1 Prima pagina.p65 - Quotidiano Del Molise
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STABILIMENTO Z.I. - C.DA PIANA 86019 VINCHIATURO TEL./FAX 0874.340199 www.califel.it - [email protected] Il Q REGIONE MOLISE - NON A CQUIS TABILI SEP ARA TAMENTE ACQUIS CQUIST SEPARA ARAT uotidiano DOMENICA 4 O TT OBRE 20 15 - ANNO XVIII - N. 2 73 - EUR O1 ,20* OTT TTOBRE 201 273 EURO 1,20* INTERNET .q uo tidianomolise.com INTERNET:: www www.q .quo uotidianomolise.com FOND ATO D A GIULIO R OCCO ONDA DA ROCCO VIA INSORTI D’UNGHERIA, 98 86100 CAMPOBASSO TEL. 0874.64074 - 61246/FAX 0874.494680 www.califel.it - [email protected] DIREZIONE, RED AZIONE E AMMINIS TRAZIONE VIA S. GIO VANNI IN GOLF O REDAZIONE AMMINISTRAZIONE GIOV GOLFO 86 100 CAMPOBASSO - TEL. 08 74.48 4623 - FFAX AX 08 74.48 4625 861 087 4.484623 087 4.484625 Venafr o. AAttimi ttimi di paura per la bimba enafro. Cam pobasso Campobasso Urta un passeggino: prima Arma, cambio al vertice si ferma, poi scappa del Provinciale Arriva Marco Bianchi Box auto usato come base per lo spaccio: un arresto L’uomo alla guida del furgone ha urtato un passeggino con una bimba piccolissima. Prima si è fermato, poi è fuggito perché non aveva assicurazione. Per fortuna solo tanto spavento per la piccola. Bertozzi della Zonca passa il testimone a Marco Bianchi. SER VIZIO A P AGINA 1 5 SERVIZIO PA 15 SER VIZIO A P AGINA 9 SERVIZIO PA SER VIZIO A P AGINA 4 SERVIZIO PA Da domani in oalimentari del tterrit errit orio saranno in vve etrina al padiglione della Coldire tti ad Expo invvece le eccellenze agr agroalimentari erritorio Coldiretti Made in Molise, arrivano i brasiliani Prosegue la promozione dei brand regionali, soddisfatto il presidente Frattura Cam pobasso Campobasso Piazza Pepe Commercianti ‘in conclave’ Così il centro muore E’ apertissima la querelle su piazza Pepe ancora chiusa. SER VIZIO A P AGINA 1 0 SERVIZIO PA 10 Proseguono gli effetti positivi di Expo 2015 per il Molise. Nel contesto della fiera mondiale si inseriscono le visite di buyers di paesi extraeuropei nella nostra regione. Dopo gli statunitensi toccherà ai brasiliani visitare le eccellenze del nostro territorio: opportunità importante per tutte le aziende. Da domani, invece, i prodotti dell’agroalimentare saranno in esposizione al padiglione di Milano. SER VIZI A P AGINA 2 SERVIZI PA Area di crisi Isernia Le vertenze di Ittierre e Gam approdano al Mise Verso le comunali Michele Iorio cerca un guerriero Mercoledì ci sarà un confronto al Ministero dello Sviluppo Economico. Iorio: a Isernia serve un uomo forte capace di ridarle dignità. SER VIZIO A P AGINA 3 SERVIZIO PA SER VIZIO A P AGINA 9 SERVIZIO PA Lo spor sportt Serie D Serie D Al ‘Civitelle’ Lupi, vietato è il giorno sbagliare: del derby: caccia ai tre punti l’Agnone sfida l’Isernia col San Nicolò Eccellenza Il Termoli riprende a marciare Sesto, poker a Vairano Calcio a 5 Troppa Isernia per la Win Adv La squadra di Cataneo vince per 8-1 Cappellacci potrebbe cambiare in difesa. Altomolisani e pentri vengono da buoni risultati. Il Venafro supera la Cliternina per 3-1. Evidente il divario al PalaUnimol. SER VIZIO A P AGINA 1 8 SERVIZIO PA 18 SER VIZI A P AGINA 1 9 SERVIZI PA 19 SER VIZI A P AGINA 20 SERVIZI PA SER VIZIO A P AGINA 22 SERVIZIO PA 9 772385 214006 51004 IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO. ORA ANCHE ONLINE * IL QUO TIDIANO DEL MOLISE + IL MESSA GGER O eur o1 ,20 QUOTIDIANO MESSAGGER GGERO euro 1,20 1 2 Politica PRIMO PIANO Il Quo tidiano del Molise Quotidiano tt obre 20 15 ott ttobre 201 Domenica 4 o Soddisfatto Frattura: “Continuiamo ad ospitare export manager per far conoscere le nostre qualità” Expo, arrivano i buyers brasiliani Prosegue la promozione del made in Molise: la visita in regione a partire da martedì Prosegue la promozione del made in Molise e dopo la visita dei buyers statunitensi, è la volta ora di quelli brasiliani che arriveranno in regione a partire da martedì. Grazie ad Expo si sono sviluppate altre nuove opportunità per l’agroalimentare molisano. Prosegue così il ciclo di incontri B2B, organizzati nell’ambito del progetto dall’Expo ai territori, l’iniziativa promossa dalla Presidenza del consiglio dei ministri per la valorizzazione e la promozione dei territori italiani. Dopo le positive esperienze dei mesi scorsi, l’ultima a settembre con i buyers statunitensi che hanno visitato le principali aziende locali del settore, è tutto pronto Il president e presidente Paolo di Laura FFrattura rattura per la delegazione brasiliana che sarà in Molise dal prossimo 6 ottobre. Il progetto intende sviluppare in Molise, su impulso dell’amministrazione regio- “E’ un monopolio naturale” Durant e: l’acq ua non può Durante: l’acqua avere rile rilevvanza economica CAMPOBASSO. E’ intervenuto durante il convegno pubblico, organizzato dal Movimento 5 Stelle Molise dal titolo “Dal referendum del 2011 a oggi, quali le scelte sul Servizio Idrico Integrato regionale: la parola ai Comuni” il consigliere provinciale di Campobasso, Michele Durante. “In generale - ha affermato Durante - siamo contrari alla privatizzazione dei servizi pubblici locali che devono rimanere in mano pubblica e a gestione pubblica proprio perché locali e non di competenza del governo nazionale che, invece, sta portando avanti una visione neocentralista e neoliberista e l’acqua, così come i rifiuti, non possono essere equiparati ai servizi elettrico o autostradale come invece disposto dal combinato normativo Sblocca-Italia” Per il consigliere, l’acqua è un monopolio naturale e non può avere rilevanza economica, così come sancito dal referendum del 2011 con oltre 27 milioni di italiani che si sono espressi in tal senso e questa materia non poteva essere più toccata nei cinque anni seguenti, come stabilito dalla legge sui referendum abrogativi. “A livello economico-pratico, “l’Egam pena il subentro della Regione in tal senso, non ha ancora uno statuto che ne disciplini le competenza, la natura giuridica da scegliere tra pubblica, privata/pubblica e privata come da normativa europea e fino alla determinazione della tariffa d’ambito, delle spese di funzionamento ‘si fanno carico gli enti locali ricadenti nel- l’ambito territoriale ottimale’ (articolo 3 comma 6 del disciplinare) che coincide con il territorio regionale. Tutto considerato - ha concluso Durante - le strade da seguire potrebbero essere due: l’una, ridefinire con legge apposita le competenze di Molise Acque per mantenere la gestione pubblica del servizio idrico integrato che sconta comunque pesanti perdite sulla rete che potrebbero essere sanate consentendo ai Comuni di utilizzare i 45 milioni di euro per 125 interventi strutturali derivanti dall’Accordo di Programma Quadro firmato lo scorso 4 agosto tra la Regione Molise e il ministero dell’Ambiente; l’altra è quella di inserire, nel futuro statuto dell’Egam, la clausola della gestione pubblica del servizio idrico integrato attraverso consorzi di Comuni o altre tipologie di associazioni tra Enti pubblici. nale, le seguenti tematiche: dieta ed alimentazione, processi tecnologici applicati alle produzioni alimentari, cultura e tradizioni enogastronomiche. Tartufo, vino, pasta, olio, prodotti caseari, i prodotti su cui si focalizza il ciclo B2B che prevede diversi incontri ed iniziative. Le aziende avranno a disposizione una postazione in cui poter svolgere colloqui con i partner brasiliani. Durante gli incontri B2B personalizzati le imprese molisane potranno presentare ai soggetti interessati i loro prodotti e servizi. “Continuiamo ad ospitare buyers, intermediari commerciali ed export manager – ha dichiarato il presidente della Regione Pao- lo di Laura Frattura – con l’obiettivo di far conoscere la bellezza della nostra regione e far apprezzare la qualità del nostro tessuto produttivo territoriale. Gli incontri B2B, attraverso un confronto diretto con le imprese, sono l’occasione per lanciare il meglio del Made in Molise. La nostra regio- ne – prosegue Frattura –, può vantare oggi un sistema di produzione agroalimentare di grande interesse e in linea con le nuove tendenze di mercato. I processi di innovazione si sono sviluppati attraverso modelli ispirati allo stretto legame dell’uomo con il suo territorio, dando vita a pro- duzioni di nicchia di alta qualità in grado di intercettare posizionamenti differenzianti nei mercati nazionali e internazionali. Avere la possibilità di mostrare la nostra produzione a buyers provenienti da tutto il mondo ci mette nelle condizioni di guardare con concretezza ai mercati stranieri”. IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI PREVISTI PER IL 7 OTTOBRE Campochiaro, Sviluppo Italia Molise S.p.A. (incubatore d’impresa) – 09.00 -19.00 09.00 Briefing introduttivo dedicato alle aziende partecipanti, durante il quale verrà effettuata una presentazione dell’incontro. 09.15 Inizio attività di matching aziende/buyers. 13.00 Light lunch/tasting 15.00-16.30 Escursione culturale 16.30 Inizio seconda attività di matching aziende/buyers. Da domani a giovedì i prodotti agroalimentari alla fiera mondiale Le eccellenze molisane in vetrina al padiglione Coldiretti a Milano CAMPOBASSO. Saranno protagonisti all’Expo da lunedì cinque all’otto ottobre 2015 - l’evento mondiale di grande spessore che sta mettendo per la prima volta in vetrina l’Italia e le sue bellezze – i prodotti agroalimentari del Molise all’interno del padiglione della Coldiretti. Sarà compito degli agricoltori dunque, costruire in questo ambito un contatto diretto, vivo e concreto con i visitatori, in un ambiente segnato dagli odori, i colori, le luci, le asprezze e le armonie della campagna italiana. Le produzioni molisane saranno alla ribalta nel padiglione Coldiretti “No Farmers No Party”, all’inizio del cardo sud, e manifesteranno attraverso gli imprenditori agricoli il legame tra l’economia e la società molisana con i suoi agricoltori, soffermandosi sui molteplici ruoli che essi svolgono, di produttori di beni, di custodi della bellezza della campagna molisana, di innovatori di prodotto, di propulsori delle comunità locali, a presidio del territorio. Un racconto che, all’interno di un allestimento che illustra la bellezza del contesto e della ricchezza produttiva italiana, punta sulla concretezza dell’assaggio dei prodotti agroalimentari tipici del Molise, facendo entrare fisicamente il visitatore nel mondo vero dell’agricoltore ed illustrando le bellezze molisane. Tommaso Giagnacovo, presidente di Coldiretti Molise ha affermato di essere fortemente proiettato verso l’impegno. “Grazie a Coldiretti avremo modo di presentare al meglio l’agroalimentare, la cultura, il ter- ritorio e la bellezza del nostro Molise. Saranno quattro giorni intensi, ricchi di iniziative e manifestazioni, che testimonieranno la vivacità e l’orgoglio della nostra regione, rurale per definizione e da gustare per vocazione”. Saverio Viola, direttore di Coldiretti Molise, sottolinea: “Con Coldiretti offriremo l’opportunità di una vetrina eccezionale ai prodotti agroali- mentari più rappresentativi del Molise e la possibilità alle nostre aziende di far conoscere ed insegnare a riconoscere i prodotti tipici, nonché il lavoro necessario per ottenerli. Offriremo pietanze tradizionali del Molise, cucinate da esperti, animeremo gli spazi espositivi con gruppi folk regionali, avremo approfondimenti con convegni e dibattiti”. Aiuti per i bie ticolt ori, c’è il bando: bieticolt ticoltori, a disposizione 1 50mila eur o 150mila euro Facciolla: “Una scelta importante a sostegno del settore” L’assessore FFacciolla acciolla Buone notizie per i bieticoltori molisani. E’ stato pubblicato, infatti, sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise del 1° Ottobre 2015, il bando di aiuti per la campagna b i e t i c o l o / s a c c a r i fe r a 2013/2014, rivolto a quei bieticoltori molisani che hanno contemporaneamente condotto terreni coltivati a barbabietola da zucchero nel territorio regionale, sottoscritto contratti con lo Zuccherificio del Molise e conferito il prodotto allo stabilimento stesso. Con lo scopo di de- finire gli ultimi aspetti, in modo da poter intervenire a sostegno del settore, l’assessore regionale alle Politiche Agricole e Agroalimentari, Vittorino Facciolla, nei giorni scorsi ha tenuto un incontro con la struttura assessorile ed i rappresentanti delle associazioni interessate. “Una scelta importante - afferma Facciolla - a sostegno del settore saccarifero e dei bieticoltori molisani, che avviene dopo un approfondito e proficuo confronto con le associazioni di categoria, rinnovando, quindi, l’impegno di forte collaborazione e condivisione dei provvedimenti assunti con i medesimi rappresentanti del comparto agricolo regionale”. A disposizione fondi per 150 mila euro su risorse del bilancio regionale. Prevista l’erogazione di un contributo in regime de minimis, fino all’importo massimo di euro 15 mila. La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata a partire dal decimo giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso Pubblico sul Burm e non oltre il 30esimo giorno successivo alla medesima data di pubblicazione. Attualità Il Quo tidiano del Molise Quotidiano Domenica 4 o tt obre 20 15 ott ttobre 201 PRIMO PIANO 3 Sarà costituito un gruppo tecnico per la ripresa economica e occupazionale dell’area di crisi Cronoprogramma per Ittierre e Gam Il 7 ottobre è previsto un confronto al Mise per discutere delle due vertenze Dopo il riconoscimento dell’Area di Crisi, le strutture centrali e regionali inizieranno a breve il lavoro per predisporre strumenti idonei alla ripresa occupazionale nelle zone interessate dal decreto, partendo dalle vertenze di Ittierre e Gam. In tale contesto si inserisce l’incontro previsto il 7 ottobre al ministero dello Sviluppo Economico per discutere appunto di Ittierre e Gam. Dopo la sottoscrizione del Patto per il Lavoro del 7 agosto 2014 sul “Molise che non si arrende” sostenuto da mobilitazioni sindacali ed iniziative istituzionali, il 7 agosto 2015 il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha firmato il Decreto di riconosci- mento dell’Area di Crisi Industriale Complessa per il territorio compreso tra il Consorzio Industriale di Bojano – Campochiaro – Campobasso ed il Nucleo Industriale di Venafro – Pozzilli ai sensi dell’art. 27 della Legge n. 134 del 7 agosto 2012. Nei prossimi giorni con un decreto ministeriale sarà costituito un gruppo tecnico composto da rappresentanti del ministero dello Sviluppo Economico, di Invitalia, del ministero delle Infrastrutture, del ministero del Lavoro e da altre amministrazioni pubbliche tra cui la Regione Molise, che dovrà adoperarsi per predisporre un cronoprogramma sul piano di ripresa economica e occupazio- nale dell’Area di Crisi, partendo dai settori produttivi che hanno determinato le principali situazioni di difficoltà quali il tessile, l’agroalimentare ed il metalmeccanico, e quindi dalle vertenze Ittierre e Gam. L’obiettivo perseguito unitariamente dai sottoscrittori del Patto per il Lavoro del 7 agosto 2014 era quello di ottenere il riconoscimento dell’Area di Crisi Industriale Complessa da parte del ministero dello Sviluppo Economico per poter accedere a strumenti aggiuntivi e a misure compensative straordinarie per agevolare la ricollocazione occupazionale ed il reinserimento lavorativo dei dipendenti dell’Ittierre, della Gam e dell’indotto me- talmeccanico e dell’auto. “Per questa ragione – ha dichiarato il vicepresidente della Giunta Michele Petraroia – assume un rilievo particolare il doppio confronto programmato presso l’Unità di Crisi del ministero dello Sviluppo Economico per il 7 ottobre per la trattazione delle vertenze Ittierre e Gam. E’ evidente che non bisogna affrontare tali vertenze al di fuori delle opportunità del Decreto del 7 agosto 2015 sull’Area di Crisi, e per questo necessita adoperarsi per coinvolgere in positivo la preposta Direzione Generale del ministero dello Sviluppo che segue per competenza l’elaborazione del Piano di Ripresa e Rilancio Industriale insie- me al Gruppo Tecnico Interministeriale che vedrà impegnate anche Invitalia e altre istituzioni tra cui la Regione Molise. Se si opererà con coerenza, responsabilità e condivisione su questo orientamento operativo sarà più semplice definire le risposte occupazionali per i singoli lavoratori della Ittierre e della Gam che beneficiano degli ammortizzatori sociali sommando saggiamente le opportunità già presenti con le nuove misure che scaturiranno dal Decreto sull’Area di Crisi Industriale Complessa. Il doppio confronto del 7 ottobre al Mise su Ittierre e Gam – conclude Petraroia – può rappresentare l’avvio di questo nuovo percorso Conclusa la missione a Mosca dell’europarlamentare molisano Patriciello: basta sanzioni, la Russia è un partner strategico per la Ue Aldo P atriciello Patriciello “Abbiamo bisogno di distendere i rapporti tra Unione Europea e Russia e facilitare, così, il dialogo con un partner fondamentale, sia sotto l’aspetto commerciale ed economico che da un punto di vista prettamente politico. Siamo troppo legati da secoli di storia comune per poter accettare un contesto di divisione come quello attuale”. Così Aldo Patriciello, euro- deputato del Ppe e membro della Commissione Industria, Ricerca e Energia, al termine della due giorni di incontri a Mosca dove, insieme alla delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo, ha incontrato le principali autorità istituzionali per fare il punto della situazione sullo stato delle relazioni tra Federazione Russa ed Unione Europea. La delegazione, composta anche dal capogruppo di Fi all’Eurocamera, Elisabetta Gardini, da Alessandra Mussolini e Stefano Maullu, è stata ricevuta dal Presidente della Duma, Sergey Naryshkin, e dal Presidente della Commissione Affa- ri esteri del Parlamento moscovita, Alexey Pushkov: colloqui in cui si è discusso principalmente delle sanzioni economiche attualmente in vigore e del ruolo dei Parlamenti nazionali nella promozione della sicurezza internazionale. “La dimensione storica, politica ed economica di un partner strategico come la Russia credo debba essere alla base di ogni ragionamento che riguardi il suo rapporto con l’Unione Europea”, ha dichiarato Patriciello. “L’ostilità di alcuni Paesi che cercano di rendere tesi i rapporti con Mosca per sanare antichi torti del passato è, a mio avviso, una strategia miope che