Rilievo topografico 3D ad alta risoluzione, con
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Rilievo topografico 3D ad alta risoluzione, con
Rilievo topografico 3D ad alta risoluzione, con tecnologia laser scanner 3D terrestre e aerea dell’intero comprensorio della Grotta Gigante Il principale obiettivo del progetto (realizzato grazie ai finanziamenti di Provincia di Trieste e Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - legge 6/2000) era quello di realizzare una banca dati geomorfometrica dell’intero comprensorio della grotta, in modo da definirne con precisione le dimensioni, la forma e l’orientazione spaziale nel sottosuolo nonché produrre filmati e modelli tridimensionali dell’ambiente ipogeo, volti alla promozione turistica ed alla fruizione virtuale della cavità, rivolta in particolar modo ai visitatori impossibilitati all’accesso diretto. Per poter realizzare quanto sopra descritto, è stata impiegata strumentazione topografica e laser scanning aerea e terrestre di ultima generazione. L’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) ha svolto autonomamente tutte le fasi dei rilevi aerei ed ha coordinato le attività di acquisizione terrestre avvalendosi della collaborazione di TERR.A.IN. snc (con strumentazione Topcon fornita da Geotop srl) e Hydrostudio CE srl. In dettaglio, il rilievo è stato pianificato ed eseguito secondo le seguenti fasi: • Dapprima è stato eseguito il rilievo LIDAR aereo e fotografico, impiegando un Piper Seneca II e sensori di telerilevamento di proprietà di OGS, che ha permesso di inquadrare l’area di interesse e di determinare l’andamento della superficie topografica con precisione centimetrica. Durante il volo è stata rilevata una superficie di circa 1 km2 centrata sul comprensorio della Grotta e sono stati acquisiti 15 mln di punti laser con una densità media di 15 p.ti/m2, mentre è stato prodotto un ortofotopiano della medesima area con risoluzione a terra (pixel) di 10 cm. • Quindi è stato eseguito un rilievo topografico mediante Stazione Totale e GPS che ha permesso di realizzare più di 1 chilometro di poligonale plano-altimetrica per la georeferenziazione su sistema cartografico delle nuvole di punti (points clouds) acquisite con l’impiego del laser scanner; • Successivamente si è provveduto alla realizzazione del rilievo laser scanner terrestre dell’intero sviluppo della Grotta Gigante e dei dettagli di maggior interesse. Sono stati impiegati contemporaneamente 3 laser terrestri, per circa 70 stazioni di misura, che hanno permesso di registrare 4,5 miliardi di punti con precisione sub-centimetrica e densità media di 10.000 p.ti/m2 • Infine sono stati eseguiti il rilievo fotografico e le videoriprese aeree e terrestri in alta definizione, dell’intero comprensorio della Grotta, che hanno permesso di documentare le attività svolte, e di riprendere gli scorci più belli inseriti poi nel video promozionale ed utilizzati per produrre un Tour Virtuale della grotta. Grazie alla presenza di più squadre operative, ed all’utilizzo della strumentazione sopra descritta è stato possibile rilevare l’intera porzione della Grotta Gigante turisticamente visitabile in circa 10 giorni di lavoro, per un ammontare complessivo di più di 100 ore di acquisizione. L’elaborazione e l’analisi dei dati raccolti ha permesso per la prima volta nella storia della Grotta Gigante di poterne conoscere l’esatta estensione, la stima del volume interno, la reale profondità dal p.c. nelle sue diverse porzioni, di ricavare sezioni e planimetrie, nonché di posizionarla correttamente nelle tre dimensioni conoscendone il reale sviluppo. Dalle nuvole di punti registrate, dalle riprese video e dalle foto realizzate, è stato possibile montare un Tour Virtuale della Grotta, che permetterà, anche a chi è impossibilitato all’accesso, di vivere l’emozione di una visita virtuale alla Grotta attraverso i sentieri che la attraversano incontrando di volta in volta i particolari più interessanti che la contraddistinguono.