informazioni generali sul medico di famiglia e altre notizie

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informazioni generali sul medico di famiglia e altre notizie
INFORMAZIONI GENERALI
SUL MEDICO DI FAMIGLIA
E ALTRE NOTIZIE UTILI
e-mail: [email protected]
http://www.docvadis.it/giovanni-mirandola
COSE IMPORTANTI DA SAPERE…
-IL MEDICO DA’ UN SERVIZIO, NON E’ AL SERVIZIO.
-IL MEDICO HA L’OBBLIGO DI ESSERE REPERITO FINO ALLE ORE 10.00
FARSI REPERIRE DOPO TALE ORA NON E’ UN OBBLIGO.
-IN AMBULATORIO SI ENTRA UNO ALLA VOLTA, VALE PER TUTTI I
MAGGIORENNI ANCHE MARITO E MOGLIE O FIGLI SE MAGGIORENNI.
-NON SI DANNO INFORMAZIONI SANITARIE AI FAMIGLIARI SENZA
AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELL’INTERESSATO.
-NON SI DANNO GIORNI DI MALATTIA SENZA VISITARE IL PAZIENTE.
-NON SI RICEVONO RICHIESTE DI VISITE A DOMICILIO O DI CERTIFICATI DI
MALATTIA MEDIANTE SMS.
-NON TELEFONARE PER RICHIEDERE RICETTE O CERTIFICATI.
-SPEGNERE IL CELLULARE PRIMA DI ENTRARE IN AMBULATORIO.
-LE RICETTE RICHIESTE IN CASSETTA O PER SMS SONO PRONTE DOPO
DUE GIORNI LAVORATIVI.
-LE VISITE A DOMICILIO SI RICHIEDONO ENTRO LE ORE 10.00.
-GLI APPUNTAMENTI SI RICHIEDONO ENTRO LE ORE 11.00.
-NEI GIORNI PREFESTIVI INFRASETTIMANALI NON C’E’ AMBULATORIO IL
POMERIGGIO.
-NON E’ GRADITO L’ ASSEMBRAMENTO DAVANTI ALLO STUDIO PRIMA
DELL’ORARIO DI APERTURA.
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-L ambulatorio è lo spazio dedicato alle visite mediche delle
persone ammalate.
-La ripetizione delle ricette non è un atto medico ma
amministrativo, si prega quindi di usare le altre opportunità
( cassetta o sms ) e lasciare l’ambulatorio per le visite.
-Misurare la pressione al di fuori di una visita è un controllo che
può essere effettuato anche personale non medico, o anche da soli
mediante propri apparecchi. I valori possono essere mostrati al
medico successivamente.
-I certificati e i vari moduli richiesti da terzi, devono essere
compilati nei dati anagrafici dal paziente stesso.
-Il grado i urgenza ( U B D P ) nelle richieste degli specialisti, se non
hanno fatto la prescrizione come gli competerebbe, devono essere
date per iscritto nella relazione e non detta a voce al paziente.
-Il medico non ha l’obbligo di prescrivere automaticamente esami o
terapie richieste da medici specialisti sia pubblici che privati.
-Non si trascriveranno richieste di esami degli specialisti pubblici
che non riportino per iscritto: il sospetto diagnostico e la relativa
priorità ( ossia perché e in quanto tempo fare gli accertamenti )
come richiesto obbligatoriamente dall’ULSS.
-Orari per contatti telefonici: dalle 8,00 alle 10,00 si ricevono le
chiamate per consigli telefonici e prenotazione appuntamenti, le
richieste per visite a domicilio si richiedono fino alle ore 10,00.
dalle 15,00 alle 18,00 ( Sabato e prefestivi esclusi) si ricevono le
chiamate per consigli telefonici.
Giovanni Mirandola via Spaziani 8\a Isola della Scala VR
Novembre 2007 - Ciclostilato in proprio.
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INFORMAZIONI GENERALI SUI COMPITI DEL MEDICO DI FAMIGLIA
Il medico di famiglia o medico di fiducia o medico di medicina
generale o di base, è la persona scelta da ciascun cittadino per
garantirsi l’assistenza nell’intervento sanitario di primo livello,
intendendo per tale quello all’esterno dell’ospedale.
A differenza dello specialista, il medico di fiducia cura la salute dei
suoi pazienti nel complesso, conosce ed educa i suoi assistiti alla
salute.
