Master in analisi delle fonti documentarie e
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Master in analisi delle fonti documentarie e
Master in analisi delle fonti documentarie e giornalismo investigativo (edizione romana) Scheda di presentazione 1.Denominazione del corso: Analisi delle fonti documentarie e giornalismo investigativo 2.Tipo di corso: Master di alta formazione 3. Obiettivi formativi specifici. Il Master in analisi delle fonti documentarie e giornalismo investigativo nasce con l’ambizione di contribuire allo sviluppo di un modello di giornalismo orientato all’analisi accurata e documentata dei fatti sociali e politici. In Italia, infatti, raramente si è sviluppata una riflessione sulle caratteristiche e sugli strumenti intellettuali e documentari necessari al giornalismo d’inchiesta. Come anche è mancata l’analisi su quali avrebbero dovuto essere gli strumenti e le metodologie (dai vari punti di vista: sicurezza, rischi legali, efficacia degli strumenti di ricerca) necessarie all’articolazione di indagini e inchieste senza legarsi a doppio filo alle indiscrezioni delle gole profonde di turno. Da lungo tempo, invece, negli Stati Uniti e negli altri paesi in cui il giornalismo investigativo si è sviluppato, è noto che la qualità del lavoro giornalistico d’inchiesta non è solamente frutto del coraggio, del valore intellettuale e della capacità di analisi del singolo giornalista, ma è direttamente correlato alla presenza di una ben definita “cassetta degli attrezzi” e di una adeguata competenza nell’individuazione, nell’analisi e nella verifica delle fonti documentarie. Si è quindi ritenuto opportuno inserire nel percorso curriculare una serie di competenze a partire da un nucleo ben strutturato di discipline criminologiche e storico-sociologiche, nella convinzione che l’analisi dei sistemi criminali nei loro aspetti organizzativi e culturali sia un elemento imprescindibile del bagaglio del giornalista investigativo, come anche si ritiene indispensabile la conoscenza delle tecniche (dal riciclaggio di denaro, al funzionamento di circuiti criptati di comunicazione) mediante cui questi sistemi mutano, si evolvono e si diffondono. Altrettanto indispensabile è il supporto teorico-pratico fornito alla ricerca e all’analisi delle fonti documentarie dalle discipline documentarie. In particolare, sono di evidente importanza per chi si dedica al giornalismo d’inchiesta sia le conoscenze dell’architettura giuridico-istituzionale e organizzativa delle fonti archivistiche, sia gli strumenti metodologici per l’individuazione, il recupero e il corretto trattamento delle risorse documentarie di diversa natura oggi disponibili. La presenza di un così nutrito settore di discipline “tecniche” non vuol dire che si sia trascurata l’analisi dei linguaggi e delle forme espressive. Per questa ragione si è ritenuto opportuno fare riferimento ai professionisti hanno particolarmente approfondito il difficile mestiere del giornalismo d’inchiesta per poter offrire agli studenti del Master un’ occasione di incontro privilegiata con chi ha già perfezionato il rapporto tra tecniche investigative e linguaggi espressivi. Con riferimento allo sviluppo del profilo di giornalista investigativo, il Master si prefigge quindi l’obiettivo di formare figure professionali che siano in grado di: progettare e gestire attività complesse di investigazione giornalistica e di analisi e reperimento delle fonti documentali basate sull’uso integrato delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione; applicare le conoscenze acquisite in una realtà concreta, analizzando i contesti e individuandone le specificità e quindi le strategie da applicare; selezionare e usare di volta in volta le metodologie più appropriate per l’analisi dei singoli casi investigativi sfruttando al meglio le potenzialità interattive della rete e quelle simulative dei