verifica mandato assessorato turismo (2)

Transcript

verifica mandato assessorato turismo (2)
Savigni Nicolò Assessorato Turismo / Agricoltura /Protezione Civile/Terme/ Attività Produttive
Comune Porretta Terme
"Il turismo del Futuro? Parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita, dalla capacità di
essere felici, dalla loro cura verso la terra che abitano. I turisti arriveranno di conseguenza." (Cit.
Carlo Petrini)
Relazione Assessorato turismo -Comune di Porretta Terme
Iniziative avviate assessorato turismo Comune di Porretta Terme:
-adotta un angolo di città
-luci di Natale
-progetto Orti in Condotta
ADOTTA UN ANGOLO DELLA TUA CITTA’
ADOTTA UN ANGOLO DELLA TUA CITTA‘ è una proposta lanciata per migliorare la vivibilità
nel nostro territorio e per avviare un percorso di rieducazione partecipata dei cittadini. Sono stati
invitati singoli cittadini, associazioni, pro-loco, commercianti, artigiani, scolaresche, ad "adottare",
prendendosene direttamente cura, un "angolo di verde"della città. Angoli di verde che potrebbero
anche essere creati ex novo, proponendo alla municipalità l'autorizzazione a realizzarlo e a
prendersene cura. Si potrebbe, in un prossimo futuro, addirittura lanciare un progetto di
"riforestazione della città" impegnando architetti, urbanisti, studenti di architettura, professionisti
del verde, nella progettazione di interventi e nell'attivazione di un dibattito il più largo possibile.
LUCI DI NATALE:
Assieme al “Comitato Centro Storico” ho collaborato attivamente per poter riaccendere tutto il
centro del nostro paese, cosa che non avveniva più da alcuni anni; l'accensione delle luminarie
segna e caratterizza l'importanza della festa del Natale e del periodo dell'anno che la precede. Le
strade diventano più ospitali, vivibili ed è palpabile tra chi passeggia una predisposizione al vivere
insieme, nella città, il periodo Natalizio. Tutti, credo, abbiamo visto l'espressione attonita e
sorridente dei bambini quando ammirano e cercano per le strade una luminaria natalizia.
C'è inoltre entusiasmo e felicità, voglia di festa e di serenità familiare e con gli altri. Si tratta di luci,
piccole luci, che scaldano il cuore e che generano gioia.
Condivido le parole del Presidente Confocmmercio Ascom Bologna Enrico Postacchini : “Se un
giorno quelle luci non si accendessero definitivamente più in alcune strade, vorrebbe dire che lì il
commercio non esiste più e, in questo caso, quale sarebbe il guadagno per la città e per i comuni
della provincia? Quali sarebbero le conseguenze per il tessuto sociale? Credo che qualche questione
di non facile soluzione si aprirebbe.
Noi vorremmo continuare a tenere sempre accese le luminarie di Natale e le luci dei nostri negozi,
responsabilmente e con amore nei confronti della Città e della Comunità. Ma perché ciò accada,
non bisogna spegnere la voglia di vivere, lavorare, crescere e progredire dei bolognesi/porretani “
1
PROGETTO ORTI IN CONDOTTA
Il Comune di Porretta Terme nell’ambito delle attività promosse è stato capofila di un progetto
Interregionale che ha condiviso e aderito al Protocollo d’Intesa per la realizzazione degli “ ORTI
IN CONDOTTA”, presentato assieme dalla Condotta Slow Food Alto Reno e Montagna Pistoiese
referente del progetto Raffaella Zuccari (Insegnante).
Questa iniziativa della durata triennale prevede il coinvolgimento di 6 Comuni Emiliani ( Castel
d’Aiano, Lizzano in Belvedere, Gaggio montano, Porretta Terme, Castel di Casio, Granaglione)
e 2 Toscani (Sambuca Pistoiese e San Marcello Pistoiese); 1.291 alunni e 84 insegnanti.
Il protocollo richiede un contributo annuo di 250 €uro a Comune per la durata di tre anni.
• Educare al futuro: il futuro ha bisogno di terreni fertili, specie vegetali e animali, meno sprechi e
più biodiversità, meno cemento e più bellezza. Se conosci il cibo che mangi puoi aiutare il pianeta.
È questo che Slow Food promuove nelle attività con le scuole e le famiglie, e con progetti come gli
Orti in Condotta e i 1000 orti in Africa.
In Italia l'Orto in Condotta prende avvio nel 2004 divenendo lo strumento principale delle attività di
educazione alimentare e ambientale nelle scuole.
Insieme agli studenti sono attori del progetto gli insegnanti, i genitori, i nonni e i produttori locali,
costituendo la comunità dell'apprendimento per la trasmissione alle giovani generazioni dei saperi
legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell'ambiente. Tutti questi soggetti hanno la
possibilità di fare rete tra di loro e di scambiarsi idee e esperienze.
Il progetto.
L'Orto in condotta è un progetto di durata triennale, che prevede percorsi formativi per gli
insegnanti, attività di educazione alimentare e del gusto e di educazione ambientale per gli studenti
e seminari per genitori e nonni ortolani.L'orto rappresenta uno strumento didattico per conoscere il
territorio, i suoi prodotti e le sue ricette ma anche occasione per incontrare esperti artigiani,
produttori e chef della comunità locale (cfr. allegati).
Considerate le premesse di cui sopra e in seguito all’istituzione, nell’estate 2013, della Condotta
Slow Food Alto Reno e Montagna Pistoiese, le scuole del territorio, insieme alla Condotta stessa e
ai Comuni di appartenenza, hanno deciso di costituire una rete e di aderire al progetto di Slow Food.
1.1 Denominazione progetto: Orti in condotta, da inserire nel PIANO dell’ OFFERTA
FORMATIVA previsto per il successivo A.S. 2014/15 ed oltre (progetto triennale)
1.2 Responsabile progetto: Zuccari Raffaella
1.3 ISTITUTI coinvolti: ISTITUTO COMPRENSIVO “SALVO D’ACQUISTO” di Gaggio
Montano; ISTITUTO COMPRENSIVO di Porretta Terme; ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO di
S.MARCELLO PISTOIESE.
