Rijeka
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Rijeka Croazia Contenuto 2 Benvenuti a Fiume (Rijeka) 34 Avvenimenti 4 Atlas – Il vostro partner ideale dal lontano 1923 36 Fiume (Rijeka): incontri e avvenimenti 6 Arrivo 37 Fiume (Rijeka) e lo sport Fiume (Rijeka) shopping Card turistica 38 8 Fiume (Rijeka): storia della città 40 Turismo sanitario 10 Luoghi d’interesse storico culturale 41 Turismo religioso 12 Monumenti architettonici e punti di riferimento 7 42 Programmi 44 Fiume (Rijeka) city break 46 Fiume (Rijeka) & Gorski kotar 24 Alberghi 26 Grand Hotel Bonavia 48 Fiume (Rijeka) & Abbazia (Opatija) 50 Fiume (Rijeka): gastronomia ed enologia 27 Avventura astronomica 20 Musei, gallerie e collezioni d’arte 21 Spiagge Best Western Jadran Hotel 52 28 Neboder Hotel 54 Scuola di pittura 29 Continental Hotel 56 Fiume (Rijeka) Trekking 58 Escursioni 64 Impressum 30 Gastronomia fiumana 32 Ristoranti, trattorie, konobe 2 3 Benvenuti a Fiume (Rijeka) preoccupatevi della stagione in cui decidete di visitare Fiume, che vi accoglierà a braccia aperte e vi offrirà una miriade di eventi interessanti. Ma se ne avete la possibilità, venite assolutamente nel periodo di Carnevale. Infine, alle spalle della città, a una trentina di chilometri dal centro, potete addirittura sciare, sulle sciovie del Platak. Qui avrete occasione di vivere un’esperienza unica, ossia scendere per le pendici innevate e ammirare il mare. Benvenuti nella città dove non vi sentirete mai uno straniero, una città in cui l’ospitalità dei suoi abitanti vi accoglierà come un vecchio amico, una città nella cui storia burrascosa si sono intrecciate le influenze di varie culture e nazioni, rendendola così tollerante e adatta alla convivenza. Vi aspettiamo alla foce della Eneo (Rječina), il fiume da cui ha preso il nome, ma anche un fiume che ha diviso la città in due parti, ognuna delle quali è appartenuto ad uno Stato diverso. Benvenuti a Fiume! Vostro Atlas Se chiedete ai fiumani che cosa non dovete tralasciare di vedere nella loro città, vi sentirete rispondere in coro Tersatto (Trsat) e il Corso (Korzo). Quindi, iniziamo a raccontare la storia di Fiume dalla sua zona più antica, Tersatto, colle che si innalza sopra l’Eneo (Rječina), ed è proprio per questo motivo che i suoi più antichi abitanti, i Celti, hanno deciso di chiamare Tarsa. Questa denominazione è stata ripresa dai Liburni, poi è stata accettata dai Romani e infine dai Croati. Tersatto, in passato osservatorio e accampamento, oggi è diventata una parte della città in cui i Fiumani possono trovare un angolo di tranquillità. È la casa del più antico Santuario mariano croato, della Madonna di Tersatto, e del Castello di Tersatto, che per lunghi secoli ha vigilato su Fiume e sul Quarnero e in cui hanno trovato dimora i principi Francopani, gli Asburgo, i capitani di Buccari (Bakar) ed infine il conte Laval Nugent, il quale ha lasciato in eredità il Castello come lo conosciamo oggi. Ai piedi di Tersatto troviamo Sušak, area in cui sorgono splendide ville del XX secolo, nonché bagni famosi e centri di cura dell’epoca. In una di queste ville possiamo trovare la ricca eredità della famiglia Mažuranić, compreso l’anello di Smail-aga Čengić, come pure il libro delle impressioni in cui hanno posto la propria firma Ivana Brlić-Mažuranić, Alojzije Stepinac, Vanessa Redgrave, Stanley Kubrick... Passeggiando per Sušak, vi imbatterete sicuramente sulla casa na- tale di Lovro Matačić, come pure sulla Casa della cultura croata, il cui grattacielo, assiemo a quello situato nel centro di Fiume, rappresentano il simbolo della rivalità tra Sušak e Fiume a cavallo tra le due guerre mondiali, quando appartenevano a Stati diversi. Dalla parte occidentale dell’Eneo, ossia dall’accampamento militare romano, è cresciuto il nucleo storico di Fiume. Il simbolo più evidente è sicuramente la Torre civica, in passato porta della città e oggi centro del Corso. Nel caso decideste di passare sotto la Torre, vi ritrovete direttamente nella Cittavecchia, le cui vie sinuose vi porteranno fino all’Arco romano, la “torre pendente” fiumana, la Cattedrale, il Municipio e numerosi altri siti storici. Lasciatevi trasportare dalla magia delle strette vie fino al luogo in cui sorgevano le mura che difendevano la città. In Cittavecchia troverete anche numerose gallerie d’arte in cui vengono esposti e venduti i souvenir fiumani come, ad esempio, il “Moretto fiumano” o il medaglione con l’effige di Carolina la Fiumana, che con il suo charme ha salvato la città dalla distruzione all’epoca delle guerre napoloeniche. Rilassatevi per un po’ in Corso, godete della compagnia degli amichevoli abitanti e sorseggiando un buon caffé ammirate il passato cittadino, che vi viene raccontato dalle facciate degli edifici circostanti. Poi mettetevi alla ricerca delle tracce dell’“epoca d’oro” di Fiume, quando nella Cartiera, che oggi ospita un famoso festival della can- zone, fu messo in funzione il primo macchinario a vapore in questa parte d’Europa (1833). Il veloce sviluppo a cavallo tra il XIX e il XX secolo ha permesso alla città di farsi più bella, con la costruzione di splendidi palazzi, come il Teatro comunale, il Tribunale e il Palazzo del Governo, fino all’imponente palazzo Adria, situato in riva. Questo è il periodo in cui a Fiume nasce l’idea di un’arma “salvacoste” – il siluro. Dopo aver effettuato i lanci di prova, viene costruito il Silurificio, che con questa potente arma bellica approvviggionerà tutto il mondo fino al 1966. Il testimone di quell’epoca è la rampa di lancio, costruita negli Anni ’30. Alla sera concedetevi una passeggiata sul Molo longo, passeggiata di 2 chilometri, da cui si apre una splendida veduta dal mare sulla città e sui magazzini portuali. Poi scoprite la vita notturna che Fiume, da vera città portuale, offre ai propri visitatori. Fiume è effettivamente una città in cui si coniugano alla perfezione il vecchio e il nuovo, non soltanto facendo rivivere i vecchi impianti industriali con contenuti culturali, ma anche con numerosi e variegati musei, in cui si possono ammirare, ad esempio, la storia della scrittura glagolitica, uno dei giubbotti di salvataggio del Titanic e la storia del computer. Stesso discorso anche per l’offerta gastronomica, poiché a Fiume potete assaggiare sia le specialità tradizionali che le loro interpretazioni in salsa moderna. Effettivamente, ognuno può trovare qualcosa per i suoi gusti. E non 4 Atlas – Il vostro partner ideale dal lontano 1923 Fondata nel 1923, Atlas è il leader tra le agenzie turistiche della regione, con una grande tradizione nell’offerta professionale di viaggi. Grazie al grande ventaglio dei suoi servizi e prodotti, è in grado di soddisfare ogni richiesta che le viene fatta da parte dei suoi clienti (richieste individuali, di gruppo o corporative), sia nazionali che esteri. Sin dall’inizio del suo operato, Atlas ricopre un grande ruolo nello sviluppo e nell’ideazione di variegati programmi di viaggio, seguendo sempre i trend globali. Da anni ormai Atlas investe grande impegno nel soddisfare ogni suo viaggia- tore e nella sicurezza di ogni chilometro o miglio percorso. Il suo operato viene continuamente sviluppato in diversi settori di base, nei quali gli è stato attribuito il titolo di migliore e più forte agenzia turistica, senza però scordarsi che esistono anche altre attività che possono perfettamente completare le offerte dell’agenzia. La forza principale dell’Atlas si nasconde nel portare continuamente nuovi clienti e nell’offrire costantemente ai tour operator servizi di alta qualità. In vista dei festaggiamenti per il suo ventesimo anniversario, Atlas sa maglio di tutti come offrire di più e come adattare ad ogni singolo cliente i suoi servizi, senza per questo scostarsi dai più alti standard di qualità. Dopo la prima ricapitalizzazione dell’adriatica.net Group, della quale l’Atlas fa parte dal 2006, e dopo l’entrata di una nuova struttura di proprietà, è di interesse comune del gruppo e dei nuovi proprietari promuovere quello in cui l’Atlas è il numero uno già da molti anni, ossia la Croazia come destinazione e la scoperta di tutte le sue bellezze. 6 7 Arrivo Card turistica Rijeka 45° 19’ 0” north, 14° 25’ 0” east tic rijeka Grazie alla sua posizione geografica, nel punto dove il mare Adriatico rientra maggiormente nel continente europeo, nonché alla vicinanza delle metropoli europee, Fiume è stata da sempre punto d’incontro di importanti vie. A tutto ciò ha cotribuito fortemente il fatto che la città è stata proclamata, all’inizio del XVIII secolo, porto reale libero, per poi divenire nella seconda metà del XIX secolo il principale sbocco al mare della corona ungherese. Lo status di porto più grande lo ha conservato fino ad oggi, e molti viaggiatori sono testimoni dell’affascinante panorama che si apre sulla città raggiungendola via mare. Se volete anche voi vivere una sensazione del genere, avete a disposizione diverse linee di trasporto navale che vi porteranno al terminal passeggeri, nello stretto centro cittadino. Più informazioni sugli orari di navigazione li potete trovare al’indirizzo ne che Fiume dista da Zagabria appena un’ora e www.jadrolinija.hr. In qualsiasi parte d’Euro- mezza di guida d’autostrada. Se arrivate da Lupa vi troviate, potete raggiungere Fiume anche biana impiegherete qualche minuto in più, invein treno, grazie alla rete ferroviaria che ha col- ce da Trieste arrivate in un’ora di macchina. Se, legato questo importante centro portuale con una volta in città vorreste evitare gli ingorghi nel Budapest e Zagabria ancora nel lontano 1873, e traffico a causa del parcheggio, vi consigliamo i qualche anno più tardi con Lubiana. La stazione posteggi più grandi del centro: Delta o sulle Rive. ferroviaria si trova nei pressi del porto cittadino, Il modo più veloce per raggiungere Fiume è e l’orario dei treni lo potete trovare sul sito www. senz’altro in aereo. L’aeroporti, che si trova vicino hznet.hr. Nei suoi pressi si trova anche la sta- alla città – sull’isola di Veglia – collega Fiume con zione degli autobus che collega Fiume con tutte diversi areoporti europei. Dall’areoporto di Veglia le città croate e europee con regolari linee inter- in città potete arrivare con gli autobus di linea nazionali e nazionali. Se decidete di raggiungere che vi portano oltre al ponte di Veglia, una delle la città, tutte le informazioni necessarie le trova- maggiori costruzioni al mondo nel suo genere. te su www.autotrans.hr. Se invece optate per Per ulteriori informazioni relative all’orario dei la libertà che offre viaggiare in automobile o in voli visitate il sito www.rijeka-airport.hr motocicletta, vi rallegrerà di certo l’informazio- address email telephone Korzo 14 [email protected] +385 (0)51 335 882 L’Ente turistico della Città di Fiume ha preparato per i suoi visitatori una card con la quale è possibile usufruire diversi vantaggi e sconti in città, quali le corse gratis sugli autobus cittadini e sconti dal 10-60% per il doubledecker (ossia l’au- tobus turistico a due piani), i musei civici, gallerie d’arte e negozi di souvenir, ristoranti e altri negozi. La “Rijeka card”, il vostro migliore compagno di viaggio. fax +385 (0)51 214 706 8 Fiume (Rijeka): storia della citta’ Fiume, oggi la terza città croata per grandezza e porto più grande, nella sua lunga storia ha cambiato diverse volte nome. Nel corso dei secoli veniva chiamata Tarsatica, Rika, Terra, Fluminis Sancti Viti, Veit am Flaum e Fiume. È una città dalla storia burrascosa, determinata dalla sua posizione che si affaccia sul golfo del Quarnero e dalla foce del fiume Eneo (Rječina) che ha sempre assicurato l’acqua potabile ai suoi abitanti, ma anche un riparo sicuro per le navi. Nei tempi antichi queste zone sono state abitate dai Celti e dopo di loro dai Liburni, antica tribù illirica, e poi nel I secolo, dove ora sorge la Cittavecchia fiumana, i Romani innalzarono il loro accampamento e chiamarono la città Tarsatica. Dopo che nel 798 la città venne distrutta dai militari di Carlo il Grande, ci sono ben poche notizie dei secoli che avvenirono. Le prime informazioni risalgono appena al XIII secolo, quando la città viene nominata negli scritti veneziani con il nome di Flumen Sancti Viti. Nel Medioevo la città era in mano alle famiglie nobili tedesche e della Carinzia, Walsee e Devinski, mentre a partire dal XV secolo inizia l’era degli Asburgo, che durerà fino alla fine della I. Guerra mondiale. Nel 1530 viene scritto lo statuto