Apparato elettronico 23001105 Rev. 1

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APPARECCHIATURA ELETTRONICA PER
CANCELLO SCORREVOLE CON INVERSIONE
(cod. 23001105)
Schema topografico dell’apparato
CN5
FST1
CN8
CN7
LD7
LD6
CN6
RL3
RL2
RL1
T1
F1
F2
1 2 3 4 5
CN1
LD5
1 2 3 4 5
TR2
LD8
LD4
LD3
LD2
LD1
CN4
DIP4
DIP3
DIP2
DIP1
TR1
CN3
CN2
FIG. 1
LD1: Led pulsante di start
LD2: Led pulsante di start pedonale
LD3: Led pulsante di stop
LD4: Led sicurezza
LD5: Led lampada spia
LD6: Led finecorsa apertura (con DIP3=ON)
Led finecorsa chiusura (con DIP3=OFF)
LD7: Led finecorsa chiusura (con DIP3=ON)
Led finecorsa apertura (con DIP3=OFF)
LD8: Led fotocellula
F1: Fusibile alimentazione accessori 1A
F2: Fusibile motori 3.15A (T)
T1: Trasformatore
CN1: Connettore modulo radio
CN2: Morsettiera principale
Cod. 67410183
CN3: Connettore alimentazione 220/240V
CN4: Connettore fotocellula autotest
CN5: Connettore finecorsa
CN6: Faston per collegamento a terra
CN7: Connettore Motore
CN8: Connettore condensatore motore
RL1: Relè freno
RL2: Relè di isolamento
RL3: Relè direzione
DIP1: Switch selezione logica funzionamento
DIP2: Switch esclusione freno
DIP3: Switch selezione direzione cancello
DIP4: Switch esclusione inversione
TR1: Trimmer regolazione freno
TR2: Trimmer regolazione tempo di pausa
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COLLEGAMENTO DEI CONNETTORI
1 – MORSETTIERA PRINCIPALE (CN2/CN3)
CN2
1
2
3
4
5
6
7
8
9
CN3
10
+
11
12
13
14
15
1
2
3
_
+
Lampada spia
24Vdc 3W MAX
Pulsante di
Pulsante di stop (NC)
start (NA)
Sicurezza (NC)
Ricevitore radio
230Vac 50Hz
Lampada 220Vac
Fotocellula (NC)
Pulsante di start
pedonale (NA)
Fig. 2
N.B. Nel caso non vengano collegati STOP, FOTOCELLULA e S I C U R E Z Z A è necessario ponticellare i relativi
morsetti (3 con 4 , 8 con 9 e 13 con 15).
2 – FASTON DI MESSA A TERRA (FST1)
Questo faston deve essere collegato al cavo di messa a terra dell’impianto: si riducono le probabilità di guasti dovuti a
scariche accidentali tra la sezione di bassa e quella di alta tensione sulla scheda.
DESCRIZIONE DELLE MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO
L’apparato cod. 23001105 è una scheda elettronica a microprocessore che gestisce l’automazione di cancelli scorrevoli di
peso fino a 4 Q.li. Le caratteristiche sono:
1 . Regolazione della frenata del cancello
L’apparato è dotato di un trimmer (TR1) per poter regolare l’intervento della frenata, più dolce o più secca in relazione al peso del
cancello e al posizionamento dei lamierini di finecorsa (vedi Fig.3).
La lettura della posizione del trimmer avviene ad ogni ciclo di lavoro.
2 . Dispositivo elettronico di inversione
L’apparato è in grado (attraverso un sensore giri motore) di rilevare un ostacolo che si opponga al movimento del cancello
con una forza maggiore di 15 Kg. L’intervento di questo allarme durante la chiusura del cancello comporta l’immediata
inversione del suo moto, mentre in apertura il dispositivo di sicurezza ne arresta l’avanzamento. La sensibilità di tale
intervento è regolabile attraverso la registrazione della frizione meccanica del motoriduttore. In particolare ruotando la vite di
regolazione della frizione in senso antiorario la sensibilità aumenta (viene cioè rilevato il minimo ostacolo). Agendo in
maniera contraria la sensibilità diminuisce. Si consiglia comunque di non eccedere mai in entrambi i casi e di trovare la giusta
regolazione in funzione del peso del cancello e delle condizioni di scorrimento dello stesso.
