Valutazione di esposizione al rumore
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Valutazione di esposizione al rumore
WTD VALUTAZIONE DI ESPOSIZIONE AL RUMORE Degli Operatori Cimiteriali dell’Amministrazione Comunale di ALESSANDRIA Direzione Lavori pubblici. Servizio Prevenzione e Protezione Piazza della Libertà 1 15100 ALESSANDRIA (AL) Rilievi fonometrici negli ambienti di lavoro finalizzati alla verifica del livello di esposizione personale a rumore in accordo con gli adempimenti richiesti dal D.Lgs. n.277 del 15.08.1991 e successiva integrazione D.Lgs 626 del 22.11.1994 Relazione tecnica e rapporto di valutazione del 10/03/2004 WTD Ambiente e sicurezza srl . Cod. fisc. - P. Iva 07255360013 N. reg. impr.168391/1997 CCIAA TO – REA n. 878855 Sede legale ed amministrativa: Corso Torino 99 I-10064 PINEROLO (Torino-Italia) Cap. sociale: € 12.100 (L. 23.428.867) i.v. E-mail: [email protected] Tel. +39 0121 323101 Fax +39 0121 390392 W T D Sopralluogo del 24/02/2004 PROCEDURA ED ESECUZIONE DELLE MISURE Metodi, criteri e strumentazione di misura utilizzati sono conformi a quanto imposto dal D.L. n. 277 art. 40 comma 4 ed allegati IV (A1, A2, A3) e da quanto previsto dalla Circolare 22 novembre 1994 della Regione Piemonte relativa alle linee guida per l'applicazione del D.L. 277/91. STRUMENTAZIONE Tutte le misure sono state effettuate con strumentazione prevista dal D.L. n. 277/91. Le caratteristiche tecniche degli strumenti utilizzati sono di seguito descritte: Fonometro integratore Brüel & Kjær: - modello: 2238 - matricola n. 2201611 - omologato secondo le norme IEC 651-804-1672 tipo 1 - cost. di tempo di risalita < 50 microsecondi - cost. di misurazione Fast = 31.25 microsecondi. Microfono Brüel & Kjær: modello: 4188 (per le rilevazioni fonometriche ) matricola n. 2304290 Calibratore acustico Brüel & Kjær: - modello: 4231 - matricola n. 2309246 - omologato secondo le norme IEC 942, 1988 classe 1 Tutta la strumentazione utilizzata risulta essere di classe I. Gli ultimi controlli annuali della taratura sono stati eseguiti: • Per il fonometro in data 18/09/2003; • Per il microfono in data 18/09/2003; • Per il calibratore in data 18/09/2003. ad opera del SIT che ha rilasciato i relativi certificati di conformità. Pagina 2 di 18 W T D CRITERI DI MISURAZIONE Secondo quanto indicato dall'all. VI al D.L. n. 277/91 si è proceduto come descritto: - L'esposizione personale è stata misurata direttamente con strumento integratore. - non è stata prevista la registrazione dei segnali su supporto magnetico come tappa intermedia. La strumentazione è stata calibrata prima dell'inizio delle rilevazioni ed il valore di calibrazione ricontrollato al termine di ogni serie di operazioni di misura. - Si è utilizzata la costante di tempo "Fast" - Le misurazioni effettuate sono affette da un errore casuale stimabile in ±0.5 dB. - I valori sono rilevati in Leq (livello di pressione sonora continua equivalente); con ponderazione "A" e costante di tempo "FAST", fondo scala 120 dB. Condizioni di misura I rilievi fonometrici sono stati effettuati nelle seguenti condizioni operative: • Ambienti di lavoro a normale regime di funzionamento; • Ambienti di lavoro in condizioni operative di massima emissione