libia - Kel 12
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libia - Kel 12
l’insolito non è l’impossibile Algeria, Alidemma: non importa il modo ma il luogo. L’emozione del deserto e... un tetto di stelle Libia del Sud, verso i confini con l’Algeria: quando le sabbie diventano un arcobaleno Egitto, Gilf Kebir: continua l’arcobaleno e si fa più deciso Libia, Murzuq: l’attesa di Sidi Egitto, il Grande Mare di Sabbia: le ultime propagini verso il Gilf Kebir Mali, Djennè: crepissage della moschea. Non solo architettura Mali, lungo il fiume Niger: pescatori Bozo Togo, le case fortificate dei Tamberma: un singolare esempio di architettura-arte Cameroun, Tourou: è giorno di mercato Etiopia, Dancalia: a Dallol, tra sale e zolfo, le acque impazziscono, bollono, soffiano Etiopia, Dancalia: sulla caldera dell’Erta Ale dove lingue di lava contrastano la notte Kenya: donna Masai. Quando i gioielli esprimono il carattere di un popolo fiero Etiopia del Sud: donna Mursi nella Valle dell’Omo. Quando la fierezza non richiede orpelli Kenya, Masai Mara: nel santuario “interno” Tanzania, caldera del Ngorongoro: i “bimbi” sono tutti uguali Precisazioni per leggere il catalogo Una premessa è doverosa: nella presentazione dei viaggi, sul catalogo, vengono segnalate le cose indispensabili e quelle più importanti; così come avviene per i supplementi, che non possono sempre essere segnalati in tutte le loro possibili voci (ci sono, a volte, molte stagionalità che non sempre coincidono, all’interno dello stesso viaggio, per quanto riguarda voci diverse: terrestre, voli, camere singole, ecc.). Può succedere che al momento del viaggio, spesso molto dopo la chiusura del catalogo, qualche servizio cambi, alcune date vengano rimo- La dicitura: “in hotel” Abbiamo spesso eliminato la distinzione tra hotel e lodge mentre conserviamo il più possibile quella tra gli altri vari tipi di strutture fisse. Inoltre, rimandiamo alle schede del viaggio per la distinzione tra strutture la cui definizione cambia da Paese a Paese. Esistono viaggi nei quali le notti al campo sono trascorse in strutture fisse di alto livello, con tende fornite di lettini, lenzuola e servizi privati. Difficile non considerarli dei veri e propri hotel. In Mongolia, al contrario, ci sono itinerari senza tende, ma si dorme nelle yurte locali, a volte in tre o quattro persone e con servizi in comune. Ciò impedisce una classificazione “tutto hotel”, che forse non sarebbe comunque sbagliata. In alcuni Paesi è consigliabile portare sacco a pelo o sacco lenzuolo (e vi avvisiamo, specificandone la ragione), ma sono garantiti, in albergo, i servizi privati anche se si tratta di strutture locali modeste. La classificazione in questo caso sarà comunque “in hotel”. Quale è, allora, il criterio di classificazione? Quello della possibilità o meno di garantire (salvo casi eccezionali, sempre segnalati sul day by day e nelle schede allegate all’itinerario) dei servizi privati. dulate su operativi modificati dalle Compagnie aeree, il senso del viaggio (non la sua essenza) venga modificato, ci siano dei cambiamenti anche nel numero di notti in tenda o hotel. Le informazioni generali e il day by day mandati al momento dell’iscrizione confermano o modificano quanto scritto su questo catalogo e fanno testo. (Vedi regolamento anche per le modalità inerenti ai cambiamenti determinati dai Vettori). Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. pio), siamo sicuri che ce lo perdonerete, dal momento che vi garantiamo lo stesso grado di sicurezza e un livello qualitativo elevato. Regular Tour e Viaggi in Pool Sono viaggi effettuati in pool con altri operatori italiani e stranieri: un modo per far sì che il viaggio raggiunga il minimo di partecipanti e parta. Una formula, lo ribadiamo, che non è di più basso profilo. Alcune norme per i voli L’impossibilità a modificare alcune richieste di voli, soprattutto per congiunzioni interne, non dipende certo da cattiva volontà, ma dai regolamenti delle Compagnie aeree che vietano modifiche ai biglietti emessi o confermati; quando lo fanno richiedono penali che a noi dispiace di dovervi domandare e a voi di dover pagare. Così come praticamente tutti i Vettori vietano il “cambio nome”. A tal riguardo si prega di comunicare sempre il nome esatto e completo che appare sui vostri passaporti o documenti di viaggio: in caso contrario, il controllo al check-in potrebbe portare a spiacevoli inconvenienti. La stagionalità aerea può subire variazioni decise dalle Compagnie (vedi regolamento). I mezzi di trasporto Per altre informazioni ci affidiamo al buon senso: scrivere 4x4 tipo Toyota e farvi trovare delle Nissan, perché il corrispondente ha cambiato il mezzo, così come pubblicare “voli di linea Thai” e farvi volare Lufthansa (ad esem- Come leggere i simboli I simboli sono facili da interpretare e portano sempre di fianco la dicitura che li spiega. Per comodità usiamo spesso lo stesso simbolo per situazioni diverse, ma riportabili l’una all’altra. Tour leader e assistenti Spesso si fa confusione tra Tour leader e assistenza Kel12 (certo, un accompagnatore, ma con compiti meno culturali). Diciamo pure che noi non spieghiamo bene la differenza e spesso, troppo spesso, i viaggi con TL non vengono valorizzati per quello che sono. Quando scriviamo un minimo di partecipanti anche basso e poi aggiungiamo che da un minimo di 10, per ragioni organizzative o di minor capacità della guida locale di “gestire” un gruppo numeroso, mandiamo un assistente intendiamo mandare (per evitate malintesi ecco, da quest’anno, una diversa qualifica) una persona che ci rappresenta e che garantisce il collegamento tra guide locali e viaggiatori. Mentre quando scriveremo Tour Leader parleremo sempre di un accompagnatore-capo spedizione capace di “fare la differenza” (che può banalmente anche solo dire che quel viaggio si fa “solo” se c’è un TL), capace di essere il grande mediatore tra ì viaggiatori e il paese visitato; un interprete preparato e consapevole delle tradizioni e della storia di quel certo popolo, una persona che non solo conosce i luoghi ma l’anima delle regioni visitate; un Viaggiatore capace di interpretare i vostri desideri, le vostre aspettative e le vostre esigenze senza stravolgere il rapporto con luoghi e popoli. A volte scoprirete assieme piccoli angoli “nuovi” anche per lui, ma all’interno di regioni e paesi che conosce bene: questo gli permette di muoversi con libertà. Il simbolo dei campi fissi o preallestiti, per fare un esempio, è lo stesso, ma la dicitura li differenzia. Lo stesso vale per case locali, yurte, funduq; o per gli hotel e i lodge. Quando ci sono sistemazioni diverse le segnaliamo nella dicitura a fianco del simbolo e scegliamo quale simbolo utilizzare, usando come criterio la maggior caratterizzazione del viaggio. Insomma, per non appesantire la grafica, se un itinerario ha 10 notti in hotel e una in tenda metteremo soltanto il simbolo dell’hotel ma affiancheremo la parola tenda a hotel. Tutto è comunque specificato nel programma inviato. Abbiamo usato dei simboli dal tratto “giocoso”, sicuri che non ritenete necessaria la perfetta rispondenza del disegno al tipo di servizio. Anche loro sono tracce, lievi come quelle che amiamo lasciare nei luoghi che visitiamo. Passi lievi, che non snaturano. I Tour Leader: da dove A volte il Tour Leader parte con voi dall’Italia, altre volte lo troverete in loco. In alcuni viaggi viene segnalato se è italiano o se “semplicemente” parla la lingua italiana. In questo secondo caso si tratta quasi sempre di Tour Leader europei, ma che parlano un ottimo italiano; sono sempre dei grandi conoscitori dei luoghi e spesso vivono nei Paesi in cui accompagnano. Allo stesso modo segnaliamo se la guida locale parla italiano o se ha competenze specifiche, se viaggiarete con una o più guide. I gruppi speciali È possibile organizzare viaggi ad hoc, per singoli o per gruppi, della durata desiderata, anche modificando gli itinerari secondo le esigenze dei viaggiatori. Per alcune destinazioni è necessario valutare, per motivi organizzativi, l’opportunità di utilizzare più veicoli: di conseguenza a volte è opportuno un numero minimo di partecipanti, per contenere i costi e per garantire la sicurezza senza mai snaturare lo spirito dei nostri viaggi. È determinante la tempestività nelle richieste. LE NOSTRE PROPOSTE ... LE NOSTRE PROPOSTE SAHARA E AFRICA DEL NORD Libia Egitto Algeria Marocco Mauritania Sudan P da 14 a 20 da 21 a 24 da 26 a 28 da 29 a 31 32 32 AFRICA NERA Mali Ghana Togo Benin Cameroun Senegal Etiopia P Eritrea P 34 e 35 36 37 e 38 38 da 39 a 42 39 AFRICA AUSTRALE E DELL’EST Sud Africa Botswana Namibia Angola Tanzania Kenya Mozambico Uganda Rwanda e Congo Malawi Zambia Zimbabwe P da 45 a 47 P 48 e 49 P 48, da 50 a 52 52 P da 53 a 58 P 58 e 60 58, 61 e 62 64 P 64 e 65 P 61 e 62 P 61, 62 e 63 P 63 INDICE LE NOSTRE PROPOSTE ... LE NOSTRE PROPOSTE P Soggetti ad adeguamento valutario Cina Tibet Grande Via della Seta OCEANO INDIANO Madagascar Reunion e Mayotte Seychelles 68 69 69 VICINO ORIENTE, MAR ROSSO Giordania Israele Giordania Siria Yemen Soqotra Oman Altro Mar Rosso CINA TIBET da 72 a 74 72 74 e 75 76 e 78 76 79 80 e 81 102 e 103 104 e 105 103 INDOCINA Myanmar (Birmania) 108 e 109 Vietnam da 111 a 114 Laos 114 e 115 Cambogia 109, da 113 a 115 INDONESIA MALESIA E ... Malesia Indonesia Giappone 118 119 119 LATINOAMERICA ASIA CENTRALE Uzbekistan Armenia Iran Mongolia P 88 88 e 89 88 e 90 91 INDIA E SUBCONTINENTE IND India Ladakh Nepal P P P da 94 a 99 98 98 IMPATTO ZERO® è un progetto di LifeGate. L’obiettivo è di quantificare, attraverso uno studio e un’analisi approfondita, quanta anidride carbonica (CO2) viene immessa nell’atmosfera in conseguenza di attività produttive o di servizi, eventi, stili di vita di persone e di compensare tali emissioni con la creazione di nuove foreste in aree geografiche selezionate. Aderire al progetto Impatto Zero®, come sta attualmente facendo Kel12, significa fare valutare le emissioni di CO2 determinate dalla propria attività (nel nostro caso, in primo luogo con i voli aerei dei propri viaggiatori) e finanziare progetti di riforestazione in grado di assorbire tali emissioni. I progetti, studiando dapprima il territorio dal punto di vista geologico, naturale e sociale, prevedono la riqualificazione, la conservazione e la tutela a lungo termine di queste aree, con il controllo di enti certificati al fine di garantire che l’intero processo venga applicato in modo corretto rispettando le pratiche per un coerente sviluppo. Argentina Patagonia Antartide Cile Bolivia Brasile Perù Ecuador Venezuela Guatemala Costa Rica Honduras e Belize Messico Cuba 122, da 124 a 126 123 e 124 P 124 125 e 126 P 126 e 127 128 e 129 P 130 e 131 132 e 133 P 134 e 135 P 136 e 137 P 137 P 137 P 138 139 OCEANIA Papua Irian Jaya P P 142 142 NOMADI FRA I FONDALI Viaggi e immersioni da 83 a 85 Speciali, specialissimi, quasi... Turismo e sostenibilità Dalla parte degli altri Il sonno, il relax, la “casa” I libri in valigia Campi comodi come hotel Regolamento e Assisurazioni pag. 2 pag. 6 pag. 7 pag. 8 pag. 10 pag. 12 pag. 144 1 Viaggi normali con brio, quasi normali, Quanti modi per interpretare un viaggio (magari non sempre lo stesso, impresa il più delle volte impossibile), per assaporare un paese o una sua specificità, per capire un luogo o una cultura, per leggere con occhi diversi la storia, per avvicinare un popolo e soprattutto “il perché” di certe tradizioni o di certi riti… Tutti i viaggi sono una cosa speciale, un evento speciale, la realizzazione di un desiderio speciale. Togliamo subito di mezzo la sensazione che ci siano non tanto viaggi più belli e meno belli (appartiene alla sfera del personale) quanto viaggi di prima e di seconda categoria. Chi dice che il “mio” viaggio della vita sia meno importante o ricco di fascino ed emozioni di un altro? Resta la necessità di classificare o, meglio, di dare “definizioni” che spesso rispondono al criterio dell’usualità. Se scrivo speciale posso dire molte cose: che si fa raramente, che non sempre è possibile farlo, che non sempre o quasi mai è possibile farlo se non “in compagnia di”, che semplicemente corrisponde ad un evento più o meno speciale quanto a ripetitività (pensate alle feste che avvengono una volta all’anno; o magari ogni decennio) o quanto a unicità (se pensate all’eclisse pensate a un evento raro che ogni volta… si sposta. E spostandosi porta con sé suggestioni diverse: ora i grandi spazi liberi ora l’incredulità e la paura dei popoli più lontani e socialmente isolati). Ci sono viaggi, tra quelli che già fanno parte della programmazione di questo catalogo, che sono “specialissimi”; in definitiva tutti quelli che partono prevedendo dall’Italia un Tour Leader assommano particolarità e specificità che richiedono una visone d’insieme per cui solo un grande mediatore tra voi e i luoghi, le genti, le culture può garantire quello che promettiamo. Intendiamoci, in viaggio anche una buona guida locale può dare molto e tutto, ma si richiede una “vocazione” del viaggiatore ad essere attore in prima persona, a voler interpretare soggettivamente situazioni e culture, ad essere pronto a rinunciare a qualcosa che solo un profondo conoscitore dei luoghi e dei popoli può garantire. Poi ci sono gli accompagnatori che interpretano la parte dei protagonisti di un viaggio “in compagnia di”. Che possono in alcuni casi essere gli stessi che abbiamo incontrato come Tour leader in altri viaggi, ma che questa volta spendono la loro preparazione, la loro curiosità, la loro voglia di condividere con voi eventi, paesi, feste, incontri, per i quali hanno un preparazione specifica, accompagnando un loro viaggio, un itinerario che sono i primi a voler fare e che a volte è il sogno (uno dei sogni...) nel cassetto. Con quella conoscenza dei luoghi che permette loro di promettere cose che sicuramente manterranno, che permette loro di essere protagonisti non solo nella fase dell’attuazione del viaggio, ma anche in quelle dell’ideazione, della stesura, dell’organizzazione, delle scelte anche logistiche. E che è già stata alla base delle loro ricognizioni. 2 speciali, molto speciali, con specialista Come vi informeremo? Con le NL, comunicando eventi, sul sito, durante le serate, telefonicamente (e spesso, con quelli che con loro hanno già viaggiato saranno gli stessi accompagnatori a farlo), con il solito tam tam o passaparola che dir si voglia. Qui sotto c’è già un elenco di anticipazioni: luoghi e nomi, ma magari non il come e il perché. Altri sono già stabiliti, ma vorremmo risparmiarvi di leggere un lungo rosario di possibilità. Solo qualche cenno: parliamo di Andrea Semplici in Palestina (ma sarà anche dall’altra parte del mondo e nella sua amata Etiopia, magari nella depressione dancala), di Carla Diamanti in Messico e in Medio Oriente, di Mario Romualdi che insegue la sua curiosità e la sua preparazione dal Sud all’Est del mondo (perché se ama il Medio Oriente non meno si perde volentieri tra i mille sentieri dell’Asia), di Giovanni Dardanelli che ama luoghi diversi ma in fondo alla mente e al cuore lascia sempre l’angolo più bello per i grandi spazi, i riti e i popoli che lo riportano al Tibet, dei due “incorreggibili” antropologi, Anna Canuto e Nicola Pagano; della donna che ha attraversato il deserto a piedi, Elena Dacome; di quel globe trotter di Gabriele Fiorese che per non decidere cosa ama di più torna volentieri in ogni luogo. Pensate che due viaggiatrici come Raffaella Musso e Stefania Saporetti solo perché sono le programmatrici di aree importanti per la Kel12 non abbiano sogni nel cassetto? Meglio, che non abbiano deciso di tirarli fuori e di accompagnarvici? Ancora, nomi a voi noti e nomi meno noti, ma che già si sono spesi sul campo in nostri viaggi: geologi, indologi, scrittori, esperti di letteratura africana, giornalisti con la vocazione del viaggiatore… Sarà un anno non solo interessante, sarà intenso. Le prime anticipazioni ALGERIA LIBIA LIBIA EGITTO EGITTO DANCALIA SUDAN BURKINA FASO MALI SENEGAL GIORDANIA OMAN BUTHAN BUTHAN-SIKKIM CINA CINA CINA INDIA INDIA BIRMANIA CAMBOGIATHAILANDIA MUSTANG Tin Gherho Aramat racconta il Sahara verde I Laghi della Ramla Zellaf Uweinat, il miraggio degli esploratori Nel Gilf Kebir l’inedito: il Baz Crater Inseguendo Rimbaud Berenice Pancrisia Komaland, arte africana Al festival di Essakane Dove il viaggio si veste di Musica Scenari di pietra Terra delle Mille e una Notte Il festival di Paro Il Festival di Wangdi Festa al Monastero di Aba L’Amdo ei laghi salati Khara Khoto, la Mongolia interna Karnataka, splendori di un Impero antico Festival a Bateshwar e Fiera di Pushkar Tradizioni e riti delle etnie Padaung La via Reale Khmer Regni inviolati Potevamo scrivere le date e chi, di volta in volta, accompagna. Ma sono viaggi belli e diversi e sarebbe un peccato perdere la fase della scelta: sono da “amare” leggendo itinerari e innovazioni, soprattutto “l’idea” che sta dietro a chi (e sono molti) li ha ideati e organizzati e li accompagnerà. Ci sono nomi di viaggio che ne ricordano altri e che sono invece del tutto differenti, altri sono “quelli” ma inseguono un’idea diversa, scelgono piste che portano altrove, promettono altre cose, regalano emozioni nuove. Potete richiedere itinerari e informazioni, date e prezzi. Soprattutto, potete chiedere di parlare con chi vi accompagnerà, o la sua e-mail (per scambiare opinioni, chiedere conferme, farvi raccontare l’idea, parlarne...) se è un giramondo difficile da trovare a telefono. Insomma, sono viaggi “da vivere” già scegliendoli... 3 Kel 12: per viaggiare e conoscere... Più cari o scelte costose? Alcuni viaggi Kel12 possono sembrare cari rispetto ai prezzi di altri operatori ed è opportuno chiarirne le ragioni tecniche, perché altrimenti “passa” l’idea che siamo più cari mentre ogni scelta di prezzo viene fatta “controllando la concorrenza”: Certo, a volte facciamo scelte più costose, ma sempre pensando al viaggio e ai viaggiatori. I nostri gruppi sono per lo più piccoli; le auto 4x4 caricano al massimo 4 viaggiatori e non i 6/7 possibili (salvo eccezioni in Africa Australe e dell’Est, con apposite auto da safari); quasi sempre sui pulmini tutti hanno il finestrino (quando è utile). Noterete che molte attività di norma lasciate come extra sono invece incluse, perché siamo convinti che siano parte determinante di quella esperienza di viaggio. Con lealtà abbiamo effettuato confronti: possiamo reggere il paragone! Sicuramente non intendiamo tradire la nostra scelta: creare itinerari rari, spesso unici. Chi siamo Kel12 è una “tribù che viaggia” con passione da trentuno anni. Negli uffici di Mestre e Milano lavorano 25 persone. Con loro un gruppo stabile di accompagnatori di grande esperienza, ai quali è anche demandato il compito di “provare” i nuovi itinerari; un gruppo di collaboratori, spesso residenti all’estero, profondi conoscitori della realtà e cultura dei Paesi nei quali i viaggi sono programmati; un valido gruppo di consulenti, di promoters, di formatori e una rete di agenzie “esperte” in continua espansione. Il rispetto per “l’altro” Abbiamo fondato tutti i viaggi sul rispetto delle popolazioni e degli ambienti che vi portiamo ad incontrare, seguendo regole che rispettiamo e riteniamo compito di un operatore far rispettare. Siamo sicuri di averlo fatto sempre, autorizzando gli accompagnatori a “far pressione” su quei viaggiatori che non le capivano o non volevano accettarle. Le regole di base sono poche e semplici (senza dimenticare che ogni Paese ha variabili proprie): non alterare i ritmi di vita locali; non scattare foto “contro” un soggetto, ma con lui; non farsi prendere dall’ansia di “fare e vedere tutto” ad ogni costo; prendersi del tempo per stabilire un buon rapporto di confidenza con le persone; ricordarsi che anche le vaccinazioni hanno ripercussioni, (“aumentare” un dosaggio o prendere prodotti troppo forti indurrà forti e pericolosi casi di resistenza a danno delle popolazioni e dei viaggiatori); non dare denaro per “liberarsi la coscienza”, ma farlo in cambio di un piccolo servizio; non abbandonare mai involucri e oggetti che non siano rapidamente biodegradabili; non assecondare il mercato di oggetti in corallo, avorio o palesemente trafugati da luoghi di culto. Per prenotare tranquilli Nella nostra quota di “gestione pratica” è compresa l’assicurazione, quella sanitaria e quella per la perdita del bagaglio. Sempre in campo assicurativo, per venire incontro alle esigenze di tranquillità dei viaggiatori, abbiamo concordato con la CEA condizioni particolarmente vantaggiose, ad un costo molto agevolato, per la sottoscrizione da parte dei viaggiatori, di una polizza annullamento viaggio (alle norme assicurative d’uso). Prenotare per tempo Spesso siamo costretti a dire di no o a tenere sulle spine qualche nostro viaggiatore perché i servizi sono su richiesta o non possiamo garantire il visto. Anche le compagnie aeree e i corrispondenti hanno, in molti Paesi, le loro (giuste) esigenze e conservano prenotazioni e posti solo fino ad una certa data prima della partenza; da quel momento in poi “su richiesta”. Per questo vi esortiamo a prendere una decisione... Veloce. Un cambio dichiarato Non possiamo fare previsioni sul rapporto tra monete per cui chiudiamo questo catalogo, a luglio, con un valore di cambio di E=USD1,35 e E=12 Zar e Nad. Per ogni “settore”, a volte anche con una divisione per viaggi, informeremo sulla percentuale dei nostri costi che è stata calcolata in moneta estera. Su quella percentuale procederemo agli adeguamenti valutari, se ci saranno. 4 Verso culture sconosciute Da sempre il nostro obiettivo è quello di costruire itinerari che permettano di accostare realtà quasi sconosciute e difficilmente accessibili, da scoprire in condizioni di massima sicurezza e con tutte le garanzie offerte da un’organizzazione modernamente attrezzata. Questo è anche quanto ci chiede chi, condividendo il nostro spirito e la nostra passione, sceglie di viaggiare con Kel12. Accanto agli itinerari capaci di soddisfare la vocazione al diverso e all’insolito ne abbiamo elaborato molti su destinazioni “classiche”, sempre studiando un modo di viaggiare diverso, più curioso che avventuroso, più riflessivo che teso ad accumulare chilometri. La nostra filosofia di viaggio Pensiamo che ogni esperienza di viaggio stimoli la capacità di adattamento, ma questo non deve essere confuso con l’approssima- ...buoni motivi per viaggiare con noi zione. L’immagine del viaggiatore con il sacco in spalla, in tasca un biglietto a data aperta, nello sguardo un orizzonte incerto è una realtà completamente estranea ai nostri viaggi. Vero è, invece, che nessun nostro viaggiatore rinuncerebbe a vedere luoghi straordinari, altrimenti non visitabili, solo per non “subire” qualche disagio come un percorso in fuoristrada su piste a volte sconnesse o alcune notti in tenda, ove non vi sia altra possibilità. Questo non significa che non si possano realizzare e proporre, dove possibile, circuiti molto particolari anche con tutti i pernottamenti in hotel, e lo facciamo. Un modo “nuovo” di viaggiare? Kel12 non ha inventato questa concezione del viaggio, ma l’ha profondamente condivisa e interpretata. Siamo debitori ad alcuni veri pionieri, come Sergio Scarpa, ma crediamo di avere il merito di aver strutturato questo tipo di viaggio adeguandolo alle esigenze e alle richieste dei viaggiatori, grazie ai loro consigli. È nato così lo stile Kel12: grande preparazione, ottima conoscenza dei luoghi e della cultura locale, accompagnatori di alto livello, una organizzazione sul campo che nulla tralascia per garantire comodità e sicurezza. Bisogno di un consiglio? Le motivazioni che inducono a privilegiare una destinazione o una tipologia di viaggio sono soggettive, ma è fondamentale informarsi bene e scegliere consapevolmente il proprio viaggio, per evitare delusioni. Chiamateci. Vi aiuteremo a scegliere tenendo conto delle vostre esperienze e dei vostri gusti. L’organizzazione degli itinerari Ogni itinerario è pianificato con largo anticipo, così da essere il più completo possibile. Accanto a itinerari di largo respiro ne proponiamo altri che mirano a soddisfare il piacere del particolare. In Paesi molto vasti, proponiamo viaggi in zone diverse, pur lasciando un nucleo centrale “da non perdere” comune a tutti i circuiti. A volte gli itinerari richiedono spirito di adattamento, ma anche gli imprevisti, se avvengono nel quadro di una buona organizzazione, rendono l’esperienza più vera. Kel12 si avvale della collaborazione di capi spedizione di grande professionalità, spesso archeologi e antropologi. A volte troverete il T.L. direttamente nel Paese di destinazione: problemi di visto, di uscite multiple, di numero massimo di permessi per uno stes- I campi, le tende igloo La vita al campo permette un contatto diretto con la natura, gli autoctoni e all’interno del gruppo. Non è necessario avere precedenti esperienze di campeggio né un particolare spirito di avventura per “affrontare” le notti in uno dei nostri campi. La motivazione culturale e la coscienza della necessità di adattarsi sono sufficienti a superare eventuali piccole difficoltà. In alcune destinazioni l’acqua è un bene prezioso che non può essere usato oltre il necessario. Non mancherà mai l’acqua da bere, perfettamente potabile o “potabilizzata”, né un minimo di acqua per la vostra toilette. so Paese, rendono talvolta opportuno mantenere lo stesso T.L. in loco per gruppi successivi. Per alcuni circuiti verranno utilizzate guide locali, parlanti l’italiano o altre lingue europee. Questa e altre evenienze sono sempre specificate negli ”Aspetti pratici” riportati sul catalogo e/o nelle ”Informazioni generali” che riceverete con la documentazione dettagliata. A tutti gli effetti, anche al di là del catalogo, fanno fede la scheda prezzi e le informazioni che vi verranno inviate con l’itinerario o all’atto dell’iscrizione. L’attrezzatura e l’equipaggiamento L’organizzazione fornisce ai partecipanti tutto il materiale da campo nei viaggi in cui è previsto, ad eccezione del sacco a pelo, oggetto troppo personale per poter essere condiviso. I pasti saranno il più vario possibile, in relazione alle possibilità che offre il Paese nel quale si viaggia, anche grazie ad interventi dei nostri accompagnatori. Sono previste integrazioni alimentari dall’Italia tutte le volte che sia necessario in rapporto alle difficoltà di approvvigionamento locale. Sicurezza, igiene e sanità Tutti gli itinerari sono rigorosamente preparati per garantire la massima sicurezza, infatti, in tanti anni, non si sono mai presentati problemi. Gli inconvenienti sono in genere dovuti a mancanza di attenzione e, soprattutto, alla trasgressione delle regole di prudenza. L’organizzazione ha provveduto a pianificare anche la soluzione dei problemi che dovessero nascere a seguito di queste “disattenzioni”. Con gli stessi criteri abbiamo considerato e segnalato tutto ciò che riguarda l’igiene nei Paesi visitati: fare le profilassi quando richieste, bere solo l’acqua fornita dall’organizzazione o quella in bottiglie sigillate, evitare di bagnarsi in luoghi sconsigliati dall’accompagnatore o dalle guide. I viaggi sono difficili solo quando non si affrontano con una buona preparazione. Con il gruppo viaggia sempre una “cassettafarmacia” contenente prodotti di primo intervento, farmaci essenziali e anche dotazioni particolari che verranno utilizzate solo in presenza di un medico. Vi invitiamo a portare i farmaci di prima necessità ai quali siete abituati o che state assumendo al momento del viaggio. Le nostre Compagnie aeree La scelta delle Compagnie aeree è una forma di attenzione nei confronti dei nostri viaggiatori. Per tutte le destinazioni abbiamo scelto le compagnie che davano le maggiori garanzie di professionalità, sicurezza, efficienza e operatività, in relazione alle esigenze della nostra programmazione dei circuiti. Vi sono destinazioni per le quali è necessario l’utilizzo di una specifica linea aerea, solitamente quella nazionale; per altre è possibile una scelta quasi sempre effettuata da noi, a volte affidata ai viaggiatori. Le Compagnie con le quali operiamo dimostrano sempre grande disponibilità nei confronti delle esigenze (le più disparate!) dei nostri viaggiatori. E non è, il loro, un merito da poco. Lufthansa Alitalia Aerolineas Argentinas Afriqiyah Airways Air Algerie Air France Air Namibia Austrian Airlines Brussels Airlines Cathay Pacific China Airlines Egyptair Emirates Ethiopian Airlines Iberia Iran Air Lan Airlines Libyan Airlines Kenya Airways KLM Qatar Airways Royal Air Maroc Royal Jordanian SAS South African Airways Singapore Airlines Swiss Tap Portugal Thai Airways Tunis Air Turkish Airlines Uzbekistan Airlines Yemenia Yemen Airways 5 UN PATRIMONIO DELLA NOSTRA CULTURA Il processo di sensibilizzazione al rispetto per l’ambiente è un patrimonio della nostra cultura ormai profondamente radicato. Al di là del valore delle parole ciò che conta e che ha sempre contato nelle scelte della Kel12 è la concretezza dei progetti che sosteniamo. Il nostro impegno per la tutela dell’ambiente ha avuto in questi anni sigle e nomi diversi: TOI, Trust the Forest, Socotra Eco-Tourism Society, Ecofac, Zarckouma, Amani. In ognuno di questi, ed in altri, contiamo di investire, ed abbiamo investito, risorse ed energie, ma c’è bisogno di fare un passo avanti, una virata che sposti l’attenzione dall’ecologismo a mirate strategie di mercato e per il mercato. “Salvare l’ambientalismo” è l’incipit provocatorio di un articolo in cui l’Economist invitava ad abbandonare le ideologie per una politica ragionata di costi e benefici. Siamo convinti che al di là delle doverose scelte etiche, sia questa la direzione giusta in cui andare: per salvare l’ambientalismo e gli ecosistemi planetari, si deve cominciare a ragionare, in modo non ideologico, di costi e benefici e soluzioni “di mercato”. Ma non può e non deve essere solo ecologismo o ambientalismo, deve essere soprattutto sostenibilità: dei luoghi, delle persone, dei progetti locali. Rientra in questa strategia anche la scelta e l’utilizzo di strutture e personale locale, lì dove è possibile, un valore aggiunto per noi irrinun- turismo e sostenibilità Non bisogna mai pensare a culture diverse come a cose separate, ma piuttosto a pareti della stessa stanza che sono necessarie perché la stanza esista. (Amitav Ghosh) Viaggiare vuole dire accettare il confronto e la differenza. Vuole dire essere consapevoli che chiunque in un paese diverso dal suo è un ospite. Che il nostro passaggio lascia tracce importanti. Che essere accettati può essere gravoso per chi ci accoglie. E che non possiamo sempre pensare di “dover” insegnare qualcosa agli altri. Bisogna ricordare che per impostare un confronto utile si deve essere in due, ma che ognuna delle parti deve avere un ruolo ben preciso: solo così avranno e avremo la parte migliore di tutti e due questi mondi, il loro e il nostro. ciabile, che vale l’impegno che comporta l’opera costante di sensibilizzazione e formazione rivolta ai nostri corrispondenti locali e ai viaggiatori. Avvalersi delle strutture del luogo, così come sostenere i “loro” progetti, è un altro modo per portare e lasciare risorse alle popolazioni, per creare Da alcuni anni Kel 12 è orgogliosa di far parte del TOI, Tour OperatorInitiative, il consiglio di operatori del settore che all’interno dell’UNEP (Programma Ambientale delle Nazioni Unite) e in accordo con l’OMT e l’UNESCO, si batte per promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente e delle diverse culture. Al momento siamo tra i pochi, assieme ad alcuni grandi operatori europei, a partecipare attivamente ai progetti del TOI, e soprattutto a credere che il turismo possa e debba essere ideato e vissuto seguendo modelli sostenibili, che incontrino cioè le necessità del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di vivere in un contesto preservato e protetto. Difendere non significa isolare i territori, ma dotarsi di strumenti che rendano il turismo compatibile con un approccio rispettoso. Si tratta di non consumare, ma valorizzare e tutelare, soprattutto quei Paesi in cui la tutela dell’ambiente e della cultura non sono ancora una priorità. 6 PORTARE E LASCIARE RISORSE AI LOCALI sviluppo, trasmettere know how e per valorizzare l’esperienza di chi è nato nel luogo, ne conosce i ritmi e gli equilibri e ne sa esaltare la bellezza. Non è sempre una scelta facile per un operatore perché a volte incide nei costi o nella qualità del prodotto proposto; implica un lavoro di dosaggio costante per non dimenticare il primo dei nostri doveri: la tutela che dobbiamo al viaggiatore, l’attenzione e la cura (che vuole dire alta qualità) per il suo benessere. La sostenibilità è dunque un imperativo categorico a cui non intendiamo sottrarci, ma è una realtà in movimento, che va monitorata, che si bilancia tra operatori e viaggiatori, tra ambiente e risorse. Gli interventi che la consolidano vanno studiati insieme, viaggiatori ed operatori, e corretti e calibrati sul campo. Per fare questo ci serve, come sempre, la vostra collaborazione da cui attingere contributi preziosi, con cui misurarci. La Kel12 è una realtà che si muove, si sposta, sceglie i sentieri e li percorre, ma deve farlo in modo compatto e condiviso, perché è questo l’unico modo in cui ci piace riconoscerci. Per questo abbiamo portato avanti il progetto che mette tutti i nostri cataloghi a Impatto Zero®, compensando le emissioni di CO2 prodotte dai nostri viaggi e dai nostri viaggiatori attraverso progetti di riforestazione in Costa Rica: Kel12 finanzierà per voi la riforestazione di aeree proporzionali al CO2 prodotto. Abbiamo anche stampato una nostra “visione” della Carta etica del viaggio, di come tutti dovremmo viaggiare per conoscere senza stravolgere luoghi e culture; e senza la pretesa di voler “insegnare” (vecchio male…) sempre qualcosa ai popoli che incontriamo: la consegneremo a tutti i viaggiatori e anche nei loro confronti è ben lungi da noi l’idea di volere insegnare qualcosa. Vogliamo semplicemente condividere un modo di viaggiare che riteniamo comune. VIAGGIO NEL MONDO DELL’IMPEGNO dalla parte degli altri CONOSCERE E SOSTENERE CHI AIUTA Aiutare, sostenere “in loco” senza interferire prevaricando. Trasmettere risorse per creare sviluppo (Padre Kizito) Medici Senza Frontiere, conosciamoli e sosteniamoli I Medici Senza Frontiere sono ovunque c’è bisogno di aiuto. Sono i primi ad arrivare, gli ultimi a lasciare il campo, seguendo le regole non scritte di quanti, credendo nel proprio compito umanitario, si gettano nella mischia senza sottili distinguo politici tra aggressori e aggrediti; perché, come dice uno dei loro principi ispiratori, il dolore non ha colore. Non chiedono pubblicità, lavorano. Crediamo sia giusto dare a tutti la possibilità di conoscerli meglio e di aiutarli nella loro missione. Come aiutarli? Ecco le coordinate: c/c postale n. 87486007 c/c bancario n. 1420095 Monte dei Paschi di Siena, ag. 6 Roma Donazione con carta di credito telefonando al n. 0657300900 Dalla parte dei popoli e dei loro progetti Per chi vuole conoscerla, l’Associazione Amani ha sede a Milano in Via Gonin, 8 Tel. 02.4121011-48301938 Fax 02.48302707 e-mail: [email protected] www.peacelink.it/amani.html c.c.p. n. 37799202 intestato ad Amani Dalla parte dei bambini, nel mondo Kel12 sostiene e collabora attivamente con l’Ecpat nella campagna contro la prostituzione infantile, la pornografia e la pedofilia legate al turismo sessuale. Ecpat (End Child Prostitution, Child pornograghy and Trafficking) è un’Associazione attiva in 30 Paesi e si batte contro lo sfruttamento minorile. Ecpat Italia 06.69380406 e-mail: [email protected] - www.ecpat.it Una campagna attivamente sostenuta da ASTOI 7 8 Sopra: Campo mobile in Egitto Libia, campo tendato fisso in Akakus Kenya, Africa dell’Est, campo tendato di lusso Sotto: Birmania, Ngapali Beach Resort Eritrea, Abissinia, Lodge Gheralta il sonno il relax la “casa” Marocco, Riad Maison Arab Indonesia, Tugu Bali Hotel TANTI MODI DIVERSI PER AVERE OVUNQUE “QUATTRO MURA” INTORNO CHE FANNO CASA UNA TRIBÙ CHE CAVALCA LE ONDE barche SULLA ROTTA DEI VENTI E DEI DELFINI immersioni Perché viaggiamo? Viaggiamo per sfuggire ai crucci del quotidiano, per liberare la mente, per inseguire qualche sogno; viaggiamo in cerca di liberazione. Ci spinge la curiosità, che spesso è sinonimo di voglia di cose diverse e “strane”, è voglia di un’avventura che non sia fine a se stessa, ma ricerca e appagamento, capacità di prendere e allo stesso tempo dare. La velocità dei tempi moderni, e dei moderni mezzi di trasporto, attenuano quel senso di avventura. Nomi di città lontane e di lontani paesi che accendevano la fantasia ora ci sembrano dietro l’angolo; e anche gli spostamenti, nei luoghi prescelti, avvengono con una velocità che spesso ci pare togliere il piacere della calma, dell’osservazione ricca di tempo e di pensieri; che ci sembra negare la possibilità dell’osservazione, dell’incontro, della comprensione. A meno che non si scelgano, mezzi diversi… Viaggiare in barca (a motore o a vela, perché non sempre ci sono piacevoli brezze a gonfiare le vele) vuole dire ritrovare il piacere del tempo, lo stato d’animo dei viaggiatori d’altri tempi, quando si aveva veramente la sensazione di avere tagliato i ponti, di abbandonare la vita abituale, di andare a scovare luoghi ignoti. Eccolo il nostro progetto-barche. Nato dall’esperienza degli ultimi anni navigando su un superbo caicco a vela, tutto di legno, il Boreas, nelle acque “dell’Altro Mar Rosso”, quello distante dalle spiagge affollate, quello fatto di splendide isole vulcaniche nelle quali si alternano spiagge di sabbia bianchissima e arenili di nera lava; di isole e arcipelaghi rifugio di uccelli migratori ormai rari, nelle cui acque i delfini non sono una visione sporadica e fortunata, ma giocano intorno alla barca e, se volete, con voi; acque di una luminosità incredibile e dai mille colori, nelle quali una semplice nuotata o una impegnativa immersione sono esperienze che ti rimangono dentro. Non isole disabitate, scogli in mezzo all’Oceano, ma luoghi di villaggi, di pescatori abili, di bimbi e donne che ti accolgono e ti mostrano al loro quotidianità. Intanto solchiamo con voi altri mari bellissimi: quelli che ci permettono di conoscere, navigando, le Seychelles da un’altra prospettiva, dal mare; quelli che ci fanno scoprire isole lontane, vivibili solo in barca, quelli che ci portano a Gibuti a contatto con il possente ma mansueto squalo balena che si ciba solo di plancton e sembra contento di vederci nuotare con lui; quelli che ci portano nel Mare Nostrum, che ha poco da invidiare ai mari tropicali: è bello sentire il profumo delle zagare veleggiando tra le baie di Lampedusa mentre la piccola Linosa lancia i suoi richiami. Il nostro nuovo progetto, nomadi tra i fondali Passione per il mare…Per il piacere di viverlo, solcandolo, o per quello di sentirselo “addosso”, avvolgente, coinvolgente, forte di una capacità di richiamarci verso i suoi fondali che non ha difesa. Per questo abbiamo deciso di selezionare, grazie ad una grande sub che è anche e soprattutto una grande viaggiatrice, una serie di itinerari vagabondando per i mari più belli del mondo. Quelli con i fondali da favola, quelli che a 20 o 30 metri sembrano ancora acquari di superficie; quelli ricchi di pesci simpatici e quelli che ospitano i grandi signori del mare. Ma il mare è bello perché è vario: tanto più il mare dei sub… Così, se c’è una “attesa” Via degli squali c’è anche una più sorridente Via delle sardine. Quanto a fascino… decidete voi. Degli squali sapete tutto, ma provate a immaginare milioni di sardine in branco che corrono per il mare, allargandosi, saltando, immergendosi, cambiando rotta. Uno spettacolo che sa di migrazione nei grandi parchi africani. E come lì, non mancano predatori interessati, deliziati... 9 I libri da mettere in valigia “Comincio a chiedermi cosa e chi sto cercando. Forse Annibale non è un uomo, è una malattia. E noi siamo solo gli ultimi di una processione di allocchi venuti in pellegrinaggio su queste pietraie alla ricerca del nulla”. Sintomatica la domanda che si pone Paolo Rumiz alla fine del suo Annibale, un viaggio. Viaggio prima di tutto, poi voglia di scoprire un uomo su cui tanto si è detto e cercato; un condottiero controverso, grande stratega o conquistatore spietato? Lo spauracchio si trasformò in eroe, l’eroe in mito e il mito in leggenda. Ed è questa leggenda che invade il Mediterraneo fino a lambire le porte dell’Asia. Quella che ci viene incontro, in questo libro, è la storia di un uomo, temuto e rispettato, e dei luoghi che lo hanno reso celebre. Con una scrittura che rende i fatti storici “contemporanei”, Rumiz si imbarca per un viaggio che parte dalla Sardegna, “l’isola che profuma di Oriente”, passa per il Rodano, la Trebbia, la leggenda delle Alpi e degli elefanti, l’inferno di Canne e arriva in Turchia, sulla tomba del condottiero. Annibale, dunque, non è solo un viaggio nella memoria, è anche attualità; è soprattutto, grazie anche alla felice penna di Rumiz, capacità di illuminare il passato attraverso la forza del mito (mito africano). Medici senza frontiere è la più grande organizzazione umanitaria indipendente di soccorso medico, nata per offrire assistenza sanitaria alle popolazioni povere, alle vittime delle catastrofi e delle guerre, senza discriminazione alcuna, sia essa razziale, religiosa o politica. Da sempre Kel12 è vicina a questa straordinaria organizzazione e non potevamo che guardare con simpatia e interesse ad una operazione editoriale che ne sostenesse le attività. Non un libro qualsiasi, semplicemente “un’occasione” per aiutare e sovvenzionare, ma un libro scritto da 9 eccellenti che raccontano le loro avventure, i loro pensieri, le loro emozioni trasformandosi in testimoni d’eccezione che non vogliono siano dimenticati coloro che aiutano chi soffre. Baricco, Benni, Carofiglio, Covacich, Dazieri, Di Natale, Giordano, Pascale, Starnone: Mondi al limite. Sono storie, ritratti, brevi affreschi a volte descritti con toni accesi, altre con tinte lievi o addirittura leggere, ciascuna specchio di una diversa sensibilità. In comune c’è la capacità di far vivere anche a noi l’impatto con situazioni spesso estreme, a volte impensabili. Situazioni che in qualche modo ci riguardano in maniera diretta e di cui non dovremmo dimenticare l’esistenza se non vogliamo diventare tutti “un po’ complici”. In Mondi al limite erano 9, in Niente ne basta uno... Alberto Salza, antropologo e grande viaggiatore, noto a molti viaggiatori Kel12 che lo hanno ascoltato in alcune serate e spesso con lui 10 hanno viaggiato, non fa sconti, non usa mezzi termini, non addolcisce né i concetti né le parole (e quando lo fa ha solo voglia di ficcarci in testa, attraverso una scrittura sorniona e ironica, falsamente leggera, concetti ancora più crudi). Di base un concetto semplicissimo: chi è povero diventa sempre più povero. Accade nei Paesi del cosiddetto Terzo Mondo quanto nelle nostre città. Dalla giungla al giardino di casa il mondo è disseminato di trappole che si chiamano assenza: di cibo, di acqua, di casa, di patria, di diritti, di salute. Alberto Salza, “antropologo sul campo” irriverente come pochi (e difatti non lo amano, anche perché non fa nulla per non denunciarne il conformismo) e grande narratore di storie (in qualità di viaggiatore), per quarant’anni ha vissuto pericolosamente a contatto con la miseria estrema, dalle periferie delle nostre città agli slum di Africa e di Asia. Ne ha ricavato un pugno di teorie e molti taccuini di aneddoti e di incontri con personaggi impossibili da dimenticare. Il risultato è questo volume: fra scienza e racconto, humor nero e tragedia, un libro di antropologia che si legge come un reportage e si chiude con una domanda tanto paradossale quanto inquietante: ci prepariamo ad assistere alla nascita di una nuova specie? Homo nihil, il povero più povero, sarà il prossimo anello dell’evoluzione umana? La risposta di Salza? Leggere... Era normale, quasi scontato: la parigina a Lhasa non poteva, dopo le peripezie di un viaggio lungo e difficile, intrigante e rischioso accontentarsi di avere raggiunto, conosciuto il paese delle nevi. Alexandra David-Néel è rimasta affascinata da tutto quello che riguarda il Tibet. E l’ha studiato, né ha capito i segreti. E con questo “antico” libro, oggi ripubblicato, Mistici e maghi del Tibet, ha iniziato un percorso spirituale e religioso prima personale e poi di divulgazione. Un libro che racconta non il buddismo o la spiritualità, ma il misticismo, la filosofia e ancor più la magia e le superstizioni. Certo, per la Néel era stata importante l’esperienza di vita presso i Lama così come la partecipazione alle pratiche dei mistici e degli occultisti del Tibet. Qui va oltre, interpreta e pratica quello che c’è dietro le dottrine. Prova a farlo, spesso, con l’occhio critico della scienza, ma il più delle volte con una partecipazione curiosa e convinta, a volte lasciando prevalere il suo carattere deciso, altre osservando timidamente come un bambino da dietro l’uscio. Ne viene fuori un viaggio intrigante e colto nell’incredibile e proibito Paese delle Nevi, tra il deserto d’erba e le vette più alte del mondo, seguendo un percorso spirituale (ancora oggi possibile) alla ricerca di ciò che tra i tibetani è sempre vivo: l’ideale mistico della salvezza attraverso la conoscenza. IL SAHARA L’AFRICA DEL NORD U n continente a parte, una natura affascinante, popolazioni fiere della propria complessa cultura. Paesi che si impara a conoscere poco a poco, ma che restano dentro fin dalla prima volta, con le loro montagne, gli sconfinati altipiani e i grandi spazi silenziosi. Mentre ovunque si fa sentire il fascino sottile e grandioso del Sahara, il deserto dei deserti: una presenza seducente ed armoniosa, di una bellezza così perfetta da incutere gran rispetto e ammirazione. Milioni di chilometri quadrati di un oceano pietrificato nel quale si rincorrono forme bizzarre e magiche, uno sconosciuto universo di silenzio e bellezza che racchiude ancora molti segreti capaci di stimolare la fantasia e di garantire l’ineguagliabile piacere della scoperta. E non solo deserto... Sulle coste africane prepotenti memorie dell’Impero Romano e della grandiosità della Grecia: il dettaglio di un mosaico, un capitello che svetta nel cielo, le terme; i grandiosi anfiteatri e i possenti teatri, i templi dedicati a Dei da cui tutto dipendeva. Archeologia e arte, ma anche uomini, mercati colorati e vocianti, architetture ora preziose ora povere, spiagge bianche e picchi che forano le nuvole, valli costellate di villaggi e oasi di montagna, il blu dell’Oceano e il verde delle vallate entrambi lambiti dal deserto... 11 Campi mobili: una tela tra noi e le stelle Ci sono mille modi per vivere i luoghi, quelli che ti ispirano un senso di libertà assoluta, che giocano su spazi senza confini, regalando solitudine, silenzio, emozioni. Il deserto è certamente uno di quei posti, i posti dell’anima; dove meno conta la struttura che accoglie le ore del riposo. Eppure, accanto al nomadismo, alla voglia di cambiare ogni giorno e soprattutto ogni notte prospettiva e stelle, può esserci un’altra maniera per non perdere le stesse emozioni. Non saranno quattro mura fisse, in tela o banko, essenziali o in stile tradizionale, a fare perdere la suggestione! Se così fosse, che deserto sarebbe? Dove la sua forza coinvolgente, la sua serenità e la sua potenza, dove il sogno? Tutte cose che sono dentro di noi e che si possono vivere con la stessa intensità dando libero sfogo a scelte personali, di carattere, di periodo: vivere le sabbie come un nomade o percorrerle ma tornando la notte alla certezza di un luogo noto. Insomma, un dualismo solo apparente, basato sulla forma e non sulla sostanza del deserto: ansia della scoperta contro la voglia di godere un sito senza volerne subito un altro. Poi ci sono le variabili, ancora una volta legate a scelte personali o dei luoghi (non ovunque esistono tutte le strutture): comfort pieno o piacere dell’essenzialità; strutture che si innalzano o luoghi del riposo e dell’anima che vivono della loro piena aderenza ad un progetto dentro o ai limiti del deserto. Su tutto domina lui: il Sahara. Tabuna Camp, fisso: gran comfort in Egitto 12 Campo fisso di Dar Auis: grande comfort campi come hotel, ecohotel, hotel in stile Dar Ghadames Siwa Shali Resort Campo fisso a Tin Merzougà: essenzialità 13 campo fisso LIBIA Il deserto per tutti, 8 giorni U n itinerario intenso con un livello di comfort realizzabile solo da pochi anni. È l’occasione di avvicinare e vivere il deserto senza essere dei “sahariani itineranti” convinti, per chi non ama rifare i bagagli tutte le mattine e dormire in tende igloo. Ecco, allora, il campo fisso: grandi tende, letti con lenzuola e piumino, una serie di docce nelle quali “lavare via” la sabbia, una tenda ristorante per stare assieme; insomma, la comodità... E lo straordinario deserto libico a fare da corona, al desiderio di deserto finalmente appagato. Qui la natura “è” di assoluto rilievo: dai laghi, circondati da palme, incastonati alte dune all’ambiente maestoso dell’Akakus, dalla raffinata arte rupestre celata tra le sue rocce agli archi pietrificati che “sorgono” possenti dalla sabbia. Un mondo unico. 1° giorno: Italia-Tripoli-Sebha-Germa 2° giorno: Germa-Auis il campo fisso, in un semicerchio di falesie d’arenaria erose, chiuso da dune: passeggiare nel silenzio o raggiungere siti nascosti in fuoristrada; emozioni e comfort 3°-4° giorno: i rilievi dell’Acacus rocce multiformi modellate dal vento, uadi che sono antiche vie d’acqua; splendide e raffinate pitture di artisti preistorici 5° giorno: le dune di Uan Kaza-Germa corridoi sabbiosi, creste affilate, fondi di antichi bacini lacustri, ancora deserto 6° giorno: l’universo immaginario dei cacciatori del Messak Settafet i preziosi bassorilievi dell’uadi Mathendush 7° giorno: i laghi tra le dune: la “ramla” dei Dauada-Sebha-Tripoli tra un mare di dune, improvvisi laghi e palme: macchie azzurre nel giallo intenso 8° giorno Tripoli-Italia 14 Come si viaggia: • Campo tendato fisso (3 notti) e hotel • Pensione completa • Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus • TL di lingua italiana; guide locali Partenza ogni sabato dal 29 Settembre a 1 Maggio QUALITÀ NEI VIAGGI IN LIBIA In Libia il turismo si è molto aperto e tante sono ormai le proposte di corrispondenti locali più o meno improvvisati. Un viaggio di qualità nasce anche dalla scelta, primaria, del corrispondente. Il nostro ha una storia, in quel Paese, che inizia nel 1998. Il suo campo fisso è stato il primo ad essere costruito e ancora oggi è un modello per gli aspetti fondamentali: il luogo, bellissimo e protetto dai venti; tende, con bagno, dai tessuti tecnologici, per una maggior protezione dal caldo e dalla luce, avendo a cuore più il dato tecnico che “l’esoticità” nell’aspetto; costruzioni effettuate nel pieno rispetto dell’ambiente, quindi senza ferro e cemento ma solo legno. Le strutture e gli uomini: tutti i viaggi sono assistiti da persone competenti per illustrare gli aspetti culturali dei viaggi a Nord e a Sud. Da Milano a partire da L 1740 minimo 4 partecipanti supplemento singola Viaggio in pool con altri operatori, organizzato dal nostro corrispondente. Come per tutti i viaggi in pool non può essere rispettato il massimo 16 partecipanti L 290 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 15 campo fisso LIBIA Akakus e città romane, 10 giorni U n modo “soft” di avvicinare il deserto, senza rinunciare a qualche comfort. La comodità di un campo fisso con grandi tende, letti, lenzuola e piumini, i servizi e le docce. Insomma, un Sahara meno spartano e più stanziale che in altri itinerari, da condividere con amici o familiari che non amano rifare le borse tutte le mattine. Ma siamo nel Sahara, quello dell’immaginario e del sogno! Poi la Roma imperiale, l’archeologia dell’Impero in Africa. Sabratha e Leptis Magna, due capolavori pressoché intatti. Forme architettoniche grandiose e arte raffinata, testimoni della grande civiltà del passato, tracce importanti che regalano al viaggiatore la sensazione di vivere il passato in prima persona in un ambiente unico: alle spalle il deserto, come sfondo il blu del Mediterraneo. Come si viaggia: • Campo tendato fisso (3 notti) e hotel • Pensione completa eccetto 2 cene a Tripoli • Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus • TL di lingua italiana; guide locali Da Milano a partire da minimo 4 partecipanti supplemento singola L 2085 L 360 Viaggio in pool con altri operatori, organizzato dal nostro corrispondente. Per tutti i viaggi in pool non può essere rispettato il massimo 16 partecipanti supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 26 settembre 3, 10, 17, 24 e 31 ottobre 7, 14, 21 e 28 novembre 5, 12, 19, 26 e 30 dic 2010: 2, 9, 16, 23 e 30 gennaio 6, 13, 20 e 27 febbraio 6, 13, 20 e 27 marzo 3, 10, 17 e 24 aprile 1 maggio 1°-2° giorno: Italia-Tripoli-Sabratha Sabratha, il mare incornicia Roma e la sua potenza; Germa terra dei Garamanti 3° giorno: Erg Ubari improvvisa la sorpresa dei laghi tra le dune: la “ramla” dei Dauada Mandara, Umm-el-maa e Gabr’aun le nostre tappe 4° giorno: il Messak Settafet arte rupestre dell’epoca dei cacciatori, il capolavoro dei “Gatti Mammoni”; un impressionante museo all’aria aperta 5°-7° giorno: Uan Kaza-l’Acacus le creste affilate di Uan Kaza; cavità naturali con pitture di artisti preistorici; il campo fisso dove rientrare ogni sera, una oasi di pace ed elegante relax senza perdere il fascino dell’atmosfera, unica, del deserto 8°-9° giorno: Germa-Tripoli-Leptis Leptis Magna, un sito maestoso tra i più significativi di tutto il mondo romano 10° giorno: Tripoli-Italia campo fisso LIBIA Tracce di storia e di Sahara, 11 giorni L ’immersione nella storia della civiltà mediterranea è davvero totale, se si considera che l’itinerario abbraccia in un unicum le pitture rupestri dell’Akakus e i celebri siti di Sabratha e Leptis Magna: il viaggio nel passato dell’uomo e della civiltà mediterranea è davvero totale. Accanto all’arte e alla storia, l’esperienza di un deserto bellissimo. Alcune notti nel campo tendato, estremamente confortevole, ma sempre molto suggestivo, offriranno la profondità infinita del cielo notturno, l’immensità dei silenzi e il fascino del fuoco al bivacco. Un viaggio comodo che riunisce elementi diversi e complementari. La parte archeologica è curata da professionisti, gli spostamenti nel deserto da guide e Tour Leader esperti. Lasciamoci andare a questo concentrato di bellezza... 1° giorno: Italia-Bengazi 2° giorno: Tolemaide-Apollonia preziosi mosaici a Tolemaide, il foro romano e le straordinarie cisterne sotterranee; Apollonia, antico approdo dei greci 3° giorno: Cirene-Qsar Libya-Bengazi Cirene superba Atene d’Africa; una basilica bizantina straordinaria e solitaria 4° giorno: Bengasi- Tripoli-Sabrata il museo archeologico a Tripoli; Magnifica Sabrata affacciata sul mare 5° giorno: Tripoli-Leptis-Sebha-Germa affacciata sul mare l’emozionante Leptis 6°-8° giorno: Germa-Auis-Acacus il campo fisso; l’Acacus, dune, rocce e archi; pareti tappezzate di raffinate pitture 9°-10° giorno: dune di Uan Kaza-Tripoli sfilano le dune di uan Kaza; i laghi tra le dune e la “ramla” dei Dauada; tra un mare di dune ecco improvvisi i preziosi laghi 11° giorno: Tripoli-Italia 16 Come si viaggia: • Campo tendato fisso (3 notti) e hotel • Pensione completa, esclusa 1 cena • Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus • TL di lingua italiana; guide locali 2009: 29 set / 27 ott 10 e 24 nov / 1 e 29 dic 2010: 26 gen / 9 e 23 feb 9, 16 e 30 marzo 13 e 27 aprile Viaggio in pool con altri operatori, organizzato dal nostro corrispondente. Come per tutti i viaggi in pool non può essere rispettato il massimo 16 partecipanti Da Roma a partire da L 2220 minimo 6 partecipanti supplemento singola L 380 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel LIBIA Weekend a Tripoli, 4 giorni “ Sera d'estate sul lungomare. Arrossano le mura del Castello, la gente invade la passeggiata che costeggia il porto. Nei bar all'aperto si fuma il narghilé, si beve il té, si gioca a domino. Le ragazze passeggiano a braccetto, i bambini giocano alle giostre...". Siamo sul Mediterraneo, siamo a Tripoli nella deliziosa descrizione che ne fa Andrea Semplici in una delle ultime guide uscite sulla Libia. È magnifica la Medina, un dedalo di vicoli cresciuto là dove sorgeva l'Oea romana; sono dense di bellezza con le due perle archeologiche di Sabratha e Leptis Magna. Si resta incantanti dal teatro di Sabratha, dai mosaici, dalla sua posizione sul mare. Leptis Magna è di più. Si offre nella sua bellezza antica, intatta: la verticalità dei suoi monumenti fa rivivere la maestosità di un tempo. 