La Cgil non fa sconti a Monti
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La Cgil non fa sconti a Monti
www.lagazzettadelmezzogiorno.it Mercoledì 4 gennaio 2012 La Gazzetta del Mezzogiorno A 1,20 Con Guida ai Vini di Puglia A 11,20* Con Magazine Oroscopo A 1,70 LA GAZZETTA DI PUGLIA - CORRIERE DELLE PUGLIE " Quotidiano fondato nel 1887 ' %%#'" ! BARI Edisud S.p.A. - Redazione, Amministrazione, Tipografia e Stampa: Viale Scipione l’Africano 264 - 70124 Bari. Sede centrale di Bari (prefisso 080): Informazioni 5470200 - Direzione Generale 5470316 - Direzione Politica 5470250 (direzione [email protected]) - Segreteria di Redazione 5470400 ([email protected]) - Cronaca di Bari 5470430-431 ([email protected]) - Cronache italiane 5470413 ([email protected]) - Economia 5470265 ([email protected]) - Esteri 5470247 ([email protected]) - Interni 5470209 ([email protected]) - Regioni 5470364 ([email protected]) - Spettacoli 5470418 (cultura.e.spettacoli@gazzettamezzogiorni,it) - Speciali 5470448 ([email protected]) - Sport 5470225 ([email protected]) - Vita Culturale 5470239 ([email protected]). Abb. Post. - 45% - Art. 2 C 20/B L. 662/96 - Filiale Bari - tassa pagata - *promozioni valide solo in Puglia e Basilicata - Anno 125° Numero 3 IN CAMBIO DI COMPENSI, COMUNI CITTADINI ATTESTAVANO IL FALSO Truffe alle assicurazioni condannato un avvocato IL CASO I GIUDICI AMMINISTRATIVI HANNO DIFESO L’ORDINANZA DEL SINDACO Le pecore con i pannoloni per non sporcare Fasano Sentenza del Tar: come misura alternativa il pastore dovrà dotarsi di scopa e paletta A giudizio in 114. Colpito anche il Fondo vittime SERVIZIO IN CRONACA >> MONGELLI A PAGINA 9 >> BRACCIO DI FERRO IL GOVERNO INSISTE PER GLI INCONTRI BILATERALI COI SINDACATI. LA CAMUSSO NON CI STA: BASTA CON LO STILE SACCONI TRASPORTI DUE STORIE DI ORDINARIO DISSERVIZIO Treni e aeroporti La Cgil non fa sconti a Monti tagliano fuori Ma il premier vede il governatore Visco e stringe sulla fase due Napolitano «media»: potete ripartire dagli ammortizzatori sociali il Mezzogiorno FILOSOFIE A CONFRONTO MA LAVORARE È UN MIRAGGIO LITE SULLA LIBERALIZZAZIONE Le Regioni in rivolta sugli orari dei negozi La Puglia impugnerà il provvedimento di GIANFRANCO SUMMO P rima ancora di discutere nel merito la (possibile) riforma del lavoro, sindacati e governo sono in attrito perfino su come e dove incontrarsi. Non c’è male come prologo. Monti ha detto che intende procedere con vertici bilaterali; la Cgil chiede invece un tavolo di concertazione con tutte le parti sociali; Cisl e Uil per bocca dei segretari Bonanni e Angeletti dicono di non tenerci troppo all’aspetto formale (magari per distinguersi dalla Camusso) salvo poi puntualizzare che i temi da discutere non possono essere solo quelli del lavoro. Dunque non è una mera questione di apparenze: il tavolo di concertazione, con tutti i sindacati e Confindustria seduti di fronte al governo, evoca scenari di tempi lunghi e trattative estenuanti. k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD9QcvrQbI/u7doBe8S5zHV4= l «La norma sulle liberalizzazioni così come è congeniata produce più danni che benefici. È per questa ragione che la maggior parte delle regioni sta decidendo di impugnarla. Tra queste anche noi della Puglia». Lo rende noto l’assessore allo Sviluppo Economico e vicepresidente della giunta regionale pugliese, Loredana Capone. Da domani, intanto, parte in quasi tutte le regioni italiane la stagione dei saldi. SERVIZI ALLE PAGINE 2, 3, 4 E 5 >> SERVIZI ALLE PAGINE 7 E 13 >> FANNO DISCUTERE I DATI DELLA COMMISSIONE GIOVANNINI Bufera sugli stipendi dei parlamentari SUICIDI, GETTANO LA SPUGNA ANCHE I CREATORI DI RICCHEZZA I più pagati d’Europa: 16mila euro al mese. La replica: «È falso» di GINO DATO P iccolo è brutto? Anzi, è fatale. Cinque gli imprenditori che si sono tolti la vita negli ultimi giorni.Il fenomeno s’era accentuato nel 2011, quando si sono registrati una cinquantina di casi, in prevalenza nelle regioni a più intenso tessuto di micro-imprese. SEGUE A PAGINA 17 >> SEGUE A PAGINA 17 >> FISCO POLEMICA ANCHE SUL BLITZ DELLA GDF TRA I VIP DI CORTINA IL VOCABOLARIO Bersani: girano pallottole Grillo sbaglia su Equitalia Dalla «A» alla «Z» tutte le parole della politica italiana COZZI A PAGINA 6 >> IL FENOMENO Da oggi i «post» di Pinuccio per la Gazzetta A PAGINA 21 >> GIULIANO A PAGINA 8 >> l Oltre 16mila euro al mese, escluse le spese di rappresentanza. La cifra scritta nero su bianco nel rapporto della commissione Giovannini, fa subito andare di traverso l’anno nuovo ai parlamentari italiani. Perché segnala che deputati e senatori nostrani sono meglio pagati dei colleghi europei.La diffusione dei dati innesca subito un’aspra polemica. Da un lato perché la commissione nel consegnare i suoi dati si arrende per ora all’impossibilità di calcolare, come richiesto, una media europea su cui tagliare gli stipendi italiani. Dall’altro lato perché Senato e Camera si ribellano alla descrizione dei parlamentari italiani come i più ricchi d’Europa: le indennità nette, sostengono a Montecitorio, sono inferiori a quelle di altri. Tace per ora il governo. SERVIZI A PAGINA 5 >> l Pierluigi Bersani tira in ballo i proiettili e non in senso metaforico. E facendo riferimento al periodo di tensione sociale e alle intimidazioni spedite a Equitalia dice il suo netto «no alle pallottole. «Equitalia – dice Bersani - va migliorata ma non darò ragione a Grillo, non può esserci giustificazione chi intende usare la violenza. E’ polemica, intanto, sul blitz della Gdf tra i Vip in vacanza a Cortina. SERVIZI ALLE PAGINE 2 E 10 >> BEPPE GRILLO 63 anni 2 PRIMO PIANO Mercoledì 4 gennaio 2012 IL GOVERNO E LA CRISI LA RIFORMA DELL’OCCUPAZIONE Il fronte sindacale è compatto nel chiedere un confronto che non sia limitato a un semplice giro di consultazioni Lavoro, scontro Monti-Cgil Camusso: no a incontri separati Alla Triplice non piace il metodo di colloqui separati con i ministri Passera e Fornero partiranno dalla prossima settimana con i ministri Elsa Fornero e Corrado Passera sulla riforma del mercato del lavoro; ed accennando allo «stile Sacconi» sembra anche sembra temere che possa riaccendersi quel clima di divisioni che la Cgil più volte aveva imputato anche al metodo di confronto dell’ex ministro del Lavoro. Inoltre l'Europa può attendere: «continuare a farci dettare i tempi da Bruxelles è un altro errore». I sindacati chiedono chiarezza anche sul perimetro del confronto auspicando che si allarghi a tutti i temi al centro dell’azione del governo. Subito una lista di priorità, chiede la Cgil: fisco, crescita, lavoro, produttività, rappresentanza; e pensioni, capitolo che per il sindacato non è chiuso. Dal Pd il segretario Bersani chiede che «la questione del metodo non impedisca di affrontare la sostanza della questione», e avverte: «Veniamo da un’esperienza di divisione del mondo del lavoro che non ha portato a nulla. Ora voglio credere che nessuno voglia rompere il punto di coesione e di equilibrio raggiunto il 28 giugno». «Al di là della forma, per la Cisl conta la sostanza»: Raffaele Bonanni garantisce così Riforma del lavoro, le posizioni dei partiti Favorevole alla proposta di legge di Pietro Ichino Favorevoli Più spazio alla contrattazione aziendale l ROMA. La Cgil avverte il governo: «Non convochi i sindacati separatamente. Gli incontri separati stile Sacconi rendono solo tutto più complicato e più lungo». Metodo che non cambia dopo le critiche del sindacato: è confermata la strada degli «incontri bilaterali», indicano fonti dell’esecutivo. I sindacati chiedono un confronto vero, concertazione. E difendono i risultati ed il modello di discussione tra le parti sociali dell’accordo dello scorso 28 giugno, il primo unitario dopo anni di divisioni e accordi separati. È la strada su cui «andare avanti» anche per il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che da Napoli evidenzia il ruolo dei sindacati («difendono una certa visione degli interessi generali del Paese e non soltanto interessi di categoria») e accenna al confronto che si aprirà sul mercato del lavoro anche con un invito a «ripensare gli ammortizzatori sociali». Il fronte sindacale appare compatto nel chiedere al governo un confronto che non sia limitato ad un semplice giro di consultazioni. Su questa linea comune la Cgil fa un passo avanti: al sindacato guidato da Camusso non piace il metodo degli incontri bilaterali che Abbattere il precariato dei giovani con interventi incisivi anche se graduali Tutela di chi è più debole Modifica articolo 18 Contrari Favorevoli ANSA-CENTIMETRI che «se il Governo vuole avviare una fase esplorativa propedeutica ad un negoziato vero, la Cisl non si sottrarrà». Serve concertazione «altrimenti il Paese va a rotoli», serve «un patto sociale», ribadisce. Mentre «non serve a nessuno introdurre nel dibattito elementi polemici di divisione che fanno riferimento all’azione del precedente Governo» con il quale la Cisl «ha sempre dialogato ed ha ottenuto risultati concreti». Anche per il numero uno della Uil, Luigi Angeletti, «ciò che conta è che il Governo ascolti e accolga il merito delle proposte sindacali»; e nello spi- rito dell’intesa del 28 giugno centro del confronto devono restare la bassa produttività ed i e bassi salari, e le tasse sul lavoro che frenano crescita e occupazione. «Sono questi - dice Angeletti – i problemi su cui, al di là della forma degli incontri, vogliamo confrontarci con il Governo». «La modalità degli IL FATTO IL LEADER DEL PD: NECESSARIO RIVEDERE LE REGOLE DEL GRUPPO DI RISCOSSIONE FISCALE. PIOVONO CRITICHE ANCHE DAL PDL Bersani: «Grillo sbaglia su Equitalia Girano palottole, bisogna stare attenti» l ROMA. Pierluigi Bersani tira in ballo i proiettili e non in senso metaforico. E facendo riferimento al periodo di tensione sociale e alle intimidazioni spedite a Equitalia dice il suo netto «no alle pallottole». Ne abbiamo già viste in questo paese...». Arriva dal segretario del Pd, lo stop alle parole di Beppe Grillo che aveva invitato a comprendere le ragioni degli attentati contro le sedi di Equitalia. «Equitalia – dice Bersani - va migliorata ma non darò ragione a Grillo, non può esserci giustificazione chi intende usare la violenza; ci sono dibattiti che rischiano di alimentare i violenti, anche perchè andiamo incontro a mesi delicati». Il segretario del Pd invita quindi alla cautela mentre si intensifica il dibattito sulla necessità di rivedere le regole da parte del gruppo di riscossione fiscale. Non senza polemiche. Lo stesso Bersani ricorda che il suo partito aveva presentato proposte per migliorare i termini di riscossione da parte di Equitalia. Un sistema sul quale piovono critiche da parte del Pdl anche, dopo i controlli fiscali effettuati ieri a Cortina. Fabrizio Cicchitto attacca infatti quella «concezione ideologica del fisco» che sottende ai controlli effettuati nella perla delle Dolimiti e che il capogruppo pdl definisce «inaccettabili». Dallo stesso partito gli fa eco Mariastella Gelmini secondo la quale «l'idea che la ricchezza sia male, un fondamento ideologico della k/Yak+A6zsBALq7IFDQODxrBEyjxqhQ2mYO3CK3bSoY= IL PARTITO DEMOCRATICO Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani e il premier Mario Monti in una foto d’archivio . sinistra radicale, non credo possa essere condivisa da un esecutivo che fonda la sua maggioranza sul Pdl. Equitalia, vittima di un ignobile attacco terroristico, non solo non deve interpretare la lotta all’evasione come fosse una nuova lotta di classe ma non deve neppure darne l'impressione». Critiche ai metodi di riscossione arrivano anche da Giorgio Stracquadanio, che punta il dito non solo contro Equitalia ma anche sull' Agenzia delle Entrate : «Hanno messo sul lastrico migliaia di imprese con atti di tipo estorsivo. A Palermo – dice - lo chiamano pizzo, questo invece si chiama pizzo di Stato». «Ci sono leggi che sono contro le regole dello stato di diritto: bisogna riportare le cose alla normalità, con l'inversione dell’onere della prova. Dall’Udc Mauro Libè ricorda «l'atteggiamento di superiorità» con il quale l’ex ministro dell’Economia del governo Berlusconi aveva accolto le interpellanze del suo partito che chiedevano proprio la modifica del sistema di riscossione di Equitalia. « Meraviglia che tanti esponenti dell’ex maggioranza si accorgano solo oggi della situazione». incontri bilaterali non può entusiasmarci sebbene – dice il leader dell’Ugl Giovanni Centrella – l'importante alla fine sia il risultato». Bisogna rapidamente fare passi avanti sulla via delle riforme strutturali, avverte Confindustria, che condivide le parole del Capo dello Stato. La polemica Confindustria ipotizza di licenziare gli statali. I sindacati insorgono Licenziare una parte dei dipendenti pubblici per tagliare la spesa e scongiurare nuove tasse. E' «la prospettiva» che «a un certo punto dovremmo porci». Il direttore generale di Confindustria Giampaolo Galli durante la trasmissione omnibus su La 7 evoca l’ennesimo sacrificio per i dipendenti pubblici, quello estremo, scatenando l’immediata reazione dei sindacati. La più moderata è la Cgil che invita Confindustria «ad essere più attenta a ciò che dice» ricordando che «riassetto e innovazione» di cui la Pubblica Amministrazione ha bisogno «non si fanno con i tagli» ma «assumendo giovani professionalizzati, semplificando e qualificando servizi». Decisamente più mordenti le parole del segretario confederale della Uil Paolo Pirani che per tagliare la spesa suggerisce «l'abolizione della miriade di consulenze, spesso private, che comportano un costo annuo per l’erario, a tutti i livelli, di 1 miliardo e 300 milioni» rinfacciando a Confindustria di non aver voluto condividere con i sindacati la richiesta di tagliare le consulenze esterne. «L'estemporanea uscita del direttore generale di Confindustria – aggiunge Pirani - non è un buon viatico per quel patto di coesione sociale da più parti invocato». Da casa Cisl il segretario confederale Gianni Baratta non nasconde il fastidio per quelle «semplicistiche formule da padroni delle ferriere». «Quando si ha poco da dire, con tutto il rispetto, si rischia di dire banalità» afferma in una nota. «Se è questo il patto che Confindustria propone – argomenta poi Baratta – sarebbe veramente desolante. Consigliamo a chi ha fatto tali valutazioni, di guardarsi gli andamenti degli organici degli ultimi 5 anni nella Pubblica Amministrazione, in decremento costante, per effetto anche del blocco del turn over. A tale proposito, proprio oggi il Tesoro dichiara un miglioramento del fabbisogno statale che per il 2011 registra un calo di 5,5 miliardi. k/Yak+A6zsBALq7IFDQODxrBEyjxqhQ2F2o7s5kxk24= PRIMO PIANO 3 Mercoledì 4 gennaio 2012 Plauso di partiti, industriali e di Cgil Cisl e Uil all’invito del Capo dello Stato alla coesione sociale LA DIRETTA Segui le ultime notizie sul tuo telefonino. Le istruzioni a pagina 17 Napolitano: vanno rivisti gli ammortizzatori sociali «Rispettare l’accordo del 28 giugno siglato da tutti i sindacati» l ROMA. Ancora una volta applausi, per il Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Non solo quelli dei napoletani, durante la visita di inizio anno nella città partenopea, ma anche quelli bipartisan che il Presidente della Repubblica riceve da industriali, sindacati e partiti politici per il suo nuovo appello alla coesione sociale e per l’invito a rivedere gli ammortizzatori sociali, rispettando l’accordo IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Giorgio Napolitano in visita privata a Napoli x x .x [foto xxx] . La cig durante la crisi 1 miliardo 160 milioni Di cassa ordinaria Le ore di cassa integrazione registrate da ottobre 2008 2 miliardi 122 milioni Tra cassa straordinaria e in deroga Ore di Cig in totale 3.282.000 milioni 500.000 I lavoratori coinvolti Ore di Cig autorizzate (ottobre 2011) Regioni top NORD Lombardia 22.000 CENTRO Lazio Gli euro in meno nel salario di ciascun SUD cassaintegrato Campania 182 mln 55 mln 51 mln ANSA-CENTIMETRI I VESCOVI IL PRESIDENTE DELLA CEI: «COME IN TUTTE LE FAMIGLIE NEI MOMENTI DI CRISI CI SI STRINGE GLI UNI AGLI ALTRI, SEMPRE DI PIÙ» «Dialogo per evitare tensioni» Appello del cardinal Bagnasco: è importante parlarsi per cercare le soluzioni l GENOVA. Contro la crisi, per il lavoro, contro il pericolo di tensioni sociali esiste una strada da percorrere, ed è quella del dialogo. Perchè «parlarsi non solo significa far emergere i problemi ma si possono cercare soluzioni possibili». Il presidente dei vescovi italiani, cardinale Angelo Bagnasco, torna con queste parole sui temi che gli sono particolarmente cari e lo fa a margine della messa celebrata a Genova per i giostrai del Luna park. Le tensioni sociali «purtroppo – ha detto il porporato - sono sempre possibili ma direi che non sono mai fatali. E la via del dialogo tra diversi soggetti è importante per capire le soluzioni possibili». Parla di crisi, il cardinale Bagnasco, e pare volersi rivolgere ai diversi soggetti in campo: al sindacato e al governo, alle parti sociali e alle istituzioni: «Come in tutte le famiglie – dice, usando una metafora che gli sta molto a cuore – nei momenti di crisi ci si stringe gli uni agli altri, sempre di più. L’unità supera ogni tensione». L'arcivescovo di Genova torna su un dato che definisce «culturale, persino antropologico»: è necessario che tutti sappiano che «nessuno è solo. I problemi economici e di lavoro sono preoccupanti ma dobbiamo sempre tenere presente che nessuno è solo, mai». Una frase che il porporato ripete spesso, pronunziata per la prima volta quando si è innescata la crisi nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente ai cui lavoratori Bagnasco è vicino, fin dal primo momento. Fincantieri, dunque, torna nelle parole e nel pensiero dell’alto prelato che parla di una «situazione delicata, fonte di grande preoccupazione». Eppure, dice Bagnasco sorridendo, «so che c'è la volontà e la determinazione da parte di tutti per salvaguardare il lavoro al di là delle forme e della tipologia». Dunque, il cardinale sembra fare appello ad una certa flessibilità sia nei rapporti di lavoro che nell’ambito della produzione. Sembra indicare la strada che, se imboccata correttamente, «potrebbe ridare speranza». A del 28 giugno sulla rappresentanza, siglato da tutte le organizzazioni sindacali. La via dell’unità sindacale è quella che il Colle indica, proprio mentre governo e Cgil sono ai ferri corti sul tavolo unico di confronto sul welfare. Napolitano esorta a procedere sulla strada dell’intesa interconfederale della scorsa estate e insiste, come già nel messaggio di fine anno, perchè «ciascuno faccia la sua parte». «C'è una necessità ampiamente riconosciuta da tutti che è quella di ripensare gli ammortizzatori sociali», tocca uno dei temi sensibili del momento. E ai sindacati dà lustro e forza: «Difendono una certa visione degli interessi generali del Paese, e non soltanto interessi di categoria». Il Capo dello Stato parla anche di un «clima più sereno e consapevole tra le forze politiche rispetto agli anni scorsi». E il leader del Pd, Pierluigi Bersani, si mette in scia difendendo a sua volta l’accordo del 28 giugno: «E' stato fatto da tutte le parti sociali: si parta da dove si vuole, ma si deve arrivare lì. Voglio credere che nè il governo nè le parti sociali vogliano rompere quel punto di coesione. O andremmo indietro». Anche Confindustria condivide l’invito del Presidente Napolitano alla coesione e «a procedere lungo la strada tracciata con l’accordo del 28 giugno su rappresentanza ed esigibilità dei contratti di lavoro, passaggio importante per migliorare la produttività delle aziende e le retribuzioni dei lavoratori». E proprio in queste ore di tensioni Viale dell’Astronomia ricorda che «quell'accordo è stato condiviso da tutti». Un «cammino comune intrapreso da imprese e sindacati» che anche per l’ex leader sindacale e parlamentare Pd Sergio D’Antoni va preservato IL CAPO DELLO STATO Parla anche di un «clima più sereno e consapevole tra le forze politiche rispetto agli anni scorsi» A GENOVA Il cardinale Angelo Bagnasco durante la messa per i giostrai tutti, in primo luogo allo stabilimento di Sestri Ponente. Il lavoro resta un punto prioritario nell’agenda dei vescovi italiani. Proprio oggi monsignor Cesare Nosiglia, vescovo di Torino, in una lettera inviata ad alcune personalità cittadine scrive: «Lo sviluppo non è solo una questione economica. Anzi, l'economia stessa non può porsi al di sopra delle regole che tutelano quel bene che è la persona e quei beni comuni che stanno alla base di una società sana». Al di sopra di tali regole «c'è la consapevolezza che la solidarietà non è solo un metodo necessario, ma una via obbligata». Una lettera per Torino, ma di più, una lettera per la Fiat. È la crisi. E la crisi internazionale, «che tutti ha colpito» è una stretta, dice il cardinal Bagnasco, che invita a tener conto di un dato elementare: in questo momento, la crisi colpisce in modo differente le persone perchè «è differente il punto di partenza e differenti le ricadute». E torna il discorso sulle tensioni sociali che oggi significano non solo la polveriera del lavoro ma anche il disagio di chi ruba per mangiare, si uccide perchè vede diminuire la pensione o semplicemente perchè non ha futuro. «avviando una stagione di riforme concertate», a partire da quella degli ammortizzatori sociali. «Ancora una volta il Presidente della Repubblica mostra attenzione ai problemi veri del Paese – commenta il segretario della Uil Luigi Angeletti -. Il suo invito alla piena attuazione dell’accordo del 28 giugno è del tutto condivisibile. Con quell'intesa, le parti hanno voluto affrontare la questione della bassa produttività e dei bassi salari che rappresenta, insieme alle alte tasse sul lavoro, uno dei freni più potenti per la crescita del Paese e, quindi, per la stessa occupazione». «Mi auguro che le forze politiche e sociali prendano molto sul serio l’invito ribadito quest’oggi dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano», è infine l'auspicio del capogruppo dei deputati Fli Benedetto della Vedova. E intanto prosegue la visita a Napoli presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e la signora Clio: hanno trascorso il pomeriggio e la serata a Villa Rosebery dopo gli incontri di questa mattina alla Fondazione Mezzogiorno Europa e con il sindaco de Magistris e la sosta per l’aperitivo al Caffè Gambrinus. Il presidente ha sentito telefonicamente il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, con il quale ha parlato delle aree di crisi sul territorio napoletano e delle prospettive di rilancio. Nel pomeriggio contatti telefonici con amici di vecchia data che potrebbero fargli visita nei prossimi giorni, prima della partenza da Napoli che dovrebbe avvenire il 5 oppure, come da tradizione, il 6 gennaio. k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD2uhJYtwt8sDokTClPZ072E= 4 PRIMO PIANO IL GOVERNO E LA CRISI LE RIFORME NECESSARIE Mercoledì 4 gennaio 2012 La strategia è guadagnare credibilità per coagulare un’alleanza che convinca la Germania a fare sconti sul debito Monti prepara la «fase 2» da presentare all’Europa Vertice con mezzo governo e Bankitalia su lavoro e liberalizzazioni l In Europa ci giochiamo una partita altrettanto importante di quella iniziata in Italia. Mario Monti, durante il vertice a palazzo Chigi con il governatore di Bankitalia Ignazio Visco e alcuni ministri, ha ribadito quale sarà la linea in questo gennaio denso di appuntamenti cruciali per l’esecutivo. Il premier è convinto che dalla crisi dei debiti sovrani si possa uscire solo con l’intervento dell’Unione. Ma per ottenere ciò, l’Italia deve dimostrare di aver fatto quei «compiti a casa» chiesti da Angela Merkel. Ecco perchè il presidente del Consiglio vorrebbe presentarsi all’Eurogruppo del 23 a Bruxelles con in tasca la prima tranche del «cresci-Italia»: auspicabilmente con un primo intervento sul mercato del lavoro da varare già nel Cdm orientativamente fissato il 20 gennaio prossimo. Non la riforma complessiva, per la quale – si spiega in ambienti di governo – si vuole procedere con cautela nel negoziato con i sindacati, ma almeno una prima semplificazione della «giungla» contrattuale vigente. Non è detto che ci riesca: «Tutto dipenderà da come andranno gli incontri con le parti sociali», spiega un ministro. Il premier ha lasciato il compito di ascoltare le loro proposte a Elsa Fornero. Sarà il ministro del Welfare a gestire, almeno nella prima fase, il giro di consultazioni con le parti sociali. Incontri bilaterali, per evitare che il negoziato si complichi con un’inevitabile allungamento dei tempi. Solo successivamente, quando si tireranno le somme, il Le misure per la crescita Queste le priorità per i partiti che sostengono il governo Monti Liberalizzazioni Riforma mercato del lavoro Sviluppo infrastrutture Lotta evasione fiscale ANSA-CENTIMETRI VERTICE Il Presidente del Consiglio Mario Monti e il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco: ieri Monti ha ricevuto Visco per discutere delle strategie del governo tavolo potrà essere unificato. A quel punto, spiegano a palazzo Chigi, anche Monti potrebbe partecipare al confronto, magari congiuntamente con il ministro Passera per le questioni relative all’occupazione. Questo, tra l’altro, lascerà al premier il tempo di concentrarsi sul confronto con i partiti. In questo complesso negoziato, a palazzo Chigi si confida sulla 'moral suasion' di Giorgio Napolitano, che è tornato a sollecitare un ammodernamento degli ammortizzatori sociali e un confron- E la pressione fiscale schizza al 45% Tre manovre in sei mesi che a regime peseranno 81 miliardi di euro Tre manovre in sei mesi: per chi avesse perso il conto uno studio calcola che «a regime, nel 2014, l’insieme delle manovre susseguitesi tra luglio e dicembre 2011 determina una correzione dei conti di 81.218 milioni di euro». Il dossier è di Eutekne.Info, Il quotidiano del commercialistà che evidenzia come il risultato sia «un incremento della pressione fiscale senza precedenti», oltre il 45% a partire da quest’anno. La correzione per il 73,62% dipende dal governo Berlusconi e per il 26,38% da Monti. A regime, nel 2014, l’insieme delle manovre degli ultimi sei mesi – scrive Enrico Zanetti su Eutekne.Info – «determina una correzione dei conti di ben 81.218 milioni di euro. Già nel 2012, comunque, l’ammontare complessivo delle manovre 2011 è di 48.344 milioni di euro e sale a 75.575 milioni di euro nel 2013». La mega-correzione della manovra a puntate del 2011 è costituita per il 37,32% da tagli di spese (30.311 milioni di euro) e per il restante 62,68% da incrementi di entrate (50.907 milioni di euro). Ma «nell’immediato, lo sbilanciamento verso l'utilizzo della leva fiscale – si evidenzia nel dossier – è ancora più marcato: per l’anno 2012, ben il 79,54% della correzione dei conti è fondato sull'incremento e sull'introduzione di imposte (appena il 20,46% la parte basata su tagli di spesa)». La pressione fiscale schizzerà oltre il 45%: nel 2012 si passa da una pressione che, prima di luglio 2011, era attesa al 42,71%, ad una pressione fiscale attesa oggi in misura pari al 45,09%. Nel 2013 si passerà da una pressione fiscale che, prima di luglio 2011, era attesa al 42,56%, fino al 45,66%. Per il 2014 dall’atteso 42,43% si passerà al 45,52%. Per quanto riguarda il 2012, il 55,51% dell’aumento del peso delle tasse è riconducibile alle scelte operate sotto il Governo Berlusconi – evidenzia sempre lo studio – e il 44,49% dell’aumento sotto il Governo Monti. Nel 2013 e 2014 il maggior peso sulla bilancia fiscale è da attribuire sempre al precedente governo. Nell’analisi dei numeri delle manovre 2011 emerge anche un paradosso. A regime, sul 2014, degli 81.218 milioni di euro di correzione complessiva dei conti «solo» 49.436 milioni di euro si tradurranno in azzeramento del deficit. to sulle sfide relative al mercato del lavoro. Parole lette a palazzo Chigi come un incoraggiamento a procedere sulla strada delle riforme. Nel frattempo, il premier continua a lavorare sul «cresci-Italia». Prima di partire per il tour de force che lo porterà in poche settimane a Parigi, Londra, Tripoli, Washington e Bruxelles, Monti ha voluto fare il punto della situazione con Visco, con i ministri Passera (Sviluppo e Infrastrutture) e Moavero (Affari Europei) e con il viceministro Grilli (Economica). Oggetto del vertice, come riferito in una nota, «l'analisi della Banca d’Italia sui temi delle liberalizzazioni, della crescita e delle questioni europee». Una lunga riunione, iniziata alle 11 e terminata alle 14:30, nel corso della quale si è parlato dei provvedimenti che saranno sul tavolo del Cdm del 20: liberalizzazioni; infrastrutture; internazionalizzazione delle imprese; sblocco dei fondi europei e dei cantieri; semplificazione burocratica; accesso al credito. Ma anche di una prima spending review, anche se quella più corposa richiederà un lavoro più lungo. Monti ha confermato che i soldi sono «pochini» e che i provvedimenti saranno per massima parte a costo zero. L’intenzione, dunque, è quella di utilizzare il più possibile fondi strutturali comunitari e il projet financing. Approfittando della presenza di Visco e Grilli, si è discusso anche di conti pubblici. Le voci di acquisti da parte della Bce confermano che l’aiuto di Francoforte è ancora necessario per tenere a bada lo spread, ormai attestatosi intorno a 'quota 500'. Valore troppo alto, soprattutto nel lungo periodo. Serve l’intervento dell’Europa, ha ripetuto Monti ai presenti. L’impressione è che Roma cerchi la «sponda» di Cameron, Obama e (possibilmente) Sarkozy, nell’offensiva diplomatica che intende promuovere per piegare le resistenze di Berlino nel negoziato sul 'fiscal compact', la bozza di intesa raggiunta a Bruxelles. Obiettivo: evitare inasprimenti sul fronte del rigore su debito e deficit, ma anche rilanciare la crescita magari attraverso lo scorporo delle spese per investimenti pubblici. IL RETROSCENA SI LAVORA A UNO STRUMENTO RAPIDO, AL VIA GLI INCONTRI CON LE CATEGORIE. DAL CIPE VIA LIBERA A NUOVE OPERE Un decreto su taxi, poste farmacie, servizi e benzinai l Non solo taxi e farmacie. Le liberalizzazioni allo studio del governo Monti potrebbero riguardare anche altri settori, dalla benzina alle poste, dai servizi locali agli ordini professionali. Un pacchetto ampio e strutturato da inserire all’interno del provvedimento sulla concorrenza che potrebbe assumere la forma di decreto legge. E' questa l’ipotesi che sta prendendo forma nell’ambito del cantiere cresci-Italia, che è stato ieri al centro di un vertice tra il presidente del consiglio Mario Monti e il Governatore di Bankitalia Ignazio Visco, cui hanno partecipato anche Corrado Passera, Enzo Moavero e Vittorio Grilli. Sulle liberalizzazioni, in particolare, dopo le difficoltà incontrate su taxi e farmacie (inserite in manovra, ma in Parlamento è stata fatta marcia indietro), l’intenzione del Governo sarebbe ora quella di procedere con un intervento più complessivo. Sono molti i settori che potrebbero essere coinvolti: come le poste, i benzinai, gli ordini professionali (si pensa all’abolizione delle tariffe professionali), i servizi pubblici locali (oggi gestiti dagli enti locali) e forse anche le edicole. Intanto i ministri competenti si preparano ad incontrare nei prossimi giorni le associazioni di categoria: il ministro della Salute Balduzzi vedrà il 10 le associazioni delle parafarmacie, che nei prossimi giorni dovrebbero incontrare anche il ministro dello Sviluppo Passera. Le organizzazioni dei benzinai hanno già chiesto un incontro e potrebbero essere convocate la prossima settimana a via Veneto. Al Ministero dello Sviluppo intanto i tecnici sono al lavoro sul dossier, ma è probabile che un’accelerazione arrivi la prossima prossima settimana. Il ministro Passera infatti il 6 gennaio sarà impegnato a Parigi per il bilaterale Italia-Francia insieme allo stesso premier Monti. L’intero pacchetto liberalizzazioni, a quanto si apprende, potrebbe essere inserito all’interno del provvedimento sulla concorrenza tanto caro al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà, che potrebbe assumere la forma di decreto-legge per agire d’urgenza su materie che Monti ha indicato come pilastri della 'fase 2' del proprio Governo. Insieme alle liberalizzazioni, nella prima tranche del cresci-Italia c'è anche il capitolo infrastrutture, per il quale sono allo studio provvedimenti per favorire la sburocratizzazione e coinvolgere maggiormente i privati attraverso il project financing (le possibili misure allo studio sono incentivi fiscali e proroga delle concessioni da 30 a 50 anni). Intanto è attesa per la prossima settimana (forse giovedì) una nuova riunione del Cipe. Che potrebbe sbloccare una serie di opere immediatamente cantierabili che dovrebbero riguardare soprattutto il Sud. Tra queste potrebbe rientrare l'autostrada Termoli-San Vittore, che collega Molise e il Lazio, che attende da anni di essere cantierata. È possibile che all’ordine del giorno venga inserito anche il Ponte sullo Stretto. PRIMO PIANO 5 Mercoledì 4 gennaio 2012 I compensi mensili Quanto incassano e di quali agevolazioni godono i deputati dei principali Paesi europei Cifre in euro SPAGNA ITALIA Diaria mensile/ indennità di residenza Spese mensili di segreteria e rappresentanza Collaboratori Trasporto Viaggio OLANDA FRANCIA GERMANIA 34 Indennità lorda 7.100,2 11.283,3 2.813,9 8.503,9 3.503,1 1.823,9^ 1.638,6 3.690 dato non disponibile 203 6.412 1.000 + 255 annui per il primo anno ** dato non disponibile dato non disponibile 9.138 max (restituiti se non usati) pagati dal Parlamento 1.331,7 0,25/km 250/mese per taxi 27,7 vetture di servizio vetture di servizio Treni, autostrade, navi e aerei gratis Diaria 150 all'estero 120 all'interno Treno 1ª classe 6 viaggi a/r fuori collegio 40 a/r collegio/Parigi Treni gratis Rimborso voli domestici 7.668 0* 18 3.984,4 Istituzioni, Enti, Consigli, Autorità e Commissioni rilevati in Italia e omologhi negli altri Paesi 18 17 15 *Alloggio a tariffe agevolate in residence di proprietà Assemblea; ^870,56 se eletti di Madrid; **rientra tra le spese di rappresentanza ANSA-CENTIMETRI Fonte: Commissione sul livellamento retributivo Italia-Europa Scoppia la polemica sugli stipendi dei politici Sedicimila euro al mese. «No, sono solo 5mila» dice la Camera Codacons: gasolio raddoppiato Benzina, in 10 anni prezzo +75% In 10 anni il prezzo della benzina ha subito un incremento del 75%, mentre il costo del gasolio è più che raddoppiato, facendo segnare +104%. È il calcolo del Codacons, che ha confrontato i listini attuali dei carburanti con quelli in vigore nel gennaio del 2002. Dieci anni fa, sottolinea l’associazione, «la benzina costava mediamente 0,992 euro al litro, mentre per un litro di diesel occorreva spendere 0,836 euro. Ciò significa che per un pieno di benzina si spendono oggi 37,3 euro in più rispetto a 10 anni fa, e per un pieno di gasolio 43,3 euro in più. l Oltre 16mila euro al mese, escluse le spese di rappresentanza. La cifra scritta nero su bianco nel rapporto della commissione Giovannini, fa subito andare di traverso l’anno nuovo ai parlamentari italiani. Perchè segnala che deputati e senatori nostrani sono meglio pagati dei colleghi europei. La diffusione dei dati innesca subito un’aspra polemica. Da un lato perchè la commissione nel consegnare i suoi dati si arrende per ora all’impossibilità di calcolare, come richiesto, una media europea su cui «tagliare» gli stipendi italiani. Dall’altro lato perché Senato e Camera si ribellano alla descrizione dei parlamentari italiani come i più ricchi d’Europa: le indennità nette, sostengono a Montecitorio, sono inferiori a quelle di altri. Tace per ora il governo, che sta studiando il dossier «costi della politica» e la relazione della commissione Giovannini. Ma si riserva ancora del tempo per dare le proprie risposte. Lo stesso premier Mario Monti ha del resto affermato a più riprese l'intenzione di creare una task force apposita, per un’analisi approfondita della materia. Intanto, il 31 dicembre, è arrivata la relazione della commissione guidata dal presidente dell’Istat Enrico Giovannini e incaricata di mettere a confronto gli emolumenti dei vertici di istituzioni e organi nostrani con quelli europei. Nonostante le difficoltà a reperire e comparare i dati, la commissione, viste anche le pressioni in tal senso, ha depositato il suo rapporto, con le tabelle relative ai parlamentari, rimandando al 31 marzo per una seconda relazione. Ma avverte: i dati sono «del tutto provvisori e di qualità insufficiente» e non è possibile tra di essi individuare una media europea in base alla quale operare i tagli. «Il tempo non è stato sufficiente per un lavoro che non ha eguali nel mondo», afferma Giovannini. Che mette in guardia dalla pretesa di affidare all’aritmetica una decisione, come quella dei tagli ai costi della politica, che è tutta politica. In Parlamento c'è una forre irritazione. Il presidente del Senato, Renato Schifani, lamenta l’assenza di «una tempestiva e opportuna trasmissione ufficiale» dei dati da parte della commissione. E, nell’inviare il documento ai capigruppo per una riflessione, puntualizza che le decisioni spetteranno in ogni caso all’ufficio di Presidenza, «unico organo deputato a discutere di status del parlamentare». Tace per il momento Gianfranco Fini, che ieri ha festeggiato i suoi 60 anni. Ma l’ufficio stampa di Montecitorio puntualizza che se l’indennità lorda dei deputati è 11.283 euro (contro i 7.100 francesi, i 7.668 tedeschi, i 2.813 spa- gnoli), quella netta è «in media di 5.000 euro» e dunque «inferiore» a quella di altri Paesi, dove la tassazione è più favorevole: in Francia il netto pagato ai parlamentari è di 5.030 euro, in Germania 5.100. Dei dati della commissione dovrebbero comunque presto discutere gli uffici di presidenza delle Camere, per una decisione annunciata da Fini entro gennaio. E appare sempre più probabile un intervento sulle spese per i collaboratori (3.690 euro), che in altri Paesi risultano anche superiori, ma vengono gestite dal Parlamento e non dal singolo deputato. Ma, se si eccettua l’incalzare dell’Idv («abolire subito i privilegi», tuona Antonio Di Pietro), i mal di pancia parlamentari sono tanti. E da tutti i partiti si levano inviti a non strumentalizzare i dati. «Modifichiamo il sistema – afferma Pier Luigi Bersani – ma non pubblichiamo titoli che non rendono giustizia alla condizione dei parlamentari italiani», «altrimenti sembra che i parlamentari siano la causa di tutti i mali...». Il questore Antonio Mazzocchi (Pdl) denuncia «una deriva pericolosa» dell’antipolitica. Mentre altri polemizzano con il lavoro della commissione Giovannini: «Ora sappiamo – ironizza Giuliano Cazzola (Pdl) – che le statistiche del Paese sono in buone mani...». IL DETTAGLIO VOCE PER VOCE GLI EMOLUMENTI DEI PARLAMENTARI, MA IL CONFRONTO CON GLI ALTRI PAESI EUROPEI RENDE DIFFICILE L’ADEGUAMENTO DEI PARAMETRI Più di francesi e tedeschi Come sono formate le «buste» paga di senatori e deputati l Con uno «stipendio» di oltre 16mila euro al mese, escluse le spese di segreteria e di rappresentanza, i parlamentari italiani «surclassano» i colleghi europei. Primi su tutti, con i francesi e i tedeschi a seguire (13.500 euro i primi, 12.600 i secondi). È questo il quadro che emerge dalla relazione consegnata il 31 dicembre dalla commissione Giovannini, l’organo incaricato di mettere a confronto le retribuzioni di membri delle istituzioni e di organi della Pubblica amministrazione con gli omologhi di sei Paesi europei. Ma la commissione avverte: i dati sono «del tutto provvisori e di qualità insufficiente per una loro utilizzazione». Non è possibile, insomma, ricavarne una media europea sulla base della quale «tagliare» gli emolumenti italiani. . SCHIFANI E FINI I presidenti di Camera e Senato alle prese con il nodo-stipendi k/Yak+A6zsBALq7IFDQODw5a6dEdRii4jWSsfpuG89M= GLI STIPENDI - Un deputato italiano incassa ogni mese 11.283 euro lordi come indennità parlamentare (che salgono a 11.555 euro per un senatore), oltre a 3.503 euro come diaria/indennità di residenza e 1.331 euro per il trasporto per un totale di oltre 16.000 euro. Guadagna invece 12.600 euro complessivi un deputato tedesco e 13.500 uno francese, poco più di 10.000 un olandese. Molto più basse le retribuzioni degli spagnoli (2.813 euro di indennità e 1.823 euro di diaria per gli eletti fuori Madrid, 870 euro per quelli della capitale), mentre i belgi ricevono circa 9.200 euro e gli austriaci 8.640. I parlamentari italiani hanno comunque vantaggi anche sul fronte dei viaggi, con la libera circolazione su treni, autostrade, navi e aerei, mentre i francesi hanno diritto a sei viaggi fuori dal collegio e 40 tra il collegio e Parigi. SPESE DI SEGRETERIA - Per le spese di segreteria e rappresentanza i deputati nostrani prendono circa 4.000 euro esenti da imposta (4.180 i senatori). In Francia la cifra sale a circa 6.800 euro per la rappresentanza, mentre per i collaboratori sono previsti 9.138 euro di linea credito (se non usata si restituisce). In Germania i collaboratori sono pagati dalla Camera fino a un massimo di 14.712 lordi per parlamentare. ALTRI STIPENDI - La commissione annuncia una nuova relazione entro il 31 marzo 2012. E in quell'occasione saranno probabilmente fornite le cifre relative agli altri organi (34 in tutto) esaminati. Anche se alcuni di questi, si segnala, sono «unici»: non esistono corrispondenti negli altri Paesi europei. LE DIFFICOLTA' - «Nonostante l’impegno profuso, la commissione non è in condizione di effettuare il calcolo di nessuno delle medie di riferimento con l’accuratezza richiesta dalla normativa», scrive la commissione. Ma afferma di aver deciso di rendere comunque pubblici i dati relativi ai parlamentari, considerate «le richieste avanzate dal governo e dalle presidenze di Camera e Senato». Le «difficoltà incontrate», scrive la commissione, «dovrebbero far riflettere il legislatore sull'effettiva applicabilità della normativa» che prevede il livellamento retributivo Italia-Europa, «della quale (non a caso) non si trova alcuna analogia negli altri principali paesi dell’Ue». E vengono invocati «correttivi e revisioni della normativa». La commissione spiega di aver dovuto svolgere un lavoro «estremamente complesso per molteplici ragioni», tra cui alcune «ambiguità e contraddittorietà» della normativa di riferimento (ad esempio, «il concetto di trattamento omnicomprensivo annualmente corrisposto non è facilmente riscontrabile in altri Paesi»). E inoltre, tra le altre: «l'ampiezza del mandato» ricevuto, la «difficoltà di rinvenire negli ordinamenti esteri concetti comparabili» e la difficoltà a reperire i dati. k/Yak+A6zsBALq7IFDQODw5a6dEdRii4vB23Va3kiZc= 6 PRIMO PIANO Mercoledì 4 gennaio 2012 FATTI E PERSONAGGI DIZIONARIO DALLA A ALLA ZETA EFFETTO TSUNAMI In un anno è cambiato tutto: si è chiusa una stagione e il Paese si affida al governo del tecnici per salvarsi SPERANZE E TIMORI Alfano pensa al nuovo Pdl; Bersani fa l’equilibrista, Vendola non rompe con il Pd e la Lega riscopre le sue «radici» Napolitano e Monti il potere a due facce I volti vecchi e nuovi dell’Italia sull’orlo del baratro di MICHELE COZZI l Lo tsunami sembra avere investito la politica italiana. Appena un anno fa, il 14 dicembre 2010, il governo Berlusconi sventava il tentativo di disarcionarlo con il voto di fiducia, mettendo insieme il suo esercito, orfano della diaspora finiana, ed un gruppo di cosiddetti «Responsabili». Sembrava superata la burrasca, ma poi, eventi interni ed internazionali, hanno sconvolto il quadro politico, tramutando in meteore quelle che apparivano «stelle lucenti», facendo emergere nuovi personaggi del tutto sconosciuti al grande pubblico. Queste alcune tendenze e i volti, vecchi e nuovi, della Politica dell’Italia post-berlusconiana. A blico. Il governo ha messo in atto una «cura da cavallo». La speranza è che la cura non azzoppi definitivamente il Paese. F come Fornero: è la «lady di ferro» del governo Monti, nonostante le «lacrime» che le impedirono di pronunciare la parola «sacrifici» presentando la manovra. Si è molto dibattuto sulla sincerità di quella emozione. Poi, però, ha tirato fuori gli artigli. E molti se ne sono già accorti. F come Fini: se il suo progetto era mandare a casa Berlusconi, ha raggiunto lo scopo. Ma il Fli non sembra sfondare e così il suo approdo al Terzo Polo, dove non mancato i leader, rischia di apparire più una soluzione di ripiego che una scelta strategica. come Alfano: è (era) l’erede designato, il «delfino» sul quale aveva posto la mano dio-Silvio. come Grillo: il coSolitamente la guerra per la mico continua a successione può rischiare di far non essere preso saltare il trono. Il problema è molto sul serio dalla Politica che il potere, che appariva salufficiale. Eppure in diverse dissimo, si è sfarinato in un nultornate elettorali, ha dimola. E’ giovane, ma deve decidere strato che il movimento «Cinquando camminare con le sue INFRASTRUTTURE Il ministro Passera que Stelle» è tutt’altro che una gambe. Ma sta studiano: è stato meteora. Non ha peli sulla lintra i primi nel Pdl a lanciare segnali di pace a Monti; gua e il suo messaggio, tra il qualunquistico e il sta gestendo la fase congressuale e tesse rapporti profetico, piace a settori di destra e di sinistra. E ora con Maroni e Casini. Il suo futuro? La capacità di dice parole che non dispiacciono - basta leggere i liberarsi dal fantasma del Grande Vecchio. siti - sul ruolo di Equitalia. ASSE Il presidente del Consiglio Monti e il presidente della Repubblica, Napolitano: la sintonia tra i due rappresenta la più forte garanzia per la stabilità politica del governo . Monti professore. Dice di non essere interessato al Quirinale, ma il suo indirizzo prossimo venturo sembra proprio il Colle. N come Napolitano: il New York Times lo ha incoronato «King George», artefice della ritrovata stabilità politica dell’Italia, in uno dei periodi più difficili del dopo-guerra. Il presidente della Repubblica, nel rispetto delle prerogative del Quirinale e dell’autonomia del presidenza del Consiglio, ha guidato il periodo di transizione dal post-berlusconismo, evitando ad Paese un vuoto di potere che, dinanzi all’incubo dello spread, avrebbe messo l’Italia definitivamente in ginocchio. Il Paese ammira il suo aplomb rassicurante, sobrio, rispettoso di tutte le parti in causa. aveva già prospettato la fine della stagione del soggettivismo, di cui Berlusconi era «l’icona». I beni sociali e collettivi sembrano improvvisamente tornati a galla nella mente e nell’anima degli italiani. La grande giostra è finita. S come Silvio: dopo le Politiche, Berlusconi aveva in mano l’Italia. Oggi, sembra quasi una «parentesi». In pochi mesi ha messo insieme tanti fattori negativi che hanno reso inevitabile l’epilogo. La crisi internazionale ha fatto il resto. Ma, al di là dei suoi atteggiamenti privati, ha pagato l’incapacità di affrontare i nodi della crisi e dello sviluppo, le mancate liberalizzazioni e lo scontro con Tremonti. Ora è alla finestra, giura fedeltà a Monti, ma alimenta la mitologia dell’Usurpazione subita. Indica Alfano come come Onorevole: è il suo delfino, ma la sua lunga titolo dei rappresentanti ombra si staglia sul suo pardel Parlamento. Ma come Bersani: il leader del Pd ha recome Italia: il Belpaese sta cercando di rifarsi tito. Non è ancora del tutto suscitato il partito, lo ha condotto alla il suo look. Per mesi e mesi, chiunque sia spesso, qualcuno, dimentica la fuorigioco. rivincita elettorale alle ultime amministato all’estero ha dovuto subire le malignità radice del termine. Il Paese è S come Sobrietà: è il valore strative. Avrebbe potuto portare il Pd ad un prosul bunga-bunga. Il sorrisino tra la Merkel e Sarchiamato a enormi sacrifici, ma che improvvisamente imperbabile successo elettorale, ma ha deciso - come dice kozy sull’affidabilità del governo italiano ha rapla casta dei politici si muove a WELFARE Le lacrime della Fornero versa in tutte le salse in que- di salvare l’Italia. Con il consenso al governo presentato il punto più basso della vita del Paese. piccoli passi. Con tagli minimali ste settimane. Basta con le veline, i cinepanettoni, i Monti ha messo in gioco se stesso e il partito. Tende Quel giorno, è finito il goverdello stipendio e salvando il grosculi e cosce, i dibattiti sgridati. La sobrietà appare all’equilibrismo, tra l’ala sinistra interna (Fassina no Berlusconi. so dei vitalizi. In compenso, sono improvvisamente il nuovo totem. Accade spesso in e Cgil), i rottamatori alla Renzi, e gli ex Popolari che aumentati i prezzi della buvette un Paese che si autoassolve in un nulla. aspettano il prossimo incidente di percorso per di Montecitorio. Il caffè costerà come Lega: è riesloggiare. E questo forse, lo porta a qualche passo 10 centesimi in più. Questi sono mersa l’anima pleproblemi. falso, come la «foto di Vasto». Rischia tutto. bea e volgare (il «tecome Tremonti: lo ricordate? Fino a pochi run» a Napolitano) di un momesi fa, faceva il bello e cattivo tempo. Lo vimento che improvvisastesso Berlusconi lo temeva per il troppo come Casini: uno dei pochi eredi, non come Passera: è apmente incomincia a perdere potere che aveva accumulato. Silvio voleva ridurre pentiti, della vecchia Democrazia Cristiaparso subito come il colpi anche al Nord. Dilaniale tasse, e Giulio diceva no; il Cav voleva allargare la na. E’ il vero vincitore di questa fase politica più politico dei minito dalle faide interne tra maborsa della spesa, e il superministro minacciava le che a suoi occhi può aprire la strada alla fine del stri tecnici. E non poteva essere roniani e antimaroniani e dimissioni. Quando è caduto in disgrazia, nel Pdl si bipolarismo e dell’egemonia Pdl-Pd. Finora ha galdiversamente per una vita tradall’incapacità di reinventarsono levate «voci di massa» contro di lui. E ora pare leggiato tra centrodestra e centrosinistra, ma priscorsa tra banche, esercizi spisi una strategia politica che sia costretto a chiedere asilo politico alla Lega. ma o poi, se non dovesse cambiare il sistema eletrituali e grandi affari. E se Monti non sia il solito ritornello sultorale, dovrà decidere. Anche perché rischia la afferma che non intende avere la secessione. L’alleanza con EX PREMIER Silvio Berlusconi sorte di quella bella ragazza che, corteggiata da un futuro politico, è difficile pencome Unità: la celebrazione dei 150 anni Berlusconi ha nascosto per molti, morì zitella. sare che Passera torni ad occudell’unificazione nazionale ha coinciso un po’ il vero tratto dominante della Lega. Ora il parsi di banche (ma con quanto guadagnava, pocon uno dei periodi più bui della Redivorzio dal Pdl e le accuse a Berlusconi di essere un trebbe anche ripensarci). Sembrava un berluscopubblica. Ma la società italiana ha avvertito prima come Di Pietro: è uno dei tre «dioscuri» «comunista» appaiono il segnale della fine di un niano, ma poi ha dialogato con D’Alema e potrebbe del patto di Vasto (con Bersani e Vendella Politica allo sfaldamento in atto, e si è stretta incubo. E Bossi è ormai al tramonto. essere la punta di diamante del Terzo Polo alle dola). Non smuove il suo partito da una alla Presidenza della Repubblica. Dopo vent’anni di prossime politiche. E nell’Udc posizione in cui tende a captare scontro tra schiere contrappole sue mosse non sono passate le pulsioni giustizialiste di una ste - berlusconiani e antibercome Monti: è inosservate. parte della società. Deve guarlusconiani - l’Italia necessita di stato chiamato a una fase di pacificazione. Per darsi dalla concorrenza di Grilsvolgere il ruolo ricominciare. lo da una lato e della sinistra di «salvatore della Patria». In come Quirinale: menvendoliana. E’ all’opposizione poche ore è divenuto prima tre Re Giorgio regna del governo Monti, dopo un’inisenatore a vita e poi ha ricome Vendola: il leacon punte di gradimenziale fase in cui è stato a vedere cevuto l’incarico di formare il der di Sel solo appato altissime, i giochi per il prosle carte. Pensa e spera che nel governo di «salvezza nazionarentemente sembra simo presidente della repubblipopolo di sinistra, ma anche in le». Si muove bene all’estero, spiazzato dalla nuova stagione ca sono incominciati. Berluscoquello moderato, emergeranno dove la Merkel e Sarkozy, alpolitica. E’ all’opposizione del ni intendeva concludere al Coli mal di pancia per le misure meno nella prima fase, hanno governo Monti, ma cerca di tele la sua parabola politica, ma «lacrime e sangue» del governo. mostrato un evidente rispetto nere in piedi i legami con il Pd, ogni tanto lanciava la candidaE lui spera di andare all’incasper il Prof. Poi, nei rapporti per il dopo. Il suo appeal sul tura di Letta. Oggi la soluzione so. con partiti e sindacati, mostra popolo della sinistra è sempre Monti appare in crescita, soPD Il leader Bersani una insospettabile perizia: un prattutto, se dovesse riuscire SEL Il leader Vendola alto. E conserva un forte rappo’ li coccola, un po’ li sfida. nell’impresa di «salvare» l’Itaporto con la sinistra del Pd, la come Economia: viveNella conferenza stampa di fine anno ha rimarcato lia. Ma un pensierino lo fa anche Casini. Cgil e la Fiom. va una stagione di benessere («i ristoranti che, per essere alla testa di un governo per desono sempre pieni», diceva l’ex premier), finizione «impopolare», i sondaggi sono positivi. E ma, improvvisamente, si è scoperta a livello della come Referendum: per vent’anni sono come Zombie: Che fine ha fatto tutta una che in Germania, i giornali hanno scritto che saGrecia. Uno choc per l’immaginario collettivo della naufragati. Poi nella scorsa primavera, i schiera di politici il suo unico scopo era rebbe il «genero» ideale. Una civetteria perdona«felix Italia». I fondamentali economici del Paese referendum su acqua e nucleare hanno andare in tv per sbraitare contro tutto e bile. Finora, però, non sembra che il Monti presono solidi, ma il Pil è in caduta libera da anni, la compiuto il miracolo. E la società si è rimessa in tutti? Non sono scomparsi, sono nel dimenticatoio, sidente del Consiglio segua gli insegnamenti del disoccupazione cresce come l’indebitamento pubmoto. Lo aveva già anticipato De Rita, che nel 2010 ma nessuno li rimpiange. B G I O L C P U D M E T Q R V Z PUGLIA E BASILICATA 7 Mercoledì 4 gennaio 2012 LAVORO STATISTICHE E TENDENZE SU ANCHE LA CASSA INTEGRAZIONE Nel ricorso agli ammortizzatori sociali, tra il primo trimestre 2010 e stesso periodo del 2011 Puglia terza dopo Umbria ed Emilia Romagna Puglia, 25mila occupati in più L’Istat: «Tra 2010 e 2011 è la regione con il dato migliore in Italia» l Tempi bui per l’economia e per l’occupazione in particolare, ma secondo l’Istat, che in qualche maniera rafforza il quadro congiunturale illustrato dal presidente Nichi Vendola nel corso della conferenza stampa di fine anno, la Puglia è in controtendenza al punto da guidare il plotone (esiguo) di regioni con un segno più davanti alla voce nuovi occupati. Il periodo di riferimento è quello che va dal primo trimestre 2010 al primo trimestre 2011: l’Istat mette la Puglia, con i suoi 25mila ingressi (o rientri) nel mondo del lavoro davanti a Veneto (20mila) e Piemonte (17mila). «Anche il Sole 24 ore - commentano i dati i consiglieri regionali di Sinistra ecologia e libertà, Michele Losappio e de La Puglia per Vendola, Angelo Disabato - conferma la performance positiva della Puglia sul lavoro, mentre Calabria e Campania affondano. Siamo consapevoli che questi dati non sono sufficienti a mutare radicalmente il quadro della regione, soprattutto di fronte a un 2012 “lacrime e sangue”, tuttavia costituiscono una conferma del dinamismo della Puglia e dell’efficienza delle sue politiche di sviluppo, smentendo ilcatastrofismo della destra e la favola di un presidente che non sa far di conto». Il dato Istat va comunque contestualizzato e correlato con quello dei cosiddetti lavoratori inattivi, il cui numero cresce anch’esso, e delle ore di cassa integrazione autorizzate. Secondo il servizio politiche territoriali della Uil, il ricorso a questo ammortizzatore sociale è in crescita ovunque tranne che in valle d’Aosta e Abruzzo. In questa classifica la Puglia, con il suo +75,6%, viene dopo soltanto l’Umbria (+94,9% di ore autorizzate tra primo trimestre 2010 e primo trimestre 2011) e l’Emilia Romagna (+83,4%). Il segretario generale della Uil Puglia, Aldo Pugliese, aggiunge all’analisi sull’occupazione quella sulla ricchezza prodotta (valore aggiunto medio per abitante e prodotto interno lordo) nei singoli territori riportando le proiezioni per il 2012 di Unioncamere e Prometeia «Il valore massimo - dice Pugliese - sarà registrato nella Provincia di Milano. Considerando il dato relativo al prodotto interno lordo, inoltre, si riscontra a livello nazionale una variazione negativa dello 0,5%, mentre per le regioni del Mezzogiorno di -0,9%. Anche considerando le previsioni sul 2012 per la spesa per consumi delle famiglie, mentre a livello nazionale riscontriamo un -0,2%, per le regioni del nostro comparto territoriale la variazione è di -0,7%». In Puglia, le previsioni sulla variazione del Pil parlano di un -0,8%, mentre per ciò che concerne i consumi delle famiglie di un -0,6%. «E’ il momento di adottare senza indugi – chiude Pugliese - misure immediate e serie, lavorando su sviluppo e coesione e rilanciando l’occupazione sana e duratura». DECARO PUGLIA TRA I VIRTUOSI «Pagamenti ai fornitori tempi ridotti di 92 giorni» CONTRO TENDENZA In Italia aumentano i disoccupati ma la Puglia fa segnare 25mila posti di lavoro in più. Sono dati dell’Istat, che ha fotografato il periodo che va dal primo trimestre del 2010 al primo trimestre del 2011 Agricoltura, rassicurazioni di Catania Programma di sviluppo rurale, il ministero salva 225 milioni destinati alla Puglia Sul «salvataggio» dei fondi destinati ai Programmi di sviluppo rurale, interviene il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania: «Quando si fa un lavoro di squadra i risultati si vedono. La sinergia tra governo centrale ed enti locali è sempre importante ma in questo caso l’unità d’intenti e la capacità di dialogare a tutti i livelli che hanno dimostrato ministero, Regioni e organismi pagatori, è stata determinante per superare quei problemi burocratici e amministrativi che possono rallentare l’operato della pubblica amministrazione e che in questo caso rischiavano di determinare il disimpegno di fondi europei destinati al nostro Paese. È grazie a questa azione comune che siamo riusciti ad erogare 2,4 miliardi di euro, cofinanziati dalla Ue, previsti per i Psr nel 2011. Abbiamo ottenuto un risultato importante». La Sicilia avrebbe perso 384 milioni, la Puglia 225, la Campania 203. . LOTTA AGLI SPRECHI LE SOMME, AGGIUNTIVE RISPETTO A INDENNIZZI DATI PERSINO PER UNA SINUSITE, CONTINUAVANO A ESSER VERSATE AI CONIUGI ALLA MORTE DEI BENEFICIARI Stop ai vitalizi-scandalo di Taranto Tagli a 70 ex dipendenti: da 35 anni percepivano indennità illegittima. Comune risparmia 800mila euro FABIO VENERE l TARANTO. Eliminati i vitalizi. Al Comune di Taranto, evidentemente, riesce quel che in Parlamento non si riesce neppure ad ipotizzare seriamente. La giunta Stefàno, lo scorso 30 dicembre, ha approvato una delibera con cui, in autotutela, vengono annullati tutti gli atti con i quali venivano riconosciute ad un centinaio tra dipendenti ed ex dipendenti rendite vitalizie. A questi lavoratori, in prevalenza Vigili urbani, infatti, con un regolamento comunale varato nell’ormai lontano 1976 e poi reso operativo (con il pagamento degli arretrati) nell’85 venivano garantite delle indennità mensili per il solo fatto di aver contratto delle patologie durante il servizio. All’epoca e poi negli anni successivi, l’Amministrazione comunale non si limitò ad erogare solamente l’equo indennizzo ma assegnò a questi suoi dipendenti anche una rendita da pagare per tutta la vita. E anche dopo... considerando che a questi vitalizi in versione comunale veniva applicato anche il principio della reversibilità. E, quindi, in caso di morte del lavoratore, la somma veniva trasferita alla vedova. Ma c’è di più. L’Amministrazione sarà comunque k/Yak+A6zsBALq7IFDQODw5a6dEdRii4qFoNSxl3NUE= PD Il capogruppo Antonio Decaro ERANO STATI SOSPESI NEL 2009 Ora si è passati ad una cancellazione definitiva. In 33 avranno ancora i bonus costretta ad erogare queste rendite a 33 suoi ex dipendenti che hanno a loro favore una sentenza della magistratura amministrativa rispetto a cui il Comune di Taranto non si è mai opposto facendola così passare in giudicato. In realtà, la giunta Stefàno aveva già sospeso a partire dal gennaio 2009 questi trattamenti economici ma ora, con un tratto di penna, ha completamente cancellato questi bonus economici. L’Amministrazione comu- LIBERALIZZAZIONI LA VICEPRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE: «PRONTI ALL’IMPUGNATIVA» Negozi sempre aperti, no dalla Puglia l «La norma sulle liberalizzazioni così come è congeniata produce più danni che benefici. È per questa ragione che la maggior parte delle regioni sta decidendo di impugnarla. Tra queste la Puglia. Il rischio è che la liberalizzazione totale e selvaggia di orari e aperture anche nei piccoli comuni non turistici, sia solo un regalo alla grande distribuzione. Un minimo di regole è utile anche alla concorrenza». Così la vicepresidente della giunta regionale pugliese e assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone, la quale si chiede «che senso ha imporre un’apertura 24 ore su 24 in piccoli comuni che nulla hanno a che fare con i turisti? Se la norma doveva servire ad aumentare i consumi, il governo ha seguito la strada sbagliata, il rilancio dei consumi infatti può avvenire solo se si aumentano gli stipendi e i redditi delle famiglie dei ceti medi e bassi non aumentando le ore d’apertura dei negozi che restano vuoti». La Capone non è convinta che la spinta ad una liberalizzazione senza paracadute per i piccoli commercianti sia in linea con quanto prescritto dall’Ue. «La direttiva comunitaria dice - dava un chiaro segnale: liberalizzazione sì, ma con regole concertate tra le associazioni dei commercianti e i sindacati. A questo indirizzo si è uniformata la Regione Puglia. Stiamo preparando uno schema di disegno di legge che porti equilibrio nel lobbistico assetto degli interessi che il governo ha inteso tutelare, difendendo anche i piccoli commercianti, che costituiscono il 90% del tessuto produttivo». nale ora si riserva la possibilità di chiedere ai beneficiari di queste somme la restituzione di quanto percepito negli ultimi cinque anni. L’iniziativa del Comune, in quest’ultimo anno e mezzo, ha trovato autorevoli conferme da parte del ministero dell’Economia e, in particolare, del Ragioniere generale dello Stato che hanno accertato l’illegittimità di queste rendite vitalizie. Contattata dalla Gazzetta, l’assessore comunale al Personale, Valeria Palumbo che insieme al dirigente, Paolo Spano, ha attuato questa linea dura, commenta così: «Il Comune risparmierà 800mila euro. Abbiamo verificato - aggiunge - che ci sono dei lavoratori che hanno ottenuto, ogni mese, queste somme per aver avuto durante il servizio delle sinusiti o delle artrosi. Siamo convinti di aver fatto la scelta giusta tant’è che siamo stati recentemente contattati dal Comune di Genova che ci ha chiesto informazioni sulla strada da seguire. Attendiamo con grande fiducia e serenità, le sentenze che nei prossimi mesi il Tribunale emetterà in seguito ai ricorsi presentati dagli ex dipendenti che, nel 2009, si sono visti sospendere le indennità (i vitalizi) dall’Amministrazione». l «Il fatto che la Puglia, dal 2009 al 2011, sia riuscita a ridurre di 92 giorni i tempi dei pagamenti delle Asl ai fornitori, dimostra che stiamo lavorando bene». È il commento del capogruppo Pd alla Regione, Antonio Decaro, all'indagine Cgia di Mestre, secondo la quale «sono circa 40 miliardi i debiti di Enti sanitari italiani verso i fornitori di beni e servizi, e che il 70% dei mancati pagamenti avviene al Centro-Sud. Nonostante tutto - rileva Decaro mentre la media nazionale dei pagamenti è di 299 giorni con punte di 925 in Calabria, la Puglia, tra 2009 e 2011, è fra le 6 Regioni più virtuose: Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige (- 5 giorni), Lazio (- 9), Lombardia (- 13), Basilicata (- 48) e Puglia (- 92). Questo risultato aggiunge Decaro - deve indurci a continuare affinchè i tempi dei pagamenti si riducano ancora». Critico sulle politiche del govenro Vendola il presidente della commissione Sanità al Senato, Luigi D’Ambrosio Lettieri. «Con una mano - dice - si aumentano le tasse, con l’altra si sprecano soldi pubblici, lasciando presidi ospedalieri come il pronto soccorso dell’ospedale di Gioia del Colle, Cardiochirurgia e Radiologia di Conversano e il laboratorio di analisi di Mola in emergenza cronica. A livello nazionale - dice d’Ambrosio Lettieri, - è avviato il cantiere del nuovo patto per la Salute 2013-2015. Rimodulazione di ticket, tetto alla spesa farmaceutica, investimenti in edilizia sanitaria e Lea: sono i punti su cui si può intervenire. In tema di beni e servizi, il documento/bozza che il ministro Balduzzi ha inviato agli assessori regionali prevede di ridurre la spesa attraverso la chiusura/riconversione obbligatoria dei piccoli ospedali entro il 31 ottobre 2013. Se Vendola avesse dato seguito al piano di riorganizzazione del governo Fitto, invece di consolidare le Fabbriche del consenso, riorganizzazione ospedaliera e razionalizzazione del sistema sanitario regionale sarebbero già realtà». Anche Peppino Longo, consigliere regionale dell’Udc, parla di ciò che accade all'ospedale «Florenzo Jaia» di Conversano e al laboratorio analisi di Mola. «Sanità - dice Longo - siamo alle solite: promesse non mantenute e soldi sprecati. A Conversano, a Cardiologia, non è stato ripristinano il servizio 8-20 e a Radiologia manca la reperibilità notturna. Il laboratorio di analisi di Mola, per il quale sono stati spesi oltre 800mila euro per nuove apparecchiature è diventata un semplice centro prelievi. Ma se Asl e assessorato alla sanità avevano già in mente questa soluzione, perché allora spendere tutti quei soldi?» 