rischia di condizionare troppo ogni decisione sull’imposizione o meno delle sanzioni al Governo russo. Certamente esistono punti di forte disaccordo con Mosca e abbiamo tutto il diritto di esprimerli con chiarezza. Non per questo, però, bisogna riportare le lancette indietro nel tempo”. Al centro del dibattito il tema delle sanzioni imposte alla Russia dall’Unione Europea a seguito dell’aggravarsi della crisi Ucraina ed il loro impatto sull’esportazione dei prodotti italiani: un argomento che è stato ampiamente affrontato nel corso degli incontri avuti con l’Ambasciatore italiano a Mosca, Cesare Maria Regaglini, e con Pier Paolo Celeste, Direttore dell’Istituto per il Commercio Estero. “Credo che prolungare oltre misura le sanzioni non avrebbe senso”, ha spiegato Patriciello. “Possiamo dialogare con i nostri partner russi senza per questo penalizzare eccessivamente le nostre aziende e, quindi, la nostra economia. Stiamo parlando – ha proseguito l’eurodeputato azzurro – di un Paese, la Russia, di 142 milioni di abitanti e che rappresenta un mercato strategico non solo per il Made In italiano ma per l’intera economia europea, da Il vicepresident e della Giunta vicepresidente Mic hele Pe trar oia Michele Petrar traroia delineato dal provvedimento straordinario adottato dal Governo il 7 agosto 2015, ma è importante che si determini una condivisione sostanziale su modalità, tempi e procedure da seguire”. quella agroalimentare a quella meccanica, passando per il manifatturiero: tutti settori, è bene sottolinearlo, in cui l’Europa rappresenta il partner commerciale n. 1 di Mosca”. Ricordando che le sanzioni nei confronti della Russia “dureranno fino al giugno 2016”, Patriciello si dice convinto circa “la possibilità di procedere ad una loro modifica già a gennaio”, nell’ambito del processo di revisione previsto per l’inizio del 2016. “Come delegazione del Parlamento europeo – ha detto - ci impegneremo a fondo nel tentativo di far comprendere che il sistema delle sanzioni è un arma a doppio taglio. C’è bisogno di alleggerirne il peso in alcuni ambiti specifici come, ad esempio i nostri prodotti Doc, Dop e Igp, fiore all’occhiello dell’eccellenza agroalimentare italiana”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 11° - MAX. 21° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso DOMENICA 4 O TT OBRE 20 15 - ANNO XVIII - N. 2 73 OTT TTOBRE 201 273 CASTIGLIONE via XXIV maggio, 14 Tel. 0874.65105 VIA S. GIO VANNI IN GOLF O - 86 100 CAMPOBASSO - TEL. 08 74.48 4623 GIOV GOLFO 861 087 4.484623 I commer cianti ttornano ornano a ffar ar si sentire dopo la decisione del TTar ar che di ffatt att o sospende la chiusura commercianti arsi atto Querelle piazza Pepe, così il centro rischia di morire Piazza Pepe non trova ancora pace. Dopo la decisione del Comune di chiuderla al traffico, quelli che davvero non ci stanno sono i commercianti, che ancora una volta, sono costretti ad alzare la voce per far sentire forte e chiaro i propri diritti. Nulla da fare, dopo l’ordinanza di inibizione ai veicoli, i titolari delle attività si sentono presi in giro dall’amministrazione, che non andrebbe incontro alle esigenze del capoluogo e di molti cittadini. Animata la CARABINIERI Cambio al vver er tice ertice del Pr ovinciale Pro Arriv a Mar co Bianchi Arriva Marco protesta soprattutto del titolare della Farmacia Di Toro, che ha presentato ricorso al Tar, il quale ha successivamente accolto l’istanza, sospendendo di fatto la delibera di Palazzo San Giorgio di chiusura. “Bisogna capire che questo problema tecnico è diverso da tutti quelli degli altri commercianti, c’è gente con problemi di salute che ha bisogno del mio servizio, che ricordo è aperto e che sviluppa turni notturni”. Con queste considerazioni, il farmacista ha inteso esporre il disagio palesato dai suoi clienti. Le ripercussioni inoltre le sentono, seppur in maniera diversa, anche gli altri soggetti interessati che in questo periodo già di difficile passaggio economico, non riescono a tirar avanti come dovrebbero. In tutta I commercianti Piazza Pepe questa linea, poi entra in gioco anche la riqualificazione del centro storico, non proprio messo in luce in tal modo. I proprietari delle attività, pertanto affermano di aver già in passato avanzato una proposta condivisibile per tutti. Si era pensato di proporre l’apertura della zona nel periodo invernale e la chiusura nei mesi estivi per permettere alle persone il passaggio pedonale. Richiesta questa, che però non è stata accolta. La paura inoltre è che la gente, tenda sempre più a spostarsi verso i centri commerciali, facendo così morire lentamente attività storiche e di spessore, che da sempre capeggiano in una delle piazze più belle della città. Inutile ricordare l’importanza della sopravvivenza di piccole realtà commerciali, che ora come ora chiedono più riguardo, soprattutto su scelte di tal S.D.S spessore. Il gio o Da vide Mariano giovvane talent talento Davide conq uista i palcoscenici int ernazionali conquista internazionali Bianc hi Bianchi Ber Berttozzi Della Zonca Si è insediato il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Campobasso, il tenente colonnello Marco Bianchi, il quale ha sostituito il colonnello Andrea Bertozzi della Zonca che a sua volta ha assunto il suo nuovo incarico a Roma. Il tenente colonnello Marco Bianchi ha frequentato il 169° corso dell’Accademia Militare di Modena. Ha poi prestato servizio presso il 3° Btg “Lombardia” di Milano; ha comandato il Nucleo Operativo della Compagnia di Milano Porta Monforte e successivamente le Compagnie di Alassio (Sv) e di Montefiascone (Vt) ed il Nucleo Operativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cagliari. Ha quindi prestato servizio presso la Sala Operativa del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e, nell’attuale grado ha comandato il Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Viterbo. Dal 2013 è stato vicecomandante del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari in Roma. 4 L’organista e clavicembalista Davide Mariano, classe 1988, si è aggiudicato il iI premio “Peter Hurford Bach”, per la migliore interpretazione della musica di Johann Sebastian Bach, alla 28esima edizione del “Concorso organistico internazionale di St Albans”, nei pressi di Londra. Il concorso è il più antico del mondo ed una delle più prestigiose vetrine per giovani organisti a livello internazionale, diviso nelle categorie interpretazione e improvvisazione. Davide Mariano è stato uno dei prescelti provenienti da 21 Paesi del mondo. Il concorso, composto da tre round, si è svolto in giorni diversi a St Albans e a Londra, su organi dalle caratteristiche foniche e stili- stiche contrastanti, come il val” (Azerbaijan) e prossipiù antico organo d’Inghil- mamente suonerà nella terra (XVIII secolo) e il gran- Philarmonie di Essen (Gerde strumento romantico- mania). Mariano, nato a sinfonico della Cattedrale di Montagano nel 1988, si è St Albans. Dei 17 concor- dimostrato un enfant prodirenti che hanno gareggiato ge. All’età di diciannove ai quarti di finale, otto han- anni ha conseguito il diplono avuto accesso alla semi- ma di Organo e Composiziofinale e quattro alla finale. ne Organistica, seguito a Johann Sebastian Bach, stretto giro da quello di seMichel Angelo Rossi, Johan- condo livello in Discipline nes Brahms, Maurice Duru- Musicali - indirizzo interpreflé, Francois Couperin, alcuni degli autori del repertorio affrontato dai candidati. Dopo essersi aggiudicato il secondo posto a St Albans, Davide Mariano ha suonato al Festival organistico internazionale di Roermond (Olanda), al “Gabala InDa vide Mariano Davide ternational Music Festi- tativo-compositivo Organo. Dal 2009 studia presso l’Università della Musica e delle Arti interpretative di Vienna, dove ha conseguito con lode la laurea in organo ad indirizzo concertistico e il titolo accademico di “Magister artium” nella classe di Martin Haselböck e la laurea breve in clavicembalo con lode nella classe di Gordon Murray. Attualmente prepara l’esame finale di laurea in clavicembalo (ottobre 2015) e studia direzione d’orchestra presso la stessa università. Appena ventisettenne, il giovane montaganese ha già conquistato i palcoscenici internazionali aggiudicandosi numerosi premi, testimonianza positiva per giovani artisti molisani. Attualità Il Quo tidiano del Molise Quotidiano Domenica 4 o tt obre 20 15 ott ttobre 201 CAMPOBASSO 5 Addio carta, il certificato di proprietà diventa digitale La novità entrerà in vigore domani. La sfida è lanciata E’ stato presentato a Roma il nuovo Certificato di proprietà digitale, che sarà operativo dal 5 ottobre. Da lunedì si volta pagina, anzi saranno gli oltre 40 milioni di italiani - possessori di automobili, moto e furgoni - a chiudere con il passato. "A partire da lunedì - spiegano da Aci Informatica che gestisce il servizio di Vitt oria TTodisco odisco Vittoria Seppure in ritardo rispetto ai danni che già sono stati praticati si registra omunque una maggiore sensibilità nei riguardi della tutela dell’ambiente patrimonio che abbiamo il dovere di preservare per poter vivere meglio e, garantire che anche le generazioni future possano farlo. Si è parlato di rifiuti, riciclo, e riutilizzo del materiale di scarto che quotidianamente produciamo all’incontro che si è tenuto ieri mattina presso il Coworking “Inflazione Caotica” di Contrada Colle delle Api. A parlarne i volontari di Fare Verde: Simone Cretella e Erick Ferrante che hanno fornito esempi concreti sulla oramai consolidata abitudine allo spreco che ci contamina tutti e quanto queste nostre abitudini influiscono con inquinare l’ambiente. La teoria delle 4R: riduco, riciclo, recupero e riutilizzo e diventato un pamphlet distribuito nelle scuole perché è chiaro che sono soprattutto i bambini, i ragazzi, i giovani che vanno sensibilizzati e far propria la cultura della tutela dell’ambiente. Chi sarebbe felice di aprire le finestre della propria casa e trovare ad un palmo dal proprio naso una discarica al posto di un rassicurante prato verde? I rifuti li produciamo ma nessuno li vuole e ci inventiamo sempre nuove nostre personali discariche, nelle chiunque acquisti un veicolo, nuovo o usato, non riceverà più il consueto Certificato di Proprietà cartaceo, che sarà sostituito dalla sua versione integralmente digitale, custodita negli archivi informatici del Pra. Al proprietario sarà rilasciata una ricevuta dell’avvenuta registrazione che conterrà anche il codice di acces- so personalizzato con il quale visualizzare online il documento sul sito www.aci.it". L'Aci oggi porta a casa anche un'altro bel colpo: le parole del sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri: "Il servizio svolto dal Pra, il Pubblico registro automobilistico, è di fondamentale importanza per il lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine - le parole del sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri - La digitalizzazione - ha aggiunto - può ulteriormente migliorare il lavoro della magistratura a aiutare i cittadini nell'avere la certezza della titolarità dei beni registrati". Il sottosegretario ha rilevato l'importanza della digitalizzazione anche per "mantenere la segretezza delle indagini. “Va bene modernizzare il Pra - ha concluso Ferri - ma teniamo i pilastri che garantiscono la certezza del diritto". Ma oltre ai benefici legati alla sicurezza intrinseca del documento (elimina le frodi legate al furto o alla falsificazione del cartaceo) ce n'è uno caro ai più distratti. E non sono pochi: ogni anno 300mila italiani perdono il certificato di proprietà e così non dovranno richiedere più duplicati. “Per la sola eliminazione del duplicato - spiega il numero uno di Aci, Sticchi - il PRA ci costa la rinuncia a 4.5 milioni di ricavi a favore di uguale risparmio per i cittadini, al contempo l’ambiente si avvantaggia con l’eliminazione di 30 milioni di fogli di carta e di tonnellate di inchiostro”. La sfida è lanciata... Fare Verde raccomanda e insegna come ridurre i rifiuti domestici Quando riciclare diventa arte creativa in mostra a Inflazione Caotica I la tine Caser tano lavvori di Jus Justine Casertano immediate periferie, sotto un ponte, in un angolo di bosco, nelletto di un torrente senza alcun rispetto per il paesaggio. Eppure, ciascuno di noi può adoperarsi nel contribuire a ridurre le montagne di rifuti che ogni giorno si producono nelle nostre case usando piccole accortezze. Si potrebbe cominciare evitando di comperare tutti i detersivi che riteniamo siano indispensabili per garantirci l’igiene casalinga ed accumulare dieci, cento contenitori che con i loro sfarzosi colori occhieggiano dagli scaffali dei supermercati. La plastica ha inquinato il mondo! Pare sia stata trovata anche in cima all’Everest per non parlare delle nostre spiagge, d’inverno, completamente ricoperte da bastocini netta orecchie. E dai contenitori di detersivi si passa alla plastica dei bicchieri, dei piatti, delle posate. In una regione dove l’acqua certo non manca, ed è buonissima, si portano in tavola acque minerali attinte a fonti lontanissime dal nostro territorio alimentando una già pingue industria economica nonché lo spreco di denaro e l’accumulo di rifiuti. Si potrebbero com- perare prodotti con meno imballaggi, bere l’acqua del rubinetto, e andando a fare la spesa utilizzare sacchetti di stoffa piuttosto che quelli di plastica. Il latte, l’olio, i cereali, i detersivi si potrebbero comperare alla spina. Soprattutto evitare dopo l’uso di gettare via tutto, molte cose possono essere riutilizzate e con ottimi risultati. Justine Casertano dal 1966 si adopera proprio in questo senso decora il vetro con il sorprendente risutato di restituire vita e decoro artistico a oggetti non più in uso come bottiglie di ogni forma e dimensioni che trasforma in piacevolissime opere d’arte. Realizza stupende collane che chiama appunto “Rigioielli” con scaglie di bottiglie di plastica. Collane bellissime, mai una è uguale ad un altra, con disegni e colori sempre nuovi oltretutto leggerissime da indossare. Ricicla tutto con Simone Cre Crettella ottimi risultati Justine. La di FFare are V er de Ver erde perla di una vecchia collana, il laccetto dorato, l’in- trato a far parte dell anotreccio d’ottone di un brac- stra cultura preserva lo spiciale, piccole gemme spar- rito dell’infanzia in ciascuse che messe insieme con- no di noi. tribuiscono a creare figure, In tema di riciclaggio in piccole sculture maya che cucina si può fare molto se sembravano evocare il ri- non addirittura tutto. Le cordo di una p più vite pas- donne di casa di un tempo sate celata dei meandri costrette a fare di necessioscuri della coscienza di tà virtù ben lo sapevano; questa giovane artista che oggi che la parola “massaattingendo alla fantasia e, ia” è considerato un termiuna dotata mano artistica, ne dispreggiativo dovendo dal nulla o dai rifiuti crea qualificare la padrona di cose preziose. casa; queste virtù sono Che dire di Donatella Di andate perse. Un esempio Lallo? Di lei, dotata di inge- pratico di ricilcaggio è stagno multiforme, abbiamo to fornito attraverso l’aperpiù volte scritto seguendo tivo proposto negli spazi di le mostre di pittura che “Inflazione Caotica”. Al bufl’hanno vista protagonista fet si potevano gustare ine soprattutto perché lavo- vitanti polpette di ricotta, rando la carta e altri mate- pane fritto, frittata di macriali il cui segreto gelosa- cheroni e sformato di patamente custodisce, crea te realizzata riciclando tutstraordinari mobili d’arre- to ciò che per giorni staziodo. Sedie, poltrone, ele- na nel frigo. Non serve giumenti d’arredo e sopram- rare per testimoniare che mobili che riconducono a era tutto buonissimo. quel meraviUna poltr ona di Donat ella Di Lallo poltrona Donatella glioso mondo incantantato di Alice di Lewis Carrol che en- DOMENICA 4 O TT OBRE 20 15 - ANNO XVIII - N. 2 73 OTT TTOBRE 201 273 RED AZIONE CAMPOBASSO REDAZIONE “Il nuovo Psr e l’area di crisi siano occasione di rilancio per tutta la regione” Usb, Griselli: “Si riparta dall’agroalimentare” BOJANO. Filiera avicola, Piano si sviluppo rurale e lavoro: sono questi i temi Rossella Griselli al centro del dibattito all’interno dell’Unione sindacale di Base. In merito al recente via libera del piano di sviluppo rurale molisano (PSR 2014-2020) la responsabile del comparto agroalimentare dell’Unione Sindacale di Base, Rossella Griselli spiega. “Le risorse disponibili nel nuovo Psr devono essere utilizzate per creare nuova occupazione investendo su ambiente, territorio ed agroalimentare. Bisogna intraprendere un discorso di fi- liera non elargendo risorse a tanti piccoli soggetti. Sicuramente il vecchio Psr 2007-2013 non è stato valorizzato al meglio e le risorse disponibili non sono state sfruttate completamente. Di fondamentale importanza è il rilancio di aziende come Solagrital e Zuccherificio, che necessitano di un nuovo impulso. I sacrifici fatti da allevatori, autotrasportatori e operai devono concretizzarsi, non possono essere buttati in aria. Non abbiamo più al- tro tempo – aggiunge Griselli- bisogna unire le forze, tutti insieme per costituire un unico comitato permanete che possa permettere di avere maggiore considerazione a Roma. La regione deve provvedere a definire un piano di sviluppo regionale vocato su ambiente, agroalimentare e territorio. Per quanto riguarda la situazione della Gam di Bojano, la respon- sabile agroalimentare del sindacato, Rossella Griselli spiega. “L’azienda deve ripartire nel più breve tempo possibile per il rilancio della filiera avicola e dell’intero territorio. Bisogna favorire anche la rotazione dei cassintegrati nell’unico punto della filiera dove si lavora ovvero l’incubatoio”. Filiera avicola e lavoro i temi al centro del dibattito L’obiettivo dell’amministrazione comunale è installare i led in tutta la città Illuminazione pubblica, si volta pagina A breve partiranno nuove sperimentazioni nel centro di Bojano BOJANO. Nelle prossime settimane verranno eseguite ulteriori sperimentazioni per quanto riguarda le apparecchiature a led della pubblica illuminazione sul territorio comunale di Bojano. Dopo il rinnovamento della pubblica illuminazione delle borgate di Castellone e Maiella e le prime sperimentazioni nel centro cittadino (rotatoria incrocio via Barcellona- via Cavadini) a breve dovrebbero partire altri esperimenti in aree particolarmente