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Retelit per l’ambiente per l’ambiente Codice Documento Rev WEBAMB_01 03 Data 30/06/2016 Gruppo Retelit Retelit per l’ambiente Tutti i diritti riservati - All rights reserved 1/14 La versione in vigore del presente documento risiede sul server; se non altrimenti specificato, le copie cartacee devono intendersi non controllate. Retelit per l’ambiente Sommario 0. INTRODUZIONE............................................................................................................................................. 4 0.1 Definizioni .......................................................................................................................................... 4 0.2 Profilo del Gruppo Retelit ................................................................................................................... 5 1. RESPONSABILITA’ .......................................................................................................................................... 5 2. COMUNICAZIONE ......................................................................................................................................... 7 3. ASPETTI ED IMPATTI ..................................................................................................................................... 7 4. MONITORAGGIO INDICATORI DI PRESTAZIONE ............................................................................................. 8 4.1 Emissioni Flotta aziendale ...................................................................................................................... 8 4.2 Energia................................................................................................................................................. 10 4.3 Carta ................................................................................................................................................ 1011 4.4 Gestione sostenibile della mobilità business......................................................................................... 12 4.5. Raccolta differenziata........................................................................................................................... 12 4.6. ISO 14001 ............................................................................................................................................ 12 4.7. Varie .................................................................................................................................................... 13 4.8. Rapporto fatturato / energia acquistata ……………………………………………………………………………………………… 12 5. COMPLIANCE LEGISLATIVA.......................................................................................................................... 14 Codice Documento Rev WEBAMB_01 03 Data 30/06/2016 Gruppo Retelit Retelit per l’ambiente Tutti i diritti riservati - All rights reserved 2/14 La versione in vigore del presente documento risiede sul server; se non altrimenti specificato, le copie cartacee devono intendersi non controllate. Retelit per l’ambiente POLITICA AZIENDALE PER L’AMBIENTE IL GRUPPO RETELIT SVOLGE ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE, FORNITURA, INSTALLAZIONE ED ASSISTENZA POST VENDITA DI SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONI A BANDA LARGA PER CARRIER NAZIONALI ED INTERNAZIONALI, INTERNET SERVICE PROVIDER (ISP), APPLICATION SERVICE PROVIDER (ASP), ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE E PRIVATE. SENSIBILE ALLE LEGITTIME ESIGENZE CIVILI, SOCIALI E AMBIENTALI DELLA COLLETTIVITÀ E DEI PROPRI DIPENDENTI E CON L’INTENZIONE DI ASSICURARE I MASSIMI LIVELLI POSSIBILI DI QUALITÀ E DI TUTELA AMBIENTALE SI IMPEGNA AD APPLICARE E MIGLIORARE CON CONTINUITÀ UNA SERIE DI INTENDIMENTI VOLTI A MINIMIZZARE GLI IMPATTI AMBIENTALI DERIVANTI DALLO SVOLGIMENTO DELLE SUE ATTIVITÀ CHE FAVORISCANO IL PERSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI E DEGLI INDIRIZZI STRATEGICI DI SEGUITO ESPOSTI: • • • • • • • • • • • • • AGIRE