Il Medico di Medicina generale quindi, garantisce un’attenzione ai
bisogni della persona valutando la domanda all’interno del contesto
in cui l’assistito vive e lavora. Il contratto stabilisce che il medico di
fiducia abbia specifici compiti da assolvere nei confronti dei propri
assistiti. Il medico di famiglia deve eseguire le visite in ambulatorio e
quelle a domicilio avvalendosi, se necessario, di supporti tecnologici
e terapeutici atti a migliorare le sue prestazioni; può chiedere il
consulto con uno specialista che si effettua negli ambulatori pubblici
della zona o a domicilio, deve tenere costantemente aggiornata la
scheda sanitaria intestata a ciascun paziente; deve rilasciare i
certificati previsti dalla legge per la riammissione agli asili nido, alla
scuola materna, alla scuola dell’obbligo e alle scuole di istruzione
secondaria, il certificato di idoneità allo svolgimento di attività
sportive e quello di incapacità temporanea a lavorare; deve prestare
assistenza nelle località disagiate in base ad accordi con la Regione;
deve assicurare l’assistenza programmata con il paziente presso il
suo domicilio e quella programmata nelle collettività e nelle zone
protette; deve assicurare le visite occasionali. Il medico di fiducia
deve anche certificare l’inizio e la continuazione della malattia causa
dell’ assenza dal lavoro del suo assistito. Il certificato viene redatto
su apposito ricettario in duplice copia. Una copia viene spedita
mediante raccomandata postale con ricevuta di ritorno alla sede
INPS di appartenenza entro due giorni dal rilascio. Il lavoratore
ammalato, in questo caso, riceverà la visita del medico fiscale che
può aver luogo in tutti i giorni (inclusi quelli festivi) tra le 10 e le 12 o
le 17 e le 19. Se il medico fiscale in queste ore non dovesse trovarlo a
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casa, il lavoratore dovrà recarsi, nel giorno successivo alla visita, al
controllo in ambulatorio all’ INPS. La seconda copia del certificato
deve essere recapitata al datore di lavoro, già informato dell’assenza,
entro due giorni dal rilascio. Anche questo certificato è rilasciato
gratuitamente dal medico di famiglia. Al medico di famiglia spetta la
prescrizione di farmaci, analisi e indagini. La prescrizione avviene in
base alle modalità fissate dalla legge e dal prontuario terapeutico
nazionale. Sulla ricetta deve essere indicato, quando dovuto, il
diritto all’ esenzione dal pagamento dei tickets disciplinata dalla
legge sulle esenzioni nazionali da reddito e attestata dalla ASL di
residenza.
DIRITTI DELL' ASSISTITO
Rispetto ai compiti assegnati dalle convenzioni che regolano l’attività
del medico dei medicina generale ed il pediatra di libera scelta ogni
assistito ha diritto:
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alle visite nello studio del proprio medico;
alle visite domiciliari solo nel caso di non trasferibilità per
ragioni sanitarie se reputata effettivamente necessaria dal
medico stesso.
alla prescrizione degli accertamenti biochimici e strumentali
conseguenti alla visita in ambulatorio o a domicilio,
al primo accesso alla medicina specialistica.
al ricovero ospedaliero quando necessario.
alle prescrizioni di farmaci;
alla multiprescrizione di specialità medicinali e prestazioni
specialistiche per gli aventi diritto;
alle prestazioni alle prestazioni gratuite ( vedi paragrafo
successivo ).
ad essere assistito e curato con premura e attenzione, senza
discriminazioni di genere, nel rispetto della dignità umana,
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della cultura di appartenenza e dei propri diritti e convinzioni
politiche e religiose;
al rispetto dei diritti fondamentali della persona come previsto
dal codice deontologico che regola la professione medica;
al trattamento e alla trasmissione riservata dei suoi dati.
ad una tempestiva e corretta informazione sulla diagnosi e sulla
prognosi;
all’attenzione ai bisogni della persona in particolare nei
confronti di coloro che necessitano di maggiore protezione.
ad una informazione rispetto alle scelte effettuate dal proprio
medico.
DIRITTI DEL MEDICO
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ha il diritto di essere rispettato nella propria professionalità,
dignità e umanità.
ha il diritto alla privacy sia personale che famigliare, in maniera
particolare nel proprio domicilio.
ha diritto al riposo psicofisico, nelle ore e nei giorni in cui non è
reperibile.
ha diritto al giusto compenso nelle prestazioni non comprese
dalla convenzione ossia “ a pagamento”.
ha il diritto di ricusare, ovvero di non volere più come paziente,
chi fosse irrispettoso della sua professionalità e umanità, e
qualora ritenga venga
a mancare la fiducia reciproca,
indispensabile nel rapporto fra medico e paziente.
ha il diritto di essere trattato e rispettato come qualsiasi altro
lavoratore, e non perennemente a disposizione per qualsiasi
banalità.
ha diritto a farsi sostituire quando è ammalato.
ha diritto, e il dovere, di aggiornarsi professionalmente.
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DOVERI DEL PAZIENTE
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di tenere un comportamento responsabile in ogni momento,
nel rispetto e nella comprensione dei diritti del medico e degli
altri pazienti.
di rispettare gli ambienti, attrezzature e arredi ritenendo gli
stessi patrimonio di tutti e quindi anche propri.
di rispettare gli orari dell’ ambulatorio; di non arrivare dopo l'
orario di chiusura, e magari neppure, se possibile, all' ultimo
minuto.
di fare telefonate brevi e concise soprattutto durante l' orario di
ambulatorio, il telefono serve per dare informazioni brevi e
veloci, ( è consigliabile telefonare al medico al mattino entro le
ore 10.00, successivamente solo per reali urgenze mediche).
di evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni
di disturbo o disagio agli altri pazienti.
di spegnere il telefono cellulare prima di entrare in
ambulatorio.
di non disturbare in sala d' aspetto, aspettando seduti e
soprattutto lontano dalla porta per rispetto della privacy degli
altri pazienti.
di controllare la correttezza dei certificati ( nome, date,ecc..),
delle eventuali esenzioni di cui si ha diritto.
ORGANIZZARSI… PER AIUTARE IL MEDICO
Richiedete per tempo le impegnative per le visite e la
documentazione necessaria per gli esami per non dover chiederle
all’ultimo minuto, usate la cassetta e gli sms per la ripetizione delle
ricette e la compilazione dei moduli (es. per i soggiorni climatici, le
richieste del distretto, le richieste di informazione per esami ecc...)
per lasciare che l'ambulatorio sia dedicato alle visite.
