BURATTINO…….. SENZA FILI” La vera storia di

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BURATTINO…….. SENZA FILI” La vera storia di
Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini”di San Stino di Livenza
Anno scolastico 2015/2016
Scuola Primaria “Silvio Pellico” di Corbolone
PROGETTO:
“BURATTINO…….. SENZA FILI”
La vera storia di Pinocchio”
Responsabili progetto: Frattolin Lorenza e Battaiotto Maria
Indirizzo dell’autonomia
Autonomia organizzativa
Autonomia didattica
Autonomia di ricerca
Coeducazione
Utenti coinvolti
Classi: 5 classi (dalla prima alla quinta)
(N. totale alunni: 114)
Insegnanti: 13 insegnanti (Burighel Mery, Segato Graziella, Buoso Lucia,
Lovisotto Maura, Liuto Marzia, Madiotto Vanny, Frattolin Lorenza,
Buscato Sandra, Artico Angelica, Tondato Michela, Perinel Simba,
Battaiotto Maria, Martino Clementina).
Genitori
Esperti: personale esterno (Campagner Alex della Compagnia Teatrale
“Maison du Theatre” di San Michele al Tagliamento)
Collaborazione personale ATA
Tipologia dei gruppi
Classe
Classi aperte
Laboratori
Incontri con genitori
Incontri con esperti
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Motivazione/Bisogno
Motivazione/bisogno: il bisogno, profondamente presente nel bambino, di
giocare ad essere “altro da sé”, di comunicare “facendo finta di…”,
interpretando ruoli che favoriscono e sviluppano la capacità di esprimersi e di
comprendere/interpretare meglio i significati – espliciti ed impliciti – che i
diversi linguaggi (verbale, musicale, mimico, gestuale … ) possono veicolare.
Progetto di plesso
Rispondendo al bisogno sopra indicato, il progetto del corrente anno scolastico
vuole proporre agli alunni l’esperienza, forte e coinvolgente, della lettura
animata di una fiaba lunga. In particolare si vuol far riscoprire, ai nostri
bambini, la ricchezza e la bellezza di uno dei classici della letteratura per
l’infanzia: “Pinocchio”.
Si sa che i bambini amano che si racconti loro una fiaba: ciò evoca il ricordo
affettivo della loro prima infanzia, apre loro mondi di immaginazione, in cui
possono spaziare con la fantasia, tra verosimile e assurdo, con leggerezza; è la
prima finestra che si apre loro sul mondo dei linguaggi e dell’articolazione del
pensiero. Tale esperienza avrà come traguardo la sperimentazione di una
forma di espressività nuova per gli alunni, quella del teatro a tutto tondo.
I bambini, da sempre, spontaneamente animano, con il movimento del corpo e
la voce, giochi, giocattoli, personaggi reali o fantastici, attingendo anche dagli
eroi dei cartoni animati o, semplicemente, dalla propria immaginazione. Per
loro è importante inventarsi uno spazio proprio seguendo un guizzo di
immaginazione e sono inoltre catturati dai giochi luce-ombra.
Forse, negli ultimi tempi, la TV ed il computer hanno un po’ spento questa
spontaneità, perciò l’esperienza del teatro di animazione sarà un valido
approccio per sviluppare in loro la creatività e la fantasia. Attraverso tale
esperienza, inoltre, il bambino potrà imparare a costruire, in modo via via più
autonomo, sistemi di elaborazione e di simbolizzazione della realtà affinando –
nel contempo – sia la propria capacità progettuale, il proprio gusto estetico, la
motricità fine, e- non da ultimo-trarre insegnamenti preziosi dal messaggio
che la fiaba riesce a veicolare (l’amicizia, il superamento degli ostacoli
attraverso l’unione, il piacere di crescere). Relazionandosi con il sé, l’altro e
l’ambiente, infine, potrà rafforzare le proprie abilità sociali ed acquisire una
maggiore autostima.
Tematica
La trasformazione di Pinocchio da burattino a bambino,
paragonata alla crescita di ciascun bambino
Discipline/Ambiti coinvolti




Italiano
Arte e immagine
Scienze motorie e sportive/Musica
Convivenza civile
Competenza attesa: saper interagire con se stessi, con gli altri e con
l’ambiente circostante.
Obiettivi specifici di apprendimento
Lingua italiana
1. Ascoltare e comprendere una lettura fatta da un altro.
2. Individuare le principali sequenze di un racconto.
3. Riassumere i fatti principali, rispettando la trama narrativa.
4. Rielaborare creativamente il testo, associando parola ad azione.
Arte e immagine
1. Riconoscere ed usare gli elementi del linguaggio visivo.
2. Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche; manipolare materiali a fini
espressivi.
Scienze motorie e sportive
1. Eseguire collettivamente o individualmente semplici danze finalizzate
alla coreografia.
2. Eseguire collettivamente o individualmente semplici azioni motorie
finalizzate alla coreografia.
