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PROGETTO OPERATIVO PER ATTIVITA’ DI ASSISTENZA TECNICA E
SUPPORTO OPERATIVO DELLE AZIONI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
DELL’ECONOMIA E DELLA CULTURA” DELLE REGIONI OBIETTIVO 1
1 INTRODUZIONE E OBIETTIVI
Il “Progetto Operativo”(P.O.) è parte del Programma Operativo Nazionale (PON)
“Assistenza tecnica e azioni di sistema” del Quadro Comunitario di Sostegno (QCS)
Obiettivo 1 - 2000-2006. Il P.O. beneficia di risorse comunitarie e nazionali per un
ammontare di 34,965 Meuro nel periodo 2000-2006. La risorsa complessiva è costituita da
28,965 Meuro di fondo FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e 6 Meuro di fondo
FSE (Fondo Sociale Europeo).
I soggetti destinatari del P.O. sono: le Amministrazioni delle Regioni Ob. 1,
Amministrazioni Centrali, Enti locali nonchè rappresentanti del partenariato economico e
sociale.
L’obiettivo specifico del presente P.O. è teso a supportare e migliorare la capacità di
programmazione delle Amministrazioni Regionali nel campo delle azio ni di
internazionalizzazione della economia e della cultura moltiplicando le occasioni di rapporto
con altre aree economiche e culturali, favorendo l’uscita delle Regioni Obiettivo 1 dalla
attuale condizione di marginalità geo-economica-politica.
Le attività promosse dal P.O. sono in stretto collegamento e raccordo con gli interventi
previsti dalle Regioni nei loro POR (Programmi Operativi Regionali) e sono finalizzate ad
incidere in modo significativo sul livello di internazionalizzazione del tessuto economico e
produttivo locale. Diventa pertanto fondamentale che le azioni di Assistenza Tecnica
previste dal presente P.O. siano condivise con le Regioni, sia nelle linee strategiche che
nelle modalità operative.
Per far fronte alle attività di gestione e sorveglianza del progetto operativo, il MAE/MAP si
è dotato di personale interno all'Amministrazione con particolare esperienza nella gestione
e amministrazione dei Fondi nazionali e comunitari.
2 DESCRIZIONE DELLE AZIONI PREVISTE IN AMBITO FESR.
Le attività si articolano nelle seguenti linee di indirizzo:
A. Assistenza tecnica e supporto operativo per migliorare le competenze delle
Amministrazioni regionali e Centrali in materia di indirizzo, coordinamento e
orientamento sullo utilizzo dei Fondi Strutturali per attività di
internazionalizzazione;
B. Azioni per l’identificazione e predisposizione di studi e progetti finalizzati
all'individuazione delle opportunità di internazionalizzazione;
C. Collegamento di reti per i servizi all'internazionalizzazione e azioni di animazione;
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D. Costituzione dei presidi regionali di assistenza tecnica collegati con la rete
diplomatico consolare del MAE e con quella dell’ICE;
E. Attività di comunicazione e pubblicità;
Linea A
Tale linea mira ad assicurare il supporto alle Amministrazioni regionali per la definizione
delle strategie di sviluppo in materia di internazionalizzazione delle Regioni Obiettivo 1, al
fine di favorire una migliore programmazione degli interventi ed un efficiente
coordinamento delle attività gestite dai vari soggetti impegnati nell’internazionalizzazione,
nonché il supporto alle attività di assistenza di cui alle linee B), C) e D) del presente P.O.
Linea B
L’azione mira a realizzare progetti, studi e azioni di scouting in grado di individuare le
opportunità di internazionalizzazione economica e culturale. Tali progetti e studi dovranno
essere configurati in modo tale da poter servire di base per essere finanziati, nella fase
esecutiva, prioritariamente con le risorse dei POR o con il sostegno di eventuali risorse
regionali, nazionali e comunitarie.
Si rende pertanto, necessario per gli organismi regionali preposti alla programmazione
conoscere i bisogni reali d’internazionalizzazione dei loro sistemi produttivi e culturali,
nonché le opportunità di interazione provenienti dai mercati internazionali. E’ essenziale
infatti capire le modalità di intervento, siano esse commerciali o di collaborazione
culturale e sociale. Altrettanto importante è conoscere la richiesta proveniente dai Paesi
esteri e dai soggetti si tituzionali in essi presenti per predisporre progetti di opportunità
economica in campo scientifico, istituzionale e culturale.
