Diapositiva 1 - Moodle UniTs

Transcript

Diapositiva 1 - Moodle UniTs
p
a
t
[email protected]
orario di ricevimento
giovedì 10-11
stanza 217
II piano
Via S. Anastasio, 12
i
psicopedagogia
t
e
s
t
i
Mammarella,N., Cornoldi,
C.,Pazzaglia,F. (2005)
“Psicologia dell’apprendimento
multimediale”. Il Mulino, Bo
Cap. 4 La comprensione della televisione
slide
delle lezioni
c a r a t t e r i s t i c h e
è uno dei primi sistemi
multimediali di massa
caratterizzato da:
ˆd i s p o n i b i l i t à
‰eterogeneità dei contenuti
‰p a r t i c o l a r i t à d e l l ’ u s o
c a r a t t e r i s t i c h e
d
i
s
p
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n
i
b
i
l
i
t
à
da mezzo secolo la tv ha una capillare e
m a s s i c c i a
d i f f u s i o n e :
ha contribuito alla
diffusione di
mode, linguaggi e
stili di vita e
p e n s i e r o
c a r a t t e r i s t i c h e
e
t
e
r
o
g
e
n
e
i
t
à
film,
pubblicità,
spettacoli,
notiziari,
documentari,
telefilm,
soap opera,
cartoon
…..
ˆs u c c e s s o
d i
m a s s a
ˆanalisi della tv in termini di contenuti
s
p
e
c
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f
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c
i
c a r a t t e r i s t i c h e
p a r t i c o l a r i t à
d e l l ’ u s o
la tv non è un semplice elettrodomestico ma
c o s t i t u i s c e :
passatempo
c o m p a g n i a
informazione
s o t t o f o n d o
p a r a d i g m i
[ C o l l i n s ,
ˆs t u d i
dagli
t e o r i c i
1 9 8 3 ]
anni
’30
a
’60:
c entr a t i sull’analisi del mezzo
t e l e v i s i v o
ˆs t u d i s u c c e s s i v i a g l i a n n i
’60:
centrati sulla comprensione delle
caratteristiche dello spettatore
p a r a d i g m i
t e o r i c i
studi dagli anni ’30 a
’60
confronto con altri sistemi di comunicazione
(radio e carta stampata [computer])
studi sull’ impatto di scene
violente o emotivamente
c
a
r
i
c
h
e
analisi delle sole caratteristiche demografiche
e socio-culturali dello spettatore
p a r a d i g m i
t e o r i c i
studi successivi agli anni
ˆs t u d i o d e l l e a b i l i t à
cognitive coinvolte nella
comprensione del
messaggio televisivo
ˆanalisi delle differenze
individuali che interagiscono
con i contenuti nella
c o m p r e n s i o n e
’60
variabili cognitive nella comprensione
[Collins, 1983]
ruolo attivo del telespettatore
nella codifica ed elaborazione
delle informazioni:
ˆint egrazione tra informazioni
ˆintegrazione con pre-conoscenze
l’interazione tra nuove
informazioni e conoscenze
precedenti porta alla
comprensione del messaggio
televisivo e a reazioni emotive e
c o m p o r t a m e n t a l i
variabili cognitive nella comprensione
prime ricerche di Collins,
1978;1979
m
e
t
o
d
o
ˆfilm
ˆindividuazione degli eventi che
costituiscono il film e delle loro
relazioni [scene essenziali e scene
irrilevanti per la comprensione]
ˆs e l e z i o n e d i e v e n t i g i u d i c a t i
essenziali per la comprensione
ˆcostruzione di due versioni di film
1.
