Newsletter 31- 2008.pub

ASSOCIAZIONE IMPRENDITORI
ITALIANI in ROMANIA
Newsletter AIIR - Anno 6 - n.31
Settimanale di economia romena a cura della redazione AIIR - [email protected]
Chi semina vento...
L’economia romena, a
dispetto delle apparenze
di grande crescita e
prosperità, prepara da
tempo meccanismi per
amplificare l’effetto della
crisi finanziaria globale.
Da anni, l’economia romena
si basa quasi unicamente
sugli investimenti esteri.
Dico quasi, poiché ora ci
sono anche i Fondi
Strutturali Europei. Questo
mare di soldi è però stato
usato, nella maggior parte
dei casi, ad effettuare
speculazioni, intendendo,
con questo termine, tutto ciò
che genera incassi a breve
senza benefici a lungo
termine per il Paese. In
questa categoria includiamo
anche i crediti a tassi elevati
e la costruzione di uffici per
fantomatiche aziende
finanziarie.
Questi investimenti, di
conseguenza, non hanno
portato ad una produzione
interna qualitativamente e
quantitativamente
s o dd is f ace n t e pe r l a
domanda, per cui il Paese
rimane asservito all’estero
su entrambi i fronti: quello
del finanziamento e quello
dell’importazione, senza poi
esportare
nulla.
praticamente
Ora, tutti gli analisti sono
d’accordo nel giudicare
l’economia romena più sana
d i q ue l l a a m e r i c an a ,
soprattutto perché, qui, non
esiste un vero mercato dei
derivati.
Questo è esatto, ma è vero
anche che, da anni, la bolla
dell’economia romena si stà
gonfiando a dismisura,
soprattutto a causa
dell’immaturità degli
operatori, della forte
presenza di speculatori e
delle massicce iniezioni di
Segue in ultima pagina
SOMMARIO
• Chi semina vento…
• L’Italia svilupperà
centrali nucleari con la
Romania
• BEI finanzia le
infrastrutture romene
• Tariceanu: ora vengono
le grandi industrie
RUBRICHE
• Fondopagina
• Offerte d’affari
L’Italia svilupperà centrali nucleari
con la Romania
Italia e Romania hanno
lanciato un programma di
collaborazione per lo
sviluppo di impianti nucleari.
E' il contenuto di un
documento sottoscritto al
termine del vertice italoromeno a Villa Madama.
Roma e Bucarest, si legge
nell'intesa sottoscritta da
Franco Frattini e dal collega
romeno Lazar Comanescu
svilupperanno "infrastrutture
e corridoi che potranno
migliorare la sicurezza
energetica dell'Unione
Europea "anche con
l'obiettivo di "rafforzare le
prospettive di uan politica
europea piu' attiva e
integrata" nel settore
dell'energia atomica.
Anche l'ambiente e i
cambiamenti climatici sono
stati oggetto di confronto, in
particolare sulle proposte
della Commissione Europea
"con l'obiettivo di definire
posizioni comuni".
Durante la conferenza
stampa Calin Tariceanu ha
sottolineato che "non si puo'
difendere un unico fornitore"
perche' c'e' "interesse per
un partenariato strategico
che garantisca l'autonomia
energetica".
Fonte: AGI (www.agi.it)
BEI finanzia le infrastrutture romene
La Banca europea per gli
Investimenti (BEI) ha
concesso un prestito di 16,3
milioni di euro per rafforzare
la rete dei trasporti collettivi
di Oradea, una delle
principali città del Nordovest della Romania.
Lo rende noto l´Istituto per il
Commercio con l´Estero.
Del
finanziamento
beneficierà la Oradea
Transport Locale (OTL).
Si tratta del primo
finanziamento che la BEI
concede direttamente ad un
municipio rumeno.
dieci tram e di finanziare il
futuro acquisto di venti
autobus
di
nuova
generazione.
