Referendum costituzionale 4 dicembre 2016
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Referendum costituzionale 4 dicembre 2016
Referendum costituzionale 4 dicembre 2016 "Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione" Domenica 4 dicembre 2016, dalle 7 alle 23, si vota per un Referendum Costituzionale sul seguente quesito: ...... (il quesito verrà precisato nel Decreto di indizione dei comizi elettorali) Informazioni sulle modalità del voto per chi si trova ell'estero Gli elettori iscritti nell'Anagrafe degli Italiani Residenti all'estero votano per corrispondenza. Non possono votare nei seggi del Comune a meno che non abbiano espresso una specifica opzione entro il 31/12 dell'anno precedente alla votazione. Possono votare per corrispondenza anche gli elettori che si trovino all'estero per un periodo superiore a tre mesi per motivi di studio, di lavoro o per cure mediche, e i familiari conviventi che eventualmente li accompagnino, in cui sia compresa la domenica della votazione, presentando domanda al Comune di iscrizione elettorale. La domanda vale solo per la consultazione alla quale si riferisce. Per il prossimo Referendum, la domanda potrà pervenire al Comune non oltre il 32° giorno precedente la votazione, all'indirizzo email: [email protected] Cosa occorre per votare Per votare occorre avere compiuto 18 anni e presentarsi al seggio con la tessera elettorale e un documento d'identità, anche scaduto, purché la persona risulti riconoscibile. E' accettata anche l'identificazione da parte del personale in servizio ai seggi o da persone conosciute dal personale dei seggi. Dove Devo Andare a Votare? Verifica qual è e dove si trova il tuo seggio Il seggio è determinato sulla base dell'indirizzo risultante nelle liste elettorali che viene aggiornato in occasione delle Revisioni periodiche previste dalla legge. L'ultima revisione prima delle consultazioni elettorali è prevista al 45° giorno antevoto. Chi cambia indirizzo successivamente rimane assegnato alla sezione elettorale collegata al precedente indirizzo di residenza. Per quanto riguarda l'aggiornamento dei dati sulla tessera elettorale, l'elettore riceve al nuovo indirizzo una lettera con etichette da apporre sui vecchi dati della tessera solo se il cambio di indirizzo comporta anche un cambio di seggio L'ubicazione dei seggi Scuola Elementare e materna – Viale Antonio Gramsci – SEGGI N. 1-2-3-4-6 Ex Scuola Elementare della frazione del Saragiolo – Via delle Suole, SEGGIO N. 5 Furto, smarrimento o deterioramento della tessera elettorale La tessera elettorale sostituisce il vecchio certificato elettorale e deve essere esibita, insieme ad un documento di identità valido, in occasione di ogni consultazione elettorale. E’ utilizzabile per diciotto consultazioni, sia politiche che amministrative che referendarie. E’ contrassegnata da un numero progressivo identificativo e riporta le generalità dell’elettore (nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo) il numero e l’indirizzo della sezione elettorale presso la quale l’elettore può recarsi a votare. In caso di trasferimento di residenza, il Comune in cui l’interessato si è stabilito provvede a consegnargli la tessera nuova, ritirando quella già in possesso. In caso di variazione dei dati riguardanti la sezione, il Comune invia all’elettore un tagliando di aggiornamento dati da applicare sulla tessera elettorale. L’elettore affetto da impedimento permanente all’esercizio del diritto di voto in modo autonomo, può richiedere l’apposizione sulla tessera di un timbro che attesti la necessità di accedere al voto assistito, presentando all’Ufficio Elettorale una certificazione medica rilasciata dall’Azienda Sanitaria Locale, dalla quale risulti l’impossibilità di esercitare il diritto di voto in modo autonomo. Come si fa? La tessera elettorale viene trasmessa agli elettori al loro indirizzo di residenza una volta effettuata l'iscrizione nelle liste elettorali del Comune in occasione delle revisioni periodiche. In caso di deterioramento, smarrimento o furto della tessera elettorale, per ottenere il rilascio di un duplicato, occorre rivolgersi allo Sportello Facile con un documento di riconoscimento. Cosa Occorre? · Essere maggiorenni (18 anni compiuti) · Residenza nel Comune di Cesena Quanto Costa? Il rilascio della tessera elettorale è gratuito. Dove: Ufficio Elettorale del Comune di Piancastagnaio Viale Antonio Gramsci 55/a Orari: · Da Lunedì a Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.15 · Martedì e Giovedì dalle ore 8.00 alle ore 17.00 Online: Questo servizio non è disponibile on-line Per Informazioni: [email protected] Quanto Tempo Serve? Termine: immediato Tempo allo sportello: 10 minuti Normativa Decreto del Presidente della Repubblica n. 299, 8 settembre 2000 - Regolamento concernente l'istituzione, le modalità di rilascio, l'aggiornamento ed il rinnovo della tessera elettorale. Servizio disabili, voto assistito, voto a domicilio Servizio Disabili Il servizio disabili è garantito telefonando al Comune di Piancastagnaio – Ufficio Elettorale tel. 0577 786111 - che provvederà a comunicare alla CONFRATERNITA MISERICORDIA DI PIANCASTAGNAIO i nominativi dei cittadini che vorranno usufruire del servizio. Il servizio è gratuito. Voto Assistito Gli elettori che hanno gravi difficoltà fisiche nell'esprimere il voto possono chiedere di essere accompagnati all'interno della cabina da un altro elettore. Per evitare che per ogni elezione si debba produrre dei certificati medici, è possibile richiedere che sulla tessera elettorale venga messo un timbro che attesti l'handicap permanente Requisiti Sono considerati elettori affetti da grave infermità i soggetti che presentano impedimenti riferiti alla capacità visiva ed alla capacità di movimento degli arti superiori e che non consentono di esprimere autonomamente il voto. Documentazione Per votare con l'aiuto di un accompagnatore occorre: essere in possesso della tessera elettorale con l'annotazione specifica; oppure essere in possesso di una certificazione rilasciata dall'AUSL, anche in occasione di altre consultazioni; oppure, per i ciechi, essere in possesso di un libretto con annotati i codici 10/11/15/18/19/05/06/07 (i libretti più recenti non riportano più la dicitura relativa alla cecità). Per richiedere che sulla tessera elettorale venga annotata in modo permanente la necessità di essere accompagnati, occorre rivolgersi all'Ufficio Elettorale e presentare: una richiesta su un modello predisposto dall'Ufficio Elettorale; la tessera elettorale dell'interessato; la documentazione sanitaria che attesta che l'elettore è impossibilitato a votare in modo autonomo. Come procurarsi la documentazione sanitaria L'interessato deve presentarsi presso il servizio di igiene pubblica /medicina legale dell'AUSL munito di: documento d'identità tessera elettorale documentazione medica attinente l'impedimento Nota bene All'Ufficio Elettorale può recarsi una persona diversa dall'interessato, purchè munita di: delega in carta semplice; fotocopia di un documento di identità dell'interessato. Le persone impossibilitate a scrivere: si presentano personalmente all'ufficio, che provvede a compilare il modello; oppure incaricano un familiare; in questo caso occorre che dalla documentazione medica risulti chiaramente la menomazione fisica. Per gli handicap solo mentali non è previsto l'accompagnamento, nemmeno da parte di un familiare poichè è richiesto che l'interessato sia consapevole delle motivazioni per cui richiede il certificato medico e dell'uso a cui è Voto a Domicilio Secondo le Leggi n. 22/2006 e 46/2009 possono votare nel proprio domicilio: gli elettori affetti da gravissime infermità tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile. Il voto a domicilio NON può essere richiesto solo perchè NON c'è alcun servizio di accompagnamento al seggio gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano La procedura Il primo passaggio che l'elettore deve fare, nell'imminenza di qualsiasi consultazione elettorale, è la richiesta della certificazione sanitaria che attesti la grave infermità (dipendenza da elettromedicali o "intrasportabilità"). La certificazione è rilasciata esclusivamente dall'Azienda Usl solo attraverso propri medici incaricati. La certificazione deve essere rilasciata in data non anteriore ai 45 giorni dalla data delle consultazioni elettorali. La domanda per la visita, ovviamente, può essere presentata anche prima dei 45 giorni. La certificazione, per i soli "intrasportabili", deve avere una prognosi non inferiore ai 60 giorni. Il secondo passaggio è di presentare la richiesta di votazione presso la propria dimora, al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali si è iscritti. Alla richiesta va allegata una dichiarazione in carta libera, attestante la volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui si dimora e recante l'indicazione dell'indirizzo completo di questa; va inoltre allegata la certificazione rilasciata dal medico incaricato dell'Azienda Usl. La domanda al Sindaco va presentata in un periodo compreso tra il 40° e il 20° giorno antecedente la