tdv programma 2009
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tdv programma 2009
brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 1 15 24 MAGGIO 2009 3 brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 2 PALLADIUM UNIVERSITÀ ROMA TRE GARBATELLA SPAZI URBANI LA VILLETTA IL CANTIERE URBAN CENTER CASA DEL MUNICIPIO ROMA XI direzione triangolo scaleno teatro GA.TE. PIAZZA TELEMATICA CASETTA ROSSA biglietteria 06 57 33 27 68 informazioni 06 455 30 50 ingresso 5 € con tessera gratuita 3 € www.teatridivetro.it / www.teatro-palladium.org brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 3 TERZA EDIZIONE Teatri di Vetro, alla sua prima edizione, è stata la fotografia di un territorio in fermento. La seconda edizione ha aperto la partecipazione alle realtà di teatro, danza, arti performative della Regione Lazio e, in una sezione speciale, ad artisti del territorio nazionale. In questa terza edizione il Festival conferma e sviluppa la sua vocazione urbana e territoriale e amplia la sua attenzione all’intero panorama nazionale. Linea guida, coerentemente con le passate edizioni, è lo sguardo plurale che intende promuovere e lasciare emergere linguaggi e poetiche contemporanee facendole arrivare ad un pubblico sempre più ampio e trasversale e ponendole all’attenzione degli operatori nazionali e internazionali. TDV brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 4 “Teatri di vetro” è la scena di una nuova generazione di teatranti, oggi tra le voci moralmente più forti che parlano alla società, è un sipario aperto sulla tensione interculturale e civile che innerva la cultura contemporanea, è una teoria di proposte che connette il nostro teatro di ricerca con il palcoscenico europeo e del villaggio globale. Il sostegno alla scena teatrale contemporanea indipendente è tra le priorità delle politiche culturali della Provincia di Roma. Per concretizzare questa scelta abbiamo seguito un indirizzo virtuoso, finanziando produzioni indipendenti e innovative, offrendo loro qualificate opportunità di visibilità e di affermazione, valorizzando il rapporto tra istituzioni e circuito teatrale con spettacoli della scena indipendente portati in tutto il territorio provinciale. “Teatri di vetro”, sin dal suo titolo, celebra uno spazio pubblico di trasparenze che ci permettono di guardare oltre un confine ravvicinato e di scoprirci, nel gioco di specchi in cui il teatro coinvolge lo spettatore, tutti più uguali e più liberi. Cecilia D’Elia Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma Teatri di Vetro, con l’organizzazione e direzione artistica del Triangolo Scaleno ed il sostegno forte e deciso dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Roma arriva quest’anno alla sua terza edizione. Ci ha permesso in questi anni di incontrare e valorizzare esperienze artistiche di confine, che con coraggio ed entusiasmo rappresentano la nuova frontiera del teatro, della danza e delle arti performative. Forze nuove che nell’affermarsi con coraggio e caparbietà, percorrono le strade della ricerca e dell’innovazione, con pochi mezzi ma con grande determinazione. E’ questo oramai l’appuntamento che aspettiamo per la sua capacità di rappresentare la vitalità della scena indipendente che, anche attraverso ZTL_pro, Scenari Indipendenti ed il lavoro quotidiano di tanti centri ed associazioni, costituisce il cuore pulsante del contemporaneo in trasformazione. Da Roma questa rete si estende ad altri centri italiani, come Fies Factory di Drò, anch’essa al Palladium quest’anno con le sue produzioni. Ci siamo messi all’ascolto ed a disposizione come Romaeuropa e Palladium Università Roma tre, convinti che il cambiamento passa innanzitutto per le nuove pratiche ed il rinnovamento delle estetiche e delle generazioni. Crediamo sia importante e vitale poter continuare anche nei prossimi anni. Fabrizio Grifasi Direttore Fondazione Romaeuropa brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 5 La creazione contemporanea. Figli senza padri che agitano la ricerca di senso, l’introiezione di immagini esistenti, la ricomposizione di un paesaggio che possa raccontare la nostra storia antica e recente. È una marginalità che pensa al presente. Marginalità complessa che richiede uno sguardo attento alla complessità, capace di tener conto degli aspetti problematici e tale da rilevare le tracce di modalità artistiche e progettuali al di fuori delle consuetudini e delle convenzioni. TDV3 ne è parte. E come progetto, non servizio, che nasce all’interno di questa contemporaneità non riposa su alcuna consuetudine ma si costruisce costantemente oltre i suoi confini spaziali, economici e progettuali. Dall’apertura, con la produzione di ZTL_pro, alla chiusura, con la coproduzione di OFFicINa, TDV3 ospita 38 creazioni contemporanee indipendenti tra spettacoli, performance, progetti urbani e elaborati coreografici. 