1 Prima pagina.p65 - Quotidiano Del Molise

Transcript

1 Prima pagina.p65 - Quotidiano Del Molise
STABILIMENTO Z.I. - C.DA PIANA
86019 VINCHIATURO
TEL./FAX 0874.340199
www.califel.it - [email protected]
Il
Q
REGIONE MOLISE - NON A
CQUIS
TABILI SEP
ARA
TAMENTE
ACQUIS
CQUIST
SEPARA
ARAT
uotidiano
DOMENICA 4 O
TT
OBRE 20
15 - ANNO XVIII - N. 2
73 - EUR
O1
,20*
OTT
TTOBRE
201
273
EURO
1,20*
INTERNET
.q
uo
tidianomolise.com
INTERNET:: www
www.q
.quo
uotidianomolise.com
FOND
ATO D
A GIULIO R
OCCO
ONDA
DA
ROCCO
VIA INSORTI D’UNGHERIA, 98
86100 CAMPOBASSO
TEL. 0874.64074 - 61246/FAX 0874.494680
www.califel.it - [email protected]
DIREZIONE, RED
AZIONE E AMMINIS
TRAZIONE VIA S. GIO
VANNI IN GOLF
O
REDAZIONE
AMMINISTRAZIONE
GIOV
GOLFO
86
100 CAMPOBASSO - TEL. 08
74.48
4623 - FFAX
AX 08
74.48
4625
861
087
4.484623
087
4.484625
Venafr
o. AAttimi
ttimi di paura per la bimba
enafro.
Cam
pobasso
Campobasso
Urta un passeggino: prima Arma, cambio
al vertice
si ferma, poi scappa
del Provinciale
Arriva Marco
Bianchi
Box auto usato come base
per lo spaccio: un arresto
L’uomo alla guida del furgone ha urtato un passeggino con una bimba piccolissima. Prima si è fermato, poi è fuggito perché non
aveva assicurazione. Per
fortuna solo tanto spavento per la piccola.
Bertozzi della Zonca passa il testimone a Marco
Bianchi.
SER
VIZIO A P
AGINA 1
5
SERVIZIO
PA
15
SER
VIZIO A P
AGINA 9
SERVIZIO
PA
SER
VIZIO A P
AGINA 4
SERVIZIO
PA
Da domani in
oalimentari del tterrit
errit
orio saranno in vve
etrina al padiglione della Coldire
tti ad Expo
invvece le eccellenze agr
agroalimentari
erritorio
Coldiretti
Made in Molise, arrivano i brasiliani
Prosegue la promozione dei brand regionali, soddisfatto il presidente Frattura
Cam
pobasso
Campobasso
Piazza Pepe
Commercianti
‘in conclave’
Così il centro
muore
E’ apertissima la querelle su piazza Pepe ancora chiusa.
SER
VIZIO A P
AGINA 1
0
SERVIZIO
PA
10
Proseguono gli effetti positivi di Expo 2015 per il
Molise. Nel contesto della
fiera mondiale si inseriscono le visite di buyers di paesi extraeuropei nella nostra regione. Dopo gli statunitensi toccherà ai brasiliani visitare le eccellenze
del nostro territorio: opportunità importante per tutte
le aziende. Da domani, invece, i prodotti dell’agroalimentare saranno in esposizione al padiglione di Milano.
SER
VIZI A P
AGINA 2
SERVIZI
PA
Area di crisi
Isernia
Le vertenze
di Ittierre
e Gam
approdano
al Mise
Verso
le comunali
Michele
Iorio cerca
un guerriero
Mercoledì ci sarà un
confronto al Ministero dello Sviluppo Economico.
Iorio: a Isernia serve un
uomo forte capace di ridarle dignità.
SER
VIZIO A P
AGINA 3
SERVIZIO
PA
SER
VIZIO A P
AGINA 9
SERVIZIO
PA
Lo spor
sportt
Serie D
Serie D
Al ‘Civitelle’
Lupi, vietato
è il giorno
sbagliare:
del derby:
caccia
ai tre punti l’Agnone sfida
l’Isernia
col San Nicolò
Eccellenza
Il Termoli
riprende
a marciare
Sesto, poker
a Vairano
Calcio a 5
Troppa Isernia
per la Win Adv
La squadra
di Cataneo
vince per 8-1
Cappellacci potrebbe
cambiare in difesa.
Altomolisani e pentri vengono da buoni risultati.
Il Venafro supera la Cliternina per 3-1.
Evidente il divario al PalaUnimol.
SER
VIZIO A P
AGINA 1
8
SERVIZIO
PA
18
SER
VIZI A P
AGINA 1
9
SERVIZI
PA
19
SER
VIZI A P
AGINA 20
SERVIZI
PA
SER
VIZIO A P
AGINA 22
SERVIZIO
PA
9
772385
214006
51004
IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO. ORA ANCHE ONLINE
* IL QUO
TIDIANO DEL MOLISE + IL MESSA
GGER
O eur
o1
,20
QUOTIDIANO
MESSAGGER
GGERO
euro
1,20
1
2
Politica
PRIMO
PIANO
Il Quo
tidiano del Molise
Quotidiano
tt
obre 20
15
ott
ttobre
201
Domenica 4 o
Soddisfatto Frattura: “Continuiamo ad ospitare export manager per far conoscere le nostre qualità”
Expo, arrivano i buyers brasiliani
Prosegue la promozione del made in Molise: la visita in regione a partire da martedì
Prosegue la promozione
del made in Molise e dopo
la visita dei buyers statunitensi, è la volta ora di quelli brasiliani che arriveranno
in regione a partire da martedì.
Grazie ad Expo si sono
sviluppate altre nuove opportunità per l’agroalimentare molisano. Prosegue
così il ciclo di incontri B2B,
organizzati nell’ambito del
progetto dall’Expo ai territori, l’iniziativa promossa
dalla Presidenza del consiglio dei ministri per la valorizzazione e la promozione
dei territori italiani. Dopo le
positive esperienze dei
mesi scorsi, l’ultima a settembre con i buyers statunitensi che hanno visitato
le principali aziende locali
del settore, è tutto pronto
Il president
e
presidente
Paolo di Laura FFrattura
rattura
per la delegazione brasiliana che sarà in Molise dal
prossimo 6 ottobre.
Il progetto intende sviluppare in Molise, su impulso
dell’amministrazione regio-
“E’ un monopolio naturale”
Durant
e: l’acq
ua non può
Durante:
l’acqua
avere rile
rilevvanza economica
CAMPOBASSO. E’ intervenuto durante il convegno
pubblico, organizzato dal
Movimento 5 Stelle Molise
dal titolo “Dal referendum
del 2011 a oggi, quali le
scelte sul Servizio Idrico Integrato regionale: la parola
ai Comuni” il consigliere provinciale di Campobasso,
Michele Durante. “In generale - ha affermato Durante
- siamo contrari alla privatizzazione dei servizi pubblici
locali che devono rimanere
in mano pubblica e a gestione pubblica proprio perché
locali e non di competenza
del governo nazionale che,
invece, sta portando avanti
una visione neocentralista e
neoliberista e l’acqua, così
come i rifiuti, non possono
essere equiparati ai servizi
elettrico o autostradale
come invece disposto dal
combinato normativo Sblocca-Italia” Per il consigliere,
l’acqua è un monopolio naturale e non può avere rilevanza economica, così
come sancito dal referendum del 2011 con oltre 27
milioni di italiani che si sono
espressi in tal senso e questa materia non poteva essere più toccata nei cinque
anni seguenti, come stabilito dalla legge sui referendum abrogativi. “A livello
economico-pratico, “l’Egam
pena il subentro della Regione in tal senso, non ha ancora uno statuto che ne disciplini le competenza, la
natura giuridica da scegliere tra pubblica, privata/pubblica e privata come da normativa europea e fino alla
determinazione della tariffa
d’ambito, delle spese di funzionamento ‘si fanno carico
gli enti locali ricadenti nel-
l’ambito territoriale ottimale’
(articolo 3 comma 6 del disciplinare) che coincide con
il territorio regionale. Tutto
considerato - ha concluso
Durante - le strade da seguire potrebbero essere due:
l’una, ridefinire con legge
apposita le competenze di
Molise Acque per mantenere la gestione pubblica del
servizio idrico integrato che
sconta comunque pesanti
perdite sulla rete che potrebbero essere sanate consentendo ai Comuni di utilizzare i 45 milioni di euro
per 125 interventi strutturali
derivanti dall’Accordo di Programma Quadro firmato lo
scorso 4 agosto tra la Regione Molise e il ministero dell’Ambiente; l’altra è quella di
inserire, nel futuro statuto
dell’Egam, la clausola della
gestione pubblica del servizio idrico integrato attraverso consorzi di Comuni o altre tipologie di associazioni
tra Enti pubblici.
nale, le seguenti tematiche: dieta ed alimentazione, processi tecnologici
applicati alle produzioni alimentari, cultura e tradizioni enogastronomiche. Tartufo, vino, pasta, olio, prodotti caseari, i prodotti su
cui si focalizza il ciclo B2B
che prevede diversi incontri ed iniziative. Le aziende
avranno a disposizione una
postazione in cui poter svolgere colloqui con i partner
brasiliani. Durante gli incontri B2B personalizzati le
imprese molisane potranno presentare ai soggetti
interessati i loro prodotti e
servizi.
“Continuiamo ad ospitare buyers, intermediari
commerciali ed export manager – ha dichiarato il presidente della Regione Pao-
lo di Laura Frattura – con
l’obiettivo di far conoscere
la bellezza della nostra regione e far apprezzare la
qualità del nostro tessuto
produttivo territoriale. Gli
incontri B2B, attraverso un
confronto diretto con le imprese, sono l’occasione per
lanciare il meglio del Made
in Molise. La nostra regio-
ne – prosegue Frattura –,
può vantare oggi un sistema di produzione agroalimentare di grande interesse e in linea con le nuove
tendenze di mercato. I processi di innovazione si sono
sviluppati attraverso modelli ispirati allo stretto legame dell’uomo con il suo
territorio, dando vita a pro-
duzioni di nicchia di alta
qualità in grado di intercettare posizionamenti differenzianti nei mercati nazionali e internazionali. Avere
la possibilità di mostrare la
nostra produzione a buyers
provenienti da tutto il mondo ci mette nelle condizioni di guardare con concretezza ai mercati stranieri”.
IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
PREVISTI PER IL 7 OTTOBRE
Campochiaro, Sviluppo Italia Molise S.p.A. (incubatore d’impresa) – 09.00 -19.00
09.00 Briefing introduttivo dedicato alle aziende partecipanti, durante il quale
verrà effettuata una presentazione dell’incontro.
09.15 Inizio attività di matching aziende/buyers.
13.00 Light lunch/tasting
15.00-16.30 Escursione culturale
16.30 Inizio seconda attività di matching aziende/buyers.
Da domani a giovedì i prodotti agroalimentari alla fiera mondiale
Le eccellenze molisane in vetrina
al padiglione Coldiretti a Milano
CAMPOBASSO. Saranno
protagonisti all’Expo da lunedì cinque all’otto ottobre
2015 - l’evento mondiale
di grande spessore che sta
mettendo per la prima volta in vetrina l’Italia e le sue
bellezze – i prodotti agroalimentari del Molise all’interno del padiglione della
Coldiretti. Sarà compito
degli agricoltori dunque,
costruire in questo ambito
un contatto diretto, vivo e
concreto con i visitatori, in
un ambiente segnato dagli
odori, i colori, le luci, le
asprezze e le armonie della campagna italiana. Le
produzioni molisane saranno alla ribalta nel padiglione Coldiretti “No Farmers
No Party”, all’inizio del cardo sud, e manifesteranno
attraverso gli imprenditori
agricoli il legame tra l’economia e la società molisana con i suoi agricoltori,
soffermandosi sui molteplici ruoli che essi svolgono,
di produttori di beni, di custodi della bellezza della
campagna molisana, di innovatori di prodotto, di propulsori delle comunità locali, a presidio del territorio.
Un racconto che, all’interno di un allestimento che
illustra la bellezza del contesto e della ricchezza produttiva italiana, punta sulla concretezza dell’assaggio dei prodotti agroalimentari tipici del Molise, facendo entrare fisicamente il
visitatore nel mondo vero
dell’agricoltore ed illustrando le bellezze molisane.
Tommaso Giagnacovo, presidente di Coldiretti Molise
ha affermato di essere fortemente proiettato verso
l’impegno. “Grazie a
Coldiretti avremo modo di
presentare al meglio l’agroalimentare, la cultura, il ter-
ritorio e la bellezza del nostro Molise. Saranno quattro giorni intensi, ricchi di
iniziative e manifestazioni,
che testimonieranno la vivacità e l’orgoglio della nostra regione, rurale per definizione e da gustare per
vocazione”. Saverio Viola,
direttore di Coldiretti Molise, sottolinea: “Con
Coldiretti offriremo l’opportunità di una vetrina eccezionale ai prodotti agroali-
mentari più rappresentativi del Molise e la possibilità alle nostre aziende di far
conoscere ed insegnare a
riconoscere i prodotti tipici, nonché il lavoro necessario per ottenerli. Offriremo pietanze tradizionali del
Molise, cucinate da esperti, animeremo gli spazi
espositivi con gruppi folk
regionali, avremo approfondimenti con convegni e dibattiti”.
Aiuti per i bie
ticolt
ori, c’è il bando:
bieticolt
ticoltori,
a disposizione 1
50mila eur
o
150mila
euro
Facciolla: “Una scelta importante a sostegno del settore”
L’assessore FFacciolla
acciolla
Buone notizie per i bieticoltori molisani.
E’ stato pubblicato, infatti, sul Bollettino Ufficiale
della Regione Molise del
1° Ottobre 2015, il bando
di aiuti per la campagna
b i e t i c o l o / s a c c a r i fe r a
2013/2014, rivolto a quei
bieticoltori molisani che
hanno contemporaneamente condotto terreni coltivati a barbabietola da
zucchero nel territorio regionale, sottoscritto contratti con lo Zuccherificio
del Molise e conferito il prodotto allo stabilimento
stesso. Con lo scopo di de-
finire gli ultimi aspetti, in
modo da poter intervenire
a sostegno del settore, l’assessore regionale alle Politiche Agricole e Agroalimentari, Vittorino Facciolla, nei giorni scorsi ha tenuto un incontro con la
struttura assessorile ed i
rappresentanti delle associazioni interessate. “Una
scelta importante - afferma
Facciolla - a sostegno del
settore saccarifero e dei
bieticoltori molisani, che
avviene dopo un approfondito e proficuo confronto
con le associazioni di categoria, rinnovando, quindi,
l’impegno di forte collaborazione e condivisione dei
provvedimenti assunti con
i medesimi rappresentanti
del comparto agricolo regionale”.
A disposizione fondi per
150 mila euro su risorse
del bilancio regionale.
Prevista l’erogazione di
un contributo in regime
de minimis, fino all’importo massimo di euro 15
mila.
La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata a partire dal decimo
giorno successivo alla
pubblicazione dell’Avviso
Pubblico sul Burm e non
oltre il 30esimo giorno
successivo alla medesima data di pubblicazione.
Attualità
Il Quo
tidiano del Molise
Quotidiano
Domenica 4 o
tt
obre 20
15
ott
ttobre
201
PRIMO
PIANO
3
Sarà costituito un gruppo tecnico per la ripresa economica e occupazionale dell’area di crisi
Cronoprogramma per Ittierre e Gam
Il 7 ottobre è previsto un confronto al Mise per discutere delle due vertenze
Dopo il riconoscimento
dell’Area di Crisi, le strutture centrali e regionali inizieranno a breve il lavoro per
predisporre strumenti idonei alla ripresa occupazionale nelle zone interessate dal decreto, partendo
dalle vertenze di Ittierre e
Gam. In tale contesto si inserisce l’incontro previsto il
7 ottobre al ministero dello
Sviluppo Economico per
discutere appunto di Ittierre e Gam.
Dopo la sottoscrizione del
Patto per il Lavoro del 7
agosto 2014 sul “Molise
che non si arrende” sostenuto da mobilitazioni sindacali ed iniziative istituzionali, il 7 agosto 2015 il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha firmato il Decreto di riconosci-
mento dell’Area di Crisi Industriale Complessa per il
territorio compreso tra il
Consorzio Industriale di
Bojano – Campochiaro –
Campobasso ed il Nucleo
Industriale di Venafro –
Pozzilli ai sensi dell’art. 27
della Legge n. 134 del 7
agosto 2012.
Nei prossimi giorni con un
decreto ministeriale sarà
costituito un gruppo tecnico composto da rappresentanti del ministero dello
Sviluppo Economico, di Invitalia, del ministero delle
Infrastrutture, del ministero del Lavoro e da altre
amministrazioni pubbliche
tra cui la Regione Molise,
che dovrà adoperarsi per
predisporre un cronoprogramma sul piano di ripresa economica e occupazio-
nale dell’Area di Crisi, partendo dai settori produttivi
che hanno determinato le
principali situazioni di difficoltà quali il tessile, l’agroalimentare ed il metalmeccanico, e quindi dalle vertenze Ittierre e Gam.
L’obiettivo perseguito unitariamente dai sottoscrittori del Patto per il Lavoro del
7 agosto 2014 era quello
di ottenere il riconoscimento dell’Area di Crisi Industriale Complessa da parte del ministero dello Sviluppo Economico per poter
accedere a strumenti aggiuntivi e a misure compensative straordinarie per
agevolare la ricollocazione
occupazionale ed il reinserimento lavorativo dei dipendenti dell’Ittierre, della
Gam e dell’indotto me-
talmeccanico e dell’auto.
“Per questa ragione – ha
dichiarato il vicepresidente
della Giunta Michele Petraroia – assume un rilievo
particolare il doppio confronto programmato presso
l’Unità di Crisi del ministero dello Sviluppo Economico per il 7 ottobre per la
trattazione delle vertenze
Ittierre e Gam.
E’ evidente che non bisogna affrontare tali vertenze al di fuori delle opportunità del Decreto del 7 agosto 2015 sull’Area di Crisi,
e per questo necessita adoperarsi per coinvolgere in
positivo la preposta Direzione Generale del ministero dello Sviluppo che segue
per competenza l’elaborazione del Piano di Ripresa
e Rilancio Industriale insie-
me al Gruppo Tecnico Interministeriale che vedrà impegnate anche Invitalia e
altre istituzioni tra cui la
Regione Molise.
Se si opererà con coerenza, responsabilità e condivisione su questo orientamento operativo sarà più
semplice definire le risposte occupazionali per i singoli lavoratori della Ittierre
e della Gam che beneficiano degli ammortizzatori
sociali sommando saggiamente le opportunità già
presenti con le nuove misure che scaturiranno dal
Decreto sull’Area di Crisi
Industriale Complessa.
Il doppio confronto del 7
ottobre al Mise su Ittierre e
Gam – conclude Petraroia
– può rappresentare l’avvio
di questo nuovo percorso
Conclusa la missione a Mosca dell’europarlamentare molisano
Patriciello: basta sanzioni, la Russia
è un partner strategico per la Ue
Aldo P
atriciello
Patriciello
“Abbiamo bisogno di distendere i rapporti tra Unione Europea e Russia e facilitare, così, il dialogo con un
partner fondamentale, sia
sotto l’aspetto commerciale ed economico che da un
punto di vista prettamente
politico. Siamo troppo legati
da secoli di storia comune
per poter accettare un contesto di divisione come
quello attuale”.
Così Aldo Patriciello, euro-
deputato del Ppe e membro
della Commissione Industria, Ricerca e Energia, al
termine della due giorni di
incontri a Mosca dove, insieme alla delegazione di
Forza Italia al Parlamento
europeo, ha incontrato le
principali autorità istituzionali per fare il punto della
situazione sullo stato delle
relazioni tra Federazione
Russa ed Unione Europea.
La delegazione, composta
anche dal capogruppo di Fi
all’Eurocamera, Elisabetta
Gardini, da Alessandra
Mussolini e Stefano Maullu, è stata ricevuta dal Presidente della Duma, Sergey
Naryshkin, e dal Presidente della Commissione Affa-
ri esteri del Parlamento
moscovita, Alexey Pushkov:
colloqui in cui si è discusso
principalmente delle sanzioni economiche attualmente in vigore e del ruolo
dei Parlamenti nazionali
nella promozione della sicurezza internazionale.
“La dimensione storica,
politica ed economica di un
partner strategico come la
Russia credo debba essere
alla base di ogni ragionamento che riguardi il suo
rapporto con l’Unione Europea”, ha dichiarato Patriciello. “L’ostilità di alcuni
Paesi che cercano di rendere tesi i rapporti con Mosca
per sanare antichi torti del
passato è, a mio avviso,
una strategia miope che rischia di condizionare troppo ogni decisione sull’imposizione o meno delle sanzioni al Governo russo. Certamente esistono punti di
forte disaccordo con Mosca
e abbiamo tutto il diritto di
esprimerli con chiarezza.
