IASMA NOTIZIE OLIVICOLTURA n. 2

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IASMA NOTIZIE OLIVICOLTURA n. 2
IASMA Notizie
Notiziario tecnico del Centro Trasferimento Tecnologico della
Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di S. Michele all’Adige
OLIVICOLTURA
17 giugno 2010
n.
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IASMA Notizie n. 33 - Anno IX - Taxe payée/Tassa riscossa - TN-CPO - Direttore responsabile: Michele Pontalti - San Michele all’Adige, Via E. Mach 1 - Autorizzazione Tribunale di Trento n. 1114 del 19.02.2002
DIFESA ESTIVA DELL’OLIVO
Situazione e problematiche della
primavera
Le basse temperature dell’inverno scorso hanno
recato consistenti danni alle piante di olivo in varie
zone del nord Italia. Fortunatamente in Trentino
non ci sono stati problemi particolari, ad esclusione di una parziale perdita di fioritura nella parte
bassa delle piante, specie nel fondovalle. Il danno
da freddo ha causato l’accecamento delle gemme
ascellari sul legno nuovo.
Altri aspetti relativi alla sanità dell’olivo riguardano
la segnalazione di focolai di cocciniglia, in particolare di cocciniglia cotonosa (Philippia follicularis) su
qualche branca o su giovani piante. Questo insetto è molto attivo nel periodo successivo al germogliamento e imbratta con molta melata le parti di
pianta colpite. Fortunatamente, dalle esperienze
degli anni scorsi, sappiamo che nel periodo estivo questa cocciniglia viene parassitizzata e quindi
fortemente ostacolata nella sua attività.
La fioritura si presenta un po’ irregolare: come si è
detto qualcosa manca nella parte bassa delle piante e anche negli oliveti che negli scorsi anni hanno
prodotto molto, l’intensità di fioritura non è delle
migliori. Nel complesso comunque una buona fioritura.
MOSCA DELLE OLIVE
La cattura massale nel 2010
Anche nel 2010, viene riproposta la difesa territoriale dalla mosca olearia con il sistema della cattura massale al fine di ottenere una produzione
di olive sane e senza trattamenti con insetticidi.
Il progetto, come sempre vede la collaborazione di
Agraria di Riva, A.I.P.O., della Fondazione Edmund
Mach-Istituto Agrario di S.Michele a/A ed ovviamente degli olivicoltori per l’acquisto e la esposizione delle trappole.
A tale proposito si conferma che per ottenere
un buon risultato nella difesa dalla mosca olearia con il sistema della cattura massale, è necessario il concorso di ogni singolo olivicoltore
nell’esposizione delle trappole.
Tipi di trappole a disposizione
Anche quest’anno, saranno in distribuzione presso
l’Agraria di Riva le trappole denominate: Magnetoli, acquistabili da tutti senza patentino.
Inoltre, solo previa prenotazione entro il 25
giugno, sarà possibile anche l’acquisto delle Ecotrap, per le quali è però necessario essere titolari
dell’autorizzazione (patentino) all’acquisto dei
prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi.
Le Magnet-oli sono costituite da pannelli impregnati con un insetticida (Lambda cialotrina), da
un attrattivo alimentare di colore bianco presente
su tutti i pannelli e da un attrattivo feromonale di
colore viola presente su 1 pannello ogni 3.
Durante l’esposizione nell’oliveto va mantenuta
la sequenza di 1 pannello con l’erogatore viola e bianco ogni 2 pannelli con il solo erogatore bianco, rispettando la stessa sequenza con cui
sono disposti nella confezione.
La loro esposizione va fatta nello stesso momento
nel periodo dal 4 al 14 luglio.
I pannelli vanno avvolti attorno ad un ramo di
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1-2 cm di diametro in maniera che il ramo rimanga al centro e il pannello assuma una forma conica attorno ad esso (foto).
La parte stretta del cono va rivolta verso il tronco e
la parte larga verso l’esterno della chioma.
Gli erogatori bianchi e viola devono rimanere nella
parte interna del cono.
Le estremità dei pannelli vanno unite agganciandole con l’apposita linguetta. È opportuno dare
maggiore solidità alla struttura mediante l’utilizzo
di due punti con la cucitrice.
