La Cgil non fa sconti a Monti

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La Cgil non fa sconti a Monti
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Mercoledì 4 gennaio 2012
La Gazzetta del Mezzogiorno A 1,20
Con Guida ai Vini di Puglia A 11,20*
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LA GAZZETTA
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Abb. Post. - 45% - Art. 2 C 20/B L. 662/96 - Filiale Bari - tassa pagata - *promozioni valide solo in Puglia e Basilicata - Anno 125° Numero 3
IN CAMBIO DI COMPENSI, COMUNI CITTADINI ATTESTAVANO IL FALSO
Truffe alle assicurazioni
condannato un avvocato
IL CASO I GIUDICI AMMINISTRATIVI HANNO DIFESO L’ORDINANZA DEL SINDACO
Le pecore con i pannoloni
per non sporcare Fasano
Sentenza del Tar: come misura alternativa
il pastore dovrà dotarsi di scopa e paletta
A giudizio in 114. Colpito anche il Fondo vittime
SERVIZIO IN CRONACA >>
MONGELLI A PAGINA 9 >>
BRACCIO DI FERRO IL GOVERNO INSISTE PER GLI INCONTRI BILATERALI COI SINDACATI. LA CAMUSSO NON CI STA: BASTA CON LO STILE SACCONI TRASPORTI DUE STORIE DI ORDINARIO DISSERVIZIO
Treni
e
aeroporti
La Cgil non fa sconti a Monti tagliano fuori
Ma il premier vede il governatore Visco e stringe sulla fase due
Napolitano «media»: potete ripartire dagli ammortizzatori sociali il Mezzogiorno
FILOSOFIE
A CONFRONTO
MA LAVORARE
È UN MIRAGGIO
LITE SULLA LIBERALIZZAZIONE
Le Regioni in rivolta
sugli orari dei negozi
La Puglia impugnerà il provvedimento
di GIANFRANCO SUMMO
P
rima ancora di discutere nel merito la
(possibile)
riforma
del lavoro, sindacati e
governo sono in attrito perfino
su come e dove incontrarsi.
Non c’è male come prologo.
Monti ha detto che intende
procedere con vertici bilaterali; la Cgil chiede invece un
tavolo di concertazione con tutte le parti sociali; Cisl e Uil per
bocca dei segretari Bonanni e
Angeletti dicono di non tenerci
troppo all’aspetto formale (magari per distinguersi dalla Camusso) salvo poi puntualizzare
che i temi da discutere non
possono essere solo quelli del
lavoro.
Dunque non è una mera questione di apparenze: il tavolo di
concertazione, con tutti i sindacati e Confindustria seduti
di fronte al governo, evoca scenari di tempi lunghi e trattative estenuanti.
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l «La norma sulle liberalizzazioni così come è
congeniata produce più danni che benefici. È per
questa ragione che la maggior parte delle regioni sta
decidendo di impugnarla. Tra queste anche noi della
Puglia». Lo rende noto l’assessore allo Sviluppo
Economico e vicepresidente della giunta regionale
pugliese, Loredana Capone. Da domani, intanto, parte
in quasi tutte le regioni italiane la stagione dei
saldi.
SERVIZI ALLE PAGINE 2, 3, 4 E 5 >>
SERVIZI ALLE PAGINE 7 E 13 >>
FANNO DISCUTERE I DATI DELLA COMMISSIONE GIOVANNINI
Bufera sugli stipendi dei parlamentari
SUICIDI, GETTANO LA SPUGNA
ANCHE I CREATORI DI RICCHEZZA
I più pagati d’Europa: 16mila euro al mese. La replica: «È falso»
di GINO DATO
P
iccolo è brutto? Anzi, è fatale. Cinque gli imprenditori che si sono tolti la vita negli ultimi
giorni.Il fenomeno s’era accentuato nel 2011, quando
si sono registrati una cinquantina di casi, in prevalenza nelle regioni a più intenso tessuto di micro-imprese.
SEGUE A PAGINA 17 >>
SEGUE A PAGINA 17 >>
FISCO POLEMICA ANCHE SUL BLITZ DELLA GDF TRA I VIP DI CORTINA
IL VOCABOLARIO
Bersani: girano pallottole
Grillo sbaglia su Equitalia
Dalla «A» alla «Z»
tutte le parole
della politica italiana
COZZI A PAGINA 6 >>
IL FENOMENO
Da oggi i «post»
di Pinuccio
per la Gazzetta
A PAGINA 21 >>
GIULIANO A PAGINA 8 >>
l Oltre 16mila euro al mese, escluse le spese
di rappresentanza. La cifra scritta nero su
bianco nel rapporto della commissione Giovannini, fa subito andare di traverso l’anno
nuovo ai parlamentari italiani. Perché segnala
che deputati e senatori nostrani sono meglio
pagati dei colleghi europei.La diffusione dei
dati innesca subito un’aspra polemica. Da un
lato perché la commissione nel consegnare i
suoi dati si arrende per ora all’impossibilità di
calcolare, come richiesto, una media europea
su cui tagliare gli stipendi italiani. Dall’altro
lato perché Senato e Camera si ribellano alla
descrizione dei parlamentari italiani come i
più ricchi d’Europa: le indennità nette, sostengono a Montecitorio, sono inferiori a quelle di altri. Tace per ora il governo.
SERVIZI A PAGINA 5 >>
l Pierluigi Bersani tira in ballo i proiettili e non in senso metaforico. E facendo riferimento
al periodo di tensione sociale e
alle intimidazioni spedite a
Equitalia dice il suo netto «no
alle pallottole. «Equitalia – dice
Bersani - va migliorata ma non
darò ragione a Grillo, non può
esserci giustificazione chi intende usare la violenza. E’ polemica, intanto, sul blitz della Gdf tra
i Vip in vacanza a Cortina.
SERVIZI ALLE PAGINE 2 E 10 >>
BEPPE GRILLO 63 anni
2 PRIMO PIANO
Mercoledì 4 gennaio 2012
IL GOVERNO E LA CRISI
LA RIFORMA DELL’OCCUPAZIONE
Il fronte sindacale è compatto nel
chiedere un confronto che non sia limitato
a un semplice giro di consultazioni
Lavoro, scontro Monti-Cgil
Camusso: no a incontri separati
Alla Triplice non piace il metodo di colloqui separati con i ministri Passera e Fornero
partiranno dalla prossima settimana con i ministri Elsa Fornero e Corrado Passera sulla
riforma del mercato del lavoro;
ed accennando allo «stile Sacconi» sembra anche sembra temere che possa riaccendersi
quel clima di divisioni che la
Cgil più volte aveva imputato
anche al metodo di confronto
dell’ex ministro del Lavoro.
Inoltre l'Europa può attendere:
«continuare a farci dettare i
tempi da Bruxelles è un altro
errore».
I sindacati chiedono chiarezza anche sul perimetro del confronto auspicando che si allarghi a tutti i temi al centro
dell’azione del governo. Subito
una lista di priorità, chiede la
Cgil: fisco, crescita, lavoro, produttività, rappresentanza; e
pensioni, capitolo che per il
sindacato non è chiuso.
Dal Pd il segretario Bersani
chiede che «la questione del
metodo non impedisca di affrontare la sostanza della questione», e avverte: «Veniamo da
un’esperienza di divisione del
mondo del lavoro che non ha
portato a nulla. Ora voglio credere che nessuno voglia rompere il punto di coesione e di
equilibrio raggiunto il 28 giugno».
«Al di là della forma, per la
Cisl conta la sostanza»: Raffaele Bonanni garantisce così
Riforma del lavoro, le posizioni dei partiti
Favorevole alla proposta
di legge di Pietro Ichino
Favorevoli
Più spazio alla contrattazione aziendale
l ROMA. La Cgil avverte il
governo: «Non convochi i sindacati separatamente. Gli incontri separati stile Sacconi
rendono solo tutto più complicato e più lungo». Metodo
che non cambia dopo le critiche del sindacato: è confermata la strada degli «incontri
bilaterali», indicano fonti
dell’esecutivo.
I sindacati chiedono un confronto vero, concertazione. E
difendono i risultati ed il modello di discussione tra le parti
sociali dell’accordo dello scorso 28 giugno, il primo unitario
dopo anni di divisioni e accordi
separati. È la strada su cui
«andare avanti» anche per il
Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, che da Napoli evidenzia il ruolo dei sindacati («difendono una certa
visione degli interessi generali
del Paese e non soltanto interessi di categoria») e accenna
al confronto che si aprirà sul
mercato del lavoro anche con
un invito a «ripensare gli ammortizzatori sociali».
Il fronte sindacale appare
compatto nel chiedere al governo un confronto che non sia
limitato ad un semplice giro di
consultazioni. Su questa linea
comune la Cgil fa un passo
avanti: al sindacato guidato da
Camusso non piace il metodo
degli incontri bilaterali che
Abbattere il precariato dei giovani
con interventi incisivi anche se graduali
Tutela di chi
è più debole
Modifica articolo 18
Contrari
Favorevoli
ANSA-CENTIMETRI
che «se il Governo vuole avviare una fase esplorativa propedeutica ad un negoziato vero, la Cisl non si sottrarrà».
Serve concertazione «altrimenti il Paese va a rotoli», serve
«un patto sociale», ribadisce.
Mentre «non serve a nessuno
introdurre nel dibattito elementi polemici di divisione che
fanno riferimento all’azione
del precedente Governo» con il
quale la Cisl «ha sempre dialogato ed ha ottenuto risultati
concreti».
Anche per il numero uno
della Uil, Luigi Angeletti, «ciò
che conta è che il Governo
ascolti e accolga il merito delle
proposte sindacali»; e nello spi-
rito dell’intesa del 28 giugno
centro del confronto devono restare la bassa produttività ed i e
bassi salari, e le tasse sul lavoro
che frenano crescita e occupazione. «Sono questi - dice Angeletti – i problemi su cui, al di
là della forma degli incontri,
vogliamo confrontarci con il
Governo». «La modalità degli
IL FATTO IL LEADER DEL PD: NECESSARIO RIVEDERE LE REGOLE DEL GRUPPO DI RISCOSSIONE FISCALE. PIOVONO CRITICHE ANCHE DAL PDL
Bersani: «Grillo sbaglia su Equitalia
Girano palottole, bisogna stare attenti»
l ROMA. Pierluigi Bersani tira in ballo
i proiettili e non in senso metaforico. E
facendo riferimento al periodo di tensione sociale e alle intimidazioni spedite
a Equitalia dice il suo netto «no alle
pallottole». Ne abbiamo già viste in questo paese...». Arriva dal segretario del Pd,
lo stop alle parole di Beppe Grillo che
aveva invitato a comprendere le ragioni
degli attentati contro le sedi di Equitalia.
«Equitalia – dice Bersani - va migliorata
ma non darò ragione a Grillo, non può
esserci giustificazione chi intende usare
la violenza; ci sono dibattiti che rischiano
di alimentare i violenti, anche perchè
andiamo incontro a mesi delicati». Il
segretario del Pd invita quindi alla cautela mentre si intensifica il dibattito sulla
necessità di rivedere le regole da parte del
gruppo di riscossione fiscale. Non senza
polemiche.
Lo stesso Bersani ricorda che il suo
partito aveva presentato proposte per
migliorare i termini di riscossione da
parte di Equitalia. Un sistema sul quale
piovono critiche da parte del Pdl anche,
dopo i controlli fiscali effettuati ieri a
Cortina. Fabrizio Cicchitto attacca infatti
quella «concezione ideologica del fisco»
che sottende ai controlli effettuati nella
perla delle Dolimiti e che il capogruppo
pdl definisce «inaccettabili». Dallo stesso
partito gli fa eco Mariastella Gelmini
secondo la quale «l'idea che la ricchezza
sia male, un fondamento ideologico della
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IL PARTITO
DEMOCRATICO
Il segretario del
Pd, Pierluigi
Bersani e il
premier Mario
Monti in una foto
d’archivio
.
sinistra radicale, non credo possa essere
condivisa da un esecutivo che fonda la sua
maggioranza sul Pdl. Equitalia, vittima di
un ignobile attacco terroristico, non solo
non deve interpretare la lotta all’evasione
come fosse una nuova lotta di classe ma
non deve neppure darne l'impressione».
Critiche ai metodi di riscossione arrivano anche da Giorgio Stracquadanio,
che punta il dito non solo contro Equitalia
ma anche sull' Agenzia delle Entrate :
«Hanno messo sul lastrico migliaia di
imprese con atti di tipo estorsivo. A
Palermo – dice - lo chiamano pizzo, questo
invece si chiama pizzo di Stato». «Ci sono
leggi che sono contro le regole dello stato
di diritto: bisogna riportare le cose alla
normalità, con l'inversione dell’onere della prova.
Dall’Udc Mauro Libè ricorda «l'atteggiamento di superiorità» con il quale l’ex
ministro dell’Economia del governo Berlusconi aveva accolto le interpellanze del
suo partito che chiedevano proprio la
modifica del sistema di riscossione di
Equitalia. « Meraviglia che tanti esponenti dell’ex maggioranza si accorgano
solo oggi della situazione».
incontri bilaterali non può entusiasmarci sebbene – dice il
leader dell’Ugl Giovanni Centrella – l'importante alla fine
sia il risultato».
Bisogna rapidamente fare
passi avanti sulla via delle riforme strutturali, avverte Confindustria, che condivide le parole del Capo dello Stato.
La polemica
Confindustria ipotizza di licenziare
gli statali. I sindacati insorgono
Licenziare una parte dei dipendenti pubblici per tagliare la spesa e scongiurare nuove
tasse. E' «la prospettiva» che «a un certo punto
dovremmo porci». Il direttore generale di Confindustria Giampaolo Galli durante la trasmissione omnibus su La 7 evoca l’ennesimo sacrificio per i dipendenti pubblici, quello estremo,
scatenando l’immediata reazione dei sindacati. La più moderata è la Cgil che invita Confindustria «ad essere più attenta a ciò che dice»
ricordando che «riassetto e innovazione» di
cui la Pubblica Amministrazione ha bisogno
«non si fanno con i tagli» ma «assumendo giovani professionalizzati, semplificando e qualificando servizi».
Decisamente più mordenti le parole del segretario confederale della Uil Paolo Pirani che per
tagliare la spesa suggerisce «l'abolizione della
miriade di consulenze, spesso private, che
comportano un costo annuo per l’erario, a tutti
i livelli, di 1 miliardo e 300 milioni» rinfacciando a Confindustria di non aver voluto condividere con i sindacati la richiesta di tagliare le
consulenze esterne. «L'estemporanea uscita
del direttore generale di Confindustria – aggiunge Pirani - non è un buon viatico per quel
patto di coesione sociale da più parti invocato». Da casa Cisl il segretario confederale
Gianni Baratta non nasconde il fastidio per
quelle «semplicistiche formule da padroni delle ferriere». «Quando si ha poco da dire, con
tutto il rispetto, si rischia di dire banalità» afferma in una nota.
«Se è questo il patto che Confindustria propone – argomenta poi Baratta – sarebbe veramente desolante. Consigliamo a chi ha fatto
tali valutazioni, di guardarsi gli andamenti degli organici degli ultimi 5 anni nella Pubblica
Amministrazione, in decremento costante, per
effetto anche del blocco del turn over. A tale
proposito, proprio oggi il Tesoro dichiara un
miglioramento del fabbisogno statale che per
il 2011 registra un calo di 5,5 miliardi.
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PRIMO PIANO 3
Mercoledì 4 gennaio 2012
Plauso di partiti, industriali e di Cgil
Cisl e Uil all’invito del Capo dello
Stato alla coesione sociale
LA DIRETTA
Segui le ultime notizie sul tuo telefonino. Le istruzioni a pagina 17
Napolitano: vanno rivisti
gli ammortizzatori sociali
«Rispettare l’accordo del 28 giugno siglato da tutti i sindacati»
l ROMA. Ancora una volta applausi, per il
Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Non
solo quelli dei napoletani, durante la visita di
inizio anno nella città partenopea, ma anche
quelli bipartisan che il Presidente della Repubblica riceve da industriali, sindacati e
partiti politici per il suo nuovo appello alla
coesione sociale e per l’invito a rivedere gli
ammortizzatori sociali, rispettando l’accordo
IL PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA Giorgio
Napolitano in visita
privata a Napoli
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x
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[foto
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.
La cig durante la crisi
1 miliardo
160 milioni
Di cassa
ordinaria
Le ore di cassa integrazione registrate da ottobre 2008
2 miliardi
122 milioni
Tra cassa
straordinaria
e in deroga
Ore di Cig
in totale
3.282.000
milioni
500.000
I lavoratori
coinvolti
Ore di Cig autorizzate
(ottobre 2011)
Regioni top
NORD
Lombardia
22.000
CENTRO
Lazio
Gli euro
in meno
nel salario
di ciascun
SUD
cassaintegrato Campania
182
mln
55
mln
51
mln
ANSA-CENTIMETRI
I VESCOVI IL PRESIDENTE DELLA CEI: «COME IN TUTTE LE FAMIGLIE NEI MOMENTI DI CRISI CI SI STRINGE GLI UNI AGLI ALTRI, SEMPRE DI PIÙ»
«Dialogo per evitare tensioni»
Appello del cardinal Bagnasco: è importante parlarsi per cercare le soluzioni
l GENOVA. Contro la crisi, per il lavoro,
contro il pericolo di tensioni sociali esiste
una strada da percorrere, ed è quella del
dialogo. Perchè «parlarsi non solo significa
far emergere i problemi ma si possono cercare soluzioni possibili». Il presidente dei
vescovi italiani, cardinale Angelo Bagnasco,
torna con queste parole sui temi che gli sono
particolarmente cari e lo fa a margine della
messa celebrata a Genova per i giostrai del
Luna park.
Le tensioni sociali «purtroppo – ha detto il
porporato - sono sempre possibili ma direi
che non sono mai fatali. E la via del dialogo
tra diversi soggetti è importante per capire le
soluzioni possibili». Parla di crisi, il cardinale Bagnasco, e pare volersi rivolgere ai
diversi soggetti in campo: al sindacato e al
governo, alle parti sociali e alle istituzioni:
«Come in tutte le famiglie – dice, usando una
metafora che gli sta molto a cuore – nei
momenti di crisi ci si stringe gli uni agli altri,
sempre di più. L’unità supera ogni tensione».
L'arcivescovo di Genova torna su un dato
che definisce «culturale, persino antropologico»: è necessario che tutti sappiano che
«nessuno è solo. I problemi economici e di
lavoro sono preoccupanti ma dobbiamo sempre tenere presente che nessuno è solo, mai».
Una frase che il porporato ripete spesso,
pronunziata per la prima volta quando si è
innescata la crisi nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente ai cui lavoratori
Bagnasco è vicino, fin dal primo momento.
Fincantieri, dunque, torna nelle parole e
nel pensiero dell’alto prelato che parla di una
«situazione delicata, fonte di grande preoccupazione». Eppure, dice Bagnasco sorridendo, «so che c'è la volontà e la determinazione da parte di tutti per salvaguardare
il lavoro al di là delle forme e della tipologia».
Dunque, il cardinale sembra fare appello ad
una certa flessibilità sia nei rapporti di lavoro
che nell’ambito della produzione. Sembra
indicare la strada che, se imboccata correttamente, «potrebbe ridare speranza». A
del 28 giugno sulla rappresentanza, siglato da
tutte le organizzazioni sindacali.
La via dell’unità sindacale è quella che il
Colle indica, proprio mentre governo e Cgil
sono ai ferri corti sul tavolo unico di confronto sul welfare. Napolitano esorta a procedere sulla strada dell’intesa interconfederale della scorsa estate e insiste, come già
nel messaggio di fine anno, perchè «ciascuno
faccia la sua parte». «C'è una necessità ampiamente riconosciuta da tutti che è quella di
ripensare gli ammortizzatori sociali», tocca
uno dei temi sensibili del momento. E ai
sindacati dà lustro e forza: «Difendono una
certa visione degli interessi generali del
Paese, e non soltanto interessi di categoria».
Il Capo dello Stato parla anche di un «clima
più sereno e consapevole tra le forze politiche
rispetto agli anni scorsi». E il leader del Pd,
Pierluigi Bersani, si mette in scia difendendo
a sua volta l’accordo del 28 giugno: «E' stato
fatto da tutte le parti sociali: si parta da dove
si vuole, ma si deve arrivare lì. Voglio credere
che nè il governo nè le parti sociali vogliano
rompere quel punto di coesione. O andremmo
indietro».
Anche Confindustria condivide l’invito del
Presidente Napolitano alla coesione e «a
procedere lungo la strada tracciata con l’accordo del 28 giugno su rappresentanza ed
esigibilità dei contratti di lavoro, passaggio
importante per migliorare la produttività
delle aziende e le retribuzioni dei lavoratori».
E proprio in queste ore di tensioni Viale
dell’Astronomia ricorda che «quell'accordo è
stato condiviso da tutti». Un «cammino comune intrapreso da imprese e sindacati» che
anche per l’ex leader sindacale e parlamentare Pd Sergio D’Antoni va preservato
IL CAPO DELLO STATO
Parla anche di un «clima più sereno
e consapevole tra le forze politiche
rispetto agli anni scorsi»
A GENOVA Il cardinale Angelo Bagnasco durante la messa per i giostrai
tutti, in primo luogo allo stabilimento di
Sestri Ponente.
Il lavoro resta un punto prioritario
nell’agenda dei vescovi italiani. Proprio oggi
monsignor Cesare Nosiglia, vescovo di Torino, in una lettera inviata ad alcune personalità cittadine scrive: «Lo sviluppo non è
solo una questione economica. Anzi, l'economia stessa non può porsi al di sopra delle
regole che tutelano quel bene che è la persona
e quei beni comuni che stanno alla base di
una società sana». Al di sopra di tali regole
«c'è la consapevolezza che la solidarietà non è
solo un metodo necessario, ma una via
obbligata». Una lettera per Torino, ma di più,
una lettera per la Fiat.
È la crisi. E la crisi internazionale, «che
tutti ha colpito» è una stretta, dice il cardinal
Bagnasco, che invita a tener conto di un dato
elementare: in questo momento, la crisi colpisce in modo differente le persone perchè «è
differente il punto di partenza e differenti le
ricadute». E torna il discorso sulle tensioni
sociali che oggi significano non solo la polveriera del lavoro ma anche il disagio di chi
ruba per mangiare, si uccide perchè vede
diminuire la pensione o semplicemente perchè non ha futuro.
«avviando una stagione di riforme concertate», a partire da quella degli ammortizzatori sociali.
«Ancora una volta il Presidente della Repubblica mostra attenzione ai problemi veri
del Paese – commenta il segretario della Uil
Luigi Angeletti -. Il suo invito alla piena
attuazione dell’accordo del 28 giugno è del
tutto condivisibile. Con quell'intesa, le parti
hanno voluto affrontare la questione della
bassa produttività e dei bassi salari che
rappresenta, insieme alle alte tasse sul lavoro, uno dei freni più potenti per la crescita
del Paese e, quindi, per la stessa occupazione». «Mi auguro che le forze politiche e
sociali prendano molto sul serio l’invito
ribadito quest’oggi dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano», è infine l'auspicio del capogruppo dei deputati Fli Benedetto
della
Vedova.
E intanto prosegue la visita a Napoli presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
e la signora Clio: hanno trascorso il pomeriggio e la serata a Villa Rosebery dopo gli
incontri di questa mattina alla Fondazione
Mezzogiorno Europa e con il sindaco de
Magistris e la sosta per l’aperitivo al Caffè
Gambrinus.
Il presidente ha sentito telefonicamente il
presidente della Provincia di Napoli, Luigi
Cesaro, con il quale ha parlato delle aree di
crisi sul territorio napoletano e delle prospettive di rilancio. Nel pomeriggio contatti
telefonici con amici di vecchia data che
potrebbero fargli visita nei prossimi giorni,
prima della partenza da Napoli che dovrebbe
avvenire il 5 oppure, come da tradizione, il 6
gennaio.
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4 PRIMO PIANO
IL GOVERNO E LA CRISI
LE RIFORME NECESSARIE
Mercoledì 4 gennaio 2012
La strategia è guadagnare credibilità
per coagulare un’alleanza che convinca
la Germania a fare sconti sul debito
Monti prepara la «fase 2»
da presentare all’Europa
Vertice con mezzo governo e Bankitalia su lavoro e liberalizzazioni
l In Europa ci giochiamo una
partita altrettanto importante di
quella iniziata in Italia. Mario
Monti, durante il vertice a palazzo
Chigi con il governatore di Bankitalia Ignazio Visco e alcuni ministri, ha ribadito quale sarà la
linea in questo gennaio denso di
appuntamenti cruciali per l’esecutivo.
Il premier è convinto che dalla
crisi dei debiti sovrani si possa
uscire solo con l’intervento
dell’Unione. Ma per ottenere ciò,
l’Italia deve dimostrare di aver fatto quei «compiti a casa» chiesti da
Angela Merkel. Ecco perchè il presidente del Consiglio vorrebbe
presentarsi all’Eurogruppo del 23
a Bruxelles con in tasca la prima
tranche del «cresci-Italia»: auspicabilmente con un primo intervento sul mercato del lavoro da
varare già nel Cdm orientativamente fissato il 20 gennaio prossimo. Non la riforma complessiva,
per la quale – si spiega in ambienti
di governo – si vuole procedere
con cautela nel negoziato con i
sindacati, ma almeno una prima
semplificazione della «giungla»
contrattuale vigente.
Non è detto che ci riesca: «Tutto
dipenderà da come andranno gli
incontri con le parti sociali», spiega un ministro. Il premier ha lasciato il compito di ascoltare le
loro proposte a Elsa Fornero. Sarà
il ministro del Welfare a gestire,
almeno nella prima fase, il giro di
consultazioni con le parti sociali.
Incontri bilaterali, per evitare che
il negoziato si complichi con
un’inevitabile allungamento dei
tempi. Solo successivamente,
quando si tireranno le somme, il
Le misure per la crescita
Queste le priorità per i partiti che sostengono il governo Monti
Liberalizzazioni Riforma mercato
del lavoro
Sviluppo
infrastrutture
Lotta evasione
fiscale
ANSA-CENTIMETRI
VERTICE Il Presidente
del Consiglio Mario
Monti e il Governatore
della Banca d'Italia
Ignazio Visco: ieri
Monti ha ricevuto
Visco per discutere
delle strategie del
governo
tavolo potrà essere unificato. A
quel punto, spiegano a palazzo
Chigi, anche Monti potrebbe partecipare al confronto, magari congiuntamente con il ministro Passera per le questioni relative
all’occupazione. Questo, tra l’altro, lascerà al premier il tempo di
concentrarsi sul confronto con i
partiti.
In questo complesso negoziato,
a palazzo Chigi si confida sulla
'moral suasion' di Giorgio Napolitano, che è tornato a sollecitare
un ammodernamento degli ammortizzatori sociali e un confron-
E la pressione fiscale schizza al 45%
Tre manovre in sei mesi che a regime
peseranno 81 miliardi di euro
Tre manovre in sei mesi: per chi avesse perso il conto
uno studio calcola che «a regime, nel 2014, l’insieme delle
manovre susseguitesi tra luglio e dicembre 2011 determina
una correzione dei conti di 81.218 milioni di euro». Il dossier è
di Eutekne.Info, Il quotidiano del commercialistà che evidenzia come il risultato sia «un incremento della pressione fiscale
senza precedenti», oltre il 45% a partire da quest’anno. La correzione per il 73,62% dipende dal governo Berlusconi e per il
26,38% da Monti. A regime, nel 2014, l’insieme delle manovre
degli ultimi sei mesi – scrive Enrico Zanetti su Eutekne.Info –
«determina una correzione dei conti di ben 81.218 milioni di
euro. Già nel 2012, comunque, l’ammontare complessivo delle manovre 2011 è di 48.344 milioni di euro e sale a 75.575 milioni di euro nel 2013». La mega-correzione della manovra a
puntate del 2011 è costituita per il 37,32% da tagli di spese
(30.311 milioni di euro) e per il restante 62,68% da incrementi
di entrate (50.907 milioni di euro). Ma «nell’immediato, lo sbilanciamento verso l'utilizzo della leva fiscale – si evidenzia nel
dossier – è ancora più marcato: per l’anno 2012, ben il
79,54% della correzione dei conti è fondato sull'incremento e
sull'introduzione di imposte (appena il 20,46% la parte basata
su tagli di spesa)».
La pressione fiscale schizzerà oltre il 45%: nel 2012 si passa
da una pressione che, prima di luglio 2011, era attesa al
42,71%, ad una pressione fiscale attesa oggi in misura pari al
45,09%. Nel 2013 si passerà da una pressione fiscale che, prima di luglio 2011, era attesa al 42,56%, fino al 45,66%. Per il
2014 dall’atteso 42,43% si passerà al 45,52%.
Per quanto riguarda il 2012, il 55,51% dell’aumento del peso
delle tasse è riconducibile alle scelte operate sotto il Governo
Berlusconi – evidenzia sempre lo studio – e il 44,49% dell’aumento sotto il Governo Monti. Nel 2013 e 2014 il maggior peso sulla bilancia fiscale è da attribuire sempre al precedente
governo. Nell’analisi dei numeri delle manovre 2011 emerge
anche un paradosso. A regime, sul 2014, degli 81.218 milioni
di euro di correzione complessiva dei conti «solo» 49.436 milioni di euro si tradurranno in azzeramento del deficit.
to sulle sfide relative al mercato
del lavoro. Parole lette a palazzo
Chigi come un incoraggiamento a
procedere sulla strada delle riforme.
Nel frattempo, il premier continua a lavorare sul «cresci-Italia».
Prima di partire per il tour de
force che lo porterà in poche settimane a Parigi, Londra, Tripoli,
Washington e Bruxelles, Monti ha
voluto fare il punto della situazione con Visco, con i ministri Passera (Sviluppo e Infrastrutture) e
Moavero (Affari Europei) e con il
viceministro Grilli (Economica).
Oggetto del vertice, come riferito
in una nota, «l'analisi della Banca
d’Italia sui temi delle liberalizzazioni, della crescita e delle questioni europee». Una lunga riunione, iniziata alle 11 e terminata
alle 14:30, nel corso della quale si è
parlato dei provvedimenti che saranno sul tavolo del Cdm del 20:
liberalizzazioni; infrastrutture;
internazionalizzazione delle imprese; sblocco dei fondi europei e
dei cantieri; semplificazione burocratica; accesso al credito. Ma
anche di una prima spending review, anche se quella più corposa
richiederà un lavoro più lungo.
Monti ha confermato che i soldi
sono «pochini» e che i provvedimenti saranno per massima parte
a costo zero. L’intenzione, dunque,
è quella di utilizzare il più possibile fondi strutturali comunitari
e il projet financing.
Approfittando della presenza di
Visco e Grilli, si è discusso anche
di conti pubblici. Le voci di acquisti da parte della Bce confermano che l’aiuto di Francoforte è
ancora necessario per tenere a bada lo spread, ormai attestatosi intorno a 'quota 500'. Valore troppo
alto, soprattutto nel lungo periodo. Serve l’intervento dell’Europa,
ha ripetuto Monti ai presenti.
L’impressione è che Roma cerchi
la «sponda» di Cameron, Obama e
(possibilmente) Sarkozy, nell’offensiva diplomatica che intende
promuovere per piegare le resistenze di Berlino nel negoziato sul
'fiscal compact', la bozza di intesa
raggiunta a Bruxelles. Obiettivo:
evitare inasprimenti sul fronte del
rigore su debito e deficit, ma anche rilanciare la crescita magari
attraverso lo scorporo delle spese
per investimenti pubblici.
IL RETROSCENA SI LAVORA A UNO STRUMENTO RAPIDO, AL VIA GLI INCONTRI CON LE CATEGORIE. DAL CIPE VIA LIBERA A NUOVE OPERE
Un decreto su taxi, poste
farmacie, servizi e benzinai
l Non solo taxi e farmacie. Le liberalizzazioni allo studio del governo
Monti potrebbero riguardare anche altri settori, dalla benzina alle poste, dai
servizi locali agli ordini professionali.
Un pacchetto ampio e strutturato da
inserire all’interno del provvedimento
sulla concorrenza che potrebbe assumere la forma di decreto legge. E' questa l’ipotesi che sta prendendo forma
nell’ambito del cantiere cresci-Italia,
che è stato ieri al centro di un vertice tra
il presidente del consiglio Mario Monti
e il Governatore di Bankitalia Ignazio
Visco, cui hanno partecipato anche
Corrado Passera, Enzo Moavero e Vittorio Grilli.
Sulle liberalizzazioni, in particolare,
dopo le difficoltà incontrate su taxi e
farmacie (inserite in manovra, ma in
Parlamento è stata fatta marcia indietro), l’intenzione del Governo sarebbe
ora quella di procedere con un intervento più complessivo. Sono molti i
settori che potrebbero essere coinvolti:
come le poste, i benzinai, gli ordini
professionali (si pensa all’abolizione
delle tariffe professionali), i servizi
pubblici locali (oggi gestiti dagli enti
locali) e forse anche le edicole. Intanto i
ministri competenti si preparano ad
incontrare nei prossimi giorni le associazioni di categoria: il ministro della
Salute Balduzzi vedrà il 10 le associazioni delle parafarmacie, che nei prossimi giorni dovrebbero incontrare anche il ministro dello Sviluppo Passera.
Le organizzazioni dei benzinai hanno
già chiesto un incontro e potrebbero
essere convocate la prossima settimana
a via Veneto.
Al Ministero dello Sviluppo intanto i
tecnici sono al lavoro sul dossier, ma è
probabile che un’accelerazione arrivi
la prossima prossima settimana. Il ministro Passera infatti il 6 gennaio sarà
impegnato a Parigi per il bilaterale
Italia-Francia insieme allo stesso premier Monti. L’intero pacchetto liberalizzazioni, a quanto si apprende, potrebbe essere inserito all’interno del
provvedimento sulla concorrenza tanto
caro al sottosegretario alla presidenza
del Consiglio Antonio Catricalà, che
potrebbe assumere la forma di decreto-legge per agire d’urgenza su materie
che Monti ha indicato come pilastri
della 'fase 2' del proprio Governo.
Insieme alle liberalizzazioni, nella
prima tranche del cresci-Italia c'è anche
il capitolo infrastrutture, per il quale
sono allo studio provvedimenti per favorire la sburocratizzazione e coinvolgere maggiormente i privati attraverso
il project financing (le possibili misure
allo studio sono incentivi fiscali e proroga delle concessioni da 30 a 50 anni).
Intanto è attesa per la prossima settimana (forse giovedì) una nuova riunione del Cipe. Che potrebbe sbloccare
una serie di opere immediatamente
cantierabili che dovrebbero riguardare
soprattutto il Sud. Tra queste potrebbe
rientrare l'autostrada Termoli-San Vittore, che collega Molise e il Lazio, che
attende da anni di essere cantierata. È
possibile che all’ordine del giorno venga inserito anche il Ponte sullo Stretto.
PRIMO PIANO 5
Mercoledì 4 gennaio 2012
I compensi mensili
Quanto incassano e di quali agevolazioni godono i deputati dei principali Paesi europei
Cifre in euro
SPAGNA
ITALIA
Diaria mensile/
indennità
di residenza
Spese mensili
di segreteria e
rappresentanza
Collaboratori
Trasporto
Viaggio
OLANDA
FRANCIA
GERMANIA
34
Indennità
lorda
7.100,2
11.283,3
2.813,9
8.503,9
3.503,1
1.823,9^
1.638,6
3.690
dato non
disponibile
203
6.412
1.000 + 255 annui
per il primo anno
**
dato non
disponibile
dato non
disponibile
9.138 max
(restituiti
se non usati)
pagati
dal
Parlamento
1.331,7
0,25/km
250/mese
per taxi
27,7
vetture
di servizio
vetture
di servizio
Treni, autostrade,
navi e aerei
gratis
Diaria
150 all'estero
120 all'interno
Treno
1ª classe
6 viaggi a/r
fuori collegio
40 a/r collegio/Parigi
Treni gratis
Rimborso
voli domestici
7.668
0*
18
3.984,4
Istituzioni,
Enti, Consigli,
Autorità
e Commissioni
rilevati in Italia
e omologhi
negli
altri Paesi
18
17
15
*Alloggio a tariffe agevolate in residence di proprietà Assemblea; ^870,56 se eletti di Madrid; **rientra tra le spese di rappresentanza
ANSA-CENTIMETRI
Fonte: Commissione sul livellamento retributivo Italia-Europa
Scoppia la polemica
sugli stipendi dei politici
Sedicimila euro al mese. «No, sono solo 5mila» dice la Camera
Codacons: gasolio raddoppiato
Benzina, in 10 anni prezzo +75%
In 10 anni il prezzo della benzina ha subito un incremento del 75%, mentre il costo del gasolio è più
che raddoppiato, facendo segnare +104%. È il calcolo del Codacons, che ha confrontato i listini attuali dei
carburanti con quelli in vigore nel gennaio del 2002.
Dieci anni fa, sottolinea l’associazione, «la benzina
costava mediamente 0,992 euro al litro, mentre per
un litro di diesel occorreva spendere 0,836 euro. Ciò
significa che per un pieno di benzina si spendono oggi 37,3 euro in più rispetto a 10 anni fa, e per un pieno
di gasolio 43,3 euro in più.
l Oltre 16mila euro al mese, escluse le spese
di rappresentanza. La cifra scritta nero su
bianco nel rapporto della commissione Giovannini, fa subito andare di traverso l’anno
nuovo ai parlamentari italiani. Perchè segnala
che deputati e senatori nostrani sono meglio
pagati dei colleghi europei.
La diffusione dei dati innesca subito
un’aspra polemica. Da un lato perchè la commissione nel consegnare i suoi dati si arrende
per ora all’impossibilità di calcolare, come richiesto, una media europea su cui «tagliare» gli
stipendi italiani. Dall’altro lato perché Senato e
Camera si ribellano alla descrizione dei parlamentari italiani come i più ricchi d’Europa:
le indennità nette, sostengono a Montecitorio,
sono inferiori a quelle di altri.
Tace per ora il governo, che sta studiando il
dossier «costi della politica» e la relazione della
commissione Giovannini. Ma si riserva ancora
del tempo per dare le proprie risposte. Lo stesso
premier Mario Monti ha del resto affermato a
più riprese l'intenzione di creare una task force
apposita, per un’analisi approfondita della materia. Intanto, il 31 dicembre, è arrivata la relazione della commissione guidata dal presidente dell’Istat Enrico Giovannini e incaricata
di mettere a confronto gli emolumenti dei vertici di istituzioni e organi nostrani con quelli
europei. Nonostante le difficoltà a reperire e
comparare i dati, la commissione, viste anche
le pressioni in tal senso, ha depositato il suo
rapporto, con le tabelle relative ai parlamentari, rimandando al 31 marzo per una seconda
relazione. Ma avverte: i dati sono «del tutto
provvisori e di qualità insufficiente» e non è
possibile tra di essi individuare una media
europea in base alla quale operare i tagli.
«Il tempo non è stato sufficiente per un lavoro che non ha eguali nel mondo», afferma
Giovannini. Che mette in guardia dalla pretesa
di affidare all’aritmetica una decisione, come
quella dei tagli ai costi della politica, che è tutta
politica.
In Parlamento c'è una forre irritazione. Il
presidente del Senato, Renato Schifani, lamenta l’assenza di «una tempestiva e opportuna
trasmissione ufficiale» dei dati da parte della
commissione. E, nell’inviare il documento ai
capigruppo per una riflessione, puntualizza
che le decisioni spetteranno in ogni caso all’ufficio di Presidenza, «unico organo deputato a
discutere di status del parlamentare».
Tace per il momento Gianfranco Fini, che
ieri ha festeggiato i suoi 60 anni. Ma l’ufficio
stampa di Montecitorio puntualizza che se l’indennità lorda dei deputati è 11.283 euro (contro
i 7.100 francesi, i 7.668 tedeschi, i 2.813 spa-
gnoli), quella netta è «in media di 5.000 euro» e
dunque «inferiore» a quella di altri Paesi, dove
la tassazione è più favorevole: in Francia il
netto pagato ai parlamentari è di 5.030 euro, in
Germania 5.100.
Dei dati della commissione dovrebbero comunque presto discutere gli uffici di presidenza delle Camere, per una decisione annunciata da Fini entro gennaio. E appare sempre
più probabile un intervento sulle spese per i
collaboratori (3.690 euro), che in altri Paesi
risultano anche superiori, ma vengono gestite
dal Parlamento e non dal singolo deputato.
Ma, se si eccettua l’incalzare dell’Idv («abolire subito i privilegi», tuona Antonio Di Pietro), i mal di pancia parlamentari sono tanti. E
da tutti i partiti si levano inviti a non strumentalizzare i dati. «Modifichiamo il sistema –
afferma Pier Luigi Bersani – ma non pubblichiamo titoli che non rendono giustizia alla
condizione dei parlamentari italiani», «altrimenti sembra che i parlamentari siano la causa di tutti i mali...».
Il questore Antonio Mazzocchi (Pdl) denuncia «una deriva pericolosa» dell’antipolitica.
Mentre altri polemizzano con il lavoro della
commissione Giovannini: «Ora sappiamo – ironizza Giuliano Cazzola (Pdl) – che le statistiche
del Paese sono in buone mani...».
IL DETTAGLIO VOCE PER VOCE GLI EMOLUMENTI DEI PARLAMENTARI, MA IL CONFRONTO CON GLI ALTRI PAESI EUROPEI RENDE DIFFICILE L’ADEGUAMENTO DEI PARAMETRI
Più di francesi e tedeschi
Come sono formate le «buste» paga di senatori e deputati
l Con uno «stipendio» di oltre 16mila euro al mese, escluse le spese di
segreteria e di rappresentanza, i parlamentari italiani «surclassano» i colleghi europei. Primi su tutti, con i
francesi e i tedeschi a seguire (13.500
euro i primi, 12.600 i secondi). È questo
il quadro che emerge dalla relazione
consegnata il 31 dicembre dalla commissione Giovannini, l’organo incaricato di mettere a confronto le retribuzioni di membri delle istituzioni
e di organi della Pubblica amministrazione con gli omologhi di sei Paesi
europei.
Ma la commissione avverte: i dati
sono «del tutto provvisori e di qualità
insufficiente per una loro utilizzazione». Non è possibile, insomma, ricavarne una media europea sulla base
della quale «tagliare» gli emolumenti
italiani.
.
SCHIFANI E FINI I presidenti di Camera
e Senato alle prese con il nodo-stipendi
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GLI STIPENDI - Un deputato italiano incassa ogni mese 11.283 euro
lordi come indennità parlamentare
(che salgono a 11.555 euro per un senatore), oltre a 3.503 euro come diaria/indennità di residenza e 1.331 euro
per il trasporto per un totale di oltre
16.000 euro. Guadagna invece 12.600
euro complessivi un deputato tedesco
e 13.500 uno francese, poco più di 10.000
un olandese. Molto più basse le retribuzioni degli spagnoli (2.813 euro di
indennità e 1.823 euro di diaria per gli
eletti fuori Madrid, 870 euro per quelli
della capitale), mentre i belgi ricevono
circa 9.200 euro e gli austriaci 8.640. I
parlamentari italiani hanno comunque vantaggi anche sul fronte dei viaggi, con la libera circolazione su treni,
autostrade, navi e aerei, mentre i francesi hanno diritto a sei viaggi fuori dal
collegio e 40 tra il collegio e Parigi.
SPESE DI SEGRETERIA - Per le
spese di segreteria e rappresentanza i
deputati nostrani prendono circa
4.000 euro esenti da imposta (4.180 i
senatori). In Francia la cifra sale a
circa 6.800 euro per la rappresentanza,
mentre per i collaboratori sono previsti 9.138 euro di linea credito (se non
usata si restituisce). In Germania i
collaboratori sono pagati dalla Camera fino a un massimo di 14.712 lordi per
parlamentare.
ALTRI STIPENDI - La commissione
annuncia una nuova relazione entro il
31 marzo 2012. E in quell'occasione
saranno probabilmente fornite le cifre
relative agli altri organi (34 in tutto)
esaminati. Anche se alcuni di questi,
si segnala, sono «unici»: non esistono
corrispondenti negli altri Paesi europei.
LE DIFFICOLTA' - «Nonostante l’impegno profuso, la commissione non è
in condizione di effettuare il calcolo di
nessuno delle medie di riferimento
con l’accuratezza richiesta dalla normativa», scrive la commissione. Ma
afferma di aver deciso di rendere comunque pubblici i dati relativi ai parlamentari, considerate «le richieste
avanzate dal governo e dalle presidenze di Camera e Senato».
Le «difficoltà incontrate», scrive la
commissione, «dovrebbero far riflettere il legislatore sull'effettiva applicabilità della normativa» che prevede
il livellamento retributivo Italia-Europa, «della quale (non a caso) non si
trova alcuna analogia negli altri principali paesi dell’Ue». E vengono invocati «correttivi e revisioni della normativa».
La commissione spiega di aver dovuto svolgere un lavoro «estremamente complesso per molteplici ragioni»,
tra cui alcune «ambiguità e contraddittorietà» della normativa di riferimento (ad esempio, «il concetto di trattamento omnicomprensivo annualmente corrisposto non è facilmente
riscontrabile in altri Paesi»). E inoltre, tra le altre: «l'ampiezza del mandato» ricevuto, la «difficoltà di rinvenire negli ordinamenti esteri concetti comparabili» e la difficoltà a reperire i dati.
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6 PRIMO PIANO
Mercoledì 4 gennaio 2012
FATTI E PERSONAGGI
DIZIONARIO DALLA A ALLA ZETA
EFFETTO TSUNAMI
In un anno è cambiato tutto: si è chiusa
una stagione e il Paese si affida al
governo del tecnici per salvarsi
SPERANZE E TIMORI
Alfano pensa al nuovo Pdl; Bersani fa
l’equilibrista, Vendola non rompe con il
Pd e la Lega riscopre le sue «radici»
Napolitano e Monti
il potere a due facce
I volti vecchi e nuovi dell’Italia sull’orlo del baratro
di MICHELE COZZI
l Lo tsunami sembra avere investito la politica
italiana. Appena un anno fa, il 14 dicembre 2010, il
governo Berlusconi sventava il tentativo di disarcionarlo con il voto di fiducia, mettendo insieme il suo esercito, orfano della diaspora finiana,
ed un gruppo di cosiddetti «Responsabili». Sembrava superata la burrasca, ma poi, eventi interni
ed internazionali, hanno sconvolto il quadro politico, tramutando in meteore quelle che apparivano «stelle lucenti», facendo emergere nuovi
personaggi del tutto sconosciuti al grande pubblico. Queste
alcune tendenze e i volti, vecchi
e nuovi, della Politica dell’Italia post-berlusconiana.
A
blico. Il governo ha messo in atto una «cura da
cavallo». La speranza è che la cura non azzoppi
definitivamente il Paese.
F
come Fornero: è la «lady di ferro» del
governo Monti, nonostante le «lacrime»
che le impedirono di pronunciare la parola «sacrifici» presentando la manovra. Si è molto
dibattuto sulla sincerità di quella emozione. Poi,
però, ha tirato fuori gli artigli. E molti se ne sono già
accorti.
F come Fini: se il suo progetto era mandare a
casa Berlusconi, ha raggiunto
lo scopo. Ma il Fli non sembra
sfondare e così il suo approdo
al Terzo Polo, dove non mancato i leader, rischia di apparire più una soluzione di ripiego che una scelta strategica.
come Alfano: è (era)
l’erede designato, il
«delfino» sul quale
aveva posto la mano dio-Silvio.
come Grillo: il coSolitamente la guerra per la
mico continua a
successione può rischiare di far
non essere preso
saltare il trono. Il problema è
molto sul serio dalla Politica
che il potere, che appariva salufficiale. Eppure in diverse
dissimo, si è sfarinato in un nultornate elettorali, ha dimola. E’ giovane, ma deve decidere
strato che il movimento «Cinquando camminare con le sue INFRASTRUTTURE Il ministro Passera que Stelle» è tutt’altro che una
gambe. Ma sta studiano: è stato
meteora. Non ha peli sulla lintra i primi nel Pdl a lanciare segnali di pace a Monti;
gua e il suo messaggio, tra il qualunquistico e il
sta gestendo la fase congressuale e tesse rapporti
profetico, piace a settori di destra e di sinistra. E ora
con Maroni e Casini. Il suo futuro? La capacità di
dice parole che non dispiacciono - basta leggere i
liberarsi dal fantasma del Grande Vecchio.
siti - sul ruolo di Equitalia.
ASSE Il presidente del
Consiglio Monti e il
presidente della
Repubblica, Napolitano: la
sintonia tra i due
rappresenta la più forte
garanzia per la stabilità
politica del governo
.
Monti professore. Dice di non essere interessato al
Quirinale, ma il suo indirizzo prossimo venturo
sembra proprio il Colle.
N
come Napolitano: il New York Times lo ha
incoronato «King George», artefice della
ritrovata stabilità politica dell’Italia, in
uno dei periodi più difficili del dopo-guerra. Il
presidente della Repubblica, nel rispetto delle prerogative del Quirinale e dell’autonomia del presidenza del Consiglio, ha guidato il periodo di transizione dal post-berlusconismo,
evitando ad Paese un vuoto di
potere che, dinanzi all’incubo
dello spread, avrebbe messo l’Italia definitivamente in ginocchio.
Il Paese ammira il suo aplomb
rassicurante, sobrio, rispettoso
di tutte le parti in causa.
aveva già prospettato la fine della stagione del
soggettivismo, di cui Berlusconi era «l’icona». I
beni sociali e collettivi sembrano improvvisamente tornati a galla nella mente e nell’anima degli
italiani. La grande giostra è finita.
S
come Silvio: dopo le Politiche, Berlusconi
aveva in mano l’Italia. Oggi, sembra quasi
una «parentesi». In pochi mesi ha messo
insieme tanti fattori negativi che hanno reso inevitabile l’epilogo. La crisi internazionale ha fatto il
resto. Ma, al di là dei suoi atteggiamenti privati, ha pagato l’incapacità di affrontare i
nodi della crisi e dello sviluppo, le mancate liberalizzazioni e lo scontro con Tremonti.
Ora è alla finestra, giura fedeltà a Monti, ma alimenta la
mitologia dell’Usurpazione
subita. Indica Alfano come
come Onorevole: è il
suo delfino, ma la sua lunga
titolo dei rappresentanti
ombra si staglia sul suo pardel Parlamento. Ma
come Bersani: il leader del Pd ha recome Italia: il Belpaese sta cercando di rifarsi
tito. Non è ancora del tutto
suscitato il partito, lo ha condotto alla
il suo look. Per mesi e mesi, chiunque sia
spesso, qualcuno, dimentica la
fuorigioco.
rivincita elettorale alle ultime amministato all’estero ha dovuto subire le malignità
radice del termine. Il Paese è
S come Sobrietà: è il valore
strative. Avrebbe potuto portare il Pd ad un prosul bunga-bunga. Il sorrisino tra la Merkel e Sarchiamato a enormi sacrifici, ma
che improvvisamente imperbabile successo elettorale, ma ha deciso - come dice
kozy sull’affidabilità del governo italiano ha rapla casta dei politici si muove a WELFARE Le lacrime della Fornero
versa in tutte le salse in que- di salvare l’Italia. Con il consenso al governo
presentato il punto più basso della vita del Paese.
piccoli passi. Con tagli minimali
ste settimane. Basta con le veline, i cinepanettoni, i
Monti ha messo in gioco se stesso e il partito. Tende
Quel giorno, è finito il goverdello stipendio e salvando il grosculi e cosce, i dibattiti sgridati. La sobrietà appare
all’equilibrismo, tra l’ala sinistra interna (Fassina
no Berlusconi.
so dei vitalizi. In compenso, sono
improvvisamente il nuovo totem. Accade spesso in
e Cgil), i rottamatori alla Renzi, e gli ex Popolari che
aumentati i prezzi della buvette
un Paese che si autoassolve in un nulla.
aspettano il prossimo incidente di percorso per
di Montecitorio. Il caffè costerà
come Lega: è riesloggiare. E questo forse, lo porta a qualche passo
10 centesimi in più. Questi sono
mersa l’anima pleproblemi.
falso, come la «foto di Vasto». Rischia tutto.
bea e volgare (il «tecome Tremonti: lo ricordate? Fino a pochi
run» a Napolitano) di un momesi fa, faceva il bello e cattivo tempo. Lo
vimento che improvvisastesso Berlusconi lo temeva per il troppo
come Casini: uno dei pochi eredi, non
come Passera: è apmente incomincia a perdere
potere che aveva accumulato. Silvio voleva ridurre
pentiti, della vecchia Democrazia Cristiaparso subito come il
colpi anche al Nord. Dilaniale tasse, e Giulio diceva no; il Cav voleva allargare la
na. E’ il vero vincitore di questa fase politica
più politico dei minito dalle faide interne tra maborsa della spesa, e il superministro minacciava le
che a suoi occhi può aprire la strada alla fine del
stri tecnici. E non poteva essere
roniani e antimaroniani e
dimissioni. Quando è caduto in disgrazia, nel Pdl si
bipolarismo e dell’egemonia Pdl-Pd. Finora ha galdiversamente per una vita tradall’incapacità di reinventarsono levate «voci di massa» contro di lui. E ora pare
leggiato tra centrodestra e centrosinistra, ma priscorsa tra banche, esercizi spisi una strategia politica che
sia costretto a chiedere asilo politico alla Lega.
ma o poi, se non dovesse cambiare il sistema eletrituali e grandi affari. E se Monti
non sia il solito ritornello sultorale, dovrà decidere. Anche perché rischia la
afferma che non intende avere
la secessione. L’alleanza con EX PREMIER Silvio Berlusconi
sorte di quella bella ragazza che, corteggiata da
un futuro politico, è difficile pencome Unità: la celebrazione dei 150 anni
Berlusconi ha nascosto per
molti, morì zitella.
sare che Passera torni ad occudell’unificazione nazionale ha coinciso
un po’ il vero tratto dominante della Lega. Ora il
parsi di banche (ma con quanto guadagnava, pocon uno dei periodi più bui della Redivorzio dal Pdl e le accuse a Berlusconi di essere un
trebbe anche ripensarci). Sembrava un berluscopubblica. Ma la società italiana ha avvertito prima
come Di Pietro: è uno dei tre «dioscuri»
«comunista» appaiono il segnale della fine di un
niano, ma poi ha dialogato con D’Alema e potrebbe
del patto di Vasto (con Bersani e Vendella Politica allo sfaldamento in atto, e si è stretta
incubo. E Bossi è ormai al tramonto.
essere la punta di diamante del Terzo Polo alle
dola). Non smuove il suo partito da una
alla Presidenza della Repubblica. Dopo vent’anni di
prossime politiche. E nell’Udc
posizione in cui tende a captare
scontro tra schiere contrappole sue mosse non sono passate
le pulsioni giustizialiste di una
ste - berlusconiani e antibercome Monti: è
inosservate.
parte della società. Deve guarlusconiani - l’Italia necessita di
stato chiamato a
una fase di pacificazione. Per
darsi dalla concorrenza di Grilsvolgere il ruolo
ricominciare.
lo da una lato e della sinistra
di «salvatore della Patria». In
come Quirinale: menvendoliana. E’ all’opposizione
poche ore è divenuto prima
tre Re Giorgio regna
del governo Monti, dopo un’inisenatore a vita e poi ha ricome Vendola: il leacon punte di gradimenziale fase in cui è stato a vedere
cevuto l’incarico di formare il
der di Sel solo appato altissime, i giochi per il prosle carte. Pensa e spera che nel
governo di «salvezza nazionarentemente sembra
simo presidente della repubblipopolo di sinistra, ma anche in
le». Si muove bene all’estero,
spiazzato dalla nuova stagione
ca sono incominciati. Berluscoquello moderato, emergeranno
dove la Merkel e Sarkozy, alpolitica. E’ all’opposizione del
ni intendeva concludere al Coli mal di pancia per le misure
meno nella prima fase, hanno
governo Monti, ma cerca di tele la sua parabola politica, ma
«lacrime e sangue» del governo.
mostrato un evidente rispetto
nere in piedi i legami con il Pd,
ogni tanto lanciava la candidaE lui spera di andare all’incasper il Prof. Poi, nei rapporti
per il dopo. Il suo appeal sul
tura di Letta. Oggi la soluzione
so.
con partiti e sindacati, mostra
popolo della sinistra è sempre
Monti appare in crescita, soPD Il leader Bersani
una insospettabile perizia: un
prattutto, se dovesse riuscire SEL Il leader Vendola
alto. E conserva un forte rappo’ li coccola, un po’ li sfida.
nell’impresa di «salvare» l’Itaporto con la sinistra del Pd, la
come Economia: viveNella conferenza stampa di fine anno ha rimarcato
lia. Ma un pensierino lo fa anche Casini.
Cgil e la Fiom.
va una stagione di benessere («i ristoranti
che, per essere alla testa di un governo per desono sempre pieni», diceva l’ex premier),
finizione «impopolare», i sondaggi sono positivi. E
ma, improvvisamente, si è scoperta a livello della
come Referendum: per vent’anni sono
come Zombie: Che fine ha fatto tutta una
che in Germania, i giornali hanno scritto che saGrecia. Uno choc per l’immaginario collettivo della
naufragati. Poi nella scorsa primavera, i
schiera di politici il suo unico scopo era
rebbe il «genero» ideale. Una civetteria perdona«felix Italia». I fondamentali economici del Paese
referendum su acqua e nucleare hanno
andare in tv per sbraitare contro tutto e
bile. Finora, però, non sembra che il Monti presono solidi, ma il Pil è in caduta libera da anni, la
compiuto il miracolo. E la società si è rimessa in
tutti? Non sono scomparsi, sono nel dimenticatoio,
sidente del Consiglio segua gli insegnamenti del
disoccupazione cresce come l’indebitamento pubmoto. Lo aveva già anticipato De Rita, che nel 2010
ma nessuno li rimpiange.
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PUGLIA E BASILICATA 7
Mercoledì 4 gennaio 2012
LAVORO
STATISTICHE E TENDENZE
SU ANCHE LA CASSA INTEGRAZIONE
Nel ricorso agli ammortizzatori sociali, tra il
primo trimestre 2010 e stesso periodo del 2011
Puglia terza dopo Umbria ed Emilia Romagna
Puglia, 25mila occupati in più
L’Istat: «Tra 2010 e 2011 è la regione con il dato migliore in Italia»
l Tempi bui per l’economia e per
l’occupazione in particolare, ma secondo l’Istat, che in qualche maniera
rafforza il quadro congiunturale illustrato dal presidente Nichi Vendola nel corso della conferenza
stampa di fine anno, la Puglia è in
controtendenza al punto da guidare
il plotone (esiguo) di regioni con un
segno più davanti alla voce nuovi
occupati. Il periodo di riferimento è
quello che va dal primo trimestre
2010 al primo trimestre 2011: l’Istat
mette la Puglia, con i suoi 25mila
ingressi (o rientri) nel mondo del
lavoro davanti a Veneto (20mila) e
Piemonte (17mila).
«Anche il Sole 24 ore - commentano i dati i consiglieri regionali di
Sinistra ecologia e libertà, Michele
Losappio e de La Puglia per Vendola, Angelo Disabato - conferma la
performance positiva della Puglia
sul lavoro, mentre Calabria e Campania affondano. Siamo consapevoli
che questi dati non sono sufficienti a
mutare radicalmente il quadro della
regione, soprattutto di fronte a un
2012 “lacrime e sangue”, tuttavia costituiscono una conferma del dinamismo della Puglia e dell’efficienza
delle sue politiche di sviluppo, smentendo ilcatastrofismo della destra e
la favola di un presidente che non sa
far di conto».
Il dato Istat va comunque contestualizzato e correlato con quello dei
cosiddetti lavoratori inattivi, il cui
numero cresce anch’esso, e delle ore
di cassa integrazione autorizzate.
Secondo il servizio politiche territoriali della Uil, il ricorso a questo
ammortizzatore sociale è in crescita
ovunque tranne che in valle d’Aosta
e Abruzzo. In questa classifica la Puglia, con il suo +75,6%, viene dopo
soltanto l’Umbria (+94,9% di ore autorizzate tra primo trimestre 2010 e
primo trimestre 2011) e l’Emilia Romagna (+83,4%).
Il segretario generale della Uil Puglia, Aldo Pugliese, aggiunge
all’analisi sull’occupazione quella
sulla ricchezza prodotta (valore aggiunto medio per abitante e prodotto
interno lordo) nei singoli territori
riportando le proiezioni per il 2012 di
Unioncamere e Prometeia «Il valore
massimo - dice Pugliese - sarà registrato nella Provincia di Milano.
Considerando il dato relativo al prodotto interno lordo, inoltre, si riscontra a livello nazionale una variazione negativa dello 0,5%, mentre per le
regioni del Mezzogiorno di -0,9%.
Anche considerando le previsioni
sul 2012 per la spesa per consumi
delle famiglie, mentre a livello nazionale riscontriamo un -0,2%, per le
regioni del nostro comparto territoriale la variazione è di -0,7%».
In Puglia, le previsioni sulla variazione del Pil parlano di un -0,8%,
mentre per ciò che concerne i consumi delle famiglie di un -0,6%. «E’ il
momento di adottare senza indugi –
chiude Pugliese - misure immediate
e serie, lavorando su sviluppo e coesione e rilanciando l’occupazione sana e duratura».
DECARO PUGLIA TRA I VIRTUOSI
«Pagamenti
ai fornitori
tempi ridotti
di 92 giorni»
CONTRO
TENDENZA
In Italia
aumentano i
disoccupati
ma la Puglia
fa segnare
25mila posti
di lavoro in
più. Sono dati
dell’Istat, che
ha fotografato
il periodo che
va dal primo
trimestre del
2010 al primo
trimestre del
2011
Agricoltura, rassicurazioni di Catania
Programma di sviluppo rurale, il ministero
salva 225 milioni destinati alla Puglia
Sul «salvataggio» dei fondi destinati ai Programmi di sviluppo rurale, interviene il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania:
«Quando si fa un lavoro di squadra i risultati si vedono. La sinergia tra
governo centrale ed enti locali è sempre importante ma in questo caso
l’unità d’intenti e la capacità di dialogare a tutti i livelli che hanno dimostrato ministero, Regioni e organismi pagatori, è stata determinante
per superare quei problemi burocratici e amministrativi che possono
rallentare l’operato della pubblica amministrazione e che in questo caso rischiavano di determinare il disimpegno di fondi europei destinati
al nostro Paese. È grazie a questa azione comune che siamo riusciti ad
erogare 2,4 miliardi di euro, cofinanziati dalla Ue, previsti per i Psr nel
2011. Abbiamo ottenuto un risultato importante». La Sicilia avrebbe
perso 384 milioni, la Puglia 225, la Campania 203.
.
LOTTA AGLI SPRECHI LE SOMME, AGGIUNTIVE RISPETTO A INDENNIZZI DATI PERSINO PER UNA SINUSITE, CONTINUAVANO A ESSER VERSATE AI CONIUGI ALLA MORTE DEI BENEFICIARI
Stop ai vitalizi-scandalo di Taranto
Tagli a 70 ex dipendenti: da 35 anni percepivano indennità illegittima. Comune risparmia 800mila euro
FABIO VENERE
l TARANTO. Eliminati i vitalizi. Al Comune di Taranto,
evidentemente, riesce quel che
in Parlamento non si riesce
neppure ad ipotizzare seriamente. La giunta Stefàno, lo
scorso 30 dicembre, ha approvato una delibera con cui, in
autotutela, vengono annullati
tutti gli atti con i quali venivano riconosciute ad un centinaio tra dipendenti ed ex
dipendenti rendite vitalizie. A
questi lavoratori, in prevalenza Vigili urbani, infatti, con un
regolamento comunale varato
nell’ormai lontano 1976 e poi
reso operativo (con il pagamento degli arretrati) nell’85
venivano garantite delle indennità mensili per il solo fatto di aver contratto delle patologie durante il servizio.
All’epoca e poi negli anni
successivi, l’Amministrazione
comunale non si limitò ad erogare solamente l’equo indennizzo ma assegnò a questi suoi
dipendenti anche una rendita
da pagare per tutta la vita. E
anche dopo... considerando
che a questi vitalizi in versione comunale veniva applicato anche il principio della
reversibilità. E, quindi, in caso
di morte del lavoratore, la somma veniva trasferita alla vedova. Ma c’è di più. L’Amministrazione sarà comunque
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODw5a6dEdRii4qFoNSxl3NUE=
PD Il capogruppo Antonio Decaro
ERANO
STATI
SOSPESI
NEL 2009
Ora si è
passati
ad una
cancellazione
definitiva. In
33 avranno
ancora
i bonus
costretta ad erogare queste
rendite a 33 suoi ex dipendenti
che hanno a loro favore una
sentenza della magistratura
amministrativa rispetto a cui
il Comune di Taranto non si è
mai opposto facendola così
passare in giudicato.
In realtà, la giunta Stefàno
aveva già sospeso a partire dal
gennaio 2009 questi trattamenti economici ma ora, con un
tratto di penna, ha completamente cancellato questi bonus economici.
L’Amministrazione comu-
LIBERALIZZAZIONI LA VICEPRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE: «PRONTI ALL’IMPUGNATIVA»
Negozi sempre aperti, no dalla Puglia
l «La norma sulle liberalizzazioni così come
è congeniata produce più danni che benefici. È
per questa ragione che la maggior parte delle
regioni sta decidendo di impugnarla. Tra queste la Puglia. Il rischio è che la liberalizzazione
totale e selvaggia di orari e aperture anche nei
piccoli comuni non turistici, sia solo un regalo
alla grande distribuzione. Un minimo di regole
è utile anche alla concorrenza».
Così la vicepresidente della giunta regionale
pugliese e assessore regionale allo Sviluppo
economico, Loredana Capone, la quale si chiede «che senso ha imporre un’apertura 24 ore su
24 in piccoli comuni che nulla hanno a che fare
con i turisti? Se la norma doveva servire ad
aumentare i consumi, il governo ha seguito la
strada sbagliata, il rilancio dei consumi infatti
può avvenire solo se si aumentano gli stipendi e
i redditi delle famiglie dei ceti medi e bassi non
aumentando le ore d’apertura dei negozi che
restano vuoti».
La Capone non è convinta che la spinta ad
una liberalizzazione senza paracadute per i
piccoli commercianti sia in linea con quanto
prescritto dall’Ue. «La direttiva comunitaria dice - dava un chiaro segnale: liberalizzazione
sì, ma con regole concertate tra le associazioni
dei commercianti e i sindacati. A questo indirizzo si è uniformata la Regione Puglia. Stiamo preparando uno schema di disegno di legge
che porti equilibrio nel lobbistico assetto degli
interessi che il governo ha inteso tutelare, difendendo anche i piccoli commercianti, che
costituiscono il 90% del tessuto produttivo».
nale ora si riserva la possibilità di chiedere ai beneficiari di queste somme la restituzione di quanto percepito
negli ultimi cinque anni. L’iniziativa del Comune, in quest’ultimo anno e mezzo, ha
trovato autorevoli conferme da
parte del ministero dell’Economia e, in particolare, del
Ragioniere generale dello Stato che hanno accertato l’illegittimità di queste rendite
vitalizie.
Contattata dalla Gazzetta,
l’assessore comunale al Personale, Valeria Palumbo che
insieme al dirigente, Paolo
Spano, ha attuato questa linea
dura, commenta così: «Il Comune risparmierà 800mila euro. Abbiamo verificato - aggiunge - che ci sono dei lavoratori che hanno ottenuto,
ogni mese, queste somme per
aver avuto durante il servizio
delle sinusiti o delle artrosi.
