CONDUZIONE Q → calore trasferito [J] λ → Coefficiente di
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CONDUZIONE Q → calore trasferito [J] λ → Coefficiente di
CONDUZIONE Q =λ S Q → calore trasferito [J] ΔT Δt d λ → Coefficiente di conducibilità termica [ S → area della superficie [m2] ΔT → differenza di temperatura [K] o [°C] d → spessore [m] Δt → intervallo di tempo [s] W ] m⋅K L'analisi dimensionale è solitamente indipendente dal gruppo di appartenenza delle unità di misura. L'analisi dimensionale che ci interessa in pratica, però, è quella ristretta alle unità di misura del SI. Si desume così come sono espresse le unità di misura del coefficiente di conducibilità termica: λ= Q⋅d J ⋅m J 1 W → 2 = ⋅ = S⋅Δ T ⋅Δ t m ⋅K ⋅s s m ⋅K m ⋅K Problemi (in rosso le correzioni ai testi originali del libro) Problema n° 20 pag 357 vol. I [2,5·105 kcal ] Il portello di chiusura di un forno a legna è una lastra di ferro di area 2,0 m2, spessa 2,1 cm. La temperatura del forno è di 250 °C, quella dell'ambiente esterno è di 25 °C. • Quanto calore passa attraverso il portello in 10 minuti (espresso in Kcal) ? • Quanto ne passerebbe se la lastra fosse spessa il doppio? 1) Il grado di precisione che si desume dal numero di cifre significative dei dati d'ingresso è due. 2) I dati espressi secondo il SI e le costanti da usare sono: λ = 80 W/(m·K) da pag 343 coefficiente di conducibilità termica del ferro - S = 2,0 m2 d = 2,1·10-2 m - T2 = 250 °C - T1 = 25 °C - Δt = 600 s - 1 kcal = 4186 J 3) Dalla formula kilocalorie da: Q=λ S ΔT ⋅250−25 Δ t =80⋅2,0 ⋅600=1028571 J che convertito in −2 d 2,1 ⋅10 1.028 .571 =245.717 ≈ 2,5·105 kcal. 4186 Se lo spessore della lastra è doppio, ne passa la metà: Q 1 = 2 245.717 =122.859 ≈ 1,2·105 kcal 2 Problema n° 22 pag 357 vol. I [9,08 cm ; 366 °C] Una barra cilindrica di rame, lunga 1,40 m, fa passare attraverso di sé una quantità di calore (per unità di tempo ossia un flusso termico di calore) pari a 320 J/s (W = Watt). Una delle sue estremità si trova a una temperatura di 12,3 °C, l'altra a 190,0 °C. • Qual è il diametro della sezione della barra ? • A quale temperatura deve trovarsi l'estremità più calda perché il flusso di calore raddoppi ? 1) Il grado di precisione che si desume dal numero di cifre significative dei dati d'ingresso è tre. 2) I dati espressi secondo il SI e le costanti da usare sono: d = 1,40 m - Q/Δt = 320 W - T1 = 12,3 °C - T2 = 190,0 °C - λ = 390 W/(m·K) da pag 343 coefficiente di conducibilità termica del rame. ΔT Δ t si ricava la superficie in funzione delle altre variabili: d Q d 1,40 −3 2 S= ⋅ =320⋅ =6,46437 ⋅10 m e dalla superficie il vlore del Δt λΔT 390⋅(190,0−12,3) 4⋅S 4⋅6,46437⋅10−3 =0,090723 ≈ 9,07 cm diametro con la formula inversa D= π = 3,14159 TA = T1 + 2·(T2 – T1) = 12,3 + 2·(190,0 – 12,3) = 367,7 ≈ 368 °C 3) Dalla formula Q =λ S √ √ Problema n° 3 pag. 360 vol. I [1,0·104 J ; 58 J/s] Un sbarra di ghisa, con coefficiente di conducibilità termica pari a 60 W/(m·K) è lunga 1,5 m, larga 10 cm e alta 12 cm. Una delle due estremità viene riscaldata fino alla temperatura di 1,2·102 °C, mentre l'altra è immersa nel ghiaccio a 0 °C. • Calcolare il calore che si propaga nella sbarra durante 3 minuti. • Calcolare la rapidità con cui il calore si trasferisce nella sbarra. 1) Il grado di precisione che si desume dal numero di cifre significative dei dati d'ingresso è due. 2) I dati espressi secondo il SI e le costanti da usare sono: λ = 60 W/(m·K) - d = 1,5 m - b = 0,10 m - h = 0,12 m - T2 = 1,2·102 °C - T1 = 0 °C Δt = 180 s 3) Prima di tutto occorre calcolare l'area di superficie della sezione della barra: S = b·h = 0,10·0,12 = 0,012 m2 = 1,2·10-2 m2. Dalla formula generale si può calcolare la quantità di calore che si propaga: ΔT 1,2⋅102 Q=λ S Δ t =60⋅1,2⋅10−2 ⋅180 = 10368 ≈ 1,0·104 J d 1,5 La rapidità con cui il calore si trasferisce (è in flusso termico medio) è dato dalla quantità totale del calore che si è trasferito fratto l'intervallo di tempo nel quale l'ha fatto. Q 10368 =57,6 ≈ 58 J/s = Δt 180