libia - Kel 12

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libia - Kel 12
l’insolito non è l’impossibile
Algeria, Alidemma: non importa il modo ma il luogo. L’emozione del deserto e... un tetto di stelle
Libia del Sud, verso i confini con l’Algeria: quando le sabbie diventano un arcobaleno
Egitto, Gilf Kebir: continua l’arcobaleno e si fa più deciso
Libia, Murzuq: l’attesa di Sidi
Egitto, il Grande Mare di Sabbia: le ultime propagini verso il Gilf Kebir
Mali, Djennè: crepissage della moschea. Non solo architettura
Mali, lungo il fiume Niger: pescatori Bozo
Togo, le case fortificate dei Tamberma: un singolare esempio di architettura-arte
Cameroun, Tourou: è giorno di mercato
Etiopia, Dancalia: a Dallol, tra sale e zolfo, le acque impazziscono, bollono, soffiano
Etiopia, Dancalia: sulla caldera dell’Erta Ale dove lingue di lava contrastano la notte
Kenya: donna Masai. Quando i gioielli esprimono il carattere di un popolo fiero
Etiopia del Sud: donna Mursi nella Valle dell’Omo. Quando la fierezza non richiede orpelli
Kenya, Masai Mara: nel santuario “interno”
Tanzania, caldera del Ngorongoro: i “bimbi” sono tutti uguali
Precisazioni per leggere il catalogo
Una premessa è doverosa: nella presentazione dei viaggi, sul
catalogo, vengono segnalate le cose indispensabili e quelle più
importanti; così come avviene per i supplementi, che non possono sempre essere segnalati in tutte le loro possibili voci (ci
sono, a volte, molte stagionalità che non sempre coincidono,
all’interno dello stesso viaggio, per quanto riguarda voci
diverse: terrestre, voli, camere singole, ecc.). Può succedere
che al momento del viaggio, spesso molto dopo la chiusura del
catalogo, qualche servizio cambi, alcune date vengano rimo-
La dicitura: “in hotel”
Abbiamo spesso eliminato la distinzione tra
hotel e lodge mentre conserviamo il più possibile quella tra gli altri vari tipi di strutture fisse.
Inoltre, rimandiamo alle schede del viaggio per
la distinzione tra strutture la cui definizione
cambia da Paese a Paese. Esistono viaggi nei
quali le notti al campo sono trascorse in strutture fisse di alto livello, con tende fornite di
lettini, lenzuola e servizi privati. Difficile non
considerarli dei veri e propri hotel. In
Mongolia, al contrario, ci sono itinerari senza
tende, ma si dorme nelle yurte locali, a volte in
tre o quattro persone e con servizi in comune.
Ciò impedisce una classificazione “tutto
hotel”, che forse non sarebbe comunque sbagliata. In alcuni Paesi è consigliabile portare
sacco a pelo o sacco lenzuolo (e vi avvisiamo,
specificandone la ragione), ma sono garantiti,
in albergo, i servizi privati anche se si tratta di
strutture locali modeste. La classificazione in
questo caso sarà comunque “in hotel”. Quale è,
allora, il criterio di classificazione? Quello
della possibilità o meno di garantire (salvo casi
eccezionali, sempre segnalati sul day by day e
nelle schede allegate all’itinerario) dei servizi
privati.
dulate su operativi modificati dalle Compagnie aeree, il senso
del viaggio (non la sua essenza) venga modificato, ci siano dei
cambiamenti anche nel numero di notti in tenda o hotel. Le
informazioni generali e il day by day mandati al momento
dell’iscrizione confermano o modificano quanto scritto su
questo catalogo e fanno testo. (Vedi regolamento anche per
le modalità inerenti ai cambiamenti determinati dai Vettori).
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
pio), siamo sicuri che ce lo perdonerete, dal
momento che vi garantiamo lo stesso grado
di sicurezza e un livello qualitativo elevato.
Regular Tour e Viaggi in Pool
Sono viaggi effettuati in pool con altri
operatori italiani e stranieri: un modo per
far sì che il viaggio raggiunga il minimo di
partecipanti e parta. Una formula, lo ribadiamo, che non è di più basso profilo.
Alcune norme per i voli
L’impossibilità a modificare alcune richieste
di voli, soprattutto per congiunzioni interne,
non dipende certo da cattiva volontà, ma dai
regolamenti delle Compagnie aeree che vietano modifiche ai biglietti emessi o confermati; quando lo fanno richiedono penali che
a noi dispiace di dovervi domandare e a voi
di dover pagare. Così come praticamente
tutti i Vettori vietano il “cambio nome”. A tal
riguardo si prega di comunicare sempre il
nome esatto e completo che appare sui
vostri passaporti o documenti di viaggio: in
caso contrario, il controllo al check-in
potrebbe portare a spiacevoli inconvenienti.
La stagionalità aerea può subire variazioni
decise dalle Compagnie (vedi regolamento).
I mezzi di trasporto
Per altre informazioni ci affidiamo al buon
senso: scrivere 4x4 tipo Toyota e farvi trovare
delle Nissan, perché il corrispondente ha cambiato il mezzo, così come pubblicare “voli di
linea Thai” e farvi volare Lufthansa (ad esem-
Come leggere i simboli
I simboli sono facili da interpretare e portano
sempre di fianco la dicitura che li spiega. Per
comodità usiamo spesso lo stesso simbolo per
situazioni diverse, ma riportabili l’una all’altra.
Tour leader e assistenti
Spesso si fa confusione tra Tour leader e assistenza Kel12 (certo, un accompagnatore, ma
con compiti meno culturali). Diciamo pure che noi non spieghiamo bene la differenza e
spesso, troppo spesso, i viaggi con TL non vengono valorizzati per quello che sono. Quando
scriviamo un minimo di partecipanti anche basso e poi aggiungiamo che da un minimo di
10, per ragioni organizzative o di minor capacità della guida locale di “gestire” un gruppo
numeroso, mandiamo un assistente intendiamo mandare (per evitate malintesi ecco, da
quest’anno, una diversa qualifica) una persona che ci rappresenta e che garantisce il collegamento tra guide locali e viaggiatori. Mentre quando scriveremo Tour Leader parleremo
sempre di un accompagnatore-capo spedizione capace di “fare la differenza” (che può
banalmente anche solo dire che quel viaggio si fa “solo” se c’è un TL), capace di essere il
grande mediatore tra ì viaggiatori e il paese visitato; un interprete preparato e consapevole
delle tradizioni e della storia di quel certo popolo, una persona che non solo conosce i luoghi ma l’anima delle regioni visitate; un Viaggiatore capace di interpretare i vostri desideri, le vostre aspettative e le vostre esigenze senza stravolgere il rapporto con luoghi e
popoli. A volte scoprirete assieme piccoli angoli “nuovi” anche per lui, ma all’interno
di
regioni e paesi che conosce bene: questo gli permette di muoversi con libertà.
Il simbolo dei campi fissi o preallestiti, per fare
un esempio, è lo stesso, ma la dicitura li differenzia. Lo stesso vale per case locali, yurte,
funduq; o per gli hotel e i lodge. Quando ci
sono sistemazioni diverse le segnaliamo nella
dicitura a fianco del simbolo e scegliamo quale
simbolo utilizzare, usando come criterio la
maggior caratterizzazione del viaggio. Insomma, per non appesantire la grafica, se un itinerario ha 10 notti in hotel e una in tenda metteremo soltanto il simbolo dell’hotel ma affiancheremo la parola tenda a hotel. Tutto è
comunque specificato nel programma inviato.
Abbiamo usato dei simboli dal tratto “giocoso”, sicuri che non ritenete necessaria la perfetta rispondenza del disegno al tipo di servizio. Anche loro sono tracce, lievi come quelle
che amiamo lasciare nei luoghi che visitiamo.
Passi lievi, che non snaturano.
I Tour Leader: da dove
A volte il Tour Leader parte con voi dall’Italia,
altre volte lo troverete in loco. In alcuni viaggi
viene segnalato se è italiano o se “semplicemente” parla la lingua italiana. In questo
secondo caso si tratta quasi sempre di Tour
Leader europei, ma che parlano un ottimo italiano; sono sempre dei grandi conoscitori dei
luoghi e spesso vivono nei Paesi in cui accompagnano. Allo stesso modo segnaliamo se la
guida locale parla italiano o se ha competenze
specifiche, se viaggiarete con una o più guide.
I gruppi speciali
È possibile organizzare viaggi ad hoc, per
singoli o per gruppi, della durata desiderata,
anche modificando gli itinerari secondo le
esigenze dei viaggiatori. Per alcune destinazioni è necessario valutare, per motivi organizzativi, l’opportunità di utilizzare più veicoli: di conseguenza a volte è opportuno un
numero minimo di partecipanti, per contenere i costi e per garantire la sicurezza senza
mai snaturare lo spirito dei nostri viaggi. È
determinante la tempestività nelle richieste.
LE NOSTRE PROPOSTE ... LE NOSTRE PROPOSTE
SAHARA E AFRICA DEL NORD
Libia
Egitto
Algeria
Marocco
Mauritania
Sudan
P
da 14 a 20
da 21 a 24
da 26 a 28
da 29 a 31
32
32
AFRICA NERA
Mali
Ghana Togo Benin
Cameroun
Senegal
Etiopia
P
Eritrea
P
34 e 35
36
37 e 38
38
da 39 a 42
39
AFRICA AUSTRALE E DELL’EST
Sud Africa
Botswana
Namibia
Angola
Tanzania
Kenya
Mozambico
Uganda
Rwanda e Congo
Malawi
Zambia
Zimbabwe
P
da 45 a 47
P
48 e 49
P 48, da 50 a 52
52
P
da 53 a 58
P
58 e 60
58, 61 e 62
64
P
64 e 65
P
61 e 62
P
61, 62 e 63
P
63
INDICE
LE NOSTRE PROPOSTE ... LE NOSTRE PROPOSTE
P Soggetti ad adeguamento valutario
Cina
Tibet
Grande Via della Seta
OCEANO INDIANO
Madagascar
Reunion e Mayotte
Seychelles
68
69
69
VICINO ORIENTE, MAR ROSSO
Giordania
Israele Giordania
Siria
Yemen
Soqotra
Oman
Altro Mar Rosso
CINA TIBET
da 72 a 74
72
74 e 75
76 e 78
76
79
80 e 81
102 e 103
104 e 105
103
INDOCINA
Myanmar (Birmania)
108 e 109
Vietnam
da 111 a 114
Laos
114 e 115
Cambogia
109, da 113 a 115
INDONESIA MALESIA E ...
Malesia
Indonesia
Giappone
118
119
119
LATINOAMERICA
ASIA CENTRALE
Uzbekistan
Armenia
Iran
Mongolia
P
88
88 e 89
88 e 90
91
INDIA E SUBCONTINENTE IND
India
Ladakh
Nepal
P
P
P
da 94 a 99
98
98
IMPATTO ZERO® è un progetto di LifeGate. L’obiettivo è di quantificare, attraverso
uno studio e un’analisi approfondita, quanta anidride carbonica (CO2) viene immessa
nell’atmosfera in conseguenza di attività produttive o di servizi, eventi, stili di vita di
persone e di compensare tali emissioni con la creazione di nuove foreste in aree geografiche selezionate. Aderire al progetto Impatto Zero®, come sta attualmente facendo
Kel12, significa fare valutare le emissioni di CO2 determinate dalla propria attività (nel
nostro caso, in primo luogo con i voli aerei dei propri viaggiatori) e finanziare progetti
di riforestazione in grado di assorbire tali emissioni.
I progetti, studiando dapprima il territorio dal punto di vista geologico, naturale e
sociale, prevedono la riqualificazione, la conservazione e la tutela a lungo termine di
queste aree, con il controllo di enti certificati al fine di garantire che l’intero processo
venga applicato in modo corretto rispettando le pratiche per un coerente sviluppo.
Argentina
Patagonia
Antartide
Cile
Bolivia
Brasile
Perù
Ecuador
Venezuela
Guatemala
Costa Rica
Honduras e Belize
Messico
Cuba
122, da 124 a 126
123 e 124
P
124
125 e 126
P
126 e 127
128 e 129
P
130 e 131
132 e 133
P
134 e 135
P
136 e 137
P
137
P
137
P
138
139
OCEANIA
Papua
Irian Jaya
P
P
142
142
NOMADI FRA I FONDALI
Viaggi e immersioni
da 83 a 85
Speciali, specialissimi, quasi...
Turismo e sostenibilità
Dalla parte degli altri
Il sonno, il relax, la “casa”
I libri in valigia
Campi comodi come hotel
Regolamento e Assisurazioni
pag. 2
pag. 6
pag. 7
pag. 8
pag. 10
pag. 12
pag. 144
1
Viaggi normali con brio, quasi normali,
Quanti modi per interpretare un viaggio (magari non sempre lo
stesso, impresa il più delle volte impossibile), per assaporare un
paese o una sua specificità, per capire un luogo o una cultura,
per leggere con occhi diversi la storia, per avvicinare un popolo
e soprattutto “il perché” di certe tradizioni o di certi riti…
Tutti i viaggi sono una cosa speciale, un evento speciale, la realizzazione di un desiderio speciale. Togliamo subito di mezzo la
sensazione che ci siano non tanto viaggi più belli e meno belli
(appartiene alla sfera del personale) quanto viaggi di prima e di
seconda categoria. Chi dice che il “mio” viaggio della vita sia
meno importante o ricco di fascino ed emozioni di un altro?
Resta la necessità di classificare o, meglio, di dare “definizioni”
che spesso rispondono al criterio dell’usualità. Se scrivo speciale posso dire molte cose: che si fa raramente, che non sempre è
possibile farlo, che non sempre o quasi mai è possibile farlo se
non “in compagnia di”, che semplicemente corrisponde ad un
evento più o meno speciale quanto a ripetitività (pensate alle
feste che avvengono una volta all’anno; o magari ogni decennio) o quanto a unicità (se pensate all’eclisse pensate a un
evento raro che ogni volta… si sposta. E spostandosi porta con
sé suggestioni diverse: ora i grandi spazi liberi ora l’incredulità
e la paura dei popoli più lontani e socialmente isolati).
Ci sono viaggi, tra quelli che già fanno parte della programmazione di questo catalogo, che sono “specialissimi”; in definitiva
tutti quelli che partono prevedendo dall’Italia un Tour Leader
assommano particolarità e specificità che richiedono una visone d’insieme per cui solo un grande mediatore tra voi e i luoghi,
le genti, le culture può garantire quello che promettiamo.
Intendiamoci, in viaggio anche una buona guida locale può
dare molto e tutto, ma si richiede una “vocazione” del viaggiatore ad essere attore in prima persona, a voler interpretare soggettivamente situazioni e culture, ad essere pronto a rinunciare
a qualcosa che solo un profondo conoscitore dei luoghi e dei
popoli può garantire.
Poi ci sono gli accompagnatori che interpretano la parte dei
protagonisti di un viaggio “in compagnia di”. Che possono in
alcuni casi essere gli stessi che abbiamo incontrato come Tour
leader in altri viaggi, ma che questa volta spendono la loro preparazione, la loro curiosità, la loro voglia di condividere con voi
eventi, paesi, feste, incontri, per i quali hanno un preparazione
specifica, accompagnando un loro viaggio, un itinerario che
sono i primi a voler fare e che a volte è il sogno (uno dei sogni...)
nel cassetto. Con quella conoscenza dei luoghi che permette
loro di promettere cose che sicuramente manterranno, che permette loro di essere protagonisti non solo nella fase dell’attuazione del viaggio, ma anche in quelle dell’ideazione, della stesura, dell’organizzazione, delle scelte anche logistiche. E che è
già stata alla base delle loro ricognizioni.
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speciali, molto speciali, con specialista
Come vi informeremo? Con le NL, comunicando eventi, sul sito,
durante le serate, telefonicamente (e spesso, con quelli che con
loro hanno già viaggiato saranno gli stessi accompagnatori a
farlo), con il solito tam tam o passaparola che dir si voglia.
Qui sotto c’è già un elenco di anticipazioni: luoghi e nomi, ma
magari non il come e il perché. Altri sono già stabiliti, ma vorremmo risparmiarvi di leggere un lungo rosario di possibilità.
Solo qualche cenno: parliamo di Andrea Semplici in Palestina
(ma sarà anche dall’altra parte del mondo e nella sua amata
Etiopia, magari nella depressione dancala), di Carla Diamanti
in Messico e in Medio Oriente, di Mario Romualdi che insegue
la sua curiosità e la sua preparazione dal Sud all’Est del mondo
(perché se ama il Medio Oriente non meno si perde volentieri
tra i mille sentieri dell’Asia), di Giovanni Dardanelli che ama
luoghi diversi ma in fondo alla mente e al cuore lascia sempre
l’angolo più bello per i grandi spazi, i riti e i popoli che lo riportano al Tibet, dei due “incorreggibili” antropologi, Anna Canuto
e Nicola Pagano; della donna che ha attraversato il deserto a
piedi, Elena Dacome; di quel globe trotter di Gabriele Fiorese
che per non decidere cosa ama di più torna volentieri in ogni
luogo. Pensate che due viaggiatrici come Raffaella Musso e
Stefania Saporetti solo perché sono le programmatrici di aree
importanti per la Kel12 non abbiano sogni nel cassetto? Meglio,
che non abbiano deciso di tirarli fuori e di accompagnarvici?
Ancora, nomi a voi noti e nomi meno noti, ma che già si sono
spesi sul campo in nostri viaggi: geologi, indologi, scrittori,
esperti di letteratura africana, giornalisti con la vocazione del
viaggiatore… Sarà un anno non solo interessante, sarà intenso.
Le prime anticipazioni
ALGERIA
LIBIA
LIBIA
EGITTO
EGITTO
DANCALIA
SUDAN
BURKINA FASO
MALI
SENEGAL
GIORDANIA
OMAN
BUTHAN
BUTHAN-SIKKIM
CINA
CINA
CINA
INDIA
INDIA
BIRMANIA
CAMBOGIATHAILANDIA
MUSTANG
Tin Gherho
Aramat racconta il Sahara verde
I Laghi della Ramla Zellaf
Uweinat, il miraggio degli esploratori
Nel Gilf Kebir l’inedito: il Baz Crater
Inseguendo Rimbaud
Berenice Pancrisia
Komaland, arte africana
Al festival di Essakane
Dove il viaggio si veste di Musica
Scenari di pietra
Terra delle Mille e una Notte
Il festival di Paro
Il Festival di Wangdi
Festa al Monastero di Aba
L’Amdo ei laghi salati
Khara Khoto, la Mongolia interna
Karnataka, splendori di un Impero antico
Festival a Bateshwar e Fiera di Pushkar
Tradizioni e riti delle etnie Padaung
La via Reale Khmer
Regni inviolati
Potevamo scrivere le date e chi, di volta in volta, accompagna. Ma
sono viaggi belli e diversi e sarebbe un peccato perdere la fase
della scelta: sono da “amare” leggendo itinerari e innovazioni,
soprattutto “l’idea” che sta dietro a chi (e sono molti) li ha ideati e
organizzati e li accompagnerà. Ci sono nomi di viaggio che ne
ricordano altri e che sono invece del tutto differenti, altri sono
“quelli” ma inseguono un’idea diversa, scelgono piste che portano
altrove, promettono altre cose, regalano emozioni nuove.
Potete richiedere itinerari e informazioni, date e prezzi. Soprattutto, potete chiedere di parlare con chi vi accompagnerà, o
la sua e-mail (per scambiare opinioni, chiedere conferme, farvi
raccontare l’idea, parlarne...) se è un giramondo difficile da trovare
a telefono. Insomma, sono viaggi “da vivere” già scegliendoli...
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Kel 12: per viaggiare e conoscere...
Più cari o scelte costose?
Alcuni viaggi Kel12 possono sembrare cari
rispetto ai prezzi di altri operatori ed è
opportuno chiarirne le ragioni tecniche, perché altrimenti “passa” l’idea che siamo più
cari mentre ogni scelta di prezzo viene fatta
“controllando la concorrenza”: Certo, a volte
facciamo scelte più costose, ma sempre
pensando al viaggio e ai viaggiatori. I nostri
gruppi sono per lo più piccoli; le auto 4x4
caricano al massimo 4 viaggiatori e non i 6/7
possibili (salvo eccezioni in Africa Australe e
dell’Est, con apposite auto da safari); quasi
sempre sui pulmini tutti hanno il finestrino
(quando è utile). Noterete che molte attività
di norma lasciate come extra sono invece
incluse, perché siamo convinti che siano
parte determinante di quella esperienza di
viaggio. Con lealtà abbiamo effettuato confronti: possiamo reggere il paragone! Sicuramente non intendiamo tradire la nostra
scelta: creare itinerari rari, spesso unici.
Chi siamo
Kel12 è una “tribù che viaggia” con passione
da trentuno anni. Negli uffici di Mestre e
Milano lavorano 25 persone. Con loro un
gruppo stabile di accompagnatori di grande
esperienza, ai quali è anche demandato il
compito di “provare” i nuovi itinerari; un
gruppo di collaboratori, spesso residenti
all’estero, profondi conoscitori della realtà e
cultura dei Paesi nei quali i viaggi sono programmati; un valido gruppo di consulenti, di
promoters, di formatori e una rete di agenzie
“esperte” in continua espansione.
Il rispetto per “l’altro”
Abbiamo fondato tutti i viaggi sul rispetto
delle popolazioni e degli ambienti che vi
portiamo ad incontrare, seguendo regole
che rispettiamo e riteniamo compito di un
operatore far rispettare. Siamo sicuri di
averlo fatto sempre, autorizzando gli accompagnatori a “far pressione” su quei viaggiatori che non le capivano o non volevano
accettarle. Le regole di base sono poche e
semplici (senza dimenticare che ogni Paese
ha variabili proprie): non alterare i ritmi di
vita locali; non scattare foto “contro” un
soggetto, ma con lui; non farsi prendere
dall’ansia di “fare e vedere tutto” ad ogni
costo; prendersi del tempo per stabilire un
buon rapporto di confidenza con le persone;
ricordarsi che anche le vaccinazioni hanno
ripercussioni, (“aumentare” un dosaggio o
prendere prodotti troppo forti indurrà forti e
pericolosi casi di resistenza a danno delle
popolazioni e dei viaggiatori); non dare
denaro per “liberarsi la coscienza”, ma farlo
in cambio di un piccolo servizio; non abbandonare mai involucri e oggetti che non siano
rapidamente biodegradabili; non assecondare il mercato di oggetti in corallo, avorio o
palesemente trafugati da luoghi di culto.
Per prenotare tranquilli
Nella nostra quota di “gestione pratica” è
compresa l’assicurazione, quella sanitaria e
quella per la perdita del bagaglio. Sempre in
campo assicurativo, per venire incontro alle
esigenze di tranquillità dei viaggiatori, abbiamo concordato con la CEA condizioni particolarmente vantaggiose, ad un costo molto
agevolato, per la sottoscrizione da parte
dei viaggiatori, di una polizza annullamento
viaggio (alle norme assicurative d’uso).
Prenotare per tempo
Spesso siamo costretti a dire di no o a tenere
sulle spine qualche nostro viaggiatore perché i servizi sono su richiesta o non possiamo garantire il visto. Anche le compagnie
aeree e i corrispondenti hanno, in molti
Paesi, le loro (giuste) esigenze e conservano
prenotazioni e posti solo fino ad una certa
data prima della partenza; da quel momento
in poi “su richiesta”. Per questo vi esortiamo
a prendere una decisione... Veloce.
Un cambio dichiarato
Non possiamo fare previsioni sul rapporto tra
monete per cui chiudiamo questo catalogo,
a luglio, con un valore di cambio di
E=USD1,35 e E=12 Zar e Nad. Per ogni “settore”, a volte anche con una divisione per
viaggi, informeremo sulla percentuale dei
nostri costi che è stata calcolata in moneta
estera. Su quella percentuale procederemo
agli adeguamenti valutari, se ci saranno.
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Verso culture sconosciute
Da sempre il nostro obiettivo è quello di
costruire itinerari che permettano di accostare realtà quasi sconosciute e difficilmente
accessibili, da scoprire in condizioni di massima sicurezza e con tutte le garanzie offerte
da un’organizzazione modernamente attrezzata. Questo è anche quanto ci chiede chi,
condividendo il nostro spirito e la nostra passione, sceglie di viaggiare con Kel12. Accanto
agli itinerari capaci di soddisfare la vocazione al diverso e all’insolito ne abbiamo elaborato molti su destinazioni “classiche”, sempre studiando un modo di viaggiare diverso,
più curioso che avventuroso, più riflessivo
che teso ad accumulare chilometri.
La nostra filosofia di viaggio
Pensiamo che ogni esperienza di viaggio stimoli la capacità di adattamento, ma questo
non deve essere confuso con l’approssima-
...buoni motivi per viaggiare con noi
zione. L’immagine del viaggiatore con il
sacco in spalla, in tasca un biglietto a data
aperta, nello sguardo un orizzonte incerto è
una realtà completamente estranea ai nostri
viaggi. Vero è, invece, che nessun nostro
viaggiatore rinuncerebbe a vedere luoghi
straordinari, altrimenti non visitabili, solo
per non “subire” qualche disagio come un
percorso in fuoristrada su piste a volte sconnesse o alcune notti in tenda, ove non vi sia
altra possibilità. Questo non significa che
non si possano realizzare e proporre, dove
possibile, circuiti molto particolari anche con
tutti i pernottamenti in hotel, e lo facciamo.
Un modo “nuovo” di viaggiare?
Kel12 non ha inventato questa concezione
del viaggio, ma l’ha profondamente condivisa e interpretata. Siamo debitori ad alcuni
veri pionieri, come Sergio Scarpa, ma crediamo di avere il merito di aver strutturato
questo tipo di viaggio adeguandolo alle esigenze e alle richieste dei viaggiatori, grazie
ai loro consigli. È nato così lo stile Kel12:
grande preparazione, ottima conoscenza dei
luoghi e della cultura locale, accompagnatori di alto livello, una organizzazione sul
campo che nulla tralascia per garantire
comodità e sicurezza.
Bisogno di un consiglio?
Le motivazioni che inducono a privilegiare
una destinazione o una tipologia di viaggio
sono soggettive, ma è fondamentale informarsi bene e scegliere consapevolmente il
proprio viaggio, per evitare delusioni. Chiamateci. Vi aiuteremo a scegliere tenendo
conto delle vostre esperienze e dei vostri gusti.
L’organizzazione degli itinerari
Ogni itinerario è pianificato con largo anticipo, così da essere il più completo possibile.
Accanto a itinerari di largo respiro ne proponiamo altri che mirano a soddisfare il piacere
del particolare. In Paesi molto vasti, proponiamo viaggi in zone diverse, pur lasciando
un nucleo centrale “da non perdere” comune
a tutti i circuiti. A volte gli itinerari richiedono spirito di adattamento, ma anche gli
imprevisti, se avvengono nel quadro di una
buona organizzazione, rendono l’esperienza
più vera. Kel12 si avvale della collaborazione
di capi spedizione di grande professionalità,
spesso archeologi e antropologi. A volte troverete il T.L. direttamente nel Paese di destinazione: problemi di visto, di uscite multiple,
di numero massimo di permessi per uno stes-
I campi, le tende igloo
La vita al campo permette un contatto diretto con la natura, gli autoctoni e all’interno
del gruppo. Non è necessario avere precedenti esperienze di campeggio né un particolare spirito di avventura per “affrontare” le
notti in uno dei nostri campi. La motivazione
culturale e la coscienza della necessità di
adattarsi sono sufficienti a superare eventuali piccole difficoltà. In alcune destinazioni
l’acqua è un bene prezioso che non può essere usato oltre il necessario. Non mancherà
mai l’acqua da bere, perfettamente potabile
o “potabilizzata”, né un minimo di acqua per
la vostra toilette.
so Paese, rendono talvolta opportuno mantenere lo stesso T.L. in loco per gruppi successivi. Per alcuni circuiti verranno utilizzate
guide locali, parlanti l’italiano o altre lingue
europee. Questa e altre evenienze sono sempre specificate negli ”Aspetti pratici” riportati sul catalogo e/o nelle ”Informazioni generali” che riceverete con la documentazione
dettagliata. A tutti gli effetti, anche al di là
del catalogo, fanno fede la scheda prezzi e le
informazioni che vi verranno inviate con l’itinerario o all’atto dell’iscrizione.
L’attrezzatura e l’equipaggiamento
L’organizzazione fornisce ai partecipanti
tutto il materiale da campo nei viaggi in cui
è previsto, ad eccezione del sacco a pelo,
oggetto troppo personale per poter essere
condiviso. I pasti saranno il più vario possibile, in relazione alle possibilità che offre il
Paese nel quale si viaggia, anche grazie ad
interventi dei nostri accompagnatori. Sono
previste integrazioni alimentari dall’Italia
tutte le volte che sia necessario in rapporto
alle difficoltà di approvvigionamento locale.
Sicurezza, igiene e sanità
Tutti gli itinerari sono rigorosamente preparati per garantire la massima sicurezza,
infatti, in tanti anni, non si sono mai presentati problemi. Gli inconvenienti sono in
genere dovuti a mancanza di attenzione e,
soprattutto, alla trasgressione delle regole
di prudenza. L’organizzazione ha provveduto a pianificare anche la soluzione dei problemi che dovessero nascere a seguito di
queste “disattenzioni”. Con gli stessi criteri
abbiamo considerato e segnalato tutto ciò
che riguarda l’igiene nei Paesi visitati: fare le
profilassi quando richieste, bere solo l’acqua
fornita dall’organizzazione o quella in bottiglie sigillate, evitare di bagnarsi in luoghi
sconsigliati dall’accompagnatore o dalle
guide. I viaggi sono difficili solo quando non
si affrontano con una buona preparazione.
Con il gruppo viaggia sempre una “cassettafarmacia” contenente prodotti di primo
intervento, farmaci essenziali e anche dotazioni particolari che verranno utilizzate solo
in presenza di un medico. Vi invitiamo a portare i farmaci di prima necessità ai quali
siete abituati o che state assumendo al
momento del viaggio.
Le nostre Compagnie aeree
La scelta delle Compagnie aeree è una forma di attenzione nei confronti dei nostri viaggiatori. Per
tutte le destinazioni abbiamo scelto le compagnie che davano le maggiori garanzie di professionalità, sicurezza, efficienza e operatività, in relazione alle esigenze della nostra programmazione dei
circuiti. Vi sono destinazioni per le quali è necessario l’utilizzo di una specifica linea aerea, solitamente quella nazionale; per altre è possibile una scelta quasi sempre effettuata da noi, a volte affidata ai viaggiatori. Le Compagnie con le quali operiamo dimostrano sempre grande disponibilità nei
confronti delle esigenze (le più disparate!) dei nostri viaggiatori. E non è, il loro, un merito da poco.
Lufthansa
Alitalia
Aerolineas Argentinas
Afriqiyah Airways
Air Algerie
Air France
Air Namibia
Austrian Airlines
Brussels Airlines
Cathay Pacific
China Airlines
Egyptair
Emirates
Ethiopian Airlines
Iberia
Iran Air
Lan Airlines
Libyan Airlines
Kenya Airways
KLM
Qatar Airways
Royal Air Maroc
Royal Jordanian
SAS
South African Airways
Singapore Airlines
Swiss
Tap Portugal
Thai Airways
Tunis Air
Turkish Airlines
Uzbekistan Airlines
Yemenia Yemen Airways
5
UN PATRIMONIO DELLA NOSTRA CULTURA
Il processo di sensibilizzazione al
rispetto per l’ambiente è un patrimonio della nostra cultura ormai profondamente radicato. Al di là del
valore delle parole ciò che conta e
che ha sempre contato nelle scelte
della Kel12 è la concretezza dei progetti che sosteniamo. Il nostro impegno per la tutela dell’ambiente ha
avuto in questi anni sigle e nomi
diversi: TOI, Trust the Forest, Socotra
Eco-Tourism Society, Ecofac, Zarckouma, Amani. In ognuno di questi,
ed in altri, contiamo di investire, ed
abbiamo investito, risorse ed energie,
ma c’è bisogno di fare un passo
avanti, una virata che sposti l’attenzione dall’ecologismo a mirate strategie di mercato e per il mercato.
“Salvare l’ambientalismo” è l’incipit provocatorio di un articolo in cui
l’Economist invitava ad abbandonare le ideologie per una politica ragionata di costi e benefici. Siamo
convinti che al di là delle doverose
scelte etiche, sia questa la direzione
giusta in cui andare: per salvare
l’ambientalismo e gli ecosistemi planetari, si deve cominciare a ragionare, in modo non ideologico, di costi e
benefici e soluzioni “di mercato”. Ma
non può e non deve essere solo ecologismo o ambientalismo, deve essere soprattutto sostenibilità: dei
luoghi, delle persone, dei progetti locali. Rientra in questa strategia anche la scelta e l’utilizzo di strutture e
personale locale, lì dove è possibile,
un valore aggiunto per noi irrinun-
turismo e
sostenibilità
Non bisogna mai pensare a culture diverse come a cose separate,
ma piuttosto a pareti della stessa
stanza che sono necessarie perché
la stanza esista. (Amitav Ghosh)
Viaggiare vuole dire accettare il
confronto e la differenza. Vuole dire essere consapevoli che chiunque
in un paese diverso dal suo è un
ospite. Che il nostro passaggio lascia tracce importanti. Che essere
accettati può essere gravoso per
chi ci accoglie. E che non possiamo sempre pensare di “dover” insegnare qualcosa agli altri.
Bisogna ricordare che per impostare un confronto utile si deve
essere in due, ma che ognuna delle parti deve avere un ruolo ben
preciso: solo così avranno e avremo la parte migliore di tutti e due
questi mondi, il loro e il nostro.
ciabile, che vale l’impegno che comporta l’opera costante di sensibilizzazione e formazione rivolta ai nostri
corrispondenti locali e ai viaggiatori.
Avvalersi delle strutture del luogo,
così come sostenere i “loro” progetti,
è un altro modo per portare e lasciare
risorse alle popolazioni, per creare
Da alcuni anni Kel 12 è orgogliosa di far parte del TOI, Tour OperatorInitiative, il
consiglio di operatori del settore che all’interno dell’UNEP (Programma
Ambientale delle Nazioni Unite) e in accordo con l’OMT e l’UNESCO, si batte
per promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente e delle diverse culture.
Al momento siamo tra i pochi, assieme ad alcuni grandi operatori europei, a
partecipare attivamente ai progetti del TOI, e soprattutto a credere che il turismo
possa e debba essere ideato e vissuto seguendo modelli sostenibili, che incontrino cioè le necessità del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di vivere in un contesto preservato e protetto. Difendere non significa isolare i territori, ma dotarsi di strumenti che rendano il turismo
compatibile con un approccio rispettoso. Si tratta di non consumare, ma
valorizzare e tutelare, soprattutto quei Paesi in cui la tutela dell’ambiente e
della cultura non sono ancora una priorità.
6
PORTARE E LASCIARE RISORSE AI LOCALI
sviluppo, trasmettere know how e per
valorizzare l’esperienza di chi è nato
nel luogo, ne conosce i ritmi e gli
equilibri e ne sa esaltare la bellezza.
Non è sempre una scelta facile per
un operatore perché a volte incide
nei costi o nella qualità del prodotto
proposto; implica un lavoro di dosaggio costante per non dimenticare
il primo dei nostri doveri: la tutela
che dobbiamo al viaggiatore, l’attenzione e la cura (che vuole dire
alta qualità) per il suo benessere.
La sostenibilità è dunque un imperativo categorico a cui non intendiamo
sottrarci, ma è una realtà in movimento, che va monitorata, che si bilancia tra operatori e viaggiatori, tra
ambiente e risorse. Gli interventi che
la consolidano vanno studiati insieme, viaggiatori ed operatori, e corretti e calibrati sul campo. Per fare
questo ci serve, come sempre, la vostra collaborazione da cui attingere
contributi preziosi, con cui misurarci.
La Kel12 è una realtà che si muove, si
sposta, sceglie i sentieri e li percorre,
ma deve farlo in modo compatto e
condiviso, perché è questo l’unico
modo in cui ci piace riconoscerci.
Per questo abbiamo portato avanti il
progetto che mette tutti i nostri
cataloghi a Impatto Zero®, compensando le emissioni di CO2 prodotte
dai nostri viaggi e dai nostri viaggiatori attraverso progetti di riforestazione in Costa Rica: Kel12
finanzierà per voi la riforestazione di
aeree proporzionali al CO2 prodotto.
Abbiamo anche stampato una nostra
“visione” della Carta etica del viaggio, di come tutti dovremmo viaggiare per conoscere senza stravolgere luoghi e culture; e senza la pretesa
di voler “insegnare” (vecchio male…)
sempre qualcosa ai popoli che incontriamo: la consegneremo a tutti i
viaggiatori e anche nei loro confronti
è ben lungi da noi l’idea di volere
insegnare qualcosa. Vogliamo semplicemente condividere un modo di
viaggiare che riteniamo comune.
VIAGGIO NEL MONDO DELL’IMPEGNO
dalla parte
degli altri
CONOSCERE E SOSTENERE CHI AIUTA
Aiutare, sostenere “in loco” senza
interferire prevaricando. Trasmettere
risorse per creare sviluppo (Padre Kizito)
Medici Senza Frontiere, conosciamoli e sosteniamoli
I Medici Senza Frontiere sono ovunque c’è bisogno di aiuto. Sono i primi ad arrivare, gli ultimi a
lasciare il campo, seguendo le regole non scritte di quanti, credendo nel proprio compito umanitario, si gettano nella mischia senza sottili distinguo politici tra aggressori e aggrediti; perché, come
dice uno dei loro principi ispiratori, il dolore non ha colore. Non chiedono pubblicità, lavorano.
Crediamo sia giusto dare a tutti la possibilità di conoscerli meglio e di aiutarli nella loro missione.
Come aiutarli? Ecco le coordinate:
c/c postale n. 87486007
c/c bancario n. 1420095 Monte dei Paschi di Siena, ag. 6 Roma
Donazione con carta di credito telefonando al n. 0657300900
Dalla parte dei popoli e dei loro progetti
Per chi vuole conoscerla,
l’Associazione Amani ha sede
a Milano in Via Gonin, 8
Tel. 02.4121011-48301938
Fax 02.48302707
e-mail: [email protected]
www.peacelink.it/amani.html
c.c.p. n. 37799202
intestato ad Amani
Dalla parte dei bambini, nel mondo
Kel12 sostiene e collabora attivamente con l’Ecpat
nella campagna contro la prostituzione infantile, la
pornografia e la pedofilia legate al turismo sessuale.
Ecpat (End Child Prostitution, Child pornograghy
and Trafficking) è un’Associazione attiva in 30 Paesi
e si batte contro lo sfruttamento minorile.
Ecpat Italia 06.69380406
e-mail: [email protected] - www.ecpat.it
Una campagna attivamente sostenuta da ASTOI
7
8
Sopra: Campo mobile in Egitto
Libia, campo tendato fisso in Akakus
Kenya, Africa dell’Est, campo tendato di lusso
Sotto: Birmania, Ngapali Beach Resort
Eritrea, Abissinia, Lodge Gheralta
il sonno
il relax
la “casa”
Marocco, Riad Maison Arab
Indonesia, Tugu Bali Hotel
TANTI MODI DIVERSI PER AVERE OVUNQUE
“QUATTRO MURA” INTORNO CHE FANNO CASA
UNA TRIBÙ CHE CAVALCA LE ONDE
barche
SULLA ROTTA DEI VENTI E DEI DELFINI
immersioni
Perché viaggiamo? Viaggiamo per
sfuggire ai crucci del quotidiano, per
liberare la mente, per inseguire qualche sogno; viaggiamo in cerca di
liberazione. Ci spinge la curiosità,
che spesso è sinonimo di voglia di
cose diverse e “strane”, è voglia di
un’avventura che non sia fine a se
stessa, ma ricerca e appagamento,
capacità di prendere e allo stesso
tempo dare. La velocità dei tempi
moderni, e dei moderni mezzi di trasporto, attenuano quel senso di
avventura. Nomi di città lontane e di
lontani paesi che accendevano la
fantasia ora ci sembrano dietro l’angolo; e anche gli spostamenti, nei
luoghi prescelti, avvengono con una
velocità che spesso ci pare togliere il
piacere della calma, dell’osservazione ricca di tempo e di pensieri; che
ci sembra negare la possibilità dell’osservazione, dell’incontro, della
comprensione. A meno che non si
scelgano, mezzi diversi…
Viaggiare in barca (a motore o a vela,
perché non sempre ci sono piacevoli
brezze a gonfiare le vele) vuole dire
ritrovare il piacere del tempo, lo
stato d’animo dei viaggiatori d’altri
tempi, quando si aveva veramente la
sensazione di avere tagliato i ponti,
di abbandonare la vita abituale, di
andare a scovare luoghi ignoti.
Eccolo il nostro progetto-barche.
Nato dall’esperienza degli ultimi
anni navigando su un superbo caicco
a vela, tutto di legno, il Boreas, nelle
acque “dell’Altro Mar Rosso”, quello
distante dalle spiagge affollate,
quello fatto di splendide isole vulcaniche nelle quali si alternano spiagge
di sabbia bianchissima e arenili di
nera lava; di isole e arcipelaghi rifugio di uccelli migratori ormai rari,
nelle cui acque i delfini non sono una
visione sporadica e fortunata, ma
giocano intorno alla barca e, se volete, con voi; acque di una luminosità
incredibile e dai mille colori, nelle
quali una semplice nuotata o una
impegnativa immersione sono esperienze che ti rimangono dentro. Non
isole disabitate, scogli in mezzo
all’Oceano, ma luoghi di villaggi, di
pescatori abili, di bimbi e donne che
ti accolgono e ti mostrano al loro
quotidianità.
Intanto solchiamo con voi altri mari
bellissimi: quelli che ci permettono di
conoscere, navigando, le Seychelles
da un’altra prospettiva, dal mare;
quelli che ci fanno scoprire isole lontane, vivibili solo in barca, quelli che
ci portano a Gibuti a contatto con il
possente ma mansueto squalo balena che si ciba solo di plancton e sembra contento di vederci nuotare con
lui; quelli che ci portano nel Mare
Nostrum, che ha poco da invidiare ai
mari tropicali: è bello sentire il profumo delle zagare veleggiando tra le
baie di Lampedusa mentre la piccola
Linosa lancia i suoi richiami.
Il nostro nuovo progetto, nomadi tra i fondali
Passione per il mare…Per il piacere di viverlo, solcandolo, o per quello di
sentirselo “addosso”, avvolgente, coinvolgente, forte di una capacità di
richiamarci verso i suoi fondali che non ha difesa. Per questo abbiamo
deciso di selezionare, grazie ad una grande sub che è anche e soprattutto
una grande viaggiatrice, una serie di itinerari vagabondando per i mari più
belli del mondo. Quelli con i fondali da favola, quelli che a 20 o 30 metri
sembrano ancora acquari di superficie; quelli ricchi di pesci simpatici e
quelli che ospitano i grandi signori del mare. Ma il mare è bello perché è
vario: tanto più il mare dei sub… Così, se c’è una “attesa” Via degli squali
c’è anche una più sorridente Via delle sardine. Quanto a fascino… decidete voi. Degli squali sapete tutto, ma provate a immaginare milioni di sardine in branco che corrono per il mare, allargandosi, saltando, immergendosi, cambiando rotta. Uno spettacolo che sa di migrazione nei grandi
parchi africani. E come lì, non mancano predatori interessati, deliziati...
9
I libri da mettere in valigia
“Comincio a chiedermi cosa e chi sto
cercando. Forse Annibale non è un
uomo, è una malattia. E noi siamo solo
gli ultimi di una processione di allocchi
venuti in pellegrinaggio su queste pietraie alla ricerca del nulla”. Sintomatica la domanda che si pone Paolo
Rumiz alla fine del suo Annibale, un
viaggio. Viaggio prima di tutto, poi
voglia di scoprire un uomo su cui
tanto si è detto e cercato; un condottiero controverso, grande stratega o
conquistatore spietato? Lo spauracchio si trasformò in eroe, l’eroe in mito e il mito in leggenda. Ed
è questa leggenda che invade il Mediterraneo fino a lambire le
porte dell’Asia. Quella che ci viene incontro, in questo libro, è la
storia di un uomo, temuto e rispettato, e dei luoghi che lo hanno
reso celebre. Con una scrittura che rende i fatti storici “contemporanei”, Rumiz si imbarca per un viaggio che parte dalla
Sardegna, “l’isola che profuma di Oriente”, passa per il Rodano,
la Trebbia, la leggenda delle Alpi e degli elefanti, l’inferno di
Canne e arriva in Turchia, sulla tomba del condottiero. Annibale,
dunque, non è solo un viaggio nella memoria, è anche attualità;
è soprattutto, grazie anche alla felice penna di Rumiz, capacità
di illuminare il passato attraverso la
forza del mito (mito africano).
Medici senza frontiere è la più grande
organizzazione umanitaria indipendente di soccorso medico, nata per
offrire assistenza sanitaria alle popolazioni povere, alle vittime delle catastrofi e delle guerre, senza discriminazione alcuna, sia essa razziale, religiosa o politica. Da sempre Kel12 è vicina
a questa straordinaria organizzazione
e non potevamo che guardare con
simpatia e interesse ad una operazione editoriale che ne sostenesse le attività. Non un libro qualsiasi, semplicemente “un’occasione” per
aiutare e sovvenzionare, ma un libro scritto da 9 eccellenti che
raccontano le loro avventure, i loro pensieri, le loro emozioni trasformandosi in testimoni d’eccezione che non vogliono siano
dimenticati coloro che aiutano chi soffre. Baricco, Benni, Carofiglio, Covacich, Dazieri, Di Natale, Giordano, Pascale, Starnone:
Mondi al limite. Sono storie, ritratti, brevi affreschi a volte
descritti con toni accesi, altre con tinte lievi o addirittura leggere,
ciascuna specchio di una diversa sensibilità. In comune c’è la
capacità di far vivere anche a noi l’impatto con situazioni spesso
estreme, a volte impensabili. Situazioni che in qualche modo ci
riguardano in maniera diretta e di cui non dovremmo dimenticare
l’esistenza se non vogliamo diventare tutti “un po’ complici”.
In Mondi al limite erano 9, in Niente ne basta uno... Alberto
Salza, antropologo e grande viaggiatore, noto a molti viaggiatori
Kel12 che lo hanno ascoltato in alcune serate e spesso con lui
10
hanno viaggiato, non fa sconti, non
usa mezzi termini, non addolcisce né i
concetti né le parole (e quando lo fa
ha solo voglia di ficcarci in testa,
attraverso una scrittura sorniona e
ironica, falsamente leggera, concetti
ancora più crudi). Di base un concetto
semplicissimo: chi è povero diventa
sempre più povero. Accade nei Paesi
del cosiddetto Terzo Mondo quanto
nelle nostre città. Dalla giungla al
giardino di casa il mondo è disseminato di trappole che si chiamano assenza: di cibo, di acqua, di casa, di patria, di diritti, di salute. Alberto
Salza, “antropologo sul campo” irriverente come pochi (e difatti
non lo amano, anche perché non fa nulla per non denunciarne il
conformismo) e grande narratore di storie (in qualità di viaggiatore), per quarant’anni ha vissuto pericolosamente a contatto
con la miseria estrema, dalle periferie delle nostre città agli slum
di Africa e di Asia. Ne ha ricavato un pugno di teorie e molti taccuini di aneddoti e di incontri con personaggi impossibili da
dimenticare. Il risultato è questo volume: fra scienza e racconto,
humor nero e tragedia, un libro di antropologia che si legge come
un reportage e si chiude con una domanda tanto paradossale
quanto inquietante: ci prepariamo ad assistere alla nascita di una
nuova specie? Homo nihil, il povero più povero, sarà il prossimo
anello dell’evoluzione umana? La risposta di Salza? Leggere...
Era normale, quasi scontato: la parigina a Lhasa non poteva, dopo le peripezie di un viaggio lungo e difficile, intrigante e rischioso accontentarsi di avere raggiunto,
conosciuto il paese delle nevi. Alexandra David-Néel è rimasta affascinata da tutto quello che riguarda il
Tibet. E l’ha studiato, né ha capito i
segreti. E con questo “antico” libro,
oggi ripubblicato, Mistici e maghi del
Tibet, ha iniziato un percorso spirituale e religioso prima personale e poi
di divulgazione. Un libro che racconta
non il buddismo o la spiritualità, ma il
misticismo, la filosofia e ancor più la
magia e le superstizioni. Certo, per la
Néel era stata importante l’esperienza
di vita presso i Lama così come la partecipazione alle pratiche dei
mistici e degli occultisti del Tibet. Qui va oltre, interpreta e pratica quello che c’è dietro le dottrine. Prova a farlo, spesso, con
l’occhio critico della scienza, ma il più delle volte con una partecipazione curiosa e convinta, a volte lasciando prevalere il suo
carattere deciso, altre osservando timidamente come un bambino da dietro l’uscio. Ne viene fuori un viaggio intrigante e colto
nell’incredibile e proibito Paese delle Nevi, tra il deserto d’erba e
le vette più alte del mondo, seguendo un percorso spirituale
(ancora oggi possibile) alla ricerca di ciò che tra i tibetani è sempre vivo: l’ideale mistico della salvezza attraverso la conoscenza.
IL SAHARA
L’AFRICA DEL NORD
U
n continente a parte, una natura affascinante, popolazioni fiere della propria
complessa cultura. Paesi che si impara a conoscere poco a poco, ma che restano dentro fin dalla prima volta, con le loro montagne, gli sconfinati altipiani e i
grandi spazi silenziosi. Mentre ovunque si fa sentire il fascino sottile e grandioso
del Sahara, il deserto dei deserti: una presenza seducente ed armoniosa, di una
bellezza così perfetta da incutere gran rispetto e ammirazione. Milioni di chilometri quadrati di un oceano pietrificato nel quale si rincorrono forme
bizzarre e magiche, uno sconosciuto universo di silenzio e bellezza che
racchiude ancora molti segreti capaci di stimolare la fantasia e di
garantire l’ineguagliabile piacere della scoperta. E non solo deserto...
Sulle coste africane prepotenti memorie dell’Impero Romano e
della grandiosità della Grecia: il dettaglio di un mosaico, un capitello che svetta nel cielo, le terme; i grandiosi anfiteatri e i possenti teatri, i templi dedicati a Dei da cui tutto dipendeva.
Archeologia e arte, ma anche uomini, mercati colorati e
vocianti, architetture ora preziose ora povere, spiagge
bianche e picchi che forano le nuvole, valli costellate di
villaggi e oasi di montagna, il blu dell’Oceano e il
verde delle vallate entrambi lambiti dal deserto...
11
Campi mobili: una tela tra noi e le stelle
Ci sono mille modi per vivere i luoghi,
quelli che ti ispirano un senso di libertà
assoluta, che giocano su spazi senza
confini, regalando solitudine, silenzio,
emozioni. Il deserto è certamente uno
di quei posti, i posti dell’anima; dove
meno conta la struttura che accoglie
le ore del riposo. Eppure, accanto al
nomadismo, alla voglia di cambiare
ogni giorno e soprattutto ogni notte
prospettiva e stelle, può esserci un’altra maniera per non perdere le stesse
emozioni. Non saranno quattro mura
fisse, in tela o banko, essenziali o in
stile tradizionale, a fare perdere la
suggestione! Se così fosse, che deserto
sarebbe? Dove la sua forza coinvolgente, la sua serenità e la sua
potenza, dove il sogno? Tutte cose che
sono dentro di noi e che si possono
vivere con la stessa intensità dando
libero sfogo a scelte personali, di
carattere, di periodo: vivere le sabbie
come un nomade o percorrerle ma tornando la notte alla certezza di un
luogo noto. Insomma, un dualismo
solo apparente, basato sulla forma e
non sulla sostanza del deserto: ansia
della scoperta contro la voglia di godere un sito senza volerne subito un
altro. Poi ci sono le variabili, ancora
una volta legate a scelte personali o
dei luoghi (non ovunque esistono tutte
le strutture): comfort pieno o piacere
dell’essenzialità; strutture che si innalzano o luoghi del riposo e dell’anima
che vivono della loro piena aderenza
ad un progetto dentro o ai limiti del
deserto. Su tutto domina lui: il Sahara.
Tabuna Camp, fisso: gran comfort in Egitto
12
Campo fisso di Dar Auis: grande comfort
campi come hotel, ecohotel, hotel in stile
Dar Ghadames
Siwa Shali Resort
Campo fisso a Tin Merzougà: essenzialità
13
campo
fisso
LIBIA
Il deserto per tutti, 8 giorni
U
n itinerario intenso con un livello di comfort realizzabile solo da pochi anni. È l’occasione di avvicinare e vivere il deserto senza essere dei “sahariani itineranti”
convinti, per chi non ama rifare i bagagli tutte le mattine e dormire in tende igloo.
Ecco, allora, il campo fisso: grandi tende, letti con lenzuola e piumino, una serie di docce
nelle quali “lavare via” la sabbia, una tenda ristorante per stare assieme; insomma, la
comodità... E lo straordinario deserto libico a fare da corona, al desiderio di deserto finalmente appagato. Qui la natura “è” di assoluto rilievo: dai laghi, circondati da palme, incastonati alte dune all’ambiente maestoso dell’Akakus, dalla raffinata arte rupestre celata
tra le sue rocce agli archi pietrificati che “sorgono” possenti dalla sabbia. Un mondo unico.
1° giorno: Italia-Tripoli-Sebha-Germa
2° giorno: Germa-Auis
il campo fisso, in un semicerchio di
falesie d’arenaria erose, chiuso da dune:
passeggiare nel silenzio o raggiungere siti
nascosti in fuoristrada; emozioni e comfort
3°-4° giorno: i rilievi dell’Acacus
rocce multiformi modellate dal vento, uadi
che sono antiche vie d’acqua; splendide e
raffinate pitture di artisti preistorici
5° giorno: le dune di Uan Kaza-Germa
corridoi sabbiosi, creste affilate, fondi di
antichi bacini lacustri, ancora deserto
6° giorno: l’universo immaginario dei
cacciatori del Messak Settafet
i preziosi bassorilievi dell’uadi Mathendush
7° giorno: i laghi tra le dune: la
“ramla” dei Dauada-Sebha-Tripoli
tra un mare di dune, improvvisi laghi e
palme: macchie azzurre nel giallo intenso
8° giorno Tripoli-Italia
14
Come si viaggia:
• Campo tendato fisso (3 notti) e hotel
• Pensione completa
• Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus
• TL di lingua italiana; guide locali
Partenza ogni sabato
dal 29 Settembre a 1 Maggio
QUALITÀ NEI VIAGGI IN LIBIA
In Libia il turismo si è molto aperto e tante sono
ormai le proposte di corrispondenti locali più o
meno improvvisati. Un viaggio di qualità nasce anche dalla scelta, primaria, del corrispondente. Il
nostro ha una storia, in quel Paese, che inizia nel
1998. Il suo campo fisso è stato il primo ad essere
costruito e ancora oggi è un modello per gli aspetti
fondamentali: il luogo, bellissimo e protetto dai
venti; tende, con bagno, dai tessuti tecnologici, per
una maggior protezione dal caldo e dalla luce,
avendo a cuore più il dato tecnico che “l’esoticità”
nell’aspetto; costruzioni effettuate nel pieno rispetto dell’ambiente, quindi senza ferro e cemento
ma solo legno. Le strutture e gli uomini: tutti i viaggi sono assistiti da persone competenti per illustrare gli aspetti culturali dei viaggi a Nord e a Sud.
Da Milano
a partire da
L 1740
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
Viaggio in pool con altri operatori,
organizzato dal nostro corrispondente.
Come per tutti i viaggi in pool non può
essere rispettato il massimo 16 partecipanti
L 290
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
15
campo
fisso
LIBIA
Akakus e città romane, 10 giorni
U
n modo “soft” di avvicinare il deserto, senza rinunciare a qualche comfort. La
comodità di un campo fisso con grandi tende, letti, lenzuola e piumini, i servizi e
le docce. Insomma, un Sahara meno spartano e più stanziale che in altri itinerari,
da condividere con amici o familiari che non amano rifare le borse tutte le mattine. Ma
siamo nel Sahara, quello dell’immaginario e del sogno! Poi la Roma imperiale, l’archeologia dell’Impero in Africa. Sabratha e Leptis Magna, due capolavori pressoché intatti. Forme
architettoniche grandiose e arte raffinata, testimoni della grande civiltà del passato, tracce importanti che regalano al viaggiatore la sensazione di vivere il passato in prima persona in un ambiente unico: alle spalle il deserto, come sfondo il blu del Mediterraneo.
Come si viaggia:
• Campo tendato fisso (3 notti) e hotel
• Pensione completa eccetto 2 cene a Tripoli
• Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus
• TL di lingua italiana; guide locali
Da Milano
a partire da
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 2085
L 360
Viaggio in pool con altri operatori, organizzato dal
nostro corrispondente. Per tutti i viaggi in pool non
può essere rispettato il massimo 16 partecipanti
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 26 settembre
3, 10, 17, 24 e 31 ottobre
7, 14, 21 e 28 novembre
5, 12, 19, 26 e 30 dic
2010: 2, 9, 16, 23 e 30 gennaio
6, 13, 20 e 27 febbraio
6, 13, 20 e 27 marzo
3, 10, 17 e 24 aprile
1 maggio
1°-2° giorno: Italia-Tripoli-Sabratha
Sabratha, il mare incornicia Roma e la sua
potenza; Germa terra dei Garamanti
3° giorno: Erg Ubari
improvvisa la sorpresa dei laghi tra le
dune: la “ramla” dei Dauada Mandara,
Umm-el-maa e Gabr’aun le nostre tappe
4° giorno: il Messak Settafet
arte rupestre dell’epoca dei cacciatori, il
capolavoro dei “Gatti Mammoni”; un
impressionante museo all’aria aperta
5°-7° giorno: Uan Kaza-l’Acacus
le creste affilate di Uan Kaza; cavità
naturali con pitture di artisti preistorici;
il campo fisso dove rientrare ogni sera, una
oasi di pace ed elegante relax senza perdere
il fascino dell’atmosfera, unica, del deserto
8°-9° giorno: Germa-Tripoli-Leptis
Leptis Magna, un sito maestoso tra i più
significativi di tutto il mondo romano
10° giorno: Tripoli-Italia
campo
fisso
LIBIA
Tracce di storia e di Sahara, 11 giorni
L
’immersione nella storia della civiltà mediterranea è davvero totale, se si considera
che l’itinerario abbraccia in un unicum le pitture rupestri dell’Akakus e i celebri siti
di Sabratha e Leptis Magna: il viaggio nel passato dell’uomo e della civiltà mediterranea è davvero totale. Accanto all’arte e alla storia, l’esperienza di un deserto bellissimo. Alcune notti nel campo tendato, estremamente confortevole, ma sempre molto suggestivo, offriranno la profondità infinita del cielo notturno, l’immensità dei silenzi e il
fascino del fuoco al bivacco. Un viaggio comodo che riunisce elementi diversi e complementari. La parte archeologica è curata da professionisti, gli spostamenti nel deserto da
guide e Tour Leader esperti. Lasciamoci andare a questo concentrato di bellezza...
1° giorno: Italia-Bengazi
2° giorno: Tolemaide-Apollonia
preziosi mosaici a Tolemaide, il foro romano
e le straordinarie cisterne sotterranee;
Apollonia, antico approdo dei greci
3° giorno: Cirene-Qsar Libya-Bengazi
Cirene superba Atene d’Africa; una basilica
bizantina straordinaria e solitaria
4° giorno: Bengasi- Tripoli-Sabrata
il museo archeologico a Tripoli; Magnifica
Sabrata affacciata sul mare
5° giorno: Tripoli-Leptis-Sebha-Germa
affacciata sul mare l’emozionante Leptis
6°-8° giorno: Germa-Auis-Acacus
il campo fisso; l’Acacus, dune, rocce e archi;
pareti tappezzate di raffinate pitture
9°-10° giorno: dune di Uan Kaza-Tripoli
sfilano le dune di uan Kaza; i laghi tra le
dune e la “ramla” dei Dauada; tra un mare
di dune ecco improvvisi i preziosi laghi
11° giorno: Tripoli-Italia
16
Come si viaggia:
• Campo tendato fisso (3 notti) e hotel
• Pensione completa, esclusa 1 cena
• Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus
• TL di lingua italiana; guide locali
2009: 29 set / 27 ott
10 e 24 nov / 1 e 29 dic
2010: 26 gen / 9 e 23 feb
9, 16 e 30 marzo
13 e 27 aprile
Viaggio in pool con altri operatori,
organizzato dal nostro corrispondente.
Come per tutti i viaggi in pool non può
essere rispettato il massimo 16 partecipanti
Da Roma
a partire da
L 2220
minimo 6 partecipanti
supplemento singola
L 380
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
LIBIA
Weekend a Tripoli, 4 giorni
“
Sera d'estate sul lungomare. Arrossano le mura del Castello, la gente invade la passeggiata che costeggia il porto. Nei bar all'aperto si fuma il narghilé, si beve il té, si
gioca a domino. Le ragazze passeggiano a braccetto, i bambini giocano alle giostre...". Siamo sul Mediterraneo, siamo a Tripoli nella deliziosa descrizione che ne fa
Andrea Semplici in una delle ultime guide uscite sulla Libia. È magnifica la Medina, un
dedalo di vicoli cresciuto là dove sorgeva l'Oea romana; sono dense di bellezza con le due
perle archeologiche di Sabratha e Leptis Magna. Si resta incantanti dal teatro di Sabratha,
dai mosaici, dalla sua posizione sul mare. Leptis Magna è di più. Si offre nella sua bellezza
antica, intatta: la verticalità dei suoi monumenti fa rivivere la maestosità di un tempo.