RESPONSABILMENTE NEL RISPETTO DELLA LEGISLAZIONE AMBIENTALE. ANALIZZARE I PROPRI PROCESSI DI BUSINESS ED I PROPRI SERVIZI IDENTIFICANDO LE AREE DI POTENZIALE MIGLIORAMENTO E DI CONSEGUENZA PERSEGUIRE OBIETTIVI DI INNOVAZIONE E MIGLIORAMENTO IN MATERIA DI AMBIENTE. MANTENERE UN RUOLO PROATTIVO DELLA DIREZIONE PER LA PROMOZIONE DEL MIGLIORAMENTO CONTINUO NELLE MATERIE AMBIENTALI. RIDURRE ULTERIORMENTE GLI IMPATTI AMBIENTALI RELATIVI ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA ED ALL’USO DI RISORSE PRIMARIE QUALI LA CARTA GENERATI DAI PROPRI PROCESSI PRIMARI E DI SUPPORTO. ASSICURARE LA CORRETTA APPLICAZIONE DELLE TECNOLOGIE UTILIZZATE, E, OVE POSSIBILE, PERSEGUIRE IL MIGLIORAMENTO DI TALI TECNOLOGIE O L’ADOZIONE DI TECNOLOGIE PIÙ AVANZATE DAL PUNTO DI VISTA DELL’AMBIENTE. PROSEGUIRE NELLE APPROFONDITE VALUTAZIONI IN MATERIA DI RISPARMIO ENERGETICO IN RELAZIONE ALLA GESTIONE DEI PROPRI DATA CENTER. ASSICURARE IL COINVOLGIMENTO, LA PARTECIPAZIONE E LA CORRESPONSABILIZZAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE PER LO SVILUPPO DI UNA CULTURA ORIENTATA ALL’AMBIENTE. ASSICURARE CHE TUTTO IL PERSONALE RICEVA ADEGUATA INFORMAZIONE E FORMAZIONE SUI REQUISITI AMBIENTALI E NE COMPRENDA LE IMPLICAZIONI PER QUANTO RIGUARDA IL PROPRIO RUOLO NELL’AZIENDA. SELEZIONARE E PROMUOVERE LO SVILUPPO DI FORNITORI E APPALTATORI SECONDO I PRINCIPI DI QUESTA POLITICA, IMPEGNANDOLI A MANTENERE COMPORTAMENTI COERENTI CON ESSA. ASSICURARE UN SISTEMA AFFIDABILE E COMPLETO PER LA RILEVAZIONE DEI DATI NECESSARI PER IL MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI PRESTAZIONE. EFFETTUARE VERIFICHE E AUDIT ATTI A IDENTIFICARE ED A PREVENIRE EVENTUALI SITUAZIONI DI NON CONFORMITÀ CON I REQUISITI AMBIENTALI STABILITI. PERSEGUIRE UN ATTEGGIAMENTO APERTO E COSTRUTTIVO NEI CONFRONTI DEI CLIENTI, DELLE AUTORITÀ PUBBLICHE E DELLE ALTRE PARTI INTERESSATE. SOTTOPORRE A PERIODICO RIESAME LA POLITICA E L’APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AMBIENTE PER VALUTARNE LA CORRETTEZZA E L’EFFICACIA, NELL’OTTICA DEL MIGLIORAMENTO CONTINUO. QUESTA POLITICA È COMUNICATA A TUTTI I COLLABORATORI DELL’ORGANIZZAZIONE, AI SUOI FORNITORI ED AI SUOI CLIENTI. ESSA È DISPONIBILE AL PUBBLICO ED A CHIUNQUE NE FACCIA RICHIESTA. Il vertice aziendale si impegna a perseguire, con i mezzi e le risorse adeguate, gli obiettivi di questa politica. La Direzione Codice Documento Rev WEBAMB_01 03 Data 30/06/2016 Gruppo Retelit Retelit per l’ambiente Tutti i diritti riservati - All rights reserved 3/14 La versione in vigore del presente documento risiede sul server; se non altrimenti specificato, le copie cartacee devono intendersi non controllate. Retelit per l’ambiente 0. INTRODUZIONE Retelit, nel 2014 ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 14001:2004, e ha implementato le procedure per la gestione degli impatti ambientali che le attività aziendali generano. Con attività aziendali si intende l’insieme delle attività, prodotti e servizi che generano o possono generare impatti ambientali e che l'organizzazione può tenere sotto controllo o su cui ci si può attendere che abbia un’influenza. Sono comprese anche le attività svolte da terzi all'interno dell'azienda e del perimetro di azione definito. Di seguito vengono descritti la struttura organizzativa, le risorse e i meccanismi messi in essere dal Gruppo Retelit per attuare la Politica Ambientale, gli obiettivi e i traguardi e gestire il SGA. Vengono descritte: • • • • • • • le responsabilità per la Gestione Ambientale; le risorse dedicate al SGA; le modalità di gestione della formazione relativa agli aspetti ambientali; le modalità con le quali vengono assicurate e gestite le comunicazioni interne ed esterne; le modalità con le quali viene gestita la documentazione relativa agli aspetti ambientali; le modalità con le quali vengono gestite le attività che influiscono sugli impatti ambientali significativi; le modalità con le quali vengono gestite le emergenze ambientali. 