2.
solo scene fondamentali
scene fondamentali + scene
i r r i l e v a n t i
3.versione incoerente
4.versione incoerente
variabili cognitive nella comprensione
prime ricerche di Collins,
1978;1979
f a s e
s p e r i m e n t a l e
ˆ4 versioni del film presentate a
gruppi di differente età [bambini da 8
a
1 4
a n n i ;
a d u l t i ]
ˆd o p o l a v i s i o n e : p r o v a d i
c o m p r e n s i o n e
variabili cognitive nella comprensione
prime ricerche di Collins,
1978;1979
r
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s
u
l
t
a
t
i
ˆc o m p r e n s i o n e :
adulti>adolescenti>bambini
sia per frasi che definivano ogni
scena, sia per frasi con contenuti
i n f e r e n z i a l i
ˆl a r a p p r e s e n t a z i o n e e
comprensione di scene televisive
aumenta con l’aumentare dell’età
variabili cognitive nella comprensione
prime ricerche di Collins,
1978;1979
c
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n
i
le differenze nella comprensione
possono essere attribuite a:
1. diverse capacità di selezionare le
informazioni rilevanti
2. diverse abilità elaborative ed
i n f e r e n z i a l i
variabili cognitive nella comprensione
prime ricerche di Collins,
1978;1979
Studio del livello di conoscenze
generali e specifiche
ˆanalisi dei segmenti difficili di film
(< numero di risposte corrette)
>astrattezza dei contenti
> numero di inferenze richieste
ˆanalisi degli aspetti formali del
messaggio televisivo [tagli,
angolature, piani di ripresa, musica…]
gli elementi formali veicolano
contenuti: la capacità di coglierli
aumenta la comprensione
variabili cognitive nella comprensione
attenzione
Facilitazioni nella lettura di un
testo per un lettore maturo:
ˆadeguare il ritmo di lettura alla
d i f f i c o l t à d e l b r a n o
ˆritornare su parti poco chiare
ˆscorrere le informazioni irrilevanti
vs. indugiare sulle informazioni
i m p o r t a n t i
le caratteristiche dei filmati
escludono queste facilitazioni: il
messaggio cambia velocemente,
non si può tornare indietro.
variabili cognitive nella comprensione
attenzione
l’attenzione prestata alla tv è
volontaria o guidata dallo stimolo?
approccio centrato sul mezzo
ˆm e s s a g g i o t e l e v i s i v o c o m e
ATTIVATORE dell’attenzione
ˆle caratteristiche del massaggio
catturano l’attenzione dello spettatore
“ s u o
m a l g r a d o ”
variabili cognitive nella comprensione
attenzione
l’attenzione prestata alla tv è
volontaria o guidata dallo stimolo?
approccio
evolutivo
ˆatteggiamento passivo tipico del
g i o v a n e s p e t t a t o r e
ˆcon lo sviluppo cognitivo aumenta
la capacità di attenzione selettiva e
s
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a
variabili cognitive nella comprensione
attenzione
l’attenzione prestata alla tv è
volontaria o guidata dallo stimolo?
modello di Anderson & Lorch
[1983]
ˆattenzione VOLONTARIA prestata
allo schermo, attivata dagli interessi e
bisogni dello spettatore
ˆt a l e a t t e g g i a m e n t o i n f l u e n z a
positivamente la comprensione del
messaggio televisivo
variabili cognitive nella comprensione
attenzione
studio sull’attenzione visiva e tv
[Lorch, Anderson, Levin, 1979]
ˆsequenze integrali del programma
educativo Sesame Street
ˆm a n i p o l a z i o n e d e l l i v e l l o d i
attenzione visiva di bambini:
condizione tv
+ g i o c h i
condizione solo
tv
ˆipotesi: se l’attenzione ai particolari
visivi nello schermo ha un ruolo
centrale, bassa comprensione nella
c o ndizione tv+giochi
variabili cognitive nella comprensione
attenzione
studio sull’attenzione visiva e tv
[Lorch, Anderson, Levin, 1979]
ˆr
i
s
u
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t
a
t
i
attenzione visiva allo schermo
condizione tv
+ g i o c h i
44%
livello
di
condizione solo
tv
87%
comprensione
nessuna differenza tra gruppi
ˆc o n d i z i o n e t v + g i o c h i :
attenzione visiva e uditiva correlata
alla comprensione [migliore con
fissazione dello schermo]
variabili cognitive nella comprensione
attenzione
studio sull’attenzione visiva e tv
[Lorch, Anderson, Levin, 1979]
dati ottenuti in linea con il
modello degli autori:
1. lo spettatore è in grado di dividere
l’attenzione tra schermo e altre
a
t
t
i
v
i
t
à
2. la comprensione è migliore quando
l’attenzione è rivolta allo schermo: se
l’attenzione visiva è rivolta altrove,
resta attiva l’attenzione uditiva che
segnala quando riportare l’attenzione
sullo schermo per non far decadere la
c o m p r e n s i o n e
variabili cognitive nella comprensione
take
home
message
1. l’ascolto modula l’attenzione
alle caratteristiche visive rilevanti
2. un attenzione a “corrente
alternata” porta alla comprensione
del messaggio televisivo
variabili cognitive nella comprensione
attenzione
studio sull’attenzione visiva vs.