1° giorno: Italia - Tripoli
incontro con Tripoli e il suo miscuglio di
identità: la medina, il quartiere italiano,
le mura possenti e intatte, i ricordi della
storia coloniale nonostante il tentativo di
cancellare la storia; il suq animato e gli
artigiani; le moderne torri, il futuro
2° giorno: Leptis Magna
...Leptis, davvero la Roma d’Africa! una
città creata per cantare il potere e la forza
di Roma: le terme, il teatro spettacolare con
il proscenio che guarda il mare, il mercato,
l’arco di Settimio, l’imponente basilica
3° giorno: Sabratha
la perfezione dei mosaici, i bassorilievi in
marmo; isolato, solitario, bellissimo il
tempio di Iside; le sue colonne rossastre si
alzano contro il blu del Mediterraneo... e il
teatro, il più grande, il più bello: imponente
4° giorno: Tripoli - Italia
dopo un’Africa che ci è vicina, il ritorno
Come si viaggia:
• Hotel
• Trattamento di mezza pensione
• Trasferimenti in minibus o auto
• Guide locali parlanti italiano
Partenze il venerdì
Partenza ogni venerdì
Da Roma
a partire da
L 1480
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
L 250
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
tenda
LIBIA
Akakus, invito al deserto, 8 giorni
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
il Sahara del sogno, dolce, infinito, in cui la voglia di immergersi è forte, prepotente
le pareti incise, “graffiate”, ci tramandano le storie delle origini antiche della civiltà
qui le creste affilate delle dune che si rincorrono continue ci indicano il cammino
la sabbia, poi i grandi torrioni di arenaria. Tra le rocce lunghi canyon e radure di sabbia
il Tadrart Akakus, vera galleria d’arte a cielo aperto, con le rocce scolpite dal vento
pareti erose che creano caverne, riparo dei pastori del neolitico, tavolozze ideali
dune e tavolati tassiliani, caos idrografico di antichi uadi, labirinti di rocce: è l’Akakus
l’emozione: i laghi Mandara e Umm el Ma che appaiono circondati da dune e palmeti
contrasti di colore: bianco e viola rosato, natron e carbonato di sodio, verde, giallo...
sfilano le dune rosa di Uan Kaza sullo sfondo, possenti, il Messak e Uadi Berjuj
piste sassose, un proscenio di dune e rocce, prologo ad un museo di preziosa arte
uadi Mathendush, “storia” e arte di un deserto che fu, ricco di vita: i “Gatti Mammoni”
Come si viaggia:
•
•
•
•
Da Milano
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da L
Hotel e tenda (6 notti)
Pensione completa
Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus
TL di lingua italiana; guide locali
1780
2009: 3 e 31 ottobre / 26 dicembre
L 105
Possibili estensioni a Sabratha e Leptis Magna
2010: 2 gennaio / 6 febbraio / 20 marzo / 3 aprile
I luoghi:
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Italia · Tripoli · Ghat · uadi El Agial · Al Awaynat · Akakus settentrionale · Tadrart · Aoiss ·
Uadi Tin Lalan · arco di Afozzigiaren · Anshall · T’Anshalt · Uan Kasa-Messak Setaffet ·
Uadi Mathendus · erg Ubari · Um El Maa · Mandara · Sebba · Tripoli · Italia
17
Profili di dune, 8 giorni, massimo 9 partecipanti
campo
semi
fisso
LIBIA
P
rovate a descrivere il deserto… Solo chi lo ha visto riesce a immaginarne la bellezza
e soprattutto la forza, i silenzi che conquistano, gli scenari grandiosi. Anche chi lo
sogna sa immaginarlo: come gli piacerebbe che fosse, probabilmente come è.
Spesso ti ferma la paura di un viaggio scomodo, di un viaggio itinerante, “nomade”, che
comporta l’uso di tende igloo spartane. Magari non lo attrae nemmeno il campo fisso,
bello ma non itinerante. Ecco, allora, questo viaggio nel Sahara libico più classico, tra dune
e contrafforti dell’Acacus, ai laghi che si aprono improvvisi tra dune e palme, davanti a
ripari di arenaria su cui la mano dell’uomo preistorico ha espresso la sua arte: un viaggio
con comode tende preallestite, pronte all’arrivo, dopo avere vagato tra tanta bellezza…
Come si viaggia:
• Hotel, maxi tende in campo preallestito
(5 notti)
• Pensione completa
• Itinerario in fuoristrada, minibus
• Guida locale parlante italiano
a partire da
Da Milano
minimo 6 massimo 9 partecipanti
L 2810
supplemento singola
L 205
2009: 24 ottobre / 14 novembre
26 dicembre
2010: 30 gennaio / 13 febbraio
20 marzo / 3 aprile
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1° giorno: Italia-Tripoli-Germa
verso la terra dei garamanti
2° giorno: Germa-Uan Kaza
la valle dell’uadi El Agial, in direzione sud
ci annuncia alle prime dune dell’erg di Uan
Kaza, una lingua di sabbia lunga
3°-5° giorno: Acacus
le valli tra labirinti di arenarie frastagliate
dalle forme bizzarre; scoveremo le cavità e
ripari che furono utilizzati come abitazioni
dai pastori del neolitico; il grande arco
naturale di Afozzigiar, il wadi Marajeli,
Tin Lalan ci faranno scoprire le meraviglie
racchiuse in questo strepitoso ambiente
6°-7° giorno: l’erg Ubari-Sebha-Tripoli
le creste affilate dell’erg di Ubari, insieme
di dune ondulate e spettacolari; laghi
incastonati tra le dune come diamanti;
bianco e viola-rosato, verde di palme e di
papiri, giallo-oro… emozioni, bellezza pura
8° giorno: Tripoli-Italia
tenda
LIBIA
Il Grande Mare di sabbia, 16 giorni
› la traversata del deserto libico, uno dei luoghi più aridi del mondo, eppure molto vario
› una spedizione che dall’antica oasi di Auglia si inoltra fino a Al Jaghbub, Giarabub
› Kufra e Rebianah, attraverso il Grande mare di sabbia, per raggiungere Waw An Namus
› lungo le piste un’infinita varietà di paesaggi, ricchi paleosuoli e curiosità geologiche
› resti di foreste pietrificate, laghi salati, depositi marini abbondanti di fossili, limoniti “bizzarre”
› tra le lave di Al Haruji e le enormi distese di sabbia, un antico giacimento di amazzonite
› gli spazi incredibili e le imponenti, alte, dune del Gran Mare di sabbia da scavalcare
› gli spettacolari cordoni di sabbia dell’erg di Rebianah, onde alte e lunghe, irregolari
› la nera caldera di Waw An namus, al cui interno si mostrano alcuni laghi color azzurro
› piane ruvide di sabbia e roccia sbriciolata: i letti di fiumi antichi ci indicano la strada
› dalla nera caldera alle piste color oro: tra paesaggi sahariani importanti fino a Sebha
› una spedizione, un’esperienza sahariana da togliere il fiato: emozione allo stato puro
Come si viaggia:
•
•
•
•
Hotel e tenda (13 notti)
Pensione completa
Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus
TL di lingua italiana; guide locali
Da Roma
2009: 20 ottobre / 22 dicembre
2010: 2 febbraio / 9 marzo
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da L
3080
L 210
Possibili estensioni a Sabratha e Leptis Magna
I luoghi:
Italia · Bengasi · Augila · Golfo della Sirte · la foresta pietrificata · la depressione di
Giarabub · La Piana di Kalenso · Il Grande Mare di Sabbia · Kufra · Ramlat Rebianah ·
Waw An NAmus · Waw El Kebir · Djebel Waddan · Tmissah · Sebha · Tripoli
18
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
tenda
LIBIA
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
Traversata Rebiana-Namus, 10 giorni
un’esplorazione, a tratti complessa, dedicata al sud-est libico, una traversata “diretta
affidarsi al “fiuto” del capo spedizione, al “senso del terreno” e alla perizia degli autisti
le rotondità delle dune di Rebyana, lo spettacolo dell’oasi abbandonata di Bzema
paesaggi mozzafiato, rilievi sparsi di arenaria, corsi di fiumi fossili incorniciati di acacie
piccole creste insabbiate ci conducono all’imponente cratere nero di Uan Namus
restare prima scettici, poi incantati, dal contrasto forte, irreale, tra sabbie gialle e nere
dal bordo una vista ineffabile: in fondo al cono, tre laghetti blu, verde e rossastro
scenario: canneti, chiazze bianche di sale, un tappeto di ceneri grigie e lapilli neri
luogo indispensabile per i cammellieri che transitavano sulla antiche piste del Fezzan
accamparsi tra contrasti forti e vividi, vivere luoghi che sono il sogno dei geologi
il viaggio, sapendo che l’imprevisto è dietro l’angolo, ma che i luoghi valgono la fatica
scegliere giorno per giorno, con il capo spedizioni, i luoghi del bivacco, il proscenio
Come si viaggia:
•
•
•
•
Hotel e tenda (7 notti)
Pensione completa, esclusa 1 cena a Tripoli
Itinerario in 4x4; transfer in pullmino
TL di lingua italiana a Tripoli; guide locali
Da Roma
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
2009: 3 e 24 novembre / 29 dicembre
2010: 23 febbraio / 23 marzo
a partire da L
1950
L 150
Possibili estensioni a Sabratha e Leptis Magna
I luoghi:
Italia · Bengasi · Kufra · Rebyana · oasi di Bzema, il popolo Tebu · Cratere di Waw An
Namus · Waw el Kebir · Djebel Waddan · Zwila · Tmissah · Sebha · Tripoli · Italia
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
LIBIA
Archeologica: Tripolitania e Cirenaica, 7 giorni
U
n itinerario che non deluderà le attese, una tappa obbligata per gli amanti dell’archeologia e del mondo antico. Un viaggio che si può effettuare con guide e accompagnatori cultori della materia, per ricordare che la costa della Libia rivendica il suo
ruolo cruciale all’interno del mondo classico. Cirene: colonne eleganti, capitelli fioriti e il
colore delle pietre. Il teatro di Apollonia, la perfezione dei mosaici di Sabratha. Leptis
Magna, pressoché intatta: una foresta di bianche colonne che si stagliano sul Mediterraneo.
Sulle coste della Libia si compie la storia dello scontro tra Roma e Atene. Qui i greci esaltarono la loro voglia di migrazione narrando leggende e storie e arricchendole di arte; qui
trionfò l’ambizione e la forza dell’Impero romano. Due potenze imperiali erano troppe...
Come si viaggia:
• Hotel
• Pensione completa eccetto 2 giorni
• Itinerario in minibus
• TL di lingua italiana; guide locali
Da Roma
a partire da
L 1570
minimo 6 partecipanti
supplemento singola
L 355
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 29 settembre / 27 ottobre
10 e 24 novembre
1, 22 e 29 dicembre
2010: 26 gen / 9 e 23 feb
9, 16 e 30 marzo
6, 13 e 27 aprile
11 e 25 mag / 8 e 22 giu
6 e 20 lug / 10 e 24 ago
1°-3° giorno: Italia-Bengasi-Qsar LibyaApollonia-Cirene
Apollonia i preziosi resti greci e romani;
Cirene, l’Atene d’Africa, lo splendore
dell’arte greca: sullo sfondo lo stesso
mare delle grandi città romane
4° giorno: Bengasi-Tripoli-Sabratha
splendore di rovine affacciate sul mare
5° giorno: Tripoli-Leptis Magna-Tripoli
Leptis, autentico gioiello archeologico; una
dimostrazione della potenza di Roma in
Africa attraverso lo spendore della sua arte
6° giorno: Tripoli
una città sospesa tra passato e futuro
7° giorno: Tripoli-Italia
Viaggio in pool con altri operatori,
organizzato dal nostro corrispondente.
Per tutti i viaggi in pool non può essere
rispettato il massimo di 16 partecipanti
19
Murzuq l’impero delle sabbie, 11 giorni
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
tenda
LIBIA
enorme e inospitale cuore di sabbia: inizia in silenzio, sottovoce e ti porta nell’ignoto
è l’erg Murzuq... traversare è una scommessa con noi stessi, una sfida con il deserto
attacchiamo da nord, dalla cittadina di Murzuq, testimone di storici momenti sahariani
giornate impegnative, troveremo i difficili passaggi tra i cordoni, attraverso dune vive
impossibile ripetere traiettorie già conosciute: occorre ogni volta valutare le migliori
sulla sabbia gli antichi reperti archeologici capaci di testimoniare l’evoluzione dell’uomo
più a sud le dune si spaziano, il tutto è più agevole, ecco il col di Anäi, siamo fuori!
ecco il Messak Mellet, l’altopiano bianco, capace di offrire paesaggi mozzafiato
incisioni - capolavori: un grande bufalo antico e due giraffe di rara fattura e bellezza
dopo tanta sabbia, un passaggio roccioso: la piana di Taita preannuncia Uan Kaza
una poderosa barriera di dune separa l’Acacus dal Messak Settafet, l’altopiano nero
tra le più belle e difficili avventure sahariane! Servono solidarietà collaborazione, pazienza
Come si viaggia:
•
•
•
•
Da Milano
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da L
Hotel e tenda (8 notti)
Pensione completa, esclusa 1 cena a Tripoli
Itinerario in 4x4; transfer in pullmino
TL di lingua italiana a Tripoli; guide locali
1950
2009: 14 novembre / 26 dicembre
L 140
2010: 30 gennaio / 3 aprile
Possibili estensioni a Sabratha e Leptis Magna
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
20
I luoghi:
Italia · Tripoli · Sebha · Germa · valle dell’Ajal · il fortino turco · l’erg di Murzuq · Col di
Anai · Messak Mellet · erg di Uan Kaza · Acacus · Tadrart · piana di Taita · Ubari · Tripoli
tenda
EGITTO
Il deserto e le oasi, 10 giorni
› estreme ondulazioni nord orientali del Sahara: si affacciano tra le sabbie le fertili oasi
› adagiate entro conche appena al di sopra del mare, interrompono l’aridità della sabbia
› luoghi e natura, palme e sabbia, nuovi ritrovamenti archeologicI e antiche necropoli
› siwa dalla struttura di villaggio fortificato, con raffinate ed originarie tecniche di irrigazione
› incredibili, inattesi, i laghi salati tra le alte dune e le bianche fungaie di calcari fossiliferi
› baharia ci regala “nuove” mummie nere e la necropoli reale, Siwa le necropli rupestri
› non solo oasi. Quì passa la storia di Alessandro, quì l’oracolo nel tempio di Ammone
› avreste immaginato di bagnarvi nella piscina di Cleopatra prima di “attaccare” il deserto?
› great Sand Sea, “Grande Mare di Sabbia’’, una delle più grandi distese sahariane di dune
› continuo succedersi di altissimi cordoni di dune che procedono “di traverso”, possenti
› mondo minerale, assoluto e “vuoto”, dai contorni inquietanti, dimora del dio Seth
› il Deserto Bianco, strane formazioni di diatomee capaci di sconfiggere la barriera corallina
Come si viaggia:
•
•
•
•
•
Hotel e tenda (7 notti)
Pensione completa eccetto al Cairo
Itinerario in fuoristrada
Assistente Kel12 dall’Italia da 10 partecipanti
Guida accompagnatore locale parlante italiano
Da Roma
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
2009: 17 ottobre / 28 novembre / 26 dicembre
a partire da L
1780
L 150
2010: 13 febbraio / 6 marzo / 3 aprile
I luoghi:
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Italia · Cairo · Baharia · Siwa · Shali · Great Sand Sea · White Desert ·
Bahariya · Western Desert · Il Deserto Nero · Cairo · Italia
hotel
EGITTO
L’archeologia e le oasi, 11 giorni
U
n viaggio tra le vestigia dell’Egitto dei faraoni e il deserto che vide marciare le
legioni romane e sparire nel nulla l’armata di Cambise. Un itinerario per conoscere
e capire le antiche tecniche di irrigazione, per incontrare gli abitanti dell’oasi e
ammirare le testimonianze del passato: il Tempio di Ammone e la stanza dell’oracolo a
Siwa; il Monte dei Morti e le Mummie d’oro di Baharia, le antiche celle della sepoltura, ai
margini di laghi salati “tra” le sabbie, i ritrovamenti di Karga, l’antica Hibis dei greci, e di
Dakla. Poi lo spettacolo magico e irripetibile del Deserto Bianco: un mondo minerale dalle
forme magiche e strane. Gran finale: Templi di Luxor e Karnak, il Nilo, arteria d’Africa! Un
viaggio vario dalle mille suggestioni, dormendo nei piccoli, graziosi alberghi delle oasi.
Come si viaggia:
• Hotel, tenda (1 notte), campo fisso (1 notte)
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino
• Guide locali parlanti italiano
Da Roma
a partire da
L 1980
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 335
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 24 ottobre
14 novembre
5 e 26 dicembre
2010: 16 gennaio
13 febbraio
20 marzo
3 e 24 aprile
25 settembre
1°-2° giorno: Italia-Cairo
il superbo Museo Egizio; l’arte, le moschee
3° giorno: Alessandria-El Alamein
preziosa ed elegante ma Biblioteca; il vivace
souk; il passato riaffiora a El Alamein
4°-5° giorno: l’Oasi di Siwa
nel verde del palmeto, dietro una cornice di
dune: Siwa, l’oasi per eccellenza; il Bagno
di Cleopatra, il Tempio di Amun.....; le dune
del Grande Mare di Sabbia, la pace
dell’oasi al Siwa Shali Resort
6°-7° giorno: Bahariya-Deserto Bianco
piccole oasi, archeologia, tombe, mummie;
il bizzarro Deserto Bianco, abbagliante di
giorno si traveste di rosa al tramonto
8°-9° giorno: Farafra-Dakhla-Kharga
di oasi in oasi: dal tempio dedicato al dio
Amon, a Karga agli ultimi ritrovamenti
10°-11° giorno: Kharga-Luxor-Italia
l’antica Tebe, le fertili rive del Nilo; i Templi
di Luxor e Karnak, le cinte murarie, il Nilo
21
Desert in style, 10 giorni, massimo 12 partecipanti
campo
fisso
EGITTO
U
na maniera diversa, confortevole, rilassante, seminomade di vivere il deserto. Farsi
appagare dal continuo spostamento degli orizzonti, ma dormire in tende più grandi, con lettino e materasso, avendo a disposizione una tenda servizi, docce,
un”ristorante” anche lui nomade e fornito di tutto quello che serve. Non solo, come avviene anche con i campi mobili a igloo, tavoli, sedie e cucina, più fornelli, un grande forno,
ghiacciaie per garantire cibo fresco e… qualche bibita fredda. Una struttura che pensi a
voi, a farvi godere le cene ascoltando buona musica, a farvi dormire sollevati da terra. Al
resto pensa il deserto: il “canto” delle dune, il silenzio, i fennec, le formazioni erose dal
vento in maniera bizzarra: fra tutte quel mondo straordinario che è il Deserto Bianco.
1°-2° giorno: Italia-Cairo-Wadi Hitan
verso sud ,il sito di Wadi Hitan, Valle delle
Balene; i cordoni dunari di Abu Muharek
3°-4° giorno: Baharia-il Deserto Bianco
fossili marini, vecchie tracce di dromedari
sulla sabbia; le famose mummie d’oro
ricoperte di bende dorate e dipinte; le tombe
finemente affrescate: una teoria di divinità
corre lungo le pareti; iniziano le prime
propaggini del Deserto Bianco
5°-6° giorno: Deserto Bianco-Abou Munkar
fossili marini nella depressione del Deserto
Bianco, con strane forme “a fungo” bianche;
la sorgente di Ain Dellaa; le dune di Abou
Munkar, ai bordi del Grande Mare di Sabbia
7°-10° giorno: il Grande Mare di
Sabbia-Abu Minkar-Cairo-Italia
cordoni di dune sempre più marcati: siamo
nel Great sand Sea, un mondo di sola
sabbia; una lieve vegetazione preannuncia
la via del ritorno, l’arrivo a il Cairo
22
Come si viaggia:
• Campo tendato
• Pensione come da programma dettagliato
• Trasferimenti in fuoristrada
• Tour Leader dall’Italia
• Guida locale
2009: 30
28
19
2010: 13
27
ottobre
novembre
dicembre
febbraio
marzo
Da Roma
a partire da
L 2580
minimo 10 partecipanti
con accompagnatore dall’Italia
supplemento singola
L 120
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
tenda
EGITTO
Depressione di Qattara, 8 giorni
› “io amo il deserto. Amo la pianura che trema nel riflesso della fata morgana” (Almàsy)
› frastagliate vette di roccia, alte catene di dune come onde di un oceano pietrificato
› un deserto duro, che può sembrare spietato, ma chi lo ha conosciuto ci ritorna
› lo spirito giusto: è richiesto per affrontare questa breve ma ricca e intensa spedizione
› fantastica e surreale la traversata della Depressione di Qattara, a tratti inospitale
› paludi saline, letti di laghi asciutti che si riempiono occasionalmente, fech fech,conche
› a tratti un affascinante ricco paleosuolo di fossili marini a testimonianza di un’era lontana
› perdersi tra visione nuove e diverse, “sentire” di essere sotto il mare, ma “nel deserto”
› perlustrazione di luoghi poco noti, difficilmente raggiunti, spesso dimenticati: affascina
› aridità, pozze seccate... poi verdi oasi dimenticate, El Moghra, El Gara, Tabaghbagh
› siwa, la perla delle oasi occidentali, ci accoglie con il palmeto, l’acqua, la vecchia città
› relax in un angolo di fascino, comodo e ben strutturato, sentendosi a casa: Shali Resort
Come si viaggia:
•
•
•
•
•
Hotel e tenda (2 notti)
Pensione completa
Itinerario in fuoristrada
Guide locali
Assistente Kel12 dall’Italia da 10 partecipanti
Da Roma
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
2009: 24 ottobre / 14 novembre / 5 e 26 dicembre
a partire da L
1480
L 150
2010: 23 gennaio / 13 febbraio / 20 marzo / 3 aprile
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
I luoghi:
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Italia · Cairo · Alessandria · La depressione di Qattara · I suoli fossili · Il lago salato dell’oasi di Elmogra · La fortezza di Elgara · L’oasi di Hatiyat Tabaghbagh · Siwa
hotel
EGITTO
Weekend al Cairo, 4 giorni
N
elle parole di Naghib Mahfuz, premio Nobel per la letteratura nel 1988, Il Cairo che
amiamo: “C’è chi ha girato il mondo, e lo descrive come fosse un vicolo. C’è chi
conosce solo un vicolo, e lo descrive come fosse il mondo. Il mio “vicolo” è l’Egitto;
l’Egitto per me è il mondo”. Un suo consiglio: “Andate a leggere alcune delle molte storie
delle Mille e una notte ambientate al Cairo, come quella di Ali az-Zabaq il Cairino, o quella
di Ma’aruf il Ciabattino. Noterete che, in fondo, lo spirito del Cairo non è mutato mai.
Visitate pure i celebri monumenti e tuttavia non dimenticate i quartieri più defilati. Lì
conoscerete il vero Egitto”. Una guida locale parlante italiano vi conduce a scoprire i luoghi
dell’immaginario, dalle Piramidi al Museo Egizio, al vivace mercato di Khan El Khalily.
Come si viaggia:
• Hotel
• Pensione completa eccetto 2 pranzi
• Trasferimenti in minibus o auto
• Guide locali parlanti italiano
Da Roma
a partire da
L 950
minimo 2 partecipanti
con guida locale parlante italiano
supplemento singola
L 100
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Partenza ogni giovedì
1° giorno: Italia-Il Cairo
incontro con la città, il suo traffico, la sua
gente: insomma, la sua personalità;
piccola crociera sul Nilo, per conoscerlo
2° giorno: Il Cairo
la visione delle Piramidi e della Sfinge:
emozione forte; la visita del mitico Museo
Egizio, per restare a bocca aperta; scovare
con stupore i quartieri più defilati, gli
angoli meno noti di una città che conquista
3° giorno: Il Cairo
l’enorme cupola colorata e i minareti della
moschea nella cittadella di Saladino;
...ancora il Nilo, ma in feluca; colori e
suoni al mercato di Khan El Khalily dove
acquistare o perdersi guardando
4° giorno: Il Cairo-Italia
un buon modo per ricordare e portarsi
addosso l’atmosfera di una città rara:
leggere sull’aereo “Trilogia del Cairo” e
a casa le Storie delle Mille e una notte
23
tenda
EGITTO
Gilf Kebir altopiano inesplorato, 19 giorni
› spedizione complessa, vera, nel più profondo sud del deserto occidentale dell’Egitto
› navigare in una delle aree più remote e sicuramente meno esplorate al mondo, “vuota”
› con un profondo conoscitore di questa distesa desertica che le carte egiziane ignorano
› l’altopiano del Gilf Kebir: ripide pareti nere fanno da sbarramento alle dune e ai “fiordi”
› la salita, le dune in movimento, la ricerca dei passaggi; la discesa dal passo Monod
› silica Glass: misteriose pietre sfaccettate simili a giada, forse dovute a un meteorite
› paleosuoli ricchi di testimonianze del paleolitico e del neolitico: amigdale, raschietti...
› i campi dei primi esploratori; “perdersi” nell’immenso fra alte dune intriganti e cordoni
› possente, infinito, ammaliante, il Grande Mare di Sabbia: Oceano di dune, disabitato
› vallate sperdute, sabbia senza tracce, resti di antiche auto bloccate da un deserto difficile
› la depressione di Farafra e la sua oasi, il piacere di ritrovare l’acqua che corre, il verde
› deserto Bianco: mondo lunare e unico nel suo genere, forme bizzarre erose dal vento
Come si viaggia:
•
•
•
•
Da Roma
a partire da L
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
Hotel e tenda (16 notti)
Pensione completa eccetto al Cairo
Itinerario in fuoristrada
TL italiano, guide locali
2750
2009: 24 ottobre / 13 novembre / 22 dicembre
L 60
2010: 6 febbraio / 27 marzo
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
I luoghi:
Italia · Cairo · Baharia · Dahkla · Bir Tarfawi · Wadi Soura · Gilf Kebir · Wadi Hamra · la
Silica Glass · Great Sand Sea · Gebel El-Mawta · Fetnas Baharia · Western Desert · Cairo
hotel
EGITTO
Siwa e la pace dell’oasi, 8 giorni
U
n viaggio per “vivere” la vita di un’oasi. Il tempio di Ammone e il celebre oracolo:
per rivivere la storia di Alessandro Magno. Gioielli che hanno reso nota l’oasi di
Siwa. Ancor più sorprendente è scoprire, a Siwa, l’antico villaggio di Shali, addentrarsi nel grande palmeto. Intorno a Siwa, altre emozioni: dune, palmeti, laghi salati; un
deserto dolce come sempre lo è nell’immaginario. Le dune vicino alle sorgenti calde, dove
provare un bagno inusuale; i laghi salati blu o bianchi, incrostati di sale. Poi Alessandria,
capitale della civiltà ellenistico-romana. Un’anima cosmopolita, perché forse non c’è al
mondo un altro posto dove culture, lingue e religioni hanno celebrato così intensamente
la loro convivenza. I mussulmani di Cordoba e i pellegrini, gli europei e gli ebrei.
1° giorno: Italia-Cairo
2°-3° giorno: Cairo-Baharia-Siwa
direzione sud ovest, subito la piccola oasi di
Baharia, custode delle preziose mummie
dorate e dipinte e di tombe finemente
affrescate; verso Siwa, l'inizio del Gran
Mare di sabbia; i laghi salati, palme e
acqua tra le dune, lo stupore entra in scena
4°-5° giorno: l’oasi di Siwa
alla scoperta della quotidianità di un’oasi
i palmeti, le coltivazioni, la gente; l’oracolo
di Ammone, la leggenda di Alessandro;
archeologia di un leggendario passato e i
dintorni fatti di dune, laghi, sorgenti calde;
un bagno inusuale in tiepide acque termali
6° giorno: Marsa Matruh-El Alamein
dal deserto ad un mare poco conosciuto
verde azzurro, una costa ancora selvaggia
7°-8° giorno: Alessandria-Cairo-Italia
Alessandria, città mito, capitale della civiltà
ellenistico-romana; la biblioteca restaurata
24
Come si viaggia:
• Hotel
• Pensione completa
• Itinerario in fuoristrada
• Guide locali parlanti italiano
2009: 10 e 31 ott / 14 nov
5, 26 e 31 dicembre
2010: 23 gen / 20 feb
20 mar / 3 apr / 8 mag
4 e 25 settembre
Da Roma
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
a partire da
L 1280
L 230
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Siwa Shali Resort
L’antica Siwa
Cena nel deserto
Siwa, la piscina di Cleopatra
hotel
ALGERIA
Le città romane, 10 giorni
U
n viaggio archeologico e paesaggistico. Alla scoperta dei tesori custoditi lungo la
costa e nell'entroterra. Si sa, gli insediamenti romani piuttosto che fenici sono
collocati con sapienza, ma la meraviglia è molta, ancora oggi, nell'ammirare
Timgad, Djemila o Tipasa proprio per l'estrema bellezza dei luoghi in cui si trovano. Tipasa
si mostra con gli ulivi piegati dal vento che sembrano lottare per proteggere la storia.
Alcune località poco visitate celano meraviglie, come Setif che conserva il più superbo
mosaico pavimentale di tutta l'Africa romana, il trionfo di Bacco. Il tempo si è fermato in
Algeria... Ma c’è anche grande vivacità culturale, Un Paese da riscoprire che dall’isolamento
ha saputo trarre lo stimolo per la tutela di tradizioni preziose e di paesaggi grandiosi.
Come si viaggia:
• Hotel
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino
• Guida locale parlante italiano
Da Roma
a partire da
L 2100
minimo 10 partecipanti
supplemento singola
L 350
2009: 24 ottobr
5 e 12 dicembre
2010: 6 febbraio / 30 marzo
24 aprile / 29 maggio
26 giugno / 24 luglio
14 agosto / 18 settembre
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1° giorno: Italia-Algeri
il porto, la casbah, i palazzi coloniali; bella
e gioiosa, palazzi bianchi e imposte blu
2° giorno: Tipasa
avamposto fenicio e colonia romana: le
rovine tra gli ulivi modellate dal tempo; la
potenza di Roma affacciata sul Mediterraneo
3° giorno: Algeri-Setif-Djemila-Batna
Djemila “la bella”, l’esempio più bello e
remoto del rinascimento dei Severi nel
Magreb; a Setif il mosaico pavimentale più
superbo dell’Africa romana, il trionfo di Bacco
4° giorno: Batna-Timgad-Tebessa
le rovine di Timgad: ancora oggi conservano
il vigore dell’occupazione romana
5°-7° giorno: Ghelma-Annaba-Costantine
Annaba e l’archeologia di Ippona; basilica
di S. Agostino; gole e ponti di Costantine
8°-10° giorno: Costantine-Bejaia-Italia
dalle montagne al golfo di Bejaia: il paese
degli ulivi, dei fichi, dei capperi, dell’uva
hotel
ALGERIA
Weekend ad Algeri, 3 giorni
È
bella Algeri, se possibile più bella che in passato, perché come la sua gente ha
voglia di farsi rivedere, di essere ammirata, di fare festa per una serenità e un’identità ritrovate. Algeri, la “ville blanche”, già da lontano si mostra di un bianco
abbagliante che si sposa con il blu del Mediterraneo. Anche da vicino rispetta i suoi colori,
quelli che l’hanno fatta bella e gioiosa: sono il bianco e il blu degli eleganti palazzi dal
passato coloniale. Poi la Casbah, patrimonio dell’Umanità. Una Casbah ritrovata, dagli
scorci unici: preziose moschee, vivaci mercati, viuzze strette... Il Museo del Bardo, per pregustare un viaggio nel deserto… Tipasa, l’Africa Romana... Algeri è ricca di storia e avida di
futuro. È bello qui guardare una gioventù che conserva la capacità di sognare.
1° giorno: Italia-Algeri
l’incontro con la “ville blanche”: il bianco
dei palazzi, il blu del mare; nel pomeriggio
a passeggio tra architettura coloniale e tè
alla menta serviti in deliziosi caffé
dove respirare gli umori dell'Algeria di oggi
2° giorno: Algeri-Tipasa-Algeri
la deliziosa strada che da Algeri va lungo
la costa fino a Tipasa: le rovine sono belle
davvero e a renderle uniche ci pensano
la macchia mediterranea e il mare;
pietre preziose all’ombra di ulivi secolari;
uno degli esempi più belli dell’arte e della
archeologia di Roma in terra d’Africa
3° giorno: la Casbah-Algeri-Italia
a spasso in città, dal porto alle vie piene di
gente, dai bastioni recuperati agli animati
mercati; librerie dove scoprire la vivacità
della letteratura algerina; la Casbah, le
viuzze, gli slarghi con fontane, la gente:
restaurata e proclamata Patrimonio Unesco
26
Come si viaggia:
• Hotel
• Pensione completa
• Transfer in minibus o auto
• Guida locale parlante italiano
Partenze individuali
su richiesta
Da Roma
a partire da
L 930
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
L 100
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
ALGERIA
A piedi sul Tassili, 10 giorni
›
›
›
›
Trekking di media difficoltà tra meraviglie della natura e significativi reperti di arte
Valli fra pareti rocciose, guglie e torrioni, sabbie dorate in cui spuntano neri pinnacoli
Veri e propri fossili “viventi”: intorno un mondo di pietra che nemmeno la sabbia cancella
5000 dipinti fanno di Jabbaren il santuario archeologico più ricco e completo del mondo
Come si viaggia:
•
•
•
•
Hotel e tenda (6 notti)
Pensione completa
Itinerario a piedi
Guida locale e Tour Leader
Da Roma
a partire da L
1680
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
L 100
2009: 24 ottobre / 5 e 26 dicembre
2010: 20 febbraio / 3 aprile
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto
minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
ALGERIA
Campo tendato a Tin Merzougà, 10 giorni
›
›
›
›
›
Connubio nomadismo-stanzialità: si arricchisce di nuove opportunità, di nuovi stimoli
Non è “solo un luogo”, ma uno dei più begli anfiteatri naturali del sahara: Tin Merzougà
Rocce ossidate dal sole sahariano, uadi punteggiati di acacie, tamerici, artemisia, arte
I meandri e le gole del fiume In Djeran; incisioni e pitture rupestri, gueltà, dune, torri...
I Tuareg, che “leggono le stelle”: insostituibili compagni di viaggio in un ambiente “loro”
Come si viaggia:
•
•
•
•
Campo tendato fisso (4 notti) e hotel
Pensione completa eccetto ad Algeri
Itinerario in fuoristrada e minibus
Guida locale e Tour Leader
Da Roma
a partire da L
minimo 2 partecipanti
Tour Leader parlante italiano in loco
supplemento singola
1880
L 370
Partenze ogni sabato da ottobre ad aprile
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge, tasse aeroportuali, partenze sotto
minimo e servizi specifici: sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
tenda
ALGERIA
Hoggar Tassili, 15 giorni
› da Tamanrasset,misteriosa e piena di colori, a Djanet, incantevole “perla del Tassili”
› i panorami selvaggi delle montagne dell’Hoggar e il mondo pietrificato di Tahaggart
› l’incanto di un indescrivibile castello di guglie e torri che si elevano tra sabbie finissime
› le nere catene vulcaniche dell’Atakor agli spazi infiniti degli altipiani, tra forme bizzarre
› un regno fatato, popolato di arenarie scolpite dal vento, di rocce affondate tra le dune
› la piana dell’Amadror, le piste carovaniere e le saline, da secoli ricchezza dei Tuareg
› i grandi erg e il deserto; Iherir, caratteristico complesso di villaggi: quì il tempo si è fermato
› due giorni di sereno trekking alla scoperta del più grande museo all’aria aperta del mondo
› migliaia di pitture, semplici e di pregevole fattura si offrono ai nostri occhi increduli
› il Tassili n’Ajjer: scene, cacce, uomini, riti raccontano una vita scomparsa da secoli
› le “ cupole” di Jabbaren, i profondi erg d’Admer e Kilian, i corridoi tra dune dorate
› in 4x4 e a piedi con il supporto degli asini, uno sguardo non superficiale al Sahara
Come si viaggia:
Da Roma
a partire da L
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
2280
L 100
•
•
•
•
•
Hotel e tenda (12 notti)
Pensione completa eccetto ad Algeri
Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus
2 giorni a piedi sul Tassili, con asini
Tour Leader dall’Italia; guide locali
2009: 31 ottobre / 5 e 26 dicembre
2010: 30 gennaio / 27 marzo
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
I luoghi:
Roma · Algeri · Tamanrasset · l’Hoggar · colle dell’Assekrem · Amadror · Iherir · Djanet ·
il Tassili n’Ajjer · Giabbaren · Tahort · Temekerest · Tahaggart · Yufehakit
tenda
ALGERIA
Conoscere il Sahara, 10 giorni
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
attraverso la regione dell’Hoggar tra picchi vulcanici e pianori di lava che si inseguono
la possente catena dell’Atakor, nere catene vulcaniche che creano contrasti di colore
la misteriosa Tamanrasset, oasi dei Tuareg, con le case rossastre e le strade alberate
il fascino mistico dell’Assekrem, colle pietroso, tra picchi maestosi e forre inaccessibili
l’eremo di Padre Charles de Foucauld, figura leggendaria, sull’alto colle dell’Assekrem
yufehakit insieme rupestre di eccezionale bellezza: arte su blocchi levigati dal vento
tahaggart è un castello fatato alte guglie merlate che si ergono su un mare di sabbia
la corona dei Tassili periferici: immensi castelli di arenaria, ciclopiche fungaie di sabbia
tagrera, “la piana”, lo stupore: incredibile insieme di sfere di roccia e pietre in equilibrio
musei d’arte rupestre capaci di celare suggestive testimonianze di una civiltà scomparsa
qui seimila anni fa le rive verdi di questi uadi erano abitate dalle popolazioni del fiume
tra rocce e profili di dune che in pochi giorni regala una intensa esperienza sahariana
Come si viaggia:
•
•
•
•
Hotel e tenda (7 notti)
Pensione completa, eccetto ad Algeri
Itinerario in 4x4 (transfer in pullmino)
TL di lingua italiana; guide locali
Da Roma
2009: 10 e 31 ottobre / 5 e 26 dicembre
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da
L 1780
L 100
2010: 30 gennaio / 27 febbraio / 20 marzo / 3 aprile
I luoghi:
Roma · Algeri · Tamanrasset · l’Hoggar · colle dell’Assekrem · Tin Tarabin ·
Youfehakit · Tahaggart · Tagrera · Abalemma · Tin Akasheker · Tanaut ·
Tahaggart · Tagrera · Tamanrasset · Algeri · Roma
28
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
MAROCCO
Città imperiali e Medine senza tempo, 8 giorni
I
classici non hanno età nè moda perchè ci sono luoghi che non perdono il loro fascino
nel tempo. Solo sette giorni per godere in coppia o in gruppo di città ricche di storia e
tradizione, per visitare alcune delle medine più antiche del mondo arabo, i cuori immutati di città moderne che pure pulsano secondo i ritmi di un tempo. Da Rabat a Marrakech
passando per lagune, cittadelle coloniali, antiche cisterne. Il quartiere dei tintori di Fes ha
il sapore di un girone dantesco: colori, odori forti, vasche, uomini sono parti di uno stesso
quadro medievale. Poi Meknes e le rovine romane di Volubilis con i mosaici a cielo aperto.
Infine Marrakech, la rossa, il fitto palmeto e chilometri di vicoli invasi dal profumo delle
spezie. Un viaggio comodo per scoprire gli aspetti più classici della cultura e dell’arte.
1°-2° giorno: Italia-Fes
Fes, la città color avorio; l’intrico infinito dei
vicoli stretti, le botteghe del suq, le ceramiche
verdi e blu, il quartiere dei tintori: un
angolo di passato che sopravvive intatto
3° giorno: Fes-Meknes-Volubilis-Rabat
le doppie mura di Meknes, i granai
smisurati e le scuderie, magnifica selva di
colonne; i mosaici all’aperto della Volubilis
romana stesa su colline brulle
4°-5° giorno: Rabat-El Jadida-Marrakech
la capitale del Regno: il mausoleo e la kasba,
il famoso minareto incompiuto e la necropoli
mirinide; l’eden dove regnano le cicogne;
il forte portoghese di El Jadida; poi verso...
6°-7° giorno: Marrakech
la medina, i suq, e la fumosa e incantata
frenesia della Piazza Jama el Fna, piazza
simbolo di una città magica e vitale
8° giorno: Marrakech-Italia
volo di rientro in Italia
Come si viaggia:
• Hotel e riad
• Mezza pensione eccetto a Marrakech
• Itinerario in auto o minibus
(a seconda del numero degli iscritti)
• Guide locali parlante italiano
2009: 10 e 31 ott / 7 e 21 nov
26 e 29 dicembre
2010: 13 febbraio / 3 aprile
5 giugno / 17 luglio
14 agosto / 11 settembre
Da Milano
a partire da
L 1830
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 350
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
MAROCCO
Il Sud, la Via delle Kasbe, 8 giorni
U
n itinerario alla scoperta del sud del Marocco, il meno conosciuto. La fertile valle
del Draa e i suoi palmeti; il paesaggio “minerale” delle rocce, modellate, scolpite
dall’erosione del massiccio vulcanico del Sarhro; le gole scavate dalle acque impetuose del Dadès; i valichi dove le cime forano le nuvole; l’ambiente sahariano di Zagora,
l’ultima oasi. Le kasbah, tradizionali costruzioni fortificate in terra cruda, ormai castelli
senza signore. Le affabili genti berbere e i loro ritmi antichi. La regione montuosa e la
mescolanza delle tonalità della roccia. La mitica Marrakech, città berbera in cui si uniscono influenze magrebine, sahariane e africane; ove ancora si respira l’aria delle antiche
città imperiali: sontuosi palazzi e piazze con giocolieri, incantatori di serpenti, musici...
Come si viaggia:
• Hotel, Kasba e Auberge
• Pensione completa eccetto a Marrakech
• Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus
• Guida locale parlante italiano
Da Milano
a partire da
L 1570
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 220
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 17 ottobre / 14 novembre
26 dicembre
2010: 23 gennaio / 13 febbraio
6 marzo / 3 aprile
8 maggio
1° giorno: Italia-Marrakech
la “perla imperiale del sud”
2° giorno: Tizi n’Test-Taraudant
le vecchie casbah della vallata di Nfis;
la strada tortuosa e il Passo che apre a sud
3° giorno: Agdz-Zagora
mandorle, zafferano e henn; agadir e ksar,
cortili silenziosi, la stana della favorita, i
magazzini e i posti di vedetta; animati
suq e palmeti nella valle del Draa;
la forza lineare degli ksour: le fortezze
4° giorno: Nekob-Boumalne
lo spettacolo suggestivo di montagne
“nude”; i picchi verticali della porta di Alì;
il passo di Tizi-n-Tazazert, da cui spaziare
5° giorno: Dadès-Ouarzazate
gole e casbah nell’aridità presahariana
6° giorno: Ait Benhaddou-Marrakech
l’Alto Atlante al passo del Tizi-n-Tichka:
rocce multicolori “giocano” con la vegetazione
7°-8° giorno: Marrakech-Italia
29
hotel
MAROCCO
Grande Atlas e deserto, 10 giorni
U
n susseguirsi di paesaggi disegnati dalla natura e dal tempo. Dalle cascate di
Ouzoud, 110 metri d’acqua in caduta libera, ai laghi di Imilchil, famosa per il
Moussem dei fidanzati, dove le donne scelgono il futuro marito. Tra roccie cangianti e vallate coltivate, innumerevoli kasbe e ksar affiancano zone desertiche e gole
impressionanti, come quelle del Todra a Tinerhir. Dune dorate, alte centinaia di metri, nell’erg Chebbi, intorno al villaggio di Merzouga. Poi il deserto, lungo antiche piste carovaniere. Suggestivi gli hotel di charme e quelli a forma di kasba, così come dormire all’interno
dei palmeti nella valle del Draa, fra ksar e kasbe. Ait Ben Haddou è patrimonio mondiale
dell’umanità. Marrakech, “imperiale”, chiude il viaggio con la malìa e i colori dei souk.
Come si viaggia:
• Hotel 4 notti, kasba 4 notti, campo 1 notte
• Pensione completa eccetto a Marrakech
• Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus
• Guida locale parlantie italiano
Da Milano
a partire da
L 1950
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 350
2009: 18 settembre
16 ottobre
2010: 2 aprile
7 maggio
11 giugno
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1°-2° giorno: Italia-Marrakech-Imilchil
il Moussem di Imilchil, sagra religiosa e
profana: scelte d’amore e di vita sul lago
3° giorno: Atlas-gole e valle del Dades
spettacolari formazioni di roccia, kasbe e ksar;
rocce cangianti e vallate coltivate, palmeti
4° giorno: Tinerhir-Erfoud-RissaniMerzouga-Erg Chebbi
impressionanti gole del Todra a Tinerhir; la
valle dello Ziz; le dune dorate di Merzouga
5° giorno: Merzouga-El Fecht
deserto e piste carovaniere; bivacco suggestivo
6° giorno: El Fecht-Zagora
l’altopiano e il passo del Tafilalt, poi Zagora
7° giorno: Zagora-Ouarzazate
splendida valle del Draa: palmeti, ksar, kasbe
8° giorno: Ouarzazate-Marrakech
la kasbah Taourirt; la via del sale; i valichi;
la città imperiale amalia con colori e vitalità
9°-10° giorno: Marrakech-il rientro
dopo la vita frenetica e i souk animati... casa
hotel
MAROCCO
Weekend a Marrakech, 4 giorni
U
n weekend lungo, un piccolo viaggio in una città preziosa come Marrakech, a
poche ore di volo. Qualche giorno sentendosi liberi di scoprirla, senza vincoli di
orari, impegni… Ma al tempo stesso senza dover cercare il giusto riad, il buon
ristorante, l’hammam, perché ce ne occupiamo noi. Avvicinarsi alla vita pulsante di piazza
Jemaa el Fna, nell’intreccio di stradine strette della Medina: i giocolieri, i cantastorie, gli
incantatori di serpenti, i souk speziati. Visitare le tombe saadiane e la Medersa Ben Youssef
per poi sorseggiare lenti un tè tra fragranze di gelsomino. Le luci soffuse e le ombre di
viuzze intricate aprono l’orizzonte intorno al profilo bianco di un minareto. Qualche giorno, per aprire le porte e intuire il cuore di Marrakech, fascinosa città millenaria.
1° giorno: Italia-Marrakech
le luci e i suoni della Medina, le prime
emozioni; ci accolgono l’atmosfera di un
riad e una cena tradizionale
2° giorno: Marrakech
una guida per scoprire un po’ la città
dalla Medina, ai palazzi dei sultani, alla
vita pulsante in Piazza Jemaa el Fna; poi
l’hammam, momento di ristoro tra aromi
inebrianti e immersione nella socialità locale;
dietro l’angolo, villaggi fortificati, kasbeh
antiche, monti dell’Alto Atlante, Essaouira
3° giorno: Marrakech... in libertà!
per girovagare, perdersi nel suq, per
tornare alla piazza Jemaa el Fna o
per rinfrancarsi all’hammam; una cena
tradizionale per custodire i sapori e
gli aromi di una terra che incanta; bere un
tè tradizionale tra fragranze di gelsomino
4° giorno: Marrakech-Italia
leggere in volo “Al Marocco” di P. Lotti
30
Come si viaggia:
• Hotel e Riad
• Servizi: secondo necessità e richiesta
• Trasferimenti in pullmino o auto
• Possibilità di guide locali parlanti italiano
Partenza ogni giovedì
Da Milano
a partire da
L 950
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
L 170
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
e tenda
MAROCCO
Dakla, Sahara Atlantico, 9 giorni
U
n penisola lunga e stretta tenta di abbandonare le terre d’Africa e si lancia come
un braccio esile proteso verso l’oceano. Ma un sottile passaggio la trattiene legata
al deserto, a quel Sahara occidentale noto a pochi. Un viaggio questo in territori
poco esplorati e conosciuti, una scheggia di deserto anomalo, conteso, vago che tuttavia
sorprende per quegli aspetti unici che appartengono ad ogni angolo di Sahara. I pochi
nomadi vivono in tende di lana scura come tutti i nomadi figli di nomadi. Poi gli spazi larghi e confusi, le dune, corridoi di sabbia, suoli piatti e crostosi, il silenzio delle notti in
tenda sotto cieli estesi come velluti, e poi di nuovo il mare, e le acque cristalline della laguna oltre la quale l’Oceano. Fascino di due deserti, uno liquido e l’altro sabbioso...
1° giorno: Italia-Casablanca-Dakhla
all’estremità di una penisola piatta di
sabbia che si protende verso l’Atlantico
2° giorno: Dakhla-Grarar
in 4x4 seguendo il bordo della laguna;
sabbie bianche e acque azzurro chiaro; la
costa si impenna in alte falesie color
sabbia; terra di nomadi Saharawi, pastori
3° giorno: Grarar-Ngjir
lingue di sabbia su bastioni di roccia nera
4° giorno: Oued Rmima-Chaif el Ghattia
El Glet: il deserto prende il sopravvento ...
5° giorno: Ekedit ntajat-Gleib el Mesdar
segni incisi sulla pietra da antichi pastori
6° giorno: Sebhhat Fares-Costa atlantica
i cordoni di dune di Sebkhat Fares; il punto
di passaggio del tropico del cancro; campo
sahariano fisso sulla spiaggia, emozione
7° giorno: Risalita verso Dakhla
villaggi di pescatori, barche sulla battigia
8°-9° giorno: Dakhla-Italia
Come si viaggia:
• Hotel e tenda (4 notti)
• Pensione completa eccetto a Dakla
• Itinerario in fuoristrada
• Guida locale parlante italiano
2009: 23 ottobre
26 dicembre
2010: 19 febbraio
2 aprile
In pool con altro
operatore italiano
Da Milano
a partire da
L 1580
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 500
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
tenda
MAROCCO
Le gole dello M’Goun, con i muli, 9 giorni
› prima... l’intrigante Marrakech, “la rossa”, le suggestive cascate di Ouzoud, le valli verdi
› i muli: essenziali nella vita delle comunità berbere e compagni di viaggio preziosi per noi
› le piccole coltivazioni sono delimitati da muretti a secco per impedire la perdita del limo
› s’incontrano gli abitanti che si spostano lungo il fiume, le donne hanno costumi bellissimi
› le popolazioni lavorano la terra con metodi ancestrali, non c’è né elettricità né strada
› la vallata sfila lenta sotto i nostri passi; poi la piccola valle si stringe sempre di più
› le pareti verticali delle gole lasciano appena passare; la roccia assume tonalità rossicce
› l’eco degli zoccoli dei nostri muli sui ciottoli dei greti si mescola al brusio dell’acqua
› viaggio singolare e a suo modo “comodo” che affianca ai campi tendati gli hotel a 4 stelle
› dorso di mulo e... suola di scarpe lasciano spazio al minibus sulle piste di terra battuta
› un vero trekking, ma tranquillo e indimenticabile (6 ore di marcia non pesante al giorno)
› non solo trekking: la Valle delle Rose, la kasba di Ait Ben Haddou, il valico di Tichka
Come si viaggia:
Da Milano
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
a partire da L
1550
L 100
•
•
•
•
•
Hotel 4 stelle e tenda (4 notti)
Pensione completa eccetto a Marrakech
Itinerario in fuoristrada, transfert in minibus
4 giorni di trekking ”tranquillo”, 6 ore circa al giorno
Guida locale parlante italiano
2009: 31 ottobre
2010: 3 aprile / 8 maggio / 12 giugno
31 luglio / 14 agosto / 25 settembre
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
I luoghi:
Italia · Marrachech · Azilal · Valle di Ait Bou Goumez · Tizi’n Ait Imi · Tighremt ·
Valle dello M’Goun · Tarzout · Gole M’Goun · Aguerdzaka · El Kelaa · Ourzazate · Italia
31
tenda
MAURITANIA
Banc d’Arguin e Sahara, 10 giorni
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
un paese di contrasti: deserto e oasi, oceano e brousse, terra e acqua, nomadi...
le oasi: macchie verde smeraldo e densi palmeti si aprono improvvisi in orride gole
panorami grandiosi e aspri, fra tavolati ricchi di bagliori delle montagne dell’Adrar
la città santa di Chinguetti ci porta tracce di una civiltà importante, potente e colta
le alte creste di sabbia si inseguono fino al mare e “entrano” nelle onde dell’Oceano
da lontano, in mezzo alle dune, già si sente il possente, cadenzato rumore del mare
percorsi che corrono tra il mare e le dune giallo-oro ricoperte da milioni di conchiglie
“suonano”, continuamente catturate, inghiottite e restituite dalle onde dell’Atlantico
Banc d’Arguin: imbarcazioni dai colori vivaci si destreggiano con maestria tra le onde
in alcuni periodi dell’anno, lo spettacolo, unico, della pesca da terra con l’aiuto dei delfini
solcare l’Oceano in una riserva ornitologica dichiarata Patrimonio Unesco dell’umanità
novakchott, la capitale: anche una spiaggia con continuo andirivieni di grandi barche
Come si viaggia:
•
•
•
•
Da Milano
a partire da
minimo 8 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
Hotel e tenda (8 notti)
Pensione completa eccetto 2 cene a Nouakchott
Itinerario in fuoristrada
TL italiano a partire guide locali
L 2750
2009: 30 ottobre / 26 dicembre
L 130
2010: 12 febbraio / 3 aprile
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
I luoghi:
Italia · Nouakchott · Akjoujtt · Malichigdane · Atar · Azougui · Azougui · Chinguitti ·
Atar · Terjit · Vallée Blanche · Akjoujtt · Benichab · Banc d’Arguin (Nouamghar) · Italia
hotel
e tenda
SUDAN
Berenice Pancrisia, 15 giorni
› il fascino della scoperta di luoghi di cui non esistono tracciati o descrizioni precise
› zona del Sudan poco conosciuta, una delle aree meno esplorate e incontaminate
› il satellitare: senza incontrare tracce, scoprire ambienti che nessuna mappa riporta
› il Sudan, “l’altro Egitto”, il passato e le origini, il mitico regno del Sole, i Faraoni Neri
› Berenice Pancrisia, la città tutta splendente di oro di cui parlava Plinio il Vecchio
› a lungo cercata, “protetta”, lontano dai circuiti usuali, si presenta in tutta la sua forza
› case costruite con schegge di scisto e blocchi di granito, due roccaforti a proteggerla
› edificata sull’ansa dell’uadi, ancora oggi i resti danno l’idea del suo prezioso fulgore
› dune rosate e falesie nere, incisioni rupestri e utensili neolitici, piramidi e necropoli
› “oasi nel nulla”, dove furono ritrovate alcune delle più antiche iscrizioni geroglifiche
› la vallata del Nilo, le sue dolci anse, l’incontro con i nomadi Kababish, nobili e fieri
› la danza dei Dervisci: tamburi, preghiere, movimenti vertiginosi, improvviso il silenzio…
Come si viaggia:
•
•
•
•
Hotel e tenda (12 notti)
Pensione completa eccetto a Khartoum
Itinerario in fuoristrada
Tour Leader dall’Italia e guide locali
Da Milano
2009: 31 ottobre / 26 dicembre
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da L
3600
L 150
2010: 13 febbraio
I luoghi:
Italia · Khartoum · Meroe · Wadi ‘Amur · Onib Crater · Wadi Allaqui ·
Berenice Pancrisia · Wadi Eley · Wadi Gabgaba · Fort Murrat · Umm Labari · Stazione 6
· Nubian Desert · Wadi Halfa · Old Dongola · Omdourman · Khartoum · Italia
32
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
AFRICA NERA
T
erra varia e multicolore, ricca di odori e di sensualità, di umori, di
una forza che sconvolge, dove lo spazio diventa un’astrazione.
Terra antica e selvaggia, estesa al di là delle proprie alte montagne.
Dove tutto ha avuto origine e dove tutto è ancora legato alle origini;
dove si sente palpitare il cuore dell’Africa profonda.
Paesi la cui storia parla di antichi imperi medievali, di commerci, di
sfruttamento, di razzie, ma anche di culture millenarie che hanno
saputo mantenere vive le proprie diversità e così facendo non sono
state alterate. I riti, le danze con le maschere, il culto degli antenati;
le statue rituali con le braccia rivolte verso un cielo del quale questi
popoli sembrano conoscere i più oscuri segreti. Le pratiche magiche,
gli oracoli, le divinazioni; guaritori, stregoni ed antichi feticci. In un
labirinto di dèi, poveri ma potenti.
Territori vergini con popolazioni quasi sconosciute e legate a ritmi
ormai invariati da secoli. Terra di uomini: gli Etiopi, la prima popolazione; gli Ashanti e una storia ricca di una ritualità sfarzosa; i Peulh
Mbororo, incontrastati signori del Camerun; i Pigmei, schivi abitatori
delle foreste più profonde; i Dogon, con una esistenza ancora scandita
da credenze assolutamente originali fatte di magia e mistero.
I Somba, gli Hammer, i Musgum, i Kouromba, i Lobi, i Koma...
A testimoniare ed affermare l’orgoglio di una storia antica!
33
Timbuctù, Dogon e fiume Niger, 14 giorni TL con minimo 4
tenda
MALI
› timbuctù, Djenné, Segou... nomi che richiamano alla mente un passato di intensi traffici
› ricchezza culturale, ricerca architettonica, culto della bellezza, difesa delle tradizioni
› djenné, “la regina”, isola del delta interno del Niger con i minareti della moschea in argilla
› il paese Dogon: case antropomorfe, villaggi fortificati, minuscola moschea a Nando
› grotte sepolcrali a Ireli, insediamenti abbarbicati alla falesia, villaggi sparsi nella piana
› i caratteristici Toguna dai sostegni di legno scolpito: gli anziani si vedono e decidono
› la mitica Timbuctù, la “porta del deserto”, che evoca leggende e storie del deserto
› nella città del mito, le moschee aprono le quiete sale di preghiera al volo delle rondini
› la suggestione della navigazione in piroga sul Niger: un’esperienza indimenticabile
› sul fiume, sospinte dal vento e dalle pertiche, le imbarcazioni dalle improbabili vele
› dopo i villaggi rivieraschi, i bivacchi lungo le rive, arricchiti dai tramonti sulle acque calme
› pulsante Mopti, vivace punto d’incontro tra le genti del deserto, del fiume, della “brousse”
Come si viaggia:
•
•
•
•
•
a partire da L
minimo 4 partecipanti
con Tour Leader italiano*
supplemento singola
2850
2009: 9 ottobre / 20 novembre
L 270
* Un TL “storico” Kel12 risiederà nei mesi invernali in Mali,
così da garantire la presenza di un TL con minimi bassi.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2010: 8 gennaio / 19 febbraio / 6 agosto
I luoghi:
Italia · Bamako · Timbuctu · il fiume Niger · i villaggi lungo il fiume · Konna · Douenza ·
Bamba · Diankabou · Ireli · Tireli · Banani · Mopti · Djenné · San · Segou · Bamako · Italia
MALI
Paesaggi senza tempo, 11 giorni
TL con minimo 4
hotel
Da Milano
Hotel e tenda (7 notti)
Pensione completa eccetto a Bamako
Itinerario in 4x4 e minibus
Guida locale- accompagnatore parlante italiano
Escursione di 3 giorni in piroga
L
a civiltà cosmica dei Dogon, “popolo delle stelle” e le loro maschere, mappe del cielo
di straordinaria precisione. Lo scorrere lento del fiume Niger, il silenzio e i colori del
deserto, la purezza delle architetture di fango, i mercati coloratissimi di Bamako,
Mopti e Djennè, “regina del delta” dai suggestivi quartieri in stile arabo-africano. Timbuctù,
fondata dai Tuareg, leggendario punto d’incontro fra le carovane che scendevano dal
Maghreb e le piroghe che percorrevano il fiume Niger con carichi d’oro provenienti dalle
miniere del Burem. La navigazione in piroga, i pescatori Bozo e Somono, i villaggi rivieraschi dei pastori Peulh. I villaggi tradizionali di Sanga, sul bordo dell’altopiano, e la scarpata
vertiginosa. Le falesie impervie che hanno “offerto il fianco” ai villaggi dei Dogon.
1°-2° giorno: Italia-Bamako-Timbuctù
il cous-cous nel mitico crocevia carovaniero;
moschee dove volano le rondini, stradine
brulicanti, alte dune che scendono nel fiume
3° giorno: Timbuctù-Mopti
piroghe, stuoie e genti del fiume Niger
4° giorno: Mopti-Djenné
architetture arabo-africane; la moschea, la
più grande struttura religiosa al mondo in
argilla; etnìe in costume riunite al mercato
5° giorno: Djenné-Paese Dogon
i villaggi fortificati dei Dogon; maschere e
cosmogonia; riti iniziatici e culto degli avi
6°-7° giorno: la falesia Dogon
un popolo “incastonato” in un ambiente unico
8° giorno: la Piana Dogon
i Togu’na, capolavori dell’arte tribale
9° giorno: Bandiagara-Konna-Mopti
navigazione del delta e villaggi Peul e Bozo
10°-11° giorno: Segou-Bamako-Italia
regno Bambàra e essenza africana di Bamako
34
Come si viaggia:
• Hotel
• Pensione completa eccetto Bamako
• Itinerario in minibus e 4x4
• Guida locale-accompagnatore
parlante italiano
• Escursione di 1 giorno in piroga
2009: 11 set / 23 ott / 6 nov
4, 21 e 28 dicembre
2010: 22 gennaio / 5 febbraio
5 marzo / 2 aprile
1 ottobre
Da Milano
a partire da
L 2850
minimo 4 partecipanti
con Tour Leader italiano*
supplemento singola
L 350
* Un TL “storico” Kel12 risiederà nei mesi invernali in Mali,
così da garantire la presenza di un TL con minimi bassi.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
MALI BURKINA FASO
Il popolo delle stelle, 17 giorni
A
unirli è una storia per lunghi periodi comune, una cultura in molti tratti simile;
soprattutto una presenza che è fatta di popoli della stessa etnia. Popoli come i Peul
da sempre divisi tra nomadismo e stanzialità, come i Bambara stanziali e “cittadini”, volti al commercio; come i Lobi, i più “severi”. Paesi dove, in egual modo, la venerazione degli antenati si fa cultura e rito. Dove a fianco di una religiosità semplice e istintiva
ecco quella Dogon, profonda e complessa, basata sulla cosmogonia cosmica. Due paesi che
sembrano l’uno la ripetizione dell’altro, mentre così non è. Ed è bello scoprirlo percorrendo
piste e strade, con distese aride e colline che non hanno dimenticato le ultime piogge,
con mercati vocianti e piccole moschee che fanno sentire un po’ più vicini al cielo.