0.1 Definizioni Organizzazione Gruppo, società, azienda, impresa, ente o istituzione, ovvero loro parti o combinazioni, in forma associata o meno, pubblica o privata, che abbia una propria struttura funzionale e amministrativa. Nota – Nel contesto applicativo della presente Procedura, per “organizzazione” s’intende il Gruppo Retelit nel suo insieme, così come esplicitato nell’introduzione. SGA Sistema di Gestione Ambientale. RGA Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale. È nominato dal Direttore Generale. Aspetto ambientale Elemento delle attività o dei prodotti o dei servizi di un'organizzazione che può interagire con l'ambiente. Aspetto ambientale significativo Aspetto ambientale che ha, o può avere, un impatto ambientale significativo. Condizioni normali Operazioni di routine. Condizioni anomale Operazioni associate a manutenzione ordinaria, avviamento/fermata degli impianti e altre operazioni saltuarie su cui si ha pieno controllo. Condizioni di emergenza Operazioni associate a situazioni di rischio non preventivate. Impatto ambientale Qualunque modificazione dell'ambiente, negativa o benefica, causata totalmente o parzialmente dagli aspetti ambientali di un'organizzazione. Codice Documento Rev WEBAMB_01 03 Data 30/06/2016 Gruppo Retelit Retelit per l’ambiente Tutti i diritti riservati - All rights reserved 4/14 La versione in vigore del presente documento risiede sul server; se non altrimenti specificato, le copie cartacee devono intendersi non controllate. Retelit per l’ambiente Obiettivo ambientale Fine ambientale complessivo, coerente con la politica ambientale che un'organizzazione decide di perseguire. Parte interessata Persona o gruppo coinvolto o influenzato dalla prestazione ambientale di un'organizzazione. Probabilità di accadimento Stima in termini numerici della possibilità che in un dato fenomeno aleatorio si verifichi un evento prefissato. 0.2 Profilo del Gruppo Retelit Il Gruppo Retelit (di seguito denominato “Retelit”) fornisce servizi wholesale di telecomunicazione a banda larga per operatori nazionali ed internazionali, Internet Service Provider (ISP), Application Service Provider (ASP), enti della Pubblica Amministrazione e grandi aziende e servizi di Data Center. Retelit è membro del consorzio AAE-1 (Africa-Asia-Europe-1), il sistema di cavo sottomarino che collega l’Europa all’Asia attraverso il Medio Oriente, raggiungendo 19 Paesi, da Marsiglia a Hong Kong, con una landing station di proprietà a Bari. La rete Retelit in fibra ottica ha estensione nazionale di oltre 9000 km ed attraversa 200 città italiane. Retelit possiede inoltre reti ottiche urbane a Milano, Torino, Roma, Bologna, Treviso, Reggio Emilia, Padova, Napoli e Bari per un’estensione di oltre 1800 km complessivi in ambito metropolitano, 18 Data Center operativi ed un nuovo sito appena realizzato a Bari in Questa infrastruttura consente di erogare servizi su protocollo IP/MPLS e soluzioni di connettività in tecnologia SDH/PDH su tutto il territorio nazionale. L’infrastruttura IP Retelit è completamente basata su protocollo MPLS. I prodotti IP Retelit includono sia servizi Internet Pubblici sia IP VPN privati. Ulteriori informazioni sulle strategie di Retelit e sull’evoluzione del suo core business sono disponibili nelle relazioni trimestrali sui dati di bilancio disponibili sul sito www.retelit.it. 1. RESPONSABILITA’ Nel seguito sono illustrati la struttura organizzativa posta in essere e le responsabilità definite per l’efficace attuazione e mantenimento del SGA. Con apposito documento, la Direzione Generale ha affidato al RGA la delega per presidiare operativamente gli aspetti di ecologia ed impatto ambientale, attraverso le decisioni di ordine operativo cui devono attenersi tutte le funzioni aziendali presenti, e per la gestione dei rapporti con gli Enti pubblici competenti. Le attività svolte comprendono anche servizi vari gestiti da fornitori esterni sotto il controllo della Direzione Approvvigionamenti e Servizi Generali. Il RGA viene nominato dal Direttore Generale (DG) come proprio rappresentante e ha ruolo, responsabilità ed autorità per: • assicurare la conformità del SGA ai requisiti per questo