della città, il che prova la sua esistenza legale, e negli anni avvenire gli Asburgo Leopoldo I e Carlo VI, i cui rilievi si trovano sulla Torre civica, prendono decisioni che determineranno il suo ulteriore destino. All’inizio del XVIII secolo, Carlo VI proclama Fiume porto libero, il che segna l’inizio di un veloce sviluppo e crescita della città e del commercio: viene costruita la strada verso l’entroterra e Karlovac, il porto viene ampliato, vengono fondate nuove fabbriche e aumenta il numero degli abitanti. Lo sviluppo più importante Fiume lo ha sotto la direzione amministrativa dell’Ungheria, nella seconda metà del XIX secolo. Viene costruita la ferrovia verso Pest e Vienna, rendendo Fiume una metropoli europea. Grazie ai notevoli investimenti per gli impianti portuali e per i magazzini, e contemporaneamente allo sviluppo industriale, la Fiume di allora veniva classificata ottava tra i porti europei. Sono pure gli anni d’oro del Silurificio, della Cartiera, della Corderia, del cantiere navalmeccanico, della raffineria di zucchero e della più grande raffineria europea di petrolio. Famosi architetti costruiscono edifici pubblici e commerciali, alberghi, teatri e palazzi le cui facciate ancora oggi abbelliscono le vie cittadine. L’inizio della I. Guerra mondiale segna la fine degli anni d’oro e l’inizio di un periodo turbolento. Così nel 1920 l’eccentrico poeta e politico italiano, Gabriele d’Annunzio, entra in città con le sue truppe e proclama lo Stato libero di Fiume, che rimarrà poi fino al 1924. Dopo questo breve episodio Fiume viene annessa all’Italia fino alla sua capitolazione, nel 1943. Nel periodo a cavallo tra le due guerre il confine tra l’Italia e il Regno dei Serbi, dei Croati e dei Sloveni viene viene stabilito lungo l’Eneo (Rječina), periodo di intenso sviluppo di Sušak , la parte della città sulla sponda sinistra del fiume. Nell’autunno del 1943, l’armata tedesca entra in città, che subisce diversi bombardamenti da parte degli alleati fino alla sua liberazione, 3 maggio 1945. Dopo la guerra Fiume ritorna a far parte della Jugoslavia e si sviluppa come porto e città industriale, subendo un ulteriore aumento del numero di abitanti. Con il crollo della Jugoslavia e la proclamazione dell’indipendenza della Repubblica di Croazia, Fiume di nuovo riacquista il posto e l’importanza che si merita. La sua storia burrascosa e l’influenza di molte culture e nazioni, nonché la sua architettura e l’importanza storico culturale, fanno di Fiume non solo una città portuale e industriale, ma anche una città del turismo urbano, che viene visitata da un numero sempre più grande di turisti, perchè qua vale la pena fermarsi, esplorare, conoscere e godere. Hoteli Luoghi di interesse storico culturale Monumenti architettonici e punti di riferimento Musei, gallerie e collezioni d’arte Spiagge 11 13 12 Monumenti architettonici e punti di riferimento 1 2 1 2 1 Il Santuario mariano di Tersatto È il più grande e antico centro di pellegrinaggio della Croazia occidentale. La sua nascita è legata alla leggenda secondo la quale gli angeli traslarono nel 1291 a Tersatto da Nazaret la casa della Santa Famiglia, per poi traslocarla di nuovo nel 1294 a Loreto. Non molto dopo la sparizione della casetta, sullo stesso luogo è stata costruita una cappella, la quale già allora accoglieva i pellegrini. La fama del santuario è stata maggiormente rafforzata nel 1367, quando Papa Urbano V donò ai fedeli di Tersatto, inconsolabili per la perdita della Casa di Maria, l’effige miracolosa della Beata Vergine che, in base a quanto si racconta, è stata dipinta da San Luca. Dal centro di Fiume è possibile raggiungere Tersatto passando anche per la scalinata Petar Kružić, il leggendario capitano del forte sul Klis. Tradizione vuole che, in segno votivo, le scale vengano passate dai pellegrini sulle ginocchia. L’odierna chiesa e il convento devono il loro aspetto barocco alle opere di rinnovo del XVII secolo iniziate dai principi Francopani. A loro si deve, appunto, non solo la fondazione del Santuario ma anche l’arrivo dei padri francescani, che dal XV secolo proteggono questo luogo sacro. 3 2 Cattedrale di San Vito È l’unica rotonda barocca dalle proporzioni monumentali edificata sul territorio croato. La sua costruzione, ispirata alla chiesa veneziana Santa Maria della Salute, ebbe inizio nel 1638, sulle rovine dell’omonima chiesetta dedicata al patrono della città. Gli iniziatori del progetto sono stati i gesuiti i quali, nelle loro tendenze di controriforma, decisero di usare il culto del Crocifisso miracoloso, che si trovava nella vecchia chiesetta, per il quale una leggenda popolare racconta che iniziò a sanguinare quando venne colpito da una pietra lanciata da Petar Lončarić, arrabbiato per aver perso al gioco. La pietra viene conservata ancor’oggi a sinistra della croce, mentre ai suoi piedi si trova un braccio in ottone, in ricordo della seconda parte della leggenda, la quale dice che il blasfemo venne subito risucchiato dalla terra, mentre solo la sua mano rimase in superficie. 3 Chiesa di San Sebastiano Da quanto si racconta, la chiesetta è stata costruita alla fine del XIII secolo come voto dopo la fine dell’epidemia di colera. Ma la chiesa odierna è stata edificata nel XVI secolo sulle sue rovine, grazie all’omonima confraternita, fatto testimoniato dalla scritta commemorativa posta sull’architrave del portale rinascimentale. Nella Cittavecchia fiumana esistevano diverse chiesette simili a questa, che sono andate pian piano scoparendo con l’estinzione delle confraternite che le finanziavano. Parte degli inventari, quali ad esempio la campana e l’altare della chiesetta di Santa Barbara, hanno trovato dimora proprio in questo modesto vano sacro. Un simile destino è quasi toccato anche a questa chiesetta, ma grazie alla persistenza dei fiumani non è stata demolita, bensì completamente ristrutturata all’inizio del XIX secolo. 15 4 5 6 7 8 9 4 Castello di Tersatto È stato costruito su di un colle alto 138 metri dal quale si apre una veduta su tutto il golfo del Quarnero. L’importanza strategica di questa posizione è stata riconosciuta ancora dalle tribù liburniche, che la scelsero per innalzare i propri osservatori e accampamenti, mentre il Castello è stato costruito sulle fondamenta di una roccaforte romana dai principi di Veglia, i Francopani. Nel corso della sua burrascosa storia, il forte ha cambiato diverse volte proprietario, e l’ultimo in fila è stato il conte Laval Nugent, del cui stemma di famiglia fa parte anche il drago di Tersatto, che è diventato il guardiano simbolico del forte. Si tratta della più antica fortificazione del litorale croato che ha conservato le caratteristiche della costruzione delle città del primo Medioevo. Oggi il Castello è arricchito da nuovi contenuti: una galleria d’arte, nei mesi estivi ospita concerti e spettacoli teatrali all’aperto, sfilate di moda e serate letterarie. 5 Chiesa dell’Assunzione della Beata 6 Torre civica oggi simbolo della città di Fiume, Vergine Maria comunemente chiamata per nel passato era una torre medievale attraverso secoli Chiesa grande o Duomo, è stata costrui- la quale si entrava nella città fortificata, e fino a ta all’inizio del Medioevo sulle rovine delle ter- questa cosiddetta “Porta sul mare” si giungeva me romane e più tardi della basilica che venne attraversando un ponticello in legno che passava distrutta da Carlo il Grande. Nel corso dei secoli sopra il fossato riempito d’acqua. Anche se col spesso ha cambiato il suo aspetto, cosicché oggi passare degli anni è stata superata in altezza da rappresenta un miscuglio di stili, dal romantico al altri palazzi, la Torre, che è stata molto probagotico, dal barocco al classicistico, caratteristica bilmente costruita sulle fondamenta delle porper i beni archittettonici di queste zone. Davanti ta cittadine dell’epoca tardoantica, oggi domina alla chiesa troviamo il campanile, il quale a causa sulla principale passeggiata dei fiumani, il Corso. del cedimento del terreno sottostante, col passar Nel XVII secolo la Torre cresce in altezza e le viedel tempo si è inclinato di 40 centimetri. È per ne incastonato un orologio. Diventa così comuquesto che le generazioni più giovani lo chiama- ne tra gli abitanti chiamarla la “Torre dell’orolono “la torre pendente”. Il ritrovamento di mosaici, gio” e darsi appuntamento “sotto la Torre”. Sulla dell’epoca tardoantica, lungo il campanile indica facciata in stile barocco spiccano due elementi: che una volta in questo posto si trovava la piazza lo stemma della città e l’aquila bicipite, le cui teste guardano dalla stessa parte, che tiene un cittadina, ovvero il forum. boccale dal quale scende l’acqua accompagnata dalla scritta Indeficienter (inesauribile); la figura in rilievo di Leopoldo I, il quale ha conferito lo stemma cittadino, e Carlo VI che ha proclamato la città porto reale libero. 7 Cittavecchia Vi troverete in Cittavecchia appena passate sotto la Torre civica, un tempo porta principale che portava dalla costa nella Fiume medievale. Un intreccio di strette calli vi porterà fino all’odierna piazza Kobler, un tempo mercato delle erbe e centro comunale dell’allora città medievale murata. Fedeli vedute storiche la rappresentano come una superficie perpendicolarmente allungata, ai cui margini troviamo la Torre civica e l’Aula consiliare, nella sua parte settentrionale e meridionale, mentre, a occidente e oriente viene racchiusa dalle case. Nella Fiume di allora, a settentrione dominava il castello dei nobili, ad oriente la principale chiesa popolare con il cimitero, ad occidente uno spazioso chiostro monastico, mentre qui a meridione, nelle vicinanze del porto, del luogo di commercio dei beni sotto alle mura cittadine, si trovava il cuore laico della città. 8 Chiesa di San Girolamo e i vani dell’odierno convento domenicano, appartengono al grande complesso del convento degli agostiniani, che sono stati fondati nel 1315 dai signori feudali di Fiume, dai principi Devinski, mentre la costruzione è stata portata a termine nella prima metà del XV secolo dai loro successori, i baroni Walsee. Anche se era stata costruita in stile gotico, dopo il terremoto del 1750 venne dettagliatamente ricostruita, fatto testimoniato anche dall’elegante facciata in stile barocco. Della costruzione gotica sono rimasti solamente i contrafforti e le finestre dall’arco appuntito sulla parte meridionale del santuario, come pure le cappelle votive della Santa Trinità e dell’Immacolata Concezione, i più grandi e importanti monumenti gotici a Fiume, mentre i resti degli affreschi sull’arco, tesimoniano l’impatto della cultura gotica. 9 Chiesa dei Cappuccini o della Madonna di Lourdes Si tratta di un esempio unico su questi territori della sfarzosa architettura neogotica di tipo veneziano. Nel 1907 è stato costruita la molto più modesta chiesa di “Maria consolatrice delle anime”, per poi iniziare la costruzione, dopo la miracolosa guarigione, a Lourdes nel 1914, del guardiano dei cappuccini, della chiesa della Madonna di Lourdes, ottenendo il risultato di avere un edificio diviso in due parti. La sua costruzione, a causa dei problemi finanziari della comunità dei cappuccini, si è protratta per diversi secoli. Così, ancor’oggi il monumentale campanile di 75 metri non è stato mai costruito, ma per la sua specificità e la sua posizione in Žabica, con il passare del tempo è diventata un’insostituibile meta indicativa di tutti i viaggiatori. 17 11 10 14 12 10 Palazzo del Governo In esso vi trova oggi luogo il Museo della marineria e della storia del litorale croato, ma è stato originalmente costruito come residenza del Conte Ljudevit Batthyány, reggente della corona ungherese di San Stefano a Fiume. Il compito per la progettazione di un sontuoso palazzo lo ha affidato all’architetto di Budapest Hauszmann, conosciuto per aver progettato il Parlamento e il Palazzo reale di Budapest. L’autore ha deciso così di costruire in stile neo-rinascimentale, dando vita al più imponente dei palazzi statali a Fiume. Esso è situato in una posizione particolare, circondato da un parco in stile francese con due fontane. Anche gli interni sono molto rappresentativi: da un impressivo atrio e le gallerie, fino ai sontuosi saloni chiamati secondo i colori che vi predominano. Nella prima metà del XX secolo, ognuna di queste stanze è stata testimone di un pezzetto di storia fiumana. 