sonora. Punti e metodi di misura I rilievi fonometrici sono stati eseguiti secondo la seguente metodologia: • fasi di lavoro che prevedono la presenza continuativa degli addetti: le misure sono state effettuate in punti fissi ubicati in corrispondenza della postazione di lavoro occupata dal lavoratore nello svolgimento della propria mansione; Posizionamento del microfono • Fasi di lavoro che non richiedono necessariamente la presenza del lavoratore: il microfono è stato posizionato in corrispondenza della posizione occupata dalla testa del lavoratore; • Fasi di lavoro che richiedono necessariamente la presenza del lavoratore: il microfono è stato posizionato a circa 0.1 m di fronte all’orecchio esposto al livello più alto di rumore Tempi di misura Per ogni singolo rilievo è stato scelto un tempo di misura congruo al fine di valutare l’esposizione al rumore dei lavoratori. In particolare si considera soddisfatta la condizione suddetta quando il livello equivalente di pressione sonora si stabilizza entro 0.1 dB(A). Pagina 3 di 18 W T D DESCRIZIONE DELL'ATTIVITA' Sono state considerate tutte le attività svolte dagli operatori cimiteriali che possiamo riassumere come segue: • Inumazione. Il campo di inumazione viene realizzato eseguendo uno scavo di profondità di circa 2m e lungo 2,50 m. Lo scavo viene normalmente eseguito con miniescavatore meccanico. In tutte le situazioni in cui non è possibile utilizzare l'escavatore meccanico e comunque per rifinire lo scavo effettuato con la macchina, vengono utilizzate attrezzature manuali quali: pale e picconi. Le pareti dello scavo vengono sostenute con elementi di metallo ad incastro tra loro già predisposti che vengono posizionati manualmente. Inoltre lungo tutto il perimetro dello scavo viene posta una pedana in metallo che consente un appoggio sicuro. Il feretro viene portato fino allo scavo su carrelli, successivamente viene imbragato con funi e calato manualmente sul fondo della buca. Prima della copertura della fossa che avviene con l'impiego di pala manuale, viene praticato un taglio sulle casse zincate vengono tagliate per favorire il processo di decomposizione. • Esumazione. Con esumazione si intende il recupero delle salme dalla fossa di inumazione. Normalmente l'operazione viene compiuta dopo dieci anni dall'inumazione. La preparazione del campo avviene innanzi tutto rimuovendo i monumenti e i giardinetti in seguito con l'impiego di miniescavatore, si procede allo scavo di una profondità tale da lasciare solo pochi centimetri di terra sul feretro. Successivamente viene rimossa manualmente la terra si procede quindi all'apertura del feretro mediante l'impiego di scalpelli e forbicioni. Per l'apertura delle bare zincate si utilizza il rampino ad uncino • Tumulazione. L'operazione di tumulazione inizia con l'apertura del loculo e la rimozione della lastra di marmo con uno scalpello o un utensile che possa fungere da leva. Nei loculi delle file più basse (le prime due partendo dal basso) il feretro viene inserito manualmente facendolo scorrere su un cilindro di legno. Nelle tumulazioni dalla terza fila in poi viene invece montato un ponteggio, con due gradoni a diverse altezze, affiancati l'uno all'altro. La bara viene sollevata e appoggiata sul