1° giorno: Italia - Tripoli incontro con Tripoli e il suo miscuglio di identità: la medina, il quartiere italiano, le mura possenti e intatte, i ricordi della storia coloniale nonostante il tentativo di cancellare la storia; il suq animato e gli artigiani; le moderne torri, il futuro 2° giorno: Leptis Magna ...Leptis, davvero la Roma d’Africa! una città creata per cantare il potere e la forza di Roma: le terme, il teatro spettacolare con il proscenio che guarda il mare, il mercato, l’arco di Settimio, l’imponente basilica 3° giorno: Sabratha la perfezione dei mosaici, i bassorilievi in marmo; isolato, solitario, bellissimo il tempio di Iside; le sue colonne rossastre si alzano contro il blu del Mediterraneo... e il teatro, il più grande, il più bello: imponente 4° giorno: Tripoli - Italia dopo un’Africa che ci è vicina, il ritorno Come si viaggia: • Hotel • Trattamento di mezza pensione • Trasferimenti in minibus o auto • Guide locali parlanti italiano Partenze il venerdì Partenza ogni venerdì Da Roma a partire da L 1480 minimo 2 partecipanti supplemento singola L 250 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati tenda LIBIA Akakus, invito al deserto, 8 giorni › › › › › › › › › › › › il Sahara del sogno, dolce, infinito, in cui la voglia di immergersi è forte, prepotente le pareti incise, “graffiate”, ci tramandano le storie delle origini antiche della civiltà qui le creste affilate delle dune che si rincorrono continue ci indicano il cammino la sabbia, poi i grandi torrioni di arenaria. Tra le rocce lunghi canyon e radure di sabbia il Tadrart Akakus, vera galleria d’arte a cielo aperto, con le rocce scolpite dal vento pareti erose che creano caverne, riparo dei pastori del neolitico, tavolozze ideali dune e tavolati tassiliani, caos idrografico di antichi uadi, labirinti di rocce: è l’Akakus l’emozione: i laghi Mandara e Umm el Ma che appaiono circondati da dune e palmeti contrasti di colore: bianco e viola rosato, natron e carbonato di sodio, verde, giallo... sfilano le dune rosa di Uan Kaza sullo sfondo, possenti, il Messak e Uadi Berjuj piste sassose, un proscenio di dune e rocce, prologo ad un museo di preziosa arte uadi Mathendush, “storia” e arte di un deserto che fu, ricco di vita: i “Gatti Mammoni” Come si viaggia: • • • • Da Milano minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L Hotel e tenda (6 notti) Pensione completa Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus TL di lingua italiana; guide locali 1780 2009: 3 e 31 ottobre / 26 dicembre L 105 Possibili estensioni a Sabratha e Leptis Magna 2010: 2 gennaio / 6 febbraio / 20 marzo / 3 aprile I luoghi: supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Italia · Tripoli · Ghat · uadi El Agial · Al Awaynat · Akakus settentrionale · Tadrart · Aoiss · Uadi Tin Lalan · arco di Afozzigiaren · Anshall · T’Anshalt · Uan Kasa-Messak Setaffet · Uadi Mathendus · erg Ubari · Um El Maa · Mandara · Sebba · Tripoli · Italia 17 Profili di dune, 8 giorni, massimo 9 partecipanti campo semi fisso LIBIA P rovate a descrivere il deserto… Solo chi lo ha visto riesce a immaginarne la bellezza e soprattutto la forza, i silenzi che conquistano, gli scenari grandiosi. Anche chi lo sogna sa immaginarlo: come gli piacerebbe che fosse, probabilmente come è. Spesso ti ferma la paura di un viaggio scomodo, di un viaggio itinerante, “nomade”, che comporta l’uso di tende igloo spartane. Magari non lo attrae nemmeno il campo fisso, bello ma non itinerante. Ecco, allora, questo viaggio nel Sahara libico più classico, tra dune e contrafforti dell’Acacus, ai laghi che si aprono improvvisi tra dune e palme, davanti a ripari di arenaria su cui la mano dell’uomo preistorico ha espresso la sua arte: un viaggio con comode tende preallestite, pronte all’arrivo, dopo avere vagato tra tanta bellezza… Come si viaggia: • Hotel, maxi tende in campo preallestito (5 notti) • Pensione completa • Itinerario in fuoristrada, minibus • Guida locale parlante italiano a partire da Da Milano minimo 6 massimo 9 partecipanti L 2810 supplemento singola L 205 2009: 24 ottobre / 14 novembre 26 dicembre 2010: 30 gennaio / 13 febbraio 20 marzo / 3 aprile supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1° giorno: Italia-Tripoli-Germa verso la terra dei garamanti 2° giorno: Germa-Uan Kaza la valle dell’uadi El Agial, in direzione sud ci annuncia alle prime dune dell’erg di Uan Kaza, una lingua di sabbia lunga 3°-5° giorno: Acacus le valli tra labirinti di arenarie frastagliate dalle forme bizzarre; scoveremo le cavità e ripari che furono utilizzati come abitazioni dai pastori del neolitico; il grande arco naturale di Afozzigiar, il wadi Marajeli, Tin Lalan ci faranno scoprire le meraviglie racchiuse in questo strepitoso ambiente 6°-7° giorno: l’erg Ubari-Sebha-Tripoli le creste affilate dell’erg di Ubari, insieme di dune ondulate e spettacolari; laghi incastonati tra le dune come diamanti; bianco e viola-rosato, verde di palme e di papiri, giallo-oro… emozioni, bellezza pura 8° giorno: Tripoli-Italia tenda LIBIA Il Grande Mare di sabbia, 16 giorni › la traversata del deserto libico, uno dei luoghi più aridi del mondo, eppure molto vario › una spedizione che dall’antica oasi di Auglia si inoltra fino a Al Jaghbub, Giarabub › Kufra e Rebianah, attraverso il Grande mare di sabbia, per raggiungere Waw An Namus › lungo le piste un’infinita varietà di paesaggi, ricchi paleosuoli e curiosità geologiche › resti di foreste pietrificate, laghi salati, depositi marini abbondanti di fossili, limoniti “bizzarre” › tra le lave di Al Haruji e le enormi distese di sabbia, un antico giacimento di amazzonite › gli spazi incredibili e le imponenti, alte, dune del Gran Mare di sabbia da scavalcare › gli spettacolari cordoni di sabbia dell’erg di Rebianah, onde alte e lunghe, irregolari › la nera caldera di Waw An namus, al cui interno si mostrano alcuni laghi color azzurro › piane ruvide di sabbia e roccia sbriciolata: i letti di fiumi antichi ci indicano la strada › dalla nera caldera alle piste color oro: tra paesaggi sahariani importanti fino a Sebha › una spedizione, un’esperienza sahariana da togliere il fiato: emozione allo stato puro Come si viaggia: • • • • Hotel e tenda (13 notti) Pensione completa Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus TL di lingua italiana; guide locali Da Roma 2009: 20 ottobre / 22 dicembre 2010: 2 febbraio / 9 marzo minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 3080 L 210 Possibili estensioni a Sabratha e Leptis Magna I luoghi: Italia · Bengasi · Augila · Golfo della Sirte · la foresta pietrificata · la depressione di Giarabub · La Piana di Kalenso · Il Grande Mare di Sabbia · Kufra · Ramlat Rebianah · Waw An NAmus · Waw El Kebir · Djebel Waddan · Tmissah · Sebha · Tripoli 18 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati tenda LIBIA › › › › › › › › › › › › Traversata Rebiana-Namus, 10 giorni un’esplorazione, a tratti complessa, dedicata al sud-est libico, una traversata “diretta affidarsi al “fiuto” del capo spedizione, al “senso del terreno” e alla perizia degli autisti le rotondità delle dune di Rebyana, lo spettacolo dell’oasi abbandonata di Bzema paesaggi mozzafiato, rilievi sparsi di arenaria, corsi di fiumi fossili incorniciati di acacie piccole creste insabbiate ci conducono all’imponente cratere nero di Uan Namus restare prima scettici, poi incantati, dal contrasto forte, irreale, tra sabbie gialle e nere dal bordo una vista ineffabile: in fondo al cono, tre laghetti blu, verde e rossastro scenario: canneti, chiazze bianche di sale, un tappeto di ceneri grigie e lapilli neri luogo indispensabile per i cammellieri che transitavano sulla antiche piste del Fezzan accamparsi tra contrasti forti e vividi, vivere luoghi che sono il sogno dei geologi il viaggio, sapendo che l’imprevisto è dietro l’angolo, ma che i luoghi valgono la fatica scegliere giorno per giorno, con il capo spedizioni, i luoghi del bivacco, il proscenio Come si viaggia: • • • • Hotel e tenda (7 notti) Pensione completa, esclusa 1 cena a Tripoli Itinerario in 4x4; transfer in pullmino TL di lingua italiana a Tripoli; guide locali Da Roma minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola 2009: 3 e 24 novembre / 29 dicembre 2010: 23 febbraio / 23 marzo a partire da L 1950 L 150 Possibili estensioni a Sabratha e Leptis Magna I luoghi: Italia · Bengasi · Kufra · Rebyana · oasi di Bzema, il popolo Tebu · Cratere di Waw An Namus · Waw el Kebir · Djebel Waddan · Zwila · Tmissah · Sebha · Tripoli · Italia supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel LIBIA Archeologica: Tripolitania e Cirenaica, 7 giorni U n itinerario che non deluderà le attese, una tappa obbligata per gli amanti dell’archeologia e del mondo antico. Un viaggio che si può effettuare con guide e accompagnatori cultori della materia, per ricordare che la costa della Libia rivendica il suo ruolo cruciale all’interno del mondo classico. Cirene: colonne eleganti, capitelli fioriti e il colore delle pietre. Il teatro di Apollonia, la perfezione dei mosaici di Sabratha. Leptis Magna, pressoché intatta: una foresta di bianche colonne che si stagliano sul Mediterraneo. Sulle coste della Libia si compie la storia dello scontro tra Roma e Atene. Qui i greci esaltarono la loro voglia di migrazione narrando leggende e storie e arricchendole di arte; qui trionfò l’ambizione e la forza dell’Impero romano. Due potenze imperiali erano troppe... Come si viaggia: • Hotel • Pensione completa eccetto 2 giorni • Itinerario in minibus • TL di lingua italiana; guide locali Da Roma a partire da L 1570 minimo 6 partecipanti supplemento singola L 355 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 29 settembre / 27 ottobre 10 e 24 novembre 1, 22 e 29 dicembre 2010: 26 gen / 9 e 23 feb 9, 16 e 30 marzo 6, 13 e 27 aprile 11 e 25 mag / 8 e 22 giu 6 e 20 lug / 10 e 24 ago 1°-3° giorno: Italia-Bengasi-Qsar LibyaApollonia-Cirene Apollonia i preziosi resti greci e romani; Cirene, l’Atene d’Africa, lo splendore dell’arte greca: sullo sfondo lo stesso mare delle grandi città romane 4° giorno: Bengasi-Tripoli-Sabratha splendore di rovine affacciate sul mare 5° giorno: Tripoli-Leptis Magna-Tripoli Leptis, autentico gioiello archeologico; una dimostrazione della potenza di Roma in Africa attraverso lo spendore della sua arte 6° giorno: Tripoli una città sospesa tra passato e futuro 7° giorno: Tripoli-Italia Viaggio in pool con altri operatori, organizzato dal nostro corrispondente. Per tutti i viaggi in pool non può essere rispettato il massimo di 16 partecipanti 19 Murzuq l’impero delle sabbie, 11 giorni › › › › › › › › › › › › tenda LIBIA enorme e inospitale cuore di sabbia: inizia in silenzio, sottovoce e ti porta nell’ignoto è l’erg Murzuq... traversare è una scommessa con noi stessi, una sfida con il deserto attacchiamo da nord, dalla cittadina di Murzuq, testimone di storici momenti sahariani giornate impegnative, troveremo i difficili passaggi tra i cordoni, attraverso dune vive impossibile ripetere traiettorie già conosciute: occorre ogni volta valutare le migliori sulla sabbia gli antichi reperti archeologici capaci di testimoniare l’evoluzione dell’uomo più a sud le dune si spaziano, il tutto è più agevole, ecco il col di Anäi, siamo fuori! ecco il Messak Mellet, l’altopiano bianco, capace di offrire paesaggi mozzafiato incisioni - capolavori: un grande bufalo antico e due giraffe di rara fattura e bellezza dopo tanta sabbia, un passaggio roccioso: la piana di Taita preannuncia Uan Kaza una poderosa barriera di dune separa l’Acacus dal Messak Settafet, l’altopiano nero tra le più belle e difficili avventure sahariane! Servono solidarietà collaborazione, pazienza Come si viaggia: • • • • Da Milano minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L Hotel e tenda (8 notti) Pensione completa, esclusa 1 cena a Tripoli Itinerario in 4x4; transfer in pullmino TL di lingua italiana a Tripoli; guide locali 1950 2009: 14 novembre / 26 dicembre L 140 2010: 30 gennaio / 3 aprile Possibili estensioni a Sabratha e Leptis Magna supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 20 I luoghi: Italia · Tripoli · Sebha · Germa · valle dell’Ajal · il fortino turco · l’erg di Murzuq · Col di Anai · Messak Mellet · erg di Uan Kaza · Acacus · Tadrart · piana di Taita · Ubari · Tripoli tenda EGITTO Il deserto e le oasi, 10 giorni › estreme ondulazioni nord orientali del Sahara: si affacciano tra le sabbie le fertili oasi › adagiate entro conche appena al di sopra del mare, interrompono l’aridità della sabbia › luoghi e natura, palme e sabbia, nuovi ritrovamenti archeologicI e antiche necropoli › siwa dalla struttura di villaggio fortificato, con raffinate ed originarie tecniche di irrigazione › incredibili, inattesi, i laghi salati tra le alte dune e le bianche fungaie di calcari fossiliferi › baharia ci regala “nuove” mummie nere e la necropoli reale, Siwa le necropli rupestri › non solo oasi. Quì passa la storia di Alessandro, quì l’oracolo nel tempio di Ammone › avreste immaginato di bagnarvi nella piscina di Cleopatra prima di “attaccare” il deserto? › great Sand Sea, “Grande Mare di Sabbia’’, una delle più grandi distese sahariane di dune › continuo succedersi di altissimi cordoni di dune che procedono “di traverso”, possenti › mondo minerale, assoluto e “vuoto”, dai contorni inquietanti, dimora del dio Seth › il Deserto Bianco, strane formazioni di diatomee capaci di sconfiggere la barriera corallina Come si viaggia: • • • • • Hotel e tenda (7 notti) Pensione completa eccetto al Cairo Itinerario in fuoristrada Assistente Kel12 dall’Italia da 10 partecipanti Guida accompagnatore locale parlante italiano Da Roma minimo 4 partecipanti supplemento singola 2009: 17 ottobre / 28 novembre / 26 dicembre a partire da L 1780 L 150 2010: 13 febbraio / 6 marzo / 3 aprile I luoghi: supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Italia · Cairo · Baharia · Siwa · Shali · Great Sand Sea · White Desert · Bahariya · Western Desert · Il Deserto Nero · Cairo · Italia hotel EGITTO L’archeologia e le oasi, 11 giorni U n viaggio tra le vestigia dell’Egitto dei faraoni e il deserto che vide marciare le legioni romane e sparire nel nulla l’armata di Cambise. Un itinerario per conoscere e capire le antiche tecniche di irrigazione, per incontrare gli abitanti dell’oasi e ammirare le testimonianze del passato: il Tempio di Ammone e la stanza dell’oracolo a Siwa; il Monte dei Morti e le Mummie d’oro di Baharia, le antiche celle della sepoltura, ai margini di laghi salati “tra” le sabbie, i ritrovamenti di Karga, l’antica Hibis dei greci, e di Dakla. Poi lo spettacolo magico e irripetibile del Deserto Bianco: un mondo minerale dalle forme magiche e strane. Gran finale: Templi di Luxor e Karnak, il Nilo, arteria d’Africa! Un viaggio vario dalle mille suggestioni, dormendo nei piccoli, graziosi alberghi delle oasi. Come si viaggia: • Hotel, tenda (1 notte), campo fisso (1 notte) • Pensione completa • Itinerario in pulmino • Guide locali parlanti italiano Da Roma a partire da L 1980 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 335 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 24 ottobre 14 novembre 5 e 26 dicembre 2010: 16 gennaio 13 febbraio 20 marzo 3 e 24 aprile 25 settembre 1°-2° giorno: Italia-Cairo il superbo Museo Egizio; l’arte, le moschee 3° giorno: Alessandria-El Alamein preziosa ed elegante ma Biblioteca; il vivace souk; il passato riaffiora a El Alamein 4°-5° giorno: l’Oasi di Siwa nel verde del palmeto, dietro una cornice di dune: Siwa, l’oasi per eccellenza; il Bagno di Cleopatra, il Tempio di Amun.....; le dune del Grande Mare di Sabbia, la pace dell’oasi al Siwa Shali Resort 6°-7° giorno: Bahariya-Deserto Bianco piccole oasi, archeologia, tombe, mummie; il bizzarro Deserto Bianco, abbagliante di giorno si traveste di rosa al tramonto 8°-9° giorno: Farafra-Dakhla-Kharga di oasi in oasi: dal tempio dedicato al dio Amon, a Karga agli ultimi ritrovamenti 10°-11° giorno: Kharga-Luxor-Italia l’antica Tebe, le fertili rive del Nilo; i Templi di Luxor e Karnak, le cinte murarie, il Nilo 21 Desert in style, 10 giorni, massimo 12 partecipanti campo fisso EGITTO U na maniera diversa, confortevole, rilassante, seminomade di vivere il deserto. Farsi appagare dal continuo spostamento degli orizzonti, ma dormire in tende più grandi, con lettino e materasso, avendo a disposizione una tenda servizi, docce, un”ristorante” anche lui nomade e fornito di tutto quello che serve. Non solo, come avviene anche con i campi mobili a igloo, tavoli, sedie e cucina, più fornelli, un grande forno, ghiacciaie per garantire cibo fresco e… qualche bibita fredda. Una struttura che pensi a voi, a farvi godere le cene ascoltando buona musica, a farvi dormire sollevati da terra. Al resto pensa il deserto: il “canto” delle dune, il silenzio, i fennec, le formazioni erose dal vento in maniera bizzarra: fra tutte quel mondo straordinario che è il Deserto Bianco. 1°-2° giorno: Italia-Cairo-Wadi Hitan verso sud ,il sito di Wadi Hitan, Valle delle Balene; i cordoni dunari di Abu Muharek 3°-4° giorno: Baharia-il Deserto Bianco fossili marini, vecchie tracce di dromedari sulla sabbia; le famose mummie d’oro ricoperte di bende dorate e dipinte; le tombe finemente affrescate: una teoria di divinità corre lungo le pareti; iniziano le prime propaggini del Deserto Bianco 5°-6° giorno: Deserto Bianco-Abou Munkar fossili marini nella depressione del Deserto Bianco, con strane forme “a fungo” bianche; la sorgente di Ain Dellaa; le dune di Abou Munkar, ai bordi del Grande Mare di Sabbia 7°-10° giorno: il Grande Mare di Sabbia-Abu Minkar-Cairo-Italia cordoni di dune sempre più marcati: siamo nel Great sand Sea, un mondo di sola sabbia; una lieve vegetazione preannuncia la via del ritorno, l’arrivo a il Cairo 22 Come si viaggia: • Campo tendato • Pensione come da programma dettagliato • Trasferimenti in fuoristrada • Tour Leader dall’Italia • Guida locale 2009: 30 28 19 2010: 13 27 ottobre novembre dicembre febbraio marzo Da Roma a partire da L 2580 minimo 10 partecipanti con accompagnatore dall’Italia supplemento singola L 120 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati tenda EGITTO Depressione di Qattara, 8 giorni › “io amo il deserto. Amo la pianura che trema nel riflesso della fata morgana” (Almàsy) › frastagliate vette di roccia, alte catene di dune come onde di un oceano pietrificato › un deserto duro, che può sembrare spietato, ma chi lo ha conosciuto ci ritorna › lo spirito giusto: è richiesto per affrontare questa breve ma ricca e intensa spedizione › fantastica e surreale la traversata della Depressione di Qattara, a tratti inospitale › paludi saline, letti di laghi asciutti che si riempiono occasionalmente, fech fech,conche › a tratti un affascinante ricco paleosuolo di fossili marini a testimonianza di un’era lontana › perdersi tra visione nuove e diverse, “sentire” di essere sotto il mare, ma “nel deserto” › perlustrazione di luoghi poco noti, difficilmente raggiunti, spesso dimenticati: affascina › aridità, pozze seccate... poi verdi oasi dimenticate, El Moghra, El Gara, Tabaghbagh › siwa, la perla delle oasi occidentali, ci accoglie con il palmeto, l’acqua, la vecchia città › relax in un angolo di fascino, comodo e ben strutturato, sentendosi a casa: Shali Resort Come si viaggia: • • • • • Hotel e tenda (2 notti) Pensione completa Itinerario in fuoristrada Guide locali Assistente Kel12 dall’Italia da 10 partecipanti Da Roma minimo 2 partecipanti supplemento singola 2009: 24 ottobre / 14 novembre / 5 e 26 dicembre a partire da L 1480 L 150 2010: 23 gennaio / 13 febbraio / 20 marzo / 3 aprile Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. I luoghi: supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Italia · Cairo · Alessandria · La depressione di Qattara · I suoli fossili · Il lago salato dell’oasi di Elmogra · La fortezza di Elgara · L’oasi di Hatiyat Tabaghbagh · Siwa hotel EGITTO Weekend al Cairo, 4 giorni N elle parole di Naghib Mahfuz, premio Nobel per la letteratura nel 1988, Il Cairo che amiamo: “C’è chi ha girato il mondo, e lo descrive come fosse un vicolo. C’è chi conosce solo un vicolo, e lo descrive come fosse il mondo. Il mio “vicolo” è l’Egitto; l’Egitto per me è il mondo”. Un suo consiglio: “Andate a leggere alcune delle molte storie delle Mille e una notte ambientate al Cairo, come quella di Ali az-Zabaq il Cairino, o quella di Ma’aruf il Ciabattino. Noterete che, in fondo, lo spirito del Cairo non è mutato mai. Visitate pure i celebri monumenti e tuttavia non dimenticate i quartieri più defilati. Lì conoscerete il vero Egitto”. Una guida locale parlante italiano vi conduce a scoprire i luoghi dell’immaginario, dalle Piramidi al Museo Egizio, al vivace mercato di Khan El Khalily. Come si viaggia: • Hotel • Pensione completa eccetto 2 pranzi • Trasferimenti in minibus o auto • Guide locali parlanti italiano Da Roma a partire da L 950 minimo 2 partecipanti con guida locale parlante italiano supplemento singola L 100 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Partenza ogni giovedì 1° giorno: Italia-Il Cairo incontro con la città, il suo traffico, la sua gente: insomma, la sua personalità; piccola crociera sul Nilo, per conoscerlo 2° giorno: Il Cairo la visione delle Piramidi e della Sfinge: emozione forte; la visita del mitico Museo Egizio, per restare a bocca aperta; scovare con stupore i quartieri più defilati, gli angoli meno noti di una città che conquista 3° giorno: Il Cairo l’enorme cupola colorata e i minareti della moschea nella cittadella di Saladino; ...ancora il Nilo, ma in feluca; colori e suoni al mercato di Khan El Khalily dove acquistare o perdersi guardando 4° giorno: Il Cairo-Italia un buon modo per ricordare e portarsi addosso l’atmosfera di una città rara: leggere sull’aereo “Trilogia del Cairo” e a casa le Storie delle Mille e una notte 23 tenda EGITTO Gilf Kebir altopiano inesplorato, 19 giorni › spedizione complessa, vera, nel più profondo sud del deserto occidentale dell’Egitto › navigare in una delle aree più remote e sicuramente meno esplorate al mondo, “vuota” › con un profondo conoscitore di questa distesa desertica che le carte egiziane ignorano › l’altopiano del Gilf Kebir: ripide pareti nere fanno da sbarramento alle dune e ai “fiordi” › la salita, le dune in movimento, la ricerca dei passaggi; la discesa dal passo Monod › silica Glass: misteriose pietre sfaccettate simili a giada, forse dovute a un meteorite › paleosuoli ricchi di testimonianze del paleolitico e del neolitico: amigdale, raschietti... › i campi dei primi esploratori; “perdersi” nell’immenso fra alte dune intriganti e cordoni › possente, infinito, ammaliante, il Grande Mare di Sabbia: Oceano di dune, disabitato › vallate sperdute, sabbia senza tracce, resti di antiche auto bloccate da un deserto difficile › la depressione di Farafra e la sua oasi, il piacere di ritrovare l’acqua che corre, il verde › deserto Bianco: mondo lunare e unico nel suo genere, forme bizzarre erose dal vento Come si viaggia: • • • • Da Roma a partire da L minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola Hotel e tenda (16 notti) Pensione completa eccetto al Cairo Itinerario in fuoristrada TL italiano, guide locali 2750 2009: 24 ottobre / 13 novembre / 22 dicembre L 60 2010: 6 febbraio / 27 marzo supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati I luoghi: Italia · Cairo · Baharia · Dahkla · Bir Tarfawi · Wadi Soura · Gilf Kebir · Wadi Hamra · la Silica Glass · Great Sand Sea · Gebel El-Mawta · Fetnas Baharia · Western Desert · Cairo hotel EGITTO Siwa e la pace dell’oasi, 8 giorni U n viaggio per “vivere” la vita di un’oasi. Il tempio di Ammone e il celebre oracolo: per rivivere la storia di Alessandro Magno. Gioielli che hanno reso nota l’oasi di Siwa. Ancor più sorprendente è scoprire, a Siwa, l’antico villaggio di Shali, addentrarsi nel grande palmeto. Intorno a Siwa, altre emozioni: dune, palmeti, laghi salati; un deserto dolce come sempre lo è nell’immaginario. Le dune vicino alle sorgenti calde, dove provare un bagno inusuale; i laghi salati blu o bianchi, incrostati di sale. Poi Alessandria, capitale della civiltà ellenistico-romana. Un’anima cosmopolita, perché forse non c’è al mondo un altro posto dove culture, lingue e religioni hanno celebrato così intensamente la loro convivenza. I mussulmani di Cordoba e i pellegrini, gli europei e gli ebrei. 1° giorno: Italia-Cairo 2°-3° giorno: Cairo-Baharia-Siwa direzione sud ovest, subito la piccola oasi di Baharia, custode delle preziose mummie dorate e dipinte e di tombe finemente affrescate; verso Siwa, l'inizio del Gran Mare di sabbia; i laghi salati, palme e acqua tra le dune, lo stupore entra in scena 4°-5° giorno: l’oasi di Siwa alla scoperta della quotidianità di un’oasi i palmeti, le coltivazioni, la gente; l’oracolo di Ammone, la leggenda di Alessandro; archeologia di un leggendario passato e i dintorni fatti di dune, laghi, sorgenti calde; un bagno inusuale in tiepide acque termali 6° giorno: Marsa Matruh-El Alamein dal deserto ad un mare poco conosciuto verde azzurro, una costa ancora selvaggia 7°-8° giorno: Alessandria-Cairo-Italia Alessandria, città mito, capitale della civiltà ellenistico-romana; la biblioteca restaurata 24 Come si viaggia: • Hotel • Pensione completa • Itinerario in fuoristrada • Guide locali parlanti italiano 2009: 10 e 31 ott / 14 nov 5, 26 e 31 dicembre 2010: 23 gen / 20 feb 20 mar / 3 apr / 8 mag 4 e 25 settembre Da Roma minimo 2 partecipanti supplemento singola a partire da L 1280 L 230 Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Siwa Shali Resort L’antica Siwa Cena nel deserto Siwa, la piscina di Cleopatra hotel ALGERIA Le città romane, 10 giorni U n viaggio archeologico e paesaggistico. Alla scoperta dei tesori custoditi lungo la costa e nell'entroterra. Si sa, gli insediamenti romani piuttosto che fenici sono collocati con sapienza, ma la meraviglia è molta, ancora oggi, nell'ammirare Timgad, Djemila o Tipasa proprio per l'estrema bellezza dei luoghi in cui si trovano. Tipasa si mostra con gli ulivi piegati dal vento che sembrano lottare per proteggere la storia. Alcune località poco visitate celano meraviglie, come Setif che conserva il più superbo mosaico pavimentale di tutta l'Africa romana, il trionfo di Bacco. Il tempo si è fermato in Algeria... Ma c’è anche grande vivacità culturale, Un Paese da riscoprire che dall’isolamento ha saputo trarre lo stimolo per la tutela di tradizioni preziose e di paesaggi grandiosi. Come si viaggia: • Hotel • Pensione completa • Itinerario in pulmino • Guida locale parlante italiano Da Roma a partire da L 2100 minimo 10 partecipanti supplemento singola L 350 2009: 24 ottobr 5 e 12 dicembre 2010: 6 febbraio / 30 marzo 24 aprile / 29 maggio 26 giugno / 24 luglio 14 agosto / 18 settembre supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1° giorno: Italia-Algeri il porto, la casbah, i palazzi coloniali; bella e gioiosa, palazzi bianchi e imposte blu 2° giorno: Tipasa avamposto fenicio e colonia romana: le rovine tra gli ulivi modellate dal tempo; la potenza di Roma affacciata sul Mediterraneo 3° giorno: Algeri-Setif-Djemila-Batna Djemila “la bella”, l’esempio più bello e remoto del rinascimento dei Severi nel Magreb; a Setif il mosaico pavimentale più superbo dell’Africa romana, il trionfo di Bacco 4° giorno: Batna-Timgad-Tebessa le rovine di Timgad: ancora oggi conservano il vigore dell’occupazione romana 5°-7° giorno: Ghelma-Annaba-Costantine Annaba e l’archeologia di Ippona; basilica di S. Agostino; gole e ponti di Costantine 8°-10° giorno: Costantine-Bejaia-Italia dalle montagne al golfo di Bejaia: il paese degli ulivi, dei fichi, dei capperi, dell’uva hotel ALGERIA Weekend ad Algeri, 3 giorni È bella Algeri, se possibile più bella che in passato, perché come la sua gente ha voglia di farsi rivedere, di essere ammirata, di fare festa per una serenità e un’identità ritrovate. Algeri, la “ville blanche”, già da lontano si mostra di un bianco abbagliante che si sposa con il blu del Mediterraneo. Anche da vicino rispetta i suoi colori, quelli che l’hanno fatta bella e gioiosa: sono il bianco e il blu degli eleganti palazzi dal passato coloniale. Poi la Casbah, patrimonio dell’Umanità. Una Casbah ritrovata, dagli scorci unici: preziose moschee, vivaci mercati, viuzze strette... Il Museo del Bardo, per pregustare un viaggio nel deserto… Tipasa, l’Africa Romana... Algeri è ricca di storia e avida di futuro. È bello qui guardare una gioventù che conserva la capacità di sognare. 1° giorno: Italia-Algeri l’incontro con la “ville blanche”: il bianco dei palazzi, il blu del mare; nel pomeriggio a passeggio tra architettura coloniale e tè alla menta serviti in deliziosi caffé dove respirare gli umori dell'Algeria di oggi 2° giorno: Algeri-Tipasa-Algeri la deliziosa strada che da Algeri va lungo la costa fino a Tipasa: le rovine sono belle davvero e a renderle uniche ci pensano la macchia mediterranea e il mare; pietre preziose all’ombra di ulivi secolari; uno degli esempi più belli dell’arte e della archeologia di Roma in terra d’Africa 3° giorno: la Casbah-Algeri-Italia a spasso in città, dal porto alle vie piene di gente, dai bastioni recuperati agli animati mercati; librerie dove scoprire la vivacità della letteratura algerina; la Casbah, le viuzze, gli slarghi con fontane, la gente: restaurata e proclamata Patrimonio Unesco 26 Come si viaggia: • Hotel • Pensione completa • Transfer in minibus o auto • Guida locale parlante italiano Partenze individuali su richiesta Da Roma a partire da L 930 minimo 2 partecipanti supplemento singola L 100 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati ALGERIA A piedi sul Tassili, 10 giorni › › › › Trekking di media difficoltà tra meraviglie della natura e significativi reperti di arte Valli fra pareti rocciose, guglie e torrioni, sabbie dorate in cui spuntano neri pinnacoli Veri e propri fossili “viventi”: intorno un mondo di pietra che nemmeno la sabbia cancella 5000 dipinti fanno di Jabbaren il santuario archeologico più ricco e completo del mondo Come si viaggia: • • • • Hotel e tenda (6 notti) Pensione completa Itinerario a piedi Guida locale e Tour Leader Da Roma a partire da L 1680 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola L 100 2009: 24 ottobre / 5 e 26 dicembre 2010: 20 febbraio / 3 aprile supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati ALGERIA Campo tendato a Tin Merzougà, 10 giorni › › › › › Connubio nomadismo-stanzialità: si arricchisce di nuove opportunità, di nuovi stimoli Non è “solo un luogo”, ma uno dei più begli anfiteatri naturali del sahara: Tin Merzougà Rocce ossidate dal sole sahariano, uadi punteggiati di acacie, tamerici, artemisia, arte I meandri e le gole del fiume In Djeran; incisioni e pitture rupestri, gueltà, dune, torri... I Tuareg, che “leggono le stelle”: insostituibili compagni di viaggio in un ambiente “loro” Come si viaggia: • • • • Campo tendato fisso (4 notti) e hotel Pensione completa eccetto ad Algeri Itinerario in fuoristrada e minibus Guida locale e Tour Leader Da Roma a partire da L minimo 2 partecipanti Tour Leader parlante italiano in loco supplemento singola 1880 L 370 Partenze ogni sabato da ottobre ad aprile supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati tenda ALGERIA Hoggar Tassili, 15 giorni › da Tamanrasset,misteriosa e piena di colori, a Djanet, incantevole “perla del Tassili” › i panorami selvaggi delle montagne dell’Hoggar e il mondo pietrificato di Tahaggart › l’incanto di un indescrivibile castello di guglie e torri che si elevano tra sabbie finissime › le nere catene vulcaniche dell’Atakor agli spazi infiniti degli altipiani, tra forme bizzarre › un regno fatato, popolato di arenarie scolpite dal vento, di rocce affondate tra le dune › la piana dell’Amadror, le piste carovaniere e le saline, da secoli ricchezza dei Tuareg › i grandi erg e il deserto; Iherir, caratteristico complesso di villaggi: quì il tempo si è fermato › due giorni di sereno trekking alla scoperta del più grande museo all’aria aperta del mondo › migliaia di pitture, semplici e di pregevole fattura si offrono ai nostri occhi increduli › il Tassili n’Ajjer: scene, cacce, uomini, riti raccontano una vita scomparsa da secoli › le “ cupole” di Jabbaren, i profondi erg d’Admer e Kilian, i corridoi tra dune dorate › in 4x4 e a piedi con il supporto degli asini, uno sguardo non superficiale al Sahara Come si viaggia: Da Roma a partire da L minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola 2280 L 100 • • • • • Hotel e tenda (12 notti) Pensione completa eccetto ad Algeri Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus 2 giorni a piedi sul Tassili, con asini Tour Leader dall’Italia; guide locali 2009: 31 ottobre / 5 e 26 dicembre 2010: 30 gennaio / 27 marzo supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati I luoghi: Roma · Algeri · Tamanrasset · l’Hoggar · colle dell’Assekrem · Amadror · Iherir · Djanet · il Tassili n’Ajjer · Giabbaren · Tahort · Temekerest · Tahaggart · Yufehakit tenda ALGERIA Conoscere il Sahara, 10 giorni › › › › › › › › › › › › attraverso la regione dell’Hoggar tra picchi vulcanici e pianori di lava che si inseguono la possente catena dell’Atakor, nere catene vulcaniche che creano contrasti di colore la misteriosa Tamanrasset, oasi dei Tuareg, con le case rossastre e le strade alberate il fascino mistico dell’Assekrem, colle pietroso, tra picchi maestosi e forre inaccessibili l’eremo di Padre Charles de Foucauld, figura leggendaria, sull’alto colle dell’Assekrem yufehakit insieme rupestre di eccezionale bellezza: arte su blocchi levigati dal vento tahaggart è un castello fatato alte guglie merlate che si ergono su un mare di sabbia la corona dei Tassili periferici: immensi castelli di arenaria, ciclopiche fungaie di sabbia tagrera, “la piana”, lo stupore: incredibile insieme di sfere di roccia e pietre in equilibrio musei d’arte rupestre capaci di celare suggestive testimonianze di una civiltà scomparsa qui seimila anni fa le rive verdi di questi uadi erano abitate dalle popolazioni del fiume tra rocce e profili di dune che in pochi giorni regala una intensa esperienza sahariana Come si viaggia: • • • • Hotel e tenda (7 notti) Pensione completa, eccetto ad Algeri Itinerario in 4x4 (transfer in pullmino) TL di lingua italiana; guide locali Da Roma 2009: 10 e 31 ottobre / 5 e 26 dicembre minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 1780 L 100 2010: 30 gennaio / 27 febbraio / 20 marzo / 3 aprile I luoghi: Roma · Algeri · Tamanrasset · l’Hoggar · colle dell’Assekrem · Tin Tarabin · Youfehakit · Tahaggart · Tagrera · Abalemma · Tin Akasheker · Tanaut · Tahaggart · Tagrera · Tamanrasset · Algeri · Roma 28 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel MAROCCO Città imperiali e Medine senza tempo, 8 giorni I classici non hanno età nè moda perchè ci sono luoghi che non perdono il loro fascino nel tempo. Solo sette giorni per godere in coppia o in gruppo di città ricche di storia e tradizione, per visitare alcune delle medine più antiche del mondo arabo, i cuori immutati di città moderne che pure pulsano secondo i ritmi di un tempo. Da Rabat a Marrakech passando per lagune, cittadelle coloniali, antiche cisterne. Il quartiere dei tintori di Fes ha il sapore di un girone dantesco: colori, odori forti, vasche, uomini sono parti di uno stesso quadro medievale. Poi Meknes e le rovine romane di Volubilis con i mosaici a cielo aperto. Infine Marrakech, la rossa, il fitto palmeto e chilometri di vicoli invasi dal profumo delle spezie. Un viaggio comodo per scoprire gli aspetti più classici della cultura e dell’arte. 1°-2° giorno: Italia-Fes Fes, la città color avorio; l’intrico infinito dei vicoli stretti, le botteghe del suq, le ceramiche verdi e blu, il quartiere dei tintori: un angolo di passato che sopravvive intatto 3° giorno: Fes-Meknes-Volubilis-Rabat le doppie mura di Meknes, i granai smisurati e le scuderie, magnifica selva di colonne; i mosaici all’aperto della Volubilis romana stesa su colline brulle 4°-5° giorno: Rabat-El Jadida-Marrakech la capitale del Regno: il mausoleo e la kasba, il famoso minareto incompiuto e la necropoli mirinide; l’eden dove regnano le cicogne; il forte portoghese di El Jadida; poi verso... 6°-7° giorno: Marrakech la medina, i suq, e la fumosa e incantata frenesia della Piazza Jama el Fna, piazza simbolo di una città magica e vitale 8° giorno: Marrakech-Italia volo di rientro in Italia Come si viaggia: • Hotel e riad • Mezza pensione eccetto a Marrakech • Itinerario in auto o minibus (a seconda del numero degli iscritti) • Guide locali parlante italiano 2009: 10 e 31 ott / 7 e 21 nov 26 e 29 dicembre 2010: 13 febbraio / 3 aprile 5 giugno / 17 luglio 14 agosto / 11 settembre Da Milano a partire da L 1830 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 350 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel MAROCCO Il Sud, la Via delle Kasbe, 8 giorni U n itinerario alla scoperta del sud del Marocco, il meno conosciuto. La fertile valle del Draa e i suoi palmeti; il paesaggio “minerale” delle rocce, modellate, scolpite dall’erosione del massiccio vulcanico del Sarhro; le gole scavate dalle acque impetuose del Dadès; i valichi dove le cime forano le nuvole; l’ambiente sahariano di Zagora, l’ultima oasi. Le kasbah, tradizionali costruzioni fortificate in terra cruda, ormai castelli senza signore. Le affabili genti berbere e i loro ritmi antichi. La regione montuosa e la mescolanza delle tonalità della roccia. La mitica Marrakech, città berbera in cui si uniscono influenze magrebine, sahariane e africane; ove ancora si respira l’aria delle antiche città imperiali: sontuosi palazzi e piazze con giocolieri, incantatori di serpenti, musici... Come si viaggia: • Hotel, Kasba e Auberge • Pensione completa eccetto a Marrakech • Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus • Guida locale parlante italiano Da Milano a partire da L 1570 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 220 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 17 ottobre / 14 novembre 26 dicembre 2010: 23 gennaio / 13 febbraio 6 marzo / 3 aprile 8 maggio 1° giorno: Italia-Marrakech la “perla imperiale del sud” 2° giorno: Tizi n’Test-Taraudant le vecchie casbah della vallata di Nfis; la strada tortuosa e il Passo che apre a sud 3° giorno: Agdz-Zagora mandorle, zafferano e henn; agadir e ksar, cortili silenziosi, la stana della favorita, i magazzini e i posti di vedetta; animati suq e palmeti nella valle del Draa; la forza lineare degli ksour: le fortezze 4° giorno: Nekob-Boumalne lo spettacolo suggestivo di montagne “nude”; i picchi verticali della porta di Alì; il passo di Tizi-n-Tazazert, da cui spaziare 5° giorno: Dadès-Ouarzazate gole e casbah nell’aridità presahariana 6° giorno: Ait Benhaddou-Marrakech l’Alto Atlante al passo del Tizi-n-Tichka: rocce multicolori “giocano” con la vegetazione 7°-8° giorno: Marrakech-Italia 29 hotel MAROCCO Grande Atlas e deserto, 10 giorni U n susseguirsi di paesaggi disegnati dalla natura e dal tempo. Dalle cascate di Ouzoud, 110 metri d’acqua in caduta libera, ai laghi di Imilchil, famosa per il Moussem dei fidanzati, dove le donne scelgono il futuro marito. Tra roccie cangianti e vallate coltivate, innumerevoli kasbe e ksar affiancano zone desertiche e gole impressionanti, come quelle del Todra a Tinerhir. Dune dorate, alte centinaia di metri, nell’erg Chebbi, intorno al villaggio di Merzouga. Poi il deserto, lungo antiche piste carovaniere. Suggestivi gli hotel di charme e quelli a forma di kasba, così come dormire all’interno dei palmeti nella valle del Draa, fra ksar e kasbe. Ait Ben Haddou è patrimonio mondiale dell’umanità. Marrakech, “imperiale”, chiude il viaggio con la malìa e i colori dei souk. Come si viaggia: • Hotel 4 notti, kasba 4 notti, campo 1 notte • Pensione completa eccetto a Marrakech • Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus • Guida locale parlantie italiano Da Milano a partire da L 1950 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 350 2009: 18 settembre 16 ottobre 2010: 2 aprile 7 maggio 11 giugno supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1°-2° giorno: Italia-Marrakech-Imilchil il Moussem di Imilchil, sagra religiosa e profana: scelte d’amore e di vita sul lago 3° giorno: Atlas-gole e valle del Dades spettacolari formazioni di roccia, kasbe e ksar; rocce cangianti e vallate coltivate, palmeti 4° giorno: Tinerhir-Erfoud-RissaniMerzouga-Erg Chebbi impressionanti gole del Todra a Tinerhir; la valle dello Ziz; le dune dorate di Merzouga 5° giorno: Merzouga-El Fecht deserto e piste carovaniere; bivacco suggestivo 6° giorno: El Fecht-Zagora l’altopiano e il passo del Tafilalt, poi Zagora 7° giorno: Zagora-Ouarzazate splendida valle del Draa: palmeti, ksar, kasbe 8° giorno: Ouarzazate-Marrakech la kasbah Taourirt; la via del sale; i valichi; la città imperiale amalia con colori e vitalità 9°-10° giorno: Marrakech-il rientro dopo la vita frenetica e i souk animati... casa hotel MAROCCO Weekend a Marrakech, 4 giorni U n weekend lungo, un piccolo viaggio in una città preziosa come Marrakech, a poche ore di volo. Qualche giorno sentendosi liberi di scoprirla, senza vincoli di orari, impegni… Ma al tempo stesso senza dover cercare il giusto riad, il buon ristorante, l’hammam, perché ce ne occupiamo noi. Avvicinarsi alla vita pulsante di piazza Jemaa el Fna, nell’intreccio di stradine strette della Medina: i giocolieri, i cantastorie, gli incantatori di serpenti, i souk speziati. Visitare le tombe saadiane e la Medersa Ben Youssef per poi sorseggiare lenti un tè tra fragranze di gelsomino. Le luci soffuse e le ombre di viuzze intricate aprono l’orizzonte intorno al profilo bianco di un minareto. Qualche giorno, per aprire le porte e intuire il cuore di Marrakech, fascinosa città millenaria. 1° giorno: Italia-Marrakech le luci e i suoni della Medina, le prime emozioni; ci accolgono l’atmosfera di un riad e una cena tradizionale 2° giorno: Marrakech una guida per scoprire un po’ la città dalla Medina, ai palazzi dei sultani, alla vita pulsante in Piazza Jemaa el Fna; poi l’hammam, momento di ristoro tra aromi inebrianti e immersione nella socialità locale; dietro l’angolo, villaggi fortificati, kasbeh antiche, monti dell’Alto Atlante, Essaouira 3° giorno: Marrakech... in libertà! per girovagare, perdersi nel suq, per tornare alla piazza Jemaa el Fna o per rinfrancarsi all’hammam; una cena tradizionale per custodire i sapori e gli aromi di una terra che incanta; bere un tè tradizionale tra fragranze di gelsomino 4° giorno: Marrakech-Italia leggere in volo “Al Marocco” di P. Lotti 30 Come si viaggia: • Hotel e Riad • Servizi: secondo necessità e richiesta • Trasferimenti in pullmino o auto • Possibilità di guide locali parlanti italiano Partenza ogni giovedì Da Milano a partire da L 950 minimo 2 partecipanti supplemento singola L 170 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e tenda MAROCCO Dakla, Sahara Atlantico, 9 giorni U n penisola lunga e stretta tenta di abbandonare le terre d’Africa e si lancia come un braccio esile proteso verso l’oceano. Ma un sottile passaggio la trattiene legata al deserto, a quel Sahara occidentale noto a pochi. Un viaggio questo in territori poco esplorati e conosciuti, una scheggia di deserto anomalo, conteso, vago che tuttavia sorprende per quegli aspetti unici che appartengono ad ogni angolo di Sahara. I pochi nomadi vivono in tende di lana scura come tutti i nomadi figli di nomadi. Poi gli spazi larghi e confusi, le dune, corridoi di sabbia, suoli piatti e crostosi, il silenzio delle notti in tenda sotto cieli estesi come velluti, e poi di nuovo il mare, e le acque cristalline della laguna oltre la quale l’Oceano. Fascino di due deserti, uno liquido e l’altro sabbioso... 1° giorno: Italia-Casablanca-Dakhla all’estremità di una penisola piatta di sabbia che si protende verso l’Atlantico 2° giorno: Dakhla-Grarar in 4x4 seguendo il bordo della laguna; sabbie bianche e acque azzurro chiaro; la costa si impenna in alte falesie color sabbia; terra di nomadi Saharawi, pastori 3° giorno: Grarar-Ngjir lingue di sabbia su bastioni di roccia nera 4° giorno: Oued Rmima-Chaif el Ghattia El Glet: il deserto prende il sopravvento ... 5° giorno: Ekedit ntajat-Gleib el Mesdar segni incisi sulla pietra da antichi pastori 6° giorno: Sebhhat Fares-Costa atlantica i cordoni di dune di Sebkhat Fares; il punto di passaggio del tropico del cancro; campo sahariano fisso sulla spiaggia, emozione 7° giorno: Risalita verso Dakhla villaggi di pescatori, barche sulla battigia 8°-9° giorno: Dakhla-Italia Come si viaggia: • Hotel e tenda (4 notti) • Pensione completa eccetto a Dakla • Itinerario in fuoristrada • Guida locale parlante italiano 2009: 23 ottobre 26 dicembre 2010: 19 febbraio 2 aprile In pool con altro operatore italiano Da Milano a partire da L 1580 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 500 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati tenda MAROCCO Le gole dello M’Goun, con i muli, 9 giorni › prima... l’intrigante Marrakech, “la rossa”, le suggestive cascate di Ouzoud, le valli verdi › i muli: essenziali nella vita delle comunità berbere e compagni di viaggio preziosi per noi › le piccole coltivazioni sono delimitati da muretti a secco per impedire la perdita del limo › s’incontrano gli abitanti che si spostano lungo il fiume, le donne hanno costumi bellissimi › le popolazioni lavorano la terra con metodi ancestrali, non c’è né elettricità né strada › la vallata sfila lenta sotto i nostri passi; poi la piccola valle si stringe sempre di più › le pareti verticali delle gole lasciano appena passare; la roccia assume tonalità rossicce › l’eco degli zoccoli dei nostri muli sui ciottoli dei greti si mescola al brusio dell’acqua › viaggio singolare e a suo modo “comodo” che affianca ai campi tendati gli hotel a 4 stelle › dorso di mulo e... suola di scarpe lasciano spazio al minibus sulle piste di terra battuta › un vero trekking, ma tranquillo e indimenticabile (6 ore di marcia non pesante al giorno) › non solo trekking: la Valle delle Rose, la kasba di Ait Ben Haddou, il valico di Tichka Come si viaggia: Da Milano minimo 4 partecipanti supplemento singola a partire da L 1550 L 100 • • • • • Hotel 4 stelle e tenda (4 notti) Pensione completa eccetto a Marrakech Itinerario in fuoristrada, transfert in minibus 4 giorni di trekking ”tranquillo”, 6 ore circa al giorno Guida locale parlante italiano 2009: 31 ottobre 2010: 3 aprile / 8 maggio / 12 giugno 31 luglio / 14 agosto / 25 settembre supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati I luoghi: Italia · Marrachech · Azilal · Valle di Ait Bou Goumez · Tizi’n Ait Imi · Tighremt · Valle dello M’Goun · Tarzout · Gole M’Goun · Aguerdzaka · El Kelaa · Ourzazate · Italia 31 tenda MAURITANIA Banc d’Arguin e Sahara, 10 giorni › › › › › › › › › › › › un paese di contrasti: deserto e oasi, oceano e brousse, terra e acqua, nomadi... le oasi: macchie verde smeraldo e densi palmeti si aprono improvvisi in orride gole panorami grandiosi e aspri, fra tavolati ricchi di bagliori delle montagne dell’Adrar la città santa di Chinguetti ci porta tracce di una civiltà importante, potente e colta le alte creste di sabbia si inseguono fino al mare e “entrano” nelle onde dell’Oceano da lontano, in mezzo alle dune, già si sente il possente, cadenzato rumore del mare percorsi che corrono tra il mare e le dune giallo-oro ricoperte da milioni di conchiglie “suonano”, continuamente catturate, inghiottite e restituite dalle onde dell’Atlantico Banc d’Arguin: imbarcazioni dai colori vivaci si destreggiano con maestria tra le onde in alcuni periodi dell’anno, lo spettacolo, unico, della pesca da terra con l’aiuto dei delfini solcare l’Oceano in una riserva ornitologica dichiarata Patrimonio Unesco dell’umanità novakchott, la capitale: anche una spiaggia con continuo andirivieni di grandi barche Come si viaggia: • • • • Da Milano a partire da minimo 8 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola Hotel e tenda (8 notti) Pensione completa eccetto 2 cene a Nouakchott Itinerario in fuoristrada TL italiano a partire guide locali L 2750 2009: 30 ottobre / 26 dicembre L 130 2010: 12 febbraio / 3 aprile supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati I luoghi: Italia · Nouakchott · Akjoujtt · Malichigdane · Atar · Azougui · Azougui · Chinguitti · Atar · Terjit · Vallée Blanche · Akjoujtt · Benichab · Banc d’Arguin (Nouamghar) · Italia hotel e tenda SUDAN Berenice Pancrisia, 15 giorni › il fascino della scoperta di luoghi di cui non esistono tracciati o descrizioni precise › zona del Sudan poco conosciuta, una delle aree meno esplorate e incontaminate › il satellitare: senza incontrare tracce, scoprire ambienti che nessuna mappa riporta › il Sudan, “l’altro Egitto”, il passato e le origini, il mitico regno del Sole, i Faraoni Neri › Berenice Pancrisia, la città tutta splendente di oro di cui parlava Plinio il Vecchio › a lungo cercata, “protetta”, lontano dai circuiti usuali, si presenta in tutta la sua forza › case costruite con schegge di scisto e blocchi di granito, due roccaforti a proteggerla › edificata sull’ansa dell’uadi, ancora oggi i resti danno l’idea del suo prezioso fulgore › dune rosate e falesie nere, incisioni rupestri e utensili neolitici, piramidi e necropoli › “oasi nel nulla”, dove furono ritrovate alcune delle più antiche iscrizioni geroglifiche › la vallata del Nilo, le sue dolci anse, l’incontro con i nomadi Kababish, nobili e fieri › la danza dei Dervisci: tamburi, preghiere, movimenti vertiginosi, improvviso il silenzio… Come si viaggia: • • • • Hotel e tenda (12 notti) Pensione completa eccetto a Khartoum Itinerario in fuoristrada Tour Leader dall’Italia e guide locali Da Milano 2009: 31 ottobre / 26 dicembre minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 3600 L 150 2010: 13 febbraio I luoghi: Italia · Khartoum · Meroe · Wadi ‘Amur · Onib Crater · Wadi Allaqui · Berenice Pancrisia · Wadi Eley · Wadi Gabgaba · Fort Murrat · Umm Labari · Stazione 6 · Nubian Desert · Wadi Halfa · Old Dongola · Omdourman · Khartoum · Italia 32 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati AFRICA NERA T erra varia e multicolore, ricca di odori e di sensualità, di umori, di una forza che sconvolge, dove lo spazio diventa un’astrazione. Terra antica e selvaggia, estesa al di là delle proprie alte montagne. Dove tutto ha avuto origine e dove tutto è ancora legato alle origini; dove si sente palpitare il cuore dell’Africa profonda. Paesi la cui storia parla di antichi imperi medievali, di commerci, di sfruttamento, di razzie, ma anche di culture millenarie che hanno saputo mantenere vive le proprie diversità e così facendo non sono state alterate. I riti, le danze con le maschere, il culto degli antenati; le statue rituali con le braccia rivolte verso un cielo del quale questi popoli sembrano conoscere i più oscuri segreti. Le pratiche magiche, gli oracoli, le divinazioni; guaritori, stregoni ed antichi feticci. In un labirinto di dèi, poveri ma potenti. Territori vergini con popolazioni quasi sconosciute e legate a ritmi ormai invariati da secoli. Terra di uomini: gli Etiopi, la prima popolazione; gli Ashanti e una storia ricca di una ritualità sfarzosa; i Peulh Mbororo, incontrastati signori del Camerun; i Pigmei, schivi abitatori delle foreste più profonde; i Dogon, con una esistenza ancora scandita da credenze assolutamente originali fatte di magia e mistero. I Somba, gli Hammer, i Musgum, i Kouromba, i Lobi, i Koma... A testimoniare ed affermare l’orgoglio di una storia antica! 33 Timbuctù, Dogon e fiume Niger, 14 giorni TL con minimo 4 tenda MALI › timbuctù, Djenné, Segou... nomi che richiamano alla mente un passato di intensi traffici › ricchezza culturale, ricerca architettonica, culto della bellezza, difesa delle tradizioni › djenné, “la regina”, isola del delta interno del Niger con i minareti della moschea in argilla › il paese Dogon: case antropomorfe, villaggi fortificati, minuscola moschea a Nando › grotte sepolcrali a Ireli, insediamenti abbarbicati alla falesia, villaggi sparsi nella piana › i caratteristici Toguna dai sostegni di legno scolpito: gli anziani si vedono e decidono › la mitica Timbuctù, la “porta del deserto”, che evoca leggende e storie del deserto › nella città del mito, le moschee aprono le quiete sale di preghiera al volo delle rondini › la suggestione della navigazione in piroga sul Niger: un’esperienza indimenticabile › sul fiume, sospinte dal vento e dalle pertiche, le imbarcazioni dalle improbabili vele › dopo i villaggi rivieraschi, i bivacchi lungo le rive, arricchiti dai tramonti sulle acque calme › pulsante Mopti, vivace punto d’incontro tra le genti del deserto, del fiume, della “brousse” Come si viaggia: • • • • • a partire da L minimo 4 partecipanti con Tour Leader italiano* supplemento singola 2850 2009: 9 ottobre / 20 novembre L 270 * Un TL “storico” Kel12 risiederà nei mesi invernali in Mali, così da garantire la presenza di un TL con minimi bassi. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2010: 8 gennaio / 19 febbraio / 6 agosto I luoghi: Italia · Bamako · Timbuctu · il fiume Niger · i villaggi lungo il fiume · Konna · Douenza · Bamba · Diankabou · Ireli · Tireli · Banani · Mopti · Djenné · San · Segou · Bamako · Italia MALI Paesaggi senza tempo, 11 giorni TL con minimo 4 hotel Da Milano Hotel e tenda (7 notti) Pensione completa eccetto a Bamako Itinerario in 4x4 e minibus Guida locale- accompagnatore parlante italiano Escursione di 3 giorni in piroga L a civiltà cosmica dei Dogon, “popolo delle stelle” e le loro maschere, mappe del cielo di straordinaria precisione. Lo scorrere lento del fiume Niger, il silenzio e i colori del deserto, la purezza delle architetture di fango, i mercati coloratissimi di Bamako, Mopti e Djennè, “regina del delta” dai suggestivi quartieri in stile arabo-africano. Timbuctù, fondata dai Tuareg, leggendario punto d’incontro fra le carovane che scendevano dal Maghreb e le piroghe che percorrevano il fiume Niger con carichi d’oro provenienti dalle miniere del Burem. La navigazione in piroga, i pescatori Bozo e Somono, i villaggi rivieraschi dei pastori Peulh. I villaggi tradizionali di Sanga, sul bordo dell’altopiano, e la scarpata vertiginosa. Le falesie impervie che hanno “offerto il fianco” ai villaggi dei Dogon. 1°-2° giorno: Italia-Bamako-Timbuctù il cous-cous nel mitico crocevia carovaniero; moschee dove volano le rondini, stradine brulicanti, alte dune che scendono nel fiume 3° giorno: Timbuctù-Mopti piroghe, stuoie e genti del fiume Niger 4° giorno: Mopti-Djenné architetture arabo-africane; la moschea, la più grande struttura religiosa al mondo in argilla; etnìe in costume riunite al mercato 5° giorno: Djenné-Paese Dogon i villaggi fortificati dei Dogon; maschere e cosmogonia; riti iniziatici e culto degli avi 6°-7° giorno: la falesia Dogon un popolo “incastonato” in un ambiente unico 8° giorno: la Piana Dogon i Togu’na, capolavori dell’arte tribale 9° giorno: Bandiagara-Konna-Mopti navigazione del delta e villaggi Peul e Bozo 10°-11° giorno: Segou-Bamako-Italia regno Bambàra e essenza africana di Bamako 34 Come si viaggia: • Hotel • Pensione completa eccetto Bamako • Itinerario in minibus e 4x4 • Guida locale-accompagnatore parlante italiano • Escursione di 1 giorno in piroga 2009: 11 set / 23 ott / 6 nov 4, 21 e 28 dicembre 2010: 22 gennaio / 5 febbraio 5 marzo / 2 aprile 1 ottobre Da Milano a partire da L 2850 minimo 4 partecipanti con Tour Leader italiano* supplemento singola L 350 * Un TL “storico” Kel12 risiederà nei mesi invernali in Mali, così da garantire la presenza di un TL con minimi bassi. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel MALI BURKINA FASO Il popolo delle stelle, 17 giorni A unirli è una storia per lunghi periodi comune, una cultura in molti tratti simile; soprattutto una presenza che è fatta di popoli della stessa etnia. Popoli come i Peul da sempre divisi tra nomadismo e stanzialità, come i Bambara stanziali e “cittadini”, volti al commercio; come i Lobi, i più “severi”. Paesi dove, in egual modo, la venerazione degli antenati si fa cultura e rito. Dove a fianco di una religiosità semplice e istintiva ecco quella Dogon, profonda e complessa, basata sulla cosmogonia cosmica. Due paesi che sembrano l’uno la ripetizione dell’altro, mentre così non è. Ed è bello scoprirlo percorrendo piste e strade, con distese aride e colline che non hanno dimenticato le ultime piogge, con mercati vocianti e piccole moschee che fanno sentire un po’ più vicini al cielo. Come si viaggia : • Hotel e tenda (3 notti) • Pensione completa eccetto a Bamako e Ouagodogou • Itinerario in 4x4 e minibus e piroga a motore • Guida locale parlante italiano Da Milano a partire da L 3180 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 380 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 27 ottobre 2010: 12 gennaio 23 marzo 1°-2° giorno: Italia-Bamako-Segou 3° giorno: Segou-Djenneé-Kanaga lo splendore di una città dove domina la più grande moschea in banco al mondo 4°-5° giorno: Mopti-Kona-Timbuctù il fiume accoglie la nostra navigazione mostrando angoli di rara bellezza e villaggi 6° giorno: Timbuctù-Duenza attraverso i territori dei Peul e dei Tuareg 7°-8° giorno: il Paese Dogon i luoghi inaccessibili prediletti dai figli delle stelle; le singolari case antropomorfe 9° giorno: Mopti-Sikasso dalla cità sul fiume alle grotte di Kénédougou 10°-11° giorno: Sikasso-Bobo Dioulasso dal Mali al Burkina, attraverso piane, villaggi, mercati; le cascate di Banfora 12°-13° giorno: Bamfora-Gaoua popoli di grandi tradizioni: Lobi, Senoufo, Dagarti; case in argilla; lago con i coccodrilli 14°-17° giorno: Ouagodogou-Tiebele-Italia 35 hotel GHANA Riti e culture, 12 giorni U n Paese che non ha perso identità e tradizioni. Una regione in cui il passato vive strettamente a contatto col presente e dove si alternano paesaggi di colline, foreste, spiagge incontaminate sull’oceano blu. Il castello di Elmina, imponente fortezza portoghese. L’incontro con gli Ashanti, le cerimonie e il culto degli antenati, le maschere in oro, capolavori d’arte. Le etnie: le capanne in argilla dei Gonja; i Dagomba e l’udienza col capo tribù dei Bassar; i riti d’iniziazione e le architetture dei Tamberma, che giocano e danzano col fuoco. Il palazzo reale di Abomey, nel regno Dahomey dei re negrieri. Nella terra del Vudù. La cura della follia e il ritmo ipnotico dei tam-tam, le pratiche di possessione fino allo stato di trance, manifestazione di una profonda comunione religiosa. 1°-2° giorno: Italia-Lomè-Gran Popo i riti che sono storia e cultura: celebrazione del vudu Koku, il vudu della guerra 3°-5° giorno: Ouidh-Dassa-Natitongu navigazione sul fiume Mono alla scoperta di piccoli villaggi; l’etnia Tofinou; il palazzo reale d’Abomey; un tempio in argilla, polvere d’oro e sangue umano; i Taneka 6° giorno: Natitongu-Kara trekking tra i Tamberma: castelli e feticci 7°-8° giorno: Tamale-Kumasi i popoli: incontro con i Bassar; l’etnia Dagomba dalle case tonde; le streghe; i funerali Ashanti, sontuoso rito collettivo 9°-10 giorno: Obuasi-Anomabu la città sotterranea di Obuasi: miniera d’oro degli Ashanti; il castello di Elmina, imponente e suggestiva fortezza portoghese, dichiarata Patrimonio dell’Umanità 11°-12° giorno: Accra-Italia sarcofagi “fantasy” nella metropoli africana 36 Come si viaggia: • Hotel • Pensione completa eccetto 2 cene • Itinerario in minibus e fuoristrada • Guida locale parlante italiano • Assistente Kel12 dall’Italia a partire da 10 partecipanti 2009: 26 set / 7 nov 5 e 26 dicembre 2010: 9 e 30 gennaio 13 marzo / 24 aprile 31 luglio / 28 agosto 9 ottobre / 20 novembre Da Milano a partire da L 2690 minimo 6 partecipanti supplemento singola L 320 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel CAMEROUN Profonda Africa, 11 giorni I I Cameroun merita davvero l’appellativo di “Africa in miniatura”, concentrato di originalità, nei cui confini si succedono paesaggi disuguali, popolazioni e tradizioni. Emozioni: gli animati mercati di Pouss, in territorio Mousgoum, e quello di Tourou, gestito dalle donne Goudur dal tipico copricapo; i piccoli insediamenti ai bordi della falesia, il Parco Nazionale di Waza; il “saré” di Oudjilla, simbolo dell’architettura tradizionale e di un’organizzazione sociale di tipo feudale; il villaggio di Roumsiki e la regione dei Kapsiki, lo “stregone del granchio” e la medicina tradizionale. I Monti Mandara, paesaggi grandiosi costellati di picchi vulcanici, puntati come dita verso il cielo: secondo André Gide “uno dei siti più belli del mondo”. Infine il mare ci regala momenti di relax e di intensa suggestione. Come si viaggia: • Hotel • Pensione completa eccetto a Parigi, Limbé e Douala • Itinerario in fuoristrada e/o pulmino • Guide locali parlanti francese • Assistente Kel12 dall’Italia con minimo 10 partecipanti Da Milano 2009: 6 ottobre 10 novembre 29 dicembre 2010: 2 febbraio 30 marzo a partire da L 2250 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 140 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e tenda 1°-2° giorno: Italia-Parigi-Garoua 3°-4° giorno: Tourou e Monti Mandara il mercato di Tourou e i copricapi delle donne Hidé, lo stregone del granchio a Roumsiki, picchi vulcanici e guglie di basalto 5° giorno: Mokolo-Col di Koza-Oujilla l’insediamento più importante dei Kirdi, il “saré”, palazzo del lamido dalle 47 mogli: simbolo di un’organizzazione sociale feudale, bell’esempio di architettura tradizionale 6° giorno: Parco Nazionale di Waza fotosafari in splendidi paesaggi tra foreste, vallate, calmi corsi d’acqua, animali 7° giorno: Maroua-Pic Mindif l’estrosa farmacopea tradizionale 8° giorno: Pouss miscuglio di etnie e cultura lungo il fiume per il più importante mercato del nord 9° giorno: Garoua-Douala-Limbé una vivace città africana; la spiaggia nera 10°-11° giorno: Douala-Parigi-Italia CAMEROUN Africa di genti e colori, 16 giorni M ousgoum, Mbororo, Goudour, Matakam, Kapsiki, Haoussa... genti diverse che si incontrano tutte ai mercati settimanali; volti pieni di storie, bruciati dalla fatica, volti scarificati con arte, straordinariamente tatuati. È una festa per i sensi. Così è tra le dita di lava dei Monti Mandara e sulle sponde del Logone tra le ultime case a forma di obice dei Mousgoum; cosi è nella medievale Rey Bouba e sul lago Tchad, nei villaggi rivieraschi che si raggiungono in piroga. Un viaggio in una terra ricca di sensualità su cui regnano i “lamido’’, i sultani circondati da uno stuolo infinito di mogli e cortigiani, un mondo dove le tradizioni ancestrali si mescolano al quotidiano: un’Africa vera e ancora esclusa dal turismo “di massa”. Così è sui Monti Alantika tra i Koma, gli ultimi “selvaggi”. Da Milano minimo 2 partecipanti supplemento singola a partire da L 3080 L 200 Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Come si viaggia: • Hotel e tenda (4 notti) • Pensione completa eccetto a: Parigi, Douala e Limbé • Itinerario in fuoristrada e/o minibus • Guide locali parlanti francese • Assistente Kel12 dall’Italia con minimo 10 partecipanti • Trekking a piedi 2009: 1 ottobre 26 novembre 24 dicembre 2010: 11 febbraio 11 marzo 1°-3° giorno: Italia-DoualaGaroua-Wangay la Valle delle palme, il ponte sul fiume Faro 4°-6° giorno: Monti Alantika-i KomaParco della Benoué-Rey Bouba tra intense esperienze antropologiche e raro stupore naturalistico, la capitale del più prestigioso “lamidato” 7°-8° giorno: Maroua-Monti Mandara tempo sospeso a Roumsiki e a Tourou; le divinazioni dello stregone del granchio 9°-10° giorno: Mokolo-Kwiapé-Waza il saré di Oudjilla e i fotosafari 11°-13° giorno: Goulfey-Blangwaisola di Kofia-Waza commerci d’acqua e mosaici di razze; mercati, colori e voci; il mercato di Pouss 14°-16° giorno: Garoua-DoualaLimbé-Parigi-Italia città “tipicamente” africane, animate; la spiaggia nera e l’Oceano; poi il rientro 37 campement e tenda CAMEROUN Genti dei Monti Alantika, 11 giorni › i Monti Alantika evocano l’immagine di una fortezza medioevale, possente, inattaccabile › alte falesie di pietra, caos di rocce che moltiplicano baluardi, guglie e bastioni, forre › dal villaggio di Wangay, con i portatori, contornati da un ambiente naturale maestoso › i Koma, i “selvaggi”, rifugiatisi su queste montagne per sfuggire all’Islam e alla schiavitù › in gruppi sparuti, pressoché nudi, seguono il ritmo delle stagioni e rituali antichissimi › le donne portano solo un coprisesso fatto di foglie, mentre gli uomini vestono di pelli › cacciatori per tradizione e necessità, usano arco e frecce: l’unico modo che conoscono › “democrazia” senza re o sultani, ma con un collegio di anziani: il loro potere è immenso › il trekking tra i Koma, serio ma entusiasmante: entrare in un mondo senza tempo › un’occasione unica per un contatto unico: “uomini” in ambienti naturali spettacolari › il sentiero, un continuo saliscendi tra colline disseminate di villaggi e capanne isolate › sulla strada del ritorno, una sosta al Faro per un “meritato” bagno ristoratore nel fiume Come si viaggia: Da Milano a partire da L minimo 2 partecipanti supplemento singola 2550 L 230 • • • • • Hotel campement e tenda (6 notti) Pensione completa tranne Limbè e Douala Itinerario in fuoristrada e/o minibus Tour Leader italiano con minimo 10 partecipanti Guida locale parlante francese 2009: 27 ottobre / 1 e 29 dicembre Trekking a tratti impegnativo 10-20 km al giorno per 6/7 ore di marcia 2010: 26 gennaio / 23 febbraio / 30 marzo supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati I luoghi: Italia · Parigi · Garoua · trekking tra i Koma · Wangay monti Alantika · I Koma · Wangay · Douala · Limbé · Italia hotel SENEGAL Il paese della Teranga, 8 giorni G li elementi per una grande esperienza ci sono tutti: distese di baobab, il deserto, i fiumi e l’oceano, spiagge di sabbia fine, foreste rigogliose, città coloniali e moderne, villaggi rurali. E poi le genti, fiere e bellissime, i colori e la gioia prorompente, le tradizioni, il concetto di tempo, le realtà animiste e ancestrali, la musica vitale, ma soprattutto la gentilezza e il proverbiale senso di ospitalità, espressione della leggendaria “teranga”. Teranga è la parola wolof che esprime accoglienza, attenzione, rispetto, gentilezza, allegria e il piacere di “ricevere”: li troverete in tutte le case, li leggerete nei sorrisi della gente. Un itinerario fisico, ma soprattutto emotivo, per iniziare a conoscere questo piccolo e tuttavia ricco paese, cerniera tra l’Africa saheliana e l’Africa nera tropicale. 1° giorno: Italia-Dakar Dakar, moderna e ariosa metropoli, così europea e africana allo stesso tempo 2°-3° giorno: Lago Rosa-Saint Louis l’isola di Gorée e la tratta degli schiavi, lo stupefacente Lago Rosa dalle acque color magenta, tra saline e dune di sabbia; alla scoperta del fascino coloniale di Saint Louis in calesse e dei parchi ornitologici 4° giorno: Saint Louis-Touba-Kaolack dal deserto alla savana; Touba, città santa dei Murid; l’etnia Furlo e i pastori Peul 5° giorno: Kaolack-Toubacouta il mercato coperto di Kaolack ricco di erbe medicinali, tessuti stampati e... vivacità 6° giorno: Foundiougne-Mbodiène in piroga navigando nei bolongs del Parco del Siné-Saloum, i villaggi dei pescatori Niominka, la foresta di Samba Dia 7°-8° giorno: Joal-Dakar-Italia l’isola delle conchiglie, i granai su palafitte 38 Come si viaggia: • Hotel • Pensione completa • Itinerario in minibus • Guida locale parlante italiano ESTENSIONI POSSIBILI NEI VIAGGI IN SENEGAL (Dettagli e quotazioni su richiesta) • MARE. Relax, escursioni e sport sulle spiagge di sabbia chiara e fine della Petite Cote. A soli 80 km a sud di Dakar, sole praticamente tutto l’anno, temperatura gradevole, un oceano particolarmente calmo e giardini rendono questo luogo ideale per un piacevole soggiorno balneare. • DELTA DEL SINE SALOUM. Habitat ideale per l’osservazione degli uccelli, specialmente durante la migrazione, da novembre ad aprile. Splendido e selvaggio con paludi di mangrovie, lagune, foreste, dune e isolotti di sabbia, merita una visita. • SOLO PER IL TOUR TERANGA. Possibilità, in 11 giorni, di includere la Casamance e il Gambia. Partenza ogni venerdì e sabato Da Milano a partire da L 1780 minimo 2 partecipanti con guida locale parlante italiano supplemento singola L 200 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati tenda e hotel ERITREA Il tempo che fu, 9 giorni › un Paese nel quale sono forti le testimonianze del passato e la voglia di cambiamento › un itinerario della memoria tra sontuose e preziose architetture italiane degli anni trenta › Asmara, città ricca di suggestioni, capace di raccontare al visitatore la presenza italiana › nell’architettura, nella gente, nelle abitudini, nei ricordi tracce di una storia controversa › i grandi viali alberati, il Caravanserraglio, la cattedrale Nda Maryam, la via degli argentieri › i vecchi in abito bianco e paglietta siedono al Bar Roma, parlando ancora l’italiano › Keren, luogo d’incontro fra mercanti, pastori e cammellieri, la Madonna del Baobab › Massawa, l’arrivo al mare, la scoperta di una città nella quale resta intatto il fascino › il mare delle Dhalak: un continuo inseguirsi di piccole isole, protette dalla barriera corallina › lingue di sabbia “sparse” in acque verdi dalle incredibili trasparenze nelle quali bagnarsi › l’emozione della storia: a Qohaito ecco le suggestive rovine delle antiche città axumite › il rientro: dal mare alle formazioni calcaree erose dal vento come “strani” fenomeni carsici Come si viaggia: • • • • • Hotel e tenda alle Dhalak (2 notti) Pensione completa Itinerario in pulmino e jeep (2 giorni); barca alle Dhalak TL italiano da 10 partecipanti Guide locali parlanti inglese-italiano Da Milano a partire da L minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola 2009: 10 ottobre / 26 dicembre 2400 L 200 2010: 6 febbraio / 3 aprile I luoghi: Italia · Asmara · Keren · Massawa · Arcipelago delle Dhalak · Adi Keyh · Qohaito · Asmara supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel ETIOPIA Lalibela, Gerusalemme d’Africa, 10 giorni I grandi scenari dell’altopiano etiopico, il lago Tana e le sue isole su cui dominano gli antichi monasteri con i preziosi manoscritti medioevali, le pitture sacre, i tabernacoli, le ricche croci finemente cesellate, le stanze segrete custodi di storie e di leggende. Il Nilo Azzurro, le verdi rive che solcano l’altopiano, la grandiosità della sua cascata. Gondar, gli antichi castelli medioevali e i piccoli monasteri copti: due facce della stessa storia. Poi, Lalibela, villaggio tra monti di difficile accesso, che si apre con il fascino delle sue chiese nascoste di pietra di un intenso color rossastro: luoghi mistici in cui si rivela tutto lo splendore della Chiesa copta. Ogni chiesa è costruita in un unico blocco di pietra ancorato alla roccia, lavorato dall’esterno e traforato per ottenere porte e finestre. Come si viaggia: • Hotel • Pensione completa eccetto ad Addis Abeba • Itinerario in fuoristrada • Guida locale parlante italiano • Assistente Kel12 con un minimo di 10 partecipanti Da Roma a partire da L 2300 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 210 Estensioni: Axum in volo (2 notti) e Harar (3 notti) supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 16 ottobre / 20 novembre 27 dicembre 2010: 16 gennaio / 19 febbraio 28 marzo / 7 maggio 20 settembre 15 ottobre Partenze individuali su richiesta 1°-2° giorno: Addis Abeba alla scoperta di una capitale ricca di fascino 3°-4° giorno: Lalibela la Gerusalemme etiope; le chiese nella roccia; le tradizioni immutate; durante le festività copte un baillame di colori e canti 5°-6° giorno: Gondar le piste dell’altopiano; i villaggi, la gente; terrazzamenti duramente lavorati, costoni boscosi, pianure, villaggi; torri e grandi vasche; castelli medievali e piccoli monasteri, due facce della stessa storia 7°-8° giorno: il lago Tana-le chiese copte-Bahir Dar-il Nilo Azzurro in barca sul lago: sulle rive e sulle isole chiese e monasteri custodi delle antiche tavole di preghiera preziose di dipinti; la cascata del Nilo Azzurro, possente; 9°-10° giorno: Debre Libanos-Addis-Italia monastero di grande valore storico religioso; Addis, il “nuovo fiore”, la città coloniale 39 hotel e lodge ETIOPIA Tra le Ambe etiopi, 8 giorni U n viaggio dedicato a chi desidera approfondire e conoscere un territorio molto ricco e vario, con ritmi non lenti ma … tranquilli. Panorami suggestivi sulle Ambe etiopi, tra le quali ancora si celano alcune delle più belle, preziose e le antiche chiese rupestri. Non solo architettura religiosa, ma valli sconosciute e mercati, feste e carovane del sale, atmosfere remote. Un viaggio per chi magari conosce già l’Etiopia ma ha voglia di viverla, un viaggio speciale per chi ama immergersi profondamente nella natura e nell’arte. Un albergo, per soggiornare, comodo e ridente, costruito due anni fa ma dalle atmosfere antiche, gestito da un italiano. Un lodge sulla sommità dell’Amba Gheralta, orgogliosa custode di un quarto dei grandi monumenti sacri di pietra. Come si viaggia : • Hotel e Lodge • Pensione completa eccetto un pasto a Addis • Itinerario in minibus e fuoristrada • Guide locali parlanti italiano Partenze speciali per festività Da Roma a partire da minimo 3 partecipanti supplemento singola L 1730 L 100 2009: 19 set (Meskal) 10 ott (Chiesa di Braha Atsheha) 2010: 15 gen (Timkat a Selassie Degum) 12 giu (Chiesa Mikael Imba) 19 ago (Ashenda celebrazione non religiosa delle donne) supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Viaggio adatto a partenze individuali su richiesta: tutti i giorni 1°-2° giorno: Italia-Addis Abeba lo spettacolo di uno dei più grandi mercati di tutta l’Africa; intorno, ondulate colline 3° giorno: Makallé-Amba Gheralta l’aspra ed immensa regione del Tigray; le prime chiese nella roccia; un comodo lodge costruito da italiani; amba Gheralta cela alcuni dei centri religiosi più importanti 4°-7° giorno: le chiese del Tigray Gheralta è un amba orgogliosa: qui un quarto dei grandi monumenti di pietra della regione; centinaia di “impossibili” chiese rupestri aggrappate a montagne inaccessibili; anche la geografia è una delle più panoramiche del nord Etiopia; Maryam e Daniel Korkor, Debre Selam, Mikael Imba, Gwahegot, la basilica di Qiat; Berhale, l’ultimo, grande villaggio, già in terra Afar, animato punto di arrivo delle carovane del sale della Dancalia 8° giorno: Makallé-Addis-Italia hotel ETIOPIA Nord: Sulle tracce dell’Arca, 17 giorni L ’Abissinia, isolata da alte catene montuose, un mondo fatto di deserti di lava, di verdi altopiani e di picchi vulcanici: ha conservato appieno le proprie forti radici. I mercati, tra tutti quello “unico” di Bati, luogo di incontro di genti e culture; il Nilo Azzurro che precipita tra alti spruzzi creando la cascata di Tississat; in barca, l’atmosfera idilliaca dei monasteri copti, custodi di sacre reliquie, che costellano le rive e le isole del Lago Tana; Gondar e lo splendore dei suoi celebri castelli imperiali. Il lussureggiante Parco del Simien. Axum, un misto di storia e leggenda che affascina. È nascosta qui l’Arca dell’Alleanza? Gli eremi, le chiese e i monasteri del Tigray, scolpiti nella roccia e spesso inaccessibili. Infine la “Terra Santa”, Lalibela: uno splendore di architettura e di arte. 1°-2° giorno: Italia-Addis-Kombolcha il mercato di Sembete; le verdi vallate 3°-5° giorno: Bati-Lalibela Bati: il mercato, luogo di incontri; le chiese monolitiche, l’arte di scavare dall’esterno; splendore di architetture e arte religiosa 6°-9° giorno: chiese del Tigray-Axum orizzonti aspri ed immensi del Tigray, tra Ambe sacre e nascoste e altopiani; le chiese “scolpite” nella roccia, a volte inaccessibili; le stele e l’Arca dell’Alleanza 10°-12° giorno: Parco Semien-Gondar foreste, altopiani e valli vulcaniche: un paesaggio dai toni ora morbidi ora aspri 13°-15° giorno: Lago Tana dai castelli imperiali ai piccoli monasteri; le antiche chiese “segrete” sulle isole, gli eremiti,i sacerdoti custodi delle pitture, degli antichi manoscritti e delle icone sacre la cascata da cui nasce il Nilo Azzurro 16°-17° giorno: Bahir Dar-Addis-Italia 40 Come si viaggia: • Hotel • Pensione completa eccetto ad Addis Abeba • Itinerario in fuoristrada • Guida locale parlante italiano • Assistente Kel12 dall’Italia con un minimo di 10 partecipanti 2009: 23 ottobre 19 dicembre 2010: 5 febbraio 26 marzo 16 aprile Partenze individuali su richiesta Da Roma a partire da L 3280 minimo 3 partecipanti supplemento singola L 300 Possibile estensione ad Harar (3 notti) supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e tenda ETIOPIA L’Africa degli esploratori, 14 giorni P iù che un viaggio, un’esperienza; una spedizione importante in territori vergini per incontrare popolazioni quasi sconosciute e isolate, che hanno potuto conservare ritmi e costumi di vita invariati da secoli. I nomadi Hammer con le acconciature dalle fogge antiche, fieri del loro spirito guerriero e della bellezza delle loro compagne. I Bume, seminomadi, dalle grandi scarificazioni verticali: ognuna un nemico. I Dassenech, pastori nomadi come i loro “cugini” Rendille al di là del Delta e dei confini. I Mursi, conosciuti per l’uso femminile del piattello labiale che deforma il loro volto, ma rende le donne “irresistibili”. Le statue rituali dei Konso; le bizzarre acconciature dei Karo. La valle verdissima del fiume Omo e il Mago National Park, lussureggiante e allo stesso tempo aspro. 1°-2° giorno: Italia-Addis Abeba lungo le rotte carovaniere: Addis Abeba 3°-5° giorno: Langano-Arba Minch laghi d’acqua dolce sul fondo di crateri; i villaggi dei Dorzé sulle falesie; iniziano i paesaggi forti che ci avvicinano all’Omo, ippopotami e coccodrilli del Lago Chamo 6°-11° giorno: la Valle dell’Omo l’incontro con i Mursi, popolo integro; i piattelli labiali come simbolo di bellezza; capanne circolari e acconciature dei Karo; la pianura alluvionale dell’Omo; il mercato di Turmi e i nomadi Hammer, fieri del loro spirito guerriero e della bellezza delle donne; i seminomadi Benna, cacciatori di miele 12° giorno: verso Nord dopo la Valle verdissima del fiume, ecco le capanne emisferiche del popolo Borana; il paradiso di Yirgalem: alberi e caffè 13°-14° giorno: Addis Abeba-Italia i molti volti di una città africana; il rientro Come si viaggia: • Hotel e tenda (5-6 notti) • Pensione completa quando in campo mobile e BB a Addis Abeba • Itinerario in fuoristrada • Guida-autista locale parlante inglese; parlante italiano, su richiesta • Assistente Kel12 con minimo 10 partecipanti Da Milano a partire da L 2780 2009: 3 ottobre / 28 novembre 26 dicembre 2010: 6 e 27 marzo 3 luglio / 7 agosto minimo 2 partecipanti supplemento singola Partenze individuali su richiesta il sabato supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati L 170 Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. tenda e barca ETIOPIA Sulle orme di Bottego, 17 giorni › l’Etiopia può sempre stupirti! Lo fa al nord, nella sua capitale, e nelle sue terre più aride › al sud una concentrazione di etnie che lascia strabiliati: diverse, per carattere e ritmi › tutte popolazioni che vivono secondo regole antiche, che ancora praticano riti ancestrali › vestono costumi essenziali come da moltissime generazioni, spesso solo pelli e gioielli › un grande esploratore come Bottego inseguì per anni il sogno, di conoscerle tutte › sogno che si avverò nelle spedizioni lungo l’Omo, al quale Kel12 dedica questo viaggio › lungo il fiume, tra scenari avvincenti, lungo rive, attraversando guadi, vedendo... › un itinerario ricco di presupposti e di possibilità: tra tutte incontrare genti fuori dal tempo › attraverso pianure, altopiani, vulcani spenti; scoprendo villaggi fuori non solo dalle rotte › itinerari solo simili, con quello dedicato a Bottego e alla navigazione, capaci di emozionare › l’Etiopia più nascosta, la natura più maestosa: vallate, laghi, spaccature della Rift Valley › uomini: dipinti i Karo, isolati i Conso, distaccati gli Hammer; sfuggenti come i Mursi... Come si viaggia: • • • • Da Roma minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 3480 L 200 Hotel e tenda (11 notti) Pensione completa eccetto Addis Abeba Itinerario in 4x4 e barca a motore (6 giorni) Tour Leader italiano, guide locali 2009: 12 novembre / 24 dicembre 2010: 11 febbraio La navigazione avverrà con barche a motore. Simile ma non uguale a “l’Africa degli esploratori”, si differenzia per la discesa del fiume in barca e il maggior tempo dedicato ai popoli dell’Omo. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati I luoghi: Italia · Addis Abeba · Yabello · Jinka · Mago NP · Navigazione sull’Omo · Turmi · Arba Minch · Langano · Addis Abeba · Italia 41 Dancalia, il senso della terra, 15 giorni hotel e tenda ETIOPIA › alla scoperta di un territorio da esplorare e del quale esistono descrizioni molto scarse › colori intensi, ambienti forti, zone ricche di vegetazione e estensioni totalmente aride › ma anche villaggi, mercati improvvisati o strutturati, capanne isolate, popolazioni nomadi › verso il lago assurdo di Afrera attraverso terre di confine tra un mondo di arsura e di vuoti › inondati da luci e rifrazioni, abbacinati dalle distese di sale, colpiti dalle macchie di zolfo › dalle ambe più sacre, con chiese abbarbicate, scavate nella roccia, alla Piana del sale › eccolo l’inferno Dancalo, primordiale; discendendo dall’altopiano fin sotto il livello del mare › viaggio “nel nulla” incontrando carovane, passando da villaggi irreali, con capanne a cono › dallol: iceberg sulla crosta salina, luogo di magia dove le acque impazziscono, bollono › l’Erta Ale, “il centro”, la caldera sempre attiva cui affacciarsi: vapori e lingue rosse › sale e zolfo, bianco e nero di lava, luci vivide e lingue rosse che contrastano con la notte › il lago Afrera, 140 metri sotto il livello del mare, uno specchio salmastro tra neri basalti Come si viaggia: • • • • Da Roma minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 3480 L 150 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 42 Hotel, lodge e tenda (6 notti) Pensione completa eccetto Addis Abeba Itinerario in fuoristrada Tour Leader italiano; guida locale 2009: 1 novembre (con geologo) / 20 dicembre 2010: 24 gennaio / 21 febbraio I luoghi: Italia · Addis Abeba · Awash NP · Bilen · Asayta · Lago Afrera · Erta Ale · Dallol · Piana del sale · Canyon del Saba · Tigray · Amba Gheralta · Makallé · Addis Abeba · Italia AFRICA AUSTRALE E DELL’EST L a terra, scaldata dal sole implacabile del giorno, al crepuscolo respira dei mille odori di una natura che si risveglia, calma e potente, accarezzata dai colori e dalle luci indimenticabili dei tramonti africani, quelli che tingono l’animo e si ricordano per sempre… Un ambiente primordiale così vasto e selvaggio da dare l’impressione di potersi perdere in quegli spazi infiniti. Terre di contrasti: oceani e deserto, leoni su spiagge battute dalle onde, giraffe nella nebbia, mandrie imponenti in savane sconfinate; paesaggi lunari, foreste devastate dagli elefanti e serene immagini di animali all’abbeverata; luoghi inaccessibili e alte montagne al di sotto dell’Equatore, altipiani scavati da antichi fiumi e le grandi estensioni del Delta dell’Okawango, punto privilegiato di riunione delle molte specie della fauna africana; predatori sempre in caccia, seguendo le regole di una natura crudele ma giusta, e pozze d’acqua dove per incanto prede e predatori dimenticano il proprio ruolo. Un’Africa solare dove coesistono Paesi dalle infinite sfumature e differenze, che li rendono unici. Un’Africa degli uomini: i Boscimani, i piccoli uomini senza cattiveria che ancora cacciano con l’arco e solo quanto ne hanno bisogno; gli Himba, vestiti di pelle, e gli Herero, una delle molte etnie nomadi che hanno terminato la loro migrazione in questa terra “ultima”; i popoli pastori che hanno con le mandrie un rapporto stretto che assume sfumature mistiche… 43 hotel e rest camps SUD AFRICA Fuga ... al Capo, 12 giorni, massimo 6 pax V iaggio in un Paese dai contrasti forti e dalle molte attrattive, tra ambienti africani veri e “mondi” occidentali. L’incontro con gli elefanti e la grande fauna africana nell’Addo National Park. Ambienti selvaggi e città come Cape Town, un angolo d’Europa. Un fiorire di colori e i lembi più estremi della terra d’Africa. Spunti che suscitano emozioni continue: antiche città e paesaggi di terra e di mare. La forte e al contempo dolce natura di Cape Peninsula tra passeggiate e un’uscita in barca che porta a contatto con otarie e pinguini. La punta meridionale dell’Africa e le balene australi che qui vengono a partorire; Cape Agulhas, il punto all’estremo sud del continente africano; la Garden Route e le bianche spiagge, i parchi, le vallate, le gole, le foreste che incontrano il mare. hotel e lodge 1°-4° giorno: Italia-Città del Capo lo spirito libero e allegro della città che i marinai di tutto il mondo chiamavano “La taverna dei mari”; l’approfondimento culturale; la Penisola del Capo e la magnificenza di una natura forte e varia; da qui un viaggio tra storie e culture diverse 5°-6° giorno: l’Estremo Sud dove vengono a partorire le balene australi, la migliore base di terra al mondo per il loro avvistamento; Hermanus e Cape Agulhas, il punto all’estremo sud del continente Africa 7°-9° giorno: Little Karoo-Garden Route la panoramica Route 62, suggestiva; Tsitsikamma Park: le foreste che incontrano l’oceano; spiagge bianche e gite in barca 10°-12° giorno: Addo Elephant N.P.-Italia i safari fotografici nell’incontro con le icone d’Africa: elefanti, rinoceronti neri, bufali, eland, kudu, suricate e dolci paesaggi: una natura incontaminata dove è bello calarsi Come si viaggia: • Piccoli hotel 4 e 5 stelle, lodge, rest camps 3 stelle • Trattamento: vedere dettaglio nell’itinerario • Itinerario in minibus e 4x4 a Addo NP • Guida locale parlante italiano • Tasse entrate nei parchi incluse Itinerario in aree non malariche Da Milano 2009: 13 ott / 18 nov 26 dicembre 2010: 20 gen / 17 feb 10 mar / 21 apr 12 mag / 11 ago 22 set / 13 ott Partenze individuali su richiesta L 2550 supplemento singola Self-drive in libertà (minimo 2) L 330 da L 1980 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati SUD AFRICA Assaggio di un “classico”, 10 giorni, massimo 6 pax L Cosa può esserci di “diverso” nei viaggi in Sud Africa? Ne accenniamo, tra le righe, nella presentazione, ma qui vogliamo sintetizzare alcuni aspetti: • “Pochi” partecipanti, non i 20/40 “abituali” • Hotel 5 e 4 stelle, piccoli, “coccoli”, invece di hotel standard con una moltitudine di camere • Minibus veloci e non pullman, per tempi più veloci e maggior possibilità di vedere con calma • Una guida parlante italiano sempre con voi • Molte delle visite sono “comprese” • Una riserva privata di lusso nel Kruger NP, per vivere l’esperienza di un luogo preservato e integrato dal punto di vista ambientale Da Milano a partire da minimo 6 partecipanti a partire da L 2680 minimo 6 partecipanti supplemento singola Self-drive in libertà (minimo 2) L 350 da L 2120 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati a classicità, se vogliamo, è una definizione della nostra cultura occidentale, ma quando ci riferiamo a questo viaggio intendiamo, non solo l’estetica del gusto anglosassone mescolatosi nella storia delle culture sudafricane, ma anche l’incontro con ciò che più si identifica con il nostro immaginario. L’eclettica Città del Capo ci introduce in siti unici come il pittoresco “quartiere malese” dalle case colorate con il tetto piatto, o al Cape Castle, il più antico castello del Sud Africa o sull’isola di Robben, triste prigione di Nelson Mandela; ma anche alle meraviglie della Penisola del Capo, a vedere le otarie, i pinguini, i babbuini. Da Johannesburg ad uno dei Canyon più profondi del mondo, al Kruger N.P. dove, durante i safari, i grandi mammiferi dei nostri sogni compariranno liberi ... Come si viaggia: • Hotel 5 e 4 stelle, lodge e campi tendati fissi • Trattamento: vedere dettaglio nell’itinerario • Itinerario in minibus e 4x4 al Kruger NP • Guida locale parlante italiano • Tasse entrate ai parchi incluse 2009: 2 ottobre 4 e 28 dicembre 2010: 5 feb / 26 mar 23 apr / 28 mag 30 lug / 13 ago 10 set / 22 ott Partenze individuali su richiesta 1°-2° giorno: Italia-Città del Capo “la città madre”, la “taverna dei mari”, l’incontro tra cultura Africana e Europea 3° giorno: Cape Penisula in barca, tra otarie e pinguini; lo spettacolo dei “tre Capi”; la natura si adatta, ecco i pinguini africani; i giardini botanici di Kirstenbosh e una natura lussureggiante 4° giorno: intorno a Città del Capo il quartiere malese e il più antico castello del Sud Africa; la baia; Table Mountain 5°-6° giorno: Johannesburg-Mpumalanga “il luogo dove sorge il sole”; Blyde River Canyon, tra i più profondi del mondo; eleganti erosioni nella roccia calcarea 7°-8° giorno: Kruger-Riserva privata il parco più famoso; 2 milioni di ettari di natura incontaminata; la Rhino Wilderness Concession, un paradiso protetto, dove tutto è integrato; i grandi animali africani 9°-10° giorno: Johannesburg-Italia 45 Terra di giganti e leggende, 11 giorni, massimo 6 pax lodge SUD AFRICA BOTSWANA U n viaggio nella grande Africa classica con alcuni tocchi particolari. Via terra per la regione di Mpumalanga, il “luogo ove sorge il sole” lungo una straordinaria strada panoramica scopriamo il Blyde River Canyon, spettacolare. Il Kruger National Park, che ospita la fauna africana più varia e selvaggia, consente diverse prospettive di safari, all’alba, al tramonto, di notte, in jeep, a piedi… per immergersi nella natura e scoprirsi piccolissimi. Attraverso paesaggi grandiosi nella loro semplice bellezza raggiungiamo le Montagne di Soutpansberg, terra delle leggende del popolo Venda. I miti dei popoli del “selvatico” nord, il “bushveld”, sono intessuti in ogni luogo. L’angolo sud-orientale del Botswana, il Tuli Block, è invece la “terra dei giganti africani”: l’elefante, il leone ... Come si viaggia: • Hotel, lodge, guest house, campi tendati fissi 3 e 4 stelle • Trattamento: vedere dettaglio nell’itinerario • Itinerario in minibus e fuoristrada • Guida locale parlante italiano • Tasse entrate nei parchi incluse Da Milano a partire da L 3350 minimo 6 partecipanti supplemento singola Self-drive in libertà (minimo 2) L 530 da L 2790 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 7 ottobre / 11 novembre 23 dicembre 2010: 17 marzo / 14 aprile 19 maggio / 21 luglio 4 agosto / 1 settembre 6 ottobre Partenze individuali su richiesta 1°-2° giorno: Italia-Johannesburg la città e la “città dentro la città”: Soweto 3° giorno: Pretoria-Mpumalanga la regione “dove sorge il sole”; la cittadinamuseo di Pilgrim’s Rest e gli Union Buildings di Pretoria; lungo una strada panoramica, improvviso il Blyde River Canyon, il terzo più profondo del mondo 4° giorno: Kruger National Park 336 tipi di alberi, 49 di pesci, 34 di anfibi, 114 di rettili, 507 di uccelli e 147 di mammiferi; l’esperienza del fotosafari serale 5°-6° giorno: Limpopo-Soutpansberg le piantagioni del té; le montagne custodi delle leggende del popolo Venda; i miti dei popoli del Nord; i centri no-profit 7°-9° giorno: Tuli Block-Mashatu G.R. il selvaggio sud-est del Botswana, alla ricerca del leopardo, la “terra dei giganti” 10°-11° giorno: Mashatu G.R.-Italia fotosafari all’alba e partenza SUD AFRICA Liberi in self-drive o accompagnati, su misura R acchiudere il Sudafrica in una definizione è impossibile. Undici lingue ufficiali, tre culture autoctone, influssi europei storici, sei grandi regioni, due oceani diversissimi, deserti di diverso tipo, una superficie impressionante di parchi nazionali e riserve private a tutela di una natura selvaggia e brulicante di vita. L’immagine dei safari e dei lodge è solo una delle icone possibili, giustamente celebrata. In Sudafrica si fanno immersioni subacquee inimmaginabili altrove, si avvistano balene, si sorseggiano vini raffinati e si respira la ricchezza di una storia che è fatta di varietà umana, di epoche travagliate e di divisioni Kruger e Mpumalanga Tour di 5 giorni e 4 notti da E 650 (no volo dall’Italia) Classico o Deluxe I rest-camp governativi situati all’interno dei parchi possono essere sostituiti da riserve private confinanti con gli stessi e dunque con la stessa fauna; per un’immersione incontaminata nella natura e servizi di altissima qualità. Per percorrere la via più panoramica del Mpumalanga e incontrare la fauna africana nel parco più famoso del Paese. Un superclassico anche con un tocco di lusso e charme. 46 Kwa Zulu Natal-Swaziland-Kruger Tour di 6 giorni e 5 notti da E 1030 (no volo dall’Italia) La costa e i parchi del Kwa Zulu Natal, lo Swaziland e il Kruger National Park. La via panoramica del Mpumalanga. Un superclassico, da vivere ... Kwa Zulu Natal e Lesotho Tour di 6 giorni e 5 notti da E 750 (no volo dall’Italia) Aspetti “inediti” del Paese, dall’oceano alle montagne. Da Durban ai Drakensberg attraversando il Midlands Meander; la fauna e l’arte rupestre della Riserva Giant Castle, il montuoso Lesotho ... Varie attività. tenacemente superate. La ricchezza del Sudafrica è proprio la diversità, ambientale e culturale, che vede convivere città ultramoderne e tracce di periodi coloniali, ambienti selvaggi e alto standard ricettivo, anche servizi adatti alle famiglie con bambini in zone che non conoscono malaria e l’avventura emozionante delle piste alla ricerca dei grandi predatori. Molti gli approcci possibili. Vi proponiamo di esplorarli inventando insieme itinerari su misura, accompagnati da guide locali o semplicemente dai nostri suggerimenti. All’arrivo, incluso, un briefing con guida italiana, con cartine e dettagli, per definire l’itinerario. Sotto qualche esempio. Il nord-ovest, i deserti Tour di 13 giorni e 10 notti da E 2340 Itinerario “malaria free” Un percorso inedito che attraverso varie tipologie di deserto giunge all’Oceano. Ambienti unici fuori dai circuiti di massa, per chi ama questa parte del mondo e ne ricerca un approccio particolare. Dai semplici restcamp alle strutture di lusso: modi diversi per vivere l’esperienza di luoghi rari. Una flessibilità che corrisponde a una varietà di sistemazioni e di luoghi. Consigliato in particolare durante la fioritura del deserto. Regione del Capo, Mantis Madness: 13 giorni in libertà E 2670 (1 mag - 30 set 2010) Un viaggio comodo, con tocchi di lusso. L’Africa classica e spettacolare. Le Riserve di Sambona e Shamwari, la regione dei vini; Cape Town e la Garden Route. 14 giorni in libertà E 3000 (1 mag - 30 set 2010) Sulle tracce del viaggio di 12 giorni, ma visitando il Kruger. Natura e Oceano nello Kwa Zulu Natal: in libertà In lodge di “lusso a piedi scalzi” sulla costa del Maputuland: spiagge di sabbia bianca, oceano, foreste; le tartarughe, i delfini; snorkelling, immersioni, canoa. lodge e campi tendati SUD AFRICA Self-drive: Mosaico della natura, in libertà, 15 giorni L a natura: una parola che si coniuga perfettamente con il concetto di libertà. Libertà di scegliere luoghi e tempi, di farsi dare una traccia e poi disegnarsi le giornate, guardare un tramonto, avvolto dai colori magici dell’Africa. Un’Africa in pieno spolvero, capace di dare il meglio, di offrire il meglio. L’Africa dagli spetti più vari: foreste e fiumi, estuari e laghi, oceano; safari e camminate, uscite in barca ed escursioni, semplicemente la ricerca delle tartarughe che depongono le uova; un contatto vario e “attivo” con la natura. In luoghi spesso lontani dalle zone più frequentate: KwaZulu Natal e Swaziland, Parco di Hluhluwe-Umfolozi e Riserva Kosy Bay, le spiagge selvagge del Thonga Beach Lodge. Certo, anche il Kruger, ma nell’esclusiva Concessione Rhino Wilderness… 1°-3° giorno: Italia-Johannesburg Zululand e Greater St. Lucia Wetland Park; il più grande estuario marino dell’Africa 4°-5° giorno: parchi e riserve safari in jeep, barca, canoa e a piedi; dal Parco di Hluhluwe-Umfolozi, il più vecchio del Paese, al Phinda Private Game Reserve 6°-7° giorno: Kosi Bay Nature Reserve la foresta di rafia; in barca esplorando i tre laghi; in canoa discendendo il fiume 8°-9° giorno: l’Oceano selvaggia spiaggia del Thonga Beach Lodge; passeggiate, immersioni, tartarughe, relax; vivere la natura e il mare in piena libertà 10° giorno: Swaziland, paesaggi... il piccolo stato ci apre le porte…; nella Valle di Ezulwini il Milwane Sanctuary 11°-13° giorno: il Kruger National Park vivere la natura in una concessione privata, ricca di stile, la Rhino Wilderness Concession 14°-15° giorno: Johannesburg-Italia Come si viaggia : • Lodge e campi tendati, 3-5 stelle • Trattamento: come da dettaglio del viaggio • Itinerario: auto a nolo secondo scelta • Briefing all’arrivo sull’itinerario • Attività e safari inclusi: dettaglio nell’itinerario 2009-2010: su richiesta, partenze giornaliere Da Milano a partire da L 4090 minimo 2 partecipanti singola su richiesta secondo sistemazione supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 47 lodge di lusso BOTSWANA In volo sulla natura, 12 giorni U n viaggio capace, grazie alla possibilità di ottimizzare i tempi, di “ridisegnare” il Botswana facendolo uscire dallo stereotipo di “Paese del Delta”. Perché questo paese non è solo quel miracolo sconvolgente dell’acqua che affiora e sparisce, che scorre lenta o si nasconde in lagune colorate. In alcune zone non è il regno di “tutti” gli animali, ma il paradiso di milioni di uccelli di specie diverse e rare; dove le zone asciutte sono maggiori, diviene centro di raccolta di branchi di animali al pascolo o in caccia, ospitandoli poi, sulle rive delle lagune. Un viaggio che alterna safari di terra e d’acqua distinguendo le zone e non risiedendo sempre nello stesso lodge, pur esclusivo e di charme. Non solo il Delta, ma anche Savuti, Linyanti e Chobe. All’insegna dell’acqua, infine le Cascate Vittoria. Da Milano a partire da L 5820 minimo 2 partecipanti supplemento singola L 940 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Possibile estensione nel Deserto del Kalahari e a Makgadikgadi; sul Fiume Zambesi in Zambia; al mare in Mozambico Partenze individuali su richiesta Prenotare con largo anticipo 1° giorno: Italia-Maun 2°-3° giorno: Okavango, attività di terra volo panoramico sul grande Delta, dove l’acqua si nasconde in lagune colorate; uno dei luoghi più spettacolari del nostro pianeta in termini di paesaggio, di vegetazione e di fauna; a piedi e in jeep 4°-5° giorno: Delta, attività d’acqua ancora safari, ma in modo diverso, in questo mondo unico di acqua e terra: in mokoro e in barca tra animali e lagune 6°-9° giorno: Savuti-Linyanti-Chobe tre tipologie di ambienti diversi: il fiume e la sua vita, il canale aspro, la tipica boscaglia africana; poi il Chobe, terra eletta degli elefanti e della grande fauna 10° giorno: Cascate Vittoria le incredibili Musi-o-Tuna ovvero “Il fumo che tuona”, milioni di litri d’acqua che precipitano in un fragore assordante 11°-12° giorno: Victoria Falls-Italia NAMIBIA BOTSWANA Insolito con lusso, in volo e non solo, 14 giorni lodge di lusso Come si viaggia: • Hotel, lodge e campi tendati di lusso • Pensione completa eccetto a Victoria Falls • Itinerario in fuoristrada e in volo • Escursioni nel Delta in barca, mokoro e a piedi • Ranger-guide residenti parlanti inglese • Tasse entrate nei parchi incluse P er chi ama i safari, i deserti, i contrasti… Per chi desidera l’ insolito, per chi ha occhi differenti. Uno sguardo impareggiabile dall’alto ma non solo, l’ottimizzazione dei tempi ed il massimo comfort. Natura forte e remota, Africa degli spazi e delle sfumature. Vedere dall’alto, e poi esplorarli, i mille volti del Namib Rand N.R., la più vasta riserva dell’Africa Australe, l’incredibile paesaggio di dune arancioni che si perdono in un Oceano blu, l’arido deserto e le sagome di relitti di navi sulla battigia. E ancora: l’estremo nord di Serra Cafema, il Damaraland, gli spazi infiniti, i timidi elefanti, i rinoceronti neri, i villaggi Himba. Poi il Delta dell’Okavango, straordinario dall’alto, ma anche navigando tra ninfee e lagune. I tramonti infuocati. Le notti: campi di lusso, campi all’estremo confine… 1° giorno: Italia-Johannesburg 2°-4° giorno: il Namib Rand N.R. dall’alto l’incontro con il deserto in modo esclusivo; Namib, il “luogo senza nessuno” 5° giorno: Swakopmund, l’oceano volo avvincente: dune arancioni e oceano blu 6°-7° giorno: Damaraland spazi infiniti nella terra dei Damara, con arenarie rossastre; gli schivi “elefanti del deserto” e i rari rinoceronti neri; solo 8 comode tende, e calde “bucket shower 8°-9° giorno: Serra Cafema in volo al Fiume Kunene, che cera oasi lungo le rive; Kaokoland, regione selvaggia contornata da aspre montagne ocra; gli Himba, gli ultimi veri nomadi dell’Africa 10°-12° giorno: il Delta dell’Okavango dall’alto… l’affascinante mondo sottostante; il Delta, rivi, pozze e lagune, animali: acqua e terra; notte negli chalet tra gli alberi 13°-14° giorno: Maun-Italia 48 Come si viaggia : • Hotel e campi fissi lusso e comfort • Pensione completa eccetto a Windhoek • Itinerario in fuoristrada e volo • Guide ranger parlanti inglese nei vari campi e lodge • Tasse entrate nei parchi incluse 2009-2010: ogni venerdì/sabato/lunedì/mercoledì su richiesta soggetta a disponibilità Da Milano a partire da L 8080 minimo 4 partecipanti supplemento singola supplemento base 2 partecipanti su richiesta L 900 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati campi preallestiti e hotel BOTSWANA In mezzo agli animali, 12 giorni U n ambiente in cui terra e acque si fondono. L’immenso Delta dell’Okavango, una distesa enorme di lagune, rivi ed isole; il fiume, al margine della distesa di arenaria del Kalahari, si allarga e si disperde formando insenature, pozze ricoperte di papiri e ninfee e limpide lagune che improvvisamente scompaiono nel sottosuolo: luogo spettacolare e unico. In barca, a piedi, con i mokoro a pertica, immersi in una natura intatta da millenni e abitata da più di seicento specie di animali. Il Parco Moremi, uno dei grandi “santuari” della natura e il Parco del Chobe, una vasta estensione di foresta e savana; il Savuti dove abbondano tutte le specie. Infine le Cascate Vittoria. Nei campi, che troveremo allestiti dallo staff, tende alte, lettini, materassi, doccia e wc da campo mobile. Come si viaggia: • Campi tendati preallestiti e hotel • Pensione completa eccetto Maun e Vic Falls • Itinerario in fuoristrada • Guida locale parlante inglese • TL italiano con un minimo di 10 partecipanti • Tasse entrate nei parchi escluse 2009: 7 ottobre / 4 novembre 26 dicembre 2010: 21 aprile / 12 maggio 9 giugno / 7 e 31 luglio 9 e 18 agosto 15 settembre Partenze individuali su richiesta campi preallestiti e hotel 1° giorno: Italia-Maun 2°-3° giorno: Delta dell’Okavango volo panoramico sul Delta, dove terra e acque si fondono; uno dei luoghi più spettacolari del pianeta in termini di paesaggio, di vegetazione e di fauna; a piedi e in mokoro tra lagune, rive e isole 4°-5° giorno: Riserva di Moremi il vasto e particolare Parco di Moremi sulle sponde orientali del Delta, uno dei grandi santuari della fauna africana 6°-9° giorno: Savuti-Parco Chobe l’ambiente aspro di Savuti; il suo “fiume”, dove abbondano animali di varie specie e uccelli; il fiume Chobe, incontro di foresta e savana, terra eletta degli elefanti 10° giorno: Cascate Vittoria le incredibili Musi-o-Tuna ovvero “Il fumo che tuona”, milioni di litri d’acqua che precipitano in un fragore assordante 11°-12° giorno: Victoria Falls-Italia Da Milano a partire da L 0000 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 000 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati BOTSWANA Sulle orme dei San, 14 giorni › il Botswana, ancora molto spesso erroneamente considerato come “troppo conosciuto” › un Paese capace invece di regalare luoghi ancora intatti e suggestioni tutte da scoprire › Il Delta dell’Okavango, confusione di terra e acque al margine della distesa del Kalahari › l’arido regno dei San, i “boscimani”: un deserto in cui si aggira il leone dalla criniera nera › regalano emozioni le notti al campo, ammantate dalle mille voci di una natura forte › l’abbeverata delle zebre e degli gnu, i nugoli di fenicotteri e pellicani, gli uccelli diversi e rari › le irruzioni dei predatori intorno alle affolate pozze delle piane di sale di Makgadikgadi › il Kalahari, di aspra bellezza, orizzonte senza fine di erbe che “si infiammano” al tramonto › in piroga fra giunchi, papiri, lagune nel Delta dell’Okavango, un ambiente primordiale › attorno a Tsodillo Hills, si tramandano i miti e le “favole” dei Mbukushu e dei San... › su rocce solitarie autentici tesori di arte rupestre raccontano la vita di popoli e di luoghi › stile di vita, metodi di guarigione, tecniche di caccia dei nomadi San, cacciatori-raccoglitori Come si viaggia: Da Milano minimo 8 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 0000 L 000 • • • • • • Hotel e campi tendati preallestiti Pensione completa eccetto a Maun Itinerario in fuoristrada Tasse entrate nei Parchi escluse Guida locale parlante inglese Tour Leader dall’Italia 2010: 27 marzo / 22 maggio / 26 giugno massimo 10 partecipanti supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati I luoghi: Italia · Maun · Nxai · Makgadikgadi · Riserva del Kalahari Centrale · Delta dell’Okavango · Xai Xai, l’incontro con i San · Tsodillo Hills · Maun · Italia 49 Deserto e nomadi, 16 giorni, massimo 10 partecipanti ESTENSIONI POSSIBILI NEI VIAGGI IN NAMIBIA • IL SUD. Il canyon più grande e spettacolare dell’Africa, la foresta più “strana” e... • NAMIB RAND NATURE RESERVE. Quando la conservazione raggiunge l’eccellenza. • PARCO DELLA COSTA DEGLI SCHELETRI. Atmosfere quasi surreali: il deserto entra nell’Oceano. • MARE IN MOZAMBICO. A completamento di un viaggio in Paesi dell’emisfero australe, alcuni giorni di relax al mare nelle affascinanti isole dell’Oceano Indiano o lungo la costa mozambicana; destinazioni conosciute come... “lusso a piedi scalzi”: gli arcipelaghi di Bazaruto e delle Quirimbas, la Penisola di Barra. Durata minima consigliata 4-5 notti. Estensione possibile solo via Johannesburg. U n viaggio completo, che permette di visitare le aree più interessanti della Namibia, anche quelle che fino a poco tempo fa erano riservate solamente ai viaggiatori più “smaliziati” e curiosi. La spettacolare e sconfinata Kaokoland, la terra dei nomadi Himba, fieri ed eleganti. Scenari grandiosi, zone ancora primitive, erg immensi, possenti monoliti di granito, deserto e dune dai colori intensi che si fondono in giochi cromatici, piante rare. Le sabbie rosa e arancio del Namib; il Damaraland; Sossusvlei, con le sue dune immense; la Costa degli Scheletri e la “vociante” colonia di otarie di Cape Cross. Le cascate di Epupa, all’estremo nord. Il Parco Etosha, il suo abbagliante “Pan”, gli incontri ravvicinati con gli animali radunati alle pozze. La ricerca degli elefanti del deserto nel Kaokoland. Come si viaggia: • Hotel, lodge e campi tendati fissi • Pensione completa eccetto Windhoek e Swakop • Itinerario in minibus e 4x4 per i safari • Guida locale-accompagnatore parlante italiano • Tasse entrate nei parchi incluse supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Etosha e Kaokoland: safari con 4x4 aperte a partire da L 3580 supplemento singola L 640 1°-4° giorno: Italia-Windhoek-Namib le vertiginose dune di Sossusvlei e le sabbie rosa e arancio del deserto del Namib 5°-6° giorno: Swakopmund-Walvis Bay le dune che si perdono nelle onde, uno spettacolo che lascia sempre entusiasti; una cittadina dal sapore antico, europeo; le lagune ricche di fenicotteri e pellicani 7° giorno: Cape Cross-Skeleton Coast un ecosistema veramente unico e delicato; la colonia di otarie: circa 80.000 esemplari! 8°-9° giorno: Damaraland-Twyfelfontein il popolo Damara; la ricerca degli elefanti del deserto; le incisioni rupestri 10°-11° giorno: l’estremo nord gli Himba, un popolo ancora integro; Epupa, la bellezza dell’acqua “ritrovata” 12°-13° giorno: Parco Etosha, i safari animali e pozze d’acqua: l’emozione dei safari fotografici nel Parco Etosha 14°-16° giorno: Etosha-Windhoek-Italia lodge e campi di lusso Partenze individuali su richiesta 2009: 3 ottobre / 14 novembre 19 dicembre 2010: 8 maggio / 5 giugno 10 e 31 luglio 2 e 14 agosto 11 settembre / 18 ottobre Da Milano minimo 8 partecipanti hotel e lodge NAMIBIA NAMIBIA In volo, con lusso, 10 giorni I l volo porta dritto al cuore del Parco Etosha, per due giorni di foto-safari. Seguendo piste in terra battuta si va alla ricerca di gruppi di elefanti raccolti attorno alle pozze d’acqua, di branchi di erbivori in perenne movimento, di giraffe, felini… Dormiremo nell’Ongava Game Reserve, un gioiello al confine meridionale del Parco dedito alla protezione dei rinoceronti. Poi in volo verso lo spettacolare Damaraland, la terra del popolo Damara, dove possono essere avvistati i timidi “elefanti del deserto” e i rari rinoceronti neri. Altre immagini: l’arte rupestre a Twyfelfontein, la sorvolata della Skeleton Coast, l’escursione in barca a Walvis Bay, habitat di otarie e delfini. Il fascino del Namib, uno dei luoghi più belli del mondo: dune arancioni e silenzi abissali; vertiginose dune a Sossusvlei. 1°-2° giorno: Italia-Windhoek all’arrivo in Namibia ci accolgono architetture teutoniche e costumi Herero 3°-4° giorno: Ongava G.R.-Parco Etosha safari no-stop; campo/lodge ad Ongava, al confine meridionale del Parco, dove si “proteggono” i rinoceronti; il regno della fauna namibiana; gli animali alle pozze 5°-6° giorno: Damaraland verso sud e la terra del popolo Damara, paesaggi mozzafiato e contrasti di colore, rocce scure e arenarie rossastre; qui i timidi elefanti del deserto e i rinoceronti neri 7°-8° giorno: Swakop-l’oceano e il Namib dune arancioni e oceano blu; con un volo spettacolare si osservano le sagome dei relitti delle navi; escursione in barca; il Namib, immensa distesa di silenzio 9°-10° giorno: Windhoek-Italia volo tra l’altopiano e la fascia costiera, poi imbarco su volo di linea e rientro 50 Come si viaggia: • Campi tendati fissi, lodge e hotel • Pensione completa eccetto a Windhoek e Swakopmund • Itinerario in fuoristrada, barca e in volo • Ranger-guide residenti parlanti inglese • Tasse entrate nei parchi incluse Da Milano Partenze individuali, prenotare con largo anticipo Possibili estensioni (2 o 3 notti) alla Namib Rand Reserve, a Serra Cafema e sulla Costa degli Scheletri a Nord a partire da L 5230 minimo 2 partecipanti supplemento singola L 865 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e lodge NAMIBIA Ambienti africani, 13 giorni, massimo 10 partecipanti U n viaggio comodo, con tutti i pernottamenti in hotel e lodge, che non tralascia gli aspetti più interessanti e vari della Namibia. Un itinerario che permette di penetrare nel cuore dell’Africa degli spazi e degli animali, di conoscere un mondo dove si intrecciano realtà ambientali di grande varietà: dune color rosa e arancio, oppure di un malva tenue; depressioni desertiche e oasi verdi, distese di lava, canyon, coste battute dal vento e dalle alte onde dell’oceano. Il Parco Etosha con i branchi di animali selvaggi. Le montagne di arenaria del Damaraland e le incisioni rupestri di Twyfelfontein. La Costa degli Scheletri popolata da migliaia di uccelli; le lagune di Walvis Bay e le dune di Soussusvlei, le più alte del mondo. Il deserto del Namib, il “mare di nessuno”, e il Kalahari, deserto rosso. 