buie della città. L’amministrazione comunale ha da poco approvato la proposta di Enel Sole che permetterà di rinnovare la pubblica illumina- zione del centro cittadino. La società ha proposto al Comune di Bojano, un “Project Financing” in campo energetico, per la riqualificazione della pubblica illuminazione su tutto il territorio comunale, ormai fatiscente ed obsoleta. I vantaggi che derivano in campo energetico, si sostanzie- rebbero con la possibilità di realizzare un’opera di notevole interesse per la collettività, limitando l’impatto sul bilancio comunale e senza che l’Amministrazione debba assumere alcun rischio, che rimane totalmente a carico del privato. La proposta dell’Enel Sole persegue l’obbiettivo di La battaglia dell’Aism contro una malattia che colpisce sempre più presone In piazza la mela per la ricerca contro la sclerosi multipla BOJANO. Torneranno in piazza il 10 e l’11 ottobre i volontari dell’Aism con le mele della salute per combattere la sclerosi multipla. “La Mela di Aism è un’occasione importantissima per poter dare il proprio contributo alla lotta contro la sclerosi multipla, una patologia imprevedibile, cronica, progressivamente 6 invalidante, che pone sfide durissime”. Sono 75 mila le persone colpite da SM in Italia. Il 50% di loro sono giovani. La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale. Cronica, imprevedibile e spesso invalidante. Colpisce per lo più i giovani tra i 20 e i 40 anni, nel pieno dei progetti di vita: è la prima causa di invalità tra i giovani dopo gli incidenti stradali. In Italia si registra una diagnosi ogni 4 ore. La malattia si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. La “Mela di AISM“ nasce non solo per garantire sostegno alla ricerca sulla sclerosi multipla ma a far vivere tutti i Progetti di AISM a supporto dei giovani con SM: sportelli informativi e di orientamento, convegni sul territorio, prodotti editoriali pensati per rispondere a quesiti e problemi che si presentano nella loro vita quotidiana, sanitaria, sociale e lavorativa e un blog (www.giovanioltrelasm.it) dove tutti possono ricono- scersi e “sentirsi a casa”. Prima di arrivare in piazza le Mele di AISM sono sottoposte a un accurato controllo di qualità. Abbiamo potuto verificare la qualità delle mele già dal primissimo arrivo, subito dopo la raccolta, e seguito le fasi di preparazione, ora le Mele sono pronte e vi aspettano in piazza il 10 e l’11 ottobre”. adeguare e riqualificare oltre agli impianti di pubblica illuminazione dislocati sul territorio, anche gli impianti elettrici degli immobili comunali con la gestione degli stessi, ottenendo quindi contemporaneamente l’abbattimento dei costi sostenuti per la loro gestione e manutenzione. Gli interventi proposti si riferiscono ad impianti esistenti per i quali verrà previsto un contratto di concessione pluriennale in grado di garantire la contemporanea fornitura ed erogazione di energia elettrica, la manutenzione ordinaria e straordinaria, la realizzazio- ne di interventi di adeguamento normativo e di messa a norma, nonché la realizzazione di interventi di riqualificazione tecnologica finalizzati in particolare al risparmio energetico. La Bocciof ila “La TTorre” orre” organizza Bocciofila lezioni per adulti e bambini VINCHIATURO. La Bocciofila “La Torre” organizza, presso il bocciodromo comunale di Vinchiaturo una scuola bocce aperta a tutti, adulti e bambini, a partire dai 6 anni di età. Le lezioni si svolgeranno di mercoledì dalle ore 21.00 alle 23.00 per la durata di 10 serate. Gli interessati sono pregati di affrettarsi con le iscrizioni complete di nominativo, luogo e data di nascita e della quo- ta. Nessuno potrà prendere parte alla scuola senza tessera che dovrà essere rilasciata dal comitato regionale FIB Molise. Le lezioni prevedono I’insegnamento delle regole di gioco e di come effettuare i vari tiri di accosto, bocciata di raffa e di volo. I minori di 10 anni oltre ad essere autorizzati dai genitori dovranno essere accompagnati da almeno un parente. DOMENICA 4 O TT OBRE 20 15 - ANNO XVIII - N. 2 73 OTT TTOBRE 201 273 RED AZIONE CAMPOBASSO REDAZIONE Con il logo si attesta la provenienza geografica e gli ingredienti, dimostrando così la genuinità dell’alimento Gambatesa marchia i suoi prodotti Approvato in consiglio il regolamento Deco, denominazione comunale di origine Prospettive future per la promozione culturale ed enogastronomica nel Comune di Gambatesa, grazie al regolamento De.C.O. (Denominazione Comunale di origine), approvato lunedì scorso durante l’assise civica, con otto voti favorevoli. In esso sono indicate modalità e procedure che danno la possibilità agli operatori interessati di sfruttare il logo, destinato a contrassegnare prodotti tipici, specificandone la provenienza geografica e gli ingredienti per dimostrarne la genuinità. Il Comune, attraverso l’adozione di un logo identificativo ed evocativo, mira anche a richiamare storia e cultura del territorio. Diversi i produttori che avranno l’opportunità di apporre sul prodotto un marchio (il logo De.C.O. come “carta d’identità”) che, oltre alla provenienza, ne indichi anche la qualità ed il rispetto del disciplinare. L’obiettivo dell’amministrazione è, in primis, quello di esaltare le specialità enogastronomiche locali in vista di un in- Il Comune di Gambat esa Gambatesa cremento dei flussi turistici e di favorire un incremento del reddito ai produttori locali, oltre che creare uno stimolo agli investimenti del settore, al fine di sollecitare una proficua azione, in termini di marketing territoriale e comunicazione. Il logo, realizzato da Chiara Colledanchise di Toro, è stato scelto tra oltre dieci proposte p e r ve n u te nell’ambito di un concorso di idee, bandito quest’estate dal Co- mune; richiama l’affresco del Castello di Capua di Gambatesa che raffigura la “giustizia”, dove la classica bilancia, immagine dell’uguaglianza davanti alla legge, è rappresentata con un’abbondanza di prodotti. Nel logo sono state riscontrate alcune indispensabili caratteristiche, essendo stato ritenuto originale, inedito, chiaro, innovativo, versatile, distintivo, apartitico e dotato di efficacia comunicativa; ma anche applicabile ai principali supporti di comunicazione nei diversi settori merceologici e prodotti di merchandising, tenendo conto di diversi materiali e tecniche di stampa o riproduzione. Non solo utile alla valorizzazione di peculiarità gastronomiche a fini turistici, ma anche canale che consente agli operatori aderenti di commercializzare un prodotto certificato che potrebbe essere meglio diffuso e più richiesto sul mercato. Il Comune ora procederà alla nomina di una commissione formata da cinque membri che, a titolo completamente gratuito, si occuperà di redigere i disciplinari di produzione, simbolo di qualità, genuinità e territorialità dei prodotti; di analizzare le domande degli aderenti e di vigilare sulla corretta utilizzazione del marchio, oltre che del rispetto dei disciplinari. Soddisfazione è stata manifestata dal sindaco di Gambatesa, Carmelina Genovese, e dal delegato alla Cultura ed al Turismo del Comune di Gambatesa, Luca D’Alessandro, secondo i quali la strada intrapresa nel settore della promozione turistica e culturale è quella giusta: “Dopo i vari regolamenti che hanno messo ordine nel settore no profit e degli eventi, con l’istituzione dell’Albo comunale delle Associazioni, le nuove modalità per la fruizione degli incentivi economici e dei beni comunali, il “Regolamento De.C.O.” va a completare un percorso di regolamentazione in settori che fino ad oggi hanno visto iniziative sporadiche e caratterizzate da scelte discrezionali. Sono state gettate così solide basi sulle quali ora è necessario investire e lavorare”. I cittadini si augurano che tra i primi prodotti ad essere oggetto di disciplinare di produzione ci siano gli ottimi taralli di Gambatesa. msr Sempre attuale il suo messaggio Sant’Elia ffest est eggia esteggia San FFrancesco rancesco d’Assisi La comunità santeliana si accinge a festeggiare San Francesco d’Assisi, figura a cui si lega profondamente la spiritualità di San Pio e del Monaco Santo, Padre Raffaele Petruccelli, entrambi vissuti nel locale Convento dei Padri Cappuccini, fucina di numerose vocazioni sacerdotali che si sono susseguite nel tempo. Radicata la tradizione francescana del piccolo paese, nel cui Convento si riuniscono da decenni il Terz’Ordine francescano, la Gifra e gli araldini con “l’impegno di diffondere i principi di San Francesco”, uno dei santi più popolari e venerati del mondo. Nel giorno della ricorrenza del patrono d’Italia, ritornano alla mente i versi del Cantico delle Creature, riconosciuto anche come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. Nelle belle e semplici parole del Cantico, sono menzionati molti elementi naturali che Francesco riconosce Fratelli e Sorelle discendenti tutti da Dio, dal Creatore. Di ogni elemento Francesco magnifica le peculiarità più belle e utili all’uomo: le migliori ragioni per lodare l’Altissimo che ha creato tutti gli elementi. Evidenti nel testo il senso di fratellanza tra l’Uomo e il Creato (la natura) nel quale il Creatore (Dio) si riflette. Un inno alla potenza del Signore e alla bellezza della Natura, a cui i francescani santeliani dovrebbero ispirare quotidianamente il loro operato, attivandosi anche per la salvaguardia dell’ambiente. Il messaggio di San Francesco si rivela sempre di grande attualità, se si considera che anche l’Expo ha msr scelto come simbolo un albero!!! Ventisettesima Domenica del Tempo Ordinario Il sinodo, la famiglia risorsa e futuro per l’umanità di don Mario cola vita colavita Inizierà domani con una solenne messa il sinodo sulla famiglia voluto da papa Francesco. La famiglia al centro del pensiero della Chiesa e dei credenti. Sulla comunità domestica i padri sinodali (saranno più di trecento in rappresentanza di tutto il mondo) discuteranno, si interrogheranno e troveranno piste concrete per ridire e ridare all’umanità una speranza di luce che si accende e si sviluppa dalla famiglia fondanta dall’amore uomo donna. Papa Francesco ci tiene molto alla famiglia e tiene anche all’amore tra uomo e donna fondamento della vita famigliare. In una recente catechesi ha invitato i fidanzati a non sopravvalutare l’importanza dell’amore: “L’alleanza d’amore tra l’uomo e la donna, alleanza per la vita, non si improvvisa, non si fa da un giorno all’altro. Non c’è il matrimonio express: bisogna lavorare sull’amore, bisogna camminare. L’alleanza dell’amore dell’uomo e della donna si impara e si affina. Mi permetto di dire che è un’alleanza artigianale. Fare di due vite una vita sola, è anche quasi un miracolo, un miracolo della libertà e del cuore, affidato alla fede”. Buona parte del lavoro pastorale della Chiesa dipende dalla famiglia cristiana. Educazione, vita, evangelizzazione, edificazione delle comunità dipende in gran parte dalla forza e dalla bellezza della famiglia cristiana nata dal sacramento del matrimonio. “La nuova evangelizzazione dipende in gran parte dalla Chiesa domestica. E come sono in relazione l’eclissi di Dio e la crisi della famiglia, così la nuova evangelizzazione è inseparabile dalla famiglia cristiana. La famiglia è infatti la via della Chiesa perché è lo spazio umano dell’incontro con Cristo” (Benedetto XVI). Il vangelo di oggi sorpassando le polemiche dei farisei circa la liceità del divorzio ricorda il progetto di Dio sull’amore uomo-donna. Gesù non entra nel merito delle polemiche invita tutti a ricordare il passo della Genesi e l’opera di Dio Creatore. Il progetto di Dio su uomo e donna è grande e la grandezza è nel suo amore. Per questo il fine dell’uomo e della donna è la comunione e la comunione è il riflesso dell’amore creativo di Dio. Certo quando parliamo di famiglia, di amore uomo/ donna non possiamo non pensare anche a tante situazioni dolorose e spiacevoli (divorzi, abusi, infedeltà etc…) che segnano la vita di tante famiglie. Nonostante questo oggi la Chiesa vuole ribadire la natura bella della famiglia, il valore dell’amore che un uomo e una donna possono donarsi per costituire ed edificare una casa. Alla fine della discussione con alcuni farisei, Gesù dopo aver ricordato e rimandato al principio della creazione, dice: l’uomo non divida ciò che Dio ha congiunto. Il coniuge è colui che condivide e accoglie tutto dell’altro, porta insieme il giogo. Nel mondo di oggi, la cultura, le scelte dei governi e degli organismi internazionali, non sembrano privilegiare o incoraggiare, tutelare e difendere la famiglia quale risorsa dell’umanità. Il sinodo dovrà ridire con novità di linguaggio la forza della bellezza dell’amore uomo/donna, l’importanza della famiglia per la società e dare delle piste concrete a tante famiglie ferite e distrutte da infedeltà divorzi e abbandoni… Per questo papa Fransceco ha voluto scrivere di proprio pugno una bella preghiera che invoca la protezione della santa famiglia: “Santa Famiglia di Nazareth, il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio”. Il futuro dell’umanità lo si voglio o no, credenti o non credenti passa necessariamente per la famiglia e la famiglia diventa necessariamente una risorsa per la società. 7 DOMENICA 4 O TT OBRE 20 15 - ANNO XVIII - N. 2 73 OTT TTOBRE 201 273 RED AZIONE CAMPOBASSO REDAZIONE Il vicesindaco Sebastiano risponde al consigliere Di Zanna L’univ er sità di Perugia ’univer ersità Sulla convenzione con l’Università di Perugia, al fine di prevenire il dissesto idrogeologico del territorio, il vice sindaco Fabio Sebastiano replica al consigliere di minoranza Paolo Di Zanna. “Chiedo al consigliere e giovane architetto Di Zanna da poco laureatosi se nello svolgimento della sua attività con quali modalità ha finalizzato convenzioni con enti di ricerca o Università. Ad accordi quadro derivano specifici accordi attuativi, allo scopo di concretizzare delle attività congiunte tra gli enti aderenti, con indicazione dei tempi, modi e costi. Gli accordi sono l’atto finale di rapporti costruiti a monte. La stessa cosa la stiamo facendo con il CNR e l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, con l’auspicio che collaborazioni di questo tipo possano trasferire sul territorio competenze e perché no, consentire candidature di progetti innovativi unendo le forze. Accetto di buon grado proposte di collaborazioni con enti di ricerca o università se vorrà suggerirne, invitandolo invece di polemizzare per partito preso a ragionare in maniera avulsa FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMEN ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SITO INTERNET: www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 8 ‘Scintille’ sulla convenzione con l’Università di Perugia da contaminazioni personali. Lo invito a fare proposte concrete per il bene del paese, vista la sua funzione di consigliere comunale, lasciando perdere sterili osservazioni ed invitandolo inoltre a partecipare ai prossimi consigli comunali viste le sue assenze negli ultimi (in circa la metà dei consigli risulta assente)! Quanto al suo operato politico, non ancora ricevo delle proposte concrete, quando vorrà discuterne lo invito a partecipare all’assise comunale e non ad inviare solo mail (vedasi le commissioni consiliari a cui partecipa solo inviando testi copiati altrove). Rispetto alle accuse di poca presenza in giunta voglio ricordargli che l’operato non è solo partecipare e firmare gli atti ma anche e soprattutto viverli a monte, vivere i problemi quotidiani dell’Ente tentando di dare riposte alle esigenze delle persone e dei cittadini, con cui ho stipulato un “contratto“ al momento del voto, unici e veri interlocutori a cui dare riscontro nel rispetto dell’operato e delle attività condotte (visto il suo lusinghiero risultato elettorale mi preoccuperei di dialogare con le persone per capire i reali problemi della comunità!), ma forse tutta la minoranza è abituata solo ad effettuare richiesti di accessi agli atti, esposti alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica (nell’arco di un anno e mezzo parliamo di circa 50 richieste di accesso agli atti tra interrogazioni ed al- tro) rallentando così, la già farraginosa attività amministrativa dell’Ente! La politica a differenza degli ultimi anni si fa solo per passione (la mia indennità mensile come vicesindaco e assessore è di 141 Euro molto lontana dal lauto “stipendio” di chi ha fatto politica negli ultimi decenni) e non solo per contestazione. Le indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli amministratori locali nel corso degli anni 2000 prevedeva importi pari a Lire 5.400.000,00 per il Sindaco, Lire 2.700.000,00 per il Vicesindaco (ben lontani dai miei 141 Euro) ed Lire 2.430.000,00 per gli Assessori, per non parlare poi delle liquidazioni di indennità di missione e rimborso spese di viaggio che gli amministratori hanno percepito! Tengo inoltre a precisare che, nella mia vita non ho mai seguito attività con superficialità e soprattutto non ho mai effettuato copia e incolla di documen- ti come è accaduto nel precedente consiglio. Ciò che è stato riportato da Di Zanna in commissione consiliare (dove non era presente ma ha inviato il testo via mail) è identico a ciò che altro consigliere ha letto il giorno seguente in Consiglio, strana coincidenza! Chi dei due ha copiato non è dato saperlo. Vista la buona capacità di problem solving del Consigliere Di Zanna ci dicesse cosa è accaduto. “Tristo è lo discepolo Sebas tiano Sebastiano che non avanza lo maestro” (L. Da Vinci). Via Acquasantianni: 300mila euro La Lavvori pubblici La mappa dei cantieri “Invito a fare proposte concrete per il bene del paese invece di polemizzare per partito preso” Il comune riv ent o rivent ento di TTriv Lavori Pubblici, l’assessore al ramo, il vice sindaco Fabio Sebastiano, fa una panoramica sui cantieri aperti e di prossima apertura. “Il progetto ai nastri di partenza riguarda l’efficientamento energetico del centro urbano, progetto approvato che rientra nei PAI Concresco. Parliamo di due interventi distinti e separati, il primo in fase di realizzazione ed il secondo in attesa di approvazione del finanziamento (tutto a carico della Regione Molise e non del comune). La minoranza ha preso un forte abbaglio accecata forse dall’idea della luce delle nuove lampade a LED!. Per il parcheggio da realizzare al centro storico, il progetto non aveva ricevuto finanziamenti e non era cantierabile per una serie di difformità e di criticità sollevate dalla sovrintendenza, problematiche da poco risolte che hanno reso lo stesso progetto esecutivo. Stiamo attivando a tal riguardo un mutuo che consentirà la realizzazione dell’opera, ci auguriamo in tempi rapidi. Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale i lavori dovranno proseguire nell’ottica di migliorare la sicurezza dei pedoni e il decoro urbano del paese. L’area dedicata agli scuolabus in Piazza Calvario non è una zona di parcheggio, come vaneggia qualcuno dell’opposizione, ma una pit-lane di accesso riservato per consentire in maniera sicura l’arrivo degli alunni alla scuola elementare. In merito ai lavori in via Acquasantianni, il primo intervento, di importo pari a 40.000,00 ero,si integra con l’attuale di 300.000,00 euro. E’ stata di fatto realizzata la messa in sicurezza del muro in cemento lungo la curva di accesso alla zona delle scuole media e dell’infanzia. Il secondo intervento partirà da quanto già realizzato per poi proseguire in maniera armonica integrandosi con l’esistente. Se non fosse stato realizzato l’investimento dei 40.000,00 euro prima ora l’intervento sarebbe di 340.000,00 e non 300.000,00 euro al fine di consentire la realizzazione delle opere previste”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO SAN LAZZARO LE TEMPERATURE via Tedeschi, 39 Tel. 0865.299310 MIN. 14° - MAX. 22° VIA G. BER TA, 7 6 - 86 170 ISERNIA - TEL. 0865.4 155 13 - FFAX AX 0865.4039 73 BERT 76 861 0865.41 551 0865.403973 DOMENICA 4 O TT OBRE 20 15 - ANNO XVIII - N. 2 73 OTT TTOBRE 201 273 Rintracciato dai Carabinieri, non aveva assicurazione. La bimba sta bene Furgone urta passeggino Prima si ferma, poi scappa Foto arc hivio archivio Tanta paura ieri intorno alle 13 in pieno centro a Venafro. Un uomo a bordo del suo furgone urta un passeggino con una bambina piccolissima dentro. Si ferma ma poi fa perdere le sue tracce allontanandosi prima che sul po- sto giungessero i Carabinieri della Compagnia di Venafro. A Venafro era giorno di mercato, tanta gente in strada che subito si è raccolta intorno alla bimba e alla sua famiglia. I militari prima hanno provveduto a garantire ogni soccorso alla piccola, trasportata in ospedale e poi si sono messi sulle tracce dell’uomo che si era allontanato a bordo del suo furgone. Non ha fatto molta stra- da il protagonista di questa brutta vicenda che per fortuna si è conclusa nel migliore dei modi perché la bimba urtata non avrebbe riportato nessun trama, ma solo tanta paura. Una storia, per fortuna, a lieto fine. I carabinieri sono riusciti a rintracciare l’uomo e a condurlo in caserma. Gli uomini dell’Arma hanno scoperto che il furgone era senza tagliando assicurativo e forse per questo l’uomo si era allontanato per paura di essere “beccato” senza assicurazione. Alla fine per il conducente del mezzo è scattata una multa e i militari hanno anche disposto il sequestro del veicolo. M.F M.F.. La via per individuarlo non è legata all’appartenenza politica: è aperta a chiunque si impegni per tutelare la città Sindaco, Iorio cerca un guerriero L’ex governatore: a Isernia serve un uomo forte capace di ridarle dignità e iniziativa Ha parlato anche di Comunali, Michele Iorio, nel corso della conferenza stampa che ha tenuto al Grand hotel Europa. L’ex governatore della Regione Molise, alla domanda se stesse pensando a una propria candidatura per Palazzo San Francesco, ha risposto: “No, io sono impegnato altrove e c’è tanta gente che potrebbe farlo meglio di me. Ma sto pensando a Isernia. Sto pensando a trovare l’idea per poter ridare smalto a questa città. Smalto che, evidentemente, aveva perso in questi ultimi anni. Anche qui non sarà, a mio giudizio, un problema di casacche, di partiti. La questione sarà trovare davvero chi voglia interpretare questa nuova fase, impegnativa, per restituire alla città di- Mic hele Iorio Michele gnità, ruolo e iniziativa”. La strada per individuare chi possa incarnare tali caratteristiche va al di là di mere considerazioni di appartenenza politica. “Penso alla necessità che abbiamo di mettere insieme non tanto un partito o più partiti, op- pure il centrodestra, il centro o la sinistra. Noi dobbiamo trovare il modo, di aprire a tutti coloro che si sentono impegnati per la difesa e la dignità di questa città. Questo è il messaggio. Molto spesso la divisione in casacche, in momenti così drammatici, serve solo a ricercare qualche ruolo di privilegio personale. Oggi c’è da pensare alla gente, al nostro territorio e c’è da superare ogni divisione per trovare la soluzione. Quindi, si chiama trasversale? Non lo so. Certo è che è possibile trovare la soluzione migliore”. L’importante è che si individui un uomo forte. E a Isernia, ha ribadito Michele Iorio, “abbiamo una grande tradizione di uomini forti. Ce ne sono. Ma non c’è nemmeno bisogno di immaginare un uomo forte se riusciamo a creare un movimento fortissimo, che abbia le idee chiare e che voglia realizzare il suo percorso. Perché il difetto che in questi anni ho potuto vedere del Governo di questa città è stato l’asservimento ad una po- Il Comune di Isernia litica regionale distruttiva per questa città. Ci vuole qualcuno che dica: “Io sono il rappresentante di Isernia, di questa terra, e non mi interessa se l’interlocutore a livello regionale sia di centro o di sinistra a livello regionale, ma voglio quello che mi spetta”. Insomma, ha rimarcato l’ex presidente della Regione Molise, “un guerriero o una guerriera. Nessuna carta segreta, ma una costruzione che dobbiamo fare insieme”. L’esponente di centrodestra fa un raffronto con Umbria e Basilicata Sulla situazione politica provinciale coledì riunione Testa: come difendere Isernia Mer di Fratelli d’Italia Il consigliere torna a parlare dei tagli previsti nel capoluogo pentro Stefano Tes ta esta L’ex consigliere comunale Stefano Testa torna a parlare dei tagli previsti nel capoluogo pentro e parla di ‘sacco di Isernia’. Poi attacca la Regione responsabile, a suo dire, di “vari provve- dimenti contro Isernia”, Sanità e autostrada su tutte, aggiungendo che “mai c’è stata una protesta formale capace di trasferire a Roma le problematiche socio-economiche che attanagliano la regione e ancor più Isernia e il suo hinterland”. Di più: “Non c’è stato un solo tentativo fatto nella Conferenza Stato-Regioni sulle questioni del Molise, del resto l’assenza in queste riunioni cruciali ne è la prova provata; ma la cosa che più angoscia” è che è mancata la capacità di fare squadra con i Presidenti delle due Regioni gemelle del Molise”: Basilicata e Umbria. “Queste regioni – riprende Testa - sono state trattate benissimo sulla sanità e conservano sia le Provincie, che le Prefetture, che gli uffici periferici dello Stato”. Dunque, per l’ex consigliere “o siamo in presenza di un disegno criminale che tende a esaltare il ruolo di Campobasso a discapito di Isernia, oppure siamo in presenza di personaggi che occupano immeritatamente posizioni apicali”. Testa spiega come il Pd “non ha prodotto un solo documento a difesa del sacco di Isernia. Tutto questo – termina - dimostra che siamo amministrati da incapaci che cercano di nascondere le proprie carenze scaricando responsabilità sugli altri”. L’attualità politica dell’isernino è decisamente di rilievo ed assai scottante, tanto da indurre le forze politiche del territorio a riunirsi per affrontare le diverse tematiche, come la crisi al Comune d’Isernia, la paventata soppressione della Provincia pentra e questioni riguardanti i maggiori centri dell’isernino, da Venafro a tant’altri. In tale ottica s’inquadrano le iniziative di diverse formazioni partitiche del territorio, da destra a sinistra al centro, finalizza- te a stare sull’attualità discutendo delle questioni che maggiormente investono le forze sociali dell’isernino. Tra le numerose riunioni, da segnalare la prossima del Coordinamento Provinciale di Fratelli d’Italia che sarà in conclave mercoledì 7 ottobre (h 18,30 presso Studio Di Sandro a Isernia) per “discutere della situazione politica provinciale” fa sapere il coordinatore provinciale di FdL, Alessandro Altopiedi. TT.A .A .A.. 9 10 Attualità ISERNIA Il Quo tidiano del Molise Quotidiano tt obre 20 15 ott ttobre 201 Domenica 4 o Ieri l’assemblea pubblica dei pentastellati che hanno illustrato le priorità per il rilancio del capoluogo pentro Egam, la battaglia riprende da Isernia Il Movimento 5 Stelle: forti dubbi sui benefici dell’adesione dei Comuni all’ente Un moment o dell’assemblea momento Il Movimento 5 Stelle sceglie Isernia per proseguire la battaglia per l’acqua pubblica ma anche per tornare tra la gente, in vista delle prossime elezioni comunali. Ieri, nella sala gialla del palazzo della Provincia, è andata in scena l’assemblea pubblica organizzata dal Meetup del capoluogo pentro. Il pomeriggio è stato aperto dai consiglieri regionali Antonio FeC’è anche il Paleolitico di Isernia tra i musei che oggi ospiteranno gli eventi organizzati per la Giornata nazionale delle famiglie al museo, in occasione del ‘F@Mu 2015 Nutriamoci di cultura per crescere’. In tutta Italia musei, fondazioni ed esposizioni temporanee si apriranno alle famiglie con attività didattiche, giochi, iniziative e attività speciali. L’iniziativa nazionale patrocinata da Expo2015 avrà come tema conduttore il cibo, al fine di riflettere sui temi dell’Esposizione nazionale di Milano. “Il concetto fondamentale – fa sapere l’associazione Me.mo cantieri culturali curatrice dell’evento – è che la crescita e lo sviluppo dei bambini deve basarsi anche su esperienze culturali, da concepirsi come derico e Patrizia Manzo che hanno illustrato lo stato delle cose in particolare sulla istituzione all’Egam, l’Ente di Governo dell’Ambito del Molise, chiamato a decidere sull’affidamento del servizio idrico integrato di tutta la regione. Un tema affrontato solo qualche giorno fa in un incontro a Campobasso in virtù del caos che sta creando la necessa- ria adesione dei Comuni all’ente. La stessa costituzione dell’Egam è contestata dal Movimento dato che è stato istituito con delibera di Giunta, invece che passando per il Consiglio regionale. Ebbene, sull’argomento la consigliera Manzo è stata chiara: “Sull’acqua – ha detto - non é ammissibile, né giustificabile, parlare di emergenza. Si tratta di bene che richiede cura e confronto democratico e che non può sottostare ad atti di imperio da parte della Giunta. I Comuni tutti devono impegnarsi subito a inserire nei propri statuti una disposizione per la tutela della gestione pubblica delle acque”. Da qui anche il monito alla Regione affinché si attivi “per scongiurare ogni pericolo di privatizzazione e sancendo sin da subito nel- I consiglieri regionali FFederico ederico e Manzo lo statuto dell'Egam una gestione interamente pubblica dell'acqua”. Tanti, infatti, sono i dubbi circa il reale beneficio dall’adesione ‘forzata’ dei Comuni all’Egam, per questo è stato chiesto alla Regione di far valere i propri diritti con il governo nazionale, a tutela dei comuni e dei cittadini molisani. Federico ha rincarato la dose replicando in- direttamente anche a chi parla di favoritismi nei confronti di Campobasso a proposito dei tagli. “Superiamo i dualismi e i campanilismi proprio unendo le forze nella battaglia per un bene indispensabile e universale come l’acqua pubblica”, ha detto. Ma il focus del giorno è stato incentrato sulle condizioni di Isernia e del suo hinterland. L’attivista del Meetup pentro, Vittorio Monaco, ha voluto annunciare l’impegno sui temi caldi del momento: la sanità, il Lotto Zero per il quale i penta stellati già da mesi hanno preso una posizione decisamente contraria, ma anche la situazione di stallo che c’è attorno alla piscina comunale. Temi tutti che presto finiranno all’interno di un programma strutturato che prenderà forma ascoltando direttamente i problemi della gente. A tal proposito il Movimento che nei giorni scorsi ha smentito qualsiasi nominativo che al momento circola su possibili candidature alle Comunali, ha voluto ribadire un concetto: prima si compone il programma, poi si pensa alla lista. Dunque, prima i temi. soltanto dopo i volti. Laboratorio per grandi e piccoli al museo del Paleolitico A 72 anni dall’eccidio nazista Famiglie alla scoperta Fornelli ricorda della vita nella Preistoria i suoi martiri L’ingresso del Museo del P aleolitico Paleolitico un qualche cosa in divenire”. Tema dell’appuntamento di Isernia è ‘Una domenica nella famiglia preistorica’. Ci sarà un laboratorio che prevede la AUGURI Confetti rossi per Claudia e Carlo Claudia Fabrizio e Carlo Di Renzo coronano il loro sogno d’amore. Proprio oggi convoleranno a nozze presso la Basilica di Castelpetroso. La funzione religiosa sarà officiata dal Vicario Episcopale per la Basilica, don Massimo Muccillo. Ai neo sposi, a tutti i loro familiari e in particolare al papà della sposa Fernando Fabrizio, stimato giornalista isernino, i migliori auguri da parte di tutta la redazione del Quotidiano del Molise. visita guidata alle sale espositive del museo incentrata sul tema dell’alimentazione nel corso della Preistoria. Poi i partecipanti saranno coinvolti in attività artistiche allo scopo di raccontare l’evoluzione della dieta umana dai primi ominidi sino alla prima Età dei metalli. Il target di riferimento va dai 4 agli 12 anni. Il gruppo minimo di partecipanti dovrà essere di dieci bambini e gli orari in cui si svolgeranno le attività vanno dalle 11 alle 16. Per ogni bambino è previsto un biglietto del costo di 4 euro, mentre per l’accompagnatore il biglietto è gratuito. L’accesso semplice al museo è gratuito sia per gli adulti che per i bambini. Foto arc hivio archivio Fornelli ricorda oggi l’eccidio da parte di un reparto di soldati tedeschi nella frazione di Castelcervaro, del podestà Giuseppe Laurelli e dei cittadini Giuseppe Castaldi, Vincenzo Castaldi, Vast ogirar di, fforesta oresta in ffes es ta astogirar ogirardi, esta a Mont edimezzo Montedimezzo VASTOGIRARDI. Si svolge oggi, nella riserva naturale di Montedimezzo, la terza edizione di ForestAmica, la Festa delle Foreste che l'Ufficio per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato organizza per far scoprire, conoscere e proteggere alberi, boschi e foreste come luoghi speciali, ricchi di natura e biodiversità. Il tema della terza edizione è ‘La vita segreta delle foreste’, un tema che vuole evidenziare il ruolo svolto dalle foreste come luogo in cui abitano animali che dobbiamo imparare a conoscere e tutelare. Per l'occasione l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Isernia ha previsto una giornata spe- Uno scorcio della riser edimezzo (arc hivio) riservva di Mont Montedimezzo (archivio) ciale di educazione e interpretazione naturalistica nella Riserva Naturale. Il programma della giornata prevede un percorso didattico autoguidato accessibile anche ai diversamente abili, la visita guidata ai recinti faunistici, un concerto di musica per le foreste, l’affidamento di piantine di vivaio ai partecipanti. In caso di cattive condizioni meteo, dalle ore 10 alle ore 12:30, in alternativa alle attività previste, si svolgeranno visite guidate al museo naturalistico e sarà proiettato il filmato ‘Le quattro stagioni del bosco’. Celestino Lancellotta, Domenico Lancellotta e Michele Petrarca. Il 4 ottobre del 1943 i “Martiri di Fornelli” vennero impiccati per aver tentato di difendere un giovane del rione Castello, che con una bomba a mano aveva ucciso un soldato tedesco e ne aveva ferito altri due, mentre facevano razzia fra i casolari. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Tedeschi ha predisposto per il 72° anniversario solenni celebrazioni che si sono aperte ieri con la consueta fiaccolata. Oggi, come detto, l’appuntamento maggiormente atteso. Alle ore 10 ritrovo delle autorità civili e militari presso la piazza del Comune. A seguire partenza del corteo per la deposizione di due corone d’alloro ai monumenti presenti al centro del paese. Intorno alle ore 11, cittadini e autorità si sposteranno verso la frazione di Castelcervaro, dove nei pressi del monumento dedicato all’eccidio verrà celebrata una santa messa dal nuovo parroco di Fornelli Don Francesco Rinaldi. NUO VA SERIE NUOV ANNO XII - N. 38 RED AZIONE ISERNIA REDAZIONE DOMENICA 4 O TT OBRE 20 15 OTT TTOBRE 201 I Pastori sono arrivati nelle comunità di Acquaviva d’Isernia, Scapoli, Fornelli e Macchia d’Isernia Nuovi parroci al servizio della Diocesi Celebrate in questi giorni le cerimonie di insediamento in quattro parrocchie Quella che si sta chiudendo è stata per la diocesi di Isernia-Venafro una settimana di straordinaria ricchezza spirituale e di grandi novità dal punto di vista pastorale, avendo visto l’insediamento di quattro nuovi parroci in altrettante parrocchie del territorio. Dalle mani del vescovo Mons. Camillo Cibotti hanno simbolicamente ricevuto le chiavi delle loro comunità parrocchiali don Giovanni Mazurkiewcz, nuovo parroco di Acquaviva d’Isernia, Don Francois Kayiranga, insediato a Scapoli, don Francesco Rinaldi spostatosi a Fornelli e don Enzo Falasca, nuovo parroco di Macchia d’Isernia. Quattro comunità in festa hanno accolto con gioia i loro nuovi pastori con i quali hanno inaugurato un cammino di fede e di fraternità tutto nuovo. Tutto è cominciato domenica 27 settembre nella parrocchia di S.Anastasio ad Acquaviva con l’insediamento di don Mazurkiewcz, un avvenimento molto atteso da una comunità che ormai da anni versava in una situazione pastorale precaria. Anche il vescovo nella sua omelia ha sottolineato il forte desiderio della popolazione che in questi anni aveva alimentato la speranza di ricevere una guida spirituale stabile. Un sentimento ribadito anche dal primo cittadino, il sindaco Lenio Petrocelli, che ha espresso la sua disponibilità a camminare insieme col nuovo parroco. Sentimenti, questi ultimi, che hanno dominato anche l’insediamento a Scapoli di Don Francois Kayiranga, accolto da una vivace comunità che ha voluto esprimere con semplicità il suo affetto al nuovo pastore. Anche in questo caso, alle parole di Mons. Cibotti, si sono aggiunte quelle del sindaco Renato Sparacino che ha voluto dare il benvenuto al giovane presbitero a nome di tutta la comunità. E per suggellare la nuova amicizia a don Francois è stato fatto dono di una zampogna, simbolo del paese