gradino più alto mediante l'utilizzo di carrucole, funi e fermi. L'operazione avviene, dove possibile , con l'impiego di montaferetri (viene trasportato nel singolo cimitero dal magazzino centrale su automezzo, quando è necessario). L'attrezzatura si manovra per mezzo di un argano, azionato direttamente dall'operatore • Estumulazione. L'estumulazione, l'estrazione del feretro dal loculo avviene: 1. * aprendo il loculo; 2. *asportando il feretro; 3. * provvedendo ad un corretto smaltimento dei resti come avviene nella tumulazione. Il loculo viene aperto rimuovendo la lastra in marmo (operazione compiuta dal personale dell'impresa e Pagina 4 di 18 W T D non dal personale comunale) e demolendo lo strato in muratura con mazza e scalpelli. L'estrazione del feretro avviene manualmente utilizzando il gancio posizionato sul fondo del feretro. La movimentazione del feretro è la medesima vista per la tumulazione (manuale o con l'impiego di montaferetri). Il feretro una volta a terra viene aperto e ne vengono separati i resti. • Operazioni all’interno dell’obitorio. All'interno dell'obitorio non vengono utilizzate attrezzature particolari se non l'idropulitrice al termine delle operazioni compiute dal medico. • Attività amministrative svolte all’interno dell’ufficio. Il datore di lavoro è: Arch. Giovanni Casaschi Gli Operatori Cimiteriali sono: Vannini Ivano; Barbero Giovanni; Braghiroli Claudio; Capizzi Giuseppe; Cosentino Giuseppe; Falzone Giuseppe; Frazzetta Leonardo; Marchese Angelo; Messina Rocco; Montechiaro Franco; Pini Marino; Porcelli Fabrizio; Rossi Luigi; Stango Fabio; Trognacara Paolo; Trombin Giovanni; Trunzo Danilo; Ferrari Albertino; Monteverde Roberto, Santamaria Vincenzo . Gli addetti con mansioni prevalentemente amministrative sono Geom. Braggio Gian Mauro; Geom. Civiltà Giuseppe; Bonafè Maria. Gli addetti svolgono le proprie attività lavorative per un totale di 36 ore alla settimana con una media di 7h e 12’ al giorno. Tutte le misure dei livelli di pressione sonora nelle varie postazioni di lavoro sono state fatte dalla dr.ssa. Sara Parducci. Pagina 5 di 18 W T D CLASSIFICAZIONE DELLE OPERAZIONI E MISURAZIONI DEL RUMORE Si riportano nel seguito i livelli di rumore Leq misurati sui lavoratori o nelle rispettive postazioni di lavoro, in condizioni normali di lavoro. Le durate delle varie misure sono sempre state sufficienti per ottenere la stabilizzazione del livello di pressione sonora ponderato "A" alla prima cifra decimale o per descrivere acusticamente in modo corretto la mansione o il macchinario. Pos. Locale/strumento 1 Apecar BDO5139 Livello Leq [dB(A)] 75,3 (int. Cimitero) 2 Apecar BDO5139 75,6 (est. cimitero) 3 Idropulitrice 82,0 4 Allarme ascensore 99,0 dall’ufficio 5 Ruspa 80,2 6 Bobcat 80,8 7 Daily AP602EZ 73,7 8 Motozappa 85,8 9 Tosaerba 88,5 10 Obitorio 55,3 11 Montaferetri nella 70,1 catacombe 12 Campana funerale 72,8 13 Generatore 78,4 14 Esterno cimitero 54,8 centrale 15 Martello 100,7 pneumatico 16 Catacombe 54,4 17 Portineria 61,5 Pagina 6 di 18 W T D 18 Ufficio 51,8 Responsabile 19 Ufficio 72,8 20 Cimitero di 58,6 Spinetta Tutte le misure sono state effettuate durante il normale svolgimento dell'attività lavorativa. Non si è mai registrato il superamento