1°-3° giorno: Italia-Windhoek-Kalahari la sabbia rossa dell’antico deserto e l’incontro con i suoi abitanti “antichi” 4°-5° giorno: Sossusvlei-Sesriem le vertiginose dune albicocca di Sossusvlei; un’Africa dei grandi spazi e dei colori 6° giorno: Namib Desert-Swakopmund il “luogo senza nessuno”; gli enormi monoliti, la valle della Luna, l’Oceano a Swakop 7° giorno: Swakopmund-Walvis Bay tra oceano e dune che si perdono nelle onde; un autentico paradiso per gli ornitologi 8° giorno: Cape Cross-Skeleton Coast un ecosistema unico e delicato; le otarie 9° giorno: Damaraland-Twyfelfontein il popolo Damara, la sua antica cultura e le tradizioni; la storia narrata nell’arte rupestre 10°-13° giorno: Etosha-Windhoek-Italia gli animali e le pozze d’acqua, spesso insieme; il rito quotidiano dell’abbeverata; il Pan, abbagliante superficie di argilla e sale Come si viaggia: • Hotel, lodge e campi tendati fissi • Pensione completa eccetto Windhoek e Swakop • Itinerario in minibus e 4x4 per i safari • Guida locale-accompagnatore parlante italiano • Tasse entrate nei parchi incluse 2009: 18 ottobre / 1 novembre 1 e 26 dicembre 2010: 30 marzo / 18 aprile 30 maggio / 20 giugno 4 e 30 luglio 7, 10, 12 e 23 agosto 19 settembre / 3 ottobre Partenze individuali su richiesta QUALCHE COSA IN PIÙ • Nel Kalahari e all’Etosha il safari verrà effettuato con fuoristrada aperti • Nel Namib verrà effettuata una escursione in Quad Bike • È possibile effettuare voli scenici su varie zone della Namibia Da Milano a partire da L 3280 minimo 6 partecipanti supplemento singola L 450 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 51 NAMIBIA Self-drive in libertà per conoscerla e viverla L a Namibia si presta particolarmente ad essere esplorata in autonomia, a condizione di avere dimestichezza con la guida. Gli itinerari self drive di base sono vari e ulteriormente personalizzabili in base al budget e al tempo disponibile. Sono declinabili anche in versione lusso, scegliendo fra i molti lodges esclusivi dei quali il Paese dispone e gli spostamenti in auto possono essere abbinati a voli interni. Noi ci occuperemo delle prenotazioni nelle sistemazioni che sceglierete, vi forniremo una descrizione dell’itinerario, cartina dettagliata, informazioni pratiche per muovervi e notizie per accompagnarvi a conoscere la Namibia. Avrete tutto l’appoggio che sarà necessario e riterrete opportuno, saremo raggiungibili telefonicamente 24 ore su 24. Per vivere in piena libertà l'Africa degli spazi. Come si viaggia: • Hotel, lodge, campi tendati: standard, deluxe, comfort e lusso secondo necessità e scelta • Servizi auto: secondo necessità e scelta • Auto e fuoristrada: a nolo o con autista All’arrivo avverrà un briefing con personale parlante italiano per concordare l’itinerario, per parlare dei servizi e per studiare assieme dettagli e cartine Richiedere gli itinerari selezionati e le varie possibilità di viaggio, con i dettagli e i prezzi Partenze individuali su richiesta hotel e tenda ANGOLA Scoprendo un’Africa nuova, 16 giorni › › › › › › › › › › › › terra da poco nuovamente accessibile e agognata, cerniera tra popoli e paesaggi un viaggio capace di regalare momenti entusiasmanti anche al viaggiatore più esperto per chi è curioso e ha voglia di scoprire, per chi sa adattarsi a ritmi difficili e di attesa un itinerario dove è difficile, chiedere uniformità di servizi, relax, o momenti di vacanza una spedizione che “chiede” innovazioni improvvise, deviazioni per cercare un luogo corrono ancora molte “voci”, i viaggiatori segnalan: è bello andare a verificare, a vedere per tutti quelli che al viaggio chiedono molto, ma dal viaggio sanno che riceveranno dalle regioni del sud-ovest dell’Angola alla Namibia, dai parchi naturali alle regioni aride sabbia: dalle dune che si confondono con le rocce a quelle altissime “nell’Oceano” dal deserto all’architettura coloniale, dal mare alle lagune, alle bianchissime spiagge dagli Himba... agli Himba, nomadi che non hanno conosciuto i confini dei due Paesi Passando per gole e canyon, superando passi difficili tra rocce multicolori e fiumi... Come si viaggia: • Hotel, lodge e tenda (10 notti) • Pensione completa eccetto cena del 15º giorno • Itinerario in fuoristrada • Accompagnatore locale parlante italiano 2010: 8 maggio / 5 giugno / 10 luglio Da Milano a partire da minimo 6, massimo 12 partecipanti supplemento singola L 4250 L 190 7 e 18 agosto / 4 settembre / 2 ottobre I luoghi: Italia · Windhoek · Kamanjab area · Ruacana · Chitado · Oncocua · Iona National Park · regione del Kunene · Foz du Kunene · Baja dos Tigres · Tombwa · Arco Lake · Namibe · Giraul · wadi Giraul · Leba Pass · Tundavala · Lubango · Regione di Huila · Cahama · N’Giva · Chibia · Santa Clara · Otjiwarongo · Windhoek · Italia 52 viaggio in pool con altri operatori supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e lodge TANZANIA Terra di vulcani e di fiere, 14 giorni U n viaggio nell’Africa dei Parchi più classica con un tocco inedito. Il primo impatto è con il Natron, il lago alcalino più settentrionale del Rift, frequentato dai fenicotteri rosa. Attraversando i panorami spettacolari del “Crater Highland”, si ammira l’incredibile scarpata della Great Rift Valley. Il circuito si snoda poi attraverso le sconfinate savane del Serengeti, ricchissime di grandi erbivori e predatori; il cratere di Ngorongoro, ambiente primordiale, dove si concentra un’incredibile varietà di specie animali e vegetali. Poi il meno conosciuto e suggestivo Cratere di Olmoti, nel magnifico paesaggio del plateau. Per finire, le note classiche: il Parco Tarangire, patria di migliaia di elefanti e dei grandi baobab, e il Lake Manyara, paradiso incontrastato di migliaia di uccelli. 1°-4° giorno: Italia-il Manyara e il Natron il raduno di trampolieri e fenicotteri; il lago alcalino, l’Oldonyo Len’gai, il vulcano attivo sacro ai Maasai; le cascate di Ngare Sero 5°-6° giorno: Serengeti nord e centro l’equilibrio della natura qui regna sovrano; antilopi, elefanti, leoni, giraffe, coccodrilli... 7°-8° giorno: Serengeti-Ndutu magnifica propagine meridionale del Serengeti 9°-10° giorno: Olduvai-Ngorongoro-Olmoti un ecosistema unico al mondo; una caldera infinita, aspra e dolce, che è un autentico paradiso per carnivori, ungulati, uccelli; “l’altro” vulcano con i suoi oltre 3000 metri 11° giorno: incontri la Tanzania nel suo stile tradizionale, la vita al di là del percorso turistico 12°-14° giorno: Tarangire-Arusha-Italia colline e stagni, dorsali pietrose della Rift Valley, baobab della savana, mammiferi, grandi predatori, uccelli: l’eden africano Come si viaggia: • Hotel, lodge e campi tendati fissi • Pensione completa eccetto ad Arusha • Itinerario in fuoristrada • Guida autista locale parlante italiano • Assistente Kel12 con minimo 10 partecipanti • Tasse entrata parchi escluse 2009: 11 ottobre 20 dicembre 2010: 14 marzo / 11 luglio 1 e 14 agosto 12 settembre / 10 ottobre Partenze individuali su richiesta Da Roma a partire da L 3550 minimo 3 partecipanti supplemento singola L 700 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 53 I Parchi del Nord, 9 giorni, massimo 8 partecipanti • MARE A ZANZIBAR, MAFIA, PEMBA, MNEMBA Relax, visite, sport, immersioni nelle affascinanti isole dell’Oceano Indiano lungo la costa. • PARCHI DEL SUD: Selous e Ruaha • PARCHI DELL’OVEST: Mahale e Katavi • KILIMANJARO: Una settimana per salire a quota 5.892, seguendo la via Marangu o la via Machame. • GORILLA IN RWANDA: In uno degli ultimi santuari rimasti per incontrare il primate d’eccezione, il gorilla di montagna. Minimo 2-3 notti. Prenotare con largo anticipo: permessi limitati. a partire da Da Roma minimo 4, massimo 8 partecipanti supplemento singola L 2450 da L 300 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati U na delle aree naturalistiche più spettacolari di tutta l’Africa. Le immense piane del Serengeti, punteggiate dalle acacie ad ombrello, dove si concentrano migliaia di animali. E ancora: la spaccatura della Rift Valley, un evento geologico unico; le dorsali pietrose, le colline, gli stagni, i giganteschi baobab della savana: siamo nel Parco del Tarangire. L’itinerario si dispiega fra le suggestive gole dell’Olduvai e ci porta al cratere del Ngorongoro, ottava meraviglia naturalistica del mondo con la sua immensa caldera, l’incredibile concentrazione di fauna africana in un ambiente primordiale, con alberi di alto fusto e licheni, nei quali lo sguardo si perde. Un incontro diretto con gli animali; un contatto con l’Africa più genuina, densa di suggestioni, con i sui ritmi e le sue leggi. Come si viaggia: • Campi tendati fissi, lodge e hotel • Pensione completa eccetto ad Arusha • Itinerario in fuoristrada • Guida locale parlante italiano • Tasse entrata parchi escluse 2009: 2 e 30 ott / 13 nov 4 e 27 dicembre 2010: 22 gen / 12 feb / 5 mar 2 e 23 apr / 28 mag 18 giu / 2, 16 e 30 lug 6, 13 e 20 agosto 3 e 17 set / 1 ott Partenze individuali su richiesta 1°-3° giorno: Italia-Arusha-Tarangire primo incontro con la fauna selvaggia e la varietà dei paesaggi africani, safari fotografici fra distese di acacie, savana e baobab; il fiume richiama all’abbeverata centinaia di animali di specie diversa 4° giorno: Cratere di Ngorongoro un ecosistema unico al mondo che preserva le specie animali, uno scenario “immenso”, una caldera popolata, selvaggia, primordiale 5°-7° giorno: Serengeti immenso santuario della fauna selvatica: savana erbosa all’infinito, zone di boscaglie e foreste, i corridoi di passaggio degli gnu, un’Africa degli animali genuina e “vera” 8° giorno: Olduvai Gorge-Arusha un’immensa gola: qui il ritrovamento dei primi ominidi, una svolta per l’evoluzionismo 9° giorno: Arusha-Italia si torna a casa, negli occhi il ricordo di alcune delle aree più spettacolari dell’Africa lodge di lusso ESTENSIONI PER TUTTI I VIAGGI IN TANZANIA hotel e lodge TANZANIA TANZANIA Dall’alto, con lusso, 10 giorni I l mondo animale riproduce i propri riti: la preda e il cacciatore, le nascite, l’abbeverata e il pascolo. Ci sono molti modi di avvicinarsi a questa Africa palpitante e il viaggio che proponiamo permette di viverla pienamente, perché le sorvolate sono un modo privilegiato di ridimensionare le distanze, ma anche un punto di vista estremamente suggestivo. A questo si aggiunge l’emozione del safari fotografico, in una terra che al crepuscolo si risveglia accarezzata dai tramonti africani, solcata dal volo di migliaia di uccelli, resa viva dagli animali in caccia. E poi i lodge: esclusivi e immersi nella bellezza. Un’eleganza essenziale di forme che cela massimi livelli di comfort, da prenotare con molto anticipo. Le piste d’Africa non si limitano a regalare emozioni senza fine, ma nascondono e svelano anche questo. Partenza dall’Italia-Inizio tour Arusha voli di linea per Arusha e sistemazione Manyara National Park il Manyara, la fauna africana; osservare il volo di migliaia di uccelli e la forza degli animali in caccia, vivendo il lusso di una natura viva, dei suoi ritmi: un’emozione forte Tarangire National Park nel Tarangire distese di acacia, savana e baobab, mentre il fiume richiama all’abbeverata animali di tutte le specie Serengeti National Park il Serengeti, panoramica aerea in direzione nord; scesi a terra “tocchiamo con mano” quello che abbiamo visto dal cielo: safari fotografici nel parco più famoso della Tanzania; qui il mondo animale viene “vissuto” nella intensità dei suoi ritmi Ngorongoro Crater C.A. la caldera del Ngorongoro: vivere un ecosistema unico, una vera “arca di Noè” 54 Come si viaggia: • Hotel, campi tendati fissi e lodge di lusso • Pensione completa eccetto ad Arusha • Itinerario in fuoristrada e in volo • Ranger-guide residenti parlanti inglese Prenotare con largo anticipo Partenze individuali su richiesta Da Milano supplemento singola riduzione green season L’itinerario verrà costruito tenendo conto di volta in volta di scelte personali quanto a sistemazioni ed eventualmente quanto a località da visitare a partire da L 4380 minimo 2 partecipanti su richiesta - L 150 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati lodge e campo fisso TANZANIA I selvaggi Parchi del Sud, 10 giorni D all’oceano alla savana, in un ambiente nel quale si inseguono monti, forre, foreste, valli e depressioni, boscaglie e grandi distese. Dagli scenari forti dei Monti Uluguru al Selous. Le piste, difficili, lungo un percorso affascinante, fino al Ruaha National Park, una delle riserve meglio mantenute e ancora poco frequentate della Tanzania: uno scrigno naturale con tutta la grande fauna. Eccolo, il Selous: grandi spazi e natura lussureggiante, in cui foresta, boscaglia e savana si confondono. Nella quiete del Rufiji Camp, affacciati su un fiume brulicante di vita, alloggiati in grandi tende con servizi privati, a predominare e a “dominarci” sarà una natura grandiosa e forte; l’emozione dei safari in barca, in jeep e a piedi, tra ecosistemi che rendono rara, unica questa riserva. lodge di lusso 1°-2° giorno: Roma-Dar es Salaam un ex borgo di pescatori di valore strategico per il sultano di Zanzibar 3° giorno: dall’oceano alla savana una traversata che offre l’essenza del Paese 4°-5° giorno: Ruaha National Park fotosafari in un vero scrigno naturale della fauna selvaggia africana 6° giorno: Isimilia e Morogoro Isimilia: archeologia dell’Età della Pietra 7° giorno: verso Selous percorso tra i più affascinanti, emozionanti e selvaggi della Tanzania 8°-9° giorno: Selous Game Reserve emozione del safari a piedi, in barca, in jeep; il piacere di vivere “nella” natura vivendo i suoi ritmi, i suoi tempi, le sue emozioni 10° giorno: Dar es Salaam-Italia volo panoramico per Dar es Salaam, per guardare l’Africa da un punto di vista privilegiato; il rientro alla “nostra civiltà” Come si viaggia: • Hotel, lodge e campo tendato fisso • Pensione completa eccetto a Dar es Salaam • Itinerario in fuoristrada e volo • Guida locale parlante inglese • TL italiano con minimo 10 partecipanti • Tasse di entrata ai parchi escluse 2010: 18 luglio 8 agosto 19 settembre 10 ottobre Partenze individuali su richiesta Da Roma a partire da L 3110 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 540 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati TANZANIA Tour dei Parchi dell’Ovest e del Sud in volo, 15 giorni U n viaggio per chi desidera approfondire la conoscenza di questa parte di Africa ancora estranea alle rotte del turismo di massa. Un itinerario per intenditori, che riserva l’emozione esclusiva di una natura davvero incontaminata. La prima “chicca”, la riserva del Mahale National Park, ubicata su una penisola sulle rive del Lago Tanganika, “arrichita” dai fotosafari a piedi. A Mahale l’uomo incontra il “cugino” scimpanzé: indimenticabile. Poi il Katavi National Park, con grandi distese erbose, dove non esistono esseri umani nel raggio di centinaia di chilometri. Poi il Ruaha N.P., uno dei segreti meglio mantenuti della Tanzania, con tutta la fauna africana. Poi il Selous, la più grande riserva di animali dell’Africa, ricco, incantato, selvaggio. Il campo tendato fisso domina il fiume... Come si viaggia: • Hotel, lodge e campo tendato fisso • Pensione completa eccetto ad Arusha e Dar • Itinerario in fuoristrada, barca e volo • Ranger-guide residenti parlanti inglese • Trekking a Mahale • Tasse di entrata ai parchi incluse Da Milano a partire da L 7030 minimo 2 partecipanti supplemento singola su richiesta supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Partenze individuali su richiesta la domenica da Giugno ad Ottobre 1° giorno: Italia-Arusha 2°-4° giorno: Mahale N.P.-L. Tanganika scimpanzè nella riserva sulle rive del lago; la foresta tropicale ad alta quota 5°-8° giorno: Katavi National Park un parco selvaggio e puro, senza presenze umane; un gioiello per pochi conoscitori; le grandi distese erbose attorno al Lago Katavi e le palme che circondano il Chada 9°-11° giorno: Ruaha National Park ottimi safari in jeep aperte; le spettacolari gole del fiume Great Ruaha, in uno dei luoghi “segreti” meglio mantenuti dell”Africa 12°-13° giorno: Selous Game Reserve un fiume “vivo” sotto di noi; la più grande riserva di animali dell’Africa; il safari in barca, in jeep e a piedi; osservare sulle rive del fiume gli animali all’abbeverata 14°-15° giorno: Dar es Salaam-Italia un ultimo safari, un ultimo respiro d’Africa, un rientro a casa sognando di tornare 55 Grande Nord: emozione Africa, 15 giorni hotel e campi fissi TANZANIA › un viaggio nuovo e completo nella regione Nord: mete classiche e luoghi meno noti › per chi vuole approfondire una regione unendo la componente naturalistica e quella etnica › un tour circolare che ogni giorno “vive intensamente”: necessari flessibilità e adattamento › sulle pendici dei Monti Kilimanjaro e Meru: 4000 ettari come habitat 63 specie di mammiferi › foresta, boscaglia e savana alberata: l’ambiente del lussureggiante parco del Lake Manyara › il fondo della fossa tettonica: numerosi corsi d’acqua sulle pareti filtrando dal sottosuolo › Lago Eyasi: intorno al grande lago alcalino abitano gli Hzdapi, nomadi cacciatori-raccoglitori › tradizioni ancestrali per un popolo che vive ancora cacciando in modo tradizionale: con l’arco › allevatori Datoga: poligami, di ceppo nilotico, vivono in villaggi di case fatte in sterco e argilla › un’autentica Arca di Noé nella “infinita” caldera del Ngorongoro: un ecosistema unico › un altro cratere, quello di Olmoti: alte pareti ricoperte di foresta “scivolano” nel Ngorongoro › il Serengeti e il Lago Natron, passando per il Lago Vittoria: ecosistema intenso, a tratti lunare Come si viaggia: Da Roma minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 4350 L 740 • • • • • Hotel, lodge e campi fissi Pensione completa eccetto ad Arusha Itinerario in fuoristrada Tour Leader dall’Italia e guide locali Tasse dei Parchi escluse 2009: 27 novembre 2010: 19 febbraio / 2 luglio I luoghi: supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 56 Italia · Arusha · Pendici del Kilimanjaro · Arusha NP · Manyara NP · Lago Eyasi · Crateri del Ngorongoro e di Olmoti · Lago Ndutu · il Serengeti · il Lago Vittoria · Lago Natron · Tarangire NP · Arusha · Italia hotel e campi fissi TANZANIA MOZAMBICO Tra foreste e oceano, 17 giorni U n viaggio ancora capace di regalare momenti indimenticabili anche al viaggiatore più esperto. Un itinerario che combina la possibilità di entusiasmanti safari fotografici nei Parchi del Sud della Tanzania (meno conosciuti, ma selvaggi e “spettacolari”) alla conoscenza di luoghi rari dal punto di vista storico e monumentale. Il fascino dell’Oceano Indiano, momento di giusto relax, riservato a chi si sente pronto a vivere, con flessibilità, momenti intensi. Dall’incanto del Selous, ricco di animali da avvicinare con safari a piedi, in auto e in barca, all’oceano, che incontriamo a Kilwa, patrimonio dell’Umanità. Poi la savana e le baie che ci avvicinano al Mozambico; le isole Quirimbas, la magia di Ibo e il fascino di Ilha de Moçambique, al contempo Africa e Arabia. Come si viaggia: • Campo tendato fisso, guest house, lodge e hotel • Trattamento: vedere dettaglio nell’itinerario • Itinerario in fuoristrada, minibus, barca e volo • Tour Leader italiano • Guide locali parlanti inglese • Tasse di entrata ai parchi escluse Da Roma a partire da L 6250 minimo 10 partecipanti 2010: 26 giugno 4 settembre con Tour Leader dall’Italia supplemento singola su richiesta Partenze individuali su richiesta supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1°-5° giorno: Italia-Dar-Selous l’habitat ideale di elefanti, ippopotami, bufali, coccodrilli; safari in barca nel Rufiji e walking safari per incontri ravvicinati 6°-9° giorno: Kilwa-Mikindani costa dell’Africa orientale: sito Patrimonio dell’Umanità, punto di partenza delle carovane per il traffico di schiavi e avorio, riferimento dell’antichità australe; le baie e la savana che ci avvicinano al Mozambico 10°-12° giorno: Ruvuma-Ibo-Quirimbas traversata in “dhow” avvicina lentamente a Ibo: un luogo di atmosfere irreali e magiche 13°-17° giorno: Ilha de MoçambiqueDar es Salaam-Italia Pemba è proprio l’Oceano: un mondo che non si dimentica; Ilha: i viali nell’ora del crepuscolo, un mélange di Africa e Arabia: una identità squisitamente Swahili; vivere un luogo magico sapendo che non è solo mare così come non è solamente Africa tenda KENYA TANZANIA La terra Maasai, 14 giorni › nel cuore dell’Africa Orientale, nella regione dei grandi parchi e dei laghi della Rift Valley › una vera spedizione, che riunisce molti simboli e racchiude una bellezza forte e struggente › branchi di animali selvaggi, grandi mammiferi, agili predatori e nuvole rosa di fenicotteri › i paesaggi spettacolari dell’altopiano centrale del Kenya, fra grandi praterie e piantagioni › è l’Africa di Hemingway, savana dai colori dorati con l’incredibile scarpata della Rift Valley › paesaggi dei grandi laghi, plasmati da vulcani “riconoscibili” nelle gigantesche caldere › santuari della natura, terre di leoni ed elefanti, migrazioni e scenari sterminati, luoghi celebri › lake Nakuru NP, Riserva Masai Mara, Cratere di Ngorongoro, Lago Natron, Serengeti... › caldere, ma anche alti coni svettanti, montagne che restano nella storia, vette contro il cielo › l’esperienza del safari, armati di teleobiettivi, a contatto con una natura incredibile › in una natura primordiale, indimenticabile, imperdibile, capace di comunicare forza › il popolo dei Maasai: certo ormai “aduso” ai viaggiatori, ma saldo nelle sue tradizioni Come si viaggia: • • • • • • Hotel, lodge e tenda (11 notti) Pensione completa eccetto Nairobi e Arusha Itinerario in fuoristrada e in volo Guide locali parlanti inglese Tour Leader italiano Tasse di ingresso ai parchi escluse 2009: 3 ottobre Da Milano minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 3770 L 250 2010: 6 marzo I luoghi: Italia · Nairobi · Naivasha · Lago Bogoria · Masai Mara · dal Kenia alla Tanzania · Lago Natron e terra Maasai · Serengeti National Park · Ngorongoro · Arusha · Italia 58 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati tenda KENYA Deserto e tribù, 14 giorni › un grande itinerario, un contatto autentico con la natura. Uno dei viaggi più particolari › una spedizione importante, fino al grande Lago Turkana che unisce il Kenya all’Etiopia › l’Ovest e il Nord, alla scoperta di luoghi suggestivi, i più noti, ma anche quelli sconosciuti › lava al posto delle sabbie, dall’acqua al deserto, da un deserto all’altro; e pozzi scavati... › dalle lagune salmastre e dai laghi della Rift Valley all’emozione forte del Lago Turkana › lo smeraldo uscito dal vulcano, un lago che cambia il proprio colore seguendo il vento › la nostra meta, un luogo di grande fascino; un mondo magico nel quale navigare › gli altopiani e le vaste pianure della Rift Valley con gli animali, le savane, le acacie › oasi naturali come il Lago Bogoria, grandi distese verdi, montagne, foreste tropicali, acqua › uomini che danno carattere ad un ambiente forte; popolazioni rudi, tradizioni radicate › i Turkana, guerrieri e artigiani; gli El Molo, particolari pescatori; i rudi pastori Samburu › i Rendille, che abitano le impervie regioni, i Borana, i Gabbra... Africa vera, da toccare Come si viaggia: • • • • • • Hotel e tenda (9 notti) Pensione completa eccetto Nairobi Itinerario in fuoristrada Guida locale parlante inglese Tour Leader italiano Tasse di ingresso ai parchi escluse Da Milano a partire da L minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola 3700 L 340 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 18 ottobre 2010: 14 marzo / 1 agosto I luoghi: Italia · Nairobi · Lago Bogoria · Maralal National Sanctuary · Parsaloi e South Horr · Lago Turkana · Chalbi · Kaisut · Le “Montagne Ndotos” · Samburu National Park · Nairobi · Italia hotel e lodge KENYA Naturalmente Africa, 9 giorni U n viaggio nell’Africa dei Parchi più conosciuta ma non meno spettacolare. Per chi desidera sentire le voci della natura e immergersi in paesaggi incontaminati. Ritrovare l’Africa, il suo fascino. Da Nairobi al Parco Aberdares, un incredibile e vario scenario naturale. All’Ark o al Treetops un’esperienza unica: osservare dalla nostra “camera-cabina” tra gli alberi, o dai balconi, gli animali che vengono ad abbeverarsi alle pozze. La Riserva Samburu: l’Africa più selvaggia, più “forte”. Ancora emozioni: il Monte Kenya, i magnifici paesaggi della Rift Valley fino al Lago Nakuru, paradiso degli uccelli. Infine il Masai Mara, spettacolare santuario della fauna, famoso per le sue pianure erbose ondulate: ghepardi, elefanti, rinoceronti, leoni e leonesse, branchi di antilopi e di zebre… Come si viaggia: • Hotel, lodge, “camere cabina” tra gli alberi • Pensione completa eccetto a Nairobi • Itinerario in fuoristrada • Guida locale parlante italiano • Tasse di entrata ai parchi incluse a partire da L 2860 supplemento singola riduzione green season L 340 - L 140 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 3 ottobre / 14 novembre 26 dicembre 2010: 6 febbraio / 27 marzo 24 aprile / 19 giugno 10 e 31 luglio 21 agosto / 11 settembre 9 ottobre Partenze individuali su richiesta campi fissi e lodge Da Milano minimo 2 partecipanti 1°-2° giorno: Italia-Nairobi-Aberdares un lodge veramente singolare: dalla “camera-cabina” osserviamo gli animali abbeverarsi; comincia l’emozione dei safari, comincia il contatto con una natura integra 3°-4° giorno: Parco Samburu Africa selvaggia, terra di fiere e guerrieri, da immortalare in appassionanti safari 5° giorno: laghi e vulcani i magnifici paesaggi della Rift Valley; un “fondale” d’eccezione tra quinte naturali: gli oltre 5000 metri del Monte Kenya; l’avifauna del Lake Nakuru National Park, oltre 450 specie di uccelli; i fenicotteri rosa 6°-7° giorno: Masai Mara il Mara è la continuazione del Serengeti, assieme un ecosistema unico; un grande classico dell’Africa, uno spettacolare santuario della natura: piane erbose, boschi di acacie, savane e milioni di animali ... 8°-9° giorno: Nairobi-Italia KENYA Dall’alto, con lusso, 7 e 9 giorni I l Kenya incarna certamente una delle immagini più diffuse dell’Africa. I Parchi e le Riserve, gli animali all’abbeverata, i grandi predatori e l’equilibrio della natura, protagonista assoluta che l’uomo, almeno qui, preserva consapevolmente. Le “armi” a nostra disposizione sono cineprese e teleobiettivi; delle “prede” riportiamo a casa splendide immagini digitalizzate. Ma l’emozione degli appostamenti nelle vicinanze di una pozza, i suoni, le voci, gli odori del bush… restano intatti nell’intensità delle emozioni che suscitano. Le sorvolate a bassa quota, per ottimizzare i tempi e cogliere i luoghi con la prospettiva dei volatili; i campi tendati, che uniscono comfort spesso esclusivo alla possibilità di un contatto impareggiabile e diretto con una natura forte… Questa l’essenza del viaggio. 1° giorno: Italia-Nairobi Nairobi, base di partenza ideale dei safari 2°-3° giorno: Samburu Game Reserve panoramica in volo e incontro con l’Africa selvaggia: gli animali del nord equatoriale da un punto di vista “alto” privilegiato 4°-5° giorno: Lewa Conservancy un campo tendato esclusivo, il lusso di una natura unica, nella riserva dei rinoceronti 6°-7° giorno: Masai Mara Game Reserve un ecosistema unico al mondo, capace di dare emozioni che non si dimenticano; una straordinaria concentrazione di specie animali da vedere seguendone i ritmi 8°-9° giorno: Nairobi-Italia relax, shopping e rientro a casa Il viaggio può essere effettuato in 7 giorni omettendo la visita al Lewa Conservancy 60 Come si viaggia: • Campi tendati fissi, lodge e hotel • Pensione completa eccetto a Nairobi • Itinerario in fuoristrada e in volo • Ranger-guide residenti parlanti inglese • Tasse di entrata ai parchi incluse Da Milano Partenze individuali su richiesta, in base alla disponibilità. minimo 2 partecipanti supplemento singola a partire da L 3300 (viaggio di 7 giorni) su richiesta Si consiglia un largo anticipo supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel MOZAMBICO Traversata fino all’Oceano, 13 giorni U na spedizione attraverso il nord del Mozambico, in luoghi unici dal punto di vista storico e ambientale; per scoprirlo, per conoscerlo. Da Maputo, mix di architettura portoghese e spontaneità africana, a Lichinga, nella frescura di grandi viali alberati. Un’esperienza diversa e ricca di stimoli: in treno da Cuamba a Nampula, verso oriente, verso il mare, in un mondo incredibile e brulicante, fatto di uomini e luoghi. Poi Ilha de Moçambique, l’oceano, il mito a portata di mano. I profumi, le voci, l’atmosfera, il mélange tra Africa e mondo arabo: tutto ti “avvolge”. Storia e luoghi: Pemba, Ibo, le Quirimbas. Un itinerario per chi si sente pronto a vivere varietà e flessibilità nei mezzi di trasporto e nelle sistemazioni, pur di entrare in contatto con una vita che è ancora intatta. Come si viaggia: • Hotel, lodge, guest house, case private • Trattamento di mezza pensione eccetto a Maputo • Minibus, fuoristrada, aerei e treno • Guida locale parlante inglese • TL italiano con un minimo di 10 partecipanti 2010: 15 giugno 13 luglio 3 agosto 14 settembre Da Milano a partire da L 3980 minimo 6 partecipanti supplemento singola L 800 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati lodge di lusso 1°- 2° giorno: Italia-Maputo stile barocco e architettura portoghese, viali alberati e anima coloniale: un misto di spontaneità africana e di caos “moderno” 3° giorno: Lichinga in volo verso l’estremo nord: sguardo “alto” 4°-5° giorno: Cuamba il Mozambico come un luogo “altro” 6° giorno: Cuamba-Nampula-Ilha in treno a Nampula, poi il mare; un mondo fatto di uomini e luoghi: indimenticabile 7°-8° giorno: Ilha de Moçambique il mélange tra l’Africa e il mondo arabo; sull’Oceano, quando i pescatori rientrano; viuzze tra piccole case: il cuore di Ilha 9° giorno: verso Pemba a piedi attraverso il ponte sul Fiume Lurio 10°-11° giorno: Ibo il vecchio villaggio, i fortini, i palazzi coloniali: tracce di storia e luoghi intatti che avvolgono 12°-13° giorno: Pemba-Johannesburg-Italia MALAWI ZAMBIA Africa d’altri tempi, 11 giorni U n itinerario che fonde diversi aspetti dell’ambiente africano. I baobab giganteschi del Malawi, le piste di terra rossa, il lago sconfinato, la savana popolata giorno e notte dai grandi animali e dalle loro agili prede. Il primo incontro è con lo Zambia alla scoperta del Parco del South Luangwa con veicoli fuoristrada aperti per osservare gli animali e le loro abitudini. L’emozione del safari a piedi, accompagnati da rangers armati. Poi il Malawi: un ambiente fortemente africano, gli animali nell’armonia del Parco di Liwonde, i safari in barca, l’emozionante incontro con il rinoceronte, le albe e i tramonti sulle sponde del lago Malawi. Il fascino di un campo tendato fisso su due isolette disabitate, in posizione spettacolare. L’altopiano di Zomba, dalle atmosfere molto particolari. Da Milano a partire da L 4420 minimo 2 partecipanti supplemento singola L 570 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1°-2° giorno: Italia-Lusaka-Mfuwe il tè, poi il primo, emozionante safari 3°-5° giorno: Parco del South Luangwa ancora e sempre safari in fuoristrada e a piedi accompagnati da rangers, in un vero paradiso: la più grande concentrazione di animali dello Zambia; vivere di giorno e di sera la natura e i riti degli animali: la caccia, l’abbeverata, il riposo, gli amori 6° giorno: Parco del Lago Malawi un’isola, al cospetto della natura, per vivere in maniera esclusiva la bellezza dei luoghi 7°-8° giorno: Parco Nazionale Liwonde in campo tendato sul fiume Shire, che esce dal Lago Malawi; il fascino di safari a tutte le ore, soprattutto in barca 9° giorno: Plateau di Zomba dalla savana della piana alle montagne; sulla cima del Plateau, a 2000 mt, viste spettacolari 10°-11° giorno: Blantyre-Italia lungo le alture dello Shire Highlands Come si viaggia: • Hotel, lodge e campo tendato fisso • Pensione completa eccetto Zomba e Blantyre • Itinerario in fuoristrada, pulmino e in volo • Ranger-guide residenti parlanti inglese • Tasse di entrata ai parchi escluse Partenze individuali Itinerari diversi in estate (con 2 notti in bushcamps) ed in inverno Estensioni: Spiaggia e “mare” al Lago Malawi; le Cascate Vittoria; l’esclusivo Lower Zambesi N.P.; il mare del Mozambico 61 lodge di lusso MALAWI MOZAMBICO Il Lago delle mille stelle, 13 giorni U n piccolo Paese dove la natura ha due alleati capaci di renderla rigogliosa e verde: l’acqua e la terra. A cavallo di questi due elementi si snoda tutto il viaggio, tra emozioni, scenari forti e paesaggi riposanti. Una riserva ricca di animali, fiumi e laghi da navigare per vivere la natura osservandola dalle rive nelle ore dell’abbeverata. Spiagge, vere, su cui rilassarsi per godere di momenti di “soggiorno balneare” del tutto singolare. Come nei campi tendati fissi sulle isole in mezzo al lago e in lodge esclusivi che garantiscono “lusso a piedi scalzi”. Spostamenti in auto, in barca e in volo per “tagliare” i tempi. Uscite in kayak, immersioni, snorkelling, vela, bird-watching... Le popolazioni, i villaggi, le missioni, il contatto vero e totale con una terra che preserva natura e tradizioni. Da Milano a partire da L 4380 minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta supplemento singola L 610 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati ESTENSIONI: vedi Zambia Malawi 1°-3° giorno: Italia-Blantyre-Liwonde acqua e terra, i due alleati di questa regione; i safari: in barca, a piedi e notturni! 4° giorno: Liwonde NP e Lago Malawi la Great Rift Valley, Mangochi, la gente; vivere la bellezza del tramonto sulla spiaggia del grande mare interno 5°-6° giorno: Lago Malawi-Cape Maclear il Lago Malawi, di sorprendente bellezza, in un ambiente fortemente africano vissuto da un’isola esclusiva; le albe, i tramonti 7°-8° giorno: le rive settentrionali la missione di Mua, la scoperta dei villaggi; battute di pesca, windsurf, la vela e la bici 9°-10° giorno: sulla riva mozambicana Mchenga Nkwichi, “la sabbia che canta e squittisce” nella Manda Wilderness Reserve 11° giorno: Likoma Island la famosa cattedrale anglicana e “l’ospedale” dello sciamano; spiagge di sabbia dorata 12°-13° giorno: Lilongwe-Italia ZAMBIA MALAWI MOZAMBICO Una forte esperienza africana, 19 giorni hotel e lodge Come si viaggia: • Hotel, campi fissi e lodge esclusivi • Pensione completa eccetto a Club Mak • Itinerario in fuoristrada, minibus, barca e in volo • Ranger-guide residenti parlanti inglese • Tasse di entrata ai parchi incluse U na spedizione per viaggiatori dal palato esigente, ma con una buona capacità di adattamento. Un viaggio che non può essere all’insegna del lusso, ma che spesso offre strutture di buon livello e di grande fascino. La varietà del percorso rende molto eterogenei gli standard ricettivi e la tipologia dei mezzi di trasporto: dalle 4x4 alla barca a motore, dagli aeroplanini al minibus, dal treno al dhow, alla motonave. Il Parco del South Luangwa è una chicca naturalistica. Poi il Lago Malawi, un autentico mare interno che attraverseremo, su acque inattese per trasparenza, a bordo della storica Motonave Ilala. Poi il Mozambico del nord, una terra selvaggia e sconosciuta; il viaggio in treno e minibus attraverando paesi sperduti. Fascinose, Ilha de Moçambique e Ibo ... 1°-4° giorno: Italia-Lilongwe-S. Luangwa in volo al Parco S. Luangwa; piste dal fascino africano; safari fotografici speciali 5°-7° giorno: Lago Malawi la Rift Valley e il Lago Malawi, un autentico mare interno; il “parco marino”; la missione di Mua e l’incontro con le popolazioni e la loro cultura; la traversata del lago-calendario 8°-10° giorno: Manda Wilderness-Likoma microcosmo di vita, storia e natura; spiaggia la bellezza remota e intensa del Niassa 11°-14° giorno: Lichinga-Cuamba-Ilha difficili piste e tragitto in treno nel nord del Mozambico, terra selvaggia e ancora sconosciuta: vivere giornate indimenticabili 15°-16° giorno: Ilha de Moçambique l’incredibile fascino di una atmosfera sottile che è un mix lusitano, arabo e africano 17°-19° giorno: Ibo-Pemba-Italia la scoperta a piedi del gioiello delle isole Quirimbas; Johannesburg; a casa... 62 Come si viaggia: • Campi tendati fissi, guest house, motonave, lodge e hotel • Trattamento: vedere dettaglio nell’itinerario • Fuoristrada, aerei, treno, barche a motore, dhow, minibus e motonave • TL dall’Italia e guide locali • Tasse di entrata ai parchi incluse Da Milano 2010: 7 agosto a partire da L 6650 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola su richiesta supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati lodge di lusso ZIMBABWE Il respiro dell’Africa, 11 e 13 giorni I mmaginiamo un’Africa come la sognamo; proviamo a viverla in maniera intensa; regaliamoci notti in campi tendati di lusso per ripagarci di giornate “piene”; percorriamo un Paese, una regione di un paese, lo Zimbabwe, che è nella storia dell’Africa; facciamo un viaggio in un’Africa dei parchi varia ed esclusiva; utilizziamo i “mezzi” più diversi: jeep, voli, canoe, barche e… piedi (per leggere escursioni; nulla di stressante). Certo, un viaggio che richiede in alcune parti spirito di adattamento; e, per chi vuole provare tutto, una accettabile forma fisica. La particolarità, gli spunti: Il “fumo che tuona” e il Hwange N.P., tra i più spettacolari dell’Africa per fauna e paesaggi; Mana Pools e il safari in canoa lungo lo Zambesi: tre giorni discendendo il fiume con alcune puntate a terra per esplorare i parchi. lodge di lusso 1°-2° giorno: Italia-Cascate Vittoria da 95 metri, il volo di 5 milioni di litri d’acqua in un fragore di tuono; lo spettacolo di una rara moltitudine di arcobaleni 3°-6° giorno: Hwange National Park safari in jeep aperte e a piedi; un santuario della fauna africana grande quanto il Belgio; uno dei luoghi più spettacolari e meno noti 7°-11° giorno: Mana Pools un Parco patrimonio dell’UNESCO; nel fiume, un dedalo di isole e isolotti; i 4 antichi laghi, ora solo delle pozze, delle “piscine”; la foresta e i frutti amati dagli elefanti; l’adrenalina sale…; la discesa dello Zambesi, tra mandrie all’abbeverata e scene di vita animale; una immersione nella natura, tra acqua e safari a piedi 12°-13° giorno: Victoria Falls-Italia dopo avere vissuto un lembo d’Africa in tutti i suoi elementi, natura terra acqua, nuovamente a casa, con nostalgia Come si viaggia: • Hotel, lodge e campi tendati di lusso; tende preallestite per chi fa 3 giorni in canoa • Pensione completa, eccetto a Victoria Falls • Itinerario in 4x4, canoa, a piedi, in volo • Guide-ranger residenti parlanti inglese • Tasse di entrata ai parchi incluse Da Milano a partire da L 4370 (viaggio di 11 giorni) Partenze individuali su richiesta minimo 2 partecipanti L’itinerario di 11 giorni non effettua il safari di 3 giorni in canoa sullo Zambesi supplemento singola Il safari in canoa sullo Zambesi è possibile solo a Maggio/Ottobre supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati L 1030 ZAMBIA Fiumi e pianure, in volo e in barca, 13 giorni P er chi ama i safari, i grandi paesaggi che lasciano senza fiato, gli animali nel loro habitat, l’acqua e le foreste. Per chi ama farlo nelle maniere più disparate: in jeep scoperte e a piedi, in canoa e in barca, volando in aereo o in elicottero sulla natura per coglierne mille particolari. Per chi, soprattutto, vuole un viaggio nuovo e completo, ma ottimizzando i tempi, “stringendo” sui lunghi spostamenti. E, per finire, per chi tutto questo lo vuole con il massimo comfort. Lusso di strutture, lusso di luoghi incontaminati. Qui non manca nulla: le cacce e le numerose mandrie; i grandi felini africani, i maestosi ippopotami; ...e tramonti che ti restano nell’animo! Gioielli esclusivi: il Lower Zambesi NP, il South Luangwa NP, il Kafue NP, lo spettacolo “assordante” delle Cascate Vittoria. Come si viaggia: • Hotel, lodge e campi tendati di lusso • Pensione completa • Itinerario in fuoristrada e in volo • Escursioni in barca, mokoro e a piedi • Ranger-guide residenti parlanti inglese • Tasse di entrata ai parchi incluse Da Milano a partire da L 7720 minimo 2 partecipanti supplemento singola riduzioni green season su richiesta - L 370 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Partenze individuali su richiesta da Luglio a Novembre Prenotare con largo anticipo 1° giorno: Italia-Johannesburg 2°-4° giorno: Lusaka-South Luangwa NP i grandi predatori e le specie endemiche, gli uccelli e gli animali del fiume; i safari fotografici, soprattutto a piedi, in questa riserva immensa paradiso della fauna 5°-6° giorno: Lower Zambesi N.P. grandi paesaggi che lasciano senza fiato; un parco, un gioiello riservato a pochi; tutte le attività: barca e canoa, jeep aperte e a piedi, per cogliere “la vita” lungo lo Zambesi 7°-9° giorno: Kafue National Park godere di uno dei più remoti parchi africani; la pianura di Busanga: isole alberate in un mare di savana; le piane alluvionali e i “dambos”; in elicottero sulle regioni settentrionali; una fauna imponente 10°-11° giorno: le Cascate Vittoria un tripudio di arcobaleni sull’acqua, il “canto” assordante di milioni di litri d”acqua 12°-13° giorno: Johannesburg-Italia 63 Mosaico africano, 10 giorni hotel e lodge UGANDA RWANDA N ell’Africa sconosciuta e selvaggia dell’Equatore; “il” viaggio in uno degli ultimi santuari per vivere l’incontro con primati d’eccezione: il gorilla di montagna e lo scimpanzé. Un’ emozione unica, ma anche parchi e paesaggi, animali e vulcani. Il raro rinoceronte bianco nel Ziwa Rhino Sanctuary e la Riserva del Murchison falls NP, divisa in due dal lento Nilo Vittoria; i leggendari Ruwenzori, le “montagne della luna”, e la foresta tropicale del Kibale Forest NP. Poi il Rwanda, panorami mozzafiato e vegetazione esuberante. Il Parc National des Volcans e “l’incontro” con i gorilla; il lago Kivu e il relax nelle sue piccole, protette baie… Ci sarà pure una ragione se Winston Churchill definì questa terra come “dall’inizio alla fine un bellissimo giardino, la Perla dell’Africa”. Come si viaggia: • Hotel e lodge • Pensione completa eccetto 2 cene • Itinerario in jeep 4x4 • Guida locale-accompagnatore parlante italiano • Tasse di entrata ai parchi e per l’escursione ai gorilla e scimpanzé: escluse Da Milano a partire da L 2620 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 270 In pool con un altro operatore italiano supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 64 2009: 14 ottobre 28 dicembre 2010: 15 febbraio 21 giugno 2, 10 e 23 agosto 13 settembre 1° giorno: Italia-Entebbe-Kampala 2° giorno: Kampala-Rhino Sanctuary il Ziwa Rhino Sanctuary e il rinoceronte bianco; il Nilo “taglia” le Murchison Falls 3° giorno: Parco di Murchison Falls in barca lungo il Nilo verso le cascate 4°-5° giorno: Fort Portal-Kibale Forest una sorprendente avifauna e un incredibile patrimonio di piante più e meno rare; l’incontro con il cugino scimpanzè; vita dei villaggi e Great Rift Valley 6° giorno: Queen Elizabeth N.P. bacini lacustri, vecchi crateri, vaste pianure; in barca lungo il Kazinga Channel 7° giorno: Parc National des Volcans il Rwanda e le montagne dei Virunga 8° giorno: Gorilla di montagna-L. Kivu nel fitto della foresta pluviale, “l’incontro”; poi il lago e la sua suggestiva collocazione 9°-10° giorno: Lago Kivu-Kigali-Italia il relax sulla baia e il rientro hotel RWANDA CONGO Le terre dei primati, 12 giorni › un viaggio completo nei luoghi più interessanti e particolari della Regione dei Grandi Laghi › dalle cime rocciose alle pianure umide, dalla savana alla foresta, dai vulcani alla piana › le pianure vastissime dell’Akagera National Park, dove vivono i grandi mammiferi africani › un tuffo nel verde del Rwanda, uno dei Paesi più belli e... densamente popolati in Africa › la natura concentra, nella sola Foresta pluviale di Nyungwe, orchidee, uccelli, farfalle › non solo “alati”: ben tredici specie di primati, tra cui lo scimpanzè e le scimmie colobus › apre le porte il Parc National de Kahuzi-Biega, l’habitat d’elezione del gorilla di pianura › siamo nella Repubblica Democratica del Congo, paese bello che si riapre al turismo › in Rwanda, il Parc National des Volcans, luogo spettacolare, coinvolgente, ipnotico › tra strati di nebbia sbucano cime che toccano i 4500 metri, coperte di vegetazione › siamo nella patria dei gorilla di montagna, che vivono tra foreste di Hagenia e bambù › con l’aiuto di una guida, nel fitto della foresta, l’incontro indimenticabile con il gorilla Come si viaggia: • • • • • • Hotel, lodge e guest house Pensione completa Itinerario in 4x4; trekking Guida locale parlante inglese / francese Tour Leader dall’Italia Tasse di ingresso ai parchi, permesso ai gorilla, agli scimpanzé e alle scimmie dorate: escluse Da Milano minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 3980 L 640 2010: 27 febbraio / 17 luglio / 2 ottobre I luoghi: Italia · Kigali · Akagera N. P. · Butare · Foresta di Nyungwe · Lago Kivu · Parco Nazionale di Kahuzi-Biega · Parc National des Volcans · Kigali · Italia supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 65 IL MADAGASCAR L’OCEANO INDIANO U n Oceano che unisce, che fa da filo conduttore tra Paesi dalle anime diverse, dalle culture particolari, dalla natura singolare e spesso unica. Non solo Africa verde e remota, ma molto di più. Terre a tratti brulle e a tratti ricche di vegetazione, ricche di paesaggi dolci e di bellezze selvagge; fatte di foreste, di piccoli corsi d’acqua e di laghi estesi e limpidi; fatte di savane e di baie bianche, di riserve naturali e di isole incastonate in un oceano dolce. Paesaggi tropicali, montagne a volte lussureggianti e a volte stravolte dai venti, pianure dorate e fondali trasparenti e ricchi, baie dolci che si aprono ai piedi di neri vulcani. Terre di suggestioni legate agli uomini, ai villaggi allegri e vocianti, ricchi di colore, all’intenso profumo delle spezie dei mercati e delle piantagioni, alla magia del suono di milioni di conchiglie mosse dal mare, quasi una musica. La forza di isole che si innalzano ora brulle ora esuberanti di vegetazione dalle acque dell’Oceano; isole i cui nomi sono nella memoria dei viaggiatori come Reunion, Mayotte, Ile Maurice, Rodriguez; isole modellate dai vulcani, ricoperte di giungla. Il fascino di isole che sono nella mente di ognuno, viaggiatore o semplice turista, ma da vivere solcando il mare, in barca, guardando quelle isole da un punto di vista privilegiato, tra le sue acque limpide. Acque “contornate” di gente, di villaggi, di pescatori, di cultura: non “solo mare”, queste sono ad esempio le Seychelles. Eppure così “marine” da lasciarti nell’animo l’incanto di quelle acque. Onde che corrono fino a isole lontanissime, nella mente dei viaggiatori più curiosi come ogni luogo ignoto… 67 hotel MADAGASCAR Africa verde e remota, 12 giorni • Spiaggia e mare nelle Isole dell’Oceano Indiano: Nosy Be nel Canale di Mozambico, l’Arcipelago di Ankazoberavina e quello di Mitsio, l’Isola di Sainte Marie. • Ancora spiaggia e mare, lungo la costa nord occidentale del Paese, con il lusso di Anjajavy. • Il Sud-Est, nell’area di Fort Dauphin con la Riserva Privata di Berenty ove è possibile il contatto con i lemuri, animali “affabili” e curiosi; l’incredibile Foresta di Spine, i popoli Antandroy e Antanosy; la Penisola di Lokaro, l’oceano. • La Riserva di Perinet Da Milano a partire da minimo 4 partecipanti supplemento singola L 2950 L 430 È possibile effettuare un viaggio (La Via dell’ambra: si trova sul sito www.kel12.com) nelle regioni più settentrionali dell’Isola, ricche di aspetti naturalistici unici a partire da E 3580 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati U n Paese che piace a tutti i grandi viaggiatori, che amano scoprire luoghi nuovi e complessi. Lascia indifferente chi al viaggio chiede solo una carrellata superficiale di luoghi. Il Madagascar è complesso, i suoi itinerari lo sono; per coglierne lo spirito bisogna adattarsi alla sua varietà e alle contraddizioni: cambi repentini di immagini e suggestioni; scenari in movimento, capaci di dare sensazioni belle e forti. Dal caos del coinvolgente mercato di Antananarivo alla bella Ambalavao, con le casette colorate dai tetti aguzzi. Dal fascino austero del Parco dell’Isalo con cascate e pianure dorate a Fianarantsoa, nel cuore di una delle regioni più fertili, fino alla Foresta Pluviale di Ranomafana, lussureggiante. Il Madagascar è soprattutto questo; è Africa verde e remota. Come si viaggia: • Hotel • Pensione completa eccetto a Antananarivo • Itinerario in minibus; escursioni a piedi • Guida locale parlante italiano • TL italiano con un minimo di 10 partecipanti 2009: 11 ottobre / 8 novembre 27 dicembre 2010: 20 aprile / 30 maggio 20 giugno / 18 luglio 3 e 19 agosto 19 set / 17 ott Partenze individuali su richiesta il martedì, giovedì e domenica 1°-3° giorno: Italia-Tana-Antsirabe l’altopiano centrale ad oltre 1800 metri; il caos coinvolgente, divertente della capitale 4°-5° giorno: Ambositra-Ranomafana eucalipti fino a Ambositra; alte case in mattoni rossi; lemuri nella lussureggiante Foresta Pluviale in uno dei parchi più noti 6° giorno: Fianarantsoa nel cuore di una delle regioni più fertili e rinomate per la produzione di tè e di vino 7°-8° giorno: Isalo-Ambalavao la produzione artigianale della seta; pianure dorate intervallate da grandi pinnacoli di arenaria, cascate, lenti corsi d’acqua, canyon profondi e dense foreste 9°-10° giorno: Tuléar e Ifaty i villaggi dei cercatori di zaffiri, le tombe Mahafaly, il reef della grande barriera: scenari in movimento, immagini, suggestioni 11°-12° giorno: Antananarivo-Italia variopinti mercati di tessuti, spezie inebrianti hotel e tenda PER TUTTI GLI ITINERARI IN MADAGASCAR è possibile effettuare le seguenti estensioni: MADAGASCAR Un’isola, un continente, 21 giorni U n viaggio spedizione alla scoperta di paesaggi ed etnie. Una “piccola” fauna straordinaria e i simpatici lemuri. Decine di baobab nell’Avenue des Baobabs di Morondava; l’incredibile fiume e i bizzarri pinnacoli di pietra, gli Tsingy, le grotte nella regione sacra. Dalle risaie dell’altopiano centrale fino a Miandrivazo, crocevia etnico, dove inizia la navigazione dello Tsiribihina, campeggiando fra le sue lunghe lingue di sabbia. I giganteschi baobab della regione di Tsimafana, luogo dei Sakalava, veneratori degli antenati, e dei Vezo, pescatori nomadi. Relax e attività di fronte al reef della barriera corallina, poi gli altopiani centrali, l’Isalo National Park e la foresta pluviale del Ranomafana NP; poi Antsirabe e infine Antananarivo che ci seduce con il suo sorriso malgascio. 1°-4° giorno: Italia-ParigiAntananarivo-Antsirabe-Miandrivazo l’altopiano centrale, i pouss-pouss colorati; colori, clamori, profumi nei mercati animati 5°-6° giorno: in barca sul Tsiribihina le gole del fiume, lemuri, baobab e manguiers 7°-11° giorno: il P.N. des Tsingy-Tuléar popoli nomadi e etnie che venerano gli avi; pinnacoli, canyon e grotte nella regione sacra; l’avenue des baobabs, le mille conchiglie 12°-15° giorno: Anakao-P.N. de l’Isalo il bianco della sabbia, il turchese del mare; 81.500 ettari di magnifiche pianure dorate 16° giorno: Ambalavao metà strada tra Tana e le regioni del sud 17°-18° giorno: Fianar e Ranomafana mammiferi, lemuri, uccelli, rare orchidee: un mondo “vivo” nella foresta pluviale 19°-21° giorno: Ambositra-AntsirabeAntananarivo-Italia artigiani “particolari”, palazzi e siti protetti 68 Come si viaggia: • Hotel e tenda (2 notti) • Pensione completa eccetto ad Antananarivo • Itinerario in fuoristrada, barca e minibus • Escursioni a piedi • Tour Leader dall’Italia e guide locali 2009: 2 ottobre 2010: 30 luglio 3 settembre Da Milano a partire da L 4280 minimo 10 partecipanti con Tour Leader italiano supplemento singola supplemento hotel a Parigi L 490 da definire supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati barca SEYCHELLES VAGABONDE Crociera e mare nell’Oceano Indiano, 10 giorni U n modo particolare di ammirare le uniche isole granitiche del mondo. Un viaggio itinerante alla scoperta di un arcipelago mozzafiato, dedicato agli amanti della natura incontaminata. A bordo di vascelli confortevoli dal fascino antico (imbarcazioni d’inizio secolo costruite in Europa), ogni giorno si visitano isole diverse, angoli di spiagge, lagune, barriere coralline, parchi e foreste. Non si tratta di una vacanza balneare classica, ma di una modalità unica, confortevole e versatile, che consente di scoprire il meglio di ogni isola. Interessante il rapporto qualità-prezzo, visto che il bed & breakfast con escursioni in ogni isola costerebbe di più e non consentirebbe la stessa libertà. Ogni giorno navigazione, relax, escursioni ... nuotate. Su richiesta barca di standard superiore. hotel 1°-2°-giorno: Italia-Mahé l’allegra capitale; osservare dal mare le uniche isole granitiche del mondo; ammirare in relax le fitte foreste tropicali 3° giorno: Isola di Praslin la Riserva Naturale della Vallée de Mai, il coco-de-mer, il raro Black Parrot 4° giorno: Isola di La Digue spettacolari formazioni granitiche; le magnifiche spiagge costiere 5° giorno: Isole Grande Soeur e Coco snorkelling nell’Oceano Indiano 6° giorno: Isole di Booby e Aride “la cittadella degli uccelli marini” 7° giorno: Isola di Curieuse foreste di mangrovie e tartarughe giganti 8°-9° giorno: Isola di Mahé dopo il piacere della navigazione, un poco di snorkelling, di shopping e di relax 10° giorno: Seychelles-Italia la nostalgia di abbandonare un mare unico Come si viaggia: • Vascelli europei dal fascino antico • Guest house a Mahé • Pensione completa eccetto a Mahé • Personale di bordo parlante inglese e francese • Trasferimenti in minibus e in volo (estate) • Tasse di attracco e di ingresso ai parchi escluse Da Milano a partire da L 2380 minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta il venerdì Itinerari diversi in estate e in inverno: richiedere i programmi supplemento singola supplemento barca di standard superiore L 410 su richiesta I prezzi variano secondo le sistemazioni supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati REUNION E MAYOTTE (Comore) Self-drive: una diversità che incanta, 15 giorni C i sono Isole, così come luoghi, che è bello “unire” proprio per la loro diversità; soprattutto quando si decide di vivere un viaggio in libertà, “creandolo”. Ecco le spiagge selvagge e i ricchi fondali della rustica Mayotte, “l’Isola dei profumi”, circondata da una doppia barriera corallina di 150 km e capace offrire agli amanti del mare e delle immersioni una delle più grandi lagune al mondo. Ecco le giornate nella incredibile natura dell’isola di Réunion, dove vagabondare secondo tempi e gusti, assaporando gli angoli incantati della Francia ai Tropici e scoprendo la tollerante cultura creola; godendo un entroterra che non ti aspetti e montagne lussureggianti, ma anche spiagge isolate e un vulcano attivo. Un viaggio all’insegna della semplicità per appassionati della natura. Come si viaggia: • Hotel • Trattamento: come nell’itinerario dettagliato • Auto a nolo, cat. A, per 5 giorni a Reunion • Guida locale parlante francese a Mayotte • Briefing in italiano all’arrivo a Réunion Da Milano a partire da L 3410 minimo 2 partecipanti supplemento singola L 360 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Partenze individuali su richiesta 1°-2° giorno: Italia-Réunion la “giungla” del Cirque de Salazie, il “Piton des Neiges”, la montagna emersa dal mare 3° giorno: il selvaggio est e sud la costa selvaggia, il centro montagnoso; il Piton de la Fournaise, paesaggio lunare 4°-5° giorno: l’entroterra 2.500 kmq di contrasti: spiaggia e lagune, città e villaggi di montagna; “Cirque” Cilaos, unico centro termale nell’Oceano Indiano 6° giorno: la costa ovest e nord la “piccola St Tropez” dell’isola-gioiello; abitanti provenienti dai tre continenti 7° giorno: Réunion-Mayotte isole di Petite Terre e di Grande Terre 8°-11° giorno: Mayotte, l’isola e i fondali nuotare con le tartarughe marine; per chi cerca una natura non “ammaestrata”: spiaggia e mare, profumi intensi e spezie 12°-15° giorno: Mayotte-Réunion-Italia relax in spiaggia; poi il ritorno a casa… 69 VICINO ORIENTE PENISOLA ARABICA D ove la terra produce l’incenso più pregiato, dove il mare azzarda turchesi trasparenze e fertili fondali, dove l’uomo è stato in grado, con il fango e con la pietra, di produrre città miraggio capaci di intimidire e stregare... Tra l’Africa e l’Oriente, tra sabbia, pietra e mare si mescolano profumo di salsedine, incenso e deserto. Qui giace un pezzo di mondo che non è Africa né Oriente ma in qualche modo ne raccoglie (o rivendica) i sentori. Sono le coste ad avere il sapore della vicina terra nera, ma l’interno ha l’ineguagliabile eleganza del Medio Oriente che infinite e tenaci carovane attraversarono per secoli cariche di aromi resinosi, di essenze preziose. La terra di Simbad aperta verso le Indie e quella della regina di Saba portano i nomi di antichi porti, basi di antiche rotte su cui veleggiarono antichi legni. Dalle acque vergini del mar Rosso del sud ai fiordi del Musandam un abbraccio salato trattiene bellezza e cultura, mentre le onde bionde di un immenso deserto arginano a nord altipiani terrazzati e villaggi arroccati tra i monti. La Penisola è la mano di un sovrano illuminato a est e frammenti di medioevo nelle vallate dell’ovest, è la calce accecante delle case di Zabid dove Pasolini rimase preda dell’incanto di una terra che può solo ammaliare, complici profumi di spezie, sguardi liquidi e neri e architetture preziose. È il timbro “della scandalosa forza rivoluzionaria del passato” di pasoliniana memoria che queste terre di mezzo portano impresso dove c’è sabbia, pietra e mare. 71 hotel GIORDANIA Viaggio breve: le forme dell’emozione, 5 giorni P ietre, rocce, sabbie: non tralasciamo nulla della materia che forma una fra le 10 mete al mondo da non perdere. Il Wadi Rum in jeep alla ricerca di luoghi amatissimi da “Lawrence d’Arabia”, col tè al tramonto, rimane a lungo tra gli eventi che sembrano non essere stati realmente vissuti. Qui la magia è vera e ci si fa condizionare dalle forme dell’apparenza: le sagome reali della fragile roccia scompaiono per lasciare posto a ciò che la fantasia crea. A Petra trascorriamo due notti. Le elaborate architetture dei siti “alti” e “bassi” scavate nell’arenaria, accompagnano l’andare su percorsi a noi ben noti scegliendo angoli e momenti in cui certo non incontreremo frotte di turisti. Poi, l’imperdibile Jerash con la particolare piazza ovale, i teatri, le vie con i segni dei carri. Come si viaggia: • Hotel 5 stelle • Trattamento di mezza pensione • Itinerario in pulmino, fuoristrada nel Wadi Rum (escursione di 2 ore) • Guida locale parlante italiano Da Roma a partire da L 1370 minimo 4 partecipanti supplemento singola Partenze individuali su richiesta L 260 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1° giorno: Italia-Amman 2° giorno: Amman-Wadi Rum-Petra sabbia e rocce; le forme reali e quelle immaginate, l’arco naturale, la duna rossa, la “sorgente di Lawrence”, i graffiti: scene che parlano di suggestioni forti e di ricordi 3° giorno: Petra la “città rosa” si scorge dal “siq”: scene accurate, preparate per sorprendere; oltre 800 facciate realizzate scarnificando delicata arenaria; penetriamo con rispetto nei siti “alti” e “bassi”, cercando prospettive e momenti poco affollati del primo mattino e tramonto, restando spesso “solo” ad ammirare la grandiosità di un luogo raro 4° giorno: Petra-Jerash-Amman per vincere la nostalgia della perla nabatea ecco le pietre, austere e possenti, dell’antica Gerasa: paiono ancora più attraenti e nel dolce tardo pomeriggio; poi il rientro ... 