Musica
1. Usare la voce e/o gli oggetti sonori per produrre, riprodurre o creare
fatti sonori.
2. Eseguire collettivamente o individualmente brani vocali, curando
l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.
3. Eseguire collettivamente o individualmente brani strumentali
(strumentario ORFF).
Convivenza civile
1. Sapersi attivare per uno scopo comune.
2. Assumere atteggiamenti di cooperazione e collaborazione.
Attività: lettura animata, espressività corporea, drammatizzazione,
manipolazione, creatività.
Percorso: fasi articolazione progetto
(le fasi di seguito elencate saranno riviste ed ulteriormente definite in itinere)
1. Esperienza di lettura e di lettura animata: l’insegnante legge il libro
scelto coinvolgendo i bambini in un ascolto attivo; propone all’occorrenza
strategie di animazione alla lettura che da una parte possono contribuire
a focalizzare meglio i contenuti letti e la fruizione dei messaggi, dall’altra,
possono efficacemente accrescere il piacere dell’ascolto e della
partecipazione ad attività comuni.
2. Laboratorio di propedeutica teatrale con l’esperto.
3. Analisi del testo narrativo (individuazione di sequenze, personaggi, tempi,
ambienti … ) e sua rielaborazione; conversazioni guidate; verbalizzazioni
orali e scritte; rappresentazioni iconiche; drammatizzazioni.
4. Selezione di temi e contenuti che si adattano maggiormente alla
rappresentazione scenica.
5. Costruzione del testo drammaturgico (individuazione ed elencazione delle
azioni strettamente necessarie per costituire la struttura logica e
cronologica dello spettacolo: stesura del testo narrativo).
6. Suddivisione della storia in scene.
7. Individuazione del cambio scena.
8. Preparazione di elementi scenografici.
9. Scelta di musiche e rumori di scena, da realizzare anche attraverso l’uso
dello strumentario ORFF.
10. Realizzazione di giochi di luce e ombre.
11. Preparazione di canti.
12. Esecuzione di semplici danze e movimenti coreografici.
13. Preparazione di locandine e di inviti allo spettacolo, da distribuire per la
pubblicizzazione dell’iniziativa.
14. Messa in scena dello spettacolo.
Uscite/Visite guidate/Viaggi d’istruzione: partecipazione ad eventuali
spettacoli teatrali organizzati dall’Amministrazione Comunale presso il
cinema-teatro “Romano Pascutto”.
Metodologia
Conversazioni (libere e/o guidate)
Metodologia laboratoriale
Lezione frontale
Percorsi individualizzati
Attività psicomotoria
Circle-Time
Cooperative Learning
Lavori a piccoli gruppi
Esplorazione ambientale
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Tempi/Periodo: da ottobre a giugno; la data prevista per la
rappresentazione teatrale sarà l’8 giugno 2016, alle ore 20.30, presso il
teatro “Romano Pascutto” di San Stino di Livenza.
Spazi utilizzati
Spazi interni alla scuola
Classe
Laboratorio
Biblioteca scolastica
Palestra
Aula informatica
Cortile
Atrio
Spazi esterni alla scuola
Biblioteca Comunale
Teatro comunale
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Modalità di verifica (risultati raggiunti dagli alunni):
In itinere
In forma discorsiva
Finale
Con schede/griglie di osservazione
(vedi allegato)
Valutazione del progetto
Intermedia
Finale
Documentazione
Cartelloni
Raccolta di foto
Raccolta di diapositive
Fascicoli (individuali o collettivi)
CD Rom
Rappresentazione (teatro)
Rappresentazione (musical)
DVD
Mostra
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Finanziamenti: sono previsti finanziamenti per l’attività dell’esperto (a
carico delle famiglie).
Corbolone, 21 ottobre 2015
Le insegnanti responsabili
(Frattolin Lorenza e Battaiotto Maria)
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(allegato)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ABILITÀ PREVISTE DAL PROGETTO
“BURATTINO….SENZA FILI”
La vera storia di Pinocchio
Alunno/a………………………………………………………
Classe…………………
Competenza attesa
1°livello
Saper interagire con se stessi, con gli altri e con
l’ambiente circostante.
2°livello
3°livello
LEGENDA
1° livello – competenza essenziale
2° livello – competenza matura
3° livello – competenza esperta
Indicatori di competenza
1. Utilizza tecniche grafiche e pittoriche; manipola
materiali a fini espressivi.
2. Si attiva per uno scopo comune.
3.
Assume
atteggiamenti
di
cooperazione
e
collaborazione.
4. Si relaziona in modo positivo con gli altri nel piccolo e
nel grande gruppo.
5.Esprime emozioni, sentimenti e stati d’animo con il
linguaggio corporeo.
6.Usa la voce in modo espressivo (battute, canti …).
Corbolone, lì __________________
raggiunto
parzialmente
raggiunto
non raggiunto