Giornale di Brescia 181213
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Giornale di Brescia 181213
SPORT GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 18 DICEMBRE 2013 Basket «Centrale in A con l’Eib» È l’auspicio del presidente Graziella Bragaglio alla cena di Natale «Sarà l’anno del palazzetto. Me lo ha promesso il sindaco Del Bono» PASSIRANO Mancano ancora due partite prima di salutare il 2013, e non saranno semplici orpelli(Verona in casa, Torino fuori: test match per non allontanarsi dall’alta classifica), ma Graziella Bragaglio ha già in cantina le bollicine giuste e in garage petardi di grossa taglia per dare il benvenuto al 2014. «Che - dice sorridente, ma estremamente risoluta - dovrà essere l’anno dell’Eib, il sindaco Del Bono me l’ha promesso e io mi fido». La Centrale del latte Basket Brescia Leonessa si lascia alle spalle un anno magico, nel quale è arrivata ad una sola vittoria dalla promozione in serie A dopo essere partita nella diffidenza generale: «Non ripeteranno mai la stagione precedente», quella conclusa con il settimo posto e l'eliminazione al primo turno play off con Scafati, era il ritornello dell’estate 2012. E invece questo club ha risorse continue, inaspettate, emozionanti. Ieri sera, nella cena di Natale, nell'elegantissima Villa Fassati Barba a Passirano, si è capito qualcosa in più sul segreto del successo di questa squadra. «Un’atmosfera unica - dice il capitano Fabio Di Bella, uno che di squadre ne ha girate parecchie e al piano superiore -, una grande famiglia, dove si riescono a superare anche i momenti difficili che lo sport agonistico, prima o poi, inevitabilmente propone. Non è retorica». Tra un antipasto e un risotto mantecato, il patron Matteo Bonetti mette in mostra l’ego da cabarettista nato, travestendosi da Batman (ben spalleggiato dal dottor Moretti nei panni di Robin), tenendo banco con giochi, fotografie, filmati (spopola il separati alla nascita nel quale giocatori e staff vengono simpaticamente sbeffeggiati con personaggi di vario costume), auguri e la Ruota di Natale. Graziella Bragaglio sorride, si diverte, ma torna presto sull’attualità: «Vogliamo chiudere al meglio il 2013 che per noi rimarrà indimenticabile. Nella mente ho ancora le finali con Pistoia, il palasport esaurito, la massa di tifosi al seguito, il maxischermo in Largo Formentone per seguire gara-5 come non era mai successo per una partita di basket. Mi fermo, ci penso e capisco che abbiamo fatto tanto partendo da zero, ma tanto ancora vogliamo fare». Senza un palasport da 5.000 posti però la serie A, vecchia cara A1, rimarrà solo un’utopia. «Mi sono incontrata 10 giorni fa - svela la presidente - con il sindaco Del Bono e mi ha assicurato che nel nuovo anno il progetto per il rifacimento dell' Eib diverrà operativo. A noi basta questo. In A vogliamo arrivarci. Senza fretta, rispettando i nostri budget, con la nostra nuova casa i tempi però si potrebbero anche accorciare». Fabio Di Bella fa una promessa: «Ce la stiamo mettendo tutta, i nostri risultati possono far capire alle istituzioni che Brescia dev'essere una piazza da serie A». E tra un Rinaldi che annuncia la futura paternità, Slay che si coccola i suoi due bimbi e J.R. Giddens che sfoggia la nuova fidanzata, cala la notte sulla Centrale. Ora testa a Verona. Cristiano Tognoli C regionale Manerbio in anticipo ospita la capolista Asola per l’aggancio MANERBIO Occhi puntati sul «PalaMario» di Manerbio dove questa sera va in scena l’attesissimo anticipo della tredicesima giornata del campionato di serie C Regionale, girone A tra i biancoverdi locali e Asola. L’incontro mette in palio il primato provvisorio, infatti i mantovani guidano la classifica forti di una cavalcata di 10 vittorie e 2 sole sconfitte, davanti ad un terzetto tutto bresciano con Iseo, Lumezzane e Manerbio appunto a due sole lunghezze. «Non ci assilla l’obbiettivo primo posto ci confessa coach Trazzi - vogliamo però misurarci con la capolista per valutare la crescita del nostro gruppo e trovare conferme importanti. Conosco bene Asola, per averla visionata più volte: è una squadra ben allenata e ben messa in campo, con giocatori come il pivot argentino Corona, che questa categoria la frequentano ad alto livello da anni. La possibile assenza del play Lanfredi li priva di un altro elemento determinante, ma i sostituti non mancano e soprattutto dispongono di Raskovic che ritengo giocatore di assoluto livello per la categoria» Manerbio è al completo col recuperato Savazzi. Palla a due alle 21.15 arbitri i brianzoli Mandelli e Rebosio. m. iaco. Il brindisi ■ In alto coach Martelossi con tutta la squadra Sotto a sinistra il brindisi della dirigenza del Basket Brescia, a destra Di Bella con Bonetti (foto Reporter) Palermo: «Io e Orzinuovi, momento magico» Il nuovo acquisto s’è integrato alla perfezione, la squadra vola nel campionato