1.4 Plessi: Castel d'Aiano, Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano, Marano, Porretta Terme,
Berzantina, Castel di Casio, Venturina, Pavana Pistoiese, San Marcello Pistoiese.
1.5 Istituzioni comunali: Cumuni di Castel d’Aiano, di Lizzano in Belvedere, di Gaggio Montano,
di Porretta Terme, di Castel di Casio, di Granaglione, di Sambuca Pistoriese e di San Marcello
Pistoiese.
1.6 Altri Enti: Consorzio Agro-Forestale
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA' – Scheda descrittiva
2
2.1 Soggetti coinvolti:
saranno coinvolti nel progetto alunni delle classi della Scuola Secondaria di Primo grado (prime,
seconde e terze), della Scuola Primaria (prime, seconde, terze, quarte e quinte) e della Scuola
dell’Infanzia, quindi potenzialmente tutte le classi e gli insegnanti dei vari Istituti e dei vari Plessi,
assieme alle famiglie (genitori e nonni ortolani).
2.2 Obiettivi:
Oltre a quelli previsti da Slow Food (vedi Allegati), ci interessano il dialogo intergenerazionale,
ottenuto attraverso il recupero e la condivisione di saperi e competenze; la solidarietà, ricercata
attraverso la divisione ed interdipendenza dei ruoli; la conoscenza profonda del passato, uno studio
che comincia dal rispetto delle proprie radici; il senso di appartenenza ad una comunità: sono questi
i valori che stanno alla base di questa esperienza e che, come cittadini e come insegnanti, vogliamo
sperimentare contando sull’appoggio di tutte le Istituzioni presenti sul territorio.
Qual è il legame tra cibo e territorio? E tra cibo e stagioni? Come scegliamo il cibo? E perché sono
così importanti, le nostre scelte? Quanta percezione hanno i nostri ragazzi dei loro consumi
alimentari?
Partendo da queste domande, la speranza è quella di imparare, insieme a Slow Food, che cosa
significano qualità del cibo, sicurezza alimentare, produzione rispettosa dell’ambiente e attenta a
chi produce.
L’approccio didattico sarà quello che contraddistingue le attività educative di Slow Food (imparare
divertendosi), con un percorso pedagogico che racconta il cibo in tutte le sue valenze culturali,
territoriali, sociali e organolettiche, svincolandolo da una mera prospettiva nutrizionista. I docenti
potranno insegnare a cogliere l’importanza delle stagioni e del territorio, a togliere dai prodotti gli
inutili orpelli della pubblicità e delle strategie di marketing, a distinguere un’etichetta forviante da
una narrante, con un approccio multidisciplinare e coinvolgendo i genitori. Crediamo sia
fondamentale saper fornire agli studenti il maggior numero di informazioni possibili su quello che
mangiano.
Questo progetto costituisce uno stimolo indispensabile al lavoro collettivo e interdisciplinare su
temi che riguardano non solo l’educazione alimentare e quella ambientale ma anche la cultura
enogastronomica, la geografia e la storia locale del territorio Appennino, l’antropologia, le scienze,
la matematica, l’educazione motoria e quella artistica.
Ci si propone pertanto di lasciare esprimere ciascuna classe e ciascun alunno partecipante al
progetto a seconda delle proprie inclinazioni e attitudini affinché ogni presenza risulti parte attiva e
creativa.
Particolare attenzione sarà rivolta agli alunni con D.S.A. e A.D.H.D. in modo da favorirne una
migliore integrazione nel gruppo classe.
Sintesi degli obiettivi didattici, da scegliere e modulare a seconda dell’età degli studenti:
• Partecipare con senso di responsabilità a un progetto comune.
• Sviluppare la curiosità e l'abitudine all'osservazione dei fenomeni naturali.
• Saper registrare le osservazioni effettuate.
• Trarre conclusioni significative riflettendo sull’esperienza stessa (risultati ottenuti, difficoltà
incontrate, validità delle soluzioni adottate).
• Saper individuare e formulare ipotesi di soluzione ai problemi riscontrati.
• Saper applicare le proprie conoscenze tecnico-matematiche al fine di progettare semplici spazi da
destinare all'impianto di specie vegetali.
• Saper progettare e realizzare un orto e/o una serra in relazione ai fattori climatici e ambientali del
territorio.
• Conoscere le fasi da mettere in atto per la coltivazione dell’orto (dissodamento del terreno,
3
fresatura, semina, cura della crescita delle piante, raccolta del prodotto, esposizione/utilizzo dei
prodotti raccolti) e per la realizzazione di una serra.
• Conoscere e utilizzare strumenti di lavoro (vanga, zappa, rastrello, cesoie...)
• Saper osservare il terreno riconoscendone la tipologia in relazione alla composizione della parte
organica (presenza di humus, radici, insetti…) e inorganica.
• Saper individuare i problemi relativi alla coltivazione delle piante (irrigazione, concimazione
naturale, avversità meteorologiche e parassitarie, ecc).
• Saper progettare e realizzare degli strumenti di misura di alcuni parametri meteorologici
(pluviometro, anemometro, igrometro, barometro…)
• Saper progettare e realizzare un impianto di irrigazione utilizzando possibilmente materiali
riciclati e mirando al risparmio e riciclo dell’acqua.
• Conoscere le caratteristiche di piante, erbe, fiori (individuazione e registrazione dei cambiamenti
intervenuti attraverso griglie di osservazione).
• Saper riconoscere il momento opportuno in cui effettuare il raccolto dei frutti.
• Prendere coscienza del rapporto uomo-natura e della provenienza del cibo, con particolare
riferimento al proprio territorio.
