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Retelit per l’ambiente
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Gruppo Retelit
Retelit per l’ambiente
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Sommario
0. INTRODUZIONE............................................................................................................................................. 4
0.1
Definizioni .......................................................................................................................................... 4
0.2
Profilo del Gruppo Retelit ................................................................................................................... 5
1. RESPONSABILITA’ .......................................................................................................................................... 5
2. COMUNICAZIONE ......................................................................................................................................... 7
3. ASPETTI ED IMPATTI ..................................................................................................................................... 7
4. MONITORAGGIO INDICATORI DI PRESTAZIONE ............................................................................................. 8
4.1 Emissioni Flotta aziendale ...................................................................................................................... 8
4.2 Energia................................................................................................................................................. 10
4.3 Carta ................................................................................................................................................ 1011
4.4 Gestione sostenibile della mobilità business......................................................................................... 12
4.5. Raccolta differenziata........................................................................................................................... 12
4.6. ISO 14001 ............................................................................................................................................ 12
4.7. Varie .................................................................................................................................................... 13
4.8. Rapporto fatturato / energia acquistata ……………………………………………………………………………………………… 12
5. COMPLIANCE LEGISLATIVA.......................................................................................................................... 14
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POLITICA AZIENDALE PER L’AMBIENTE
IL GRUPPO RETELIT SVOLGE ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE, FORNITURA, INSTALLAZIONE ED ASSISTENZA POST VENDITA DI SERVIZI DI
TELECOMUNICAZIONI A BANDA LARGA PER CARRIER NAZIONALI ED INTERNAZIONALI, INTERNET SERVICE PROVIDER (ISP), APPLICATION
SERVICE PROVIDER (ASP), ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE E PRIVATE.
SENSIBILE ALLE LEGITTIME ESIGENZE CIVILI, SOCIALI E AMBIENTALI DELLA COLLETTIVITÀ E DEI PROPRI DIPENDENTI E CON L’INTENZIONE
DI ASSICURARE I MASSIMI LIVELLI POSSIBILI DI QUALITÀ E DI TUTELA AMBIENTALE SI IMPEGNA AD APPLICARE E MIGLIORARE CON
CONTINUITÀ UNA SERIE DI INTENDIMENTI VOLTI A MINIMIZZARE GLI IMPATTI AMBIENTALI DERIVANTI DALLO SVOLGIMENTO DELLE SUE
ATTIVITÀ CHE FAVORISCANO IL PERSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI E DEGLI INDIRIZZI STRATEGICI DI SEGUITO ESPOSTI:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
AGIRE RESPONSABILMENTE NEL RISPETTO DELLA LEGISLAZIONE AMBIENTALE.
ANALIZZARE I PROPRI PROCESSI DI BUSINESS ED I PROPRI SERVIZI IDENTIFICANDO LE AREE DI POTENZIALE MIGLIORAMENTO E
DI CONSEGUENZA PERSEGUIRE OBIETTIVI DI INNOVAZIONE E MIGLIORAMENTO IN MATERIA DI AMBIENTE.
MANTENERE UN RUOLO PROATTIVO DELLA DIREZIONE PER LA PROMOZIONE DEL MIGLIORAMENTO CONTINUO NELLE MATERIE
AMBIENTALI.
RIDURRE ULTERIORMENTE GLI IMPATTI AMBIENTALI RELATIVI ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA ED ALL’USO DI RISORSE PRIMARIE
QUALI LA CARTA GENERATI DAI PROPRI PROCESSI PRIMARI E DI SUPPORTO.
ASSICURARE LA CORRETTA APPLICAZIONE DELLE TECNOLOGIE UTILIZZATE, E, OVE POSSIBILE, PERSEGUIRE IL MIGLIORAMENTO
DI TALI TECNOLOGIE O L’ADOZIONE DI TECNOLOGIE PIÙ AVANZATE DAL PUNTO DI VISTA DELL’AMBIENTE.