11 Palazzo del Tribunale è stato costruito nel 1904, nel punto più prominente della Cittavecchia, là dove secoli addietro si trovava l’imponente Castello feudale, punto cruciale del sistema di difesa fiumano delle mura di cinta, delle torri e del bastione. Questo palazzo in stile di secessione con elementi storicistici è stato progettato dall’architetto di Budapest Czigler, mentre il sottomuro e le scale sono opera del noto architetto locale Rubinich. Le mura e le sottomura costruite in stile rustico monumentale (in alcune posizioni con le aperture per i cannoni), rappresentano un promemoria permanente della fortificazione che è stata cancellata con questa costruzione. 14 Palazzo del Municipio parte integrante del complesso di quello che una volta fu il convento agostiniano, al quale appartiene anche la chiesa di San Girolamo. Durante il XIX secolo era la sede dell’amministrazione cittadina, periodo in cui sono stati compiuti lavori di ricostruzione e ampliamento in stile neoclassico. Davanti al palazzo è stato messo uno stendardo in pietra, che originalmente si trovava davanti alla più antica aula consiliare, sull’odierna piazza Kobler. Sulla colonna degli inizi del XVI secolo è raffigurato in rilievo il patrono della città, San Vito, un giovanotto in abiti patrizi, con nella mano destra una palma, simbolo del martirio, e nell’altra un modellino della città di Fiume. 15 Mercato cittadino è il luogo preferito dai fiumani ancora dal lontano XIX secolo. La prima pescheria coperta è stata costruita nel 1866, nei pressi del molo in legno sul quale i pescatori dell’epoca scaricavano il pesce pescato e con le ceste lo portavano a vendere. Già nel 1880 accanto alla pescheria sono stati costruiti altri due padiglioni, nella cui progettazione l’architetto I. Vauchnig si basò principalmente a soluzioni dell’epoca, usando una struttura metallica e grandi vetrate. Per tutti gli altri elementi è rimasto fedele all’allora attuale stile storicistico, decorando le facciate degli edifici con frutta e verdura in rilievo. Col tempo la vecchia pescheria è diventata troppo piccola per una città in espansione, così nel 1914 è stata avviata la costruzione di un nuovo edificio. C.Pergoli lo ha progettato seguendo i principi della secessione viennese, evidente nelle decorazioni di U. Bottassa. L’entrata alla pescheria, è stata infatti decorata con granchi in pietra, polpi e conchiglie...come se invitassero i passanti ad avvicinarsi alla pescheria, nella quale troveranno di certo qualcosa anche per la loro tavola. 12 Palazzo “Adria” simbolo del potere marittimo di Fiume, oggi sede della compagnia armatoriale “Jadrolinija”. Costruito nel 1897 per la compagnia navale “Adria”, grazie alla fantastica posizione in cui si trova, da un lato con la sua monumentale facciata domina sul porto con una vista mozzafiato, e dall’altra su piazza Adria. Questo palazzo neo-rinascimentale con ogni suo decoro riflette la natura di coloro che hanno ordinato la sua costruzione. Dalla parte rivolta verso il mare troviamo delle allegorie dedicate al mondo marittimo – figure di capitani, timonieri, macchinisti e piloti, mentre la parte verso la piazza è decorata da simboli raffiguranti quattro continenti: una giapponesina, un’egizia, un’indiana e un’islandese. 13 Molo Longo Si capisce subito dal nome. Si tratta di una diga foranea prospiciente il porto, i cui 1707 metri di lunghezza oggi sono principalmente in funzione del Terminal passeggeri ed è una passeggiata dalla quale si apre una spettacolare veduta della città. È stato costruito nel 1888 e in ricordo dei meriti dell’imperatrice austriaca, il suo primo nome ufficiale è stato Molo Maria Teresa. Nella prima metà del XX secolo alla diga sono stati diverse volte aggiunti “tasselli” per prolungarla, ma nel corso della II Guerra mondiale ha subito gravi danni. Il vecchio splendore lo ha avuto indietro appena nel 1961, quando è terminata la sua ricostruzione. All’inizio del secolo, sul Molo longo esisteva anche il bagno Quarnarok, il quale è stato proclamato il miglior bagno della monarchia austro-ungarica all’alba del primo conflitto mondiale. Oltre al bagno, oggi sul Molo longo non esiste più neanche il faro, che era situato alla fine della diga, però il piacere di passeggiare sul suo lungomare non è mai svanito. 13 15 19 2 16 corso l’odierna arteria pulsante della città, ritrovo e passeggiata preferita dei fiumani, nel XVIII secolo era ancora un tratto di costa ghiaiosa, con un paio di pontili in legno, magazzini, cantiere navale e la loggia cittadina nelle cui vicinanze si vendevano i cereali, pesce e sale. Dopo che Giuseppe II permise di allargare la città al di fuori delle mura cittadine, ebbero inizio i lavori di copertura del fossato che circondava la città, la parte costiera venne rinterrata ed ebbe inizio lo sviluppo del Corso quale lo conosciamo oggi, incorniciato da bellissimi palazzi, che con il loro stile di costruzione – classico, storicistico, secessionista e moderno – testimoniano del tempo in cui sono sorti. Tra tutti i palazzi spicca sempre la Torre civica, un tempo entrata nella città fortificata, oggi promemoria tangibile che alcune cose non vengono mai fregiate dal tempo. 17 16 20 18 19 20 Sinagoga fiumana Si tratta di una delle tre sinagoge che sono sopravvissute in Croazia al periodo della II Guerra mondiale, e l’unica nel paese che è stata costruita appositamente e che conserva le funzioni cerimoniali originali. Tra l’altro, si tratta dell’unico tempio del genere in Croazia, dell’epoca del modernismo, le cui semplici linee, secondo le idee degli archittetti Vittorio Angyal e Pietro Fabbro, sono abbellite da decori minimalistici mediterranei. È stata costruita nel 1932, nei pressi di quella che era all’epoca la sinagoga principale , che venne distrutta verso la fine della II Guerra mondiale, mentre la nuova venne risparmiata dai bombardamenti nonostante la vicinanza al comando nazista. Dopo diversi anni, nel 2008 è terminata l’opera di rinnovo che ha donato alla sinagoga lo spledore di un tempo. 17 Rampa di lancio dei siluri fa parte dell’ex Silurificio e si trova nell’ambito della fabbrica dal 1930, a testimoniare l’inventività fiumana dell’epoca. L’idea del siluro (torpedo), un’arma salvacoste ideata per la difesa delle città costiere dall’incursione di navi nemiche, è nata dall’ingegno del fiumano Giovanni Luppis. Questo ordigno fu quindi perfezionato da Robert Whitehead che trasformò l’idea di Luppis in realtà. Egli sviluppò un prototipo simile ad un pesce metallico che si muoveva sott’acqua. Nel 1866 è stato lanciato il primo prototipo e nel 1875 nasce la prima fabbrica mondiale di siluri R. Whitehead & Co. I siluri fiumani vengono subito ordinati dalla Gran Bretagna, Francia, Italia, Germania, Svezia, Giappone, Russia e molti altri ancora. L’ultimo siluro è stato consegnato dal silurificio fiumano nel 1966 – esattamente 100 anni dopo il promo lancio di prova. 18 Arco romano Non si tratta dell’arco di trionfo in onore dell’imperatore Claudio, come si supponeva una volta, ma dell’entrata nel centro del comando militare dell’epoca tardoantica, costruito all’interno della romana Tarsatica, città antica sulle cui fondamenta è sorta la Fiume medievale. Il profilo trapezoidale dell’arco, uno dei monumenti archittettonici più antichi a Fiume, è parzialmente conservato, mentre gli altri segmenti sono da tempo caduti o sono diventati parte integrante delle case medievali fiumane. Il Pretorio Tarsatica rappresentava il comando militare, la base per i rifornimenti e punto di partenza della Clausura alpina, una linea di difesa formata da 10 chilometri di mura, torrette, punti di guardia costruiti con lo scopo di difendere la città dalle scorribande delle tribù barbare. 19 Chiesa ortodossa di San Nicola Costruita nel 1790 con i mezzi della piccola, ma ricca colonia di Serbi, la cosiddetta “Sarajlija”, trasferiti a Fiume circa due decenni prima, nemmeno con un elemento esterno rivela la sua appartenenza confessionale, anzi, segue lo stile della tarda epoca barocca. La costruzione di questa chiesa è legata a una leggenda cittadina che racconta che, il governatore fiumano, seccato già dalle insistenti richieste dei Serbi per l’assegnazione del terreno per la sua costruzione, avrebbe gettato un sasso verso il mare dicendo “Qui costruite la vostra chiesa!”. E i Serbi, grazie alla loro persistenza, hanno rinterrato il tratto di mare e vi hanno costruito il loro tempio. 20 21 Musei, gallerie e collezioni d’arte Spiagge fiumane Lo sapevate che il primo museo croato è stato aperto proprio a Tersatto nel 1842, grazie al conte Nugent? Purtroppo questo museo non esiste più, ma in quelli odierni vi attende un numero ragguardevole di oggetti esposti. Iniziamo con il Museo della marineria e della storia del litorale croato che conserva una grande parte della storia fiumana e anche un giubbotto di salvataggio del Titanic. Agli amanti dei libri consigliamo di visitare Villa Ružić, dove nell’ambito della collezione Mažuranić-Brlić-Ružić possono ammirare tutta una serie di oggetti, quali l’annello di Smail Aga Čengić, che è stato regalato a Ivan Mažuraniću dal duca montenegrino Đorđe Cerović, figlio dell’eroe Novica del celebre poema. Assolutamente fate tappa presso la Biblioteca universitaria dove vi attende una mostra educativa sulla scrittura glagolitica e sul suo status nella cultura storica croata e europea. Tra le peculiarità dei musei fiumani, vale la pena sottilineare il museo Peek&Poke, dove vengono esposti oltre 1000 oggetti della storia del computer, il più grande del genere in Europa. • MUSEO DELLA MARINERIA E DELLA STORIA DEL LITORALE CROATO www.ppmhp.hr • MUSEO DI STORIA NATURALE www.prirodoslovni.com • MUSEO CIVICO www.muzej-rijeka.hr MUSEO D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA www.mmsu.hr • PEEP&POKE –“museo” dei vecchi computer e della tecnologia informatica www.peekpoke.hr • COLLEZIONE SACRALE DELLA CATTEDRALE DI SAN VITO www.ri-nadbiskupija. hr • TESORERIA E GALLERIA DEL SANTUARIO DI TERSATTO www.trsat-svetiste.com • BIBLIOTECA MONUMENTALE E COLLEZIONE MAŽURANIĆ-BRLIĆRUŽIĆ www.villaruzic.hr • MOSTRA PERMANENTE DELLA SCRITTURA GLAGOLITICA, BIBLIOTECA UNIVERSITARIA www.svkri.uniri.hr Se la vostra strada vi porta a Fiume, non perdetevi la sua riviera, dove ognuno può trovare qualcosa di suo interesse. Nella parte orientale della città, a Pećine, troviamo un grande bagno cittadino con molte piccole spiagge collegate tra loro. Potete scegliere tra quelle più intime e tranquille e quelle più grandi e “rumorose” che offrono diversi contenuti. Nella parte occidentale della città, le spiagge si estedono da Kantrida fino alla baia di Prelucca: grandi e nuovissime come la Ploče, oppure spiagge dove si può fare anche dello sport, come ad esempio Skalete o Prelucca. La variegata offerta di queste spiagge non si ferma neanche con il calare del sole. Alcune di loro si trasformano, diventando così palcoscenico delle “Notti estive fiumane”, altre invece offrono divertimento fino alle prime ore del mattino. 2 Spiaggia Villa Nora si trova in prossimità della nuova spiaggia Ploče. Il nome lo ha avuto dalla villa alle sue spalle, costruita da un noto aristocratico ungherese per la sua amante che, malata di tubercolosi, doveva soggiornare in riva al mare per trarne beneficio. La spiaggia è formata da ciottoli, scogli e aree cementate, con alle spalle una pineta ideale per ripararsi dal sole. È dotata di scivolo, cabine e caffè bar. 3 Igralište Su questa spiaggia di ciottoli si divertiranno tutti, in particolar modo i genitori con bambini. Al tramonto, invece, si trasforma in luogo di divertimento e punto di ritrovo dei giovani, per passeggiate e i bagni notturni. Data la sua vicinanza con lo stadio di calcio, non una volta i tifosi del club “Rijeka”, dopo una vincita, hanno festeggiato su questa spiaggia. 4 Sablićevo Una delle spiagge fiumane più vec- 5 Glavanovo Il mare poco profondo, la ghiaia, chie, dal fondo sabbioso dove sia giovani che l’ombra degli alberi per nascondersi dai raggi covecchi possono godere a solo un paio di minuti centi del sole, rendono questa spiaggia adatta in particolar modo alle famiglie con bambini e alle dal centro cittadino. persone anziane. 6 Skalete La spiaggia è adatta a tutti coloro che, oltre all’abbronzatura, preferiscono lo sport e l’attività fisica in mare. È in primo luogo adibita ai giovani e specialmente quelli che amano la pallanuoto. Infatti è stato allestito un “campo” di fronte alla spiaggia. 