della soglia di 140 dB(Lin) del livello acustico di picco in nessun punto in cui si è fatta stazione per i rilievi di pressione sonora. In allegato sono riportati i risultati di tutti i parametri delle misurazioni. Pagina 7 di 18 W T D ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI La lavorazione non è del tipo in serie; non essendo possibile stabilire con esattezza i tempi delle mansioni giornaliere, si riporta una media giornaliera di quelli che possono essere i tempi di stazionamento nei diversi ambienti di lavoro e di utilizzo delle diverse attrezzature. Si assume, inoltre, che gli Operatori Cimiteriali, quando non utilizzano le attrezzature rumorose considerate, siano esposte ad un valore di livello equivalente pari al livello equivalente dell’ambiente del Cimitero di Spinetta Marengo. Tale assunzione porta ad una sovrastima del livello equivalente giornaliero, LEP,d. L’assunzione è resa necessaria dall’impossibilità di potere effettuare ulteriori rilevazioni significative e rappresentative di una giornata lavorativa modello. I tempi di esposizione a rumore, indicati di seguito, sono riferiti in minuti/giorno. Gli addetti hanno fornito indicazione dei tempi di esposizione al rumore all’interno dei diversi ambienti e delle specifiche condizioni lavorative in cui effettuare le rilevazioni. Pagina 8 di 18 W T D Di seguito si riportano i calcoli relativi alle mansioni svolte da: Vannini Ivano; Barbero Giovanni; Braghiroli Claudio; Capizzi Giuseppe; Cosentino Giuseppe; Falzone Giuseppe; Frazzetta Leonardo; Marchese Angelo; Messina Rocco; Montechiaro Franco; Pini Marino; Porcelli Fabrizio; Rossi Luigi; Stango Fabio; Trognacara Paolo; Trombin Giovanni; Trunzo Danilo; Ferrari Albertino; Monteverde Roberto, Santamaria Vincenzo Posizione 1 Attrezzatura Apecar BDO5139 Esposizione min/giorno LeqdB (A) LEP,d dB (A) 75,3 60 (int. Cimitero) 2 Apecar BDO5139 75,6 60 (est. cimitero) 3 Idropulitrice 4 Allarme ascensore 5 82,0 99,0 1 dall’ufficio 5 Ruspa 15 80,2 6 Bobcat 10 80,8 7 Daily AP602EZ 30 73,7 8 Motozappa 5 85,8 9 Tosaerba 10 88,5 10 Obitorio 10 55,3 11 Montaferetri nella 10 70,1 catacombe 12 Campana funerale 10 72,8 13 Generatore 10 78,4 15 Martello pneumatico 10 100,7 16 Catacombe 60 54,4 17 Portineria 10 61,5 20 Cimitero di Spinetta 241 58,6 Tot. Ore di 432 lavoro 84,7 dB da cui risulta l'esposizione giornaliera LEP,d: LEP,d = 10⋅log (60/480⋅107.53+60/480⋅107.56+5/480⋅108.20+1/480⋅109.90+15/480⋅108.02+ Pagina 9 di 18 W T D +10/480⋅108.08+ +30/480⋅107.37+5/480⋅108.58+10/480⋅108.85+10/480⋅105.53+10/480⋅107.01+ 10/480⋅107.28+10/480⋅107.84+10/480⋅1010.07+60/480⋅105.44+10/480⋅106.15+ +241/480⋅105.86)= 84,7 dB Geom. Braggio Gian Mauro; Bonafè Maria; Geom. Civiltà Giuseppe. Pagina 10 di 18 W T D Posizione 1 Attrezzatura Esposizione min/giorno Apecar BDO5139 LeqdB (A) 1 75,3 1 75,6 LEP,d dB (A) (int. Cimitero) 2 Apecar BDO5139 (est. cimitero) 3 Idropulitrice 1 82,0 4 Allarme ascensore 1 99,0 dall’ufficio 5 Ruspa 1 80,2 6 Bobcat 1 80,8 7 Daily AP602EZ 1 73,7 8 Motozappa 1 85,8 9 Tosaerba 1 88,5 10 Obitorio 1 55,3 11 Montaferetri nella 10 70,1 catacombe 12 Campana funerale 10 72,8 13 Generatore 10 78,4 15 Martello pneumatico 1 100,7 16 Catacombe 20 54,4 17 Portineria 60 61,5 18 Ufficio