PROSEGUIRE NELLE APPROFONDITE VALUTAZIONI IN MATERIA DI RISPARMIO ENERGETICO IN RELAZIONE ALLA GESTIONE DEI
PROPRI DATA CENTER.
ASSICURARE IL COINVOLGIMENTO, LA PARTECIPAZIONE E LA CORRESPONSABILIZZAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE PER LO
SVILUPPO DI UNA CULTURA ORIENTATA ALL’AMBIENTE.
ASSICURARE CHE TUTTO IL PERSONALE RICEVA ADEGUATA INFORMAZIONE E FORMAZIONE SUI REQUISITI AMBIENTALI E NE
COMPRENDA LE IMPLICAZIONI PER QUANTO RIGUARDA IL PROPRIO RUOLO NELL’AZIENDA.
SELEZIONARE E PROMUOVERE LO SVILUPPO DI FORNITORI E APPALTATORI SECONDO I PRINCIPI DI QUESTA POLITICA,
IMPEGNANDOLI A MANTENERE COMPORTAMENTI COERENTI CON ESSA.
ASSICURARE UN SISTEMA AFFIDABILE E COMPLETO PER LA RILEVAZIONE DEI DATI NECESSARI PER IL MONITORAGGIO DEGLI
INDICATORI DI PRESTAZIONE.
EFFETTUARE VERIFICHE E AUDIT ATTI A IDENTIFICARE ED A PREVENIRE EVENTUALI SITUAZIONI DI NON CONFORMITÀ CON I
REQUISITI AMBIENTALI STABILITI.
PERSEGUIRE UN ATTEGGIAMENTO APERTO E COSTRUTTIVO NEI CONFRONTI DEI CLIENTI, DELLE AUTORITÀ PUBBLICHE E DELLE
ALTRE PARTI INTERESSATE.
SOTTOPORRE A PERIODICO RIESAME LA POLITICA E L’APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AMBIENTE PER
VALUTARNE LA CORRETTEZZA E L’EFFICACIA, NELL’OTTICA DEL MIGLIORAMENTO CONTINUO.
QUESTA POLITICA È COMUNICATA A TUTTI I COLLABORATORI DELL’ORGANIZZAZIONE, AI SUOI FORNITORI ED AI SUOI CLIENTI. ESSA È
DISPONIBILE AL PUBBLICO ED A CHIUNQUE NE FACCIA RICHIESTA.
Il vertice aziendale si impegna a perseguire, con i mezzi e le risorse adeguate, gli obiettivi di questa politica.
La Direzione
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0.
INTRODUZIONE
Retelit, nel 2014 ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 14001:2004, e ha implementato le procedure per la
gestione degli impatti ambientali che le attività aziendali generano. Con attività aziendali si intende l’insieme delle
attività, prodotti e servizi che generano o possono generare impatti ambientali e che l'organizzazione può tenere
sotto controllo o su cui ci si può attendere che abbia un’influenza. Sono comprese anche le attività svolte da terzi
all'interno dell'azienda e del perimetro di azione definito.
Di seguito vengono descritti la struttura organizzativa, le risorse e i meccanismi messi in essere dal Gruppo Retelit
per attuare la Politica Ambientale, gli obiettivi e i traguardi e gestire il SGA.
Vengono descritte:
•
•
•
•
•
•
•
le responsabilità per la Gestione Ambientale;
le risorse dedicate al SGA;
le modalità di gestione della formazione relativa agli aspetti ambientali;
le modalità con le quali vengono assicurate e gestite le comunicazioni interne ed esterne;
le modalità con le quali viene gestita la documentazione relativa agli aspetti ambientali;
le modalità con le quali vengono gestite le attività che influiscono sugli impatti ambientali significativi;
le modalità con le quali vengono gestite le emergenze ambientali.
0.1 Definizioni
Organizzazione
Gruppo, società, azienda, impresa, ente o istituzione, ovvero loro parti o combinazioni, in forma associata
o meno, pubblica o privata, che abbia una propria struttura funzionale e amministrativa.