Non per questo, però, bisogna riportare le lancette indietro nel tempo”.
Al centro del dibattito il
tema delle sanzioni imposte alla Russia dall’Unione
Europea a seguito dell’aggravarsi della crisi Ucraina
ed il loro impatto sull’esportazione dei prodotti italiani:
un argomento che è stato
ampiamente affrontato nel
corso degli incontri avuti
con l’Ambasciatore italiano
a Mosca, Cesare Maria Regaglini, e con Pier Paolo
Celeste, Direttore dell’Istituto per il Commercio Estero.
“Credo che prolungare oltre misura le sanzioni non
avrebbe senso”, ha spiegato Patriciello. “Possiamo
dialogare con i nostri partner russi senza per questo
penalizzare eccessivamente le nostre aziende e, quindi, la nostra economia. Stiamo parlando – ha proseguito l’eurodeputato azzurro –
di un Paese, la Russia, di
142 milioni di abitanti e che
rappresenta un mercato
strategico non solo per il
Made In italiano ma per l’intera economia europea, da
Il vicepresident
e della Giunta
vicepresidente
Mic
hele Pe
trar
oia
Michele
Petrar
traroia
delineato dal provvedimento straordinario adottato
dal Governo il 7 agosto
2015, ma è importante che
si determini una condivisione sostanziale su modalità,
tempi e procedure da seguire”.
quella agroalimentare a
quella meccanica, passando per il manifatturiero: tutti
settori, è bene sottolinearlo, in cui l’Europa rappresenta il partner commerciale n. 1 di Mosca”. Ricordando che le sanzioni nei confronti della Russia “dureranno fino al giugno 2016”,
Patriciello si dice convinto
circa “la possibilità di procedere ad una loro modifica già a gennaio”, nell’ambito del processo di revisione previsto per l’inizio del
2016. “Come delegazione
del Parlamento europeo –
ha detto - ci impegneremo
a fondo nel tentativo di far
comprendere che il sistema
delle sanzioni è un arma a
doppio taglio. C’è bisogno
di alleggerirne il peso in alcuni ambiti specifici come,
ad esempio i nostri prodotti Doc, Dop e Igp, fiore all’occhiello dell’eccellenza
agroalimentare italiana”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 11° - MAX. 21°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
DOMENICA 4 O
TT
OBRE 20
15 - ANNO XVIII - N. 2
73
OTT
TTOBRE
201
273
CASTIGLIONE
via XXIV maggio, 14
Tel. 0874.65105
VIA S. GIO
VANNI IN GOLF
O - 86
100 CAMPOBASSO - TEL. 08
74.48
4623
GIOV
GOLFO
861
087
4.484623
I commer
cianti ttornano
ornano a ffar
ar
si sentire dopo la decisione del TTar
ar che di ffatt
att
o sospende la chiusura
commercianti
arsi
atto
Querelle piazza Pepe, così
il centro rischia di morire
Piazza Pepe non trova
ancora pace.
Dopo la decisione del
Comune di chiuderla al traffico, quelli che davvero non
ci stanno sono i commercianti, che ancora una volta, sono costretti ad alzare
la voce per far sentire forte
e chiaro i propri diritti. Nulla da fare, dopo l’ordinanza di inibizione ai veicoli, i
titolari delle attività si sentono presi in giro dall’amministrazione, che non andrebbe incontro alle esigenze del capoluogo e di
molti cittadini. Animata la
CARABINIERI
Cambio al vver
er
tice
ertice
del Pr
ovinciale
Pro
Arriv
a Mar
co Bianchi
Arriva
Marco
protesta soprattutto del titolare della Farmacia Di
Toro, che ha presentato ricorso al Tar, il quale ha successivamente accolto
l’istanza, sospendendo di
fatto la delibera di Palazzo
San Giorgio di chiusura.
“Bisogna capire che questo
problema tecnico è diverso
da tutti quelli degli altri
commercianti, c’è gente
con problemi di salute che
ha bisogno del mio servizio,
che ricordo è aperto e che
sviluppa turni notturni”.
Con queste considerazioni,
il farmacista ha inteso
esporre il disagio palesato
dai suoi clienti.
Le ripercussioni inoltre le
sentono, seppur in maniera diversa, anche gli altri
soggetti interessati che in
questo periodo già di difficile passaggio economico,
non riescono a tirar avanti
come dovrebbero. In tutta
I commercianti
Piazza Pepe
questa linea, poi entra in
gioco anche la riqualificazione del centro storico,
non proprio messo in luce
in tal modo.
I proprietari delle attività,
pertanto affermano di aver
già in passato
avanzato una
proposta condivisibile per
tutti. Si era
pensato di
proporre
l’apertura
della zona nel
periodo invernale e la chiusura nei mesi
estivi per permettere alle
persone il passaggio pedonale. Richiesta questa, che
però non è stata accolta.
La paura inoltre è che la
gente, tenda sempre più a
spostarsi verso i centri
commerciali, facendo così
morire lentamente attività
storiche e di spessore, che
da sempre capeggiano in
una delle piazze più belle
della città. Inutile ricordare
l’importanza della sopravvivenza di piccole realtà
commerciali, che ora come
ora chiedono più riguardo,
soprattutto su scelte di tal
S.D.S
spessore.
Il gio
o Da
vide Mariano
giovvane talent
talento
Davide
conq
uista i palcoscenici int
ernazionali
conquista
internazionali
Bianc
hi
Bianchi
Ber
Berttozzi Della Zonca
Si è insediato il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Campobasso, il tenente colonnello Marco
Bianchi, il quale ha sostituito il colonnello Andrea Bertozzi della Zonca che a sua volta ha assunto il suo nuovo
incarico a Roma. Il tenente colonnello Marco Bianchi ha
frequentato il 169° corso dell’Accademia Militare di
Modena. Ha poi prestato servizio presso il 3° Btg “Lombardia” di Milano; ha comandato il Nucleo Operativo della
Compagnia di Milano Porta Monforte e successivamente le Compagnie di Alassio (Sv) e di Montefiascone (Vt)
ed il Nucleo Operativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cagliari. Ha quindi prestato servizio presso la Sala Operativa del Comando Generale dell’Arma
dei Carabinieri e, nell’attuale grado ha comandato il
Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri
di Viterbo. Dal 2013 è stato vicecomandante del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari in Roma.
4
L’organista e clavicembalista Davide Mariano, classe 1988, si è aggiudicato il
iI premio “Peter Hurford
Bach”, per la migliore interpretazione della musica di
Johann Sebastian Bach,
alla 28esima edizione del
“Concorso organistico internazionale di St Albans”, nei
pressi di Londra. Il concorso è il più antico del mondo
ed una delle più prestigiose vetrine per giovani organisti a livello internazionale,
diviso nelle categorie interpretazione e improvvisazione. Davide Mariano è stato
uno dei prescelti provenienti da 21 Paesi del mondo.
Il concorso, composto da
tre round, si è svolto in giorni diversi a St Albans e a
Londra, su organi dalle caratteristiche foniche e stili-
stiche contrastanti, come il val” (Azerbaijan) e prossipiù antico organo d’Inghil- mamente suonerà nella
terra (XVIII secolo) e il gran- Philarmonie di Essen (Gerde strumento romantico- mania). Mariano, nato a
sinfonico della Cattedrale di Montagano nel 1988, si è
St Albans. Dei 17 concor- dimostrato un enfant prodirenti che hanno gareggiato ge. All’età di diciannove
ai quarti di finale, otto han- anni ha conseguito il diplono avuto accesso alla semi- ma di Organo e Composiziofinale e quattro alla finale. ne Organistica, seguito a
Johann Sebastian Bach, stretto giro da quello di seMichel Angelo Rossi, Johan- condo livello in Discipline
nes Brahms, Maurice Duru- Musicali - indirizzo interpreflé, Francois Couperin,
alcuni degli autori del
repertorio affrontato
dai candidati. Dopo essersi aggiudicato il secondo posto a St Albans, Davide Mariano
ha suonato al Festival
organistico internazionale di Roermond
(Olanda), al “Gabala InDa
vide Mariano
Davide
ternational Music Festi-
tativo-compositivo Organo.
Dal 2009 studia presso
l’Università della Musica e
delle Arti interpretative di
Vienna, dove ha conseguito con lode la laurea in organo ad indirizzo concertistico e il titolo accademico
di “Magister artium” nella
classe di Martin Haselböck
e la laurea breve in clavicembalo con lode nella
classe di Gordon Murray.
Attualmente prepara l’esame finale di laurea in clavicembalo (ottobre 2015) e
studia direzione d’orchestra
presso la stessa università.
Appena ventisettenne, il
giovane montaganese ha
già conquistato i palcoscenici internazionali aggiudicandosi numerosi premi,
testimonianza positiva per
giovani artisti molisani.
Attualità
Il Quo
tidiano del Molise
Quotidiano
Domenica 4 o
tt
obre 20
15
ott
ttobre
201
CAMPOBASSO
5
Addio carta, il certificato
di proprietà diventa digitale
La novità entrerà in vigore domani. La sfida è lanciata
E’ stato presentato a
Roma il nuovo Certificato di
proprietà digitale, che sarà
operativo dal 5 ottobre. Da
lunedì si volta pagina, anzi
saranno gli oltre 40 milioni
di italiani - possessori di
automobili, moto e furgoni
- a chiudere con il passato.
"A partire da lunedì - spiegano da Aci Informatica
che gestisce il servizio di Vitt
oria TTodisco
odisco
Vittoria
Seppure in ritardo rispetto ai danni che già sono
stati praticati si registra
omunque una maggiore
sensibilità nei riguardi della tutela dell’ambiente patrimonio che abbiamo il
dovere di preservare per
poter vivere meglio e, garantire che anche le generazioni future possano farlo.
Si è parlato di rifiuti, riciclo, e riutilizzo del materiale di scarto che quotidianamente produciamo all’incontro che si è tenuto ieri
mattina
presso
il
Coworking “Inflazione Caotica” di Contrada Colle delle Api. A parlarne i volontari di Fare Verde: Simone
Cretella e Erick Ferrante
che hanno fornito esempi
concreti sulla oramai consolidata abitudine allo
spreco che ci contamina
tutti e quanto queste nostre abitudini influiscono
con inquinare l’ambiente.
La teoria delle 4R: riduco,
riciclo, recupero e riutilizzo
e diventato un pamphlet
distribuito nelle scuole perché è chiaro che sono soprattutto i bambini, i ragazzi, i giovani che vanno sensibilizzati e far propria la
cultura della tutela dell’ambiente. Chi sarebbe felice di
aprire le finestre della propria casa e trovare ad un
palmo dal proprio naso una
discarica al posto di un rassicurante prato verde? I rifuti li produciamo ma nessuno li vuole e ci inventiamo sempre nuove nostre
personali discariche, nelle
chiunque acquisti un veicolo, nuovo o usato, non riceverà più il consueto Certificato di Proprietà cartaceo,
che sarà sostituito dalla
sua versione integralmente digitale, custodita negli
archivi informatici del Pra.
Al proprietario sarà rilasciata una ricevuta dell’avvenuta registrazione che conterrà anche il codice di acces-
so personalizzato con il
quale visualizzare online il
documento sul sito
www.aci.it".
L'Aci oggi porta a casa
anche un'altro bel colpo: le
parole del sottosegretario
alla Giustizia, Cosimo Ferri: "Il servizio svolto dal Pra,
il Pubblico registro automobilistico, è di fondamentale importanza per il lavoro
della magistratura e delle
forze dell'ordine - le parole
del sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri - La digitalizzazione - ha aggiunto - può ulteriormente migliorare il lavoro della magistratura a aiutare i cittadini nell'avere la certezza
della titolarità dei beni registrati".
Il sottosegretario ha rilevato l'importanza della digitalizzazione anche per
"mantenere la segretezza
delle indagini.
“Va bene modernizzare il
Pra - ha concluso Ferri - ma
teniamo i pilastri che garantiscono la certezza del
diritto". Ma oltre ai benefici legati alla sicurezza intrinseca del documento
(elimina le frodi legate al
furto o alla falsificazione
del cartaceo) ce n'è uno
caro ai più distratti. E non
sono pochi: ogni anno
300mila italiani perdono il
certificato di proprietà e
così non dovranno richiedere più duplicati. “Per la sola
eliminazione del duplicato
- spiega il numero uno di
Aci, Sticchi - il PRA ci costa
la rinuncia a 4.5 milioni di
ricavi a favore di uguale risparmio per i cittadini, al
contempo l’ambiente si avvantaggia con l’eliminazione di 30 milioni di fogli di
carta e di tonnellate di inchiostro”.
La sfida è lanciata...
Fare Verde raccomanda e insegna come ridurre i rifiuti domestici
Quando riciclare diventa arte creativa
in mostra a Inflazione Caotica
I la
tine Caser
tano
lavvori di Jus
Justine
Casertano
immediate periferie, sotto
un ponte, in un angolo di
bosco, nelletto di un torrente senza alcun rispetto per
il paesaggio. Eppure, ciascuno di noi può adoperarsi nel contribuire a ridurre
le montagne di rifuti che
ogni giorno si producono
nelle nostre case usando
piccole accortezze. Si potrebbe cominciare evitando
di comperare tutti i detersivi che riteniamo siano indispensabili per garantirci
l’igiene casalinga ed accumulare dieci, cento contenitori che con i loro
sfarzosi colori occhieggiano dagli
scaffali dei supermercati. La plastica
ha inquinato il mondo! Pare sia stata
trovata anche in
cima all’Everest per
non parlare delle
nostre spiagge, d’inverno,
completamente ricoperte
da bastocini netta orecchie. E dai contenitori di
detersivi si passa alla plastica dei bicchieri, dei piatti, delle posate. In una regione dove l’acqua certo
non manca, ed è buonissima, si portano in tavola
acque minerali attinte a
fonti lontanissime dal nostro territorio alimentando
una già pingue industria
economica nonché lo spreco di denaro e l’accumulo
di rifiuti. Si potrebbero com-
perare prodotti con meno
imballaggi, bere l’acqua del
rubinetto, e andando a fare
la spesa utilizzare sacchetti
di stoffa piuttosto che quelli
di plastica. Il latte, l’olio, i
cereali, i detersivi si potrebbero comperare alla spina.
Soprattutto evitare dopo
l’uso di gettare via tutto,
molte cose possono essere riutilizzate e con ottimi
risultati.
Justine Casertano dal
1966 si adopera proprio in
questo senso decora il vetro con il sorprendente risutato di restituire vita e
decoro artistico a oggetti
non più in uso come bottiglie di ogni forma e dimensioni che trasforma in piacevolissime opere d’arte.
Realizza stupende collane
che chiama appunto “Rigioielli” con scaglie di bottiglie di plastica. Collane
bellissime, mai una è uguale ad un altra, con disegni
e colori sempre nuovi oltretutto leggerissime da indossare. Ricicla tutto con
Simone Cre
Crettella
ottimi risultati Justine. La
di FFare
are V
er
de
Ver
erde
perla di una vecchia collana, il laccetto dorato, l’in- trato a far parte dell anotreccio d’ottone di un brac- stra cultura preserva lo spiciale, piccole gemme spar- rito dell’infanzia in ciascuse che messe insieme con- no di noi.
tribuiscono a creare figure,
In tema di riciclaggio in
piccole sculture maya che cucina si può fare molto se
sembravano evocare il ri- non addirittura tutto. Le
cordo di una p più vite pas- donne di casa di un tempo
sate celata dei meandri costrette a fare di necessioscuri della coscienza di tà virtù ben lo sapevano;
questa giovane artista che oggi che la parola “massaattingendo alla fantasia e, ia” è considerato un termiuna dotata mano artistica, ne dispreggiativo dovendo
dal nulla o dai rifiuti crea qualificare la padrona di
cose preziose.
casa; queste virtù sono
Che dire di Donatella Di andate perse. Un esempio
Lallo? Di lei, dotata di inge- pratico di ricilcaggio è stagno multiforme, abbiamo to fornito attraverso l’aperpiù volte scritto seguendo tivo proposto negli spazi di
le mostre di pittura che “Inflazione Caotica”. Al bufl’hanno vista protagonista fet si potevano gustare ine soprattutto perché lavo- vitanti polpette di ricotta,
rando la carta e altri mate- pane fritto, frittata di macriali il cui segreto gelosa- cheroni e sformato di patamente custodisce, crea te realizzata riciclando tutstraordinari mobili d’arre- to ciò che per giorni staziodo. Sedie, poltrone, ele- na nel frigo. Non serve giumenti d’arredo e sopram- rare per testimoniare che
mobili che riconducono a era tutto buonissimo.
quel meraviUna poltr
ona di Donat
ella Di Lallo
poltrona
Donatella
glioso mondo incantantato di Alice
di Lewis Carrol che en-
DOMENICA 4 O
TT
OBRE 20
15 - ANNO XVIII - N. 2
73
OTT
TTOBRE
201
273
RED
AZIONE CAMPOBASSO
REDAZIONE
“Il nuovo Psr e l’area di crisi siano occasione di rilancio per tutta la regione”
Usb, Griselli: “Si riparta
dall’agroalimentare”
BOJANO. Filiera avicola,
Piano si sviluppo rurale e
lavoro: sono questi i temi
Rossella
Griselli
al centro del dibattito all’interno dell’Unione sindacale di Base. In merito al recente via libera del piano
di sviluppo rurale molisano
(PSR 2014-2020) la responsabile del comparto
agroalimentare dell’Unione
Sindacale di Base, Rossella Griselli spiega. “Le risorse disponibili nel nuovo Psr
devono essere utilizzate
per creare nuova occupazione investendo su ambiente, territorio ed agroalimentare. Bisogna intraprendere un discorso di fi-
liera non elargendo risorse
a tanti piccoli soggetti. Sicuramente il vecchio Psr
2007-2013 non è stato valorizzato al meglio e le risorse disponibili non sono state sfruttate completamente. Di fondamentale importanza è il rilancio di aziende come Solagrital e Zuccherificio, che necessitano
di un nuovo impulso. I sacrifici fatti da allevatori, autotrasportatori e operai devono concretizzarsi, non
possono essere buttati in
aria. Non abbiamo più al-
tro tempo –
aggiunge Griselli- bisogna
unire le forze,
tutti insieme
per costituire
un unico comitato permanete che possa permettere di avere maggiore considerazione a Roma. La regione deve provvedere a
definire un piano di sviluppo regionale vocato su
ambiente, agroalimentare
e territorio. Per quanto riguarda la situazione della
Gam di Bojano, la respon-
sabile agroalimentare del
sindacato, Rossella Griselli spiega. “L’azienda deve
ripartire nel più breve tempo possibile per il rilancio
della filiera avicola e dell’intero territorio. Bisogna favorire anche la rotazione
dei cassintegrati nell’unico
punto della filiera dove si
lavora ovvero l’incubatoio”.
Filiera
avicola
e lavoro
i temi
al centro
del dibattito
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è installare i led in tutta la città
Illuminazione pubblica, si volta pagina
A breve partiranno nuove sperimentazioni nel centro di Bojano
BOJANO. Nelle prossime
settimane verranno eseguite ulteriori sperimentazioni
per quanto riguarda le apparecchiature a led della
pubblica illuminazione sul
territorio comunale di Bojano. Dopo il rinnovamento
della pubblica illuminazione delle borgate di Castellone e Maiella e le prime
sperimentazioni nel centro
cittadino (rotatoria incrocio
via Barcellona- via Cavadini) a breve dovrebbero partire altri esperimenti in aree
particolarmente buie della
città. L’amministrazione
comunale ha da poco approvato la proposta di Enel
Sole che permetterà di rinnovare la pubblica illumina-
zione del centro cittadino.
La società ha proposto al
Comune di Bojano, un
“Project Financing” in campo energetico, per la riqualificazione della pubblica
illuminazione su tutto il territorio comunale, ormai fatiscente ed obsoleta. I vantaggi che derivano in campo energetico, si sostanzie-
rebbero con la possibilità di
realizzare un’opera di notevole interesse per la collettività, limitando l’impatto
sul bilancio comunale e
senza che l’Amministrazione debba assumere alcun
rischio, che rimane totalmente a carico del privato.
La proposta dell’Enel Sole
persegue l’obbiettivo di
La battaglia dell’Aism contro una malattia che colpisce sempre più presone
In piazza la mela per la ricerca
contro la sclerosi multipla
BOJANO. Torneranno in
piazza il 10 e l’11 ottobre i
volontari dell’Aism con le
mele della salute per combattere la sclerosi multipla.