Siamo convinti di aver fatto la
scelta giusta tant’è che siamo
stati recentemente contattati
dal Comune di Genova che ci
ha chiesto informazioni sulla
strada da seguire. Attendiamo
con grande fiducia e serenità,
le sentenze che nei prossimi
mesi il Tribunale emetterà in
seguito ai ricorsi presentati
dagli ex dipendenti che, nel
2009, si sono visti sospendere
le indennità (i vitalizi)
dall’Amministrazione».
l «Il fatto che la Puglia, dal
2009 al 2011, sia riuscita a ridurre
di 92 giorni i tempi dei pagamenti
delle Asl ai fornitori, dimostra
che stiamo lavorando bene». È il
commento del capogruppo Pd alla Regione, Antonio Decaro, all'indagine Cgia di Mestre, secondo la quale «sono circa 40 miliardi i debiti di Enti sanitari italiani
verso i fornitori di beni e servizi,
e che il 70% dei mancati pagamenti avviene al Centro-Sud. Nonostante tutto - rileva Decaro mentre la media nazionale dei pagamenti è di 299 giorni con punte
di 925 in Calabria, la Puglia, tra
2009 e 2011, è fra le 6 Regioni più
virtuose: Valle d'Aosta e Trentino
Alto Adige (- 5 giorni), Lazio (- 9),
Lombardia (- 13), Basilicata (- 48)
e Puglia (- 92). Questo risultato aggiunge Decaro - deve indurci a
continuare affinchè i tempi dei
pagamenti si riducano ancora».
Critico sulle politiche del govenro Vendola il presidente della
commissione Sanità al Senato,
Luigi D’Ambrosio Lettieri.
«Con una mano - dice - si aumentano le tasse, con l’altra si sprecano soldi pubblici, lasciando
presidi ospedalieri come il pronto
soccorso dell’ospedale di Gioia
del Colle, Cardiochirurgia e Radiologia di Conversano e il laboratorio di analisi di Mola in
emergenza cronica. A livello nazionale - dice d’Ambrosio Lettieri, - è avviato il cantiere del nuovo
patto per la Salute 2013-2015. Rimodulazione di ticket, tetto alla
spesa farmaceutica, investimenti
in edilizia sanitaria e Lea: sono i
punti su cui si può intervenire. In
tema di beni e servizi, il documento/bozza che il ministro Balduzzi ha inviato agli assessori regionali prevede di ridurre la spesa attraverso la chiusura/riconversione obbligatoria dei piccoli
ospedali entro il 31 ottobre 2013.
Se Vendola avesse dato seguito al
piano di riorganizzazione del governo Fitto, invece di consolidare
le Fabbriche del consenso, riorganizzazione ospedaliera e razionalizzazione del sistema sanitario regionale sarebbero già realtà».
Anche Peppino Longo, consigliere regionale dell’Udc, parla di
ciò che accade all'ospedale «Florenzo Jaia» di Conversano e al laboratorio analisi di Mola. «Sanità
- dice Longo - siamo alle solite:
promesse non mantenute e soldi
sprecati. A Conversano, a Cardiologia, non è stato ripristinano il
servizio 8-20 e a Radiologia manca la reperibilità notturna. Il laboratorio di analisi di Mola, per
il quale sono stati spesi oltre
800mila euro per nuove apparecchiature è diventata un semplice
centro prelievi. Ma se Asl e assessorato alla sanità avevano già
in mente questa soluzione, perché allora spendere tutti quei soldi?»
8 PUGLIA E BASILICATA
SUD BEFFATO
Mercoledì 4 gennaio 2012
UN PAESE TAGLIATO IN DUE
«Una decisione indegna di un paese
civile, perpetrata, contro il principio di
mobilità, contro l’unità del Paese»
TRASPORTI ALLO SBANDO
L’AD MORETTI DIVIDE L’ITALIA
Senza l’Alta velocità e Frecciarossa. Per
Trenitalia, la Puglia (come molte regioni
del Mezzogiorno) è oramai un’altra Italia
«L’odissea in treno
da Brindisi a Milano»
La denuncia: politici, provate a viaggiare come noi
GIANNI PIZZI*
Da un Lettore riceviamo:
l La mia odissea in treno notte da Brindisi a Milano. La Gazzetta ha svolto un
compito importante di informazione e sensibilizzazione sulla questione della soppressione dei treni notturni, a partire dallo
scorso 11 dicembre.
Le implicazioni di quella decisione sono
state drammatiche per i lavoratori – che
hanno perso il lavoro - e per gli utenti, che
hanno perso i collegamenti diretti e i costi
contenuti del trasporto universale.
Nell’ambito dei servizi pubblici, credo
sia un caso più unico che raro di incremento così rilevante dei costi a fronte di un
così netto peggioramento della qualità. Una
decisione indegna di un Paese civile, perpetrata contro i lavoratori, contro gli utenti
contro il servizio, contro il principio di
mobilità, contro l’unità del Paese.
Mi chiedo come mai una decisione così
spudorata non abbia sollevato una indignazione adeguata nel mondo politico, che
dovrebbe rappresentare i bisogni dei cittadini e dare ad essi le risposte possibili.
Vuol dire che il trasporto pubblico non
rientra nei compiti della politica? Non credo, dal momento che il diritto alla mobilità
è addirittura un diritto costituzionale.
Probabilmente c’è stata una sottovalutazione del disagio a cui i viaggiatori devono sottoporsi. Per raggiungere dal Sud le
città del Nord e viceversa, intendo i viaggiatori che per ragioni di lavoro, di tempo o
semplice preferenza scelgono i treni notturni.
Vediamo di spiegarlo meglio: Prima
dell’11 dicembre era rimasto un unico treno da
Brindisi a Milano, Brindisi 20.21 Milano: 7.10.
Durata: 10 h e 49 minuti
Costo: 59 euro (+ eventuale cuccetta).
Oggi il costo minimo è
di 92 euro (+ cuccetta) e
la durata quasi sempre
maggiore, nonostante l’enfasi data all’Alta
velocità.
Più in dettaglio, per arrivare a Milano
intorno alle 7, in tempo per recarsi al lavoro, l’unico modo possibile è il treno delle
17, 14 per Roma, con durata di 13h,41’ e costo
in seconda classe di 106 euro ( + eventuale
cuccetta).
I treni con cambio a Bologna hanno tempi di percorrenza analoghi o poco superiori, ma attese a Bologna troppo lunghe,
che diventano più lunghe se il viaggiatore
decide di risparmiare i 42 euro a testa necessari per pagare un biglietto Freccia Rossa per la tratta Bologna – Milano, una cifra
corrispondente a quello che fino a due o tre
anni fa era il prezzo dell’intera tratta Brindisi Milano.
Facciamo il caso della mia famiglia, di 4
persone. Siamo partiti la sera del 1 gennaio
per ritornare a Milano dopo le vacanze
natalizie trascorse (come fanno tanti ) nel
paese di origine. Avendo speso quasi 300
euro complessive per la tratta Brindisi- Bologna, abbiamo pensato che potevamo risparmiare sulla tratta Bologna - Milano.
Abbiamo rinunciato al Freccia Rossa delle
9.10 che sarebbe costato 168 euro (42 x4) e
optato per il rapido delle 9,46, che ci ha
portato a Milano alle 12,10. Una decisione
forse irrazionale per chi non ha problemi di
budget, ma che sarebbe approvata da un
buon numero di viaggiatori, almeno da
quelli che condividono uno stipendio da
impiegato.
Alla fine abbiamo impiegato 12h,20’ da
Brindisi a Milano, mentre per raggiungere
Como ci sono volute altre 2h,20’, anche a
causa della soppressione di alcuni treni
delle Ferrovie Nord.
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD3RVBBPKt+uj2JmDMQsDHPg=
La Puglia viaggia sempre a «Bassa Velocità»
E la Politica resta a guardare
Erano sporchi, vecchi, maleodoranti: su quei treni che si
chiamavano «Espresso del Sud», o «Freccia del Levante», e facevano la storia dell’emigrazione dal Sud, si viaggiava stretti come
sardine, spesso in piedi o seduti per terra nei corridoi. Ma, almeno quegli scassati treni notturni, hanno consentito ai pugliesi di
raggiungere le città del Nord per lavoro, o viceversa per tornare
a casa, per le feste comandate, spendendo poco e senza cambi e
lunghe attese.
Ora tutto questo è finito. E mentre l’ex sindacalista della Cgil
Mauro Moretti, da anni ormai padre padrone di Trenitalia, posa
sorridente davanti ai fiammanti «Frecciarossa» che possono
sfrecciare solo sui binari dell’Alta velocità del Nord, la Puglia continua a viaggiare utilizzando vecchi e sporchi convogli notturni
che fermano a Bologna.
Nessuno (o pochissimi) dei nostri parlamentari che viaggiano
gratis (anche) in aereo si sono accorti di questa beffa ai danni dei
loro elettori che continuano a muoversi in treno Nel frattempo
chi parte dalla Puglia (dove si continua a viaggiare a bassa velocità, su treni sporchi e vecchi) è obbligato a scendere all’alba a Bologna, cambiare treno e, per chi se lo può permettere, prendere il
Frecciarossa, spendendo 40 euro in più per arrivare a Milano.
Il tutto avviene mentre l'Associazione Studi e ricerche sul Mezzogiorno, ci dice che «il 44% delle linee ferroviarie al Sud è a binario unico» e che «il doppio binario è stato realizzato in appena il
23% del territorio contro il 50 del Nord e il 27 del Centro». Che «le
linee elettrificate sono rare: 49% al Nord, mentre nel Mezzogiorno solo il 28% del tracciato è servito da energia elettrica». Tra
qualche mese parte il nuovo treno ad alta velocità, Italo della società guidata da Montezemolo, ma anche lui, al pari dei convogli
ultraveloci di Trenitalia, snobberà la Puglia. I nostri politici lo san[Franco Giuliano]
no, e restano ancora a guardare.
Siamo usciti dalla casa di mia madre (in
provincia di Brindisi) alle 23 del 1 gennaio
per entrare in casa nostra, a Como alle 15
del 2 gennaio. E pensare
che non più di una decina di anni fa c’era un
treno (credo diretto a
Stoccarda) che da Brindisi fermava direttamente a Como.
C’è un’idea vaga di
questi spaccati di vita
nella testa dei nostri rappresentanti e amministratori? La forma
privatistica della gestione di Trenitalia non
può esonerare la classe politica ad assumere questo problema come prioritario,
TARIFFE PIÙ ALTE
Oggi il costo minimo è
di 92 euro (+ cuccetta) e
la durata maggiore
specie quando questa gestione si rivela
così dissennata.
Dopo la riforma del «Titolo V» della
Costituzione, i trasporti sono materia
di legislazione concorrente tra Stato e
Regioni (art. 117 Cost.). I consiglieri e gli
assessori regionali
sono dunque chiamati in causa direttamente, per il mandato che hanno ricevuto e per le funzioni
loro attribuite dalla Legge fondamentale dello Stato.
Se la campagna della Gazzetta - com-
presi i contributi resi liberamente dagli
utenti (come nel mio caso) - non è bastata
a rendere l’idea, i consiglieri regionali
potrebbero - tutti insieme - decidere di fare un viaggio analogo
a quello che ho descritto in questo mio
amaro resoconto.
Forse il Paese andrebbe meglio se le
condizioni di chi amministra - almeno per
un giorno - potessero coincidere con
quelle di chi è amministrato.
*Impiegato alla Biblioteca Centrale di
Milano
TEMPI PIÙ LUNGHI
«Siamo partiti la sera
del 1 gennaio, speso 300
euro e impiegato 13 ore»
VIAGGI PIÙ COSTOSI E
PIÙ LUNGHI
Con il nuovo orario
invernale 2011 di
Trenitalia, entrato in
vigore dal 12 dicembre
scorso per arrivare a
Milano intorno alle 7, in
tempo per recarsi al
lavoro, l’unico modo
possibile è il treno delle
17, 14 per Roma, con
durata di 13h,41’ e
costo in seconda classe
di 106 euro ( più il costo
della eventuale
cuccetta)
LA DENUNCIA EPPURE NELL’ORARIO DI AEROPORTI DI PUGLIA CI SONO AEREI CHE ATTERRANO ANCHE DOPO LE 23
«E in aeroporto a Bari, dopo le 21,15
non ci sono mezzi pubblici: solo taxi»
L’aeroporto internazionale di Bari, dopo le 21 resta «isolato»
Da un Lettore riceviamo:
l Cronaca di una «situazione assurda»,
quella che ha riguardato un nostro lettore
arrivato all'aeroporto di Bari dalla Polonia
«dopo - scrive - 12 ore di viaggio». Ecco la
cronaca: «Il mio areo - scrive - è atterrato
alle 21.15 e finché siamo usciti si son fatte le
21.30. A quel punto si poneva il problema di
come tornare a casa, ma di mezzi pubblici
nemmeno l'ombra. La solita fila di taxi e la
solita fila davanti alla fermata di un bus
privato. Ho controllato la tabella degli orari
del bus n.16 dell'Amtab, ma, sorpresa, le
corse nei giorni festivi finiscono alle
21,13».
In effetti, gli arrivi al «Karol Wojtyla» si
protraggono ben oltre. «Ma dove siamo aggiunge il lettore? Ho chiesto all'autista
della ditta privata il costo del biglietto per
andare al San Paolo dove avevo l'auto e mi
ha risposto con una scrollata di spalle che il
costo del biglietto era comunque sempre lo
stesso. È possibile che in una città che si
vanta di essere turistica con un movimento
passeggeri dell'ordine di 6-7 milioni l'anno
siamo costretti asubire il taglieggiamento
di questi personaggi che approfittano dell'assoluta assenza del servizio pubblico?».
La denuncia continua: «La situazione
non cambia neanche nei feriali perché,
orario alla mano, l'ultimo bus si ferma
all'aereoporto alle 21.35. Tenendo conto che
mi son dovuto sorbire 35 minuti di camminata al buio con il trolley in compagnia
di un altro sfortunato come me fino al
primo semaforo di Viale Europa e che a
Praga, città di circa un milione di abitanti,
c'e un autobus chiamato Airport Express
che in mezz'ora ti porta direttamente all'aereoporto per il corripettivo di 60 corone,
cioè poco più di 2.50 euro, è possibile tutto
questo?».
Il Lettore, e pure noi, attendiamo una
risposta.
PUGLIA E BASILICATA 9
Mercoledì 4 gennaio 2012
IL CASO OVINO
CONTINUA IL BRACCIO DI FERRO
IL TAR DÀ RAGIONE AL COMUNE
Sentenza favorevole all’ordinanza con la
quale a un allevatore era stato vietato
il transito nell’area urbana col bestiame
«Imbrattano Fasano
pannoloni alle pecore»
Il sindaco: oppure i pastori al passaggio in città usino le palette
MIMMO MONGELLI
l FASANO (BRINDISI). Il Tar mette fine alla guerra delle pecore: o pannoloni o cambio di itinerario.
È stata necessaria una sentenza di
merito dei giudici amministrativi
per chiudere – è ancora troppo presto
per dire se in modo definitivo – la
guerra, combattuta a botte di ricorsi
alla magistratura, tra il Comune di
Fasano e un pastore del posto. Il Tar
ha sentenziato: se il pastore vorrà
continuare a far passare il suo gregge
sulla pubblica via dovrà dotarsi di
scopa e paletta. A meno che non preferisca mettere alle pecore il pannolone.
Definitivamente pronunciandosi
sul ricorso presentato da un pastore
fasanese per ottenere l’annullamento
dell’ordinanza con la quale il sindaco Lello Di Bari
aveva «vietato al ricorrente di transitare con il gregge sulla via S. Martino da Tours» e allo stesso tempo
«gli aveva imposto di portare con sé strumenti idonei
alla raccolta degli escrementi», i giudici della prima
sezione del Tar di Lecce (Antonio Cavallari presidente, Carlo Dibello e Claudia Lattanzi referendari) hanno sentenziato che il provvedimento sindacale è legittimo e, quindi, l’istanza del pastore non
è ammissibile. La stessa cosa i giudici amministrativi salentini l’avevano già detta pronunciandosi sulla richiesta di sospensiva del provvedimento sindacale, allorquando avevano respinto la domanda
del pastore. Per il Comune quella era stata la prima
PERICOLO
BELANTE
In alto,
pecore
a Fasano.
A sinistra,
la centrale
Piazza Ciaia
e nel riquadro,
il sindaco
Lello Di Bari
La donna di Durante: lasciato morire
BIAGIO VALERIO
vittoria. Con la sentenza di merito i giudici hanno
ritenuto sussistente la competenza del sindaco ad
emettere l’ordinanza che era stata oggetto di impugnazione da parte dell’allevatore. Secondo punto a
favore dell’ente locale.
«Nel caso in esame – hanno sentenziato i giudici
amministrativi – sussiste il potere del sindaco di
emanare l’ordinanza impugnata, che è diretta a prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano
l’incolumità dei cittadini, individuati nella «diffusione di malattia a causa della prolificazione di in-
setti», nella necessità di «garantire il decoro urbano»
e nella necessità di evitare «incidenti con i veicoli e i
danni alle persone o cose. Risulta, inoltre, provato in
giudizio – prosegue la sentenza – che il ricorrente può
raggiungere il pascolo attraverso un percorso alternativo; pertanto, non appare illogica o arbitraria
l’ordinanza in questione che prescrive la necessità,
per il passaggio nel tratto di strada abitato, di strumenti idonei alla raccolta delle suddette deiezioni e
alla disinfestazione settimanale del tratto in narrativa allo scopo di evitare prolificazioni di insetti».
Estradizione di Restivo
l’udienza slitta a giugno
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD3RVBBPKt+ujIxK1R7L9ME8=
«A Trani un caso
peggiore di quello
accaduto a Cucchi»
.
L’OMICIDIO CLAPS I MAGISTRATI DI SALERNO HANNO CHIESTO IL TRASFERIMENTO DALL’INGHILTERRA
l POTENZA. La Westminster
magistrates court di Londra ha
rinviato al prossimo 26 giugno
l’udienza per decidere in merito
all’estradizione di Danilo Restivo,
richiesta da tempo dai magistrati
della Procura di Salerno.
Restivo in Inghilterra sta scontando l’ergastolo per l’omicidio di
Heather Barnett, commesso a
Bournemouth il 12 novembre del
2002. In Italia è stato condannato a
30 anni per il delitto di Elisa Claps,
commesso a Potenza il 12 settembre del 1993. L’ultima richiesta di
estradizione era stata avanzata
dalla Procura di Salerno (titolare
delle indagini sul caso Claps) prima dell’udienza preliminare che
si è svolta il giorno 8 novembre
2011 ma su cui la Corte inglese
non si era pronunciata. «Allo stato - ha spiegato il legale della famiglia Claps, l’avvocato Giuliana
Scarpetta - non è stata avanzata
nessuna nuova richiesta di estradizione nei confronti di Restivo».
Dopo una serie di incontri con il
magistrato di Eurojust (l’agenzia
che promuove il coordinamento
di indagini fra Stati Ue) l’estradizione di Restivo non è ancora
stata definita. È dallo scorso anno
che i magistrati di Salerno Rosa
Volpe e Luigi D’Alessio stanno
cercando di portare in Italia Restivo. Non è stato possibile neppure notificargli l’ordinanza di
custodia cautelare che aveva firmato il gip Attilio Franco Orio.
Nella cella di Danilo è entrato solo
IL DETENUTO SALENTINO
il mandato d’arresto europeo.
Lui non è stato mai interrogato.
C’è stata invece un’accelerazione
nell’inchiesta bis sul caso Claps,
quella sul misterioso ritrovamento anticipato dei resti. Gli investigatori non sono riusciti a riscontrare completamente le versioni del ritrovamento fornite dal
viceparroco della chiesa don Vagno Oliveira E‘ Silva e dalle signore delle pulizie. Il viceparroco
si è autoaccusato di aver visto almeno un mese prima, in compagnia delle signore delle pulizie, i
resti di Elisa. Le due donne, invece, continuano a negare. E intercettando le telefonate è spun-
tata l’ombra della massoneria deviata. La Procura di Salerno sta
cercando di approfondire anche
questo aspetto: c’erano contatti telefonici tra uno dei sacerdoti più
vicini al vescovo di Potenza, monsignor Agostino Superbo, e un
frammassone indagato in un’inchiesta per la violazione della legge Anselmi, quella che vieta la
costituzione di società segrete. Gli
investigatori hanno anche riesaminato il racconto della giornata
del 17 marzo fornito da monsignor
Superbo e le dichiarazioni del parroco della Trinità (che ora si è
trasferito a Roma) don Ambrogio
Atapka.
[fab. ame.]
.
CONDANNATO Danilo Restivo
IL 10 GENNAIO OLTRE 50 TESTATE ACCREDITATE, A PALAZZO DI GIUSTIZIA DI TARANTO SI ALLESTISCE UNA SALA STAMPA
Sarah, esercito di giornalisti per il processo
l TARANTO. Lavori in corso nel
Palazzo di Giustizia di Taranto. Martedì 10 gennaio inizierà il processo per
l’omicidio di Sarah Scazzi e il presidente del tribunale Antonio Morelli
con i suoi collaboratori sta cercando
di far fronte all’esercito di giornalisti,
fotografi e operatori televisivi - oltre
una cinquantina le richieste di accredito già arrivate in cancelleria - che
cercheranno di assistere al dibattimento dinanzi alla Corte d’Assise. Le
udienze si svolgeranno nell’aula Alessandrini, la più grande della struttura
di via Marche, ma che non offre più di
l NARDÒ. «Ciò che è accaduto a mio marito è
peggio del caso Cucchi. Ma lui me lo ha scritto:
aiutami, mi stanno facendo morire».
In tanti, ieri sera, hanno atteso il ritorno a casa
di Gregorio Durante, 33enne di Nardò morto in
solitudine nel carcere di Trani, nella notte tra il 30
e il 31 dicembre. In via Cecchi abita tutta la
famiglia Durante: dal nonno che porta lo stesso
nome del nipote, al padre Pippi, in carcere dal
1984 per l'omicidio di Renata Fonte.
Ieri il medico legale Biagio Solarino ha effettuato i prelievi, istologico e tossicologico, da
esaminare nei prossimi giorni. Tuttavia dall’autopsia non sono emersi segni di percosse.
I familiari hanno riportato la salma del giovane a Nardò. Lo zio Antonio, la mamma Ornella
e la moglie Virginia sono tornati da Trani in
lacrime ricordando quante
volte sono stati
dietro i cancelli del carcere
per chiedere
che il giovane
Gregorio
uscisse per essere curato in
ospedale.
Oggi pomeriggio – con
partenza dall'abitazione alle 14.30 – si
svolgerà la cerimonia funebre che è preDESTINO
vista alle 16,
COMUNE
nella parrocGregorio
chia della BeaDurante,
ta Vergine del
33enne di
Carmelo,
il
Nardò e, a
«Carmine».
sinistra,
Il capogrupCucchi
po Udc in Regione, Totò Negro, chiede al presidente Vendola
quale sia il ruolo del garante dei detenuti. E la
giovane compagna di Gregorio Durante, Virginia
Marzano, accusa: «Quello che è successo a mio
marito è peggio del caso Cucchi – dice la 29enne non l’hanno curato, l'hanno lasciato morire senza
aiutarlo, senza somministrargli la terapia prescritta dai medici e negli ultimi giorni di vita lo
hanno ridotto a vegetare su una sedia a rotelle con
il pannolone. Non mangiava, non beveva più».
Gregorio lo avrebbe scritto in una recente lettera: «Aiutami, ho paura, mi stanno facendo morire».
Due bambini da crescere, di nove e due anni,
Virginia si accompagna sempre con Ornella Chiffi, la mamma decisa e combattiva del giovane
detenuto. Che, nonostante il suo carattere, non è
riuscita a scalfire le convinzioni dei medici del
carcere di Trani secondo i quali l'uomo non avrebbe avuto bisogno di un ricovero urgente.
Per la morte dell’uomo al momento ci sono 14
indagati: il direttore del carcere di Trani, Salvatore Bolumetti, e 13 medici tra quelli della Asl
che si occupano del carcere di Trani e del reparto
di psichiatria di Bisceglie dove Gregorio Durante
era stato ricoverato dal 10 al 13 dicembre scorso
proprio per l’aggravarsi delle sue precarie condizioni di salute causate dall’epilessia.
60 posti a sedere che saranno divisi
equamente tra pubblico e giornalisti.
Si sta così lavorando per allestire una
sala stampa, vicino all’aula, in maniera tale da permettere agli operatori
dell’informazione di seguire su alcuni
monitor l’andamento del processo. Ieri mattina una squadra di operai era
al lavoro per sistemare gli spazi e ripristinare l’ingresso d’onore del tribunale che sarà riservato proprio al
processo Scazzi. Spetterà alla corte
d’assise (presidente Rina Trunfio, giudice a latere Fulvia Misserini, e sei
giudici popolari), sentiti gli imputati,
decidere se consentire la ripresa integrale del processo, ripresa che sarebbe garantita, in caso di via libera,
dagli operatori della nota trasmissione Rai «Un giorno in Pretura» che
garantiranno alle altre testate televisive il segnale audio-video, in base a
quanto autorizzeranno i giudici.
Alla sbarra con l’accusa di omicidio
volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere ci sono Cosima
Serrano e Sabrina Misseri, zia e cugina di Sarah, entrambe detenute, ma
gli imputati complessivamente sono
nove.
[M.Maz.]
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD9It8vMpX3yeVZ6sDiFCnBI=
10 CRONACHE ITALIANE
VACANZE AI RAGGI X
DA ROMA 80 AGENTI DELLE TASSE
Mercoledì 4 gennaio 2012
LA DIRETTA
IL VIDEO
.
Con il tuo telefono cellulare
vedi il blitz fiscale a Cortina
d’Ampezzo. Istruzioni a pag. 17
Cortina, choc e polemica
dopo il blitz anti-evasori
Al setaccio alberghi e auto di lusso. Protestano Santanché e Cicchitto
CORTINA D’AMPEZZO Vacanzieri in Corso Italia
l CORTINA D’AMPEZZO (BELLUNO). An- località più note di villeggiatura, come la dell’Hotel Europa, uno dei più noti della
conca -. Sono arrivati alle 10.30 e se ne sono
che i ricchi devono piangere con il Fisco. Si nostra».
Gli ispettori dell’Erario, giunti da Roma, andati alle 21.30. Erano gentili, abbiamo dato
cominci allora da Cortina.
Vista da Corso Italia – la via ampezzana non hanno scelto un periodo a caso. Per la massima collaborazione, e tutto era in
dello struscio – viene letta un po’ così, con Capodanno sbarcano a Cortina molti pro- regola. Nessuna contestazione». «Certo – promalcelato fastidio, l’operazione anti-evasione tagonisti dello star-system: in questi giorni segue – non è così che si aiuta chi lavora con
che l’antivigilia di Capodanno ha sguin- c'erano Fabrizio Corona e Belen Rodri- il turismo e fa girare l'economia. A Cortina le
zagliato 80 ispettori dell’Agenzia delle En- guez, Bobo Vieri, Tina Turner, Carlo Van- tasse le paghiamo, ma bisogna capire che la
recessione si sente anche qui.
zina, Fiorello,
trate nella stazione montana
Sotto il glamour c'è la crisi.
ma non mancapiù vip della Penisola. Passati
Non si possono demoralizzare
vano politici e
al setaccio bar, alberghi, rigli imprenditori».
ministri, come
storanti, gioiellerie, per conSpara ad alzo zero sull'oPiero Gnudi,
trollare registri e scontrini.
perazione «Capodanno a CorPaola SeveriMa anche tanti parcheggi intina» anche un’abituale ospite
no, e molti ricgombri di Suv, Porsche e Ferdelle montagne ampezzane,
chi imprenditorari, per incrociare i numeri di
Daniela Santanchè, quest’anri del Nordest,
targa con quelli dei codici fino però in vacanza a Courche qui hanno
scali dei proprietari delle «sumayeur. «Sono assolutamente
la casa di vaper-car». Dei risultati non si sa
contraria – dice – a questi
canze.
Tutto
ancora nulla, ma dall’Agenzia
metodi da polizia fiscale e troquesto
«bel
delle Entrate fanno capire che
vo sbagliato colpire la ricchezmondo» attira CICCHITTO «Inaccettabile»
qualcosa di «interessante» è SANTANCHÈ «Contraria»
za. Ci lamentiamo che il Paese
poi
all’ombra
stato trovato.
Un blitz però che nei tempi (è scattato il 30 delle Tofane coloro che vip vorrebbero es- non cresce. Poi chi è ricco è guardato con
gennaio) e nei modi (agenti del Fisco tra bar serlo, ed il lusso (questi sì) lo ostentano. sospetto, come colui che certamente evade.
e locali zeppi di gente) non è piaciuto ai Insomma la presenza degli agenti del Fisco Non è così. La manovra del Governo Monti ha
commercianti della Regina delle Dolomiti, né non è stata apprezzata. «Sono arrivati alle 8 già fatto scappare la gente nei porti, ora lo
agli amministratori della città. Il sindaco del mattino e se ne sono andati dieci minuti farà anche con i turisti a Cortina».
E il capogruppo del Pdl alla Camera, FaAndrea Franceschi è chiaro: «Ci sentiamo dopo mezzanotte – si è sfogata un’albergatrice
un pò bersaglio di un’operazione mediatica, -. I miei ospiti hanno detto che se ne vanno a brizio Cicchitto: controlli a tappeto come
d’immagine. È come se da Roma avessero Sankt Moritz, questo stato poliziesco nessuno questi, dice, «sono del tutto inaccettabili e
chiaramente ispirati ad una concezione ideovoluto dire ai cittadini: aumentano la ben- lo vuole accettare».
«Sì i clienti li hanno visti anche da noi – logica del controllo fiscale».
zina, le tasse, tagliamo le pensioni, però
Ansa
andiamo a controllare i contribuenti nelle commenta Roberto Cardazzi, titolare
Michele Galvan
Giochi, nel 2011 spesi mille euro a testa
introiti aumentati del 23,9 per cento
Rischio-dipendenza per mezzo milione di italiani. Allarme dal presidente dei vescovi
l Il gioco d’azzardo «è una piaga,
una nuova forma di droga da cui
bisogna guardarsi con estrema determinazione e con grande consapevolezza e quindi anche le istituzioni a tutti i livelli educativi, politici e sociali, devono intervenire
su questa piaga perché corrompe il
modo di pensare e quindi i costumi»: questo il giudizio dell’arcivescovo di Genova e presidente della
Conferenza episcopale italiana, il
cardinale Angelo Bagnasco, irei
in occasione della messa celebrata
per i giostrai e i lunaparkisti di
Genova.
Ma agli italiani il gioco piace
sempre di più, tanto da rischiare di
creare forme di dipendenza che possono intaccare seriamente la qualità della vita di chi ci casca.
L’identikit dell’italiano a rischio
(circa mezzo milione di persone) è
quello di un uomo (3 su 4), separato,
che vive da solo, che ha problemi a
gestire i soldi ed è «onnivoro», soddisfa la «fame» di alea tentando più
di un gioco.
Il mercato dei giochi pubblici secondo le prime stime del 2011 ha
raccolto qualcosa come 76 miliardi
di euro con un incremento del
23,9% rispetto ai 61,5 miliardi giocati nel 2010.
Degli oltre 76 miliardi giocati
nell’anno da qualche giorno terminato (stime Agicos), 54,8 sono tornati agli italiani sotto forma di vincite, con una spesa reale di 21,4 miliardi di euro. L’Erario ha incassato
circa 9,2 miliardi, vale a dire un
5,7% in più rispetto agli 8,7 miliardi
incassati nel 2010.
In media ogni italiano, a fine 2011,
ha speso oltre mille euro a testa tra
scommesse, concorsi e giochi online. Un valore pro-capite molto alto
che pone l’Italia sul podio dei Paesi
al mondo dove si gioca di più.
L'identikit del giocatore compulsivo italiano è stato individuato alcuni mesi fa da una ricerca commissionata all’università La Sapienza da Aams e Lottomatica, che
ha rilevato anche l'ereditarietà del
comportamento: ha iniziato a giocare a 24 anni e in 3 casi su 10 ha
avuto genitori con lo stesso problema. Un disturbo del controllo
degli impulsi che riguarda quasi
mezzo milione di italiani: su 44 milioni di adulti (tra i 18 e i 74 anni)
l’1,01% ha comportamenti «problematici»: è incapace di resistere
all’urgenza di giocare, è costantemente assorto in pensieri che riguardano il gioco, scommette somme sempre maggiori per mantenere alta l’eccitazione, e per questo
compromette se stesso e la sua famiglia. Si tratta di un dato in leggero calo: una precedente indagine
aveva individuato tali comportamenti nel 1,27% degli adulti. E in
linea con gli altri Paesi europei dove sono state condotte ricerche
equivalenti: i giocatori problematici sono l’1,2% in Germania, l’1,7%
in Danimarca, il 2% in Belgio, il
2,5% in Olanda. I più a rischio sono
gli estoni: il 6,5% ha problemi col
gioco.
Gli italiani e il gioco d'azzardo
MILIARDI DI EURO GIOCATI
76,2
+23,9%
61,5
2010
tornati
agli italiani
sotto forma
di vincite
2011
DOVE SI GIOCA DI PIÙ
Milano
In totale
Roma
14 mld
di raccolta
Napoli
54,8
E DOVE DI MENO
Enna
In totale meno di
Crotone 100 mln
di raccolta
1.000
la spesa media
per ogni italiano
INCASSO ERARIO (mld di euro)
8,7
+5,7%
2010
9,2
2011
QUANTI SONO I GIOCATORI PROBLEMATICI
6,5%
Estonia
Olanda
Belgio
Danimarca
Germania
ITALIA
2,5%
2,0%
1,7%
9,7%
di quanti
1,2%
giocano
1,0%
online
Fonte: Agicos, Aams e Lottomatica
ANSA-CENTIMETRI
Dal 16 gennaio
Milano, ticket di 5 euro
per andare al centro in auto
MILANO. Dal 16 gennaio a Milano tassa
di 5 euro al giorno per quasi tutte le auto che
vorranno entrare nella Cerchia dei Bastioni, il
centro città. Il «super-ticket» della Giunta Pisapia avrà una fase sperimentale di 18 mesi.
Dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30,
per entrare in uno dei 43 varchi del centro
storico con l’automobile ticket di 5 euro per
tutti, ad eccezione dei residenti e dei veicoli
di servizio (3 euro senza sosta o 5 euro con 2
ore di sosta). Anche i veicoli con contrassegno invalidi e quelli attrezzati permanentemente per il trasporto di disabili non saranno
soggetti ad alcuna tariffa. Inoltre, ci sono anche i multipli giornalieri da 30 o 60 euro, con
credito a scalare. Ingresso libero invece alle
auto elettriche, moto e motorini e per tutto il
2012 alle auto ibride, bifuel, metano e gpl.
I pagamenti si potranno fare via Rid bancario, con attivazione permanente dell’addebito sul conto, o acquistando il ticket in tabaccherie, edicole, Atm point, sul sito web, tramite call center (800.437.437), ai bancomat
di Intesa-San Paolo, ai parcometri. L’attivazione del ticket, che deve avvenire il giorno
dell’ingresso o al massimo entro le ore 24
del giorno successivo, avverrà tramite sms
al 339.994.0437, call center o sito web.
Estrazione
del
3/01/2012
le altre notizie
SENTENZA DELLA CASSAZIONE
Licenziato con ingiurie
maxi - risarcimento
n Al lavoratore spetta un ulteriore risarcimento del danno morale nel caso in cui l’azienda che
lo mette alla porta non solo lo
abbia ingiustamente licenziato,
ma abbia anche dato un «carattere ingiurioso» alla «sanzione
espulsiva». Lo sottolinea la Cassazione dando torto alla Rai citata in giudizio dall’ex vicedirettore della testata sportiva Furio Camillo Focolari. Con la sentenza n° 30668 del 30 dicembre oltre ai 22mila euro già relativi
al licenziamento - i giudici hanno deliberato un ulteriore risarcimento di circa 10mila euro.
BARI
23 73 17 71 85
CAGLIARI
75 82 19 88 23
FIRENZE
11 30 37 51
GENOVA
45 14
MILANO
14 80 27 21 63
NAPOLI
55 18 41 16 76
PALERMO
82
ROMA
73 15 45 49 10
TORINO
23
VENEZIA
5
9 76 12
6 44 26 17
8 50 44 32
46 77
9 34 36
NAZIONALE 50 65
8 25 76
06
15
30
73
11
19
46
80
08
17
37
75
09
18
45
77
14
23
55
82
LA RINUNCIA DUE GIORNI PRIMA
Disse no alle nozze
non pagherà danni morali
n Dovrà risarcire alla mancata
sposa 9.875 euro per le spese sostenute per la cerimonia annullata, ma non i 30mila euro richiesti per i «danni morali».
Questa la sentenza della Corte
di Cassazione (la n° 9 dell’anno
appena iniziato) nei confronti
di un siciliano di Paternò (Catania), che due giorni prima del
fatidico «sì» aveva mandato a
monte il matrimonio senza nessuna valida ragione. I circa
10mila euro che dovrà sborsare
riguardano le bollette riguardanti la fornitura delle bomboniere e la prenotazione del ristorante. Il riconoscimento del diritto al risarcimento dei danni
morali era invece stato stabilito
nelle due sentenze di primo grado e di appello.
Concorso
N. 1
del 3/01/2012
35
47 54 68 71
Numero Jolly: 33
6:
5+1:
5:
Agli 8
4:
Ai 941
Ai 36.187 3:
78
Nessuno
Nessuno
48.113,15 A
409,03 A
21,27 A
Numero Superstar: 79
“5 P“
Nessuno
Ai 3
“4 stella“ 40.903,00 A
Ai 173
”3 stella” 2.127,00 A
Ai 2.863 ”2 stella” 100,00 A
Ai 18.379 ”1 stella” 10,00 A
Ai 42.993 ”0 stella” 5,00 A
Jackpot prossimo concorso
49.600.000,00 A
CRONACHE ITALIANE 11
Mercoledì 4 gennaio 2012
GIUSTIZIA-FLOP
CRITICHE PESANTI
Secondo i magistrati ha effettuato
l’operazione utilizzando il computer senza
nemmeno sostituire «Pm» con «Gip»
IL CASO A NAPOLI
«È ALLEATO DEI CASALESI»
Questa l’accusa in un’inchiesta ora tornata
sotto esame della Direzione antimafia.
Si attende una seconda ordinanza
Arresto del fratello di Riina
Giudice copiò dal Pm: nullo
Ma il presunto boss resta in carcere perché coinvolto in un’altra inchiesta
GAETANO
RIINA
Fratello del
«boss dei
boss» Totò, è
considerato il
nuovo capo
dei Corleonesi
.
Nel luglio 2010, accusati per droga
A Bari un caso uguale: 41 scarcerati
BARI. Il gip del Tribunale di Bari si era limitato «ad
una pedissequa riproduzione della richiesta di misura
cautelare avanzata dalla Procura della Repubblica di
Bari la quale, a sua volta, si era limitata a riprodurre
l’informativa di polizia giudiziaria». Con questa motivazione il Tribunale del Riesame di Bari annullò nel luglio 2010 l’ordinanza emessa nei confronti di 41 persone arrestate nel giugno precedente con l’accusa di
traffico di sostanze stupefacenti nel Nord barese. L’ordinanza secondo il Riesame era priva di alcuni elementi fondamentali: «l’esposizione delle specifiche
esigenze cautelari e degli indizi che giustificano in
concreto la misura» e l’indicazione delle concrete e
specifiche ragioni per le quali le esigenze cautelari
«non possono essere soddisfatte con altre misure».
Le 41 persone arrestate nell’ambito dell’operazione
«Vertigine» tornarono in libertà.
l PALERMO. Il giudice per
le indagini preliminari ha copiato o si è limitato a riassumere le tesi accusatorie della Procura di Napoli e per
questo il Tribunale del riesame del capoluogo campano
ha annullato l'arresto di Gaetano Riina, fratello del superboss di Cosa nostra, Totò,
avvenuto il 14 novembre scorso. L’accusa era di concorso
esterno in associazione camorristica.
Il giudice Pasqualina Paola Laviano, scrive il «Giornale di Sicilia», si sarebbe
limitato a riassumere la richiesta di arresto della Procura di Napoli, incappando
peraltro in una serie di errori
e non sostituendo nella sua
ordinanza neanche le parole
«questo Pm» con questo
gip».
Secondo la Procura di Napoli Gaetano Riina avrebbe
preso accordi con il clan camorristico dei Casalesi nella
gestione del trasporto di frutta e verdura nei mercati siciliani, campani e laziali.
Comunque Gaetano Riina
rimane egualmente in car-
Coppia massacrata in casa
con 60 colpi di coltello
Giallo nel Salernitano su un rottamatore di rame e la convivente
l ALBANELLA (SALERNO). Si scava nella vita privata di Armando Tomasino e
Maria Lamberti, la coppia di conviventi
barbaramente uccisi lunedì pomeriggio a
Matinella, frazione di Albanella, piccolo
centro della Piana del Sele, nel Salernitano.
Uccisi da una sessantina di coltellate, come
ha stabilito un primo esame del medico
legale Giovanni Zotti, nominato dalla Procura di Salerno, i corpi dei due sono stati
scoperti nella tarda serata dal figlio di Maria Lamberti, Dario, che aveva subito dato
l’allarme.
Armando Tomasino - 56enne di Altavilla
Silentina, da anni residente a Matinella - era
riverso nel cortile della sua abitazione in
via Fravita, in un lago di sangue. All’interno della casa, a pochi metri dalla porta
d’ingresso, c'era invece Maria Lamberti,
51enne originaria di Dragoni, in provincia
di Caserta, anch’essa devastata da numerosi fendenti.
Le indagini - coordinate dal sostituto procuratore Maria Chiara Minerva e condotte dai Carabinieri - sono scattate immediatamente a ritmo serrato e in poche
ore sembra che alcune piste siano diventate
prioritarie rispetto ad altre. Tra queste, potrebbe esserci la professione di Tomasino.
L’uomo, infatti, svolgeva l’attività di «ferraio», raccoglieva cioè rottami di ferro e
rame per rivenderli.
Ma anche la vita privata delle vittime è
finita subito sotto la lente degli inquirenti.
Armando Tomasino, infatti, era padre di tre
figli nati da un matrimonio poi naufragato,
mentre Maria Lamberti, 51enne originaria
di Dragoni, in provincia di Caserta, veniva
anch’essa da una relazione travagliata, dalla quale erano nati Dario, oggi 21enne, e il
secondogenito, oggi undicenne.
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODzkIdTxC1FsaU28oPgLyOc0=
cere per effetto di un altro
ordine di custodia cautelare
spiccato nei suoi confronti
nel luglio scorso per associazione mafiosa, in quanto
considerato nuovo capo del
mandamento mafioso di Corleone.
Dopo
l’annullamento
dell’ordine di custodia da parte del Tribunale del Riesame,
ora i magistrati della Direzione distrettuale antimafia
di Napoli stanno esaminando
gli atti relativi all’inchiesta
sulle infiltrazione di mafia e
camorra nel settore dei mercati ortofrutticoli e dei trasporti su gomma per valutare
una eventuale nuova richiesta di misure cautelari.
Nell’inchiesta è coinvolto fra
gli altri Nicola Schiavone,
fratello del capo del clan Casalesi Francesco Schiavone
detto «Sandokan».
Solo tre indagati, quelli meno gravati dalle accuse, sono
stati scarcerati mentre gli altri - compreso appunto Gaetano Riina - restano detenuti
in quanto destinatari di provvedimenti restrittivi emessi
per altre inchieste.
È venuto improvvisamente a mancare
Italo Colella
Ne danno il triste annuncio la
moglie NIETTA D’ALESSANDRO, le
figlie ELEONORA con TOMMY, ANTONELLA con CAMILLO, VANESSA con BEPPE, gli adorati nipoti
GIANLUCA, CAROLA, ANDREA e
LUCA.
Il rito funebre si terrà oggi 4 gennaio 2012 alle ore 16,00 presso la
Cattedrale di Bari.
LA PROCURA DI ROMA: LOBBY SEGRETA
Loggia P3, chiesto il giudizio
per i parlamentari del Pdl
Verdini, Dell’Utri e Cosentino
l ROMA. Si chiude con 20 richieste di rinvio a giudizio
l’inchiesta della Procura di Roma sulla «P3», la presunta
associazione segreta che avrebbe agito su esponenti della
politica, funzionari pubblici e giudici per pilotare nomine
nella Pubblica amministrazione, ottenere appalti, influire
sulle decisioni della politica, pilotare processi, «condizionare il funzionamento di organi costituzionali». Il Procuratore aggiunto, Giancarlo Capaldo, e il Pm Rodolfo
Sabelli, hanno notificato ai legali degli indagati le loro
conclusioni. Tra i 20 indagati che rischiano di andare sotto
processo ci sono l’affarista Flavio Carboni, ritenuto dall’accusa al vertice dell’associazione segreta, il coordinatore
nazionale del Pdl Denis Verdini e il senatore Marcello
Dell’Utri (anche a loro è contestata la violazione della legge
Anselmi). Tra gli indagati anche l’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, a cui viene contestato il concorso
in diffamazione per i falsi dossier contro il governatore della
Campania Stefano Caldoro, il presidente della Regione
Sardegna, Ugo Cappellacci (per lui è rimasta la sola accusa
di abuso d’ufficio, mentre è caduta quella di corruzione),
l’ex presidente della Corte di Cassazione, Vincenzo Carbone.
I DIPENDENTI Sarco si associano
al dolore dei famigliari per l’improvvisa perdita del caro e grande
Italo Colella
Bari, 4 gennaio 2012
Gli amici PASQUALE e FLORA di
CIOMMO, PASQUALE e SARA STUFANO, PIPPI e MERY CALÒ, ANTONIO e CLAUDIA BARBONE sono
fraternamente vicini a Nietta, Eleonora, Antonella e Vanessa e famiglia
per l’immatura scomparsa del caro
Bari, 4 gennaio 2012
Italo Colella
Fino all’ultimo minuto della Tua
vita hai pensato a noi, la Tua famiglia, siamo stati tutto per Te e Tu
sei stato tutto per noi.
Grazie per averci amato in questo
modo, noi Ti ameremo per sempre
NIETTA, ELEONORA, ANTONELLA, VANESSA, GIANLUCA, CAROLA, ANDREA, e LUCA.
Bari, 4 gennaio 2012
ALBANELLA (SALERNO) La casa del massacro
Omicidio nella villa per rapina
Sessantenne uccisa a Lipari
arrestato lavoratore precario
LIPARI (MESSINA). Un uomo di 37 anni,
padre di due figli, che sbarcava il lunario facendo
saltuariamente il manovale o il netturbino e che
pochi giorni prima del delitto aveva pianto la
scomparsa del padre morto a 59 anni è stato arrestato nell’isola di Lipari (200 abitanti) per aver
ucciso il pomeriggio del 24 dicembre Eufemia Biviano, 62 anni, ex inserviente di hotel, con una
coltellata alla gola nella sua villetta. L’uomo - Roberto Cannistrà - dopo essere stato arrestato dai
Carabinieri ha rischiato il linciaggio. Avrebbe ucciso la donna perché sorpreso nell’abitazione dove sarebbe entrato per compiere furti. L’omicidio
nell’isola è stato uno choc: infatti qui l’ultimo fatto di sangue risale a cinquant’anni fa.
I CONSIGLIERI ed i SOCI della
Cooperativa Ripagnola partecipano
al grave lutto che ha colpito la famiglia Colella per l’improvvisa
scomparsa dell’indimenticabile amico
Italo
Bari, 4 gennaio 2012
Dopo una lunga malattia affrontata con forza e coraggio, è venuto a
mancare l’
Ing. Antonio Craca
Ne danno il triste annuncio la
moglie TERESA, i figli PAOLA e
ALFONSO, i cognati e i nipoti.
Il rito funebre sarà celebrato oggi
4 gennaio alle ore 16,00 nella Chiesa
di S. Andrea in via Bissolati.
Bari, 4 gennaio 2012
O.F. L’Umanità di Coratella
Via Crispi, 163-Tel. 080/5793748
C.so Sonnino, 118-Tel. 080/5543344
Bari
Bari, 4 gennaio 2012
Il CLUB LIONS Bari Host partecipa al dolore che ha colpito la
famiglia Colella per l’improvvisa
scomparsa del tesoriere del Club
TOMMASO e GIOVANNA, ANGELO e DONATELLA, LUIGI ed ENZA
abbracciano con affetto Teresa, Alfonso e Paola per la perdita del carissimo
Italo Colella
Mimmo
Bari, 4 gennaio 2012
PER LA PUBBLICITÀ
SU
Bari, 4 gennaio 2012
BARI: 080/5485111
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PAOLO de FELICE e GIOVANNA
de FELICE si associano al dolore
della moglie Lucia dei figli e famigliari tutti per la scomparsa
dell’indimenticabile amico dei tempi
di scuola
Beniamino Nicola
Giovine
Bari, 4 gennaio 2012
5 Dicembre 2011
5 Gennaio 2012
Nel trigesimo della scomparsa
dell’
Avv.
Nunzio Canta
domani 5 gennaio, alle ore 19,00,
presso la Chiesa di S. Ferdinando,
verrà celebrata una S. Messa in suffragio.
4 Gennaio 2009
4 Gennaio 2012
Generale
Marco Traversa
A tre anni dalla Tua morte Sei e
Sarai sempre nei nostri cuori.
Ci manchi tanto.
MARIA, DANI, la Tua mamma e
tutti i Tuoi cari.
Ti ricorderemo con una cerimonia
religiosa il 6 gennaio 2012, alle ore
11,00, presso la Chiesa di S. Rocco, in
via Sagarriga Visconti, Bari.
4 gennaio 2006
4 gennaio 2012
Venanzio Colaiemma
Un bacio.
Mi manchi Babbo.
PACUCCI
Onoranze Funebri
di Leonardo Pacucci
LA CULTURA
DEL
RISPETTO
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12 ESTERI
Mercoledì 4 gennaio 2012
PRIMARIE USA
VIA ALLA STAGIONE ELETTORALE
INCERTEZZA
Quasi la metà degli elettori
si dice pronta
a cambiare idea all'ultimo momento
LA DIRETTA
GLI AGGIORNAMENTI
.
Segui la campagna elettorale americana sul tuo telefonino cellulare.
Istruzioni a pagina 17
Iowa, corsa a tre
per l’anti-Obama
Favorito Romney l’ex governatore del Massachusetts
l DES MOINES (IOWA).
Mitt Romney, il favorito, in
leggero vantaggio su Ron
Paul, il libertario acclamato
dai giovani, e Rick Santorum,
l’ultraconservatore cattolico
in fortissima ripresa. Ma soprattutto circa il 40% di indecisi.
È questa la fotografia
dell’elettorato dell’Iowa, secondo gli ultimi sondaggi, poco prima dell’apertura dei
circa 1700 Caucus, le assemblee con cui ogni 4 anni qui,
nel Midwest, si apre la corsa
per le nomination alla Casa
Bianca.
Con Barack Obama che
punta alla rielezione, la battaglia stavolta è solo tra i
leader repubblicani. Tuttavia, il Presidente di ritorno
dalle Hawaii, è anche lui uno
dei protagonisti della giornata. Proprio mentre la macchina
organizzativa
del
Grand Old party conteggia i
voti, quando in Italia è notte
fonda, Obama si presenta
on-line ai suoi fan di questo
remoto stato agrario. È il
primo discorso dopo giorni di
silenzio, durante la pausa natalizia, un modo per rubare la
scena alla contesa repubblicana, e ribadire la sua linea a
favore della 'middle class' in
preda alla crisi economica.
Nel frattempo, i candidati
lanciano le loro ultime bordate. Di prima mattina, di
fronte a una marea di giornalisti provenienti da tutto il
mondo, Romney, assieme a
moglie e ai 4 figli, ha ignorato
totalmente i suoi competitor,
attaccando
frontalmente
Obama: «ha fallito su tutto:
noi vogliamo tornare a essere
la terra delle opportunità e
del merito. Lui pensa ad
un’America che si trasforma
in un Paese europeo, dove lo
Stato decide il destino delle
persone".
Qualche miglio fuori dal
centro di Des Moines, poco
più tardi è la volta di Michelle
Bachmann, vicina ai Tea Party antitasse, Ron Paul e Rick
Santorum. Uno dopo l’altro
chiedono il voto ai giovani
stipati nell’enorme palestra
della Valley High School. Qui
Mitt Romney ha mandato solo suoi figli.
Se lo stato votasse come
questi ragazzi, Ron Paul, il
candidato più anziano, vincerebbe a mani basse. «Voi
avete dei principi e, come me,
siete disposti a lottare per
loro. Per questa ragione a
Capitol Hill, mi trovo spesso a
votare da solo contro il parere dei due partiti maggiori.
Ma forse - prosegue Paul tra
gli applausi - è questa la
ragione per cui tanti giovani,
come voi, mi stanno soste-
nendo».
Appare un pò patetica Michele Bachmann, che ha perso anche l’appoggio dell’amica-rivale, Sarah Palin, passata a sostenere Santorum.
Con un iPhone in mano ha
invitato tutti a seguire le orme di Steve Jobs e a «fare
soldi».
Infine Rick Santorum. Con
la sua faccia abbronzata da
fattore di campagna, gioca la
carta della sua storia personale: «Mio nonno era un
minatore, senza alcuna cultura, che ha lasciato l'Italia
nel 1925 perch‚ era contrario
al regime di Mussolini».
«Venne qui - prosegue l’ex
senatore della Pennsylvania si fece una famiglia, e oggi
suo nipote corre per la Casa
Bianca. Crediamo negli stessi principi: la fede in Dio e
nella libertà e la voglia di
andare avanti. Sfortunatamente alla Casa Bianca non
c'è‚ più chi ha questi valori».
IL PIÙ ANZIANO Ron Paul: applausi dai giovani per lui
MEDIO ORIENTE RICONOSCIUTA LA NOSTRA PROFESSIONALITÀ
LEGGERO
VANTAGGIO
Il candidato
repubblicano
Mitt Romney
tra i favoriti
.
GRAN BRETAGNA GIALLO A SANDRINGHAM. LA POLIZIA CONSIDERA IL CASO UN OMICIDIO
Nella tenuta della regina
il cadavere di una donna
I resti scoperta da un
uomo che portava a
spasso il cane nei pressi
del cancello principale
l LONDRA. Giallo a Sandringham, la tenuta nel Norfolk dove
la Regina Elisabetta sta passando
le feste: resti umani - il cadavere
di una donna - sono stati scoperti
nei boschi che circondano la reggia e la polizia ha fatto sapere che
considera il caso un omicidio.
«Si stanno studiando casi irrisolti in tutto il Paese», ha annunciato in una conferenza
stampa l’ispettore Jes Fry.
Il cadavere è stato scoperto da
un uomo che portava a spasso il
cane in un boschetto a un chilometro dal cancello principale
della Reggia: era il primo pomeriggio del giorno di Capodanno,
poche ore dopo che la Regina e il
marito, il Principe Filippo, erano
usciti dalla Reggia per recarsi a
messa in una chiesetta vicina.
Dal batticuore al «giallo»: per
Elisabetta queste feste sono state
tutt'altro che tranquille. Prima il
ricovero d’urgenza in eliambulanza in ospedale a Cambridge
del marito, poi l'intervento per
problemi cardiaci, nel cuore della notte, l'antivigilia di Natale:
non un bel modo di finire l’anno
per la sovrana che si prepara a
celebrare il Giubileo di Diamanti, i 60 anni dall’ascesa al trono. E
adesso, nel primo giorno del 2012,
la scoperta del cadavere in giardino.
Buckingham Palace non ha voluto fare commenti riferendo il
caso alle autorità del Norfolk. A
sua volta la polizia ha tenuto segreta la scoperta per oltre 24 ore
anche per capire come fosse possibile che il cadavere di una donna potesse trovarsi così vicina
alla residenza reale. La Regina e
il principe Filippo, che continuano a rimanere a Sandringham,
sono stati informati ieri sera.
Non è ancora chiaro se la donna
sia stata uccisa sul posto, nè se il
cadavere fosse vestito, ha detto
l’ispettore Fry. In realtà ci vor-
SOCIAL NETWORK AUMENTANO LE COPPIE CHE SI LASCIANO PER FOTO E MESSAGGI
Al generale italiano Serra Facebook sempre più galeotto
il comando missione
gli inglesi divorziano per il web
«caschi blu» in Libano I giudici ormai usano i post come fonti di prova
l Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon, ha nominato il generale di divisione
Paolo Serra comandante della
missione Unifil in Libano, cui
l'Italia contribuisce con un contingente nazionale di oltre mille unità, sotto la guida della Brigata Pinerolo. «'Viva soddisfazione» è stata espressa dai ministri degli Esteri e della Difesa
italiani, Giulio Terzi e Giampaolo di Paola.
La nomina del Generale Serra - affermano Terzi e Di Paola
in una nota - è anche «'un prestigioso riconoscimento del
contributo assicurato dal nostro Paese alle missioni di mantenimento della pace delle Nazioni unite. È obiettivo essenziale della politica di sicurezza
dell' Italia, primo fornitore di
truppe sotto l'egida Onu tra i
membri del G8, mantenere un
efficace livello di presenza militare nei teatri di crisi, rispondente alle priorità di politica
estera, e commisurato agli impegni assunti nei confronti delle Nazioni unite e dei nostri alleati e partner di riferimento».
Il generale Serra ha svolto
comandi nelle brigate Orobica,
Tridentina e Taurinense e ha
comandato il 9° Alpini. E’ stato
addetto militare per l’Esercito a
Washington e ha comandato la
brigata Julia, con la quale ha
operato in Afghanistan, assumendo l’incarico di comandante del Regional command West
di Herat. Incarico lasciato per
assumere quello di capo di Stato maggiore al comando Nato di
Solbiate Olona.
l Fa prendere voti più bassi a scuola,
come ha scoperto una ricerca dell’università dell’Ohio, è un veicolo per stalker e
malintenzionati vari, avvertono pediatri ed
esperti, è responsabile di litigi e incomprensioni che mettono alla prova i rapporti
di amicizia più stretti.
La lista dei mali di Facebook è lunga
quasi quanto quella dei suoi successi, ma
almeno in un campo la responsabilità del
social network comincia ad essere suffragata anche dai dati: come conferma una
ricerca del sito britannico Divorce-Online
sono sempre di più le coppie che divorziano
proprio a causa di post e foto pubblicati,
tanto che in Gran Bretagna la creatura di
Mark Zuckerberg è ormai citata in un terzo
dei casi.
Lo studio, che conferma i numeri trovati
da ricerche analoghe negli Usa, si basa su
un campione di 5 mila richieste arrivate al
sito, specializzato nella fornitura di servizi
in questo campo, e punta il dito quasi esclu-
sivamente su Facebook, visto che altri social network come Twitter arrivano a malapena allo 0,4% del campione, ben lontano
dal 33,3% del principale accusato. Tre sono i
comportamenti più comuni usati come prova: messaggi «inappropriati» mandati a
persone dell’altro sesso, commenti maligni
postati sul proprio partner, soprattutto nel
caso di coppie separate, e «soffiate» sul comportamento del marito o della moglie fatte
da amici di Facebook. Tra i rischi citati c'è
anche una delle funzioni più caratteristiche, quella di ritrovare vecchie «fiamme» o
comunque persone che non si vedeva da
tempo, con cui è più facile iniziare una
relazione: «Facebook è diventato il mezzo
primario di comunicazione - spiegano gli
autori della ricerca, eseguita su un campione di 5mila richieste - ed è il posto più
facile dove avere un’avventura extraconiugale. Le persone devono stare più attente a
quello che scrivono, anche perché‚ le corti
iniziano a usare i post come prova».
rebbe Sherlock Holmes: le autorità brancolano nel buio.
Il corpo, su cui è stata ordinata
l’autopsia nel più vicino ospedale, a King's Lynn, giaceva nel bosco da tempo, hanno indicato gli
investigatori che hanno circoscritto la zona. «Siamo all’inizio.
Rischia di essere una inchiesta
complessa. Esamineremo tutti i
casi di persone scomparse sia
nella zona che nel resto del Paese», ha detto l’ispettore Fry.
La famiglia reale usa la Reggia
di Sandringham, su una tenuta
di 800 ettari, dal 1862. Era la casa
di campagna preferita di Re Giorgio V, il nonno della Regina, mentre lì morì Giorgio VI, suo padre.
Metà della proprietà è affittata ad
agricoltori locali e il resto è mantenuto a foresta. Quando la famiglia reale non è in sede la villa
è aperte alle visite.
Il cadavere non è il primo scoperto negli ultimi tempi a pochi
passi da residenze reali: lo scorso
ottobre sono stati ritrovati i resti
di un americano che per anni
aveva messo le tende vicino a
Buckingham Palace.
le altre notizie
AUMENTA IL COSTO DEI PETTORALI
Maratona di New York
ancora più cara
n La crisi coinvolge anche la mitica maratona di
New York: per iscriversi alla 42 chilometri più
famosa del mondo, gli atleti che regolarmente
arrivano da ogni continente quest’anno dovranno sborsare in media 60 dollari in più del
2011. È colpa dell’aumento dei costi per la sicurezza, e in particolare per il NYPD, la polizia
della Grande Mela.
Certo, partecipare alla maratona è sempre uno
dei migliori sistemi per dimagrire, ma ora a perdere peso sarà dunque anche il portafoglio dei
runner, nota ironicamente il New York Times,
sottolineando che per recuperare i costi degli
straordinari per gli agenti dispiegati in tutta la
città, la polizia ha chiesto agli organizzatori
dell’evento una cifra maggiore che in passato.
E allora, i membri del New York Road Runners
pagheranno quest’anno per partecipare 216 dollari, a fronte dei 156 dollari del 2011, mentre per i
residenti negli Stati Uniti non membri del New
York Road Runner l’iscrizione salirà a 255 dollari, contro i 196 dollari del 2011. Ma il conto più
salato lo pagheranno gli stranieri: per loro il
prezzo di iscrizione sarà di 347 dollari, contro i
281 dollari del 2011.
Si tratta di aumenti compresi tra il 24 e il 39 per
cento.
13
Mercoledì 4 gennaio 2012
ECONOMIA&FINANZA
Crisi, l’Ue: nessuno
uscirà dall’euro
Euro-dollaro
1,3014
«Rischio recessione. Ridurre il deficit e rilanciare la crescita»
l BRUXELLES. Nessuno uscirà dall’euro, ma i rischi di recessione nel 2012 per alcuni Paesi dell’eurozona sono reali e per
farvi fronte bisogna accompagnare le misure per la riduzione
del deficit a politiche di rilancio
della crescita. Dopo avere battuto per tutto il 2011 sul tasto del
rigore, la Commissione Ue apre
il 2012 chiedendo un’accelerazione della crescita perchè – spiega
il suo portavoce – «non si risolve
la crisi solo insistendo sul calo
della spesa e sulla riduzione del
deficit».
Prima di ogni pressing, arriva
però una rassicurazione sulla tenuta di Eurolandia. «Non esistono piani che considerano l'uscita di uno Stato membro dalla
zona dell’euro nel 2012», affermano nei palazzi comunitari.
Parole rivolte direttamente ad
Atene, dove il portavoce del governo Pantelis Kapsis ha lanciato l'ennesimo allarme sulla possibile uscita dal Paese dalla moneta unica. Eventualità che potrebbe diventare realtà se non
verrà concessa la seconda tranche di aiuti da 130 miliardi.
«L'accordo di salvataggio deve
essere firmato, altrimenti sare-
Così lo spread
Andamento in punti percentuali
Differenziale di rendimento tra Btp italiani e Bund tedeschi decennali nella fase
acuta della crisi
IERI
9 nov
5,5
5,02
5,52
6,92%
rendimento
7,25%
5,0
4,5
27 ott
3,66
4,0
6 dic
5,87%
3,68
5,87%
3,5
OTT
NOVEMBRE
Fonte: Bloomberg
mo fuori dai mercati, fuori
dall’euro», ha insistito Kapsis,
in vista della ripresa, a giorni,
del negoziato con Fmi e Eurogruppo. Intanto gli altri Stati devono però passare dalla fase di
messa in sicurezza dei conti a
quella di spinta allo sviluppo.
Non sarà un cambio di strategia,
DICEMBRE
3/1
ANSA-CENTIMETRI
come si affretta a precisare Olivier Bailly, ma di certo l’allarme
per gli effetti recessivi delle manovre 'lacrime e sanguè varate
nei paesi più a rischio spinge
Bruxelles a mettere ora una
maggiore enfasi sulla crescita,
dopo avere ottenuto dagli stati
membri impegni per riportare i
1,350
1,335
1,320
1,305
1,290
1,275
1,260
06/12
deficit in pareggio e ridurre il
debito pubblico. Il tasso di crescita previsto per la zona dell’euro nel 2012 è al limite della sopravvivenza: +0,5%. Una soglia
non intoccabile. «Alcuni stati
membri – dichiara Bailly – saranno probabilmente costretti a
rivedere al ribasso le loro previsioni di crescita, perchè troppo positive». Bruxelles non indica nomi. Probabile che si parli
di Spagna (che ha appena notificato alla Commissione che il
suo deficit volerà oltre l’8% del
Pil anzichè al 6% come sperato)
che prevedeva una crescita dello
0,7%. Ma anche la Germania, penalizzata dalla crisi dei consumi
nei paesi in cui esporta i suoi
prodotti, potrebbe non essere in
grado di tenere l’obiettivo di una
crescita dello 0,8%. E anche la
Francia potrebbe essere costretta a rivedere la stima dello 0,6%.
L’Italia è già considerata in zona
recessione, con un aumento del
Pil previsto allo 0,1% nel 2012.
L'euroesecutivo sta lavorando
con il presidente della Ue Herman van Rompuy alla preparazione del Vertice del 30 gennaio
prossimo, che sarà dedicato ufficialmente alle politiche di so-
STIME PER NULLA POSITIVE A LIVELLO NAZIONALE LA CONFCOMMERCIO PREVEDE UNA SPESA PARI A 403 EURO A FAMIGLIA
Domani saldi in tutt’Italia
La Confesercenti parla di rischio chiusura per 76mila negozi
l ROMA. Il via ufficiale alla
grande corsa ai saldi invernali
scatta domani in tutte le grandi
città, Roma e Milano in testa,
comprendendo anche Bari. Mai
come quest’anno tuttavia, la partenza è stata strisciante, da settimane sono spuntati in molte
vetrine cartelli di richiamo promozioni, iniziative bruciapista
dei commercianti pronti ad accaparrarsi per primi uno quota
del portafoglio al risparmio delle famiglie. Palermo e Potenza
sono partite per prime il 2 gennaio ma la data unica di inizio
delle vendite scontate quest’anno è domani, 5 gennaio, giorno
omogeneo sul quale hanno concordato quasi tutte le regioni. Ad
eccezione del Molise (il 7) e della
Val d’Aosta per ultima, il 10. Le
previsioni infatti non promettono nulla di buono, per questo
infatti i commercianti hanno
giocato d’anticipo, con promozioni, sconti, sottocosto e sms
personalizzati con anticipo saldi
«riservati ai clienti affezionati».
Secondo il Codacons, oltre i due
terzi degli esercizi di Roma e Milano applicano già prezzi di saldo. Viste le premesse, quest’anno
le percentuali di sconto dovrebbero essere superiori alla media
fin dai primissimi giorni.
Nel capoluogo lombardo Federmodamilano (Confcommercio), prevede un calo del 3% rispetto al 2011: 195 euro a testa,
per il valore complessivo delle
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODzp704XR10pP3pln2ed9xXY=
vendite è di 495 milioni di euro. A
livello nazionale la Confcommercio prevede 403 euro a famiglia, il 60% delle quali acquisterà in saldo. «Confidiamo che
con i saldi vi possa comunque
essere un’inversione nel trend
delle vendite rispetto a una stagione autunno-inverno penalizzata, oltre che dalla nota depressione dei consumi, anche da una
sfavorevole congiuntura meteorologica con temperature decisamente miti - ha detto Renato
Borghi, presidente di Federmodaitalia e vicepresidente della
Confcommercio -. Gli sconti medi, prevede Federmodaitaliamilano, saranno superiori al
40%».
Per Roberto Manzoni, presidente di Fismo Confesercenti i
saldi «rimangono un momento
favorevole sia per gli imprenditori del commercio che per chi
compra. Visto l’andamento dei
consumi del 2011, ci aspettiamo
che quest’anno i saldi partano da
sconti superiori alla media: ma
noi – conclude – consigliamo
sempre di diffidare di chi offre
tagli sul prezzo troppo alti, e di
comprare invece sempre da negozianti conosciuti». Anche in
Sardegna le previsioni parlano
di spesa sotto la media, cui vanno aggiunti i non brillanti risultati del periodo festivo. A mettere ancor più di malumore la
categoria la concomitanza del
regime libero degli orari intro-
dotto dal decreto salva-Italia e
che riguarda negozi, esercizi
commerciali, bar, ristoranti che
in teoria possono restare aperti
24 ore su 24 365 giorni l’anno.