definiti (in particolare quelli richiesti dai clienti); • riferire al DG sulle prestazioni del SGA al fine del riesame e del miglioramento. La nomina del RGA viene formalizzata tramite apposita lettera di incarico della DG. Alla Direzione Approvvigionamenti e Servizi Generali è richiesto di presidiare gli aspetti e gli impatti ambientali Codice Documento Rev WEBAMB_01 03 Data 30/06/2016 Gruppo Retelit Retelit per l’ambiente Tutti i diritti riservati - All rights reserved 5/14 La versione in vigore del presente documento risiede sul server; se non altrimenti specificato, le copie cartacee devono intendersi non controllate. Retelit per l’ambiente relativi ai servizi erogati verso l’interno delle infrastrutture (clima, consumi carta, gestione rifiuti, flotta aziendale, consumi cellulari, ecc.) e quelli relativi alle prestazioni dei fornitori. Alla Direzione Operations è richiesto di presidiare tutti gli aspetti e gli impatti ambientali dovuti all’erogazione del servizio ai clienti come ad esempio i consumi per la gestione di Data Center, la gestione del materiale in obsolescenza, ecc. All’Ufficio Legale è affidato il compito di supporto in materia di ambiente, indirizzo e coordinamento generale per la corretta applicazione delle disposizioni di legge. Funzione Responsabilità Direzione Generale • • • • • • • • • • • • • • • RGA • • • • • Emettere la politica ambientale Trasmettere, diffondere e rendere disponibile al pubblico la politica ambientale. Approvare e sostenere obiettivi, traguardi e programmi ambientali. Sostenere ed approvare i programmi di gestione ambientale. Nominare il RGA (Responsabile SGA). Allocare le risorse necessarie per la gestione ambientale. Effettuare il riesame della Direzione e riportarne i risultati in dashboard. Commissionare gli audit del SGA. Assicurare che i requisiti del SGA siano stabiliti, applicati e mantenuti. Riportare alla DG lo stato di implementazione, applicazione e miglioramento del SGA. Verificare la corretta applicazione dei requisiti di legge ed aziendali anche mediante audit. Individuare e gestire le risorse necessarie. Rimuovere situazioni di imminente pericolo ambientale. Proporre obiettivi, traguardi e programmi ambientali raccogliendo i contributi delle Direzioni. Coordinare, con potere di intervento diretto in caso di incidente, le attività relative agli aspetti ambientali rilevanti nelle varie sedi aziendali. Redigere e mantenere attivi i documenti afferenti al SGA. Definire gli standard (indicatori) ambientali e il sistema di misura controllare gli indicatori del SGA e garantire la reportistica. Effettuare o commissionare audit di processo per assicurare l'applicazione delle procedure e dei requisiti di legge. Curare la comunicazione nei confronti delle Autorità e della Comunità. Per i processi con impatto ambientale affidati a Fornitori e nell'ambito della gestione del contratto, definire gli standard (indicatori) ambientali e il sistema di misura Far sottoscrivere ai Fornitori le procedure che devono applicare nei processi controllati da Retelit (per es.: gestione dei rifiuti). Identificare ed attuare tutte le attività necessarie a ridurre gli impatti ambientali delle attività di sede Supportare il RGA nella definizione degli aspetti ambientali e degli impatti ambientali significativi Monitorare gli indicatori relativi ai processi di erogazione del servizio Identificare e proporre miglioramenti per ridurre gli impatti dovuti all’erogazione del servizio Garantire, l'aggiornamento legislativo/normativo applicabile. • • • • • Valutare le necessità di formazione, di concerto con il RGA, ed organizzare i relativi corsi. Attuare programmi di comunicazione ambientale rivolti al personale. Registrare e mantenere i documenti relativi alla formazione ambientale. Proporre miglioramenti al SGA. Attuare quanto di competenza e di pertinenza al fine di ridurre gli impatti sull’ambiente. • • • • • Direzione Approvvigionamenti e Servizi Generali Direzione Operations Ufficio Legale Human Resources Tutte le altre Funzioni • Tabella 1 - Responsabilità Codice Documento Rev