8 PUGLIA E BASILICATA SUD BEFFATO Mercoledì 4 gennaio 2012 UN PAESE TAGLIATO IN DUE «Una decisione indegna di un paese civile, perpetrata, contro il principio di mobilità, contro l’unità del Paese» TRASPORTI ALLO SBANDO L’AD MORETTI DIVIDE L’ITALIA Senza l’Alta velocità e Frecciarossa. Per Trenitalia, la Puglia (come molte regioni del Mezzogiorno) è oramai un’altra Italia «L’odissea in treno da Brindisi a Milano» La denuncia: politici, provate a viaggiare come noi GIANNI PIZZI* Da un Lettore riceviamo: l La mia odissea in treno notte da Brindisi a Milano. La Gazzetta ha svolto un compito importante di informazione e sensibilizzazione sulla questione della soppressione dei treni notturni, a partire dallo scorso 11 dicembre. Le implicazioni di quella decisione sono state drammatiche per i lavoratori – che hanno perso il lavoro - e per gli utenti, che hanno perso i collegamenti diretti e i costi contenuti del trasporto universale. Nell’ambito dei servizi pubblici, credo sia un caso più unico che raro di incremento così rilevante dei costi a fronte di un così netto peggioramento della qualità. Una decisione indegna di un Paese civile, perpetrata contro i lavoratori, contro gli utenti contro il servizio, contro il principio di mobilità, contro l’unità del Paese. Mi chiedo come mai una decisione così spudorata non abbia sollevato una indignazione adeguata nel mondo politico, che dovrebbe rappresentare i bisogni dei cittadini e dare ad essi le risposte possibili. Vuol dire che il trasporto pubblico non rientra nei compiti della politica? Non credo, dal momento che il diritto alla mobilità è addirittura un diritto costituzionale. Probabilmente c’è stata una sottovalutazione del disagio a cui i viaggiatori devono sottoporsi. Per raggiungere dal Sud le città del Nord e viceversa, intendo i viaggiatori che per ragioni di lavoro, di tempo o semplice preferenza scelgono i treni notturni. Vediamo di spiegarlo meglio: Prima dell’11 dicembre era rimasto un unico treno da Brindisi a Milano, Brindisi 20.21 Milano: 7.10. Durata: 10 h e 49 minuti Costo: 59 euro (+ eventuale cuccetta). Oggi il costo minimo è di 92 euro (+ cuccetta) e la durata quasi sempre maggiore, nonostante l’enfasi data all’Alta velocità. Più in dettaglio, per arrivare a Milano intorno alle 7, in tempo per recarsi al lavoro, l’unico modo possibile è il treno delle 17, 14 per Roma, con durata di 13h,41’ e costo in seconda classe di 106 euro ( + eventuale cuccetta). I treni con cambio a Bologna hanno tempi di percorrenza analoghi o poco superiori, ma attese a Bologna troppo lunghe, che diventano più lunghe se il viaggiatore decide di risparmiare i 42 euro a testa necessari per pagare un biglietto Freccia Rossa per la tratta Bologna – Milano, una cifra corrispondente a quello che fino a due o tre anni fa era il prezzo dell’intera tratta Brindisi Milano. Facciamo il caso della mia famiglia, di 4 persone. Siamo partiti la sera del 1 gennaio per ritornare a Milano dopo le vacanze natalizie trascorse (come fanno tanti ) nel paese di origine. Avendo speso quasi 300 euro complessive per la tratta Brindisi- Bologna, abbiamo pensato che potevamo risparmiare sulla tratta Bologna - Milano. Abbiamo rinunciato al Freccia Rossa delle 9.10 che sarebbe costato 168 euro (42 x4) e optato per il rapido delle 9,46, che ci ha portato a Milano alle 12,10. Una decisione forse irrazionale per chi non ha problemi di budget, ma che sarebbe approvata da un buon numero di viaggiatori, almeno da quelli che condividono uno stipendio da impiegato. Alla fine abbiamo impiegato 12h,20’ da Brindisi a Milano, mentre per raggiungere Como ci sono volute altre 2h,20’, anche a causa della soppressione di alcuni treni delle Ferrovie Nord. k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD3RVBBPKt+uj2JmDMQsDHPg= La Puglia viaggia sempre a «Bassa Velocità» E la Politica resta a guardare Erano sporchi, vecchi, maleodoranti: su quei treni che si chiamavano «Espresso del Sud», o «Freccia del Levante», e facevano la storia dell’emigrazione dal Sud, si viaggiava stretti come sardine, spesso in piedi o seduti per terra nei corridoi. Ma, almeno quegli scassati treni notturni, hanno consentito ai pugliesi di raggiungere le città del Nord per lavoro, o viceversa per tornare a casa, per le feste comandate, spendendo poco e senza cambi e lunghe attese. Ora tutto questo è finito. E mentre l’ex sindacalista della Cgil Mauro Moretti, da anni ormai padre padrone di Trenitalia, posa sorridente davanti ai fiammanti «Frecciarossa» che possono sfrecciare solo sui binari dell’Alta velocità del Nord, la Puglia continua a viaggiare utilizzando vecchi e sporchi convogli notturni che fermano a Bologna. Nessuno (o pochissimi) dei nostri parlamentari che viaggiano gratis (anche) in aereo si sono accorti di questa beffa ai danni dei loro elettori che continuano a muoversi in treno Nel frattempo chi parte dalla Puglia (dove si continua a viaggiare a bassa velocità, su treni sporchi e vecchi) è obbligato a scendere all’alba a Bologna, cambiare treno e, per chi se lo può permettere, prendere il Frecciarossa, spendendo 40 euro in più per arrivare a Milano. Il tutto avviene mentre l'Associazione Studi e ricerche sul Mezzogiorno, ci dice che «il 44% delle linee ferroviarie al Sud è a binario unico» e che «il doppio binario è stato realizzato in appena il 23% del territorio contro il 50 del Nord e il 27 del Centro». Che «le linee elettrificate sono rare: 49% al Nord, mentre nel Mezzogiorno solo il 28% del tracciato è servito da energia elettrica». Tra qualche mese parte il nuovo treno ad alta velocità, Italo della società guidata da Montezemolo, ma anche lui, al pari dei convogli ultraveloci di Trenitalia, snobberà la Puglia. I nostri politici lo san[Franco Giuliano] no, e restano ancora a guardare. Siamo usciti dalla casa di mia madre (in provincia di Brindisi) alle 23 del 1 gennaio per entrare in casa nostra, a Como alle 15 del 2 gennaio. E pensare che non più di una decina di anni fa c’era un treno (credo diretto a Stoccarda) che da Brindisi fermava direttamente a Como. C’è un’idea vaga di questi spaccati di vita nella testa dei nostri rappresentanti e amministratori? La forma privatistica della gestione di Trenitalia non può esonerare la classe politica ad assumere questo problema come prioritario, TARIFFE PIÙ ALTE Oggi il costo minimo è di 92 euro (+ cuccetta) e la durata maggiore specie quando questa gestione si rivela così dissennata. Dopo la riforma del «Titolo V» della Costituzione, i trasporti sono materia di legislazione concorrente tra Stato e Regioni (art. 117 Cost.). I consiglieri e gli assessori regionali sono dunque chiamati in causa direttamente, per il mandato che hanno ricevuto e per le funzioni loro attribuite dalla Legge fondamentale dello Stato. Se la campagna della Gazzetta - com- presi i contributi resi liberamente dagli utenti (come nel mio caso) - non è bastata a rendere l’idea, i consiglieri regionali potrebbero - tutti insieme - decidere di fare un viaggio analogo a quello che ho descritto in questo mio amaro resoconto. Forse il Paese andrebbe meglio se le condizioni di chi amministra - almeno per un giorno - potessero coincidere con quelle di chi è amministrato. *Impiegato alla Biblioteca Centrale di Milano TEMPI PIÙ LUNGHI «Siamo partiti la sera del 1 gennaio, speso 300 euro e impiegato 13 ore» VIAGGI PIÙ COSTOSI E PIÙ LUNGHI Con il nuovo orario invernale 2011 di Trenitalia, entrato in vigore dal 12 dicembre scorso per arrivare a Milano intorno alle 7, in tempo per recarsi al lavoro, l’unico modo possibile è il treno delle 17, 14 per Roma, con durata di 13h,41’ e costo in seconda classe di 106 euro ( più il costo della eventuale cuccetta) LA DENUNCIA EPPURE NELL’ORARIO DI AEROPORTI DI PUGLIA CI SONO AEREI CHE ATTERRANO ANCHE DOPO LE 23 «E in aeroporto a Bari, dopo le 21,15 non ci sono mezzi pubblici: solo taxi» L’aeroporto internazionale di Bari, dopo le 21 resta «isolato» Da un Lettore riceviamo: l Cronaca di una «situazione assurda», quella che ha riguardato un nostro lettore arrivato all'aeroporto di Bari dalla Polonia «dopo - scrive - 12 ore di viaggio». Ecco la cronaca: «Il mio areo - scrive - è atterrato alle 21.15 e finché siamo usciti si son fatte le 21.30. A quel punto si poneva il problema di come tornare a casa, ma di mezzi pubblici nemmeno l'ombra. La solita fila di taxi e la solita fila davanti alla fermata di un bus privato. Ho controllato la tabella degli orari del bus n.16 dell'Amtab, ma, sorpresa, le corse nei giorni festivi finiscono alle 21,13». In effetti, gli arrivi al «Karol Wojtyla» si protraggono ben oltre. «Ma dove siamo aggiunge il lettore? Ho chiesto all'autista della ditta privata il costo del biglietto per andare al San Paolo dove avevo l'auto e mi ha risposto con una scrollata di spalle che il costo del biglietto era comunque sempre lo stesso. È possibile che in una città che si vanta di essere turistica con un movimento passeggeri dell'ordine di 6-7 milioni l'anno siamo costretti asubire il taglieggiamento di questi personaggi che approfittano dell'assoluta assenza del servizio pubblico?». La denuncia continua: «La situazione non cambia neanche nei feriali perché, orario alla mano, l'ultimo bus si ferma all'aereoporto alle 21.35. Tenendo conto che mi son dovuto sorbire 35 minuti di camminata al buio con il trolley in compagnia di un altro sfortunato come me fino al primo semaforo di Viale Europa e che a Praga, città di circa un milione di abitanti, c'e un autobus chiamato Airport Express che in mezz'ora ti porta direttamente all'aereoporto per il corripettivo di 60 corone, cioè poco più di 2.50 euro, è possibile tutto questo?». Il Lettore, e pure noi, attendiamo una risposta. PUGLIA E BASILICATA 9 Mercoledì 4 gennaio 2012 IL CASO OVINO CONTINUA IL BRACCIO DI FERRO IL TAR DÀ RAGIONE AL COMUNE Sentenza favorevole all’ordinanza con la quale a un allevatore era stato vietato il transito nell’area urbana col bestiame «Imbrattano Fasano pannoloni alle pecore» Il sindaco: oppure i pastori al passaggio in città usino le palette MIMMO MONGELLI l FASANO (BRINDISI). Il Tar mette fine alla guerra delle pecore: o pannoloni o cambio di itinerario. È stata necessaria una sentenza di merito dei giudici amministrativi per chiudere – è ancora troppo presto per dire se in modo definitivo – la guerra, combattuta a botte di ricorsi alla magistratura, tra il Comune di Fasano e un pastore del posto. Il Tar ha sentenziato: se il pastore vorrà continuare a far passare il suo gregge sulla pubblica via dovrà dotarsi di scopa e paletta. A meno che non preferisca mettere alle pecore il pannolone. Definitivamente pronunciandosi sul ricorso presentato da un pastore fasanese per ottenere l’annullamento dell’ordinanza con la quale il sindaco Lello Di Bari aveva «vietato al ricorrente di transitare con il gregge sulla via S. Martino da Tours» e allo stesso tempo «gli aveva imposto di portare con sé strumenti idonei alla raccolta degli escrementi», i giudici della prima sezione del Tar di Lecce (Antonio Cavallari presidente, Carlo Dibello e Claudia Lattanzi referendari) hanno sentenziato che il provvedimento sindacale è legittimo e, quindi, l’istanza del pastore non è ammissibile. La stessa cosa i giudici amministrativi salentini l’avevano già detta pronunciandosi sulla richiesta di sospensiva del provvedimento sindacale, allorquando avevano respinto la domanda del pastore. Per il Comune quella era stata la prima PERICOLO BELANTE In alto, pecore a Fasano. A sinistra, la centrale Piazza Ciaia e nel riquadro, il sindaco Lello Di Bari La donna di Durante: lasciato morire BIAGIO VALERIO vittoria. Con la sentenza di merito i giudici hanno ritenuto sussistente la competenza del sindaco ad emettere l’ordinanza che era stata oggetto di impugnazione da parte dell’allevatore. Secondo punto a favore dell’ente locale. «Nel caso in esame – hanno sentenziato i giudici amministrativi – sussiste il potere del sindaco di emanare l’ordinanza impugnata, che è diretta a prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini, individuati nella «diffusione di malattia a causa della prolificazione di in- setti», nella necessità di «garantire il decoro urbano» e nella necessità di evitare «incidenti con i veicoli e i danni alle persone o cose. Risulta, inoltre, provato in giudizio – prosegue la sentenza – che il ricorrente può raggiungere il pascolo attraverso un percorso alternativo; pertanto, non appare illogica o arbitraria l’ordinanza in questione che prescrive la necessità, per il passaggio nel tratto di strada abitato, di strumenti idonei alla raccolta delle suddette deiezioni e alla disinfestazione settimanale del tratto in narrativa allo scopo di evitare prolificazioni di insetti». Estradizione di Restivo l’udienza slitta a giugno k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD3RVBBPKt+ujIxK1R7L9ME8= «A Trani un caso peggiore di quello accaduto a Cucchi» . L’OMICIDIO CLAPS I MAGISTRATI DI SALERNO HANNO CHIESTO IL TRASFERIMENTO DALL’INGHILTERRA l POTENZA. La Westminster magistrates court di Londra ha rinviato al prossimo 26 giugno l’udienza per decidere in merito all’estradizione di Danilo Restivo, richiesta da tempo dai magistrati della Procura di Salerno. Restivo in Inghilterra sta scontando l’ergastolo per l’omicidio di Heather Barnett, commesso a Bournemouth il 12 novembre del 2002. In Italia è stato condannato a 30 anni per il delitto di Elisa Claps, commesso a Potenza il 12 settembre del 1993. L’ultima richiesta di estradizione era stata avanzata dalla Procura di Salerno (titolare delle indagini sul caso Claps) prima dell’udienza preliminare che si è svolta il giorno 8 novembre 2011 ma su cui la Corte inglese non si era pronunciata. «Allo stato - ha spiegato il legale della famiglia Claps, l’avvocato Giuliana Scarpetta - non è stata avanzata nessuna nuova richiesta di estradizione nei confronti di Restivo». Dopo una serie di incontri con il magistrato di Eurojust (l’agenzia che promuove il coordinamento di indagini fra Stati Ue) l’estradizione di Restivo non è ancora stata definita. È dallo scorso anno che i magistrati di Salerno Rosa Volpe e Luigi D’Alessio stanno cercando di portare in Italia Restivo. Non è stato possibile neppure notificargli l’ordinanza di custodia cautelare che aveva firmato il gip Attilio Franco Orio. Nella cella di Danilo è entrato solo IL DETENUTO SALENTINO il mandato d’arresto europeo. Lui non è stato mai interrogato. C’è stata invece un’accelerazione nell’inchiesta bis sul caso Claps, quella sul misterioso ritrovamento anticipato dei resti. Gli investigatori non sono riusciti a riscontrare completamente le versioni del ritrovamento fornite dal viceparroco della chiesa don Vagno Oliveira E‘ Silva e dalle signore delle pulizie. Il viceparroco si è autoaccusato di aver visto almeno un mese prima, in compagnia delle signore delle pulizie, i resti di Elisa. Le due donne, invece, continuano a negare. E intercettando le telefonate è spun- tata l’ombra della massoneria deviata. La Procura di Salerno sta cercando di approfondire anche questo aspetto: c’erano contatti telefonici tra uno dei sacerdoti più vicini al vescovo di Potenza, monsignor Agostino Superbo, e un frammassone indagato in un’inchiesta per la violazione della legge Anselmi, quella che vieta la costituzione di società segrete. Gli investigatori hanno anche riesaminato il racconto della giornata del 17 marzo fornito da monsignor Superbo e le dichiarazioni del parroco della Trinità (che ora si è trasferito a Roma) don Ambrogio Atapka. [fab. ame.] . CONDANNATO Danilo Restivo IL 10 GENNAIO OLTRE 50 TESTATE ACCREDITATE, A PALAZZO DI GIUSTIZIA DI TARANTO SI ALLESTISCE UNA SALA STAMPA Sarah, esercito di giornalisti per il processo l TARANTO. Lavori in corso nel Palazzo di Giustizia di Taranto. Martedì 10 gennaio inizierà il processo per l’omicidio di Sarah Scazzi e il presidente del tribunale Antonio Morelli con i suoi collaboratori sta cercando di far fronte all’esercito di giornalisti, fotografi e operatori televisivi - oltre una cinquantina le richieste di accredito già arrivate in cancelleria - che cercheranno di assistere al dibattimento dinanzi alla Corte d’Assise. Le udienze si svolgeranno nell’aula Alessandrini, la più grande della struttura di via Marche, ma che non offre più di l NARDÒ. «Ciò che è accaduto a mio marito è peggio del caso Cucchi. Ma lui me lo ha scritto: aiutami, mi stanno facendo morire». In tanti, ieri sera, hanno atteso il ritorno a casa di Gregorio Durante, 33enne di Nardò morto in solitudine nel carcere di Trani, nella notte tra il 30 e il 31 dicembre. In via Cecchi abita tutta la famiglia Durante: dal nonno che porta lo stesso nome del nipote, al padre Pippi, in carcere dal 1984 per l'omicidio di Renata Fonte. Ieri il medico legale Biagio Solarino ha effettuato i prelievi, istologico e tossicologico, da esaminare nei prossimi giorni. Tuttavia dall’autopsia non sono emersi segni di percosse. I familiari hanno riportato la salma del giovane a Nardò. Lo zio Antonio, la mamma Ornella e la moglie Virginia sono tornati da Trani in lacrime ricordando quante volte sono stati dietro i cancelli del carcere per chiedere che il giovane Gregorio uscisse per essere curato in ospedale. Oggi pomeriggio – con partenza dall'abitazione alle 14.30 – si svolgerà la cerimonia funebre che è preDESTINO vista alle 16, COMUNE nella parrocGregorio chia della BeaDurante, ta Vergine del 33enne di Carmelo, il Nardò e, a «Carmine». sinistra, Il capogrupCucchi po Udc in Regione, Totò Negro, chiede al presidente Vendola quale sia il ruolo del garante dei detenuti. E la giovane compagna di Gregorio Durante, Virginia Marzano, accusa: «Quello che è successo a mio marito è peggio del caso Cucchi – dice la 29enne non l’hanno curato, l'hanno lasciato morire senza aiutarlo, senza somministrargli la terapia prescritta dai medici e negli ultimi giorni di vita lo hanno ridotto a vegetare su una sedia a rotelle con il pannolone. Non mangiava, non beveva più». Gregorio lo avrebbe scritto in una recente lettera: «Aiutami, ho paura, mi stanno facendo morire». Due bambini da crescere, di nove e due anni, Virginia si accompagna sempre con Ornella Chiffi, la mamma decisa e combattiva del giovane detenuto. Che, nonostante il suo carattere, non è riuscita a scalfire le convinzioni dei medici del carcere di Trani secondo i quali l'uomo non avrebbe avuto bisogno di un ricovero urgente. Per la morte dell’uomo al momento ci sono 14 indagati: il direttore del carcere di Trani, Salvatore Bolumetti, e 13 medici tra quelli della Asl che si occupano del carcere di Trani e del reparto di psichiatria di Bisceglie dove Gregorio Durante era stato ricoverato dal 10 al 13 dicembre scorso proprio per l’aggravarsi delle sue precarie condizioni di salute causate dall’epilessia. 60 posti a sedere che saranno divisi equamente tra pubblico e giornalisti. Si sta così lavorando per allestire una sala stampa, vicino all’aula, in maniera tale da permettere agli operatori dell’informazione di seguire su alcuni monitor l’andamento del processo. Ieri mattina una squadra di operai era al lavoro per sistemare gli spazi e ripristinare l’ingresso d’onore del tribunale che sarà riservato proprio al processo Scazzi. Spetterà alla corte d’assise (presidente Rina Trunfio, giudice a latere Fulvia Misserini, e sei giudici popolari), sentiti gli imputati, decidere se consentire la ripresa integrale del processo, ripresa che sarebbe garantita, in caso di via libera, dagli operatori della nota trasmissione Rai «Un giorno in Pretura» che garantiranno alle altre testate televisive il segnale audio-video, in base a quanto autorizzeranno i giudici. Alla sbarra con l’accusa di omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere ci sono Cosima Serrano e Sabrina Misseri, zia e cugina di Sarah, entrambe detenute, ma gli imputati complessivamente sono nove. [M.Maz.] k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD9It8vMpX3yeVZ6sDiFCnBI= 10 CRONACHE ITALIANE VACANZE AI RAGGI X DA ROMA 80 AGENTI DELLE TASSE Mercoledì 4 gennaio 2012 LA DIRETTA IL VIDEO . Con il tuo telefono cellulare vedi il blitz fiscale a Cortina d’Ampezzo. Istruzioni a pag. 17 Cortina, choc e polemica dopo il blitz anti-evasori Al setaccio alberghi e auto di lusso. Protestano Santanché e Cicchitto CORTINA D’AMPEZZO Vacanzieri in Corso Italia l CORTINA D’AMPEZZO (BELLUNO). An- località più note di villeggiatura, come la dell’Hotel Europa, uno dei più noti della conca -. Sono arrivati alle 10.30 e se ne sono che i ricchi devono piangere con il Fisco. Si nostra». Gli ispettori dell’Erario, giunti da Roma, andati alle 21.30. Erano gentili, abbiamo dato cominci allora da Cortina. Vista da Corso Italia – la via ampezzana non hanno scelto un periodo a caso. Per la massima collaborazione, e tutto era in dello struscio – viene letta un po’ così, con Capodanno sbarcano a Cortina molti pro- regola. Nessuna contestazione». «Certo – promalcelato fastidio, l’operazione anti-evasione tagonisti dello star-system: in questi giorni segue – non è così che si aiuta chi lavora con che l’antivigilia di Capodanno ha sguin- c'erano Fabrizio Corona e Belen Rodri- il turismo e fa girare l'economia. A Cortina le zagliato 80 ispettori dell’Agenzia delle En- guez, Bobo Vieri, Tina Turner, Carlo Van- tasse le paghiamo, ma bisogna capire che la recessione si sente anche qui. zina, Fiorello, trate nella stazione montana Sotto il glamour c'è la crisi. ma non mancapiù vip della Penisola. Passati Non si possono demoralizzare vano politici e al setaccio bar, alberghi, rigli imprenditori». ministri, come storanti, gioiellerie, per conSpara ad alzo zero sull'oPiero Gnudi, trollare registri e scontrini. perazione «Capodanno a CorPaola SeveriMa anche tanti parcheggi intina» anche un’abituale ospite no, e molti ricgombri di Suv, Porsche e Ferdelle montagne ampezzane, chi imprenditorari, per incrociare i numeri di Daniela Santanchè, quest’anri del Nordest, targa con quelli dei codici fino però in vacanza a Courche qui hanno scali dei proprietari delle «sumayeur. «Sono assolutamente la casa di vaper-car». Dei risultati non si sa contraria – dice – a questi canze. Tutto ancora nulla, ma dall’Agenzia metodi da polizia fiscale e troquesto «bel delle Entrate fanno capire che vo sbagliato colpire la ricchezmondo» attira CICCHITTO «Inaccettabile» qualcosa di «interessante» è SANTANCHÈ «Contraria» za. Ci lamentiamo che il Paese poi all’ombra stato trovato. Un blitz però che nei tempi (è scattato il 30 delle Tofane coloro che vip vorrebbero es- non cresce. Poi chi è ricco è guardato con gennaio) e nei modi (agenti del Fisco tra bar serlo, ed il lusso (questi sì) lo ostentano. sospetto, come colui che certamente evade. e locali zeppi di gente) non è piaciuto ai Insomma la presenza degli agenti del Fisco Non è così. La manovra del Governo Monti ha commercianti della Regina delle Dolomiti, né non è stata apprezzata. «Sono arrivati alle 8 già fatto scappare la gente nei porti, ora lo agli amministratori della città. Il sindaco del mattino e se ne sono andati dieci minuti farà anche con i turisti a Cortina». E il capogruppo del Pdl alla Camera, FaAndrea Franceschi è chiaro: «Ci sentiamo dopo mezzanotte – si è sfogata un’albergatrice un pò bersaglio di un’operazione mediatica, -. I miei ospiti hanno detto che se ne vanno a brizio Cicchitto: controlli a tappeto come d’immagine. È come se da Roma avessero Sankt Moritz, questo stato poliziesco nessuno questi, dice, «sono del tutto inaccettabili e chiaramente ispirati ad una concezione ideovoluto dire ai cittadini: aumentano la ben- lo vuole accettare». «Sì i clienti li hanno visti anche da noi – logica del controllo fiscale». zina, le tasse, tagliamo le pensioni, però Ansa andiamo a controllare i contribuenti nelle commenta Roberto Cardazzi, titolare Michele Galvan Giochi, nel 2011 spesi mille euro a testa introiti aumentati del 23,9 per cento Rischio-dipendenza per mezzo milione di italiani. Allarme dal presidente dei vescovi l Il gioco d’azzardo «è una piaga, una nuova forma di droga da cui bisogna guardarsi con estrema determinazione e con grande consapevolezza e quindi anche le istituzioni a tutti i livelli educativi, politici e sociali, devono intervenire su questa piaga perché corrompe il modo di pensare e quindi i costumi»: questo il giudizio dell’arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Angelo Bagnasco, irei in occasione della messa celebrata per i giostrai e i lunaparkisti di Genova. Ma agli italiani il gioco piace sempre di più, tanto da rischiare di creare forme di dipendenza che possono intaccare seriamente la qualità della vita di chi ci casca. L’identikit dell’italiano a rischio (circa mezzo milione di persone) è quello di un uomo (3 su 4), separato, che vive da solo, che ha problemi a gestire i soldi ed è «onnivoro», soddisfa la «fame» di alea tentando più di un gioco. Il mercato dei giochi pubblici secondo le prime stime del 2011 ha raccolto qualcosa come 76 miliardi di euro con un incremento del 23,9% rispetto ai 61,5 miliardi giocati nel 2010. Degli oltre 76 miliardi giocati nell’anno da qualche giorno terminato (stime Agicos), 54,8 sono tornati agli italiani sotto forma di vincite, con una spesa reale di 21,4 miliardi di euro. L’Erario ha incassato circa 9,2 miliardi, vale a dire un 5,7% in più rispetto agli 8,7 miliardi incassati nel 2010. In media ogni italiano, a fine 2011, ha speso oltre mille euro a testa tra scommesse, concorsi e giochi online. Un valore pro-capite molto alto che pone l’Italia sul podio dei Paesi al mondo dove si gioca di più. L'identikit del giocatore compulsivo italiano è stato individuato alcuni mesi fa da una ricerca commissionata all’università La Sapienza da Aams e Lottomatica, che ha rilevato anche l'ereditarietà del comportamento: ha iniziato a giocare a 24 anni e in 3 casi su 10 ha avuto genitori con lo stesso problema. Un disturbo del controllo degli impulsi che riguarda quasi mezzo milione di italiani: su 44 milioni di adulti (tra i 18 e i 74 anni) l’1,01% ha comportamenti «problematici»: è incapace di resistere all’urgenza di giocare, è costantemente assorto in pensieri che riguardano il gioco, scommette somme sempre maggiori per mantenere alta l’eccitazione, e per questo compromette se stesso e la sua famiglia. Si tratta di un dato in leggero calo: una precedente indagine aveva individuato tali comportamenti nel 1,27% degli adulti. E in linea con gli altri Paesi europei dove sono state condotte ricerche equivalenti: i giocatori problematici sono l’1,2% in Germania, l’1,7% in Danimarca, il 2% in Belgio, il 2,5% in Olanda. I più a rischio sono gli estoni: il 6,5% ha problemi col gioco. Gli italiani e il gioco d'azzardo MILIARDI DI EURO GIOCATI 76,2 +23,9% 61,5 2010 tornati agli italiani sotto forma di vincite 2011 DOVE SI GIOCA DI PIÙ Milano In totale Roma 14 mld di raccolta Napoli 54,8 E DOVE DI MENO Enna In totale meno di Crotone 100 mln di raccolta 1.000 la spesa media per ogni italiano INCASSO ERARIO (mld di euro) 8,7 +5,7% 2010 9,2 2011 QUANTI SONO I GIOCATORI PROBLEMATICI 6,5% Estonia Olanda Belgio Danimarca Germania ITALIA 2,5% 2,0% 1,7% 9,7% di quanti 1,2% giocano 1,0% online Fonte: Agicos, Aams e Lottomatica ANSA-CENTIMETRI Dal 16 gennaio Milano, ticket di 5 euro per andare al centro in auto MILANO. Dal 16 gennaio a Milano tassa di 5 euro al giorno per quasi tutte le auto che vorranno entrare nella Cerchia dei Bastioni, il centro città. Il «super-ticket» della Giunta Pisapia avrà una fase sperimentale di 18 mesi. Dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, per entrare in uno dei 43 varchi del centro storico con l’automobile ticket di 5 euro per tutti, ad eccezione dei residenti e dei veicoli di servizio (3 euro senza sosta o 5 euro con 2 ore di sosta). Anche i veicoli con contrassegno invalidi e quelli attrezzati permanentemente per il trasporto di disabili non saranno soggetti ad alcuna tariffa. Inoltre, ci sono anche i multipli giornalieri da 30 o 60 euro, con credito a scalare. Ingresso libero invece alle auto elettriche, moto e motorini e per tutto il 2012 alle auto ibride, bifuel, metano e gpl. I pagamenti si potranno fare via Rid bancario, con attivazione permanente dell’addebito sul conto, o acquistando il ticket in tabaccherie, edicole, Atm point, sul sito web, tramite call center (800.437.437), ai bancomat di Intesa-San Paolo, ai parcometri. L’attivazione del ticket, che deve avvenire il giorno dell’ingresso o al massimo entro le ore 24 del giorno successivo, avverrà tramite sms al 339.994.0437, call center o sito web. Estrazione del 3/01/2012 le altre notizie SENTENZA DELLA CASSAZIONE Licenziato con ingiurie maxi - risarcimento n Al lavoratore spetta un ulteriore risarcimento del danno morale nel caso in cui l’azienda che lo mette alla porta non solo lo abbia ingiustamente licenziato, ma abbia anche dato un «carattere ingiurioso» alla «sanzione espulsiva». Lo sottolinea la Cassazione dando torto alla Rai citata in giudizio dall’ex vicedirettore della testata sportiva Furio Camillo Focolari. Con la sentenza n° 30668 del 30 dicembre oltre ai 22mila euro già relativi al licenziamento - i giudici hanno deliberato un ulteriore risarcimento di circa 10mila euro. BARI 23 73 17 71 85 CAGLIARI 75 82 19 88 23 FIRENZE 11 30 37 51 GENOVA 45 14 MILANO 14 80 27 21 63 NAPOLI 55 18 41 16 76 PALERMO 82 ROMA 73 15 45 49 10 TORINO 23 VENEZIA 5 9 76 12 6 44 26 17 8 50 44 32 46 77 9 34 36 NAZIONALE 50 65 8 25 76 06 15 30 73 11 19 46 80 08 17 37 75 09 18 45 77 14 23 55 82 LA RINUNCIA DUE GIORNI PRIMA Disse no alle nozze non pagherà danni morali n Dovrà risarcire alla mancata sposa 9.875 euro per le spese sostenute per la cerimonia annullata, ma non i 30mila euro richiesti per i «danni morali». Questa la sentenza della Corte di Cassazione (la n° 9 dell’anno appena iniziato) nei confronti di un siciliano di Paternò (Catania), che due giorni prima del fatidico «sì» aveva mandato a monte il matrimonio senza nessuna valida ragione. I circa 10mila euro che dovrà sborsare riguardano le bollette riguardanti la fornitura delle bomboniere e la prenotazione del ristorante. Il riconoscimento del diritto al risarcimento dei danni morali era invece stato stabilito nelle due sentenze di primo grado e di appello. Concorso N. 1 del 3/01/2012 35 47 54 68 71 Numero Jolly: 33 6: 5+1: 5: Agli 8 4: Ai 941 Ai 36.187 3: 78 Nessuno Nessuno 48.113,15 A 409,03 A 21,27 A Numero Superstar: 79 “5 P“ Nessuno Ai 3 “4 stella“ 40.903,00 A Ai 173 ”3 stella” 2.127,00 A Ai 2.863 ”2 stella” 100,00 A Ai 18.379 ”1 stella” 10,00 A Ai 42.993 ”0 stella” 5,00 A Jackpot prossimo concorso 49.600.000,00 A CRONACHE ITALIANE 11 Mercoledì 4 gennaio 2012 GIUSTIZIA-FLOP CRITICHE PESANTI Secondo i magistrati ha effettuato l’operazione utilizzando il computer senza nemmeno sostituire «Pm» con «Gip» IL CASO A NAPOLI «È ALLEATO DEI CASALESI» Questa l’accusa in un’inchiesta ora tornata sotto esame della Direzione antimafia. Si attende una seconda ordinanza Arresto del fratello di Riina Giudice copiò dal Pm: nullo Ma il presunto boss resta in carcere perché coinvolto in un’altra inchiesta GAETANO RIINA Fratello del «boss dei boss» Totò, è considerato il nuovo capo dei Corleonesi . Nel luglio 2010, accusati per droga A Bari un caso uguale: 41 scarcerati BARI. Il gip del Tribunale di Bari si era limitato «ad una pedissequa riproduzione della richiesta di misura cautelare avanzata dalla Procura della Repubblica di Bari la quale, a sua volta, si era limitata a riprodurre l’informativa di polizia giudiziaria». Con questa motivazione il Tribunale del Riesame di Bari annullò nel luglio 2010 l’ordinanza emessa nei confronti di 41 persone arrestate nel giugno precedente con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti nel Nord barese. L’ordinanza secondo il Riesame era priva di alcuni elementi fondamentali: «l’esposizione delle specifiche esigenze cautelari e degli indizi che giustificano in concreto la misura» e l’indicazione delle concrete e specifiche ragioni per le quali le esigenze cautelari «non possono essere soddisfatte con altre misure». Le 41 persone arrestate nell’ambito dell’operazione «Vertigine» tornarono in libertà. l PALERMO. Il giudice per le indagini preliminari ha copiato o si è limitato a riassumere le tesi accusatorie della Procura di Napoli e per questo il Tribunale del riesame del capoluogo campano ha annullato l'arresto di Gaetano Riina, fratello del superboss di Cosa nostra, Totò, avvenuto il 14 novembre scorso. L’accusa era di concorso esterno in associazione camorristica. Il giudice Pasqualina Paola Laviano, scrive il «Giornale di Sicilia», si sarebbe limitato a riassumere la richiesta di arresto della Procura di Napoli, incappando peraltro in una serie di errori e non sostituendo nella sua ordinanza neanche le parole «questo Pm» con questo gip». Secondo la Procura di Napoli Gaetano Riina avrebbe preso accordi con il clan camorristico dei Casalesi nella gestione del trasporto di frutta e verdura nei mercati siciliani, campani e laziali. Comunque Gaetano Riina rimane egualmente in car- Coppia massacrata in casa con 60 colpi di coltello Giallo nel Salernitano su un rottamatore di rame e la convivente l ALBANELLA (SALERNO). Si scava nella vita privata di Armando Tomasino e Maria Lamberti, la coppia di conviventi barbaramente uccisi lunedì pomeriggio a Matinella, frazione di Albanella, piccolo centro della Piana del Sele, nel Salernitano. Uccisi da una sessantina di coltellate, come ha stabilito un primo esame del medico legale Giovanni Zotti, nominato dalla Procura di Salerno, i corpi dei due sono stati scoperti nella tarda serata dal figlio di Maria Lamberti, Dario, che aveva subito dato l’allarme. Armando Tomasino - 56enne di Altavilla Silentina, da anni residente a Matinella - era riverso nel cortile della sua abitazione in via Fravita, in un lago di sangue. All’interno della casa, a pochi metri dalla porta d’ingresso, c'era invece Maria Lamberti, 51enne originaria di Dragoni, in provincia di Caserta, anch’essa devastata da numerosi fendenti. Le indagini - coordinate dal sostituto procuratore Maria Chiara Minerva e condotte dai Carabinieri - sono scattate immediatamente a ritmo serrato e in poche ore sembra che alcune piste siano diventate prioritarie rispetto ad altre. Tra queste, potrebbe esserci la professione di Tomasino. L’uomo, infatti, svolgeva l’attività di «ferraio», raccoglieva cioè rottami di ferro e rame per rivenderli. Ma anche la vita privata delle vittime è finita subito sotto la lente degli inquirenti. Armando Tomasino, infatti, era padre di tre figli nati da un matrimonio poi naufragato, mentre Maria Lamberti, 51enne originaria di Dragoni, in provincia di Caserta, veniva anch’essa da una relazione travagliata, dalla quale erano nati Dario, oggi 21enne, e il secondogenito, oggi undicenne. k/Yak+A6zsBALq7IFDQODzkIdTxC1FsaU28oPgLyOc0= cere per effetto di un altro ordine di custodia cautelare spiccato nei suoi confronti nel luglio scorso per associazione mafiosa, in quanto considerato nuovo capo del mandamento mafioso di Corleone. Dopo l’annullamento dell’ordine di custodia da parte del Tribunale del Riesame, ora i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli stanno esaminando gli atti relativi all’inchiesta sulle infiltrazione di mafia e camorra nel settore dei mercati ortofrutticoli e dei trasporti su gomma per valutare una eventuale nuova richiesta di misure cautelari. Nell’inchiesta è coinvolto fra gli altri Nicola Schiavone, fratello del capo del clan Casalesi Francesco Schiavone detto «Sandokan». Solo tre indagati, quelli meno gravati dalle accuse, sono stati scarcerati mentre gli altri - compreso appunto Gaetano Riina - restano detenuti in quanto destinatari di provvedimenti restrittivi emessi per altre inchieste. È venuto improvvisamente a mancare Italo Colella Ne danno il triste annuncio la moglie NIETTA D’ALESSANDRO, le figlie ELEONORA con TOMMY, ANTONELLA con CAMILLO, VANESSA con BEPPE, gli adorati nipoti GIANLUCA, CAROLA, ANDREA e LUCA. Il rito funebre si terrà oggi 4 gennaio 2012 alle ore 16,00 presso la Cattedrale di Bari. LA PROCURA DI ROMA: LOBBY SEGRETA Loggia P3, chiesto il giudizio per i parlamentari del Pdl Verdini, Dell’Utri e Cosentino l ROMA. Si chiude con 20 richieste di rinvio a giudizio l’inchiesta della Procura di Roma sulla «P3», la presunta associazione segreta che avrebbe agito su esponenti della politica, funzionari pubblici e giudici per pilotare nomine nella Pubblica amministrazione, ottenere appalti, influire sulle decisioni della politica, pilotare processi, «condizionare il funzionamento di organi costituzionali». Il Procuratore aggiunto, Giancarlo Capaldo, e il Pm Rodolfo Sabelli, hanno notificato ai legali degli indagati le loro conclusioni. Tra i 20 indagati che rischiano di andare sotto processo ci sono l’affarista Flavio Carboni, ritenuto dall’accusa al vertice dell’associazione segreta, il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini e il senatore Marcello Dell’Utri (anche a loro è contestata la violazione della legge Anselmi). Tra gli indagati anche l’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, a cui viene contestato il concorso in diffamazione per i falsi dossier contro il governatore della Campania Stefano Caldoro, il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci (per lui è rimasta la sola accusa di abuso d’ufficio, mentre è caduta quella di corruzione), l’ex presidente della Corte di Cassazione, Vincenzo Carbone. I DIPENDENTI Sarco si associano al dolore dei famigliari per l’improvvisa perdita del caro e grande Italo Colella Bari, 4 gennaio 2012 Gli amici PASQUALE e FLORA di CIOMMO, PASQUALE e SARA STUFANO, PIPPI e MERY CALÒ, ANTONIO e CLAUDIA BARBONE sono fraternamente vicini a Nietta, Eleonora, Antonella e Vanessa e famiglia per l’immatura scomparsa del caro Bari, 4 gennaio 2012 Italo Colella Fino all’ultimo minuto della Tua vita hai pensato a noi, la Tua famiglia, siamo stati tutto per Te e Tu sei stato tutto per noi. Grazie per averci amato in questo modo, noi Ti ameremo per sempre NIETTA, ELEONORA, ANTONELLA, VANESSA, GIANLUCA, CAROLA, ANDREA, e LUCA. Bari, 4 gennaio 2012 ALBANELLA (SALERNO) La casa del massacro Omicidio nella villa per rapina Sessantenne uccisa a Lipari arrestato lavoratore precario LIPARI (MESSINA). Un uomo di 37 anni, padre di due figli, che sbarcava il lunario facendo saltuariamente il manovale o il netturbino e che pochi giorni prima del delitto aveva pianto la scomparsa del padre morto a 59 anni è stato arrestato nell’isola di Lipari (200 abitanti) per aver ucciso il pomeriggio del 24 dicembre Eufemia Biviano, 62 anni, ex inserviente di hotel, con una coltellata alla gola nella sua villetta. L’uomo - Roberto Cannistrà - dopo essere stato arrestato dai Carabinieri ha rischiato il linciaggio. Avrebbe ucciso la donna perché sorpreso nell’abitazione dove sarebbe entrato per compiere furti. L’omicidio nell’isola è stato uno choc: infatti qui l’ultimo fatto di sangue risale a cinquant’anni fa. I CONSIGLIERI ed i SOCI della Cooperativa Ripagnola partecipano al grave lutto che ha colpito la famiglia Colella per l’improvvisa scomparsa dell’indimenticabile amico Italo Bari, 4 gennaio 2012 Dopo una lunga malattia affrontata con forza e coraggio, è venuto a mancare l’ Ing. Antonio Craca Ne danno il triste annuncio la moglie TERESA, i figli PAOLA e ALFONSO, i cognati e i nipoti. Il rito funebre sarà celebrato oggi 4 gennaio alle ore 16,00 nella Chiesa di S. Andrea in via Bissolati. Bari, 4 gennaio 2012 O.F. L’Umanità di Coratella Via Crispi, 163-Tel. 080/5793748 C.so Sonnino, 118-Tel. 080/5543344 Bari Bari, 4 gennaio 2012 Il CLUB LIONS Bari Host partecipa al dolore che ha colpito la famiglia Colella per l’improvvisa scomparsa del tesoriere del Club TOMMASO e GIOVANNA, ANGELO e DONATELLA, LUIGI ed ENZA abbracciano con affetto Teresa, Alfonso e Paola per la perdita del carissimo Italo Colella Mimmo Bari, 4 gennaio 2012 PER LA PUBBLICITÀ SU Bari, 4 gennaio 2012 BARI: 080/5485111 BARLETTA: 0883/531313 MONOPOLI: 080/6906007 FOGGIA: 0881/568410 BRINDISI: 0831/587047 LECCE: 0832/314185 TARANTO: 099/4532982 POTENZA: 0971/418536 MATERA: 0835/331548 PAOLO de FELICE e GIOVANNA de FELICE si associano al dolore della moglie Lucia dei figli e famigliari tutti per la scomparsa dell’indimenticabile amico dei tempi di scuola Beniamino Nicola Giovine Bari, 4 gennaio 2012 5 Dicembre 2011 5 Gennaio 2012 Nel trigesimo della scomparsa dell’ Avv. Nunzio Canta domani 5 gennaio, alle ore 19,00, presso la Chiesa di S. Ferdinando, verrà celebrata una S. Messa in suffragio. 4 Gennaio 2009 4 Gennaio 2012 Generale Marco Traversa A tre anni dalla Tua morte Sei e Sarai sempre nei nostri cuori. Ci manchi tanto. MARIA, DANI, la Tua mamma e tutti i Tuoi cari. Ti ricorderemo con una cerimonia religiosa il 6 gennaio 2012, alle ore 11,00, presso la Chiesa di S. Rocco, in via Sagarriga Visconti, Bari. 4 gennaio 2006 4 gennaio 2012 Venanzio Colaiemma Un bacio. Mi manchi Babbo. PACUCCI Onoranze Funebri di Leonardo Pacucci LA CULTURA DEL RISPETTO Via Cagnazzi, 7 ang. via G. Petroni BARI - tel. 080 5041172 Associato Consorzio k/Yak+A6zsBALq7IFDQODzkIdTxC1FsaizGAEdbeF8c= 12 ESTERI Mercoledì 4 gennaio 2012 PRIMARIE USA VIA ALLA STAGIONE ELETTORALE INCERTEZZA Quasi la metà degli elettori si dice pronta a cambiare idea all'ultimo momento LA DIRETTA GLI AGGIORNAMENTI . Segui la campagna elettorale americana sul tuo telefonino cellulare. Istruzioni a pagina 17 Iowa, corsa a tre per l’anti-Obama Favorito Romney l’ex governatore del Massachusetts l DES MOINES (IOWA). Mitt Romney, il favorito, in leggero vantaggio su Ron Paul, il libertario acclamato dai giovani, e Rick Santorum, l’ultraconservatore cattolico in fortissima ripresa. Ma soprattutto circa il 40% di indecisi. È questa la fotografia dell’elettorato dell’Iowa, secondo gli ultimi sondaggi, poco prima dell’apertura dei circa 1700 Caucus, le assemblee con cui ogni 4 anni qui, nel Midwest, si apre la corsa per le nomination alla Casa Bianca. Con Barack Obama che punta alla rielezione, la battaglia stavolta è solo tra i leader repubblicani. Tuttavia, il Presidente di ritorno dalle Hawaii, è anche lui uno dei protagonisti della giornata. Proprio mentre la macchina organizzativa del Grand Old party conteggia i voti, quando in Italia è notte fonda, Obama si presenta on-line ai suoi fan di questo remoto stato agrario. È il primo discorso dopo giorni di silenzio, durante la pausa natalizia, un modo per rubare la scena alla contesa repubblicana, e ribadire la sua linea a favore della 'middle class' in preda alla crisi economica. Nel frattempo, i candidati lanciano le loro ultime bordate. Di prima mattina, di fronte a una marea di giornalisti provenienti da tutto il mondo, Romney, assieme a moglie e ai 4 figli, ha ignorato totalmente i suoi competitor, attaccando frontalmente Obama: «ha fallito su tutto: noi vogliamo tornare a essere la terra delle opportunità e del merito. Lui pensa ad un’America che si trasforma in un Paese europeo, dove lo Stato decide il destino delle persone". Qualche miglio fuori dal centro di Des Moines, poco più tardi è la volta di Michelle Bachmann, vicina ai Tea Party antitasse, Ron Paul e Rick Santorum. Uno dopo l’altro chiedono il voto ai giovani stipati nell’enorme palestra della Valley High School. Qui Mitt Romney ha mandato solo suoi figli. Se lo stato votasse come questi ragazzi, Ron Paul, il candidato più anziano, vincerebbe a mani basse. «Voi avete dei principi e, come me, siete disposti a lottare per loro. Per questa ragione a Capitol Hill, mi trovo spesso a votare da solo contro il parere dei due partiti maggiori. Ma forse - prosegue Paul tra gli applausi - è questa la ragione per cui tanti giovani, come voi, mi stanno soste- nendo». Appare un pò patetica Michele Bachmann, che ha perso anche l’appoggio dell’amica-rivale, Sarah Palin, passata a sostenere Santorum. Con un iPhone in mano ha invitato tutti a seguire le orme di Steve Jobs e a «fare soldi». Infine Rick Santorum. Con la sua faccia abbronzata da fattore di campagna, gioca la carta della sua storia personale: «Mio nonno era un minatore, senza alcuna cultura, che ha lasciato l'Italia nel 1925 perch‚ era contrario al regime di Mussolini». «Venne qui - prosegue l’ex senatore della Pennsylvania si fece una famiglia, e oggi suo nipote corre per la Casa Bianca. Crediamo negli stessi principi: la fede in Dio e nella libertà e la voglia di andare avanti. Sfortunatamente alla Casa Bianca non c'è‚ più chi ha questi valori». IL PIÙ ANZIANO Ron Paul: applausi dai giovani per lui MEDIO ORIENTE RICONOSCIUTA LA NOSTRA PROFESSIONALITÀ LEGGERO VANTAGGIO Il candidato repubblicano Mitt Romney tra i favoriti . GRAN BRETAGNA GIALLO A SANDRINGHAM. LA POLIZIA CONSIDERA IL CASO UN OMICIDIO Nella tenuta della regina il cadavere di una donna I resti scoperta da un uomo che portava a spasso il cane nei pressi del cancello principale l LONDRA. Giallo a Sandringham, la tenuta nel Norfolk dove la Regina Elisabetta sta passando le feste: resti umani - il cadavere di una donna - sono stati scoperti nei boschi che circondano la reggia e la polizia ha fatto sapere che considera il caso un omicidio. «Si stanno studiando casi irrisolti in tutto il Paese», ha annunciato in una conferenza stampa l’ispettore Jes Fry. Il cadavere è stato scoperto da un uomo che portava a spasso il cane in un boschetto a un chilometro dal cancello principale della Reggia: era il primo pomeriggio del giorno di Capodanno, poche ore dopo che la Regina e il marito, il Principe Filippo, erano usciti dalla Reggia per recarsi a messa in una chiesetta vicina. Dal batticuore al «giallo»: per Elisabetta queste feste sono state tutt'altro che tranquille. Prima il ricovero d’urgenza in eliambulanza in ospedale a Cambridge del marito, poi l'intervento per problemi cardiaci, nel cuore della notte, l'antivigilia di Natale: non un bel modo di finire l’anno per la sovrana che si prepara a celebrare il Giubileo di Diamanti, i 60 anni dall’ascesa al trono. E adesso, nel primo giorno del 2012, la scoperta del cadavere in giardino. Buckingham Palace non ha voluto fare commenti riferendo il caso alle autorità del Norfolk. A sua volta la polizia ha tenuto segreta la scoperta per oltre 24 ore anche per capire come fosse possibile che il cadavere di una donna potesse trovarsi così vicina alla residenza reale. La Regina e il principe Filippo, che continuano a rimanere a Sandringham, sono stati informati ieri sera. Non è ancora chiaro se la donna sia stata uccisa sul posto, nè se il cadavere fosse vestito, ha detto l’ispettore Fry. In realtà ci vor- SOCIAL NETWORK AUMENTANO LE COPPIE CHE SI LASCIANO PER FOTO E MESSAGGI Al generale italiano Serra Facebook sempre più galeotto il comando missione gli inglesi divorziano per il web «caschi blu» in Libano I giudici ormai usano i post come fonti di prova l Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon, ha nominato il generale di divisione Paolo Serra comandante della missione Unifil in Libano, cui l'Italia contribuisce con un contingente nazionale di oltre mille unità, sotto la guida della Brigata Pinerolo. «'Viva soddisfazione» è stata espressa dai ministri degli Esteri e della Difesa italiani, Giulio Terzi e Giampaolo di Paola. La nomina del Generale Serra - affermano Terzi e Di Paola in una nota - è anche «'un prestigioso riconoscimento del contributo assicurato dal nostro Paese alle missioni di mantenimento della pace delle Nazioni unite. È obiettivo essenziale della politica di sicurezza dell' Italia, primo fornitore di truppe sotto l'egida Onu tra i membri del G8, mantenere un efficace livello di presenza militare nei teatri di crisi, rispondente alle priorità di politica estera, e commisurato agli impegni assunti nei confronti delle Nazioni unite e dei nostri alleati e partner di riferimento». Il generale Serra ha svolto comandi nelle brigate Orobica, Tridentina e Taurinense e ha comandato il 9° Alpini. E’ stato addetto militare per l’Esercito a Washington e ha comandato la brigata Julia, con la quale ha operato in Afghanistan, assumendo l’incarico di comandante del Regional command West di Herat. Incarico lasciato per assumere quello di capo di Stato maggiore al comando Nato di Solbiate Olona. l Fa prendere voti più bassi a scuola, come ha scoperto una ricerca dell’università dell’Ohio, è un veicolo per stalker e malintenzionati vari, avvertono pediatri ed esperti, è responsabile di litigi e incomprensioni che mettono alla prova i rapporti di amicizia più stretti. La lista dei mali di Facebook è lunga quasi quanto quella dei suoi successi, ma almeno in un campo la responsabilità del social network comincia ad essere suffragata anche dai dati: come conferma una ricerca del sito britannico Divorce-Online sono sempre di più le coppie che divorziano proprio a causa di post e foto pubblicati, tanto che in Gran Bretagna la creatura di Mark Zuckerberg è ormai citata in un terzo dei casi. Lo studio, che conferma i numeri trovati da ricerche analoghe negli Usa, si basa su un campione di 5 mila richieste arrivate al sito, specializzato nella fornitura di servizi in questo campo, e punta il dito quasi esclu- sivamente su Facebook, visto che altri social network come Twitter arrivano a malapena allo 0,4% del campione, ben lontano dal 33,3% del principale accusato. Tre sono i comportamenti più comuni usati come prova: messaggi «inappropriati» mandati a persone dell’altro sesso, commenti maligni postati sul proprio partner, soprattutto nel caso di coppie separate, e «soffiate» sul comportamento del marito o della moglie fatte da amici di Facebook. Tra i rischi citati c'è anche una delle funzioni più caratteristiche, quella di ritrovare vecchie «fiamme» o comunque persone che non si vedeva da tempo, con cui è più facile iniziare una relazione: «Facebook è diventato il mezzo primario di comunicazione - spiegano gli autori della ricerca, eseguita su un campione di 5mila richieste - ed è il posto più facile dove avere un’avventura extraconiugale. Le persone devono stare più attente a quello che scrivono, anche perché‚ le corti iniziano a usare i post come prova». rebbe Sherlock Holmes: le autorità brancolano nel buio. Il corpo, su cui è stata ordinata l’autopsia nel più vicino ospedale, a King's Lynn, giaceva nel bosco da tempo, hanno indicato gli investigatori che hanno circoscritto la zona. «Siamo all’inizio. Rischia di essere una inchiesta complessa. Esamineremo tutti i casi di persone scomparse sia nella zona che nel resto del Paese», ha detto l’ispettore Fry. La famiglia reale usa la Reggia di Sandringham, su una tenuta di 800 ettari, dal 1862. Era la casa di campagna preferita di Re Giorgio V, il nonno della Regina, mentre lì morì Giorgio VI, suo padre. Metà della proprietà è affittata ad agricoltori locali e il resto è mantenuto a foresta. Quando la famiglia reale non è in sede la villa è aperte alle visite. Il cadavere non è il primo scoperto negli ultimi tempi a pochi passi da residenze reali: lo scorso ottobre sono stati ritrovati i resti di un americano che per anni aveva messo le tende vicino a Buckingham Palace. le altre notizie AUMENTA IL COSTO DEI PETTORALI Maratona di New York ancora più cara n La crisi coinvolge anche la mitica maratona di New York: per iscriversi alla 42 chilometri più famosa del mondo, gli atleti che regolarmente arrivano da ogni continente quest’anno dovranno sborsare in media 60 dollari in più del 2011. È colpa dell’aumento dei costi per la sicurezza, e in particolare per il NYPD, la polizia della Grande Mela. Certo, partecipare alla maratona è sempre uno dei migliori sistemi per dimagrire, ma ora a perdere peso sarà dunque anche il portafoglio dei runner, nota ironicamente il New York Times, sottolineando che per recuperare i costi degli straordinari per gli agenti dispiegati in tutta la città, la polizia ha chiesto agli organizzatori dell’evento una cifra maggiore che in passato. E allora, i membri del New York Road Runners pagheranno quest’anno per partecipare 216 dollari, a fronte dei 156 dollari del 2011, mentre per i residenti negli Stati Uniti non membri del New York Road Runner l’iscrizione salirà a 255 dollari, contro i 196 dollari del 2011. Ma il conto più salato lo pagheranno gli stranieri: per loro il prezzo di iscrizione sarà di 347 dollari, contro i 281 dollari del 2011. Si tratta di aumenti compresi tra il 24 e il 39 per cento. 