Coordinamento del nuovo allestimento e dell`iniziativa: Maria

Retro del dipinto Bartolomeo Bimbi, Vaso di fiori con due uccelletti bianchi e gialli, 1722
Museo della Natura Morta, inv. 1890 n. 10582
con le iscrizioni degli antichi numeri d’inventario
Prato, Villa Medicea di Poggio a Caiano
Orario: lun. - dom.: 8.15 - 16.30 novembre, dicembre, gennaio, febbraio
lun. - dom.: 8.15 - 17.30 marzo
lun. - dom.: 8.15 - 18.30 aprile, maggio, settembre, ottobre
lun. - dom.: 8.15 - 19.30 giugno, luglio, agosto
Ingresso consentito fino ad un’ora prima della chiusura
Visita accompagnata (non guidata) all’interno della Villa ogni ora a partire dalle ore 8.30
Visita accompagnata (non guidata) al Museo della Natura Morta ogni ora
a partire dalle ore 9.00 ad esclusione delle ore 13.00
Chiuso: 2° e 3° lunedì del mese; 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre
Bartolomeo Bimbi, Vaso di fiori con due uccelletti grigi e neri, 1722
Museo della Natura Morta, inv. 1890 n. 7123
Prenotazioni e informazioni
Firenze Musei
tel. 055.294883
dal lunedì al venerdì 8.30-18.30
sabato 8.30-12.30
www.firenzemusei.it
stampa Media Print, Livorno per conto di s i l l a b e - progetto grafico: Laura Belforte
Coordinamento del nuovo allestimento e dell’iniziativa: Maria Matilde Simari
Collaborazioni: Armando Niccolai, Laura Pellegrini, Cristina Valenti - Soprintendenza
SPSAE-PM della città di Firenze; Marco Betti
Allestimento: Luciano Porciatti - Etruria Musei; Aviv Furst
Organizzazione: Opera Laboratori Fiorentini S.p.A.
Direzione amministrativa: Giovanni Lenza
S o p r i n te n d e n za
Spe cia l e pe r i l Pa t r i m o n i o
Sto ri co, A r ti sti co
e d Etn oan t rop o l o g i co e
p e r i l Pol o Mus ea l e
d e lla ci tt à d i F i re n ze
Bartolomeo Bimbi (Settignano, Fi, 1648 – Firenze 1730)
S op ri nten d enza
Sp ecial e p er i l Pa t ri m on i o
Sto rico, A r ti sti co
e d Etn oan t ro po l og i co e
p er i l Po l o Mus eal e
d e lla ci ttà d i F i ren ze
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico
ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze
S o p r i n ten d e n za
Spe cia l e pe r i l Pa t r i m o ni o
Sto rico, Ar ti sti co
e d Etn oantrop o l o g i co e
p e r i l Pol o Mus ea l e
d e lla ci tt à d i F i re n ze
S op ri nten d enza
Sp ecial e p er i l Pa t ri m on i o
Sto rico, A r ti sti co
e d Etn oan t ro po l og i co e
p er i l Po l o Mus eal e
d e lla ci ttà d i F i ren ze
Villa Medicea di Poggio a Caiano
per il
S o p r i n te n d e n za
Spe cia l e pe r i l Pa t r i m o n i o
Sto ri co, A r ti sti co
e d Etn oan t rop o l o g i co e
p e r i l Pol o Mus ea l e
d e lla ci tt à d i F i re n ze
Museo
della
Natura Morta
S op ri nten d enza
Sp ecial e p er i l Pa t ri m on i o
Sto rico, A r ti sti co
e d Etn oan t ro po l og i co e
p er i l Po l o Mus eal e
d e lla ci ttà d i F i ren ze
S o p r i n ten d e n za
Spe cia l e pe r i l Pa t r i m o ni o
Sto rico, Ar ti sti co
e d Etn oantrop o l o g i co e
p e r i l Pol o Mus ea l e
d e lla ci tt à d i F i re n ze
l’acquisizione di un nuovo dipinto
S op ri nten d enza
Sp ecial e p er i l Pa t ri m on i o
Sto rico, A r ti sti co
e d Etn oan t ro po l og i co e
p er i l Po l o Mus eal e
d e lla ci ttà d i F i ren ze
di Bartolomeo Bimbi
La S.V. è invitata alla presentazione della
nuova acquisizione del Museo
e alla conferenza di Marco Chiarini
Bartolomeo Bimbi e la natura morta toscana
fra Sei e Settecento
sabato 16 aprile ore 11.00
Villa Medicea di Poggio a Caiano
Cristina Acidini
Bartolomeo Bimbi, Vaso di fiori con due uccelletti bianchi e gialli, 1722
Museo della Natura Morta, inv. 1890 n. 10582
Acquisto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, 2010
Maria Matilde Simari
Soprintendente per il Patrimonio Storico,
Artistico ed Etnoantropologico e
per il Polo Museale della città di Firenze
Direttrice della Villa Medicea