5° giorno: Amman-Italia hotel GIORDANIA ISRAELE Il Sacro e il Bello, 11 giorni I l “Sacro” e il “Bello” a volte s’incontrano. Tra terre tagliate da un fiume grande per storia e devozione. Nulla delle pietre antiche giordane e delle sacralità d’Israele, manca nel nostro itinerario. Amman; Jerash, la più bella delle Decapoli; i mosaici a Madaba e Umm Rasas; il ricordo di Mosè dal Monte Nebo; il tè al tramonto nel Wadi Rum; Kerak col castello grande e Shobak col più intrigante; due notti a Petra per conoscerne ogni sentiero; l’aspro Mar Morto. Oltre un confine che solo la storia recente insiste a segnare, Gerusalemme, non una città in carne ed ossa, ma un mondo conteso dai tre monoteismi. Betlemme, Nazareth, Cana, Tiberiade, Jerico... contorno alla Città Sacra, dove architetture e fisicità delle pietre scompaiono, sommerse dalle emozioni dei viaggiatori anche non credenti. 1°-2° giorno: Italia-Amman-Jerash Madaba-Monte Nebo la cittadella, l’unicità della Piazza Ovale, i mosaici e il ricordo di Mosè 3°-4° giorno: Wadi Rum-Petra pietre sabbie e tè al tramonto; colori e forme nelle scarnificate arenarie 5° giorno: Shobak-Kerak-Umm Rasas la Piccola Petra, non una Petra piccola; i due castelli e i più pregevoli mosaici 6°-7°-8°-9° giorno: Gerusalemme-Jerico Betlemme-Nazareth-Tabgha-Tiberiade… arte e storia raccontate da pietre elaborate dai tre monoteismi, si spogliano della loro godibile materialità per divenire soprattutto “sacre” emozioni per tutti 10°-11° giorno: Qumran-Mar Morto-Italia torna la fisicità della storia e del presente con i “rotoli del Mar Morto” e con un bagno nel particolare mare. Pernottiamo nel rude scenario a 400 m sotto il livello marino 72 Come si viaggia: • Hotel 5 e 4 stelle • Pensione completa • Itinerario in minibus e fuoristrada nel Wadi Rum • Guide locali parlanti italiano • Tour Leader dall’Italia 2009: 23 ottobre / 13 novembre 26 dicembre 2010: 15 gennaio / 19 febbraio 12 marzo / 3 aprile 1 maggio / 19 giugno 17 luglio / 7 agosto 18 settembre Da Roma a partire da L 2540 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola L 640 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel GIORDANIA Antichi splendori, 10 giorni L a Giordania non è solo Petra. Assieme a lei proponiamo altri antichi splendori: le morbide durezze di pietre che si fanno forme d’arte e la fragile arenaria contorno per panorami mai cartolina. Umm Qais, con lo sguardo sul Mar di Galilea e Golan, apre l’itinerario sino alla barriera corallina d'Aqaba. Nel mezzo, i “Castelli del Deserto” e i mosaici di Umm el-Rasas, le fortezze di Kerak e Shobak. E poi Amman, Jerash, Madaba, Monte Nebo, Betania. Lo scenario aspro del Mar Morto e quello del Wadi Rum, coreografia di sagome scavate dalla natura dentro sé stessa. Oltre due giorni tra i sentieri di Petra, trovando angoli non frequentati da altri turisti, dirigendoci verso la Tomba di Aronne. La visiteremo pure di notte, in silenzio tra mille candele, ascoltando un antico strumento. 1° giorno: Italia-Amman 2° giorno: Umm Qais-Jerash-Amman siti romani, visioni sul Golan e Mar di Galilea 3° giorno: Castelli nel Deserto-Amman i castelli (Patrimonio UNESCO) svelano un Islam inaspettato; la capitale nuova e antica 4° giorno: Madaba-Nebo-BetaniaMar Morto luoghi di Mosè e del battesimo di Cristo; si dorme nella depressione dove muore il Giordano a 400 metri sotto il livello marino 5° giorno: Wadi Rum-Aqaba il tè nel deserto al tramonto: più dolce; “Aqaba” 6°-8° giorno: Piccola Petra-Petra due giorni e mezzo per conoscerla pure al lume di candela, scoprendola senza turisti ma con i vecchi abitatori 9° giorno: Shobak-Kerak-Umm Rasas il castello di Kerak e quello sorprendente di Shobak; i mosaici Patrimonio UNESCO 10° giorno: Amman-Italia Come si viaggia: • Hotel 5 stelle • Trattamento di mezza pensione • Itinerario in pulmino, fuoristrada nel Wadi Rum • Guida locale parlante italiano 2009: 23 ottobre / 20 novembre 4, 23 e 27 dicembre 2010: 15 gennaio / 12 febbraio 12 marzo / 2 aprile 14 maggio / 9 luglio 6 agosto / 24 settembre Da Roma a partire da L 2050 minimo 8 partecipanti supplemento singola L 630 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel GIORDANIA Magie nabatee, 8 giorni L ’arenaria che attende da sempre di cambiare colore ad ogni ora del giorno è lo sfondo d’un viaggio intenso di luoghi ed emozioni. Le jeep nel Wadi Rum col tè al tramonto, una bellezza che schiaccia e fa sentire piccoli, e gli oltre due giorni a Petra ci fanno conoscere il cuore della Giordania. Un cuore tenero facile da scolpire per i Nabatei ed esposto alla corrosione del tempo che deforma le linee originarie, offuscandone i contorni per consegnarli alle sensibilità di noi viaggiatori. Cerchiamo angoli non percorsi da turisti, incontrando i vecchi abitanti di Petra. Le tante luminarie amplificano il silenzio del nostro andare di notte nel siq di Petra. Poi il pernottamento nel paesaggio del Mar Morto, Umm Qais e Jerash, i luoghi della cristianità, il castello di Shobak ... Come si viaggia: • Hotel 5 stelle (4 notti), campi tendati fissi con docce e bagni comuni (3+2 notti) • Trattamento di mezza pensione • Itinerario in pulmino, fuoristrada nel Wadi Rum • Guida locale parlante italiano Da Roma a partire da L 1650 minimo 8 partecipanti supplemento singola L 500 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 10 e 31 ott / 14 nov 5, 26 e 29 dicembre 2010: 16 gennaio / 27 febbraio 20 marzo / 3 e 24 aprile 1 maggio / 12 giugno 7 agosto / 18 settembre 1° giorno: Italia-Amman 2° giorno: Umm Qais-Jerash-Amman i panorami grandiosi e dolci ed il sito romano-ottomano; Gerasa ci accoglie con la più bella piazza ovale del Vicino Oriente 3° giorno: Amman-Betania-Mar Morto la “città bianca” e quella antica; il battistero di Gesù; pernottiamo sull’enigmatico mare 4° giorno: Mar Morto-Wadi Rum-Petra chiamano “deserto” un luogo tanto affollato d’emozioni, jeep tra sabbie e rocce 5°-6° giorno: l’Altra Petra due giorni pieni percorrendo ogni sentiero anche quelli senza turisti andando dove resistono ancora i vecchi abitanti di Petra 7° giorno: Shobak-MadabaMonte Nebo-Amman il più sorprendente castello giordano; mosaici e luoghi biblici della cristianità 8° giorno: Amman-Italia uno sguardo curioso alla capitale 73 Ulivi e palme, 11 giorni hotel SIRIA GIORDANIA L e vie percorse fra le “civiltà degli ulivi e palme” iniziano dalle fragranze nel suq di Aleppo, deviano tra le armonie di San Simeone, proseguono nella piana dell’imprescindibile Ebla. Si perdono ad Apamea fra colonne a spirale della più maestosa via romana al mondo, ed i torrioni del Crac, senza paragoni in M.O. Le ritroviamo sull’Oronte nel canto lamentoso delle norie di Hama. Proseguono sino alle delizie di Palmira, sostano a Bosra tra le gradinate nere del più integro teatro romano esistente, ci portano sino alle sabbie del Wadi Rum, “il più bel deserto della terra”. Sostano due notti a Petra per apprezzarne ogni sfumatura, riconducono a nord verso luoghi biblici. Obbligano alla tappa di Jerash per confrontarla con Palmira. Poi Damasco che non ha rivali, se non in paradiso. Come si viaggia: • Hotel 5 stelle • Trattamento di pensione completa • Itinerario in pulmino • Guida locale parlante italiano • Assistente Kel12 dall’Italia a partire da 10 partecipanti Da Roma a partire da L 2490 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 580 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 74 2009: 16 ottobre / 20 novembre 4 e 26 dicembre 2010: 12 febbraio / 12 marzo 2 aprile / 15 maggio 13 agosto 1° giorno: Italia-Aleppo 2° giorno: Aleppo-San Simeone l’originale e complessa San Simeone; Aleppo odorosa di raffinato Medio Oriente 3° giorno: Ebla-Apamea-Crac-Hama scavi; infinite colonne; torrioni maestosi; il lamento delle norie sospinte dall’Oronte 4°-5° giorno: Palmira-Bosra-Amman l’oasi nel deserto memoria di Zenobia; il teatro-cittadella più integro al mondo 6°-7° giorno: Wadi Rum-Petra tramonto e sabbie colorate bevendo tè alla salvia; due notti a Petra per conoscerla: la “perla nabatea” in tutto il suo grande splendore, madre terra allo stato puro 8° giorno: Nebo-Madaba-Betania-Amman luoghi biblici e il battistero di Cristo 9°-10° giorno: Jerash-Damasco l’eleganza della piazza ovale di Jerash e l’insuperabile attraenza damascena 11° giorno: Damasco-Italia hotel SIRIA La rivale del paradiso, 11 giorni “ Se il paradiso è in terra, senza dubbio è Damasco; se è in Cielo… essa rivaleggia in gloria con lui” (Ibn Battuta, XIV sec.). Ma, “la Rivale del Paradiso” non è un’isola fiorita tra desolata sabbia. Le fanno compagnia le essenze mediorientali di Aleppo e il miraggio lucente di Sergiopolis. I resti di Halabie che si specchiano nell’Eufrate e quelli di Dura Europos che cercano di sottrarsi allo strapiombo. Palmira, che reclama ancora la presenza della sua regina, vezzosa e orgogliosa non si arrende al tempo proprio come Zenobia. Il gemere dei neri legni delle norie di Hama. La piana di Ebla e l’alta brughiera erbosa. La possanza del Crac e del teatro di Bosra, la modestia sacrale di Mar Musa, Maalula e Saydnaya. “La Rivale del Paradiso” non teme la concorrenza del Cielo ma degli altri luoghi della Siria. 1°-2° giorno: Italia-Aleppo-San Simeone resti della chiesa un tempo più grande al mondo; Aleppo con i suoni del suq e delle estranianti e ipnotiche danze di “dervisci” 3°-4° giorno: Rasafa-Halabie-Dura Europos-Palmira inatteso luccicore a Rasafa; due città protette ed esposte sull’Eufrate; l’oasi fluente cornice ai tesori e catene di Zenobia 5°-6° giorno: Hama-Ebla-ApameaHaffe-Latakia l’Oronte e le dolenti norie; l’italiana Ebla; le imperdibili colonne di Apamea; il Castello di Saladino; Ugarit col primo alfabeto 7°-8° giorno: Tartus-Amrit-Crac-M.Musa la torre bianca di Safita; la severa Tartus; la fenicia Amrit; il più bel Castello Crociato; sacro trittico Mar Musa-Maalula Saydnaya 9°-11° giorno: Bosra-Damasco-Italia Bosra e l’impeccabile teatro; i mosaici di Shahba e poi la “Rivale del Paradiso” Come si viaggia: • Hotel 5 stelle • Trattamento di pensione completa • Itinerario in minibus • Guida locale parlante italiano • Assistente Kel12 dall’Italia a partire da 10 partecipanti 2009: 23 ottobre / 20 novembre 4 e 26 dicembre 2010: 22 gennaio / 12 febbraio 19 marzo / 3 aprile 14 maggio / 11 giugno 23 luglio / 20 agosto Da Roma a partire da L 2240 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 450 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel SIRIA Il Medio Oriente in un paese solo, 8 giorni Q ui si concentrano suq, moschee, cittadelle, musei che coincidono con ciò che immaginiamo sia il M.O. Così Salah ad-Din non sarà più solo il “feroce Saladino” e “Mamelucco” non resterà sinonimo di stupido. Andando ad Ebla ci stupirà che una delle note tavolette riporti l’ammenda di tre buoi per chi seducesse la moglie del proprio ospite. Per strada individueremo l’etnia dei passanti dagli occhi chiari dei circassi e dalla statura degli armeni. Scopriremo che vi sono ventimila siti archeologici, tante tracce di popoli, alcuni spersi tra gli anfratti della storia altri che hanno lasciato segni gloriosi. Conosceremo miti controversi, conflittuali religiosità… Il termine caleidoscopio evoca la variegata realtà siriana. Ma, forse, basta ricordare che la Siria “è” il Medio Oriente. Come si viaggia: • Hotel 5 stelle • Trattamento di mezza pensione • Itinerario in minibus • Guida locale parlante italiano • Assistente Kel12 dall’Italia a partire da 10 partecipanti Da Roma a partire da L 1780 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 400 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 16 ottobre / 13 novembre 28 dicembre 2010: 22 gennaio / 8 febbraio 15 marzo / 2 aprile 14 maggio / 18 giugno 23 luglio / 9 agosto 20 settembre 1° giorno: Italia-Aleppo 2° giorno: San Simeone-Aleppo la colonna dello stilita e i resti delle basiliche; l’arte militare islamica della cittadella; i cortili silenziosi e la città vecchia con i suoi suq animati e colorati 3°-4° giorno: Ebla-Apamea-CracHama-Rasafa gli scavi più famosi; le colonne più possenti; ecco il castello per eccellenza; l’Oronte che muove le norie; il miraggio nel deserto 5° giorno: Palmira altezzosa e nobile, sola nel deserto, protetta dall’oasi che le da nome e dall’ammirazione stupita e partecipe dei viaggiatori: fregi, architravi e colonnati sparsi sulle sabbie 6°-7° giorno: Bosra-Shahba-Damasco il nero e non corroso teatro; le tessere del “Matrimonio d’Arianna” a Shahba; luci e ombre della “capitale del Medio Oriente” 8° giorno: Damasco-Italia 75 hotel YEMEN Weekend a Sana’a, 4 giorni S ana’a, “una Venezia di fango”, si mostra senza pudore splendidamente restaurata con case-torri decorate di bianco, finestrelle stuccate a incorniciare vetri coloratissimi. Ma lo sguardo non ha tregua anche se si posa a terra perché si cammina a ritroso nel tempo. I suq: delle spezie, qat, uva passa... È un viaggio dei sensi: sommerge l’aroma del caffè, sorprende l’inebriante incenso che le donne somale vendono assieme alla mirra e alla gomma arabica. Ciò è Sana’a. Ma, basterebbe la sua gente per far rivivere un tempo che non è più: veli che valorizzano sguardi intensi tinti dal khol, uomini dai volti biblici, la jambija alla cintola simbolo di virilità. Intorno alla capitale i villaggi appollaiati, le case fatte della stessa pietra delle montagne, l’acqua nelle antiche grandi cisterne. Come si viaggia: • Hotel 5 o 4 stelle • Trattamento secondo richiesta • Trasferimenti in minibus o auto • Guide locali parlanti italiano Da Roma a partire da L 1200 minimo 4 partecipanti supplemento singola Partenze individuali il sabato L 180 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1° giorno: Italia - Sana’a ”la bellezza fragile” ed eterna, l’incontro con Sana’a, un altro tempo 2° giorno: Sana’a varchiamo la soglia della “Città di Sem” ... Bab El Yemen, la porta principale: ecco i palazzi, i vicoli, la gente... i suq negli antichi caravanserragli; gli orti sociali e le gallerie d’arte; la città da uno dei suoi tetti 3° giorno: Wadi Dhahr-Thula-HababaShibam-Kawkaban i villaggi più belli, uno dopo l’altro; il palazzo che da vertigini; Thula fatta con le stesse pietre della “sua” montagna... nel momento in cui lo intuisci la città prende forma: bellissima; lasciamoci tentare dai molti negozietti tra le viuzze; Hababa: indimenticabile la cisterna per l’acqua piovana; Kawkaban, in posizione invincibile 4° giorno: Sana’a - Italia leggere in aereo “El Yemen” di Renzo Manzoni hotel e tenda SOQOTRA Yemen ma non solo, 12 giorni › › › › › › › › › › › › ci sono ancora dei posti da scoprire, l’isola di Soqotra è sicuramente uno di questi un progetto delle Nazioni Unite, con ricercatori italiani, la sta attivamente preservando ultimo paradiso naturalistico, con una flora unica: l’incenso e la dracaena cinnabari l’albero del drago, la pianta dell’aloe, l’adenium obesum e innumerevoli specie grasse un paesaggio marino unico per bellezza: coste con verdi scogliere, dune di sabbia sabbia bianchissima che entra in un mare di baie, grotte, insenature, acqua cristallina tra le onde, pescatori dalle barche colorate, accompagnati da delfini e pesci colorati montagne ora dolci ora forti, attraversate da uadi e tappezzate da alberi di ogni tipo piccoli villaggi di pescatori o ben arroccati sui monti, con le case in blocchi di corallo abitanti desiderosi di raccontarsi, delle razze più diverse: capelli ricci africani e... lisci “miscuglio” interessante: occhi scuri o verde intenso, colori arabi, africani, soqotrini Soqotra, dove la lingua aumenta il mistero, è Yemen, ma non solo: è anche molto di più Come si viaggia: • • • • • Hotel, funduq e tenda (5 notti) Pensione completa Itinerario in fuoristrada Imbarcazioni a motore per il giro dell’Isola TL di lingua italiana; guide locali con meno di 10 partecipanti 2009: 20 ottobre / 10 novembre / 22 e 29 dicembre Da Roma minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 2480 L 315 2010: 26 gennaio / 16 febbraio / 9 e 30 marzo I luoghi: Italia · Sana’a · Soqotra · Hadibu · Lagoon · Diahammeri · Ras Ersel · Homhil · Nojed · Diksam · Qalansiyyah · Shoab · Hadibu · Sana’a · Italia 76 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Tributo a un paese delle favole che somiglia solo a se stesso hotel YEMEN Il Paese che somiglia solo a se stesso, 8 giorni M ille e una Notte: una favola qui ogni giorno reale, un viaggio tra curiosità e suggestioni, arte e architetture particolari, leggenda e realtà. Sana’a, ai piedi del Jebel Nuqum, la Montagna della Collera delle antiche leggende. Architettura rara e preziosa, per case prive di fondamenta dalle finestre di alabastro risaltate da vetrate policrome. Il “Palazzo sulla Roccia” in ardita posizione e le case di Kholan che paiono incollate alla fiancata del monte. Poi Al Hajjarah il più intatto centro montano, monti terrazzati spiagge e vegetazione tropicale, Thula di pietra accogliente, Hababa, Bakur e Zakati che non dimenticherai facilmente... Un’alternarsi di natura e architettura, mentre nei suq si mescolano i profumi delle spezie e delle resine preziose dell’Arabia Felix. Come si viaggia: • Hotel • Pensione completa, 1 pasto escluso • Itinerario in fuoristrada e minibus • Guida locale parlante italiano Da Roma a partire da L 1550 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 270 2009: 17 ottobre / 14 novembre 26 e 29 dicembre 2010: 16 gennaio / 13 febbraio 6 marzo / 3 e 24 aprile 12 giugno / 24 luglio 14 ago / 11 e 28 set supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1°-2° giorno: Italia-Sana’a varcare Porta Bab El Yemen, ritrovarsi nell’Arabia Felix: caravanserragli e suq 3° giorno: Wadi Dhahr-Amran-Kholan il Palazzo sulla Roccia: l’opera megalomane dell’Imam; il fango che si fa arte; la pietra che si fa casa; il castello di Hajja 4°-5° giorno: Jibla-Taizz-Zabid-Hodeidah Jibla, per alcuni la più bella; Taizz la bella che fu; a Zabid si entra nelle case di Pasolini; Al Jah e Wadi Rima, spiagge e verde tropicale; il mercato di Hodeidah 6° giorno: Bani Sa’d-Manaka-Hajjarah mercati; villaggi appiccicati ai monti: su un enorme broccolone di roccia s’erge il più integro, Hajjarah, trionfo di pietre a secco 7°-8° giorno: Thula-Hababa-Italia rocce che scopri essere case solo da vicino; l’enorme cisterna che i bimbi usano come piscina; la discesa a piedi da Kawkabam a Shibam; Bukur e Zakati belli e possibili hotel YEMEN Dove un sorriso è un sorriso, 12 giorni L o Yemen è paesaggio, non cartolina, “Arabia Felix” e non terra della Regina di Saba. È San’a, ma molto di più e meglio. È il fango che si fa casa e pietra che si fa torre. Alabastro acceso di notte. Occhi sporgenti da fessure di antico pudore di stoffa nera. È sorriso di donne; montagne minacciose e facce che ti ricevono con un sincero “welcome”. Qui Allah non esiste, se non nella volontà di chi ha trasfigurato le montagne in terrazze. È la povertà che non scompare solo rinunziando alla sua storia. È il disordine eterno delle tombe a Kawkabam. È le altissime colonne di fango abitate a Shibam, troppo inclinate per temere che possano cadere. Qui l’emozione è più forte della povertà che solo l’ipocrisia definisce “dignitosa”. Qui un sorriso è un sorriso e non una richiesta di mancia. 1°-2° giorno: Italia-San’a il più grande museo all’aperto del mondo 3°-4° giorno: Amran-Kolan-Dhahar-Zakati pietre su pietre e fango come arte, colate di case sui pendii, Zakati: non te l’aspetti 5°-6° giorno: Manaka-Al HajjaraJibla-Taizz il più tipico villaggio pietroso, la più bella corteggiata da Pasolini, il mercato di sera 7°-8° giorno: Mukalla-Oceano-Wadi Down la città bianca e l’Oceano Indiano; il wadi taglia la terra: mostra forme e colori, davvero impensabili; lo Yemen che non sai è qui. 9°-10° giorno: Seyun-ShibamTarim-Wadi Adim il milione di palme, il fango che buca il cielo, il wadi sconosciuto, le tombe e le “streghe” 11°-12° giorno: Thula-Hababa-Kawkabam perfette le pietre a secco, la grande vasca ovale cinta da case a semicerchio, panorami dallo strapiombo e discesa attraverso il canalone 78 Come si viaggia: • Hotel 5 e 4 stelle • Pensione completa • Itinerario in fuoristrada, eccetto a Sana’a • Guida locale parlante italiano 2009: 15 set / 27 ott 10 nov / 29 dic 2010: 19 gennaio / 16 febbraio 23 marzo / 20 aprile 15 giugno / 10 agosto 28 settembre Da Roma a partire da L 2120 minimo 6 partecipanti supplemento singola L 415 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e tenda OMAN Cultura e natura, 9 giorni M alìa di un Paese che c’era una volta e continua ad esserci. La capitale delle terre di Simbad ci riporta al tempo delle fiabe. Il vecchio porto, il mercato del pesce, il brulichio del suq, il palazzo del sultano… Il “marinaio” salpa tra miraggi e illusioni narrative in contrasto con la realtà di mura e torri, immutate da secoli. A Sur, la città vecchia offre stradine ed antiche case con porte e finestre intarsiate, e la maestria degli artigiani che costruiscono i dhow narra della necessità di affrontare mari. Ma il piccolo spopolato Oman è famoso per le atmosfere quasi oniriche: dune alte che piombano nel mare, suq tradizionali col fermento di voci, architetture possenti ed essenziali di forti guardiani del nulla nel deserto, cinte murarie di pietre e argille, palmeti, dimore di sultani… Come si viaggia: • Hotel 5 stelle a Muscat, 4 * a Sur e Nizwa, 2* a Jabal Akhdar, 1 notte in tenda igloo • Pensione completa, eccetto a Muscat • Itinerario in fuoristrada e minibus • Guida locale parlante italiano 2009: 24 ottobre / 11 novembre 2 e 30 dicembre 2010: 20 gennaio / 17 febbraio 24 marzo / 3 aprile 8 e 15 maggio 11 e 25 settembre Da Milano a partire da L 2480 minimo 6 partecipanti supplemento singola L 285 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e campo 1°-2° giorno: Italia-Muscat il vecchio porto e le moschee, il suq e le mura portoghesi, il Palazzo del Sultano, i forti 3° giorno: Sur via Qurayat e Mazarie il monte Hajar e il picnic sulla bianca, dolce spiaggia di FinsWadi Shaa; Wadi Tiwi e le belle, importanti rovine di Qalhat 4°-5° giorno: Sur-Wahiba Sands-Nizwa dalle darsene dei dhow alle dune dai colori cangianti; una notte nel comodo campo fisso con servizi comuni Desert Night Camp; la possente architettura del forte a Nizwa 6° giorno: Nizwa-Jebel Akhdar l’antica capitale del VI secolo è distesa tra file di palme e attraversata dal dedalo di viuzze del vecchio mercato; i vecchi villaggi allacciati ai monti, abbarbicati alla roccia 7°-8° giorno: Muscat-Wadi Bani-Satyr montagne, spianate coltivate, case bianche, il forte Nakhal e il villaggio di Sayt 9° giorno: Muscat-Italia OMAN Montagne, dune e oasi, 12 giorni P ercorriamo il corpo sabbioso e verde di questa terra aspra e montagnosa addolcita da oasi fitte di palme e coste orlate d’acque blu intenso, sostando e dormendo “fra” ciò che siamo venuti a trovare. I palazzi bianchi di Muscat che sanno d’arabo sparpagliati nella valle le danno aspetto luminescente e raffinato. L’Oman, valorizzando la cultura araba, è passato dal “medioevo alla modernità” in un ventennio. Tradizione e attualità convivono: dalle città al deserto, alle coste vergini dove i pescatori trascinano reti piene di sarde; dagli antichi forti color terra, possenti tra le vallate, alle cime delle torri da cui si scorgono suq brulicanti d’argenti, spezie, tappeti. Il garbo della gente rende ogni luogo piacevole: donne protette da lunghi abiti, uomini con candide tuniche. Come si viaggia: • Hotel 3 e 4 stelle, tenda (2 notti) • Pensione completa eccetto a Muscat • Itinerario in fuoristrada e minibus • Guida locale parlante italiano Da Milano a partire da L 3550 minimo 5 partecipanti supplemento singola L 665 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 19 set / 28 ott 28 dicembre 2010: 7 febbraio / 3 marzo 3 aprile / 1 maggio 25 settembre 1°-4° giorno: Italia-Muscat-QurayatFins-Sur-Ras Ar Ruwais museo, Alam Palace, Muttrah suq, lungomare, porto, forti… dune bianche; lo charme del centro di Sur; deposizione delle uova di tartarughe a Al Jinz (da maggio a ottobre); la costa; Qurun, Abu Qlat… inizio delle notti tra le sabbie: l’autonomia ci permette di scegliere luoghi non banali 5°-7° giorno: Wahiba Sands-Nizwa un intero giorno tra le dune di Wahiba; strade di montagna, splendide golee villaggi; il forte merlato di Nizwa e quello di Jibreen; Al Amra, Misfat, Birkat… 8°-10° giorno: Jebel Shams-J.Akhtar passeggiate, panorami delle “Montagne Verdi”, coltivazioni, canyon; Wadi Bani Habib, Saiq, Al Ayn; poi verso Muscat, la capitale, via Balad Sayt e Wadi Bani Awf 11°-12° giorno: Muscat-Italia il piacere delle ultime visite, il rientro 79 A bordo del Boreas barca MAR ROSSO E MARE NOSTRUM FUOCHI D’ARTIFICIO SUL MARE A capodanno con il Boreas, tra le isole Non è certo che “accenderemo” fuochi d’artificio la notte di capodanno, ma di certo questo viaggio “è” un fuoco d’artificio. Un itinerario che da Gibuti ci porterà verso le zone più settentrionali “dell’Altro Mar Rosso”, scoprendo isole di una straordinaria bellezza che solo raramente vengono toccate. Se il Golfo di Tajoura, lasciate le saline e i fiordi di Gibuti, regala l’incontro con gli splendidi squali balena, l’incontro con i mitici “7 fratelli”, sei isolotti ed un promontorio di origine vulcanica, non è meno emozionante. Dopo lo stretto di Bab El Mandeb, se mare e venti saranno favorevoli, ecco le misteriose isole Hanish, venti isole e isolotti vulcanici incredibili per bellezza, a lungo chiusi al turismo: stupende spiagge bianche e colate di lava multicolore che si gettano in un mare turchese. Ancora a nord, sospinti dal monsone invernale, l’Azieb, alla scoperta di vulcani che si innalzano dalle profondità marine creando uno spettacolo di colori e di sculture laviche che lascia affascinati. Ma molte sono le isole che il favore di vento potrà farci scoprire, così come le insenature e i ricchi fondali. Tanti i luoghi che sapranno”offrirci” uno spettacolare brindisi di Capodanno: raro, divertente, da ricordare. Richiedere il programma con data, durata, itinerario e costi LE PARTENZE Da Ottobre a Gennaio il Boreas naviga intorno a Gibuti, tra Febbraio e Aprile risale le isole yemenite. In estate crociere nel mare “nostrum”, con base nella splendida e incantata Lampedusa, veleggiando tra Linosa e le coste africane. Splendide immersioni allo scoglio di Lampione. Speciali in Sudan e alle Dhalak. Il trasferimento a Gibuti può essere effettuato volando via Sana’a (con la possibilità di sostare un paio di giorni in una delle città più particolari e incantate del mondo) o raggiungendo il Boreas a Gibuti con un volo diretto che giunge dalla Francia (partenza il mercoledì). 80 barca MAR ROSSO E MARE NOSTRUM A motore e a volte a vela, con una superba goletta in legno. Le isole vulcaniche: esaltanti contrasti di nero e verde. Scogli sconosciuti, acque cristalline, mante e delfini. Non solo mare: i villaggi sulle isole e gli abili pescatori. I fiordi del mare di Gibuti e il fascino delle piane del sale. Immergendosi o in superficie, incredibili pesci ovunque. L’incontro con il “docile” e vegetariano squalo balena. La strana magia di Sana’a, il fascino della “dura” Gibuti. A bordo del Boreas L uoghi incontaminati e popolazioni, vulcani e acque di rara trasparenza. Un viaggio che sorprende, che conferma che per un viaggiatore curioso e raffinato c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Fortunatamente. Una ventina di isole: una abitata da pochi pescatori, le altre soltanto da aquile di mare, pellicani e fenicotteri rosa che si alzano in volo, tra rocce di lava nera e rossa, sull’acqua turchese! Vulcani da esplorare: lava colorata in una natura intatta che mette soggezione; lunghe spiagge di sabbia bianca, sulle quali caracollano lenti i cammelli, incorniciate da un fitto intreccio di mangrovie. È mai possibile che esista un luogo simile e che i viaggiatori non lo sappiano? Sì è così. Non sono in molti quelli che lo hanno visitato. Così come non sono molti quelli che hanno scoperto un mare altrettanto bello, ma dai colori molto più intensi: a Gibuti. Una terra che ha nel suo entroterra (da visitare) le fattezze dei luoghi aridi, invivibili, dominati dalle piane del sale, abbacinanti, da caldere di vulcani spenti, da depressioni, ma che nel mare ritrovano “serenità”. La stessa, ricca di baie calme e isolate, di trasparenze rare, di profumi di zagare che domina Lampedusa e il Mare Nostrum. Luoghi diversi accomunati dalla possibilità di pescare, nuotare, fare snorkelling, immergersi, prendere il sole, scendere “a terra”… Mari preziosi e intatti dove non è necessario fare immersioni per vedere i pesci in quantità e di varie specie: anche a pelo d’acqua giocherete con buffi e colorati pesci capaci di... mangiare briciole dalle vostre mani; o incontrerete, come a Gibuti, il possente e innoquo squalo balena. A noi è capitato di fare colazione sul Boreas of Katharina e vedere attorno mante e delfini… A voi il piacere di scoprire il resto: luoghi, “mari”, fondali, relitti, baie e rotte così eccezionali Boreas a Gibuti possono offrire veramente tanto! Il Boreas • Schooner 3 alberi, 38 metri al bompresso • Struttura in mogano e resine ipossidiche • 340 metri quadrati di velatura • 2 motori diesel da 190 HP, 6 cilindri • Desalinatore da 400 litri/ora • 8 cabine doppie con bagno ed 1 suite • 5 alloggi per l’equipaggio • Sistema di navigazione satellitare con pilota automatico • Tre gommoni per le escursioni e le immersioni • Bombole e materiale da immersione (richiedere specifica) • Telefono satellitare e moderne dotazioni di sicurezza • In barca: TV, DVD, impianti stereo • Comandante italiano Boreas a Lampedusa 81 In mare, sotto il mare... e non solo: conoscere paesi, vivere il mare, immergersi Emozioni, suggestioni, passione. Per il mare… Per il piacere di viverlo, solcandolo, o per quello di sentirselo “addosso”, avvolgente, coinvolgente, forte di una capacità di richiamarci verso i suoi fondali che non ha difesa. Per questo abbiamo deciso di selezionare, grazie ad una grande sub che è anche e soprattutto una grande viaggiatrice, una serie di itinerari vagabondando per i mari più belli del mondo. Quelli con i fondali da favola, quelli che a 20 o 30 metri sembrano ancora acquari di superficie; quelli ricchi di pesci simpatici e quelli che ospitano i grandi signori del mare. Così, se c’è “lemuri e delfini”, non manca un “mare, montagne e vulcani”; accanto a un “immersioni e safari” ecco le crociere, il deserto, le isole. Il mare è bello perché è vario: tanto più il mare dei sub… Con noi per tanti buoni motivi: • conosciamo le destinazioni di cui parliamo, sia in mare che lungo gli itinerari alla scoperta dei Paesi • abbiamo collaudato gli itinerari e fatto le immersioni • in molti di questi luoghi ci abbiamo vissuto, per breve o lungo tempo • sappiamo rispondere alle vostre domande e curiosità sia sui luoghi che sui fondali • crediamo che oltre a provare emozioni sott’acqua sia giusto conoscere anche quello che c’è fuori dal mare • pensiamo che le sistemazioni non siano per voi la cosa più importante, ma se ce ne sono di carine perché non usarle? • sappiamo che il mondo marino può dare tanto, che ne resterete affascinati e con la voglia, forte, di ripartire • come tutti i sub “sappiamo” che i pesci... possono parlare! NOMADI FRA I FONDALI T uffarsi… Sentire l’acqua, ma ancor di più il brivido, la scossa di abbissi che si aprono di fronte a te. Ti volti e mille raggi di luce frazionano il “buco chiaro” nella massa blu del mare. Dovrebbe essere un richiamo invece, simili a pesci, è laggiù quello che ti attira. Scorre un mondo. Un mondo di colori e chiaroscuri, di piccoli pesci e grandi abitatori del mare, di ventagli di corallo che gareggiano con le gorgonie dai colori più vivi. Puoi scegliere: pesci multicolori, pesci buffi che si fermano curioso a guardare, grandi prede che sfilano indifferenti a quelle presenze anomale; mare vivo e mare di relitti. Acque così limpide che a decine di metri non fanno impallidire i colori e bui abissi in cui è bello perdersi. Si facciano avanti fantasie e desideri … Ecco il “bagno” con gli squali o la loro semplice osservazione; ecco il mare “giusto” per chi ama colori e vita. Persino le sardine, che a milioni si spostano occupando larghe chiazze di mare, saltando fuori dall’acqua, hanno una loro “via”: come perdere la “Sardina run”? Mare di emozioni … Come spiegare a chi non lo ha mai fatto quanto è forte la voglia di immergersi? Ecco una buona occasione per mettere assieme più passioni: viaggi “dedicati” solo all’immersione, viaggi di conoscenza e scoperta di paesi che hanno la fortuna di avere un mare particolarmente bello per un finale… di relax e fondali, viaggi che sono vacanze, tra splendide imbarcazioni e resort dalle atmosfere calde: mai dimenticare che non si viaggia da soli e che la passione per il mare può trovare mille differenti motivazioni! 83 ..... Spiagge, mare, natura, sabbia, palme, fondali, coralli, atolli, 84 SUD AFRICA, sulla rotta degli squali MADAGASCAR, mare e foreste del nord Città del Capo - Gaansbai - Protea Banks e Aliwal Shoals - Umfolozi Per chi ama le esperienze forti, per chi è alla ricerca di “incontri” importanti sia a terra che in acqua. In una alternanza di safari tra la grande fauna africana e le immersioni tra gli squali: bianco, tigre, toro, martello ... Antananarivo - Diego Suarez - Ankarana P. - Mt d’Ambra - Nosy Be La quarta isola al mondo per grandezza, costellata di isolette, paradisi per subacquei. Non solo mare ma natura forte, rocce, foreste pluviali. In acqua e sotto, fondali splendidi. Nosy Be ci attira con mare e natura. 12 giorni, minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli 13 giorni, minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli SUD AFRICA, immersioni e safari MADAGASCAR, lemuri e delfini Regione di Durban (Protea Banks e Aliwal Shoals) e Parco Kruger Una combinazione importante tra viaggio e passione per le immersioni. Un paese dagli spazi misurati con una natura incontaminata, ricca di una fauna importante. Come importanti sono gli incontri nell’abisso! Antananarivo - Riserva di Périnet - Nosy Be Mare e subacquea in un paese dalla natura rigogliosa e dai fondali emozionanti. Dalla Riserva di Périnet, ricca di lemuri, tra cui l’indri punto indri, alle spiagge e ai fondali di Nosy Be, nota come l’isola dei profumi. 10 giorni, minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli 14 giorni, minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli SUD AFRICA, speciale squali tigre MADAGASCAR, in catamarano Protea Banks - Aliwal Shoals - Unkomass Per chi ama immersioni ricche di adrenalina e mirate alla ricerca degli squali: zambesi, toro, martello ... Due giorni dedicati allo squalo tigre con immersioni senza gabbia, ma nella massima sicurezza. Antananarivo - Nosy Be - Arcipelago delle Mitzio Tra isole e splendide immersioni, veleggiando con il Aventura tra le baie incantevoli di Nosy Be e le tante isole che la circondano. Spiagge di conchiglie e coralli, barriere affioranti e fitta vegetazione tropicale. 10 giorni, minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli 9 giorni, 6 a bordo, minimo 6 massimo 8 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli SUD AFRICA, speciale “sardine run” MADAGASCAR, Isola di Sainte Marie Regione a sud di Durban Una migrazione speciale, uno spettacolo ... spettacolare: milioni di sardine in branco, per chilometri, si spostano lasciando le acque fredde. Sospinte da pesci predatori: la frenesia della caccia è stupefacente. Antananarivo - Isola Sainte Marie Una autentica isola ai tropici, bella e con un passato di storia e poesia, ricca di una laguna dalle acque trasparenti e da una spiaggia “invasa” di palme da cocco. Dall’Antartide le balene Megattere. Villaggi e gente calorosa. 9 giorni, minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli 10 giorni, minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli MOZAMBICO, mare al Barra Lodge REUNION MAYOTTE, mare e vulcani Inhambane Al di fuori delle solite rotte, alla scoperta di un paese poco noto, ma che ha molto da offrire: natura rigogliosa, spiagge incontaminate, fondali marini intatti, una barriera corallina ricca di vita. E un lodge ... unico! Itinerario libero con auto a noleggio, soggiorno mare a Mayotte Un viaggio in autonomia e libertà, “mettendo assieme” mare e montagna, spiagge e cascate. Vulcanica e selvaggia Mayotte è “più mare”: lemuri e tartarughe, foreste e immersioni in una barriera splendida. 10 giorni, minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli 14 giorni, minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli MOZAMBICO, fondali e isole, a vela SUDAN, sulla barriera con la goletta Pemba e Quirimbas o Vilanculos e Bazaruto Scoprire un paese navigando tra le sue isole in totale relax. Scegliendo Pemba o l’arcipelago delle Bazaruto a seconda del periodo. A bordo dello yacht Aventura, immergendosi, scoprendo fondali, nuotando, riposando. Cairo - Port Sudan - navigazione Uno splendido caicco turco di 30 metri, ristrutturato tre anni fa e adattato all’attività subacquea: è la Goletta San Marco, che ci conduce su una delle barriere più belle e ricche al mondo. Un paradiso per i sub. 10 giorni, 7 a bordo, minimo 6 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli 10 giorni, 6 a bordo, minimo 2, massimo 14 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli barriera, crociere, emozioni, immersioni, anemoni, pesci, squali ..... OMAN, attraverso la penisola arabica THAILANDIA, in barca tra le isole Dubai - Penisola di Musandam - Al Sawadi - Muscat Paesaggi contrastanti: spiagge bianche dove le tartarughe depongono le uova, fiordi, oasi in montagna, sorgenti, dune rosa. E una costa deserta, con fondali vergini e inesplorati, con il parco marino delle Daymanyat. Phuket - Isole Similan e Surin A bordo della barca da crociera M/Colona, negli arcipelaghi formati da centinaia di isole tropicali contornate da spiagge bianche. Notevole il pesce di barriera. Periodicamente alle Mergui: immersioni “inesplorate”: 12 giorni, minimo 4 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli 10 giorni, 6 in barca, minimo 2 massimo 14 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli OMAN, dal deserto al mare MICRONESIA, Isola di Palau Muscat - Sur - Whaiba Sands - Nizwa - Al Sawadi Il fascino di un paese antico e armonioso. Per i subacquei una destinazione “nuova”, con una barriera corallina incontaminata e pesci importanti e rari. Lungo la costa o raggiungendo i bei fondali “giusti” in barca. Soggiorno al Rose Garden Resort con uscite giornaliere tra una ragnatela di isole immerse in un mare cristallino, con fondali tutti da scoprire. Un viaggio per subacquei desiderosi di esplorare una incredibile varietà di fauna marina. Viaggio per soli subaquei: a Palau non ci sono spiagge. 12 giorni, minimo 4 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli 15 giorni, minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli ARABIA SAUDITA, fondali sconosciuti MICRONESIA, nomadi fra i fondali Jedda - Yambu o Farasan Banks Una crociera in Mar Rosso con la motonave Veena veloce e ricca di spazi. Per immergersi in quello spettacolare specchio di mare che è il Seven Reefs: corallo intatto, pareti a strapiombo e fondali spettacolari. Navigazione con Aggressor II e Ocean Hunter III - Isola di Palau Navigando tra i caratteristici “scogli” di questa area del mondo: pareti di corallo, blue holes, relitti, canali degli squali, pesci tropicali, mante. Possibile fare fino a 4 immersioni al giorno anche in laghi marini salati. 8 giorni, 5 a bordo, minimo 2 massimo 20 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli 15/17 giorni, 7/10 in barca, minimo 2 max 16 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli MALDIVE, crociera tra sole e fondali BELIZE, navigando con Aggressor III Malé - Navigazione tra gli atolli Una barca superior, la Maavahi, e una lusso, il Conte Max, per scoprire spiagge bianche e reef colorati, barriere animate e fondali capaci di emozionare anche il subacqueo più abituato. Non solo “sotto” ... Miami - Belize City - navigazione Tra i reef del Belize, tra Turneffe e Lighthouse Reef, con immersioni nei siti più famosi e più belli, in una delle mete subaquee più interessanti dei Caraibi. Squali nel celebre Blue Hole. Fino a 5 immersioni al giorno. 9 giorni, 7 a bordo, minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli 10 giorni, 6 in barca, minimo 2 massimo 18 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli INDONESIA, nel Siladen Resort HONDURAS, GUATEMALA E BELIZE Archeologia e immersioni Manado - Isola di Siladen Soggiorno mare sull’isola di Siladen, nel Parco Marino di Bunaken, una delle 10 destinazioni sub migliori del mondo. Immersioni ma non solo per chi vuole vivere il mare, fare relax, rilassarsi nella lussuosa Spa. Isola di Mataking - Sukau - Setilok - Sandacan Sull’isola di Mataking ai confini del Parco Marino di Sapadan, universalmente conosciuto per la bellezza dei fondali. Anche per chi non intende effettuare solo immersioni. Per finire 2 giorni intensi nel Borneo Malese: S. Pedro Sula - Copan - Quirigua - Tikal - S. Ignacio - Belize City Dall’Honduras al Guatemala, attraverso i più famosi e affascinanti siti archeologici di questa importantissima area del mondo. Per concludere con una settimana in barca nel Belize, che vanta la barriera corallina più lunga dell’emisfero nord. Da non perdere l’immersione al celebre Blue Hole, “il buco blu” di Lighthouse Reef, simile ad un grande cratere con un diametro di alcune centinaia di metri e profondo 150 metri: squali di vario tipo qui sono di casa e si avvicinano al sub senza timore. Il confort della barca permette di trasformare queste giornate in una vacanza; mentre i “patiti” potranno scendere fino a 5 volte al giorno. Un viaggio per chi vuole affiancare ad immersioni strepitose la possibilità di visitare e scoprire paesi dalla storia misteriosa e dalla natura rara. 12 giorni, minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli 14 giorni, 6 in barca, minimo 4 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli 11 giorni, minimo 2 partecipanti Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli MALESIA, tra mare e foresta 85 ASIA CENTRALE S pazi infiniti dove cavalcano solitari i cavalieri, eredi di un mondo, quello di Gengis Khan, che rivive nei loro gesti; poi le dune del deserto del Gobi, le mandrie e le carovane di cammelli, i costumi dei nomadi, il bianco delle yurte. Con questi ingredienti ci ha sedotto la Mongolia, svelandosi poi nelle zone meno conosciute: il nord ai confini con la Siberia, i suoi laghi, le foreste, le verdi colline dolcemente ondulate, i corsi d’acqua limpidi e impetuosi, le etnie, i fieri kazaki, l’antica capitale Kharakorum. L’Asia Centrale è un connubio intenso di storia e vita, fortemente influenzati dal paesaggio, come in Uzbekistan. Ricco di scenari forti e di grande fascino, il Paese di Samarcanda e Bukhara rappresenta un orizzonte remoto e tuttavia accessibile, limite estremo di quell’oriente arrivato storicamente ad affacciarsi sul Mediterraneo. Altre regioni dai paesaggi tormentati sono l’Armenia e la Georgia, con l’immenso cono del biblico Ararat che domina onnipresente; conventi e chiese austere, templi ellenistici e vestigia urartee. È imperdibile la possibilità di raffrontare Islam e cultura cristiana nel Caucaso: un’architettura religiosa preziosa ed una essenziale. Poi c’è l’Iran, l’antica Persia che ci riporta in un modo quasi onirico, mitico e suggestivo. Il Gran Kevir, la piana del sale, il deserto assoluto, la terra finissima crepata in piccole foglie ricoperte di croste di sale; gli insediamenti ai bordi del deserto, in fango o mattoni cotti, le torri “acchiappavento” che svettano oltre i tetti e le cupole. Lussureggianti palme da dattero lungo i piccoli canali, città incantate plasmate nell’argilla. Le meraviglie perdute dell’oasi di Bam e i giardini che abbracciano riflessi di piastrelle blu notte nella “Casa del Sapere” di Shiraz. Con l’occhio del miraggio è possibile intuire la sagoma di persiani dalle lunghe vesti e dai copricapo piumati, in cammino tra i cortei di dignitari achemenidi, nella magica Persepoli. 87 hotel UZBEKISTAN Città di storia e leggenda, 11 giorni A nord-est della Persia, sopra l’Afghanistan, è situato l’Uzbekistan. Le sue genti turbolente per secoli hanno razziato specie nelle terre dei potenti persiani, riportando bottino e schiavi. Ricco di scenari forti e fascinosi, il Paese di Samarcanda e Bukhara evoca miti ed orizzonti remoti accessibili alla curiosità dei viaggiatori sensibili. Un Paese con luoghi in cui storia e storie si contaminano per raccontarci di pietre uomini e fantasie. Samarcanda, situata nell’oasi bagnata dallo Zeravan, è una delle città più antiche dell’Asia centrale: mattoni policromi, maioliche arabescate, decorazioni con raffinato mosaico, marmo, oro. Bukhara: dove preziosità architettonica e artistica si concentrano nello spazio del tappeto. Una volta talmente fiorente da suscitare l’odio di Gengis Kan. Da Roma a partire da minimo 4 partecipanti supplemento singola Da Roma/Milano minimo 4 partecipanti supplemento singola L 2090 L 220 * a partire da L 1680 L 160 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 18 ott / 29 nov / 27 dic 2010: 28 marzo / 25 aprile 16 e 30 maggio 20 giugno / 18 luglio 1 e 15 agosto 5 e 26 settembre * Nelle stesse date è possibile effettuare un viaggio di 8 giorni sullo stesso itinerario, più “veloce” 1°-2° giorno: Roma-Tashkent-Termez storia sulle sponde del grande fiume Oxsus; sullo sfondo ci sono proprio i monti afghani 3°-4° giorno: Baisun-Samarcanda l’antica Via della Seta, montagne e pitture rupestri; Shakhrisabz, la città verde la cui via principale si chiama ancora Via della Seta; Samarcanda, architetture e mito tra tetti intarsiati e ricchi bazar 5° giorno: Nurata-Gijduvan-Bukhara Nurata: tra pianure fertili e selvagge steppe offre ricordi di Alessandro Magno e antichi “suzani”; le ceramiche di Gjiduvan e il pranzo nella casa di un artigiano 6°-7° giorno: Bukhara genti, sacralità, bazar, architetture, tappeti… 8°-9° giorno: Bukhara-Khiva i miraggi del deserto di Kizilkum; Khiva, la corposa realtà di un integro centro antico 10°-11° giorno: Khiva-Tashkent-Roma luoghi sospesi tra passato, presente e futuro ARMENIA IRAN Storie a confronto tra austerità e preziosità, 14 giorni hotel Come si viaggia: • Hotel • Trattamento di pensione completa • Itinerario in pulmino • Guida locale parlante italiano C osa unisce due paesi? Cosa induce a visitarli entrambi nello stesso viaggio? Di certo non è la vicinanza (non si addice ai viaggiatori il mordi e fuggi di chi approfitta per dire “visto che ci sono”...). È la voglia di capire cosa dette differenze spesso notevoli tra paesi che sembrano usciti dalla stessa cartina, che hanno popoli di ceppo eguale, ma oggi (da tempo…) con abitudini, tradizioni, valori spirituali e religione assolutamente differenti. Può qualcosa che sembra un unicum “vivere” di culture contrapposte? Di qua chiese austere, di là sfavillio di cromie sui toni del verde e dell’azzurro. Alla forza delle architetture “monastiche” dell’Armenia risponde un Iran che mostra fulgore e potenza di storia: alle preziosità delle cupole di Isfahan, Shiraz, Zazd fa da contorno l’austera grandiosità di Persepolis. 1°-2° giorno: Italia-Yerevan-Erebuni fortezze e manoscritti; affascina la città rosa 3°-5° giorno: Vagharshapt-Novarank città e monumenti si inseguono; possenti monasteri sfidano chiese austere; le steli funerarie e i monasteri nella roccia 6°-7° giorno: Kara Kelisa-Tabriz ci accoglie l’Iran; la chiesa nera e la moschea blu di Tabriz si confrontano 8°-9° giorno: Teheran-Yazd-Nain architetture sontuose e torri del silenzio; minareti che sfidano il cielo; tessuti preziosi 10°-11° giorno: Isfahan azzurro e geometrie raffinate nelle grandi cupole; case museo e case della musica 12°-13° giorno: Passargade-ShirazPersepolis- Naqhsh-Rostam l’antica capitale di Ciro e la sua austera tomba “nel nulla”; i bassorilievi di Persepolis dominati dai tori androcefali 14° giorno: Teheran-Italia 88 Come si viaggia: • Hotel • Trattamento di pensione completa • Itinerario in pulmino • Guide locali parlanti italiano 2010: 28 marzo 25 aprile 30 maggio 20 giugno 18 luglio 8 agosto 12 settembre Da Milano a partire da L 3200 minimo 8 partecipanti supplemento singola L 620 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel ARMENIA Ponte tra Oriente e Occidente, 9 giorni P er conoscere meglio il Paese pernottiamo in diverse località senza tornare ogni sera nella capitale. Ciò consente di visitare regioni come il nord-ovest, dove altri non giungono. Paesaggi tormentati e vari, vallate tra ripidi crinali con villaggi terrazzati, monti brulli, foreste, torrenti, siti aspri con lava nera, fertili valli. L’Ararat sovrasta tutto: i conventi montani di Goshavank e Noravank, la necropoli di Noraduz con le croci funerarie in pietra, i “khatchkars”. Il gioiello del VII secolo, il “rosso” Karmiravor, e la fortezza di Ambert posta in alto, austera bellezza. La cattedrale dell’antica capitale Etchmiadzin e le chiese sul Lago Sevan. Le architetture monastiche di Haghartzin, Haghpat e Sanahin, e la sacrale solitudine di Marmashen dove godremo della mancanza d’altri turisti. 1°- 2° giorno: Italia-Yerevan manoscritti e miniature nella città rosa; la fortezza di Erebuni 3°-4° giorno: Etchmiadzin-Noravank i “khatchkar”: le steli funerarie attorno al “Vaticano” armeno; i monasteri del sud; il biblico Ararat, immenso cono “sul” Paese 5°-6° giorno: Garni-GeghardSevan-Goshavan il tempio del sole; il monastero nella roccia; il lago Sevan; accoglienza in casa privata per il pranzo; il complesso di Haghartzin 7°giorno: Alaverdi-SanahinHagpat-Gyumri architetture medievali; tombe e “khatchkar” 8°-9° giorno: Marmashen-AshtarakYerevan-Italia il nord non frequentato; il monastero di Marmashen; la chiesa rossa di Karmiravor e quella bianca di Spitakavor; il baluardo di Ambert, fortezza a 2300 metri d’altezza Come si viaggia: • Hotel • Trattamento di pensione completa • Itinerario in pulmino • Guida locale parlante italiano 2009: 9 ottobre 2010: 2 e 30 aprile 28 maggio 25 giugno 23 luglio 6 agosto 10 settembre Da Milano a partire da L 2030 minimo 5 partecipanti supplemento singola L 400 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 89 hotel IRAN La terra di Dario, 8 giorni D al neolitico ai giorni nostri, attraverso centinaia di secoli, in Persia si sono succedute e fuse tra loro le civiltà più diverse, lasciando testimonianze di inestimabile valore: dalle ceramiche preistoriche alle tombe dei Re a Persepolis; dai bassorilievi achemenidi ai dipinti dell’epoca Qajar; dai monumenti sassanidi alle ardite architetture islamiche. Ecco l’austera tomba di Ciro a Pasargade e a Persepolis i tori androcefali; ecco il fuoco sacro di Zoroastro, che brucia ininterrottamente da millecinquecento anni, i mausolei, le torri di ventilazione. Ecco Shiraz, Yazd, Nain, con i loro raffinatissimi tappeti: l’annodatura è arte. Fino all’esplosione di turchese delle maioliche di Isfahan sulle sue alte, preziose cupole, nelle sue stanze segrete; fino allo svettare degli eleganti minareti. Come si viaggia: • Hotel 4* a Yazd, 5* nelle altre località • Pensione completa • Itinerario in pulmino e voli interni • Guida locale parlante italiano Da Roma a partire da L 2230 minimo 6 partecipanti supplemento singola L 380 2009: 21 ottobre / 25 novembre 2 e 30 dicembre 2010: 10 feb / 10 e 31 mar 28 aprile / 26 maggio 23 giugno / 21 luglio 4 agosto / 15 settembre supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1° giorno: Italia-Teheran 2°-3° giorno: Teheran-Yazd-Nain la capitale, i musei, un’architettura sontuosa, le torri del silenzio, i bazar, le punte dei minareti; Nain e i suoi laboratori; i tessuti più preziosi e i raffinatissimi tappeti 4°-5° giorno: Isfahan la città-sogno dell’Islam meta di intellettuali e viaggiatori; l’azzurro e le geometrie raffinate delle moschee, i superbi minareti puntati contro il cielo, i colori delle maioliche 6°-8° giorno: Pasargade-ShirazPeserpoli-Naqhsh-Rostam-Italia Pasargade, l’antica capitale di Ciro il Grande; nel deserto sassoso la tomba isolata, monumentale e austera del grande Re; i giardini di Shiraz; i ricchi bassorilievi della reggia di Dario a Persepoli, i tori androcefali a guardia del Palazzo; l’eredità degli Achemenidi; magnificenza e declino di Teheran, una città ormai senza identità hotel e tenda o auberge IRAN Qui parlò Zarathustra, 15 giorni › › › › › › › › › › › › deserti di sale, di sabbia, di roccia, antiche vie carovaniere: “immagini” del viaggio torri del silenzio e templi del fuoco di Zarathustra, caravanserragli: non solo luoghi canalizzazioni sotterranee, cisterne, torri acchiappavento: qui domina l’ingegno umano gigantesche piccionaie, veri “castelli” e utili serbatoi di guano per fertilizzare i campi alamut, l’antica patria della setta degli assassini, e Kara Kelisa, imponente chiesa nera al nord: oasi incastonate nelle montagne, ruscelli e boschi, case scavate nella roccia i minareti, le cupole turchese e oro, lo splendore delle maioliche e dei decori preziosi isfahan, la città sogno dell’Islam, meta continua di intellettuali e viaggiatori: preziosa i maestosi siti achemenidi, la dolcezza delle tomba di Ciro solitaria nel deserto sassoso imponente, regale, Persepolis: bassorilievi che “vivono”, le offerte portate al Re dei re tutta la Persia testimonia con opere di immenso valore la presenza di civiltà diverse a secondo delle stagioni, dall’Azerbaijan ai confini con la Turchia, fino al Beluchistan Come si viaggia: • • • • • Hotel e tenda 4/6 notti Pensione completa Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus Accompagnatore guida parlante italiano Assistente Kel12 dall’Italia con minimo 10 partecipanti Da Milano a partire da L 3860 2009: 31 ottobre / 26 dicembre minimo 4 partecipanti supplemento singola 2010: 27 febbraio / 27 marzo / 29 maggio 10 luglio / 7 agosto / 11 settembre i luoghi segnalati sono quelli dell’itinerario estivo; cambiano in parte in quello invernale L 540 I luoghi: Italia · Teheran · Tabriz · Kara Kelisa · Maraghe · Takht · e Soleiman · lago Zarivar · Saqez · Kermanshah · Taq-e Bostan · Hamadan · Bisutun · Kangovar · Hamadan · Yazd · Tabas · Grankebir · Lut · Isfahan · Shiraz · Persepoli · Pasargade · Naqsh-e Rostam · Italia 90 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e ger MONGOLIA Gobi sconosciuto, 15 giorni M ongolia, spazi infiniti dove cavalcano solitari i cavalieri, eredi di un mondo, quello di Gengis Khan, che trova oggi in loro i personaggi di ieri. Oggi non c’è più quell’antico e remoto regno dell’Asia, ma i nomadi, con i loro costumi, le tradizioni ancestrali e gli sconfinati paesaggi naturali, sono rimasti quasi come al tempo di Marco Polo. In questa terra che nei secoli non ha cambiato le sue regole tutto appare con dimensioni diverse, quasi senza tempo. Ma la Mongolia non è solo steppe e cavalieri: è deserto del Gobi, oceano di dune che questo viaggio esplora in profondità, dove le carovane di cammelli dal lungo pelo percorrono le piste di sempre; è arte nei tesori architettonici dei palazzi di Bogd Khan e di Chijin Lama, è atmosfera dei monasteri di Erdene Zu e di Gandan. 