dell’Alto Volturno. Lunedì 28 settembre è stata, poi, la volta di Don Francesco Rinaldi che il vescovo ha pensato di spostare da Macchia d’Isernia alla parrocchia di Fornelli. Come anche nei casi precedenti, alla festo- Monsignor Cibo tti e il Car dinal Ouelle Cibotti Cardinal Ouellett Don FFrancois rancois K ayiranga Ka Don Gio kie wcz Giovvanni Mazur Mazurkie kiew Don FFrancesco rancesco Rinaldi Don Enzo FFalasca alasca sa cerimonia di insediamento era presente tutta la popolazione con in testa il sindaco, Giovanni Tedeschi, accompagnato da alcuni amministratori. Il primo cittadino ha espresso parole di benvenuto e di fraterna accoglienza al nuovo pasto- re con l’augurio di iniziare insieme un cammino di collaborazione e di servizio all’intera comunità. Ha preso parte alla cerimonia anche il Questore di Isernia, dott. Vincenzo Vuono, in segno di ringraziamento per l’opera fedele che Don Francesco da anni svolge come cappellano volontario della polizia. Questa settimana così speciale si è, infine, conclusa venerdì 1 ottobre con la cerimonia di insediamento di Don Enzo Falasca come nuovo parroco di Macchia d’Isernia. A quest’ultimo, Mons. Cibotti ha rivolto l’esortazione di portare la parola di Dio in mezzo alla piazza, con il coraggio dell’apostolo che proclama ovunque il verbo di salvezza. Anche nella cerimonia di Macchia c’è stato l’interventoIl del Stasi, con vegno delMario Gior dano convsindaco, Giordano “L’urgenza della formazione del laicato, per promuovere una figura adulta nella fede”. E’ su questo tema che si è tenuta venerdì 2 ottobre la lectio brevis con la quale hanno avuto inizio i corsi della Scuola di Formazione Teologica della diocesi di Isernia-Venafro. Alla presenza di Mons. Claudio Palumbo, direttore della scuola, che ha introdotto i lavori, il relatore, Don Marcello Paradiso, presbitero della Diocesi di Termoli-Larino, docente di Teologia alle facoltà di Chieti e di Pescara, si è soffermato a analizzare la figura del laico e l’importanza che quest’ultimo coltivi la sua fede attraverso una formazione teologica che lo renda più competente nel suo cristianesimo. Conferenza del docente di Teologia La fformazione ormazione tteologica eologica dei laici con Don P aradiso Paradiso L’obiettivo primario di una buona formazione teologica dei laici, ha spiegato, è quello di incarnare la fede nel vivere quotidiano impregnando di cristianesimo la cultura del nostro mondo. Questo processo avviene attraverso un cammino di formazione che deve essere anzitutto umana, poi intellettuale, cristiana e spirituale. Ciascuno di questi ambiti, ha detto don Paradiso, è essenziale per raggiungere una fede “adulta”, pronta ad affrontare le sfide del nostro tempo. Ai laici, infatti, è affidato il mini- A Isernia con convvegno Caritas sulle nuo tà nuovve po povver ertà La Caritas Diocesana, in collaborazione con l’Associazione ‘Il Giarsole-Onlus’, organizza un Convegno dal titolo, ‘Le nuove povertà Verso la periferia, che si terrà il 10 ottobre, presso l’aula magna diocesana di via Mazzini, a Isernia. Interverranno Mons. Camillo Cibotti, vescovo di IserniaVenafro, Don Marco Pagniello, responsabile della Caritas Interregionale, Angela Scungio, direttore del Consultorio Familiare Diocesano, Cosmo Bottiglieri, responsabile del Prestito della Speranza. Moderatore Don Salvatore Rinaldi, direttore della Caritas Diocesana. La Caritas di Isernia-Ve- che ha rivolto parole di benvenuto e di accoglienza per il giovane sacerdote. La costante dei quattro nuovi ingressi sono state le parole di incoraggiamento del vescovo Camillo con le quali ha esortato i nuovi parroci ad essere guide sagge e generose dei fedeli loro affidati e di spendere la loro vita per il bene della gente portando la presenza di Cristo nelle famiglie e in ogni ambiente di vita. Ai fedeli, poi, il vescovo ha chiesto docilità ai nuovi pastori e apertura del cuore ad accoglierli con amicizia e fraternità pregando per i propri parroci e collaborando volentieri con loro per il bene di tutti. Don FFrancesco rancesco Bo vino Bovino nafro intende implementare il sostegno ai cittadini italiani e stranieri che vivono situazioni di disagio. Condizioni di vulnerabilità, insicurezza, instabilità, fragilità, sia a livello lavorativo quanto nelle relazioni sociali. A conclusione del convegno sarà rilasciato attestato di partecipazione. Per informazioni: Consultorio Familiare “Il Girasole”, via Pedemontana n. 41, Venafro. E’ possibile scrivere alla e-mail: [email protected] oppure visitare il sito web: www.consultorio.is.it. Infine è possibile telefonare ai numeri 0865.900431 ucs 3314079377. stero della testimonianza nel vivere quotidiano in ogni ambito di vita. I laici, come ha insegnato il Concilio vaticano II, sono soggetti attivi nell’azione pastorale della Chiesa. Il loro ministero è importantissimo. Essi non sono manovalanza o meri esecutori delle indicazioni della Chiesa, ma sono chiamati, come diceva S. Pietro, a “rendere ragione della speranza che è in loro” ogni giorno, nel quotidiano. Sono i primi annunciatori di Cristo in questa nostra cultura sempre più secolarizza- Monsignor P alumbo e don P aradiso Palumbo Paradiso La V eglia Veglia Missionaria ta. Ecco perché essi sono chiamati ad una fede “saputa” e “pensata” che li renda competenti e che formi in loro quella mentalità, quella “mens cristiana” con cui affrontare gli interrogativi del mondo d’oggi. I laici, ha concluso don Marcello, devono essere ben preparati per testimoniare la fede nella società, nella po- La ttestimonianza estimonianza del mar tirio martirio dei Santi Cosma e Damiano Come da tradizione, Isernia ha reso onore ai santi medici e martiri Cosma e Damiano. Tanti i pellegrini che hanno raggiunto Isernia per l’annuale festività, primi fra tutti i fedeli provenienti dal comune di S. Elia Fiumerapido (FR) e dalla sua contrada, Olivella, con cui Isernia ha stretto un gemellaggio proprio in ragione della comune devozione ai santi martiri. Infatti nel lontano 1600, dovendo i cittadini di Isernia raggiungere Roma per prelevare alcune reliquie dei santi medici concesse dal cardinale Silvio Antoniano, al ritorno passando per Olivella, furono aiutati dagli abitanti della contrada. E per ringraziare i fedeli di Olivella gli isernini concedono loro di recare in processione le statue e le reliquie dalla Cattedrale al santuario ogni anno, primo giorno dei solenni festeggiamenti. Durante la Santa Messa Pontificale in Cattedrale, S.E. Mons. Camillo Cibotti ,nella sua omelia ha richiamato l’attenzione dei presenti sulla figura eroica dei due fratelli e medici “anàrgiri”, ponendo l’accento sul fatto che esercitavano la professione medica senza ricevere alcun compenso, in totale gratuità e per il solo bene dei fratelli. Ha infatti lanciato un monito: “Non lasciamoci risucchiare dal vortice di un attivismo anonimo che del mondano riesce a litica, nella scuola ed in ogni ambito vitale. Al termine della conferenza, Don Paradiso e Mons. Palumbo hanno consegnato agli Gli studenti del animat ori teranimatori zo anno delladell’Orat Scuolaorio di Fordell’Oratorio mazione Teologica i diplomi di merito attestanti la frequenza all’intero ciclo triennale e il grado di preparazione conseguito. Don FFrancesco rancesco Bo vino Bovino fare il palcoscenico di una vita pianificata e ripetitiva, che di originale non ha nulla e che rende le persone pedine della moderna scacchiera del consumismo. Riappropriamoci della nostra vita!”. Il vescovo ha poi continuato dicendo: “È questo il modo più efficace di imitare i Santi Medici: incarnare nella vita di ogni giorno la nostra autentica testimonianza di fede; attualizzare il martirio condividendo in pienezza le nostre prove quotidiane, rivisitate e riproposte come fattiva adesione a Cristo. Alla difficoltà che può generare sconforto e sconcerto, rispondiamo con l’ascolto alle parole di Gesù: «Abbiate fiducia, io ho vinto il mondo”. Jacopo Incollingo Ant onio Battista Antonio 11 DOMENICA 4 O TT OBRE 20 15 - ANNO XVIII - N. 2 73 OTT TTOBRE 201 273 RED AZIONE ISERNIA REDAZIONE Il danno nel tratto vicino al ‘Ponte del re’, presente da circa 5 anni, non è ancora stato riparato Volturno, il fiume rompe le barriere L’acqua ha distrutto le strutture in ferro e cemento per arginare le piene La furia delle acque fluviali le ha spezzate e frantumate di netto, ma non s’intravedono interventi riparatori nonostante il pericolo di esondazioni ed allagamenti di terreni e proprietà private con conseguenti minacce per l’incolumità delle persone. Il riferimento è per le barriere antipiene di ferro e cemento realizzate sul fiume Volturno all’altezza del “Ponte del Re”, là dove Campania e Molise confinano. Tali manufatti, di grosse dimensioni e con tantissimo ferro e cemento impiegati per realizzarli, sono stati letteralmente spezzati in più tronconi e frantumati in diversi pezzi. Attualmente infatti sono sparsi qua e là, trascinati dalle correnti fluviali. Di conseguenza non svolgono più il compito cui Un tratt o del V olturno tratto Volturno erano destinati e per il quale erano stati realizzati, ossia il contenimento di eventuali piene del Volturno per prevenire straripamenti, danni e pericoli. Oggi infatti, non avendo più i citati rallentamenti, il Volturno scorre e defluisce impetuoso sotto “Il Ponte del Re” ed il timore di quanti vivono, lavorano ed hanno proprietà e beni in zona è che con le prossime piene dell’autunno/inverno possa verificarsi il fattaccio, vale a dire danni e pericoli a destra e a manca. Il problema è che la frantumazione/distruzione di siffatte barriere antipiene è datata, risalendo a quattro/cinque anni addietro, ma nessuno interviene : né l’autorità di bacino, né la Regione Campania, né la Regione Molise, né altri eventuali enti o istituzioni pubbliche preposte ! Siamo forse agli studi tecnici preliminari all’intervento di ripristino ? C’è già stata gara di appalto delle opere a farsi ? Stanno per partire i lavori ? E’ in atto una sorta di ballottaggio/disputa su competenze e priorità ? L’intervento di riparazione è di là da venire ? Ecco alcune delle domande che tanti tra molisani dell’estremo ovest (leggi Venafro e dintorni) e campa- Argini del ffiume iume (arc hivio) (archivio) ni del casertano altissimo (Capriati al Volturno, Ciorlano ect.) si pongono senza trovare risposte esaurienti e tranquillizzanti. Intanto un nuovo autunno è già arrivato, portando con se le prevedibili ed abbon- danti piogge torrenziali che non fanno certo dormire sonni tranquilli a quanti vivono nei pressi del “Ponte del Re” per tutto quanto accaduto nelle sottostanti acque fluviali volturnensi. TT.A .A .A.. La compagine agnonese rappresenterà i canti tipici del mondo montano e contadino Il folk di Agnone protagonista all’Expo Il gruppo guidato da Giuseppe De Martino presente all’evento di ‘Terra madre’ di Vitt orio Labanca Vittorio AGNONE. L’Expò di Milano apre le porte al mondo contadino e a fare da colonna sonora all’evento sarà il “Gruppo Folkloristico Agnone” ospite della Coldiretti Molise. I responsabili Giuseppe De Martino (Peppè) e Antonio Verdile partiranno in pullman con i loro ragazzi domani notte. Destinazione Milano per dire con canti e balli ma soprattutto con la “Voce degli Angeli”, alias il carillon di dieci campane portate in spalla e suonate dal maestro Miri, che “anche il Molise c’è” ai giovani contadini arrivati da tutto il mondo. La sfida è di «Terra Madre Giovani-We feed the Planet», il maxi raduno per “Io vivo, dunque io spero”, annotava nelle pagine dello Zibaldone Leopardi. Proprio il verso Cara Beltà – il primo della poesia Alla sua Donna – darà il titolo all’evento dedicato a Leopardi che si terrà a partire dalle ore 19,30 di venerdì 9 ottobre nella Chiesa di San Paolo per iniziativa dell’Associazione Agorá-Idee in Movimento. Ospite d’eccezione della serata sarà la studiosa napoletana Fabiana Cacciapuoti, responsabile del Fondo Manoscritti e Rari della Biblioteca Nazio- nale di Napoli, e, pertanto, custode delle carte leopardiane lì conservate. La Dottoressa Cacciapuoti – voce autorevolissima nel panorama dinamico degli studi leopardiani – è anche membro del comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e Presidente del Centro Mondiale della Poesia e della Cultura di Recanati. In anni recenti, la studiosa ha curato l’edizione tematica dello Zibaldone: la gran mole degli appunti leopardiani è presentata così in una veste originalis- Giuseppe De Mar tino Martino 14 Il ‘Gruppo ffolkloris olkloris tico A gnone’ olkloristico Agnone’ chi giunge dai posti più sperduti del mondo per confrontarsi su cibo e sprechi. I giovani di Terra Madre saranno preceduti da migliaia di statuette d’argilla prodotte a Napoli. L’obiettivo: trovare le soluzioni per nutrire il pianeta rispettando l’ambiente. Ed anche il Molise che basa molta della sua economia sull’agricoltura non poteva non esserci. Ma anche l’Altissimo Molise che è riuscita a sviluppare e far nascere i prodotti della terra in una zona montana, fredda e poco incline alle produzioni sarà all’esposizione grazie alla Coldiretti. I canti folkloristici, poi, non sono altro che le “nenie” del mondo contadino, ecco perché Agnone col suo blasonato gruppo sarà in quel di Milano. Ma l’obiettivo di Peppè è quello di potersi esibire anche sul sagrato del Duomo e magari all’interno della galleria Vittorio Emanuele nel centro della capitale Lombarda. E c’è da giurare che il testardo animatore del gruppo ci riuscirà. Soprattutto a far risuonare le melodie dei concertini di campane di Agnone nel cuore di Milano. Venafr o, lo Zibaldone di Leopar di enafro, Leopardi illustrat o da FFabiana abiana Cacciapuo illustrato Cacciapuotiti sima in cui alla semplice pubblicazione delle carte nella successione pervenutaci si sostituisce la volontà di rendere ragione di un’opera filosofica complessa riunendo i materiali per grandi temi. Un’occasione unica – quella pensata dall’Associazione venafrana – per esplorare l’opera e il spirito del poeta di Recanati: l’appuntamento rappresen- terà per l’Associazione presieduta da Donata Caggiano un ritorno alla filosofia coniugata come passione per il pensiero e per il bello, concepita come possibilità di arricchimento e di conoscenza che si dà a chiunque abbia desiderio di apprendere e come scienza inclusiva di tutti i saperi. La professoressa Cacciapuoti, che ha offerto la proprio consu- lenza scientifica al regista Mario Martone nella realizzazione del film Il Giovane Favoloso, proporrà a quanti vorranno partecipare all’evento del prossimo 9 ottobre un percorso originale attraverso gli scritti di Leopardi, facendo giustizia dei troppi luoghi tradizionali che hanno spesso impedito di cogliere la novità del pensiero del poeta. La serata sarà Fabiana Cacciapuo ti Cacciapuoti arricchita, poi, dalla lettura dei testi affidata anzitutto a giovani studenti dell’Istituto Statale “Antonio Giordano” di Venafro. PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO MARINO LE TEMPERATURE corso Nazionale, 42/44 Tel. 0875.706234 MIN. 18° - MAX. 21° DOMENICA 4 O TT OBRE 20 15 - ANNO XVIII - N. 2 73 OTT TTOBRE 201 273 VIA S. GIO VANNI IN GOLF O - 86 100 CAMPOBASSO - TEL. 08 74.48 4623 GIOV GOLFO 861 087 4.484623 La droga era nascosta in una cavità del muro ricavata dietro uno stipite di una finestra In garage la base per lo spaccio L’attività illecita stroncata dalla Polizia. In manette un termolese di 25 anni Aveva come fulcro un garage di Contrada Porticone il “giro d’affari” messo in piedi da due giovanissimi termolesi dediti all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Il box non veniva infatti usato per le auto, ma come laboratorio dove tagliare e confezionare dosi di droga di vario genere: marijuana, hashish e cocaina. Ad individuarlo gli agenti Squadra Mobile del Commissariato di Termoli, a seguito dell’incessante attività di controllo ef- fettuata sia in ambito cittadino - presso i luoghi ritenuti più sensibili e a rischio che lungo le principali arterie stradali di accesso alle cit- tà. Nel corso della perquisizione i Poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato circa 150 grammi di marijuana, 50 grammi di hashish e 30 grammi di cocaina confezionata in dosi pronta per lo spaccio. Nel corso della stessa è stato rinvenuto, inoltre, materiale per il confezionamento, un bilancino elettronico e circa duemila euro provento dell’attività di spaccio. La droga era nascosta in una cavità del muro ricavata dietro uno stipite di una finestra, opportunamente modificato per renderlo basculante e consentire, all’occorrenza, il prelievo della sostanza. L’azione di contrasto compiuta ha consentito di recidere le basi dell’efficiente e lucrosa attività illecita condotta da M.N., 25 anni e da D.D.S., 21 anni. Per il primo, già pregiudicato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono scattate le manette ed il conseguente tra- Le associazioni scuo scuottono la comunità: “Dobbiamo ribellar ci!” ribellarci!” “Ribelliamoci! È un dovere per non essere complici”. Questo l’appello lanciato ieri a Termoli nel corso della conferenza - tavola rotonda promossa da diverse associazioni e realtà presenti sul territorio: La Fonte, Libera, Libertà e Giustizia, Larino Viva, Legambiente, Fondazione Lorenzo Milani, Etcetera Cultura e Società, Forum della sinistra giovanile molisana, l’Arca Sannita e Molise 2020. A determinarlo è il timore rispetto a quel “letargo amministrativo” - così lo ha definito don Antonio Di Lalla - che avrebbe prodotto delle criticità sociali i cui catastrofici effetti sono oggi sotto gli occhi di tutti. Il dramma delle regioni meridionali, e per molti aspetti dell’intero Paese, è scolpito nelle cifre contenute nell’ultimo rapporto Svimez che parla di un sud a rischio di “sottosviluppo permanente”. “L’impegno del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, di presentare un MasterPlan entro lo scorso mese di settembre - spiega Di Lalla - è stato fin qui disatteso, ma le associazioni non sono disposti a farlo cadere nel dimenticatoio e si batteranno per farlo rispettare”. Quello a cui si punta è una programmazione strategica, capace di allineare finalmente i parametri socio economici del sud a quelli del resto del Paese. Una programmazione che deve essere democratica nelle procedure, chiara negli obiettivi, negli strumenti normativi, finanziari e organizzativi da mettere in campo, precisa nell’implementazione e rigorosa