WEBAMB_01 03 Data 30/06/2016 Gruppo Retelit Retelit per l’ambiente Tutti i diritti riservati - All rights reserved 6/14 La versione in vigore del presente documento risiede sul server; se non altrimenti specificato, le copie cartacee devono intendersi non controllate. Retelit per l’ambiente 2. COMUNICAZIONE Retelit ha attuato un sistema per gestire le comunicazioni provenienti dall’interno e dall’esterno riguardanti gli aspetti ambientali. Il sistema di gestione delle comunicazioni è imperniato sulla figura del RGA, in quanto confluiscono verso di lui, per gli opportuni interventi, le informazioni da/verso l’interno e da/verso l’esterno che hanno pertinenza con la gestione ambientale. Le comunicazioni interne relative al SGA vengono inoltrate al RGA e sono caratterizzate da elementi che ne consentono il tracciamento (ente emittente, data, destinatari, ecc.). Il RGA ne valuta l’impatto sul SGA e attiva le funzioni che devono intervenire per competenza. Le comunicazioni interne vengono registrate, se il RGA ne valuta la necessità, dallo stesso nell'apposito "Registro Richieste Parti Interessate". Tutte le comunicazioni provenienti dall’esterno, relative ad aspetti ambientali, giungono alla Direzione Generale che, dopo averne presa visione, provvede ad inoltrarle al RGA. Il RGA effettua una valutazione della comunicazione in relazione agli aspetti ambientali e ad eventuali imposizioni legali, quindi provvede a registrare la comunicazione nel "Registro Richieste Parti Interessate" e definisce l’eventuale risposta da dare alla comunicazione. La risposta, approvata dalla Direzione, viene inviata all’interessato e opportunamente registrata e archiviata dal RGA. La Direzione, con la collaborazione del RGA, valuta eventuali esigenze di comunicazione esterna riguardanti gli aspetti ambientali significativi e, se ne ravvisa la necessità, le concorda con chi è preposto alla comunicazione la quale definisce la modalità più idonea. Le decisioni a riguardo sono formalizzate, compresa l’eventuale decisione di non attuare forme di comunicazione attiva. 3. ASPETTI ED IMPATTI Quanto di seguito descritto deve essere applicato nei seguenti casi: • durante la fase iniziale dell'implementazione del Sistema di Gestione Ambientale in conformità con le norme di riferimento, in quanto costituisce la base per la definizione di obiettivi e programmi ambientali; • ogniqualvolta avvenga una variazione di processo o una variazione significativa del contesto in cui l'organizzazione opera; in questo caso la procedura può essere applicata a tutte le attività o solamente a quelle coinvolte nelle variazioni; • dopo il raggiungimento degli obiettivi ambientali, allo scopo di individuare i nuovi “aspetti ambientali significativi” In particolare, l'identificazione e la valutazione degli aspetti ambientali significativi possono essere suddivise in tre fasi distinte: • identificazione delle attività e dei servizi; • identificazione dei possibili aspetti e impatti ambientali; • valutazione degli aspetti ambientali significativi. Codice Documento Rev WEBAMB_01 03 Data 30/06/2016 Gruppo Retelit Retelit per l’ambiente Tutti i diritti riservati - All rights reserved 7/14 La versione in vigore del presente documento risiede sul server; se non altrimenti specificato, le copie cartacee devono intendersi non controllate. Retelit per l’ambiente La valutazione degli aspetti ambientali relativi al Gruppo Retelit, ha messo in evidenza che gli impatti significativi sono associati essenzialmente ad attività ed aspetti specifici delle seguenti aree operative: • • • Erogazione del servizio – (gestione Data Center, rete, apparati); Uffici; Servizi Generali (gestiti da Fornitori esterni di servizi). Gli impatti significativi sono relativi a 1) consumo di risorse; 2) consumo di energia; 3) produzione di rifiuti. Rientrano in questi tutti gli aspetti relativi agli “scope1”, “scope2” e “scope3”; secondo la definizione fornita dal World Business Council for Sustainable Development (WBCSD) le emissioni di gas serra possono essere classificate secondo il concetto di ”scope”, che