Nota – Nel contesto applicativo della presente Procedura, per “organizzazione” s’intende il Gruppo Retelit nel suo
insieme, così come esplicitato nell’introduzione.
SGA
Sistema di Gestione Ambientale.
RGA
Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale. È nominato dal Direttore Generale.
Aspetto ambientale
Elemento delle attività o dei prodotti o dei servizi di un'organizzazione che può interagire con l'ambiente.
Aspetto ambientale significativo
Aspetto ambientale che ha, o può avere, un impatto ambientale significativo.
Condizioni normali
Operazioni di routine.
Condizioni anomale
Operazioni associate a manutenzione ordinaria, avviamento/fermata degli impianti e altre operazioni
saltuarie su cui si ha pieno controllo.
Condizioni di emergenza
Operazioni associate a situazioni di rischio non preventivate.
Impatto ambientale
Qualunque modificazione dell'ambiente, negativa o benefica, causata totalmente o parzialmente dagli
aspetti ambientali di un'organizzazione.
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Obiettivo ambientale
Fine ambientale complessivo, coerente con la politica ambientale che un'organizzazione decide di
perseguire.
Parte interessata
Persona o gruppo coinvolto o influenzato dalla prestazione ambientale di un'organizzazione.
Probabilità di accadimento
Stima in termini numerici della possibilità che in un dato fenomeno aleatorio si verifichi un evento prefissato.
0.2 Profilo del Gruppo Retelit
Il Gruppo Retelit (di seguito denominato “Retelit”) fornisce servizi wholesale di telecomunicazione a banda larga
per operatori nazionali ed internazionali, Internet Service Provider (ISP), Application Service Provider (ASP), enti
della Pubblica Amministrazione e grandi aziende e servizi di Data Center. Retelit è membro del consorzio AAE-1
(Africa-Asia-Europe-1), il sistema di cavo sottomarino che collega l’Europa all’Asia attraverso il Medio Oriente,
raggiungendo 19 Paesi, da Marsiglia a Hong Kong, con una landing station di proprietà a Bari.
La rete Retelit in fibra ottica ha estensione nazionale di oltre 9000 km ed attraversa 200 città italiane.
Retelit possiede inoltre reti ottiche urbane a Milano, Torino, Roma, Bologna, Treviso, Reggio Emilia, Padova,
Napoli e Bari per un’estensione di oltre 1800 km complessivi in ambito metropolitano, 18 Data Center operativi
ed un nuovo sito appena realizzato a Bari in Questa infrastruttura consente di erogare servizi su protocollo
IP/MPLS e soluzioni di connettività in tecnologia SDH/PDH su tutto il territorio nazionale.
L’infrastruttura IP Retelit è completamente basata su protocollo MPLS. I prodotti IP Retelit includono sia servizi
Internet Pubblici sia IP VPN privati.
Ulteriori informazioni sulle strategie di Retelit e sull’evoluzione del suo core business sono disponibili nelle
relazioni trimestrali sui dati di bilancio disponibili sul sito www.retelit.it.
1.
RESPONSABILITA’
Nel seguito sono illustrati la struttura organizzativa posta in essere e le responsabilità definite per l’efficace
attuazione e mantenimento del SGA.
Con apposito documento, la Direzione Generale ha affidato al RGA la delega per presidiare operativamente gli
aspetti di ecologia ed impatto ambientale, attraverso le decisioni di ordine operativo cui devono attenersi tutte
le funzioni aziendali presenti, e per la gestione dei rapporti con gli Enti pubblici competenti.
Le attività svolte comprendono anche servizi vari gestiti da fornitori esterni sotto il controllo della Direzione
Approvvigionamenti e Servizi Generali.