u d i t i v a
e
t v
[Pezdek
e
Hartman,
1983]
condizione condizione condizione tv
t v + g i o c h i solo tv
+registratore
3
v e r s i o n i
d e i
f i l m a t i
ˆverbale
ˆvisiva
ˆcompleta
ˆp r o v a d i c o m p r e n s i o n e :
distinzione tra informazioni
linguistiche, visive e combinate
variabili cognitive nella comprensione
attenzione
studio sull’attenzione visiva vs.
u d i t i v a
e
t v
[Pezdek
e
r
u
i
s
Hartman,
l
t
a
1983]
t
i
ˆil sottofondo verbale ha effetti
negativi sulle informazioni linguistiche
[sovraccarico della memoria di lavoro
v
e
r
b
a
l
e
]
ˆla presenza di giochi riduce il
ricordo di informazioni visive
variabili cognitive nella comprensione
take
home
message
1. la memoria di lavoro verbale e
la memoria di lavoro visuospaziale
influenzano la comprensione del
messaggio televisivo
variabili cognitive nella comprensione
memoria di lavoro verbale
primi studi: influenza negativa del
sottofondo televisivo su memoria
e
c o m p r e n s i o n e
Armstrong e Greenberg[1990]
7 differenti compiti cognitivi a studenti
u n i v e r s i t a r i
condizione condizione
tv di sfondo no tv
r
i
s
u
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t
i
:
il sottofondo televisivo influisce
negativamente su compiti di MBT, di
elaborazione veloce di materiale
linguistico, risoluzione di problemi,
comprensione di testi
variabili cognitive nella comprensione
take
home
message
1. spegnere la tv durante lo studio
e compiti che richiedono attività
cognitiva complessa
2. se la tv come sottofondo
disturba i processi cognitivi, allora
la sua fruizione li richiede
variabili cognitive nella comprensione
memoria di lavoro verbale
Armstrong e Sopory [1997]
sottofondo tv + compiti di:
ˆspan di cifre
ˆimmaginazione visiva [rievocazione di
liste di frasi a contenuto visuospaziale]
2
31
r
i
s
u
l
t
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t
i
:
il sottofondo interferisce con i compiti
di immaginazione visiva e con compiti
che utilizzano strategie verbali
variabili cognitive nella comprensione
memoria di lavoro verbale
Eckardt, Wood, Jacobvitz [1991]
ruolo delle conoscenze
precedenti e delle abilità verbali
sulla comprensione e memoria di
un filmato relativo alla
costruzione di una strada
s o t t e r r a n e a
247 adulti distinti per conoscenze
precedenti e abilità verbali
r
i
s
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a
t
i
:
migliori prestazioni in comprensione e
ricordo con soggetti con elevate
conoscenze e abilità verbali
variabili cognitive nella comprensione
memoria di lavoro verbale
Eckardt, Wood, Jacobvitz [1991]
distinguendo tra ricordo
immediato e differito:
ˆmiglior competenza linguistica,
maggior numero di informazioni
ricordate immediatamente
ˆl e c o n o s c e n z e p r e c e d e n t i
predicono il ricordo differito
variabili cognitive nella comprensione
memoria di lavoro verbale
Eckardt, Wood, Jacobvitz [1991]
la differenza tra ricordo
immediato e differito indica 2
momenti del ricordo
dell’informazione televisiva:
1
2
prima fase di elaborazione
[sostenuta dalle abilità verbali]
seconda fase di integrazione
e rielaborazione
[in base alle conoscenze
p o s s e d u t e ]
variabili cognitive nella comprensione
memoria di lavoro verbale
Pedzek
et
al.
