Dexia Crediop riporta a casa l`innovazione con lo storage

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Dexia Crediop riporta a casa l`innovazione con lo storage
Success Story
Dexia Crediop riporta a casa
l’innovazione con lo storage
unificato di NetApp
IN EVIDENZA
Settore
Credito e assicurazioni.
La sfida
Riportare in house la server farm
aziendale, assicurando un risparmio sui costi e innalzando i livelli
di sicurezza e flessibilità dello storage e del disaster recovery.
La soluzione
Architettura basata su FAS3140
con un FAS2040 per il disaster
recovery.
Benefici ottenuti
• Risparmio sui costi di gestione
• Efficienza e flessibilità nello storage
• Backup rapidi e sicuri
• Semplicità ed efficienza nel
disaster recovery
I COMPONENTI DELLA SOLUZIONE
Prodotti NetApp
NetApp FAS3140
NetApp FAS2140
NetApp SnapMirror
Profilo del cliente
Dexia Crediop è una Banca che opera
nella finanza pubblica e di progetto e
possiede una tradizione e un’esperienza consolidata di oltre novant’anni.
Nata nel 1919 come Consorzio di Credito per le Opere Pubbliche, è al fianco
delle Pubbliche Amministrazioni per
aiutarle a realizzare i grandi e i piccoli
progetti di sviluppo del nostro Paese.
“Cercavamo soluzioni in linea con la
nostra visione del futuro, per ammodernare l’infrastruttura e ottenere
vantaggi nella gestione. Abbiamo
compreso subito che per ridurre
il numero di macchine dovevamo
lavorare sulla virtualizzazione, impiegare pochi apparati, potenti, e un
sistema di storage in linea con questa
operazione”.
È controllata al 70% da Dexia Crédit
Local che fa parte del gruppo Dexia
e partecipata dalla Banca Popolare
di Milano, dal Banco Popolare e dalla
Banca Popolare dell’Emilia Romagna
con una quota del 10% ciascuna.
Nel contesto dell’analisi sono state
riviste anche le politiche di disaster
recovery che fino ad allora non
rispondeva ai requisiti di qualità
richiesti dalla banca. “Facevamo
un test all’anno – continua Tedesco
– senza mai ottenere il 100% nella
ripartenza dei sistemi. Alcuni processi
implicavano, tra l’altro, interventi
manuali del tutto inefficienti. Era
tempo di cambiare soluzione”.
La sfida
Fino al 2010 Dexia Crediop ha usufruito di servizi di facility management
dei sistemi informativi presso una
server farm esterna agli uffici centrali
di Roma. Con l’obiettivo di innalzare i
livelli di efficienza e garantirsi risparmi
sui costi, l’istituto ha deciso di cambiare logiche di fornitura, portando
in house l’infrastruttura IT e la sua
gestione.
“Abbiamo pensato di sviluppare internamente una server farm e studiato
la soluzione adeguata agli spazi non
molto capienti a disposizione”, racconta Pasquale Tedesco, direttore ICT
e Facility Services di Dexia Crediop.
La soluzione
Per favorire il processo di innovazione
e accelerare lo sviluppo interno della
server farm, Dexia Crediop ha puntato su soluzioni di virtualizzazione
e sul concetto di storage unificato
promosso da NetApp, scegliendo un
FAS3140, operativo su Fiber Channel
e protocollo CIFS, affidando il facility
management e la realizzazione di
un sistema di disaster recovery alla
società Tiscali, provider affidabile e
tra i più longevi centri di competenza
“La tecnologia NetApp ci ha portato maggiore
affidabilità e flessibilità a livello storage, mitigando
i rischi operativi, e una gestione semplificata del
backup e del disaster recovery”.
Pasquale Tedesco
Direttore ICT e Facility Services di Dexia Crediop.
sulle tecnologie NetApp, che ha fornito alla banca collegamenti di rete a
100 Mbit e un sistema di DR basato
su NetApp FAS2040.
Queste scelte, precisa Pasquale
Tedesco, “hanno garantito alla banca
una maggiore efficienza, potendo
concentrare sui nuovi apparati
NetApp tutte le macchine virtuali e
i relativi sistemi operativi. Abbiamo
ottenuto maggiore affidabilità e robustezza, mitigando i rischi operativi, e
una gestione ordinaria di storage e
backup molto più semplice”.