Responsabile 120 Ufficio 191 19 Tot. Ore di 51,8 72,8 432 lavoro dB 77,3 da cui risulta l'esposizione giornaliera LEP,d: LEP,d = 10⋅log (1/480⋅107.53+1/480⋅107.56+1/480⋅108.20+1/480⋅109.90+1/480⋅108.02+ +1/480⋅108.08+ Pagina 11 di 18 W T D +1/480⋅107.37+1/480⋅108.58+1/480⋅108.85+1/480⋅105.53+10/480⋅107.01+ 10/480⋅107.28+10/480⋅107.84+1/480⋅1010.07+20/480⋅105.44+60/480⋅106.15+ +120/480⋅105.18++191/480⋅107.28)= dB 77,3 Pagina 12 di 18 W T D RIEPILOGO ESPOSIZIONI dei lavoratori al 10/03/2004 Lavoratore <80 Braggio 77,3 Civiltà 77,3 Bonafè 80÷85 85÷90 >90 77,3 Vannini 84,7 Barbero 84,7 Braghiroli 84,7 Capizzi 84,7 Cosentino 84,7 Falzone 84,7 Frazzetta 84,7 Marchese 84,7 Messina 84,7 Montechiaro 84,7 Pini 84,7 Porcelli 84,7 Rossi 84,7 Stango 84,7 Trognacara 84,7 Trombin 84,7 Trunzo 84,7 Ferrari 84,7 Monteverde 84,7 Santamaria 84,7 Pagina 13 di 18 W T D CONCLUSIONI In riferimento al D.L. n.277 il datore di lavoro deve attuare le seguenti prescrizioni in funzione del livello di esposizione dei lavoratori: • Per i lavoratori esposti a LEP,d <80 dB(A) non si ha alcuna prescrizione, non essendo essi esposti a rischio di ipoacusia. • • • Per i lavoratori esposti tra 80 ed 85 dB(A) il datore di lavoro deve attuare: - informazione dei lavoratori Art. 42 comma 1 - interventi per ridurre l'esposizione Art. 41 comma 1 - controllo sanitario (se richiesto dal lavoratore) Art. 44 Per i lavoratori esposti a livello compreso tra 85 e 90 dB(A): - informazione dei lavoratori Art. 42 comma 1 - formazione dei lavoratori Art. 42 comma 2 - interventi per ridurre l'esposizione Art. 41 comma 1 - controllo sanitario Art. 44 - distribuzione di mezzi di protezione individuale Art. 43 Per i lavoratori esposti a livello superiore a 90 dB(A), si deve effettuare: - l'informazione dei lavoratori Art. 42 comma 1 - la formazione dei lavoratori Art. 42 comma 2 - la distribuzione di Mezzi di Protezione Individuale Art. 43 - richiedere l'uso obbligatorio degli stessi Art. 43 comma 4 - interventi tecnici e/o organizzativi per ridurre Art. 41 comma 1 l'esposizione - controllo sanitario (almeno annuale) Art. 44 - autodenuncia a USL ed ISPESL Art. 45 - tenuta della cartella di rischio Artt. 4(q) e 49 - tenuta della cartella sanitaria Artt. 4(q) e 49 Pagina 14 di 18 W T D L’esposizione media giornaliera di Civiltà Giuseppe, Braggio Gian Mauro e Bonafè Maria risulta inferiore ad 80 dB(A), i lavoratoi non sono quindi esposto a rischio di ipoacusia. Per quanto riguarda Vannini Ivano; Barbero Giovanni; Braghiroli Claudio; Capizzi Giuseppe; Cosentino Giuseppe; Falzone Giuseppe; Frazzetta Leonardo; Marchese Angelo; Messina Rocco; Montechiaro Franco; Pini Marino; Porcelli Fabrizio; Rossi Luigi; Stango Fabio; Trognacara Paolo; Trombin Giovanni; Trunzo Danilo; Ferrari Albertino; Monteverde Roberto, Santamaria Vincenzo l’esposizione media giornaliera risulta compresa tra 80÷85 dB(A). Secondo quanto riportato dagli artt. 42-41-44 del D.L. 277/91 per questi lavoratori risulta necessaria la formazione e informazione su quelli che sono i rischi dovuti all’esposizione del rumore, il controllo sanitario, se gli addetti stessi ne fanno richiesta e l’attuazione di procedure che limitino la durata e l’intensità dell’esposizione al rumore Visto il livello