Agar sangue, emolisi e CAMP-test

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Agar sangue, emolisi e CAMP-test
numero 7
maggio 2008
TERRENI DIFFERENZIALI:
REAZIONI EMOLITICHE E CAMP TEST
Agar sangue, emolisi e reazioni emolitiche
L’agar sangue è un terreno di coltura solido che contiene globuli
rossi del sangue. L’agar sangue è una ricca fonte di nutrienti per i
batteri e può essere utilizzato per le colture primarie, cioè come
mezzo per ottenere la crescita del maggior numero di batteri da
un determinato campione. L’agar sangue, però, è davvero
indispensabile per la determinazione delle reazioni emolitiche.
Infatti, quando sono strisciate su agar sangue, molte specie di
batteri causano l’emolisi, cioè la distruzione degli eritrociti e
dell’emoglobina contenute nel terreno. L’emolisi è causata da una
proteina batterica, chiamata emolisina. Il terreno agar sangue è
quindi utilizzato per individuare e distinguere i batteri che
producono enzimi capaci di distruggere gli eritrociti.
L’agar sangue è preparato seguendo un processo in due fasi. Il terreno disidratato va disciolto e
sterilizzato, e successivamente addizionato di sangue sterile. Il sangue può derivare da diverse
specie animali, come ad esempio il montone, il cavallo o il coniglio, ed è preventivamente
trattato per rimuoverne la fibrina. La fibrina determina la coagulazione del sangue all’interno
dell’agar, con conseguente interferenza sulla valutazione visiva delle reazioni emolitiche.
Le reazioni emolitiche sono generalmente classificate come alfa, beta o gamma, a seconda
dell’aspetto assunto dalla zona che circonda le colonie isolate cresciute sul o nel terreno:
Alfa emolisi: la colonia è circondata da una zona di eritrociti intatti ma decolorati, di colore
verdognolo. Questo aspetto è generalmente dovuto all’azione dei perossidi prodotti dai batteri.
E’ caratteristica di Streptococcus pneumoniae e Streptococcus viridans.
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Beta emolisi: è la completa rottura dell’emoglobina dei
globuli rossi nelle vicinanze della colonia batterica. Attorno
alla colonia compare un alone trasparente. E’ caratteristica
di Streptococcus pyogenes e di alcuni ceppi di Staphylococcus
aureus.
Gamma emolisi: è l’assenza di emolisi nell’area attorno alla
colonia. La piastra di agar sangue con gamma emolisi appare
brunastra. Questa è la normale reazione del sangue alle
condizioni di crescita utilizzate 37° C in presenza di anidride
carbonica. E’ caratteristica di Enterococcus faecalis.
Agar sangue: il CAMP Test
Le reazioni emolitiche possono mostrare delle sinergie, cioè possono combinarsi tra loro
generando una reazione più forte di ognuna delle reazioni prese singolarmente. Alcune specie di
batteri, come ad esempio gli Streptococchi del gruppo B (es. Streptococcus agalactiae), sono
deboli beta-hemolitici. Se però il batterio è in prossimità di Staphylococcus, la beta-emolisi dei
due microrganismi produce una intensa reazione beta-emolitica. Questo fenomeno è la base del
cosiddetto CAMP test.
Il CAMP Test per l’identificazione di Streptococcus agalactiae
Su una piastra di agar sangue si esegue uno striscio centrale di Staphylococcus aureus con
provata attività beta-emolitica. Quindi, si preleva un’ansata di microrganismo da sottoporre al
test e si fa uno striscio partendo dal bordo della piastra e andando verso lo striscio centrale di
Staphylococcus aureus. I due strisci devono essere perpendicolari tra loro e non devono toccarsi.
Le piastre vanno incubate ed infine osservate alla ricerca dell’emolisi nel punto di incontro tra
gli strisci. L’emolisi a punta di freccia è considerata come risultato positivo. La mancanza di
emolisi o una emolisi indistinta sono considerate come risultato negativo.
Nella foto, lo striscio verticale è di un ceppo di
Staphylococcus
aureus
che
produce
beta-emolisina,
mentre gli strisci orizzontali sono di (1) Enterococcus
faecalis, (2) Streptococcus salivarius, (3) Streptococcus
agalactiae, and (4) Enterococcus durans. Da notare
l’ampia
zona
di
lisi
completa
dove
il
composto
extracellulare di Streptococcus agalactiae incontra la
beta-emolisina di Staphylococcus aureus.
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Il CAMP Test per l’identificazione di Listeria
Su una piastra di agar sangue, si procede eseguendo due strisci paralleli di Staphylococcus
aureus (ATCC 25923) beta-emolitico e di Rhodococcus equi (ATCC 6939) Gli strisci devono essere
ben distanziati in modo che, tra essi, possano essere eseguiti perpendicolarmente degli strisci
dei ceppi in esame. Dopo 24-48 ore di incubazione a
35°C, si esaminano le piastre alla ricerca di reazioni
emolitiche nelle vicinanze degli strisci principali.
L’emolisi di Listeria monocytogenes e di L. seeligeri è
maggiore nelle vicinanze dello striscio di Staphylococcus.
Invece, l’emolisi di Listeria ivanovii è maggiore vicino
allo striscio di Rhodococcus. Le altre specie di Listeria
sono negative al CAMP. Il test può essere utile nel
differenziare L. ivanovii da L. seeligeri, e L. seeligeri
debolmente emolitica da L. welshimeri.
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