Contrarie le organizzazioni di
categoria che paventano vantaggi per la grande distribuzione a
danno dei piccoli negozia. La
Confesercenti parla di rischio
chiusura per 76mila negozi. Resta il nodo sulla competenze che
in materia di commercio spetterebbe alle Regioni. Il governatore del Piemonte Roberto Cota
promette che impugnerà la norma davanti alla Corte costituzionale. La Toscana lo ha già annunciato lunedì; il Lazio valuta.
La fila potrebbe allungarsi.
Quest’anno
il sostegno va alla
ricerca medica.
Le donazioni
serviranno per
l’acquisto di un
microscopio
elettronico
per l’Istituto Tumori
Giovanni Paolo II
e per un video
elettroencefalografo
per l’Ospedale
San Paolo.
rilevazione media BCE
+0,61 %
08/12
12/12
14/12
16/12
20/12
stegno alla crescita e alla creazione di occupazione. Una sorta
di fase due a livello europeo che
dovrà essere basata - secondo
Bruxelles – su politiche lungimiranti, per l’avvenire. «I governi devono fare scelte intelligenti,
scelte per il futuro», afferma il
portavoce, chiedendo ai governi
di non tagliare il sostegno pubblico all’innovazione, alla ricerca e alla formazione, così come
di fare investimenti in energia
22/12
27/12
29/12
02/01
ANSA-CENTIMETRI
pulita ed economia verde. Spese
per il domani, per chi già guarda
al dopo crisi.
Resta comunque altissima
l’attenzione sulle politiche del
rigore. Bruxelles prende atto
con «rammarico» dell’incapacità della Spagna di mantenere il
target del 6% di deficit, che volerà ad oltre l’8%, anche se loda il
pacchetto di misure approvato
da Madrid definendolo «significativo ed equilibrato».
VOLA IL DEBITO DELLE MAGGIORI ECONOMIE
Borse, i dati degli Usa
spingono l’Europa
Bene Milano: +1,24%
l MILANO. I dati americani sulla produzione manifatturiera, la
spesa edilizia in crescita e il buon andamento di Londra (+2,29%) e
Wall Street, chiuse alla vigilia ancora per le festività, spingono sui
massimi di seduta le Piazze europee. Per il Vecchio Continente è
una nuova giornata positiva. Solo Madrid (+0,10%) resta debole
con il tasso di disoccupazione a livelli record in Spagna. I senza
lavoro hanno, infatti, toccato i 4,422 milioni, livello mai segnato
prima.
Sorride, invece, Francoforte (+1,50%) con il tasso di disoccupazione in Germania sceso a dicembre al 6,8% dal 6,9% del mese
precedente: il minimo dalla riunificazione, grazie al boom delle
esportazioni di auto e componentistica e al buon andamento delle
costruzioni. La previsione è di un numero di senza lavoro nel 2012
in media appena sotto i 3 milioni. La Banca centrale europea è poi
intervenuta sul mercato secondario per acquistare titoli di Stato
italiani. Sempre l'istituto di Francoforte ha dato nuovo ossigeno
drenando dal sistema 211,5 miliardi di euro in depositi a una
settimana, per sterilizzare la liquidità creata dal programma di
acquisto di titoli di Stato. In questo contesto è andata bene anche
Milano (Ftse Mib +1,24%) sospinta dal credito e da FonSai in
spolvero (+11%) sulle attese di possibili nuovi soci. Lo spread tra
Btp e Bund ha chiuso poco sopra la soglia dei 500 punti base (502,1),
dopo aver toccato, in corso di seduta, i 505. Il rendimento della carta
decennale italiana si attestato così al 6,92%. Guardando ai dati
macro Oltreoceano nel dettaglio la spesa per le costruzioni edilizie
negli Stati Uniti è cresciuta a novembre dell’1,2% rispetto a
ottobre, con il settore privato ai massimi dal dicembre 2009.
L’indice Ism manifatturiero a dicembre, invece, È salito a 53,9 da
52,7. Il dato è stato lievemente superiore alle attese degli analisti.
Da registrare la corsa del petrolio in forte rialzo a New York con i
dati congiunturali americani e le tensioni con l'Iran. Le quotazioni
sono salite oltre i 102 dollari al barile. Greggio in volata anche a
Londra, dove il Brent è avanzato a 111,17 dollari al barile. L’euro sul
finire della seduta ha toccato un massimo di 1,3069 dollari dopo
aver chiuso a New York a 1,2934. La moneta unica ha rimontato
anche nel cambio con lo yen con un rialzo dello 0,6% a 100,1 dopo
aver toccato alla vigilia il minimo da 11 anni (dicembre del 2000).
VOLA IL DEBITO DELLE MAGGIORI ECONOMIE -Il debito
delle maggiori economie al mondo che verrà a maturazione nel
2012 è di oltre 7.600 miliardi di dollari, che salgono a 8.000 miliardi
se si includono gli interessi sui pagamenti. L’attenzione è tutta sui
costi di rifinanziamento che potrebbero salire per le economie più
in difficoltà in un contesto di rallentamento della crescita, con gli
investitori che chiederanno compensi maggiori per aprire i loro
portafogli. A fare i conti sul debito che verrà a maturazione per i
paesi del G7 e per i Bric è l’agenzia Bloomberg, secondo la quale il
debito giapponese a maturazione quest’anno è di 3.000 miliardi di
dollari e quello americano di 2.800 miliardi di dollari. All’Italia va
la medaglia di bronzo con 428 miliardi di dollari, seguita dalla
Francia con 367 miliardi di dollari. La Germania ha 285 miliardi di
dollari di debito a maturazione, il Brasile 169 miliardi, il Regno
Unito 165 miliardi e la Cina 121 miliardi di dollari. Il debito indiano
a maturazione è di 57 miliardi di dollari mentre la Russia ne ha 13
miliardi di dollari. La corsa per papabili acquirenti per il debito è
già aperta e la concorrenza sembra agguerrita, soprattutto dopo
che Standard & Poor's ha tagliato il rating degli Usa e messo sotto
osservazione per un possibile downgrade quello di 15 Paesi americani.
14 AFFARI E FINANZA
Mercoledì 4 gennaio 2012
L’ANALISI LA BORSA CHIUDE CON GUADAGNI SUPERIORI AL PUNTO PERCENTUALE, +1,24% PER IL FTSE MIB
Piazza Affari in positivo
Sugli scudi la galassia Ligresti, segno più anche per i bancari
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODzp704XR10pP7CaJuHt8r1M=
Seduta positiva per Piazza Affari che ieri, alla pari della maggior parte dei listini europei, ha
messo a segno guadagni superiori al punto percentuale. A
fine seduta il Ftse Mib ha segnato un rialzo dell' 1,24% a
15.645 punti e il Ftse All Share
un +1,23% a 16.420 punti.
BENE LE BANCHE, UNICREDIT CONTROCORRENTE Segno più nel comparto bancario con il Monte Paschi (+3,95%
a 0,27 euro), sulle voci di dismissioni asset per 1,8 miliardi,
Ubi Banca (+2,55% a 3,30 euro)
e Mediobanca (0,35% a 4,55
euro). In controtendenza, invece, UniCredit (-2,46% a 6,33
euro), alla vigilia del Cda chiamato a fissare il prezzo dell'au-
LE BORSE MONDIALI
INDICI
FTSE
DAX
CAC
IBEX
SMI
AEX
BEL
VALORE
5.699,91
6.166,57
3.245,40
8.732,40
6.050,93
318,04
2.146,45
Blue chip, è salito al fianco delle
Milano Assicurazioni (+6% a
0,25 euro), mentre Premafin, rimasta in asta di volatilità per
l'intera seduta, ha chiuso con
un +25 per cento. Tra gli altri assicurativi bene anche le Generali (+1,82% a 12,28 euro) e
Unipol (+2,99% a 0,26 euro), con
quest'ultima che starebbe valutando il dossier Ligresti.
CHI SALE & CHI SCENDE - Tra
gli altri titoli sotto la lente Pirelli che è salita dell' 1,94% a 6,81
euro, al fianco di Telecom
(+0,82% a 0,85 euro), Eni
(+1,79% a 16,49 euro) ed Enel
(+0,68% a 3,24 euro). Bene
anche Campari (+1,23% a 5,36
euro) e Autogrill (+1,17% a 7,79
euro).
mento da 7,5 miliardi di euro.
L'altra big del listino, Intesa
SanPaolo, invece, ha guadagnato lo 0,30% a 1,33 euro. Senza
direzione, infine, la Banca Popolare di Milano (+0,03% a 0,31
euro) mentre nel capitale dell'istituto è entrato un nuovo
azionista di peso con una partecipazione dell'8% circa: si tratta
del finanziere italo-americano
Raffaele Mincione.
FONSAI GUIDA RIALZI IN ATTESA DI NUOVI SOCI - Un possibile cambiamento nella
compagine azionaria della compagnia assicurativa della famiglia Ligresti, Fondiaria Sai,
mette le ali al titolo in Borsa,
dove è balzato dell' 11,46% a 0,73
euro. Il titolo, il migliore tra le
FTSE MIB
APERTURA CHIUSURA
5.572,82 5.699,91
6.124,11 6.166,57
3.231,43 3.245,40
8.723,80 8.732,40
6.020,63 5.936,23
317,56
318,04
2.117,31 2.146,45
VAR.%
+2,29
+1,50
+0,72
+0,10
+1,93
+0,39
+1,52
EURIBOR
INDICI
FIXING 365
EONIA
EURIBOR 1S
EURIBOR 2S
EURIBOR 3S
EURIBOR 1M
EURIBOR 2M
EURIBOR 3M
EURIBOR 4M
EURIBOR 5M
EURIBOR 6M
EURIBOR 7M
EURIBOR 8M
EURIBOR 9M
EURIBOR 10M
EURIBOR 11M
EURIBOR 1Y
PETROLIO
15.645,56
0,401
0,635
0,726
0,837
1,002
TITOLI PUGLIESI
ULTIMO PREZZO
OBBLIGAZIONI
VAR. %
CICCOLELLA
0,3066 +2,00
EXPRIVIA (MTAX) 0,695 +0,73
APULIA PRONTOPRESTITO
(EXPANDI)
0,2953
-0,10
MATERIE PRIME
LE PIÙ SCAMBIATE
ULTIMO PREZZO
100,90
103,307
100,234
91,14
98,849
VAR. %
-0,38
-0,04
+0,01
+0,80
+0,23
ENI OT17 TF 4.875 EUR
BOBL OTT12 EUR 4,25
SCHATZ GN12 EUR 0,5
ENEL-07/15 IND
DEXIA-MZ12FIX TO CMS
TITOLI DI STATO
BRENT
DENARO
LETTERA
ORO
DENARO
LETTERA
ARGENTO
DENARO
LETTERA
$ 111,150
$ 111,150
$ 1.601,7
$ 1.601,7
$ 29,57
$ 29,57
I PIÙ SCAMBIATI
BTP-1AG17 5,25%
BTP-15NV14 EUR 6
BTP 1MZ22EUR 5%
BTP-15ST16 EUR 4,75
BTP-1NV27 6,5%
ULTIMO PREZZO
97,08
101,72
87,29
95,85
96,20
VAR. %
+0,29
+0,10
+0,19
+0,18
+0,26
1,168
1,352
1,436
1,518
1,620
1,682
1,743
1,800
1,851
FTSE MIB
MAGGIORI RIALZI
TOD'S
BANCA MPS
1,903
FIAT
1,957
FIAT INDUSTRIAL
$ 111,50
MAGGIORI RIBASSI
RIFERIMENTO
STMICROELECTRONICS 4,942
VAR. %
+5,15
UNICREDIT
RIFERIMENTO
6,33
VAR. %
-2,46
66,60
+5,05
TERNA
2,73
-1,16
0,2711
+3,95
DIASORIN
19,80
-0,90
3,846
+3,67
SNAM
3,478
-0,11
7,04
+3,53
CAMBI MONETARI
$ 111,50
max 15.646
EURO DOLLARO US
1 EURO
1 DOLLARO STATUNITENSE
andamento dal 1° gennaio 2012 ad oggi
0,83440
100,15
1,2166
0,76520
1,0000
0,63860
76,660
0,93100
1,5656
1,0000
120,03
1,4577
1,1981
1 YEN GIAPPONESE
28/12 29/12 30/12
2/1
0,0099810
1 FRANCO SVIZZERO
3/1
YEN FRANCO SV
1,3066
1 STERLINA INGLESE
$ 107,17
STERLINA
1,0000
0,82130
0,012807 0,0083280
1,0736
1,0000 0,012143
0,68560
82,300
1,0000
RIFERIMENTO
3,478
4,942
0,856
15,30
2,73
66,60
3,304
6,33
VAR. %
-0,11
+5,15
+0,82
+2,62
-1,16
+5,05
+2,55
-2,46
AZIONI FTSE MIB
A2A
ANSALDO STS
ATLANTIA
AUTOGRILL SPA
AZIMUT
BANCO POPOLARE
BANCA MPS
BANCA POP EMIL ROMAGNA
RIFERIMENTO
0,7655
7,52
12,79
7,79
6,365
1,032
0,2711
5,665
VAR. %
+0,13
+0,74
+1,11
+1,17
+0,39
+2,08
+3,95
+2,26
RIFERIMENTO
0,3148
7,22
5,365
19,80
3,248
1,657
16,49
16,26
BANCA POP MILANO
BUZZI UNICEM
CAMPARI
DIASORIN
ENEL
ENEL GREEN POWER
ENI
EXOR
VAR. %
+0,03
+3,29
+1,23
-0,90
+0,68
+1,66
+1,79
+1,82
RIFERIMENTO
3,846
7,04
3,018
12,28
2,414
1,334
11,86
22,11
FIAT
FIAT INDUSTRIAL
FINMECCANICA
GENERALI ASS.
IMPREGILO
INTESA SANPAOLO
LOTTOMATICA
LUXOTTICA GROUP
VAR. %
+3,67
+3,53
+2,03
+1,82
+0,67
+0,30
+0,42
+1,47
MEDIASET S.P.A.
MEDIOBANCA
MEDIOLANUM
PARMALAT
PIRELLI & C
PRYSMIAN
SAIPEM
SALVATORE FERRAGAMO
RIFERIMENTO
2,26
4,556
3,07
1,377
6,815
10,28
33,98
10,70
VAR. %
+0,80
+0,35
+0,79
+1,10
+1,95
+3,32
+1,31
+1,81
SNAM
STMICROELECTRONICS
TELECOM ITALIA
TENARIS
TERNA
TOD'S
UBI BANCA
UNICREDIT
FONDI COMUNI D’INVESTIMENTO
Fondo
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
AZIONARI ITALIA
AcomeA (ex L) Italian Opportunity
6.583
Fondo
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
Fondo
Allianz MultiPartner - MultiEuropa
6.447
0.918 -13.883
Fondo Alto America Azionario
1.137 -24.826
Amundi Europe Equity
3.964
0.558 -12.841
Gestnord Azioni America
AcomeA Italia A1
11.872
1.038 -28.688
ANM Anima Europa
AcomeA Italia A2
11.940
1.041
ANM Europa
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
Fondo
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
4.771
-0.914
1.145
MC FdF Paesi Emergenti A
7.590
0.583 -23.887
11.637
-0.838
-2.076
MC FdF Paesi Emergenti B
3.520
0.571 -24.382
Fondo
UBI Pramerica Privilege 5
0.690 -17.458
Investitori America
4.051
1.218
3.931
PACTO Azionario Paesi Emergenti A
5.129
0.746
AZIONARI ENERGIE E MATERIE PRIME
0.872 -10.134
MC FdF America A
5.104
0.255 -13.035
PACTO Azionario Paesi Emergenti B
5.131
0.766
Eurizon Azioni Energia E Mat Prime
3.441
0.867 -21.205
ANM Iniziativa Europa
6.101
1.126 -20.231
MC FdF America B
3.976
0.252 -13.547
Pepite BRIC
3.569
0.140 -18.460
1.025 -23.326
Arca Azioni Europa
8.861
0.819
-9.609
PACTO Azionario America A
5.290
0.019
Pioneer Azionario Paesi Emergenti A
9.619
0.094 -18.882
AZIONARI SALUTE
Arca Azioni Italia
15.445
1.047 -19.978
BIM Azionario Europa
7.723
0.875 -21.974
PACTO Azionario America B
5.353
0.037
PRIMA Geo Paesi Emergenti A
5.251
-0.209 -18.450
Eurizon Azioni Salute E Ambiente
BIM Azionario Italia
5.446
0.983 -18.862
BNL Azioni Europa Crescita
12.154
0.821
-6.845
Pioneer Azionario America A
7.221
-0.014
-2.115
PRIMA Geo Paesi Emergenti Y
5.547
-0.216 -17.308
AZIONARI FINANZA
BIM Azionario Small Cap Italia
5.544
0.508 -21.418
BNL Azioni Europa Dividendo
2.700
1.086
-4.984
PRIMA Geo America A
4.602
-0.840
0.065
Symphonia Multimanager EM Flessibile 12.181
-0.115 -14.146
Eurizon Azioni Finanza
UBI Pramerica Azioni Mercati Emerg
-0.338 -14.629
13.918
2.256 -19.633
Carige Azionario Europa A
5.162
0.630 -10.253
PRIMA Geo America Y
4.850
-0.818
1.464
BNL Azioni Italia PMI
3.819
2.276 -29.356
Carige Azionario Europa B
5.509
0.646
Symphonia Multimanager America
3.980
0.302
-5.910
Carige Azionario Italia A
4.170
0.691 -20.375
Consultinvest Azione
7.771
0.843 -15.971
Synergia Azionario USA
5.782
-0.379 -14.022
AZIONARI INTERNAZIONALI
Carige Azionario Italia B
4.320
0.691 -19.367
Epsilon QValue
4.993
0.869 -11.188
UBI Pramerica Azioni Usa
4.232
-0.820
AcomeA Globale A1
7.561
0.199 -13.301
Eurizon Azioni Europa
7.441
0.772 -13.265
AcomeA Globale A2
7.664
0.209
AZIONARI ALTRI SETTORI
Alpi Risorse Naturali
-9.083
-2.150
10.014
9.319
1.074 -21.485
Eurizon Azioni Pmi Italia
3.500
0.546 -25.246
Eurizon Azioni Pmi Europa
Euromobiliare Azioni Italiane
16.120
2.142 -17.142
Euromobiliare Europe Equity Fund
Fideuram Italia
17.654
1.013 -19.425
Fideuram MS Equity Europe
8.385
0.781 -12.263
AcomeA Asia Pacifico A2
3.014
0.400
ANM Capitale Più Comparto Azionario
4.513
0.313
-9.522
Fondersel Italia
14.018
2.613 -26.299
Fondaco Eu Sri Equity Beta
92.168
-0.029
2.876
Allianz Azioni Pacifico
5.024
0.260 -13.901
ANM Valore Globale
19.777
-0.122
-6.339
Fondersel P.M.I.
12.173
2.648 -23.469
Fondersel Europa
12.502
0.994
-8.997
ANM Anima Asia
5.632
0.535 -14.823
Arca 27 Azioni Estere
11.487
-0.026
-3.055
Gesti-re Alboino Re
3.991
2.307 -29.338
Gestnord Azioni Europa
8.117
0.944
Gestnord Azioni Italia
8.618
1.091 -16.512
Investitori Europa
4.687
0.833 -12.046
NorVega Azionario Italia A
4.986
0.950 -20.877
PACTO Azionario Italia A
3.536
2.167 -23.563
PACTO Azionario Italia B
3.594
2.189 -22.776
Pioneer Azionario Crescita A
10.287
2.185 -19.796
PRIMA Geo Italia A
10.957
1.014 -18.554
PRIMA Geo Italia Y
11.516
1.026 -17.401
Synergia Azionario Italia
4.524
0.982 -20.043
Synergia Azionario Small Cap Italia
4.360
0.507 -22.392
UBI Pramerica Azioni Italia
3.890
1.091 -19.959
Zenit Azionario Cl.I
7.803
0.944 -16.385
Zenit Azionario Cl.R
7.596
0.944 -17.101
AZIONARI AREA EURO
8a+ Eiger
4.227
2.151 -11.086
Agora Equity
3.091
1.079 -29.349
Amundi Azioni QEuro
BancoPosta Azionario Euro
Epsilon QEquity
10.654
0.976 -16.980
4.082
2.306 -10.639
3.830
0.975 -16.721
7.494
0.902 -19.627
AZIONARI PACIFICO
12.124
1.210 -12.639
AcomeA Asia Pacifico A1
-8.738
Allianz MultiPartner - Multi90
3.667
0.383
Amundi Global Equity
4.227
0.095 -10.615
-6.191
4.702
0.298 -11.672
Arca Anfiteatro Global Equity
3.852
0.000 -20.725
Arca Azioni Far East
5.497
0.402
ArcaCinqueStelle Comparto D/E 75
3.281
0.061
-9.514
-8.658
MC FdF Europa A
5.851
1.545 -14.944
Eurizon Azioni Asia Nuove Economie
9.824
-0.385 -16.605
Aureo Azioni Globale
8.465
0.379
-9.552
MC FdF Europa B
3.286
1.514 -15.440
Eurizon Azioni Pacifico
3.632
0.387 -15.220
Bancoposta Az Internazionale
3.707
0.406
-3.212
4.462
0.682
-8.308
Fideuram MS Equity Asia
8.024
0.652 -16.338
BIM Azionario Globale
3.335
0.240 -18.160
PACTO Azionario Europa A
3.605
1.037
-9.988
Fondersel Oriente
6.743
0.238 -14.818
Carige Azionario Internazionale A
6.888
-0.291
-1.915
PACTO Azionario Europa B
3.663
1.076
-9.039
Fondo Alto Pacifico Azionario
5.263
0.689 -18.630
Carige Azionario Internazionale B
7.299
-0.288
-0.683
2.906
Pepite
Pioneer Azionario Europa A
Pioneer Azionario Val Eurp a dist. A
1.043 -24.026
Gestnord Azioni Pacifico
6.660
0.408 -13.441
Cividale Forum Iulii Azione A
4.721
0.128
-6.291
13.918
0.644
-7.152
Investitori Far East
4.669
0.325 -14.323
Cividale Forum Iulii Azione B
4.832
0.124
-5.013
6.679
0.709
-4.954
MC FdF Asia A
5.841
0.447 -17.149
Consultinvest Global
3.748
0.268 -14.624
PRIMA Geo Europa A
10.693
0.735
-7.922
MC FdF Asia B
3.257
0.432 -17.690
Etica Azionario
4.779
0.701 -13.583
PRIMA Geo Europa PMI A
19.302
1.116 -15.424
PACTO Azionario Asia A
5.213
1.341
Eurizon Azioni Internazionali
7.223
-0.097
PRIMA Geo Europa PMI Y
20.338
1.124 -14.229
PACTO Azionario Asia B
5.220
1.340
Euromobiliare Azioni Internazionali
11.239
PRIMA Geo Europa Y
11.276
0.742
Symphonia Multimanager Europa
4.928
-6.633
-7.858
0.241 -10.153
Pioneer Azionario Area Pacifico A
3.249
0.031 -15.148
Fondo Alto Internazionale Azionario
4.136
-0.313
-5.915
0.839 -13.316
PRIMA Geo Asia A
5.914
0.237 -15.260
Gestnord Azioni Trend Settoriali
2.587
-0.617
-6.963
Synergia Azionario Europa
4.808
0.860 -22.176
PRIMA Geo Asia Y
6.256
0.240 -14.054
MC FdF Megatrend Wide A
6.057
0.631 -20.793
UBI Pramerica Azioni Europa
5.259
0.863 -14.710
Symphonia Multimanager Oriente
4.834
0.145 -14.260
MC FdF Megatrend Wide B
3.500
0.633 -21.242
Unibanca Azionario Europa
5.471
0.978 -13.802
UBI Pramerica Azioni Pacifico
6.270
0.497 -10.108
NorVega Azionario Internazionale A
3.826
0.053
NorVega Azionario Internazionale B
3.801
0.053
AZIONARI AMERICA
AZIONARI PAESI EMERGENTI
-9.955
15.059
-0.027
-1.097
14.839
-0.081 -17.826
Fideuram MS Equity Global Resources
0.356
Aviva BPB E-link Evoluzione 2005
4.418
0.091
Nextam Partners Bilanciato
5.421
0.186 -13.731
NorVega Dinamico
6.375
-0.032
PACTO Obiettivo Patrimonio A
5.224
1.260
PACTO Obiettivo Patrimonio B
5.227
1.259
PRIMAforza 4 A
4.408
0.045
-2.672
PRIMAforza 4 B
4.408
0.045
-2.715
PRIMAforza 4 Y
4.535
0.066
-2.031
Symphonia Multimanager Largo
5.328
0.207
-9.618
Synergia Bilanciato 50
5.214
0.462
-8.814
UBI Pramerica Portafoglio Dinamico
5.534
0.181
-3.082
UBI Pramerica Privilege 3
5.249
0.344
-6.949
-1.609
5.151
0.704 -19.754
Allianz MultiPartner - Multi20
5.871
-0.051
10.649
-0.085 -14.128
Amundi QBalanced
8.280
0.315
-2.999
ANM Capitale Più Comparto Bilanciato 30 4.732
0.319
-8.345
-4.712
BILANCIATI OBBLIGAZIONARI
5.647
-0.124
-7.487
3.659
ANM Visconteo
34.032
0.309
Arca TE Titoli Esteri
16.676
-0.048
0.969
ArcaCinqueStelle Comparto A/B 25
5.488
0.091
-1.366
Aureo PrimaClasse Valore
4.906
0.041
-3.463
0.137
-8.456
Azimut Scudo
7.236
0.375
-4.852
-1.081
10.330
0.486
-7.271
BancoPosta Mix 2
Igm Fdf Bilanciato Azionario A
4.430
0.068
-4.464
BNL Protezione
6.039
0.366
22.273
0.000
Igm Fdf Bilanciato Azionario B
4.524
0.066
-3.867
-2.024
Carige Bilanciato 30
5.055
0.441
-5.055
PRIMAforza 5 A
3.924
0.128
-5.446
NorVega Equilibrato
6.150
-0.049
5.094
PRIMAforza 5 B
3.925
0.128
-5.490
PACTO Obiettivo Incremento A
5.004
0.704
-1.419
PRIMAforza 5 Y
4.047
0.124
-4.687
PRIMAforza 3 A
5.022
0.080
-0.810
UBI Pramerica Portafoglio Aggressivo
4.996
0.261
-7.601
PRIMAforza 3 B
5.022
0.060
-0.810
UBI Pramerica Privilege 4
4.869
0.537 -10.216
PRIMAforza 3 Y
5.144
0.078
-0.310
Symphonia Multimanager Adagio
5.701
0.070
-5.110
BILANCIATI
Allianz MultiPartner - Multi50
Arca BB
ArcaCinqueStelle Comparto C 50
Aureo PrimaClasse Dinamico
4.866
0.082
Synergia Bilanciato 30
5.196
0.290
-5.373
-4.005
UBI Pramerica Bilanciato Euro a RC
5.629
0.303
-4.415
29.874
0.474
-4.547
UBI Pramerica Portafoglio Moderato
6.016
0.150
0.501
4.547
0.110
-4.934
UBI Pramerica Privilege 1
5.430
0.148
-3.877
UBI Pramerica Privilege 2
5.380
0.261
-5.614
3.939
0.076
-5.290
Azimut Bilanciato
21.957
0.702
-6.757
-6.310
BIM Bilanciato
20.781
0.270
-7.277
-8.696
Carige Bilanciato 50 A
5.650
0.595
-7.566
OBBLIGAZIONARI EURO
GOVERNATIVI BREVE TERMINE
-6.530
PACTO Obiettivo Valore A
3.486
0.345
-3.675
Carige Bilanciato 50 B
5.868
0.590
AcomeA (ex L) Monetario
5.707
0.000
-4.915
PACTO Obiettivo Valore B
3.545
0.340
-2.663
Consultinvest Bilanciato
4.735
0.382 -13.008
AcomeA Breve Termine A1
11.193
0.134
-2.517
AcomeA Paesi Emergenti A2
5.647
0.498
Pepite Fondi
2.626
0.613
-9.914
Epsilon DLongRun
5.861
0.446
-4.295
AcomeA Breve Termine A2
11.212
0.134
Allianz Azioni Paesi Emergenti
8.945
-0.235 -16.017
PRIMA Geo Globale A
25.043
-0.036
-5.144
Etica Bilanciato
Amundi Global Emerging Equity
4.792
0.021 -14.337
PRIMA Geo Globale Y
26.412
-0.030
-3.806
Eurizon Bilanciato Euro Multimanager
9.585
-0.104 -13.622
Soprarno Azioni Globale A
3.747
0.321
-7.573
6.360
-0.141 -19.297
Soprarno Azioni Globale B
3.787
0.318
-7.090
AcomeA America A1
11.668
-0.622
Groupama Italia Equity Selection
5.372
0.921 -15.067
AcomeA America A2
11.763
-0.617
PRIMA Geo Euro A
5.564
0.907 -14.334
Allianz Azioni America
14.492
-0.742
0.396
0.895 -13.139
ANM Americhe
9.957
-0.886
4.524
3.997
-0.448
-8.701
ANM Anima Emerging Markets
17.821
-0.713
1.538
ANM Emerging Markets Equity
6.840
0.502
-7.988
Amundi Breve Termine
7.387
0.027
-0.445
33.909
0.441
-7.271
ANM Salvadanaio
11.532
-0.009
-4.251
Eurizon Soluzione 40
5.993
0.134
-4.601
Arca MM Monetario
15.040
0.040
2.431
Eurizon Soluzione 60
23.299
0.133
-6.756
BancoPosta Obb Euro Breve Termine
6.310
0.095
2.153
Symphonia Azionario Euro
4.318
1.100 -22.505
ANM Anima New York
UBI Pramerica Azionario Etico
4.293
0.846 -14.037
Arca Azioni America
UBI Pramerica Azioni Euro
5.017
0.885 -12.413
BIM Azionario USA
5.536
-0.485 -13.904
Arca Azioni Paesi Emergenti
8.871
-0.337 -16.571
Soprarno ESSE STOCK A
4.328
0.956
Euromobiliare Bilanciato
27.037
0.614
-2.650
BG Focus Monetario
BNL Azioni America
16.383
-0.012
-2.238
BNL Azioni Emergenti
8.684
0.138 -18.145
Soprarno ESSE STOCK B
4.363
0.949
Fideuram Bilanciato
11.667
0.482
-6.858
BIM Obbligazionario A Breve Termine
Eurizon Azioni America
AcomeA Europa A1
8.181
0.900 -21.945
Eurizon Azioni Pmi America
AcomeA Europa A2
8.229
0.895
Fideuram MS Equity Usa
Allianz Azioni Europa
16.626
0.624
-7.504
Fondersel America
3.724
0.501 -16.209
0.870 -19.228
AZIONARI EUROPA
-6.000
-0.681
BILANCIATI AZIONARI
Aureo PrimaClasse Crescita
MC FdF Bilanciato B
4.229
AZIONARI ALTRE SPECIALIZZAZIONI
Eurizon Azionario Intl Etico
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
5.619
0.913 -17.169
11.716
-3.602
0.178
Fondo
AcomeA Paesi Emergenti A1
21.003
Fondo Alto Azionario
5.864
0.368 -17.583
ANM Pacifico
Eurizon Azioni Area Euro
PRIMA Geo Euro Y
3.000
9.018
AZIONARI INFORMATICA
Eurizon Azioni Tecnologie Avanzate
Eurizon Azioni Italia
NorVega Azionario Europa A
0.687 -13.031
3.689
11.984
BNL Azioni Italia
4.545
12.273
ANM Italia
Allianz Azioni Italia All Stars
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
16.471
0.061
0.919
6.534
0.015
0.153
1.593
9.299
-0.758
-0.567
Eurizon Azioni Paesi Emergenti
8.028
-0.224 -20.539
Symphonia Multimanager Vivace
4.853
0.310 -11.876
Fondersel
44.785
0.235
-6.202
BNL Obbligazioni Euro BT
7.652
0.065
21.674
-0.905
-6.979
Fideuram MS Equity Glbl Emerg Mkts
11.442
0.035 -17.577
Synergia Azionario Globale
5.123
0.294 -19.551
Fondo Alto Bilanciato
16.118
0.112
-1.893
Carige Monetario Euro A
11.720
0.060
0.068
8.659
-0.265
-1.401
Fideuram MS Equity New World
13.901
-0.373 -22.815
Talento Global Equity
113.882
0.534
-9.484
Gestnord Bilanciato Euro
13.390
0.417
-9.803
Carige Monetario Euro B
11.607
0.060
0.642
10.206
0.236
-3.599
Gestnord Azioni Paesi Emergenti
8.634
-0.255 -17.225
UBI Pramerica Azioni Globali
4.479
-0.089
-4.479
MC FdF Bilanciato A
6.005
0.100
-5.463
Cividale Forum Iulii Prudenza A
5.505
0.164
1.178
AFFARI E FINANZA 15
Mercoledì 4 gennaio 2012
FONDI COMUNI D’INVESTIMENTO
Fondo
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
Cividale Forum Iulii Prudenza B
5.596
0.125
1.672
Consultinvest Breve Termine
5.020
-0.020
0.803
Etica Obbligazionario Breve Termine
1.210
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
7.783
0.064
-7.411
Fondo
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
-1.827
Fondo
Carige Bilanciato 10
5.442
0.259
Eurizon Tesoreria Euro B
Cividale Forum Iulii Rendita A
4.524
0.449 -14.409
Euromobiliare Conservativo
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
Fondo
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
Fondo
QUOTA Rend. % Rend. %
1 giorno 1 anno
7.825
0.026
1.769
Amundi QReturn
5.508
0.310
-3.079
Gestielle Multimanager AR I
4.755
-0.189
-5.953
11.077
0.054
-0.117
Amundi Stategia 95 A
4.844
0.041
-2.672
Gestielle Obiettivo America
7.615
-0.236
-4.346
OBBLIGAZIONARI DOLLARO GOVERNATIVI
MEDIO/LUNGO TERMINE
Cividale Forum Iulii Rendita B
4.665
0.474 -13.419
Fideuram Moneta
14.777
0.020
1.205
Amundi Unibanca Plus
5.182
0.077
-2.227
Gestielle Obiettivo Brasile
4.388
0.274 -15.306
Etica Obbligazionario Misto
6.318
0.111
0.942
Fondaco Euro Cash
117.779
0.015
1.194
ANM Anima Fondattivo
13.288
0.113
-8.487
Gestielle Obiettivo Cina
8.856
0.023 -15.335
0.694
Agora Income
Eurizon Diversificato Etico
7.917
0.114
-0.490
Nordfondo Liquidità
6.184
0.049
0.668
ANM Anima Fondimpiego
17.795
0.017 -10.219
Gestielle Obiettivo East Europe
12.797
0.110 -21.074
0.059
0.450
Arca Bond Dollari
11.795
Eurizon Rendita A
5.918
0.169
NorVega Monetario A
6.009
-0.017
2.458
ANM Anima Fondo Trading
12.048
0.117 -12.664
Gestielle Obiettivo Emerging Markets
13.773
0.036 -13.784
5.942
-0.034
Eurizon Obbligazioni Euro Breve Term A 15.027
0.040
Eurizon Obbligazioni Euro Breve Term D 15.027
0.040
Euromobiliare Prudente
8.479
Fondo
PRIMA Fix High Yield Y
5.265
0.209
10.104
-0.404
Fideuram Liquidità
16.900
0.012
0.595
Azimut Reddito USA
6.177
0.016
5.248
Eurizon Rendita D
5.918
0.169
-0.123
NorVega Monetario B
6.079
0.000
2.860
ANM Anima Obiettivo Rendimento
5.216
-0.096 -10.661
Gestielle Obiettivo Europa
5.782
0.714 -19.325
Fondersel Reddito
14.510
-0.014
3.687
BNL Obbligazioni Dollaro M/LT
6.781
0.030
8.565
Eurizon Soluzione 10
6.722
0.164
-2.112
PACTO Tesoreria A
5.653
0.053
0.302
AQQUA
4.868
0.662
-2.796
Gestielle Obiettivo India
5.270
-0.472 -23.457
Gestielle Obiettivo Internazionale
Fondo Alto Monetario
7.093
0.014
0.968
Gestielle Bond Dollars A
10.282
-0.349
10.678
Fondo Alleanza Obbligazionario
4.709
0.234
-7.035
PACTO Tesoreria B
5.675
0.053
0.549
Arca Capital Garantito Dicembre 2013
5.080
0.020
-1.817
Gestielle BT Cedola A
6.124
0.016
-2.888
Gestielle Bond Dollars B
10.548
-0.340
11.525
Fondo Alto Obbligazionario
7.945
0.265
-8.309
Pioneer Liquidità Euro
5.153
0.000
1.577
Arca Capital Garantito Giugno 2013
4.909
0.184
-0.567
Gestielle BT Cedola B
6.156
0.000
-2.581
Nordfondo Obbligaz Dollari
15.779
-0.393
9.268
Gestielle Etico per AIL A
6.181
0.260
-1.686
PRIMA Fix Monetario A
8.524
0.035
0.153
Arca Cash Plus
8.899
0.000
2.334
Laurin Money
6.730
0.045
-2.294
Gestielle Etico per AIL B
6.282
0.255
-1.195
PRIMA Fix Monetario I
8.650
0.035
0.371
Arca Corporate Breve Termine
5.455
0.073
-1.428
Mediolanum Risparmio Dinamico
5.197
0.058
-2.124
Nextam Partners Obbligaz Misto
5.842
0.000
-3.128
PRIMA Fix Monetario Y
8.657
0.035
0.523
Arca Formula Eurostoxx 2015
4.182
-0.048 -13.880
Nordfondo Obbligaz Euro BT
8.928
0.056
0.575
OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALI
GOVERNATIVI
Nordfondo Etico Obbl Misto Max20% Az 6.067
0.166
-6.801
Symphonia Obbligazionario Rendita
7.519
-0.013
1.198
Arca Formula II Eurostoxx 2015
4.422
0.181
-9.106
NorVega Obbligazionario Euro BT A
5.795
0.052
-0.173
Allianz Reddito Globale
5.051
0.000
0.959
Arca Rendimento Assoluto t3
5.351
0.112
2.157
NorVega Obbligazionario Euro BT B
5.880
0.051
0.564
Alpi Obbligazionario Internazionale
PACTO Breve Termine A
6.288
0.096
0.463
ANM Pianeta
13.936
8.246
PACTO Breve Termine B
6.324
0.095
0.845
Arca Bond Globale
Passadore Monetario
7.200
0.014
1.853
Aureo Obbligazioni Globale
17.690
0.051
7.767
NorVega Moderato
6.082
-0.099
6.038
Synergia Monetario
7.071
0.156
-1.860
PACTO Obiettivo Reddito A
5.693
0.176
0.300
Synergia Tesoreria
5.098
0.039
1.191
Arca Rendimento Assoluto t5
5.184
0.116
2.471
10.669
-0.019
6.751
PACTO Obiettivo Reddito B
5.749
0.192
0.913
UBI Pramerica Euro Cash
7.279
0.000
0.055
Aureo Defensive
5.011
0.260
-0.968
-0.057
8.468
Pioneer Obbl Più a distribuzione A
8.495
0.307
3.151
Aureo Finanza Etica
5.959
0.134
-2.694
0.036
2.320
Symphonia Patrimonio Globale Reddito
7.059
0.014
-0.843
Aureo Flex Euro
8.472
1.900 -14.051
FONDI LIQUIDITA’ AREA DOLLARO
Pioneer Euro Governativo Breve Termine 13.386
0.135
1.934
BIM Obbligazionario Dinamico
6.240
-0.096
3.965
Synergia Bilanciato 15
5.155
0.175
-2.571
Eurizon Tesoreria Dollaro
16.612
-0.533
2.855
Aureo Flex Italia
PRIMA Fix Obbligazionario BT A
0.020
-0.564
Eurizon Obbligazioni Internazionali
9.432
0.074
8.526
Total Return Obbligazionario
4.095
-0.025
-2.361
Eurizon Tesoreria Dollaro
12.797
-0.529
2.738
Aureo Flex Opportunity
PRIMA Fix Obbligazionario BT Y
10.043
10.126
0.020
-0.148
Fondersel Internazionale
14.934
0.174
2.043
UBI Pramerica Portafoglio Prudente
6.191
0.081
1.144
Aureo Plus
Soprarno Pronti Termine
5.238
0.000
2.165
Fondo Alto Internazionale Obbl
6.979
-0.200
7.353
Zenit Obbligazionario Cl.I
8.086
0.025
-1.642
FLESSIBILI
Synergia Obbligazionario Euro BT
5.001
0.000
-0.951
Gestielle Obbligazionario Interl A
6.904
0.072
6.069
Zenit Obbligazionario Cl.R
7.968
0.013
-2.197
8a+ Gran Paradiso
Teodorico Monetario
7.569
0.026
2.077
Gestielle Obbligazionario Interl B
7.103
0.070
6.973
UBI Pramerica Euro B.T.
6.549
-0.076
-2.920
MC FdF Global Bond A
5.278
0.000
0.114
OBBLIGAZIONARI FLESSIBILI
Unibanca Monetario
5.801
0.000
2.023
MC FdF Global Bond B
5.206
0.000
-0.077
Allianz Obbligazionario Flessibile
Zenit Breve Termine I
7.449
-0.067
-1.050
NorVega Obbligazionario Intl A
6.554
0.077
9.089
Zenit Breve Termine R
7.374
-0.054
-1.312
NorVega Obbligazionario Intl B
6.680
0.075
PACTO Obbligazionario Internazionale A
6.497
PACTO Obbligazionario Internazionale B
6.549
PRIMA Fix Obbligazionario Globale A
OBBLIGAZIONARI EURO GOVERNATIVI
MEDIO/LUNGO TERMINE
5.306
0.057
4.508
0.356
-9.003
Gestielle TR Obiettivo Cash Euro
6.802
0.029
-3.394
Gestielle TR Obiettivo Cash Euro B
6.872
0.044
-2.979
Gestielle TR Obiettivo Cedola
4.401
0.273
-8.712
Gesti-re Alarico Re
3.080
0.195 -31.311
Gesti-re Federico Re
4.942
-0.020
Gesti-re MACRO F.O
3.758
0.267
-7.734
Gestnord Asset Allocation
4.754
-0.294
-4.101
-4.797
Aureo PrimaClasse Flessibile
5.308
0.019
-2.641
Aureo Rendimento Assoluto
5.295
0.189
-6.909
Igm Fdf Flessibile A
3.896
0.000
-4.557
3.972
0.000
-3.919
0.185
-9.780
0.227
-3.684
Investitori Flessibile
5.767
0.053
-8.060
-5.455
15.900
0.006
0.748
AcomeA (ex L) Trend
5.618
0.107
-7.614
Azimut Formula 1 Target 2013
6.332
0.253
-4.351
Kairos Global
5.650
0.605
Amundi Soluzione Tassi
4.731
0.063
-1.643
AcomeA ETF ATTIVO A1
3.587
0.336
-4.398
Azimut Formula 1 Target 2014
5.828
0.258
-8.249
Kairos Income
6.733
0.045
0.433
9.868
Anima Traguardo 2016 Cedola 3
5.071
0.317
AcomeA ETF ATTIVO A2
3.598
0.363
Azimut Strategic Trend
4.901
0.554
-6.147
Kairos Small Cap
9.176
0.328
-4.882
0.200
8.067
ANM Anima Traguardo 2016
4.626
-0.065
AcomeA Patrimonio Aggressivo A1
2.958
0.102 -21.476
Azimut Trend
20.509
0.598
1.711
MC FdF Flex High Volatilty A
4.203
0.215
-7.890
0.214
8.625
ANM Anima Traguardo 2018
4.565
0.573
AcomeA Patrimonio Aggressivo A2
2.979
0.134
Azimut Trend America
9.505
-0.011
-2.121
MC FdF Flex High Volatilty B
3.538
0.198
-8.413
9.903
0.071
8.443
ANM Anima Traguardo II 2016
4.804
0.292
AcomeA Patrimonio Dinamico A1
3.916
0.077 -15.930
Azimut Trend Europa
10.079
0.830 -17.756
MC FdF Flex Low Volatility A
5.223
-0.058
-0.967
Azimut Trend Italia
11.688
1.838 -22.969
MC FdF Flex Low Volatility B
5.211
-0.058
-1.007
-0.016
-8.025
MC FdF Flex Medium Volatility A
5.540
-0.072
-4.909
-0.055
-5.436
3.935
0.102
AcomeA Eurobbligazionario A1
12.139
0.165
-4.093
UBI Pramerica Obbligazioni Globali
6.286
0.048
6.705
Arca Cedola Bond 2015 Alto Potenziale
4.783
0.021
0.115
AcomeA Patrimonio Prudente A1
4.684
0.085
AcomeA Eurobbligazionario A2
12.167
0.156
Arca Cedola Bond 2015 Alto Potenziale II
4.858
0.165
0.100
AcomeA Patrimonio Prudente A2
4.701
0.085
Allianz Reddito Euro
33.316
0.036
2.600
Arca Cedola Bond 2016 Alto Poten. III
5.004
0.260
Agora Selection
4.608
0.743
ANM Anima Obbligazionario Euro
6.663
0.150
-5.706
OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALI
CORPORATE INVESTMENT GRADE
ANM Capitale Più Comparto Obbligaz
5.294
0.019
-2.899
UBI Pramerica Obbligazioni Glbl Corp
Arca RR
9.112
0.022
2.867
7.274
0.124
15.161
0.073
-1.947
BancoPosta Obb Euro M/L Termine
7.109
0.028
4.131
OBBLIGAZIONARI INTERNAZIONALI
HIGH YIELD
BIM Obbligazionario Euro
6.966
0.115
1.132
UBI Pramerica Obbligazioni Glbl AR
BNL Obbligazioni Euro M/LT
6.876
0.058
0.703
9.573
-0.031
Carige Obbligazionario Euro A
11.025
0.109
1.555
OBBLIGAZIONARI PAESI EMERGENTI
Carige Obbligazionario Euro B
11.317
0.115
2.322
ANM Emerging Markets Bond
Carige Obbligazionario Euro LT A
5.795
0.155
3.249
Arca Bond Paesi Emergenti
Carige Obbligazionario Euro LT B
6.010
0.166
4.236
Epsilon QIncome
7.233
-0.097
-1.485
BNL Obbligazioni Emergenti
25.018
-0.032
5.176
3.682
-7.940
Azimut Trend Pacifico
6.304
BancoPosta CentoPiù2007
5.296
0.019
0.953
MC FdF Flex Medium Volatility B
3.636
-5.593
BancoPosta Extra
5.235
0.057
-2.912
Mediolanum Flessibile Globale
13.741
0.087 -10.975
13.580
0.869 -17.392
Arca Cedola Bond Globale Euro
4.774
0.000
-0.124
Agora Valore Protetto
6.553
0.337
4.932
BancoPosta Invest Protetto 90
5.340
0.019
-2.036
Mediolanum Flessibile Italia
Arca Cedola Bond Globale Euro II
4.894
0.184
0.324
Agoraflex
7.060
0.441
7.442
BancoPosta STEP
4.869
-0.041
-3.565
Mediolanum Flessibile Strategico
5.992
0.134
Arca Cedola Bond Globale Euro III
4.891
0.082
Alkimis Capital Ucits
5.022
-0.139
-3.977
BancoPosta Trend
4.805
0.209
-1.879
Nextam Partners Flessibile
4.015
0.200 -17.557
NorVega Area Nordica A
5.145
-0.136
NorVega Area Nordica B
5.155
-0.136
NorVega Flessibile A
7.778
-0.474
3.047
NorVega Rendimento A
5.520
-0.415
2.393
1.657
Arca Cedola Bond Paesi Emergenti
4.738
0.063
Allianz Global Strategy 15
5.239
0.038
-2.713
BG Focus Azionario
22.328
-0.232
-2.719
Arca Cedola Corporate Bond II
4.957
0.081
1.073
Allianz Global Strategy 30
5.010
0.080
-4.503
BIM Flessibile
3.635
-0.137
-6.986
Arca Cedola Corporate Bond III
4.956
0.040
1.095
Allianz Global Strategy 70
26.204
0.038
-8.104
BNP Paribas 100% e piu' Grande Asia
5.233
0.115
-3.752
Arca Cedola Corporate Bond Inc
5.129
0.000
0.994
Amundi Absolute
5.136
0.097
-3.076
BNP Paribas 100% e piu' Grande Europ
5.057
0.059
0.397
Arca Cedola Corporate Bond IV
4.979
0.080
1.686
Amundi Equipe 1
5.250
0.057
-0.247
BNP Paribas Equipe Attacco
4.456
0.112
-3.550
-0.060
3.156
Arca Cedola Governativo Euro Bond II
4.466
0.224
-3.337
Amundi Equipe 2
5.170
0.058
-0.920
BNP Paribas Equipe Centrocampo
4.766
0.063
-2.075
14.541
-0.014
4.341
Arca Cedola Governativo Euro Bond III
4.708
0.341
-0.827
Amundi Equipe 3
5.097
0.157
-2.840
BNP Paribas Equipe Difesa
5.319
0.019
-1.737
Arca Bond Paesi Emergenti Valuta Locale 5.153
-0.039
Arca Cedola Governativo Euro Bond Inc
4.710
0.042
-1.453
Amundi Equipe 4
4.757
0.232
-3.938
Carige Total Return 1 A
5.044
-0.020
-4.009
6.004
Arca Cedola Governativo Euro Bond IV
4.971
0.000
-0.560
Amundi Eureka Brasile 2016
4.479
0.969
-8.274
Carige Total Return 1 B
5.112
0.000
-3.109
Carige Total Return 2 A
4.313
0.000
-4.720
Carige Total Return 2 B
4.436
0.000
-3.565
Consultinvest Alto Dividendo A
3.101
0.129
-6.621
6.636
Eurizon Obbligazioni Euro
13.854
0.029
-0.374
Eurizon Obbligazioni Emergenti
12.215
0.033
5.048
Aureo Cash Dynanic
5.177
0.135
-0.366
Amundi Eureka BRIC 2017
4.508
1.235
Euromobiliare Reddito
15.345
-0.065
0.504
Gestielle Emerging Markets Bond A
11.002
-0.009
3.969
BG Focus Obbligazionario
6.606
0.030
-1.182
Amundi Eureka BRIC Ripresa 2014
5.303
0.474
Fideuram Rendimento
8.655
0.116
-5.036
Gestielle Emerging Markets Bond B
11.369
-0.009
4.996
BNL Target Return Liquidità
9.914
0.020
-0.830
Amundi Eureka BRICT Progetto 2017
4.898
-0.122
0.091
-6.994
Gestielle Total Return Obiettivo Più Val
6.171
AcomeA Patrimonio Dinamico A2
7.702
-6.736
5.950
-4.423
Gestielle LT Euro A
0.259
Azimut Formula 1 Conservative
0.042
0.074
4.641
Azimut Formula 1 Absolute
7.182
8.133
Gestielle Total Return Obiettivo Più II
-4.525
ANM Risparmio
Fondersel Euro
0.280
-5.285
9.242
3.630
4.652
0.687
0.070
-0.011
0.313 -12.855
Gestielle Total Return Obiettivo Più
1.069
10.047
-0.012
0.420 -15.683
12.196
4.980
PRIMA Fix Obbligazionario Globale Y
123.241
-0.576
11.011
Gestielle Total Return
5.484
-7.003
117.088
0.205
-3.310
Gestielle Obiettivo Pacifico
Abis Flessibile
0.029
Fondaco Euro Gov Beta B
5.870
1.876 -14.809
0.424
0.918 -23.766
8a+ Latemar
6.945
Fondaco Euro Gov Beta
4.733
0.265 -11.590
9.453
Igm Fdf Flessibile B
AcomeA (ex L) Obbligazionario
Azimut Reddito Euro
-1.118
14.715
15.538
Gestielle Obiettivo Italia
-3.000
MC FdF High Yield A
6.920
-0.274
-7.375
Cividale Forum Iulii Strategia A
5.262
0.306
-8.743
Amundi Eureka China Double Win
5.509
1.774
-4.573
Consultinvest Mercati Emergenti
4.579
MC FdF High Yield B
4.961
-0.282
-7.891
Cividale Forum Iulii Strategia B
5.463
0.331
-8.015
Amundi Eureka Cina 2015
4.750
2.371
-4.176
Consultinvest Multimanager Flex
4.690
-0.196 -13.864
0.407
-5.748
2.482
Nordfondo Obbligaz Paesi Emergenti
9.359
-0.267
2.413
Consultinvest High Yield A
5.362
-0.186
-5.598
Amundi Eureka Cina Ripresa 2015
4.974
1.489
-2.852
Consultinvest Plus
4.964
0.263
-4.188
-3.217
NorVega Obbligazionario Paesi Emerg A
7.983
-0.113
5.015
Consultinvest Reddito A
6.312
0.048 -10.827
Amundi Eureka Crescita Az DUE 2017
5.001
0.261
Edmond De Rothschild Focus A
4.847
0.414
-3.744
NorVega Rendimento B
5.520
-0.415
Obiettivo Nordest SICAV
2.970
-0.336 -24.428
Open Fund Ritorno Assoluto VaR 2
4.415
0.091
-3.855
Open Fund Ritorno Assoluto VaR 4
3.581
0.084
-6.745
PACTO Obiettivo Rendimento A
4.290
0.799 -18.177
PACTO Obiettivo Rendimento B
4.348
0.812 -17.542
Pioneer Target Controllo A
5.327
0.019
-2.005
Pioneer Target Equilibrio A
5.236
0.057
-5.007
Pioneer Target Sviluppo A
-3.861
22.210
0.005
Pioneer UniCredit Soluzione 20 A
4.970
0.040
-5.165
Pioneer UniCredit Soluzione 20 B
4.955
0.040
4.912
0.122
8.228
-0.109
6.099
Consultinvest Valore A
4.917
0.020
-9.763
Amundi Eureka Crescita Azionaria 2017 A 4.653
0.065
Epsilon QReturn
6.272
0.320
-2.760
Pioneer UniCredit Soluzione 40 A
10.070
-0.060
3.926
Euromobiliare Emerg Markets Bond
7.122
0.042
-3.010
Amundi Eureka Crescita Cina 2017
4.695
-0.445
Eurizon Focus Capitale Protetto 12-2014
4.743
0.148
-5.668
Pioneer UniCredit Soluzione 40 B
4.896
0.143
Euromobiliare Obiettivo 2015
4.763
0.042
Amundi Eureka Crescita Finanza 2015
3.987
0.656 -17.658
Eurizon Focus Garantito Dicembre 2012
5.061
0.000
-0.020
Pioneer UniCredit Soluzione 70 A
4.836
0.249
OBBLIGAZIONARI ALTRE SPECIALIZZAZIONI
Euromobiliare Total Return Flex 2
6.569
-0.015
Amundi Eureka Crescita Finanza 2017
4.776
-0.251
Eurizon Focus Garantito Giugno 2012
5.113
0.000
0.531
Pioneer UniCredit Soluzione 70 B
4.819
0.250
1.897
Amundi MultiCorporate Dicembre 2012
5.019
0.180
1.572
Gestielle Cedola Obbligazioni Banc EUR
4.768
0.126
Amundi Eureka Crescita Italia 2015
4.272
0.470 -11.936
Eurizon Focus Garantito I Trim 2007
5.111
-0.020
-0.603
PRIMAstrategia Europa Alto Potenziale A
2.289
0.175
0.104
2.552
Amundi Obbligazionario Euro
5.269
0.000
-1.106
Gestielle Cedola Obbligazioni Gov Euro
4.721
0.106
Amundi Eureka Crescita Valore 2017
4.948
0.406
Eurizon Focus Garantito II Trim 2007
5.098
-0.020
-0.118
PRIMAstrategia Europa Alto Potenziale Y
2.340
0.214
-2.297
6.716
-0.164
1.496
ANM Anima Convertibile
5.783
0.191
-5.619
Gesti-re Ritorni Reali
5.299
-0.132
-9.357
Amundi Eureka Doppia Opportunità 2014 4.917
0.841
-6.075
Eurizon Focus Garantito III Trim 2007
4.965
0.020
0.506
PRIMAstrategia Europa PMI A.P. A
13.123
0.191
-9.634
PACTO Obbligazionario MT B
6.770
-0.162
2.019
Azimut Trend Tassi
8.662
0.127
-2.058
Mediolanum Flessibile Obb Globale
9.465
0.053
-2.397
Amundi Eureka Double Call A
5.173
0.174
-5.620
Eurizon Focus Garantito IV Trim 2007
5.129
-0.039
-1.118
PRIMAstrategia Europa PMI A.P. Y
13.245
0.197
-8.938
PRIMA Fix Obbligazionario MLT A
5.566
0.036
-2.590
BancoPosta Obbligazionario Giugno 2015 4.991
0.120
Pioneer UniCredit Soluzione BT A
4.955
0.121
Amundi Eureka Double Win
5.496
0.678
-3.983
Eurizon Focus Garantito Marzo 2013
5.063
0.040
-0.491
PRIMAstrategia Italia Alto Potenziale A
4.839
0.062
1.638
PRIMA Fix Obbligazionario MLT Y
5.632
0.053
-1.984
BNL 3 X 3
4.690
0.257
-1.985
Pioneer UniCredit Soluzione BT B
4.939
0.122
Amundi Eureka Double Win 2013 A
4.782
1.014
-4.817
Eurizon Focus Garantito Settembre 2012
5.072
0.000
0.316
PRIMAstrategia Italia Alto Potenziale Y
4.918
0.041
1.738
Synergia Obbligazionario Euro MT
5.187
0.096
0.290
Carige Obbligazionario Globale A
6.104
0.033
0.066
PRIMA Rendimento Assoluto Moderato A 5.120
0.020
0.471
Amundi Eureka Dragon
6.530
0.601
4.180
Eurizon Obiettivo Rendimento
7.967
0.151
-1.993
Profilo Best Funds
5.692
0.833
-5.244
UBI Pramerica Euro Medio Lungo Termine 6.766
-0.059
-2.211
Carige Obbligazionario Globale B
6.304
0.032
0.896
PRIMA Rendimento Assoluto Moderato Y 5.186
0.039
1.151
Amundi Eureka Europa Emergente Rip. 20174.186
0.989
Eurizon Profilo Conservativo
5.426
0.055
-0.967
Profilo Elite Flessibile
4.880
0.308 -13.521
Unibanca Obbligazionario Euro
0.069
1.413
Eurizon Obbligazionario Etico
5.438
0.074
2.516
PRIMA Rendimento Assoluto Prudente A 16.493
0.018
1.091
Amundi Eureka Materie Prime 2015
5.173
-0.366
2.537
Eurizon Profilo Dinamico
5.183
0.174
-6.292
Sofia Flex
0.633
0.476 -11.220
-2.735
Eurizon Profilo Moderato
5.290
0.076
-2.757
Soprarno Global Macro A
5.207
-0.649
2.621
Eurizon Rendimento Assol 2 Anni
5.205
0.038
-0.819
Soprarno Global Macro B
5.298
-0.656
3.054
Soprarno Inflazione + 1.5% A
5.725
-0.018
4.300
Soprarno Inflazione + 1.5% B
5.776
-0.017
4.543
Soprarno Relative Value A
5.312
-0.710
-2.389
Soprarno Relative Value B
5.400
-0.699
-2.050
Soprarno Ritorno Assoluto A
5.527
-0.307
4.777
Soprarno Ritorno Assoluto B
5.596
-0.338
5.366
Symphonia Asia Flessibile
5.666
0.106 -12.710
Symphonia Europa Flessibile
4.449
0.497
Symphonia Fortissimo
2.079
0.483 -25.511
Gestielle LT Euro B
7.840
0.089
-2.766
NorVega Obbligazionario Paesi Emerg B
Gestielle MT Euro A
13.900
0.072
-6.056
Pioneer Obbl Paesi Emerg a dist. A
Gestielle MT Euro B
14.127
0.078
-5.657
Nordfondo Obbligaz Euro MT
16.769
0.030
-0.657
NorVega Obbligazionario Euro A
6.623
0.136
NorVega Obbligazionario Euro B
6.751
PACTO Obbligazionario MT A
5.815
-1.203
Eurizon Obbligazioni Cedola A
5.966
0.050
PRIMA Rendimento Assoluto Prudente Y 16.631
0.030
1.501
Amundi Eureka Oriente 2015
4.873
1.037
OBBLIGAZIONARI EURO CORPORATE
INVESTMENT GRADE
Eurizon Obbligazioni Cedola D
5.966
0.050
-1.177
UBI Pramerica Active Duration
5.503
-0.036
-1.750
Amundi Eureka Progetto Imprese Verd 20175.214
0.404
Gestielle Obbligazionario Corp A
6.936
0.115
-5.051
UBI Pramerica Total Return Prudente
10.480
-0.038
-0.210
Amundi Eureka Ripresa 2014 A
5.216
1.007
-2.359
Eurizon Rendimento Assol 3 Anni
5.314
0.056
-3.259
AcomeA Obbligazionario Corporate A1
5.556
0.144 -15.920
Gestielle Obbligazionario Corp B
6.981
0.115
Amundi Eureka Ripresa 2016
4.870
0.849
-5.492
Eurizon Strategia Protetta I Trim 2012
5.219
0.000
-0.268
AcomeA Obbligazionario Corporate A2
5.577
0.144
Nordfondo Obbligaz Convertibili
4.951
0.245 -11.478
FONDI LIQUIDITA’ AREA EURO
Amundi Eureka Ripresa DUE 2014
4.832
0.919
-4.260
Eurizon Strategia Protetta III Trim 2011
5.285
0.076
0.171
Amundi Eureka Settori 2016
4.717
-0.042
-1.750
Eurizon Team 1 A
5.990
0.000
0.134
Amundi Eureka Sviluppo Energia 2016
4.766
0.910
Eurizon Team 1 G
5.990
0.000
0.134
Amundi Corporate 3 Anni
89.639
0.335
-7.677
Pioneer Obbl Euro a distribuzione A
6.601
-0.257
2.898
AcomeA Liquidità A1
7.599
0.092
Amundi Corporate Giugno 2012
4.923
0.183
-0.046
PRIMA Fix Emergenti A
13.968
0.079
3.222
AcomeA Liquidità A2
7.599
0.092
ANM Corporate Bond
6.658
0.060 -10.042
PRIMA Fix Emergenti Y
14.475
0.076
4.189
Agora Cash
5.723
0.017
2.306
Amundi Eureka Sviluppo Materie Prim 2016 4.956
0.081
Eurizon Team 2 A
5.654
0.035
-0.772
Arca Bond Corporate
7.226
0.069
PRIMAforza 1 A
5.204
0.135
1.939
Allianz Liquidità A
5.634
-0.018
0.950
Amundi Eureka Sviluppo USA 2016
4.835
-0.207
Eurizon Team 2 G
5.668
0.035
-0.527
1.489
-5.320
BancoPosta Corporate 2014
5.026
0.080
PRIMAforza 1 B
5.206
0.154
1.939
Allianz Liquidità AT
5.073
0.020
0.555
Amundi Eureka USA 2015
5.130
0.885
1.423
Eurizon Team 3 A
4.702
0.085
-2.610
Carige Corporate Euro A
6.471
0.093
-2.103
PRIMAforza 1 Y
5.269
0.152
2.311
Allianz Liquidità B
5.790
-0.017
1.295
Amundi Formula Euro Eq. Option Due2013 4.507
0.625
-1.658
Eurizon Team 3 G
4.754
0.084
-2.181
Carige Corporate Euro B
6.631
0.091
-1.369
PRIMAforza 2 A
4.710
0.128
1.225
Amundi Liquidità
9.045
0.022
1.028
Amundi Formula Euro Equity Option 2013 4.489
0.695
-1.536
Eurizon Team 4 A
3.958
0.279
-4.718
Eurizon Obblig Euro Corp Breve Term
7.519
0.040
0.040
PRIMAforza 2 B
4.712
0.127
1.224
ANM Anima Liquidità
6.586
0.046
-0.499
Amundi Formula Gar. Eq. Recall 2014
0.078
-2.070
Eurizon Team 4 G
4.010
0.275
-4.205
Eurizon Obbligazioni Euro Corporate
5.532
0.090
-1.688
PRIMAforza 2 Y
4.790
0.125
1.634
Euromobiliare Euro Corporate BT
8.740
-0.012
-1.064
UBI Pramerica Obbligazioni Dollari
5.728
-0.348
10.643
Nordfondo Obbligaz Euro Corp
7.698
0.078
0.273
Pioneer Obbl EurCorp Etico a dist. A
4.625
-0.151
-0.802
OBBLIGAZIONARI MISTI
PRIMA Fix Imprese A
6.146
0.114
-5.271
AcomeA Performance A1
16.012
0.088
PRIMA Fix Imprese Y
6.284
0.112
-4.687
AcomeA Performance A2
16.066
0.087
Synergia Obbligazionario Corporate
5.451
0.037
0.368
ANM Capitale Più Comparto Bilanciato 15 5.044
0.199
UBI Pramerica Euro Corporate
7.642
0.052
-2.339
OBBLIGAZIONARI
EURO HIGH YIELD
-8.030
ANM Liquidità Plus
6.770
0.015
-1.427
Amundi Formula Gar. High Diver. 2014
4.951
0.142
2.442
Eurizon Team 5 A
3.752
0.294
Arca Anfiteatro Tesoreria
5.749
0.052
1.608
Amundi Formula Gar.Emerg.Mkt EqRc 2014 5.063
0.178
-0.059
Eurizon Team 5 G
3.803
0.290
-6.972
Arca BT Tesoreria
5.829
0.034
1.551
Amundi Formula Garant EqRec DUE 2013 5.065
0.079
3.897
Euromobiliare Real Assets
4.209
-0.024
-2.750
Aureo Liquidità
5.726
0.105
0.280
Amundi Formula Garantita 2012
0.020
-0.099
Euromobiliare Strategic Flex
13.057
0.038
-5.412
Azimut Garanzia
BancoPosta Liquidità Euro
-5.519
5.109
BNL Cash
5.050
-7.495
Synergia Total Return
5.052
0.099
Tempi d'In-Presa
5.051
0.597
-3.255
-9.903
-4.661
Total Return
2.129
-0.047
-3.447
UBI Pramerica Active Beta
4.552
-0.022
-3.457
UBI Pramerica Alpha Equity
4.901
0.061
-4.352
4.736
0.042
-5.450
-2.478
12.286
0.302
0.515
Amundi Formula Garantita 2013
4.998
0.080
1.277
Euromobiliare Total Return Flex 3
4.518
0.000
-2.545
UBI Pramerica Total Return Dinamico
5.374
0.000
1.435
Amundi Formula Garantita DUE 2013
5.047
0.079
2.832
Fideuram MS Absolute Return
8.630
0.070
-8.328
UBI Pramerica Total Return Moderato A
4.940
-0.061
21.964
0.091
-0.494
Amundi Formula Garantita EM Eq Rc 2013 5.071
0.138
0.795
Fondaco Global Opportunities
98.542
0.332
-3.438
UBI Pramerica Total Return Moderato B
4.971
-0.040
-2.291
5.041
0.099
-5.864
ANM Sforzesco
9.905
0.101
-3.007
Carige Liquidità Euro A
6.409
0.031
0.866
Amundi Formula Garantita EqRecall 2013 5.051
-0.040
3.674
Fondersel Duemila
89.005
0.146
-6.217
Volterra Dinamico
Arca Obbligazioni Europa
8.687
0.127
4.399
Carige Liquidità Euro B
6.512
0.031
1.292
Amundi Formula Garantita Mercati Emerg 5.756
0.000
0.823
Gestielle Doppia Opp 2015 F.d Formula
4.726
0.000
-3.982
Volterra Moderato
4.813
-0.042
Azimut Solidity
7.469
0.417
-4.902
Epsilon Cash
6.414
0.031
1.761
Amundi Formula Private Dividend Opp
5.016
0.000
1.027
Gestielle Global Asset Plus
4.706
0.085 -11.641
Volterra TR Globale
4.657
0.302 -13.051
BancoPosta Mix 1
5.941
0.152
0.780
Eurizon Liquidita' A
7.338
0.055
1.228
Amundi Più
5.652
0.053
-0.018
Gestielle Harmonia Dinamico
5.033
0.060
-6.118
Zenit Absolute Return Cl.I
5.380
0.149
-7.145
Eurizon Obbligazioni Euro High Yield
7.093
0.056
-5.465
BIM Obbligazionario Corporate
5.526
0.036
-0.379
Eurizon Liquidita' B
7.548
0.066
1.520
Amundi Premium Power
5.024
0.060
-4.122
Gestielle Harmonia Moderato
5.059
-0.059
-4.781
Zenit Absolute Return Cl.R
5.227
0.134
-8.024
PRIMA Fix High Yield A
7.524
0.040
-8.289
BNL Per Telethon
6.106
0.213
3.527
Eurizon Tesoreria Euro A
7.749
0.026
1.480
Amundi Private Alfa
4.789
0.272
-1.905
Gestielle Harmonia Vivace
4.991
0.140
-8.068
Zenit ZeroCento FdF
4.145
0.266
-6.959
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODx2H4P9rNUXTb596M3s+rao=
16 LETTERE E COMMENTI
Mercoledì 4 gennaio 2012
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Registrazione Tribunale
di Bari n. 7 del 2 settembre 1948
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745.000 lettori al giorno
medio (Audipress 2011/II)
PROPRIETA’: MEDITERRANEA S.P.A.