nel monitoraggio dei tempi di attuazione e dell’efficacia degli interventi. Diverse le richieste - proposte avanzante nel corso dell’incontro. Ai sindaci e al Consiglio Regionale del Molise chiedono di adottare delibere “volte a sollecitare il mantenimento degli impegni presi dal Primo Ministro”. Al presidente della Regione Molise di “promuovere un’iniziativa, all’interno della conferenza Stato-Regioni, perché la strategia per il rilancio del sud abbia come obiettivi:uno sviluppo sostenibile in armonia con l’ambiente e il territorio, il rafforzamento della legalità e dell’etica pubblica, il potenziamento delle attività culturali, formative, di ricerca e innovazione”. E al presidente del Consiglio “di interrompere la serie storica dei fallimenti nell’uso dei fondi strutturali, attraverso l’immediata attivazione dell’Agenzia nazionale per la coesione territoriale, di concordare con le Regioni l’impegno del 30% dei nuovi fondi strutturali entro il 2016,di adottare una fiscalità di vantaggio per gli investimenti innovativi e sostenibili, di potenziare le infrastrutture materiali (come il corridoio Adriatico) e quelle immateriali. “Senza l’attivazione di queste misure il Molise non ha speranze” spiegano i relatori, aggiungendo che” queste non bastano. Il Molise non può solo chiedere. deve riflettere ed agire. La prima riflessione che le associazioni propongono all’intera classe dirigente regionale riguarda la prima causa del collasso subito dal Molise nell’ultimo decennio, con il crollo delle occupazioni e del Pil da un lato e la crescita delle povertà dall’altro. “Il riferimento è al decadimento morale che si è manifestato attraverso il clientelismo, l’uso privato delle istituzioni e delle risorse pubbliche, la corruzione e l’illegalità. Tutto questo aperto pericolosi varchi alla penetrazione del- la criminalità organizzata ed ha reso molto difficile la condizione di vita dei cittadini molisani. Le ragioni stesse della democrazia e della convivenza civile rischiano di essere compromesse. Gravi sono le responsabilità del ceto politico e di quanti hanno funzioni di governo della cosa pubblica. Al punto in cui siamo deve essere totale la disponibilità delle classi dirigenti a cambiare registro e deve essere straordinario il protagonismo dei cittadini nel pretendere il necessario processo di rigenerazione. Prioritario è dunque per il Molise agire e proporsi come buon esempio per il riscatto del mezzogiorno, dimostrando, con un totale cambiamento di rotta, di saper imboccare la strada per la buona governance. Le associazioni non hanno la pretesa di dettare l’agenda della regione Molise, ma ritengono di poter chiedere ad alta voce una vera strategia per il superamento delle criticità in atto. sferimento presso il Carcere di Larino a disposizione dell’A.G. competente, mentre il secondo è stato denunciato a piede libero. Quest’ultima operazione rientra nell’attività straordinaria di prevenzione generale e controllo del territorio, finalizzata a garantire il rispetto della legalità ed il pieno soddisfacimento delle attese di sicurezza da parte dei cittadini, che la Polizia di Stato di Campobasso ha attuato, su impulso del Questore Pagano, nell’ambito della provincia. In tale contesto operativo, i controlli - specificatamente individuati sulla base di una pianificata strategia di contrasto volta a garantire una omogenea e costante presenza degli operatori della Polizia di Stato sul territorio si sono conclusi con: 200 persone controllate, 24 persone con precedenti penali controllate, 114 veicoli controllati, 6 sanzioni amministrative al C.d.S., 6 perquisizioni personali e veicolari effettuate. Il dispositivo ha visto impegnato il personale dei vari uffici operativi della Questura e del Commissariato P.S. di Termoli che ha operato in piena sinergia con le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Potenza e Pescara, appositamente aggregate. Scontr o tra aut o e mo Scontro auto motto lungo viale P er tini Per ertini Un incidente si è verificato nella mattina di ieri all’incrocio tra viale Pertini e via Tevere. Erano le 13 circa quando un giovane di 25 anni, in sella ad una moto, è rimasto ferito in seguito allo scontro con una vettura Toyota. Ancora da chiarire la dinamica del sinistro. L’uomo dopo l’urto e’ stato sbalzato ed è caduto sulla strada, fortunatamente senza conseguenze significative. Tempestivamente soccorso dagli uomini della Misericordia e dagli operatori sanitari del 118 il giovane è stato trasportato in ambulanza presso il Pronto Soccorso per accertamenti. Per i rilievi è intervenuta la polizia municipale. Emendamenti inammissibili Ncd vuole dire la sua Avrà luogo martedì 6 Ottobre alle ore 09.30, presso la Galleria Civica d’Arte Contemporanea del Comune di Termoli, la conferenza stampa indetta per illustrare i manifesti politici NCD relativi agli emendamenti “resi illegittimamente inammissibili dall’amministrazione Sbrocca in assise civica”. La conferenza stampa sarà tenuta dal capogruppo del Nuovo Centrodestra (NCD) Antonio Basso Di Brino e dal coordinatore NCD Città di Termoli Christian Zaami. 15 16 Attualità TERMOLI Il Quo tidiano del Molise Quotidiano tt obre 20 15 ott ttobre 201 Domenica 4 o Unione democratici del Molise: c’è un’assoluta urgenza di affrontare le vertenze presenti sul territorio Udm fa il suo debutto sulla scena Astore, D’Angelo e Coscia: l’associazione di centrosinistra alternativa a quello in carica di Alessandr o Cristina Alessandro Si stagliano due figure politiche di assoluto rilievo dietro la neonata Unione Democratici Molise, al suo debutto ufficiale ieri a Termoli. Sull’associazione definita sociale e culturale - si riflettono, infatti, gli insegnamenti ed i valori morali e politici di Enrico Berlinguer e Aldo Moro, o almeno questa è la volontà dei promotori, ribadita ieri al tavolo di presentazione dai relatori Simone Coscia, Gigino D’Angelo, Davide Vitiello e Nicola Colonna. Forte per tutti e quattro è la volontà di cambiamento, un cambiamento dettato da un presunto immobilismo della classe dirigente rispetto alle tante vertenze presenti sul territorio e dall’assoluta urgenza di affrontare queste ultime con una visione programmatica, discutendo ed approfondendo, con spirito propositivo e intenzioni con- crete, le analisi dei possibili provvedimenti da mettere in campo a breve, medio e lungo termine. Ad aprire gli interventi è stato l’avvocato Coscia, il quale ha ribadito la necessità di tornare a parlare di questi temi “visto che a livello regionale e locale nulla si sta facendo”. “Su questo - ha poi proseguito - cerchiamo di portare il nostro contributo, e l’incontro di oggi vuole essere un semplice inizio”. Un percorso che muove da una visione ampia e che si sociazione culturale, ma è comunque finalizzata a rimettere in campo temi cari al centrosinistra vero. Se non facciamo questo perdiamo tempo”. Poi, sul tema della sanità asserisce: “Non possiamo assistere impassibili a questo smantellamento del servizio sanitario”. Questa emergenza, insieme a quelle del lavoro e della povertà potrebbero essere inoltre costate l’incarico di segretario dei Giovani Democratici a Davide Vitiello, che a suo dire sa- rebbe stato “messo alla porta” dal segretario regionale Fanelli nel momento stesso in cui chiese in che modo la dirigenza regionale di partito avrebbe affrontato queste vertenze. A dare pubblicamente il proprio sostegno alla causa anche il senatore Giuseppe Astore, presente ieri in qualità di uditore ma sempre pronto a rappresentare “con orgoglio e passione” i valori cattolici e popolari del centro sinistra. “Mi onoro di essere tale, senza inciuci. Credo che questa associazione vada fondata, impiantandola comunque in un ottica di nuovo centrosinistra... che non può sicuramente essere quello visto ultimamente in questa regione, dove pezzi di centrodestra si innestano solo ed esclusivamente per manovre di potere”. Il primo giorno di U niv er sità a TTermoli ermoli Univ niver ersità La sede dell’univ er sità dell’univer ersità di TTermoli ermoli di LLucia ucia Rita Car Carffagno Martedì 6 ottobre l’Università del Molise aprirà ufficialmente le porte per accogliere gli studenti immatricolati e tutti coloro che non sono ancora iscritti. Sarà una giornata dell’accoglienza, denominata Open Day, rivolta ai nuovi studenti e ai giovani che concretizzerà in una serie di incontri che porranno al centro del dibattito sia temi locali che quelli di rilevanza nazionale: immigrazione, referendum, sanità etc etc. Primo argomento in agenda quello, appunto, dell’immigrazione, a cui seguirà la discussa riforma della Costituzione su Parlamento e Titolo V. “ Anche su questo tema avremmo autorevoli personaggi politici e della società civile che ci spigheranno meglio questa benedetta riforma”. La discussione si posta poi a livello locale. Sotto la lente l’ormai famoso tunnel da oltre 15 milioni di euro deciso - ribadiscono quelli di Unione Democratici Molise - “senza nessuna discussione consiliare”, in maniera del tutto identica rispetto a quanto accaduto a livello regionale con l’Egam, altro argomento scottante sul quale tutti e quattro hanno espresso una posizione di netta contrarietà. Tra loro Gigino D’angelo anche in maniera formale, in qualità di sindaco di Montefalcone, uno dei 16 Comuni che hanno presentato ricorso al Tar. Quest’ultimo, nel prendere la parola anticipa i contenuti del suo intervento riaffermando un concetto chiave. “Non ci stiamo preparando a qualche campagna elettorale, ma nasciamo per l’esigenza di avere spazi di confronto. La nostra è una as- Una giornata per i nuovi studenti e per chi vuole ancora iscriversi intendono conoscere l’Università. L’evento si svolgerà a Campobasso e nelle sedi decentrate dell’Ateneo molisano. Anche la sede universitaria di Termoli, in via Duca degli Abruzzi, a partire dalle ore 9 accoglierà gli studenti già immatricolati al- l’anno accademico 2015-16 e tutti quei giovani che non avessero ancora deciso dove iscriversi. La sede termolese (come quella di Pesche) si collegherà con la sede centrale di Ateneo per ascoltare l’intervento del Rettore, professore Gianmaria Palmieri, seguito da quello del presidente dei corsi di laurea sul Turismo e Beni Culturali, professore Rossano Pazzagli il quale, coadiuvato dagli altri docenti, presenterà il corso di laurea triennale in Scienze turistiche e la magistrale in Turismo e Beni Culturali, le materie, le attrezzature e i servizi della sede di Termoli. Gli studenti dell’associazione universitaria OmniaUnimol saranno presenti per accogliere da pari a pari i nuovi ragazzi. Alla fine della mattinata ci sarà un test attitudinale per tutti gli iscritti al primo anno, finalizzato ad accertare le conoscenze in entrata, in modo da poter tarare al meglio le lezioni e le esercitazioni che inizieranno proprio in questi giorni. Il professore Rossano Pazzagli spiega:”Il corso di laurea in Scienze Turistiche attivo a Termoli attrae ogni anno studenti sia dal Molise che dalle regioni limitrofe, ponendosi come un centro avanzato per gli studi superiori sul turismo nell’area del medio e basso Adriatico. Esso ha durata triennale e ha l’obiettivo di formare laureati con un profilo turistico qualificato, rivolto al mercato del lavoro sia pubblico che privato, in relazione ai due grandi ambiti in cui si articola il settore turistico: quello territoriale e quello imprenditoriale.” Per l’elevata qualità della formazione, la ricerca e le relazioni nazionali e internazionali dei corsi termolesi è stata assegnata alla sede universitaria di Termoli, una delle poche in Italia, la certificazione Tedqual (Tourism Education Quality) da parte dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (United Nation World Tourism Organization - Unwto). Nel corso dell’open day del 6 ottobre sarà formulato l’augurio di un buon anno accademico a tutti gli studenti e un invito a chi intendesse ancora iscriversi. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 ottobre 2015. Consultare il sito:www.unimol.it so della tre giorni dedicata allo scambio e al confronto i ragazzi del centro San Damiano di Termoli hanno incontrato anche altre realtà simili del territorio umbro come il Centro “L’isola che c’è”, i Comuni di Giano del- l’Umbria e Gualdo Cattaneo e le associazioni di questi territori. Quanto prima gli operatori e i ragazzi della cooperativa ‘Il cerchio’ di Spoleto ricambieranno la visita e saranno accolti a Termoli. Solidarie tà, il centr o ‘San Damiano’ Solidarietà, centro si è gemellat o con ‘il Cer chio’ di Spole gemellato Cerchio’ Spoletto Si aprono nuovi scenari per i ragazzi e le ragazze del Centro San Damiano di Termoli all’indomani del gemellaggio con la cooperativa ‘Il Cerchio’ di Spoleto. Il gruppo della città adriatica, guidato dalle operatrici e accompagnato dalla vice sindaco Maria Chimisso, dal 29 settembre al 1 ottobre 2015 ha visitato la città di Assisi ed è stato ricevuto dalle Istituzioni Comunali di Spoleto e dalle associazioni locali ‘Aias’ e ‘Peter Pan’. Nel cor- RED AZIONE CAMPOBASSO REDAZIONE DOMENICA 4 O TT OBRE 20 15 - ANNO XVIII - N. 2 73 OTT TTOBRE 201 273 Era un dato noto fin dagli anni settanta, ma purtroppo la Provincia rimase ferma sulle sue scelte. Ora guardiamo il bicchiere mezzo pieno "Abbiamo scoperto l’acqua calda” Il commento di Notarangelo sulla necropoli affiorata durante lo sbancamento “Abbiamo scoperto l’acqua calda”. Questo il sarcastico e provocatorio commento del sindaco Notarangelo a due giorni dalla diffusione della notizia circa le decine di sepolture riemerse durante le operazioni di sbancamento in Contrada Monte Altino, resti di una vera e propria necropoli risalente probabilmente al periodo arcaico, dauno e romano. “È un dato noto agli archeologi fin dagli anni 70” ha commentato il primo cittadino. “Noi stessi lo avevamo segnalato alla Provincia quando decise per la realizzazione del polo scolastico su quei terreni. Noi, com’è noto propendevamo per la realizza- zione dell’Istituto Agrario nella vecchia sede, all’interno di Villa Romano - Petteruti. Purtroppo la Provincia ha ritenuto di fare diversamente, forte anche di un parere favorevole dato dalla Soprintendenza. Il problema - come assicura il sindaco - non c’è, o meglio riguarda solo i ritardi che si andranno ad accumulare per lo sbancamento”. Le tombe fino ad oggi individuate sono infatti una trentina, molte di più rispetto a quelle all’inizio ipotiz- zate, e non si esclude che potrebbero aumentare nell’immediato futuro facendo slittare di diversi mesi il proseguo dei lavori. “La stessa soprintendenza prosegue - provvederà come norma a rimuovere tutte le tombe ed io stesso mi faccio garante del rispet- to delle procedure affinché tutto il materiale archeologico larinese rinvenuto venga recuperato. Gli errori del passato non vanno ripetuti. Non vanno distrutti i resti della tradizione romana che come è evidente a Larino ancora ci sono. A questo punto conclude il sindaco- guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Con questa nuova scoperta abbiamo nuovi reperti da poter esibire nel futuro Museo Frentano a Larino. Cappellini e Michele Vincelli, sono stati premiati durante la cerimonia di inaugurazione della mostra. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e nei giorni di lunedì, giovedì sabato e domenica anche dalle 15 alle 18. Curata da Matteo Patavino, resterà aperta fino all’11 ottobre Inaugurata a Palazzo Ducale la mostra “Il corpo e l’anima della terra” Ci sarà tempo fino all’11 ottobre per visitare la mostra Il corpo e l’anima della terra, inaugurata ieri presso la sala Pilone del Palazzo Ducale di Larino. Un allestimento insolito e multisensoriale, che si propone di raccon- tare il passato millenario della cultura e delle tradizioni del Basso Molise Fortore in un modo inedito, attraverso fotografie, installazioni tridimensionali e musica. A presentare la mostra è stato Matteo Patavino, che di questo allestimento è ideatore e curatore: “L’idea era quella di raccontare la tradizione attraverso l’innovazione. Abbiamo cercato una chiave di lettura straniante, ‘pop’, che partisse dal linguaggio fotogra- Si la lavvora per costruire un polo della ffo otograf ia ografia BONEFRO. Raggiunta un’importante intesa tra il Maestro Tony Vaccaro ed il Comune di Bonefro per il potenziamento e la valorizzazione del museo della fotografia, anche attraverso materiale inedito che verrà fornito direttamente dallo studio di Tony Vaccaro. “Ora - fa sapere l’amministrazione comunale - lavoreremo insieme per costruire un polo della fotografia”. fico per lasciarsi poi contagiare da altre arti.” ha dichiarato Patavino, che ha aggiunto: “È stato un grande esperimento. Abbiamo voluto proporre un’idea per riqualificare e riutilizzare gli spazi urbani, anche quelli dedicati alla cultura, attraverso un’ipotesi di risignificazione dei beni culturali immateriali. Al termine di questo percorso, posso dirmi soddisfatto del risultato ottenuto e felice di averlo raggiunto insieme ad un gruppo di persone desiderose di realizzare un progetto di qualità: Pino Vaccaro, autore del progetto grafico e del logo, e Linda Pietropaolo, ufficio stampa”. La mostra è nata dall’omonimo concorso fotografico ideato dal GAL Innova Plus di Larino nell’ambito del Progetto Itinerari - Scrigni di memoria e realizzato dall’associazione culturale Finis Terrae. Al concorso hanno partecipato fotografi professionisti e non, provenienti non solo dal Molise, ma anche da altre regioni italiane. I tre vincitori, Michele De Santis, Federica Colle etti rrossi ossi Collettor ortto, conf confe per Maura TTost ost o osto Una giornata ricca di emozioni per Maura Tosto che si è brillantemente laureata in Graphic Design alla Rufa, la Rome University of Fine Arts. Per lei, che ha raggiunto il traguardo della triennale in Accademia, i migliori e affettuosi auguri dai genitori Fausto e Franca, la sorella Alice e il fratello Patrizio, il fidanzato Michele, i parenti e da tutti gli amici con le congratulazioni speciali di Daniela e Annalisa. 