Il RGA viene nominato dal Direttore Generale (DG) come proprio rappresentante e ha ruolo, responsabilità ed
autorità per:
• assicurare la conformità del SGA ai requisiti per questo definiti (in particolare quelli richiesti dai clienti);
• riferire al DG sulle prestazioni del SGA al fine del riesame e del miglioramento.
La nomina del RGA viene formalizzata tramite apposita lettera di incarico della DG.
Alla Direzione Approvvigionamenti e Servizi Generali è richiesto di presidiare gli aspetti e gli impatti ambientali
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relativi ai servizi erogati verso l’interno delle infrastrutture (clima, consumi carta, gestione rifiuti, flotta aziendale,
consumi cellulari, ecc.) e quelli relativi alle prestazioni dei fornitori.
Alla Direzione Operations è richiesto di presidiare tutti gli aspetti e gli impatti ambientali dovuti all’erogazione del
servizio ai clienti come ad esempio i consumi per la gestione di Data Center, la gestione del materiale in
obsolescenza, ecc.
All’Ufficio Legale è affidato il compito di supporto in materia di ambiente, indirizzo e coordinamento generale per
la corretta applicazione delle disposizioni di legge.
Funzione
Responsabilità
Direzione Generale
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
RGA
•
•
•
•
•
Emettere la politica ambientale
Trasmettere, diffondere e rendere disponibile al pubblico la politica ambientale.
Approvare e sostenere obiettivi, traguardi e programmi ambientali.
Sostenere ed approvare i programmi di gestione ambientale.
Nominare il RGA (Responsabile SGA).
Allocare le risorse necessarie per la gestione ambientale.
Effettuare il riesame della Direzione e riportarne i risultati in dashboard.
Commissionare gli audit del SGA.
Assicurare che i requisiti del SGA siano stabiliti, applicati e mantenuti.
Riportare alla DG lo stato di implementazione, applicazione e miglioramento del SGA.
Verificare la corretta applicazione dei requisiti di legge ed aziendali anche mediante audit.
Individuare e gestire le risorse necessarie.
Rimuovere situazioni di imminente pericolo ambientale.
Proporre obiettivi, traguardi e programmi ambientali raccogliendo i contributi delle Direzioni.
Coordinare, con potere di intervento diretto in caso di incidente, le attività relative agli aspetti ambientali rilevanti nelle
varie sedi aziendali.
Redigere e mantenere attivi i documenti afferenti al SGA.
Definire gli standard (indicatori) ambientali e il sistema di misura controllare gli indicatori del SGA e garantire la
reportistica.
Effettuare o commissionare audit di processo per assicurare l'applicazione delle procedure e dei requisiti di legge.
Curare la comunicazione nei confronti delle Autorità e della Comunità.
Per i processi con impatto ambientale affidati a Fornitori e nell'ambito della gestione del contratto, definire gli standard
(indicatori) ambientali e il sistema di misura
Far sottoscrivere ai Fornitori le procedure che devono applicare nei processi controllati da Retelit (per es.: gestione dei
rifiuti).
Identificare ed attuare tutte le attività necessarie a ridurre gli impatti ambientali delle attività di sede
Supportare il RGA nella definizione degli aspetti ambientali e degli impatti ambientali significativi
Monitorare gli indicatori relativi ai processi di erogazione del servizio
Identificare e proporre miglioramenti per ridurre gli impatti dovuti all’erogazione del servizio
Garantire, l'aggiornamento legislativo/normativo applicabile.
•
•
•
•
•
Valutare le necessità di formazione, di concerto con il RGA, ed organizzare i relativi corsi.
Attuare programmi di comunicazione ambientale rivolti al personale.
Registrare e mantenere i documenti relativi alla formazione ambientale.
Proporre miglioramenti al SGA.
Attuare quanto di competenza e di pertinenza al fine di ridurre gli impatti sull’ambiente.
•
•
•
•
•
Direzione
Approvvigionamenti
e Servizi Generali
Direzione Operations
Ufficio Legale
Human Resources
Tutte le altre Funzioni
•
Tabella 1 - Responsabilità
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2.