Come si viaggia :
• Hotel e tenda (3 notti)
• Pensione completa eccetto a
Bamako e Ouagodogou
• Itinerario in 4x4 e minibus e piroga a motore
• Guida locale parlante italiano
Da Milano
a partire da
L 3180
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 380
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 27 ottobre
2010: 12 gennaio
23 marzo
1°-2° giorno: Italia-Bamako-Segou
3° giorno: Segou-Djenneé-Kanaga
lo splendore di una città dove domina la
più grande moschea in banco al mondo
4°-5° giorno: Mopti-Kona-Timbuctù
il fiume accoglie la nostra navigazione
mostrando angoli di rara bellezza e villaggi
6° giorno: Timbuctù-Duenza
attraverso i territori dei Peul e dei Tuareg
7°-8° giorno: il Paese Dogon
i luoghi inaccessibili prediletti dai figli
delle stelle; le singolari case antropomorfe
9° giorno: Mopti-Sikasso
dalla cità sul fiume alle grotte di Kénédougou
10°-11° giorno: Sikasso-Bobo Dioulasso
dal Mali al Burkina, attraverso piane,
villaggi, mercati; le cascate di Banfora
12°-13° giorno: Bamfora-Gaoua
popoli di grandi tradizioni: Lobi, Senoufo,
Dagarti; case in argilla; lago con i coccodrilli
14°-17° giorno: Ouagodogou-Tiebele-Italia
35
hotel
GHANA
Riti e culture, 12 giorni
U
n Paese che non ha perso identità e tradizioni. Una regione in cui il passato vive
strettamente a contatto col presente e dove si alternano paesaggi di colline, foreste, spiagge incontaminate sull’oceano blu. Il castello di Elmina, imponente fortezza portoghese. L’incontro con gli Ashanti, le cerimonie e il culto degli antenati, le maschere
in oro, capolavori d’arte. Le etnie: le capanne in argilla dei Gonja; i Dagomba e l’udienza
col capo tribù dei Bassar; i riti d’iniziazione e le architetture dei Tamberma, che giocano e
danzano col fuoco. Il palazzo reale di Abomey, nel regno Dahomey dei re negrieri. Nella
terra del Vudù. La cura della follia e il ritmo ipnotico dei tam-tam, le pratiche di possessione fino allo stato di trance, manifestazione di una profonda comunione religiosa.
1°-2° giorno: Italia-Lomè-Gran Popo
i riti che sono storia e cultura: celebrazione
del vudu Koku, il vudu della guerra
3°-5° giorno: Ouidh-Dassa-Natitongu
navigazione sul fiume Mono alla scoperta
di piccoli villaggi; l’etnia Tofinou; il palazzo
reale d’Abomey; un tempio in argilla,
polvere d’oro e sangue umano; i Taneka
6° giorno: Natitongu-Kara
trekking tra i Tamberma: castelli e feticci
7°-8° giorno: Tamale-Kumasi
i popoli: incontro con i Bassar; l’etnia
Dagomba dalle case tonde; le streghe; i
funerali Ashanti, sontuoso rito collettivo
9°-10 giorno: Obuasi-Anomabu
la città sotterranea di Obuasi: miniera
d’oro degli Ashanti; il castello di Elmina,
imponente e suggestiva fortezza portoghese,
dichiarata Patrimonio dell’Umanità
11°-12° giorno: Accra-Italia
sarcofagi “fantasy” nella metropoli africana
36
Come si viaggia:
• Hotel
• Pensione completa eccetto 2 cene
• Itinerario in minibus e fuoristrada
• Guida locale parlante italiano
• Assistente Kel12 dall’Italia
a partire da 10 partecipanti
2009: 26 set / 7 nov
5 e 26 dicembre
2010: 9 e 30 gennaio
13 marzo / 24 aprile
31 luglio / 28 agosto
9 ottobre / 20 novembre
Da Milano
a partire da
L 2690
minimo 6 partecipanti
supplemento singola
L 320
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
CAMEROUN
Profonda Africa, 11 giorni
I
I Cameroun merita davvero l’appellativo di “Africa in miniatura”, concentrato di originalità, nei cui confini si succedono paesaggi disuguali, popolazioni e tradizioni.
Emozioni: gli animati mercati di Pouss, in territorio Mousgoum, e quello di Tourou,
gestito dalle donne Goudur dal tipico copricapo; i piccoli insediamenti ai bordi della falesia,
il Parco Nazionale di Waza; il “saré” di Oudjilla, simbolo dell’architettura tradizionale e di
un’organizzazione sociale di tipo feudale; il villaggio di Roumsiki e la regione dei Kapsiki, lo
“stregone del granchio” e la medicina tradizionale. I Monti Mandara, paesaggi grandiosi
costellati di picchi vulcanici, puntati come dita verso il cielo: secondo André Gide “uno dei
siti più belli del mondo”. Infine il mare ci regala momenti di relax e di intensa suggestione.
Come si viaggia:
• Hotel
• Pensione completa eccetto a
Parigi, Limbé e Douala
• Itinerario in fuoristrada e/o pulmino
• Guide locali parlanti francese
• Assistente Kel12 dall’Italia
con minimo 10 partecipanti
Da Milano
2009: 6 ottobre
10 novembre
29 dicembre
2010: 2 febbraio
30 marzo
a partire da
L 2250
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 140
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
e tenda
1°-2° giorno: Italia-Parigi-Garoua
3°-4° giorno: Tourou e Monti Mandara
il mercato di Tourou e i copricapi delle donne
Hidé, lo stregone del granchio a Roumsiki,
picchi vulcanici e guglie di basalto
5° giorno: Mokolo-Col di Koza-Oujilla
l’insediamento più importante dei Kirdi, il
“saré”, palazzo del lamido dalle 47 mogli:
simbolo di un’organizzazione sociale feudale,
bell’esempio di architettura tradizionale
6° giorno: Parco Nazionale di Waza
fotosafari in splendidi paesaggi tra foreste,
vallate, calmi corsi d’acqua, animali
7° giorno: Maroua-Pic Mindif
l’estrosa farmacopea tradizionale
8° giorno: Pouss
miscuglio di etnie e cultura lungo il fiume
per il più importante mercato del nord
9° giorno: Garoua-Douala-Limbé
una vivace città africana; la spiaggia nera
10°-11° giorno: Douala-Parigi-Italia
CAMEROUN
Africa di genti e colori, 16 giorni
M
ousgoum, Mbororo, Goudour, Matakam, Kapsiki, Haoussa... genti diverse che si
incontrano tutte ai mercati settimanali; volti pieni di storie, bruciati dalla fatica,
volti scarificati con arte, straordinariamente tatuati. È una festa per i sensi. Così
è tra le dita di lava dei Monti Mandara e sulle sponde del Logone tra le ultime case a forma
di obice dei Mousgoum; cosi è nella medievale Rey Bouba e sul lago Tchad, nei villaggi
rivieraschi che si raggiungono in piroga. Un viaggio in una terra ricca di sensualità su cui
regnano i “lamido’’, i sultani circondati da uno stuolo infinito di mogli e cortigiani, un
mondo dove le tradizioni ancestrali si mescolano al quotidiano: un’Africa vera e ancora
esclusa dal turismo “di massa”. Così è sui Monti Alantika tra i Koma, gli ultimi “selvaggi”.
Da Milano
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
a partire da
L 3080
L 200
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Come si viaggia:
• Hotel e tenda (4 notti)
• Pensione completa eccetto a:
Parigi, Douala e Limbé
• Itinerario in fuoristrada e/o minibus
• Guide locali parlanti francese
• Assistente Kel12 dall’Italia
con minimo 10 partecipanti
• Trekking a piedi
2009: 1 ottobre
26 novembre
24 dicembre
2010: 11 febbraio
11 marzo
1°-3° giorno: Italia-DoualaGaroua-Wangay
la Valle delle palme, il ponte sul fiume Faro
4°-6° giorno: Monti Alantika-i KomaParco della Benoué-Rey Bouba
tra intense esperienze antropologiche
e raro stupore naturalistico, la capitale
del più prestigioso “lamidato”
7°-8° giorno: Maroua-Monti Mandara
tempo sospeso a Roumsiki e a Tourou;
le divinazioni dello stregone del granchio
9°-10° giorno: Mokolo-Kwiapé-Waza
il saré di Oudjilla e i fotosafari
11°-13° giorno: Goulfey-Blangwaisola di Kofia-Waza
commerci d’acqua e mosaici di razze;
mercati, colori e voci; il mercato di Pouss
14°-16° giorno: Garoua-DoualaLimbé-Parigi-Italia
città “tipicamente” africane, animate; la
spiaggia nera e l’Oceano; poi il rientro
37
campement
e tenda
CAMEROUN
Genti dei Monti Alantika, 11 giorni
› i Monti Alantika evocano l’immagine di una fortezza medioevale, possente, inattaccabile
› alte falesie di pietra, caos di rocce che moltiplicano baluardi, guglie e bastioni, forre
› dal villaggio di Wangay, con i portatori, contornati da un ambiente naturale maestoso
› i Koma, i “selvaggi”, rifugiatisi su queste montagne per sfuggire all’Islam e alla schiavitù
› in gruppi sparuti, pressoché nudi, seguono il ritmo delle stagioni e rituali antichissimi
› le donne portano solo un coprisesso fatto di foglie, mentre gli uomini vestono di pelli
› cacciatori per tradizione e necessità, usano arco e frecce: l’unico modo che conoscono
› “democrazia” senza re o sultani, ma con un collegio di anziani: il loro potere è immenso
› il trekking tra i Koma, serio ma entusiasmante: entrare in un mondo senza tempo
› un’occasione unica per un contatto unico: “uomini” in ambienti naturali spettacolari
› il sentiero, un continuo saliscendi tra colline disseminate di villaggi e capanne isolate
› sulla strada del ritorno, una sosta al Faro per un “meritato” bagno ristoratore nel fiume
Come si viaggia:
Da Milano
a partire da L
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
2550
L 230
•
•
•
•
•
Hotel campement e tenda (6 notti)
Pensione completa tranne Limbè e Douala
Itinerario in fuoristrada e/o minibus
Tour Leader italiano con minimo 10 partecipanti
Guida locale parlante francese
2009: 27 ottobre / 1 e 29 dicembre
Trekking a tratti impegnativo
10-20 km al giorno per 6/7 ore di marcia
2010: 26 gennaio / 23 febbraio / 30 marzo
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
I luoghi:
Italia · Parigi · Garoua · trekking tra i Koma · Wangay monti Alantika ·
I Koma · Wangay · Douala · Limbé · Italia
hotel
SENEGAL
Il paese della Teranga, 8 giorni
G
li elementi per una grande esperienza ci sono tutti: distese di baobab, il deserto, i
fiumi e l’oceano, spiagge di sabbia fine, foreste rigogliose, città coloniali e moderne, villaggi rurali. E poi le genti, fiere e bellissime, i colori e la gioia prorompente,
le tradizioni, il concetto di tempo, le realtà animiste e ancestrali, la musica vitale, ma
soprattutto la gentilezza e il proverbiale senso di ospitalità, espressione della leggendaria
“teranga”. Teranga è la parola wolof che esprime accoglienza, attenzione, rispetto, gentilezza, allegria e il piacere di “ricevere”: li troverete in tutte le case, li leggerete nei sorrisi
della gente. Un itinerario fisico, ma soprattutto emotivo, per iniziare a conoscere questo
piccolo e tuttavia ricco paese, cerniera tra l’Africa saheliana e l’Africa nera tropicale.
1° giorno: Italia-Dakar
Dakar, moderna e ariosa metropoli, così
europea e africana allo stesso tempo
2°-3° giorno: Lago Rosa-Saint Louis
l’isola di Gorée e la tratta degli schiavi,
lo stupefacente Lago Rosa dalle acque
color magenta, tra saline e dune di sabbia;
alla scoperta del fascino coloniale di Saint
Louis in calesse e dei parchi ornitologici
4° giorno: Saint Louis-Touba-Kaolack
dal deserto alla savana; Touba, città santa
dei Murid; l’etnia Furlo e i pastori Peul
5° giorno: Kaolack-Toubacouta
il mercato coperto di Kaolack ricco di erbe
medicinali, tessuti stampati e... vivacità
6° giorno: Foundiougne-Mbodiène
in piroga navigando nei bolongs del Parco
del Siné-Saloum, i villaggi dei pescatori
Niominka, la foresta di Samba Dia
7°-8° giorno: Joal-Dakar-Italia
l’isola delle conchiglie, i granai su palafitte
38
Come si viaggia:
• Hotel
• Pensione completa
• Itinerario in minibus
• Guida locale parlante italiano
ESTENSIONI POSSIBILI NEI VIAGGI IN SENEGAL
(Dettagli e quotazioni su richiesta)
• MARE. Relax, escursioni e sport sulle spiagge di
sabbia chiara e fine della Petite Cote. A soli 80 km a
sud di Dakar, sole praticamente tutto l’anno, temperatura gradevole, un oceano particolarmente
calmo e giardini rendono questo luogo ideale per un
piacevole soggiorno balneare.
• DELTA DEL SINE SALOUM. Habitat ideale per
l’osservazione degli uccelli, specialmente durante la
migrazione, da novembre ad aprile. Splendido e selvaggio con paludi di mangrovie, lagune, foreste,
dune e isolotti di sabbia, merita una visita.
• SOLO PER IL TOUR TERANGA. Possibilità, in 11
giorni, di includere la Casamance e il Gambia.
Partenza ogni venerdì e sabato
Da Milano
a partire da
L 1780
minimo 2 partecipanti
con guida locale parlante italiano
supplemento singola
L 200
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
tenda
e hotel
ERITREA
Il tempo che fu, 9 giorni
› un Paese nel quale sono forti le testimonianze del passato e la voglia di cambiamento
› un itinerario della memoria tra sontuose e preziose architetture italiane degli anni trenta
› Asmara, città ricca di suggestioni, capace di raccontare al visitatore la presenza italiana
› nell’architettura, nella gente, nelle abitudini, nei ricordi tracce di una storia controversa
› i grandi viali alberati, il Caravanserraglio, la cattedrale Nda Maryam, la via degli argentieri
› i vecchi in abito bianco e paglietta siedono al Bar Roma, parlando ancora l’italiano
› Keren, luogo d’incontro fra mercanti, pastori e cammellieri, la Madonna del Baobab
› Massawa, l’arrivo al mare, la scoperta di una città nella quale resta intatto il fascino
› il mare delle Dhalak: un continuo inseguirsi di piccole isole, protette dalla barriera corallina
› lingue di sabbia “sparse” in acque verdi dalle incredibili trasparenze nelle quali bagnarsi
› l’emozione della storia: a Qohaito ecco le suggestive rovine delle antiche città axumite
› il rientro: dal mare alle formazioni calcaree erose dal vento come “strani” fenomeni carsici
Come si viaggia:
•
•
•
•
•
Hotel e tenda alle Dhalak (2 notti)
Pensione completa
Itinerario in pulmino e jeep (2 giorni); barca alle Dhalak
TL italiano da 10 partecipanti
Guide locali parlanti inglese-italiano
Da Milano
a partire da L
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
2009: 10 ottobre / 26 dicembre
2400
L 200
2010: 6 febbraio / 3 aprile
I luoghi:
Italia · Asmara · Keren · Massawa · Arcipelago delle Dhalak · Adi Keyh · Qohaito · Asmara
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
ETIOPIA
Lalibela, Gerusalemme d’Africa, 10 giorni
I
grandi scenari dell’altopiano etiopico, il lago Tana e le sue isole su cui dominano gli
antichi monasteri con i preziosi manoscritti medioevali, le pitture sacre, i tabernacoli,
le ricche croci finemente cesellate, le stanze segrete custodi di storie e di leggende. Il
Nilo Azzurro, le verdi rive che solcano l’altopiano, la grandiosità della sua cascata. Gondar,
gli antichi castelli medioevali e i piccoli monasteri copti: due facce della stessa storia. Poi,
Lalibela, villaggio tra monti di difficile accesso, che si apre con il fascino delle sue chiese
nascoste di pietra di un intenso color rossastro: luoghi mistici in cui si rivela tutto lo
splendore della Chiesa copta. Ogni chiesa è costruita in un unico blocco di pietra ancorato
alla roccia, lavorato dall’esterno e traforato per ottenere porte e finestre.
Come si viaggia:
• Hotel
• Pensione completa eccetto ad Addis Abeba
• Itinerario in fuoristrada
• Guida locale parlante italiano
• Assistente Kel12 con un minimo
di 10 partecipanti
Da Roma
a partire da
L 2300
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 210
Estensioni:
Axum in volo (2 notti) e Harar (3 notti)
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 16 ottobre / 20 novembre
27 dicembre
2010: 16 gennaio / 19 febbraio
28 marzo / 7 maggio
20 settembre
15 ottobre
Partenze individuali su richiesta
1°-2° giorno: Addis Abeba
alla scoperta di una capitale ricca di fascino
3°-4° giorno: Lalibela
la Gerusalemme etiope; le chiese nella
roccia; le tradizioni immutate; durante le
festività copte un baillame di colori e canti
5°-6° giorno: Gondar
le piste dell’altopiano; i villaggi, la gente;
terrazzamenti duramente lavorati, costoni
boscosi, pianure, villaggi; torri e grandi
vasche; castelli medievali e piccoli
monasteri, due facce della stessa storia
7°-8° giorno: il lago Tana-le chiese
copte-Bahir Dar-il Nilo Azzurro
in barca sul lago: sulle rive e sulle isole
chiese e monasteri custodi delle antiche
tavole di preghiera preziose di dipinti;
la cascata del Nilo Azzurro, possente;
9°-10° giorno: Debre Libanos-Addis-Italia
monastero di grande valore storico religioso;
Addis, il “nuovo fiore”, la città coloniale
39
hotel
e lodge
ETIOPIA
Tra le Ambe etiopi, 8 giorni
U
n viaggio dedicato a chi desidera approfondire e conoscere un territorio molto
ricco e vario, con ritmi non lenti ma … tranquilli. Panorami suggestivi sulle Ambe
etiopi, tra le quali ancora si celano alcune delle più belle, preziose e le antiche
chiese rupestri. Non solo architettura religiosa, ma valli sconosciute e mercati, feste e
carovane del sale, atmosfere remote. Un viaggio per chi magari conosce già l’Etiopia ma
ha voglia di viverla, un viaggio speciale per chi ama immergersi profondamente nella
natura e nell’arte. Un albergo, per soggiornare, comodo e ridente, costruito due anni fa
ma dalle atmosfere antiche, gestito da un italiano. Un lodge sulla sommità dell’Amba
Gheralta, orgogliosa custode di un quarto dei grandi monumenti sacri di pietra.
Come si viaggia :
• Hotel e Lodge
• Pensione completa eccetto un pasto a Addis
• Itinerario in minibus e fuoristrada
• Guide locali parlanti italiano
Partenze speciali per festività
Da Roma
a partire da
minimo 3 partecipanti
supplemento singola
L 1730
L 100
2009: 19 set (Meskal)
10 ott (Chiesa di Braha Atsheha)
2010: 15 gen (Timkat a Selassie Degum)
12 giu (Chiesa Mikael Imba)
19 ago (Ashenda celebrazione non
religiosa delle donne)
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Viaggio adatto a partenze individuali
su richiesta: tutti i giorni
1°-2° giorno: Italia-Addis Abeba
lo spettacolo di uno dei più grandi mercati
di tutta l’Africa; intorno, ondulate colline
3° giorno: Makallé-Amba Gheralta
l’aspra ed immensa regione del Tigray;
le prime chiese nella roccia; un comodo
lodge costruito da italiani; amba Gheralta
cela alcuni dei centri religiosi più importanti
4°-7° giorno: le chiese del Tigray
Gheralta è un amba orgogliosa: qui un
quarto dei grandi monumenti di pietra
della regione; centinaia di “impossibili”
chiese rupestri aggrappate a montagne
inaccessibili; anche la geografia è una delle
più panoramiche del nord Etiopia; Maryam
e Daniel Korkor, Debre Selam, Mikael
Imba, Gwahegot, la basilica di Qiat;
Berhale, l’ultimo, grande villaggio, già in
terra Afar, animato punto di arrivo
delle carovane del sale della Dancalia
8° giorno: Makallé-Addis-Italia
hotel
ETIOPIA
Nord: Sulle tracce dell’Arca, 17 giorni
L
’Abissinia, isolata da alte catene montuose, un mondo fatto di deserti di lava, di
verdi altopiani e di picchi vulcanici: ha conservato appieno le proprie forti radici. I
mercati, tra tutti quello “unico” di Bati, luogo di incontro di genti e culture; il Nilo
Azzurro che precipita tra alti spruzzi creando la cascata di Tississat; in barca, l’atmosfera
idilliaca dei monasteri copti, custodi di sacre reliquie, che costellano le rive e le isole del
Lago Tana; Gondar e lo splendore dei suoi celebri castelli imperiali. Il lussureggiante Parco
del Simien. Axum, un misto di storia e leggenda che affascina. È nascosta qui l’Arca
dell’Alleanza? Gli eremi, le chiese e i monasteri del Tigray, scolpiti nella roccia e spesso
inaccessibili. Infine la “Terra Santa”, Lalibela: uno splendore di architettura e di arte.
1°-2° giorno: Italia-Addis-Kombolcha
il mercato di Sembete; le verdi vallate
3°-5° giorno: Bati-Lalibela
Bati: il mercato, luogo di incontri; le chiese
monolitiche, l’arte di scavare dall’esterno;
splendore di architetture e arte religiosa
6°-9° giorno: chiese del Tigray-Axum
orizzonti aspri ed immensi del Tigray,
tra Ambe sacre e nascoste e altopiani;
le chiese “scolpite” nella roccia, a volte
inaccessibili; le stele e l’Arca dell’Alleanza
10°-12° giorno: Parco Semien-Gondar
foreste, altopiani e valli vulcaniche: un
paesaggio dai toni ora morbidi ora aspri
13°-15° giorno: Lago Tana
dai castelli imperiali ai piccoli monasteri;
le antiche chiese “segrete” sulle isole, gli
eremiti,i sacerdoti custodi delle pitture,
degli antichi manoscritti e delle icone sacre
la cascata da cui nasce il Nilo Azzurro
16°-17° giorno: Bahir Dar-Addis-Italia
40
Come si viaggia:
• Hotel
• Pensione completa eccetto ad Addis Abeba
• Itinerario in fuoristrada
• Guida locale parlante italiano
• Assistente Kel12 dall’Italia
con un minimo di 10 partecipanti
2009: 23 ottobre
19 dicembre
2010: 5 febbraio
26 marzo
16 aprile
Partenze individuali su richiesta
Da Roma
a partire da
L 3280
minimo 3 partecipanti
supplemento singola
L 300
Possibile estensione ad Harar (3 notti)
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
e tenda
ETIOPIA
L’Africa degli esploratori, 14 giorni
P
iù che un viaggio, un’esperienza; una spedizione importante in territori vergini per
incontrare popolazioni quasi sconosciute e isolate, che hanno potuto conservare
ritmi e costumi di vita invariati da secoli. I nomadi Hammer con le acconciature
dalle fogge antiche, fieri del loro spirito guerriero e della bellezza delle loro compagne. I
Bume, seminomadi, dalle grandi scarificazioni verticali: ognuna un nemico. I Dassenech,
pastori nomadi come i loro “cugini” Rendille al di là del Delta e dei confini. I Mursi, conosciuti per l’uso femminile del piattello labiale che deforma il loro volto, ma rende le donne
“irresistibili”. Le statue rituali dei Konso; le bizzarre acconciature dei Karo. La valle verdissima del fiume Omo e il Mago National Park, lussureggiante e allo stesso tempo aspro.
1°-2° giorno: Italia-Addis Abeba
lungo le rotte carovaniere: Addis Abeba
3°-5° giorno: Langano-Arba Minch
laghi d’acqua dolce sul fondo di crateri;
i villaggi dei Dorzé sulle falesie; iniziano
i paesaggi forti che ci avvicinano all’Omo,
ippopotami e coccodrilli del Lago Chamo
6°-11° giorno: la Valle dell’Omo
l’incontro con i Mursi, popolo integro;
i piattelli labiali come simbolo di bellezza;
capanne circolari e acconciature dei Karo;
la pianura alluvionale dell’Omo; il mercato
di Turmi e i nomadi Hammer, fieri del loro
spirito guerriero e della bellezza delle donne;
i seminomadi Benna, cacciatori di miele
12° giorno: verso Nord
dopo la Valle verdissima del fiume, ecco le
capanne emisferiche del popolo Borana;
il paradiso di Yirgalem: alberi e caffè
13°-14° giorno: Addis Abeba-Italia
i molti volti di una città africana; il rientro
Come si viaggia:
• Hotel e tenda (5-6 notti)
• Pensione completa quando in campo mobile
e BB a Addis Abeba
• Itinerario in fuoristrada
• Guida-autista locale parlante inglese;
parlante italiano, su richiesta
• Assistente Kel12 con minimo 10 partecipanti
Da Milano
a partire da
L 2780
2009: 3 ottobre / 28 novembre
26 dicembre
2010: 6 e 27 marzo
3 luglio / 7 agosto
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
Partenze individuali
su richiesta il sabato
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
L 170
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
tenda
e barca
ETIOPIA
Sulle orme di Bottego, 17 giorni
› l’Etiopia può sempre stupirti! Lo fa al nord, nella sua capitale, e nelle sue terre più aride
› al sud una concentrazione di etnie che lascia strabiliati: diverse, per carattere e ritmi
› tutte popolazioni che vivono secondo regole antiche, che ancora praticano riti ancestrali
› vestono costumi essenziali come da moltissime generazioni, spesso solo pelli e gioielli
› un grande esploratore come Bottego inseguì per anni il sogno, di conoscerle tutte
› sogno che si avverò nelle spedizioni lungo l’Omo, al quale Kel12 dedica questo viaggio
› lungo il fiume, tra scenari avvincenti, lungo rive, attraversando guadi, vedendo...
› un itinerario ricco di presupposti e di possibilità: tra tutte incontrare genti fuori dal tempo
› attraverso pianure, altopiani, vulcani spenti; scoprendo villaggi fuori non solo dalle rotte
› itinerari solo simili, con quello dedicato a Bottego e alla navigazione, capaci di emozionare
› l’Etiopia più nascosta, la natura più maestosa: vallate, laghi, spaccature della Rift Valley
› uomini: dipinti i Karo, isolati i Conso, distaccati gli Hammer; sfuggenti come i Mursi...
Come si viaggia:
•
•
•
•
Da Roma
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da L
3480
L 200
Hotel e tenda (11 notti)
Pensione completa eccetto Addis Abeba
Itinerario in 4x4 e barca a motore (6 giorni)
Tour Leader italiano, guide locali
2009: 12 novembre / 24 dicembre
2010: 11 febbraio
La navigazione avverrà con barche a motore. Simile ma non uguale a “l’Africa degli esploratori”,
si differenzia per la discesa del fiume in barca e il maggior tempo dedicato ai popoli dell’Omo.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
I luoghi:
Italia · Addis Abeba · Yabello · Jinka · Mago NP · Navigazione sull’Omo ·
Turmi · Arba Minch · Langano · Addis Abeba · Italia
41
Dancalia, il senso della terra, 15 giorni
hotel
e tenda
ETIOPIA
› alla scoperta di un territorio da esplorare e del quale esistono descrizioni molto scarse
› colori intensi, ambienti forti, zone ricche di vegetazione e estensioni totalmente aride
› ma anche villaggi, mercati improvvisati o strutturati, capanne isolate, popolazioni nomadi
› verso il lago assurdo di Afrera attraverso terre di confine tra un mondo di arsura e di vuoti
› inondati da luci e rifrazioni, abbacinati dalle distese di sale, colpiti dalle macchie di zolfo
› dalle ambe più sacre, con chiese abbarbicate, scavate nella roccia, alla Piana del sale
› eccolo l’inferno Dancalo, primordiale; discendendo dall’altopiano fin sotto il livello del mare
› viaggio “nel nulla” incontrando carovane, passando da villaggi irreali, con capanne a cono
› dallol: iceberg sulla crosta salina, luogo di magia dove le acque impazziscono, bollono
› l’Erta Ale, “il centro”, la caldera sempre attiva cui affacciarsi: vapori e lingue rosse
› sale e zolfo, bianco e nero di lava, luci vivide e lingue rosse che contrastano con la notte
› il lago Afrera, 140 metri sotto il livello del mare, uno specchio salmastro tra neri basalti
Come si viaggia:
•
•
•
•
Da Roma
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da L
3480
L 150
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
42
Hotel, lodge e tenda (6 notti)
Pensione completa eccetto Addis Abeba
Itinerario in fuoristrada
Tour Leader italiano; guida locale
2009: 1 novembre (con geologo) / 20 dicembre
2010: 24 gennaio / 21 febbraio
I luoghi:
Italia · Addis Abeba · Awash NP · Bilen · Asayta · Lago Afrera · Erta Ale · Dallol · Piana
del sale · Canyon del Saba · Tigray · Amba Gheralta · Makallé · Addis Abeba · Italia
AFRICA AUSTRALE
E DELL’EST
L
a terra, scaldata dal sole implacabile del giorno, al crepuscolo respira dei mille
odori di una natura che si risveglia, calma e potente, accarezzata dai colori
e dalle luci indimenticabili dei tramonti africani, quelli che tingono l’animo e si
ricordano per sempre…
Un ambiente primordiale così vasto e selvaggio da dare l’impressione di potersi perdere in quegli spazi infiniti. Terre di contrasti: oceani e deserto, leoni su spiagge
battute dalle onde, giraffe nella nebbia, mandrie imponenti in savane sconfinate; paesaggi lunari, foreste devastate dagli elefanti e serene immagini di animali all’abbeverata; luoghi inaccessibili e alte montagne al di sotto
dell’Equatore, altipiani scavati da antichi fiumi e le grandi estensioni del
Delta dell’Okawango, punto privilegiato di riunione delle molte specie
della fauna africana; predatori sempre in caccia, seguendo le regole di
una natura crudele ma giusta, e pozze d’acqua dove per incanto prede
e predatori dimenticano il proprio ruolo.
Un’Africa solare dove coesistono Paesi dalle infinite sfumature e differenze, che li rendono unici. Un’Africa degli uomini: i Boscimani, i piccoli
uomini senza cattiveria che ancora cacciano con l’arco e solo quanto ne
hanno bisogno; gli Himba, vestiti di pelle, e gli Herero, una delle molte
etnie nomadi che hanno terminato la loro migrazione in questa terra
“ultima”; i popoli pastori che hanno con le mandrie un rapporto stretto che
assume sfumature mistiche…
43
hotel
e rest
camps
SUD AFRICA
Fuga ... al Capo, 12 giorni, massimo 6 pax
V
iaggio in un Paese dai contrasti forti e dalle molte attrattive, tra ambienti africani
veri e “mondi” occidentali. L’incontro con gli elefanti e la grande fauna africana
nell’Addo National Park. Ambienti selvaggi e città come Cape Town, un angolo
d’Europa. Un fiorire di colori e i lembi più estremi della terra d’Africa. Spunti che suscitano
emozioni continue: antiche città e paesaggi di terra e di mare. La forte e al contempo
dolce natura di Cape Peninsula tra passeggiate e un’uscita in barca che porta a contatto
con otarie e pinguini. La punta meridionale dell’Africa e le balene australi che qui vengono
a partorire; Cape Agulhas, il punto all’estremo sud del continente africano; la Garden
Route e le bianche spiagge, i parchi, le vallate, le gole, le foreste che incontrano il mare.
hotel
e lodge
1°-4° giorno: Italia-Città del Capo
lo spirito libero e allegro della città che i
marinai di tutto il mondo chiamavano
“La taverna dei mari”; l’approfondimento
culturale; la Penisola del Capo e la
magnificenza di una natura forte e varia;
da qui un viaggio tra storie e culture diverse
5°-6° giorno: l’Estremo Sud
dove vengono a partorire le balene australi,
la migliore base di terra al mondo per il loro
avvistamento; Hermanus e Cape Agulhas, il
punto all’estremo sud del continente Africa
7°-9° giorno: Little Karoo-Garden Route
la panoramica Route 62, suggestiva;
Tsitsikamma Park: le foreste che incontrano
l’oceano; spiagge bianche e gite in barca
10°-12° giorno: Addo Elephant N.P.-Italia
i safari fotografici nell’incontro con le icone
d’Africa: elefanti, rinoceronti neri, bufali,
eland, kudu, suricate e dolci paesaggi: una
natura incontaminata dove è bello calarsi
Come si viaggia:
• Piccoli hotel 4 e 5 stelle, lodge,
rest camps 3 stelle
• Trattamento: vedere dettaglio nell’itinerario
• Itinerario in minibus e 4x4 a Addo NP
• Guida locale parlante italiano
• Tasse entrate nei parchi incluse
Itinerario in aree non malariche
Da Milano
2009: 13 ott / 18 nov
26 dicembre
2010: 20 gen / 17 feb
10 mar / 21 apr
12 mag / 11 ago
22 set / 13 ott
Partenze individuali su richiesta
L 2550
supplemento singola
Self-drive in libertà (minimo 2)
L 330
da L 1980
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
SUD AFRICA
Assaggio di un “classico”, 10 giorni, massimo 6 pax
L
Cosa può esserci di “diverso”
nei viaggi in Sud Africa?
Ne accenniamo, tra le righe, nella presentazione,
ma qui vogliamo sintetizzare alcuni aspetti:
• “Pochi” partecipanti, non i 20/40 “abituali”
• Hotel 5 e 4 stelle, piccoli, “coccoli”, invece di
hotel standard con una moltitudine di camere
• Minibus veloci e non pullman, per tempi più
veloci e maggior possibilità di vedere con calma
• Una guida parlante italiano sempre con voi
• Molte delle visite sono “comprese”
• Una riserva privata di lusso nel Kruger NP, per
vivere l’esperienza di un luogo preservato e
integrato dal punto di vista ambientale
Da Milano
a partire da
minimo 6 partecipanti
a partire da
L 2680
minimo 6 partecipanti
supplemento singola
Self-drive in libertà (minimo 2)
L 350
da L 2120
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
a classicità, se vogliamo, è una definizione della nostra cultura occidentale, ma
quando ci riferiamo a questo viaggio intendiamo, non solo l’estetica del gusto anglosassone mescolatosi nella storia delle culture sudafricane, ma anche l’incontro con
ciò che più si identifica con il nostro immaginario. L’eclettica Città del Capo ci introduce in
siti unici come il pittoresco “quartiere malese” dalle case colorate con il tetto piatto, o al
Cape Castle, il più antico castello del Sud Africa o sull’isola di Robben, triste prigione di
Nelson Mandela; ma anche alle meraviglie della Penisola del Capo, a vedere le otarie, i pinguini, i babbuini. Da Johannesburg ad uno dei Canyon più profondi del mondo, al Kruger
N.P. dove, durante i safari, i grandi mammiferi dei nostri sogni compariranno liberi ...
Come si viaggia:
• Hotel 5 e 4 stelle, lodge e campi tendati fissi
• Trattamento: vedere dettaglio nell’itinerario
• Itinerario in minibus e 4x4 al Kruger NP
• Guida locale parlante italiano
• Tasse entrate ai parchi incluse
2009: 2 ottobre
4 e 28 dicembre
2010: 5 feb / 26 mar
23 apr / 28 mag
30 lug / 13 ago
10 set / 22 ott
Partenze individuali su richiesta
1°-2° giorno: Italia-Città del Capo
“la città madre”, la “taverna dei mari”,
l’incontro tra cultura Africana e Europea
3° giorno: Cape Penisula
in barca, tra otarie e pinguini; lo spettacolo
dei “tre Capi”; la natura si adatta, ecco i
pinguini africani; i giardini botanici di
Kirstenbosh e una natura lussureggiante
4° giorno: intorno a Città del Capo
il quartiere malese e il più antico castello
del Sud Africa; la baia; Table Mountain
5°-6° giorno: Johannesburg-Mpumalanga
“il luogo dove sorge il sole”; Blyde River
Canyon, tra i più profondi del mondo;
eleganti erosioni nella roccia calcarea
7°-8° giorno: Kruger-Riserva privata
il parco più famoso; 2 milioni di ettari di
natura incontaminata; la Rhino Wilderness
Concession, un paradiso protetto, dove tutto
è integrato; i grandi animali africani
9°-10° giorno: Johannesburg-Italia
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Terra di giganti e leggende, 11 giorni, massimo 6 pax
lodge
SUD AFRICA BOTSWANA
U
n viaggio nella grande Africa classica con alcuni tocchi particolari. Via terra per la
regione di Mpumalanga, il “luogo ove sorge il sole” lungo una straordinaria strada
panoramica scopriamo il Blyde River Canyon, spettacolare. Il Kruger National Park,
che ospita la fauna africana più varia e selvaggia, consente diverse prospettive di safari,
all’alba, al tramonto, di notte, in jeep, a piedi… per immergersi nella natura e scoprirsi piccolissimi. Attraverso paesaggi grandiosi nella loro semplice bellezza raggiungiamo le
Montagne di Soutpansberg, terra delle leggende del popolo Venda. I miti dei popoli del
“selvatico” nord, il “bushveld”, sono intessuti in ogni luogo. L’angolo sud-orientale del
Botswana, il Tuli Block, è invece la “terra dei giganti africani”: l’elefante, il leone ...
Come si viaggia:
• Hotel, lodge, guest house,
campi tendati fissi 3 e 4 stelle
• Trattamento: vedere dettaglio nell’itinerario
• Itinerario in minibus e fuoristrada
• Guida locale parlante italiano
• Tasse entrate nei parchi incluse
Da Milano
a partire da
L 3350
minimo 6 partecipanti
supplemento singola
Self-drive in libertà (minimo 2)
L 530
da L 2790
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 7 ottobre / 11 novembre
23 dicembre
2010: 17 marzo / 14 aprile
19 maggio / 21 luglio
4 agosto / 1 settembre
6 ottobre
Partenze individuali su richiesta
1°-2° giorno: Italia-Johannesburg
la città e la “città dentro la città”: Soweto
3° giorno: Pretoria-Mpumalanga
la regione “dove sorge il sole”; la cittadinamuseo di Pilgrim’s Rest e gli Union
Buildings di Pretoria; lungo una strada
panoramica, improvviso il Blyde River
Canyon, il terzo più profondo del mondo
4° giorno: Kruger National Park
336 tipi di alberi, 49 di pesci, 34 di anfibi,
114 di rettili, 507 di uccelli e 147 di
mammiferi; l’esperienza del fotosafari serale
5°-6° giorno: Limpopo-Soutpansberg
le piantagioni del té; le montagne custodi
delle leggende del popolo Venda; i miti dei
popoli del Nord; i centri no-profit
7°-9° giorno: Tuli Block-Mashatu G.R.
il selvaggio sud-est del Botswana, alla
ricerca del leopardo, la “terra dei giganti”
10°-11° giorno: Mashatu G.R.-Italia
fotosafari all’alba e partenza
SUD AFRICA
Liberi in self-drive o accompagnati, su misura
R
acchiudere il Sudafrica in una definizione è impossibile. Undici
lingue ufficiali, tre culture autoctone, influssi europei storici, sei
grandi regioni, due oceani diversissimi, deserti di diverso tipo,
una superficie impressionante di parchi nazionali e riserve private a
tutela di una natura selvaggia e brulicante di vita. L’immagine dei safari e dei lodge è solo una delle icone possibili, giustamente celebrata. In
Sudafrica si fanno immersioni subacquee inimmaginabili altrove, si avvistano balene, si sorseggiano vini raffinati e si respira la ricchezza di una
storia che è fatta di varietà umana, di epoche travagliate e di divisioni
Kruger e Mpumalanga
Tour di 5 giorni e 4 notti
da E 650 (no volo dall’Italia)
Classico o Deluxe
I rest-camp governativi situati
all’interno dei parchi possono
essere sostituiti da riserve private
confinanti con gli stessi e dunque
con la stessa fauna; per un’immersione incontaminata nella natura e servizi di altissima qualità.
Per percorrere la via più panoramica del Mpumalanga e incontrare la fauna africana nel parco
più famoso del Paese.
Un superclassico anche con un
tocco di lusso e charme.
46
Kwa Zulu Natal-Swaziland-Kruger
Tour di 6 giorni e 5 notti
da E 1030 (no volo dall’Italia)
La costa e i parchi del Kwa Zulu
Natal, lo Swaziland e il Kruger
National Park. La via panoramica
del Mpumalanga.
Un superclassico, da vivere ...
Kwa Zulu Natal e Lesotho
Tour di 6 giorni e 5 notti
da E 750 (no volo dall’Italia)
Aspetti “inediti” del Paese, dall’oceano alle montagne. Da Durban
ai Drakensberg attraversando il
Midlands Meander; la fauna e
l’arte rupestre della Riserva Giant
Castle, il montuoso Lesotho ...
Varie attività.
tenacemente superate. La ricchezza del Sudafrica è proprio la diversità,
ambientale e culturale, che vede convivere città ultramoderne e tracce di
periodi coloniali, ambienti selvaggi e alto standard ricettivo, anche servizi
adatti alle famiglie con bambini in zone che non conoscono malaria e
l’avventura emozionante delle piste alla ricerca dei grandi predatori. Molti
gli approcci possibili. Vi proponiamo di esplorarli inventando insieme itinerari su misura, accompagnati da guide locali o semplicemente dai nostri
suggerimenti. All’arrivo, incluso, un briefing con guida italiana, con cartine e dettagli, per definire l’itinerario. Sotto qualche esempio.
Il nord-ovest, i deserti
Tour di 13 giorni e 10 notti
da E 2340
Itinerario “malaria free”
Un percorso inedito che attraverso
varie tipologie di deserto giunge
all’Oceano. Ambienti unici fuori
dai circuiti di massa, per chi ama
questa parte del mondo e ne ricerca un approccio particolare. Dai
semplici restcamp alle strutture di
lusso: modi diversi per vivere l’esperienza di luoghi rari. Una flessibilità che corrisponde a una
varietà di sistemazioni e di luoghi.
Consigliato in particolare durante
la fioritura del deserto.
Regione del Capo, Mantis
Madness: 13 giorni in libertà
E 2670 (1 mag - 30 set 2010)
Un viaggio comodo, con tocchi
di lusso. L’Africa classica e spettacolare. Le Riserve di Sambona e
Shamwari, la regione dei vini;
Cape Town e la Garden Route.
14 giorni in libertà
E 3000 (1 mag - 30 set 2010)
Sulle tracce del viaggio di 12
giorni, ma visitando il Kruger.
Natura e Oceano nello Kwa
Zulu Natal: in libertà
In lodge di “lusso a piedi scalzi”
sulla costa del Maputuland:
spiagge di sabbia bianca, oceano,
foreste; le tartarughe, i delfini;
snorkelling, immersioni, canoa.
lodge
e campi
tendati
SUD AFRICA
Self-drive: Mosaico della natura, in libertà, 15 giorni
L
a natura: una parola che si coniuga perfettamente con il concetto di libertà. Libertà
di scegliere luoghi e tempi, di farsi dare una traccia e poi disegnarsi le giornate,
guardare un tramonto, avvolto dai colori magici dell’Africa. Un’Africa in pieno spolvero, capace di dare il meglio, di offrire il meglio. L’Africa dagli spetti più vari: foreste e
fiumi, estuari e laghi, oceano; safari e camminate, uscite in barca ed escursioni, semplicemente la ricerca delle tartarughe che depongono le uova; un contatto vario e “attivo”
con la natura. In luoghi spesso lontani dalle zone più frequentate: KwaZulu Natal e
Swaziland, Parco di Hluhluwe-Umfolozi e Riserva Kosy Bay, le spiagge selvagge del Thonga
Beach Lodge. Certo, anche il Kruger, ma nell’esclusiva Concessione Rhino Wilderness…
1°-3° giorno: Italia-Johannesburg
Zululand e Greater St. Lucia Wetland Park;
il più grande estuario marino dell’Africa
4°-5° giorno: parchi e riserve
safari in jeep, barca, canoa e a piedi; dal
Parco di Hluhluwe-Umfolozi, il più vecchio
del Paese, al Phinda Private Game Reserve
6°-7° giorno: Kosi Bay Nature Reserve
la foresta di rafia; in barca esplorando
i tre laghi; in canoa discendendo il fiume
8°-9° giorno: l’Oceano
selvaggia spiaggia del Thonga Beach Lodge;
passeggiate, immersioni, tartarughe, relax;
vivere la natura e il mare in piena libertà
10° giorno: Swaziland, paesaggi...
il piccolo stato ci apre le porte…; nella
Valle di Ezulwini il Milwane Sanctuary
11°-13° giorno: il Kruger National Park
vivere la natura in una concessione privata,
ricca di stile, la Rhino Wilderness Concession
14°-15° giorno: Johannesburg-Italia
Come si viaggia :
• Lodge e campi tendati, 3-5 stelle
• Trattamento: come da dettaglio del viaggio
• Itinerario: auto a nolo secondo scelta
• Briefing all’arrivo sull’itinerario
• Attività e safari inclusi:
dettaglio nell’itinerario
2009-2010:
su richiesta, partenze giornaliere
Da Milano
a partire da
L 4090
minimo 2 partecipanti
singola
su richiesta secondo sistemazione
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
47
lodge
di lusso
BOTSWANA
In volo sulla natura, 12 giorni
U
n viaggio capace, grazie alla possibilità di ottimizzare i tempi, di “ridisegnare” il
Botswana facendolo uscire dallo stereotipo di “Paese del Delta”. Perché questo
paese non è solo quel miracolo sconvolgente dell’acqua che affiora e sparisce, che
scorre lenta o si nasconde in lagune colorate. In alcune zone non è il regno di “tutti” gli animali, ma il paradiso di milioni di uccelli di specie diverse e rare; dove le zone asciutte sono
maggiori, diviene centro di raccolta di branchi di animali al pascolo o in caccia, ospitandoli
poi, sulle rive delle lagune. Un viaggio che alterna safari di terra e d’acqua distinguendo le
zone e non risiedendo sempre nello stesso lodge, pur esclusivo e di charme. Non solo il
Delta, ma anche Savuti, Linyanti e Chobe. All’insegna dell’acqua, infine le Cascate Vittoria.
Da Milano
a partire da
L 5820
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
L 940
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Possibile estensione nel Deserto
del Kalahari e a Makgadikgadi;
sul Fiume Zambesi in Zambia;
al mare in Mozambico
Partenze individuali su richiesta
Prenotare con largo anticipo
1° giorno: Italia-Maun
2°-3° giorno: Okavango, attività di terra
volo panoramico sul grande Delta, dove
l’acqua si nasconde in lagune colorate;
uno dei luoghi più spettacolari del nostro
pianeta in termini di paesaggio, di
vegetazione e di fauna; a piedi e in jeep
4°-5° giorno: Delta, attività d’acqua
ancora safari, ma in modo diverso, in
questo mondo unico di acqua e terra: in
mokoro e in barca tra animali e lagune
6°-9° giorno: Savuti-Linyanti-Chobe
tre tipologie di ambienti diversi: il fiume
e la sua vita, il canale aspro, la tipica
boscaglia africana; poi il Chobe, terra
eletta degli elefanti e della grande fauna
10° giorno: Cascate Vittoria
le incredibili Musi-o-Tuna ovvero
“Il fumo che tuona”, milioni di litri d’acqua
che precipitano in un fragore assordante
11°-12° giorno: Victoria Falls-Italia
NAMIBIA BOTSWANA
Insolito con lusso, in volo e non solo, 14 giorni
lodge
di lusso
Come si viaggia:
• Hotel, lodge e campi tendati di lusso
• Pensione completa eccetto a Victoria Falls
• Itinerario in fuoristrada e in volo
• Escursioni nel Delta in barca, mokoro e a piedi
• Ranger-guide residenti parlanti inglese
• Tasse entrate nei parchi incluse
P
er chi ama i safari, i deserti, i contrasti… Per chi desidera l’ insolito, per chi ha occhi
differenti. Uno sguardo impareggiabile dall’alto ma non solo, l’ottimizzazione dei
tempi ed il massimo comfort. Natura forte e remota, Africa degli spazi e delle sfumature. Vedere dall’alto, e poi esplorarli, i mille volti del Namib Rand N.R., la più vasta
riserva dell’Africa Australe, l’incredibile paesaggio di dune arancioni che si perdono in un
Oceano blu, l’arido deserto e le sagome di relitti di navi sulla battigia. E ancora: l’estremo
nord di Serra Cafema, il Damaraland, gli spazi infiniti, i timidi elefanti, i rinoceronti neri,
i villaggi Himba. Poi il Delta dell’Okavango, straordinario dall’alto, ma anche navigando tra
ninfee e lagune. I tramonti infuocati. Le notti: campi di lusso, campi all’estremo confine…
1° giorno: Italia-Johannesburg
2°-4° giorno: il Namib Rand N.R.
dall’alto l’incontro con il deserto in modo
esclusivo; Namib, il “luogo senza nessuno”
5° giorno: Swakopmund, l’oceano
volo avvincente: dune arancioni e oceano blu
6°-7° giorno: Damaraland
spazi infiniti nella terra dei Damara,
con arenarie rossastre; gli schivi “elefanti
del deserto” e i rari rinoceronti neri; solo 8
comode tende, e calde “bucket shower
8°-9° giorno: Serra Cafema
in volo al Fiume Kunene, che cera oasi
lungo le rive; Kaokoland, regione selvaggia
contornata da aspre montagne ocra; gli
Himba, gli ultimi veri nomadi dell’Africa
10°-12° giorno: il Delta dell’Okavango
dall’alto… l’affascinante mondo sottostante;
il Delta, rivi, pozze e lagune, animali: acqua
e terra; notte negli chalet tra gli alberi
13°-14° giorno: Maun-Italia
48
Come si viaggia :
• Hotel e campi fissi lusso e comfort
• Pensione completa eccetto a Windhoek
• Itinerario in fuoristrada e volo
• Guide ranger parlanti inglese nei vari
campi e lodge
• Tasse entrate nei parchi incluse
2009-2010:
ogni venerdì/sabato/lunedì/mercoledì
su richiesta soggetta a disponibilità
Da Milano
a partire da
L 8080
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
supplemento base 2 partecipanti
su richiesta
L 900
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
campi
preallestiti
e hotel
BOTSWANA
In mezzo agli animali, 12 giorni
U
n ambiente in cui terra e acque si fondono. L’immenso Delta dell’Okavango, una
distesa enorme di lagune, rivi ed isole; il fiume, al margine della distesa di arenaria
del Kalahari, si allarga e si disperde formando insenature, pozze ricoperte di papiri
e ninfee e limpide lagune che improvvisamente scompaiono nel sottosuolo: luogo spettacolare e unico. In barca, a piedi, con i mokoro a pertica, immersi in una natura intatta da
millenni e abitata da più di seicento specie di animali. Il Parco Moremi, uno dei grandi “santuari” della natura e il Parco del Chobe, una vasta estensione di foresta e savana; il Savuti
dove abbondano tutte le specie. Infine le Cascate Vittoria. Nei campi, che troveremo allestiti dallo staff, tende alte, lettini, materassi, doccia e wc da campo mobile.
Come si viaggia:
• Campi tendati preallestiti e hotel
• Pensione completa eccetto Maun e Vic Falls
• Itinerario in fuoristrada
• Guida locale parlante inglese
• TL italiano con un minimo di 10 partecipanti
• Tasse entrate nei parchi escluse
2009: 7 ottobre / 4 novembre
26 dicembre
2010: 21 aprile / 12 maggio
9 giugno / 7 e 31 luglio
9 e 18 agosto
15 settembre
Partenze individuali su richiesta
campi
preallestiti
e hotel
1° giorno: Italia-Maun
2°-3° giorno: Delta dell’Okavango
volo panoramico sul Delta, dove terra e
acque si fondono; uno dei luoghi più
spettacolari del pianeta in termini di
paesaggio, di vegetazione e di fauna; a piedi
e in mokoro tra lagune, rive e isole
4°-5° giorno: Riserva di Moremi
il vasto e particolare Parco di Moremi
sulle sponde orientali del Delta, uno dei
grandi santuari della fauna africana
6°-9° giorno: Savuti-Parco Chobe
l’ambiente aspro di Savuti; il suo “fiume”,
dove abbondano animali di varie specie
e uccelli; il fiume Chobe, incontro di foresta
e savana, terra eletta degli elefanti
10° giorno: Cascate Vittoria
le incredibili Musi-o-Tuna ovvero
“Il fumo che tuona”, milioni di litri d’acqua
che precipitano in un fragore assordante
11°-12° giorno: Victoria Falls-Italia
Da Milano
a partire da
L 0000
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 000
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
BOTSWANA
Sulle orme dei San, 14 giorni
› il Botswana, ancora molto spesso erroneamente considerato come “troppo conosciuto”
› un Paese capace invece di regalare luoghi ancora intatti e suggestioni tutte da scoprire
› Il Delta dell’Okavango, confusione di terra e acque al margine della distesa del Kalahari
› l’arido regno dei San, i “boscimani”: un deserto in cui si aggira il leone dalla criniera nera
› regalano emozioni le notti al campo, ammantate dalle mille voci di una natura forte
› l’abbeverata delle zebre e degli gnu, i nugoli di fenicotteri e pellicani, gli uccelli diversi e rari
› le irruzioni dei predatori intorno alle affolate pozze delle piane di sale di Makgadikgadi
› il Kalahari, di aspra bellezza, orizzonte senza fine di erbe che “si infiammano” al tramonto
› in piroga fra giunchi, papiri, lagune nel Delta dell’Okavango, un ambiente primordiale
› attorno a Tsodillo Hills, si tramandano i miti e le “favole” dei Mbukushu e dei San...
› su rocce solitarie autentici tesori di arte rupestre raccontano la vita di popoli e di luoghi
› stile di vita, metodi di guarigione, tecniche di caccia dei nomadi San, cacciatori-raccoglitori
Come si viaggia:
Da Milano
minimo 8 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da
L 0000
L 000
•
•
•
•
•
•
Hotel e campi tendati preallestiti
Pensione completa eccetto a Maun
Itinerario in fuoristrada
Tasse entrate nei Parchi escluse
Guida locale parlante inglese
Tour Leader dall’Italia
2010: 27 marzo / 22 maggio / 26 giugno
massimo 10 partecipanti
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
I luoghi:
Italia · Maun · Nxai · Makgadikgadi · Riserva del Kalahari Centrale · Delta dell’Okavango
· Xai Xai, l’incontro con i San · Tsodillo Hills · Maun · Italia
49
Deserto e nomadi, 16 giorni, massimo 10 partecipanti
ESTENSIONI POSSIBILI NEI VIAGGI IN NAMIBIA
• IL SUD. Il canyon più grande e spettacolare
dell’Africa, la foresta più “strana” e...
• NAMIB RAND NATURE RESERVE. Quando la
conservazione raggiunge l’eccellenza.
• PARCO DELLA COSTA DEGLI SCHELETRI. Atmosfere quasi surreali: il deserto entra nell’Oceano.
• MARE IN MOZAMBICO. A completamento di un
viaggio in Paesi dell’emisfero australe, alcuni giorni
di relax al mare nelle affascinanti isole dell’Oceano
Indiano o lungo la costa mozambicana; destinazioni
conosciute come... “lusso a piedi scalzi”: gli arcipelaghi di Bazaruto e delle Quirimbas, la Penisola di
Barra. Durata minima consigliata 4-5 notti. Estensione possibile solo via Johannesburg.
U
n viaggio completo, che permette di visitare le aree più interessanti della Namibia,
anche quelle che fino a poco tempo fa erano riservate solamente ai viaggiatori più
“smaliziati” e curiosi. La spettacolare e sconfinata Kaokoland, la terra dei nomadi
Himba, fieri ed eleganti. Scenari grandiosi, zone ancora primitive, erg immensi, possenti
monoliti di granito, deserto e dune dai colori intensi che si fondono in giochi cromatici,
piante rare. Le sabbie rosa e arancio del Namib; il Damaraland; Sossusvlei, con le sue dune
immense; la Costa degli Scheletri e la “vociante” colonia di otarie di Cape Cross. Le cascate
di Epupa, all’estremo nord. Il Parco Etosha, il suo abbagliante “Pan”, gli incontri ravvicinati
con gli animali radunati alle pozze. La ricerca degli elefanti del deserto nel Kaokoland.
Come si viaggia:
• Hotel, lodge e campi tendati fissi
• Pensione completa eccetto Windhoek e Swakop
• Itinerario in minibus e 4x4 per i safari
• Guida locale-accompagnatore parlante italiano
• Tasse entrate nei parchi incluse
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Etosha e Kaokoland:
safari con 4x4 aperte
a partire da
L 3580
supplemento singola
L 640
1°-4° giorno: Italia-Windhoek-Namib
le vertiginose dune di Sossusvlei e le sabbie
rosa e arancio del deserto del Namib
5°-6° giorno: Swakopmund-Walvis Bay
le dune che si perdono nelle onde, uno spettacolo che lascia sempre entusiasti; una
cittadina dal sapore antico, europeo; le
lagune ricche di fenicotteri e pellicani
7° giorno: Cape Cross-Skeleton Coast
un ecosistema veramente unico e delicato;
la colonia di otarie: circa 80.000 esemplari!
8°-9° giorno: Damaraland-Twyfelfontein
il popolo Damara; la ricerca degli elefanti
del deserto; le incisioni rupestri
10°-11° giorno: l’estremo nord
gli Himba, un popolo ancora integro;
Epupa, la bellezza dell’acqua “ritrovata”
12°-13° giorno: Parco Etosha, i safari
animali e pozze d’acqua: l’emozione dei
safari fotografici nel Parco Etosha
14°-16° giorno: Etosha-Windhoek-Italia
lodge
e campi
di lusso
Partenze individuali su richiesta
2009: 3 ottobre / 14 novembre
19 dicembre
2010: 8 maggio / 5 giugno
10 e 31 luglio
2 e 14 agosto
11 settembre / 18 ottobre
Da Milano
minimo 8 partecipanti
hotel
e lodge
NAMIBIA
NAMIBIA
In volo, con lusso, 10 giorni
I
l volo porta dritto al cuore del Parco Etosha, per due giorni di foto-safari. Seguendo
piste in terra battuta si va alla ricerca di gruppi di elefanti raccolti attorno alle pozze
d’acqua, di branchi di erbivori in perenne movimento, di giraffe, felini… Dormiremo
nell’Ongava Game Reserve, un gioiello al confine meridionale del Parco dedito alla protezione dei rinoceronti. Poi in volo verso lo spettacolare Damaraland, la terra del popolo
Damara, dove possono essere avvistati i timidi “elefanti del deserto” e i rari rinoceronti
neri. Altre immagini: l’arte rupestre a Twyfelfontein, la sorvolata della Skeleton Coast, l’escursione in barca a Walvis Bay, habitat di otarie e delfini. Il fascino del Namib, uno dei
luoghi più belli del mondo: dune arancioni e silenzi abissali; vertiginose dune a Sossusvlei.
1°-2° giorno: Italia-Windhoek
all’arrivo in Namibia ci accolgono
architetture teutoniche e costumi Herero
3°-4° giorno: Ongava G.R.-Parco Etosha
safari no-stop; campo/lodge ad Ongava, al
confine meridionale del Parco, dove si
“proteggono” i rinoceronti; il regno della
fauna namibiana; gli animali alle pozze
5°-6° giorno: Damaraland
verso sud e la terra del popolo Damara,
paesaggi mozzafiato e contrasti di colore,
rocce scure e arenarie rossastre; qui i timidi
elefanti del deserto e i rinoceronti neri
7°-8° giorno: Swakop-l’oceano e il Namib
dune arancioni e oceano blu; con un volo
spettacolare si osservano le sagome dei
relitti delle navi; escursione in barca;
il Namib, immensa distesa di silenzio
9°-10° giorno: Windhoek-Italia
volo tra l’altopiano e la fascia costiera, poi
imbarco su volo di linea e rientro
50
Come si viaggia:
• Campi tendati fissi, lodge e hotel
• Pensione completa eccetto a Windhoek
e Swakopmund
• Itinerario in fuoristrada, barca e in volo
• Ranger-guide residenti parlanti inglese
• Tasse entrate nei parchi incluse
Da Milano
Partenze individuali,
prenotare con largo anticipo
Possibili estensioni (2 o 3 notti)
alla Namib Rand Reserve,
a Serra Cafema e sulla Costa
degli Scheletri a Nord
a partire da
L 5230
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
L 865
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
e lodge
NAMIBIA
Ambienti africani, 13 giorni, massimo 10 partecipanti
U
n viaggio comodo, con tutti i pernottamenti in hotel e lodge, che non tralascia gli
aspetti più interessanti e vari della Namibia. Un itinerario che permette di penetrare nel cuore dell’Africa degli spazi e degli animali, di conoscere un mondo dove
si intrecciano realtà ambientali di grande varietà: dune color rosa e arancio, oppure di un
malva tenue; depressioni desertiche e oasi verdi, distese di lava, canyon, coste battute dal
vento e dalle alte onde dell’oceano. Il Parco Etosha con i branchi di animali selvaggi. Le
montagne di arenaria del Damaraland e le incisioni rupestri di Twyfelfontein. La Costa degli
Scheletri popolata da migliaia di uccelli; le lagune di Walvis Bay e le dune di Soussusvlei,
le più alte del mondo. Il deserto del Namib, il “mare di nessuno”, e il Kalahari, deserto rosso.
