storia di arthur gordon pym
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STORIA DI ARTHUR GORDON PYM Edgar Allan Poe ritratto in una foto del 1848, un anno prima della morte AUTORE: Edgar Allan Poe DATA DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1838 TRAMA: Attratto dal fascino del mare, il giovane Arthur s'imbarca come clandestino sulla baleniera Grampus. È l'inizio di una serie di avventure inquietanti e misteriose, raccontate in prima persona nel diario del protagonista, dapprima nutrito di nascosto dall'amico Augustus, poi solo, nella stiva, con un messaggio che Augustus ha scritto col sangue. Tra cuochi giganti, ammutinati, marinai che rasentano la delinquenza, l'avventura sprofonda nell'orrore quando, ridotto alla fame, l'equipaggio deve scegliere chi sacrificare per nutrirsi della sua carne... INCIPIT DELL’INTRODUZIONE: Tornato negli Stati Uniti alcuni mesi or sono, dopo un’incredibile serie di avventure nei mari del Sud e altrove, di cui viene fornito un resoconto nelle pagine che seguono, feci per caso la conoscenza di alcuni gentiluomini di Richmond, in Virginia, i quali mostrarono grande interesse per tutto ciò che riguardava le regioni da me visitate e insistettero per convincermi, quasi si trattasse di un passo doveroso, a rendere pubblico il mio racconto. CURIOSITA’ n. 1: Si tratta dell’unico romanzo scritto da Poe. Rene Magritte, La reproduction interdie (Rotterdam, Musée de Boymans-van-Beuningen) CURIOSITA’ n. 2: René Magritte, uno dei più originali pittori surrealisti europei, dipinse una copia del libro di Poe in primo piano nella tela La reproduction interdie (1937). I SEGUITI ● Jules Verne (1828-1905), tormentato dalla brusca interruzione del racconto di Gordon Pym, ne immagina una continuazione nel suo La sfinge dei ghiacci (1897). ● Le montagne della follia (1936) di Howard P. Lovecraft è costellato di riferimenti al Gordon Pym di cui costituisce un seguito ideale. L’autore considerava Poe uno dei suoi maestri. I RACCONTI DEL TERRORE La narrativa del terrore di Poe non si esaurice con il Gordon Pym. Lo scrittore statunitense è infatti autore di un buon numero di racconti del terrore. Fra i più famosi si cita: IL POZZO E IL PENDOLO (1842) In una buia segreta dell'Inquisizione un condannato a morte attende il suo destino tra orrori e torture. L'istinto di sopravvivenza lo sprona a lottare con tutte le sue forze contro una sorte che sembra inesorabilmente segnata: una battaglia spietata ed angosciante combattuta fino all'ultimo incubo, fino all'ultima speranza. Illustrazione di Harry Clark (1919) IL GATTO NERO (1843) Incipit: Per il racconto piu' straordinario, e al medesimo tempo piu' comune, che sto per narrare, non aspetto ne' pretendo di essere creduto. Sarei davvero pazzo a pretendere che si presti fede a un fatto a cui persino i miei sensi respingono la loro stessa testimonianza. Eppure pazzo non sono, e certamente non vaneggio. Ma domani morrò, e oggi voglio scaricare la mia anima. Aubrey Beardsley, Illustrazione per “The Black Cat” (1894) POE E IL CINEMA TITOLO: The Raven REGISTA: James McTeigue ANNO: 2012 TRAMA: Nel 1849, a Baltimora, un serial killer commette numerosi omicidi ispirandosi ai racconti dello scrittore Edgar Allan Poe. La polizia di Baltimora decide di farsi aiutare dallo scrittore in persona per fermare l'assassino ed in questo modo Poe inizierà a collaborare con un giovane ispettore (Fonte: wikipedia). Altri film ispirati all’opera di Poe: http://www.imdb.com/name/nm0000590/ POE SU INTERNET http://www.edgarallanpoe.it/ : il sito permette agli appasionati di Poe di scrivere sul blog ed inserire articoli e saggi; è anche possibile iscriversi alla newsletter A cura di Damiano Visintin