di Dnb Mattia Palermo: con lui GaGà non ha ancora perso Prevendita con Verona Basket Time: c’è Abbiati ■ È sempre alto l’entusiasmo dei tifosi per la Centrale del latte e sui social network è già iniziato il tam tam per riempire il San Filippo domenica in occasione del derby del Garda contro Verona (palla a due alle 18). I biglietti potranno essere acquistati anche in prevendita, sempre al San Filippo, venerdì dalle 17.30 alle 19 e sabato dalle 10 alle 12. Questi i prezzi: gradinata leonessa 14 euro (ridotto 12-18 anni, 8), tribuna verde 23, tribuna rossa 40, parterre 70 (prima fila), 50 (seconda fila). Dai 6 ai 12 anni: 2 euro. Questa sera alle 22 su Teletutto nuova puntata di Basket Time: ospiti Marco Abbiati (diesse Basket Brescia Leonessa) e Matteo Martini (GaGà Orzinuovi) oltre a interviste e immagini sulla festa di Natale di ieri sera della Centrale. QUJKlpR8FCd1JtG7NHhgs0mfOR4QYN8DYKrMxi/vxoA= 37 ORZINUOVI Nessuno se ne abbia a male, ma da quando è arrivato Mattia Palermo alla corte di Eliantonio, per GaGà ci sono stati solo referti rosa ad accompagnare una serie di gare dallo spessore crescente quanto fruttifero. «Sì, è vero - ammette il jolly romagnolo - sono ancora... imbattuto, ma il merito è di un amalgama conquistato da tutti». Eppure quando l’atleta in forza nella stagione scorsa a Capo d’Orlando in Lega2 Gold è arrivato a Orzinuovi sono stati in molti, tra gli osservatori, a storcere la bocca e a nutrire dubbi. Non certo per il suo valore, che non ammette discussioni, bensì per il fatto che con Palermo nel roster si sarebbe reso necessario un turn over che è pur sempre una circostanza delicata da gestire. «Prima o poi capiterà a ognuno di noi restare fuori - precisa Palermo -, ma non è certo un dramma. L’importante è che il coach possa scegliere di volta in volta l’assetto migliore in base alla nostra forma e alle caratteristiche degli avversari». Se i tanti infortuni di inizio stagione impedivano, leit motiv assai diffuso anche in altre piazze, allenamenti sufficientemente intensi e partecipati, ora il problema, toccando ferro e altro, appare risolto. E prosegue bene l’arrampicata verso la vetta dei biancoazzurri, dopo che nelle prime cinque gare di campionato gli orceani avevano dovuto già capitolare due volte, a Legnano e in casa con Costa Volpino. È pur vero che l’esterno riminese è sbarcato all’indomani di una convincente vittoria sul terreno imbattuto di Varese e che, nel ruolo di Palermo, GaGà appariva più che munito, ma non sfugge il dato che il tasso tecnico della squadra, già elevato, sia dopo il suo arrivo divenuto più visibile. Anche se, per la verità, la partita di esordio, quella in casa contro il Lugo vinta con indicibile sofferenza, aveva fatto aumentare la smorfia sulla bocca degli scettici: il top player arrivato per il salto di qualità era, nonostante le rassicurazioni, a corto di preparazione. «Più che altro - corregge Palermo - mi mancava il ritmo partita e poi a me piace iniziare senza strafare». Il resto è storia recente, bellissima e Mattia, arrivato in punta di piedi e forse a corto di fiato, si sta dimostrando, gara dopo gara, vero giocatore super. Implacabile in difesa, dove è in grado di marcare tutti i tre esterni e perfino contrastare l’ala forte, in attacco giostra come ala piccola: quella che vede e pensa il campo in diagonale e riceve libero per tirare o ribaltare quando attira il difensore. Crescono le sue cifre, cresce GaGà, crescono le soddisfazioni di una squadra che migliora a vista d’occhio. Esattamente come il suo ultimo, imbattuto innesto: Mattia Palermo. Giuseppe Raspanti Moto Brignoli, dal Master Cup al Trofeo Honda Dopo il quinto posto finale, il centauro bresciano per il 2014 volta pagina Il giovane centauro Marcello Brignoli ■ Anche per il giovane Marcello Brignoli si è conclusa la stagione agonistica che l'ha visto protagonista nel trofeo Master Cup. Nell'ultimo appuntamento disputatosi sul circuito di Vallelunga con una doppia gara, il centauro bresciano ha ottenuto buoni risultati. «In entrambe le prove avevo un mezzo ottimo per quanto riguarda la ciclistica, mentre mancavo un poco di potenza. Sono così riuscito a recuperare nel misto quello che perdevo sul rettilineo». Con la moto preparata dal team bresciano Ntr, Brignoli ha concluso il campionato al quinto posto, a causa di una gara non conclusa per una caduta ed un’altra disputatasi sotto la pioggia «situazione nella quale fatico ancora a trovare la giusta confidenza con la moto» «La mia stagione - conclude il pilota - è stata possibile grazie all’appoggio di tanti amici che colgo l'occasione di ringraziare: Wps, Origami, S.F.E. Dental, Emmebimultiutility, Visenzi Motomarket, Parigi consulenze azienda e Gauss Magneti». Nel 2014 Brignoli parteciperà al trofeo Honda che si articola su sei gare, con il team Itaba di Milano. I primi test a febbraio in Spagna. a.sen.