COMUNICAZIONE
Retelit ha attuato un sistema per gestire le comunicazioni provenienti dall’interno e dall’esterno riguardanti gli
aspetti ambientali. Il sistema di gestione delle comunicazioni è imperniato sulla figura del RGA, in quanto
confluiscono verso di lui, per gli opportuni interventi, le informazioni da/verso l’interno e da/verso l’esterno che
hanno pertinenza con la gestione ambientale.
Le comunicazioni interne relative al SGA vengono inoltrate al RGA e sono caratterizzate da elementi che ne
consentono il tracciamento (ente emittente, data, destinatari, ecc.). Il RGA ne valuta l’impatto sul SGA e attiva le
funzioni che devono intervenire per competenza. Le comunicazioni interne vengono registrate, se il RGA ne valuta
la necessità, dallo stesso nell'apposito "Registro Richieste Parti Interessate". Tutte le comunicazioni provenienti
dall’esterno, relative ad aspetti ambientali, giungono alla Direzione Generale che, dopo averne presa visione,
provvede ad inoltrarle al RGA. Il RGA effettua una valutazione della comunicazione in relazione agli aspetti
ambientali e ad eventuali imposizioni legali, quindi provvede a registrare la comunicazione nel "Registro Richieste
Parti Interessate" e definisce l’eventuale risposta da dare alla comunicazione. La risposta, approvata dalla
Direzione, viene inviata all’interessato e opportunamente registrata e archiviata dal RGA.
La Direzione, con la collaborazione del RGA, valuta eventuali esigenze di comunicazione esterna riguardanti gli
aspetti ambientali significativi e, se ne ravvisa la necessità, le concorda con chi è preposto alla comunicazione la
quale definisce la modalità più idonea.
Le decisioni a riguardo sono formalizzate, compresa l’eventuale decisione di non attuare forme di comunicazione
attiva.
3.
ASPETTI ED IMPATTI
Quanto di seguito descritto deve essere applicato nei seguenti casi:
• durante la fase iniziale dell'implementazione del Sistema di Gestione Ambientale in conformità con le
norme di riferimento, in quanto costituisce la base per la definizione di obiettivi e programmi ambientali;
• ogniqualvolta avvenga una variazione di processo o una variazione significativa del contesto in cui
l'organizzazione opera; in questo caso la procedura può essere applicata a tutte le attività o solamente a
quelle coinvolte nelle variazioni;
• dopo il raggiungimento degli obiettivi ambientali, allo scopo di individuare i nuovi “aspetti ambientali
significativi”
In particolare, l'identificazione e la valutazione degli aspetti ambientali significativi possono essere suddivise in tre
fasi distinte:
• identificazione delle attività e dei servizi;
• identificazione dei possibili aspetti e impatti ambientali;
• valutazione degli aspetti ambientali significativi.
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La valutazione degli aspetti ambientali relativi al Gruppo Retelit, ha messo in evidenza che gli impatti significativi
sono associati essenzialmente ad attività ed aspetti specifici delle seguenti aree operative:
•
•
•
Erogazione del servizio – (gestione Data Center, rete, apparati);
Uffici;
Servizi Generali (gestiti da Fornitori esterni di servizi).
Gli impatti significativi sono relativi a
1) consumo di risorse;
2) consumo di energia;
3) produzione di rifiuti.
Rientrano in questi tutti gli aspetti relativi agli “scope1”, “scope2” e “scope3”; secondo la definizione fornita dal
World Business Council for Sustainable Development (WBCSD) le emissioni di gas serra possono essere classificate
secondo il concetto di ”scope”, che distingue tra emissioni dirette e indirette e la loro origine.
