03_50 Il Ginnasta Lug_Ago - Federazione Ginnastica d`Italia
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03_50 Il Ginnasta Lug_Ago 7-09-2006 16:17 Pagina 35 35 Artistica Primo Piano Foto V. Biffani ANGIOLETTI D’ORO IN COPPA DEL MONDO A Gent, in Belgio, Matteo Angioletti sale sul gradino più alto del podio degli anelli nella 4ª prova di quest’anno in Coppa del Mondo, dopo Tehran, Lione e Cottbus. L’azzurro, entrato in finale con il parziale più alto (15.700), ha confermato contro i migliori 8 la sua supremazia con il punteggio di 15.625, davanti al cipriota Georgallas (15.250) e all’egiziano Said Eldariny (15.225). “Sono contento! – ci dice Matteo– non tanto per il successo arrivato affrontando avversari non troppo quotati ma per il modo in cui ho saputo interpretare la gara. Come leader della classifica di qualificazione avevo tutto da perdere. La cosa più importante era fare bene il mio esercizio, perché facendo il mio sapevo che avrei portato a casa l’oro. Di solito, in questa situazione psicologica, anche i grandi campioni rischiano di sbagliare. A prescindere dai miei rivali – conclude il ginnasta azzurro - vincere in Coppa del Mondo è sempre prestigioso”. Per Matteo, che lo scorso anno aveva ottenuto un bellissimo bronzo nella tappa di Stoccarda, è una soddisfazione importante che lo ripaga, in parte, delle sofferenze patite in questi mesi per un problema alla caviglia destra. Il ginnasta di Meda si è sempre distinto, d’altra parte, per il suo coraggio e per uno spiccato senso del sacrificio, dimostrato soprattutto a Melbourne, quando, per il bene della squadra, strinse i denti, nonostante il riacutizzarsi di una infiammazione. A Volos, poi, nell’esaltare il bronzo di Coppolino, è passato forse in secondo piano il 5° posto di Angioletti, che, nonostante avesse saltato gran parte della preparazione, è riuscito, comunque, a centrare una finale europea. Dell’attuale generazione, soltanto Cassina a Parigi 2005 e Busnari a Montreux 2000, entrambi alla sbarra, erano riusci- ti a vincere un oro in World Cup, prima, naturalmente, dell’esploit di Matteo nelle Fiandre. “Dedico questa medaglia a me stesso – aggiunge il ginnasta della S.G. Meda - perché non è facile, quando sei infortunato, lavorare da solo in palestra o guardare i tuoi compagni che vanno e vengono per manifestazioni internazionali, mentre tu sei costretto a lunghi e noiosi esercizi di fisioterapia. Non posso, però, fare a meno di ringraziare lo staff medico, ed in particolare Salvatore Scintu, e la mia ragazza, Clara, che mi è stata sempre vicina. Purtroppo dopo l’operazione, che abbiamo deciso di fare il 22 dicembre proprio perché la riduzione dell’attività lo consentiva, ad aprile ancora faticavo a saltare. Mi sono perso, così, le gare di Serie A ed in Grecia ho fatto al volteggio solo il salto utile per la squadra. Questa Estate però ho ripreso ad allenarmi seriamente anche in questo attrezzo, preparando un secondo salto che mi permetta di puntare alla finale mondiale”. Angioletti occupa attualmente il 13° posto nella ranking list degli anelli con 80.50 punti, pur avendo saltato le tappe di Mosca e Shanghai. La classifica è guidata dal vincitore di Birmingham 2004, il campione del mondo Yuri Van Gelder (695.11), davanti a Safoshkin (500.76), Jovtchev (464.68), Tampakos (271.36) e i nostri Morandi (236.96) e Coppolino (236.85). Intanto la FIG ha comunicato che la 13esima finale di Coppa del Mondo di Ginnastica Artistica, in programma il 15 e 16 dicembre prossimi, non si terrà più nel Principato di Monaco. Gli organizzatori monegaschi hanno rinunciato ufficialmente in quanto non sono riusciti a reperire i fondi