Fonte:
Il
Portalino
(www.portalino.it)
Il contributo della BEI
permetterà di portare a
termine l´acquisizione di
Tariceanu: ora vengono le grandi
industrie
Il sistema industriale italiano
in Romania deve cambiare
e dare spazio oltre che alle
piccole fabbriche anche alle
grandi aziende. E’ l’auspicio
del premier romeno Kalin
Tariceanu che, al termine
del vertice a Villa Madama
con il Silvio Berlusconi e i
ministri di Interni, Esteri,
Istruzione, Giustizia, Cultura
e Sviluppo vuole che quelal
italiana in Romania divenga
“una presenza industriale
piu’ forte”. “La realta’
industriale italiana in
Romania e’ fatta di piccole
industrie.
Noi vogliamo attirare le
grandi aziende” ha detto, “la
nostra non e’ piu’
un’economia emergente, ma
abbiamo un mercato solido”
ha detto, “la Romania ha il
piu’ alto tasso di crescita di
t u t t a
l ’ E u ro p a ,
probabilmente nel 2008
chiuderemo con un +8%,
siamo un mercato che
presenta un potenziale
serio”.
Fonte: AGI (www.agi.it)
Newsletter AIIR - anno 6 n.31
Continua dalla prima pagina
soldi dalle grandi banche di
tutto il mondo, attratte dai
tassi d’interesse astronomici
applicati.
La Banca Centrale Romena,
dal canto suo, governata da
personalità poco moderne,
da anni si trova a giocare in
contropiede, a causa
dell’incapacità di prevedere
le mosse dei mercati. E
così, a furia di comperare
Lei, dando fondo alle riserve
governative (magari anche
ad un po’ di quell’oro che
Ceausescu confiscò agli
zingari), la Banca centrale
non ha fatto altro che creare
un’inflazione nascosta, che
prima o poi scoppierà.
E il governo cosa fa? La
prima dichiarazione del
Primo Ministro, Tariceanu,
all’indomani del fallimento
Lehman Brothers è
stata:”Finalmente i romeni
potranno
comperare
qualche immobile in
America”, infelice frase,
seguita a ruota dal crollo
delle borse romene e
dall’ascesa dell’Euro sul Leu
a quota molto vicina a
4,00…
L’incoscienza con cui si
guarda a qesta crisi
mondiale, la leggiamo
anche negli articoli dei
cosiddetti
“analisti
finanziari”. Proprio oggi, in
un’editoriale dell’autorevole
Business Week Romania,
leggo:”La realtà è che la vita
di tutti i giorni non sembra
essere toccata da quello
che succede sui mercati
internazionali”. Non so dove
vada a fare la spesa la
Dottoressa Teodora Iuga,
ma io, ieri, al Carrefour, ho
pagato quasi tutti i prodotti
almeno il 30% in più.
Da almeno tre anni predico
l’avvento, prima o poi, di un
“autunno caldo” per la
Romania. Ora sembra che,
come venti che si incontrano
per formare un tifone, le
incredibili leggerezze delle
grandi istituzioni finanziarie,
l’impreparazione dei
governanti, superata solo
dal loro attaccamento
all’interesse personale, le
rivendicazioni sindacali di
quelle categorie che proprio
non ne possono più, la
manc anz a c ronica di
infrastrutture, tutto questo
unito alla carenza di liquidità
che seguirà l’onda della crisi
internazionale porteranno,
nel migliore dei casi, ad
importanti stravolgimenti
della vita sociale, politica ed
economica della Romania.
Nench’io credo che
succederà come in America,
ma, se avessi un piccolo
gruzzolo, mi comprerei un
terreno…
M.G.
Fondopagina
Da questo numero, nasce questa nuova rubrica. Uno spazio meno impegnativo,
dove tratterò degli avvenimenti di tutti i giorni, nella vita politica ed economica
della Romania, visti dagli occhi di chi, qui, ne ha viste di tutti i colori.
Sapete come vengono assegnate le pensioni di invalidità in Romania? Al di là del
metodo di calcolo criptico e della burocrazia, gli invalidi romeni vengono divisi in
3 categorie:
1.
Nella classe 1 sono compresi quegli invalidi cui, in conseguenza del ridotto
grado di invalidità, viene concessa una pensione pari ad una percentuale
del salario, con la possibilità di lavorare part-time.
2.
Nella classe 2, sono compresi quegli invalidi parziali che, come per la classe
1 ricevono solo una pensione pari ad una parte del salario. A questi invalidi,
a causa di un grado superiore di invalidità, è proibito lavorare sotto qualsiasi
forma.
3.