“La Mela di Aism è un’occasione importantissima
per poter dare il proprio
contributo alla lotta contro
la sclerosi multipla, una
patologia imprevedibile,
cronica, progressivamente
6
invalidante, che pone sfide
durissime”. Sono 75 mila le
persone colpite da SM in
Italia. Il 50% di loro sono
giovani.
La sclerosi multipla è una
grave malattia del sistema
nervoso centrale. Cronica,
imprevedibile e spesso invalidante. Colpisce per lo
più i giovani tra i 20 e i 40
anni, nel pieno dei progetti
di vita: è la prima causa
di invalità tra i giovani
dopo gli incidenti stradali. In Italia si registra una
diagnosi ogni 4 ore. La
malattia si manifesta per
lo più con disturbi del
movimento, della vista e
dell’equilibrio, seguendo
un decorso diverso da
persona a persona. La
“Mela di AISM“ nasce
non solo per garantire
sostegno alla ricerca sulla sclerosi multipla ma a
far vivere tutti i Progetti di
AISM a supporto dei giovani con SM: sportelli informativi e di orientamento,
convegni sul territorio, prodotti editoriali pensati per
rispondere a quesiti e problemi che si presentano
nella loro vita quotidiana,
sanitaria, sociale e lavorativa
e
un
blog
(www.giovanioltrelasm.it)
dove tutti possono ricono-
scersi e “sentirsi a casa”.
Prima di arrivare in piazza
le Mele di AISM sono sottoposte a un accurato controllo di qualità. Abbiamo
potuto verificare la qualità
delle mele già dal primissimo arrivo, subito dopo la
raccolta, e seguito le fasi di
preparazione, ora le Mele
sono pronte e vi aspettano
in piazza il 10 e l’11 ottobre”.
adeguare e riqualificare oltre agli impianti di pubblica illuminazione
dislocati sul
territorio, anche gli impianti elettrici degli
immobili comunali con la
gestione degli
stessi, ottenendo quindi
contemporaneamente
l’abbattimento
dei costi sostenuti per la loro
gestione e manutenzione.
Gli interventi
proposti si riferiscono ad impianti esistenti per i quali
verrà previsto
un contratto di concessione pluriennale in grado di
garantire la contemporanea fornitura ed erogazione di energia elettrica, la
manutenzione ordinaria e
straordinaria, la realizzazio-
ne di interventi di adeguamento normativo e di messa a norma, nonché la realizzazione di interventi di
riqualificazione tecnologica
finalizzati in particolare al
risparmio energetico.
La Bocciof
ila “La TTorre”
orre” organizza
Bocciofila
lezioni per adulti e bambini
VINCHIATURO. La Bocciofila “La Torre” organizza, presso il bocciodromo comunale di Vinchiaturo una scuola
bocce aperta a tutti, adulti e bambini, a partire dai 6
anni di età. Le lezioni si svolgeranno di mercoledì dalle
ore 21.00 alle 23.00 per la durata di 10 serate. Gli interessati sono pregati di affrettarsi con le iscrizioni complete di nominativo, luogo e data di nascita e della quo-
ta. Nessuno potrà prendere parte alla scuola senza tessera che dovrà essere rilasciata dal comitato regionale
FIB Molise. Le lezioni prevedono I’insegnamento delle
regole di gioco e di come effettuare i vari tiri di accosto,
bocciata di raffa e di volo. I minori di 10 anni oltre ad
essere autorizzati dai genitori dovranno essere accompagnati da almeno un parente.
DOMENICA 4 O
TT
OBRE 20
15 - ANNO XVIII - N. 2
73
OTT
TTOBRE
201
273
RED
AZIONE CAMPOBASSO
REDAZIONE
Con il logo si attesta la provenienza geografica e gli ingredienti, dimostrando così la genuinità dell’alimento
Gambatesa marchia i suoi prodotti
Approvato in consiglio il regolamento Deco, denominazione comunale di origine
Prospettive future per la
promozione culturale ed
enogastronomica nel Comune di Gambatesa, grazie al
regolamento De.C.O. (Denominazione Comunale di origine), approvato lunedì scorso durante l’assise civica,
con otto voti favorevoli. In
esso sono indicate modalità
e procedure che danno la
possibilità agli operatori interessati di sfruttare il logo,
destinato a contrassegnare
prodotti tipici, specificandone la provenienza geografica
e gli ingredienti per dimostrarne la genuinità.
Il Comune, attraverso
l’adozione di un logo identificativo ed evocativo, mira
anche a richiamare storia e
cultura del territorio. Diversi
i produttori che avranno l’opportunità di apporre sul prodotto un marchio (il logo
De.C.O. come “carta d’identità”) che, oltre alla provenienza, ne indichi anche la qualità ed
il rispetto del
disciplinare.
L’obiettivo
dell’amministrazione
è, in primis,
quello di
esaltare le
specialità enogastronomiche
locali in vista di un in-
Il Comune
di Gambat
esa
Gambatesa
cremento dei flussi turistici
e di favorire un incremento
del reddito ai produttori locali, oltre che creare uno stimolo agli investimenti del settore, al fine di sollecitare una
proficua azione, in termini di
marketing territoriale e comunicazione.
Il logo, realizzato da Chiara
Colledanchise di Toro, è
stato scelto
tra oltre dieci proposte
p e r ve n u te
nell’ambito
di un concorso
di idee, bandito
quest’estate dal Co-
mune; richiama l’affresco
del Castello di Capua di Gambatesa che raffigura la “giustizia”, dove la classica bilancia, immagine dell’uguaglianza davanti alla legge, è
rappresentata con un’abbondanza di prodotti. Nel
logo sono state riscontrate
alcune indispensabili caratteristiche, essendo stato ritenuto originale, inedito,
chiaro, innovativo, versatile,
distintivo, apartitico e dotato di efficacia comunicativa;
ma anche applicabile ai principali supporti di comunicazione nei diversi settori merceologici e prodotti di merchandising, tenendo conto di
diversi materiali e tecniche di
stampa o riproduzione. Non
solo utile alla valorizzazione
di peculiarità gastronomiche
a fini turistici, ma anche canale che consente agli operatori aderenti di commercializzare un prodotto certificato che potrebbe essere meglio diffuso e più richiesto sul
mercato. Il Comune ora procederà alla nomina di una
commissione formata da cinque membri che, a titolo
completamente gratuito, si
occuperà di redigere i disciplinari di produzione, simbolo di qualità, genuinità e territorialità dei prodotti; di analizzare le domande degli aderenti e di vigilare sulla corretta utilizzazione del marchio,
oltre che del rispetto dei disciplinari. Soddisfazione è
stata manifestata dal sindaco di Gambatesa, Carmelina
Genovese, e dal delegato
alla Cultura ed al Turismo del
Comune di Gambatesa, Luca
D’Alessandro, secondo i quali la strada intrapresa nel settore della promozione turistica e culturale è quella giusta:
“Dopo i vari regolamenti che
hanno messo ordine nel settore no profit e degli eventi,
con l’istituzione dell’Albo comunale delle Associazioni, le
nuove modalità per la fruizione degli incentivi economici
e dei beni comunali, il “Regolamento De.C.O.” va a
completare un percorso di
regolamentazione in settori
che fino ad oggi hanno visto
iniziative sporadiche e caratterizzate da scelte discrezionali. Sono state gettate così
solide basi sulle quali ora è
necessario investire e lavorare”. I cittadini si augurano
che tra i primi prodotti ad essere oggetto di disciplinare di
produzione ci siano gli ottimi
taralli di Gambatesa.
msr
Sempre attuale il suo messaggio
Sant’Elia ffest
est
eggia
esteggia
San FFrancesco
rancesco d’Assisi
La comunità santeliana si accinge a festeggiare San Francesco d’Assisi, figura a cui si lega profondamente la spiritualità di San Pio e del Monaco Santo, Padre Raffaele Petruccelli, entrambi vissuti nel locale Convento dei Padri Cappuccini, fucina di numerose vocazioni sacerdotali che si sono
susseguite nel tempo. Radicata la tradizione francescana
del piccolo paese, nel cui Convento si riuniscono da decenni il Terz’Ordine francescano, la Gifra e gli araldini con “l’impegno di diffondere i principi di San Francesco”, uno dei
santi più popolari e venerati del mondo. Nel giorno della
ricorrenza del patrono d’Italia, ritornano alla mente i versi
del Cantico delle Creature, riconosciuto anche come uno
degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. Nelle belle e semplici parole del Cantico, sono menzionati molti elementi naturali che Francesco riconosce Fratelli e Sorelle discendenti tutti da Dio, dal Creatore. Di ogni elemento Francesco magnifica le peculiarità più belle e utili all’uomo: le
migliori ragioni per lodare l’Altissimo che ha creato tutti gli
elementi.
Evidenti nel testo il senso di fratellanza tra l’Uomo e il
Creato (la natura) nel quale il Creatore (Dio) si riflette. Un
inno alla potenza del Signore e alla bellezza della Natura, a
cui i francescani santeliani dovrebbero ispirare quotidianamente il loro operato, attivandosi anche per la salvaguardia
dell’ambiente. Il messaggio di San Francesco si rivela sempre di grande attualità, se si considera che anche l’Expo ha
msr
scelto come simbolo un albero!!!
Ventisettesima Domenica del Tempo Ordinario
Il sinodo, la famiglia risorsa
e futuro per l’umanità
di don Mario cola
vita
colavita
Inizierà domani con una
solenne messa il sinodo
sulla famiglia voluto da
papa Francesco. La famiglia al centro del pensiero
della Chiesa e dei credenti. Sulla comunità domestica i padri sinodali (saranno
più di trecento in rappresentanza di tutto il mondo)
discuteranno, si interrogheranno e troveranno piste
concrete per ridire e ridare
all’umanità una speranza
di luce che si accende e si
sviluppa dalla famiglia fondanta dall’amore uomo
donna.
Papa Francesco ci tiene
molto alla famiglia e tiene
anche all’amore tra uomo
e donna fondamento della
vita famigliare. In una recente catechesi ha invitato
i fidanzati a non sopravvalutare l’importanza dell’amore:
“L’alleanza d’amore tra l’uomo e la donna, alleanza per
la vita, non si improvvisa,
non si fa da un giorno all’altro. Non c’è il matrimonio express: bisogna lavorare sull’amore, bisogna camminare. L’alleanza dell’amore dell’uomo e della donna si impara e si affina. Mi permetto
di dire che è un’alleanza artigianale. Fare di due vite
una vita sola, è anche quasi
un miracolo, un miracolo della libertà e del cuore, affidato alla fede”.
Buona parte del lavoro pastorale della Chiesa dipende
dalla famiglia cristiana. Educazione, vita, evangelizzazione, edificazione delle comunità dipende in gran parte
dalla forza e dalla bellezza
della famiglia cristiana nata
dal sacramento del matrimonio.
“La nuova evangelizzazione dipende in gran parte dalla Chiesa domestica. E come
sono in relazione l’eclissi di
Dio e la crisi della famiglia,
così la nuova evangelizzazione è inseparabile dalla famiglia cristiana. La famiglia è
infatti la via della Chiesa perché è lo spazio umano dell’incontro con Cristo” (Benedetto XVI).
Il vangelo di oggi sorpassando le polemiche dei farisei circa la liceità del divorzio ricorda il progetto di Dio
sull’amore uomo-donna.
Gesù non entra nel merito
delle polemiche invita tutti a
ricordare il passo della Genesi e l’opera di Dio Creatore.
Il progetto di Dio su uomo e
donna è grande e la grandezza è nel suo amore. Per questo il fine dell’uomo e della
donna è la comunione e la
comunione è il riflesso dell’amore creativo di Dio.
Certo quando parliamo di
famiglia, di amore uomo/
donna non possiamo non
pensare anche a tante situazioni dolorose e spiacevoli
(divorzi, abusi, infedeltà
etc…) che segnano la vita di
tante famiglie. Nonostante
questo oggi la Chiesa vuole
ribadire la natura bella della
famiglia, il valore dell’amore
che un uomo e una donna
possono donarsi per costituire ed edificare una casa.
Alla fine della discussione
con alcuni farisei, Gesù dopo
aver ricordato e rimandato al
principio della creazione,
dice: l’uomo non divida ciò
che Dio ha congiunto. Il coniuge è colui che condivide
e accoglie tutto dell’altro,
porta insieme il giogo.
Nel mondo di oggi, la cultura, le scelte dei governi e
degli organismi internazionali, non sembrano privilegiare
o incoraggiare, tutelare e difendere la famiglia quale risorsa dell’umanità.
Il sinodo dovrà ridire con
novità di linguaggio la forza
della bellezza dell’amore
uomo/donna, l’importanza
della famiglia per la società
e dare delle piste concrete a
tante famiglie ferite e distrutte da infedeltà divorzi e abbandoni…
Per questo papa Fransceco ha voluto scrivere di
proprio pugno una bella
preghiera che invoca la
protezione della santa famiglia: “Santa Famiglia di
Nazareth, il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e
inviolabile della famiglia, la
sua bellezza nel progetto
di Dio”.
Il futuro dell’umanità lo
si voglio o no, credenti o
non credenti passa necessariamente per la famiglia
e la famiglia diventa necessariamente una risorsa
per la società.
7
DOMENICA 4 O
TT
OBRE 20
15 - ANNO XVIII - N. 2
73
OTT
TTOBRE
201
273
RED
AZIONE CAMPOBASSO
REDAZIONE
Il vicesindaco Sebastiano risponde al consigliere Di Zanna
L’univ
er
sità di Perugia
’univer
ersità
Sulla convenzione con
l’Università di Perugia, al
fine di prevenire il dissesto
idrogeologico del territorio,
il vice sindaco Fabio Sebastiano replica al consigliere di minoranza Paolo Di
Zanna. “Chiedo al consigliere e giovane architetto
Di Zanna da poco laureatosi se nello svolgimento
della sua attività con quali
modalità ha finalizzato convenzioni con enti di ricerca
o Università. Ad accordi
quadro derivano specifici
accordi attuativi, allo scopo di concretizzare delle
attività congiunte tra gli
enti aderenti, con indicazione dei tempi, modi e costi.
Gli accordi sono l’atto finale di rapporti costruiti a
monte. La stessa cosa la
stiamo facendo con il CNR
e l’Università degli studi di
Roma Tor Vergata, con l’auspicio che collaborazioni di
questo tipo possano trasferire sul territorio competenze e perché no, consentire
candidature di progetti innovativi unendo le forze.
Accetto di buon grado proposte di collaborazioni con
enti di ricerca o università
se vorrà suggerirne, invitandolo invece di polemizzare per partito preso a ragionare in maniera avulsa
FONDATO NEL 1998
DIRETTORE RESPONSABILE:
GIULIO ROCCO
EDITORE:
ITALMEDIA s.r.l.
AMMINISTRATORE UNICO:
CARMEN ANGIOLINI
SEDE LEGALE:
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
86100 CAMPOBASSO
SEDE OPERATIVA
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
86100 CAMPOBASSO
SITO INTERNET:
www.quotidianomolise.com
EMAIL:[email protected]
Pubblicità
ITALMEDIA s.r.l.
Tel. 0874.484623
Via S.Giovanni in Golfo
Campobasso
EMAIL: [email protected]
CENTRO STAMPA
ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO)
Registrazione Tribunale
di Campobasso N. 157/87
8
‘Scintille’ sulla convenzione
con l’Università di Perugia
da contaminazioni personali. Lo invito a fare proposte concrete per il bene del
paese, vista la sua funzione di consigliere comunale, lasciando perdere sterili osservazioni ed invitandolo inoltre a partecipare ai
prossimi consigli comunali
viste le sue assenze negli
ultimi (in circa la metà dei
consigli risulta assente)!
Quanto al suo operato politico, non ancora ricevo
delle proposte concrete,
quando vorrà discuterne lo
invito a partecipare all’assise comunale e non ad inviare solo mail (vedasi le
commissioni consiliari a cui partecipa solo inviando testi copiati altrove). Rispetto
alle accuse di
poca presenza in
giunta voglio ricordargli che
l’operato non è
solo partecipare
e firmare gli atti ma anche
e soprattutto viverli a monte, vivere i problemi quotidiani dell’Ente tentando di
dare riposte alle esigenze
delle persone e dei cittadini, con cui ho stipulato un
“contratto“ al momento del
voto, unici e veri interlocutori a cui dare riscontro nel
rispetto dell’operato e delle attività condotte (visto il
suo lusinghiero risultato
elettorale mi preoccuperei
di dialogare con le persone per capire i reali problemi della comunità!), ma forse tutta la minoranza è abituata solo ad effettuare richiesti di accessi agli atti,
esposti alla Corte dei Conti
e alla Procura della Repubblica (nell’arco di un anno
e mezzo parliamo di circa
50 richieste di accesso agli
atti tra interrogazioni ed al-
tro) rallentando così, la già
farraginosa attività amministrativa dell’Ente! La politica a differenza degli ultimi anni si fa solo per passione (la mia indennità
mensile come vicesindaco
e assessore è di 141 Euro
molto lontana dal lauto “stipendio” di chi ha fatto politica negli ultimi decenni) e
non solo per contestazione.
Le indennità di funzione e
dei gettoni di presenza degli amministratori locali nel
corso degli anni 2000 prevedeva importi pari a Lire
5.400.000,00 per il Sindaco, Lire 2.700.000,00 per
il Vicesindaco (ben lontani
dai miei 141 Euro) ed Lire
2.430.000,00 per gli Assessori, per non parlare poi
delle liquidazioni di indennità di missione e rimborso spese di viaggio che gli
amministratori
hanno percepito!
Tengo inoltre a
precisare che, nella mia vita non ho
mai seguito attività con superficialità e soprattutto
non ho mai effettuato copia e incolla di documen-
ti come è accaduto nel precedente consiglio. Ciò che
è stato riportato da Di Zanna in commissione consiliare (dove non era presente ma ha inviato il testo via
mail) è identico a ciò che
altro consigliere ha letto il
giorno seguente in Consiglio, strana coincidenza!
Chi dei due ha copiato non
è dato saperlo. Vista la buona capacità di problem solving del Consigliere Di Zanna ci dicesse cosa è accaduto. “Tristo è lo discepolo
Sebas
tiano
Sebastiano
che non avanza lo maestro” (L. Da Vinci).
Via Acquasantianni: 300mila euro
La
Lavvori pubblici
La mappa dei cantieri
“Invito a fare proposte
concrete per il bene
del paese invece
di polemizzare
per partito preso”
Il comune
riv
ent
o
rivent
ento
di TTriv
Lavori Pubblici, l’assessore al ramo, il vice sindaco Fabio Sebastiano, fa una panoramica sui cantieri aperti e
di prossima apertura. “Il progetto ai nastri di partenza
riguarda l’efficientamento energetico del centro urbano,
progetto approvato che rientra nei PAI Concresco. Parliamo di due interventi distinti e separati, il primo in fase
di realizzazione ed il secondo in attesa di approvazione
del finanziamento (tutto a carico della Regione Molise e
non del comune). La minoranza ha preso un forte abbaglio accecata forse dall’idea della luce delle nuove lampade a LED!. Per il parcheggio da realizzare al centro
storico, il progetto non aveva ricevuto finanziamenti e
non era cantierabile per una serie di difformità e di criticità sollevate dalla sovrintendenza, problematiche da
poco risolte che hanno reso lo stesso progetto esecutivo. Stiamo attivando a tal riguardo un mutuo che consentirà la realizzazione dell’opera, ci auguriamo in tempi rapidi. Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale i
lavori dovranno proseguire nell’ottica di migliorare la sicurezza dei pedoni e il decoro urbano del paese. L’area
dedicata agli scuolabus in Piazza Calvario non è una zona
di parcheggio, come vaneggia qualcuno dell’opposizione, ma una pit-lane di accesso riservato per consentire
in maniera sicura l’arrivo degli alunni alla scuola elementare. In merito ai lavori in via Acquasantianni, il primo
intervento, di importo pari a 40.000,00 ero,si integra con
l’attuale di 300.000,00 euro. E’ stata di fatto realizzata
la messa in sicurezza del muro in cemento lungo la curva di accesso alla zona delle scuole media e dell’infanzia. Il secondo intervento partirà da quanto già realizzato per poi proseguire in maniera armonica integrandosi
con l’esistente. Se non fosse stato realizzato l’investimento dei 40.000,00 euro prima ora l’intervento sarebbe di 340.000,00 e non 300.000,00 euro al fine di consentire la realizzazione delle opere previste”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
SAN LAZZARO
LE TEMPERATURE
via Tedeschi, 39
Tel. 0865.299310
MIN. 14° - MAX. 22°
VIA G. BER
TA, 7
6 - 86
170 ISERNIA - TEL. 0865.4
155
13 - FFAX
AX 0865.4039
73
BERT
76
861
0865.41
551
0865.403973
DOMENICA 4 O
TT
OBRE 20
15 - ANNO XVIII - N. 2
73
OTT
TTOBRE
201
273
Rintracciato dai Carabinieri, non aveva assicurazione. La bimba sta bene
Furgone urta passeggino
Prima si ferma, poi scappa
Foto arc
hivio
archivio
Tanta paura ieri intorno
alle 13 in pieno centro a
Venafro.