• Capire quanto siano importanti per la nostra salute un'alimentazione equilibrata e caratterizzata da
cibi prodotti nel proprio orto, seguendo criteri di coltivazione a basso impatto ambientale.
• Prendere coscienza dell'esistenza di prodotti geneticamente modificati.
• Organizzazione di mercati ed eventi.
• Visite guidate in aziende agricole, artigiane e in osterie
• Attività di educazione ambientale, alimentare e del gusto, in aula e nell'orto.
2.3 Metodologia:
Si utilizzerà una metodologia di tipo laboratoriale, fondata sull’esperienza e sulla cooperazione.
La metodologia cardine utilizzata sarà quella della ricerca scientifica:
• progettazione;
• osservazione di ciò che accade;
• problematizzazione della realtà osservata;
• formulazione di ipotesi;
• falsificazione e/o validazione delle ipotesi su base sperimentale;
• apertura a nuove piste problematiche.
2.4 Verifica:
La valutazione dell’esperienza avverrà secondo diversi piani:
• la valutazione del progetto da parte degli insegnanti; i docenti coinvolti monitoreranno e
valuteranno l’andamento generale del progetto, la coerenza degli obiettivi generali e l’inserimento
degli alunni DSA e ADHD.
• la valutazione del raggiungimento degli obiettivi propri delle discipline coinvolte; in itinere per le
materie curricolari, periodicamente per le attività laboratoriali.
• la valutazione del "diario di bordo": i docenti coinvolti valuteranno periodicamente il quaderno di
campagna su cui ogni alunno appunterà le bozze dei suoi progetti, le sue osservazioni, le
considerazioni, le ipotesi e le sensazioni.
• la valutazione dei prodotti finali: i frutti dati dall’orto e l’eventuale produzione di un libro in
versione cartacea e/o digitale saranno contemporaneamente verifica e prodotto del progetto.
2.5 Formazione:
Corsi di formazione, per genitori e insegnanti, da parte di personale qualificato Slow Food.
2.6 Durata:
L’intero anno scolastico, per tre anni.
4
Il progetto è stato concepito per essere portato avanti, nell’arco degli anni, dalle varie classi che si
succedono nei vari plessi o istituti.
Visto che, nella realizzazione di un orto, i tempi di lavoro sono vincolati alle condizioni
atmosferiche, è possibile che non tutti gli obiettivi possano essere raggiunti.
2.7 Risorse umane:
EMILIA ROMAGNA
Scuola primaria di Marano:
4 classi (dalla prima alla quinta, con pluriclasse seconda e terza), con 47 studenti
Docenti: Alessandra Maldina, Cinzia Preziosi, Cinzia Petrucciani, Antonella Gherardi
Scuola Secondaria di primo grado di Castel d'Aiano:
3 classi (prima, seconda e terza) con 51 studenti
Docenti: Cinti Stefano, Franza Annamaria
Scuola Primaria di Gaggio:
2 classi (quarte), con 33 alunni
Docenti: Giorgi Annalisa, Buffon Lisa, Gandolfi Maria Laura
Scuola Secondaria di primo grado di Gaggio:
3 classi (due prime) e una seconda, con 53 studenti
Docenti: Zuccari Raffaella, Melania Chiosso, Liviana Campadelli, Isanna Bettini, Marta Carboni
Scuola Primaria di Lizzano in Belvedere:
4 classi (dalla prima alla quarta), con 48 studenti
Docenti: Alessandra Brasa e Denise Costa
Scuola dell’Infanzia di Porretta Terme:
3 sezioni, 70 bambini
Docenti: Baldanza Paola, Puccetti Francesca, Fabbri Rosanna, Di Renzo Gloria, Righetti Wilma
Scuola Primaria di Porretta Terme:
10 classi (2prime, 2seconde, 2 terze, 2quarte e 2quinte), con 210 studenti
Docenti: Angelini Sabrina, Varcasia Luisa, Antonelli Valeria, Caria Patrizia, Cecchini Elisabetta,
Palmerini Elide, Dalla Verità Emanuele, Sgarbi Anna, Gandolfi Cristina, Zinchi Paola
Scuola secondaria di primo grado di Porretta Terme:
3 classi (prime), con 70 studenti
Docenti: 4, ma ancora da assegnare
Scuola Primaria della Berzantina:
6 classi (prima, seconda, terza, 2 quarte, quinta), con 131 studenti
Docenti: Picchioni Angela, Vivarelli Silvana, Romagnoli Roberta, Parazza Giuseppina, Marino
Raffaela, Gherardi Annamaria, Mattioli Manuela, Mazzini Roberta, Ferrari Patrizia, Castagnoli
Roberta, Alacqua Rosaria
Scuola dell’Infanzia di Castel di Casio:
Tutta la sezione, 20 bambini
Docenti: Carboni Miranda, Nucci Nadia
Scuola Primaria di Castel di Casio:
5 classi (dalla prima alla quinta), con 40 alunni
Docenti: Tovoli Tania, Cascino Vincenzo, Cecchini Giuliana, Calzolari Elisabetta, Boldrini Laura
Scuola Secondaria di primo grado di Castel di Casio:
1 classe (prima), con 16 studenti.
Docenti: 2, ancora da assegnare
5
Scuola dell’Infanzia di Ponte della Venturina:
Tutta la sezione, 44 bambini
Docenti: Ferrari Marinella, Bianchi Sabrina, Mori Gloria
Scuola Primaria di Ponte della Venturina:
5 classi (dalla prima alla quinta), con 80 studenti
Docenti: Evangelisti Emanuela, Mattioli Rita, Taruffi Tiziana, Bertacci Lidia, Fanelli Simona.