Le Ecotrap sono costituite da un sacchetto, trattato esternamente con Deltametrina contenente i
sali di ammonio e da una capsula bianca che eroga
il feromone. In fase di esposizione occorre praticare un foro di circa 1 mm nella parte superiore
del sacchetto e nella parte inferiore della capsula bianca.
Esse vanno applicate alla massima altezza raggiungibile da terra, in una zona ombreggiata sulla
parte della pianta rivolta a sud, evitando l’eccessivo contatto con il fogliame.
Quantità di trappole ed altri aspetti operativi
Tenuto conto della bassa presenza di mosca nel
2009, dello scorso inverno piuttosto rigido e
dell’assenza di catture di adulti di mosca nel pe-
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riodo di fine inverno-primavera nelle trappole di
monitoraggio esposte nelle zone più soggette alla
mosca, si è ritenuto di operare una riduzione di circa il 15% del quantitativo di trappole da esporre
seguendo il seguente schema:
Magnet-oli: kit completo di 3 trappole ogni 12
piante adulte di olivo.
Ad ogni olivicoltore verrà attribuito l’insieme di
3 pannelli ogni 12 piante di olivo adulte da lui
possedute, secondo il database degli scorsi anni,
con arrotondamento per eccesso o per difetto a
multiplo di 3.
Ai proprietari di pochissime piante verranno attribuiti 1 o 2 pannelli indifferentemente se con erogatore viola o meno.
Ecotrap: 1 trappola completa ogni 2,5 piante adulte di olivo negli oliveti di fondovalle, 1
trappola completa ogni 3,5 piante adulte di olivo negli oliveti in collina. Anche in questo caso
verrà attribuita ad ogni olivicoltore una quantità di
trappole facendo riferimento al numero di piante
possedute, secondo il database degli scorsi anni.
Il prezzo agevolato è applicato solo sui quantitativi
di trappole risultanti dai calcoli come sopra esposti. Quantità aggiuntive di trappole vanno pagate
a prezzo pieno.
Nei centri urbani è consigliata l’applicazione di
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un pannello Magnet-oli ogni pianta (ogni 3 piante l’insieme di tre pannelli) oppure 1 Ecotrap per
pianta.
Negli impianti fitti verrà attribuito l’insieme di 3
pannelli Magnet-oli ogni 400 mq, oppure 1 Ecotrap
ogni 120 mq.
La distribuzione dei pannelli agli olivicoltori verrà fatta presso l’Agraria di Riva da martedì 29 a
venerdì 2 luglio, dalle ore 8.30 alle 12.00 e dalle
15.00 alle 18.00.
Contro questa malattia sono efficaci i prodotti a
base di Rame. Un trattamento è stato consigliato
alla ripresa vegetativa.
Un trattamento è inoltre consigliato a fine agosto
primi settembre per prevenire infezioni autunnali.
Negli oliveti di fondovalle o nei giardini, specie se
irrigati o se l’andamento climatico estivo dovesse
decorrere piovoso, può essere opportuno un ulteriore trattamento in piena estate in prossimità dei
periodi piovosi, sempre con prodotti rameici.
Esposizione delle trappole
Le trappole o pannelli Magnet-oli vanno esposte
tutte nello stesso momento dal 29 giugno fino
all’11 luglio.
Durante il posizionamento dei pannelli occorre fare
impiego di guanti, maschera e occhiali per l’effetto
irritante dei sali di ammonio. Inoltre evitare di mangiare, bere o fumare, ma anche di toccarsi la faccia,
gli occhi o altre parti del corpo.
Mentre si applicano i nuovi pannelli recuperare
le vecchie trappole esaurite. Esse vanno smaltite
tramite consegna alla discarica comprensoriale
o all’isola ecologica di Dro con le stesse modalità
impartite per lo smaltimento dei contenitori di antiparassitari.
Per piccole quantità di trappole esauste è sufficiente la loro consegna, impacchettate con dello spago,
presso l’Agraria di Riva.
Cocciniglie
Verifica dell’efficacia del sistema
Si auspica che la distribuzione di trappole sul territorio sia tale da creare una rete di cattura delle mosche sufficientemente efficace.