1 Ploče Una delle più belle spiagge dell’Adriatico e hit assoluto della riviera fiumana, è ubicata sotto all’attrattivo polo natatorio di Kantrida. Su un’area di 14 000 m2 i bagnanti possono scegliere tra la ghiaia e aree cementate. La spiaggia è dotata di docce, cabine, servizi sanitari, sabbiera per bambini, beachvolley e ristorante, inoltre, ascensori e rampe rendono possibile l’accesso al mare anche alle persone disabili. Di giorno una spiaggia affollata, la sera si trasforma in una passeggiata. 1 4 2 5 3 6 7 Uvala Kostanj (Baia Kostanj) È una spiaggia 8 Preluk (Prelucca) Il forte vento di tramontacittadina adibita in primo luogo a persone disa- na che caratterizza le mattinate nella baia di Prebili. Si tratta di una delle più vecchie e attrezzate lucca, rende questa spiaggia un paradiso per gli strutture del Mediterraneo. I bagnini vigilano sui amanti del windsurf e della vela. È situata subito bagnanti e la spiaggia è aperta a tutti coloro che dopo il campeggio e vi è la possibilità di calare in mare imbarcazioni più piccole grazie ad una seguono le regole di comportamento stabilite. rampa che dal parcheggio arriva al mare. 7 8 Alberghi Grand hotel Bonavia Hotel Best Western Jadran Hotel Neboder Hotel Continental 26 27 GRAND HOTEL BONAVIA 4**** BEST WESTERN HOTEL jadran 4**** Grand hotel Bonavia sin dai suoi inizi, nel lontano 1876, è sempre stato un albergo di stile ed eleganza, la cui anima e lo charme vi prende appena messo piede dentro. Non è quindi da meravigliarsi se sono stati suoi ospiti, oltre a diversi alti funzionari statali mondiali, anche persone famose, quali per esempio Tom Selleck, Ottavio Missoni, Nasstasja Kinsky, Peter Falk, Kirk Douglas... Questo raffinato hotel, che in un modo fantastico combina la comodità e la funzionalità, è situato nello stretto centro cittadino, a un paio di passi dal Corso, dal mare, dalla Cattedrale di San Vito, dai musei e gallerie d’arte, nonché da luoghi per le vostre uscite serali. Le sue eleganti camere e appartamenti, dotati della più nuova tecnologia, le sale per riunioni e conferenze fanno di questo albergo una delle migliori scelte per le persone d’affari e anche un trampolino di lancio per l’esplorazione dell’Istria e del Quarnero. Gli amanti della buona cucina saranno entusiasti del fine dining ristorante Kamov, dove li aspetta un’approccio all’avanguardia nella preparazione di pietanze tradizionali. Nell’ambito del Grand Hotel Bonavia troviamo pure il ristorante Bonavia Classic, il caffe bar Dante con la sua magnifica terrazza con vista sul Corso fiumano e sul mare e il fitness & wellness centar Comfort Zone Space Bonavia. www.bonavia.hr Alcuni alberghi possono vantare una vista sul mare, ma davvero pochi possono fregiarsi di una posizione quale questa dell’albergo Best Western Hotel Jadran, costruito ancora nel lontano 1914 sulla costa, nel centro residenziale della città. Sembra proprio come se l’albergo crescesse dal mare, e grazie alla posizione e alla soluzione architettonica che ha fatto si che il mare divenisse la quarta parete della stanza, dell’appartamento e degli altri vani nell’ambito dell’hotel che offre ai suoi clienti un’atmosfera davvero unica, perché ad ogni cambiamento meteorologico cambiano i colori dell’ambiente dove soggiornano. Si trova a Pećine, appena un chilometro dal centro di Fiume e a 5 minuti a piedi dal più grande centro commerciale della città, ed ha pure una propria spiaggia, il che lo rende un luogo ideale per il riposo. Grazie alla vicinanza dell’autostrada e l’adattabilità a varie necessità di lavoro, viene sempre più spesso scelto dagli ospiti che raggiungono Fiume per motivi di lavoro. Se decidete di soggiornare in questo albergo, potete liberamente vantarvi con gli amici di essere stato nello stesso luogo in cui è stata ospite per tanti anni Ivana Brlić-Mažuranić, in onore della quale l’hotel ha aperto una “stanza monumento”. www.jadran-hoteli.hr 28 29 HOTEL NEBODER 3*** HOTEL CONTINENTAL 3*** Costruito durante i burrascosi eventi prima e dopo la II Guerra mondiale, l’albergo Neboder è stato ora ristrutturato ed è parte integrante del complesso della Casa della cultura croata di Sušak. Questo grattacielo di 14 piani, dalla maggior parte delle sue stanze offre una veduta sulla città e sul golfo del Quarnero: la parte orientale della penisola istriana e il Monte Maggiore (Učka), Abbazia (Opatija), Fiume, Kostrena, Kraljevica e la parte orientale dell’isola di Veglia. Punto ideale di partenza per andare a visitare la città, in quanto dal centro lo divide solamente il ponte sull’Eneo (Rječina). A volte forse avrete il desiderio di rimanere a Sušak e godervi la veduta sulle ville o guardarvi uno spettacolo, film o concerto presso la Casa della cultura croata di Sušak. Se venite al Neboder per motivi di lavoro, siamo sicuri che sarete soddisfatti sia dalle stanze arredate in stile moderno, sia dalla sala congressuale dalla quale si accede ad un bellissimo terrazzo. Se vi si rimarrà un po’ di tempo, provate a chiedere perchè questo grattacielo è di un piano più alto rispetto a quello fiumano, e cos’è successo all’architetto, in base al cui progetto su questo luogo doveva venir costruito la prima torre di vetro in tutta Europa. www.jadran-hoteli.hr L’albergo Continental è situato in un imponente edificio del 1888, nel centro città, sul ponte che attraversa l’Eneo (Rječina), che all’epoca era il confine naturale tra due città: Fiume e Sušak. Subito dopo la sua inaugurazione, è stato l’orgoglio degli abitanti di Sušak, non solamente per i suoi contenuti ed il suo arredamento, ma per il fatto che è stato progettato dal loro concittadino Mate Glavan. Circondato dal verde dei castagni centennari, il Continental ha fino ad oggi ospitato un fiume di viaggiatori, e le vibrazioni positive del luogo già da anni attirano i giovani fiumani sul piazzale davanti al palazzo. L’albergo è stato ristrutturato di recente in modo da adeguarsi alle necessità dei tempi moderni, e la sua posizione è ideale per gli ospiti che desiderano fare degli impegni di lavoro anche un occasione per riposarsi e visitare la città. Anche se siete solamente di passaggio, non scordatevi di passare al caffè Cont, punto di ritrovo dei fiumani e dei loro ospiti , per assaggiare uno dei dolci di questo leggendario caffè. E se passeggiando vi chiedete chi è che vi sta guardando mentre attraversate il ponte davanti all’albergo, la risposta è Jank Polić Kamov, ovvero il monumento in onore del poeta della bestemmia e dell’asfalto, il figlio ribelle di Sušak. www.jadran-hoteli.hr 31 30 Gastronomia fiumana Fiume – cucina del litorale Un antico proverbio dice: se volete conoscere l’anima di un luogo, ammirate l’archittettura dello spazio in cui vivono i suoi abitanti, visitate i monumenti per sentire lo spirito storico, visitate i mercati, i ristoranti e i locali tipici (konobe) e infine assaggiate i cibi locali. Una sana alimentazione mediterranea Situata in una regione tranquilla, punto di incontro tra il mare e le montagne, Fiume attraverso i secoli è stata esposta a numerose influenze, da quella italiana, all’austriaca e francese, che ha lasciato un segno anche nella sua cucina, arricchita per di più dall’intreccio del clima marittimo e continentale, dall’ambiente ecologico e dalla ricchezza nutritiva dei prodotti di stagione. La cucina del litorale fiumano promuove costantemente la tradizione dell’alimentazione meditarranea, che oggi viene consigliata in tutto il mondo, fondata sulla regolare consumazione del pesce, tanta frutta e verdura, olio d’oliva, spezie mediterranee e un moderato consumo di vino. L’aria pulita che scende dalle montagne, e boschi e mari preservati, hanno regalato a questa regione prodotti quali gli scampi del fango blu del Quarnero, che secondo i conoscitori sono i più saporiti al mondo, piante aromatiche selvatiche – asparagi selvatici, l’aglio orsino, l’ortica, il lauro, la salvia, la lavanda..... il castagno – i marroni, olive, fichi, ciliegie, agnelli e capretti provenienti dai pascoli isolani ricchi di aereosol marino, la selvaggina ed i funghi, tra i quali i più pregiati sono i porcini. Fiume è una delle rare città al mondo che possono vantarsi di attingere l’acqua potabile dal fiume che scorre nel suo centro cittadino, e secondo una leggenda: chi si abbevera almeno una volta con l’acqua fiumana, fa sempre ritorno... Nelle isole vicine una volte era più facile procurarsi il vino che l’acqua, per cui il vino è un elemento molto presente nelle ricette e l’accompagnatore preferito dei pasti. La žlahtina, che in lingua croata antica significa nobile, è la più conosciuta specie autoctona di uva bianca. Cucina tradizionale e la gastronomia d’avanguardia Il contatto con la natura e il cambio delle stagioni si può vivere soprattutto ai Mercati cittadini, il centro pulsante della città, che alimenta i Fiumani dalla fine del XIX secolo, e oggi apre l’appettito e sprona la creatività culinaria, sia delle casalinghe sia dei grandi chef dei ristoranti e delle konobe (ristoranti tipici della regione). Questi freschi sapori quotidiani e gli odori che avvolgono i Mercati definiscono anche l’offerta dei locali cittadini, soprattutto se decidete di sedervi a tavola tra le 11 e le 14. Chiedete vi venga servita la merenda-pranzo, un semplice piatto quarnerino, che va assolutamente bagnato con un bicchiere di vino. Stiamo parlando soprattutto del pesce azzurro fritto, che viene accompagnato con la bietola e le patate, del brodetto, degli gnocchi fatti in casa con gulasch, jota (mine- stra di fagioli con crauti o rape), nonché di varie minestre di bobici (una specie di granoturco). I quarnerini tramandano da generazione a generazioni l’arte della preparazione di piatti sotto la campana – coperchio di argilla o ghisa coperto con la brace, la cui peculiarità è di mantenere gli aromi, soprattutto di pietanza come il pane, il polpo o l’agnello. Anche i dolci ispirati dai prodotti locali disponibili sono parte dell’identità di questa zone: i più conosciuti son le fritole – frittelle con l’uvetta preferite in tempo di carnevale, quindi i crostoli, e i dolci di castagne, ciliegie, mandorle, fichi secchi (smokvenjaci) e con il formaggio (presnac). Queste leccornie si sposano benissimo con liquori preparati in casa e con le grappe a base di miele (medica) o mirtilli (borovička), con aggiunte erbe aromatiche e altri frutti del carso quarnerino. Anche gli amanti della gastronomia d’avanguardia potranno godere delle pietanze preparate in uno dei tanti ristoranti del Quarnero. Rispettando la regola che un piatto d’eccellenza può venir preparato solamente usando prodotti di alta qualità, i quali proprio in queste zone hanno mantenuto i profumi originali e i sapori del Mediterraneo, i ristoranti in questione vengono regolarmente premiati e ricevono voti altissimi nelle rinomate guide gastronomiche e riviste europee. Sanja Krmpotić Ristoranti FINE DINING RESTORAN KAMOV GRAND HOTEL BONAVIA Dolac 4, Rijeka www.bonavia.hr Un approccio creativo alla tradizione gastronomica del Quarnero GRIC & GUC Dolac 8 b, Rijeka Pub moderno conosciuto per i suoi cibi a base di pesce e carne preparati con la birra Prezzo €€ Sala/70 Terrazzo/20 Prezzo €€€€ Sala/30 Terrazzo/- Trattorie Konobe MUNICIPIUM Trg Riječke rezolucije 5, Rijeka Ristorante adatto agli incontri d’affari, situato nel palazzo dell’ex municipio in centro città; grande offerta di pietanze a base di pesce. SPAGHO Ivana Zajca 24 a, Rijeka Pizze, paste e altre pietanze preparate su ricette originali italiane; vista sulla Riva fiumana e sul Monte Maggiore ZLATNA ŠKOLJKA Kružna 12 a, Rijeka www.zlatna-skoljka.hr Ristorante la cui tradizione risale all’anno 1885, l’arredo interno ricorda il salone di una nave; cucina mediterranea con un tocco moderno rivolto al pubblico urbano Prezzo €€€€ Sala/80 Terrazzo/- Prezzo €€ Sala/72 Terrazzo/22 Prezzo €€€€ Sala/50 Terrazzo/40 BUFFET FIUME V. Lisinskog 12 b, Rijeka Buffet nei pressi della pescheria per una pausa a base di prodotti freschi direttamente dal mercato BUFFET FORK Uski prolaz 1, Rijeka www.fork.hr Ristorante vegetariano urbano che piace anche agli amanti della carne; offre dolci vegani BUFFET NA KANTUNU Demetrova 2, Rijeka Piccolo buffet con grande scelta di pesce preparato secondo le ricette dei nonni dell’isola di Pago PIZZA BRACERA Kružna 12 a, Rijeka www.zlatna-skoljka.hr Pizzeria – galleria d’arte; pizza napoletana, forno a legna, diverse specie di paste LOUNGE BAR LIFE Agotićeva 8, Rijeka Nuovo lounge bar a Fiume, per rilassarsi con cibi mediterranei e vini croati; dolci caserecci Prezzo € Sala/30 Terrazzo/8 Prezzo € Sala/30 Terrazzo/8 Prezzo €€ Sala/35 Terrazzo/50 Prezzo €€ Sala/70 Terrazzo/60 Prezzo €€€ Sala/60 Terrazzo/30 BLATO 1902 Titov trg 8/c, Rijeka Konoba che offre cibi a base di carne o pesce, tipici della tradizione culinaria dalmata FERAL Matije Gupca 5, Rijeka www.konoba-feral.com Tipica trattoria del litorale con una grande scelta di cibi semplici, a base di pesce appena pescato MEXICAN CANTINA BODEGA Ivana Zajca 10, Rijeka Specialità messicane a base di prodotti stagionali freschi e spezie Prezzo € Sala/25 Terrazzo/- Prezzo € Sala/70 Terrazzo/20 LA GROTTA Šime Ljubića 8, Rijeka Konoba con una lunga tradizione nel preparare cibi a base di pesce e carne su ricette tipicamente fiumane NEBULOZA Titov trg 2 b, Rijeka www.konoba-nebuloza.com.hr Konoba moderna con vista sull’Eneo (Rječina); pasta e pane casarecci Prezzo €€ Sala/60 Terrazzo/- VOLTA 15 Pod voltun 15, Rijeka Konoba in Cittavecchia con una bellissima terrazza, ideale per pranzi Prezzo €€ Sala/35 Terrazzo/36 TARSA Josipa Kulfaneka 10, Rijeka www.konoba-tarsa.net Tersatto, luogo preferito di ritrovo delle famiglie; cibi tradizionali, ambiente rustico Prezzo €€€ Sala/150 Terrazzo/40 Prezzo €€ Sala/44 Terrazzo/16 Prezzo €€€ Sala/50 Terrazzo/- leggenda Prezzo fino a 60 kn €, 60 – 120 kn €€, 120 – 200 kn €€€, 200 – 350 kn €€€€, oltre 350 kn €€€€€, Sala / numero di posti, Terrazzo / numero di posti 35 34 MAGGIO FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE PICCOLE SCENE ogni prima settimana di maggio, Fiume si trasforma nel centro culturale della Croazia e raccoglie gli amanti dell’arte teatrale, mettendo in scena le migliori e più progressive realizzazioni del teatro da camera, nate dalla produzione di teatri croati e internazionali. Restando fedele alla sua espressione contemporanea e a rappresentazioni di prima qualità che permettono il contatto tra il pubblico e gli attori, questo festival è diventato uno degli avvenimenti più importanti della regione. GIUGNO GIORNATE DI SAN VITO vengono chiamate anche giornate della Città di Fiume. Dal 13 Avvenimenti Fiume è una città nella quale, indipendentemente in che periodo dell’anno la visitiate, sarete sempre testimoni di qualche avvenimento, dal famoso Carnevale fiumano, alle manifestazioni sportive, religiose o culturali. Una lista dettagliata degli spettacoli attuali è possibile trovarla all’indirizzo www.tz-rijeka.hr. Tra gli avvenimenti tradizionali citiamo: GENNAIO-FEBBRAIO IL CARNEVALE FIUMANO è l’erede di una tradizione carnevalesca lunga più di sei secoli e rappresenta un punto di incontro tra tradizioni carnevalesche diverse: quelle mediterranee e quelle centro-europee. La tradizione carnevalesca, nella forma in cui appare oggi, è stata rinnovata nel 1982, e da allora è diventata una manifestazione talmente importante da essere annoverata sulla lista dei 500 avvenimenti più importanti in Europa. Chiunque ha fatto tappa a Fiume sotto carnevale, avrà certamente notato che tutta la città vive “in maschera”. Si tratta della quinta stagione fiumana, nel corso della quale non valgono le regole comuni. Accanto alla grande sfilata internazionale, a Fiume ha luogo nello stesso periodo l’elezione della regina del carnevale, il gran ballo di carnevale, le sfilate per bambini, l’auto rally in maschera Pariz-Bakar (una parodia del celebre rally Paris-Dakar, che viene preceduto dal ballo degli Ottani), e altri avvenimenti mascherati. Il marchio del Carnevale fiumano è certamente rappresentato dagli zvončari (campanari), protettori della tradizione del circondario fiumano, che con le loro campanare scacciano l’inverno e richiamano la primavera. APRILe HOMO SI TEĆ (Andiamo tutti a corrrere), Si tratta di una manifestazione che ha luogo sulle vie cittadine, e che vanta il maggior numero di partecipanti in tutta la Croazia (diverse migliaia). Oltre alla tradizionale corsa in cui prendono parte i cittadini, viene organizzata la mini-maratona fiumana, il Hendi cup (per persone con problemi di sviluppo motorico e intellettuale) e il Ciciban cup, la corsa per i più piccoli. Tutte le corse hanno inizio e fine sul Corso, dove, oltre alle manifestazioni sportive, ha luogo pure un programma di intrattenimento. al 15 giugno, in occasione delle celebrazioni del patrono della città, vengono organizzate processioni, numerosi concerti, mostre, spettacoli e manifestazioni sportive, mentre le autorità cittadine omaggiano tutti i bambini che portano il nome di Vito, Vid o Vita. Se la strada vi porterà a Fiume proprio in questo periodo, ad ogni angolo vi attende un sacco di divertimento. • LE GIORNATE GASTRONOMICHE A FIUME sono pensate con lo scopo di salvaguardare la tradizione della dieta mediterranea e il suo ritorno nei menu delle famiglie e dei ristoranti. La manifestazione viene organizzata dall’Ente turistico della città di Fiume con l’aiuto dei ristoratori fiumani, i quali vi offriranno, in Corso e nei vari ristoranti, alimenti tipici di questa zona. Per saperne di più sui benefici di questo tipo di alimentazione c’è pure la possibilità di prendere parte a conferenze tematiche. • FIUMANKA È la più grande festa della vela sulla costa croata dell’Adriatico, che un giorno potrebbe concorrere alla Barcolana di Trieste. Avvenimento clou della manifestazione è la Velika Fiumanka, che ha luogo sulla rotta da Fiume fino a Castelmuschio (Omišalj) e indietro, nel corso della quale i velisti più abili provenienti da tutto il mondo vi lasciano gli ultimi atomi delle loro forze, mentre tutti gli altri hanno il diritto di godersi la più grande regata al mondo per la quale non si paga la partecipazione. Sono giorni quando il golfo dinanzi a Fiume è tempestato di vele bianche che lasciano senza fiato sia i fiumani che i loro ospiti. In concomitanza alla regata, la Città e il Porto offrono molteplici contenuti nell’anima di una vera festa marittima. GIUGNO-LUGLIO NOTTI ESTIVE FIUMANE è il nome delle manifestazioni nel corso delle quali piazze, vie e terrazzi si trasformano in un palcoscenico teatrale, portando ogni anno al suo pubblico nuove sorprese: dal spettacolo d’aperture delle Notti, fino ad un ricco programma di spettacoli e concerti che si svolgono in luoghi non comuni, compresi pure gli spazi degli ex impianti industriali. Il programma della manifestazione comprende dai drammi classici, alla rappresentazione di nuovi testi drammatici , a concerti di musica classica, fino alla partecipazione di teatri ambulanti e concerti delle star del momento. GIUGNO-SETTEMBRE L’ESTATE AL CASTELLO Ormai per tradizione, ogni estate rivive il magico ambiente dell’antica roccaforte che per secoli ha vegliato sulla sicurezza della città. Oggi, in questo stesso luogo, i fiumani possono rilassarsi e lasciarsi andare al ricco programma culturale, a partire da concerti, spettacoli teatrali, proiezioni di film. Prima, o dopo lo spettacolo scelto, fate una passeggiata per Tersatto e scoprite perché i fiumani vengono proprio qui a cercare una pausa dalla frettolosa vita quotidiana. GIUNGNO/LUGLIO HARTERA, o come viene chiamata dai fiumani “il festival della guerilla urbana”, è un festival della canzone che, a partire dal 2005, raccoglie numerosi nomi di fama mondiale. La sua nascita è dovuta a un gruppo di giovani entusiasti, i quali volevano “resuscitare” i vani di quella che una volta fu la Cartiera, da qui il nome della manifestazione. Tutti gli sforzi organizzativi iniziali non sono stati vani perché oggi l’avvenimento si è trasformato in un festival dalla durata di tre giorni che occupa una posizione importante sulla cartina degli avvenimenti regionali, mentre il sito internet Virtual festivals ha collocato la Hartera tra migliori dieci festival minori dell’Europa. Anche se non ci fossero questi riconoscimenti, chi ha visitato anche una sola volta la Harter, sa che si tratta di un festival che ha un’ “anima”. AGoSTo PELLEGRINAGGIO PER LA MADONNA Ogni anno, quasi cento mila fedeli provenienti dalla Croazia e da tutto il mondo raggiungono il Santuario di Tersatto per inchinarsi davanti all’effige della Madonna e cercare il ristoro spirituale. L’effige, secondo quanto racconta la storia, sarebbe stata dipinta da San Luca e gli abitanti di Tersatto l’hanno avuta in dono da Papa Urbano V, dopo che la casa della Santa Famiglia sarebbe stata traslata da Tersatto a Loreto. Sul luogo dove sarebbe miracolosamente apparsa la Casa, per poi scoparire tre anni dopo, oggi troviamo il convento francescano con il Santuario della Vergine. 36 37 Fiume (Rijeka): incontri e avvenimenti Fiume e lo sport Cambiamenti dinamici avvenuti in città negli ultimi anni hanno fatto si che Fiume venga situata ai primi posti tra le città turistiche del Paese. Lo sviluppo del turismo urbano contribuisce nella creazione e ideazione di numerosi contenuti, avvenimenti interessanti e nuove manifestazioni. Il risultato di tutto ciò è l’apertura di nuove capacità alberghiere e l’aumento di strutture private per la ricezione di turisti. Negli ultimi anni si ha pure l’aumento di eventi congressuali a Fiume, e sempre più spesso la città accoglie importanti avvenimenti aziendali, culturali e sportivi. Uno dei vantaggi è rappresentato dalla posizione geografica della città, e quindi il collegamento stradale, ferroviario, via mare e via terra con il resto della regione. Fiume, come destinazione di avvenimenti legati al lavoro, dispone di 6 complessi che possono accogliere più di 3500 posti. L’attrezzatura dei centri congressuli, la capacità delle strutture alberghiere e il servizio professionale soddisferanno le aspettative anche dei turisti più esigenti. LUOGHI PARTICOLARI • Teatro popolare croato Ivana pl. Zajca www.hnk-zajc.hr • Casa della cultura croata di na Sušaku • Teatro Fenice • Museo della marineria e della storia del litorale croato www.ppmhp.hr • centar Zamet www.rijekasport. hr • CineStar Event Center www.business.blitzcinestar.hr • Znanstveno-tehnologijski park www.step.uniri.hr • Filodrammatica • Palazzo del Governo • Centro astronomico di Fiume Parte importante dell’offerta turistica fiumana sono le molteplici possibilità di godere nelle attività sportive, sia da osservatore che da partecipante: dai complessi sportivi di Kantrida (piscine, palestra atletica, stadio di calcio), passando per una serie di campi da tennis, fino al nuovissimo centro ricreativo di Zamet e altri centri fitness e palestre sportive. Gli amanti dell’adrenalina e degli ottani avranno anche la loro visitando il circuito di Grobnicco (Grobink), unico del genere in Croazia. Se preferite invece la ricreazione nel verde, nei pressi di Fiume vi attendono ben 60 sentieri alpini e oltre 1300 chilometri di sentieri ciclabili. Visitate assolutamente il Parco nazionale del Risnjak e il Parco naturale del Monte Maggiore (Učka), subito sopra la Riviera di Abbazia. Grazie alla sua posizione geografica, Fiume è il punto ideale di partenza per l’esplorazione del Quarnero dal mare. In regione troverete una trentina di marina, tra i quali il più vicino si trova ad Abbazia. Se invece siete interessati alle bellezze subaquee e al fondale marino, venite in uno dei centri per le attività subacque e non scordatevi di portare la vostra licenza. Nel caso invece visitiate Fiume nei mesi invernali, fate un salto sul Platak, centro sciistico amato molto dai fiumani, a soli trenta chilometri dalla città. Non dimenticate che, tutte le strutture sportive fiumane, oltre alla ricreazione, offrono diverse possibilità per la preparazione sportiva, conferenze, seminari e addirittura...matrimoni. Più informazioni su www.rijekasport.hr • AUTOMOTODROM GROBNIK www.grobnik.hr • PISCINE KANTRIDA www.rijekasport.hr • PALESTRA ATLETICA KANTRIDA www. rijekasport.hr • centar ZAMET rijeka www. centar-zamet.com.hr • ACI CLUB www.aciclub.hr • CLUB ATTIVITA’ SUBACQUEE “3. MAJ” www.kpa3maj.hr • DIVER SPORT CENTERS www. diver.hr • SKI kLUB RIJEKA www.ski-rijeka.hr • SNOWBOARD kLUB NINE www.snowboard-nine. hr • SNOWBOARD kLUB RI FUN www.ri-fun. hr • PLATAK www.platak.hr • PAINTBALL kLUB KVARNER www.paintball-kvarner.hr • klub KRILA KVARNERA www.krilakvarnera.hr 39 38 Fiume (Rijeka) Shopping Esiste un luogo migliore per un piacevole shopping se non il centro di Fume? Non c’è, direbbero in coro tutti coloro che lo hanno già fatto. Sul Corso si affaciano numerosi negozi, grandi magazzini, librerie, gallerie d’arte, oreficerie... Vi potete trovare di tutto, dai marchi conosciuti in tutto il mondo ai prodotti autoctoni. Entrando nella Cittavecchia scoprirete numerose