TOSCANA
Scuola Primaria di San Marcello:
5 classi (dalla prima alla quinta) con 100 studenti
Docenti: Francesca Vogesi, Letizia Luchi, Laura Zinanni, Federica Arcangeli, Stefania Innocenti
Scuola Primaria di Campo Tizzoro:
5 classi (dalla prima alla quinta) con 75 studenti
Docenti: Claudia Orlandini, Marta Marcacci, Rossella Ducci, Raffaella Battaglini, Antonella
Tonarelli
Scuola Primaria di Maresca:
5 classi (dalla prima alla quinta) con 72 studenti
Docenti: Daila Cecchi, Paola Paglialonga, Stefano Traversari, Marzia Vivarelli, Patrizia Ceccarelli,
Flavia Strufaldi
Scuola Secondaria di primo grado di San Marcello pistoiese:
3 classi prime con 60 studenti
Docenti: Simona Mannori, Michela Peruzzi
Scuola dell’Infanzia di Pavana:
1 sezione, con 29 alunni
Docente: Caprara Angela
Scuola Primaria di Pavana:
5 classi (dalla prima alla quinta), con 42 studenti
Docenti: Borri Emanuela, Rondoni Chiara
TOTALE ALUNNI: 1.291
TOTALE INSEGNANTI: 84
Iniziative per la promozione turistica avviate insieme all'Unione Alto Reno :
-periodico di informazione eventi turistico/culturali semestrale
-tavolo di lavoro sul turismo
-calendario unico eventi turistici
Il servizio è partito ufficialmente il 16 aprile anche se l’attività è iniziata alcuni mesi prima con una
serie di incontri finalizzati all’analisi della situazione turistica locale e all’individuazione di un
nuovo progetto turistico in grado di dare una risposta alla crisi che sta colpendo l’intero comparto
locale.
Così, prima i quattro Comuni e poi gli operatori, hanno accettato la proposta di creare un “distretto
turistico del benessere”, il cui scopo è quello da un lato di sostenere le peculiarità esistenti (turismo
termale e invernale al Corno alle Scale), dall’altro di individuare una serie di nuovi prodotti turistici
(ambiente, sport, cultura, gastronomia, ecc.) già presenti nell’Alto Reno, ma che necessitano di un
6
grosso lavoro di promozione. Non solo, l’idea del benessere come elemento unificante per l’Alto
Reno è stata affiancata a quella dell’acqua, individuata come componente caratterizzante, quasi
identitario, per l’intera zona, e ciò con evidenti obiettivi turistici e di tutela del patrimonio idrico
che caratterizzano l’Alto Reno.
Altro tema sul quale si è lavorato nei mesi scorsi è stato quello del metodo; dopo le esperienze non
certo esaltanti legate alla nascita di varie forme di associazionismo (consorzi), si è scelto un metodo
nuovo, con l’avvio del “tavolo di lavoro sul turismo” aperto a tutti gli operatori. In pratica l’idea di
uno strumento leggero, assolutamente non impegnativo né vincolante dal punto di vista burocratico
e amministrativo, attraverso il quale fare conoscere e condividere (o modificare e proporre) le idee e
le scelte in campo turistico. Un modo nuovo, partecipato, nel quale per la prima volta i veri
protagonisti sono proprio gli operatori locali.
Un metodo che, al momento, sembra avere risvegliato l’interesse degli imprenditori locali i quali
hanno condiviso le idee e capito che solo l’allargamento dell’offerta, il fare rete (o sistema), l’unirsi
attorno ad una nuova idea di turismo che guarda al futuro, possano rappresentare davvero una
speranza per il nostro Appennino. Un’apertura di credito - credo l’ultima - rispetto alla quale oggi
tornare indietro non solo rappresenterebbe una grave sconfitta per gli amministratori locali, ma
anche il dissolvimento definitivo di qualsiasi forma di collaborazione e di fiducia da parte degli
imprenditori locali.
Sempre in questo periodo l’Unione ha realizzato il programma unico degli eventi e la pubblicazione
di due “notiziari” che hanno rappresentato una novità importante (4 comuni con un programma
annuale condiviso che ha limitato le sovrapposizioni e ha dato ampliamente visibilità a tutto il
territorio) .altra iniziativa sicuramente apprezzata e di grande visibilità per un servizio come quello
turistico dell’Unione nato da pochi mesi il cui compito è dare un’immagine complessiva dell’intero
territorio, è stata la realizzazione del calendario unico degli eventi ma soprattutto la forma grafica
scelta (tipo notiziario). E’ evidente che questa modalità di procedere verrà utilizzata da ora in poi
per tutti gli eventi del territorio: l’idea è che l’Unione possa rappresentare il “valore aggiunto”, che
faccia crescere gli eventi organizzati sul territorio, affiancandosi ad essi (lasciando quindi ai singoli
organizzatori la massima autonomia) con promozione, comunicazione, idee e, speriamo, anche
qualche risorsa.
Progetti avviati :
-Chiave dei servizi
-Siti geologici
-distretto turistico del benessere
-avvio nuovo corso di studi ad indirizzo turistico/alberghiero al Montessori /Da Vinci
CHIAVE DEI SERVIZI: è un progetto pilota realizzato in questa prima fase dal Comune di
Porretta Terme e prevede un servizio di guide gratuite a disposizione dei clienti degli alberghi con
escursioni programmate. Come primo anno il risultato è stato positivo, si tratta ora di strutturare
meglio l’iniziativa e di allargarla anche agli altri Comuni dell’Unione, attraverso uno specifico
progetto di valorizzazione del territorio.
Nel dettaglio: Il progetto turistico “la Chiave dei Servizi” si è svolto nel periodo compreso tra il 15
Giugno e il 7 Settembre 2014.
7
Ha previsto una serie di servizi a disposizione dei clienti soggiornanti negli alberghi di Porretta
Terme:
• un calendario programmato con escursioni guidate. Il martedì a piedi, con visita di
Porretta dedicata alla storia, alle chiese, alle terme e le sue acque, ai fiumi che
l’attraversano, con un taglio a volte storico, a volte naturalistico, a volte artistico, a volte
geologico.
Il sabato invece l’escursione guidata ha previsto l’utilizzo di un pulmino, alla scoperta del
territorio, dei piccoli borghi, dei parchi naturali, delle eccellenze gastronomiche in un
territorio tutto da conoscere.
