Guida all`utilizzo dei servizi di prestito interbibliotecario e fornitura
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Guida all`utilizzo dei servizi di prestito interbibliotecario e fornitura
Guida all’utilizzo dei servizi di prestito interbibliotecario e fornitura documenti presso la biblioteca del Distretto delle Scienze Sociali Economiche e Giuridiche Prestito interbibliotecario e fornitura documenti: cosa sono? L’attività di una biblioteca universitaria non si limita a mettere a disposizione tutto il materiale che in essa è custodito; il suo impegno va oltre, preoccupandosi di soddisfare le esigenze dell’utente che non trova, tra le risorse offerte dall’Ateneo, il materiale bibliografico di cui ha bisogno. Questo è possibile attraverso l’attivazione di una serie di procedure che consentono di rintracciare i documenti presso altre biblioteche, che aderiscono a dei protocolli di cooperazione interbibliotecaria, a cui vengono richiesti in prestito o in copia. L’insieme delle procedure messe in atto identifica quelli che, nell’ambito delle attività svolte in biblioteca, sono definiti servizi di prestito interbibliotecario e fornitura documenti o più brevemente, con i loro acronimi inglesi, ILL (Inter Library Loan) e DD (Document Delivery). Cosa è possibile richiedere con questi servizi? Con il prestito interbibliotecario è possibile ottenere da altre biblioteche, italiane ma anche straniere, libri in prestito. Con il servizio di fornitura documenti vengono invece richiesti alle stesse biblioteche, copie di articoli di periodico, saggi, capitoli di libri, contributi contenuti in una pubblicazione di atti e qualsiasi altro documento costituito da un numero limitato di pagine. Quando è possibile attivare questi servizi? Le procedure vengono attivate quando non è stato possibile rintracciare il documento voluto né in sede né presso altre biblioteche di Cagliari e del vicino circondario. Questo significa che, prima di fare richiesta di attivazione del servizio, è assolutamente necessario assicurarsi che il libro o la rivista cercati non siano effettivamente posseduti dalla biblioteca di riferimento o comunque disponibili, presso altre biblioteche in città o nelle aree limitrofe. È possibile fare ciò consultando online, da casa o presso un qualsiasi punto di servizio bibliotecario, i cataloghi a disposizione: catalogo elettronico delle biblioteche (OPAC) http://opac.regione.sardegna.it catalogo dei periodici elettronici catalogo dei periodici cartacei (ACNP) banche dati online } http://sba.unica.it Chi può utilizzare questi servizi? Come recita l’articolo 2 del regolamento delle biblioteche, i servizi sono a beneficio degli utenti interni e accreditati previa iscrizione alla biblioteca. Sono considerati utenti interni: docenti e ricercatori dell’Università di Cagliari studenti, dottorandi di ricerca e master, assegnisti e specializzandi dei Corsi di Studio professati nell’Università di Cagliari anche in partenariato con altre sedi personale dell’Ateneo docenti, ricercatori, studiosi, temporaneamente e ufficialmente presenti presso l’Ateneo di Cagliari studenti temporaneamente presenti presso l’Università di Cagliari nell’ambito di programmi di scambio comunitari ed internazionali Sono invece individuati come utenti accreditati: soggetti appartenenti ad Enti che abbiano stipulato apposite convenzioni con l’Università di Cagliari; tutti coloro che hanno un rapporto ufficiale di studio o di lavoro presso le altre Università italiane. Chi riceve le richieste di documenti? I servizi di prestito interbibliotecario e fornitura documenti, per il Distretto delle Scienze Sociali Economiche e Giuridiche sono centralizzati. Ciò significa che, qualunque sia la sezione della biblioteca a cui si fa solitamente riferimento, le richieste arrivano all’ufficio centralizzato del prestito interbibliotecario e fornitura documenti che ha sezione sede presso bibliotecaria la di Scienze Politiche, in