gallerie d’arte e rivendite di souvenir dove vengono esposti i lavori di artisti fiumani. Se invece volete sentire il “battito” della città, visitate nelle ore mattutine il Mercato cittadino costruito nel lontano 1880. Esattamente 126 anni dopo, nella parte orientale della città, è stato inaugurato il Tower Center Rijeka, uno dei più grandi centri commerciali dell’Europa sud-orientale, dove vi attendono 150 negozi, ristoranti e bar, ma anche gli ultimissimi film che vengono proiettati nel multiplex Blitz CineStar. GRANDI MAGAZZINI IN CORSO • Grande magazzino Ri • Grande magazzino Korzo www.centar-korzo.hr • Grande magazzino Varteks www.varteks.hr TOWER CENTER RIJEKA www.tower-center-rijeka.hr SOUVENIR Se siete in cerca di un ricordo tipicamente fiumano da portare a casa o un regalino per una persona a voi cara che rispecchi lo spirito della città, non sbaglierete scegliendo il Moretto o il medaglione con l’effige di Carolina la fiumana. Il Moretto è il più tipico motivo fiumano, e la leggenda racconta che sarebbe nato nel XVI secolo, periodo in cui la città era stata occupata dai Turchi, quando le donne fiumane diedero il loro contributo alla difesa della città. I loro mariti, in segno di riconoscenza, avrebbero dato costruire degli orecchini particolari, raffiguranti una testa nera con il turbante. Si dice che il misterioso moretto abbia il potere di un talismano: protegge dal male, porta fortuna ed è magico, e nelle vecchie famiglie fiumane veniva tramandato da generazione a generazione. Ma di donne fiumane coraggiose ce ne sono state ancora nella storia. Carolina la fiumana, con la sua bellezza ed il suo charme avrebbe salvato la città dalla distruzione all’epoca delle guerre napoleoniche. Questi ed altri souvenir ancora, possono venir acquistati nel cuore della Cittavecchia, nelle gallerie d’arte Bruketa e Art, che mettono in vendita souvenir artistici dal marchio “Izvorno riječko” (prodotto originale fiumano) e “Osobita kvaliteta” (prodotto di particolare qualità),nonché nel negozio di souvenir Bazilisk a Tersatto e nel Centro turistico informativo (TIC) a Fiume. Se invece desiderate portarvi a casa un ricordo della tradizione gastronomica fiumana, potete recarvi al negozio “Zeleno i Plavo” e scegliere uno tra i tanti prodotti autoctoni che portano in sè una nota storica, tradizionale e culturale di questa zona. 40 41 Turismo sanitario Turismo religioso Il turismo sanitario è un ramo del turismo che prende sempre più piede. A causa dei prezzi molto alti dei servizi medici nei paesi di provenienza, sempre più pazienti si rivolgono all’estero. E dato l’aumento del numero di turisti in cerca di prestazioni mediche, cresce anche il bisogno di offrire loro dei servizi organizzati, il cui prezzo, nonostante abbiano raggiunto livelli qualitativi europei, in Croazia segue lo standard naziona- le. Confrontando i prezzi con quelli praticati nei paesi dell’Europa centrale, i pazienti possono risparmiare addirittura fino al 70 per cento. Fiume, grazie anche alla sua posizione geografica, alla combinazione di bellezze naturali, storiche e culturali da cui è circondata, nonché ai collegamenti stradali e ai prezzi accessibili delle prestazioni mediche, ha una posizione di rilievo nella cartina del turismo sanitario in Croazia. Nel caso decideste di raggiungere Fiume per questo motivo, la nostra offerta comprende: • Servizi di trasporto o rent-a-car • Prenotazione della sistemazione • Assistenza al momento dell’arrivo in clinica • Visita della città e gite • Servizio di un traduttore I Croati iniziarono a costruire le loro chiese già nel VII secolo, quando subito dopo il loro arrivo su queste terre accettarono la fede cattolica. All’inizio si trattava di edifici semplici, ma con il passare del tempo e con lo sviluppo di nuovi stili, le chiese divennero sempre più grandi e sfarzose. Anche ai giorni d’oggi, come secoli fa, esistono luoghi di adorazione dei santi, di avvenimenti o delle reliquie, che attirano migliaia di pellegrini. Il Santuario mariano di Tersatto, il più antico luogo di adorazione della Madonna in Croazia, è uno di questi luoghi. I frati francescani di Tersatto sono orgogliosi del fatto che da secoli i fedeli vengono in pellegrinaggio presso il Santuario. Questa tradizione ebbe inizio nel lontano 1291 quando, secondo una leggenda, gli angeli avrebbero traslato la casa di Maria da Nazaret sul colle di Tersatto, per poi traslocarla di nuovo, tre anni dopo, a Loreto. Già in quel periodo migliaia di pellegrini raggiungevano Tersatto, ma il loro numero aumentò notevolmente dopo che Papa Urbano V regalò agli inconsolabili abitanti del colle nel 1367 l’effige miracolosa della Beata Vergine. Oggi la tesoreria del convento custodisce una serie di oggetti preziosi che sono stati regalati dai fedeli nel corso di tutti questi secoli, e sotto alla cappella votiva nel chiostro del covento francescano i ceri ardono continuamente. Tra le migliaia di fedeli che visitano ogni anno il colle di Tersatto c’è stato anche Papa Giovanni Paolo II, per il quale i francescani sanno dire che era il loro più caro pellegrino. Vale la pena vedere pure la Cattedrale di San vito, costruita in stile barocco dai gesuiti sulla parte rialzata della città, perchè San Vito vede tutto. Al suo interno troviamo il Crocifisso miracoloso del XIII secolo e una preziosa collezione di oggetti sacri. La stagione del pellegrinaggio a Fiume inizia con la ricorrenza della Madonna di Tersatto (viene celebrata il 10 maggio, data in cui sarebbe stata traslata la casa da Nazaret), e il suo culmine si ha in giugno con le celebrazioni in onore del patrono della città, San Vito, e con le festività per la Madonna che si protraggono fino in autunno. 42 Programmi Fiume (Rijeka) City Break Fiume (Rijeka) & Gorski kotar Fiume (Rijeka) & Abbazia (Opatija) Fiume (Rijeka): gastronomia ed enologia Avventura astronomica Scuola di pittura Fiume (Rijeka) Trekking 45 44 FIUME (Rijeka) CITY BREAK 3 giorni, 2 notti Fiume (Rijeka), terza città croata per la sua grandezza e capoluogo della Regione litoraneomontana, posizionata nel golfo del Quarnero, dove il mar Adriatico è entrato maggiormente nel continente europeo. Conosciuta per il suo porto e l’industria, sorprenderà tutti i suoi visitatori non solo per la sua storia e per l’architettura, in cui hanno lasciato la propria impronta le tradizioni austriaca, ungherese, italiana e croata, ma anche per lo spirito cosmopolita dei suoi abitanti, per la ricchezza della flora e della fauna nonché per i tanti interessanti eventi che vi hanno luogo. Per questo motivo, venite a Fiume, raschiate un po’ la superficie e rimarrete sorpresi da quello che scoprirete, sentirete e vedrete. 1. GIORNO: ARRIVO – FIUME Arrivo e sistema- faciano su questa arteria della città. Dopo cena zione in albergo. Nel pomeriggio è prevista una passeggiata per il centro cittadino accompagnati da una guida locale che vi indicherà il luogo dove gli antichi Romani avevano il proprio accampamento, la chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine che è stata costruita sulle fondamenta delle terme romane, il foro romano, ossia il luogo dove nel Medioevo c’era il mercato “verde”, la cattedrale di San Vito nella quale troviamo una preziosa collezione sacrale. Dove una volta giacevano le mura occidentali della città troverete il palazzo del Tribunale degli inizi del XX secolo. Vedrete pure il balcone dal quale, nel 1920, Gabriele d’Annunzio proclamò lo Stato libero di Fiume. Uno sguardo la palazzo del Governo vi rivelerà l’epoca dell’amministrazione ungherese, mentre il Teatro comunale e il Palazzo Modello sono stati costruiti in base ai progetti di architetti austriaci. Da non perdere la Torre civica, l’antica porta della città con sopra lo stemma, come pure la passeggiata lungo il Canal morto, che una volta delimitava il confine fra l’Italia e il Regno dei Serbi dei Croati e degli Sloveni. Alla fine potete godervi il soggiorno sulla principale passeggiata cittadina, il Corso, andare per negozi e fermarvi per prendere un aperitivo in uno dei tanti bar che si af- vi consigliamo di raggiungere il Molo longo per una passeggiata di circa 2 km, dal quale potrete godere di una indimenticabile veduta sulla città e sui magazzini portuali caratteristici del periodo della secessione ungherese. Che città portuale sarebbe Fiume senza una vita notturna: scoprite quindi i bar e le discoteche del centro, perché il divertimento è garantito. 2. GIORNO: FIUME Subito dopo la colazione, assieme alla vostra guida turistica scoprirete il Mercato cittadino. Particolarmente interessante è la pescheria, situata in un padiglione della fine del XIX secolo. Segue la visita a Teatro, dove potrete ammirare le opere d’arte fiumane e in particolar modo quelle di Gustav Klimt. Quindi potete fermarvi per un caffè in Corso, come abitudine dei veri fiumani, e fare due passi per raggiungere la vicina Biblioteca universitaria dove si trova la mostra permanente della scrittura glagolitica. Dopo aver pranzato, potete visitare il Museo della marineria e della storia del litorale croato, situato nel Palazzo del Governo, in cui viene conservata una vera e propria rarità, un giubotto di salvataggio della Titanic. Con l’autobus turistico raggiungete poi Abbazia o dedicate il vostro tempo libero per lo shopping. 3. GIORNO: PARTENZA Dopo la colazione assieme alla vostra guida raggiungerete il colle di Tersatto, conosciuto per il suo Santuario mariano e per la Madonna di Tersatto. Ai piedi della sua effige miracolosa ha pregato anche Papa Giovanni Paolo II. Infine, ancora una breve passeggiata per raggiungere il castello di Tersatto,dove con un magnifico panorama sulla città e sul golfo del Quarnero, concluderete il vostro soggiorno a Fiume. Il programma può venir realizzato nell’arco di tutto l’anno, a seconda delle condizioni meteo, sia per ospiti individuali che per gruppi. La sistemazione in albergo, il trasporto, il programma descitto e le guide sono compresi nel prezzo del pacchetto. Una guida professionale è possibile averla anche in lingua straniera previo accordo. Tutte le informazioni date sono indicative e non vincolanti, per cui vi preghiamo di contattarci per elaborare l’offerta finale. 47 46 FIUME (Rijeka) E GORSKI KOTAR 3 giorni, 2 notti Fiume (Rijeka) è il centro della regione quarnerina che va fiera della sua varietà. La promozione del Quarnero è caratterizzata dai colori VERDE E BLU, e dal motto MARE E MONTI. Per questo motivo sarà un piacere per ogni visitatore trascorrere un paio di giorni esplorando la città e il suo circondario. 1. GIORNO: ARRIVO – FIUME Arrivo e sistemazione in albergo. Dopo un breve riposo è previsto l’incontro con la guida turistica che vi condurrà per il centro di Fiume, vi mostrerà tutte le sue bellezze e vi racconterrà la storia turbolenta di questa città, dove i cittadini nati prima del 1918 hanno avuto l’occasione di vivere in ben cinque stati diversi, senza mai cambiare il proprio indirizzo. Dopo il viavai del Corso e un buon caffè in uno dei tanti locali che si affacciano su questa principale arteria cittadina, segue una passeggiata sul Molo longo, da cui si apre una splendida veduta sulla città e sui magazzini portuali costruiti nell’”epoca d’oro” di Fiume. 2. GIORNO: GORSKI KOTAR Dopo la colazione e l’incontro con la guida, si parte per il Gorski kotar, che dista appena mezz’ora di macchina dalla città, meta ideale per tutti quelli che apprezzano il silenzio, la tranquillità, rilassarsi all’aria aperta. Prima di tutto visiterete il Parco nazionale del Risnjak, nel quale, grazie alla specificità della sua posizione geografica, su di un piccolo territorio troviamo quasi tutte le specie di boschi di questa zona, nonché molte specie di piante e animali, tra i quali la lince (RIS) dalla quale il Parco ha preso il nome. Dopo la passeggiata lungo il sentiero didattico Leska, con i polmoni pieni di aria fresca, proseguite fino alla grotta carsica Vrelo, all’uscita dalla quale vi attenderà la carrozza che, dopo avervi portato a fare il giro del lago Bajer, vi condurrà fino al centro di Fužine. Dato che sarà ormai ora di pranzo, vi consigliamo di assaggiare una delle specialità locali, quali il gulasch di selvaggina, il filetto d’orso, i funghi o uno strudel ancora caldo con mirtilli o lamponi. Quindi proseguirete la vostra gita fino alla cittadina di Skrad, conosciuta per le sue bellezze naturali. Una passeggiata nella riserva delle rarità naturali, nel canyon Vražji prolaz, nel cui fondo troviamo la grotta Muževa hiža e Zeleni vir, una sorgente ai piedi della parete rocciosa alta 70 metri. Se al vostro rientro a Fiume non sarete troppo stanchi, andate alla scoperta dei night bar e dei bar del centro, perché Fiume vive anche di notte! 