Un uomo a bordo del suo
furgone urta un passeggino con una bambina piccolissima dentro.
Si ferma ma poi fa perdere le sue tracce allontanandosi prima che sul po-
sto giungessero i Carabinieri della Compagnia di
Venafro. A Venafro era
giorno di mercato, tanta
gente in strada che subito si è raccolta intorno alla
bimba e alla sua famiglia.
I militari prima hanno
provveduto a garantire
ogni soccorso alla piccola, trasportata in ospedale e poi si sono messi sulle tracce dell’uomo che si
era allontanato a bordo
del suo furgone.
Non ha fatto molta stra-
da il protagonista di questa brutta vicenda che per
fortuna si è conclusa nel
migliore dei modi perché
la bimba urtata non avrebbe riportato nessun trama, ma solo tanta paura.
Una storia, per fortuna, a
lieto fine. I carabinieri
sono riusciti a rintracciare l’uomo e a condurlo in
caserma.
Gli uomini dell’Arma
hanno scoperto che il furgone era senza tagliando
assicurativo e forse per
questo l’uomo si era allontanato per paura di essere “beccato” senza assicurazione. Alla fine per il
conducente del mezzo è
scattata una multa e i militari hanno anche disposto il sequestro del veicolo.
M.F
M.F..
La via per individuarlo non è legata all’appartenenza politica: è aperta a chiunque si impegni per tutelare la città
Sindaco, Iorio cerca un guerriero
L’ex governatore: a Isernia serve un uomo forte capace di ridarle dignità e iniziativa
Ha parlato anche di Comunali, Michele Iorio, nel
corso della conferenza
stampa che ha tenuto al
Grand hotel Europa. L’ex
governatore della Regione
Molise, alla domanda se
stesse pensando a una
propria candidatura per
Palazzo San Francesco, ha
risposto: “No, io sono impegnato altrove e c’è tanta
gente che potrebbe farlo
meglio di me. Ma sto pensando a Isernia. Sto pensando a trovare l’idea per
poter ridare smalto a questa città. Smalto che, evidentemente, aveva perso
in questi ultimi anni. Anche
qui non sarà, a mio giudizio, un problema di casacche, di partiti. La questione sarà trovare davvero chi
voglia interpretare questa
nuova fase, impegnativa,
per restituire alla città di-
Mic
hele Iorio
Michele
gnità, ruolo e iniziativa”. La
strada per individuare chi
possa incarnare tali caratteristiche va al di là di mere
considerazioni di appartenenza politica. “Penso alla
necessità che abbiamo di
mettere insieme non tanto
un partito o più partiti, op-
pure il centrodestra, il centro o la sinistra. Noi dobbiamo trovare il modo, di aprire a tutti coloro che si sentono impegnati per la difesa e la dignità di questa città. Questo è il messaggio.
Molto spesso la divisione in
casacche, in momenti così
drammatici, serve solo a
ricercare qualche ruolo di
privilegio personale. Oggi
c’è da pensare alla gente,
al nostro territorio e c’è da
superare ogni divisione per
trovare la soluzione. Quindi, si chiama trasversale?
Non lo so. Certo è che è
possibile trovare la soluzione migliore”. L’importante
è che si individui un uomo
forte. E a Isernia, ha ribadito Michele Iorio, “abbiamo
una grande tradizione di
uomini forti. Ce ne sono.
Ma non c’è nemmeno bisogno di immaginare un
uomo forte se riusciamo a
creare un movimento fortissimo, che abbia le idee
chiare e che voglia realizzare il suo percorso. Perché
il difetto che in questi anni
ho potuto vedere del Governo di questa città è stato
l’asservimento ad una po-
Il Comune di Isernia
litica regionale distruttiva
per questa città. Ci vuole
qualcuno che dica: “Io sono
il rappresentante di Isernia,
di questa terra, e non mi
interessa se l’interlocutore
a livello regionale sia di
centro o di sinistra a livello
regionale, ma voglio quello
che mi spetta”. Insomma,
ha rimarcato l’ex presidente della Regione Molise,
“un guerriero o una guerriera. Nessuna carta segreta,
ma una costruzione che
dobbiamo fare insieme”.
L’esponente di centrodestra fa un raffronto con Umbria e Basilicata Sulla situazione politica provinciale
coledì riunione
Testa: come difendere Isernia Mer
di Fratelli d’Italia
Il consigliere torna a parlare dei tagli previsti nel capoluogo pentro
Stefano
Tes
ta
esta
L’ex consigliere comunale
Stefano Testa torna a parlare dei tagli previsti nel capoluogo pentro e parla di
‘sacco di Isernia’. Poi attacca la Regione responsabile,
a suo dire, di “vari provve-
dimenti contro Isernia”, Sanità e autostrada su tutte,
aggiungendo che “mai c’è
stata una protesta formale
capace di trasferire a Roma
le problematiche socio-economiche che attanagliano
la regione e ancor più Isernia e il suo hinterland”. Di
più: “Non c’è stato un solo
tentativo fatto nella Conferenza Stato-Regioni sulle
questioni del Molise, del
resto l’assenza in queste
riunioni cruciali ne è la prova provata; ma la cosa che
più angoscia” è che è mancata la capacità di fare
squadra con i Presidenti
delle due Regioni gemelle
del Molise”: Basilicata e
Umbria. “Queste regioni –
riprende Testa - sono state
trattate benissimo sulla sanità e conservano sia le Provincie, che le Prefetture, che
gli uffici periferici dello Stato”. Dunque, per l’ex consigliere “o siamo in presenza
di un disegno criminale che
tende a esaltare il ruolo di
Campobasso a discapito di
Isernia, oppure siamo in
presenza di personaggi che
occupano immeritatamente
posizioni apicali”. Testa
spiega come il Pd “non ha
prodotto un solo documento a difesa del sacco di Isernia. Tutto questo – termina
- dimostra che siamo amministrati da incapaci che cercano di nascondere le proprie carenze scaricando responsabilità sugli altri”.
L’attualità politica dell’isernino è decisamente
di rilievo ed assai scottante, tanto da indurre le forze politiche del territorio a
riunirsi per affrontare le
diverse tematiche, come
la crisi al Comune d’Isernia, la paventata soppressione della Provincia pentra e questioni riguardanti i maggiori centri dell’isernino, da Venafro a
tant’altri.
In tale ottica s’inquadrano le iniziative di diverse
formazioni partitiche del
territorio, da destra a sinistra al centro, finalizza-
te a stare sull’attualità discutendo delle questioni
che maggiormente investono le forze sociali dell’isernino.
Tra le numerose riunioni, da segnalare la prossima del Coordinamento
Provinciale di Fratelli d’Italia che sarà in conclave
mercoledì 7 ottobre (h
18,30 presso Studio Di
Sandro a Isernia) per “discutere della situazione
politica provinciale” fa sapere il coordinatore provinciale di FdL, Alessandro Altopiedi.
TT.A
.A
.A..
9
10
Attualità
ISERNIA
Il Quo
tidiano del Molise
Quotidiano
tt
obre 20
15
ott
ttobre
201
Domenica 4 o
Ieri l’assemblea pubblica dei pentastellati che hanno illustrato le priorità per il rilancio del capoluogo pentro
Egam, la battaglia riprende da Isernia
Il Movimento 5 Stelle: forti dubbi sui benefici dell’adesione dei Comuni all’ente
Un moment
o dell’assemblea
momento
Il Movimento 5 Stelle sceglie Isernia per proseguire la
battaglia per l’acqua pubblica ma anche per tornare tra
la gente, in vista delle prossime elezioni comunali. Ieri,
nella sala gialla del palazzo
della Provincia, è andata in
scena l’assemblea pubblica
organizzata dal Meetup del
capoluogo pentro. Il pomeriggio è stato aperto dai consiglieri regionali Antonio FeC’è anche il Paleolitico di
Isernia tra i musei che oggi
ospiteranno gli eventi organizzati per la Giornata nazionale delle famiglie al
museo, in occasione del
‘F@Mu 2015 Nutriamoci di
cultura per crescere’. In
tutta Italia musei, fondazioni ed esposizioni temporanee si apriranno alle famiglie con attività didattiche,
giochi, iniziative e attività
speciali. L’iniziativa nazionale patrocinata da
Expo2015 avrà come tema
conduttore il cibo, al fine di
riflettere sui temi dell’Esposizione nazionale di Milano.
“Il concetto fondamentale
– fa sapere l’associazione
Me.mo cantieri culturali
curatrice dell’evento – è
che la crescita e lo sviluppo dei bambini deve basarsi anche su esperienze culturali, da concepirsi come
derico e Patrizia Manzo che
hanno illustrato lo stato delle cose in particolare sulla
istituzione all’Egam, l’Ente
di Governo dell’Ambito del
Molise, chiamato a decidere sull’affidamento del servizio idrico integrato di tutta la regione. Un tema affrontato solo qualche giorno fa in un incontro a Campobasso in virtù del caos
che sta creando la necessa-
ria adesione dei Comuni all’ente. La stessa costituzione dell’Egam è contestata
dal Movimento dato che è
stato istituito con delibera di
Giunta, invece che passando per il Consiglio regionale. Ebbene, sull’argomento
la consigliera Manzo è stata chiara: “Sull’acqua – ha
detto - non é ammissibile,
né giustificabile, parlare di
emergenza. Si tratta di bene
che richiede cura e confronto democratico e che non
può sottostare ad atti di imperio da parte della Giunta.
I Comuni tutti devono impegnarsi subito a inserire nei
propri statuti una disposizione per la tutela della gestione pubblica delle acque”.
Da qui anche il monito alla
Regione affinché si attivi
“per scongiurare ogni pericolo di privatizzazione e
sancendo sin da subito nel-
I consiglieri regionali FFederico
ederico e Manzo
lo statuto dell'Egam una
gestione interamente pubblica dell'acqua”. Tanti, infatti, sono i dubbi circa il
reale beneficio dall’adesione ‘forzata’ dei Comuni all’Egam, per questo è stato
chiesto alla Regione di far
valere i propri diritti con il
governo nazionale, a tutela
dei comuni e dei cittadini
molisani. Federico ha rincarato la dose replicando in-
direttamente anche a chi
parla di favoritismi nei confronti di Campobasso a proposito dei tagli. “Superiamo
i dualismi e i campanilismi
proprio unendo le forze nella battaglia per un bene indispensabile e universale
come l’acqua pubblica”, ha
detto. Ma il focus del giorno è stato incentrato sulle
condizioni di Isernia e del
suo hinterland. L’attivista
del Meetup pentro, Vittorio
Monaco, ha voluto annunciare l’impegno sui temi caldi del momento: la sanità,
il Lotto Zero per il quale i
penta stellati già da mesi
hanno preso una posizione
decisamente contraria, ma
anche la situazione di stallo che c’è attorno alla piscina comunale. Temi tutti che
presto finiranno all’interno
di un programma strutturato che prenderà forma
ascoltando direttamente i
problemi della gente. A tal
proposito il Movimento che
nei giorni scorsi ha smentito qualsiasi nominativo che
al momento circola su possibili candidature alle Comunali, ha voluto ribadire
un concetto: prima si compone il programma, poi si
pensa alla lista. Dunque,
prima i temi. soltanto dopo
i volti.
Laboratorio per grandi e piccoli al museo del Paleolitico A 72 anni dall’eccidio nazista
Famiglie alla scoperta Fornelli ricorda
della vita nella Preistoria i suoi martiri
L’ingresso del Museo del P
aleolitico
Paleolitico
un qualche cosa in divenire”. Tema dell’appuntamento di Isernia è ‘Una
domenica nella famiglia
preistorica’. Ci sarà un laboratorio che prevede la
AUGURI
Confetti rossi
per Claudia e Carlo
Claudia Fabrizio e Carlo Di Renzo coronano il loro sogno d’amore. Proprio oggi convoleranno a nozze presso
la Basilica di Castelpetroso. La funzione religiosa sarà
officiata dal Vicario Episcopale per la Basilica, don Massimo Muccillo. Ai neo sposi, a tutti i loro familiari e in particolare al papà della sposa Fernando Fabrizio, stimato
giornalista isernino, i migliori auguri da parte di tutta la
redazione del Quotidiano del Molise.
visita guidata alle sale
espositive del museo incentrata sul tema dell’alimentazione nel corso della Preistoria. Poi i partecipanti saranno coinvolti in
attività artistiche allo scopo di raccontare l’evoluzione della dieta umana dai
primi ominidi sino alla prima Età dei metalli. Il target
di riferimento va dai 4 agli
12 anni. Il gruppo minimo
di partecipanti dovrà essere di dieci bambini e gli orari in cui si svolgeranno le
attività vanno dalle 11 alle
16. Per ogni bambino è previsto un biglietto del costo
di 4 euro, mentre per l’accompagnatore il biglietto è
gratuito. L’accesso semplice al museo è gratuito sia
per gli adulti che per i bambini.
Foto arc
hivio
archivio
Fornelli ricorda oggi l’eccidio da parte di un reparto
di soldati tedeschi nella frazione di Castelcervaro, del
podestà Giuseppe Laurelli
e dei cittadini Giuseppe Castaldi, Vincenzo Castaldi,
Vast
ogirar
di, fforesta
oresta in ffes
es
ta
astogirar
ogirardi,
esta
a Mont
edimezzo
Montedimezzo
VASTOGIRARDI. Si svolge
oggi, nella riserva naturale
di Montedimezzo, la terza
edizione di ForestAmica, la
Festa delle Foreste che l'Ufficio per la Biodiversità del
Corpo Forestale dello Stato organizza per far scoprire, conoscere e proteggere
alberi, boschi e foreste
come luoghi speciali, ricchi
di natura e biodiversità. Il
tema della terza edizione è
‘La vita segreta delle foreste’, un tema che vuole evidenziare il ruolo svolto dalle foreste come luogo in cui
abitano animali che dobbiamo imparare a conoscere e tutelare. Per l'occasione l’Ufficio Territoriale per
la Biodiversità di Isernia ha
previsto una giornata spe-
Uno scorcio della riser
edimezzo (arc
hivio)
riservva di Mont
Montedimezzo
(archivio)
ciale di educazione e interpretazione naturalistica
nella Riserva Naturale. Il
programma della giornata
prevede un percorso didattico autoguidato accessibile anche ai diversamente
abili, la visita guidata ai recinti faunistici, un concerto di musica per le foreste,
l’affidamento di piantine di
vivaio ai partecipanti. In
caso di cattive condizioni
meteo, dalle ore 10 alle ore
12:30, in alternativa alle
attività previste, si svolgeranno visite guidate al museo naturalistico e sarà
proiettato il filmato ‘Le
quattro stagioni del bosco’.
Celestino Lancellotta, Domenico Lancellotta e Michele Petrarca. Il 4 ottobre
del 1943 i “Martiri di Fornelli” vennero impiccati per
aver tentato di difendere un
giovane del rione Castello,
che con una bomba a mano
aveva ucciso un soldato tedesco e ne aveva ferito altri
due, mentre facevano razzia fra i casolari. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Tedeschi ha predisposto per
il 72° anniversario solenni
celebrazioni che si sono
aperte ieri con la consueta
fiaccolata. Oggi, come detto, l’appuntamento maggiormente atteso. Alle ore
10 ritrovo delle autorità civili e militari presso la piazza del Comune. A seguire
partenza del corteo per la
deposizione di due corone
d’alloro ai monumenti presenti al centro del paese.
Intorno alle ore 11, cittadini e autorità si sposteranno
verso la frazione di Castelcervaro, dove nei pressi del
monumento dedicato all’eccidio verrà celebrata
una santa messa dal nuovo parroco di Fornelli Don
Francesco Rinaldi.
NUO
VA SERIE
NUOV
ANNO XII - N. 38
RED
AZIONE ISERNIA
REDAZIONE
DOMENICA 4 O
TT
OBRE 20
15
OTT
TTOBRE
201
I Pastori sono arrivati nelle comunità di Acquaviva d’Isernia, Scapoli, Fornelli e Macchia d’Isernia
Nuovi parroci al servizio della Diocesi
Celebrate in questi giorni le cerimonie di insediamento in quattro parrocchie
Quella che si sta chiudendo è stata per la diocesi di
Isernia-Venafro una settimana di straordinaria ricchezza spirituale e di grandi novità dal punto di vista
pastorale, avendo visto l’insediamento di quattro nuovi parroci in altrettante parrocchie del territorio. Dalle
mani del vescovo Mons.
Camillo Cibotti hanno simbolicamente ricevuto le
chiavi delle loro comunità
parrocchiali don Giovanni
Mazurkiewcz, nuovo parroco di Acquaviva d’Isernia,
Don Francois Kayiranga, insediato a Scapoli, don Francesco Rinaldi spostatosi a
Fornelli e don Enzo Falasca,
nuovo parroco di Macchia
d’Isernia. Quattro comunità
in festa hanno accolto con
gioia i loro nuovi pastori con
i quali hanno inaugurato un
cammino di fede e di fraternità tutto nuovo. Tutto è cominciato domenica 27 settembre nella parrocchia di
S.Anastasio ad Acquaviva
con l’insediamento di don
Mazurkiewcz, un avvenimento molto atteso da una
comunità che ormai da anni
versava in una situazione
pastorale precaria. Anche il
vescovo nella sua omelia ha
sottolineato il forte desiderio della popolazione che in
questi anni aveva alimentato la speranza di ricevere
una guida spirituale stabile. Un sentimento ribadito
anche dal primo cittadino,
il sindaco Lenio Petrocelli,
che ha espresso la sua disponibilità a camminare insieme col nuovo parroco.
Sentimenti, questi ultimi,
che hanno dominato anche
l’insediamento a Scapoli di
Don Francois Kayiranga,
accolto da una vivace comunità che ha voluto esprimere con semplicità il suo
affetto al nuovo pastore.
Anche in questo caso, alle
parole di Mons. Cibotti, si
sono aggiunte quelle del
sindaco Renato Sparacino
che ha voluto dare il benvenuto al giovane presbitero a
nome di tutta la comunità.
E per suggellare la nuova
amicizia a don Francois è
stato fatto dono di una zampogna, simbolo del paese
dell’Alto Volturno. Lunedì 28
settembre è stata, poi, la
volta di Don Francesco Rinaldi che il vescovo ha pensato di spostare da Macchia
d’Isernia alla parrocchia di
Fornelli. Come anche nei
casi precedenti, alla festo-
Monsignor Cibo
tti e il Car
dinal Ouelle
Cibotti
Cardinal
Ouellett
Don FFrancois
rancois K
ayiranga
Ka
Don Gio
kie
wcz
Giovvanni Mazur
Mazurkie
kiew
Don FFrancesco
rancesco Rinaldi
Don Enzo FFalasca
alasca
sa cerimonia di insediamento era presente tutta la
popolazione con in testa il
sindaco, Giovanni Tedeschi,
accompagnato da alcuni
amministratori. Il primo cittadino ha espresso parole
di benvenuto e di fraterna
accoglienza al nuovo pasto-
re con l’augurio di iniziare
insieme un cammino di collaborazione e di servizio all’intera comunità. Ha preso
parte alla cerimonia anche
il Questore di Isernia, dott.
Vincenzo Vuono, in segno di
ringraziamento per l’opera
fedele che Don Francesco
da anni svolge come cappellano volontario della polizia. Questa settimana così
speciale si è, infine, conclusa venerdì 1 ottobre con la
cerimonia di insediamento
di Don Enzo Falasca come
nuovo parroco di Macchia
d’Isernia. A quest’ultimo,
Mons. Cibotti ha rivolto
l’esortazione di portare la
parola di Dio in mezzo alla
piazza, con il coraggio dell’apostolo che proclama
ovunque il verbo di salvezza. Anche nella cerimonia di
Macchia c’è stato l’interventoIl del
Stasi,
con
vegno delMario
Gior
dano
convsindaco,
Giordano
“L’urgenza della formazione del laicato, per promuovere una figura adulta nella
fede”. E’ su questo tema che
si è tenuta venerdì 2 ottobre
la lectio brevis con la quale
hanno avuto inizio i corsi della Scuola di Formazione Teologica della diocesi di Isernia-Venafro. Alla presenza di
Mons. Claudio Palumbo, direttore della scuola, che ha
introdotto i lavori, il relatore,
Don Marcello Paradiso, presbitero della Diocesi di Termoli-Larino, docente di Teologia alle facoltà di Chieti e
di Pescara, si è soffermato a
analizzare la figura del laico
e l’importanza che quest’ultimo coltivi la sua fede attraverso una formazione teologica che lo renda più competente nel suo cristianesimo.