necessari all’organizzazione di un evento così importante. Con il supporto del Co- mitato Olimpico Nazionale, la Federazione Brasiliana ha immediatamente avanzato la propria candidatura, ricevendo il voto favorevole ed unanime dei membri del Comitato Esecutivo Internazionale, riunitosi nella nuova sede di Neuchâtel, in Svizzera. I migliori otto ginnasti e ginnaste di ogni attrezzo, qualificatisi attraverso le varie prove, si daranno, dunque, appuntamento a São Paulo do Brasil, per incoronare i campioni del biennio. Naturalmente saranno i prossimi appuntamenti di Maribor e Stoccarda, nonché, soprattutto, i Mondiali di Aarhus in Danimarca a determinare chi ballerà la samba. FINALE ANELLI (Gent) 1. Matteo ANGIOLETTI 2. Irodotos GEORGALLAS 3. Walid SAID ELDARINY 4. Ihar KAZLOV 5. Regulo CARMONA 6. Isaac BOTELLA 7. Kenya KOBAYASHI 8. Fatah AIT SAADA 15.625 15.250 15.225 14.850 14.775 14.625 14.350 14.250 03_50 Il Ginnasta Lug_Ago 7-09-2006 16:17 Pagina 36 36 ARTISTICA Primo Piano LUCI ED OMBRE A TRIESTE A Trieste, nell’ultimo test importante prima degli Assoluti di Meda e, soprattutto, del Campionato del Mondo, l’Italia femminile di Ginnastica Artistica ha dominato sulla Russia, trascinata da una Vanessa Ferrari strepitosa. La ginnasta di Orzinuovi, leader in tutte le specialità (VO 15.100; PA 15.600; TR 15.200; CL 15.150), si è aggiudicata il concorso individuale con 61.050, davanti alla triestina Federica Macrì 56.950 e alla compagna della Brixia Monica Bergamelli, terza in ex equo a 56.800 con Svetlana Kliukina. La squadra azzurra, campione d’Europa in carica, ha chiuso così, con un distacco di ben 8 punti dalle russe, cedendo il passo solo nel volteggio. Una differenza tanto netta, che fino a pochi anni fa era impensabile, ci ripaga, in parte, dell’amarezza per gli infortuni di Lia Parolari e Francesca Benolli. La prima è incorsa in un trauma distorsivo al ginocchio destro nell’ultima diagonale del corpo libero. La ginnasta dell’Estate’83 - operata al Poliambulanza di Brescia dal dott. Gui- do Zattoni , il medico che aveva curato a dicembre la Ferrari – dovrà aspettare almeno un mese prima di tornare a caricare. La Benolli, invece, ha fatto prendere un grande spavento al suo pubblico, accorso in massa per festeggiare il suo 17esimo compleanno e l’atteso rientro dopo un lungo stop forzato. L’atleta giuliana, visibilmente emozionata, dopo due esercizi alla trave e al corpo libero nettamente al di sotto delle sue potenzialità, è caduta proprio al volteggio, l’attrezzo che le aveva dato l’oro a Debrecen nel 2005, procurandosi un trauma del compartimento mediale del ginocchio operato. Dopo qualche minuto di sconcerto è parso evidente che poteva trattarsi al massimo di uno stiramento del collaterale destro e Francesca è tornata con le sue gambe al centro della pista per ricevere la standing ovation dei suoi tifosi. Tra l’altro gli accertamenti dei giorni seguenti hanno evidenziato la completa guarigione dal precedente infortunio. “Ho spinto molto per il salto – dirà a fine gara - e, ad un certo La Nazionele di Artistica Femminile con Lia Parolari (foto D. Ciaralli) La delegazione russa punto, mi sono sentita disorientata. Voglio tornare subito al lavoro ed essere pronta per volare ad Aarhus”. Intanto, grazie all’importante contributo dell’altra ginnasta di casa, Sara Bradaschia e dell’esordiente Lorena Coza, le azzurre hanno dimostrato di saper mantenere la concentrazione anche in condizioni di stress. Come se non bastassero, infatti, due compagne in barella ci si è messo anche il generatore elettrico del PalaTrieste a gettare ombre su un incontro che pareva stregato. Un blackout improvviso ha