1°-3° giorno: Italia-Windhoek-Kalahari
la sabbia rossa dell’antico deserto e
l’incontro con i suoi abitanti “antichi”
4°-5° giorno: Sossusvlei-Sesriem
le vertiginose dune albicocca di Sossusvlei;
un’Africa dei grandi spazi e dei colori
6° giorno: Namib Desert-Swakopmund
il “luogo senza nessuno”; gli enormi monoliti,
la valle della Luna, l’Oceano a Swakop
7° giorno: Swakopmund-Walvis Bay
tra oceano e dune che si perdono nelle onde;
un autentico paradiso per gli ornitologi
8° giorno: Cape Cross-Skeleton Coast
un ecosistema unico e delicato; le otarie
9° giorno: Damaraland-Twyfelfontein
il popolo Damara, la sua antica cultura e le
tradizioni; la storia narrata nell’arte rupestre
10°-13° giorno: Etosha-Windhoek-Italia
gli animali e le pozze d’acqua, spesso
insieme; il rito quotidiano dell’abbeverata;
il Pan, abbagliante superficie di argilla e sale
Come si viaggia:
• Hotel, lodge e campi tendati fissi
• Pensione completa eccetto Windhoek e Swakop
• Itinerario in minibus e 4x4 per i safari
• Guida locale-accompagnatore parlante italiano
• Tasse entrate nei parchi incluse
2009: 18 ottobre / 1 novembre
1 e 26 dicembre
2010: 30 marzo / 18 aprile
30 maggio / 20 giugno
4 e 30 luglio
7, 10, 12 e 23 agosto
19 settembre / 3 ottobre
Partenze individuali su richiesta
QUALCHE COSA IN PIÙ
• Nel Kalahari e all’Etosha il safari verrà
effettuato con fuoristrada aperti
• Nel Namib verrà effettuata
una escursione in Quad Bike
• È possibile effettuare voli scenici
su varie zone della Namibia
Da Milano
a partire da
L 3280
minimo 6 partecipanti
supplemento singola
L 450
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
51
NAMIBIA
Self-drive in libertà per conoscerla e viverla
L
a Namibia si presta particolarmente ad essere esplorata in autonomia, a condizione
di avere dimestichezza con la guida. Gli itinerari self drive di base sono vari e ulteriormente personalizzabili in base al budget e al tempo disponibile. Sono declinabili
anche in versione lusso, scegliendo fra i molti lodges esclusivi dei quali il Paese dispone e
gli spostamenti in auto possono essere abbinati a voli interni. Noi ci occuperemo delle prenotazioni nelle sistemazioni che sceglierete, vi forniremo una descrizione dell’itinerario, cartina dettagliata, informazioni pratiche per muovervi e notizie per accompagnarvi a conoscere la Namibia. Avrete tutto l’appoggio che sarà necessario e riterrete opportuno, saremo
raggiungibili telefonicamente 24 ore su 24. Per vivere in piena libertà l'Africa degli spazi.
Come si viaggia:
• Hotel, lodge, campi tendati: standard, deluxe,
comfort e lusso secondo necessità e scelta
• Servizi auto: secondo necessità e scelta
• Auto e fuoristrada: a nolo o con autista
All’arrivo avverrà un briefing
con personale parlante italiano
per concordare l’itinerario, per
parlare dei servizi e per studiare
assieme dettagli e cartine
Richiedere gli itinerari selezionati
e le varie possibilità di viaggio,
con i dettagli e i prezzi
Partenze individuali su richiesta
hotel
e tenda
ANGOLA
Scoprendo un’Africa nuova, 16 giorni
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
terra da poco nuovamente accessibile e agognata, cerniera tra popoli e paesaggi
un viaggio capace di regalare momenti entusiasmanti anche al viaggiatore più esperto
per chi è curioso e ha voglia di scoprire, per chi sa adattarsi a ritmi difficili e di attesa
un itinerario dove è difficile, chiedere uniformità di servizi, relax, o momenti di vacanza
una spedizione che “chiede” innovazioni improvvise, deviazioni per cercare un luogo
corrono ancora molte “voci”, i viaggiatori segnalan: è bello andare a verificare, a vedere
per tutti quelli che al viaggio chiedono molto, ma dal viaggio sanno che riceveranno
dalle regioni del sud-ovest dell’Angola alla Namibia, dai parchi naturali alle regioni aride
sabbia: dalle dune che si confondono con le rocce a quelle altissime “nell’Oceano”
dal deserto all’architettura coloniale, dal mare alle lagune, alle bianchissime spiagge
dagli Himba... agli Himba, nomadi che non hanno conosciuto i confini dei due Paesi
Passando per gole e canyon, superando passi difficili tra rocce multicolori e fiumi...
Come si viaggia:
• Hotel, lodge e tenda (10 notti)
• Pensione completa eccetto
cena del 15º giorno
• Itinerario in fuoristrada
• Accompagnatore locale parlante italiano
2010: 8 maggio / 5 giugno / 10 luglio
Da Milano
a partire da
minimo 6, massimo 12 partecipanti
supplemento singola
L 4250
L 190
7 e 18 agosto / 4 settembre / 2 ottobre
I luoghi:
Italia · Windhoek · Kamanjab area · Ruacana · Chitado · Oncocua · Iona National Park ·
regione del Kunene · Foz du Kunene · Baja dos Tigres · Tombwa · Arco Lake · Namibe ·
Giraul · wadi Giraul · Leba Pass · Tundavala · Lubango · Regione di Huila · Cahama ·
N’Giva · Chibia · Santa Clara · Otjiwarongo · Windhoek · Italia
52
viaggio in pool con altri operatori
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
e lodge
TANZANIA
Terra di vulcani e di fiere, 14 giorni
U
n viaggio nell’Africa dei Parchi più classica con un tocco inedito. Il primo impatto
è con il Natron, il lago alcalino più settentrionale del Rift, frequentato dai fenicotteri rosa. Attraversando i panorami spettacolari del “Crater Highland”, si ammira
l’incredibile scarpata della Great Rift Valley. Il circuito si snoda poi attraverso le sconfinate
savane del Serengeti, ricchissime di grandi erbivori e predatori; il cratere di Ngorongoro,
ambiente primordiale, dove si concentra un’incredibile varietà di specie animali e vegetali.
Poi il meno conosciuto e suggestivo Cratere di Olmoti, nel magnifico paesaggio del plateau. Per finire, le note classiche: il Parco Tarangire, patria di migliaia di elefanti e dei grandi baobab, e il Lake Manyara, paradiso incontrastato di migliaia di uccelli.
1°-4° giorno: Italia-il Manyara e il Natron
il raduno di trampolieri e fenicotteri; il lago
alcalino, l’Oldonyo Len’gai, il vulcano attivo
sacro ai Maasai; le cascate di Ngare Sero
5°-6° giorno: Serengeti nord e centro
l’equilibrio della natura qui regna sovrano;
antilopi, elefanti, leoni, giraffe, coccodrilli...
7°-8° giorno: Serengeti-Ndutu
magnifica propagine meridionale del Serengeti
9°-10° giorno: Olduvai-Ngorongoro-Olmoti
un ecosistema unico al mondo; una caldera
infinita, aspra e dolce, che è un autentico
paradiso per carnivori, ungulati, uccelli;
“l’altro” vulcano con i suoi oltre 3000 metri
11° giorno: incontri
la Tanzania nel suo stile tradizionale, la
vita al di là del percorso turistico
12°-14° giorno: Tarangire-Arusha-Italia
colline e stagni, dorsali pietrose della Rift
Valley, baobab della savana, mammiferi,
grandi predatori, uccelli: l’eden africano
Come si viaggia:
• Hotel, lodge e campi tendati fissi
• Pensione completa eccetto ad Arusha
• Itinerario in fuoristrada
• Guida autista locale parlante italiano
• Assistente Kel12 con minimo 10 partecipanti
• Tasse entrata parchi escluse
2009: 11 ottobre
20 dicembre
2010: 14 marzo / 11 luglio
1 e 14 agosto
12 settembre / 10 ottobre
Partenze individuali su richiesta
Da Roma
a partire da
L 3550
minimo 3 partecipanti
supplemento singola
L 700
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
53
I Parchi del Nord, 9 giorni, massimo 8 partecipanti
• MARE A ZANZIBAR, MAFIA, PEMBA, MNEMBA
Relax, visite, sport, immersioni nelle affascinanti
isole dell’Oceano Indiano lungo la costa.
• PARCHI DEL SUD: Selous e Ruaha
• PARCHI DELL’OVEST: Mahale e Katavi
• KILIMANJARO:
Una settimana per salire a quota 5.892, seguendo
la via Marangu o la via Machame.
• GORILLA IN RWANDA:
In uno degli ultimi santuari rimasti per incontrare
il primate d’eccezione, il gorilla di montagna.
Minimo 2-3 notti.
Prenotare con largo anticipo: permessi limitati.
a partire da
Da Roma
minimo 4, massimo 8 partecipanti
supplemento singola
L 2450
da L 300
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
U
na delle aree naturalistiche più spettacolari di tutta l’Africa. Le immense piane del
Serengeti, punteggiate dalle acacie ad ombrello, dove si concentrano migliaia di
animali. E ancora: la spaccatura della Rift Valley, un evento geologico unico; le
dorsali pietrose, le colline, gli stagni, i giganteschi baobab della savana: siamo nel Parco
del Tarangire. L’itinerario si dispiega fra le suggestive gole dell’Olduvai e ci porta al cratere
del Ngorongoro, ottava meraviglia naturalistica del mondo con la sua immensa caldera,
l’incredibile concentrazione di fauna africana in un ambiente primordiale, con alberi di
alto fusto e licheni, nei quali lo sguardo si perde. Un incontro diretto con gli animali; un
contatto con l’Africa più genuina, densa di suggestioni, con i sui ritmi e le sue leggi.
Come si viaggia:
• Campi tendati fissi, lodge e hotel
• Pensione completa eccetto ad Arusha
• Itinerario in fuoristrada
• Guida locale parlante italiano
• Tasse entrata parchi escluse
2009: 2 e 30 ott / 13 nov
4 e 27 dicembre
2010: 22 gen / 12 feb / 5 mar
2 e 23 apr / 28 mag
18 giu / 2, 16 e 30 lug
6, 13 e 20 agosto
3 e 17 set / 1 ott
Partenze individuali su richiesta
1°-3° giorno: Italia-Arusha-Tarangire
primo incontro con la fauna selvaggia e la
varietà dei paesaggi africani, safari
fotografici fra distese di acacie, savana e
baobab; il fiume richiama all’abbeverata
centinaia di animali di specie diversa
4° giorno: Cratere di Ngorongoro
un ecosistema unico al mondo che preserva
le specie animali, uno scenario “immenso”,
una caldera popolata, selvaggia, primordiale
5°-7° giorno: Serengeti
immenso santuario della fauna selvatica:
savana erbosa all’infinito, zone di boscaglie
e foreste, i corridoi di passaggio degli gnu,
un’Africa degli animali genuina e “vera”
8° giorno: Olduvai Gorge-Arusha
un’immensa gola: qui il ritrovamento dei
primi ominidi, una svolta per l’evoluzionismo
9° giorno: Arusha-Italia
si torna a casa, negli occhi il ricordo di
alcune delle aree più spettacolari dell’Africa
lodge
di lusso
ESTENSIONI PER TUTTI I VIAGGI IN TANZANIA
hotel
e lodge
TANZANIA
TANZANIA
Dall’alto, con lusso, 10 giorni
I
l mondo animale riproduce i propri riti: la preda e il cacciatore, le nascite, l’abbeverata
e il pascolo. Ci sono molti modi di avvicinarsi a questa Africa palpitante e il viaggio che
proponiamo permette di viverla pienamente, perché le sorvolate sono un modo privilegiato di ridimensionare le distanze, ma anche un punto di vista estremamente suggestivo. A
questo si aggiunge l’emozione del safari fotografico, in una terra che al crepuscolo si risveglia accarezzata dai tramonti africani, solcata dal volo di migliaia di uccelli, resa viva dagli
animali in caccia. E poi i lodge: esclusivi e immersi nella bellezza. Un’eleganza essenziale di
forme che cela massimi livelli di comfort, da prenotare con molto anticipo. Le piste d’Africa
non si limitano a regalare emozioni senza fine, ma nascondono e svelano anche questo.
Partenza dall’Italia-Inizio tour Arusha
voli di linea per Arusha e sistemazione
Manyara National Park
il Manyara, la fauna africana; osservare il
volo di migliaia di uccelli e la forza degli
animali in caccia, vivendo il lusso di una
natura viva, dei suoi ritmi: un’emozione forte
Tarangire National Park
nel Tarangire distese di acacia, savana e
baobab, mentre il fiume richiama
all’abbeverata animali di tutte le specie
Serengeti National Park
il Serengeti, panoramica aerea in direzione
nord; scesi a terra “tocchiamo con mano”
quello che abbiamo visto dal cielo: safari
fotografici nel parco più famoso della
Tanzania; qui il mondo animale viene
“vissuto” nella intensità dei suoi ritmi
Ngorongoro Crater C.A.
la caldera del Ngorongoro: vivere un
ecosistema unico, una vera “arca di Noè”
54
Come si viaggia:
• Hotel, campi tendati fissi e lodge di lusso
• Pensione completa eccetto ad Arusha
• Itinerario in fuoristrada e in volo
• Ranger-guide residenti parlanti inglese
Prenotare con largo anticipo
Partenze individuali su richiesta
Da Milano
supplemento singola
riduzione green season
L’itinerario verrà costruito
tenendo conto di volta in volta
di scelte personali quanto a
sistemazioni ed eventualmente
quanto a località da visitare
a partire da
L 4380
minimo 2 partecipanti
su richiesta
- L 150
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
lodge
e campo
fisso
TANZANIA
I selvaggi Parchi del Sud, 10 giorni
D
all’oceano alla savana, in un ambiente nel quale si inseguono monti, forre, foreste,
valli e depressioni, boscaglie e grandi distese. Dagli scenari forti dei Monti Uluguru
al Selous. Le piste, difficili, lungo un percorso affascinante, fino al Ruaha National
Park, una delle riserve meglio mantenute e ancora poco frequentate della Tanzania: uno
scrigno naturale con tutta la grande fauna. Eccolo, il Selous: grandi spazi e natura lussureggiante, in cui foresta, boscaglia e savana si confondono. Nella quiete del Rufiji Camp,
affacciati su un fiume brulicante di vita, alloggiati in grandi tende con servizi privati, a
predominare e a “dominarci” sarà una natura grandiosa e forte; l’emozione dei safari in
barca, in jeep e a piedi, tra ecosistemi che rendono rara, unica questa riserva.
lodge
di lusso
1°-2° giorno: Roma-Dar es Salaam
un ex borgo di pescatori di valore
strategico per il sultano di Zanzibar
3° giorno: dall’oceano alla savana
una traversata che offre l’essenza del Paese
4°-5° giorno: Ruaha National Park
fotosafari in un vero scrigno naturale
della fauna selvaggia africana
6° giorno: Isimilia e Morogoro
Isimilia: archeologia dell’Età della Pietra
7° giorno: verso Selous
percorso tra i più affascinanti,
emozionanti e selvaggi della Tanzania
8°-9° giorno: Selous Game Reserve
emozione del safari a piedi, in barca, in jeep;
il piacere di vivere “nella” natura vivendo
i suoi ritmi, i suoi tempi, le sue emozioni
10° giorno: Dar es Salaam-Italia
volo panoramico per Dar es Salaam, per
guardare l’Africa da un punto di vista
privilegiato; il rientro alla “nostra civiltà”
Come si viaggia:
• Hotel, lodge e campo tendato fisso
• Pensione completa eccetto a Dar es Salaam
• Itinerario in fuoristrada e volo
• Guida locale parlante inglese
• TL italiano con minimo 10 partecipanti
• Tasse di entrata ai parchi escluse
2010: 18 luglio
8 agosto
19 settembre
10 ottobre
Partenze individuali su richiesta
Da Roma
a partire da
L 3110
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 540
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
TANZANIA
Tour dei Parchi dell’Ovest e del Sud in volo, 15 giorni
U
n viaggio per chi desidera approfondire la conoscenza di questa parte di Africa
ancora estranea alle rotte del turismo di massa. Un itinerario per intenditori, che
riserva l’emozione esclusiva di una natura davvero incontaminata. La prima “chicca”, la riserva del Mahale National Park, ubicata su una penisola sulle rive del Lago Tanganika, “arrichita” dai fotosafari a piedi. A Mahale l’uomo incontra il “cugino” scimpanzé:
indimenticabile. Poi il Katavi National Park, con grandi distese erbose, dove non esistono
esseri umani nel raggio di centinaia di chilometri. Poi il Ruaha N.P., uno dei segreti meglio
mantenuti della Tanzania, con tutta la fauna africana. Poi il Selous, la più grande riserva
di animali dell’Africa, ricco, incantato, selvaggio. Il campo tendato fisso domina il fiume...
Come si viaggia:
• Hotel, lodge e campo tendato fisso
• Pensione completa eccetto ad Arusha e Dar
• Itinerario in fuoristrada, barca e volo
• Ranger-guide residenti parlanti inglese
• Trekking a Mahale
• Tasse di entrata ai parchi incluse
Da Milano
a partire da
L 7030
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
su richiesta
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Partenze individuali su richiesta
la domenica da Giugno ad Ottobre
1° giorno: Italia-Arusha
2°-4° giorno: Mahale N.P.-L. Tanganika
scimpanzè nella riserva sulle rive del lago;
la foresta tropicale ad alta quota
5°-8° giorno: Katavi National Park
un parco selvaggio e puro, senza presenze
umane; un gioiello per pochi conoscitori;
le grandi distese erbose attorno al Lago
Katavi e le palme che circondano il Chada
9°-11° giorno: Ruaha National Park
ottimi safari in jeep aperte; le spettacolari
gole del fiume Great Ruaha, in uno dei
luoghi “segreti” meglio mantenuti dell”Africa
12°-13° giorno: Selous Game Reserve
un fiume “vivo” sotto di noi; la più grande
riserva di animali dell’Africa; il safari in
barca, in jeep e a piedi; osservare sulle rive
del fiume gli animali all’abbeverata
14°-15° giorno: Dar es Salaam-Italia
un ultimo safari, un ultimo respiro d’Africa,
un rientro a casa sognando di tornare
55
Grande Nord: emozione Africa, 15 giorni
hotel e
campi fissi
TANZANIA
› un viaggio nuovo e completo nella regione Nord: mete classiche e luoghi meno noti
› per chi vuole approfondire una regione unendo la componente naturalistica e quella etnica
› un tour circolare che ogni giorno “vive intensamente”: necessari flessibilità e adattamento
› sulle pendici dei Monti Kilimanjaro e Meru: 4000 ettari come habitat 63 specie di mammiferi
› foresta, boscaglia e savana alberata: l’ambiente del lussureggiante parco del Lake Manyara
› il fondo della fossa tettonica: numerosi corsi d’acqua sulle pareti filtrando dal sottosuolo
› Lago Eyasi: intorno al grande lago alcalino abitano gli Hzdapi, nomadi cacciatori-raccoglitori
› tradizioni ancestrali per un popolo che vive ancora cacciando in modo tradizionale: con l’arco
› allevatori Datoga: poligami, di ceppo nilotico, vivono in villaggi di case fatte in sterco e argilla
› un’autentica Arca di Noé nella “infinita” caldera del Ngorongoro: un ecosistema unico
› un altro cratere, quello di Olmoti: alte pareti ricoperte di foresta “scivolano” nel Ngorongoro
› il Serengeti e il Lago Natron, passando per il Lago Vittoria: ecosistema intenso, a tratti lunare
Come si viaggia:
Da Roma
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da L
4350
L 740
•
•
•
•
•
Hotel, lodge e campi fissi
Pensione completa eccetto ad Arusha
Itinerario in fuoristrada
Tour Leader dall’Italia e guide locali
Tasse dei Parchi escluse
2009: 27 novembre
2010: 19 febbraio / 2 luglio
I luoghi:
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
56
Italia · Arusha · Pendici del Kilimanjaro · Arusha NP · Manyara NP ·
Lago Eyasi · Crateri del Ngorongoro e di Olmoti · Lago Ndutu · il Serengeti ·
il Lago Vittoria · Lago Natron · Tarangire NP · Arusha · Italia
hotel e
campi fissi
TANZANIA MOZAMBICO
Tra foreste e oceano, 17 giorni
U
n viaggio ancora capace di regalare momenti indimenticabili anche al viaggiatore
più esperto. Un itinerario che combina la possibilità di entusiasmanti safari fotografici nei Parchi del Sud della Tanzania (meno conosciuti, ma selvaggi e “spettacolari”) alla conoscenza di luoghi rari dal punto di vista storico e monumentale. Il fascino
dell’Oceano Indiano, momento di giusto relax, riservato a chi si sente pronto a vivere, con
flessibilità, momenti intensi. Dall’incanto del Selous, ricco di animali da avvicinare con
safari a piedi, in auto e in barca, all’oceano, che incontriamo a Kilwa, patrimonio
dell’Umanità. Poi la savana e le baie che ci avvicinano al Mozambico; le isole Quirimbas,
la magia di Ibo e il fascino di Ilha de Moçambique, al contempo Africa e Arabia.
Come si viaggia:
• Campo tendato fisso, guest house,
lodge e hotel
• Trattamento: vedere dettaglio nell’itinerario
• Itinerario in fuoristrada, minibus, barca e volo
• Tour Leader italiano
• Guide locali parlanti inglese
• Tasse di entrata ai parchi escluse
Da Roma
a partire da
L 6250
minimo 10 partecipanti
2010: 26 giugno
4 settembre
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
su richiesta
Partenze individuali su richiesta
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1°-5° giorno: Italia-Dar-Selous
l’habitat ideale di elefanti, ippopotami,
bufali, coccodrilli; safari in barca nel Rufiji
e walking safari per incontri ravvicinati
6°-9° giorno: Kilwa-Mikindani
costa dell’Africa orientale: sito Patrimonio
dell’Umanità, punto di partenza delle
carovane per il traffico di schiavi e avorio,
riferimento dell’antichità australe; le baie e
la savana che ci avvicinano al Mozambico
10°-12° giorno: Ruvuma-Ibo-Quirimbas
traversata in “dhow” avvicina lentamente a
Ibo: un luogo di atmosfere irreali e magiche
13°-17° giorno: Ilha de MoçambiqueDar es Salaam-Italia
Pemba è proprio l’Oceano: un mondo che
non si dimentica; Ilha: i viali nell’ora del
crepuscolo, un mélange di Africa e Arabia:
una identità squisitamente Swahili; vivere
un luogo magico sapendo che non è solo
mare così come non è solamente Africa
tenda
KENYA TANZANIA
La terra Maasai, 14 giorni
› nel cuore dell’Africa Orientale, nella regione dei grandi parchi e dei laghi della Rift Valley
› una vera spedizione, che riunisce molti simboli e racchiude una bellezza forte e struggente
› branchi di animali selvaggi, grandi mammiferi, agili predatori e nuvole rosa di fenicotteri
› i paesaggi spettacolari dell’altopiano centrale del Kenya, fra grandi praterie e piantagioni
› è l’Africa di Hemingway, savana dai colori dorati con l’incredibile scarpata della Rift Valley
› paesaggi dei grandi laghi, plasmati da vulcani “riconoscibili” nelle gigantesche caldere
› santuari della natura, terre di leoni ed elefanti, migrazioni e scenari sterminati, luoghi celebri
› lake Nakuru NP, Riserva Masai Mara, Cratere di Ngorongoro, Lago Natron, Serengeti...
› caldere, ma anche alti coni svettanti, montagne che restano nella storia, vette contro il cielo
› l’esperienza del safari, armati di teleobiettivi, a contatto con una natura incredibile
› in una natura primordiale, indimenticabile, imperdibile, capace di comunicare forza
› il popolo dei Maasai: certo ormai “aduso” ai viaggiatori, ma saldo nelle sue tradizioni
Come si viaggia:
•
•
•
•
•
•
Hotel, lodge e tenda (11 notti)
Pensione completa eccetto Nairobi e Arusha
Itinerario in fuoristrada e in volo
Guide locali parlanti inglese
Tour Leader italiano
Tasse di ingresso ai parchi escluse
2009: 3 ottobre
Da Milano
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da
L 3770
L 250
2010: 6 marzo
I luoghi:
Italia · Nairobi · Naivasha · Lago Bogoria · Masai Mara · dal Kenia alla Tanzania ·
Lago Natron e terra Maasai · Serengeti National Park · Ngorongoro · Arusha · Italia
58
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
tenda
KENYA
Deserto e tribù, 14 giorni
› un grande itinerario, un contatto autentico con la natura. Uno dei viaggi più particolari
› una spedizione importante, fino al grande Lago Turkana che unisce il Kenya all’Etiopia
› l’Ovest e il Nord, alla scoperta di luoghi suggestivi, i più noti, ma anche quelli sconosciuti
› lava al posto delle sabbie, dall’acqua al deserto, da un deserto all’altro; e pozzi scavati...
› dalle lagune salmastre e dai laghi della Rift Valley all’emozione forte del Lago Turkana
› lo smeraldo uscito dal vulcano, un lago che cambia il proprio colore seguendo il vento
› la nostra meta, un luogo di grande fascino; un mondo magico nel quale navigare
› gli altopiani e le vaste pianure della Rift Valley con gli animali, le savane, le acacie
› oasi naturali come il Lago Bogoria, grandi distese verdi, montagne, foreste tropicali, acqua
› uomini che danno carattere ad un ambiente forte; popolazioni rudi, tradizioni radicate
› i Turkana, guerrieri e artigiani; gli El Molo, particolari pescatori; i rudi pastori Samburu
› i Rendille, che abitano le impervie regioni, i Borana, i Gabbra... Africa vera, da toccare
Come si viaggia:
•
•
•
•
•
•
Hotel e tenda (9 notti)
Pensione completa eccetto Nairobi
Itinerario in fuoristrada
Guida locale parlante inglese
Tour Leader italiano
Tasse di ingresso ai parchi escluse
Da Milano
a partire da L
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
3700
L 340
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 18 ottobre
2010: 14 marzo / 1 agosto
I luoghi:
Italia · Nairobi · Lago Bogoria · Maralal National Sanctuary ·
Parsaloi e South Horr · Lago Turkana · Chalbi · Kaisut ·
Le “Montagne Ndotos” · Samburu National Park · Nairobi · Italia
hotel
e lodge
KENYA
Naturalmente Africa, 9 giorni
U
n viaggio nell’Africa dei Parchi più conosciuta ma non meno spettacolare. Per chi
desidera sentire le voci della natura e immergersi in paesaggi incontaminati. Ritrovare l’Africa, il suo fascino. Da Nairobi al Parco Aberdares, un incredibile e vario
scenario naturale. All’Ark o al Treetops un’esperienza unica: osservare dalla nostra “camera-cabina” tra gli alberi, o dai balconi, gli animali che vengono ad abbeverarsi alle pozze.
La Riserva Samburu: l’Africa più selvaggia, più “forte”. Ancora emozioni: il Monte Kenya,
i magnifici paesaggi della Rift Valley fino al Lago Nakuru, paradiso degli uccelli. Infine il
Masai Mara, spettacolare santuario della fauna, famoso per le sue pianure erbose ondulate: ghepardi, elefanti, rinoceronti, leoni e leonesse, branchi di antilopi e di zebre…
Come si viaggia:
• Hotel, lodge, “camere cabina” tra gli alberi
• Pensione completa eccetto a Nairobi
• Itinerario in fuoristrada
• Guida locale parlante italiano
• Tasse di entrata ai parchi incluse
a partire da
L 2860
supplemento singola
riduzione green season
L 340
- L 140
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 3 ottobre / 14 novembre
26 dicembre
2010: 6 febbraio / 27 marzo
24 aprile / 19 giugno
10 e 31 luglio
21 agosto / 11 settembre
9 ottobre
Partenze individuali su richiesta
campi
fissi
e lodge
Da Milano
minimo 2 partecipanti
1°-2° giorno: Italia-Nairobi-Aberdares
un lodge veramente singolare: dalla
“camera-cabina” osserviamo gli animali
abbeverarsi; comincia l’emozione dei safari,
comincia il contatto con una natura integra
3°-4° giorno: Parco Samburu
Africa selvaggia, terra di fiere e guerrieri,
da immortalare in appassionanti safari
5° giorno: laghi e vulcani
i magnifici paesaggi della Rift Valley;
un “fondale” d’eccezione tra quinte naturali:
gli oltre 5000 metri del Monte Kenya;
l’avifauna del Lake Nakuru National Park,
oltre 450 specie di uccelli; i fenicotteri rosa
6°-7° giorno: Masai Mara
il Mara è la continuazione del Serengeti,
assieme un ecosistema unico; un grande
classico dell’Africa, uno spettacolare
santuario della natura: piane erbose, boschi
di acacie, savane e milioni di animali ...
8°-9° giorno: Nairobi-Italia
KENYA
Dall’alto, con lusso, 7 e 9 giorni
I
l Kenya incarna certamente una delle immagini più diffuse dell’Africa. I Parchi e le
Riserve, gli animali all’abbeverata, i grandi predatori e l’equilibrio della natura, protagonista assoluta che l’uomo, almeno qui, preserva consapevolmente. Le “armi” a nostra
disposizione sono cineprese e teleobiettivi; delle “prede” riportiamo a casa splendide
immagini digitalizzate. Ma l’emozione degli appostamenti nelle vicinanze di una pozza, i
suoni, le voci, gli odori del bush… restano intatti nell’intensità delle emozioni che suscitano. Le sorvolate a bassa quota, per ottimizzare i tempi e cogliere i luoghi con la prospettiva
dei volatili; i campi tendati, che uniscono comfort spesso esclusivo alla possibilità di un
contatto impareggiabile e diretto con una natura forte… Questa l’essenza del viaggio.
1° giorno: Italia-Nairobi
Nairobi, base di partenza ideale dei safari
2°-3° giorno: Samburu Game Reserve
panoramica in volo e incontro con l’Africa
selvaggia: gli animali del nord equatoriale
da un punto di vista “alto” privilegiato
4°-5° giorno: Lewa Conservancy
un campo tendato esclusivo, il lusso di una
natura unica, nella riserva dei rinoceronti
6°-7° giorno: Masai Mara Game Reserve
un ecosistema unico al mondo, capace di
dare emozioni che non si dimenticano;
una straordinaria concentrazione di specie
animali da vedere seguendone i ritmi
8°-9° giorno: Nairobi-Italia
relax, shopping e rientro a casa
Il viaggio può essere effettuato
in 7 giorni omettendo la visita
al Lewa Conservancy
60
Come si viaggia:
• Campi tendati fissi, lodge e hotel
• Pensione completa eccetto a Nairobi
• Itinerario in fuoristrada e in volo
• Ranger-guide residenti parlanti inglese
• Tasse di entrata ai parchi incluse
Da Milano
Partenze individuali su richiesta,
in base alla disponibilità.
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
a partire da L 3300
(viaggio di 7 giorni)
su richiesta
Si consiglia un largo anticipo
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
MOZAMBICO
Traversata fino all’Oceano, 13 giorni
U
na spedizione attraverso il nord del Mozambico, in luoghi unici dal punto di vista
storico e ambientale; per scoprirlo, per conoscerlo. Da Maputo, mix di architettura
portoghese e spontaneità africana, a Lichinga, nella frescura di grandi viali alberati. Un’esperienza diversa e ricca di stimoli: in treno da Cuamba a Nampula, verso oriente,
verso il mare, in un mondo incredibile e brulicante, fatto di uomini e luoghi. Poi Ilha de
Moçambique, l’oceano, il mito a portata di mano. I profumi, le voci, l’atmosfera, il mélange
tra Africa e mondo arabo: tutto ti “avvolge”. Storia e luoghi: Pemba, Ibo, le Quirimbas. Un
itinerario per chi si sente pronto a vivere varietà e flessibilità nei mezzi di trasporto e nelle
sistemazioni, pur di entrare in contatto con una vita che è ancora intatta.
Come si viaggia:
• Hotel, lodge, guest house, case private
• Trattamento di mezza pensione
eccetto a Maputo
• Minibus, fuoristrada, aerei e treno
• Guida locale parlante inglese
• TL italiano con un minimo di 10 partecipanti
2010: 15 giugno
13 luglio
3 agosto
14 settembre
Da Milano
a partire da
L 3980
minimo 6 partecipanti
supplemento singola
L 800
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
lodge
di lusso
1°- 2° giorno: Italia-Maputo
stile barocco e architettura portoghese, viali
alberati e anima coloniale: un misto di
spontaneità africana e di caos “moderno”
3° giorno: Lichinga
in volo verso l’estremo nord: sguardo “alto”
4°-5° giorno: Cuamba
il Mozambico come un luogo “altro”
6° giorno: Cuamba-Nampula-Ilha
in treno a Nampula, poi il mare; un mondo
fatto di uomini e luoghi: indimenticabile
7°-8° giorno: Ilha de Moçambique
il mélange tra l’Africa e il mondo arabo;
sull’Oceano, quando i pescatori rientrano;
viuzze tra piccole case: il cuore di Ilha
9° giorno: verso Pemba
a piedi attraverso il ponte sul Fiume Lurio
10°-11° giorno: Ibo
il vecchio villaggio, i fortini, i palazzi coloniali:
tracce di storia e luoghi intatti che avvolgono
12°-13° giorno: Pemba-Johannesburg-Italia
MALAWI ZAMBIA
Africa d’altri tempi, 11 giorni
U
n itinerario che fonde diversi aspetti dell’ambiente africano. I baobab giganteschi
del Malawi, le piste di terra rossa, il lago sconfinato, la savana popolata giorno e
notte dai grandi animali e dalle loro agili prede. Il primo incontro è con lo Zambia
alla scoperta del Parco del South Luangwa con veicoli fuoristrada aperti per osservare gli
animali e le loro abitudini. L’emozione del safari a piedi, accompagnati da rangers armati.
Poi il Malawi: un ambiente fortemente africano, gli animali nell’armonia del Parco di
Liwonde, i safari in barca, l’emozionante incontro con il rinoceronte, le albe e i tramonti
sulle sponde del lago Malawi. Il fascino di un campo tendato fisso su due isolette disabitate, in posizione spettacolare. L’altopiano di Zomba, dalle atmosfere molto particolari.
Da Milano
a partire da
L 4420
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
L 570
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1°-2° giorno: Italia-Lusaka-Mfuwe
il tè, poi il primo, emozionante safari
3°-5° giorno: Parco del South Luangwa
ancora e sempre safari in fuoristrada e a
piedi accompagnati da rangers, in un vero
paradiso: la più grande concentrazione di
animali dello Zambia; vivere di giorno e
di sera la natura e i riti degli animali: la
caccia, l’abbeverata, il riposo, gli amori
6° giorno: Parco del Lago Malawi
un’isola, al cospetto della natura, per vivere
in maniera esclusiva la bellezza dei luoghi
7°-8° giorno: Parco Nazionale Liwonde
in campo tendato sul fiume Shire, che esce
dal Lago Malawi; il fascino di safari a tutte
le ore, soprattutto in barca
9° giorno: Plateau di Zomba
dalla savana della piana alle montagne; sulla
cima del Plateau, a 2000 mt, viste spettacolari
10°-11° giorno: Blantyre-Italia
lungo le alture dello Shire Highlands
Come si viaggia:
• Hotel, lodge e campo tendato fisso
• Pensione completa eccetto Zomba e Blantyre
• Itinerario in fuoristrada, pulmino e in volo
• Ranger-guide residenti parlanti inglese
• Tasse di entrata ai parchi escluse
Partenze individuali
Itinerari diversi in estate (con 2
notti in bushcamps) ed in inverno
Estensioni: Spiaggia e “mare” al
Lago Malawi; le Cascate Vittoria;
l’esclusivo Lower Zambesi N.P.;
il mare del Mozambico
61
lodge
di lusso
MALAWI MOZAMBICO
Il Lago delle mille stelle, 13 giorni
U
n piccolo Paese dove la natura ha due alleati capaci di renderla rigogliosa e verde:
l’acqua e la terra. A cavallo di questi due elementi si snoda tutto il viaggio, tra
emozioni, scenari forti e paesaggi riposanti. Una riserva ricca di animali, fiumi e
laghi da navigare per vivere la natura osservandola dalle rive nelle ore dell’abbeverata.
Spiagge, vere, su cui rilassarsi per godere di momenti di “soggiorno balneare” del tutto
singolare. Come nei campi tendati fissi sulle isole in mezzo al lago e in lodge esclusivi che
garantiscono “lusso a piedi scalzi”. Spostamenti in auto, in barca e in volo per “tagliare” i
tempi. Uscite in kayak, immersioni, snorkelling, vela, bird-watching... Le popolazioni, i villaggi, le missioni, il contatto vero e totale con una terra che preserva natura e tradizioni.
Da Milano
a partire da
L 4380
minimo 2 partecipanti
Partenze individuali su richiesta
supplemento singola
L 610
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
ESTENSIONI:
vedi Zambia Malawi
1°-3° giorno: Italia-Blantyre-Liwonde
acqua e terra, i due alleati di questa regione;
i safari: in barca, a piedi e notturni!
4° giorno: Liwonde NP e Lago Malawi
la Great Rift Valley, Mangochi, la gente;
vivere la bellezza del tramonto sulla
spiaggia del grande mare interno
5°-6° giorno: Lago Malawi-Cape Maclear
il Lago Malawi, di sorprendente bellezza,
in un ambiente fortemente africano vissuto
da un’isola esclusiva; le albe, i tramonti
7°-8° giorno: le rive settentrionali
la missione di Mua, la scoperta dei villaggi;
battute di pesca, windsurf, la vela e la bici
9°-10° giorno: sulla riva mozambicana
Mchenga Nkwichi, “la sabbia che canta e
squittisce” nella Manda Wilderness Reserve
11° giorno: Likoma Island
la famosa cattedrale anglicana e “l’ospedale”
dello sciamano; spiagge di sabbia dorata
12°-13° giorno: Lilongwe-Italia
ZAMBIA MALAWI MOZAMBICO
Una forte esperienza africana, 19 giorni
hotel
e lodge
Come si viaggia:
• Hotel, campi fissi e lodge esclusivi
• Pensione completa eccetto a Club Mak
• Itinerario in fuoristrada, minibus, barca e in volo
• Ranger-guide residenti parlanti inglese
• Tasse di entrata ai parchi incluse
U
na spedizione per viaggiatori dal palato esigente, ma con una buona capacità di
adattamento. Un viaggio che non può essere all’insegna del lusso, ma che spesso
offre strutture di buon livello e di grande fascino. La varietà del percorso rende
molto eterogenei gli standard ricettivi e la tipologia dei mezzi di trasporto: dalle 4x4 alla
barca a motore, dagli aeroplanini al minibus, dal treno al dhow, alla motonave. Il Parco
del South Luangwa è una chicca naturalistica. Poi il Lago Malawi, un autentico mare
interno che attraverseremo, su acque inattese per trasparenza, a bordo della storica
Motonave Ilala. Poi il Mozambico del nord, una terra selvaggia e sconosciuta; il viaggio
in treno e minibus attraverando paesi sperduti. Fascinose, Ilha de Moçambique e Ibo ...
1°-4° giorno: Italia-Lilongwe-S. Luangwa
in volo al Parco S. Luangwa; piste dal
fascino africano; safari fotografici speciali
5°-7° giorno: Lago Malawi
la Rift Valley e il Lago Malawi, un autentico
mare interno; il “parco marino”; la missione
di Mua e l’incontro con le popolazioni e la
loro cultura; la traversata del lago-calendario
8°-10° giorno: Manda Wilderness-Likoma
microcosmo di vita, storia e natura; spiaggia
la bellezza remota e intensa del Niassa
11°-14° giorno: Lichinga-Cuamba-Ilha
difficili piste e tragitto in treno nel nord
del Mozambico, terra selvaggia e ancora
sconosciuta: vivere giornate indimenticabili
15°-16° giorno: Ilha de Moçambique
l’incredibile fascino di una atmosfera sottile
che è un mix lusitano, arabo e africano
17°-19° giorno: Ibo-Pemba-Italia
la scoperta a piedi del gioiello delle isole
Quirimbas; Johannesburg; a casa...
62
Come si viaggia:
• Campi tendati fissi, guest house, motonave,
lodge e hotel
• Trattamento: vedere dettaglio nell’itinerario
• Fuoristrada, aerei, treno, barche a motore,
dhow, minibus e motonave
• TL dall’Italia e guide locali
• Tasse di entrata ai parchi incluse
Da Milano
2010: 7 agosto
a partire da
L 6650
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
su richiesta
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
lodge
di lusso
ZIMBABWE
Il respiro dell’Africa, 11 e 13 giorni
I
mmaginiamo un’Africa come la sognamo; proviamo a viverla in maniera intensa; regaliamoci notti in campi tendati di lusso per ripagarci di giornate “piene”; percorriamo un
Paese, una regione di un paese, lo Zimbabwe, che è nella storia dell’Africa; facciamo un
viaggio in un’Africa dei parchi varia ed esclusiva; utilizziamo i “mezzi” più diversi: jeep, voli,
canoe, barche e… piedi (per leggere escursioni; nulla di stressante). Certo, un viaggio che
richiede in alcune parti spirito di adattamento; e, per chi vuole provare tutto, una accettabile forma fisica. La particolarità, gli spunti: Il “fumo che tuona” e il Hwange N.P., tra i più
spettacolari dell’Africa per fauna e paesaggi; Mana Pools e il safari in canoa lungo lo
Zambesi: tre giorni discendendo il fiume con alcune puntate a terra per esplorare i parchi.
lodge
di lusso
1°-2° giorno: Italia-Cascate Vittoria
da 95 metri, il volo di 5 milioni di litri
d’acqua in un fragore di tuono; lo spettacolo
di una rara moltitudine di arcobaleni
3°-6° giorno: Hwange National Park
safari in jeep aperte e a piedi; un santuario
della fauna africana grande quanto il Belgio;
uno dei luoghi più spettacolari e meno noti
7°-11° giorno: Mana Pools
un Parco patrimonio dell’UNESCO; nel
fiume, un dedalo di isole e isolotti; i 4
antichi laghi, ora solo delle pozze, delle
“piscine”; la foresta e i frutti amati dagli
elefanti; l’adrenalina sale…; la discesa
dello Zambesi, tra mandrie all’abbeverata
e scene di vita animale; una immersione
nella natura, tra acqua e safari a piedi
12°-13° giorno: Victoria Falls-Italia
dopo avere vissuto un lembo d’Africa in
tutti i suoi elementi, natura terra acqua,
nuovamente a casa, con nostalgia
Come si viaggia:
• Hotel, lodge e campi tendati di lusso;
tende preallestite per chi fa 3 giorni in canoa
• Pensione completa, eccetto a Victoria Falls
• Itinerario in 4x4, canoa, a piedi, in volo
• Guide-ranger residenti parlanti inglese
• Tasse di entrata ai parchi incluse
Da Milano
a partire da L 4370
(viaggio di 11 giorni)
Partenze individuali su richiesta
minimo 2 partecipanti
L’itinerario di 11 giorni non
effettua il safari di 3 giorni
in canoa sullo Zambesi
supplemento singola
Il safari in canoa sullo Zambesi
è possibile solo a Maggio/Ottobre
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
L 1030
ZAMBIA
Fiumi e pianure, in volo e in barca, 13 giorni
P
er chi ama i safari, i grandi paesaggi che lasciano senza fiato, gli animali nel loro
habitat, l’acqua e le foreste. Per chi ama farlo nelle maniere più disparate: in jeep
scoperte e a piedi, in canoa e in barca, volando in aereo o in elicottero sulla natura
per coglierne mille particolari. Per chi, soprattutto, vuole un viaggio nuovo e completo, ma
ottimizzando i tempi, “stringendo” sui lunghi spostamenti. E, per finire, per chi tutto questo lo vuole con il massimo comfort. Lusso di strutture, lusso di luoghi incontaminati. Qui
non manca nulla: le cacce e le numerose mandrie; i grandi felini africani, i maestosi ippopotami; ...e tramonti che ti restano nell’animo! Gioielli esclusivi: il Lower Zambesi NP, il
South Luangwa NP, il Kafue NP, lo spettacolo “assordante” delle Cascate Vittoria.
Come si viaggia:
• Hotel, lodge e campi tendati di lusso
• Pensione completa
• Itinerario in fuoristrada e in volo
• Escursioni in barca, mokoro e a piedi
• Ranger-guide residenti parlanti inglese
• Tasse di entrata ai parchi incluse
Da Milano
a partire da
L 7720
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
riduzioni green season
su richiesta
- L 370
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Partenze individuali su richiesta
da Luglio a Novembre
Prenotare con largo anticipo
1° giorno: Italia-Johannesburg
2°-4° giorno: Lusaka-South Luangwa NP
i grandi predatori e le specie endemiche,
gli uccelli e gli animali del fiume; i safari
fotografici, soprattutto a piedi, in questa
riserva immensa paradiso della fauna
5°-6° giorno: Lower Zambesi N.P.
grandi paesaggi che lasciano senza fiato;
un parco, un gioiello riservato a pochi; tutte
le attività: barca e canoa, jeep aperte e a
piedi, per cogliere “la vita” lungo lo Zambesi
7°-9° giorno: Kafue National Park
godere di uno dei più remoti parchi africani;
la pianura di Busanga: isole alberate in
un mare di savana; le piane alluvionali
e i “dambos”; in elicottero sulle regioni
settentrionali; una fauna imponente
10°-11° giorno: le Cascate Vittoria
un tripudio di arcobaleni sull’acqua, il
“canto” assordante di milioni di litri d”acqua
12°-13° giorno: Johannesburg-Italia
63
Mosaico africano, 10 giorni
hotel
e lodge
UGANDA RWANDA
N
ell’Africa sconosciuta e selvaggia dell’Equatore; “il” viaggio in uno degli ultimi
santuari per vivere l’incontro con primati d’eccezione: il gorilla di montagna e lo
scimpanzé. Un’ emozione unica, ma anche parchi e paesaggi, animali e vulcani. Il
raro rinoceronte bianco nel Ziwa Rhino Sanctuary e la Riserva del Murchison falls NP, divisa in due dal lento Nilo Vittoria; i leggendari Ruwenzori, le “montagne della luna”, e la
foresta tropicale del Kibale Forest NP. Poi il Rwanda, panorami mozzafiato e vegetazione
esuberante. Il Parc National des Volcans e “l’incontro” con i gorilla; il lago Kivu e il relax
nelle sue piccole, protette baie… Ci sarà pure una ragione se Winston Churchill definì
questa terra come “dall’inizio alla fine un bellissimo giardino, la Perla dell’Africa”.
Come si viaggia:
• Hotel e lodge
• Pensione completa eccetto 2 cene
• Itinerario in jeep 4x4
• Guida locale-accompagnatore
parlante italiano
• Tasse di entrata ai parchi e per l’escursione
ai gorilla e scimpanzé: escluse
Da Milano
a partire da
L 2620
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 270
In pool con un altro operatore italiano
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
64
2009: 14 ottobre
28 dicembre
2010: 15 febbraio
21 giugno
2, 10 e 23 agosto
13 settembre
1° giorno: Italia-Entebbe-Kampala
2° giorno: Kampala-Rhino Sanctuary
il Ziwa Rhino Sanctuary e il rinoceronte
bianco; il Nilo “taglia” le Murchison Falls
3° giorno: Parco di Murchison Falls
in barca lungo il Nilo verso le cascate
4°-5° giorno: Fort Portal-Kibale Forest
una sorprendente avifauna e un incredibile
patrimonio di piante più e meno rare;
l’incontro con il cugino scimpanzè; vita
dei villaggi e Great Rift Valley
6° giorno: Queen Elizabeth N.P.
bacini lacustri, vecchi crateri, vaste pianure;
in barca lungo il Kazinga Channel
7° giorno: Parc National des Volcans
il Rwanda e le montagne dei Virunga
8° giorno: Gorilla di montagna-L. Kivu
nel fitto della foresta pluviale, “l’incontro”;
poi il lago e la sua suggestiva collocazione
9°-10° giorno: Lago Kivu-Kigali-Italia
il relax sulla baia e il rientro
hotel
RWANDA CONGO
Le terre dei primati, 12 giorni
› un viaggio completo nei luoghi più interessanti e particolari della Regione dei Grandi Laghi
› dalle cime rocciose alle pianure umide, dalla savana alla foresta, dai vulcani alla piana
› le pianure vastissime dell’Akagera National Park, dove vivono i grandi mammiferi africani
› un tuffo nel verde del Rwanda, uno dei Paesi più belli e... densamente popolati in Africa
› la natura concentra, nella sola Foresta pluviale di Nyungwe, orchidee, uccelli, farfalle
› non solo “alati”: ben tredici specie di primati, tra cui lo scimpanzè e le scimmie colobus
› apre le porte il Parc National de Kahuzi-Biega, l’habitat d’elezione del gorilla di pianura
› siamo nella Repubblica Democratica del Congo, paese bello che si riapre al turismo
› in Rwanda, il Parc National des Volcans, luogo spettacolare, coinvolgente, ipnotico
› tra strati di nebbia sbucano cime che toccano i 4500 metri, coperte di vegetazione
› siamo nella patria dei gorilla di montagna, che vivono tra foreste di Hagenia e bambù
› con l’aiuto di una guida, nel fitto della foresta, l’incontro indimenticabile con il gorilla
Come si viaggia:
•
•
•
•
•
•
Hotel, lodge e guest house
Pensione completa
Itinerario in 4x4; trekking
Guida locale parlante inglese / francese
Tour Leader dall’Italia
Tasse di ingresso ai parchi, permesso ai gorilla, agli scimpanzé
e alle scimmie dorate: escluse
Da Milano
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da L
3980
L 640
2010: 27 febbraio / 17 luglio / 2 ottobre
I luoghi:
Italia · Kigali · Akagera N. P. · Butare · Foresta di Nyungwe · Lago Kivu ·
Parco Nazionale di Kahuzi-Biega · Parc National des Volcans · Kigali · Italia
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
65
IL MADAGASCAR
L’OCEANO INDIANO
U
n Oceano che unisce, che fa da filo conduttore tra Paesi dalle anime diverse, dalle culture
particolari, dalla natura singolare e spesso unica. Non solo Africa verde e remota, ma molto di più.
Terre a tratti brulle e a tratti ricche di vegetazione, ricche di paesaggi dolci e di bellezze selvagge;
fatte di foreste, di piccoli corsi d’acqua e di laghi estesi e limpidi; fatte di savane e di baie bianche,
di riserve naturali e di isole incastonate in un oceano dolce. Paesaggi tropicali, montagne a volte
lussureggianti e a volte stravolte dai venti, pianure dorate e fondali trasparenti
e ricchi, baie dolci che si aprono ai piedi di neri vulcani. Terre di suggestioni
legate agli uomini, ai villaggi allegri e vocianti, ricchi di colore, all’intenso
profumo delle spezie dei mercati e delle piantagioni, alla magia del suono di
milioni di conchiglie mosse dal mare, quasi una musica. La forza di isole
che si innalzano ora brulle ora esuberanti di vegetazione dalle acque
dell’Oceano; isole i cui nomi sono nella memoria dei viaggiatori come
Reunion, Mayotte, Ile Maurice, Rodriguez; isole modellate dai vulcani,
ricoperte di giungla. Il fascino di isole che sono nella mente di ognuno, viaggiatore o semplice turista, ma da vivere solcando il mare,
in barca, guardando quelle isole da un punto di vista privilegiato,
tra le sue acque limpide. Acque “contornate” di gente, di villaggi, di pescatori, di cultura: non “solo mare”, queste sono ad
esempio le Seychelles. Eppure così “marine” da lasciarti nell’animo
l’incanto di quelle acque. Onde che corrono fino a isole lontanissime,
nella mente dei viaggiatori più curiosi come ogni luogo ignoto…
67
hotel
MADAGASCAR
Africa verde e remota, 12 giorni
• Spiaggia e mare nelle Isole dell’Oceano
Indiano: Nosy Be nel Canale di Mozambico,
l’Arcipelago di Ankazoberavina e quello di
Mitsio, l’Isola di Sainte Marie.
• Ancora spiaggia e mare, lungo la costa nord
occidentale del Paese, con il lusso di Anjajavy.
• Il Sud-Est, nell’area di Fort Dauphin con la Riserva Privata di Berenty ove è possibile il contatto con i lemuri, animali “affabili” e curiosi;
l’incredibile Foresta di Spine, i popoli Antandroy
e Antanosy; la Penisola di Lokaro, l’oceano.
• La Riserva di Perinet
Da Milano
a partire da
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 2950
L 430
È possibile effettuare un viaggio (La Via dell’ambra: si trova sul sito www.kel12.com) nelle regioni
più settentrionali dell’Isola, ricche di aspetti naturalistici unici
a partire da E 3580
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
U
n Paese che piace a tutti i grandi viaggiatori, che amano scoprire luoghi nuovi e
complessi. Lascia indifferente chi al viaggio chiede solo una carrellata superficiale
di luoghi. Il Madagascar è complesso, i suoi itinerari lo sono; per coglierne lo spirito bisogna adattarsi alla sua varietà e alle contraddizioni: cambi repentini di immagini e
suggestioni; scenari in movimento, capaci di dare sensazioni belle e forti. Dal caos del
coinvolgente mercato di Antananarivo alla bella Ambalavao, con le casette colorate dai
tetti aguzzi. Dal fascino austero del Parco dell’Isalo con cascate e pianure dorate a
Fianarantsoa, nel cuore di una delle regioni più fertili, fino alla Foresta Pluviale di
Ranomafana, lussureggiante. Il Madagascar è soprattutto questo; è Africa verde e remota.
Come si viaggia:
• Hotel
• Pensione completa eccetto a Antananarivo
• Itinerario in minibus; escursioni a piedi
• Guida locale parlante italiano
• TL italiano con un minimo di 10 partecipanti
2009: 11 ottobre / 8 novembre
27 dicembre
2010: 20 aprile / 30 maggio
20 giugno / 18 luglio
3 e 19 agosto
19 set / 17 ott
Partenze individuali su richiesta
il martedì, giovedì e domenica
1°-3° giorno: Italia-Tana-Antsirabe
l’altopiano centrale ad oltre 1800 metri; il
caos coinvolgente, divertente della capitale
4°-5° giorno: Ambositra-Ranomafana
eucalipti fino a Ambositra; alte case in
mattoni rossi; lemuri nella lussureggiante
Foresta Pluviale in uno dei parchi più noti
6° giorno: Fianarantsoa
nel cuore di una delle regioni più fertili e
rinomate per la produzione di tè e di vino
7°-8° giorno: Isalo-Ambalavao
la produzione artigianale della seta;
pianure dorate intervallate da grandi
pinnacoli di arenaria, cascate, lenti corsi
d’acqua, canyon profondi e dense foreste
9°-10° giorno: Tuléar e Ifaty
i villaggi dei cercatori di zaffiri, le tombe
Mahafaly, il reef della grande barriera:
scenari in movimento, immagini, suggestioni
11°-12° giorno: Antananarivo-Italia
variopinti mercati di tessuti, spezie inebrianti
hotel
e tenda
PER TUTTI GLI ITINERARI IN MADAGASCAR
è possibile effettuare le seguenti estensioni:
MADAGASCAR
Un’isola, un continente, 21 giorni
U
n viaggio spedizione alla scoperta di paesaggi ed etnie. Una “piccola” fauna straordinaria e i simpatici lemuri. Decine di baobab nell’Avenue des Baobabs di
Morondava; l’incredibile fiume e i bizzarri pinnacoli di pietra, gli Tsingy, le grotte
nella regione sacra. Dalle risaie dell’altopiano centrale fino a Miandrivazo, crocevia etnico,
dove inizia la navigazione dello Tsiribihina, campeggiando fra le sue lunghe lingue di sabbia. I giganteschi baobab della regione di Tsimafana, luogo dei Sakalava, veneratori degli
antenati, e dei Vezo, pescatori nomadi. Relax e attività di fronte al reef della barriera corallina, poi gli altopiani centrali, l’Isalo National Park e la foresta pluviale del Ranomafana NP;
poi Antsirabe e infine Antananarivo che ci seduce con il suo sorriso malgascio.
1°-4° giorno: Italia-ParigiAntananarivo-Antsirabe-Miandrivazo
l’altopiano centrale, i pouss-pouss colorati;
colori, clamori, profumi nei mercati animati
5°-6° giorno: in barca sul Tsiribihina
le gole del fiume, lemuri, baobab e manguiers
7°-11° giorno: il P.N. des Tsingy-Tuléar
popoli nomadi e etnie che venerano gli avi;
pinnacoli, canyon e grotte nella regione sacra;
l’avenue des baobabs, le mille conchiglie
12°-15° giorno: Anakao-P.N. de l’Isalo
il bianco della sabbia, il turchese del mare;
81.500 ettari di magnifiche pianure dorate
16° giorno: Ambalavao
metà strada tra Tana e le regioni del sud
17°-18° giorno: Fianar e Ranomafana
mammiferi, lemuri, uccelli, rare orchidee:
un mondo “vivo” nella foresta pluviale
19°-21° giorno: Ambositra-AntsirabeAntananarivo-Italia
artigiani “particolari”, palazzi e siti protetti
68
Come si viaggia:
• Hotel e tenda (2 notti)
• Pensione completa eccetto ad Antananarivo
• Itinerario in fuoristrada, barca e minibus
• Escursioni a piedi
• Tour Leader dall’Italia e guide locali
2009: 2 ottobre
2010: 30 luglio
3 settembre
Da Milano
a partire da
L 4280
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader italiano
supplemento singola
supplemento hotel a Parigi
L 490
da definire
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
barca
SEYCHELLES VAGABONDE
Crociera e mare nell’Oceano Indiano, 10 giorni
U
n modo particolare di ammirare le uniche isole granitiche del mondo. Un viaggio
itinerante alla scoperta di un arcipelago mozzafiato, dedicato agli amanti della
natura incontaminata. A bordo di vascelli confortevoli dal fascino antico (imbarcazioni d’inizio secolo costruite in Europa), ogni giorno si visitano isole diverse, angoli di
spiagge, lagune, barriere coralline, parchi e foreste. Non si tratta di una vacanza balneare
classica, ma di una modalità unica, confortevole e versatile, che consente di scoprire il
meglio di ogni isola. Interessante il rapporto qualità-prezzo, visto che il bed & breakfast
con escursioni in ogni isola costerebbe di più e non consentirebbe la stessa libertà. Ogni
giorno navigazione, relax, escursioni ... nuotate. Su richiesta barca di standard superiore.
hotel
1°-2°-giorno: Italia-Mahé
l’allegra capitale; osservare dal mare le uniche isole granitiche del mondo;
ammirare in relax le fitte foreste tropicali
3° giorno: Isola di Praslin
la Riserva Naturale della Vallée de Mai,
il coco-de-mer, il raro Black Parrot
4° giorno: Isola di La Digue
spettacolari formazioni granitiche;
le magnifiche spiagge costiere
5° giorno: Isole Grande Soeur e Coco
snorkelling nell’Oceano Indiano
6° giorno: Isole di Booby e Aride
“la cittadella degli uccelli marini”
7° giorno: Isola di Curieuse
foreste di mangrovie e tartarughe giganti
8°-9° giorno: Isola di Mahé
dopo il piacere della navigazione, un poco
di snorkelling, di shopping e di relax
10° giorno: Seychelles-Italia
la nostalgia di abbandonare un mare unico
Come si viaggia:
• Vascelli europei dal fascino antico
• Guest house a Mahé
• Pensione completa eccetto a Mahé
• Personale di bordo parlante inglese e francese
• Trasferimenti in minibus e in volo (estate)
• Tasse di attracco e di ingresso ai parchi escluse
Da Milano
a partire da
L 2380
minimo 2 partecipanti
Partenze individuali
su richiesta il venerdì
Itinerari diversi in estate e in
inverno: richiedere i programmi
supplemento singola
supplemento barca di standard superiore
L 410
su richiesta
I prezzi variano secondo le sistemazioni
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
REUNION E MAYOTTE (Comore)
Self-drive: una diversità che incanta, 15 giorni
C
i sono Isole, così come luoghi, che è bello “unire” proprio per la loro diversità;
soprattutto quando si decide di vivere un viaggio in libertà, “creandolo”. Ecco le
spiagge selvagge e i ricchi fondali della rustica Mayotte, “l’Isola dei profumi”, circondata da una doppia barriera corallina di 150 km e capace offrire agli amanti del mare
e delle immersioni una delle più grandi lagune al mondo. Ecco le giornate nella incredibile
natura dell’isola di Réunion, dove vagabondare secondo tempi e gusti, assaporando gli
angoli incantati della Francia ai Tropici e scoprendo la tollerante cultura creola; godendo
un entroterra che non ti aspetti e montagne lussureggianti, ma anche spiagge isolate e
un vulcano attivo. Un viaggio all’insegna della semplicità per appassionati della natura.
Come si viaggia:
• Hotel
• Trattamento: come nell’itinerario dettagliato
• Auto a nolo, cat. A, per 5 giorni a Reunion
• Guida locale parlante francese a Mayotte
• Briefing in italiano all’arrivo a Réunion
Da Milano
a partire da
L 3410
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
L 360
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Partenze individuali
su richiesta
1°-2° giorno: Italia-Réunion
la “giungla” del Cirque de Salazie, il “Piton
des Neiges”, la montagna emersa dal mare
3° giorno: il selvaggio est e sud
la costa selvaggia, il centro montagnoso;
il Piton de la Fournaise, paesaggio lunare
4°-5° giorno: l’entroterra
2.500 kmq di contrasti: spiaggia e lagune,
città e villaggi di montagna; “Cirque” Cilaos,
unico centro termale nell’Oceano Indiano
6° giorno: la costa ovest e nord
la “piccola St Tropez” dell’isola-gioiello;
abitanti provenienti dai tre continenti
7° giorno: Réunion-Mayotte
isole di Petite Terre e di Grande Terre
8°-11° giorno: Mayotte, l’isola e i fondali
nuotare con le tartarughe marine; per chi
cerca una natura non “ammaestrata”:
spiaggia e mare, profumi intensi e spezie
12°-15° giorno: Mayotte-Réunion-Italia
relax in spiaggia; poi il ritorno a casa…
69
VICINO ORIENTE
PENISOLA ARABICA
D
ove la terra produce l’incenso più pregiato, dove il mare azzarda turchesi trasparenze e fertili fondali,
dove l’uomo è stato in grado, con il fango e con la pietra, di produrre città miraggio capaci di
intimidire e stregare... Tra l’Africa e l’Oriente, tra sabbia, pietra e mare si mescolano profumo di salsedine,
incenso e deserto. Qui giace un pezzo di mondo che non è Africa né Oriente ma in qualche modo
ne raccoglie (o rivendica) i sentori. Sono le coste ad avere il sapore della vicina terra nera,
ma l’interno ha l’ineguagliabile eleganza del Medio Oriente che infinite e tenaci carovane attraversarono per secoli cariche di aromi resinosi, di essenze preziose.