1° giorno: Italia-Mosca 2°-3° giorno: Ulan Bator-Khogno Khan l’impero di Gengis Khan; una regione di praterie percorse dai cavalieri della steppa; i nomadi, i costumi e le tradizioni ancestrali; uomini percorrono la steppa con le mandrie 4°-5° giorno: Karakorum-Valle Orkhon i templi di Erdene Zu, antichi monasteri oggi riportati alla luce; la valle del fiume Orkhon; lo spettacolare canyon e la cascata del fiume Ulaan; la culla della civiltà mongola 6°-9° giorno: Ongiin-Biayanzag l’affascinante regione di Khongoriin Els, un mare di dune; si incontrano i nomadi; la falesia di arenarie rosse: qui furono ritrovate le uova e le ossa dei dinosauri 10° giorno: la Valle delle Aquile alte pareti a strapiombo; candele di ghiaccio 11°-15° giorno: Tsaagan Suvragan-Baga Chuluu-PN Terely-Ulan Bator-Italia valli e rocce granitiche, monasteri, “alpeggi” Come si viaggia: • Hotel a Ulan Bator e ger nel resto del viaggio • Pensione completa • Itinerario in fuoristrada • Accompagnatore italiano e guide locali 2010: 2, 16 e 30 luglio 13 agosto Da Milano a partire da L 3380 minimo 6 partecipanti con Tour Leader italiano supplemento singola L 470 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e ger MONGOLIA La Taiga e gli uomini renna, 16 giorni › › › › › › › › › › › › un viaggio nella “Mongolia che non si può perdere”, ma arricchito da alcune belle novità scoprire angoli nuovi e aspetti inediti, incontrare realtà ambientali e umane sconosciute certo, il Deserto del Gobi, con le sue straordinarie, imponenti dune e i “pelosi” cammelli la pianura sconfinata, i paesaggi che sembrano senza confini, le grandi greggi al pascolo cambiano i tempi, ma costumi e tradizioni, stili di vita sono come ai tempi di Marcio Polo la taiga sconfinata vede ancora oggi il galoppo incessante di centinaia di cavalieri angoli, regioni nuove, incastonati tra i grandi cordoni dunari e i picchi di scure montagne tra le foreste, il Lago Khuvsgul, acque blu cobalto, come un miraggio improvviso non solo natura emozionante, ma rifugio dei nomadi Tsataan, gli uomini renna, allevatori connubio uomo-renna che lascia affascinati: greggi “protette”, sempre a rischio vita pericolo di sparire, per entrambi: forse per questo tornano quì “spinti” da un rito annuale natura, tradizioni, leggende, tesori architettonici negli antichi palazzi e arte nei monasteri Come si viaggia: • • • • Da Milano minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L Hotel e ger Pensione completa Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus Tour Leader di lingua italiana; guide locali 4080 L 580 2010: 2 luglio / 6 agosto I luoghi: supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Italia · Ulan Bator · Amarbayasgalant · Erdenet · Bulgan · Murun · Lago di Khuvsgul · Dalanzadgad · Khongoriin Els · Deserto del Gobi · Bayanzag · Monastero di Ongiin Khiid · Karakorum · Bayangol · Khustai National Park · Terelj National Park · Ulan Bator · Italia 91 INDIA SUB CONTINENTE INDIANO A ncora oggi nell’India pur modernizzata e in parte occidentalizzata, il divino è presente nella quotidianità della gente come in nessun altro Paese. È nel contadino che automaticamente tocca la terra prima di uscire di casa al mattino, è nel gesto di versare alcune gocce d’acqua sul cibo prima di mangiarlo; è nel modo stesso in cui la gente si saluta. Noi ci stringiamo la mano dopo averla aperta per mostrare che non nascondiamo armi, qui la gente unisce le mani al petto e si dice reciprocamente “namasté”: saluto la divinità che è in te. In India tutto è permeato dalla forza di una intensa sacralità; anche le immagini più crude che a volte colpiscono noi occidentali come un pugno nello stomaco hanno, inserite in quel contesto, la capacità di “aprirti la mente”. Aveva ragione Moravia quando annotava, durante il viaggio negli anni 60 insieme a Pasolini, che la religione indiana è ossessivamente presente in ogni immagine che questo paese offre al nostro sguardo: è nella folla di Calcutta, nell’odore dolciastro dei vicoli di Benares, nelle sublimi torri dei templi del Sud. Il pensiero occidentale si snoda nell’intreccio sacro-tempo avendo cura di non sciogliere il vincolo fondante; quello indiano si sviluppa non curandosi di dare un senso alla realtà. L’errore da non commettere è di tradurre la celebrazione indiana del sacro con parametri occidentali, perché si rischia, in questa drammatica commistione, di elaborare un confronto da cui Oriente e Occidente escono ugualmente impoveriti e diversamente sconfitti. 93 hotel INDIA Arte e cultura del Nord, 11 giorni L ’India è un continente più che un Paese, da vivere totalmente lasciandosi coinvolgere dalle sue atmosfere avvolgenti. Itinerario classico, che tocca i principali centri di interesse del Nord, ideale per chi si affaccia per la prima volta su questo Paese di grande cultura e spiritualità. Da un lato la mano dell’uomo, visibile nelle città: Jaipur, la capitale del Rajasthan, attraente con i suoi edifici principali dipinti di rosa; Agra, col suo forte, la cui costruzione occupò quattro generazioni di potenti re moghul e dove si trova il Taj Mahal, la più celebre struttura architettonica dell’India, dalle perfette proporzioni; Varanasi, la città più sacra all’Induismo, non offre solo monumenti architettonici importanti, ma è essa stessa un monumento unico all’essenza dell’India. Come si viaggia: • Hotel 5 e 4 stelle • Pensione completa • Itinerario in pulmino, treno e voli interni • Guida-accompagnatore locale parlante italiano Da Milano a partire da L 2580 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 370 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 22 ott / 5 e 11 nov *26 dicembre 2010: 4 e 18 febbraio 4 e 18 marzo / 1 aprile 5 ago / 2 e 16 set * programma con itinerario diverso e prezzo specifico 1° giorno: Italia-Delhi 2° giorno: Delhi una città che pulsa, un mosaico di stili 3°-4° giorno: Jaipur il pittoresco borgo di Samode, la “città rosa”, l’osservatorio astronomico, possente la fortezza-palazzo di Amber 5°-6° giorno: Agra la fortezza in arenaria rossa, il mitico Taj Mahal dalle proporzioni perfette, il mausoleo di Itimad-ud-Daulah 7°-8° giorno: Jhansi-Orcha-Khajuraho magnifici affreschi purtroppo “divorati” dalla vegetazione; una città-fantasma; templi e grande eleganza dell’architettura 9°-10° giorno: Varanasi “città eterna”, essenza dell’India, la città più sacra dell’induismo: abluzioni rituali, fuoco delle pire, preghiere, spiritualità; le rive sacre e la meditazione degli asceti… 11° giorno: Delhi-Italia hotel INDIA Rajasthan, i colori dell’India, 13 giorni J aipur, la “città rosa” e Udaipur, “la città dell’aurora” sono le irrinunciabili mete classiche di questo itinerario che ci introduce in un intreccio fra India regale e India rurale nella quale i paesaggi, le architetture e le genti preservano il fascino di mondi antichi. In Rajasthan si possono trovare riuniti molti degli elementi che hanno forgiato l’idea della terra da favola esotica. Coinvolgente Jaisalmer in pieno deserto. Emozionante il “palazzo del piacere” nella fortezza di Amber e il forte in arenaria rossa di Agra. Superbo il tempio jainista di Ranakpur, meta di pellegrinaggi, gigantesco nelle proporzioni, suggestivo nel gioco di luci e ombre. Vanno aggiunte le atmosfere “vive” dei villaggi e le suggestioni dei luoghi di culto che trasmettono la forte spiritualità che aleggia nel Paese. 1° giorno: Italia-Delhi 2° giorno: Delhi-Mandawa città fantasma, splendide case abbandonate 3°-5° giorno: Bikaner-Jaisalmer deserto del Thar: in un orizzonte sconfinato, il Forte di Junagarh; gli incredibili palazzi di filigrana, le dune al tramonto 6°-8° giorno: Jodhpur-RanakpurUdaipur-Deogarh la città azzurra sulle pendici della rocca; il tempio jainista dai ricchi ornamenti; la città dell’aurora fra il mito e la storia, una fascinosa dimora principesca circondata da suggestivi paesaggi rurali 9°-10° giorno: Pushkar-Jaipur unico tempio dell’India dedicato a Brahma; i mosaici di specchio del Palazzo del piacere 11°-12° giorno: Fatehpur Sikri-Agra la città fantasma voluta da Akba; il Taj Mahal, notevole bellezza architettonica 13° giorno: Delhi-Italia 94 Come si viaggia : • Hotel 5 e 4 stelle; Palazzi Indiani nobiliari; Boutique Hotel a Delhi • Pensione completa • Itinerario in pulmino • Guida-accompagnatore locale parlante italiano 2009: 11 ott / 9 e 16 nov 26 dicembre 2010: 7 e 21 febbraio 8 marzo / 3 aprile 9 ago / 5 e 18 set * programma con itinerario diverso e prezzo specifico Da Milano a partire da L 2080 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 380 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e campo fisso INDIA Gujarat e Rajasthan, terre di deserto, 14 giorni U n’India rurale, terra di commercianti e agricoltori, terra di deserto: il Piccolo e Grande Rann di Kutch con orgogliose tribù legate al retaggio di tempi remoti, villaggi dalle case scintillanti di mosaici di specchio, donne tribali artefici di preziosi ricami colorati; Jaisalmer nel deserto del Thar in Rajasthan, dove si dorme in un bel campo tendato sulle dune, con tende spaziose, letti, veranda, bagno privato. India rurale e di deserti, ma anche terra di antichi regni feudali che hanno prodotto splendide costellazioni di regge e uno stupefacente complesso templare (Palitana), una delle più straordinarie cittadelle sacre dell’intera India. Un viaggio tra atmosfere magiche e preziose “presenze” dell’arte e dell’architettura di una civiltà e di una cultura che conquista e affascina. 1°-3° giorno: Italia-Mumbai-Nakhatrana Grande Rann di Kutch, piatta distesa di terreno arido con villaggi tribali e popoli orgogliosi legati a tradizioni antiche 4°-6° giorno: Dasada-Modera-Patan la fiera nobiltà dei Rabari, gli “ultimi nomadi”; figure di dei, animali e fiori sul Tempio del Sole; il pozzo a gradini 7°-9° giorno: Bhavnagar-Ahmedabad la più famosa città sacra del mondo jain: ricche stoffe ornamentali, costumi, arazzi rari e telai antichi; ammirati, colpiti dalla splendida haveli della famiglia Sarabhai 10°-12° giorno: Jodhpur-Jaisalmer la “città azzurra” e la sua rocca imponente; magico miraggio di torrioni ocra contro il cielo sulla sommità di un colle; incredibili palazzi di filigrana, le raffinate haweli, i templi jainisti; due notti nel deserto in confortevoli tende con servizi privati 13°-14° giorno: Jodhpur-Delhi-Italia Come si viaggia: • Hotel 5* e 4*, Palazzi nobiliari, tenda con servizi privati • Pensione completa • Itinerario in pullman, treno e voli interni • Guida parlante italiano 2009: 25 ottobre 25 novembre 27 dicembre 2010: 7 febbraio 7 marzo 19 settembre Da Milano a partire da L 3280 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola L 620 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 95 hotel INDIA Capolavori dell’India Centrale, 14 giorni V iaggiare in treno da Delhi al Madhya Pradesh; restare affascinati dall’architettura Moghul, che è arte di palazzi e di templi. Scoprire località incantate: Gwalior, Datia, Orcha, scrigni di cultura e di architetture ardite. Perdersi nei contrasti di Bhopal: sereni templi indiani e severe moschee islamiche. Ritrovarsi nell’architettura greco-buddista di Sanchi e nell’arte rupestre delle grotte di Bhimbetka; farsi trasportare dalle atmosfere romantiche di Mandu, cittadella fortificata sconosciuta alle culture occidentali, e abbagliare dal complesso templare di Maheshwar, sviluppato attorno all’antico Forte, ora hotel de charme che accoglierà il nostro sonno. Templi a più piani, arte e preziosi intarsi. Un volo: ecco il Maharashtra, scrigno dell’antica architettura rupestre indiana. Da Milano a partire da L 2780 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 600 2009: 17 ottobre 7 e 21 novembre 26 dicembre 2010: 6 e 27 febbraio 27 marzo 25 settembre supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1°-2 giorno: Italia-Francoforte-Delhi Qutub Minar, architettura afgana 3° giorno: Delhi-Gwalior in treno per Gwalior; i chioschi a cupoletta 4° giorno: Gwalior-Datia-Orcha l’imponente Palazzo Govind in stile moghul; la cerimonia religiosa nel Tempio di Rama 5° giorno: Orcha-Jhansi-Bhopal la Moschea Moti e quella di Taj-Ul Masjid 6° giorno: Sanchi e le grotte un importante insieme monastico; i templi e i torana: pura arte greco-buddhista; 7° giorno: Bhopal-Ujjain-Mandu tempio di Mahakaleshwar, dedicato a Shiva 8°-10° giorno: Mandu-Maheshwar l’enclave reale con i templi più imponenti; un hotel de charme sui ghat del fiume Narmada 11°-12° giorno: Aurangabad-Ajanta l’architettura rupestre indiana; le 30 grotte 13°-14° giorno: Ellora-Mumbai-Italia le grotte consacrate: buddhiste, hindu e jain INDIA Tamil Nadu e Kerala, giardino degli Dèi, 11 giorni hotel Come si viaggia: • Hotel 5 stelle; 3* a Orcha; Palazzi nobiliari a Bhopal e Maheshwar, 2* a Mandu • Pensione completa • Itinerario in pulmino, treno e voli interni • Guida-accompagnatorelocale parlante italiano U n viaggio attraverso secoli e regni, per conoscerne la potenza, le divinità e il modo di strutturarne la convivenza. La ricchezza della cultura domina il Tamil Nadu: dagli albori della storia del popolo Tamil, nella regione sono fiorite espressioni culturali e artistiche di altissimo livello. Qui anche la natura è ricchissima e spazia fra coltivazioni di tè, cascate e riserve naturali. L’intera vita del Tamil Nadu è ritmata dalla religione. Spesso ci si riferisce a questo Stato come “lo Stato dei templi”, perchè vi sono intere città la cui vita ruota totalmente intorno a questi luoghi. Si passa poi al Kerala, la bellissima terra degli Dei: mondo di templi e di arte, ma anche di serenità. La leggenda racconta che questo luogo fu scelto dal dio Shiva per stabilirsi e vegliare sul genere umano... 1° giorno: Italia-Chennai 2° giorno: Chennai-KanchipuramMahabalipuram una delle sette città sacre dell’induismo; i templi a torre e i santuari nelle grotte 3°-4° giorno: Tanjore-Trichy Tempio Brahadeeshwar, massima espressione dell’architettura dei Chola; il Rock Fort e il Tempio di Srirangam, dedicato a Vishnu, esempio di città-tempio 5°-6° giorno: Madurai-Periyar suggestiva cerimonia al tempio di Sri Meenakshi; il Parco Nazionale di Periyar, che racchiude un vasto bacino idrografico 7°-8° giorno: Kumarakom-Alleppey palme da cocco fra verdi distese di tè, pittoresca rete di lagune della costa 10° giorno: Cochin-Mumbai antico porto lungo la via delle spezie; una capitale affacciata sul Golfo del Bengala 11° giorno: Mumbai-Italia 96 Come si viaggia: • Hotel 5, 4 e 3 stelle; kettuvallam con aria condizionata nelle backwaters • Pensione completa • Itinerario in pulmino, aereo e kettuvallam • Guida-accompagnatore locale parlante italiano 2009: 21 ottobre 5 e 19 novembre 29 dicembre 2010: 4 e 18 febbraio 4 e 26 marzo 5 e 19 agosto 2 e 16 settembre Da Milano a partire da L 2090 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 500 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e campo tendato mobile INDIA In barca sul Gange, 16 giorni › viaggio lungo le sponde del Gange alla scoperta dei suoi riti e della sua magica atmosfera › navigando il grande fiume sacro, da secoli simbolo della cultura e della civiltà indiana › quattro giorni verso Varanasi su barche tradizionali: un mondo fatto di luci e di incontri › scorrono le terre rese fertili dal Gange, scorre un’India rurale ancora autentica e operosa › si sbarca per visitare templi e scoprire villaggi dalle case d’argilla ricoperte di tegole rosse › ogni sera un campo con ampie tende preallestite, fornite di letti, materassi e lenzuola › l’arrivo a Varanasi: emozione unica segnalata dai fuochi delle pire e dai gesti dei pellegrini › pire, lumini, processioni, preghiere, riti votivi, sacre abluzioni: sui ghat con i pellegrini › dopo il fiume, il Madhya Pradesh: dalla sacralità dell’acqua all’arte nelle pietre istoriate › i palazzi affrescati di Orcha, i chiostri leggiadri, l’arte greco-buddista del II secolo a.C. › dopo la città fantasma dai muri sgretolati, quella santa di Ujjain, una delle 4 del Kumbh Mela › la cittadella fortificata, un insieme prezioso di arte e di architettura, di mausolei e di palazzi Come si viaggia: • Hotel 5*, 4* ad Allahabad e Orcha; 2* a Sanchi, Ujjain e Mandu; tenda con letti, materassi e servizi privati durante la navigazione; palazzo nobiliare a Maheshwar • Pensione completa • Itinerario in pulmino, voli interni, treno e barca locale e privata • TL italiano e guide locali parlanti inglese 2009: 27 ottobre (festa Dev Deepavali a Varanasi) / 23 novembre Da Milano minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 3780 L 900 2010: 6 febbraio (festa Mahashivaratri a Varanasi) 6 marzo / 18 settembre I luoghi: Italia · Delhi · Allahabad · in barcasul Gange · Varanasi · Kahajuraho · Orcha · Bhopal · Sanchi · Ujjain · Mandu · Maheshwar · Indore · Bombay · Italia supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 97 hotel e campo fisso INDIA LADAKH Il paese dei monti ruggenti, 13 giorni › un piccolo ex regno buddista, sempre mitizzato dai racconti dei grandi viaggiatori › un luogo nel quale la grandiosità dei paesaggi si fonde con la profonda spiritualità › rispetto delle tradizioni e della sacralità: sono ancora oggi un aspetto imprescindibile › in questo Paese dalla storia antica e dai paesaggi mozzafiato, un itinerario originale › luoghi classici e zone meno frequentate: la sconosciuta Valle di Nubra e la valle di Ruspo › l’antico passaggio per le carovane lungo la via della seta, valicando il Kardung-La › visione emozionante: il passo transitabile più alto del mondo affacciato su valli segrete › i monasteri tibetani, rifugio dei monaci fuggiti davanti alla furia della rivoluzione cinese › castelli “appollaiati” sui monti, antichi palazzi reali, piccoli monasteri sulle sponde di un lago › pregevoli esempi di arte indiana, nepalese e tibetana: un confronto tra culture antiche › alle costruzioni dall’ingegno umano si contrappongono quelle grandiose della natura › nei festival, autentiche esplosioni di colori, luci, suoni, canti e danze della tradizione Come si viaggia: Da Milano a partire da L minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola 2880 L 350 • • • • • Hotel 5 e 2 stelle, campi tendati fissi Pensione completa Itinerario in fuoristrada e volo Guide locali parlanti inglese Tour leader dall’Italia 2010: 13 giugno (Festival Hemis) / 6 luglio (Festival Phyang e Korzok) 10 agosto / 7 settembre I luoghi: supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Italia · Delhi · Leh · Likir · Alchi · Nurla · Lamayuru · Phyang · Deskit · Hundar · Sumoor (valle di Nubra) · Shey · Thiksey · Lago Tso Kar (valle di Rupso) · lago Tso Moriri · Korzok · Leh · Stok · Hemis · Leh · Delhi · Italia hotel NEPAL Atmosfere di un paese antico, 12 giorni D isteso ai piedi delle spettacolari vette dell’Himalaya, il Nepal è una terra di paesaggi straordinari e antichi templi, di natura e di cultura. Antiche città cosparse di affascinanti templi induisti, incantevoli monasteri buddhisti, spettacolari paesaggi cui fanno da fondale le vette più alte della terra, campi terrazzati di riso fin oltre i 3000 m di altitudine, foreste d’alta quota e foreste tropicali, semplici corsi d’acqua e ghiacciai possenti. La Valle di Kathmandu: posto magico dove etnie e culture agli antipodi si incontrano e si intersecano; crocevia di razze, punto d’incontro tra popolazioni tibetano-birmane e indo-europee. Un paese che fa davvero pensare alla ‘residenza degli dei’. Ed in una dimora “regale”, unica in Asia, ricca di antichità ed atmosfera, soggiorneremo a Kathmandu. 1° giorno: Italia-Kathmandu 2°-4° giorno: Kathmandu-Chitwan vegetazione lussureggiante, la giungla, safari nella foresta a dorso di elefante 5° giorno: Butwal-Lumbini “parco sacro” di Lumbini, tempio Maya Devi 6°-7° giorno: Tansen-Pokhara fra le maestose vette ecco l’antico Nepal, ricco di belle testimonianze del passato 8° giorno: Sarankot-Besisahar panorama sul punto vedetta della valle: foreste, campi terrazzati, corsi d’acqua e, sullo sfondo le vette e i ghiacciai 9° giorno: Bandipur città medievale dei Newar: una miscela di storia, architettura e differenti etnie 10°-11° giorno: Kathmandu trionfo di templi, vicoli e palazzi; la valle e la “città della bellezza”; crocevia di razze e di culture agli antipodi che si incontrano 12° giorno: Kathmandu-Italia 98 Come si viaggia: • Hotel 5 stelle a Kathmandu e Pokhara, resort a Chitwan, 3* e 2* nelle altre località • Pensione completa, 1 pranzo escluso • Itinerario in pulmino • Guida-accompagnatore locale parlante italiano 2009: 19 ottobre 2 novembre 2010: 8 febbraio 8 e 29 marzo 26 aprile 10 maggio Da Roma minimo 2 partecipanti supplemento singola a partire da L 3280 L 450 Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel INDIA Da Calcutta all’Orissa: popoli e arte, 13 giorni › per chi ama avvicinare popoli, un itinerario di grandi suggestioni e molteplici interessi › una delle regioni meno conosciute e più interessanti dell’India, ancora ricca di “integrità” › il triangolo “classico” Bhubaneshwar-Puri-Konarak regala emozioni artistiche intense › stupirsi, emozionarsi al cospetto di un’arte preziosa e di una architettura assai mirabile › di particolare impatto l’incontro con le minoranze etniche della zona più meridionale › la cultura e le tradizioni di queste popolazioni salvaguardate lasciano “chiusa” la regione › l’Orissa ci immerge in un’India rurale dalle grandi pianure fertili “appoggiate” ai Ghat › i Bonda, «popolo nudo», le cui donne indossano solo una striscia di stoffa e collane › i Khond, l’etnia più numerosa, legati a cerimonie pittoresche, a riti e usanze antiche › prima dell’India dei popoli, dei mercati e dei villaggi, la straordinaria Calcutta, senza tempo › luoghi fuori dal tempo, capaci di lasciare il segno nell’animo e nella mente dei viaggiatori › Puri è eclettica: offre uno dei 4 dham più sacri dell’India e un mare cristallino: relax Come si viaggia: • • • • Da Milano a partire da L minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia minimo 4 con guida locale parlante inglese supplemento singola Hotel 5, 4 e 3 stelle Pensione completa, alcuni pranzi a pic-nic Itinerario in pulmino e voli interni Tour Leader dall’Italia, guide locali 3000 2009: 21 ottobre / 18 novembre / 23 dicembre L 530 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2010: 3 febbraio / 3 e 31 marzo I luoghi: Italia · Calcutta · Bhubaneshwar · Puri · Pipli · Baliguda · Kotagarh · Rayagada · Chatikona · Jeypore · Araku · Visakhapatnam · Hyderabad · Italia 99 CINA E TIBET “ Colui che è esperto nel prender cura della propria vita non incontrerà nei suoi viaggi né rinoceronti né tigri e nei combattimenti, non dovrà allontanar da sé le armi. Un rinoceronte non troverebbe in lui nessun punto dove affondare il suo corno! Né una tigre dove piantare i suoi artigli! Né un’arma dove far penetrare la sua lama! E perché, dunque! Non viene in lui posto per la morte!” (Lao Tseu) Gli itinerari che sono proponibili ed effettuabili in Cina danno la possibilità di appagare il grande desiderio di scoprire un paese che ha un magnifico ed illustre passato, ma un presente che, soprattutto nelle grandi città, ha subito la furia livellatrice dei bulldozer, distruggendo la sua memoria urbanistica ed architettonica. Nei luoghi battuti dal turismo di massa è praticamente impossibile riconoscere i tratti della Cina del nostro immaginario, le tappe di un turismo “classico” trascurano l’identità millenaria e cancellano la vera forza e bellezza di questo paese straordinario. La Cina è uno dei paesi dove la popolazione ha maggiormente perso la sua identità. I simboli del passato sono stati dimenticati, il fervore religioso è stato spento. La nostra Cina si dipana principalmente nelle regioni del Kham e dell'Amdo, nello Shanxi e nel Gansu, dal deserto del Gobi all’Himalaya, tutte zone dove ancora le tradizioni si sono preservate quasi intatte, proprio perché queste lontane regioni sono poco conosciute e ancora meno visitate: ancora più affascinanti! Lo stesso vale per il Tibet. Quello classico, perché è d’obbligo visitare Lhasa e la valle di Tsetan, ma anche itinerari (nei quali non mancano gli aspetti più noti del paese e della sua cultura) sul plateau tibetano al di fuori della Regione Autonoma, dove per fortuna sopravvive ancora un’autentica tradizione locale fatta di costumi, di monasteri non rifatti, di popolazioni semplici e vere. 101 hotel CINA Tesori nascosti, 14 giorni I n Cina la distruzione delle memorie urbanistiche ed architettoniche e dei simboli religiosi, che ha lacerato le grandi città, ha risparmiato province come lo Shanxi, scrigno di templi, monasteri e dimore sontuose. Un itinerario insolito, vario, ricco di monumenti artistici e splendidi paesaggi. Dai tesori architettonici della Villa Estiva Imperiale di Chengde, ai grandi ambienti buddisti di Datong, alle Grotte di Yungang, tagliate nelle falesie dei Monti Wuzhou fra il 460 e il 494 d.C.. Il Tempio Pensile di Hunyuan a Wutaishan o la Pagoda Mu Ta del XI sec., torre lignea a 9 piani senza chiodi. Poi il villaggio di Pinyao, concentrato d’arte e di vita autentica. Viaggio in un mondo poco conosciuto e preservato, in cui, per contrasto, Pechino e Shanghai ci proiettano nella Cina del terzo millennio. Da Milano a partire da L 3350 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola L 620 2009: 18 ottobre 2010: 28 febbraio / 28 marzo 25 aprile / 4 luglio 7 agosto / 5 settembre 3 ottobre supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1°-3° giorno: Italia-Pechino-Chengde il fascino della Città Proibita; un tratto poco frequentato della Grande Muraglia: stesso senso di potenza e grandiosità, il Palazzo d’Estate tesoro della dinastia Qing 4°-6° giorno: Datong-Hunyuan-Taihuai le Grotte di Yungang fra i più antichi esempi di scultura in pietra; il mirabile Tempio Pensile sospeso sul canyon; monaci tibetani e mongoli nella valle della Sacra Montagna delle Cinque Terrazze 7°-9° giorno: Taiyuan-Pinyao la dimora di “Lanterne Rosse”; Pinyao, esempio di tradizionale città cinese ancora “intatta”: botteghe, templi, palazzi 10°-12° giorno: Lingshi-Taigu-Yuci le residenze dei Wang e dei Cao: collezioni di perle e porcellane; preziose statuine Song 13°-14° giorno: Shanghai-Italia una metropoli in rapida espansione dove la modernità cerca di cancellare l’antico CINA Guizhou, architettura di etnie e paesaggi, 15 giorni hotel Come si viaggia: • Hotel 5* a Pechino, Shanghai, Wutaishan e Pinyao, 4* nelle altre località • Pensione completa • Itinerario in treno, pulmino e voli interni • Guida locale parlante italiano • Tour Leader italiano da 10 partecipanti U n viaggio focalizzato sulle minoranze etniche cinesi che vivono nel Guizhou: in virtù del secolare isolamento, hanno conservato i gesti della tradizione, le abilità architettoniche e un ricco artigianato. Numericamente prioritarie le etnie Miao e Dong. Paesaggi spettacolari: verdissime montagne terrazzate, colline con alberi e risaie strappate ai fianchi dei monti. Templi e singolari, pregevoli, architetture “etniche”, come le torri dei tamburi al confine con la provincia di Guangxi o, a Diping, il più bel “ponte del vento e della pioggia” della regione, interamente in legno. Si entra poi nella provincia del Guangxi per ammirare Guilin, cittadina affascinante per la grandiosità dei picchi e delle formazioni rocciose. Il volo a Shanghai ci proietta nella Cina del Terzo Millennio. 1°-2° giorno: Italia-Pechino Piazza Tiananmen, e la Città Proibita: il cuore storico della capitale 3°-4° giorno: Guiyang-Kaili regioni del sud dalle antiche origini 5° giorno: Shidong-Zhengyuan villaggi delle etnie Zhouxi e Qingmang 6°-7° giorno: Huangping-Cong’anjiang popolo Miao dai costumi con vivaci ricami 8°-9° giorno: Rongjiang-Congjiang etnie di montagna che lavorano le risaie 10° giorno: Zhaoxing-Sanjiang villaggi dalle tipiche torri con tamburi 11°-12° giorno: Sanjiang-Longji-Guilin panorama suggestivo: le risaie a terrazza 13° giorno: crociera sul fiume Li fiume che serpeggia tra cime verdeggianti 14° giorno: Shanghai mille grattacieli e angoli dell’antico passato; qui la Cina si proietta nel Terzo Millennio 15° giorno: Shanghai-Italia 102 Come si viaggia : • Hotel 4 stelle, guest house nelle località minori • Pensione completa • Itinerario in pulmino e voli interni • Guide locali parlanti inglese • Tour Leader italiano da 10 partecipanti 2009: 24 14 2010: 27 27 24 25 ottobre novembre febbraio marzo apr (festival Sister’s Meals) settembre Da Milano a partire da L 3780 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola L 480 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel UZBEKISTAN KIRGHIZISTAN CINA › › › › › › › › › › › › La Grande Via della Seta, 22 giorni si parte... a nord-est della Persia, sopra l’Afghanistan, nella regione dell’Uzbekistan ricco di scenari di grande fascino, ecco il paese prezioso di Samarcanda e Bukhara un orizzonte remoto: limite estremo dell’Oriente che si affaccia sul mar Mediterraneo samarcanda è una delle città più antiche dell’Asia centrale, uno scrigno molto prezioso mattoni policromi, maioliche, rivestimenti in elaborato mosaico, marmi pregiati, oro a Bukhara l’arte sembra concentrarsi nello spazio del tappeto: antiche tecniche del nodo scopriremo siti dove culture molto diverse si sono incontrate, raccontate e confrontate grande “racconto” di storie e civiltà nelle grotte rupestri, affollate da migliaia di sculture etnie dell’Asia nell’oasi di Kashgar, tra montagne celestiali, steppe, passi impervi, piste l’acqua color giada fra i ghiacciai del Muztag-Ata si confronta col le acque lente dell’Indo superata la catena del Karakorum, il sito archeologico di Taxilla: tutto parla di Alessandro in jeep e a cammello: il sito archeologico di Rawak, in pieno deserto del Taklamakan Come si viaggia: • Hotel 4 stelle a Bukhara, Samarcanda, Kashgar, Korla, Turfan; 2* a Minfeng e Naryn, 3* nelle altre località • Pensione completa • Itinerario in pulmino e 4x4 ove necessario • Guida locale parlante inglese in Cina e Kirghizistan, parlante italiano in Uzbekistan Da Milano minimo 12 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 5350 L 700 2010: 18 luglio / 1 e 8 agosto I luoghi: Italia · Khiva · Bukhara · Shakhrisabz · Samarcanda · Taskhent · Bishkek · Naryn · Cholpan Alta · Kashgar · Lago Karakuli · Yecheng · Khotan · Rawak · Deserto del Taklamakan · Qucha · Korla · Turfan · Italia supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel CINA Yunnan, lungo la via del tè, 14 giorni S uggestioni in una delle più belle regioni della Cina: paesaggi mozzafiato, un mosaico di etnie, monasteri tibetani, profondi canyons; Lijiang e Zhongdian, piccole città da cartolina in un mare di verde. Tra foreste e “città dell’eterna primavera”, dopo essersi “perduti” in un vero labirinto di stradine e pittoresche case di legno, ecco il Lago Lugu, nella misteriosa terra delle “Donne Graziose”. Qui vivono i Mosuo, una delle ultime società matriarcali al mondo. Verso l’antica Shangri-La, seguendo il Fiume Azzurro. Qui gli Zang vivono in case di terra colorate. Tibetani, fanno pellegrinaggi al Monastero Songtzeling, dalle sue cupole d’oro, venerato come il KawaGebo, la vetta di 6740 metri che li divide dal Tibet. Boschi di pini, betulle, azalee, rododendri segnano il cammino… Come si viaggia: • Hotel 3 stelle a Deqen, 2* a Lugu, 4* nelle altre località • Pensione completa eccetto 1 pranzo • Itinerario in pulmino e voli interni • Guida locale parlante inglese • Tour Leader italiano da 10 partecipanti Da Roma a partire da L 3480 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola L 370 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 19 ottobre 9 novembre 2010: 29 marzo 29 ago (festival al Lago Lugu) 1°-3° giorno: Italia-Kunming la “Foresta di Pietra”: qui la natura si trasforma in un affascinante spettacolo 4°-5° giorno: Lijang un vero labirinto di stradine, stretti canali e pittoresche case in legno, l’etnia birmanotibetana dei Naxi, gli splendidi affreschi Ming del villaggio di Baisha 6°-7° giorno: Lago Lugu i villaggi dell’etnia Mosuo una delle ultime società matriarcali del mondo 8°-9° giorno: Zhongdian montagne innevate e valli spettacolari le cupole dorate del monastero Songtzeling il Salto della Tigre, la gola del fiume Yangtze; il Kawa Gebo, tra Yunnan e Tibet 10°-11° giorno: Deqen villaggi aggrappati ai pendii himalayani boschi di pini, betulle e azalee screziate 12°-14° giorno: Kunming-Italia le Grotte del Drago scavate da monaci taoisti 103 hotel TIBET Sentieri sacri, 12 giorni U n viaggio intenso e appagante in cui si coniugano la ricchezza culturale delle valli di Lhasa e del Brahmaputra con la bellezza eterna dei paesaggi che si aprono ai margini degli aridi altipiani del Tibet, ricchi di una miriade di storie vere e di leggende. La regione di Lhokha sullo Yarlung, la “culla della civiltà tibetana”, con i suoi monasteri ed eremi. I passi che conducono a Gyantse, con lo splendido, intatto, complesso monastico del Palkhor Chode e a Shigatse, con la sua cittadella monastica, il Tashi Lhunpo: due luoghi di magìa e di mistero, di storia e di cultura. Sulla strada per Lhasa uno dei luoghi “magici”, il monastero di Tsurphu. Poi la capitale: i pellegrini che pregano con fervore nel Jokhang, le misteriose stanze del Potala e quelle del monastero-città di Sera. Come si viaggia: • Hotel 5 stelle a Kathmandu e Lhasa, 4* Tsetang, 2* a Gyantse, 3*nelle altre località in Tibet • Pensione completa • Itinerario in pulmino e voli interni • Guide locali parlanti italiano in Nepal, parlanti inglese in Tibet Da Roma a partire da L 3950 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola L 630 2010: 17 maggio 14 giugno 19 luglio 2 agosto 6 settembre supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1°-3° giorno: Italia-Kathmandu la capitale e i dintorni: Patan, Bhadgaon, Boudhanath e Pashupatinath 4° giorno: Kathmandu-Zangmu-Nylamu attraverso la maestosa catena himalayana: una esperienza che segna l’anima 5° giorno: Nylamu-Sakya i panorami degli “8000”, incredibili 6°-8° giorno: Sakya-Shigatze-Gyantse tra monasteri, cittadelle monastiche dai tetti d’oro e villaggi tibetani; la vallata dello Yarlung, “culla” della civiltà tibetana; cumuli di pietra e bandierine: le preghiere 9°-10° giorno: Tsetang-Lhasa il lago turchese di Yamdrog Yumtso; il monastero di Samye e il castello di Yumbulhakhang; Jokhang, la “cattedrale”: i pellegrini che avanzano e pregano strisciando; il palazzo del Potala e il monastero di Sera; gente sorridente ma segnata dalla fatica 11°-12° giorno: Lhasa-Kathmandu-Italia hotel e tenda TIBET In barca sul tetto del mondo, 19 giorni › un viaggio eccezionale, una spedizione intensa sulle orme del tibetologo Giuseppe Tucci › da Lhasa a Samye sulle “gowa”, le tradizionali barche tibetane fatte di salice e pelli di yak › la discesa, lungo la riva dei pellegrini, del Kyichu per entrare poi nel Brahmaputra › le stabili e capienti “gowa” condotte da pescatori tibetani abituati a questo tragitto › il campo e le visite ai monasteri e ai luoghi di culto sulla riva meno frequentata del fiume › la placida discesa dei due fiumi dà la possibilità di entrare subito nel giusto ritmo tibetano › intorno la bellezza assoluta dei paesaggi, che “avvolgono” luoghi di grande importanza › godere di incontri veri con pellegrini “curiosi”: qui i viaggiatori raramente si addentrano › drakyul ed il vasto sistema di grotte sacre: il lungo cammino con i pellegrini, l’ingresso › le rive meno frequentate, la condivisione con i monaci del pasto mattutino nei monasteri › dopo la catena himalayana, la cittadella sacra e le cento cappelle, i monasteri, il Potala › un itinerario assolutamente speciale, capace di condurci nel Tibet più segreto, più vero Come si viaggia: • Hotel 5 stelle a Kathmandu e Lhasa, 4* a Tsetang, 2*, 3* e semplici guest house in Tibet; tenda in campo mobile • Pensione completa, integrazione viveri • Itinerario in pulmino e barche “gowa” • Guide locali parlanti inglese 2010: 10 maggio / 7 giugno / 12 luglio Da Roma minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 4490 L 770 2 agosto / 6 settembre / 11 ottobre I luoghi: Italia · Kathmandu · Zangmu · Nylamu · Shigatse · Gyantse · Lhasa · Dorje Drak · Le grotte sacre · Samye · Yamalung · Tsetang · Lhasa · Kathmandu · Italia 104 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e guest house › › › › › › › › › › › › TIBET La Dèa delle nevi al campo base delle Everest, 15 giorni sorvolare le cime della catena himalayana per poi immergersi nella folla di pellegrini da tutto il Paese per il Jokhang, “la cattedrale”, e il Potala con le sue misteriose stanze restare colpiti davanti ai pellegrini che avanzano prostrandosi, confondersi nei mercati andirivieni di etnie diverse e ugualmente pie, candele votive e burro di yak nei templi non solo templi e monasteri, cittadelle: bandierine votive portano le preghiere in cielo Namtso, il “Lago del Cielo”, una distesa di turchina acqua salata circondata dai monti l’eremo di Tashi Dor, su una penisola, è attorniato da curiose formazioni calcaree monastero di Samding, su un’isola del lago sacro Yamdrok: una reincarnazione femminile un lago venerato, meta di pellegrini e di penitenti: qui si dice risieda lo spirito del Tibet oltre i valichi di Kampa La e Karo La, Gyantse e Shigatse; poi Shalu dalle tegole azzurre attraverso i passi Tsoula e Gyatso, fra dune di sabbia e piccoli villaggi, appare l’Everest tra sensazioni indescrivibili, il Campo Base: una conquista, anche per chi non arrampica Come si viaggia: • Hotel 5 stelle a Pechino e Lhasa, 3* a Shigatze, guest house nelle altre località • Pensione completa e integrazione viveri • Itinerario in pulmino e fuoristrada • TL italiano con minimo 10 partecipanti • Guida locale parlante inglese 2010: 23 maggio / 3 luglio Da Milano minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 4130 L 600 8 agosto / 11 settembre I luoghi: Italia · Pechino · Lhasa · Ganden · Reting · Lago Namtso · Lago Yamdrok · Samdig · Gyantse · Shigatse · Sakya · Tingri · Campo base dell’Everest · Shigatse · Italia supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 105 INDOCINA L ’Indocina, una regione del mondo ricca di cultura e tradizione. Una terra ricca di fascino e di misteri da svelare. Per quanti sono appassionati e curiosi di culture, etnie, modi di vita diversi dal nostro, l’Indocina rappresenta una fucina di sorprese e l’incanto di una cordialità che è tratto di carattere distintivo di popoli incredibilmente sereni e saldamente ancorati alle proprie tradizioni. L’Indocina suscita emozioni profonde, umane ed estetiche, in cui si intrecciano arte, spiritualità e tradizioni che hanno il fascino esotico di ciò che è diverso e lontano. Ci incantiamo davanti alla cupola d’oro di Shwedagon ascoltando le preghiere dei pellegrini che qui trascorrono serenamente la loro giornata; mentre sulle tranquille acque del Lago Inle è l’ammirazione ad affiorare, di fronte all’abilità dei pescatori Intha che spingono la barca con un remo manovrato con la gamba; guardando il tramonto ai bordi del lento fiume Irrawaddy affiora la commozione, mentre il sole tinge di rosso cupo le sue acque, gli stupa e le pagode. L’emozione si fa stupore davanti a quel gioiello di arte che è Angkor, rovine di una grandiosità che le rende ancora vitali; si fa entusiasmo al cospetto dei 54 templi dai tetti dorati di Luang Prabang, nel raffinato Vat Xieng Thong; si fa gioia davanti ai 2000 isolotti bizzarri di Ha Long in acque cristalline e nuovamente stupore ammirando le incredibili “case funerarie”. Poi gli spazi infiniti e verdi, le piane ocra e rosse, le genti che ancora rispettano riti e tradizioni. L’Indocina è un viaggio dello spirito, ma la religiosità che la impernia non è greve o cupa, bensì gioiosa e distesa. Questo rende la bellezza dei luoghi particolarmente coinvolgente e le migliaia di campanellini dei templi, i panorami delle piane immense punteggiate di pagode, i monasteri in legno, le lamine d’oro tempestate di pietre preziose, i tramonti infuocati, i sorrisi della gente, la serenità dei monaci, lo scorrere lento dei fiumi… sembrano vibrare all’unisono in un inno alla semplicità essenziale della vita. 107 hotel MYANMAR (BIRMANIA) Un paese dai mille volti, 12 giorni I l Lago Inle, che già nella sua collocazione, a millecento metri su un altopiano, trova la sua prima bellezza: giardini galleggianti, orti, villaggi e mercati su palafitte; e pescatori dalla tecnica raffinata. Ancora sull’acqua: da Mandalay, antica e preziosa capitale, lungo l’Irrawady, immersi nell’ambiete di un fiume sulle cui rive si affacciano villaggi e antichi, nascosti monasteri. Lungo il fiume, Ava un tempo capitale. Le colline di arenaria di Powingtaung: attoniti davanti a una dedalo di mille grotte scavate, ricche di quattromila statue di Buddha e di preziose pitture. La piana, spettacolare e commovente, di Bagan: tra il rosso, l’ocra e il verde della terra, piccole pagode solitarie e tempi grandi e gloriosi. Uno spettacolo che segna. Poi le migliaia di campanelli della Pagoda d’oro. Come si viaggia: • Hotel 4 e 3 stelle • Pensione completa • Itinerario in pulmino e aereo; barca privata • Guida locale parlante italiano Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. 2009: *3 (festival Lago Inle) e 28 ott 4 e 18 novembre *27 dic (programma di 13 giorni) 2010: 3 e 17 febbraio 3 e 30 marzo 11 agosto / 15 settembre supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati * programmi con itinerario diverso e prezzo specifico per ogni viaggio Da Milano a partire da minimo 2 partecipanti supplemento singola L 2340 L 240 1° giorno: Italia-Bangkok 2° giorno: Bangkok-Yangon coinvolgente e contraddittoria realtà 3°-4° giorno: Heho-Lago Inle acque calme; la vegetazione galleggiante; sito archeologico In Thein, stupa, templi 5° giorno: Mandalay-Mingun-Ava in barca sul fiume Irrawaddy fino ad Ava: sulle rive villaggi e monasteri antichi 6°-7° giorno: Amarapura-Monywa la vita monastica, il santuario rupestre: grotte scavate in colline di arenaria 8° giorno: Pakokku-Bagan tempio con 1000 immagini di Buddha 9° giorno: Bagan templi grandi e gloriosi, pagode solitarie: uno spettacolo che segna l’anima per sempre 10°-12° giorno: Yangon-Italia artigianato del mercato coperto Bogyoke; la pace nella Pagoda d’oro, la serenità dei pellegrini, il suono dei campanelli hotel MYANMAR Pagode e minoranze, 15 giorni U n itinerario alla scoperta di una Birmania emozionante: i luoghi “classici” e le interessanti minoranze etniche; i grandi spazi e gli straordinari templi, le piane coperte di bianchi stupa. L’antica Bagan, con migliaia di templi è ancora capace di emanare un’atmosfera di magia e serenità. Ci incanteremo davanti alla cupola d’oro di Shwedagon, ammireremo, sulle tranquille acque del lago Inle, i pescatori Intha che pescano spingendo la barca con un remo manovrato con la gamba; ci commuoveremo guardando il tramonto ai bordi del lento fiume Irrawaddy. Incontreremo minoranze etniche che ancora vestono antichi costumi; scopriremo a Mandalay che, accanto a templi stupendi, nel fiume uomini e bufali faticano per imbrigliare tronchi che la corrente trasporterà. 1°-2° giorno: Italia-Bangkok-Yangon la capitale e la Pagoda d’Oro al tramonto 3°-5° giorno: Kyaing Tong nel Triangolo d’Oro a piedi nei villaggi Akha, Palaung, Wha; costumi, tradizioni, foreste, mercati 6°-8° giorno: Mandalay-antiche capitali lungo l’Irrawaddy a Mingun, architettura ad Ava; monasteri ad Amarapura, stupa a Sagain; la più sacra statua del Buddha; un concentrato di arte e architettura 9°-10° giorno: Bagan templi gloriosi e pagode solitarie; il lento scorrere del fiume; la pace e l’emozione 11°-14° giorno: Lago Inle-Yangon orti galleggianti sull’altopiano Shan, i rematori Intha, figli dell’acqua; villaggi e monasteri su palafitte; atmosfere rarefatte 15° giorno: Yangon-Italia i pellegrini e le foglie d’oro votive; migliaia di campanelli portano in cielo le preghiere 108 Come si viaggia: • Hotel 4 e 3 stelle • Pensione completa tranne 2 pasti • Itinerario pulmino e aereo, barca privata • Guida locale parlante italiano 2009: 20 ottobre *27 dicembre 2010: 9 febbraio 9 marzo 3 agosto 14 settembre * programma con itinerario diverso e prezzo specifico Da Milano minimo 2 partecipanti supplemento singola a partire da L 2780 L 350 Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel MYANMAR E CAMBOGIA Arte e poesia, 14 giorni L ’itinerario inizia con la scoperta dei luoghi classici della Birmania, con i grandi spazi e gli straordinari templi, le piane coperte di bianchi stupa e gli orti galleggianti e subito il viaggiatore viene colpito dalla profonda, gioiosa spiritualità di un popolo che ha saputo conservare la propria serenità e un grande amore per il culto antico, che in ogni contatto dimostra ospitalità. Così tra i pellegrini della pagoda d’oro, così tra i templi di Bagan, così negli antichi monasteri e persino tra i pescatori del Lago Inle. Poi la magia continua nella scoperta di Angkor nel cuore tropicale d’Indocina. Grandi visi scolpiti a forma di torre che sorridono nella penombra della foresta di liane, ninfe celesti che accennano passi di danza sulle colonne dei templi, templi-montagna imponenti come cattedrali. 1°-2° giorno: Italia-Yangoon la Pagoda d’oro, il “ricco” pinnacolo 3°-4° giorno: Heho-Lago Inle gli Intha, pescatori con la gamba; villaggi su palafitte, orti e giardini nell’acqua 5°-6° giorno: Lago inle-Mandalay Ultima capitale reale; il Tempio Mahamuni e il Buddha d’oro; in barca alle antiche capitali, Mingun e Ava; il monastero in tek, i resti della più grande pagoda al mondo 7°-8° giorno: Mandalay-Bagan 729 stele di alabastro; Bagan, schok artistico e spirituale; rovine nella pianura; la più grande “città morta della religione” 9°-12° giorno: Yangoon-Siam Reap dalla piana cosparsa di templi, al gioiello “rubato” alla selva; Angkor Vat, l’esempio più bello di preziosa arte Khmer; 1200 metri quadrati di raffinati bassorilievi; la cittadella delle donne, l’esempio più alto 13°-14° giorno: Siam Reap-Italia Come si viaggia: • Hotel 5, 4 e 3 stelle • Pensione completa • Itinerario in pulmino, voli interni e barca privata • Guida locale parlante italiano che segue tutto il tour, anche in Cambogia 2009: 19 ottobre *27 dic (programma di 12 giorni) 2010: 1 e 15 febbraio 8 e 29 marzo 9 agosto / 4 ottobre * programma con itinerario diverso e prezzo specifico Da Roma a partire da L 3150 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 200 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 109 INDOCINA Tutte le estensioni possibili... o quasi Alcune delle possibili estensioni dell’Area Indocinese e non solo al mare; che ovviamente la fa da padrone visto che a tutti noi viaggiatori “non dispiace” alla fine di un viaggio, soprattutto se impegnativo, fermarci e rilassarci. Alcune estensioni “di terra” possono sembrare ripetizioni di viaggi già presenti in catalogo: sono invece la possibilità di non perdere luoghi straordinari tranquillamente abbinabili a viaggi di varia durata. Per quello che riguarda il mare abbiamo selezionato strutture di vario livello con punte molto alte di comfort e di lusso. Villaggi, resort, lodge hanno in comune la capacità di regalare l’atmosfera più vera del Paese. Non compaiono i prezzi perché per ogni struttura sono possibili sistemazioni di vario tipo e livello. Richiedeteci le informazioni riguardanti durata, località e costi. BIRMANIA: ARAKAN E MARE ANGKOR E CAMBOGIA MARE: VIETNAM E CAMBOGIA La regione dell’Arakan, affacciata sul Golfo del Bengala, ancora la meno conosciuta e turistica anche perché riaperta da pochi anni. L’antica Mrauk-U, una Bagan di venti anni fa, immersa nel verde ai piedi delle montagne, con le case e i villaggetti ancora confusi tra stupa e pagode... Vesali, l’insediamento più antico: le colline intorno sono templi coperti di vegetazione. Konbaung, fusione di India e Birmania. È magia la navigazione lungo un labirinto di affluenti e isolotti, canali e banchi di sabbia, donne che camminano con i bilancieri carichi d’acqua. La Birmania di sempre, del sogno. Poi il mare: bello, di classe, confortevole. In Cambogia via fiume (da Vietnam Scorci vietnamiti) Da un paese all’altro, attraverso le vie d’acqua, il vero polso della Cambogia. Paesaggi grandiosi, foreste, templi, villaggi, popolazioni che vivono lungo il fiume, serene come sereno è lo scorrerre delle acque. Un paese di natura e arte preziosa. durata: 5 giorni con guida locale in inglese o francese Spiagge bianche, palmeti che entrano nel mare, pescatori, fondali ricchi e colorati, pesci dai colori brillanti, acque cristalline. L’Indocina è anche questo. Dopo un “bagno” di arte e spiritualità, ecco un aspetto della regione capace di rilassare. Arakan, da tutti i viaggi in Birmania: • durata: 4 giorni con guida locale parlante italiano Estensioni mare in Birmania: • Ngapali, Ngapali Beach Resort durata: 5 giorni • Ngwe Saung, Aureum Palace Hotel durata: 3 giorni 110 Angkor L’apoteosi dell’arte khmer. Angkor, simbolo della potenza dell’Impero, tempio dedicato a Vishnu. Emozionante come pochi altri al mondo, capaci di raccontarci evoluzione architettonica, artistica e religiosa di molti paesi dell’Asia. Ma non solo: la Cittadella delle Donne con i monumenti e i templi rosa. • da Vietnam lento scorre il tempo durata: 3 giorni con guida locale in inglese o francese • da tutti i viaggi in Birmania durata: 3 notti con guida locale in inglese o francese Estensioni Vietnam (Scorci Vietnamiti): • Nhatrang, Whale Island Resort*** Su un’isola disabitata, acque cristalline. durata: 3 giorni • Nhatrang, Evason Mandara & SPA***** Raffinato e sereno, sulla spiaggia. durata: 3 giorni • Isola di Phu Quoc (da Saigon) Veranda Resort & SPA**** In stile coloniale marino; boutique hotel. durata: 3 giorni Estensioni Cambogia: Sihanoukville, Sokha Beach Resort Spiagge bianche, isolotti, centro benessere. Il miglior albergo “balneare” della Cambogia; la camera “base” è la Delux. durata: 3 giorni hotel e resort VIETNAM Scorci vietnamiti, 10 giorni V iaggio “essenziale” per chi desidera farsi un’idea di questo paese che, nonostante sia stato per anni sconvolto dalla guerra, ha saputo voltare pagina e aprire le porte al turismo, offrendo la possibilità di avvicinarsi ad una civiltà ricca e millenaria, di ammirare paesaggi incantevoli e di entrare in stretto contatto con una popolazione cordiale. Un paese dove ovunque si sente forte il peso delle antiche tradizioni. Si inizia dalla capitale dove si respira ancora un’atmosfera vagamente francese e ricca di charme per prosegue poi attraverso luoghi i cui nomi racchiudono antiche leggende… “Il luogo dove i draghi scendono al mare”, “La piccola città proibita”, “La montagna di marmo” cessano di essere nomi su una cartina per diventare fugaci percezioni e ricordi incancellabili. 1° giorno: Italia-Hanoi 2°-3° giorno: Hanoi-Halong Hanoi, trasformata dai francesi in una grande città coloniale dai larghi viali; il Mausoleo di Ho Chi Minh, la “Pagoda a pilastro unico”; un connubbio di stile coloniale e tradizionale architettura asiatica; le marionette sull’acqua raccontano antiche storie locali; la baia: faraglioni e scogliere dove “i draghi scendono al mare” 4°-6° giorno: Danang-Hoi An-Hue il prezioso museo Cham, ricco di arte del regno Campa; la “montagna di marmo”; affascinanti miscele di templi, pagode, vecchie case ricolme di arredi; la grandiosa Cittadella costruita secondo la geomanzia cinese: architettura e tradizioni si fondono 7°-8° giorno: Saigon-Delta del Mekong in barca nel delta tra colorati mercati galleggianti e lussureggianti piantagioni 9°-10° giorno: Saigon-Italia Come si viaggia: • Hotel 5 e 4 stelle • Trattamento di mezza pensione • Itinerario in pulmino e voli interni • Guide locali parlanti italiano 2009: 23 ottobre 6 e 20 novembre 28 dicembre 2010: 5 5 2 6 3 e e e e e 19 19 23 20 17 febbraio marzo aprile agosto set / 1 ott Da Roma minimo 2 partecipanti supplemento singola a partire da L 2180 L 330 Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 111 hotel VIETNAM Lento scorre il tempo, 17 giorni U n paese la cui storia non si limita certo agli anni del conflitto, ma risale a molti secoli addietro: il Vietnam può infatti vantare una straordinaria civiltà e una popolazione colta e civilizzata. È facile rimanere senza parole dinanzi all’incredibile bellezza dei suoi paesaggi: il delta del Fiume Rosso a nord, il delta del Mekong a sud e l’intera fascia costiera costellata di verdi risaie in cui lavorano donne dal caratteristico cappello conico. Villaggi non toccati dal flusso turistico, popoli dai costumi ancestrali, vivaci mercati e pittoresche cittadine custodi di templi e pagode, dune, spiagge e mare smeraldo. Mentre i luoghi coinvolgono il viaggiatore in un continuo scorrere di immagini e di sensazioni: il tempo lentamente si dilata e la riflessione lascia infine spazio alla contemplazione. Da Roma a partire da L 3180 Come si viaggia: • Hotel 5, 4 e 3 stelle • Pensione completa • Itinerario in pulmino e voli interni; giunca ad Halong, barche locali e confortevole battello nel Delta • Guide locali parlanti italiano • Assistente Kel12 dall’Italia a partire da 10 partecipanti minimo 4 partecipanti supplemento singola L 600 2009: 16 ottobre / 13 novembre 25 dicembre 2010: 26 marzo / 6 agosto 17 settembre supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1° giorno: Italia-Hanoi 2°-4° giorno: Hanoi-Ninh Binh-Halong la grande città coloniale dai larghi viali, l’architettura religiosa e la cultura asiatica; la grotta di Tam Coc, le isole, le scogliere 5°-7° giorno: Hue-Danang l’antica capitale, il Passo delle Nuvole 8° giorno: Hoi Han affascinante miscela di templi e case antiche dove si respira la cultura asiatica 9°-11° giorno: Kon Tum-PleikuBon Ma Thuot etnie dell’altopiano centrale, case funerarie; in elefante lungo il lago Lak; piantagioni di caffé e caucciù; foreste lussureggianti 12°-14° giorno: Dalat-MuiNe-Saigon dalle dune lambite dal mare alla metropoli del sud, in uno scorrere di emozioni diverse 15° giorno: Delta del Mekong navigare sul fiume, fra colorati canali 16°-17° giorno: Saigon-Italia hotel VIETNAM Minoranze etniche del Nord, 14 giorni › alla scoperta di una regione del Vietnam dove la natura offre squarci suggestivi › sul fiume Rosso fascino antico e modernità di Hanoi: emozioni dell’inizio del viaggio › in treno notturno, in cabine a due cuccette, si raggiunge un crocevia di popoli › il punto di incontro di etnie molto diverse che ancora migrano da un paese all’altro › H’Mong, Dzao, Meo, Lao, Thai: contrasto di costumi variopinti e casacche nere o bianche › donne “antiche” splendenti di monili in argento e con le gonne riccamente decorate... › città incastonate tra alte montagne e formazioni rocciose che emergono dalle risaie › paesaggi ampi e sontuosi, fra verdi piantaggioni di tè, sconfinate risaie ed inattesi frutteti › suggestione di una notte in una casa-palafitta di Thai Bianchi: esperienza emozionante › nella baia di Ha Long su una comoda giunca, con confortevoli cabine con servizi › emozioni uniche navigando tra gli isolotti nel luogo dove i draghi scendono fino al mare › godersi dal ponte della giunca la magia del tramonto che dipinge il Golfo del Tonchino Come si viaggia: • • • • • Hotel 5 stelle ad Hanoi, 4 a Sapa, 3 a Bac Ha e Nin Binh, 2 nelle località minori Pensione completa eccetto 2 pasti Itinerario in pulmino, giunca e treno Tour Leader dall’Italia Guida locale parlante inglese o italiano 2009: 4 novembre / 23 dicembre Da Roma minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 2680 L 340 2010: 3 febbraio / 10 marzo / 21 aprile 11 agosto / 8 settembre / 6 ottobre I luoghi: Italia · Hanoi · Lao Cai · Can Cau · Bac Ha · Sapa · Li Chau · Son La · Mai Chau · Hoa Binh · Ninh Binh · Baia di Halong · Hanoi · Italia 112 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e giunca VIETNAM CAMBOGIA Dai Cham ai Khmer, 10 giorni I l Vietnam, paese millenario, con le città imperiali di Hue e l’antichissima città santa di My Son, del regno Cham; con Hoi An, custode gelosa dei templi. Poi Hanoi e la cultura asiatica. Halong, baia incantata da vivere in giunca tra le suggestioni della sera. La Cambogia: vegetazione prepotente e templi di pietra. Nel suo cuore ecco Angkor, centro principale del regno e dell’arte Khmer: più di 100 templi ascendono verso l’alto insieme alla giungla che ha protetto il luogo per secoli. Ora, i templi di Angkor Vat, di Angkor Tom, del Bayon e una profusione di monumenti incredibili si mostrano nuovamente quali immensi altari al cielo. Due paesi e due antiche civiltà: i Cham e i Khmer, che raggiunsero elevati livelli artistici nella scultura e decorazione, mirabili esempi dell’arte indocinese. 