13 Mercoledì 4 gennaio 2012 ECONOMIA&FINANZA Crisi, l’Ue: nessuno uscirà dall’euro Euro-dollaro 1,3014 «Rischio recessione. Ridurre il deficit e rilanciare la crescita» l BRUXELLES. Nessuno uscirà dall’euro, ma i rischi di recessione nel 2012 per alcuni Paesi dell’eurozona sono reali e per farvi fronte bisogna accompagnare le misure per la riduzione del deficit a politiche di rilancio della crescita. Dopo avere battuto per tutto il 2011 sul tasto del rigore, la Commissione Ue apre il 2012 chiedendo un’accelerazione della crescita perchè – spiega il suo portavoce – «non si risolve la crisi solo insistendo sul calo della spesa e sulla riduzione del deficit». Prima di ogni pressing, arriva però una rassicurazione sulla tenuta di Eurolandia. «Non esistono piani che considerano l'uscita di uno Stato membro dalla zona dell’euro nel 2012», affermano nei palazzi comunitari. Parole rivolte direttamente ad Atene, dove il portavoce del governo Pantelis Kapsis ha lanciato l'ennesimo allarme sulla possibile uscita dal Paese dalla moneta unica. Eventualità che potrebbe diventare realtà se non verrà concessa la seconda tranche di aiuti da 130 miliardi. «L'accordo di salvataggio deve essere firmato, altrimenti sare- Così lo spread Andamento in punti percentuali Differenziale di rendimento tra Btp italiani e Bund tedeschi decennali nella fase acuta della crisi IERI 9 nov 5,5 5,02 5,52 6,92% rendimento 7,25% 5,0 4,5 27 ott 3,66 4,0 6 dic 5,87% 3,68 5,87% 3,5 OTT NOVEMBRE Fonte: Bloomberg mo fuori dai mercati, fuori dall’euro», ha insistito Kapsis, in vista della ripresa, a giorni, del negoziato con Fmi e Eurogruppo. Intanto gli altri Stati devono però passare dalla fase di messa in sicurezza dei conti a quella di spinta allo sviluppo. Non sarà un cambio di strategia, DICEMBRE 3/1 ANSA-CENTIMETRI come si affretta a precisare Olivier Bailly, ma di certo l’allarme per gli effetti recessivi delle manovre 'lacrime e sanguè varate nei paesi più a rischio spinge Bruxelles a mettere ora una maggiore enfasi sulla crescita, dopo avere ottenuto dagli stati membri impegni per riportare i 1,350 1,335 1,320 1,305 1,290 1,275 1,260 06/12 deficit in pareggio e ridurre il debito pubblico. Il tasso di crescita previsto per la zona dell’euro nel 2012 è al limite della sopravvivenza: +0,5%. Una soglia non intoccabile. «Alcuni stati membri – dichiara Bailly – saranno probabilmente costretti a rivedere al ribasso le loro previsioni di crescita, perchè troppo positive». Bruxelles non indica nomi. Probabile che si parli di Spagna (che ha appena notificato alla Commissione che il suo deficit volerà oltre l’8% del Pil anzichè al 6% come sperato) che prevedeva una crescita dello 0,7%. Ma anche la Germania, penalizzata dalla crisi dei consumi nei paesi in cui esporta i suoi prodotti, potrebbe non essere in grado di tenere l’obiettivo di una crescita dello 0,8%. E anche la Francia potrebbe essere costretta a rivedere la stima dello 0,6%. L’Italia è già considerata in zona recessione, con un aumento del Pil previsto allo 0,1% nel 2012. L'euroesecutivo sta lavorando con il presidente della Ue Herman van Rompuy alla preparazione del Vertice del 30 gennaio prossimo, che sarà dedicato ufficialmente alle politiche di so- STIME PER NULLA POSITIVE A LIVELLO NAZIONALE LA CONFCOMMERCIO PREVEDE UNA SPESA PARI A 403 EURO A FAMIGLIA Domani saldi in tutt’Italia La Confesercenti parla di rischio chiusura per 76mila negozi l ROMA. Il via ufficiale alla grande corsa ai saldi invernali scatta domani in tutte le grandi città, Roma e Milano in testa, comprendendo anche Bari. Mai come quest’anno tuttavia, la partenza è stata strisciante, da settimane sono spuntati in molte vetrine cartelli di richiamo promozioni, iniziative bruciapista dei commercianti pronti ad accaparrarsi per primi uno quota del portafoglio al risparmio delle famiglie. Palermo e Potenza sono partite per prime il 2 gennaio ma la data unica di inizio delle vendite scontate quest’anno è domani, 5 gennaio, giorno omogeneo sul quale hanno concordato quasi tutte le regioni. Ad eccezione del Molise (il 7) e della Val d’Aosta per ultima, il 10. Le previsioni infatti non promettono nulla di buono, per questo infatti i commercianti hanno giocato d’anticipo, con promozioni, sconti, sottocosto e sms personalizzati con anticipo saldi «riservati ai clienti affezionati». Secondo il Codacons, oltre i due terzi degli esercizi di Roma e Milano applicano già prezzi di saldo. Viste le premesse, quest’anno le percentuali di sconto dovrebbero essere superiori alla media fin dai primissimi giorni. Nel capoluogo lombardo Federmodamilano (Confcommercio), prevede un calo del 3% rispetto al 2011: 195 euro a testa, per il valore complessivo delle k/Yak+A6zsBALq7IFDQODzp704XR10pP3pln2ed9xXY= vendite è di 495 milioni di euro. A livello nazionale la Confcommercio prevede 403 euro a famiglia, il 60% delle quali acquisterà in saldo. «Confidiamo che con i saldi vi possa comunque essere un’inversione nel trend delle vendite rispetto a una stagione autunno-inverno penalizzata, oltre che dalla nota depressione dei consumi, anche da una sfavorevole congiuntura meteorologica con temperature decisamente miti - ha detto Renato Borghi, presidente di Federmodaitalia e vicepresidente della Confcommercio -. Gli sconti medi, prevede Federmodaitaliamilano, saranno superiori al 40%». Per Roberto Manzoni, presidente di Fismo Confesercenti i saldi «rimangono un momento favorevole sia per gli imprenditori del commercio che per chi compra. Visto l’andamento dei consumi del 2011, ci aspettiamo che quest’anno i saldi partano da sconti superiori alla media: ma noi – conclude – consigliamo sempre di diffidare di chi offre tagli sul prezzo troppo alti, e di comprare invece sempre da negozianti conosciuti». Anche in Sardegna le previsioni parlano di spesa sotto la media, cui vanno aggiunti i non brillanti risultati del periodo festivo. A mettere ancor più di malumore la categoria la concomitanza del regime libero degli orari intro- dotto dal decreto salva-Italia e che riguarda negozi, esercizi commerciali, bar, ristoranti che in teoria possono restare aperti 24 ore su 24 365 giorni l’anno. Contrarie le organizzazioni di categoria che paventano vantaggi per la grande distribuzione a danno dei piccoli negozia. La Confesercenti parla di rischio chiusura per 76mila negozi. Resta il nodo sulla competenze che in materia di commercio spetterebbe alle Regioni. Il governatore del Piemonte Roberto Cota promette che impugnerà la norma davanti alla Corte costituzionale. La Toscana lo ha già annunciato lunedì; il Lazio valuta. La fila potrebbe allungarsi. Quest’anno il sostegno va alla ricerca medica. Le donazioni serviranno per l’acquisto di un microscopio elettronico per l’Istituto Tumori Giovanni Paolo II e per un video elettroencefalografo per l’Ospedale San Paolo. rilevazione media BCE +0,61 % 08/12 12/12 14/12 16/12 20/12 stegno alla crescita e alla creazione di occupazione. Una sorta di fase due a livello europeo che dovrà essere basata - secondo Bruxelles – su politiche lungimiranti, per l’avvenire. «I governi devono fare scelte intelligenti, scelte per il futuro», afferma il portavoce, chiedendo ai governi di non tagliare il sostegno pubblico all’innovazione, alla ricerca e alla formazione, così come di fare investimenti in energia 22/12 27/12 29/12 02/01 ANSA-CENTIMETRI pulita ed economia verde. Spese per il domani, per chi già guarda al dopo crisi. Resta comunque altissima l’attenzione sulle politiche del rigore. Bruxelles prende atto con «rammarico» dell’incapacità della Spagna di mantenere il target del 6% di deficit, che volerà ad oltre l’8%, anche se loda il pacchetto di misure approvato da Madrid definendolo «significativo ed equilibrato». VOLA IL DEBITO DELLE MAGGIORI ECONOMIE Borse, i dati degli Usa spingono l’Europa Bene Milano: +1,24% l MILANO. I dati americani sulla produzione manifatturiera, la spesa edilizia in crescita e il buon andamento di Londra (+2,29%) e Wall Street, chiuse alla vigilia ancora per le festività, spingono sui massimi di seduta le Piazze europee. Per il Vecchio Continente è una nuova giornata positiva. Solo Madrid (+0,10%) resta debole con il tasso di disoccupazione a livelli record in Spagna. I senza lavoro hanno, infatti, toccato i 4,422 milioni, livello mai segnato prima. Sorride, invece, Francoforte (+1,50%) con il tasso di disoccupazione in Germania sceso a dicembre al 6,8% dal 6,9% del mese precedente: il minimo dalla riunificazione, grazie al boom delle esportazioni di auto e componentistica e al buon andamento delle costruzioni. La previsione è di un numero di senza lavoro nel 2012 in media appena sotto i 3 milioni. La Banca centrale europea è poi intervenuta sul mercato secondario per acquistare titoli di Stato italiani. Sempre l'istituto di Francoforte ha dato nuovo ossigeno drenando dal sistema 211,5 miliardi di euro in depositi a una settimana, per sterilizzare la liquidità creata dal programma di acquisto di titoli di Stato. In questo contesto è andata bene anche Milano (Ftse Mib +1,24%) sospinta dal credito e da FonSai in spolvero (+11%) sulle attese di possibili nuovi soci. Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso poco sopra la soglia dei 500 punti base (502,1), dopo aver toccato, in corso di seduta, i 505. Il rendimento della carta decennale italiana si attestato così al 6,92%. Guardando ai dati macro Oltreoceano nel dettaglio la spesa per le costruzioni edilizie negli Stati Uniti è cresciuta a novembre dell’1,2% rispetto a ottobre, con il settore privato ai massimi dal dicembre 2009. L’indice Ism manifatturiero a dicembre, invece, È salito a 53,9 da 52,7. Il dato è stato lievemente superiore alle attese degli analisti. Da registrare la corsa del petrolio in forte rialzo a New York con i dati congiunturali americani e le tensioni con l'Iran. Le quotazioni sono salite oltre i 102 dollari al barile. Greggio in volata anche a Londra, dove il Brent è avanzato a 111,17 dollari al barile. L’euro sul finire della seduta ha toccato un massimo di 1,3069 dollari dopo aver chiuso a New York a 1,2934. La moneta unica ha rimontato anche nel cambio con lo yen con un rialzo dello 0,6% a 100,1 dopo aver toccato alla vigilia il minimo da 11 anni (dicembre del 2000). VOLA IL DEBITO DELLE MAGGIORI ECONOMIE -Il debito delle maggiori economie al mondo che verrà a maturazione nel 2012 è di oltre 7.600 miliardi di dollari, che salgono a 8.000 miliardi se si includono gli interessi sui pagamenti. L’attenzione è tutta sui costi di rifinanziamento che potrebbero salire per le economie più in difficoltà in un contesto di rallentamento della crescita, con gli investitori che chiederanno compensi maggiori per aprire i loro portafogli. A fare i conti sul debito che verrà a maturazione per i paesi del G7 e per i Bric è l’agenzia Bloomberg, secondo la quale il debito giapponese a maturazione quest’anno è di 3.000 miliardi di dollari e quello americano di 2.800 miliardi di dollari. All’Italia va la medaglia di bronzo con 428 miliardi di dollari, seguita dalla Francia con 367 miliardi di dollari. La Germania ha 285 miliardi di dollari di debito a maturazione, il Brasile 169 miliardi, il Regno Unito 165 miliardi e la Cina 121 miliardi di dollari. Il debito indiano a maturazione è di 57 miliardi di dollari mentre la Russia ne ha 13 miliardi di dollari. La corsa per papabili acquirenti per il debito è già aperta e la concorrenza sembra agguerrita, soprattutto dopo che Standard & Poor's ha tagliato il rating degli Usa e messo sotto osservazione per un possibile downgrade quello di 15 Paesi americani. 14 AFFARI E FINANZA Mercoledì 4 gennaio 2012 L’ANALISI LA BORSA CHIUDE CON GUADAGNI SUPERIORI AL PUNTO PERCENTUALE, +1,24% PER IL FTSE MIB Piazza Affari in positivo Sugli scudi la galassia Ligresti, segno più anche per i bancari k/Yak+A6zsBALq7IFDQODzp704XR10pP7CaJuHt8r1M= Seduta positiva per Piazza Affari che ieri, alla pari della maggior parte dei listini europei, ha messo a segno guadagni superiori al punto percentuale. A fine seduta il Ftse Mib ha segnato un rialzo dell' 1,24% a 15.645 punti e il Ftse All Share un +1,23% a 16.420 punti. BENE LE BANCHE, UNICREDIT CONTROCORRENTE Segno più nel comparto bancario con il Monte Paschi (+3,95% a 0,27 euro), sulle voci di dismissioni asset per 1,8 miliardi, Ubi Banca (+2,55% a 3,30 euro) e Mediobanca (0,35% a 4,55 euro). In controtendenza, invece, UniCredit (-2,46% a 6,33 euro), alla vigilia del Cda chiamato a fissare il prezzo dell'au- LE BORSE MONDIALI INDICI FTSE DAX CAC IBEX SMI AEX BEL VALORE 5.699,91 6.166,57 3.245,40 8.732,40 6.050,93 318,04 2.146,45 Blue chip, è salito al fianco delle Milano Assicurazioni (+6% a 0,25 euro), mentre Premafin, rimasta in asta di volatilità per l'intera seduta, ha chiuso con un +25 per cento. Tra gli altri assicurativi bene anche le Generali (+1,82% a 12,28 euro) e Unipol (+2,99% a 0,26 euro), con quest'ultima che starebbe valutando il dossier Ligresti. CHI SALE & CHI SCENDE - Tra gli altri titoli sotto la lente Pirelli che è salita dell' 1,94% a 6,81 euro, al fianco di Telecom (+0,82% a 0,85 euro), Eni (+1,79% a 16,49 euro) ed Enel (+0,68% a 3,24 euro). Bene anche Campari (+1,23% a 5,36 euro) e Autogrill (+1,17% a 7,79 euro). mento da 7,5 miliardi di euro. L'altra big del listino, Intesa SanPaolo, invece, ha guadagnato lo 0,30% a 1,33 euro. Senza direzione, infine, la Banca Popolare di Milano (+0,03% a 0,31 euro) mentre nel capitale dell'istituto è entrato un nuovo azionista di peso con una partecipazione dell'8% circa: si tratta del finanziere italo-americano Raffaele Mincione. FONSAI GUIDA RIALZI IN ATTESA DI NUOVI SOCI - Un possibile cambiamento nella compagine azionaria della compagnia assicurativa della famiglia Ligresti, Fondiaria Sai, mette le ali al titolo in Borsa, dove è balzato dell' 11,46% a 0,73 euro. Il titolo, il migliore tra le FTSE MIB APERTURA CHIUSURA 5.572,82 5.699,91 6.124,11 6.166,57 3.231,43 3.245,40 8.723,80 8.732,40 6.020,63 5.936,23 317,56 318,04 2.117,31 2.146,45 VAR.% +2,29 +1,50 +0,72 +0,10 +1,93 +0,39 +1,52 EURIBOR INDICI FIXING 365 EONIA EURIBOR 1S EURIBOR 2S EURIBOR 3S EURIBOR 1M EURIBOR 2M EURIBOR 3M EURIBOR 4M EURIBOR 5M EURIBOR 6M EURIBOR 7M EURIBOR 8M EURIBOR 9M EURIBOR 10M EURIBOR 11M EURIBOR 1Y PETROLIO 15.645,56 0,401 0,635 0,726 0,837 1,002 TITOLI PUGLIESI ULTIMO PREZZO OBBLIGAZIONI VAR. % CICCOLELLA 0,3066 +2,00 EXPRIVIA (MTAX) 0,695 +0,73 APULIA PRONTOPRESTITO (EXPANDI) 0,2953 -0,10 MATERIE PRIME LE PIÙ SCAMBIATE ULTIMO PREZZO 100,90 103,307 100,234 91,14 98,849 VAR. % -0,38 -0,04 +0,01 +0,80 +0,23 ENI OT17 TF 4.875 EUR BOBL OTT12 EUR 4,25 SCHATZ GN12 EUR 0,5 ENEL-07/15 IND DEXIA-MZ12FIX TO CMS TITOLI DI STATO BRENT DENARO LETTERA ORO DENARO LETTERA ARGENTO DENARO LETTERA $ 111,150 $ 111,150 $ 1.601,7 $ 1.601,7 $ 29,57 $ 29,57 I PIÙ SCAMBIATI BTP-1AG17 5,25% BTP-15NV14 EUR 6 BTP 1MZ22EUR 5% BTP-15ST16 EUR 4,75 BTP-1NV27 6,5% ULTIMO PREZZO 97,08 101,72 87,29 95,85 96,20 VAR. % +0,29 +0,10 +0,19 +0,18 +0,26 1,168 1,352 1,436 1,518 1,620 1,682 1,743 1,800 1,851 FTSE MIB MAGGIORI RIALZI TOD'S BANCA MPS 1,903 FIAT 1,957 FIAT INDUSTRIAL $ 111,50 MAGGIORI RIBASSI RIFERIMENTO STMICROELECTRONICS 4,942 VAR. % +5,15 UNICREDIT RIFERIMENTO 6,33 VAR. % -2,46 66,60 +5,05 TERNA 2,73 -1,16 0,2711 +3,95 DIASORIN 19,80 -0,90 3,846 +3,67 SNAM 3,478 -0,11 7,04 +3,53 CAMBI MONETARI $ 111,50 max 15.646 EURO DOLLARO US 1 EURO 1 DOLLARO STATUNITENSE andamento dal 1° gennaio 2012 ad oggi 0,83440 100,15 1,2166 0,76520 1,0000 0,63860 76,660 0,93100 1,5656 1,0000 120,03 1,4577 1,1981 1 YEN GIAPPONESE 28/12 29/12 30/12 2/1 0,0099810 1 FRANCO SVIZZERO 3/1 YEN FRANCO SV 1,3066 1 STERLINA INGLESE $ 107,17 STERLINA 1,0000 0,82130 0,012807 0,0083280 1,0736 1,0000 0,012143 0,68560 82,300 1,0000 RIFERIMENTO 3,478 4,942 0,856 15,30 2,73 66,60 3,304 6,33 VAR. % -0,11 +5,15 +0,82 +2,62 -1,16 +5,05 +2,55 -2,46 AZIONI FTSE MIB A2A ANSALDO STS ATLANTIA AUTOGRILL SPA AZIMUT BANCO POPOLARE BANCA MPS BANCA POP EMIL ROMAGNA RIFERIMENTO 0,7655 7,52 12,79 7,79 6,365 1,032 0,2711 5,665 VAR. % +0,13 +0,74 +1,11 +1,17 +0,39 +2,08 +3,95 +2,26 RIFERIMENTO 0,3148 7,22 5,365 19,80 3,248 1,657 16,49 16,26 BANCA POP MILANO BUZZI UNICEM CAMPARI DIASORIN ENEL ENEL GREEN POWER ENI EXOR VAR. % +0,03 +3,29 +1,23 -0,90 +0,68 +1,66 +1,79 +1,82 RIFERIMENTO 3,846 7,04 3,018 12,28 2,414 1,334 11,86 22,11 FIAT FIAT INDUSTRIAL FINMECCANICA GENERALI ASS. IMPREGILO INTESA SANPAOLO LOTTOMATICA LUXOTTICA GROUP VAR. % +3,67 +3,53 +2,03 +1,82 +0,67 +0,30 +0,42 +1,47 MEDIASET S.P.A. MEDIOBANCA MEDIOLANUM PARMALAT PIRELLI & C PRYSMIAN SAIPEM SALVATORE FERRAGAMO RIFERIMENTO 2,26 4,556 3,07 1,377 6,815 10,28 33,98 10,70 VAR. % +0,80 +0,35 +0,79 +1,10 +1,95 +3,32 +1,31 +1,81 SNAM STMICROELECTRONICS TELECOM ITALIA TENARIS TERNA TOD'S UBI BANCA UNICREDIT FONDI COMUNI D’INVESTIMENTO Fondo QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno AZIONARI ITALIA AcomeA (ex L) Italian Opportunity 6.583 Fondo QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno Fondo Allianz MultiPartner - MultiEuropa 6.447 0.918 -13.883 Fondo Alto America Azionario 1.137 -24.826 Amundi Europe Equity 3.964 0.558 -12.841 Gestnord Azioni America AcomeA Italia A1 11.872 1.038 -28.688 ANM Anima Europa AcomeA Italia A2 11.940 1.041 ANM Europa QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno Fondo QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno 4.771 -0.914 1.145 MC FdF Paesi Emergenti A 7.590 0.583 -23.887 11.637 -0.838 -2.076 MC FdF Paesi Emergenti B 3.520 0.571 -24.382 Fondo UBI Pramerica Privilege 5 0.690 -17.458 Investitori America 4.051 1.218 3.931 PACTO Azionario Paesi Emergenti A 5.129 0.746 AZIONARI ENERGIE E MATERIE PRIME 0.872 -10.134 MC FdF America A 5.104 0.255 -13.035 PACTO Azionario Paesi Emergenti B 5.131 0.766 Eurizon Azioni Energia E Mat Prime 3.441 0.867 -21.205 ANM Iniziativa Europa 6.101 1.126 -20.231 MC FdF America B 3.976 0.252 -13.547 Pepite BRIC 3.569 0.140 -18.460 1.025 -23.326 Arca Azioni Europa 8.861 0.819 -9.609 PACTO Azionario America A 5.290 0.019 Pioneer Azionario Paesi Emergenti A 9.619 0.094 -18.882 AZIONARI SALUTE Arca Azioni Italia 15.445 1.047 -19.978 BIM Azionario Europa 7.723 0.875 -21.974 PACTO Azionario America B 5.353 0.037 PRIMA Geo Paesi Emergenti A 5.251 -0.209 -18.450 Eurizon Azioni Salute E Ambiente BIM Azionario Italia 5.446 0.983 -18.862 BNL Azioni Europa Crescita 12.154 0.821 -6.845 Pioneer Azionario America A 7.221 -0.014 -2.115 PRIMA Geo Paesi Emergenti Y 5.547 -0.216 -17.308 AZIONARI FINANZA BIM Azionario Small Cap Italia 5.544 0.508 -21.418 BNL Azioni Europa Dividendo 2.700 1.086 -4.984 PRIMA Geo America A 4.602 -0.840 0.065 Symphonia Multimanager EM Flessibile 12.181 -0.115 -14.146 Eurizon Azioni Finanza UBI Pramerica Azioni Mercati Emerg -0.338 -14.629 13.918 2.256 -19.633 Carige Azionario Europa A 5.162 0.630 -10.253 PRIMA Geo America Y 4.850 -0.818 1.464 BNL Azioni Italia PMI 3.819 2.276 -29.356 Carige Azionario Europa B 5.509 0.646 Symphonia Multimanager America 3.980 0.302 -5.910 Carige Azionario Italia A 4.170 0.691 -20.375 Consultinvest Azione 7.771 0.843 -15.971 Synergia Azionario USA 5.782 -0.379 -14.022 AZIONARI INTERNAZIONALI Carige Azionario Italia B 4.320 0.691 -19.367 Epsilon QValue 4.993 0.869 -11.188 UBI Pramerica Azioni Usa 4.232 -0.820 AcomeA Globale A1 7.561 0.199 -13.301 Eurizon Azioni Europa 7.441 0.772 -13.265 AcomeA Globale A2 7.664 0.209 AZIONARI ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali -9.083 -2.150 10.014 9.319 1.074 -21.485 Eurizon Azioni Pmi Italia 3.500 0.546 -25.246 Eurizon Azioni Pmi Europa Euromobiliare Azioni Italiane 16.120 2.142 -17.142 Euromobiliare Europe Equity Fund Fideuram Italia 17.654 1.013 -19.425 Fideuram MS Equity Europe 8.385 0.781 -12.263 AcomeA Asia Pacifico A2 3.014 0.400 ANM Capitale Più Comparto Azionario 4.513 0.313 -9.522 Fondersel Italia 14.018 2.613 -26.299 Fondaco Eu Sri Equity Beta 92.168 -0.029 2.876 Allianz Azioni Pacifico 5.024 0.260 -13.901 ANM Valore Globale 19.777 -0.122 -6.339 Fondersel P.M.I. 12.173 2.648 -23.469 Fondersel Europa 12.502 0.994 -8.997 ANM Anima Asia 5.632 0.535 -14.823 Arca 27 Azioni Estere 11.487 -0.026 -3.055 Gesti-re Alboino Re 3.991 2.307 -29.338 Gestnord Azioni Europa 8.117 0.944 Gestnord Azioni Italia 8.618 1.091 -16.512 Investitori Europa 4.687 0.833 -12.046 NorVega Azionario Italia A 4.986 0.950 -20.877 PACTO Azionario Italia A 3.536 2.167 -23.563 PACTO Azionario Italia B 3.594 2.189 -22.776 Pioneer Azionario Crescita A 10.287 2.185 -19.796 PRIMA Geo Italia A 10.957 1.014 -18.554 PRIMA Geo Italia Y 11.516 1.026 -17.401 Synergia Azionario Italia 4.524 0.982 -20.043 Synergia Azionario Small Cap Italia 4.360 0.507 -22.392 UBI Pramerica Azioni Italia 3.890 1.091 -19.959 Zenit Azionario Cl.I 7.803 0.944 -16.385 Zenit Azionario Cl.R 7.596 0.944 -17.101 AZIONARI AREA EURO 8a+ Eiger 4.227 2.151 -11.086 Agora Equity 3.091 1.079 -29.349 Amundi Azioni QEuro BancoPosta Azionario Euro Epsilon QEquity 10.654 0.976 -16.980 4.082 2.306 -10.639 3.830 0.975 -16.721 7.494 0.902 -19.627 AZIONARI PACIFICO 12.124 1.210 -12.639 AcomeA Asia Pacifico A1 -8.738 Allianz MultiPartner - Multi90 3.667 0.383 Amundi Global Equity 4.227 0.095 -10.615 -6.191 4.702 0.298 -11.672 Arca Anfiteatro Global Equity 3.852 0.000 -20.725 Arca Azioni Far East 5.497 0.402 ArcaCinqueStelle Comparto D/E 75 3.281 0.061 -9.514 -8.658 MC FdF Europa A 5.851 1.545 -14.944 Eurizon Azioni Asia Nuove Economie 9.824 -0.385 -16.605 Aureo Azioni Globale 8.465 0.379 -9.552 MC FdF Europa B 3.286 1.514 -15.440 Eurizon Azioni Pacifico 3.632 0.387 -15.220 Bancoposta Az Internazionale 3.707 0.406 -3.212 4.462 0.682 -8.308 Fideuram MS Equity Asia 8.024 0.652 -16.338 BIM Azionario Globale 3.335 0.240 -18.160 PACTO Azionario Europa A 3.605 1.037 -9.988 Fondersel Oriente 6.743 0.238 -14.818 Carige Azionario Internazionale A 6.888 -0.291 -1.915 PACTO Azionario Europa B 3.663 1.076 -9.039 Fondo Alto Pacifico Azionario 5.263 0.689 -18.630 Carige Azionario Internazionale B 7.299 -0.288 -0.683 2.906 Pepite Pioneer Azionario Europa A Pioneer Azionario Val Eurp a dist. A 1.043 -24.026 Gestnord Azioni Pacifico 6.660 0.408 -13.441 Cividale Forum Iulii Azione A 4.721 0.128 -6.291 13.918 0.644 -7.152 Investitori Far East 4.669 0.325 -14.323 Cividale Forum Iulii Azione B 4.832 0.124 -5.013 6.679 0.709 -4.954 MC FdF Asia A 5.841 0.447 -17.149 Consultinvest Global 3.748 0.268 -14.624 PRIMA Geo Europa A 10.693 0.735 -7.922 MC FdF Asia B 3.257 0.432 -17.690 Etica Azionario 4.779 0.701 -13.583 PRIMA Geo Europa PMI A 19.302 1.116 -15.424 PACTO Azionario Asia A 5.213 1.341 Eurizon Azioni Internazionali 7.223 -0.097 PRIMA Geo Europa PMI Y 20.338 1.124 -14.229 PACTO Azionario Asia B 5.220 1.340 Euromobiliare Azioni Internazionali 11.239 PRIMA Geo Europa Y 11.276 0.742 Symphonia Multimanager Europa 4.928 -6.633 -7.858 0.241 -10.153 Pioneer Azionario Area Pacifico A 3.249 0.031 -15.148 Fondo Alto Internazionale Azionario 4.136 -0.313 -5.915 0.839 -13.316 PRIMA Geo Asia A 5.914 0.237 -15.260 Gestnord Azioni Trend Settoriali 2.587 -0.617 -6.963 Synergia Azionario Europa 4.808 0.860 -22.176 PRIMA Geo Asia Y 6.256 0.240 -14.054 MC FdF Megatrend Wide A 6.057 0.631 -20.793 UBI Pramerica Azioni Europa 5.259 0.863 -14.710 Symphonia Multimanager Oriente 4.834 0.145 -14.260 MC FdF Megatrend Wide B 3.500 0.633 -21.242 Unibanca Azionario Europa 5.471 0.978 -13.802 UBI Pramerica Azioni Pacifico 6.270 0.497 -10.108 NorVega Azionario Internazionale A 3.826 0.053 NorVega Azionario Internazionale B 3.801 0.053 AZIONARI AMERICA AZIONARI PAESI EMERGENTI -9.955 15.059 -0.027 -1.097 14.839 -0.081 -17.826 Fideuram MS Equity Global Resources 0.356 Aviva BPB E-link Evoluzione 2005 4.418 0.091 Nextam Partners Bilanciato 5.421 0.186 -13.731 NorVega Dinamico 6.375 -0.032 PACTO Obiettivo Patrimonio A 5.224 1.260 PACTO Obiettivo Patrimonio B 5.227 1.259 PRIMAforza 4 A 4.408 0.045 -2.672 PRIMAforza 4 B 4.408 0.045 -2.715 PRIMAforza 4 Y 4.535 0.066 -2.031 Symphonia Multimanager Largo 5.328 0.207 -9.618 Synergia Bilanciato 50 5.214 0.462 -8.814 UBI Pramerica Portafoglio Dinamico 5.534 0.181 -3.082 UBI Pramerica Privilege 3 5.249 0.344 -6.949 -1.609 5.151 0.704 -19.754 Allianz MultiPartner - Multi20 5.871 -0.051 10.649 -0.085 -14.128 Amundi QBalanced 8.280 0.315 -2.999 ANM Capitale Più Comparto Bilanciato 30 4.732 0.319 -8.345 -4.712 BILANCIATI OBBLIGAZIONARI 5.647 -0.124 -7.487 3.659 ANM Visconteo 34.032 0.309 Arca TE Titoli Esteri 16.676 -0.048 0.969 ArcaCinqueStelle Comparto A/B 25 5.488 0.091 -1.366 Aureo PrimaClasse Valore 4.906 0.041 -3.463 0.137 -8.456 Azimut Scudo 7.236 0.375 -4.852 -1.081 10.330 0.486 -7.271 BancoPosta Mix 2 Igm Fdf Bilanciato Azionario A 4.430 0.068 -4.464 BNL Protezione 6.039 0.366 22.273 0.000 Igm Fdf Bilanciato Azionario B 4.524 0.066 -3.867 -2.024 Carige Bilanciato 30 5.055 0.441 -5.055 PRIMAforza 5 A 3.924 0.128 -5.446 NorVega Equilibrato 6.150 -0.049 5.094 PRIMAforza 5 B 3.925 0.128 -5.490 PACTO Obiettivo Incremento A 5.004 0.704 -1.419 PRIMAforza 5 Y 4.047 0.124 -4.687 PRIMAforza 3 A 5.022 0.080 -0.810 UBI Pramerica Portafoglio Aggressivo 4.996 0.261 -7.601 PRIMAforza 3 B 5.022 0.060 -0.810 UBI Pramerica Privilege 4 4.869 0.537 -10.216 PRIMAforza 3 Y 5.144 0.078 -0.310 Symphonia Multimanager Adagio 5.701 0.070 -5.110 BILANCIATI Allianz MultiPartner - Multi50 Arca BB ArcaCinqueStelle Comparto C 50 Aureo PrimaClasse Dinamico 4.866 0.082 Synergia Bilanciato 30 5.196 0.290 -5.373 -4.005 UBI Pramerica Bilanciato Euro a RC 5.629 0.303 -4.415 29.874 0.474 -4.547 UBI Pramerica Portafoglio Moderato 6.016 0.150 0.501 4.547 0.110 -4.934 UBI Pramerica Privilege 1 5.430 0.148 -3.877 UBI Pramerica Privilege 2 5.380 0.261 -5.614 3.939 0.076 -5.290 Azimut Bilanciato 21.957 0.702 -6.757 -6.310 BIM Bilanciato 20.781 0.270 -7.277 -8.696 Carige Bilanciato 50 A 5.650 0.595 -7.566 OBBLIGAZIONARI EURO GOVERNATIVI BREVE TERMINE -6.530 PACTO Obiettivo Valore A 3.486 0.345 -3.675 Carige Bilanciato 50 B 5.868 0.590 AcomeA (ex L) Monetario 5.707 0.000 -4.915 PACTO Obiettivo Valore B 3.545 0.340 -2.663 Consultinvest Bilanciato 4.735 0.382 -13.008 AcomeA Breve Termine A1 11.193 0.134 -2.517 AcomeA Paesi Emergenti A2 5.647 0.498 Pepite Fondi 2.626 0.613 -9.914 Epsilon DLongRun 5.861 0.446 -4.295 AcomeA Breve Termine A2 11.212 0.134 Allianz Azioni Paesi Emergenti 8.945 -0.235 -16.017 PRIMA Geo Globale A 25.043 -0.036 -5.144 Etica Bilanciato Amundi Global Emerging Equity 4.792 0.021 -14.337 PRIMA Geo Globale Y 26.412 -0.030 -3.806 Eurizon Bilanciato Euro Multimanager 9.585 -0.104 -13.622 Soprarno Azioni Globale A 3.747 0.321 -7.573 6.360 -0.141 -19.297 Soprarno Azioni Globale B 3.787 0.318 -7.090 AcomeA America A1 11.668 -0.622 Groupama Italia Equity Selection 5.372 0.921 -15.067 AcomeA America A2 11.763 -0.617 PRIMA Geo Euro A 5.564 0.907 -14.334 Allianz Azioni America 14.492 -0.742 0.396 0.895 -13.139 ANM Americhe 9.957 -0.886 4.524 3.997 -0.448 -8.701 ANM Anima Emerging Markets 17.821 -0.713 1.538 ANM Emerging Markets Equity 6.840 0.502 -7.988 Amundi Breve Termine 7.387 0.027 -0.445 33.909 0.441 -7.271 ANM Salvadanaio 11.532 -0.009 -4.251 Eurizon Soluzione 40 5.993 0.134 -4.601 Arca MM Monetario 15.040 0.040 2.431 Eurizon Soluzione 60 23.299 0.133 -6.756 BancoPosta Obb Euro Breve Termine 6.310 0.095 2.153 Symphonia Azionario Euro 4.318 1.100 -22.505 ANM Anima New York UBI Pramerica Azionario Etico 4.293 0.846 -14.037 Arca Azioni America UBI Pramerica Azioni Euro 5.017 0.885 -12.413 BIM Azionario USA 5.536 -0.485 -13.904 Arca Azioni Paesi Emergenti 8.871 -0.337 -16.571 Soprarno ESSE STOCK A 4.328 0.956 Euromobiliare Bilanciato 27.037 0.614 -2.650 BG Focus Monetario BNL Azioni America 16.383 -0.012 -2.238 BNL Azioni Emergenti 8.684 0.138 -18.145 Soprarno ESSE STOCK B 4.363 0.949 Fideuram Bilanciato 11.667 0.482 -6.858 BIM Obbligazionario A Breve Termine Eurizon Azioni America AcomeA Europa A1 8.181 0.900 -21.945 Eurizon Azioni Pmi America AcomeA Europa A2 8.229 0.895 Fideuram MS Equity Usa Allianz Azioni Europa 16.626 0.624 -7.504 Fondersel America 3.724 0.501 -16.209 0.870 -19.228 AZIONARI EUROPA -6.000 -0.681 BILANCIATI AZIONARI Aureo PrimaClasse Crescita MC FdF Bilanciato B 4.229 AZIONARI ALTRE SPECIALIZZAZIONI Eurizon Azionario Intl Etico QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno 5.619 0.913 -17.169 11.716 -3.602 0.178 Fondo AcomeA Paesi Emergenti A1 21.003 Fondo Alto Azionario 5.864 0.368 -17.583 ANM Pacifico Eurizon Azioni Area Euro PRIMA Geo Euro Y 3.000 9.018 AZIONARI INFORMATICA Eurizon Azioni Tecnologie Avanzate Eurizon Azioni Italia NorVega Azionario Europa A 0.687 -13.031 3.689 11.984 BNL Azioni Italia 4.545 12.273 ANM Italia Allianz Azioni Italia All Stars QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno 16.471 0.061 0.919 6.534 0.015 0.153 1.593 9.299 -0.758 -0.567 Eurizon Azioni Paesi Emergenti 8.028 -0.224 -20.539 Symphonia Multimanager Vivace 4.853 0.310 -11.876 Fondersel 44.785 0.235 -6.202 BNL Obbligazioni Euro BT 7.652 0.065 21.674 -0.905 -6.979 Fideuram MS Equity Glbl Emerg Mkts 11.442 0.035 -17.577 Synergia Azionario Globale 5.123 0.294 -19.551 Fondo Alto Bilanciato 16.118 0.112 -1.893 Carige Monetario Euro A 11.720 0.060 0.068 8.659 -0.265 -1.401 Fideuram MS Equity New World 13.901 -0.373 -22.815 Talento Global Equity 113.882 0.534 -9.484 Gestnord Bilanciato Euro 13.390 0.417 -9.803 Carige Monetario Euro B 11.607 0.060 0.642 10.206 0.236 -3.599 Gestnord Azioni Paesi Emergenti 8.634 -0.255 -17.225 UBI Pramerica Azioni Globali 4.479 -0.089 -4.479 MC FdF Bilanciato A 6.005 0.100 -5.463 Cividale Forum Iulii Prudenza A 5.505 0.164 1.178 AFFARI E FINANZA 15 Mercoledì 4 gennaio 2012 FONDI COMUNI D’INVESTIMENTO Fondo QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno Cividale Forum Iulii Prudenza B 5.596 0.125 1.672 Consultinvest Breve Termine 5.020 -0.020 0.803 Etica Obbligazionario Breve Termine 1.210 QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno 7.783 0.064 -7.411 Fondo QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno -1.827 Fondo Carige Bilanciato 10 5.442 0.259 Eurizon Tesoreria Euro B Cividale Forum Iulii Rendita A 4.524 0.449 -14.409 Euromobiliare Conservativo QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno Fondo QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno Fondo QUOTA Rend. % Rend. % 1 giorno 1 anno 7.825 0.026 1.769 Amundi QReturn 5.508 0.310 -3.079 Gestielle Multimanager AR I 4.755 -0.189 -5.953 11.077 0.054 -0.117 Amundi Stategia 95 A 4.844 0.041 -2.672 Gestielle Obiettivo America 7.615 -0.236 -4.346 OBBLIGAZIONARI DOLLARO GOVERNATIVI MEDIO/LUNGO TERMINE Cividale Forum Iulii Rendita B 4.665 0.474 -13.419 Fideuram Moneta 14.777 0.020 1.205 Amundi Unibanca Plus 5.182 0.077 -2.227 Gestielle Obiettivo Brasile 4.388 0.274 -15.306 Etica Obbligazionario Misto 6.318 0.111 0.942 Fondaco Euro Cash 117.779 0.015 1.194 ANM Anima Fondattivo 13.288 0.113 -8.487 Gestielle Obiettivo Cina 8.856 0.023 -15.335 0.694 Agora Income Eurizon Diversificato Etico 7.917 0.114 -0.490 Nordfondo Liquidità 6.184 0.049 0.668 ANM Anima Fondimpiego 17.795 0.017 -10.219 Gestielle Obiettivo East Europe 12.797 0.110 -21.074 0.059 0.450 Arca Bond Dollari 11.795 Eurizon Rendita A 5.918 0.169 NorVega Monetario A 6.009 -0.017 2.458 ANM Anima Fondo Trading 12.048 0.117 -12.664 Gestielle Obiettivo Emerging Markets 13.773 0.036 -13.784 5.942 -0.034 Eurizon Obbligazioni Euro Breve Term A 15.027 0.040 Eurizon Obbligazioni Euro Breve Term D 15.027 0.040 Euromobiliare Prudente 8.479 Fondo PRIMA Fix High Yield Y 5.265 0.209 10.104 -0.404 Fideuram Liquidità 16.900 0.012 0.595 Azimut Reddito USA 6.177 0.016 5.248 Eurizon Rendita D 5.918 0.169 -0.123 NorVega Monetario B 6.079 0.000 2.860 ANM Anima Obiettivo Rendimento 5.216 -0.096 -10.661 Gestielle Obiettivo Europa 5.782 0.714 -19.325 Fondersel Reddito 14.510 -0.014 3.687 BNL Obbligazioni Dollaro M/LT 6.781 0.030 8.565 Eurizon Soluzione 10 6.722 0.164 -2.112 PACTO Tesoreria A 5.653 0.053 0.302 AQQUA 4.868 0.662 -2.796 Gestielle Obiettivo India 5.270 -0.472 -23.457 Gestielle Obiettivo Internazionale Fondo Alto Monetario 7.093 0.014 0.968 Gestielle Bond Dollars A 10.282 -0.349 10.678 Fondo Alleanza Obbligazionario 4.709 0.234 -7.035 PACTO Tesoreria B 5.675 0.053 0.549 Arca Capital Garantito Dicembre 2013 5.080 0.020 -1.817 Gestielle BT Cedola A 6.124 0.016 -2.888 Gestielle Bond Dollars B 10.548 -0.340 11.525 Fondo Alto Obbligazionario 7.945 0.265 -8.309 Pioneer Liquidità Euro 5.153 0.000 1.577 Arca Capital Garantito Giugno 2013 4.909 0.184 -0.567 Gestielle BT Cedola B 6.156 0.000 -2.581 Nordfondo Obbligaz Dollari 15.779 -0.393 9.268 Gestielle Etico per AIL A 6.181 0.260 -1.686 PRIMA Fix Monetario A 8.524 0.035 0.153 Arca Cash Plus 8.899 0.000 2.334 Laurin Money 6.730 0.045 -2.294 Gestielle Etico per AIL B 6.282 0.255 -1.195 PRIMA Fix Monetario I 8.650 0.035 0.371 Arca Corporate Breve Termine 5.455 0.073 -1.428 Mediolanum Risparmio Dinamico 5.197 0.058 -2.124 Nextam Partners Obbligaz Misto 5.842 0.000 -3.128 PRIMA Fix Monetario Y 8.657 0.035 0.523 Arca Formula Eurostoxx 2015 4.182 -0.048 -13.880 Nordfondo Obbligaz Euro BT 8.928 0.056 0.575 OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALI GOVERNATIVI Nordfondo Etico Obbl Misto Max20% Az 6.067 0.166 -6.801 Symphonia Obbligazionario Rendita 7.519 -0.013 1.198 Arca Formula II Eurostoxx 2015 4.422 0.181 -9.106 NorVega Obbligazionario Euro BT A 5.795 0.052 -0.173 Allianz Reddito Globale 5.051 0.000 0.959 Arca Rendimento Assoluto t3 5.351 0.112 2.157 NorVega Obbligazionario Euro BT B 5.880 0.051 0.564 Alpi Obbligazionario Internazionale PACTO Breve Termine A 6.288 0.096 0.463 ANM Pianeta 13.936 8.246 PACTO Breve Termine B 6.324 0.095 0.845 Arca Bond Globale Passadore Monetario 7.200 0.014 1.853 Aureo Obbligazioni Globale 17.690 0.051 7.767 NorVega Moderato 6.082 -0.099 6.038 Synergia Monetario 7.071 0.156 -1.860 PACTO Obiettivo Reddito A 5.693 0.176 0.300 Synergia Tesoreria 5.098 0.039 1.191 Arca Rendimento Assoluto t5 5.184 0.116 2.471 10.669 -0.019 6.751 PACTO Obiettivo Reddito B 5.749 0.192 0.913 UBI Pramerica Euro Cash 7.279 0.000 0.055 Aureo Defensive 5.011 0.260 -0.968 -0.057 8.468 Pioneer Obbl Più a distribuzione A 8.495 0.307 3.151 Aureo Finanza Etica 5.959 0.134 -2.694 0.036 2.320 Symphonia Patrimonio Globale Reddito 7.059 0.014 -0.843 Aureo Flex Euro 8.472 1.900 -14.051 FONDI LIQUIDITA’ AREA DOLLARO Pioneer Euro Governativo Breve Termine 13.386 0.135 1.934 BIM Obbligazionario Dinamico 6.240 -0.096 3.965 Synergia Bilanciato 15 5.155 0.175 -2.571 Eurizon Tesoreria Dollaro 16.612 -0.533 2.855 Aureo Flex Italia PRIMA Fix Obbligazionario BT A 0.020 -0.564 Eurizon Obbligazioni Internazionali 9.432 0.074 8.526 Total Return Obbligazionario 4.095 -0.025 -2.361 Eurizon Tesoreria Dollaro 12.797 -0.529 2.738 Aureo Flex Opportunity PRIMA Fix Obbligazionario BT Y 10.043 10.126 0.020 -0.148 Fondersel Internazionale 14.934 0.174 2.043 UBI Pramerica Portafoglio Prudente 6.191 0.081 1.144 Aureo Plus Soprarno Pronti Termine 5.238 0.000 2.165 Fondo Alto Internazionale Obbl 6.979 -0.200 7.353 Zenit Obbligazionario Cl.I 8.086 0.025 -1.642 FLESSIBILI Synergia Obbligazionario Euro BT 5.001 0.000 -0.951 Gestielle Obbligazionario Interl A 6.904 0.072 6.069 Zenit Obbligazionario Cl.R 7.968 0.013 -2.197 8a+ Gran Paradiso Teodorico Monetario 7.569 0.026 2.077 Gestielle Obbligazionario Interl B 7.103 0.070 6.973 UBI Pramerica Euro B.T. 6.549 -0.076 -2.920 MC FdF Global Bond A 5.278 0.000 0.114 OBBLIGAZIONARI FLESSIBILI Unibanca Monetario 5.801 0.000 2.023 MC FdF Global Bond B 5.206 0.000 -0.077 Allianz Obbligazionario Flessibile Zenit Breve Termine I 7.449 -0.067 -1.050 NorVega Obbligazionario Intl A 6.554 0.077 9.089 Zenit Breve Termine R 7.374 -0.054 -1.312 NorVega Obbligazionario Intl B 6.680 0.075 PACTO Obbligazionario Internazionale A 6.497 PACTO Obbligazionario Internazionale B 6.549 PRIMA Fix Obbligazionario Globale A OBBLIGAZIONARI EURO GOVERNATIVI MEDIO/LUNGO TERMINE 5.306 0.057 4.508 0.356 -9.003 Gestielle TR Obiettivo Cash Euro 6.802 0.029 -3.394 Gestielle TR Obiettivo Cash Euro B 6.872 0.044 -2.979 Gestielle TR Obiettivo Cedola 4.401 0.273 -8.712 Gesti-re Alarico Re 3.080 0.195 -31.311 Gesti-re Federico Re 4.942 -0.020 Gesti-re MACRO F.O 3.758 0.267 -7.734 Gestnord Asset Allocation 4.754 -0.294 -4.101 -4.797 Aureo PrimaClasse Flessibile 5.308 0.019 -2.641 Aureo Rendimento Assoluto 5.295 0.189 -6.909 Igm Fdf Flessibile A 3.896 0.000 -4.557 3.972 0.000 -3.919 0.185 -9.780 0.227 -3.684 Investitori Flessibile 5.767 0.053 -8.060 -5.455 15.900 0.006 0.748 AcomeA (ex L) Trend 5.618 0.107 -7.614 Azimut Formula 1 Target 2013 6.332 0.253 -4.351 Kairos Global 5.650 0.605 Amundi Soluzione Tassi 4.731 0.063 -1.643 AcomeA ETF ATTIVO A1 3.587 0.336 -4.398 Azimut Formula 1 Target 2014 5.828 0.258 -8.249 Kairos Income 6.733 0.045 0.433 9.868 Anima Traguardo 2016 Cedola 3 5.071 0.317 AcomeA ETF ATTIVO A2 3.598 0.363 Azimut Strategic Trend 4.901 0.554 -6.147 Kairos Small Cap 9.176 0.328 -4.882 0.200 8.067 ANM Anima Traguardo 2016 4.626 -0.065 AcomeA Patrimonio Aggressivo A1 2.958 0.102 -21.476 Azimut Trend 20.509 0.598 1.711 MC FdF Flex High Volatilty A 4.203 0.215 -7.890 0.214 8.625 ANM Anima Traguardo 2018 4.565 0.573 AcomeA Patrimonio Aggressivo A2 2.979 0.134 Azimut Trend America 9.505 -0.011 -2.121 MC FdF Flex High Volatilty B 3.538 0.198 -8.413 9.903 0.071 8.443 ANM Anima Traguardo II 2016 4.804 0.292 AcomeA Patrimonio Dinamico A1 3.916 0.077 -15.930 Azimut Trend Europa 10.079 0.830 -17.756 MC FdF Flex Low Volatility A 5.223 -0.058 -0.967 Azimut Trend Italia 11.688 1.838 -22.969 MC FdF Flex Low Volatility B 5.211 -0.058 -1.007 -0.016 -8.025 MC FdF Flex Medium Volatility A 5.540 -0.072 -4.909 -0.055 -5.436 3.935 0.102 AcomeA Eurobbligazionario A1 12.139 0.165 -4.093 UBI Pramerica Obbligazioni Globali 6.286 0.048 6.705 Arca Cedola Bond 2015 Alto Potenziale 4.783 0.021 0.115 AcomeA Patrimonio Prudente A1 4.684 0.085 AcomeA Eurobbligazionario A2 12.167 0.156 Arca Cedola Bond 2015 Alto Potenziale II 4.858 0.165 0.100 AcomeA Patrimonio Prudente A2 4.701 0.085 Allianz Reddito Euro 33.316 0.036 2.600 Arca Cedola Bond 2016 Alto Poten. III 5.004 0.260 Agora Selection 4.608 0.743 ANM Anima Obbligazionario Euro 6.663 0.150 -5.706 OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALI CORPORATE INVESTMENT GRADE ANM Capitale Più Comparto Obbligaz 5.294 0.019 -2.899 UBI Pramerica Obbligazioni Glbl Corp Arca RR 9.112 0.022 2.867 7.274 0.124 15.161 0.073 -1.947 BancoPosta Obb Euro M/L Termine 7.109 0.028 4.131 OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALI HIGH YIELD BIM Obbligazionario Euro 6.966 0.115 1.132 UBI Pramerica Obbligazioni Glbl AR BNL Obbligazioni Euro M/LT 6.876 0.058 0.703 9.573 -0.031 Carige Obbligazionario Euro A 11.025 0.109 1.555 OBBLIGAZIONARI PAESI EMERGENTI Carige Obbligazionario Euro B 11.317 0.115 2.322 ANM Emerging Markets Bond Carige Obbligazionario Euro LT A 5.795 0.155 3.249 Arca Bond Paesi Emergenti Carige Obbligazionario Euro LT B 6.010 0.166 4.236 Epsilon QIncome 7.233 -0.097 -1.485 BNL Obbligazioni Emergenti 25.018 -0.032 5.176 3.682 -7.940 Azimut Trend Pacifico 6.304 BancoPosta CentoPiù2007 5.296 0.019 0.953 MC FdF Flex Medium Volatility B 3.636 -5.593 BancoPosta Extra 5.235 0.057 -2.912 Mediolanum Flessibile Globale 13.741 0.087 -10.975 13.580 0.869 -17.392 Arca Cedola Bond Globale Euro 4.774 0.000 -0.124 Agora Valore Protetto 6.553 0.337 4.932 BancoPosta Invest Protetto 90 5.340 0.019 -2.036 Mediolanum Flessibile Italia Arca Cedola Bond Globale Euro II 4.894 0.184 0.324 Agoraflex 7.060 0.441 7.442 BancoPosta STEP 4.869 -0.041 -3.565 Mediolanum Flessibile Strategico 5.992 0.134 Arca Cedola Bond Globale Euro III 4.891 0.082 Alkimis Capital Ucits 5.022 -0.139 -3.977 BancoPosta Trend 4.805 0.209 -1.879 Nextam Partners Flessibile 4.015 0.200 -17.557 NorVega Area Nordica A 5.145 -0.136 NorVega Area Nordica B 5.155 -0.136 NorVega Flessibile A 7.778 -0.474 3.047 NorVega Rendimento A 5.520 -0.415 2.393 1.657 Arca Cedola Bond Paesi Emergenti 4.738 0.063 Allianz Global Strategy 15 5.239 0.038 -2.713 BG Focus Azionario 22.328 -0.232 -2.719 Arca Cedola Corporate Bond II 4.957 0.081 1.073 Allianz Global Strategy 30 5.010 0.080 -4.503 BIM Flessibile 3.635 -0.137 -6.986 Arca Cedola Corporate Bond III 4.956 0.040 1.095 Allianz Global Strategy 70 26.204 0.038 -8.104 BNP Paribas 100% e piu' Grande Asia 5.233 0.115 -3.752 Arca Cedola Corporate Bond Inc 5.129 0.000 0.994 Amundi Absolute 5.136 0.097 -3.076 BNP Paribas 100% e piu' Grande Europ 5.057 0.059 0.397 Arca Cedola Corporate Bond IV 4.979 0.080 1.686 Amundi Equipe 1 5.250 0.057 -0.247 BNP Paribas Equipe Attacco 4.456 0.112 -3.550 -0.060 3.156 Arca Cedola Governativo Euro Bond II 4.466 0.224 -3.337 Amundi Equipe 2 5.170 0.058 -0.920 BNP Paribas Equipe Centrocampo 4.766 0.063 -2.075 14.541 -0.014 4.341 Arca Cedola Governativo Euro Bond III 4.708 0.341 -0.827 Amundi Equipe 3 5.097 0.157 -2.840 BNP Paribas Equipe Difesa 5.319 0.019 -1.737 Arca Bond Paesi Emergenti Valuta Locale 5.153 -0.039 Arca Cedola Governativo Euro Bond Inc 4.710 0.042 -1.453 Amundi Equipe 4 4.757 0.232 -3.938 Carige Total Return 1 A 5.044 -0.020 -4.009 6.004 Arca Cedola Governativo Euro Bond IV 4.971 0.000 -0.560 Amundi Eureka Brasile 2016 4.479 0.969 -8.274 Carige Total Return 1 B 5.112 0.000 -3.109 Carige Total Return 2 A 4.313 0.000 -4.720 Carige Total Return 2 B 4.436 0.000 -3.565 Consultinvest Alto Dividendo A 3.101 0.129 -6.621 6.636 Eurizon Obbligazioni Euro 13.854 0.029 -0.374 Eurizon Obbligazioni Emergenti 12.215 0.033 5.048 Aureo Cash Dynanic 5.177 0.135 -0.366 Amundi Eureka BRIC 2017 4.508 1.235 Euromobiliare Reddito 15.345 -0.065 0.504 Gestielle Emerging Markets Bond A 11.002 -0.009 3.969 BG Focus Obbligazionario 6.606 0.030 -1.182 Amundi Eureka BRIC Ripresa 2014 5.303 0.474 Fideuram Rendimento 8.655 0.116 -5.036 Gestielle Emerging Markets Bond B 11.369 -0.009 4.996 BNL Target Return Liquidità 9.914 0.020 -0.830 Amundi Eureka BRICT Progetto 2017 4.898 -0.122 0.091 -6.994 Gestielle Total Return Obiettivo Più Val 6.171 AcomeA Patrimonio Dinamico A2 7.702 -6.736 5.950 -4.423 Gestielle LT Euro A 0.259 Azimut Formula 1 Conservative 0.042 0.074 4.641 Azimut Formula 1 Absolute 7.182 8.133 Gestielle Total Return Obiettivo Più II -4.525 ANM Risparmio Fondersel Euro 0.280 -5.285 9.242 3.630 4.652 0.687 0.070 -0.011 0.313 -12.855 Gestielle Total Return Obiettivo Più 1.069 10.047 -0.012 0.420 -15.683 12.196 4.980 PRIMA Fix Obbligazionario Globale Y 123.241 -0.576 11.011 Gestielle Total Return 5.484 -7.003 117.088 0.205 -3.310 Gestielle Obiettivo Pacifico Abis Flessibile 0.029 Fondaco Euro Gov Beta B 5.870 1.876 -14.809 0.424 0.918 -23.766 8a+ Latemar 6.945 Fondaco Euro Gov Beta 4.733 0.265 -11.590 9.453 Igm Fdf Flessibile B AcomeA (ex L) Obbligazionario Azimut Reddito Euro -1.118 14.715 15.538 Gestielle Obiettivo Italia -3.000 MC FdF High Yield A 6.920 -0.274 -7.375 Cividale Forum Iulii Strategia A 5.262 0.306 -8.743 Amundi Eureka China Double Win 5.509 1.774 -4.573 Consultinvest Mercati Emergenti 4.579 MC FdF High Yield B 4.961 -0.282 -7.891 Cividale Forum Iulii Strategia B 5.463 0.331 -8.015 Amundi Eureka Cina 2015 4.750 2.371 -4.176 Consultinvest Multimanager Flex 4.690 -0.196 -13.864 0.407 -5.748 2.482 Nordfondo Obbligaz Paesi Emergenti 9.359 -0.267 2.413 Consultinvest High Yield A 5.362 -0.186 -5.598 Amundi Eureka Cina Ripresa 2015 4.974 1.489 -2.852 Consultinvest Plus 4.964 0.263 -4.188 -3.217 NorVega Obbligazionario Paesi Emerg A 7.983 -0.113 5.015 Consultinvest Reddito A 6.312 0.048 -10.827 Amundi Eureka Crescita Az DUE 2017 5.001 0.261 Edmond De Rothschild Focus A 4.847 0.414 -3.744 NorVega Rendimento B 5.520 -0.415 Obiettivo Nordest SICAV 2.970 -0.336 -24.428 Open Fund Ritorno Assoluto VaR 2 4.415 0.091 -3.855 Open Fund Ritorno Assoluto VaR 4 3.581 0.084 -6.745 PACTO Obiettivo Rendimento A 4.290 0.799 -18.177 PACTO Obiettivo Rendimento B 4.348 0.812 -17.542 Pioneer Target Controllo A 5.327 0.019 -2.005 Pioneer Target Equilibrio A 5.236 0.057 -5.007 Pioneer Target Sviluppo A -3.861 22.210 0.005 Pioneer UniCredit Soluzione 20 A 4.970 0.040 -5.165 Pioneer UniCredit Soluzione 20 B 4.955 0.040 4.912 0.122 8.228 -0.109 6.099 Consultinvest Valore A 4.917 0.020 -9.763 Amundi Eureka Crescita Azionaria 2017 A 4.653 0.065 Epsilon QReturn 6.272 0.320 -2.760 Pioneer UniCredit Soluzione 40 A 10.070 -0.060 3.926 Euromobiliare Emerg Markets Bond 7.122 0.042 -3.010 Amundi Eureka Crescita Cina 2017 4.695 -0.445 Eurizon Focus Capitale Protetto 12-2014 4.743 0.148 -5.668 Pioneer UniCredit Soluzione 40 B 4.896 0.143 Euromobiliare Obiettivo 2015 4.763 0.042 Amundi Eureka Crescita Finanza 2015 3.987 0.656 -17.658 Eurizon Focus Garantito Dicembre 2012 5.061 0.000 -0.020 Pioneer UniCredit Soluzione 70 A 4.836 0.249 OBBLIGAZIONARI ALTRE SPECIALIZZAZIONI Euromobiliare Total Return Flex 2 6.569 -0.015 Amundi Eureka Crescita Finanza 2017 4.776 -0.251 Eurizon Focus Garantito Giugno 2012 5.113 0.000 0.531 Pioneer UniCredit Soluzione 70 B 4.819 0.250 1.897 Amundi MultiCorporate Dicembre 2012 5.019 0.180 1.572 Gestielle Cedola Obbligazioni Banc EUR 4.768 0.126 Amundi Eureka Crescita Italia 2015 4.272 0.470 -11.936 Eurizon Focus Garantito I Trim 2007 5.111 -0.020 -0.603 PRIMAstrategia Europa Alto Potenziale A 2.289 0.175 0.104 2.552 Amundi Obbligazionario Euro 5.269 0.000 -1.106 Gestielle Cedola Obbligazioni Gov Euro 4.721 0.106 Amundi Eureka Crescita Valore 2017 4.948 0.406 Eurizon Focus Garantito II Trim 2007 5.098 -0.020 -0.118 PRIMAstrategia Europa Alto Potenziale Y 2.340 0.214 -2.297 6.716 -0.164 1.496 ANM Anima Convertibile 5.783 0.191 -5.619 Gesti-re Ritorni Reali 5.299 -0.132 -9.357 Amundi Eureka Doppia Opportunità 2014 4.917 0.841 -6.075 Eurizon Focus Garantito III Trim 2007 4.965 0.020 0.506 PRIMAstrategia Europa PMI A.P. A 13.123 0.191 -9.634 PACTO Obbligazionario MT B 6.770 -0.162 2.019 Azimut Trend Tassi 8.662 0.127 -2.058 Mediolanum Flessibile Obb Globale 9.465 0.053 -2.397 Amundi Eureka Double Call A 5.173 0.174 -5.620 Eurizon Focus Garantito IV Trim 2007 5.129 -0.039 -1.118 PRIMAstrategia Europa PMI A.P. Y 13.245 0.197 -8.938 PRIMA Fix Obbligazionario MLT A 5.566 0.036 -2.590 BancoPosta Obbligazionario Giugno 2015 4.991 0.120 Pioneer UniCredit Soluzione BT A 4.955 0.121 Amundi Eureka Double Win 5.496 0.678 -3.983 Eurizon Focus Garantito Marzo 2013 5.063 0.040 -0.491 PRIMAstrategia Italia Alto Potenziale A 4.839 0.062 1.638 PRIMA Fix Obbligazionario MLT Y 5.632 0.053 -1.984 BNL 3 X 3 4.690 0.257 -1.985 Pioneer UniCredit Soluzione BT B 4.939 0.122 Amundi Eureka Double Win 2013 A 4.782 1.014 -4.817 Eurizon Focus Garantito Settembre 2012 5.072 0.000 0.316 PRIMAstrategia Italia Alto Potenziale Y 4.918 0.041 1.738 Synergia Obbligazionario Euro MT 5.187 0.096 0.290 Carige Obbligazionario Globale A 6.104 0.033 0.066 PRIMA Rendimento Assoluto Moderato A 5.120 0.020 0.471 Amundi Eureka Dragon 6.530 0.601 4.180 Eurizon Obiettivo Rendimento 7.967 0.151 -1.993 Profilo Best Funds 5.692 0.833 -5.244 UBI Pramerica Euro Medio Lungo Termine 6.766 -0.059 -2.211 Carige Obbligazionario Globale B 6.304 0.032 0.896 PRIMA Rendimento Assoluto Moderato Y 5.186 0.039 1.151 Amundi Eureka Europa Emergente Rip. 20174.186 0.989 Eurizon Profilo Conservativo 5.426 0.055 -0.967 Profilo Elite Flessibile 4.880 0.308 -13.521 Unibanca Obbligazionario Euro 0.069 1.413 Eurizon Obbligazionario Etico 5.438 0.074 2.516 PRIMA Rendimento Assoluto Prudente A 16.493 0.018 1.091 Amundi Eureka Materie Prime 2015 5.173 -0.366 2.537 Eurizon Profilo Dinamico 5.183 0.174 -6.292 Sofia Flex 0.633 0.476 -11.220 -2.735 Eurizon Profilo Moderato 5.290 0.076 -2.757 Soprarno Global Macro A 5.207 -0.649 2.621 Eurizon Rendimento Assol 2 Anni 5.205 0.038 -0.819 Soprarno Global Macro B 5.298 -0.656 3.054 Soprarno Inflazione + 1.5% A 5.725 -0.018 4.300 Soprarno Inflazione + 1.5% B 5.776 -0.017 4.543 Soprarno Relative Value A 5.312 -0.710 -2.389 Soprarno Relative Value B 5.400 -0.699 -2.050 Soprarno Ritorno Assoluto A 5.527 -0.307 4.777 Soprarno Ritorno Assoluto B 5.596 -0.338 5.366 Symphonia Asia Flessibile 5.666 0.106 -12.710 Symphonia Europa Flessibile 4.449 0.497 Symphonia Fortissimo 2.079 0.483 -25.511 Gestielle LT Euro B 7.840 0.089 -2.766 NorVega Obbligazionario Paesi Emerg B Gestielle MT Euro A 13.900 0.072 -6.056 Pioneer Obbl Paesi Emerg a dist. A Gestielle MT Euro B 14.127 0.078 -5.657 Nordfondo Obbligaz Euro MT 16.769 0.030 -0.657 NorVega Obbligazionario Euro A 6.623 0.136 NorVega Obbligazionario Euro B 6.751 PACTO Obbligazionario MT A 5.815 -1.203 Eurizon Obbligazioni Cedola A 5.966 0.050 PRIMA Rendimento Assoluto Prudente Y 16.631 0.030 1.501 Amundi Eureka Oriente 2015 4.873 1.037 OBBLIGAZIONARI EURO CORPORATE INVESTMENT GRADE Eurizon Obbligazioni Cedola D 5.966 0.050 -1.177 UBI Pramerica Active Duration 5.503 -0.036 -1.750 Amundi Eureka Progetto Imprese Verd 20175.214 0.404 Gestielle Obbligazionario Corp A 6.936 0.115 -5.051 UBI Pramerica Total Return Prudente 10.480 -0.038 -0.210 Amundi Eureka Ripresa 2014 A 5.216 1.007 -2.359 Eurizon Rendimento Assol 3 Anni 5.314 0.056 -3.259 AcomeA Obbligazionario Corporate A1 5.556 0.144 -15.920 Gestielle Obbligazionario Corp B 6.981 0.115 Amundi Eureka Ripresa 2016 4.870 0.849 -5.492 Eurizon Strategia Protetta I Trim 2012 5.219 0.000 -0.268 AcomeA Obbligazionario Corporate A2 5.577 0.144 Nordfondo Obbligaz Convertibili 4.951 0.245 -11.478 FONDI LIQUIDITA’ AREA EURO Amundi Eureka Ripresa DUE 2014 4.832 0.919 -4.260 Eurizon Strategia Protetta III Trim 2011 5.285 0.076 0.171 Amundi Eureka Settori 2016 4.717 -0.042 -1.750 Eurizon Team 1 A 5.990 0.000 0.134 Amundi Eureka Sviluppo Energia 2016 4.766 0.910 Eurizon Team 1 G 5.990 0.000 0.134 Amundi Corporate 3 Anni 89.639 0.335 -7.677 Pioneer Obbl Euro a distribuzione A 6.601 -0.257 2.898 AcomeA Liquidità A1 7.599 0.092 Amundi Corporate Giugno 2012 4.923 0.183 -0.046 PRIMA Fix Emergenti A 13.968 0.079 3.222 AcomeA Liquidità A2 7.599 0.092 ANM Corporate Bond 6.658 0.060 -10.042 PRIMA Fix Emergenti Y 14.475 0.076 4.189 Agora Cash 5.723 0.017 2.306 Amundi Eureka Sviluppo Materie Prim 2016 4.956 0.081 Eurizon Team 2 A 5.654 0.035 -0.772 Arca Bond Corporate 7.226 0.069 PRIMAforza 1 A 5.204 0.135 1.939 Allianz Liquidità A 5.634 -0.018 0.950 Amundi Eureka Sviluppo USA 2016 4.835 -0.207 Eurizon Team 2 G 5.668 0.035 -0.527 1.489 -5.320 BancoPosta Corporate 2014 5.026 0.080 PRIMAforza 1 B 5.206 0.154 1.939 Allianz Liquidità AT 5.073 0.020 0.555 Amundi Eureka USA 2015 5.130 0.885 1.423 Eurizon Team 3 A 4.702 0.085 -2.610 Carige Corporate Euro A 6.471 0.093 -2.103 PRIMAforza 1 Y 5.269 0.152 2.311 Allianz Liquidità B 5.790 -0.017 1.295 Amundi Formula Euro Eq. Option Due2013 4.507 0.625 -1.658 Eurizon Team 3 G 4.754 0.084 -2.181 Carige Corporate Euro B 6.631 0.091 -1.369 PRIMAforza 2 A 4.710 0.128 1.225 Amundi Liquidità 9.045 0.022 1.028 Amundi Formula Euro Equity Option 2013 4.489 0.695 -1.536 Eurizon Team 4 A 3.958 0.279 -4.718 Eurizon Obblig Euro Corp Breve Term 7.519 0.040 0.040 PRIMAforza 2 B 4.712 0.127 1.224 ANM Anima Liquidità 6.586 0.046 -0.499 Amundi Formula Gar. Eq. Recall 2014 0.078 -2.070 Eurizon Team 4 G 4.010 0.275 -4.205 Eurizon Obbligazioni Euro Corporate 5.532 0.090 -1.688 PRIMAforza 2 Y 4.790 0.125 1.634 Euromobiliare Euro Corporate BT 8.740 -0.012 -1.064 UBI Pramerica Obbligazioni Dollari 5.728 -0.348 10.643 Nordfondo Obbligaz Euro Corp 7.698 0.078 0.273 Pioneer Obbl EurCorp Etico a dist. A 4.625 -0.151 -0.802 OBBLIGAZIONARI MISTI PRIMA Fix Imprese A 6.146 0.114 -5.271 AcomeA Performance A1 16.012 0.088 PRIMA Fix Imprese Y 6.284 0.112 -4.687 AcomeA Performance A2 16.066 0.087 Synergia Obbligazionario Corporate 5.451 0.037 0.368 ANM Capitale Più Comparto Bilanciato 15 5.044 0.199 UBI Pramerica Euro Corporate 7.642 0.052 -2.339 OBBLIGAZIONARI EURO HIGH YIELD -8.030 ANM Liquidità Plus 6.770 0.015 -1.427 Amundi Formula Gar. High Diver. 2014 4.951 0.142 2.442 Eurizon Team 5 A 3.752 0.294 Arca Anfiteatro Tesoreria 5.749 0.052 1.608 Amundi Formula Gar.Emerg.Mkt EqRc 2014 5.063 0.178 -0.059 Eurizon Team 5 G 3.803 0.290 -6.972 Arca BT Tesoreria 5.829 0.034 1.551 Amundi Formula Garant EqRec DUE 2013 5.065 0.079 3.897 Euromobiliare Real Assets 4.209 -0.024 -2.750 Aureo Liquidità 5.726 0.105 0.280 Amundi Formula Garantita 2012 0.020 -0.099 Euromobiliare Strategic Flex 13.057 0.038 -5.412 Azimut Garanzia BancoPosta Liquidità Euro -5.519 5.109 BNL Cash 5.050 -7.495 Synergia Total Return 5.052 0.099 Tempi d'In-Presa 5.051 0.597 -3.255 -9.903 -4.661 Total Return 2.129 -0.047 -3.447 UBI Pramerica Active Beta 4.552 -0.022 -3.457 UBI Pramerica Alpha Equity 4.901 0.061 -4.352 4.736 0.042 -5.450 -2.478 12.286 0.302 0.515 Amundi Formula Garantita 2013 4.998 0.080 1.277 Euromobiliare Total Return Flex 3 4.518 0.000 -2.545 UBI Pramerica Total Return Dinamico 5.374 0.000 1.435 Amundi Formula Garantita DUE 2013 5.047 0.079 2.832 Fideuram MS Absolute Return 8.630 0.070 -8.328 UBI Pramerica Total Return Moderato A 4.940 -0.061 21.964 0.091 -0.494 Amundi Formula Garantita EM Eq Rc 2013 5.071 0.138 0.795 Fondaco Global Opportunities 98.542 0.332 -3.438 UBI Pramerica Total Return Moderato B 4.971 -0.040 -2.291 5.041 0.099 -5.864 ANM Sforzesco 9.905 0.101 -3.007 Carige Liquidità Euro A 6.409 0.031 0.866 Amundi Formula Garantita EqRecall 2013 5.051 -0.040 3.674 Fondersel Duemila 89.005 0.146 -6.217 Volterra Dinamico Arca Obbligazioni Europa 8.687 0.127 4.399 Carige Liquidità Euro B 6.512 0.031 1.292 Amundi Formula Garantita Mercati Emerg 5.756 0.000 0.823 Gestielle Doppia Opp 2015 F.d Formula 4.726 0.000 -3.982 Volterra Moderato 4.813 -0.042 Azimut Solidity 7.469 0.417 -4.902 Epsilon Cash 6.414 0.031 1.761 Amundi Formula Private Dividend Opp 5.016 0.000 1.027 Gestielle Global Asset Plus 4.706 0.085 -11.641 Volterra TR Globale 4.657 0.302 -13.051 BancoPosta Mix 1 5.941 0.152 0.780 Eurizon Liquidita' A 7.338 0.055 1.228 Amundi Più 5.652 0.053 -0.018 Gestielle Harmonia Dinamico 5.033 0.060 -6.118 Zenit Absolute Return Cl.I 5.380 0.149 -7.145 Eurizon Obbligazioni Euro High Yield 7.093 0.056 -5.465 BIM Obbligazionario Corporate 5.526 0.036 -0.379 Eurizon Liquidita' B 7.548 0.066 1.520 Amundi Premium Power 5.024 0.060 -4.122 Gestielle Harmonia Moderato 5.059 -0.059 -4.781 Zenit Absolute Return Cl.R 5.227 0.134 -8.024 PRIMA Fix High Yield A 7.524 0.040 -8.289 BNL Per Telethon 6.106 0.213 3.527 Eurizon Tesoreria Euro A 7.749 0.026 1.480 Amundi Private Alfa 4.789 0.272 -1.905 Gestielle Harmonia Vivace 4.991 0.140 -8.068 Zenit ZeroCento FdF 4.145 0.266 -6.959 k/Yak+A6zsBALq7IFDQODx2H4P9rNUXTb596M3s+rao= 16 LETTERE E COMMENTI Mercoledì 4 gennaio 2012 LETTERE ALLA GAZZETTA Quotidiano fondato nel 1887 Direttore responsabile: GIUSEPPE DE TOMASO Direttore: CARLO BOLLINO S.p.A. Editrice del Sud-Edisud Redazione, Amministrazione, e Stampa: Viale Scipione l’Africano, 264 70124 Bari Presidente: Mario Ciancio Sanfilippo Consigliere delegato: Giuseppe Ursino Consigliere: Domenico Ciancio Sanfilippo Responsabile del trattamento dei dati personali: Giuseppe De Tomaso Sede centrale di Bari: Informazioni tel. 080/5470200 Direzione generale: tel. 5470316 Direzione responsabile: tel. 5470250, fax 5502130, [email protected] Redattori capo: 5470447, fax 5502031, [email protected] Segreteria di redazione: 5470400, fax 5502440, [email protected] Cronache italiane: 5470413, fax 5502080, cronaca.it@gazzettamez zogiorno.it Economia: 5470265, fax 5502150, [email protected] Esteri: 5470247, fax 5502160, [email protected] Interni: 5470209, fax 5502270, [email protected] Attualità regionali e Speciali: 5470364, fax 5502090, [email protected] 5470448, fax 5502210, [email protected] Spettacoli: 5470418, fax 5502100, [email protected] Sport: 5470225, fax 5502490, [email protected] Vita culturale: 5470239, fax 5502100, [email protected] Servizio informazione on line: 5470444, fax 5502220, [email protected] REDAZIONI Bari: (080/5470430) Nordbarese: Barletta (0883/341011) Foggia: (0881/779911) Brindisi: (0831/223111) Lecce: (0832/463911) Taranto: (099/4580211) Matera: (0835/251311) Potenza: (0971/418511) ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. 