Hanno avuto efficacia
le celebrazioni dell’Unità?
conclusione del centocinquantenario dell’Unità
d’Italia non si può esprimere un giudizio univoco
A
sul successo delle celebrazioni. Infatti se si tiene conto
delle molteplici pubblicazioni a carattere storico che
hanno messo a fuoco l’epopea risorgimentale ed i problemi ad essa connessi, si può dire che il giudizio sia
positivo.
Se, invece, si guarda alla modesta attenzione del
Parlamento, allo scarso interesse dei partiti e in particolare al sistematico boicottaggio della Lega Nord
che ha continuato a sbandierare folcloristicamente la
sua minaccia di secessione, si deve parlare di bilancio
negativo. In realtà si può dire che, se non ci fosse stata la
tenacia del presidente Giorgio Napolitano a mantenere
caldo il clima celebrativo, l’anno centenario si sarebbe
Solo l’onestà
ci potrà salvare
dal disastro
Il binomio costi-benefici di un paese in
agonia dal lato economico si abbatte sulle spese del cittadino che con i propri
guadagni deve coprire le magagne provenienti dalla corruttela politica. Ai fini
di una sana crescita sociale la corruzione
non va vissuta come un contagio. Ogni
cittadino deve tenere alto il suo livello di
onestà e vivere in modo dignitoso la propria esistenza.
Se si vuole creare un’inversione di tendenza in uno stile di vita sano bisogna far
emergere la valenza del merito, innalzare la soglia dell’etica sociale, avere più
rispetto del denaro pubblico.
Il motto «honeste vivere» deve prevalere sia nel pubblico che nel privato. Se si
tiene conto che nel 2011 sono stati sciolti
ben 200 consigli comunali, si può ben
capire quanto sia preminente un comportamento etico nel vivere sociale.
Marcello Scarpa
Vignacastrisi (Lecce)
Speriamo ora
che la giovinezza
non finisca mai
La Gazzetta ha dato notizia che l’Italia
fra 50 anni sarà sempre più anziana.
Questa notizia è stata avvalorata da
una scoperta rivoluzionaria fatta dal
gruppo di ricercatori guidato dal prof.
Jean-Marc Lemaître, docente di Geno-
mica funzionale presso l’Università di
Montpellier in Francia, che è riuscito a
ringiovanire le cellule di persone centenarie e a restituire loro la gioventù.
È stata aperta una strada che offrirà
opportunità fino a ieri impensabili per
curare con successo molti disturbi legati
all’età: dai problemi di invecchiamento
cerebrale, quali il morbo di Alzheimer o
quello di Parkinson, fino al diabete, alle
artrosi e persino ad alcuni disturbi cardiaci.
Silvio Panaro
Con l’ottimismo
di facciata
non si va lontano
Le tasse sono bellissime
soprattutto
per chi fa l’evasore
Le tasse sono bellissime. E non stiamo
scherzando, se parliamo del 6% sulle vincite, una tassa che tutti sperano ardentemente di pagare.
Tassa che, invece, sarebbe considerata
una sciagura e farebbe versare lacrime
amare a quegli evasori fiscali incalliti ai
quali dovesse capitare la ventura di indovinare la combinazione vincente.
Francesco Berardino
Foggia
Il Governo s'è appena avviato (d'accordo l'elmo di Monti sembra avere in
testa troppi chiodi tedeschi) e i mugugni
sono già a mille (già dimenticato il «baratro»?), tutti a lamentarsi e non solo
sulla sostanza. Perché portare il mugugno su Monti e non ricordarsi quanto si è
testè ereditato da chi ha preceduto?
E che pure continua a «pungolare»,
tanto da costringere il Premier a puntualizzazioni. Forse si è già dimenticato
troppo in fretta non solo il «non fatto»,
ma tutti gli slogans beffardi che lo hanno
accompagnato. Berlusconi: «Monti ha
usato mie parole su ottimismo contro la
crisi» (già, tanto da pensare... se senza
crisi... avremmo avuto una Minetti in
Parlamento?). Ancora: «Non ho mai visto
un pessimista realizzare qualcosa di buono nella vita»... Ma con il solo ottimismo
di facciata non si va da nessuna parte.
Le lettere vanno indirizzate a
La Gazzetta del Mezzogiorno
Viale Scipione l’Africano 264, 70124 Bari
[email protected]
fax 080/54.70.442
C
chiuso con un fallimento a trecentosessanta gradi.
Per fortuna il presidente, convinto che «celebrare
l’Italia Unita non è tempo perso», ha trovato buona
sponda negli organi di informazione che lo hanno
affiancato entusiasticamente con articoli puntuali e
con trasmissioni sapientemente predisposte, coinvolgendo tutti gli italiani e facendoli sentire veramente
popolo maturo a cui continua a stare a cuore la coesione nazionale e il mantenimento di un fervoroso
spirito patriottico. In particolare gli interventi degli
storici e delle grandi firme del giornalismo hanno
stimolato positivamente i lettori, ed hanno incoraggiato alcuni di loro a riempire di lettere significative gli
spazi a loro dedicati nei giornali; come pure hanno
avuto grande successo i dibattiti aperti nelle scuole e
nelle università sui molteplici temi unitari. Grazie al
determinante contributo di questi organi di informazione e di formazione ed alla puntuale risposta dei
lettori e degli ascoltatori si è rilevato che esiste ancora
una solida «coscienza collettiva» che ha cementato gli
italiani facendoli sentire «popolo unito», amalgamato
dalla medesima identità, in grado di farsi carico dei
problemi del Paese e concorrere a dare responsabili
risposte. Tuttora ne sono prova i sacrifici che questo
popolo sta dimostrando nella difficile crisi economica
che sta attraversando.
Si può dire, comunque, che queste celebrazioni centenarie sono servite al popolo italiano non soltanto per
fare un bilancio della sua storia, ma anche per porre le
basi per avviare la ripresa del Paese partendo da alcuni
punti fermi che si possono così individuare: rifondare
le istituzioni democratiche; lottare i privilegi e la corruzione; riporre fiducia nel potenziale umano ed economico del Paese; rendere più salda la coesione nazionale ed europea. Basterebbero questi dati per parlare di bilancio globalmente positivo.
Angelo Mandara
Torino
Quanta ipocrisia
dietro tutte
le missioni di pace
Il governo, tosando i pensionati, ha
stanziato 1,4 miliardi di euro per finanziare le missioni militari estere, in gran
parte destinati a pagare le indennità
extra stipendio del personale.
Si fa un gran parlare dei tagli ai costi
della politica e non si dice nulla sui costi
della politica estera. Dietro l'ipocrisia
delle «missioni di pace» si cela la voglia
di contare di più nei consessi internazionali e far dimenticare le modeste prove offerte dalle nostre Armi nel secondo
conflitto mondiale: «anche noi siamo capaci di soffrire e versare il prezioso sangue dei nostri soldati ed ora siamo divenuti affidabili».
Da Cavour (Crimea 1855) in poi, in
Italia è sempre andata così. Tutto questo
Michele Giorgio
Bitonto (Bari)
è davvero necessario? Non vedo soldati
svizzeri a fianco dei nostri; eppure quelli
vivono meglio di noi.
Guido Guasconi
Borgonovo (Piacenza)
Vogliono impedire
di raggiungere
le bellezze del Sud
Condivido la lettera «Povera Unità d'Italia Cristo si è fermato a Bologna» (Gazzetta 29 dic.).
La secessione corre sulle rotaie più
veloce dei nostri treni. Si focalizza l'attenzione sul disagio patito dai meridionali nel raggiungere le regioni settentrionali.
Potremmo anche capovolgere il nostro
punto di vista e immaginare che si vogliano creare difficoltà sia al Sud sia a chi
dal Nord vuole spostarsi nelle nostre regioni. È così peregrina l'idea?
Non esiste solo una mobilità lavorativa (o di studio) in direzione Nord, esiste
anche una mobilità del tempo libero e
delle vacanze di chi dal Nord vuole scendere al Meridione. Sembra ci sia l'intenzione di rendere irraggiungibili il nostro mare cristallino, il «Trullishire», i
giacimenti enogastronomici penalizzando la vocazione turistica del Mezzogiorno.
Non si vive di solo pane, si cerca anche
ristoro per l'anima e non è un caso se in
tanti scelgono il Sud come «buen retiro».
Si colpisce il Tacco d'Italia perché se ne
teme la concorrenza?
Margherita De Napoli
Modugno (Ba)
Le lettere, di lunghezza non superiore alle 15 righe, devono indicare nome, cognome, indirizzo
e numero di telefono del Lettore.
Le lettere anonime non saranno pubblicate.
Sarà invece rispettata la volontà di quei Lettori che, in casi eccezionali chiederanno
la riservatezza pur indicando le loro generalità.
ed ai farmacisti, poveri quanto innocui
on buona pace dei tanti buonuntorelli di manzoniana memoria.
temponi che ne annunciavano
In compenso, apprendiamo che il
l’ineluttabile caduta all’atto della
prof.Monti è molto sensibile alle predilesostituzione di Berlusconi, lo
zioni dell’opinione pubblica tedesca, pe“spread” continua ad infischiarsene delle
raltro in inquietante contestualità con le
manovre da “Stato di polizia” e delle pur
indiscrezioni di stampa per le quali il Presterminate conferenze-stampa del Professidente del Consiglio designato dagli Itasor Monti, mentre già si comincia a parlare
liani sarebbe stato dimissionato diretta–con la scusa della riforma del catasto- di
nuovi prelievi sulla casa che rischiano di
di TOMMASO FRANCAVILLA mente dalla Cancelliera tedesca, sia pur per
il tramite di un Presidente della Repubblica
ridurci alle condizioni dei Ceco-slovacchi
OPINIONISTA POLITICO
che pur non ha ancora finito di festeggiare
ai quali i comunisti al potere non confiscarono formalmente le case, ma le caricarono di tali e tanti di quei il centocinquantenario della nostra Unità ed Indipendenza naziobalzelli da costringerli tutti a donarle- addirittura con un senso di nale.
A questo punto il ritorno immediato alle urne è l’unica risposta che
liberazione- allo Stato. E c’è chi già sussurra di altre tasse sugli
alcolici e sui cibi insalubri, che a loro volta potrebbero consegnarci ad una democrazia può dare, anche a salvaguardia della propria dignità
una islamizzazione surrettizia delle nostre vita, magari con l’ag- e sopravvivenza, a questioni che il suo commissariamento non
giunta a breve, all’insegna del comandamento divino della “sobrietà”, soltanto non sta risolvendo, ma sta addirittura appesantendo con
della proibizione in salsa talebana della musica e delle risate, nonché politiche masochistiche di recessione e con drammatiche retrocessioni della nostra condizione civile.
della lapidazione delle adultere, a cominciare dalle “olgettine”.
A meno che le forze politiche, espressioni- piaccia o non piacciaNé abbiamo ancora capito in cosa consista la cura montiana per la
crescita dell’Italia, essendo i provvedimenti annunciati o mere quan- della Sovranità popolare non si decidano a cogliere questa parentesi
to tardive e parziali attuazioni di misure già varate dai Gover- per dedicarsi ad una vigorosa riforma delle nostre Istituzioni, a
ni-Berlusconi (si pensi al “project financing” per le grandi opere cominciare dall’elezione diretta del Capo dello Stato o di quello del
pubbliche, alle liberalizzazioni dei servizi pubblici locali o alle Governo, oggi evidentemente trasferita –sia pur per interposti
deregolamentazioni che nell’ultima legge varata dal Cavaliere si sono pro-consoli, autentici “quisling” della nostra era- ai titolari del
spinte fino all’ampliamento a tutto il territorio nazionale, sia pur in trionfante Quarto Reich, che, esattamente come i loro predecessori, ci
via sperimentale, della “burocrazia zero”) o prudenti marce indietro disprezzano, ci schiavizzano e ci depredano. O che qualcuno si decida
anche rispetto agli impegni ed agli atti da loro assunti , come sulla a innalzare il Tricolore su una nuova, sempre più doverosa “Remateria decisiva del mercato del lavoro. E comunque, dalli ai taxisti sistenza”.
LA VIA MIGLIORE
È TORNARE
ALLE URNE
LETTERE E COMMENTI 17
Mercoledì 4 gennaio 2012
SUMMO
Filosofie a confronto
>> CONTINUA DALLA PRIMA
N
tuto dei lavoratori che dal 1970 impedisce il licenziamento senza giusta
causa o giustificato motivo nelle imprese con più di 15 dipendenti. Un
concetto che il ministro del Welfare,
Elsa Fornero, intende superare adottando e modificando la proposta del
giuslavorista e senatore del Pd, Pietro
Ichino. Quali possono essere gli scenari? Il punto di partenza è il divario
tra i cosiddetti garantiti e i non garantiti, tra chi lavora a tempo indeterminato sotto l’ombrello dei diritti
on c’è tempo, Monti ha i
mesi contati per portare a
termine quante più missioni possibile e il rilancio
dell’occupazione è la chiave di volta
per agganciare il treno della crescita
senza la quale l’Italia scivolerà in una
spirale recessiva drammatica. Ma gli
incontri bilaterali possono sembrare
un modo per ridurre a sbrigative formalità gli incontri con i sindacati,
sterilizzare la trattativa e arrivare a una decisione del
governo che un domani potrà
sempre dire di averne discusso a lungo con le parti sociali
pur senza imbarcarsi in defatiganti bracci di ferro allargati a riforme fiscali, pensioni («non è ancora finita»,
sono tornati a minacciare i
sindacati), misure per la crescita e quant’altro in sede di
trattative Cgil, Cisl e Uil contrappongono (e non sempre a
sproposito, va detto) alle misure più difficile da digerire LAVORO Il ministro Fornero e la sindacalista Camusso
in tema di riforma del lacontrattuali e chi invece è costretto ad
voro.
Se c’è bisogno di preparare con tanta un precariato multiforme e spesso
accuratezza gli schemi pre-partita è umiliante. Tra i padri e i figli, dice chi
perché la posta in palio è altissima. Gli vuole sottolineare lo scontro tra geaccordi del 28 giugno scorso firmati da nerazioni. L’obiettivo sperabile è di
Cgil, Cisl, Uil e Confindustria aprono non parificare verso il basso. Ichino
di fatto la strada alle deroghe aziendali proponeva - sinteticamente - un siai contratti nazionale, salvaguardando stema dove tutte le assunzioni divenperò il principio di rappresentatività tano a tempo indeterminato ma con la
sindacale. L’invito del presidente Na- possibilità per il datore di lavoro di
politano è proprio quello di ripartire licenziare anche senza giusta causa ma
dallo spirito di quell’accordo per an- per difficoltà economiche, mettendo
dare avanti con riforme condivise. Ma sull’altro piatto della bilancia un comsarà molto difficile. La Cgil non in- plesso fatto di indennizzi, ammortiztende discutere alcun testo che prevede zatori e aiuti alla formazione per tula revisione dell’articolo 18 dello sta- telare il lavoratore e reinserirlo ra-
pidamente nel ciclo produttivo. La Fornero partendo da questa ipotesi di
fondo pare stia invece lavorando a
quello che si chiamarebbe «contratto
prevalente» (fermo restando i contratti
a termine, a chiamata e quelli attraverso le agenzie interinali). Il contratto prevalente prevederebbe due stadi: quello iniziale con la possibilità di
licenziamento entro i tre anni; quello
successivo con garanzie dell’articolo
18. La ulteriore novità starebbe nella
formazione del salario: sempre più
sganciato dalle dinamiche di anzianità
e sempre più collegato alla produttività, con soglie di ingresso più basse.
Sul fronte previdenziale, i sindacati
potrebbero vedersi proporre una unificazione del contributo fino ad arrivare ad una aliquota sola per tutti. Se
sono queste le premesse, alcune distanze (soprattutto con la Cgil) appaiono difficilmente colmabili anche
se la stessa Cgil nel momento in cui
denuncia l’assurdità di 46 forme diverse di assunzione (precarie) di fatto
ammette la necessità di rivedere completamente la normativa e semplificarla. Mentre ci si prepara a discutere
vale la pena evidenziare due dati recentissimi. La quarta edizione del
«Work Monitor» condotto dalla Randstad Italia dice che sempre più italiani, uno su due, in gran parte insoddisfatti della propria retribuzione,
sarebbero disposti a lasciare l’Italia
per migliorare la propria condizione
lavorativa. L’altra notizia è che la
Germania ha raggiunto il punto più
basso di disoccupazione della sua storia, il 6,8% (rispetto all’8% italiano che,
tuttavia, non tiene conto della massa di
cassintegrati). Se l’emigrazione è l’unica risposta all’emergenza lavoro, sessant’anni sono passati invano.
Gianfranco Summo
DATO
Anche loro gettano la spugna
>> CONTINUA DALLA PRIMA
M
a che cosa determina questa catena di morti
apparentemente inspiegabile per l’operosità
delle vittime, piccoli imprenditori che fino ad
oggi hanno fatto notizia solo quando non pagavano gli stipendi? E perché figure di pubblica utilità
pongono fine ai loro giorni negando le loro stesse peculiarità, l’alacrità e il coraggio?
In un generale clima di sfiducia, si chiama sconforto o,
meglio, vergogna sociale, secondo noi, e nasce da un
doppio fallimento: da un lato l'incapacità di allargare le
tenaglie stritolanti della crisi, dall’altro il silenzio e l'indifferenza, appunto, degli altri soggetti operatori del mercato.
L'ultima vittima, a Trani, è un commerciante che sembra sia stato travolto dall’usura, una piaga che non affligge
solo gli imprenditori, ma che aggredisce in specie questi
ultimi. Si mescolano le tante ragioni, complice uno stato di
depressione più o meno latente che non ha confini geografici. E così, dalla Puglia saltiamo sul Naviglio Grande,
dove un sessantaquattrenne s’è sparato nel suo furgoncino
davanti all'ingresso della ditta individuale a Gaggiano.
Un’intera scatola di antidepressivi, a Catania, ha ingurgitato Roberto, 47 anni, che insieme al fratello Giuseppe
gestiva un concessionario di moto. La crisi non risparmia
neanche gli agricoltori: un cinquantaquattrenne di Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) s’è impiccato vicino agli
attrezzi belli e ordinati nel magazzino. Infine, un pensionato settantenne di Bari s’è precipitato dal quarto piano
del suo palazzo, in una zona signorile del capoluogo pugliese.
Le vittime non lasciano indizi se non quelle di un
ultimo, difficile e travagliato tragitto nella gestione delle
loro imprese o, come nell’ultimo caso, un contenzioso con
l’Inps. In tutti gli episodi, a prevaricare è il timore di non
farcela, la fatica di una impresa improba, lo scacco di una
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sorte che capovolge i destini e da protagonista e nocchiero
ti riduce a persona che non mantiene gli impegni, e/o
involontario esecutore di tracolli collettivi.
Perché il problema non è che ce la faccia l’Italia, ma che
ce la facciano gli italiani, tutti, ognuno per le proprie
competenze e funzioni. E tra le categorie più tartassate,
mentre la nomenclatura non riesce più neanche a nascondere i suoi privilegi, sono sicuramente quelle dei ceti
che generano ricchezza, con il loro lavoro, con il rischio
della loro iniziativa, oltre che delle proprie risorse.
Abbiamo chiamato la loro vergogna sociale perché l’imprenditore, specie il piccolo che non è annoverabile tra
coloro che godono di provvidenze e grandi commesse,
appare sottoposto a più pressioni, magari contrapposte
l’una all’altra: da un lato, la necessità di alimentare il ciclo
della produzione di ricchezza e rendere onore alla forza
lavoro con lui impegnata; dall’altra, quella di difendersi dai
marosi di una crisi che si presenta nelle forme prevalenti
della caduta delle commesse e dell’inaridimento della liquidità.
Nonostante provvidenze e interventi posti in essere per
l’Irap e altre forme di sgravi, la crisi incrina la civiltà del
lavoro, le sue conquiste, le sue ritualità e resistenze, trascinando anche coloro che manterrebbero conti economici
attivi se non inciampassero, da un lato, nelle sofferenze di
debitori insolventi, dall’altro nella fin troppo prudente
chiusura di credito degli istituti bancari.
Per costoro non c’è neppure la simpatia e l’attenzione
sociali che aleggia, e spesso a giusta ragione, su alcune
categorie ritenute più deboli, i pensionati, i giovani senza
lavoro, i dipendenti, impiegati o esecutivi che siano, o sulle
professioni ritenute nobili, specie le liberali, o ancora su
alcune corporazioni, che hanno la forza e l’arditezza di
difendere a spada tratta i loro privilegi.
Il piccolo imprenditore ha forse perso il “suo” privilegio:
produrre ricchezza.
Gino Dato
IL SINDACO NON PUÒ
FARE L’ONOREVOLE
L’ON PUÒ FARE IL SINDACO
di MICHELE BUQUICCHIO
ORDINARIO DI DIRITTO PUBBLICO NELL’UNIVERSITÀ DI BARI
L
a stampa nei giorni scorsi ha evidenziato in
termini abbastanza critici la decisione della
Giunta per le elezioni del Senato che ha
consentito ad alcuni senatori, eletti successivamente sindaci di città con più di ventimila abitanti, di poter continuare a svolgere il mandato parlamentare congiuntamente a quello municipale, nonostante la recente sentenza della Corte costituzionale (277/2011) che si era pronunciata in senso opposto.
La sorpresa dei distinti, contrapposti deliberati è
scaturita dalla diversa interpretazione data a due
fattispecie, apparentemente simili ma nella sostanza
diverse, quali quella di un Sindaco di grande Comune
che non può candidarsi al Parlamento se non previamente dimettendosi e quella di un parlamentare
che si candidi a Sindaco per il quale non è previsto
alcun divieto di legge. Insomma, nel primo caso
scatta l'ineleggibilità, normativamente prevista, mentre nel secondo nessuna disposizione prevede l'incompatibilità. Perciò, se un parlamentare in carica
viene eletto Sindaco può continuare a svolgere le due
attività.
FATTISPECIE -Del resto le giustificazioni delle due
fattispecie sono differenti onde le discipline dell'ineleggibilità e dell'incompatibilità non possono essere accomunate nè appare possibile affermare che
l'ineleggibilità si possa trasformare in incompatibilità. Invero, la prima risponde al bisogno di non
alterare la par condicio tra più cittadini che concorrano al Parlamento, uno dei quali sia Sindaco e
come tale possa esercitare maggiore influenza sull'elettorato cittadino; la seconda, invece, risponde ad
esigenze diverse in quanto l'esercizio della funzione
sindacale può arrecare pregiudizio all'imparziale
svolgimento di quella parlamentare.
Inoltre, poichè nè la Costituzione, che pur prevede
nell'art. 65 alcune ipotesi di incompatibilità per i
parlamentari, nè alcuna norma di legge ordinaria
prevedono l'incompatibilità per il caso considerato e
siccome le disposizioni sulla incompatibilità sono
limitative dei diritti individuali, atteso che l'elettorato
passivo rientra nei diritti fondamentali del cittadino,
non è possibile costruire nuovi casi di incompatibilità con interpretazioni analogiche o a contrario,
oltre a quelli normativamente disciplinati.
Insomma l'incompatibilità o è espressamente prevista o non può essere invocata!
INCOMPATIBILITÀ -Infine, poichè la Giunta di Palazzo Madama nel 2002 si era già espressa nel senso
della cumulabilità delle due cariche, la sentenza (di
tipo additivo) della Corte costituzionale, che invece
sancisce la incompatibilità fra le stesse, non può
imporsi a un precedente deliberato del Senato che,
secondo l'interpretazione datane dalle Sezioni Unite
Civili della Cassazione (sentenza n. 9151/2008), ha
natura giurisdizionale (quindi non normativa e neppure amministrativa) e costituisce un giudicato definitivo sul quale la Corte non può intervenire in
quanto solo lo stesso Senato può modificare una
propria precedente decisione. Invero, le due Camere
del Parlamento godono di una autonomia organizzativa le cui scelte non sono suscettibili di interventi
esterni che ne lederebbero l'indipendenza politica
costituzionalmente garantita. Perciò, ad oggi, può
essere del tutto ammissibile una differente decisione
sullo stesso tema da parte delle due Camere.
Peraltro, poichè il problema della discrasia interpretativa era stato già avvertito dall'organo legislativo, una disposizione recente (articolo 13, comma 3 del D.L. 138/2011, convertito nella L. 148/2011)
ha provveduto a sancire l'incompatibilità tra parlamentare e sindaco di Comune con più di cinquemila abitanti, anche se, per espresso disposto
normativo, tale disposizione avrà validità solo a partire dalla prossima legislatura e quindi non può
essere applicata al caso che ci riguarda.
Concludendo: non si può estendere all'incompatibilità la disciplina prevista per l'ineleggibilità; la
Corte costituzionale non può intervenire su giudicati
divenuti definitivi; non può essere alterata l'autonomia decisionale di ciascuna Camera nelle proprie
scelte organizzative e funzionali.
Quindi per poter far valere normativamente l'incompatibilità bisogna attendere la prossima legislatura. Dura lex sed lex!
18
Mercoledì 4 gennaio 2012
Un’ondata di ottimismo si diffuse,
nonostante la massiccia emigrazione
dal Sud. Rivoluzionati anche abitudini
alimentari e tempo libero grazie alla Tv
La Dc protagonista d’un cambiamento
davvero epocale, mentre il papato
conciliare di Giovanni XXIII apriva ai
preti «di strada» come don Zeno Saltini
LA NOSTRA STORIA, 50 ANNI FA NEL GENNAIO 1962 IL CONGRESSO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA APRÌ AI SOCIALISTI. MENTRE IL PAESE CAMBIAVA RADICALMENTE
di VITO ANTONIO LEUZZI
U
na generale ondata di ottimismo si diffuse nell’Italia di mezzo secolo fa, quella
del boom, con la Puglia e più in generale
con le regioni meridionali caratterizzate
da un fuga dalle campagne, da uno sviluppo urbano
tumultuoso e da massicci investimenti pubblici
nell’industria e nel terziario. Il processo di trasformazione toccò in profondità anche la vita quotidiana, dalle abitudini alimentari - carne e zucchero
non costituirono più un lusso – al tempo libero,
mentre la televisione incideva sempre più nei comportamenti e nel linguaggio degli italiani. Le strade
non più polverose del Sud si riempirono di motocicli e automobili, assieme alla comparsa di elettrodomestici nelle case impiegatizie; i banconi frigorifero comparvero timidamente nelle salumerie
cittadine e gli abiti confezionati iniziarono ad affollare le vetrine dei negozi di moda.
Ma l’aspetto di maggior rilievo si registrò nella
realtà politica. Dietro una «corazza di conservatorismo» il partito di maggioranza, la Democrazia
Cristiana, tentava una svolta decisiva con il centro-sinistra, dopo quindici anni di incontrastato dominio parlamentare e governativo.
Con l’annuncio del Congresso nazionale che si
svolse negli ultimi giorni di gennaio del 1962 a Napoli, la Dc fu protagonista di un cambiamento epocale. Interprete di questo nuovo corso fu il pugliese
Aldo Moro, docente di Diritto all’Università di Bari
e segretario nazionale del partito di ispirazione cattolica, assieme all’on. Amintore Fanfani, che nel
marzo succedette a sé stesso, pilotando un nuovo
governo con l’appoggio esterno, per la prima volta,
del Partito socialista italiano.
Con la sua nota capacità di mediazione Moro ricevette segnali incoraggianti per il nuovo corso politico dal presidente degli Stati Uniti, John F. Kennedy, nonostante la contrarietà del Dipartimento di
La Puglia del boom
dall’ulivo alla fabbrica
L’Italia in fermento del centro-sinistra, rassicurata da Moro
Stato, e assicurazioni da papa Giovanni XXIII, che
dopo un timido inizio del suo pontificato, mostrò
una forte apertura e dinamismo verso le questioni
sociali. La decisione, come si legge dalla stampa
dell’epoca, che «Zeno Saltini ha ottenuto dal papa di
rivestire la tonaca perduta» e di ritornare tra la sua
gente, come parroco o semplicemente come Don
Zeno, rappresentò un forte incoraggiamento, preannunciando il clima nuovo del Concilio Vaticano II,
convocato a Roma l’ottobre di quello stesso anno.
Il giorno dell’Epifania del ’62 il parroco di Nomadelfia (Modena) riprese l’esercizio delle sue funzioni sacerdotali con la popolazione di Carpi che
affollava la Chiesa (la comunità era sorta nell’ex
campo di concentramento nazista di Fossoli, che
raccolse per lo più bambini privi di ogni tutela,
segnati dalla miseria, dal dolore e dagli aspetti più
brutali della guerra).
Questa nuova atmosfera di cambiamento, non
condivisa dai settori tradizionali della Chiesa, ebbe
vasta risonanza sociale e culturale. I riflessi più
evidenti si registrarono però sul piano politico.
L’annuncio di «pianificazione dell’economia» (richiesta con forza da repubblicani e socialisti) e di
riforme, che il nuovo governò si apprestava a varare, in particolare la nazionalizzazione dell’industria elettrica, la creazione delle regioni e la scuola
media unica, allarmò i conservatori che però furono rassicurati dall’elezione di Antonio Segni alla
Presidenza della Repubblica, dopo nove ballottaggi,
con i voti decisivi di monarchici e neofascisti.
Nella realtà pugliese e meridionale, la svolta mo-
rotea si collocò in un contesto ancora dominato da
trasformismi, da logiche imprenditoriali ancorate a
vecchie posizioni e da apparati dello stato lentissimi a recepire la lezione di «espansione democratica della società italiana».
Una delle più evidenti contraddizioni che segneranno l’andamento altalenante delle politiche dei
governi di centro sinistra sul terreno delle riforme
e del lavoro si evidenziò nella rivolta degli edili a
Bari dell’agosto del ‘62, con circa ventimila dimostranti che scesero in piazza per protestare contro i
salari da fame, i fitti molto alti e per la sicurezza sul
lavoro. Si manifestò allora, ancora una volta, una
durezza repressiva della forza pubblica, contro i
giovani lavoratori con «le magliette a strisce» già
indossate dai ventenni durante i precedenti moti di
DUE MOSTRI SACRI IN LIZZA LA REPLICA DEL FAMOSO AUTORE DEL TESCHIO DI DIAMANTI: «IO MI ANNOIO, DIVENTO IMPAZIENTE. MEGLIO GLI AIUTANTI»
Guerra di artisti, Londra brucia
David Hockney attacca Damien Hirst: «Le sue opere realizzate dagli assistenti»
di CAROLINA STUPINO
È
guerra tra due mostri sacri
dell’arte britannica. David
Hockney, protagonista di
un’importante mostra alla
Royal Academy of Arts di Londra che
aprirà i battenti a fine mese, ha detto
che Damien Hirst, al quale sarà dedicata una retrospettiva alla Tate Modern a partire da aprile, farebbe meglio a creare da sé le sue opere e a non
farle realizzare dai suoi assistenti. Sui
poster che promuovono la mostra di
Hockney si legge: «Tutte le opere sono
state create dall’artista stesso, personalmente». Ed in un’intervista con la
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rivista «Radio Times» l’artista ha confermato che si tratta di una frecciata a
Hirst, celebre per aver impiegato un
team di assistenti per alcuni dei suoi
quadri «a dischi» perché, nelle sue
stesse parole, non aveva «per niente
voglia» di farli.
Hockney, che a 74 anni ancora realizza enormi tele di paesaggi e che ha
appena ricevuto un’onorificenza dalla
regina Elisabetta, ha dichiarato: «Credo rappresenti un insulto alle capacità
artigianali dell’artista, alla sua perizia». E ha aggiunto: «Una volta dicevo
che a scuola ti possono solo insegnare
il metodo, non la poesia. Ma ora cercano di insegnarti la poesia, non più il
metodo». Mentre molti dei quadri della
mostra di Hockney sono stati dipinti
dall’artista apposta per l’esposizione,
le uniche novità di quelle che andranno a finire nella retrospettiva di Hirst
alla Tate sono state realizzate dai suoi
assistenti, tra cui il tassidermista che
ha lavorato ad opere celebri come il suo
squalo in formalina. Il teschio in platino e diamanti dal titolo For the Love of
God venduto nel 2007 per 50 milioni di
sterline, formerà il centro della mostra. Anche questo, è stato realizzato
da altri, dalla gioielleria londinese
Bentley & Skinner.
Nel 2007, parlando dei suoi dipinti «a
dischi», Hirst disse: «Appena ne ven-
devo uno, usavo i soldi per pagare chi
me li faceva. Loro erano meglio di me.
Io mi annoio, divento molto impaziente». Completamente diverso l’atteggiamento di Hockney che ha impiegato
tre giorni ad acconsentire alla proposta fattagli tre anni fa dagli organizzatori della mostra londinese. Le critiche di Hockney non sono però andate
giù a diversi artisti ed esperti d’arte,
tra cui Michael Pantry, autore del libro
L’arte del non fare, che ha notato come
impiegare assistenti sia sempre stato
di moda, a partire da Leonardo, Michelangelo e Rubens, fino ai più recenti Marcel Duchamp, Andy Warhol,
Antony Gormley e Mark Wallinger.
PREZIOSO CHOC «Diamond Skull» di Damien Hisrt
19
Mercoledì 4 gennaio 2012
CULTURA&SPETTACOLI
IL 6 LE CELEBRAZIONI DELLA NASCITA SARKOZY SI MOBILITA
Seicento anni dopo
Giovanna d’Arco
appassiona
e divide la Francia
di TULLIO GIANNOTTI
la cancelliera, Angela Merkel.
Nata il 6 gennaio 1412,
ischia di essere
Giovanna, al di là della veuna delle battarità storica sulle sue gesta,
glie più feroci ledivenne il simbolo della regate al nome di
sistenza dei soldati franceGiovanna d’Arco quella
si contro l’esercito inglese
che si sta scatenando in
nella Guerra dei 100 anni.
Francia per contendersi
Profondamente credente,
l’eredità ideale della Pulvisionaria, fu condannata
zella d’Orleans. Nel 600.mo
al rogo dopo un processo
anniversario della sua naper eresia, poi riabilitata
scita, Nicolas Sarkozy baled elevata al rango di marza in prima fila nelle cetire, poi beata e quindi
lebrazioni, bruciando sul
santa. L’estrema destra si è
filo di lana il Fronte naappropriata fin dai tempi
zionale, che da anni ha
dell’Action Française della
eletto Giovanna a suo simsua eredità, poi «trasferibolo.
ta» al Fronte nazionale,
Destra del presidente
che da oltre 20 anni orcontro estrema destra di
ganizza ogni primo maggio
Marine Le Pen, dunque, a
una cerimonia con maniquattro mesi dalle presifestazione a Parigi.
denziali, e questa volta nel
Ma non sono soltanto i
nome della più popolare
politici a
eroina di
mobilitarsi
Francia. Il
per la Pulcapo dello
zella, che ha
Stato ha ansempre ispinunciato ierato l’arte,
ri che vela storia e le
nerdì celecronache.
brerà la riNon perde
correnza
l’occasione
della nascilo scrittore
ta del simMax Gallo,
bolo della
che esce in
storia franlibreria con
cese proprio
libro-epopea
nei luoghi
che comindove l’eroicia proprio
na visse, fra
dal particoi Vosgi e la
lare più
Mosa,
cruento, il
nell’est del
rogo: «Giopaese.
vanna d’ArIl giorno
co, ragazza
dopo, Maridi Francia
ne Le Pen
bruciata vicon il padre
va» è il tied ex padrotolo
ne del partidell’opera
to, l’anziano
sulla diciasJean-Marie,
settenne
commemoeroina che
rerà Gioannunciò di
vanna d’Arco a Parigi,
INGRID BERGMAN Giovanna essere inviata da Dio e
come semtrascinò i
pre negli ulsoldati francesi in battatimi anni.
glia.
Sarkozy, secondo il proIl quotidiano «Le Figagramma diffuso dall’Eliro» dedica alla Pulzella
seo, dovrebbe fermarsi in
d’Orleans un numero speparticolare in quello che
ciale per collezionisti
viene considerato il borgo
(Hors-serie), le tv sono tutte
natale di Giovanna, Domobilitate per la celebramremy, in seguito divenzione, con film e scenegtato Domremy-la-Pucelle.
giati, ma l’iniziativa destiNon si può dire che Sarnata a far discutere è firkozy sia nuovo alle evomata François Ruggeri,
cazioni della Pulzella in
produttore di film e appascampagna elettorale, lo fesionato di storia. Ruggeri è
ce anche durante la camautore del libro in uscita
pagna per il suo primo
Giovanna d’Arco, lo stramandato, nel 2007. Stavoltagemma, nel quale si sota, però, assume un rilievo
stiene appunto che la Pultutto particolare l’iniziatizella non è mai esistita e
va di parlare ai francesi
che fu inventata proprio
dai luoghi delle gesta
come uno stratagemma,
dell’eroina di Francia, e
per motivi politici.
proprio in un periodo di
Il suo ruolo sarebbe stacrisi: nella stessa giornata,
to incarnato da un giovadi ritorno da Domremy,
notto, Filippo d’Orleans, fiSarkozy vedrà il presidenglio adulterino della regite del Consiglio Mario
na Isabella di Baviera, maMonti, all’Eliseo e dopo
dre del re Carlo VII, e di
due giorni sarà a Berlino
Luigi d’Orleans.
per un faccia a faccia con
R
Vetrina
SIMBOLO DELLA PRIMAVERA DI PRAGA
Morto in Canada lo scrittore
dissidente Josef Skvorecky
Genova, che sfidarono i celerini ballando il twist. Il
clamoroso sciopero degli edili ebbe il merito tra
l’altro di mettere in luce un boom edilizio intorbidito dall’usura che soffocava piccole e medie imprese, prive di capitali.
Nella Bari definita la «Milano del Sud», tuttavia,
la febbre edilizia non subì interruzioni, alimentata
da insediamenti dell’industria di Stato in periferia;
mentre l’industria chimica s’imponeva prepotentemente a Brindisi e lo slogan vincente, «dagli ulivi
agli altiforni», segnava il capoluogo ionico. La Puglia di mezzo secolo fa si apprestava, nonostante
tutto, a svolgere, sotto lo sguardo pacato e rassicurante di Moro, la funzione di laboratorio delle
politiche di sviluppo e di industrializzazione del
Mezzogiorno.
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD2R75Ucupcr9gHkTXVD5NYQ=
PAPA GIOVANNI XXIII
In alto, emigranti del Sud
in partenza. Nella immagine
centrale: Bari primi anni
Sessanta, Aldo Moro e Antonio
Segni, in compagnia - fra i tanti
- di Vittore e Tommaso Fiore
(a sinistra nella foto).
In piccolo, don Zeno Saltini fra
i bambini di Nomadelfia
negli anni ’50
Quadrantidi, «figlie» dell’asteroide 2003 EH1
Pioggia di stelle cadenti,. al culmine fra ieri notte e oggi
Una spettacolare pioggia di stelle
cadenti apre il nuovo anno: fra ieri
notte e oggi sono arrivate infatti le
Quadrantidi, «figlie» dell’asteroide
2003 EH1 nato a sua volta da una cometa che si è «sbriciolata» secoli fa. In
realtà queste meteore sono attive già
da fine dicembre e andranno avanti fino a metà gennaio, ma il culmine era
atteso all’alba di oggi.
Le Quadrantidi, spiega l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) devono il loro
nome dal fatto che un tempo la costellazione usata come riferimento era
quella del Quadrante, poi eliminata
dalle mappe moderne: oggi la porzione di cielo interessata è quella di Boote e per questa ragione queste meteore sono note anche come Bootidi.
La notte appena trascorsa, spiega
l’Unione Astrofili Italiani (Uai), la Terra
comincia a incontrare regioni sempre
più dense delle polveri dell’asteroide e
di conseguenza il numero delle meteore aumenterà gradualmente fino a
raggiungere un picco che per poche
ore potrebbe arrivare anche a contare
150-200 stelle candenti ogni ora. Le
Quadrantidi entrano nell’atmosfera
terrestre alla velocità di oltre 140.000
chilometri orari e terminano la loro
corsa bruciando a quasi 80 chilometri
di altezza.
Nelle notti lontane dal picco, prosegue
l’Unione astrofili, le Quadrantidi sono
poco luminose e paiono irradiarsi da
un’area di cielo molto diffusa, mentre
durante la massima attività appaiono
molto brillanti e il punto da cui sembrano scaturire, ossia il radiante, appare molto compatto ed è ben visibile
guardando verso Nord.
Purtroppo in Italia il picco è atteso per
il mattino del 4 gennaio, tra le sette e le
otto, quando la luce del giorno renderà impossibile assistere allo spettacolo. Tuttavia già dalla mezzanotte sarà
possibile vedere un buon numero di
stelle cadenti. In ogni caso il consiglio
degli esperti è di andare lontano dalle
città e dall’inquinamento luminoso.
n All’età di 87 anni è morto ieri a
Toronto (Canada), il noto scrittore
dissidente ceco Josef Skvorecky.
Divenne famoso soprattutto con il
suo romanzo «I Codardi» (Zbabelci) scritto dopo il putch comunista
nell’ex Cecoslovacchia negli anni
cinquanta. Lo scrittore è uno dei
simboli della Primavera di Praga
del 1968, l' anno in cui fu costretto
a rifugiarsi nel Canada, dove ha
fondato insieme con sua moglie
Zdena Salivarova la casa editrice
«68» (Sixty-Eight Publishers), tramite la quale furono pubblicati oltre a duecento libri vietati nell’ex
Cecoslovacchia, tra l’altro le opere
del drammaturgo Vaclav Havel e i
romanzi dello scrittore cecoslovacco Milan Kundera.
CELEBRAZIONI IN LIGURIA
Giorgio Caproni, centenario
n Cent'anni fa nasceva Giorgio Caproni. La ricorrenza, sabato viene
celebrata dalla Regione Liguria,
che ricorda il poeta, nato a Livorno nel 1912 ma genovese d’adozione. «Dalle sue passeggiate quotidiane in Val Trebbia e a Genova –
afferma l’assessore alla Cultura
della Regione Liguria, Angelo Berlangieri – sono nate liriche straordinarie che hanno fatto conoscere
questi posti della Liguria in tutto
il mondo».
CELENTANO: È TUTTO RISOLTO
Il «muro» di Alda Merini
n Conferme ufficiali non ce ne sono,
ma dal suo blog Adriano Celentano assicura che il problema del
«muro» milanese di Alda Merini,
dove la poetessa scriveva i suoi
appunti, è stato risolto. Il muro si
trova all’interno della casa della
poetessa dei Navigli, in procinto di
ristrutturazione, come comunicato dalla proprietà agli eredi. Su
internet, da tempo circola una petizione promossa dalla figlia di Alda Merini, Emanuela Carniti: «Vi
chiediamo un aiuto, non permettiamo che un pezzo di storia, nonchè della cultura italiana venga
abbattuto». Ora una prima risposta arriva da Adriano Celentano
che, insieme alla moglie Claudia
Mori, da subito ha preso a cuore il
problema dell’affresco.
L’ESTREMA DESTRA
Rivendica la Pulzella
d’Orleans. Un libro:
«Mai esistita»
20 SPETTACOLI
RAIUNO
06.00
06.10
06.30
06.40
06.45
06.55
07.00
07.30
07.35
08.20
09.00
09.30
09.35
10.55
11.00
11.05
12.00
13.30
14.00
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20.35
NEWS Euronews
RUBRICA Unomattina Caffè
TELEGIORNALE Tg1
RUBRICA Previsioni
sulla viabilità
RUBRICA Unomattina
METEO Che tempo fa
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RUBRICA Tg Parlamento
RUBRICA Tg1 Focus
TELEGIORNALE Tg1
NEWS Tg1 Flash
RUBRICA Linea Verde
METEO Che tempo fa
TELEGIORNALE Tg1
RUBRICA Occhio alla spesa
con Alessandro Di Pietro
GIOCO La prova del cuoco
con Antonella Clerici
TELEGIORNALE Tg1
RUBRICA Tg1 Economia
RUBRICA Tg1 Focus
RUBRICA Verdetto Finale
FILM Grizzly Falls
- La valle degli orsi
TELEGIORNALE Tg1
FILM Un’altra occasione
GIOCO L'Eredità
con Carlo Conti
TELEGIORNALE Tg1
RUBRICA Qui Radio Londra
con Giuliano Ferrara
GIOCO I soliti ignoti
PRIMA SERATA
21.10
Mercoledì 4 gennaio 2012
RAIDUE
06.00
06.30
06.35
06.50
07.15
08.05
08.25
08.50
09.10
09.20
09.35
09.55
10.00
11.00
13.00
13.30
13.50
14.00
16.15
16.50
17.05
17.45
17.50
18.15
18.45
19.30
20.30
SOAP Cuori rubati
RUBRICA Corn Flakes
CARTONI Captain Flamingo
CARTONI Manny Tuttofare
CARTONI Winx Club.
Battaglia per Magix
CARTONI Classici Disney
CARTONI I famosi 5
- Casi Misteriosi
CARTONI Il libro della giungla
CARTONI The DaVincibles
CARTONI SamSam
il cosmoeroe
CARTONI Sylvanian Families
METEO Meteo2
NEWS Tg2punto.it
SHOW I Fatti Vostri
TELEGIORNALE Tg2 Giorno
RUBRICA Tg2 Costume
e Società
RUBRICA Medicina 33
RUBRICA Italia sul Due
con Lorena Bianchetti,
Milo Infante
TELEFILM Ghost Wisperer
TELEFILM Hawaii Five-O
TELEFILM L’Africa nel cuore
NEWS Tg2 Flash L.I.S.
NEWS Rai TG Sport
TELEGIORNALE Tg2
TELEFILM Numb3rs
TELEFILM Squadra Speciale
Cobra 11
TELEGIORNALE Tg2 20.30
PRIMA SERATA
21.05
RAITRE
06.00
06.30
07.00
07.30
08.00
09.20
10.15
11.10
11.15
12.00
12.25
12.50
13.10
14.00
14.20
14.50
15.05
15.55
17.40
19.00
19.30
20.00
20.15
20.35
RETE4
NEWS Rai News 24
- Morning News
RUBRICA Il caffè
di Corradino Mineo
RUBRICA TgR
Buongiorno Italia
RUBRICA TgR
Buongiorno Regione
FILM Papà diventa nonno
FILM TuttoTotò
- Totò a Napoli
RUBRICA Rai 150 anni
- La storia siamo noi
NEWS Tg Minuti
TELEFILM Doc Martin
TELEGIORNALE Tg3
RUBRICA Le storie
- Diario italiano
RUBRICA FuoriGeo
TELEFILM La strada
per la felicità
NEWS Tg Regione
TELEGIORNALE Tg3
RUBRICA TgR Leonardo
TELEFILM Lassie
RUBRICA Cose dell'altro Geo
RUBRICA Geo & Geo
TELEGIORNALE Tg3
NEWS Tg Regione
RUBRICA Blob
CORTO Per ridere insieme
con Stanlio e Ollio
- Andando a spasso
SOAP Un posto al sole
PRIMA SERATA
21.05
06.30
07.00
07.30
08.20
09.40
10.50
11.25
11.30
11.54
12.00
13.00
13.50
14.05
15.10
16.15
16.55
18.50
18.55
19.35
20.30
CANALE5
TELEVENDITA
Mediashopping
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TELEFILM Hunter
TELEFILM Monk
RUBRICA Ricette di famiglia
NEWS Anteprima Tg4
TELEGIORNALE Tg4
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in corsia
TELEFILM La signora
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di Forum - Anteprima
RUBRICA Sessione
pomeridiana - Il tribunale
di Forum
TELEFILM Hamburg
distretto 21
SOAP Sentieri
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- 13 a Tavola
di Lou Antonio
con Peter Ustinov,
Faye Dunaway
- NEWS TgCom
- METEO Meteo
NEWS Anteprima Tg4
TELEGIORNALE Tg4
SOAP Tempesta d'amore
TELEFILM Walker Texas
Ranger
PRIMA SERATA
21.10
06.00
07.55
07.57
07.58
08.00
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13.39
13.40
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14.25
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18.10
18.15
18.50
19.44
20.00
20.30
20.31
ITALIA1
RUBRICA Prima pagina
NEWS Traffico
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RUBRICA Borse e monete
TELEGIORNALE Tg5 Mattina
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di Babbo Natale
di Morten Lorentzen
con Sonja Furu Friby
- NEWS Tg5 Ore 10
RUBRICA Forum
con Rita Dalla Chiesa
TELEGIORNALE Tg5
METEO Meteo5
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a Beverly Hills
di Peter Werner
con Poppy Montgomery
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FILM Sorpresa a Natale
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con Jennifer Grey
- NEWS TgCom
NEWS Tg5 minuti
REALITY Grande Fratello
GIOCO The Money Drop
con Gerry Scotti
Tg5 - Anticipazione
TELEGIORNALE Tg5
METEO Meteo 5
SHOW Striscia la notizia
- La voce della contingenza
PRIMA SERATA
21.10
06.10
07.00
07.25
07.50
08.15
08.40
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12.25
13.00
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14.35
14.55
15.05
15.35
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18.30
19.00
19.25
LA7
TELEFILM Aaron Stone
TELEFILM Fantaghirò 3
CARTONI I puffi
CARTONI Scooby Doo
CARTONI Heidi
CARTONI Picchiarello
FILM Barbie e il Castello
di Diamanti
di Gino Nichele
FILM Beethoven 4
di David M. Evans
con Judge Reinhold,
Julia Sweeney
- NEWS TgCom
- METEO Meteo
NEWS Studio Aperto
NEWS Studio Sport
CARTONI I Simpson
CARTONI What's my destiny
Dragon Ball
CARTONI Bugs Bunny
SITCOM Big Bang Theory
FILM La Famiglia Addams
di Barry Sonnenfeld
con Anjelica Huston,
Raul Julia,
Christopher Lloyd
- NEWS TgCom
- METEO Meteo
CARTONI Dragon Ball
NEWS Studio Aperto
NEWS Studio Sport
TELEFILM C.S.I.
- Scena del crimine
06.00
06.55
07.00
07.30
07.50
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10.35
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14.05
16.15
17.15
17.20
19.20
20.00
20.30
PRIMA SERATA
TELEGIORNALE Tg La7
- METEO Meteo
- RUBRICA Oroscopo
- RUBRICA Traffico
RUBRICA Movie Flash
ATTUALITÀ Omnibus
TELEGIORNALE Tg La7
ATTUALITÀ Omnibus
ATTUALITÀ Coffee Break
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ATTUALITÀ L’aria che tira
con Myrta Merlino
DOCU-REALITY S.O.S. Tata
RUBRICA I menù
di Benedetta
con Benedetta Parodi
TELEGIORNALE Tg La7
FILM I Tre Moschettieri
di Richard Lester
con Geraldine Chaplin,
Oliver Reed,
Faye Dunaway
DOCUMENTARIO La7 Doc
“Lost World.
il Sogno di Stalin”
RUBRICA Movie Flash
TELEFILM L’ispettore
Barnaby
SHOW Italialand
Remixata!
Con Maurizio Crozza
Tg La7
RUBRICA Otto e Mezzo
con Lilli Gruber
PRIMA SERATA
21.10
21.10
SHOW
METTIAMOCI
ALL’OPERA
FILM
COME
D’INCANTO
FILM
INDIAN
LA GRANDE SFIDA
MINISERIE
VENTI
DI GUERRA
FICTION
IL TREDICESIMO
APOSTOLO
FILM
IO VI DICHIARO MARITO
E... MARITO
RUBRICA
IMPERO
SPECIALE
Dall’Auditorium Rai di Napoli Pupo
conduce la seconda puntata di
“Mettiamoci all’Opera”, il talent
show del bel canto. Al fianco del
conduttore troveremo Nina Senicar.
La sfida sarà, anche questa volta,
tra otto cantanti provenienti da tutt'
Italia. Il vincitore riceverà in premio
un contratto di un anno messo a disposizione dalla Fondazione Pavarotti. Sarà possibile ascoltare le
nuove voci sintonizzandosi anche su
Radio1. I concorrenti si esibiranno in
vari generi, dalla musica lirica a
quella leggera. Nella giuria ci saranno ancora il soprano Chiara Taigi,
il wedding planner italiano e maestro di stile Enzo Miccio e l’attore
Enzo Decaro.
(Usa, 2007) di Kevin Lima con Amy
Adams, Patrick Dempsey, James
Marsden. La giovane Giselle vive felicemente nel suo mondo fiabesco a
cartoni animati, ed è prossima a sposare il suo principe azzurro. Tuttavia
poco prima delle nozze la malvagia
Regina Narissa, per paura di essere
detronizzata, la catapulta nel mondo
reale e più esattamente a Manhattan. Dopo aver attirato l'attenzione di
Robert, un disilluso avvocato divorzista, viene da questi soccorsa ed
ospitata nel suo appartamento.
L’uomo resta affascinato dalla strana
ragazza che, oltre ad avere cieca fiducia nel potere dell’amore, canta
contagiando d’ottimismo chiunque
incontri sulla propria strada.
(Nuova Zelanda /Usa /Svizzera
/Giappone, 2005) di Roger Donaldson con Anthony Hopkins, Chris
Bruno, Juliana Bellinger. Burt
Munro è un ultra sessantenne che
vive in un quartiere periferico assieme ai familiari. Trascorre le giornate silenziosamente con l'unica
ossessione di rendere la sua motocicletta Indian una perfezione nel
suo genere. Il sogno di Burt è quello
di stabilire un nuovo record di velocità nel circuito di Bonneville nello
Utah. Inizialmente dovrà fronteggiare numerosi ostacoli ma alla fine
ne uscirà vincitore. Il record mondiale di Burt Munro stabilito nel
1967 resta ancora imbattuto e la
sua leggenda vive ancora oggi.
“Venti di guerra” è una miniserie televisiva in dieci puntate del 1983,
diretta da Dan Curtis, anche produttore con Barbara Steele e Branko
Lustig. Prodotta da Paramount e
ABC, è tratta da un romanzo di Herman Wouk. Con Robert Mitchum
nel ruolo del capitano Pug, Ali MacGraw, Polly Bergen, Victoria Tennant, Peter Graves, Ralph Bellamy.
È andata in onda su Rete 4 nel novembre 1983 in 10 puntate. L'allora
mondadoriana emittente tv spese
oltre 20 miliardi in una campagna
pubblicitaria del film senza precedenti mettendosi in concorrenza
con Canale 5 che negli stessi giorni
trasmetteva in prima tv il serial Uccelli di Rovo.
Gabriel Antinori (Claudio Gioè) è un
giovane prete e professore universitario di teologia. Amato dai suoi studenti
per la sua intelligenza anticonformista,
Gabriel si occupa di esplorare i confini
fra scienza e fede, studiando il mondo
del paranormale. Mosso dal desiderio
di esplorare i misteri della vita, collabora con un'istituzione ecclesiastica
che verifica eventi razionalmente inspiegabili. Gabriel vuole comprendere
il fenomeno che ha davanti a sé soprattutto da un punto di vista umano.
Perché è la stessa natura umana ad
essere messa in gioco nel paranormale e questo Gabriel lo scoprirà sulla
sua pelle grazie all'incontro con l'affascinante psicologa Claudia Munari
(Claudia Pandolfi).
(Usa, 2007) di Dennis Dugan con
Adam Sandler, Kevin James, Jessica Biel, Ving Rames, Steve Buscemi. Chuck Levine e Larry
Valentine sono due vigili del fuoco e
amici di lunga data. Chuck è un
donnaiolo mentre Larry è un padre
single. A causa dell'ossessione di
Larry per la sua defunta moglie,
l'uomo ha finito per non cambiare il
beneficiario primario della sua pensione da sua moglie ai suoi figli
entro la scadenza. L'unica soluzione
per Larry è di risposarsi, ma non conosce nessuna donna in cui riporre
tanta fiducia da affidare il futuro dei
figli. Larry decide, allora, di sposare
Chuck, rendendolo beneficiario e tutore dei suoi figli.
Direttamente dal Messico, Valerio
Massimo Manfredi, per questa puntata, spostandosi da Teotihuacàn a
Tenayuca patria Azteca, ci spiegherà, come sempre in maniera originale e scrupolosa la civiltà
precolombiana. In particolar modo
conosceremo i Maya, popolo dall’ampia cultura, con grande conoscenza dell’astronomia, delle arti e
con una società e religione molto
complessa. Valerio Massimo Manfredi è un grande narratore di storia
e di storie, dallo Scudo di Talos
(1988), il suo primo grande successo da romanziere, all’Ultima legione, da cui è stato tratto il film
omonimo, all’Armata perduta, fino
agli Idi di marzo del 2008.
22.59
23.40
01.10
01.15
01.40
01.45
01.50
02.20
02.50
02.55
05.00
NEWS Tg1 60 Secondi
FILM Toscana andata
e ritorno
di Imogen Kimmel
con Sabine Postel
TELEGIORNALE Tg1 Notte
- METEO Che tempo fa
RUBRICA Tg1 Focus
METEO Che tempo fa
RUBRICA Qui Radio Londra
con Giuliano Ferrara
RUBRICA Sottovoce
con Gigi Marzullo
RUBRICA Rai Educational
- Cult Book
CONTENITORE Mille
e una notte - Musica
MUSICALE Jonny 7
VIDEOFRAMMENTI Da
Da Da
TELE NORBA 7
04.15
07.30
08.00
08.30
12.45
13.00
13.30
14.00
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19.30
20.00
20.30
20.45
21.15
Buongiorno Sul 7 - Rubrica
Tg Norba 24
Tg Norba 24 Sud
Tg Norba 24 Rassegna Stampa
Doctor
Tgnorba 24 Prima
Tg Norba 24 Sud
Tg Norba 24
TELENOVELA Esmeralda
TELENOVELA Pantanal
Cartoni Animati
Tg Norba 24 Sud
Tg Norba 24
Tg Norba 24 Speciale Natale
RUBRICA Meridiana
SITCOM Mudu' 7
FILM Mister Miliardo
22.55
23.10
00.30
02.10
02.15
04.10
04.15
04.55
05.40
06.00
NEWS Tg2 Notizie
DOCUMENTI Tracce
“Il mercato dei sogni”
FILM Casanova
di Lasse Hallstrom
con Heath Ledger,
Sienna Miller
METEO Meteo2
RUBRICA Italia sul Due
RUBRICA Università
Telematica Internazionale
UniNettuno
RUBRICA Economia
e Valutazione delle Imprese
RUBRICA Europa
e Cieli aperti. i grandi temi
dell’Unione
RUBRICA Secondo
canale
SOAP Cuori rubati
23.15
23.25
23.30
00.35
00.40
01.25
02.10
02.45
03.17
03.18
03.40
03.43
03.46
03.47
05.10
06.00
ANTENNA SUD
05.30
07.25
08.15
12.30
13.25
15.00
15.15
15.45
15.50
19.45
19.50
20.15
21.15
RUBRICA I Fatti in Prima Pagina
NEWS Antenna Mattina
NEWS Cnr-Tv News
TELENOVELA Manuela
NEWS Antenna Pomeriggio
RUBRICA Pronto dottore
SITCOM E.R. Medici al capolinea
NEWS Cnr-Tv News
TELEVENDITA Teleshopping
NEWS Cnr-Tv News
Le Battagliere
Antenna Sera
FILM 800 leghe lungo
il Rio delle Amazzoni
TELEGIORNALE Tg3
NEWS Tg Regione
DOCUMENTI I Figli
dell’Ararat - L’avamposto
METEO Meteo3
RUBRICA Rai Educational
- Gap
RUBRICA Fuori Orario
Cose (mai) Viste
RUBRICA Rai News
NEWS News
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RUBRICA Riflettendo con
RUBRICA USA 24 H
RUBRICA Dentro la Notizia
RUBRICA Magazine
Tematico di Rainews
RUBRICA America Today
RUBRICA Rai News 24
23.30
02.05
02.30
04.10
04.25
05.35
05.45
TELE NORBA 8
05.15
07.00
07.15
08.30
12.45
13.15
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18.00
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21.05
22.50
Tgnorba 24
Cartoni Animati
TELENOVELA Pantanal
Shopping In Tv
Telefilm
TELENOVELA Esmeralda
SITCOM Mudu' 7
Tg Norba 24
Tgnorba 24 Prima
Tg Norba 24 Flash
Tgnorba 24
Cartoni Animati
Tgnorba 24
FILM Cadaveri E Compari
Doctor
FILM Lettere da Iwo Jima
di Clint Eastwood
con Ken Watanabe,
Kazunari Ninomiya,
Tsuyoshi Ihara
NEWS Tg4 Night News
FILM L’affare
della Sezione Speciale
di Constantin Costa-Gravras
con Louis Seigner,
Michael Lonsdale
TELEVENDITA
Mediashopping
FILM Desiderando Giulia
di Andrea Barzini
con Serena Grandi,
Johan Leysen,
Valeria D’Obici
SHOW Peste e corna
SHOW Ieri e oggi in tv
07.25
09.15
11.15
11.30
13.25
15.50
17.45
19.35
21.00
23.10
23.00
23.15
23.45
01.45
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD2R75Ucupcr9ktBEYuXiGNk=
Tg Norba Notte
SITCOM Mudu' 7
Quinto Potere - Film
Programmazione Notturna
Antenna Notizie
CNR-TV News
Chiamami
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Babylon Tv
23.05
FILM C' Era Una Volta
Programmi Non Stop
01.30
01.59
02.00
02.30
04.48
05.02
05.15
05.45
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Paul Weitz
con Hugh Grant,
Tony Collette
- NEWS TgCom
- METEO Meteo5
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METEO Meteo5
SHOW Striscia la notizia
- La Voce della contingenza
TELEFILM Thunder
in Paradise
TELEVENDITA
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TELEGIORNALE Tg5 Notte
TELEVENDITA
Mediashopping
SKY CINEMA 1
21.10
23.05
23.10
23.15
23.35
23.50
23.30
02.15
02.35
04.20
04.40
FILM Sono il numero quattro
FILM Burlesque
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FILM Immaturi
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FILM Il Grinta
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con Julia Roberts,
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Cameron Diaz
FILM Gnomeo e Giulietta
NEWS Sky Cine News
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FILM Amore & altri rimedi
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Con Jake Gyllenhaal,
Anne Hathaway,
Oliver Platt
FILM Pearl Harbor
di Michael Bay
con Kate Beckinsale,
Ben Affleck,
Cuba Gooding Jr.
SPECIALE Boardwalk Empire 2
FILM Trust
SPECIALE Che bella giornata
FILM The social network
00.14
01.20
02.55
03.10
04.45
05.00
05.25
05.40
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Adam Sandler,
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- METEO Meteo
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con Ben Gazzara,
Jill Clayburgh
TELEVENDITA
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TELEFILM Aaron Stone
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SPETTACOLI 21
Mercoledì 4 gennaio 2012
PRESENTATO IL SEQUEL GENOVESI: STESSO CAST, NUOVE STORIE. «LE DONNE? SONO PIÙ MATURE»
DANZA IL COREOGRAFO APPLAUDITO IN GERMANIA
E adesso gli «Immaturi»
partono per la Grecia
per restare sempre acerbi
Una Cenerentola
«incorona»
il barlettano
Mauro de Candia
Arriva il nuovo film e tenta il successo bis
L'
anno scorso il primo Immaturi, film su un
gruppo di 40enni (o quasi) che affrontavano di nuovo la maturità liceale è stato
una sorpresa al botteghino, con circa 16
milioni di euro di incassi, due milioni di spettatori e
trattative aperte per remake con Francia e Usa. Ora si
riprova con il sequel, in 700 sale da oggi, distribuito da
Medusa, Immaturi- Il viaggio, diretto sempre da Paolo Genovese, e con gli stessi protagonisti, Raoul
Bova, Ricky Memphis, Ambra Angiolini, Paolo
Kessisoglu, Luca Bizzarri, Anita Caprioli, Barbora Bobulova e Luisa Ranieri.
«E' sempre difficile fare un sequel, c'è la paura di
deludere il pubblico – ha spiegato Genovese – la sfida
è stata fare un film diverso, raccontare nuove storie. Il
tema della maturità resta perchè è una cosa che non si
raggiunge mai, fino a 70 anni la vita ci offre situazioni
in cui metterci in gioco. In Immaturi - Il viaggio tutti
hanno delle nuove maturità da affrontare». Tuttavia,
sul tema, si dovrebbe fermare qui: «Non penso ci sarà
un Immaturi 3». Più probabile, tra i progetti, una
nuova commedia con Bova e Memphis.
In Immaturi – il viaggio, il gruppo di amici parte
insieme per quel viaggio che non aveva fatto oltre 20
anni prima, scegliendo come meta l’isola di Paros in
Grecia. Ci saranno nuovi incontri, tradimenti, veri e
presunti, consigli, bugie e scoperte. Fra gli altri,
Giorgio (Bova), sposato a Marta (Luisa Ranieri), incinta, e Lorenzo (Memphis) prossimo al matrimonio
con Luisa (Barbora Bobulova) sono «tentati» da due
spagnole (Aurora Cossio e Rocio Munoz) e poi
vengono presi dai sensi di colpa; Virgilio (Paolo Kessisoglu) con l’aiuto di Eleonora (Anita Caprioli), che
sta affrontando un tumore, corteggia via sms una
donna mai incontrata; il seduttore Piero (Luca Bizzarri) non sopporta l’essere, per una volta, sedotto e
abbandonato (l'episodio ha ispirato il brano originale
di Daniele Silvestri nel film); Francesca (Ambra
di ERMANNO ROMANELLI
AMBRA Con Luca Bizzarri nel film
Angiolini) non riesce a vivere il viaggio dei suoi
sogni. Fra gli altri, nel cast, anche uno straordinario
Maurizio Mattioli, Giovanna Ralli, Lucia Ocone
e, in un cameo, Luca Zingaretti.
Bova, a chi gli chiede se nella vita confesserebbe un
tradimento, spiega: «Non confessare potrebbe sembrare una forma di slealtà, ma vuol dire anche assumersi la responsabilità di quello che si è fatto senza
scaricarla sul partner. È molto bello come il tema
viene affrontato nel film, si resta al limite». Per Luisa
Ranieri «Genovese ha dato ai nostri personaggi sul
tema della lealtà, una bella prospettiva, quella ideale». E nella gara di maturità fra donne e uomini, per
Genovese vincono le donne: «in generale sono più
mature in amore».
[Francesca Pierleoni]
IL FENOMENO IL REGISTA BARESE CHE HA IDEATO IL «TORMENTONE» DELLA COMICITÀ SCRIVE NELLE NOSTRE PAGINE
Pinuccio per la Gazzetta
Da oggi i «post» di Alessio Giannone: l’ironia dal web al giornale
I
n pochi mesi, da settembre a oggi, ha collezionato più di 200.000 visite su YouTube e altrettante condivisioni su Facebook. È stato trasmesso da Radiocapital, Rai 5, Telenorba, Controradio e Repubblicatv. Di lui - dopo alcuni articoli
della «Gazzetta» - hanno cominciato a parlare anche i
giornali non pugliesi. Si chiama «Pinuccio» ed è il
personaggio inventato, filmato e catapultato sulla
rete dal regista Alessio Giannone, barese, autore di
vari cortometraggi e documentari storici, che da un
po’ veste i panni di un cittadino meridionale medio,
un classico «telefonista» che chiama i potenti di turno
(da Berlusconi a Napolitano), discetta su tutto, dalle
cozze alle tasse, spiega la politica ma anche la strada,
intervista personaggi, si trasforma, plasma e riferisce la realtà.