Gli invalidi della classe 3, ricevono una pensione pari al salario, e non
possono lavorare.
In parole povere, chi è nella categoria 2, deve imparare a mangiare meno...
Newsletter AIIR - anno 6 n.31
OFFERTE D’AFFARI
L’Associazione Imprenditori Italiani in Romania - AIIR svolge un servizio di ricerca ed
intermediazione di “offerte d’affari”. In questa pagina, elenchiamo le più interessanti
offerte che ci sono pervenute sia da aziende romene che da aziende italiane. Tutte le
offerte sono soggette ad una commissione di intermediazione ed alla stipula di un
accordo di confidenzialità / esclusiva.
Aziende
Azienda avicola vicino a Pitesti
Azienda avicola composta da 3 edifici (1.300 mq cad.), filtro sanitario di 200 mq e 11.000 mq di terreno
recintato. Fognature, gas, acqua.
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Richiesta: € 165.000
Itticoltura a Tulcea (Delta del Danubio)
Azienda dislocata su di una grande estensione (8 ettari di terreno in proprietà e 306 ettari di lago
concessionati per 75 anni). Attualmente svolge attività di allevamento e turismo con profitto. Interessanti
possibilità di accedere ai Fondi Strutturali Europei.
Per maggiori informazioni: http://www.itabiz.ro/component/option,com_estateagent/
Itemid,50/act,object/task,showEO/id,3/lang,italian/
Richiesta: € 1.500.000
Stabilimento di produzione vinicola in Vrancea
Si tratta di uno dei più grandi stabilimenti vinicoli della Romania, 30 ettari di terreno "intravilan", fabbrica con
edifici P + 2 (8.000 mq), attrezzature e 60 ettari coltivati a vite. Marchio conosciuto a livello nazionale
Per maggiori informazioni: http://www.itabiz.ro/component/option,com_estateagent/
Itemid,50/act,object/task,showEO/id,2/lang,italian/
Richiesta: € 4.500.000
Newsletter AIIR - anno 6 n.31
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Costruttore:Investim Srl
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Studio Tecnico Galli Srl
Newsletter AIIR - anno 6 n.31
ASSOCIAZIONE IMPRENDITORI
ITALIANI IN ROMANIA
Fondata nel 1993
Le nostre attività / i nostri servizi:
•
Informazione.
•
Prima assistenza alle imprese.
•
Ricerche di mercato.
•
Ricerca di partner commerciali (clienti, fornitori, reti di distribuzione, joint ventures).
•
Preparazione di progetti, e successiva presentazione, per finanziamenti agevolati, inclusi i Fondi
Strutturali Europei.
•
Preparazione di pratiche, e successiva presentazione, per la partecipazione alle gare d’appalto in
Romania.
•
Presentazione delle aziende e pubblicità verso gli associati ed i lettori della Newsletter AIIR (circa
5.000).
•
Organizzazione di ricerche, studi, dibattiti e convegni, sia autonomamente che in collaborazione
con altre istituzioni italiane e romene, su temi economici e sociali segnalati dagli associati o
comunque di rilevante importanza per le attività imprenditoriali.
•
Attività di lobby, per rappresentare, presso le Autorità competenti, gli interessi delle imprese
associate, anche nelle fasi di elaborazione di normative che abbiano rilevanza per le loro attività
imprenditoriali.
•
Sviluppo ed agevolazione delle relazioni economico-culturali tra Italia e Romania, anche al fine di
stimolare ed ottimizzare gli investimenti italiani in Romania, e la collaborazione fra i due Paesi,
creando un ambiente favorevole a tali finalità.
•
Arbitraggio nella risoluzione di eventuali controversie che possano sorgere tra le aziende
associate, favorendo la conciliazione fra le stesse, e istituendo all’occorrenza collegi di
conciliazione e di arbitrato.
Visita il sito dell’associazione, troverai molte informazioni utili, quali:
•
Un calendario delle principali expo che si svolgono in Romania
•
Una pratica rassegna stampa, sempre aggiornata.
•
Il meteo per le principali città della Romania
Indirizzo: www.aiir.ro
Itabiz.ro è il primo portale bilingue (Italiano e Romeno) dedicato alle imprese di entrambi
i paesi: www.itabiz.ro
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