luglio: un mare di ghirlande
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luglio: un mare di ghirlande
Varanasi, Luglio 2012 Cari amici, ben ritrovati! Sono già trascorsi sei anni dall'inizio di questa avventura indiana ed ogni rientro è accompagnato dalla consapevolezza di quanti cambiamenti sono accorsi nell'ambiente, nelle persone, nelle idee ispiratrici dei diversi progetti nati. Quest'anno, forse un po' più degli altri anni, sentiamo già un po' di nostalgia del nostro paese. Ringraziamo i tanti amici, “vecchi” e nuovi, che si sono impegnati in questi mesi del nostro soggiorno in Italia per organizzare incontri ed eventi al fine di sostenere e far conoscere la realtà del Bal Ashram. Abbiamo sentito forte, questa volta, l'impatto con la città di Varanasi: un'accoglienza più calda ed umida del solito, un incalcolabile montagna di immondizia ovunque, statiche ed immutabili immagini di degrado e miseria lungo la strada che ci accompagna all'entrata del cancello dell'ashram. Un'immagine così diversa da quella che qui riportiamo disegnata da Sumit durante le vacanze e che entusiasta ci ha mostrato al nostro arrivo. Attingendo alla sua visione interiore, Varanasi è ancora “macchiata” dal verde degli alberi lungo i ghat e l'acqua della Ganga è di un turchese cristallino. Se l'ambiente esterno è specchio di ciò che abbiamo dentro c'è molto da fare nelle menti e nei cuori degli uomini per apportare un qualunque cambiamento nella società. Ecco infatti come si presentano alcuni ghat (specie quelli lontani dal consueto circuito turistico) e l'interno della città sacra. Ciò che colpisce maggiormente è l'inconsapevolezza della gravità della situazione e addirittura la non percezione che vi sia un problema. Nessuna capacità di collegare gli effetti devastanti che la città affronta quotidianamente a delle cause ben precise e facilmente riconoscibili. Una proposta per concretizzare un intervento ambientale per ridurre l'inquinamento del fiume è stata presentata dall'ashram ( progetto Eco park) al dipartimento del turismo indiano dello stato dell'Uttar Pradesh. Nella newsletter di dicembre vi avevamo già accennato come in piccolo avessimo cominciato a riciclare le ghirlande di alcuni templi vicini. Si è deciso di provare a coinvolgere le istituzioni così da avere un impatto più ampio ed una campagna di sensibilizzazione maggiore. Come sapete Varanasi è una delle città di pellegrinaggio più sacre dell'India. Quotidianamente sono tonnellate le ghirlande di fiori che vengono offerte nelle centinaia di templi presenti in città e poi gettate nel fiume o abbandonate per strada. La risposta del governo è stata positiva. La città investirà denaro (fondi disponibili che non venivano utilizzati) e risorse umane per una rete di raccolta all'interno del perimetro della città sacra delle ghirlande offerte nei templi e per il loro trasporto in punti diversi sui ghat della città. A questo punto il Bal Ashram con una barca risalirà il fiume da sud a nord fermandosi nei ghat e caricando le ghirlande lasciate. Il tutto verrà trasportato all'eco park dove si comincerà a differenziare le ghirlande dalla plastica (solitamente sono offerte anche dentro i sacchetti di plastica oppure le ghirlande sono fatte intessendo un fiore e carta plastificata colorata). Si procederà poi con la divisione dei fiori freschi da quelli già appassiti. Con i primi si vorrebbe iniziare la produzione di incensi mentre con i secondi si intensificherà la produzione di compost. Ora tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare.....un mare di ghirlande......ma l'accordo è stato firmato e speriamo che a breve (tempi indiani burocratici permettendo) si possa partire con questa preziosa iniziativa. Il progetto ha già avuto un eco in città destando l'attenzione dei mass media che hanno dedicato anche un paio di articoli in testate nazionali. 1 Qui la foto di Mishraji, che vive e lavora all'eco park, apparsa in un quotidiano locale. Il disegno vuole rappresentare la raccolta delle ghirlande che invece di essere gettate nel fiume con la plastica vengono riciclate producendo compost e biogas. I bambini stanno tutti bene e li abbiamo trovati in ottima forma, più impegnati che mai. Durante l'estate a piccoli gruppi hanno trascorso dei periodi all'eco park imparando tante cose nuove. Gli insegnanti della scuola quest'anno non sono tornati a casa durante le vacanze ma sono rimasti a seguire i bambini organizzando loro una buona routine. I monsoni sono finalmente arrivati ed il momento è ideale per lavorare in giardino: tante nuove piante di aruyi (così la chiamano qui) davanti alla cucina. Kashi, non appena saputo che sia le radici che le foglie di questa pianta sono ottime per fare delle frittelle si è subito scelto una pianta “personale” da accudire ogni giorno. Ma in attesa del risultato finale ci pensa Vijay ad innaffiare! 1 Di seguito il link dell'articolo apparso sul Times of India : http://webcache.googleusercontent.com/search? q=cache:JZKw7C1lGB4J:articles.timesofindia.indiatimes.com/2012-06-12/varanasi/32193695_1_floral-wasteproper-disposal-vnn+&cd=1&hl=en&ct=clnk&gl=in L'Anjali school ha riaperto i cancelli la prima settimana di luglio. Quest'anno gli insegnanti hanno cominciato l'anno in autonomia imparando a gestire le nuove ammissioni e tutto il lavoro di ufficio connesso. Abbiamo ritrovato tanti studenti nella stessa classe dell'anno scorso: un bel po' di ripetenti in ogni classe!! La classe quinta quest'anno avrà l'orario modificato: lezioni pomeridiane. Non avendo spazi disponibili per la costruzione di una nuova aula fanno lezione quando i bambini della kinder garden hanno terminato il loro orario. E con il nuovo anno scolastico arrivano gli ordini delle uniformi e del materiale didattico. E allora approfittiamone per esercitarci a contare! Qui nella foto Bhanu, Gagan ed Indra indaffarati a controllare l'ordine delle cravatte. Che fatica dividere tutte le taglie e come mai ogni volta il conteggio è diverso? E concludiamo questa newsletter così come concludiamo la nostra giornata con l'arati serale nel tempio. Ecco a voi alcuni componenti della banda del Bal Ashram: Darshan alle campane, Gagan ai piatti e Kashi alle conchiglie: ed ora musica maestro!!! A presto dal Bal Ashram, Camilla e Lorenzo