Circolare prot. 2010/2015/PB/LB

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Circolare prot. 2010/2015/PB/LB
TITOLO DELLA RASSEGNA STAMPA
Data
Tornado in Veneto, geometri: danni paragonabili a un terremoto
Roma, 16 lug. (askanews) - E' tempo di bilanci dopo il tornado che lo scorso 8
luglio ha colpito i comuni di Dolo, Mira e Pianiga. Ed è su questo tema che oggi
pomeriggio si confronteranno presso la sede del Dipartimento Protezione Civile
Veneto i responsabili di A.Ge.Pro. - che dall'8 luglio hanno lavorato
ininterrottamente per valutare i danni ai fabbricati colpiti - con gli interlocutori
istituzionali. A rappresentare l'Associazione Nazionale Geometri Volontari per
la Protezione Civile e fare il punto della situazione sul lavoro svolto ci sarà il
presidente di A.Ge.Pro. Giuseppe Merlino. I lavori di ricognizione, iniziati
mercoledì 8 luglio e portati a termine nella giornata di martedì 14 luglio, sono
stati coordinati dalla sede regionale di Belluno dal responsabile Veneto di
A.ge.pro., geometra Marco Pellizzari, e hanno visto la partecipazione dei
volontari di Venezia per l'intera settimana a cui si è aggiunto il supporto dei
Geometri di Padova e Rovigo nelle giornate di sabato 11 e domenica 12. "Da
una prima analisi delle schede Aedes" - fanno sapere intanto i Geometri per
voce del dott. geom. Antonio Francesco Miorin, responsabile A.Ge.Pro per la
provincia di Venezia - "appare comunque chiaro che si tratti di danni ingenti.
L'agibilità dei fabbricati, in molti casi, risulta infatti compromessa. Dallo
scoperchiamento dei tetti al dissestamento dei muri perimetrali i danni rilevati
sono simili a quelli di un sisma. Oggi - conclude Miorin - insieme al DPC
cercheremo di capire quanto tempo e quante risorse serviranno al Veneto e ai
territori colpiti per ripartire". Red 161700 LUG 15
MALTEMPO. GEOMETRI: VENETO, DANNI PARAGONABILI A QUELLI DI
UN TERREMOTO
(DIRE) Roma, 16 lug. - "E' tempo di bilanci dopo il tornado che lo scorso 8
luglio ha colpito i comuni di Dolo, Mira e Pianiga. Ed e' su questo tema che
oggi pomeriggio si confronteranno presso la sede del Dipartimento Protezione
Civile Veneto i responsabili di A.Ge.Pro.- che dall'8 luglio hanno lavorato
ininterrottamente per valutare i danni ai fabbricati colpiti- con gli interlocutori
istituzionali. A rappresentare l'Associazione Nazionale Geometri Volontari per
la Protezione Civile e fare il punto della situazione sul lavoro svolto ci sara' il
Presidente di A.Ge.Pro. Giuseppe Merlino. I lavori di ricognizione, iniziati
mercoledi' 8 luglio e portati a termine nella giornata di martedi' 14 luglio, sono
stati coordinati dalla sede regionale di Belluno dal responsabile Veneto di
A.ge.pro., geometra Marco Pellizzari, e hanno visto la partecipazione dei
volontari di Venezia per l'intera settimana a cui si e' aggiunto il supporto dei
Geometri di Padova e Rovigo nelle giornate di sabato 11 e domenica 12. 'Da
una prima analisi delle schede Aedes- fanno sapere intanto i Geometri per
voce del dott. geom. Antonio Francesco Miorin, responsabile A.Ge.Pro per la
provincia di Venezia- appare comunque chiaro che si tratti di danni ingenti.
L'agibilita' dei fabbricati, in molti casi, risulta infatti compromessa. Dallo
scoperchiamento dei tetti al dissestamento dei muri perimetrali i danni rilevati
sono simili a quelli di un sisma. Oggi- conclude Miorin- insieme al Dpc
cercheremo di capire quanto tempo e quante risorse serviranno al Veneto e ai
territori colpiti per ripartire'". Cosi' in un comunicato l'A.Ge.Pro. (Comunicati/
Dire) 18:23 16-07-15 NNNN
Venerdì 17 Luglio, 2015
CORRIERE DEL VENETO © RIPRODUZIONE RISERVATA
Tornado, Zaia scrive a Renzi «Cento milioni di euro di danni»
Relazione a Roma: evento eccezionale, stato di emergenza. Agricoltura ko
VENEZIA In copertina c’è Villa Fini, il simbolo della distruzione del tornado
dello scorso 8 luglio: in una foto è integra nella sua bellezza, nelle due vicine è
completamente rasa al suolo. Poi seguono 34 pagine di relazione, che il
presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha inviato al premier Matteo Renzi,
che proprio oggi presiederà un consiglio dei ministri. Ed è da questa riunione
che Zaia e i sindaci di Mira, Dolo e Pianiga si aspettano che il governo dichiari
lo stato di emergenza per i territori devastati dalle raffiche di vento a oltre 300
all’ora. «L’eccezionalità e la gravità dell’evento rendono necessario un
intervento del governo», dice Zaia, che ha chiesto anche un adeguato
sostegno finanziario ai soccorsi e agli interventi urgenti per garantire la
pubblica incolumità e per ripristinare i danni subiti dal patrimonio pubblico e
privato, con il ritorno alle normali condizioni di vita. Nel documento, redatto
dalla Protezione civile regionale, c’è poi la prima stima dei danni, quella da cui
partire nella trattativa con Roma: 91 milioni di euro.
