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Anno 8 – N. 4 / 2011
Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel: 0362.600469 E-mail: [email protected] - Periodico mensile - Poste italiane SpA Spedizione
Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. - Direttore Responsabile:
Angelo Frigerio Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’uff. postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
magazine
Mensile B2B del settore boardsport & action sport
Anno 8 – N. 4 / 2011
[email protected]
| trips |
uN’AMPIA CARRELLATA CoN I REPoRT DEGLI uLTIMI EVENTI INVERNALI
Japan on board
con 6punto9
DOPO UN ANNO DI PREPARATIVI, DAL 21
AL 30 GENNAIO LO STAFF DELLA NOTA
ASSOCIAZIONE HA ORGANIZZATO PER
A
LA 1 VOLTA UN CAMP IN GIAPPONE
A NISEKO, NELL’ISOLA DI HOKKAIDO,
CON 10 RAGAZZI PARTECIPANTI.
Good bye to
the next winter...
| fiere |
da pagina 20 a pagina 28
| freeride |
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pagina 14 |
| company profile |
Prowinter, pochi
ma “buoni”
“Tessitura” 100%
Mountaineering
e freeride by Scott Made in Italy
VISITATORI A QUOTA 5.800, IN LEGGERO
CALO, MA LA QUALITÀ DEI CONTATTI
RIMANE MOLTO ALTA E L’UTILITÀ DELLA
FIERA DI BOLZANO NON SI DISCUTE.
IL 30-31 MARZO A CHAMONIX PER LA
PRESENTAZIONE DEDICATA ALLA STAMPA
EUROPEA DELLA RICCA COLLEZIONE
FW 2011/12 FIRMATA DAL BRAND.
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pagine 12 - 13 |
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eventi - IN VAL SENALES DAL 25 GIUGNO AL 9 LUGLIO
Tutti gasati per il Rookie Camp 2011
pagina 16 |
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dati & statistiche - RIDERS, FOTOGRAFI, GRADO DI ITALIANITÀ
6
Snowboard esposimetro – 1st part
Simon Gruber - 1 (1)
Enrico Cavada - 2 (20)
Marco 'Markino' Grigis - 3 (25)
Massimo 'Bubba' Ferro - 4 (8)
Lorenzo Barbieri - 5 (3)
Alberto Schiavon - 6 (24)
Max Stampfl - 7 (12)
Filippo Kratter - 8 (14)
Filippo Crudeli - 9 (7)
Stefano Munari - 10 (2)
Amedeo Viviani - 11 (29)
Marco Donzelli - 12 (57)
David 'DDP' De Palma - 13 (9)
Matteo Ferraris - 14 (35)
Matteo 'Woutza' Borgardt - 15 (6)
Tania Detomas - 16 (5)
Manuel Pietropoli - 17 (19)
Marco "Johnny" Morandi - 18 (23)
Tato Chiala - 18 (4)
Luca Pandolfi - 20 (-)
Matteo Maggi - 20 (64)
Dadino Colturi - 22 (33)
21
20,25
16,5
15,5
14,5
14
13,75
13,5
12,5
12
11,75
11,25
10,5
10,5
10
10
9,5
pagine 18 - 19 |
dati & statistiche - L’ANALISI DI SKIPASS PANORAMA TURISMO
10
46,25
32
26
23
22,75
PRECURSORE NEGLI STRISCIONI IN TNT,
ELLE-ERRE È REALTÀ LEADER IN QUESTI
PRODOTTI E NON SOLO. TRA ALTA
QUALITÀ E APPROCCIO ECO-FRIENDLy.
Snowpark italiani ai raggi X
11
L’INDAGINE HA COINVOLTO 12 TRA LE PIÙ
RINOMATE STRUTTURE
D’ITALIA. IL 41,7%
1
È GESTITO DA SOCIETÀ DI IMPIANTI, IL 58,3%
COLLABORA CON ASSOCIAZIONI O SCUOLE
E IL 50% È SPONSORIZZATO DA AZIENDE DEL
SETTORE. IL 75% DI ESSI SFRUTTA IL WEB COME
MEZZO DI PROMOZIONE. QUASI TUTTI GLI
UTENTI (80%) SONO PRINCIPIANTI E IL 56%
RISIEDE ENTRO 120 KM DAL RESORT.
|
editorial
a cura di Benedetto Sironi
L’importanza degli eventi per il settore action sport
Diciamoci una quasi ovvia verità: il settore board
& action sport italiano, ad eccezione di alcuni rari
casi, è certamente più “povero” di molti altri mercati
sportivi in termini di giro d’affari e relativi budget a disposizione per la promozione e il marketing. Quindi
anche per gli eventi. Tuttavia – anche in un periodo
non certo ottimale e nel quale l’appeal delle nostre discipline sembra essersi un po’ appannato rispetto al
recente passato – gli eventi che gravitano intorno al
nostro mondo non sembrano essere diminuiti. Anzi.
Continuano a proliferare animando con chiassosa
nonchalance strade, spiagge, snowpark, laghi, parchi, bowl, skatepark, corsi d’acqua e via dicendo
(trovate tra l’altro una bella carrellata di alcuni degli
ultimi e più importanti eventi invernali proprio in questo numero di Pointbreak Magazine).
Perché? Le risposte principali a mio parere sono
due. La prima riguarda l’appeal delle discipline board
& action sport: seppur “appannato”, come detto, non
è certo scomparso e continua a catturare l’interesse
di importanti aziende extra-settore. Le quali investono
in questo mercato e lo fanno per lo più proprio sul
fronte degli eventi, rivelandosi molto spesso i veri
main sponsor delle manifestazioni più importanti.
Basti citare solo qualche esempio: Burn, Monster e
Red Bull negli Energy Drink, Fiat, Nissan, Jeep e
BMW nell’automotive.
Il secondo motivo è però il vero nocciolo della
questione. Lasciamo stare per un momento tutti quegli eventi grandi o medio-grandi, dal River Jump in
giù, i quali possono disporre di budget notevoli. Certo
sono fondamentali per il loro forte impatto mediatico.
Ma non sarebbero sufficienti a sostenere da soli una
scena board & action sport come quella italiana, che
ha le sue belle grane ma che rimane vivace. Meno
“visibili” ma altrettanto importanti sono tutti quegli
eventi piccoli e spesso locali organizzati da aziende,
negozi, scuole, club, associazioni o anche semplici
gruppi di amici.
Questa capillare e continua presenza di eventi più
o meno competitivi, amatoriali e strutturati rappresenta uno dei mezzi più efficaci per una concreta diffusione degli action sport e della loro filosofia. Un approccio sul campo che permette il contatto diretto con
il pubblico in un’atmosfera di passione, spettacolarità, unicità e divertimento, tutte qualità che accomunano gli action sport. Ma soprattutto di sano spirito
di emulazione, elemento questo fondamentale per la
nascita di nuovi potenziali riders.
Non occorre per forza disporre di grandi budget
per dare vita ad un evento di successo. Basta adottare il format giusto e agire non solo con passione ma
anche con professionalità, indipendentemente dall’importanza della manifestazione. Quindi, se non
avete ancora organizzato il vostro evento, cari lettori
di Pointbreak Magazine, fatelo prima o poi. Forse oggi
è più utile che investire nella pubblicità tradizionale
e il ritorno può essere certamente maggiore. Più
eventi, meno pubblicità insomma. Ma come, vi chiederete, detto da noi non suona paradossale? Lo
stesso staff di Pointbreak Magazine è stato e continuerà ad essere partner nell’organizzazione di eventi
perché siamo convinti della loro importanza per tutto
il settore, media compresi. Detto questo, generosi e
altruisti sì, ma fessi no... Più eventi e meno pubblicità
non significa “niente pubblicità”. Quella in certi casi
rimane fondamentale, purchè ben congegnata e sui
mezzi “giusti”. Come Pointbreak, naturalmente.
data & statistics
10 Snowboard esposimetro – 1st part
I rider più fotografati, i fotografi più attivi, il grado
di “italianità” sui media di snowboard considerando la prima parte della stagione, in attesa dei dati
ufficiali di tutto l’inverno FW 2010/11. Pointbreak
Magazine propone una serie di accurate e interessanti statistiche raccolte dai “cervelloni” di snowpark.it, sito di riferimento dedicato alla disciplina.
11 Snowpark italiani ai raggi X
L’indagine condotta da Skipass Panorama Turismo
ha coinvolto 12 tra le più rinomate strutture
d’Italia. Il 41,7% di esse è gestito da società di
impianti, il 58,3% collabora con associazioni o
scuole e il 50% è sponsorizzato da aziende del settore. Il 75% di esse sfrutta il web come mezzo di
promozione. Quasi tutti gli utenti (80%) sono principianti e il 56% risiede entro 120 km dal resort.
N. 4 / 2011
Why? In my opinion there are two main answers.
The first concerns the appeal of board & action sport
disciplines: this appeal may have “faded”, as we said,
but has certainly not disappeared, and it continues to
attract the attention of important companies from outside the sector. These companies invest in this market
and do so mainly in terms of events, often as the leading sponsors of the most important happenings. We
need only give a few examples: Burn, Monster and Red
Bull in the Energy Drink sector, Fiat, Nissan, Jeep and
BMW among car manufacturers.
The second reason brings us to the heart of the question. We will put aside for a moment the big and medium-sized events, from River Jump down, which have
remarkable budgets. Certainly these are fundamental in
their strong media impact. But alone they would not be
enough to sustain a board & action sport scene which
magazine
Editore
Sport Press Srl
Presidente DANIELE DE NEGRI
Direttore Responsabile ANGELO FRIGERIO
Direttore Editoriale RICCARDO COLLETTI
Redazione:
Corso della Resistenza, 23
20821 Meda (MB)
Tel: 0362.600469 - Fax: 0362.344535
E-mail: [email protected]
Website: www.pointbreakmag.it
Stampa: Ingraph - Seregno (MB)
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might have its problems but is still quite lively in Italy. Less
“visible” but no less important are all those little events,
often local ones organised by companies, shops, schools, clubs, associations or simply by groups of friends.
This widespread, continuous presence of events of varying degrees of competitiveness, amateur and organised, represents one of the most efficient means of providing concrete diffusion of action sports and their
philosophy. An approach that creates direct contact with
the public in an atmosphere of passion, spectacle, uniqueness and fun, all qualities which action sports share.
But most of all a healthy spirit of emulation, a fundamental element for the birth of potential new riders.
A big budget is not absolutely necessary for creating
a successful event. All you need is the right format and
to approach it not just with passion but with a professional attitude, regardless of the importance of the event itself. So, if you have not yet organised your own event,
dear readers of Pointbreak Magazine, do so sooner or later. In today’s market it might prove more useful than investments in traditional advertising and it will certainly
have a greater return. In short, more events, less advertising. But, you are thinking, isn’t that something of a paradox coming from us? The staff at Pointbreak Magazine
have always been and will always be a partner in the organisation of events because we are convinced of their
importance for the entire sector, including the media. Having said this, we may be generous and altruistic, but we
are not stupid… More events and less advertising does
not mean “no advertising”. In some cases advertising is
still fundamental, as long as it is handled properly with the
“right” means. Means like Pointbreak, of course.
Mensile business to business del settore boardsport
Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. Periodico
mensile Anno 8 N. 4/2011. Poste Italiane SpA Spedizione
abbonamento postale D.L.353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004
N.46) Art.1 Comma 1 D.C.B Milano - Una copia 1.00 euro. L’editore
garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati
saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di
informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n°
196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi
momento scrivendo a: Sport Press S.r.l. Responsabile dati: Riccardo
Colletti.
Chiuso in redazione il 6 maggio 2011
Snowboard exposure meter – 1st part
The most frequently photographed riders, the most
active photographers, the degree of “Italianness” in the
snowboard media considering the first part of the
season, as we await figures for the entire autumn-winter
2010/11 season. Pointbreak Magazine offers a series of
precise, interesting statistics gathered by the “brains” of
snowpark.it, the reference site for the discipline.
An X-ray of Italian snowparks
The research carried out by Skipass Panorama
Turismo involved twelve of Italy’s best-known
facilities. 41.7% of them are run by the ski-lift
companies, 53.8% work with associations and schools
and 50% are sponsored by companies in the sector.
75% of them use the web as a promotional tool.
Almost all users (80%) are beginners and 56% live
within 120 kilometres of the resort.
focus on
12 Prowinter, pochi ma “buoni”
13 Dal 13 al 15 di aprile a Bolzano l’11ª edizione della
kermesse. Visitatori a quota 5.800, in leggero calo,
ma la qualità dei contatti rimane molto alta e l’utilità
della fiera - punto di riferimento soprattutto per il
segmento del noleggio - non è in discussione. Quasi
250 le aziende espositrici, provenienti da 16 nazioni.
Oltre all’esposizione, in scena premiazioni, workshop
e un’area dedicata a Erwin Stricker.
14 Japan on board con 6punto9
Dopo un anno di preparativi, dal 21 al 30 gennaio lo
staff della nota associazione ha organizzato per la
prima volta un camp nel paese del Sol Levante. Ben
10 i ragazzi partecipanti che, seguiti dai maestri Gigi
Callegari e Lidia Trettel, grazie alle abbondanti e
incessanti nevicate hanno potuto fare freeride sui versanti sempre vergini di Niseko, nell’isola di Hokkaido.
Prowinter, few but “good”
From 13th to 15th April in Bolzano the eleventh edition of the event: 5,800 visitors, slightly down on
the past year, but the quality of the contacts is still
very high and the value of the fair – a reference
point especially for the hire section – is not in
doubt. Almost 250 exhibitors from sixteen nations.
As well as the exhibition, award ceremonies, workshops and an area devoted to Erwin Stricker.
Japan on board with 6punto9
After a year of preparation, from 21st to 30th January
the staff of this well-known association organised
Japan’s first camp. Ten youngsters took part, followed
by the instructors Gigi Callegari and Lidia Trettel, and
thanks to the abundant, continuous snowfalls they
were able to go freeriding on the virgin slopes of
Niseko, on the island of Hokkaido.
freeride
16 Freeride e mountaineering by Scott
Il 30 e il 31 marzo protagonista a Chamonix la nuova
offerta del brand. Per suggellare la propria visione
sempre più freeride, Scott Sports Europe ha scelto la
località francese per presentare alla stampa europea
i propri highlights products FW 2011/12. Oltre agli sci
Crus’air, Xplor’air e Powd’air della linea Carbon,
numerose le nuove proposte della linea accessori.
The importance of events for the action sports sector
Let’s start with something that is almost an obvious
truth: the Italian board & action sports sector, with just a
few rare exceptions, is certainly “poorer” than many
other sports markets in terms of turnover and of the relative budget available for promotion and marketing. And
therefore for events too. However, even in a period which
is certainly not optimal and in which the appeal of our disciplines seems to have faded compared to the recent
past, the events gravitating around our world do not
seem to have waned. Quite the reverse: they continue to
proliferate, and their noisy nonchalance is still animating
streets, beaches, snowparks, lakes, parks, bowls, skateparks, rivers and so on (you will find a fine review of the
most recent and most important winter events in this very
number of Pointbreak Magazine).
summary |
Freeride and mountaineering by Scott
On 30th and 31st March the brand’s new offering in
Chamonix. To confirm its increasing dedication to freeride, Scott Sports Europe chose the French resort to
offer the European press a curtain raiser of its highlight products for winter 2011/12. Alongside its Crus’Air, Xplor’Air and Powd’Air carbon skis, plenty of novelties in the accessories range.
company profile
18 “Tessitura” 100% Made in Italy
19 Precursore nella produzione di striscioni a modulo
continuo di tnt, oggi Elle-erre è leader in questa
tipologia di prodotti e ha aggiunto alla sua offerta
anche le note bandiere Easy-Flag, oltre a gonfiabili e
gazebo. Il tutto realizzato esclusivamente in Italia e
con una spiccata attenzione anche per l’ambiente.
Intervista con Gianluca Rota, titolare dell’azienda di
Alzano Lombardo.
“Weaving” 100% Made in Italy
For 20 years forerunners in the production of
continuous-module banners in non-woven cloth, Elleerre today is the leader in this type of product and
has extended its range to include the well-known
“Easy-Flag”, as well as inflatables and gazebos. All
made in Italy with careful attention to the
environment. An interview with Gianluca Rota, owner
of the company based in Alzano Lombardo.
winter events
20 Shop riders protagonisti con Vans Shop riders to the fore with Vans
The teams of twelve of Italy’s best core shops
21 I team di 12 tra i migliori core shop italiani si sono
sfidati all’interno della jibbing area del Palù Park di
Chiesa in Valmalenco. La vittoria di questa seconda
edizione, in scena il 26 e 27 febbraio, è andata al
Minoia Store. Un evento particolarmente riuscito e dal
format originale, che ha ribadito l’importanza del
team per un pro shop e il ruolo del negoziante come
vero e proprio talent scout.
22
28
challenged each other in the jibbing area of the Palù
Park in Chiesa in Valmalenco. Winner of this second
edition, held on 26th-27th February, was Minoia
Store. A particularly successful event with an original
format which confirmed the importance of the team
for a pro shop and the role played by the shop
keeper as a genuine talent scout.
Vans Banked Slalom - Roxy Chicks Games - European X Games - Cortina Snowkite Contest
Nordica Freeski Tour - Jägermeister Vertical Tour - Spia Day - 105 Freestyle Series
Volcom Stone’s Peanut Butter and Rail Jam - F-Tech Spring Gingerle - Iuter Games
JOB OPPORTUNITIES
Vibram SpA, azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione
di suole in gomma ad alte prestazioni, destinate ai mercati dell’outdoor, del lavoro, del
tempo libero, della moda, della riparazione e
dell’ortopedia, in un’ottica di espansione e sviluppo della linea di prodotto denominata Fivefingers, è alla ricerca di un PROJECT MANAGER –
SETTORE SPORT ACQUATICI. La figura si occuperà di:
Oakley Italy per il proprio canale sport
ricerca un VENDITORE PER LA REGIONE
LOMBARDIA. Si richiedono esperienza
nel settore sportivo in ruolo analogo, ottime capacità di negoziazione, forti doti di
pianificazione attività, orientamento al lavoro per obiettivi e approccio non convenzionale alle sfide.
• Sviluppare il prodotto interfacciandosi con l’area Ricerca e Sviluppo
• Gestire il tester team e le prove in vivo sui materiali
• Elaborare strategie di vendita ed analisi dei dati
• Acquisire nuovi clienti / distributori
• Elaborare reportistica per aree di competenza
• Partecipare ad eventi, fiere e workshop di settore.
Si offrono opportunità di esser parte di
un brand unico in continua crescita e di
un team giovane e anticonformista, pacchetto economico e di incentivi di assoluto livello e prospettive di carriera. La ricerca è indirizzata a candidati ambosessi.
Inviare CV per email a:
Il/la candidato/a ideale è una persona sportiva e propositiva, praticante
sport acquatici e non (surf, windsurf, wakeboard, kitesurf, nuoto, snowboard, running, fitness), con pregressa esperienza in attività legate alla vendita o al contatto con il pubblico. Requisiti indispensabili sono l’attitudine
al lavoro di squadra, l’attenzione al dettaglio e l’orientamento al risultato,
una buona conoscenza della lingua inglese e la disponibilità ad effettuare trasferte. Invia il tuo CV citando come riferimento nell’oggetto “PM
H2O” al seguente indirizzo e-mail:
Niccolò Vecciarelli - [email protected]
[email protected]
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IN VAL SENALES (BZ) DAL 25 GIUGNO AL 9 LUGLIO
news
|
Grande folla a Milano per la nuova sede Iuter
Tutti gasati per il Rookie Camp 2011
UN CAMP INTERNAZIONALE CHE RICHIAMA RAGAZZI DA TUTTA EUROPA, ALL’INSEGNA DEI
BOARDSPORT, DELLA MONTAGNA E DELL’AMICIZIA. FRA LE TANTISSIME OPPORTUNITÀ
SPORTIVE, ANCHE LA POSSIBILITÀ DI MIGLIORARE IL PROPRIO INGLESE DIVERTENDOSI.
Anche quest’anno ritorna il Rookie Camp, un
evento internazionale pensato esclusivamente
per ragazzi dai 10 ai 18 anni provenienti da
Italia, Austria, Repubblica Ceca e paesi scandinavi, che prevede attività e corsi adatti a tutti i
livelli di snowboard, skateboard, freeski e
mountain bike. Le lezioni, che includono allenamenti con i pro, foto o video shooting, vanno
dal livello beginner fino a quello agonistico e
offrono la possibilità di migliorare il proprio
livello, oltre che di conoscere tanti nuovi amici
da tutta Europa. Le regole sono solo due: avere
meno di 18 anni e una gran voglia di divertirsi.
N. 4 / 2011
LA LOCATION
Il luogo scelto è l’incantevole Val Senales,
nel cuore dell'Alto Adige, distante meno di
un’ora da Bolzano, a cui è collegata con mezzi
pubblici. La vallata, totalmente immersa nella
natura incontaminata, offre una vacanza unica
nel suo genere a base di sport, natura e alimentazione bilanciata, con latte appena munto
e cibi di produzione locale. Il ghiacciaio è uno
degli ultimi paradisi alpini per il freestyle e
freeride estivo: vi è allestito infatti uno dei
migliori snowpark d'Europa, dotato di strutture
perfette e adatte a tutti i livelli. A valle invece si
trova lo skatepark con mini ramp, mentre tutt’intorno sono presenti campi da tennis, calcio,
basket, tiro con l'arco, un laghetto di pesca
sportiva, piscina coperta e palestra. Gli alloggi
distano appena 500 m dalla funivia che in soli
sette minuti è in grado di arrivare in quota. In
pratica dalla sveglia allo snowpark ci vuole
meno di un’ora.
6
PROGRAMMA GIORNALIERO
Il programma giornaliero generale prevede
la sveglia alle ore 7.30, seguita da un’abbondante colazione a buffet. Subito dopo si sale in
fretta sul ghiacciaio per una mattinata di lezioni di snowboard e freeski con i maestri del
Rookie Camp. Alle 13.00 si torna a valle per
pranzare al ristorante self service e rilassarsi
un po', prima di procedere nelle attività con i
corsi pomeridiani di skateboard e mountain
bike. In alternativa è possibile partecipare alle
altre attività sportive: nuoto, tiro con l'arco,
pesca sportiva, calcio, calcetto, basket e anche
beach volley. Prima di cena, sempre presso il
ristorante self service, ci sarà un momento per
commentare la giornata grazie al supporto fornito dalla visione dei filmati delle lezioni sul
ghiacciaio e nello skatepark. Dopo cena un po'
di relax prima di andare a letto. I trasferimenti,
i pasti, le attività pomeridiane e anche i
momenti di relax verranno sempre trascorsi in
compagnia dei componenti dello staff, che non
lasceranno mai da soli i partecipanti.
LE ATTIVITÀ PRINCIPALI DEL ROOKIE CAMP
Le attività sono numerosissime, anche se
su tutte spiccano snowboard e freeski, skateboard, mountain bike, trekking e English talks.
Per quanto riguarda quelle “invernali”, il camp
offre lezioni di snowboard e freeski con i
migliori istruttori nazionali, oltre che con pro
rider italiani e stranieri, per tutti i livelli, dal
principiante fino al campione mondiale rookie:
non a caso, fra gli ospiti del camp, c’è proprio
Roope Tonteri, il campione mondiale under 18
in carica. Tutti i giorni sarà possibile inoltre
fare skateboard liberamente nello skatepark
con miniramp. A disposizione dei ragazzi un
maestro d’eccezione: Simone Verona, campione italiano di mini 2007. Agli appassionati di
montagna sarà proposto tutti i pomeriggi di
andare a esplorare le vallate intorno a Maso
Corto, in mountain bike o a piedi, sempre
accompagnati dallo staff. Da ultimo ma non
meno importante le English Talks. Visto che il
Rookie Camp è aperto a ragazzi da tutta
Europa, verranno proposte delle “chiacchere”
in inglese in compagnia di un vero maestro di
lingua che aiuterà i ragazzi a fare amicizia fra
di loro, superando in questo modo le barriere
linguistiche.
DATE E COSTI
Il Rookie Camp 2011 si svolgerà nelle due
settimane che vanno dal 25 giugno al 9 luglio.
La quota di partecipazione settimanale è di
700 euro, comprensiva di albergo in pensione
completa, corsi di snowboard o freeski al mattino, skateboard, mountain bike ed altre attività pomeridiane, skipass per 6 giorni, tessera
del club con assicurazione, assistenza 24 ore
su 24 del nostro personale. Su richiesta è possibile anche partecipare al Rookie Camp per 5
o 10 giorni. Per questa edizione sono state stimate già 100 iscrizioni solo dall’italia.