A modo suo, Giannone ha inventato un genere di
web-comicità che sembra avere molto riscontro. Ma
non solo nel mondo della rete, perché a volte i diversi
media s’incrociano. Da oggi «Pinuccio» sbarca con
regolarità anche sulla «Gazzetta del Mezzogiorno».
Pubblicheremo i suoi «Pinuccio Post» (il primo è qui
accanto) con i suoi commenti - scritti in esclusiva per
il giornale - su varie situazioni: Pinuccio «cinguetterà» le sue idee e battute in un riquadro quotidiano.
Appassionato di cinema e di quella cultura locale
lontana dagli stereotipi, Alessio Giannone, nato nel
‘79, ha al suo attivo diversi lavori interessanti, come il
cortometraggio La sala prodotto dal Comune di Bari
e nato da una esperienza di comunicazione/insegnamento con i detenuti del carcere di Bari, in corso
di preparazione. Ha girato di recente in Giordania il
corto Made in Jordan prodotto dalla Royal film commission of Jordan ed è suo anche il documentario
Binari, che racconta la storia di Vito Laterza, prodotto dall’Apulia Film Commission (2011). E ancora,
ha all’attivo regia e sceneggiatura di «pillole comiche» per Commedy Central Sky (2010), oltre al documentario Favorite, storie di ebrei nel Salento e al
lungometraggio autoprodotto La loggia di Pilato.
COME SU
FACEBOOK
Ecco la prima
puntata della
«striscia»
di Alessio
Giannone (nella
fotina) per
la «Gazzetta»
Le altre notizie
LA CANTANTE, 70 ANNI
Terzo matrimonio
per Aretha Franklin
n La regina del Soul avrà presto il suo re: Aretha Franklin e il suo amico di sempre, Willie Wilkerson, si sposeranno la prossima estate a
Miami Beach, a bordo di
uno yacht privato. Per l’icona della musica Soul – che a
marzo compirà 70 anni - sarà il terzo «Si», dopo quello
con il suo manager Ted White, dal quale ha avuto due
figli, ma anche tanti maltrattamenti, e ha poi divorziato nel '68. E dopo quello
pronunciato dieci anni dopo, quando ha sposato
Glynn Turman, dal quale ha
invece divorziato nel 1984.
La Franklin sembra essere
in splendida forma dopo l'operazione di due anni fa per
un tumore e dopo aver perso
quasi 40 chili lo scorso anno,
che evidentemente non hanno intaccato il suo il suo
senso dell’umorismo. Scherzando con i cronisti che gli
chiedevano il motivo delle
nozze ha risposto: «No, non
sono incinta». Poi, ha rivelato di aver incontrato Willie ben 27 anni fa, quando lui
faceva il vigile del fuoco a
Detroit.
Tra religione e paranormale
Su Canale 5 Claudio Gioè e Claudia Pandolfi nella fiction «Il XIII Apostolo»
di NICOLETTA TAMBERLICH
C
LA COPPIA Claudio Gioè e Claudia Pandolfi
laudio Gioè (il Totò Riina de Il Capo
dei Capi) diventa Padre Gabriel, un
giovane prete e professore universitario di teologia. L’attore palermitano da stasera torna su Canale 5 in prima
assoluta in Il XIII Apostolo, il Prescelto. Al suo
fianco Claudia Pandolfi, nei panni della psicologa Claudia Munari che lo manderà in crisi.
Una serie che farà discutere e affronterà l’occulto in uno scontro-incontro tra scienza e fede,
ma soprattutto tra una donna e un uomo di Dio
dotato di poteri paranormali. Gioè, 37 anni, al
cinema e in tv ha abituato a ruoli impegnati: ha
recitato in I cento passi, La meglio gioventù,
Paolo Borsellino, Squadra Antimafia.
Del suo personaggio, padre Gabriel, l’attore
dice: «I misteri da lui affrontati, rispondono ad
un’unica domanda che in fondo ci riguarda
tutti: chi siamo davvero? Cosa siamo in grado
di fare? Come possiamo essere davvero noi
stessi?». Amato dai suoi studenti si occupa di
esplorare i confini fra scienza e fede, studiando
il mondo dei fenomeni definiti paranormali.
Collabora con un’istituzione ecclesiastica che
verifica eventi razionalmente inspiegabili, la
Congregazione della Verità. Gabriel non è un
investigatore dell’occulto, ma un uomo di fede
scevro da pregiudizi e chiusure. Perché è la
stessa natura umana ad essere messa in gioco
nel paranormale e questo Gabriel lo scoprirà
grazie all’incontro con l'affascinante Claudia
Pandolfi. Una psicologa che ha un atteggiamento scettico crede nella potenzialità della
mente umana, più che nel divino. Fra di loro
scatta un’attrazione irresistibile, ma irrealizzabile. La loro collaborazione crea un’alchimia
che nasce dal seducente confronto tra scienza e
spiritualità.
I
vezzi e i modi, antichissimi, di una intelligente commedia dell’arte, ulteriormente colorata da un sapido e caldo soffio di mediterraneità, hanno portato ad un memorabile
trionfo, ad Augsburg, in Germania, la colorata Cenerentola realizzata, sulla omonima partitura di
Serghei Prokofieev, dal coreografo di Barletta Mauro de Candia.
Il felice svolgersi del balletto si mantiene intatto,
e sorprendente, dal primo levarsi al chiudersi del
sipario, con la coda umorale degli ultimi sberleffi.
La scena, immaginata da de Candia in sintonia con
lo scenografo Stefan Morgenstern, sbalordisce per
estro, risoluzione teatrale, felice e bilanciato aggiustamento di parti mimiche e danzate. Queste si inseriscono come gemme
nell’allestimento per la
scrittura coreutica che le
nutre, solida e
precisa, e per
la fluida cifra
tecnica che la
sostiene. Doti
che consentono di giocare
in scioltezza e
a carte sicure
il proprio ruolo a ciascuno
IL BALLETTO «Cenerentola»
dei dodici danzatori della Compagnia di balletto del teatro
dell’Opera.
Nella drammaturgia, vicina alla favola di Charles
Perrault e dei fratelli Grimm, oggi siglata da Dana
Dopheide, Cenerentola rimane sola per la morte
dei genitori. La protagonista, Alisha Coon, subisce
le classiche angherie da cinque sorellastre, isteriche
e volitive, snodate e allungate in un enorme divano.
A tanta protervia, si aggiunge quella della matrigna, resa con controllato fare en travesti da Erich
Payer, un maturo danzatore cui de Candia ha suggerito l’alterità monumentale di certe italiche dive.
Le scene di Morgenstern, distribuite da un palcoscenico rotante, fanno da scansione dialettica
all’evoluzione della vicenda. La povera fanciulla si
rifugia, o è cacciata, a testa bassa, in una cuccia-cassettone, mentre dentro e fuori l’armadio a cinque
ripiani le sorellastre ne combinano d’ogni colore,
ciascuna il suo, con rispettivi abiti, mimica e personalità. Lo stesso vale per i cinque, svaporati ministri, che assecondano le incertezze del principe
(Patrick Howell), frenetico nella ricerca della proprietaria della scarpetta e della sua assegnazione.
Intanto dai buchi di un mappamondo, ridotto a semisfera, appaiono infinite e ansiose gambe femminili, ciascuna desiderosa d’imporsi.
Ma sino al lieto fine, il calembour delle pose, delle
trovate, è innumerevole, e si rinnova ad ogni istante,
a conferma che il ragazzo pugliese è diventato autore di tutto rispetto, sostenuto da una piena originalità che lo avvicina ai Maestri della danza del
nostro tempo, senza per questo imitare le gesta o lo
stile di nessuno.
IN TV IL RAMPOLLO DEI SAVOIA IN «IL PRINCIPIANTE» SU CIELO
Problemi con la fogna?
C’è Emanuele Filiberto
S
arà l’addetto alle spurgo delle fogne il primo impiego di Emanuele Filiberto di Savoia ne Il
Principiante. Il lavoro nobilita, la nuova produzione
di Cielo, il canale digitale di Sky trasmesso «in
chiaro», nella quale l’ultimo rampollo di casa Savoia si mette
alla prova con mestieri e lavori veri suggeriti dal pubblico.
L'apprendista Emanuele Filiberto sarà
impegnato per diversi giorni su un’autobotte del servizio spurghi fogne e lavaggio cisterne per una ditta di Jesolo
dove, insieme al suo tutor, imparerà a
gestire tutte le mansioni di questo lavoro:
dall’apertura all’ispezione dei pozzetti,
all’inserimento del tubo per l’aspirazione
Emanuele Filiberto
liquame.
Il Principiante. Il lavoro nobilita è la nuova trasmissione
in 10 puntate con protagonista il Principe Emanuele Filiberto, che verrà trasmessa in prima tv da Cielo da fine
gennaio.
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22 SPORT
Mercoledì 4 gennaio 2012
SERIE A
LA PAROLA AL CAPITANO
ASPETTANDO LA SIGNORA
«I bianconeri hanno una grande arma: il
ritmo. E con Pirlo hanno trovato il
giocatore che mancava negli ultimi anni»
Lecce e le scommesse
Giacomazzi non ci sta
«Un problema in più, dovremmo pensare solo al campo e invece...»
MARCO SECLÌ
l LECCE. Guillermo Giacomazzi
ammette che gli spifferi dell’inchiesta
sul calcioscommesse sono un problema in più. «Ci risiamo - rimarca il
capitano giallorosso - hanno di nuovo
tirato in ballo il Lecce e non riesco
davvero a spiegarmi il perché. Di certo non ci voleva, la nostra situazione è
delicata di per sé, dovremmo pensare
solo agli impegni di campionato e a
lavorare al massimo, invece...».
Invece ancora sospetti su Lecce-Lazio, ed è perfino tornata in auge Inter-Lecce, la madre di ogni combine
presunta nonché fallita: secondo le
ipotesi accusatorie, scommesse concentrate sull’over e partita chiusa con
Pazzini e compagni che vincono a fatica grazie a un misero golletto contro
la difesa più battuta del campionato.
«Fortuna che è finita 1-0 - sorride amaro Giacomazzi - altrimenti avrebbero
detto che tutto era andato secondo i
piani, eppure una gara con tanti gol
sarebbe stata normale. Così come è
nelle cose il 4-2 con cui la Lazio ha
vinto a Lecce nell’ultima di campionato. Noi eravamo scarichi dopo settimane di stress, le vittorie contro
Napoli e Bari ci avevano permesso di
conquistare la salvezza in anticipo,
gli avversari avevano ancora un
obiettivo da raggiungere...». Giacomazzi garantisce: «Personalmente,
ma sono convinto che per tutta la
squadra sia così, non ho mai visto
nulla di strano. E sarebbe stato difficile fare accordi senza che io mi
accorgessi di nulla. Siamo puliti, ecco
perché dispiace molto vedere soffrire
compagni come Benassi e Corvia. Per
quanto uno si sforzi di non pensarci,
vedere il proprio nome associato a
vicende non edificanti toglie la serenità».
CONDOTTIERI
Guillermo Giacomazzi
e David Di Michele
esultano dopo un gol
assieme ai compagni.
Il capitano giallorosso
ha rimarcato che
tocca proprio a lui
e all’attaccante,
in quanto giocatori
con più esperienza
prendere per mano
la squadra
nei momenti
di difficoltà aiutandola
a eliminare gli errori
che troppo spesso
hanno influito
negativamente
sul risultato.
A sinistra Andrea
Pirlo, considerato da
Giacomazzi il pericolo
numero 1 della Juve
di scena domenica
al Via del Mare
.
una squadra come la Juventus».
Il Lecce perciò dovrà bloccarlo per
spegnere la luce dei bianconeri? «Di
sicuro non va lasciato giocare tranquillo», risponde Giacomazzi, che però mette in guardia anche dai rischi di
una marcatura a uomo. «Pirlo non è
un Ledesma o un Liverani, è un play
atipico: da ex trequartista, riesce a
saltare l’uomo facilmente e a mettere
palloni in profondità che fanno male».
E allora come contrastarlo? «Bisogna
sapere come colpirlo, perché, specie
in fase difensiva, qualche difetto ce
l’ha pure lui, anche se le sue qualità
sono di gran lunga maggiori».
E proprio a Giacomazzi e a Obodo
potrebbe toccare il
compito di arginare
l’ex milanista, «ingabbiandolo»: «Non
lo so, vedremo cosa
deciderà il mister».
PERICOLO PIRLO -Ma l’avversario
di scena domenica
al Via del Mare è di
quelli contro cui
serve anche la più
recondita energia.
Anche Serse Cosmi,
TEST CON IL COnel discorso di ini-Solo
PERTINO
zio anno alla squaGiandonato (ancora
dra, pur spendendo
in permesso dopo
parole di conforto
l’infortunio al giper Benassi, ha innocchio) era assente
vitato i suoi a metnell’allenamento di
tere da parte ogni
ieri al Via del Mare.
questione extracalHanno sempre lavocistica per concenrato a parte gli actrarsi
esclusivaciaccati
Mesbah,
mente sulla missio- LA SCOSSA Serse Cosmi
Falcone, Ofere e June-salvezza.
lio Sergio. Per doGiacomazzi non ha avuto difficoltà mani, Cosmi ha fissato una doppia
a prendere in parola l’esortazione del seduta: la mattina allenamento a Catecnico: «La Juventus - osserva il cen- limera, mentre alle 15 allo stadio i
trocampista uruguagio - è una squa- giallorossi affronteranno in amichedra in grandissima forma. Il suo pun- vole il Copertino, formazione che mito di forza quest’anno è lo strapotere lita nel campionato di Eccellenza.
fisico che dimostra. Ricordo la gara di
Napoli, finita 3-3, con le due squadre
MERCATO, «NODO» JULIO SERche al 90’ correvano ancora come nei GIO -Roma e Lecce devono trovare
primi minuti».
un’adeguata sistemazione a Julio SerPer «Giaco», la chiave della trasfor- gio (si guarda a club stranieri) prima
mazione dei bianconeri rispetto allo di portare a termine il trasferimento
scorso anno è la feroce e costante ap- nel Salento del portiere Gianluca Curplicazione pretesa da Antonio Conte. ci. Il direttore sportivo Carlo Osti re«La Juve è una grande che nello stesso sta vigile sul mercato anche per l’attempo mette in campo le doti di una taccante (Kozak in cima alle prefeprovinciale».
renze), ma pure in questo caso c’è
Dal punti di vista tecnico, però, il l’esigenza di sfoltire il reparto prima
salto di qualità ha un nome solo. Gia- di procedere a nuovi arrivi. Così, i
comazzi non ha dubbi: «Pirlo è l’uomo tempi per concludere le operazioni in
che mancava, il giocatore ideale per cantiere non si annunciano brevi.
LA PREVENDITA IL SALENTO, DA SEMPRE, È UNO DEI FEUDI BIANCONERI. AL «VIA DEL MARE» CI SARÀ FORSE L’ESAURITO
Arrivano i bianconeri, è caccia al biglietto
l LECCE. La prevendita continua
a procedere a ritmo da tutto esaurito. Fino a ieri sera erano stati
staccati 16.500 tagliandi. Polverizzati
anche gli ultimi posti in curva Sud
(interamente riservata ai tifosi juventini), restano disponibili poco
più di 6mila biglietti, poche centinaia di distinti, il resto di curva
Nord.
Il segnale evidente che mentre i
supporter bianconeri arriveranno in
massa al Via del Mare per non perdersi l’incontro ravvicinato con una
squadra tornata a farli sognare, i
tifosi giallorossi non si sono scaldati
più di tanto nemmeno in questa occasione.
Circostanza che però non deprime
capitan Giacomazzi. «Sono qui da
tanti anni - ricorda - e sono abituato
a vedere lo stadio che si riempie solo
contro le grandi squadra, e con la
Juventus in particolare. Ma noi possiamo contare sul sostegno dei nostri tifosi di sempre: sei, sette, diecimila. Ci daranno comunque una
grande carica e noi ci teniamo tantissimo a disputare una grande partita anche per loro».
[m.se.]
SCOMMESSE DEFINITA LA STRATEGIA, DI FATTO OBBLIGATA, DEL PROCURATORE DI CREMONA
Indagati tutti i calciatori
tirati in ballo da Gervasoni
STEFANO ROTTIGNI
l CREMONA. Iscrivere tutti nel registro degli indagati e poi svolgere accertamenti per verificare la consistenza di
quanto Carlo Gervasoni, giocatore del
Piacenza, ha raccontato sul mondo delle
scommesse truccate nel mondo del calcio
che l’hanno portato in carcere nell’inchiesta della Procura di Cremona.
È questa la strategia, di fatto obbligata,
del procuratore Roberto Di Martino il
quale, a quanto si è saputo, aggiungerà
una quarantina di nomi tra calciatori,
anche di Serie A e qualche dirigente di
società minore al lungo elenco di indagati
nel procedimento sul Calcioscommesse.
Gervasoni, nel suo interrogatorio del
27 dicembre, fa il nome di una quarantina
di persone, alcune delle quali già note
all’inchiesta, come l’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni, e spiega il meccanismo della «grande truffa». Gervasoni
racconta di partite di A, a cominciare da
Palermo-Bari del Campionato 2010-2011,
terminata 2-1 per i siciliani. Gegic, ex
calciatore del gruppo degli «zingari», ancora latitante, gli riferì che «erano stati
corrotti i seguenti giocatori del Bari Padelli, Bentivoglio, Paris, Masiello Andrea
e Rossi». Per Lazio-Genoa, finita 4-2, sempre Gegic gli raccontò di aver appreso che
gli slavi si incontrarono con Zamperini,
anch’egli arrestato, che poi li mise in
contatto con Mauri della Lazio, mentre
Milanetto del Genoa «interessò altri giocatori della sua squadra». I fratelli Cossato, del Chievo, «in prossimità della partita Atalanta-Piacenza mi rappresentarono di avere dei contatti nel Chievo, in
particolare Pellisier ed Eriberto». Sempre i fratelli Cossato gli avrebbero detto
«che tra i loro referenti c'erano anche
altri calciatori che in passato avevano
militato nel Chievo per poi passare ad
altre società. Tra questi Italiano, il quale
aveva confidato loro che il Padova aveva
comprato la partita con l’Albinoleffe, alla
fine del campionato anno 2009/1010».
Poi altri giocatori dell’Albinoleffe: il
portiere Narciso, Ruopolo, Conteh, Cellini. Narciso e Cellini rifiutarono la com-
bine e i due coinvolsero Caremi. Nella
partita con la Salernitana fu coinvolto
anche Serafini. Per Albinoleffe-Ancona
sarebbero stati tre anconetani - Colacone,
Turati e Mastonunzio - a prendere l’iniziativa e a farsi avanti offrendo denaro
per vincere la partita. Gervasoni fa il
nome poi di Cassano, portiere del Piacenza, di Rickler e Passoni del Mantova.
In un’occasione, Passoni - secondo quanto riferito a Gervasoni da Cassano - «agì
per conto del Mantova, in particolare del
direttore sportivo Magalini». Il calciatore
cita anche Saverino, allora in forza alla
Reggiana, e racconta che fu interessato
anche Stefani perché conosceva Fiuzzi,
Alberti e Iacopino del Monza.
Per Atalanta-Livorno fu Marco Paoloni, ex portiere della Cremonese, a raccontargli che «De Lucia e Perticone del
Livorno si erano venduti la partita». Tutti
nomi il cui coinvolgimento potrà essere
dimostrato o escluso con indagini che
richiedono l’iscrizione nel registro degli
indagati. Prossima tappa, l’interrogatorio di Cristiano Doni, l’11 gennaio.
SPORT 23
Mercoledì 4 gennaio 2012
AMBIZIONE
Dopo la brillante prima parte di stagione
la dirigenza bianconera si è convinta
che l’obiettivo scudetto è alla portata
IL PROBLEMA CESSIONI
Marotta è atteso da un altro compito
molto delicato: trovare una sistemazione a
Toni, Amauri, Iaquinta, Motta e Sorensen
FERMENTO
Antonio Conte
ha dato
indicazioni
precise a
Marotta e
Paratici. Vuole
rinforzi anche
in difesa e a
centrocampo.
Amauri (a
sinistra) è uno
dei bianconeri
in lista di
partenza
.
La nuova Juve ha «fame»
e il mercato resta aperto
Borriello per l’attacco, ma Conte vuole almeno altri due rinforzi
Raiola: Balotelli?
«I tabloid scrivono cavolate»
«Balotelli sfrattato? I tabloid inglesi vanno bene
solo per pulire il vetro delle macchine. Mi stupisce
però che ogni cavolata che scrivono venga puntualmente amplificata». Il procuratore di Mario Balotelli,
Mino Raiola, attacca la stampa inglese per l'abitudine
a prendersela sempre con l’ex giocatore dell’Inter.
«Non è vero che Balotelli è stato sfrattato dalla sua
abitazione di Manchester, abbiamo noi disdetto il
contratto per ragioni legali. Non c'è nulla di vero in ciò
che scrivono i tabloid inglesi anche a proposito dei
presunti contatti con Inter e Milan».
l TORINO. Provare a vincere lo scudetto.
Da sogno estivo a imperativo categorico in
soli quattro mesi: la Juventus, dopo lo straordinario girone di andata (non ancora finito,
perchè mancano tre turni), che ha superato
le più rosee previsioni, ha capito che il titolo
non è più solo un’utopia.
E lo dimostra concretamente: Borriello già
arrivato, Caceres e Pizarro in dirittura, sono
i colpi di mercato capaci di rendere la
squadra più competitiva e colmare vistose
lacune come la penuria di difensori e centrocampisti. Per non parlare di un attaccante
più prolifico degli attuali, se si pensa che il
capocannoniere bianconero è un centrocampista, Marchisio. Per il difensore uruguaiano si stanno limando le cifre con il
Siviglia: 2 milioni subito per il prestito e 7,5
più bonus in estate per il riscatto, che a meno
di clamorosi sviluppi per la Juventus è
scontato, visto che ha già avuto il giocatore
due anni fa e lo aveva anche allora valutato
positivamente, ma poi dovette cedere alle
logiche finanziarie, perchè chiedevano 10
milioni per il riscatto e c’erano altre priorità
LE TRATTATIVE STANZIATI 61 MILIONI PER LA COPPIA BRASILIANA
Leonardo vuole portare
Pato e Kakà a Parigi
di mercato. Caceres è notevolmente cresciuto
(ha anche vinto la Coppa America) e la sua
poliedricità fa molto gola a Conte.
Su Pizarro non ci sono dubbi da anni,
poichè si tratta di uno dei centrocampisti più
forti del campionato, che può fare il regista
(quindi il vice-Pirlo) o l’interno accanto
all’ex milanista, da cui la squadra vuole
essere sempre meno dipendente. La trattativa con la Roma è a buon punto: il prestito
oneroso fino a giugno costerebbe circa 500
mila euro. La Juventus potrebbe poi valutare
se riscattarlo, oppure prolungare ancora per
un anno il prestito per averlo poi a parametro zero. Sarebbe un panchinaro di
lusso, vista la sua indiscutibile esperienza,
assai prezioso anche in campo internazionale.
La solita nota dolente bianconera è il
mercato delle cessioni, anche se questa volta
i presupposti autorizzano una spruzzata di
timido ottimismo. Amauri è sul punto di
andare a Firenze, dove però pretende un
biennale; Iaquinta attende proposte gradite,
ormai rassegnato a cambiare aria nono-
Nel mirino delle “grandi”
stante i proclami del suo procuratore (il suo
contratto scade nel 2013); così come Motta,
per il quale si parla di Liga spagnola;
nebulose invece le offerte per Krasic, che
immobilizza un capitale ingente (15 mln): la
società non vuole gravarsi di minusvalenze
eccessive, ma a quelle cifre gli eventuali
estimatori inglesi e tedeschi potrebbero raffreddarsi.
Infine Toni: è il problema minore, sia per
quanto è costato (zero), sia perché in ottimi
rapporti con il club. Potrebbe non essere
difficile trovargli una destinazione gradita.
Il più semplice di tutti da piazzare, è Sorensen: il ragazzino, lanciato giovanissimo
dalla Primavera lo scorso anno, è cresciuto e
ha estimatori in Italia, primo tra tutti il
Bologna, che potrebbe gradire una comproprietà, per un paio di milioni. Resta, però,
l’inesorabile legge finanziaria di casa Juve:
se prima non si vende, non si compra,
nemmeno in prestito. Il rigore di bilancio è
più che mai una priorità soprattutto dopo
l’ingente aumento di capitale dell’ottobre
scorso.
ROMA
MILAN
Valore di mercato (milioni di euro)
I principali obiettivi di mercato dei top team di serie A
INTER
LAZIO
NAPOLI
JUVENTUS
E il Manchester City sogna De Rossi a gennaio
l Sessantuno milioni di euro. È
questa la cifra che il Paris St. Germain di Leonardo sarebbe disposto a
mettere sul piatto per accontentare
Carlo Ancelotti e portare sotto la
Torre Eiffel Pato e Kakà. 38 milioni
andrebbero al Milan per l'attaccante,
23 al Real Madrid
per l’ex Pallone
d’Oro. Quest’ultimo però ha appena
detto di voler rimanere nella capitale
spagnola,
senza
contare le parole di
Mourinho: secondo
il tecnico portoghese, la società «merengue» a gennaio non farà movimenti, sia in entrata che in uscita.
Se non centrerà i suoi obiettivi il
Psg potrebbe ripiegare su Hulk del
Porto, anche se sembra improbabile
che il club parigino possa pagare la
clausola liberatoria da 100 milioni
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD0i9KZip+tVFqChWRJLrzQg=
inserita dal club portoghese nel contratto con il brasiliano. Un altro
obiettivo dei parigini è Ganso, non
ancora sicuro di rimanere al Santos.
In ogni caso, aquello che si è
appena aperto è il mercato degli
sceicchi, visto che
anche il Manchester
City si sta muovendo. In uscita per
piazzare Tevez al
Milan o all’Inter (ma
si sono fatti avanti
anche i brasiliani
del Corinthians, che
vorrebbero riportare Carlitos in Brasile), ed in entrata perché l’obiettivo
dichiarato, possibilmente già da gennaio, è Daniele De Rossi, a giugno
svincolato.
La Roma, tramite il dg Franco
Baldini, ha dato dal canto suo l’ultimatum al manager del centrocampista, Sergio Berti: vuole una ri-
NO DEL SAN PAOLO
Respinta l’offerta dell’Inter
per Lucas, la Roma
«congela» Casimiro
40
Carlos Tevez
attaccante
Manchester City
7
7,5
10
Lucas
centrocampista
San Paolo
Martin Caceres
difensore
Siviglia
Carlos Casemiro
centrocampista
San Paolo
8
Niko Kranjcar
centrocampista
Tottenham
6
Antonio Candreva
centrocampista
Cesena
ANSA-CENTIMETRI
sposta sul rinnovo del contratto al
massimo entro la metà del mese. Per
questo la società giallorossa sta tenendo tutto fermo con il brasiliano
Casemiro, per il quale non ha ancora
presentato un’offerta, come ha confermato l’agente del 19enne del San
Paolo, Joseph Lee. «Sono stato in
Italia qualche tempo fa ma non per
parlare di Casemiro - ha spiegato Lee
-. Non ho avuto contatti con club
italiani, né con la Roma, né con
l’Inter. Casemiro intende rispettare
il proprio contratto fino al 2016 con il
San Paolo».
Di Casemiro ha parlato anche
l’agente Fifa Sabatino Durante, che
lo conosce bene per averlo seguito a
lungo in Brasile. «Se la Roma offrisse
5 milioni sarebbe una spesa intelligente - spiega a “Radio Manà
Sport” - perché dimostrerebbe ancora di credere nei giovani, ma 10 o
12 milioni sono troppi. Se Casemiro
tornasse il giocatore del Mondiale
under 20 anche 8 milioni andrebbero
bene, ma al momento non li vale: si è
montato la testa, ed è un altro giocatore rispetto a qualche tempo fa».
In Brasile ha parlato anche uno
degli agenti di Paulinho, Bernardo
Silva, per rivelare che «con la Roma
non abbiamo mai parlato, mentre
contatti li abbiamo avuti con Braida
del Milan». Ma è bene ricordare che
soltanto il 10% del cartellino del
giocatore appartiene al Corinthians.
Si è mosso anche lo sceicco del
Malaga, visto che la squadra andalusa sta per ingaggiare il portiere
Kameni, in procinto l'estate scorsa di
passare alla Roma. Il Malaga non si
fermerà qui, è intenzionato a fare
altre mosse, forse anche con club
italiani. Si era parlato di Maxi Lopez,
ma l’ad del Catania, Pietro Lo Monaco, fa sapere che adesso per l’argentino viene privilegiata la pista
Fulham.
L’Inter incassa un nuovo no da
Lucas, mentre Lazio e Cesena stanno
lavorando ad un possibile scambio
Kozak-Parolo.
24 SPORT
Mercoledì 4 gennaio 2012
SERIE BWIN
VENERDÌ LA RIPRESA
IO E TORRENTE
«Ci siamo parlati con schiettezza, gli ho
detto che la ferocia mi sarebbe arrivata
man mano. Sto lavorando duramente»
IL PASSATO
A fianco,
Vitalj Kutuzov
festeggiato
dopo il gol
segnato a
San Siro nella
prima
giornata del
campionato di
serie A. Quel
Bari stupì
tutti e il
bielorusso fu
una pedina
importante
.
L’ANNUNCIO È DEL SINDACO COSIMI
Spinelli mette in vendita il club
Il Livorno a una finanziaria?
Il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi ha ricevuto ieri in Comune i rappresentanti della società finanziaria Martos, uno dei gruppi che ha dimostrato
interesse per l’eventuale acquisizione
del Livorno Calcio dopo la volontà
espressa dal presidente Aldo Spinelli di
cedere la società.
«Un incontro con persone molto serie ha dichiarato il sindaco al termine
dell’incontro - che hanno dispiegato
un’idea di un progetto per Livorno nel
quale si ha l’impressione che nella trattativa con il presidente Spinelli vogliano
assumersi alcune responsabilità importanti». I rappresentanti della Martos non
hanno invece rilasciato dichiarazioni. Tra
coloro che hanno espresso volontà di
acquisire la società amaranto ci sono la
finanziaria Ifigest (che pure ha riferito
l’interesse a Cosimi tramite l’ex calcia-
UNA VITA
NEL
CALCIO
Aldo
Spinelli
compie
oggi 72
anni
tore del Livorno Fabio Galante) e un
gruppo imprenditoriale rappresentato al
momento dall’ex presidente dell’Ancona Ermanno Pieroni.
La Martos, già attiva da anni nel mondo
dello sport (dal basket al calcio fino al
beach soccer), potrebbe confrontarsi
con Spinelli già nei prossimi giorni.
Bari, ascolta Kutuzov
«È stato un trauma
ma mi rimetto in pista»
ANTONELLO RAIMONDO
l BARI. Quando è arrivato era
tutta un’altra storia il calcio da
queste parti. C’era Conte. C’era
un Bari che volava. E anche una
società che non badava a spese.
Vitalj Kutuzov ci mise pochissimo a dimostrare di che pasta è
fatto. Un mese sotto il feroce
sguardo di Giampiero Ventrone e
poi furono faville in campo, fianco a fianco con Barreto. Per i
tifosi lui era il «generale. Ne venne fuori anche
una canzoncina. Poi il tempo ha cancellato tutto. Le vittorie, soprattutto. E sbiadito i ricordi. Occhio, però. Se
sta bene Vitalj
è uno che può
ancora fare la differenza. Basta
guardarsi in giro e capire che uno
come il «generale», in B, può giocare con... la sigaretta in bocca.
Ben ritrovato, Kutuzov. Come sta, innanzitutto?
«Non lo so, giuro che non saprei proprio cosa dire. Meglio di
prima, questo sì. Ma ancora lontano dal top della condizione».
Quando pensa di poter essere a disposizione di Torrente?
«Non voglio illudermi e illudere nessuno. So che sto lavoran-
do tantissimo. E che continuerò a
farlo. Ormai ero fuori da un bel
pezzo. Mi sento sulla strada giusta, però».
Con quali obiettivi si rituffa
nella mischia?
«Quelli di un professionista
che ha il dovere di comportarsi
sempre come tale».
Quindi Kutuzov torna solo
per onorare un contratto?
«Non amo dire stupidaggini.
Per me è stato un trauma vivere
questa situazione. Quando ho
parlato
con
Torrente
il
mio
stato
d’animo era a
terra. Gli ho
detto che non
mi sentivo di
promettergli
che
domani
mangio l’erba
e sono disposto a rimetterci un braccio per un
compagno. Era importante riassaporare certe sensazioni. Il campo, il gruppo, lo spogliatoio. Poi ti
si riaccende la lampadina. Certo
è che se mi guardo indietro mi
viene da piangere a pensare alla
squadra che avevamo...».
Si è mai chiesto il motivo del
suo accantonamento?
«Non so cosa rispondere».
Cosa può essere cambiato da
luglio a oggi?
«Ho parlato con Torrente, mi
ha detto che la cosa è stata trat-
DELUSIONE
«È stata dura,
un’esperienza forte. Meglio
non guardarmi indietro»
ECONOMICI
I prezzi di seguito elencati debbono intendersi per ogni parola e per un minimo di 10 parole ad
annuncio. (*)
AVVISI EVIDENZIATI maggiorazione di 15,00 euro
Per annunci in grassetto/neretto tariffa doppia.
1 Acquisti appartamenti e locali, Euro 3,00-3,50; 2 Acquisti ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 3 Affitti
appartamenti per abitazione, Euro 3,00-3,50; 4 Affitti uso ufficio, Euro 3,00-3,50; 5 Affitti locali commerciali,
Euro 3,00-3,50; 6 Affitti ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 7 Auto, Euro 3,00-3,50; 8 Avvisi commerciali, Euro
3,00-3,50; 9 Camere, Pensioni, Euro 3,00-3,50; 10 Capitali, Società, Finanziamenti, Euro 14,00-16,20; 11
Cessioni rilievi aziende, Euro 14,00-16,20; 12 Concorsi, Aste, Appalti, Euro 14,00-16,20; 13 Domande
lavoro, Euro 0,60-0,60; 14 Matrimoniali, Euro 3,00-3,50; 15 Offerte impiego e lavoro, Euro 4,50-5,50; 16
Offerte rappresentanze, Euro 4,50-5,50; 17 Professionali, Euro 7,00-9,00; 18 Vendita appartamenti per
abitazione, Euro 3,00-3,50; 19 Vendita uso ufficio, Euro 3,00-3,50; 20 Vendita locali commerciali, Euro
3,00-3,50; 21 Vendita ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 22 Vendita Fitti immobili industriali, Euro 3,00-3,50; 23
Villeggiatura, Euro 3,00-3,50; 24 Varie, Euro 7,00-9,00.
(*) Il secondo prezzo si riferisce agli avvisi pubblicati giovedì, domenica e festività nazionali.
Si precisa che tutti gli avvisi relativi a «Ricerca di Personale» o «Offerte di Impiego e Lavoro» debbono
intendersi riferiti a personale sia maschile che femminile. Ai sensi dell’art.1 legge 9-12-’77 n. 903, è vietata
qualsiasi discriminazione fondata sul sesso, per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendentemente
dalle modalità di assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attività.
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD0i9KZip+tVFWokUwjXBXvE=
tata (gestita, ndr) male e che lui
non aveva nulla di personale con
me. E ora eccoci qui».
Ha sofferto?
«Abbastanza. Per fortuna mi
sono stati vicini amici e la famiglia. E il tempo è passato più in
fretta».
Come si colloca nel Bari di
Torrente?
«Non saprei. Guardare le partite sarebbe stata una tortura. Ho
preferito evitare... Comunque
parliamo di un gruppo giovane
che ha più quantità che qualità».
Torrente utilizza molto il
4-3-3.
«No problem. Ho giocato con
Zeman, quindi... Poi anche Ventura e Novellino, in alcuni momenti, hanno utilizzato questo sistema di gioco».
Con Castillo lei costituiva
una coppia super nel Pisa.
Ventuno gol per Nacho, con
tanti assist firmati Kutuzov.
«Con lui mi trovo molto bene e
lui mostra di apprezzare ciò che
posso fare in campo. A volte mi
dice che non vuole andare al campo senza di me. Questo mi fa piacere, mi sento importante. Io e lui
ci sentiamo come nuovi arrivati
anche se siamo a Bari da un bel
pezzo. Strano ma è così».
Kutuzov, dica la verità: ha
mai pensato di smettere?
«Non è stato un periodo facile
ma non è nemmeno facile fare
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fantasiosa coccolona senza fretta.
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le altre notizie
TENNIS
Anche Roberta Vinci
avanza ad Auckland
n Anche Roberta Vinci al secondo turno all’ASB Classic di
Auckland, in Nuova Zelanda.
Dopo Flavia Pennetta, numero
4 del seeding, e Sara Errani, la
tennista tarantina, testa di serie numero 6, ha esordito positivamente battendo la canadese Rebecca Marino (21 anni,
numero 64 mondiale) per 7-5,
6-4: nel primo set l’azzurra ha
recuperato uno svantaggio di
5-0 infilando sette game consecutivi. Al secondo turno Roberta Vinci troverà la russa Elena
Vesnina (numero 53 Wta), che
nei precedenti conduce 2-1
(nell’ultima sfida lo scorso anno a Dubai si è però imposta
l’azzurra).
DAKAR
Migliora il francese Coue
ricoverato per ipertermia
DUTTILE Kutuzov può giocare sia da prima che da seconda punta
discorsi del genere. Perché hai
fatto una vita di sacrifici pur di
giocare a calcio e quindi prima di
prendere una decisione così importante ci pensi non una, ma
cinquanta volte. Ma certo i dubbi
non erano legati all’infortunio,
pur fastidioso. Ho sempre avuto
la certezza di guarire».
Sul suo conto sono girate parecchie voci. Quanto l’hanno infastidita?
«Non moltissimo. Perché questa è gente che non vuole il male
del Bari. E se parlano di me vuol
dire che qualcosa ancora rappresento per questa città...».
Ha letto le confessioni di
Gervasoni circa un possibile
coinvolgimento di calciatori
del Bari nello scandalo
scommesse?
«Sì. Ma non ci voglio nemmeno
pensare. Continuo a credere nei
miei ex compagni».
E in più il fardello della crisi
societaria.
«Mi spiace. Spero possa essere
risolta. Bari era ed è una grande
piazza».
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desideri decoltè prosperoso completissima. 327/226.22.08.
PALESE Nicol unica bellissima superstallona decoltè da capogiro completissima. 327/401.54.18.
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TURI nuovissima affascinante mora indimenticabile decoltè favolosissimo
completissima
riservata.
320/784.61.18.
VICINANZA COZZE: affascinante passionale sensuale disponibilissima tutti
giorni. 327/452.01.43.
n Migliorano le condizioni di Sebastien Coue, il centauro francese ricoverato lunedì dopo
una crisi di ipertermia durante la Dakar. Coue rimane nel reparto di terapia intensiva
dell’ospedale Schestakow della
città argentina di San Rafael. Il
francese «è arrivato in condizioni critiche, in uno stato di
ipertermia caratterizzato da
una temperatura superiore ai
40 gradi. Era in coma, i parametri erano profondamente alterati», ha spiegato il dottor Armando Dauvernè.
Il paziente è stato idratato e ha
ripreso conoscenza. «Non mi ricordo nulla», ha detto Coue, che
ha chiesto ai medici di tranquillizzare i suoi familiari. Il pilota
è stato trovato privo di conoscenza tra le dune di El Nihuil,
nella provincia di Mendoza.
SPORT 25
Mercoledì 4 gennaio 2012
PRIMA DIVISIONE MALGRADO I PROBLEMI FINANZIARI, MISTER DIONIGI INVITA LA SQUADRA A RESTARE UNITA
Il Taranto ci crede
Vincere con il Lumezzane per inseguire la Ternana
FABIO DI TODARO
l TARANTO. I programmi di gennaio non sono cambiati: la rincorsa
alla Ternana ricomincerà domenica,
mentre sottotraccia il mercato segnala i primi movimenti. È pronto il Taranto, nonostante la crisi di liquidità
che ha costretto il club a saldare le
prime due mensilità della stagione,
nemmeno a tutti i tesserati, soltanto
pochi giorni fa. Quanto necessario
per riprendere dai capelli la pazienza
del gruppo, ricompattato nelle ultime
ore dal paziente lavoro di Dionigi.
Nessuno più di lui è convinto che la
serie B sia sempre alla portata, purché non cali il rendimento fin qui da
record. Non fosse per il punto di penalizzazione già scontato e i due prossimi per le inadempienze della società, il primato sarebbe già realtà. «Non
resta che crederci ancora».
Vincere contro il Lumezzane è la
prima necessità: da soddisfare ripartendo dalla superba vittoria di tre settimane fa contro l’Avellino, al culmine della gara più persuasiva della stagione. Occorre far riferimento a quella prestazione, provando ad accantonare tutto ciò che è successo durante
le vacanze di Natale: l’ammutinamento della squadra, la pubblica accusa di
D’Addario al capitano Prosperi, la
scarsa fiducia nutrita dal gruppo nei
confronti del patron. «Ricompattiamoci, il peggio è alle spalle», continua
a ripetere Dionigi alla truppa che ha
ritrovato rasserenata, ma pur sempre
in attesa di un nuovo segnale dalla
proprietà. Il pagamento di un’altra
mensilità è stato promesso per la prossima settimana: necessario per agevolare il cammino verso il 15 febbraio,
scadenza del prossimo «vis-a-vis» con
la Covisoc. Non dovesse presentarsi
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODx8lwobUwObec/9dn83WvMQ=
con i conti in ordine, il Taranto rischierebbe un’altra penalizzazione,
appesantita dalla recidività. Nulla
più di un successo potrebbe agevolare
la marcia e dare certezze all’ambiente, che di abbandonare il sogno non ne
vuole sapere. I tifosi lo hanno ribadito
anche ieri pomeriggio a Dionigi, ospite in un club cittadino. «In questa città
qualcosa sta cambiando», ha ripetuto
l’allenatore, collante fondamentale
per andare oltre la più grave crisi di
liquidità che la famiglia D’Addario
sta fronteggiando da quando è al timone del Taranto.
Lungo la salita c’è il Lumezzane: da
affrontare senza Rantier, squalificato.
Per sostituirlo Dionigi sta pensando
di concedere l’ultima chance a Russo
o Degasperi, senza escludere il cambio di modulo: nel 3-4-1-2 Pensalfini
giocherebbe accanto a Di Deo e Sciaudone tra le linee. Con tre punti in più,
accelererebbe il mercato. C’è da sfoltire l’organico: partiti Sabatino (Trapani), Giordani e Dalì (Montichiari), a
seguirli sarà Russo (Andria?) e probabilmente Degasperi (verso Bassano). Ma se trovassero una sistemazione, saluterebbero almeno altri
quattro: Barasso, Colombini, Taulo e
Giorgino. Dionigi è stato chiaro. «Serve un attaccante, anche se non centrale». Liberarsi di Girardi non sarà
facile, ma l’arrivo di un esterno è quasi certo: Falco (Pavia) è il più vicino,
ma piacciono pure Cesaretti (Empoli)
e Giacomelli (Pescara).
LA GRINTA
Davide Dionigi
allenatore del
Taranto, sta
cercando di
ricompattare
squadra e
ambiente, per
non perdere di
vista l’obiettivo
serie B
[foto Todaro]
.
BILANCIO L’ALLENATORE: CON LA SALVEZZA, RAGGIUNTO UN TRAGUARDO IMPORTANTE
Cari: «A Barletta un primo anno
positivo, ora proviamo a crescere»
L’allenatore del Barletta, Cari [Calvaresi]
l BARLETTA. Primi giorni dell’anno,
primi allenamenti per il Barletta. In attesa
della ripresa del campionato con la prima
giornata in programma domenica, ma col
Barletta che giocherà nel posticipo serale,
lunedì alle 20,45 a Frosinone, c’è ancora
spazio per i bilanci. A riguardo abbiamo
sentito il tecnico biancorosso, Marco Cari.
Mister il 2011 è passato, credo che per
lei e il Barletta sia stato indubbiamente
un anno positivo?
«Proprio a gennaio scorso cominciò la
mia avventura con il Barletta. A distanza di
un anno posso dire che il mio bilancio è
sicuramente positivo. La passata stagione
ero arrivato in un ambiente che era piut-
tosto sfiduciato. Abbiamo raggiunto una
salvezza che definire tranquilla forse è esagerato ma credo sia stato un traguardo
davvero importante. Devo dire che nella
passata stagione e in quella attuale abbiamo sempre cercato di imporre il nostro
gioco anche contro formazioni di gran livello. La partita più importante? Credo
quella dell'esordio a Foggia. Entrare in
campo, all'esordio e affrontare la squadra
di Zeman non era facile. Aver vinto quella
gara e in quella maniera ha dato la scossa a
tutto l'ambiente».
Venendo al girone di andata, ci sono
state delle polemiche per alcune sue
dichiarazioni. Come mai?
«Molti mi hanno contestato le mie dichiarazioni post-Trieste. Le ho fatte per
tutelare la squadra dalle critiche le che
erano piovute addosso».
Mister, cosa si aspetta dal mercato
che si è aperto da poco?
Stiamo lavorando d’accordo con il presidente per capire se c'è la possibilità di
elevare la qualità di un organico che per
quanto mi riguarda è già di ottimo livello.
Quasi sicuramente rafforzeremo in termini numerici la difesa e vedremo quello che
si potrà fare in altri reparti».
Qual è il suo auspicio per questa seconda parte di campionato?
«L’augurio che faccio ai tifosi biancorossi per quest'anno appena cominciato è
che possa essere il più sereno possibile. La
città ha passato negli ultimi mesi momenti
davvero tristi, noi speriamo di poter contribuire a farla sorridere disputando una
stagione importante. Sicuramente posso
promettere il massimo dell'impegno e del
lavoro, mio staff e della squadra».
Michele Piazzolla
26 SPORT
Mercoledì 4 gennaio 2012
IL CONFRONTO LE CIFRE FINORA SMENTISCONO DELUSIONE E CONTESTAZIONE DEI TIFOSI
SCI MOELGG QUARTA
Foggia, solo 2 punti in meno
rispetto alla gestione Zeman
La Schild
vince
anche
a Zagabria
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODx8lwobUwObe15cEjQjSbiE=
I rossoneri segnano meno, ma la difesa è più «ermetica»
FILIPPO SANTIGLIANO
l Succede di tirare i bilanci e di
trovarsi di fronte ad una sorpresa. Il «vituperato» Foggia edizione 2011/2012, guidato prima da
Bonacina e poi da Stringara, in
fondo non ha chiuso in modo meno brillante del «kolossal» edizione 2010/2011 affidato a Zeman. A
conclusione del girone di andata,
infatti, la squadra guidata da
Stringara ha chiuso con appena
due lunghezze di svantaggio rispetto alla formazione dello scorso anno. Succede dunque di scoprire che nonostante una delusione percepita (non potrebbe essere altrimenti la contestazione
della tifoseria), l’attuale Foggia
non viaggia poi tanto male rispetto a quello dello scorso campionato: ventidue punti conquistati
sul campo contro i ventiquattro
della scorsa stagione.
Certo, il «tasso» di spettacolarità è letteralmente mutato. Il
Foggia di Zeman a conclusione
del girone di andata viaggiava alla media di oltre due gol a gara (35
le reti segnate) contro le 17 siglate
dal Foggia di Stringara (un gol a
partita). C’è una differenza tuttavia sul fronte dei gol incassati:
trenta reti subite nel girone di
andata (quasi due gol a partita)
con Zeman contro i 17 di quest’anno (un gol a gara come le reti
segnate).
Insomma, dai dati emerge che
se il Foggia migliorasse un tantino in attacco forse riuscirebbe
anche ad annullare il «gap» con il
Foggia giovane e stellare dello
scorso anno come dimostrano le
carriere di molti giocatori cresciuti alla corte di Zeman e che
ora sono protagonisti in categorie
superiori con o senza il boemo: da
Sau (segna anche con la Juve Stabia) a Laribi (al Sassuolo); da Salamon (al Brescia) a Farias (alla
Nocerina) per finire appunto ai
vari Kone, Romagnoli e Insigne
che hanno seguito Zeman nell’avventura del Pescara.
Un Foggia meno spettacolare,
insomma, ma al tempo stesso anche concreto nonostante i numerosi episodi «sfortunati». Non va
dimenticato che nel complesso,
alla tabella degli episodi, fatta forse eccezione per la vittoria conseguita in trasferta contro la Spal,
il Foggia ha parecchio a credito:
dall’autorete decisiva contro il
Benevento (prossimo avversario
in trasferta) a quella altrettanto
decisiva contro il Carpi (due sconfitte, potevano essere almeno due
pareggi) per non parlare di autentici infortuni difensivi contro
Avellino e Taranto (poteva scapparci qualche punto in più). Insomma, nonostante le tante riserve, c’è anche la possibilità di vedere il bicchiere mezzo pieno.
E se nella scorsa stagione la
squadra rossonera guidata da Zeman ha raccolto numerose convocazioni nelle nazionali (Salamon in Polonia, Kone con la Costa
d’Avorio, Insigne, Rigione e Regini con gli azzurri), quest’anno
non è andata certo peggio visto
che Molina, Meduri e D’Orsi han-
no avuto la soddisfazione di essere convocati con la nazionale
azzurra.
Ieri nel frattempo è ripresa la
preparazione con il ritorno dei
giocatori dalle vacanze. Stringara ha fatto l’appello dei giocatori a
rischio per infortunio: Venitucci,
De Leidi, Lanteri, Tiboni, Frigerio e Toppan. Da oggi inizia la
settimana di preparazione tipo.
FOGGIA
Stringara è
alla guida dei
rossoneri da
nove giornata
subentrando
a Bonacina
.
MERCATO -Accordo raggiunto con il Pergocrema: ceduto ai
lombardi il centrocampista Tommaso Coletti.
LA NOVITÀ IERI PRIMO GIORNO DI ALLENAMENTO PER IL PORTIERE CHE È L’ULTIMO ARRIVATO
Andria, c’è Menegon al lavoro
E nei prossimi giorni potrebbe arrivare dal Taranto l’under Russo
l ANDRIA. Da ieri sono ripresi gli allenamenti
in casa Andria dopo la sosta legata alle festività del
capodanno. Primo giorno di lavoro con la sua nuova squadra anche per l'ultimo arrivato, il portiere
Andrea Menegon che domenica farà il suo esordio
con la maglia azzurra contro lo Spezia di scena al
Degli Ulivi. Nelle prossime ore si potrebbe anche
concretizzare l'arrivo dell'under Nicola Russo dal
Taranto. Il tecnico Di Meo, infatti, ha grande bisogno di nuovi under da poter giostrare nel corso di
una partita. Russo, nonostante la giovane età può
vantare due campionati di Prima Divisione con il
club jonico. L'arrivo di un attaccante come Russo
lascia presupporre la partenza di un esterno offensivo: Manco potrebbe essere il primo a fare la
valigie. Ma anche Comini ha molte richieste dal
mercato relativo alle squadre di categoria superiore. Immancabili anche le richieste per Paolucci con
il Benevento che sta attuando un forte pressing per
avere il centrocampista.
Intanto, mister Di Meo vuole evitare distrazioni
legate al mercato per partire nel girone di ritorno
con un risultato positivo. Qualche dubbio nella formazione anti-Spezia sarà sicuramente legato alla
difesa. Zaffagnini sta recuperando dopo l'infortunio
muscolare di circa un mese fa. Se ce la dovesse fare,
sarà lui a fare coppia con Mucciante al centro della
difesa, altrimenti toccherà a Cossentino. C'è bagarre anche per quanto riguarda i terzini, dove Meccariello è intoccabile mentre De Giorgi, Pierotti e
Contessa si giocano l'altro posto a disposizione.
Aldo Losito
l ZAGABRIA. Ormai l’austriaca Marlies Schild è davvero su un
altro pianeta. Vince sempre e comunque, con tutte le condizioni di
neve, su ogni pista. La trentenne
austriaca ha infatti dominato, alla
luce dei riflettori, anche lo slalom
speciale di Zagabria, sulla «Montagna degli orsi» alla periferia della capitale croata con un tracciato
lungo ma con temperature sopra
lo zero e neve scivolosa trattata
con additivi chimici per assorbire
l’umidità.
Per Schild è il quinto successo
in serie su cinque gare disputate
in questa stagione. È anche la
34esima vittoria in carriera, la
32esima in speciale: il record storico di 34 successi in slalom della
svizzera Vreni Schneider è ormai
a portata di mano. L'austriaca, fidanzata del campionissimo Benjamin Raich, ha messo in riga –
dandole un abissale distacco di 1
secondo e 40 centesimi - la slovena
Tina Maze e Michaela Kirchgasser, austriaca anche lei.
Ma bisogna ancora una volta
rendere onore al merito dell’altoatesina Manuela Moelgg, ottima
quarta a soli 9 centesimi dal podio,
dopo essere stata 7ª nella prima
manche. L’azzurra ha provato più
che mai ad agguantare il podio che
era stato suo esattamente un anno
fa sulla stessa pista. Non ce l'ha
fatta, ma il risultato è ormai a
portata di mano. Per l’Italia ci sono poi due sole altre atlete in classifica, la valtellinese Irene Curtoni in 14ª posizione e l’altoatesina
Nicole Gius, 22ª .
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODx8I/FuGlAAcjuH51rgh0AE=
IN VIAGGIO 27
Mercoledì 4 gennaio 2012
METEO
NAVI
IL TEMPO IN ITALIA
Merc
OGGI
DOMANI
oledì
4
Genna
io
SUD
nubi sulle aree tirreniche accompagnate a
moderate piogge o locali rovesci, in forma
nevosa sulle cime più
alte dell’Appennino
BA
BR
PZ
LE
MT
14
15
13
15
19
16
11
10
15
14
4
9
9
5
6
4
4
3
8
Venti
FG
O
MILANO
0
NAPOLI
6 15
11 17
4 16
PERUGIA
5 13
BOLOGNA
0
6
PESCARA
3 14
BOLZANO
-4
4
PISA
3 12
5
da mossi
a agitati
Poco nuvoloso su Puglia e Basilicata
L’OROSCOPO
Ariete
21/3-20/4
Amore e positività sono nell’aria e porteranno il sorriso
sul vostro viso per l’intera
giornata. Favoriti i single
negli incontri. Ottima la salute.
Toro
21/4-20/5
Il nuovo anno ha in serbo per
voi tantissime emozioni:
grandi gioie arriveranno sul
fronte sentimentale. Sarete
fortunati non solo in amore:
osate di più al gioco!
Gemelli
21/5-21/6
Siete positivi e infonderete a
tutti grande serenità. Bene
l’amore: avrete una forte attrazione verso il partner. La
passionalità, infatti, non vi
manca. Serata divertente.
Cancro
Bilancia
23/9-22/10
Siate molto prudenti, oggi,
nelle scelte che farete. Una
crisi passeggera attraverserà
la vostra vita di coppia mentre i single saranno baciati
dalla dea bendata.
Scorpione 23/10-22/11
Una ventata di novità e ottimismo entrerà nella vostra
vita. Raggiungerete degli obbiettivi prefissati da tanto
tempo. Serata piacevole conpartner o amici.
Sagittario 23/11-22/12
Diversi cambiamenti dovranno essere affrontati con
maturità e con una forte voglia di migliorare. È arrivato
il momento di chiarire delle
questioni con il partner.
Capricorno 23/12-20/1
La vita sentimentale delle
coppie sarà illuminata da un
radioso futuro. Chi è alla ricerca dell’anima gemella cominci a darsi più da fare. La
salute non vi manca.
Vi sentite al settimo cielo,
avete conosciuto da pochi
giorni una persona speciale
che vi ha fatto perdere completamente la testa. Fatevi
avanti senza paura.
23/7-23/8
Avrete una particolare carica che vi darà la possibilità
di raggiungere obbiettivi
prefissati da tempo e vi donerà una forte sicurezza in
voi stessi. Bene l’amore.
Vergine
24/8-22/9
Dopo un 2011 non troppo felice, ecco il momento del riscatto. Si prevedono forti
passioni e nuove avventure
per i single. Bene anche la
vita di coppia. Salute ok.
AGENZIA
L MA M G V S D
L MA M G V S D
L MA M G V S D
PORTRANS
MORFIMARE
P. LORUSSO
08.00 22.00 DUBROVNIK
L MA M G V S D
P. LORUSSO
08.00 23.00 DURAZZO
08.00 23.00 DURAZZO
L MA M G V S D
L MA M G V S D
AGESTEA
P. LORUSSO
L MA M G V
MORFIMARE
FREQUENZA
AGENZIA
BLUE HORIZON 08.00 20.00 IGOUMENITSA-PATRASSO
IONIAN KING
09.00 18.30 IGOUMENITSA-PATRASSO
POLARIS
07.30 19.00 CORFÙ
CROAZIA
MARKO POLO
3 10
CAGLIARI
7 18
R. CALABRIA
8 16
CAMPOBASSO
5 11
ROMA
7 14
CATANIA
8 17
S.M. LEUCA
FIRENZE
2 13
TARANTO
GENOVA
6 15
TORINO
L’AQUILA
3 11
TRIESTE
7 11
PORTO DI BRINDISI
LECCE
6 16
VENEZIA
1 10
COMPAGNIA
11 17
VERONA
13 15
4 15
-2
-1
Andria
Bari
Barletta
Brindisi
Foggia
Lecce
Matera
Potenza
Taranto
Trani
BT
BA
BR
PZ
LE
8
7
10
9
8
6
7
4
3
9
Venti
7
12
14
13
15
15
16
11
9
15
13
O
E
S
Mari
agitati
PREVISIONE
Nuvolosità irregolare su Puglia e Basilicata
DOMIZIANA
IONIS
MONTENEGRO
08.00 22.00 BAR
SVETI STEVAN
8
N
forti
TA
ALBANIA
ANDATA RITORNO DESTINAZIONE
ALBANIA
07.00
07.00
07.00
18.00
18.00
18.00
23.00
23.00
23.00
12.00
12.00
12.00
VALONA
VALONA
VALONA
VALONA
VALONA
VALONA
L MA M G V S
L MA M G V S
L MA M G V S
L MA M G V S
L MA M G V S
L MA M G V S
F. AVERSA
TITI SHIPPING
EUROBULK
F. AVERSA
TITI SHIPPING
EUROBULK
ENDEAVOR LINES 07.00
AUGODIMOS
08.00
SNAV
12.00
EUR. SEA WAYS 15.15
ENDEAVOR LINES 18.30
11.00
19.00
14.00
21.30
21.00
CORFU’
IGOUMENITSA
CEFALONIA
PATRASSO
ZANTE
L MA M G V S D
L MA M G V S D
L MA M G V S D
L MA M G V S D
L MA M G V S D
DI. SHIPPING
F. AVERSA
SEAGATE
EUROMARE
DI. SHIPPING
11.30
11.30
07.30
07.30
CESME
CESME
CESME
CESME
MG
LS
LM
GS
TITI SHIPPING
TITI SHIPPING
TITI SHIPPING
TITI SHIPPING
AUGODIMOS
MED GLORY
RED STAR FERRIES
AUGODIMOS
MED GLORY
RED STAR FERRIES
GRECIA
TURCHIA
MARMARA LINES 11.45
MARMARA LINES 12.45
MARMARA LINES 07.00
MARMARA LINES 06.30
AEREI
22/6-22/7
Leone
FREQUENZA
POTENZA
MT
Mari
ANDATA RITORNO DESTINAZIONE
GRECIA
6 16
Temperature
E
COMPAGNIA
BRINDISI
S
PREVISIONE
8
PALERMO
-1
DOMANI
N
forti
TA
ANCONA
2 13
MESSINA
IL TEMPO IN PUGLIA E BASILICATA
Temperature
OGGI
Andria
8
BT
8 15
BARI
CENTRO
estesa copertura nuvolosa sulla Sardegna
e sulle regioni tirreniche con precipitazioni
sparse, neve oltre i
1700-1800 metri
FG
ALGHERO
AOSTA
NORD
molte nubi sulle aree
alpine con precipitazioni sparse e nevicate
intorno ai 1500 metri
Bari
Barletta
Brindisi
Foggia
Lecce
Matera
Potenza
Taranto
Trani
PORTO DI BARI
TEMPERATURE
Acquario
21/1-19/2
State tranquilli, la vostra relazione attuale ha i requisiti
giusti per diventare una storia d’amore importante. Salute
capricciosa.
Fate
attenzione al freddo.
Pesci
20/2-20/3
Alcune incomprensioni potrebbero turbare la vostra
vita di coppia. Tranquilli:
nulla di irreparabile. Novità
all’orizzonte per i single in
cerca dell’amore.
MALTA
BARI
COMPAGNIA
ANDATARITORNO FREQUENZA DURATA
BERGAMO
........ (08.05) G S
90’
RYANAIR
06.30 (09.55) MA ME G V S
90’
RYANAIR
08.30 (13.50) S
90’
RYANAIR
........... (08.10) G S
90’
RYANAIR
13.15 (12.50) V
90’
RYANAIR
14.15 (13.50) S
90’
RYANAIR
14.35 (19.25) D
115’
RYANAIR
15.30 (12.40) L
115’
RYANAIR
21.00 (20.35) L MA ME G V S D 90’
RYANAIR
21.20 (20.55) D
115’
BERLINO
AIRBERLIN
18.05 (11.25) MA V
135’
AIRBERLIN
.......... (12.15) V
135’
RYANAIR
08.15 (07.50) L MA ME G V S 60’
RYANAIR
12.00 (11.35) D
80’
ALITALIA
14.30 (13.45) LMA ME G V
60’
RYANAIR
22.30 (22.10) V
80’
RYANAIR
22.35 (22.10) D
80’
BUCAREST
WIZZ
08.30 (08.00) L V
165’
WIZZ
18.20 (17.50) ME
165’
RYANAIR
10.20 (13.25) L ME
85’
RYANAIR
18.05 (17.40) V
85’
RYANAIR
18.30 (21.35) S
85’
CAGLIARI
CATANIA
ALITALIA
ALITALIA
AIR ITALY
AIR ITALY
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
AIR ITALY
MERIDIANA FLY
ALITALIA
06.40 (.........) L MA ME G V
......... (08.25) L G
09.00 (.........) S
09.20 (.........) L MA ME G V
09.25 (08.25) L G S
(........) (10.25) MA S D
12.25 (11.40.) LMA ME GV SD
15.15 (14.30) L MA ME G V
17.20 (16.25) LMA ME G V S D
20.55 (.......) ME G
........ (20.05) L M ME G V S D
19.40. (16.50) L MA ME G V D
19.40 (08.30) L MA ME
........ ..(22.25) ME G V
20.00 (19.10) V
70’
BLU-EXPRESS.COM
21.20 (20.55) L MA ME G
70’
BLU-EXPRESS.COM
21.50 (21.25) D
70’
GERMANWINGS
12.50 (12.15) D
135’
GERMANWINGS
13.45 (13.10) V
135’
COLONIA
ALITALIA
ALITALIA
EASYJET
EASYJET
ALITALIA
EASYJET
ALITALIA
09.40 (09.00)
10.40 (10.00)
14.05 (13.30)
16.20 (15.45)
18.45 (18.05)
18.55 (18.20)
19.45 (19.05)
95’
95’
95’
95’
95’
95’
95’
MONACO
LUFTHANSA
LUFTHANSA
AIRBERLIN
11.55 (11.05) L MA ME G V S D100’
13.00 (12.05) S
100’
14.15 (11.05) L
115’
PALERMO
BLU-EXPRESS.COM
BLU-EXPRESS.COM
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
65’
65’
06.55 (12.10) G
10.00 (15.15) L ME V
10.20 (15.35) S D
150’
150’
150’
12.15 (11.50) L V
17.30 (15.45) M G S
17.00 (16.35) L ME V
85’
85’
85’
PRAGA
150’
RYANAIR
19.10 (18.45) S
150’
WIZZ
150’
ROMA CIAMPINO
G
RYANAIR
RYANAIR
FRANCOFORTE
RYANAIR
09.20 (08.55) L
130
RYANAIR
17.15 (16.50) MA S
130
18.30 (23.05) G
130’
16.05 (19.20) L ME V
85’
LONDRA STANSTED
RYANAIR
06.35 (12.40) D
115’
RYANAIR
10.05 (16.10) D
115’
RYANAIR
14.15 (20.20) L ME V
115’
18.50 (18.25) G
170’
115’
08.35 (08.10) L MA ME G V S D 60’
21.05 (20.40) L MA ME G V S D 60’
....... (09.55) L MA ME G V S D 70’
06.50 (11.10) L MA ME G V S D 70’
07.20 (.........) L MA ME G
70’
11.15 (14.20.) L MA ME G V S D 70’
12.15 (18.30) L D
70’
15.05 (21.40) L MA ME G V S 70
19.20 (22.35) L MA ME G V S D 70’
STOCCARDA
GERMANWINGS
GERMANWINGS
MADRID
21.50 (21.20) M D
ROMA FIUMICINO
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
TIMISOARA
150’
BELLEAIR
BELLEAIR
BELLEAIR
BELLEAIR
09.50 (09.20)
17.30 (17.00)
21.30 (21.00)
22.20 (21.50)
L MA ME S
V
GD
GD
50’
50’
50’
50’
06.50 (10.40)
10.20 (14.10)
14.25 (13.40)
14.55 (14.10)
19.45 (23.35)
19.50 (23.40)
S
MA G
L MA ME V
D
ME
LVD
105’
105’
105’
105’
105’
105’
6.30 (09.35)
10.20 (13.25)
11.10 (14.15)
13.05 (16.20)
12.35 (13.55)
20.40 (23.40)
L ME V
V
S
D
MG
D
80’
80’
80’
80’
80’
80’
16.50 (22.30) MA G S
80’
16.00 (15.15) L M ME V S
...........(16.10) G
80’
80’
09.10 (08.20)
14.50 (19.20)
16.20 (19.25)
20.45 (23.50)
75’
75’
80’
80’
TREVISO
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
VALENCIA
RYANAIR
VERONA
AIR ITALY
AIR ITALY
RYANAIR
RYANAIR
HELVETIC
S
L MA ME G V
D
L ME V
ANDATARITORNO FREQUENZA DURATA
BERGAMO
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
13.15 (12.40) V
17 (16.25) D
115’
115’
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
EASYJET
EASYJET
EASYJET
AIRONE
AIRONE
11.40 (10.55) L MA ME G V S D 90’
21.35 (20.50) L MA ME G V D 95’
10.10 (09.40)
13.50 (13.20)
15.00 (14.30)
16.05 (11.55)
17.05 (16.30)
S
L MA ME G V
D
S
L MA G V D
100’
100’
100’
100’
100’
MONACO
AIRBERLIN
14.20 (11.55) G D
105’
09.05 (08.40) L MA G S
21.55 (21.30) L ME V D
22.20 (21.55 L ME D
95’
95’
95’
PISA
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
09.15 (08.50) L MA ME G V S 80’
10.15 (09.50) D
80’
17.45 (17.20) L MA ME G V S D 80’
ROMA FIUMICINO
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
ALITALIA
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
06.50 (10.35)
08.00 (17.15)
11.20 (14.30)
15.15 (18.30)
19.15 (22.40)
L MA ME G V S D ’70
L
L MA ME G V S D 80’
L MA ME G V S D ’70
L MA ME G V S D ’70
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
08.15 (07.50)
08.20 (07.55)
16.45 (16.20)
18.45 (18.20)
20.00 (23.25)
20.30 (23.55)
22.20 (21.55)
V
D
MA G S
ME
D
LV
L ME V
90’
90’
90’
90’
90’
90’
90’
VERONA
06.25 (11.50) V
06.30 (12.10) ME
19.40 (19.15) L
150’
150’
150’
14.30 (14.00) ME
17.50 (17.15) S
120’
120’
11.05 (10.40) D
140’
07.30 (19.35) L
15.15 (19.35) D
18.00 (22.20) MA G S
130’
130’
130’
09.15 (12.50)
10.45 (14.10)
12.15 (15.50)
13.50 (17.25)
130’
130’
130’
130’
TREVISO
90’
90’
90’
90’
90’
90’
GIRONA BARCELLONA
RYANAIR
125’
125’
MILANO MALPENSA
L MA ME G V D
S
MA S
ME
L ME G V D
LVD
GINEVRA
EASYJET
EASYJET
06.50 (13.20) MA S
20.55 (20.30) L G
MILANO LINATE
08.45 (08.20)
12.40 (12.15)
14.10 (17.35)
17.20 (16.55)
17.25 (17.00)
22.25 (22.00)
BRUXELLES CHARLEROI
RYANAIR
RYANAIR
RYANAIR
140’
TORINO
08.45 (22.00) L MA ME G V S D110’
BRINDISI
COMPAGNIA
17.50 (22.25) ME
ROMA CIAMPINO
VENEZIA
ALITALIA
ALITALIA
RYANAIR
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ALITALIA
ALITALIA
TORINO
RYANAIR
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ALITALIA
ALITALIA
RYANAIR
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RYANAIR
LONDRA STANSTED
BOLOGNA
07.00 (12.10) MA
20.25 (20)
13.45 (13.05) L ME V
TIRANA
ZURIGO
15.00 (14.30) D
17.00 (16.35) MA G
RYANAIR
RYANAIR
L MA ME G V S
D
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L ME G V D
S
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L MA ME G V D
PISA
DUSSELDORF WEEZE
RYANAIR
90’
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90’
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90’
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90’
PARIGI
BLU-EXPRESS.COM
RYANAIR
80’
80’
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21.25 (21.00) S
22.00 (21.35) MA
MILANO LINATE
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NUMERI
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ALITALIA
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12.05 (11.25) D
12.05 (12.15) MA S
70’
70’
06.45 (10.20) D
13.40 (17.35) G
16.30 (20.05) L V
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105’
16.05 (15.20) L V
20.35 (19.50) L
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70’
ZURIGO
AIRBERLIN
HELVETIC
FOGGIA
COMPAGNIA
ANDATARITORNO FREQUENZA DURATA
ISOLE TREMITI
ALIDAUNIA
ALIDAUNIA
ALIDAUNIA
ALIDAUNIA
ALIDAUNIA
08.40 (..........) L MA ME G V S D 20’
15.30 (09.30) MA ME G S D 20’
15.30 (09.50 ) L V
20’
........... (16.20) MA ME G S D 20’
........... (16.40) L S
20’
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MERCOLEDÌ 4 GENNAIO 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD3+ZnZtjZtTYwOsf+v7nc44=
Mercoledì 4 gennaio 2012
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
Redazione: via Scipione l’Africano, 264 - Tel. 080/5470430 - Fax: 080/5502050 - Email: [email protected]
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trim. Euro 90,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 55,00; sem Euro 30,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.