17 DOMENICA 4 O TT OBRE 20 15 - ANNO XVIII - N. 2 73 OTT TTOBRE 201 273 RED AZIONE CAMPOBASSO REDAZIONE Il mister ha lavorato molto sui difetti. In difesa, Carminucci potrebbe essere spostato al centro al posto di Di Pasquale. Lenoci favorito a destra Il Campobasso sfida il S. Nicolò Cappellacci a caccia di “solidità” Rober obertto Cappellacci CAMPOBASSO. C’è una parolina che si aggira nella testa dei Lupi da sette giorni a questa parte: riscossa. Non potrebbe essere altrimenti dopo uno 0-4 sbattuto in faccia in casa propria. Ora tutto sta a trasformare le negatività accumulate in risorse per la svolta, quella vera. Ci proverà oggi il Campobasso a Teramo, dove sfiderà il San Nicolò. Match complicato, da vivere per novanta minuti a testa bassa, senza pensare a quanto finora accaduto. O meglio, impegnandosi nel limare il più possibile i difetti notati in modo evidente contro il Chieti. E’ proprio su questo che Roberto Cappellacci ha concentrato il suo lavoro in settimana, per arrivare ad essere più solidi: “È chiaro che si cerca il modo per correggere alcuni er- rori che ci por tano a soffrire così tanto. Non dobbiamo nascondere nulla. Abbiamo evidenziato in questo inizio, forse anche per delle mancanze inaspettate, una sofferenza difensiva, e questo ci porta a soffrire anche nella fase di costruzione. Quando l’avversario ha sempre la possibilità di essere pericoloso anche quando non si è troppo sbilanciati vanno in difficoltà tutti, quindi non nascondiamo che il nostro primo intendimento è quello di essere più solidi. E su questo si è lavo- rato questa settimana, come del resto nelle precedenti. Di sicuro, l’atteggiamento della squadra in questo momento deve essere più attento, con tutti i giocatori. L’unica cosa che ci può salvare è che siamo più corti e attenti per evitare un po’ di rischi”. Campionato nazionale juniores Lupe tti, Marra e D’A sa upetti, D’Avver ersa firmano la rimonta sull’A gnone sull’Agnone CAMPOBASSO 2 GNONESE 2 AGNONESE OL. A CAMPOBASSO: Doganieri, Minichetti, Carmosino, Di Genova, Martinelli, Progna, Patavino (81’ Marra), Schipani, Perrella, Moffa, (47’ D’Aversa), Gugliemi (81’ Polletta). ALL.: Rienzo OL YMPIA A GNONESE: OLYMPIA AGNONESE: Oliva, Sgariglia, Castagnelli (79’ Nero), Salah, Vessella, Della Torre, Minopoli, Romanelli, Farina (78’ Formicola), Sgueglia, Mogavero (80’ Scampamorte). ALL.: Santangelo ARBITR O: Cicchini della ARBITRO: sezione di Termoli. enti: Doganieri e Assist Assistenti: Marone entrambi della sezione di Termoli. MAR TORI: 5’ MogaveMARCA CAT CA ro (AG), 35’ Romanelli (AG), 45’ Marra (CB), 63’ D’Aversa (CB). No Notte: Al 90’ allontanato il dirigente Sica (AG). Ammoniti: Salah, Formicola, Sgueglia (A), Schipani, Di Genova (C). MIRABELLO SANNITICO. Pari e patta nel primo derby stagionale del torneo juniores. Finisce 2-2 tra Campobasso e Agnone, ma che rimonta per i rossoblù. Infatti, nel primo tempo i granata bussano due volte, prima con Mogavero e poi con Romanelli. L’1-2 porta la firma di Marra, mentre il definitivo pari è di D’Aversa. E’ stata una settimana particolare: prima le contestazioni di fine gara, poi il confronto con alcuni tifosi negli spogliatoi. Ma la squadra sembra aver recepito il messaggio: “Abbiamo attinto anche da quello che è stato il clima qui a Campobasso dopo una sconfitta così pesan- Il San Nicolò si raf za rafffor orza con l’attaccant e Casolla l’attaccante Il San Nicolò ha annunciato l’acquisto di Francesco Casolla. L’attaccante torna in serie D dopo 5 anni di Lega Pro. Nel suo curriculum, la stagione migliore con il Real Rimini quando segnò 10 reti in 35 presenze nella stagione 2010-2011. Sarà a disposizione già oggi. difendere bene, dando pochi spazi attraverso le linee strette. Una partita complicata, loro sono anche più giovani di noi e possiamo aspettarci che corrano anche più di noi. Tutto questo non cambia nulla, dobbiamo fare bene e pensare solo relativamente all’avversario”. Formazione. La rifinitura non ha chiarito gli ultimi dubbi relativi all’undici di partenza. In difesa, però, potrebbe profilarsi qualche cambiamento: Di Pasquale è in bilico, Cappellacci potrebbe dare fiducia al centro, al fianco di Fusaro, a Carminucci. L’under del resto è un centrale adattato a terzino. In questo caso, a destra andrebbe uno tra Lenoci e Santangeli con Raho confermato a sinistra. Nulla di diverso rispetto all’ultimo incontro, invece, dalla cintola in su. Il tridente sarà guidato da capitan Bucchi, ai suoi lati Fiore e Alessandro. In mezzo al campo i compiti di mediano spetteranno a Censori, le mezzali Valentini e Boldrini. Arbitrerà Salvatore Bertolino della sezione di Terni, coadiuvato da Biccheri di Gubbio e Cicalini di Perugia. Dal capoluogo è prevista la presenza di un centinaio di sostenitori rossoblù. fds Serie D - Gir one F Girone 6^ giornata Amiternina AJ Fano Avezzano Fermana Chieti Castelfidardo Folgore Veregra C. Giulianova Jesina Vis Pesaro Ol. AAgnonese gnonese Isernia Recanatese Matelica San Nicolò Cam pobasso Campobasso Sambenedettese Monticelli 18 te. C’è stata critica, abbiamo avuto un colloquio con i tifosi che credo sia stato positivo perché ha rincuorato la squadra oltre che spronarla. Il nostro inizio di campionato è sotto gli occhi di tutti, come sotto gli occhi di tutti è che questa squadra abbia dei valori. Siamo in un momento di difficoltà, ma ciò non ci vieta di pensare che la prossima sarà quella giusta. Questo è nella testa dei giocatori, alla fine sono loro che devono fare la par tita, soprattutto come gruppo, al di là di chi gioca. Sono fiducioso, ho trovato – come ho sempre saputo – una squadra di cui ho fiducia”. Come si accennava in aper tura, l’avversaria abruzzese nasconde diverse insidie: “Mi aspetto il San Nicolò che ha fatto bene anche l’anno scorso. La società attrezza sempre squadre competitive, ha un buon allenatore che cerca di costruire e si sa Sq uadre Squadre A.J. Fano Sambenedettese Monticelli Isernia FF.C. .C. Fermana Chieti Matelica Cam pobasso Campobasso Recanatese San Nicolò Avezzano Castelfidardo Ol. AAgnonese gnonese Vis Pesaro Folgore Veregra C. Giulianova Amiternina Jesina P 13 13 10 10 9 8 7 7 7 6 5 5 4 4 4 4 3 2 G 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 V 4 4 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0 0 N 1 1 1 1 3 2 1 1 1 3 2 2 1 1 1 1 3 2 P 0 0 1 1 0 1 2 2 2 1 2 2 3 3 3 3 2 3 Pr ossimo turno 1 1-1 0-20 15 Prossimo 11-1 1-10-20 0-201 AJ Fano-Sambenedettese Ol. AAgnonese gnonese Castelfidardo-Ol. Cam pobasso Campobasso pobasso-Fermana C. Giulianova-Jesina Folgore Veregra-Amiternina Isernia Isernia-Recanatese Matelica-San Nicolò Monticelli-Avezzano Vis Pesaro-Chieti Gf 12 11 7 6 9 7 11 8 7 4 7 3 10 6 3 5 6 2 Gs 1 5 3 5 7 3 8 9 11 4 8 4 8 9 8 12 9 10 Calcio Il Quo tidiano del Molise Quotidiano Domenica 4 o tt obre 20 15 ott ttobre 201 SPOR T SPORT 19 Si affrontano due dei migliori attaccanti del girone. Marcovecchio: “Pronti ad accogliere i cugini” di Mar co FFusco usco Marco E’ un derby di grande interesse! Agnone e Isernia si identificano in questo momento in due uomini: Panico e Marolda, due attaccanti di razza che stanno facendo veramente bene in questo inizio di stagione. Cinque gol capitan Panico, quattro Marolda. Naturalmente Agnone e Isernia non sono solo Panico e Marolda. Ci mancherebbe, ma sicuramente sono il valore aggiunto delle due compagini che questo pomeriggio cercheranno di riempire di contenuti un derby che si preannuncia scoppiettante. L’Isernia viene da quattro risultato utili Agnone, Marolda sfida bomber Panico tati. A presentare il derby ci pensa il presidente granata Franco Marcovecchio. President e Mar coPresidente Marcovecchio, che derb derbyy vedremo? Franco Marco hio Marcovvecc ecchio “Sono convinto consecutivi (ha perso solo che sarà una bella giornala prima partita all’esordio ta di sport. Accoglieremo in casa del Matelica per 4 con il nostro calore i cugini a 1). L’Agnone è in serie di Isernia. E’ un derby di positiva da due turni (Agno- grande interesse, che rine- Giulianova 5-0 e Ferma- guarda tutta la regione. na – Agnone 2-2) e ha fat- Giornata all’insegna dello to registrare enormi pro- sport sugli spalti e spettagressi sul piano del gioco colo in campo tra due squaoltre che sul piano dei risul- dre in salute”. President e chi po trebbe Presidente potrebbe der-decidere secondo lei il der by, sia per vvoi oi che per l’Iser l’Iser-nia? “Panico e Marolda sicuramente in questo momento sono tra i protagonisti dei due team. Ma penso che sia per noi che per l’Isernia, la forza è il gruppo. L’appello che lancio anche da qui è rivolto ai tifosi che per noi sono fondamentali ma anche ai tifosi dell’Isernia che vengano in massa per una cornice di pubblico d’altri tempi”. FORMAZIONE: MISTER PAOLUCCI COSTRETTO A RINUNCIARE AL GIOVANE GUIDA. TRE EX TRA LE FILA BIANCOCELESTE: RUGGIERI, CANTORO E SALTARIN Mister Paolucci dovrà rinunciare al giovane attaccante Guida, infortunatosi contro il Torrecuso. Per lui distorsione alla caviglia e venti giorni di stop forzato. Con ogni probabilità il tecnico granata si affiderà di nuovo all’undici che ha pareggiato a Fermo. Senza ritocchi di sorte. Squadra galvanizzata dagli ultimi due risultati positivi: sette gol attivo e solo due al passivo. In alto Molise l’entu- siasmo è alle stelle. Le due tifoserie si stimano a vicenda. Nelle fila biancoceleste ci sono ben tre ex: Ruggieri, Saltarin e Cantoro. L’Olympia Agnonese vuole allungare la sua striscia positiva. Capitan Litterio e compagni pronti per un derby che si presenta incerto. A dirigere il match il signor Daniele De Santis della sezione di Lecce. Il Civitelle verso il tutto esaurito. Lo spettacolo in campo e sulle tribune assicurato. Non resta che attendere il responso del rettangolo di gioco. I biancocelesti con una vittoria al Civitelle spalancherebbero orizzonti sorprendenti Isernia, derby e partita verità La squadra di De Bellis è attesa oggi ad un incontro molto delicato e importante Il derby è la partita più attesa e difficile del campionato. Tifosi e giocatori vivono la vigilia con maggiore trepidazione. E l’Isernia come le altre non può sottrarsi all’attesa. Ma da oggi, quando poche ore all’inizio del match, si parla già di partita vera. Chi scenderà in campo, chi assisterà la partita dalla panchina con l’ansia di essere chiamato nella mischia, tutti vivranno quel magico momento a prescindere dal risultato che maturerà alla fine. L’allenatore dell’Iser- nia De Bellis nella gara di Coppa disputata mercoledì contro l’Isola Liri ha dato un turno di riposo ad alcuni giocatori, ossigeno puro per loro in vista del match di oggi contro l’Agnonese. Due squadre in salute, quelle che scenderanno oggi pomeriggio al Civitelle. La compagine biancoceleste sta vivendo il suo momento magico, finora tutte le ciambelle sono uscite col buco: seconda posizione nel campionato, qualificazione nella manife- Juniores. I biancocelesti espugnano Giuliano uistano i primi 3 punti Giulianovva e conq conquistano Giuliano Giulianovva Isernia FF.C. .C. 1 2 GIULIANO VA: Abate, Piergallini, De Deja, Scimitarra, GIULIANOV Andrenacci, Cuomo, Marracone, Di Carlo, Filippelli, Barbieri, Minuti. ALL.: Filippone .C.: Izzi, Cirillo, Mercuri (Ionata), Martino, TerISERNIA FF.C.: racciano, Di Marco, Esposito G., Mannarino, Cantelmo (Piremzi), Pascarella, Pitocchi (Esposito) ALL.: Di Rienzo MAR CA TORI: 5’ e 10’ Cantelmo, 94’ Minuti MARCA CAT L’Isernia infila la terza vittoria consecutiva e questa volta i tre punti sono validi. I ragazzi di Di Rienzo dopo un avvio fulmicotone, due gol in dieci giri di orologio, controllano la partita in modo agevole, ma devono fare i L’Isernia Juniores conti con la ripartenza del Giulianova che si conquista il penalty, che Minuti mette a lato. Ma partiamo dall’inizio. Squadra determinata quella isernina che viaggia a meraviglia sulle fasce, dove si inseriscono a turno Pitocchi e Mannarino. Cantelmo non manca l’appuntamento al primo vero affondo dei suoi compagni: Cirillo dopo un dribbling secco si libera dell’avversario e mette nelle migliori condizioni Cantelmo di battere a rete che non sbaglia 1 a 0. Il Giulianova non sta a guardare, si riversa nella metà campo della compagine molisana, ma deve fare i conti con gli spazi che lascia nelle zona mediana del campo, dove Mannarino ne approfitta per far viaggiare Cantlemo verso la porta difesa da Abate: diagonale perfetto e gol 2 a o per l’Isernia. Dopo il doppio vantaggio la squadra di Di Rienzo allenta la pressione e cerca di controllare la partita, fino allo stop per un fallo in area: rigore per il Giulianova. Sul dischetto si porta Minuti che manda a lato. Nella ripresa il live motive della partita non muta, l’Isernia continua nella sua gara di possesso palla e porta il risultato sul doppio vantaggio fino al suono del gong, quando il direttore di gara fischia un fallo in area isernina e decreta il secondo penalty per la compagine abruzzese, questa volta Minuti non sbaglia e la partita termina per 2 a 1 per l’Isernia. stazione tricolore e infine il suo bomber Panico guida la speciale classifica cannonieri, una sorte di ciliegina sulla torta. Con queste premesse l’Isernia non dovrebbe avere problemi con l’Agnonese, ma come abbiamo accennato in precedenza, il derby è una gara diversa, si vivono emozioni differenti e non sempre vince il più forte, a volte la determinazione ha il sopravvento sul potenziale tecnico. De Bellis questo lo sa, e non schiererà al Civitelle una squadra che possa fare bottino pieno a tutti i costi, anzi proprio in questi momenti si predilige la prudenza, e su queste basi la squadra viene composta come se si giocasse una finale. Uno scacchiere ponderato ma non rinunciatario. In sostanza l’allenatore ricalcherà le stesse orme delle partite precedenti. Con l’interrogativo di Cantoro, un ex di questa gara, con il dubbio di Sabatino, che potrebbe rientrare al centro della difesa. Domande che lo stesso allenatore non svela alla vigilia della partita, e come solito fare tiene tutti sulla corda, la concentrazione in questi casi è massima. E, allora proviamo ad annunciare un undici che dovrebbe somi- Nicola Panico gliare molto a quello che il tecnico isernino schiererà questo pomeriggio. Tra i pali il dubbio non esiste, Maggi dopo lo stop in Coppa riprenderà il suo posto in difesa della porta. La linea difensiva a quattro dovrebbe presentarsi con La Torre a destra e Santoro a sinistra, e come centrali Ruggieri e Sabatino o Pepe. Simonetti e Manzo dovrebbero posizionarsi davanti alla difesa, e avere come riferimenti Mingione a centro, Scimò a destra e Saltarin a sinistra, con Panico libero di svariare lungo la linea d’attacco. Una squadra ben coperta sulle fasce, con la propensione al gioco di contenimento e pronta a ripartire in velocità. stilo 20 6^ giornata SPOR T SPORT Il Quo tidiano del Molise Quotidiano tt obre 20 15 ott ttobre 201 Domenica 4 o Il Sesto Campano continua a volare: poker a Vairano. Tris del Venafro alla Cliternina Termoli, 4 squilli a Campobasso I giallorossi riprendono la marcia: rossoblù in dieci per un’ora Le sq uadre sc hierat e a inizio squadre schierat hierate Cam pobasso 1 919 Campobasso 19 Termoli 1 4 CAMPOBASSO 1 919: Ciarniello 5, Campanozzi S. 4, 19 Guerini 5, Morena M. 5, Morena R. 5,5, Nunziato 5,5, Caruso 5,5, Cioffi 5,5 (86’ Minichillo s.v.), Di Claudio 5, Barisciani 7, Tasillo 5. ALL.: Lozzi 5,5. TERMOLI: Ferrucci 6, Calabrice 7, Ricci 6,5, Dell’Aquila 7, Corbo 6,5, Basta 6,5, Rinaldi 7 (77’ Martinelli s.v.), Perdonò 6,5 (69’ Gagliano 6), Montechiari 7, Trotta 8, Troisi 6,5 (83’ Brattoli s.v.). ALL.: Chiarelli 7. ARBITR O: De Lucia di ARBITRO: Chiarella Isernia 6. Assist enti: Agostinelli di Assistenti: Campobasso 6 e Izzo di Isernia 6. MAR CA TORI: 21’, 52’, MARCA CAT 88’ Trotta, 71’ Barisciani, 90’+5’ Montechiari. di FFederico ederico P appalar di Pappalar appalardi CAMPOBASSO. La capolista del campionato regionale di Eccellenza, il Termoli, arriva a Campobasso: i rossoblu di Lozzi U.S. V enafr o Venafr enafro Clit ernina Cliternina 3 1 U.S. VENAFR O: Roncone 6; Durante 6 (dal 55’ Tino VENAFRO: s.v.),Barile 7; D. Mancini 6,5, V. Mancini 6, Velardi 6, Dantonino 6,5, Fascia 6,5 (dal 58’ Galardi s.v.), Patriciello 6; Pettrone 6, Vallone 7 (dal 70’ F. Riccitiello 6). ALL.: Capaccione 6. CLITERNINA: Fabrizio 5,5, Longo 5,5 (65’ Silvestri s.v.), De Pascalis 5,5, Spagnuolo 6, Tiscia 5,5, Florio 5,5, De Nicola 6,5, Di Fortunato 6,5, Tarantino 5,5, Stafa 5,5 (dal 58’ De Gregorio 5,5), Cimini 5,5 (dal 70’ Di Odoardo s.v.). ALL.: Rainone 5,5 MAR CA TORI: 5’ Davide Mancini, - 50 – 58 Vallone, 80 MARCA CAT Di Fortunato ARBITR O: Sig. Gianmarco Meo 6,5 ARBITRO: No Notte: Spettatori circa 100. Ammoniti: D. Mancini, Dantonino, De Pascalis, Spagnuolo, Di Odoardo. di Mar co FFusco usco Marco Il Venafro ha svolto il suo compitino senza sforzarsi più di tanto, portando a casa tre punti importanti per la sua classifica. La Cliternina non ha saputo opporre resistenza e ha dovuto arrendersi ai bianconeri fin dalle prime battute di gioco. La partita dunque la fa il Venafro che al primo vero affondo del match trova il gol. Minuto 5 Pettrone è irresistibile sull’out destro d’attacco, parabola invitante verso il centro area e stacco perentorio hanno l’arduo compito di fermare la corsa degli adriatici, dopo la batosta ricevuta a Sesto Campano nel turno infrasettimanale. La partita comincia a ritmi blandi, ma è subito il Termoli a prendere in mano il pallino del gioco: al 7’ ci prova Perdonò, ma il suo tiro finisce comodamente tra le braccia di Ciarniello. Al 20’ rispondono i padroni di casa con Di Claudio, il quale, dopo un’azione personale, tira col sinistro dal limite dell’area colpendo la traversa. Poco dopo, Barisciani, servito in profondità, tira debolmente verso la porta; sul ribaltamento di fronte, però, i giallorossi trovano il vantaggio: Dell’Aquila serve al bacio Trotta, il quale trafigge Ciarniello, che riesce solo a toccare la palla, ma non ad evitare il gol. Il Termoli non si ferma e prova subito a trovare il raddoppio con l’ottimo Calabrice, la sua conclusione termina fuori. Al 35’ la partita si fa ancora più in salita per il Campobasso 1919: Simone Campanozzi compie ingenuamente un fallo che gli costa il secondo cartellino giallo e la doccia anticipata. Sul finire del tempo, la squadra di Chiarelli tenta il raddoppio con Troisi e Rinaldi, ma il risultato non cambia; si rientra negli spogliatoi, così, sull’1-0 per gli ospiti. Nella seconda frazione la prima occasione è per i casalinghi, la punizione di Barisciani, però, è centrale. Il Termoli non butta mai il pallone e al 52’ trova il raddoppio sull’asse Rinaldi-Trotta, con quest’ultimo bravissimo a scavalcare Ciarniello con un delizioso pallonetto. La capolista continua a macinare gioco: al 55’ Ciarniello respinge sul tiro a