Una cifra che è meno della metà rispetto a quei 220 milioni di cui da giorni
parlano i primi cittadini dei tre Comuni più colpiti e il conteggio non è ancora
finito. Ieri, peraltro, Zaia ha anche scritto al ministro dell’Agricoltura Maurizio
Martina, spiegando che il comparto solo nel Veneziano ha avuto 4 milioni di
euro di danni. Nel documento si citano anche il milione di euro speso da Enel e
Terna per ripristinare gli elettrodotti e le linee elettriche, ma anche i 37 mila
euro stimati dalla Provincia per le scuole di Dolo. C’è poi il caso del Ceod di
Dolo, che ha subito danni per 150 mila euro ed è stato dichiarato inagibile. I
dodici ragazzi disabili sono stati accolti nelle strutture di Premaore,
Campolongo e Mira, sperando che la struttura possa essere di nuovo operativa
alla fine dell’estate.
La dichiarazione dello stato di emergenza darebbe il via all’iter burocratico per
la nomina di un commissario e l’eventuale stanziamento di fondi. Il premier
Renzi non ha ancora fatto sapere se verrà e potrebbe anche delegare il
ministro Graziano Delrio, a Venezia per il Mose il 23 luglio.
Nel frattempo, la macchina della solidarietà continua a muoversi. Nei tre conti
correnti dei Comuni sono arrivati oltre 150 mila euro. «Siamo soddisfatti – dice
il sindaco di Dolo, Alberto Polo — ma “si può dare di più”, come dice la
canzone». Anche la Regione ha aperto un conto corrente, poi ci sono le
iniziative del gruppo Despar (in un giorno raccolti 8.600 euro) e del gruppo
Pam, i cui punti fedeltà verranno trasformati in euro per la Riviera.
Giovedì 23 luglio, a Mirano, Ascom e Sale e Pepe organizzano una cena
all’aperto in piazza per duecento posti (50 euro a persona), mentre il 27 luglio,
a Stra, si terrà la «cena in bianco», con un’asta di beneficenza. I parlamentari
cinquestelle Alessandro Di Battista, Arianna Spessotto ed Emanuele Cozzolino,
domani saranno alle 18.30 al centro Mythos di Cazzago e alle 20 al Gossip
Ristomusicafè di Mira per un «aperitivo di beneficenza».
L’altra faccia della solidarietà, infine, è composta da chi mette a disposizione le
proprie competenze. L’Associazione geometri per la Protezione civile a
Dolo ha verificato l’agibilità delle case. Il Banco di Brescia ha messo a
disposizione un plafond di 5 milioni (senza spese di istruttoria) per
finanziamenti mirati
Davide Tamiello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Meteo Web:
Titolo: Tornado Veneto, gli esperti: “danni paragonabili a
quelli di un forte terremoto”
http://www.meteoweb.eu/2015/07/tornado-veneto-gli-esperti-danni-paragonabili-a-quelli-di-un-forteterremoto/471301/
Autore: Peppe Caridi
Askanews
Titolo: Tornado in Veneto, geometri: danni paragonabili a
un terremoto
http://www.askanews.it/regioni/veneto/tornado-in-veneto-geometri-danni-paragonabili-a-unterremoto_711561755.htm
VeneziaToday
Titolo: Tornado Venezia danni Ceod Dolo
„Tornado, geometri: "Danni simili a terremoto". Inagibile
il Ceod Dolo“
http://www.veneziatoday.it/cronaca/tornado-venezia-danni-ceod-dolo.html
ContattoNews
Tornado in Veneto, geometri: danni paragonabili a un
terremoto
http://www.contattonews.it/2015/07/16/tornado-in-veneto-geometri-danni-paragonabili-a-unterremoto/520834/
Nella giornata di venerdì è inoltre apparso su Rovigo Oggi
l'articolo segnalato a pagina 16 della rassegna.
Gli articoli sono inoltre apparsi sui portali Yahoo e
Virgilio.
I
I due articoli più condivisi sul web sono quelli di Meteoweb e di
VeneziaToday.
Tornado, geometri: "Danni simili a terremoto".
Inagibile il Ceod Dolo
L'Associazione Nazionale Geometri Volontari per la Protezione Civile valuta la situazione: "Danni
paragonabili a un sisma". L'Ulss 13 denuuncia i danni alla struttura: "Interventi per 150mila euro"
La Redazione · 16 Luglio 2015
Consiglia
39
Il Ceod danneggiato
Danni paragonabili a quelli di un terremoto. A dirlo è l’Associazione Nazionale Geometri Volontari per la Protezione Civile che fa
una prima stima del disastro provocato dal tornado lo scorso 8 luglio soprattutto nei comuni di Dolo, Mira e Pianiga.