distingue tra emissioni dirette e indirette e la loro origine. • Scope 1: sono le emissioni dirette che derivano da fonti possedute o controllate direttamente dall’azienda, per esempio emissioni derivanti direttamente dalla produzione o dall’erogazione dei servizi; Scope 2: sono le emissioni indirette derivanti dalla generazione dell’elettricità comprata e consumata dall’azienda, e tipicamente sono le emissioni che derivano dall’impianto dove l’elettricità è prodotta; Scope 3: sono le altre emissioni indirette di gas serra e sono la conseguenza dell’attività dell’azienda, ma che derivano da fonti non controllate né possedute dall’azienda stessa, come per esempio le emissioni derivanti dall’attività di estrazione di materiali o dal trasporto dei combustibili acquistati. • • Scope1: • Le emissioni alla flotta aziendale di auto; Scope2: • Emissioni derivanti dalla climatizzazione dei Data Center, delle Sedi, ecc. Scope3: • Gestione riciclo carta. 4. MONITORAGGIO INDICATORI DI PRESTAZIONE 4.1 Emissioni Flotta aziendale Il gruppo gestisce un parco di auto diesel dotate di filtro antiparticolato (FAP) con motorizzazioni Euro5 o Euro6. Il Gruppo Retelit sostituisce le auto in scadenza di contratto di noleggio a lungo termine con nuove auto con impatto ambientale inferiore. Nel 2015, sono state sostituite n. 5 autovetture con veicoli che rientrano nella fascia di minor emissioni 101 g/km). Codice Documento Rev WEBAMB_01 03 Data 30/06/2016 Gruppo Retelit Retelit per l’ambiente Tutti i diritti riservati - All rights reserved 8/14 La versione in vigore del presente documento risiede sul server; se non altrimenti specificato, le copie cartacee devono intendersi non controllate. (< Retelit per l’ambiente Nel 1° quadrimestre 2015, la vettura dei Servizi Generali è stata sostituita con una versione ibrida (benzina/elettrica). Emissioni CO2 espresse in Kg/Km equivalenti anni 2012 – 2015 ANNO Parco auto km percorsi Emissioni CO2 (in Kg) Emissioni Kg/Km 2012 28 665286 87000 0,1308 2013 31 661500 83000 0,1255 2014 37 807000 96500 0,1196 2015 37 794078 91600 0,1154 0,1350 Emissioni Kg/Km 0,1308 0,1300 0,1255 0,1250 0,1196 0,1200 0,1154 0,1150 0,1100 0,1050 2012 Codice Documento Rev WEBAMB_01 03 2013 2014 2015 2012 2013 2014 2015 TOTALE TOTALE TOTALE TOTALE Flotta Tonnellate Flotta Tonnellate Flotta Tonnellate Flotta Tonnellate 0 0 0 0 1 0,5 6 17,4 10 23 14 36 20 59 17 38,7 12 42 11 34 13 28 11 26,6 3 16 3 9 3 9 3 8,9 3 6 3 4 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 28 87 31 83 37 96,5 37 91,6 Data 30/06/2016 Gruppo Retelit Retelit per l’ambiente Tutti i diritti riservati - All rights reserved 9/14 La versione in vigore del presente documento risiede sul server; se non altrimenti specificato, le copie cartacee devono intendersi non controllate. Retelit per l’ambiente 4.2 Energia I consumi di energia costituiscono un aspetto rilevante per la gestione ambientale e sotto il profilo dei costi. Gli utilizzi di energia elettrica sono monitorati costantemente per aumentare l'efficienza della gestione immobiliare, sia dei data center che dell’Headquarter. Nel 2015, la fornitura dell’energia elettrica per l’Headquarter, è stata assegnata alla società ENI S.p.A. che ha garantito la fornitura di energia proveniente da fonti rinnovabili la cui generazione non causa l’emissione di gas responsabili dell’effetto serra. Anche nel 2015, il fornitore ha emesso il certificato di annullamento n° SM00001ak2N del 16/2/2016 delle Garanzia d’Origine (idroelettrica). Di seguito vengono riportati i consumi relativi all’Headquarter ed ai Datacenter Premium. 