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Hanno avuto efficacia le celebrazioni dell’Unità? conclusione del centocinquantenario dell’Unità d’Italia non si può esprimere un giudizio univoco A sul successo delle celebrazioni. Infatti se si tiene conto delle molteplici pubblicazioni a carattere storico che hanno messo a fuoco l’epopea risorgimentale ed i problemi ad essa connessi, si può dire che il giudizio sia positivo. Se, invece, si guarda alla modesta attenzione del Parlamento, allo scarso interesse dei partiti e in particolare al sistematico boicottaggio della Lega Nord che ha continuato a sbandierare folcloristicamente la sua minaccia di secessione, si deve parlare di bilancio negativo. In realtà si può dire che, se non ci fosse stata la tenacia del presidente Giorgio Napolitano a mantenere caldo il clima celebrativo, l’anno centenario si sarebbe Solo l’onestà ci potrà salvare dal disastro Il binomio costi-benefici di un paese in agonia dal lato economico si abbatte sulle spese del cittadino che con i propri guadagni deve coprire le magagne provenienti dalla corruttela politica. Ai fini di una sana crescita sociale la corruzione non va vissuta come un contagio. Ogni cittadino deve tenere alto il suo livello di onestà e vivere in modo dignitoso la propria esistenza. Se si vuole creare un’inversione di tendenza in uno stile di vita sano bisogna far emergere la valenza del merito, innalzare la soglia dell’etica sociale, avere più rispetto del denaro pubblico. Il motto «honeste vivere» deve prevalere sia nel pubblico che nel privato. Se si tiene conto che nel 2011 sono stati sciolti ben 200 consigli comunali, si può ben capire quanto sia preminente un comportamento etico nel vivere sociale. Marcello Scarpa Vignacastrisi (Lecce) Speriamo ora che la giovinezza non finisca mai La Gazzetta ha dato notizia che l’Italia fra 50 anni sarà sempre più anziana. Questa notizia è stata avvalorata da una scoperta rivoluzionaria fatta dal gruppo di ricercatori guidato dal prof. Jean-Marc Lemaître, docente di Geno- mica funzionale presso l’Università di Montpellier in Francia, che è riuscito a ringiovanire le cellule di persone centenarie e a restituire loro la gioventù. È stata aperta una strada che offrirà opportunità fino a ieri impensabili per curare con successo molti disturbi legati all’età: dai problemi di invecchiamento cerebrale, quali il morbo di Alzheimer o quello di Parkinson, fino al diabete, alle artrosi e persino ad alcuni disturbi cardiaci. Silvio Panaro Con l’ottimismo di facciata non si va lontano Le tasse sono bellissime soprattutto per chi fa l’evasore Le tasse sono bellissime. E non stiamo scherzando, se parliamo del 6% sulle vincite, una tassa che tutti sperano ardentemente di pagare. Tassa che, invece, sarebbe considerata una sciagura e farebbe versare lacrime amare a quegli evasori fiscali incalliti ai quali dovesse capitare la ventura di indovinare la combinazione vincente. Francesco Berardino Foggia Il Governo s'è appena avviato (d'accordo l'elmo di Monti sembra avere in testa troppi chiodi tedeschi) e i mugugni sono già a mille (già dimenticato il «baratro»?), tutti a lamentarsi e non solo sulla sostanza. Perché portare il mugugno su Monti e non ricordarsi quanto si è testè ereditato da chi ha preceduto? E che pure continua a «pungolare», tanto da costringere il Premier a puntualizzazioni. Forse si è già dimenticato troppo in fretta non solo il «non fatto», ma tutti gli slogans beffardi che lo hanno accompagnato. Berlusconi: «Monti ha usato mie parole su ottimismo contro la crisi» (già, tanto da pensare... se senza crisi... avremmo avuto una Minetti in Parlamento?). Ancora: «Non ho mai visto un pessimista realizzare qualcosa di buono nella vita»... Ma con il solo ottimismo di facciata non si va da nessuna parte. Le lettere vanno indirizzate a La Gazzetta del Mezzogiorno Viale Scipione l’Africano 264, 70124 Bari [email protected] fax 080/54.70.442 C chiuso con un fallimento a trecentosessanta gradi. Per fortuna il presidente, convinto che «celebrare l’Italia Unita non è tempo perso», ha trovato buona sponda negli organi di informazione che lo hanno affiancato entusiasticamente con articoli puntuali e con trasmissioni sapientemente predisposte, coinvolgendo tutti gli italiani e facendoli sentire veramente popolo maturo a cui continua a stare a cuore la coesione nazionale e il mantenimento di un fervoroso spirito patriottico. In particolare gli interventi degli storici e delle grandi firme del giornalismo hanno stimolato positivamente i lettori, ed hanno incoraggiato alcuni di loro a riempire di lettere significative gli spazi a loro dedicati nei giornali; come pure hanno avuto grande successo i dibattiti aperti nelle scuole e nelle università sui molteplici temi unitari. Grazie al determinante contributo di questi organi di informazione e di formazione ed alla puntuale risposta dei lettori e degli ascoltatori si è rilevato che esiste ancora una solida «coscienza collettiva» che ha cementato gli italiani facendoli sentire «popolo unito», amalgamato dalla medesima identità, in grado di farsi carico dei problemi del Paese e concorrere a dare responsabili risposte. Tuttora ne sono prova i sacrifici che questo popolo sta dimostrando nella difficile crisi economica che sta attraversando. Si può dire, comunque, che queste celebrazioni centenarie sono servite al popolo italiano non soltanto per fare un bilancio della sua storia, ma anche per porre le basi per avviare la ripresa del Paese partendo da alcuni punti fermi che si possono così individuare: rifondare le istituzioni democratiche; lottare i privilegi e la corruzione; riporre fiducia nel potenziale umano ed economico del Paese; rendere più salda la coesione nazionale ed europea. Basterebbero questi dati per parlare di bilancio globalmente positivo. Angelo Mandara Torino Quanta ipocrisia dietro tutte le missioni di pace Il governo, tosando i pensionati, ha stanziato 1,4 miliardi di euro per finanziare le missioni militari estere, in gran parte destinati a pagare le indennità extra stipendio del personale. Si fa un gran parlare dei tagli ai costi della politica e non si dice nulla sui costi della politica estera. Dietro l'ipocrisia delle «missioni di pace» si cela la voglia di contare di più nei consessi internazionali e far dimenticare le modeste prove offerte dalle nostre Armi nel secondo conflitto mondiale: «anche noi siamo capaci di soffrire e versare il prezioso sangue dei nostri soldati ed ora siamo divenuti affidabili». Da Cavour (Crimea 1855) in poi, in Italia è sempre andata così. Tutto questo Michele Giorgio Bitonto (Bari) è davvero necessario? Non vedo soldati svizzeri a fianco dei nostri; eppure quelli vivono meglio di noi. Guido Guasconi Borgonovo (Piacenza) Vogliono impedire di raggiungere le bellezze del Sud Condivido la lettera «Povera Unità d'Italia Cristo si è fermato a Bologna» (Gazzetta 29 dic.). La secessione corre sulle rotaie più veloce dei nostri treni. Si focalizza l'attenzione sul disagio patito dai meridionali nel raggiungere le regioni settentrionali. Potremmo anche capovolgere il nostro punto di vista e immaginare che si vogliano creare difficoltà sia al Sud sia a chi dal Nord vuole spostarsi nelle nostre regioni. È così peregrina l'idea? Non esiste solo una mobilità lavorativa (o di studio) in direzione Nord, esiste anche una mobilità del tempo libero e delle vacanze di chi dal Nord vuole scendere al Meridione. Sembra ci sia l'intenzione di rendere irraggiungibili il nostro mare cristallino, il «Trullishire», i giacimenti enogastronomici penalizzando la vocazione turistica del Mezzogiorno. Non si vive di solo pane, si cerca anche ristoro per l'anima e non è un caso se in tanti scelgono il Sud come «buen retiro». Si colpisce il Tacco d'Italia perché se ne teme la concorrenza? Margherita De Napoli Modugno (Ba) Le lettere, di lunghezza non superiore alle 15 righe, devono indicare nome, cognome, indirizzo e numero di telefono del Lettore. Le lettere anonime non saranno pubblicate. Sarà invece rispettata la volontà di quei Lettori che, in casi eccezionali chiederanno la riservatezza pur indicando le loro generalità. ed ai farmacisti, poveri quanto innocui on buona pace dei tanti buonuntorelli di manzoniana memoria. temponi che ne annunciavano In compenso, apprendiamo che il l’ineluttabile caduta all’atto della prof.Monti è molto sensibile alle predilesostituzione di Berlusconi, lo zioni dell’opinione pubblica tedesca, pe“spread” continua ad infischiarsene delle raltro in inquietante contestualità con le manovre da “Stato di polizia” e delle pur indiscrezioni di stampa per le quali il Presterminate conferenze-stampa del Professidente del Consiglio designato dagli Itasor Monti, mentre già si comincia a parlare liani sarebbe stato dimissionato diretta–con la scusa della riforma del catasto- di nuovi prelievi sulla casa che rischiano di di TOMMASO FRANCAVILLA mente dalla Cancelliera tedesca, sia pur per il tramite di un Presidente della Repubblica ridurci alle condizioni dei Ceco-slovacchi OPINIONISTA POLITICO che pur non ha ancora finito di festeggiare ai quali i comunisti al potere non confiscarono formalmente le case, ma le caricarono di tali e tanti di quei il centocinquantenario della nostra Unità ed Indipendenza naziobalzelli da costringerli tutti a donarle- addirittura con un senso di nale. A questo punto il ritorno immediato alle urne è l’unica risposta che liberazione- allo Stato. E c’è chi già sussurra di altre tasse sugli alcolici e sui cibi insalubri, che a loro volta potrebbero consegnarci ad una democrazia può dare, anche a salvaguardia della propria dignità una islamizzazione surrettizia delle nostre vita, magari con l’ag- e sopravvivenza, a questioni che il suo commissariamento non giunta a breve, all’insegna del comandamento divino della “sobrietà”, soltanto non sta risolvendo, ma sta addirittura appesantendo con della proibizione in salsa talebana della musica e delle risate, nonché politiche masochistiche di recessione e con drammatiche retrocessioni della nostra condizione civile. della lapidazione delle adultere, a cominciare dalle “olgettine”. A meno che le forze politiche, espressioni- piaccia o non piacciaNé abbiamo ancora capito in cosa consista la cura montiana per la crescita dell’Italia, essendo i provvedimenti annunciati o mere quan- della Sovranità popolare non si decidano a cogliere questa parentesi to tardive e parziali attuazioni di misure già varate dai Gover- per dedicarsi ad una vigorosa riforma delle nostre Istituzioni, a ni-Berlusconi (si pensi al “project financing” per le grandi opere cominciare dall’elezione diretta del Capo dello Stato o di quello del pubbliche, alle liberalizzazioni dei servizi pubblici locali o alle Governo, oggi evidentemente trasferita –sia pur per interposti deregolamentazioni che nell’ultima legge varata dal Cavaliere si sono pro-consoli, autentici “quisling” della nostra era- ai titolari del spinte fino all’ampliamento a tutto il territorio nazionale, sia pur in trionfante Quarto Reich, che, esattamente come i loro predecessori, ci via sperimentale, della “burocrazia zero”) o prudenti marce indietro disprezzano, ci schiavizzano e ci depredano. O che qualcuno si decida anche rispetto agli impegni ed agli atti da loro assunti , come sulla a innalzare il Tricolore su una nuova, sempre più doverosa “Remateria decisiva del mercato del lavoro. E comunque, dalli ai taxisti sistenza”. LA VIA MIGLIORE È TORNARE ALLE URNE LETTERE E COMMENTI 17 Mercoledì 4 gennaio 2012 SUMMO Filosofie a confronto >> CONTINUA DALLA PRIMA N tuto dei lavoratori che dal 1970 impedisce il licenziamento senza giusta causa o giustificato motivo nelle imprese con più di 15 dipendenti. Un concetto che il ministro del Welfare, Elsa Fornero, intende superare adottando e modificando la proposta del giuslavorista e senatore del Pd, Pietro Ichino. Quali possono essere gli scenari? Il punto di partenza è il divario tra i cosiddetti garantiti e i non garantiti, tra chi lavora a tempo indeterminato sotto l’ombrello dei diritti on c’è tempo, Monti ha i mesi contati per portare a termine quante più missioni possibile e il rilancio dell’occupazione è la chiave di volta per agganciare il treno della crescita senza la quale l’Italia scivolerà in una spirale recessiva drammatica. Ma gli incontri bilaterali possono sembrare un modo per ridurre a sbrigative formalità gli incontri con i sindacati, sterilizzare la trattativa e arrivare a una decisione del governo che un domani potrà sempre dire di averne discusso a lungo con le parti sociali pur senza imbarcarsi in defatiganti bracci di ferro allargati a riforme fiscali, pensioni («non è ancora finita», sono tornati a minacciare i sindacati), misure per la crescita e quant’altro in sede di trattative Cgil, Cisl e Uil contrappongono (e non sempre a sproposito, va detto) alle misure più difficile da digerire LAVORO Il ministro Fornero e la sindacalista Camusso in tema di riforma del lacontrattuali e chi invece è costretto ad voro. Se c’è bisogno di preparare con tanta un precariato multiforme e spesso accuratezza gli schemi pre-partita è umiliante. Tra i padri e i figli, dice chi perché la posta in palio è altissima. Gli vuole sottolineare lo scontro tra geaccordi del 28 giugno scorso firmati da nerazioni. L’obiettivo sperabile è di Cgil, Cisl, Uil e Confindustria aprono non parificare verso il basso. Ichino di fatto la strada alle deroghe aziendali proponeva - sinteticamente - un siai contratti nazionale, salvaguardando stema dove tutte le assunzioni divenperò il principio di rappresentatività tano a tempo indeterminato ma con la sindacale. L’invito del presidente Na- possibilità per il datore di lavoro di politano è proprio quello di ripartire licenziare anche senza giusta causa ma dallo spirito di quell’accordo per an- per difficoltà economiche, mettendo dare avanti con riforme condivise. Ma sull’altro piatto della bilancia un comsarà molto difficile. La Cgil non in- plesso fatto di indennizzi, ammortiztende discutere alcun testo che prevede zatori e aiuti alla formazione per tula revisione dell’articolo 18 dello sta- telare il lavoratore e reinserirlo ra- pidamente nel ciclo produttivo. La Fornero partendo da questa ipotesi di fondo pare stia invece lavorando a quello che si chiamarebbe «contratto prevalente» (fermo restando i contratti a termine, a chiamata e quelli attraverso le agenzie interinali). Il contratto prevalente prevederebbe due stadi: quello iniziale con la possibilità di licenziamento entro i tre anni; quello successivo con garanzie dell’articolo 18. La ulteriore novità starebbe nella formazione del salario: sempre più sganciato dalle dinamiche di anzianità e sempre più collegato alla produttività, con soglie di ingresso più basse. Sul fronte previdenziale, i sindacati potrebbero vedersi proporre una unificazione del contributo fino ad arrivare ad una aliquota sola per tutti. Se sono queste le premesse, alcune distanze (soprattutto con la Cgil) appaiono difficilmente colmabili anche se la stessa Cgil nel momento in cui denuncia l’assurdità di 46 forme diverse di assunzione (precarie) di fatto ammette la necessità di rivedere completamente la normativa e semplificarla. Mentre ci si prepara a discutere vale la pena evidenziare due dati recentissimi. La quarta edizione del «Work Monitor» condotto dalla Randstad Italia dice che sempre più italiani, uno su due, in gran parte insoddisfatti della propria retribuzione, sarebbero disposti a lasciare l’Italia per migliorare la propria condizione lavorativa. L’altra notizia è che la Germania ha raggiunto il punto più basso di disoccupazione della sua storia, il 6,8% (rispetto all’8% italiano che, tuttavia, non tiene conto della massa di cassintegrati). Se l’emigrazione è l’unica risposta all’emergenza lavoro, sessant’anni sono passati invano. Gianfranco Summo DATO Anche loro gettano la spugna >> CONTINUA DALLA PRIMA M a che cosa determina questa catena di morti apparentemente inspiegabile per l’operosità delle vittime, piccoli imprenditori che fino ad oggi hanno fatto notizia solo quando non pagavano gli stipendi? E perché figure di pubblica utilità pongono fine ai loro giorni negando le loro stesse peculiarità, l’alacrità e il coraggio? In un generale clima di sfiducia, si chiama sconforto o, meglio, vergogna sociale, secondo noi, e nasce da un doppio fallimento: da un lato l'incapacità di allargare le tenaglie stritolanti della crisi, dall’altro il silenzio e l'indifferenza, appunto, degli altri soggetti operatori del mercato. L'ultima vittima, a Trani, è un commerciante che sembra sia stato travolto dall’usura, una piaga che non affligge solo gli imprenditori, ma che aggredisce in specie questi ultimi. Si mescolano le tante ragioni, complice uno stato di depressione più o meno latente che non ha confini geografici. E così, dalla Puglia saltiamo sul Naviglio Grande, dove un sessantaquattrenne s’è sparato nel suo furgoncino davanti all'ingresso della ditta individuale a Gaggiano. Un’intera scatola di antidepressivi, a Catania, ha ingurgitato Roberto, 47 anni, che insieme al fratello Giuseppe gestiva un concessionario di moto. La crisi non risparmia neanche gli agricoltori: un cinquantaquattrenne di Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) s’è impiccato vicino agli attrezzi belli e ordinati nel magazzino. Infine, un pensionato settantenne di Bari s’è precipitato dal quarto piano del suo palazzo, in una zona signorile del capoluogo pugliese. Le vittime non lasciano indizi se non quelle di un ultimo, difficile e travagliato tragitto nella gestione delle loro imprese o, come nell’ultimo caso, un contenzioso con l’Inps. In tutti gli episodi, a prevaricare è il timore di non farcela, la fatica di una impresa improba, lo scacco di una k/Yak+A6zsBALq7IFDQODwC+1vpQ5mIwRmmXFPlTzQE= sorte che capovolge i destini e da protagonista e nocchiero ti riduce a persona che non mantiene gli impegni, e/o involontario esecutore di tracolli collettivi. Perché il problema non è che ce la faccia l’Italia, ma che ce la facciano gli italiani, tutti, ognuno per le proprie competenze e funzioni. E tra le categorie più tartassate, mentre la nomenclatura non riesce più neanche a nascondere i suoi privilegi, sono sicuramente quelle dei ceti che generano ricchezza, con il loro lavoro, con il rischio della loro iniziativa, oltre che delle proprie risorse. Abbiamo chiamato la loro vergogna sociale perché l’imprenditore, specie il piccolo che non è annoverabile tra coloro che godono di provvidenze e grandi commesse, appare sottoposto a più pressioni, magari contrapposte l’una all’altra: da un lato, la necessità di alimentare il ciclo della produzione di ricchezza e rendere onore alla forza lavoro con lui impegnata; dall’altra, quella di difendersi dai marosi di una crisi che si presenta nelle forme prevalenti della caduta delle commesse e dell’inaridimento della liquidità. Nonostante provvidenze e interventi posti in essere per l’Irap e altre forme di sgravi, la crisi incrina la civiltà del lavoro, le sue conquiste, le sue ritualità e resistenze, trascinando anche coloro che manterrebbero conti economici attivi se non inciampassero, da un lato, nelle sofferenze di debitori insolventi, dall’altro nella fin troppo prudente chiusura di credito degli istituti bancari. Per costoro non c’è neppure la simpatia e l’attenzione sociali che aleggia, e spesso a giusta ragione, su alcune categorie ritenute più deboli, i pensionati, i giovani senza lavoro, i dipendenti, impiegati o esecutivi che siano, o sulle professioni ritenute nobili, specie le liberali, o ancora su alcune corporazioni, che hanno la forza e l’arditezza di difendere a spada tratta i loro privilegi. Il piccolo imprenditore ha forse perso il “suo” privilegio: produrre ricchezza. Gino Dato IL SINDACO NON PUÒ FARE L’ONOREVOLE L’ON PUÒ FARE IL SINDACO di MICHELE BUQUICCHIO ORDINARIO DI DIRITTO PUBBLICO NELL’UNIVERSITÀ DI BARI L a stampa nei giorni scorsi ha evidenziato in termini abbastanza critici la decisione della Giunta per le elezioni del Senato che ha consentito ad alcuni senatori, eletti successivamente sindaci di città con più di ventimila abitanti, di poter continuare a svolgere il mandato parlamentare congiuntamente a quello municipale, nonostante la recente sentenza della Corte costituzionale (277/2011) che si era pronunciata in senso opposto. La sorpresa dei distinti, contrapposti deliberati è scaturita dalla diversa interpretazione data a due fattispecie, apparentemente simili ma nella sostanza diverse, quali quella di un Sindaco di grande Comune che non può candidarsi al Parlamento se non previamente dimettendosi e quella di un parlamentare che si candidi a Sindaco per il quale non è previsto alcun divieto di legge. Insomma, nel primo caso scatta l'ineleggibilità, normativamente prevista, mentre nel secondo nessuna disposizione prevede l'incompatibilità. Perciò, se un parlamentare in carica viene eletto Sindaco può continuare a svolgere le due attività. FATTISPECIE -Del resto le giustificazioni delle due fattispecie sono differenti onde le discipline dell'ineleggibilità e dell'incompatibilità non possono essere accomunate nè appare possibile affermare che l'ineleggibilità si possa trasformare in incompatibilità. Invero, la prima risponde al bisogno di non alterare la par condicio tra più cittadini che concorrano al Parlamento, uno dei quali sia Sindaco e come tale possa esercitare maggiore influenza sull'elettorato cittadino; la seconda, invece, risponde ad esigenze diverse in quanto l'esercizio della funzione sindacale può arrecare pregiudizio all'imparziale svolgimento di quella parlamentare. Inoltre, poichè nè la Costituzione, che pur prevede nell'art. 65 alcune ipotesi di incompatibilità per i parlamentari, nè alcuna norma di legge ordinaria prevedono l'incompatibilità per il caso considerato e siccome le disposizioni sulla incompatibilità sono limitative dei diritti individuali, atteso che l'elettorato passivo rientra nei diritti fondamentali del cittadino, non è possibile costruire nuovi casi di incompatibilità con interpretazioni analogiche o a contrario, oltre a quelli normativamente disciplinati. Insomma l'incompatibilità o è espressamente prevista o non può essere invocata! INCOMPATIBILITÀ -Infine, poichè la Giunta di Palazzo Madama nel 2002 si era già espressa nel senso della cumulabilità delle due cariche, la sentenza (di tipo additivo) della Corte costituzionale, che invece sancisce la incompatibilità fra le stesse, non può imporsi a un precedente deliberato del Senato che, secondo l'interpretazione datane dalle Sezioni Unite Civili della Cassazione (sentenza n. 9151/2008), ha natura giurisdizionale (quindi non normativa e neppure amministrativa) e costituisce un giudicato definitivo sul quale la Corte non può intervenire in quanto solo lo stesso Senato può modificare una propria precedente decisione. Invero, le due Camere del Parlamento godono di una autonomia organizzativa le cui scelte non sono suscettibili di interventi esterni che ne lederebbero l'indipendenza politica costituzionalmente garantita. Perciò, ad oggi, può essere del tutto ammissibile una differente decisione sullo stesso tema da parte delle due Camere. Peraltro, poichè il problema della discrasia interpretativa era stato già avvertito dall'organo legislativo, una disposizione recente (articolo 13, comma 3 del D.L. 138/2011, convertito nella L. 148/2011) ha provveduto a sancire l'incompatibilità tra parlamentare e sindaco di Comune con più di cinquemila abitanti, anche se, per espresso disposto normativo, tale disposizione avrà validità solo a partire dalla prossima legislatura e quindi non può essere applicata al caso che ci riguarda. Concludendo: non si può estendere all'incompatibilità la disciplina prevista per l'ineleggibilità; la Corte costituzionale non può intervenire su giudicati divenuti definitivi; non può essere alterata l'autonomia decisionale di ciascuna Camera nelle proprie scelte organizzative e funzionali. Quindi per poter far valere normativamente l'incompatibilità bisogna attendere la prossima legislatura. Dura lex sed lex! 18 Mercoledì 4 gennaio 2012 Un’ondata di ottimismo si diffuse, nonostante la massiccia emigrazione dal Sud. Rivoluzionati anche abitudini alimentari e tempo libero grazie alla Tv La Dc protagonista d’un cambiamento davvero epocale, mentre il papato conciliare di Giovanni XXIII apriva ai preti «di strada» come don Zeno Saltini LA NOSTRA STORIA, 50 ANNI FA NEL GENNAIO 1962 IL CONGRESSO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA APRÌ AI SOCIALISTI. MENTRE IL PAESE CAMBIAVA RADICALMENTE di VITO ANTONIO LEUZZI U na generale ondata di ottimismo si diffuse nell’Italia di mezzo secolo fa, quella del boom, con la Puglia e più in generale con le regioni meridionali caratterizzate da un fuga dalle campagne, da uno sviluppo urbano tumultuoso e da massicci investimenti pubblici nell’industria e nel terziario. Il processo di trasformazione toccò in profondità anche la vita quotidiana, dalle abitudini alimentari - carne e zucchero non costituirono più un lusso – al tempo libero, mentre la televisione incideva sempre più nei comportamenti e nel linguaggio degli italiani. Le strade non più polverose del Sud si riempirono di motocicli e automobili, assieme alla comparsa di elettrodomestici nelle case impiegatizie; i banconi frigorifero comparvero timidamente nelle salumerie cittadine e gli abiti confezionati iniziarono ad affollare le vetrine dei negozi di moda. Ma l’aspetto di maggior rilievo si registrò nella realtà politica. Dietro una «corazza di conservatorismo» il partito di maggioranza, la Democrazia Cristiana, tentava una svolta decisiva con il centro-sinistra, dopo quindici anni di incontrastato dominio parlamentare e governativo. Con l’annuncio del Congresso nazionale che si svolse negli ultimi giorni di gennaio del 1962 a Napoli, la Dc fu protagonista di un cambiamento epocale. Interprete di questo nuovo corso fu il pugliese Aldo Moro, docente di Diritto all’Università di Bari e segretario nazionale del partito di ispirazione cattolica, assieme all’on. Amintore Fanfani, che nel marzo succedette a sé stesso, pilotando un nuovo governo con l’appoggio esterno, per la prima volta, del Partito socialista italiano. Con la sua nota capacità di mediazione Moro ricevette segnali incoraggianti per il nuovo corso politico dal presidente degli Stati Uniti, John F. Kennedy, nonostante la contrarietà del Dipartimento di La Puglia del boom dall’ulivo alla fabbrica L’Italia in fermento del centro-sinistra, rassicurata da Moro Stato, e assicurazioni da papa Giovanni XXIII, che dopo un timido inizio del suo pontificato, mostrò una forte apertura e dinamismo verso le questioni sociali. La decisione, come si legge dalla stampa dell’epoca, che «Zeno Saltini ha ottenuto dal papa di rivestire la tonaca perduta» e di ritornare tra la sua gente, come parroco o semplicemente come Don Zeno, rappresentò un forte incoraggiamento, preannunciando il clima nuovo del Concilio Vaticano II, convocato a Roma l’ottobre di quello stesso anno. Il giorno dell’Epifania del ’62 il parroco di Nomadelfia (Modena) riprese l’esercizio delle sue funzioni sacerdotali con la popolazione di Carpi che affollava la Chiesa (la comunità era sorta nell’ex campo di concentramento nazista di Fossoli, che raccolse per lo più bambini privi di ogni tutela, segnati dalla miseria, dal dolore e dagli aspetti più brutali della guerra). Questa nuova atmosfera di cambiamento, non condivisa dai settori tradizionali della Chiesa, ebbe vasta risonanza sociale e culturale. I riflessi più evidenti si registrarono però sul piano politico. L’annuncio di «pianificazione dell’economia» (richiesta con forza da repubblicani e socialisti) e di riforme, che il nuovo governò si apprestava a varare, in particolare la nazionalizzazione dell’industria elettrica, la creazione delle regioni e la scuola media unica, allarmò i conservatori che però furono rassicurati dall’elezione di Antonio Segni alla Presidenza della Repubblica, dopo nove ballottaggi, con i voti decisivi di monarchici e neofascisti. Nella realtà pugliese e meridionale, la svolta mo- rotea si collocò in un contesto ancora dominato da trasformismi, da logiche imprenditoriali ancorate a vecchie posizioni e da apparati dello stato lentissimi a recepire la lezione di «espansione democratica della società italiana». Una delle più evidenti contraddizioni che segneranno l’andamento altalenante delle politiche dei governi di centro sinistra sul terreno delle riforme e del lavoro si evidenziò nella rivolta degli edili a Bari dell’agosto del ‘62, con circa ventimila dimostranti che scesero in piazza per protestare contro i salari da fame, i fitti molto alti e per la sicurezza sul lavoro. Si manifestò allora, ancora una volta, una durezza repressiva della forza pubblica, contro i giovani lavoratori con «le magliette a strisce» già indossate dai ventenni durante i precedenti moti di DUE MOSTRI SACRI IN LIZZA LA REPLICA DEL FAMOSO AUTORE DEL TESCHIO DI DIAMANTI: «IO MI ANNOIO, DIVENTO IMPAZIENTE. MEGLIO GLI AIUTANTI» Guerra di artisti, Londra brucia David Hockney attacca Damien Hirst: «Le sue opere realizzate dagli assistenti» di CAROLINA STUPINO È guerra tra due mostri sacri dell’arte britannica. David Hockney, protagonista di un’importante mostra alla Royal Academy of Arts di Londra che aprirà i battenti a fine mese, ha detto che Damien Hirst, al quale sarà dedicata una retrospettiva alla Tate Modern a partire da aprile, farebbe meglio a creare da sé le sue opere e a non farle realizzare dai suoi assistenti. Sui poster che promuovono la mostra di Hockney si legge: «Tutte le opere sono state create dall’artista stesso, personalmente». Ed in un’intervista con la k/Yak+A6zsBALq7IFDQODwC+1vpQ5mIwZVqmUpNKzHU= rivista «Radio Times» l’artista ha confermato che si tratta di una frecciata a Hirst, celebre per aver impiegato un team di assistenti per alcuni dei suoi quadri «a dischi» perché, nelle sue stesse parole, non aveva «per niente voglia» di farli. Hockney, che a 74 anni ancora realizza enormi tele di paesaggi e che ha appena ricevuto un’onorificenza dalla regina Elisabetta, ha dichiarato: «Credo rappresenti un insulto alle capacità artigianali dell’artista, alla sua perizia». E ha aggiunto: «Una volta dicevo che a scuola ti possono solo insegnare il metodo, non la poesia. Ma ora cercano di insegnarti la poesia, non più il metodo». Mentre molti dei quadri della mostra di Hockney sono stati dipinti dall’artista apposta per l’esposizione, le uniche novità di quelle che andranno a finire nella retrospettiva di Hirst alla Tate sono state realizzate dai suoi assistenti, tra cui il tassidermista che ha lavorato ad opere celebri come il suo squalo in formalina. Il teschio in platino e diamanti dal titolo For the Love of God venduto nel 2007 per 50 milioni di sterline, formerà il centro della mostra. Anche questo, è stato realizzato da altri, dalla gioielleria londinese Bentley & Skinner. Nel 2007, parlando dei suoi dipinti «a dischi», Hirst disse: «Appena ne ven- devo uno, usavo i soldi per pagare chi me li faceva. Loro erano meglio di me. Io mi annoio, divento molto impaziente». Completamente diverso l’atteggiamento di Hockney che ha impiegato tre giorni ad acconsentire alla proposta fattagli tre anni fa dagli organizzatori della mostra londinese. Le critiche di Hockney non sono però andate giù a diversi artisti ed esperti d’arte, tra cui Michael Pantry, autore del libro L’arte del non fare, che ha notato come impiegare assistenti sia sempre stato di moda, a partire da Leonardo, Michelangelo e Rubens, fino ai più recenti Marcel Duchamp, Andy Warhol, Antony Gormley e Mark Wallinger. PREZIOSO CHOC «Diamond Skull» di Damien Hisrt 19 Mercoledì 4 gennaio 2012 CULTURA&SPETTACOLI IL 6 LE CELEBRAZIONI DELLA NASCITA SARKOZY SI MOBILITA Seicento anni dopo Giovanna d’Arco appassiona e divide la Francia di TULLIO GIANNOTTI la cancelliera, Angela Merkel. Nata il 6 gennaio 1412, ischia di essere Giovanna, al di là della veuna delle battarità storica sulle sue gesta, glie più feroci ledivenne il simbolo della regate al nome di sistenza dei soldati franceGiovanna d’Arco quella si contro l’esercito inglese che si sta scatenando in nella Guerra dei 100 anni. Francia per contendersi Profondamente credente, l’eredità ideale della Pulvisionaria, fu condannata zella d’Orleans. Nel 600.mo al rogo dopo un processo anniversario della sua naper eresia, poi riabilitata scita, Nicolas Sarkozy baled elevata al rango di marza in prima fila nelle cetire, poi beata e quindi lebrazioni, bruciando sul santa. L’estrema destra si è filo di lana il Fronte naappropriata fin dai tempi zionale, che da anni ha dell’Action Française della eletto Giovanna a suo simsua eredità, poi «trasferibolo. ta» al Fronte nazionale, Destra del presidente che da oltre 20 anni orcontro estrema destra di ganizza ogni primo maggio Marine Le Pen, dunque, a una cerimonia con maniquattro mesi dalle presifestazione a Parigi. denziali, e questa volta nel Ma non sono soltanto i nome della più popolare politici a eroina di mobilitarsi Francia. Il per la Pulcapo dello zella, che ha Stato ha ansempre ispinunciato ierato l’arte, ri che vela storia e le nerdì celecronache. brerà la riNon perde correnza l’occasione della nascilo scrittore ta del simMax Gallo, bolo della che esce in storia franlibreria con cese proprio libro-epopea nei luoghi che comindove l’eroicia proprio na visse, fra dal particoi Vosgi e la lare più Mosa, cruento, il nell’est del rogo: «Giopaese. vanna d’ArIl giorno co, ragazza dopo, Maridi Francia ne Le Pen bruciata vicon il padre va» è il tied ex padrotolo ne del partidell’opera to, l’anziano sulla diciasJean-Marie, settenne commemoeroina che rerà Gioannunciò di vanna d’Arco a Parigi, INGRID BERGMAN Giovanna essere inviata da Dio e come semtrascinò i pre negli ulsoldati francesi in battatimi anni. glia. Sarkozy, secondo il proIl quotidiano «Le Figagramma diffuso dall’Eliro» dedica alla Pulzella seo, dovrebbe fermarsi in d’Orleans un numero speparticolare in quello che ciale per collezionisti viene considerato il borgo (Hors-serie), le tv sono tutte natale di Giovanna, Domobilitate per la celebramremy, in seguito divenzione, con film e scenegtato Domremy-la-Pucelle. giati, ma l’iniziativa destiNon si può dire che Sarnata a far discutere è firkozy sia nuovo alle evomata François Ruggeri, cazioni della Pulzella in produttore di film e appascampagna elettorale, lo fesionato di storia. Ruggeri è ce anche durante la camautore del libro in uscita pagna per il suo primo Giovanna d’Arco, lo stramandato, nel 2007. Stavoltagemma, nel quale si sota, però, assume un rilievo stiene appunto che la Pultutto particolare l’iniziatizella non è mai esistita e va di parlare ai francesi che fu inventata proprio dai luoghi delle gesta come uno stratagemma, dell’eroina di Francia, e per motivi politici. proprio in un periodo di Il suo ruolo sarebbe stacrisi: nella stessa giornata, to incarnato da un giovadi ritorno da Domremy, notto, Filippo d’Orleans, fiSarkozy vedrà il presidenglio adulterino della regite del Consiglio Mario na Isabella di Baviera, maMonti, all’Eliseo e dopo dre del re Carlo VII, e di due giorni sarà a Berlino Luigi d’Orleans. per un faccia a faccia con R Vetrina SIMBOLO DELLA PRIMAVERA DI PRAGA Morto in Canada lo scrittore dissidente Josef Skvorecky Genova, che sfidarono i celerini ballando il twist. Il clamoroso sciopero degli edili ebbe il merito tra l’altro di mettere in luce un boom edilizio intorbidito dall’usura che soffocava piccole e medie imprese, prive di capitali. Nella Bari definita la «Milano del Sud», tuttavia, la febbre edilizia non subì interruzioni, alimentata da insediamenti dell’industria di Stato in periferia; mentre l’industria chimica s’imponeva prepotentemente a Brindisi e lo slogan vincente, «dagli ulivi agli altiforni», segnava il capoluogo ionico. La Puglia di mezzo secolo fa si apprestava, nonostante tutto, a svolgere, sotto lo sguardo pacato e rassicurante di Moro, la funzione di laboratorio delle politiche di sviluppo e di industrializzazione del Mezzogiorno. k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD2R75Ucupcr9gHkTXVD5NYQ= PAPA GIOVANNI XXIII In alto, emigranti del Sud in partenza. Nella immagine centrale: Bari primi anni Sessanta, Aldo Moro e Antonio Segni, in compagnia - fra i tanti - di Vittore e Tommaso Fiore (a sinistra nella foto). In piccolo, don Zeno Saltini fra i bambini di Nomadelfia negli anni ’50 Quadrantidi, «figlie» dell’asteroide 2003 EH1 Pioggia di stelle cadenti,. al culmine fra ieri notte e oggi Una spettacolare pioggia di stelle cadenti apre il nuovo anno: fra ieri notte e oggi sono arrivate infatti le Quadrantidi, «figlie» dell’asteroide 2003 EH1 nato a sua volta da una cometa che si è «sbriciolata» secoli fa. In realtà queste meteore sono attive già da fine dicembre e andranno avanti fino a metà gennaio, ma il culmine era atteso all’alba di oggi. Le Quadrantidi, spiega l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) devono il loro nome dal fatto che un tempo la costellazione usata come riferimento era quella del Quadrante, poi eliminata dalle mappe moderne: oggi la porzione di cielo interessata è quella di Boote e per questa ragione queste meteore sono note anche come Bootidi. La notte appena trascorsa, spiega l’Unione Astrofili Italiani (Uai), la Terra comincia a incontrare regioni sempre più dense delle polveri dell’asteroide e di conseguenza il numero delle meteore aumenterà gradualmente fino a raggiungere un picco che per poche ore potrebbe arrivare anche a contare 150-200 stelle candenti ogni ora. Le Quadrantidi entrano nell’atmosfera terrestre alla velocità di oltre 140.000 chilometri orari e terminano la loro corsa bruciando a quasi 80 chilometri di altezza. Nelle notti lontane dal picco, prosegue l’Unione astrofili, le Quadrantidi sono poco luminose e paiono irradiarsi da un’area di cielo molto diffusa, mentre durante la massima attività appaiono molto brillanti e il punto da cui sembrano scaturire, ossia il radiante, appare molto compatto ed è ben visibile guardando verso Nord. Purtroppo in Italia il picco è atteso per il mattino del 4 gennaio, tra le sette e le otto, quando la luce del giorno renderà impossibile assistere allo spettacolo. Tuttavia già dalla mezzanotte sarà possibile vedere un buon numero di stelle cadenti. In ogni caso il consiglio degli esperti è di andare lontano dalle città e dall’inquinamento luminoso. n All’età di 87 anni è morto ieri a Toronto (Canada), il noto scrittore dissidente ceco Josef Skvorecky. Divenne famoso soprattutto con il suo romanzo «I Codardi» (Zbabelci) scritto dopo il putch comunista nell’ex Cecoslovacchia negli anni cinquanta. Lo scrittore è uno dei simboli della Primavera di Praga del 1968, l' anno in cui fu costretto a rifugiarsi nel Canada, dove ha fondato insieme con sua moglie Zdena Salivarova la casa editrice «68» (Sixty-Eight Publishers), tramite la quale furono pubblicati oltre a duecento libri vietati nell’ex Cecoslovacchia, tra l’altro le opere del drammaturgo Vaclav Havel e i romanzi dello scrittore cecoslovacco Milan Kundera. CELEBRAZIONI IN LIGURIA Giorgio Caproni, centenario n Cent'anni fa nasceva Giorgio Caproni. La ricorrenza, sabato viene celebrata dalla Regione Liguria, che ricorda il poeta, nato a Livorno nel 1912 ma genovese d’adozione. «Dalle sue passeggiate quotidiane in Val Trebbia e a Genova – afferma l’assessore alla Cultura della Regione Liguria, Angelo Berlangieri – sono nate liriche straordinarie che hanno fatto conoscere questi posti della Liguria in tutto il mondo». CELENTANO: È TUTTO RISOLTO Il «muro» di Alda Merini n Conferme ufficiali non ce ne sono, ma dal suo blog Adriano Celentano assicura che il problema del «muro» milanese di Alda Merini, dove la poetessa scriveva i suoi appunti, è stato risolto. Il muro si trova all’interno della casa della poetessa dei Navigli, in procinto di ristrutturazione, come comunicato dalla proprietà agli eredi. Su internet, da tempo circola una petizione promossa dalla figlia di Alda Merini, Emanuela Carniti: «Vi chiediamo un aiuto, non permettiamo che un pezzo di storia, nonchè della cultura italiana venga abbattuto». Ora una prima risposta arriva da Adriano Celentano che, insieme alla moglie Claudia Mori, da subito ha preso a cuore il problema dell’affresco. L’ESTREMA DESTRA Rivendica la Pulzella d’Orleans. Un libro: «Mai esistita» 20 SPETTACOLI RAIUNO 06.00 06.10 06.30 06.40 06.45 06.55 07.00 07.30 07.35 08.20 09.00 09.30 09.35 10.55 11.00 11.05 12.00 13.30 14.00 14.05 14.10 15.15 17.00 17.15 18.50 20.00 20.30 20.35 NEWS Euronews RUBRICA Unomattina Caffè TELEGIORNALE Tg1 RUBRICA Previsioni sulla viabilità RUBRICA Unomattina METEO Che tempo fa TELEGIORNALE Tg1 NEWS Tg1 L.I.S. 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Evans con Judge Reinhold, Julia Sweeney - NEWS TgCom - METEO Meteo NEWS Studio Aperto NEWS Studio Sport CARTONI I Simpson CARTONI What's my destiny Dragon Ball CARTONI Bugs Bunny SITCOM Big Bang Theory FILM La Famiglia Addams di Barry Sonnenfeld con Anjelica Huston, Raul Julia, Christopher Lloyd - NEWS TgCom - METEO Meteo CARTONI Dragon Ball NEWS Studio Aperto NEWS Studio Sport TELEFILM C.S.I. - Scena del crimine 06.00 06.55 07.00 07.30 07.50 09.40 10.35 11.25 12.25 13.30 14.05 16.15 17.15 17.20 19.20 20.00 20.30 PRIMA SERATA TELEGIORNALE Tg La7 - METEO Meteo - RUBRICA Oroscopo - RUBRICA Traffico RUBRICA Movie Flash ATTUALITÀ Omnibus TELEGIORNALE Tg La7 ATTUALITÀ Omnibus ATTUALITÀ Coffee Break con Tiziana Panella ATTUALITÀ L’aria che tira con Myrta Merlino DOCU-REALITY S.O.S. Tata RUBRICA I menù di Benedetta con Benedetta Parodi TELEGIORNALE Tg La7 FILM I Tre Moschettieri di Richard Lester con Geraldine Chaplin, Oliver Reed, Faye Dunaway DOCUMENTARIO La7 Doc “Lost World. il Sogno di Stalin” RUBRICA Movie Flash TELEFILM L’ispettore Barnaby SHOW Italialand Remixata! Con Maurizio Crozza Tg La7 RUBRICA Otto e Mezzo con Lilli Gruber PRIMA SERATA 21.10 21.10 SHOW METTIAMOCI ALL’OPERA FILM COME D’INCANTO FILM INDIAN LA GRANDE SFIDA MINISERIE VENTI DI GUERRA FICTION IL TREDICESIMO APOSTOLO FILM IO VI DICHIARO MARITO E... MARITO RUBRICA IMPERO SPECIALE Dall’Auditorium Rai di Napoli Pupo conduce la seconda puntata di “Mettiamoci all’Opera”, il talent show del bel canto. Al fianco del conduttore troveremo Nina Senicar. La sfida sarà, anche questa volta, tra otto cantanti provenienti da tutt' Italia. Il vincitore riceverà in premio un contratto di un anno messo a disposizione dalla Fondazione Pavarotti. Sarà possibile ascoltare le nuove voci sintonizzandosi anche su Radio1. I concorrenti si esibiranno in vari generi, dalla musica lirica a quella leggera. Nella giuria ci saranno ancora il soprano Chiara Taigi, il wedding planner italiano e maestro di stile Enzo Miccio e l’attore Enzo Decaro. (Usa, 2007) di Kevin Lima con Amy Adams, Patrick Dempsey, James Marsden. La giovane Giselle vive felicemente nel suo mondo fiabesco a cartoni animati, ed è prossima a sposare il suo principe azzurro. Tuttavia poco prima delle nozze la malvagia Regina Narissa, per paura di essere detronizzata, la catapulta nel mondo reale e più esattamente a Manhattan. Dopo aver attirato l'attenzione di Robert, un disilluso avvocato divorzista, viene da questi soccorsa ed ospitata nel suo appartamento. L’uomo resta affascinato dalla strana ragazza che, oltre ad avere cieca fiducia nel potere dell’amore, canta contagiando d’ottimismo chiunque incontri sulla propria strada. (Nuova Zelanda /Usa /Svizzera /Giappone, 2005) di Roger Donaldson con Anthony Hopkins, Chris Bruno, Juliana Bellinger. Burt Munro è un ultra sessantenne che vive in un quartiere periferico assieme ai familiari. Trascorre le giornate silenziosamente con l'unica ossessione di rendere la sua motocicletta Indian una perfezione nel suo genere. Il sogno di Burt è quello di stabilire un nuovo record di velocità nel circuito di Bonneville nello Utah. Inizialmente dovrà fronteggiare numerosi ostacoli ma alla fine ne uscirà vincitore. Il record mondiale di Burt Munro stabilito nel 1967 resta ancora imbattuto e la sua leggenda vive ancora oggi. “Venti di guerra” è una miniserie televisiva in dieci puntate del 1983, diretta da Dan Curtis, anche produttore con Barbara Steele e Branko Lustig. Prodotta da Paramount e ABC, è tratta da un romanzo di Herman Wouk. Con Robert Mitchum nel ruolo del capitano Pug, Ali MacGraw, Polly Bergen, Victoria Tennant, Peter Graves, Ralph Bellamy. È andata in onda su Rete 4 nel novembre 1983 in 10 puntate. L'allora mondadoriana emittente tv spese oltre 20 miliardi in una campagna pubblicitaria del film senza precedenti mettendosi in concorrenza con Canale 5 che negli stessi giorni trasmetteva in prima tv il serial Uccelli di Rovo. Gabriel Antinori (Claudio Gioè) è un giovane prete e professore universitario di teologia. Amato dai suoi studenti per la sua intelligenza anticonformista, Gabriel si occupa di esplorare i confini fra scienza e fede, studiando il mondo del paranormale. Mosso dal desiderio di esplorare i misteri della vita, collabora con un'istituzione ecclesiastica che verifica eventi razionalmente inspiegabili. Gabriel vuole comprendere il fenomeno che ha davanti a sé soprattutto da un punto di vista umano. Perché è la stessa natura umana ad essere messa in gioco nel paranormale e questo Gabriel lo scoprirà sulla sua pelle grazie all'incontro con l'affascinante psicologa Claudia Munari (Claudia Pandolfi). (Usa, 2007) di Dennis Dugan con Adam Sandler, Kevin James, Jessica Biel, Ving Rames, Steve Buscemi. Chuck Levine e Larry Valentine sono due vigili del fuoco e amici di lunga data. Chuck è un donnaiolo mentre Larry è un padre single. A causa dell'ossessione di Larry per la sua defunta moglie, l'uomo ha finito per non cambiare il beneficiario primario della sua pensione da sua moglie ai suoi figli entro la scadenza. L'unica soluzione per Larry è di risposarsi, ma non conosce nessuna donna in cui riporre tanta fiducia da affidare il futuro dei figli. Larry decide, allora, di sposare Chuck, rendendolo beneficiario e tutore dei suoi figli. Direttamente dal Messico, Valerio Massimo Manfredi, per questa puntata, spostandosi da Teotihuacàn a Tenayuca patria Azteca, ci spiegherà, come sempre in maniera originale e scrupolosa la civiltà precolombiana. In particolar modo conosceremo i Maya, popolo dall’ampia cultura, con grande conoscenza dell’astronomia, delle arti e con una società e religione molto complessa. Valerio Massimo Manfredi è un grande narratore di storia e di storie, dallo Scudo di Talos (1988), il suo primo grande successo da romanziere, all’Ultima legione, da cui è stato tratto il film omonimo, all’Armata perduta, fino agli Idi di marzo del 2008. 22.59 23.40 01.10 01.15 01.40 01.45 01.50 02.20 02.50 02.55 05.00 NEWS Tg1 60 Secondi FILM Toscana andata e ritorno di Imogen Kimmel con Sabine Postel TELEGIORNALE Tg1 Notte - METEO Che tempo fa RUBRICA Tg1 Focus METEO Che tempo fa RUBRICA Qui Radio Londra con Giuliano Ferrara RUBRICA Sottovoce con Gigi Marzullo RUBRICA Rai Educational - Cult Book CONTENITORE Mille e una notte - Musica MUSICALE Jonny 7 VIDEOFRAMMENTI Da Da Da TELE NORBA 7 04.15 07.30 08.00 08.30 12.45 13.00 13.30 14.00 14.30 15.30 18.00 19.00 19.30 20.00 20.30 20.45 21.15 Buongiorno Sul 7 - Rubrica Tg Norba 24 Tg Norba 24 Sud Tg Norba 24 Rassegna Stampa Doctor Tgnorba 24 Prima Tg Norba 24 Sud Tg Norba 24 TELENOVELA Esmeralda TELENOVELA Pantanal Cartoni Animati Tg Norba 24 Sud Tg Norba 24 Tg Norba 24 Speciale Natale RUBRICA Meridiana SITCOM Mudu' 7 FILM Mister Miliardo 22.55 23.10 00.30 02.10 02.15 04.10 04.15 04.55 05.40 06.00 NEWS Tg2 Notizie DOCUMENTI Tracce “Il mercato dei sogni” FILM Casanova di Lasse Hallstrom con Heath Ledger, Sienna Miller METEO Meteo2 RUBRICA Italia sul Due RUBRICA Università Telematica Internazionale UniNettuno RUBRICA Economia e Valutazione delle Imprese RUBRICA Europa e Cieli aperti. i grandi temi dell’Unione RUBRICA Secondo canale SOAP Cuori rubati 23.15 23.25 23.30 00.35 00.40 01.25 02.10 02.45 03.17 03.18 03.40 03.43 03.46 03.47 05.10 06.00 ANTENNA SUD 05.30 07.25 08.15 12.30 13.25 15.00 15.15 15.45 15.50 19.45 19.50 20.15 21.15 RUBRICA I Fatti in Prima Pagina NEWS Antenna Mattina NEWS Cnr-Tv News TELENOVELA Manuela NEWS Antenna Pomeriggio RUBRICA Pronto dottore SITCOM E.R. Medici al capolinea NEWS Cnr-Tv News TELEVENDITA Teleshopping NEWS Cnr-Tv News Le Battagliere Antenna Sera FILM 800 leghe lungo il Rio delle Amazzoni TELEGIORNALE Tg3 NEWS Tg Regione DOCUMENTI I Figli dell’Ararat - L’avamposto METEO Meteo3 RUBRICA Rai Educational - Gap RUBRICA Fuori Orario Cose (mai) Viste RUBRICA Rai News NEWS News RUBRICA Approfondimento RUBRICA Next RUBRICA Riflettendo con RUBRICA USA 24 H RUBRICA Dentro la Notizia RUBRICA Magazine Tematico di Rainews RUBRICA America Today RUBRICA Rai News 24 23.30 02.05 02.30 04.10 04.25 05.35 05.45 TELE NORBA 8 05.15 07.00 07.15 08.30 12.45 13.15 14.00 14.30 15.00 15.30 18.00 19.00 20.30 21.05 22.50 Tgnorba 24 Cartoni Animati TELENOVELA Pantanal Shopping In Tv Telefilm TELENOVELA Esmeralda SITCOM Mudu' 7 Tg Norba 24 Tgnorba 24 Prima Tg Norba 24 Flash Tgnorba 24 Cartoni Animati Tgnorba 24 FILM Cadaveri E Compari Doctor FILM Lettere da Iwo Jima di Clint Eastwood con Ken Watanabe, Kazunari Ninomiya, Tsuyoshi Ihara NEWS Tg4 Night News FILM L’affare della Sezione Speciale di Constantin Costa-Gravras con Louis Seigner, Michael Lonsdale TELEVENDITA Mediashopping FILM Desiderando Giulia di Andrea Barzini con Serena Grandi, Johan Leysen, Valeria D’Obici SHOW Peste e corna SHOW Ieri e oggi in tv 07.25 09.15 11.15 11.30 13.25 15.50 17.45 19.35 21.00 23.10 23.00 23.15 23.45 01.45 k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD2R75Ucupcr9ktBEYuXiGNk= Tg Norba Notte SITCOM Mudu' 7 Quinto Potere - Film Programmazione Notturna Antenna Notizie CNR-TV News Chiamami Dietro le Quinte Babylon Tv 23.05 FILM C' Era Una Volta Programmi Non Stop 01.30 01.59 02.00 02.30 04.48 05.02 05.15 05.45 FILM About a Boy - Un ragazzo di Chris Weitz, Paul Weitz con Hugh Grant, Tony Collette - NEWS TgCom - METEO Meteo5 TELEGIORNALE Tg5 Notte METEO Meteo5 SHOW Striscia la notizia - La Voce della contingenza TELEFILM Thunder in Paradise TELEVENDITA Mediashopping REALITY Grande Fratello TELEGIORNALE Tg5 Notte TELEVENDITA Mediashopping SKY CINEMA 1 21.10 23.05 23.10 23.15 23.35 23.50 23.30 02.15 02.35 04.20 04.40 FILM Sono il numero quattro FILM Burlesque SPECIALE Un Natale per due FILM Immaturi FILM Hook - Capitan Uncino FILM Il Grinta FILM Il matrimonio del mio migliore amico di P.J. Hogan con Julia Roberts, Dermot Mulroney, Cameron Diaz FILM Gnomeo e Giulietta NEWS Sky Cine News - Pirati dei Caraibi FILM Amore & altri rimedi di Edward Zwick Con Jake Gyllenhaal, Anne Hathaway, Oliver Platt FILM Pearl Harbor di Michael Bay con Kate Beckinsale, Ben Affleck, Cuba Gooding Jr. SPECIALE Boardwalk Empire 2 FILM Trust SPECIALE Che bella giornata FILM The social network 00.14 01.20 02.55 03.10 04.45 05.00 05.25 05.40 FILM Bulletproof di Ernest Dickerson con Damon Wayans, Adam Sandler, James Farentino - NEWS TgCom - METEO Meteo TELEFILM Highlander TELEVENDITA Mediashopping FILM Oltre l’oceano di Ben Gazzara con Ben Gazzara, Jill Clayburgh TELEVENDITA Mediashopping TELEFILM Aaron Stone TELEVENDITA Mediashopping TELEFILM Aaron Stone SKY SPORT 1 06.00 08.00 08.30 09.00 10.45 12.30 13.00 15.00 15.30 16.00 16.30 17.00 17.30 18.00 18.30 18.45 20.45 21.00 23.00 23.30 00.00 01.45 02.15 04.00 CALCIO Torino-Livorno Speciale Le Grandi Sfide Re-Play CALCIO Bologna-Inter CALCIO Inter-Lecce Serie A Remix Speciale Inter CALCIO Serie A Juventus-Milan Fan Club Milan Fan Club Roma Fan Club Inter Fan Club Lazio Fan Club Napoli Fan Club Juventus Speciale Momenti Decisivi CALCIO Serie A Inter-Lecce CALCIO Premier League Man City-Liverpool Euro Calcio CALCIO Premier League Newcastle-Man Utd Speciale Manchester Utd Remix FIFA World Cup CALCIO Coppa del Re Barcellona-Osasuna Speciale Le Goleade CALCIO Universidad de Chile-Vasco da Gama CALCIO LDU Quito - U. de Chile 22.35 00.15 01.40 02.10 03.20 04.05 03.45 FILM Apocalypto di Mel Gibson con Rudy Youngblood, Dalia Hernandez, Jonathan Brewer, Morris Birdyellowhead TELEGIORNALE Tg La7 SHOW G' Holiday Il meglio di Geppi Cucciari in G’Day TELEFILM Sex and the City SHOW Italialand Remixata! RUBRICA Otto e Mezzo SHOW La7 Colors Ogni notte LA7 apre i suoi archivi e quelli dell'antenata Telemontecarlo con LA7colors, in occasione dei suoi primi 10 anni TELEREGIONE 06.00 06.30 07.00 07.25 07.30 08.00 13.30 14.30 15.00 15.15 17.00 17.15 19.30 20.00 20.15 21.30 Tg Nuovo Giorno Tr Sport Tg Nuovo Giorno Oroscopo Buongiorno Regione Tr Shopping Contro Corrente Tr Notizie Tr Sport Tr Shopping Tg Flash Tr Shopping Tr Notizie Tr Sport Contro Corrente FILM Il Bi E Il Ba 23.00 23.30 23.45 00.30 01.00 01.15 Tr Notizie Tr Sport Contro Corrente Tr Notizie Tr Sport Contro Corrente k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD78pAILl9iwsEAHzg9FfOz4= SPETTACOLI 21 Mercoledì 4 gennaio 2012 PRESENTATO IL SEQUEL GENOVESI: STESSO CAST, NUOVE STORIE. «LE DONNE? SONO PIÙ MATURE» DANZA IL COREOGRAFO APPLAUDITO IN GERMANIA E adesso gli «Immaturi» partono per la Grecia per restare sempre acerbi Una Cenerentola «incorona» il barlettano Mauro de Candia Arriva il nuovo film e tenta il successo bis L' anno scorso il primo Immaturi, film su un gruppo di 40enni (o quasi) che affrontavano di nuovo la maturità liceale è stato una sorpresa al botteghino, con circa 16 milioni di euro di incassi, due milioni di spettatori e trattative aperte per remake con Francia e Usa. Ora si riprova con il sequel, in 700 sale da oggi, distribuito da Medusa, Immaturi- Il viaggio, diretto sempre da Paolo Genovese, e con gli stessi protagonisti, Raoul Bova, Ricky Memphis, Ambra Angiolini, Paolo Kessisoglu, Luca Bizzarri, Anita Caprioli, Barbora Bobulova e Luisa Ranieri. «E' sempre difficile fare un sequel, c'è la paura di deludere il pubblico – ha spiegato Genovese – la sfida è stata fare un film diverso, raccontare nuove storie. Il tema della maturità resta perchè è una cosa che non si raggiunge mai, fino a 70 anni la vita ci offre situazioni in cui metterci in gioco. In Immaturi - Il viaggio tutti hanno delle nuove maturità da affrontare». Tuttavia, sul tema, si dovrebbe fermare qui: «Non penso ci sarà un Immaturi 3». Più probabile, tra i progetti, una nuova commedia con Bova e Memphis. In Immaturi – il viaggio, il gruppo di amici parte insieme per quel viaggio che non aveva fatto oltre 20 anni prima, scegliendo come meta l’isola di Paros in Grecia. Ci saranno nuovi incontri, tradimenti, veri e presunti, consigli, bugie e scoperte. Fra gli altri, Giorgio (Bova), sposato a Marta (Luisa Ranieri), incinta, e Lorenzo (Memphis) prossimo al matrimonio con Luisa (Barbora Bobulova) sono «tentati» da due spagnole (Aurora Cossio e Rocio Munoz) e poi vengono presi dai sensi di colpa; Virgilio (Paolo Kessisoglu) con l’aiuto di Eleonora (Anita Caprioli), che sta affrontando un tumore, corteggia via sms una donna mai incontrata; il seduttore Piero (Luca Bizzarri) non sopporta l’essere, per una volta, sedotto e abbandonato (l'episodio ha ispirato il brano originale di Daniele Silvestri nel film); Francesca (Ambra di ERMANNO ROMANELLI AMBRA Con Luca Bizzarri nel film Angiolini) non riesce a vivere il viaggio dei suoi sogni. Fra gli altri, nel cast, anche uno straordinario Maurizio Mattioli, Giovanna Ralli, Lucia Ocone e, in un cameo, Luca Zingaretti. Bova, a chi gli chiede se nella vita confesserebbe un tradimento, spiega: «Non confessare potrebbe sembrare una forma di slealtà, ma vuol dire anche assumersi la responsabilità di quello che si è fatto senza scaricarla sul partner. È molto bello come il tema viene affrontato nel film, si resta al limite». Per Luisa Ranieri «Genovese ha dato ai nostri personaggi sul tema della lealtà, una bella prospettiva, quella ideale». E nella gara di maturità fra donne e uomini, per Genovese vincono le donne: «in generale sono più mature in amore». [Francesca Pierleoni] IL FENOMENO IL REGISTA BARESE CHE HA IDEATO IL «TORMENTONE» DELLA COMICITÀ SCRIVE NELLE NOSTRE PAGINE Pinuccio per la Gazzetta Da oggi i «post» di Alessio Giannone: l’ironia dal web al giornale I n pochi mesi, da settembre a oggi, ha collezionato più di 200.000 visite su YouTube e altrettante condivisioni su Facebook. È stato trasmesso da Radiocapital, Rai 5, Telenorba, Controradio e Repubblicatv. Di lui - dopo alcuni articoli della «Gazzetta» - hanno cominciato a parlare anche i giornali non pugliesi. Si chiama «Pinuccio» ed è il personaggio inventato, filmato e catapultato sulla rete dal regista Alessio Giannone, barese, autore di vari cortometraggi e documentari storici, che da un po’ veste i panni di un cittadino meridionale medio, un classico «telefonista» che chiama i potenti di turno (da Berlusconi a Napolitano), discetta su tutto, dalle cozze alle tasse, spiega la politica ma anche la strada, intervista personaggi, si trasforma, plasma e riferisce la realtà. A modo suo, Giannone ha inventato un genere di web-comicità che sembra avere molto riscontro. Ma non solo nel mondo della rete, perché a volte i diversi media s’incrociano. Da oggi «Pinuccio» sbarca con regolarità anche sulla «Gazzetta del Mezzogiorno». Pubblicheremo i suoi «Pinuccio Post» (il primo è qui accanto) con i suoi commenti - scritti in esclusiva per il giornale - su varie situazioni: Pinuccio «cinguetterà» le sue idee e battute in un riquadro quotidiano. Appassionato di cinema e di quella cultura locale lontana dagli stereotipi, Alessio Giannone, nato nel ‘79, ha al suo attivo diversi lavori interessanti, come il cortometraggio La sala prodotto dal Comune di Bari e nato da una esperienza di comunicazione/insegnamento con i detenuti del carcere di Bari, in corso di preparazione. Ha girato di recente in Giordania il corto Made in Jordan prodotto dalla Royal film commission of Jordan ed è suo anche il documentario Binari, che racconta la storia di Vito Laterza, prodotto dall’Apulia Film Commission (2011). E ancora, ha all’attivo regia e sceneggiatura di «pillole comiche» per Commedy Central Sky (2010), oltre al documentario Favorite, storie di ebrei nel Salento e al lungometraggio autoprodotto La loggia di Pilato. COME SU FACEBOOK Ecco la prima puntata della «striscia» di Alessio Giannone (nella fotina) per la «Gazzetta» Le altre notizie LA CANTANTE, 70 ANNI Terzo matrimonio per Aretha Franklin n La regina del Soul avrà presto il suo re: Aretha Franklin e il suo amico di sempre, Willie Wilkerson, si sposeranno la prossima estate a Miami Beach, a bordo di uno yacht privato. Per l’icona della musica Soul – che a marzo compirà 70 anni - sarà il terzo «Si», dopo quello con il suo manager Ted White, dal quale ha avuto due figli, ma anche tanti maltrattamenti, e ha poi divorziato nel '68. E dopo quello pronunciato dieci anni dopo, quando ha sposato Glynn Turman, dal quale ha invece divorziato nel 1984. La Franklin sembra essere in splendida forma dopo l'operazione di due anni fa per un tumore e dopo aver perso quasi 40 chili lo scorso anno, che evidentemente non hanno intaccato il suo il suo senso dell’umorismo. Scherzando con i cronisti che gli chiedevano il motivo delle nozze ha risposto: «No, non sono incinta». Poi, ha rivelato di aver incontrato Willie ben 27 anni fa, quando lui faceva il vigile del fuoco a Detroit. Tra religione e paranormale Su Canale 5 Claudio Gioè e Claudia Pandolfi nella fiction «Il XIII Apostolo» di NICOLETTA TAMBERLICH C LA COPPIA Claudio Gioè e Claudia Pandolfi laudio Gioè (il Totò Riina de Il Capo dei Capi) diventa Padre Gabriel, un giovane prete e professore universitario di teologia. L’attore palermitano da stasera torna su Canale 5 in prima assoluta in Il XIII Apostolo, il Prescelto. Al suo fianco Claudia Pandolfi, nei panni della psicologa Claudia Munari che lo manderà in crisi. Una serie che farà discutere e affronterà l’occulto in uno scontro-incontro tra scienza e fede, ma soprattutto tra una donna e un uomo di Dio dotato di poteri paranormali. Gioè, 37 anni, al cinema e in tv ha abituato a ruoli impegnati: ha recitato in I cento passi, La meglio gioventù, Paolo Borsellino, Squadra Antimafia. Del suo personaggio, padre Gabriel, l’attore dice: «I misteri da lui affrontati, rispondono ad un’unica domanda che in fondo ci riguarda tutti: chi siamo davvero? Cosa siamo in grado di fare? Come possiamo essere davvero noi stessi?». Amato dai suoi studenti si occupa di esplorare i confini fra scienza e fede, studiando il mondo dei fenomeni definiti paranormali. Collabora con un’istituzione ecclesiastica che verifica eventi razionalmente inspiegabili, la Congregazione della Verità. Gabriel non è un investigatore dell’occulto, ma un uomo di fede scevro da pregiudizi e chiusure. Perché è la stessa natura umana ad essere messa in gioco nel paranormale e questo Gabriel lo scoprirà grazie all’incontro con l'affascinante Claudia Pandolfi. Una psicologa che ha un atteggiamento scettico crede nella potenzialità della mente umana, più che nel divino. Fra di loro scatta un’attrazione irresistibile, ma irrealizzabile. La loro collaborazione crea un’alchimia che nasce dal seducente confronto tra scienza e spiritualità. I vezzi e i modi, antichissimi, di una intelligente commedia dell’arte, ulteriormente colorata da un sapido e caldo soffio di mediterraneità, hanno portato ad un memorabile trionfo, ad Augsburg, in Germania, la colorata Cenerentola realizzata, sulla omonima partitura di Serghei Prokofieev, dal coreografo di Barletta Mauro de Candia. Il felice svolgersi del balletto si mantiene intatto, e sorprendente, dal primo levarsi al