1°-2° giorno: Italia-Hanoi sul fiume Rosso, la grande città coloniale: Mausoleo Ho Chi Minh, “Pagoda a pilastro unico”; il teatro: Marionette sull’acqua 3°-4° giorno: Halong-Hanoi nel “luogo dove i draghi scendono nel mare”, su una tipica giunca di legno, fra miriadi di isole e mille toccanti suggestioni; la baia al tramonto si illumina di mille luci 5°-6° giorno: Hue-My Son-Hoi An la Pagoda della Dama Celeste, il mercato di Dong Ba, My Son: i santuari eretti dai Cham; Hoi An: armonia architettonica 7°-8° giorno: Siem Reap Angkor: la più estesa area archeologica del mondo, cento templi rubati alla giungla che li ha protetti per secoli; Angkor Wat, un capolavoro dell’architettura e dell’arte khmer che non ha eguali per ricchezza e potenza; la cittadella in arenaria rosa 9°-10° giorno: Siem Reap-Italia Come si viaggia: • Hotel 5 stelle a Siem Reap, 4 stelle a Hue, Hoi An e Hanoi, giunca in legno ad Halong • Pensione completa eccetto 2 pasti • Itinerario in pulmino e voli interni • Guide locali parlanti inglese • Tour Leader dall’Italia 2009: 23 ottobre *28 dic (programma di 11 giorni) 2010: 5 febbraio / 2 aprile 6 agosto / 24 settembre * programma e prezzo specifici Da Milano a partire da L 2780 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola L 250 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 113 hotel LAOS Un paese segreto, 13 giorni U n viaggio nella bellezza laotiana con la fluidità del Mekong, il grande fiume. Il raffinato Vat Xieng Thong, “il monastero della città d’oro” tra i 54 templi dai tetti dorati di Luang Prabang, antica capitale del regno Lan Xang, e la collina Phu Si. Risalendo il Mekong in sampan, le grotte di Pakou, scrigno di centinaia di statue del Budda. Ecco uno degli enigmi del Laos: la piana delle giare di pietra, che custodiscono da oltre 2000 anni il segreto della loro origine. Poi Vientiane, affacciata sul Mekong; le etnie Taimeung, Laotheung e Hmong; nel Tempio Montagna di Wat Phou, lo stile Khmer si adatta alla pratica buddista. Infine in barca tra le “4000 Isole”, coperte da palme e fitti bambù; a rompere il silenzio il fragore delle acque che precipitano nelle cascate “voce del Mekong”. Da Roma a partire da L 3490 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola L 330 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 25 ottobre 20 novembre 27 dicembre (festa That Luang a Vientiane) 2010: 7 febbraio 28 marzo 26 settembre 1°-3° giorno: Italia-Luang Prabang i 54 templi dai tetti dorati di Luang Prabang; in sampan alle grotte di Pak Ou 4°-6° giorno: Phonsavan-Vientiane villaggi Hmong, gente stupenda e genuina; l’enigma della Piana delle Giare; i templi antichi della capitale ed il That Luang 7°-8° giorno: Hinboun-Savanakhet l’altopiano del Khammuan: grotte, rocce calcaree e ripide vallate; le etnie Taimeung e Laotheung; scenari mozzafiato sul fiume 9°-10° giorno: Champasak-Donkhong Isl Champasak, importante centro della cultura pre-angkoriana; il sito di Wat Phou e il Tempio Montagna in stile Khmer; in elefante sulla collina Phou Asa; in barca fra le “4000 Isole” coperte da palme e bambù; le cascate “voce del Mekong” 11°-13° giorno: Chong Mek-Preah Vihear-Ubon Ratchathani-Italia Preah Vihear, sacro agli imperatori di Angkor LAOS CAMBOGIA VIETNAM Indocina patrimonio dell’Umanità, 16 giorni hotel e giunca Come si viaggia: • Hotel 4, 3 e 2 stelle; un raffinato lodge fra le “4000 Isole” • Pensione completa • Itinerario in pulmino, aereo e sampan • Guida locale parlante inglese • Tour Leader dall’Italia I l lontano sud-est asiatico offre un patrimonio storico e architettonico ricchissimo, tra popolazioni genuine e ospitali. La cultura e la spiritualità abitano queste terre affascinanti, incastonate tra fiumi, montagne, fitte foreste e monasteri buddisti. Monumenti antichi, capitali reali, siti considerati patrimonio del mondo dall’UNESCO come Angkor in Cambogia, la baia di Halong, le antiche torri Cham e le grotte di Phong Nha in Vietnam e Luang Prabang in Laos portano la testimonianza nel tempo di un passato che data migliaia di anni di vasti reami, atti eroici e grandi imprese mitologiche. L’Indocina offre luci e colori, ma soprattutto l’atmosfera dell’Asia, gente amichevole, che vive in modo dignitoso, fedele agli insegnamenti degli antenati ma sensibile al vento della modernità. 1° giorno: Italia-Bangkok 2°-4° giorno: Luang Prabang architettura buddista, questua dei bonzi nel “Regno di un Milione di Elefanti” 5°-6° giorno: Siem Reap i templi di Angkor, apoteosi dell’arte khmer; Banteay Srey: “Cittadella delle donne”, lago Tonle Sap; i monumenti nella giungla 7°-8° giorno: Hue la Pagoda della Dama Celeste, i mercati, la Cittadella e i Mausolei imperiali 9° giorno: Quang Binh-Phong Nha enormi grotte calcaree, fiumi sotterranei 10°-12° giorno: Danang-Hoi An-My Son antico regno Champa, la “Città Santa” 13°-15° giorno: Hanoi-Baia di Halong atmosfera francese nella capitale; viali eleganti e architettura coloniale; con una giunca di legno navigando fra miriadi di isole; la baia si illumina al tramonto 16° giorno: Bangkok-Italia 114 Come si viaggia: • Hotel 5* a Hanoi, 4* superior nelle altre località; giunca con cabine con servizi privati ad Halong • Pensione completa • Itinerario in pulmino, aereo, barche, sampan • Guide locali parlanti inglese • Tour Leader dall’Italia Da Milano 2009: 25 ottobre / 15 novembre 27 dicembre 2010: 31 gennaio / 14 febbraio 21 marzo / 8 agosto 12 settembre / 3 ottobre a partire da L 3880 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola L 430 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel LAOS CAMBOGIA Dal Mekong ad Angkor, 11 giorni I l Laos: un affascinante paese tropicale dove i riti buddisti coabitano con i culti animisti. Il nord, isolato dal mondo da rilievi difficilmente accessibili, appare come il vero cuore della cultura del Laos. Tra le montagne che circondano Luang Prabang, affascinanti minoranze etniche. Luang Prabang, l’antica capitale, fa vivere l’atmosfera di una città che pare addormentata. Vientiane, affacciata sul Mekong, ha i ritmi dolci dei suoi abitanti. Poi la Cambogia, Phnom Penh, un tempo considerata la più elegante fra le città costruite dai francesi in Indocina, accoglie tesori architettonici inestimabili e quell’emozionante gioiello che sono le rovine di Angkor, monumenti quasi sommersi dalla vegetazione. L’arte Khmer, qui ha raggiunto il suo apice. Intorno una natura forte: vallate e catene montuose. 1°-2° giorno: Italia-Chiang Rai-Huey Xai nel cuore del Triangolo d’oro 3° giorno: Huey Xai-Pakbeng in sampam lungo il Mekong; villaggi sulla confluenza dei fiumi Mekong e Nam Beng 4°-5° giorno: Pakou-Luang Prabang nella parete di roccia, grotte sovrapposte con centinaia di statue del Buddha; i templi dai tetti dorati e il rito delle offerte; minoranze etniche in valli remote e profonde 6°-7° giorno: Vientiane-Phnom Phen Art Dèco e tesoro reale, sublimi sculture khmer; il Grande Stupa, simbolo del Paese 8°-9° giorno: Kompong Thom-Sambor Prei Kuk-Siem Reap 3000 monumenti, emozionanti gioielli di architettura e pura arte; i templi dell’antica Isanapura e l’apoteosi dell’arte khmer; il Ta Prohm splendido e avvolto dalle radici; “nomadi del lago” Tonle Sap 10°-11° giorno: Siem Reap-Italia Come si viaggia: • Hotel 4, 3 e 2 stelle • Pensione completa • Itinerario in pulmino, aereo e sampan • Guide locali parlanti inglese • Tour Leader dall’Italia 2009: 23 ottobre 20 novembre 27 dicembre 2010: 5 e 19 febbraio 5 marzo / 2 aprile 24 settembre Da Milano a partire da L 2780 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola L 230 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel CAMBOGIA Sacralità Khmer, 12 giorni Q uesto viaggio ci conduce nella magia della scoperta di Angkor e nei luoghi meno conosciuti per permettere una visione completa della struttura sociale e religiosa del regno khmer, dell’evoluzione della sua arte e architettura nelle diverse epoche, e per entrare nella vita quotidiana della Cambogia, paese di tradizioni rurali. Visiteremo il complesso templare di Preah Vihear conteso da sempre tra Cambogia e Thailandia, e per lungo tempo precluso ai visitatori. Verremo sedotti dal fascino della campagna cambogiana: distese di palme che abbracciano villaggi da cui emergono scintillanti pagode, case su palafitte raggruppate intorno ad un tempio. Dappertutto si avverte la presenza religiosa nell’arte e nell’artigianato. La vita di oggi è già stata scolpita sui bassorilievi antichi. Come si viaggia: • Hotel 5, 4, 3 e 2 stelle • Pensione completa • Itinerario in pulmino, fuoristrada e barca • Guida locale parlante inglese • Tour Leader dall’Italia Da Milano a partire da L 3180 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola L 420 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 8 novembre 27 dicembre 2010: 7 febbraio 28 marzo 1°-2° giorno: Italia-Bangkok-Phnom Penh architettura coloniale, eleganti ville, magnifica collezione di sculture khmer 3° giorno: Kompong Thom luogo sacro, immagini di Buddha in pietra 4° giorno: Sambor Prei Kuk tre complessi monastici preclassici 5° giorno: Preah Vihear-Along Veng maestoso tempio posto quasi a precipizio della scarpata che domina la pianura 6°-7° giorno: Bantey Chhmar-Siem Reap la cittadella nell’angolo nord-occidentale del Paese; bassorilievi, gallerie e mura; le porte monumentali di Angkor Thom 8°-9° giorno: Siem Reap Angkor Wat, indiscusso capolavoro khmer; Banteay Srey “la Cittadella delle donne”, l’eccezionale restauro del Banteay Samre, 10°-11° giorno: Battambang-Phnom Penh in barca sul lago TonleSap e sul fiume Stung 12° giorno: Bangkok-Italia 115 INDONESIA MALESIA E ... GIROVAGANDO IN ORIENTE F ra scogliere altissime che nascondono spiagge splendide, i boschi di mangrovia affondano le radici nell’acqua del Mar della Cina: i corsari di Sandokan sono in agguato in attesa dell’assalto alla città di Sir Brook... Al di là della favola e delle “storie”, quei luoghi esistono ancora, come esistono “i colossali alberi della canfora, di mangostani e palme dalle foglie gigantesche” che Salgari descrisse. E poco importa se Mompracen ora si chiama “l’isola che scompare” perché i tifoni sbriciolano le sue spiagge. Quando la nebbia del golfo si solleva, la giungla svela la sua vita ancora oggi; e svela luoghi di misteriose grotte acquatiche e stagni cristallini immersi in una vegetazione indomita. Il Borneo e non solo... Sulle coste indonesiane, splendide nella loro lussureggiante vegetazione, si alternano rive alte e selvagge a spiagge circondate da palme, dove Loro Kidul, la dea del mare, regna incontrastata, leggermente infastidita solo dal vulcano Anak Krakatoa, sempre fumante e sempre minaccioso. Spiagge bianche con sabbia fina e la foresta che le lambisce. Ecco Bali, preziosa e animata, ricca di natura e di arte; ecco Giava, emozionante nella sua natura e nelle antiche e mai abbandonate tradizioni: isole separate da un piccolo tratto di mare, ma legate da storie che si sono sempre intrecciate, come intrecciate si sono le loro religioni e i domini dei rispettivi regni. Tutta l'Indonesia è ricca di contraddizioni: il moderno e l'antico si fondono, amalgamando i loro colori e rendendo il paesaggio invariato nel tempo, mentre i battelli che risalgono i fiumi, così cari ai personaggi di Salgari, ormai sposano la modernità... 117 Borneo Malese, sulle tracce di Sandokan, 18 giorni hotel e lodge MALESIA E BRUNEI M ompracem esiste: sulle carte ottocentesche l’isola di Sandokan è indicata con chiarezza. Le ‘tre isole’ del Pulau Tiga National Park erano una delle basi della flotta corsara della “Tigre”. Tiga è vulcanica: polle di fango ribollente formano ancora piccoli geyser nei quali è possibile cercare di nuotare. La laguna di Ox Bow svela la vita della giungla: luogo di misteriose grotte e stagni cristallini immersi in una vegetazione indomita. Una stranissima isola semidesertica, Keraman. Mompracem ha cambiato nome: è diventata “l’isola che scompare” perché i tifoni sbriciolano le spiagge. A Bako, fra scogliere altissime che nascondono spiagge splendide, estesi boschi di mangrovia affondano le radici nell’acqua del mar della Cina. La maestosa opulenza della capitale del Brunei. Come si viaggia: • Hotel 5 e 4 stelle; semplici lodge • Pernottamento, prima colazione e 11 pasti • Itinerario in pulmino, barche e voli interni • Guide locali parlanti inglese • Assistente Kel12 dall’Italia con minimo 10 partecipanti Da Roma a partire da L 3380 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola L 650 2010: 8 giugno 12 luglio 3 agosto 7 settembre supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1° giorno: Italia-Kuala Lumpur 2°-3° giorno: Kota Kinabalu musei e mercati della città, la moschea 4°-5° giorno: Kuala Penyu-Isola Tiga un’isola delle avventure di Sandokan, uno dei paesaggi marini più belli di Sabah 6°-7° giorno: Sandokan-Sepilok-Sukau villaggi di capanne sparse. sorgenti calde e sulfuree, ardite passerelle fra gli alberi 8°-9° giorno: Ox Bow-Parco Marino la sorprendente vita nella giungla, navigando fra cinque isole ‘quasi’ perfette 10°-13° giorno: Brunei-Miri-Mulu Park grattacieli con torri a specchio; il più grande palazzo presidenziale al mondo; navigazione fra le grotte; acque cristalline nella foresta 14°-15° giorno: Miri-Kuching regno del nemico acerrimo di Sandokan! 16°-18° giorno: Parco di Bako-Italia una giornata di mare e di avventura, tra scogliere che nascondono spiagge bianche hotel MALESIA Tra giungla e mare, 13 giorni V iaggiare attraverso questo paese significa inebriarsi del profumo speziato dell’aria, intenerirsi davanti al sorriso e alla gentilezza della gente, stupirsi di fronte all’inconsueto contrasto tra i grattacieli di Kuala Lumpur e la giungla che inizia già alla periferia della città. Emozionante è scorgere, dietro la modernità della capitale, l’impronta originale, frutto di un mosaico umano, culturale e architettonico di elementi malesi, cinesi, indiani e britannici. La giungla urbana si trasforma sotto i nostri occhi in giungla verde. Qui si può vivere la natura, immergersi nella sacralità dei templi e ovunque respirare quella magica atmosfera un po’ esotica e un po’ seducente che rende questo paese affascinante ed estremamente diverso dagli altri stati del sud est asiatico. 1° giorno: Italia-Kuala Lumpur 2°-4° giorno: Kuala Lumpur-Malacca la capitale col suo Palazzo Reale, templi e moschee e la storica città di Malacca, ricca di influssi olandesi e portoghesi; Jonker Street, la strada degli antiquari gli “Orang Asli”, villaggi aborigeni 5°-7° giorno: Bukit Merak-Penang le grotte di Perak Tong; Orang Utan, il centro di riproduzione; lungo il ponte più lungo dell’Asia a Penang dall’architettura coloniale; nella foresta dell’isola di Banding 8°-9° giorno: Banding-Kota Bahru la Rafflesia, il fiore più grande del mondo; sulla costa est della Malesia, attraversando uno splendido paesaggio collinare; broccato batik e aquiloni nello stato di Kelantan 10°-11°giorno: Kota Bahru-Kuala Terrenganu-Cherating villaggi di pescatori e relax sula spiaggia 12°-13° giorno: Kuantan-Kuala L.-Italia 118 Come si viaggia: • Hotel 5 stelle a Kuala Lumpur, 4* nelle altre località, 3* superiore a Kuala Terengganu • Pensione completa • Itinerario in pulmino e barche • Guida locale parlante italiano 2010: 15 giugno 6 luglio 10 agosto 14 settembre ESTENSIONI MARE IN MALESIA (Due esempi, ma non le sole possibilità) Da Novembre a Marzo: Pelangi Resort, sull’isola di Langkawi Dove le acque dell’Oceano Indiano si incontrano con quelle dello stretto di Malacca. Un Resort ispirato all’architettura tradizionale malese, in gran parte su palafitte. Eleganza di legni e tessuti. 3 notti; prezzo secondo sistemazione Da Aprile a Settembre: Aryani Resort, sulla costa di Merang Un piccolo lussuoso Boutique Hotel. Un autentico palazzo reale malay composto da 20 ville, arredate con gusto e raffinatezza. Centro benessere. 3 notti; prezzo secondo sistemazione Da Roma a partire da L 3380 minimo 8 partecipanti supplemento singola L 600 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel INDONESIA Scenografie del tempo: Giava e Bali con lusso, 11 giorni D ue meravigliose isole dell’arcipelago più grande del mondo. Giava, cosparsa di coni vulcanici, con Yogyakarta, è l’Indonesia più indonesiana: qui che si custodiscono le tradizioni più antiche, qui che si ammira il Borobudur, modello mitologico dell'universo. Bali, la piccola gemma, dove trovarono rifugio gli dei in fuga da Giava. Ancora oggi si avverte questa convivenza con l’invisibile: fascino e mistero. Due alberghi assolutamente esclusivi: il Tugu Bali e il Tugu Malan entrambi di proprietà di un noto collezionista di arte e antichità, che ha voluto riportare in vita il fascino ed il fasto della storia giavanese. La vasta collezione di opere d’arte che abbellisce ogni angolo di questi due prestigiose dimore unita alla natura tropicale che fa da sfondo creano un’atmosfera fuori dal comune. 1°-3° giorno: Italia-Yogyakarta qui si custodiscono le tradizioni più antiche, centro della cultura e dell’arte giavanese; il tempio monumentale di Borobudur, una delle più impressionanti creazioni della civiltà, una nuova concezione di arte 4° giorno: Surabaya-Malang piccola cittadina scelta dagli olandesi come residenza nei mesi più caldi; Tugu Malang, nel cuore antico della città, un boutique-hotel estremamente raffinato 5° giorno: Penangjakan-Malang l’alba dal monte Penangjakan (2770m), punto panoramico spettacolare: lo sguardo corre fino alla sagoma del vulcano Bromo 6°-11° giorno: Bali-Italia la piccola preziosa gemma dell’arcipelago indonesiano; passare in poche ore dalle spiagge a una spettacolare caldera; le giornate dedicate al completo relax con massaggi rilassanti e tramonti sull’oceano Come si viaggia: • Hotel 5 stelle lusso, boutique hotel • Pernottamenti al Tugu Bali e al Tugu Malan • Trattamento: prima colazione e 4 pasti • Itinerario in aereo e auto • Guida locale parlante inglese/italiano a partire da Da Roma minimo 2 massimo 9 partecipanti Partenze individuali su richiesta il giovedì supplemento singola L 2720 L 700 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel GIAPPONE Tra storia, tradizione e modernità, 14 giorni P aese complesso e fascinante, “difficile” da raccontare proprio per le sue contraddizioni, per il profondo attaccamento alla tradizione fuso con una voglia di modernità che riesce a piegare lo spirito antico. Un Giappone che ci piacerebbe fatto solo di ryokan, gli hotel tradizionali, e di antiche case dalla struttura precisa, ricche di giardini e povere di suppellettili; fatta di case in pietra, dimora dei samurai; ricca di templi con colonne in alabastro e di statue di Buddha costruite secondo tradizione. Un Giappone ridente di cultura, ma anche di natura, con laghi che riflettono le pendici di monti sacri, con fiumi e cascate. Ma il tempo non si ferma, ed ecco la modernizzazione: quartieri tecnologici, grattacieli che sovrastano preziose casa del tè, fabbriche accanto a templi… Come si viaggia: • Hotel 4 stelle a Tokyo, Ryokan a Ueno e Hakone, 3* nelle altre località • Trattamento: prima colazione e 6 cene • Itinerario in pulmino e treno • Guida locale parlante inglese Da Milano a partire da L 4150 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola L 450 quota valida fino al 31 marzo 2010; poi da riconfermare supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 18 ottobre 2010: 28 marzo 11 aprile 20 maggio 20 settembre 1°-2° giorno: Italia-Tokyo-Nikko lo sfarzoso santuario del Tosho-gu 3° giorno: Nikko-Yokohama grattacieli hitech e antichi edifici 4° giorno: Kamakura-Enoshima-Hakone tra mare e colline boscose; il tempio di Hase-dera; stile opulento della scuola Nichiren 5° giorno: Owaku-dani Valley-Kyoto il lago Asino-ko: qui si riflette il monte Fuji 6°-7° giorno: Kyoto-Nara-Uji-Kyoto Nara, cuore del buddhismo zen; il tempio di Todai-ji; Santuario Heian: colonne vermiglio 8° giorno: Kyoto-Hikone-Kanazawa il Kenroku-en, uno dei primi tre giardini 9° giorno: Shirakawa-go-Takayama l’architettura “gasso-zukuri”, mani giunte 10° giorno: Tsumago-Narai-Matsumoto la valle di Kiso: così era il Giappone... 11° giorno: Nagano-Nanmoku-Ueno alla ricerca della “chiave del paradiso” 12°-14° giorno: Ueno-Tokyo-Italia 119 LATINOAMERICA S ulle orme delle tribù nomadi della Selva o sorvolando le misteriose linee di Nazca, con gli sciamani o a spasso tra vestigia di Incas e Aztechi: l’America del sud pulsa di antiche civiltà, ma anche di una gran voglia di tenere il passo con la modernità. Terre di grandi contrasti, nelle quali si fondono e confondono scenari naturalistici incredibili e incantevoli siti archeologici, tango e nenie etniche, architetture avveniristiche e preziose dimore coloniali, antiche tradizioni e ultime tendenze. Come resistere all’affascinante richiamo del “posto dove nascono le nuvole”, le cascate di Iguazzù, o della città inaccessibile, Sayacmarca; del “luogo dove tramonta la luna”? E la fine del mondo in quella isolata e non desolata Terra del Fuoco? Noi vorremmo che non vi venisse mai l’idea di “resistere” alla voglia di vedere due Oceani che si scontrano davanti alle possenti muraglie di Capo Horn o gli iceberg che vagano nei laghi e in mare come isole galleggianti, “fantasmi” in una natura possente. Perché negarsi la commozione davanti alla sublime grandezza di Machu Picchu, un monumento alla cultura e alla civiltà di popoli antichi capaci di scrivere pagine memorabili? O di fronte a quei monumenti della natura che sono le cordigliere, le Ande, i Salares? Linee blu, marroni, argentee: serpenti di acqua che tagliano la selva amazzonica, che interrompono una vegetazione densa e umida, davanti alla quale resti interdetto nonostante il richiamo di milioni di uccelli dai colori sgargianti. Perderla? 121 hotel ARGENTINA Il Nord e la Puna, 16 giorni “Un’avventura” calma, sistemazioni di grande fascino • Da Salta, “la linda”, alle rovine pre-incaiche di Quilmes, le più belle dell’Argentina • La Quebrada di Humahuaca, un condensato di storia e natura • La rossa Policromia del Cerro Rosado, la valle ritagliata tra le Ande, gli antichi insediamenti: va in scena la Puna, un vasto altopiano desertico dai colori intensi e unici • Salinas Grandes e i contin Salares, il lago multicolore di Pocitos e il deserto del labirinto • l salar de Arizaro, il secondo specchio di sale più grande della terra, e il misterioso Cono de Arita • L’Oasi nascosta: in un deserto d’altura, una macchia verde, con acqua e salici Come si viaggia: • Sistemazione: hotel 4 stelle a Buenos Aires, in hotel Boutique e Posadas negli altri luoghi; 2 notti in rifugio a Tolar Grande • Pasti: pensione completa eccetto Buenos Aires e Salta • Itinerario: in fuoristrada Toyota e voli interni • TL-Guida: guida locale parlante italiano Da Roma a partire da L 3680 minimo 4 partecipanti supplemento singola su richiesta supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 16 ottobre 5 e 19 dicembre 2010: 23 gennaio 13 febbraio 20 marzo 10 aprile 1°-2° giorno: Italia-Buenos Aires arrivo e visita della capitale argentina 3° giorno: Buenos Aires-Salta visita della città e del museo di Salta 4° giorno: Cachi-Seclantas-Molinos lungo la Ruta 40, fra i villaggi e la gente 5° giorno: Angastaco-Quilmes-Cafayate attraverso il deserto di Quebrada de la Flechas, le rovine di Quilmes e i vigneti 6° giorno: Quebrada la Conchas-Salta la “botega” de Yacochuja; tra filari di viti una meraviglia geologica affacciata sulla piana 7°-8° giorno: Tilcara-Humahuaca-Iruya attraverso villaggi, passi montani e rovine 9° giorno: Salinas-Barrancas Susques osserveremo dall’alto l’altopiano La Puna 10° giorno: Pocitos-El Labirinto-Tolar i pueblitos e la Garganta del Diablo 11°-13° giorno: La Puna transito fra le meraviglie dell’altopiano 14°-16° giorno: Salta-Buenos Aires-Italia hotel rifugi tenda ARGENTINA Il Nord: le Ande, le oasi, il deserto, 15 giorni › › › › › › › › › › › › in fuoristrada alla scoperta del nord ovest argentino e della aspra regione di Atacama nel cuore delle Ande centrali, in territori vergini ai piedi dei vulcani più alti del pianeta la Riserva di Avaroa in Bolivia, nella zona più deserta e remota della Puna argentina un territorio sconfinato e vergine: le distese dei laghi salati andini con vigogne e suris l’imponente Cerro de los 7 colores, i paradisi geologici delle Quebradas de las Conchas l’oasi di San Pedro di Atacama con i suoi Gyser a oltre 4.200 metri e acque termali oggi pochi viaggiatori arrivano nella zona di Tolar Grande e Antofagasta de la Sierra dormendo quattro notti in campo tendato, in quattro diversi luoghi spettacolari e unici viaggiare a 3.500 metri, circondati da Vulcani imponenti scalati 650 anni fa dagli Inca poi improvvise le oasi, dove ancora sono visibili resti della evangelizzazione gesuita. un Viaggio per pochi, per chi cerca ancora l’emozione della scoperta e del particolare un territorio desertico ancora oggi solo parzialmente esplorato, un viaggio da... pionieri Come si viaggia: • • • • Hotel, rifugi e tenda Pensione completa eccetto Buenos Aires e Salta Itinerario in fuoristrada e minibus Guida-accompagnatore locale parlante italiano Da Salta a Salta 2010: 24 gennaio / 21 febbraio / 7 marzo minimo 8 partecipanti supplemento singola L 3150 su richiesta la spedizione è immaginata da Salta a Salta per dare la possibilità di far precedere o seguire il viaggio da alcune giornate a Buenos Aires I luoghi: Italia · Santiago del Cile · Arica · Putre · la Riserva Nazionale ‘Las Vicuñas’ · il deserto salato di Surire · Polloquere · Gigante di Atacama · Iquique · San Pedro di Atacama · Tulor · La Cordigliera del Sale · Laguna Chaxa · San Pedro de Atacama · Calama · Santiago 122 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel PATAGONIA Carretera Austral e Terra del Fuoco, 15 giorni › dalla costa dell’Atlantico a quella del Pacifico, spaziando tra Paesi e immense distese › un territorio di una vastità che lascia allibiti, dove si procede per giorni senza confini › compagni di viaggio, lo spazio, il volo di un condor e il movimento dei cirri bianchi › il luogo abitato più selvaggio della terra, fatto di distese, fiumi, laghi, vulcani, ghiacciai › patagonia: storie vere e riti, leggende che popolavano la nostra mente fin da piccoli › qui si “sente” il fascino della pampa, delle Ande che portano i ghiacciai nell’Oceano › ghiacci in avanzamento, iceberg galleggianti alla deriva nei laghi, acque smeraldo › immense Cordigliere, natura, paesaggi e... animali fantastici come il puma e i leoni di mare › mari e venti burrascosi che hanno impregnato la letteratura, che hanno creato leggende › terra del Fuoco non è solo una denominazione di fantasia, è un realtà vera, palpabile › non è fantasia, dire “fine del mondo” significa proprio essere al limite estremo della terra › un “grande” viaggio, non solo un mito dei viaggiatori, per ritrovare la Terra e l’Uomo Come si viaggia: • • • • Hotel 4 e 3 stelle Pensione completa eccetto Buenos Aires Itinerario in fuoristrada e minibus Guida locale-accompagnatore parlante italiano Da Roma 2009: 22 e 29 dicembre minimo 4 partecipanti supplemento singola a partire da L 4780 L 820 2010: 12 gennaio / 7 e 28 febbraio / 14 marzo I luoghi: Buenos Aires · Trelew · Punta Tombo · Penisola Valdes · Esquel · Parco Nazionale “De Los Alerces” · La Carretera Austral · Cerro de San Lorenzo · La pampa patagonica · Il Fitz Roy · Chaten · Calafate · Parque Nacional Los Glaciares · Perito Moreno · Lago Argentino · Torres del Paine · Puerto Natales · Rio Gallegos · Ushuaia · Terra del Fuoco · Italia hotel PATAGONIA Terra selvaggia, 13 giorni ESTENSIONE TERRA DEL FUOCO Per chi ha tempo e voglia, dal 12º giorno un’estensione che completa la Patagonia con il fascino, la forza e l’emozione della Terra del Fuoco. Un luogo che spesso va oltre la tanta letteratura, le leggende dei grandi viaggiatori, i miti legati alla storia dei luoghi più estremi. Qui dire la “fine del mondo” non significa usare denominazioni di fantasia perché siamo realmente nell’estremo limite della terra. E te ne accorgi già dalla sua capitale Ushuaia: la città più australe del mondo. Poi l’atmosfera nel porto, la natura forte e aspra, un mare che attira e respinge, i fiordi, le onde che ruggiscono. Qui la Terra, il Fuoco, l’Uomo. Da Roma a partire da L 3180 minimo 4 partecipanti supplemento singola supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati L 470 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati La Patagonia, una regione selvaggia ai confini del mondo • La Penisola Valdes: leoni marini, pinguini, foche e infinite specie volatili • La foresta pietrificata, a Sarmiento, e quella di mani paleolitiche impresse a colori nella roccia, nel canyon spettacolare di Rio Pinturas • Tra ghiacciai, fiumi impetuosi e alte vette vulcaniche, le suggestioni e la bellezza del Cerro S. Lorenzo. Grandiosi si ergono il Fitz Roy e il Cerro Torre • Impressiona il Ghiacciaio Perito Moreno • Dalla forza delle montagne alla navigazione sul lago Argentino, fra iceberg galleggianti alla deriva • La capitale più elegante del Sudamerica: Buenos Aires, ricca di arte, di storia, di vita Come si viaggia: • Sistemazione: hotel 4 stelle a Buenos Aires, 3 e 4 altrove • Pasti: pensione completa eccetto Buenos Aires • Itinerario: in fuoristrada o minibus • TL-Guida: italiano residente in loco 2009: 24 e 26 dicembre 2010: 23 gennaio 6 e 20 febbraio 6 e 27 marzo 1º giorno: Italia-Buenos Aires 2º giorno: Buenos Aires visita all’esuberante capitale argentina 3º giorno: Trelew-Punta Tombo pinguinera con oltre un milione di pinguini 4º giorno: Penisola Valdes segmento patagonico nell’Oceano: coste a strapiombo sul mare, leoni ed elefanti marini; da giugno a dicembre le balene! 5º giorno: Foresta Pietrificata meraviglioso gioiello argentino 6º giorno: Rio Pinturas Manos Pintadas, gioiello dell’arte preistorica 7º-9º giorno: Lago Posadas-El Chaten il fiume Oro Canyon e i cespugli della Pampa 10º giorno: Perito Moreno fronte di 5 chilometri e 60 metri sopra il livello dell’acqua: ghiacciaio che emoziona 11º giorno: Lago Argentino navigazione fra gli iceberg galleggianti… 12º-13º giorno: Buenos Aires-Italia 123 hotel ARGENTINA Patagonia. un approccio “morbido”, 13 giorni La penisola Valdes, un approccio morbido ad una terra selvaggia, un pezzo di Patagonia che si inoltra nell’Oceano • Un angolo di terra nel mare rifugio di leoni marini, pinguini e balene • Ushuaia, la punta avanzata verso il sud del mondo • Navigare tra gli iceberg “naviganti” del grandioso lago Argentino • La forza straordinaria di montagne che lasciano attoniti • Superbi spettacoli di una natura aspra e selvaggia: ricordi senza fine • Lo spettacolo nello spettacolo: la forza quasi innaturale del Perito Moreno, un fronte alto 60 metri per una lunghezza di 5 chilometri • Dopo tanta natura, il ritmo di Buenos Aires, elegante e coinvolgente, gioiosa Da Roma a partire da L 3880 minimo 2 partecipanti * supplemento base 2 partecipanti con servizi privati L 550 supplemento singola L 730 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 20 set / 11 e 25 ott 8 e 22 nov / 13 dic 2010: 10 e 24 gennaio 7 e 21 febbraio 7 marzo Partenze garantite con servizi collettivi * Da numero 4 partecipanti Kel12 i servizi saranno privati 1° giorno: Italia-Buenos Aires 2° giorno: Buenos Aires visita dell’esuberante capitale argentina 3° giorno: B. Aires-Trelew-P. Madryn trasferimento a Puerto Madryn 4° giorno: Puerto Madryn escursione alla Penisola Valdès, dove si riproducono le Balene australi; poi, ecco Punta Delgada e Caleta Valdès: qui dominano le colonie di elefanti marini 5° giorno: P. Madryn-Trelew-Ushuaia visita di Punta Tombo per osservare i pinguini Magellano; volo per Ushuaia 6° giorno: Ushuaia, città “estrema” 7° giorno: Ushuaia-El Calafate trasferimento in volo a El Calafate 8°-9° giorno: El Calafate Lago Argentino e Perito Moreno: emozione 10°-11° giorno: El Calafate-B. Aires conoscere e vivere una Buenos Aires allegra 12°-13° giorno: Argentina-Italia ANTARTIDE Crociera oltre ... la “fine del mondo”, 15 giorni hotel e nave Come si viaggia: • Sistemazione: hotel 4 stelle • Pasti: prima colazione; una cena con tango • Trasferimenti in pulmino • Guide locali parlanti italiano tranne durante la navigazione sul Lago Argentino Ushuaia, la più meridionale della terra, tra montagne dai picchi innevati e foreste di faggi • Navigare nel Canale di Beagle, ammirando dai ponti o dalle comode cabine, lo stretto di Drake e le isole Shetland • In compagnia di naturalisti per osservare gli “abitanti” di queste terre estreme • Le baie delle Isole Melchior, popolate di balene: l’Antartide si presenta… • Escursioni a terra con i gommoni, osservazioni e passeggiate che lasciano ricordi indelebili • La continua luce del giorno pare invitarci a non perdere nulla • Le ripide scogliere dell’Isola Cuverville e i giocosi pinguini • Lemair Channel, navigare tra picchi rocciosi e ghiacciai possenti 1° giorno: Italia-Buenos Aires 2° giorno: Buenos Aires visita dell’esuberante capitale argentina 3° giorno: Buenos Aires-Ushuaia verso la Terra del fuoco, Ushuaia città estrema 4° giorno: Ushuaia navigazione verso la penisola antartica, attraverso il canale di Beagle per giungere allo stretto di Drake e alle isole 5°-7° giorno: Str. Drake-Shetland albatros, procellarie e rare specie di uccelli visibili alle isole Shetland, ormai prossimi alla grande Penisola Antartica 8°-11° giorno: Penisola Antartica valutando quotidianamente le condizioni atmosferiche si visiteranno: Port Lockroy l’isola Cuverville, lo spettacolare Lemaire Channel e i ghiacciai della terraferma 12°-13° giorno: Penisola Antartica approfondimenti scientifici con naturalisti 14°-15° giorno: Ushuaia-Italia 124 Come si viaggia: • Sistemazione: hotel 4* a Buenos Aires, 3* a Ushuaia; a bordo nelle cabine prescelte • Pasti: Pensione completa a bordo; pernottamento e prima colazione nelle città • Itinerario: in nave; pulmino nelle città • Guide specializzate in lingua inglese a bordo • Stivali per sbarchi in Antartide forniti • Trasferimenti privati apt. a Buenos Aires • Visita privata in auto con guida Da Roma minimo 2 partecipanti supplemento singola 2009: 8, 19 e 28 novembre 8 dicembre 2010: 5 e 14 gennaio 9, 18 e 28 febbraio a partire da L 7250 su richiesta Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e nave ARGENTINA CILE Crociera ai Fiordi Australi, 15 giorni Due Oceani si incontrano, è Capo Horn, la fine del mondo: 425 metri di una muraglia pietrosa contro cui si infrangono le onde • Penisola Valdès, riserva faunistica impressionante: qui si ripoducono balene, elefanti marini, leoni di mare • La depressione più profonda del Sud America • Parco Nazionale Terra del Fuoco: è l’estremo Sud del Continente • In crociera tra scenari maestosi, unici, guardare il mondo da comode cabine e su ponti confortevoli • Sbarcare con il gommone sui ghiacciai, millenarie masse di ghiaccio • Le Ande e le Torri del Paine: miti e leggende • La flora e la fauna andina • Perito Moreno, sconvolgente colosso di ghiaccio Come si viaggia: • Sistemazione: hotel 4 stelle superior a a Buenos Aires, 4 stelle altrove • Pasti: pensione completa durante la crociera, mezza pensione durante il tour • Transfer interni: in autovetture, minibus e mezzi privati a partire da 10 partecipanti • TL-Guide: guida privata parlante italiano; in spagnolo/inglese durante la crociera • A Buenos Aires spettacolo di tango con cena hotel 1º-3º giorno: Italia-Buenos Aires città più elegante del Sud America, festa gaucha in una tipica fattoria argentina 4º giorno: Trelew-Puerto Madryn visita alla pinguinera di Punta Tombo che ospita una colonia di pinguini Magellano 5º giorno: Puerto Madryn Penisola Valdès, ricca riserva faunistica 6º-7º giorno: Ushuaia-Fiordi Australi Terra del Fuoco, estremo Sud: il Canale di Beagle; imbarco e inizio della crociera 8º giorno: Capo Horn-Baia Wulata luogo dove si incontrano due oceani, un muraglione naturale sul mare (425 metri) 9º-10º giorno: Isla Magdalena a bordo di gommoni a motore per poter apprezzare millenarie masse di ghiaccio 11º-12º giorno: Torres del Paine flora e fauna andina, una cornice naturale 13º-15º giorno: El Calafate-Italia il mastodontico ghiacciaio Perito Moreno supplemento singola L 5680 su richiesta supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati CILE Atacama, i laghi e la Patagonia cilena, 14 giorni Le sensazioni di una terra lontana. Il fascino degli enormi Moai. Un’isola sperduta nell’oceano mostra le vestigia delle sue antiche popolazioni. I resti di una grande battaglia e di una deforestazione selvaggia che ha trasformato un isola lussureggiante nel mito che risuona ancora nelle parole dei pochissimi abitanti. Quattro giorni alla scoperta delle meraviglie archeologiche e per avere qualche risposta alle nostre domande. Un’estensione per chi ama luoghi eslusivi. Prezzo a partire da € 1500 Richiedere il programma dettagliato Da Milano a partire da Partenze individuali ogni giovedì ESTENSIONE ISOLA DI PASQUA minimo 2 partecipanti supplemento singola Da Roma minimo 2 partecipanti a partire da Lungo la Cordigliera del sale, tra impressionanti formazioni geologiche • Monumentali pareti di ghiaccio si affacciano verso il mare • Scenari naturali nitidi e assoluti come le cime delle Ande e i nevai eterni • Il Parco Nazionale di Torres del Paine punteggiato di laghetti color smeraldo, cascate scroscianti e possenti vulcani: uno scenario unico • Fra miraggi di luce e cristalli di sale, nel deserto • Attraverso la pampa e l’altopiano fino ai geyser di El Tatio, tra getti d’acqua che creano giochi di luce • Città dove l’arte coloniale mostra la sua bellezza • Navigare verso il fiordo Ultima Speranza: il Ghiacciaio Serrano e le sue alte pareti sul mare Come si viaggia : • Sistemazione: hotel 4 stelle, 4* superior e 3* superior • Pasti: mezza pensione; inclusi anche due pranzi a Porto Natales • Transfer interni: bus e minibus • TL-Guide: guide locali parlanti italiano (a Balmaceda e Serrano, inglese/spagnolo) L 3580 L 520 Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 5 e 18 ottobre 2 e 16 novembre 4 e 25 dicembre 2010: 11 e 22 gen / 5 e 15 feb 4 e 21 marzo / 5 aprile 1º giorno: Italia-Santiago del Cile 2º-5º giorno: Santiago-S. Pedro Atacama dopo una capitale ricca d’interesse, la vista splendida delle Ande; lungo la Cordigliera del sale; tramonto sulla mistica Valle della Luna; deserto salato di Atacama, lastre rigide e zone lagunari ricche di vita silvestre 6º-9º giorno: Puerto Varas i caratteristici villaggi; in barca alla volta dell’isola Chiloè in compagnia di uccelli marini e giocosi delfini; il villaggio palafitticolo di Castro e il ricco mercato 10º giorno: Torres del Paine il parco nazionale: la flora e la fauna delle Ande; le alte vette di granito dei “cuernos” del Paine, splendide e circondate da laghi 11º-13º giorno: Puerto Natales navigazione al fiordo Ultima Speranza; il Ghiacciaio Serrano, monumentali pareti di ghiaccio che si ergono vicino al mare 14º giorno: Santiago-Italia 125 hotel CILE Il deserto e il Nord, 12 giorni Arica, tra dorate dune di sabbia, la “città dell’eterna primavera” • Il Parco Nazionale del Lauca, uno scenario spettacolare di flora esotica e fauna selvaggia • Putre, 3500 metri “sopra” grandi valli e la Gola dei cactus • Il Gigante di Atacama, la figura antropomorfa che non ha rivali al mondo • Il Lago Chungarà, il più alto del mondo, nelle cui acque si specchia con il maestoso vulcano Payachatas • La Riserva Nazionale Pampa del Tamarugal, dove l’arido paesaggio si trasforma in boschi di Tamarugos • Il Deserto salato di Atacama: un mare abbacinante di sale con piccole lagune di vita silvestre • I Geyser di El Tatio, luce e acqua, terra e fuoco Da Milano a partire da minimo 2 partecipanti supplemento singola L 3280 L 440 2010: 8 mag / 4 e 18 giu 2, 17 e 30 luglio 13 e 20 agosto Partenze garantite Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. Regular tour in pool con altri operatori italiani ed esteri supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Altre date su richiesta, con servizi privati 1º-3º giorno: Italia-Santiago del Cile il centro storico e la collina di Santa Lucia con il panoramica delle Ande; Viña del mar: immersa nel verde dei suoi giardini 4º-5º giorno: Arica-Putre città dell’eterna primavera, tra dorate dune di sabbia; le più antiche mummie del mondo a San Miguel de Azapa; il Parco Nazionale del Lauca, affascinante scenario di flora esotica e di fauna selvaggia 6º-7º giorno: Iquique Riserva Nazionale Pampa del Tamarugal, ricca di boschi di Tamarugos; il “Gigante di Atacama”, la figura antropomorfa più grande del mondo: è un capo Tiwanaku 8º-9º giorno: San Pedro de Atacama deserto salato, lastre rigide sopra il lago, in certi punti lagune di vita silvestre; la Pampa verso i Geyser di El Tatio, luce e acqua… 10º giorno: Calama-Santiago 11º-12º giorno: Santiago-Italia CILE BOLIVIA ARGENTINA Inseguendo le Ande, 15 giorni hotel Come si viaggia: • Sistemazione: hotel 3 e 4 stelle • Pasti: colazione e cena, pranzi durante le escursioni (3) • Transfer interni: bus e minibus • TL-Guide: guide parlanti italiano Le mummie perfettamente conservate di San Pedro de Atacama • Il Deserto salato di Atacama, il più grande del Cile, una lastra rigida sopra il lago • La Laguna Chaxa, un’inaspettata vita animale in un “habitat” salato, nuvole rosa di fenicotteri sulla superfice • La Cordigliera del Sale dalle impressionanti formazioni geologiche e multicolori • Deserto e montagne, dal “nulla” la Cordigliera delle Ande • La Laguna Verde, splendido “smeraldo” • Il Geyser di El Tatio in Cile e del Sol de Manana in Bolivia • La Laguna Colorada: boro e acque rosa e amaranto • Il Salar de Uyuni, sconfinato manto di sale • Salta, coloniale e dolce • Arenarie rosse a Cafayate 1°-2° giorno: Italia-Santiago arrivo in Cile e visita e della capitale 3°-5° giorno: S. Pedro de Atacama le rovine di Tulor e Quitor, il Salar una lastra rigida sopra un lago che si mostra timido fra il sale nella Laguna Chaxa, già fenomeno naturale così come il gyser Tatio 6° giorno: Ojo de Perdiz in Bolivia fra Terme, lagune e vulcani 7°-8° giorno: Tahua-S. Pablo Lipez fra le lagune si giunge al Salar di Uyuni: la più grande distesa di sale esistente 9° giorno: Tupiza rocce erose dal vento e la gola di Palala 10° giorno: La Quiaca oltre il confine argentino, gole e villaggi 11°-12° giorno: Pumamarca-Salta visita di Tilcara, alle preziose città coloniali di Salta e Cafayate. 13° giorno: Salta-Buenos Aires 14°-15° giorno: Buenos Aires-Italia 126 Come si viaggia: • Sistemazione: hotel 3 e 4 stelle • Pasti: colazione, 7 pranzi e 8 cene • Transfer interni: da 2 a 9 persone: servizi privati in Bolivia, Santiago e Buenos Aires, collettivi a San Pedro de Atacama e Salta; da 10 persone: servizi privati ovunque • TL-Guide: guide locali parlanti italiano • Escursioni in Bolivia in fuoristrada Da Milano/Roma a partire da L 5080 minimo 2 partecipanti 2009: 10 ottobre / 21 novembre 19 dicembre 2010: 23 gennaio / 20 febbraio 20 marzo / 17 aprile 22 maggio / 19 giugno 24 lug / 21 ago / 12 set supplemento singola supplemento base 2/4 partecipanti L 820 su richiesta Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel BOLIVIA Da scoprire: altopiani, salares, architettura, 13 giorni Il Lago Titicaca, il più alto lago navigabile del mondo • Le isole flottanti, da secoli rifugio degli Uros • Durante la navigazione, l’Isola della Luna e il tempio delle Vergini del Sol “Inak Uyu” • Le sconfinate distese dell’altopiano incorniciate dalle cordigliere innevate • Il Salares de Uyuni, dove l’orizzonte cessa di esistere e sembra di galleggiare • I grandi cactus dell’Isla pescado, isole verdi nel bianco • Le strane formazioni calcaree, un mondo quasi irreale • Una notte in questo mondo unico, dormendo in tende di lusso e di grande comfort • Non solo natura: architetture moderne e coloniali, ricordi e umanità, villaggi sperduti e mercati colorati Come si viaggia: • Hotel 5* a La Paz e migliori diponibili altrove, 1 notte in campo tendato • Pensione cope da programma dettagliato • Itinerario in autovetture e fuoristrada • Guida locale parlante italiano tranne sul Titicaca Da Milano/Roma minimo 2 partecipanti supplemento singola a partire da L 3380 L 250 Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 9 e 30 ott / 27 nov 25 dicembre 2010: 29 gennaio / 12 febbraio 19 marzo / 9 aprile 14 maggio / 4 giugno 2 e 30 luglio / 13 agosto 3 e 24 settembre 1°-2° giorno: Italia-La Paz 3° giorno: La Paz visita della “città dei contrasti” a 3.760 metri 4° giorno: La Paz-Copacabana-Titicaca verso Copacabana; navigazione sul lago Titicaca, con le isole della Luna e del Sol 5° giorno: Isla del Sol-Huatajata incontro con gli indigeni Uru-Iruitos per un interscambio culturale con i nativi 6° giorno: Huatajata-Tiwanaku-La Paz le rovine di Tiwanaku e rientro a La Paz 7° giorno: La Paz-Jirira in 4 x 4 verso Jirira, una notte in tenda 8° giorno: Jirira-Salar de Uyuni visita del Salar più esteso del mondo 9° giorno: Salar de Uyuni-Potosi verso Potosi, Patrimonio Culturale Unesco 10° giorno: Potosi-Sucre Sucre, qui Bolivar firmò per l’indipendenza 11° giorno: Sucre-La Paz 12°-13° giorno: La Paz-Italia 127 hotel e posadas BRASILE Lençois Maranhenses e spiagge, 16 giorni Dal mito di una terra selvaggia e dolce ad un ambiente dai contrasti totali • Un Parco Nazionale formato da migliaia di dune intercalate da lagune di acqua cristallina • Il selvaggio Maranhao, attraverso ampie distese sabbiose • Città sacre come poche eppur profane come nessun’altra • Spirito arte e musica africana per esprimere una forza vitale • Riti, dèi e sacerdotesse • Territori a volte inesplorati che celano nel loro ventre tesori naturali e d’arte • “Paese impenetrabile e misterioso, antico come il tempo e giovane come la primavera” • Qui “l’ouro branco”: estese coltivazioni di cacao • Spiagge infinite lungo coste ancora selvagge e intatte Come si viaggia : • Sistemazione: posadas e hotel 3* sup e 4, 5 stelle • Pasti: colazione e cena, tranne Fortaleza e Salvador de Bahia (4 gg solo colazione) e a Barreirinhas solo il pranzo • Transfer interni: autovetture e fuoristrada • TL-Guide: guide locali parlanti italiano a partire da L 5150 supplemento singola L 1500 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 23 ottobre / 27 novembre 4 dicembre 2010: 8 e 22 gen / 5 feb 12 marzo / 23 aprile 7 maggio / 25 giugno 16 luglio / 6 agosto 10 settembre hotel e posadas Da Milano/Roma minimo 4 partecipanti 1º-2º giorno: Italia-Fortaleza-S. Luis 3º-6º giorno: Barreirinhas-Jericoacoara parco nazionale formato da migliaia di dune intercalate da lagune di acqua cristallina; navigazione fluviale; in 4x4 per esplorare il selvaggio Maranhao, attraverso ampie distese sabbiose, vero trionfo naturale; passeggiata nel Parco di Laguna do Peixe passando per Comacim; si raggiunge Jericoacoara, punteggiata da palme di cocco e bianche dune di sabbia 7º-9º giorno: Fortaleza-Salvador in fuoristrada per Fortaleza, attraverso numerose spiagge; la patria del carnevale, col centro Pelourinho patrimonio Unesco, il Mercado Modelo con le donne ‘baiane’ dagli abiti multicolore; molte chiese importanti 10º-14º giorno: Arrajal Ajuda-Trancoso Belmonte e il centro storico; Arraial Ajuda, le spiagge più affascinanti, il limpido mare 15º-16º giorno: Salvador Bahia-Italia BRASILE Il Pantanal e Bonito, 13 giorni Rio, città in fermento, tra modernità e tradizione • Ipanema, mistero e magia della musica e del ballo • Si cambia prospettiva… il Pantanal, santuario della flora e della fauna, ecosistema sorprendente • I villaggi degli indios “caboclos”, dalle capanne coi tetti di paglia • Il Parco Nazionale di Chapada dos Guimarães: cascatelle e grotte naturali, in un imponente paesaggio naturale che nulla ha da invidiare al Gran Canyon nordamericano • Bodoquena, le 12 cascate, le piscine naturali, il “salto” d’acqua di Boca da Onça, da 156 metri • Bonito, le acque cristalline e la grotta del lago blu, le rocce dalle forme curiose e la discesa verso la grotta 1° giorno: Italia-Rio de Janeiro 2°-3° giorno: Rio de Janeiro il Corcovado domina la Baia di Rio e le mitiche spiagge di Ipanema e Copacabana 4°-6° giorno: Pantanal osservazione della fauna e della flora di questa zona paludosa; passeggiate a cavallo e navigazione lacustre; i villaggi indios 7° giorno: Chapada Dos Guimarães il canyon con cascatelle e grotte naturali; la città di Guimarães, il suo fascino antico 8° giorno: Campogrande lungo la Transpantaneira nella regione del Mato Grosso del Sud: natura emozionante 9° giorno: Pantanal escursione in kayak per un tour fotografico 10°-11° giorno: Bonito nella regione Bodoquena, ambiente protetto; escursioni fra grotte, fiumi e cascate; qui “dominano” le acque cristalline e pure 12°-13° giorno: San Paolo-Italia 128 Come si viaggia: • Hotel 5, 4 e 3 stelle, migliori disponibili nel Pantanal • Pensione come da programma dettagliato • Itinerario in autovettura, barca e minibus • Guida in italiano a Rio, inglese e portoghese nel Pantanal e Bonito 2009: 25 ottobre / 29 novembre 6 dicembre 2010: 24 gennaio / 28 febbraio 21 marzo / 11 aprile 16 maggio / 20 giugno 25 luglio / 15 agosto 19 settembre Da Milano/Roma a partire da L 5520 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 800 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel e posadas BRASILE Paesaggi e accoglienza incontaminati, 14 giorni Estroversione e sensualità, accoglienza e sincretismo, intensità e leggerezza: è il Brasile • “Afro-Bahia”: Salvador, la città della diaspora degli schiavi • Città-fortezza, prima capitale della colonia portoghese, porta d’accesso al Nuovo Mondo • Una cultura espressa anche attraverso il corpo, la musicalità e la danza • Su barche a motore navigando il Rio Paraguaçu: le rovine di un “engenho de cana de açucar” • Riserva di Mata Atlantica Sapiranga, ecosistema e ambiente naturale degli indios • Mangue Seco, villaggio di pescatori tra immense dune, canali e spiagge, intricate rive di mangrovie sul fiume • Vivere l’atmosfera “antica” della Pousada 1º giorno: Italia-Rio de Janeiro 2º-4º giorno: Rio la “città meravigliosa”, un susseguirsi di suggestioni e di incontri; la “Montmartre tropicale” ci accoglie e ci avvolge; il Pao de Acucar, pan di zucchero, e il Corcovado 5º-8º giorno: Salvador de Bahia visite tematiche: “Afro Bahia” cuore nero del Brasile, ”Historia e Urbanizaçao”, Salvador città-fortezza,“Bahia Adentro-O Reconcavo”, “Vivendo il Pelourinho”: musica e danza; tematiche ma soprattutto atmosfera 9º giorno: Praia do Forte tour “Cultura e Natureza” e “A baleiada” 10º giorno: Imbassai in fuoristrada su splendide dune 11º-13º giorno: Mangue Seco-Salvador navigazione tra i canali di mangrovie; “Dune”: sull’immensa distesa al tramonto; in libertà per assaporare ancora Bahia 14º giorno: Salvador de Bahia-Italia Come si viaggia: • Sistemazione: in hotel e posadas • Pasti: 3 pranzi e 3 cene • Transfer interni: con autovetture buggy e fuoristrada • TL-Guide: guide locali parlanti italiano per visite ed escursioni 2009: 9 ottobre (con TL*) 13 nov / 11 dic 2010: 22 gennio / 5 febbraio 12 marzo / 16 aprile 14 mag / 18 lug / 20 ago * il viaggio verrà accompagnato da Marco Tardio, nostro corrispondente, grande conoscitore della complessa cultura di Bahia e del suo spirito Da Milano a partire da L 3980 minimo 6 partecipanti supplemento singola su richiesta supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 129 hotel PERÙ BOLIVIA Da Lima ai Salares, 13 giorni Paese dell’avventura, della passione, delle grandi scoperte archeologiche • Lima e i gioielli architettonici dell’era coloniale • Dal mistero di Nazca, sorvolando le sue indecifrabili linee, alla bianca Arequipa • Tra altopiani grandiosi, corsi d’acqua e greggi di lama e vigogne fino al Lago Titicaca • L’architettura raffinata di Cuzco, città che amalia e coinvolge • In treno fino al gioiello più bello ed emozionante: Machu Picchu, maestoso esempio della civiltà precolombiana • “Al di là” un’altra meraviglia, un monumento della natura: i salares boliviani, abbacinanti distese di sale punteggiate da isole verdi di cactus, un mondo in cui sembra di galleggiare Come si viaggia: • Hotel 5* a La Paz, 4 * in Bolivia • Pensione: come da programma dettagliato • Itinerario in auto, 4x4, minibus • Guida privata in italiano tranne Titicaca in Perù • Bus di linea tra Puno e Cuzco Da Milano a partire da minimo 2 partecipanti supplemento singola L 3680 L 390 Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 15 e 29 ott / 26 nov 17 dicembre 2010: 28 gennaio / 28 febbraio 25 marzo / 22 aprile 27 maggio / 24 giugno 22 luglio / 12 agosto 2 e 30 settembre 1°-2° giorno: Italia-Lima la città, l’oceano e il centro coloniale 3° giorno: Lima-Cuzco Cuzco, “ombelico del mondo”, antica capitale degli Inca, oggi stupenda città coloniale 4° giorno: Cuzco-Valle Sagrado il “vivo” mercato di Pisaq e Ollantaytambo 5° giorno: Machu Picchu-Cuzco treno diretto alla città perduta degli Inca, Machu Picchu, un capolavoro architettonico 6° giorno: Cuzco-Puno 7° giorno: Lago Titicaca-Copacabana in aliscafo alla scoperta delle Isole Uros degli Aymara e dell’isola aspra del Sol 8° giorno: Copacabana-La Paz passeggiata a Fuente Sagrada, navigazione a Huatajata; a La Paz lungo la cordigliera 9°-11° giorno: La Paz-Uyuni in 4x4 visita del Salar de Uyuni, luogo unico, la più grande distesa di sale al mondo 12°-13° giorno: La Paz-Italia hotel PERÙ Da Lima alla Città perduta, 10 giorni Da Lima ad Arequipa: economizzare sui tempi • La capitale, la zona coloniale e i gioielli architettonici • Arequipa, la città bianca: atmosfere rarefatte e arte • In volo, l’enigma di Nazca e delle figure zoomorfe • Colca, il canyon più profondo del mondo, tra grandi scenari e il volo possente e “scenografico” del maestoso condor • Le isole galleggianti degli Uros, sul Lago Titicaca: in motoscafo sul lago navigabile più alto del mondo • Attraverso la spettacolare Cordigliera delle Ande popolata di lama e alpacas • La valle Sacra e la Città Perduta: arte minore, architetture coloniali e la potenza che toglie il fiato di Machu Picchu • Cuzco: atmosfere rare 1º giorno: Italia-Lima 2º-4º giorno: Lima-Nazca-Arequipa giro per la capitale attraverso la zona coloniale per ammirare veri gioielli architettonici e l’Oceano dall’alto; visita delle isole Ballestas, “Galapagos del Perù”, dove si potranno vedere colonie di leoni marini; a bordo di piccoli velivoli per sorvolare Nazca e contemplare il grande enigma delle figure zoomorfe; Arequipa: la città bianca 5º-6º giorno: Colca-Lago Titicaca i condor nella Valle del Colca, il canyon più profondo al mondo; sul Lago Titicaca le famose isole galleggianti degli Uros 7º-8º giorno: Cuzco-Machu Picchu in pullman attraverso la spettacolare Cordigliera delle Ande; immersione nel mistero della mitica civiltà Inca: Cusco, Valle Sacra e Machu Picchu: città perduta… 9º-10º giorno: Cuzco-Lima-Italia 130 Come si viaggia: • Sistemazione: hotel 4 e 3 stelle • Pasti: colazione, pranzi in escursione e pensione completa a Colca e a Valle Sagrato • Transfer interni: minibus • TL-Guide: guide parlanti italiano; transfert Puno-Cuzco, parlante inglese/spagnolo 2009: 28 ott / 9 e 30 dic 2010: 30 gennaio / 11 febbraio 4 e 20 mar / 15 e 29 apr 15 e 29 mag / 6 giu 8 e 29 luglio 5, 12, 19 e 28 agosto 4 e 18 set / 2 e 16 ott Da Milano a partire da minimo 5, massimo 10 partecipanti supplemento singola L 2880 L 470 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel PERÙ Deserto Ande e Amazzonia, 17 giorni Le isole Ballestas, paradiso di foche, uccelli e leoni marini • Coinvolgente, unico, San Fernando: dune altissime che piombano nell’Oceano, baie popolate di leoni marini, su di noi il regale volo del condors • Misteriose e indecifrabili le linee di Nasca, nel deserto • Il volo dei condor sul canyon più profondo del mondo • Il cuore antico dell’Impero Inca tra le alte vette andine • Il lago Titicaca e le isole galleggianti degli Uros, con le loro piroghe di giunco e canne • Maestoso il gioiello delle civiltà precolombiane: è Machu Picchu, unico • Cuzco, antica capitale Inca, città preziosa e coinvolgente • Un’immensità verde e indisiosa dove regnano i caimani hotel 1º-2º giorno: Italia-Lima capitale custode di tradizioni spagnole antico nucleo urbano, museo dell’oro 3º-4º giorno: isole Ballestas-Nazca foche, uccelli, leoni marini, fenicotteri; il sorvolo delle misteriose linee di Nazca 5º-6º giorno: Arequipa-Colca Canyon ricca oasi in mezzo al deserto su di un altopiano ai piedi di tre grandi vulcani, case in pietra, Canyon abitato da condor 7º-8º giorno: Puno sulle rive del lago Titicaca abitate dai Aymaras, le ingegnose isole galleggianti 9º-10º giorno: Cuzco Ombelico del Mondo, antica capitale Inca 11º giorno: Valle Sagrado il santuario di Huanca; il mercato di Pisac 12º giorno: Machu Picchu unico, incantato, mitico, sospeso nel tempo 13º-17º giorno: Amazzonia-Lima-Italia lussureggiante, da scoprire in barca o a piedi Come si viaggia: • Sistemazione: hotel 3, 4 e 5 stelle • Pasti: pensione completa, ad esclusione della cena a Puno e del pranzo a Cuzco e Lima • Transfer interni: in minibus o autovetture servizio privato • TL-Guide: guide parlanti italiano, tranne in Amazzonia Da Milano/Roma Partenze ogni lunedì, giovedì e sabato a partire da L 4480 minimo 2 partecipanti supplemento singola L 960 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati PERÙ I misteri degli Inca, 14 giorni, massimo 10 partecipanti Il Perù ha le sue Galapagos: le Isole Ballestas• In volo, l’enigma di Nazca e delle figure antropomorfe • Colca, il canyon più profondo del mondo e le “esisbizioni” dei grandi condor: un volo possente e regolare • Le isole galleggianti degli Uros, sul Lago Titicaca: in motoscafo • La Cordigliera delle Ande e i Templi poco conosciuti di Raqchi • Le piramidi di Picara, un altro grande mistero • La valle Sacra e la Città Perduta: perdersi tra opere possenti di un’architettura che è arte, in una città che sovrasta orridi, gole, paesaggi grandiosi • Una “spa” con sauna andina nella foresta tropicale • Cuzco regala atmosfere d’altri tempi ed emozionanti resti imperiali Come si viaggia: • Sistemazione: hotel 4 e 3 stelle • Pasti: colazione, pranzi in escursione e pensione completa a Colca e a Valle Sagrato • Transfer interni: minibus • TL-Guide: guide parlanti italiano; transfert Puno-Cuzco, parlante inglese/spagnolo Da Milano a partire da minimo 5, massimo 10 partecipanti supplemento singola L 3380 2009: 24 ott / 7 e 21 nov 5 e 26 dicembre 2010: 26 gennaio / 7 e 28 febbraio 16 e 30 marzo / 11 e 25 aprile 11 e 25 mag / 2 e 14 giu 4 e 25 luglio 1, 8, 15, 24 e 31 agosto 14 e 28 set / 12 ott L 660 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1° giorno: Italia-Lima 2°-5° giorno: Lima-Nazca-Arequipa la capitale e l’architettura coloniale: veri gioielli architettonici; isole Ballestas, “Galapagos del Perù”; sorvolare Nazca e contemplare il grande enigma delle figure zoomorfe; Arequipa: la città bianca 6°-8° giorno: Colca-Lago Titicaca i condor nella Valle del Colca, il canyon più profondo al mondo; in motoscafo sul Lago Titicaca: le famose isole galleggianti della tribù dell’acqua, gli Uros; tradizioni e riti 9°-12° giorno: Cuzco-Machu Picchu in pullman attraverso la spettacolare Cordigliera delle Ande con greggi di lama e alpacas; le piramidi Pucarà e Tempio di Raqchi; immersione nel mistero della mitica civiltà Inca: Cusco e Valle Sacra; il treno Vistadome dell’Orient Express diretto a Machu Picchu: la città perduta… 13°-14° giorno: Cuzco-Lima-Italia 131 Parco Nazionale Machalilla e Amazzonia, 13 giorni hotel e battello ECUADOR La linea dell’Equatore a cavallo tra due emisferi • La capitale: i murales raccontano la storia del Paese • Parco Nazionale Machalilla, qualcosa di più e di più vario di un’area protetta • Nel Parco non solo natura, spiaggie bianche e mare limpido, ma villaggi e comunità Indios che vivono secondo stili e tradizioni antichi • L’Isola de la Plata: qui alcune specie di uccelli presenti anche alle Galapagos • Da giugno ad ottobre, le balene: salti spettacolari • Sul battello fluviale per scoprire l’amazzonia: la sorprendente flora e fauna amazzonica, navigando attraverso il Parco Nazionale Yasunì e la Riserva Biologica Limoncocha • Gli Indios Otavalo, “l’elite” Come si viaggia: • Sistemazione: hotel 3, 4 e 5 stelle • Pasti: pensione completa a bordo del battello in Amazzonia e al Parco Nazionale Machalilla, pranzo ad Otavalo • Transfer interni: in pullman e autovetture • TL-Guide: guide locali parlanti italiano; in navigazione parlanti spagnolo Da Milano/Roma a partire da L 3280 minimo 2 partecipanti supplemento singola L 680 Partenze giornaliere su richiesta supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 1º-2º giorno: Italia-Quito-Manta enormi costruzioni religiose, la storia del Paese su murales del Palazzo Legislativo; Equatore: a cavallo fra due emisferi 3º-5º giorno: Parco N. Machalilla albatros e fregate sull’Isola de la Plata; i pescatori Manteña; giugno-ottobre: le balene! 