Una numerosa e colorata folla di oltre 400
persone è accorsa lo scorso 19 marzo a Milano
per l’inaugurazione del nuovo quartier generale Iuter di Milano. L’idea di trasferirsi dalla vecchia sede di via Ruggero di Lauria in questi
nuovi uffici più funzionali nasce dalla necessità
di trovare uno spazio idoneo allo sviluppo di varie iniziative. La nuova sede si chiama White
Block, nome che identifica anche un progetto
realizzato da Iuter insieme ai suoi collaboratori
RDSH (web), Photocirasa (fotografia) e Racoon
Studio (video editing). Tutte queste realtà hanno
sede in viale Ranzoni 15/A e coprono una superficie di 350 mq. Oltre agli studi di RDSH, Photocirasa e Racoon Studio, gli uffici ospitano lo
showroom e le divisioni commerciale, marketing
e stile di Iuter. White Block, che in tutto impiega
14 persone, è stato concepito come uno spazio
creativo nel quale transitano artisti, grafici, designer e persino cantanti con l’intenzione di dare
una spinta propulsiva al prodotto e alla comu-
www.iuter.com
Il colosso francese Ppr acquisisce il 100% di Volcom
Periodo di grande fermento per Ppr, il cui
nome di recente è balzato agli onori della cronaca grazie alla realizzazione dell’abito nuziale
di Kate Middleton, disegnato da Sarah Burton
per Alexander McQueen, brand nell’orbita della
società francese dal 2000. A inizio maggio i
vertici hanno dichiarato di voler acquisire
alcuni brand con l’obiettivo di raggiungere
un turnover annuale di 5 miliardi di euro.
A tal proposito hanno presentato
un’offerta per Volcom del valore di
607,5 milioni di dollari in termini di
equity e di 516,1 milioni in termini di
valore aziendale. Ppr intende rilevare il
100% del capitale a un prezzo unitario di 24,50
dollari ad azione. Il valore unitario dell’offerta
offre un premio del 37% rispetto alla media dei
prezzi di mercato degli ultimi tre mesi. Volcom
ha conquistato un utile netto di 22,3 milioni di
dollari su un totale di entrate di 323,2 milioni
nel 2010. Del turnover totale 54,3 milioni sono
stati generati negli Usa, 12,8 milioni in Europa,
5,1 in Australia e 6,4 dal brand di occhialeria
Electric di proprietà Volcom. Le entrate dell’azienda sono cresciute con un tasso medio
del 12% negli ultimi 5 anni, ma nel 2010, quando ha acquisito la distribuzione in Australia,
questo tasso è cresciuto fino al 15,2%. Il
board di Volcom ha approvato l’offerta di
Ppr, che ha in programma svariate operazioni per incrementare i margini del
brand. Tra esse l’ampliamento della
linea da donna, che attualmente vale
meno del 20% delle vendite totali, e
l’esportazione di operazioni di e-commerce in Europa e Asia. A seguito dell’acquisizione
Richard Woolcott continuerà a dirigere Volcom.
Riporterà a Jochen Zeitz (ex- chief executive di
Puma e attuale dirigente della divisione sport &
lifestyle in Ppr), oltre che a Francois Henri
Pinault (presidente e ceo Ppr) e a Jean-Francois
Palus (direttore finanziario Ppr).
EuroSIMA Snowball, premiati Evoc, 32 e H. Kapferer
IL
CONTATTI
331.9027656 - 340.3285569
[email protected]
www.rookiecamp.eu
(con foto e video dell’anno scorso)
nicazione Iuter. L’impegno dell’italianissimo
brand nella creazione di originali collaborazioni
si è recentemente tradotto anche nella realizzazione di prodotti in partnership con alcuni artisti giapponesi. Si tratta della Iuter Japan Edition
la cui proposta per l’inverno 2011/12, esposta
eccezionalmente in occasione dell’inaugurazione dei nuovi uffici, ha coinvolto Mhak, Tenga
e Shohei. Quest’ultimo in particolare ha realizzato disegni con penna a sfera in un trittico
Rock, Scissor, Paper. I tre artisti avrebbero dovuto
realizzare grafiche per t-shirt dedicate al solo
mercato giapponese, nel quale Iuter è presente
da un paio di anni. Considerando il grande interesse riscosso, le proposte sono state inserite
nella collezione generale del brand. A proposito
di Iuter…non perdetevi l’ampio articolo che dedicheremo al marchio e al suo staff sul prossimo
numero di Pointbreak Magazine.
PREMIO CONSEGNATO A
EVOC.
In occasione del seminario “Source European Snowboarding Industry Forum”, che ha richiamato 70 rappresentanti del mercato a St.
Anton (Austria), EuroSIMA ha organizzato la
quinta edizione dello Snowball. Il party annuale del settore snowboard europeo, finalizzato alla raccolta fondi per sostenere progetti
ambientali, è andato in scena il 28 aprile, ospitando anche la quinta edizione degli European
Snowboard Industry Awards. L’azienda Evoc
Sports ha ricevuto da Source Magazine il premio “Breakthrough Brand of the Year” grazie
alla sua tecnologia Back Protector System applicata agli zaini freeride. Essa garantisce sicurezza e protezione, oltre a una serie di ulteriori
HERMANN KAPFERER
CON
RÉMI FORSANS.
soluzioni e funzioni. Il premio “Product Innovation of the Year”, assegnato da Ispo a un prodotto scelto da una giuria indipendente tra i vincitori dell’Ispo Boardsports Awards, è invece
andato alla felpa Reppin Hoody di Thirtytwo
che è dotata di tecnologia STI Repel. Essa assicura una perfetta protezione da sporco e liquidi
senza compromettere comfort e traspirabilità
del prodotto. Da ultimo il “Lifetime Achievement Award” è stato consegnato da Rémi Forsans della divisione mountain di EuroSIMA a
Hermann Kapferer, general manager di Burton
Europe alle dipendenze dell’azienda dal 1985.
Hermann è da sempre impegnato nella promozione dello snowboard in Europa.
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news
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Marco Morini entra
nel Rip Curl team
È il giovane rider toscano Marco Morini,
freestyle surfer cresciuto sulle spiagge della
Versilia, la new entry del team Rip Curl. Marco,
che da ora in poi porterà mute e abbigliamento firmati dallo storico marchio australiano per
esprimersi al meglio sulle onde e fuori dall’acqua, si è fatto conoscere grazie alle sue spettacolari manovre aeree immortalate in diversi
photo e video shooting. Dopo il suo ingresso
nel team, il surfista ha dichiarato: “Sono contento di essere entrato a far parte della famiglia Rip Curl, perché penso sia un marchio storico e di ottimo livello. I prodotti sono di grandissima qualità, soprattutto per quanto riguarda le mute, che considero le migliori. Da
quando faccio surf ho sempre ammirato Rip
Curl. Il fatto di poter mettere l’adesivo sulla
tavola ed essere parte del team mi rende
entusiasta e mi motiva a dare il mio meglio”.
Da parte sua l’azienda si dice soddisfatta della
scelta e prevede una lunga collaborazione per
supportare i continui progressi del promettente surfer toscano.
Foto: Paolo Ciregia
Fallen Euro Tour,
esordio italiano
Volcom Kickflipoff contest, nuovo reward
Il 4 marzo 2011 Zoltan Torkos, surfer di
Santa Cruz, California, ha realizzato il primo
kickflip mai documentato su di una tavola da
surf, dedicandolo alla memoria del suo amico
Carl Reimer. L’incredibile evoluzione ha creato
una forte controversia, in quanto l’articolo 3
del regolamento del contest prevedeva che il
kickflip dovesse avvenire in aria e non sopra il
bordo dell’onda, come è accaduto a Zoltan.
Nonostante questa problematica, Volcom ha
deciso comunque di premiare il surfer con i
10.000 dollari di premio previsti in quanto il
gesto di Torkos rimane il primo e al momento
unico kickflip documentato, una pietra miliare
nella storia del surf. Allo stesso tempo Volcom
ha deciso di ridefinire il regolamento, precisando che il trick deve avvenire “sopra e lontano dal bordo dell’onda” e raddoppiando il
premio in caso di riuscita: 20.000 dollari.
Gli oscar del surf big wave firmati Billabong
A fine aprile ad Anaheim, California, sono andati in scena i Billabong XXL Global Big Wave
Awards, fueled by Monster, veri e propri oscar del
big wave, con un montepremi di 130.000 dollari.
Questi awards rappresentano un riconoscimento
per le onde più grandi surfate negli ultimi 12
mesi. Più di 2200 rider
big wave, Vip del settore, surf retailer e appassionati hanno riempito il Grove Theater di
Anaheim per guardare
oltre 1000 testimonianze foto e video di
sorprendenti cavalcate
nelle Fiji, in Tasmania,
Francia, Hawaii, Irlanda,
California e Australia, sottoposte a una giuria di
400 surfisti, fotografi e surf media. Il brasiliano Danilo Couto ha ricevuto il premio di Ride of the
Year e 50.000 dollari dalle mani della leggenda
dello skate Tony Hawk grazie ad una formidabile
mareggiata a Jaws, Maui, nelle Hawaii. All’hawaiiano Shane Dorian sono andati invece ben due
premi, il Monster Paddle Award e il Monster Tube
Award, grazie a una difficilissima onda di 57 piedi,
colta sempre a Maui, che gli ha permesso di realizzare anche il più spettacolare tube dell’anno.
Keala Kennelly, anche lei hawaiiana, è stata premiata con il Girls Performance of the Year Award.
Benjamin Sanchis, unico surfer europeo, è stato
invece insignito con il Billabong XXL Biggest Wave
Award grazie a un’eccezionale onda di 67 piedi
cavalcata a Belharra
Reef (foto a fianco),
sulla costa basca, primo
spot europeo a ottenere questo tipo di riconoscimento dopo anni
di nomination. Sion Milosky, surfer hawaiiano
morto annegato lo
scorso mese a Maverick, California, ha ricevuto il
premio postumo di Surfline Best Men’s Performance Award per la miglior big wave session surf.
Il riconoscimento è stato ritirato dai familiari, ai
quali sono stati devoluti anche diversi prize money da alcuni vincitori tra cui Shane Dorian e
l’australiano Mark Matthews, che ha ottenuto il
Verizon Wipeout Award.
www.BillabongXXL.com
Snowboard team DC Italy,
welcome to Nicholas Bridgman
DC Italy ha recentemente accolto fra le fila
del proprio snowboard team il rookie Nicholas
Bridgman, 17enne emerso in questa stagione
come uno dei migliori
rider del Rookie Tour
Italy e già sponsorizzato
da Union, Smith, Fuzzy
Shop e Snowpark.it. Tra
i risultati conseguiti da
Nicholas nella stagione
2010/11, spicca il secondo posto al 3Star
Protest World Rookie
Fest di Livigno e alle finali rookie italiane,
senza dimenticare la sua
partecipazione al 4Star
Protest World Rookie Finals di Ischgl, in Austria.
Nicholas, che oltre allo snowboard pratica
skate, kitesurf, surf, windsurf e wakeboard, sogna di partecipare agli X-Games.
Manuel Pietropoli campione
italiano di snowboard
Manuel Pietropoli, rider del team Brux, ha
chiuso la stagione 2010/11 conquistando il titolo
di campione italiano di snowboard nelle specialità halfpipe e slopestyle. A Chiesa in Valmalenco, si è lasciato alle spalle gli avversari Filiberto
Piller Cottrer e Filippo Kratter. Dopo la vittoria Manuel ha commentato le sue performance, ritenendole migliorate anche grazie all’uso di Brux:
“Il risultato dell’uso di Brux è evidente nell’aumento della forza fisica, della concentrazione,
della precisione e della durata della prestazione”.
Pietropoli è stato il più giovane atleta (15 anni)
a partecipare alle Olimpiadi di Torino 2006. Due
anni dopo ha ottenuto il 1° posto nella tappa di
Coppa del Mondo di Bardonecchia, battendo il
record di Highest Jump all’O’Neill Evolution Jam.
Nel 2011 è giunto ai piedi del podio ai Burton
Canadian Open di Calgary. Il suo prossimo obiettivo è quello di entrare nella top ten dei migliori
snowboarder al mondo.
Lo skateboard team internazionale di
Fallen, marchio di scarpe da skate e streetwear fondato dall’icona vivente dello skateboard Jamie Thomas (nella foto), arriverà
prossimamente in Europa per il suo Euro
Tour 2011. Non mancherà ovviamente di
fare tappa, dopo Gran Bretagna e Svizzera,
anche in Italia per due giorni di demo al
Railway Park di Brescia, venerdì 20 maggio,
e al Jurassic Park di Cesena, sabato 21 maggio. Vale la pena segnarsi sul calendario le
date e non mancare gli appuntamenti per
non perdere la possibilità di conoscere il
team Fallen dal vivo e poter trascorrere due
giornate indimenticabili con loro fra demo,
autografi, gadget e session. Fra i numerosi
skater che sbarcheranno nel Vecchio
Continente ci saranno certamente lo stesso
Jamie Thomas, Billy Marks, Tommy Sandoval
e tutti gli altri componenti del team internazionale: Tom Asta, Jack Curtin, Brian “Slash”
Hansen, Garrett Hill e Roberto Aleman. Non
mancheranno poi gli skater del team italiano
di Fallen: Raffele Schirinzi, Davide Guarneri,
Guido Stazi e Jacopo Picozza.
Si è conclusa anche l’edizione 2011 del Freeride World Tour che il 19 e 20 marzo ha incoronato vincitore l’atleta Helly Hansen Aurélien
Ducroz. I migliori freerider del mondo si sono
incontrati sul Bec des Rosses di Verbier, in Svizzera, per disputare l’attesa finale davanti a più
di 7000 spettatori. Aurélien è risultato il migliore
nei 600 metri di discesa tra le rocce, ed eseguendo un percorso molto tecnico ha conquistato per la seconda volta il titolo di Campione
del Mondo di Freeride 2011. Ducroz si è reso infatti protagonista di una gara perfetta, caratterizzata da salti e prodezze eccezionali, che gli
hanno permesso di primeggiare sugli altri pretendenti al titolo assoluto. Dopo la gara Aurelien ha affermato: “Sapevo che per essere incoronato dovevo vincere e per questo ero molto
teso. Quand’è stato il mio momento ho raggiunto l’altro lato del pendio per evitare le rocce
e da lì ho visto la neve vergine. Volevo vincere
e ho fatto due salti ben riusciti”.
N. 4 / 2011
Ducroz è di nuovo campione
del mondo freeride
www.bluedistribution.com
www.freerideworldtour.com
7
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Partnership tra Billabong
e Universal Music Group
Billabong e la music company Universal Music Group (UMG) hanno recentemente firmato
una brand partnership strategica e globale che
unirà musica e action sport attraverso un’ampia
gamma di prodotti innovativi e nuovi servizi.
L’annuncio è stato dato da Lucian Grainge, chairman e ceo di UMG, insieme al ceo di Billabong
Derek O’Neill. In base all’accordo, UMG e Billabong svilupperanno una vasta gamma di servizi
e prodotti con la collaborazione dei musicisti più
famosi del mondo e dei più celebrati talenti degli action sport. Tra le iniziative previste dalla
partnership, che offre l’opportunità a entrambe
le aziende di migliorare l’inserimento nell’interesse della cultura giovanile per l’entertainment
e gli sport d’azione, anche la co-produzione di
contenuti audio-visivi di alto livello, concerti dal
vivo, compilation musicali, merchandising sportivo e musicale, offerte digitali scaricabili, hardware audio/video precaricato, streaming
radio/tv e servizi musicali dedicati. “UMG e Billabong rappresentano una partnership unica,
due aziende progressive che condividono la
passione per la creazione di prodotti vincenti ed
esperienze coinvolgenti per i consumatori”, dice
Grainge. “Questa è solo una delle tante iniziative globali che saranno lanciate nel tentativo di
ridefinire l’esperienza musicale per i consumatori”. Queste invece le parole di Derek O’Neill:
“La musica è parte integrante della nostra cultura e del nostro stile di vita. Questa partnership
migliorerà la posizione del nostro brand, sostenendo iniziative di marketing incentrate sulla
produzione di film ed eventi, nonchè il nostro
programma globale di atleti”.
Keep a Breast in Italia
con Blue Distribution
DC Burning Ink 2011, immagini da bruciare
In seguito al successo della prima edizione
tenutasi a Parigi nel 2010, DC Europe ha lanciato anche per il 2011 il DC Burning Ink,
facendo tappa a New York City e Berlino.
Burning Ink è un evento che
unisce arte e tatuaggi raggruppando una selezione
straordinaria di street artist,
graphic designers e illustratori. Fra gli artisti più famosi
coinvolti ci sono SSUR, SBTG,
Supakitch, Koralie, XGhetto,
Scien, Dean, Klor (123Klan),
Spoe, Chloe Trujillo, nonchè
molti altri in via di definizione. I disegni fatti a mano da
questi artisti saranno poi
bruciati alla fine dello show.
Diversamente da quanto
succede nelle esposizioni
artistiche ordinarie, l’unico modo per portarsi
a casa un’opera del DC Burning Ink è tatuarsela direttamente durante la mostra. Il primo
evento di New York City ha avuto luogo dal 7
al 28 aprile presso il Frank’s Chop Shop, negozio di un barbiere gestito da un team di giova-
Per l’estate 2011 Mormaii Eyewear presenta
una serie di importanti progetti e collaborazioni.
Sul fronte prodotto, l’azienda propone la sua
prima collezione Vintage caratterizzata da una
ricca tavolozza colori. I modelli sono stati creati
in vari materiali come acetato, grilamid e metallo
mescolati tra di loro. Le variazioni di colore non interessano solo la struttura
ma anche le lenti, che possono
essere colorate, con mirroring o
con stile classico di tonalità.
N. 4 / 2011
maii ha anche partecipato al
concorso Fluir/Waves Award, il
più importante premio di surf
del Brasile che viene assegnato ai più meritevoli
surfisti dietro votazione del pubblico. Gli interessati hanno potuto esprimere le proprie preferenze sul sito ufficiale dell’evento fino a metà
aprile. La cerimonia di premiazione si terrà a
maggio in occasione della tappa brasiliana dell’ASP World Tour prevista a Rio de Janeiro (wai-
www.keep-a-breast.org
8
www.frankschopshop.com
www.undplus.com
Mormaii protagonista tra accordi, atleti, premi e ambiente
FLUIR/WAVES AWARD - Mor-
La Keep a Breast Foundation (KAB) è un’organizzazione no profit la cui missione è contribuire
alla sconfitta del cancro al seno insegnando ai
giovani i metodi di prevenzione e la diagnosi precoce attraverso eventi artistici, programmi educativi e l’impegno nella raccolta fondi. L’intento è
quello di aumentare la consapevolezza tra le
nuove generazioni affinché sviluppino abitudini
che garantiscano loro benefici e benessere a
lungo termine. Il nome “Keep a Breast”, letteralmente “tieniti il seno”, è in realtà una frase con
due significati. La parola “abreast” infatti significa
tenersi aggiornati con le ultime notizie e informazioni. Blue Distribution, azienda attiva da ormai
13 anni nella distribuzione di abbigliamento
street, calzature e accessori, ha deciso di supportare la causa di Keep a Breast portando l’organizzazione statunitense anche in Italia. Blue Distribution ha così deciso di condividere l’impegno di
KAB nel diffondere un messaggio di attenzione,
cura e prevenzione proponendo anche nella penisola italiana i programmi “I Love Bobbies” e
“Keep a Breast Foundation Breast Cast”. Già da
aprile sono disponibili i primi braccialetti e le
prime t-shirt “I Love Bobbies” presso alcuni rivenditori e on line su Blakshop.com. Il ricavato della
vendita di questi oggetti andrà a finanziare la
campagna di sensibilizzazione e tutte le attività
future legate a Keep a Breast. L’associazione
parla alle giovani donne con un linguaggio semplice e diretto secondo una strategia che porta
avanti ormai da molti anni e che ora Blue Distribution ha l’onore di condividere.
ni e creative forbici. Per il Burning Ink di
Berlino l’appuntamento è invece all’UndPlus
Collabroom, a pochi passi da Alexander Platz.
L’esposizione inizierà il 17 giugno e terminerà
in concomitanza con la settimana della moda di Berlino il
7 luglio. Uno speciale evento
di pop art coadiuverà il
Burning Ink. SSUR (Los
Angeles e Mosca), SBTG
(Singapore), Supakitch (Brooklyn) e 123Klan (Montreal)
presenteranno infatti una
serie limitata di giacche in
pelle personalizzate. Inoltre,
durante i due appuntamenti,
saranno presentati prodotti
DC in edizione limitata realizzati proprio dalle collaborazioni con SBTG e SSUR.
Non mancherà ovviamente una t-shirt DC
Burning Ink da acquistare alle mostre oppure
online.
ting period dall’11 al 22). Mormaii è tra i protagonisti di questo concorso online visto che gli
atleti del suo team internazionale, le sue pubblicità e un suo evento erano in nomination in 9
categorie su 13. Il vincitore del premio “best
surfer” si porterà a casa un’auto brandizzata
Mormaii, mentre gli elettori di internet potranno vincere un viaggio in Perù.
news
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Importanti nomi e sponsor
per il Mokhalab Web Contest
Osiris Shoes, assieme a Nitro, L1, Oakley e
Giro, ha sostenuto in qualità di sponsor il Mokhalab Web Art Contest, una competizione dedicata agli artisti della street culture lanciata lo
scorso gennaio. I partecipanti hanno avuto
tempo fino al 10 aprile per caricare sul sito mokhalab.com la propria interpretazione di “Kromatic Shadow”. Durante i 90 giorni
del concorso, gli utenti della
community
MokhaLab
hanno potuto visionare,
commentare e votare i
lavori ed entrare in contatto con gli artisti. Al termine
dei 90 giorni, i 3 artworks più
votati dalla community hanno
ricevuto un premio messo in
palio da uno degli sponsor. Insieme ai 10 selezionati dal management del
Mokhalab sono stati sottoposti al giudizio della
giuria internazionale composta da nomi prestigiosi tra i quali Jimbo Phillips, Nicholas Di Genova, Brian Despain, The Chung, Jason Freeny,
Bfree, Masito, Peter Adjaye, Andi Aurhammer e
Carolina Crescentini. La giuria ha poi stilato la
classifica delle migliori 10 opere premiate a
Roma a fine aprile con gadget offerti dagli sponsor (nelle foto alcuni prodotti Osiris). Questi artworks saranno inoltre applicati su una Limited
Edition Series di t-shirts firmate MokhaLab distribuite attraverso un network di negozi selezionati
e online attraverso il sito. In questo modo il MokhaLab intende dar vita a un processo virtuoso
in cui tutti gli attori del mondo street wear possono incontrarsi e dialogare.
PROGETTO AMAZONIA - Sul fronte
progetti, Mormaii supporta svariate iniziative. Tra tutte finanzia
e sostiene anche l’importante
Progetto Amazonia. Così acquistando un paio di occhiali della
Collezione Amazonia (vedi foto), è
possibile sostenere il Progetto, dato che Mormaii destinerà il ricavato al finanziamento dello
stesso. In questo modo sarà così possibile aiutare a soddisfare i progetti sociali e la cultura locale della foresta pluviale più grande del
mondo, che offre al mondo il 40% circa dell'ossigeno a noi necessario.
Briko punta a nuovi mercati
per proseguire nella crescita
Nuovo sito per Fiat, che viaggia con Nitro anche in Italia
Il Fiat Freestyle Team ha recentemente annunciato una nuova partnership con la divisione
italiana del brand Nitro Snowboards. Da ora in
poi Fiat Qubo e Fiat Doblò saranno le auto ufficiali del team Nitro Italia e accompagneranno la
crew di snowboarder negli spot europei per
tutta la stagione invernale 2011/12. La nuova collaborazione rappresenta un rafforzamento della
sinergia già esistente a livello europeo tra Fiat
Freestyle Team e Nitro. Le due realtà infatti, già
protagoniste di una partnership internazionale
inaugurata quattro anni fa, hanno deciso di consolidare ulteriormente il loro rapporto estendendo l’accordo tra Fiat Freestyle Team e Nitro
Europe anche a Nitro Italia. La nuova intesa nasce dalla determinazione e consapevolezza comune di supportare la scena snowboard anche
a livello nazionale, dando ai rider la possibilità di
spostarsi tra i diversi resort e favorendo la crescita
dell’intero panorama snowboard italiano attra-
verso l’organizzazione e la sponsorizzazione di
una serie di eventi nelle più rinomate località sciistiche. In contemporanea a questa partnership,
Fiat ha rinnovato la propria presenza sul web con
il lancio del nuovo sito, completamente aggiornato nella veste grafica e nelle funzionalità. Realizzato su piattaforma WordPress, il sito contiene
tutte le informazioni, i risultati e le notizie sugli
atleti Stefano Munari e Filippo Kratter (snowboard), Daniel Cardone (skate), Alessandro Barbero (BMX) e Roberto D’Amico (surf), con una
ricca selezione di foto, video e contenuti speciali
disponibili per il download. Sono presenti inoltre una sezione con le ultime novità sugli eventi
targati Fiat Freestyle Team e uno spazio riservato
ai partner ufficiali del team. Il sito è fruibile da
tutti i device, mobile e tablet compresi, ed è
strettamente connesso ai social network ufficiali
Fiat Freestyle Team.
www.fiatfreestyleteam.com
Prosegue con buona lena la crescita di Briko,
il marchio italiano specializzato nell’abbigliamento sportivo e negli accessori per gli sport
della neve e per il ciclismo. L’esercizio 2010 si è
chiuso infatti con il raggiungimento del traguardo dei 7 milioni di euro di fatturato, il 20%
in più rispetto all’anno precedente. Un risultato
in linea con il piano di sviluppo programmato nel
2008, al momento dell’acquisto di Briko da parte
della B Holding spa. “Siamo soddisfatti del lavoro
della nostra squadra in questi primi due anni di
startup”, ha commentato Carlo Boroli, presidente di Briko (nella foto). “Il marchio è ormai
consolidato e fortemente riconosciuto a livello
nazionale e internazionale”. Per proseguire nello
sviluppo commerciale del brand, Briko guarda
anche a oriente, con l’obiettivo di conquistare un
posto importante anche nel mercato emergente
della Cina, come testimonia la partecipazione a
Ispo China 2011. Restando in tema di mercati
esteri, i piani operativi prevedono inoltre importanti risorse dedicate al consolidamento del business nei paesi del Nord America. Senza trascurare naturalmente il mercato nazionale, punto di
riferimento irrinunciabile, e puntando alla crescita delle esportazioni in Europa, dove si ritiene ci siano ancora ampi spazi da occupare.