Conferenza del docente di Teologia
La fformazione
ormazione tteologica
eologica
dei laici con Don P
aradiso
Paradiso
L’obiettivo primario di una
buona formazione teologica
dei laici, ha spiegato, è quello di incarnare la fede nel vivere quotidiano impregnando di cristianesimo la cultura del nostro mondo. Questo
processo avviene attraverso
un cammino di formazione
che deve essere anzitutto
umana, poi intellettuale, cristiana e spirituale. Ciascuno
di questi ambiti, ha detto don
Paradiso, è essenziale per
raggiungere una fede “adulta”, pronta ad affrontare le
sfide del nostro tempo. Ai laici, infatti, è affidato il mini-
A Isernia con
convvegno Caritas
sulle nuo
tà
nuovve po
povver
ertà
La Caritas Diocesana, in
collaborazione con l’Associazione ‘Il Giarsole-Onlus’,
organizza un Convegno dal
titolo, ‘Le nuove povertà Verso la periferia, che si
terrà il 10 ottobre, presso
l’aula magna diocesana di
via Mazzini, a Isernia. Interverranno Mons. Camillo Cibotti, vescovo di IserniaVenafro, Don Marco Pagniello, responsabile della
Caritas Interregionale, Angela Scungio, direttore del
Consultorio Familiare Diocesano, Cosmo Bottiglieri,
responsabile del Prestito
della Speranza. Moderatore Don Salvatore Rinaldi,
direttore della Caritas Diocesana.
La Caritas di Isernia-Ve-
che ha rivolto parole di benvenuto e di accoglienza per
il giovane sacerdote. La costante dei quattro nuovi ingressi sono state le parole
di incoraggiamento del vescovo Camillo con le quali
ha esortato i nuovi parroci
ad essere guide sagge e generose dei fedeli loro affidati e di spendere la loro vita
per il bene della gente portando la presenza di Cristo
nelle famiglie e in ogni ambiente di vita. Ai fedeli, poi,
il vescovo ha chiesto docilità ai nuovi pastori e apertura del cuore ad accoglierli
con amicizia e fraternità
pregando per i propri parroci e collaborando volentieri
con loro per il bene di tutti.
Don FFrancesco
rancesco Bo
vino
Bovino
nafro intende implementare il sostegno ai cittadini
italiani e stranieri che vivono situazioni di disagio.
Condizioni di vulnerabilità,
insicurezza, instabilità, fragilità, sia a livello lavorativo quanto nelle relazioni
sociali.
A conclusione del convegno sarà rilasciato attestato di partecipazione.
Per informazioni: Consultorio Familiare “Il Girasole”,
via Pedemontana n. 41, Venafro. E’ possibile scrivere
alla
e-mail:
[email protected]
oppure visitare il sito web:
www.consultorio.is.it. Infine
è possibile telefonare ai
numeri 0865.900431 ucs
3314079377.
stero della testimonianza nel
vivere quotidiano in ogni
ambito di vita. I laici, come
ha insegnato il Concilio vaticano II, sono soggetti attivi
nell’azione pastorale della
Chiesa. Il loro ministero è importantissimo. Essi non sono
manovalanza o meri esecutori delle indicazioni della
Chiesa, ma sono chiamati,
come diceva S. Pietro, a “rendere ragione della speranza
che è in loro” ogni giorno, nel
quotidiano.
Sono i primi annunciatori
di Cristo in questa nostra cultura sempre più secolarizza-
Monsignor P
alumbo e don P
aradiso
Palumbo
Paradiso
La V
eglia
Veglia
Missionaria
ta. Ecco perché essi sono
chiamati ad una fede “saputa” e “pensata” che li renda
competenti e che formi in
loro quella mentalità, quella
“mens cristiana” con cui affrontare gli interrogativi del
mondo d’oggi.
I laici, ha concluso don
Marcello, devono essere ben
preparati per testimoniare la
fede nella società, nella po-
La ttestimonianza
estimonianza del mar
tirio
martirio
dei Santi Cosma e Damiano
Come da tradizione, Isernia ha reso onore ai santi
medici e martiri Cosma e
Damiano. Tanti i pellegrini
che hanno raggiunto Isernia
per l’annuale festività, primi
fra tutti i fedeli provenienti
dal comune di S. Elia Fiumerapido (FR) e dalla sua contrada, Olivella, con cui Isernia ha stretto un gemellaggio proprio in ragione della
comune devozione ai santi
martiri. Infatti nel lontano
1600, dovendo i cittadini di
Isernia raggiungere Roma
per prelevare alcune reliquie
dei santi medici concesse
dal cardinale Silvio Antoniano, al ritorno passando per
Olivella, furono aiutati dagli
abitanti della contrada. E per
ringraziare i fedeli di Olivella
gli isernini concedono loro di
recare in processione le statue e le reliquie dalla Cattedrale al santuario ogni anno,
primo giorno dei solenni festeggiamenti.
Durante la Santa Messa
Pontificale in Cattedrale,
S.E. Mons. Camillo Cibotti
,nella sua omelia ha richiamato l’attenzione dei presenti sulla figura eroica dei
due fratelli e medici “anàrgiri”, ponendo l’accento sul
fatto che esercitavano la
professione medica senza ricevere alcun compenso, in
totale gratuità e per il solo
bene dei fratelli. Ha infatti
lanciato un monito: “Non lasciamoci risucchiare dal vortice di un attivismo anonimo
che del mondano riesce a
litica, nella scuola ed in ogni
ambito vitale. Al termine della conferenza, Don Paradiso
e Mons. Palumbo hanno consegnato agli Gli
studenti
del
animat
ori teranimatori
zo anno delladell’Orat
Scuolaorio
di Fordell’Oratorio
mazione Teologica i diplomi
di merito attestanti la frequenza all’intero ciclo triennale e il grado di preparazione conseguito.
Don FFrancesco
rancesco Bo
vino
Bovino
fare il palcoscenico di una
vita pianificata e ripetitiva,
che di originale non ha nulla e che rende le persone pedine della moderna scacchiera del consumismo.
Riappropriamoci della nostra vita!”. Il vescovo ha poi
continuato dicendo: “È questo il modo più efficace di
imitare i Santi Medici: incarnare nella vita di ogni giorno la nostra autentica testimonianza di fede; attualizzare il martirio condividendo in
pienezza le nostre prove
quotidiane, rivisitate e riproposte come fattiva adesione
a Cristo. Alla difficoltà che
può generare sconforto e
sconcerto, rispondiamo con
l’ascolto alle parole di Gesù:
«Abbiate fiducia, io ho vinto
il mondo”.
Jacopo Incollingo
Ant
onio Battista
Antonio
11
DOMENICA 4 O
TT
OBRE 20
15 - ANNO XVIII - N. 2
73
OTT
TTOBRE
201
273
RED
AZIONE ISERNIA
REDAZIONE
Il danno nel tratto vicino al ‘Ponte del re’, presente da circa 5 anni, non è ancora stato riparato
Volturno, il fiume rompe le barriere
L’acqua ha distrutto le strutture in ferro e cemento per arginare le piene
La furia delle acque fluviali le ha spezzate e frantumate di netto, ma non
s’intravedono interventi riparatori nonostante il pericolo di esondazioni ed allagamenti di terreni e proprietà private con conseguenti minacce per l’incolumità delle persone. Il riferimento è per le barriere
antipiene di ferro e cemento realizzate sul fiume Volturno all’altezza del “Ponte del Re”, là dove Campania e Molise confinano. Tali
manufatti, di grosse dimensioni e con tantissimo
ferro e cemento impiegati
per realizzarli, sono stati
letteralmente spezzati in
più tronconi e frantumati in
diversi pezzi. Attualmente
infatti sono sparsi qua e là,
trascinati dalle correnti fluviali. Di conseguenza non
svolgono più il compito cui
Un tratt
o del V
olturno
tratto
Volturno
erano destinati e per il quale erano stati realizzati, ossia il contenimento di eventuali piene del Volturno per
prevenire straripamenti,
danni e pericoli. Oggi infatti, non avendo più i citati
rallentamenti, il Volturno
scorre e defluisce impetuoso sotto “Il Ponte del Re”
ed il timore di quanti vivono, lavorano ed hanno proprietà e beni in zona è che
con le prossime piene dell’autunno/inverno possa
verificarsi il fattaccio, vale
a dire danni e pericoli a
destra e a manca. Il problema è che la frantumazione/distruzione di siffatte
barriere antipiene è datata, risalendo a quattro/cinque anni addietro, ma nessuno interviene : né l’autorità di bacino, né la Regione Campania, né la Regione Molise, né altri eventuali enti o istituzioni pubbliche preposte ! Siamo forse agli studi tecnici preliminari all’intervento di ripristino ? C’è già stata gara di
appalto delle opere a farsi
? Stanno per partire i lavori ? E’ in atto una sorta di
ballottaggio/disputa su
competenze e priorità ?
L’intervento di riparazione
è di là da venire ? Ecco alcune delle domande che
tanti tra molisani dell’estremo ovest (leggi Venafro e dintorni) e campa-
Argini del ffiume
iume (arc
hivio)
(archivio)
ni del casertano altissimo
(Capriati al Volturno, Ciorlano ect.) si pongono senza trovare risposte esaurienti e tranquillizzanti. Intanto un nuovo autunno è
già arrivato, portando con
se le prevedibili ed abbon-
danti piogge torrenziali che
non fanno certo dormire
sonni tranquilli a quanti vivono nei pressi del “Ponte
del Re” per tutto quanto
accaduto nelle sottostanti
acque fluviali volturnensi.
TT.A
.A
.A..
La compagine agnonese rappresenterà i canti tipici del mondo montano e contadino
Il folk di Agnone protagonista all’Expo
Il gruppo guidato da Giuseppe De Martino presente all’evento di ‘Terra madre’
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. L’Expò di Milano apre le porte al mondo
contadino e a fare da colonna sonora all’evento
sarà il “Gruppo Folkloristico Agnone” ospite della
Coldiretti Molise.
I responsabili Giuseppe
De Martino (Peppè) e Antonio Verdile partiranno in
pullman con i loro ragazzi
domani notte. Destinazione Milano per dire con
canti e balli ma soprattutto con la “Voce degli Angeli”, alias il carillon di dieci campane portate in
spalla e suonate dal maestro Miri, che “anche il
Molise c’è” ai giovani contadini arrivati da tutto il
mondo.
La sfida è di «Terra Madre Giovani-We feed the
Planet», il maxi raduno per
“Io vivo, dunque io spero”,
annotava nelle pagine dello
Zibaldone Leopardi. Proprio
il verso Cara Beltà – il primo della poesia Alla sua
Donna – darà il titolo all’evento dedicato a Leopardi che si terrà a partire dalle ore 19,30 di venerdì 9 ottobre nella Chiesa di San
Paolo per iniziativa dell’Associazione Agorá-Idee in
Movimento. Ospite d’eccezione della serata sarà la
studiosa napoletana Fabiana Cacciapuoti, responsabile del Fondo Manoscritti e
Rari della Biblioteca Nazio-
nale di Napoli, e, pertanto,
custode delle carte leopardiane lì conservate. La Dottoressa Cacciapuoti – voce
autorevolissima nel panorama dinamico degli studi leopardiani – è anche membro del comitato scientifico
del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e Presidente
del Centro Mondiale della
Poesia e della Cultura di
Recanati. In anni recenti, la
studiosa ha curato l’edizione tematica dello Zibaldone:
la gran mole degli appunti
leopardiani è presentata
così in una veste originalis-
Giuseppe De Mar
tino
Martino
14
Il ‘Gruppo ffolkloris
olkloris
tico A
gnone’
olkloristico
Agnone’
chi giunge dai posti più
sperduti del mondo per
confrontarsi su cibo e
sprechi. I giovani di Terra
Madre saranno preceduti
da migliaia di statuette
d’argilla prodotte a Napoli. L’obiettivo: trovare le soluzioni per nutrire il pianeta rispettando l’ambiente.
Ed anche il Molise che
basa molta della sua economia sull’agricoltura non
poteva non esserci.
Ma anche l’Altissimo
Molise che è riuscita a sviluppare e far nascere i prodotti della terra in una
zona montana, fredda e
poco incline alle produzioni sarà all’esposizione grazie alla Coldiretti. I canti
folkloristici, poi, non sono
altro che le “nenie” del
mondo contadino, ecco
perché Agnone col suo
blasonato gruppo sarà in
quel di Milano. Ma l’obiettivo di Peppè è quello di
potersi esibire anche sul
sagrato del Duomo e magari all’interno della galleria Vittorio Emanuele nel
centro della capitale Lombarda. E c’è da giurare che
il testardo animatore del
gruppo ci riuscirà.
Soprattutto a far risuonare le melodie dei concertini di campane di
Agnone nel cuore di Milano.
Venafr
o, lo Zibaldone di Leopar
di
enafro,
Leopardi
illustrat
o da FFabiana
abiana Cacciapuo
illustrato
Cacciapuotiti
sima in cui alla semplice
pubblicazione delle carte
nella successione pervenutaci si sostituisce la volontà
di rendere ragione di
un’opera filosofica complessa riunendo i materiali per
grandi temi. Un’occasione
unica – quella pensata dall’Associazione venafrana –
per esplorare l’opera e il spirito del poeta di Recanati:
l’appuntamento rappresen-
terà per l’Associazione presieduta da Donata Caggiano un ritorno alla filosofia
coniugata come passione
per il pensiero e per il bello,
concepita come possibilità
di arricchimento e di conoscenza che si dà a chiunque
abbia desiderio di apprendere e come scienza inclusiva di tutti i saperi. La professoressa Cacciapuoti, che
ha offerto la proprio consu-
lenza scientifica al regista
Mario Martone nella realizzazione del film Il Giovane
Favoloso, proporrà a quanti
vorranno partecipare all’evento del prossimo 9 ottobre un percorso originale
attraverso gli scritti di Leopardi, facendo giustizia dei
troppi luoghi tradizionali che
hanno spesso impedito di
cogliere la novità del pensiero del poeta. La serata sarà
Fabiana Cacciapuo
ti
Cacciapuoti
arricchita, poi, dalla lettura
dei testi affidata anzitutto a
giovani studenti dell’Istituto
Statale “Antonio Giordano”
di Venafro.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
MARINO
LE TEMPERATURE
corso Nazionale, 42/44
Tel. 0875.706234
MIN. 18° - MAX. 21°
DOMENICA 4 O
TT
OBRE 20
15 - ANNO XVIII - N. 2
73
OTT
TTOBRE
201
273
VIA S. GIO
VANNI IN GOLF
O - 86
100 CAMPOBASSO - TEL. 08
74.48
4623
GIOV
GOLFO
861
087
4.484623
La droga era nascosta in una cavità del muro ricavata dietro uno stipite di una finestra
In garage la base per lo spaccio
L’attività illecita stroncata dalla Polizia. In manette un termolese di 25 anni
Aveva come fulcro un garage di Contrada Porticone il
“giro d’affari” messo in piedi
da due giovanissimi termolesi dediti all’attività di spaccio
di sostanze stupefacenti. Il
box non veniva infatti usato
per le auto, ma come laboratorio dove tagliare e confezionare dosi di droga di
vario genere: marijuana,
hashish e cocaina. Ad individuarlo gli agenti Squadra
Mobile del Commissariato di
Termoli, a seguito dell’incessante attività di controllo ef-
fettuata sia in ambito cittadino - presso i luoghi ritenuti più sensibili e a rischio che lungo le principali arterie stradali di accesso alle cit-
tà. Nel corso della perquisizione i Poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato circa 150
grammi di marijuana, 50
grammi di hashish e 30
grammi di cocaina confezionata in dosi pronta per
lo spaccio. Nel corso della stessa è stato rinvenuto, inoltre, materiale per
il confezionamento, un
bilancino elettronico e
circa duemila euro provento dell’attività di
spaccio. La droga era
nascosta in una cavità
del muro ricavata dietro uno
stipite di una finestra, opportunamente modificato per
renderlo basculante e consentire, all’occorrenza, il prelievo della sostanza. L’azione
di contrasto compiuta ha
consentito di recidere le basi
dell’efficiente e lucrosa attività illecita condotta da M.N.,
25 anni e da D.D.S., 21 anni.
Per il primo, già pregiudicato per detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti, sono scattate le manette ed il conseguente tra-
Le associazioni scuo
scuottono
la comunità: “Dobbiamo ribellar
ci!”
ribellarci!”
“Ribelliamoci! È un dovere
per non essere complici”.
Questo l’appello lanciato ieri
a Termoli nel corso della conferenza - tavola rotonda promossa da diverse associazioni e realtà presenti sul territorio: La Fonte, Libera, Libertà e Giustizia, Larino Viva, Legambiente, Fondazione Lorenzo Milani, Etcetera Cultura e Società, Forum della sinistra giovanile molisana,
l’Arca Sannita e Molise
2020. A determinarlo è il timore rispetto a quel “letargo amministrativo” - così lo
ha definito don Antonio
Di Lalla - che avrebbe prodotto delle criticità sociali i cui
catastrofici effetti sono oggi
sotto gli occhi di tutti. Il dramma delle regioni meridionali, e per molti aspetti dell’intero Paese, è scolpito nelle
cifre contenute nell’ultimo
rapporto Svimez che parla di
un sud a rischio di “sottosviluppo permanente”. “L’impegno del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, di presentare un MasterPlan entro
lo scorso mese di settembre
- spiega Di Lalla - è stato fin
qui disatteso, ma le associazioni non sono disposti a farlo cadere nel dimenticatoio
e si batteranno per farlo rispettare”. Quello a cui si punta è una programmazione
strategica, capace di allineare finalmente i parametri
socio economici del sud a
quelli del resto del Paese.
Una programmazione che
deve essere democratica
nelle procedure, chiara negli
obiettivi, negli strumenti normativi, finanziari e organizzativi da mettere in campo, precisa nell’implementazione e
rigorosa nel monitoraggio dei
tempi di attuazione e dell’efficacia degli interventi. Diverse le richieste - proposte
avanzante nel corso dell’incontro. Ai sindaci e al Consiglio Regionale del Molise
chiedono di adottare delibere “volte a sollecitare il mantenimento degli impegni presi dal Primo Ministro”. Al presidente della Regione Molise di “promuovere un’iniziativa, all’interno della conferenza Stato-Regioni, perché
la strategia per il rilancio del
sud abbia come obiettivi:uno
sviluppo sostenibile in armonia con l’ambiente e il territorio, il rafforzamento della
legalità e dell’etica pubblica,
il potenziamento delle attività culturali, formative, di ricerca e innovazione”. E al
presidente del Consiglio “di
interrompere la serie storica
dei fallimenti nell’uso dei
fondi strutturali, attraverso
l’immediata attivazione dell’Agenzia nazionale per la
coesione territoriale, di concordare con le Regioni l’impegno del 30% dei nuovi fondi strutturali entro il 2016,di
adottare una fiscalità di vantaggio per gli investimenti
innovativi e sostenibili, di potenziare le infrastrutture
materiali (come il corridoio
Adriatico) e quelle immateriali. “Senza l’attivazione di
queste misure il Molise non
ha speranze” spiegano i relatori, aggiungendo che”
queste non bastano. Il Molise non può solo chiedere.
deve riflettere ed agire. La
prima riflessione che le associazioni propongono all’intera classe dirigente regionale riguarda la prima causa
del collasso subito dal Molise nell’ultimo decennio, con
il crollo delle occupazioni e
del Pil da un lato e la crescita delle povertà dall’altro. “Il
riferimento è al decadimento morale che si è manifestato attraverso il clientelismo,
l’uso privato delle istituzioni
e delle risorse pubbliche, la
corruzione e l’illegalità. Tutto questo aperto pericolosi
varchi alla penetrazione del-
la criminalità organizzata ed
ha reso molto difficile la condizione di vita dei cittadini
molisani. Le ragioni stesse
della democrazia e della convivenza civile rischiano di
essere compromesse. Gravi
sono le responsabilità del
ceto politico e di quanti hanno funzioni di governo della
cosa pubblica. Al punto in cui
siamo deve essere totale la
disponibilità delle classi dirigenti a cambiare registro e
deve essere straordinario il
protagonismo dei cittadini
nel pretendere il necessario
processo di rigenerazione.