•
Scope 1: sono le emissioni dirette che derivano da fonti possedute o controllate direttamente dall’azienda,
per esempio emissioni derivanti direttamente dalla produzione o dall’erogazione dei servizi;
Scope 2: sono le emissioni indirette derivanti dalla generazione dell’elettricità comprata e consumata
dall’azienda, e tipicamente sono le emissioni che derivano dall’impianto dove l’elettricità è prodotta;
Scope 3: sono le altre emissioni indirette di gas serra e sono la conseguenza dell’attività dell’azienda, ma che
derivano da fonti non controllate né possedute dall’azienda stessa, come per esempio le emissioni derivanti
dall’attività di estrazione di materiali o dal trasporto dei combustibili acquistati.
•
•
Scope1:
• Le emissioni alla flotta aziendale di auto;
Scope2:
• Emissioni derivanti dalla climatizzazione dei Data Center, delle Sedi, ecc.
Scope3:
• Gestione riciclo carta.
4.
MONITORAGGIO INDICATORI DI PRESTAZIONE
4.1 Emissioni Flotta aziendale
Il gruppo gestisce un parco di auto diesel dotate di filtro antiparticolato (FAP) con motorizzazioni Euro5 o Euro6.
Il Gruppo Retelit sostituisce le auto in scadenza di contratto di noleggio a lungo termine con nuove auto con
impatto ambientale inferiore.
Nel 2015, sono state sostituite n. 5 autovetture con veicoli che rientrano nella fascia di minor emissioni
101 g/km).
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Nel 1° quadrimestre 2015, la vettura dei Servizi Generali è stata sostituita con una versione ibrida
(benzina/elettrica).
Emissioni CO2 espresse in Kg/Km equivalenti anni 2012 – 2015
ANNO
Parco auto
km percorsi
Emissioni CO2
(in Kg)
Emissioni Kg/Km
2012
28
665286
87000
0,1308
2013
31
661500
83000
0,1255
2014
37
807000
96500
0,1196
2015
37
794078
91600
0,1154
0,1350
Emissioni Kg/Km
0,1308
0,1300
0,1255
0,1250
0,1196
0,1200
0,1154
0,1150
0,1100
0,1050
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2013
2014
2015
2012
2013
2014
2015
TOTALE
TOTALE
TOTALE
TOTALE
Flotta
Tonnellate
Flotta
Tonnellate
Flotta
Tonnellate
Flotta
Tonnellate
0
0
0
0
1
0,5
6
17,4
10
23
14
36
20
59
17
38,7
12
42
11
34
13
28
11
26,6
3
16
3
9
3
9
3
8,9
3
6
3
4
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
28
87
31
83
37
96,5
37
91,6
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4.2 Energia
I consumi di energia costituiscono un aspetto rilevante per la gestione ambientale e sotto il profilo dei costi.
Gli utilizzi di energia elettrica sono monitorati costantemente per aumentare l'efficienza della gestione
immobiliare, sia dei data center che dell’Headquarter.
Nel 2015, la fornitura dell’energia elettrica per l’Headquarter, è stata assegnata alla società ENI S.p.A. che ha
garantito la fornitura di energia proveniente da fonti rinnovabili la cui generazione non causa l’emissione di gas
responsabili dell’effetto serra.
Anche nel 2015, il fornitore ha emesso il certificato di annullamento n° SM00001ak2N del 16/2/2016 delle
Garanzia d’Origine (idroelettrica).
Di seguito vengono riportati i consumi relativi all’Headquarter ed ai Datacenter Premium.