•
Nelle giornate di lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e domenica, i clienti degli
alberghi avevano la possibilità di effettuare escursioni personalizzate, per andare, in questo
modo, incontro alle loro esigenze.
•
Inoltre per tutto il periodo ho sempre effettuato un servizio informativo turistico
dedicato e personalizzato.
I mesi di Agosto e Settembre sono stati quelli con maggior adesione ai servizi offerti, con una
media di presenza di 16 persone per le giornate di martedì e 24 persone per le giornate di sabato.
Nello stesso periodo le persone che hanno usufruito delle visite personalizzate invece sono state
172. In totale, nel periodo che va dal 15 Giugno al 7 Settembre, hanno partecipato al progetto
turistico “la Chiave dei Servizi” 734 persone, di cui 133 alle escursioni a piedi del martedì, 367 alle
escursioni del sabato con pulmino e 234 le persone che hanno usufruito di escursioni personalizzate.
Gli alberghi che hanno utilizzato maggiormente il servizio sono stati in primo luogo l’Hotel delle
Acque, poi l’Hotel Santoli e infine l’Hotel Bertusi, in misura molto minore Hotel Helvetia, Hotel
Cini e Pensione Trattoria Toscana.
Il servizio e
possibilità di
permettevano
variegato di
compagnia.
le escursioni sono stati sicuramente molto apprezzati, sia perché hanno dato la
scoprire il nostro territorio nei luoghi più suggestivi e caratteristici, sia perché
di trascorrere il pomeriggio libero in un’attività piacevole, insieme a un gruppo
persone nuove, con la possibilità di socializzare e trascorrere il tempo in
L’utilizzo del pulmino è sicuramente fondamentale per poter visitare il territorio ed organizzare le
escursioni. Certamente avere la possibilità di utilizzare il trasporto in un’altra giornata oltre al
sabato implementerebbe le adesioni; infatti nelle visite personalizzate ho quasi sempre utilizzato la
mia macchina e molto spesso non era sufficiente per tutti coloro che avrebbero voluto partecipare.
(Le escursioni personalizzate sono state apprezzatissime da coloro che ne hanno usufruito).
Il servizio si è concluso il 7 Settembre, quando la presenza negli alberghi era ancora piuttosto alta e
in molti hanno richiesto la possibilità di un proseguimento delle escursioni.
Un punto un po’ debole nello sviluppo di questo progetto, a mio avviso, è stata la parte
promozionale, comunicativa e di diffusione, da parte degli alberghi, del servizio. Infatti la maggior
parte di persone che partecipavano ne venivano a conoscenza per passaparola una volta arrivate in
albergo.
Ritengo che una pubblicizzazione adeguata e aprire il servizio a tutti e non solo ai clienti degli
alberghi, darebbe la possibilità a questo progetto di essere un possibile motore turistico, un motivo
8
in più per scegliere Porretta Terme e di conseguenza l’Appennino Tosco-Emiliano come località
turistica per le proprie ferie, grazie alla possibilità di effettuare escursioni organizzate e dare quindi
l’opportunità di scoprire il territorio. Quindi non solo un servizio da dare ai clienti che soggiornano
qui, ma un motivo in più per scegliere Porretta anche per un solo week end.
In conclusione le mie considerazioni di possibile miglioramento di questo progetto davvero utile e
apprezzato:
•
Andrebbe esteso il periodo di fruibilità dei servizi proposti
•
Sarebbe utile aumentare l’utilizzo del pulmino
•
Andrebbe migliorata e implementata la parte promozionale e comunicativa da parte
degli alberghi
•
Bisognerebbe aprire il servizio a tutti con un’adeguata pubblicizzazione e non
riservarlo solo ai clienti degli alberghi
SITI GEOLOGICI: questo progetto ha aperto l’Unione Alto Reno a nuove forme di turisti legate
alla geologia. La cosa importante però sono stati gli strumenti utilizzati per la loro realizzazione,
tenuto conto anche della forte valenza estera di questi tipo di turismo. Anziché i soliti depliant che,
spesso, rimangono in deposito negli uffici, abbiamo scelto di dotarci di una APP innovativa.
L´Unione Alto Reno prima in Italia, attraverso questo progetto, è diventata infatti membro di un
software che racchiude alcuni geoparchi di diverse zone del Mondo: Canada, Norvegia,
Groelandia, Isole Faroe e che presto si allargherà ad altri territori (APP scaricabile da Banner nel
Sito dal Comune Di Porretta Terme e dal sito dell’Unione dei Comuni).
DISTRETTO TURISTICO DEL BENESSERE: Dopo l’attivazione del servizio turismo
dell’Unione il 16/4 sono stati organizzati una serie di incontri finalizzati all’analisi della situazione
turistica locale e all’individualizzazione di un progetto turistico in grado di dare una risposta alla
crisi che sta colpendo l’intero comparto turistico locale. Così, prima i quattro Comuni e poi gli
operatori, hanno accettato la proposta di creare un “distretto turistico del benessere”, il cui scopo è
quello da un lato di sostenere le peculiarità esistenti (turismo termale e invernale al Corno alle
Scale), dall’altro di individuare una serie di nuovi prodotti turistici (ambiente, sport, cultura,
gastronomia, ecc.) già presenti nell’Alto Reno, ma che necessitano di un grosso lavoro di
promozione. Non solo, l’idea del benessere come elemento unificante per l’Alto Reno è stata
affiancata a quella dell’acqua, individuata come componente caratterizzante, quasi identitario, per
l’intera zona, e ciò con evidenti obiettivi turistici e di tutela del patrimonio idrico che caratterizzano
l’Alto Reno.