6º giorno: Quito-Coca-Amazzonia volo per Coca, in canoa a motore sul Napo, sul battello ‘Manatee Amazon Explore’ che ci condurrà alla scoperta dell’Amazzonia 7º-10º giorno: Amazzonia in canoa per osservare i pappagalli e la sorprendente flora e fauna amazzonica; dopo il tramonto osservare i caimani e sorprendersi davanti ad alberi giganti 11º giorno: Otavalo villaggio Calderon dal sapore antico; gli Indios Otavalos; il tipico mercato famoso per le stoffe e i suoi tessuti lavorati a mano 12º-13º giorno: Quito-Italia hotel e nave ECUADOR E GALAPAGOS Gran tour, natura da preservare, 14 giorni 18º secolo: “nasce” l’Equatore • Un viaggio dal fascino naturale ed etnografico • Verdi paesaggi interrotti da neri coni vulcanici • Le grandi caldere e il “duomo centrale” • Mercati indigeni: il colore invade ogni strada • La vetta del ghiacciaio Cotopaxi domina le Ande • L’Avenida Volcanes in treno: per chi vuole anche sul tetto del Chiva Express • Il Nariz del Diablo fino alle pianure ricche di fiori • Il Parco del Cajas, santuario ecologico e importante centro energetico • Qui Darwin gettò le basi dell’evoluzionismo: ecco le emozionanti Galapagos • Esuberante flora e fauna, terrestre e marina • Natura allo stato puro, da ammirare ma da preservare 1º-3º giorno: Italia-Quito qui nel 18° sec. fu posizionato l’Equatore 4º giorno: Otavalo l’artigianato nel villaggio di Calderon; il mercato indigeno di Otavalo: colore ovunque 5º giorno: Riobamba emozionante avventura a bordo del Chiva Express dove si può viaggiare sul tetto e si percorre la celebre Avenida Volcanes 6º-7º giorno: Cuenca sul Chiva, attraverso l’impressionante “Nariz del Diablo”, fino a Cuenca 8º giorno: Parco Nazionale del Cajas vero e proprio santuario ecologico ed importante centro energetico che attira gli amanti delle discipline esoteriche 9º-12º giorno: Galàpagos qui Darwin gettò le basi della teoria della evoluzione; esuberante flora e fauna di terra e di mare, natura allo stato puro… 13º-14º giorno: Quito-Italia 132 Come si viaggia: • Sistemazione: hotel 5, 4 e 3 stelle • Pasti: 3 pranzi e 3 cene; pensione completa a bordo • Transfer interni: minibus; crociera sulla m/n Santa Cruz • TL-Guide: guide locali parlanti italiano; a bordo, inglese/spagnolo Da Milano/Roma 2009: 27 ottobre 8 e 29 dicembre 2010: 2 febbraio / 9 marzo 6 aprile / 11 maggio 1 giugno / 13 e 27 luglio 3, 10, 17 e 31 agosto 28 settembre minimo 2 partecipanti supplemento singola a partire da L 4680 L 1600 Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel aciendas ECUADOR E GALAPAGOS Conoscere, scoprire: natura ed evoluzione, 13 giorni Avvolti dalla natura scoprendola in molti luoghi, diversi • La vegetazione lussureggiante dei Parchi Naturali e le splendide lagune dove vivono comunità Indios • Il “duomo centrale” nelle caldere dei coni vulcanici, in un paese disseminato di vulcani ancora attivi • La fauna primordiale delle Galapagos, un paradiso naturale, un santuario da preservare • La latitudine zero, dove il sole non proietta ombre • Paesaggi lavici di una bellezza rara e inquietante • Picchi innevati e alte cime avvolte dalle nuvole • A Riobamba “correndo” in treno fra le Ande • Mercati vivaci, stoffe variopinte e tradizioni andine • Interessanti rovine di civiltà preincaiche 1°-2° giorno: Italia-Quito una città “sospesa”; nel mezzo delle Ande; il cuore storico, uno scrigno che racchiude 5 secoli di arte: barocca, spagnola, quitena... 3°-4° giorno: Loja-Podocarpus P.N Vilcabamba, la valle sacra della longevità; il giardino Madre Terra e i segreti delle piante medicinali; la piazza di Loja ed il sul centro coloniale; la ‘via delle cascate’ e innumerevoli orchidee in questo paradiso 5°-6° giorno: Saraguro-Cuenca-Guayaquil le comunità indigene di Saraguro; a Cuenca, la città nella piana dei fiori; la splendida Cattedrale con preziosi marmi 7°-11° giorno: le Galapagos dall’hotel sull’Isola, a raggiera, per scoprire un mondo primordiale; da un’isola all’altra, per scoprirne diversità e fascino; un mondo animale unico, difficile e sorprendente; scogliere, vulcani, piane di lava… 12°-13° giorno: Galapagos-Italia Come si viaggia: • Sistemazione: hotel e haciendas di categoria superiore • Pasti: colazione, 5 pranzi e 4 cene; alle Galapagos pensione completa • Transfer interni: escursioni con mezzi privati • TL-Guide: guide parlanti italiano (durante le escursioni alle Galapagos e a Loja, inglese/spagnolo) Da Milano/Roma a partire da L 5490 minimo 2 partecipanti supplemento singola L 600 Partenza il lunedì supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 133 hotel e ... sul fiume VENEZUELA La Ruta de Humboldt, 14 giorni › un viaggio impegnativo, una spedizione vera, la riscoperta dell’itinerario degli inizi del’800 › Alexander von Humboldt, uno dei grandi esploratori-studiosi del XIX secolo, tenace › esiste un canale naturale tra il bacino del Rio delle Amazzoni e quello del Rio Orinoco? › l’obiettivo: navigare fino a raggiungere la confluenza tra Venezuela, Brasile e Colombia › regione vergine come a quei tempi: grandi e impenetrabili foreste, canto di uccelli › l’esplorazione dei “rios minores”, paesaggi ampi e luminosi, difficili, pieni di ignoto › i villaggi indigeni sul fiume, antiche popolazioni amazzoniche insediate qui da sempre › Curripaco, Baniva, Guahibo, Maquiritare, spesso diffidenti, mai facilmente avvicinabili › l’etnia nomade e primitiva più nota e “protetta”, gli Yanomani: le tradizioni antiche, i riti › discendendo fiumi, dormeno su amache, fino alle località più interne dell’ Amazzonia › il Rio Guaynia ed il Rio Casiquiare; le bocche del Rio Siape e del Venturi; lagune intricate › i pueblos di San Carlos de Rio Negro, la Esmeralda mitica e splendida. Su tutto, l’Orinoco Come si viaggia: • • • • Da Milano minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da Hotel 4 stelle, amaca durante la navigazione; guest house Pensione completa eccetto Caracas Itinerario in fuoristrada, barca per la navigazione e voli interni TL di lingua italiana; guide locali L 6890 2009: 30 ottobre su richiesta 2010: 10 gennaio / 19 marzo Spedizione tra le più intense e difficili; molta umidità e scomodità durante la navigazione supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 134 I luoghi: Caracas · Pto. Ayacucho · San Carlos de Rio Negro · navigazione per il Rio Negro · Brazo Casiquiare · la “piedra de Culimacare · le comunità indigene · la comunità Yanomami · navigazione del Casiquiere · Rio Orinoco · Esmeralda · Caracas · Italia hotel e posadas VENEZUELA Tepuy, Amazzonia e mare, 12 giorni Il sapore dell’incontaminato attraversando territori diversi • L’Amazzonia, vero “polmone del mondo”, una riserva immensa di ossigeno e... di emozioni • Il Bacino dell’Alto Orinoco, una ragnatela strettissima di canali e affluenti che tagliano, segnano la più grande foresta del mondo • Spazi sconfinati tra le lagune della Canaima: navigare con le caratteristiche “curiare” • Qui alcuni dei Salti più alti al mondo e quello “più alto”, il Salto Angel, con acque che si precipitano da un chilometro d’altezza • Natura forte, natura che affascina • Alla fine del viaggio due giorni tra incantevoli spiagge bianche che bagnano acque dai colori smeraldo e dalle trasparenze rare Come si viaggia: • Hotel 4*, 5* a Puerto Ordaz, posadas di 1ª categoria, tipici lodge, campment • Pensione completa dal 2° all’8° giorno • Itinerario con minibus, curiare, voli • Guida locale parlante italiano Da Milano/Roma a partire da L 3880 minimo 2 partecipanti Partenze individuali date su richiesta supplemento singola In Gran Sabana e a Canaima il viaggio potrebbe essere in condivisione con altri partecipanti. È possibile richiedere il tour con servizi interamente privati: comporta un supplemento hotel e posadas 1º giorno: Italia-Caracas 2º giorno: Caracas-Puerto Ayacucho l’ultimo avamposto prima dell’immensa foresta amazzonica; una babele di lingue, una “varietà umana” da ultima frontiera: 3º-4º giorno: Amazzonia un pianeta verde che sembra inaffrontabile; le comunità indigene dell’Alto Orinoco 5º-6º giorno: Puerto Ordaz-Canaima dal mondo verde a quello delle acqua: lagune da navigare con le curiare indios, fiumi che tagliano la savana e cascate 7º giorno: Canaima-Salto Angel maestoso, fragoroso, impressionanet: è la cascata più alta del mondo, 917 metri 8º-10º giorno: Valencia-Morrocoy dalla selva e dal mondo delle acque fino al mare: trasparente, avvolgente, riposante; giornate dedicate al riposo, a spiagge deserte e bianche, a isolate baie da favola 11º-12º giorno: Morrocoy-Caracas-Italia L 480 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati VENEZUELA Tra natura e avventura, 10 giorni Natura e avventura: un binomio che piace, emoziona, attira • Qui le due cose si fondono, fanno da motore di un itinerario capace di regalare suggestioni, ma anche momenti di relax • Può l’Orinoco lasciare indifferenti, può la navigazione per raggiungerlo non lasciare un segno? • L’impareggiabile Canaima e lo spettacolo di forza e grandiosità che è il Salto Angel, la cascata più alta del mondo: 917 metri di caduta libera • La Gran Sabana, i suoi paesaggi sconfinati, il suo cuore splendidamente interpretato dal Chinak Meru, cascata spettacolare in una natura lussureggiante • Mistero e fascino nelle tradizioni antiche di un popolo dell’acqua, i Waraos Da Milano/Roma a partire da L 3280 minimo 2 partecipanti supplemento singola L 500 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati Come si viaggia: • Hotel 4* a Caracas, 5* a Puerto Ordaz, posadas di 1ª categoria, lodge e una notte in campment • Pensione completa durante il tour e mezza pensione a Puerto Ordaz, prima colazione a Caracas • Itinerario in jeep e autovetture • Guida locale parlante italiano (in Amazzonia non è garantita, mentre parlano spagnolo e inglese) Partenze individuali date su richiesta In Amazzonia e a Canaima il viaggio potrebbe essere in condivisione con altri partecipanti. È possibile richiedere il tour con servizi interamente privati: comporta un supplemento 1º giorno: Italia-Caracas 2º giorno: Puerto Ordaz-Delta Orinoco la natura incontaminata e le testimonianze lungo l’Orinoco di un passato coloniale 3º giorno: Delta dell’Orinoco navigare in un dedalo di corsi d’acqua, affluenti, lagune che punteggiano il fiume; villaggi e piccoli mercati: gli indios Waraos 4º-5º giorno: Gran Sabana-Santa Elena qui, tra miniere d’oro e di diamanti, è nato il mito dell’Eldorado; la spettacolare cascata Chinak Meru, nel cuore della Gran Sabana; bagnarsi nei fiumi, percorrere antichi letti d’acqua un tempo lastricati di diamanti 6º-7º giorno: Canaima-Salto Angel solcare le lagune con le curiare; un sentiero nella foresta e poi “infinito”… il Salto Angel 8º giorno: Canaima-Puerto Ordaz Natura e architettura: il parco punta Vista, le cascate, il centro coloniale di Ciudad Bolivar 9º-10º giorno: P. Ordaz-Caracas-Italia 135 hotel e posadas GUATEMALA Capolavori nella giungla, 16 giorni La cultura india dei villaggi della montagna e l’architettura coloniale di Antigua • Genti e mercati: così si scopre la cultura e l’anima dei popoli • La civiltà degli Indios, cultura viva nei villaggi di montagna • La suggestione dei capolavori archeologici nella giungla • Luci, colori e voci: la vivacità pulsante dei mercati • L’incontro “propiziatorio” con gli sciamani e i curanderos • Chichicastenango, più che una città un “luogo” capace di stordirci • Tikal, la più splendida città Maya • Tracce e rovine precolombiane nel Peten • Livingston, sull’Oceano, enclave caraibica in Guatemala • Dal Lago Izabal, discendendo in barca, agli atolli corallini Come si viaggia: • Sistemazione: alberghi 4 e 5 stelle, posadas 3 stelle a Huehuentanango • Pasti: colazione (american breakfast), 4 pranzi in corso d’escursione • Transfer interni: con autovettura o minibus • TL-Guide: guida locale parlante italiano a partire da L 3180 supplemento singola L 550 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 26 ottobre 7 dicembre 2010: 25 gennaio / 22 febbraio 22 marzo / 19 aprile 24 maggio / 21 giugno 19 luglio / 16 agosto 20 settembre GUATEMALA Il regno dei Lacandoni, 12 giorni hotel campo tendato e lodge Da Milano minimo 6 partecipanti 1°-2° giorno: Italia-Antigua-Atitlan la magnificenza del XVI e XVII secolo e della grandezza del barocco spagnolo 3°-4° giorno: Atitlan-Chichicastenango i borghi degli indios, gli animati mercati, una sinfonia di colori e suoni che stordisce 5°-6° giorno: Huehuetenango-Todos Santos i curanderos; il sito archeologico di Zaculeu 7°-9° giorno: Flores-Ceibal-Topoxte le rovine di Ceibal nella giungla; le teste Olmeche; i centri cerimoniali dei Maya; capolavori che emergono dalla giungla 10° giorno: Tikal la più splendida città Maya, nel cuore del Petèn; i templi emergono dalla foresta; le testimonianze dello splendore precolombiano 11°-13° giorno: Livingston relax fra spiagge bianche e mare cristallino 14°-15° giorno: Quirigà-Copan (Honduras) il Dio sole e il Giaguaro: mistero dei Maya 16° giorno: Guatemala-Italia Il regno dei Lacandoni ci regala le testimonianze più antiche della cultura Maya • Altari sacrificali e monoliti neri che si affacciano sulle rive del fiume • Da Piedras Negras a Yaxchilan, importante centro cerimoniale Maya: qui i Lacandoni celebrano le loro divinità • Chichicastenango: il mercato si fa colore, musica, “vita” • La chiesa di Santo Tomas splendido esempio di architettura coloniale: cattolica, ospita cerimonie Maya • In barca sul Lago Atitlan • San Antonio Palopò abitato dagli indios Cakchiquel: l’incontro con lo sciamano • Antigua, gioiello dell’arte coloniale • Navigando il grande fiume Uxumacinta verso “la città dei muri dipinti” Come si viaggia: • Hotel 5 e 4 stelle, una notte in 4* superior, una nel Lodge Escudo Jaguar e una in campo con tende comfort attrezzate • Trattamento di pensione completa dal 2º al 9º giorno, il pranzo il 10º • Itinerario con minibus e mezzi locali • TL di lingua italiana; guide locali 2009: 12 dicembre 2010: 27 febbraio / 10 aprile 5 giugno / 7 agosto / 4 settembre I luoghi: Italia · Città del Guatemala · Chichicastenango · Panajachel · Antigua · Ciudad Vieja · Bethlen · Corozal · Piedras Negras · Yaxchilan · Yaxchà · Tikal · Guatemala City · Italia 136 Da Milano/Roma minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 3900 su richiesta supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati lodge resort posadas COSTA RICA Self drive: viverlo con naturalezza, 11 giorni Per chi, dopo alcuni giorni “organizzati”, vuole vivere giornate libere, costruendosi il viaggio • San José, una capitale di montagna tra due Oceani • Scegliersi un vulcano e andarlo a visitare: il vulcano Irazù, il più alto del paese, ancora attivo, con un aspetto quasi lunare, e il vulcano Poas, uno dei più grandi al mondo • Il Parco del Tortuguero, un intrico di canali in cui navigare • Qui le tartarughe depongono le uova • L’esplorazione in barca e a piedi, alla scoperta di uccelli, tucani, iguane, scimmie, caimani... • Il Vulcano Arenal, le cascate Fortuna e le Terme di Baldi: per vivere ancora la natura • Monteverde e la Cloud Forest più importante del paese 1° giorno: Italia-San Jose 2° giorno: San Jose giornata a disposizione per visite nella capitale e nella vicina zona dei vulcani 3°-4° giorno: Tortuguero bus collettivo verso i carabi, navigazione fra i canali del Parco Nazionale Tortuguero per osservare la ricca fauna di zona 5°-6° giorno: Fortuna ritiro dell’auto e visita al vulcano Arenal alle terme di Baldi e alle cascate Fortuna 7°-8° giorno: Monte Verde trasferimento autonomo al Parco Nazionale di Monte Verde, famoso per ospitare il Quetzal, rara specie di volatile venerato dai Maya; flora e fauna endemica e rara rendono questo parco molto speciale 9° giorno: San Jose riconsegna auto e pernottamento; alternativa: Come si viaggia: • Hotel della categoria prescelta; prezzo calcolato su categoria standard; categoria superior e deluxe con supplemento • Pensione completa al Tortugero e prima colazione altrove • Itinerario: trasfert da San Jose a Tortugero in pullman o minibus collettivo; autovettura 4x4 o berlina secondo gruppo prescelto • Guida: assistenza guide locali inglese/spagnolo per le visite e i trasferimenti supplemento singola a partire da L 2180 L 280 Partenze individuali giornaliere supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati proseguimento libero per soggiorno mare 10° e 11° giorno: San Jose-Italia hotel e posadas Da Milano minimo 2 partecipanti GUATEMALA BELIZE HONDURAS L’arte, la giungla, il mare a Cayo Ambergris, 12 giorni Un microcosmo di eccezionale interesse: civiltà degli Indios, architettura coloniale, scenari naturali, l’archeologia integrata con la giungla • Antigua, la magnificenza architettonica del XVI secolo e la grandezza barocca degli Spagnoli • I villaggi nei giorni di mercato, per capire una cultura • Chichicastenango: un luogo capace di stordire e conquistare • Tikal e il Peten, sulle tracce delle rovine precolombiane • I monumenti di una civiltà grandiosa, commuoversi davanti a tanta potenza • Relax a Livingston, enclave caraibica in Guatemala • I Caraibi delle cartoline nel piccolo Belize, per vivere il mare, le acque cristalline e il blu profondo Come si viaggia: • Hotel 4 stelle e posadas • Pensione: prime colazioni e 6 pranzi • Guida parlante italiano dal 1º al 6º giorno assistente parlante spagnolo/inglese gli altri Da Milano a partire da L 3280 minimo 4 partecipanti supplemento singola L 480 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2009: 16 ottobre / 27 novembre 4 dicembre 2010: 8 gennaio / 5 febbraio 19 marzo / 9 aprile 14 maggio / 18 giugno 16 luglio / 20 agosto 24 settembre 1º giorno: Italia-Guatemala City 2° giorno: Panajachel-lago Atitlan navigazione sul lago Atitlan sovrastato da tre imponenti vulcani; visita di Sololà 3° giorno: Chichicastenango-Antigua Chichi e il mercato dai mille colori e profumi, di cultura maya; Antigua,valido esempio di preziosa architettura coloniale 4° giorno: Copan visita delle straordinarie rovine maya 5° giorno: Quiriguà-Livingston le gigantesche stele e il tipico pueblo “afro” 6° giorno: Rio Dulce navigazione nel “fragoroso” ambiente del Rio 7° giorno: Tikal-Cayo Ambergris nella foresta del Peten, il più suggestivo sito maya; si fa rotta verso il piccolo Belize 8°-9° giorno: Cayo Ambergris relax e mare in una meta ambita dai Divers 10° giorno: Guatemala City 11°-12° giorno: Guatemala-Italia 137 Testimonianze coloniali, in hotel boutique, 12 giorni hotel MESSICO Arte religiosa e arte pagana: la Basilica di Guadalupe e le piramidi del Sole e della Luna, nella zona archeologica di Teotihuacan • Le città coloniali Patrimonio Unesco: Queretaro, un vero gioiello architettonico, dalle innumerevoli bellezze, e Guanajuato con le sue strade sotterranee, i vicoli e le belle piazze • Il Teatro Juarez e Hidalgo, l’università e Palazzo del Governo, la Cattedrale: uno stesso stile • Bella e “diversa”: San Miguel Allende, forse la più famosa delle città coloniali minerarie della regione • Accattivante Morelia, che conserva il tracciato originale: rara tradizione coloniale • Tornare a casa o perdersi tra spiagge bianche e mare cristallino Come si viaggia: • Sistemazione: hotel boutique 5 e 4 stelle • Pasti: tutti i pranzi dal 2º al 10º giorno • Itinerario: con vetture e minibus • TL-Guide: guida locale parlante italiano a partire da L 3900 supplemento singola L 1000 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel boutique Da Milano minimo 4 partecipanti 2009: 23 ottobre / 29 novembre 6 dicembre 2010: 14 febbraio / 7 marzo 25 aprile / 28 maggio 20 giugno / 16 luglio 20 agosto / 19 settembre 1° giorno: Italia-Città del Messico 2°-3° giorno: Città del Messico la città più popolosa al mondo; a zonzo nel centro: la Basilica di Guadalupe, le piazze e il Maestoso sito di Teotihuacan 4° giorno: Queretaro-S. Miguel Allende Queretaro con innumerevoli opere coloniali rappresenta un capolavoro di architettura 5° giorno: S.Miguel Allende-Guanajuato S. Miguel la più famosa fra le città della regione mineraria: scoprire il centro storico; le famose strade sotteranee di Guanajauto e “el centro colonial”, fra stradine lastricate 6°-8° giorno: Patzcuaro-Morelia i palazzi dell’epoca coloniale; la casa degli 11 cortili; Morelia l’autenticità di una città coloniale ancora perfettamente conservata 9°-10° giorno: Guadalajara la città, i mercati, la produzione di tequila 11°-12° giorno: Guadalajara-Cancun-Italia rientro in Italia o soggiorno mare (libero) MESSICO In treno tra i canyon, 12 giorni Il “fascino” di una megalopoli sudamericana • Perdersi davanti al fascino dell’arte precolombiana • Le rovine di Teotihuacàn, avvolte nel mistero • Cultura, arte e architettura Olmec, la “civiltà madre” di tutte le culture centroamericane • Divisadero, spartiacque tra Atlantico e Pacifico • La Baranca, imponente sistema di canyon su una superfice che sembra infinita • Picchi che forano le nuvole • La valle dei funghi e delle rane: cascate, lagune, piccoli laghi, bizzarre formazioni rocciose • I Raramuri, gli uomini dai piedi leggeri • Gli sciamani e la pianta del Peyote, che “canta e parla” • I mercati e le Missioni • Testimonianze della civiltà Maya e Azteca 1º giorno Italia-Mexico City 2°-3° giorno: Mexico City megalopoli del Centro America che conserva patrimoni d’arte precolombiana e attira pellegrini continentali nella sua Basilica 4° giorno: Los mochis stazione di partenza per la Barranca del Cobre, conosciuta come Sierra Tarahumara 5° giorno: Cerocahui da Bahuichivo, Tour del cañon del Urique 6° giorno: Divisadero il luogo da dove godere del panorama più suggestivo, l’incontro dei 4 Cañon a 2500 metri di altezza; mercati artigianali indios 7°-8° giorno: Creel-Chihuahua la valle dei funghi e delle rane con le sue formazioni zoomorfe, le cascate e le grotte che ospitano gruppi di indios Raramuri 9°-10° giorno: Puerto Vallarta un po’ di relax sulla sponda Pacifica 11°-12° giorno: Messico City-Italia 138 Come si viaggia: • Sistemazione: hotel 5 e 4 stelle • Pasti: colazione, 4 pranzi e 2 cene; a Puerto Vallarta All Inclusive • Itinerario: treno, autovetture • Guide locali parlanti italiano a Messico City, parlanti spagnolo/inglese in Sierra Tarahumara Da Milano 2009: 30 ottobre / 27 novembre 4 dicembre 2010: 22 gennaio / 19 febbraio 19 marzo / 30 aprile 21 maggio / 25 giugno 9 luglio / 6 agosto 10 settembre minimo 2 partecipanti supplemento singola a partire da L 3180 L 500 Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione. supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati hotel di charme CUBA La Habana che incanta e conquista, 7 giorni Un viaggio da costruirsi, secondo desideri e curiosità, rispettando tempi stabiliti o costruendo le giornate • La Habana, il centro coloniale più vasto e più tipico dell’America latina • Il Palacio de Los Capitatanes Generales e il barocco cubano, la Plaza des Armes e la Cattedrale • Patrimonio dell’Umanità per l’UNESCO, non è “solo” una capitale, ma un mondo ricco di vitalità • Gente dall’incontenibile sensualità caraibica, dagli sguardi intensi, accogliente • La “giusta” capitale di un’isola dolce di acque, cieli e fiori • Un passato coloniale capace di architetture preziose che regalano emozioni profonde • Il mare, le spiagge bianche, le palme, la musica Come si viaggia: • Sistemazione: hotel di charme nel cuore della vecchia Habana • Pensione: prima colazione e 1 cena • Visite ed escursioni (alcune a scelta, da decidere alla prenotazione o in loco) con mezzo privato e guida locale parlante italiano Da Milano a partire da L 1250 minimo 2 partecipanti Partenze individuali supplemento singola L 150 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 139 OCEANIA U n’area del mondo che ha la capacità di regalare emozioni profonde nell’incontro con popolazioni assolutamente “antiche”. Papua e Irian Jaya vivono la stessa cultura, pur nella diversità, ma offrono momenti diversi quanto a vicinanza con il nostro mondo. Molti sono gli aspetti che uniscono le due regioni, tra queste di particolare interesse è il rapporto con il proprio corpo. Per entrambi l’ornamento corporale è qualcosa che indossato dalla persona trasforma o nasconde quello che veramente è quella persona. Anche se in Papua il corpo adornato e decorato è pensato più per rivelare che per nascondere. L’ornamento e la decorazione sono uno strumento di comunicazione, la cui caratteristica costante è la correlazione tra la consapevolezza di far parte di un dato gruppo e l’affermarsi della persona come individuo. Di sicuro più essenziale è il rapporto con il proprio corpo tra le etnie dell’Irian Jaya dove gli indumenti sono essenziali, l’astuccio penico è rituale, ma anche un complemento necessario nella quotidianità e decorazioni del corpo e ornamenti fanno parte solamente di riti che scandiscono feste, incontri momenti di sacralità. Ma ogni cosa in queste regioni, quando si tratta di ornamenti risponde a regole precise; così nelle parrucche, così nella lunghezza dei capelli legata alla virilità, così nelle piume ... Anche negli ornamenti la natura “domina” così che il genio creativo di questi popoli non prescinde mai né dall’uso di materiali naturali né dall’utilizzo di ciò che vedono come modello. Ad una manciata di ore di volo, il mare più intrigante profondo e cristallino dai fondali marini tutti da scoprire. Una ragnatela di isole e di scogli da scoprire, tra cui nuotare ed in cui immergersi. 141 hotel PAPUA La giungla e le case degli spiriti, 17 giorni › splendida, avvincente avventura nelle zone più pittoresche e etnicamente interessanti › fiumi argentei solcano giungle verdi: sono le più facili o le uniche vie di comunicazione › foreste inestricabili dove è necessario trovare un qualche varco tra liane e orchidee › dal folto della foresta, umida e densa, giunge la melodia di milioni di uccelli colorati › ardite Haus Tambaran, case degli spiriti, alte fino a 50 metri e decorate con simboli rituali › architettura mirabile: non semplice ingegno, ma regole precise e rituali consolidati › uomini vanitosi: le complesse acconciature degli Huli, ornate di foglie e fiori, di piume › battono tutti i Papua, i guerrieri che si sentono gli uomini più eleganti della terra: volti dipinti › rosso e giallo, piume e grasso, volti multicolori: sono i grandi festival, è il Sing Sing › riti tradizionali, danze, sfilate, spesso con maschere e sculture poi contese dai musei › sorvolare la giungla con piccoli aerei, solcare il Sepik con imbarcazioni locali, camminare › viaggio tra mille emozioni, tra popoli che vivono le tradizioni; attraverso culture primitive Come si viaggia: • • • • Da Milano a partire da L * a partire da L minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola Hotel 5 e 4 stelle; guest house Pensione completa eccetto a Singapore e a Port Moresby Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus, barche a motore sul Sepik TL di lingua italiana; guide locali 9150 8550 L 1080 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati 2010: 15 agosto (Sing Sing a Mounth Hagen) * 12 settembre (Sing Sing a Goroka) I luoghi: Italia · Singapore · Port Moresby · Tari · Mounth Hagen · Madang · Wewak · Sepik, il fiume e i villaggi · Karawuari · Palembai · Isola Loloata · Italia hotel e guest house IRIAN JAYA I Dani e i Koroway, ritorno al passato, 19 giorni › un viaggio “doppio”, una possibilità in più di scelta “quanto” a giorni e luoghi, a etnie › si possono vedete, scoprire, conoscere due regioni e due grandi etnie; o... raddoppiare › una spedizione, “comunque”, che lascia il segno: uno dei luoghi mitici per il viaggiatore › regioni di difficile accesso, prive di qualunque infrastruttura, isolate, sconosciute, rare › l’incontro con genti assolutamente integre, primitive a causa del loro completo isolamento › una natura talmente rigogliosa da essere impenetrabile: foreste vergini fin oltre i 4000 metri › cascate e fiumi che tagliano la selva, alberi giganti, suolo coperto da un intrico di radici › attraverso “tunnel” che si aprono provvidenziali, accompagnati dal canto degli uccelli › volare da un luogo all’altro con piccoli aerei, sorvolando una selva che non si aprirebbe › con piccole imbarcazioni fiumi e corsi d’acqua, uniche vie d’accesso ai villaggi interni › emoziona l’incontro con etnie che spesso non hanno avuto contatto con “lo straniero” › genti vestite solo da un astuccio penico, donne che allattano maialini, case sugli alberi Come si viaggia: • • • • Hotel 4 e 3 stelle; guest house spartane Pensione completa Itinerario in fuoristrada e voli interni TL di lingua italiana; guide locali Da Roma 2010: 31 luglio (viaggio di 21 giorni con visita a 4 etnie) 7 agosto (viaggio di 19 giorni con visita a 2 etnie) I luoghi: Italia · Jakarta · Jayapura · Wamena · Serkasi · Hombuga · Yaniruma · Dairam · Basman · Senggo · Jinak · Atsy · Asmat · Agats · Kurima · Kilise · Sentani · Italia 142 minimo 10 partecipanti con Tour Leader dall’Italia supplemento singola a partire da L 0000 L 200 supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati LE QUOTE COMPRENDONO NON SONO COMPRESI I passaggi aerei con voli di linea in classe economica. I mezzi di trasporto in loco (4x4, pulmini, imbarcazioni, aerei privati, treni, animali da carico ecc.). 15 kg. di franchigia bagaglio. Sistemazione in hotels di categoria superiore nelle capitali, i migliori disponibili altrove, in camera doppia con servizi; rest house, campi fissi o preallestiti, ove previsti. Tende di tipo igloo 2x2; materassini; pensione completa salvo diversa indicazione (nelle capitali può essere prevista la mezza pensione o il solo pernottamento; così in viaggi dove questo può essere più conveniente). Tasse e percentuali di servizio; personale locale. Accompagnatore di lingua italiana tranne nei circuiti nei quali è dichiarato diversamente (itinerario e/o scheda). Per tutte le nostre destinazioni, pubblicate e non, è possibile richiedere informazioni generali, itinerari particolari, date ”su misura”, sia per gruppi che per individuali. Gestione amministrativa, comprensiva di tutte le assicurazioni (assistenza alla persona, bagaglio): E 80. • Supplementi per sistemazione in camera e tenda singola e per alta stagione. • Ingressi ai parchi, ove specificato nell’itinerario. • Tasse d’imbarco estere, tasse aeroportuali, fuel surcharge. • Visti richiesti; facchinaggio personale. Quanto non espressamente dichiarato negli itinerari dettagliati e nelle rispettive schede tecniche (inviate su richiesta e/o alla prenotazione). Quote calcolate (luglio 2009) su base: E=1,35 USD E=12 Namibian Dollar e Zar La percentuale delle quote pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio. L’assicurazione è un prerequisito alla conclusione del contratto. “La legge italiana, ai sensi dell’articolo 6 Legge 269/98, punisce con la pena della resclusione i reati inerenti alla prostituzione e alla pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”. Possibili partenze da città differenti dalla programmata, con supplemento. I dettagli aggiornati dei servizi, costi e supplementi sono riportati nelle schede tecniche che verranno inviate all’atto dell’iscrizione. Integrano e/o sostituiscono il presente catalogo (preparato in anticipo) ai fini del contratto di viaggio. Modifiche nell’operativo aereo possono comportare cambiamenti nel numero dei giorni di viaggio e quindi delle notti in hotel o tenda. Richieste di variazioni di pratiche o servizi già confermati potrebbero comportare costi aggiuntivi addebitati dai fornitori dei servizi. A causa del cambio degli operativi aerei effettuato dalle Compagnie, e di alcune coincidenze, potrebbe essere necessario pernottare nelle città di transito. Il costo è a carico dei partecipanti, quando non già contemplato dal Vettore Aereo. Organizzazione tecnica: KEL 12 Assicurazione responsabilità civile: Mondial Assistance Italia S.p.A. - polizza n. 140208 Programmi trasmessi alla Provincia di Venezia Licenza di esercizio n. 4410.849 del 30/04/1992 Validità dei programmi e prezzi: periodo dal 15/09/09 al 30/09/10. Date e prezzi potrebbero essere aggiornati come da regolamento (art. 5) o per variazioni del cambio Euro/Monete estere. Le variazioni verranno comunicate all’atto della prenotazione e/o iscrizione. Programmi realizzati in collaborazione con vettori I.A.T.A. Direttore Tecnico: Paola Artico Stampa: Grafiche Liberalato - Venezia Mestre CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI 1) PREMESSA. NOZIONE DI PACCHETTO TURISTICO - Ai sensi degli articoli del Codice del Consumatore di attuazione della Direttiva 90/314/CEE: I pacchetti turistici hanno ad oggetto i viaggi, le vacanze ed i circuiti «tutto compreso», risultanti dalla prefissata combinazione di almeno due degli elementi di seguito indicati, venduti od offerti in vendita ad un prezzo forfetario, e di durata superiore alle 24 ore ovvero estendentisi per un periodo di tempo comprendente almeno una notte: a) trasporto; b) alloggio; c) servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio (...) che costituiscano parte significativa del «pacchetto turistico». 2) FONTI LEGISLATIVE - Il contratto di cui ai programmi qui pubblicati, aventi ad oggetto l’offerta di un pacchetto turistico, è regolato, oltre che dalle presenti condizioni generali, anche dalle clausole indicate nella documentazione di viaggio consegnata al consumatore. Detto contratto, sia che abbia ad oggetto servizi da fornire in territorio nazionale che estero, sarà altresì disciplinato dalla L. 27/12/1977 n° 1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di viaggio (CCV) firmata a Bruxelles il 23.4.1970, nonché dal sovracitato Codice del Consumatore. 3) PRENOTAZIONI - La domanda di prenotazione dovrà essere redatta su apposito modulo, se del caso elettronico, compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal cliente. L’accettazione delle prenotazioni si intende perfezionata, con conseguente conclusione del contratto, solo nel momento in cui l’organizzatore invierà conferma, anche a mezzo sistema telematico, al cliente eventualmente presso l’agenzia di viaggi venditrice L’agenzia di viaggio venditrice, in possesso di regolare licenza, rilascerà al consumatore, ai sensi dei relativi articoli del Codice del Consumatore, copia del contratto solo se già in possesso della conferma di cui al precedente paragrafo. Si dà atto che l’agenzia di viaggio venditrice ha nei confronti dell’organizzatore, la veste giuridica di intermediario ai sensi dell’art.1.3 CCV oltre che di venditore, acquisendo diritti e assumendo obblighi esclusivamente quale mandatario del suo cliente mandante. Le indicazioni relative al pacchetto turistico non contenute nei documenti contrattuali, negli opuscoli ovvero in altri mezzi di comunicazione, saranno fornite dall’organizzatore in regolare adempimento degli obblighi previsti a proprio carico dal Codice del Consumatore in tempo utile prima dell’inizio del viaggio. 4) PAGAMENTI - All’atto della prenotazione dovrà essere versato un acconto pari al 25% della quota di partecipazione. Il saldo dovrà essere versato almeno 30 giorni prima della partenza. Per le iscrizioni effettuate nei 30 giorni precedenti la data di partenza, dovrà essere versato in una soluzione unica l’intero ammontare della quota di partecipazione. 5) PREZZO - Il prezzo del pacchetto turistico è determinato nel contratto. Esso potrà essere aumentato fino a 20 giorni precedenti la partenza e soltanto in proporzione alla variazioni di: - costi di trasporto, incluso il costo del carburante; servizi del corrispondente estero; costo vettori aerei; - diritti e tasse su alcune tipologie di servizi turistici quali imposte, tasse di atterraggio, di sbarco o imbarco nei porti e aeroporti; - tassi di cambio applicati al pacchetto in questione. Per tali variazioni si farà riferimento al corso dei cambi ed ai costi di cui sopra in vigore alla data di pubblicazione del programma come ivi riportata. 6) RECESSO DEL CONSUMATORE - Il consumatore può recedere dal contratto, senza pagare penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 5 in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato, proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal consumatore. Nei casi di cui sopra, il consumatore ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un altro pacchetto turistico di importo equivalente, o, se non disponibile, superiore senza supplemento di prezzo, ovvero di importo inferiore, con restituzione della differenza di prezzo; - alla restituzione della sola parte di prezzo già corrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di rimborso. Il consumatore dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al consumatore che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate ai precedenti commi, saranno addebitati la quota di iscrizione e il corrispettivo per il recesso nella misura di: - 10% fino a 30 giorni di calendario prima della partenza; - 30% da 30 a 15 giorni di calendario prima della partenza; - 50% da 14 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) dalla partenza; - 100% dopo tali termini; (Il giorno della partenza è sempre escluso; il giorno dell’annullamento è sempre compreso). Nessun rimborso sarà accordato a chi rinuncerà durante lo svolgimernto del viaggio stesso. Nel caso di gruppi precostituiti, tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto. 7) ANNULLAMENTO DEL PACCHETTO TURISTICO - Nell’ipotesi in cui, prima della partenza, l’organizzatore comunichi la propria impossibilità di fornire i servizi oggetto del pacchetto turistico, il consumatore potrà esercitare tutti i diritti sanciti dagli articoli e Socio Federviaggio 144 relativi commi del Codice del Consumatore. e del CCV , sempre che l’annullamento non dipenda da fatto allo stesso imputabile. Il consumatore può esercitare i diritti sopra previsti anche quando l’annullamento dipenda dal mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti previsto nel Catalogo, nel Programma fuori catalogo. L’organizzatore che annulla il pacchetto turistico, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1469 bis n. 5 Cod. Civ., restituirà al consumatore il doppio di quanto effettivamente pagato dal consumatore e materialmente incassato dall’organizzatore, a meno che il recesso dell’organizzatore dipenda da una delle ipotesi previste dagli articoli del Codice del Consumatore (forza maggiore, caso fortuito e mancato raggiungimento numero minimo partecipanti) e mancata accettazione da parte del cliente delle eventuali alternative di pacchetto turistico offerte dall’organizzatore. La somma oggetto della restituzione non sarà mai superiore al doppio degli importi di cui il consumatore sarebbe in pari data debitore secondo quanto previsto dai relativi articoli e commi. 8) MODIFICHE DOPO LA PARTENZA - L’organizzatore, qualora dopo la partenza si trovi nell’impossibilità di fornire per qualsiasi ragione tranne un fatto proprio del contraente una parte essenziale dei servizi contemplati in contratto, dovrà predisporre soluzioni alternative, senza supplementi di prezzo a carico del contraente e qualora le prestazioni fornite siano di valore inferiore rispetto a quelle previste, risarcirlo in misura pari a tale differenza. Qualora non risulti possibile alcuna soluzione alternativa, ovvero la soluzione predisposta dall’organizzatore venga rifiutata dal consumatore per serie e giustificate ragioni, l’organizzatore fornirà senza supplemento di prezzo, un mezzo di trasporto equivalente a quello originario previsto per il ritorno al luogo di partenza o al diverso luogo eventualmente pattuito, compatibilmente alle disponibilità del mezzo e di posti e lo risarcirà nella misura della differenza tra il costo delle prestazioni previste e quello delle prestazioni effettuate fino al momento del rientro anticipato. 9) SOSTITUZIONI - Il cliente rinunciatario può farsi sostituire da altra persona sempre che: a) l’organizzatore ne sia informato per iscritto almeno 4 giorni lavorativi prima della data fissata per la partenza, ricevendo contestualmente comunicazione circa le generalità del cessionario; b) il sostituto soddisfi tutte le condizioni per la fruizione del servizio previste nel Codice del Consumatore ed in particolare i requisiti relativi al passaporto, ai visti, ai certificati sanitari, alla sistemazione alberghiera, ai servizi di trasporto; c ) il soggetto subentrante rimborsi all’organizzatore tutte le spese sostenute per procedere alla sostituzione nella misura che gli verrà quantificata preventivamente. Sarà inoltre solidalmente responsabile con il cessionario per il pagamento del saldo del prezzo nonché degli importi di cui alla lettera c) del presente articolo. 10) OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI - I partecipanti dovranno essere muniti di passaporto individuale o di altro documento valido per tutti i paesi toccati dall’itinerario, nonché dei visti di soggiorno e di transito e dei certificati sanitari che fossero eventualmente richiesti. Essi inoltre dovranno attenersi all’osservanza della regole di normale prudenza e diligenza, a tutte le informazioni fornite loro dall’organizzatore, nonché ai regolamenti ed alle disposizioni amministrative o legislative relative al pacchetto turistico. I partecipanti saranno chiamati a rispondere di tutti i danni che l’organizzatore dovesse subire a causa della loro inadempienza alle sovraesaminate obbligazioni. Il consumatore è tenuto a fornire all’organizzatore tutti i documenti, le informazioni e gli elementi in suo possesso utili per l’esercizio del diritto di surroga di quest’ultimo nei confronti dei terzi responsabili del danno ed è responsabile verso l’organizzatore del pregiudizio arrecato al diritto di surrogazione. Il consumatore comunicherà altresì per iscritto all’organizzatore, all’atto della prenotazione, quei particolari desideratI che potranno eventualmente formare oggetto di accordi specifici sulle modalità del viaggio, sempre che ne risulti possibile l’attuazione. 11) CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA - La classificazione ufficiale delle strutture alberghiere viene fornita in catalogo od in altro materiale informativo soltanto nel caso in cui essa venga espressamente e formalmente indicata dalle competenti autorità, del paese in cui il servizio è erogato. In assenza di classificazioni ufficiali riconosciute dalle competenti Pubbliche Autorità dei paesi anche membri della CE cui il servizio si riferisce - al fine di indicare nel dettaglio le caratteristiche qualitative delle sistemazioni alberghiere offerte e di rendere consapevole ed informata la scelta del consumatore - il tour operator si riserva la facoltà di fornire in catalogo o depliant una propria valutazione qualitativa della struttura ricettiva. 12) REGIME DI RESPONSABILITÀ - L’organizzatore risponde dei danni arrecati al consumatore a motivo dell’inadempimento totale o parziale delle prestazioni contrattualmente dovute, sia che le stesse vengano effettuate da lui personalmente che da terzi fornitori dei servizi, a meno che provi che l’evento è derivato da fatto del consumatore (ivi comprese iniziative autonomamente assunte da quest’ultimo nel corso dell’esecuzione dei servizi turistici) o da quello estraneo alla fornitura delle prestazioni previste in contratto, da caso fortuito, da forza maggiore, ovvero da circostanze che lo stesso organizzatore non poteva, secondo la diligenza professionale, ragionevolmente prevedere o risolvere. Il venditore presso il quale sia stata effettuata la prenotazione del pacchetto turistico non risponde in alcun caso delle obbligazioni nascenti dall’organizzazione del viaggio, ma è responsabile esclusivamente delle obbligazioni nascenti dalla sua qualità di intermediario e comunque nei limiti per tale responsabilità previsti dalle leggi o convenzioni e Codici sopra citati. 13) LIMITI DEL RISARCIMENTO - Il risarcimento dovuto dall’organizzatore per danni alla persona non può in ogni caso essere superiore alle indennità risarcitorie previste dalle convenzioni internazionali in riferimento alle prestazioni il cui inadempimento ne ha determinato la responsabilità: e precisamente la Convenzione di Varsavia del 1929 sul trasporto aereo internazionale nel testo modificato all’Aja nel 1955; la Convenzione di Berna (CIV) sul trasporto ferroviario; la Convenzione di Parigi del 1962 sulla responsabilità degli albergatori, nel testo di cui agli artt. 1783 e seguenti c.c.; la Convenzione di Bruxelles del 1970 (CCV) sulla responsabilità dell’organizzatore. In ogni caso il limite risarcitorio per danni diversi da quelli alla persona non può superare l’importo di «5.000 Franchi oro germinal per qualsiasi altro danno» previsto dall’art. 13 n° 2 CCV. 14) OBBLIGO DI ASSISTENZA - L’organizzatore è tenuto a prestare le misure di assistenza al consumatore imposte dal criterio di diligenza professionale esclusivamente in riferimento agli obblighi a proprio carico per disposizione di legge o contratto. L’organizzatore non è responsabile nei confronti del consumatore per l’inadempimento da parte del venditore degli obblighi a suo carico. 15) RECLAMI E DENUNCE - Il consumatore, ai sensi dell’art. 19 1° comma d.lgs.111/95, deve denunciare sotto forma di reclamo scritto, all’organizzatore le difformità ed i vizi del pacchetto turistico, nonché le inadempienze nella sua organizzazione o realizzazione, all’atto stesso del loro verificarsi al fine di consentire all’organizzatore di porvi tempestivo ed efficace rimedio. Il consumatore può altresì sporgere reclamo mediante l’invio di una raccomandata, con avviso di ricevimento, all’organizzatore o al venditore, entro e non oltre dieci giorni lavorativi dalla data del rientro presso la località di partenza. Qualora i reclami siano presentati nel luogo di esecuzione delle prestazioni turistiche, l’organizzatore deve prestare al consumatore l’assistenza richiesta dal precedente art. 14 al fine di ricercare una pronta ed equa soluzione. Analogamente dovrà provvedere l’organizzatore, anche nel caso di reclamo presentato al termine dei servizi, garantendo in ogni caso una sollecita risposta alle richieste del consumatore. 16) FONDO DI GARANZIA - È prevista l’istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di un Fondo nazionale di Garanzia cui il consumatore può rivolgersi, ai sensi delle norme stabilite nel Codice del Consumatore, in caso di insolvenza o di fallimento del venditore o dell’organizzatore, per la tutela delle seguenti esigenze: a) rimborso del prezzo versato; b) suo rimpatrio nel caso di viaggi all’estero. Il fondo deve altresì fornire un’immediata disponibilità economica in caso di rientro forzato di turisti da Paesi extracomunitari in occasione di emergenze imputabili o meno al comportamento dell’organizzatore. Le modalità di intervento del Fondo sono decise con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi di quanto stabilito dal Codice del Consumatore. Sito internet: www.kel12.com TUTTE LE GARANZIE PER VIAGGIARE TRANQUILLI le assicurazioni L’Assicurazione è un prerequisito per la partecipazione al viaggio Tutti i partecipanti ai nostri viaggi sono automaticamente assicurati con una specifica polizza di assicurazione da noi stipulata con Mondial Assistance, compagnia specializzata nelle coperture assicurative del turismo. La polizza è depositata presso (Ragione Sociale del T.O.). Le garanzie considerate dalla polizza sono “Assistenza alla Persona” e “Bagaglio” e le relative condizioni sono contenute integralmente nel Certificato di Assicurazione che verrà consegnato unitamente agli altri documenti di viaggio, prima della partenza. ASSISTENZA ALLA PERSONA (sintesi della garanzia) - Consulenza medica telefonica Centrale Operativa in funzione 24 ore su 24 Invio gratuito di un medico in Italia Segnalazione di un medico specialista all’estero Trasporto sanitario organizzato Rimpatrio/rientro sanitario organizzato Assistenza infermieristica a domicilio dopo il rimpatrio - Pagamento delle spese mediche, farmaceutiche e ospedaliere fino a € 361,52 per viaggi in Italia € 2.582,28 per viaggi all’estero (Europa/Mondo). I rimborsi verranno effettuati con l’applicazione di una franchigia di € 51,65 per sinistro. Per il solo caso di ricovero ospedaliero è indispensabile il preventivo contatto con la Centrale Operativa in funzione 24 ore su 24. - Rientro contemporaneo dei familiari - Rientro di un minore - Rientro anticipato in seguito a decesso di un familiare in Italia - Viaggio A/R di un familiare e relativo soggiorno per assistere l’Assicurato ricoverato in ospedale - Pagamento delle spese di prolungamento soggiorno per malattia o infortunio - Rientro dell’Assicurato convalescente - Reperimento e invio di medicinali urgenti - Trasmissione di messaggi urgenti - Protezione carte di credito in caso di furto o smarrimento - Rientro/rimpatrio della salma - Anticipo di denaro per comprovata necessità fino a € 1.032,91 - Cauzione penale fino a € 3.098,74 - Reperimento di un legale all’estero e relativo onorario fino a € 516,46. BAGAGLIO (sintesi della garanzia) fino a € 206,58 per viaggi in Italia fino a € 516,46 per viaggi all’estero (Europa/Mondo). TUTTE LE GARANZIE PER VIAGGIARE TRANQUILLI Ai sensi dell’art. 123 del D. Lgs. 17/03/1995, n. 175 ed in conformità con quanto disposto dalla circolare Isvap n. 303 del 02/06/1997, Vi informiamo che eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la gestione dei sinistri devono essere inoltrati per iscritto a: Mondial Assistance Italia S.p.A. - Servizio Qualità Via Ampère, 30 - 20131 Milano (Italia) Fax +39 02 26 624 008 e-mail: [email protected] La copertura è operante per i danni derivanti da furto, scippo, rapina, incendio e mancata riconsegna da parte del vettore aereo. In eccedenza ai capitali di cui sopra e fino al rispettivo 30% verranno rimborsati gli acquisti di emergenza in seguito a ritardata consegna da parte del vettore aereo di oltre 12 ore dall’arrivo. I partecipanti sono tenuti a prendere conoscenza della copertura assicurativa le cui condizioni sono riportate dettagliatamente sul Certificato di Assicurazione, che verrà consegnato unitamente agli altri documenti di viaggio. Per tutte le informazioni relative ad eventuali sinistri vi invitiamo a consultare il sito web www.ilmiosinistro.it Per richieste di rimborsi inviare comunicazioni e documentazione, esclusivamente mezzo posta a: MONDIAL ASSISTANCE ITALIA S.p.A. Servizio Liquidazione Danni Via Ampère, 30 - 20131 Milano MI Per una più tempestiva e sicura liquidazione di un eventuale sinistro, si rende indispensabile la precisa indicazione delle coordinate bancarie dell’assicurato al fine di poter predisporre il pagamento del risarcimento mediante bonifico. Seguire attentamente le istruzioni riportate sul Certificato di Assicurazione è fondamentale per una corretta e rapida liquidazione del danno. Per ogni evenienza inerente le prestazioni di Assistenza Medica contattare la Centrale Operativa al numero telefonico evidenziato sul Certificato di Assicurazione. Ai sensi del D.Lgs n.196 del 30/6/2003 (c.d. Privacy) informiamo che i dati personali degli Assicurati verranno trattati esclusivamente per le finalità di questo specifico rapporto assicurativo. Titolare del trattamento è KEL 12 S.r.l., in collaborazione con Mondial Assistance - Compagnia specializzata in coperture assicurative per il settore turistico, offre la possibilità a tutti i Partecipanti ai propri viaggi di stipulare una polizza di assicurazione a condizioni contrattuali e di premio particolarmente favorevoli. L’assicurazione per rinuncia al viaggio può essere sottoscritta con due formule e costi: • Rinuncia per malattia, infortunio, decessi, chiamata dell’Autorità Giudiziaria, impossibilità a raggiungere il luogo di partenza: 3% del costo del viaggio acquistato. • Rinuncia per qualsiasi motivo: 4,9% del costo del viaggio acquistato. * * * * * Individuale e facoltativa, la polizza Globy si articola in differenti formule da acquistare anche singolarmente, a discrezione del Cliente. Le condizioni generali di assicurazione in forma integrale e i relativi massimali e tariffe si possono consultare sul sito www.globy.it Importante Le garanzie di “Globy Giallo” (rinuncia al viaggio) e “Globy Verde” (viaggio sicuro) devono essere richieste e sottoscritte al momento della prenotazione del viaggio o alla relativa conferma dei servizi o, al più tardi, entro le ore 24,00 del giorno successivo. Le garanzie di “Globy Rosso” e “Globy Blu” (infortuni di volo) possono essere richieste e sottoscritte fino al giorno prima della partenza. È sempre possibile acquistare polizze integrative individuali al fine di elevare i massimali. MONDIAL ASSISTANCE ITALIA S.p.A. 145 Malawi, Liwonde National Park Tanzania, primate nel Ruaha National Park Paesaggi grandiosi e vari tra Uganda e Rwanda Yemen, Rada: incontri tra le antiche case in pietra Yemen, Soqotra: pescatori sulla spiaggia di Diwah Qalansiyah Yemen, Soqotra: canyon di Dixam Cina, Pingyao: antiche residenze, tra arte e tradizione Cina, Wuthai Shan: le grandi coltivazioni Tibet: piccola nomade di etnia Kampa Ladahk, Leh: scorcio della capitale. Bandiere di preghiera in cima al mondo India, Orissa: donna di etnia Bonda Zanskar: lungo il fiume ghiacciato India, Orissa: Donghria Khong. 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