data della votazione. Il voto Il voto viene raccolto durante le ore in cui è aperta la votazione dal Presidente dell'ufficio elettorale di sezione nella cui circoscrizione dimora il disabile. Quali votazioni L'opportunità del voto a domicilio è ammessa in occasione delle elezioni della Camera, del Senato, dei membri del Parlamento europeo e delle consultazioni referendarie disciplinate da normativa statale. Per le elezioni dei consigli comunali e regionali, le norme sul voto a domicilio si applicano soltanto nel caso in cui l'avente diritto al voto domiciliare dimori nell'ambito del territorio, rispettivamente, del Comune o della Regione per cui è elettore Casi particolari Le Forze di Ordine pubblico e Militari in servizio presso i seggi possono votare in una delle sezioni del plesso dove prestano servizio anche se sono iscritti nelle liste di altra sezione del Comune o di altro Comune italiano. I ricoverati in luoghi di cura possono esprimere la volontà di votare nel luogo in cui sono ricoverati, inviando la dichiarazione al Sindaco del Comune di iscrizione elettorale tramite la Direzione sanitaria. La dichiarazione va inviata entro il terzo giorno precedente la votazione. Gli elettori devono comunque essere in possesso della tessera elettorale oltre che di un documento di riconoscimento. I detenuti aventi diritto al voto sono ammessi ad esercitare tale diritto nel luogo di reclusione o custodia preventiva. Il voto degli elettori detenuti è raccolto da un seggio speciale che si costituisce il giorno precedente le consultazioni, contemporaneamente all'insediamento dell'ufficio elettorale di sezione nella cui circoscrizione è ricompreso l'istituto di detenzione o custodia preventiva. Domanda per gli scrutatori in condizioni disagiate Le persone iscritte all'Albo degli scrutatori del Comune di Piancastagnaio che si trovano in condizioni economiche disagiate (ISEE inferiore o uguale a 10.000 euro) possono presentare apposita domanda per essere pre-sorteggiati per il referendum del 4 dicembre. 1/3 dei posti disponibili sarà infatti riservato a questa categoria di persone. La domanda va fatta compilando e presentando il modello sotto allegato entro il 5 novembre 2016 attraverso le seguenti modalità: via FAX allo 0577786111 via E-MAIL a [email protected] Allegare la copia di un documento di identità/riconoscimento. Informazioni sulla propaganda elettorale Da martedì 1 novembre a giovedì 3 novembre le Giunte comunali dovranno assegnare gli spazi destinati alle affissioni di propaganda distintamente fra i partiti o gruppi politici rappresentati in Parlamento e fra i vari gruppi di promotori del referendum. Entro lunedì 31 ottobre dovrà essere presentata apposita domanda per le affissioni (la domanda può essere trasmessa con posta ordinaria, posta elettronica certificata, via fax o consegnata a mano) sottoscritta per i partiti dai rispettivi organi nazionali o parlamentari o dai rispetti organi regionali, provinciali o comunali, mentre per i promotori del Referendum le domande dovranno essere sottoscritte da almeno uno dei promotori stessi. Le istanze possono essere anche sottoscritte da persone delegate, unitamente all’atto di delega. Da venerdì 4 novembre ha inizio la propaganda elettorale con il divieto di alcune modalità quali: il lancio o gettito di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico; la propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le -insegne delle sedi dei partiti; la propaganda luminosa mobile. Da venerdì 4 novembre possono tenersi riunioni elettorali senza l’obbligo di preavviso al Questore. La propaganda elettorale fonica su mezzi mobili (art. 7, comma 2, della legge 24 aprile 1975, n. 130) è subordinata alla preventiva autorizzazione del Sindaco o del Prefetto della provincia in cui ricadono i Comuni, nel caso essa si svolga sul territorio di più comuni. Il divieto di propaganda scatta dal giorno antecedente quello della votazione (sabato 3 dicembre 2016) fino alla chiusura delle operazioni di voto. Sono vietati comizi, riunioni elettorali in luoghi pubblici o aperti al pubblico, nuove affissioni di stampati, giornali murali e manifesti Informazioni sulle modalità di voto e sull'organizzazione dei seggi Sezione in aggiornamento Istruzioni per le operazioni di voto nei seggi Si vota apponendo un segno sulla casella contenente il SI o il NO al quesito. Scegliendo SI si approva la legge di modifica della Costituzione già approvata dal Parlamento. Scegliendo NO si sceglie che non diventino efficaci le modifiche alla Costituzione previste nella legge.