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LA VISITA A DOMICILIO
Nel caso in cui il paziente ( a giudizio del medico ) non sia
trasportabile presso lo studio, viene assicurata la visita domiciliare
come segue: La visita a domicilio viene effettuata nel caso in cui le
condizioni cliniche ( non sociali o metereologiche o familiari) del
paziente siano tali da impedirgli di recarsi allo studio del medico .
La visita deve essere richiesta dalle ore 08.00 alle ore 10.00.
Quando la richiesta perviene entro le ore 10, deve essere eseguita
nel corso della stessa giornata. Quando invece la richiesta perviene
dopo le ore 10, deve essere effettuata entro le 12 del giorno
successivo. Quando la chiamata riveste carattere di urgenza, e solo
se veramente clinicamente urgente , deve essere effettuata nel più
breve tempo possibile fatto salvo che le condizioni cliniche del
paziente, o il tempo presunto per eseguire la visita (perché magari il
medico si trova lontano ), siano tali da mettere in pericolo la salute
del paziente. In quel caso è doveroso ed etico da parte del medico
consigliare di recarsi al pronto soccorso o di telefonare al 118.
Il sabato o nei giorni prefestivi, anche infrasettimanali, il medico non
è tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma deve eseguire le visite
domiciliari richieste entro le ore 10 dello stesso giorno e quelle non
effettuate, richieste dopo le ore 10 del giorno precedente.
PRESTAZIONI GRATUITE
1. le visite ambulatoriali a scopo diagnostico e terapeutico;
2. le visite domiciliari per i pazienti non trasferibili in ambulatorio;
3. gli interventi sanitari di competenza nella Assistenza Domiciliare
Integrata (ADI); questa speciale forma di assistenza, assieme agli
eventuali interventi sociali, permette di assistere al proprio
domicilio il paziente affetto da gravi patologie;
4. le certificazioni per la riammissione a scuola, per idoneità allo
svolgimento di attività sportive non agonistiche nell’ambito
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scolastico ed i certificati per malattia (esclusi quelli di cui al
successivo paragrafo
5. l’esecuzione delle vaccinazioni anti-influenzali per i soggetti a
rischio (età superiore a 65 anni, cardiopatici, diabetici, asmatici,
ecc.) nell’ambito delle campagne vaccinali organizzate
dall’Azienda;
6. l’esecuzione di ulteriori prestazioni
come campagne di
prevenzione promosse dall' azienda
PRESTAZIONI A PAGAMENTO
Le prestazioni non comprese tra gli obblighi del medico di famiglia
rientrano nell’attività di libero professionista che il medico può
svolgere, a pagamento, nei riguardi dei suoi pazienti:
− la visita domiciliare richiesta dal paziente in grado di recarsi
presso lo studio del medico o iscritto ad altro medico (esclusi i
casi di sostituzione per assenza o di associazione).
− le seguenti certificazioni: per attività generica lavorativa
− di inabilità per delega a riscuotere la pensione
− ad uso assicurativo
− per domanda di invalidità civile e INPS
− per polizze o certificazioni su modulo assicurativo
− per incapacità a testimoniare
− per l’esonero dalle lezioni di educazione
fisica in ambito
scolastico
− per dieta personalizzata per mensa
− per l’INAIL
− di idoneità sportiva non
agonistica al di fuori dell’ambito
scolastico e certificazioni di stato in buona salute
− richieste per prestazioni rese privatamente da sanitari
− per l’invio a soggiorni climatici, colonie e centri estivi
− per
l’esonero dall’attività fisica presso istituti privati – per
patente per ciclomotore
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per porto d’armi
certificazioni e/o schede di valutazione geriatrica per ammissione
a case di riposo, R.S.A. su richiesta di privati
per uso servizio militare
altre certificazioni ad uso privato.
le visite occasionali per cittadini italiani che, trovandosi
eccezionalmente al di fuori del proprio Comune di residenza,
ricorrano all’opera del Medico di Medicina Generale. Le tariffe
sono quelle stabilite dal vigente Accordo Collettivo nazionale per
la medicina generale visionabili in sala d’ aspetto.
VI PREGO DI RICORDARE CHE IL MEDICO VI FORNISCE UN SERVIZIO,
NON E’ AL “VOSTRO ESCLUSIVO” SERVIZIO.
FORME DI ASSOCIAZIONISMO TRA MEDICI
Per dare un miglior servizio ai cittadini, soprattutto in termini di
continuità dell’assistenza, alcuni Medici possono organizzare la loro
attività in forma associata. Ciascun Medico che fa parte di una
associazione, fermo restando il prioritario rapporto di fiducia del
paziente col proprio medico curante, si impegna a svolgere la propria
attività anche nei confronti degli assistiti degli altri associati in caso
di assenza di questi ultimi, ma anche per esigenze assistenziali non
rinviabili che si verifichino in orari diversi da quelli di ambulatorio del
medico di famiglia dell’assistito. Quanto sopra anche allo scopo di
evitare il ricorso improprio ai Servizi di Emergenza e Pronto Soccorso
per i cui interventi, se effettuati su casi che non rientrano non di
urgenza-emergenza (es: codici bianchi e - di norma – codici verdi), è
richiesto al cittadino il pagamento del Ticket. Le forme associative
garantiscono una copertura giornaliera di almeno 6 ore con il
termine dell’attività di ambulatorio alle ore 19.00. Gli assistiti dei
medici dell’associazione possono anche recarsi presso uno degli
studi dei medici aderenti all’associazione.