2012
2013
2014
2015
Luogo
Consumi
(kWh)
CO2 (Kg)
non emesso
Consumi
(kWh)
CO2 (Kg)
non
emesso
Consumi
(kWh)
CO2 (Kg)
non
emesso
Consumi
(kWh)
CO2 (Kg)
non
emesso
Headquarter *
30.719
15.000
32.546
16.000
39.808
20.000
39.124
19.600
Mq occupati
645
810
975
975
kg/mq
23,26
20,37
20,51
20,10
* Emissioni risparmiate grazie ai Certificati Recs
Luogo
Consumi
2012 (kWh)
Emissioni
CO2 (Ton)
Consumi
2013 (kWh)
Emissioni
CO2 (Ton)
Consumi
2014 (kWh)
Emissioni
CO2 (Ton)
Consumi
2015 (kWh)
Emissioni
CO2 (Ton)
Data Center Milano
1.350.175
669
1.383.364
691
1.551.825
776
1.409.845
705
Data Center Bergamo
1.482.241
735
1.324.703
662
1.346.836
673
1.403.294
701
Data Center Bologna
328.744
163
414.859
207
440.275
220
500.078
250
Fonte:
http://www.sunearthtools.com/it/tools/CO2-emissions-calculator.php
Anche nel 2015 sono stati completati alcuni progetti di ottimizzazione dei consumi nei Data Center Premium.
I Data Center di Bologna e Milano sono stati predisposti al Free Cooling diretto.
Nel 2013 è stata completata la virtualizzazione dei server aziendali; da 35 server fisici siamo passati a 4. Gli apparati
sono contenuti in una struttura di rack sigillati e con un sistema di Free Cooling diretto ad elevata efficienza
Nel 2016 è prevista una valutazione di investimento per il consolidamento ed efficientamento dei server aziendali
grazie all’adozione di nuovi apparati a minor consumo energetico e maggiore capacità elaborativa e di storage.
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4.3 Carta
Il consumo di carta è uno degli aspetti ambientali su cui il Gruppo ha deciso di implementare un piano di
miglioramento che oltre a diminuire l’impatto sull’ambiente consentirà un risparmio economico.
I principali ambiti di utilizzo della carta sono:
•
•
Uso interno: per la stampa e la fotocopiatura di documenti di lavoro (principalmente carta in formati A4
e A3) negli uffici di direzione generale, delle rete commerciale, operations, legale e HR;
Uso esterno: per le comunicazioni ai clienti, per i materiali pubblicitari (brochure e locandine), per la
stampa dei bilanci aziendali, per le comunicazioni ai soci.
Nel 2014 si è definitivamente consolidato il sistema di digitalizzazione per l’emissione di ordini, per la fatturazione
e per la registrazione delle fatture dei fornitori.
Con alcuni fornitori è stata concordata la firma elettronica dei documenti che rende possibile un ulteriore
risparmio di carta.
Da gennaio 2013, Il Gruppo utilizza risme di carta in formato A4 naturale con grammatura da 75 gr, che hanno
sostituito integralmente le precedenti in uso da 80 gr.
La grammatura* da 75 gr è in tutto e per tutto equivalente a quella da 80 gr in termini di impiego e quindi può
essere utilizzata con qualsiasi fotocopiatrice e stampante in commercio. Inoltre, la carta da 75 gr risulta essere
meno inquinante della complementare carta A4 80 gr, in termini di:
- Economie di trasporto: ogni foglio è più leggero e di conseguenza il peso della risma A4 si riduce del 6%, passando
da 2,49 kg a 2,34 kg;
- Riduzione del 18% del consumo di legno: la carta 75 gr è prodotta con eucalipto, che si riproduce ogni 10 anni,
contro i 25 anni delle conifere, utilizzate normalmente per produrre la carta 80 gr;
- Riduzione del 14% di acqua;
- Riduzione del 23% di energia;
- Riduzione del 6% dei rifiuti.
*[FONTE SITO REGIONE LOMBARDIA]
Per limitare ulteriormente lo spreco di carta tutte le stampanti sono settate in default per la copia fronte/retro e
in bianco/nero con lo scopo di ottimizzare al massimo il toner.