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news
TUTTI GLI APPUNTAMENTI FIERISTICI DEI PROSSIMI MESI
n
05
06
07
08
09
10
12-13
PERFORMANCE DAYS
Annecy, Francia
Fiera trade/ Sportwear
DESIGN & DEVELOPMENT
+49.89.9394600
performancedays.eu
12-15
RIMINI WELLNESS
Rimini, Italia
Fiera consumer/Wellness
RIMINI FIERA
+39.0541.744681
riminiwellness.it
14-22
TEMPOLIBERO & OUTDOOR
Padova, Italia
Fiera consumer/Outdoor
PADOVA FIERE
+39.049.840111
16-17
PERFORMANCE DAYS
Monaco, Germania
Fiera trade/ Sportwear
DESIGN & DEVELOPMENT
+49.89.9394600
21-23
MODA PRIMA 70°
Italia, Italia
Fiera trade/Moda e accessori maschile
PITTI IMMAGINE
+39.055.36931
[email protected]
pittimmagine.com
12-15
PITTI UOMO
Firenze, Italia
Fiera trade/Moda maschile
PITTI IMMAGINE
+39.055.36931
[email protected]
pittimmagine.com
23-25
PITTI BIMBO 73
Firenze, Italia
Fiera trade/Moda bimbo
PITTI IMMAGINE
+39.055.36931
[email protected]
pittimmagine.com
23-25
OUTDOOR CHINA
Shangai, Cina
Fiera trade/Outdoor
MESSE FRANKFURT
+86.21.61608555
[email protected]
outdoor-china.com
26-28
THE BRANDERY
Barcellona, Spagna
Fiera trade/Urban fashion
FIRA DE BARCELONA
+34.902.2332000
[email protected]
thebrandery.com
05-07
PITTI FILATI 69
Firenze, Italia
Fiera trade/Moda bimbo
PITTI IMMAGINE
+39.055.36931
[email protected]
pittimmagine.co
06-08
BREAD & BUTTER
Berlino, Germania
Fiera trade/Fashion
BREAD & BUTTER
+49.30400440
[email protected]
breadandbutter.com
07-09
BRIGHT TRADE SHOW
Berlino, Germania
Fiera trade/Skate, street, sneakers
BRIGHT GMBH & CO. KG
+49 (0)6966962157
[email protected]
brighttradeshow.com
14-17
OUTDOOR TRADE SHOW
Friedrichshafen, Germania
Abbigliamento sportivo e accessori
MESSE FRIEDRICHSHAFEN
+49.7541.708 0
[email protected]
european-outdoor.com
27-30
ASIA OUTDOOR
Nanjing, Cina
Fiera trade/Abb. e acc. sportivo
MESSE FRIEDRICHSHAFEN
+49.7541 708 0
[email protected]
messe-fn.de
04-07
OUTDOOR RETAILER
Salt Lake City, Utah (USA)
Fiera trade/Outdoor & winter sports
NIELSEN BUSINESS MEDIA
+1.949.2265760
20-23
SPORTEX
Vejile, Danimarca
Fiera trade/Abbigliamento sportivo
NORD FAIR
+45.4589.1277
[email protected]
nord-fair.dk
22-24
PGA FALL EXPO
Las Vegas, USA
Fiera trade/Golf
REED EXHIBITION COMPANIES
+1.2038405662
[email protected]
pgaexpo.com
28-30
GOLF EUROPE
Monaco, Germania
Fiera trade/Golf
MESSE MÜNCHEN
+49 89 949-11408
[email protected]
www.golf-europe.de
31-03
EUROBIKE
Friedrichshafen, Germania
Fiera trade/Bike
MESSE FRIEDRICHSHAFEN
+49.7541.7080
[email protected]
eurobike-show.de
13-15
MILANO UNICA
Milano, Italia
Fiera trade/Tessile
FIERA MILANO
+39.266101105
[email protected]
milanounica.it
17-25
INTERBOOT
Friedrichshafen, Germania
Fiera consumer/Nautica
MESSE FRIEDRICHSHAFEN
+49.7541.7080
[email protected]
interboot.de
18-21
MIPEL
Milano, Italia
Fiera trade/Pelletteria
FIERA MILANO
+39.2584511
[email protected]
mipel.it
18-20
KANUMESSE
Norimberga, Germania
Fiera trade/Kayak canoa
HORST FURSATTEL - ADVERTISING AGENCY +49.9151862204
[email protected]
kanumesse.de
18-21
MICAM
Milano, Italia
Fiera trade/Calzatura
MICAM
+39.2.438.291
[email protected]
micamonline.com
30-02
ALTA QUOTA
Bergamo, Italia
Fiera trade/Montagna, turismo e sport
ENTE FIERA PROMOBERG
+39.353230911
[email protected]
promoberg.it
01-09
SALONE NAUTICO
Genova, Italia
Fiera consumer/Nautica
FIERA DI GENOVA - UCINA
+39.010.53911
[email protected]
genoaboatshow.com
12-13
FILO
Milano, Italia
Fiera consumer/Filati e fibre
ASSO SERVIZI BIELLA
+39.015.8483271
[email protected]
filo.it
19-23
METRO SKI AND SNOWBOARD SHOW
Londra, Gran Bretagna
Show ski e snowboard
DMG WORLD MEDIA
+44.20.85152036
Leave a Message, surf video Wavemaster Capo del Capo,
al femminile by Nike 6.0
in attesa di big waves
Con Leave a Message, Nike 6.0 presenta un
nuovo video surf che annovera come protagoniste le più talentuose e belle surfiste del
momento: Carissa Moore, Lakey Peterson,
Laura Enever, Coco Ho, Monyca Byrne-Wickey e
Malia Manuel. Le riprese sono state girate in
spot incantevoli e incontaminati, lontani da gare
e manifestazioni, con l’intento di passare un
importante messaggio: il surf femminile progredisce in maniera esponenziale e sono le surfiste
stesse a compiere questo cambiamento. “Vivo il
surf dalla mattina alla sera e vedo molti surfisti
ogni giorno. Ma quello che queste ragazze stanno facendo è incredibile”, afferma Jason
Kenworthy, regista di Leave a Message e fotografo ufficiale del team surf di Nike 6.0.
Australia, California, Hawaii e Messico sono
state le location visitate per le riprese che, per
ben due anni, hanno tenuto impegnate queste
giovani rider, in grado di portare il surf femminile ad un nuovo e più alto livello grazie alla
loro grazia e alla loro forza in
acqua. Dal 24 maggio, sul
sito www.nike6.com/leaveamessage, sarà possibile scaricare gratuitamente il video.
Nel frattempo è disponibile il
trailer (vedi QR e link qui
sotto).
http://www.pointbreakmag.it/video/Trailer
È iniziato il 1° maggio il waiting period del Wavemaster Capo del Capo, competizione sulle
onde di Capo Mannu (Sardegna) che vede
all’opera rider di quattro discipline differenti:
windsurf, kitesurf, longboard e sup, queste ultime
confermate dopo l’introduzione dello scorso
anno. Nel caso a maggio non si abbiano le condizioni meteo appropriate, verrà presa in considerazione l’eventuale estensione al mese di giugno. Il 26 aprile scorso il comitato organizzatore
ha comunicato le liste ufficiali dei 16 finalisti per
ciascuna disciplina e delle relative riserve, che subentreranno in caso di defezioni. Da segnalare la
presenza di atleti dei team RRD e Action To Sport
(distributore per l’Italia di
Naish), oltre a rider di livello mondiale come le
special guest star Aaron
Hadlow per il kitesurf e
Bjiorn Dunkerbeck per il
windsurf. Per questa
nuova edizione del Capo
del Capo, è stato istituito
un contest fotografico legato all’evento, il Red
Bull Photocontest. Lo scopo è quello di raccontare con le immagini tutta la gara, sia dal punto
di vista agonistico, sia facendo luce su ciò che
gravita attorno alla competizione: l’ambiente, le
persone, la natura. Quattro le categorie che saranno giudicate: action per la migliore immagine
d’azione, wipeout per quella più spettacolare, location per tutto ciò che racconta l’evento e lo
spot, expressions per la massima espressione del
gesto atletico o emotivo. Per il Red Bull Photocontest le iscrizioni si sono chiuse il 25 aprile e
la lista ufficiale conta ben 57 fotografi iscritti. Altra novità di rilievo, quest’anno il Wavemaster
Capo del Capo sarà in presa diretta tv-streaming
su Radiondastereo.it nel corso del programma
“Un Venerdì da Leoni”.
Boardland, countdown
verso la “prima”
Dopo l’edizione che potremmo definire “zero”
della scorsa estate, il 2011 segna di fatto il primo
vero esordio di Boardland, una delle manifestazioni più attese dell’estate, in programma per il
24, 25 e 26 giugno a Lido di Camaiore, in Versilia. Il nuovo pontile e tutta la passeggiata di Lido
di Camaiore, come anche le piazze Matteotti e
Lemmetti, rappresenteranno il fulcro della manifestazione, luogo d’incontro dotato di spazi espositivi, skatepark con villaggio dedicato e punto privilegiato d’osservazione per il pubblico che vorrà
seguire il Contest Boardland 2011, con gare di
paddling e sup. Davanti al pontile sarà installato
un gonfiabile, dove tutti i visitatori potranno ritirare il loro Gift Boardland 2011, comprensivo di
cartina degli eventi, gadgets e materiale promozionale. Una delle peculiarità di questa edizione
– che vede tra media partner Pointbreak Magazine e Johnson Media - è la grande voglia di crescita, con l’obiettivo di dare a ogni azienda che
parteciperà la possibilità di portare qualcosa di
proprio: più appeal all’evento, una tappa di un
suo tour oppure una semplice idea. Billabong,
Quiksilver, Roxy, Element e Oxbow porteranno gli
atleti dei propri team di surf e skate. Bear sarà
main sponsor della band per il concerto di venerdì sera, mentre Oakley allestirà un’area demo
e un villaggio Oakley. Hawaiian Tropic sarà presente con un camper personalizzato, un piccolo
villaggio hawaiiano con distribuzione gratuita di
oli e lozioni, una speciale stanza dei profumi per
testare le essenze tropicali. Altre iniziative, come
mostre ed esposizioni a tema, sono in fase di sviluppo e per conoscere tutte le novità rimanete
sintonizzati sul sito.
www.boardland.it
[email protected]
campionaria.it
performancedays.eu
outdoorretailer.com
metrosnow.co.uk
EuroSIMA presenta l’ottavo
International Surfing Day
Si svolgerà il prossimo 19 giugno l’ottava
edizione dell’International Surfing Day, un
evento di livello europeo organizzato da EuroSIMA in collaborazione con Surfrider Foundation Europe, SAS (Surfers Against Sewage) e
ESD (European Surfing Federation). Oltre
oceano, gli organizzatori internazionali celebreranno la giornata dedicata al surf durante
il solstizio del 20 giugno. Il ricco programma
dell’evento prevede contest, test di prodotto,
demo, azioni di sensibilizzazione verso un
comportamento eco-friendly, feste, clean-up e
giochi sulla spiaggia. Come ogni anno, anche
per il 2011 è stato nominato un artista di caratura internazionale che ha avuto il compito
di rappresentare graficamente l’evento. Si
tratta di Tom Veiga, che ha deciso di illustrare
l’iniziativa traendo ispirazione dalla brezza marina, dal movimento delle onde e dal calore
del sole. Gli organizzatori si aspettano l’ennesimo successo per questa iniziativa, che in
sette anni ha visto lo svolgimento di più di
1.500 attività e ha coinvolto circa 74.000 persone. Sul fronte mediatico, l’evento è stato
pubblicizzato su diversi giornali per un totale
di 410mila copie e 1,2 milioni di lettori, senza
contare le circa 10mila visite mensili sul sito
ufficiale. Nella foto in alto un momento dell’iniziativa italiana del 2010, organizzata a
Santa Marinella (RM).
N. 4 / 2011
|
9
|dati & statistiche|
LA RUBRICA DI POINTBREAK MAGAZINE, IN COLLABORAZIONE CON
Snowboard Esposimetro - Parziale Stagione 2010/11
In attesa del prossimo esposimetro che racchiuderà tutti i dati ufficiali della stagione invernale
2010/11, per il numero 4 Pointbreak Magazine propone i risultati parziali dell’esposizione mediatica
degli atleti e della produttività dei fotografi provenienti dal settore snowboard. I dati, raccolti da snowpark.it, ci permettono di capire l’andamento annuale dei rider più presenti sulle riviste italiane, dei fotografi più attivi sulla scena e delle riviste più nazionaliste, ovvero quelle in cui la presenza di contenuti dedicati ai rider italiani è maggiore. In particolare sono state considerate tutte le principali riviste di snowboard italiane: Entry Magazine, Snowboarder Magazine, SnowboardMag, Sequence,
Onboard, Snowmap e i due magazine dedicati al
gentil sesso Girland e Jessie. Con questo aggiornamento sono state tabulate 2.042 pagine, circa 190
rider (anche se la classifica ne rappresenta solo i primi 100) e oltre 80 fotografi fra professionisti e non
(39 quelli nel ranking stilato).
CATEGORIE - Esposimetro Riders Italiani - Tutti i rider vengono “schedati” e ricevono punteggio per
ogni foto pubblicata, per ogni pagina a loro dedicata e per quanto sono presenti nei video italiani.
Nel conteggio sono incluse le pagine pubblicitarie.
La classifica fornisce un’idea di quali sono stati gli
atleti che hanno ottenuto più esposizione mediatica nel periodo esaminato e nella stagione.
Esposimetro Fotografi Italiani - I fotografi vengono schedati al pari dei riders, ricevendo per ogni foto pubblicata lo stesso punteggio dato al rider soggetto.
Nel conteggio sono incluse le pagine pubblicitarie.
La classifica dà un’idea di quali sono i fotografi più
attivi nella produzione di immagini.
Italian Ratio delle Riviste - È il rapporto, espresso in percentuale, fra il punteggio totale assegnato a tutti i
rider italiani in un singolo numero della rivista e il
numero di pagine della rivista. Non considera i contenuti redazionali, le news e le pubblicità con riders
stranieri. Questo valore dà un’idea di quante pagi-
N. 4 / 2011
(Nome - cognome - posizione 2009/10 - posizione parziale 2010/11)
32
26
23
22,75
21
20,25
16,5
15,5
14,5
14
13,75
13,5
12,5
12
11,75
11,25
10,5
10,5
10
10
9,5
9,5
9
8,75
8
8
8
7,5
7,25
7,25
7
7
6
5,5
4,75
4,5
4
4
4
4
3
2,5
2,25
2,25
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1,5
1,5
1,5
1,5
1,25
1,25
bulati. Essi assegnano punti ai riders protagonisti delle singole parti. Non ce ne vogliano i filmer e i producer ma, essendo davvero arduo ricondurre una
video parte ad un singolo filmer o valutare i contributi dei vari filmer in una video parte, abbiamo
deciso di non tabularli. Video parti inferiori ai 2'30":
5 punti. Superiori ai 2'30": 10 punti. Se in una video parte figurano 2 atleti, dividono in 2 i punti disponibili, se sono in 3 dividono per 3 e così via. La
tabulazione dei Dvd avviene 2 volte l’anno: a dicembre e a fine stagione.
RIVISTE & VIDEO MONITORATI - Nel corso della stagione invernale sono state analizzate le seguenti riviste: Entry Magazine (numeri dal 34 al 36), Snowboarder Magazine (numeri dal 107 al 109), SnowboardMag (n° 13 e n° 14, il n° 12 non è pervenuto), Sequence (numeri dal 26 al 28), Onboard (numeri dall'88 al 90). In aggiunta sono state anche monitorate le riviste femminili Girland (n° 10) e Jessi
(n° 2), oltre a Snowmap.
FOTOGRAFI - PARZIALE 2010/11
ATLETI - PARZIALE 2010/11
Simon Gruber - 1 (1)
Enrico Cavada - 2 (20)
Marco 'Markino' Grigis - 3 (25)
Massimo 'Bubba' Ferro - 4 (8)
Lorenzo Barbieri - 5 (3)
Alberto Schiavon - 6 (24)
Max Stampfl - 7 (12)
Filippo Kratter - 8 (14)
Filippo Crudeli - 9 (7)
Stefano Munari - 10 (2)
Amedeo Viviani - 11 (29)
Marco Donzelli - 12 (57)
David 'DDP' De Palma - 13 (9)
Matteo Ferraris - 14 (35)
Matteo 'Woutza' Borgardt - 15 (6)
Tania Detomas - 16 (5)
Manuel Pietropoli - 17 (19)
Marco "Johnny" Morandi - 18 (23)
Tato Chiala - 18 (4)
Luca Pandolfi - 20 (-)
Matteo Maggi - 20 (64)
Dadino Colturi - 22 (33)
Fabrizio Troilo - 22 (92)
Stefano 'Kinder' Carini - 24 (13)
Daniel 'Plazy' Neulichedl - 25 (15)
Lorenzo Buzzoni - 26 (31)
Stefano 'Benki' Benchimol - 26 (11)
Stefano Bergamaschi - 26 (30)
Marco 'Bambi' Concin - 29 (16)
Giorgio Ciancaleoni - 30 (10)
Ruggero Naccari - 30 (21)
Lukas Goller - 32 (17)
Matteo Tuberosa - 32 (41)
Guglielmo Naccari - 34 (44)
Dawid "Morbido" Gurbowicz - 35 (-)
Federico Iovanovich - 36 (18)
Filiberto Piller Cottrer - 37 (39)
Francesca Ferraris - 38 (66)
Francesco Marveggio - 38 (-)
Gian Marco Maiocco - 38 (-)
Moira Barsottelli - 38 (-)
Alessio Schiavon - 42 (44)
Giacomo Kratter - 43 (146)
Alessandro 'Aie' Benussi - 44 (27)
Simone del Moro - 44 (92)
Andrea 'Annie' Pallotti - 46 (92)
Andrea Montecchi - 46 (-)
Fabio Pezzali - 46 (143)
Filippo Garbaccio - 46 (144)
Jacopo Thomain - 46 (152)
Luigi "Gigi" Cappello - 46 (52)
Mattia Pellegrino - 46 (66)
Nicolò Cimini - 46 (162)
Omar Entarde - 46 (-)
Roland Bermasse - 46 (166)
Tobias Scherlin - 46 (-)
Tobias 'Watte' Raffeiner - 46 (171)
Tommaso Lanza - 46 (83)
Alberto Martinelli - 59 (60)
Daniel Niederkofler - 59 (-)
Fulvio Cimarolli - 59 (66)
Oliver Mondino - 59 (66)
Davide Vagheggi - 63 (28)
Walter Brughelli - 63 (86)
ne della rivista sono realizzate/dedicate a rider italiani: 100% sarebbe una rivista con riders italiani dalla copertina all’ultima pagina, 0% una rivista senza neppure una foto di un rider italiano.
PUNTEGGI - Ogni rivista viene tabulata pagina per pagina assegnando un punteggio per ogni foto pubblicata sia al rider che al fotografo. I risultati si basano sulla quantità di fotografie e contenuti redazionali, considerando equivalenti tutte le riviste esaminate. Copertina: 3 punti. Pagine interne: 1
punto. Foto piccole o pagine condivise da più rider:
da 0.25 a 0.5 punti per ogni rider e fotografo. Le pagine con contenuti redazionali dedicati ai rider generano punteggio per il solo rider, non per l’autore dell’articolo nè per il fotografo che ha contribuito (es: una intervista di 10 pagine, di cui 2 sono solo
di testi genera 10 punti per il rider, 8 punti per il fotografo). Le pagine pubblicitarie assegnano punti
sia al rider che al fotografo, nel caso i crediti siano
indicati. Anche i video italiani in Dvd vengono ta-
Federico 'Taz' Bellini - 1 (2)
Denis Piccolo - 2 (1)
Roberto Nangeroni - 3 (3)
46,25
Lorenzo 'Fizza' Verdinelli - 4 (5)
Roby Bragotto - 4 (7)
Andrea Giordan - 6 (4)
Davide Lantermoz - 7 (9)
Christian Scalco - 8 (13)
Andrea Schilirò - 9 (14)
Ronnie Grammatica - 10 (11)
Mauro Spaterna - 11 (23)
Eleonora Raggi - 12 (10)
Andrea Rigano - 13 (16)
Lorenzo Belfrond - 13 (15)
Giacomo Marguti - 15 (6)
Alessandro 'Alo' Belluscio - 16 (17)
Giorgio De Vecchi - 16 (19)
Murio - 16 (12)
Vanessa Andrieux - 19 (65)
Riki Felderer - 20 (8)
Marco Sampaoli - 21 (-)
Alex Berger - 22 (32)
Harald Wisthaler - 22 (22)
Nicolò Scarselli - 22 (-)
Dino Bonelli - 25 (-)
Ohara Gabbrielli - 25 (-)
Gigi Amore - 27 (53)
Luca Parisse - 27 (-)
Cristiano Zanni - 29 (-)
Donatella Peccirillo - 29 (-)
Laura Fusco - 29 (-)
Mattia Menestrina - 29 (-)
Valerio Buzzoni - 29 (-)
Simon Gruber non allenta la presa e rimane saldo in prima
posizione come già al termine della scorsa stagione. Alle sue
spalle si collocano rispettivamente Enrico Cavada (20° lo
scorso anno) e il giovane Marco “Markino” Grigis (addirittura
25° nel 2009/10). Sale anche Massimo “Bubba” Ferro che
dall’8° posto balza al 4°. Al contrario scendono Lorenzo
Barbieri (dal 3° al 5° posto) e Stefano Munari (dal 2° al 10°
posto). Prima fra le donne l’orgoglio dello snowboard femminile
italiano Tania De Tomas, che ha conquistato la 16ª posizione
(era al 5° posto lo scorso anno). Per problemi di spazio il
grafico proposto elenca i rider fino alla 63ª posizione. Seguono
una serie di rider a parimerito alla 65ª posizione con 1 punto:
Alberto Nevola, Alessia Poli, Davide Gasseau, Domitilla Mattei,
Eleonora Tonelli, Gigi Lozzi, Ilenia Cavallini, Lorenzo Munari,
Lukas Valentini, Nicolò Pezzato, Patrik De Lorenzi. Proseguendo
troviamo Jane Brunori, Mariangela Gianlgiulio e Ylenia
Giacchetti (0,75 punti); Gabriele De Angelis, Giovanna Serblin,
Manuela Mariani, Margherita Meneghetti, Matteo Meneghetti e
Syria Buzzoni (0,5 punti); Alessandro Spini, Andrea Andreoli,
Federico Resega, Ilaria Collini, Marco “Pina” Silvestre, Matteo
Noire, Matteo Zappaterra e Ohara Gabbrielli (0,25 punti).
134
73,5
61
57
57
50,5
49
44
28
18
16
13
11
11
10,5
8
8
8
6
5,5
5
4,5
4,5
4,5
4
4
3
3
2
2
2
2
2
Non cambiano di molto le prime posizioni per quanto
riguarda i fotografi. Federico “Taz” Bellini passa dalla 2ª alla 1ª
posizione distanziando non di poco Denis Piccolo, passato a
sua volta dal 1° al 2° posto. Stabile in 3ª posizione Roberto
Nangeroni, mentre scende Andrea Giordan, che passa
dal 4° posto della scorsa stagione alla 6ª posizione.
Per problemi di spazio il grafico proposto elenca i fotografi
fino alla 29ª posizione. Seguono Daniele Milano (1,5 punti) e
Filippo Garbaccio, Giorgio Perottino, Luca “Piotta” Benedet,
Michele Salotto e Nicola Buosi (1 punto).