Con tale azione si intende pertanto realizzare studi di settore o di aree/mercati e azioni di
scouting sui paesi esteri, veicolando tali informazioni ai soggetti preposti alla
programmazione regionale.
1. Realizzazione di studi e progetti multiregionali. Si prevede la realizzazione di
studi e progetti volti alla rilevazione delle caratteristiche del tessuto economicosociale delle varie Regioni Ob.1 e quindi delle loro opportunità di
internazionalizzazione, nonché studi ed indagini su mercati esteri per determinati
settori o aree geografiche di interesse per l’intero territorio delle Regioni Obiettivo
1. Particolare attenzione verrà posta alla realizzazione di iniziative in grado di
accrescere la capacità di interrelazione tra le varie Amministrazioni Regionali.
2. Scouting e monitoraggio sui mercati esteri: Allo scopo di monitorare le opportunità
di interscambio e cooperazione economica per i settori specifici e tipici della
struttura industriale delle Regioni ob.1 e per attivare flussi di informazione sui
principali mercati esteri, si prevede di realizzare azioni di scouting su mercati esteri
selezionati in accordo con le Regioni
3. Studi/indagini/progetti a sportello. Questa attività verrà realizzata in funzione delle
specifiche richieste da parte delle Regioni. L’obiettivo di tali attività sarà quello di
identificare e predisporre gli strumenti preliminare alla fase di identificazio ne dei
progetti di intervento, da finanziare a valere sulle risorse dei POR. Le tipologie
potranno riguardare: progetti di accesso ai nuovi mercati, progetti di valorizzazione
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del patrimonio artistico, culturale e ambientale, nonché progetti di promozione tra
centri scientifici e Università; progetti di valorizzazione del Territorio nel campo
sociale e dell'immigrazione.
Linea C
L’obiettivo è quello di mettere in rete le informazioni disponibili a livello informatico
sull’internazionalizzazione a favore degli operatori pubblici e privati delle Regioni
Obiettivo 1 e di facilitarne l’accesso al fine di arricchire il patrimonio informativo esistente
e favorire l’incontro tra domanda internazionale e offerta locale. In particolare tale sistema
informativo si avvarrà di collegamenti funzionali tra le varie fonti istituzionali esistenti
sull’internazionalizzazione quali: ICE/SINCE, SCI, EURES e Rete Camerale. Da un lato
quindi il sistema informativo realizzato sarà di ausilio alle Amministrazioni regionali in
fase di programmazione e attivazione delle politiche di internazionalizzazione e dall’altro
alle singole imprese, rappresentanze di imprese e operatori culturali per favorire i contatti
con partners esteri.
Linea D
.
L’azione prevede la costituzione di presidi regionali, così come esplicitamente richiesto
dalle Regioni Ob.1, che avranno il compito di assistere le amministrazioni nella
programmazione e attuazione degli interventi per l’internazionalizzazione previsti nei
Programmi Operativi Regionali. I presidi regionali, costituiti da personale specializzato
appositamente scelto saranno ubicati presso gli Sportelli regionali per
l’internazionalizzazione avranno la funzione di uffici di collegamento tra la Regione e le
Amministrazioni Centrali.
Linea E
Le attività di comunicazione e pubblicità prevedono di informare i potenziali beneficiari,
ovvero le Amministrazioni centrali e regionali e gli utilizzatori finali del progetto sulle
tipologie di progetti realizzabili, sulle modalità di accesso ai finanziamenti nonché sulle
opportunità di cooperazione economica- culturale per l’accesso a nuovi mercati.
3 DESCRIZIONE DELLE AZIONI PREVISTE IN AMBITO FSE
Le attività mirano a favorire il rafforzamento istituzionale e l’adeguamento organizzativo
delle Amministrazioni e enti pubblici delle Regioni ob.1 attraverso interventi volti alla
predisposizione di moduli formativi nonché alla realizzazione di seminari e workshop
rivolti ai funzionari regionali per migliorare le competenze in materia di
internazionalizzazione.