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DOVERI DEGLI SPECIALISTI (Circolare ULSS 82583 30 12 2008)
• Il medico specialista a tenuto a prescrivere direttamente su
ricettario SSN qualora sia necessario richiedere esami ed
accertamenti utili a rispondere al quesito posto dal medico curante o
da altro specialista, evitando di rinviare 1' assistito al medico di
medicina generale per la trascrizione delle richieste.
• Lo specialista radiologo e del laboratorio analisi non possono
prescrivere autonomamente esami se non come approfondimento di
condizioni sospette emerse dall'effettuazione di esami richiesti dal
curante o da altro specialista.
• la richiesta di prestazioni specialistiche su ricettario del servizio
sanitario regionale (ricetta rossa) va compilata solamente per le
prestazioni e le condizioni previste dai Livelli Essenziali di Assistenza
comprese nel Nomenclatore Tariffario delle Prestazioni
Specialistiche.
• per le prestazioni escluse dai livelli essenziali di assistenza
(esempio la densitometria o le terapie fisiche richieste per condizioni
non previste dalla norma) non si deve usare il ricettario del servizio
sanitario regionale (ricettario rosso) bensì il ricettario Bianco.
SI PREGA DI CONTROLLARE CON ATTENZIONE CHE LE IMPEGNATIVE
E I CERTIFICATI SIANO CORRETTAMENTE COMPILATI E COMPLETI DI
EVENTUALI ESENZIONI, DELLA PRIORITA’ E LE DATE SIANO
CORRETTE
ESENZIONI
II medico non può , mettere esenzioni a casaccio, quelli che hanno
una esenzione per patologia non sono esenti su tutto ma solo per i
farmaci per la specifica malattia e per gli esami specificati nel
foglietto consegnato al distretto quando hanno segnato l'esenzione
sul libretto. L' esenzione 048, per quanto lasci al medico ampia
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autonomia, NON E' UN ESENZIONE TOTALE, ma riguarda
solamente :LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL
MONITORAGGIO DELLE PATOLOGIE DI CUI SONO AFFETTI I PAZIENTI,
E DELLE LORO COMPLICANZE, PER LA RIABILITAZIONE E PER LA
PREVENZIONE DEGLI ULTERIORI AGGRAVAMENTI. II medico non può
sempre fare quello che vuole, è importante che tutti comprendano
che eventuali rifiuti non sono dovuti a malevolenza, ma al rispetto di
regole precise richieste dall' ULSS, perchè tempo e risorse non sono
infiniti.
GRADO DI URGENZA SULLE IMPEGNATIVE
II medico non può mettere URGENTE sulle ricette come gli pare e
piace, ma deve seguire delle regole, che non si è inventato. Nessuno
all' infuori di uno specialista dell' ULSS e del vostro medico può
apporre il grado dell' urgenza sulla impegnativa, quindi non hanno
assolutamente voce in capitolo: infermieri, personale dell' ufficio
cassa, o personale dell' ufficio prenotazioni o chicchessia.
Non sempre quello che per voi a urgente lo è per le regole dettate da
USSL e Regione e che il medico DEVE rispettare ( vedi capitolo
successivo).
INDICAZIONI ALL USO DEI CODICI DI PRIORITA’
La Regione Veneto con DGR n. 600 del 13 marzo 2007 ha recepito e
dato attuazione al:
• Piano Nazionale di contenimento dei tempi di attesa per it
triennio 2006-2008 di cui all'articolo 280 della Legge 23 dicembre
2005, n. 266;
• Piano Attuativo Regionale, integrazione alla DGR 3535 del 12
novembre 2004 e n. 2066 del 27 giugno 2006.
La disposizione che maggiormente interessa il quotidiano operare
del Medico Prescrittore Specialista Ospedaliero, SUMAISTA,
Specialista Convenzionato, Medico di Medicina Generale e/o del
Pediatra di Libera Scelta riguarda l'indicazione delle classi di priorità
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della prestazione nella ricetta. Indicazione della classe di priorità
all'atto della prescrizione. La Regione Veneto con successiva DGR n.
2611 del 07.08.2007 ha definito un primo gruppo di schede
contenenti le specifiche cliniche per l'attribuzione delle classi di
priorità alle seguenti prestazioni
ambulatoriali, in quanto
particolarmente critiche sia per 1'aspetto della appropriatezza
prescrittiva che per 1'aspetto dei tempi di attesa.
• Visita cardiologia
• ECG dinamico secondo Holter
• Ecocardiografia
• Visita neurologica
• Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici
• Elettromiografia
• Visita oculistica
A decorrere dal 15 ottobre 2007 tutti i medici operanti nell'ambito
dell'Azienda ULSS 22, sia dipendenti che convenzionati, dovranno
procedere all'attribuzione sistematica della classe di priorità all'atto
della prescrizione sulla ricetta del S.S.N. di tutte le prestazioni
ambulatoriali nonché all'indicazione sulla ricetta della diagnosi o del
sospetto diagnostico. Si raccomanda pertanto di utilizzare le
indicazioni contenute nelle schede allegate per la definizione della
priorità delle prestazioni sopra elencate; per le restanti specifiche
cliniche si e in attesa che la Regione Veneto fornisca ulteriori schede
ovvero dia disposizioni alle Aziende Sanitarie in merito. Nel
frattempo si invitano i soggetti prescrittori ad attenersi alle
sottoelencate indicazioni già peraltro anticipate nella nota del 04
luglio 2007.