ATLETI ITALIANI SULLE RIVISTE - PARZIALE 2010/11
23,3%
Entry 34 – ott 10
Entry 35 – nov 10
Entry 36 - dic 10
Media Entry 10.11
50,5%
52,3%
42%
Snowboarder Magazine 107- ott 10
Snowboarder Magazine 108 - nov 10
Snowboarder Magazine 109 - dic 10
Media Snowboarder Magazine 10.11
30,3%
16%
11,5%
19,3%
Sequence 26 – ott 10
Sequence 27 – nov 10
Sequence 28 – dic 10
Media Sequence 10.11
51,5%
58,3%
53,4%
54,4%
Snowboard Mag 12 – ott 10 NON PERVENUTO 0%
Snowboard Mag 13 – nov 10
Snowboard Mag 14 – dic 11
Media Snowboard Mag 10.11
25,8%
14,8%
20,3%
Onboard 88 – ott 10
Onboard 89 – nov 10
Onboard 90– dic 10
Media Onboard 10.11
Snow Map (solo foto con riders)
Girland 10
Jessie 2
MEDIA RIVISTE ITALIANE 09.10
15%
30%
27%
24%
10,6%
4%
9,1%
29,4%
Per quanto riguarda invece la classifica delle riviste più “italianizzate”, Sequence si mantiene salda in 1A
posizione con una media del 54%. Seguono Entry con il 42% e Onboard con il 24%. L’Italian Ratio delle altre
riviste tablate si aggira intorno al 20%. Discorso a parte per SnowMap, Jessie n° 2 e Girland n° 10 che
hanno un’indice di “italianità” rispettivamente del 10,6%, 9,1% e 4%. In generale la percentuale di Italian
Ratio si è attestata al 29,4%, in calo rispetto allo scorso anno quando ha raggiunto quota 32%.
|dati & statistiche|
n
L’ANALISI DI SKIPASS PANORAMA TURISMO SU 12 STRUTTURE DEDICATE A SNOWBOARD E SCI FREESTyLE
Snowpark italiani ai raggi X
IL 41,7% DEI PARK ITALIANI CONSIDERATI È GESTITO DA SOCIETÀ DI IMPIANTI, IL 58,3% COLLABORA CON SCUOLE
O ASSOCIAZIONI E IL 50% È SPONSORIZZATO DA AZIENDE DEL SETTORE. IL 75% SFRUTTA IL WEB COME MEZZO
DI PROMOZIONE. QUASI TUTTI GLI UTENTI (80%) SONO PRINCIPIANTI E IL 56% RISIEDE ENTRO 120 KM DAL RESORT.
MONICA VIGANò
La presenza degli snowpark è ormai quasi
d’obbligo per i resort più strutturati, che intendono così dar seguito al sempre più importante trend dello sci e dello snowboard freestyle. Skipass Panorama Turismo, a tal proposito,
ha realizzato un’indagine per analizzare la loro
diffusione sul territorio nazionale, studiando il
loro funzionamento, il sistema gestionale, i servizi offerti, la tipologia di clientela e l’attività promozionale delle singole strutture.
LE STRUTTURE CONSIDERATE - L’analisi è stata
condotta da JFC attraverso interviste telefoniche
ad alcuni dei più rilevanti snowpark italiani, andando a coprire tutte le aree regionali. In particolare sono state svolte interviste telefoniche CATI
(Computer Assisted Telephone Interviews) precedute da una fase di pre-testing con focus su 12
snowpark: Bardonecchia Snowpark, Dolomiti Park
Canazei, San Martino Snowpark, Piz Sella, Alleghe
Superpark, Indian Park, Swatch Snowpark Mottolino, Area Effe, American Snowpark, Snow Park Cimone, Cortina Snowpark, Swup the Park.
IL METODO DI INDAGINE - Per prima cosa si è
cercato di capire la funzionalità di queste strutture, le attività che vi si svolgono e la tipologia
di clientela che ne usufruisce. In una seconda
fase si è passati all’analisi dell’aspetto gestionale
dello snowpark, cercando di individuare le principali figure che ne caratterizzano la parte tecnica
(shaper, società di impianti, etc.) e quelle che ne
caratterizzano la parte promozionale (i vari sponsor, come pure eventuali collaborazioni). L’elemento che emerge su tutti è legato alla concezione che si ha dello snowpark: esso è inteso
come un’alternativa alla tradizionale pista da sci
ma viene considerato anche un valore aggiunto
alla stazione sciistica e all’immagine della località turistica nel suo complesso.
USO E DIMENSIONE - Degli snowpark presi in
esame, il 25% viene utilizzato come bike park
durante il periodo estivo. Vi sono località in cui
sono presenti sia uno snowpark che un bike
park, ma in zone differenti e spesso gestiti da
soggetti diversi. Per quanto riguarda la dimensione degli snowpark, intendendo come tale la
lunghezza della pista messa a disposizione degli ospiti e non la quantità di dossi e salti, vi
sono notevoli diversità tra uno snowpark e l’altro. La media è di 650 mt, ma vi sono piste di
soli 300 mt e altre di 1.500 mt.
LE COLLABORAZIONI - La gestione di uno snowpark è complessa, perché l’aspetto tecnico si unisce a quello promozionale e in questo modello si
innestano una serie di relazioni territoriali e di collaborazioni che servono a rendere la struttura il
più possibile completa ed efficiente sotto diversi
aspetti. Queste collaborazioni possono riguardare la parte tecnica e gestionale della pista
(quindi shaper e istruttori) oppure possono essere
volte alla realizzazione di nuovi impianti. In questo caso ci si affida ad aziende di settore.
I RAPPORTI DI SPONSORSHIP - Dal momento
che lo snowboard e il freestyle possono considerarsi a tutti gli effetti sport di tendenza legati all’immagine che ne viene trasmessa dai media, non
vanno trascurate le sponsorship. Le aziende di settore giocano un ruolo importante nella promozione e nell’immagine di uno snowpark. Di certo
risultano strategiche le relazioni sul territorio con
i consorzi turistici e le aziende di promozione, che
supportano gli snowpark nell’attività promo-commerciale prendendosi spesso a carico anche le attività di realizzazione materiale, promozione web,
partecipazione ad eventi e fiere. Si sta infine lentamente diffondendo la tendenza a stringere accordi di sponsorship con alberghi e operatori turistici locali.
I SERVIZI - Un altro aspetto importante per valutare l’efficienza di uno snowpark è la qualità e la
quantità dei servizi che lo stesso è in grado di offrire, tra cui anche gli impianti di risalita che lo servono. Tra i servizi “accessori”, l’allestimento di impianti musicali sembra essere essenziale per gli
amanti del freestyle. Infatti solo il 25% degli snowpark analizzati non offre questa forma di intrattenimento. Tra le altre proposte si evidenziano gli
stessi servizi richiesti dagli abituali utenti delle
piste. Così il 16,7% degli snowpark è dotato di bar
mentre la restante percentuale si affida al servizio
di ristoro fornito da rifugi presenti nelle vicinanze.
1. LA GESTIONE DEI PARK
Dalla rilevazione effettuata emerge che il
41,7% degli snowpark presi in esame è
gestito dalle rispettive società di impianti di
risalita. In alcuni casi, queste delegano in un
secondo tempo l’organizzazione a shaper o
maestri di snowboard. La funzione dello shaper è comunque fondamentale. Esso, infatti,
si occupa della manutenzione delle strutture,
nonché di assicurare la praticabilità delle
medesime e di fare in modo che non vi sia
alcun rischio per gli utenti. Il 33% degli
snowpark è invece gestito direttamente da
associazioni sportive o scuole di sci e snowboard. In questa seconda ipotesi, emergono
casi in cui la parte commerciale dello snow-
2. COLLABORAZIONI
41,7%
altro
I PERIODI DI APERTURA - L’apertura, l’avvio e
la chiusura degli snowpark sono condizionati
dalla funzionalità degli impianti di risalita. Pertanto la maggior parte delle strutture analizzate
apre verso l’inizio di dicembre per chiudere ad
aprile, sebbene ciò dipenda anche dalle condizioni climatiche e dalla presenza o meno di
neve. Quest’ultimo problema può comunque
essere ovviato grazie all’innevamento artificiale,
che in molti casi consente di posticipare la chiusura stagionale a maggio.
PROMOZIONE DEL PARK - L’attività di promozione ricopre un ruolo fondamentale nella gestione di uno snowpark, proprio perché lo stesso,
rivolgendosi a un target di giovani, deve usare un
linguaggio fresco e immediato. Per questo motivo internet è il mezzo di comunicazione più utilizzato, tanto che il 75% degli snowpark analizzati è attivo sul web. Il 58% ha invece un proprio
sito internet ed è presente in almeno uno dei
principali social network (Facebook, Twitter, Myspace). Inoltre, tutte le strutture prese in esame
sono presenti sui più importanti siti specializzati.
Sempre il 75% degli snowpark compare in riviste specializzate, mentre il 16,7% organizza eventi
e manifestazioni per promuovere la struttura. Vi
è inoltre una quota del 16,7% degli snowpark
sottoposti ad indagine che si affida a uffici
stampa per relazionarsi con i media, mentre il referente di uno degli snowpark dichiara di non
svolgere attività promozionale in considerazione
del fatto che la struttura è rivolta in prevalenza a
ragazzi della zona.
58,3%
associazioni
o scuole
41,7%
società
d’impianti
33%
associazioni
o scuole
park viene demandata in gestione a società
esterne (come ad esempio Youride) o alle
stesse società degli impianti di risalita. In
questo caso, le scuole di sci e snowboard o
le associazioni sportive si occupano del solo
aspetto tecnico dello snowpark.
Il 58,3% degli snowpark presi in esame ha
collaborazioni con associazioni sportive o
scuole di sci e snowboard che procurano
shaper e istruttori. Questo avviene soprattutto
nel caso in cui lo snowpark venga gestito da
società di impianti, le quali però si occupano
solo dell’aspetto commerciale. Per la parte
tecnica e per la gestione delle piste queste
ultime si affidano, appunto, a professionisti
del settore che possono mettere in gioco
anche le proprie relazioni.
3. SPONSORSHIP
Nonostante l’importanza rivestita dalle aziende di settore
nella promozione degli snowpark, solo il 50% delle strutture analizzate ha come sponsor uno di questi marchi. Altre
forme di sponsorizzazione coinvolgono consorzi turistici e
aziende di promozione, oltre ad alberghi e operatori turistici
locali. Quest’ultima forma di collaborazione, che vede gli
snowpark contribuire alla definizione di proposte e offerte
per potenziali ospiti giungendo anche a definire accordi
commerciali, riguarda solo il 25% delle strutture analizzate.
25%
consorzi turistici,
altro
25%
alberghi
e operatori
turistici
50%
aziende
del settore
4. IMPIANTI DI RISALITA
25,3%
seggiovie a
3/6 posti, altro
58%
seggiovia
quadriposto
16,7%
skilift
5. UTENTI
Il 58% delle strutture analizzate è servito da
una seggiovia quadriposto. Più di rado vengono
utilizzate seggiovie triposto o a sei posti. Il
16,7% degli snowpark, poi, viene servito da
skilift. Nell’analisi condotta da JFC un solo
snowpark non ha un proprio impianto e si affida a una seggiovia posta nelle vicinanze. In
questo caso, ovviamente, il servizio agli ospiti
risulta carente.
6. PROVENIENZA RIDER
LA CLIENTELA - Sebbene la maggior parte degli utenti degli snowpark abbia un’età compresa tra i 14 e i 30 anni, la tipologia di clientela risulta essere molto ampia, perché spesso
i minori di 14 anni spingono la propria famiglia
a recarsi in località dotate di queste strutture. Di
conseguenza anche persone over 30 (in alcuni
casi anche fino ai 50 anni) si trovano a volte a
frequentare uno snowpark. Da segnalare inoltre che i diversi livelli di difficoltà delle strutture
proposte rendono quest’area accessibile a ogni
tipo di utente, dal principiante al più esperto. Infine, grazie ai campi scuola, sempre più bambini
iniziano a cimentarsi nella pratica dello snowboard e dello sci freestyle.
25,3%
altro
20%
esperti
80%
principianti
Alla luce dell’analisi condotta da JFC, l’80%
dei clienti è da considerarsi principiante nella
pratica degli sport freestyle. Solo il restante
20% può definirsi esperto.
Per quanto riguarda le aree di provenienza dei
clienti degli snowpark, emerge un dato significativo. Infatti solo il 18% dei praticanti è rappresentato da residenti. Il 56% proviene invece da aree distanti non più di 120 km e solamente il 26% è residente in comuni localizzati
oltre tale distanza.
26%
residenti
oltre120 km
18%
residenti
N. 4 / 2011
A CURA DI
56%
residenti
entro 120 km
www.osservatorio.skipass.it
11
|
n
fiere
|
DAL 13 AL 15 DI APRILE A BOLZANO L’11ª EDIZIONE DELLA KERMESSE
Prowinter, pochi ma “buoni”
VISITATORI A QUOTA 5.800, IN LEGGERO CALO, MA LA QUALITÀ DEI CONTATTI RIMANE MOLTO ALTA E L’UTILITÀ
DELLA FIERA, PUNTO DI RIFERIMENTO PER IL NOLEGGIO, NON È IN DISCUSSIONE. QUASI 250 LE AZIENDE PROVENIENTI
DA 16 NAZIONI. OLTRE ALL’ESPOSIZIONE IN SCENA PREMIAZIONI, WORKSHOP E UN’AREA DEDICATA A ERWIN STRICKER.
DAI NOSTRI INVIATI A BOLZANO
dena. Proseguendo nel programma riconoscimenti, l’associazione internazionale FIS ha organizzato la prima edizione dell’award dedicato ai
migliori comitati organizzativi di Coppa del Mondo
(vedi box). Prowinter è stata sfruttata anche come
piattaforma per la consegna ufficiale dei diplomi
ai maestri di sci, snowboard e fondo, organizzata
dal Collegio Professionale Maestri di Sci Alto
Adige e dall’Assessorato Provinciale del Turismo,
per il convegno dei Direttori delle scuole di sci in
Alto Adige e per l’incontro della ISIA - Associazione Internazionale Maestri di Sci.
BENEDETTO SIRONI, DANIELE DE NEGRI,
JEFFREy ATTOH, MONICA VIGANò E
SIMONE BERTI
Cala il sipario sull’undicesima edizione di Prowinter, la fiera internazionale del noleggio e dei
servizi per gli sport invernali andata in scena dal
13 al 15 aprile a Bolzano. La kermesse ha attirato
246 aziende da 16 Paesi e circa 5.800 visitatori.
Dall’indagine svolta da Fiera Bolzano su un campione di 350 visitatori, è emerso che la maggior
parte di essi proveniva dal settore noleggio e
manutenzione di attrezzatura sportiva invernale.
Non sono mancati rappresentati di scuole di sci
e snowboard, ma anche del commercio di articoli
sportivi. Il 36,6% degli intervistati proveniva dall’Alto Adige, il 15,4% dal Trentino e quasi il 50%
da altre regioni d’Italia (43,7%) e dall’estero
(4,5%). Gli operatori intervistati hanno espresso
quasi il 100% dei consensi positivi considerando
la manifestazione “buona” (53,4%), “molto
buona” (39,4%) o “soddisfacente” (6,9%). Solo
lo 0,3% non si è espresso. Inoltre il 96% ha affermato di voler visitare anche l’anno prossimo la
manifestazione, che si svolgerà dal 18 al 20 aprile
in concomitanza con Alpitec, fiera internazionale
per la tecnologia alpina ed invernale.
www.prowinter.it
“Prowinter è fondamentale per presentare le novità di Burton, un marchio che ha sempre più successo nel settore del noleggio. Quest'anno, in
particolare, abbiamo lavorato su un attacco più facile da regolare per agevolare il lavoro dei noleggiatori e la risposta dei clienti è stata molto positiva. Prowinter si è dimostrata il momento
migliore per chiudere gli ultimi ordini e programmare lo sviluppo della stagione successiva”. A
parte Burton non sono mancati anche altri importanti marchi di riferimento del segmento board &
action sport, come potete notare anche dalle
foto riportate nella pagina successiva.
stof Innerhofer come migliori atleti italiani della
stagione 2010/11. A Innerhofer (26 anni) è riuscito un fantastico “slam” oro-argento-bronzo in
superG, combinata e discesa, mentre la Brignone
(20 anni) ha conquistato con un argento l’unica
medaglia azzurra femminile a coronamento di
una stagione convincente. Questi due vincitori
della 10ª edizione del Gran Premio Pool 2011,
realizzato in collaborazione con Race Ski Magazine e Prowinter, hanno ricevuto il premio dal presidente del Pool Sci Italia Augusto Prati.
ERWIN STRICKER LOUNGE - Il programma della
AL PROWINTER FORUM PREMIATE LE GIOVANI PROMESSE DELLO SCI.
IL PARERE DEGLI ESPOSITORI - Nonostante
quasi tutte le aziende espositrici abbiano ammesso una minor affluenza di pubblico durante
la kermesse, i commenti dei loro rappresentanti
sono stati comunque positivi. Christian Thaler,
direttore generale Wintersteiger Italia, ha affermato: “Prowinter è l’unica fiera specializzata per
noleggio, deposito e laboratorio in Italia, per questo per noi partecipare è di fondamentale importanza. Sebbene quest’anno abbiamo avuto qualche incontro in meno, la qualità dei contatti è
rimasta altissima”. Dal canto suo Gigi Gas, rental
sales manager di Burton Italia, ha ammesso:
manifestazione ha previsto svariati workshop e
momenti di incontro per tutto il settore. Non poteva però mancare l’allestimento di un’area dedicata a uno dei padri fondatori di Prowinter, scomparso lo scorso anno. Si tratta di Erwin Stricker,
che noi di Pointbreak Magazine abbiamo avuto il
piacere di intervistare in occasione del 10° anniversario della manifestazione occorso proprio nel
2010. L’area lounge allestita all’interno del padiglione della fiera è stata un ideale punto d’incontro per operatori, atleti, maestri di sci e appassionati del settore.
GRAN PREMIO POOL 2011 - Non sono mancate
le premiazioni per i numerosi award in programma. Il palco del Prowinter Forum ha così accolto le giovani promesse del mondo dello sci.
Sono stati poi premiati Federica Brignone e Chri-
BRIGNONE
E INNERHOFER PREMIATI DA
AUGUSTO PRATI.
ALTRI PREMI - La rivista Sci ha inoltre assegnato
i suoi riconoscimenti alle migliori piste da sci in
Italia. Ed è la Val Gardena (BZ) la vincitrice dell’iniziativa “Vota la tua pista”, che ha visto i circa
12mila utenti del sito www.rivistasci.it votare 10
discese tra le 25 in nomination. Al termine della
votazione è stata stilata la classifica delle “magnifiche 20” che vede, alle spalle della Saslong in Val
Gardena, la Leonardo David di Gressoney (AO) e
la pista 3 dei Ciampinoi sempre della Val Gar-
Guarda i video sul canale
YouTube di Pointbreak
Da quest’anno Pointbreak Magazine sarà
presente anche sui principali social network,
YouTube compreso naturalmente. All’interno
del nostro canale è possibile visualizzare numerosi video, compresi quelli girati alle principali
fiere del settore board & action sport. Così come
a Ispo Winter di Monaco, anche a Prowinter i
nostri operatori hanno intervistato i rappresentanti dei principali brand presenti, con particolare attenzione a quelli snowboard: Atomic,
Black Hole, Burton, Drake, Elan, Head, Hostile,
Nitro, K2, Salomon, Santa Cruz, Scott. Ma anche
nei macchinari per il noleggio, con le interviste
a Ferrari & Merighi, Fin-Mec, Reichmann,
R.Off.B., Venini, Wintersteiger e Tazzari. Il rental
è stato proprio l’argomento
predominante nei video, attraverso i quali è possibile
scoprire anche le principali
proposte da noleggio delle
varie aziende. Nel codice QR
e nel link sotto il video dedicato a Nitro.
www.pointbreakmag.it/Prowinter/Nitro
Per vedere tutti gli altri video girati a Prowinter, oltre che quelli girati alla scorsa edizione di
Ispo Winter di Monaco:
www.youtube.com/pointbreakmag
L’ESORDIO DEI FIS ALPINE SKI WORLD CUP ORGANIZER 2011 AWARDS
N. 4 / 2011
LA 1A EDIZIONE DEL PREMIO È STATA VINTA DA KITZBÜHEL,
RICONOSCIUTO ANCHE COME IL COMITATO ORGANIZZATORE
PIÙ “TEAM FRIENDLY” E “BROADCASTER FRIENDLY”.
12
Si è svolta mercoledì 13 aprile la
cerimonia di premiazione per i primi
FIS Alpine Ski World Cup Organizer
2011 Awards, promossi dalla Federazione Internazionale Sci. Questi riconoscimenti si basano sulla valutazione dei comitati organizzatori della
Coppa del Mondo di sci alpino Audi
FIS, nata nel 1966 e ad oggi l’unico
circuito mondiale a radunare i migliori atleti da ottobre a marzo. Il circuito consiste di circa 70 eventi annuali in 25/30 località di 12 Paesi ed
è promosso a livello mediatico in oltre 40 nazioni del mondo.
LE VOTAZIONI - La valutazione dei
comitati organizzativi è stata
espressa dai personaggi chiave del
tour tra cui atleti, team manager, fotografi e rappresentanti dei media.
In tutto circa 150 persone hanno
valutato i vari servizi ricevuti durante le tappe del calendario FIS
2010/11. Obiettivi di questo award,
che verrà riproposto annualmente,
sono quelli di riconoscere gli sforzi
dei comitati organizzativi, di stimolare lo sviluppo del circuito mondiale e di premiare le idee più innovative.
MICHAEL HUBER, PRESIDENTE DELLO SCI CLUB
KITZBÜHEL, VINCITORE DELL’AUDI FIS OC AWARD E
ANCHE NELLE CATEGORIE “TEAM” E “BROADCAST”.
I VINCITORI - Il primo posto è stato aggiudicato da Kitzbühel (Austria, organizzatore delle leggendarie Hahnenkamm Races), il secondo da Flachau
(Austria, per uno slalom notturno al
femminile svolto l’11 gennaio) e il terzo
da Val Gardena (Italia). Al quarto e al
DA SINISTRA: KALUS LEISTNER (FLACHAU, 2° POSTO), HANS GROGL (MEDIA AWARD SCHLADMING), RUPERT STEGER
(ATHLETE AWARD FLACHAU), GIAN FRANCO KASPER (PRESIDENTE FIS), EDMUND DELLAGO (VALGARDENA, 3° POSTO) E
MICHAEL HUBER (KITZBUEHL, 1° POSTO).
quinto posto rispettivamente si sono
posizionati Beaver Creek (USA) e Zagreb (Croazia). Il comitato organizzatore di Kitzbühel (AUT) è stato inoltre ritenuto il più “team friendly" e allo
stesso tempo il più “broadcaster friendly”. Flachau (AUT) è stato valutato
come comitato organizzativo più
“athlete friendly”, mentre Schladming
(AUT) il più “media friendly”.
fiere
n
|
SORRISI E RITRATTI DI ALCUNI PROTAGONISTI IMMORTALATI NEGLI STAND E TRA I PADIGLIONI
Da sinistra Dieter Kaplan (consulente
tecnico Fuchs Technik) e Peter Fuchs
(amministratore delegato).
Nicola Merighi mostra ad alcuni
clienti l’affilalamine Tuning Z016.
Paul Strickner, titolare di Paroli, con un
macchinario asciuga scarponi e caschi.
Il Service Center SF-1, l’ultima proposta di casa Reichmann. Di fianco Remigio Fellet, rivenditore per l’Italia.
Uno scorcio dello stand Fin-Mec. A fianco Ermes Zaccherini (direttore generale, a sinistra) e
Gianfranco Sbaraccani (coordinatore tecnico, a destra) con un’avvenente hostess.
Lo staff Burton al gran completo nel nuovissimo stand
in stile chalet.
Snowboard corner allo stand Atomic.
Proposte firmate Vich Italia: caschi e snowboard Chupa Chupa e tavola Hello Kitty Team.
Uno scorcio dello stand Scott. Qui sotto
Paolo Mauri, responsabile vendite Italia.
Le irriverenti grafiche
degli snowboard Hostile.
Alcune tavole firmate Rossignol.
Uno scorcio della colorata offerta Shred. A fianco
Riccardo Rebellato, responsabile marketing di
Anomaly Action Sports (distributore per l’Italia).
La proposta snowboard firmata Head.
Tavole da snowboard allo stand Salomon.
La coloratissima linea di bastoncini
da freestyle firmata Fat Can.
Una parte della proposta Rent & Go, di cui
Erwin Stricker era socio.
Tommy Colombo, commerciale Venini, di fronte alla
morsa centrale doppia in versione tricolore.
Christian Thaler, general manager Wintersteiger, ci mostra la macchina Discovery SSF.
A fianco una panoramica dello stand.
Andrea Taddei, maestro di sci e scouting per Head.
Nicola Agostinetto, sales &
marketing di Northwave.
Offerta tricolore per l’italianissimo brand Salice.
Max Gionco di Nitro, a fianco uno scorcio dello stand.
Da sinistra Hermann Thaler (titolare
Thaler) e Igor Vian (vendita e servizio
clienti Italia).
Visione d’insieme per lo stand R.Off.B. A fianco il titolare Giovanni Ruaro con un cliente.
Una delle proposte Tazzari esposte a Prowinter. A fianco lo staff aziendale al completo.
Da sinistra Daniele Cecco (promoter) e Marco
Gerosa (titolare Black Hole).
Francesco Salvioni, marketing Adidas Eyewear.
Uno scorcio dello stand Montana.
Una parte della proposta Smith.
Maurizio Governa con Ferdinando Cortinovis (assistente
vendite Boardcore).
Alberto Ruaro di Snow Time
tra le tavole Elan e Artec.
Da sinistra Elia Confortola (allenatore e istruttore
nazionale) e gli atleti Luca Prandini e Jonas Senoner
con Clemente Bodei (agente Emilia) allo stand Level.