Questa funzione può essere esclusa portando su OFF il DIP4 (vedi Fig. 4).
3 . Logiche di Funzionamento
Sono selezionabili due differenti logiche di funzionamento dell’apparato la cui programmazione avviene utilizzando il DIP1.
*LOGICA SEMIAUTOMATICA Portare su OFF il DIP1
Il primo impulso di Start apre il cancello, un secondo impulso ricevuto durante la fase di apertura comanda l’arresto ed
infine il terzo impulso (o il comando ricevuto a cancello aperto) chiude il cancello.
*LOGICA AUTOMATICA Portare su ON il DIP1
Il primo impulso apre il cancello, che effettua automaticamente un ciclo di pausa prima di chiudersi. Il tempo di pausa, che
può variare da 5 a 120 secondi, è programmabile ruotando il TRIMMER TR2 (Vedi Fig. 3). In senso orario il tempo di pausa
aumenta, in senso antiorario diminuisce. Un impulso ricevuto durante la fase di pausa azzera il tempo di pausa, mentre
durante la chiusura ordina la riapertura del cancello.
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4. Pulsante di Start pedonale
L’apparato è predisposto al collegamento di un ingresso START/PEDONALE che comanda l’apertura parziale del cancello
per il passaggio dei pedoni (vedi paragrafo “Collegamento dei connettori - Morsettiera Principale”).
Eventuali sovrapposizioni tra START e START/PEDONALE vengono gestite dando la precedenza al primo tipo di comando.
MODALITÀ DI MESSA A PUNTO
1. Posizionamento dei finecorsa:
a) Accostare manualmente il cancello fino alla battuta meccanica di arresto in chiusura.
b) Riaprire l’anta da un minimo di 3 cm. ad un massimo di 5 cm. e fissare il lamierino di chiusura sulla cremagliera in
modo tale che l’inizio dello stesso sia in corrispondenza della tacca sul “sensore finecorsa chiusura” .
c) Fissare il lamierino di apertura in corrispondenza della tacca sul “sensore finecorsa apertura”, in modo tale da avere la
totale apertura dell’anta.
2. Completare i cablaggi secondo lo schema allegato (vedi Fig. 2) e collegare l’apparato alla rete di alimentazione.
REGOLAZIONE DEL FRENO
Per ottenere una efficace regolazione dell’intensità del freno occorre procedere nel seguente modo:
1. Togliere l’alimentazione.
2. Ruotare il trimmer del freno (TR1) completamente in senso orario.
3. Agendo sullo sblocco del motore, portare manualmente il cancello circa a metà corsa (finecorsa disimpegnati).
4. Ripristinare lo sblocco del motore (vedere istruzioni).
5. Ripristinare l’alimentazione.
6. Dare un impulso di start.
7. Il cancello chiuderà fino a fermarsi bruscamente al finecorsa.
A questo punto regolare, attraverso il Trimmer TR1, l’intensità di fermata desiderata.
Nota: 1) Se il cancello chiude verso sinistra il Trimmer verrà letto alla fine di ogni ciclo di chiusura. Se invece chiude verso
destra il Trimmer verrà letto alla fine di ogni ciclo di apertura.
2) Nel caso di cancello con poca scorrevolezza agire sul Trimmer TR1 prima completamente in senso orario per poi
tornare indietro per circa 1/3 di giro.
SELEZIONE DIREZIONE CHIUSURA CANCELLO
In funzione della direzione di chiusura del cancello, guardando dall’interno, occorre agire sul DIP3 ponendolo su OFF se la
direzione di chiusura è verso destra o ponendolo in ON se la direzione di chiusura è verso sinistra (vedi Fig. 4).
La lettura della posizione del DIP3 viene effettuata ogni volta che il cancello è fermo.
SEGNALAZIONI DIAGNOSTICHE
L’apparato 23001105 genera automaticamente due segnalazioni di guasto attraverso un differente lampeggio della lampada
spia e di LD5.
*Malfunzionamento dei finecorsa = la lampada spia e LD5 lampeggiano a frequenza dimezzata rispetto a quella normale (1
flash ogni 2 secondi).