software; sapersi collocare in un contesto di lavoro innovativo e in pieno sviluppo in cui si definiscono sempre più precisamente competenze specifiche. Le competenze acquisite saranno identificabili in: strumenti di information retrieval per l’individuazione di fonti documentarie di diversa natura capacità di analisi e valutazione critica della natura e dell’affidabilità e autenticità delle fonti medesime; capacità di gestione di progetti complessi in termini di strumenti informativi e quantità e varietà dei dati disponibili; capacità di vagliare e valutare i diversi filoni d’inchiesta; capacità di progettare in dettaglio appropriate forme di valutazione dei problemi di ordine giornalistico e investigativo; capacità di identificare le forme più idonee di approccio all’inchiesta e gli strumenti tecnici di sviluppo della medesima; capacità di compiere un’analisi di partenza e una verifica in itinere dell’accessibilità e della sicurezza delle fonti; capacità di gestire le diverse fasi dell’inchiesta e sia sotto il profilo giornalistico, sia sotto il profilo criminologico e sociale; conoscenza dei principali strumenti di office automation e delle più efficaci applicazioni telematiche; buona padronanza delle metodologie e tecnologie di comunicazione di analisi documentaria e di information retrieval. Tra i requisiti in partenza, non necessariamente riferiti a campi disciplinari specifici, sono da considerarsi rilevanti: flessibilità nell’approccio ai problemi; forte attitudine a relazionarsi con gli altri e a lavorare in team; sensibilità ad individuare gli aspetti critici ; capacità organizzativa; abilità di base per la comunicazione interpersonale; 4. Settore occupazionale al quale si riferiscono gli obiettivi formativi del corso Il giornalismo investigativo è, in Italia, un settore ancora pionieristico. L’inflazione dei profili ordinari della professione giornalistica e l’assenza di un’offerta formativa specificamente indirizzata al giornalismo investigativo rendono questo master appetibile sia per i laureati in cerca di specializzazioni meno affollate, sia per i professionisti del settore in cerca di una qualificazione formativa di alto livello. 5. Direttore del Corso e componenti, con relativa qualifica, del Comitato Scientifico Direttore per il 2010: Paolo Cucchiarelli Comitato scientifico 1 Generale Fabio Mini (Generale esercito italiano, membro del Comitato Scientifico di Limes) 2. Giampaolo Cadalanu (la Repubblica), 3. Mauro Falesiedi (Europol-unità antiriciclaggio), 4. Leonida Reitano (Associazione di Giornalismo Investigativo) 5. Paolo Cucchiarelli (Ansa) 6 Sandro Provvisionato (Mediaset) 7. Giancarlo de Cataldo (Tribunale di Roma) 5. Docenti 1. Guido Salvini (Magistrato - Procura di Roma) 2. Nico Piro (Tg3) 3. Giovanna Boursier (Report) 4. Giulia Barrera (Archivista presso il Ministero dei Beni culturali) 5. Mariella Guercio (Archivista-Università di Urbino) 6. Giancarlo de Cataldo, (Magistrato - Procura di Roma) 7. Loretta Napoleoni (Esperto internazionale di terrorismo e di economia dei sistemi criminali) 8. Fabio Mini (Generale esercito italiano, membro del Comitato Scientifico di Limes) 9. Leonida Reitano (Ricercatore Centro McLuhan di Toronto) 10. Mauro Falesiedi (Europol-unità antiriciclaggio) 11. Gianmaria Bellu (l'Unità) 12. Massimino Boccardi (IT Security Engineer presso la HP Hewlett-Packard ) 13. Marco Travaglio (l’Unità) 14. Paolo Cucchiarelli (l'Ansa) 15. Enzo Ciconte, (Presidente dell'Osservatorio sulla Sicurezza della Regione Lazio) 16. Giampaolo Cadalanu (la Repubblica) 17. Dennis Redmont (Consiglio per le Relazioni fra Italia e Stati Uniti) 18. Vincenzo Spagnolo(l’Avvenire) 19. Gianni Cipriani (CESINT-Centro Studi Strategie Internazionali) 20. Giovanni Bianconi (Corriere della Sera) 21. Stefano Fratini (Ansa) 22. Leandro Abeille (Polizia e Democrazia) 23. Carlo Bonini (la Repubblica) 6 Progetto