INDICAZIONI PER LA CLASSE DI PRIORITA'
CLASSE U
- La richiesta di visita da erogarsi in urgenza in pronto soccorso
deve fare riferimento a situazioni cliniche di urgenza indifferibile
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per le quali necessita un'immediata visita o trattamento da parte
del medico di pronto soccorso. Non possono essere richieste al
pronto soccorso prestazioni strumentali urgenti.
CLASSE B
- Prestazione la cui tempestiva esecuzione condiziona in un arco di
tempo breve la prognosi del paziente o influenza marcatamente
il dolore, la disfunzione o la disabilità. Da eseguirsi entro 10
giorni o 72 ore .
CLASSE D
- -Prestazione la cui tempestiva esecuzione non influenza
significativamente la prognosi a breve ma è richiesta sulla base
della presenza di dolore o di disfunzione o di disabilità. Da
eseguirsi entro 30 giorni per le visite ed entro 60 ' giorni le
prestazioni strumentali.
CLASSE P
- -Prestazione che può essere programmata in un maggiore arco di
tempo in quanto non influenza la prognosi, il dolore, disfunzione,
la disabilità. Da eseguirsi entro 180 giorni.
Ulteriori indicazioni nella compilazione dell' impegnativa:
• la richiesta di prestazioni aventi carattere di urgenza differibile
(classe "B" in ricetta rossa) e stata scorporata in due classi:
1. prestazioni da eseguirsi entro 10 gg., biffando solamente la
lettera B;
2. prestazioni da eseguirsi entro 72 ore (legge 30 agosto 2007 n.
120) con 1' obbligo da parte del medico di indicare sulla
impegnativa "urgenza differibile da erogarsi entro 72 ore"
biffando sempre la lettera B;
• l'indicazione della classe di priorità per le richieste di visite o
prestazioni diagnostico/terapeutiche sono
riferite
esclusivamente al primo accesso, ovvero a quelle che
rappresentano il primo contatto del paziente con la struttura
sanitaria. Sono quindi esclusi i controlli e le prestazioni
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•
•
•
•
successive al primo accesso e programmate dallo specialista che
ha gia preso in carico il paziente, nonché le prestazioni di
screening. I1 medico prescrittore dovrà indicare chiaramente
nelle prescrizioni di "visita di controllo" quando intende
richiedere tale visita;
non possono essere prescritte sulla stessa impegnativa due
prestazioni della stessa branca con priorità di accesso diverse;
se la ricetta non contiene alcuna indicazione della classe di
priorità assegnata e della diagnosi/sospetto diagnostico, la
richiesta deve essere considerata di classe "P"e, pertanto,
erogabile entro 180 gg;
qualora il medico prescrivente, al fine di tutelare la privacy del
paziente, ritenga di non riportare in ricetta il quesito diagnostico,
si conviene che i quesito sia rilasciato dal medico al paziente in
busta chiusa da consegnare allo specialista. In tal caso la ricetta
rossa dovrà contenere la dicitura "quesito clinico allegato". In
assenza di questa dicitura la ricetta dovrà essere considerata
priva del requisito diagnostico e quindi prenotata in classe "P";
qualora l'utente non intenda fruire della prestazione secondo
l'offerta proposta dalla Azienda U.L.S.S., non potrà esigere il
rispetto dei tempi massimi di attesa. In tale caso, nel rispetto del
principio della libera scelta, la prestazione richiesta sari
comunque oggetto di prenotazione nella struttura della nostra
Azienda indicata dall'utente secondo le disponibilità esistenti.
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AVVISO AGLI UTENTI IN MERITO A REFERTI NON RITIRATI
E A VISITE NON DISDETTE
Se un utente non ritira un referto entro il termine di 30 giorni
previsto. Non disdice una prestazione entro il giorno precedente
all' appuntamento e tenuto al pagamento per intero della
prestazione stessa, anche se esente. Qualora avesse gia pagato il
ticket verrà addebitata la differenza. L'addebito a cura di questa
Azienda avverrà tramite comunicazione con raccomandata A.R.
MOTIVAZIONE DELLE RICHIESTE
Viste le circolari ULSS e la rigidità imposta dalla Regione ( vedi
sopra), non si prescriveranno richieste da specialisti pubblici che
non riportino l'indicazione sul referto, del sospetto diagnostico.
Qualora questi dati non fossero leggibili o non presenti nei referti
o non motivate le richieste in maniera chiara o riferiti solamente a
voce, sarà compito del paziente provvedere a reperire per iscritto
dallo specialista dell’ ULSS, le informazioni mancanti.
IL MEDICO NON HA L’ OBBLIGO DI PRESCRIVERE ESAMI O TERAPIE
SUGGERITE DA ALTRI MEDICI ANCHE SE SPECIALISTI PUBBLICI O
PRIVATI, SE LI RITIENE INUTILI INCONGRUI O RIPETITIVI.
PERSONALE AMMINISTRATIVO
I dipendenti amministrativi dell' ASL, in qualità di pubblici impiegati,
devono per legge portare un tesserino di riconoscimento.
Se vi sembra di essere trattati male o di non ricevere informazioni
soddisfacenti fatevi dare nome cognome e rivolgetevi all' ufficio
relazioni col pubblico.
COME ARCHIVIARE I DATI SANITARI
Fate una specie di libro in un quaderno ad anelli inserendo in ordine
cronologico, le lettre di dimissione, gli esami del sangue, i referti
delle visite e una fotocopia dei referti delle radiografie o ecografie
che avete fatto. Tenete questi documenti con cura e portateli
sempre con voi quando dovete fare delle visite o venite ricoverati,
avendo premura di farveli restituire sempre.