chiudersi del sipario, con la coda umorale degli ultimi sberleffi. La scena, immaginata da de Candia in sintonia con lo scenografo Stefan Morgenstern, sbalordisce per estro, risoluzione teatrale, felice e bilanciato aggiustamento di parti mimiche e danzate. Queste si inseriscono come gemme nell’allestimento per la scrittura coreutica che le nutre, solida e precisa, e per la fluida cifra tecnica che la sostiene. Doti che consentono di giocare in scioltezza e a carte sicure il proprio ruolo a ciascuno IL BALLETTO «Cenerentola» dei dodici danzatori della Compagnia di balletto del teatro dell’Opera. Nella drammaturgia, vicina alla favola di Charles Perrault e dei fratelli Grimm, oggi siglata da Dana Dopheide, Cenerentola rimane sola per la morte dei genitori. La protagonista, Alisha Coon, subisce le classiche angherie da cinque sorellastre, isteriche e volitive, snodate e allungate in un enorme divano. A tanta protervia, si aggiunge quella della matrigna, resa con controllato fare en travesti da Erich Payer, un maturo danzatore cui de Candia ha suggerito l’alterità monumentale di certe italiche dive. Le scene di Morgenstern, distribuite da un palcoscenico rotante, fanno da scansione dialettica all’evoluzione della vicenda. La povera fanciulla si rifugia, o è cacciata, a testa bassa, in una cuccia-cassettone, mentre dentro e fuori l’armadio a cinque ripiani le sorellastre ne combinano d’ogni colore, ciascuna il suo, con rispettivi abiti, mimica e personalità. Lo stesso vale per i cinque, svaporati ministri, che assecondano le incertezze del principe (Patrick Howell), frenetico nella ricerca della proprietaria della scarpetta e della sua assegnazione. Intanto dai buchi di un mappamondo, ridotto a semisfera, appaiono infinite e ansiose gambe femminili, ciascuna desiderosa d’imporsi. Ma sino al lieto fine, il calembour delle pose, delle trovate, è innumerevole, e si rinnova ad ogni istante, a conferma che il ragazzo pugliese è diventato autore di tutto rispetto, sostenuto da una piena originalità che lo avvicina ai Maestri della danza del nostro tempo, senza per questo imitare le gesta o lo stile di nessuno. IN TV IL RAMPOLLO DEI SAVOIA IN «IL PRINCIPIANTE» SU CIELO Problemi con la fogna? C’è Emanuele Filiberto S arà l’addetto alle spurgo delle fogne il primo impiego di Emanuele Filiberto di Savoia ne Il Principiante. Il lavoro nobilita, la nuova produzione di Cielo, il canale digitale di Sky trasmesso «in chiaro», nella quale l’ultimo rampollo di casa Savoia si mette alla prova con mestieri e lavori veri suggeriti dal pubblico. L'apprendista Emanuele Filiberto sarà impegnato per diversi giorni su un’autobotte del servizio spurghi fogne e lavaggio cisterne per una ditta di Jesolo dove, insieme al suo tutor, imparerà a gestire tutte le mansioni di questo lavoro: dall’apertura all’ispezione dei pozzetti, all’inserimento del tubo per l’aspirazione Emanuele Filiberto liquame. Il Principiante. Il lavoro nobilita è la nuova trasmissione in 10 puntate con protagonista il Principe Emanuele Filiberto, che verrà trasmessa in prima tv da Cielo da fine gennaio. k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD78pAILl9iwsr24iN0ASbpg= 22 SPORT Mercoledì 4 gennaio 2012 SERIE A LA PAROLA AL CAPITANO ASPETTANDO LA SIGNORA «I bianconeri hanno una grande arma: il ritmo. E con Pirlo hanno trovato il giocatore che mancava negli ultimi anni» Lecce e le scommesse Giacomazzi non ci sta «Un problema in più, dovremmo pensare solo al campo e invece...» MARCO SECLÌ l LECCE. Guillermo Giacomazzi ammette che gli spifferi dell’inchiesta sul calcioscommesse sono un problema in più. «Ci risiamo - rimarca il capitano giallorosso - hanno di nuovo tirato in ballo il Lecce e non riesco davvero a spiegarmi il perché. Di certo non ci voleva, la nostra situazione è delicata di per sé, dovremmo pensare solo agli impegni di campionato e a lavorare al massimo, invece...». Invece ancora sospetti su Lecce-Lazio, ed è perfino tornata in auge Inter-Lecce, la madre di ogni combine presunta nonché fallita: secondo le ipotesi accusatorie, scommesse concentrate sull’over e partita chiusa con Pazzini e compagni che vincono a fatica grazie a un misero golletto contro la difesa più battuta del campionato. «Fortuna che è finita 1-0 - sorride amaro Giacomazzi - altrimenti avrebbero detto che tutto era andato secondo i piani, eppure una gara con tanti gol sarebbe stata normale. Così come è nelle cose il 4-2 con cui la Lazio ha vinto a Lecce nell’ultima di campionato. Noi eravamo scarichi dopo settimane di stress, le vittorie contro Napoli e Bari ci avevano permesso di conquistare la salvezza in anticipo, gli avversari avevano ancora un obiettivo da raggiungere...». Giacomazzi garantisce: «Personalmente, ma sono convinto che per tutta la squadra sia così, non ho mai visto nulla di strano. E sarebbe stato difficile fare accordi senza che io mi accorgessi di nulla. Siamo puliti, ecco perché dispiace molto vedere soffrire compagni come Benassi e Corvia. Per quanto uno si sforzi di non pensarci, vedere il proprio nome associato a vicende non edificanti toglie la serenità». CONDOTTIERI Guillermo Giacomazzi e David Di Michele esultano dopo un gol assieme ai compagni. Il capitano giallorosso ha rimarcato che tocca proprio a lui e all’attaccante, in quanto giocatori con più esperienza prendere per mano la squadra nei momenti di difficoltà aiutandola a eliminare gli errori che troppo spesso hanno influito negativamente sul risultato. A sinistra Andrea Pirlo, considerato da Giacomazzi il pericolo numero 1 della Juve di scena domenica al Via del Mare . una squadra come la Juventus». Il Lecce perciò dovrà bloccarlo per spegnere la luce dei bianconeri? «Di sicuro non va lasciato giocare tranquillo», risponde Giacomazzi, che però mette in guardia anche dai rischi di una marcatura a uomo. «Pirlo non è un Ledesma o un Liverani, è un play atipico: da ex trequartista, riesce a saltare l’uomo facilmente e a mettere palloni in profondità che fanno male». E allora come contrastarlo? «Bisogna sapere come colpirlo, perché, specie in fase difensiva, qualche difetto ce l’ha pure lui, anche se le sue qualità sono di gran lunga maggiori». E proprio a Giacomazzi e a Obodo potrebbe toccare il compito di arginare l’ex milanista, «ingabbiandolo»: «Non lo so, vedremo cosa deciderà il mister». PERICOLO PIRLO -Ma l’avversario di scena domenica al Via del Mare è di quelli contro cui serve anche la più recondita energia. Anche Serse Cosmi, TEST CON IL COnel discorso di ini-Solo PERTINO zio anno alla squaGiandonato (ancora dra, pur spendendo in permesso dopo parole di conforto l’infortunio al giper Benassi, ha innocchio) era assente vitato i suoi a metnell’allenamento di tere da parte ogni ieri al Via del Mare. questione extracalHanno sempre lavocistica per concenrato a parte gli actrarsi esclusivaciaccati Mesbah, mente sulla missio- LA SCOSSA Serse Cosmi Falcone, Ofere e June-salvezza. lio Sergio. Per doGiacomazzi non ha avuto difficoltà mani, Cosmi ha fissato una doppia a prendere in parola l’esortazione del seduta: la mattina allenamento a Catecnico: «La Juventus - osserva il cen- limera, mentre alle 15 allo stadio i trocampista uruguagio - è una squa- giallorossi affronteranno in amichedra in grandissima forma. Il suo pun- vole il Copertino, formazione che mito di forza quest’anno è lo strapotere lita nel campionato di Eccellenza. fisico che dimostra. Ricordo la gara di Napoli, finita 3-3, con le due squadre MERCATO, «NODO» JULIO SERche al 90’ correvano ancora come nei GIO -Roma e Lecce devono trovare primi minuti». un’adeguata sistemazione a Julio SerPer «Giaco», la chiave della trasfor- gio (si guarda a club stranieri) prima mazione dei bianconeri rispetto allo di portare a termine il trasferimento scorso anno è la feroce e costante ap- nel Salento del portiere Gianluca Curplicazione pretesa da Antonio Conte. ci. Il direttore sportivo Carlo Osti re«La Juve è una grande che nello stesso sta vigile sul mercato anche per l’attempo mette in campo le doti di una taccante (Kozak in cima alle prefeprovinciale». renze), ma pure in questo caso c’è Dal punti di vista tecnico, però, il l’esigenza di sfoltire il reparto prima salto di qualità ha un nome solo. Gia- di procedere a nuovi arrivi. Così, i comazzi non ha dubbi: «Pirlo è l’uomo tempi per concludere le operazioni in che mancava, il giocatore ideale per cantiere non si annunciano brevi. LA PREVENDITA IL SALENTO, DA SEMPRE, È UNO DEI FEUDI BIANCONERI. AL «VIA DEL MARE» CI SARÀ FORSE L’ESAURITO Arrivano i bianconeri, è caccia al biglietto l LECCE. La prevendita continua a procedere a ritmo da tutto esaurito. Fino a ieri sera erano stati staccati 16.500 tagliandi. Polverizzati anche gli ultimi posti in curva Sud (interamente riservata ai tifosi juventini), restano disponibili poco più di 6mila biglietti, poche centinaia di distinti, il resto di curva Nord. Il segnale evidente che mentre i supporter bianconeri arriveranno in massa al Via del Mare per non perdersi l’incontro ravvicinato con una squadra tornata a farli sognare, i tifosi giallorossi non si sono scaldati più di tanto nemmeno in questa occasione. Circostanza che però non deprime capitan Giacomazzi. «Sono qui da tanti anni - ricorda - e sono abituato a vedere lo stadio che si riempie solo contro le grandi squadra, e con la Juventus in particolare. Ma noi possiamo contare sul sostegno dei nostri tifosi di sempre: sei, sette, diecimila. Ci daranno comunque una grande carica e noi ci teniamo tantissimo a disputare una grande partita anche per loro». [m.se.] SCOMMESSE DEFINITA LA STRATEGIA, DI FATTO OBBLIGATA, DEL PROCURATORE DI CREMONA Indagati tutti i calciatori tirati in ballo da Gervasoni STEFANO ROTTIGNI l CREMONA. Iscrivere tutti nel registro degli indagati e poi svolgere accertamenti per verificare la consistenza di quanto Carlo Gervasoni, giocatore del Piacenza, ha raccontato sul mondo delle scommesse truccate nel mondo del calcio che l’hanno portato in carcere nell’inchiesta della Procura di Cremona. È questa la strategia, di fatto obbligata, del procuratore Roberto Di Martino il quale, a quanto si è saputo, aggiungerà una quarantina di nomi tra calciatori, anche di Serie A e qualche dirigente di società minore al lungo elenco di indagati nel procedimento sul Calcioscommesse. Gervasoni, nel suo interrogatorio del 27 dicembre, fa il nome di una quarantina di persone, alcune delle quali già note all’inchiesta, come l’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni, e spiega il meccanismo della «grande truffa». Gervasoni racconta di partite di A, a cominciare da Palermo-Bari del Campionato 2010-2011, terminata 2-1 per i siciliani. Gegic, ex calciatore del gruppo degli «zingari», ancora latitante, gli riferì che «erano stati corrotti i seguenti giocatori del Bari Padelli, Bentivoglio, Paris, Masiello Andrea e Rossi». Per Lazio-Genoa, finita 4-2, sempre Gegic gli raccontò di aver appreso che gli slavi si incontrarono con Zamperini, anch’egli arrestato, che poi li mise in contatto con Mauri della Lazio, mentre Milanetto del Genoa «interessò altri giocatori della sua squadra». I fratelli Cossato, del Chievo, «in prossimità della partita Atalanta-Piacenza mi rappresentarono di avere dei contatti nel Chievo, in particolare Pellisier ed Eriberto». Sempre i fratelli Cossato gli avrebbero detto «che tra i loro referenti c'erano anche altri calciatori che in passato avevano militato nel Chievo per poi passare ad altre società. Tra questi Italiano, il quale aveva confidato loro che il Padova aveva comprato la partita con l’Albinoleffe, alla fine del campionato anno 2009/1010». Poi altri giocatori dell’Albinoleffe: il portiere Narciso, Ruopolo, Conteh, Cellini. Narciso e Cellini rifiutarono la com- bine e i due coinvolsero Caremi. Nella partita con la Salernitana fu coinvolto anche Serafini. Per Albinoleffe-Ancona sarebbero stati tre anconetani - Colacone, Turati e Mastonunzio - a prendere l’iniziativa e a farsi avanti offrendo denaro per vincere la partita. Gervasoni fa il nome poi di Cassano, portiere del Piacenza, di Rickler e Passoni del Mantova. In un’occasione, Passoni - secondo quanto riferito a Gervasoni da Cassano - «agì per conto del Mantova, in particolare del direttore sportivo Magalini». Il calciatore cita anche Saverino, allora in forza alla Reggiana, e racconta che fu interessato anche Stefani perché conosceva Fiuzzi, Alberti e Iacopino del Monza. Per Atalanta-Livorno fu Marco Paoloni, ex portiere della Cremonese, a raccontargli che «De Lucia e Perticone del Livorno si erano venduti la partita». Tutti nomi il cui coinvolgimento potrà essere dimostrato o escluso con indagini che richiedono l’iscrizione nel registro degli indagati. Prossima tappa, l’interrogatorio di Cristiano Doni, l’11 gennaio. SPORT 23 Mercoledì 4 gennaio 2012 AMBIZIONE Dopo la brillante prima parte di stagione la dirigenza bianconera si è convinta che l’obiettivo scudetto è alla portata IL PROBLEMA CESSIONI Marotta è atteso da un altro compito molto delicato: trovare una sistemazione a Toni, Amauri, Iaquinta, Motta e Sorensen FERMENTO Antonio Conte ha dato indicazioni precise a Marotta e Paratici. Vuole rinforzi anche in difesa e a centrocampo. Amauri (a sinistra) è uno dei bianconeri in lista di partenza . La nuova Juve ha «fame» e il mercato resta aperto Borriello per l’attacco, ma Conte vuole almeno altri due rinforzi Raiola: Balotelli? «I tabloid scrivono cavolate» «Balotelli sfrattato? I tabloid inglesi vanno bene solo per pulire il vetro delle macchine. Mi stupisce però che ogni cavolata che scrivono venga puntualmente amplificata». Il procuratore di Mario Balotelli, Mino Raiola, attacca la stampa inglese per l'abitudine a prendersela sempre con l’ex giocatore dell’Inter. «Non è vero che Balotelli è stato sfrattato dalla sua abitazione di Manchester, abbiamo noi disdetto il contratto per ragioni legali. Non c'è nulla di vero in ciò che scrivono i tabloid inglesi anche a proposito dei presunti contatti con Inter e Milan». l TORINO. Provare a vincere lo scudetto. Da sogno estivo a imperativo categorico in soli quattro mesi: la Juventus, dopo lo straordinario girone di andata (non ancora finito, perchè mancano tre turni), che ha superato le più rosee previsioni, ha capito che il titolo non è più solo un’utopia. E lo dimostra concretamente: Borriello già arrivato, Caceres e Pizarro in dirittura, sono i colpi di mercato capaci di rendere la squadra più competitiva e colmare vistose lacune come la penuria di difensori e centrocampisti. Per non parlare di un attaccante più prolifico degli attuali, se si pensa che il capocannoniere bianconero è un centrocampista, Marchisio. Per il difensore uruguaiano si stanno limando le cifre con il Siviglia: 2 milioni subito per il prestito e 7,5 più bonus in estate per il riscatto, che a meno di clamorosi sviluppi per la Juventus è scontato, visto che ha già avuto il giocatore due anni fa e lo aveva anche allora valutato positivamente, ma poi dovette cedere alle logiche finanziarie, perchè chiedevano 10 milioni per il riscatto e c’erano altre priorità LE TRATTATIVE STANZIATI 61 MILIONI PER LA COPPIA BRASILIANA Leonardo vuole portare Pato e Kakà a Parigi di mercato. Caceres è notevolmente cresciuto (ha anche vinto la Coppa America) e la sua poliedricità fa molto gola a Conte. Su Pizarro non ci sono dubbi da anni, poichè si tratta di uno dei centrocampisti più forti del campionato, che può fare il regista (quindi il vice-Pirlo) o l’interno accanto all’ex milanista, da cui la squadra vuole essere sempre meno dipendente. La trattativa con la Roma è a buon punto: il prestito oneroso fino a giugno costerebbe circa 500 mila euro. La Juventus potrebbe poi valutare se riscattarlo, oppure prolungare ancora per un anno il prestito per averlo poi a parametro zero. Sarebbe un panchinaro di lusso, vista la sua indiscutibile esperienza, assai prezioso anche in campo internazionale. La solita nota dolente bianconera è il mercato delle cessioni, anche se questa volta i presupposti autorizzano una spruzzata di timido ottimismo. Amauri è sul punto di andare a Firenze, dove però pretende un biennale; Iaquinta attende proposte gradite, ormai rassegnato a cambiare aria nono- Nel mirino delle “grandi” stante i proclami del suo procuratore (il suo contratto scade nel 2013); così come Motta, per il quale si parla di Liga spagnola; nebulose invece le offerte per Krasic, che immobilizza un capitale ingente (15 mln): la società non vuole gravarsi di minusvalenze eccessive, ma a quelle cifre gli eventuali estimatori inglesi e tedeschi potrebbero raffreddarsi. Infine Toni: è il problema minore, sia per quanto è costato (zero), sia perché in ottimi rapporti con il club. Potrebbe non essere difficile trovargli una destinazione gradita. Il più semplice di tutti da piazzare, è Sorensen: il ragazzino, lanciato giovanissimo dalla Primavera lo scorso anno, è cresciuto e ha estimatori in Italia, primo tra tutti il Bologna, che potrebbe gradire una comproprietà, per un paio di milioni. Resta, però, l’inesorabile legge finanziaria di casa Juve: se prima non si vende, non si compra, nemmeno in prestito. Il rigore di bilancio è più che mai una priorità soprattutto dopo l’ingente aumento di capitale dell’ottobre scorso. ROMA MILAN Valore di mercato (milioni di euro) I principali obiettivi di mercato dei top team di serie A INTER LAZIO NAPOLI JUVENTUS E il Manchester City sogna De Rossi a gennaio l Sessantuno milioni di euro. È questa la cifra che il Paris St. Germain di Leonardo sarebbe disposto a mettere sul piatto per accontentare Carlo Ancelotti e portare sotto la Torre Eiffel Pato e Kakà. 38 milioni andrebbero al Milan per l'attaccante, 23 al Real Madrid per l’ex Pallone d’Oro. Quest’ultimo però ha appena detto di voler rimanere nella capitale spagnola, senza contare le parole di Mourinho: secondo il tecnico portoghese, la società «merengue» a gennaio non farà movimenti, sia in entrata che in uscita. Se non centrerà i suoi obiettivi il Psg potrebbe ripiegare su Hulk del Porto, anche se sembra improbabile che il club parigino possa pagare la clausola liberatoria da 100 milioni k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD0i9KZip+tVFqChWRJLrzQg= inserita dal club portoghese nel contratto con il brasiliano. Un altro obiettivo dei parigini è Ganso, non ancora sicuro di rimanere al Santos. In ogni caso, aquello che si è appena aperto è il mercato degli sceicchi, visto che anche il Manchester City si sta muovendo. In uscita per piazzare Tevez al Milan o all’Inter (ma si sono fatti avanti anche i brasiliani del Corinthians, che vorrebbero riportare Carlitos in Brasile), ed in entrata perché l’obiettivo dichiarato, possibilmente già da gennaio, è Daniele De Rossi, a giugno svincolato. La Roma, tramite il dg Franco Baldini, ha dato dal canto suo l’ultimatum al manager del centrocampista, Sergio Berti: vuole una ri- NO DEL SAN PAOLO Respinta l’offerta dell’Inter per Lucas, la Roma «congela» Casimiro 40 Carlos Tevez attaccante Manchester City 7 7,5 10 Lucas centrocampista San Paolo Martin Caceres difensore Siviglia Carlos Casemiro centrocampista San Paolo 8 Niko Kranjcar centrocampista Tottenham 6 Antonio Candreva centrocampista Cesena ANSA-CENTIMETRI sposta sul rinnovo del contratto al massimo entro la metà del mese. Per questo la società giallorossa sta tenendo tutto fermo con il brasiliano Casemiro, per il quale non ha ancora presentato un’offerta, come ha confermato l’agente del 19enne del San Paolo, Joseph Lee. «Sono stato in Italia qualche tempo fa ma non per parlare di Casemiro - ha spiegato Lee -. Non ho avuto contatti con club italiani, né con la Roma, né con l’Inter. Casemiro intende rispettare il proprio contratto fino al 2016 con il San Paolo». Di Casemiro ha parlato anche l’agente Fifa Sabatino Durante, che lo conosce bene per averlo seguito a lungo in Brasile. «Se la Roma offrisse 5 milioni sarebbe una spesa intelligente - spiega a “Radio Manà Sport” - perché dimostrerebbe ancora di credere nei giovani, ma 10 o 12 milioni sono troppi. Se Casemiro tornasse il giocatore del Mondiale under 20 anche 8 milioni andrebbero bene, ma al momento non li vale: si è montato la testa, ed è un altro giocatore rispetto a qualche tempo fa». In Brasile ha parlato anche uno degli agenti di Paulinho, Bernardo Silva, per rivelare che «con la Roma non abbiamo mai parlato, mentre contatti li abbiamo avuti con Braida del Milan». Ma è bene ricordare che soltanto il 10% del cartellino del giocatore appartiene al Corinthians. Si è mosso anche lo sceicco del Malaga, visto che la squadra andalusa sta per ingaggiare il portiere Kameni, in procinto l'estate scorsa di passare alla Roma. Il Malaga non si fermerà qui, è intenzionato a fare altre mosse, forse anche con club italiani. Si era parlato di Maxi Lopez, ma l’ad del Catania, Pietro Lo Monaco, fa sapere che adesso per l’argentino viene privilegiata la pista Fulham. L’Inter incassa un nuovo no da Lucas, mentre Lazio e Cesena stanno lavorando ad un possibile scambio Kozak-Parolo. 24 SPORT Mercoledì 4 gennaio 2012 SERIE BWIN VENERDÌ LA RIPRESA IO E TORRENTE «Ci siamo parlati con schiettezza, gli ho detto che la ferocia mi sarebbe arrivata man mano. Sto lavorando duramente» IL PASSATO A fianco, Vitalj Kutuzov festeggiato dopo il gol segnato a San Siro nella prima giornata del campionato di serie A. Quel Bari stupì tutti e il bielorusso fu una pedina importante . L’ANNUNCIO È DEL SINDACO COSIMI Spinelli mette in vendita il club Il Livorno a una finanziaria? Il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi ha ricevuto ieri in Comune i rappresentanti della società finanziaria Martos, uno dei gruppi che ha dimostrato interesse per l’eventuale acquisizione del Livorno Calcio dopo la volontà espressa dal presidente Aldo Spinelli di cedere la società. «Un incontro con persone molto serie ha dichiarato il sindaco al termine dell’incontro - che hanno dispiegato un’idea di un progetto per Livorno nel quale si ha l’impressione che nella trattativa con il presidente Spinelli vogliano assumersi alcune responsabilità importanti». I rappresentanti della Martos non hanno invece rilasciato dichiarazioni. Tra coloro che hanno espresso volontà di acquisire la società amaranto ci sono la finanziaria Ifigest (che pure ha riferito l’interesse a Cosimi tramite l’ex calcia- UNA VITA NEL CALCIO Aldo Spinelli compie oggi 72 anni tore del Livorno Fabio Galante) e un gruppo imprenditoriale rappresentato al momento dall’ex presidente dell’Ancona Ermanno Pieroni. La Martos, già attiva da anni nel mondo dello sport (dal basket al calcio fino al beach soccer), potrebbe confrontarsi con Spinelli già nei prossimi giorni. Bari, ascolta Kutuzov «È stato un trauma ma mi rimetto in pista» ANTONELLO RAIMONDO l BARI. Quando è arrivato era tutta un’altra storia il calcio da queste parti. C’era Conte. C’era un Bari che volava. E anche una società che non badava a spese. Vitalj Kutuzov ci mise pochissimo a dimostrare di che pasta è fatto. Un mese sotto il feroce sguardo di Giampiero Ventrone e poi furono faville in campo, fianco a fianco con Barreto. Per i tifosi lui era il «generale. Ne venne fuori anche una canzoncina. Poi il tempo ha cancellato tutto. Le vittorie, soprattutto. E sbiadito i ricordi. Occhio, però. Se sta bene Vitalj è uno che può ancora fare la differenza. Basta guardarsi in giro e capire che uno come il «generale», in B, può giocare con... la sigaretta in bocca. Ben ritrovato, Kutuzov. Come sta, innanzitutto? «Non lo so, giuro che non saprei proprio cosa dire. Meglio di prima, questo sì. Ma ancora lontano dal top della condizione». Quando pensa di poter essere a disposizione di Torrente? «Non voglio illudermi e illudere nessuno. So che sto lavoran- do tantissimo. E che continuerò a farlo. Ormai ero fuori da un bel pezzo. Mi sento sulla strada giusta, però». Con quali obiettivi si rituffa nella mischia? «Quelli di un professionista che ha il dovere di comportarsi sempre come tale». Quindi Kutuzov torna solo per onorare un contratto? «Non amo dire stupidaggini. Per me è stato un trauma vivere questa situazione. Quando ho parlato con Torrente il mio stato d’animo era a terra. Gli ho detto che non mi sentivo di promettergli che domani mangio l’erba e sono disposto a rimetterci un braccio per un compagno. Era importante riassaporare certe sensazioni. Il campo, il gruppo, lo spogliatoio. Poi ti si riaccende la lampadina. Certo è che se mi guardo indietro mi viene da piangere a pensare alla squadra che avevamo...». Si è mai chiesto il motivo del suo accantonamento? «Non so cosa rispondere». Cosa può essere cambiato da luglio a oggi? «Ho parlato con Torrente, mi ha detto che la cosa è stata trat- DELUSIONE «È stata dura, un’esperienza forte. Meglio non guardarmi indietro» ECONOMICI I prezzi di seguito elencati debbono intendersi per ogni parola e per un minimo di 10 parole ad annuncio. (*) AVVISI EVIDENZIATI maggiorazione di 15,00 euro Per annunci in grassetto/neretto tariffa doppia. 1 Acquisti appartamenti e locali, Euro 3,00-3,50; 2 Acquisti ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 3 Affitti appartamenti per abitazione, Euro 3,00-3,50; 4 Affitti uso ufficio, Euro 3,00-3,50; 5 Affitti locali commerciali, Euro 3,00-3,50; 6 Affitti ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 7 Auto, Euro 3,00-3,50; 8 Avvisi commerciali, Euro 3,00-3,50; 9 Camere, Pensioni, Euro 3,00-3,50; 10 Capitali, Società, Finanziamenti, Euro 14,00-16,20; 11 Cessioni rilievi aziende, Euro 14,00-16,20; 12 Concorsi, Aste, Appalti, Euro 14,00-16,20; 13 Domande lavoro, Euro 0,60-0,60; 14 Matrimoniali, Euro 3,00-3,50; 15 Offerte impiego e lavoro, Euro 4,50-5,50; 16 Offerte rappresentanze, Euro 4,50-5,50; 17 Professionali, Euro 7,00-9,00; 18 Vendita appartamenti per abitazione, Euro 3,00-3,50; 19 Vendita uso ufficio, Euro 3,00-3,50; 20 Vendita locali commerciali, Euro 3,00-3,50; 21 Vendita ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 22 Vendita Fitti immobili industriali, Euro 3,00-3,50; 23 Villeggiatura, Euro 3,00-3,50; 24 Varie, Euro 7,00-9,00. (*) Il secondo prezzo si riferisce agli avvisi pubblicati giovedì, domenica e festività nazionali. Si precisa che tutti gli avvisi relativi a «Ricerca di Personale» o «Offerte di Impiego e Lavoro» debbono intendersi riferiti a personale sia maschile che femminile. Ai sensi dell’art.1 legge 9-12-’77 n. 903, è vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso, per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendentemente dalle modalità di assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attività. k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD0i9KZip+tVFWokUwjXBXvE= tata (gestita, ndr) male e che lui non aveva nulla di personale con me. E ora eccoci qui». Ha sofferto? «Abbastanza. Per fortuna mi sono stati vicini amici e la famiglia. E il tempo è passato più in fretta». Come si colloca nel Bari di Torrente? «Non saprei. Guardare le partite sarebbe stata una tortura. Ho preferito evitare... Comunque parliamo di un gruppo giovane che ha più quantità che qualità». Torrente utilizza molto il 4-3-3. «No problem. Ho giocato con Zeman, quindi... Poi anche Ventura e Novellino, in alcuni momenti, hanno utilizzato questo sistema di gioco». Con Castillo lei costituiva una coppia super nel Pisa. Ventuno gol per Nacho, con tanti assist firmati Kutuzov. «Con lui mi trovo molto bene e lui mostra di apprezzare ciò che posso fare in campo. A volte mi dice che non vuole andare al campo senza di me. Questo mi fa piacere, mi sento importante. Io e lui ci sentiamo come nuovi arrivati anche se siamo a Bari da un bel pezzo. Strano ma è così». Kutuzov, dica la verità: ha mai pensato di smettere? «Non è stato un periodo facile ma non è nemmeno facile fare 17 PROFESSIONALI LE feste continuano da noi. Yoga... Ayurveda... Tantra. Infotel 389/118.88.40. UNICI sensual total body... piacere assoluto... lun.-sab... Tel. 347/210.91.47. 24 VARIE A A A Arte bolognese stupenda Bari. 334/827.41.66. A A A Bionda dolce passionale deliziosa. 389/652.41.98. A A Bari Brenda trans brasiliana disponibilissima. 348/119.34.87. 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DAKAR Migliora il francese Coue ricoverato per ipertermia DUTTILE Kutuzov può giocare sia da prima che da seconda punta discorsi del genere. Perché hai fatto una vita di sacrifici pur di giocare a calcio e quindi prima di prendere una decisione così importante ci pensi non una, ma cinquanta volte. Ma certo i dubbi non erano legati all’infortunio, pur fastidioso. Ho sempre avuto la certezza di guarire». Sul suo conto sono girate parecchie voci. Quanto l’hanno infastidita? «Non moltissimo. Perché questa è gente che non vuole il male del Bari. E se parlano di me vuol dire che qualcosa ancora rappresento per questa città...». Ha letto le confessioni di Gervasoni circa un possibile coinvolgimento di calciatori del Bari nello scandalo scommesse? «Sì. Ma non ci voglio nemmeno pensare. Continuo a credere nei miei ex compagni». E in più il fardello della crisi societaria. «Mi spiace. Spero possa essere risolta. Bari era ed è una grande piazza». BARI S. 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Coue rimane nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Schestakow della città argentina di San Rafael. Il francese «è arrivato in condizioni critiche, in uno stato di ipertermia caratterizzato da una temperatura superiore ai 40 gradi. Era in coma, i parametri erano profondamente alterati», ha spiegato il dottor Armando Dauvernè. Il paziente è stato idratato e ha ripreso conoscenza. «Non mi ricordo nulla», ha detto Coue, che ha chiesto ai medici di tranquillizzare i suoi familiari. Il pilota è stato trovato privo di conoscenza tra le dune di El Nihuil, nella provincia di Mendoza. SPORT 25 Mercoledì 4 gennaio 2012 PRIMA DIVISIONE MALGRADO I PROBLEMI FINANZIARI, MISTER DIONIGI INVITA LA SQUADRA A RESTARE UNITA Il Taranto ci crede Vincere con il Lumezzane per inseguire la Ternana FABIO DI TODARO l TARANTO. I programmi di gennaio non sono cambiati: la rincorsa alla Ternana ricomincerà domenica, mentre sottotraccia il mercato segnala i primi movimenti. È pronto il Taranto, nonostante la crisi di liquidità che ha costretto il club a saldare le prime due mensilità della stagione, nemmeno a tutti i tesserati, soltanto pochi giorni fa. Quanto necessario per riprendere dai capelli la pazienza del gruppo, ricompattato nelle ultime ore dal paziente lavoro di Dionigi. Nessuno più di lui è convinto che la serie B sia sempre alla portata, purché non cali il rendimento fin qui da record. Non fosse per il punto di penalizzazione già scontato e i due prossimi per le inadempienze della società, il primato sarebbe già realtà. «Non resta che crederci ancora». Vincere contro il Lumezzane è la prima necessità: da soddisfare ripartendo dalla superba vittoria di tre settimane fa contro l’Avellino, al culmine della gara più persuasiva della stagione. Occorre far riferimento a quella prestazione, provando ad accantonare tutto ciò che è successo durante le vacanze di Natale: l’ammutinamento della squadra, la pubblica accusa di D’Addario al capitano Prosperi, la scarsa fiducia nutrita dal gruppo nei confronti del patron. «Ricompattiamoci, il peggio è alle spalle», continua a ripetere Dionigi alla truppa che ha ritrovato rasserenata, ma pur sempre in attesa di un nuovo segnale dalla proprietà. Il pagamento di un’altra mensilità è stato promesso per la prossima settimana: necessario per agevolare il cammino verso il 15 febbraio, scadenza del prossimo «vis-a-vis» con la Covisoc. Non dovesse presentarsi k/Yak+A6zsBALq7IFDQODx8lwobUwObec/9dn83WvMQ= con i conti in ordine, il Taranto rischierebbe un’altra penalizzazione, appesantita dalla recidività. Nulla più di un successo potrebbe agevolare la marcia e dare certezze all’ambiente, che di abbandonare il sogno non ne vuole sapere. I tifosi lo hanno ribadito anche ieri pomeriggio a Dionigi, ospite in un club cittadino. «In questa città qualcosa sta cambiando», ha ripetuto l’allenatore, collante fondamentale per andare oltre la più grave crisi di liquidità che la famiglia D’Addario sta fronteggiando da quando è al timone del Taranto. Lungo la salita c’è il Lumezzane: da affrontare senza Rantier, squalificato. Per sostituirlo Dionigi sta pensando di concedere l’ultima chance a Russo o Degasperi, senza escludere il cambio di modulo: nel 3-4-1-2 Pensalfini giocherebbe accanto a Di Deo e Sciaudone tra le linee. Con tre punti in più, accelererebbe il mercato. C’è da sfoltire l’organico: partiti Sabatino (Trapani), Giordani e Dalì (Montichiari), a seguirli sarà Russo (Andria?) e probabilmente Degasperi (verso Bassano). Ma se trovassero una sistemazione, saluterebbero almeno altri quattro: Barasso, Colombini, Taulo e Giorgino. Dionigi è stato chiaro. «Serve un attaccante, anche se non centrale». Liberarsi di Girardi non sarà facile, ma l’arrivo di un esterno è quasi certo: Falco (Pavia) è il più vicino, ma piacciono pure Cesaretti (Empoli) e Giacomelli (Pescara). LA GRINTA Davide Dionigi allenatore del Taranto, sta cercando di ricompattare squadra e ambiente, per non perdere di vista l’obiettivo serie B [foto Todaro] . BILANCIO L’ALLENATORE: CON LA SALVEZZA, RAGGIUNTO UN TRAGUARDO IMPORTANTE Cari: «A Barletta un primo anno positivo, ora proviamo a crescere» L’allenatore del Barletta, Cari [Calvaresi] l BARLETTA. Primi giorni dell’anno, primi allenamenti per il Barletta. In attesa della ripresa del campionato con la prima giornata in programma domenica, ma col Barletta che giocherà nel posticipo serale, lunedì alle 20,45 a Frosinone, c’è ancora spazio per i bilanci. A riguardo abbiamo sentito il tecnico biancorosso, Marco Cari. Mister il 2011 è passato, credo che per lei e il Barletta sia stato indubbiamente un anno positivo? «Proprio a gennaio scorso cominciò la mia avventura con il Barletta. A distanza di un anno posso dire che il mio bilancio è sicuramente positivo. La passata stagione ero arrivato in un ambiente che era piut- tosto sfiduciato. Abbiamo raggiunto una salvezza che definire tranquilla forse è esagerato ma credo sia stato un traguardo davvero importante. Devo dire che nella passata stagione e in quella attuale abbiamo sempre cercato di imporre il nostro gioco anche contro formazioni di gran livello. La partita più importante? Credo quella dell'esordio a Foggia. Entrare in campo, all'esordio e affrontare la squadra di Zeman non era facile. Aver vinto quella gara e in quella maniera ha dato la scossa a tutto l'ambiente». Venendo al girone di andata, ci sono state delle polemiche per alcune sue dichiarazioni. Come mai? «Molti mi hanno contestato le mie dichiarazioni post-Trieste. Le ho fatte per tutelare la squadra dalle critiche le che erano piovute addosso». Mister, cosa si aspetta dal mercato che si è aperto da poco? Stiamo lavorando d’accordo con il presidente per capire se c'è la possibilità di elevare la qualità di un organico che per quanto mi riguarda è già di ottimo livello. Quasi sicuramente rafforzeremo in termini numerici la difesa e vedremo quello che si potrà fare in altri reparti». Qual è il suo auspicio per questa seconda parte di campionato? «L’augurio che faccio ai tifosi biancorossi per quest'anno appena cominciato è che possa essere il più sereno possibile. La città ha passato negli ultimi mesi momenti davvero tristi, noi speriamo di poter contribuire a farla sorridere disputando una stagione importante. Sicuramente posso promettere il massimo dell'impegno e del lavoro, mio staff e della squadra». Michele Piazzolla 26 SPORT Mercoledì 4 gennaio 2012 IL CONFRONTO LE CIFRE FINORA SMENTISCONO DELUSIONE E CONTESTAZIONE DEI TIFOSI SCI MOELGG QUARTA Foggia, solo 2 punti in meno rispetto alla gestione Zeman La Schild vince anche a Zagabria k/Yak+A6zsBALq7IFDQODx8lwobUwObe15cEjQjSbiE= I rossoneri segnano meno, ma la difesa è più «ermetica» FILIPPO SANTIGLIANO l Succede di tirare i bilanci e di trovarsi di fronte ad una sorpresa. Il «vituperato» Foggia edizione 2011/2012, guidato prima da Bonacina e poi da Stringara, in fondo non ha chiuso in modo meno brillante del «kolossal» edizione 2010/2011 affidato a Zeman. A conclusione del girone di andata, infatti, la squadra guidata da Stringara ha chiuso con appena due lunghezze di svantaggio rispetto alla formazione dello scorso anno. Succede dunque di scoprire che nonostante una delusione percepita (non potrebbe essere altrimenti la contestazione della tifoseria), l’attuale Foggia non viaggia poi tanto male rispetto a quello dello scorso campionato: ventidue punti conquistati sul campo contro i ventiquattro della scorsa stagione. Certo, il «tasso» di spettacolarità è letteralmente mutato. Il Foggia di Zeman a conclusione del girone di andata viaggiava alla media di oltre due gol a gara (35 le reti segnate) contro le 17 siglate dal Foggia di Stringara (un gol a partita). C’è una differenza tuttavia sul fronte dei gol incassati: trenta reti subite nel girone di andata (quasi due gol a partita) con Zeman contro i 17 di quest’anno (un gol a gara come le reti segnate). Insomma, dai dati emerge che se il Foggia migliorasse un tantino in attacco forse riuscirebbe anche ad annullare il «gap» con il Foggia giovane e stellare dello scorso anno come dimostrano le carriere di molti giocatori cresciuti alla corte di Zeman e che ora sono protagonisti in categorie superiori con o senza il boemo: da Sau (segna anche con la Juve Stabia) a Laribi (al Sassuolo); da Salamon (al Brescia) a Farias (alla Nocerina) per finire appunto ai vari Kone, Romagnoli e Insigne che hanno seguito Zeman nell’avventura del Pescara. Un Foggia meno spettacolare, insomma, ma al tempo stesso anche concreto nonostante i numerosi episodi «sfortunati». Non va dimenticato che nel complesso, alla tabella degli episodi, fatta forse eccezione per la vittoria conseguita in trasferta contro la Spal, il Foggia ha parecchio a credito: dall’autorete decisiva contro il Benevento (prossimo avversario in trasferta) a quella altrettanto decisiva contro il Carpi (due sconfitte, potevano essere almeno due pareggi) per non parlare di autentici infortuni difensivi contro Avellino e Taranto (poteva scapparci qualche punto in più). Insomma, nonostante le tante riserve, c’è anche la possibilità di vedere il bicchiere mezzo pieno. E se nella scorsa stagione la squadra rossonera guidata da Zeman ha raccolto numerose convocazioni nelle nazionali (Salamon in Polonia, Kone con la Costa d’Avorio, Insigne, Rigione e Regini con gli azzurri), quest’anno non è andata certo peggio visto che Molina, Meduri e D’Orsi han- no avuto la soddisfazione di essere convocati con la nazionale azzurra. Ieri nel frattempo è ripresa la preparazione con il ritorno dei giocatori dalle vacanze. Stringara ha fatto l’appello dei giocatori a rischio per infortunio: Venitucci, De Leidi, Lanteri, Tiboni, Frigerio e Toppan. Da oggi inizia la settimana di preparazione tipo. FOGGIA Stringara è alla guida dei rossoneri da nove giornata subentrando a Bonacina . MERCATO -Accordo raggiunto con il Pergocrema: ceduto ai lombardi il centrocampista Tommaso Coletti. LA NOVITÀ IERI PRIMO GIORNO DI ALLENAMENTO PER IL PORTIERE CHE È L’ULTIMO ARRIVATO Andria, c’è Menegon al lavoro E nei prossimi giorni potrebbe arrivare dal Taranto l’under Russo l ANDRIA. Da ieri sono ripresi gli allenamenti in casa Andria dopo la sosta legata alle festività del capodanno. Primo giorno di lavoro con la sua nuova squadra anche per l'ultimo arrivato, il portiere Andrea Menegon che domenica farà il suo esordio con la maglia azzurra contro lo Spezia di scena al Degli Ulivi. Nelle prossime ore si potrebbe anche concretizzare l'arrivo dell'under Nicola Russo dal Taranto. Il tecnico Di Meo, infatti, ha grande bisogno di nuovi under da poter giostrare nel corso di una partita. Russo, nonostante la giovane età può vantare due campionati di Prima Divisione con il club jonico. L'arrivo di un attaccante come Russo lascia presupporre la partenza di un esterno offensivo: Manco potrebbe essere il primo a fare la valigie. Ma anche Comini ha molte richieste dal mercato relativo alle squadre di categoria superiore. Immancabili anche le richieste per Paolucci con il Benevento che sta attuando un forte pressing per avere il centrocampista. Intanto, mister Di Meo vuole evitare distrazioni legate al mercato per partire nel girone di ritorno con un risultato positivo. Qualche dubbio nella formazione anti-Spezia sarà sicuramente legato alla difesa. Zaffagnini sta recuperando dopo l'infortunio muscolare di circa un mese fa. Se ce la dovesse fare, sarà lui a fare coppia con Mucciante al centro della difesa, altrimenti toccherà a Cossentino. C'è bagarre anche per quanto riguarda i terzini, dove Meccariello è intoccabile mentre De Giorgi, Pierotti e Contessa si giocano l'altro posto a disposizione. Aldo Losito l ZAGABRIA. Ormai l’austriaca Marlies Schild è davvero su un altro pianeta. Vince sempre e comunque, con tutte le condizioni di neve, su ogni pista. La trentenne austriaca ha infatti dominato, alla luce dei riflettori, anche lo slalom speciale di Zagabria, sulla «Montagna degli orsi» alla periferia della capitale croata con un tracciato lungo ma con temperature sopra lo zero e neve scivolosa trattata con additivi chimici per assorbire l’umidità. Per Schild è il quinto successo in serie su cinque gare disputate in questa stagione. È anche la 34esima vittoria in carriera, la 32esima in speciale: il record storico di 34 successi in slalom della svizzera Vreni Schneider è ormai a portata di mano. L'austriaca, fidanzata del campionissimo Benjamin Raich, ha messo in riga – dandole un abissale distacco di 1 secondo e 40 centesimi - la slovena Tina Maze e Michaela Kirchgasser, austriaca anche lei. Ma bisogna ancora una volta rendere onore al merito dell’altoatesina Manuela Moelgg, ottima quarta a soli 9 centesimi dal podio, dopo essere stata 7ª nella prima manche. L’azzurra ha provato più che mai ad agguantare il podio che era stato suo esattamente un anno fa sulla stessa pista. Non ce l'ha fatta, ma il risultato è ormai a portata di mano. Per l’Italia ci sono poi due sole altre atlete in classifica, la valtellinese Irene Curtoni in 14ª posizione e l’altoatesina Nicole Gius, 22ª . k/Yak+A6zsBALq7IFDQODx8I/FuGlAAcjuH51rgh0AE= IN VIAGGIO 27 Mercoledì 4 gennaio 2012 METEO NAVI IL TEMPO IN ITALIA Merc OGGI DOMANI oledì 4 Genna io SUD nubi sulle aree tirreniche accompagnate a moderate piogge o locali rovesci, in forma nevosa sulle cime più alte dell’Appennino BA BR PZ LE MT 14 15 13 15 19 16 11 10 15 14 4 9 9 5 6 4 4 3 8 Venti FG O MILANO 0 NAPOLI 6 15 11 17 4 16 PERUGIA 5 13 BOLOGNA 0 6 PESCARA 3 14 BOLZANO -4 4 PISA 3 12 5 da mossi a agitati Poco nuvoloso su Puglia e Basilicata L’OROSCOPO Ariete 21/3-20/4 Amore e positività sono nell’aria e porteranno il sorriso sul vostro viso per l’intera giornata. Favoriti i single negli incontri. Ottima la salute. Toro 21/4-20/5 Il nuovo anno ha in serbo per voi tantissime emozioni: grandi gioie arriveranno sul fronte sentimentale. Sarete fortunati non solo in amore: osate di più al gioco! Gemelli 21/5-21/6 Siete positivi e infonderete a tutti grande serenità. Bene l’amore: avrete una forte attrazione verso il partner. La passionalità, infatti, non vi manca. Serata divertente. Cancro Bilancia 23/9-22/10 Siate molto prudenti, oggi, nelle scelte che farete. Una crisi passeggera attraverserà la vostra vita di coppia mentre i single saranno baciati dalla dea bendata. Scorpione 23/10-22/11 Una ventata di novità e ottimismo entrerà nella vostra vita. Raggiungerete degli obbiettivi prefissati da tanto tempo. Serata piacevole conpartner o amici. Sagittario 23/11-22/12 Diversi cambiamenti dovranno essere affrontati con maturità e con una forte voglia di migliorare. È arrivato il momento di chiarire delle questioni con il partner. Capricorno 23/12-20/1 La vita sentimentale delle coppie sarà illuminata da un radioso futuro. Chi è alla ricerca dell’anima gemella cominci a darsi più da fare. La salute non vi manca. Vi sentite al settimo cielo, avete conosciuto da pochi giorni una persona speciale che vi ha fatto perdere completamente la testa. Fatevi avanti senza paura. 23/7-23/8 Avrete una particolare carica che vi darà la possibilità di raggiungere obbiettivi prefissati da tempo e vi donerà una forte sicurezza in voi stessi. Bene l’amore. Vergine 24/8-22/9 Dopo un 2011 non troppo felice, ecco il momento del riscatto. Si prevedono forti passioni e nuove avventure per i single. Bene anche la vita di coppia. Salute ok. AGENZIA L MA M G V S D L MA M G V S D L MA M G V S D PORTRANS MORFIMARE P. LORUSSO 08.00 22.00 DUBROVNIK L MA M G V S D P. LORUSSO 08.00 23.00 DURAZZO 08.00 23.00 DURAZZO L MA M G V S D L MA M G V S D AGESTEA P. LORUSSO L MA M G V MORFIMARE FREQUENZA AGENZIA BLUE HORIZON 08.00 20.00 IGOUMENITSA-PATRASSO IONIAN KING 09.00 18.30 IGOUMENITSA-PATRASSO POLARIS 07.30 19.00 CORFÙ CROAZIA MARKO POLO 3 10 CAGLIARI 7 18 R. CALABRIA 8 16 CAMPOBASSO 5 11 ROMA 7 14 CATANIA 8 17 S.M. LEUCA FIRENZE 2 13 TARANTO GENOVA 6 15 TORINO L’AQUILA 3 11 TRIESTE 7 11 PORTO DI BRINDISI LECCE 6 16 VENEZIA 1 10 COMPAGNIA 11 17 VERONA 13 15 4 15 -2 -1 Andria Bari Barletta Brindisi Foggia Lecce Matera Potenza Taranto Trani BT BA BR PZ LE 8 7 10 9 8 6 7 4 3 9 Venti 7 12 14 13 15 15 16 11 9 15 13 O E S Mari agitati PREVISIONE Nuvolosità irregolare su Puglia e Basilicata DOMIZIANA IONIS MONTENEGRO 08.00 22.00 BAR SVETI STEVAN 8 N forti TA ALBANIA ANDATA RITORNO DESTINAZIONE ALBANIA 07.00 07.00 07.00 18.00 18.00 18.00 23.00 23.00 23.00 12.00 12.00 12.00 VALONA VALONA VALONA VALONA VALONA VALONA L MA M G V S L MA M G V S L MA M G V S L MA M G V S L MA M G V S L MA M G V S F. AVERSA TITI SHIPPING EUROBULK F. AVERSA TITI SHIPPING EUROBULK ENDEAVOR LINES 07.00 AUGODIMOS 08.00 SNAV 12.00 EUR. SEA WAYS 15.15 ENDEAVOR LINES 18.30 11.00 19.00 14.00 21.30 21.00 CORFU’ IGOUMENITSA CEFALONIA PATRASSO ZANTE L MA M G V S D L MA M G V S D L MA M G V S D L MA M G V S D L MA M G V S D DI. SHIPPING F. AVERSA SEAGATE EUROMARE DI. SHIPPING 11.30 11.30 07.30 07.30 CESME CESME CESME CESME MG LS LM GS TITI SHIPPING TITI SHIPPING TITI SHIPPING TITI SHIPPING AUGODIMOS MED GLORY RED STAR FERRIES AUGODIMOS MED GLORY RED STAR FERRIES GRECIA TURCHIA MARMARA LINES 11.45 MARMARA LINES 12.45 MARMARA LINES 07.00 MARMARA LINES 06.30 AEREI 22/6-22/7 Leone FREQUENZA POTENZA MT Mari ANDATA RITORNO DESTINAZIONE GRECIA 6 16 Temperature E COMPAGNIA BRINDISI S PREVISIONE 8 PALERMO -1 DOMANI N forti TA ANCONA 2 13 MESSINA IL TEMPO IN PUGLIA E BASILICATA Temperature OGGI Andria 8 BT 8 15 BARI CENTRO estesa copertura nuvolosa sulla Sardegna e sulle regioni tirreniche con precipitazioni sparse, neve oltre i 1700-1800 metri FG ALGHERO AOSTA NORD molte nubi sulle aree alpine con precipitazioni sparse e nevicate intorno ai 1500 metri Bari Barletta Brindisi Foggia Lecce Matera Potenza Taranto Trani PORTO DI BARI TEMPERATURE Acquario 21/1-19/2 State tranquilli, la vostra relazione attuale ha i requisiti giusti per diventare una storia d’amore importante. Salute capricciosa. Fate attenzione al freddo. Pesci 20/2-20/3 Alcune incomprensioni potrebbero turbare la vostra vita di coppia. Tranquilli: nulla di irreparabile. Novità all’orizzonte per i single in cerca dell’amore. MALTA BARI COMPAGNIA ANDATARITORNO FREQUENZA DURATA BERGAMO ........ (08.05) G S 90’ RYANAIR 06.30 (09.55) MA ME G V S 90’ RYANAIR 08.30 (13.50) S 90’ RYANAIR ........... (08.10) G S 90’ RYANAIR 13.15 (12.50) V 90’ RYANAIR 14.15 (13.50) S 90’ RYANAIR 14.35 (19.25) D 115’ RYANAIR 15.30 (12.40) L 115’ RYANAIR 21.00 (20.35) L MA ME G V S D 90’ RYANAIR 21.20 (20.55) D 115’ BERLINO AIRBERLIN 18.05 (11.25) MA V 135’ AIRBERLIN .......... (12.15) V 135’ RYANAIR 08.15 (07.50) L MA ME G V S 60’ RYANAIR 12.00 (11.35) D 80’ ALITALIA 14.30 (13.45) LMA ME G V 60’ RYANAIR 22.30 (22.10) V 80’ RYANAIR 22.35 (22.10) D 80’ BUCAREST WIZZ 08.30 (08.00) L V 165’ WIZZ 18.20 (17.50) ME 165’ RYANAIR 10.20 (13.25) L ME 85’ RYANAIR 18.05 (17.40) V 85’ RYANAIR 18.30 (21.35) S 85’ CAGLIARI CATANIA ALITALIA ALITALIA AIR ITALY AIR ITALY ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA AIR ITALY MERIDIANA FLY ALITALIA 06.40 (.........) L MA ME G V ......... (08.25) L G 09.00 (.........) S 09.20 (.........) L MA ME G V 09.25 (08.25) L G S (........) (10.25) MA S D 12.25 (11.40.) LMA ME GV SD 15.15 (14.30) L MA ME G V 17.20 (16.25) LMA ME G V S D 20.55 (.......) ME G ........ (20.05) L M ME G V S D 19.40. (16.50) L MA ME G V D 19.40 (08.30) L MA ME ........ ..(22.25) ME G V 20.00 (19.10) V 70’ BLU-EXPRESS.COM 21.20 (20.55) L MA ME G 70’ BLU-EXPRESS.COM 21.50 (21.25) D 70’ GERMANWINGS 12.50 (12.15) D 135’ GERMANWINGS 13.45 (13.10) V 135’ COLONIA ALITALIA ALITALIA EASYJET EASYJET ALITALIA EASYJET ALITALIA 09.40 (09.00) 10.40 (10.00) 14.05 (13.30) 16.20 (15.45) 18.45 (18.05) 18.55 (18.20) 19.45 (19.05) 95’ 95’ 95’ 95’ 95’ 95’ 95’ MONACO LUFTHANSA LUFTHANSA AIRBERLIN 11.55 (11.05) L MA ME G V S D100’ 13.00 (12.05) S 100’ 14.15 (11.05) L 115’ PALERMO BLU-EXPRESS.COM BLU-EXPRESS.COM RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR 65’ 65’ 06.55 (12.10) G 10.00 (15.15) L ME V 10.20 (15.35) S D 150’ 150’ 150’ 12.15 (11.50) L V 17.30 (15.45) M G S 17.00 (16.35) L ME V 85’ 85’ 85’ PRAGA 150’ RYANAIR 19.10 (18.45) S 150’ WIZZ 150’ ROMA CIAMPINO G RYANAIR RYANAIR FRANCOFORTE RYANAIR 09.20 (08.55) L 130 RYANAIR 17.15 (16.50) MA S 130 18.30 (23.05) G 130’ 16.05 (19.20) L ME V 85’ LONDRA STANSTED RYANAIR 06.35 (12.40) D 115’ RYANAIR 10.05 (16.10) D 115’ RYANAIR 14.15 (20.20) L ME V 115’ 18.50 (18.25) G 170’ 115’ 08.35 (08.10) L MA ME G V S D 60’ 21.05 (20.40) L MA ME G V S D 60’ ....... (09.55) L MA ME G V S D 70’ 06.50 (11.10) L MA ME G V S D 70’ 07.20 (.........) L MA ME G 70’ 11.15 (14.20.) L MA ME G V S D 70’ 12.15 (18.30) L D 70’ 15.05 (21.40) L MA ME G V S 70 19.20 (22.35) L MA ME G V S D 70’ STOCCARDA GERMANWINGS GERMANWINGS MADRID 21.50 (21.20) M D ROMA FIUMICINO ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA TIMISOARA 150’ BELLEAIR BELLEAIR BELLEAIR BELLEAIR 09.50 (09.20) 17.30 (17.00) 21.30 (21.00) 22.20 (21.50) L MA ME S V GD GD 50’ 50’ 50’ 50’ 06.50 (10.40) 10.20 (14.10) 14.25 (13.40) 14.55 (14.10) 19.45 (23.35) 19.50 (23.40) S MA G L MA ME V D ME LVD 105’ 105’ 105’ 105’ 105’ 105’ 6.30 (09.35) 10.20 (13.25) 11.10 (14.15) 13.05 (16.20) 12.35 (13.55) 20.40 (23.40) L ME V V S D MG D 80’ 80’ 80’ 80’ 80’ 80’ 16.50 (22.30) MA G S 80’ 16.00 (15.15) L M ME V S ...........