NUOVO CORSO DI STUDI TURISTICO/ALBERGHIERO PRESSO IL POLO
SCOLASTICO: I primi frutti di una politica dei nostri Comuni tesa a fare del turismo una risorsa
primaria e importantissima per l’economia di questi luoghi, confermando che l’attività
enogastronomica costituisce un vero e proprio filone della cultura e della tradizione locale è data
anche dall’apertura di una sessione delle nostre scuole superiori di un indirizzo di scuola
alberghiera, che consentirà di creare posti di lavoro in loco nel futuro.
Abbiamo inaugurato questo indirizzo alberghiero sabato 28 giugno 2014 all’hotel helvetia con il
distretto lions club porretta terme alto reno e con la partecipazione eccezionale di Gualtiero
Marchesi
Progetti in corso di avviamento:
9
-ippovia
-progetto T&H
-progetto Stati Generali degli Appennini
-progetto di cooperazione progettazione eventi turistico-culturali con città di Bologna (Assesore
Lepore) e città di Pistoia ( Assessore Nuti) .
-commemorazione giorno della memoria (27 gennaio)
-portale internet dell 'Unione Alto Reno
-festival del Soul in carico all'Unione e allargato ad altri comuni .
IPPOVIA: E’ in corso di realizzazione l’apertura di un’ippovia che coinvolgerà i tre comuni di
crinale, Camugnano, Granaglione e Lizzano in Belvedere, e la realizzazione di un percorso
emozionale di sei giorni con arrivo e partenza da Porretta Terme utilizzando la ferrovia. Inoltre,
sempre per il 2015, stiamo lavorando sulla possibilità di mettere in campo un sistema di trasporto
pubblico (o integrato, con il coinvolgimento delle strutture ricettive che potrebbero farsi carico del
trasporto dei bagagli) in grado di collegare i quattro comuni dell’Alto Reno e di fornire un supporto
per tutte le iniziative condivise, così da evitare al turista il disagio dell’utilizzo dell’alto e,
contemporaneamente, rendere plasticamente l’idea di un luogo unico.
PROGETTO T&H: Realizzare aree territoriali funzionali ad uno stato di salute psico-fisica
attraverso la creazione di pacchetti turistici composti da prodotti (servizi, luoghi, attività)
rappresentativi di ciò che è più attraente nel nostro paese.
Il modello organizzativo prevede la creazione di pacchetti turistici predefiniti “flessibili” cioè
modificabili in parte, con riferimento alle specifiche esigenze individuali, i cui contenuti (prodotti)
si possono cosi articolare:
· Turismo sportivo
o Zone ciclistiche
o Zone sciistiche
o Zone di trekking
o ……..
· Turismo eno-gastronomico
o Tour gastronomico di diverse giorni
o Escursioni giornalieri
o …..
· Turismo sanitario/salute/benessere
o Terme
o Cure mediche di base e/o specialistiche
o Riabilitazione
o Check up sanitario
o ….
· Turismo religioso
o Visite giornaliere degli santuari e monasteri
o Soggiorni presso i monasteri per alcuni giorni
· Turismo culturale – storico – arte-artigianato tradizioni e costumi popolari
· Turismo per bambini
· Turismo terza età
· Turismo multisettoriale
· Turismo eventi
· Turismo educativo
· Seminari di scambio delle esperienze
· Lezioni della cucina genuina
10
Viaggi gastronomici educativi sulle produzioni dei prodotti tipici (caseifici, cantine,
salumerie)
· Ecc…
Vengono realizzati brevi filmati rappresentativi di luoghi, attività peculiari presenti nel territorio;
Si procederà ad una mappatura dei vari prodotti dalla cui aggregazione si vanno a costituire i
pacchetti-vacanza;
L’area commerciale che affianca Turisan (agenzia-viaggio/tour operator) stipulerà con i vari
soggetti aderenti alla rete, contratti commerciali, modalità e raccordi operativi;
La nuova modalità gestionale comporta necessariamente la realizzazione di un nuovo sito web ecommerce (attualmente in corso di realizzazione) , molto complesso, per la vendita on-line dei
prodotti turistici in Italia ed all’estero. Allo scopo la copertura dei relativi costi è stata possibile
acquisendo in rete 2 ulteriori territori quali la Valle del Savio e la valle del Cimone.
Nella prospettiva a breve termine, la prenotazione del pacchetto-vacanza potrà essere effettuate
oltre che attraverso il carrello presente nel sito Turisan.it anche tramite App dedicata di cui è in
corso lo studio di fattibilità.
L’acquisto del pacchetto turistico avverrà on-line o attraverso la rete nazionale ed internazionali
delle agenzie di viaggio e turismo; la prenotazione potrà essere diretta e immediata (una prestazione
termale) oppure soggetta a conferma (come nel caso di cure mediche particolari)
Nel periodo considerato si procederà ad attivare lo sportello informativo sanitario online a
disposizione dei potenziali turisti italiani e stranieri. Allo scopo i contatti avverranno
esclusivamente attraverso mail e l’associazione si avvarrà di interpreti volontari disponibili alla
collaborazione. Le informazioni riguarderanno i bisogni sanitari dei potenziali turisti che
l’associazione gestirà gratuitamente.
Verranno attuate le azioni di comunicazione e marketing realizzate di concerto fra associazione
turisan (no-profit) e strutture di marketing e commerciali a valenza nazionale ed internazionale
aderenti all’iniziativa (agenzie di viaggio –tour operator) coinvolgendo il canale dei gemellaggi
italia-europa-mondo, le istituzioni sanitarie-assistenziali inclusi i medici, associazioni di
volontariato e di self-help con riferimento alle tipologie di bisogno “target”, i social-media
prevalentemente europei.
Inoltre in occasione di expo 2015 (alla quale è stata invitata l’associazione Turisan onlus per
presentare l’iniziativa) verranno specificamente proposti pacchetti turistici con destinazione Porretta
e l’alto Reno.