2012 2013 2014 2015 Luogo Consumi (kWh) CO2 (Kg) non emesso Consumi (kWh) CO2 (Kg) non emesso Consumi (kWh) CO2 (Kg) non emesso Consumi (kWh) CO2 (Kg) non emesso Headquarter * 30.719 15.000 32.546 16.000 39.808 20.000 39.124 19.600 Mq occupati 645 810 975 975 kg/mq 23,26 20,37 20,51 20,10 * Emissioni risparmiate grazie ai Certificati Recs Luogo Consumi 2012 (kWh) Emissioni CO2 (Ton) Consumi 2013 (kWh) Emissioni CO2 (Ton) Consumi 2014 (kWh) Emissioni CO2 (Ton) Consumi 2015 (kWh) Emissioni CO2 (Ton) Data Center Milano 1.350.175 669 1.383.364 691 1.551.825 776 1.409.845 705 Data Center Bergamo 1.482.241 735 1.324.703 662 1.346.836 673 1.403.294 701 Data Center Bologna 328.744 163 414.859 207 440.275 220 500.078 250 Fonte: http://www.sunearthtools.com/it/tools/CO2-emissions-calculator.php Anche nel 2015 sono stati completati alcuni progetti di ottimizzazione dei consumi nei Data Center Premium. I Data Center di Bologna e Milano sono stati predisposti al Free Cooling diretto. Nel 2013 è stata completata la virtualizzazione dei server aziendali; da 35 server fisici siamo passati a 4. Gli apparati sono contenuti in una struttura di rack sigillati e con un sistema di Free Cooling diretto ad elevata efficienza Nel 2016 è prevista una valutazione di investimento per il consolidamento ed efficientamento dei server aziendali grazie all’adozione di nuovi apparati a minor consumo energetico e maggiore capacità elaborativa e di storage. Codice Documento Rev WEBAMB_01 03 Data 30/06/2016 Gruppo Retelit Retelit per l’ambiente Tutti i diritti riservati - All rights reserved 10/14 La versione in vigore del presente documento risiede sul server; se non altrimenti specificato, le copie cartacee devono intendersi non controllate. Retelit per l’ambiente 4.3 Carta Il consumo di carta è uno degli aspetti ambientali su cui il Gruppo ha deciso di implementare un piano di miglioramento che oltre a diminuire l’impatto sull’ambiente consentirà un risparmio economico. I principali ambiti di utilizzo della carta sono: • • Uso interno: per la stampa e la fotocopiatura di documenti di lavoro (principalmente carta in formati A4 e A3) negli uffici di direzione generale, delle rete commerciale, operations, legale e HR; Uso esterno: per le comunicazioni ai clienti, per i materiali pubblicitari (brochure e locandine), per la stampa dei bilanci aziendali, per le comunicazioni ai soci. Nel 2014 si è definitivamente consolidato il sistema di digitalizzazione per l’emissione di ordini, per la fatturazione e per la registrazione delle fatture dei fornitori. Con alcuni fornitori è stata concordata la firma elettronica dei documenti che rende possibile un ulteriore risparmio di carta. Da gennaio 2013, Il Gruppo utilizza risme di carta in formato A4 naturale con grammatura da 75 gr, che hanno sostituito integralmente le precedenti in uso da 80 gr. La grammatura* da 75 gr è in tutto e per tutto equivalente a quella da 80 gr in termini di impiego e quindi può essere utilizzata con qualsiasi fotocopiatrice e stampante in commercio. Inoltre, la carta da 75 gr risulta essere meno inquinante della complementare carta A4 80 gr, in termini di: - Economie di trasporto: ogni foglio è più leggero e di conseguenza il peso della risma A4 si riduce del 6%, passando da 2,49 kg a 2,34 kg; - Riduzione del 18% del consumo di legno: la carta 75 gr è prodotta con eucalipto, che si riproduce ogni 10 anni, contro i 25 anni delle conifere, utilizzate normalmente per produrre la carta 80 gr; - Riduzione del 14% di acqua; - Riduzione del 23% di energia; - Riduzione del 6% dei rifiuti. *[FONTE SITO REGIONE LOMBARDIA] Per limitare ulteriormente lo spreco di carta tutte le stampanti sono settate in default per la copia fronte/retro e in bianco/nero con lo scopo di ottimizzare al massimo il toner. Codice Documento Rev WEBAMB_01 03 Data 30/06/2016 Gruppo Retelit Retelit per l’ambiente Tutti i diritti riservati - All rights reserved 11/14 La versione in vigore del presente documento risiede sul server; se non altrimenti specificato, le copie cartacee devono intendersi non controllate. Retelit per l’ambiente Consumi carta anni 2013 – 2015 2013 4.4 2014 2015 Tipo n. risme Consumo (kg) Consumo (kg / dip) n. risme Consumo (kg) Consumo (kg / dip) n. risme Consumo (kg) Consumo (kg / dip) A4 405 948,0 16,3 355 831,0 11,7 370 865,0 11,2 A3 10 23,0 0,40 5 12,0 0,17 6 14,0 0,18 Gestione sostenibile della mobilità business 4.4.1 Telepresence Per ridurre gli impatti relativi alla mobilità richiesta alle varie strutture aziendali il Gruppo Retelit, ad inizio 2013, si è