un grande maestro - Fito
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un grande maestro - Fito
ARBORICOLTURA UN GRANDE MAESTRO: ALEX SHIGO! Ad Alex Shigo piaceva molto ricevere ogni tre mesi la nostra rivista; quando era in ritardo nella sua cassetta delle lettere a Durham, ci telefonava scherzosamente per sapere se eravamo falliti o che cosa altro giustificasse il ritardo! Evidentemente non era in grado di leggerla nella sua interezza, ma ne apprezzava e capiva i contenuti e con l’aiuto di un suo vicino di casa italo-americano amava farsene tradurre alcune parti. Anche senza esplicita richiesta, era uso inoltrarci – lui autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche e decine di testi divulgativi ed accademici – sue considerazioni e scritti inediti su argomenti che pensava potessero interessare gli arboricoltori europei e che regolarmente siamo stati onorati di pubblicare su Fito-Consult&gliAlberi. Il 23 agosto 1996 ci inviò via fax questo inedito contributo “filosofico” più che tecnico con il commento: “Possibile articolo per la "nostra" rivista?“ Siamo onorati e felici di pubblicarlo ora al traguardo del centesimo numero della "nostra" rivista! Con moderna arboricoltura intendo le cure da prestarsi a TUTTO il "sistema albero" – non solo gli alberi dunque –, ma anche ai suoi associati e all'ambiente nel quale vive. La vecchia arboricoltura è basata invece esclusivamente sulla cura al solo albero. I concetti della moderna arboricoltura stanno finalmente iniziando, anche grazie al lavoro di tanti coraggio8 si pionieri, ad essere accettati ovunque nel mondo. Le idee della vecchia arboricoltura stanno lentamente andando finalmente in disuso. Ecco alcune mie considerazioni in merito. PLATONE E LE CAVERNE Nel secondo libro de “La Repubblica“, Platone narra l'allegoria di una società di individui nati e vissuti sempre nelle caverne. Costretti in catene, hanno una visuale parziale della realtà: vedono infatti sulle rocce di fronte a loro solo le ombre di altre persone, i capi liberi, La copertina del testo filosofico “La Repubblica” che si muovono dadi Platone, appartenuto ad Alex Shigo vanti al fuoco e sono indotti a pensare che le ombre siano fuori dalla caverna, la luce lo abbala realtà. In questa società di ciechi gliò tanto da renderlo quasi cieco. virtuali si formano gruppi per osser- Quando però il dolore si placò, egli vare le ombre riflesse e molti onori poté vedere il sole, e gli alberi, e i e meriti vengono attribuiti ai migliori fiori, e gli insetti, e gli uccelli, e gli osservatori della realtà distorta. La animali e molte altre cose meravipotenza e la ricchezza dei capi che gliose. Ora conosceva la verità e non detengono il potere è stabilita in ba- le ombre. Le ombre erano false; non se alla loro capacità di manipolare le erano reali. Felice per la scoperta, figure che danno origine alle ombre ma nel contempo triste per i suoi amici sulle rocce. L'allegoria prosegue rac- adoratori di ombre ancora nelle cavercontando di una persona coraggiosa ne, decise di condividere la sua gioia che decise di fuggire dalla caver- e la verità con i compagni e di corsa rina degli adoratori di ombre. Giunto entrò nella caverna per rivelare ai suoi amici la bellezza del mondo reale. Essi lo uccisero! Questa storia è vecchia di 2400 anni: strano, ma sembra che gli stessi identici problemi non cambiano mai anche se la vita va avanti. Molti anni fa alcune persone che volevano essere veramente dei medici compresero il messaggio che Platone stava cercando di trasmettere; capirono che dovevano lasciare le caverne e iniziare a ricercare la luce esterna della verità attraverso l'educazione. Non trascorse molto tempo prima che giudici, ingegneri, scienziati e molti altri gruppi di persone determinate a diventare professionisti iniziarono a fuggire dalle caverne delle false verità. LA VECCHIA ARBORICOLTURA E LE CAVERNE La vecchia arboricoltura è ancora viva dentro le caverne. Molte delle ombre principali sono ancora ben radicate: il concetto di marciume del duramen, della copertura del mastice, della potatura a filo tronco, dell'eccesso di potatura, della capitozzatura, della dendrochirurgia, del piantare troppo in profondità, delle ripetute iniezioni endoterapiche, dell'abuso di cippato fresco, dell'abuso di irrigazione e fertilizzante, e di un gran numero di ricette.... La Moderna Arboricoltura è la cura del sistema albero basata su concetti di biologia, ingegneria, e chimica. La chimica è l'anello mancante a molti osservatori di ombre. Per comprendere il sistema albero sono necessarie molte nozioni base di chimica. Gli arboricoltori lavorano con molte sostanze chimiche come acqua, concimi, ed effettuano trattamenti con insetticidi e diserbanti. Decisioni, trattamenti, previsioni e dosi so- no tutti dipendenti da un'accurata e completa comprensione dei molti fattori che influenzano l'intero sistema interconnesso. Prevedo che, con sempre più operatori che abbandoneranno la caverna e impareranno concetti di biologia, ingegneria e chimica, un nuovo gruppo di moderni arboricoltori inizierà finalmente a formarsi. Queste persone potranno, forti delle loro conoscenze, richiedere vantaggi salariali e maggiore rispetto e saranno chiamate a lavorare in parti sempre più ampie del sistema albero. Essi seguiranno il percorso tracciato da altri professionisti che ebbero la voglia e il coraggio di lasciare le caverne. Vi saranno però sempre persone che preferiranno abitare nelle caverne, incantati dalle ombre, e lì vi rimarranno per sempre. Le caverne esistevano ben prima di Socrate e Platone e continueranno ad esistere anche perché i capi degli osservatori d'ombre faranno di tutto per trattenerli all'interno, altrimenti il loro potere verrebbe a sminuirsi. Tuttavia anche questo mondo di chiusura mentale andrà a restringersi e sono certo che il numero dei fuggitivi dalle caverne continuerà ad aumentare nei prossimi decenni. LA MIA VITA FUORI DALLE CAVERNE Molti anni fa iniziai a sezionare migliaia di alberi vitali in senso longitudinale e trasversale con la motosega: ciò che notai nell'albero era diverso da quello che vedevo scritto nei testi scolastici. Un giorno fuggii dalla caverna e affermai che quello che mi diceva l'albero era corretto, mentre quello che era scritto sul libro era sbagliato, era un'ombra. Da quel giorno molti osservatori di ombre mi hanno seguito. Rivista tecnica - informativa Fito-Consult e Agri-Consult Varese Fondata nel 1989 Direttore responsabile Giovanni Nello Franchi Collaboratori a questo numero Elena Baratelli Stefania Barbieri Diego Bordin Fabio Borghi Monica Castiglioni Pius Floris Tiziano Fratus Giufo Leo Elisa Mappelli Raffaele Mason Carlo Meazza Laura Mendiburu Marco Rossi Francis Schwarze Alex Shigo Marilyn Shigo Renzo Tamborini Ambrogio Zanzi Cecilia Zanzi Daniele Zanzi Grafica: Graffiti s.a.s. Varese: Via Malnasca, 13 Tel. 0332.435327 Stampa Fotolito Cromoflash srl Via Rossini, 8 - 21040 Castronno (Va) Copia Omaggio Edizioni: Daniele Zanzi Registrazione Tribunale di Varese n° 570 del 24/10/89 9