080/5470205, dal lunedì al venerdì, 09,30-13,30, fax 080/5470227, e-mail [email protected]. Copia arretrata: Euro 2,40. Tel 080/5470213
LA SENTENZA DUE ANNI DI RECLUSIONE PER FABIO CASALINI (PENA SOSPESA)
PIAZZA GRANDE
Falsi incidenti
condannato un legale
a giudizio in 114
L’arte urbana
del monumento
al tric-e-trac
di NICOLA SIGNORILE
«E
miliano, sta un tric-e-trac
pure per te!». L’offerta generosa è gridata da un
cartello che sovrasta il
totem, a mo’ di didascalia del monumento
ai petardi che i «soliti ignoti» hanno eretto
in via Ravanas nella serata dei botti fuorilegge. Un tocco di genialità che ci induce
a fare una riflessione semi-seria sull’arte
pubblica, o meglio sulla Public art, sul
destino del monumento nella scena urbana postmoderna, sull’uso - spontaneo
oppure no - dello spazio pubblico.
L’accusa: truffa alle assicurazioni
C’era chi reclutava
persone disposte a
presentare false
denunce per sinistri
GIOVINAZZO
Nove auto bruciate
notte di paura
in un condominio
CIOCIA IN XII >>
l Il gup del Tribunale di Bari ha condannato a
due anni di reclusione (pena sospesa) l’avvocato
barese Fabio Casalini, imputato nel processo
sulla presunta maxi-truffa alle compagnie assicurative perpetrata a Bari tra novembre 2004 e
aprile 2007. A processo altri 114 imputati.
SERVZIO IN IV >>
TRUFFA ALLE ASSICURAZIONI Già condannato un avvocato, a giudizio in 114
.
LA RUBRICA IN VIII >>
IL CASO DOPO LE ORDINANZE DI DEMOLIZIONE DEL COMUNE SI CHIUDE LA GUERRA CON I RISTORANTI PER LE VERANDE ESTERNE CHE NON RISPETTANO LA LEGGE
Bari vecchia, addio gazebo
I gestori dei locali: entro 15 giorni via le strutture abusive
BITONTO
I vandali dei botti
nella villa comunale
E Valla la chiude
D’ACCIÒ IN XIII >>
VALENZANO
L’accoltellatore
di San Silvestro
finisce in manette
SERVIZIO IN XI >>
DOMANI IL PREMIO
Nel nome di Bucci
canzoni e solidarietà
MORISCO IN VIII >>
Vince la linea dura:
erano già pronti
i provvedimenti per
sospendere le licenze
LA PROPOSTA DI LECCESE
In pensione in 77
gli uffici si svuotano
Al Comune in arrivo
i nuovi Dipartimenti
l Hanno chiesto altri 15
giorni di pazienza. Ma di fronte alla minaccia di sospensioni delle licenze, altri cinque
gestori di locali di Bari vecchia hanno annunciato che da
lunedì 23 cominceranno le
operazioni di smontaggio dei
gazebi abusivi. La linea dura
del Comune - che aveva già
fatto scattare le prime sanzioni - ha dunque portato nuovi risultati concreti. L’assessore Elio Sannicandro: «Erano
costruzione abusive, non c’era
altra strada. Adesso anche loro potranno mettersi in regola».
SERVIZIO IN II >>
l Una cura dimagrante per le posizioni
dirigenziali e - nel 2013 - la nascita dei Dipartimenti, che accorperanno gli uffici
sulla base di competenze tematiche. Il Comune si prepara a rivedere l’organizzazione interna, anche per rispondere al crescente numero di pensionamenti: 77 nel
2011 (tra cui il capo dell’Avvocatura, Renato Verna), senza contare gli effetti della
riforma Monti che fino a marzo svuoteranno gli uffici almeno di altre 30-40 persone.
SERVIZIO IN III >>
TUTTE ABUSIVE Le strutture esterne dei locali di corso Vittorio Emanuele [foto L. Turi]
NOICATTARO CEDE IL SOLAIO DI UN VECCHIO EDIFICIO ADIACENTE ATENEO E POLITECNICO NIENTE ASSUNZIONI DI DOCENTI
Palazzine a rischio crollo Università in difficoltà
sgomberate tre famiglie niente fondi aggiuntivi
l Il crollo di una parte del solaio
di un vecchio edificio nel centro
storico di Noicattaro ha provocato
lo sgombero di due fabbricati adiacenti, imposto dai vigili del fuoco e
successivamente da un’ordinanza
del sindaco. Tre famiglie sono state costrette a trascorrere la notte
in albergo. Il crollo non ha provocato danni a persone. La vecchia casa del borgo antico era da
tempo disabitata e già messa in
sicurezza con impalcature.
PERICOLO Palazzo transennato
PRIGIGALLO IN X >>
l Sul fronte dei finanziamenti,
il nuovo anno delle università baresi è incominciato nello stesso
modo in cui si è concluso il precedente. Nel segno dell’esclusione.
Già penalizzate nella ripartizione
dei fondi ordinari dello Stato per il
2011, l’Università e il Politecnico
sono rimaste fuori anche dalla distribuzione di ulteriori 13 milioni
di euro, destinati, in forma di quota premiale, alle assunzioni di professori associati.
ATENEO Bilanci in difficoltà
BARILE IN VII >>
II I BARI PRIMO PIANO
Mercoledì 4 gennaio 2012
IL CASO
DOPO LE POLEMICHE DELL’ANNO SCORSO
RISCHIAVANO LA LICENZA
Il Comune aveva preparato la sospensione
di cinque giorni per chi non ha
ottemperato alle ordinanze di demolizione
Bari vecchia, addio ai gazebo
I gestori: «Dal 23 smontiamo»
Chiusa la guerra con i ristoratori. Sannicandro: «Ora possono mettersi in regola»
l Hanno chiesto altri 15 giorni di pazienza. Ma altri cinque
gestori di locali del murattiano
hanno promesso che da lunedì
23 cominceranno le operazioni
di smontaggio dei gazebi abusivi. La linea dura del Comune che aveva già fatto scattare le
prime sanzioni - ha dunque portato nuovi risultati concreti.
Ieri il portavoce dei ristoratori, Franco Spagnulo, ha consegnato al city manager Vito
Leccese una lettera in cui sono
elencati i locali, le tempistiche
per lo smantellamento e i nomi
delle ditte incaricate. Un modo
per bloccare le ordinanze con
cui gli uffici notificano le sospensioni delle licenze, una sanzione accessoria rispetto agli
ordini di demolizione delle
strutture abusive. Sulle quali,
peraltro, il Comune stava anche
preparando i provvedimenti
per la rimozione coatta in danno ai gestori.
Negli scorsi giorni, più o meno silenziosamente, diversi gestori di corso Vittorio Emanuele hanno cominciato a smontare
le strutture. Lo storico «Sprofondo» (che ha perso la battaglia
al Tar), ma anche il bar Convivio (giusto sotto la sede di Palazzo di Città) e il ristorante
«Terra Nostra» hanno fatto sparire in tutto o in parte le strutture esterne. A cavallo dell’estate avevano fatto la stessa cosa
anche altri gestori di piazza Fer-
rarese, anche loro destinatari di
ordine di demolizione.
Il problema riguarda in tutto
una sessantina di locali, le cui
strutture esterne non sono adeguate al nuovo regolamento comunale per l’occupazione di
suolo pubblico. Di questi, però,
17 sono destinatari di ordinanza
di demolizione: i loro gazebo sono infatti vere e proprie costruzioni abusive su suolo pubblico,
che non sono né sanabili né autorizzabili nel quadro delle re-
SOLO ARREDI MOBILI
Il nuovo regolamento
consente solo sedie, tavolini
e ombrelloni leggeri
gole esistenti. Trattandosi di volumetrie nel centro storico, per
ottenere il permesso a costruire
è necessario ottenere il parere
positivo della Soprintendenza
(che ovviamente non lo concede).
Il Comune ha così approvato
un nuovo regolamento che identifica una serie di arredi esterni
«compatibili» con il centro storico: chi sceglie di adeguarsi
può presentare domanda per la
concessione del suolo pubblico
senza chiedere il parere della
Soprintendenza. Ma l’amministrazione è stata perentoria: chi
è destinatario di una ordinanza
di demolizione deve prima eliminare la struttura fuorilegge e
poi può chiedere di adeguarsi.
Nessuna sanatoria, insomma,
anche perché non prevista dalla
legge. L’unica concessione sono
i 18 mesi di tempo (a partire da
luglio) per mettersi in regola:
ma nel frattempo le procedure a
carico degli abusivi sono comunque andate avanti. Chi ha
ricevuto l’ordinanza, infatti, oltre alla sospensione della licenza rischiava la denuncia per
abuso edilizio.
«Il nostro obiettivo - chiarisce
Leccese, che in questi mesi è
stato l’interfaccia degli operatori - è di arrivare ad una soluzione. Quindi abbiamo accolto con favore l’impegno a smontare le strutture nei prossimi
giorni». La linea dura imposta
dall’assessore all’Urbanistica,
Elio Sannicandro, alla fine si è
dunque rivelata vincente: «Gli
operatori - spiega - si sono finalmente resi conto che quelle
costruzioni abusive erano situazioni patologiche, che andavano eliminate e nulla hanno a
che vedere con l’occupazione di
suolo pubblico. Non si tratta di
ostacolare le attività economiche: c’è una questione di sensibilità nei confronti del centro
storico e dei luoghi pregiati dal
punto di vista urbano. Adesso
anche gli abusivi potranno mettersi in regola».
[m.s.]
17
GAZEBO ABUSIVI
Sono i locali che
hanno ricevuto un
ordine di demolizione
per le strutture
esterne abusive.
Alcune (come quella
a destra) sono state
già rimosse, altre
(foto in alto) sono
ancora in piedi ma
verranno smontate
a breve. Il nuovo
regolamento
consente solo
tavolini, sedie e
ombrelloni mobili
[foto L. Turi]
VERSO IL PROTOCOLLO D’INTESA
Rossani, è in arrivo
l’ok della Regione
E sabato un forum
a Mungivacca
Il futuro della ex Rossani è al centro del dibattito politico [foto L. Turi]
IL NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE PREVEDE CHE CITTADINI, CONDOMINI, ASSOCIAZIONI E SOCIETÀ POSSANO PRENDERSI CURA DELLE AREE A VERDE
«Giardini in affido, risposte rapide»
Palmiotti: già molte le richieste, a breve nomineremo la commissione tecnica
l Adozione di aree a verde e giardini,
tutto è pronto per il nuovo corso. Espletata
la parte politica (approvazione della giunta), il nuovo regolamento, ai fini dell’operatività attende solo la nomina dell’apposita commissione tecnica deputata a
valutare le richieste e il susseguente via
libera del sindaco. Solo allora elenchi e
modulistica, già predisposti dagli uffici,
saranno a disposizione dei cittadini sul
sito dell’amministrazione comunale
(www.comune.bari.it), ma anche presso le
circoscrizioni e l’ufficio Urp del Comune.
In teoria basteranno 60 giorni per ottenere una risposta dopo aver presentato la
domanda in circoscrizione. Questo almeno garantiscono da Palazzo di Città.
«In poche settimane sarà tutto a posto e
massimo in due mesi i cittadini saranno
informati sull’esito della loro richiesta»,
assicura l’assessore al Patrimonio (con
delega ai giardini), Geny Palmiotti,
principale artefice di una sorta di rivoluzione che ha portato, dopo oltre un anno
mezzo di lavoro di tecnici e specialisti
comunali, alla creazione del progetto
«Verde in Comune». È stato quindi, regolamentato curando ogni dettaglio, l’affido di piazze, giardini e parchi a soggetti
privati o pubblici in grado di occuparsi
della manutenzione e della gestione degli
stessi. La nuova procedura renderà tutto
più semplice, facilitando cittadini, associazioni, condomini o cooperative (anche
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD93R5V/8mkuqSwpZNQqDLj0=
AREE A VERDE Il nuovo regolamento comunale agevola l’adozione di giardini e aiuole
società, istituti bancari, aziende florovivaistiche, società di comunicazione), che
intendono prendersi cura di aree a verde e
giardini, in modo da dare anche un segnale positivo che possa contribuire a
cambiare mentalità e cattive abitudini e a
rispettare l’ambiente in cui si vive.
Le aree riguardano il verde urbano,
zone dismesse, aiuole, giardini, parchi urbani, aree attrezzate per attività sportive/ricreative, ludico/ricreative oppure
interne alle rotatorie stradali.
Differenti le modalità di affidamento
(che viene concesso per 6 anni +3 prorogabili). Il modo più semplice è quello
ordinario ed è gratuito: l’area - resta per-
manentemente a uso pubblico - viene affidata a chi ne fa richiesta, che a proprie
spese espone una targa di ringraziamento
del Comune all’affidatario.
Quindi c’è la sponsorizzazione, che può
essere onerosa oppure gratuita. Nel primo caso, lo sponsor persegue solo fini
pubblicitari, per cui è tenuto a pagare la
tassa sulle sponsorizzazioni, oltre che
prendersi cura del verde. Nel secondo caso, il privato che ottiene l’area è esentato
dalle suddette tasse, poiché utilizza messaggi commerciali ed istituzionali (su viabilità, ambiente, etc) al tempo stesso: per
esempio con cartelloni bifronte.
Infine, è possibile la concessione in uso,
che prevede la stipula di contratti e accordi con operatori con interessi culturali, turistici, ambientali ed economici,
che installano attività commerciali permanenti (dal bar, al chiosco del fioraio alla
libreria). L’affidamento dell’area, quindi,
può prevedere anche l’installazione di elementi di arredo urbano per finalità pubblicitarie (orologi, cestini, fioriere, targhe
viarie). A tal fine, la specifica commissione tecnica, composta da personale del
comune, potrà essere integrata alla bisogna da esperti anche di altri enti (Asl,
Provincia).
Prevista anche la creazioni dei cosiddetti orti sociali curati dalle coop sociali,
con l’impegno di diversamente abili oppure attraverso il coinvolgimento delle
scuole. «Nello stilare il regolamento abbiamo posto al centro l’individuo e la sua
interazione col verde, cercando di sensibilizzare il cittadino alla tutela dell’ambiente e della salute», spiega Gianni Ventrella, biologo del Comune che ha lavorato alla stesura del documento.
«Abbiamo pensato ai bambini, ai disabili, agli anziani ed anche agli animali
con aree loro dedicate . Abbiamo già richieste di associazioni che praticano la
“pet therapy”», dice Palmiotti, rivelando
di essere orgoglioso del lavoro svolto dagli
uffici. «Adesso, dopo la commissione,
manca solo un ufficio dedicato», conclude.
l L’incontro preliminare con
il capo di gabinetto di Vendola,
Davide Pellegrino, poco prima
di Capodanno è servita a tracciare le prime linee operative.
E così da qualche giorno gli uffici comunali sono al lavoro per
predisporre il testo definitivo
del protocollo d’intesa per la
Rossani: la Regione si impegnerà a finanziarne la ristrutturazione mettendo a disposizione
«fino a 13 milioni di euro», in
cambio di un impegno formale
sulla destinazione della ex Caserma. Impegni che saranno
verificati da un comitato tecnico misto composto dai rappresentanti dei due enti locali.
L’obiettivo dell’assessore comunale all’Urbanistica, Elio
Sannicandro, è di ottenere l’ok
del sindaco Emiliano sul protocollo, in modo da predisporre
una delibera che sarà portata
all’attenzione del Consiglio comunale. Per la firma con la Regione i tempi saranno ragionevolmente brevi (nelle prossime
settimane), ma nel frattempo
bisognerà presentare anche i
progetti: in totale il finanziamento pubblico ammonterebbe
a 26 milioni di euro. I soldi serviranno a creare il parco e le
strutture destinate all’arte,
mentre il Comune è intenzionato a confermare il ricorso al
project financing per realizzare
il parcheggio interrato pertinenziale.
Nel frattempo, sabato la circoscrizione Carrassi ha organizzato per sabato alle 9,30 un
incontro pubblico («La caserma Rossani - Una grande opportunità tra aspettative e sostenibilità») presso il cinema
«Showville» di Mungivacca.
All’appuntamento parteciperanno, oltre al presidente della
Circoscrizione, Leonardo Scorsa, anche il sindaco Emiliano e
l’assessore Sannicandro.
BARI PRIMO PIANO I III
Mercoledì 4 gennaio 2012
Prorogato un contratto
E anche in Comune arriva
la rassegna stampa on-line
Altri nove mesi di contratto per il giornalista
pubblicista che in marzo era stato chiamato a sostituire una collega in maternità. Il 31 dicembre
l’amministrazione comunale ha infatti prorogato
fino a settembre l’assunzione di Danilo Calabrese, 34 anni, ex addetto stampa delle Fabbriche di
Nichi: la sua collega è rientrata dalla maternità,
ma nel frattempo è andato in malattia lo storico
addetto stampa Pinuccio Marrone. E così la giunta prima di Capodanno ha dato l’ok alla proroga.
Nei giorni precedenti gli uffici avevano anche approvato (senza gara d’appalto) il contratto per il
nuovo servizio di rassegna stampa on-line. Se ne
occuperà (a 1.000 euro al mese) la Sandei di San
Pietro Vernotico, la stessa che svolge il servizio
per il Consiglio regionale e per le Province di
Brindisi e Taranto. Finora il servizio veniva svolto
alla vecchia maniera: giornali, forbici e fotocopiatrice.
IL DIRETTORE GENERALE LECCESE ILLUSTRA AGLI ASSESSORI LE PRIME IPOTESI PER IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DI PALAZZO DI CITTÀ. IN PENSIONE IL CAPO DELL’AVVOCATURA: NON SARÀ SOSTITUITO
Rivoluzione al Comune, ecco i dipartimenti
Pronta la riorganizzazione: gli uffici saranno accorpati in direzioni generali guidate da supermanager
l Una cura dimagrante per le posizioni dirigenziali e - nel 2013 - la nascita
dei Dipartimenti, che accorperanno gli
uffici sulla base di competenze tematiche. Il Comune si prepara a rivedere
l’organizzazione interna, anche per rispondere al crescente numero di pensionamenti: 77 nel 2011, senza contare gli
effetti della riforma Monti che fino a
marzo svuoteranno
gli uffici almeno di
altre 30-40 persone.
Ieri il direttore generale Vito Leccese
ha cominciato a discutere con gli assessori sul nuovo
modello organizzativo. Un passaggio
preliminare per definire la proposta che sarà poi portata sul
tavolo di confronto con le organizzazioni
sindacali.
La situazione dei dirigenti è infatti
particolarmente delicata. Rispetto ai 100
del 2000, il modello adottato nel 2008
prevede 69 dirigenti. Ma l’idea di Leccese
è di scendere a 51, rispettando le disposizioni normative che impongono un
MENO DIRIGENTI
Diminuiranno da 69 a
51. E ne saranno assunti
6 per concorso
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD93R5V/8mkuqHAW6p+W1/Zc=
DOPO LE PROTESTE DI CIPRIANI (GIL)
Via De Bernardis
ripresi i lavori
l Giardino di via De Bernardis, proseguono i lavori al
quartiere Libertà dopo un breve stop dovuto forse alle
festività natalizie. La superficie situata alle spalle
dell’oratorio della chiesa del Redentore è stata acquistata dall’amministrazione comunale da Ferservizi, società mandataria di Trenitalia
(costo 339mila euro) con l’intento di trasformare l’area degradata in uno spazio da mettere a
disposizione del quartiere.
«I lavori sono stati fermi per
diversi giorni, ma dopo le mie
proteste sono subito ripresi», dice Luigi Cipriani, già consigliere comunale del Gil, che rivela
anche di recarsi ogni mattina
sul cantiere per verificare lo stato dell’opera. «Io li marco stretti
- dice -, se non finiscono i lavori
entro luglio, mi sentiranno».
Il costo complessivo dei lavori
è di 1,1 milione (di cui 413mila
per la riqualificazione vera e
propria) per rimettere a nuovo
lo spazio degradato compreso
tra via Don Bosco, via Nitti, via
De Bernardis e via canonico
Bux. Il progetto, predisposto dai
tecnici dell’assessorato ai Lavori pubblici, consiste nella
sistemazione a verde attrezzato dell’area (3mila metri
quadrati), con spazi dedicati a bambini, ragazzi ed anziani, l’installazione di panchine e una pista ciclabile e
l’apertura di un chiosco bar su via Don Bosco.
dirigente ogni 55 dipendenti: e in Comune ci sono cinque ripartizioni dove il
rapporto è infinitamente più basso (uno
ogni dieci). Anche perché oggi i dirigenti
in servizio sono appena 45, che coprono
«a scavalco» (cioè a interim) 54 strutture
dirigenziali. Non hanno un responsabile
uffici fondamentali dei Lavori pubblici
(due), dell’Urbanistica (due, tra cui lo
Sportello unico) e anche la ripartizione
Avvocatura: Renato Verna è infatti andato in pensione il 31 dicembre. Ma, più
in generale, esiste un deficit di personale
a ogni livello (pari a circa 550 posti), che è
particolarmente marcata per i ruoli tecnici: cioè quelli che mandano avanti la
macchina dei servizi.
E così la parola d’ordine sarà razionalizzazione, con una serie di accorpamenti e di tagli che serviranno a ridurre a 51 le posizioni dirigenziali facendo scendere da 5 a 3 anche le fasce
retributive (detto per inciso: gli stipendi
dei dirigenti al Comune di Bari sono tra i
più bassi d’Italia). Tutto questo in attesa
di rivedere in maniera profonda l’organizzazione con la nascita dei Dipartimenti che accorperanno su base tematica le diverse direzioni: potrebbe ad
esempio nascere un dipartimento Territorio per accorpare le direzioni Urbanistica e Lavori pubblici. Ne consegue
che anche in Comune arriveranno i supermanager, ovvero i capi dipartimento
cui la proposta di Leccese prevede di
affidare «la massima responsabilità sulla
programmazione integrata, sull'organizzazione del personale, sulla relazione con
il livello politico e sulla definizione e
raggiungimento degli obiettivi strategici». Insomma, un po’ quello che ha fatto
la Regione con il modello Gaia, creando
aree funzionali affidate non a dirigenti di
carriera ma ad esterni a contratto. Per
attuare questo modello bisogna però attendere un anno, in quanto il Dl 78/2010
(uno degli ultimi regali di Tremonti)
impedisce di incrementare il fondo per la
contrattazione decentrata per prevedere
il compenso che spetta ai nuovi supermanager.
L’incontro di ieri ha toccato solo le
linee generali del ragionamento. Ma, da
parte degli assessori, è emersa la richiesta di un modello «integrato» per la
gestione del personale: su molti provvedimenti è infatti necessario far «parlare» tra loro uffici a volte anche molto
distanti (welfare e sport, oppure lavori
pubblici e urbanistica). Un’esigenza cui
risponde, in parte, l’imminente accorpamento nella sede unica di via Fanelli
di tutte le strutture tecniche. Per quanto
riguarda l’Avvocatura, invece, l’idea di
Leccese è di trasformarla in una struttura di staff, suddividendo le competenze
dirigenziali su base tematica.
In tutto questo discorso trovano spazio
anche le nuove assunzioni, già sancite
a giugno con l’ok al
piano triennale del
fabbisogno. In tre
anni saranno reclutate per concorso
circa 90 nuove figure
professionali (sei di- Il city manager Vito Leccese
rigenti, una ventina
di funzionari, una cinquantina di impiegati e sedici vigili urbani), mentre
altre 19 persone arriveranno tramite la
mobilità. Ma le procedure per attuare
questo piano sono già in ritardo. Prima
di poter bandire i concorsi (gli ultimi
risalgono al 2006) il Comune deve infatti
rivedere la disciplina per l’accesso agli
impieghi.
[m.s.]
DOPO IL NO AL NUOVO REGOLAMENTO SUL DECENTRAMENTO
Palese, la Circoscrizione
«Vogliamo una giunta
con due assessori»
l Chiedono l’istituzione della giunta circoscrizionale,
con un mini-sindaco e due assessori. E poi il bilancio di
quartiere, e competenze reali sul fronte amministrativo
come ad esempio la sorveglianza sull’attività di Amiu e
Multiservizi. Una proposta provocatoria quella che il consiglio circoscrizionale di Palese ha approvato all’unanimità nell’ultima seduta. Dopo il «no» alla proposta di modifica al regolamento sul decentramento predisposta dalla
commissione comunale, Palese ha insomma rilanciato preparando una propria piattaforma per l’autonomia.
L’ordine del giorno, che è stato trasmesso ieri al segretario generale, propone quattro nuovi articoli e la modifica di altri nove. Si tratta, in sostanza, di trasferire in
periferia una serie di competenze pesanti soprattutto in
materia di welfare e lavori pubblici, competenze che invece
- secondo la bozza di nuovo regolamento comunale - resteranno in capo a Palazzo di Città. Il problema è infatti
legato soprattutto alla disponibilità di personale. Ma la
circoscrizione Palese, nel dire «sì» all’articolazione in cinque Municipi (che dovrebbe superare le nove circoscrizioni
esistenti) è tornata a chiedere «un modello organizzativo
che comprenda sia le funzioni proprie, sia una adeguata
dotazione di risorse umane e finanziarie, pur senza lievitazione delle spese». Sul regolamento comunale per il
decentramento è invece arrivato il «sì» della circoscrizione
San Paolo.
Sempre da Palese, intanto, ieri il consigliere comunale
Massimo Maiorano ha espresso «soddisfazione» per la
decisione di non aumentare fino a maggio le tariffe del
trasporto scolastico. «Questo servizio - dice Maiorano - è
importante soprattutto per il territorio di Palese, per la
presenza dei passaggi a livello che sono quasi sempre
chiusi. Dunque l’utilizzo dei bus scolastici diventa anche, e
soprattutto, una questione di sicurezza».
[red.cro.]
IN POLEMICA
CON
IL COMUNE
La
circoscrizione
Palese (nella
foto, la nuova
sede) ha
bocciato la
proposta di
regolamento
per il
decentramento
e ha
approvato
un ordine del
giorno che
chiede la
giunta
circoscrizionale
[foto L. Turi]
Aperto dalle ore 9,00 alle ore 23,00
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODyY4H50EoYbbdyIRIT/sQi4=
IV I BARI CITTÀ
Mercoledì 4 gennaio 2012
LA SENTENZA
DUE ANNI (PENA SOSPESA)
Fabio Casalini avrebbe curato la presentazione
querele e delle istanze e le avrebbe
OTTO ABBREVIATI E PATTEGGIAMENTI delle
seguite sino alla liquidazione del risarcimento
TAMPONAMENTI SIMULATI
Una quarantina i finti incidenti stradali in
cui comuni cittadini, incentivati da una
ricompensa, simulavano tamponamenti
Falsi incidenti, condannato avvocato
Rinviati a giudizio in 114. Truffate assicurazioni e il Fondo vittime della strada
l L’udienza preliminare sulla
presunta maxi truffa alle assicurazioni che sarebbe stata commessa a Bari tra il novembre 2004
e l’aprile 2007 (una quarantina i
finti incidenti) si è conclusa con
quattro condanne, quattro patteggiamenti, 114 rinvii a giudizio. A
fare più rumore è la condanna
dell’avvocato barese Fabio Casalini, di 43 anni, ritenuto dall’accusa uno degli organizzatori della
presunta associazione a delinquere finalizzata a commettere truffe
ai danni del Fondo di garanzia per
le Vittime della strada.
Il provvedimento è stato emesso
dal gup del Tribunale di Bari
Alessandra Piliego prima di Natale, ma se ne è avuta notizie solo
nei giorni scorsi. Gli imputati
sono accusati, a vario titolo, di
associazione per delinquere, truffa, denuncia di sinistro stradale
inesistente, falso materiale e ideologico, simulazione di reato, appropriazione indebita, ricettazione, favoreggiamento personale.
Sarebbero una quarantina i finti
incidenti stradali in cui comuni
cittadini, incentivati da una ricompensa, simulavano tamponamenti o raccontavano di essere
stati investiti dai pirati della strada. Così si presentavano al pronto
soccorso facendo finta di star male
e riuscivano ad ottenere un certificato medico. In alcuni casi,
contesta la Procura di Bari, ci
sarebbe stato anche il coinvolgimento da parte di alcuni medici
finiti a processo. Nel corso dell’inchiesta coordinata dal pm Giuseppe Dentamaro è stata accertata, infatti, la «falsificazione di
certificati che attestavano patologie compatibili con traumatismi
collegati ad un sinistro stradale».
Tra gli imputati avvocati, dipendenti di istituti di credito e
periti liquidatori di alcune compagnie di assicurazione che davano il proprio via libera al risarcimento del danno senza avere
verificato che il sinistro, piuttosto
che l’investimento per strada fossero reali.
Più nel dettaglio gli avvocati
Iolanda Florio (che sarà processata ad aprile insieme con altre 113
persone) e Fabio Casalini (condannato a due anni in abbreviato)
avrebbero «curato la presentazione delle querele e delle istanze al
Fondo di Garanzia per le Vittime
della Strada della Ras Spa e le
avrebbero seguite dal punto di
vista legale sino alla liquidazione
del
risarcimento».
Prosciolti
dall’accusa di associazione a delinquere, rinviati a giudizio per
altri reati, Cataldo Bucci, Luigi
Sifanno e Biagio Straziota.
Casalini è stato anche condannato per alcuni singoli episodi di
truffa, falso e simulazione di reato
ed è stato assolto «per non avere
commesso il fatto» per altri singoli
episodi. La condanna, sia chiaro
non è definitiva. Dopo il deposito
della motivazione, la sentenza potrà essere impugnata.
Il gup ha anche condannato per
truffa Alessandro Fiore (quattro
mesi per truffa), Angela Di Bari
(cinque mesi e 20 giorni) e Giuseppe Regina (quattro mesi e dieci
giorni). I quattro imputati avevano chiesto di essere giudicati
con rito abbreviato. Il giudice,
infine, ha ratificato il patteggiamento per Antonio La Gioia (cinque mesi e 20 giorni), Antonio
Centrone (otto mesi), Gaetano
Mincuzzi e Vito Mitaritonna
(quattordici mesi). Tutte le pene
sono state sospese. Nei confronti
di altre 114 persone il processo
inizierà il prossimo 11 aprile davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Bari.
Parti civili nel procedimento la
Ras Spa e la Consap, la società che
gestisce il Fondo di Garanzia. Il
gup ha disposto che il danno debba
essere liquidato in sede civile.
[g. l.]
FINTI
SCONTRI
Sono 40
i presunti
falsi incidenti
stradali
accertati
nel corso
delle indagini
coordinate
dalla Procura
di Bari
[foto Luca Turi]
.
L’INTERVENTO NEL MIRINO GLI AUTOMATISMI NELLA LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI DI LIEVE ENTITÀ COME I COLPI DI FRUSTA
«Un’agenzia per combattere le frodi»
Verdone (Ania): «Un nucleo di investigatori pagati dalle stesse compagnie»
l Danni lievi alla persona. Ovvero colpi di frusta e dintorni. E’ nelle pieghe della disciplina sui «microrisarcimenti» che si insinuano i truffatori delle assicurazioni. Ne
è convinta l’Ania, l’Associazione
nazionale fra le imprese Assicuratrici che da tempo ha proposto suggerimenti al Legislatore per arginare questo fenomeno. «Occorre interrompere l’automatismo tra “auto
dichiarazione” e liquidazione quando si tratta di danni di piccole entità», spiega Vittorio Verdone, direttore auto di Ania. «Ogni anno in
Italia vengono denunciato 500mila
“colpi di frusta”. Troppo spesso ci si
Le assicurazioni a volte
limita a registrare dei sintomi che
vittime delle truffe
andrebbero approfonditi». In Europa solo in dieci incidenti su cento vengono denunciati danni alla persona. La media italiana è di 23 su cento. «Ma ci
sono zone dove quasi in un incidente su due si denunciano
lesioni alla persona». La Puglia e la provincia di Bari oc-
cupano i primi posti di questa speciale classifica.
Due le proposte di Ania per modificare il disegno di legge
«anti frode» già approvato dalla Camera e in discussione al
Senato proprio sulle truffe alle assicurazioni: banche dati
da un lato, sistema di liquidazione del danno dall’altro.
«Non basta inserire un nome in un computer. Manca una
interconnessione che magari potrebbe essere riservata ad
un nucleo di investigatori autorizzati a trattare dati sensibili a fini investigativi. Penso ad un’agenzia finanziata
dalle stesse compagnie di assicurazione». Da rivedere anche la disciplina sulla liquidazione. «I tempi sono troppo
stretti. Da 30 a 60 giorni quando ci sono danni a a cose. Fino
a 90 quando ci sono danni alla persona. Se incrociando i
dati si dovesse scoprire che la vittima di un incidente è
anche testimone di un altro sinistro, oppure se i nomi di
alcuni carrozzieri o di alcuni medici rimbalzano troppo
spesso, la liquidazione dovrebbe seguire ulteriori accertamenti». Dai dati ufficiali emerge come il danno subito dalle
assicurazioni vittime di truffe è di 300 milioni di euro ogni
anno. Ma le stime dell’Ania, basate su studi econometrici
fanno schizzare questa cifra oltre il miliardo di euro.
[g. l.]
VIOLENZA A MADONNELLA NESSUNA TRACCIA DEI BANDITI, CHE SONO FUGGITI. IL MALCAPITATO È STATO CERTAMENTE PEDINATO E POI SPINTO NELL’ANDRONE DI VIA LIBIA 1
Picchiato e rapinato nel portone
Un 54enne aveva appena riscosso dall’ufficio postale la pensione di sua madre: 1.400 euro
l Aggredito, picchiato e rapinato nel portone di casa, da due
banditi a viso scoperto, che sono
fuggiti con un bottino di 1.400 euro in contanti, facendo perdere le
loro tracce. È l’ennesimo episodio
di violenza urbana, che ha per
vittima un uomo di 54 anni che
aveva appena riscosso la pensione dell’anziana madre dall’ufficio
postale. Quasi certamente il malcapitato era stato pedinato dai
due (o eventualmente da un complice) che sapevano quindi che il
bottino della rapina sarebbe stato
«interessante».
Teatro dell’aggressione il portone di via Libia 1, al quartiere
Madonnella, a pochi passi dalla
parrocchia di San Giuseppe.
Sull’accaduto indagano i poliziotti delle «Volanti», coordinati dal
dirigente, il vicequestore Giorgio
Oliva, e i colleghi della Scientifica.
Erano le 13,20, in pratica l’ora
di pranzo, l’altro ieri, quando l’uo-
mo, che stava rincasando dopo
essersi recato all’ufficio postale
della vicina via Matteotti, è stato
aggredito improvvisamente dai
due rapinatori a viso scoperto.
I fuorilegge gli hanno immediatamente piegato la testa in
avanti, in modo da non farsi riconoscere. Quindi - tutto si è svolto in pochissimi secondi - lo hanno spinto con violenza nel portone della sua abitazione, al civico
1 di via Libia (in concreto la prosecuzione di via Dieta di Bari).
Qui gli hanno sferrato calci e pugni, per «ammorbidirlo» e per
prevenire qualsiasi sua eventuale
reazione. Ancora, lo hanno immobilizzato per terra, sul pavimento dell’androne. Infine, quando il malcapitato era ormai completamente immobile, gli hanno
sottratto i 1.400 euro in contanti
dalla tasca dei pantaloni.
Solo quando hanno ottenuto il
danaro che cercavano i rapinatori
hanno mollato la presa e si sono
dati alla fuga, facendo perdere le
proprie tracce.
Alla vittima della rapina non è
rimasto altro da fare che denunciare l’accaduto alla Polizia. Sul
posto sono arrivate immediatamente pattuglie delle «Volanti» e
investigatori in camice bianco del
gabinetto regionale di Polizia
scientifica, agli ordini del vicequestore Antonio Perrone. Gli
agenti hanno avviato tutti gli accertamenti necessari a risalire
agli autori dell’ennesima aggressione vigliacca ai danni dell’ennesimo cittadino perbene, completamente indifeso. Tuttavia
l’esperienza dimostra che, nella
stragrande maggioranza dei casi,
non si riesce a rintracciare i responsabili di simili gesti. Preziosa potrebbe essere, a tale scopo, la
collaborazione di eventuali testimoni dell’accaduto.
Del brutto episodio è stato informato immediatamente il pubblico ministero di turno alla Pro-
A MADONNELLA
Il portone
di via Libia 1
dove
un 54enne
è stato
rapinato.
Due banditi
gli hanno
portato via
1.400 euro:
la pensione
della madre
appena
riscossa
[foto Luca Turi]
le altre notizie
DENUNCIATO 20ENNE DI PALO
Guidava senza patente
n Alle 16,30 di lunedì, nel sottovia
Quintino Sella, gli agenti delle
«Volanti» hanno denunciato a
piede libero un ventenne di Palo, resosi responsabile del reato di guida senza patente. Il giovane è stato fermato a bordo di
un «Piaggio Liberty», sottoposto a fermo amministrativo.
RUBATI SOLDI E GIOIELLI
Furto in casa a Carrassi
n Alle 20,55 di lunedì, in via Toma, gli agenti delle «Volanti»
sono intervenuti per un furto
in casa. Ignoti, approfittando
dell’assenza dei proprietari, si
sono introdotti nell’appartamento, probabilmente utilizzando chiavi false, e hanno portato via denaro e oggetti d’oro,
il cui valore è da quantificare.
RUBATE DUE PAIA DI SCARPE
cura della Repubblica presso il
Tribunale, che coordina tutti gli
accertamenti. È possibile che il
magistrato decida di ascoltare subito proprio la vittima della rapina. Un’aggressione avvenuta in
pieno giorno, alla luce del sole, a
dimostrazione che i fuorilegge or-
mai agiscono nella consapevolezza che i loro gesti di violenza rimangono (quasi) sempre impuniti. E che anche la loro fuga è in
qualche modo protetta dal dedalo
di strade della metropoli e forse
anche da testimoni che spesso
hanno paura di parlare. [c.strag.]
Spaccata in negozio
n All’alba di ieri, in centro, in via
Prospero Petroni, gli agenti sono intervenuti per un furto in
un negozio di calzature. Ignoti,
dopo avere rotto la vetrina, avevano rubato due paia di scarpe.
BARI CITTÀ I V
Mercoledì 4 gennaio 2012
EPIFANIA
VENERDÌ POMERIGGIO ALLE 18 ALL’ORATORIO
Presepe vivente, al Redentore
arrivano i tre Re Magi
UNA GIORNATA PER PICCOLI E GRANDI
LE FESTE NEI QUARTIERI
Mercato dell’usato
per l’Epifania a Loseto.
Iniziative per grandi e piccoli
nel giorno della Befana
in molti quartieri cittadini.
Anche quest'anno
la V circoscrizione organizza
la festa per i bambini
di Japigia, S. Giorgio e Torre
a mare. Appuntamento
alle ore 17.30 nel Centro
famiglia di via Morelli e Ilvati
a Torre a mare, dove
la cooperativa Murge organizza
l’incontro a base di musica
e dolci. Sotto, il pranzo
organizzato l’anno scorso
nel salone del Colonnato
della Provincia per indigenti
e senza fissa dimora
[foto Luca Turi]
Non c’è 6 gennaio che si rispetti
senza l’arrivo dei tre Re Magi, guidati
dalla Stella Cometa, che brillerà anche
nel cielo di Bari. Alle 18 infatti, è previsto
l’arrivo di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre con i loro doni di oro, incenso e
mirra, alla grotta della Natività allestita
nella chiesa del Redentore, nel quartiere
Libertà per il grande presepe vivente
che quest’anno è stato predisposto nella
parrocchia dei salesiani e che nella serata della Befana vedrà la sua rappresentazione conclusiva. Più di cento i figuranti in costume che partecipano al
presepe, adulti e tanti bambini, per
un’iniziativa che vede anche la collaborazione della scuola elementare «San
Giovanni Bosco» e della scuola media
«Carlo Levi», insieme al gruppo famiglie
«Don Bosco» dell’oratorio. Un percorso
che va dall’annuncio dell’angelo a Maria,
AL
REDENTORE
I Re Magi
al presepe
vivente
.
fino alla nascita di Gesù, e che alla tradizione spirituale, e alla degustazione di
prodotti tipici preparati dalle mamme
dell’oratorio, associa anche un momento di solidarietà, infatti i visitatori potranno acquistare dei biglietti della lotteria di
beneficenza il cui ricavato andrà alla riqualificazione del cortile dell’oratorio.
«Il presepe - commenta il parroco del
Redentore, Mario Sangiovanni - ha mobilitato l’intero quartiere, e per il 6 gennaio aspettiamo tanti visitatori anche dagli altri quartieri di Bari».
[m.g.r.]
.
VENERDÌ PREMIO SOLIDARIETÀ
Mercatino, sport, torte
«nail art» e shiatsu
è la Befana di Loseto
MARIA GRAZIA RONGO
l Un mercatino in periferia
per festeggiare l’arrivo della
Befana. È l’idea che ha avuto
l’associazione sportiva dilettantistica «Lusitum», creata
all’interno della parrocchia del
Santissimo Salvatore e di San
Giorgio e che ha sede in piazza
Vittorio Emanule, nel cuore antico del quartiere. Venerdì mattina l’associazione inaugurerà
le sue attività con la prima
edizione del Mercatino della
Befana, nel nuovo campo di
calcio che è a disposizione
dell’associazione.
Fabio Fiore, del direttivo
dell’associazione, spiega: «Abbiamo pensato al mercatino
perché ci sembra un momento
di aggregazione non solo per le
famiglie del posto, ma anche
per coinvolgere gente che arriverà da altre parti della città.
In buona sostanza un modo per
smuovere un quartiere sonnolento e creare contatti con chi a
Loseto non verrebbe per altri
motivi». Il mercatino aprirà i
battenti alle 10, e ognuno potrà
lì esporre e scambiare oggetti
per tutta la giornata, fino alle
19.30. Ma saranno tantissime le
attività che animeranno questo
piccolo villaggio della Befana
da mattina a sera: alle 12.30 è
prevista una partita di calcio
per
i
pulcini
(anni
2000-2001-2002); subito dopo ci
sarà un aperitivo offerto
dall’associazione per festeggia-
SS. SALVATORE
Così l’associazione
«Lusitum» prova a ridare
sprint alla comunità
re la sua nascita; alle 16.30 invece la partita di calcio è tra
una rappresentanza mista di
Bari Allievi Nazionali e ASD
Lusitum; alle 17 parte la festa
della golosità, con una vasta
esposizione di torte che si potranno anche acquistare, e in
contemporanea, nelle diverse
sale della sede dell’associazione si spazierà dall’animazione
e musica per i bambini alla
illustrazione e partecipazione
ai «giochi di un tempo», passando per la moda del momento e cioè la nail art, l’arte di
decorare le unghie, che appassionerà di sicuro le bambine, a
cura di Raffaella Altamura, ma
ci sarà spazio anche per far
rilassare i genitori con «L’equilibrio del corpo e della mente»,
brevi massaggi shiatsu. Alle 19
si chiuderanno il mercatino e
tutte le attività interne alla
struttura, mentre si proseguirà
all’esterno con l’esibizione di
un gruppo brasiliano di danza
da combattimento Capoeira.
In conclusione della fitta
giornata di attività ci sarà la
premiazione della bancarella
espositiva più accattivante e
del calciatore più bravo del torneo. In giornata saranno anche
illustrate le tante iniziative che
la neonata associazione intende realizzare nel corso dell’anno. Per partecipare al mercatino come espositori occorre
prenotarsi
ai
numeri
388.5628436, oppure 389.9403980,
o all’indirizzo mail [email protected]. Il costo dell’area dedicata per ogni espositore è di
soli 5 euro.
Pediatrico
è festa
con doni
e calze
SALA DEL COLONNATO INSIEME ALLA ASSOCIAZIONE «INCONTRA»
Per senza fissa dimora e indigenti
invito a pranzo alla Provincia
Schittulli: «Non resterà una iniziativa isolata»
l Epifania all’insegna della solidarietà per la Provincia. Si
rinnova anche quest’anno il tradizionale pranzo che l’ente di via
Spalato organizza per accogliere, nell’ultimo giorno delle festività natalizie, i senza fissa dimora e gli indigenti che vivono in
città. L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente Schittulli, è
promossa in collaborazione con l’associazione di volontariato
«In.con.tra».
Venerdì alle 12.30, circa 250 persone verranno ospitate nella
Sala del Colonnato e il pranzo, che sarà servito da volontari (chi
volesse prestare la propria opera di volontariato per l’iniziativa,
può contattare la segreteria del presidente Schittulli, al numero
080541224, o il presidente dell’associazione “In.con.tra” al numero 3385345870), sarà allietato da musica e balli. Alla fine i
senza fissa dimora riceveranno anche doni di prima necessità.
Per la Provincia interverranno Giovanni Barchetti, Sergio Fanelli e Giuseppe Quarto, rispettivamente assessori all’Ambiente
e alla Tutela del territorio, alla Gestione risorse umane, Organizzazione e innovazione tecnologica e ai Servizi alla persona
e alle problematiche socio-assistenziali. Il presidente Schittulli
intende rinnovare questo appuntamento anche in altri periodi
dell’anno, infatti dice: «Occorre rafforzare il continuo dialogo tra
le fasce deboli della città e le istituzioni, che non devono dimenticare e rimanere indifferenti alle istanze e alle esigenze di
queste persone».
[M.G.R.]
l La Befana arriva puntale anche all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII, con tanti doni e dolci
che nella mattina dell’Epifania saranno distribuiti ai piccoli pazienti. In concomitanza con l’arrivo
della Befana, venerdì mattina, alle
10, nella sala convegni dell’Ospedaletto, si svolgerà la XIV edizione
del Premio Solidarietà, che vedrà
la premiazione del sindaco di Barletta, Nicola Maffei, con le famiglie delle vittime del crollo di via
Roma, del presidente dell’Unitalsi
di Bari, Pietro Muolo, del presidente Luca Montrone e del direttore di Telenorba Enzo Magistà.
L’evento sarà presentato da Nicola
Papagna e allietato dalle incursioni di Fabio e Mingo, Nicola Pignataro, con la presenza del «medico del sorriso» Nicola Dellino.
Interverranno, Gilda Novello, presidente della Conferenza Vincenziana e Vitangelo Dattoli, direttore generale dell’azienda ospedaliera, con Onofrio Introna, presidente del Consiglio regionale, Silvia Godelli, assessore regionale al
Mediterraneo, gli assessori provinciali Sergio Fanelli e Giuseppe
Quarto, e quello comunale Gianluca Paparesta.
[m.g.r.]
DOMANI PARTONO I MAXI SCONTI (DURERANNO FINO AL 28 FEBBRAIO). CINQUE SEMPLICI REGOLE PER EVITARE RAGGIRI
Via ai saldi ai tempi della crisi economica
I commercianti sperano nella ripresa dopo aver registrato cali fino al 40%
l Al via i tradizionali saldi sullo
sfondo della crisi economica. Domani
c’è l’appuntamento atteso dai consumatori per acquistare di capi di abbigliamento ed accessori a prezzo scontato (la media è del 30%), ma le prospettive non sembrano essere delle migliori, anche alla luce di quanto accaduto nel periodo natalizio, con le
organizzazioni dei commercianti che
piangono lacrime amare per la scarsezza degli affari conclusi.
In effetti, i baresi hanno i cordoni
della borsa tirati, anche alla luce della
manovra di Governo, che non ha risparmiato i ceti medi oltre a quelli
meno abbienti, con una proiezione sul
2012 che comporta maggiori costi per
2.100 euro a famiglia (in media). Al
decreto Monti si è poi aggiunta la stretta creditizia ed il quadro è completo.
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODyY4H50EoYbbnfxP7qmp3Uo=
Tradotto: non ci sono risorse. Così si
entra nel periodo degli affari e dei maxi
sconti (durerà fino al 28 febbraio), di
fatto brancolando nel buio dopo la denuncia delle associazioni di categoria di
aver registrato prima e durante le festività un calo negli acquisti che parte
dal 20 per cento per sfiorare in alcuni
casi il 40 per cento rispetto all’anno
scorso.
Né è servito tentare di attirare la
gente (o convocare per tempo la clientela di fiducia) proponendo sconti sostanziosi che di fatto anticipavano i
saldi.
Il settore più colpito è quello dell’abbigliamento, che comprende le calzature, ma anche le altre tipologie commerciali non è che se la siano cavata
meglio. Soluzioni? Nessuno ne azzarda,
ma si può solo sperare in un recupero
del tutto improbabile.
Intanto l’Unicons (unione tutela dei
cittadini e consumatori) suggerisce alcune semplici regole per tentare di
evitare raggiri e furbate. «Mai come in
questo periodo - afferma Francesco
Saverio Del Buono, responsabile dell'ufficio legale dell'associazione - è comunque bene prestare attenzione ad
alcune semplici regole, visto che i raggiri sono sempre in agguato ed i diritti
dei cittadini non diminuiscono in questo periodo».
«Quindi - aggiunge - consigliamo a
tutti di seguire queste cinque regole per
evitare di cadere in raggiri. Primo: se
possibile controllate il prezzo dei capi
che vi interessano nei giorni precedenti
l'inizio dei saldi, per controllare se sono
praticati veri sconti o finti (prezzo aumentato e poi scontato uguale al prezzo
effettivo precedente i saldi). Secondo:
deve essere esposto il prezzo pieno precedente i saldi».
«Terzo: se l'esercizio commerciale
espone il simbolo delle carte di credito
accettate, deve accettarle anche durante
i saldi. Quarto: la merce acquistata può
essere cambiata entro due mesi dall'acquisto. Quinto: diffidate di sconti
esagerati». Nessuno regala nulla.
CORDONI TIRATI
Nel periodo natalizio
consumi ridotti all’osso: la
gente non ha le risorse per
comprare. I settori più
colpiti sono
l’abbigliamento e le
calzature, ma anche gli
altri prodotti non «tirano»
[foto Luca Turi]
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODxBohOR6jEWCRBussQNNCTo=
MERCOLEDÌ 4 GENNAIO 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO VI
BARI CITTÀ I VII
Mercoledì 4 gennaio 2012
BILANCI IN ROSSO
ATENEO E POLITECNICO
Tagliate fuori anche dalla distribuzione di
13 milioni di euro a livello nazionale
PER LE ASSUNZIONI DEGLI ASSOCIATI ulteriori
distribuiti in forma di quota premiale
SUD ANCORA EMARGINATO
Quindici atenei esclusi: sei al Sud, sette al
Centro e due nel Nord Italia. I rettori:
Ulteriore forma di sproporzione territoriale
CORRADO PETROCELLI
‘‘
ANCORA PENALIZZATI
«Questa storia deve essere affrontata
e risolta una volta per tutte, darò
battaglia nella conferenza dei rettori»
NICOLA COSTANTINO
‘‘
PERDEREMO DOCENTI
ATENEI IN ROSSO I rettori contestano la ripartizione dei fondi ministeriali: «Il Sud sempre penalizzato»
Niente fondi ulteriori
università spalle al muro
I ricercatori: Atto di razzismo tecnico. I rettori: Penalizzati
LUCA BARILE
l Sul fronte dei finanziamenti, il nuovo anno delle università baresi è incominciato nello stesso modo in cui si è
concluso il precedente. Nel segno
dell’esclusione. Già penalizzate (perché
valutate negativamente) nella ripartizione dei fondi ordinari dello Stato per il
2011, l’Università e il Politecnico sono
rimaste fuori anche dalla distribuzione
di ulteriori 13 milioni di euro a livello
nazionale, che erano stati destinati, in
forma di quota premiale, alle assunzioni
di professori associati. Nella classifica
di merito degli atenei italiani, infatti,
entrambe le accademie cittadine risultano emarginate dal piano straordinario
di reclutamento dei docenti di seconda
fascia, a causa di problemi di bilancio.
Avendo l’una e l’altra speso troppi soldi per pagare il proprio personale, rispetto al budget ordinario già assegnato
e aggiornato a fine 2010, il ministero per
l’Università e la Ricerca impedisce loro
di «chiamare», come si dice in gergo
tecnico, nuovi associati i quali avrebbero potuto rimpiazzare i colleghi andati in pensione. Per i rettori, piuttosto
che di meritocrazia si tratta dell’ennesima dimostrazione
di una sproporzione
territoriale nella distribuzione delle risorse, perché tra i
quindici atenei esclusi ne risultano sei al
Sud, sette al Centro e
due nel Nord Italia.
«Questa storia deve
essere affrontata e risolta una volta per
tutte» promette Corrado Petrocelli, alla guida dell’Ateneo e vicepresidente
della Crui, la conferenza dei rettori italiani. «Riecco la linea che separa le università cattive, guarda caso al Sud, da
quelle virtuose, sempre più concentrate
sopra Roma» commenta il rettore del
Politecnico, Nicola Costantino.
Per i ricercatori, i più direttamente
danneggiati dal mancato stanziamento,
si tratta di un atto di «razzismo tecnico»
nei confronti di una categoria che sta
scontando gli effetti di politiche «dissennate» delle università. «L’elemento
che ha determinato
l’esclusione degli atenei baresi dal piano di
reclutamento è l’eccessiva spesa per il
proprio personale docente e tecnico amministrativo»,
spiega
Alessandro Stella,
portavoce del Riuniba, ossia l’associazione a cui aderiscono
buona parte dei ricercatori dell’Università e del Politecnico. «Questo significa aggiunge Stella - che oggi paghiamo il
costo di un numero sproporzionato di
assunzioni, fatte nel passato, di cui la
comunità scientifica a cui i ricercatori
appartengono non è responsabile, ma
che penalizza l’eccellenza».
In estrema sintesi, indipendentemen-
STOP ALLA CARRIERA
I vincitori di concorso non
possono passare al nuovo
ruolo. A Bari sono 11
«Riecco la linea che separa le università
cattive, guarda caso al Sud, da quelle
virtuose, concentrate sopra Roma»
ALESSANDRO STELLA
‘‘
COLPITA L’ECCELLENZA
«Paghiamo il costo di un numero folle di
assunzioni, fatte nel passato, di cui la
comunità scientifica non è responsabile»
te dai meriti scientifici (che si pesano in
sede di concorso con il valore delle pubblicazioni), i ricercatori baresi sono tagliati fuori dalla progressione di carriera per ragioni contabili. Rispetto ai
ricercatori, infatti, i professori associati si trovano
sul gradino immediatamente superiore. La beffa,
pertanto, sta nel
fatto che con
l’esclusione dal riparto dei 13 milioni, i vincitori di concorsi da associato
già espletati (nell’Università di Bari, per
esempio, sono 11 persone), non possono
passare al nuovo ruolo. Il decreto di assegnazione dei fondi, firmato dal ministro dell’Università, Francesco Profumo, impone per la verità di procedere
con il nuovo sistema di reclutamento,
che prevede un doppio livello con un’abilitazione nazionale ed una successiva
SINDACATO IN AZIONE FILIERI: «INTOLLERABILI E INACCETTABILI ATTEGGIAMENTI E PRESCRIZIONI VERSO LE FASCE PIÙ DEBOLI»
chiamata dalle singole università.
Non essendo ancora operativa l’abilitazione, il decreto concede la possibilità di chiamare chi è stato giudicato
idoneo al ruolo di associato con i vecchi
concorsi. Non a Bari, però. A meno che gli interessati non riescano ad
emigrare in altri atenei.
«Noi perderemo per
esempio due ricercatori»
commenta il rettore Costantino. Il rischio, in
conclusioni è proprio
quello di una nuova fuga
dei cervelli. I ricercatori avvertono:
«Non è una protesta corporativa, il rischio è di paralizzare le università pugliesi». A meno che per il prossimo anno
(ed è quanto prevede la riforma Gelmini
e quanto il rettore Petrocelli dichiara
che solleciterà nella Crui) non cambino i
parametri per calcolare i vincoli contabili e si sblocchino, di conseguenza, le
assunzioni.
RISCHIO CONCRETO
Il rischio è quello di una
nuova «migrazione» di
cervelli verso il Nord
DENUNCIA UNA FOTO DAI DIPENDENTI DEGLI UFFICI DI VIA NAZARIANTZ
nel Palagiustizia
«Basta con queste vessazioni Inps» Umidità
una parete cade a pezzi
la dura protesta dei pensionati Cisl
Degrado nel corridoio dell’ufficio gip
SEDE INPS Il palazzo dell’Inps sul lungomare
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODxBohOR6jEWCMiPLIgnH3q0=
l La politica messa in atto dall’Inps «è
intollerabile e vessatoria» e la Federazione pensionati della Cisl di Bari sta valutando «la possibilità di chiedere un intervento della magistratura, in attesa di
giungere ad ottenere una specifica sanatoria, attraverso un provvedimento legislativo urgente, capace di ridare tranquillità economica e psichica agli anziani, i
quali, senza aver commesso alcun dolo,
sono chiamati a restituire trattamenti goduti in buona fede ed utilizzati per vivere».
Lo rende noto il segretario generale
della Fnp Cisl di Bari, Franco Filieri,
dopo il suicidio, avvenuto nei giorni scorsi, del pensionato barese, terrorizzato dopo aver ricevuto dall’Inps una comunicazione che imponeva la restituzione di
oltre cinquemila euro. Un caso - secondo
Filieri - che «non può lasciarci indifferenti e insensibili».
La Federazione Territoriale dei Pensionati della Cisl, pertanto, esprime «la più
viva preoccupazione per la grave situazione economica delle famiglie che vivo-
no con i modesti trattamenti pensionistici a carico dell’Inps».
«Intollerabile e inaccettabile - sottolinea - risulta essere la vessatoria operazione dei recuperi Inps, i cosiddetti indebiti, che colpisce una larga fascia di
pensionati, con assurde richieste di restituzione di somme che sono servite, negli anni decorsi, per provvedere alle necessità primarie della vita».
Assurdo è anche l’obbligo, per i pensionati che hanno pensioni superiori a
mille euro mensili, di attivare un conto
corrente bancario o postale, argomentato
per esigenze di sicurezza. «La verità, invece - precisa Filieri - è duplice: in primis
è quella di aver favorito le banche; l’altra
è quella di aver consentito, a danno della
parte più debole della società, che sono gli
anziani, lo snellimento delle procedure
degli enti erogatori (come Inps, Inpdap)».
«In sintesi, va detto - denuncia Filieri che la norma in questione impone ai cittadini ulteriori oneri e disagi, indebolendo sempre più il potere di acquisto delle
pensioni».
A PEZZI Gli effetti dell’umidità su una parete del Palagiustizia
l Nel corridoio al primo piano del palazzo di giustizia di via
Nazariantz dove ci sono le aule di udienza dell’ufficio gip-gup c’è
un parete consumata dall’umidità. E’ talmente ammorbidita (si
intravedono pezzi di cartone all’interno) che si ha l’impressione
di poterla abbattere con grande facilità. E’ solo un esempio delle
condizioni in cui si trova l’edificio che ospita la giustizia penale.
La scritta «Vietato Fumare» è diventata «Vietato bagnarsi!».
VIII I BARI CITTÀ
Mercoledì 4 gennaio 2012
IL CONCORSO
PIAZZA GRANDE
L’arte urbana
del monumento
al tric-e-trac
DOMANI SERA AL CINETEATRO ROYAL
PREMIO
MIMMO BUCCI
A sinistra
i genitori di Mimmo,
l’assessore Fabio
Losito, Francesco
Loconsole e Mauro
Pulpito. Qui sopra la
locandina dell’evento
in programma domani
al Royal [foto Luca Turi]
Paradosso dello spazio pubblico
Tra canzoni e solidarietà
ricordando Mimmo Bucci
ARTE
PUBBLICA
E SPAZIO
URBANO
Il monumento
al tric-e-trac,
eretto la sera
di San
Silvestro
in via
Ravanas
[foto Luca Turi]
Il premio alla creatività giovanile dedicato al musicista scomparso
NICOLA MORISCO
l Per ricordarlo e per non dimenticare.
Nel nome del cantautore barese torna per
il quarto anno consecutivo il festival nazionale della musica emergente «Premio
Mimmo Bucci» che si svolgerà domani,
giovedì 5 alle 21, al teatro Royal di Bari
(ingresso su invito, info: 349.619.19.68).
La manifestazione, organizzata da Radiosoundcity network in collaborazione
con l’associazione «Smart X Mimmo Bucci» con il patrocinio di Provincia e Comune
di Bari, è nata dalla volontà dei genitori,
Francesca Lozito e il papà Antonio Bucci, di continuare quel percorso interrotto,
suo malgrado, dal musicista barese, scomparso a maggio del 2007, travolto sul lungomare di Bari dalla moto di due balordi.
Un episodio violento e doloroso che toccò
l’intera città, commovendo tanto i suoi colleghi e amici quanto la gente comune che
di Mimmo conosceva la passione per il
rock e in particolare per Vasco Rossi. Proprio al Blasco nazionale Bucci si era ispi-
rato per costituire la cover band «La combriccola di Vasco», formazione riconosciuta dallo stesso rocker emiliano e dai suoi
musicisti.
Bucci ha infatti suonato con tutti i componenti del gruppo di Vasco, esibendosi fra
l’altro per ben due volte al Roxy Bar a Zocca, paese nativo dell’artista «spericolato» e
scrivendo anche una canzone - La stella più
bella del cielo - dedicata a Massimo Riva,
leader della Steve Rogers Band (prematuramente scomparso), gruppo che per anni
ha accompagnato Vasco. Sulla scia di quella che è stata l’esperienza di Bucci, attivo
non solo come musicista, ma anche come
operatore, sensibile a ricercare e stimolare
talenti musicali locali (tra i mezzi anche
RadioSoundCity, fondata con Francesco
Loconsole), il Premio Mimmo Bucci rappresenta allora un’occasione per incentivare la creatività musicale cittadina. Ieri a
presentare la quarta edizione della manifestazione nel sala giunta del Comune, oltre ai genitori di Mimmo, sono intervenuti
l’assessore comunale alle Politiche educa-
tive e giovanili Fabio Losito, Francesco
Loconsole e il presentatore della serata
Mauro Pulpito.
Al Premio nazionale nel nome di Mimmo Bucci saranno in gara domani ben nove partecipanti che saranno poi giudicati
da una giuria di giornalisti e addetti ai
lavori. Il concorso prevede l’assegnazione
di una targa al secondo e terzo classificato,
mentre al vincitore sarà consegnato un
premio in denaro e un trofeo.
A contendersi i premi saranno: The Fifth Avenue, Akustika, Nilo, Dely De Marzo,
Wark- K, Red Mosquito, South O’ Phonic,
Cambio di Rotta e Iniqua.
Diversi gli ospiti che si alterneranno sul
palco a iniziare dal vincitore della passata
edizione Simone Fornasari. E, poi, è prevista la partecipazione dei Popomaniacs e
Antonello Vannucci, mentre ospite d’eccezione sarà la cantautrice Pia Tuccitto,
autrice, tra l’altro, di canzoni per molti artisti italiani, tra cui Vasco Rossi e Irene
Grandi e Patty Pravo. Maestro cerimoniere
sarà come detto Mauro Pulpito.
Aziende in soccorso della lirica
Venti imprese di Confindustria Bari e Bat donano 100mila euro alla stagione Petruzzelli
l Una ventina di aziende industriali di Terra di Bari e della
Bat, per la prima volta quest’anno, diventano mecenati della stagione lirico-sinfonica del teatro
Petruzzelli, in partenza il 20 gennaio. Lo fa sapere Confindustria,
in una nota nella quale annuncia
anche che «per festeggiare il sodalizio», la Fondazione lirica ha
organizzato un concerto per 200
ospiti, nel foyer del teatro, domani, 5 gennaio, alle 20.
«Sotto l’impulso dell’associazione degli industriali - fanno sapere da Confindustria - un gruppo
di 20 piccole e grandi aziende delle
due province ha realizzato un investimento culturale collettivo a
sostegno del nuovo cartellone lirico-sinfonico che prenderà il via
il prossimo 20 gennaio».
Le 20 aziende mecenati operano in vari settori merceologici.
Spiega il presidente di Confindustria Bari e Bat, Michele Vinci: «Il
coinvolgimento anche delle piccole imprese in un’azione collettiva a favore della cultura, e
dell’istituzione che forse più la
rappresenta nella nostra città e
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODwFpK1yVNGLSIwWLCJhnfcU=
AZIENDE «MECENATI» L’interno del teatro Petruzzelli [foto Luca Turi]
nella nostra regione, è un fatto
non comune. Con la formula
dell’investimento collettivo - rimarca Vinci - anche alle aziende
di minori dimensioni è possibile
partecipare alla promozione
dell’arte. La formula dell’investimento collettivo è una soluzione
che Confindustria Bari e Bat ha
inaugurato nel 2004 con il “Club
delle imprese per la cultura”, per
progettare e finanziare propri
eventi culturali. Oggi essa può essere estesa anche ad altre esperienze. Confindustria Bari e Bat rileva il manager della meccatronica - è consapevole che l’arte e la
cultura sono le fondamenta su cui
poggiano una società e una imprenditoria creative e forti».
Massima soddisfazione anche
da parte di Alessandro Laterza,
presidente della commissione
Cultura di Confindustria nazio-
nale, già presidente di Confindustria Bari prima di Vinci: «Mi risulta che il contributo ammonta a
non meno di 100mila euro - fa sapere -. È una iniziativa molto positiva. Il dato più importante è che
l’idea è collettiva, è che le aziende
fanno fronte comune e investono
sulla cultura, in tempi di crisi.
Insomma, l’idea di fare squadra,
che caratterizza l’impostazione
generale del presidente Vinci evidenzia Laterza - in questo caso
si dimostra più che mai vincente.
D’altra parte il collega Vinci è
molto sensibile al tema della cultura, dell’arte e della musica, da
sempre. Contribuire alla stagione
lirica di uno dei più importanti
teatri del mondo è la conferma di
una linea di lavoro che abbiamo
impostato a Bari già con il “Club
delle imprese per la cultura”, una
quindicina di aziende che collaborano stabilmente nel tempo, e
che oggi vengono emulate da altre
imprese». Laterza conclude: «Il
sostegno alla cultura e all’arte, del
resto, è una linea che cerchiamo
di proporre in Confindustria a livello nazionale».
