Visioni d`Africa - Giorgio Leva

Transcript

Visioni d`Africa - Giorgio Leva
Germano Beringheli
Luciano Caprile
Fotografo e grafico naturalista
Mortara (PV) 1937
Risiede a Genova
“Quadri dipinti dalla macchina fotografica” così Pier Giorgio Leva definisce i risultati dei propri safari, i quali soggettivamente ci dicono, come
i dipinti di Gianni Carrea, la stessa passione per i comportamenti animali
e tribali dell’Africa.
La strutturazione formale delle immagini che vediamo è illuminante e i
temi del suo fotografare sono indubbiamente desunti dal vero che affronta e lo circonda e che nascono dalla capacità a cogliere gli impercettibili
fremiti di una situazione.
Per Pier Giorgio Leva gli animali fissati dal suo obiettivo fotografico
(prevalentemente in Kenia e in Tanzania) sono anche il pretesto per una
riflessione comportamentale e per un esame di maggior conoscenza di
se stessi. Lo sguardo pensoso del babbuino si sovrappone infatti a quello
dell’indigeno, in una foto giocata sul colore-non colore, e giunge direttamente alla nostra attenzione scavalcando e vanificando ogni concetto
evolutivo. Altrimenti a sollevare lo spirito è la poesia di un’alba rosseggiante sul Serengeti o la ripetuta armonia a strisce bianche e nere delle zebre
allineate per l’abbeveraggio. Il ritagliato controluce del leopardo delinea
infine l’omaggio di una sfinge da elargire a tutti coloro che attraverso simili
immagini inseguono magari una risposta dal destino.
Ha esposto le sue opere in mostre
collettive.
Nel 2005 ha esposto in una personale
al Circolo culturale “Pegli 2”.
Nel 2011 ha esposto al Centro Culturale Pegliese - Genova
Nel 2012 ha esposto al Centro Civico
Buranello, Genova-Sampierdarena
Nel 2012 ha esposto nelle Cellette Palazzo della Sibilla, Fortezza del Priamar, Savona
Design: Erga - Ge
Pier Giorgio Leva
Con il patrocinio del
Comune di Genova
Municipio Bassa Val Bisagno
Biblioteca
G.L. LERCARI
COmune di
Genova
in Villa Imperiale
Municipio
Bassa Val Bisagno
Visioni
d’Africa
le fotografie di
PIER GIORGIO LEVA
Le sue foto sono state incluse in calendari in Italia e Africa.
Segnalato più volte dalla giuria critica di “Focus” e pubblicato sulla rivista.
La Erga Edizioni ha edito dal 2002 al 2009 24 esemplari di litografie di differenti soggetti con tirature 1/100 - 1/99 - 1/90.
E-mail: [email protected]
Web: www.giorgioleva.com
GENOVA
dal 7 al 25 ottobre
2013
Villa Imperiale
Sala Cambiaso
Inaugurazione 7 ottobre 2013 ore 16,30
dal 7 al 25 ottobre 2013
Villa Imperiale dalle ore 9.00 alle 18.00
INGRESSO LIBERO tutti i giorni escluso sabato, domenica e festivi
Info: Municipio Bassa Val Bisagno Genova - Ufficio Manifestazioni - Piazza Manzoni, 1 - 16142 Genova
Tel. 010/5579720-21 - [email protected] - www.municipio3bassavalbisagno.comune.genova.it
Biblioteca Lercari - Genova San Fruttuoso 16143 Via S. Fruttuoso 74 (Villa Imperiale)
Tel. 010 50.58.90 - Fax 010 545.12.54 - e-mail: [email protected]
Ragazzo Datoga
50x750 cm, foto su tela, Tanzania 2013
Giraffa reticolata
50x750 cm, foto su tela, Kenia 2011
Pier Giorgio Leva
Leopardo Samburu
50x70 cm, foto su tela,
Kenya 2011
Non è mai soltanto l’immagine che vedi
Una foto di Pier Giorgio Leva non è mai soltanto l’immagine che vedi.
Contiene tutto il tempo prima di essere scattata e il tempo dopo. Il viaggio
per arrivare e il viaggio per tornare. L’eccitazione di aver colto un attimo
irripetibile e insieme la preoccupazione di doverlo portare in salvo. In salvo dall’oblio e dalla disattenzione del mondo. Perché ogni sua foto è un
esercizio di pazienza e gli animali e i volti dell’Africa il suo prezioso bottino, strappato nelle lunghe ore di attesa al flusso della natura, che non
ripropone mai il medesimo quadro, lo stesso battito d’ali, la stessa sfumatura di luce. Per questo, non è per tutti i fotografi, l’Africa. E neanche
per tutti gli spettatori di una mostra come questa. Chi non ha il desiderio
di guardare ma solo l’ansia di vedere, ne resta escluso, irrimediabilmente. L’Africa di Leva è, invece, sguardo che non disturba perché diventato
anch’esso parte della natura circostante, ricerca lenta e insperata scoperta, amore della fatica e del particolare, rispetto dei luoghi e delle persone, curiosità di conoscere, bellezza da condividere. E’ visione sospesa
in un tempo dilatato, che induce stupore e ci parla di un continente che
fin da bambini ci ha colpito con il suo fascino selvaggio e che proprio per
questo, oggi, ormai adulti e smaliziati, mentre fissiamo negli occhi il leopardo immortalato su un ramo da Piergiorgio Leva, siamo felici che riesca
ancora a sorprenderci.
Guerriero Masai
70x50 cm, foto su tela, Kenya 2004
Stefania Passaro
Da sempre appassionato di fotografia e viaggi, in circa 40 anni ha viaggiato
in molti stati dei 5 Continenti. Il suo archivio fotografico comprende diverse
migliaia di fotografie.
Da circa 15 anni si dedica, principalmente, alla fotografia naturalistica con
frequenti viaggi in Kenia e Tanzania, con all’attivo circa 50 safari, e all’Arte
grafica-digitale con la produzione di litografie per dar sfogo alla sua vena
“artistica”.
Più volte è stato ospite del grande documentarista, vincitore di otto Emmy
Awards, Barone HUGO VAN LAWICK nel suo accampamento-laboratorio
allestito a Ndutu nel Serengeti (Tanzania) per la produzione di documentari
naturalistici.
Ha collaborato col Touring Club e con la Provincia di Alessandria. Collabora
come responsabile della fotografia e come grafico impaginatore alla rivista
trimestrale on-line CG Sport News. Predilige fotografare soggetti (animali e
persone) in “movimento”. Si auto definisce un pittore che dipinge con la macchina fotografica e il computer.
Hugo Van Lawick con i coniugi Leva
Gerenuk
70x50 cm, foto su tela, Kenya 2004