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GUIDA ALLA RICHIESTA DELL' INVALIDITA' CIVILE
L’art. 2 della legge 30 marzo 1971, n.118 definisce invalidi civili i
cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite che abbiano
subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non
inferiore ad un terzo o, se minori di diciotto anni, che abbiano
difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della
loro età.Il grado di invalidità è determinato in base ad apposita
tabella approvata con decreto del Ministro della sanità 5f ebbraio
1992.
La legge considera diverse soglie di invalidità, in corrispondenza delle
quali prevede diversi benefici.
•
-La soglia minima è quella di un terzo ( 34%). Con tale grado di
invalidità si ha diritto alle prestazioni protesiche e ortopediche.
•
-La soglia del 46 % è prevista per l’iscrizione nelle liste speciali
per l’assunzione obbligatoria al lavoro.
•
-Almeno il 74% per il diritto all’assegno mensile in qualità di
INVALIDO PARZIALE, e all' esenzione dal ticket per le prestazioni
strumentali fino al 65° anno di età.
•
-Il 100% per il diritto alla pensione di invalidità in qualità di
INVALIDO TOTALE per chi non ha superato i 65 anni di età e all'
esenzione dal ticket per le prestazioni strumentali e per tutti i
farmaci esclusi quelli in fasci C ossia su ricetta “ bianca ”, in
oltre, per i soggetti non deambulanti e non autosufficienti, se
riconosciuto, il diritto all’indennità di accompagnamento
qualsiasi sia la loro età.
Non sono previsti benefici economici intermedi di nessun tipo se no
si rientra in una delle categorie aventi diritto.
Il riconoscimento dell’Invalidità Civile si ottiene presentando la
domanda alla ASL di appartenenza su apposito modulo.
Devono essere allegati i seguenti documenti:
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certificazione medica ( del medico di base o dello specialista
della struttura pubblica) che attesti le patologie invalidanti da cui
l’interessato è affetto;
- -autocertificazione sostitutiva del certificato di residenza (L.127);
- -fotocopia di un documento d’identità.
(Per il riconoscimento di aggravamento va presentata anche copia
del precedente verbale di invalidità). Possono richiedere il
riconoscimento dello stato di invalido civile anche gli stranieri titolari
di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non
inferiore ad un anno, nonché i minori iscritti nella loro carta di
soggiorno o nel loro permesso di soggiorno.
-
Quando richiedere la visita domicilio
La visita a domicilio va richiesta solamente e unicamente nel caso
che le condizioni fisiche del paziente siano compromesse in modo
tale da renderne rischioso per la vita, il trasporto presso la normale
sede. Non abusate di questa possibilità, richiedetela solamente se vi
è veramente
l' impossibilità di spostare il paziente, questa procedura è comunque
più lunga della normale.
Quali documenti presentare quando ci si presenta a visita
Vanno presentati : lettere di dimissioni, certificati specialistici, referti
radiologici , esiti di esami strumentali. Non vengono assolutamente
presi in considerazione i problemi economici o sociali, ma solo quelli
medici.
In cosa consiste la visita della commissione
La commissione valuta la congruenza tra la certificazione fatta dal
medico e le condizioni effettive dell' utente, la congruenza delle
condizioni cliniche del paziente con la documentazione presentata. L'
utente può farsi assistere da un medico di fiducia. Successivamente
un altra commissione valuta l' operato della commissione che ha
visitato il paziente valutando se quanto rilevato dalla commissione è
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congruo con la documentazione presentata, la commissione di
controllo può modificare la valutazione della commissione e, se lo
ritiene opportuno richiamare a visita l' utente.
Nella sua valutazione la commissione deve utilizzare le tabelle
ministeriali per quantificare il grado di invalidità, non è quindi un
loro arbitrio il punteggio assegnato.
LA LEGGE 104: IL RICONOSCIMENTO DELL' HANDICAP
Lo stato di handicap consiste in una minorazione che è causa di
difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa
e tale da determinare un processo di svantaggio sociale e di
emarginazione.
Il riconoscimento dello stato di handicap dà diritto ad ottenere le
prestazioni ( cura e riabilitazione, inserimento ed integrazione
sociale, scolastica o lavorativa della persona handicappata, ecc.)
erogate dai servizi sanitari e socio-assistenziali previste dalla legge
104/92 ( legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti
delle persone handicappate ).
Come si ottiene
Per il riconoscimento ai sensi della legge 104 è necessario farne
esplicita richiesta con apposito modulo alla ASL di appartenenza.
ossono richiedere il riconoscimento dello stato di handicap anche gli
stranieri e gli apolidi, residenti, domiciliati o aventi stabile dimora nel
territorio nazionale ( le relative prestazioni sono corrisposte nei
limiti e alle condizioni previste dalla recente legislazione o da accordi
internazionali ).In questo caso l' operatore sociale presente alla visita
raccoglierà informazioni anche sullo stato economico sociale e
familiare.
IL RICONOSCIMENTO DI INVALIDITA’ CIVILE NON IMPLICA
AUTOMATICAMENTE ANCHE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI
HANDICAP, NE’ VICEVERSA.
Giovanni Mirandola via Spaziani 8\a Isola della Scala VR
Novembre 2007 - Ciclostilato in proprio.