Viale Sant’Ignazio 80. Fa eccezione il punto di servizio del Centro Interdipartimentale di Documentazione Europea che opera autonomamente e ha sede in Viale Sant’Ignazio 13 (presso l’orto botanico) (CIDE) Come effettuare le richieste? Le modalità con cui le richieste possono essere effettuate sono varie. È possibile: compilare un modulo cartaceo, appositamente predisposto, disponibile presso il banco prestito della sezione di Scienze Politiche o, nei casi specifici, presso il CIDE. Compilare i moduli online, sul sito unica.it richiedi un articolo http://sba.unica.it/servizi/document-delivery richiedi un libro in prestito interbibliotecario http://sba.unica.it/servizi/ill inviare una richiesta con la posta elettronica all’indirizzo [email protected] o, nel caso si faccia riferimento al CIDE, all’indirizzo [email protected] Utilizzare (scelta consigliata per il DD!) NILDE è il network italiano di scambio di documenti che consente sia di chiedere alla propria biblioteca: articoli, saggi, parti di libro etc. che non sono presenti in sede e in nessun’altra biblioteca dell’Ateneo e del circondario di Cagliari, sia di seguire l’iter della richiesta, fino al ricevimento del documento. Ci si registra, creando un proprio account all’indirizzo https://nilde.bo.cnr.it Sarà così possibile inviare, le proprie richieste, in modo facile e veloce, compilando online una maschera, appositamente predisposta. Una guida disponibile online spiega in ogni dettaglio l’utilizzo del sistema. Quali informazioni è necessario inserire nelle richieste? Le richieste devono contenere i dati citazionali che permettono di individuare, in modo preciso ed univoco, il libro o un suo capitolo, l’articolo, l’estratto, etc. che si desidera ottenere e i dati identificativi del richiedente. Quali sono i dati citazionali? Nel caso di una richiesta di prestito interbibliotecario, i dati fondamentali, riferiti al libro, che devono essere forniti sono: titolo ed eventuale sottotitolo autore/i o curatore/i anno di pubblicazione e numero di edizione Altre indicazioni che, in alcuni casi, possono essere utili per rintracciare l’opera sono: numero di volume, se essa è suddivisa in più volumi senza titolo proprio editore numero di ISBN (International standard book number) che, quando è conosciuto, identifica precisamente l’edizione del libro, eventualmente desiderata. Nel caso, invece, di una richiesta di fornitura documenti occorre qualche dato in più. Se si richiedono, per esempio, capitoli di libro, contributi da un’opera che raccoglie diversi saggi etc., è fondamentale riportare, oltre le già citate informazioni: il titolo specifico del capitolo o del saggio, distinguendolo dalla pubblicazione che lo contiene l’autore specifico del contributo le pagine di interesse Nel caso si faccia richiesta di un articolo bisogna citare sia i dati identificativi dell’articolo, sia quelli che individuano il periodico: autore/i dell’articolo titolo dell’articolo titolo del periodico volume o annata anno numero del fascicolo pagina iniziale e finale Per i periodici che abbiano lo stesso titolo può essere indispensabile indicare, per una identificazione precisa: luogo di edizione primo anno di pubblicazione numero di ISSN (International standard serial number), identificativo delle pubblicazioni in serie. E importante ricordare che, nel caso di una richiesta di fornitura documenti, le pagine che possono essere richieste non devono superare, secondo le disposizioni vigenti, il 15% delle numero totale delle pagine del libro, comprese l’introduzione e la prefazione; ciò vale anche per gli articoli contenuti nei fascicoli di rivista. (art. 68, co. 3, 4 e 5 Legge diritto d'autore, introdotti dall' art. 2.2 L. 248/2000 e successivamente modificati dal d.lg. 68/2003) In caso, poi, si faccia richiesta di documenti particolari come, per esempio, interventi in atti di convegno, è necessario indicare: titolo completo del convegno luogo e data in cui si è