Prioritario è dunque per il
Molise agire e proporsi come
buon esempio per il riscatto
del mezzogiorno, dimostrando, con un totale cambiamento di rotta, di saper imboccare la strada per la buona governance. Le associazioni non hanno la pretesa di
dettare l’agenda della regione Molise, ma ritengono di
poter chiedere ad alta voce
una vera strategia per il superamento delle criticità in
atto.
sferimento presso il Carcere di Larino a disposizione dell’A.G. competente, mentre il secondo
è stato denunciato a piede libero. Quest’ultima
operazione rientra nell’attività straordinaria di
prevenzione generale e
controllo del territorio, finalizzata a garantire il rispetto della legalità ed il pieno soddisfacimento delle attese di sicurezza da parte dei
cittadini, che la Polizia di Stato di Campobasso ha attuato, su impulso del Questore
Pagano, nell’ambito della
provincia. In tale contesto
operativo, i controlli - specificatamente individuati sulla
base di una pianificata strategia di contrasto volta a garantire una omogenea e costante presenza degli operatori della Polizia di Stato sul
territorio si sono conclusi
con: 200 persone controllate, 24 persone con precedenti penali controllate, 114
veicoli controllati, 6 sanzioni
amministrative al C.d.S., 6
perquisizioni personali e veicolari effettuate. Il dispositivo ha visto impegnato il personale dei vari uffici operativi della Questura e del Commissariato P.S. di Termoli che
ha operato in piena sinergia
con le pattuglie del Reparto
Prevenzione Crimine di Potenza e Pescara, appositamente aggregate.
Scontr
o tra aut
o e mo
Scontro
auto
motto
lungo viale P
er
tini
Per
ertini
Un incidente si è verificato nella mattina di ieri all’incrocio
tra viale Pertini e via Tevere. Erano le 13 circa quando un
giovane di 25 anni, in sella ad una moto, è rimasto ferito in
seguito allo scontro con una vettura Toyota. Ancora da chiarire la dinamica del sinistro. L’uomo dopo l’urto e’ stato sbalzato ed è caduto sulla strada, fortunatamente senza conseguenze significative. Tempestivamente soccorso dagli uomini della Misericordia e dagli operatori sanitari del 118 il
giovane è stato trasportato in ambulanza presso il Pronto
Soccorso per accertamenti. Per i rilievi è intervenuta la polizia municipale.
Emendamenti inammissibili
Ncd vuole dire la sua
Avrà luogo martedì 6 Ottobre alle ore 09.30, presso la
Galleria Civica d’Arte Contemporanea del Comune di Termoli, la conferenza stampa indetta per illustrare i manifesti
politici NCD relativi agli emendamenti “resi illegittimamente inammissibili dall’amministrazione Sbrocca in assise civica”. La conferenza stampa sarà tenuta dal capogruppo
del Nuovo Centrodestra (NCD) Antonio Basso Di Brino e dal
coordinatore NCD Città di Termoli Christian Zaami.
15
16
Attualità
TERMOLI
Il Quo
tidiano del Molise
Quotidiano
tt
obre 20
15
ott
ttobre
201
Domenica 4 o
Unione democratici del Molise: c’è un’assoluta urgenza di affrontare le vertenze presenti sul territorio
Udm fa il suo debutto sulla scena
Astore, D’Angelo e Coscia: l’associazione di centrosinistra alternativa a quello in carica
di Alessandr
o Cristina
Alessandro
Si stagliano due figure
politiche di assoluto rilievo
dietro la neonata Unione
Democratici Molise, al suo
debutto ufficiale ieri a Termoli. Sull’associazione definita sociale e culturale
- si riflettono, infatti, gli insegnamenti ed i valori morali e politici di Enrico Berlinguer e Aldo Moro, o almeno questa è la volontà
dei promotori, ribadita ieri
al tavolo di presentazione
dai relatori Simone Coscia,
Gigino D’Angelo, Davide Vitiello e Nicola Colonna. Forte per tutti e quattro è la
volontà di cambiamento,
un cambiamento dettato
da un presunto immobilismo della classe dirigente
rispetto alle tante vertenze
presenti sul territorio e dall’assoluta urgenza di affrontare queste ultime con
una visione programmatica, discutendo ed approfondendo, con spirito propositivo e intenzioni con-
crete, le analisi dei possibili provvedimenti da mettere in campo a breve, medio e lungo termine. Ad
aprire gli interventi è stato
l’avvocato Coscia, il quale
ha ribadito la necessità di
tornare a parlare di questi
temi “visto che a livello regionale e locale nulla si sta
facendo”.
“Su questo - ha poi proseguito - cerchiamo di portare il nostro contributo, e
l’incontro di oggi vuole essere un semplice inizio”. Un
percorso che muove da
una visione ampia e che si
sociazione culturale, ma è
comunque finalizzata a rimettere in campo temi cari
al centrosinistra vero. Se
non facciamo questo perdiamo tempo”. Poi, sul
tema della sanità asserisce: “Non possiamo assistere impassibili a questo
smantellamento del servizio sanitario”.
Questa emergenza, insieme a quelle del lavoro e
della povertà potrebbero
essere inoltre costate l’incarico di segretario dei Giovani Democratici a Davide
Vitiello, che a suo dire sa-
rebbe stato “messo alla
porta” dal segretario regionale Fanelli nel momento
stesso in cui chiese in che
modo la dirigenza regionale di partito avrebbe affrontato queste vertenze. A
dare pubblicamente il proprio sostegno alla causa
anche il senatore Giuseppe Astore, presente ieri in
qualità di uditore ma sempre pronto a rappresentare “con orgoglio e passione” i valori cattolici e popolari del centro sinistra. “Mi
onoro di essere tale, senza
inciuci. Credo che questa
associazione vada
fondata, impiantandola comunque in un
ottica di nuovo centrosinistra... che non può
sicuramente essere
quello visto ultimamente in questa regione, dove pezzi di centrodestra si innestano
solo ed esclusivamente per manovre di potere”.
Il primo giorno di U
niv
er
sità a TTermoli
ermoli
Univ
niver
ersità
La sede
dell’univ
er
sità
dell’univer
ersità
di TTermoli
ermoli
di LLucia
ucia Rita Car
Carffagno
Martedì 6 ottobre l’Università del Molise aprirà ufficialmente le porte per accogliere gli studenti immatricolati e tutti coloro che
non sono ancora iscritti.
Sarà una giornata dell’accoglienza, denominata
Open Day, rivolta ai nuovi
studenti e ai giovani che
concretizzerà in una serie
di incontri che porranno al
centro del dibattito sia temi
locali che quelli di rilevanza nazionale: immigrazione, referendum, sanità etc
etc. Primo argomento in
agenda quello, appunto,
dell’immigrazione, a cui
seguirà la discussa riforma
della Costituzione su Parlamento e Titolo V. “ Anche
su questo tema avremmo
autorevoli personaggi politici e della società civile che
ci spigheranno meglio questa benedetta riforma”. La
discussione si posta poi a
livello locale. Sotto la lente
l’ormai famoso tunnel da
oltre 15 milioni di euro deciso - ribadiscono quelli di
Unione Democratici Molise
- “senza nessuna discussione consiliare”, in maniera del tutto identica rispetto a quanto accaduto a livello regionale con l’Egam,
altro argomento scottante
sul quale tutti e quattro
hanno espresso una posizione di netta contrarietà.
Tra loro Gigino D’angelo
anche in maniera formale,
in qualità di sindaco di
Montefalcone, uno dei 16
Comuni che hanno presentato ricorso al Tar.
Quest’ultimo, nel prendere la parola anticipa
i contenuti del suo intervento riaffermando un
concetto chiave. “Non
ci stiamo preparando a
qualche campagna
elettorale, ma nasciamo per l’esigenza di
avere spazi di confronto. La nostra è una as-
Una giornata per i nuovi studenti
e per chi vuole ancora iscriversi
intendono conoscere l’Università.
L’evento si svolgerà a
Campobasso e nelle sedi
decentrate dell’Ateneo molisano.
Anche la sede universitaria di Termoli, in via Duca
degli Abruzzi, a partire dalle ore 9 accoglierà gli studenti già immatricolati al-
l’anno accademico 2015-16 e tutti
quei giovani che
non avessero ancora deciso dove
iscriversi.
La sede termolese (come quella di
Pesche) si collegherà con la sede
centrale di Ateneo per
ascoltare l’intervento del
Rettore, professore Gianmaria Palmieri, seguito da
quello del presidente dei
corsi di laurea sul Turismo
e Beni Culturali, professore Rossano Pazzagli il quale, coadiuvato dagli altri docenti, presenterà il corso di
laurea triennale in Scienze
turistiche e la magistrale in
Turismo e Beni Culturali, le
materie, le attrezzature e i
servizi della sede di Termoli.
Gli studenti dell’associazione universitaria OmniaUnimol saranno presenti per accogliere da pari a
pari i nuovi ragazzi.
Alla fine della mattinata
ci sarà un test attitudinale
per tutti gli iscritti al primo
anno, finalizzato ad accertare le conoscenze in entrata, in modo da poter tarare
al meglio le lezioni e le esercitazioni che inizieranno
proprio in questi giorni.
Il professore Rossano
Pazzagli spiega:”Il corso di
laurea in Scienze Turistiche
attivo a Termoli attrae ogni
anno studenti sia dal Molise che dalle regioni limitrofe, ponendosi come un centro avanzato per gli studi
superiori sul turismo nell’area del medio e basso
Adriatico. Esso ha durata
triennale e ha l’obiettivo di
formare laureati con un
profilo turistico qualificato,
rivolto al mercato del lavoro sia pubblico che privato,
in relazione ai due grandi
ambiti in cui si articola il
settore turistico: quello territoriale e quello imprenditoriale.”
Per l’elevata qualità della formazione, la ricerca e
le relazioni nazionali e internazionali dei corsi termolesi è stata assegnata
alla sede universitaria di
Termoli, una delle poche in
Italia, la certificazione Tedqual (Tourism Education
Quality) da parte dell’Organizzazione Mondiale del
Turismo (United Nation
World Tourism Organization
- Unwto). Nel corso dell’open day del 6 ottobre
sarà formulato l’augurio di
un buon anno accademico
a tutti gli studenti e un invito a chi intendesse ancora
iscriversi. Le iscrizioni sono
aperte fino al 15 ottobre
2015. Consultare il
sito:www.unimol.it
so della tre giorni dedicata
allo scambio e al confronto i ragazzi del centro San
Damiano di Termoli hanno
incontrato anche altre realtà simili del territorio umbro
come il Centro “L’isola che
c’è”, i Comuni di Giano del-
l’Umbria e Gualdo Cattaneo e le associazioni di
questi territori. Quanto
prima gli operatori e i ragazzi della cooperativa ‘Il
cerchio’ di Spoleto ricambieranno la visita e saranno accolti a Termoli.
Solidarie
tà, il centr
o ‘San Damiano’
Solidarietà,
centro
si è gemellat
o con ‘il Cer
chio’ di Spole
gemellato
Cerchio’
Spoletto
Si aprono nuovi scenari
per i ragazzi e le ragazze
del Centro San Damiano di
Termoli all’indomani del
gemellaggio con la cooperativa ‘Il Cerchio’ di Spoleto. Il gruppo della città
adriatica, guidato dalle
operatrici e accompagnato
dalla vice sindaco Maria
Chimisso, dal 29 settembre al 1 ottobre 2015 ha
visitato la città di Assisi ed
è stato ricevuto dalle Istituzioni Comunali di Spoleto e
dalle associazioni locali
‘Aias’ e ‘Peter Pan’. Nel cor-
RED
AZIONE CAMPOBASSO
REDAZIONE
DOMENICA 4 O
TT
OBRE 20
15 - ANNO XVIII - N. 2
73
OTT
TTOBRE
201
273
Era un dato noto fin dagli anni settanta, ma purtroppo la Provincia rimase ferma
sulle sue scelte. Ora guardiamo il bicchiere mezzo pieno
"Abbiamo scoperto l’acqua calda”
Il commento di Notarangelo sulla necropoli affiorata durante lo sbancamento
“Abbiamo scoperto l’acqua calda”. Questo il sarcastico e provocatorio commento del sindaco Notarangelo a due giorni dalla
diffusione della notizia circa le decine di sepolture
riemerse durante le operazioni di sbancamento in
Contrada Monte Altino, resti di una vera e propria necropoli risalente probabilmente al periodo arcaico,
dauno e romano. “È un
dato noto agli archeologi fin
dagli anni 70” ha commentato il primo cittadino. “Noi
stessi lo avevamo segnalato alla Provincia quando decise per la realizzazione del
polo scolastico su quei terreni. Noi, com’è noto propendevamo per la realizza-
zione dell’Istituto Agrario nella
vecchia sede, all’interno di Villa
Romano - Petteruti. Purtroppo la
Provincia ha ritenuto di fare diversamente, forte anche di un
parere favorevole dato dalla Soprintendenza. Il
problema - come
assicura il sindaco - non c’è, o
meglio riguarda
solo i ritardi che
si andranno ad
accumulare per
lo sbancamento”. Le tombe fino ad oggi
individuate sono infatti una
trentina, molte di più rispetto a quelle all’inizio ipotiz-
zate, e non si esclude che
potrebbero aumentare nell’immediato futuro facendo
slittare di diversi mesi il
proseguo dei lavori. “La
stessa soprintendenza prosegue - provvederà
come norma a rimuovere
tutte le tombe ed io stesso
mi faccio garante del rispet-
to delle procedure affinché tutto il
materiale archeologico larinese
rinvenuto venga
recuperato. Gli
errori del passato
non vanno ripetuti. Non vanno distrutti i resti della
tradizione romana che come è
evidente a Larino
ancora ci sono. A
questo punto conclude il sindaco- guardiamo il
bicchiere mezzo
pieno. Con questa nuova
scoperta abbiamo nuovi reperti da poter esibire nel futuro Museo Frentano a Larino.
Cappellini e Michele Vincelli, sono stati premiati
durante la cerimonia di
inaugurazione della mostra. Gli orari di apertura
sono dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e nei
giorni di lunedì, giovedì
sabato e domenica anche
dalle 15 alle 18.
Curata da Matteo Patavino, resterà aperta fino all’11 ottobre
Inaugurata a Palazzo Ducale
la mostra “Il corpo e l’anima della terra”
Ci sarà tempo fino all’11
ottobre per visitare la mostra Il corpo e
l’anima della
terra, inaugurata ieri presso la sala Pilone del Palazzo Ducale
di Larino. Un
allestimento
insolito e multisensoriale,
che si propone di raccon-
tare il passato millenario
della cultura e delle tradizioni del Basso Molise
Fortore in un modo inedito, attraverso fotografie,
installazioni tridimensionali e musica. A presentare la mostra è stato Matteo Patavino, che di questo allestimento è ideatore e curatore: “L’idea era
quella di raccontare la tradizione attraverso l’innovazione. Abbiamo cercato
una chiave di lettura straniante, ‘pop’, che partisse dal linguaggio fotogra-
Si la
lavvora per costruire
un polo della ffo
otograf
ia
ografia
BONEFRO. Raggiunta
un’importante intesa tra il
Maestro Tony Vaccaro ed
il Comune di Bonefro per
il potenziamento e la valorizzazione del museo
della fotografia, anche attraverso materiale inedito
che verrà fornito direttamente dallo studio di Tony
Vaccaro. “Ora - fa sapere
l’amministrazione comunale - lavoreremo insieme
per costruire un polo della fotografia”.
fico per lasciarsi poi contagiare da altre arti.” ha
dichiarato Patavino, che
ha aggiunto: “È stato un
grande esperimento. Abbiamo voluto proporre
un’idea per riqualificare e
riutilizzare gli spazi urbani, anche quelli dedicati
alla cultura, attraverso
un’ipotesi di risignificazione dei beni culturali immateriali. Al termine di
questo percorso, posso
dirmi soddisfatto del risultato ottenuto e felice di
averlo raggiunto insieme
ad un gruppo di persone
desiderose di realizzare
un progetto di qualità:
Pino Vaccaro, autore del
progetto grafico e del
logo, e Linda Pietropaolo,
ufficio stampa”.
La mostra è nata dall’omonimo concorso fotografico ideato dal GAL Innova Plus di Larino nell’ambito del Progetto Itinerari - Scrigni di memoria e
realizzato dall’associazione culturale Finis Terrae.
Al concorso hanno partecipato fotografi professionisti e non, provenienti
non solo dal Molise, ma
anche da altre regioni italiane. I tre vincitori, Michele De Santis, Federica
Colle
etti rrossi
ossi
Collettor
ortto, conf
confe
per Maura TTost
ost
o
osto
Una giornata ricca di
emozioni per Maura Tosto
che si è brillantemente
laureata in Graphic Design alla Rufa, la Rome University of Fine Arts. Per lei,
che ha raggiunto il traguardo della triennale in Accademia, i migliori e affettuosi auguri dai genitori Fausto e Franca, la sorella Alice e il fratello Patrizio, il fidanzato Michele, i parenti
e da tutti gli amici con le
congratulazioni speciali di
Daniela e Annalisa.
17
DOMENICA 4 O
TT
OBRE 20
15 - ANNO XVIII - N. 2
73
OTT
TTOBRE
201
273
RED
AZIONE CAMPOBASSO
REDAZIONE
Il mister ha lavorato molto sui difetti. In difesa, Carminucci potrebbe essere
spostato al centro al posto di Di Pasquale. Lenoci favorito a destra
Il Campobasso sfida il S. Nicolò
Cappellacci a caccia di “solidità”
Rober
obertto
Cappellacci
CAMPOBASSO. C’è una
parolina che si aggira nella testa dei Lupi da sette
giorni a questa parte: riscossa. Non potrebbe essere altrimenti dopo uno
0-4 sbattuto in faccia in
casa propria. Ora tutto sta
a trasformare le negatività accumulate in risorse
per la svolta, quella vera.
Ci proverà oggi il Campobasso a Teramo, dove sfiderà il San Nicolò. Match
complicato, da vivere per
novanta minuti a testa
bassa, senza pensare a
quanto finora accaduto. O
meglio, impegnandosi nel
limare il più possibile i difetti notati in modo evidente contro il Chieti.
E’ proprio su questo che
Roberto Cappellacci ha
concentrato il suo lavoro
in settimana, per arrivare
ad essere più solidi: “È
chiaro che si cerca il modo
per correggere alcuni er-
rori che ci
por tano a
soffrire così
tanto. Non
dobbiamo nascondere
nulla. Abbiamo evidenziato in questo inizio, forse
anche per delle mancanze inaspettate, una sofferenza difensiva, e questo
ci porta a soffrire anche
nella fase di
costruzione.
Quando l’avversario ha
sempre la
possibilità di
essere pericoloso anche
quando non
si è troppo
sbilanciati
vanno in difficoltà tutti,
quindi non
nascondiamo
che il nostro
primo intendimento è
quello di essere più solidi. E su questo si è lavo-
rato questa settimana,
come del resto nelle precedenti. Di sicuro, l’atteggiamento della squadra in
questo momento deve essere più attento, con tutti
i giocatori. L’unica cosa
che ci può salvare è che
siamo più corti e attenti
per evitare un po’ di rischi”.
Campionato nazionale juniores
Lupe
tti, Marra e D’A
sa
upetti,
D’Avver
ersa
firmano la rimonta sull’A
gnone
sull’Agnone
CAMPOBASSO 2
GNONESE 2
AGNONESE
OL. A
CAMPOBASSO: Doganieri, Minichetti, Carmosino, Di Genova, Martinelli, Progna, Patavino
(81’ Marra), Schipani,
Perrella, Moffa, (47’
D’Aversa), Gugliemi (81’
Polletta).
ALL.: Rienzo
OL
YMPIA A
GNONESE:
OLYMPIA
AGNONESE:
Oliva, Sgariglia, Castagnelli (79’ Nero), Salah,
Vessella, Della Torre, Minopoli, Romanelli, Farina
(78’ Formicola), Sgueglia,
Mogavero (80’ Scampamorte).
ALL.: Santangelo
ARBITR
O: Cicchini della
ARBITRO:
sezione di Termoli.
enti: Doganieri e
Assist
Assistenti:
Marone entrambi della sezione di Termoli.
MAR
TORI: 5’ MogaveMARCA
CAT
CA
ro (AG), 35’ Romanelli
(AG), 45’ Marra (CB), 63’
D’Aversa (CB).
No
Notte: Al 90’ allontanato
il dirigente Sica (AG). Ammoniti: Salah, Formicola,
Sgueglia (A), Schipani, Di
Genova (C).
MIRABELLO SANNITICO.
Pari e patta nel primo derby stagionale del torneo
juniores. Finisce 2-2 tra
Campobasso e Agnone,
ma che rimonta per i rossoblù. Infatti, nel primo
tempo i granata bussano
due volte, prima con Mogavero e poi con Romanelli. L’1-2 porta la firma di
Marra, mentre il definitivo
pari è di D’Aversa.