[1987]
2 esperimenti su giovani adulti
che evidenziò una correlazione
tra la comprensione di
testi
filmati
che condividono abilità sottostanti
elaborazione linguistica, conoscenze
lessicali, semantiche, sintattiche,
capacità inferenziali
con soggetti di 8-11 anni “primato
del visivo”: tendenza a basarsi
sull’ elaborazione delle immagini
per individuare il significato
variabili cognitive nella comprensione
take
home
message
1. comprensione della lettura,
abilità verbali e abilità spaziali
sono in relazione con la
comprensione della televisione
2 . e l a b o r a z i o n e parallela di
informazioni visive e verbali,
integrazione dei due tipi di
i n f o r m a z i o n e
variabili cognitive nella comprensione
memoria di lavoro verbale e
visuospaziale
P a z z a g l i a
[ 2 0 0 4 ]
bambini di terza e quarta
elementare; prova di
comprensione di filmati [3 cartoni
animati] mediante questionario a
15 domande centrate su:
ˆparticolari visivi del filmato
ˆriconoscimento verbatim di
frasi dei cartoni animati
ˆsignificati [integrazione tra
informazioni e conoscenze]
variabili cognitive nella comprensione
memoria di lavoro verbale e
visuospaziale
P a z z a g l i a
r
i
s
u
le prestazioni di
riconoscimento
verbatim di frasi
furono predette
dalla prova di
memoria di
lavoro verbale
l
[ 2 0 0 4 ]
t
a
t
i
le prestazioni di
ricordo di
particolari visivi
furono predette
dalla prova
v i s u ospaziale
le capacità di cogliere i contenuti
semantici risultò in relazione con la
memoria di lavoro verbale
variabili cognitive nella comprensione
take
home
message
funzioni di memoria verbale e
visuospaziale sono coinvolte nella
comprensione di aspetti diversi
del messaggio televisivo
variabili cognitive nella comprensione
memoria a lungo termine (MLT)
un evento visto in tv viene
ricordato allo stesso modo di uno
a cui si è assistito?
Roberts e Blades [1998; 2000]
mostrano casi di contaminazione del
ricordo da parte dei filmati su eventi
effettivamente esperiti in bambini di
4-10 anni [le contaminazioni
diminuiscono con l’aumentare
d
e
l
l
’
e
t
à
]
per ridurre la contaminazione[vedi i
casi di testimonianza]: uso della
r i e v o c a z i o n e l i b e r a
variabili cognitive nella comprensione
memoria a lungo termine (MLT)
Lucangeli,Cacciamani,Cornoldi[2000]
bambini di 5,8, 11 anni (174)
questionario con 5 domande sulla tv,
13 sui programmi, 11 sui
comportamenti davanti alla tv
chiaro trend evolutivo dei risultati
a 5 anni: la tv contiene le immagini,
quello che si vede è sempre vero, si
può interagire con i personaggi ,non
ci si deve addormentare davanti alla
tv[comunicazione bidirezionale]
a 11 anni: i programmi sono dei
prodotti, non rappresentano la realtà
in modo fedele [ comunicazione
m o n o d i r e z i o n a l e ]
variabili cognitive nella comprensione
take
home
message
il distinguere il vero,verosimile e
fantastico nella tv è un fatto di
maturazione cognitiva[distinzione
t r a o g g e t t o e s u a
r a p p r e s e n t a z i o n e ]
variabili cognitive nella comprensione
confronto tra tv e altri media
studi degli anni ’90 sull’efficacia
di diversi mezzi nella
trasmissione di notizie di attualità
superiorità della carta stampata
rispetto alla radio e alla tv
la lettura permette elaborazione
approfondita, l’uso di strategie
specifiche [rilettura o semplice
s
c
o
r
s
a
]
variabili cognitive nella comprensione
confronto tra tv e altri media
per i bambini la tv sembra il
mezzo più efficace per avvicinarli
a l l ’ a t t u a l i t à
la ridondanza dell’informazione
sembra essenziale per una maggiore
ricchezza di codifica e un miglior
ricordo[superiorità della tv per le
informazioni presentate sia con
parole che con immagini]