(16.10) G 80’ 80’ 09.10 (08.20) 14.50 (19.20) 16.20 (19.25) 20.45 (23.50) 75’ 75’ 80’ 80’ TREVISO RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR VALENCIA RYANAIR VERONA AIR ITALY AIR ITALY RYANAIR RYANAIR HELVETIC S L MA ME G V D L ME V ANDATARITORNO FREQUENZA DURATA BERGAMO RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR 13.15 (12.40) V 17 (16.25) D 115’ 115’ RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR EASYJET EASYJET EASYJET AIRONE AIRONE 11.40 (10.55) L MA ME G V S D 90’ 21.35 (20.50) L MA ME G V D 95’ 10.10 (09.40) 13.50 (13.20) 15.00 (14.30) 16.05 (11.55) 17.05 (16.30) S L MA ME G V D S L MA G V D 100’ 100’ 100’ 100’ 100’ MONACO AIRBERLIN 14.20 (11.55) G D 105’ 09.05 (08.40) L MA G S 21.55 (21.30) L ME V D 22.20 (21.55 L ME D 95’ 95’ 95’ PISA RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR 09.15 (08.50) L MA ME G V S 80’ 10.15 (09.50) D 80’ 17.45 (17.20) L MA ME G V S D 80’ ROMA FIUMICINO ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA ALITALIA RYANAIR RYANAIR RYANAIR 06.50 (10.35) 08.00 (17.15) 11.20 (14.30) 15.15 (18.30) 19.15 (22.40) L MA ME G V S D ’70 L L MA ME G V S D 80’ L MA ME G V S D ’70 L MA ME G V S D ’70 RYANAIR RYANAIR RYANAIR RYANAIR 08.15 (07.50) 08.20 (07.55) 16.45 (16.20) 18.45 (18.20) 20.00 (23.25) 20.30 (23.55) 22.20 (21.55) V D MA G S ME D LV L ME V 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ VERONA 06.25 (11.50) V 06.30 (12.10) ME 19.40 (19.15) L 150’ 150’ 150’ 14.30 (14.00) ME 17.50 (17.15) S 120’ 120’ 11.05 (10.40) D 140’ 07.30 (19.35) L 15.15 (19.35) D 18.00 (22.20) MA G S 130’ 130’ 130’ 09.15 (12.50) 10.45 (14.10) 12.15 (15.50) 13.50 (17.25) 130’ 130’ 130’ 130’ TREVISO 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ GIRONA BARCELLONA RYANAIR 125’ 125’ MILANO MALPENSA L MA ME G V D S MA S ME L ME G V D LVD GINEVRA EASYJET EASYJET 06.50 (13.20) MA S 20.55 (20.30) L G MILANO LINATE 08.45 (08.20) 12.40 (12.15) 14.10 (17.35) 17.20 (16.55) 17.25 (17.00) 22.25 (22.00) BRUXELLES CHARLEROI RYANAIR RYANAIR RYANAIR 140’ TORINO 08.45 (22.00) L MA ME G V S D110’ BRINDISI COMPAGNIA 17.50 (22.25) ME ROMA CIAMPINO VENEZIA ALITALIA ALITALIA RYANAIR RYANAIR ALITALIA ALITALIA TORINO RYANAIR RYANAIR ALITALIA ALITALIA RYANAIR RYANAIR RYANAIR LONDRA STANSTED BOLOGNA 07.00 (12.10) MA 20.25 (20) 13.45 (13.05) L ME V TIRANA ZURIGO 15.00 (14.30) D 17.00 (16.35) MA G RYANAIR RYANAIR L MA ME G V S D S L ME G V D S S L MA ME G V D PISA DUSSELDORF WEEZE RYANAIR 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ 90’ PARIGI BLU-EXPRESS.COM RYANAIR 80’ 80’ MILANO MALPENSA BOLOGNA GENOVA TRENITALIA Call center 89.20.21 - www.ferroviedellostato.it AEREI 080/580.02.00; 0831/41.17.206 - www.aeroportidipuglia.it AUTOLINEE Marozzi 080/5790211 - 080/556.24.46 - Scoppio-Etna: 080/348.28.16 080/374.11.18 - Miccolis: 099/4704451 - 080/531.53.34 - Sita: 199.730.749 - Marino: 199.800.100 21.25 (21.00) S 22.00 (21.35) MA MILANO LINATE RYANAIR RYANAIR NUMERI RYANAIR RYANAIR CARPATAIR G D LV ME VENEZIA ALITALIA ALITALIA RYANAIR RYANAIR RYANAIR 12.05 (11.25) D 12.05 (12.15) MA S 70’ 70’ 06.45 (10.20) D 13.40 (17.35) G 16.30 (20.05) L V 105’ 105’ 105’ 16.05 (15.20) L V 20.35 (19.50) L 115’ 70’ ZURIGO AIRBERLIN HELVETIC FOGGIA COMPAGNIA ANDATARITORNO FREQUENZA DURATA ISOLE TREMITI ALIDAUNIA ALIDAUNIA ALIDAUNIA ALIDAUNIA ALIDAUNIA 08.40 (..........) L MA ME G V S D 20’ 15.30 (09.30) MA ME G S D 20’ 15.30 (09.50 ) L V 20’ ........... (16.20) MA ME G S D 20’ ........... (16.40) L S 20’ k/Yak+A6zsBALq7IFDQODx8I/FuGlAAcYlQdEEe3pq0= MERCOLEDÌ 4 GENNAIO 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28 k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD3+ZnZtjZtTYwOsf+v7nc44= Mercoledì 4 gennaio 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 www.lagazzettadelmezzogiorno.it Redazione: via Scipione l’Africano, 264 - Tel. 080/5470430 - Fax: 080/5502050 - Email: [email protected] Pubblicità-Publikompass Bari: via Amendola, 166/5 - Tel. 080/5485111 - Fax: 080/5482832 Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com LE ALTRE REDAZIONI Barletta: Foggia: 0883/341011 0881/779911 Brindisi: Lecce: 0831/223111 0832/463911 Taranto: Matera: 099/4580211 0835/251311 Potenza: 0971/418511 Tirana (Albania): 00355/4257932 ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 260,00; sem. Euro 140,00; trim. Euro 80,00. Compresi i festivi: ann. Euro 290,00; sem. Euro 160,00; trim. Euro 90,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 55,00; sem Euro 30,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel. 080/5470205, dal lunedì al venerdì, 09,30-13,30, fax 080/5470227, e-mail [email protected]. Copia arretrata: Euro 2,40. Tel 080/5470213 LA SENTENZA DUE ANNI DI RECLUSIONE PER FABIO CASALINI (PENA SOSPESA) PIAZZA GRANDE Falsi incidenti condannato un legale a giudizio in 114 L’arte urbana del monumento al tric-e-trac di NICOLA SIGNORILE «E miliano, sta un tric-e-trac pure per te!». L’offerta generosa è gridata da un cartello che sovrasta il totem, a mo’ di didascalia del monumento ai petardi che i «soliti ignoti» hanno eretto in via Ravanas nella serata dei botti fuorilegge. Un tocco di genialità che ci induce a fare una riflessione semi-seria sull’arte pubblica, o meglio sulla Public art, sul destino del monumento nella scena urbana postmoderna, sull’uso - spontaneo oppure no - dello spazio pubblico. L’accusa: truffa alle assicurazioni C’era chi reclutava persone disposte a presentare false denunce per sinistri GIOVINAZZO Nove auto bruciate notte di paura in un condominio CIOCIA IN XII >> l Il gup del Tribunale di Bari ha condannato a due anni di reclusione (pena sospesa) l’avvocato barese Fabio Casalini, imputato nel processo sulla presunta maxi-truffa alle compagnie assicurative perpetrata a Bari tra novembre 2004 e aprile 2007. A processo altri 114 imputati. SERVZIO IN IV >> TRUFFA ALLE ASSICURAZIONI Già condannato un avvocato, a giudizio in 114 . LA RUBRICA IN VIII >> IL CASO DOPO LE ORDINANZE DI DEMOLIZIONE DEL COMUNE SI CHIUDE LA GUERRA CON I RISTORANTI PER LE VERANDE ESTERNE CHE NON RISPETTANO LA LEGGE Bari vecchia, addio gazebo I gestori dei locali: entro 15 giorni via le strutture abusive BITONTO I vandali dei botti nella villa comunale E Valla la chiude D’ACCIÒ IN XIII >> VALENZANO L’accoltellatore di San Silvestro finisce in manette SERVIZIO IN XI >> DOMANI IL PREMIO Nel nome di Bucci canzoni e solidarietà MORISCO IN VIII >> Vince la linea dura: erano già pronti i provvedimenti per sospendere le licenze LA PROPOSTA DI LECCESE In pensione in 77 gli uffici si svuotano Al Comune in arrivo i nuovi Dipartimenti l Hanno chiesto altri 15 giorni di pazienza. Ma di fronte alla minaccia di sospensioni delle licenze, altri cinque gestori di locali di Bari vecchia hanno annunciato che da lunedì 23 cominceranno le operazioni di smontaggio dei gazebi abusivi. La linea dura del Comune - che aveva già fatto scattare le prime sanzioni - ha dunque portato nuovi risultati concreti. L’assessore Elio Sannicandro: «Erano costruzione abusive, non c’era altra strada. Adesso anche loro potranno mettersi in regola». SERVIZIO IN II >> l Una cura dimagrante per le posizioni dirigenziali e - nel 2013 - la nascita dei Dipartimenti, che accorperanno gli uffici sulla base di competenze tematiche. Il Comune si prepara a rivedere l’organizzazione interna, anche per rispondere al crescente numero di pensionamenti: 77 nel 2011 (tra cui il capo dell’Avvocatura, Renato Verna), senza contare gli effetti della riforma Monti che fino a marzo svuoteranno gli uffici almeno di altre 30-40 persone. SERVIZIO IN III >> TUTTE ABUSIVE Le strutture esterne dei locali di corso Vittorio Emanuele [foto L. Turi] NOICATTARO CEDE IL SOLAIO DI UN VECCHIO EDIFICIO ADIACENTE ATENEO E POLITECNICO NIENTE ASSUNZIONI DI DOCENTI Palazzine a rischio crollo Università in difficoltà sgomberate tre famiglie niente fondi aggiuntivi l Il crollo di una parte del solaio di un vecchio edificio nel centro storico di Noicattaro ha provocato lo sgombero di due fabbricati adiacenti, imposto dai vigili del fuoco e successivamente da un’ordinanza del sindaco. Tre famiglie sono state costrette a trascorrere la notte in albergo. Il crollo non ha provocato danni a persone. La vecchia casa del borgo antico era da tempo disabitata e già messa in sicurezza con impalcature. PERICOLO Palazzo transennato PRIGIGALLO IN X >> l Sul fronte dei finanziamenti, il nuovo anno delle università baresi è incominciato nello stesso modo in cui si è concluso il precedente. Nel segno dell’esclusione. Già penalizzate nella ripartizione dei fondi ordinari dello Stato per il 2011, l’Università e il Politecnico sono rimaste fuori anche dalla distribuzione di ulteriori 13 milioni di euro, destinati, in forma di quota premiale, alle assunzioni di professori associati. ATENEO Bilanci in difficoltà BARILE IN VII >> II I BARI PRIMO PIANO Mercoledì 4 gennaio 2012 IL CASO DOPO LE POLEMICHE DELL’ANNO SCORSO RISCHIAVANO LA LICENZA Il Comune aveva preparato la sospensione di cinque giorni per chi non ha ottemperato alle ordinanze di demolizione Bari vecchia, addio ai gazebo I gestori: «Dal 23 smontiamo» Chiusa la guerra con i ristoratori. Sannicandro: «Ora possono mettersi in regola» l Hanno chiesto altri 15 giorni di pazienza. Ma altri cinque gestori di locali del murattiano hanno promesso che da lunedì 23 cominceranno le operazioni di smontaggio dei gazebi abusivi. La linea dura del Comune che aveva già fatto scattare le prime sanzioni - ha dunque portato nuovi risultati concreti. Ieri il portavoce dei ristoratori, Franco Spagnulo, ha consegnato al city manager Vito Leccese una lettera in cui sono elencati i locali, le tempistiche per lo smantellamento e i nomi delle ditte incaricate. Un modo per bloccare le ordinanze con cui gli uffici notificano le sospensioni delle licenze, una sanzione accessoria rispetto agli ordini di demolizione delle strutture abusive. Sulle quali, peraltro, il Comune stava anche preparando i provvedimenti per la rimozione coatta in danno ai gestori. Negli scorsi giorni, più o meno silenziosamente, diversi gestori di corso Vittorio Emanuele hanno cominciato a smontare le strutture. Lo storico «Sprofondo» (che ha perso la battaglia al Tar), ma anche il bar Convivio (giusto sotto la sede di Palazzo di Città) e il ristorante «Terra Nostra» hanno fatto sparire in tutto o in parte le strutture esterne. A cavallo dell’estate avevano fatto la stessa cosa anche altri gestori di piazza Fer- rarese, anche loro destinatari di ordine di demolizione. Il problema riguarda in tutto una sessantina di locali, le cui strutture esterne non sono adeguate al nuovo regolamento comunale per l’occupazione di suolo pubblico. Di questi, però, 17 sono destinatari di ordinanza di demolizione: i loro gazebo sono infatti vere e proprie costruzioni abusive su suolo pubblico, che non sono né sanabili né autorizzabili nel quadro delle re- SOLO ARREDI MOBILI Il nuovo regolamento consente solo sedie, tavolini e ombrelloni leggeri gole esistenti. Trattandosi di volumetrie nel centro storico, per ottenere il permesso a costruire è necessario ottenere il parere positivo della Soprintendenza (che ovviamente non lo concede). Il Comune ha così approvato un nuovo regolamento che identifica una serie di arredi esterni «compatibili» con il centro storico: chi sceglie di adeguarsi può presentare domanda per la concessione del suolo pubblico senza chiedere il parere della Soprintendenza. Ma l’amministrazione è stata perentoria: chi è destinatario di una ordinanza di demolizione deve prima eliminare la struttura fuorilegge e poi può chiedere di adeguarsi. Nessuna sanatoria, insomma, anche perché non prevista dalla legge. L’unica concessione sono i 18 mesi di tempo (a partire da luglio) per mettersi in regola: ma nel frattempo le procedure a carico degli abusivi sono comunque andate avanti. Chi ha ricevuto l’ordinanza, infatti, oltre alla sospensione della licenza rischiava la denuncia per abuso edilizio. «Il nostro obiettivo - chiarisce Leccese, che in questi mesi è stato l’interfaccia degli operatori - è di arrivare ad una soluzione. Quindi abbiamo accolto con favore l’impegno a smontare le strutture nei prossimi giorni». La linea dura imposta dall’assessore all’Urbanistica, Elio Sannicandro, alla fine si è dunque rivelata vincente: «Gli operatori - spiega - si sono finalmente resi conto che quelle costruzioni abusive erano situazioni patologiche, che andavano eliminate e nulla hanno a che vedere con l’occupazione di suolo pubblico. Non si tratta di ostacolare le attività economiche: c’è una questione di sensibilità nei confronti del centro storico e dei luoghi pregiati dal punto di vista urbano. Adesso anche gli abusivi potranno mettersi in regola». [m.s.] 17 GAZEBO ABUSIVI Sono i locali che hanno ricevuto un ordine di demolizione per le strutture esterne abusive. Alcune (come quella a destra) sono state già rimosse, altre (foto in alto) sono ancora in piedi ma verranno smontate a breve. Il nuovo regolamento consente solo tavolini, sedie e ombrelloni mobili [foto L. Turi] VERSO IL PROTOCOLLO D’INTESA Rossani, è in arrivo l’ok della Regione E sabato un forum a Mungivacca Il futuro della ex Rossani è al centro del dibattito politico [foto L. Turi] IL NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE PREVEDE CHE CITTADINI, CONDOMINI, ASSOCIAZIONI E SOCIETÀ POSSANO PRENDERSI CURA DELLE AREE A VERDE «Giardini in affido, risposte rapide» Palmiotti: già molte le richieste, a breve nomineremo la commissione tecnica l Adozione di aree a verde e giardini, tutto è pronto per il nuovo corso. Espletata la parte politica (approvazione della giunta), il nuovo regolamento, ai fini dell’operatività attende solo la nomina dell’apposita commissione tecnica deputata a valutare le richieste e il susseguente via libera del sindaco. Solo allora elenchi e modulistica, già predisposti dagli uffici, saranno a disposizione dei cittadini sul sito dell’amministrazione comunale (www.comune.bari.it), ma anche presso le circoscrizioni e l’ufficio Urp del Comune. In teoria basteranno 60 giorni per ottenere una risposta dopo aver presentato la domanda in circoscrizione. Questo almeno garantiscono da Palazzo di Città. «In poche settimane sarà tutto a posto e massimo in due mesi i cittadini saranno informati sull’esito della loro richiesta», assicura l’assessore al Patrimonio (con delega ai giardini), Geny Palmiotti, principale artefice di una sorta di rivoluzione che ha portato, dopo oltre un anno mezzo di lavoro di tecnici e specialisti comunali, alla creazione del progetto «Verde in Comune». È stato quindi, regolamentato curando ogni dettaglio, l’affido di piazze, giardini e parchi a soggetti privati o pubblici in grado di occuparsi della manutenzione e della gestione degli stessi. La nuova procedura renderà tutto più semplice, facilitando cittadini, associazioni, condomini o cooperative (anche k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD93R5V/8mkuqSwpZNQqDLj0= AREE A VERDE Il nuovo regolamento comunale agevola l’adozione di giardini e aiuole società, istituti bancari, aziende florovivaistiche, società di comunicazione), che intendono prendersi cura di aree a verde e giardini, in modo da dare anche un segnale positivo che possa contribuire a cambiare mentalità e cattive abitudini e a rispettare l’ambiente in cui si vive. Le aree riguardano il verde urbano, zone dismesse, aiuole, giardini, parchi urbani, aree attrezzate per attività sportive/ricreative, ludico/ricreative oppure interne alle rotatorie stradali. Differenti le modalità di affidamento (che viene concesso per 6 anni +3 prorogabili). Il modo più semplice è quello ordinario ed è gratuito: l’area - resta per- manentemente a uso pubblico - viene affidata a chi ne fa richiesta, che a proprie spese espone una targa di ringraziamento del Comune all’affidatario. Quindi c’è la sponsorizzazione, che può essere onerosa oppure gratuita. Nel primo caso, lo sponsor persegue solo fini pubblicitari, per cui è tenuto a pagare la tassa sulle sponsorizzazioni, oltre che prendersi cura del verde. Nel secondo caso, il privato che ottiene l’area è esentato dalle suddette tasse, poiché utilizza messaggi commerciali ed istituzionali (su viabilità, ambiente, etc) al tempo stesso: per esempio con cartelloni bifronte. Infine, è possibile la concessione in uso, che prevede la stipula di contratti e accordi con operatori con interessi culturali, turistici, ambientali ed economici, che installano attività commerciali permanenti (dal bar, al chiosco del fioraio alla libreria). L’affidamento dell’area, quindi, può prevedere anche l’installazione di elementi di arredo urbano per finalità pubblicitarie (orologi, cestini, fioriere, targhe viarie). A tal fine, la specifica commissione tecnica, composta da personale del comune, potrà essere integrata alla bisogna da esperti anche di altri enti (Asl, Provincia). Prevista anche la creazioni dei cosiddetti orti sociali curati dalle coop sociali, con l’impegno di diversamente abili oppure attraverso il coinvolgimento delle scuole. «Nello stilare il regolamento abbiamo posto al centro l’individuo e la sua interazione col verde, cercando di sensibilizzare il cittadino alla tutela dell’ambiente e della salute», spiega Gianni Ventrella, biologo del Comune che ha lavorato alla stesura del documento. «Abbiamo pensato ai bambini, ai disabili, agli anziani ed anche agli animali con aree loro dedicate . Abbiamo già richieste di associazioni che praticano la “pet therapy”», dice Palmiotti, rivelando di essere orgoglioso del lavoro svolto dagli uffici. «Adesso, dopo la commissione, manca solo un ufficio dedicato», conclude. l L’incontro preliminare con il capo di gabinetto di Vendola, Davide Pellegrino, poco prima di Capodanno è servita a tracciare le prime linee operative. E così da qualche giorno gli uffici comunali sono al lavoro per predisporre il testo definitivo del protocollo d’intesa per la Rossani: la Regione si impegnerà a finanziarne la ristrutturazione mettendo a disposizione «fino a 13 milioni di euro», in cambio di un impegno formale sulla destinazione della ex Caserma. Impegni che saranno verificati da un comitato tecnico misto composto dai rappresentanti dei due enti locali. L’obiettivo dell’assessore comunale all’Urbanistica, Elio Sannicandro, è di ottenere l’ok del sindaco Emiliano sul protocollo, in modo da predisporre una delibera che sarà portata all’attenzione del Consiglio comunale. Per la firma con la Regione i tempi saranno ragionevolmente brevi (nelle prossime settimane), ma nel frattempo bisognerà presentare anche i progetti: in totale il finanziamento pubblico ammonterebbe a 26 milioni di euro. I soldi serviranno a creare il parco e le strutture destinate all’arte, mentre il Comune è intenzionato a confermare il ricorso al project financing per realizzare il parcheggio interrato pertinenziale. Nel frattempo, sabato la circoscrizione Carrassi ha organizzato per sabato alle 9,30 un incontro pubblico («La caserma Rossani - Una grande opportunità tra aspettative e sostenibilità») presso il cinema «Showville» di Mungivacca. All’appuntamento parteciperanno, oltre al presidente della Circoscrizione, Leonardo Scorsa, anche il sindaco Emiliano e l’assessore Sannicandro. BARI PRIMO PIANO I III Mercoledì 4 gennaio 2012 Prorogato un contratto E anche in Comune arriva la rassegna stampa on-line Altri nove mesi di contratto per il giornalista pubblicista che in marzo era stato chiamato a sostituire una collega in maternità. Il 31 dicembre l’amministrazione comunale ha infatti prorogato fino a settembre l’assunzione di Danilo Calabrese, 34 anni, ex addetto stampa delle Fabbriche di Nichi: la sua collega è rientrata dalla maternità, ma nel frattempo è andato in malattia lo storico addetto stampa Pinuccio Marrone. E così la giunta prima di Capodanno ha dato l’ok alla proroga. Nei giorni precedenti gli uffici avevano anche approvato (senza gara d’appalto) il contratto per il nuovo servizio di rassegna stampa on-line. Se ne occuperà (a 1.000 euro al mese) la Sandei di San Pietro Vernotico, la stessa che svolge il servizio per il Consiglio regionale e per le Province di Brindisi e Taranto. Finora il servizio veniva svolto alla vecchia maniera: giornali, forbici e fotocopiatrice. IL DIRETTORE GENERALE LECCESE ILLUSTRA AGLI ASSESSORI LE PRIME IPOTESI PER IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DI PALAZZO DI CITTÀ. IN PENSIONE IL CAPO DELL’AVVOCATURA: NON SARÀ SOSTITUITO Rivoluzione al Comune, ecco i dipartimenti Pronta la riorganizzazione: gli uffici saranno accorpati in direzioni generali guidate da supermanager l Una cura dimagrante per le posizioni dirigenziali e - nel 2013 - la nascita dei Dipartimenti, che accorperanno gli uffici sulla base di competenze tematiche. Il Comune si prepara a rivedere l’organizzazione interna, anche per rispondere al crescente numero di pensionamenti: 77 nel 2011, senza contare gli effetti della riforma Monti che fino a marzo svuoteranno gli uffici almeno di altre 30-40 persone. Ieri il direttore generale Vito Leccese ha cominciato a discutere con gli assessori sul nuovo modello organizzativo. Un passaggio preliminare per definire la proposta che sarà poi portata sul tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali. La situazione dei dirigenti è infatti particolarmente delicata. Rispetto ai 100 del 2000, il modello adottato nel 2008 prevede 69 dirigenti. Ma l’idea di Leccese è di scendere a 51, rispettando le disposizioni normative che impongono un MENO DIRIGENTI Diminuiranno da 69 a 51. E ne saranno assunti 6 per concorso k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD93R5V/8mkuqHAW6p+W1/Zc= DOPO LE PROTESTE DI CIPRIANI (GIL) Via De Bernardis ripresi i lavori l Giardino di via De Bernardis, proseguono i lavori al quartiere Libertà dopo un breve stop dovuto forse alle festività natalizie. La superficie situata alle spalle dell’oratorio della chiesa del Redentore è stata acquistata dall’amministrazione comunale da Ferservizi, società mandataria di Trenitalia (costo 339mila euro) con l’intento di trasformare l’area degradata in uno spazio da mettere a disposizione del quartiere. «I lavori sono stati fermi per diversi giorni, ma dopo le mie proteste sono subito ripresi», dice Luigi Cipriani, già consigliere comunale del Gil, che rivela anche di recarsi ogni mattina sul cantiere per verificare lo stato dell’opera. «Io li marco stretti - dice -, se non finiscono i lavori entro luglio, mi sentiranno». Il costo complessivo dei lavori è di 1,1 milione (di cui 413mila per la riqualificazione vera e propria) per rimettere a nuovo lo spazio degradato compreso tra via Don Bosco, via Nitti, via De Bernardis e via canonico Bux. Il progetto, predisposto dai tecnici dell’assessorato ai Lavori pubblici, consiste nella sistemazione a verde attrezzato dell’area (3mila metri quadrati), con spazi dedicati a bambini, ragazzi ed anziani, l’installazione di panchine e una pista ciclabile e l’apertura di un chiosco bar su via Don Bosco. dirigente ogni 55 dipendenti: e in Comune ci sono cinque ripartizioni dove il rapporto è infinitamente più basso (uno ogni dieci). Anche perché oggi i dirigenti in servizio sono appena 45, che coprono «a scavalco» (cioè a interim) 54 strutture dirigenziali. Non hanno un responsabile uffici fondamentali dei Lavori pubblici (due), dell’Urbanistica (due, tra cui lo Sportello unico) e anche la ripartizione Avvocatura: Renato Verna è infatti andato in pensione il 31 dicembre. Ma, più in generale, esiste un deficit di personale a ogni livello (pari a circa 550 posti), che è particolarmente marcata per i ruoli tecnici: cioè quelli che mandano avanti la macchina dei servizi. E così la parola d’ordine sarà razionalizzazione, con una serie di accorpamenti e di tagli che serviranno a ridurre a 51 le posizioni dirigenziali facendo scendere da 5 a 3 anche le fasce retributive (detto per inciso: gli stipendi dei dirigenti al Comune di Bari sono tra i più bassi d’Italia). Tutto questo in attesa di rivedere in maniera profonda l’organizzazione con la nascita dei Dipartimenti che accorperanno su base tematica le diverse direzioni: potrebbe ad esempio nascere un dipartimento Territorio per accorpare le direzioni Urbanistica e Lavori pubblici. Ne consegue che anche in Comune arriveranno i supermanager, ovvero i capi dipartimento cui la proposta di Leccese prevede di affidare «la massima responsabilità sulla programmazione integrata, sull'organizzazione del personale, sulla relazione con il livello politico e sulla definizione e raggiungimento degli obiettivi strategici». Insomma, un po’ quello che ha fatto la Regione con il modello Gaia, creando aree funzionali affidate non a dirigenti di carriera ma ad esterni a contratto. Per attuare questo modello bisogna però attendere un anno, in quanto il Dl 78/2010 (uno degli ultimi regali di Tremonti) impedisce di incrementare il fondo per la contrattazione decentrata per prevedere il compenso che spetta ai nuovi supermanager. L’incontro di ieri ha toccato solo le linee generali del ragionamento. Ma, da parte degli assessori, è emersa la richiesta di un modello «integrato» per la gestione del personale: su molti provvedimenti è infatti necessario far «parlare» tra loro uffici a volte anche molto distanti (welfare e sport, oppure lavori pubblici e urbanistica). Un’esigenza cui risponde, in parte, l’imminente accorpamento nella sede unica di via Fanelli di tutte le strutture tecniche. Per quanto riguarda l’Avvocatura, invece, l’idea di Leccese è di trasformarla in una struttura di staff, suddividendo le competenze dirigenziali su base tematica. In tutto questo discorso trovano spazio anche le nuove assunzioni, già sancite a giugno con l’ok al piano triennale del fabbisogno. In tre anni saranno reclutate per concorso circa 90 nuove figure professionali (sei di- Il city manager Vito Leccese rigenti, una ventina di funzionari, una cinquantina di impiegati e sedici vigili urbani), mentre altre 19 persone arriveranno tramite la mobilità. Ma le procedure per attuare questo piano sono già in ritardo. Prima di poter bandire i concorsi (gli ultimi risalgono al 2006) il Comune deve infatti rivedere la disciplina per l’accesso agli impieghi. [m.s.] DOPO IL NO AL NUOVO REGOLAMENTO SUL DECENTRAMENTO Palese, la Circoscrizione «Vogliamo una giunta con due assessori» l Chiedono l’istituzione della giunta circoscrizionale, con un mini-sindaco e due assessori. E poi il bilancio di quartiere, e competenze reali sul fronte amministrativo come ad esempio la sorveglianza sull’attività di Amiu e Multiservizi. Una proposta provocatoria quella che il consiglio circoscrizionale di Palese ha approvato all’unanimità nell’ultima seduta. Dopo il «no» alla proposta di modifica al regolamento sul decentramento predisposta dalla commissione comunale, Palese ha insomma rilanciato preparando una propria piattaforma per l’autonomia. L’ordine del giorno, che è stato trasmesso ieri al segretario generale, propone quattro nuovi articoli e la modifica di altri nove. Si tratta, in sostanza, di trasferire in periferia una serie di competenze pesanti soprattutto in materia di welfare e lavori pubblici, competenze che invece - secondo la bozza di nuovo regolamento comunale - resteranno in capo a Palazzo di Città. Il problema è infatti legato soprattutto alla disponibilità di personale. Ma la circoscrizione Palese, nel dire «sì» all’articolazione in cinque Municipi (che dovrebbe superare le nove circoscrizioni esistenti) è tornata a chiedere «un modello organizzativo che comprenda sia le funzioni proprie, sia una adeguata dotazione di risorse umane e finanziarie, pur senza lievitazione delle spese». Sul regolamento comunale per il decentramento è invece arrivato il «sì» della circoscrizione San Paolo. Sempre da Palese, intanto, ieri il consigliere comunale Massimo Maiorano ha espresso «soddisfazione» per la decisione di non aumentare fino a maggio le tariffe del trasporto scolastico. «Questo servizio - dice Maiorano - è importante soprattutto per il territorio di Palese, per la presenza dei passaggi a livello che sono quasi sempre chiusi. Dunque l’utilizzo dei bus scolastici diventa anche, e soprattutto, una questione di sicurezza». [red.cro.] IN POLEMICA CON IL COMUNE La circoscrizione Palese (nella foto, la nuova sede) ha bocciato la proposta di regolamento per il decentramento e ha approvato un ordine del giorno che chiede la giunta circoscrizionale [foto L. Turi] Aperto dalle ore 9,00 alle ore 23,00 k/Yak+A6zsBALq7IFDQODyY4H50EoYbbdyIRIT/sQi4= IV I BARI CITTÀ Mercoledì 4 gennaio 2012 LA SENTENZA DUE ANNI (PENA SOSPESA) Fabio Casalini avrebbe curato la presentazione querele e delle istanze e le avrebbe OTTO ABBREVIATI E PATTEGGIAMENTI delle seguite sino alla liquidazione del risarcimento TAMPONAMENTI SIMULATI Una quarantina i finti incidenti stradali in cui comuni cittadini, incentivati da una ricompensa, simulavano tamponamenti Falsi incidenti, condannato avvocato Rinviati a giudizio in 114. Truffate assicurazioni e il Fondo vittime della strada l L’udienza preliminare sulla presunta maxi truffa alle assicurazioni che sarebbe stata commessa a Bari tra il novembre 2004 e l’aprile 2007 (una quarantina i finti incidenti) si è conclusa con quattro condanne, quattro patteggiamenti, 114 rinvii a giudizio. A fare più rumore è la condanna dell’avvocato barese Fabio Casalini, di 43 anni, ritenuto dall’accusa uno degli organizzatori della presunta associazione a delinquere finalizzata a commettere truffe ai danni del Fondo di garanzia per le Vittime della strada. Il provvedimento è stato emesso dal gup del Tribunale di Bari Alessandra Piliego prima di Natale, ma se ne è avuta notizie solo nei giorni scorsi. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere, truffa, denuncia di sinistro stradale inesistente, falso materiale e ideologico, simulazione di reato, appropriazione indebita, ricettazione, favoreggiamento personale. Sarebbero una quarantina i finti incidenti stradali in cui comuni cittadini, incentivati da una ricompensa, simulavano tamponamenti o raccontavano di essere stati investiti dai pirati della strada. Così si presentavano al pronto soccorso facendo finta di star male e riuscivano ad ottenere un certificato medico. In alcuni casi, contesta la Procura di Bari, ci sarebbe stato anche il coinvolgimento da parte di alcuni medici finiti a processo. Nel corso dell’inchiesta coordinata dal pm Giuseppe Dentamaro è stata accertata, infatti, la «falsificazione di certificati che attestavano patologie compatibili con traumatismi collegati ad un sinistro stradale». Tra gli imputati avvocati, dipendenti di istituti di credito e periti liquidatori di alcune compagnie di assicurazione che davano il proprio via libera al risarcimento del danno senza avere verificato che il sinistro, piuttosto che l’investimento per strada fossero reali. Più nel dettaglio gli avvocati Iolanda Florio (che sarà processata ad aprile insieme con altre 113 persone) e Fabio Casalini (condannato a due anni in abbreviato) avrebbero «curato la presentazione delle querele e delle istanze al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada della Ras Spa e le avrebbero seguite dal punto di vista legale sino alla liquidazione del risarcimento». Prosciolti dall’accusa di associazione a delinquere, rinviati a giudizio per altri reati, Cataldo Bucci, Luigi Sifanno e Biagio Straziota. Casalini è stato anche condannato per alcuni singoli episodi di truffa, falso e simulazione di reato ed è stato assolto «per non avere commesso il fatto» per altri singoli episodi. La condanna, sia chiaro non è definitiva. Dopo il deposito della motivazione, la sentenza potrà essere impugnata. Il gup ha anche condannato per truffa Alessandro Fiore (quattro mesi per truffa), Angela Di Bari (cinque mesi e 20 giorni) e Giuseppe Regina (quattro mesi e dieci giorni). I quattro imputati avevano chiesto di essere giudicati con rito abbreviato. Il giudice, infine, ha ratificato il patteggiamento per Antonio La Gioia (cinque mesi e 20 giorni), Antonio Centrone (otto mesi), Gaetano Mincuzzi e Vito Mitaritonna (quattordici mesi). Tutte le pene sono state sospese. Nei confronti di altre 114 persone il processo inizierà il prossimo 11 aprile davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Bari. Parti civili nel procedimento la Ras Spa e la Consap, la società che gestisce il Fondo di Garanzia. Il gup ha disposto che il danno debba essere liquidato in sede civile. [g. l.] FINTI SCONTRI Sono 40 i presunti falsi incidenti stradali accertati nel corso delle indagini coordinate dalla Procura di Bari [foto Luca Turi] . L’INTERVENTO NEL MIRINO GLI AUTOMATISMI NELLA LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI DI LIEVE ENTITÀ COME I COLPI DI FRUSTA «Un’agenzia per combattere le frodi» Verdone (Ania): «Un nucleo di investigatori pagati dalle stesse compagnie» l Danni lievi alla persona. Ovvero colpi di frusta e dintorni. E’ nelle pieghe della disciplina sui «microrisarcimenti» che si insinuano i truffatori delle assicurazioni. Ne è convinta l’Ania, l’Associazione nazionale fra le imprese Assicuratrici che da tempo ha proposto suggerimenti al Legislatore per arginare questo fenomeno. «Occorre interrompere l’automatismo tra “auto dichiarazione” e liquidazione quando si tratta di danni di piccole entità», spiega Vittorio Verdone, direttore auto di Ania. «Ogni anno in Italia vengono denunciato 500mila “colpi di frusta”. Troppo spesso ci si Le assicurazioni a volte limita a registrare dei sintomi che vittime delle truffe andrebbero approfonditi». In Europa solo in dieci incidenti su cento vengono denunciati danni alla persona. La media italiana è di 23 su cento. «Ma ci sono zone dove quasi in un incidente su due si denunciano lesioni alla persona». La Puglia e la provincia di Bari oc- cupano i primi posti di questa speciale classifica. Due le proposte di Ania per modificare il disegno di legge «anti frode» già approvato dalla Camera e in discussione al Senato proprio sulle truffe alle assicurazioni: banche dati da un lato, sistema di liquidazione del danno dall’altro. «Non basta inserire un nome in un computer. Manca una interconnessione che magari potrebbe essere riservata ad un nucleo di investigatori autorizzati a trattare dati sensibili a fini investigativi. Penso ad un’agenzia finanziata dalle stesse compagnie di assicurazione». Da rivedere anche la disciplina sulla liquidazione. «I tempi sono troppo stretti. Da 30 a 60 giorni quando ci sono danni a a cose. Fino a 90 quando ci sono danni alla persona. Se incrociando i dati si dovesse scoprire che la vittima di un incidente è anche testimone di un altro sinistro, oppure se i nomi di alcuni carrozzieri o di alcuni medici rimbalzano troppo spesso, la liquidazione dovrebbe seguire ulteriori accertamenti». Dai dati ufficiali emerge come il danno subito dalle assicurazioni vittime di truffe è di 300 milioni di euro ogni anno. Ma le stime dell’Ania, basate su studi econometrici fanno schizzare questa cifra oltre il miliardo di euro. [g. l.] VIOLENZA A MADONNELLA NESSUNA TRACCIA DEI BANDITI, CHE SONO FUGGITI. IL MALCAPITATO È STATO CERTAMENTE PEDINATO E POI SPINTO NELL’ANDRONE DI VIA LIBIA 1 Picchiato e rapinato nel portone Un 54enne aveva appena riscosso dall’ufficio postale la pensione di sua madre: 1.400 euro l Aggredito, picchiato e rapinato nel portone di casa, da due banditi a viso scoperto, che sono fuggiti con un bottino di 1.400 euro in contanti, facendo perdere le loro tracce. È l’ennesimo episodio di violenza urbana, che ha per vittima un uomo di 54 anni che aveva appena riscosso la pensione dell’anziana madre dall’ufficio postale. Quasi certamente il malcapitato era stato pedinato dai due (o eventualmente da un complice) che sapevano quindi che il bottino della rapina sarebbe stato «interessante». Teatro dell’aggressione il portone di via Libia 1, al quartiere Madonnella, a pochi passi dalla parrocchia di San Giuseppe. Sull’accaduto indagano i poliziotti delle «Volanti», coordinati dal dirigente, il vicequestore Giorgio Oliva, e i colleghi della Scientifica. Erano le 13,20, in pratica l’ora di pranzo, l’altro ieri, quando l’uo- mo, che stava rincasando dopo essersi recato all’ufficio postale della vicina via Matteotti, è stato aggredito improvvisamente dai due rapinatori a viso scoperto. I fuorilegge gli hanno immediatamente piegato la testa in avanti, in modo da non farsi riconoscere. Quindi - tutto si è svolto in pochissimi secondi - lo hanno spinto con violenza nel portone della sua abitazione, al civico 1 di via Libia (in concreto la prosecuzione di via Dieta di Bari). Qui gli hanno sferrato calci e pugni, per «ammorbidirlo» e per prevenire qualsiasi sua eventuale reazione. Ancora, lo hanno immobilizzato per terra, sul pavimento dell’androne. Infine, quando il malcapitato era ormai completamente immobile, gli hanno sottratto i 1.400 euro in contanti dalla tasca dei pantaloni. Solo quando hanno ottenuto il danaro che cercavano i rapinatori hanno mollato la presa e si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Alla vittima della rapina non è rimasto altro da fare che denunciare l’accaduto alla Polizia. Sul posto sono arrivate immediatamente pattuglie delle «Volanti» e investigatori in camice bianco del gabinetto regionale di Polizia scientifica, agli ordini del vicequestore Antonio Perrone. Gli agenti hanno avviato tutti gli accertamenti necessari a risalire agli autori dell’ennesima aggressione vigliacca ai danni dell’ennesimo cittadino perbene, completamente indifeso. Tuttavia l’esperienza dimostra che, nella stragrande maggioranza dei casi, non si riesce a rintracciare i responsabili di simili gesti. Preziosa potrebbe essere, a tale scopo, la collaborazione di eventuali testimoni dell’accaduto. Del brutto episodio è stato informato immediatamente il pubblico ministero di turno alla Pro- A MADONNELLA Il portone di via Libia 1 dove un 54enne è stato rapinato. Due banditi gli hanno portato via 1.400 euro: la pensione della madre appena riscossa [foto Luca Turi] le altre notizie DENUNCIATO 20ENNE DI PALO Guidava senza patente n Alle 16,30 di lunedì, nel sottovia Quintino Sella, gli agenti delle «Volanti» hanno denunciato a piede libero un ventenne di Palo, resosi responsabile del reato di guida senza patente. Il giovane è stato fermato a bordo di un «Piaggio Liberty», sottoposto a fermo amministrativo. RUBATI SOLDI E GIOIELLI Furto in casa a Carrassi n Alle 20,55 di lunedì, in via Toma, gli agenti delle «Volanti» sono intervenuti per un furto in casa. Ignoti, approfittando dell’assenza dei proprietari, si sono introdotti nell’appartamento, probabilmente utilizzando chiavi false, e hanno portato via denaro e oggetti d’oro, il cui valore è da quantificare. RUBATE DUE PAIA DI SCARPE cura della Repubblica presso il Tribunale, che coordina tutti gli accertamenti. È possibile che il magistrato decida di ascoltare subito proprio la vittima della rapina. Un’aggressione avvenuta in pieno giorno, alla luce del sole, a dimostrazione che i fuorilegge or- mai agiscono nella consapevolezza che i loro gesti di violenza rimangono (quasi) sempre impuniti. E che anche la loro fuga è in qualche modo protetta dal dedalo di strade della metropoli e forse anche da testimoni che spesso hanno paura di parlare. [c.strag.] Spaccata in negozio n All’alba di ieri, in centro, in via Prospero Petroni, gli agenti sono intervenuti per un furto in un negozio di calzature. Ignoti, dopo avere rotto la vetrina, avevano rubato due paia di scarpe. BARI CITTÀ I V Mercoledì 4 gennaio 2012 EPIFANIA VENERDÌ POMERIGGIO ALLE 18 ALL’ORATORIO Presepe vivente, al Redentore arrivano i tre Re Magi UNA GIORNATA PER PICCOLI E GRANDI LE FESTE NEI QUARTIERI Mercato dell’usato per l’Epifania a Loseto. Iniziative per grandi e piccoli nel giorno della Befana in molti quartieri cittadini. Anche quest'anno la V circoscrizione organizza la festa per i bambini di Japigia, S. Giorgio e Torre a mare. Appuntamento alle ore 17.30 nel Centro famiglia di via Morelli e Ilvati a Torre a mare, dove la cooperativa Murge organizza l’incontro a base di musica e dolci. Sotto, il pranzo organizzato l’anno scorso nel salone del Colonnato della Provincia per indigenti e senza fissa dimora [foto Luca Turi] Non c’è 6 gennaio che si rispetti senza l’arrivo dei tre Re Magi, guidati dalla Stella Cometa, che brillerà anche nel cielo di Bari. Alle 18 infatti, è previsto l’arrivo di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre con i loro doni di oro, incenso e mirra, alla grotta della Natività allestita nella chiesa del Redentore, nel quartiere Libertà per il grande presepe vivente che quest’anno è stato predisposto nella parrocchia dei salesiani e che nella serata della Befana vedrà la sua rappresentazione conclusiva. Più di cento i figuranti in costume che partecipano al presepe, adulti e tanti bambini, per un’iniziativa che vede anche la collaborazione della scuola elementare «San Giovanni Bosco» e della scuola media «Carlo Levi», insieme al gruppo famiglie «Don Bosco» dell’oratorio. Un percorso che va dall’annuncio dell’angelo a Maria, AL REDENTORE I Re Magi al presepe vivente . fino alla nascita di Gesù, e che alla tradizione spirituale, e alla degustazione di prodotti tipici preparati dalle mamme dell’oratorio, associa anche un momento di solidarietà, infatti i visitatori potranno acquistare dei biglietti della lotteria di beneficenza il cui ricavato andrà alla riqualificazione del cortile dell’oratorio. «Il presepe - commenta il parroco del Redentore, Mario Sangiovanni - ha mobilitato l’intero quartiere, e per il 6 gennaio aspettiamo tanti visitatori anche dagli altri quartieri di Bari». [m.g.r.] . VENERDÌ PREMIO SOLIDARIETÀ Mercatino, sport, torte «nail art» e shiatsu è la Befana di Loseto MARIA GRAZIA RONGO l Un mercatino in periferia per festeggiare l’arrivo della Befana. È l’idea che ha avuto l’associazione sportiva dilettantistica «Lusitum», creata all’interno della parrocchia del Santissimo Salvatore e di San Giorgio e che ha sede in piazza Vittorio Emanule, nel cuore antico del quartiere. Venerdì mattina l’associazione inaugurerà le sue attività con la prima edizione del Mercatino della Befana, nel nuovo campo di calcio che è a disposizione dell’associazione. Fabio Fiore, del direttivo dell’associazione, spiega: «Abbiamo pensato al mercatino perché ci sembra un momento di aggregazione non solo per le famiglie del posto, ma anche per coinvolgere gente che arriverà da altre parti della città. In buona sostanza un modo per smuovere un quartiere sonnolento e creare contatti con chi a Loseto non verrebbe per altri motivi». Il mercatino aprirà i battenti alle 10, e ognuno potrà lì esporre e scambiare oggetti per tutta la giornata, fino alle 19.30. Ma saranno tantissime le attività che animeranno questo piccolo villaggio della Befana da mattina a sera: alle 12.30 è prevista una partita di calcio per i pulcini (anni 2000-2001-2002); subito dopo ci sarà un aperitivo offerto dall’associazione per festeggia- SS. SALVATORE Così l’associazione «Lusitum» prova a ridare sprint alla comunità re la sua nascita; alle 16.30 invece la partita di calcio è tra una rappresentanza mista di Bari Allievi Nazionali e ASD Lusitum; alle 17 parte la festa della golosità, con una vasta esposizione di torte che si potranno anche acquistare, e in contemporanea, nelle diverse sale della sede dell’associazione si spazierà dall’animazione e musica per i bambini alla illustrazione e partecipazione ai «giochi di un tempo», passando per la moda del momento e cioè la nail art, l’arte di decorare le unghie, che appassionerà di sicuro le bambine, a cura di Raffaella Altamura, ma ci sarà spazio anche per far rilassare i genitori con «L’equilibrio del corpo e della mente», brevi massaggi shiatsu. Alle 19 si chiuderanno il mercatino e tutte le attività interne alla struttura, mentre si proseguirà all’esterno con l’esibizione di un gruppo brasiliano di danza da combattimento Capoeira. In conclusione della fitta giornata di attività ci sarà la premiazione della bancarella espositiva più accattivante e del calciatore più bravo del torneo. In giornata saranno anche illustrate le tante iniziative che la neonata associazione intende realizzare nel corso dell’anno. Per partecipare al mercatino come espositori occorre prenotarsi ai numeri 388.5628436, oppure 389.9403980, o all’indirizzo mail [email protected]. Il costo dell’area dedicata per ogni espositore è di soli 5 euro. Pediatrico è festa con doni e calze SALA DEL COLONNATO INSIEME ALLA ASSOCIAZIONE «INCONTRA» Per senza fissa dimora e indigenti invito a pranzo alla Provincia Schittulli: «Non resterà una iniziativa isolata» l Epifania all’insegna della solidarietà per la Provincia. Si rinnova anche quest’anno il tradizionale pranzo che l’ente di via Spalato organizza per accogliere, nell’ultimo giorno delle festività natalizie, i senza fissa dimora e gli indigenti che vivono in città. L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente Schittulli, è promossa in collaborazione con l’associazione di volontariato «In.con.tra». Venerdì alle 12.30, circa 250 persone verranno ospitate nella Sala del Colonnato e il pranzo, che sarà servito da volontari (chi volesse prestare la propria opera di volontariato per l’iniziativa, può contattare la segreteria del presidente Schittulli, al numero 080541224, o il presidente dell’associazione “In.con.tra” al numero 3385345870), sarà allietato da musica e balli. Alla fine i senza fissa dimora riceveranno anche doni di prima necessità. Per la Provincia interverranno Giovanni Barchetti, Sergio Fanelli e Giuseppe Quarto, rispettivamente assessori all’Ambiente e alla Tutela del territorio, alla Gestione risorse umane, Organizzazione e innovazione tecnologica e ai Servizi alla persona e alle problematiche socio-assistenziali. Il presidente Schittulli intende rinnovare questo appuntamento anche in altri periodi dell’anno, infatti dice: «Occorre rafforzare il continuo dialogo tra le fasce deboli della città e le istituzioni, che non devono dimenticare e rimanere indifferenti alle istanze e alle esigenze di queste persone». [M.G.R.] l La Befana arriva puntale anche all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII, con tanti doni e dolci che nella mattina dell’Epifania saranno distribuiti ai piccoli pazienti. In concomitanza con l’arrivo della Befana, venerdì mattina, alle 10, nella sala convegni dell’Ospedaletto, si svolgerà la XIV edizione del Premio Solidarietà, che vedrà la premiazione del sindaco di Barletta, Nicola Maffei, con le famiglie delle vittime del crollo di via Roma, del presidente dell’Unitalsi di Bari, Pietro Muolo, del presidente Luca Montrone e del direttore di Telenorba Enzo Magistà. L’evento sarà presentato da Nicola Papagna e allietato dalle incursioni di Fabio e Mingo, Nicola Pignataro, con la presenza del «medico del sorriso» Nicola Dellino. Interverranno, Gilda Novello, presidente della Conferenza Vincenziana e Vitangelo Dattoli, direttore generale dell’azienda ospedaliera, con Onofrio Introna, presidente del Consiglio regionale, Silvia Godelli, assessore regionale al Mediterraneo, gli assessori provinciali Sergio Fanelli e Giuseppe Quarto, e quello comunale Gianluca Paparesta. [m.g.r.] DOMANI PARTONO I MAXI SCONTI (DURERANNO FINO AL 28 FEBBRAIO). CINQUE SEMPLICI REGOLE PER EVITARE RAGGIRI Via ai saldi ai tempi della crisi economica I commercianti sperano nella ripresa dopo aver registrato cali fino al 40% l Al via i tradizionali saldi sullo sfondo della crisi economica. Domani c’è l’appuntamento atteso dai consumatori per acquistare di capi di abbigliamento ed accessori a prezzo scontato (la media è del 30%), ma le prospettive non sembrano essere delle migliori, anche alla luce di quanto accaduto nel periodo natalizio, con le organizzazioni dei commercianti che piangono lacrime amare per la scarsezza degli affari conclusi. In effetti, i baresi hanno i cordoni della borsa tirati, anche alla luce della manovra di Governo, che non ha risparmiato i ceti medi oltre a quelli meno abbienti, con una proiezione sul 2012 che comporta maggiori costi per 2.100 euro a famiglia (in media). Al decreto Monti si è poi aggiunta la stretta creditizia ed il quadro è completo. k/Yak+A6zsBALq7IFDQODyY4H50EoYbbnfxP7qmp3Uo= Tradotto: non ci sono risorse. Così si entra nel periodo degli affari e dei maxi sconti (durerà fino al 28 febbraio), di fatto brancolando nel buio dopo la denuncia delle associazioni di categoria di aver registrato prima e durante le festività un calo negli acquisti che parte dal 20 per cento per sfiorare in alcuni casi il 40 per cento rispetto all’anno scorso. Né è servito tentare di attirare la gente (o convocare per tempo la clientela di fiducia) proponendo sconti sostanziosi che di fatto anticipavano i saldi. Il settore più colpito è quello dell’abbigliamento, che comprende le calzature, ma anche le altre tipologie commerciali non è che se la siano cavata meglio. Soluzioni? Nessuno ne azzarda, ma si può solo sperare in un recupero del tutto improbabile. Intanto l’Unicons (unione tutela dei cittadini e consumatori) suggerisce alcune semplici regole per tentare di evitare raggiri e furbate. «Mai come in questo periodo - afferma Francesco Saverio Del Buono, responsabile dell'ufficio legale dell'associazione - è comunque bene prestare attenzione ad alcune semplici regole, visto che i raggiri sono sempre in agguato ed i diritti dei cittadini non diminuiscono in questo periodo». «Quindi - aggiunge - consigliamo a tutti di seguire queste cinque regole per evitare di cadere in raggiri. Primo: se possibile controllate il prezzo dei capi che vi interessano nei giorni precedenti l'inizio dei saldi, per controllare se sono praticati veri sconti o finti (prezzo aumentato e poi scontato uguale al prezzo effettivo precedente i saldi). Secondo: deve essere esposto il prezzo pieno precedente i saldi». «Terzo: se l'esercizio commerciale espone il simbolo delle carte di credito accettate, deve accettarle anche durante i saldi. Quarto: la merce acquistata può essere cambiata entro due mesi dall'acquisto. Quinto: diffidate di sconti esagerati». Nessuno regala nulla. CORDONI TIRATI Nel periodo natalizio consumi ridotti all’osso: la gente non ha le risorse per comprare. I settori più colpiti sono l’abbigliamento e le calzature, ma anche gli altri prodotti non «tirano» [foto Luca Turi] k/Yak+A6zsBALq7IFDQODxBohOR6jEWCRBussQNNCTo= MERCOLEDÌ 4 GENNAIO 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO VI BARI CITTÀ I VII Mercoledì 4 gennaio 2012 BILANCI IN ROSSO ATENEO E POLITECNICO Tagliate fuori anche dalla distribuzione di 13 milioni di euro a livello nazionale PER LE ASSUNZIONI DEGLI ASSOCIATI ulteriori distribuiti in forma di quota premiale SUD ANCORA EMARGINATO Quindici atenei esclusi: sei al Sud, sette al Centro e due nel Nord Italia. I rettori: Ulteriore forma di sproporzione territoriale CORRADO PETROCELLI ‘‘ ANCORA PENALIZZATI «Questa storia deve essere affrontata e risolta una volta per tutte, darò battaglia nella conferenza dei rettori» NICOLA COSTANTINO ‘‘ PERDEREMO DOCENTI ATENEI IN ROSSO I rettori contestano la ripartizione dei fondi ministeriali: «Il Sud sempre penalizzato» Niente fondi ulteriori università spalle al muro I ricercatori: Atto di razzismo tecnico. I rettori: Penalizzati LUCA BARILE l Sul fronte dei finanziamenti, il nuovo anno delle università baresi è incominciato nello stesso modo in cui si è concluso il precedente. Nel segno dell’esclusione. Già penalizzate (perché valutate negativamente) nella ripartizione dei fondi ordinari dello Stato per il 2011, l’Università e il Politecnico sono rimaste fuori anche dalla distribuzione di ulteriori 13 milioni di euro a livello nazionale, che erano stati destinati, in forma di quota premiale, alle assunzioni di professori associati. Nella classifica di merito degli atenei italiani, infatti, entrambe le accademie cittadine risultano emarginate dal piano straordinario di reclutamento dei docenti di seconda fascia, a causa di problemi di bilancio. Avendo l’una e l’altra speso troppi soldi per pagare il proprio personale, rispetto al budget ordinario già assegnato e aggiornato a fine 2010, il ministero per l’Università e la Ricerca impedisce loro di «chiamare», come si dice in gergo tecnico, nuovi associati i quali avrebbero potuto rimpiazzare i colleghi andati in pensione. Per i rettori, piuttosto che di meritocrazia si tratta dell’ennesima dimostrazione di una sproporzione territoriale nella distribuzione delle risorse, perché tra i quindici atenei esclusi ne risultano sei al Sud, sette al Centro e due nel Nord Italia. «Questa storia deve essere affrontata e risolta una volta per tutte» promette Corrado Petrocelli, alla guida dell’Ateneo e vicepresidente della Crui, la conferenza dei rettori italiani. «Riecco la linea che separa le università cattive, guarda caso al Sud, da quelle virtuose, sempre più concentrate sopra Roma» commenta il rettore del Politecnico, Nicola Costantino. Per i ricercatori, i più direttamente danneggiati dal mancato stanziamento, si tratta di un atto di «razzismo tecnico» nei confronti di una categoria che sta scontando gli effetti di politiche «dissennate» delle università. «L’elemento che ha determinato l’esclusione degli atenei baresi dal piano di reclutamento è l’eccessiva spesa per il proprio personale docente e tecnico amministrativo», spiega Alessandro Stella, portavoce del Riuniba, ossia l’associazione a cui aderiscono buona parte dei ricercatori dell’Università e del Politecnico. «Questo significa aggiunge Stella - che oggi paghiamo il costo di un numero sproporzionato di assunzioni, fatte nel passato, di cui la comunità scientifica a cui i ricercatori appartengono non è responsabile, ma che penalizza l’eccellenza». In estrema sintesi, indipendentemen- STOP ALLA CARRIERA I vincitori di concorso non possono passare al nuovo ruolo. A Bari sono 11 «Riecco la linea che separa le università cattive, guarda caso al Sud, da quelle virtuose, concentrate sopra Roma» ALESSANDRO STELLA ‘‘ COLPITA L’ECCELLENZA «Paghiamo il costo di un numero folle di assunzioni, fatte nel passato, di cui la comunità scientifica non è responsabile» te dai meriti scientifici (che si pesano in sede di concorso con il valore delle pubblicazioni), i ricercatori baresi sono tagliati fuori dalla progressione di carriera per ragioni contabili. Rispetto ai ricercatori, infatti, i professori associati si trovano sul gradino immediatamente superiore. La beffa, pertanto, sta nel fatto che con l’esclusione dal riparto dei 13 milioni, i vincitori di concorsi da associato già espletati (nell’Università di Bari, per esempio, sono 11 persone), non possono passare al nuovo ruolo. Il decreto di assegnazione dei fondi, firmato dal ministro dell’Università, Francesco Profumo, impone per la verità di procedere con il nuovo sistema di reclutamento, che prevede un doppio livello con un’abilitazione nazionale ed una successiva SINDACATO IN AZIONE FILIERI: «INTOLLERABILI E INACCETTABILI ATTEGGIAMENTI E PRESCRIZIONI VERSO LE FASCE PIÙ DEBOLI» chiamata dalle singole università. Non essendo ancora operativa l’abilitazione, il decreto concede la possibilità di chiamare chi è stato giudicato idoneo al ruolo di associato con i vecchi concorsi. Non a Bari, però. A meno che gli interessati non riescano ad emigrare in altri atenei. «Noi perderemo per esempio due ricercatori» commenta il rettore Costantino. Il rischio, in conclusioni è proprio quello di una nuova fuga dei cervelli. I ricercatori avvertono: «Non è una protesta corporativa, il rischio è di paralizzare le università pugliesi». A meno che per il prossimo anno (ed è quanto prevede la riforma Gelmini e quanto il rettore Petrocelli dichiara che solleciterà nella Crui) non cambino i parametri per calcolare i vincoli contabili e si sblocchino, di conseguenza, le assunzioni. RISCHIO CONCRETO Il rischio è quello di una nuova «migrazione» di cervelli verso il Nord DENUNCIA UNA FOTO DAI DIPENDENTI DEGLI UFFICI DI VIA NAZARIANTZ nel Palagiustizia «Basta con queste vessazioni Inps» Umidità una parete cade a pezzi la dura protesta dei pensionati Cisl Degrado nel corridoio dell’ufficio gip SEDE INPS Il palazzo dell’Inps sul lungomare k/Yak+A6zsBALq7IFDQODxBohOR6jEWCMiPLIgnH3q0= l La politica messa in atto dall’Inps «è intollerabile e vessatoria» e la Federazione pensionati della Cisl di Bari sta valutando «la possibilità di chiedere un intervento della magistratura, in attesa di giungere ad ottenere una specifica sanatoria, attraverso un provvedimento legislativo urgente, capace di ridare tranquillità economica e psichica agli anziani, i quali, senza aver commesso alcun dolo, sono chiamati a restituire trattamenti goduti in buona fede ed utilizzati per vivere». Lo rende noto il segretario generale della Fnp Cisl di Bari, Franco Filieri, dopo il suicidio, avvenuto nei giorni scorsi, del pensionato barese, terrorizzato dopo aver ricevuto dall’Inps una comunicazione che imponeva la restituzione di oltre cinquemila euro. Un caso - secondo Filieri - che «non può lasciarci indifferenti e insensibili». La Federazione Territoriale dei Pensionati della Cisl, pertanto, esprime «la più viva preoccupazione per la grave situazione economica delle famiglie che vivo- no con i modesti trattamenti pensionistici a carico dell’Inps». «Intollerabile e inaccettabile - sottolinea - risulta essere la vessatoria operazione dei recuperi Inps, i cosiddetti indebiti, che colpisce una larga fascia di pensionati, con assurde richieste di restituzione di somme che sono servite, negli anni decorsi, per provvedere alle necessità primarie della vita». Assurdo è anche l’obbligo, per i pensionati che hanno pensioni superiori a mille euro mensili, di attivare un conto corrente bancario o postale, argomentato per esigenze di sicurezza. «La verità, invece - precisa Filieri - è duplice: in primis è quella di aver favorito le banche; l’altra è quella di aver consentito, a danno della parte più debole della società, che sono gli anziani, lo snellimento delle procedure degli enti erogatori (come Inps, Inpdap)». «In sintesi, va detto - denuncia Filieri che la norma in questione impone ai cittadini ulteriori oneri e disagi, indebolendo sempre più il potere di acquisto delle pensioni». A PEZZI Gli effetti dell’umidità su una parete del Palagiustizia l Nel corridoio al primo piano del palazzo di giustizia di via Nazariantz dove ci sono le aule di udienza dell’ufficio gip-gup c’è un parete consumata dall’umidità. E’ talmente ammorbidita (si intravedono pezzi di cartone all’interno) che si ha l’impressione di poterla abbattere con grande facilità. E’ solo un esempio delle condizioni in cui si trova l’edificio che ospita la giustizia penale. La scritta «Vietato Fumare» è diventata «Vietato bagnarsi!». VIII I BARI CITTÀ Mercoledì 4 gennaio 2012 IL CONCORSO PIAZZA GRANDE L’arte urbana del monumento al tric-e-trac DOMANI SERA AL CINETEATRO ROYAL PREMIO MIMMO BUCCI A sinistra i genitori di Mimmo, l’assessore Fabio Losito, Francesco Loconsole e Mauro Pulpito. Qui sopra la locandina dell’evento in programma domani al Royal [foto Luca Turi] Paradosso dello spazio pubblico Tra canzoni e solidarietà ricordando Mimmo Bucci ARTE PUBBLICA E SPAZIO URBANO Il monumento al tric-e-trac, eretto la sera di San Silvestro in via Ravanas [foto Luca Turi] Il premio alla creatività giovanile dedicato al musicista scomparso NICOLA MORISCO l Per ricordarlo e per non dimenticare. Nel nome del cantautore barese torna per il quarto anno consecutivo il festival nazionale della musica emergente «Premio Mimmo Bucci» che si svolgerà domani, giovedì 5 alle 21, al teatro Royal di Bari (ingresso su invito, info: 349.619.19.68). La manifestazione, organizzata da Radiosoundcity network in collaborazione con l’associazione «Smart X Mimmo Bucci» con il patrocinio di Provincia e Comune di Bari, è nata dalla volontà dei genitori, Francesca Lozito e il papà Antonio Bucci, di continuare quel percorso interrotto, suo malgrado, dal musicista barese, scomparso a maggio del 2007, travolto sul lungomare di Bari dalla moto di due balordi. Un episodio violento e doloroso che toccò l’intera città, commovendo tanto i suoi colleghi e amici quanto la gente comune che di Mimmo conosceva la passione per il rock e in particolare per Vasco Rossi. Proprio al Blasco nazionale Bucci si era ispi- rato per costituire la cover band «La combriccola di Vasco», formazione riconosciuta dallo stesso rocker emiliano e dai suoi musicisti. Bucci ha infatti suonato con tutti i componenti del gruppo di Vasco, esibendosi fra l’altro per ben due volte al Roxy Bar a Zocca, paese nativo dell’artista «spericolato» e scrivendo anche una canzone - La stella più bella del cielo - dedicata a Massimo Riva, leader della Steve Rogers Band (prematuramente scomparso), gruppo che per anni ha accompagnato Vasco. Sulla scia di quella che è stata l’esperienza di Bucci, attivo non solo come musicista, ma anche come operatore, sensibile a ricercare e stimolare talenti musicali locali (tra i mezzi anche RadioSoundCity, fondata con Francesco Loconsole), il Premio Mimmo Bucci rappresenta allora un’occasione per incentivare la creatività musicale cittadina. Ieri a presentare la quarta edizione della manifestazione nel sala giunta del Comune, oltre ai genitori di Mimmo, sono intervenuti l’assessore comunale alle Politiche educa- tive e giovanili Fabio Losito, Francesco Loconsole e il presentatore della serata Mauro Pulpito. Al Premio nazionale nel nome di Mimmo Bucci saranno in gara domani ben nove partecipanti che saranno poi giudicati da una giuria di giornalisti e addetti ai lavori. Il concorso prevede l’assegnazione di una targa al secondo e terzo classificato, mentre al vincitore sarà consegnato un premio in denaro e un trofeo. A contendersi i premi saranno: The Fifth Avenue, Akustika, Nilo, Dely De Marzo, Wark- K, Red Mosquito, South O’ Phonic, Cambio di Rotta e Iniqua. Diversi gli ospiti che si alterneranno sul palco a iniziare dal vincitore della passata edizione Simone Fornasari. E, poi, è prevista la partecipazione dei Popomaniacs e Antonello Vannucci, mentre ospite d’eccezione sarà la cantautrice Pia Tuccitto, autrice, tra l’altro, di canzoni per molti artisti italiani, tra cui Vasco Rossi e Irene Grandi e Patty Pravo. Maestro cerimoniere sarà come detto Mauro Pulpito. Aziende in soccorso della lirica Venti imprese di Confindustria Bari e Bat donano 100mila euro alla stagione Petruzzelli l Una ventina di aziende industriali di Terra di Bari e della Bat, per la prima volta quest’anno, diventano mecenati della stagione lirico-sinfonica del teatro Petruzzelli, in partenza il 20 gennaio. Lo fa sapere Confindustria, in una nota nella quale annuncia anche che «per festeggiare il sodalizio», la Fondazione lirica ha organizzato un concerto per 200 ospiti, nel foyer del teatro, domani, 5 gennaio, alle 20. «Sotto l’impulso dell’associazione degli industriali - fanno sapere da Confindustria - un gruppo di 20 piccole e grandi aziende delle due province ha realizzato un investimento culturale collettivo a sostegno del nuovo cartellone lirico-sinfonico che prenderà il via il prossimo 20 gennaio». Le 20 aziende mecenati operano in vari settori merceologici. Spiega il presidente di Confindustria Bari e Bat, Michele Vinci: «Il coinvolgimento anche delle piccole imprese in un’azione collettiva a favore della cultura, e dell’istituzione che forse più la rappresenta nella nostra città e k/Yak+A6zsBALq7IFDQODwFpK1yVNGLSIwWLCJhnfcU= AZIENDE «MECENATI» L’interno del teatro Petruzzelli [foto Luca Turi] nella nostra regione, è un fatto non comune. Con la formula dell’investimento collettivo - rimarca Vinci - anche alle aziende di minori dimensioni è possibile partecipare alla promozione dell’arte. La formula dell’investimento collettivo è una soluzione che Confindustria Bari e Bat ha inaugurato nel 2004 con il “Club delle imprese per la cultura”, per progettare e finanziare propri eventi culturali. Oggi essa può essere estesa anche ad altre esperienze. Confindustria Bari e Bat rileva il manager della meccatronica - è consapevole che l’arte e la cultura sono le fondamenta su cui poggiano una società e una imprenditoria creative e forti». Massima soddisfazione anche da parte di Alessandro Laterza, presidente della commissione Cultura di Confindustria nazio- nale, già presidente di Confindustria Bari prima di Vinci: «Mi risulta che il contributo ammonta a non meno di 100mila euro - fa sapere -. È una iniziativa molto positiva. Il dato più importante è che l’idea è collettiva, è che le aziende fanno fronte comune e investono sulla cultura, in tempi di crisi. Insomma, l’idea di fare squadra, che caratterizza l’impostazione generale del presidente Vinci evidenzia Laterza - in questo caso si dimostra più che mai vincente. D’altra parte il collega Vinci è molto sensibile al tema della cultura, dell’arte e della musica, da sempre. Contribuire alla stagione lirica di uno dei più importanti teatri del mondo è la conferma di una linea di lavoro che abbiamo impostato a Bari già con il “Club delle imprese per la cultura”, una quindicina di aziende che collaborano stabilmente nel tempo, e che oggi vengono emulate da altre imprese». Laterza conclude: «Il sostegno alla cultura e all’arte, del resto, è una linea che cerchiamo di proporre in Confindustria a livello nazionale». [c.strag.] . di NICOLA SIGNORILE «E miliano, sta un tric-e-trac pure per te!». L’offerta generosa è gridata da un cartello che sovrasta il totem, a mo’ di didascalia del monumento ai petardi che i «soliti ignoti» hanno eretto in via Ravanas nella serata dei botti fuorilegge. Sgombriamo subito il campo dall’equivoco: petardi e fuochi d’artificio sono da vietare, sempre e comunque per motivi - civili e sanitari - talmente banali che non è il caso di enumerare e ripetere nemmeno per contestare gli antropologi tifosi della presunta identità sub-popolare («il barese doc venera il bengala come l’allievo crudo»). Tuttavia il monumento al tric-e-trac ha un tocco di genialità e ci induce a fare una riflessione semi-seria sull’arte pubblica, o meglio sulla Public art, sul destino del monumento nella scena urbana postmoderna, sull’uso - spontaneo oppure no - dello spazio pubblico. Partiamo dall’esame dell’opera d’arte che in altri contesti potremmo definire senz’altro tale, non foss’altro che per l’intenzione d’artista (il Kustwollen teorizzato da Alois Riegl può darsi anche in soggetti imprevedibili!) che sta all’origine del gesto di protesta. L’opera - dissipata poche ore dopo - consisteva in una piramide di confezioni vuote di giochi pirotecnici. C’è tutto quel che ci serve: 1) il ready-made, pratica che risale al dadaismo e al surrealismo del riuso di oggetti con attribuzione di nuovo senso (Marcel Duchamp, per dire); 2) l’impiego di imballaggi destinati alla discarica, tipico dell’arte povera, roba buona per Joseph Beuys; 3) l’ironia dell’inversione di significato, in questo caso tra gesto illegale ed esempio morale (a scelta: Hugo Ball o Pino Pascali); 4) la qualità performativa, che tende all’happening e nega l’immortalità dell’opera d’arte riducendola al fenomeno effimero della situazione irripetibile (avete presente le azioni di Marina Abramovic o di Fluxus?). Ma l’aspetto più interessante del monumento al tric-e-trac consiste nella dimensione urba- na, pubblica della installazione. Circostanza che marca la netta separazione tra la vitalità dell’«opera» di via Ravanas rispetto all’ingessata museificazione dei cugini «nobili» e patentati che stanno nel rudere del teatro Margherita, ospiti della mostra intitolata appunto Arte povera in teatro e curata da Germano Celant e Antonella Soldaini. L’arte che esce dai musei (o non ci entra affatto) e che invade le strade, le piazze e i giardini è un tema