E’ stata una settimana
particolare: prima le contestazioni di fine gara, poi
il confronto con alcuni tifosi negli spogliatoi. Ma la
squadra sembra aver recepito il messaggio: “Abbiamo attinto anche da
quello che è stato il clima
qui a Campobasso dopo
una sconfitta così pesan-
Il San Nicolò si raf
za
rafffor
orza
con l’attaccant
e Casolla
l’attaccante
Il San Nicolò ha annunciato l’acquisto di Francesco
Casolla. L’attaccante torna in serie D dopo 5 anni di
Lega Pro. Nel suo curriculum, la stagione migliore con
il Real Rimini quando segnò 10 reti in 35 presenze
nella stagione 2010-2011. Sarà a disposizione già oggi.
difendere bene, dando pochi spazi attraverso le linee strette. Una partita
complicata, loro sono anche più giovani di noi e
possiamo aspettarci che
corrano anche più di noi.
Tutto questo non cambia
nulla, dobbiamo fare bene
e pensare solo relativamente all’avversario”.
Formazione. La rifinitura non ha chiarito gli ultimi dubbi relativi all’undici
di partenza. In difesa,
però, potrebbe profilarsi
qualche cambiamento: Di
Pasquale è in bilico, Cappellacci potrebbe dare fiducia al centro, al fianco
di Fusaro, a Carminucci.
L’under del resto è un centrale adattato a terzino. In
questo caso, a destra andrebbe uno tra Lenoci e
Santangeli con Raho confermato a sinistra. Nulla di
diverso rispetto all’ultimo
incontro, invece, dalla cintola in su.
Il tridente sarà guidato
da capitan Bucchi, ai suoi
lati Fiore e Alessandro. In
mezzo al campo i compiti
di mediano spetteranno a
Censori, le mezzali Valentini e Boldrini. Arbitrerà
Salvatore Bertolino della
sezione di Terni, coadiuvato da Biccheri di Gubbio e
Cicalini di Perugia. Dal capoluogo è prevista la presenza di un centinaio di
sostenitori rossoblù. fds
Serie D - Gir
one F
Girone
6^ giornata
Amiternina
AJ Fano
Avezzano
Fermana
Chieti
Castelfidardo
Folgore Veregra
C. Giulianova
Jesina
Vis Pesaro
Ol. AAgnonese
gnonese
Isernia
Recanatese
Matelica
San Nicolò
Cam
pobasso
Campobasso
Sambenedettese
Monticelli
18
te. C’è stata critica, abbiamo avuto un colloquio con
i tifosi che credo sia stato
positivo perché ha rincuorato la squadra oltre che
spronarla. Il nostro inizio
di campionato è sotto gli
occhi di tutti, come sotto
gli occhi di tutti è che questa squadra abbia dei valori. Siamo in un momento di difficoltà, ma ciò non
ci vieta di pensare che la
prossima sarà quella giusta. Questo è nella testa
dei giocatori, alla fine
sono loro che devono fare
la par tita, soprattutto
come gruppo, al di là di chi
gioca. Sono fiducioso, ho
trovato – come ho sempre
saputo – una squadra di
cui ho fiducia”.
Come si accennava in
aper tura, l’avversaria
abruzzese nasconde diverse insidie: “Mi aspetto
il San Nicolò che ha fatto
bene anche l’anno scorso.
La società attrezza sempre squadre competitive,
ha un buon allenatore che
cerca di costruire e si sa
Sq
uadre
Squadre
A.J. Fano
Sambenedettese
Monticelli
Isernia FF.C.
.C.
Fermana
Chieti
Matelica
Cam
pobasso
Campobasso
Recanatese
San Nicolò
Avezzano
Castelfidardo
Ol. AAgnonese
gnonese
Vis Pesaro
Folgore Veregra
C. Giulianova
Amiternina
Jesina
P
13
13
10
10
9
8
7
7
7
6
5
5
4
4
4
4
3
2
G
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
V
4
4
3
3
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
0
0
N
1
1
1
1
3
2
1
1
1
3
2
2
1
1
1
1
3
2
P
0
0
1
1
0
1
2
2
2
1
2
2
3
3
3
3
2
3
Pr
ossimo turno 1
1-1
0-20
15
Prossimo
11-1
1-10-20
0-201
AJ Fano-Sambenedettese
Ol. AAgnonese
gnonese
Castelfidardo-Ol.
Cam
pobasso
Campobasso
pobasso-Fermana
C. Giulianova-Jesina
Folgore Veregra-Amiternina
Isernia
Isernia-Recanatese
Matelica-San Nicolò
Monticelli-Avezzano
Vis Pesaro-Chieti
Gf
12
11
7
6
9
7
11
8
7
4
7
3
10
6
3
5
6
2
Gs
1
5
3
5
7
3
8
9
11
4
8
4
8
9
8
12
9
10
Calcio
Il Quo
tidiano del Molise
Quotidiano
Domenica 4 o
tt
obre 20
15
ott
ttobre
201
SPOR
T
SPORT
19
Si affrontano due dei migliori attaccanti del girone. Marcovecchio: “Pronti ad accogliere i cugini”
di Mar
co FFusco
usco
Marco
E’ un derby di grande interesse! Agnone e Isernia si
identificano in questo momento in due uomini: Panico e Marolda, due attaccanti di razza che stanno
facendo veramente bene in
questo inizio di stagione.
Cinque gol capitan Panico,
quattro Marolda. Naturalmente Agnone e Isernia
non sono solo Panico e
Marolda. Ci mancherebbe,
ma sicuramente sono il valore aggiunto delle due
compagini che questo pomeriggio cercheranno di
riempire di contenuti un
derby che si preannuncia
scoppiettante. L’Isernia viene da quattro risultato utili
Agnone, Marolda
sfida bomber Panico
tati. A presentare il
derby ci pensa il presidente granata
Franco Marcovecchio.
President
e Mar
coPresidente
Marcovecchio, che derb
derbyy
vedremo?
Franco Marco
hio
Marcovvecc
ecchio
“Sono convinto
consecutivi (ha perso solo che sarà una bella giornala prima partita all’esordio ta di sport. Accoglieremo
in casa del Matelica per 4 con il nostro calore i cugini
a 1). L’Agnone è in serie di Isernia. E’ un derby di
positiva da due turni (Agno- grande interesse, che rine- Giulianova 5-0 e Ferma- guarda tutta la regione.
na – Agnone 2-2) e ha fat- Giornata all’insegna dello
to registrare enormi pro- sport sugli spalti e spettagressi sul piano del gioco colo in campo tra due squaoltre che sul piano dei risul- dre in salute”.
President
e chi po
trebbe
Presidente
potrebbe
der-decidere secondo lei il der
by, sia per vvoi
oi che per l’Iser
l’Iser-nia?
“Panico e Marolda sicuramente in questo momento
sono tra i protagonisti dei
due team. Ma penso che
sia per noi che per l’Isernia,
la forza è il gruppo. L’appello che lancio anche da qui
è rivolto ai tifosi che per noi
sono fondamentali ma anche ai tifosi dell’Isernia che
vengano in massa per una
cornice di pubblico d’altri
tempi”.
FORMAZIONE: MISTER
PAOLUCCI COSTRETTO A
RINUNCIARE AL GIOVANE
GUIDA. TRE EX TRA LE FILA
BIANCOCELESTE: RUGGIERI, CANTORO E SALTARIN
Mister Paolucci dovrà rinunciare al giovane attaccante Guida, infortunatosi
contro il Torrecuso. Per lui
distorsione alla caviglia e
venti giorni di stop forzato.
Con ogni probabilità il tecnico granata si affiderà di
nuovo all’undici che ha pareggiato a Fermo. Senza ritocchi di sorte. Squadra
galvanizzata dagli ultimi
due risultati positivi: sette
gol attivo e solo due al passivo. In alto Molise l’entu-
siasmo è alle stelle. Le due
tifoserie si stimano a vicenda. Nelle fila biancoceleste
ci sono ben tre ex: Ruggieri, Saltarin e Cantoro.
L’Olympia Agnonese vuole
allungare la sua striscia
positiva. Capitan Litterio e
compagni pronti per un
derby che si presenta incerto. A dirigere il match il signor Daniele De Santis della sezione di Lecce. Il Civitelle verso il tutto esaurito.
Lo spettacolo in campo e
sulle tribune assicurato.
Non resta che attendere il
responso del rettangolo di
gioco.
I biancocelesti con una vittoria al Civitelle spalancherebbero orizzonti sorprendenti
Isernia, derby e partita verità
La squadra di De Bellis è attesa oggi ad un incontro molto delicato e importante
Il derby è la partita più
attesa e difficile del campionato. Tifosi e giocatori
vivono la vigilia con maggiore trepidazione. E l’Isernia
come le altre non può sottrarsi all’attesa. Ma da
oggi, quando poche ore all’inizio del match, si parla
già di partita vera. Chi scenderà in campo, chi assisterà la partita dalla panchina con l’ansia di essere
chiamato nella mischia,
tutti vivranno quel magico
momento a prescindere dal
risultato che maturerà alla
fine. L’allenatore dell’Iser-
nia De Bellis nella gara di
Coppa disputata mercoledì
contro l’Isola Liri ha dato un
turno di riposo ad alcuni
giocatori, ossigeno puro
per loro in vista del match
di oggi contro l’Agnonese.
Due squadre in salute,
quelle che scenderanno
oggi pomeriggio al Civitelle.
La compagine biancoceleste sta vivendo il suo
momento magico, finora
tutte le ciambelle sono
uscite col buco: seconda
posizione nel campionato,
qualificazione nella manife-
Juniores. I biancocelesti espugnano
Giuliano
uistano i primi 3 punti
Giulianovva e conq
conquistano
Giuliano
Giulianovva
Isernia FF.C.
.C.
1
2
GIULIANO
VA: Abate, Piergallini, De Deja, Scimitarra,
GIULIANOV
Andrenacci, Cuomo, Marracone, Di Carlo, Filippelli, Barbieri, Minuti.
ALL.: Filippone
.C.: Izzi, Cirillo, Mercuri (Ionata), Martino, TerISERNIA FF.C.:
racciano, Di Marco, Esposito G., Mannarino, Cantelmo
(Piremzi), Pascarella, Pitocchi (Esposito)
ALL.: Di Rienzo
MAR
CA
TORI: 5’ e 10’ Cantelmo, 94’ Minuti
MARCA
CAT
L’Isernia infila la terza vittoria consecutiva e questa
volta i tre punti sono validi. I ragazzi di Di Rienzo dopo
un avvio fulmicotone, due gol in dieci giri di orologio,
controllano la partita in modo agevole, ma devono fare i
L’Isernia Juniores
conti con la ripartenza del Giulianova che si conquista il
penalty, che Minuti mette a lato. Ma partiamo dall’inizio.
Squadra determinata quella isernina che viaggia a meraviglia sulle fasce, dove si inseriscono a turno Pitocchi
e Mannarino. Cantelmo non manca l’appuntamento al
primo vero affondo dei suoi compagni: Cirillo dopo un
dribbling secco si libera dell’avversario e mette nelle migliori condizioni Cantelmo di battere a rete che non sbaglia 1 a 0. Il Giulianova non sta a guardare, si riversa
nella metà campo della compagine molisana, ma deve
fare i conti con gli spazi che lascia nelle zona mediana
del campo, dove Mannarino ne approfitta per far viaggiare Cantlemo verso la porta difesa da Abate: diagonale perfetto e gol 2 a o per l’Isernia. Dopo il doppio vantaggio la squadra di Di Rienzo allenta la pressione e cerca di controllare la partita, fino allo stop per un fallo in
area: rigore per il Giulianova. Sul dischetto si porta Minuti che manda a lato. Nella ripresa il live motive della
partita non muta,
l’Isernia continua
nella sua gara di
possesso palla e
porta il risultato
sul doppio vantaggio fino al suono del gong,
quando il direttore di gara fischia
un fallo in area
isernina e decreta il secondo penalty per la compagine abruzzese, questa volta
Minuti non sbaglia e la partita
termina per 2 a 1
per l’Isernia.
stazione tricolore e infine il suo
bomber Panico
guida la speciale classifica
cannonieri, una
sorte di ciliegina
sulla torta. Con
queste premesse l’Isernia non
dovrebbe avere
problemi con
l’Agnonese, ma
come abbiamo
accennato in
precedenza, il
derby è una
gara diversa, si
vivono emozioni
differenti e non
sempre vince il
più forte, a volte la determinazione ha il sopravvento sul
potenziale tecnico. De Bellis
questo lo sa, e
non schiererà al Civitelle
una squadra che possa
fare bottino pieno a tutti i
costi, anzi proprio in questi
momenti si predilige la prudenza, e su queste basi la
squadra viene composta
come se si giocasse una finale. Uno scacchiere ponderato ma non rinunciatario. In sostanza l’allenatore ricalcherà le stesse orme
delle partite precedenti.
Con l’interrogativo di Cantoro, un ex di questa gara,
con il dubbio di Sabatino,
che potrebbe rientrare al
centro della difesa. Domande che lo stesso allenatore
non svela alla vigilia della
partita, e come solito fare
tiene tutti sulla corda, la
concentrazione in questi
casi è massima. E, allora
proviamo ad annunciare un
undici che dovrebbe somi-
Nicola
Panico
gliare molto a quello che il
tecnico isernino schiererà
questo pomeriggio. Tra i
pali il dubbio non esiste,
Maggi dopo lo stop in Coppa riprenderà il suo posto
in difesa della porta. La linea difensiva a quattro dovrebbe presentarsi con La
Torre a destra e Santoro a
sinistra, e come centrali
Ruggieri e Sabatino o Pepe.
Simonetti e Manzo dovrebbero posizionarsi davanti
alla difesa, e avere come
riferimenti Mingione a centro, Scimò a destra e Saltarin a sinistra, con Panico
libero di svariare lungo la
linea d’attacco. Una squadra ben coperta sulle fasce, con la propensione al
gioco di contenimento e
pronta a ripartire in velocità.
stilo
20
6^ giornata
SPOR
T
SPORT
Il Quo
tidiano del Molise
Quotidiano
tt
obre 20
15
ott
ttobre
201
Domenica 4 o
Il Sesto Campano continua a volare: poker a Vairano. Tris del Venafro alla Cliternina
Termoli, 4 squilli a Campobasso
I giallorossi riprendono la marcia: rossoblù in dieci per un’ora
Le sq
uadre sc
hierat
e a inizio
squadre
schierat
hierate
Cam
pobasso 1
919
Campobasso
19
Termoli
1
4
CAMPOBASSO 1
919: Ciarniello 5, Campanozzi S. 4,
19
Guerini 5, Morena M. 5, Morena R. 5,5, Nunziato 5,5,
Caruso 5,5, Cioffi 5,5 (86’ Minichillo s.v.), Di Claudio 5,
Barisciani 7, Tasillo 5.
ALL.: Lozzi 5,5.
TERMOLI: Ferrucci 6, Calabrice 7, Ricci 6,5, Dell’Aquila 7, Corbo 6,5, Basta 6,5, Rinaldi 7 (77’ Martinelli s.v.),
Perdonò 6,5 (69’ Gagliano 6), Montechiari 7, Trotta 8, Troisi 6,5 (83’ Brattoli s.v.).
ALL.: Chiarelli 7.
ARBITR
O: De Lucia di
ARBITRO:
Chiarella
Isernia 6.
Assist
enti: Agostinelli di
Assistenti:
Campobasso 6 e Izzo di
Isernia 6.
MAR
CA
TORI: 21’, 52’,
MARCA
CAT
88’ Trotta, 71’ Barisciani,
90’+5’ Montechiari.
di FFederico
ederico P
appalar
di
Pappalar
appalardi
CAMPOBASSO. La capolista del campionato regionale di Eccellenza, il
Termoli, arriva a Campobasso: i rossoblu di Lozzi
U.S. V
enafr
o
Venafr
enafro
Clit
ernina
Cliternina
3
1
U.S. VENAFR
O: Roncone 6; Durante 6 (dal 55’ Tino
VENAFRO:
s.v.),Barile 7; D. Mancini 6,5, V. Mancini 6, Velardi 6,
Dantonino 6,5, Fascia 6,5 (dal 58’ Galardi s.v.), Patriciello 6; Pettrone 6, Vallone 7 (dal 70’ F. Riccitiello 6).
ALL.: Capaccione 6.
CLITERNINA: Fabrizio 5,5, Longo 5,5 (65’ Silvestri s.v.),
De Pascalis 5,5, Spagnuolo 6, Tiscia 5,5, Florio 5,5, De
Nicola 6,5, Di Fortunato 6,5, Tarantino 5,5, Stafa 5,5
(dal 58’ De Gregorio 5,5), Cimini 5,5 (dal 70’ Di Odoardo
s.v.).
ALL.: Rainone 5,5
MAR
CA
TORI: 5’ Davide Mancini, - 50 – 58 Vallone, 80
MARCA
CAT
Di Fortunato
ARBITR
O: Sig. Gianmarco Meo 6,5
ARBITRO:
No
Notte: Spettatori circa 100. Ammoniti: D. Mancini, Dantonino, De Pascalis, Spagnuolo, Di Odoardo.
di Mar
co FFusco
usco
Marco
Il Venafro ha svolto il suo
compitino senza sforzarsi
più di tanto, portando a casa
tre punti importanti per la
sua classifica. La Cliternina
non ha saputo opporre resistenza e ha dovuto arrendersi ai bianconeri fin dalle prime battute di gioco. La partita dunque la fa il Venafro
che al primo vero affondo
del match trova il gol. Minuto 5 Pettrone è irresistibile
sull’out destro d’attacco, parabola invitante verso il centro area e stacco perentorio
hanno l’arduo compito di fermare la corsa degli adriatici, dopo la batosta ricevuta a Sesto Campano nel turno
infrasettimanale. La partita comincia a ritmi blandi, ma
è subito il Termoli a prendere in mano il pallino del gioco: al 7’ ci prova Perdonò, ma il suo tiro finisce comodamente tra le braccia di Ciarniello. Al 20’ rispondono i
padroni di casa con Di Claudio, il quale, dopo un’azione
personale, tira col sinistro dal limite dell’area colpendo
la traversa. Poco dopo, Barisciani, servito in profondità,
tira debolmente verso la porta; sul ribaltamento di fronte, però, i giallorossi trovano il vantaggio: Dell’Aquila serve al bacio Trotta, il quale trafigge Ciarniello, che riesce
solo a toccare la palla, ma non ad evitare il gol. Il Termoli
non si ferma e prova subito a trovare il raddoppio con
l’ottimo Calabrice, la sua conclusione termina fuori. Al
35’ la partita si fa ancora più in salita per il Campobasso
1919: Simone Campanozzi compie ingenuamente un
fallo che gli costa il secondo cartellino giallo e la doccia
anticipata.
Sul finire del tempo, la squadra di Chiarelli tenta il raddoppio con Troisi e Rinaldi, ma il risultato non cambia; si
rientra negli spogliatoi, così, sull’1-0 per gli ospiti. Nella
seconda frazione la prima occasione è per i casalinghi,
la punizione di Barisciani, però, è centrale. Il Termoli non
butta mai il pallone e al 52’ trova il raddoppio sull’asse
Rinaldi-Trotta, con quest’ultimo bravissimo a scavalcare
Ciarniello con un delizioso pallonetto. La capolista continua a macinare gioco: al 55’ Ciarniello respinge sul tiro
a botta sicura di Rinaldi; al 58' è Montichiari a sciupare
tutto dopo una bella azione manovrata. La squadra di
Lozzi si rivede in avanti con Cioffi, ma il suo tiro è deviadi Davide Mancini, sganciatosi dalle retrovie per sfruttare la sua stazza fisica. Qualche responsabilità del giovanissimo portiere della Cliternina Fabrizio, fermo tra i pali.
Capitalizza al massimo il vantaggio la squadra di Capaccione che non corre seri pericoli dalla parte di Roncone
che deve assicurare solo l’ordinaria amministrazione. Minuto 22’ Cimini prova dalla distanza ma non trova la porta. Minuto 44 Patriciello si destreggia bene in area e
conclude in porta, pallone che sfiora l’incrocio dei pali.
Ripresa e i venafrani trovano subito il gol della sicurezza. Minuto 50 Vallone fa un numero da circo, entra in
area e con un tocco supera con un pallonetto Fabrizio.