Da sinistra Andrea Costa (marketing),
Matteo Tini (sales) e Giuliano Scalabrin
(agente Triveneto K2 e Ride).
N. 4 / 2011
|
Da sin. Lisa Pozzan (customer service Smith), Massimo
Renesto (resp. mkt e sponsoring EU), Ambra Favarin
(customer service) e Carlo Bortolanza (agente Triveneto).
Tavole Santa Cruz allo stand Boardcore.
13
|
n
trips
|
DAL 21 AL 30 GENNAIO A NISEKO, NELL’ISOLA GIAPPONESE DI HOKKAIDO
Japan on board con 6punto9
DOPO UN ANNO DI PREPARATIVI, LO STAFF DELLA NOTA ASSOCIAZIONE HA ORGANIZZATO PER LA PRIMA VOLTA
UN CAMP NEL PAESE DEL SOL LEVANTE. BEN 10 I RAGAZZI PARTECIPANTI CHE, SEGUITI DA GIGI CALLEGARI E LIDIA TRETTEL,
HANNO POTUTO FARE FREERIDE SU VERSANTI SEMPRE VERGINI GRAZIE ALLE ABBONDANTI E INCESSANTI NEVICATE.
A CURA DI
MONICA VIGANò
“Non è semplice parlare del nostro viaggio in
Giappone, soprattutto sapendo cosa è successo
dopo il nostro ritorno in Italia”. Esordisce con
queste parole Gigi Callegari, patron di 6punto9,
a tre mesi dal ritorno da un insolito snowboard
camp in Estremo Oriente. La realtà di 6punto9
non è nuova a iniziative originali. Impegnata da
10 anni nell’organizzazione di corsi nelle location più attrezzate del mondo, ha proposto viaggi in Austria, Francia, Canada, Usa e Svezia. Il trip
in Giappone è stato solo l’ultimo esperimento e
per comprenderlo occorre fare un passo indietro
di un anno. “A febbraio 2010 ho chiesto a Dani
(Daniele Gramisci, ndr) di cercare in internet
qualche nuovo spot per i nostri camp invernali
2011/12”, ha dichiarato Gigi. “Una settimana
dopo ho ricevuto una mail nella quale mi consigliava il Giappone. Probabilmente uno tra gli
ultimi posti che avrei preso in considerazione”.
Da lì sono partite svariate analisi in merito a
neve, viaggio e soprattutto costi. Appurato che la
neve in Giappone cade copiosa e che il viaggio
sarebbe stato senza dubbio affascinante,
Daniele e Gigi hanno iniziato a calcolarne il
costo. Preventivando una spesa tra i 2000 e i
2500 euro e comprensiva anche di una tappa a
Tokio. “Era un costo accettabile e quindi abbiamo iniziato a tastare il terreno chiedendo ai
nostri ragazzi cosa ne pensassero. Tutti erano
entusiasti della proposta”, ha proseguito Gigi,
che si è così convinto a portare avanti l’organizzazione del viaggio.
PRONTI, PARTENZA, VIA - Quasi un anno
dopo, il 20 gennaio 2011, la “spedizione”
verso il Giappone era definita in tutti i dettagli
e ha preso finalmente il via. Ben 12 i partecipanti, di cui 7 ragazzi, 3 ragazze e 2 maestri
accompagnatori (Gigi, appunto, e Lidia
Trettel). “A inizio gennaio Lidia ha avuto qualche dubbio sulla sua capacità di gestire la
situazione”, ha ammesso Gigi. “Era convinta
che i ragazzi iscritti volessero girare in park e
6punto9 ha senza dubbio maestri freestyle
più in gamba di noi due, che siamo più orientati al freeride. Però il Giappone è la patria
della neve fresca. Inoltre qui Lidia, che oltre a
essere una bravissima maestra ha alle spalle
un’esperienza da atleta, ha vinto alcune tappe
di Coppa del Mondo. Per cui non ci abbiamo
messo molto a convincerla che era la persona
perfetta per questo camp”.
TAPPA A TOKIO - “Giunti all’aeroporto di Tokio
E A FIANCO, I RAGAZZI PARTECIPANTI AL CAMP IN
nostro autista, ci siamo messi in marcia verso
l’hotel ammirando dai finestrini del pullman
questa incredibile città”. Dopo aver lasciato i
bagagli in albergo, la comitiva ha incontrato la
guida Daiki, cicerone della città e delle sue
tante curiosità. “Una tra tutte – ha dichiarato
Gigi – l’assenza totale di fumatori per la strada.
Non c’è nessuna legge che vieta di fumare in
luoghi pubblici ma, per rispetto di chi non ama
le sigarette, nessuno se ne accende una per
strada. Esistono appositi locali fumatori proprio
per questo motivo. Abbiamo poi visto tantissime persone girare con la mascherina sulla
bocca e, a differenza di quello che pensa la
maggioranza della gente, abbiamo scoperto
che non servono tanto per proteggersi, quanto
per non diffondere batteri influenzali. E questi
sono solo due esempi che dimostrano quanto
il popolo giapponese sia rispettoso”.
GIAPPONE
UNA
SULLE (ABBONDANTI) NEVI DI
VIA DI
NISEKO
NISEKO.
SOMMERSA DALLA NEVE.
nenza non abbiamo avuto una sola delusione”,
ha dichiarato Gigi. In una settimana di camp, i
12 hanno attraversato boschi e vissuto il park,
hanno realizzato video e foto, hanno organizzato camminate nella neve “e abbiamo avuto la
fortuna di assistere a nevicate epiche che coprivano le scie dopo il nostro passaggio consentendoci di fatto di tracciare all’infinito linee vergini”.
ANEDDOTI E CURIOSITÀ - Nessuna delusione
IN CERCA DI NEVE - Il giorno seguente, partenza verso l’isola di Hokkaido. “Dopo una tappa in
quello che dovrebbe essere un autogrill locale,
con scenari incredibili, siamo finalmente arrivati
a Niseko che ci ha accolto con un’imponente
nevicata”. Qui gli impianti chiudono alle 20.00
per cui, nonostante la stanchezza, i più instancabili del gruppo hanno approfittato e testato la
neve locale. “Eravamo tutti concordi nel dire che
più che neve sembrava polvere. Il resort era in
condizioni perfette e per tutta la nostra perma-
per il gruppo 6punto9, ma non sono certo
mancate situazioni al limite del tragicomico. “Il
primo giorno sulla neve siamo stati accompagnati da una guida australiana”, ha infatti proseguito Gigi. “Ci ha fatto salire su una seggiovia
chiamata ‘pizza box’ perché la seduta era grande tanto quanto il cartone di una pizza e non
aveva nemmeno barra protettiva e ferro per
appoggiare la tavola (vedi foto qui a fianco,
ndr). Non so descrivere le facce che avevamo al
momento di sederci”. Altra curiosità, i continui
inchini delle persone agli impianti, che ripulivano dalla neve le seggiole ad ogni passaggio e
ringraziavano sciatori e snowboarder per aver
scelto quel resort.
ma rimaneva leggera e soffice, facile da surfare
per tutti”, ha ammesso con un briciolo di nostalgia Gigi. Che alla luce anche dei recenti disastri
che hanno colpito il Paese del Sol Levante ha
aggiunto: “Mi appaiono in parallelo le immagini
del nostro viaggio e quelle tragiche dei telegiornali e provo varie emozioni. Malinconia nel rivedere gli stessi posti che abbiamo visitato ora
completamente distrutti. Ammirazione e rispetto per un popolo straordinario, impegnato con
dignità e volontà a ricostruire senza perder
tempo sopra le macerie. Infine felicità per aver
avuto la possibilità e la fortuna di conoscere un
po’ di più la cultura giapponese”.
PROGETTI FUTURI - Quello in Giappone è stato
un viaggio sicuramente fuori dal comune anche
per lo staff 6punto9, che ora guarda al prossimo
futuro rimboccandosi le maniche per i numerosi appuntamenti già in programma. Archiviata la
stagione invernale e chiuse le snowboard’s
House di Tonale, Daolasa e San Martino, i maestri dell’associazione si preparano a “migrare” in
Francia a Les 2 Alpes. Dove per la stagione estiva proporranno 6punto9 Camp per adulti, Kidstyle Camp per ragazzi minorenni e Ragazza
Viziata Camp pensati per sole donne. Per maggiori informazioni sui camp, adatti a rider di ogni
livello, e sui programmi futuri dell’associazione,
visitare il sito www.6punto9.com.
CONSIDERAZIONI DALL’ITALIA - “La neve fresca, vera protagonista del viaggio, è stata davvero indescrivibile. Alle volte ci arrivava ai fianchi
N. 4 / 2011
siamo rimasti colpiti dal silenzio e dalla serenità che lasciava trasparire chiunque incontrassimo”, ha ammesso Gigi. “Una volta trovato il
SOPRA
LA
14
LENTA AVANZATA DEL GRUPPO NELLA NEVE FRESCA.
ATTIMI
DI MERITATA PAUSA SOTTO FRASCHE IMBIANCATE.
UN
PO’ DI FREERIDE TRA I BOSCHI.
|
Libertà di movimento
|
freeride
A CURA DI GIANANDREA LECCO
FOTO: WWW.MySTICFREERIDE.COM
IL 30 E IL 31 MARZO PROTAGONISTA A CHAMONIX LA NUOVA OFFERTA DEL BRAND
Freeride e mountaineering
con Scott sul Monte Bianco
LA
NEBBIA, PROTAGONISTA DELLA PRIMA GIORNATA DI TEST (FOTO SOPRA), HA LASCIATO SPAZIO IL GIORNO SEGUENTE A UN CIELO TERSO CHE HA REGALATO AI PRESENTI UNA MEMORABILE DISCESA DALL’AGUILLE
DU MIDI (FOTO
A DESTRA).
PER SUGGELLARE LA SUA VISIONE SEMPRE PIÙ FREERIDE, L’AZIENDA SVIZZERA HA SCELTO LA LOCALITÀ FRANCESE PER PRESENTARE
IN ANTEPRIMA ALLA STAMPA EUROPEA I PROPRI HIGHLIGHTS PRODUCTS PER L’INVERNO 2011/12. OLTRE AGLI SCI, TRA CUI CRUS’AIR,
XPLOR’AIR E POWD’AIR DELLA LINEA MOUNTAINEERING CARBON, NUMEROSE LE NUOVE PROPOSTE DELLA LINEA ACCESSORI E ABBIGLIAMENTO.
Il Monte Bianco, in tutta la sua bellezza e
maestosità, si è presentato coperto da un “telo”
grigio di nuvole il 30 marzo all’arrivo della
stampa europea a Chamonix, come fosse lui il
grande protagonista di questa presentazione
delle novità di casa Scott Sports. Nebbia in
quota e pioggia in paese hanno così rallentato
il risveglio di una comunità montana solitamente in fibrillazione già prima dell’alba. Reto
Aeschbacher, Marc Roesti e Hervè Mainet, rispettivamente responsabili marketing, marketing sport invernali e product manager di Scott
Sports Europe, non hanno invece perso tempo
spronando tutti gli invitati a essere operativi e
pronti per l’apertura degli impianti.
Solar 4 (Solar Blocker Lens Technology, Category 4). A lui si affiancano due nuovi zaini (Airflow e Air 15) e una linea di abbigliamento realizzata in collaborazione con Gore-Tex (il
completo Crus’air). In quest’ultimo segmento
sono state investite numerose risorse finalizzate
a migliorare i capi in termini di funzionalità e
gusto estetico. Fiore all’occhiello è proprio il
completo Crus’air in Gore-Tex Active Shell, una
nuova membrana trilaminata ancora più fine e
leggera. Grazie a questo tessuto il completo
Crus’air spicca per leggerezza e capacità di termoregolazione. Scott ha infatti trasformato questo prodotto in una proposta minimalista dedicata al mountaineering, ideale per ogni
condizione di clima.
N. 4 / 2011
TRA TEORIA E PRATICA
Il progetto di una gita mountaineering con la
nuova gamma di Crus’air, Xplor’air e Powd’air
deve essere ridimensionata a qualche discesa
poco distante dalle piste di Les Grands Montets.
Sotto i piedi sentivamo non meno di 40 cm di
neve fresca caduta nella notte ma la nebbia, per
quanto non fittissima, rendeva pericoloso avventurarsi sul ghiacciaio. Tra una discesa e l’altra Hervè ci presenta le migliorie apportate a
questa linea in carbonio, di cui lui è mente e
cuore. Si tratta di una serie dedicata a coloro
che non vogliono uno sci esclusivamente da alpinismo, ma puntano a un prodotto leggero e
performante in discesa. Il progetto Carbon è iniziato nel 2009 grazie alla grande esperienza di
Scott nella lavorazione di questo materiale proveniente dal mercato ciclismo. Questa terza
generazione della gamma mountaineering è
stata ridisegnata, con un nuovo posizionamento delle fibre che ottimizza la torsione e la
flessione, soprattutto in coda. In particolare i
modelli Xplor’air, più essenziali e orientati all’alpinismo, sono stati resi ancora più leggeri. Il
Crus’air invece ha aumentato le lunghezze di 3
cm e le ampiezze di 2 mm sotto i piedi. Ha inoltre rivisto le punte. Mentre la gamma Powd’air,
quella dalle misure più generose sia in larghezza che in lunghezza, è stata migliorata in
termini di reattività e controllo.
NON SOLO SCI
Queste novità evidenziano il grande impegno
di Scott per un alpinismo non competitivo
quanto piuttosto orientato al freeride più esplorativo. Ma non sono le sole. Oltre alle migliorie
sugli sci, Scott ha investito sull’ampliamento
della gamma accessori. Primo fra tutti l’occhiale
Approach, dedicato alla montagna con lenti
16
LA PROPOSTA FREERIDE
Mentre si susseguono le discese e si prende
confidenza con la nuova attrezzatura, il Monte
Bianco si spoglia dello strato di nebbia che lo
avvolge e si presenta imbiancato e meraviglioso come raramente è successo in questa
stagione. Luca e Yannick, le due guide alpine,
ci permettono di approfittare di queste condizioni uniche. Visto che però la giornata sta volgendo al termine, la “grande discesa” viene
pianificata per il giorno successivo. Questa volta
la comunità alpinistica di Chamonix non si fa
trovare impreparata e nemmeno noi. Accompagnati da Seb Michaud, team rider e protagonista nonché vincitore di numerose tappe del
Freeride World Tour, la discesa dal ghiacciaio
dell’Aguille du Midi in condizioni di neve fresca
risulta un’esperienza memorabile. E anche l’occasione ideale per testare la gamma di sci freeride, arricchita con i modelli Venture, e quella
di sci all mountain, con i modelli Luna e Reverse. Oltre alle nuove proposte, spiccano i lavori di alleggerimento del modello Stunt e la
produzione del Mega Dozer nell’immensa versione da 195 cm di lunghezza. Nessuna variazione, nemmeno grafica, per gli intramontabili
Pure. La gamma di sci si amplia infine con il Jib
da freestyle e il Rook per i più piccoli. Con le migliori condizioni di neve e di clima, all’ombra
della vetta del Monte Bianco, Scott è riuscita a
trasmettere tutta la sua passione. Fondendo la
professionalità di tutti i suoi collaboratori, è in
grado di realizzare prodotti dedicati a rendere
sempre più divertente, sicuro e facile vivere
l’emozione del freeride. Qualunque significato
ognuno di noi voglia dare a questa parola.
Per info: www.scott-sports.com
IL GRUPPO IN USCITA DAL GHIACCIAIO DELL’AGUILLE DU MIDI.
SAM BASS, EDITOR DI SKI MAGAZINE USA, CON IL CASCO
ANTI E LA MASCHERA FIX.
... PROBABILMENTE LA MIGLIOR GIORNATA DI POWDER DELLA
CHAMONIX.
STAGIONE A
SCOTT HA FORNITO ALLA STAMPA EUROPEA
CRUS’AIR IN GORE-TEX ACTIVE SHELL.
DA SINISTRA GLI SCI CRUS’AIR, VENTURE, LUNA E REVERSE. A FIANCO GLI
AIR 15 (SOTTO) E IL COMPLETO CRUS’AIR NELLA VARIANTE LIME PUNCH.
ZAINI
AIRFLOW (SOPRA)
E
IL COMPLETO
|company profile |
n
INTERVISTA CON GIANLUCA ROTA, TITOLARE DELL’AZIENDA DI ALZANO LOMBARDO
“Tessitura” 100% Made in Italy
PRECURSORE NELLA PRODUZIONE DI STRISCIONI A MODULO CONTINUO DI TNT, OGGI ELLE-ERRE È LEADER IN QUESTA
TIPOLOGIA DI PRODOTTI E HA AGGIUNTO ALLA SUA OFFERTA ANCHE LE NOTE BANDIERE EASy-FLAG, OLTRE
A GONFIABILI E GAZEBO. IL TUTTO REALIZZATO IN ITALIA E CON UNA SPICCATA ATTENZIONE ANCHE PER L’AMBIENTE.
A CURA DI
SIMONE BERTI
Vent’anni fa il prodotto era semi-sconosciuto,
ma ciò non impedì all’azienda bergamasca di
portare alla ribalta questo nuovo mezzo pubblicitario grazie anche alla partecipazione a numerosi grandi eventi sportivi, come ad esempio il
Giro d’Italia. Il prodotto in questione è il TNT
(tessuto non tessuto) e l’azienda è Elle-erre, una
realtà nata una ventina d’anni fa su iniziativa del
suo titolare Gianluca Rota, proprio con l’idea di
produrre i primi striscioni a modulo continuo. A
oggi il TNT risulta essere un prodotto decisamente azzeccato e molto utilizzato, con un ottimo rapporto qualità-prezzo, che ha potuto giovare anche delle nuove tecnologie di stampa
digitale. In seguito Elle-erre si è distinta anche
per la creazione di nuove serie di prodotti altrettanto efficaci, se non più, alcuni oltretutto brevettati. Come le bandiere Easy-Flag ed Easy-Flag
Mini, alle quali si sono aggiunti recentemente
anche gonfiabili, stand e gazebo. Il tutto realizzato orgogliosamente Made in Italy e con una
costante professionalità. Qualità riconosciuta a
Elle-erre e al suo titolare Gianluca Rota da tutti i
suoi clienti, in costante aumento anno dopo
anno.
TUTTE
LE MISURE DELLE BANDIERE
EASY-FLAG.
Per prima cosa sappiamo che sei anche assessore alle attività sportive del comune di
Nembro (BG), da quanto dura questa esperienza?
Come assessore allo sport del comune di
Nembro sono già giunto al mio secondo mandato, riconfermato con il massimo delle preferenze rispetto a tutti gli altri candidati. Nembro è
per tradizione un paese molto sportivo, in quanto ha accolto un certo numero di atleti importanti e famosi come l’alpinista Mario Curnis, il
ciclista Paolo Valoti, i calciatori Aladino Valoti e
Filippo Carobbio, la tennista Alice Moroni e
molti altri.
Immagino che anche tu sia un grande amante dello sport, quali attività preferisci in particolare?
TITOLARE DI
ELLE-ERRE GIANLUCA ROTA. A
DESTRA UNA FASE DI CUCITURA MANUALE DELLE CUSTODIE DELLA BANDIERE
Venendo alla tua azienda, prima di tutto una
curiosità: perché il nome Elle-erre?
Risposta semplice, le iniziali del mio nome e
cognome: Luca Rota.
Quando è nata esattamente?
Elle-erre è nata nel 1992 per produrre i primi
striscioni a modulo continuo in TNT,
quando ancora questo prodotto era
praticamente sconosciuto. I primi
lavori per eventi di grosso richiamo
portarono alla ribalta questa nuova
forma di mezzo pubblicitario che in
pochi anni prese il sopravvento sui
mezzi tradizionali come striscioni in
pvc e cartelloni. Il TNT è decisamente
il supporto ideale per le immagini
televisive. Nel 1993 con Mediaset
abbiamo fatto il nostro primo Giro d’Italia. Il
prossimo anno invece festeggiamo 20 anni.
All’epoca non vi erano altri produttori italiani o
esteri di TNT?
No, anche se all’epoca il TNT era già presente, non veniva usato nel settore pubblicitario.
Quali sono le materie prime e i processi di produzione del TNT?
Alla base del TNT c’è il poliestere che può
essere stampato sia in serigrafia che in digitale.
Successivamente avviene la termofissazione per
garantire al colore stabilità nel tempo e maggiore brillantezza.
Oggi avete sicuramente più concorrenza, vi
sono molte aziende in Italia che realizzano il
vostro stesso genere di materiale?
Al momento attuale esistono molti rivenditori
di TNT, ma i produttori e gli stampatori sono
pochi, ancor meno quelli che utilizzano i nostri
materiali.
Sappiamo che vi piace distinguervi sia in termini di filosofia che di qualità. In che modo?
N. 4 / 2011
All’infuori di questo periodo, in cui devo rimanere fermo a causa di un problema a un ginocchio, sono solito tenermi in allenamento per
almeno 5 giorni la settimana, che sia di corsa,
con la bici o con gli sci.
IL
ANCHE
18
IN MOLTI PARK ED EVENTI FREESTYLE/FREERIDE LE BANDIERE
EASY-FLAG
SONO SPESSO PROTAGONISTE.
La filosofia di Elle-erre è quella di produrre
esclusivamente merce italiana. Tutti i nostri prodotti infatti sono stampati, confezionati e stoccati presso il nostro stabilimento. Ogni pezzo è
unico e il controllo è affidato interamente al
nostro personale. Inoltre Elle-erre è impegnata
in un programma che la porterà, entro il 2015, a
essere un’azienda etica e sostenibile dal punto
di vista dell’ambiente di lavoro, della sicurezza,
delle risorse e dei consumi energetici. Per andare più nel particolare: utilizzo di materiali completamente riciclabili, energia autoprodotta da
fonti rinnovabili, colori e materiali trattati esclusivamente ad acqua, automezzi a metano e così
via.
EASY-FLAG.
Oggi il TNT, con tutte le sue varie applicazioni,
si conferma a distanza di quasi vent’anni come
uno dei materiali più azzeccati per quanto
riguarda il binomio qualità/prezzo, soprattutto
perché nel frattempo la qualità di stampa è
migliorata notevolmente e i prodotti sono sempre più adatti alle nuove richieste dei clienti.
Avete dei minimi quantitativi nelle richieste di
materiali?
C’è da dire che da quando abbiamo introdotto la stampa in digitale oltre a quella in serigrafia, siamo riusciti a soddisfare anche clienti con
esigenze quantitative più modeste e a creare
una serie di nuovi prodotti decisamente interessanti che ci hanno regalato grandi soddisfazioni.
Una parte delle materie prime viene dall’estero
o è tutto completamente Made in Italy?
Per i profani puoi spiegare qual è la differenza
tra stampa in serigrafia e in digitale?
C’è effettivamente qualche piccola parte
Made in Germany ma per il resto tutto italiano…
La prima necessita di impianti per la stampa,
mentre per quella in digitale non occorre, si
stampa direttamente da file.
Com’è strutturata la vostra sede?
Da settembre 2010 abbiamo aperto la nuova
sede produttiva di Alzano Lombardo (BG), che
ospita una quindicina di persone. Lo staff che vi
lavora è decisamente giovane, basti pensare che
l’età media è 30 anni e quello più vecchio sono
proprio io. Disponiamo inoltre di un magazzino
di 1500 mq, che con i 700 di Alzano ci porta a
un totale di 2200 mq.
Quanti e quali generi di macchinari utilizzate?
Utilizziamo macchinari italiani per la stampa
in serigrafia, mentre per la stampa in digitale
abbiamo macchine giapponesi. Le macchine
per le altre lavorazioni (macchine di taglio, confezionatrici, rastrematrici, etichettatrici, imballatrici e punzonatrici) sono invece tutte Made in
Italy.
Entriamo nello specifico dei vostri prodotti.
Partiamo dal TNT, che evoluzioni ci sono state
rispetto a 20 anni fa?
Qual è il processo più costoso?
Dipende principalmente dalle quantità di
stampe richieste.
Quanti dei vostri prodotti sono realizzati con
stampa in digitale?
Almeno un 30% circa viene stampato in digitale.
Oltre ai classici striscioni quali generi di prodotti proponete con il TNT?
Per lo più offriamo fondali, stendardi, prodotti per i punti vendita, bannerini.
Hai parlato di nuovi prodotti, quali sono i principali?
Partirei sicuramente dall’ormai famosa bandiera Easy-Flag, che a mio parere e senza falsa
modestia rappresenta la bandiera più bella e
resistente attualmente sul mercato europeo.
Infatti è il prodotto che attualmente ci sta dando
più soddisfazione. Un’altra innovazione di rilievo
| company profile |
DENTRO LO STABILIMENTO PRODUTTIVO DI ELLE-ERRE
LO SHOWROOM ALL’INTERNO DELLA NUOVA SEDE ELLE-ERRE DI ALZANO LOMBARDO (BG).
.
TRA
I NUOVI PRODOTTI ANCHE I GAZEBO GONFIABILI.
ECCONE
è sicuramente la Easy-Flag Mini, una piccola
bandiera perfetta per corner e punti vendita. In
aggiunta abbiamo recentemente inserito nella
nostra produzione gonfiabili e gazebo, anche
questi rigorosamente Made in Italy e completamente fatti da noi.