La terra di Simbad aperta verso le Indie e quella della regina di Saba portano i nomi
di antichi porti, basi di antiche rotte su cui veleggiarono antichi legni.
Dalle acque vergini del mar Rosso del sud ai fiordi del Musandam un abbraccio
salato trattiene bellezza e cultura, mentre le onde bionde di un immenso deserto
arginano a nord altipiani terrazzati e villaggi arroccati tra i monti.
La Penisola è la mano di un sovrano illuminato a est e frammenti di medioevo
nelle vallate dell’ovest, è la calce accecante delle case di Zabid dove Pasolini
rimase preda dell’incanto di una terra che può solo ammaliare, complici profumi
di spezie, sguardi liquidi e neri e architetture preziose. È il timbro “della scandalosa forza rivoluzionaria del passato” di pasoliniana memoria che queste terre
di mezzo portano impresso dove c’è sabbia, pietra e mare.
71
hotel
GIORDANIA
Viaggio breve: le forme dell’emozione, 5 giorni
P
ietre, rocce, sabbie: non tralasciamo nulla della materia che forma una fra le 10
mete al mondo da non perdere. Il Wadi Rum in jeep alla ricerca di luoghi amatissimi da “Lawrence d’Arabia”, col tè al tramonto, rimane a lungo tra gli eventi che
sembrano non essere stati realmente vissuti. Qui la magia è vera e ci si fa condizionare
dalle forme dell’apparenza: le sagome reali della fragile roccia scompaiono per lasciare
posto a ciò che la fantasia crea. A Petra trascorriamo due notti. Le elaborate architetture
dei siti “alti” e “bassi” scavate nell’arenaria, accompagnano l’andare su percorsi a noi ben
noti scegliendo angoli e momenti in cui certo non incontreremo frotte di turisti. Poi, l’imperdibile Jerash con la particolare piazza ovale, i teatri, le vie con i segni dei carri.
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle
• Trattamento di mezza pensione
• Itinerario in pulmino, fuoristrada
nel Wadi Rum (escursione di 2 ore)
• Guida locale parlante italiano
Da Roma
a partire da
L 1370
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
Partenze individuali
su richiesta
L 260
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1° giorno: Italia-Amman
2° giorno: Amman-Wadi Rum-Petra
sabbia e rocce; le forme reali e quelle
immaginate, l’arco naturale, la duna rossa,
la “sorgente di Lawrence”, i graffiti: scene
che parlano di suggestioni forti e di ricordi
3° giorno: Petra
la “città rosa” si scorge dal “siq”: scene
accurate, preparate per sorprendere; oltre
800 facciate realizzate scarnificando
delicata arenaria; penetriamo con rispetto
nei siti “alti” e “bassi”, cercando prospettive
e momenti poco affollati del primo mattino
e tramonto, restando spesso “solo” ad
ammirare la grandiosità di un luogo raro
4° giorno: Petra-Jerash-Amman
per vincere la nostalgia della perla nabatea
ecco le pietre, austere e possenti, dell’antica
Gerasa: paiono ancora più attraenti e nel
dolce tardo pomeriggio; poi il rientro ...
5° giorno: Amman-Italia
hotel
GIORDANIA ISRAELE
Il Sacro e il Bello, 11 giorni
I
l “Sacro” e il “Bello” a volte s’incontrano. Tra terre tagliate da un fiume grande per storia e devozione. Nulla delle pietre antiche giordane e delle sacralità d’Israele, manca nel
nostro itinerario. Amman; Jerash, la più bella delle Decapoli; i mosaici a Madaba e Umm
Rasas; il ricordo di Mosè dal Monte Nebo; il tè al tramonto nel Wadi Rum; Kerak col castello
grande e Shobak col più intrigante; due notti a Petra per conoscerne ogni sentiero; l’aspro
Mar Morto. Oltre un confine che solo la storia recente insiste a segnare, Gerusalemme, non
una città in carne ed ossa, ma un mondo conteso dai tre monoteismi. Betlemme, Nazareth,
Cana, Tiberiade, Jerico... contorno alla Città Sacra, dove architetture e fisicità delle pietre
scompaiono, sommerse dalle emozioni dei viaggiatori anche non credenti.
1°-2° giorno: Italia-Amman-Jerash
Madaba-Monte Nebo
la cittadella, l’unicità della Piazza Ovale,
i mosaici e il ricordo di Mosè
3°-4° giorno: Wadi Rum-Petra
pietre sabbie e tè al tramonto; colori e
forme nelle scarnificate arenarie
5° giorno: Shobak-Kerak-Umm Rasas
la Piccola Petra, non una Petra piccola;
i due castelli e i più pregevoli mosaici
6°-7°-8°-9° giorno: Gerusalemme-Jerico
Betlemme-Nazareth-Tabgha-Tiberiade…
arte e storia raccontate da pietre elaborate
dai tre monoteismi, si spogliano della
loro godibile materialità per divenire
soprattutto “sacre” emozioni per tutti
10°-11° giorno: Qumran-Mar Morto-Italia
torna la fisicità della storia e del presente
con i “rotoli del Mar Morto” e con un bagno
nel particolare mare. Pernottiamo nel rude
scenario a 400 m sotto il livello marino
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Come si viaggia:
• Hotel 5 e 4 stelle
• Pensione completa
• Itinerario in minibus e fuoristrada
nel Wadi Rum
• Guide locali parlanti italiano
• Tour Leader dall’Italia
2009: 23 ottobre / 13 novembre
26 dicembre
2010: 15 gennaio / 19 febbraio
12 marzo / 3 aprile
1 maggio / 19 giugno
17 luglio / 7 agosto
18 settembre
Da Roma
a partire da
L 2540
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
L 640
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
GIORDANIA
Antichi splendori, 10 giorni
L
a Giordania non è solo Petra. Assieme a lei proponiamo altri antichi splendori: le
morbide durezze di pietre che si fanno forme d’arte e la fragile arenaria contorno
per panorami mai cartolina. Umm Qais, con lo sguardo sul Mar di Galilea e Golan,
apre l’itinerario sino alla barriera corallina d'Aqaba. Nel mezzo, i “Castelli del Deserto” e i
mosaici di Umm el-Rasas, le fortezze di Kerak e Shobak. E poi Amman, Jerash, Madaba,
Monte Nebo, Betania. Lo scenario aspro del Mar Morto e quello del Wadi Rum, coreografia
di sagome scavate dalla natura dentro sé stessa. Oltre due giorni tra i sentieri di Petra,
trovando angoli non frequentati da altri turisti, dirigendoci verso la Tomba di Aronne. La
visiteremo pure di notte, in silenzio tra mille candele, ascoltando un antico strumento.
1° giorno: Italia-Amman
2° giorno: Umm Qais-Jerash-Amman
siti romani, visioni sul Golan e Mar di Galilea
3° giorno: Castelli nel Deserto-Amman
i castelli (Patrimonio UNESCO) svelano un
Islam inaspettato; la capitale nuova e antica
4° giorno: Madaba-Nebo-BetaniaMar Morto
luoghi di Mosè e del battesimo di Cristo;
si dorme nella depressione dove muore il
Giordano a 400 metri sotto il livello marino
5° giorno: Wadi Rum-Aqaba
il tè nel deserto al tramonto: più dolce; “Aqaba”
6°-8° giorno: Piccola Petra-Petra
due giorni e mezzo per conoscerla pure al
lume di candela, scoprendola senza turisti
ma con i vecchi abitatori
9° giorno: Shobak-Kerak-Umm Rasas
il castello di Kerak e quello sorprendente di
Shobak; i mosaici Patrimonio UNESCO
10° giorno: Amman-Italia
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle
• Trattamento di mezza pensione
• Itinerario in pulmino, fuoristrada
nel Wadi Rum
• Guida locale parlante italiano
2009: 23 ottobre / 20 novembre
4, 23 e 27 dicembre
2010: 15 gennaio / 12 febbraio
12 marzo / 2 aprile
14 maggio / 9 luglio
6 agosto / 24 settembre
Da Roma
a partire da
L 2050
minimo 8 partecipanti
supplemento singola
L 630
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
GIORDANIA
Magie nabatee, 8 giorni
L
’arenaria che attende da sempre di cambiare colore ad ogni ora del giorno è lo
sfondo d’un viaggio intenso di luoghi ed emozioni. Le jeep nel Wadi Rum col tè al
tramonto, una bellezza che schiaccia e fa sentire piccoli, e gli oltre due giorni a
Petra ci fanno conoscere il cuore della Giordania. Un cuore tenero facile da scolpire per i
Nabatei ed esposto alla corrosione del tempo che deforma le linee originarie, offuscandone i contorni per consegnarli alle sensibilità di noi viaggiatori. Cerchiamo angoli non percorsi da turisti, incontrando i vecchi abitanti di Petra. Le tante luminarie amplificano il
silenzio del nostro andare di notte nel siq di Petra. Poi il pernottamento nel paesaggio del
Mar Morto, Umm Qais e Jerash, i luoghi della cristianità, il castello di Shobak ...
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle (4 notti), campi tendati fissi con
docce e bagni comuni (3+2 notti)
• Trattamento di mezza pensione
• Itinerario in pulmino, fuoristrada
nel Wadi Rum
• Guida locale parlante italiano
Da Roma
a partire da
L 1650
minimo 8 partecipanti
supplemento singola
L 500
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 10 e 31 ott / 14 nov
5, 26 e 29 dicembre
2010: 16 gennaio / 27 febbraio
20 marzo / 3 e 24 aprile
1 maggio / 12 giugno
7 agosto / 18 settembre
1° giorno: Italia-Amman
2° giorno: Umm Qais-Jerash-Amman
i panorami grandiosi e dolci ed il sito
romano-ottomano; Gerasa ci accoglie con la
più bella piazza ovale del Vicino Oriente
3° giorno: Amman-Betania-Mar Morto
la “città bianca” e quella antica; il battistero
di Gesù; pernottiamo sull’enigmatico mare
4° giorno: Mar Morto-Wadi Rum-Petra
chiamano “deserto” un luogo tanto
affollato d’emozioni, jeep tra sabbie e rocce
5°-6° giorno: l’Altra Petra
due giorni pieni percorrendo ogni sentiero
anche quelli senza turisti andando dove
resistono ancora i vecchi abitanti di Petra
7° giorno: Shobak-MadabaMonte Nebo-Amman
il più sorprendente castello giordano;
mosaici e luoghi biblici della cristianità
8° giorno: Amman-Italia
uno sguardo curioso alla capitale
73
Ulivi e palme, 11 giorni
hotel
SIRIA GIORDANIA
L
e vie percorse fra le “civiltà degli ulivi e palme” iniziano dalle fragranze nel suq di
Aleppo, deviano tra le armonie di San Simeone, proseguono nella piana dell’imprescindibile Ebla. Si perdono ad Apamea fra colonne a spirale della più maestosa via
romana al mondo, ed i torrioni del Crac, senza paragoni in M.O. Le ritroviamo sull’Oronte
nel canto lamentoso delle norie di Hama. Proseguono sino alle delizie di Palmira, sostano
a Bosra tra le gradinate nere del più integro teatro romano esistente, ci portano sino alle
sabbie del Wadi Rum, “il più bel deserto della terra”. Sostano due notti a Petra per apprezzarne ogni sfumatura, riconducono a nord verso luoghi biblici. Obbligano alla tappa di
Jerash per confrontarla con Palmira. Poi Damasco che non ha rivali, se non in paradiso.
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle
• Trattamento di pensione completa
• Itinerario in pulmino
• Guida locale parlante italiano
• Assistente Kel12 dall’Italia
a partire da 10 partecipanti
Da Roma
a partire da
L 2490
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 580
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
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2009: 16 ottobre / 20 novembre
4 e 26 dicembre
2010: 12 febbraio / 12 marzo
2 aprile / 15 maggio
13 agosto
1° giorno: Italia-Aleppo
2° giorno: Aleppo-San Simeone
l’originale e complessa San Simeone;
Aleppo odorosa di raffinato Medio Oriente
3° giorno: Ebla-Apamea-Crac-Hama
scavi; infinite colonne; torrioni maestosi;
il lamento delle norie sospinte dall’Oronte
4°-5° giorno: Palmira-Bosra-Amman
l’oasi nel deserto memoria di Zenobia;
il teatro-cittadella più integro al mondo
6°-7° giorno: Wadi Rum-Petra
tramonto e sabbie colorate bevendo tè alla
salvia; due notti a Petra per conoscerla:
la “perla nabatea” in tutto il suo grande
splendore, madre terra allo stato puro
8° giorno: Nebo-Madaba-Betania-Amman
luoghi biblici e il battistero di Cristo
9°-10° giorno: Jerash-Damasco
l’eleganza della piazza ovale di Jerash e
l’insuperabile attraenza damascena
11° giorno: Damasco-Italia
hotel
SIRIA
La rivale del paradiso, 11 giorni
“
Se il paradiso è in terra, senza dubbio è Damasco; se è in Cielo… essa rivaleggia in gloria con lui” (Ibn Battuta, XIV sec.). Ma, “la Rivale del Paradiso” non è un’isola fiorita tra
desolata sabbia. Le fanno compagnia le essenze mediorientali di Aleppo e il miraggio
lucente di Sergiopolis. I resti di Halabie che si specchiano nell’Eufrate e quelli di Dura
Europos che cercano di sottrarsi allo strapiombo. Palmira, che reclama ancora la presenza
della sua regina, vezzosa e orgogliosa non si arrende al tempo proprio come Zenobia. Il
gemere dei neri legni delle norie di Hama. La piana di Ebla e l’alta brughiera erbosa. La possanza del Crac e del teatro di Bosra, la modestia sacrale di Mar Musa, Maalula e Saydnaya.
“La Rivale del Paradiso” non teme la concorrenza del Cielo ma degli altri luoghi della Siria.
1°-2° giorno: Italia-Aleppo-San Simeone
resti della chiesa un tempo più grande al
mondo; Aleppo con i suoni del suq e delle
estranianti e ipnotiche danze di “dervisci”
3°-4° giorno: Rasafa-Halabie-Dura
Europos-Palmira
inatteso luccicore a Rasafa; due città
protette ed esposte sull’Eufrate; l’oasi
fluente cornice ai tesori e catene di Zenobia
5°-6° giorno: Hama-Ebla-ApameaHaffe-Latakia
l’Oronte e le dolenti norie; l’italiana Ebla; le
imperdibili colonne di Apamea; il Castello
di Saladino; Ugarit col primo alfabeto
7°-8° giorno: Tartus-Amrit-Crac-M.Musa
la torre bianca di Safita; la severa Tartus; la
fenicia Amrit; il più bel Castello Crociato;
sacro trittico Mar Musa-Maalula Saydnaya
9°-11° giorno: Bosra-Damasco-Italia
Bosra e l’impeccabile teatro; i mosaici di
Shahba e poi la “Rivale del Paradiso”
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle
• Trattamento di pensione completa
• Itinerario in minibus
• Guida locale parlante italiano
• Assistente Kel12 dall’Italia
a partire da 10 partecipanti
2009: 23 ottobre / 20 novembre
4 e 26 dicembre
2010: 22 gennaio / 12 febbraio
19 marzo / 3 aprile
14 maggio / 11 giugno
23 luglio / 20 agosto
Da Roma
a partire da
L 2240
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 450
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
SIRIA
Il Medio Oriente in un paese solo, 8 giorni
Q
ui si concentrano suq, moschee, cittadelle, musei che coincidono con ciò che
immaginiamo sia il M.O. Così Salah ad-Din non sarà più solo il “feroce Saladino” e
“Mamelucco” non resterà sinonimo di stupido. Andando ad Ebla ci stupirà che una
delle note tavolette riporti l’ammenda di tre buoi per chi seducesse la moglie del proprio
ospite. Per strada individueremo l’etnia dei passanti dagli occhi chiari dei circassi e dalla
statura degli armeni. Scopriremo che vi sono ventimila siti archeologici, tante tracce di
popoli, alcuni spersi tra gli anfratti della storia altri che hanno lasciato segni gloriosi.
Conosceremo miti controversi, conflittuali religiosità… Il termine caleidoscopio evoca la
variegata realtà siriana. Ma, forse, basta ricordare che la Siria “è” il Medio Oriente.
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle
• Trattamento di mezza pensione
• Itinerario in minibus
• Guida locale parlante italiano
• Assistente Kel12 dall’Italia
a partire da 10 partecipanti
Da Roma
a partire da
L 1780
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 400
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 16 ottobre / 13 novembre
28 dicembre
2010: 22 gennaio / 8 febbraio
15 marzo / 2 aprile
14 maggio / 18 giugno
23 luglio / 9 agosto
20 settembre
1° giorno: Italia-Aleppo
2° giorno: San Simeone-Aleppo
la colonna dello stilita e i resti delle
basiliche; l’arte militare islamica della
cittadella; i cortili silenziosi e la città
vecchia con i suoi suq animati e colorati
3°-4° giorno: Ebla-Apamea-CracHama-Rasafa
gli scavi più famosi; le colonne più possenti;
ecco il castello per eccellenza; l’Oronte che
muove le norie; il miraggio nel deserto
5° giorno: Palmira
altezzosa e nobile, sola nel deserto, protetta
dall’oasi che le da nome e dall’ammirazione
stupita e partecipe dei viaggiatori: fregi,
architravi e colonnati sparsi sulle sabbie
6°-7° giorno: Bosra-Shahba-Damasco
il nero e non corroso teatro; le tessere del
“Matrimonio d’Arianna” a Shahba; luci e
ombre della “capitale del Medio Oriente”
8° giorno: Damasco-Italia
75
hotel
YEMEN
Weekend a Sana’a, 4 giorni
S
ana’a, “una Venezia di fango”, si mostra senza pudore splendidamente restaurata con
case-torri decorate di bianco, finestrelle stuccate a incorniciare vetri coloratissimi.
Ma lo sguardo non ha tregua anche se si posa a terra perché si cammina a ritroso
nel tempo. I suq: delle spezie, qat, uva passa... È un viaggio dei sensi: sommerge l’aroma
del caffè, sorprende l’inebriante incenso che le donne somale vendono assieme alla mirra
e alla gomma arabica. Ciò è Sana’a. Ma, basterebbe la sua gente per far rivivere un tempo
che non è più: veli che valorizzano sguardi intensi tinti dal khol, uomini dai volti biblici, la
jambija alla cintola simbolo di virilità. Intorno alla capitale i villaggi appollaiati, le case
fatte della stessa pietra delle montagne, l’acqua nelle antiche grandi cisterne.
Come si viaggia:
• Hotel 5 o 4 stelle
• Trattamento secondo richiesta
• Trasferimenti in minibus o auto
• Guide locali parlanti italiano
Da Roma
a partire da
L 1200
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
Partenze individuali
il sabato
L 180
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1° giorno: Italia - Sana’a
”la bellezza fragile” ed eterna,
l’incontro con Sana’a, un altro tempo
2° giorno: Sana’a
varchiamo la soglia della “Città di Sem”
... Bab El Yemen, la porta principale: ecco i
palazzi, i vicoli, la gente... i suq negli
antichi caravanserragli; gli orti sociali e le
gallerie d’arte; la città da uno dei suoi tetti
3° giorno: Wadi Dhahr-Thula-HababaShibam-Kawkaban
i villaggi più belli, uno dopo l’altro; il
palazzo che da vertigini; Thula fatta con le
stesse pietre della “sua” montagna... nel
momento in cui lo intuisci la città prende
forma: bellissima; lasciamoci tentare dai
molti negozietti tra le viuzze; Hababa:
indimenticabile la cisterna per l’acqua
piovana; Kawkaban, in posizione invincibile
4° giorno: Sana’a - Italia
leggere in aereo “El Yemen” di Renzo Manzoni
hotel
e tenda
SOQOTRA
Yemen ma non solo, 12 giorni
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ci sono ancora dei posti da scoprire, l’isola di Soqotra è sicuramente uno di questi
un progetto delle Nazioni Unite, con ricercatori italiani, la sta attivamente preservando
ultimo paradiso naturalistico, con una flora unica: l’incenso e la dracaena cinnabari
l’albero del drago, la pianta dell’aloe, l’adenium obesum e innumerevoli specie grasse
un paesaggio marino unico per bellezza: coste con verdi scogliere, dune di sabbia
sabbia bianchissima che entra in un mare di baie, grotte, insenature, acqua cristallina
tra le onde, pescatori dalle barche colorate, accompagnati da delfini e pesci colorati
montagne ora dolci ora forti, attraversate da uadi e tappezzate da alberi di ogni tipo
piccoli villaggi di pescatori o ben arroccati sui monti, con le case in blocchi di corallo
abitanti desiderosi di raccontarsi, delle razze più diverse: capelli ricci africani e... lisci
“miscuglio” interessante: occhi scuri o verde intenso, colori arabi, africani, soqotrini
Soqotra, dove la lingua aumenta il mistero, è Yemen, ma non solo: è anche molto di più
Come si viaggia:
•
•
•
•
•
Hotel, funduq e tenda (5 notti)
Pensione completa
Itinerario in fuoristrada
Imbarcazioni a motore per il giro dell’Isola
TL di lingua italiana; guide locali con meno di 10 partecipanti
2009: 20 ottobre / 10 novembre / 22 e 29 dicembre
Da Roma
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da
L 2480
L 315
2010: 26 gennaio / 16 febbraio / 9 e 30 marzo
I luoghi:
Italia · Sana’a · Soqotra · Hadibu · Lagoon · Diahammeri · Ras Ersel ·
Homhil · Nojed · Diksam · Qalansiyyah · Shoab · Hadibu · Sana’a · Italia
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supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Tributo a un paese delle favole che somiglia solo a se stesso
hotel
YEMEN
Il Paese che somiglia solo a se stesso, 8 giorni
M
ille e una Notte: una favola qui ogni giorno reale, un viaggio tra curiosità e suggestioni, arte e architetture particolari, leggenda e realtà. Sana’a, ai piedi del
Jebel Nuqum, la Montagna della Collera delle antiche leggende. Architettura
rara e preziosa, per case prive di fondamenta dalle finestre di alabastro risaltate da vetrate
policrome. Il “Palazzo sulla Roccia” in ardita posizione e le case di Kholan che paiono
incollate alla fiancata del monte. Poi Al Hajjarah il più intatto centro montano, monti terrazzati spiagge e vegetazione tropicale, Thula di pietra accogliente, Hababa, Bakur e
Zakati che non dimenticherai facilmente... Un’alternarsi di natura e architettura, mentre
nei suq si mescolano i profumi delle spezie e delle resine preziose dell’Arabia Felix.
Come si viaggia:
• Hotel
• Pensione completa, 1 pasto escluso
• Itinerario in fuoristrada e minibus
• Guida locale parlante italiano
Da Roma
a partire da
L 1550
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 270
2009: 17 ottobre / 14 novembre
26 e 29 dicembre
2010: 16 gennaio / 13 febbraio
6 marzo / 3 e 24 aprile
12 giugno / 24 luglio
14 ago / 11 e 28 set
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1°-2° giorno: Italia-Sana’a
varcare Porta Bab El Yemen, ritrovarsi
nell’Arabia Felix: caravanserragli e suq
3° giorno: Wadi Dhahr-Amran-Kholan
il Palazzo sulla Roccia: l’opera megalomane
dell’Imam; il fango che si fa arte; la pietra
che si fa casa; il castello di Hajja
4°-5° giorno: Jibla-Taizz-Zabid-Hodeidah
Jibla, per alcuni la più bella; Taizz la bella
che fu; a Zabid si entra nelle case di
Pasolini; Al Jah e Wadi Rima, spiagge e
verde tropicale; il mercato di Hodeidah
6° giorno: Bani Sa’d-Manaka-Hajjarah
mercati; villaggi appiccicati ai monti: su un
enorme broccolone di roccia s’erge il più
integro, Hajjarah, trionfo di pietre a secco
7°-8° giorno: Thula-Hababa-Italia
rocce che scopri essere case solo da vicino;
l’enorme cisterna che i bimbi usano come
piscina; la discesa a piedi da Kawkabam a
Shibam; Bukur e Zakati belli e possibili
hotel
YEMEN
Dove un sorriso è un sorriso, 12 giorni
L
o Yemen è paesaggio, non cartolina, “Arabia Felix” e non terra della Regina di Saba.
È San’a, ma molto di più e meglio. È il fango che si fa casa e pietra che si fa torre.
Alabastro acceso di notte. Occhi sporgenti da fessure di antico pudore di stoffa nera.
È sorriso di donne; montagne minacciose e facce che ti ricevono con un sincero “welcome”.
Qui Allah non esiste, se non nella volontà di chi ha trasfigurato le montagne in
terrazze. È la povertà che non scompare solo rinunziando alla sua storia. È il disordine eterno delle tombe a Kawkabam. È le altissime colonne di fango abitate a Shibam, troppo inclinate per temere che possano cadere. Qui l’emozione è più forte della povertà che solo
l’ipocrisia definisce “dignitosa”. Qui un sorriso è un sorriso e non una richiesta di mancia.
1°-2° giorno: Italia-San’a
il più grande museo all’aperto del mondo
3°-4° giorno: Amran-Kolan-Dhahar-Zakati
pietre su pietre e fango come arte, colate di
case sui pendii, Zakati: non te l’aspetti
5°-6° giorno: Manaka-Al HajjaraJibla-Taizz
il più tipico villaggio pietroso, la più bella
corteggiata da Pasolini, il mercato di sera
7°-8° giorno: Mukalla-Oceano-Wadi Down
la città bianca e l’Oceano Indiano; il wadi
taglia la terra: mostra forme e colori, davvero
impensabili; lo Yemen che non sai è qui.
9°-10° giorno: Seyun-ShibamTarim-Wadi Adim
il milione di palme, il fango che buca il cielo,
il wadi sconosciuto, le tombe e le “streghe”
11°-12° giorno: Thula-Hababa-Kawkabam
perfette le pietre a secco, la grande vasca ovale
cinta da case a semicerchio, panorami dallo
strapiombo e discesa attraverso il canalone
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Come si viaggia:
• Hotel 5 e 4 stelle
• Pensione completa
• Itinerario in fuoristrada, eccetto a Sana’a
• Guida locale parlante italiano
2009: 15 set / 27 ott
10 nov / 29 dic
2010: 19 gennaio / 16 febbraio
23 marzo / 20 aprile
15 giugno / 10 agosto
28 settembre
Da Roma
a partire da
L 2120
minimo 6 partecipanti
supplemento singola
L 415
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
e tenda
OMAN
Cultura e natura, 9 giorni
M
alìa di un Paese che c’era una volta e continua ad esserci. La capitale delle terre
di Simbad ci riporta al tempo delle fiabe. Il vecchio porto, il mercato del pesce, il
brulichio del suq, il palazzo del sultano… Il “marinaio” salpa tra miraggi e illusioni
narrative in contrasto con la realtà di mura e torri, immutate da secoli. A Sur, la città vecchia offre stradine ed antiche case con porte e finestre intarsiate, e la maestria degli artigiani che costruiscono i dhow narra della necessità di affrontare mari. Ma il piccolo spopolato Oman è famoso per le atmosfere quasi oniriche: dune alte che piombano nel mare,
suq tradizionali col fermento di voci, architetture possenti ed essenziali di forti guardiani
del nulla nel deserto, cinte murarie di pietre e argille, palmeti, dimore di sultani…
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle a Muscat, 4 * a Sur e Nizwa,
2* a Jabal Akhdar, 1 notte in tenda igloo
• Pensione completa, eccetto a Muscat
• Itinerario in fuoristrada e minibus
• Guida locale parlante italiano
2009: 24 ottobre / 11 novembre
2 e 30 dicembre
2010: 20 gennaio / 17 febbraio
24 marzo / 3 aprile
8 e 15 maggio
11 e 25 settembre
Da Milano
a partire da
L 2480
minimo 6 partecipanti
supplemento singola
L 285
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
e campo
1°-2° giorno: Italia-Muscat
il vecchio porto e le moschee, il suq e le mura
portoghesi, il Palazzo del Sultano, i forti
3° giorno: Sur via Qurayat e Mazarie
il monte Hajar e il picnic sulla bianca,
dolce spiaggia di FinsWadi Shaa; Wadi
Tiwi e le belle, importanti rovine di Qalhat
4°-5° giorno: Sur-Wahiba Sands-Nizwa
dalle darsene dei dhow alle dune dai colori
cangianti; una notte nel comodo campo
fisso con servizi comuni Desert Night Camp;
la possente architettura del forte a Nizwa
6° giorno: Nizwa-Jebel Akhdar
l’antica capitale del VI secolo è distesa tra
file di palme e attraversata dal dedalo di
viuzze del vecchio mercato; i vecchi villaggi
allacciati ai monti, abbarbicati alla roccia
7°-8° giorno: Muscat-Wadi Bani-Satyr
montagne, spianate coltivate, case bianche,
il forte Nakhal e il villaggio di Sayt
9° giorno: Muscat-Italia
OMAN
Montagne, dune e oasi, 12 giorni
P
ercorriamo il corpo sabbioso e verde di questa terra aspra e montagnosa addolcita
da oasi fitte di palme e coste orlate d’acque blu intenso, sostando e dormendo “fra”
ciò che siamo venuti a trovare. I palazzi bianchi di Muscat che sanno d’arabo sparpagliati nella valle le danno aspetto luminescente e raffinato. L’Oman, valorizzando la cultura araba, è passato dal “medioevo alla modernità” in un ventennio. Tradizione e attualità
convivono: dalle città al deserto, alle coste vergini dove i pescatori trascinano reti piene
di sarde; dagli antichi forti color terra, possenti tra le vallate, alle cime delle torri da cui
si scorgono suq brulicanti d’argenti, spezie, tappeti. Il garbo della gente rende ogni luogo
piacevole: donne protette da lunghi abiti, uomini con candide tuniche.
Come si viaggia:
• Hotel 3 e 4 stelle, tenda (2 notti)
• Pensione completa eccetto a Muscat
• Itinerario in fuoristrada e minibus
• Guida locale parlante italiano
Da Milano
a partire da
L 3550
minimo 5 partecipanti
supplemento singola
L 665
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 19 set / 28 ott
28 dicembre
2010: 7 febbraio / 3 marzo
3 aprile / 1 maggio
25 settembre
1°-4° giorno: Italia-Muscat-QurayatFins-Sur-Ras Ar Ruwais
museo, Alam Palace, Muttrah suq,
lungomare, porto, forti… dune bianche; lo
charme del centro di Sur; deposizione delle
uova di tartarughe a Al Jinz (da maggio a
ottobre); la costa; Qurun, Abu Qlat… inizio
delle notti tra le sabbie: l’autonomia ci
permette di scegliere luoghi non banali
5°-7° giorno: Wahiba Sands-Nizwa
un intero giorno tra le dune di Wahiba;
strade di montagna, splendide golee
villaggi; il forte merlato di Nizwa e quello
di Jibreen; Al Amra, Misfat, Birkat…
8°-10° giorno: Jebel Shams-J.Akhtar
passeggiate, panorami delle “Montagne
Verdi”, coltivazioni, canyon; Wadi Bani
Habib, Saiq, Al Ayn; poi verso Muscat, la
capitale, via Balad Sayt e Wadi Bani Awf
11°-12° giorno: Muscat-Italia
il piacere delle ultime visite, il rientro
79
A bordo del Boreas
barca
MAR ROSSO E MARE NOSTRUM
FUOCHI D’ARTIFICIO SUL MARE
A capodanno con il Boreas, tra le isole
Non è certo che “accenderemo” fuochi d’artificio la notte di capodanno,
ma di certo questo viaggio “è” un fuoco d’artificio. Un itinerario che da
Gibuti ci porterà verso le zone più settentrionali “dell’Altro Mar Rosso”,
scoprendo isole di una straordinaria bellezza che solo raramente vengono toccate. Se il Golfo di Tajoura, lasciate le saline e i fiordi di Gibuti,
regala l’incontro con gli splendidi squali balena, l’incontro con i mitici
“7 fratelli”, sei isolotti ed un promontorio di origine vulcanica, non è
meno emozionante. Dopo lo stretto di Bab El Mandeb, se mare e venti
saranno favorevoli, ecco le misteriose isole Hanish, venti isole e isolotti
vulcanici incredibili per bellezza, a lungo chiusi al turismo: stupende
spiagge bianche e colate di lava multicolore che si gettano in un mare
turchese. Ancora a nord, sospinti dal monsone invernale, l’Azieb, alla
scoperta di vulcani che si innalzano dalle profondità marine creando
uno spettacolo di colori e di sculture laviche che lascia affascinati. Ma
molte sono le isole che il favore di vento potrà farci scoprire, così come
le insenature e i ricchi fondali. Tanti i luoghi che sapranno”offrirci” uno
spettacolare brindisi di Capodanno: raro, divertente, da ricordare.
Richiedere il programma con data, durata, itinerario e costi
LE PARTENZE
Da Ottobre a Gennaio il Boreas
naviga intorno a Gibuti, tra Febbraio
e Aprile risale le isole yemenite. In
estate crociere nel mare “nostrum”,
con base nella splendida e incantata Lampedusa, veleggiando tra
Linosa e le coste africane. Splendide
immersioni allo scoglio di Lampione.
Speciali in Sudan e alle Dhalak.
Il trasferimento a Gibuti può essere
effettuato volando via Sana’a (con la
possibilità di sostare un paio di giorni in
una delle città più particolari e incantate del mondo) o raggiungendo il Boreas
a Gibuti con un volo diretto che giunge
dalla Francia (partenza il mercoledì).
80
barca
MAR ROSSO E MARE NOSTRUM
A motore e a volte a vela, con una superba goletta in legno.
Le isole vulcaniche: esaltanti contrasti di nero e verde.
Scogli sconosciuti, acque cristalline, mante e delfini.
Non solo mare: i villaggi sulle isole e gli abili pescatori.
I fiordi del mare di Gibuti e il fascino delle piane del sale.
Immergendosi o in superficie, incredibili pesci ovunque.
L’incontro con il “docile” e vegetariano squalo balena.
La strana magia di Sana’a, il fascino della “dura” Gibuti.
A bordo del Boreas
L
uoghi incontaminati e popolazioni, vulcani e acque di rara trasparenza. Un viaggio che sorprende, che conferma che per un viaggiatore curioso e raffinato c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Fortunatamente. Una ventina di isole: una abitata da pochi pescatori, le
altre soltanto da aquile di mare, pellicani e fenicotteri rosa che si alzano
in volo, tra rocce di lava nera e rossa, sull’acqua turchese! Vulcani da
esplorare: lava colorata in una natura intatta che mette soggezione;
lunghe spiagge di sabbia bianca, sulle quali caracollano lenti i cammelli,
incorniciate da un fitto intreccio di mangrovie. È mai possibile che esista un luogo simile e che i viaggiatori non lo sappiano? Sì è così. Non
sono in molti quelli che lo hanno visitato.
Così come non sono molti quelli che hanno
scoperto un mare altrettanto bello, ma dai
colori molto più intensi: a Gibuti. Una terra
che ha nel suo entroterra (da visitare) le
fattezze dei luoghi aridi, invivibili, dominati
dalle piane del sale, abbacinanti, da caldere
di vulcani spenti, da depressioni, ma che
nel mare ritrovano “serenità”. La stessa,
ricca di baie calme e isolate, di trasparenze
rare, di profumi di zagare che domina Lampedusa e il Mare Nostrum. Luoghi diversi
accomunati dalla possibilità di pescare,
nuotare, fare snorkelling, immergersi, prendere il sole, scendere “a terra”… Mari preziosi e intatti dove non è necessario fare
immersioni per vedere i pesci in quantità
e di varie specie: anche a pelo d’acqua giocherete con buffi e colorati pesci capaci
di... mangiare briciole dalle vostre mani; o
incontrerete, come a Gibuti, il possente e
innoquo squalo balena. A noi è capitato di
fare colazione sul Boreas of Katharina e
vedere attorno mante e delfini… A voi il
piacere di scoprire il resto: luoghi, “mari”,
fondali, relitti, baie e rotte così eccezionali
Boreas a Gibuti
possono offrire veramente tanto!
Il Boreas
• Schooner 3 alberi, 38 metri al bompresso
• Struttura in mogano e resine ipossidiche
• 340 metri quadrati di velatura
• 2 motori diesel da 190 HP, 6 cilindri
• Desalinatore da 400 litri/ora
• 8 cabine doppie con bagno ed 1 suite
• 5 alloggi per l’equipaggio
• Sistema di navigazione satellitare con pilota automatico
• Tre gommoni per le escursioni e le immersioni
• Bombole e materiale da immersione (richiedere specifica)
• Telefono satellitare e moderne dotazioni di sicurezza
• In barca: TV, DVD, impianti stereo
• Comandante italiano
Boreas a Lampedusa
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In mare, sotto il mare... e non solo: conoscere paesi, vivere il mare, immergersi
Emozioni, suggestioni, passione. Per il mare… Per il piacere di viverlo, solcandolo, o per quello di sentirselo “addosso”, avvolgente,
coinvolgente, forte di una capacità di richiamarci verso i suoi fondali che non ha difesa. Per questo abbiamo deciso di selezionare,
grazie ad una grande sub che è anche e soprattutto una grande viaggiatrice, una serie di itinerari vagabondando per i mari più belli
del mondo. Quelli con i fondali da favola, quelli che a 20 o 30 metri sembrano ancora acquari di superficie; quelli ricchi di pesci
simpatici e quelli che ospitano i grandi signori del mare. Così, se c’è “lemuri e delfini”, non manca un “mare, montagne e vulcani”;
accanto a un “immersioni e safari” ecco le crociere, il deserto, le isole. Il mare è bello perché è vario: tanto più il mare dei sub…
Con noi per tanti buoni motivi:
• conosciamo le destinazioni di cui parliamo, sia in mare che lungo gli itinerari alla scoperta dei Paesi
• abbiamo collaudato gli itinerari e fatto le immersioni
• in molti di questi luoghi ci abbiamo vissuto, per breve o lungo tempo
• sappiamo rispondere alle vostre domande e curiosità sia sui luoghi che sui fondali
• crediamo che oltre a provare emozioni sott’acqua sia giusto conoscere anche quello che c’è fuori dal mare
• pensiamo che le sistemazioni non siano per voi la cosa più importante, ma se ce ne sono di carine perché non usarle?
• sappiamo che il mondo marino può dare tanto, che ne resterete affascinati e con la voglia, forte, di ripartire
• come tutti i sub “sappiamo” che i pesci... possono parlare!
NOMADI FRA I FONDALI
T
uffarsi… Sentire l’acqua, ma ancor di più il brivido, la scossa di abbissi che si aprono di fronte a te. Ti
volti e mille raggi di luce frazionano il “buco chiaro” nella massa blu del mare. Dovrebbe essere
un richiamo invece, simili a pesci, è laggiù quello che ti attira. Scorre un mondo. Un mondo di colori e
chiaroscuri, di piccoli pesci e grandi abitatori del mare, di ventagli di corallo che
gareggiano con le gorgonie dai colori più vivi. Puoi scegliere: pesci multicolori,
pesci buffi che si fermano curioso a guardare, grandi prede che sfilano indifferenti
a quelle presenze anomale; mare vivo e mare di relitti. Acque così limpide che a
decine di metri non fanno impallidire i colori e bui abissi in cui è bello perdersi.
Si facciano avanti fantasie e desideri … Ecco il “bagno” con gli squali o la loro
semplice osservazione; ecco il mare “giusto” per chi ama colori e vita. Persino le
sardine, che a milioni si spostano occupando larghe chiazze di mare, saltando
fuori dall’acqua, hanno una loro “via”: come perdere la “Sardina run”? Mare di
emozioni … Come spiegare a chi non lo ha mai fatto quanto è forte la voglia
di immergersi? Ecco una buona occasione per mettere assieme più passioni:
viaggi “dedicati” solo all’immersione, viaggi di conoscenza e scoperta di paesi
che hanno la fortuna di avere un mare particolarmente bello per un finale…
di relax e fondali, viaggi che sono vacanze, tra splendide imbarcazioni e
resort dalle atmosfere calde: mai dimenticare che non si viaggia da soli e che
la passione per il mare può trovare mille differenti motivazioni!
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..... Spiagge, mare, natura, sabbia, palme, fondali, coralli, atolli,
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SUD AFRICA, sulla rotta degli squali
MADAGASCAR, mare e foreste del nord
Città del Capo - Gaansbai - Protea Banks e Aliwal Shoals - Umfolozi
Per chi ama le esperienze forti, per chi è alla ricerca di “incontri” importanti
sia a terra che in acqua. In una alternanza di safari tra la grande fauna
africana e le immersioni tra gli squali: bianco, tigre, toro, martello ...
Antananarivo - Diego Suarez - Ankarana P. - Mt d’Ambra - Nosy Be
La quarta isola al mondo per grandezza, costellata di isolette, paradisi
per subacquei. Non solo mare ma natura forte, rocce, foreste pluviali. In
acqua e sotto, fondali splendidi. Nosy Be ci attira con mare e natura.
12 giorni, minimo 2 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
13 giorni, minimo 2 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
SUD AFRICA, immersioni e safari
MADAGASCAR, lemuri e delfini
Regione di Durban (Protea Banks e Aliwal Shoals) e Parco Kruger
Una combinazione importante tra viaggio e passione per le immersioni.
Un paese dagli spazi misurati con una natura incontaminata, ricca di
una fauna importante. Come importanti sono gli incontri nell’abisso!
Antananarivo - Riserva di Périnet - Nosy Be
Mare e subacquea in un paese dalla natura rigogliosa e dai fondali emozionanti. Dalla Riserva di Périnet, ricca di lemuri, tra cui l’indri punto
indri, alle spiagge e ai fondali di Nosy Be, nota come l’isola dei profumi.
10 giorni, minimo 2 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
14 giorni, minimo 2 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
SUD AFRICA, speciale squali tigre
MADAGASCAR, in catamarano
Protea Banks - Aliwal Shoals - Unkomass
Per chi ama immersioni ricche di adrenalina e mirate alla ricerca degli
squali: zambesi, toro, martello ... Due giorni dedicati allo squalo tigre
con immersioni senza gabbia, ma nella massima sicurezza.
Antananarivo - Nosy Be - Arcipelago delle Mitzio
Tra isole e splendide immersioni, veleggiando con il Aventura tra le baie
incantevoli di Nosy Be e le tante isole che la circondano. Spiagge di conchiglie e coralli, barriere affioranti e fitta vegetazione tropicale.
10 giorni, minimo 2 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
9 giorni, 6 a bordo, minimo 6 massimo 8 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
SUD AFRICA, speciale “sardine run”
MADAGASCAR, Isola di Sainte Marie
Regione a sud di Durban
Una migrazione speciale, uno spettacolo ... spettacolare: milioni di sardine in branco, per chilometri, si spostano lasciando le acque fredde.
Sospinte da pesci predatori: la frenesia della caccia è stupefacente.
Antananarivo - Isola Sainte Marie
Una autentica isola ai tropici, bella e con un passato di storia e poesia, ricca
di una laguna dalle acque trasparenti e da una spiaggia “invasa” di palme
da cocco. Dall’Antartide le balene Megattere. Villaggi e gente calorosa.
9 giorni, minimo 2 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
10 giorni, minimo 2 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
MOZAMBICO, mare al Barra Lodge
REUNION MAYOTTE, mare e vulcani
Inhambane
Al di fuori delle solite rotte, alla scoperta di un paese poco noto, ma che
ha molto da offrire: natura rigogliosa, spiagge incontaminate, fondali
marini intatti, una barriera corallina ricca di vita. E un lodge ... unico!
Itinerario libero con auto a noleggio, soggiorno mare a Mayotte
Un viaggio in autonomia e libertà, “mettendo assieme” mare e montagna, spiagge e cascate. Vulcanica e selvaggia Mayotte è “più mare”:
lemuri e tartarughe, foreste e immersioni in una barriera splendida.
10 giorni, minimo 2 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
14 giorni, minimo 2 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
MOZAMBICO, fondali e isole, a vela
SUDAN, sulla barriera con la goletta
Pemba e Quirimbas o Vilanculos e Bazaruto
Scoprire un paese navigando tra le sue isole in totale relax. Scegliendo
Pemba o l’arcipelago delle Bazaruto a seconda del periodo. A bordo dello
yacht Aventura, immergendosi, scoprendo fondali, nuotando, riposando.
Cairo - Port Sudan - navigazione
Uno splendido caicco turco di 30 metri, ristrutturato tre anni fa e adattato all’attività subacquea: è la Goletta San Marco, che ci conduce su
una delle barriere più belle e ricche al mondo. Un paradiso per i sub.
10 giorni, 7 a bordo, minimo 6 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
10 giorni, 6 a bordo, minimo 2, massimo 14 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
barriera, crociere, emozioni, immersioni, anemoni, pesci, squali .....
OMAN, attraverso la penisola arabica
THAILANDIA, in barca tra le isole
Dubai - Penisola di Musandam - Al Sawadi - Muscat
Paesaggi contrastanti: spiagge bianche dove le tartarughe depongono le
uova, fiordi, oasi in montagna, sorgenti, dune rosa. E una costa deserta,
con fondali vergini e inesplorati, con il parco marino delle Daymanyat.
Phuket - Isole Similan e Surin
A bordo della barca da crociera M/Colona, negli arcipelaghi formati da
centinaia di isole tropicali contornate da spiagge bianche. Notevole il
pesce di barriera. Periodicamente alle Mergui: immersioni “inesplorate”:
12 giorni, minimo 4 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
10 giorni, 6 in barca, minimo 2 massimo 14 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
OMAN, dal deserto al mare
MICRONESIA, Isola di Palau
Muscat - Sur - Whaiba Sands - Nizwa - Al Sawadi
Il fascino di un paese antico e armonioso. Per i subacquei una destinazione “nuova”, con una barriera corallina incontaminata e pesci importanti e rari. Lungo la costa o raggiungendo i bei fondali “giusti” in barca.
Soggiorno al Rose Garden Resort con uscite giornaliere tra una ragnatela
di isole immerse in un mare cristallino, con fondali tutti da scoprire. Un
viaggio per subacquei desiderosi di esplorare una incredibile varietà di
fauna marina. Viaggio per soli subaquei: a Palau non ci sono spiagge.
12 giorni, minimo 4 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
15 giorni, minimo 2 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
ARABIA SAUDITA, fondali sconosciuti
MICRONESIA, nomadi fra i fondali
Jedda - Yambu o Farasan Banks
Una crociera in Mar Rosso con la motonave Veena veloce e ricca di
spazi. Per immergersi in quello spettacolare specchio di mare che è il
Seven Reefs: corallo intatto, pareti a strapiombo e fondali spettacolari.
Navigazione con Aggressor II e Ocean Hunter III - Isola di Palau
Navigando tra i caratteristici “scogli” di questa area del mondo: pareti
di corallo, blue holes, relitti, canali degli squali, pesci tropicali, mante.
Possibile fare fino a 4 immersioni al giorno anche in laghi marini salati.
8 giorni, 5 a bordo, minimo 2 massimo 20 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
15/17 giorni, 7/10 in barca, minimo 2 max 16 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
MALDIVE, crociera tra sole e fondali
BELIZE, navigando con Aggressor III
Malé - Navigazione tra gli atolli
Una barca superior, la Maavahi, e una lusso, il Conte Max, per scoprire
spiagge bianche e reef colorati, barriere animate e fondali capaci di
emozionare anche il subacqueo più abituato. Non solo “sotto” ...
Miami - Belize City - navigazione
Tra i reef del Belize, tra Turneffe e Lighthouse Reef, con immersioni nei
siti più famosi e più belli, in una delle mete subaquee più interessanti
dei Caraibi. Squali nel celebre Blue Hole. Fino a 5 immersioni al giorno.
9 giorni, 7 a bordo, minimo 2 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
10 giorni, 6 in barca, minimo 2 massimo 18 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
INDONESIA, nel Siladen Resort
HONDURAS, GUATEMALA E BELIZE
Archeologia e immersioni
Manado - Isola di Siladen
Soggiorno mare sull’isola di Siladen, nel Parco Marino di Bunaken, una
delle 10 destinazioni sub migliori del mondo. Immersioni ma non solo
per chi vuole vivere il mare, fare relax, rilassarsi nella lussuosa Spa.
Isola di Mataking - Sukau - Setilok - Sandacan
Sull’isola di Mataking ai confini del Parco Marino di Sapadan, universalmente conosciuto per la bellezza dei fondali. Anche per chi non intende
effettuare solo immersioni. Per finire 2 giorni intensi nel Borneo Malese:
S. Pedro Sula - Copan - Quirigua - Tikal - S. Ignacio - Belize City
Dall’Honduras al Guatemala, attraverso i più famosi e affascinanti siti
archeologici di questa importantissima area del mondo. Per concludere
con una settimana in barca nel Belize, che vanta la barriera corallina
più lunga dell’emisfero nord. Da non perdere l’immersione al celebre
Blue Hole, “il buco blu” di Lighthouse Reef, simile ad un grande cratere
con un diametro di alcune centinaia di metri e profondo 150 metri:
squali di vario tipo qui sono di casa e si avvicinano al sub senza timore.
Il confort della barca permette di trasformare queste giornate in una
vacanza; mentre i “patiti” potranno scendere fino a 5 volte al giorno. Un
viaggio per chi vuole affiancare ad immersioni strepitose la possibilità
di visitare e scoprire paesi dalla storia misteriosa e dalla natura rara.
12 giorni, minimo 2 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
14 giorni, 6 in barca, minimo 4 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
11 giorni, minimo 2 partecipanti
Partenze individuali su richiesta. Chiedete prezzi, info e dettagli
MALESIA, tra mare e foresta
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ASIA CENTRALE
S
pazi infiniti dove cavalcano solitari i cavalieri, eredi di un mondo, quello di Gengis Khan, che rivive nei loro
gesti; poi le dune del deserto del Gobi, le mandrie e le carovane di cammelli, i costumi dei nomadi, il bianco
delle yurte. Con questi ingredienti ci ha sedotto la Mongolia, svelandosi poi nelle zone meno conosciute: il nord
ai confini con la Siberia, i suoi laghi, le foreste, le verdi colline dolcemente ondulate, i corsi d’acqua limpidi e
impetuosi, le etnie, i fieri kazaki, l’antica capitale Kharakorum. L’Asia Centrale è un connubio
intenso di storia e vita, fortemente influenzati dal paesaggio, come in Uzbekistan. Ricco
di scenari forti e di grande fascino, il Paese di Samarcanda e Bukhara rappresenta un
orizzonte remoto e tuttavia accessibile, limite estremo di quell’oriente arrivato
storicamente ad affacciarsi sul Mediterraneo. Altre regioni dai paesaggi
tormentati sono l’Armenia e la Georgia, con l’immenso cono del biblico Ararat
che domina onnipresente; conventi e chiese austere, templi ellenistici e vestigia
urartee. È imperdibile la possibilità di raffrontare Islam e cultura cristiana nel
Caucaso: un’architettura religiosa preziosa ed una essenziale. Poi c’è l’Iran,
l’antica Persia che ci riporta in un modo quasi onirico, mitico e suggestivo.
Il Gran Kevir, la piana del sale, il deserto assoluto, la terra finissima
crepata in piccole foglie ricoperte di croste di sale; gli insediamenti ai
bordi del deserto, in fango o mattoni cotti, le torri “acchiappavento” che
svettano oltre i tetti e le cupole. Lussureggianti palme da dattero lungo
i piccoli canali, città incantate plasmate nell’argilla. Le meraviglie
perdute dell’oasi di Bam e i giardini che abbracciano riflessi di
piastrelle blu notte nella “Casa del Sapere” di Shiraz. Con l’occhio
del miraggio è possibile intuire la sagoma di persiani dalle lunghe
vesti e dai copricapo piumati, in cammino tra i cortei di dignitari
achemenidi, nella magica Persepoli.
87
hotel
UZBEKISTAN
Città di storia e leggenda, 11 giorni
A
nord-est della Persia, sopra l’Afghanistan, è situato l’Uzbekistan. Le sue genti turbolente per secoli hanno razziato specie nelle terre dei potenti persiani, riportando
bottino e schiavi. Ricco di scenari forti e fascinosi, il Paese di Samarcanda e
Bukhara evoca miti ed orizzonti remoti accessibili alla curiosità dei viaggiatori sensibili. Un
Paese con luoghi in cui storia e storie si contaminano per raccontarci di pietre uomini e
fantasie. Samarcanda, situata nell’oasi bagnata dallo Zeravan, è una delle città più antiche
dell’Asia centrale: mattoni policromi, maioliche arabescate, decorazioni con raffinato mosaico, marmo, oro. Bukhara: dove preziosità architettonica e artistica si concentrano nello
spazio del tappeto. Una volta talmente fiorente da suscitare l’odio di Gengis Kan.
Da Roma
a partire da
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
Da Roma/Milano
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 2090
L 220
*
a partire da
L 1680
L 160
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 18 ott / 29 nov / 27 dic
2010: 28 marzo / 25 aprile
16 e 30 maggio
20 giugno / 18 luglio
1 e 15 agosto
5 e 26 settembre
* Nelle stesse date è possibile
effettuare un viaggio di 8 giorni
sullo stesso itinerario, più “veloce”
1°-2° giorno: Roma-Tashkent-Termez
storia sulle sponde del grande fiume Oxsus;
sullo sfondo ci sono proprio i monti afghani
3°-4° giorno: Baisun-Samarcanda
l’antica Via della Seta, montagne e pitture
rupestri; Shakhrisabz, la città verde
la cui via principale si chiama ancora Via
della Seta; Samarcanda, architetture e mito
tra tetti intarsiati e ricchi bazar
5° giorno: Nurata-Gijduvan-Bukhara
Nurata: tra pianure fertili e selvagge steppe
offre ricordi di Alessandro Magno e antichi
“suzani”; le ceramiche di Gjiduvan e il
pranzo nella casa di un artigiano
6°-7° giorno: Bukhara
genti, sacralità, bazar, architetture, tappeti…
8°-9° giorno: Bukhara-Khiva
i miraggi del deserto di Kizilkum; Khiva, la
corposa realtà di un integro centro antico
10°-11° giorno: Khiva-Tashkent-Roma
luoghi sospesi tra passato, presente e futuro
ARMENIA IRAN
Storie a confronto tra austerità e preziosità, 14 giorni
hotel
Come si viaggia:
• Hotel
• Trattamento di pensione completa
• Itinerario in pulmino
• Guida locale parlante italiano
C
osa unisce due paesi? Cosa induce a visitarli entrambi nello stesso viaggio? Di certo
non è la vicinanza (non si addice ai viaggiatori il mordi e fuggi di chi approfitta per
dire “visto che ci sono”...). È la voglia di capire cosa dette differenze spesso notevoli
tra paesi che sembrano usciti dalla stessa cartina, che hanno popoli di ceppo eguale, ma oggi
(da tempo…) con abitudini, tradizioni, valori spirituali e religione assolutamente differenti.
Può qualcosa che sembra un unicum “vivere” di culture contrapposte? Di qua chiese austere,
di là sfavillio di cromie sui toni del verde e dell’azzurro. Alla forza delle architetture “monastiche” dell’Armenia risponde un Iran che mostra fulgore e potenza di storia: alle preziosità
delle cupole di Isfahan, Shiraz, Zazd fa da contorno l’austera grandiosità di Persepolis.
1°-2° giorno: Italia-Yerevan-Erebuni
fortezze e manoscritti; affascina la città rosa
3°-5° giorno: Vagharshapt-Novarank
città e monumenti si inseguono; possenti
monasteri sfidano chiese austere; le steli
funerarie e i monasteri nella roccia
6°-7° giorno: Kara Kelisa-Tabriz
ci accoglie l’Iran; la chiesa nera e la
moschea blu di Tabriz si confrontano
8°-9° giorno: Teheran-Yazd-Nain
architetture sontuose e torri del silenzio;
minareti che sfidano il cielo; tessuti preziosi
10°-11° giorno: Isfahan
azzurro e geometrie raffinate nelle grandi
cupole; case museo e case della musica
12°-13° giorno: Passargade-ShirazPersepolis- Naqhsh-Rostam
l’antica capitale di Ciro e la sua austera
tomba “nel nulla”; i bassorilievi di
Persepolis dominati dai tori androcefali
14° giorno: Teheran-Italia
88
Come si viaggia:
• Hotel
• Trattamento di pensione completa
• Itinerario in pulmino
• Guide locali parlanti italiano
2010: 28 marzo
25 aprile
30 maggio
20 giugno
18 luglio
8 agosto
12 settembre
Da Milano
a partire da
L 3200
minimo 8 partecipanti
supplemento singola
L 620
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
ARMENIA
Ponte tra Oriente e Occidente, 9 giorni
P
er conoscere meglio il Paese pernottiamo in diverse località senza tornare ogni sera
nella capitale. Ciò consente di visitare regioni come il nord-ovest, dove altri non
giungono. Paesaggi tormentati e vari, vallate tra ripidi crinali con villaggi terrazzati,
monti brulli, foreste, torrenti, siti aspri con lava nera, fertili valli. L’Ararat sovrasta tutto: i
conventi montani di Goshavank e Noravank, la necropoli di Noraduz con le croci funerarie
in pietra, i “khatchkars”. Il gioiello del VII secolo, il “rosso” Karmiravor, e la fortezza di
Ambert posta in alto, austera bellezza. La cattedrale dell’antica capitale Etchmiadzin e le
chiese sul Lago Sevan. Le architetture monastiche di Haghartzin, Haghpat e Sanahin, e la
sacrale solitudine di Marmashen dove godremo della mancanza d’altri turisti.
1°- 2° giorno: Italia-Yerevan
manoscritti e miniature nella città rosa;
la fortezza di Erebuni
3°-4° giorno: Etchmiadzin-Noravank
i “khatchkar”: le steli funerarie attorno al
“Vaticano” armeno; i monasteri del sud; il
biblico Ararat, immenso cono “sul” Paese
5°-6° giorno: Garni-GeghardSevan-Goshavan
il tempio del sole; il monastero nella roccia;
il lago Sevan; accoglienza in casa privata
per il pranzo; il complesso di Haghartzin
7°giorno: Alaverdi-SanahinHagpat-Gyumri
architetture medievali; tombe e “khatchkar”
8°-9° giorno: Marmashen-AshtarakYerevan-Italia
il nord non frequentato; il monastero di
Marmashen; la chiesa rossa di Karmiravor
e quella bianca di Spitakavor; il baluardo
di Ambert, fortezza a 2300 metri d’altezza
Come si viaggia:
• Hotel
• Trattamento di pensione completa
• Itinerario in pulmino
• Guida locale parlante italiano
2009: 9 ottobre
2010: 2 e 30 aprile
28 maggio
25 giugno
23 luglio
6 agosto
10 settembre
Da Milano
a partire da
L 2030
minimo 5 partecipanti
supplemento singola
L 400
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
89
hotel
IRAN
La terra di Dario, 8 giorni
D
al neolitico ai giorni nostri, attraverso centinaia di secoli, in Persia si sono succedute e fuse tra loro le civiltà più diverse, lasciando testimonianze di inestimabile
valore: dalle ceramiche preistoriche alle tombe dei Re a Persepolis; dai bassorilievi
achemenidi ai dipinti dell’epoca Qajar; dai monumenti sassanidi alle ardite architetture
islamiche. Ecco l’austera tomba di Ciro a Pasargade e a Persepolis i tori androcefali; ecco
il fuoco sacro di Zoroastro, che brucia ininterrottamente da millecinquecento anni, i mausolei, le torri di ventilazione. Ecco Shiraz, Yazd, Nain, con i loro raffinatissimi tappeti: l’annodatura è arte. Fino all’esplosione di turchese delle maioliche di Isfahan sulle sue alte,
preziose cupole, nelle sue stanze segrete; fino allo svettare degli eleganti minareti.
