GreenStyle - Cactusmania

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GreenStyle - Cactusmania
IN GIARDINO
Cactus,
I love you
U
n angolo dedicato alle piante
grasse, alla francese jardin
exotique, è una perla rara ma
accessibile a tutti, quando ci
si fa guidare da Cactusmania.
La titolare, Annarita Manera,
è l’erede di una famiglia che
con le spine ha a che fare da
decenni. La si può trovare
nelle migliori manifestazioni
orticole nazionali, e si riconosce per la divisa: cappello
morbido a falde ampie e grembiule d’ordinanza.
Lo stand di Cactus Mania si riconosce anche per le
tante persone che lo affollano sempre, da Orticola ad
Orticolario, con l’immancabile Mimma Palumbo che
coinvolge ed affabula tutti i curiosi. Noi di greenstyle
le abbiamo incontrate per parlare di giardini realizzati
con le piante grasse.
Annarita è una flower designer che ha maturato una
solida esperienza a Montecarlo fino al 1992, quando
ha deciso di dedicarsi completamente all’azienda di
famiglia. Il lavoro dei genitori è stato patrimonializzato
anche nella progettazione dei giardini. Il mondo delle
piante grasse è importante in Costa Azzurra, perché
qui sono ospitati giardini incredibili, come il parco di
Monaco o il giardino di Eze. Chi vuole continuare a
sognare e vivere il clima e il colore della riviera anche
una volta tornato in città può farlo, usando le piante
grasse nel proprio giardino. L’idea risulta una soluzione
vincente non solo per i giardini bordo mare e per chi
vive sui laghi, ma anche per tutti quelli che hanno uno
spazio dove si trovano in abbondanza luce e calore, ciò
di cui hanno bisogno le spine.
I CONSIGLI PER UN JARDIN
EXOTIQUE
Posizione soleggiata. Il sole diretto è molto importante, perché le piante grasse hanno bisogno di caldo e di
luce. Anche un angolo riparato, non per forza caldo ma
protetto da un muro, può essere l’ideale.
Preparazione del terreno. Il terreno è una componente fondamentale. Non si piantano mai le piante grasse
nella terra che si trova in loco: soprattutto è necessario
preparare un fondo molto drenante, soprattutto per
Uno spazio verde che accolga le spine più colorate e pittoresche?
Bello e possibile. Anche in città
di MATTEO RAGNI
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SCELTI PER
VOI
» Echinocactus
grusonii
» Ferocactus
stainesii
» Carnegiea
Gigantea
» Trichocereus
pasacana
Visita il sito
internet di
Cactusmania
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IN GIARDINO
l’inverno, perché le piante grasse resistono al freddo,
ma non all’umido e ai ristagni idrici.
I criteri di scelta delle piante sono i gusti personali;
se invece il cliente non ha le idee chiare, può lasciarsi
consigliare ed influenzare dalla passione di Annarita,
che accostando con sapienza forme e di colori, ottiene
risultati gradevoli ed armonici.
Annarita Manera, titolare di Cactusmania,
fotografata da dario Fusaro.
La fioritura del ferocactus horridus brevispinus.
Le coloratissime spine del ferocactus acanthodes.
PIÙ CHE PIANTE, OPERE
D’ARTE
Le piante grasse hanno sempre un ruolo di prestigio
all’interno di un giardino. Spesso gli conferiscono
valore non solo perché sono piante costose, ma
perché assicurano emozioni incredibili. Per esempio,
la fioritura di un Ferocactus stainesii è un regalo ed
un’emozione unica.
Ad Orticolario abbiamo visto degli esemplari di
Echinocactus grusonii, il “cuscino della suocera”,
dalla spina gialla, e di Ferocactus stainesii, che ha la
spina rossa. C’era anche il cactus tipico dei fumetti,
che propriamente si chiama Carnegiea Gigantea,
e ramifica quando raggiunge i 3/4 metri di altezza. Il
Trichocereus pasacana invece ramifica già a 2,5 mt, ed
è molto bello anche per i fiori.
Una volta scelte le piante, la base del giardino viene
realizzata con copri suolo come le Echeveria, le Agave,
l’Opuntia, i Mesembryanthemum, i numerosi Sedum,
il magico Senecio: semplici, danno un grande risalto
alle vere protagoniste. Sono di grande effetto anche le
numerose piante nere come Aeonium nigra e tutte le
specie delle Canarie.
In ultimo, Cactus Mania ha sorpreso i visitatori di
Orticolario meritandosi anche una speciale menzione
per la collezione di crestate. Qui siamo a un livello di
pregio che va oltre il giardino: sono delle sculture.
LA MAGIA DELLA CRESTAZIONE
Non è possibile far diventare una pianta normale una “crestazione”: questo fenomeno accade indipendentemente
dall’intervento umano, e le piante così possono essere
riprodotte solo per talea o per innesto. Le crestazioni hanno
origine dalla “fasciazione”, che è una anomalia genetica:
l’apice vegetativo impazzisce e il fusto, invece di crescere
in altezza, si divide in rami disposti sullo stesso piano e si
appiattisce. I rami restano uniti, sembrano un ventaglio
aperto, e più la pianta cresce, più il ventaglio assomiglia a
una cresta. La ragione pare essere un “eccesso di vigore”
che la pianta ha bisogno di sfogare. Tecnicamente è una deformità, non una malattia, e per noi sono dei regali speciali
della natura!
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