Quali sono le caratteristiche tecniche che rendono la vostra Easy-Flag la “migliore
d’Europa”?
La struttura, completamente in alluminio, è
dotata di una molla in acciaio studiata appositamente per questo utilizzo e i particolari per l’aggancio sono realizzati con materiali altamente
tecnologici che garantiscono una resistenza
superiore.
UNO DURANTE I
CAMPIONATI ITALIANI
DI
QUADMOTARD.
Sì, la concorrenza esiste nei prodotti con
bassa qualità e poca innovazione. Noi ci rivolgiamo però a un altro mercato che apprezzi i nostri
prodotti.
Il vostro fatturato è sempre stato in crescita o
avete avuto delle annate più felici di altre?
Il 2010 è andato bene a livello di fatturato,
anche perché, a parte il 2009, siamo sempre
stati in crescita. Per il 2011 direi che dovremmo
aumentare ulteriormente il nostro fatturato.
L’ELABORAZIONE DEI FILE PRIMA DEL PROCESSO DI STAMPA.
In tutti questi anni avete partecipato e supportato anche moltissimi eventi sportivi. In quali
discipline principalmente?
Abbiamo fornito i nostri prodotti per numerosi Campionati Mondiali delle più svariate discipline: ciclismo, mountain bike, motocross,
supermotard, sci, sky running, arrampicata, golf,
corsa e molte altre.
Qual è l’attività sportiva per voi principale in
termini di quantità? Quale invece quella più in
crescita per voi?
SOPRA E A DESTRA LA STAMPA IN SERIGRAFIA.
Lo sport più rilevante per noi è certamente il
ciclismo. Più in generale i settori con maggior
crescita per noi sono invece la corsa, la grande
distribuzione dei supermercati e i prodotti per
l’edilizia.
Qual è stato l’evento in assoluto che ricordate
con maggior piacere e quello che vi ha regalato
più visibilità e feedback?
A queste due domande c’è una sola risposta:
i Campionati mondiali di ciclismo su strada in
Italia, Svizzera e Australia.
A quali eventi avete partecipato finora nel 2011
e dove vi potremo vedere prossimamente tra
fiere ed eventi?
ANCHE
GLI ARCHI GONFIABILI SONO SEMPRE PIÙ RICHIESTI.
Che vita media ha una vostra bandiera?
Dipende molto da dove la si posiziona e dalla
frequenza di utilizzo, può durare un anno così
come parecchie stagioni.
Ci sono limiti alla personalizzazione in termini
di colori, scritte e altro o con le nuove tecnologie è possibile fare tutto, o quasi?
Nessun limite, anzi più il disegno e le stampe
sono graficamente complesse, più la stampa
digitale sarà fedele e precisa.
LA FASE DI TERMOFISSAZIONE DEL TNT PER GARANTIRE AL COLORE STABILITÀ
NEL TEMPO E MAGGIORE BRILLANTEZZA.
Di recente siamo stati presenti allo Skipass
di Modena, al Motor Show, a Ispo Monaco e
alla Coppa del Mondo di arrampicata a
Milano. Prossimamente saremo presenti alla
Skyrace Resegup, alla Orobie Skyraid, alle
varie competizioni Vertical Race, nel circuito
italiano MTB, ai Campionati italiani di telemark, oltre che in diverse maratone a livello
nazionale e internazionale e ai Campionati
italiani di quadmotard.
IL TNT PRONTO PER ESSERE SPEDITO.
Photo: Luca Sonzogni
Lavorate anche con negozi?
Noi lavoriamo prevalentemente con aziende,
anche se spesso accade che i negozi, vedendo i
nostri prodotti, ci contattino.
CONTATTI
N. 4 / 2011
Vi sono altri nuovi progetti su cui state lavorando?
Siamo impegnati nella realizzazione di gonfiabili e gazebo di ultima generazione, ancora più
pratici ed efficienti delle strutture precedenti.
Guardando ancora più in là, fino a quali campi
e tipologie di prodotto credi si possa allargare
un’attività come la vostra?
Potenzialità infinite aspettando le nuove
generazioni che da poco collaborano (come i
miei figli).
Negli ultimi anni c’è stato un aumento della
concorrenza di prodotti a basso costo in queste
varie categorie?
ELLE-ERRE SRL
Viale Piave 86 - 24022
Alzano Lombardo (BG)
Tel. +39 035. 470527
Fax. +39 035. 522097
www.elleerre.com
www.striscioni.it
LA STRUTTURA IN ALLUMINIO DELLE BANDIERE EASY-FLAG.
FASI DI CUCITURA E RIFINITURA DELLE BANDIERE EASY-FLAG.
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eventi
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BYE BYE AL PROSSIMO INVERNO…
Perché aspettare le riviste consumer di snowboard in uscita a
settembre per i report e le immagini degli ultimi eventi invernali,
quando potete leggerli a maggio
su Pointbreak Magazine?! Ecco
quindi una carrellata con alcune
n
tra le più significative iniziative italiane di snowboard e freeski della
seconda parte della stagione. Sull’importanza degli eventi per la
promozione degli action sport abbiamo già trattato nell’editoriale di
apertura di questo numero (vedi
pagina 4). Di seguito trovate il riassunto di alcune manifestazioni anche molto diverse tra loro, a livello
di target, formula e budget. Ma
ognuna di esse può rappresentare
un valido spunto per ogni negoziante ed azienda per sviluppare
magari in futuro il proprio evento:
non importa poi tanto se sarà un
contest 5 stelle TTR o un semplice
raduno di 50 riders di “basso” livello. L’importante è che voi ci crediate e che indoviniate la formula
giusta, commisurata alla situa-
zione e alle vostre esigenze. Partiamo non a caso da uno degli
eventi a nostro parere più “centrati” della stagione, che ci ha fornito anche lo spunto per una riflessione sull’importanza del team
per un pro shop.
LA SECONDA EDIZIONE IL 26-27 FEBBRAIO A CHIESA IN VALMALENCO
Shop riders protagonisti con Vans
I TEAM DI 12 TRA I MIGLIORI CORE SHOP ITALIANI SI SONO SFIDATI ALL’INTERNO DELLA JIBBING AREA DEL PALÙ PARK.
LA VITTORIA È ANDATA A MINOIA STORE. UN EVENTO PARTICOLARMENTE RIUSCITO E ORIGINALE, CHE HA RIBADITO
L’IMPORTANZA DEL TEAM PER UN PRO SHOP E IL RUOLO DEL NEGOZIANTE COME VERO E PROPRIO TALENT SCOUT.
DAL NOSTRO INVIATO A CHIESA (SO)
BENEDETTO SIRONI
L’idea di un contest che permetta ai team di
vari pro shop di sfidarsi a colpi di trick e di stile
non è nuova ma rimane sempre molto spettacolare ed efficace. Lo sa bene Vans che da 5
anni organizza anche in Italia il Vans Skate Shop
Riot. La scorsa edizione si svolse il 3 luglio 2010
al Jurassic Skatepark di Cesena, con la partecipazione dei seguenti skate shop: AcriminalG
Skate Shop, Malas Skate Shop, Mud and Snow,
Ale’s Surf Shop, Neuro, 100-one Trento, Fakie
Shop, KK Doublekey Street Culture Shop,
Embarcadero Skateshop, Trip Shop, Bastard
Store, 100-one Rovereto, Soul Shop e Contest
Board Shop. Per la cronaca la vittoria andò al
team Bastard Store che ha potuto così partecipare alla finale Europea di Winterthur, oltretutto
con un ottimo quarto posto finale. Nel surf ha
esordito nel 2008 l’Oakley Gang Challenge di
Banzai Beach, riproposto nel 2009 con quasi 20
team di altrettanti surf shop composti da 4 surfers ciascuno (dopo la pausa nel 2010 tornerà
nel 2012). La stessa formula ha esordito 2 anni
fa anche nello snowboard sempre con Vans e
visto il successo è stata riproposta anche quest’anno con il Vans Shop Riot di Chiesa
Valmalenco, dove siamo stati anche noi di
Pointbreak Magazine.
SOPRA
E SOTTO RIDERS IN AZIONE SULLE STRUTTURE DEL PALÙ PARK DURANTE IL CONTEST, TRA JUMP E JIBBING.
dra interpretando la vera anima di questo contest slopestyle. Tutti infatti durante la finale
hanno regalato emozioni e divertimento ai presenti con run insolite e trick originali come il
“pole Jam umano” offerto dalla crew WeedUs.
VINCITORI
A imporsi alla fine della giornata di domenica 27 febbraio, chiudendo la session migliore e
facendo gioco di squadra, è stato il team bresciano di Minoia Store, composto dai rider
Nicolò Pessato, Marco Donzelli e Alberto
Nevola. Gli snowboarder si sono divisi il price
money di 2mila euro e si sono aggiudicati il
viaggio a Mayrhofen messo in palio da Vans,
per un photoshooting e filming all’interno dell’esclusivo Vans Penken Park.
LA
SPONSOR & TEAM
Tra gli sponsor che hanno supportato l’evento, oltre naturalmente a Vans: Fiat Freestyle
Team, New Era, Spy Optic, Eastpak e il
Consorzio Turistico di Sondrio e Valmalenco.
Da segnalare anche la presenza di Virgin Radio
nella persona di Giulia Salvi, che ha animato il
party serale del 26 febbraio con una selezione
rock’n’roll. Ma i veri protagonisti sono stati tutti
i 12 team presenti, rappresentanti di altrettanti
negozi: The Joker Shop, Bomboclat, Zoo Park,
Neuro Shock, All In, Aikau Store, X Free, Rider
Shop, 04 Surf Shop, Minoia Store, Fakie Shop e
New School.
partecipanti, siano essi negozianti o riders, ci
sono giunte spontanee alcune riflessioni sull’importanza che il team di riders riveste non
solo per un negozio specializzato ma per la crescita della scena in generale. Spesso le prime
sponsorizzazioni per un rider alle prime armi
arrivano proprio dal proprio board shop di fiducia. E anche se si tratta di una semplice fornitura di materiale e non si parla certo di “cash”, è
proprio grazie a questo supporto che molti giovani talenti partecipano alle prime gare, si
fanno notare dalle aziende di settore o vengono segnalati dagli stessi negozianti ai top brand.
I casi eclatanti non mancano: Zoopark di Varese
per esempio è un negozio particolarmente attivo nella ricerca di giovani riders e non molto
tempo fa Burton ha deciso di assoldare uno dei
più forti atleti del suo team proprio grazie ad
una segnalazione del negozio di Alessio Sperati
(lasciamo al vostro intuito capire chi è). Nota di
merito anche a Fakie Shop, spesso fucina di
giovani talenti come Simon Gruber (oggi rider
Forum) e recentemente Bello Plank, giovanissimo snowboarder che dalla prossima stagione
girerà anche con il team Nitro Italia. Insomma,
il ruolo del negoziante specializzato come
talent scout potrebbe essere decisamente
importante per la crescita della scena italiana,
reduce da una stagione invernale non certo
positiva. Il consiglio ai negozi che già non lo
abbiano fatto quindi è quello di creare attorno
a se’ una cerchia di giovani riders, non solo
nello snowboard naturalmente: oltre a disporre
così di un prezioso “strumento” promozionale
sempre presente sul campo potrebbero aver
contribuito a scoprire il campione del futuro,
con benefici non solo per loro ma per tutto il
mercato.
IL RUOLO DELLO SHOP
Assistendo all’evento e parlando con i vari
Foto credits: Cristian Scalco
GIURIA SI CONSULTA.
N. 4 / 2011
2nd EDITION
La seconda edizione del Vans Shop Riot,
evento di snowboard che ha chiuso in bellezza la serie dei 4 eventi The Shelter, si è svolto
nell’ultimo weekend di febbraio: i team di
alcuni dei migliori core shop italiani si sono sfidati all’interno della jibbing area del Fiat
Freestyle Team Palù Park a Chiesa in
Valmalenco (SO). Ben 36 rider per 12 team in
gara, 5 squadre ammesse alle finali e 144 run
esaminate dai giudici.
FORMAT
Ciascun team ha avuto a disposizione due
run per mettere in mostra il proprio livello tecnico e un’ulteriore run dove esprimere il massimo in termini di creatività e stile. Tra tutti i core
shop presenti, sono state le crew Minoia Store,
04 Surf Shop, Neuro Shock, All In e New School
quelle che meglio delle altre hanno fatto squa-
20
LA DEEJAY DI VIRGIN RADIO GIULIA SALVI
D’ECCEZIONE NELLA SERATA DI SABATO.
OSPITE
|
|
eventi
RIFLETTORI SULLA STRUTTURA DI CHIESA VALMALENCO
Stagione d’oro per il Palù Park
TEAM JOKER SHOP FROM SVIZZERA! ANDREA
GHIDOTTI, ZENO RAMELLI, LUKINO RAMELLI.
UN
AIKAU STORE: DA SINISTRA PIERRE FRASSY,
ROLAND BARMASSE E DAVIDE VAGHEGGI.
IL
TEAM DI
04 SURF SHOP.
RIDER SHOP
NESPOLI E JONNY
RIDER AGGREGATO AL TEAM
ALESSANDRO
ORSANIGO.
INSIEME AD
TEAM NEW SCHOOL: CON LA PETTORINA,
IVANO INGLESE, TOMMY LANZA E FEDERICO
SCIENZA IOVANOVICH.
THE BEST SEASON - Questo per il Palù
Park ha significato avere uno snowpark suddiviso in più linee con strutture adatte a qualsiasi livello di riding e
sulle quali tutti si potessero divertire
in sicurezza, party ogni fine settimana, contest nazionali e internazionali,
test tavole, snowcamp e il massimo
del divertimento. Lo scorso anno lo
snowpark era sviluppo su un’unica
linea lungo i 750 metri della pista blu
Primavera; quest’anno, visto il successo che ha riscontrato la location, si
è deciso di raddoppiare la pista in modo da
avere a disposizione
ancora più spazio per
poter garantire la
costruzione di più
linee, divise in base al
livello di difficoltà, per
poter utilizzare al meglio anche le
nuove strutture, firmate Doors.
STRUTTURE - Numerose insomma le
strutture che hanno animato la stagione del Palù Park. Eccole suddivise
nelle tre zone del park.
1. Zona alta
- bidone da bonkare e FIAT Qubo
superbox da 3 metri
- seguiti da un table con un salto da 9
metri e un salto da 11 metri, un rail
piatto-discesa da 6 metri e un cannon
rail
- seguiti da un funbox da 6 metri, un
wallride e un bidone da bonkare in
cima a un quarter
TEAM FAKIE SHOP: MARCO "BAMBI" CONCIN,
SIMON GRUBER E GIORGIO CIANCALEONI.
TEAM ZOO PARK: ETTORE FUMAGALLI,
ANTON SOEKLAND, GIACOMO FUMAGALLI.
2. Zona centrale
- un box piatto-discesa da 6 metri
- seguito da un table jibbing con un
box piatto da 6 metri e un box easy
piatto 2 metri
- seguito da un table con un supertubo (gian farfalla per gli amici) discesa
pro da 4 metri, un butterbox easy da 2
metri e un salto da 4 metri
- seguito da un table con una cisterna
medium da 5 metri e un salto da 5
metri
- seguito da una spina con gomma da
bonkare da 4 metri
3. Zona bassa (PRO)
- un rail discesa da 6 metri
- seguito da un salto da 12 metri
- seguito da un salto da 15 metri
- seguito da un megaquarter
- seguito da un struttura finale con 3
metri di gap + 10 metri di butter + 7
metri di step-down
Senza dimenticarsi
ovviamente del superpipe, sempre al solito posto
servito appositamente da
una velocissima seggiovia. Il tutto con innevamento artificiale a palla,
snowpark servito da due
seggiovie quadriposto (una a metà del
Palù Park e una a 500 metri dalla fine
dello snowpark) e, come lo scorso
anno, shaping giornaliero da parte
degli shaper guidati da Luca Sliky
Bagiotti e Matteo Teo Giustini e dai
gattisti.
THE SHELTER - Come dicevamo, una
delle iniziative più importanti per il
Palù Park è stata The Shelter: Vans in
collaborazione con Epiphone, Iuter,
Nitro, Palù Park, Eastpak, Spy Optic,
Fiat Freestyle Team e Consorzio
Turistico Sondrio e Valmalenco ha
organizzato quattro weekend a basso
costo (90 euro) comprensivi di pernottamento, colazione, skipass e snowcamp nei weekend 15-16 gennaio
(Shoot the dudes! Amateur photo contest & Party with Fritz da Cat), 29-30
gennaio (Nitro Team Week & Party
with Aliosha), 19-20 febbraio (Iuter
XXX + Full Munny Party - Rocoe from
Reset) e 26-27 febbraio (Vans Shop
Riot).
APPUNTAMENTI MONDIALI - Inoltre
quest’anno, oltre ai weekend The
Shelter, la Valmalenco ha ospitato
anche la consueta tappa annuale di
Coppa del Mondo di snowboard con
gare di snowboard cross e PGS dal 15
al 20 marzo, i Mondiali di snowboard
Juniores con gare di snowboardcross,
PGS, PS e halfpipe dal 28 marzo al 3
aprile e i campionati Italiani assoluti di
snowboard dal 4 all’11 aprile.
SPORT-RFID - Dopo la pausa di oltre
un mese a causa dei grandi contest
ospitati, domenica 10 aprile il park ha
ospitato la presentazione di SportRFID: un sistema integrato di riprese
digitali che equipaggia ogni struttura
del Park con telecamere posizionate
in modo da offrire un’inquadratura
ottimale del rider durante l’esecuzione del salto. L’utente, passando in
prossimità della struttura, attiva le
telecamere che riprendono la manovra, questo avviene in maniera automatica e dinamica senza che il rider
si debba fermare nell’esecuzione
della sua discesa. Il file video che
risulta dalla ripresa viene inviato al
server che lo rende immediatamente
disponibile sul web e sulla rete wireless del Park, per la visualizzazione e
il download su computer o mobiledevice.
SGUMME IN CHIESA - Gran finale di
stagione con Sgumme in Chiesa: il 16
e 17 aprile, per concludere in bellezza la stagione, il park è stato allestito
in una unica linea a partire dalla zona
1 (dove c'erano i kiker medi e il qubo)
a scendere. Un'unica linea con tutte
le strutture del Palù Park, tra rail, box,
bidoni e altro.
BOMBOCLAT: MASSIMO “MINI” CAVALLI,
FEDERICO RESEGA E NICOLINO DIOLI.
TEAM NEURO: MATTEO ZAPPATERRA,
STEFANO BERGAMASCHI E SEBA BAZZICCHI.
N. 4 / 2011
MARCO MOMBELLI DI VANS PREMIA IL TEAM
MINOIA, FORMATO DA NICOLÒ PEZZATO,
MARCO DONZELLI E ALBERTO NEVOLA.
La seconda edizione del Vans Shop
Riot ha chiuso in bellezza la serie di 4
weekend the Shelter, tutti ospitati dal
Palù Park di Chiesa Valmalenco. Un
riconoscimento ulteriore per una
struttura che quest’anno ha vissuto
certamente una delle sue stagioni più
felici, se non la migliore di sempre.
Nonostante lo snowpark dello scorso
anno sia stato infatti senza alcun dubbio il migliore di tutti i tempi, quest’anno grazie al supporto di FAB
(Funivie al Bernina) e degli sponsor
Fiat Freestyle Team, Nitro, Vans, Iuter
e Bomboclat e grazie al lavoro del
park manager Federico “Ciccio Kiesa”
Galbiati (nella foto a destra), si è deciso di investire ulteriormente con un
progetto che ha portato il Palù Park e
lo snowboard in Valmalenco ai vertici
della scena italiana.
www.palupark.com
21
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A BARDONECCHIA LA SECONDA EDIZIONE
eventi
|
L’ULTIMO APPUNTAMENTO CON I ROXY CHICKS GAMES
Snowboard vietato agli uomini
Tra i paletti del Vans Banked Slalom
Il Vans Banked Slalom, esilarante corsa al
traguardo portata da Vans sulle piste di Bardonecchia – Melezet, è una leggendaria
snowboard race nata oltre 25 anni fa a Mt.
Baker che ha visto ben tre generazioni di
snowboarder schizzare tra i paletti rossi e
blu, con l’unico obiettivo di fare il tempo
migliore e conquistare il titolo di campione.
BEST MAN
Nella categoria Men si è confermato vincitore Giulio Stagi (in azione nella foto in
alto), che ha replicato alla grande il successo dello scorso anno tagliando il traguardo con un tempo incredibile di
01:34:48, stupendo tutti. Oltre ai baci delle
miss, Stagi si è così aggiudicato il titolo di
“King of the Slalom” e un biglietto aereo per
due persone per volare a Mt. Baker e partecipare all’originale Vans Banked Slalom. Dietro a Giulio sono saliti sul podio Michel Dalle,
con un tempo di 01:51:74, e Mattia Bonaguro, 01:57:96, premiati con un buono da
spendere al Vans Store di Milano.
N. 4 / 2011
BEST WOMAN
Tra le Ladies invece è stata Serena Dal
Lago a salire sul gradino più alto del podio,
JUNIOR RANKING
Infine nella categoria Juniores è stato il
15enne Eric Demartini ad aver chiuso il percorso al primo posto con un tempo di
02:01:76. Eric si è lasciato alle spalle Lorenzo Gennero e Omar Pederzoli, premiati
con zaino Vans e caschetto Pro-Tec. L’evento
è stato organizzato da Vans in collaborazione con Fiat Freestyle Team, Bardonecchia
Ski e Spy Optic.
I VINCITORI DELLA CATEGORIA JUNIORES.
IL PODIO MASCHILE.
22
tagliando il traguardo in 02:20:53 e aggiudicandosi un weekend di snowboard a Bardonecchia. Sul secondo gradino è invece
salita Marta Negri, seguita da Giulia Restione. Anche per loro un buono da spendere
al Vans Store.
IL PODIO FEMMINILE.
Nel weekend del 12-13 marzo, presso lo
snowpark di Prato Nevoso (CN), si è conclusa
la quarta edizione del Chicks On Board, uno dei
più importanti e coinvolgenti eventi di snowboard esclusivamente al femminile nel panorama
italiano. Ben 23 sono state infatti le rider, alcune
giovanissime, che si sono presentate sabato 12
marzo per gareggiare nella seconda e ultima
tappa dei Roxy Chicks Games 2011, andata in
scena dopo il successo del primo appuntamento aquilano di Pescocostanzo (che ha attirato 35 ragazze).
LA GARA
Nonostante le previsioni meteo decisamente
avverse, le ragazze hanno preso comunque a
sfidarsi sulla linea di gara composta da tre box
in sequenza con fun box finale. Qui le più abili
hanno chiuso jump e rotazioni ben più ampi
delle dimensioni della struttura, dimostrando
grande carattere e capacità non comuni. La
gara si è svolta con un format tipo slopestyle e
per questa ragione la giuria ha voluto premiare
le ragazze che hanno saputo gestire e concludere tutte le strutture previste. Dieci finaliste
sono risultate dalle due run di qualifica, ma a
spuntarla alla fine è stata Maria Delfina “Bibi”
Baiocco (sotto a destra), che è riuscita a guadagnare il gradino più alto del podio e a intascarsi i 500 euro di premio grazie a una run pulita culminata con uno spettacolare one foot sul
funbox. Al secondo posto è giunta invece Domitilla Mattei, che si è dovuta sudare i 300 euro
di premio in un duello all’ultimo trick con la tenacissima Ilenia Cavallini, terza classificata,
che si è accontentata di 200 euro.
PARTY E SPONSOR
Dopo le premiazioni, lo spirito di allegria e di
festa che contraddistingue da 4 anni il Chicks
On Board ha coinvolto anche i locali di Prato
Nevoso, che hanno organizzato per le ragazze
una serata speciale, con un aperitivo presso il
locale Brucalifo e un dopo serata allo Snowfever con una festa a tema. Qui sia i ragazzi che
le ragazze hanno sfoggiato maschere da pirati
curate nei minimi dettagli, con tanto di pappagalli sulla spalla. Anche in questa sua quarta
edizione il Chicks On Board, ideato e organizzato da Manuela Mariani insieme al main sponsor Roxy, è risultato essere un evento unico nel
suo genere, fatto su misura per le ragazze che
hanno così potuto esprimere in serenità, confrontarsi e divertirsi insieme. Fra gli altri sponsor che hanno supportato l’evento Völkl, Hello
Kitty Team, Hikkaduwa, Skullcandy, disoriented.it, rockinthemiddle.com e ovviamente lo
Snowpark Prato Nevoso.
Photo credits: Eleonora Raggi
Per vedere il video della tappa finale
inquadra il QR qui sopra o visita il link:
www.pointbreakmag.it/video/PratoNevoso
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eventi
n
LA SECONDA EDIZIONE EUROPEA IN SCENA DAL 16 AL 18 MARZO A TIGNES
Winter X Games, atto secondo
DOPO IL SUCCESSO DELL’ESORDIO, TORNANO LE “OLIMPIADI SULLA NEVE” CHE IN TRE GIORNI HANNO RICHIAMATO
75MILA SPETTATORI E 428 GIORNALISTI DA TUTTO IL MONDO. BEN 150 GLI ATLETI ISCRITTI ALLE 8 COMPETIZIONI
A PROGRAMMA. SVOLTE SU UN SUPERPIPE LUNGO 220 MT E SULLE LINEE DI UNO SPLOPESTyLE LUNGO 800 MT.