3. GIORNO: PARTENZA Visitare Fiume e non raggiungere Tersatto, sarebbe come venire a Roma e non vedere il Papa. Per questo motivo, subito dopo la vostra colazione, la guida vi condurra a vedere il Santuario mariano e a fare due passi tra i suggestivi borghi e il Castello di Tersatto, dal quale si apre una veduta stupenda sulla città e sul golfo del Quarnero. Qui saluterete il MARE E MONTI, alla prossima volta. Il programma può venir realizzato nell’arco di tutto l’anno, a seconda delle condizioni meteo, sia per ospiti individuali che per gruppi. La sistemazione in albergo, il trasporto, il programma descitto e le guide sono compresi nel prezzo del pacchetto. Una guida professionale è possibile averla anche in lingua straniera previo accordo. Tutte le informazioni date sono indicative e non vincolanti, per cui vi preghiamo di contattarci per elaborare l’offerta finale. 49 48 FIUME (Rijeka) E ABBAZIA (Opatija) 3 giorni, 2 notti Sono molto rari i casi in cui troviamo due città così vicine, ma talmente differenti: una è il più grande porto della Croazia con una ricca storia industriale, città caratterizzata dal tipico andirivieni mediterraneo con tutta una serie di bellezze da scoprire, mentre l’altra è la culla del turismo croato, luogo di cura nei cui parchi e ville hanno soggiornato imperatori e reggenti. Ragione valida per una visita che vi lascerà stupefatti. 1. GIORNO: ARRIVO – FIUME Arrivo e sistemazione in albergo. Dopo un breve riposo la guida vi condurrà per le vie di Fiume, rivelandovi tutte le sue bellezze, i luoghi sconosciuti e una lunga e interessante storia. Con gli autobus locali raggiungerete il colle di Tersatto perché non dovete perdervi la visita al Santuario mariano e al Castello. Vi consigliamo una cena a base di specialità locali nella nota “konoba” di Tersatto (locale tipico). Se dopo avete il desiderio di scoprire la vita notturna della città, siamo certi che ognuno di voi troverà qualcosa adatto ai propri gusti. 2. GIORNO: RIVIERA DI ABBAZIA Dopo la colazione, accompagnati dalla guida, in autobus arriverete nel luogo che gli abitanti locali chiamano “vecchia dama”. Qui potrete passeggiare come lo hanno fatto secoli fa tante “teste coronate” e personaggi famosi. Scoprirete le bellissime ville e i parchi, il più antico albergo dell’Adriatico e la mostra d’arte allestita in Villa Angiolina, la cui costruzione nel 1844 ha dato il via ad Abbazia quale centro di cura mondano della monarchia austroungarica. Dopo questa visita vi consigliamo di impiegare il vostro tempo libero per la scoperta di questa località e per pranzo naturalmente qualche prelibatezza di mare. Nel pomeriggio conoscerete le località vicine della Riviera. L’incontro con la guida è al porto di Abbazia dove ci aspetta una barca con la quale raggiungeremo Laurana (Lovran), passando per Ika e Ičići. Ci soffermeremo a Laurana, nominata sin dal VII secolo, e la cui architettura medievale è rimasta praticamente intatta. Passeremo per le strette calli dai pavimenti in pietra e entreremo nella torre di guardia civica che è stata tutta rinnovata. Il nostro soggiorno a Laurana termina in una vecchia “konoba” (locale tipico), dove avrete l’occasione di assaggiare vari vini croati di qualità, accompagnati da deliziosi bocconcini di specialità locali. Ritorno a Fiume in autobus e pernottamento. 3. GIORNO: PARTENZA Dopo la colazione, assieme alla guida raggiungerete Castua (Kastav), piccola cittadina medievale, sita su una collina tra Fiume e Abbazia. Passare per le vie del suo centro storico e ammirare la mostra degli antichi mestieri ci farà viaggiare indietro nel tempo. Su di un terrazzo con la vista sul Quarnero e in compagnia di un dolce e un buon caffé, saluterete le città da voi visitate, siamo sicuri, con il desiderio di ritornarci di nuovo. Il programma può venir realizzato nell’arco di tutto l’anno, a seconda delle condizioni meteo, sia per ospiti individuali che per gruppi. La sistemazione in albergo, il trasporto, il programma descitto e le guide sono compresi nel prezzo del pacchetto. Una guida professionale è possibile averla anche in lingua straniera previo accordo. Tutte le informazioni date sono indicative e non vincolanti, per cui vi preghiamo di contattarci per elaborare l’offerta finale. 50 Fiume (Rijeka): gastronomia ed enologia 4 giorni, 3 notti 1. GIORNO: ARRIVO – FIUME Arrivo, transfer e registrazione all’abergo. Brindisi di benventuto (calice di spumante di produzione croata). Nell’atmosfera piacevole di un buon ristorante, cena a base di specialità tipiche di stagione del litorale sposate con vini croati di alta qualità. Trascorreremo la serata in compagnia delle canzoni delle klape (cori vocali tipici croati). Ritorno in albergo. 2. GIORNO: FIUME – QUARNERO Un’esperienza gastronomica e enologica Giro della città accompagnati dalla guida turistica con un accento particolare sulle bellezze culturali e sulla gastronomia. Visita al Mercato cittadino e all’antica Pescheria dai banconi tipici in pietra e i decori marini. Degustazione di prodotti locali al mercato. Pranzo a base di pesce in una tipico locale del litorale (konoba). Tempo libero per lo shopping, il riposo, la visita al museo oppure la possibilità di un breve corso di sana cucina mediterranea. Cena in un ristorante di ottima qualità, accompagnati da eccellenti vini croati, scelti per voi su consiglio del sommelier. Ritorno all’albergo. 3. GIORNO: ISOLA DI VEGLIA (KRK) – VINO, FORMAGGIO E OLIO D’OLIVA Lasciamo la città per raggiungere l’isola di Veglia, a mezz’ora di macchina. L’isola, che vanta di essere la più grande del mar Adriatico e quella più a nord di tutto il Mediterraneo, è una pausa dal ritmo frettoloso della città. Nel passato chiamata “l’isola d’oro”, oggi è sempre più conosciuta per il suo “oro colante”, ovvero l’olio d’oliva, per il formaggio pecorino e caprino in crosta di sale marino dal gusto specifico dovuto ai pascoli veglioti, per le profumate piante mediterranee, per gli agnelli e il pesce, nonché per la specie autoctona di uva, la žlahtina. Visita ai produttori di specialità locali e alle cantine, degustazione guidata dei vini dell’isola di Veglia e pranzo casareccio. Tempo libero a disposizione per passeggiate in riva la mare. Cena in un etno ristorante. Ritorno in albergo. 4. GIORNO: PARTENZA Dopo la colazione. Il programma può venir realizzato nell’arco di tutto l’anno, a seconda delle condizioni meteo, sia per ospiti individuali che per gruppi. La sistemazione in albergo, il trasporto, il programma descitto e le guide sono compresi nel prezzo del pacchetto. Una guida professionale è possibile averla anche in lingua straniera previo accordo. Tutte le informazioni date sono indicative e non vincolanti, per cui vi preghiamo di contattarci per elaborare l’offerta finale. 53 52 AVVENTURA ASTRONOMICA 3 giorni, 2 notti Sognate dei viaggi lontani? Lo spazio, è abbastanza lontano? Il punto di partenza è qui, nel Centro astronomico di Fiume. A differenza di molti paesi europei, accanto a tutte le bellezze naturali e culturali, all’offerta gastronomica e all’ottimo divertimento, la Croazia offre qualcosa in più – la vista su un cielo stellato, privo di inquinamento luminoso. Questo fatto, assieme ai ricchi risultati ottenuti nei campi scientifici e astronomici dai nostri astronomi, offre una serie di stupende viste delle distese spaziali, che sono interessanti almeno quanto lo sono le città che conosceremo nel corso di questo viaggio. Gli osservatori di Visignano (Višnjan) e Fiume vi offriranno un intreccio magico della vista sul cielo stellato, delle storie interessanti degli astronomi e dei luoghi in cui soggiornerete. 1. GIORNO: ARRIVO-FIUME Arrivo e sistemazione in albergo. Nel pomeriggio è prevista una passeggiata per il centro cittadino accompagnati da una guida locale che vi farà conoscere le bellezze e la storia burrascosa di Fiume. Vedrete il luogo dove gli antichi Romani avevano il proprio accampamento , il foro romano, ossia il luogo dove nel Medioevo c’era il mercato “verde”, la chiesa dell’Assunzione della Beata vergine che è stata costruita sulle fondamenta delle terme romane, e la Cattedrale di San Vito, costruita dai gesuiti nel XVII secolo, periodo in cui hanno costruito anche il ginnasio e l’università. Nel corso della visita avrete pure l’occasione di ammirare i magnifici palazzi fiumani, del Governo, del Tribunale e il Municipio, ma anche l’edificio del Teatro comunale, opera dei noti architetti viennesi Helmer e Fellner , e l’immancabile Torre civica, una volta porta della roccaforte cittadina. Alla fine della giornata vi attende una passeggiata lungo il Canal morto, che una volta delimitava il confine tra l’Italia e il Regno dei Serbi, dei Croati e dei Sloveni. Cena e pernottamento. 2. GIORNO: ISTRIA Gita giornaliera in Istria, la più grande penisola croata, intrecciata da molteplici diversità, dove ognuno può trovare qualcosa per sè, dalle città mediterranee lungo la costa fino alle cittadine medievale delle colline dell’entroterra, grazie le quali l’Istria ha avuto il soprannome di “Toscana croata”. Uno di questi paesini è Visignano, luogo in cui daremo inizio a questa nostra avventura astronomica con la visita dell’Osservatorio. Segue nelle ore serali, la visita al Centro astronomico di Fiume, nel cui ambito troviamo l’Osservatorio ed il Planetario. Si tratta dell’unico Planetario digitale sul territorio nazionale, e nella regione in generale, e fa parte dell’Associazione internazionale del Planetari, IPS (International Planetarium Society). 3. GIORNO: PARTENZA Dopo la prima colazione assieme alla vostra guida raggiungerete il colle di Tersatto, famoso borgo antico di Fiume, dove si trova il più vecchio Santuario mariano della Madonna di Tersatto, e il secolare Castello, dal quale si apre una veduta fantastica sulla città e sul golfo del Quarnero. Qui concluderete il vostro viaggio e saluterete questa parte della Croazia. Il programma può venir realizzato nell’arco di tutto l’anno, a seconda delle condizioni meteo, sia per ospiti individuali che per gruppi. La sistemazione in albergo, il trasporto, il programma descitto e le guide sono compresi nel prezzo del pacchetto. Una guida professionale è possibile averla anche in lingua straniera previo accordo. Tutte le informazioni date sono indicative e non vincolanti, per cui vi preghiamo di contattarci per elaborare l’offerta finale. 55 54 SCUOLA DI PITTURA 7 giorni, 6 notti Vi invitiamo a trascorrere un weekend o una settimana indimenticabili con l’ispirazione artistica che può dare solamente il cuore di una città. In questo programma interattivo avrete l’occasione di imparare o perfezionare la pittura trasferendo su tela i motivi fiumani nel modo in cui voi stessi li percepirete e avrete l’occasione di vivere la città attraverso le sue eredità storiche, artistiche e naturali. I partecipanti avranno l’occasione di cimentarsi nella pittura con le tecniche desiderate (acquarello, pastelli, olio e acrile su tela) in bellissime località e sotto la guida professionale di un esperto. Nel caso di un programma dalla durata più lunga, esiste la possibilità di organizzare, il giorno conclusivo del programma, una presentazione e mostra di tutti i lavori. Il programma settimanale vi permetterà di perfezionare il vostro sapere indistintamentedal vostro grado di educazione artistica. I variegati paesaggi vi aiuteranno a trovare la vostra ispirazione, ma anche a perfezionare la vostra tecnica, e nell’ambito di questo programma avrete l’occasione di fare nuove amicizie che vi ricorderanno dei bei momenti trascorsi a Fiume. 1. GIORNO Arrivo, sistemazione in albergo, cena in uno dei tanti ristoranti fiumani. 2. GIORNO Introduzione al programma, scelta dei materiali, visita di Fiume e del cricondario. 3 – 5. GIORNO Scuola di pittura, altri programmi (gite, cene, degustazioni di vini) 6. GIORNO Allestimento della mostra nella zona scelta. 