oscurato il campo di gara per quasi mezzora al termine della seconda rotazione. A riportare la luce, come un novello Prometeo, ci ha pensato Igor Cassina, protagonista, non appena risolto il problema tecnico, di una prestazione alla sbarra semplicemente accecante. L’olimpionico, asciutto nel fisico e motivato, ha aggiunto al suo celebre esercizio un quarto salto, rendendo la routine ancora più acrobatica e spettacolare. Con questo ulteriore Kovacs nella manica l’atleta di Meda punta decisamente all’oro danese. I riflettori però (quando funzionano) erano tutti per Matteo Morandi, conosciuto come un grande specialista degli anelli, ma capace di ben figurare in tutti gli attrezzi e soprattutto al volteggio, tanto da giungere secondo nella classifica individuale (88.500), tra i russi Gogotov, primo con 88.750, e Maxsim Deviatovski, terzo a 87.600. La prestazione dell’aviere di Vimercate, che non par- 03_50 Il Ginnasta Lug_Ago 7-09-2006 16:17 Pagina 37 37 tecipò agli Europei ellenici di maggio per scelta tecnica, è importante soprattutto in chiave mondiale. In Danimarca, infatti, sarà prioritario il risultato di squadra, perché solo le prime 24 di questa edizione dei Campionati del Mondo parteciperanno a quella qualificante per i Giochi di Pechino, in programma a Stoccarda nel 2007. Buona la prova di Paolo Ottavi, entrato da poco nel Team Italia; discreto il campione italiano Enrico Pozzo, a pochi giorni dai “suoi” assoluti, che si terranno a Meda a fine mese; grande Coppolino, che si è tolto lo sfizio, lui medaglia Il podio del concorso individuale maschile. Da destra Morandi, Gogotov e Deviatovski (foto D. Ciaralli) Alexander Safosukin di bronzo agli anelli, di battere con un 16.400 l’oro continentale Alexander Safoshkin, fermo a 16.250. Da evidenziare poi la promettente performance, fuori gara, di Enzo Bernardoni alla sbarra. Vincendo il confronto agli anelli (62.800 contro 60.050) al volteggio (62.950 contro 62.850) e alla sbarra (59.700 contro 59.000), a conti fatti, la squadra azzurra non è risultata così distante dai campioni d’Europa. Per quanto riguarda le russe, invece, è stata particolarmente deludente la prova della Grudko, incapace di arginare l’esuberanza delle nostre finanche al volteggio, la specialità che l’aveva vista salire sul gradino più alto di Volos. Quindi se nella femminile il sorpasso è stato perfezionato, a Trieste la maschile ha messo la freccia. Appuntamento, dunque, nella terra di Amleto, per capire se “ESSERE O NON ESSERE”…Campioni del Mondo. di David Ciaralli MASCHILE FEMMINILE CLASSIFICA PER NAZIONI RUSSIA 359.100 (CL 59.200; CM 58.000; AN 60.050; VO 62.850; PA 60.000; SB 59.000) ITALIA 355.700 (CL 57.050; CM 56.700; AN 62.800; VO 62.950; PA 56.500; SB 59.700) CLASSIFICA PER NAZIONI ITALIA 231.300 (VO 57.950; PA 57.200; TR 59.250; CL 56.900) RUSSIA 223.350 (VO 58.200; PA 53.000; TR 57.850; CL 54.300) CLASSIFICA INDIVIDUALE Dmitriy Gogotov (RUS) Matteo Morandi (ITA) Maxsim Deviatovski (RUS) Yuriy Riasanov (RUS) Aleksey Bondarenko (RUS) Paolo Ottavi (ITA) Sergei Chorochordin (RUS) Enrico Pozzo (ITA) Igor Cassina (ITA) Matteo Angioletti (ITA) Andrea Coppolino (ITA) Alexander Safosukin (RUS) CLASSIFICA INDIVIDUALE Vanessa Ferrari (ITA) Federica Macrì (ITA) Svetlana Kliukina (RUS) Monica Bergamelli (ITA) Kristina Pravdina (RUS) Sara Bradaschia (ITA) Lorena Coza (ITA) Anna Pavlova (RUS) Anna Grudko (RUS) Elvira Chusainova (RUS) Tatiana Kazantseva (RUS) Francesca Benolli (ITA) Lia Parolari (ITA) 88.750 88.500 87.600 87.550 87.100 85.250 75.250 74.700 73.950 59.750 56.800 30.550 61.050 56.950 56.800 56.800 56.000 55.600 54.450 53.750 41.450 40.850 40.600 38.550 28.200