scarica il comunicato

Transcript

scarica il comunicato
Biografilm Festival - International Celebration of Lives
’85/’86 - L’inizio del futuro.
Il mondo globalizzato. La rivoluzione digitale.
La coscienza ecologica.
Bologna, Manifattura delle Arti, 10-20 giugno 2011
Si svolgerà a Bologna dal 10 al 20 giugno la VII edizione di Biografilm
Festival – International Celebration of Lives, l’unico evento mondiale
interamente dedicato alle biografie e ai racconti di vita, realizzato con il
supporto e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura Regione EmiliaRomagna e la main sponsorship di Lancia. Cinque giorni di
programmazione in più per l’edizione 2011 che presenterà al pubblico il
concorso, sezioni tematiche, anteprime italiane e internazionali, focus,
incontri e retrospettive dedicate a personaggi indimenticabili che, con il
loro personale contributo, hanno trasformato il nostro mondo.
’85 /’86 - L’inizio del futuro. Il mondo globalizzato. La rivoluzione
digitale. La coscienza ecologica
Dopo Woodstock e l’Italia degli anni’60, a Biografilm 2011 si celebrano gli
anni ’80: i prodromi della globalizzazione, l’avvio della rivoluzione digitale,
la fine delle ideologie, il materialismo sfrenato, il risveglio di una coscienza
ecologica. Un decennio che sarà raccontato attraverso i suoi anni centrali:
il 1985 e il 1986, anni cruciali per cambiamenti importanti che hanno
segnato la storia mondiale e che continuano ad influire sul mondo anche
dopo 25 anni.
Il disastro di Chernobyl, la cui memoria torna ad essere più attuale che
mai, rivelò al mondo una verità in fondo già evidente - i pericoli e
l’irreversibilità dei danni causati dal nucleare - e allo stesso tempo fece
scaturire un dibattito come mai prima attorno al tema delle “energie
pulite”, costruendo una coscienza condivisa su argomenti quali ambiente
ed ecologia.
Est-Ovest, USA-URSS: il mondo bipolare aveva resistito a lungo,
congelando i precari equilibri mondiali e mantenendo solo all’apparenza
uno status quo, venuto a consolidarsi alla fine della Seconda Guerra
Mondiale. Ma è proprio in quegli anni, ’85-’86, con l’entrata in scena del
nuovo segretario del PCUS Mikhail Gorbaciov, che il grande iceberg della
Guerra Fredda iniziò a sciogliersi. L’uomo dall’inconfondibile macchia sulla
fronte, al grido di perestroika e glasnost - rinnovamento e libertà
d’informazione - segnò la fine di un’era mentre dall’altra parte del mondo,
due futuri multimilionari - Steve Jobs e Bill Gates - ne aprivano un’altra a
colpi di “mele” e “finestre”, intuendo la potenzialità del web e di quel
medium, il computer, che in Italia ancora chiamavamo “calcolatore” e che
a poco altro serviva. Pac-man a parte.
Il manifesto di Biografilm 2011: “Maripol – My Eighties”
La settima edizione di Biografilm Festival sceglie come immaginario le
polaroid dell’artista franco-newyorchese Maripol. Il nuovo manifesto
propone lo sguardo di un personaggio che della contraddizione ha fatto
un’arte: Madonna. L’icona pop che da oltre 25 anni sfida le classifiche
musicali mondiali viene raccontata dalla Polaroid di Maripol, che di
Madonna fu mentore e creatrice di quel look romantico-borchiato che
lanciò la signorina Ciccone nel firmamento delle star internazionali.
La celebrazione dell’arte di Maripol è resa ancora più attuale dal libro
autobiografico Little Red Riding Hood, che l’editore bolognese Damiani ha
appena pubblicato con grande successo. Questa curatissima pubblicazione
ripercorre la vita e la carriera di Maripol attraverso disegni, appunti di
moda, collage e foto. Francese di nascita ma newyorchese d’adozione,
Maripol inventa stili e trasforma l’immagine di grandi artisti della New York
anni’ 80: Grace Jones, Keith Haring, Debbie Harry, Vincent Gallo, Basquiat
– solo per citarne alcuni. Nello stesso periodo, incanta Elio Fiorucci con le
sue creazioni che la vuole come direttore artistico nel suo store
newyorchese, mentre il mitico Studio 54 diventa la sua seconda casa e le
offre ottimo materiale per i ritratti con Polaroid di tutte quelle colorate
personalità che pullulano nella comunità artistica più all’avanguardia degli
anni ’80. Anni ruggenti, anni esagerati e incredibilmente vivi quelli che
Maripol racconterà nelle giornate di Biografilm 2011 con la mostra My
Eighties e i numerosi eventi a lei dedicati.
Il concorso
Come ogni anno Biografilm presenterà nella Selezione Ufficiale alcune
tra le migliori produzioni cinematografiche internazionali a tema biografico,
prodotte negli ultimi due anni e non ancora distribuite in Italia, che
saranno in competizione per il Lancia Award | Biografilm Festival
2011, il Best Life Award | Biografilm Festival 2011 e da quest’anno
il premio Together che nasce dalla collaborazione con LegaCoop per
celebrare le vite di chi ha saputo, attraverso un progetto condiviso,
intrecciare la sua con alte biografie. Tutti i premi saranno assegnati da una
giuria internazionale, mentre l’Audience Award |Biografilm Festival
2011 sarà attribuito come di consueto dagli spettatori.
Tutte le informazioni su www.biografilm.it
Il festival, promosso dall’Associazione Fanatic About Festivals, si svolge con la
main sponsorship di Lancia, il patrocinio e il supporto dell’Assessorato alla Cultura
della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Bologna, del Comune di Bologna,
della Cineteca del Comune di Bologna, dell’Alma Mater Studiorum Università di
Bologna, della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, della Fondazione del
Monte, di LegaCoop, di ARCI Bologna, di APT Servizi Emilia Romagna,
dell’Aeroporto di Bologna; con la partnership di Gruppo HERA, Nastro Azzurro, IGP
Decaux, La Feltrinelli, Lufthansa, Gruppo Campari, Pago, Cannamela; con la media
partnership di Internazionale, Edizioni Zero; in collaborazione con Comune di Pieve
di Cento, Fondazione Archivio Diaristico Nazionale, ATC Bologna, Festival of
Festivals, Comitato Italia 150.