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Consumi carta anni 2013 – 2015
2013
4.4
2014
2015
Tipo
n. risme
Consumo
(kg)
Consumo
(kg / dip)
n. risme
Consumo
(kg)
Consumo
(kg / dip)
n. risme
Consumo
(kg)
Consumo
(kg / dip)
A4
405
948,0
16,3
355
831,0
11,7
370
865,0
11,2
A3
10
23,0
0,40
5
12,0
0,17
6
14,0
0,18
Gestione sostenibile della mobilità business
4.4.1 Telepresence
Per ridurre gli impatti relativi alla mobilità richiesta alle varie strutture aziendali il Gruppo Retelit, ad inizio 2013,
si è dotato di due moderne sale riunioni attrezzate con sistema di Telepresence in grado di garantire i necessari
collegamenti audio-video con le funzioni dislocate nelle varie sedi e con le sale riunioni di clienti e fornitori.
Nel 2014 è stata realizzata una terza sala di Telepresence presso la sede di viale Restelli.
Risorsa
Viaggi mese
Mezzo
Emissioni a viaggio (AR)
C02 (g)
Emissioni C02 anno (2
viaggi mese)
(Ton)
Sales BS
2
Auto
28.556
0.685
Sales RM
2
Treno (FR)
27.808
1.334
Il treno ad alta velocità Freccia Rossa emette CO2 pari a 44g/km, mentre un’auto (in media) emette 118 g di
CO2/km.
4.5
Raccolta differenziata
E’ stato implementato un sistema di raccolta differenziata presso le sedi di Milano Restelli e Viviani, Bologna e
Roma. A tale scopo sono stati posizionati ai piani appositi contenitori. Le regole di gestione dei rifiuti sono
adeguate alle normative comunali.
4.6 ISO 27001
In dicembre 2014 è stata ottenuta la certificazione del sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001:2004.
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4.7 Varie
Per l’invio degli Ordini di Acquisto e la gestione delle accettazioni, Retelit ha introdotto l’utilizzo della PEC (Posta
Elettronica Certificata) eliminando il tradizionale invio mediante posta tradizionale, ottenendo cosi un risparmio
annuo pari a 40 kg di carta.
Ha inoltre implementato un sistema elettronico di gestione delle Richieste di Acquisto (RdA) che ha prodotto un
ulteriore risparmio annuo pari a 60 kg di carta.
Altri 30 kg di carta all’anno sono stati risparmiati grazie all’introduzione di un nuovo sistema di gestione elettronico
per l’autorizzazione delle fatture passive che ha sostituito l’approvazione con sigla su copia cartacea.
Per l’ottimizzazione dei consumi elettrici dell’Headquarter, si è proceduto con l’installazione di un interruttore
generale che consente di spegnere tutte le luci degli uffici al termine della giornata lavorativa.
Il Gruppo ha inoltre deciso che sarà impostato un sistema di selezione degli alberghi per i viaggi di lavoro del
personale, che prende in considerazione le distanze dalle zone d'interesse (centro città, stazioni, fermate della
metro e autobus, ecc.), con l’intento di ridurre anche in questo caso gli impatti in termini di CO2.
4.8
Rapporto fatturato energia acquistata
Come informazione della quantità di energia totale necessaria a produrre il fatturato, qui di seguito è stato
osservato il rapporto fatturato / energia acquistata.
Anno di riferimento
Fatturato
kWh
Euro / kWh
2012
2013
2014
2015
37.296.000
38.966.000
37.167.000
42.104.000
10.604.163
9.655.419
10.218.000
10.529.819
3.53
4.05
3.64
4,00
In particolare è stato poi calcolato quanti kWh sono stati acquistati per produrre 1.000,00 euro di fatturato ed è
stato misurato il trend nell’intervallo di tempo 2012 - 2015.
Il risultato, qui di seguito presentato in un grafico, indica che nel 2012 per produrre 1.000,00 euro di fatturato
sono stati acquistati 284 kWh di energia, nel 2013 ne sono serviti 248 kWh, nel 2014 275 kWh e nel 2015 250
kWh.
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5.
COMPLIANCE LEGISLATIVA
Nel corso del 2016 sarà completata la raccolta della legislazione ambientale applicabile.
L’attività sarà a cura dell’Ufficio Legale.
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