*Malfunzionamento del sensore giri = la lampada spia e LD5 lampeggiano a frequenza doppia (2 flash ogni secondo).
Nel caso non esista la possibilità di sostituire il sensore, si può ovviare temporaneamente escludendo il dispositivo di
inversione (portare su OFF il DIP4, vedi Fig. 4). La funzionalità del cancello viene ripristinata, ma viene a mancare
l’ottimale regolazione della frenata.
IMPOSTAZIONE TEMPI DI PAUSA
TRIMMER TR2
REGOLAZIONE FRENO
TRIMMER TR1
+
+
I tempi
aumentano
I tempi
diminuiscono
Frenata
dolce
TR1
TR2
Frenata
secca
CONNETTORE RADIO
1
2
START
3
START PEDONALE
4
5
+24V
CN4
Fig. 3
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TABELLE DI PROGRAMMAZIONE
1
Logica
Semiaut.
Automat.
Freno
Abilitato
Escluso
3
2
4
ON
DIP1
OFF
ON
Inversione DIP4
Esclusa
Abilitata
DIP2
ON
OFF
Fig. 4
OFF
ON
Direzione chiusura
cancello visto dall’interno
DIP3
Verso destra
Verso sinistra
OFF
ON
AVVERTENZE
L’installazione elettrica e la scelta della logica di funzionamento devono essere in accordo con le normative vigenti.
Prevedere in ogni caso un interruttore differenziale da 16A e soglia 0,030A. Tenere separati i cavi di potenza (motori,
alimentazioni) da quelli di comando (pulsanti, fotocellule, radio ecc.). Per evitare interferenze è preferibile prevedere ed
utilizzare due guaine separate.
N.B.: Per una corretta installazione utilizzare dei “fermacavi” e/o “raccordi guaina/scatola” in prossimità della scatola
dell’apparecchiatura (ove prevista) al fine di proteggere i cavi di interconnessione contro gli sforzi di trazione.
RICAMBI
Le richieste per parti di ricambio devono pervenire presso: SEA s.r.l. – Zona Ind.le, 64020 S.ATTO – Teramo - Italia
DESTINAZIONE D’USO
L’apparato elettronico 23001105 è stato progettato per essere utilizzato esclusivamente come apparato di gestione per
l’automazione di cancelli scorrevoli con attuatore SEA mod. Orion e Lepus.
SICUREZZA E COMPATIBILITÀ AMBIENTALE
Si raccomanda di non disperdere nell’ambiente i materiali di imballaggio del prodotto e/o circuiti.
REQUISITI DI CONFORMITÀ
L’apparato elettronico 23001105 è conforme alle seguenti norme:
89/336/CEE (Direttiva sulla Compatibilità Elettromagnetica)
73/23/CEE (Direttiva sulla Bassa Tensione)
IMMAGAZZINAMENTO
TEMPERATURE DI STOCCAGGIO
Tmin
TMax
Umiditàmin
5% non condensante
- 40°C
+ 85°C
La movimentazione del prodotto deve essere eseguita con mezzi idonei.
UmiditàMax
90% non condensante
MESSA FUORI SERVIZIO E MANUTENZIONE
La disinstallazione e/o messa fuori servizio e/o manutenzione dell’apparato elettronico 23001105 deve essere eseguita solo
ed esclusivamente da personale autorizzato ed esperto.
LIMITI DI GARANZIA
La garanzia del modulo dell’apparato elettronico 23001105 è di 24 mesi dalla data stampata sul prodotto. Quest’ultimo sarà
riconosciuto in garanzia se non presenta danneggiamenti dovuti ad un uso improprio o a qualsiasi modifica o manomissione.
La garanzia è valida solo per l’acquirente originale.
N.B. IL COSTRUTTORE NON PUÒ CONSIDERARSI RESPONSABILE PER EVENTUALI DANNI CAUSATI DA USI
IMPROPRI, ERRONEI ED IRRAGIONEVOLI.
La SEA si riserva il diritto di apportare le modifiche o variazioni che ritenesse opportune ai propri prodotti e/o al presente
manuale senza alcun obbligo di preavviso.
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