·
L’attività di marketiting e commerciale nazionale ed internazionale proseguirà sine-die oltre la
scadenza biennale e l’alto Reno sarà presente stabilmente con la propria offerta turistica fra i
territori emiliano-romagnoli che proporranno questa tipologia di turismo
GIORNO DELLA MEMORIA: il 27 Gennaio è stato organizzato “il giorno della memoria” In
occasione dei 70 anni dall’apertura dei cancelli di Auschwitz. Per l’occasione è stato organizzato un
evento al cinema Kursaal in collaborazione con Giacomo Lenzi e Amerigo Setti per tutte le scuole e
per i cittadini ed è stato sollecitato un lavoro approfondito di studio e analisi in tutte le classi delle
scuole Porrettane, affinché il tema della Memoria sia riproposto alle giovani generazioni come
monito e richiamo all’impegno per una società tollerante ed accogliente. Il Giorno della Memoria
contribuisce a diffondere una cultura dell’accoglienza, del rispetto delle diversità, di civile
confronto, nell’impegno contro ogni violenza e prevaricazione nella prospettiva di un percorso
sempre più consapevole di cittadinanza attiva e responsabile. E anche, si auspica, a stimolare la
voglia di conoscere, studiare, e approfondire la Storia.
PORTALE INTERNET: Infine, come accennato, entro primavera 2015 verrà messo on-line il
nuovo portale turistico dell’Unione che racchiuderà tutte le informazioni e le promozioni di
carattere turistico/culturale dei quattro comuni dell’Unione. Con questo strumento verrà colmato un
11
vuoto davvero inspiegabile per una realtà che vive di turismo e servirà anche come volano per tutta
un’altra serie di attività legate alla valorizzazione dei prodotti a chilometri zero, ai percorsi
devozionali, alle ippovie, ecc.ecc. L’APP “TurfHunt” e “SmartGuide”, è scaricabile gratuitamente
e da la possibilità ai ragazzi ed ai turisti di avere a disposizione uno strumento versatile, moderno
ed innovativo che consentirà di imparare la geologia e la storia del proprio territorio divertendosi
all´aria aperta. (per gli utenti Apple la app Global Georoutes e´ scaricabile da Apple Store. Per gli
utenti Android la app e´scaricabile da Google play)
Per ultimo nei prossimi mesi lavoreremo alla programmazione per il 2015 di una serie di
eventi di valenza sovracomunale (es. Porretta soul festival) puntando molto alla Musica,
Sport, Cultura.
Elenco finanziamenti GAL ottenuti :
1) Progetto GAL Valorizzazione dei siti geologici – finanziamento ottenuto euro 18.640,00.
Anche se questo progetto non rappresentava una priorità, ci consente comunque di realizzare
da un lato una serie di eventi legati alla valorizzazione di tre siti geologici (miniere della
Riva a Lizzano in Belvedere, quarzo della Porretta e Gole del Brasimone a Camugnano),
dall’altro di entrare a fare parte del nascituro Geopark project che sarà inserito nella rete dei
geoparchi europei. Una nuova, possibile, forma di turismo, rispetto alla quale ci faremo
comunque trovare pronti.
2) Progetto
GAL Festival Dell’Acqua – finanziamento ottenuto euro 31.000,00.
Conseguentemente alla scelta dell’acqua come elemento caratterizzante e unificante
dell’intero territorio il servizio turismo sta organizzando un evento dedicato proprio
all’acqua in programma dal 18 al 21 settembre 2014. Si tratta di un evento di livello
nazionale attraverso il quale fare conoscere e valorizzare ciò che abbiamo definito “L’acqua
in tutte le due forme” e cioè le acque termali di Porretta, quelle sorgive dalle quali discende
la storia umana e industriale di questi luoghi e l’acqua degli sport che si possono praticare
sui laghi di Camugnano e in inverno al Corno alle Scale.
3) Progetto di promozione turistica del Distretto del Benessere – finanziamento ottenuto
30.000,00 euro sulla legge 41. Il finanziamento riguarda tutte le azioni di carattere
promozionale legate alla nascita del distretto del benessere e cioè: realizzazione di un
portale internet turistico dove saranno inserite tutte le proposte e le attività locali, dotato di
un sistema di booking on-line (attraverso il portale Bologna Welcome), sistema di
newsletter, ecc., realizzazione di pagine facebook e di un canale youtube, studio di un logo
del distretto, realizzazione di una serie di depliant tematici, incontri con esperti del settore e
corsi di inglese. Il tutto ovviamente in lingua inglese considerato l’interesse e le azioni che
dovremmo proporre rispetto al mercato estero.
4) Progetto di gestione degli uffici IAT – Finanziamento richiesto euro 43.000,00. Per il 2015
il finanziamento provinciale per il funzionamento degli uffici IAT (n.3) e UIT (n.1) presenti
è stato richiesto direttamente dall’Unione e ciò sia con lo scopi di diventare l’ente con il
maggior numero di uffici informazioni presenti nell’intero territorio bolognese (Bologna
compresa), sia di riorganizzare e di qualificare l’intero servizio superando le rigidità ed i
problemi preseti oggi. L’idea di una nuova forma di gestione più flessibile in grado sia di
dare una risposta complessiva al tema della promozione locale, sia di superare le criticità
segnalate più volte dagli operatori turistici.
12
Accordo con il Comune di Bologna e Bologna Wellcome per la gestione degli Uffici
Iat e promozione del territorio;
5)
Eventi e manifestazioni turistico-culturali-sportive 2014:
-inaugurazione Parco fluviale con annesso campo da calcio in sintetico (maggio)
-nuoto sincronizzato in piscina olimpionica (luglio)
-basket "c'era una volta il basket " (agosto)
-rally RAAB (agosto)
-miss Grand Emilia Romagna (agosto)
-festival dell ' Acqua (settembre)
-aspettando porretta slow (ottobre)
-treno storico transappenninico a vapore ( novembre)
-albero di Natale Piazza Maggiore (dicembre)
-capodanno in piazza (dicembre)
l 20 Maggio abbiamo inaugurato assieme al Comune di Castel di Casio il Parco Fluviale e il nuovo
Campo da Calcio in Sintetico, ampliando così gli spazi di svago, di socializzazione e di sport del
nostro Comune;
Il 01 luglio alla Piscina Comunale di Porretta grazie alla collaborazione con Trottola si è svolta un
bellissima serata di nuoto sincronizzato, che prelude alle manifestazioni che faremo in occasione
dei 50 anni di funzionamento della piscina;
Il 31 Agosto c’era una volta il Basket ….. è ritornato il Torneo dei Rioni in P.zza della Libertà a
Porretta Terme e lo “Street Basket” che ripeteremo anche nel 2015 dando sempre più importanza e
valore a questo sport.