Come si viaggia:
• Hotel 4* a Yazd, 5* nelle altre località
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino e voli interni
• Guida locale parlante italiano
Da Roma
a partire da
L 2230
minimo 6 partecipanti
supplemento singola
L 380
2009: 21 ottobre / 25 novembre
2 e 30 dicembre
2010: 10 feb / 10 e 31 mar
28 aprile / 26 maggio
23 giugno / 21 luglio
4 agosto / 15 settembre
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1° giorno: Italia-Teheran
2°-3° giorno: Teheran-Yazd-Nain
la capitale, i musei, un’architettura sontuosa,
le torri del silenzio, i bazar, le punte dei
minareti; Nain e i suoi laboratori; i tessuti
più preziosi e i raffinatissimi tappeti
4°-5° giorno: Isfahan
la città-sogno dell’Islam meta di intellettuali
e viaggiatori; l’azzurro e le geometrie
raffinate delle moschee, i superbi minareti
puntati contro il cielo, i colori delle maioliche
6°-8° giorno: Pasargade-ShirazPeserpoli-Naqhsh-Rostam-Italia
Pasargade, l’antica capitale di Ciro
il Grande; nel deserto sassoso la tomba
isolata, monumentale e austera del grande
Re; i giardini di Shiraz; i ricchi bassorilievi
della reggia di Dario a Persepoli, i tori
androcefali a guardia del Palazzo; l’eredità
degli Achemenidi; magnificenza e declino di
Teheran, una città ormai senza identità
hotel e
tenda o
auberge
IRAN
Qui parlò Zarathustra, 15 giorni
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deserti di sale, di sabbia, di roccia, antiche vie carovaniere: “immagini” del viaggio
torri del silenzio e templi del fuoco di Zarathustra, caravanserragli: non solo luoghi
canalizzazioni sotterranee, cisterne, torri acchiappavento: qui domina l’ingegno umano
gigantesche piccionaie, veri “castelli” e utili serbatoi di guano per fertilizzare i campi
alamut, l’antica patria della setta degli assassini, e Kara Kelisa, imponente chiesa nera
al nord: oasi incastonate nelle montagne, ruscelli e boschi, case scavate nella roccia
i minareti, le cupole turchese e oro, lo splendore delle maioliche e dei decori preziosi
isfahan, la città sogno dell’Islam, meta continua di intellettuali e viaggiatori: preziosa
i maestosi siti achemenidi, la dolcezza delle tomba di Ciro solitaria nel deserto sassoso
imponente, regale, Persepolis: bassorilievi che “vivono”, le offerte portate al Re dei re
tutta la Persia testimonia con opere di immenso valore la presenza di civiltà diverse
a secondo delle stagioni, dall’Azerbaijan ai confini con la Turchia, fino al Beluchistan
Come si viaggia:
•
•
•
•
•
Hotel e tenda 4/6 notti
Pensione completa
Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus
Accompagnatore guida parlante italiano
Assistente Kel12 dall’Italia con minimo 10 partecipanti
Da Milano
a partire da L
3860
2009: 31 ottobre / 26 dicembre
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
2010: 27 febbraio / 27 marzo / 29 maggio
10 luglio / 7 agosto / 11 settembre
i luoghi segnalati sono quelli dell’itinerario estivo;
cambiano in parte in quello invernale
L 540
I luoghi:
Italia · Teheran · Tabriz · Kara Kelisa · Maraghe · Takht · e Soleiman · lago Zarivar · Saqez
· Kermanshah · Taq-e Bostan · Hamadan · Bisutun · Kangovar · Hamadan · Yazd · Tabas
· Grankebir · Lut · Isfahan · Shiraz · Persepoli · Pasargade · Naqsh-e Rostam · Italia
90
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
e ger
MONGOLIA
Gobi sconosciuto, 15 giorni
M
ongolia, spazi infiniti dove cavalcano solitari i cavalieri, eredi di un mondo, quello
di Gengis Khan, che trova oggi in loro i personaggi di ieri. Oggi non c’è più quell’antico e remoto regno dell’Asia, ma i nomadi, con i loro costumi, le tradizioni
ancestrali e gli sconfinati paesaggi naturali, sono rimasti quasi come al tempo di Marco
Polo. In questa terra che nei secoli non ha cambiato le sue regole tutto appare con dimensioni diverse, quasi senza tempo. Ma la Mongolia non è solo steppe e cavalieri: è deserto
del Gobi, oceano di dune che questo viaggio esplora in profondità, dove le carovane di cammelli dal lungo pelo percorrono le piste di sempre; è arte nei tesori architettonici dei palazzi
di Bogd Khan e di Chijin Lama, è atmosfera dei monasteri di Erdene Zu e di Gandan.
1° giorno: Italia-Mosca
2°-3° giorno: Ulan Bator-Khogno Khan
l’impero di Gengis Khan; una regione di
praterie percorse dai cavalieri della steppa; i
nomadi, i costumi e le tradizioni ancestrali;
uomini percorrono la steppa con le mandrie
4°-5° giorno: Karakorum-Valle Orkhon
i templi di Erdene Zu, antichi monasteri
oggi riportati alla luce; la valle del fiume
Orkhon; lo spettacolare canyon e la cascata
del fiume Ulaan; la culla della civiltà mongola
6°-9° giorno: Ongiin-Biayanzag
l’affascinante regione di Khongoriin Els,
un mare di dune; si incontrano i nomadi;
la falesia di arenarie rosse: qui furono
ritrovate le uova e le ossa dei dinosauri
10° giorno: la Valle delle Aquile
alte pareti a strapiombo; candele di ghiaccio
11°-15° giorno: Tsaagan Suvragan-Baga
Chuluu-PN Terely-Ulan Bator-Italia
valli e rocce granitiche, monasteri, “alpeggi”
Come si viaggia:
• Hotel a Ulan Bator e ger nel resto del viaggio
• Pensione completa
• Itinerario in fuoristrada
• Accompagnatore italiano e guide locali
2010: 2, 16 e 30 luglio
13 agosto
Da Milano
a partire da
L 3380
minimo 6 partecipanti
con Tour Leader italiano
supplemento singola
L 470
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
e ger
MONGOLIA
La Taiga e gli uomini renna, 16 giorni
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un viaggio nella “Mongolia che non si può perdere”, ma arricchito da alcune belle novità
scoprire angoli nuovi e aspetti inediti, incontrare realtà ambientali e umane sconosciute
certo, il Deserto del Gobi, con le sue straordinarie, imponenti dune e i “pelosi” cammelli
la pianura sconfinata, i paesaggi che sembrano senza confini, le grandi greggi al pascolo
cambiano i tempi, ma costumi e tradizioni, stili di vita sono come ai tempi di Marcio Polo
la taiga sconfinata vede ancora oggi il galoppo incessante di centinaia di cavalieri
angoli, regioni nuove, incastonati tra i grandi cordoni dunari e i picchi di scure montagne
tra le foreste, il Lago Khuvsgul, acque blu cobalto, come un miraggio improvviso
non solo natura emozionante, ma rifugio dei nomadi Tsataan, gli uomini renna, allevatori
connubio uomo-renna che lascia affascinati: greggi “protette”, sempre a rischio vita
pericolo di sparire, per entrambi: forse per questo tornano quì “spinti” da un rito annuale
natura, tradizioni, leggende, tesori architettonici negli antichi palazzi e arte nei monasteri
Come si viaggia:
•
•
•
•
Da Milano
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da L
Hotel e ger
Pensione completa
Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus
Tour Leader di lingua italiana; guide locali
4080
L 580
2010: 2 luglio / 6 agosto
I luoghi:
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Italia · Ulan Bator · Amarbayasgalant · Erdenet · Bulgan · Murun · Lago di Khuvsgul ·
Dalanzadgad · Khongoriin Els · Deserto del Gobi · Bayanzag · Monastero di Ongiin Khiid
· Karakorum · Bayangol · Khustai National Park · Terelj National Park · Ulan Bator · Italia
91
INDIA
SUB CONTINENTE INDIANO
A
ncora oggi nell’India pur modernizzata e in parte occidentalizzata, il divino è presente nella
quotidianità della gente come in nessun altro Paese. È nel contadino che automaticamente
tocca la terra prima di uscire di casa al mattino, è nel gesto di versare alcune gocce d’acqua sul
cibo prima di mangiarlo; è nel modo stesso in cui la gente si saluta. Noi ci stringiamo la mano
dopo averla aperta per mostrare che non nascondiamo armi, qui la gente unisce le mani
al petto e si dice reciprocamente “namasté”: saluto la divinità che è in te. In India
tutto è permeato dalla forza di una intensa sacralità; anche le immagini più crude
che a volte colpiscono noi occidentali come un pugno nello stomaco hanno,
inserite in quel contesto, la capacità di “aprirti la mente”. Aveva ragione
Moravia quando annotava, durante il viaggio negli anni 60 insieme a
Pasolini, che la religione indiana è ossessivamente presente in ogni
immagine che questo paese offre al nostro sguardo: è nella folla di
Calcutta, nell’odore dolciastro dei vicoli di Benares, nelle sublimi torri
dei templi del Sud. Il pensiero occidentale si snoda nell’intreccio
sacro-tempo avendo cura di non sciogliere il vincolo fondante; quello
indiano si sviluppa non curandosi di dare un senso alla realtà. L’errore
da non commettere è di tradurre la celebrazione indiana del sacro
con parametri occidentali, perché si rischia, in questa drammatica
commistione, di elaborare un confronto da cui Oriente e Occidente
escono ugualmente impoveriti e diversamente sconfitti.
93
hotel
INDIA
Arte e cultura del Nord, 11 giorni
L
’India è un continente più che un Paese, da vivere totalmente lasciandosi coinvolgere dalle sue atmosfere avvolgenti. Itinerario classico, che tocca i principali centri
di interesse del Nord, ideale per chi si affaccia per la prima volta su questo Paese
di grande cultura e spiritualità. Da un lato la mano dell’uomo, visibile nelle città: Jaipur,
la capitale del Rajasthan, attraente con i suoi edifici principali dipinti di rosa; Agra, col
suo forte, la cui costruzione occupò quattro generazioni di potenti re moghul e dove si
trova il Taj Mahal, la più celebre struttura architettonica dell’India, dalle perfette proporzioni; Varanasi, la città più sacra all’Induismo, non offre solo monumenti architettonici
importanti, ma è essa stessa un monumento unico all’essenza dell’India.
Come si viaggia:
• Hotel 5 e 4 stelle
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino, treno e voli interni
• Guida-accompagnatore locale
parlante italiano
Da Milano
a partire da
L 2580
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 370
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 22 ott / 5 e 11 nov
*26 dicembre
2010: 4 e 18 febbraio
4 e 18 marzo / 1 aprile
5 ago / 2 e 16 set
* programma con itinerario diverso
e prezzo specifico
1° giorno: Italia-Delhi
2° giorno: Delhi
una città che pulsa, un mosaico di stili
3°-4° giorno: Jaipur
il pittoresco borgo di Samode, la “città
rosa”, l’osservatorio astronomico, possente
la fortezza-palazzo di Amber
5°-6° giorno: Agra
la fortezza in arenaria rossa, il mitico
Taj Mahal dalle proporzioni perfette,
il mausoleo di Itimad-ud-Daulah
7°-8° giorno: Jhansi-Orcha-Khajuraho
magnifici affreschi purtroppo “divorati”
dalla vegetazione; una città-fantasma;
templi e grande eleganza dell’architettura
9°-10° giorno: Varanasi
“città eterna”, essenza dell’India, la città
più sacra dell’induismo: abluzioni rituali,
fuoco delle pire, preghiere, spiritualità; le
rive sacre e la meditazione degli asceti…
11° giorno: Delhi-Italia
hotel
INDIA
Rajasthan, i colori dell’India, 13 giorni
J
aipur, la “città rosa” e Udaipur, “la città dell’aurora” sono le irrinunciabili mete classiche di questo itinerario che ci introduce in un intreccio fra India regale e India
rurale nella quale i paesaggi, le architetture e le genti preservano il fascino di mondi
antichi. In Rajasthan si possono trovare riuniti molti degli elementi che hanno forgiato l’idea della terra da favola esotica. Coinvolgente Jaisalmer in pieno deserto. Emozionante il
“palazzo del piacere” nella fortezza di Amber e il forte in arenaria rossa di Agra. Superbo
il tempio jainista di Ranakpur, meta di pellegrinaggi, gigantesco nelle proporzioni, suggestivo nel gioco di luci e ombre. Vanno aggiunte le atmosfere “vive” dei villaggi e le suggestioni dei luoghi di culto che trasmettono la forte spiritualità che aleggia nel Paese.
1° giorno: Italia-Delhi
2° giorno: Delhi-Mandawa
città fantasma, splendide case abbandonate
3°-5° giorno: Bikaner-Jaisalmer
deserto del Thar: in un orizzonte sconfinato,
il Forte di Junagarh; gli incredibili palazzi
di filigrana, le dune al tramonto
6°-8° giorno: Jodhpur-RanakpurUdaipur-Deogarh
la città azzurra sulle pendici della rocca;
il tempio jainista dai ricchi ornamenti; la
città dell’aurora fra il mito e la storia,
una fascinosa dimora principesca
circondata da suggestivi paesaggi rurali
9°-10° giorno: Pushkar-Jaipur
unico tempio dell’India dedicato a Brahma;
i mosaici di specchio del Palazzo del piacere
11°-12° giorno: Fatehpur Sikri-Agra
la città fantasma voluta da Akba; il Taj
Mahal, notevole bellezza architettonica
13° giorno: Delhi-Italia
94
Come si viaggia :
• Hotel 5 e 4 stelle; Palazzi Indiani nobiliari;
Boutique Hotel a Delhi
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino
• Guida-accompagnatore locale
parlante italiano
2009: 11 ott / 9 e 16 nov
26 dicembre
2010: 7 e 21 febbraio
8 marzo / 3 aprile
9 ago / 5 e 18 set
* programma con itinerario diverso
e prezzo specifico
Da Milano
a partire da
L 2080
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 380
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel e
campo
fisso
INDIA
Gujarat e Rajasthan, terre di deserto, 14 giorni
U
n’India rurale, terra di commercianti e agricoltori, terra di deserto: il Piccolo e
Grande Rann di Kutch con orgogliose tribù legate al retaggio di tempi remoti, villaggi dalle case scintillanti di mosaici di specchio, donne tribali artefici di preziosi
ricami colorati; Jaisalmer nel deserto del Thar in Rajasthan, dove si dorme in un bel campo
tendato sulle dune, con tende spaziose, letti, veranda, bagno privato. India rurale e di
deserti, ma anche terra di antichi regni feudali che hanno prodotto splendide costellazioni
di regge e uno stupefacente complesso templare (Palitana), una delle più straordinarie cittadelle sacre dell’intera India. Un viaggio tra atmosfere magiche e preziose “presenze”
dell’arte e dell’architettura di una civiltà e di una cultura che conquista e affascina.
1°-3° giorno: Italia-Mumbai-Nakhatrana
Grande Rann di Kutch, piatta distesa di
terreno arido con villaggi tribali e popoli
orgogliosi legati a tradizioni antiche
4°-6° giorno: Dasada-Modera-Patan
la fiera nobiltà dei Rabari, gli “ultimi
nomadi”; figure di dei, animali e fiori
sul Tempio del Sole; il pozzo a gradini
7°-9° giorno: Bhavnagar-Ahmedabad
la più famosa città sacra del mondo jain:
ricche stoffe ornamentali, costumi, arazzi
rari e telai antichi; ammirati, colpiti dalla
splendida haveli della famiglia Sarabhai
10°-12° giorno: Jodhpur-Jaisalmer
la “città azzurra” e la sua rocca imponente;
magico miraggio di torrioni ocra contro il
cielo sulla sommità di un colle; incredibili
palazzi di filigrana, le raffinate haweli, i
templi jainisti; due notti nel deserto
in confortevoli tende con servizi privati
13°-14° giorno: Jodhpur-Delhi-Italia
Come si viaggia:
• Hotel 5* e 4*, Palazzi nobiliari,
tenda con servizi privati
• Pensione completa
• Itinerario in pullman, treno e voli interni
• Guida parlante italiano
2009: 25 ottobre
25 novembre
27 dicembre
2010: 7 febbraio
7 marzo
19 settembre
Da Milano
a partire da
L 3280
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
L 620
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
95
hotel
INDIA
Capolavori dell’India Centrale, 14 giorni
V
iaggiare in treno da Delhi al Madhya Pradesh; restare affascinati dall’architettura
Moghul, che è arte di palazzi e di templi. Scoprire località incantate: Gwalior, Datia,
Orcha, scrigni di cultura e di architetture ardite. Perdersi nei contrasti di Bhopal:
sereni templi indiani e severe moschee islamiche. Ritrovarsi nell’architettura greco-buddista di Sanchi e nell’arte rupestre delle grotte di Bhimbetka; farsi trasportare dalle atmosfere
romantiche di Mandu, cittadella fortificata sconosciuta alle culture occidentali, e abbagliare dal complesso templare di Maheshwar, sviluppato attorno all’antico Forte, ora hotel de
charme che accoglierà il nostro sonno. Templi a più piani, arte e preziosi intarsi. Un volo:
ecco il Maharashtra, scrigno dell’antica architettura rupestre indiana.
Da Milano
a partire da
L 2780
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 600
2009: 17 ottobre
7 e 21 novembre
26 dicembre
2010: 6 e 27 febbraio
27 marzo
25 settembre
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1°-2 giorno: Italia-Francoforte-Delhi
Qutub Minar, architettura afgana
3° giorno: Delhi-Gwalior
in treno per Gwalior; i chioschi a cupoletta
4° giorno: Gwalior-Datia-Orcha
l’imponente Palazzo Govind in stile moghul;
la cerimonia religiosa nel Tempio di Rama
5° giorno: Orcha-Jhansi-Bhopal
la Moschea Moti e quella di Taj-Ul Masjid
6° giorno: Sanchi e le grotte
un importante insieme monastico; i templi
e i torana: pura arte greco-buddhista;
7° giorno: Bhopal-Ujjain-Mandu
tempio di Mahakaleshwar, dedicato a Shiva
8°-10° giorno: Mandu-Maheshwar
l’enclave reale con i templi più imponenti; un
hotel de charme sui ghat del fiume Narmada
11°-12° giorno: Aurangabad-Ajanta
l’architettura rupestre indiana; le 30 grotte
13°-14° giorno: Ellora-Mumbai-Italia
le grotte consacrate: buddhiste, hindu e jain
INDIA
Tamil Nadu e Kerala, giardino degli Dèi, 11 giorni
hotel
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle; 3* a Orcha; Palazzi nobiliari
a Bhopal e Maheshwar, 2* a Mandu
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino, treno e voli interni
• Guida-accompagnatorelocale
parlante italiano
U
n viaggio attraverso secoli e regni, per conoscerne la potenza, le divinità e il modo
di strutturarne la convivenza. La ricchezza della cultura domina il Tamil Nadu: dagli
albori della storia del popolo Tamil, nella regione sono fiorite espressioni culturali
e artistiche di altissimo livello. Qui anche la natura è ricchissima e spazia fra
coltivazioni di tè, cascate e riserve naturali. L’intera vita del Tamil Nadu è ritmata dalla religione. Spesso ci si riferisce a questo Stato come “lo Stato dei templi”, perchè vi sono intere
città la cui vita ruota totalmente intorno a questi luoghi. Si passa poi al Kerala, la
bellissima terra degli Dei: mondo di templi e di arte, ma anche di serenità. La leggenda racconta che questo luogo fu scelto dal dio Shiva per stabilirsi e vegliare sul genere umano...
1° giorno: Italia-Chennai
2° giorno: Chennai-KanchipuramMahabalipuram
una delle sette città sacre dell’induismo;
i templi a torre e i santuari nelle grotte
3°-4° giorno: Tanjore-Trichy
Tempio Brahadeeshwar, massima
espressione dell’architettura dei Chola;
il Rock Fort e il Tempio di Srirangam,
dedicato a Vishnu, esempio di città-tempio
5°-6° giorno: Madurai-Periyar
suggestiva cerimonia al tempio di Sri
Meenakshi; il Parco Nazionale di Periyar,
che racchiude un vasto bacino idrografico
7°-8° giorno: Kumarakom-Alleppey
palme da cocco fra verdi distese di tè,
pittoresca rete di lagune della costa
10° giorno: Cochin-Mumbai
antico porto lungo la via delle spezie; una
capitale affacciata sul Golfo del Bengala
11° giorno: Mumbai-Italia
96
Come si viaggia:
• Hotel 5, 4 e 3 stelle; kettuvallam con aria
condizionata nelle backwaters
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino, aereo e kettuvallam
• Guida-accompagnatore locale
parlante italiano
2009: 21 ottobre
5 e 19 novembre
29 dicembre
2010: 4 e 18 febbraio
4 e 26 marzo
5 e 19 agosto
2 e 16 settembre
Da Milano
a partire da
L 2090
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 500
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
e campo
tendato
mobile
INDIA
In barca sul Gange, 16 giorni
› viaggio lungo le sponde del Gange alla scoperta dei suoi riti e della sua magica atmosfera
› navigando il grande fiume sacro, da secoli simbolo della cultura e della civiltà indiana
› quattro giorni verso Varanasi su barche tradizionali: un mondo fatto di luci e di incontri
› scorrono le terre rese fertili dal Gange, scorre un’India rurale ancora autentica e operosa
› si sbarca per visitare templi e scoprire villaggi dalle case d’argilla ricoperte di tegole rosse
› ogni sera un campo con ampie tende preallestite, fornite di letti, materassi e lenzuola
› l’arrivo a Varanasi: emozione unica segnalata dai fuochi delle pire e dai gesti dei pellegrini
› pire, lumini, processioni, preghiere, riti votivi, sacre abluzioni: sui ghat con i pellegrini
› dopo il fiume, il Madhya Pradesh: dalla sacralità dell’acqua all’arte nelle pietre istoriate
› i palazzi affrescati di Orcha, i chiostri leggiadri, l’arte greco-buddista del II secolo a.C.
› dopo la città fantasma dai muri sgretolati, quella santa di Ujjain, una delle 4 del Kumbh Mela
› la cittadella fortificata, un insieme prezioso di arte e di architettura, di mausolei e di palazzi
Come si viaggia:
• Hotel 5*, 4* ad Allahabad e Orcha; 2* a Sanchi, Ujjain e Mandu; tenda con letti,
materassi e servizi privati durante la navigazione; palazzo nobiliare a Maheshwar
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino, voli interni, treno e barca locale e privata
• TL italiano e guide locali parlanti inglese
2009: 27 ottobre (festa Dev Deepavali a Varanasi) / 23 novembre
Da Milano
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da
L 3780
L 900
2010: 6 febbraio (festa Mahashivaratri a Varanasi)
6 marzo / 18 settembre
I luoghi:
Italia · Delhi · Allahabad · in barcasul Gange · Varanasi · Kahajuraho · Orcha · Bhopal ·
Sanchi · Ujjain · Mandu · Maheshwar · Indore · Bombay · Italia
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
97
hotel e
campo fisso
INDIA LADAKH
Il paese dei monti ruggenti, 13 giorni
› un piccolo ex regno buddista, sempre mitizzato dai racconti dei grandi viaggiatori
› un luogo nel quale la grandiosità dei paesaggi si fonde con la profonda spiritualità
› rispetto delle tradizioni e della sacralità: sono ancora oggi un aspetto imprescindibile
› in questo Paese dalla storia antica e dai paesaggi mozzafiato, un itinerario originale
› luoghi classici e zone meno frequentate: la sconosciuta Valle di Nubra e la valle di Ruspo
› l’antico passaggio per le carovane lungo la via della seta, valicando il Kardung-La
› visione emozionante: il passo transitabile più alto del mondo affacciato su valli segrete
› i monasteri tibetani, rifugio dei monaci fuggiti davanti alla furia della rivoluzione cinese
› castelli “appollaiati” sui monti, antichi palazzi reali, piccoli monasteri sulle sponde di un lago
› pregevoli esempi di arte indiana, nepalese e tibetana: un confronto tra culture antiche
› alle costruzioni dall’ingegno umano si contrappongono quelle grandiose della natura
› nei festival, autentiche esplosioni di colori, luci, suoni, canti e danze della tradizione
Come si viaggia:
Da Milano
a partire da L
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
2880
L 350
•
•
•
•
•
Hotel 5 e 2 stelle, campi tendati fissi
Pensione completa
Itinerario in fuoristrada e volo
Guide locali parlanti inglese
Tour leader dall’Italia
2010: 13 giugno (Festival Hemis) / 6 luglio (Festival Phyang e Korzok)
10 agosto / 7 settembre
I luoghi:
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Italia · Delhi · Leh · Likir · Alchi · Nurla · Lamayuru · Phyang · Deskit · Hundar · Sumoor
(valle di Nubra) · Shey · Thiksey · Lago Tso Kar (valle di Rupso) · lago Tso Moriri · Korzok
· Leh · Stok · Hemis · Leh · Delhi · Italia
hotel
NEPAL
Atmosfere di un paese antico, 12 giorni
D
isteso ai piedi delle spettacolari vette dell’Himalaya, il Nepal è una terra di paesaggi straordinari e antichi templi, di natura e di cultura. Antiche città cosparse di
affascinanti templi induisti, incantevoli monasteri buddhisti, spettacolari paesaggi
cui fanno da fondale le vette più alte della terra, campi terrazzati di riso fin oltre i 3000 m
di altitudine, foreste d’alta quota e foreste tropicali, semplici corsi d’acqua e ghiacciai possenti. La Valle di Kathmandu: posto magico dove etnie e culture agli antipodi si incontrano
e si intersecano; crocevia di razze, punto d’incontro tra popolazioni tibetano-birmane e
indo-europee. Un paese che fa davvero pensare alla ‘residenza degli dei’. Ed in una dimora
“regale”, unica in Asia, ricca di antichità ed atmosfera, soggiorneremo a Kathmandu.
1° giorno: Italia-Kathmandu
2°-4° giorno: Kathmandu-Chitwan
vegetazione lussureggiante, la giungla,
safari nella foresta a dorso di elefante
5° giorno: Butwal-Lumbini
“parco sacro” di Lumbini, tempio Maya Devi
6°-7° giorno: Tansen-Pokhara
fra le maestose vette ecco l’antico Nepal,
ricco di belle testimonianze del passato
8° giorno: Sarankot-Besisahar
panorama sul punto vedetta della valle:
foreste, campi terrazzati, corsi d’acqua e,
sullo sfondo le vette e i ghiacciai
9° giorno: Bandipur
città medievale dei Newar: una miscela
di storia, architettura e differenti etnie
10°-11° giorno: Kathmandu
trionfo di templi, vicoli e palazzi; la valle e
la “città della bellezza”; crocevia di razze
e di culture agli antipodi che si incontrano
12° giorno: Kathmandu-Italia
98
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle a Kathmandu e Pokhara, resort
a Chitwan, 3* e 2* nelle altre località
• Pensione completa, 1 pranzo escluso
• Itinerario in pulmino
• Guida-accompagnatore locale
parlante italiano
2009: 19 ottobre
2 novembre
2010: 8 febbraio
8 e 29 marzo
26 aprile
10 maggio
Da Roma
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
a partire da
L 3280
L 450
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
INDIA
Da Calcutta all’Orissa: popoli e arte, 13 giorni
› per chi ama avvicinare popoli, un itinerario di grandi suggestioni e molteplici interessi
› una delle regioni meno conosciute e più interessanti dell’India, ancora ricca di “integrità”
› il triangolo “classico” Bhubaneshwar-Puri-Konarak regala emozioni artistiche intense
› stupirsi, emozionarsi al cospetto di un’arte preziosa e di una architettura assai mirabile
› di particolare impatto l’incontro con le minoranze etniche della zona più meridionale
› la cultura e le tradizioni di queste popolazioni salvaguardate lasciano “chiusa” la regione
› l’Orissa ci immerge in un’India rurale dalle grandi pianure fertili “appoggiate” ai Ghat
› i Bonda, «popolo nudo», le cui donne indossano solo una striscia di stoffa e collane
› i Khond, l’etnia più numerosa, legati a cerimonie pittoresche, a riti e usanze antiche
› prima dell’India dei popoli, dei mercati e dei villaggi, la straordinaria Calcutta, senza tempo
› luoghi fuori dal tempo, capaci di lasciare il segno nell’animo e nella mente dei viaggiatori
› Puri è eclettica: offre uno dei 4 dham più sacri dell’India e un mare cristallino: relax
Come si viaggia:
•
•
•
•
Da Milano
a partire da L
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
minimo 4 con guida locale parlante inglese
supplemento singola
Hotel 5, 4 e 3 stelle
Pensione completa, alcuni pranzi a pic-nic
Itinerario in pulmino e voli interni
Tour Leader dall’Italia, guide locali
3000
2009: 21 ottobre / 18 novembre / 23 dicembre
L 530
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2010: 3 febbraio / 3 e 31 marzo
I luoghi:
Italia · Calcutta · Bhubaneshwar · Puri · Pipli · Baliguda · Kotagarh · Rayagada ·
Chatikona · Jeypore · Araku · Visakhapatnam · Hyderabad · Italia
99
CINA E TIBET
“
Colui che è esperto nel prender cura della propria vita non incontrerà nei suoi viaggi né rinoceronti né tigri
e nei combattimenti, non dovrà allontanar da sé le armi. Un rinoceronte non troverebbe in lui nessun punto
dove affondare il suo corno! Né una tigre dove piantare i suoi artigli! Né un’arma dove far penetrare la
sua lama! E perché, dunque! Non viene in lui posto per la morte!” (Lao Tseu)
Gli itinerari che sono proponibili ed effettuabili in Cina danno la possibilità di appagare il grande
desiderio di scoprire un paese che ha un magnifico ed illustre passato, ma un presente che,
soprattutto nelle grandi città, ha subito la furia livellatrice dei bulldozer, distruggendo la
sua memoria urbanistica ed architettonica. Nei luoghi battuti dal turismo di massa è
praticamente impossibile riconoscere i tratti della Cina del nostro immaginario, le tappe di
un turismo “classico” trascurano l’identità millenaria e cancellano la vera forza e bellezza
di questo paese straordinario. La Cina è uno dei paesi dove la popolazione ha
maggiormente perso la sua identità. I simboli del passato sono stati dimenticati, il
fervore religioso è stato spento. La nostra Cina si dipana principalmente nelle regioni
del Kham e dell'Amdo, nello Shanxi e nel Gansu, dal deserto del Gobi all’Himalaya,
tutte zone dove ancora le tradizioni si sono preservate quasi intatte, proprio perché
queste lontane regioni sono poco conosciute e ancora meno visitate: ancora più
affascinanti! Lo stesso vale per il Tibet. Quello classico, perché è d’obbligo visitare Lhasa
e la valle di Tsetan, ma anche itinerari (nei quali non mancano gli aspetti più noti del
paese e della sua cultura) sul plateau tibetano al di fuori della Regione Autonoma, dove
per fortuna sopravvive ancora un’autentica tradizione locale fatta di costumi, di
monasteri non rifatti, di popolazioni semplici e vere.
101
hotel
CINA
Tesori nascosti, 14 giorni
I
n Cina la distruzione delle memorie urbanistiche ed architettoniche e dei simboli religiosi, che ha lacerato le grandi città, ha risparmiato province come lo Shanxi, scrigno
di templi, monasteri e dimore sontuose. Un itinerario insolito, vario, ricco di monumenti artistici e splendidi paesaggi. Dai tesori architettonici della Villa Estiva Imperiale di
Chengde, ai grandi ambienti buddisti di Datong, alle Grotte di Yungang, tagliate nelle falesie dei Monti Wuzhou fra il 460 e il 494 d.C.. Il Tempio Pensile di Hunyuan a Wutaishan o
la Pagoda Mu Ta del XI sec., torre lignea a 9 piani senza chiodi. Poi il villaggio di Pinyao,
concentrato d’arte e di vita autentica. Viaggio in un mondo poco conosciuto e preservato,
in cui, per contrasto, Pechino e Shanghai ci proiettano nella Cina del terzo millennio.
Da Milano
a partire da
L 3350
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
L 620
2009: 18 ottobre
2010: 28 febbraio / 28 marzo
25 aprile / 4 luglio
7 agosto / 5 settembre
3 ottobre
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1°-3° giorno: Italia-Pechino-Chengde
il fascino della Città Proibita; un tratto
poco frequentato della Grande Muraglia:
stesso senso di potenza e grandiosità, il
Palazzo d’Estate tesoro della dinastia Qing
4°-6° giorno: Datong-Hunyuan-Taihuai
le Grotte di Yungang fra i più antichi
esempi di scultura in pietra; il mirabile
Tempio Pensile sospeso sul canyon; monaci
tibetani e mongoli nella valle della Sacra
Montagna delle Cinque Terrazze
7°-9° giorno: Taiyuan-Pinyao
la dimora di “Lanterne Rosse”; Pinyao,
esempio di tradizionale città cinese ancora
“intatta”: botteghe, templi, palazzi
10°-12° giorno: Lingshi-Taigu-Yuci
le residenze dei Wang e dei Cao: collezioni
di perle e porcellane; preziose statuine Song
13°-14° giorno: Shanghai-Italia
una metropoli in rapida espansione dove la
modernità cerca di cancellare l’antico
CINA
Guizhou, architettura di etnie e paesaggi, 15 giorni
hotel
Come si viaggia:
• Hotel 5* a Pechino, Shanghai, Wutaishan
e Pinyao, 4* nelle altre località
• Pensione completa
• Itinerario in treno, pulmino e voli interni
• Guida locale parlante italiano
• Tour Leader italiano da 10 partecipanti
U
n viaggio focalizzato sulle minoranze etniche cinesi che vivono nel Guizhou: in
virtù del secolare isolamento, hanno conservato i gesti della tradizione, le abilità
architettoniche e un ricco artigianato. Numericamente prioritarie le etnie Miao e
Dong. Paesaggi spettacolari: verdissime montagne terrazzate, colline con alberi e risaie
strappate ai fianchi dei monti. Templi e singolari, pregevoli, architetture “etniche”, come
le torri dei tamburi al confine con la provincia di Guangxi o, a Diping, il più bel “ponte
del vento e della pioggia” della regione, interamente in legno. Si entra poi nella provincia
del Guangxi per ammirare Guilin, cittadina affascinante per la grandiosità dei picchi
e delle formazioni rocciose. Il volo a Shanghai ci proietta nella Cina del Terzo Millennio.
1°-2° giorno: Italia-Pechino
Piazza Tiananmen, e la Città Proibita:
il cuore storico della capitale
3°-4° giorno: Guiyang-Kaili
regioni del sud dalle antiche origini
5° giorno: Shidong-Zhengyuan
villaggi delle etnie Zhouxi e Qingmang
6°-7° giorno: Huangping-Cong’anjiang
popolo Miao dai costumi con vivaci ricami
8°-9° giorno: Rongjiang-Congjiang
etnie di montagna che lavorano le risaie
10° giorno: Zhaoxing-Sanjiang
villaggi dalle tipiche torri con tamburi
11°-12° giorno: Sanjiang-Longji-Guilin
panorama suggestivo: le risaie a terrazza
13° giorno: crociera sul fiume Li
fiume che serpeggia tra cime verdeggianti
14° giorno: Shanghai
mille grattacieli e angoli dell’antico passato;
qui la Cina si proietta nel Terzo Millennio
15° giorno: Shanghai-Italia
102
Come si viaggia :
• Hotel 4 stelle, guest house nelle
località minori
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino e voli interni
• Guide locali parlanti inglese
• Tour Leader italiano da 10 partecipanti
2009: 24
14
2010: 27
27
24
25
ottobre
novembre
febbraio
marzo
apr (festival Sister’s Meals)
settembre
Da Milano
a partire da
L 3780
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
L 480
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
UZBEKISTAN KIRGHIZISTAN CINA
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
La Grande Via della Seta, 22 giorni
si parte... a nord-est della Persia, sopra l’Afghanistan, nella regione dell’Uzbekistan
ricco di scenari di grande fascino, ecco il paese prezioso di Samarcanda e Bukhara
un orizzonte remoto: limite estremo dell’Oriente che si affaccia sul mar Mediterraneo
samarcanda è una delle città più antiche dell’Asia centrale, uno scrigno molto prezioso
mattoni policromi, maioliche, rivestimenti in elaborato mosaico, marmi pregiati, oro
a Bukhara l’arte sembra concentrarsi nello spazio del tappeto: antiche tecniche del nodo
scopriremo siti dove culture molto diverse si sono incontrate, raccontate e confrontate
grande “racconto” di storie e civiltà nelle grotte rupestri, affollate da migliaia di sculture
etnie dell’Asia nell’oasi di Kashgar, tra montagne celestiali, steppe, passi impervi, piste
l’acqua color giada fra i ghiacciai del Muztag-Ata si confronta col le acque lente dell’Indo
superata la catena del Karakorum, il sito archeologico di Taxilla: tutto parla di Alessandro
in jeep e a cammello: il sito archeologico di Rawak, in pieno deserto del Taklamakan
Come si viaggia:
• Hotel 4 stelle a Bukhara, Samarcanda, Kashgar, Korla, Turfan; 2* a Minfeng
e Naryn, 3* nelle altre località
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino e 4x4 ove necessario
• Guida locale parlante inglese in Cina e Kirghizistan,
parlante italiano in Uzbekistan
Da Milano
minimo 12 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da L
5350
L 700
2010: 18 luglio / 1 e 8 agosto
I luoghi:
Italia · Khiva · Bukhara · Shakhrisabz · Samarcanda · Taskhent · Bishkek · Naryn ·
Cholpan Alta · Kashgar · Lago Karakuli · Yecheng · Khotan · Rawak · Deserto del
Taklamakan · Qucha · Korla · Turfan · Italia
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
CINA
Yunnan, lungo la via del tè, 14 giorni
S
uggestioni in una delle più belle regioni della Cina: paesaggi mozzafiato, un mosaico
di etnie, monasteri tibetani, profondi canyons; Lijiang e Zhongdian, piccole città da
cartolina in un mare di verde. Tra foreste e “città dell’eterna primavera”, dopo essersi
“perduti” in un vero labirinto di stradine e pittoresche case di legno, ecco il Lago Lugu,
nella misteriosa terra delle “Donne Graziose”. Qui vivono i Mosuo, una delle ultime società
matriarcali al mondo. Verso l’antica Shangri-La, seguendo il Fiume Azzurro. Qui gli Zang
vivono in case di terra colorate. Tibetani, fanno pellegrinaggi al Monastero Songtzeling,
dalle sue cupole d’oro, venerato come il KawaGebo, la vetta di 6740 metri che li divide dal
Tibet. Boschi di pini, betulle, azalee, rododendri segnano il cammino…
Come si viaggia:
• Hotel 3 stelle a Deqen, 2* a Lugu,
4* nelle altre località
• Pensione completa eccetto 1 pranzo
• Itinerario in pulmino e voli interni
• Guida locale parlante inglese
• Tour Leader italiano da 10 partecipanti
Da Roma
a partire da
L 3480
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
L 370
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 19 ottobre
9 novembre
2010: 29 marzo
29 ago (festival al Lago Lugu)
1°-3° giorno: Italia-Kunming
la “Foresta di Pietra”: qui la natura
si trasforma in un affascinante spettacolo
4°-5° giorno: Lijang
un vero labirinto di stradine, stretti canali
e pittoresche case in legno, l’etnia birmanotibetana dei Naxi, gli splendidi affreschi
Ming del villaggio di Baisha
6°-7° giorno: Lago Lugu
i villaggi dell’etnia Mosuo una delle ultime
società matriarcali del mondo
8°-9° giorno: Zhongdian
montagne innevate e valli spettacolari
le cupole dorate del monastero Songtzeling
il Salto della Tigre, la gola del fiume
Yangtze; il Kawa Gebo, tra Yunnan e Tibet
10°-11° giorno: Deqen
villaggi aggrappati ai pendii himalayani
boschi di pini, betulle e azalee screziate
12°-14° giorno: Kunming-Italia
le Grotte del Drago scavate da monaci taoisti
103
hotel
TIBET
Sentieri sacri, 12 giorni
U
n viaggio intenso e appagante in cui si coniugano la ricchezza culturale delle valli
di Lhasa e del Brahmaputra con la bellezza eterna dei paesaggi che si aprono ai
margini degli aridi altipiani del Tibet, ricchi di una miriade di storie vere e di leggende. La regione di Lhokha sullo Yarlung, la “culla della civiltà tibetana”, con i suoi
monasteri ed eremi. I passi che conducono a Gyantse, con lo splendido, intatto, complesso
monastico del Palkhor Chode e a Shigatse, con la sua cittadella monastica, il Tashi
Lhunpo: due luoghi di magìa e di mistero, di storia e di cultura. Sulla strada per Lhasa uno
dei luoghi “magici”, il monastero di Tsurphu. Poi la capitale: i pellegrini che pregano con fervore nel Jokhang, le misteriose stanze del Potala e quelle del monastero-città di Sera.
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle a Kathmandu e Lhasa,
4* Tsetang, 2* a Gyantse, 3*nelle altre
località in Tibet
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino e voli interni
• Guide locali parlanti italiano in Nepal,
parlanti inglese in Tibet
Da Roma
a partire da
L 3950
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
L 630
2010: 17 maggio
14 giugno
19 luglio
2 agosto
6 settembre
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1°-3° giorno: Italia-Kathmandu
la capitale e i dintorni: Patan, Bhadgaon,
Boudhanath e Pashupatinath
4° giorno: Kathmandu-Zangmu-Nylamu
attraverso la maestosa catena himalayana:
una esperienza che segna l’anima
5° giorno: Nylamu-Sakya
i panorami degli “8000”, incredibili
6°-8° giorno: Sakya-Shigatze-Gyantse
tra monasteri, cittadelle monastiche dai tetti
d’oro e villaggi tibetani; la vallata dello
Yarlung, “culla” della civiltà tibetana;
cumuli di pietra e bandierine: le preghiere
9°-10° giorno: Tsetang-Lhasa
il lago turchese di Yamdrog Yumtso;
il monastero di Samye e il castello di
Yumbulhakhang; Jokhang, la “cattedrale”: i
pellegrini che avanzano e pregano strisciando;
il palazzo del Potala e il monastero di Sera;
gente sorridente ma segnata dalla fatica
11°-12° giorno: Lhasa-Kathmandu-Italia
hotel
e tenda
TIBET
In barca sul tetto del mondo, 19 giorni
› un viaggio eccezionale, una spedizione intensa sulle orme del tibetologo Giuseppe Tucci
› da Lhasa a Samye sulle “gowa”, le tradizionali barche tibetane fatte di salice e pelli di yak
› la discesa, lungo la riva dei pellegrini, del Kyichu per entrare poi nel Brahmaputra
› le stabili e capienti “gowa” condotte da pescatori tibetani abituati a questo tragitto
› il campo e le visite ai monasteri e ai luoghi di culto sulla riva meno frequentata del fiume
› la placida discesa dei due fiumi dà la possibilità di entrare subito nel giusto ritmo tibetano
› intorno la bellezza assoluta dei paesaggi, che “avvolgono” luoghi di grande importanza
› godere di incontri veri con pellegrini “curiosi”: qui i viaggiatori raramente si addentrano
› drakyul ed il vasto sistema di grotte sacre: il lungo cammino con i pellegrini, l’ingresso
› le rive meno frequentate, la condivisione con i monaci del pasto mattutino nei monasteri
› dopo la catena himalayana, la cittadella sacra e le cento cappelle, i monasteri, il Potala
› un itinerario assolutamente speciale, capace di condurci nel Tibet più segreto, più vero
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle a Kathmandu e Lhasa, 4* a Tsetang,
2*, 3* e semplici guest house in Tibet; tenda in campo mobile
• Pensione completa, integrazione viveri
• Itinerario in pulmino e barche “gowa”
• Guide locali parlanti inglese
2010: 10 maggio / 7 giugno / 12 luglio
Da Roma
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da L
4490
L 770
2 agosto / 6 settembre / 11 ottobre
I luoghi:
Italia · Kathmandu · Zangmu · Nylamu · Shigatse · Gyantse · Lhasa · Dorje Drak ·
Le grotte sacre · Samye · Yamalung · Tsetang · Lhasa · Kathmandu · Italia
104
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
e guest
house
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
TIBET
La Dèa delle nevi al campo base delle Everest, 15 giorni
sorvolare le cime della catena himalayana per poi immergersi nella folla di pellegrini
da tutto il Paese per il Jokhang, “la cattedrale”, e il Potala con le sue misteriose stanze
restare colpiti davanti ai pellegrini che avanzano prostrandosi, confondersi nei mercati
andirivieni di etnie diverse e ugualmente pie, candele votive e burro di yak nei templi
non solo templi e monasteri, cittadelle: bandierine votive portano le preghiere in cielo
Namtso, il “Lago del Cielo”, una distesa di turchina acqua salata circondata dai monti
l’eremo di Tashi Dor, su una penisola, è attorniato da curiose formazioni calcaree
monastero di Samding, su un’isola del lago sacro Yamdrok: una reincarnazione femminile
un lago venerato, meta di pellegrini e di penitenti: qui si dice risieda lo spirito del Tibet
oltre i valichi di Kampa La e Karo La, Gyantse e Shigatse; poi Shalu dalle tegole azzurre
attraverso i passi Tsoula e Gyatso, fra dune di sabbia e piccoli villaggi, appare l’Everest
tra sensazioni indescrivibili, il Campo Base: una conquista, anche per chi non arrampica
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle a Pechino e Lhasa,
3* a Shigatze, guest house nelle altre località
• Pensione completa e integrazione viveri
• Itinerario in pulmino e fuoristrada
• TL italiano con minimo 10 partecipanti
• Guida locale parlante inglese
2010: 23 maggio / 3 luglio
Da Milano
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da L
4130
L 600
8 agosto / 11 settembre
I luoghi:
Italia · Pechino · Lhasa · Ganden · Reting · Lago Namtso · Lago Yamdrok · Samdig ·
Gyantse · Shigatse · Sakya · Tingri · Campo base dell’Everest · Shigatse · Italia
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
105
INDOCINA
L
’Indocina, una regione del mondo ricca di cultura e tradizione. Una terra ricca di fascino e di misteri da
svelare. Per quanti sono appassionati e curiosi di culture, etnie, modi di vita diversi dal nostro, l’Indocina
rappresenta una fucina di sorprese e l’incanto di una cordialità che è tratto di carattere distintivo di popoli
incredibilmente sereni e saldamente ancorati alle proprie tradizioni. L’Indocina suscita emozioni profonde,
umane ed estetiche, in cui si intrecciano arte, spiritualità e tradizioni che hanno il fascino esotico di ciò
che è diverso e lontano. Ci incantiamo davanti alla cupola d’oro di Shwedagon ascoltando le preghiere
dei pellegrini che qui trascorrono serenamente la loro giornata; mentre sulle tranquille acque del Lago
Inle è l’ammirazione ad affiorare, di fronte all’abilità dei pescatori Intha che spingono la barca con
un remo manovrato con la gamba; guardando il tramonto ai bordi del lento fiume Irrawaddy
affiora la commozione, mentre il sole tinge di rosso cupo le sue acque, gli stupa e le pagode.
L’emozione si fa stupore davanti a quel gioiello di arte che è Angkor, rovine di una
grandiosità che le rende ancora vitali; si fa entusiasmo al cospetto dei 54 templi dai
tetti dorati di Luang Prabang, nel raffinato Vat Xieng Thong; si fa gioia davanti ai
2000 isolotti bizzarri di Ha Long in acque cristalline e nuovamente stupore
ammirando le incredibili “case funerarie”. Poi gli spazi infiniti e verdi, le piane ocra
e rosse, le genti che ancora rispettano riti e tradizioni. L’Indocina è un viaggio dello
spirito, ma la religiosità che la impernia non è greve o cupa, bensì gioiosa e distesa.
Questo rende la bellezza dei luoghi particolarmente coinvolgente e le migliaia di
campanellini dei templi, i panorami delle piane immense punteggiate di pagode, i
monasteri in legno, le lamine d’oro tempestate di pietre preziose, i tramonti infuocati,
i sorrisi della gente, la serenità dei monaci, lo scorrere lento dei fiumi… sembrano
vibrare all’unisono in un inno alla semplicità essenziale della vita.
107
hotel
MYANMAR (BIRMANIA)
Un paese dai mille volti, 12 giorni
I
l Lago Inle, che già nella sua collocazione, a millecento metri su un altopiano, trova
la sua prima bellezza: giardini galleggianti, orti, villaggi e mercati su palafitte; e
pescatori dalla tecnica raffinata. Ancora sull’acqua: da Mandalay, antica e preziosa
capitale, lungo l’Irrawady, immersi nell’ambiete di un fiume sulle cui rive si affacciano villaggi e antichi, nascosti monasteri. Lungo il fiume, Ava un tempo capitale. Le colline di
arenaria di Powingtaung: attoniti davanti a una dedalo di mille grotte scavate, ricche di
quattromila statue di Buddha e di preziose pitture. La piana, spettacolare e commovente,
di Bagan: tra il rosso, l’ocra e il verde della terra, piccole pagode solitarie e tempi grandi
e gloriosi. Uno spettacolo che segna. Poi le migliaia di campanelli della Pagoda d’oro.
Come si viaggia:
• Hotel 4 e 3 stelle
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino e aereo; barca privata
• Guida locale parlante italiano
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
2009: *3 (festival Lago Inle) e 28 ott
4 e 18 novembre
*27 dic (programma di 13 giorni)
2010: 3 e 17 febbraio
3 e 30 marzo
11 agosto / 15 settembre
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
* programmi con itinerario diverso
e prezzo specifico per ogni viaggio
Da Milano
a partire da
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
L 2340
L 240
1° giorno: Italia-Bangkok
2° giorno: Bangkok-Yangon
coinvolgente e contraddittoria realtà
3°-4° giorno: Heho-Lago Inle
acque calme; la vegetazione galleggiante;
sito archeologico In Thein, stupa, templi
5° giorno: Mandalay-Mingun-Ava
in barca sul fiume Irrawaddy fino ad Ava:
sulle rive villaggi e monasteri antichi
6°-7° giorno: Amarapura-Monywa
la vita monastica, il santuario rupestre:
grotte scavate in colline di arenaria
8° giorno: Pakokku-Bagan
tempio con 1000 immagini di Buddha
9° giorno: Bagan
templi grandi e gloriosi, pagode solitarie:
uno spettacolo che segna l’anima per sempre
10°-12° giorno: Yangon-Italia
artigianato del mercato coperto Bogyoke;
la pace nella Pagoda d’oro, la serenità
dei pellegrini, il suono dei campanelli
hotel
MYANMAR
Pagode e minoranze, 15 giorni
U
n itinerario alla scoperta di una Birmania emozionante: i luoghi “classici” e le interessanti minoranze etniche; i grandi spazi e gli straordinari templi, le piane coperte
di bianchi stupa. L’antica Bagan, con migliaia di templi è ancora capace di emanare un’atmosfera di magia e serenità. Ci incanteremo davanti alla cupola d’oro di
Shwedagon, ammireremo, sulle tranquille acque del lago Inle, i pescatori Intha che pescano spingendo la barca con un remo manovrato con la gamba; ci commuoveremo guardando il tramonto ai bordi del lento fiume Irrawaddy. Incontreremo minoranze etniche che
ancora vestono antichi costumi; scopriremo a Mandalay che, accanto a templi stupendi,
nel fiume uomini e bufali faticano per imbrigliare tronchi che la corrente trasporterà.
1°-2° giorno: Italia-Bangkok-Yangon
la capitale e la Pagoda d’Oro al tramonto
3°-5° giorno: Kyaing Tong
nel Triangolo d’Oro
a piedi nei villaggi Akha, Palaung, Wha;
costumi, tradizioni, foreste, mercati
6°-8° giorno: Mandalay-antiche capitali
lungo l’Irrawaddy a Mingun, architettura
ad Ava; monasteri ad Amarapura, stupa a
Sagain; la più sacra statua del Buddha;
un concentrato di arte e architettura
9°-10° giorno: Bagan
templi gloriosi e pagode solitarie; il lento
scorrere del fiume; la pace e l’emozione
11°-14° giorno: Lago Inle-Yangon
orti galleggianti sull’altopiano Shan,
i rematori Intha, figli dell’acqua; villaggi
e monasteri su palafitte; atmosfere rarefatte
15° giorno: Yangon-Italia
i pellegrini e le foglie d’oro votive; migliaia
di campanelli portano in cielo le preghiere
108
Come si viaggia:
• Hotel 4 e 3 stelle
• Pensione completa tranne 2 pasti
• Itinerario pulmino e aereo, barca privata
• Guida locale parlante italiano
2009: 20 ottobre
*27 dicembre
2010: 9 febbraio
9 marzo
3 agosto
14 settembre
* programma con itinerario diverso
e prezzo specifico
Da Milano
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
a partire da
L 2780
L 350
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
MYANMAR E CAMBOGIA
Arte e poesia, 14 giorni
L
’itinerario inizia con la scoperta dei luoghi classici della Birmania, con i grandi spazi
e gli straordinari templi, le piane coperte di bianchi stupa e gli orti galleggianti e
subito il viaggiatore viene colpito dalla profonda, gioiosa spiritualità di un popolo
che ha saputo conservare la propria serenità e un grande amore per il culto antico, che in
ogni contatto dimostra ospitalità. Così tra i pellegrini della pagoda d’oro, così tra i templi
di Bagan, così negli antichi monasteri e persino tra i pescatori del Lago Inle. Poi la magia
continua nella scoperta di Angkor nel cuore tropicale d’Indocina. Grandi visi scolpiti a
forma di torre che sorridono nella penombra della foresta di liane, ninfe celesti che accennano passi di danza sulle colonne dei templi, templi-montagna imponenti come cattedrali.
1°-2° giorno: Italia-Yangoon
la Pagoda d’oro, il “ricco” pinnacolo
3°-4° giorno: Heho-Lago Inle
gli Intha, pescatori con la gamba; villaggi
su palafitte, orti e giardini nell’acqua
5°-6° giorno: Lago inle-Mandalay
Ultima capitale reale; il Tempio Mahamuni
e il Buddha d’oro; in barca alle antiche
capitali, Mingun e Ava; il monastero in tek,
i resti della più grande pagoda al mondo
7°-8° giorno: Mandalay-Bagan
729 stele di alabastro; Bagan, schok
artistico e spirituale; rovine nella pianura;
la più grande “città morta della religione”
9°-12° giorno: Yangoon-Siam Reap
dalla piana cosparsa di templi, al gioiello
“rubato” alla selva; Angkor Vat, l’esempio
più bello di preziosa arte Khmer; 1200
metri quadrati di raffinati bassorilievi; la
cittadella delle donne, l’esempio più alto
13°-14° giorno: Siam Reap-Italia
Come si viaggia:
• Hotel 5, 4 e 3 stelle
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino, voli interni
e barca privata
• Guida locale parlante italiano che segue
tutto il tour, anche in Cambogia
2009: 19 ottobre
*27 dic (programma di 12 giorni)
2010: 1 e 15 febbraio
8 e 29 marzo
9 agosto / 4 ottobre
* programma con itinerario diverso
e prezzo specifico
Da Roma
a partire da
L 3150
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 200
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
109
INDOCINA
Tutte le estensioni possibili... o quasi
Alcune delle possibili estensioni dell’Area Indocinese e non solo al mare; che ovviamente la fa da padrone visto che a
tutti noi viaggiatori “non dispiace” alla fine di un viaggio, soprattutto se impegnativo, fermarci e rilassarci. Alcune
estensioni “di terra” possono sembrare ripetizioni di viaggi già presenti in catalogo: sono invece la possibilità di non
perdere luoghi straordinari tranquillamente abbinabili a viaggi di varia durata. Per quello che riguarda il mare abbiamo selezionato strutture di vario livello con punte molto alte di comfort e di lusso. Villaggi, resort, lodge hanno in
comune la capacità di regalare l’atmosfera più vera del Paese. Non compaiono i prezzi perché per ogni struttura sono
possibili sistemazioni di vario tipo e livello. Richiedeteci le informazioni riguardanti durata, località e costi.
BIRMANIA: ARAKAN E MARE
ANGKOR E CAMBOGIA
MARE: VIETNAM E CAMBOGIA
La regione dell’Arakan, affacciata sul Golfo
del Bengala, ancora la meno conosciuta e
turistica anche perché riaperta da pochi
anni. L’antica Mrauk-U, una Bagan di venti
anni fa, immersa nel verde ai piedi delle
montagne, con le case e i villaggetti ancora
confusi tra stupa e pagode... Vesali, l’insediamento più antico: le colline intorno sono
templi coperti di vegetazione. Konbaung,
fusione di India e Birmania. È magia la navigazione lungo un labirinto di affluenti e
isolotti, canali e banchi di sabbia, donne che
camminano con i bilancieri carichi d’acqua.
La Birmania di sempre, del sogno. Poi il
mare: bello, di classe, confortevole.
In Cambogia via fiume
(da Vietnam Scorci vietnamiti)
Da un paese all’altro, attraverso le vie d’acqua, il vero polso della Cambogia. Paesaggi
grandiosi, foreste, templi, villaggi, popolazioni che vivono lungo il fiume, serene come
sereno è lo scorrerre delle acque. Un paese di
natura e arte preziosa.
durata: 5 giorni
con guida locale in inglese o francese
Spiagge bianche, palmeti che entrano nel
mare, pescatori, fondali ricchi e colorati,
pesci dai colori brillanti, acque cristalline.
L’Indocina è anche questo. Dopo un “bagno”
di arte e spiritualità, ecco un aspetto della
regione capace di rilassare.
Arakan, da tutti i viaggi in Birmania:
• durata: 4 giorni
con guida locale parlante italiano
Estensioni mare in Birmania:
• Ngapali, Ngapali Beach Resort
durata: 5 giorni
• Ngwe Saung, Aureum Palace Hotel
durata: 3 giorni
110
Angkor
L’apoteosi dell’arte khmer. Angkor, simbolo
della potenza dell’Impero, tempio dedicato
a Vishnu. Emozionante come pochi altri al
mondo, capaci di raccontarci evoluzione
architettonica, artistica e religiosa di molti
paesi dell’Asia. Ma non solo: la Cittadella
delle Donne con i monumenti e i templi rosa.
• da Vietnam lento scorre il tempo
durata: 3 giorni
con guida locale in inglese o francese
• da tutti i viaggi in Birmania
durata: 3 notti
con guida locale in inglese o francese
Estensioni Vietnam (Scorci Vietnamiti):
• Nhatrang, Whale Island Resort***
Su un’isola disabitata, acque cristalline.
durata: 3 giorni
• Nhatrang, Evason Mandara & SPA*****
Raffinato e sereno, sulla spiaggia.
durata: 3 giorni
• Isola di Phu Quoc (da Saigon)
Veranda Resort & SPA****
In stile coloniale marino; boutique hotel.
durata: 3 giorni
Estensioni Cambogia:
Sihanoukville, Sokha Beach Resort
Spiagge bianche, isolotti, centro benessere.
Il miglior albergo “balneare” della Cambogia;
la camera “base” è la Delux.
durata: 3 giorni
hotel
e resort
VIETNAM
Scorci vietnamiti, 10 giorni
V
iaggio “essenziale” per chi desidera farsi un’idea di questo paese che, nonostante
sia stato per anni sconvolto dalla guerra, ha saputo voltare pagina e aprire le porte
al turismo, offrendo la possibilità di avvicinarsi ad una civiltà ricca e millenaria, di
ammirare paesaggi incantevoli e di entrare in stretto contatto con una popolazione cordiale. Un paese dove ovunque si sente forte il peso delle antiche tradizioni. Si inizia dalla
capitale dove si respira ancora un’atmosfera vagamente francese e ricca di charme per
prosegue poi attraverso luoghi i cui nomi racchiudono antiche leggende… “Il luogo dove
i draghi scendono al mare”, “La piccola città proibita”, “La montagna di marmo” cessano
di essere nomi su una cartina per diventare fugaci percezioni e ricordi incancellabili.
1° giorno: Italia-Hanoi
2°-3° giorno: Hanoi-Halong
Hanoi, trasformata dai francesi in una
grande città coloniale dai larghi viali;
il Mausoleo di Ho Chi Minh, la “Pagoda a
pilastro unico”; un connubbio di stile
coloniale e tradizionale architettura
asiatica; le marionette sull’acqua raccontano
antiche storie locali; la baia: faraglioni e
scogliere dove “i draghi scendono al mare”
4°-6° giorno: Danang-Hoi An-Hue
il prezioso museo Cham, ricco di arte del
regno Campa; la “montagna di marmo”;
affascinanti miscele di templi, pagode,
vecchie case ricolme di arredi; la grandiosa
Cittadella costruita secondo la geomanzia
cinese: architettura e tradizioni si fondono
7°-8° giorno: Saigon-Delta del Mekong
in barca nel delta tra colorati mercati
galleggianti e lussureggianti piantagioni
9°-10° giorno: Saigon-Italia
Come si viaggia:
• Hotel 5 e 4 stelle
• Trattamento di mezza pensione
• Itinerario in pulmino e voli interni
• Guide locali parlanti italiano
2009: 23 ottobre
6 e 20 novembre
28 dicembre
2010: 5
5
2
6
3
e
e
e
e
e
19
19
23
20
17
febbraio
marzo
aprile
agosto
set / 1 ott
Da Roma
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
a partire da
L 2180
L 330
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
111
hotel
VIETNAM
Lento scorre il tempo, 17 giorni
U
n paese la cui storia non si limita certo agli anni del conflitto, ma risale a molti
secoli addietro: il Vietnam può infatti vantare una straordinaria civiltà e una popolazione colta e civilizzata. È facile rimanere senza parole dinanzi all’incredibile bellezza dei suoi paesaggi: il delta del Fiume Rosso a nord, il delta del Mekong a sud e l’intera
fascia costiera costellata di verdi risaie in cui lavorano donne dal caratteristico cappello
conico. Villaggi non toccati dal flusso turistico, popoli dai costumi ancestrali, vivaci mercati
e pittoresche cittadine custodi di templi e pagode, dune, spiagge e mare smeraldo. Mentre
i luoghi coinvolgono il viaggiatore in un continuo scorrere di immagini e di sensazioni: il
tempo lentamente si dilata e la riflessione lascia infine spazio alla contemplazione.
Da Roma
a partire da
L 3180
Come si viaggia:
• Hotel 5, 4 e 3 stelle
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino e voli interni;
giunca ad Halong, barche locali
e confortevole battello nel Delta
• Guide locali parlanti italiano
• Assistente Kel12 dall’Italia
a partire da 10 partecipanti
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 600
2009: 16 ottobre / 13 novembre
25 dicembre
2010: 26 marzo / 6 agosto
17 settembre
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1° giorno: Italia-Hanoi
2°-4° giorno: Hanoi-Ninh Binh-Halong
la grande città coloniale dai larghi viali,
l’architettura religiosa e la cultura asiatica;
la grotta di Tam Coc, le isole, le scogliere
5°-7° giorno: Hue-Danang
l’antica capitale, il Passo delle Nuvole
8° giorno: Hoi Han
affascinante miscela di templi e case antiche
dove si respira la cultura asiatica
9°-11° giorno: Kon Tum-PleikuBon Ma Thuot
etnie dell’altopiano centrale, case funerarie;
in elefante lungo il lago Lak; piantagioni
di caffé e caucciù; foreste lussureggianti
12°-14° giorno: Dalat-MuiNe-Saigon
dalle dune lambite dal mare alla metropoli
del sud, in uno scorrere di emozioni diverse
15° giorno: Delta del Mekong
navigare sul fiume, fra colorati canali
16°-17° giorno: Saigon-Italia
hotel
VIETNAM
Minoranze etniche del Nord, 14 giorni
› alla scoperta di una regione del Vietnam dove la natura offre squarci suggestivi
› sul fiume Rosso fascino antico e modernità di Hanoi: emozioni dell’inizio del viaggio
› in treno notturno, in cabine a due cuccette, si raggiunge un crocevia di popoli
› il punto di incontro di etnie molto diverse che ancora migrano da un paese all’altro
› H’Mong, Dzao, Meo, Lao, Thai: contrasto di costumi variopinti e casacche nere o bianche
› donne “antiche” splendenti di monili in argento e con le gonne riccamente decorate...
