HOCKEY SU PRATO… …cenni storici
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HOCKEY SU PRATO… …cenni storici
HOCKEY SU PRATO… …cenni storici L'hockey su prato è un gioco che ha origini antichissime, si pensa che i primi a praticarlo furono i persiani,in seguito si diffuse in tutto il mondo. Tracce di giochi con bastone e palla sono attestate presso ogni civiltà. Dovunque, anche in Grecia, sono state rinvenute sculture, dipinti, manufatti decorati con scene raffiguranti giochi simili all'hockey. Ma è soprattutto in Europa, Isole Britanniche e Francia che l'hockey su prato ha trovato terreno fertile. E nell'Europa medioevale l'hockey era assai popolare. Tra il 1863 ed il 1875, in Inghilterra, l'hockey moderno, prede forma definitiva, con la nascita della relativa federazione. Sotto la spinta dell'imperialismo britannico, l'hockey su prato si diffuse in tutto il mondo e in special modo proprio nelle colonie. Infatti, è fra gli sport attualmente più popolari in India, Pakistan, Australia, Nuova Zelanda e Argentina, nazioni che da sempre fanno parte, assieme alle europee Germania, Olanda, Inghilterra, del vertice dell'hockey mondiale. L’HOCKEY SU PRATO in Italia L'anno di nascita dell‘ hockey su prato italiano è da ricondurre al 1935: sotto la spinta delle imminenti Olimpiadi di Berlino. Le autorità sportive dell'epoca decisero che era giunto il momento di introdurre definitivamente questo sport in Italia. L’HOCKEY SU PRATO CITTA’ DEL TRICOLORE nasce a Reggio Emilia nel 1958 grazie all’entusiasmo di alcuni ragazzi. Da allora la passione e l’amore per questo sport sono stati ininterrottamente tramandati alle nuove generazioni di atleti sino ai giorni nostri. L’importanza dell’ hockey come sport di squadra Lo sport di squadra è un’occasione di crescita e di confronto per i ragazzi. Allena sia il fisico che la mente. A trarne beneficio non sono dunque solo i muscoli ma la concentrazione, l’affiatamento, la capacità di analisi, la gestione dell’imprevisto. Lo sport di squadra ha un vissuto positivo: è divertente, socializzante, stimolante. Ma soprattutto fa bene, favorisce lo sviluppo della personalità del bambino sia da un punto di vista emotivo, che cognitivo.In particolare gli sport di gruppo si rivelano particolarmente efficaci sulla formazione dei nostri ragazzi: il microcosmo della squadra è una palestra che favorisce lo sviluppo della personalità e stimola la capacità di socializzazione. Il ragazzo impara ad accettare le regole di un gruppo, a lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni, ad affrontare e risolvere situazioni impreviste, a gestire i conflitti. Regole di base 1. I giocatori possono utilizzare il bastone con la sola parte piatta. 2. Sono ammessi tutti i colpi eccettuato il drive. 3. Sono ammesse sostituzioni in ogni momento della partita (tranne che in occasione di un corner corto o di un rigore). Il giocatore sostituito può rientrare. 4. Non esiste il fuorigioco. 5. Non è ammesso sollevare la pallina se crea gioco pericoloso. 6. Nessun giocatore può trovarsi a meno di 3 metri durante i tiri di punizione effettuati entro i 3 metri dall’area di tiro. 7. Il tiro di angolo si effettua a m. 3 dall’angolo sulla linea laterale. Viene concesso quando un giocatore della squadra in difesa, involontariamente invia o devia la pallina oltre la propria linea di fondo. 8. Nelle rimesse dal fondo e laterali e nei tiri di punizione (a parte quelli entro i tre metri dall’area di tiro, v. p.to 6) tutti gli avversari devono stare ad almeno 3 metri di distanza. 9. La pallina deve superare completamente la linea di porta per segnare una rete.