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Per assistervi durante le pratiche e la visita potete consultare l’
ANMIC
associazione nazionale mutilati e invalidi civili
Gli sportelli dall’Anmic Sede Provinciale di Verona in alcuni Comuni
della Provincia hanno lo scopo di avvicinare l’Associazione e i propri
servizi non solo alle persone con disabilità e ai loro familiari, ma al
territorio e a tutti quei soggetti che su esso operano
(amministrazione pubblica, operatori privati, associazionismo, ecc.),
un punto di riferimento non solo informativo ma anche operativo
per creare vere opportunità di integrazione e di crescita culturale
dell’intero territorio.
Presso tutti i nostri sportelli della provincia ci si può rivolgere, in
alternativa alla Sede Provinciale, anche per l’iscrizione
all’Associazione.
http://www.anmicverona.org
Peschiera del Garda - c/o Servizi sociali, Via Milano, 2 - Tel. / Fax
045/7553494 - Lunedì dalle ore 14.30 alle 18.00
Villafranca di Verona – c/o Centro Sociale, Via Rinaldo –
Tel.045/6304470 – venerdì dalle ore 08.30 alle ore 12.00
Povegliano Veronese – c/o il Municipio, Piazza IV Novembre –
Tel.045/6334125 – martedì dalle ore 08.30 alle ore 12.00
Zevio – c/o il Municipio, Piazza s.Toscana – Tel. 0456068411 –
martedì dalle ore 08.30 alle 12.00
PRIVACY
i vostri dati vengono utilizzati solo per svolgere attività necessarie
per prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione o per altre prestazioni
da voi richieste, farmaceutiche e specialistiche. Si tratta dei dati
forniti da voi stessi o che sono acquisiti altrove, ma con il vostro
consenso, ad esempio in caso di ricovero o di risultati di esami clinici.
20
Anche in caso di uso del computer, adotto misure di protezione per
garantire la conservazione e 1' uso corretto dei dati anche da parte
dei miei collaboratori, nel rispetto del segreto professionale. Sono
tenuti a queste cautele anche i professionisti (il sostituto, il
farmacista, lo specialista) e le strutture che possono conoscerli.
I dati non sono comunicati a terzi, tranne quando sia necessario o
previsto dalla legge. Si possono fornire informazioni sullo stato di
salute a familiari e conoscenti solo su vostra indicazione.
In qualunque momento potrete conoscere i dati che vi riguardano,
sapere come sono stati acquisiti, verificare se sono esatti, completi,
aggiornati e ben custoditi, e far valere i vostri diritti al riguardo. Per
attività più delicate da svolgere nel vostro interesse, sarà mia cura
informarvi in modo più preciso.
Per la legge sulla privacy si entra in ambulatorio uno alla volta, la
regola vale anche per i coniugi, fanno eccezione i minori che invece
devono essere accompagnati e le persone che non parlano e non
capiscono l' italiano o non possano parlare o capire.
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INFORMAZIONI SPECIFICHE SULL' AMBULATORIO
Dott. Giovanni Mirandola
Medico chirurgo convenzionato S.S.N.
Via Claudia 2 Isola della Scala -VRTel. 3451403265 e-mail: [email protected]
ORARIO DELL’AMBULATORIO
Lunedì
dalle ore 8,30
alle ore
11,30
Martedì
dalle ore 8,30
alle ore
11,30
alle ore
19,00
alle ore
11,30
alle ore
19,00
Mercoledì
appuntamento
Giovedì
Venerdì
appuntamento
su dalle ore 16,30
dalle ore 8,30
su dalle ore 16,30
*gli ambulatori del MERCOLEDI’e del VENERDI’ pomeriggio SONO
SU APPUNTAMENTO
-Gli appuntamenti si prenotano TELEFONANDO AL MATTINO
ENTRO LE ORE 10,00, al 3451403265 di tutti i giorni della
settimana escluso il sabato e la domenica.
-Le prenotazioni si effettuano SOLO PER I POMERIGGI DELLA
SETTIMANA
CORRENTE ALLA RICHIESTA.
-Durante gli ambulatori NON SI EFFETTUANO RIPETIZIONI DI
RICETTE.
-Saranno assicurate le urgenze come chi : VIENE DIMESSO DALL’
OSPEDALE IN GIORNATA, o necessita di CERTIFICAZIONI PER IL
LAVORO, INAIL O INPS IN SCADENZA.
22
VISITE A DOMICILIO
Le visite domiciliari si richiedono dalle ore 08.00 ed entro le ore
10.00 di tutti i giorni, domenica e festivi esclusi telefonando al :
3451403265 Le visite richieste dopo tale ora, verranno effettuate il
giorno successivo entro le ore 12. Le visite a domicilio si richiedono
quando vi è l’ impossibilità di recarsi in ambulatorio per motivi
medici gravi. Non sono compresi in tali motivi : il brutto tempo, il
non saper a chi affidare i figli o i nipotini, non avere la macchina,
essere troppo distanti dall’ ambulatorio, troppo tempo da aspettare.
TELEFONATE
Orari per contatti telefonici:
dalle 8,00 alle 10,00 si ricevono le chiamate per consigli telefonici e
prenotazione appuntamenti, le richieste per visite a domicilio si
richiedono fino alle ore 10,00.
dalle 15,00 alle 18,00 ( Sabato e prefestivi esclusi) si ricevono le
chiamate per consigli telefonici.
Si prega di fare telefonate brevi
Se il telefono risulta non raggiungibile richiamate più tardi.
Se non ricevete risposta durante l' orario di ambulatorio è
perché il medico è impegnato in una visita: richiamate dopo
qualche minuto .