[c.strag.]
.
di NICOLA SIGNORILE
«E
miliano, sta un
tric-e-trac pure
per te!». L’offerta generosa è
gridata da un cartello che sovrasta il totem, a mo’ di didascalia del monumento ai petardi che i «soliti ignoti» hanno
eretto in via Ravanas nella serata dei botti fuorilegge.
Sgombriamo subito il campo
dall’equivoco: petardi e fuochi
d’artificio sono da vietare, sempre e comunque per motivi - civili e sanitari - talmente banali
che non è il caso di enumerare e
ripetere nemmeno per contestare gli antropologi tifosi della
presunta identità sub-popolare
(«il barese doc venera il bengala
come l’allievo crudo»).
Tuttavia il monumento al
tric-e-trac ha un tocco di genialità e ci induce a fare una riflessione semi-seria sull’arte
pubblica, o meglio sulla Public
art, sul destino del monumento
nella scena urbana postmoderna, sull’uso - spontaneo oppure
no - dello spazio pubblico.
Partiamo dall’esame dell’opera d’arte che in altri contesti potremmo definire senz’altro tale,
non foss’altro che per l’intenzione d’artista (il Kustwollen teorizzato da Alois Riegl può darsi
anche in soggetti imprevedibili!) che sta all’origine del gesto
di protesta. L’opera - dissipata
poche ore dopo - consisteva in
una piramide di confezioni vuote di giochi pirotecnici. C’è tutto
quel che ci serve: 1) il ready-made, pratica che risale al dadaismo e al surrealismo del riuso
di oggetti con attribuzione di
nuovo senso (Marcel Duchamp,
per dire); 2) l’impiego di imballaggi destinati alla discarica, tipico dell’arte povera, roba buona per Joseph Beuys; 3) l’ironia
dell’inversione di significato, in
questo caso tra gesto illegale ed
esempio morale (a scelta: Hugo
Ball o Pino Pascali); 4) la qualità performativa, che tende
all’happening e nega l’immortalità dell’opera d’arte riducendola al fenomeno effimero della situazione irripetibile (avete presente le azioni di Marina Abramovic o di Fluxus?).
Ma l’aspetto più interessante
del monumento al tric-e-trac
consiste nella dimensione urba-
na, pubblica della installazione.
Circostanza che marca la netta
separazione tra la vitalità
dell’«opera» di via Ravanas rispetto all’ingessata museificazione dei cugini «nobili» e patentati che stanno nel rudere
del teatro Margherita, ospiti
della mostra intitolata appunto
Arte povera in teatro e curata da
Germano Celant e Antonella
Soldaini.
L’arte che esce dai musei (o
non ci entra affatto) e che invade le strade, le piazze e i giardini è un tema attuale. Da molto
tempo, fino a diventare un evergreen. Recente è il convegno nazionale che proprio a Bari si è
tenuto lo scorso 18 ottobre, per
iniziativa dell’Aidia (l’associazione delle donne ingegneri e
architetti): Forme d’arte negli
spazi pubblici.
La faccenda è complicata,
ammettiamo, e il filosofo Mario
Perniola l’ha affrontata chiedendosi se esisterà ancora uno
spazio pubblico di qualità, ben
consapevole che la Public Art come ha già osservato lo spagnolo Felix Duque - «non è assolutamente l’arte fatta secondo
i desideri del pubblico». E c’è
chi avanza perplessità perfino
sulla legittimità democratica
della occupazione simbolica degli spazi pubblici: è il caso tedesco Walter Grasskamp, autore di un saggio dal significativo
titolo: «Monumenti indesiderati».
Bisogna cogliere i segnali,
anche nel pardaosso dell’arte
(presunta) involontria del monumento al tric-e-trac. E il segnale è che il quartiere Libertà
ci appare molto più sensibile di
quanto suggeriscano i pregiudizi, all’arte contemporanea: è solo una questione di declinazione del rapporto tra artista e
pubblico. Da questo punto di vista, la Manifattura dei tabacchi
si offre come sede «naturale»
della futura galleria di arte contemporanea, come aveva caldeggiato questa estate l’associazione Italia Nostra. Altro che il
Margherita! Meglio addirittura
della ex caserma Rossani, ipotesi alla quale la Regione ha
vincolato il suo finanziamento
di 13 milioni di euro. Non vorremmo mettere in dubbio le
strategie dei consiglieri del sindaco. Ma conviene pensarci.
MURGIA BARESE I IX
Mercoledì 4 gennaio 2012
SANTERAMO A CIRCA QUATTRO MESI DALL’APPUNTAMENTO NON È STATO INDICATO ANCORA NESSUN ASPIRANTE SINDACO
Elezioni consiglio comunale
i partiti ancora «ingessati»
ANNA LARATO
l SANTERAMO. Mancano oramai circa 4 mesi
alla tornata amministrativa che dovrà decidere
chi sarà il nuovo sindaco della cittadina murgiana, commissariata dall’aprile scorso dopo la
caduta della giunta di centro destra guidata da
Vito Lillo, eppure ad oggi nessun nome è venuto
fuori. Ancora nessun candidato ufficiale e nessun programma elettorale.
I partiti stanno ancora tastando il terreno e
non ci sono ancora accordi o liste pronte. Tutto
tace sia nel centrodestra che nel centrosinistra,
così come nel «Terzo polo». Insomma pare che
imperversi il vuoto. Il Partito democratico non
ha ad oggi scelto un candidato per la carica di
sindaco. In realtà il Pd l’Idv e Sel avevano annunciato le elezioni primarie, per individuare il
nome da proporre agli elettori, per lo scorso 20
novembre, ma poi non se n’é fatto nulla e nulla si
sa. E a rilanciare le primarie è «La Puglia per
Vendola» in una nota. «Il Movimento Puglia per
Vendola - si legge - vuole contribuire all’interno
della compagine di centrosinistra ad aprire un
capitolo nuovo della vita cittadina. Puglia per
Vendola si è cimentata alle scorse elezioni regionali come forza sicura e determinante per la
vittoria del presidente Vendola, e la conferma del
centrosinistra alla guida della nostra regione. Un
ruolo di primo piano in quella competizione ebbe
il nostro movimento anche a Santeramo, con il
candidato locale Vito Zeverino, suffragato da
circa 4mila voti di preferenza. Il Partito democratico ha avuto il grande merito di introdurre in
Italia questo strumento - prosegue la nota - e il
successo che in ogni occasione ha avuto, testimonia la sua giustezza. Noi di Puglia per Vendola
ci riconosciamo pienamente nel sistema e nel
merito delle primarie; ne condividiamo contenuti e modalità e ci rendiamo disponibili allo
svolgimento di primarie di coalizione e alla scelta democratica di un candidato sindaco di centrosinistra, che per il nostro movimento abbiamo individuato nella persona di Vito Zeverino».
La nota si conclude con un invito rivolto alle
forze politiche di centrosinistra «con le quali
Puglia per Vendola condivide ideali ed impegno,
a comunicare la data da esse prescelta per lo
svolgimento delle elezioni primarie, e comunque
da svolgersi entro e non oltre il 14 gennaio. Nel
caso di indisponibilità delle forza di centrosinistra alle primarie, Puglia per Vendola, procederà a proporre alla città e ai cittadini proprie
iniziative ed indicazioni, aperte al confronto di
quanti intendono concorrere per realizzare ideali ed obiettivi comuni al proprio impegno politico».
POLITICA Ancora tutto fermo a Santeramo
GRUMO SI È CONCLUSO L’ITER PER LA CESSIONE DELLA RESTANTE QUOTA COMUNALE: DAL PRECEDENTE 49% IL RICAVO FU DI 1.200.000 EURO
Il Comune mette soldi in cassa
Perfezionata la vendita del 50 per cento della farmacia: l’ente guadagnerà 890mila euro
VENDUTA Il Comune incasserà 890mila euro dalla farmacia
l GRUMO. Si è concluso il lungo
iter tecnico-amministrativo per la
cessione del 50,5% del capitale della
«Farmacia Appula Srl»: alla stipula
del contratto, nei prossimi giorni, il
Comune cederà la sua quota e, in un
secondo momento al verificarsi di
alcune condizioni di legge, il rimanente 0,5% unitamente alla titolarità della farmacia alla «Società
Recchia Snc» che si è aggiudicato la
gara. Il Comune così incasserà, dopo il perfezionamento dell’atto notarile, 890mila euro. Che si aggiungono a quelli già incassati per la
cessione del 49% (1.200.000). Insomma, nel complesso oltre due milioni
di euro.
Un vero record. Specie in un periodo di crisi economica. In cui per
sostenere il bilancio comunale le
amministrazioni sono costrette anche dalla legislazione (dlgs
78/2010) - a «svendere» le proprie
aziende. Il Comune nelle operazio-
ni tecnico-legali è stato assistito da
una associazione di professionisti
composta dal prof. Ugo Patroni
Griffi, docente di diritto commerciale all’Università di Bari, facoltà
di economia; dall'avvocato Emilio
Toma e dal commercialista Giovanni Palasciano.
Soddisfatto il sindaco Michele
D’Atri. «Dopo l’arrivo di circa 3 milioni di euro dai Piani di zona, il
secondo miracolo è avvenuto. La
quota di maggioranza della farmacia “Appula” - afferma in una nota è stata venduta. Ora l’amministrazione può contare su questo contante: una bella boccata di ossigeno.
In questi mesi abbiamo spiegato in
modo chiaro ed inequivocabile ed a
più riprese le ragioni che hanno
determinato la scelta, difficile e sofferta, di mettere la farmacia sul
mercato. Ragioni da ricondurre solo ed esclusivamente alla necessità
di rispettate l’obiettivo fissato dal
Patto di stabilità, evitando così le
pesanti ripercussioni sulla cittadinanza, che sarebbero derivate in
caso di sforamento. Con l’incasso
della vendita - prosegue D’Atri - ci
sarà l’opportunità di estinguere alcuni debiti con notevoli benefici in
termini di diminuzione della spesa
corrente ottenuta senza dover ridurre la quantità e la qualità dei
servizi erogati e degli interventi di
manutenzione della città».
«Il compito di chi governa - conclude il sindaco nella nota - insomma, è quello di adottare soluzioni
concrete che da un lato garantiscano il rispetto di vincoli normativi, i
quali anno dopo anno diventano
sempre più severi e davvero difficili
da rispettare, e dall’altro appaghino le legittime necessità della cittadinanza. Per il 2012, dunque, seppure con grandi sacrifici, saremo
chiamati a scelte fondamentali per
lo sviluppo della nostra città».
ALTAMURA OLTRE 50 I PARTECIPANTI ALL’INIZIATIVA DELL’ASSESSORATO ALLA CULTURA BITETTO OPERAZIONE DELLA POLIZIA MUNICIPALE
La città su tela per far rinascere Discarica abusiva
l’antico Palazzo Baldassarre scoperta a «Chiusure»
Le opere saranno
messe in mostra nello
storico edificio, da
poco restaurato
l ALTAMURA. Sono più di
cinquanta le persone che hanno partecipato all’iniziativa
dell’assessorato alla Cultura
del Comune dedicata alla pittura e alla città dal titolo
«DipingiAMO Altamura». Si
contano, in totale, sessantasei
opere, dal momento che è stato
possibile presentarne anche
più di una a partecipante.
Il bando, pubblicato ad agosto e rivolto ad artisti affermati, professionisti o autodidatti maggiorenni, proponeva
di ritrarre scorci particolari
ed inusuali di Altamura. Gli
autori hanno messo in campo
tutta la loro creatività, utilizzando ogni tecnica pittorica
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODwFpK1yVNGLS0cIV4SxvmcU=
e qualsiasi tipo di supporto,
come vetro e ceramica. Non
c’è alcun vincitore, né premio.
A metà febbraio verrà allestita una mostra nel Palazzo
Baldassarre, restaurato recentemente. L’esposizione si potrà visitare per i quarantacinque giorni successivi. Dopo il taglio del nastro a marzo
2010, l’edificio seicentesco è
stato aperto al pubblico una
sola volta, in occasione della
mostra dei quadri di Pietro
Annigoni organizzata dall’associazione Spiragli.
Verrà realizzato un catalogo
delle opere pervenute, tutte
rigorosamente inedite, da
pubblicare in 1.500 copie. A
curare l’introduzione, per il
tramite della Provincia, sarà
il direttore dell’Accademia di
Belle Arti di Bari Pasquale
Bellini. C’è l’idea di realizzare anche delle nuove mappe
della città di Altamura utilizzando le immagini delle
opere, che rimangono di pro-
prietà degli autori. Non si
esclude che durante la mostra
gli stessi autori possano vendere le loro realizzazioni.
Qualcuno ha proposto di donarle al Comune. I partecipanti, di età varia, sono per lo
più altamurani. Si va dai 18
agli 80 anni. Adesioni e opere
provengono anche da Cassano
Murge, Palo del Colle, Bari,
Gravina in Puglia, Brindisi,
San Pancrazio Salentino, Roma, Rivoli (Torino).
L’iniziativa, patrocinata da
Provincia di Bari e Regione,
sarà presentata durante una
conferenza pubblica in programmazione prima della mostra. Intanto l’assessorato alla
Cultura ha emanato un avviso
pubblico per i servizi di allestimento dell’esposizione e
per la realizzazione del catalogo. Il bando è aperto anche
alla partecipazione delle associazioni culturali. Si può
scaricare dal sito www.comune.altamura.ba.it.
TOMMASO FORTE
l BITETTO. Reati ambientali: prosegue l’attività di repressione. Gli agenti del comando di polizia municipale, alla
guida del capitano Carmine Intranuovo, durante un controllo del territorio, svolto nell’ambito dei servizi di polizia
ambientale, hanno scoperto in contrada «Chiusure» un sito
di rilevanti dimensioni adibito illecitamente allo smaltimento non autorizzato di rifiuti di
vario tipo. Al termine degli accertamenti la polizia municipale ha segnalato alla Procura della Repubblica di Bari, una donna, in qualità
di proprietario e conduttore del terreno. Dovrà rispondere della gestione illecita di rifiuti effettuata in
violazione delle normative ambientali e con conseguente modificazione
dello stato dei luoghi.
«L’operazione di prevenzione ambientale - spiega il comandante InSIGILLI La discarica abusiva tranuovo - è stata possibile grazie
alla sensibilità dei nostri uomini,
che lavorano con abnegazione ed entusiasmo per garantite il
rispetto delle basilari regole della tutela ambientale. L’augurio è che arrivino sempre più spesso segnalazioni dei
cittadini per prevenire gli illeciti ambientali». Il sindaco,
Stefano Occhiogrosso, ha già emesso un’ordinanza per la
bonifica e ripristino immediato dello stato dei luoghi.
GRAVINA
Eventi natalizi
ultimi «fuochi»
GRAVINA. Ultimi appuntamenti del programma
«Gravina in… Natale» che a
partire dal 7 dicembre scorso ha allietato le festività.
Questa sera è di scena Nico
Maretti in «Ridiamo che è
meglio», spettacolo offerto
dall’amministrazione provinciale e in programma alle 20 presso il teatro Sidion.
Mentre domani, 5 gennaio,
si potrà scegliere tra uno
spettacolo teatrale, presso
le Officine Culturali dove,
alle 20, l’associazione
Ctg81 (acronimo di Compagnia teatrale gravinese)
presenterà una commedia
in vernacolo «Ajr, jousce e
cré» e il Concerto di Natale
che la Camerata Mozartiana eseguirà presso la moderna chiesa dello Spirito
Santo e che praticamente
apre la stagione musicale
2012. Il concerto inizierà alle 20.30 e l’ingresso è libero. Il giorno dell’Epifania,
dalle 17.30 alle 21, nelle Officine culturali, tre giovani
attori gravinesi, Angelo Rubino, Roberto D’Addario e
Michelangelo Angiulli cureranno la lettura scenica di
«Lasciami madre» scritta
dallo stesso D’Addario. Sabato 7 ultimo appuntamento con il Concerto dell’Epifania per violino e pianoforte che sarà eseguito, presso le Officine culturali, dal
violinista Domenico Passidomo e dal pianista Pietro
Cassano con inizio alle 19.
L’8 gennaio, inoltre, è previsto il secondo incontro
del corso teorica pratico di
astronomia a cura dell’associazione Gruppo osservatorio astronomico che
già ha appassionato numerosi gravinesi. Nel frattempo si possono visitare i presepi artistici allestiti dall’Archeoclub nella sede di via
Matteotti; l’Arte presepiale
a cura dell’associazione
d’arte presepistica napoletana allestita nella Chiesa di
Maria SS. Addolorata, in
via Borgo; Presepiando
2011 a cura dell’Associazione amici della Fondazione
Pomarici Santomasi. Per informazioni, Iatgravina 080.3269065. [michele pizzillo]
X I BARI PROVINCIA
Mercoledì 4 gennaio 2012
NOICATTARO POMERIGGIO DI TENSIONE E DISAGI PER GLI ABITANTI DI UNO STABILE IN VIA MESCHINO
Palazzina a rischio crollo
sgomberate tre famiglie
Intervento dei vigili del fuoco per un solaio pericolante
IL PRECEDENTE
Un altro sgombero in ottobre
NOICATTARO. Soltanto due mesi
fa, sempre a Noicattaro, si è verificato
un caso analogo. In quella circostanza
fu sgomberata una palazzina in via Cesare Battisti. Il fabbricato di fronte (la
sede stradale è piuttosto stretta) rischiava di crollare. L’amministrazione
comunale, su indicazione dei vigili del
fuoco, optò per la massima cautela col
sindaco Peppino Sozio che emise
un’ordinanza. Qualche giorno prima a
quell’episodio, Sozio emanò alcune ordinanze per la messa in sicurezza di
edifici che presentavano evidenti situazioni di scarsa staticità. Una riguardava
lo stabile di via Cesare Battisti, poco
dopo l’incrocio con via Cappellini. La
strada dedicata al martire dell’irredentismo trentino è una parte del «ring»
del centro storico nojano. Vi sorge Palazzo Crapuzzi, quel che resta di un’antica, importante dimora nobiliare. La
sede stradale era oggetto di lavori di ribasolatura e di posa in opera di tubazioni. Lavori, dunque, che stavano
creando rischi al vecchio palazzo che
rischiava il crollo. Di qui, dunque, la decisione di sgomberare il fabbricato di
fronte per tutelare l’incolumità dei cittadini. Una decisione che creò notevoli
disagi per le famiglie sfollate, così come accaduto per quelle di ieri pomeriggio. Alcune famiglie furono ospitate
da parenti altre furono alloggiate
nell’Una Regina Hotel.
VITO PRIGIGALLO
l NOICATTARO. Il crollo di una
parte del solaio di un vecchio edificio
tra le vie Rondinella e Meschino, nel
centro storico, ha provocato lo sgombero di due fabbricati adiacenti, imposto dai vigili del fuoco e successivamente da un’ordinanza del sindaco. Tre famiglie sono state costrette
a trascorrere la notte in albergo. Il
crollo non ha provocato danni a persone. La vecchia casa del borgo antico
era da tempo disabitata e già messa in
sicurezza con impalcature e una intricata struttura metallica tubolare.
La parte centrale del solaio in legno
(il cosiddetto tavolato) del primo piano della casa disabitata è andato giù
attorno alle tre del pomeriggio di ieri.
Racconta la signora Rosa: «Io abito in
una casa proprio attaccata. Ho sentito un tonfo fortissimo. Mi sono
spaventata. Ho chiamato mio marito,
che stava lavorando in campagna.
Sono salita sulla terrazza, mi sono
affacciata al parapetto e ho visto il
buco». I primi ad essere allertati sono
i vigili urbani. «Siamo immediatamente intervenuti - spiega il comandante della Polizia locale, il maggiore
Oscar Rubino - E abbiamo chiamato
i vigili del fuoco». Dopo un primo
sopralluogo è stato deciso lo sgombero precauzionale delle abitazioni
confinanti con il fabbricato pericolante, tra via Meschino e Arco Favuzzi. Tre le famiglie interessate.
Nella prima serata di ieri sono state
accolte nell’ufficio del sindaco, che ha
immediatamente attivato un tavolo.
Peppino Sozio ha firmato in serata
l’ordinanza con cui dichiara «l’inagibilità degli immobili siti in via
Meschino 1, 2, 4, 6 e 8 e in via
Rondinella 5».
Si diceva che l’edificio interessato
dal crollo parziale è da tempo pericolante: «Non è semplice reperire il
proprietario, che risulta emigrato negli Stati Uniti e residente nello stato
dell’Illinois - dice l’ing. Natale Decaro, uno dei dirigenti dell’Ufficio
Tecnico - Abbiamo incaricato un’impresa specializzata che domani (stamattina, ndr) interverrà per un’ulteriore messa in sicurezza del sito». Il
tecnico comunale non si è espresso
circa la possibilità di un immediato
ritorno a casa degli sgomberati.
Le famiglie hanno trascorso la notte in un albergo di una delle zone
verso il mare di Noicattaro. «Ho
molto apprezzato la pacatezza con cui
le famiglie hanno accolto la notizia di
dover allontanarsi da casa», ha detto
il sindaco Sozio, che è rimasto in
ufficio fino a quando le otto persone
non si sono avviate verso la struttura
alberghiera. Famiglie di agricoltori,
domani dovranno recarsi tutti al lavoro: «Abbiamo ricominciato a lavorare proprio oggi» dice la signora
Stella.
E quando il marito sorride al fatto
che stasera «ci daranno pure da mangiare in albergo», ammette con candore e un po’ di mestizia: «Avrei
preferito cenare nella mia casa. Speriamo di tornarci presto».
PUTIGNANO REALIZZATA GRAZIE ALLE DONAZIONI DI UNA COPPIA DI IMPRENDITORI LOCALI CAPURSO LA QUINTA EDIZIONE DEL CONCORSO LOCOROTONDO
momenti
Un’area ludica per i piccoli pazienti Rilancio del commercio «Nei
Comune in prima linea di crisi
del reparto di Pediatria dell’ospedale Chi spende in città parte in vacanza serve coesione»
PALMINA NARDELLI
l PUTIGNANO. Se la bontà si coniuga alla
sanità ne deriva un bell’esempio di solidarietà
sociale. E’ quanto registrato negli ultimi sprazzi
del 2011, nel reparto di Pediatria, stabilitosi
definitivamente al secondo piano della nuova
ala dell’ospedale «S. Maria degli Angeli», dove è
stata inaugurata un’area ludica, completamente arredata, per i piccoli pazienti. La realizzazione dello spazio giochi è stata possibile grazie alla donazione fatta al reparto dai coniugi
Tonino e Carmela Curci.
Titolari di un’azienda che da anni spedisce
nel modo tante «dolci bontà», hanno dimostrato
«un’importante sensibilità civica che in tempo
di crisi dovrebbe essere insita in ciascuno di
noi», come ha evidenziato, nel suo intervento
durante l’inaugurazione, il sindaco Gianvincenzo A. De Miccolis, alla presenza del primario della Pediatria, Saverio Chiarappa, del
direttore sanitario Domenico Labate, del personale medico e paramedico. Oltre i coniugi
Curci, il sindaco ha ringraziato Michele Caramia, presidente della Confraternita dell’Addolorata, che con i suoi confratelli ha donato
allo stesso reparto due nuovi divani per rendere
più agevole le attese di genitori o parenti dei
piccoli ricoverati.
Due esempi positivi di come il privato può
concorrere a migliorare e sostenere, per alcuni
aspetti, un’azienda pubblica, come la sanità,
che sta attraversando una fase molto sensibile.
«E’ auspicabile che questi esempi di solidarietà
sociale siano più frequenti», ha auspicato il
primario, ricordando però che «molte apparecchiature sanitarie di un certo peso, arrivate in
Pediatria negli ultimi quattro anni, sono frutto
di donazioni di aziende sostenute da privati».
Tutti gli operatori di questo reparto, sono oggi
fieri della nuova sede, peccato che con il nuovo
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VITO MIRIZZI
anno proprio il dirigente medico, dopo 41 anni
dice addio ad un lunga ed onorata professione.
Sembra un paradosso che il suo pensionamento
coincida con una Pediatria che finalmente abbia trovato una sede adeguata al suo ruolo e che
registra, come novità l’inserimento della Neonatologia, il tutto contiguo alla ginecologia.
Per il polo pediatrico la conferma di un ruolo
ulteriormente qualificato, mentre il direttore
sanitario Labate ha sottolineato che «la funzione importantissima di Pediatria e Neonatologia è quella di dare sostegno non al neonato
sano, bensì a quello patologico che, oggi, nella
nostra struttura pediatrica trova tutta l’assistenza garantita anche dalle nuove linee guida
imposte dalla conferenza Stato-Regione».
PEDIATRIA
L’area ludica
realizzata per
i piccoli
pazienti
dell’ospedale
«S. Maria
degli Angeli»
.
l CAPURSO. «Spendi a Capurso e parti in vacanza».
Questo l’incentivo che per la quinta volta ripropone durante le feste natalizie l’amministrazione Crudele per
incoraggiare il consumatore (locale e non) ad effettuare
acquisti durante presso i negozi del territorio comunale.
L’iniziativa è partita e andrà avanti fino al 16 gennaio. Sarà
sufficiente effettuare in questo periodo acquisti di un
importo minino di 50 euro, anche cumulabile, utilizzando
più scontrini di minimo 10 euro, rilasciati perfino da più
esercizi, o quattro scontrini di minimo tre euro per i bar. Si
partecipa all’estrazione utilizzando esclusivamente una
busta bianca chiusa (tipo bigliettino da visita), al cui
interno dovranno essere inseriti lo scontrino fiscale (o
anche più scontrini) che ogni negoziante avrà rilasciato al
proprio cliente ed un biglietto riportante il proprio nome,
cognome, luogo, data di nascita e numero telefonico. La
busta bianca, senza alcuna indicazione, dovrà essere imbucata nella «urna madre» sigillata ubicata presso il Comune o nelle urne che i commercianti vorranno predisporre nel proprio esercizio. Sarà possibile imbucare le
buste anche la sera del 17 gennaio 2010, alle ore 20, in piazza
Gramsci, ove avrà luogo l’estrazione.
Allettanti i premi: Crociera di Pasqua Msc Musica
(Bari, Split, Dubrovnik, Venezia, Bari. Partenza il 5 aprile), Capitali Classiche (soggiorno di 2 notti in una capitale
europea con Boscolo Gift), Gioielli d'Italia (soggiorno di 1
notte in un borgo italiano con Boscolo Gift), premi vari
offerti dai commercianti locali.
«Abbiamo voluto riproporre questa iniziativa – spiega il
sindaco Francesco Crudele – perché ha avuto ottimi risultati begli anni e precedenti e crediamo sia doveroso
incentivare i consumi in un momento di crisi generalizzata». Per risparmiare, l’Amministrazione ha deciso di
non acquistare le urne (circa 500euro) come nelle passate
edizioni, invitando i commercianti a predisporle.
«Anche attraverso questi incentivi – sostiene l’assessore
alle attività produttive, Gioacchino Carella – si da una
mano al commercio locale, anche se sono allo studio altre
forme per stimolare la crescita economica locale».
l LOCOROTONDO. Le prospettive per lavoratori e pensionati dopo la manovra Monti. Questo il
tema principale del tradizionale
incontro per l'inizio dell'anno tra
il direttivo della locale Ugc-Cisl e le
istituzioni. L'assise è stata presieduta dal segretario della Fnp-Cisl
di Bari, Domenico Liantonio.
Presente anche l'assessore comunale al bilancio Michele De Giuseppe: «Anche gli enti locali nel
prossimo anno saranno chiamati
a superare molte difficoltà».
Padrone di casa Peppino Campanella, coordinatore delle leghe
del Sud Barese, che insieme col
parroco don Franco Pellegrino
ha messo in risalto il valore della
solidarietà: «In questi tempi di crisi diventa importante ogni tentativo di riportare la coesione sociale». Tema caldo resta quello della riforma delle pensioni: «Continueremo la nostra battaglia - ha
spiegato Liantonio - al fine di apportare sostanziali modifiche non
solo in campo pensionistico, ma in
direzione di un urgente patto sociale per la crescita del Paese, capace di affrontare tutti i problemi
della crisi, salari, fisco, welfare,
infrastrutture, divario Nord-Sud,
giovani e famiglia». Al dibattito
hanno partecipato anche il consigliere comunale Vittorino
Smaltino e il nuovo direttivo della
Onlus Anteas con la presidente
Mina Palmisano e il vice presidente del Comitato civico «Città
Futura», Michele Lisi.
BARI PROVINCIA I XI
Mercoledì 4 gennaio 2012
VALENZANO TUTTO È NATO DA UNA DISCUSSIONE FRA I DUE NEI PRESSI DI UN BAR. DECRETO DI FERMO EMESSO DALLA PROCURA
In manette l’accoltellatore
della sera di San Silvestro
Ha 33 anni. Ha ferito con un pugnale il 26enne Nicola Agostinelli
DIVIETI E
TRANSENNE
Transenne e
segnali di divieto
sopra davanti
all’Arco Favuzzi
e davanti
allo stabile
pericolante
.
l VALENZANO. Decifrato l’accoltellamento della sera di San Silvestro a Valenzano. I Carabinieri, per ordine della
Procura della Repubblica, nella tarda serata dell’altro ieri, lunedì, hanno sottoposto a fermo il presunto autore del ferimento, il 33enne V.M., di Valenzano. Sarebbe lui, secondo l’ufficio inquirente,
l’accoltellatore del 26enne incensurato Nicola Agostinelli, anch’egli valenzanese.
Agostinelli ha riportato ferite all’addome,
che hanno reso necessario il suo ricovero
nell’ospedale «Di Venere» di Bari-Carbonara.
Il ferito non è mai stato in pericolo di
vita e le sue condizioni stanno migliorando gradualmente. Ma poteva andargli
decisamente peggio.
A V.M. - fonti investigative e inquirenti
si sono limitate a diffonderne le sole iniziali - sono contestate le accuse di tentato
omicidio e porto abusivo di arma bianca,
con l’aggravante della premeditazione. Insomma, secondo l’impostazione accusatoria, l’indagato voleva eliminare il 26enne.
Secondo le indagini dei militari della
stazione di Valenzano e della compagnia di
Triggiano, agli ordini del capitano Dario
Allegretti, il ferimento sarebbe stato l’epilogo di una discussione scaturita da futili
motivi.
In base alla ricostruzione dei militari
dell’Arma, la sera del 31 dicembre, intorno
alle 18,30, il 26enne Agostinelli, nei pressi
di un bar in corso Aldo Moro, mentre era
intento a parlare con un conoscente, sarebbe stato avvicinato da V.M., con il quale
avrebbe cominciato a discutere animatamente, non si sa precisamente per quale
ragione.
La lite sarebbe stata interrotta grazie
all’intervento di alcuni testimoni che sarebbero riusciti a separare i contendenti.
A quel punto, il 26enne si è recato a casa
sua, dove, poco dopo, sarebbe arrivato l’aggressore, stavolta armato di coltello. V.M.,
secondo gli investigatori, lo ha colpito, in
strada, con un fendente all’addome, per
poi dileguarsi rapidamente.
Sul posto è giunta una pattuglia dell’Arma, che ha soccorso il 26enne, sanguinante, subito ricoverato all’ospedale «Di Venere». I medici del nosocomio carbonarese
si sono inizialmente riservati la prognosi.
Immediatamente sono partite le indagini,
coordinate dalla Procura. Sulla base delle
dichiarazioni rese dal ferito e da numerosi
testimoni è stato possibile ricostruire nei
dettagli la dinamica dei fatti, e soprattutto
identificare il presunto aggressore. Nella
serata di lunedì 2, il sospettato, rintracciato nella sua abitazione, è finito in manette, in esecuzione del provvedimento di
fermo emesso dalla Procura. Adesso il
33enne V.M. si trova nel carcere di Bari.
[c.strag.]
VALENZANO
La Stazione
dei carabinieri.
I militari
hanno
decifrato
l’accoltellamento
di sabato
MONOPOLI PIÙ DISCIPLINA PER IL SETTORE. IL SINDACO ROMANI: «È IL FRUTTO DEL LAVORO DI APPROVAZIONE DEL PIANO DEL COMMERCIO» POLIGNANO VENERDÌ SI REPLICA
Successo di visitatori
per il presepe vivente
Dodici nuovi posteggi di alimenti e bevande. E per la prima volta nasce il mercato dei contadini nelle grotte preistoriche
La «rivoluzione» delle bancarelle
EUSTACHIO CAZZORLA
l MONOPOLI. Commercio con più disciplina. E
arriva anche il primo «farmer market». Via libera
alle concessioni temporanee comunali su aree pubbliche. Sono scaduti da appena due giorni i bandi
comunali che cambieranno il volto commerciale alla
città e che prevedono nuove bancarelle in vari punti
della periferia e del centro.
Si tratta di 12 posteggi di alimenti e bevande
mediante automezzi attrezzati da dislocare, ad esempio, in via G. Ungaretti, via Veneto, via Procaccia (in
Portavecchia, ex mattatoio comunale, Cala Paradiso) e inoltre su viale Aldo Moro (2 posteggi), largo
Fontanelle e zona Porto (2 posteggi), via Verdi e sul
prolugamento di via Pisonio (area mercatale). Previsti anche posteggi per frutta secca e caldarroste in
varie zone della città, tra cui la rinnovata piazza
Sant'Anna e le aree di piazza Vittorio Emanuele e
corso Pintor Mameli per il periodo estivo.
Ma la grande novità è il mercato dei contadini per
la prima volta qui previsto. Si dice soddisfatto l'assessore al commercio Bruno Colucci. «È il frutto del
lavoro di approvazione del Piano del commercio in
agosto», ribadisce il sindaco Emilio Romani. Non ci
sono ancora i dati su quanti hanno risposto ai 3
bandi «ora però bisogna attendere la graduatoria
definitiva in base alle specifiche richieste - conferma
Rocco Di Meo, il delegato comunale di Confcommercio che aggiunge un piccola nota -. Concordiamo
con questo atto che ha fatto l'amministrazione e
quindi gli uffici del commercio e dell'annona, ma
secondo noi si sarebbe dovuto dare un po' più di
tempo dal momento dell'avviso alla presentazione
delle domande». Finora comunque non si registrano
proteste, ma quanto sottolineato da Rocco Di Meo è
legato al fatto che le domande sono state preparate da
molti commercianti interessati, durante il periodo
delle festività, di per sé critico per mole di lavoro da
affrontare.
Plaude anche il comandante della polizia mu-
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nicipale, il maggiore Michele Palumbo che dice che
«si tratta dell'assegnazione annuale seguendo i criteri della legge regionale di riferimento e del locale
Piano del commercio». «Ma la grossa novità - lo dice
anche Paolo Leoci, consigliere comunale con delega
all'Agricoltura - è il mercato contadino». Quel «farmer market» che mancava e che ad esempio riscuote
un notevole successo nella vicina Fasano. Leoci ad
integrazione del lavoro fatto dall'assessore al Commercio ha inviato alla IV Commissione consiliare
una nota in cui propone una sorta di regolamento
per questo specialissimo mercato di frutta e verdura
con filiera corta, dal contadino al consumatore. «Bisogna meglio intendere il ruolo del mercato contadino sul territorio comunale che non è solo un fatto
di commercio ma di cultura in una città che ha 100
contrade, 18mila residenti in campagna e quindi con
agricoltori che a differenza degli altri comuni abitano in campagna e non in città». E scongiura qualsiasi concorrenza con i tradizionali fruttivendoli.
PUTIGNANO INCIDENTE SULLA PROVINCIALE CHE CONDUCE A GIOIA DEL COLLE
Fuori strada con l’auto: tre feriti lievi
L’autista ha perso il controllo della vettura che si è schiantata contro un muro a secco
l PUTIGNANO. Ha perso il controllo
dell’auto su cui viaggiava con altre due persone ed è finito fuori strada: S.S. e gli altri
due sono rimasti feriti, fortunatamente non
in modo grave. L’episodio è accaduto ieri
mattina, intorno alle 9.30 sulla provinciale
per Gioia del Colle. L’auto su cui viaggiavano i tre, una vecchia Alfa Romeo «155»,
per cause in corso di accertamento, ha cominciato a sbandare e si è andata prima a
schiantarsi contro un muretto a secco e poi
contro un guardrail, dopo essersi ribaltata.
Immediati sono stati chiamati i soccorsi
dagli automobilisti di passaggio: sul posto
sono giunte due ambulanze del 118 di Putignano che hanno trasportato i tre feriti
all’ospedale «S. Maria degli angeli» di Putignano. Per i rilievi sono giunti sul posto gli
agenti della polizia municipale di Gioia del
Colle.
L’INCIDENTE L’auto su cui viaggiavano i tre [foto 2C]
l POLIGNANO. Il mistero della Natività rivive nelle grotte preistoriche. E’
stato riproposto, nel giorno di Capodanno, il presepe vivente ambientato per
la prima volta nel sito archeologico di
Madonna di Grottole, sulla strada provinciale che collega San Vito a Conversano.
Oltre duemila persone hanno assistito
all’inaugurazione dell’evento, organizzato dalla Parrocchia Santa Maria Assunta
di Polignano, in
collaborazione con
l'emittente Radio
Incontro, la Fondazione Maria Rossi
e
l'associazione
commercianti di
Polignano,
con
ilpatrocinio
del
consiglio regionale della Puglia, della presidenza della
Provincia e del Comune di Polignano.
SUCCESSO Il presepe
Centocinquanta
le comparse, centro fra organizzatori e
servizio d'ordine, oltre centro animali di
ogni tipo, decine di grotte rese fruibili
oltre all'antico frantoio ipogeo: sono questi i numeri che dimostrano la peculiarità
del presepe di Polignano che verrà replicato venerdì 6 gennaio, con l’arrivo dei
Re Magi e sabato 7 gennaio, dalle 17 alle
21. Per informazioni si può visitare il sito
www.presepevivente.it o contattare la
Parrocchia di S. Maria Assunta (tel.
0804240124) o Radio Incontro (tel e fax
080.424.10.23, web:www.93900.it, mail:[email protected]).
[patrizia grande]
XII I BARI PROVINCIA
Mercoledì 4 gennaio 2012
GIOVINAZZO SALGONO A 52 I VEICOLI DISTRUTTI NEI RAID INCENDIARI DELL’ULTIMO ANNO. SI BRANCOLA NEL BUIO
Nove auto in fiamme
notte di paura e rabbia
I roghi sono stati appiccati in via Bari in un condominio recintato
MINO CIOCIA
l GIOVINAZZO. L’incubo incendi è ritornato. A prendere
fuoco la scorsa notte sono state
nove auto, due Skoda «Fabia»,
due Ford, due Fiat «Panda», una
Toyota «Yaris», una Innocenti e
un mezzo Commerciale Renault. Sette delle auto avvolte
dalle fiamme sono andate completamente distrutte, le altre
due sono rimaste pesantemente
danneggiate.
L’incendio è scoppiato in via
Bari, nell’atrio di un condominio composto da due palazzine,
all’estrema periferia della città.
Un luogo isolato che sorge alle
spalle di un rivenditore di auto
usate, raggiungibile da una unica stradina. L’allarme è scattato
alle 2,40, sul posto sono dovuti
intervenire diverse autopompe
dai distaccamenti dei vigili del
fuoco di Molfetta e della Fiera dl
Levante di Bari oltre che dalla
sede centrale di Mungivacca.
Impressionante la scena che
si è presentata ai soccorritori,
che dopo aver domato le alte
fiamme, hanno effettuato i rilievi di rito. E da quei rilievi non
sono mancate le sorprese. Gli
incendiari potrebbero essere
entrati nel cortile aprendo il
cancello automatico d’ingresso
manipolando i codici di un qualsiasi telecomando. Una ipotesi
che farebbe pensare che ad agire
GIOVINAZZO / Le reazioni
Il sindaco Natalicchio: «Sono. fatti che ci colgono di sorpresa»
GIOVINAZZO. «È una recrudescenza,
quella degli incendi di automobili, che ci
coglie completamente di sorpresa». Così
ha affermato il sindaco Antonello Natalicchio dopo aver appreso che nove auto nella scorsa notte sono andate distrutte dalle
fiamme in un sol colpo. «Un sindaco ha pochi poteri investigativi – continua ad affermare – per cui non possiamo far altro che
affidarci completamente alle forze dell’ordine, i carabinieri in particolare, e al loro lavoro d’indagine». Se ci siano collegamenti
con i roghi dello scorso anno e con quelli di
due anni fa, in totale furono 52 le auto distrutte o danneggiate dalle fiamme, è difficile dirlo. «Sappiamo che i carabinieri – ha
sottolineato Natalicchio – hanno intensifi-
siano state mani esperte.
I vigili del fuoco inoltre hanno
riscontrato ben otto diversi focolai d’incendio. Per tutte le auto parcheggiate, infatti, le fiamme si sono sviluppate dalla parte anteriore e dal vano motore.
Solo una delle vetture è stata
avvolta dalle fiamme che si sono
sprigionate da una delle vetture
distrutte. Per una dinamica che
farebbe affermare con assoluta
certezza la natura dolosa degli
incendi. Un’altra particolarità
hanno riscontrato i vigili del
fuoco: una imbarcazione da diporto parcheggiata tra quelle
cato i loro controlli sul territorio monitorando costantemente gli ambienti della malavita locale ed alcuni personaggi. Un controllo che ha dato i suoi frutti in termini di
calma relativa dal punto di vista degli incendi fino alla scorsa notte». Se poi a quei
controlli siano sfuggiti quegli incendiari
che hanno agito in questo inizio d’anno o
se siano altre mani ad aver appiccato il fuoco, questa è materia d’indagine. «Siamo sicuri che i carabinieri stanno facendo e bene il loro lavoro – ha concluso il primo cittadino – possiamo solo sperare che presto
vengano assicurati alla giustizia coloro che
per motivi a noi sconosciuti abbiamo come
obiettivo quello di distruggere auto per mirare a chissà quale risultato».
[m. c.]
macchine non è rimasta avvolta
dalle fiamme. «Forse – ipotizzano i pompieri – è stata usata
come rampa da chi ha appiccato
gli incendi per scavalcare il muro di cinta del cortile per dileguarsi tra i campi incolti che
lo circondano».
L’incendio della scorsa notte
fa subito tornare alla mente
quello che nello scorso aprile distrusse in via Devenuto, sempre
nel cortile di un condominio, 12
auto. Un incendio che indusse la
Prefettura a riunire d’urgenza il
Comitato per l’ordine e la sicurezza a seguito del quale fu po-
MODUGNO APPROVATO IL REGOLAMENTO PER LE REGISTRAZIONI TELEVISIVE
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tenziata la vigilanza sul territorio. Da quel momento gli incendi che fino ad allora si sviluppavano con estrema puntualità, sembrarono diminuire drasticamente ad eccezione di due
ulteriori casi che avvennero tra
settembre ed ottobre. Ma quelli
sembrarono essere episodi di ritorsione nei confronti dei proprietari delle auto distrutte, più
che il folle disegno di un incendiario. Resta da stabilire adesso
se tra gli incendi dello scorso
anno e quello dell’altra notte ci
siano dei collegamenti. Ma questo è materia d’indagine.
LAMIERE AL MURO
La fila delle auto
incendiate
all’interno del
condominio
di Via Bari,
alla periferia di
Giovianazzo:
nove i veicoli
completamente
distrutti, due quelli
danneggiati
.
TERLIZZI I PARTITI ALLE GRANDI MANOVRE IN VISTA DELLE AMMINISTRATIVE DI PRIMAVERA
Il Consiglio minuto per minuto Nuovo commissario nell’Udc
in aula si accendono le telecamere e Sel preme per le primarie
SAVERIO FRAGASSI
l MODUGNO. Le adunanze del consiglio comunale finiscono sotto i riflettori. A deciderlo, in una delle ultime
riunioni, è stata la stessa massima assise cittadina che, con l’unanimità dei
voti, ha adottato il regolamento che disciplina videoriprese e trasmissioni delle sedute pubbliche.
«È intendimento di questa amministrazione – si legge nella relazione propedeutica all’adozione del provvedimento, a firma dell’assessore al ramo,
Roberta Chionno – favorire la partecipazione dei cittadini all’attività politico-amministrativa dell’ente, attraverso la diffusione delle sedute del consiglio comunale a mezzo di riprese radiotelevisive a mezzo web. Per tali motivi è stato predisposto il regolamento».
Il regolamento è essenziale ed annovera sei articoli con in quali vengono
disciplinate le attività da svolgere e le
regole da rispettare, durante le riunioni
dell’assemblea comunale. Alla prima seduta utile, probabilmente, già quella fissata per domani, 5 gennaio, dunque, si
potrebbero vedere accese telecamere, ad
immortalare ed irradiare le immagini
della discussione in area. Riprese televisive che, come viene disposto, potrebbero essere «effettuate direttamente
o da soggetto preventivamente autorizzato». Sarà compito del Presidente del
Consiglio Comunale, anzitempo, «sentita la conferenza dei capigruppo, autorizzare le riprese e trasmissioni televisive e sul web, fornendo preventiva
informazione a tutti i partecipanti alla
seduta consiliare circa l’esistenza di vi-
ROSARIA MALCANGI
deocamere e della successiva trasmissione delle immagini, disponendo, anche ai fini della conoscenza da parte del
pubblico, che nella sala consiliare vengano affissi specifici cartelli».
Con questa novità, l’amministrazione
Gatti intende perseguire l’obiettivo della trasparenza dell’attività politico-amministrativa, comunicando col territorio ed informando anche in tempo reale
il cittadino, per rafforzare il rapporto
ente-utente. Oltre che costituire un vantaggio per quanti desiderano assistere
personalmente ai lavori del consiglio
comunale, ma sono impediti per motivi
di salute e di altro genere.
MODUGNO
Una delle
ultime sedute
del consiglio
comunale
.
l TERLIZZI. I partiti sono in
fibrillazione: si susseguono incontri e trattative per definire le
alleanze in vista delle amministrative di primavera. Ma
all’orizzonte si profila quasi certamente la discesa in campo di
tre raggruppamenti: destra,
centro e sinistra.
La novità principale è la nascita in città del terzo polo. Che
raggruppa i partiti «Futuro e
libertà», «Io sud», il movimento
politico «Cittàcivile» e la neonata «Alleanza per l’Italia».
L’area di centro punta a rafforzarsi con l’aggregazione della lista civica «La ginestra» e il partito «Unione di Centro» (Udc). E
nell’Udc c’è un nuovo commissario dal 21 dicembre: Pino
Amato, molfettese. Ma l’ex commissario, Armando De Lia, dichiara di non esserne informato. Ribadisce: «Al momento non
è successo nulla». E rincara: «Il
segretario provinciale dovrebbe comunicare e motivare la
scelta. A me non è arrivata nessuna comunicazione in merito».
Poi, però s’ammorbidisce: «Se la
cosa è vera, lascerò il posto a chi
di dovere con tanto di rispetto».
Di alleanze e strategie ragiona anche il centrosinistra: lunedì sera gli assessori e consiglieri uscenti del Pd si sono incontrati per decidere i comitati
elettorali. Ieri un primo nucleo
TERLIZZI
Grandi
manovre
tra i partiti
per la nuova
squadra
che dovrà
governare
Palazzo di
città: si
voterà in
primavera
e i partiti
studiano già
le prime
mosse
.
della coalizione di centrosinistra si è dato appuntamento per
iniziare a stilare il programma
elettorale. Alessio Fiore, segretario cittadino di Sel, anticipa:
«Riprenderemo la discussione
dopo l’Epifania. Siamo sempre
in coalizione con il Pd e i Verdi».
Sui punti programmatici di Sel
dice: «Partiremo dal lavoro fatto
nella passata amministrazione.
Abbiamo fatto una battaglia
molto forte sui rifiuti; abbiamo
criticato duramente le scelte fatte sulla questione finanze e personale: su questi temi riteniamo
che servano dei correttivi. Altro
cardine su cui abbiamo invitato
gli alleati della coalizione a discutere sono gli istituti di partecipazione attiva del paese». Riguardo alla selezione del candidato sindaco, Fiore non ha
dubbi: «Le primarie sono un nostro cavallo di battaglia: le riteniamo essenziali per la scelta
dei candidati, ma decideremo
con la coalizione il da farsi. Se ci
sono più aspiranti alla poltrona
di sindaco, si facciano in fretta
le primarie visto i tempi molto
ristretti».
BARI PROVINCIA I XIII
Mercoledì 4 gennaio 2012
BITONTO LAMPIONI DANNEGGIATI, DISTRUTTO UN DEPOSITO. PUGNO DI FERRO DEL SINDACO VALLA: CHIUSURA
I vandali con i botti
devastano la villa
ENRICA D’ACCIÒ
l BITONTO. Chiusa per inagibilità fino a data da destinarsi
e, alla riapertura, riduzione
dell’orario serale e accesso dal
solo ingresso monumentale. Risponde con il pugno di ferro,
Raffaele Valla, alla serata di
fiamme, botti e devastazione
che lunedì sera è andata in scena nella villa comunale. Un manipolo di 10 ragazzini, molti dei
quali volti noti alle forze
dell’ordine e tutti minorenni,
ha letteralmente messo a ferro
e fuoco il parco comunale.
Teatro dello scempio, la pedana sopraelevata al centro della villa, che un tempo ospitava
la cassa armonica. Qui, sono
stati distrutti tutti i globi dei
lampioni mentre, nello spiazzo
centrale, sono stati pesantemente danneggiati altri due
lampioni.
L'intero sistema di illuminazione è stato danneggiato, costringendo l’intera villa ad un
black out di diverse ore: uno dei
quadri elettrici è stato completamente scardinato, forse utilizzando un potente petardo.
Un altro grosso petardo è stato
infilato attraverso le pesanti
porte in ferro nel deposito sottostante la cassa armonica.
L’esplosione ha provocato un
piccolo incendio nel deposito
che ospitava ombrelloni, sedie,
cartoni e altro materiale di consumo di pertinenza del chiosco
in servizio nella villa. I vigili
BITONTO
Il fumo uscito
dal deposito
della villa
comunale
distrutto dai
botti sparati
da un gruppo
di vandali
.
del fuoco del comando provinciale di Molfetta hanno dovuto
prima forzare e tagliare con
una smerigliatrice le porte in
ferro per poter accedere ai locali e spegnere le fiamme. Sul
posto sono stati ritrovate diverse carcasse di giochi pirici e
altro materiale esplodente. Con
l’'intervento dei vigili del fuoco
e di due pattuglie dei vigili urbani la villa è stata evacuata e
tutti i cancelli sono stati chiusi.
All’esterno, i ragazzi costretti
ad uscire hanno inveito contro
le forze dell’ordine, urlando minacce e parolacce all’indirizzo
di chi era rimasto dentro. La
villa è rimasta chiusa per tutta
la giornata di ieri mentre, a
Palazzo di Città, diversi tavoli
tecnici sono stati convocati
dall’amministrazione comunale per decidere il da farsi. Il
primo cittadino, che nella tarda
serata di lunedì si è recato personalmente in villa per accertare i danni, ha incontrato il
dirigente del commissariato di
polizia e i vigili urbani. È stato
inoltre ascoltato il personale
dell’ufficio tecnico del comunale che ieri mattina ha eseguito un primo sopralluogo per
MOLFETTA L’ORDINANZA A FAVORE DEL PARCHEGGIO AI DISABILI NON ELIMINA LE POLEMICHE SUI GRATTINI DIFFICILI DA REPERIRE
«Il disabile multato? Non sapevamo»
Strisce blu, un ausiliario del traffico spiega perché è stata comminata una multa ingiusta
LUCREZIA D’AMBROSIO
l MOLFETTA. I disabili possono
parcheggiare sulle strisce blu senza
pagare purché espongano il contrassegno. Ormai la questione è stata
chiarita. A tutti i livelli. Ed è stata
recepita anche dagli ausiliari del traffico. Tanto che le multe comminate ai
disabili nelle ultime settimane, a partire dalla prossima settimana, saranno annullate d’ufficio.
A regolamentare la sosta dei disabili sulle strisce blu è intervenuto, già
dal 14 dicembre scorso, un provvedimento a firma del comandante della
polizia municipale, capitano Giuseppe Gadaleta, che esonera i disabili
dal pagamento del grattino perché, al
momento, Molfetta non dispone di un
numero di parcheggi riservati ai disabili tale da garantirne uno ogni cinquanta disponibili.
Eppure la questione, per certi versi,
sembra ancora tutta da chiarire: i disabili non hanno avuto alcuna comunicazione ufficiale che li aiuti a comprendere come devono comportarsi
con i parcheggi e le strisce blu; gli
ausiliari del traffico si sentono perseguitati e cercano giustificazioni per
aver comminato sanzioni ai disabili
fino al 14 dicembre scorso (e forse
anche oltre).
È il caso di Luigi Farinola, ausiliario del traffico, che scrive a difesa
della categoria. «La comunicazione di
non accertare i contrassegni dei disabili ci è pervenuta il giorno 15 dicembre 2011», scrive Farinola, quindi
un giorno dopo la firma del provve-
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODzBOQh9ksJb33pxSCqYfKlo=
dimento da parte del comandante.
Questo giustifica l’emanazione della
sanzione al disabile ma non le parole
offensive rivolte ad una persona che
ha problemi fisici evidenti. Parole dure che qualche ausiliario non ha lesinato. Ma c’è di più. Il signor Farinola
spiega anche che dal primo giorno di
novembre gli ausiliari del traffico non
vendono più grattini. E’ quindi inutile
dare la caccia agli ausiliari. I grattini
MOLFETTA
Ancora
polemiche
sulle strisce
blu: difficile
reperire
i grattini
.
si acquistano solo nei punti vendita
autorizzati. Tutto questo in attesa che
vengano installati parcometri che, sicuramente renderanno più semplice
la vita gli automobilisti ma non risolveranno i problemi dei disabili.
E i disabili come si regolano nel
frattempo? «Per quello che ci riguarda
la confusione è totale» spiega Adele,
una delle destinatarie delle multe.
«Ad oggi nessuno è in grado di darci
risposte certe. La prossima settimana
incontrerò il comandante dei vigili ed
affronterò con lui la questione come
categoria. Qualcuno ci dica esattamente come dobbiamo comportarci
magari con una ordinanza che possa
essere letta da tutti, cittadini compresi. D’altra parte se le multe comminate saranno annullate d’ufficio, il
disagio che ci è stato arrecato è comunque notevole».
la conta dei danni. Da qui, la
decisione di una chiusura, fino
a data da destinarsi, della villa,
resa inagibile dal guasto riportato al sistema di illuminazione. Sistemato il guasto, la villa
resterà aperta, in serata, fino
alle 20 e non più alle 22. Saranno inoltre definitivamente
chiusi gli ingressi laterali e l’ingresso posteriore cosicché rimarrà aperto solo l’ingresso
monumentale. Infine, le vie legali. Gli avvocati di palazzo di
città hanno presentato ieri una
denuncia contro ignoti per danneggiamenti.
le altre notizie
MOLFETTA
MEZZINA LASCIA, DISSAPORI COL CDA
Azienda rifiuti, va via il presidente
n Tre presidenti in tre anni. L’Asm, la municipalizzata che si occupa di nettezza urbana, è senza presidente dal qualche giorno. Giovanni Mezzina ha lasciato per dissapori con il consiglio di amministrazione.
Le motivazioni della rinuncia dell’incarico
saranno illustrate dall’interessato in una
conferenza stampa di cui non è ancora stata resa nota la data. Le dimissioni di Mezzina arrivano in un momento molto delicato per il futuro dell’azienda. Entro la
primavera del 2012 prenderanno il via i
lavori che porteranno alla riattivazione
dell’impianto di compostaggio di Torre Pettine e alla creazione di un impianto, di
ultimissima concezione, anaerobico in grado di produrre energia elettrica. I fondi ci
sono, due milioni e trecentomila euro sono
stati stanziati nel 2009, dalla giunta provinciale Divella, 5 milioni e quattrocentomila euro (è notizia di queste ore) arriveranno direttamente da Roma. In conseguenza dell’attivazione dell’impianto sarà
realizzato un organismo sovracomunale
che coinvolgerà i comuni di Molfetta, Terlizzi, Ruvo e Corato. Tutti i rifiuti umidi
prodotti e provenienti da questi comuni
saranno trasformati in combustibile e questo consentirà di fare cassa abbattendo per
i residenti i costi della tassa rifiuti.
BITONTO
NIENTE AUTO PER POTER CURARE LE PIANTE
Divieto di sosta in piazza Marconi
n Divieto di sosta, oggi, mercoledì 4 e domani, giovedì 5, in piazza Marconi. Dalle 6
alle 12, gli operatori dell’azienda servizi
vari saranno impegnati in trattamento antiparassitari sulle piante della piazza centrale della città colpite da punteruolo rosso. Sul posto sarà assicurata la presenza
dei vigili urbani per regolamentare il traffico.
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD/fb0sytgPqy7Au8iU/RK4I=
XIV I
NORDBAREMercoledì
SE 4 gennaio 2012
BISCEGLIE «BUCO» DELL’ENTE ECCLESIASTICO ALLE STELLE, CRESCE LA PREOCCUPAZIONE PER I POSTI DI LAVORO
Casa della Divina Provvidenza
si mobilita anche la Provincia
LUCA DE CEGLIA
l BISCEGLIE. Si apre un anno difficile, anzi
cruciale, per la Casa della Divina Provvidenza
di Bisceglie con un deficit enorme da ripianare, che secondo le stime si aggira sui 40
milioni di euro. Della delicata situazione
dell’Ente ecclesiastico considerato da sempre
come la “Fiat” del nord Barese se n'è occupato,
in una storica seduta tenutasi a Bisceglie, anche il consiglio provinciale che venerdì scorso
ha approvato all’unanimità dei presenti un
ordine del giorno, presentato dal consigliere
provinciale biscegliese Vincenzo Valente
(che è anche dipendente della C.D.P.) col quale
«si sollecitano i soggetti coinvolti nella problematica (ovvero C.D.P., Asl, Regione Puglia e
sindacati) ad attivare subito un tavolo di confronto, attraverso cui attuare con la massima
urgenza e trasparenza ogni iniziativa tesa a
scongiurare la perdita di posti di lavoro, garantendo ogni servizio sanitario possibile ed
attribuibile alla Casa Divina Provvidenza, riconosciuta quale partner nell’ambito della sanità privata secondo le normative vigenti».
Dunque è la conferma che ci sono prospettive di licenziamenti o mobilità. Inoltre l’ordine del giorno impegna il presidente della
Provincia di Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola, a seguire personalmente (o tramite un suo assessore delegato) l’evolversi della situazione, partecipando agli incontri che si
attiveranno congiuntamente ad una commissione speciale da nominarsi in seno alla conferenza dei capigruppo consiliari.
«L’intero Consiglio provinciale è mosso da
un forte senso di preoccupazione rispetto ad
una nuova possibile crisi aziendale che può
coinvolgere la CDP e dei possibili danni che
potrebbero ricadere sui lavoratori e sull’economia del territorio della Provincia - si legge
nel documento approvato - pur non rientrando
le tematiche sanitarie nelle competenze specifiche della Provincia, il Consiglio non può
esimersi dai risvolti che possono provocare
tali problematiche sui livelli occupazionali,
specialmente alla luce di come il lavoro e l’occupazione rappresentino principi fondamentali sanciti dallo Statuto della Provincia, a
difesa dei quali è necessario esercitare ogni
azione possibile, per cui il Consiglio provinciale è vicino alle organizzazioni sindacali ai
lavoratori ed all’Ente Casa della Divina Provvidenza, per la salvaguardia dei livelli occupazionali con la sopravvivenza e la continuità
dell’opera svolta, nell’ambito della sanità pri-
vata, per tanti anni punto di eccellenza nel
settore a beneficio dei cittadini di questo territorio».
Insomma, un fiume di parole che si sussegue
da anni senza risultati determinanti. Anche il
sindaco Francesco Spina ha ribadito che «la
Casa Divina Provvidenza rappresenta la storia, un pezzo di cuore della Città di Bisceglie e
tuteleremo in ogni sede questo nostro patrimonio, nonostante un periodo di crisi gravissimo è ancora un polmone occupazionale di
fondamentale importanza per la città, proseguiremo la nostra battaglia in difesa dei lavoratori e delle loro famiglie». I sindacati, «pur
riconoscendo la mancanza di competenza specifica in ambito sanitario da parte della Provincia condividono e apprezzano le comuni
volontà espresse dai consiglieri provinciali».
Stasera, intanto, alle 20, presso la sede cittadina del Pdl in Piazza Vittorio Emanuele 106
si tiene un incontro per discutere della crisi
aziendale della Casa Divina Provvidenza. Interverranno il parlamentare europeo Sergio
Silvestris, il sen. Francesco Amoruso, il consigliere regionale Nino Marmo, l’assessore
provinciale Tonia Spina ed i vari rappresentanti istituzionali del Pdl, con i rappresentanti
sindacali.
PROFONDA CRISI La Casa della Divina Provvidenza [foto Calvaresi]
BISCEGLIE UN VIAGGIO DI SETTEMILA CHILOMETRI PER UNA STORIA A LIETO FINE CHE FA RIEMERGERE IL NOSTRO PASSATO DI EMIGRANTI
l BISCEGLIE. Da Boston a Bisceglie, sette mila chilometri per riscoprire le proprie origini.
Due cugine che non si erano mai
conosciute per le tante vicende della
vita, prima fra tutte l’emigrazione in
America della famiglia di una delle
due parenti, si sono incontrate per la
prima volta a Bisceglie dopo una
ricerca genealogica e anagrafica. Infatti la signora Maria Nigro e suo
marito il signor Parker, dopo aver
realizzato il proprio albero genealogico fino alle sue radici originarie
pugliesi, grazie ai ricordi di un’anziana zia, sono approdati a Bisceglie
iniziando la richiesta di notizie dal
frantoio Galantino, essendoci un “incrocio” parentale sia con i Galantino
che con Sergio De Cillis, uno dei
commercianti di olio più in vista a
Bisceglie negli anni Cinquanta.
Così il dottor Michele Galantino,
incuriosito da questa storia, ha messo
a disposizione dei due “turisti” il
Maria, da Boston in città
alla ricerca delle radici
LIETO FINE L’incontro della signora Maria Nigro con i suoi parenti
personale del frantoio per effettuare le
ricerche nell’archivio dell’ufficio anagrafe comunale al fine di far ricongiungere la signora Maria con i suoi
parenti biscegliesi.
Gli impiegati dello stesso ufficio, da
subito disponibili e motivati a portare
a termine l’arduo compito, sono riusciti a trovare la parente “ricercata”,
cioè la signora Nuccia De Cillis,
figlia della cugina di Maria, che appena informata dell’arrivo dei suoi
parenti d’oltre oceano immediatamente si è precipitata presso il suddetto ufficio.
Tra la gioia e la soddisfazione di
tutti i presenti le due cugine, che non
si erano mai conosciute, si sono ricongiunte.
Una storia a lieto fine, insomma, ed
una nuova ospite da invitare nell’estiva “Festa del Ritorno” dedicata ai
biscegliesi emigrati in ogni parte del
mondo.
[lu.dec.]
CANOSA L’ESPONENTE DEL CENTROSINISTRA TORNA SU UNA DELLE NOTE STONATE DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE
Corso San Sabino, l’incompiuto
Quinto (Pd): «È emergenza continua per le basole “ballerine” del fondo stradale»
ANTONIO BUFANO
l CANOSA. Corso San Sabino: l’arteria
stradale principale della città, il tratto
prescelto per lo struscio serale domenicale è nato, o meglio rinato, oltre sei
anni fa, sotto una cattiva stella e la sorte
avversa lo perseguita ancora oggi.
Doveva rinascere bello e forte ed, invece, è stato “partorito” più brutto, più
stretto e più debole di prima. Dai primi
giorni di vita ha conosciuto il “bisturi”
dei mezzi meccanici che hanno inciso il
manto stradale composto da basole di
pietra. Basole che sono nate “ballerine” e
che hanno avuto bisogno di una sistemazione continua e ripetuta nel tempo. Le
maestranze hanno dovuto, periodicamente, risistemare la base stradale, che, a
causa della instabilità delle lastre di pietra, rappresentava un pericolo per i pedoni.
I continui avvallamenti e le basole
frantumate in diversi punti hanno offerto
l’immagine di una strada abbandonata.
Ha avuto, invece, la massima attenzione
dei commercianti della zona e della pubblica amministrazione, che, all’incirca sei
anni fa, decisero di rifarle il look. Una
scelta indovinata nelle intenzioni, ma
rivelatasi fallimentare nella esecuzione
dei lavori. Si è sempre rinunciato a ricercare le ragioni tecniche per le quali
l’opera pubblica è malriuscita ed è mancata la fase del ripristino radicale delle
condizioni di sicurezza per i pedoni e per
gli automobilisti. In questi giorni sono
ricomparse le transenne delimitanti
l’area di quel cantiere di lavoro, che è stato
interrotto negli ultimi anni solo per brevi
periodi e che è servito a risistemare le
basole traballanti.
«È stucchevole - annota Gianni Quinto,
capogruppo consiliare Pd - ritornare, a
distanza di pochi mesi, sugli stessi argomenti inerenti corso San Sabino. La
pazienza, il senso di comprensione e la
speranza di vedere un’opera pubblica utile
alla cittadinanza e ben conservata hanno,
in poco più di sei anni, lasciato spazio
sinora alla delusione, alla rassegnazione e
all’ironia e tra pochi mesi, allorquando la
crisi economica si farà sentire ancor di
più, sono convinto che lasceranno spazio
alla rabbia dei cittadini contrari a questo
continuo spreco di denaro pubblico».
Aggiunge: «Non si fa molta fatica ad
immaginare che l’ammontare dei soldi
spesi per la manutenzione e i continui
interventi straordinari, sinora effettuati
su corso San Sabino, hanno di gran lunga
superato il costo dell’opera stessa. Trascurando i possibili contenziosi che potrebbero insorgere, corso San Sabino rappresenta l’emblema di tutta la politica
fallimentare delle opere pubbliche realizzate in questi ultimi dieci anni dall’amministrazione Ventola. Non è difficile
constatare che la maggior parte degli
interventi si sono rivelati inutili, se non
dannosi, costosi e spesso realizzati in
maniera approssimata, col solo obiettivo
di certificare una certa vivacità amministrativa».
«È già - conclude - tempo di bilanci per
l’attuale amministrazione, che tra pochi
mesi si presenterà al giudizio dei cittadini
e non avrà neanche il tempo di ipotizzare
correttivi duraturi. Non sarà sufficiente
l’inaugurazione del teatro Lembo, avvenuta, mutuando il linguaggio calcistico,
negli ultimi minuti del secondo tempo, a
salvare il risultato di una partita già
compromessa. La partita del centrodestra
sarà persa e ai cittadini rimarrà una
strada tutta buche come corso San Sabino».
CANOSA Corso San Sabino
Bisceglie
Una via ricorderà
mons. Cafagna
.
BISCEGLIE - Sarà
inaugurata il 6 gennaio, alle 20, al termine della santa messa, la via intitolata a
mons. Michele Cafagna
(1925-2001), parroco fondatore della parrocchia di
Santa Caterina, a dieci anni dalla sua scomparsa. La
nuova denominazione sostituirà l’attuale via Mercadante, nel tratto compreso
tra via Santa Caterina e via
XXV Aprile nei pressi della
chiesa dove don Michele
ha svolto la sua opera pastorale per circa mezzo secolo. Nel 1949 fu ordinato
sacerdote dall’arcivescovo mons. Giuseppe Addazi, e divenne subito vice-rettore, economo e insegnante presso il Seminario Vescovile di Bisceglie. Poi sbarca nel rione
“Cittadella” dove nel 1951
si progetta di edificare una
chiesa. Il 25 marzo 1958 il
sogno si avvera e don Michele viene nominato parroco di Santa Caterina. [ldc]
BARI SPORT I XV
Mercoledì 4 gennaio 2012
VOLLEY DONNE TRA VENTI GIORNI IL TECNICO BARESE FESTEGGERÀ 65 ANNI. E SPERA DI VINCERE LA SFIDA DI PARMA
Il filo diretto di coach Radogna
«Sì è vero, Castellana mi manca»
l CASTELLANA. Tra venti giorni festeggerà
65 anni lontano dalla sua Bari. Dopo oltre 33
vissuti quasi completamente vicino casa, Donato Radogna è a Parma per una nuova sfida da
vincere. Del biancorosso, colori della sua città e
della Castellana femminile, la Florens, si è tenuto solo il bianco, ma, in compenso, si è portato
dalla sua terra il monopolitano Piero Acquaviva
come suo vice.