7. GIORNO Partenza. Il programma della scuola di pittura, guidato da un collaboratore artistico specializzato, può venir organizzato per gruppi da 15 a 20 persone, per la durata di 3–7 giorni. Il programma può venir cambiato, sia nel suo contenuto che nel numero di partecipanti, da cui dipende anche il numero di persone necessarie per la guida professionale del corso. Il programma può venir realizzato nell’arco di tutto l’anno, a seconda delle condizioni meteo, sia per ospiti individuali che per gruppi. La sistemazione in albergo, il trasporto, il programma descitto e le guide sono compresi nel prezzo del pacchetto. Una guida professionale è possibile averla anche in lingua straniera previo accordo. Tutte le informazioni date sono indicative e non vincolanti, per cui vi preghiamo di contattarci per elaborare l’offerta finale. 57 56 FIUME (Rijeka) trekking 5 giorni, 4 notti 1. GIORNO: ARRIVO a Fiume, visita della città, cena e pernottamento. 2. GIORNO: CITY TREKKING Le passeggiate fiumane fanno parte di un progetto che una volta concluso avrà complessivamente una cinquantina di chilometri di sentiero semicircolare che collegherà le parti sud-orientali a quelle nordoccidentali del territorio cittadino. In questo modo sarà possibile passare i territori cittadini collegati dai mezzi pubblici, passando per le zone più belle e verdi della città, percorrendo sentieri stabiliti. Nella durata del city trekking avremo così l’occasione di passare 11,5 km di passeggiata, dal Plumbum fino a Donja Vežica, dal Centro astronomico di Santa Croce fino a Strmica e Tersatto. Nel corso della passeggiata i partecipanti potranno godere della natura da cui saranno circondati, ma anche dalle bellezze storiche e sacrali della città di Fiume. 3. GIORNO: TREKKING UČKA (PARCO NATURALE DEL MONTE MAGGIORE) Per la diversità del suo paesaggio naturale e per la varietà di caratteristiche che troviamo in uno spazio relativamente piccolo, nel 1999 il Monte Maggiore viene pro- clamato Parco naturale. Il Monte Maggiore è una meta molto apprezzata da parte di tutti gli amanti degli sport outdoor: alpinisti, arrampicatori, paraglider, ciclisti, ecc. Inoltre, il suo punto più alto – Vojak (1396m) –, che raggiungeremo con la nostra gita trekking, nelle giornate di bora offre una fantastica vista sull’Istria, sulle isole del Quarnero, sul Gorski kotar, sulle Alpi slovene e sulle Dolomiti. 4. GIORNO: TREKKING SNJEŽNIK(Monte nevoso) (Parco nazionale Risnjak) Il Parco nazionale Risnjak si trova nel cuore del Gorski kotar ed è caratterizzato da tantissime colline e montagne. Con la loro bellezza, l’altitudine e panorami indimenticabili si distinguono il Risnjak (1528m) lo Snježnik –Monte nevoso (1505m). La nostra gita trekking vi porterrà sul Monte Nevoso (Snježnik), uno dei due più bei belvederi del Gorski kotar. La vista che si offre dalla sua cima non vi lascerà indifferenti. Circondati da immensi boschi verdi del Gorski kotar, vi godrete la vista sul mare e sulle isole del Quarnero, mentre nelle giornate di bora potrete vedere anche le Alpi slovene. 5. GIORNO: PARTENZA Il programma può venir realizzato da maggio a novembre, a seconda delle condizioni meteo, per gruppi da 10 a 50 persone. Nel prezzo sono inclusi la sistemazione nell’albergo, il trasporto, il programma descritto, i biglietti d’ingresso e le tasse per le zone naturali protette, l’assicurazione e la guida. Una guida professionale è possibile averla anche in lingua straniera previo accordo. Attrezzatura consigliata: abbigliamento e scarpe da alpinismo, zaino, bastoncini da trekking, acqua. Difficoltà: media. Tutte le informazioni date sono indicative e non vincolanti, per cui vi preghiamo di contattarci per elaborare l’offerta finale. Hoteli Gite Riviera di Abbazia Il comprensorio fiumano Monte Maggiore Istria Gorski kotar Isole del Quarnero Riviera di Crikvenika Novi Vinodolski Laghi di Plitvice Brioni 59 61 60 La Riviera di Abbazia Il circondario fiumano Monte Maggiore (Učka) Istria Gorski kotar Le isole del Quarnero (Kvarner) Si tratta della più vecchia destinazione turistica, situata a soli venti minuti di macchina da Fiume. Tutto ebbe inizio nella metà del XIX secolo, quando il fiumano Iginio Scarpa si fece costruire un rifugio dalla vita quotidiana fiumana, che stava diventando sempre più frenetica – Villa Angiolina – i cui ospiti diventarono ben presto non solo il bano Jelačić, ma anche l’imperatrice austriaca Maria Anna. Si sa che le buone notizie arrivano lontano e così Abbazia diventò, già alla fine del XIX secolo, un centro mondano di villeggiatura dell’aristocrazia austriaca. Fatevi una passeggiate per il suo Lungomare, scoprite le ville e i parchi che conservano ancora oggi lo spirito di quei tempi. E già che ci siete, visitate le piccole località vicine: Volosca (Volosko), Ika, Ičići, Laurana (Lovran)..... Tante piccole cittadine avvolgono Fiume come un anello. Ognuna di loro vi affascinerà a suo modo: Castua (Kastav) dalla quale si apre una magnifica veduta sul golfo del Quarnero, Buccari (Bakar) dalla pittoresca posizione nella baia e con il nucleo della cittavecchia medievale protetto, Kostrena con la sua tradizione marittima, Kraljevica con i castelli delle famiglie Francopan e Zrinski, Grobnicco (Grobnik) e Čavle con la cittavecchia racchiusa nelle mura di cinta e una serie di torri dalle quali veniva difesa la città dai Tartari e dai Turchi, a Jelenje uno degli ultimi mulini nel Quarnero e in inverno la stazione sciistica di Platak, la preferita dai fiumani, mentre per Viškovo basta dire che è la casa dei dei zvončari di Halubje, i campanari conosciuti in tutto il mondo. Visitare Fiume e non raggiungere Vojak, il punto più alto del Monte Maggiore, significherebbe perdersi una magnfica veduta sull’Istra, sul golfo del Quarnero, sul Velebit, sulle Alpi e sull’Italia. Se avete un po’ di tempo, trattenetevi più a lungo sul Monte Maggiore: potete fare una passeggiata lungo uno dei sentieri didattici, come ad esempio fino al canyon Vela draga dove vi attendono vedute indimenticabili delle torri calcaree, la cui nascita risale a 140 milioni di anni fa. In questo punto potrete effettuare pure della arrampicate sulle rocce e su tutto il territorio del Monte Maggiore esistono sentieri adatti al mountain bike. Per le sue bellezze naturali, nonché per la ricca vegetazione e riserva di molte specie protette e endemiche, nel 1999 il Monte Maggiore è stato proclamato Parco naturale. L’Istria è davvero la “terra magica” che affascina ogni visitatore in primo luogo con la suo diversità: dalle città sulla costa alle colline con i paesini cinti dalle mura medievali, dalle bellissime spiagge alla ricca vegetazione dell’entroterra. Se a tutto ciò aggiungiamo ancora la storia che questa penisola nasconde, la possibilità di una vacanza attiva e l’offerta gastronomica, potete star sicuri che rientrerete a casa pieni di impressioni positive. Scoprite Montona (Motovun), Grisignana (Grožnjan), Albona (Labin), Pola (Pula), Parenzo (Poreč), Rovigno (Rovinj), la più piccola città al mondo –Colmo (Hum) e altre pittoresche cittadine, passeggiate lungo il Viale dei glagoliti, passate la Parenzana, trovate il magico Dvigrad, scoprite le leggende tradizionali e brindate alle bellezze con un bicchiere di malvasia autoctona. Il Gorski kotar viene chiamato anche “polmone verde del Quarnero”, perché i suoi bellissimi laghi, le vette delle montagne e le grotte naturali sono una meta ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di un po’ di tranquillità, che amano rilassarsi respirando l’aria pulita e frizzante dei boschi, ma anche per tutti coloro che preferiscono una vacanza attiva. La natura intoccata del Parco nazionale del Risnjak o le riserve naturali come le Samarske e Bijele stijene o il canyon Vražji prolaz, vi lasceranno senza fiato in ogni periodo dell’anno. Potrete trascorrere le vostre giornate passeggiando o andando in bicicletta per i sentieri che passano per il fitto bosco, scalando le cime dei monti o godere delle acque cristalline del fiume Kupa grazie al rafting o una gita in canoa. Si sa che l’aria fresca apre l’appetito, ma grazie alle località speciali di certo non rimarrete affamati. Se soggiornate a Fiume e avete un po’ di tempo, assolutamente dovreste visitare una delle isole del golfo. Sull’isola di Veglia (Krk) vi consigliamo di visitare i siti storici legati alla scrittura glagolitica e ai principi Francopan,Verbenico (Vrbnik) –“la città sopra il mare” e un tuffo nel mare di Besca (Baška). Se fate tappa a Cherso (Cres), non dovete perdervi il suggestivo paesaggio di Lubenizze (Lubenice), la riserva ornitologica con i grifoni o l’antica Ossero. A Lussino potete adottare un delfino o scoprire il suo giardino profumato. Gli antichi romani le hanno dato il nome di “isola della felicità”, ossia Arbe (Rab), un’isola che vi affascinerà con i suoi campanili. Se state cercando una vacanza lontano dai ritmi quotidiani, di Sansego (Susak) fa proprio al caso vostro. Un’isola di sabbia dove non esiste nemmeno un automobile. 63 62 La Riviera di Crikvenica Novi Vinodolski Laghi di Plitvice Brioni I vantaggi della Riviera di Crikvenica sono stati riconosciuti già alla fine del XIX secolo, quando l’aristocrazia ungherese decise di concorrere a quella austriaca di Abbazia (Opatija). Così il piccolo villaggio di pescatori, nato dall’antico porto medievale, ben presto si è adeguato ai tempi che correvano e a partire dal 1891 gli alberghi vengono costruiti uno dietro all’altro, e addirittura quello che fu il convento dei paolini, in base alla cui chiesa l’abitato prese il nome e nel quale fu istruito Julije Klović , conosciuto come il “Michelangelo della miniatura”, dapprima diventa un centro di cure e in seguito sede dell’albergo “Kaštel“. Se visiterete questa località rimarrete stupefatti non solo dalle bellissime spiagge di sabbia e ghiaia, ma anche da tutti quei contenuti che rendono una vacanza perfetta. Che la culla del turismo moderno croato sia proprio il Quarnero, lo conferma questa cittadina che già nel lontano 1878 ospitava i turisti desiderosi dei benefici del clima mediterraneo. Nata da una antica roccaforte francopana, Novi Vinodolski è ricca di storia ed è il luogo in cui nasce il famoso Codice di Vinodol (1288) e le pleiadi di letterati apparteneti alla famiglia Mažuranić. Novi Vinodolski vi rivelerà tratti interessanti della sua storia attraverso le facciate dei palazzi e, una volta terminato il giro tra le vie cittadine, potrete godere attimi indimenticabili sulle spiagge locali e o visitare le piscine con acqua di mare. Il Parco nazionale dei laghi di Plitvice è il più vasto territorio di natura protetta della Croazia. I laghi di Plitvice, proclamati Parco naturale nel 1949, sono una zona montana boschiva nella quale si succedono ben 16 laghi le cui acque hanno un caratteristico colore che varia dal blu al verde. I laghi attingono l’acqua da numerosi fiumi e torrenti e sono collegati tra di loro da 92 due cascate. Gli ampi boschi, le bellezze naturali dei laghi e delle cascate, la ricchezza della flora e della fauna, l’aria di montagna, il contrasto dei colori autunnali, i sentieri e i ponticelli in legno sono solamente alcuni degli elementi di questa realtà riconosciuta dall’UNESCO nel 1979 quando ha proclamato i laghi di Plitvice patrimonio naturale mondiale. L’arcipelago delle isole Brioni è formato da 14 isole e isolotti e grazie alla sua costa frastagliata, alla storia che lo accompagna e alla varità della flora e della fauna, nel 1983 è stato proclamato Parco nazionale. Della sua bellezza testimonia pure una leggenda in base alla quale le isole sarebbero in effetti i resti del giardino dell’Eden, che gli angeli avrebbero raccolto per far si che gli uomini non lo scordassero. Brioni grande è la maggiore isola dell’arcipelago, la quale alla fine del 19.esimo secolo è stata trasformata in un centro mondano di villeggiatura dell’aristocrazia dell’epoca, status che ha conservato fino ad oggi. Oltre ad ammirare i resti delle ville romane, del palazzo illirico, delle rocche bizantine, delle chiesette medievali, sull’isola potete pure prendere parte ad un foto safari e chissà che non avrete l’occasione di trovare qualche orma fossile di dinosauro, perché sull’isola ce ne sono più di 200! Impressum EDITORE: Atlas PER L’EDITORE: Margarita Maruškić DESIGN: Studio Cuculić TESTI: storia – bitna je priča d.o.o., Rijeka Tourist Board, Sanja Krmpotić, Jasminka Miškulin, Ad natura Rijeka, Aleksandra Uhernik Đurđek, Margarita Maruškić, Nikolina Frklić FOTO: Damir Fabijanić, Hrvatska turistička zajednica, Photonet.hr, Wikipedia, Robin Zlatić, TZ grada Rijeke, TZ grada Krka, TZ grada Crikvenice, TZ Istarske županije; Getty Images STAMPA: Znanje Vukovarska 19, 20000 Dubrovnik, Croatia Tel:+385 20 442 222 Fax:+385 20 411 100 www.atlas-croatia.com ID code: HR-AB-20-060000638