› città incastonate tra alte montagne e formazioni rocciose che emergono dalle risaie
› paesaggi ampi e sontuosi, fra verdi piantaggioni di tè, sconfinate risaie ed inattesi frutteti
› suggestione di una notte in una casa-palafitta di Thai Bianchi: esperienza emozionante
› nella baia di Ha Long su una comoda giunca, con confortevoli cabine con servizi
› emozioni uniche navigando tra gli isolotti nel luogo dove i draghi scendono fino al mare
› godersi dal ponte della giunca la magia del tramonto che dipinge il Golfo del Tonchino
Come si viaggia:
•
•
•
•
•
Hotel 5 stelle ad Hanoi, 4 a Sapa, 3 a Bac Ha e Nin Binh, 2 nelle località minori
Pensione completa eccetto 2 pasti
Itinerario in pulmino, giunca e treno
Tour Leader dall’Italia
Guida locale parlante inglese o italiano
2009: 4 novembre / 23 dicembre
Da Roma
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da L
2680
L 340
2010: 3 febbraio / 10 marzo / 21 aprile
11 agosto / 8 settembre / 6 ottobre
I luoghi:
Italia · Hanoi · Lao Cai · Can Cau · Bac Ha · Sapa · Li Chau · Son La ·
Mai Chau · Hoa Binh · Ninh Binh · Baia di Halong · Hanoi · Italia
112
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel e
giunca
VIETNAM CAMBOGIA
Dai Cham ai Khmer, 10 giorni
I
l Vietnam, paese millenario, con le città imperiali di Hue e l’antichissima città santa
di My Son, del regno Cham; con Hoi An, custode gelosa dei templi. Poi Hanoi e la cultura asiatica. Halong, baia incantata da vivere in giunca tra le suggestioni della sera.
La Cambogia: vegetazione prepotente e templi di pietra. Nel suo cuore ecco Angkor, centro principale del regno e dell’arte Khmer: più di 100 templi ascendono verso l’alto insieme
alla giungla che ha protetto il luogo per secoli. Ora, i templi di Angkor Vat, di Angkor Tom,
del Bayon e una profusione di monumenti incredibili si mostrano nuovamente quali
immensi altari al cielo. Due paesi e due antiche civiltà: i Cham e i Khmer, che raggiunsero
elevati livelli artistici nella scultura e decorazione, mirabili esempi dell’arte indocinese.
1°-2° giorno: Italia-Hanoi
sul fiume Rosso, la grande città coloniale:
Mausoleo Ho Chi Minh, “Pagoda a pilastro
unico”; il teatro: Marionette sull’acqua
3°-4° giorno: Halong-Hanoi
nel “luogo dove i draghi scendono nel mare”,
su una tipica giunca di legno, fra miriadi
di isole e mille toccanti suggestioni; la baia
al tramonto si illumina di mille luci
5°-6° giorno: Hue-My Son-Hoi An
la Pagoda della Dama Celeste, il mercato di
Dong Ba, My Son: i santuari eretti dai
Cham; Hoi An: armonia architettonica
7°-8° giorno: Siem Reap
Angkor: la più estesa area archeologica
del mondo, cento templi rubati alla giungla
che li ha protetti per secoli; Angkor Wat, un
capolavoro dell’architettura e dell’arte
khmer che non ha eguali per ricchezza e
potenza; la cittadella in arenaria rosa
9°-10° giorno: Siem Reap-Italia
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle a Siem Reap, 4 stelle a Hue,
Hoi An e Hanoi, giunca in legno ad Halong
• Pensione completa eccetto 2 pasti
• Itinerario in pulmino e voli interni
• Guide locali parlanti inglese
• Tour Leader dall’Italia
2009: 23 ottobre
*28 dic (programma di 11 giorni)
2010: 5 febbraio / 2 aprile
6 agosto / 24 settembre
* programma e prezzo specifici
Da Milano
a partire da
L 2780
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
L 250
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
113
hotel
LAOS
Un paese segreto, 13 giorni
U
n viaggio nella bellezza laotiana con la fluidità del Mekong, il grande fiume. Il raffinato Vat Xieng Thong, “il monastero della città d’oro” tra i 54 templi dai tetti
dorati di Luang Prabang, antica capitale del regno Lan Xang, e la collina Phu Si.
Risalendo il Mekong in sampan, le grotte di Pakou, scrigno di centinaia di statue del Budda. Ecco uno degli enigmi del Laos: la piana delle giare di pietra, che custodiscono da oltre
2000 anni il segreto della loro origine. Poi Vientiane, affacciata sul Mekong; le etnie Taimeung, Laotheung e Hmong; nel Tempio Montagna di Wat Phou, lo stile Khmer si adatta
alla pratica buddista. Infine in barca tra le “4000 Isole”, coperte da palme e fitti bambù; a
rompere il silenzio il fragore delle acque che precipitano nelle cascate “voce del Mekong”.
Da Roma
a partire da
L 3490
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
L 330
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 25 ottobre
20 novembre
27 dicembre
(festa That Luang a Vientiane)
2010: 7 febbraio
28 marzo
26 settembre
1°-3° giorno: Italia-Luang Prabang
i 54 templi dai tetti dorati di Luang
Prabang; in sampan alle grotte di Pak Ou
4°-6° giorno: Phonsavan-Vientiane
villaggi Hmong, gente stupenda e genuina;
l’enigma della Piana delle Giare; i templi
antichi della capitale ed il That Luang
7°-8° giorno: Hinboun-Savanakhet
l’altopiano del Khammuan: grotte, rocce
calcaree e ripide vallate; le etnie Taimeung
e Laotheung; scenari mozzafiato sul fiume
9°-10° giorno: Champasak-Donkhong Isl
Champasak, importante centro della cultura
pre-angkoriana; il sito di Wat Phou e il
Tempio Montagna in stile Khmer; in
elefante sulla collina Phou Asa; in barca
fra le “4000 Isole” coperte da palme e
bambù; le cascate “voce del Mekong”
11°-13° giorno: Chong Mek-Preah
Vihear-Ubon Ratchathani-Italia
Preah Vihear, sacro agli imperatori di Angkor
LAOS CAMBOGIA VIETNAM
Indocina patrimonio dell’Umanità, 16 giorni
hotel e
giunca
Come si viaggia:
• Hotel 4, 3 e 2 stelle; un raffinato lodge
fra le “4000 Isole”
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino, aereo e sampan
• Guida locale parlante inglese
• Tour Leader dall’Italia
I
l lontano sud-est asiatico offre un patrimonio storico e architettonico ricchissimo, tra
popolazioni genuine e ospitali. La cultura e la spiritualità abitano queste terre affascinanti, incastonate tra fiumi, montagne, fitte foreste e monasteri buddisti. Monumenti
antichi, capitali reali, siti considerati patrimonio del mondo dall’UNESCO come Angkor in
Cambogia, la baia di Halong, le antiche torri Cham e le grotte di Phong Nha in Vietnam e
Luang Prabang in Laos portano la testimonianza nel tempo di un passato che data migliaia
di anni di vasti reami, atti eroici e grandi imprese mitologiche. L’Indocina offre luci e colori,
ma soprattutto l’atmosfera dell’Asia, gente amichevole, che vive in modo dignitoso, fedele
agli insegnamenti degli antenati ma sensibile al vento della modernità.
1° giorno: Italia-Bangkok
2°-4° giorno: Luang Prabang
architettura buddista, questua dei bonzi
nel “Regno di un Milione di Elefanti”
5°-6° giorno: Siem Reap
i templi di Angkor, apoteosi dell’arte khmer;
Banteay Srey: “Cittadella delle donne”, lago
Tonle Sap; i monumenti nella giungla
7°-8° giorno: Hue
la Pagoda della Dama Celeste, i mercati,
la Cittadella e i Mausolei imperiali
9° giorno: Quang Binh-Phong Nha
enormi grotte calcaree, fiumi sotterranei
10°-12° giorno: Danang-Hoi An-My Son
antico regno Champa, la “Città Santa”
13°-15° giorno: Hanoi-Baia di Halong
atmosfera francese nella capitale; viali
eleganti e architettura coloniale; con una
giunca di legno navigando fra miriadi di
isole; la baia si illumina al tramonto
16° giorno: Bangkok-Italia
114
Come si viaggia:
• Hotel 5* a Hanoi, 4* superior nelle altre
località; giunca con cabine con servizi
privati ad Halong
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino, aereo, barche, sampan
• Guide locali parlanti inglese
• Tour Leader dall’Italia
Da Milano
2009: 25 ottobre / 15 novembre
27 dicembre
2010: 31 gennaio / 14 febbraio
21 marzo / 8 agosto
12 settembre / 3 ottobre
a partire da
L 3880
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
L 430
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
LAOS CAMBOGIA
Dal Mekong ad Angkor, 11 giorni
I
l Laos: un affascinante paese tropicale dove i riti buddisti coabitano con i culti animisti.
Il nord, isolato dal mondo da rilievi difficilmente accessibili, appare come il vero cuore
della cultura del Laos. Tra le montagne che circondano Luang Prabang, affascinanti
minoranze etniche. Luang Prabang, l’antica capitale, fa vivere l’atmosfera di una città che
pare addormentata. Vientiane, affacciata sul Mekong, ha i ritmi dolci dei suoi abitanti. Poi
la Cambogia, Phnom Penh, un tempo considerata la più elegante fra le città costruite dai
francesi in Indocina, accoglie tesori architettonici inestimabili e quell’emozionante gioiello
che sono le rovine di Angkor, monumenti quasi sommersi dalla vegetazione. L’arte Khmer,
qui ha raggiunto il suo apice. Intorno una natura forte: vallate e catene montuose.
1°-2° giorno: Italia-Chiang Rai-Huey Xai
nel cuore del Triangolo d’oro
3° giorno: Huey Xai-Pakbeng
in sampam lungo il Mekong; villaggi sulla
confluenza dei fiumi Mekong e Nam Beng
4°-5° giorno: Pakou-Luang Prabang
nella parete di roccia, grotte sovrapposte
con centinaia di statue del Buddha;
i templi dai tetti dorati e il rito delle offerte;
minoranze etniche in valli remote e profonde
6°-7° giorno: Vientiane-Phnom Phen
Art Dèco e tesoro reale, sublimi sculture
khmer; il Grande Stupa, simbolo del Paese
8°-9° giorno: Kompong Thom-Sambor
Prei Kuk-Siem Reap
3000 monumenti, emozionanti gioielli di
architettura e pura arte; i templi dell’antica
Isanapura e l’apoteosi dell’arte khmer;
il Ta Prohm splendido e avvolto dalle
radici; “nomadi del lago” Tonle Sap
10°-11° giorno: Siem Reap-Italia
Come si viaggia:
• Hotel 4, 3 e 2 stelle
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino, aereo e sampan
• Guide locali parlanti inglese
• Tour Leader dall’Italia
2009: 23 ottobre
20 novembre
27 dicembre
2010: 5 e 19 febbraio
5 marzo / 2 aprile
24 settembre
Da Milano
a partire da
L 2780
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
L 230
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
CAMBOGIA
Sacralità Khmer, 12 giorni
Q
uesto viaggio ci conduce nella magia della scoperta di Angkor e nei luoghi meno
conosciuti per permettere una visione completa della struttura sociale e religiosa
del regno khmer, dell’evoluzione della sua arte e architettura nelle diverse epoche,
e per entrare nella vita quotidiana della Cambogia, paese di tradizioni rurali. Visiteremo
il complesso templare di Preah Vihear conteso da sempre tra Cambogia e Thailandia, e per
lungo tempo precluso ai visitatori. Verremo sedotti dal fascino della campagna cambogiana: distese di palme che abbracciano villaggi da cui emergono scintillanti pagode, case su
palafitte raggruppate intorno ad un tempio. Dappertutto si avverte la presenza religiosa
nell’arte e nell’artigianato. La vita di oggi è già stata scolpita sui bassorilievi antichi.
Come si viaggia:
• Hotel 5, 4, 3 e 2 stelle
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino, fuoristrada e barca
• Guida locale parlante inglese
• Tour Leader dall’Italia
Da Milano
a partire da
L 3180
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
L 420
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 8 novembre
27 dicembre
2010: 7 febbraio
28 marzo
1°-2° giorno: Italia-Bangkok-Phnom Penh
architettura coloniale, eleganti ville,
magnifica collezione di sculture khmer
3° giorno: Kompong Thom
luogo sacro, immagini di Buddha in pietra
4° giorno: Sambor Prei Kuk
tre complessi monastici preclassici
5° giorno: Preah Vihear-Along Veng
maestoso tempio posto quasi a precipizio
della scarpata che domina la pianura
6°-7° giorno: Bantey Chhmar-Siem Reap
la cittadella nell’angolo nord-occidentale
del Paese; bassorilievi, gallerie e mura;
le porte monumentali di Angkor Thom
8°-9° giorno: Siem Reap
Angkor Wat, indiscusso capolavoro khmer;
Banteay Srey “la Cittadella delle donne”,
l’eccezionale restauro del Banteay Samre,
10°-11° giorno: Battambang-Phnom Penh
in barca sul lago TonleSap e sul fiume Stung
12° giorno: Bangkok-Italia
115
INDONESIA MALESIA
E ... GIROVAGANDO IN ORIENTE
F
ra scogliere altissime che nascondono spiagge splendide, i boschi di mangrovia affondano le radici
nell’acqua del Mar della Cina: i corsari di Sandokan sono in agguato in attesa dell’assalto alla città
di Sir Brook... Al di là della favola e delle “storie”, quei luoghi esistono ancora, come esistono
“i colossali alberi della canfora, di mangostani e palme dalle foglie gigantesche” che Salgari
descrisse. E poco importa se Mompracen ora si chiama “l’isola che scompare” perché i tifoni
sbriciolano le sue spiagge. Quando la nebbia del golfo si solleva, la giungla svela la sua
vita ancora oggi; e svela luoghi di misteriose grotte acquatiche e stagni cristallini
immersi in una vegetazione indomita. Il Borneo e non solo... Sulle coste indonesiane,
splendide nella loro lussureggiante vegetazione, si alternano rive alte e selvagge a
spiagge circondate da palme, dove Loro Kidul, la dea del mare, regna incontrastata,
leggermente infastidita solo dal vulcano Anak Krakatoa, sempre fumante e sempre
minaccioso. Spiagge bianche con sabbia fina e la foresta che le lambisce. Ecco Bali,
preziosa e animata, ricca di natura e di arte; ecco Giava, emozionante nella sua natura
e nelle antiche e mai abbandonate tradizioni: isole separate da un piccolo tratto di mare,
ma legate da storie che si sono sempre intrecciate, come intrecciate si sono le loro
religioni e i domini dei rispettivi regni. Tutta l'Indonesia è ricca di contraddizioni: il
moderno e l'antico si fondono, amalgamando i loro colori e rendendo il paesaggio
invariato nel tempo, mentre i battelli che risalgono i fiumi, così cari ai personaggi
di Salgari, ormai sposano la modernità...
117
Borneo Malese, sulle tracce di Sandokan, 18 giorni
hotel
e lodge
MALESIA E BRUNEI
M
ompracem esiste: sulle carte ottocentesche l’isola di Sandokan è indicata con
chiarezza. Le ‘tre isole’ del Pulau Tiga National Park erano una delle basi della
flotta corsara della “Tigre”. Tiga è vulcanica: polle di fango ribollente formano ancora piccoli geyser nei quali è possibile cercare di nuotare. La laguna di Ox Bow svela la
vita della giungla: luogo di misteriose grotte e stagni cristallini immersi in una vegetazione
indomita. Una stranissima isola semidesertica, Keraman. Mompracem ha cambiato nome:
è diventata “l’isola che scompare” perché i tifoni sbriciolano le spiagge. A Bako, fra scogliere altissime che nascondono spiagge splendide, estesi boschi di mangrovia affondano le
radici nell’acqua del mar della Cina. La maestosa opulenza della capitale del Brunei.
Come si viaggia:
• Hotel 5 e 4 stelle; semplici lodge
• Pernottamento, prima colazione e 11 pasti
• Itinerario in pulmino, barche e voli interni
• Guide locali parlanti inglese
• Assistente Kel12 dall’Italia con
minimo 10 partecipanti
Da Roma
a partire da
L 3380
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
L 650
2010: 8 giugno
12 luglio
3 agosto
7 settembre
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1° giorno: Italia-Kuala Lumpur
2°-3° giorno: Kota Kinabalu
musei e mercati della città, la moschea
4°-5° giorno: Kuala Penyu-Isola Tiga
un’isola delle avventure di Sandokan,
uno dei paesaggi marini più belli di Sabah
6°-7° giorno: Sandokan-Sepilok-Sukau
villaggi di capanne sparse. sorgenti calde
e sulfuree, ardite passerelle fra gli alberi
8°-9° giorno: Ox Bow-Parco Marino
la sorprendente vita nella giungla,
navigando fra cinque isole ‘quasi’ perfette
10°-13° giorno: Brunei-Miri-Mulu Park
grattacieli con torri a specchio; il più grande
palazzo presidenziale al mondo; navigazione
fra le grotte; acque cristalline nella foresta
14°-15° giorno: Miri-Kuching
regno del nemico acerrimo di Sandokan!
16°-18° giorno: Parco di Bako-Italia
una giornata di mare e di avventura, tra
scogliere che nascondono spiagge bianche
hotel
MALESIA
Tra giungla e mare, 13 giorni
V
iaggiare attraverso questo paese significa inebriarsi del profumo speziato dell’aria,
intenerirsi davanti al sorriso e alla gentilezza della gente, stupirsi di fronte all’inconsueto contrasto tra i grattacieli di Kuala Lumpur e la giungla che inizia già alla
periferia della città. Emozionante è scorgere, dietro la modernità della capitale, l’impronta
originale, frutto di un mosaico umano, culturale e architettonico di elementi malesi, cinesi, indiani e britannici. La giungla urbana si trasforma sotto i nostri occhi in giungla verde.
Qui si può vivere la natura, immergersi nella sacralità dei templi e ovunque respirare quella magica atmosfera un po’ esotica e un po’ seducente che rende questo paese affascinante ed estremamente diverso dagli altri stati del sud est asiatico.
1° giorno: Italia-Kuala Lumpur
2°-4° giorno: Kuala Lumpur-Malacca
la capitale col suo Palazzo Reale, templi
e moschee e la storica città di Malacca,
ricca di influssi olandesi e portoghesi;
Jonker Street, la strada degli antiquari
gli “Orang Asli”, villaggi aborigeni
5°-7° giorno: Bukit Merak-Penang
le grotte di Perak Tong; Orang Utan, il
centro di riproduzione; lungo il ponte più
lungo dell’Asia a Penang dall’architettura
coloniale; nella foresta dell’isola di Banding
8°-9° giorno: Banding-Kota Bahru
la Rafflesia, il fiore più grande del mondo;
sulla costa est della Malesia, attraversando
uno splendido paesaggio collinare; broccato
batik e aquiloni nello stato di Kelantan
10°-11°giorno: Kota Bahru-Kuala
Terrenganu-Cherating
villaggi di pescatori e relax sula spiaggia
12°-13° giorno: Kuantan-Kuala L.-Italia
118
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle a Kuala Lumpur, 4* nelle altre
località, 3* superiore a Kuala Terengganu
• Pensione completa
• Itinerario in pulmino e barche
• Guida locale parlante italiano
2010: 15 giugno
6 luglio
10 agosto
14 settembre
ESTENSIONI MARE IN MALESIA
(Due esempi, ma non le sole possibilità)
Da Novembre a Marzo:
Pelangi Resort, sull’isola di Langkawi
Dove le acque dell’Oceano Indiano si incontrano
con quelle dello stretto di Malacca. Un Resort ispirato all’architettura tradizionale malese, in gran
parte su palafitte. Eleganza di legni e tessuti.
3 notti; prezzo secondo sistemazione
Da Aprile a Settembre:
Aryani Resort, sulla costa di Merang
Un piccolo lussuoso Boutique Hotel. Un autentico
palazzo reale malay composto da 20 ville, arredate
con gusto e raffinatezza. Centro benessere.
3 notti; prezzo secondo sistemazione
Da Roma
a partire da
L 3380
minimo 8 partecipanti
supplemento singola
L 600
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
INDONESIA
Scenografie del tempo: Giava e Bali con lusso, 11 giorni
D
ue meravigliose isole dell’arcipelago più grande del mondo. Giava, cosparsa di coni
vulcanici, con Yogyakarta, è l’Indonesia più indonesiana: qui che si custodiscono le
tradizioni più antiche, qui che si ammira il Borobudur, modello mitologico dell'universo. Bali, la piccola gemma, dove trovarono rifugio gli dei in fuga da Giava. Ancora oggi
si avverte questa convivenza con l’invisibile: fascino e mistero. Due alberghi assolutamente
esclusivi: il Tugu Bali e il Tugu Malan entrambi di proprietà di un noto collezionista di arte
e antichità, che ha voluto riportare in vita il fascino ed il fasto della storia giavanese. La
vasta collezione di opere d’arte che abbellisce ogni angolo di questi due prestigiose dimore
unita alla natura tropicale che fa da sfondo creano un’atmosfera fuori dal comune.
1°-3° giorno: Italia-Yogyakarta
qui si custodiscono le tradizioni più antiche,
centro della cultura e dell’arte giavanese;
il tempio monumentale di Borobudur, una
delle più impressionanti creazioni della
civiltà, una nuova concezione di arte
4° giorno: Surabaya-Malang
piccola cittadina scelta dagli olandesi
come residenza nei mesi più caldi; Tugu
Malang, nel cuore antico della città,
un boutique-hotel estremamente raffinato
5° giorno: Penangjakan-Malang
l’alba dal monte Penangjakan (2770m),
punto panoramico spettacolare: lo sguardo
corre fino alla sagoma del vulcano Bromo
6°-11° giorno: Bali-Italia
la piccola preziosa gemma dell’arcipelago
indonesiano; passare in poche ore dalle
spiagge a una spettacolare caldera; le
giornate dedicate al completo relax con
massaggi rilassanti e tramonti sull’oceano
Come si viaggia:
• Hotel 5 stelle lusso, boutique hotel
• Pernottamenti al Tugu Bali e al Tugu Malan
• Trattamento: prima colazione e 4 pasti
• Itinerario in aereo e auto
• Guida locale parlante inglese/italiano
a partire da
Da Roma
minimo 2 massimo 9 partecipanti
Partenze individuali
su richiesta il giovedì
supplemento singola
L 2720
L 700
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
GIAPPONE
Tra storia, tradizione e modernità, 14 giorni
P
aese complesso e fascinante, “difficile” da raccontare proprio per le sue contraddizioni, per il profondo attaccamento alla tradizione fuso con una voglia di modernità che riesce a piegare lo spirito antico. Un Giappone che ci piacerebbe fatto solo
di ryokan, gli hotel tradizionali, e di antiche case dalla struttura precisa, ricche di giardini
e povere di suppellettili; fatta di case in pietra, dimora dei samurai; ricca di templi con
colonne in alabastro e di statue di Buddha costruite secondo tradizione. Un Giappone
ridente di cultura, ma anche di natura, con laghi che riflettono le pendici di monti sacri,
con fiumi e cascate. Ma il tempo non si ferma, ed ecco la modernizzazione: quartieri
tecnologici, grattacieli che sovrastano preziose casa del tè, fabbriche accanto a templi…
Come si viaggia:
• Hotel 4 stelle a Tokyo,
Ryokan a Ueno e Hakone,
3* nelle altre località
• Trattamento: prima colazione e 6 cene
• Itinerario in pulmino e treno
• Guida locale parlante inglese
Da Milano
a partire da
L 4150
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
L 450
quota valida fino al 31 marzo 2010; poi da riconfermare
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 18 ottobre
2010: 28 marzo
11 aprile
20 maggio
20 settembre
1°-2° giorno: Italia-Tokyo-Nikko
lo sfarzoso santuario del Tosho-gu
3° giorno: Nikko-Yokohama
grattacieli hitech e antichi edifici
4° giorno: Kamakura-Enoshima-Hakone
tra mare e colline boscose; il tempio di
Hase-dera; stile opulento della scuola Nichiren
5° giorno: Owaku-dani Valley-Kyoto
il lago Asino-ko: qui si riflette il monte Fuji
6°-7° giorno: Kyoto-Nara-Uji-Kyoto
Nara, cuore del buddhismo zen; il tempio di
Todai-ji; Santuario Heian: colonne vermiglio
8° giorno: Kyoto-Hikone-Kanazawa
il Kenroku-en, uno dei primi tre giardini
9° giorno: Shirakawa-go-Takayama
l’architettura “gasso-zukuri”, mani giunte
10° giorno: Tsumago-Narai-Matsumoto
la valle di Kiso: così era il Giappone...
11° giorno: Nagano-Nanmoku-Ueno
alla ricerca della “chiave del paradiso”
12°-14° giorno: Ueno-Tokyo-Italia
119
LATINOAMERICA
S
ulle orme delle tribù nomadi della Selva o sorvolando le misteriose linee
di Nazca, con gli sciamani o a spasso tra vestigia di Incas e Aztechi:
l’America del sud pulsa di antiche civiltà, ma anche di una gran voglia di
tenere il passo con la modernità. Terre di grandi contrasti, nelle quali si
fondono e confondono scenari naturalistici incredibili e incantevoli siti
archeologici, tango e nenie etniche, architetture avveniristiche e preziose
dimore coloniali, antiche tradizioni e ultime tendenze. Come resistere
all’affascinante richiamo del “posto dove nascono le nuvole”, le cascate di
Iguazzù, o della città inaccessibile, Sayacmarca; del “luogo dove tramonta
la luna”? E la fine del mondo in quella isolata e non desolata Terra del
Fuoco? Noi vorremmo che non vi venisse mai l’idea di “resistere” alla
voglia di vedere due Oceani che si scontrano davanti alle possenti
muraglie di Capo Horn o gli iceberg che vagano nei laghi e in mare
come isole galleggianti, “fantasmi” in una natura possente. Perché
negarsi la commozione davanti alla sublime grandezza di Machu Picchu,
un monumento alla cultura e alla civiltà di popoli antichi capaci di
scrivere pagine memorabili? O di fronte a quei monumenti della natura
che sono le cordigliere, le Ande, i Salares? Linee blu, marroni, argentee:
serpenti di acqua che tagliano la selva amazzonica, che interrompono una
vegetazione densa e umida, davanti alla quale resti interdetto nonostante il
richiamo di milioni di uccelli dai colori sgargianti. Perderla?
121
hotel
ARGENTINA
Il Nord e la Puna, 16 giorni
“Un’avventura” calma, sistemazioni di grande fascino • Da Salta, “la linda”, alle
rovine pre-incaiche di Quilmes, le più belle dell’Argentina • La Quebrada di
Humahuaca, un condensato di storia e natura • La rossa Policromia del Cerro
Rosado, la valle ritagliata tra le Ande, gli antichi insediamenti: va in scena la Puna,
un vasto altopiano desertico dai colori intensi e unici • Salinas Grandes e i contin
Salares, il lago multicolore di Pocitos e il deserto del labirinto • l salar de Arizaro,
il secondo specchio di sale più grande della terra, e il misterioso Cono de Arita
• L’Oasi nascosta: in un deserto d’altura, una macchia verde, con acqua e salici
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel 4 stelle a Buenos Aires,
in hotel Boutique e Posadas negli altri luoghi;
2 notti in rifugio a Tolar Grande
• Pasti: pensione completa eccetto
Buenos Aires e Salta
• Itinerario: in fuoristrada Toyota e voli interni
• TL-Guida: guida locale parlante italiano
Da Roma
a partire da
L 3680
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
su richiesta
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 16 ottobre
5 e 19 dicembre
2010: 23 gennaio
13 febbraio
20 marzo
10 aprile
1°-2° giorno: Italia-Buenos Aires
arrivo e visita della capitale argentina
3° giorno: Buenos Aires-Salta
visita della città e del museo di Salta
4° giorno: Cachi-Seclantas-Molinos
lungo la Ruta 40, fra i villaggi e la gente
5° giorno: Angastaco-Quilmes-Cafayate
attraverso il deserto di Quebrada de la
Flechas, le rovine di Quilmes e i vigneti
6° giorno: Quebrada la Conchas-Salta
la “botega” de Yacochuja; tra filari di viti una
meraviglia geologica affacciata sulla piana
7°-8° giorno: Tilcara-Humahuaca-Iruya
attraverso villaggi, passi montani e rovine
9° giorno: Salinas-Barrancas Susques
osserveremo dall’alto l’altopiano La Puna
10° giorno: Pocitos-El Labirinto-Tolar
i pueblitos e la Garganta del Diablo
11°-13° giorno: La Puna
transito fra le meraviglie dell’altopiano
14°-16° giorno: Salta-Buenos Aires-Italia
hotel
rifugi
tenda
ARGENTINA
Il Nord: le Ande, le oasi, il deserto, 15 giorni
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
›
in fuoristrada alla scoperta del nord ovest argentino e della aspra regione di Atacama
nel cuore delle Ande centrali, in territori vergini ai piedi dei vulcani più alti del pianeta
la Riserva di Avaroa in Bolivia, nella zona più deserta e remota della Puna argentina
un territorio sconfinato e vergine: le distese dei laghi salati andini con vigogne e suris
l’imponente Cerro de los 7 colores, i paradisi geologici delle Quebradas de las Conchas
l’oasi di San Pedro di Atacama con i suoi Gyser a oltre 4.200 metri e acque termali
oggi pochi viaggiatori arrivano nella zona di Tolar Grande e Antofagasta de la Sierra
dormendo quattro notti in campo tendato, in quattro diversi luoghi spettacolari e unici
viaggiare a 3.500 metri, circondati da Vulcani imponenti scalati 650 anni fa dagli Inca
poi improvvise le oasi, dove ancora sono visibili resti della evangelizzazione gesuita.
un Viaggio per pochi, per chi cerca ancora l’emozione della scoperta e del particolare
un territorio desertico ancora oggi solo parzialmente esplorato, un viaggio da... pionieri
Come si viaggia:
•
•
•
•
Hotel, rifugi e tenda
Pensione completa eccetto Buenos Aires e Salta
Itinerario in fuoristrada e minibus
Guida-accompagnatore locale parlante italiano
Da Salta a Salta
2010: 24 gennaio / 21 febbraio / 7 marzo
minimo 8 partecipanti
supplemento singola
L 3150
su richiesta
la spedizione è immaginata da Salta a Salta
per dare la possibilità di far precedere o seguire
il viaggio da alcune giornate a Buenos Aires
I luoghi:
Italia · Santiago del Cile · Arica · Putre · la Riserva Nazionale ‘Las Vicuñas’ · il deserto salato di
Surire · Polloquere · Gigante di Atacama · Iquique · San Pedro di Atacama · Tulor ·
La Cordigliera del Sale · Laguna Chaxa · San Pedro de Atacama · Calama · Santiago
122
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
PATAGONIA
Carretera Austral e Terra del Fuoco, 15 giorni
› dalla costa dell’Atlantico a quella del Pacifico, spaziando tra Paesi e immense distese
› un territorio di una vastità che lascia allibiti, dove si procede per giorni senza confini
› compagni di viaggio, lo spazio, il volo di un condor e il movimento dei cirri bianchi
› il luogo abitato più selvaggio della terra, fatto di distese, fiumi, laghi, vulcani, ghiacciai
› patagonia: storie vere e riti, leggende che popolavano la nostra mente fin da piccoli
› qui si “sente” il fascino della pampa, delle Ande che portano i ghiacciai nell’Oceano
› ghiacci in avanzamento, iceberg galleggianti alla deriva nei laghi, acque smeraldo
› immense Cordigliere, natura, paesaggi e... animali fantastici come il puma e i leoni di mare
› mari e venti burrascosi che hanno impregnato la letteratura, che hanno creato leggende
› terra del Fuoco non è solo una denominazione di fantasia, è un realtà vera, palpabile
› non è fantasia, dire “fine del mondo” significa proprio essere al limite estremo della terra
› un “grande” viaggio, non solo un mito dei viaggiatori, per ritrovare la Terra e l’Uomo
Come si viaggia:
•
•
•
•
Hotel 4 e 3 stelle
Pensione completa eccetto Buenos Aires
Itinerario in fuoristrada e minibus
Guida locale-accompagnatore parlante italiano
Da Roma
2009: 22 e 29 dicembre
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
a partire da L
4780
L 820
2010: 12 gennaio / 7 e 28 febbraio / 14 marzo
I luoghi:
Buenos Aires · Trelew · Punta Tombo · Penisola Valdes · Esquel · Parco Nazionale “De Los
Alerces” · La Carretera Austral · Cerro de San Lorenzo · La pampa patagonica · Il Fitz Roy
· Chaten · Calafate · Parque Nacional Los Glaciares · Perito Moreno · Lago Argentino ·
Torres del Paine · Puerto Natales · Rio Gallegos · Ushuaia · Terra del Fuoco · Italia
hotel
PATAGONIA
Terra selvaggia, 13 giorni
ESTENSIONE TERRA DEL FUOCO
Per chi ha tempo e voglia, dal 12º giorno
un’estensione che completa la Patagonia con
il fascino, la forza e l’emozione della Terra del
Fuoco. Un luogo che spesso va oltre la tanta
letteratura, le leggende dei grandi viaggiatori,
i miti legati alla storia dei luoghi più estremi.
Qui dire la “fine del mondo” non significa
usare denominazioni di fantasia perché siamo
realmente nell’estremo limite della terra. E te
ne accorgi già dalla sua capitale Ushuaia: la
città più australe del mondo. Poi l’atmosfera
nel porto, la natura forte e aspra, un mare che
attira e respinge, i fiordi, le onde che ruggiscono. Qui la Terra, il Fuoco, l’Uomo.
Da Roma
a partire da
L 3180
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
L 470
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
La Patagonia, una regione selvaggia ai confini del mondo • La Penisola Valdes:
leoni marini, pinguini, foche e infinite specie volatili • La foresta pietrificata, a
Sarmiento, e quella di mani paleolitiche impresse a colori nella roccia, nel canyon
spettacolare di Rio Pinturas • Tra ghiacciai, fiumi impetuosi e alte vette vulcaniche,
le suggestioni e la bellezza del Cerro S. Lorenzo. Grandiosi si ergono il Fitz Roy e il
Cerro Torre • Impressiona il Ghiacciaio Perito Moreno • Dalla forza delle montagne
alla navigazione sul lago Argentino, fra iceberg galleggianti alla deriva • La capitale più elegante del Sudamerica: Buenos Aires, ricca di arte, di storia, di vita
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel 4 stelle a Buenos Aires,
3 e 4 altrove
• Pasti: pensione completa eccetto Buenos Aires
• Itinerario: in fuoristrada o minibus
• TL-Guida: italiano residente in loco
2009: 24 e 26 dicembre
2010: 23 gennaio
6 e 20 febbraio
6 e 27 marzo
1º giorno: Italia-Buenos Aires
2º giorno: Buenos Aires
visita all’esuberante capitale argentina
3º giorno: Trelew-Punta Tombo
pinguinera con oltre un milione di pinguini
4º giorno: Penisola Valdes
segmento patagonico nell’Oceano: coste a
strapiombo sul mare, leoni ed elefanti
marini; da giugno a dicembre le balene!
5º giorno: Foresta Pietrificata
meraviglioso gioiello argentino
6º giorno: Rio Pinturas
Manos Pintadas, gioiello dell’arte preistorica
7º-9º giorno: Lago Posadas-El Chaten
il fiume Oro Canyon e i cespugli della Pampa
10º giorno: Perito Moreno
fronte di 5 chilometri e 60 metri sopra il
livello dell’acqua: ghiacciaio che emoziona
11º giorno: Lago Argentino
navigazione fra gli iceberg galleggianti…
12º-13º giorno: Buenos Aires-Italia
123
hotel
ARGENTINA
Patagonia. un approccio “morbido”, 13 giorni
La penisola Valdes, un approccio morbido ad una terra selvaggia, un pezzo di
Patagonia che si inoltra nell’Oceano • Un angolo di terra nel mare rifugio di leoni
marini, pinguini e balene • Ushuaia, la punta avanzata verso il sud del mondo •
Navigare tra gli iceberg “naviganti” del grandioso lago Argentino • La forza straordinaria di montagne che lasciano attoniti • Superbi spettacoli di una natura aspra
e selvaggia: ricordi senza fine • Lo spettacolo nello spettacolo: la forza quasi innaturale del Perito Moreno, un fronte alto 60 metri per una lunghezza di 5 chilometri
• Dopo tanta natura, il ritmo di Buenos Aires, elegante e coinvolgente, gioiosa
Da Roma
a partire da
L 3880
minimo 2 partecipanti *
supplemento base 2 partecipanti
con servizi privati
L 550
supplemento singola
L 730
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 20 set / 11 e 25 ott
8 e 22 nov / 13 dic
2010: 10 e 24 gennaio
7 e 21 febbraio
7 marzo
Partenze garantite con servizi collettivi
* Da numero 4 partecipanti Kel12
i servizi saranno privati
1° giorno: Italia-Buenos Aires
2° giorno: Buenos Aires
visita dell’esuberante capitale argentina
3° giorno: B. Aires-Trelew-P. Madryn
trasferimento a Puerto Madryn
4° giorno: Puerto Madryn
escursione alla Penisola Valdès, dove si
riproducono le Balene australi; poi, ecco
Punta Delgada e Caleta Valdès: qui
dominano le colonie di elefanti marini
5° giorno: P. Madryn-Trelew-Ushuaia
visita di Punta Tombo per osservare i
pinguini Magellano; volo per Ushuaia
6° giorno: Ushuaia, città “estrema”
7° giorno: Ushuaia-El Calafate
trasferimento in volo a El Calafate
8°-9° giorno: El Calafate
Lago Argentino e Perito Moreno: emozione
10°-11° giorno: El Calafate-B. Aires
conoscere e vivere una Buenos Aires allegra
12°-13° giorno: Argentina-Italia
ANTARTIDE
Crociera oltre ... la “fine del mondo”, 15 giorni
hotel
e nave
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel 4 stelle
• Pasti: prima colazione; una cena con tango
• Trasferimenti in pulmino
• Guide locali parlanti italiano tranne
durante la navigazione sul Lago Argentino
Ushuaia, la più meridionale della terra, tra montagne dai picchi innevati e foreste
di faggi • Navigare nel Canale di Beagle, ammirando dai ponti o dalle comode
cabine, lo stretto di Drake e le isole Shetland • In compagnia di naturalisti per
osservare gli “abitanti” di queste terre estreme • Le baie delle Isole Melchior, popolate di balene: l’Antartide si presenta… • Escursioni a terra con i gommoni, osservazioni e passeggiate che lasciano ricordi indelebili • La continua luce del giorno
pare invitarci a non perdere nulla • Le ripide scogliere dell’Isola Cuverville e i giocosi pinguini • Lemair Channel, navigare tra picchi rocciosi e ghiacciai possenti
1° giorno: Italia-Buenos Aires
2° giorno: Buenos Aires
visita dell’esuberante capitale argentina
3° giorno: Buenos Aires-Ushuaia
verso la Terra del fuoco, Ushuaia città estrema
4° giorno: Ushuaia
navigazione verso la penisola antartica,
attraverso il canale di Beagle per giungere
allo stretto di Drake e alle isole
5°-7° giorno: Str. Drake-Shetland
albatros, procellarie e rare specie di
uccelli visibili alle isole Shetland, ormai
prossimi alla grande Penisola Antartica
8°-11° giorno: Penisola Antartica
valutando quotidianamente le condizioni
atmosferiche si visiteranno: Port Lockroy
l’isola Cuverville, lo spettacolare Lemaire
Channel e i ghiacciai della terraferma
12°-13° giorno: Penisola Antartica
approfondimenti scientifici con naturalisti
14°-15° giorno: Ushuaia-Italia
124
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel 4* a Buenos Aires,
3* a Ushuaia; a bordo nelle cabine prescelte
• Pasti: Pensione completa a bordo;
pernottamento e prima colazione nelle città
• Itinerario: in nave; pulmino nelle città
• Guide specializzate in lingua inglese a bordo
• Stivali per sbarchi in Antartide forniti
• Trasferimenti privati apt. a Buenos Aires
• Visita privata in auto con guida
Da Roma
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
2009: 8, 19 e 28 novembre
8 dicembre
2010: 5 e 14 gennaio
9, 18 e 28 febbraio
a partire da
L 7250
su richiesta
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
e nave
ARGENTINA CILE
Crociera ai Fiordi Australi, 15 giorni
Due Oceani si incontrano, è Capo Horn, la fine del mondo: 425 metri di una muraglia pietrosa contro cui si infrangono le onde • Penisola Valdès, riserva faunistica
impressionante: qui si ripoducono balene, elefanti marini, leoni di mare • La
depressione più profonda del Sud America • Parco Nazionale Terra del Fuoco: è l’estremo Sud del Continente • In crociera tra scenari maestosi, unici, guardare il
mondo da comode cabine e su ponti confortevoli • Sbarcare con il gommone sui
ghiacciai, millenarie masse di ghiaccio • Le Ande e le Torri del Paine: miti e leggende • La flora e la fauna andina • Perito Moreno, sconvolgente colosso di ghiaccio
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel 4 stelle superior a
a Buenos Aires, 4 stelle altrove
• Pasti: pensione completa durante
la crociera, mezza pensione durante il tour
• Transfer interni: in autovetture, minibus e
mezzi privati a partire da 10 partecipanti
• TL-Guide: guida privata parlante italiano;
in spagnolo/inglese durante la crociera
• A Buenos Aires spettacolo di tango con cena
hotel
1º-3º giorno: Italia-Buenos Aires
città più elegante del Sud America, festa
gaucha in una tipica fattoria argentina
4º giorno: Trelew-Puerto Madryn
visita alla pinguinera di Punta Tombo che
ospita una colonia di pinguini Magellano
5º giorno: Puerto Madryn
Penisola Valdès, ricca riserva faunistica
6º-7º giorno: Ushuaia-Fiordi Australi
Terra del Fuoco, estremo Sud: il Canale di
Beagle; imbarco e inizio della crociera
8º giorno: Capo Horn-Baia Wulata
luogo dove si incontrano due oceani, un
muraglione naturale sul mare (425 metri)
9º-10º giorno: Isla Magdalena
a bordo di gommoni a motore per poter
apprezzare millenarie masse di ghiaccio
11º-12º giorno: Torres del Paine
flora e fauna andina, una cornice naturale
13º-15º giorno: El Calafate-Italia
il mastodontico ghiacciaio Perito Moreno
supplemento singola
L 5680
su richiesta
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
CILE
Atacama, i laghi e la Patagonia cilena, 14 giorni
Le sensazioni di una terra lontana. Il fascino
degli enormi Moai. Un’isola sperduta nell’oceano mostra le vestigia delle sue antiche
popolazioni. I resti di una grande battaglia e
di una deforestazione selvaggia che ha trasformato un isola lussureggiante nel mito che
risuona ancora nelle parole dei pochissimi
abitanti. Quattro giorni alla scoperta delle
meraviglie archeologiche e per avere qualche
risposta alle nostre domande.
Un’estensione per chi ama luoghi eslusivi.
Prezzo a partire da € 1500
Richiedere il programma dettagliato
Da Milano
a partire da
Partenze individuali
ogni giovedì
ESTENSIONE ISOLA DI PASQUA
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
Da Roma
minimo 2 partecipanti
a partire da
Lungo la Cordigliera del sale, tra impressionanti formazioni geologiche • Monumentali pareti di ghiaccio si affacciano verso il mare • Scenari naturali nitidi e
assoluti come le cime delle Ande e i nevai eterni • Il Parco Nazionale di Torres del
Paine punteggiato di laghetti color smeraldo, cascate scroscianti e possenti vulcani: uno scenario unico • Fra miraggi di luce e cristalli di sale, nel deserto •
Attraverso la pampa e l’altopiano fino ai geyser di El Tatio, tra getti d’acqua che
creano giochi di luce • Città dove l’arte coloniale mostra la sua bellezza • Navigare
verso il fiordo Ultima Speranza: il Ghiacciaio Serrano e le sue alte pareti sul mare
Come si viaggia :
• Sistemazione: hotel 4 stelle, 4* superior
e 3* superior
• Pasti: mezza pensione; inclusi anche due
pranzi a Porto Natales
• Transfer interni: bus e minibus
• TL-Guide: guide locali parlanti italiano
(a Balmaceda e Serrano, inglese/spagnolo)
L 3580
L 520
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 5 e 18 ottobre
2 e 16 novembre
4 e 25 dicembre
2010: 11 e 22 gen / 5 e 15 feb
4 e 21 marzo / 5 aprile
1º giorno: Italia-Santiago del Cile
2º-5º giorno: Santiago-S. Pedro Atacama
dopo una capitale ricca d’interesse, la vista
splendida delle Ande; lungo la Cordigliera
del sale; tramonto sulla mistica Valle della
Luna; deserto salato di Atacama, lastre
rigide e zone lagunari ricche di vita silvestre
6º-9º giorno: Puerto Varas
i caratteristici villaggi; in barca alla volta
dell’isola Chiloè in compagnia di uccelli
marini e giocosi delfini; il villaggio
palafitticolo di Castro e il ricco mercato
10º giorno: Torres del Paine
il parco nazionale: la flora e la fauna delle
Ande; le alte vette di granito dei “cuernos”
del Paine, splendide e circondate da laghi
11º-13º giorno: Puerto Natales
navigazione al fiordo Ultima Speranza; il
Ghiacciaio Serrano, monumentali pareti
di ghiaccio che si ergono vicino al mare
14º giorno: Santiago-Italia
125
hotel
CILE
Il deserto e il Nord, 12 giorni
Arica, tra dorate dune di sabbia, la “città dell’eterna primavera” • Il Parco Nazionale del Lauca, uno scenario spettacolare di flora esotica e fauna selvaggia • Putre,
3500 metri “sopra” grandi valli e la Gola dei cactus • Il Gigante di Atacama, la figura antropomorfa che non ha rivali al mondo • Il Lago Chungarà, il più alto del
mondo, nelle cui acque si specchia con il maestoso vulcano Payachatas • La
Riserva Nazionale Pampa del Tamarugal, dove l’arido paesaggio si trasforma in
boschi di Tamarugos • Il Deserto salato di Atacama: un mare abbacinante di sale
con piccole lagune di vita silvestre • I Geyser di El Tatio, luce e acqua, terra e fuoco
Da Milano
a partire da
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
L 3280
L 440
2010: 8 mag / 4 e 18 giu
2, 17 e 30 luglio
13 e 20 agosto
Partenze garantite
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
Regular tour in pool con altri
operatori italiani ed esteri
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Altre date su richiesta,
con servizi privati
1º-3º giorno: Italia-Santiago del Cile
il centro storico e la collina di Santa Lucia
con il panoramica delle Ande; Viña del
mar: immersa nel verde dei suoi giardini
4º-5º giorno: Arica-Putre
città dell’eterna primavera, tra dorate dune
di sabbia; le più antiche mummie del
mondo a San Miguel de Azapa; il Parco
Nazionale del Lauca, affascinante scenario
di flora esotica e di fauna selvaggia
6º-7º giorno: Iquique
Riserva Nazionale Pampa del Tamarugal,
ricca di boschi di Tamarugos; il “Gigante di
Atacama”, la figura antropomorfa più
grande del mondo: è un capo Tiwanaku
8º-9º giorno: San Pedro de Atacama
deserto salato, lastre rigide sopra il lago, in
certi punti lagune di vita silvestre; la Pampa
verso i Geyser di El Tatio, luce e acqua…
10º giorno: Calama-Santiago
11º-12º giorno: Santiago-Italia
CILE BOLIVIA ARGENTINA
Inseguendo le Ande, 15 giorni
hotel
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel 3 e 4 stelle
• Pasti: colazione e cena, pranzi durante le
escursioni (3)
• Transfer interni: bus e minibus
• TL-Guide: guide parlanti italiano
Le mummie perfettamente conservate di San Pedro de Atacama • Il Deserto salato
di Atacama, il più grande del Cile, una lastra rigida sopra il lago • La Laguna Chaxa,
un’inaspettata vita animale in un “habitat” salato, nuvole rosa di fenicotteri sulla
superfice • La Cordigliera del Sale dalle impressionanti formazioni geologiche e
multicolori • Deserto e montagne, dal “nulla” la Cordigliera delle Ande • La Laguna
Verde, splendido “smeraldo” • Il Geyser di El Tatio in Cile e del Sol de Manana in
Bolivia • La Laguna Colorada: boro e acque rosa e amaranto • Il Salar de Uyuni,
sconfinato manto di sale • Salta, coloniale e dolce • Arenarie rosse a Cafayate
1°-2° giorno: Italia-Santiago
arrivo in Cile e visita e della capitale
3°-5° giorno: S. Pedro de Atacama
le rovine di Tulor e Quitor, il Salar una
lastra rigida sopra un lago che si mostra
timido fra il sale nella Laguna Chaxa, già
fenomeno naturale così come il gyser Tatio
6° giorno: Ojo de Perdiz
in Bolivia fra Terme, lagune e vulcani
7°-8° giorno: Tahua-S. Pablo Lipez
fra le lagune si giunge al Salar di Uyuni:
la più grande distesa di sale esistente
9° giorno: Tupiza
rocce erose dal vento e la gola di Palala
10° giorno: La Quiaca
oltre il confine argentino, gole e villaggi
11°-12° giorno: Pumamarca-Salta
visita di Tilcara, alle preziose città
coloniali di Salta e Cafayate.
13° giorno: Salta-Buenos Aires
14°-15° giorno: Buenos Aires-Italia
126
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel 3 e 4 stelle
• Pasti: colazione, 7 pranzi e 8 cene
• Transfer interni: da 2 a 9 persone:
servizi privati in Bolivia, Santiago e Buenos
Aires, collettivi a San Pedro de Atacama e
Salta; da 10 persone: servizi privati ovunque
• TL-Guide: guide locali parlanti italiano
• Escursioni in Bolivia in fuoristrada
Da Milano/Roma
a partire da
L 5080
minimo 2 partecipanti
2009: 10 ottobre / 21 novembre
19 dicembre
2010: 23 gennaio / 20 febbraio
20 marzo / 17 aprile
22 maggio / 19 giugno
24 lug / 21 ago / 12 set
supplemento singola
supplemento base 2/4 partecipanti
L 820
su richiesta
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
BOLIVIA
Da scoprire: altopiani, salares, architettura, 13 giorni
Il Lago Titicaca, il più alto lago navigabile del mondo • Le isole flottanti, da secoli
rifugio degli Uros • Durante la navigazione, l’Isola della Luna e il tempio delle
Vergini del Sol “Inak Uyu” • Le sconfinate distese dell’altopiano incorniciate dalle
cordigliere innevate • Il Salares de Uyuni, dove l’orizzonte cessa di esistere e sembra di galleggiare • I grandi cactus dell’Isla pescado, isole verdi nel bianco • Le
strane formazioni calcaree, un mondo quasi irreale • Una notte in questo mondo
unico, dormendo in tende di lusso e di grande comfort • Non solo natura: architetture moderne e coloniali, ricordi e umanità, villaggi sperduti e mercati colorati
Come si viaggia:
• Hotel 5* a La Paz e migliori diponibili altrove,
1 notte in campo tendato
• Pensione cope da programma dettagliato
• Itinerario in autovetture e fuoristrada
• Guida locale parlante italiano tranne
sul Titicaca
Da Milano/Roma
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
a partire da
L 3380
L 250
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 9 e 30 ott / 27 nov
25 dicembre
2010: 29 gennaio / 12 febbraio
19 marzo / 9 aprile
14 maggio / 4 giugno
2 e 30 luglio / 13 agosto
3 e 24 settembre
1°-2° giorno: Italia-La Paz
3° giorno: La Paz
visita della “città dei contrasti” a 3.760 metri
4° giorno: La Paz-Copacabana-Titicaca
verso Copacabana; navigazione sul lago
Titicaca, con le isole della Luna e del Sol
5° giorno: Isla del Sol-Huatajata
incontro con gli indigeni Uru-Iruitos per
un interscambio culturale con i nativi
6° giorno: Huatajata-Tiwanaku-La Paz
le rovine di Tiwanaku e rientro a La Paz
7° giorno: La Paz-Jirira
in 4 x 4 verso Jirira, una notte in tenda
8° giorno: Jirira-Salar de Uyuni
visita del Salar più esteso del mondo
9° giorno: Salar de Uyuni-Potosi
verso Potosi, Patrimonio Culturale Unesco
10° giorno: Potosi-Sucre
Sucre, qui Bolivar firmò per l’indipendenza
11° giorno: Sucre-La Paz
12°-13° giorno: La Paz-Italia
127
hotel e
posadas
BRASILE
Lençois Maranhenses e spiagge, 16 giorni
Dal mito di una terra selvaggia e dolce ad un ambiente dai contrasti totali • Un
Parco Nazionale formato da migliaia di dune intercalate da lagune di acqua cristallina • Il selvaggio Maranhao, attraverso ampie distese sabbiose • Città sacre come
poche eppur profane come nessun’altra • Spirito arte e musica africana per esprimere una forza vitale • Riti, dèi e sacerdotesse • Territori a volte inesplorati che
celano nel loro ventre tesori naturali e d’arte • “Paese impenetrabile e misterioso,
antico come il tempo e giovane come la primavera” • Qui “l’ouro branco”: estese
coltivazioni di cacao • Spiagge infinite lungo coste ancora selvagge e intatte
Come si viaggia :
• Sistemazione: posadas e hotel 3* sup
e 4, 5 stelle
• Pasti: colazione e cena, tranne Fortaleza
e Salvador de Bahia (4 gg solo colazione)
e a Barreirinhas solo il pranzo
• Transfer interni: autovetture e fuoristrada
• TL-Guide: guide locali parlanti italiano
a partire da
L 5150
supplemento singola
L 1500
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 23 ottobre / 27 novembre
4 dicembre
2010: 8 e 22 gen / 5 feb
12 marzo / 23 aprile
7 maggio / 25 giugno
16 luglio / 6 agosto
10 settembre
hotel e
posadas
Da Milano/Roma
minimo 4 partecipanti
1º-2º giorno: Italia-Fortaleza-S. Luis
3º-6º giorno: Barreirinhas-Jericoacoara
parco nazionale formato da migliaia di
dune intercalate da lagune di acqua
cristallina; navigazione fluviale; in 4x4
per esplorare il selvaggio Maranhao,
attraverso ampie distese sabbiose, vero
trionfo naturale; passeggiata nel Parco di
Laguna do Peixe passando per Comacim;
si raggiunge Jericoacoara, punteggiata da
palme di cocco e bianche dune di sabbia
7º-9º giorno: Fortaleza-Salvador
in fuoristrada per Fortaleza, attraverso
numerose spiagge; la patria del carnevale,
col centro Pelourinho patrimonio Unesco, il
Mercado Modelo con le donne ‘baiane’ dagli
abiti multicolore; molte chiese importanti
10º-14º giorno: Arrajal Ajuda-Trancoso
Belmonte e il centro storico; Arraial Ajuda,
le spiagge più affascinanti, il limpido mare
15º-16º giorno: Salvador Bahia-Italia
BRASILE
Il Pantanal e Bonito, 13 giorni
Rio, città in fermento, tra modernità e tradizione • Ipanema, mistero e magia della
musica e del ballo • Si cambia prospettiva… il Pantanal, santuario della flora e
della fauna, ecosistema sorprendente • I villaggi degli indios “caboclos”, dalle
capanne coi tetti di paglia • Il Parco Nazionale di Chapada dos Guimarães: cascatelle e grotte naturali, in un imponente paesaggio naturale che nulla ha da invidiare al Gran Canyon nordamericano • Bodoquena, le 12 cascate, le piscine naturali,
il “salto” d’acqua di Boca da Onça, da 156 metri • Bonito, le acque cristalline e
la grotta del lago blu, le rocce dalle forme curiose e la discesa verso la grotta
1° giorno: Italia-Rio de Janeiro
2°-3° giorno: Rio de Janeiro
il Corcovado domina la Baia di Rio e le
mitiche spiagge di Ipanema e Copacabana
4°-6° giorno: Pantanal
osservazione della fauna e della flora di
questa zona paludosa; passeggiate a cavallo
e navigazione lacustre; i villaggi indios
7° giorno: Chapada Dos Guimarães
il canyon con cascatelle e grotte naturali;
la città di Guimarães, il suo fascino antico
8° giorno: Campogrande
lungo la Transpantaneira nella regione del
Mato Grosso del Sud: natura emozionante
9° giorno: Pantanal
escursione in kayak per un tour fotografico
10°-11° giorno: Bonito
nella regione Bodoquena, ambiente protetto;
escursioni fra grotte, fiumi e cascate; qui
“dominano” le acque cristalline e pure
12°-13° giorno: San Paolo-Italia
128
Come si viaggia:
• Hotel 5, 4 e 3 stelle, migliori disponibili
nel Pantanal
• Pensione come da programma dettagliato
• Itinerario in autovettura, barca e minibus
• Guida in italiano a Rio, inglese e portoghese
nel Pantanal e Bonito
2009: 25 ottobre / 29 novembre
6 dicembre
2010: 24 gennaio / 28 febbraio
21 marzo / 11 aprile
16 maggio / 20 giugno
25 luglio / 15 agosto
19 settembre
Da Milano/Roma
a partire da
L 5520
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 800
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel e
posadas
BRASILE
Paesaggi e accoglienza incontaminati, 14 giorni
Estroversione e sensualità, accoglienza e sincretismo, intensità e leggerezza: è il
Brasile • “Afro-Bahia”: Salvador, la città della diaspora degli schiavi • Città-fortezza, prima capitale della colonia portoghese, porta d’accesso al Nuovo Mondo • Una
cultura espressa anche attraverso il corpo, la musicalità e la danza • Su barche a
motore navigando il Rio Paraguaçu: le rovine di un “engenho de cana de açucar” •
Riserva di Mata Atlantica Sapiranga, ecosistema e ambiente naturale degli indios
• Mangue Seco, villaggio di pescatori tra immense dune, canali e spiagge, intricate
rive di mangrovie sul fiume • Vivere l’atmosfera “antica” della Pousada
1º giorno: Italia-Rio de Janeiro
2º-4º giorno: Rio
la “città meravigliosa”, un susseguirsi di
suggestioni e di incontri; la “Montmartre
tropicale” ci accoglie e ci avvolge; il Pao de
Acucar, pan di zucchero, e il Corcovado
5º-8º giorno: Salvador de Bahia
visite tematiche: “Afro Bahia” cuore nero
del Brasile, ”Historia e Urbanizaçao”,
Salvador città-fortezza,“Bahia Adentro-O
Reconcavo”, “Vivendo il Pelourinho”: musica
e danza; tematiche ma soprattutto atmosfera
9º giorno: Praia do Forte
tour “Cultura e Natureza” e “A baleiada”
10º giorno: Imbassai
in fuoristrada su splendide dune
11º-13º giorno: Mangue Seco-Salvador
navigazione tra i canali di mangrovie;
“Dune”: sull’immensa distesa al tramonto;
in libertà per assaporare ancora Bahia
14º giorno: Salvador de Bahia-Italia
Come si viaggia:
• Sistemazione: in hotel e posadas
• Pasti: 3 pranzi e 3 cene
• Transfer interni: con autovetture buggy
e fuoristrada
• TL-Guide: guide locali parlanti italiano
per visite ed escursioni
2009: 9 ottobre (con TL*)
13 nov / 11 dic
2010: 22 gennio / 5 febbraio
12 marzo / 16 aprile
14 mag / 18 lug / 20 ago
* il viaggio verrà accompagnato da Marco Tardio,
nostro corrispondente, grande conoscitore della
complessa cultura di Bahia e del suo spirito
Da Milano
a partire da
L 3980
minimo 6 partecipanti
supplemento singola
su richiesta
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
129
hotel
PERÙ BOLIVIA
Da Lima ai Salares, 13 giorni
Paese dell’avventura, della passione, delle grandi scoperte archeologiche • Lima e
i gioielli architettonici dell’era coloniale • Dal mistero di Nazca, sorvolando le sue
indecifrabili linee, alla bianca Arequipa • Tra altopiani grandiosi, corsi d’acqua e
greggi di lama e vigogne fino al Lago Titicaca • L’architettura raffinata di Cuzco,
città che amalia e coinvolge • In treno fino al gioiello più bello ed emozionante:
Machu Picchu, maestoso esempio della civiltà precolombiana • “Al di là” un’altra
meraviglia, un monumento della natura: i salares boliviani, abbacinanti distese di
sale punteggiate da isole verdi di cactus, un mondo in cui sembra di galleggiare
Come si viaggia:
• Hotel 5* a La Paz, 4 * in Bolivia
• Pensione: come da programma dettagliato
• Itinerario in auto, 4x4, minibus
• Guida privata in italiano tranne
Titicaca in Perù
• Bus di linea tra Puno e Cuzco
Da Milano
a partire da
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
L 3680
L 390
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 15 e 29 ott / 26 nov
17 dicembre
2010: 28 gennaio / 28 febbraio
25 marzo / 22 aprile
27 maggio / 24 giugno
22 luglio / 12 agosto
2 e 30 settembre
1°-2° giorno: Italia-Lima
la città, l’oceano e il centro coloniale
3° giorno: Lima-Cuzco
Cuzco, “ombelico del mondo”, antica capitale
degli Inca, oggi stupenda città coloniale
4° giorno: Cuzco-Valle Sagrado
il “vivo” mercato di Pisaq e Ollantaytambo
5° giorno: Machu Picchu-Cuzco
treno diretto alla città perduta degli Inca,
Machu Picchu, un capolavoro architettonico
6° giorno: Cuzco-Puno
7° giorno: Lago Titicaca-Copacabana
in aliscafo alla scoperta delle Isole Uros
degli Aymara e dell’isola aspra del Sol
8° giorno: Copacabana-La Paz
passeggiata a Fuente Sagrada, navigazione a
Huatajata; a La Paz lungo la cordigliera
9°-11° giorno: La Paz-Uyuni
in 4x4 visita del Salar de Uyuni, luogo unico,
la più grande distesa di sale al mondo
12°-13° giorno: La Paz-Italia
hotel
PERÙ
Da Lima alla Città perduta, 10 giorni
Da Lima ad Arequipa: economizzare sui tempi • La capitale, la zona coloniale e i
gioielli architettonici • Arequipa, la città bianca: atmosfere rarefatte e arte • In
volo, l’enigma di Nazca e delle figure zoomorfe • Colca, il canyon più profondo del
mondo, tra grandi scenari e il volo possente e “scenografico” del maestoso condor
• Le isole galleggianti degli Uros, sul Lago Titicaca: in motoscafo sul lago navigabile
più alto del mondo • Attraverso la spettacolare Cordigliera delle Ande popolata di
lama e alpacas • La valle Sacra e la Città Perduta: arte minore, architetture coloniali e la potenza che toglie il fiato di Machu Picchu • Cuzco: atmosfere rare
1º giorno: Italia-Lima
2º-4º giorno: Lima-Nazca-Arequipa
giro per la capitale attraverso la zona
coloniale per ammirare veri gioielli
architettonici e l’Oceano dall’alto;
visita delle isole Ballestas, “Galapagos
del Perù”, dove si potranno vedere
colonie di leoni marini; a bordo di
piccoli velivoli per sorvolare Nazca e
contemplare il grande enigma delle figure
zoomorfe; Arequipa: la città bianca
5º-6º giorno: Colca-Lago Titicaca
i condor nella Valle del Colca, il canyon più
profondo al mondo; sul Lago Titicaca le
famose isole galleggianti degli Uros
7º-8º giorno: Cuzco-Machu Picchu
in pullman attraverso la spettacolare
Cordigliera delle Ande; immersione nel
mistero della mitica civiltà Inca: Cusco,
Valle Sacra e Machu Picchu: città perduta…
9º-10º giorno: Cuzco-Lima-Italia
130
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel 4 e 3 stelle
• Pasti: colazione, pranzi in escursione e
pensione completa a Colca e a Valle Sagrato
• Transfer interni: minibus
• TL-Guide: guide parlanti italiano; transfert
Puno-Cuzco, parlante inglese/spagnolo
2009: 28 ott / 9 e 30 dic
2010: 30 gennaio / 11 febbraio
4 e 20 mar / 15 e 29 apr
15 e 29 mag / 6 giu
8 e 29 luglio
5, 12, 19 e 28 agosto
4 e 18 set / 2 e 16 ott
Da Milano
a partire da
minimo 5, massimo 10 partecipanti
supplemento singola
L 2880
L 470
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
PERÙ
Deserto Ande e Amazzonia, 17 giorni
Le isole Ballestas, paradiso di foche, uccelli e leoni marini • Coinvolgente, unico,
San Fernando: dune altissime che piombano nell’Oceano, baie popolate di leoni
marini, su di noi il regale volo del condors • Misteriose e indecifrabili le linee di
Nasca, nel deserto • Il volo dei condor sul canyon più profondo del mondo • Il cuore
antico dell’Impero Inca tra le alte vette andine • Il lago Titicaca e le isole galleggianti degli Uros, con le loro piroghe di giunco e canne • Maestoso il gioiello delle
civiltà precolombiane: è Machu Picchu, unico • Cuzco, antica capitale Inca, città
preziosa e coinvolgente • Un’immensità verde e indisiosa dove regnano i caimani
hotel
1º-2º giorno: Italia-Lima
capitale custode di tradizioni spagnole
antico nucleo urbano, museo dell’oro
3º-4º giorno: isole Ballestas-Nazca
foche, uccelli, leoni marini, fenicotteri;
il sorvolo delle misteriose linee di Nazca
5º-6º giorno: Arequipa-Colca Canyon
ricca oasi in mezzo al deserto su di un
altopiano ai piedi di tre grandi vulcani,
case in pietra, Canyon abitato da condor
7º-8º giorno: Puno
sulle rive del lago Titicaca abitate dai
Aymaras, le ingegnose isole galleggianti
9º-10º giorno: Cuzco
Ombelico del Mondo, antica capitale Inca
11º giorno: Valle Sagrado
il santuario di Huanca; il mercato di Pisac
12º giorno: Machu Picchu
unico, incantato, mitico, sospeso nel tempo
13º-17º giorno: Amazzonia-Lima-Italia
lussureggiante, da scoprire in barca o a piedi
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel 3, 4 e 5 stelle
• Pasti: pensione completa, ad esclusione della
cena a Puno e del pranzo a Cuzco e Lima
• Transfer interni: in minibus o autovetture
servizio privato
• TL-Guide: guide parlanti italiano, tranne in
Amazzonia
Da Milano/Roma
Partenze ogni lunedì,
giovedì e sabato
a partire da
L 4480
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
L 960
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
PERÙ
I misteri degli Inca, 14 giorni, massimo 10 partecipanti
Il Perù ha le sue Galapagos: le Isole Ballestas• In volo, l’enigma di Nazca e delle
figure antropomorfe • Colca, il canyon più profondo del mondo e le “esisbizioni” dei
grandi condor: un volo possente e regolare • Le isole galleggianti degli Uros, sul
Lago Titicaca: in motoscafo • La Cordigliera delle Ande e i Templi poco conosciuti
di Raqchi • Le piramidi di Picara, un altro grande mistero • La valle Sacra e la Città
Perduta: perdersi tra opere possenti di un’architettura che è arte, in una città che
sovrasta orridi, gole, paesaggi grandiosi • Una “spa” con sauna andina nella foresta
tropicale • Cuzco regala atmosfere d’altri tempi ed emozionanti resti imperiali
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel 4 e 3 stelle
• Pasti: colazione, pranzi in escursione e
pensione completa a Colca e a Valle Sagrato
• Transfer interni: minibus
• TL-Guide: guide parlanti italiano; transfert
Puno-Cuzco, parlante inglese/spagnolo
Da Milano
a partire da
minimo 5, massimo 10 partecipanti
supplemento singola
L 3380
2009:
24 ott / 7 e 21 nov
5 e 26 dicembre
2010:
26 gennaio / 7 e 28 febbraio
16 e 30 marzo / 11 e 25 aprile
11 e 25 mag / 2 e 14 giu
4 e 25 luglio
1, 8, 15, 24 e 31 agosto
14 e 28 set / 12 ott
L 660
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1° giorno: Italia-Lima
2°-5° giorno: Lima-Nazca-Arequipa
la capitale e l’architettura coloniale: veri
gioielli architettonici; isole Ballestas,
“Galapagos del Perù”; sorvolare Nazca e
contemplare il grande enigma delle figure
zoomorfe; Arequipa: la città bianca
6°-8° giorno: Colca-Lago Titicaca
i condor nella Valle del Colca, il canyon più
profondo al mondo; in motoscafo sul Lago
Titicaca: le famose isole galleggianti della
tribù dell’acqua, gli Uros; tradizioni e riti
9°-12° giorno: Cuzco-Machu Picchu
in pullman attraverso la spettacolare
Cordigliera delle Ande con greggi di lama
e alpacas; le piramidi Pucarà e Tempio di
Raqchi; immersione nel mistero della
mitica civiltà Inca: Cusco e Valle Sacra;
il treno Vistadome dell’Orient Express
diretto a Machu Picchu: la città perduta…
13°-14° giorno: Cuzco-Lima-Italia
131
Parco Nazionale Machalilla e Amazzonia, 13 giorni
hotel e
battello
ECUADOR
La linea dell’Equatore a cavallo tra due emisferi • La capitale: i murales raccontano
la storia del Paese • Parco Nazionale Machalilla, qualcosa di più e di più vario di
un’area protetta • Nel Parco non solo natura, spiaggie bianche e mare limpido, ma
villaggi e comunità Indios che vivono secondo stili e tradizioni antichi • L’Isola de
la Plata: qui alcune specie di uccelli presenti anche alle Galapagos • Da giugno ad
ottobre, le balene: salti spettacolari • Sul battello fluviale per scoprire l’amazzonia:
la sorprendente flora e fauna amazzonica, navigando attraverso il Parco
Nazionale Yasunì e la Riserva Biologica Limoncocha • Gli Indios Otavalo, “l’elite”
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel 3, 4 e 5 stelle
• Pasti: pensione completa a bordo
del battello in Amazzonia e al Parco Nazionale
Machalilla, pranzo ad Otavalo
• Transfer interni: in pullman e autovetture
• TL-Guide: guide locali parlanti italiano;
in navigazione parlanti spagnolo
Da Milano/Roma
a partire da
L 3280
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
L 680
Partenze giornaliere
su richiesta
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
1º-2º giorno: Italia-Quito-Manta
enormi costruzioni religiose, la storia del
Paese su murales del Palazzo Legislativo;
Equatore: a cavallo fra due emisferi
3º-5º giorno: Parco N. Machalilla
albatros e fregate sull’Isola de la Plata; i
pescatori Manteña; giugno-ottobre: le balene!