attuale. Da molto tempo, fino a diventare un evergreen. Recente è il convegno nazionale che proprio a Bari si è tenuto lo scorso 18 ottobre, per iniziativa dell’Aidia (l’associazione delle donne ingegneri e architetti): Forme d’arte negli spazi pubblici. La faccenda è complicata, ammettiamo, e il filosofo Mario Perniola l’ha affrontata chiedendosi se esisterà ancora uno spazio pubblico di qualità, ben consapevole che la Public Art come ha già osservato lo spagnolo Felix Duque - «non è assolutamente l’arte fatta secondo i desideri del pubblico». E c’è chi avanza perplessità perfino sulla legittimità democratica della occupazione simbolica degli spazi pubblici: è il caso tedesco Walter Grasskamp, autore di un saggio dal significativo titolo: «Monumenti indesiderati». Bisogna cogliere i segnali, anche nel pardaosso dell’arte (presunta) involontria del monumento al tric-e-trac. E il segnale è che il quartiere Libertà ci appare molto più sensibile di quanto suggeriscano i pregiudizi, all’arte contemporanea: è solo una questione di declinazione del rapporto tra artista e pubblico. Da questo punto di vista, la Manifattura dei tabacchi si offre come sede «naturale» della futura galleria di arte contemporanea, come aveva caldeggiato questa estate l’associazione Italia Nostra. Altro che il Margherita! Meglio addirittura della ex caserma Rossani, ipotesi alla quale la Regione ha vincolato il suo finanziamento di 13 milioni di euro. Non vorremmo mettere in dubbio le strategie dei consiglieri del sindaco. Ma conviene pensarci. MURGIA BARESE I IX Mercoledì 4 gennaio 2012 SANTERAMO A CIRCA QUATTRO MESI DALL’APPUNTAMENTO NON È STATO INDICATO ANCORA NESSUN ASPIRANTE SINDACO Elezioni consiglio comunale i partiti ancora «ingessati» ANNA LARATO l SANTERAMO. Mancano oramai circa 4 mesi alla tornata amministrativa che dovrà decidere chi sarà il nuovo sindaco della cittadina murgiana, commissariata dall’aprile scorso dopo la caduta della giunta di centro destra guidata da Vito Lillo, eppure ad oggi nessun nome è venuto fuori. Ancora nessun candidato ufficiale e nessun programma elettorale. I partiti stanno ancora tastando il terreno e non ci sono ancora accordi o liste pronte. Tutto tace sia nel centrodestra che nel centrosinistra, così come nel «Terzo polo». Insomma pare che imperversi il vuoto. Il Partito democratico non ha ad oggi scelto un candidato per la carica di sindaco. In realtà il Pd l’Idv e Sel avevano annunciato le elezioni primarie, per individuare il nome da proporre agli elettori, per lo scorso 20 novembre, ma poi non se n’é fatto nulla e nulla si sa. E a rilanciare le primarie è «La Puglia per Vendola» in una nota. «Il Movimento Puglia per Vendola - si legge - vuole contribuire all’interno della compagine di centrosinistra ad aprire un capitolo nuovo della vita cittadina. Puglia per Vendola si è cimentata alle scorse elezioni regionali come forza sicura e determinante per la vittoria del presidente Vendola, e la conferma del centrosinistra alla guida della nostra regione. Un ruolo di primo piano in quella competizione ebbe il nostro movimento anche a Santeramo, con il candidato locale Vito Zeverino, suffragato da circa 4mila voti di preferenza. Il Partito democratico ha avuto il grande merito di introdurre in Italia questo strumento - prosegue la nota - e il successo che in ogni occasione ha avuto, testimonia la sua giustezza. Noi di Puglia per Vendola ci riconosciamo pienamente nel sistema e nel merito delle primarie; ne condividiamo contenuti e modalità e ci rendiamo disponibili allo svolgimento di primarie di coalizione e alla scelta democratica di un candidato sindaco di centrosinistra, che per il nostro movimento abbiamo individuato nella persona di Vito Zeverino». La nota si conclude con un invito rivolto alle forze politiche di centrosinistra «con le quali Puglia per Vendola condivide ideali ed impegno, a comunicare la data da esse prescelta per lo svolgimento delle elezioni primarie, e comunque da svolgersi entro e non oltre il 14 gennaio. Nel caso di indisponibilità delle forza di centrosinistra alle primarie, Puglia per Vendola, procederà a proporre alla città e ai cittadini proprie iniziative ed indicazioni, aperte al confronto di quanti intendono concorrere per realizzare ideali ed obiettivi comuni al proprio impegno politico». POLITICA Ancora tutto fermo a Santeramo GRUMO SI È CONCLUSO L’ITER PER LA CESSIONE DELLA RESTANTE QUOTA COMUNALE: DAL PRECEDENTE 49% IL RICAVO FU DI 1.200.000 EURO Il Comune mette soldi in cassa Perfezionata la vendita del 50 per cento della farmacia: l’ente guadagnerà 890mila euro VENDUTA Il Comune incasserà 890mila euro dalla farmacia l GRUMO. Si è concluso il lungo iter tecnico-amministrativo per la cessione del 50,5% del capitale della «Farmacia Appula Srl»: alla stipula del contratto, nei prossimi giorni, il Comune cederà la sua quota e, in un secondo momento al verificarsi di alcune condizioni di legge, il rimanente 0,5% unitamente alla titolarità della farmacia alla «Società Recchia Snc» che si è aggiudicato la gara. Il Comune così incasserà, dopo il perfezionamento dell’atto notarile, 890mila euro. Che si aggiungono a quelli già incassati per la cessione del 49% (1.200.000). Insomma, nel complesso oltre due milioni di euro. Un vero record. Specie in un periodo di crisi economica. In cui per sostenere il bilancio comunale le amministrazioni sono costrette anche dalla legislazione (dlgs 78/2010) - a «svendere» le proprie aziende. Il Comune nelle operazio- ni tecnico-legali è stato assistito da una associazione di professionisti composta dal prof. Ugo Patroni Griffi, docente di diritto commerciale all’Università di Bari, facoltà di economia; dall'avvocato Emilio Toma e dal commercialista Giovanni Palasciano. Soddisfatto il sindaco Michele D’Atri. «Dopo l’arrivo di circa 3 milioni di euro dai Piani di zona, il secondo miracolo è avvenuto. La quota di maggioranza della farmacia “Appula” - afferma in una nota è stata venduta. Ora l’amministrazione può contare su questo contante: una bella boccata di ossigeno. In questi mesi abbiamo spiegato in modo chiaro ed inequivocabile ed a più riprese le ragioni che hanno determinato la scelta, difficile e sofferta, di mettere la farmacia sul mercato. Ragioni da ricondurre solo ed esclusivamente alla necessità di rispettate l’obiettivo fissato dal Patto di stabilità, evitando così le pesanti ripercussioni sulla cittadinanza, che sarebbero derivate in caso di sforamento. Con l’incasso della vendita - prosegue D’Atri - ci sarà l’opportunità di estinguere alcuni debiti con notevoli benefici in termini di diminuzione della spesa corrente ottenuta senza dover ridurre la quantità e la qualità dei servizi erogati e degli interventi di manutenzione della città». «Il compito di chi governa - conclude il sindaco nella nota - insomma, è quello di adottare soluzioni concrete che da un lato garantiscano il rispetto di vincoli normativi, i quali anno dopo anno diventano sempre più severi e davvero difficili da rispettare, e dall’altro appaghino le legittime necessità della cittadinanza. Per il 2012, dunque, seppure con grandi sacrifici, saremo chiamati a scelte fondamentali per lo sviluppo della nostra città». ALTAMURA OLTRE 50 I PARTECIPANTI ALL’INIZIATIVA DELL’ASSESSORATO ALLA CULTURA BITETTO OPERAZIONE DELLA POLIZIA MUNICIPALE La città su tela per far rinascere Discarica abusiva l’antico Palazzo Baldassarre scoperta a «Chiusure» Le opere saranno messe in mostra nello storico edificio, da poco restaurato l ALTAMURA. Sono più di cinquanta le persone che hanno partecipato all’iniziativa dell’assessorato alla Cultura del Comune dedicata alla pittura e alla città dal titolo «DipingiAMO Altamura». Si contano, in totale, sessantasei opere, dal momento che è stato possibile presentarne anche più di una a partecipante. Il bando, pubblicato ad agosto e rivolto ad artisti affermati, professionisti o autodidatti maggiorenni, proponeva di ritrarre scorci particolari ed inusuali di Altamura. Gli autori hanno messo in campo tutta la loro creatività, utilizzando ogni tecnica pittorica k/Yak+A6zsBALq7IFDQODwFpK1yVNGLS0cIV4SxvmcU= e qualsiasi tipo di supporto, come vetro e ceramica. Non c’è alcun vincitore, né premio. A metà febbraio verrà allestita una mostra nel Palazzo Baldassarre, restaurato recentemente. L’esposizione si potrà visitare per i quarantacinque giorni successivi. Dopo il taglio del nastro a marzo 2010, l’edificio seicentesco è stato aperto al pubblico una sola volta, in occasione della mostra dei quadri di Pietro Annigoni organizzata dall’associazione Spiragli. Verrà realizzato un catalogo delle opere pervenute, tutte rigorosamente inedite, da pubblicare in 1.500 copie. A curare l’introduzione, per il tramite della Provincia, sarà il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bari Pasquale Bellini. C’è l’idea di realizzare anche delle nuove mappe della città di Altamura utilizzando le immagini delle opere, che rimangono di pro- prietà degli autori. Non si esclude che durante la mostra gli stessi autori possano vendere le loro realizzazioni. Qualcuno ha proposto di donarle al Comune. I partecipanti, di età varia, sono per lo più altamurani. Si va dai 18 agli 80 anni. Adesioni e opere provengono anche da Cassano Murge, Palo del Colle, Bari, Gravina in Puglia, Brindisi, San Pancrazio Salentino, Roma, Rivoli (Torino). L’iniziativa, patrocinata da Provincia di Bari e Regione, sarà presentata durante una conferenza pubblica in programmazione prima della mostra. Intanto l’assessorato alla Cultura ha emanato un avviso pubblico per i servizi di allestimento dell’esposizione e per la realizzazione del catalogo. Il bando è aperto anche alla partecipazione delle associazioni culturali. Si può scaricare dal sito www.comune.altamura.ba.it. TOMMASO FORTE l BITETTO. Reati ambientali: prosegue l’attività di repressione. Gli agenti del comando di polizia municipale, alla guida del capitano Carmine Intranuovo, durante un controllo del territorio, svolto nell’ambito dei servizi di polizia ambientale, hanno scoperto in contrada «Chiusure» un sito di rilevanti dimensioni adibito illecitamente allo smaltimento non autorizzato di rifiuti di vario tipo. Al termine degli accertamenti la polizia municipale ha segnalato alla Procura della Repubblica di Bari, una donna, in qualità di proprietario e conduttore del terreno. Dovrà rispondere della gestione illecita di rifiuti effettuata in violazione delle normative ambientali e con conseguente modificazione dello stato dei luoghi. «L’operazione di prevenzione ambientale - spiega il comandante InSIGILLI La discarica abusiva tranuovo - è stata possibile grazie alla sensibilità dei nostri uomini, che lavorano con abnegazione ed entusiasmo per garantite il rispetto delle basilari regole della tutela ambientale. L’augurio è che arrivino sempre più spesso segnalazioni dei cittadini per prevenire gli illeciti ambientali». Il sindaco, Stefano Occhiogrosso, ha già emesso un’ordinanza per la bonifica e ripristino immediato dello stato dei luoghi. GRAVINA Eventi natalizi ultimi «fuochi» GRAVINA. Ultimi appuntamenti del programma «Gravina in… Natale» che a partire dal 7 dicembre scorso ha allietato le festività. Questa sera è di scena Nico Maretti in «Ridiamo che è meglio», spettacolo offerto dall’amministrazione provinciale e in programma alle 20 presso il teatro Sidion. Mentre domani, 5 gennaio, si potrà scegliere tra uno spettacolo teatrale, presso le Officine Culturali dove, alle 20, l’associazione Ctg81 (acronimo di Compagnia teatrale gravinese) presenterà una commedia in vernacolo «Ajr, jousce e cré» e il Concerto di Natale che la Camerata Mozartiana eseguirà presso la moderna chiesa dello Spirito Santo e che praticamente apre la stagione musicale 2012. Il concerto inizierà alle 20.30 e l’ingresso è libero. Il giorno dell’Epifania, dalle 17.30 alle 21, nelle Officine culturali, tre giovani attori gravinesi, Angelo Rubino, Roberto D’Addario e Michelangelo Angiulli cureranno la lettura scenica di «Lasciami madre» scritta dallo stesso D’Addario. Sabato 7 ultimo appuntamento con il Concerto dell’Epifania per violino e pianoforte che sarà eseguito, presso le Officine culturali, dal violinista Domenico Passidomo e dal pianista Pietro Cassano con inizio alle 19. L’8 gennaio, inoltre, è previsto il secondo incontro del corso teorica pratico di astronomia a cura dell’associazione Gruppo osservatorio astronomico che già ha appassionato numerosi gravinesi. Nel frattempo si possono visitare i presepi artistici allestiti dall’Archeoclub nella sede di via Matteotti; l’Arte presepiale a cura dell’associazione d’arte presepistica napoletana allestita nella Chiesa di Maria SS. Addolorata, in via Borgo; Presepiando 2011 a cura dell’Associazione amici della Fondazione Pomarici Santomasi. Per informazioni, Iatgravina 080.3269065. [michele pizzillo] X I BARI PROVINCIA Mercoledì 4 gennaio 2012 NOICATTARO POMERIGGIO DI TENSIONE E DISAGI PER GLI ABITANTI DI UNO STABILE IN VIA MESCHINO Palazzina a rischio crollo sgomberate tre famiglie Intervento dei vigili del fuoco per un solaio pericolante IL PRECEDENTE Un altro sgombero in ottobre NOICATTARO. Soltanto due mesi fa, sempre a Noicattaro, si è verificato un caso analogo. In quella circostanza fu sgomberata una palazzina in via Cesare Battisti. Il fabbricato di fronte (la sede stradale è piuttosto stretta) rischiava di crollare. L’amministrazione comunale, su indicazione dei vigili del fuoco, optò per la massima cautela col sindaco Peppino Sozio che emise un’ordinanza. Qualche giorno prima a quell’episodio, Sozio emanò alcune ordinanze per la messa in sicurezza di edifici che presentavano evidenti situazioni di scarsa staticità. Una riguardava lo stabile di via Cesare Battisti, poco dopo l’incrocio con via Cappellini. La strada dedicata al martire dell’irredentismo trentino è una parte del «ring» del centro storico nojano. Vi sorge Palazzo Crapuzzi, quel che resta di un’antica, importante dimora nobiliare. La sede stradale era oggetto di lavori di ribasolatura e di posa in opera di tubazioni. Lavori, dunque, che stavano creando rischi al vecchio palazzo che rischiava il crollo. Di qui, dunque, la decisione di sgomberare il fabbricato di fronte per tutelare l’incolumità dei cittadini. Una decisione che creò notevoli disagi per le famiglie sfollate, così come accaduto per quelle di ieri pomeriggio. Alcune famiglie furono ospitate da parenti altre furono alloggiate nell’Una Regina Hotel. VITO PRIGIGALLO l NOICATTARO. Il crollo di una parte del solaio di un vecchio edificio tra le vie Rondinella e Meschino, nel centro storico, ha provocato lo sgombero di due fabbricati adiacenti, imposto dai vigili del fuoco e successivamente da un’ordinanza del sindaco. Tre famiglie sono state costrette a trascorrere la notte in albergo. Il crollo non ha provocato danni a persone. La vecchia casa del borgo antico era da tempo disabitata e già messa in sicurezza con impalcature e una intricata struttura metallica tubolare. La parte centrale del solaio in legno (il cosiddetto tavolato) del primo piano della casa disabitata è andato giù attorno alle tre del pomeriggio di ieri. Racconta la signora Rosa: «Io abito in una casa proprio attaccata. Ho sentito un tonfo fortissimo. Mi sono spaventata. Ho chiamato mio marito, che stava lavorando in campagna. Sono salita sulla terrazza, mi sono affacciata al parapetto e ho visto il buco». I primi ad essere allertati sono i vigili urbani. «Siamo immediatamente intervenuti - spiega il comandante della Polizia locale, il maggiore Oscar Rubino - E abbiamo chiamato i vigili del fuoco». Dopo un primo sopralluogo è stato deciso lo sgombero precauzionale delle abitazioni confinanti con il fabbricato pericolante, tra via Meschino e Arco Favuzzi. Tre le famiglie interessate. Nella prima serata di ieri sono state accolte nell’ufficio del sindaco, che ha immediatamente attivato un tavolo. Peppino Sozio ha firmato in serata l’ordinanza con cui dichiara «l’inagibilità degli immobili siti in via Meschino 1, 2, 4, 6 e 8 e in via Rondinella 5». Si diceva che l’edificio interessato dal crollo parziale è da tempo pericolante: «Non è semplice reperire il proprietario, che risulta emigrato negli Stati Uniti e residente nello stato dell’Illinois - dice l’ing. Natale Decaro, uno dei dirigenti dell’Ufficio Tecnico - Abbiamo incaricato un’impresa specializzata che domani (stamattina, ndr) interverrà per un’ulteriore messa in sicurezza del sito». Il tecnico comunale non si è espresso circa la possibilità di un immediato ritorno a casa degli sgomberati. Le famiglie hanno trascorso la notte in un albergo di una delle zone verso il mare di Noicattaro. «Ho molto apprezzato la pacatezza con cui le famiglie hanno accolto la notizia di dover allontanarsi da casa», ha detto il sindaco Sozio, che è rimasto in ufficio fino a quando le otto persone non si sono avviate verso la struttura alberghiera. Famiglie di agricoltori, domani dovranno recarsi tutti al lavoro: «Abbiamo ricominciato a lavorare proprio oggi» dice la signora Stella. E quando il marito sorride al fatto che stasera «ci daranno pure da mangiare in albergo», ammette con candore e un po’ di mestizia: «Avrei preferito cenare nella mia casa. Speriamo di tornarci presto». PUTIGNANO REALIZZATA GRAZIE ALLE DONAZIONI DI UNA COPPIA DI IMPRENDITORI LOCALI CAPURSO LA QUINTA EDIZIONE DEL CONCORSO LOCOROTONDO momenti Un’area ludica per i piccoli pazienti Rilancio del commercio «Nei Comune in prima linea di crisi del reparto di Pediatria dell’ospedale Chi spende in città parte in vacanza serve coesione» PALMINA NARDELLI l PUTIGNANO. Se la bontà si coniuga alla sanità ne deriva un bell’esempio di solidarietà sociale. E’ quanto registrato negli ultimi sprazzi del 2011, nel reparto di Pediatria, stabilitosi definitivamente al secondo piano della nuova ala dell’ospedale «S. Maria degli Angeli», dove è stata inaugurata un’area ludica, completamente arredata, per i piccoli pazienti. La realizzazione dello spazio giochi è stata possibile grazie alla donazione fatta al reparto dai coniugi Tonino e Carmela Curci. Titolari di un’azienda che da anni spedisce nel modo tante «dolci bontà», hanno dimostrato «un’importante sensibilità civica che in tempo di crisi dovrebbe essere insita in ciascuno di noi», come ha evidenziato, nel suo intervento durante l’inaugurazione, il sindaco Gianvincenzo A. De Miccolis, alla presenza del primario della Pediatria, Saverio Chiarappa, del direttore sanitario Domenico Labate, del personale medico e paramedico. Oltre i coniugi Curci, il sindaco ha ringraziato Michele Caramia, presidente della Confraternita dell’Addolorata, che con i suoi confratelli ha donato allo stesso reparto due nuovi divani per rendere più agevole le attese di genitori o parenti dei piccoli ricoverati. Due esempi positivi di come il privato può concorrere a migliorare e sostenere, per alcuni aspetti, un’azienda pubblica, come la sanità, che sta attraversando una fase molto sensibile. «E’ auspicabile che questi esempi di solidarietà sociale siano più frequenti», ha auspicato il primario, ricordando però che «molte apparecchiature sanitarie di un certo peso, arrivate in Pediatria negli ultimi quattro anni, sono frutto di donazioni di aziende sostenute da privati». Tutti gli operatori di questo reparto, sono oggi fieri della nuova sede, peccato che con il nuovo k/Yak+A6zsBALq7IFDQODxcdq3doYWeStsFsRsxafpY= VITO MIRIZZI anno proprio il dirigente medico, dopo 41 anni dice addio ad un lunga ed onorata professione. Sembra un paradosso che il suo pensionamento coincida con una Pediatria che finalmente abbia trovato una sede adeguata al suo ruolo e che registra, come novità l’inserimento della Neonatologia, il tutto contiguo alla ginecologia. Per il polo pediatrico la conferma di un ruolo ulteriormente qualificato, mentre il direttore sanitario Labate ha sottolineato che «la funzione importantissima di Pediatria e Neonatologia è quella di dare sostegno non al neonato sano, bensì a quello patologico che, oggi, nella nostra struttura pediatrica trova tutta l’assistenza garantita anche dalle nuove linee guida imposte dalla conferenza Stato-Regione». PEDIATRIA L’area ludica realizzata per i piccoli pazienti dell’ospedale «S. Maria degli Angeli» . l CAPURSO. «Spendi a Capurso e parti in vacanza». Questo l’incentivo che per la quinta volta ripropone durante le feste natalizie l’amministrazione Crudele per incoraggiare il consumatore (locale e non) ad effettuare acquisti durante presso i negozi del territorio comunale. L’iniziativa è partita e andrà avanti fino al 16 gennaio. Sarà sufficiente effettuare in questo periodo acquisti di un importo minino di 50 euro, anche cumulabile, utilizzando più scontrini di minimo 10 euro, rilasciati perfino da più esercizi, o quattro scontrini di minimo tre euro per i bar. Si partecipa all’estrazione utilizzando esclusivamente una busta bianca chiusa (tipo bigliettino da visita), al cui interno dovranno essere inseriti lo scontrino fiscale (o anche più scontrini) che ogni negoziante avrà rilasciato al proprio cliente ed un biglietto riportante il proprio nome, cognome, luogo, data di nascita e numero telefonico. La busta bianca, senza alcuna indicazione, dovrà essere imbucata nella «urna madre» sigillata ubicata presso il Comune o nelle urne che i commercianti vorranno predisporre nel proprio esercizio. Sarà possibile imbucare le buste anche la sera del 17 gennaio 2010, alle ore 20, in piazza Gramsci, ove avrà luogo l’estrazione. Allettanti i premi: Crociera di Pasqua Msc Musica (Bari, Split, Dubrovnik, Venezia, Bari. Partenza il 5 aprile), Capitali Classiche (soggiorno di 2 notti in una capitale europea con Boscolo Gift), Gioielli d'Italia (soggiorno di 1 notte in un borgo italiano con Boscolo Gift), premi vari offerti dai commercianti locali. «Abbiamo voluto riproporre questa iniziativa – spiega il sindaco Francesco Crudele – perché ha avuto ottimi risultati begli anni e precedenti e crediamo sia doveroso incentivare i consumi in un momento di crisi generalizzata». Per risparmiare, l’Amministrazione ha deciso di non acquistare le urne (circa 500euro) come nelle passate edizioni, invitando i commercianti a predisporle. «Anche attraverso questi incentivi – sostiene l’assessore alle attività produttive, Gioacchino Carella – si da una mano al commercio locale, anche se sono allo studio altre forme per stimolare la crescita economica locale». l LOCOROTONDO. Le prospettive per lavoratori e pensionati dopo la manovra Monti. Questo il tema principale del tradizionale incontro per l'inizio dell'anno tra il direttivo della locale Ugc-Cisl e le istituzioni. L'assise è stata presieduta dal segretario della Fnp-Cisl di Bari, Domenico Liantonio. Presente anche l'assessore comunale al bilancio Michele De Giuseppe: «Anche gli enti locali nel prossimo anno saranno chiamati a superare molte difficoltà». Padrone di casa Peppino Campanella, coordinatore delle leghe del Sud Barese, che insieme col parroco don Franco Pellegrino ha messo in risalto il valore della solidarietà: «In questi tempi di crisi diventa importante ogni tentativo di riportare la coesione sociale». Tema caldo resta quello della riforma delle pensioni: «Continueremo la nostra battaglia - ha spiegato Liantonio - al fine di apportare sostanziali modifiche non solo in campo pensionistico, ma in direzione di un urgente patto sociale per la crescita del Paese, capace di affrontare tutti i problemi della crisi, salari, fisco, welfare, infrastrutture, divario Nord-Sud, giovani e famiglia». Al dibattito hanno partecipato anche il consigliere comunale Vittorino Smaltino e il nuovo direttivo della Onlus Anteas con la presidente Mina Palmisano e il vice presidente del Comitato civico «Città Futura», Michele Lisi. BARI PROVINCIA I XI Mercoledì 4 gennaio 2012 VALENZANO TUTTO È NATO DA UNA DISCUSSIONE FRA I DUE NEI PRESSI DI UN BAR. DECRETO DI FERMO EMESSO DALLA PROCURA In manette l’accoltellatore della sera di San Silvestro Ha 33 anni. Ha ferito con un pugnale il 26enne Nicola Agostinelli DIVIETI E TRANSENNE Transenne e segnali di divieto sopra davanti all’Arco Favuzzi e davanti allo stabile pericolante . l VALENZANO. Decifrato l’accoltellamento della sera di San Silvestro a Valenzano. I Carabinieri, per ordine della Procura della Repubblica, nella tarda serata dell’altro ieri, lunedì, hanno sottoposto a fermo il presunto autore del ferimento, il 33enne V.M., di Valenzano. Sarebbe lui, secondo l’ufficio inquirente, l’accoltellatore del 26enne incensurato Nicola Agostinelli, anch’egli valenzanese. Agostinelli ha riportato ferite all’addome, che hanno reso necessario il suo ricovero nell’ospedale «Di Venere» di Bari-Carbonara. Il ferito non è mai stato in pericolo di vita e le sue condizioni stanno migliorando gradualmente. Ma poteva andargli decisamente peggio. A V.M. - fonti investigative e inquirenti si sono limitate a diffonderne le sole iniziali - sono contestate le accuse di tentato omicidio e porto abusivo di arma bianca, con l’aggravante della premeditazione. Insomma, secondo l’impostazione accusatoria, l’indagato voleva eliminare il 26enne. Secondo le indagini dei militari della stazione di Valenzano e della compagnia di Triggiano, agli ordini del capitano Dario Allegretti, il ferimento sarebbe stato l’epilogo di una discussione scaturita da futili motivi. In base alla ricostruzione dei militari dell’Arma, la sera del 31 dicembre, intorno alle 18,30, il 26enne Agostinelli, nei pressi di un bar in corso Aldo Moro, mentre era intento a parlare con un conoscente, sarebbe stato avvicinato da V.M., con il quale avrebbe cominciato a discutere animatamente, non si sa precisamente per quale ragione. La lite sarebbe stata interrotta grazie all’intervento di alcuni testimoni che sarebbero riusciti a separare i contendenti. A quel punto, il 26enne si è recato a casa sua, dove, poco dopo, sarebbe arrivato l’aggressore, stavolta armato di coltello. V.M., secondo gli investigatori, lo ha colpito, in strada, con un fendente all’addome, per poi dileguarsi rapidamente. Sul posto è giunta una pattuglia dell’Arma, che ha soccorso il 26enne, sanguinante, subito ricoverato all’ospedale «Di Venere». I medici del nosocomio carbonarese si sono inizialmente riservati la prognosi. Immediatamente sono partite le indagini, coordinate dalla Procura. Sulla base delle dichiarazioni rese dal ferito e da numerosi testimoni è stato possibile ricostruire nei dettagli la dinamica dei fatti, e soprattutto identificare il presunto aggressore. Nella serata di lunedì 2, il sospettato, rintracciato nella sua abitazione, è finito in manette, in esecuzione del provvedimento di fermo emesso dalla Procura. Adesso il 33enne V.M. si trova nel carcere di Bari. [c.strag.] VALENZANO La Stazione dei carabinieri. I militari hanno decifrato l’accoltellamento di sabato MONOPOLI PIÙ DISCIPLINA PER IL SETTORE. IL SINDACO ROMANI: «È IL FRUTTO DEL LAVORO DI APPROVAZIONE DEL PIANO DEL COMMERCIO» POLIGNANO VENERDÌ SI REPLICA Successo di visitatori per il presepe vivente Dodici nuovi posteggi di alimenti e bevande. E per la prima volta nasce il mercato dei contadini nelle grotte preistoriche La «rivoluzione» delle bancarelle EUSTACHIO CAZZORLA l MONOPOLI. Commercio con più disciplina. E arriva anche il primo «farmer market». Via libera alle concessioni temporanee comunali su aree pubbliche. Sono scaduti da appena due giorni i bandi comunali che cambieranno il volto commerciale alla città e che prevedono nuove bancarelle in vari punti della periferia e del centro. Si tratta di 12 posteggi di alimenti e bevande mediante automezzi attrezzati da dislocare, ad esempio, in via G. Ungaretti, via Veneto, via Procaccia (in Portavecchia, ex mattatoio comunale, Cala Paradiso) e inoltre su viale Aldo Moro (2 posteggi), largo Fontanelle e zona Porto (2 posteggi), via Verdi e sul prolugamento di via Pisonio (area mercatale). Previsti anche posteggi per frutta secca e caldarroste in varie zone della città, tra cui la rinnovata piazza Sant'Anna e le aree di piazza Vittorio Emanuele e corso Pintor Mameli per il periodo estivo. Ma la grande novità è il mercato dei contadini per la prima volta qui previsto. Si dice soddisfatto l'assessore al commercio Bruno Colucci. «È il frutto del lavoro di approvazione del Piano del commercio in agosto», ribadisce il sindaco Emilio Romani. Non ci sono ancora i dati su quanti hanno risposto ai 3 bandi «ora però bisogna attendere la graduatoria definitiva in base alle specifiche richieste - conferma Rocco Di Meo, il delegato comunale di Confcommercio che aggiunge un piccola nota -. Concordiamo con questo atto che ha fatto l'amministrazione e quindi gli uffici del commercio e dell'annona, ma secondo noi si sarebbe dovuto dare un po' più di tempo dal momento dell'avviso alla presentazione delle domande». Finora comunque non si registrano proteste, ma quanto sottolineato da Rocco Di Meo è legato al fatto che le domande sono state preparate da molti commercianti interessati, durante il periodo delle festività, di per sé critico per mole di lavoro da affrontare. Plaude anche il comandante della polizia mu- k/Yak+A6zsBALq7IFDQODxcdq3doYWeSBxogC9d+tzE= nicipale, il maggiore Michele Palumbo che dice che «si tratta dell'assegnazione annuale seguendo i criteri della legge regionale di riferimento e del locale Piano del commercio». «Ma la grossa novità - lo dice anche Paolo Leoci, consigliere comunale con delega all'Agricoltura - è il mercato contadino». Quel «farmer market» che mancava e che ad esempio riscuote un notevole successo nella vicina Fasano. Leoci ad integrazione del lavoro fatto dall'assessore al Commercio ha inviato alla IV Commissione consiliare una nota in cui propone una sorta di regolamento per questo specialissimo mercato di frutta e verdura con filiera corta, dal contadino al consumatore. «Bisogna meglio intendere il ruolo del mercato contadino sul territorio comunale che non è solo un fatto di commercio ma di cultura in una città che ha 100 contrade, 18mila residenti in campagna e quindi con agricoltori che a differenza degli altri comuni abitano in campagna e non in città». E scongiura qualsiasi concorrenza con i tradizionali fruttivendoli. PUTIGNANO INCIDENTE SULLA PROVINCIALE CHE CONDUCE A GIOIA DEL COLLE Fuori strada con l’auto: tre feriti lievi L’autista ha perso il controllo della vettura che si è schiantata contro un muro a secco l PUTIGNANO. Ha perso il controllo dell’auto su cui viaggiava con altre due persone ed è finito fuori strada: S.S. e gli altri due sono rimasti feriti, fortunatamente non in modo grave. L’episodio è accaduto ieri mattina, intorno alle 9.30 sulla provinciale per Gioia del Colle. L’auto su cui viaggiavano i tre, una vecchia Alfa Romeo «155», per cause in corso di accertamento, ha cominciato a sbandare e si è andata prima a schiantarsi contro un muretto a secco e poi contro un guardrail, dopo essersi ribaltata. Immediati sono stati chiamati i soccorsi dagli automobilisti di passaggio: sul posto sono giunte due ambulanze del 118 di Putignano che hanno trasportato i tre feriti all’ospedale «S. Maria degli angeli» di Putignano. Per i rilievi sono giunti sul posto gli agenti della polizia municipale di Gioia del Colle. L’INCIDENTE L’auto su cui viaggiavano i tre [foto 2C] l POLIGNANO. Il mistero della Natività rivive nelle grotte preistoriche. E’ stato riproposto, nel giorno di Capodanno, il presepe vivente ambientato per la prima volta nel sito archeologico di Madonna di Grottole, sulla strada provinciale che collega San Vito a Conversano. Oltre duemila persone hanno assistito all’inaugurazione dell’evento, organizzato dalla Parrocchia Santa Maria Assunta di Polignano, in collaborazione con l'emittente Radio Incontro, la Fondazione Maria Rossi e l'associazione commercianti di Polignano, con ilpatrocinio del consiglio regionale della Puglia, della presidenza della Provincia e del Comune di Polignano. SUCCESSO Il presepe Centocinquanta le comparse, centro fra organizzatori e servizio d'ordine, oltre centro animali di ogni tipo, decine di grotte rese fruibili oltre all'antico frantoio ipogeo: sono questi i numeri che dimostrano la peculiarità del presepe di Polignano che verrà replicato venerdì 6 gennaio, con l’arrivo dei Re Magi e sabato 7 gennaio, dalle 17 alle 21. Per informazioni si può visitare il sito www.presepevivente.it o contattare la Parrocchia di S. Maria Assunta (tel. 0804240124) o Radio Incontro (tel e fax 080.424.10.23, web:www.93900.it, mail:[email protected]). [patrizia grande] XII I BARI PROVINCIA Mercoledì 4 gennaio 2012 GIOVINAZZO SALGONO A 52 I VEICOLI DISTRUTTI NEI RAID INCENDIARI DELL’ULTIMO ANNO. SI BRANCOLA NEL BUIO Nove auto in fiamme notte di paura e rabbia I roghi sono stati appiccati in via Bari in un condominio recintato MINO CIOCIA l GIOVINAZZO. L’incubo incendi è ritornato. A prendere fuoco la scorsa notte sono state nove auto, due Skoda «Fabia», due Ford, due Fiat «Panda», una Toyota «Yaris», una Innocenti e un mezzo Commerciale Renault. Sette delle auto avvolte dalle fiamme sono andate completamente distrutte, le altre due sono rimaste pesantemente danneggiate. L’incendio è scoppiato in via Bari, nell’atrio di un condominio composto da due palazzine, all’estrema periferia della città. Un luogo isolato che sorge alle spalle di un rivenditore di auto usate, raggiungibile da una unica stradina. L’allarme è scattato alle 2,40, sul posto sono dovuti intervenire diverse autopompe dai distaccamenti dei vigili del fuoco di Molfetta e della Fiera dl Levante di Bari oltre che dalla sede centrale di Mungivacca. Impressionante la scena che si è presentata ai soccorritori, che dopo aver domato le alte fiamme, hanno effettuato i rilievi di rito. E da quei rilievi non sono mancate le sorprese. Gli incendiari potrebbero essere entrati nel cortile aprendo il cancello automatico d’ingresso manipolando i codici di un qualsiasi telecomando. Una ipotesi che farebbe pensare che ad agire GIOVINAZZO / Le reazioni Il sindaco Natalicchio: «Sono. fatti che ci colgono di sorpresa» GIOVINAZZO. «È una recrudescenza, quella degli incendi di automobili, che ci coglie completamente di sorpresa». Così ha affermato il sindaco Antonello Natalicchio dopo aver appreso che nove auto nella scorsa notte sono andate distrutte dalle fiamme in un sol colpo. «Un sindaco ha pochi poteri investigativi – continua ad affermare – per cui non possiamo far altro che affidarci completamente alle forze dell’ordine, i carabinieri in particolare, e al loro lavoro d’indagine». Se ci siano collegamenti con i roghi dello scorso anno e con quelli di due anni fa, in totale furono 52 le auto distrutte o danneggiate dalle fiamme, è difficile dirlo. «Sappiamo che i carabinieri – ha sottolineato Natalicchio – hanno intensifi- siano state mani esperte. I vigili del fuoco inoltre hanno riscontrato ben otto diversi focolai d’incendio. Per tutte le auto parcheggiate, infatti, le fiamme si sono sviluppate dalla parte anteriore e dal vano motore. Solo una delle vetture è stata avvolta dalle fiamme che si sono sprigionate da una delle vetture distrutte. Per una dinamica che farebbe affermare con assoluta certezza la natura dolosa degli incendi. Un’altra particolarità hanno riscontrato i vigili del fuoco: una imbarcazione da diporto parcheggiata tra quelle cato i loro controlli sul territorio monitorando costantemente gli ambienti della malavita locale ed alcuni personaggi. Un controllo che ha dato i suoi frutti in termini di calma relativa dal punto di vista degli incendi fino alla scorsa notte». Se poi a quei controlli siano sfuggiti quegli incendiari che hanno agito in questo inizio d’anno o se siano altre mani ad aver appiccato il fuoco, questa è materia d’indagine. «Siamo sicuri che i carabinieri stanno facendo e bene il loro lavoro – ha concluso il primo cittadino – possiamo solo sperare che presto vengano assicurati alla giustizia coloro che per motivi a noi sconosciuti abbiamo come obiettivo quello di distruggere auto per mirare a chissà quale risultato». [m. c.] macchine non è rimasta avvolta dalle fiamme. «Forse – ipotizzano i pompieri – è stata usata come rampa da chi ha appiccato gli incendi per scavalcare il muro di cinta del cortile per dileguarsi tra i campi incolti che lo circondano». L’incendio della scorsa notte fa subito tornare alla mente quello che nello scorso aprile distrusse in via Devenuto, sempre nel cortile di un condominio, 12 auto. Un incendio che indusse la Prefettura a riunire d’urgenza il Comitato per l’ordine e la sicurezza a seguito del quale fu po- MODUGNO APPROVATO IL REGOLAMENTO PER LE REGISTRAZIONI TELEVISIVE k/Yak+A6zsBALq7IFDQODzBOQh9ksJb356dIIYkyrQA= tenziata la vigilanza sul territorio. Da quel momento gli incendi che fino ad allora si sviluppavano con estrema puntualità, sembrarono diminuire drasticamente ad eccezione di due ulteriori casi che avvennero tra settembre ed ottobre. Ma quelli sembrarono essere episodi di ritorsione nei confronti dei proprietari delle auto distrutte, più che il folle disegno di un incendiario. Resta da stabilire adesso se tra gli incendi dello scorso anno e quello dell’altra notte ci siano dei collegamenti. Ma questo è materia d’indagine. LAMIERE AL MURO La fila delle auto incendiate all’interno del condominio di Via Bari, alla periferia di Giovianazzo: nove i veicoli completamente distrutti, due quelli danneggiati . TERLIZZI I PARTITI ALLE GRANDI MANOVRE IN VISTA DELLE AMMINISTRATIVE DI PRIMAVERA Il Consiglio minuto per minuto Nuovo commissario nell’Udc in aula si accendono le telecamere e Sel preme per le primarie SAVERIO FRAGASSI l MODUGNO. Le adunanze del consiglio comunale finiscono sotto i riflettori. A deciderlo, in una delle ultime riunioni, è stata la stessa massima assise cittadina che, con l’unanimità dei voti, ha adottato il regolamento che disciplina videoriprese e trasmissioni delle sedute pubbliche. «È intendimento di questa amministrazione – si legge nella relazione propedeutica all’adozione del provvedimento, a firma dell’assessore al ramo, Roberta Chionno – favorire la partecipazione dei cittadini all’attività politico-amministrativa dell’ente, attraverso la diffusione delle sedute del consiglio comunale a mezzo di riprese radiotelevisive a mezzo web. Per tali motivi è stato predisposto il regolamento». Il regolamento è essenziale ed annovera sei articoli con in quali vengono disciplinate le attività da svolgere e le regole da rispettare, durante le riunioni dell’assemblea comunale. Alla prima seduta utile, probabilmente, già quella fissata per domani, 5 gennaio, dunque, si potrebbero vedere accese telecamere, ad immortalare ed irradiare le immagini della discussione in area. Riprese televisive che, come viene disposto, potrebbero essere «effettuate direttamente o da soggetto preventivamente autorizzato». Sarà compito del Presidente del Consiglio Comunale, anzitempo, «sentita la conferenza dei capigruppo, autorizzare le riprese e trasmissioni televisive e sul web, fornendo preventiva informazione a tutti i partecipanti alla seduta consiliare circa l’esistenza di vi- ROSARIA MALCANGI deocamere e della successiva trasmissione delle immagini, disponendo, anche ai fini della conoscenza da parte del pubblico, che nella sala consiliare vengano affissi specifici cartelli». Con questa novità, l’amministrazione Gatti intende perseguire l’obiettivo della trasparenza dell’attività politico-amministrativa, comunicando col territorio ed informando anche in tempo reale il cittadino, per rafforzare il rapporto ente-utente. Oltre che costituire un vantaggio per quanti desiderano assistere personalmente ai lavori del consiglio comunale, ma sono impediti per motivi di salute e di altro genere. MODUGNO Una delle ultime sedute del consiglio comunale . l TERLIZZI. I partiti sono in fibrillazione: si susseguono incontri e trattative per definire le alleanze in vista delle amministrative di primavera. Ma all’orizzonte si profila quasi certamente la discesa in campo di tre raggruppamenti: destra, centro e sinistra. La novità principale è la nascita in città del terzo polo. Che raggruppa i partiti «Futuro e libertà», «Io sud», il movimento politico «Cittàcivile» e la neonata «Alleanza per l’Italia». L’area di centro punta a rafforzarsi con l’aggregazione della lista civica «La ginestra» e il partito «Unione di Centro» (Udc). E nell’Udc c’è un nuovo commissario dal 21 dicembre: Pino Amato, molfettese. Ma l’ex commissario, Armando De Lia, dichiara di non esserne informato. Ribadisce: «Al momento non è successo nulla». E rincara: «Il segretario provinciale dovrebbe comunicare e motivare la scelta. A me non è arrivata nessuna comunicazione in merito». Poi, però s’ammorbidisce: «Se la cosa è vera, lascerò il posto a chi di dovere con tanto di rispetto». Di alleanze e strategie ragiona anche il centrosinistra: lunedì sera gli assessori e consiglieri uscenti del Pd si sono incontrati per decidere i comitati elettorali. Ieri un primo nucleo TERLIZZI Grandi manovre tra i partiti per la nuova squadra che dovrà governare Palazzo di città: si voterà in primavera e i partiti studiano già le prime mosse . della coalizione di centrosinistra si è dato appuntamento per iniziare a stilare il programma elettorale. Alessio Fiore, segretario cittadino di Sel, anticipa: «Riprenderemo la discussione dopo l’Epifania. Siamo sempre in coalizione con il Pd e i Verdi». Sui punti programmatici di Sel dice: «Partiremo dal lavoro fatto nella passata amministrazione. Abbiamo fatto una battaglia molto forte sui rifiuti; abbiamo criticato duramente le scelte fatte sulla questione finanze e personale: su questi temi riteniamo che servano dei correttivi. Altro cardine su cui abbiamo invitato gli alleati della coalizione a discutere sono gli istituti di partecipazione attiva del paese». Riguardo alla selezione del candidato sindaco, Fiore non ha dubbi: «Le primarie sono un nostro cavallo di battaglia: le riteniamo essenziali per la scelta dei candidati, ma decideremo con la coalizione il da farsi. Se ci sono più aspiranti alla poltrona di sindaco, si facciano in fretta le primarie visto i tempi molto ristretti». BARI PROVINCIA I XIII Mercoledì 4 gennaio 2012 BITONTO LAMPIONI DANNEGGIATI, DISTRUTTO UN DEPOSITO. PUGNO DI FERRO DEL SINDACO VALLA: CHIUSURA I vandali con i botti devastano la villa ENRICA D’ACCIÒ l BITONTO. Chiusa per inagibilità fino a data da destinarsi e, alla riapertura, riduzione dell’orario serale e accesso dal solo ingresso monumentale. Risponde con il pugno di ferro, Raffaele Valla, alla serata di fiamme, botti e devastazione che lunedì sera è andata in scena nella villa comunale. Un manipolo di 10 ragazzini, molti dei quali volti noti alle forze dell’ordine e tutti minorenni, ha letteralmente messo a ferro e fuoco il parco comunale. Teatro dello scempio, la pedana sopraelevata al centro della villa, che un tempo ospitava la cassa armonica. Qui, sono stati distrutti tutti i globi dei lampioni mentre, nello spiazzo centrale, sono stati pesantemente danneggiati altri due lampioni. L'intero sistema di illuminazione è stato danneggiato, costringendo l’intera villa ad un black out di diverse ore: uno dei quadri elettrici è stato completamente scardinato, forse utilizzando un potente petardo. Un altro grosso petardo è stato infilato attraverso le pesanti porte in ferro nel deposito sottostante la cassa armonica. L’esplosione ha provocato un piccolo incendio nel deposito che ospitava ombrelloni, sedie, cartoni e altro materiale di consumo di pertinenza del chiosco in servizio nella villa. I vigili BITONTO Il fumo uscito dal deposito della villa comunale distrutto dai botti sparati da un gruppo di vandali . del fuoco del comando provinciale di Molfetta hanno dovuto prima forzare e tagliare con una smerigliatrice le porte in ferro per poter accedere ai locali e spegnere le fiamme. Sul posto sono stati ritrovate diverse carcasse di giochi pirici e altro materiale esplodente. Con l’'intervento dei vigili del fuoco e di due pattuglie dei vigili urbani la villa è stata evacuata e tutti i cancelli sono stati chiusi. All’esterno, i ragazzi costretti ad uscire hanno inveito contro le forze dell’ordine, urlando minacce e parolacce all’indirizzo di chi era rimasto dentro. La villa è rimasta chiusa per tutta la giornata di ieri mentre, a Palazzo di Città, diversi tavoli tecnici sono stati convocati dall’amministrazione comunale per decidere il da farsi. Il primo cittadino, che nella tarda serata di lunedì si è recato personalmente in villa per accertare i danni, ha incontrato il dirigente del commissariato di polizia e i vigili urbani. È stato inoltre ascoltato il personale dell’ufficio tecnico del comunale che ieri mattina ha eseguito un primo sopralluogo per MOLFETTA L’ORDINANZA A FAVORE DEL PARCHEGGIO AI DISABILI NON ELIMINA LE POLEMICHE SUI GRATTINI DIFFICILI DA REPERIRE «Il disabile multato? Non sapevamo» Strisce blu, un ausiliario del traffico spiega perché è stata comminata una multa ingiusta LUCREZIA D’AMBROSIO l MOLFETTA. I disabili possono parcheggiare sulle strisce blu senza pagare purché espongano il contrassegno. Ormai la questione è stata chiarita. A tutti i livelli. Ed è stata recepita anche dagli ausiliari del traffico. Tanto che le multe comminate ai disabili nelle ultime settimane, a partire dalla prossima settimana, saranno annullate d’ufficio. A regolamentare la sosta dei disabili sulle strisce blu è intervenuto, già dal 14 dicembre scorso, un provvedimento a firma del comandante della polizia municipale, capitano Giuseppe Gadaleta, che esonera i disabili dal pagamento del grattino perché, al momento, Molfetta non dispone di un numero di parcheggi riservati ai disabili tale da garantirne uno ogni cinquanta disponibili. Eppure la questione, per certi versi, sembra ancora tutta da chiarire: i disabili non hanno avuto alcuna comunicazione ufficiale che li aiuti a comprendere come devono comportarsi con i parcheggi e le strisce blu; gli ausiliari del traffico si sentono perseguitati e cercano giustificazioni per aver comminato sanzioni ai disabili fino al 14 dicembre scorso (e forse anche oltre). È il caso di Luigi Farinola, ausiliario del traffico, che scrive a difesa della categoria. «La comunicazione di non accertare i contrassegni dei disabili ci è pervenuta il giorno 15 dicembre 2011», scrive Farinola, quindi un giorno dopo la firma del provve- k/Yak+A6zsBALq7IFDQODzBOQh9ksJb33pxSCqYfKlo= dimento da parte del comandante. Questo giustifica l’emanazione della sanzione al disabile ma non le parole offensive rivolte ad una persona che ha problemi fisici evidenti. Parole dure che qualche ausiliario non ha lesinato. Ma c’è di più. Il signor Farinola spiega anche che dal primo giorno di novembre gli ausiliari del traffico non vendono più grattini. E’ quindi inutile dare la caccia agli ausiliari. I grattini MOLFETTA Ancora polemiche sulle strisce blu: difficile reperire i grattini . si acquistano solo nei punti vendita autorizzati. Tutto questo in attesa che vengano installati parcometri che, sicuramente renderanno più semplice la vita gli automobilisti ma non risolveranno i problemi dei disabili. E i disabili come si regolano nel frattempo? «Per quello che ci riguarda la confusione è totale» spiega Adele, una delle destinatarie delle multe. «Ad oggi nessuno è in grado di darci risposte certe. La prossima settimana incontrerò il comandante dei vigili ed affronterò con lui la questione come categoria. Qualcuno ci dica esattamente come dobbiamo comportarci magari con una ordinanza che possa essere letta da tutti, cittadini compresi. D’altra parte se le multe comminate saranno annullate d’ufficio, il disagio che ci è stato arrecato è comunque notevole». la conta dei danni. Da qui, la decisione di una chiusura, fino a data da destinarsi, della villa, resa inagibile dal guasto riportato al sistema di illuminazione. Sistemato il guasto, la villa resterà aperta, in serata, fino alle 20 e non più alle 22. Saranno inoltre definitivamente chiusi gli ingressi laterali e l’ingresso posteriore cosicché rimarrà aperto solo l’ingresso monumentale. Infine, le vie legali. Gli avvocati di palazzo di città hanno presentato ieri una denuncia contro ignoti per danneggiamenti. le altre notizie MOLFETTA MEZZINA LASCIA, DISSAPORI COL CDA Azienda rifiuti, va via il presidente n Tre presidenti in tre anni. L’Asm, la municipalizzata che si occupa di nettezza urbana, è senza presidente dal qualche giorno. Giovanni Mezzina ha lasciato per dissapori con il consiglio di amministrazione. Le motivazioni della rinuncia dell’incarico saranno illustrate dall’interessato in una conferenza stampa di cui non è ancora stata resa nota la data. Le dimissioni di Mezzina arrivano in un momento molto delicato per il futuro dell’azienda. Entro la primavera del 2012 prenderanno il via i lavori che porteranno alla riattivazione dell’impianto di compostaggio di Torre Pettine e alla creazione di un impianto, di ultimissima concezione, anaerobico in grado di produrre energia elettrica. I fondi ci sono, due milioni e trecentomila euro sono stati stanziati nel 2009, dalla giunta provinciale Divella, 5 milioni e quattrocentomila euro (è notizia di queste ore) arriveranno direttamente da Roma. In conseguenza dell’attivazione dell’impianto sarà realizzato un organismo sovracomunale che coinvolgerà i comuni di Molfetta, Terlizzi, Ruvo e Corato. Tutti i rifiuti umidi prodotti e provenienti da questi comuni saranno trasformati in combustibile e questo consentirà di fare cassa abbattendo per i residenti i costi della tassa rifiuti. BITONTO NIENTE AUTO PER POTER CURARE LE PIANTE Divieto di sosta in piazza Marconi n Divieto di sosta, oggi, mercoledì 4 e domani, giovedì 5, in piazza Marconi. Dalle 6 alle 12, gli operatori dell’azienda servizi vari saranno impegnati in trattamento antiparassitari sulle piante della piazza centrale della città colpite da punteruolo rosso. Sul posto sarà assicurata la presenza dei vigili urbani per regolamentare il traffico. k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD/fb0sytgPqy7Au8iU/RK4I= XIV I NORDBAREMercoledì SE 4 gennaio 2012 BISCEGLIE «BUCO» DELL’ENTE ECCLESIASTICO ALLE STELLE, CRESCE LA PREOCCUPAZIONE PER I POSTI DI LAVORO Casa della Divina Provvidenza si mobilita anche la Provincia LUCA DE CEGLIA l BISCEGLIE. Si apre un anno difficile, anzi cruciale, per la Casa della Divina Provvidenza di Bisceglie con un deficit enorme da ripianare, che secondo le stime si aggira sui 40 milioni di euro. Della delicata situazione dell’Ente ecclesiastico considerato da sempre come la “Fiat” del nord Barese se n'è occupato, in una storica seduta tenutasi a Bisceglie, anche il consiglio provinciale che venerdì scorso ha approvato all’unanimità dei presenti un ordine del giorno, presentato dal consigliere provinciale biscegliese Vincenzo Valente (che è anche dipendente della C.D.P.) col quale «si sollecitano i soggetti coinvolti nella problematica (ovvero C.D.P., Asl, Regione Puglia e sindacati) ad attivare subito un tavolo di confronto, attraverso cui attuare con la massima urgenza e trasparenza ogni iniziativa tesa a scongiurare la perdita di posti di lavoro, garantendo ogni servizio sanitario possibile ed attribuibile alla Casa Divina Provvidenza, riconosciuta quale partner nell’ambito della sanità privata secondo le normative vigenti». Dunque è la conferma che ci sono prospettive di licenziamenti o mobilità. Inoltre l’ordine del giorno impegna il presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola, a seguire personalmente (o tramite un suo assessore delegato) l’evolversi della situazione, partecipando agli incontri che si attiveranno congiuntamente ad una commissione speciale da nominarsi in seno alla conferenza dei capigruppo consiliari. «L’intero Consiglio provinciale è mosso da un forte senso di preoccupazione rispetto ad una nuova possibile crisi aziendale che può coinvolgere la CDP e dei possibili danni che potrebbero ricadere sui lavoratori e sull’economia del territorio della Provincia - si legge nel documento approvato - pur non rientrando le tematiche sanitarie nelle competenze specifiche della Provincia, il Consiglio non può esimersi dai risvolti che possono provocare tali problematiche sui livelli occupazionali, specialmente alla luce di come il lavoro e l’occupazione rappresentino principi fondamentali sanciti dallo Statuto della Provincia, a difesa dei quali è necessario esercitare ogni azione possibile, per cui il Consiglio provinciale è vicino alle organizzazioni sindacali ai lavoratori ed all’Ente Casa della Divina Provvidenza, per la salvaguardia dei livelli occupazionali con la sopravvivenza e la continuità dell’opera svolta, nell’ambito della sanità pri- vata, per tanti anni punto di eccellenza nel settore a beneficio dei cittadini di questo territorio». Insomma, un fiume di parole che si sussegue da anni senza risultati determinanti. Anche il sindaco Francesco Spina ha ribadito che «la Casa Divina Provvidenza rappresenta la storia, un pezzo di cuore della Città di Bisceglie e tuteleremo in ogni sede questo nostro patrimonio, nonostante un periodo di crisi gravissimo è ancora un polmone occupazionale di fondamentale importanza per la città, proseguiremo la nostra battaglia in difesa dei lavoratori e delle loro famiglie». I sindacati, «pur riconoscendo la mancanza di competenza specifica in ambito sanitario da parte della Provincia condividono e apprezzano le comuni volontà espresse dai consiglieri provinciali». Stasera, intanto, alle 20, presso la sede cittadina del Pdl in Piazza Vittorio Emanuele 106 si tiene un incontro per discutere della crisi aziendale della Casa Divina Provvidenza. Interverranno il parlamentare europeo Sergio Silvestris, il sen. Francesco Amoruso, il consigliere regionale Nino Marmo, l’assessore provinciale Tonia Spina ed i vari rappresentanti istituzionali del Pdl, con i rappresentanti sindacali. PROFONDA CRISI La Casa della Divina Provvidenza [foto Calvaresi] BISCEGLIE UN VIAGGIO DI SETTEMILA CHILOMETRI PER UNA STORIA A LIETO FINE CHE FA RIEMERGERE IL NOSTRO PASSATO DI EMIGRANTI l BISCEGLIE. Da Boston a Bisceglie, sette mila chilometri per riscoprire le proprie origini. Due cugine che non si erano mai conosciute per le tante vicende della vita, prima fra tutte l’emigrazione in America della famiglia di una delle due parenti, si sono incontrate per la prima volta a Bisceglie dopo una ricerca genealogica e anagrafica. Infatti la signora Maria Nigro e suo marito il signor Parker, dopo aver realizzato il proprio albero genealogico fino alle sue radici originarie pugliesi, grazie ai ricordi di un’anziana zia, sono approdati a Bisceglie iniziando la richiesta di notizie dal frantoio Galantino, essendoci un “incrocio” parentale sia con i Galantino che con Sergio De Cillis, uno dei commercianti di olio più in vista a Bisceglie negli anni Cinquanta. Così il dottor Michele Galantino, incuriosito da questa storia, ha messo a disposizione dei due “turisti” il Maria, da Boston in città alla ricerca delle radici LIETO FINE L’incontro della signora Maria Nigro con i suoi parenti personale del frantoio per effettuare le ricerche nell’archivio dell’ufficio anagrafe comunale al fine di far ricongiungere la signora Maria con i suoi parenti biscegliesi. Gli impiegati dello stesso ufficio, da subito disponibili e motivati a portare a termine l’arduo compito, sono riusciti a trovare la parente “ricercata”, cioè la signora Nuccia De Cillis, figlia della cugina di Maria, che appena informata dell’arrivo dei suoi parenti d’oltre oceano immediatamente si è precipitata presso il suddetto ufficio. Tra la gioia e la soddisfazione di tutti i presenti le due cugine, che non si erano mai conosciute, si sono ricongiunte. Una storia a lieto fine, insomma, ed una nuova ospite da invitare nell’estiva “Festa del Ritorno” dedicata ai biscegliesi emigrati in ogni parte del mondo. [lu.dec.] CANOSA L’ESPONENTE DEL CENTROSINISTRA TORNA SU UNA DELLE NOTE STONATE DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE Corso San Sabino, l’incompiuto Quinto (Pd): «È emergenza continua per le basole “ballerine” del fondo stradale» ANTONIO BUFANO l CANOSA. Corso San Sabino: l’arteria stradale principale della città, il tratto prescelto per lo struscio serale domenicale è nato, o meglio rinato, oltre sei anni fa, sotto una cattiva stella e la sorte avversa lo perseguita ancora oggi. Doveva rinascere bello e forte ed, invece, è stato “partorito” più brutto, più stretto e più debole di prima. Dai primi giorni di vita ha conosciuto il “bisturi” dei mezzi meccanici che hanno inciso il manto stradale composto da basole di pietra. Basole che sono nate “ballerine” e che hanno avuto bisogno di una sistemazione continua e ripetuta nel tempo. Le maestranze hanno dovuto, periodicamente, risistemare la base stradale, che, a causa della instabilità delle lastre di pietra, rappresentava un pericolo per i pedoni. I continui avvallamenti e le basole frantumate in diversi punti hanno offerto l’immagine di una strada abbandonata. Ha avuto, invece, la massima attenzione dei commercianti della zona e della pubblica amministrazione, che, all’incirca sei anni fa, decisero di rifarle il look. Una scelta indovinata nelle intenzioni, ma rivelatasi fallimentare nella esecuzione dei lavori. Si è sempre rinunciato a ricercare le ragioni tecniche per le quali l’opera pubblica è malriuscita ed è mancata la fase del ripristino radicale delle condizioni di sicurezza per i pedoni e per gli automobilisti. In questi giorni sono ricomparse le transenne delimitanti l’area di quel cantiere di lavoro, che è stato interrotto negli ultimi anni solo per brevi periodi e che è servito a risistemare le basole traballanti. «È stucchevole - annota Gianni Quinto, capogruppo consiliare Pd - ritornare, a distanza di pochi mesi, sugli stessi argomenti inerenti corso San Sabino. La pazienza, il senso di comprensione e la speranza di vedere un’opera pubblica utile alla cittadinanza e ben conservata hanno, in poco più di sei anni, lasciato spazio sinora alla delusione, alla rassegnazione e all’ironia e tra pochi mesi, allorquando la crisi economica si farà sentire ancor di più, sono convinto che lasceranno spazio alla rabbia dei cittadini contrari a questo continuo spreco di denaro pubblico». Aggiunge: «Non si fa molta fatica ad immaginare che l’ammontare dei soldi spesi per la manutenzione e i continui interventi straordinari, sinora effettuati su corso San Sabino, hanno di gran lunga superato il costo dell’opera stessa. Trascurando i possibili contenziosi che potrebbero insorgere, corso San Sabino rappresenta l’emblema di tutta la politica fallimentare delle opere pubbliche realizzate in questi ultimi dieci anni dall’amministrazione Ventola. Non è difficile constatare che la maggior parte degli interventi si sono rivelati inutili, se non dannosi, costosi e spesso realizzati in maniera approssimata, col solo obiettivo di certificare una certa vivacità amministrativa». «È già - conclude - tempo di bilanci per l’attuale amministrazione, che tra pochi mesi si presenterà al giudizio dei cittadini e non avrà neanche il tempo di ipotizzare correttivi duraturi. Non sarà sufficiente