modello della doppia codifica
variabili cognitive nella comprensione
confronto tra tv e altri media
modello della doppia codifica
[ P a i v i o ,
1 9 7 1 ]
due sistemi di codifica per
l’elaborazione dell’informazione
sistema verbale: codifica l’info
verbale e linguistica
sistema non verbale: codifica l’info
visiva e immagini verbali
superiorità delle figure: ricordo migliore di
una lista di figure vs. lista di parole [figure
elaborate in entrambi i sistemi]
variabili cognitive nella comprensione
confronto tra tv e altri media
Walma van der
V a n d e r Voort
Molen,
[2000]
spiegazione della superiorità
d e l l a t v i n b a s e :
1.difficoltà di uso del mezzo scritto
[i testi sono trascrizioni letterali di testi
televisivi ma più poveri]
2.vantaggio di ascolto su lettura
[superiorità dell’orale vs. scritto]
3. influenza delle abilità di lettura
[bambini meno abili più avvantaggiati
n el l a p r e s e n t a z i o n e t e l e v i s i v a ]
variabili cognitive nella comprensione
confronto tra tv e altri media
Walma van der
V a n d e r Voort
Molen,
[2000]
studio: 192 ragazzi di 10-12 anni
r
i
spezzoni di
notiziario tv
trascrizione
letterale
trascrizione
+ f o t o
registrazione
a u d i o
s
u
l
t
a
t
i
ricordo tv> testo scritto> audio
variabili cognitive nella comprensione
confronto tra tv e altri media
Walma van der
V a n d e r Voort
Molen,
[2000]
la superiorità della televisione è
evidente sia per i ragazzi abili che
meno abili in lettura
miglior ricordo dovuto agli indizi
non verbali forniti dal giornalista
[intonazione, pause, sorriso, gesti ]
variabili cognitive nella comprensione
confronto tra tv e altri media
perché vantaggio dei testi
stampati negli adulti e della
televisione nei bambini?
nei notiziari dei bambini: scelta
accurata delle immagini sempre
pertinenti con il testo verbale
nei notiziari degli adulti le
immagini sono spesso incoerenti
variabili cognitive nella comprensione
take home message
il fenomeno della superiorità della
tv nei bambini (per il ricordo di
informazioni di attualità) viene
attualmente spiegato con il
principio della doppia codifica
[Paivio, 1971] ma mancano altri
d a t i
e m p i r i c i
variabili cognitive nella comprensione
prestazione scolastica
studi discordanti: nessuna
correlazione o negativa o positiva
tra te mpo davanti alla tv e
successo scolastico
R a z e l
[ 2 0 0 1 ]
metanalisi di 6 studi:
1 milione di bambini e ragazzi
divisi per età [ 5-6 anni; 7-9
a n n i ; 1 0 - 1 7 a n n i ]
variabili cognitive nella comprensione
prestazione scolastica
R a z e l
[ 2 0 0 1 ]
quando il tempo passato davanti
alla tv è basso: relazione positiva
tra fruizione e prestazione
scolastica [oltre ad una certa soglia
la relazione diviene negativa]
la relazione è la stessa nelle tre
fasce d’età mentre varia il punto
di fruizione ottimale
t e m p o
o t t i m a l e :
a 9 anni: 2 ore
a 13 anni: 1.5 ore
a 17 anni: 0.5 ore
variabili cognitive nella comprensione
take
home
message
atteggiamento equilibrato nei
confronti della tv: non è ne
positiva, né negativa ma va fruita
in modo mirato nelle diverse età
C
o
n
c
l
u
s
i
o
n
i
gli studi condotti sugli aspetti cognitivi
implicati nella fruizione della televisione
prospettano un modello di fruizione lontano
d a l q u a d r o d i t e l e s p e t t a t o r e p a s s ivo
individuato negli anni ‘60
la fruizione della tv richiede una modulazione
attiva delle abilità attentive, verbali e
visuospaziali e l’attivazione e ristrutturazione
di conoscenze precedenti
gli studi di psicologia cognitiva e
dell’educazione non giustificano
atteggiamenti di critica radicale del mezzo ma
invitano ad un controllo della qualità dei
programmi rivolti ai giovani spettatori