La soluzione ha consentito migliore
visibilità sui processi IT interni e flessibilità nella gestione dell’infrastruttura. Grazie all’elevata competenza
dei consulenti Tiscali, rivelatisi molto
preparati sulla tecnologia NetApp,
la Banca ha potuto così impiegare il
personale interno sullo sviluppo dei
processi IT legati al business.
“La semplicità di gestione – continua
Tedesco – nonché la bassa richiesta
di manutenzione annuale e la conseguente riduzione dei costi ricorrenti,
sono stati gli elementi decisivi nella
scelta della soluzione, che prevede,
peraltro, apparati hardware con elevato grado di scalabilità, capaci di
sostenere l’aggiornamento dei sistemi
software per almeno cinque anni”.
Molto positivi si sono rivelati anche
i test di disaster recovery, grazie al
perfetto allineamento fra i sistemi IT di
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Roma e la replica presso il data center Tiscali a Cagliari. “Durante il primo
test tutta la banca ha lavorato live per
due giorni sui sistemi di produzione
attivati in ambiente DR, con impatto
pari a zero, e in totale trasparenza
operativa”, esprime con estrema soddisfazione Tedesco. “Grazie anche
alla perizia dei tecnici Tiscali, i fermi
operativi, per l’avvio del DR e il ripristino, sono stati di poche ore, con un
successo vicino al 100%”.
rapidità nei test e in fase di collaudo
applicativo, e gestendo più semplicemente le componenti software.
I benefici ottenuti
“La ragione principale che ci ha portato a scegliere le soluzioni NetApp e
il servizio di facility management proposto da Tiscali è stato inizialmente il
costo”, afferma Tedesco. Dopo avere
comparato le specifiche tecniche e
i costi di soluzioni proposte da altri
provider e fornitori, Dexia Crediop ha
optato per la soluzione che garantisse
il miglior rapporto qualità/prezzo.
In qualità di partner, Tiscali ha giocato un ruolo fondamentale in questo
progetto. Spiega Antonio Pittalis,
IT Infrastructure Manager di Tiscali:
“Abbiamo messo al servizio la nostra
esperienza ultra-decennale nella
gestione di servizi IT, un plus che oggi
costituisce un’offerta unica verso il
mercato business”.
“In precedenza la gestione della server farm era molto onerosa. Oggi,
vista la semplicità con cui NetApp
consente l’utilizzo, la gestione e l’ottimizzazione dello spazio, possiamo
velocemente cambiare dischi, riallocare risorse, ricostruire server con
pochi semplici interventi”.
A livello di storage Dexia Crediop è
passata da un singolo ambiente di
sviluppo a tre aree di lavoro distinte
(sviluppo, collaudo, produzione) perfettamente replicate in cluster e copiate
in backup, ottenendo maggiore
“La soluzione NetApp ha migliorato di
gran lunga i processi di backup e DR.
Abbiamo eliminato le copie su nastro
e, grazie a SnapMirror, possiamo
salvare i dati in tempo reale e in sicurezza, sincronizzando lo storage e le
repliche con allineamenti ‘a caldo’”,
afferma Tedesco.
Oltre a benefici di ordine economico,
e al risparmio di spazio su disco, la
nuova infrastruttura, basata su soluzioni NetApp, consente di progettare
anche sviluppi futuri e approntare
nuovi progetti, favorendo ulteriori
risparmi. A tal riguardo, Dexia Crediop
sta lavorando oggi sulla virtualizzazione dei desktop. Conclude Tedesco:
“Fin dal 2010 avevamo predisposto
questo progetto, ma è soltanto con
lo sviluppo interno della server farm
che possiamo finalmente immaginare
di trasformarlo in realtà. La solidità
dell’infrastruttura e dei sistemi di
backup e DR ci consentono oggi di
pensare con più tranquillità al futuro”.
creates
innovative
storage
and
NetApp crea
innovative
soluzioni
storage
e
di gestione dei dati
che consentono
di
data management
solutions
that deliver
accelerare
business
e di ottenere
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