Non richiedete ricette o certificati tramite telefono.
RICORDO AGLI ASSISTITI, CHE IL MEDICO SECONDO GLI ACCORDI
NAZIONALI AVREBBE L’ OBBLIGO DI ESSERE REPERITO SOLO FINO
ALLE ORE 10.00, LA DISPONIBILITA’ AD ESSERE REPERIBILE DOPO
TALE ORARIO E’ UNA SCELTA PERSONALE DEL MEDICO E NON UN
OBBLIGO.
PERTANTO SI PREGA DI NON ABUSARE DI TALE DISPONIBILITA’ PER
FUTILI MOTIVI.
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COME FUNZIONANO GLI APPUNTAMENTI
-PER CHI SONO GLI APPUNTAMENTI?:
gli appuntamenti sono essenzialmente per chi lavora e non può in
alcun modo venire al mattino.
-COME SI PRENOTANO GLI APPUNTAMENTI?:
gli appuntamenti si prenotano solo telefonando al 3451403265
entro le ore 10,00 solo per i pomeriggi della settimana corrente alla
richiesta.
-QUANTO DURA UN APPUNTAMENTO?:
un appuntamento dura circa 10 minuti.
-IN QUANTI POSSONO VENIRE SE PRENOTO UN APPUNTAMENTO?:
ogni appuntamento è per una sola persona, se si vuole venire in più
persone al momento della prenotazione bisogna specificare in
quante persone si intende venire.
-SI PUO’ PRENOTARE PER FARE DELLE RICETTE?:
no, non si può prenotare un appuntamento per fare le ricette. Al
pomeriggio non si fanno ripetizioni di ricette.
-SI PUO’ VENIRE A RITIRARE O A LASCIARE, NELLE APPOSITE
CASSETTE, LE RICETTE ? :
si, si possono ritirare le ricette richieste o lasciare le ricette da
ripetere.
-SE VENGO DIMESSO DALL’ OSPEDALE O DEVO PROLUNGARE LA
MALATTIA POSSO VENIRE SENZA APPUNTAMENTO?:
si le reali urgenze vengono assicurate, E' comunque buona cosa
avvisare il medico. Se si sta male al mattino si può anche richiedere
la visita a domicilio chiamando entro le 10,00.
Invito TUTTI gli assistiti di rispettare le regole, e
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dato che agli orari di ambulatorio e alle modalità di prenotazione è
stato dato ampio avviso NON SI PUO' DIRE: NON SAPEVO
Per la legge sulla privacy si entra in ambulatorio uno alla volta, la
regola vale anche per i coniugi, fanno eccezione i minori che invece
devono essere accompagnati e le persone che non parlano e non
capiscono l' italiano o non possano parlare o capire.
ASSOCIAZIONE
I sottoscritti medici di medicina generale convenzionati, per una
migliore disponibilità del servizio, hanno costituito tra di loro una
MEDICINA IN ASSOCIAZIONE. Ciò significa, tra l’altro, che al di fuori
dell'orario di apertura dello studio del proprio medico di famiglia
l’assistito può rivolgersi, per prestazioni non differibili, presso i
seguenti studi degli altri Medici di questa Associazione e durante gli
orari di apertura riportati in calce:
RIPETIZIONE RICETTE MEDICHE
Chi necessita esclusivamente della ripetizione di una ricetta per
terapie di lunga durata potrà seguire le seguenti modalità
- Lasciando la richiesta e il libretto nell’ apposita cassetta.
- Tramite SMS al 3925700063 o al 3451403265, specificando nome,
cognome e farmaco.
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le prescrizioni saranno pronte a partire dal 2 giorno lavorativo
successivo al ricevimento del messaggio o alla richiesta nella
cassetta.
NON SI RICEVONO RICHIESTE DI RICETTE O CERTIFICATI TRAMITE
TELEFONATE
NON SI RICEVONO TRAMITE SMS RICHIESTE DI CERTIFICATI DI
MALATTIA NE' DI VISITE A DOMICILIO
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GUARDIA MEDICA
a) Il servizio di continuità assistenziale è attivo gratuitamente:
-
dalle ore 20.00 alle ore 08.00 di tutti i giorni
-
dalle ore 10.00 alle ore 24.00 nei giorni prefestivi
-
dalle ore 00.00 alle ore 24.00 nei giorni festivi
Numero di telefono:
045/6648472
GIORNI PREFESTIVI
Nei giorni prefestivi, dopo le ore 10, è attiva la Guardia Medica,
tel. 045/6648472
b)
Per “giorni prefestivi” si intendono tutti i giorni antecedenti ai
giorni festivi; quindi oltre ai sabati, vi sono 10 giorni prefestivi di
cui si prega di prendere nota:
−
−
−
−
−
−
−
−
−
5 gennaio
24 aprile
30 aprile
1 giugno
14 agosto
31 ottobre
7 dicembre
24 dicembre
31 dicembre
(prefestivo dell’Epifania)
(prefestivo della Festa della Liberazione)
(prefestivo della Festa del Lavoro)
(prefestivo della Festa della Repubblica)
(prefestivo della Assunzione della B.M.V.)
(prefestivo di Tutti i Santi)
(prefestivo dell’Immacolata Concezione)
(prefestivo del S.Natale)
(prefestivo di capodanno)
NEI GIORNI PREFESTIVI
INFRASETTIMANALI NON SI SVOLGE
L’ AMBULATORIO DEL POMERIGGIO.
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