Tutto veramente molto, ma molto bello. Ci prende gusto
Vallone che dopo appena otto minuti si fa trovare ancora pronto all’appuntamento del gol con una stoccata sotto
porta per il 3 a 0. Il Venafro si addormenta in questa
fase della partita e esce dal guscio difensivo la Cliternina che coglie la traversa con De Nicola. Fa ancora meglio Di Fortunato al minuto 80 che fa il Florenzi della
situazione e con un gran sinistro da distanza quasi siderale sorprende Roncone. Un vero gioiello che rende meno
amara la trasferta di capitan De Pascalis e compagni.
to, così da non creare
grattacapi a Ferrucci. Il
Termoli replica con Calabrice, ma Ciarniello gli
chiude lo specchio della
porta. Al 71’ i rossoblu tro- Trotta
vano, a sorpresa, il gol che
li rimette in carreggiata
con Barisciani, il quale si
libera sulla fascia e scaglia una sassata che non
lascia scampo a Ferrucci.
Gli adriatici, però, non
vanno in affanno e continuano a gestire con maestria la partita, finché,
all’88’, Trotta mette a segno la sua tripletta con
un’altra perla, ovvero un
bolide dai venticinque
metri che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Nei minuti
di recupero, c’è anche lo spazio per vedere il poker del
Termoli ad opera di Montechiari, bravo a sfruttare l’assist dell’onnipresente Trotta, a saltare Ciarniello e a depositare in rete.
Il Termoli, così, sale a 16 punti e consolida il primato
con una prestazione da grande squadra, solida, compatta e piena di valide individualità. Il Campobasso 1919,
invece, rimane nelle zone basse della classifica, causa
una prestazione non sufficiente, compromessa anche
dall’espulsione di Campanozzi.
Com
prensorio V
airano
Comprensorio
Vairano
Ses
pano
Sestto Cam
Campano
0
4
COMPRENSORIO V
AIRANO: Buk, Daniele, Addesso
VAIRANO:
(83’ Palmisano), Morrone, Ferritto, Bozzi, Sorbo, D’Elena, Cannalonga (65’ Spada), Capaccione, Di Rosa.
ALL.: Catullo.
TO CAMP
ANO: Palmieri, Papa, Giunti, Marziale,
SES
SEST
CAMPANO:
Marzocchella, Rea, Di Donato (75’ Di Santo), Di Niro,
Grieco, Migliorelli (65’ Faccenda), Crispino (77’ Guastaferro).
ALL.: Cecchino.
ARBITR
O: Cosignani di San Benedetto del Tronto (CeARBITRO:
rino–Testa).
MAR
CA
TORI: 20’ Migliorelli, 33’ Di Donato, 48’ GrieMARCA
CAT
co, 75’ Di Niro.
No
Notte: ammoniti D’Elena (CV) e Rea (SC).
VAIRANO PATENORA. Il Sesto Campano chiude i tre
impegni in una settimana con la terza vittoria consecutiva. Grande poker sul campo del Vairano. Un passivo pesante, che fa riflettere per i colori campani. I ragazzi di Cecchino danno vita ad una prova praticamente perfetta realizzando due reti per tempo. Nella prima
frazione, ad andare a segno sono Migliorelli e Di Donato che, di fatto, mettono in ghiacciaia la contesa. Nella
ripresa, al 48’ Grieco firma il 3-0. Poi, al 75’, Di Niro
chiude il poker e lancia così i biancorossi a quota 10 in
classifica con sabato prossimo il match con il Gambatesa per completare la propria ascesa.
Per il Comprensorio Vairano, assieme al fardello dell’ultima posizione in classifica, un prossimo turno da
brividi con il confronto in casa della capolista Termoli
che ieri ha liquidato facilmente la pratica Campobasso
1919. C’è da dire che i locali sono scesi in campo con
assenze importanti quali quelle di Guadagno, Maruggi, Verde, Volpicelli e Grillo.
6^ giornata
Il Quo
tidiano del Molise
Quotidiano
Domenica 4 o
tt
obre 20
15
ott
ttobre
201
SPOR
T
SPORT
21
La Torre Magliano si impone sullo Spinete, Frentania sempre più su. Blitz Castelmauro
Campodipietra, buon pari
La squadra di Marrone fa 1-1 a Petacciato mantenendo la vetta
Calcio Pe
tacciat
o
Petacciat
tacciato
Cam
podipie
tra Calcio
Campodipie
podipietra
1
1
CAL
CIO PET
ACCIA
TO: Melfi, Giordano, Cannito, ColaviCALCIO
PETA
CCIAT
to, Mascilongo, De Gregorio, Di Vito, Pangia, Ardò K. (87’
Gabsi), Impicciatore, Micozzi (60’ Del Muto).
ALL.: Campofredano.
CAMPODIPIETRA CAL
CIO: Fratangelo, De Pasquale,
CALCIO:
Caccavaio, Bredice, Lombardi, Tripodi (73’ Storto), Cirenei (91’ D’Elia), Cefaratti, Borrelli, Cretella (56’ Di Corpo), Viglione.
ALL.: Marrone.
ARBITR
O: Matarese Mic. di Termoli (Brignola–RomaARBITRO:
no).
MAR
CA
TORI: 47’ Impicciatore (CP) e 83’ (rig.) Viglione
MARCA
CAT
(C).
No
Notte: espulso all’83’ Impicciatore (CP) per gioco violento. Ammoniti Bredice, Storto e Viglione (C).
PETACCIATO. Grazie al pareggio ottenuto a Petacciato,
il Campodipietra mantiene la vetta e allunga a quattro la
serie di risultati utili consecutivi. Il team di Marrone impatta e resta primo, anche se potrebbe essere raggiunto quest’oggi dal Roccasicura (tra l’altro avversario domenica per lo scontro al vertice) che ospiterà il Roseto.
Il match in terra bassomolisana vede gli uomini di Cam-
Real San Mar
tino
Martino
Cas
o
Casttelmaur
elmauro
0
1
REAL SAN MAR
TINO: Sassano, Monaco, Tomeo (70’
MARTINO:
Totaro), De Benedictis (30’ Angeloro), Ferrara, Alberta,
Pipino (80’ Ciarlarella), Caterino, Del Re, Abbiuso, La
Vecchia.
ALL.: Marangi.
CAS
TELMA
UR
O: Sedile, Antenucci D., Notaro, Consilio,
CASTELMA
TELMAUR
URO:
Palazzo, Ruffini, Pasciullo (75’ Del Gobbo), Di Nuoscio,
Luciano, Lattanzio (88’ Antenucci A.), Del Torto (10’ Trolio).
ALL.: Dionisio.
ARBITR
O: Totaro di Termoli (Marchetti–Griguoli).
ARBITRO:
MAR
CA
TORE: 91’ Notaro.
MARCA
CAT
No
Notte: allontanato all’80’ il dirigente accompagnatore
Montagna (RSM) per proteste. Espulso al 20’ Del Re
Il Cas
o
Casttelmaur
elmauro
pofredano cercare di chiudere tutti gli spazi ai propri avversari nel
primo tempo e, in
effetti, il Campodipietra non trova
il varco giusto e
sono invece i padroni di casa in
contropiede a farsi più pericolosi.
Nella ripresa la
gara si accende
ben presto: al
47’, infatti, ImpicLorenzo
ciatore porta in
Viglione
vantaggio i padroni di casa. Ma
gli ospiti non ci
stanno e provano a rimettere le cose apposto. Borrelli
colpisce un palo e poi all’83’ Impicciatore interviene in
maniera scomposta, in una mischia in area, su Storto.
Calcio di rigore ed espulsione del giocatore petacciatese con Viglione che trasforma il penalty che sigla l’1-1
finale. Per il Petacciato la prossima sarà in casa della
Santeliana.
(RSM) per doppia ammonizione. Ammoniti Pipino (RSM);
Consilio e Del Gobbo (C).
SAN MARTINO IN PENSILIS. Il Castelmauro va ad imporsi a San Martino in Pensilis e lo fa con una rete realizzata in pieno recupero da Notaro al termine di una
gara con poche occasioni da rete in cui gli ospiti escono
alla distanza con il Real San Martino che parte forte,
ma, dopo venti minuti, è costretto a doversi porre sulla
difensiva per l’espulsione per doppia ammonizione di Del
Re, che costringe Marangi a dover ridisegnare i piani.
Così, dopo aver sfiorato la rete con Del Gobbo al 77’ (il
tiro dal limite va a cogliere l’incrocio), in pieno recupero
arriva il gol decisivo firmato da Notaro coi padroni di casa
che, al termine, si rammaricano per l’arbitraggio. Per il
Real San Martino un fine settimana, il prossimo, in cui
riflettere per il turno di sosta prima della trasferta a Santa Croce Magliano in casa della Torre Magliano. Undici,
quello di Bonetti,
che il Castelmauro
dovrà ospitare domenica al San Lorenzo con l’obiettivo di continuare
nella sua striscia.
Per gli ospiti, un
successo che significa il secondo risultato utile di fila e dà
un po’ più di respiro alla classifica, allontanando intanto
il ruolo di fanalino
di coda.
Oggi doppio appuntament
o col ciclismo:
appuntamento
tr
of
eo Città di TTermoli
ermoli e di Filignano
trof
ofeo
Si profila un’interessante edizione del Trofeo Città di
Termoli, pronto ad andare in scena oggi tra il centro e
la periferia della città molisana che si prepara ad accogliere un centinaio di iscritti alla corsa che assegna ufficialmente i titoli regionali strada sotto l’egida della
Federciclismo Molise. Con ritrovo alle 9 all’Hotel Santa
Lucia in Largo Piè di Castello e la partenza alle 10:30,
si corre su circuito di 10,1 chilometri da ripetere sei
volte e non più sette per motivi tecnici ed organizzativi.
In palio al quarto giro un traguardo volante presso Via
Firenze intitolato alla memoria di Sergio Degnovivo. Ad
impreziosire l’evento, nelle vesti di madrina, Rachele
Del Borrello, Miss “Equlilbra Molise”, la 21enne di Montefalcone nel Sannio che è arrivata a un soffio dal podio durante la finalissima di Miss Italia del 20 settembre scorso.
E sempre oggi torna a Filignano (Isernia), l’atteso appuntamento con la Mainarde Bike Race, giunta quest’anno alla seconda edizione che annovera l’ultima prova
del circuito Sulle Orme dei Sanniti e il campionato italiano Fondo Mtb dell’ente Csain. Una domenica interessante sotto il profilo della partecipazione dei migliori bikers
del Centro-Sud Italia di scena su tre tipologie di percorso per i più e per i meno allenati (47, 34 e 16 chilometri)
con partenza della gara alle 9:30 e il costo di iscrizione
fissato a quota 35 euro. Molto allettante il pacco gara
che sarà consegnato ai partecipanti all’atto dell’iscrizione. Questo conterrà un pacco di pasta integrale, una
bottiglietta di acqua, una confezione di miele, una bottiglietta di Vino, un Carbogel, un integratore Massigen,
dolcietti in confezione monodose ,una t-shirt o cappellino e la possibilità di degustare una birra artigianale.
Torre Magliano
Spine
Spinette
2
0
TORRE MA
GLIANO: Coccia, Sebastiano, Quiquero, CaMAGLIANO:
iola A., Caruso L., Caiola S., Giannubilo (70’ Aufiero), La
Penna, De Vizia, Pizzuto, Ciavarra (65’ Marcucci, 75’
Marchitto).
ALL.: Bonetti.
SPINETE: Colardo, Iacovantuono M., Polzella N., Di
Bartolomeo, Ianniruberto, Minotti, Ciamarra (75’ Ciccone), Barile (80’ Iacovantuono A.), Venditti, Romano, Vena.
ALL.: Del Riccio (squalificato, in panchina Bova).
ARBITR
O: Corvelli di Termoli (Gizzi–Belvedere).
ARBITRO:
MAR
CA
TORI: 15’ Giannubilo e 91’ De Vizia.
MARCA
CAT
No
Notte: espulso al 68’ Caruso (TM) per doppia ammonizone. Ammoniti De Vizia e Quiquero (TM); Ciamarra, Venditti e Polzella N. (S).
SANTA CROCE DI MAGLIANO. Ottima affermazione interna per la squadra di Santa Croce capace di imporsi
sullo Spinete. Dopo i tre punti
tolti in settimana dal giudice
sportivo (contro la Boys Jelsi), la
Torre Magliano ha la meglio all’inglese sullo Spinete al termine di un match che la rete di
Giannubilo al 15’ indirizza già
dalle parti del team affidato al
larinese Francesco Bonetti. Lo
Spinete prova a reagire quando
al 68’ i padroni di casa perdono
Mis
Mistter
Caruso per doppia ammonizio- Bone
tti
Bonetti
ne e poi, poco dopo, devono sostituire Marcucci per un problemino fisico (per lui, fortunatamente, nulla di grave). Ma i santacrocesi si difendono al meglio ed anzi, in pieno recupero, firmano la rete
del 2-0 con De Vizia con una classifica che ora racconta
di sette punti e lancia verso la trasferta di domenica a
Castelmauro. Lo Spinete, invece, dovrà ricevere in casa
il Real Prata con l’obiettivo, a questo punto, di dover necessariamente rialzarsi.
Real Prata
Frentania
0
2
REAL PRA
TA: Pezza Ale., Corbo, Olivero, Mazzone, MaPRAT
rangi (80’ Pezza A.), La Banca G., Maddalena A. jr. (65’
Iattarelli), Signorelli, Cerassuoli, Ruggiero (55’ Maddalena A.), Tartaglia.
ALL.: Rivellini.
FRENT
ANIA: Dambra, Valente, Caccavone, Rendina,
FRENTANIA:
Ferrante (85’ Ruso), Vatavu (65’ Bombace), Siena, Tarantino, Di Lello (90’ Trombetta), Troiano, Polenta.
ALL.: Leombruno.
ARBITR
O: Quici di Campobasso (De Santis G.–CiavaARBITRO:
rella).
MAR
CA
TORI: 25’ Di Lello e 80’ Siena.
MARCA
CAT
No
Notte: ammoniti Oliviero, La Banca G. e Maddalena A.
jr. (RP); Troiano (F).
PRATA SANNITA. La Frentania conquista la quarta vittoria in cinque gare (il secondo esterno) e va ad espugnare il terreno di gioco di Prata Sannita conquistando
tre punti pesantissimi che significano il secondo posto
per i pugliesi. I padroni di casa iniziano meglio ed hanno
due occasioni pericolose con Cerasuolo e Ruggiero, che
però non finalizzano. Al 25’, però, sfruttando un’indecisione tra i centrali difensivi, Di Lello porta avanti i pugliesi, infilando l’estremo campano con un pallonetto. I padroni di casa provano a reagire nella ripresa facendosi
pericolosi con una staffilata di Signorelli che sfiora il palo
ed un tiro di Maddalena che finisce sul legno. Ma, passata la tempesta, la Frentania continua a navigare tranquilla ed anzi chiude i conti con un diagonale di Siena
che fa partire la festa. Per il team di Serracapriola nel
prossimo turno ci sarà il match interno con i Lupetti Guglionesi. Per il Real Prata, invece, gara bivio domenica in
casa del fanalino di coda Spinete per evitare di farsi risucchiare nella zona rossa e non rendere così pleonastico un avvio di stagione a spron battuto. I pugliesi continuano a restare giustamente con i piedi per terra, ma
sognare si può.
22
Serie B - 1^ giornata
SPOR
T
SPORT
Parte bene
la Chaminade
di Pizzuto
che strappa
un punto
prezioso
al Capurso
Win AD
V
ADV
Isernia C5
Il Quo
tidiano del Molise
Quotidiano
tt
obre 20
15
ott
ttobre
201
Domenica 4 o
Prova di forza dei biancocelesti. Ai locali non basta Campanella
1
8
WIN AD
V: Albanese, Passarelli, Colella, Buongusto,. CadADV
deo, Di Niro, Di Stefano, Campanella, Paranza, Melfi, Ferrante, Serpone.
ALL.: Sanginario.
ISERNIA C5: D’Alauro, Bidinotti, Santella, Mancino, Rafinha, Laurenza, Scarselli, Grumiche, Iacovino, Bjziak, Valletta, Sachet.
ALL.: Cataneo.
ARBITRI: Carone di Bari e Ricco di Barletta. Cronometrista: D’Angelo di Campobasso.
MAR
CA
TORI: Rafinha, Sachet (3), Bidinotti (2), Bjziak,
MARCA
CAT
Grumiche, Campanella.
di St
ef
ano Saliola
Stef
efano
CAMPOBASSO. Il derby è biancoceleste. L’Isernia calcio
a 5 conferma di essere una delle candidate ad un campionato di vertice espugnando il Palaunimol con ampio
margine. Nell’arco del confronto la formazione di mister
Cataneo ha dimostrato di essere superiore agli avversari
sia sotto l’aspetto tecnico che della tenuta atletica. Per la
Win Adv una battuta d’arresto certamente messa in preventivo alla vigilia e maturata dopo un buon avvio di partita. Già perché i gialloneri in avvio pressano alti i portatori di palla avversaria senza lasciare respiro alla manovra pentra. Dalla sua però, la squadra ospite riesce con
l’esperienza e il palleggio a uscire sempre bene dal pressing. Con Laurenza a dettare i tempi la formazione biancoceleste trova la soluzione giusta e quando si presenta
dalle parti di Albanese mette i briviidi all’estremo giallonero. La Win, però, non sta a guardare e dopo aver tremato sulla percussione di Bidinotti e sulla successiva traversa di Bjziak da distanza siderale, si fa vedere sull’asse Paranza-Campanella con il secondo che non trova la
deviazione sotto porta a due passi da D’Alauro. I gialloneri prendono coraggio e, spinti dal pubblico, creano un’altra grande occasione con la combinazione Ferrante-Mel-
fi. Sul tiro forte di quest’ultimo Di Stefano impatta bene
con la sfera che si stampa
sul palo. L’Isernia lascia sfurirare l’avversario e sa come
poter far male. Del resto la
squadra di Cataneo ha nel
proprio arco frecce importanti. Il match resta in equilibrio
fino a quando l’Isernia non
estrae dal cilindro il primo
asso. Ci pensa Rafinha a fare
secco Albanese al termine di
una bella azione corale. Da
qui l’inerzia del confronto
cambia completamente.
L’Isernia guadagna terreno,
la Win abbassa troppo il baricentro concedendo il fianco alle ripartenze dei cugini.
Ed è qui che viene fuori anche la migliore condizione
atletica dell’Isernia. I pentri
spingono forte sull’acceleratore e su azione d’angolo trovano grazie a Sachet la rete
del raddoppio. La Win a questo punto accusa un po’ il
colpo e non riesce a reagire
subito, anzi. Viene colpita
ancora in velocità dall’ottimo
Bidinotti che spedisce la sfera dove Albanese non può arrivare. Gara praticamente
chiusa qui con la squadra dei
fratelli Ionata padrona del
campo. Nella ripresa i gialloneri di casa provano a riaprire la contesa e accorciano le
distanze con Campanella. E’ però solo un fuoco di paglia
perché gli uomini di Cataneo continuano a menare le danze e vanno ripetutamente a bersaglio senza lasciare nul-
Capur
so
Capurso
Chaminade
8
8
CAPURSO: Raffaschieri, Squileo, Biacino, Pavone, Demola, Sardella, Satalino, Taccogna, Garofalo, Mazzilli, Cutrignelli, Imperiale.
ALL.: Squillace.
CHAMINADE: Iacovino, Di Lena, D’Elia, Ruscica, Pizzuto, Oriente, Cioccia, Pascale, PeLa Chaminade
scolla, Cavaliere,
Caruso, Al Assuad.
ALL.: Pizzuto.
ARBITRI: Lapenta di Moliterno, Lisanti di Matera Assistente: Chiariello.
MAR
CA
TORI: BiaMARCA
CAT
cino, Cutrignelli
(2), Sardella, Demola (2), Mazzilli,
Garofalo, Oriente,
Cioccia, Caruso
(3), Ruscica, Pascale, Pescolla.
No
Nott e: espulso
Ruscica per fallo di
La Win AD
V
ADV
L’Isernia C5
la agli avversari. Alla fine il parziale è chiaro. L’Isernia ha
dimostrato di avere le carte in regola per puntare al vertice, la Win dal canto suo, dovrà lottare con il cuore e con i
denti per raggiungere la salvezza in questa stagione.
mano.
CAPURSO. Strappa un punto d’oro la Chaminade sul
campo del Capurso al termine di una sfida equilibrata e
ben giocata da entrambe le squadre. Il quintetto di Paolo
Pizzuto, per la verità avrebbe meritato qualcosa di più essendo stato sempre in vantaggio di almeno due gol. Nel
finale, poi, un paio di errori di inesperienza sono costati
cari alla squadra viaggiante. Oltre al risultato positivo, sono
arrivate anche altre note positive
per la neopromossa formazione molisana. La squadra
ha giocato un
buon futsal mettendo spesso in
difficoltà la retroguardia avversaria. La strada per
raggiungere la salvezza è sicuramente quella giusta. Sabato prossimo c’è l’esordio
casalingo e la
Chaminade vuole
portare a casa il
primo successo.