Come nelle precedenti annate, per evitare sgradite
sorprese, verrà predisposta la consueta rete di controlli per la verifica dell’efficacia del sistema.
Informazioni in merito all’andamento dell’attività
della mosca olearia e all’eventuale necessità di interventi verranno date attraverso le segreterie telefoniche (0464 516735), posta elettronica, messaggi
SMS, e avvisi murali presso le cooperative.
Il testo di questa bollettino è stato concordato con gli
esponenti di zona dell’A.I.P.O. e dell’Agraria di Riva.
ALTRI PROBLEMI DELLA DIFESA ESTIVA
Occhio di pavone
È una malattia fungina che si sviluppa a seguito di
lunghi periodi piovosi, generalmente in primavera
o autunno.
La cocciniglia cotonosa generalmente non è particolarmente prolifica e dannosa nel periodo estivo.
Maggiore attenzione va invece rivolta alla verifica
nell’oliveto della presenza degli scudetti neri delle
femmine adulte di cocciniglia mezzo grano di pepe,
sotto i quali a fine giugno si possono vedere le uova
giallo-aranciate. Eventuali interventi contro la mezzo
grano di pepe vanno fatti con olio bianco 1,5-2 litri/hl
nel momento di maggiore migrazione delle neanidi,
orientativamente nella seconda metà di luglio.
Tignola
Negli oliveti con ridotta intensità di fioritura è da
prestare attenzione alla generazione carpofaga della tignola (circa 20-25 giorni dopo la piena fioritura)
che causa la cascola di olivine. Indicazioni più precise al riguardo verranno date al momento opportuno attraverso avvisi murali, in segreteria telefonica e
posta elettronica.
Relativamente all’invio di messaggi riguardanti la
difesa dell’olivo, si fa presente che a breve essi potranno essere ricevuti tramite SMS sul proprio
telefono cellulare. Avrà facoltà di ricevere i “ messaggini” chi ne ha fatto richiesta, avendo compilato,
firmato e restituito presso l’Istituto Agrario di San
Michele all’Adige (fax: 0461 615490) l’apposito modulo, spedito come “IASMA Notizie” nelle case degli
olivicoltori circa due mesi fa.
Chi non ha ancora fatto richiesta di questo servizio lo può fare inviando via Fax (0461 615490) il
modulo di cui sopra compilato e firmato.
Chi avesse smarrito il modulo, lo potrà scaricare da
internet seguendo il seguente percorso partendo
dalla Home page dell’Istituto Agrario www.iasma.it
> Trasferimento Tecnologico > Iasma Notizie > Viticoltura > anno 2010 > IASMA NOTIZIE VITICOLTURA
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PARTICOLARITÀ FITOSANITARIA:
LA BRUSCA PARASSITARIA
La brusca parassitaria è una malattia dell’olivo che
si manifesta in maniera evidente con disseccamenti
netti di parte della foglia, spesso marginali o distali, di
colore bruno-cenere, limitati da bordi di colore marrone scuro (foto). La malattia è presente in maniera
sporadica in tutte le zone di coltivazione dell’olivo,
compreso l’Altogarda, tuttavia, proprio nella nostra zona, lungo il corso del torrente Varone, a valle
dell’omonima frazione di Riva d/G, si è riscontrato il
diffondersi di una piccola epidemia di brusca.
La difesa dalla brusca può essere condotta con l’impiego di prodotti a base di rame nel periodo autun-
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nale. Dato che il periodo in cui si sviluppa la malattia
coincide con la maturazione e la raccolta delle olive
e considerato che occorre rispettare il tempo di carenza dei prodotti rameici, negli oliveti dove è presente la brusca è opportuno effettuare una raccolta
precoce delle olive (fine ottobre, primi novembre) e
subito dopo trattare con rameici nei momenti caldi
della giornata.
Trattamenti fatti con prodotti a base di Rame a fine
estate o inizio autunno contro l’occhio di pavone
possono essere utili, ma difficilmente riescono a coprire il periodo di maggiore diffusione della malattia in autunno inoltrato e quindi, dove la malattia
è diffusa è necessaria la ripetizione dell’intervento
dopo la raccolta delle olive.