di pressione sonora ed il tipo di rumore prodotto da alcune attrezzature, si consiglia l’utilizzo di strumenti otoprotettori che oltre ad impedire la trasmissione aerea del rumore, attenuano anche la trasmissione ossea dello stesso nelle vicinanze del padiglione auricolare. Si consiglia, infine, un’attenta manutenzione dei macchinari, nonché una pulizia e ingrassaggio periodico degli stessi, in modo da non ottenere incrementi futuri del livello di rumorosità dei mezzi. dr.ssa. Sara Parducci Pagina 15 di 18 W T D Si concorda su quanto sopra, in particolare con i tempi di esposizione indicati. L'esame ambientale sarà ripetuto periodicamente secondo quanto riportato dalla normativa. Firmato: sig. Lavoratore Firma Bonafè Vannini Barbero Braghiroli Capizzi Cosentino Falzone Frazzetta Marchese Messina Montechiaro Pini Porcelli Rossi Stango Trognacara Trombin Trunzo Ferrari Monteverde Santamaria Civiltà Braggio Pagina 16 di 18 W T D RILEVAZIONE FONOMETRICA COMUNE DI ALESSANDRIA SOPRALLUOGO DEL 24 FEBBRAIO 2004 RIASSUNTO DATI: Strumento: 2238 Applicazione: BZ7126 Versione 1.1 Ora di inizio: 24/02/2004 15.31.58 Ora termine: 24/02/2004 15.33.43 Tempo trascorso: 0.01.45 Larghezza banda: Banda larga Rilevatore 1/2 RMS Picco Campo: 40,0-120,0 dB Ora Frequenza Rilevatore 1: F Rilevatore 2: Picco Statistica F A A L Livello del Criterio: 100,0 dB Soglia: 0,0 dB Fattore di scambio 3e4 Tempo di esposizione: 8.00.00 Nr. picchi: 140,0 dB Numero di serie dello strumento: 2201611 Numero di serie del microfono: 2304290 Ingresso: Microfono Correzione dello Schermo controvento: Spento Correzione di incidenza: Frontale Tempo di Calibrazione: Livello di Calibrazione: Sensibilità: Microfono: 23/02/2004 19.36.37 - 24/02/2004 17.47.48 93,9 dB - 93,9 dB -30,8 dB - -30,9 dB 2304290 Pagina 17 di 18 W T D TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE RILEVAZIONI Ora inizio Ora termine 15.31.58 Tempo Sovracca trascors rico [%] o 15.33.43 0.01.45 0,0 LAeq [dB] LAFMax [Db] LAFMin [dB] Strumento 75,3 88,1 62,6 Apecar BDO5139 15.34.06 15.35.50 0.01.44 0,0 75,6 86,9 58,2 15.40.42 15.41.39 0.00.57 0,0 82,0 88,6 59,6 Idropulitrice 15.48.51 15.50.01 0.01.10 0,0 99,0 101,2 96,7 Allarme ascensore 16.04.24 16.05.39 0.01.15 0,0 80,2 90,5 77,4 Ruspa 16.17.11 16.18.29 0.01.18 0,0 80,8 85,0 66,8 Bobcat 16.23.03 16.27.25 0.04.22 0,0 73,7 90,0 62,0 Daily AP602EZ 16.32.54 16.34.01 0.01.07 0,0 85,8 95,1 73,3 Motozappa 16.43.46 16.45.05 0.01.19 0,0 88,5 92,4 80,8 Tosaerba 16.43.46 16.45.05 0.01.19 0,0 55,3 74,2 ------ Obitorio 17.06.10 17.07.21 0.01.11 0,0 70,1 91,5 ------ Montaferetri nella (int. Cimitero) Apecar BDO5139 (est. cimitero) dall’ufficio catacombe 17.13.00 17.13.34 0.00.34 0,0 72,8 79,6 60,6 Campana funerale 17.16.44 17.17.57 0.01.13 0,0 78,4 83,5 75,3 Generatore 17.24.29 17.29.48 0.05.19 0,0 54,8 72,3 ------ Esterno cimitero 17.30.45 17.32.29 0.01.44 11,1 100,7 108,0 50,3 17.37.17 17.38.41 0.01.24 0,0 54,4 68,3 ------- Catacombe 17.41.18 17.42.29 0.01.11 0,0 61,5 77,3 42,7 Portineria 17.42.48 17.43.51 0.01.03 0,0 51,8 66,5 ------- Ufficio centrale Martello pneumatico Responsabile 17.45.07 17.46.25 0.01.18 0,0 72,8 88,5 50,0 Ufficio 18.03.07 18.04.22 0.01.15 0,0 58,6 70,3 48,3 Cimitero di Spinetta Pagina 18 di 18