botta sicura di Rinaldi; al 58' è Montichiari a sciupare tutto dopo una bella azione manovrata. La squadra di Lozzi si rivede in avanti con Cioffi, ma il suo tiro è deviadi Davide Mancini, sganciatosi dalle retrovie per sfruttare la sua stazza fisica. Qualche responsabilità del giovanissimo portiere della Cliternina Fabrizio, fermo tra i pali. Capitalizza al massimo il vantaggio la squadra di Capaccione che non corre seri pericoli dalla parte di Roncone che deve assicurare solo l’ordinaria amministrazione. Minuto 22’ Cimini prova dalla distanza ma non trova la porta. Minuto 44 Patriciello si destreggia bene in area e conclude in porta, pallone che sfiora l’incrocio dei pali. Ripresa e i venafrani trovano subito il gol della sicurezza. Minuto 50 Vallone fa un numero da circo, entra in area e con un tocco supera con un pallonetto Fabrizio. Tutto veramente molto, ma molto bello. Ci prende gusto Vallone che dopo appena otto minuti si fa trovare ancora pronto all’appuntamento del gol con una stoccata sotto porta per il 3 a 0. Il Venafro si addormenta in questa fase della partita e esce dal guscio difensivo la Cliternina che coglie la traversa con De Nicola. Fa ancora meglio Di Fortunato al minuto 80 che fa il Florenzi della situazione e con un gran sinistro da distanza quasi siderale sorprende Roncone. Un vero gioiello che rende meno amara la trasferta di capitan De Pascalis e compagni. to, così da non creare grattacapi a Ferrucci. Il Termoli replica con Calabrice, ma Ciarniello gli chiude lo specchio della porta. Al 71’ i rossoblu tro- Trotta vano, a sorpresa, il gol che li rimette in carreggiata con Barisciani, il quale si libera sulla fascia e scaglia una sassata che non lascia scampo a Ferrucci. Gli adriatici, però, non vanno in affanno e continuano a gestire con maestria la partita, finché, all’88’, Trotta mette a segno la sua tripletta con un’altra perla, ovvero un bolide dai venticinque metri che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Nei minuti di recupero, c’è anche lo spazio per vedere il poker del Termoli ad opera di Montechiari, bravo a sfruttare l’assist dell’onnipresente Trotta, a saltare Ciarniello e a depositare in rete. Il Termoli, così, sale a 16 punti e consolida il primato con una prestazione da grande squadra, solida, compatta e piena di valide individualità. Il Campobasso 1919, invece, rimane nelle zone basse della classifica, causa una prestazione non sufficiente, compromessa anche dall’espulsione di Campanozzi. Com prensorio V airano Comprensorio Vairano Ses pano Sestto Cam Campano 0 4 COMPRENSORIO V AIRANO: Buk, Daniele, Addesso VAIRANO: (83’ Palmisano), Morrone, Ferritto, Bozzi, Sorbo, D’Elena, Cannalonga (65’ Spada), Capaccione, Di Rosa. ALL.: Catullo. TO CAMP ANO: Palmieri, Papa, Giunti, Marziale, SES SEST CAMPANO: Marzocchella, Rea, Di Donato (75’ Di Santo), Di Niro, Grieco, Migliorelli (65’ Faccenda), Crispino (77’ Guastaferro). ALL.: Cecchino. ARBITR O: Cosignani di San Benedetto del Tronto (CeARBITRO: rino–Testa). MAR CA TORI: 20’ Migliorelli, 33’ Di Donato, 48’ GrieMARCA CAT co, 75’ Di Niro. No Notte: ammoniti D’Elena (CV) e Rea (SC). VAIRANO PATENORA. Il Sesto Campano chiude i tre impegni in una settimana con la terza vittoria consecutiva. Grande poker sul campo del Vairano. Un passivo pesante, che fa riflettere per i colori campani. I ragazzi di Cecchino danno vita ad una prova praticamente perfetta realizzando due reti per tempo. Nella prima frazione, ad andare a segno sono Migliorelli e Di Donato che, di fatto, mettono in ghiacciaia la contesa. Nella ripresa, al 48’ Grieco firma il 3-0. Poi, al 75’, Di Niro chiude il poker e lancia così i biancorossi a quota 10 in classifica con sabato prossimo il match con il Gambatesa per completare la propria ascesa. Per il Comprensorio Vairano, assieme al fardello dell’ultima posizione in classifica, un prossimo turno da brividi con il confronto in casa della capolista Termoli che ieri ha liquidato facilmente la pratica Campobasso 1919. C’è da dire che i locali sono scesi in campo con assenze importanti quali quelle di Guadagno, Maruggi, Verde, Volpicelli e Grillo. 6^ giornata Il Quo tidiano del Molise Quotidiano Domenica 4 o tt obre 20 15 ott ttobre 201 SPOR T SPORT 21 La Torre Magliano si impone sullo Spinete, Frentania sempre più su. Blitz Castelmauro Campodipietra, buon pari La squadra di Marrone fa 1-1 a Petacciato mantenendo la vetta Calcio Pe tacciat o Petacciat tacciato Cam podipie tra Calcio Campodipie podipietra 1 1 CAL CIO PET ACCIA TO: Melfi, Giordano, Cannito, ColaviCALCIO PETA CCIAT to, Mascilongo, De Gregorio, Di Vito, Pangia, Ardò K. (87’ Gabsi), Impicciatore, Micozzi (60’ Del Muto). ALL.: Campofredano. CAMPODIPIETRA CAL CIO: Fratangelo, De Pasquale, CALCIO: Caccavaio, Bredice, Lombardi, Tripodi (73’ Storto), Cirenei (91’ D’Elia), Cefaratti, Borrelli, Cretella (56’ Di Corpo), Viglione. ALL.: Marrone. ARBITR O: Matarese Mic. di Termoli (Brignola–RomaARBITRO: no). MAR CA TORI: 47’ Impicciatore (CP) e 83’ (rig.) Viglione MARCA CAT (C). No Notte: espulso all’83’ Impicciatore (CP) per gioco violento. Ammoniti Bredice, Storto e Viglione (C). PETACCIATO. Grazie al pareggio ottenuto a Petacciato, il Campodipietra mantiene la vetta e allunga a quattro la serie di risultati utili consecutivi. Il team di Marrone impatta e resta primo, anche se potrebbe essere raggiunto quest’oggi dal Roccasicura (tra l’altro avversario domenica per lo scontro al vertice) che ospiterà il Roseto. Il match in terra bassomolisana vede gli uomini di Cam- Real San Mar tino Martino Cas o Casttelmaur elmauro 0 1 REAL SAN MAR TINO: Sassano, Monaco, Tomeo (70’ MARTINO: Totaro), De Benedictis (30’ Angeloro), Ferrara, Alberta, Pipino (80’ Ciarlarella), Caterino, Del Re, Abbiuso, La Vecchia. ALL.: Marangi. CAS TELMA UR O: Sedile, Antenucci D., Notaro, Consilio, CASTELMA TELMAUR URO: Palazzo, Ruffini, Pasciullo (75’ Del Gobbo), Di Nuoscio, Luciano, Lattanzio (88’ Antenucci A.), Del Torto (10’ Trolio). ALL.: Dionisio. ARBITR O: Totaro di Termoli (Marchetti–Griguoli). ARBITRO: MAR CA TORE: 91’ Notaro. MARCA CAT No Notte: allontanato all’80’ il dirigente accompagnatore Montagna (RSM) per proteste. Espulso al 20’ Del Re Il Cas o Casttelmaur elmauro pofredano cercare di chiudere tutti gli spazi ai propri avversari nel primo tempo e, in effetti, il Campodipietra non trova il varco giusto e sono invece i padroni di casa in contropiede a farsi più pericolosi. Nella ripresa la gara si accende ben presto: al 47’, infatti, ImpicLorenzo ciatore porta in Viglione vantaggio i padroni di casa. Ma gli ospiti non ci stanno e provano a rimettere le cose apposto. Borrelli colpisce un palo e poi all’83’ Impicciatore interviene in maniera scomposta, in una mischia in area, su Storto. Calcio di rigore ed espulsione del giocatore petacciatese con Viglione che trasforma il penalty che sigla l’1-1 finale. Per il Petacciato la prossima sarà in casa della Santeliana. (RSM) per doppia ammonizione. Ammoniti Pipino (RSM); Consilio e Del Gobbo (C). SAN MARTINO IN PENSILIS. Il Castelmauro va ad imporsi a San Martino in Pensilis e lo fa con una rete realizzata in pieno recupero da Notaro al termine di una gara con poche occasioni da rete in cui gli ospiti escono alla distanza con il Real San Martino che parte forte, ma, dopo venti minuti, è costretto a doversi porre sulla difensiva per l’espulsione per doppia ammonizione di Del Re, che costringe Marangi a dover ridisegnare i piani. Così, dopo aver sfiorato la rete con Del Gobbo al 77’ (il tiro dal limite va a cogliere l’incrocio), in pieno recupero arriva il gol decisivo firmato da Notaro coi padroni di casa che, al termine, si rammaricano per l’arbitraggio. Per il Real San Martino un fine settimana, il prossimo, in cui riflettere per il turno di sosta prima della trasferta a Santa Croce Magliano in casa della Torre Magliano. Undici, quello di Bonetti, che il Castelmauro dovrà ospitare domenica al San Lorenzo con l’obiettivo di continuare nella sua striscia. Per gli ospiti, un successo che significa il secondo risultato utile di fila e dà un po’ più di respiro alla classifica, allontanando intanto il ruolo di fanalino di coda. Oggi doppio appuntament o col ciclismo: appuntamento tr of eo Città di TTermoli ermoli e di Filignano trof ofeo Si profila un’interessante edizione del Trofeo Città di Termoli, pronto ad andare in scena oggi tra il centro e la periferia della città molisana che si prepara ad accogliere un centinaio di iscritti alla corsa che assegna ufficialmente i titoli regionali strada sotto l’egida della Federciclismo Molise. Con ritrovo alle 9 all’Hotel Santa Lucia in Largo Piè di Castello e la partenza alle 10:30, si corre su circuito di 10,1 chilometri da ripetere sei volte e non più sette per motivi tecnici ed organizzativi. In palio al quarto giro un traguardo volante presso Via Firenze intitolato alla memoria di Sergio Degnovivo. Ad impreziosire l’evento, nelle vesti di madrina, Rachele Del Borrello, Miss “Equlilbra Molise”, la 21enne di Montefalcone nel Sannio che è arrivata a un soffio dal podio durante la finalissima di Miss Italia del 20 settembre scorso. E sempre oggi torna a Filignano (Isernia), l’atteso appuntamento con la Mainarde Bike Race, giunta quest’anno alla seconda edizione che annovera l’ultima prova del circuito Sulle Orme dei Sanniti e il campionato italiano Fondo Mtb dell’ente Csain. Una domenica interessante sotto il profilo della partecipazione dei migliori bikers del Centro-Sud Italia di scena su tre tipologie di percorso per i più e per i meno allenati (47, 34 e 16 chilometri) con partenza della gara alle 9:30 e il costo di iscrizione fissato a quota 35 euro. Molto allettante il pacco gara che sarà consegnato ai partecipanti all’atto dell’iscrizione. Questo conterrà un pacco di pasta integrale, una bottiglietta di acqua, una confezione di miele, una bottiglietta di Vino, un Carbogel, un integratore Massigen, dolcietti in confezione monodose ,una t-shirt o cappellino e la possibilità di degustare una birra artigianale. Torre Magliano Spine Spinette 2 0 TORRE MA GLIANO: Coccia, Sebastiano, Quiquero, CaMAGLIANO: iola A., Caruso L., Caiola S., Giannubilo (70’ Aufiero), La Penna, De Vizia, Pizzuto, Ciavarra (65’ Marcucci, 75’ Marchitto). ALL.: Bonetti. SPINETE: Colardo, Iacovantuono M., Polzella N., Di Bartolomeo, Ianniruberto, Minotti, Ciamarra (75’ Ciccone), Barile (80’ Iacovantuono A.), Venditti, Romano, Vena. ALL.: Del Riccio (squalificato, in panchina Bova). ARBITR O: Corvelli di Termoli (Gizzi–Belvedere). ARBITRO: MAR CA TORI: 15’ Giannubilo e 91’ De Vizia. MARCA CAT No Notte: espulso al 68’ Caruso (TM) per doppia ammonizone. Ammoniti De Vizia e Quiquero (TM); Ciamarra, Venditti e Polzella N. (S). SANTA CROCE DI MAGLIANO. Ottima affermazione interna per la squadra di Santa Croce capace di imporsi sullo Spinete. Dopo i tre punti tolti in settimana dal giudice sportivo (contro la Boys Jelsi), la Torre Magliano ha la meglio all’inglese sullo Spinete al termine di un match che la rete di Giannubilo al 15’ indirizza già dalle parti del team affidato al larinese Francesco Bonetti. Lo Spinete prova a reagire quando al 68’ i padroni di casa perdono Mis Mistter Caruso per doppia ammonizio- Bone tti Bonetti ne e poi, poco dopo, devono sostituire Marcucci per un problemino fisico (per lui, fortunatamente, nulla di grave). Ma i santacrocesi si difendono al meglio ed anzi, in pieno recupero, firmano la rete del 2-0 con De Vizia con una classifica che ora racconta di sette punti e lancia verso la trasferta di domenica a Castelmauro. Lo Spinete, invece, dovrà ricevere in casa il Real Prata con l’obiettivo, a questo punto, di dover necessariamente rialzarsi. Real Prata Frentania 0 2 REAL PRA TA: Pezza Ale., Corbo, Olivero, Mazzone, MaPRAT rangi (80’ Pezza A.), La Banca G., Maddalena A. jr. (65’ Iattarelli), Signorelli, Cerassuoli, Ruggiero (55’ Maddalena A.), Tartaglia. ALL.: Rivellini. FRENT ANIA: Dambra, Valente, Caccavone, Rendina, FRENTANIA: Ferrante (85’ Ruso), Vatavu (65’ Bombace), Siena, Tarantino, Di Lello (90’ Trombetta), Troiano, Polenta. ALL.: Leombruno. ARBITR O: Quici di Campobasso (De Santis G.–CiavaARBITRO: rella). MAR CA TORI: 25’ Di Lello e 80’ Siena. MARCA CAT No Notte: ammoniti Oliviero, La Banca G. e Maddalena A. jr. (RP); Troiano (F). PRATA SANNITA. La Frentania conquista la quarta vittoria in cinque gare (il secondo esterno) e va ad espugnare il terreno di gioco di Prata Sannita conquistando tre punti pesantissimi che significano il secondo posto per i pugliesi. I padroni di casa iniziano meglio ed hanno due occasioni pericolose con Cerasuolo e Ruggiero, che però non finalizzano. Al 25’, però, sfruttando un’indecisione tra i centrali difensivi, Di Lello porta avanti i pugliesi, infilando l’estremo campano con un pallonetto. I padroni di casa provano a reagire nella ripresa facendosi pericolosi con una staffilata di Signorelli che sfiora il palo ed un tiro di Maddalena che finisce sul legno. Ma, passata la tempesta, la Frentania continua a navigare tranquilla ed anzi chiude i conti con un diagonale di Siena che fa partire la festa. Per il team di Serracapriola nel prossimo turno ci sarà il match interno con i Lupetti Guglionesi. Per il Real Prata, invece, gara bivio domenica in casa del fanalino di coda Spinete per evitare di farsi risucchiare nella zona rossa e non rendere così pleonastico un avvio di stagione a spron battuto. I pugliesi continuano a restare giustamente con i piedi per terra, ma sognare si può. 22 Serie B - 1^ giornata SPOR T SPORT Parte bene la Chaminade di Pizzuto che strappa un punto prezioso al Capurso Win AD V ADV Isernia C5 Il Quo tidiano del Molise Quotidiano tt obre 20 15 ott ttobre 201 Domenica 4 o Prova di forza dei biancocelesti. Ai locali non basta Campanella 1 8 WIN AD V: Albanese, Passarelli, Colella, Buongusto,. CadADV deo, Di Niro, Di Stefano, Campanella, Paranza, Melfi, Ferrante, Serpone. ALL.: Sanginario. ISERNIA C5: D’Alauro, Bidinotti, Santella, Mancino, Rafinha, Laurenza, Scarselli, Grumiche, Iacovino, Bjziak, Valletta, Sachet. ALL.: Cataneo. ARBITRI: Carone di Bari e Ricco di Barletta. Cronometrista: D’Angelo di Campobasso. MAR CA TORI: Rafinha, Sachet (3), Bidinotti (2), Bjziak, MARCA CAT Grumiche, Campanella. di St ef ano Saliola Stef efano CAMPOBASSO. Il derby è biancoceleste. L’Isernia calcio a 5 conferma di essere una delle candidate ad un campionato di vertice espugnando il Palaunimol con ampio margine. Nell’arco del confronto la formazione di mister Cataneo ha dimostrato di essere superiore agli avversari sia sotto l’aspetto tecnico che della tenuta atletica. Per la Win Adv una battuta d’arresto certamente messa in preventivo alla vigilia e maturata dopo un buon avvio di partita. Già perché i gialloneri in avvio pressano alti i portatori di palla avversaria senza lasciare respiro alla manovra pentra. Dalla sua però, la squadra ospite riesce con l’esperienza e il palleggio a uscire sempre bene dal pressing. Con Laurenza a dettare i tempi la formazione biancoceleste trova la soluzione giusta e quando si presenta dalle parti di Albanese mette i briviidi all’estremo giallonero. La Win, però, non sta a guardare e dopo aver tremato sulla percussione di Bidinotti e sulla successiva traversa di Bjziak da distanza siderale, si fa vedere sull’asse Paranza-Campanella con il secondo che non trova la deviazione sotto porta a due passi da D’Alauro. I gialloneri prendono coraggio e, spinti dal pubblico, creano un’altra grande occasione con la combinazione Ferrante-Mel- fi. Sul tiro forte di quest’ultimo Di Stefano impatta bene con la sfera che si stampa sul palo. L’Isernia lascia sfurirare l’avversario e sa come poter far male. Del resto la squadra di Cataneo ha nel proprio arco frecce importanti. Il match resta in equilibrio fino a quando l’Isernia non estrae dal cilindro il primo asso. Ci pensa Rafinha a fare secco Albanese al termine di una bella azione corale. Da qui l’inerzia del confronto cambia completamente. L’Isernia guadagna terreno, la Win abbassa troppo il baricentro concedendo il fianco alle ripartenze dei cugini. Ed è qui che viene fuori anche la migliore condizione atletica dell’Isernia. I pentri spingono forte sull’acceleratore e su azione d’angolo trovano grazie a Sachet la rete del raddoppio. La Win a questo punto accusa un po’ il colpo e non riesce a reagire subito, anzi. Viene colpita ancora in velocità dall’ottimo Bidinotti che spedisce la sfera dove Albanese non può arrivare. Gara praticamente chiusa qui con la squadra dei fratelli Ionata padrona del campo. Nella ripresa i gialloneri di casa provano a riaprire la contesa e accorciano le distanze con Campanella. E’ però solo un fuoco di paglia perché gli uomini di Cataneo continuano a menare le danze e vanno ripetutamente a bersaglio senza lasciare nul- Capur so Capurso Chaminade 8 8 CAPURSO: Raffaschieri, Squileo, Biacino, Pavone, Demola, Sardella, Satalino, Taccogna, Garofalo, Mazzilli, Cutrignelli, Imperiale. ALL.: Squillace. CHAMINADE: Iacovino, Di Lena, D’Elia, Ruscica, Pizzuto, Oriente, Cioccia, Pascale, PeLa Chaminade scolla, Cavaliere, Caruso, Al Assuad. ALL.: Pizzuto. ARBITRI: Lapenta di Moliterno, Lisanti di Matera Assistente: Chiariello. MAR CA TORI: BiaMARCA CAT cino, Cutrignelli (2), Sardella, Demola (2), Mazzilli, Garofalo, Oriente, Cioccia, Caruso (3), Ruscica, Pascale, Pescolla. No Nott e: espulso Ruscica per fallo di La Win AD V ADV L’Isernia C5 la agli avversari. Alla fine il parziale è chiaro. L’Isernia ha dimostrato di avere le carte in regola per puntare al vertice, la Win dal canto suo, dovrà lottare con il cuore e con i denti per raggiungere la salvezza in questa stagione. mano. CAPURSO. Strappa un punto d’oro la Chaminade sul campo del Capurso al termine di una sfida equilibrata e ben giocata da entrambe le squadre. Il quintetto di Paolo Pizzuto, per la verità avrebbe meritato qualcosa di più essendo stato sempre in vantaggio di almeno due gol. Nel finale, poi, un paio di errori di inesperienza sono costati cari alla squadra viaggiante. Oltre al risultato positivo, sono arrivate anche altre note positive per la neopromossa formazione molisana. La squadra ha giocato un buon futsal mettendo spesso in difficoltà la retroguardia avversaria. La strada per raggiungere la salvezza è sicuramente quella giusta. Sabato prossimo c’è l’esordio casalingo e la Chaminade vuole portare a casa il primo successo.