«Castellana mi manca moltissimo – esordisce
il tecnico barese – anche se continuo ad avere
contatti con il presidente Netti e il d.s. Dalena i
quali mi tengono al corrente di movimenti che –
ahimè! – non ci sono più. Mi dispiace tantissimo
perché avevamo creato qualcosa di importante
ma, come spesso accade al Sud, si muore senza
far nulla. Lo scorso inverno avevo sperato che
Michele Miccolis e gli altri imprenditori locali
potessero dare un seguito ma così non è stato.
Non conosco i motivi per cui fallì la trattativa,
però bastava poco per salvarla, forse solo un
passo indietro di qualcuno. La Florens – continua Radogna – rimarrà sempre un ricordo
importante: impossibile dimenticare la sera della promozione in A1 e tutte le pagine create con
la società. Purtroppo ho visto la scomparsa di
Altamura prima e Castellana poi passando per
Trani, Matera, Bari, Santeramo e ciò mi lascia
amareggiato. Il sud è scomparso dall'A1 femminile e in A2 le ultime sono squadre del
Mezzogiorno, difficoltà vissute anche nella maschile. Le forze ci sono ma non c'è gente disponibile ad entrare nel mondo dello sport:
capisco la crisi, ma suppongo che si debba
cambiare la politica in federazione». Rammarico
che, per il coach 64enne, aumenta osservando
l'attuale valore di tante ex atlete biancorosse:
«Sansonna, che non era libero e vivacchiava in
B1, oggi è tra le migliori nel suo ruolo, Caracuta
è stata per quasi tutta l'andata il palleggiatore
titolare con la capolista Busto, Sirressi la insegue ad Urbino. Ma penso anche a Quaranta,
ritenuta ai nostri tempi una discreta giocatrice
di A2, o a Ravetta, che l'anno scorso non aveva
mercato in A1 ma oggi è tra le più pagate italiane
all'estero: significa che a Castellana abbiamo
lavorato bene».
Così «nonno» Radogna continua a stupire
anche in Emilia grazie alle ex Florens Dalia,
Okaka, Roani e Galeotti: «Per ora è un'esperienza positiva, stiamo sportivamente in regola
con gli obiettivi e le previsioni di una società
matricola. Abbiamo fatto un solo exploit, a
Modena, contro quella che ha speso di più».
Nulla di nuovo ricordando la Florens dell'anno
scorso contro Pesaro, Villa Cortese e Bergamo...
Gianluca Cascione
COACH
Donato
Radogna
scruta
l’orizzonte
e a sinistra
durante un
time-out
al fianco
del suo vice
Acquaviva
.
LA STORIA LA SQUADRA PARTECIPA AL CAMPIONATO DI SERIE D MA QUESTA È UNA VICENDA CHE PARLA DI VALORI E AGGREGAZIONE
Quando il basket è multietnico
Un musulmano e un israeliano appassionatamente insieme sotto la bandiera dell’Angiulli
FRANCO CASTELLANO
l Angiulli, ultracentenaria polisportiva barese. Angiulli, nella
modernità. Accade per la squadra di pallacanestro, partecipante al campionato regionale di
serie D. Storia toccante, da sentimenti, da pensieri, da futuro.
Possibilmente. Nuova realtà. Un
musulmano e un israeliano uniti
dai canestri, ma non solo. Polisportiva barese da sempre impegnata negli aspetti sociali oltre
che in quelli puramente sportivi,
sempre con risultati molto, ma
molto soddisfacenti.
Noureyni Ben Salem (detto
Nour), sudanese, due metri, sbarcato in Italia - alcuni anni addietro - dopo il più classico dei
viaggi della speranza. Arriva dalla difficile zona africana del Darfour; religione musulmana, precisamente sunnita. Venne accolto
dalla sezione basket angiullina.
Dopo alcuni anni il pivot Nour
UNITI DAL PALLONE A SPICCHI Gal Glick e Noureyni Ben Salem
accoglie nel roster biancoceleste
un nuovo compagno di squadra.
È Gal Glick, anni 26, israeliano,
di religione ebraica. Nato e cresciuto all’estremo Nord di Israele
- cittadina di Metulla - vive da
vicino, quasi troppo, il conflitto
col confinante Libano. Nel 2006
un missile colpisce la sua casa.
Racconta Gal: «Il missile è en-
trato proprio nella mia camera,
ero appena uscito»!
In quel periodo il cestista Glick
- ruolo guardia - era nell'esercito,
obbligato per via di un buon
fisico a far parte dei cosiddetti
«Combattenti». Decide di lasciare
Israele. Raggiunge il fratello in
California, poi va in Sudamerica.
Proprio all'inizio della vita su-
damericana avviene l'incontro
che - nel corso dei tempi - porterà
Gal nel capoluogo pugliese. Incontra Valentina, ragazza barese.
È la fiamma dell’amore. Decidono di tornare in Italia - prima a
Roma poi a Bari - per costruire
una famiglia, resa più felice dall’
arrivo della piccola Elian.
Gal Glick è stato sempre un
appassionato di pallacanestro,
sport nazionale nel suo Paese.
Dopo la convocazione nella selezione nazionale israeliana under 16 lascia i canestri. Ma l’Angiulli della modernità è in agguato. Accoglienza immediata.
Ed ecco l’ebreo Gal con il mussulmano Nour nella giostra dei
canestri, certo anche giostra di
amicizia. Dimostrano costantemente di vivere benissimo la diversità. Ricorrono alla lingua inglese quando il termine italiano
più complesso proprio non viene
in mente. Nour e Gal. Dall’Angiulli un esempio futuribile?
PALLAVOLO LA SQUADRA HA COMINCIATO COL PIEDE GIUSTO ED È AL SECONDO POSTO CALCIO A 5 OGGI IL TURNO INFRASETTIMANALE, LA PROMOMEDIA SFIDA VENEZIA
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD/fb0sytgPqy8mZiEHUbF3Y=
Più di quarant’anni di storia Putignano, l’occasione giusta
«Volley è Vita» riparte dalla C per migliorare la classifica
l GIOVINAZZO. Quarantadue
anni di storia del volley ripartono
dalla serie C. Con umiltà e senza
soffrire di «gigantismo». E poi se i
segnali sono tutti così, la Libertas
Volley è Vita di Giovinazzo dovrà
pensare a cose più serie: trovare
degli sponsor veri che gli permettano di godersi un campionato sereno in B2. Intanto ora dalla serie
C arrivano egregie notizie: il gruppo di mister Franco Andriano, allenatore girovago della provincia
barese e con alle spalle 40 anni di
attività, è scivolato in seconda posizione con 25 punti dietro alla
rivale Sei Sport Castellana (26) con
solo due sconfitte in 10 gare e al
termine del girone di andata che si
chiuderà in trasferta il 7 gennaio
contro il Gs Atletico.
Un ritorno al volley delle origini che parte dagli anni ‘70 quando il più alto momento dello sport
cittadino fu la promozione storica
in A2 (Andriano allora era un giocatore) con una squadra tutta giovinazzese all’infuori dell’universale bulgaro (terminologia datata
TECNICO
Franco
Andriano
guida la
squadra di
basket della
Volley è Vita
di Giovinazzo
.
come quei momenti) Stoian Stoev
che fece impazzire una città intera
e non solo. Tempi andati ormai.
Ora si riprende con un «progetto
dei poveri, ma non di spirito - racconta l’allenatore giovinazzese -:
ci siamo adeguati ai tempi di crisi
e i ragazzi hanno trovato una soluzione per il sostegno alle attività
sportive (c’è però anche uno sponsor milanese, ndr) che ci fanno
andare avanti. Ma il merito va ai
ragazzi che hanno voluto ricostruire un mondo che era crollato,
risorto dalle ceneri della società di
Palo del Colle. Il sogno potrebbe
avverarsi, siamo fisicamente un
ottimo club ma non ancora “squadra”. Arriverà anche questo».
Intanto la prima di Coppa Puglia è andata bene. I 200 spettatori
di media del palazzetto di via De
Ceglie fanno il resto.
Marianna La Forgia
l Dopo il turno infrasettimanale di mercoledì
scorso, la serie A torna in campo questo pomeriggio,
per inaugurare il girone di ritorno. Per il Promomedia Putignano si ricomincia sul terreno amico
(Palafive, ore 16), per sfidare il Venezia penultimo
della classe.
Una formazione, quella veneta, protagonista di un
girone di andata disastroso, ma reduce da un bel
successo contro il Kaos Bologna. Certo, le cifre continuano ad essere risicatissime, con sette punti in
tredici giornate e la peggior difesa del campionato
(cinquantacinque reti al passivo).
Qualcosa è cambiato con il mercato di riparazione,
che al fianco dei talenti Ercolessi (nazionale come il
putignansese Leggiero, oggi squalificato) e Chimanguinho ha portato il pivot Bellomo, proveniente dalla
Marca, ed Alan, giunto dal Kaos.
Alla guida degli ospiti, un allenatore bravo e preparato come Luigi Pagana, molto stimato dalla dirigenza putignanese e qualche anno fa ad un passo
dalla panchina rossoblù.
Per il Putignano, nel bilancio della prima metà
della stagione, riscontri ancora una volta eccellenti,
con il quinto posto e la qualificazione alla Final Eight
di Coppa. Il primo traguardo, però, resta la salvezza,
specie dopo il ridimensionamento di organico del
mercato di riparazione.
Nell’ultima uscita, quella di mercoledì scorso contro un Rieti molto modesto, tanto cuore e tanto ago-
EMERGENTE Alessio De Tommaso
nismo, con il grosso limite di una fase offensiva
spuntata e prevedibile. Le cessioni, non rimpiazzate
per ruolo, di Thiago Costa e dell’ottimo Ze Renato
hanno mutato il volto della squadra, meno esteta e più
operaia, che ora dovrà puntare tutto su una fase
difensiva ermetica, pressing continuo e ritmi serrati.
L’aspetto positivo è che ci sarà ancora più spazio per
gli italiani emergenti, Alessio De Tommaso su tutti;
quello negativo, che la via del gol diventerà decisamente più impervia, e che probabilmente bisognerà soffrire fino alla fine.
Tiziano Angelini
XVI I
Mercoledì 4 gennaio 2012
CON LA REGIA DI MARINELLA ANACLERIO
VENERDÌ 6 ALLO SHERATON. DIRIGE FRANCESCO LENTINI
«Guerra» dall’11 al 15 al Royal di Bari
Temi da film d’amore con l’Eurorchestra
n La stagione di prosa del Comune di Bari proseguirà
dall’11 al 15 gennaio (feriali ore 21, festivi ore 18) al
teatro Royal con «Guerra» di Lars Norèn, una produzione della Compagnia del Sole con con Manrico
Gammarota e Antonella Attili e con con Pietro Faiella, Cristina Spina, Ornella Lorenzano e la regia di Marinella Anaclerio. La messinscena si avvale della traduzione di Annuska Palme Sanavio. Info 080.521.24.84.
n «Concerto degli Auguri - Film’s Love Themes» è il tema
del concerto che l’Eurorchestra propone venerdì 6 alle 21
allo Sheraton di Bari. Francesco Lentini (foto) dirigerà
una serie di note colonne sonore cinematografiche nelle
trascrizioni di Angela Montemurro. I consueti «Tre minuti con» questa volta saranno affidati al giornalista Livio Costarella. Il costo del biglietto è di 15 euro l’ intero, 10
il ridotto, e 5 studenti. Info 080.574.45.59.
STASERADOVE
TEATRO E DANZA
Carmela Vincenti al Bluorg
Stasera alle 21 e in replica venerdì 6 gennaio alle 21, nella sede
dell’associazione Bluorg di Bari, via Celentano 92, «Donne molto
occupatissime», spettacolo-conferenza sulla donna
contemporanea scritto e interpretato da Carmela Vincenti. Info
080/990.43.79 - 392/982.33.16.
«La Nana Bianca» e Fotogrammi al Bravo’
Oggi alle 18, al teatro Bravo’di Bari, via Stoppelli 10, favola di Natale
«La Nana Bianca». Alle 21, «Fotogrammi», dal cinema muto al
musical. Info 338/943.54.44.
«Il sesso del colibrì» al Duse
Stasera, alle 21, al teatro Duse di Bari Liliana Chiari in «Il sesso del
colibrì» con la regia di Pino Aversa. Info 080/504.69.79.
MUSICA & CONCERTI
Bari, «Tulosai?» al Kismet
Stasera, dalle 18 alle 24, al teatro Kismet in strada San Giorgio
Martire 22, in occasione della presentazione del primo di disco
ufficiale dei Broken Cords, si terrà l’evento «Tulosai?», organizzato
da Friends of Music, Momart, Arci 37, Porp, Faro communication.
Info 347/965.16.22.
Serata musicale al Tatì
Stasera, alle 21, al Tatì di Bari in via Albanese 41, serata musicale.
Ilaria Dentamaro voce, Bruno Montrone piano. Info 080/321.98.80.
CIRCO
Circo acquatico Bellucci
Loredana Bellucci presenta «Il circo dei pirati» a Bari, lungomare
Vittorio Veneto, sino a lunedì 16 gennaio. Orari feriali 17.30 e 21 festivi 17 e 19.30.
PROSSIMAMENTE
L’Orchestra De Falla a Toritto
Giovedì 5 gennaio, alle 20.30, nell’auditorium della chiesa di San
Giuseppe a Toritto, esibizione dell’Orchestra di chitarre De Falla.
DirigeIngresso libero. Info 331/603.04.82. Pasquale Scarola.
«Arrangiati Pinocchio» all’Anonima di Bari
Giovedì 5 gennaio, alle 21, al teatro dell’Anonima, via Camillo
Rosalba 52 a Bari, con lo spettacolo «Arrangiati Pinocchio» la
compagnia dell’Anonima Gr sarà in scena per una serata di
solidarietà a favore dei malati di Parkinson realizzata in
collaborazione con l’associazione Anlap.. Info 347/785.35.38.
«Rimbamband Show Reloaded» al Forma
Al teatro Forma, via Fanelli 206 a Bari, la Rimbamband in
«Rimbamband Show Reloaded». Giovedì 5 alle 21, venerdì 6 alle 18
e alle 21, sabato 7 alle 21 e domenica 8 gennaio alle 18 e alle 21. Info
331/311.68.62.
«Diversus Party» al Demodè di Modugno
Giovedì 5 gennaio, alle 23.30, al Demodè Club di Modugno, via dei
Cedri 14, «Diversus Party - Befana Rock Party». Info 346/167.45.12.
Gli Octave One al Jubilee di Corato
Giovedì 5 gennaio, dalle 23.30, al Jubilee di Corato, il soul techno
degli «Octave One» nell’ambito del progetto «Slang, linguaggi
contemporanei». Info 080/898.70.28.
Emanuele Inglese al Divinae di Bisceglie
Con Gregoretti
Beethoven
visto oltre le note
Il regista «racconterà» il compositore
nei concerti della Sinfonica di Bari
di OSVALDO SCORRANO
A
ttento regista di cinema, televisione e teatro, fine drammaturgo,
acuto giornalista, brillante intellettuale, sarà Ugo Gregoretti a «Raccontare Beethoven», in una sorta di dotta prolusione che introdurrà gli otto
concerti facenti parti dell'integrale delle Sinfonie del genio della
musica, proposta dell'Orchestra
Sinfonica della Provincia di Bari.
Il progetto prenderà il via domani
allo Showville con l'esecuzione
della Prima Sinfonia, accompagnata da pagine di Bellini (Sinfonia e Casta
diva dalla Norma) e di Verdi
(La luce langue
dal Macbeth,
Preludio dal II
atto dalla Traviata e Pace,
pace mio Dio,
da La forza del
destino), affidate alla bacchetta di
Vladimir Conta, con la partecipazione del soprano Dimitra
Theodossiou.
Dichiara Gregoretti con la sua
proverbiale ironia: «Non ho l'autorevolezza di un musicologo per
dissertare di musica e introdurre
il pubblico all'ascolto delle Sinfonie o dei Concerti per pianoforte di
Beethoven , ma vengo apprezzato,
e per questo credo di essere stato
invitato, come conoscitore del
mondo del grande musicista tedesco, capace di narrare la sua
vita oltre la musica. Allora eccomi
a parlare dell'uomo, del suo privato, degli aneddoti, più che delle
NARRATORE
Il regista
romano Ugo
Gregoretti, 81
anni,
nell’inedita
veste di
narratore per
l’orchestra
della Provincia.
A sinistra
un ritratto
di Beethoven
(1770 - 1827)
Domani allo Showville
il primo appuntamento
dirige Vladimir Conta
col soprano Theodossiou
composizioni».
Cosa si ascolterà, allora, dalle
sue parole?
«La storia, i fatti accaduti nel periodo in cui egli visse, la cronaca,
la sua biografia, tutto ciò che lo
riguardava da vicino, come ad
esempio il litigio con la cognata
mentre componeva una delle sue
sublimi Sinfonie, insomma tutto
ciò che può fare da cornice alla sua
opera. Il mio sforzo sarà quello di
inquadrare la sua genialità nel
suo percorso esistenziale, non addentrarmi tra le sue note. Per farlo
ho letto molte biografie su di lui».
Gregoretti, sia sincero: Beethoven è il suo musicista preferito?
«Con tutta sincerità devo dire di
no. Quello che amo più di tutti è
Rossini, lo trovo affine alla mia
ironia, alla mia sensibilità, al mio
stile arguto. Oltre ad aver curato
delle regie per delle sue opere, come ad esempio L'italiana in Algeri, anni fa per il ROF di Pesaro
ho curato lo spettacolo Pensa alla
patria, un mosaico di arie rossiniane e testi scritti dal “rossinologo” Philip Gossett, condito da
contagiosa ironia, che prendeva
spunto dal mondo del Pesarese».
Quant'è importante la musica
Giovedì 5 gennaio, con ingresso sino all’1.00, al Divinae Follie di
Bisceglie, Emanuele Inglese, special guest dj. Info 080/398.60.50.
Gianni Colajemma al Barium
Venerdì 6 gennaio, alle 18 e alle 21, al teatro Barium in via Colletta 6 a
Bari, «Un avvocato in famiglia. Ciò la laurea» di G. Colajemma. Info
080/561.72.64.
Concerto lirico ad Acquaviva delle Fonti
Sabato 7 gennaio, alle 20.30, a palazzo De Mari, Acquaviva delle
Fonti, concerto lirico con gli artisti Mara D’Antini, Daniela Dion e
Vitantonio Caroli.
Bari, «Per caso Aznavour» al Forma
Giovedì 12 gennaio, al teatro Forma, Cristina Zavalloni in «Per caso
Aznavour». Info 080/521.17.77 - 338/903.11.30.
«I Promessi sposi» al Teatroteam
Da giovedì 12 a domenica 15 gennaio, feriali alle 21 e festivo alle
18.30, al Teatroteam, nell’ambito della rassegna «The musical
show» «I promessi sposi» dal romanzo Alessandro Manzoni per la
regia di Michele Guardì. Info 080/521.08.77 - 080/524.15.04.
Concerto degli Stadio
Venerdì 20 gennaio alle 21 al Teatro Team a Bari concerto degli
Stadio con il loro nuovo album «diamanti & caramelle». Info
080/521.08.77 - 080/524.15.04.
«Cyrano de Bergerac» al Teatroteam
Sabato 21 alle 21 e domenica 22 gennaio alle 18, nell’ambito della
rassegna «Nonsoloprosa», «Cyrano de Bergerac», di Edmond
Rostand, con Alessandro Preziosi. Info 080/521.08.77 080/524.15.04.
Raphael Gualazzi al teatro Petruzzelli
Sabato 4 febbraio il pianista-vocalist Raphael Gualazzi sarà al teatro
Petruzzelli per la Camerata musicale barese.
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NUMERI UTILI
CARABINIERI
112
POLIZIA
113
EMERGENZA INFANZIA
114
VIGILI DEL FUOCO
115
GUARDIA DI FINANZA
117
EMERGENZA SANITARIA
118
CORPO FORESTALE
1515
TELEFONO AZZURRO
19696
TELECOM SERVIZIO GUASTI
187
ACI SOCCORDO STRAD.
803116
FERROVIE DI STATO
848888088
SOCCORSO IN MARE
1530
GUASTI ACQUA
800735735
AMGAS
800585266-080/5312964
ITALGAS
800900700
PRONTO ENEL
800900800
AMIU
800011558
AMTAB
800450444
ACAT
Ass. alcolisti in trattamento 080-5544914
TELEFONO PER SORDI
055-6505551
Centralino voce
Centralino D.T.S.
055-6505552
FONDAZIONE ANTIUSURA 080-5241909
BARI
POL. MUNICIPALE 080-5491331
POLIZIA STRADALE 080-5349680
GUASTI GAS
080-5312964
CAP. DI PORTO
080-5281511
GUARDIA MEDICA
CENTRO
via G. Petroni 47/d 080-5842004
CARRASSI - SAN PASQUALE
via Omodeo 2
S. GIROLAMO/FESCA
Cto, lung. Starita
080-5348348
PALESE
via Nazionale 39/b
080-5300067
JAPIGIA
via Aquilino 1
080-5494587
SAN PAOLO
via Caposcardicchio 080-5370118
CARBONARA
c/o Op. Pia di Venere 080-5650125
TORRE A MARE
080-5432541
via Busi
CENTRI SALUTE MENTALE
via Pasubio 173
080-5842110
via Ten. Casale 19
080-5743667
SAN PAOLO
080-5843920/24
via Sassari 1
POGGIOFRANCO
via Pasubio 173
080-5842103
SANTO SPIRITO
080-5843073-74 /
via Fiume 8/b
53374517
CARBONARA
via Di Venere 110
080-5653481
AMB. DI PREVENZIONE
LEGA ITALIA PER LA LOTTA
CONTRO I TUMORI 080-5210404
ANT FONDAZIONE
ONLUS
080-5428730
SERVIZIO DI MEDICINA DELLO
SPORT POLICLINICO 080-5427888
SERVIZIO DI MEDICINA DELLO
080-5842053
SPORT- ASL BA4
SERVIZIO DI MEDICINA DELLO
SPORT- FMSI CONI 080-5344844
CENTRO DI RIABILITAZIONE
080-5593068
STOMIZZATI
CONSULTORIO E CENTRO
080-5213586
ADOLES. (AIECS)
CONSULTORIO FAMILIARE
080-5574931
DIOCESANO
MALATTIE PROSTATA E APP.
GENITALE MASC.
800-125040
FARMACIE DI SERVIZIO
POMERIDIANO 13 - 16.30
D’ADDOSIO viale Unità d’Italia, 75
PANSINI via Aristosseno, 3
MOSTARDA via A. Gimma, 50
RICCIARDIELLO via Napoli, 278
NOTTURNO 20 - 8.30
CARELLA via Re David, 120
GIUA via Sparano, 151
RAGONE via le Japigia, 38/G
ROSUCCI viale O. Flacco, 11 B
MUSEI
PINACOTECA
080-5412422
CASTELLO SVEVO 080-5286218
ORTOBOT. CAMPUS 080-5442152
DIPART. ZOOLOGIA 080-5443360
SCIENZA DELLA TERRA 080-5442558
STORICO CIVICO
080-5772362
CATTEDRALE
080-5210064
AQP
080-5723083
IPOGEI TRIGGIANO 080-4685000
ARCHIVIO DI STATO 080-099311
NICOLAIANO
080-5231429
BIBLIOTECHE
NAZIONALE VISCONTI 080-2173111
DEI RAGAZZI
080-5341167
IV CIRCOSCRIZIONE 080-5650279
V CIRCOSCRIZIONE 080-5503720
VI CIRCOSCRIZIONE 080-5520790
SANTA TERESA
080-5210484
G. RICCHETTI
080-5212145
T. DEL MEDITERRANEO 080-5402770
REG. DEL CONI
080-5351144
G. DIOGUARDI
080-5962152
FORM. SOCIALE
080-5382898
TAXI
L. SORRENTINO
080-5564416
PIAZZA MASSARI 080-5210500
VIA COGNETTI
080-5210800
PIAZZA GARIBALDI 080-5210868
PIAZZA G. CESARE 080-5425493
VIA OMODEO
080-5019750
TRAV. 47 C. ROSALBA 080-5041062
PIAZZA MORO
080-5210600
AEROP. PALESE
080-5316166
VIALE DON STURZO 080-5428774
P. MADONNELLA
080-5530700
NUOVA CO.TA.BA 080-5543333
RADIO TAXI APULIA 080-5346666
I XVII
Mercoledì 4 gennaio 2012
VIVILACITTÀ
Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative
nel campo dello spettacolo e del divertimento a:
[email protected]
CON LO SPETTACOLO «IMPROVINANDO»
UN ATTO UNICO PER LA STAGIONE DELL’ABELIANO
Pulpito e Marti il 6 in scena al Tatì
«Per donna sola» il 10 alla Vallisa
n «Improvinando» è il titolo dello spettacolo che il
duo formato da Mauro Pulpito e Fabiano Marti
(insieme nella foto) presenterà venerdì 6 alle
22.30 al Tatì di Bari (ex Dolcevita) in via Albanese 41. La programmazione proseguirà quindi nelle serate di sabato 7 e domenica 8 rispettivamente con «Gli insoliti sospetti» ed Enzo Fischetti. Info 080.321.98.80.
n La stagione di Music & Poetry del Centro Polivalente
di Cultura Gruppo Abeliano proseguirà martedì 10
gennaio alle 21 alla Vallisa di Bari con «Per donna
sola - Partitura in un atto» del drammaturgo barese
Giuseppe Solfato che ne firma anche la regia per
l’interpretazione di Marisa Eugeni (foto). Prosegue
nel frattempo la campagna abbonamenti per la stagione che partirà nella nuova sede. Info 080.542.76.78.
DAL 6 AD ANDRIA TEATRO MINIMO RAPPRESENTA EDUARDO: DALLA IELLA AL SUCCESSO
A Trani
Marangolo
il 9 masterclass
A volte un furto
porta fortuna
nella sua vita professionale?
«Tutto ciò che realizzo di solito ha
uno spessore musicale. Dalle musiche di scena per fiction o spettacoli teatrali, alla collaborazione
con mio figlio Lucio, che fa il compositore. Con lui lavoro in perfetta
sintonia».
Qual è il vero Gregoretti?
«Avendo compiuto da poco 81 anni
mi considero un multidisciplinare a rischio, in “cerca d'autore”.
Comunque, mi piace spaziare nei
vari campi dello spettacolo, si evita così la noia».
Cosa la caratterizza maggiormente?
«L'ironia, la simpatia mescolata
alla semplicità da me manifestata
nei confronti della vita, del genere
umano».
A quale progetto è impegnato in
questo momento?
«Al lancio del film La scossa che ho
girato assieme a Carlo Lizzani,
Citto Maselli e Nino Russo. La pellicola, quattro episodi con tema
centrale il terremoto di Messina,
doveva uscire nel 2008, nel centenario, ma esce solo ora dopo che
è stata presentata a Venezia».
«Tu lo sai?», evento al Kismet
«Seguendo la Cometa» a Rutigliano
Sino a venerdì 6 gennaio 2012, ingresso libero, a Rutigliano per
«Seguendo la Cometa», a Palazzo Antonelli, sesta mostra di presepi
artistici realizzati da artigiani e artisti locali. Per info e visite guidate
080/477.00.09.
Mostra del Piccolo Formato
.
parla di un capocomico che chiede aiuto al
prefetto del paese in seguito all’incendio del
a un furto può nascere ricchezza. suo capannone teatrale; da lì in poi le cose si
Vale solo per alcuni casi fortu- complicano e nascono situazioni rocambonati, ma ogni tanto una storia a lesche… Un po’ come era accaduto per Le
Scarpe e il Teatro Minimo derubato dei
lieto fine va raccontata.
Partiamo dall’antefatto: il furto. È quello camion con le scene. «Il testo di Eduardo che subì la compagnia teatrale pugliese di sottolinea Sinisi - scritto nell’immediato doMichele Sinisi, il Teatro Minimo, a Roma, poguerra è di forte attualità e ben rapprenel novembre 2010, quando la notte pre- senta la confusione nella relazione tra Teacedente il debutto dello spettacolo Le Scar- tro e istituzioni».
Il racconto del furto e del collegamento
pe, fu derubata del camion con tutte le scene
e l’attrezzeria (era la scena più grossa da con Eduardo è piaciuto a Luca De Filippo,
tanto che ha subito detloro mai realizzata).
to sì. E così L'arte della
Una sciagura. Poi, ovcommedia è pronta a
viamente, the show
partire, con il progetto
must go on e la soludi residenze teatrali
zione non tardò, nonochiamato Teatri Abitastante le grande perditi del TPP (con la Rete economiche. Con il
gione Puglia e l'Ammirisultato che la pièce
nistrazione Comunacon il pluripremiato
le). Una scommessa, olMichele Santeramo
tre che artistica, proha avuto ottimi numefessionale e politica. Siri: residenza teatrale
nisi ha personalmente
ad Andria ok, ben 14
condotto la vendita delrepliche in apertura di
lo spettacolo inconstagione e buone retrando assessori e ricecensioni.
vendo l'appoggio proInsomma, già la pri- TEATRO Il regista Michele Sinisi
duttivo della Fondazioma consolazione dopo
la «rapina» era arrivata. Ma c’è di più. E qui ne Pontedera Teatro e della Fondazione Pieentra in gioco il grande Eduardo De Fi- monte Europa di Torino. Le date sono già 50.
lippo. Racconta Michele Sinisi: «Ho sogna- Colpisce la collaborazione dei tanti eserto di lavorare su un testo di Eduardo, L’arte centi di Andria che hanno partecipato al
della commedia. Ma la domanda era questa: progetto Anteprima Arte Della Commedia,
ci avrebbe mai concesso Luca De Filippo i colpiscono le tante iniziative locali volte a
permessi di rappresentazione? Tutti ci ave- migliorare la comunicazione dell’iniziativano scoraggiati... eppure è andata diver- va. Il lieto fine è tra noi. Dal 6 al 22 gennaio
ad Andria «Auditorium Manzoni - Paola
samente».
È andata bene: Sinisi ha scritto a Luca De Chicco» le prime repliche del L’Arte della
Filippo raccontando il suo sogno, tra l’altro commedia, cui seguiranno tante altre in
partendo dalla liaison che collegava la com- Lucania; il 18 gennaio una a Conversano e
pagnia pugliese al testo di Eduardo. Ebbene, poi in giro per l’Italia. E dire che tutto era
per chi ricordi L’arte della commedia, si partito da un furto.
D
OGGI MERCOLEDÌ
Al teatro Kismet Opera di Bari, in occasione della presentazione del
primo di disco ufficiale dei Broken Cords, si terrà l’evento «Tu lo
sai?», creatività, l’arte, l’ingegno e idee, organizzato da Friends of
Music, Momart, Arci 37, Porp, Faro communication.
«L’Arte della commedia», storia a lieto fine
di ENRICA SIMONETTI
APPUNTAMENTI
«Marangolando…
quarant’anni di musica
italiana. L’evoluzione, lo
stile, la personalità»: è il
tema della masterclass
gratuita che si tiene il 9
gennaio a Trani all’Accademia Scuola sul mare
(ore 16-19). Agostino Marangolo (foto), dopo una
intensa carriera costellata
di prestigiosissime collaborazioni ha deciso di dedicarsi principalmente
all’insegnamento aprendo, in collaborazione con
Progetto Arte, un’accademia musicale a Trani
diretta personalmente.
Si parlerà di svariati temi,
tra i quali il suo modo di
intendere la batteria sin
dagli inizi della sua attività e cioè il risultato globale dello strumento. E poi
la personale visione della
didattica, la progettualità,
la determinazione, la sua
personale capacità relazionale. Una chiave interpretativa per sondare
l’universo della musica.
Nella master class saranno trattati i temi dell’evoluzione degli stili; della ricerca dello stile; della
professione batterista e
dell’ausilio di strumenti
elettronici e digitali.
La master class si svolgerà presso la sede dell’accademia sita in Trani in
Via De Roggiero n. 50
(nei pressi della villa comunale). Per informazioni 0883-482897 oppure
3669813649.
È in corso presso la Galleria Nuova Vernice in piazza Massari, 6 in
Bari, la «57ª Mostra del Piccolo Formato. Pittura, scultura e
fotografia» in esposizione fino a sabato 7 gennaio. Aperta dalle
10.30 alle12,30 e dalle 17.30 alle 20. Info 080/5232906.
Concorso di arte sacra a Giovinazzo
Sino a sabato 7 gennaio nella cripta della Cattedrale di Giovinazzo
dalle 18 alle 21, «Mostra-concorso di arte sacra».
Esposizione di presepi Aido a Cassano
A Cassano in piazza Garibaldi sino a domenica 8 gennaio sarà
possibile visitare la mostra di presepi a cura dell'associazione Aido
donatori organi tessuti e cellule giunta alla decima edizone.
L'esposizione è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Il presepio artigianale a Canosa di Puglia
La mostra del presepio artigianale «Canosapresepi» 13 edizione è
aperta fino a domenica 8 gennaio nei giorni feriali 10.30 -12 e 17 - 20;
nei festivi 10.30 -12 e 17 - 21.
DOMANI GIOVEDÌ
Laboratorio creativo alla libreria Hamelin
Giovedì 5 gennaio, alle 17.15 alla libreria Hamelin di Bitonto, «A
cavallo della scopa!», letture ad alta voce e laboratorio creativo...
aspettando la Befana! A cura di Gianna Lomangino e Maria
Antonietta Romano. Ingresso su prenotazione tel. 080/374.06.36.
PROSSIMAMENTE
Apertura della mostra sull'Arte povera
La mostra «Arte Povera in Teatro», a ingresso libero, avrà un’apertura
straordinaria venerdì 6 gennaio e resterà aperta al pubblico fino all'11
marzo tutti i giorni, lunedì escluso, dalle 11 alle 13 e dalle16 alle 20.
Presepe vivente nel borgo antico di Binetto
Nel borgo antico di Binetto, venerdì 6 gennaio alle 17 corteo dei
Magi a cavallo dalla villa comunale. Successivamente apertura del
Presepe Vivente ai visitatori fino alle 21.
Si Inaugura la fontana ristrutturata ad Adelfia
Venerdì 6 gennaio, alle 17.30 ai giardini pubblici corso Umberto I ad
Adelfia, inaugurazione della «Fontana dell'emigrante», opera
restaurata alla presenza del sindaco Vito Antonacci e del parroco
della chiesa di san Nicola, don Felice Iacobellis.
Presepe vivente a Canosa
Presepe vivente nella Zona di Constantinopoli venerdì 6, sabato 7 e
domenica 8 gennaio dalle 17.30.
Mostra di Delia Sforza e Andrea Cardano
Alla Galleria del Catapano, strada palazzo di Città 41, Città vecchia a
Bari, venerdì alle 19.30 e sino a venerdì 20 gennaio, alle 22,
«Identikit», mostra di pittura e di fotografia, esposizione di opere
pittoriche di Delia Sforza e fotografiche di Andrea Cardano.
MONOPOLI
CAPITANERIA DI PORTO
080/9303105
POLIZIA MUNICIPALE
080/9373014
PRONTO SOCC.
080/742025 - 080/4149254
GUARDIA MEDICA
080/4149248
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
LO ZUPONE corso Umberto I, 31
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
PAPPALARDO corso Federico di Svevia, 52
MOLFETTA
POLIGNANO A MARE
GIOIA DEL COLLE
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
BRUNETTI via Pesce, 9/E
POLIZIA MUNICIPALE
080/4240014
PRONTO SOCCORSO
080/4240759
GUARDIA MEDICA
080/4247062
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
DE LAURENTIS piazza S. Antonio, 6
POLIZIA MUNICIPALE
3484014
PRONTO SOCCORSO
3489214
GUARDIA MEDICA
3489500
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
LABRIOLA via Di Vittorio, 99
CONVERSANO
PUTIGNANO
POLIZIA MUNICIPALE
CONSORZIO DI VIGILANZA
URBANA E RURALE
PRONTO SOCCORSO
GUARDIA MEDICA
080/4951014
080/4951286
080/4952100
080/4091232
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
L’ABBATE via Matteotti, 59
MOLA DI BARI
CAPITANERIA DI PORTO
POLIZIA MUNICIPALE
PRONTO SOCCORSO
GUARDIA MEDICA
k/Yak+A6zsBALq7IFDQODz1M6XAxWpTYfum680c5A04=
080/9303105
080/4738214
080/4717706
080/4717748
POLIZIA MUNICIPALE
PRONTO SOCCORSO
GUARDIA MEDICA
GRAVINA IN PUGLIA
080/4911014
080/4911923
080/4050815
BITONTO
POLIZIA MUNICIPALE
080/3751014
PRONTO SOCCORSO
080/3737211
GUARDIA MEDICA
080/3737253
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
MANFREDA via L. Ambrosi, 35
SANTERAMO IN COLLE
3036014
3036011
3032228
GIOVINAZZO
ALTAMURA
POLIZIA MUNICIPALE
GUARDIA MEDICA
POLIZIA MUNICIPALE
3267463
PRONTO SOCCORSO
3108517
GUARDIA MEDICA
3108502
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
MUMMOLO piazza Pellicciari, 29
POLIZIA MUNICIPALE
PRONTO SOCCORSO
GUARDIA MEDICA
3141014
3108201
POLIZIA MUNICIPALE
PRONTO SOCCORSO
GUARDIA MEDICA
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
DEL PRETE piazza Garibaldi
080-3942014
080-3357807
080-3947805
POLIZIA MUNICIPALE
3971014
CAPITANERIA DI PORTO
3971727 - 3971076
PRONTO SOCCORSO
3349292
GUARDIA MEDICA
3349264
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
dalle 20 alle 22
PESCA via Papa Montini
Dopo le 22 via Carlo Alberto, 46 (di fronte
all’ingresso della scuola elementare
336/82.30.40
Manzoni)
RUVO
POL. MUNICIPALE
080/3611014 - 080/9507350
PRONTO SOCCORSO
118 - 080/3611342
GUARDIA MEDICA
080/3608226
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
PUTEO corso Carafa, 85
«Coscienza collettiva» libro a Ruvo
Sabato 7 gennaio alle 16 a Murgia Ferrata a Ruvo, presentazione del
libro «Coscienza collettiva» su alimentazione, natura,
partecipazione consapevole.Di L. Gusman, L.V. Camerino, G. Illuzzi,
C. Caiati, A. Camerino, T. Camerino, R. Camerino, F. Luparelli e
Mariateresa.
Rassegna spettacoli 8ª Circoscrizione Bari
Prosegue la rassegna di spettacoli organizzata dall’8ª circoscrizione
Libertà-Marconi-San Girolamo-Fesca e curata dall’associazione
culturale compagnia teatrale «Il Vello d’Oro». Sabato 7 gennaio, alle
19.30, nell’auditorium di «San Rocco», via Sagarriga Visconti 57,
«Bellavita - Il berretto a sonagli» di Luigi Pirandello con Luigi e
Cristina Angiuli, Giancarlo Ceglie. Ingresso libero.
Presentazione de «Il delitto Galietti»
Lunedì 9 gennaio alle 19.30 alla sala consiliare di Cassano in piazza
Rossani ci sarà la presentazione del libro «Il delitto Galietti» di
Antonio Giordano. All’incontro, moderato daGiovanni Brunelli,
saranno presenti Maria Pia Di Medio; Giuseppe Laterza, Luca Gallo,
Dino Capozzolo e Vito Lionetti.
TERLIZZI
Lezioni di rock al cinema Armenise
POLIZIA MUNICIPALE
3516014
PRONTO SOCCORSO
3516024
GUARDIA MEDICA
3510042
FARMACIA REPERIBILE NOTTE
GEMMATO viale Roma, 27
Al cinema Armenise di Bari, tornano le lezioni di rock. Ecco il
calendario degli incontri. Mercoledì 11 gennaio, alle 21, «George
Harrison, il terzo Beatle». Mercoledì 25 gennaio, alle 21, «Amy
Winehouse». Mercoledì 1 febbraio, alle 21, «Il 1977». Mercoledì 22
febbraio, alle 21, «Beach boys, arte poesia & surf».
XVIII I
Mercoledì 4 gennaio 2012
DAL 6 ALL’8 GENNAIO PER LA BEFANA
DOPPIA RECITA IL 6 E IL 7 NELLE GROTTE
«La principessa sul pisello» al Kismet
«Hell in the Cave» a Castellana
n Con il debutto regionale della nuova produzione ragazzi del Kismet, «La principessa sul
pisello» di Lucia Zotti, torna l'appuntamento
con la «Lunghissima Befana», quest'anno eccezionalmente programmata in tre giornate
tra il 6 e l’8 gennaio, a partire dalle 17 e fino
alle 20 circa (biglietto 12 euro l’intero, 8 il ridotto, info 080.579.76.67).
n Due repliche consecutive in occasione del
ponte dell'Epifania per «Hell in the Cave - versi danzanti nell'aere fosco». Dopo lo spettacolo inaugurale del 2012, tenutosi proprio nella serata di Capodanno, si tornerà in scena
venerdì 6 gennaio alle 19 e sabato 7 alle 21. Per
informazioni e biglietti telefonare al numero
329.663.48.08.
DOPO LE DEVASTAZIONI IL TEATRO DIRETTO DA PAOLO COMENTALE
AL PETRUZZELLI SUCCESSO DI PUBBLICO ALLA CAMERATA PER L’ORCHESTRA DI BUDAPEST
Non si ferma
la Casa
di Pulcinella
Un concerto di Capodanno
dalle atmosfere russe
Due spettacoli il 6 e l’8
per reagire al vandalismo
N
onostante gli atti vandalici subiti prima di
Capodanno ed anzi, a
mo’ di risposta agli
anonimi autori di un atto così vile,
la Casa di Pulcinella riprende le
proprie attività e raddoppia gli appuntamenti di tearo per ragazzi.
«Abbiamo deciso di continuare
con maggiore forza e decisione il
nostro viaggio – spiega un comunicato del Granteatrino – nei giorni 6 e 8 gennaio. Per rispondere
alle mille sollecitazioni e ai tantissimi messaggi di solidarietà e di
vicinanza espressi da tanti amici e
spettatori artisti e bambini, la Casa di Pulcinella ha deciso di mantenere fede agli impegni presi nella stagione e di confermare gli
spettacoli previsti: il 6 gennaio alle
18 con Pulcinella e la Befana e l’8
gennaio alle 16 e alle 18 con Pulcinella Varietà».
Ma a sostegno delle due serate,
presentate da Antonio Stornaiolo si alterneranno sul palco del
teatro barese numerosi artisti che
hanno così deciso di manifestare
la propria solidarietà e di reagire
alla violenza: per il momento hanno confermato la propria presenza
il mimo clown Renato Curci, il
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD4YOXHLt1999pOCebB1zU7g=
mago Max Barile, Vito Signorile, Roberto Ottaviano, i Terrae, Maria Giaquinto e i Radicanto, Enzo Vacca, Rosapaeda
con Eddy Romano, ma se ne aggiungeranno molti altri ancora.
LA SOLIDARIETÀ
Numerosi gli artisti
che interverranno
a sostegno delle serate
Continuano intanto a giungere
numerosi interventi e attestati di
solidarietà. «Siamo commossi» ,
dice Paolo Comentale, che sta ricevendo su Facebook solidarietà e
offerte di aiuto anche da Milano,
Firenze, Ravenna.
Il Teatro Pubblico Pugliese ieri
ha diffuso un comunicato per
esprimere «piena e ferma solidarietà al Granteatrino Casa di Pulcinella per l’atto vandalico subito
nella notte del 31 dicembre. Al di là
dei danni materiali, pure notevoli,
sono le modalità e la scelta
dell’obiettivo scelto che sgomen-
di NICOLA SBISÀ
si illuminava tuttavia di un tocco di calore e
luminosità, squisitamente mediterranei. Operana volta tanto un «concerto di Capo- zione condotta a termine con esiti positivi e che
danno» fuori dallo schema imitativo ha comprensibilmente entusiasmato gli ascoldel modello lanciato a suo tempo da tatori. L’incombenza del «fato» nella partitura di
Vienna. Una serata cioè di buona mu- Ciaikoski è stata rivissuta con calore e convinzione e esaltata con raffinate sonosica e soprattutto ben eseguita. Querità dal complesso magiaro, docile
sta l’opinione di più d’uno dei tanti
ed efficace strumento nelle mani di
affezionati abbonati della Camerata
Santorsola e pronto, con altrettanta
Musicale Barese che, al Petruzzelli,
proprietà, a ridar vita ai trascinanti
hanno assistito alla esibizione
slanci ritmici ed alle suadenti medell’orchestra «Mavso» (probabillodie di Borodin, non meno che alle
mente sigla di «orchestra sinfonica
cupezze evocative di Mussorgsky
magiara») di Budapest, peraltro afche Disney (il film è stato di recente
fidata alla trascinante e sicura bacriproposto in tv) seppe magicamenchetta di un direttore italiano: l’otte ricreare in Fantasia.
timo Michele Santorsola.
Michele Santorsola
La concessione all’atmosfera da
Programma «russo» con pagine di
sicura presa, da quel fremente monumento qual Capodanno si concentrava nella conclusiva Danè la Sinfonia n. 4 di Ciaikoski alle colorite «danze» za ungherese n. 1 di Brahms, ma il pubblico ha
dal Principe Igor di Borodin, alla demoniaca richiesto con insistenza dei fuori programma e,
atmosfera della Notte sul Montecalvo di Mus- dopo altri Brahms, conclusione di serata con
quella che ormai è l’immancabile sigla dei consorgsky.
Santorsola – che ha diretto tutto a memoria – certi di Capodanno: la Marcia di Radetzky che gli
ha conferito al tutto un piglio deciso, ricco di spettatori hanno accompagnato battendo le mamordente, in una visione che acutamente ri- ni, un «rito» che ha contagiato indelebilmente
spettosa dello spirito peculiare dei singoli brani, anche i pubblici nostrani!
U
RESPONSABILE Paolo Comentale
tano. Si tratta non solo di un atto
vandalico, ma di un più o meno
consapevole attentato alla cultura
della città, alle sue istituzioni culturali, agli operatori come Paolo
Comentale che da sempre dedicano tutte le loro energie alla crescita dei valori di tolleranza e di
civile convivenza, particolarmente verso il mondo dell’infanzia più
di tutti esposto all’inciviltà ed al
continuo restringersi delle attività volte alla loro crescita. È dovere
di tutti, tuttavia - continua la nota trasformare questo intollerabile
episodio in una opportunità per
tutti. Quella di avviare una riflessione condivisa sull’imbarbarimento dei costumi derivante da
un peso marginale della cultura,
cui troppo spesso le attenzioni delle istituzioni soprattutto nazionali
sono state dedicate solo in termini
di tagli. E sulla conseguente necessità di dare nuovo vigore a queste attività collegandole tra loro e
stringendo le maglie di quella rete
dei talenti, dei saperi, delle istituzioni che è l’unica garanzia per
affrontare uniti le emergenze del
nostro paese. Ormai anche la cultura e lo spettacolo sono un’emergenza».
Venerdì 6, alle 19
Palese, concerto
Dopodomani, venerdì
6 gennaio, alle ore 19, nella parrocchia Stella Maris,
a Palese, «Concerto
dell’Epifania» organizzato
dall’associazione culturale
musicale sportiva «Libera». Si esibiranno il soprano Lucia Rotunno, il tenore Alessio Nuovo e il pianista Francesco Aliberti.
In scaletta: l’«Ave Maria»
di Schubert, «Ave Verum
Corpus» di Mozart, «Ombra mai fu» di Haendel,
«Panis Angelicus» di Franck, l’«Ave Maria» di Bach e
di Gounod, il canto tradizionale «Una schiera d’angeli», «Fermarono i cieli»
di Alfonso Maria de’ Liguori, «Quando nascette
Ninno» di anonimo, «Sogno» di Tosti, l’«Ave Maria» di Verdi e un medley
natalizio. Ingresso libero.
I XIX
Mercoledì 4 gennaio 2012
VIVILACITTÀ
Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative
nel campo dello spettacolo e del divertimento a:
[email protected]
CINEMA - LA PROGRAMMAZIONE
CINEMA BARI
ABC - CIRCUITO «D’AUTORE»
Via Marconi, 41 - Tel. 080/9644826 - A intero 6,00; rid. 4,50; merc. e agiscard 4,50; 2.00
studenti - www.agisbari.it
Almanya
18; 20; 22
AMBASCIATORI
Via Toma 67 - Tel. 080/542.50.00 A6,50; rid. 5,00 - merc. 4,50 - 1. spett. lun. - ven. 4,50 - Ticket
univ. 2,00 - www.cinemambasciatori.it
Le Idi di Marzo
18.30; 20.45; 22.40
ARMENISE
Via G. Petroni - Tel. 080/556.25.90; A 6,50; rid. 5,00 - 1. spett. lun. - ven. 4,50 - mer. A 4,50 universitari A 2,00 - rassegna A 4 www.cinemarmenise.it
SALA 1
Immaturi - Il viaggio
18; 20.20; 22.30.
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SALA 2
J. Edgar
18.30; 21
ESEDRA
Largo mons. Curi 17 - Tel. 080/553.77.60 - A 5,00 intero
Riposo
IL PICCOLO - CIRCUITO «D’AUTORE»
Via Giannone 4, S. Spirito - Tel. 080/533.31.00 A 6,00; ridotto e I spettacolo 4,50 - Opera 15;
ridotto 12 - www.cinemapiccolo.it.
Emotivi anonimi
18.30; 20; 21.30
NUOVO SPLENDOR
Via Buccari 24 - Tel. 080/556.97.29. A 6,50; rid. 5,00 - 1. spett. e mer. 4,50 - ticket univ. lun.
2,00.
The artist
18.30; 20.30; 22.30
18; 20.20; 22.30
MULTISALA SHOWVILLE
Traversa Conte Giusso, 9 (q.re Mungivacca) - Tel. 080/9757084 - intero (sab-dom e festivi) A
7; intero (lun-mar-gio-ven) A 6.50; intero (mer) A 4.50; pomeridiani (dal lun al ven fino alle
18.45) A 4.50; bambini fino a 8 anni e adulti oltre i 65 anni, A 5. Supplemento per 3D: A 2.
Programmazione del 4 gennaio
Sala 1
Finalmente la felicità
16.45; 18.45; 20.45; 22.40.
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Sala 2
Immaturi - Il viaggio
17.45; 20.20; 22.40.
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Sala 3
Il gatto con gli stivali
in 3D 16.15; 18.15; 20.15; 22.
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Sala 4
Il figlio di Babbo Natale
in 3D 16.15
Vacanze di Natale a Cortina
18.10; 20.20; 22.40.
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Sala 5
Sherlock Holmes - Gioco di ombre
17.40; 20.20; 22.40.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 6
Il figlio di Babbo Natale
in 3D 16.30
J.
Edgar
18.30; 21.15.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 7
Alvin superstar 3
16.20; 18.10; 20
Le Idi di Marzo
21.50.
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Sala 8
Finalmente maggiorenni
16.50; 18.45; 20.40
Capodanno a New York
22.30
CINEMA PROVINCIA
ALBEROBELLO
NUOVO CINEMA TEATRO
Via Ungaretti 26/A, tel. 080/2071760 - A5,50; 4,00 ridotto
Immaturi - Il viaggio
17.15; 19.15; 21.15
ALTAMURA
GRANDE
Via Cappelle, tel. 080/3117705 - A 6,00; rid. 4,50 - mercoledì 4,50 - giovedì ridotto donna
4.50 A
Sala 1
J. Edgar
18.45; 21.40.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 2
Alvin superstar 3
17.30; 19.30; 21.30
MULTICINEMA TEATRO MANGIATORDI
Via E. Montale, tel. 080/3114575 - A 6.00; rid. 4,50 lun. mar. gio. ven. sab. dom. festivi e
prefestivi
Sala 1
Immaturi - Il viaggio
17.30 (gio-ven-sab-dom); 19.30; 21.45.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 2
Capodanno a New York
17.15 (gio-ven-sab-dom); 21.45
Sherlock Holmes - Gioco di ombre
19.30
ANDRIA
MULTISALA CINEMARS
Contrada Barbadangelo Ipercoop Mongolfiera - prenotazioni su internet www.cinemars.it;
tel. 899280273
Programmazione dal 4 al 5 gennaio
Sala 1
Alvin superstar 3
18; 20.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 2
Finalmente maggiorenni
18.10; 20.20; 22.30.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 3
Vacanze di Natale a Cortina
17; 19.30; 22.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 4
Finalmente la felicità
18.05; 20.10; 22.15.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 5
Immaturi - Il viaggio
17.30; 20; 22.25.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 6
Immaturi - Il viaggio
18.30; 21; 22.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala
7
Sherlock
Holmes
Gioco
di
ombre
17; 19.40; 22.20.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 8
Il gatto con gli stivali
in 3D 18
Capodanno a New York
20; 22.30.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 9
Il figlio di Babbo Natale
17
J. Edgar
19.10; 22
MULTISALA ROMA - CIRCUITO «D’AUTORE»
Via F. Giugno 6; tel. 0883/542622; A 5,50; rid. 4,00; merc.4,00.
Sala 1
Immaturi - Il viaggio
17.30; 19.30; 21.30.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 2
J. Edgar
18.30; 21.15.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 3
Miracolo a Le Havre
17.15; 19.15; 21.15
BARLETTA
OPERA - CIRCUITO «D’AUTORE»
Via Imbriani 27, tel. 0883/510231. A 6.50, rid. 5.00, merc. e pom. fer. 4.50, univ. 2.00 +
ticket
Sala 1
Le idi di marzo
18; 20; 22.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala
2
Emotivi anonimi
18; 20; 22.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 3
Sherlock Holmes - Gioco di ombre
17.40; 20; 22.15
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD4YOXHLt1999k7ucmatcjjQ=
BISCEGLIE
NUOVO
Via Piave 13 - prenot. Tel. 080/392.10.22. A 5,50; ridotto 4,00; merc-giov 4,00.
Il gatto con gli stivali
17; 19.15; 21.30
POLITEAMA ITALIA
Via Montello 6, tel. 080/3968048; www.politeamaitalia.com - Intero A6,00; rid. 4,50; merc.
4,50; 3D 8,00
Sala A
Immaturi - Il viaggio
17; 19.15; 21.30.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala B
J. Edgar
18; 21
BITONTO
GALLERIA
Corso Italia 15/17, info 080/521.45.63 - A 6,50; rid. 5,00; lun./ven. 4,50 fino alle 18.30; merc.
4,50; univ. lun./ven. e sab. fino alle 18.30 A 2,00 - Prenot.: tel. 899030820; www.multicinemagalleria.it; sms 347/2440932
Programmazione dal 4 al 12 gennaio
SALA 1
Immaturi - Il viaggio
16; 18.10; 20.30; 22.45; 1.00 (sab).
............................................................................................................................................................................................................................
SALA 2
Alvin superstar 3
16; 18; 20.10
Capodanno
a
New
York
22.30.
............................................................................................................................................................................................................................
SALA 3
Il gatto con gli stivali
in 3D 16.15; 18.20
Finalmente la felicità
20.40; 22.35.
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SALA 4
Vacanze di Natale a Cortina
15.50; 18.05; 20.30; 22.45; 1.00 (sab).
............................................................................................................................................................................................................................
SALA 5
Sherlock Holmes - Gioco di ombre
17.30; 20.15; 22.45; 0.35 (sab).
............................................................................................................................................................................................................................
SALA 6
J. Edgar
17.15; 20; 22.40; 0.40 (sab)
ROYAL
Corso Italia 112 - Tel. 080/521.16.68 - A 6.50; rid. 5,00; univ. 2,00.
Capodanno a New York
PAOLILLO
C.so Garibaldi 27; tel. 0883/531022; A 6,00; ridotto il lun. e giov. no ultimo spett.; spett.
nott. 5,00; merc. e rassegne 4,00; stud. universitari 2,00. Info al 329/431.56.67, dalle
17-21
Sala Manfredi Immaturi - Il viaggio
17.30; 19.45; 22.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala Tognazzi J. Edgar
19.15; 21.45.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala Gassman Alvin superstar 3
17.30; 19.45; 22
COVIELLO
Via Repubblica 45 - A 5,50; rid. 4,00 - Tel. 080/375.15.82.
Vacanze di Natale a Cortina
17; 19; 21
ODEON
Via Perrese 102 - Tel. 080/375.13.51 - 1. spett. 15.30, ultimo 21.15 - A 5,00.
Film per adulti
CASAMASSIMA
THE SPACE CINEMA
Parco comm.le Auchan - Info e prev. 892.111 (con sovrapprezzo); www.thespacecinema.it.
Programmazione dal 4 al 12 gennaio
SALA 1
Il gatto con gli stivali
in 3D 10.45 (dom); 13 (dom); 15.50; 18; 20.10
Immaturi
17.50; 22.15; 0.45 (ven-sab).
............................................................................................................................................................................................................................
SALA 2
Finalmente maggiorenni 10.45 (dom); 13 (dom); 17.25; 19.40; 22; 0.15 (ven-sab)
Il gatto con gli stivali
15.20.
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SALA 3
Alvin Superstar 3 10.45 (dom); 13 (dom); 16; 18; 20; 22; 0.05 (ven-sab).
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SALA 4
Vacanze di Natale 10.45 (dom); 13 (dom); 16.20; 19.10; 21.50; 0.20 (ven-sab)
Il figlio di Babbo Natale
in 3D 17.30.
............................................................................................................................................................................................................................
SALA
5
Immaturi
10.45 (dom); 13 (dom); 15.10; 17.40; 20.10; 22.40.
............................................................................................................................................................................................................................
SALA 6
J. Edgar
10.45 (dom); 16; 18.50; 21.45.
............................................................................................................................................................................................................................
SALA 7
Arthur 3
10.45 (dom); 15.20
Finalmente la felicità
13; 17.30; 19.45; 22; 0.15 (ven-sab).
............................................................................................................................................................................................................................
SALA 8
Il figlio di Babbo Natale
10.45 (dom); 15.15
Capodanno a New York
13; 17.10; 19.45; 22.20.
............................................................................................................................................................................................................................
SALA 9
Sherlock Holmes 2
10.45 (dom); 14 (dom); 16.45; 19.30; 22.20
CASTELLANA GROTTE
SOCRATE
Via Brennero 25 -Dolby digital; Dolby 2K - 3D - Tel. 080/496.51.07.
Il gatto con gli stivali
Vacanze di Natale a Cortina
MILLELUCI - CIRCUITO «D’AUTORE»
Via Marconi 58 - tel. 080/496.51.07.
The artist
in 3 D 17.30; 19.30
21.30
17.45; 19.45; 21.45
CONVERSANO
LA CASA DELLE ARTI-CIRCUITO «D’AUTORE»
via Donato Iaia,14 - Tel. 080/237.69.65 - Aposto unico 6,00 - ridotto 4,50 - rassegna 3,00 2,00 supplemento film 3D
SALA 1
Il gatto con gli stivali
17
Il gatto con gli stivali
in 3D 18.30; 20; 21.30.
............................................................................................................................................................................................................................
SALA 2
Le idi di marzo
19.30; 21.30
CINETEATRO NORBA
P.zza della Repubblica 10 - Tel. 080/495.95.47 - A 6; rid. 4,50; univ. 2; mar. 4; giov. rass. 3; cin.
per la pace 2,50 euro - Sala climatizzata
Sala 1
Immaturi - Il viaggio
19.30; 21.30.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala
2
Finalmente la felicità
19.45; 21.45.
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 3
Vacanze di Natale a Cortina
19.15; 21.30
CORATO
ALFIERI - CIRCUITO «D’AUTORE»
Largo Aregano; tel. 080/358.85.51
Sala 1
Alvin superstar 3
17; 19.15; 21.30; 23.30 (gio-sab).
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 2
Il gatto con gli stivali
in 3D 17.30
Capodanno a New York
19.30; 21.40; 23.45 (gio-sab).
............................................................................................................................................................................................................................
Sala 3
The artist
17.30; 19.30; 21.30; 23.30 (gio-sab)
CINEMA ELIA D’ESSAI
C.so Garibaldi 36/38 A 6,00; merc. A 5,00; - Tel. 080/358.85.81.
Sala Fellini J. Edgar
Sala Truffaut Immaturi - Il viaggio
CINETEATRO COSMO
feriali A 5.00, sabato e domenica A6,00
Vacanze di Natale a Cortina
17.30; 19.30; 21.30
LOCOROTONDO
AUDITORIUM COMUNALE
Inf. Tel. 080/4313191; 337/832222 - A 3 - 2.50.
Finalmente la felicità
19; 21.30
MOLA
METROPOLIS - CIRCUITO «D’AUTORE»
Via Baracca - Tel. 080/471.30.38 - A 6,00; rid. 5,00 dom; A 5,00; rid. 4,00 lun-mar-mer-ven;
A4,00 gio.
Programmazione dal 4 al 12 gennaio 2012
SALA
1
J. Edgar
15.40 (ven-dom); 18.30; 21.20.
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SALA
2
Immaturi
- Il viaggio
15.30 (ven-dom); 17.30; 19.40; 21.50.
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SALA 3
Il gatto con gli stivali
in 3D 15.30 (ven-dom); 17.20
Capodanno a New York
19.20; 21.40.
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SALA 4
Vacanze di Natale a Cortina
16.40 (ven-dom); 19
Sherlock Holmes - Gioco di ombre
21.30
MOLFETTA
ODEON
Via Baccarini 104 - Tel. 080/397.19.20 - A 5,50; rid. 4,00; merc 4,00; univ. 2,00
Midnight in Paris
17.30; 19.30; 21.30
UCI MOLFETTA OUTLET
(S.S. 16 bis uscita zona industriale - c/o Fashion District Molfetta outlet Molfetta (Ba); Info,
prevendita e prenotazioni 892.960 (servizio con sovrapprezzo) oppure www.ucicinemas.it. 3
D.
Programmazione del 4 e 5 gennaio
SALA 1
Il gatto con gli stivali
in 3D 16.10; 18.10; 20.15; 22.15; 0.10 (gio).
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SALA 2
Sherlock Holmes 2
17.20; 20; 22.30.
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SALA 3
Alvin superstar 3
16.20; 18.20; 20.20; 22.20; 0.15 (gio).
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SALA 4
Immaturi - Il viaggio
15.20; 17.40; 20; 22.25; 0.45 (gio).
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SALA 5
Vacanze di Natale a Cortina
15.30; 17.50; 20.10; 22.30; 0.50 (gio).
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SALA 6
Alvin Superstar 3
15.20; 17.20
Immaturi - Il viaggio
19.20; 21.40; 0.20 (gio).
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SALA 7
Finalmente la felicità
16.25; 18.25; 20.25; 22.25; 0.30 (gio).
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SALA 8
Finalmente maggiorenni
15.50; 18; 20.10; 22.15; 0.20 (gio).
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SALA 9
Il figlio di Babbo Natale
in 3D 15; 17.20
Sherlock
Holmes
2
19.30; 22.10; 0.45 (gio).
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SALA
10
J.
Edgar
16.50;
19.40; 22.20.
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SALA 11
Capodanno a New York
15; 17.25; 19.50; 22.20; 0.45 (gio).
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SALA 12
Vacanze di Natale a Cortina
16.40; 19.10; 21.30; 0.15 (gio)
MONOPOLI
ETOILE
P.zza V. Emanuele 25 - Tel. 080/937.12.18.
Sherlock Holmes
VITTORIA
via Rattazzi, 98 - [email protected]
Il gatto con gli stivali
Le idi di marzo
17.30; 19.45; 22
16.15; 18
20; 22.15
POLIGNANO A MARE
MULTISALA VIGNOLA - CIRCUITO «D’AUTORE»
Viale Rimembranza 13 - tel. 080/424.99.10; A 6,00; mer. 4,00; cineclub 4,00; rid. 4,50 Ticket univ. 2,00. Sala climatizzata
SALA 1
Immaturi - Il viaggio
18; 20; 22.15.
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SALA 2
Finalmente la Felicità
18.30; 20.30; 22.15.
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SALA 3
Il gatto con gli stivali
in 3D 18.15
Vacanze di Natale a Cortina
20; 22
PUTIGNANO
MARGHERITA
Via Cappuccini 28 - Tel. 080/405.59.79 - A 5,50; rid. 4,00.
SALA 1
Immaturi - Il viaggio
17.30; 19.30; 21.30.
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SALA 2
Vacanze di Natale a Cortina
18; 20; 22
RUVO
16.30; 19.15; 21.45
17.15; 19.15; 22.15
FASANO
VITTORIA
Via G. Bruno, 1; Prenot. Tel. 080/362.97.13.
Vacanze di Natale a Cortina
18.30; 20.30
SANTERAMO
FIORITI
Via Risorgimento - Tel. 080/4414131
Film per adulti
MASTROIANNI
Via Bellini 41 - Tel. 080/4414974 - www.cinemamastroianni.it - A 6,00; rid. 4.50
Immaturi - Il viaggio
17.30; 19.30; 21.45
KENNEDY
Tel. 080/441.31.50; 080/441.49.60
Finalmente la felicità
GRUMO APPULA
17.30; 19.30; 21.30
GIOIA DEL COLLE
SEVEN CINEPLEX
Via II trav. G. Pastore; info e prenot. 899.030.820 - www.sevencineplex.it
Programmazione dal 4 al 12 gennaio
SALA 1
Il figlio di Babbo Natale
16.30
Vacanze di Natale a Cortina
19; 21.30; 0.45 (gio-sab).
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SALA
2
Sherlock
Holmes
Gioco
di
ombre
16.30;
19.15;
22;
0.45
(gio-sab)
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SALA 3
Alvin superstar 3
16; 18; 20; 22; 24 (gio-sab).
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SALA 4
Finalmente la felicità
16.30; 18.10; 20.15; 22.20; 0.25 (gio-sab).
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SALA 5
Immaturi - Il viaggio
16; 18.10; 20.20; 22.30; 0.35 (gio-sab).
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SALA 6
J. Edgar
16.30; 19.15; 22; 0.45 (gio-sab).
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SALA 7
Il gatto con gli stivali
in 3D 16; 18.05; 20.10
Le Idi di Marzo
22.15; 0.20 (gio-sab).
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SALA 8
Capodanno a New York
17; 19.30; 22; 0.30 (gio-sab)
GRAVINA
SIDION
Via Bari 33 - Tel. 080/325.37.84 - A 5.00, rid. 4.00; 3.00 Progetto cinema
SALA 1
Riservata
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.
SALA 2
Immaturi - Il viaggio
19.15
J. Edgar
21.30
PIXEL MULTICINEMA - CIRCUITO «D’AUTORE»
Via Stazione 49 - Tel. 080/302.23.03 - Lun-mar-merc-ven non festiviA 5.00; Rid. e giov non
festivi A 4.00; sab-dom festivi e prefestiviA 6.00; ridotto A 5.00; sab non festivo donne A
5.00; sab-dom e festivi primo spett. A5.00; 3 DA+ 2 sulla tariffa
Programmazione del 4 e 5 gennaio
Sala 1
Immaturi - Il viaggio
19; 21.30.
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Sala 2
J. Edgar
18.45; 21.40.
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Sala 3
Alvin superstar 3
16.45; 19.45
Le Idi di Marzo
21.50.
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Sala 4
Il figlio di Babbo Natale
17.30
Capodanno a New York
19.15; 22
SPINAZZOLA
SUPERCINEMA
C.so Umberto 204/A; Tel. 0883/68.18.62
Finalmente la felicità
19; 21.15
TERLIZZI
PICCOLO GARZIA - CIRCUITO «D’AUTORE»
L.go Don P. Pappagallo 13, tel. 080/2463038; A 6,00 (intero), 5,00 (ridotto) ven. sab. dom.
festivi e pref.; ridotto A
Le idi di marzo
18.30; 21
TRANI
IMPERO
Via Pagano 192 - A 5,50; rid. A 4,00; giov. e rass. A 3,00 - Tel. 0883/58.34.44.
Sala A
J. Edgar
17.30; 20; 22.
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Sala B
Il gatto con gli stivali
in 3D 17.30
Finalmente la felicità
20; 22
k/Yak+A6zsBALq7IFDQOD3xagUbBsYlgZFFhKagskPY=
MERCOLEDÌ 4 GENNAIO 2012 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO XX