COME UN SISMA. “Da una prima analisi delle schede Aedes" - dice Antonio Francesco Miorin, responsabile A.Ge.Pro per la
provincia di Venezia - “appare comunque chiaro che si tratti di danni ingenti. L'agibilità dei fabbricati, in molti casi, risulta
infatti compromessa. Dallo scoperchiamento dei tetti al dissestamento dei muri perimetrali i danni rilevati sono simili a
quelli di un sisma. Oggi - conclude Miorin - insieme al DPC cercheremo di capire quanto tempo e quante risorse serviranno al
Veneto e ai territori colpiti per ripartire”.
DANNI AL CEOD. La lunga coda di danni ha colpito anche il CEOD,°Centro Educativo Occupazionale Diurno per ragazzi
disabili, di Dolo: la struttura è inagibile e il costo delle riparazioni si aggirerà intorno a 150mila euro. Danneggiato il tetto, in
gran parte scoperchiato, con asportazione di parte del tavellame di sostegno dei coppi, e poi i serramenti – in particolare quelli
della zona di ingresso che sono stati divelti – i vetri e i controsoffitti. Problemi anche per gli impianti, per i danni subiti dalla
caldaia esterna danneggiata dal crollo di un camino. Danni anche all’esterno: gli alberi presenti in giardino sono stati tutti divelti
o seriamente danneggiati; la casetta di servizio è stata capovolta dalla furia del tornado, il cancello di ingresso è stato spostato e
risulta "fuori asse", e lo stesso automezzo del CEOD ha i vetri sfondati ed alcune ammaccature.
RAGAZZI TRASFERITI. I ragazzi sono già stati accolti negli altri CEOD del territorio: è nelle strutture di Premaore, Campolongo
e Mira che i disabili saranno assistiti nei prossimi giorni, fino alla consueta pausa estiva delle attività. Alla ripresa dopo l’estate, i
ragazzi potranno tornare nella sede di Dolo, resa di nuovo agibile dai tecnici dell’Ulss 13.
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Tornado Veneto, gli esperti: "danni paragonabili a quelli di un fo
f rte terremoto"
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Tornado Veneto, gli esperti: “danni paragonabili a
quelli di un forte terremoto”
16 luglio 2015 19:45 - Peppe Caridi
“E’ tempo di bilanci dopo il tornado che lo scorso 8 luglio ha colpito i comuni di Dolo, Mira e Pianiga. Ed e’ su questo tema che oggi
pomeriggio si confronteranno presso la sede del Dipartimento Protezione Civile Veneto i responsabili di A.Ge.Pro.- che dall’8 luglio hanno
lavorato ininterrottamente per valutare i danni ai fabbricati colpiti- con gli interlocutori istituzionali. A rappresentare l’Associazione
Nazionale Geometri Volontari per la Protezione Civile e fare il punto della situazione sul lavoro svolto ci sara’ il Presidente di A.Ge.Pro.
Giuseppe Merlino.
http://www.meteoweb.eu/2015/07/tornado-veneto-gli-esperti-danni-paragonabili-a-quelli-di-un-fo
f rte-terremoto/471301/
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17/7/2015
Tornado Veneto, gli esperti: "danni paragonabili a quelli di un fo
f rte terremoto"
I lavori di ricognizione, iniziati mercoledi’ 8 luglio e portati a termine nella giornata di martedi’
14 luglio, sono stati coordinati dalla sede regionale di Belluno dal responsabile Veneto di
A.ge.pro., geometra Marco Pellizzari, e hanno visto la partecipazione dei volontari di Venezia
per l’intera settimana a cui si e’ aggiunto il supporto dei geometri di Padova e Rovigo nelle
giornate di sabato 11 e domenica 12. ‘Da una prima analisi delle schede Aedes- fanno
sapere intanto i geometri per voce del dott. geom. Antonio Francesco Miorin, responsabile
A.Ge.Pro per la provincia di Venezia- appare comunque chiaro che si tratti di danni ingenti.
L’agibilita’ dei fabbricati, in molti casi, risulta infatti compromessa. Dallo scoperchiamento dei tetti al dissestamento dei muri perimetrali i
danni rilevati sono simili a quelli di un sisma. Oggi- conclude Miorin- insieme al Dpc cercheremo di capire quanto tempo e quante risorse
serviranno al Veneto e ai territori colpiti per ripartire'”. Cosi’ in un comunicato l’A.Ge.Pro.
METEOWEB - previsioni meteo e scienze del cielo e della terra – giornale online di meteorologia e scienze del cielo e della terra | Reg. Tribunale RC, n° 12/2010
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17/7/2015
Tornado in Veneto, geometri: danni paragonabili a un terremoto
http://www.askanews.it/regioni/veneto/tornado-in-veneto-geometri-danni-paragonabili-a-un-terremoto_711561755.htm
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