provvisorio di articolazione delle attività formative e di perfezionamento e delle attività pratiche e la suddivisione dei relativi crediti. DOCENTE Paolo Cucchiarelli Franco Abruzzo Guido Salvini Leonida Reitano Dennis Redmont Massimo Rodà In corso di definizione Massimiliano Boccardi Fabio Mini Enzo Ciconte Leonida Reitano Gianni Cipriani Leandro Abeille Mauro Falesiedi Leandro Abeille Carlo de Vincentis Giacomo Pacini In corso di definizione Giulia Barrera Mariella Guercio Mario Cereghino Vincenzo Spagnolo Marco Travaglio Carlo Bonini Sandro Provvisionato Giampaolo Cadalanu Paolo Cucchiarelli Stefano Fratini Stefano Carli Gianpaolo Cadalanu Giancarlo de Cataldo Giovanni Bianconi Dario Banfi Massimo Lugli Giovanna Boursier Nico Piro Giovanna Boursier TOTALE INSEGNAMENTO Insegnamenti propedeutici (54 ore) Storia del giornalismo investigativo Diritto dell'informazione Lineamenti di procedura penale Computer assisted Reporting Lectio magistralis - Analisi dei flussi comunicativi globali Lineamenti di analisi economica Analisi investigativa (108) Teoria e tecnica dell'investigazione Teoria e tecnica dell'investigazione informatica Sistemi criminali 1 Scenari esteri Sistemi criminali 1 mafia e 'ndrangheta Analisi delle fonti aperte Comunicazione e psy ops Sistemi criminali 2 (terrorismo internazionale ) Economia dei sistemi criminali Elementi di safety & security per giornalisti Tecniche di ricerca su banche dati il Cerved Storia dei servizi segreti italiani Tecnologie per l'investigazione Metodi e strumenti per la ricerca e l'analisi delle fonti documentarie (30) Analisi delle fonti archivistiche all'estero Analisi documentale Metodologia della ricerca d'archivio Giornalismo scritto e online (129) Tecnica dell'inchiesta 3 -inchiesta sul crimine organizzato Seminario su Giornalismo investigativo e cronaca giudiziaria Tecnica dell'inchiesta 1-inchiesta documentale Tecnica dell'inchiesta 1-inchiesta documentale Tecnica dell'inchiesta 2- l'inchiesta di esteri Metodi e tecniche per il giornalismo investigativo Laboratorio di giornalismo on line Tecnica dell'inchiesta 4-l'inchiesta finanziaria Tecniche di scrittura e narrazione giornalistica Strategie narrative per il giornalismo investigativo Cronaca giudiziaria Laboratorio di giornalismo freelance Inchiesta e cronaca nera Giornalismo televisivo (36) Tecniche di ripresa e montaggio L'inchiesta televisiva di esteri Teoria e tecnica dell'inchiesta televisiva ORE 6 12 6 18 6 12 12 12 6 6 6 6 12 12 12 6 6 12 12 12 6 12 3 6 6 12 30 12 12 12 6 6 6 6 18 6 12 363 7. Numero massimo di posti disponibili e numero minimo di iscritti senza i quali il corso non viene attivato: N° Minimo: 12 N° Massimo: 40 8. Modalità di ammissione: La selezione dei candidati avverrà attraverso l’analisi dei titoli presentati ed eventualmente mediante colloquio. Sono ammessi al Master cittadini italiani o stranieri in possesso di diploma di laurea o di altro titolo conseguito all'estero ritenuto idoneo e che dimostrino la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, o nel numero massimo di 30. Sono altresì ammessi non laureati che possano certificare un ottimo curriculum di attività giornalistica. E' anche ammessa l'iscrizione a singoli moduli del Master sulla base della valutazione insindacabile della direzione e del comitato scientifico del Master. 9. Tassa di iscrizione: 5.000 euro (iva inclusa) 10. Patrocini Ordine dei giornalisti del Lazio Reporters sans Frontières Misteri d’Italia Gli Italiani Chiarelettere Spot. Us Italia 11. Sede Roma via Cosenza 7 12. Sito web www.giornalismoinvestigativo.net 14.Chiusura iscrizioni 20 Novembre 2010 15 Attività didattiche: Gennaio - settembre 2011 16.Stage offerti: Narcomafie, Archivio Flamigni, Peacereporters, Gli Italiani, Radio Radicale (sito di giornalismo partecipativo), la Repubblica, Left Avvenimenti (in attesa di conferma), Mediaset, Affari italiani.