Il Presidente, dopo l`illustrazione dell`oggetto, propone l
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Il Presidente, dopo l`illustrazione dell`oggetto, propone l
Il Presidente, dopo l’illustrazione dell'oggetto, propone l'approvazione della seguente proposta di deliberazione, iscritta all'O.d.G. della presente seduta, sulla quale è stato acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, reso dal dirigente del Settore Sicurezza Sociale, dott. Renato Bergonzi, in data 8 aprile 2010; ATTESO che non è stato acquisito il parere di regolarità contabile in quanto il dirigente del Settore Servizi Finanziari, dott.ssa Elda Garino, in data 12 aprile 2010 ha attestato quanto segue: “Non sussistono aspetti contabili nel presente provvedimento”; “LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: La legge finanziaria del 2010 (Legge 23 dicembre 2009 n. 191) prevede anche per l’anno 2010 la destinazione in base alla scelta del contribuente di una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni e associazioni riconosciute; finanziamento della ricerca scientifica e delle università; finanziamento della ricerca sanitaria; attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente; sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni; che tale scelta non è in alcun modo alternativa all’opzione esercitabile in relazione ad cd.”8 per mille”, in quanto resta fermo il meccanismo stabilito dalla legge 20 maggio 1985 n.222, come esplicitato dal comma 2 del medesimo articolo; che lo stesso art. sancisce che le somme corrispondenti alla quota del 5 per mille sono determinate sulla base degli incassi in conto competenza relativi all’IRPEF, sulla base delle scelte espresse dai contribuenti, risultanti dal rendiconto generale dello Stato; CONSIDERATO che tale disposizione determina per l’Amministrazione Comunale potenzialità di raccolta per iniziative sociali e che, comunque, tali risorse risulteranno disponibili dal 2010; VISTO il provvedimento deliberativo del Commissario Straordinario n.15 del 20 gennaio 2009, esecutivo, di approvazione delle linee organizzative per lo sviluppo del progetto “5 per mille”, la cui gestione è stata affidata al Settore Sicurezza Sociale; RITENUTO quindi di: 1. attivare un progetto di utilizzo dei fondi dando priorità alla seguente tematica: realizzazione di progetti a favore di minori (asili nido e servizi innovativi, affido familiare ed educativo) in collaborazione con associazioni ed Enti del Volontariato locale); 2. di sviluppare, sul punto, una specifica comunicazione istituzionale; VISTO l’art.163 del Testo Unico Enti Locali , approvato con decreto leg.vo n.267 del 18.8.2000, avente ad oggetto: “Esercizio provvisorio e gestione provvisoria”; VISTI • L’art.48 del Testo Unico degli Enti Locali • l’art.40 dello Statuto Comunale DELIBERA 1. di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, le linee organizzative per lo sviluppo del progetto “5 per mille”, la cui gestione è affidata al Settore Sicurezza Sociale – Servizio Interventi Sociali e Servizi Educativi, proponente : • individuazione dei progetti esecutivi meritevoli di sviluppo a favore dei minori (asili nido e servizi innovativi, affido familiare ed educativo, assistenza scolastica individualizzata a favore dei bambini disabili) anche alla luce degli indirizzi amministrativi e dei documenti di carattere programmatorio; • avvio entro le scadenze in collaborazione con il Settore Comunicazione della campagna di sensibilizzazione al progetto 5 per mille mediante strumenti generali, anche informatici, ma non personalizzati; • gestione progetto tramite unico servizio referente; • supporto dell’URP nelle attività esplicative; • comunicazione istituzionale “non concorrenziale” rispetto al novero delle proposte di associazioni, Università ed Enti di ricerca, potenziali beneficiari di tale disposizione; • chiarezza circa il fatto che la scelta del 5 per mille per le attività sociali del Comune non è in alcun modo alternativa alla scelta del cd. 8 per mille; • pubblicizzazione progetti finanziati; • verifica sull’andamento e sulle ricadute dei progetti eventualmente finanziati; 2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta oneri di spesa.” La proposta di deliberazione, posta in votazione, è approvata con votazione palese unanime. La Giunta Comunale, con votazione palese unanime, dichiara il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4º comma, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali emanato con d.lgs. 18 agosto 2000, n.267, per l'urgenza di darvi esecuzione.