Ormai sono un’istituzione a livello mondiale,
un sorta di Olimpiadi per gli sport che tanto
stanno a cuore a noi e ai nostri lettori. Per questo, ma anche per un po’ di sana curiosità personale, non potevamo certo declinare l’invito a
partecipare alla loro seconda edizione europea. Con la certezza di avere di fronte un weekend memorabile, siamo così andati a Tignes
per assistere agli attesisstimi Winter X Games.
Che come volevasi dimostrare non hanno
deluso alcuna aspettativa.
NASCITA E CRESCITA
Gli X Games sono nati nell’estate del 1995
nel Rhode Island con il nome “Extreme
Games”. La prima edizione dell’evento ha
coinvolto skate, bungee jumping, rollerblade,
MTB, sky surfing e street sledging ed è stata in
grado di richiamare oltre 200mila spettatori.
Nel 1997 la fama degli X Games è tale da rendere possibile l’organizzazione annuale di
questo evento, che per la prima volta viene
proposto anche in inverno a Big Bear Lake
(California) con competizioni di snowboard,
ice climbing, snow mountain bike racing,
super-modified shovel racing e una gara multisport. La prima versione invernale viene trasmessa in 21 lingue e in 198 Paesi e attira un
pubblico di 38mila spettatori. Nel 2002 i
Winter X Games vengono trasferiti ad Aspen
(Colorado) e nel programma vengono inserite
le competizioni di ski slopestyle e ski superpipe. Nel 2009 vengono aggiunte al programma
le gare di ski slopestyle femminile e snowmobile next trick. Nel 2010 vengono proposti per
la prima volta in Europa. L’esordio europeo,
che ha soddisfatto le più rosee aspettative,
non poteva che avvenire a Tignes (Francia).
I NUMERI DI TIGNES
È uno dei più rinomati resort del Vecchio
Continente, con infrastrutture eccellenti a
un’altitudine di 2.100 mt. In occasione degli X
Games il resort è stato dotato di un superpipe
lungo 220 mt e alto 7 mt, oltre che di uno slopestyle lungo 800 mt e con strutture tra cui un
rail di 12 mt. In totale per i due siti sono stati
prodotti in loco 159mila mc di neve artificiale.
In termini di visibilità, la prima edizione europea ha richiamato quasi 70mila fan.
Quest’anno invece i tre giorni di gara hanno
visto la presenza di oltre 75mila spettatori e
428 giornalisti accreditati provenienti da tutto il
mondo. Gli atleti che hanno partecipato alle 8
competizioni a programma sono stati 150.
I VINCITORI
Sul primo gradino del podio dello snowboard superpipe maschile è salito Louie Vito
(USA), che si è lasciato alle spalle Iouri
Podladtchikov (SUI) e Christian Haller (SUI).
Sul fronte femminile, invece, Kelly Clark (USA)
ha vinto la medaglia d’oro. Argento per
Hannah Teter (USA) e bronzo per Queralt
MATHIEU CREPEL
NELLA GARA SNOWBOARD SUPERPIPE.
IL
Castellet (ESP). Sempre nello snowboard, il
contest di slopestyle maschile è stato vinto da
Chas Guldemond (USA), seguito rispettivamente da Sébastien Toutant (CAN) ed Eric
Willet (USA). Tra le donne ha conquistato la
medaglia d’oro Jamie Anderson (USA), che si
è lasciata alle spalle Silje Norendal (NOR) e
Enni Rukajärvi (FIN). Nello sci la gara di slopestyle maschile è stata vinta da JF Houle (CAN),
seguito in classifica rispettivamente da
Andreas Håtveit (NOR) e James Wood (UK).
Nulla da fare per l’unico atleta italiano partecipante Markus Eder, eliminato prima della finale. Il contest femminile è stato invece conquistato Kaya Turski (CAN). Secondo posto per
Keri Herman (USA) e terzo per Kim Lamarre
(CAN). Infine la gara di sci superpipe maschile
ha visto salire sul podio rispettivamente Kevin
Rolland (FRA), Justin Dorey (CAN) e Torin
Yater-Wallace (USA). Tra le donne, spiccano
Sarah Burke (CAN), seguita da Anaïs Caradeux
(FRA) e Devin Logan (USA).
PODIO DELLO SNOWBOARD SUPERPIPE MASCHILE, CON-
QUISTATO RISPETTIVAMENTE DA LOUIE
PODLADTCHIKOV (SUI)
E
VITO (USA), IOURI
CHRISTIAN HALLER (SUI).
Photo: Maxime Mouchet
DANIELE DE NEGRI
IN AZIONE NEL CONTEST SLOPESTYLE, CHE HA CHIUSO IN TERZA POSIZIONE.
Photo: Greg Mistral
DAL NOSTRO INVIATO A TIGNES (FRANCIA)
ERIC WILLET
Photo: Andy Parant
LO SKIER THOMAS KRIEF LASCIA IL PUBBLICO A BOCCA APERTA.
ALCUNI
ATLETI SUL PALCO PER LA SESSIONE INTERVISTE.
IL MARCHIO, DA 10 ANNI SPONSOR DELL’EVENTO IN USA, PRESENTE ANCHE A TIGNES IN QUALITÀ DI PREMIUM PARTNER
Anche Jeep al fianco dei Winter X Games
LE NUOVE PROPOSTE – Jeep ha presentato a Tignes tutti i suoi
nuovi modelli, che sono rimasti esposti in tutto il villaggio degli
X Games, dalla zona X-Fest a quella delle competizioni. Non
sono così mancati i leggendari Jeep Wrangler e Wrangler
Unlimited, rivisitati ed equipaggiati con l’applicazione Jeep
Stop & Start e con un nuovo motore potente ed economico. In
vetrina anche i nuovissimi Grand Cherokee (presentato anche
in versione diesel) e Compass che completano la gamma. In
tutto 15 Jeep hanno accompagnato atleti, giornalisti e ospiti VIP
nei loro spostamenti.
LA TRADIZIONE JEEP – Risultato di 70 anni di storia leggendaria,
ogni Jeep si presenta come un autentico SUV caratterizzato da
prestazioni eccezionali e grande versatilità. Il marchio Jeep invi-
N. 4 / 2011
Considerando l’importanza internazionale dei Winter X Games,
non ci si deve meravigliare se tra i loro supporter spiccano le
principali aziende del settore boardsport. In particolare, sono
stati partner ufficiali dell’evento Quiksilver e Oakley. Burn ne è
stato addirittura premium partner. Non sono però mancati sponsor extra settore, tra cui Carlsberg e Sony Ericsson (official suppliers). Ma non solo. Infatti al fianco di Burn è spiccata la presenza tra i premium partner di un’azienda dell’automotive da 10
anni sponsor degli X Games statunitensi. Si tratta di Jeep, che ha
quindi deciso di supportare anche la versione europea dell’evento confermando quanto libertà, avventura e adrenalina facciano
parte del suo DNA. La tre giorni di Tignes è stata anche l’occasione per dimostrare l’affidabilità e la sicurezza di una 4x4 in
situazioni di scarsa aderenza.
ta a vivere appieno la vita, offrendo una gamma completa di vetture che continuano a fornire a chi le guida la sensazione di potere affrontare in sicurezza qualunque viaggio.
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QUARTA EDIZIONE DEL CORTINA SNOWKITE CONTEST
eventi
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CALA IL SIPARIO SULL’ULTIMA TAPPA DEL TOUR NORDICA
Photo: Christoph Schoech
È Zac Marek il Re del Giau 2011
Livigno saluta il Freeski Camp
Si è conclusa domenica 20 marzo al
Passo Giau la 4ª edizione del Cortina
Snowkite Contest, una spettacolare gara
che ha visto il trionfo del ceco Zac Marek,
del team internazionale Ozone (foto sopra).
Il pubblico è accorso numeroso, nonostante
il Giau sia rimasto chiuso per 2 dei 4 giorni
di gara per pericolo valanghe. I presenti
hanno osservato con occhi sgranati i campioni dello snowkite “volare” sui pendii del
passo, entusiasmandosi per la battaglia
all’ultimo salto fra Zac Marek e il bravo
Simone Borgi del team Ozone Italia, che pur
ribattendo colpo su colpo ai numeri dell’avversario si è dovuto arrendere nella Long
Race conclusiva vinta dal ceco.
I VINCITORI
Delle sei diverse tipologia di gara, due
sono state vinte dallo snowkiter italiano
Borgi, ovvero Short Race e Best K-Loop.
Mentre Zac Marek ha trionfato nel Freesyle,
nell’OverAll Impression e appunto nella
Long Race. Uno spettacolo eccezionale è
stato offerto inoltre dal tedesco Jan
Schiegnitz del team Liquid Force, vincitore
dell’Ozone Big Air che ha stupito il pubblico
con un hang time di 1’ e 26”.
GLI ATLETI ITALIANI
A fronte dei cinque Paesi rappresentati
(Italia, Repubblica Ceca, Germania, Austria e
Inghilterra), ottimi risultati sono stati conseguiti dai portavoce del Tricolore nazionale. Tra
tutti, oltre a Borgi (in azione nella foto a
fianco), ricordiamo Michele Leoni del team
Advance (2° nel Big Air, 4° nel Freestyle) e
Manuel Tono del team Ozone (4° nel Big Air).
EVENTI COLLATERALI
Oltre alle varie competizioni snowkite, il
programma dell’evento ha previsto demo a
ritmo di musica in sella alle bmx. Le acrobazie delle due ruote si sono svolte sotto il
campanile di Cortina d’Ampezzo, in parallelo
alla presentazione sul palco di tutti gli atleti
e alla consegna dei pettorali di gara.
Sci, musica e divertimento sono stati solo
alcuni degli ingredienti del Nordica Freeski
Tour 2011, un circuito che ha animato alcune delle località turistiche più rinomate
d’Italia durante tutta la stagione invernale
con demo e camp di sci freestyle.
UNA FINALE VIP
All’attesissimo camp conclusivo di
Livigno erano presenti tre campioni internazionali: Alex Schlopy (vincitore dei
Winter X Games di Aspen), TJ Shiller e
Bene Mayr. Un tris di stelle di primissima
grandezza nel freeski. L’ultima tappa del
tour si è così rivelata un’occasione unica
per tutti gli appassionati per conoscere da
vicino gli atleti che con il loro talento e la
loro personalità rappresentano il top del
panorama freeski.
THE FIRST DAY
SUPPORTER
L’evento è stato organizzato da Kite4freedom Asd, con il supporto della Regione Veneto, della Provincia di Belluno, dei comuni di
Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore, Colle
S. Lucia e dei vari sponsor quali Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Birò e Goodlink.
Tra gli altri hanno supportato il Cortina Snowkite Contest Nitro, Nordica e CMYK.
Nella prima giornata di sabato 19 marzo
le condizioni meteo si sono rivelate non propriamente brillanti. A rispondere al maltempo ci ha pensato il Trio Medusa, che ha
riscaldato l’atmosfera e animato il pubblico
coinvolgendolo con la giusta ironia. I giovani partecipanti all’evento, nel frattempo,
hanno avuto la possibilità di riprendere le
proprie evoluzioni con le telecamere in Full
HD concesse in noleggio gratuito da GoPro.
Nel pomeriggio il programma si è ulteriormente ravvivato con l’arrivo dell’International Team Nordica e con le prime session di
salti nello snowpark accompagnate da Dj
Henrydeep. La giornata si è conclusa con
una succulenta cena presso il Camarel, in
compagnia del Trio Medusa e degli atleti del
Team Nordica.
TRA TRICK E GADGET
Domenica 20 marzo l’appuntamento è entrato nel vivo. I rider italiani e internazionali si
sono infatti confrontati nello Swatch Snowpark Mottolino, mettendosi alla prova nelle
varie sessions di salti sulle linee XL (quelle più
impegnative), supervisionati da TJ Shiller. Nel
mentre Tucker Perkins, Bene Mayer e Alex
Schlopy entusiasmavano il pubblico con trick
e salti al limite della gravità. Nel pomeriggio
sono stati consegnati i premi offerti da Level
e Peak Performance a tutti i rookie partecipanti al camp e ai migliori national rider giunti
fino alla finale.
IL PHOTOSHOOTING FINALE
La giornata si è conclusa con la festa targata Monster presso l’Homelywood di Livigno, con TJ Shiller ancora protagonista.
Grande spettacolo è stato offerto infine durante la photosession di lunedì 21 marzo,
alle 5.20 di mattina, grazie all’energia degli
atleti del team mondiale impegnati ad affrontare salti e trick a -17°C. Un ricordo indelebile che ha completato il ricco programma
della tre giorni.
Per vedere il video della finale di Livigno,
inquadra il QR qui sopra o visita il link:
www.tespi.net/video/NordicaLivigno
Photo credits: Michal Rudolf
Photo: Christoph Schoech
N. 4 / 2011
TJ SCHILLER INSIEME AI ROOKIE.
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eventi
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MERCOLEDÌ 23 MARZO A FOPPOLO (BG)
DOPO 10 TAPPE E NUMERI DI RILIEVO
Vertical Tour, gran finale a Gressoney
Passando un giorno con Spia...
Performance acrobatiche, emozioni, neve,
sole e divertimento al Monterosa Ski di Gressoney la Trinité (AO) hanno salutato la quarta edizione dello Jägermeister Vertical Tour, giunto
così a conclusione.
board e un head judge per lo ski freestyle, che
hanno valutato le prove secondo i criteri di varietà, difficoltà ed esecuzione, stile, spettacolarità e reazione del pubblico, decretando i migliori salti della gara.
LA FINALE
Ben 15mila le presenze accertate tra sabato 19 e domenica 20 marzo al Vertical Village,
l'area lounge allestita alla partenza degli impianti di risalita per accogliere gli sciatori e gli
appassionati intervenuti. Numerosi i momenti
preparati per intrattenere il pubblico di Gressoney che, fra una “colazione dello sciatore”,
un’estrazione di premi, una distribuzione
“sciante” di gadget e un gioco per grandi e piccini, ha atteso le imperdibili evoluzioni degli
atleti che si sono sfidati alla finalissima dell’Ice
Cold Contest (5 dei 10 appuntamenti del circuito sono stati concepiti con questo concept).
Il palcoscenico della gara è stato un jump di 18
mt, realizzato in collaborazione con Monterosa
Ski, dove ciascun atleta classificato, otto rider
per la sezione snowboard e otto per la sezione
sci, ha eseguito tre run. L’obiettivo per tutti i
freestyler concorrenti era la conquista del montepremi finale di 5.000 euro messo in palio
dall’organizzazione, in una sfida a base di rotazioni back side 5, 7 e 9, back flip e front flip,
che hanno regalato al numeroso pubblico intervenuto uno spettacolo di altissimo livello.
CONSIDERAZIONI SUL TOUR
Anche quest’anno il Vertical Tour, che ha
avuto come title sponsor Jägermeister, si è
confermato come uno degli eventi invernali più
accreditati e importanti, con 10 tappe tra il
nord e il centro Italia in alcuni dei più ricercati
comprensori sciistici. Il tour è stato seguito da
circa 100mila turisti e ha contato più di 300 test
effettuati per il materiale tecnico. Alla luce di
questi dati, la formula adottata dal circuito risulta certamente vincente. Essa ha saputo ben
coniugare divertimento, spettacolo e competizione, in un mix accompagnato dall’energia
della musica e dall’animazione nel village.
GLI SPONSOR
L’edizione del 2011 è stata sostenuta, oltre
che dal title sponsor Jägermeister, che tra l’altro ha già confermato la sua partecipazione al
tour 2011/12, da Citroën, Nikon, Alpitour, Ricola,
Scott, AST, Moon Boot, Invicta, Rigoni D'Asiago
e Morato Pane. Senza dimenticare i media partner Pointbreak Magazine, Sciare, On Board,
4For Skiers e i patrocini degli enti locali che
hanno ospitato le tappe del tour: Monterosa Ski
e Comune di Gressoney, Comune di Folgaria,
Ski Civetta, Comune di Bardonecchia, Comune
di Cervinia Valtournanche, Comune di Prato
Nevoso, Comune di Sestola, Comune di Valchiavenna, Comune di Madesimo, Comune di
Campo Imperatore e Comune di Livigno.
Salomon. Ovviamente con specialità bergamasche. Alcuni volonterosi “superstiti” nel
pomeriggio hanno anche avuto la possibilità
di partecipare a lezioni gratuite di telemark
con maestri qualificati, provando le sensazioni uniche della sciata a tallone libero. Un
appuntamento che certamente dovrebbe
avere un seguito, viste le reazioni entusiastiche dei partecipanti, e che ha confermato
ancora una volta le qualità dell’agenzia bergamasca. Spia Games, infatti, non a caso
gestisce l’organizzazione di alcuni dei più
importanti eventi del panorama action sport
italiano. Ma oltre che professionale e seria
senza rinunciare alla giusta dose di “fun”, è
sempre molto attenta ai rapporti personali
con i propri partner, come ha dimostrato
anche questo primo Spia Day.
Foto: Fabio Muratori
N. 4 / 2011
www.verticaltour.it
Photo: Fabio Muratori
I VINCITORI
Per la sezione sci il primo posto è stato ottenuto da Lukas Schafer, mentre subito dietro
sono finiti Stefan Schenk e Pierre Brun. Per la
sezione snowboard invece la vittoria è andata
a Marco Donzelli, che ha preceduto sul podio
Fabio Pezzali e Giorgio Giancaleoni. La giuria
era composta da un head judge per lo snow-
Una giornata dedicata allo snowboard, al
freeski, al telemark, ma anche ad approfondire rapporti di conoscenza e amicizia, nonché alla buona cucina…Il primo Spia Day si
è svolto a Foppolo in una splendida giornata
di sole e ha visto la partecipazione di circa
25 persone, tra lo staff della nota agenzia
Spia Games e di alcuni dei suoi affezionati
clienti e partner. Tra i quali anche un inviato
di Pointbreak Magazine. Abbiamo potuto
così “gustare” di persona questa piacevole
giornata, cominciata con il test di materiale
Salomon snowboard e ski della collezione
FW 2011/12. Dopo alcune discese in libertà
sulle piste di Foppolo, spazio ad un po’ di
adrenalina: un jump posizionato a metà
pista che tutti hanno potuto provare in sicurezza grazie al morbido atterraggio garantito dal big air bag. Anche i più riluttanti hanno
potuto così provare in tutta sicurezza i più
svariati trick. Dopo questa “fatica” ci voleva
qualcosa per riprendere le forze: lo staff
Spia ha quindi condotto tutti su una splendida terrazza naturale in cima alle piste di
Foppolo, dove ha organizzato un super aperitivo, con tanto di grigliata di pesce fresco,
polenta bianca, altre prelibatezze e ottimo
vino. Ancora qualche discesa con tavola o
sci prima di affrontare il vero e proprio pranzo presso la Baita Montebello Terazza
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A LIVIGNO L’ESORDIO DEL CIRCUITO BIG AIR
eventi
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CHIUSURA IN GRANDE STILE PER L’OTTAVA EDIZIONE
105 Freestyle Series, buona la prima
Volcom PBRJ, le tappe italiane
La tappa di Livigno del 26-27 marzo ha
messo la parola fine all’edizione d’esordio
del circuito a tappe big air 105 Freestyle
Series. Il tour ha visto sfidarsi alcuni fra i
migliori rider internazionali, snowboarder e
freeskier, per conquistare il titolo e il cospicuo montepremi in palio nei diversi appuntamenti previsti.
IL CIRCUITO
Tutto ha avuto inizio il 12-13 febbraio con
la tappa di Sauze D’Oulx, primo passo del
tour che si è successivamente spostato
nelle località di Cervinia, Santa Caterina
Valfurva, Passo San Pellegrino e Prato
Nevoso, per terminare con l’ultimo appuntamento di Livigno. Quest’ultimo è stato caratterizzato da un altissimo livello tecnico dei
rider partecipanti nonchè dalla cura portata
nella realizzazione delle strutture e nella
gestione di gara, peculiarità che hanno
potuto garantire uno spettacolo eccezionale.
Senza dimenticare poi l’imponente comunicazione offerta da Radio 105, che ha consentito di dare all’evento risonanza su scala
nazionale.
I NUMERI DEL TOUR
La buona riuscita di tutto il circuito è facilmente riscontrabile dai numeri che ha
generato quest’evento: 120 rider nazionali e
internazionali iscritti alle 6 tappe, 53.200
euro il montepremi complessivo stanziato,
60.000 mq di neve utilizzati per la costruzioni delle strutture, 1 race director, 2 shapers, 2 speakers tecnici, 10 componenti
dello staff di gara. Oltre a 70 ore di musica
trasmessa, 6 dirette dell’evento su radio
105, 2 dj, 2 speaker radio, 20 hostess,
5.000 km complessivi di spostamento e
100.000 contatti complessivi.
I PARTNER
La parte tecnico-sportiva del circuito, promosso dall’agenzia Left&Right, è stata gestita da Spiagames col supporto tecnico di FTech nella costruzione delle strutture, una
collaborazione che ha garantito costantemente non solo uno spettacolo di altissimo
livello ma anche la soddisfazione dei rider
partecipanti nei diversi appuntamenti. Tra gli
sponsor dell’evento Burn, Radio 105,
Hyundai, Surfactivity, Misura, Braulio, Amplid.
ANIMAZIONE BY RADIO 105 SUL PALCO.
N. 4 / 2011
Photo: Gio De Vecchi
LA FINALE
Durante la doppia giornata di gare a
Livigno, come in tutti gli altri appuntamenti,
hanno preso il via due tipologie di gare: una
a eliminazione, la Hyundai Battle prevista
sabato 26, l’altra a jam session, il Burn Best
Trick in scena domenica 27. A ogni tappa
del 105 Freestyle Series sono stati incoronati ben tre rider per ogni disciplina nella
Hyundai Battle e uno per disciplina nel Burn
Best Trick. Al termine del circuito i vincitori
sono stati Markus Eder per la categoria
freeski, seguito da Lucas Schafer e Andreas
Bacher, e Marco Donzelli per la categoria
snowboard, seguito da Simon Gruber e
Marco Concin.
ACTION A SAN PELLEGRINO.
I VINCITORI DELLA CATEGORIA FREESKI.
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IL PODIO DELLA DIVISIONE SNOWBOARD.
Si è conclusa l’ottava edizione del circuito per
rookie dello snowboard Volcom Stone’s Peanut
Butter and Rail Jam, che ha contato 17 tappe
dalla Spagna alla Finlandia. Ben due gli stop italiani, che hanno soddisfatto le aspettative degli organizzatori.
donne Andrea Binkert è riuscita a vincere su
Kara Woodards ed Elena Graglia. Mentre nella
categoria 16 & over il primo gradino del podio
è stato conquistato da Simone Buzzi. Dietro di
lui Simone Del Moro e Alberto Planchon. Da ultimo la divisione open ha incoronato Andy Walkerei, seguito da Federico Iovanovich (che ha
anche vinto l’Electric Gooeyest Move) e Andrea Andreoli. La gara è stata realizzata in collaborazione con Burn, Nitro, Union Bindings
(A4 Distribution), Clae Shoes (Sprint Commerce), Electric e Seventyone Percent.
SAN SIMONE
La prima tappa in Italia si è svolta il 6 marzo
presso l’Orobik Snowpark di San Simone (BG).
La scelta di allestire le strutture di gara alla fine
delle piste si è rivelata di successo, consentendo anche ai turisti di
LA FINALE DEL TOUR
paese di vedere lo show.
I migliori 3 rider di tutte le
Senza contare che il sole e la
gare di ogni tappa hanno
neve fresca hanno contribuito
avuto accesso al campionato
ad attirare ancora più pubeuropeo PBRJ che ha avuto
blico. La giornata di gara è
luogo a Laax (Svizzera) il 16
iniziata con un training, seaprile e che ha richiamato olguito dalle gare nelle varie
tre 150 atleti. Ai vincitori finali
categorie. Quella dei 15 & unè stato destinato un monteder ha incoronato Alessio
premi di 10.000 euro. In parGiacomelli, seguito da Gaticolare hanno conquistato i
briele Bay e Tommaso Bruprimi tre posti della classinoli. La gara 16 & over, che
fica open Nejc Ferjan (SLO),
ha previsto 3 run, è stata invece vinta da Matti Solari che IL VINCITORE DELL’ELECTRIC GOOEYEST MOVE DI CERVINIA. Daniel Cobrats (GER) ed Erik
Nesse (NOR). Tra le donne
si è lasciato alle spalle Antonio Contessi e Achille Mauri. Nell’open division hanno vinto Mary Luggen (AUT), Anne Sophie
ha trionfato per la terza volta Stefano Benchi- Lechon (NL) e Dina Treland (NOR). Tra gli 16 &
mol, seguito da Niccolò Spezzato e Mattias over sono saliti sul podio Lasse Ihalainen (FIN),
Rossi. Da ultimo la classifica girls ha visto in te- Joel Ahola (FIN) e Ziga Rakovec (AUT). Nel ransta Bettina Banalotti, Lisa Caserotti e Denise king 15 & over, invece, spiccano in vetta Jesse
Balza. Premiato anche Francesco Traverso, vin- Augustinus (NL), Gery Regnant (SPA) e Ludwig
citore del Gooyest Move of the Event. La tappa Billtoff (SWE). Da ultimo Dina Treland ha vinto
di San Simone è stata resa possibile dalla crew il premio Electric Gooyest Move.
dell’Orobik Snowpark, da Minoia Board Co e da
svariati collaboratori tra cui lo speaker Matteo
Fumagalli.