Abbiano riportato in Appennino il Rally RAAB (Rally Alto Appennino Bolognese) che
contribuisce ad offrire un evento sportivo diversificato che lega sport e turismo. Sono stati più di 60
gli equipaggi che hanno soggiornato nei nostri alberghi assieme alle loro squadre e al loro pubblico
per più di una notte, sicuramente un evento da continuare a svolgere visto anche il periodo di
svolgimento (metà settembre);
Assieme al Comitato Centro Storico e ad alcuni privati abbiamo ospitato la finale regionale di Miss
Grand Emilia Romagna svolgendo l’evento in p.zza Smeraldi in contemporanea con una proiezione
fotografica del nostro territorio e un concerto dei ragazzi ospiti alla scuola di musica Enterpe
Mousikè di Castelluccio
FESTIVAL DELL’ACQUA:comincerei con sottolineare la buona riuscita del Festival dell’Acqua
(18-21 settembre). Tenendo conto che si è trattato del primo anno direi che il risultato è stato
13
davvero straordinario sia per la qualità degli appuntamenti proposti, sia per il positivo riscontro di
pubblico, ma soprattutto per l’adesione e il favore dimostrato dai residenti nei quattro comuni
dell’Alto Reno all’idea di collegare la nostra identità turistica futura all’acqua e, più in generale, al
concetto del benessere. A livello della qualità dell’evento pensiamo solo ricordare brevemente la
serata con Francesco Guccini, Mauro Corona e Paolo Hendel, Sergio Staino, lo spettacolo di luci di
Marco Nereo Rotelli, o la presenza di Luigi Ontani e di Mario Tozzi, ed ancora il fattivo
coinvolgimento delle scuole e il valore e l’intensità dei convegni proposti.
Scopo dell’edizione 2015 sarà di fare crescere il festival, soprattutto a livello scientifico, di
coinvolgere maggiormente i giovani e le scuole (di tutto l’Appennino) e di identificare sempre di
più il territorio dell’Unione con l’acqua tanto da farlo diventare un vero e proprio brand.
Il Comune di Porretta Terme assieme alla Condotta Slow Food Alto Reno e Montagna P.se ha
organizzato in data 11 e 12 Ottobre 2014 un Evento “Aspettando PorrettaSlow” con la
partecipazione del Presidente Fausto Bertinotti (l’Appennino che verrà) e all’anticipazione di un
progetto integrato turistico legato all’utilizzo della Ferrovia Porrettana. Questo progetto sarà
presentato ufficialmente in occasione del Convegno Nazionale sugli Stati Generali degli Appennini
organizzato da Slow Food Italia nell’anno 2015
Il 29 Novembre 2014 Unione Alto Reno & Unione Appennino Bolognese hanno organizzato un
treno storico a vapore che è stato accolto dalle varie stazioni ferroviarie con uno specifico
spettacolo di accoglienza. Il treno proveniente da Bologna si è incontrato con l’altro convoglio a
vapore proveniente da Pistoia in località Pracchia dove le istituzioni delle due regioni hanno
condiviso il momento dei 150 anni della ferrovia porrettana e la collaborazione per promuovere la
linea ferroviaria insieme con finalità turistiche culturali
Ultimo argomento, grazie all’accordo voluto e sottoscritto dall’Unione Alto Reno che ha fornito
l’albero di natale alla città di Bologna, dal 27 al 30 novembre l’Unione Alto Reno (cioè le sue
aziende, i produttori, gli alberghi, ecc.) sono stati presenti in piazza Maggiore a Bologna con uno
stand di 80 MT2 per la promozione del territorio Alto Reno.
Ho organizzato per la priva volta nella storia del nostro comune il Capodanno di Porretta .
Ritrovarsi a festeggiare il Capodanno in piazza e poter assistere ad una serie di spettacoli musicali
gratuiti è un messaggio importante, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale. La festa
è un momento di socializzazione per riscoprire il senso del ritrovarsi e dello stare insieme”. Questo
evento credo raccoglierà molto successo in particolare fra i giovani.
Protezione Civile:
Entro fine anno 2015: dovrà essere operativo il nuovo Piano Emergenza Comunale e faremo
convenzione con Unione Appennino Bolognese per la Gestione del servizio di Protezione Civile;
Come ribadito durante la Festa di Santa Barbara 2015 festeggiata a Sassuriano presso il
Distaccamento VVF di Gaggio Montano, ho ribadito l’importanza di avere sul territorio un
Autoscala di Soccorso che permette di raggiungere i piani più alti per prestare soccorso a persone ed
arrivare vicini al luogo dell'incendio o del pericolo. Con i Sindaci e/o relativi delegati presenti durante la
giornata, ci siamo impegnati per iniziare una collaborazione tra i Comuni di Granaglione, Gaggio
Montano, Castel di Casio, Lizzano in Belvedere e Porretta Terme per riportare all’interno del
Distaccamento Volontario l’autoscala , importantissima per la sicurezza su tutto il territorio
dell’Alto e Medio Reno.
14
Alcuni nomi di ospiti che hanno partecipato agli eventi del mio assessorato senza nessuna forma di
compenso :
Francesco Guccini, Carlo Petrini , Mauro Corona, Paolo Hendel, Sergio Staino, Fausto Bertinotti .
15