l’inaugurazione del teatro Lembo, avvenuta, mutuando il linguaggio calcistico, negli ultimi minuti del secondo tempo, a salvare il risultato di una partita già compromessa. La partita del centrodestra sarà persa e ai cittadini rimarrà una strada tutta buche come corso San Sabino». CANOSA Corso San Sabino Bisceglie Una via ricorderà mons. Cafagna . BISCEGLIE - Sarà inaugurata il 6 gennaio, alle 20, al termine della santa messa, la via intitolata a mons. Michele Cafagna (1925-2001), parroco fondatore della parrocchia di Santa Caterina, a dieci anni dalla sua scomparsa. La nuova denominazione sostituirà l’attuale via Mercadante, nel tratto compreso tra via Santa Caterina e via XXV Aprile nei pressi della chiesa dove don Michele ha svolto la sua opera pastorale per circa mezzo secolo. Nel 1949 fu ordinato sacerdote dall’arcivescovo mons. Giuseppe Addazi, e divenne subito vice-rettore, economo e insegnante presso il Seminario Vescovile di Bisceglie. Poi sbarca nel rione “Cittadella” dove nel 1951 si progetta di edificare una chiesa. Il 25 marzo 1958 il sogno si avvera e don Michele viene nominato parroco di Santa Caterina. [ldc] BARI SPORT I XV Mercoledì 4 gennaio 2012 VOLLEY DONNE TRA VENTI GIORNI IL TECNICO BARESE FESTEGGERÀ 65 ANNI. E SPERA DI VINCERE LA SFIDA DI PARMA Il filo diretto di coach Radogna «Sì è vero, Castellana mi manca» l CASTELLANA. Tra venti giorni festeggerà 65 anni lontano dalla sua Bari. Dopo oltre 33 vissuti quasi completamente vicino casa, Donato Radogna è a Parma per una nuova sfida da vincere. Del biancorosso, colori della sua città e della Castellana femminile, la Florens, si è tenuto solo il bianco, ma, in compenso, si è portato dalla sua terra il monopolitano Piero Acquaviva come suo vice. «Castellana mi manca moltissimo – esordisce il tecnico barese – anche se continuo ad avere contatti con il presidente Netti e il d.s. Dalena i quali mi tengono al corrente di movimenti che – ahimè! – non ci sono più. Mi dispiace tantissimo perché avevamo creato qualcosa di importante ma, come spesso accade al Sud, si muore senza far nulla. Lo scorso inverno avevo sperato che Michele Miccolis e gli altri imprenditori locali potessero dare un seguito ma così non è stato. Non conosco i motivi per cui fallì la trattativa, però bastava poco per salvarla, forse solo un passo indietro di qualcuno. La Florens – continua Radogna – rimarrà sempre un ricordo importante: impossibile dimenticare la sera della promozione in A1 e tutte le pagine create con la società. Purtroppo ho visto la scomparsa di Altamura prima e Castellana poi passando per Trani, Matera, Bari, Santeramo e ciò mi lascia amareggiato. Il sud è scomparso dall'A1 femminile e in A2 le ultime sono squadre del Mezzogiorno, difficoltà vissute anche nella maschile. Le forze ci sono ma non c'è gente disponibile ad entrare nel mondo dello sport: capisco la crisi, ma suppongo che si debba cambiare la politica in federazione». Rammarico che, per il coach 64enne, aumenta osservando l'attuale valore di tante ex atlete biancorosse: «Sansonna, che non era libero e vivacchiava in B1, oggi è tra le migliori nel suo ruolo, Caracuta è stata per quasi tutta l'andata il palleggiatore titolare con la capolista Busto, Sirressi la insegue ad Urbino. Ma penso anche a Quaranta, ritenuta ai nostri tempi una discreta giocatrice di A2, o a Ravetta, che l'anno scorso non aveva mercato in A1 ma oggi è tra le più pagate italiane all'estero: significa che a Castellana abbiamo lavorato bene». Così «nonno» Radogna continua a stupire anche in Emilia grazie alle ex Florens Dalia, Okaka, Roani e Galeotti: «Per ora è un'esperienza positiva, stiamo sportivamente in regola con gli obiettivi e le previsioni di una società matricola. Abbiamo fatto un solo exploit, a Modena, contro quella che ha speso di più». Nulla di nuovo ricordando la Florens dell'anno scorso contro Pesaro, Villa Cortese e Bergamo... Gianluca Cascione COACH Donato Radogna scruta l’orizzonte e a sinistra durante un time-out al fianco del suo vice Acquaviva . LA STORIA LA SQUADRA PARTECIPA AL CAMPIONATO DI SERIE D MA QUESTA È UNA VICENDA CHE PARLA DI VALORI E AGGREGAZIONE Quando il basket è multietnico Un musulmano e un israeliano appassionatamente insieme sotto la bandiera dell’Angiulli FRANCO CASTELLANO l Angiulli, ultracentenaria polisportiva barese. Angiulli, nella modernità. Accade per la squadra di pallacanestro, partecipante al campionato regionale di serie D. Storia toccante, da sentimenti, da pensieri, da futuro. Possibilmente. Nuova realtà. Un musulmano e un israeliano uniti dai canestri, ma non solo. Polisportiva barese da sempre impegnata negli aspetti sociali oltre che in quelli puramente sportivi, sempre con risultati molto, ma molto soddisfacenti. Noureyni Ben Salem (detto Nour), sudanese, due metri, sbarcato in Italia - alcuni anni addietro - dopo il più classico dei viaggi della speranza. Arriva dalla difficile zona africana del Darfour; religione musulmana, precisamente sunnita. Venne accolto dalla sezione basket angiullina. Dopo alcuni anni il pivot Nour UNITI DAL PALLONE A SPICCHI Gal Glick e Noureyni Ben Salem accoglie nel roster biancoceleste un nuovo compagno di squadra. È Gal Glick, anni 26, israeliano, di religione ebraica. Nato e cresciuto all’estremo Nord di Israele - cittadina di Metulla - vive da vicino, quasi troppo, il conflitto col confinante Libano. Nel 2006 un missile colpisce la sua casa. Racconta Gal: «Il missile è en- trato proprio nella mia camera, ero appena uscito»! In quel periodo il cestista Glick - ruolo guardia - era nell'esercito, obbligato per via di un buon fisico a far parte dei cosiddetti «Combattenti». Decide di lasciare Israele. Raggiunge il fratello in California, poi va in Sudamerica. Proprio all'inizio della vita su- damericana avviene l'incontro che - nel corso dei tempi - porterà Gal nel capoluogo pugliese. Incontra Valentina, ragazza barese. È la fiamma dell’amore. Decidono di tornare in Italia - prima a Roma poi a Bari - per costruire una famiglia, resa più felice dall’ arrivo della piccola Elian. Gal Glick è stato sempre un appassionato di pallacanestro, sport nazionale nel suo Paese. Dopo la convocazione nella selezione nazionale israeliana under 16 lascia i canestri. Ma l’Angiulli della modernità è in agguato. Accoglienza immediata. Ed ecco l’ebreo Gal con il mussulmano Nour nella giostra dei canestri, certo anche giostra di amicizia. Dimostrano costantemente di vivere benissimo la diversità. Ricorrono alla lingua inglese quando il termine italiano più complesso proprio non viene in mente. Nour e Gal. Dall’Angiulli un esempio futuribile? PALLAVOLO LA SQUADRA HA COMINCIATO COL PIEDE GIUSTO ED È AL SECONDO POSTO CALCIO A 5 OGGI IL TURNO INFRASETTIMANALE, LA PROMOMEDIA SFIDA VENEZIA k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD/fb0sytgPqy8mZiEHUbF3Y= Più di quarant’anni di storia Putignano, l’occasione giusta «Volley è Vita» riparte dalla C per migliorare la classifica l GIOVINAZZO. Quarantadue anni di storia del volley ripartono dalla serie C. Con umiltà e senza soffrire di «gigantismo». E poi se i segnali sono tutti così, la Libertas Volley è Vita di Giovinazzo dovrà pensare a cose più serie: trovare degli sponsor veri che gli permettano di godersi un campionato sereno in B2. Intanto ora dalla serie C arrivano egregie notizie: il gruppo di mister Franco Andriano, allenatore girovago della provincia barese e con alle spalle 40 anni di attività, è scivolato in seconda posizione con 25 punti dietro alla rivale Sei Sport Castellana (26) con solo due sconfitte in 10 gare e al termine del girone di andata che si chiuderà in trasferta il 7 gennaio contro il Gs Atletico. Un ritorno al volley delle origini che parte dagli anni ‘70 quando il più alto momento dello sport cittadino fu la promozione storica in A2 (Andriano allora era un giocatore) con una squadra tutta giovinazzese all’infuori dell’universale bulgaro (terminologia datata TECNICO Franco Andriano guida la squadra di basket della Volley è Vita di Giovinazzo . come quei momenti) Stoian Stoev che fece impazzire una città intera e non solo. Tempi andati ormai. Ora si riprende con un «progetto dei poveri, ma non di spirito - racconta l’allenatore giovinazzese -: ci siamo adeguati ai tempi di crisi e i ragazzi hanno trovato una soluzione per il sostegno alle attività sportive (c’è però anche uno sponsor milanese, ndr) che ci fanno andare avanti. Ma il merito va ai ragazzi che hanno voluto ricostruire un mondo che era crollato, risorto dalle ceneri della società di Palo del Colle. Il sogno potrebbe avverarsi, siamo fisicamente un ottimo club ma non ancora “squadra”. Arriverà anche questo». Intanto la prima di Coppa Puglia è andata bene. I 200 spettatori di media del palazzetto di via De Ceglie fanno il resto. Marianna La Forgia l Dopo il turno infrasettimanale di mercoledì scorso, la serie A torna in campo questo pomeriggio, per inaugurare il girone di ritorno. Per il Promomedia Putignano si ricomincia sul terreno amico (Palafive, ore 16), per sfidare il Venezia penultimo della classe. Una formazione, quella veneta, protagonista di un girone di andata disastroso, ma reduce da un bel successo contro il Kaos Bologna. Certo, le cifre continuano ad essere risicatissime, con sette punti in tredici giornate e la peggior difesa del campionato (cinquantacinque reti al passivo). Qualcosa è cambiato con il mercato di riparazione, che al fianco dei talenti Ercolessi (nazionale come il putignansese Leggiero, oggi squalificato) e Chimanguinho ha portato il pivot Bellomo, proveniente dalla Marca, ed Alan, giunto dal Kaos. Alla guida degli ospiti, un allenatore bravo e preparato come Luigi Pagana, molto stimato dalla dirigenza putignanese e qualche anno fa ad un passo dalla panchina rossoblù. Per il Putignano, nel bilancio della prima metà della stagione, riscontri ancora una volta eccellenti, con il quinto posto e la qualificazione alla Final Eight di Coppa. Il primo traguardo, però, resta la salvezza, specie dopo il ridimensionamento di organico del mercato di riparazione. Nell’ultima uscita, quella di mercoledì scorso contro un Rieti molto modesto, tanto cuore e tanto ago- EMERGENTE Alessio De Tommaso nismo, con il grosso limite di una fase offensiva spuntata e prevedibile. Le cessioni, non rimpiazzate per ruolo, di Thiago Costa e dell’ottimo Ze Renato hanno mutato il volto della squadra, meno esteta e più operaia, che ora dovrà puntare tutto su una fase difensiva ermetica, pressing continuo e ritmi serrati. L’aspetto positivo è che ci sarà ancora più spazio per gli italiani emergenti, Alessio De Tommaso su tutti; quello negativo, che la via del gol diventerà decisamente più impervia, e che probabilmente bisognerà soffrire fino alla fine. Tiziano Angelini XVI I Mercoledì 4 gennaio 2012 CON LA REGIA DI MARINELLA ANACLERIO VENERDÌ 6 ALLO SHERATON. DIRIGE FRANCESCO LENTINI «Guerra» dall’11 al 15 al Royal di Bari Temi da film d’amore con l’Eurorchestra n La stagione di prosa del Comune di Bari proseguirà dall’11 al 15 gennaio (feriali ore 21, festivi ore 18) al teatro Royal con «Guerra» di Lars Norèn, una produzione della Compagnia del Sole con con Manrico Gammarota e Antonella Attili e con con Pietro Faiella, Cristina Spina, Ornella Lorenzano e la regia di Marinella Anaclerio. La messinscena si avvale della traduzione di Annuska Palme Sanavio. Info 080.521.24.84. n «Concerto degli Auguri - Film’s Love Themes» è il tema del concerto che l’Eurorchestra propone venerdì 6 alle 21 allo Sheraton di Bari. Francesco Lentini (foto) dirigerà una serie di note colonne sonore cinematografiche nelle trascrizioni di Angela Montemurro. I consueti «Tre minuti con» questa volta saranno affidati al giornalista Livio Costarella. Il costo del biglietto è di 15 euro l’ intero, 10 il ridotto, e 5 studenti. Info 080.574.45.59. STASERADOVE TEATRO E DANZA Carmela Vincenti al Bluorg Stasera alle 21 e in replica venerdì 6 gennaio alle 21, nella sede dell’associazione Bluorg di Bari, via Celentano 92, «Donne molto occupatissime», spettacolo-conferenza sulla donna contemporanea scritto e interpretato da Carmela Vincenti. Info 080/990.43.79 - 392/982.33.16. «La Nana Bianca» e Fotogrammi al Bravo’ Oggi alle 18, al teatro Bravo’di Bari, via Stoppelli 10, favola di Natale «La Nana Bianca». Alle 21, «Fotogrammi», dal cinema muto al musical. Info 338/943.54.44. «Il sesso del colibrì» al Duse Stasera, alle 21, al teatro Duse di Bari Liliana Chiari in «Il sesso del colibrì» con la regia di Pino Aversa. Info 080/504.69.79. MUSICA & CONCERTI Bari, «Tulosai?» al Kismet Stasera, dalle 18 alle 24, al teatro Kismet in strada San Giorgio Martire 22, in occasione della presentazione del primo di disco ufficiale dei Broken Cords, si terrà l’evento «Tulosai?», organizzato da Friends of Music, Momart, Arci 37, Porp, Faro communication. Info 347/965.16.22. Serata musicale al Tatì Stasera, alle 21, al Tatì di Bari in via Albanese 41, serata musicale. Ilaria Dentamaro voce, Bruno Montrone piano. Info 080/321.98.80. CIRCO Circo acquatico Bellucci Loredana Bellucci presenta «Il circo dei pirati» a Bari, lungomare Vittorio Veneto, sino a lunedì 16 gennaio. Orari feriali 17.30 e 21 festivi 17 e 19.30. PROSSIMAMENTE L’Orchestra De Falla a Toritto Giovedì 5 gennaio, alle 20.30, nell’auditorium della chiesa di San Giuseppe a Toritto, esibizione dell’Orchestra di chitarre De Falla. DirigeIngresso libero. Info 331/603.04.82. Pasquale Scarola. «Arrangiati Pinocchio» all’Anonima di Bari Giovedì 5 gennaio, alle 21, al teatro dell’Anonima, via Camillo Rosalba 52 a Bari, con lo spettacolo «Arrangiati Pinocchio» la compagnia dell’Anonima Gr sarà in scena per una serata di solidarietà a favore dei malati di Parkinson realizzata in collaborazione con l’associazione Anlap.. Info 347/785.35.38. «Rimbamband Show Reloaded» al Forma Al teatro Forma, via Fanelli 206 a Bari, la Rimbamband in «Rimbamband Show Reloaded». Giovedì 5 alle 21, venerdì 6 alle 18 e alle 21, sabato 7 alle 21 e domenica 8 gennaio alle 18 e alle 21. Info 331/311.68.62. «Diversus Party» al Demodè di Modugno Giovedì 5 gennaio, alle 23.30, al Demodè Club di Modugno, via dei Cedri 14, «Diversus Party - Befana Rock Party». Info 346/167.45.12. Gli Octave One al Jubilee di Corato Giovedì 5 gennaio, dalle 23.30, al Jubilee di Corato, il soul techno degli «Octave One» nell’ambito del progetto «Slang, linguaggi contemporanei». Info 080/898.70.28. Emanuele Inglese al Divinae di Bisceglie Con Gregoretti Beethoven visto oltre le note Il regista «racconterà» il compositore nei concerti della Sinfonica di Bari di OSVALDO SCORRANO A ttento regista di cinema, televisione e teatro, fine drammaturgo, acuto giornalista, brillante intellettuale, sarà Ugo Gregoretti a «Raccontare Beethoven», in una sorta di dotta prolusione che introdurrà gli otto concerti facenti parti dell'integrale delle Sinfonie del genio della musica, proposta dell'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari. Il progetto prenderà il via domani allo Showville con l'esecuzione della Prima Sinfonia, accompagnata da pagine di Bellini (Sinfonia e Casta diva dalla Norma) e di Verdi (La luce langue dal Macbeth, Preludio dal II atto dalla Traviata e Pace, pace mio Dio, da La forza del destino), affidate alla bacchetta di Vladimir Conta, con la partecipazione del soprano Dimitra Theodossiou. Dichiara Gregoretti con la sua proverbiale ironia: «Non ho l'autorevolezza di un musicologo per dissertare di musica e introdurre il pubblico all'ascolto delle Sinfonie o dei Concerti per pianoforte di Beethoven , ma vengo apprezzato, e per questo credo di essere stato invitato, come conoscitore del mondo del grande musicista tedesco, capace di narrare la sua vita oltre la musica. Allora eccomi a parlare dell'uomo, del suo privato, degli aneddoti, più che delle NARRATORE Il regista romano Ugo Gregoretti, 81 anni, nell’inedita veste di narratore per l’orchestra della Provincia. A sinistra un ritratto di Beethoven (1770 - 1827) Domani allo Showville il primo appuntamento dirige Vladimir Conta col soprano Theodossiou composizioni». Cosa si ascolterà, allora, dalle sue parole? «La storia, i fatti accaduti nel periodo in cui egli visse, la cronaca, la sua biografia, tutto ciò che lo riguardava da vicino, come ad esempio il litigio con la cognata mentre componeva una delle sue sublimi Sinfonie, insomma tutto ciò che può fare da cornice alla sua opera. Il mio sforzo sarà quello di inquadrare la sua genialità nel suo percorso esistenziale, non addentrarmi tra le sue note. Per farlo ho letto molte biografie su di lui». Gregoretti, sia sincero: Beethoven è il suo musicista preferito? «Con tutta sincerità devo dire di no. Quello che amo più di tutti è Rossini, lo trovo affine alla mia ironia, alla mia sensibilità, al mio stile arguto. Oltre ad aver curato delle regie per delle sue opere, come ad esempio L'italiana in Algeri, anni fa per il ROF di Pesaro ho curato lo spettacolo Pensa alla patria, un mosaico di arie rossiniane e testi scritti dal “rossinologo” Philip Gossett, condito da contagiosa ironia, che prendeva spunto dal mondo del Pesarese». Quant'è importante la musica Giovedì 5 gennaio, con ingresso sino all’1.00, al Divinae Follie di Bisceglie, Emanuele Inglese, special guest dj. Info 080/398.60.50. Gianni Colajemma al Barium Venerdì 6 gennaio, alle 18 e alle 21, al teatro Barium in via Colletta 6 a Bari, «Un avvocato in famiglia. Ciò la laurea» di G. Colajemma. Info 080/561.72.64. Concerto lirico ad Acquaviva delle Fonti Sabato 7 gennaio, alle 20.30, a palazzo De Mari, Acquaviva delle Fonti, concerto lirico con gli artisti Mara D’Antini, Daniela Dion e Vitantonio Caroli. Bari, «Per caso Aznavour» al Forma Giovedì 12 gennaio, al teatro Forma, Cristina Zavalloni in «Per caso Aznavour». Info 080/521.17.77 - 338/903.11.30. «I Promessi sposi» al Teatroteam Da giovedì 12 a domenica 15 gennaio, feriali alle 21 e festivo alle 18.30, al Teatroteam, nell’ambito della rassegna «The musical show» «I promessi sposi» dal romanzo Alessandro Manzoni per la regia di Michele Guardì. Info 080/521.08.77 - 080/524.15.04. Concerto degli Stadio Venerdì 20 gennaio alle 21 al Teatro Team a Bari concerto degli Stadio con il loro nuovo album «diamanti & caramelle». Info 080/521.08.77 - 080/524.15.04. «Cyrano de Bergerac» al Teatroteam Sabato 21 alle 21 e domenica 22 gennaio alle 18, nell’ambito della rassegna «Nonsoloprosa», «Cyrano de Bergerac», di Edmond Rostand, con Alessandro Preziosi. Info 080/521.08.77 080/524.15.04. Raphael Gualazzi al teatro Petruzzelli Sabato 4 febbraio il pianista-vocalist Raphael Gualazzi sarà al teatro Petruzzelli per la Camerata musicale barese. k/Yak+A6zsBALq7IFDQODz1M6XAxWpTYIAuHCU5yR48= NUMERI UTILI CARABINIERI 112 POLIZIA 113 EMERGENZA INFANZIA 114 VIGILI DEL FUOCO 115 GUARDIA DI FINANZA 117 EMERGENZA SANITARIA 118 CORPO FORESTALE 1515 TELEFONO AZZURRO 19696 TELECOM SERVIZIO GUASTI 187 ACI SOCCORDO STRAD. 803116 FERROVIE DI STATO 848888088 SOCCORSO IN MARE 1530 GUASTI ACQUA 800735735 AMGAS 800585266-080/5312964 ITALGAS 800900700 PRONTO ENEL 800900800 AMIU 800011558 AMTAB 800450444 ACAT Ass. alcolisti in trattamento 080-5544914 TELEFONO PER SORDI 055-6505551 Centralino voce Centralino D.T.S. 055-6505552 FONDAZIONE ANTIUSURA 080-5241909 BARI POL. MUNICIPALE 080-5491331 POLIZIA STRADALE 080-5349680 GUASTI GAS 080-5312964 CAP. DI PORTO 080-5281511 GUARDIA MEDICA CENTRO via G. Petroni 47/d 080-5842004 CARRASSI - SAN PASQUALE via Omodeo 2 S. GIROLAMO/FESCA Cto, lung. Starita 080-5348348 PALESE via Nazionale 39/b 080-5300067 JAPIGIA via Aquilino 1 080-5494587 SAN PAOLO via Caposcardicchio 080-5370118 CARBONARA c/o Op. Pia di Venere 080-5650125 TORRE A MARE 080-5432541 via Busi CENTRI SALUTE MENTALE via Pasubio 173 080-5842110 via Ten. Casale 19 080-5743667 SAN PAOLO 080-5843920/24 via Sassari 1 POGGIOFRANCO via Pasubio 173 080-5842103 SANTO SPIRITO 080-5843073-74 / via Fiume 8/b 53374517 CARBONARA via Di Venere 110 080-5653481 AMB. DI PREVENZIONE LEGA ITALIA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI 080-5210404 ANT FONDAZIONE ONLUS 080-5428730 SERVIZIO DI MEDICINA DELLO SPORT POLICLINICO 080-5427888 SERVIZIO DI MEDICINA DELLO 080-5842053 SPORT- ASL BA4 SERVIZIO DI MEDICINA DELLO SPORT- FMSI CONI 080-5344844 CENTRO DI RIABILITAZIONE 080-5593068 STOMIZZATI CONSULTORIO E CENTRO 080-5213586 ADOLES. (AIECS) CONSULTORIO FAMILIARE 080-5574931 DIOCESANO MALATTIE PROSTATA E APP. GENITALE MASC. 800-125040 FARMACIE DI SERVIZIO POMERIDIANO 13 - 16.30 D’ADDOSIO viale Unità d’Italia, 75 PANSINI via Aristosseno, 3 MOSTARDA via A. Gimma, 50 RICCIARDIELLO via Napoli, 278 NOTTURNO 20 - 8.30 CARELLA via Re David, 120 GIUA via Sparano, 151 RAGONE via le Japigia, 38/G ROSUCCI viale O. Flacco, 11 B MUSEI PINACOTECA 080-5412422 CASTELLO SVEVO 080-5286218 ORTOBOT. CAMPUS 080-5442152 DIPART. ZOOLOGIA 080-5443360 SCIENZA DELLA TERRA 080-5442558 STORICO CIVICO 080-5772362 CATTEDRALE 080-5210064 AQP 080-5723083 IPOGEI TRIGGIANO 080-4685000 ARCHIVIO DI STATO 080-099311 NICOLAIANO 080-5231429 BIBLIOTECHE NAZIONALE VISCONTI 080-2173111 DEI RAGAZZI 080-5341167 IV CIRCOSCRIZIONE 080-5650279 V CIRCOSCRIZIONE 080-5503720 VI CIRCOSCRIZIONE 080-5520790 SANTA TERESA 080-5210484 G. RICCHETTI 080-5212145 T. DEL MEDITERRANEO 080-5402770 REG. DEL CONI 080-5351144 G. DIOGUARDI 080-5962152 FORM. SOCIALE 080-5382898 TAXI L. SORRENTINO 080-5564416 PIAZZA MASSARI 080-5210500 VIA COGNETTI 080-5210800 PIAZZA GARIBALDI 080-5210868 PIAZZA G. CESARE 080-5425493 VIA OMODEO 080-5019750 TRAV. 47 C. ROSALBA 080-5041062 PIAZZA MORO 080-5210600 AEROP. PALESE 080-5316166 VIALE DON STURZO 080-5428774 P. MADONNELLA 080-5530700 NUOVA CO.TA.BA 080-5543333 RADIO TAXI APULIA 080-5346666 I XVII Mercoledì 4 gennaio 2012 VIVILACITTÀ Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative nel campo dello spettacolo e del divertimento a: [email protected] CON LO SPETTACOLO «IMPROVINANDO» UN ATTO UNICO PER LA STAGIONE DELL’ABELIANO Pulpito e Marti il 6 in scena al Tatì «Per donna sola» il 10 alla Vallisa n «Improvinando» è il titolo dello spettacolo che il duo formato da Mauro Pulpito e Fabiano Marti (insieme nella foto) presenterà venerdì 6 alle 22.30 al Tatì di Bari (ex Dolcevita) in via Albanese 41. La programmazione proseguirà quindi nelle serate di sabato 7 e domenica 8 rispettivamente con «Gli insoliti sospetti» ed Enzo Fischetti. Info 080.321.98.80. n La stagione di Music & Poetry del Centro Polivalente di Cultura Gruppo Abeliano proseguirà martedì 10 gennaio alle 21 alla Vallisa di Bari con «Per donna sola - Partitura in un atto» del drammaturgo barese Giuseppe Solfato che ne firma anche la regia per l’interpretazione di Marisa Eugeni (foto). Prosegue nel frattempo la campagna abbonamenti per la stagione che partirà nella nuova sede. Info 080.542.76.78. DAL 6 AD ANDRIA TEATRO MINIMO RAPPRESENTA EDUARDO: DALLA IELLA AL SUCCESSO A Trani Marangolo il 9 masterclass A volte un furto porta fortuna nella sua vita professionale? «Tutto ciò che realizzo di solito ha uno spessore musicale. Dalle musiche di scena per fiction o spettacoli teatrali, alla collaborazione con mio figlio Lucio, che fa il compositore. Con lui lavoro in perfetta sintonia». Qual è il vero Gregoretti? «Avendo compiuto da poco 81 anni mi considero un multidisciplinare a rischio, in “cerca d'autore”. Comunque, mi piace spaziare nei vari campi dello spettacolo, si evita così la noia». Cosa la caratterizza maggiormente? «L'ironia, la simpatia mescolata alla semplicità da me manifestata nei confronti della vita, del genere umano». A quale progetto è impegnato in questo momento? «Al lancio del film La scossa che ho girato assieme a Carlo Lizzani, Citto Maselli e Nino Russo. La pellicola, quattro episodi con tema centrale il terremoto di Messina, doveva uscire nel 2008, nel centenario, ma esce solo ora dopo che è stata presentata a Venezia». «Tu lo sai?», evento al Kismet «Seguendo la Cometa» a Rutigliano Sino a venerdì 6 gennaio 2012, ingresso libero, a Rutigliano per «Seguendo la Cometa», a Palazzo Antonelli, sesta mostra di presepi artistici realizzati da artigiani e artisti locali. Per info e visite guidate 080/477.00.09. Mostra del Piccolo Formato . parla di un capocomico che chiede aiuto al prefetto del paese in seguito all’incendio del a un furto può nascere ricchezza. suo capannone teatrale; da lì in poi le cose si Vale solo per alcuni casi fortu- complicano e nascono situazioni rocambonati, ma ogni tanto una storia a lesche… Un po’ come era accaduto per Le Scarpe e il Teatro Minimo derubato dei lieto fine va raccontata. Partiamo dall’antefatto: il furto. È quello camion con le scene. «Il testo di Eduardo che subì la compagnia teatrale pugliese di sottolinea Sinisi - scritto nell’immediato doMichele Sinisi, il Teatro Minimo, a Roma, poguerra è di forte attualità e ben rapprenel novembre 2010, quando la notte pre- senta la confusione nella relazione tra Teacedente il debutto dello spettacolo Le Scar- tro e istituzioni». Il racconto del furto e del collegamento pe, fu derubata del camion con tutte le scene e l’attrezzeria (era la scena più grossa da con Eduardo è piaciuto a Luca De Filippo, tanto che ha subito detloro mai realizzata). to sì. E così L'arte della Una sciagura. Poi, ovcommedia è pronta a viamente, the show partire, con il progetto must go on e la soludi residenze teatrali zione non tardò, nonochiamato Teatri Abitastante le grande perditi del TPP (con la Rete economiche. Con il gione Puglia e l'Ammirisultato che la pièce nistrazione Comunacon il pluripremiato le). Una scommessa, olMichele Santeramo tre che artistica, proha avuto ottimi numefessionale e politica. Siri: residenza teatrale nisi ha personalmente ad Andria ok, ben 14 condotto la vendita delrepliche in apertura di lo spettacolo inconstagione e buone retrando assessori e ricecensioni. vendo l'appoggio proInsomma, già la pri- TEATRO Il regista Michele Sinisi duttivo della Fondazioma consolazione dopo la «rapina» era arrivata. Ma c’è di più. E qui ne Pontedera Teatro e della Fondazione Pieentra in gioco il grande Eduardo De Fi- monte Europa di Torino. Le date sono già 50. lippo. Racconta Michele Sinisi: «Ho sogna- Colpisce la collaborazione dei tanti eserto di lavorare su un testo di Eduardo, L’arte centi di Andria che hanno partecipato al della commedia. Ma la domanda era questa: progetto Anteprima Arte Della Commedia, ci avrebbe mai concesso Luca De Filippo i colpiscono le tante iniziative locali volte a permessi di rappresentazione? Tutti ci ave- migliorare la comunicazione dell’iniziativano scoraggiati... eppure è andata diver- va. Il lieto fine è tra noi. Dal 6 al 22 gennaio ad Andria «Auditorium Manzoni - Paola samente». È andata bene: Sinisi ha scritto a Luca De Chicco» le prime repliche del L’Arte della Filippo raccontando il suo sogno, tra l’altro commedia, cui seguiranno tante altre in partendo dalla liaison che collegava la com- Lucania; il 18 gennaio una a Conversano e pagnia pugliese al testo di Eduardo. Ebbene, poi in giro per l’Italia. E dire che tutto era per chi ricordi L’arte della commedia, si partito da un furto. D OGGI MERCOLEDÌ Al teatro Kismet Opera di Bari, in occasione della presentazione del primo di disco ufficiale dei Broken Cords, si terrà l’evento «Tu lo sai?», creatività, l’arte, l’ingegno e idee, organizzato da Friends of Music, Momart, Arci 37, Porp, Faro communication. «L’Arte della commedia», storia a lieto fine di ENRICA SIMONETTI APPUNTAMENTI «Marangolando… quarant’anni di musica italiana. L’evoluzione, lo stile, la personalità»: è il tema della masterclass gratuita che si tiene il 9 gennaio a Trani all’Accademia Scuola sul mare (ore 16-19). Agostino Marangolo (foto), dopo una intensa carriera costellata di prestigiosissime collaborazioni ha deciso di dedicarsi principalmente all’insegnamento aprendo, in collaborazione con Progetto Arte, un’accademia musicale a Trani diretta personalmente. Si parlerà di svariati temi, tra i quali il suo modo di intendere la batteria sin dagli inizi della sua attività e cioè il risultato globale dello strumento. E poi la personale visione della didattica, la progettualità, la determinazione, la sua personale capacità relazionale. Una chiave interpretativa per sondare l’universo della musica. Nella master class saranno trattati i temi dell’evoluzione degli stili; della ricerca dello stile; della professione batterista e dell’ausilio di strumenti elettronici e digitali. La master class si svolgerà presso la sede dell’accademia sita in Trani in Via De Roggiero n. 50 (nei pressi della villa comunale). Per informazioni 0883-482897 oppure 3669813649. È in corso presso la Galleria Nuova Vernice in piazza Massari, 6 in Bari, la «57ª Mostra del Piccolo Formato. Pittura, scultura e fotografia» in esposizione fino a sabato 7 gennaio. Aperta dalle 10.30 alle12,30 e dalle 17.30 alle 20. Info 080/5232906. Concorso di arte sacra a Giovinazzo Sino a sabato 7 gennaio nella cripta della Cattedrale di Giovinazzo dalle 18 alle 21, «Mostra-concorso di arte sacra». Esposizione di presepi Aido a Cassano A Cassano in piazza Garibaldi sino a domenica 8 gennaio sarà possibile visitare la mostra di presepi a cura dell'associazione Aido donatori organi tessuti e cellule giunta alla decima edizone. L'esposizione è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Il presepio artigianale a Canosa di Puglia La mostra del presepio artigianale «Canosapresepi» 13 edizione è aperta fino a domenica 8 gennaio nei giorni feriali 10.30 -12 e 17 - 20; nei festivi 10.30 -12 e 17 - 21. DOMANI GIOVEDÌ Laboratorio creativo alla libreria Hamelin Giovedì 5 gennaio, alle 17.15 alla libreria Hamelin di Bitonto, «A cavallo della scopa!», letture ad alta voce e laboratorio creativo... aspettando la Befana! A cura di Gianna Lomangino e Maria Antonietta Romano. Ingresso su prenotazione tel. 080/374.06.36. PROSSIMAMENTE Apertura della mostra sull'Arte povera La mostra «Arte Povera in Teatro», a ingresso libero, avrà un’apertura straordinaria venerdì 6 gennaio e resterà aperta al pubblico fino all'11 marzo tutti i giorni, lunedì escluso, dalle 11 alle 13 e dalle16 alle 20. Presepe vivente nel borgo antico di Binetto Nel borgo antico di Binetto, venerdì 6 gennaio alle 17 corteo dei Magi a cavallo dalla villa comunale. Successivamente apertura del Presepe Vivente ai visitatori fino alle 21. Si Inaugura la fontana ristrutturata ad Adelfia Venerdì 6 gennaio, alle 17.30 ai giardini pubblici corso Umberto I ad Adelfia, inaugurazione della «Fontana dell'emigrante», opera restaurata alla presenza del sindaco Vito Antonacci e del parroco della chiesa di san Nicola, don Felice Iacobellis. Presepe vivente a Canosa Presepe vivente nella Zona di Constantinopoli venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 gennaio dalle 17.30. Mostra di Delia Sforza e Andrea Cardano Alla Galleria del Catapano, strada palazzo di Città 41, Città vecchia a Bari, venerdì alle 19.30 e sino a venerdì 20 gennaio, alle 22, «Identikit», mostra di pittura e di fotografia, esposizione di opere pittoriche di Delia Sforza e fotografiche di Andrea Cardano. MONOPOLI CAPITANERIA DI PORTO 080/9303105 POLIZIA MUNICIPALE 080/9373014 PRONTO SOCC. 080/742025 - 080/4149254 GUARDIA MEDICA 080/4149248 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE LO ZUPONE corso Umberto I, 31 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE PAPPALARDO corso Federico di Svevia, 52 MOLFETTA POLIGNANO A MARE GIOIA DEL COLLE FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE BRUNETTI via Pesce, 9/E POLIZIA MUNICIPALE 080/4240014 PRONTO SOCCORSO 080/4240759 GUARDIA MEDICA 080/4247062 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE DE LAURENTIS piazza S. Antonio, 6 POLIZIA MUNICIPALE 3484014 PRONTO SOCCORSO 3489214 GUARDIA MEDICA 3489500 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE LABRIOLA via Di Vittorio, 99 CONVERSANO PUTIGNANO POLIZIA MUNICIPALE CONSORZIO DI VIGILANZA URBANA E RURALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA 080/4951014 080/4951286 080/4952100 080/4091232 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE L’ABBATE via Matteotti, 59 MOLA DI BARI CAPITANERIA DI PORTO POLIZIA MUNICIPALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA k/Yak+A6zsBALq7IFDQODz1M6XAxWpTYfum680c5A04= 080/9303105 080/4738214 080/4717706 080/4717748 POLIZIA MUNICIPALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA GRAVINA IN PUGLIA 080/4911014 080/4911923 080/4050815 BITONTO POLIZIA MUNICIPALE 080/3751014 PRONTO SOCCORSO 080/3737211 GUARDIA MEDICA 080/3737253 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE MANFREDA via L. Ambrosi, 35 SANTERAMO IN COLLE 3036014 3036011 3032228 GIOVINAZZO ALTAMURA POLIZIA MUNICIPALE GUARDIA MEDICA POLIZIA MUNICIPALE 3267463 PRONTO SOCCORSO 3108517 GUARDIA MEDICA 3108502 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE MUMMOLO piazza Pellicciari, 29 POLIZIA MUNICIPALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA 3141014 3108201 POLIZIA MUNICIPALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE DEL PRETE piazza Garibaldi 080-3942014 080-3357807 080-3947805 POLIZIA MUNICIPALE 3971014 CAPITANERIA DI PORTO 3971727 - 3971076 PRONTO SOCCORSO 3349292 GUARDIA MEDICA 3349264 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE dalle 20 alle 22 PESCA via Papa Montini Dopo le 22 via Carlo Alberto, 46 (di fronte all’ingresso della scuola elementare 336/82.30.40 Manzoni) RUVO POL. MUNICIPALE 080/3611014 - 080/9507350 PRONTO SOCCORSO 118 - 080/3611342 GUARDIA MEDICA 080/3608226 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE PUTEO corso Carafa, 85 «Coscienza collettiva» libro a Ruvo Sabato 7 gennaio alle 16 a Murgia Ferrata a Ruvo, presentazione del libro «Coscienza collettiva» su alimentazione, natura, partecipazione consapevole.Di L. Gusman, L.V. Camerino, G. Illuzzi, C. Caiati, A. Camerino, T. Camerino, R. Camerino, F. Luparelli e Mariateresa. Rassegna spettacoli 8ª Circoscrizione Bari Prosegue la rassegna di spettacoli organizzata dall’8ª circoscrizione Libertà-Marconi-San Girolamo-Fesca e curata dall’associazione culturale compagnia teatrale «Il Vello d’Oro». Sabato 7 gennaio, alle 19.30, nell’auditorium di «San Rocco», via Sagarriga Visconti 57, «Bellavita - Il berretto a sonagli» di Luigi Pirandello con Luigi e Cristina Angiuli, Giancarlo Ceglie. Ingresso libero. Presentazione de «Il delitto Galietti» Lunedì 9 gennaio alle 19.30 alla sala consiliare di Cassano in piazza Rossani ci sarà la presentazione del libro «Il delitto Galietti» di Antonio Giordano. All’incontro, moderato daGiovanni Brunelli, saranno presenti Maria Pia Di Medio; Giuseppe Laterza, Luca Gallo, Dino Capozzolo e Vito Lionetti. TERLIZZI Lezioni di rock al cinema Armenise POLIZIA MUNICIPALE 3516014 PRONTO SOCCORSO 3516024 GUARDIA MEDICA 3510042 FARMACIA REPERIBILE NOTTE GEMMATO viale Roma, 27 Al cinema Armenise di Bari, tornano le lezioni di rock. Ecco il calendario degli incontri. Mercoledì 11 gennaio, alle 21, «George Harrison, il terzo Beatle». Mercoledì 25 gennaio, alle 21, «Amy Winehouse». Mercoledì 1 febbraio, alle 21, «Il 1977». Mercoledì 22 febbraio, alle 21, «Beach boys, arte poesia & surf». XVIII I Mercoledì 4 gennaio 2012 DAL 6 ALL’8 GENNAIO PER LA BEFANA DOPPIA RECITA IL 6 E IL 7 NELLE GROTTE «La principessa sul pisello» al Kismet «Hell in the Cave» a Castellana n Con il debutto regionale della nuova produzione ragazzi del Kismet, «La principessa sul pisello» di Lucia Zotti, torna l'appuntamento con la «Lunghissima Befana», quest'anno eccezionalmente programmata in tre giornate tra il 6 e l’8 gennaio, a partire dalle 17 e fino alle 20 circa (biglietto 12 euro l’intero, 8 il ridotto, info 080.579.76.67). n Due repliche consecutive in occasione del ponte dell'Epifania per «Hell in the Cave - versi danzanti nell'aere fosco». Dopo lo spettacolo inaugurale del 2012, tenutosi proprio nella serata di Capodanno, si tornerà in scena venerdì 6 gennaio alle 19 e sabato 7 alle 21. Per informazioni e biglietti telefonare al numero 329.663.48.08. DOPO LE DEVASTAZIONI IL TEATRO DIRETTO DA PAOLO COMENTALE AL PETRUZZELLI SUCCESSO DI PUBBLICO ALLA CAMERATA PER L’ORCHESTRA DI BUDAPEST Non si ferma la Casa di Pulcinella Un concerto di Capodanno dalle atmosfere russe Due spettacoli il 6 e l’8 per reagire al vandalismo N onostante gli atti vandalici subiti prima di Capodanno ed anzi, a mo’ di risposta agli anonimi autori di un atto così vile, la Casa di Pulcinella riprende le proprie attività e raddoppia gli appuntamenti di tearo per ragazzi. «Abbiamo deciso di continuare con maggiore forza e decisione il nostro viaggio – spiega un comunicato del Granteatrino – nei giorni 6 e 8 gennaio. Per rispondere alle mille sollecitazioni e ai tantissimi messaggi di solidarietà e di vicinanza espressi da tanti amici e spettatori artisti e bambini, la Casa di Pulcinella ha deciso di mantenere fede agli impegni presi nella stagione e di confermare gli spettacoli previsti: il 6 gennaio alle 18 con Pulcinella e la Befana e l’8 gennaio alle 16 e alle 18 con Pulcinella Varietà». Ma a sostegno delle due serate, presentate da Antonio Stornaiolo si alterneranno sul palco del teatro barese numerosi artisti che hanno così deciso di manifestare la propria solidarietà e di reagire alla violenza: per il momento hanno confermato la propria presenza il mimo clown Renato Curci, il k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD4YOXHLt1999pOCebB1zU7g= mago Max Barile, Vito Signorile, Roberto Ottaviano, i Terrae, Maria Giaquinto e i Radicanto, Enzo Vacca, Rosapaeda con Eddy Romano, ma se ne aggiungeranno molti altri ancora. LA SOLIDARIETÀ Numerosi gli artisti che interverranno a sostegno delle serate Continuano intanto a giungere numerosi interventi e attestati di solidarietà. «Siamo commossi» , dice Paolo Comentale, che sta ricevendo su Facebook solidarietà e offerte di aiuto anche da Milano, Firenze, Ravenna. Il Teatro Pubblico Pugliese ieri ha diffuso un comunicato per esprimere «piena e ferma solidarietà al Granteatrino Casa di Pulcinella per l’atto vandalico subito nella notte del 31 dicembre. Al di là dei danni materiali, pure notevoli, sono le modalità e la scelta dell’obiettivo scelto che sgomen- di NICOLA SBISÀ si illuminava tuttavia di un tocco di calore e luminosità, squisitamente mediterranei. Operana volta tanto un «concerto di Capo- zione condotta a termine con esiti positivi e che danno» fuori dallo schema imitativo ha comprensibilmente entusiasmato gli ascoldel modello lanciato a suo tempo da tatori. L’incombenza del «fato» nella partitura di Vienna. Una serata cioè di buona mu- Ciaikoski è stata rivissuta con calore e convinzione e esaltata con raffinate sonosica e soprattutto ben eseguita. Querità dal complesso magiaro, docile sta l’opinione di più d’uno dei tanti ed efficace strumento nelle mani di affezionati abbonati della Camerata Santorsola e pronto, con altrettanta Musicale Barese che, al Petruzzelli, proprietà, a ridar vita ai trascinanti hanno assistito alla esibizione slanci ritmici ed alle suadenti medell’orchestra «Mavso» (probabillodie di Borodin, non meno che alle mente sigla di «orchestra sinfonica cupezze evocative di Mussorgsky magiara») di Budapest, peraltro afche Disney (il film è stato di recente fidata alla trascinante e sicura bacriproposto in tv) seppe magicamenchetta di un direttore italiano: l’otte ricreare in Fantasia. timo Michele Santorsola. Michele Santorsola La concessione all’atmosfera da Programma «russo» con pagine di sicura presa, da quel fremente monumento qual Capodanno si concentrava nella conclusiva Danè la Sinfonia n. 4 di Ciaikoski alle colorite «danze» za ungherese n. 1 di Brahms, ma il pubblico ha dal Principe Igor di Borodin, alla demoniaca richiesto con insistenza dei fuori programma e, atmosfera della Notte sul Montecalvo di Mus- dopo altri Brahms, conclusione di serata con quella che ormai è l’immancabile sigla dei consorgsky. Santorsola – che ha diretto tutto a memoria – certi di Capodanno: la Marcia di Radetzky che gli ha conferito al tutto un piglio deciso, ricco di spettatori hanno accompagnato battendo le mamordente, in una visione che acutamente ri- ni, un «rito» che ha contagiato indelebilmente spettosa dello spirito peculiare dei singoli brani, anche i pubblici nostrani! U RESPONSABILE Paolo Comentale tano. Si tratta non solo di un atto vandalico, ma di un più o meno consapevole attentato alla cultura della città, alle sue istituzioni culturali, agli operatori come Paolo Comentale che da sempre dedicano tutte le loro energie alla crescita dei valori di tolleranza e di civile convivenza, particolarmente verso il mondo dell’infanzia più di tutti esposto all’inciviltà ed al continuo restringersi delle attività volte alla loro crescita. È dovere di tutti, tuttavia - continua la nota trasformare questo intollerabile episodio in una opportunità per tutti. Quella di avviare una riflessione condivisa sull’imbarbarimento dei costumi derivante da un peso marginale della cultura, cui troppo spesso le attenzioni delle istituzioni soprattutto nazionali sono state dedicate solo in termini di tagli. E sulla conseguente necessità di dare nuovo vigore a queste attività collegandole tra loro e stringendo le maglie di quella rete dei talenti, dei saperi, delle istituzioni che è l’unica garanzia per affrontare uniti le emergenze del nostro paese. Ormai anche la cultura e lo spettacolo sono un’emergenza». Venerdì 6, alle 19 Palese, concerto Dopodomani, venerdì 6 gennaio, alle ore 19, nella parrocchia Stella Maris, a Palese, «Concerto dell’Epifania» organizzato dall’associazione culturale musicale sportiva «Libera». Si esibiranno il soprano Lucia Rotunno, il tenore Alessio Nuovo e il pianista Francesco Aliberti. In scaletta: l’«Ave Maria» di Schubert, «Ave Verum Corpus» di Mozart, «Ombra mai fu» di Haendel, «Panis Angelicus» di Franck, l’«Ave Maria» di Bach e di Gounod, il canto tradizionale «Una schiera d’angeli», «Fermarono i cieli» di Alfonso Maria de’ Liguori, «Quando nascette Ninno» di anonimo, «Sogno» di Tosti, l’«Ave Maria» di Verdi e un medley natalizio. Ingresso libero. I XIX Mercoledì 4 gennaio 2012 VIVILACITTÀ Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative nel campo dello spettacolo e del divertimento a: [email protected] CINEMA - LA PROGRAMMAZIONE CINEMA BARI ABC - CIRCUITO «D’AUTORE» Via Marconi, 41 - Tel. 080/9644826 - A intero 6,00; rid. 4,50; merc. e agiscard 4,50; 2.00 studenti - www.agisbari.it Almanya 18; 20; 22 AMBASCIATORI Via Toma 67 - Tel. 080/542.50.00 A6,50; rid. 5,00 - merc. 4,50 - 1. spett. lun. - ven. 4,50 - Ticket univ. 2,00 - www.cinemambasciatori.it Le Idi di Marzo 18.30; 20.45; 22.40 ARMENISE Via G. Petroni - Tel. 080/556.25.90; A 6,50; rid. 5,00 - 1. spett. lun. - ven. 4,50 - mer. A 4,50 universitari A 2,00 - rassegna A 4 www.cinemarmenise.it SALA 1 Immaturi - Il viaggio 18; 20.20; 22.30. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 2 J. Edgar 18.30; 21 ESEDRA Largo mons. Curi 17 - Tel. 080/553.77.60 - A 5,00 intero Riposo IL PICCOLO - CIRCUITO «D’AUTORE» Via Giannone 4, S. Spirito - Tel. 080/533.31.00 A 6,00; ridotto e I spettacolo 4,50 - Opera 15; ridotto 12 - www.cinemapiccolo.it. Emotivi anonimi 18.30; 20; 21.30 NUOVO SPLENDOR Via Buccari 24 - Tel. 080/556.97.29. A 6,50; rid. 5,00 - 1. spett. e mer. 4,50 - ticket univ. lun. 2,00. The artist 18.30; 20.30; 22.30 18; 20.20; 22.30 MULTISALA SHOWVILLE Traversa Conte Giusso, 9 (q.re Mungivacca) - Tel. 080/9757084 - intero (sab-dom e festivi) A 7; intero (lun-mar-gio-ven) A 6.50; intero (mer) A 4.50; pomeridiani (dal lun al ven fino alle 18.45) A 4.50; bambini fino a 8 anni e adulti oltre i 65 anni, A 5. Supplemento per 3D: A 2. Programmazione del 4 gennaio Sala 1 Finalmente la felicità 16.45; 18.45; 20.45; 22.40. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 Immaturi - Il viaggio 17.45; 20.20; 22.40. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 3 Il gatto con gli stivali in 3D 16.15; 18.15; 20.15; 22. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 4 Il figlio di Babbo Natale in 3D 16.15 Vacanze di Natale a Cortina 18.10; 20.20; 22.40. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 5 Sherlock Holmes - Gioco di ombre 17.40; 20.20; 22.40. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 6 Il figlio di Babbo Natale in 3D 16.30 J. Edgar 18.30; 21.15. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 7 Alvin superstar 3 16.20; 18.10; 20 Le Idi di Marzo 21.50. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 8 Finalmente maggiorenni 16.50; 18.45; 20.40 Capodanno a New York 22.30 CINEMA PROVINCIA ALBEROBELLO NUOVO CINEMA TEATRO Via Ungaretti 26/A, tel. 080/2071760 - A5,50; 4,00 ridotto Immaturi - Il viaggio 17.15; 19.15; 21.15 ALTAMURA GRANDE Via Cappelle, tel. 080/3117705 - A 6,00; rid. 4,50 - mercoledì 4,50 - giovedì ridotto donna 4.50 A Sala 1 J. Edgar 18.45; 21.40. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 Alvin superstar 3 17.30; 19.30; 21.30 MULTICINEMA TEATRO MANGIATORDI Via E. Montale, tel. 080/3114575 - A 6.00; rid. 4,50 lun. mar. gio. ven. sab. dom. festivi e prefestivi Sala 1 Immaturi - Il viaggio 17.30 (gio-ven-sab-dom); 19.30; 21.45. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 Capodanno a New York 17.15 (gio-ven-sab-dom); 21.45 Sherlock Holmes - Gioco di ombre 19.30 ANDRIA MULTISALA CINEMARS Contrada Barbadangelo Ipercoop Mongolfiera - prenotazioni su internet www.cinemars.it; tel. 899280273 Programmazione dal 4 al 5 gennaio Sala 1 Alvin superstar 3 18; 20. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 Finalmente maggiorenni 18.10; 20.20; 22.30. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 3 Vacanze di Natale a Cortina 17; 19.30; 22. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 4 Finalmente la felicità 18.05; 20.10; 22.15. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 5 Immaturi - Il viaggio 17.30; 20; 22.25. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 6 Immaturi - Il viaggio 18.30; 21; 22. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 7 Sherlock Holmes Gioco di ombre 17; 19.40; 22.20. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 8 Il gatto con gli stivali in 3D 18 Capodanno a New York 20; 22.30. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 9 Il figlio di Babbo Natale 17 J. Edgar 19.10; 22 MULTISALA ROMA - CIRCUITO «D’AUTORE» Via F. Giugno 6; tel. 0883/542622; A 5,50; rid. 4,00; merc.4,00. Sala 1 Immaturi - Il viaggio 17.30; 19.30; 21.30. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 J. Edgar 18.30; 21.15. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 3 Miracolo a Le Havre 17.15; 19.15; 21.15 BARLETTA OPERA - CIRCUITO «D’AUTORE» Via Imbriani 27, tel. 0883/510231. A 6.50, rid. 5.00, merc. e pom. fer. 4.50, univ. 2.00 + ticket Sala 1 Le idi di marzo 18; 20; 22. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 Emotivi anonimi 18; 20; 22. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 3 Sherlock Holmes - Gioco di ombre 17.40; 20; 22.15 k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD4YOXHLt1999k7ucmatcjjQ= BISCEGLIE NUOVO Via Piave 13 - prenot. Tel. 080/392.10.22. A 5,50; ridotto 4,00; merc-giov 4,00. Il gatto con gli stivali 17; 19.15; 21.30 POLITEAMA ITALIA Via Montello 6, tel. 080/3968048; www.politeamaitalia.com - Intero A6,00; rid. 4,50; merc. 4,50; 3D 8,00 Sala A Immaturi - Il viaggio 17; 19.15; 21.30. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala B J. Edgar 18; 21 BITONTO GALLERIA Corso Italia 15/17, info 080/521.45.63 - A 6,50; rid. 5,00; lun./ven. 4,50 fino alle 18.30; merc. 4,50; univ. lun./ven. e sab. fino alle 18.30 A 2,00 - Prenot.: tel. 899030820; www.multicinemagalleria.it; sms 347/2440932 Programmazione dal 4 al 12 gennaio SALA 1 Immaturi - Il viaggio 16; 18.10; 20.30; 22.45; 1.00 (sab). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 2 Alvin superstar 3 16; 18; 20.10 Capodanno a New York 22.30. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 3 Il gatto con gli stivali in 3D 16.15; 18.20 Finalmente la felicità 20.40; 22.35. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 4 Vacanze di Natale a Cortina 15.50; 18.05; 20.30; 22.45; 1.00 (sab). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 5 Sherlock Holmes - Gioco di ombre 17.30; 20.15; 22.45; 0.35 (sab). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 6 J. Edgar 17.15; 20; 22.40; 0.40 (sab) ROYAL Corso Italia 112 - Tel. 080/521.16.68 - A 6.50; rid. 5,00; univ. 2,00. Capodanno a New York PAOLILLO C.so Garibaldi 27; tel. 0883/531022; A 6,00; ridotto il lun. e giov. no ultimo spett.; spett. nott. 5,00; merc. e rassegne 4,00; stud. universitari 2,00. Info al 329/431.56.67, dalle 17-21 Sala Manfredi Immaturi - Il viaggio 17.30; 19.45; 22. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala Tognazzi J. Edgar 19.15; 21.45. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala Gassman Alvin superstar 3 17.30; 19.45; 22 COVIELLO Via Repubblica 45 - A 5,50; rid. 4,00 - Tel. 080/375.15.82. Vacanze di Natale a Cortina 17; 19; 21 ODEON Via Perrese 102 - Tel. 080/375.13.51 - 1. spett. 15.30, ultimo 21.15 - A 5,00. Film per adulti CASAMASSIMA THE SPACE CINEMA Parco comm.le Auchan - Info e prev. 892.111 (con sovrapprezzo); www.thespacecinema.it. Programmazione dal 4 al 12 gennaio SALA 1 Il gatto con gli stivali in 3D 10.45 (dom); 13 (dom); 15.50; 18; 20.10 Immaturi 17.50; 22.15; 0.45 (ven-sab). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 2 Finalmente maggiorenni 10.45 (dom); 13 (dom); 17.25; 19.40; 22; 0.15 (ven-sab) Il gatto con gli stivali 15.20. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 3 Alvin Superstar 3 10.45 (dom); 13 (dom); 16; 18; 20; 22; 0.05 (ven-sab). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 4 Vacanze di Natale 10.45 (dom); 13 (dom); 16.20; 19.10; 21.50; 0.20 (ven-sab) Il figlio di Babbo Natale in 3D 17.30. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 5 Immaturi 10.45 (dom); 13 (dom); 15.10; 17.40; 20.10; 22.40. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 6 J. Edgar 10.45 (dom); 16; 18.50; 21.45. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 7 Arthur 3 10.45 (dom); 15.20 Finalmente la felicità 13; 17.30; 19.45; 22; 0.15 (ven-sab). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 8 Il figlio di Babbo Natale 10.45 (dom); 15.15 Capodanno a New York 13; 17.10; 19.45; 22.20. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 9 Sherlock Holmes 2 10.45 (dom); 14 (dom); 16.45; 19.30; 22.20 CASTELLANA GROTTE SOCRATE Via Brennero 25 -Dolby digital; Dolby 2K - 3D - Tel. 080/496.51.07. Il gatto con gli stivali Vacanze di Natale a Cortina MILLELUCI - CIRCUITO «D’AUTORE» Via Marconi 58 - tel. 080/496.51.07. The artist in 3 D 17.30; 19.30 21.30 17.45; 19.45; 21.45 CONVERSANO LA CASA DELLE ARTI-CIRCUITO «D’AUTORE» via Donato Iaia,14 - Tel. 080/237.69.65 - Aposto unico 6,00 - ridotto 4,50 - rassegna 3,00 2,00 supplemento film 3D SALA 1 Il gatto con gli stivali 17 Il gatto con gli stivali in 3D 18.30; 20; 21.30. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 2 Le idi di marzo 19.30; 21.30 CINETEATRO NORBA P.zza della Repubblica 10 - Tel. 080/495.95.47 - A 6; rid. 4,50; univ. 2; mar. 4; giov. rass. 3; cin. per la pace 2,50 euro - Sala climatizzata Sala 1 Immaturi - Il viaggio 19.30; 21.30. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 Finalmente la felicità 19.45; 21.45. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 3 Vacanze di Natale a Cortina 19.15; 21.30 CORATO ALFIERI - CIRCUITO «D’AUTORE» Largo Aregano; tel. 080/358.85.51 Sala 1 Alvin superstar 3 17; 19.15; 21.30; 23.30 (gio-sab). ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 Il gatto con gli stivali in 3D 17.30 Capodanno a New York 19.30; 21.40; 23.45 (gio-sab). ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 3 The artist 17.30; 19.30; 21.30; 23.30 (gio-sab) CINEMA ELIA D’ESSAI C.so Garibaldi 36/38 A 6,00; merc. A 5,00; - Tel. 080/358.85.81. Sala Fellini J. Edgar Sala Truffaut Immaturi - Il viaggio CINETEATRO COSMO feriali A 5.00, sabato e domenica A6,00 Vacanze di Natale a Cortina 17.30; 19.30; 21.30 LOCOROTONDO AUDITORIUM COMUNALE Inf. Tel. 080/4313191; 337/832222 - A 3 - 2.50. Finalmente la felicità 19; 21.30 MOLA METROPOLIS - CIRCUITO «D’AUTORE» Via Baracca - Tel. 080/471.30.38 - A 6,00; rid. 5,00 dom; A 5,00; rid. 4,00 lun-mar-mer-ven; A4,00 gio. Programmazione dal 4 al 12 gennaio 2012 SALA 1 J. Edgar 15.40 (ven-dom); 18.30; 21.20. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 2 Immaturi - Il viaggio 15.30 (ven-dom); 17.30; 19.40; 21.50. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 3 Il gatto con gli stivali in 3D 15.30 (ven-dom); 17.20 Capodanno a New York 19.20; 21.40. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 4 Vacanze di Natale a Cortina 16.40 (ven-dom); 19 Sherlock Holmes - Gioco di ombre 21.30 MOLFETTA ODEON Via Baccarini 104 - Tel. 080/397.19.20 - A 5,50; rid. 4,00; merc 4,00; univ. 2,00 Midnight in Paris 17.30; 19.30; 21.30 UCI MOLFETTA OUTLET (S.S. 16 bis uscita zona industriale - c/o Fashion District Molfetta outlet Molfetta (Ba); Info, prevendita e prenotazioni 892.960 (servizio con sovrapprezzo) oppure www.ucicinemas.it. 3 D. Programmazione del 4 e 5 gennaio SALA 1 Il gatto con gli stivali in 3D 16.10; 18.10; 20.15; 22.15; 0.10 (gio). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 2 Sherlock Holmes 2 17.20; 20; 22.30. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 3 Alvin superstar 3 16.20; 18.20; 20.20; 22.20; 0.15 (gio). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 4 Immaturi - Il viaggio 15.20; 17.40; 20; 22.25; 0.45 (gio). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 5 Vacanze di Natale a Cortina 15.30; 17.50; 20.10; 22.30; 0.50 (gio). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 6 Alvin Superstar 3 15.20; 17.20 Immaturi - Il viaggio 19.20; 21.40; 0.20 (gio). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 7 Finalmente la felicità 16.25; 18.25; 20.25; 22.25; 0.30 (gio). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 8 Finalmente maggiorenni 15.50; 18; 20.10; 22.15; 0.20 (gio). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 9 Il figlio di Babbo Natale in 3D 15; 17.20 Sherlock Holmes 2 19.30; 22.10; 0.45 (gio). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 10 J. Edgar 16.50; 19.40; 22.20. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 11 Capodanno a New York 15; 17.25; 19.50; 22.20; 0.45 (gio). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 12 Vacanze di Natale a Cortina 16.40; 19.10; 21.30; 0.15 (gio) MONOPOLI ETOILE P.zza V. Emanuele 25 - Tel. 080/937.12.18. Sherlock Holmes VITTORIA via Rattazzi, 98 - [email protected] Il gatto con gli stivali Le idi di marzo 17.30; 19.45; 22 16.15; 18 20; 22.15 POLIGNANO A MARE MULTISALA VIGNOLA - CIRCUITO «D’AUTORE» Viale Rimembranza 13 - tel. 080/424.99.10; A 6,00; mer. 4,00; cineclub 4,00; rid. 4,50 Ticket univ. 2,00. Sala climatizzata SALA 1 Immaturi - Il viaggio 18; 20; 22.15. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 2 Finalmente la Felicità 18.30; 20.30; 22.15. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 3 Il gatto con gli stivali in 3D 18.15 Vacanze di Natale a Cortina 20; 22 PUTIGNANO MARGHERITA Via Cappuccini 28 - Tel. 080/405.59.79 - A 5,50; rid. 4,00. SALA 1 Immaturi - Il viaggio 17.30; 19.30; 21.30. ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 2 Vacanze di Natale a Cortina 18; 20; 22 RUVO 16.30; 19.15; 21.45 17.15; 19.15; 22.15 FASANO VITTORIA Via G. Bruno, 1; Prenot. Tel. 080/362.97.13. Vacanze di Natale a Cortina 18.30; 20.30 SANTERAMO FIORITI Via Risorgimento - Tel. 080/4414131 Film per adulti MASTROIANNI Via Bellini 41 - Tel. 080/4414974 - www.cinemamastroianni.it - A 6,00; rid. 4.50 Immaturi - Il viaggio 17.30; 19.30; 21.45 KENNEDY Tel. 080/441.31.50; 080/441.49.60 Finalmente la felicità GRUMO APPULA 17.30; 19.30; 21.30 GIOIA DEL COLLE SEVEN CINEPLEX Via II trav. G. Pastore; info e prenot. 899.030.820 - www.sevencineplex.it Programmazione dal 4 al 12 gennaio SALA 1 Il figlio di Babbo Natale 16.30 Vacanze di Natale a Cortina 19; 21.30; 0.45 (gio-sab). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 2 Sherlock Holmes Gioco di ombre 16.30; 19.15; 22; 0.45 (gio-sab) ............................................................................................................................................................................................................................. SALA 3 Alvin superstar 3 16; 18; 20; 22; 24 (gio-sab). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 4 Finalmente la felicità 16.30; 18.10; 20.15; 22.20; 0.25 (gio-sab). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 5 Immaturi - Il viaggio 16; 18.10; 20.20; 22.30; 0.35 (gio-sab). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 6 J. Edgar 16.30; 19.15; 22; 0.45 (gio-sab). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 7 Il gatto con gli stivali in 3D 16; 18.05; 20.10 Le Idi di Marzo 22.15; 0.20 (gio-sab). ............................................................................................................................................................................................................................ SALA 8 Capodanno a New York 17; 19.30; 22; 0.30 (gio-sab) GRAVINA SIDION Via Bari 33 - Tel. 080/325.37.84 - A 5.00, rid. 4.00; 3.00 Progetto cinema SALA 1 Riservata ............................................................................................................................................................................................................................ . SALA 2 Immaturi - Il viaggio 19.15 J. Edgar 21.30 PIXEL MULTICINEMA - CIRCUITO «D’AUTORE» Via Stazione 49 - Tel. 080/302.23.03 - Lun-mar-merc-ven non festiviA 5.00; Rid. e giov non festivi A 4.00; sab-dom festivi e prefestiviA 6.00; ridotto A 5.00; sab non festivo donne A 5.00; sab-dom e festivi primo spett. A5.00; 3 DA+ 2 sulla tariffa Programmazione del 4 e 5 gennaio Sala 1 Immaturi - Il viaggio 19; 21.30. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 2 J. Edgar 18.45; 21.40. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 3 Alvin superstar 3 16.45; 19.45 Le Idi di Marzo 21.50. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala 4 Il figlio di Babbo Natale 17.30 Capodanno a New York 19.15; 22 SPINAZZOLA SUPERCINEMA C.so Umberto 204/A; Tel. 0883/68.18.62 Finalmente la felicità 19; 21.15 TERLIZZI PICCOLO GARZIA - CIRCUITO «D’AUTORE» L.go Don P. Pappagallo 13, tel. 080/2463038; A 6,00 (intero), 5,00 (ridotto) ven. sab. dom. festivi e pref.; ridotto A Le idi di marzo 18.30; 21 TRANI IMPERO Via Pagano 192 - A 5,50; rid. A 4,00; giov. e rass. A 3,00 - Tel. 0883/58.34.44. Sala A J. Edgar 17.30; 20; 22. ............................................................................................................................................................................................................................ Sala B Il gatto con gli stivali in 3D 17.30 Finalmente la felicità 20; 22 k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD3xagUbBsYlgZFFhKagskPY= MERCOLEDÌ 4 GENNAIO 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO XX