dotato di due moderne sale riunioni attrezzate con sistema di Telepresence in grado di garantire i necessari collegamenti audio-video con le funzioni dislocate nelle varie sedi e con le sale riunioni di clienti e fornitori. Nel 2014 è stata realizzata una terza sala di Telepresence presso la sede di viale Restelli. Risorsa Viaggi mese Mezzo Emissioni a viaggio (AR) C02 (g) Emissioni C02 anno (2 viaggi mese) (Ton) Sales BS 2 Auto 28.556 0.685 Sales RM 2 Treno (FR) 27.808 1.334 Il treno ad alta velocità Freccia Rossa emette CO2 pari a 44g/km, mentre un’auto (in media) emette 118 g di CO2/km. 4.5 Raccolta differenziata E’ stato implementato un sistema di raccolta differenziata presso le sedi di Milano Restelli e Viviani, Bologna e Roma. A tale scopo sono stati posizionati ai piani appositi contenitori. Le regole di gestione dei rifiuti sono adeguate alle normative comunali. 4.6 ISO 27001 In dicembre 2014 è stata ottenuta la certificazione del sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001:2004. Codice Documento Rev WEBAMB_01 03 Data 30/06/2016 Gruppo Retelit Retelit per l’ambiente Tutti i diritti riservati - All rights reserved 12/14 La versione in vigore del presente documento risiede sul server; se non altrimenti specificato, le copie cartacee devono intendersi non controllate. Retelit per l’ambiente 4.7 Varie Per l’invio degli Ordini di Acquisto e la gestione delle accettazioni, Retelit ha introdotto l’utilizzo della PEC (Posta Elettronica Certificata) eliminando il tradizionale invio mediante posta tradizionale, ottenendo cosi un risparmio annuo pari a 40 kg di carta. Ha inoltre implementato un sistema elettronico di gestione delle Richieste di Acquisto (RdA) che ha prodotto un ulteriore risparmio annuo pari a 60 kg di carta. Altri 30 kg di carta all’anno sono stati risparmiati grazie all’introduzione di un nuovo sistema di gestione elettronico per l’autorizzazione delle fatture passive che ha sostituito l’approvazione con sigla su copia cartacea. Per l’ottimizzazione dei consumi elettrici dell’Headquarter, si è proceduto con l’installazione di un interruttore generale che consente di spegnere tutte le luci degli uffici al termine della giornata lavorativa. Il Gruppo ha inoltre deciso che sarà impostato un sistema di selezione degli alberghi per i viaggi di lavoro del personale, che prende in considerazione le distanze dalle zone d'interesse (centro città, stazioni, fermate della metro e autobus, ecc.), con l’intento di ridurre anche in questo caso gli impatti in termini di CO2. 4.8 Rapporto fatturato energia acquistata Come informazione della quantità di energia totale necessaria a produrre il fatturato, qui di seguito è stato osservato il rapporto fatturato / energia acquistata. Anno di riferimento Fatturato kWh Euro / kWh 2012 2013 2014 2015 37.296.000 38.966.000 37.167.000 42.104.000 10.604.163 9.655.419 10.218.000 10.529.819 3.53 4.05 3.64 4,00 In particolare è stato poi calcolato quanti kWh sono stati acquistati per produrre 1.000,00 euro di fatturato ed è stato misurato il trend nell’intervallo di tempo 2012 - 2015. Il risultato, qui di seguito presentato in un grafico, indica che nel 2012 per produrre 1.000,00 euro di fatturato sono stati acquistati 284 kWh di energia, nel 2013 ne sono serviti 248 kWh, nel 2014 275 kWh e nel 2015 250 kWh. Codice Documento Rev WEBAMB_01 03 Data 30/06/2016 Gruppo Retelit Retelit per l’ambiente Tutti i diritti riservati - All rights reserved 13/14 La versione in vigore del presente documento risiede sul server; se non altrimenti specificato, le copie cartacee devono intendersi non controllate. Retelit per l’ambiente 5. COMPLIANCE LEGISLATIVA Nel corso del 2016 sarà completata la raccolta della legislazione ambientale applicabile. L’attività sarà a cura dell’Ufficio Legale. Codice Documento Rev WEBAMB_01 03 Data 30/06/2016 Gruppo Retelit Retelit per l’ambiente Tutti i diritti riservati - All rights reserved 14/14 La versione in vigore del presente documento risiede sul server; se non altrimenti specificato, le copie cartacee devono intendersi non controllate.