6º giorno: Quito-Coca-Amazzonia
volo per Coca, in canoa a motore sul Napo,
sul battello ‘Manatee Amazon Explore’ che
ci condurrà alla scoperta dell’Amazzonia
7º-10º giorno: Amazzonia
in canoa per osservare i pappagalli e la
sorprendente flora e fauna amazzonica;
dopo il tramonto osservare i caimani e
sorprendersi davanti ad alberi giganti
11º giorno: Otavalo
villaggio Calderon dal sapore antico; gli
Indios Otavalos; il tipico mercato famoso
per le stoffe e i suoi tessuti lavorati a mano
12º-13º giorno: Quito-Italia
hotel
e nave
ECUADOR E GALAPAGOS
Gran tour, natura da preservare, 14 giorni
18º secolo: “nasce” l’Equatore • Un viaggio dal fascino naturale ed etnografico •
Verdi paesaggi interrotti da neri coni vulcanici • Le grandi caldere e il “duomo centrale” • Mercati indigeni: il colore invade ogni strada • La vetta del ghiacciaio
Cotopaxi domina le Ande • L’Avenida Volcanes in treno: per chi vuole anche sul
tetto del Chiva Express • Il Nariz del Diablo fino alle pianure ricche di fiori • Il Parco
del Cajas, santuario ecologico e importante centro energetico • Qui Darwin gettò
le basi dell’evoluzionismo: ecco le emozionanti Galapagos • Esuberante flora e
fauna, terrestre e marina • Natura allo stato puro, da ammirare ma da preservare
1º-3º giorno: Italia-Quito
qui nel 18° sec. fu posizionato l’Equatore
4º giorno: Otavalo
l’artigianato nel villaggio di Calderon; il
mercato indigeno di Otavalo: colore ovunque
5º giorno: Riobamba
emozionante avventura a bordo del Chiva
Express dove si può viaggiare sul tetto e
si percorre la celebre Avenida Volcanes
6º-7º giorno: Cuenca
sul Chiva, attraverso l’impressionante
“Nariz del Diablo”, fino a Cuenca
8º giorno: Parco Nazionale del Cajas
vero e proprio santuario ecologico ed
importante centro energetico che attira
gli amanti delle discipline esoteriche
9º-12º giorno: Galàpagos
qui Darwin gettò le basi della teoria della
evoluzione; esuberante flora e fauna di
terra e di mare, natura allo stato puro…
13º-14º giorno: Quito-Italia
132
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel 5, 4 e 3 stelle
• Pasti: 3 pranzi e 3 cene; pensione completa
a bordo
• Transfer interni: minibus; crociera sulla
m/n Santa Cruz
• TL-Guide: guide locali parlanti italiano;
a bordo, inglese/spagnolo
Da Milano/Roma
2009: 27 ottobre
8 e 29 dicembre
2010: 2 febbraio / 9 marzo
6 aprile / 11 maggio
1 giugno / 13 e 27 luglio
3, 10, 17 e 31 agosto
28 settembre
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
a partire da
L 4680
L 1600
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
aciendas
ECUADOR E GALAPAGOS
Conoscere, scoprire: natura ed evoluzione, 13 giorni
Avvolti dalla natura scoprendola in molti luoghi, diversi • La vegetazione lussureggiante dei Parchi Naturali e le splendide lagune dove vivono comunità Indios • Il
“duomo centrale” nelle caldere dei coni vulcanici, in un paese disseminato di vulcani ancora attivi • La fauna primordiale delle Galapagos, un paradiso naturale, un
santuario da preservare • La latitudine zero, dove il sole non proietta ombre •
Paesaggi lavici di una bellezza rara e inquietante • Picchi innevati e alte cime
avvolte dalle nuvole • A Riobamba “correndo” in treno fra le Ande • Mercati vivaci,
stoffe variopinte e tradizioni andine • Interessanti rovine di civiltà preincaiche
1°-2° giorno: Italia-Quito
una città “sospesa”; nel mezzo delle Ande;
il cuore storico, uno scrigno che racchiude 5
secoli di arte: barocca, spagnola, quitena...
3°-4° giorno: Loja-Podocarpus P.N
Vilcabamba, la valle sacra della longevità;
il giardino Madre Terra e i segreti delle
piante medicinali; la piazza di Loja ed il
sul centro coloniale; la ‘via delle cascate’ e
innumerevoli orchidee in questo paradiso
5°-6° giorno: Saraguro-Cuenca-Guayaquil
le comunità indigene di Saraguro; a
Cuenca, la città nella piana dei fiori; la
splendida Cattedrale con preziosi marmi
7°-11° giorno: le Galapagos
dall’hotel sull’Isola, a raggiera, per scoprire
un mondo primordiale; da un’isola all’altra, per scoprirne diversità e fascino; un
mondo animale unico, difficile e sorprendente; scogliere, vulcani, piane di lava…
12°-13° giorno: Galapagos-Italia
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel e haciendas
di categoria superiore
• Pasti: colazione, 5 pranzi e 4 cene;
alle Galapagos pensione completa
• Transfer interni: escursioni con mezzi privati
• TL-Guide: guide parlanti italiano
(durante le escursioni alle Galapagos
e a Loja, inglese/spagnolo)
Da Milano/Roma
a partire da
L 5490
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
L 600
Partenza il lunedì
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
133
hotel e ...
sul fiume
VENEZUELA
La Ruta de Humboldt, 14 giorni
› un viaggio impegnativo, una spedizione vera, la riscoperta dell’itinerario degli inizi del’800
› Alexander von Humboldt, uno dei grandi esploratori-studiosi del XIX secolo, tenace
› esiste un canale naturale tra il bacino del Rio delle Amazzoni e quello del Rio Orinoco?
› l’obiettivo: navigare fino a raggiungere la confluenza tra Venezuela, Brasile e Colombia
› regione vergine come a quei tempi: grandi e impenetrabili foreste, canto di uccelli
› l’esplorazione dei “rios minores”, paesaggi ampi e luminosi, difficili, pieni di ignoto
› i villaggi indigeni sul fiume, antiche popolazioni amazzoniche insediate qui da sempre
› Curripaco, Baniva, Guahibo, Maquiritare, spesso diffidenti, mai facilmente avvicinabili
› l’etnia nomade e primitiva più nota e “protetta”, gli Yanomani: le tradizioni antiche, i riti
› discendendo fiumi, dormeno su amache, fino alle località più interne dell’ Amazzonia
› il Rio Guaynia ed il Rio Casiquiare; le bocche del Rio Siape e del Venturi; lagune intricate
› i pueblos di San Carlos de Rio Negro, la Esmeralda mitica e splendida. Su tutto, l’Orinoco
Come si viaggia:
•
•
•
•
Da Milano
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da
Hotel 4 stelle, amaca durante la navigazione; guest house
Pensione completa eccetto Caracas
Itinerario in fuoristrada, barca per la navigazione e voli interni
TL di lingua italiana; guide locali
L 6890
2009: 30 ottobre
su richiesta
2010: 10 gennaio / 19 marzo
Spedizione tra le più intense e difficili; molta
umidità e scomodità durante la navigazione
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
134
I luoghi:
Caracas · Pto. Ayacucho · San Carlos de Rio Negro · navigazione per il Rio Negro ·
Brazo Casiquiare · la “piedra de Culimacare · le comunità indigene · la comunità
Yanomami · navigazione del Casiquiere · Rio Orinoco · Esmeralda · Caracas · Italia
hotel e
posadas
VENEZUELA
Tepuy, Amazzonia e mare, 12 giorni
Il sapore dell’incontaminato attraversando territori diversi • L’Amazzonia, vero “polmone del mondo”, una riserva immensa di ossigeno e... di emozioni • Il Bacino
dell’Alto Orinoco, una ragnatela strettissima di canali e affluenti che tagliano, segnano la più grande foresta del mondo • Spazi sconfinati tra le lagune della Canaima:
navigare con le caratteristiche “curiare” • Qui alcuni dei Salti più alti al mondo e quello “più alto”, il Salto Angel, con acque che si precipitano da un chilometro d’altezza •
Natura forte, natura che affascina • Alla fine del viaggio due giorni tra incantevoli
spiagge bianche che bagnano acque dai colori smeraldo e dalle trasparenze rare
Come si viaggia:
• Hotel 4*, 5* a Puerto Ordaz, posadas
di 1ª categoria, tipici lodge, campment
• Pensione completa dal 2° all’8° giorno
• Itinerario con minibus, curiare, voli
• Guida locale parlante italiano
Da Milano/Roma
a partire da
L 3880
minimo 2 partecipanti
Partenze individuali
date su richiesta
supplemento singola
In Gran Sabana e a Canaima il viaggio potrebbe
essere in condivisione con altri partecipanti.
È possibile richiedere il tour con servizi
interamente privati: comporta un supplemento
hotel e
posadas
1º giorno: Italia-Caracas
2º giorno: Caracas-Puerto Ayacucho
l’ultimo avamposto prima dell’immensa
foresta amazzonica; una babele di lingue,
una “varietà umana” da ultima frontiera:
3º-4º giorno: Amazzonia
un pianeta verde che sembra inaffrontabile;
le comunità indigene dell’Alto Orinoco
5º-6º giorno: Puerto Ordaz-Canaima
dal mondo verde a quello delle acqua:
lagune da navigare con le curiare indios,
fiumi che tagliano la savana e cascate
7º giorno: Canaima-Salto Angel
maestoso, fragoroso, impressionanet: è la
cascata più alta del mondo, 917 metri
8º-10º giorno: Valencia-Morrocoy
dalla selva e dal mondo delle acque fino
al mare: trasparente, avvolgente, riposante;
giornate dedicate al riposo, a spiagge
deserte e bianche, a isolate baie da favola
11º-12º giorno: Morrocoy-Caracas-Italia
L 480
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
VENEZUELA
Tra natura e avventura, 10 giorni
Natura e avventura: un binomio che piace, emoziona, attira • Qui le due cose si
fondono, fanno da motore di un itinerario capace di regalare suggestioni, ma
anche momenti di relax • Può l’Orinoco lasciare indifferenti, può la navigazione per
raggiungerlo non lasciare un segno? • L’impareggiabile Canaima e lo spettacolo di
forza e grandiosità che è il Salto Angel, la cascata più alta del mondo: 917 metri di
caduta libera • La Gran Sabana, i suoi paesaggi sconfinati, il suo cuore splendidamente interpretato dal Chinak Meru, cascata spettacolare in una natura lussureggiante • Mistero e fascino nelle tradizioni antiche di un popolo dell’acqua, i Waraos
Da Milano/Roma
a partire da
L 3280
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
L 500
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
Come si viaggia:
• Hotel 4* a Caracas, 5* a Puerto Ordaz,
posadas di 1ª categoria, lodge
e una notte in campment
• Pensione completa durante il tour e
mezza pensione a Puerto Ordaz,
prima colazione a Caracas
• Itinerario in jeep e autovetture
• Guida locale parlante italiano
(in Amazzonia non è garantita,
mentre parlano spagnolo e inglese)
Partenze individuali
date su richiesta
In Amazzonia e a Canaima il viaggio potrebbe
essere in condivisione con altri partecipanti.
È possibile richiedere il tour con servizi
interamente privati: comporta un supplemento
1º giorno: Italia-Caracas
2º giorno: Puerto Ordaz-Delta Orinoco
la natura incontaminata e le testimonianze
lungo l’Orinoco di un passato coloniale
3º giorno: Delta dell’Orinoco
navigare in un dedalo di corsi d’acqua,
affluenti, lagune che punteggiano il fiume;
villaggi e piccoli mercati: gli indios Waraos
4º-5º giorno: Gran Sabana-Santa Elena
qui, tra miniere d’oro e di diamanti, è nato
il mito dell’Eldorado; la spettacolare cascata
Chinak Meru, nel cuore della Gran Sabana;
bagnarsi nei fiumi, percorrere antichi letti
d’acqua un tempo lastricati di diamanti
6º-7º giorno: Canaima-Salto Angel
solcare le lagune con le curiare; un sentiero
nella foresta e poi “infinito”… il Salto Angel
8º giorno: Canaima-Puerto Ordaz
Natura e architettura: il parco punta Vista, le
cascate, il centro coloniale di Ciudad Bolivar
9º-10º giorno: P. Ordaz-Caracas-Italia
135
hotel e
posadas
GUATEMALA
Capolavori nella giungla, 16 giorni
La cultura india dei villaggi della montagna e l’architettura coloniale di Antigua •
Genti e mercati: così si scopre la cultura e l’anima dei popoli • La civiltà degli
Indios, cultura viva nei villaggi di montagna • La suggestione dei capolavori
archeologici nella giungla • Luci, colori e voci: la vivacità pulsante dei mercati •
L’incontro “propiziatorio” con gli sciamani e i curanderos • Chichicastenango, più
che una città un “luogo” capace di stordirci • Tikal, la più splendida città Maya •
Tracce e rovine precolombiane nel Peten • Livingston, sull’Oceano, enclave caraibica in Guatemala • Dal Lago Izabal, discendendo in barca, agli atolli corallini
Come si viaggia:
• Sistemazione: alberghi 4 e 5 stelle, posadas
3 stelle a Huehuentanango
• Pasti: colazione (american breakfast),
4 pranzi in corso d’escursione
• Transfer interni: con autovettura o minibus
• TL-Guide: guida locale parlante italiano
a partire da
L 3180
supplemento singola
L 550
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 26 ottobre
7 dicembre
2010: 25 gennaio / 22 febbraio
22 marzo / 19 aprile
24 maggio / 21 giugno
19 luglio / 16 agosto
20 settembre
GUATEMALA
Il regno dei Lacandoni, 12 giorni
hotel
campo
tendato
e lodge
Da Milano
minimo 6 partecipanti
1°-2° giorno: Italia-Antigua-Atitlan
la magnificenza del XVI e XVII secolo e
della grandezza del barocco spagnolo
3°-4° giorno: Atitlan-Chichicastenango
i borghi degli indios, gli animati mercati,
una sinfonia di colori e suoni che stordisce
5°-6° giorno: Huehuetenango-Todos Santos
i curanderos; il sito archeologico di Zaculeu
7°-9° giorno: Flores-Ceibal-Topoxte
le rovine di Ceibal nella giungla; le teste
Olmeche; i centri cerimoniali dei Maya;
capolavori che emergono dalla giungla
10° giorno: Tikal
la più splendida città Maya, nel cuore del
Petèn; i templi emergono dalla foresta; le
testimonianze dello splendore precolombiano
11°-13° giorno: Livingston
relax fra spiagge bianche e mare cristallino
14°-15° giorno: Quirigà-Copan (Honduras)
il Dio sole e il Giaguaro: mistero dei Maya
16° giorno: Guatemala-Italia
Il regno dei Lacandoni ci regala le testimonianze più antiche della cultura Maya •
Altari sacrificali e monoliti neri che si affacciano sulle rive del fiume • Da Piedras
Negras a Yaxchilan, importante centro cerimoniale Maya: qui i Lacandoni celebrano le loro divinità • Chichicastenango: il mercato si fa colore, musica, “vita” •
La chiesa di Santo Tomas splendido esempio di architettura coloniale: cattolica,
ospita cerimonie Maya • In barca sul Lago Atitlan • San Antonio Palopò abitato
dagli indios Cakchiquel: l’incontro con lo sciamano • Antigua, gioiello dell’arte
coloniale • Navigando il grande fiume Uxumacinta verso “la città dei muri dipinti”
Come si viaggia:
• Hotel 5 e 4 stelle, una notte in 4* superior, una nel Lodge Escudo Jaguar
e una in campo con tende comfort attrezzate
• Trattamento di pensione completa dal 2º al 9º giorno, il pranzo il 10º
• Itinerario con minibus e mezzi locali
• TL di lingua italiana; guide locali
2009: 12 dicembre
2010: 27 febbraio / 10 aprile
5 giugno / 7 agosto / 4 settembre
I luoghi:
Italia · Città del Guatemala · Chichicastenango · Panajachel · Antigua · Ciudad Vieja ·
Bethlen · Corozal · Piedras Negras · Yaxchilan · Yaxchà · Tikal · Guatemala City · Italia
136
Da Milano/Roma
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da
L 3900
su richiesta
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
lodge
resort
posadas
COSTA RICA
Self drive: viverlo con naturalezza, 11 giorni
Per chi, dopo alcuni giorni “organizzati”, vuole vivere giornate libere, costruendosi
il viaggio • San José, una capitale di montagna tra due Oceani • Scegliersi un vulcano e andarlo a visitare: il vulcano Irazù, il più alto del paese, ancora attivo, con
un aspetto quasi lunare, e il vulcano Poas, uno dei più grandi al mondo • Il Parco
del Tortuguero, un intrico di canali in cui navigare • Qui le tartarughe depongono
le uova • L’esplorazione in barca e a piedi, alla scoperta di uccelli, tucani, iguane,
scimmie, caimani... • Il Vulcano Arenal, le cascate Fortuna e le Terme di Baldi: per
vivere ancora la natura • Monteverde e la Cloud Forest più importante del paese
1° giorno: Italia-San Jose
2° giorno: San Jose
giornata a disposizione per visite nella
capitale e nella vicina zona dei vulcani
3°-4° giorno: Tortuguero
bus collettivo verso i carabi, navigazione
fra i canali del Parco Nazionale Tortuguero
per osservare la ricca fauna di zona
5°-6° giorno: Fortuna
ritiro dell’auto e visita al vulcano Arenal
alle terme di Baldi e alle cascate Fortuna
7°-8° giorno: Monte Verde
trasferimento autonomo al Parco Nazionale
di Monte Verde, famoso per ospitare il
Quetzal, rara specie di volatile venerato
dai Maya; flora e fauna endemica e rara
rendono questo parco molto speciale
9° giorno: San Jose
riconsegna auto e pernottamento; alternativa:
Come si viaggia:
• Hotel della categoria prescelta; prezzo
calcolato su categoria standard; categoria
superior e deluxe con supplemento
• Pensione completa al Tortugero e prima
colazione altrove
• Itinerario: trasfert da San Jose a Tortugero
in pullman o minibus collettivo; autovettura
4x4 o berlina secondo gruppo prescelto
• Guida: assistenza guide locali inglese/spagnolo
per le visite e i trasferimenti
supplemento singola
a partire da
L 2180
L 280
Partenze individuali
giornaliere
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
proseguimento libero per soggiorno mare
10° e 11° giorno: San Jose-Italia
hotel e
posadas
Da Milano
minimo 2 partecipanti
GUATEMALA BELIZE HONDURAS
L’arte, la giungla, il mare a Cayo Ambergris, 12 giorni
Un microcosmo di eccezionale interesse: civiltà degli Indios, architettura coloniale, scenari naturali, l’archeologia integrata con la giungla • Antigua, la magnificenza architettonica del XVI secolo e la grandezza barocca degli Spagnoli • I villaggi nei giorni di mercato, per capire una cultura • Chichicastenango: un luogo
capace di stordire e conquistare • Tikal e il Peten, sulle tracce delle rovine precolombiane • I monumenti di una civiltà grandiosa, commuoversi davanti a tanta
potenza • Relax a Livingston, enclave caraibica in Guatemala • I Caraibi delle
cartoline nel piccolo Belize, per vivere il mare, le acque cristalline e il blu profondo
Come si viaggia:
• Hotel 4 stelle e posadas
• Pensione: prime colazioni e 6 pranzi
• Guida parlante italiano dal 1º al 6º giorno
assistente parlante spagnolo/inglese gli altri
Da Milano
a partire da
L 3280
minimo 4 partecipanti
supplemento singola
L 480
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2009: 16 ottobre / 27 novembre
4 dicembre
2010: 8 gennaio / 5 febbraio
19 marzo / 9 aprile
14 maggio / 18 giugno
16 luglio / 20 agosto
24 settembre
1º giorno: Italia-Guatemala City
2° giorno: Panajachel-lago Atitlan
navigazione sul lago Atitlan sovrastato da
tre imponenti vulcani; visita di Sololà
3° giorno: Chichicastenango-Antigua
Chichi e il mercato dai mille colori e
profumi, di cultura maya; Antigua,valido
esempio di preziosa architettura coloniale
4° giorno: Copan
visita delle straordinarie rovine maya
5° giorno: Quiriguà-Livingston
le gigantesche stele e il tipico pueblo “afro”
6° giorno: Rio Dulce
navigazione nel “fragoroso” ambiente del Rio
7° giorno: Tikal-Cayo Ambergris
nella foresta del Peten, il più suggestivo
sito maya; si fa rotta verso il piccolo Belize
8°-9° giorno: Cayo Ambergris
relax e mare in una meta ambita dai Divers
10° giorno: Guatemala City
11°-12° giorno: Guatemala-Italia
137
Testimonianze coloniali, in hotel boutique, 12 giorni
hotel
MESSICO
Arte religiosa e arte pagana: la Basilica di Guadalupe e le piramidi del Sole e della
Luna, nella zona archeologica di Teotihuacan • Le città coloniali Patrimonio
Unesco: Queretaro, un vero gioiello architettonico, dalle innumerevoli bellezze, e
Guanajuato con le sue strade sotterranee, i vicoli e le belle piazze • Il Teatro Juarez
e Hidalgo, l’università e Palazzo del Governo, la Cattedrale: uno stesso stile • Bella
e “diversa”: San Miguel Allende, forse la più famosa delle città coloniali minerarie
della regione • Accattivante Morelia, che conserva il tracciato originale: rara tradizione coloniale • Tornare a casa o perdersi tra spiagge bianche e mare cristallino
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel boutique 5 e 4 stelle
• Pasti: tutti i pranzi dal 2º al 10º giorno
• Itinerario: con vetture e minibus
• TL-Guide: guida locale parlante italiano
a partire da
L 3900
supplemento singola
L 1000
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel
boutique
Da Milano
minimo 4 partecipanti
2009: 23 ottobre / 29 novembre
6 dicembre
2010: 14 febbraio / 7 marzo
25 aprile / 28 maggio
20 giugno / 16 luglio
20 agosto / 19 settembre
1° giorno: Italia-Città del Messico
2°-3° giorno: Città del Messico
la città più popolosa al mondo; a zonzo nel
centro: la Basilica di Guadalupe, le piazze
e il Maestoso sito di Teotihuacan
4° giorno: Queretaro-S. Miguel Allende
Queretaro con innumerevoli opere coloniali
rappresenta un capolavoro di architettura
5° giorno: S.Miguel Allende-Guanajuato
S. Miguel la più famosa fra le città della
regione mineraria: scoprire il centro storico;
le famose strade sotteranee di Guanajauto e
“el centro colonial”, fra stradine lastricate
6°-8° giorno: Patzcuaro-Morelia
i palazzi dell’epoca coloniale; la casa degli
11 cortili; Morelia l’autenticità di una città
coloniale ancora perfettamente conservata
9°-10° giorno: Guadalajara
la città, i mercati, la produzione di tequila
11°-12° giorno: Guadalajara-Cancun-Italia
rientro in Italia o soggiorno mare (libero)
MESSICO
In treno tra i canyon, 12 giorni
Il “fascino” di una megalopoli sudamericana • Perdersi davanti al fascino dell’arte
precolombiana • Le rovine di Teotihuacàn, avvolte nel mistero • Cultura, arte e
architettura Olmec, la “civiltà madre” di tutte le culture centroamericane •
Divisadero, spartiacque tra Atlantico e Pacifico • La Baranca, imponente sistema di
canyon su una superfice che sembra infinita • Picchi che forano le nuvole • La valle
dei funghi e delle rane: cascate, lagune, piccoli laghi, bizzarre formazioni rocciose
• I Raramuri, gli uomini dai piedi leggeri • Gli sciamani e la pianta del Peyote, che
“canta e parla” • I mercati e le Missioni • Testimonianze della civiltà Maya e Azteca
1º giorno Italia-Mexico City
2°-3° giorno: Mexico City
megalopoli del Centro America che conserva
patrimoni d’arte precolombiana e attira
pellegrini continentali nella sua Basilica
4° giorno: Los mochis
stazione di partenza per la Barranca del
Cobre, conosciuta come Sierra Tarahumara
5° giorno: Cerocahui
da Bahuichivo, Tour del cañon del Urique
6° giorno: Divisadero
il luogo da dove godere del panorama più
suggestivo, l’incontro dei 4 Cañon a 2500
metri di altezza; mercati artigianali indios
7°-8° giorno: Creel-Chihuahua
la valle dei funghi e delle rane con le sue
formazioni zoomorfe, le cascate e le grotte
che ospitano gruppi di indios Raramuri
9°-10° giorno: Puerto Vallarta
un po’ di relax sulla sponda Pacifica
11°-12° giorno: Messico City-Italia
138
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel 5 e 4 stelle
• Pasti: colazione, 4 pranzi e 2 cene;
a Puerto Vallarta All Inclusive
• Itinerario: treno, autovetture
• Guide locali parlanti italiano
a Messico City, parlanti spagnolo/inglese
in Sierra Tarahumara
Da Milano
2009: 30 ottobre / 27 novembre
4 dicembre
2010: 22 gennaio / 19 febbraio
19 marzo / 30 aprile
21 maggio / 25 giugno
9 luglio / 6 agosto
10 settembre
minimo 2 partecipanti
supplemento singola
a partire da
L 3180
L 500
Il prezzo del viaggio si riferisce alle date pubblicate. Per partenze
in date diverse il prezzo va riconfermato alla prenotazione.
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
hotel di
charme
CUBA
La Habana che incanta e conquista, 7 giorni
Un viaggio da costruirsi, secondo desideri e curiosità, rispettando tempi stabiliti o
costruendo le giornate • La Habana, il centro coloniale più vasto e più tipico
dell’America latina • Il Palacio de Los Capitatanes Generales e il barocco cubano, la
Plaza des Armes e la Cattedrale • Patrimonio dell’Umanità per l’UNESCO, non è
“solo” una capitale, ma un mondo ricco di vitalità • Gente dall’incontenibile sensualità caraibica, dagli sguardi intensi, accogliente • La “giusta” capitale di un’isola
dolce di acque, cieli e fiori • Un passato coloniale capace di architetture preziose
che regalano emozioni profonde • Il mare, le spiagge bianche, le palme, la musica
Come si viaggia:
• Sistemazione: hotel di charme nel cuore
della vecchia Habana
• Pensione: prima colazione e 1 cena
• Visite ed escursioni (alcune a scelta,
da decidere alla prenotazione o in loco)
con mezzo privato e guida locale
parlante italiano
Da Milano
a partire da
L 1250
minimo 2 partecipanti
Partenze individuali
supplemento singola
L 150
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
139
OCEANIA
U
n’area del mondo che ha la capacità di regalare emozioni profonde nell’incontro con
popolazioni assolutamente “antiche”. Papua e Irian Jaya vivono la stessa cultura, pur nella
diversità, ma offrono momenti diversi quanto a vicinanza con il nostro mondo. Molti sono gli
aspetti che uniscono le due regioni, tra queste di particolare interesse è il rapporto con il
proprio corpo. Per entrambi l’ornamento corporale è qualcosa che indossato dalla
persona trasforma o nasconde quello che veramente è quella persona. Anche se
in Papua il corpo adornato e decorato è pensato più per rivelare che per
nascondere. L’ornamento e la decorazione sono uno strumento di comunicazione,
la cui caratteristica costante è la correlazione tra la consapevolezza di far parte
di un dato gruppo e l’affermarsi della persona come individuo. Di sicuro più
essenziale è il rapporto con il proprio corpo tra le etnie dell’Irian Jaya dove gli
indumenti sono essenziali, l’astuccio penico è rituale, ma anche un
complemento necessario nella quotidianità e decorazioni del corpo e
ornamenti fanno parte solamente di riti che scandiscono feste, incontri
momenti di sacralità. Ma ogni cosa in queste regioni, quando si tratta di
ornamenti risponde a regole precise; così nelle parrucche, così nella
lunghezza dei capelli legata alla virilità, così nelle piume ... Anche negli
ornamenti la natura “domina” così che il genio creativo di questi
popoli non prescinde mai né dall’uso di materiali naturali né
dall’utilizzo di ciò che vedono come modello.
Ad una manciata di ore di volo, il mare più intrigante profondo e
cristallino dai fondali marini tutti da scoprire. Una ragnatela di isole
e di scogli da scoprire, tra cui nuotare ed in cui immergersi.
141
hotel
PAPUA
La giungla e le case degli spiriti, 17 giorni
› splendida, avvincente avventura nelle zone più pittoresche e etnicamente interessanti
› fiumi argentei solcano giungle verdi: sono le più facili o le uniche vie di comunicazione
› foreste inestricabili dove è necessario trovare un qualche varco tra liane e orchidee
› dal folto della foresta, umida e densa, giunge la melodia di milioni di uccelli colorati
› ardite Haus Tambaran, case degli spiriti, alte fino a 50 metri e decorate con simboli rituali
› architettura mirabile: non semplice ingegno, ma regole precise e rituali consolidati
› uomini vanitosi: le complesse acconciature degli Huli, ornate di foglie e fiori, di piume
› battono tutti i Papua, i guerrieri che si sentono gli uomini più eleganti della terra: volti dipinti
› rosso e giallo, piume e grasso, volti multicolori: sono i grandi festival, è il Sing Sing
› riti tradizionali, danze, sfilate, spesso con maschere e sculture poi contese dai musei
› sorvolare la giungla con piccoli aerei, solcare il Sepik con imbarcazioni locali, camminare
› viaggio tra mille emozioni, tra popoli che vivono le tradizioni; attraverso culture primitive
Come si viaggia:
•
•
•
•
Da Milano
a partire da L
* a partire da L
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
Hotel 5 e 4 stelle; guest house
Pensione completa eccetto a Singapore e a Port Moresby
Itinerario in fuoristrada; transfer in minibus, barche a motore sul Sepik
TL di lingua italiana; guide locali
9150
8550
L 1080
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
2010: 15 agosto (Sing Sing a Mounth Hagen)
* 12 settembre (Sing Sing a Goroka)
I luoghi:
Italia · Singapore · Port Moresby · Tari · Mounth Hagen · Madang · Wewak ·
Sepik, il fiume e i villaggi · Karawuari · Palembai · Isola Loloata · Italia
hotel
e guest
house
IRIAN JAYA
I Dani e i Koroway, ritorno al passato, 19 giorni
› un viaggio “doppio”, una possibilità in più di scelta “quanto” a giorni e luoghi, a etnie
› si possono vedete, scoprire, conoscere due regioni e due grandi etnie; o... raddoppiare
› una spedizione, “comunque”, che lascia il segno: uno dei luoghi mitici per il viaggiatore
› regioni di difficile accesso, prive di qualunque infrastruttura, isolate, sconosciute, rare
› l’incontro con genti assolutamente integre, primitive a causa del loro completo isolamento
› una natura talmente rigogliosa da essere impenetrabile: foreste vergini fin oltre i 4000 metri
› cascate e fiumi che tagliano la selva, alberi giganti, suolo coperto da un intrico di radici
› attraverso “tunnel” che si aprono provvidenziali, accompagnati dal canto degli uccelli
› volare da un luogo all’altro con piccoli aerei, sorvolando una selva che non si aprirebbe
› con piccole imbarcazioni fiumi e corsi d’acqua, uniche vie d’accesso ai villaggi interni
› emoziona l’incontro con etnie che spesso non hanno avuto contatto con “lo straniero”
› genti vestite solo da un astuccio penico, donne che allattano maialini, case sugli alberi
Come si viaggia:
•
•
•
•
Hotel 4 e 3 stelle; guest house spartane
Pensione completa
Itinerario in fuoristrada e voli interni
TL di lingua italiana; guide locali
Da Roma
2010: 31 luglio (viaggio di 21 giorni con visita a 4 etnie)
7 agosto (viaggio di 19 giorni con visita a 2 etnie)
I luoghi:
Italia · Jakarta · Jayapura · Wamena · Serkasi · Hombuga · Yaniruma · Dairam ·
Basman · Senggo · Jinak · Atsy · Asmat · Agats · Kurima · Kilise · Sentani · Italia
142
minimo 10 partecipanti
con Tour Leader dall’Italia
supplemento singola
a partire da L
0000
L 200
supplementi stagionalità aerea e terrestre, fuel surcharge,
tasse aeroportuali, partenze sotto minimo e servizi specifici:
sono riportati sul sito e nei programmi dettagliati
LE QUOTE COMPRENDONO
NON SONO COMPRESI
I passaggi aerei con voli di linea in classe economica. I mezzi di trasporto in loco (4x4,
pulmini, imbarcazioni, aerei privati, treni, animali da carico ecc.). 15 kg. di franchigia
bagaglio. Sistemazione in hotels di categoria superiore nelle capitali, i migliori disponibili
altrove, in camera doppia con servizi; rest house, campi fissi o preallestiti, ove previsti.
Tende di tipo igloo 2x2; materassini; pensione completa salvo diversa indicazione (nelle
capitali può essere prevista la mezza pensione o il solo pernottamento; così in viaggi
dove questo può essere più conveniente). Tasse e percentuali di servizio; personale locale.
Accompagnatore di lingua italiana tranne nei circuiti nei quali è dichiarato diversamente
(itinerario e/o scheda).
Per tutte le nostre destinazioni, pubblicate e non, è possibile richiedere informazioni
generali, itinerari particolari, date ”su misura”, sia per gruppi che per individuali.
Gestione amministrativa, comprensiva di tutte le assicurazioni (assistenza alla
persona, bagaglio): E 80.
• Supplementi per sistemazione in camera e tenda singola e per alta stagione.
• Ingressi ai parchi, ove specificato nell’itinerario.
• Tasse d’imbarco estere, tasse aeroportuali, fuel surcharge.
• Visti richiesti; facchinaggio personale.
Quanto non espressamente dichiarato negli itinerari dettagliati e nelle rispettive
schede tecniche (inviate su richiesta e/o alla prenotazione).
Quote calcolate (luglio 2009) su base: E=1,35 USD E=12 Namibian Dollar e Zar
La percentuale delle quote pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio.
L’assicurazione è un prerequisito alla conclusione del contratto.
“La legge italiana, ai sensi dell’articolo 6 Legge 269/98, punisce con la pena della
resclusione i reati inerenti alla prostituzione e alla pornografia minorile, anche se
gli stessi sono commessi all’estero”.
Possibili partenze da città differenti dalla programmata, con supplemento.
I dettagli aggiornati dei servizi, costi e supplementi sono riportati nelle schede tecniche che verranno inviate all’atto dell’iscrizione. Integrano e/o sostituiscono il
presente catalogo (preparato in anticipo) ai fini del contratto di viaggio. Modifiche
nell’operativo aereo possono comportare cambiamenti nel numero dei giorni di
viaggio e quindi delle notti in hotel o tenda.
Richieste di variazioni di pratiche o servizi già confermati potrebbero comportare
costi aggiuntivi addebitati dai fornitori dei servizi. A causa del cambio degli operativi aerei effettuato dalle Compagnie, e di alcune coincidenze, potrebbe essere
necessario pernottare nelle città di transito. Il costo è a carico dei partecipanti,
quando non già contemplato dal Vettore Aereo.
Organizzazione tecnica: KEL 12
Assicurazione responsabilità civile: Mondial Assistance Italia S.p.A. - polizza n. 140208
Programmi trasmessi alla Provincia di Venezia
Licenza di esercizio n. 4410.849 del 30/04/1992
Validità dei programmi e prezzi: periodo dal 15/09/09 al 30/09/10. Date e prezzi potrebbero essere aggiornati come
da regolamento (art. 5) o per variazioni del cambio Euro/Monete estere. Le variazioni verranno comunicate
all’atto della prenotazione e/o iscrizione.
Programmi realizzati in collaborazione con vettori I.A.T.A.
Direttore Tecnico: Paola Artico
Stampa: Grafiche Liberalato - Venezia Mestre
CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI
1) PREMESSA. NOZIONE DI PACCHETTO TURISTICO - Ai sensi degli articoli del Codice del Consumatore di attuazione della Direttiva
90/314/CEE: I pacchetti turistici hanno ad oggetto i viaggi, le vacanze ed i circuiti «tutto compreso», risultanti dalla prefissata combinazione di almeno due degli elementi di seguito indicati, venduti od offerti in vendita ad un prezzo forfetario, e di durata superiore
alle 24 ore ovvero estendentisi per un periodo di tempo comprendente almeno una notte: a) trasporto; b) alloggio; c) servizi turistici
non accessori al trasporto o all’alloggio (...) che costituiscano parte significativa del «pacchetto turistico».
2) FONTI LEGISLATIVE - Il contratto di cui ai programmi qui pubblicati, aventi ad oggetto l’offerta di un pacchetto turistico, è regolato, oltre che dalle presenti condizioni generali, anche dalle clausole indicate nella documentazione di viaggio consegnata al consumatore. Detto contratto, sia che abbia ad oggetto servizi da fornire in territorio nazionale che estero, sarà altresì disciplinato dalla L.
27/12/1977 n° 1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di viaggio (CCV) firmata a
Bruxelles il 23.4.1970, nonché dal sovracitato Codice del Consumatore.
3) PRENOTAZIONI - La domanda di prenotazione dovrà essere redatta su apposito modulo, se del caso elettronico, compilata in ogni
sua parte e sottoscritta dal cliente. L’accettazione delle prenotazioni si intende perfezionata, con conseguente conclusione del contratto, solo nel momento in cui l’organizzatore invierà conferma, anche a mezzo sistema telematico, al cliente eventualmente presso
l’agenzia di viaggi venditrice L’agenzia di viaggio venditrice, in possesso di regolare licenza, rilascerà al consumatore, ai sensi dei relativi articoli del Codice del Consumatore, copia del contratto solo se già in possesso della conferma di cui al precedente paragrafo. Si
dà atto che l’agenzia di viaggio venditrice ha nei confronti dell’organizzatore, la veste giuridica di intermediario ai sensi dell’art.1.3
CCV oltre che di venditore, acquisendo diritti e assumendo obblighi esclusivamente quale mandatario del suo cliente mandante. Le
indicazioni relative al pacchetto turistico non contenute nei documenti contrattuali, negli opuscoli ovvero in altri mezzi di comunicazione, saranno fornite dall’organizzatore in regolare adempimento degli obblighi previsti a proprio carico dal Codice del Consumatore in tempo utile prima dell’inizio del viaggio.
4) PAGAMENTI - All’atto della prenotazione dovrà essere versato un acconto pari al 25% della quota di partecipazione. Il saldo dovrà
essere versato almeno 30 giorni prima della partenza. Per le iscrizioni effettuate nei 30 giorni precedenti la data di partenza, dovrà
essere versato in una soluzione unica l’intero ammontare della quota di partecipazione.
5) PREZZO - Il prezzo del pacchetto turistico è determinato nel contratto. Esso potrà essere aumentato fino a 20 giorni precedenti
la partenza e soltanto in proporzione alla variazioni di:
- costi di trasporto, incluso il costo del carburante; servizi del corrispondente estero; costo vettori aerei;
- diritti e tasse su alcune tipologie di servizi turistici quali imposte, tasse di atterraggio, di sbarco o imbarco nei porti e aeroporti;
- tassi di cambio applicati al pacchetto in questione.
Per tali variazioni si farà riferimento al corso dei cambi ed ai costi di cui sopra in vigore alla data di pubblicazione del programma
come ivi riportata.
6) RECESSO DEL CONSUMATORE - Il consumatore può recedere dal contratto, senza pagare penali, nelle seguenti ipotesi:
- aumento del prezzo di cui al precedente art. 5 in misura eccedente il 10%;
- modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della
fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato, proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso
ma prima della partenza e non accettata dal consumatore.
Nei casi di cui sopra, il consumatore ha alternativamente diritto:
- ad usufruire di un altro pacchetto turistico di importo equivalente, o, se non disponibile, superiore senza supplemento di prezzo,
ovvero di importo inferiore, con restituzione della differenza di prezzo;
- alla restituzione della sola parte di prezzo già corrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata entro sette giorni lavorativi dal
momento del ricevimento della richiesta di rimborso.
Il consumatore dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni
lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al consumatore che receda dal contratto prima della partenza al
di fuori delle ipotesi elencate ai precedenti commi, saranno addebitati la quota di iscrizione e il corrispettivo per il recesso nella misura
di:
- 10% fino a 30 giorni di calendario prima della partenza;
- 30% da 30 a 15 giorni di calendario prima della partenza;
- 50% da 14 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) dalla partenza;
- 100% dopo tali termini;
(Il giorno della partenza è sempre escluso; il giorno dell’annullamento è sempre compreso).
Nessun rimborso sarà accordato a chi rinuncerà durante lo svolgimernto del viaggio stesso. Nel caso di gruppi precostituiti, tali somme
verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto.
7) ANNULLAMENTO DEL PACCHETTO TURISTICO - Nell’ipotesi in cui, prima della partenza, l’organizzatore comunichi la propria
impossibilità di fornire i servizi oggetto del pacchetto turistico, il consumatore potrà esercitare tutti i diritti sanciti dagli articoli e
Socio Federviaggio
144
relativi commi del Codice del Consumatore. e del CCV , sempre che l’annullamento non dipenda da fatto allo stesso imputabile. Il consumatore può esercitare i diritti sopra previsti anche quando l’annullamento dipenda dal mancato raggiungimento del numero minimo
di partecipanti previsto nel Catalogo, nel Programma fuori catalogo. L’organizzatore che annulla il pacchetto turistico, ai sensi e per
gli effetti dell’art. 1469 bis n. 5 Cod. Civ., restituirà al consumatore il doppio di quanto effettivamente pagato dal consumatore e materialmente incassato dall’organizzatore, a meno che il recesso dell’organizzatore dipenda da una delle ipotesi previste dagli articoli del
Codice del Consumatore (forza maggiore, caso fortuito e mancato raggiungimento numero minimo partecipanti) e mancata accettazione da parte del cliente delle eventuali alternative di pacchetto turistico offerte dall’organizzatore. La somma oggetto della restituzione non sarà mai superiore al doppio degli importi di cui il consumatore sarebbe in pari data debitore secondo quanto previsto
dai relativi articoli e commi.
8) MODIFICHE DOPO LA PARTENZA - L’organizzatore, qualora dopo la partenza si trovi nell’impossibilità di fornire per qualsiasi
ragione tranne un fatto proprio del contraente una parte essenziale dei servizi contemplati in contratto, dovrà predisporre soluzioni
alternative, senza supplementi di prezzo a carico del contraente e qualora le prestazioni fornite siano di valore inferiore rispetto a
quelle previste, risarcirlo in misura pari a tale differenza. Qualora non risulti possibile alcuna soluzione alternativa, ovvero la soluzione
predisposta dall’organizzatore venga rifiutata dal consumatore per serie e giustificate ragioni, l’organizzatore fornirà senza supplemento di prezzo, un mezzo di trasporto equivalente a quello originario previsto per il ritorno al luogo di partenza o al diverso luogo
eventualmente pattuito, compatibilmente alle disponibilità del mezzo e di posti e lo risarcirà nella misura della differenza tra il costo
delle prestazioni previste e quello delle prestazioni effettuate fino al momento del rientro anticipato.
9) SOSTITUZIONI - Il cliente rinunciatario può farsi sostituire da altra persona sempre che: a) l’organizzatore ne sia informato per
iscritto almeno 4 giorni lavorativi prima della data fissata per la partenza, ricevendo contestualmente comunicazione circa le generalità del cessionario; b) il sostituto soddisfi tutte le condizioni per la fruizione del servizio previste nel Codice del Consumatore ed in
particolare i requisiti relativi al passaporto, ai visti, ai certificati sanitari, alla sistemazione alberghiera, ai servizi di trasporto; c ) il
soggetto subentrante rimborsi all’organizzatore tutte le spese sostenute per procedere alla sostituzione nella misura che gli verrà
quantificata preventivamente. Sarà inoltre solidalmente responsabile con il cessionario per il pagamento del saldo del prezzo nonché
degli importi di cui alla lettera c) del presente articolo.
10) OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI - I partecipanti dovranno essere muniti di passaporto individuale o di altro documento valido per
tutti i paesi toccati dall’itinerario, nonché dei visti di soggiorno e di transito e dei certificati sanitari che fossero eventualmente richiesti. Essi inoltre dovranno attenersi all’osservanza della regole di normale prudenza e diligenza, a tutte le informazioni fornite loro dall’organizzatore, nonché ai regolamenti ed alle disposizioni amministrative o legislative relative al pacchetto turistico. I partecipanti
saranno chiamati a rispondere di tutti i danni che l’organizzatore dovesse subire a causa della loro inadempienza alle sovraesaminate
obbligazioni. Il consumatore è tenuto a fornire all’organizzatore tutti i documenti, le informazioni e gli elementi in suo possesso utili
per l’esercizio del diritto di surroga di quest’ultimo nei confronti dei terzi responsabili del danno ed è responsabile verso l’organizzatore
del pregiudizio arrecato al diritto di surrogazione. Il consumatore comunicherà altresì per iscritto all’organizzatore, all’atto della prenotazione, quei particolari desideratI che potranno eventualmente formare oggetto di accordi specifici sulle modalità del viaggio,
sempre che ne risulti possibile l’attuazione.
11) CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA - La classificazione ufficiale delle strutture alberghiere viene fornita in catalogo od in altro
materiale informativo soltanto nel caso in cui essa venga espressamente e formalmente indicata dalle competenti autorità, del paese
in cui il servizio è erogato. In assenza di classificazioni ufficiali riconosciute dalle competenti Pubbliche Autorità dei paesi anche membri
della CE cui il servizio si riferisce - al fine di indicare nel dettaglio le caratteristiche qualitative delle sistemazioni alberghiere offerte e
di rendere consapevole ed informata la scelta del consumatore - il tour operator si riserva la facoltà di fornire in catalogo o depliant
una propria valutazione qualitativa della struttura ricettiva.
12) REGIME DI RESPONSABILITÀ - L’organizzatore risponde dei danni arrecati al consumatore a motivo dell’inadempimento totale
o parziale delle prestazioni contrattualmente dovute, sia che le stesse vengano effettuate da lui personalmente che da terzi fornitori
dei servizi, a meno che provi che l’evento è derivato da fatto del consumatore (ivi comprese iniziative autonomamente assunte da
quest’ultimo nel corso dell’esecuzione dei servizi turistici) o da quello estraneo alla fornitura delle prestazioni previste in contratto,
da caso fortuito, da forza maggiore, ovvero da circostanze che lo stesso organizzatore non poteva, secondo la diligenza professionale,
ragionevolmente prevedere o risolvere. Il venditore presso il quale sia stata effettuata la prenotazione del pacchetto turistico non
risponde in alcun caso delle obbligazioni nascenti dall’organizzazione del viaggio, ma è responsabile esclusivamente delle obbligazioni
nascenti dalla sua qualità di intermediario e comunque nei limiti per tale responsabilità previsti dalle leggi o convenzioni e Codici
sopra citati.
13) LIMITI DEL RISARCIMENTO - Il risarcimento dovuto dall’organizzatore per danni alla persona non può in ogni caso essere superiore
alle indennità risarcitorie previste dalle convenzioni internazionali in riferimento alle prestazioni il cui inadempimento ne ha determinato
la responsabilità: e precisamente la Convenzione di Varsavia del 1929 sul trasporto aereo internazionale nel testo modificato all’Aja nel
1955; la Convenzione di Berna (CIV) sul trasporto ferroviario; la Convenzione di Parigi del 1962 sulla responsabilità degli albergatori, nel
testo di cui agli artt. 1783 e seguenti c.c.; la Convenzione di Bruxelles del 1970 (CCV) sulla responsabilità dell’organizzatore. In ogni caso
il limite risarcitorio per danni diversi da quelli alla persona non può superare l’importo di «5.000 Franchi oro germinal per qualsiasi altro
danno» previsto dall’art. 13 n° 2 CCV.
14) OBBLIGO DI ASSISTENZA - L’organizzatore è tenuto a prestare le misure di assistenza al consumatore imposte dal criterio di diligenza professionale esclusivamente in riferimento agli obblighi a proprio carico per disposizione di legge o contratto. L’organizzatore
non è responsabile nei confronti del consumatore per l’inadempimento da parte del venditore degli obblighi a suo carico.
15) RECLAMI E DENUNCE - Il consumatore, ai sensi dell’art. 19 1° comma d.lgs.111/95, deve denunciare sotto forma di reclamo
scritto, all’organizzatore le difformità ed i vizi del pacchetto turistico, nonché le inadempienze nella sua organizzazione o realizzazione, all’atto stesso del loro verificarsi al fine di consentire all’organizzatore di porvi tempestivo ed efficace rimedio. Il consumatore può
altresì sporgere reclamo mediante l’invio di una raccomandata, con avviso di ricevimento, all’organizzatore o al venditore, entro e non
oltre dieci giorni lavorativi dalla data del rientro presso la località di partenza. Qualora i reclami siano presentati nel luogo di esecuzione delle prestazioni turistiche, l’organizzatore deve prestare al consumatore l’assistenza richiesta dal precedente art. 14 al fine di
ricercare una pronta ed equa soluzione. Analogamente dovrà provvedere l’organizzatore, anche nel caso di reclamo presentato al termine dei servizi, garantendo in ogni caso una sollecita risposta alle richieste del consumatore.
16) FONDO DI GARANZIA - È prevista l’istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di un Fondo nazionale di Garanzia
cui il consumatore può rivolgersi, ai sensi delle norme stabilite nel Codice del Consumatore, in caso di insolvenza o di fallimento del
venditore o dell’organizzatore, per la tutela delle seguenti esigenze: a) rimborso del prezzo versato; b) suo rimpatrio nel caso di viaggi
all’estero. Il fondo deve altresì fornire un’immediata disponibilità economica in caso di rientro forzato di turisti da Paesi extracomunitari in occasione di emergenze imputabili o meno al comportamento dell’organizzatore. Le modalità di intervento del Fondo sono
decise con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi di quanto stabilito dal Codice del Consumatore.
Sito internet: www.kel12.com
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assicurazioni
L’Assicurazione è un prerequisito
per la partecipazione al viaggio
Tutti i partecipanti ai nostri viaggi sono automaticamente assicurati con una specifica polizza di
assicurazione da noi stipulata con Mondial
Assistance, compagnia specializzata nelle coperture assicurative del turismo. La polizza è depositata
presso (Ragione Sociale del T.O.).
Le garanzie considerate dalla polizza sono
“Assistenza alla Persona” e “Bagaglio”
e le relative condizioni sono contenute integralmente nel Certificato di Assicurazione che verrà
consegnato unitamente agli altri documenti di
viaggio, prima della partenza.
ASSISTENZA ALLA PERSONA
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Consulenza medica telefonica
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Invio gratuito di un medico in Italia
Segnalazione di un medico specialista all’estero
Trasporto sanitario organizzato
Rimpatrio/rientro sanitario organizzato
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ospedaliere fino a
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di una franchigia di € 51,65 per sinistro.
Per il solo caso di ricovero ospedaliero è indispensabile il preventivo contatto con la
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familiare in Italia
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per assistere l’Assicurato ricoverato in ospedale
- Pagamento delle spese di prolungamento soggiorno per malattia o infortunio
- Rientro dell’Assicurato convalescente
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smarrimento
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a € 1.032,91
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onorario fino a € 516,46.
BAGAGLIO
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ed in conformità con quanto disposto dalla circolare Isvap n. 303 del 02/06/1997, Vi informiamo che
eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la gestione dei sinistri devono essere inoltrati per iscritto a:
Mondial Assistance Italia S.p.A. - Servizio Qualità Via Ampère, 30 - 20131 Milano (Italia)
Fax +39 02 26 624 008
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furto, scippo, rapina, incendio e mancata riconsegna da parte del vettore aereo.
In eccedenza ai capitali di cui sopra e fino al rispettivo 30% verranno rimborsati gli acquisti di emergenza in seguito a ritardata consegna da parte del
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I partecipanti sono tenuti a prendere conoscenza
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eventuale sinistro, si rende indispensabile la precisa
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Seguire attentamente le istruzioni riportate sul
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Le garanzie di “Globy Giallo” (rinuncia al viaggio) e “Globy Verde” (viaggio sicuro) devono
essere richieste e sottoscritte al momento della
prenotazione del viaggio o alla relativa conferma dei servizi o, al più tardi, entro le ore 24,00
del giorno successivo. Le garanzie di “Globy
Rosso” e “Globy Blu” (infortuni di volo) possono
essere richieste e sottoscritte fino al giorno
prima della partenza.
È sempre possibile acquistare polizze integrative individuali al fine di elevare i massimali.
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Malawi, Liwonde National Park
Tanzania, primate nel Ruaha National Park
Paesaggi grandiosi e vari tra Uganda e Rwanda
Yemen, Rada: incontri tra le antiche case in pietra
Yemen, Soqotra: pescatori sulla spiaggia di Diwah Qalansiyah
Yemen, Soqotra: canyon di Dixam
Cina, Pingyao: antiche residenze, tra arte e tradizione
Cina, Wuthai Shan: le grandi coltivazioni
Tibet: piccola nomade di etnia Kampa
Ladahk, Leh: scorcio della capitale. Bandiere di preghiera in cima al mondo
India, Orissa: donna di etnia Bonda
Zanskar: lungo il fiume ghiacciato
India, Orissa: Donghria Khong. Sementi al setaccio
Ladakh, Choglamsar: preghiera di un rifugiato tibetano
India, Bangladesh: si lava il frumento
India, Gujarat: il raccolto
Laos, Boloven Pha: il paese che non ti aspetti
Laos, Muang Khua: le “strade” sui fiumi
Brasile, Lençois Marahenses: migliaia di dune intercalate da lagune si gettano in mare
Salvador: acqua e fuoco. Laghi nelle caldere spente
Ecuador, Galapagos: qui Darwin.....
Argentina, Patagonia: nel Lago Argentino dominano i ghiacciai
Irian Jaya: la divisione del raccolto
Nuova Guinea: lungo il Sepik