CERVINIA
Il 19 e il 20 marzo presso l’Indian Park di Cervinia (AO) si è svolta la seconda tappa italiana
del Volcom Stone’s PBRJ (foto in alto). Il setup
delle strutture classico ha previsto rail, pipe e
box, sui quali si sono sfidati i rider partecipanti. Nella categoria 15 & under ha avuto la
meglio Eric De Martini, che si è lasciato alle
spalle Brando Bratti e Omar Podezzali. Tra le
SOPRA ALESSIO GIACOMELLI, VINCITORE DELLA CATEGORIA 15 & UNDER
ALLA TAPPA DI SAN SIMONE. SOTTO UN’IMMAGINE DEL VILLAGGIO.
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eventi
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DAL 28 MARZO AL 2 APRILE A KRONPLATZ (BZ) LO SPRING GINGERLE
Le “piccole pesti” del freeski
L’INVITATIONAL EVENT, ALLA SUA SECONDA EDIZIONE, È ORGANIZZATO DA MARKUS EDER E MATTHIAS FABBRO.
PROTAGONISTI 12 TOP RIDER INTERNAZIONALI, CHE SI SONO SFIDATI SULLE STRUTTURE ALLESTITE DA F-TECH CON
SHOOTING ALL’ALBA E DOPO IL TRAMONTO. PREVISTO ANCHE UN CONTEST CON UN MONTEPREMI DI 800 EURO.
Rider: Lukas Scheffer
Matthias Fabbro
McRae Williams
Andreas Bacher
Jonas Hunziker
Klaus Finne
Markus Eder
Roy Kittler
Kaj Mahler
Tobi Tritscher
Raffa Cusini
Lukas Scheffer
Luka Melloni
MONICA VIGANò
Immaginate dei “bambini” iperattivi sempre
in movimento che scalpitano per chiudere i
propri tricks immortalati dall’abile obiettivo del
noto fotografo Alessandro “Alo” Belluscio. Ecco
in poche parole la formula della seconda edizione dell’F-Tech Spring Gingerle, il cui nome
(Spring Gingerle) sta proprio a identificare delle
“piccole pesti” che saltano in continuazione secondo un’espressione tedesca/sudtirolese…
L’invitational, realizzato proprio dai due rider
sudtirolesi Markus Eder e Matthias Fabbro in
collaborazione con F-Tech, Kronplatz, Red Bull,
Smith e Nike 6.0, ha coperto un’intera settimana dal 28 marzo al 2 aprile e ha attirato rider rookie di altissimo livello.
I FREESKIERS
Markus e Matthias hanno invitato rider da
tutto il mondo, skier d’alto livello e amici con
l’obiettivo di organizzare uno shooting di foto e
video. Per rendere la settimana un po’ più succulenta, i due hanno inserito a programma anche qualche contest. In particolare hanno risposto all’invito McRae Williams (Utah), Klaus Finne
(Norvegia), Jonas Hunziker e Kai Mahler (Svizzera), Tobi Tritscher (Austria), Marek Doniec
(Polonia), Florian Geyer e Roy Kittler (Germa-
Rider: Andreas Bacher
nia), Luka Melloni (Spagna) e i local Raffaele
Cusini, Andreas Bacher e Lukas Schafer (Italia).
IL PARK
Tutti i rider presenti hanno dato il meglio di sé
nel park tirato a lucido dallo staff F-Tech capitanato dal fondatore e titolare della società Alex
Berger (che durante la settimana si è rivelato anche un ottimo cuoco). Le strutture allestite al
Kronplatz Snow Park sono tra le migliori d’Europa. Presente anche una linea Pro composta da
alcuni rail, un big table con kicker, scale Nike 6.0
e un gondola gap. Vero protagonista del park e
dell’evento è stato però il kicker da 25 mt.
DAL TRAMONTO…
Il primo giorno sulla neve si è concluso a tarda
notte. Infatti i rider hanno dato vita a uno shooting notturno sulle scale Nike 6.0 appositamente
illuminate. Tra tutti sono emersi i trick di McRae,
Markus Eder e Luka Melloni (nonostante un infortunio alla mano). I giorni seguenti si sono susseguiti svariati shooting. Ma a metà settimana è
stata la volta di un vero e proprio contest con un
montepremi di 800 euro, suddivisi il 40 parti da
20 euro l’una. Ogni trick chiuso dai rider ha così
ricevuto 20 o 40 euro a seconda della sua difficoltà. Tutti hanno quindi vinto qualcosa. Soprattutto Markus Eder, Klaus Finne e McRae Williams,
veri protagonisti del contest. Da segnalare anche
Rider: McRae Williams
Andreas Bacher con il suo stile inconfondibile e
il giovane Jonas Hunziker con un 3 cork perfetto.
… ALL’ALBA
Sabato 2 aprile, prima della chiusura dell’evento, è stato organizzato uno shooting all’alba. I rider si sono svegliati prima delle 3 e con
le motoslitte hanno raggiunto il park. La luce
resa ancor più mistica dalle nuvole, combinata
con i grandiosi trick degli atleti, ha consentito la
realizzazione di foto memorabili. Inoltre l’atmosfera ha ispirato Raffaele Cusini, McRae, Marek Doniec e Lukas Schafer che hanno proposto nuove evoluzioni. Al termine di questa
giornata, gli organizzatori hanno incoronato
McRae Williams “best overall”. Alle sue spalle
Markus Eder e Klaus Finne.
Photo credits: Alessandro Belluscio
www.alessandrobelluscio.com
Rider: Markus Eder
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A CURA DI
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n
eventi
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IL 19 MARZO A BARDONECCHIA L’EVENTO ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON FIAT FREESTyLE TEAM, INVICTA E MALIBU
Iuter Games, anarchy & fun...
NIENTE GIURIA, NÈ ISCRITTI, MA JAM SESSION TOTALMENTE LIBERE ALL’INSEGNA DEL PURO DIVERTIMENTO E DELLA
VERA ESSENZA DELLO SNOWBOARD. A OGNI RIDER IL COMPITO DI PREMIARE I TRICK E LE EVOLUZIONI MIGLIORI.
BEN 150 GLI SNOWBOARDER ACCORSI PER UNO DEI CONTEST PIÙ RIUSCITI E ORIGINALI DEL PANORAMA ITALICO.
A CURA DI
SIMONE BERTI
Chiudiamo questa ricca carrellata con gli ultimi
e più importanti eventi della stagione invernale
raccontando uno di quelli certamente più originali
e riusciti. Che tra libertà, divertimento e un pizzico
di “sana” follia, rispecchia in pieno la vera essenza
dello snowboard e del marchio che c’è dietro al
contest. Stiamo parlando di Iuter, che in collaborazione con con Fiat Freestyle Team, Invicta e
Malibu, ha dato vita anche quest’anno ad un
contest decisamente fuori dagli schemi. Sabato 19
marzo il Fiat Freestyle Team Lounge dello snowpark di Bardonecchia è stato infatti letteralmente
invaso da oltre 150 snowboarder, fra i migliori
della penisola italiana, per una gara davvero particolare, senza giuria, senza una lista iscritti e con
un programma che non è stato rispettato neppure per un minuto.
FORMAT - Nel rispetto dell’essenza dello snowboard, tutti sono stati liberi di girare sui kicker e
i rail del park in una enorme e anarchica jam
session. Gli snowboarder si sono incitati l’un l’altro, premiandosi a vicenda per i trick più meritevoli con banconote da 50 iutero, per un montepremi totale di 3.000 euro. In questo si realizza
il vero valore degli Iuter Games, nel saper portare il meglio della scena italiana snowboard a
divertirsi con la tavola senza pensare veramente
al montepremi.
IUTERI - Lo snowboarder che ha collezionato
più banconote è stato Simon Gruber, grazie a un
riding ben condotto e molto costante su tutte le
strutture: da SS 50/50 FS360 out sui rail a BS 5
double nosegrab e BS 7 mute nosebone sui kicker. Subito dietro al bravo rider del Sud Tirolo si
sono piazzati a pari merito Tato Chiala, andato
fortissimo nel jibbing e nell’uscita in pipe,
Manuel Pietropoli, che ha confezionato un BS
rodeo 5 incredibile, e Marco Grigis, che ha dilettato invece il pubblico con bellissimi BS 7 sul
mega zainetto Jolly Invicta.
ALTRI CONTEST - A conclusione dell’evento
principe, si è disputato subito dopo il tradizionale Malibu Ollie Contest, gara che prevedeva
in palio una settimana presso la surf school
Orange House. Simon Gruber e Tato Chiala
hanno entrambi superato l’asticella posta a 80
centimetri di altezza, ma è stato ancora Simon
a vincere passando gli 85 centimetri. Con il
calare della notte è stato il momento di un’altra accesa battaglia, quella che ha decretato il
vincitore della medaglia di S-bronzo.
Carburando con la musica di DJ Gammy
all’aperitivo del Garage e presenziando poi di
fronte alla consolle dove hanno suonato Surf
Disco, Saint Catherine Collective e Reset!, è
stato infine il team manager di Iuter, Enrico
Polli Cerovac, a dare il “buon esempio” a tutti
i suoi rider e a portarsi a casa il premio certamente “più ambito”.
LA PARTNERSHIP CON INVICTA
GIACOMO KRATTER
CON IN MANO I PREZIOSI IUTERI…
N. 4 / 2011
Tra gli sponsor degli Iuter Games c’era
anche Invicta e questa presenza non passava
certo inosservata... Il brand è stato protagonista di due contest: Invicta Best Trick e soprattutto Invicta Best Picture. Un Jolly gigante, di
ben due metri di altezza, è stato posizionato
sul terrazzo di uno dei kicker. Per l’intera giornata ogni partecipante è stato libero di scattare foto in action su questo kicker, mentre lo
zainetto veniva saltato, bonkato e jibbato. Una
selezione di fotografie è poi stata caricata sulla
pagina Facebook di Invicta e la migliore, selezionata da una giuria di fotografi professionisti,
è stata premiata con un set di prodotti: una
Metropolitan Messenger, una borsa Northern
Kitbag e il limitatissimo Jolly Iuter x Invicta. Il
modello Jolly Original III, famoso negli anni
’80, è stato infatti riproposto recentemente sul
mercato e tra le attività promozionali realizzate per celebrare questo ritorno spiccano proprio le due limited edition firmate Iuter. La
prima versione mantiene i colori più classici
dello zainetto originale, arancione e blu, mentre la seconda ne reinventa il design in un total
black di ecopelle traforata e canvas, che ricordano motivi e dettagli della linea Uppercut di
Iuter (foto sotto).
UNA
28
FASE DEL
MALIBU OLLIE CONTEST. A
DESTRA I
4
MIGLIORI RIDER:
MANUEL PIETROPOLI, TATO CHIALA, SIMON GRUBER
E
MARCHINO GRIGIS.
| prodotti SS 2011|
ELM CoMPANY
SS 2011 Collection
CMYk
Combo
MATIX
Old Kooks
Un nuovo cutting per CMYK, la Combo è
una scarpa in canvas leggera ed estremamente comoda, foderata in velluto antibatterico per renderla più calda e adatta a tutte le
stagioni. Il modello è anche impreziosito da
bordature in contrasto di Action-Leather.
D I STR I B U I TO DA
Seventy Seven Society
0473.852582 – [email protected]
MuRDER
SS 2011 Line
Per la nuova e attesissima collezione Elm
Company non si è certo risparmiata. Da sempre attenta a mantenere quello stile vintage
che tanto la caratterizza, Elm sorprende nella
nuova linea impreziosendo l’ormai consolidato logo culto, a forma di foglia, di dettagli e
particolari. Le grafiche di questa collezione
sono decisamente azzeccate, accattivanti ma
mai eccessive, perfette per chi ricerca il vero
stile old school. Nel catalogo Elm SS2011
sarà possibile trovare capi adatti alle più
diverse sfumature caratteriali, in grado di
accontentare chiunque.
D I STR I B U I TO D A
Wood Morning
06.43251922 – [email protected]
Maglietta Matix 100% cotone facente
parte delle Art Series. Matix ogni anno propone a giovani ed emergenti artisti californiani di disegnare una o due magliette
secondo il loro piacere e gusto. Old Kooks è
uno dei risultati per la stagione PE 2011. Le
misure vanno da S a XL.
DVS
Convict Keirin
ZIMTSTERN
ABC 2011
La collezione estiva Zimtstern comprende
capi d’abbigliamento e accessori di ogni
genere per gli amanti di skate, surf e snowboard. Questa nuova linea estiva, come
quella invernale, si contraddistingue per una
particolare sensibilità nei confronti dell’ambiente: se durante l’inverno il 90% del materiale utilizzato è stato certificato bluesign,
anche l’estate 2011 propone una serie di
capi tutti certificati bluesign, inclusa una
giacca in poliestere riciclato. Un ulteriore
cambiamento radicale sta avvenendo anche
nei prodotti di cotone, dato che tre quarti
della collezione di t-shirt e felpe è prodotta
con cotone organico certificato GOTS.
Per la primavera 2011 Murder Clothing
propone una nuova serie di dieci t-shirts da
uomo con altrettante nuove grafiche a cura
dell’Officina Infernale. Le magliette sono tutte
100% in cotone, con stampe serigrafate e
colori ad acqua, mentre la vestibilità è slim.
Nella foto di Alberto Scattollin lo skater
romano Jacopo Picozza indossa la t-shirt
Murder “Contamined”.
D I STR I B U I TO D A
D I STR I B U I TO D A
Green Records
049.8753780 – [email protected]
Studiozeta.eu
320.8192900 – [email protected]
N. 4 / 2011
Nu
Dolphin Lite
FUSION TECHNOLOGY BY STI
Il Sole Technology Institute (STI), primo centro
di ricerca biomeccanica dedicato agli action
sport, ha presentato la tecnologia Fusion che
rappresenta un nuovo metodo di vulcanizzazione delle scarpe da skate. STI Fusion è un processo che attraverso la fusione di più elementi
lega in modo inscindibile tutte le parti che compongono una scarpa,
rendendola più resistente e impendendo eventuali danni al tallone. Oltre a rendere la scarpa
resistente e leggera, questa tecnologia brevettata usa metodi di produzione più eco compatibili rispetto alla tradizionale realizzazione di una
scarpa vulcanizzata. Infatti il tempo di lavorazione impiegato per il processo STI Fusion si riduce del 75% rispetto al metodo di vulcanizzazione tradizionale, diminuendo inoltre la quantità di
colla e di energia sfruttata. Questo si traduce in
Dolphin Lite è un lettore mp3, dal design
futuristico e dall’estrema versatilità, pensato
per chi fa sport. Grazie alla sua particolare forma, può essere comodamente indossato e portato dietro la nuca, risultando
molto pratico e leggero per l’utilizzo durante l’attività sportiva. Realizzato interamente
in alluminio e impermeabile al 100% (standard internazionale di impermeabilità
IPX7), questo lettore è progettato per essere
utilizzato sott’acqua, in piscina o al mare,
ma anche per fare jogging, running o tanti
altri tipi di sport. Dolphin Lite è dotato di
una memoria interna da 2 GB, può essere
ricaricato tramite connessione USB e vanta
un’autonomia di ben 18 ore. La funzione di
ricarica rapida della batteria permette,
inoltre, un ascolto immediato dei brani, che
garantisce due ore di autonomia a fronte di
una breve carica di soli cinque minuti. Il
lettore mp3 DolphinLite è già disponibile
sul sito ufficiale al prezzo di 109 euro iva
inclusa.
Lo skater Andrew Reynolds ha collaborato
alla creazione di questa scarpa ultra slim e dal
basso profilo. Il modello presenta inoltre la tecnologia STI Fusion (vedi sopra) che sfrutta un
nuovo processo di costruzione della suola, dell’intersuola e della tomaia. Queste tre parti sono
fuse insieme non solo per garantire l’indistruttibilità della suola, ma anche per rendere l’intera
scarpa più resistente, comoda, flessibile e leg-
Info: www.itutto.com - [email protected]
DISTR IBU ITO DA :
un impatto ambientale più basso, derivato proprio da una produzione in serie più pulita. Il Sole
Technology Institute ha dedicato a questa tecnologia il sito STIFusion.com che propone testimonianze e informazioni dettagliate sull’impiego della stessa. Attraverso numerosi video, personaggi come Sean Malto
(etnies), Jerry Hsu (Emerica),
Kellen James e Rodrigo
Teixeria (ès), spiegano i
motivi per i quali le scarpe
realizzate con STI Fusion permettono di skateare meglio rispetto a quelle con una struttura vulcanizzata classica, in quanto più durevoli, flessibili, leggere e comode. Oltre che su alcune
calzature della SS 2011 (come la Reynolds
Cruiser Fusion firmata Emerica e descritta
sotto), questa tecnologia sarà impiegata sui
modelli della linea FW 2011/12 Sheckler 5
(etnies), Hsu 2 (Emerica) e Square (éS).
EMERICA - Reynolds Cruiser Fusion
gera rispetto a un classico modello vulcanizzato. Così la Reynolds Cruiser Fusion risulta più
leggera del 20% rispetto alle altre versioni di
Cruiser. Il modello presenta inoltre tomaia in
scamosciato, linguetta imbottita e suola in
gomma naturale vulcanizzata 400 NBS.
Modello di scarpe DVS tratto dalla serie di
corse in bici giapponesi Keirin. L’arancione
rappresenta solo una delle nove diverse colorazioni disponibili.
LAkAI
Guy Mariano XLK
La nuova scarpa di Guy Mariano è in royal
suede con suola XLK, che la rende più flessibile e allo stesso tempo più stabile, in grado di
assorbire perfettamente gli impatti.
D I STR I B U I TI D A
Fresco Distribution
0473.222470 – [email protected]
oXBoW
Muta 32 Flexz
Modello top di
gamma della linea
di mute Oxbow,
sviluppato con il
supporto di Laird
Hamilton e Kai
Lenny. La muta
offre una flessibilità superiore per
i rider più esigenti, dispone
di costruzione
GBS con cuciture incollate/siliconate,
doppia protezione
collo e schiena per evitare infiltrazioni d'acqua e ginocchia ergonomiche ultrastretch con
rinforzo durapad. Le
taglie disponibili vanno
dalla XS alla XXL.
DI STR I B UI TO D A
30
Blue Distribution – 045.6717111 – [email protected]
Oxbow Italia
393.9590984 – [email protected]
[email protected]
| prodotti SS 2011|
SofTEAM
OverLook GX-5
Gli occhiali OverLook GX-5, prodotti e
distribuiti da SofTeam, possono sembrare dei
semplici occhiali, ma nascondono molta tecnologia. Sono dotati infatti di lenti da sole
polarizzate di alta qualità e integrano una
videocamera ad alta definizione (720p) da
3 mega pixel, pur in un design sottile e leggero (pesano meno di 56 gr) e un livello di
affidabilità e resistenza elevatissimo. Questi
occhiali sono pensati per effettuare riprese
video durante le attività sportive dove la
necessità di avere le mani libere è essenziale, come boardsport e action sport. Le lenti
da sole polarizzate presentano quattro colorazioni differenti: scure, trasparenti, gialle e
a specchio. Gli occhiali sono dotati di una
slot di memoria MicroSD e di una porta USB
per trasferire le immagini sul computer (compatibile con i sistemi Win98, WinMe,
WinXP, Win2000,Win Vista e Mac Os),
mentre l’alimentazione è fornita da una batteria da 500mAh Litio, ricaricabile attraverso
la porta USB per circa due ore di registrazione. Prezzo al pubblico: 149 euro.
D I STR I B U I TO DA
SofTeam srl
039.207891 – [email protected]
oSIRIS
NyC 83 Slim Girl
Modello Osiris da donna della collezione
PE 2011 con ispirazione estetica High Top.
Presenta giro caviglia e linguetta imbottiti per
un maggiore comfort e sostegno, nonché una
particolare combinazione di allacciatura che
migliore la vestibilità e lo stile. La suola, in
gomma resistente all'abrasione, è a coppa
esposta sulla tomaia, mentre l’intersuola in
Eva garantisce massimo sostegno e comfort.
Il morbido sottopiede in poliuretano stampato
con rivestimento in lattice pieno offre una
maggiore durata e una migliore vestibilità.
Prezzo indicativo: 105 euro.
N. 4 / 2011
Troma Icon Girl
Questo modello da donna della collezione
PE 2011 di Osiris presenta giro caviglia e linguetta imbottiti per un maggiore comfort e
sostegno, nonché una particolare combinazione di allacciatura che migliore la vestibilità e
lo stile. La suola, in gomma resistente all'abrasione, è a coppa mentre l’intersuola in Eva e
l’inserto nel tallone garantiscono massimo
sostegno e comfort. Il morbido sottopiede in
poliuretano stampato con rivestimento in lattice pieno offre una maggiore durata e una
migliore vestibilità.
D I STR I B U I TO D A
NDI-Nitro Distribution Italia
0464.514098 – [email protected]
32
PRoTEST
Spring-Summer 2011 Collection
o’NEILL
James
L’occhiale James by O’Neill presenta uno
stile vintage senza tempo, rivoluzionato da
effetti geometrici traslucenti. La montatura è
realizzata in propinato di alta qualità con
logo laterale personalizzato in metallo. Le
lenti, grigie e sfumate, offrono protezione
100% dai raggi ultra violetti. Colore translucent plum. Prezzo al pubblico: 75 euro.
D I STR I B U I TO D A
Sono arrivate le nuove collezioni Protest da
uomo, donna e bambino per la primaveraestate 2011. Si possono trovare in tutti i
migliori negozi e online nelle pagine di
California Sport (www.californiasport.info).
Protest Boardwear opera da più di 15 anni di
vita nel settore dell’abbigliamento tecnico per
i vari boardsports ed è cresciuta fino ad ottenere una posizione di rilievo nel mercato europeo, espandendosi anche nel surf-wear e nell’abbigliamento street. Oggi è distribuito in 40
nazioni e sponsorizza alcuni degli eventi internazionali più importanti dei circuito di wake e
surf come il Protest Vendee Pro. Il team
RoXY
Hot Chip
International cresce anno dopo anno e include
talenti del calibro di Maxine Sapulette,
Quentin Delefortrie, Sarah Beardmore, Yannik
De Jager, Melvin Lipke, Lars Musschoot e
Christian Boletta. Negli anni il messaggio
guida del brand è rimasto lo stesso delle origini: To Get There. Per tutte le novità sul mondo
Protest e per vedere la collezione completa
potete visitare www.protest.eu.
D I STR I B U I TO D A
California Sport
011.9277943 – [email protected]
BEAR
Kauai t-thirt & Diamond Long
Bikini con motivi a righe biancoazzurre in tessuto waterproof. Dispone
di lacci ai fianchi e al collo. Prezzo al
pubblico 49 euro.
Orange 21 Europe - 0332.949833
[email protected]
HoT BuTTERED
Bora Bora
Boardshort by
Hot Buttered 100%
in microfibra
peach. Disponibile
nei colori optic 9
(foto), optic 7 e
black. Prezzo al
pubblico: 67 euro
per modelli optic 7
e 9; 59 euro per
modello black.
Fluo
T-shirt in puro stile
Bear, realizzata al
100% in cotone 24/1 e
caratterizzata da stampa
all’acqua Kauai lavata in
capo. Sotto: Long
Boardshorts in microfibra
con bande riportate verticali
a contrasto e logo Bear
stampato e applicato. Dotato
di orlo con bordini di rinforzo.
D I STR I B UI TO DA
Haapiti
02.39005065
DI STR I B UI TO D A
Bunch - 051.3768039
[email protected]
[email protected]
RuSTY
Highbreed Stretch
Trapped
Boardshort pro model dell’atleta Jay
Davies, realizzato con comodissimo tessuto
Ecostretch proveniente da materiali riciclabili.
Questo tessuto dona un’elasticità unica al
capo, disponibile in 5 varianti colore. Viene
fornito con pettinino multiuso per la paraffina
(FCS, apribottiglie).
Realizzato con un tessuto che permette
un’ottima definizione di stampa, questo
boardshort è disponibile in bianco e nero.
Completa la dotazione un pettinino multiuso
per la paraffina (FCS, apribottiglie).
T-shirt corta by Hot Buttered 100% in cotone. Colore gazol. Prezzo al pubblico: 27,50
euro.
DI STR I B UI TO D A
Fashion Team 62
06.92918624 – [email protected]
RIP CuRL
Felpe SS 2011
Le nuove felpe Rip Curl rappresentano un
must della collezione primavera/estate 2011.
Righe e colori a contrasto,
dove il blu cobalto dona
un look contemporaneo
e sempre in stile urban
(), oppure in giallo
fluo con il logo big
size, per fare
felici tutti gli
amanti dello
street style.
Prezzo al
pubblico:
73,50 euro
per quella a
righe, 65
euro per
quella gialla.
DI STR I B UI TO D A
D I STR I B U I TO D A
Option Distribution - 06.97606206 - [email protected]
Oberalp
0471.242900 – [email protected]

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