tenuto ogni altro tipo di riferimento disponibile La stessa precisione è richiesta anche per i provvedimenti giurisdizionali: sentenze, ordinanze, decreti. Quali dati identificativi occorre fornire? Nelle richieste devono essere correttamente riportati anche i dati relativi al richiedente: Nome e cognome Numero di tessera Indirizzo di posta elettronica Recapito telefonico Queste informazioni sono necessarie sia per verificare che l’utente sia iscritto ai servizi bibliotecari sia per poterlo avvisare sugli esiti o lo stato della richiesta. Quali sono i tempi di attesa? I tempi di attesa, per quanto riguarda le richieste di prestito interbibliotecario sono estremamente variabili. Possono andare da un minimo di una settimana ad un massimo non quantificabile. Occorre tener conto, infatti, della sollecitudine con cui la biblioteca, a cui ci si è rivolti, risponde e di come possa avere organizzato le proprie spedizioni, es. settimanalmente, bi settimanalmente, etc. Bisogna considerare, inoltre, che non è possibile effettuare la stessa richiesta ad altra biblioteca prima di aver ricevuto risposta negativa dalla prima interpellata. Non tutte le biblioteche, poi, seguono la prassi di informare immediatamente sull’esito positivo o negativo della richiesta; in alcuni casi il libro può arrivare, quindi, senza preavviso di accettazione. Nel dubbio, il secondo tentativo viene fatto dopo un ragionevole tempo di attesa. A ciò si aggiungono estremamente variabili. i tempi postali, anch’essi L’attesa è invece decisamente più contenuta nel caso di una richiesta di fornitura documenti; attualmente infatti gli invii avvengono, per lo più, in formato elettronico (PDF); l’arrivo dei documenti potrebbe avvenire anche entro la giornata e mediamente non va oltre il quarto giorno dalla richiesta; fatte salve le eccezioni normalmente dovute alla particolarità del documento richiesto e alla relativa difficoltà di reperimento. Quali sono i costi da sostenere? Per gli utenti interni, in presenza di disponibilità finanziarie e fino a nuove disposizioni, la biblioteca si fa carico dei costi di spedizione. Si può, quindi, essere chiamati a sostenere eventuali altre spese richieste dalle biblioteche prestanti. Per gli utenti accreditati, il servizio è, invece, a totale carico dei richiedenti. Come si viene avvisati e quali sono le modalità di ritiro dei documenti? Nel caso di richieste di libri, ad iter concluso, l’utente viene avvisato via e-mail o telefonicamente. Il ritiro dei libri avviene presso il banco prestito della biblioteca di Scienze Politiche o, nei casi specifici, presso la sezione del CIDE. Nel caso di richieste di fornitura documenti si ricevono di consueto dei PDF, via posta elettronica, che vengono consegnati al richiedente. Solo in rari casi gli arrivi avvengono con la posta ordinaria o via fax e allora, come per i libri, il ritiro del materiale potrà avvenire al banco prestito della biblioteca di Scienze Politiche o, nei casi specifici, presso la sezione del CIDE comunicazione telefonica o via posta elettronica @ previa Conclusioni In tutti i casi è di fondamentale importanza fornire tutte le informazioni di cui si dispone ed essere, quanto più possibile, chiari e precisi perché ciò contribuisce all’esito positivo delle ricerche e riduce i tempi d’attesa delle risposte da parte delle biblioteche interpellate. Non bisogna dimenticare, inoltre, che si tratta di servizi che hanno un costo non trascurabile; è di fondamentale importanza quindi, soprattutto per le richieste di prestito interbibliotecario, informarsi con i responsabili del servizio sui tempi medi di ricevimento ed indicare, esplicitamente, la data oltre la quale l’interesse per il documento decade. Sono attualmente responsabili dei servizi presso il Distretto S.S.E.G. Per il prestito interbibliotecario dott.ssa Enrica Di Martino Per il document delivery dott.ssa Anna Deidda presso il CIDE Per entrambi i servizi…………. dott.ssa Luisa Murino