di Poggio a Caiano
aperitivo
Formatosi a Firenze nelle botteghe di Lorenzo Lippi e Onorio Marinari, Bartolomeo
Bimbi durante un giovanile soggiorno a Roma conobbe la pittura di Mario Nuzzi, noto
col nome di Mario dei Fiori per le sue composizioni floreali che incontravano grande
successo non solo in ambiente romano. Tornato a Firenze il Bimbi iniziò la sua attività
di fiorista sotto la protezione del gran principe Ferdinando, del granduca Cosimo III,
e anche di Anna Maria Luisa e di Giangastone de’ Medici. Si specializzò nel dipingere dal naturale rarità botaniche e rarità del mondo animale esaudendo il desiderio
di Cosimo III di conservare una fedele documentazione delle forme della natura più
stravaganti e originali. Sono documentati così i suoi rapporti col prefetto dell’Orto Botanico, Pier Antonio Micheli, per ritrarre fiori e frutti di particolare interesse in dipinti
destinati alle ville di Castello e della Topaia, mentre i dipinti raffiguranti animali esotici o straordinari venivano raccolti dal granduca nella villa dell’Ambrogiana. Si deve
però ricordare che anche nella villa di Poggio a Caiano erano presenti già alla fine del
XVII numerosi dipinti del Bimbi a soggetto floreale. L’attenzione descrittiva insieme
alla freschezza delle cromie, al gusto delle ambientazioni e alla qualità pittorica contraddistinguono le opere di Bartolomeo Bimbi, pittore che emerge con una personalità
originale e ben definita nel panorama artistico toscano tra Sei e Settecento.
Bartolomeo Bimbi, Vaso di fiori con due uccelletti, cm 52 x 40
Museo della Natura Morta della Villa Medicea di Poggio a Caiano, inv. 1890 n. 10582
Alla fine del 2010 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha acquistato un dipinto firmato da Bartolomeo Bimbi raffigurante un Vaso di fiori con uccelletti bianchi e
gialli corredato dalla sua cornice originale. Prima di essere individuato sul mercato
antiquario, il dipinto era noto solo attraverso i ricordi documentari del Giornale di
Guardaroba dove risulta registrato il 16 maggio 1722 insieme al suo pendant che mostra
un soggetto simile: “Da Sua Altezza Reale mandatoci di camera due quadri in tela alti
soldi diciotto, larghi due terzi di braccio, dipintovi in ciascheduno di essi di mano del
Bimbi un vaso turchino e bianco, dentrovi ranuncoli et anemoni di più colori, con due
uccelletti per ciascuno che posano sopra detti fiori” (Della Monica 1998). Entrambi i
dipinti vennero nel 1723 inviati alla villa medicea della Topaia, ma solo uno di essi (inv.
1890, n. 7123) è poi rimasto nelle collezioni statali fiorentine, conservato nei depositi.
L’individuazione del dipinto disperso, la sua successiva pubblicazione (Casciu 2008)
e la recente analisi critica (Della Monica 2010) sono state le premesse per l’acquisto da
parte del Ministero, con istruttoria di Stefano Casciu. Grazie a questa operazione perspicace condotta dal direttore generale Mario A. Lolli Ghetti è stato possibile riunire i
due dipinti che costituiscono una delle ultime commissioni fatte dal granduca Cosimo
III – deceduto nel 1723 – al suo prediletto pittore di ‘naturalia’, Bartolomeo Bimbi. I due
dipinti, che arricchiranno il percorso espositivo del Museo della Natura Morta di Poggio a Caiano, vengono presentati in occasione della Settimana della Cultura del 2011.
Maria Matilde Simari
Bibliografia: I. Della Monica, in Bartolomeo Bimbi. Un pittore di piante e animali, alla corte dei Medici, a cura di
S. Meloni Trkulja, L. Tongiorgi Tomasi, Firenze 1998, p. 112; S. Casciu, in Stravaganti e bizzarri. Ortaggi e
frutti dipinti da Bartolomeo Bimbi per i Medici, a cura di S. Casciu, C. Nepi, Firenze 2008, p. 36, fig. 34; I. Della
Monica, in Flora Romana. Fiori e cultura nell’arte di Mario de’ Fiori (1603-1673), a cura di F. Solinas, catalogo
della mostra (Tivoli, Villa d’Este), Roma 2010, pp. 163-164, fig. 44