13 sono debutti. Sceglie di fare sintesi del primo triennio. E investe sulla qualità delle proposte e dei percorsi, sulla valorizzazione delle crescite e delle evoluzioni, sull’approfondimento del rapporto con il territorio e dell’architettura urbana che lo ospita. Deraglia, includendo sperimentazioni musicali e proiettando una docu-fiction in 6 puntate prodotta in Spagna. Si lega alla sua breve tradizione, riconfermando alcuni artisti, di alcuni riesce a sostenerne la produzione, e programmandone di nuovi. Con il Festival Quartieri dell’Arte scambia visioni sulla drammaturgia; con la rete Europe & Cies, progetto di cooperazione franco-italiana, tenta l’assottigliamento dei confini europei. Sostiene. Con i suoi pochi mezzi. Si fa contenitore e contenuto, compone strumenti e, ostinatamente, proietta, verso fuori, visioni di cambiamento. Roberta Nicolai Direzione triangolo scaleno teatro brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 6 Effetto Larsen TUO/OUT Di e con Matteo Lanfranchi Produzione Effetto Larsen 15 MAGGIO piazzale ORE 19.00 Un uomo senza nome trascorre tutta la sua esistenza in una stanza. TUO/OUT è l’esportazione del suo immaginario in ambiente urbano, il suo incontro con l’esterno. Il ripasso dei gesti necessari alla sopravvivenza, gli eroi inventati, i giochi infantili diventati passatempi, i turbamenti sessuali, la memoria di un abbandono diventano gli elementi che compongono l’intervento. A nameless man spends his entire existence in a room. TUO/OUT is the transmission of his imaginanarium in an urban setting, his contact to the outside. The revision of the necessary gestures of survival, imaginary heroes, child’s play as a hobby, sexual disturbances, the memory of abandonment become the composing elements of the intervention. Effetto Larsen nasce nel 2007 a Milano ad opera di Matteo Lanfranchi, attore e regista, allo scopo di promuovere progetti di ricerca sui linguaggi performativi, in particolare il teatro in tutte le sue forme. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 7 Psicopompo Teatro FRATTALE 1.0 concerto per parole Di Graziano Lella (Arg) e Manuela Cherubini Prima esecuzione dal vivo Debutto a TDV3 ORE 19.30 foyer 15 MAGGIO Il frattale è l’espressione matematica delle forme della natura. Frattale 1.0 cerca la propria organicità nel frammento. Musica, testo e voce sono un solo essere coeso, vivo, le cui variazioni si traducono in materia sonora dell'anima. Il testo scelto è di Julio Cortazar, instancabile cercatore dell’unità, creatore di parole mobili, che esplorano i nessi profondi tra le cose. Graziano Lella (musicista) e Manuela Cherubini (regista) collaborano dal 2005 alla creazione di opere musicali, teatrali, performance. Nel 2008 è stato pubblicato il cd Animali dall’etichetta portoghese Creative Sources. The fractal is the mathematical expression for the forms of nature. Frattale 1.0 seeks its organic unity in the fragment. Music, text and voice are a cohesive and alive being, whose variations translate into the soul’s sonorous matter. The chosen text is by Julio Cortazar, untiring seeker of unity, creator of moving words, that explore deep connections between things. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 8 Alessandro Pintus /Non Company BUGIMIRÓ Sogno segreto di un tarlo Ideazione, direzione e danza Alessandro Pintus Black men Raffaele Zanobi, Donato Simone Musiche originali Gabriele Quirici Video art Simone Palma Scenografia Donato Simone Costumi Valentina Pintus Produzione ZTL_pro Debutto a TDV3 15 MAGGIO palco Nell'oscurità di uno spazio chiuso un sogno rode le ossa, consuma il corpo. La carne invisibilmente si logora, un tarlo trasforma il nulla della materia in nutrimento prezioso. Bugimirò è il desiderio segreto di un tarlo di venire alla luce, di mutarsi, divenendo umano per far vedere all’uomo stesso la sua animale mostruosità. Bugimirò è dunque un lavoro che ha come oggetto centrale di ricerca, il bisogno di trasformazione. Una metamorfosi del corpo attraverso la danza. Within the darkness of a confined space a dream consumes the bones and wears down the body. The flesh is invisibly worn down, a termite transforms material inexistence into precious nourishment. Bugimiro’ is a termite’s secret desire to emerge into the light, mutate, becoming human to show man what monstrous brutality it’s capable of. Bugimiro’ is a piece that has research as its central theme, the need for transformation. A metamorphosis of the body through dance. ORE 20.30 Non Company è un Network di danzatori, un’alleanza tra corpi danzati. La comune necessità di investigare il significato della danza butoh e del corpo oggi, attraverso l’esperienza personale diretta, ha permesso di avviare una collaborazione di artisti-danzatori animato da mero desiderio di ricerca e reciproco scambio che conduce alla liberazione dalle aspettative della libertà del corpo. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 9 Fabrizio Crisafulli POLIDORO dialogo tra un danzatore e un cespuglio Installazione visivo-sonora di Fabrizio Crisafulli Produzione per TDV3 ORE 21.00 → 24.00 Fabrizio Crisafulli , regista teatrale ed artista visivo, dirige la compagnia Il Pudore Bene in Vista , da lui formata nel 1991, con la quale svolge la propria attività in Italia e in ambito internazionale. Aspetti peculiari del suo lavoro sono l’uso della luce come soggetto autonomo di costruzione poetica, e il teatro dei luoghi (assunzione del luogo come matrice dell’opera). Insegna all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Svolge un’intensa attività pedagogica e laboratoriale. lotto 14 15 MAGGIO Polidoro è un ulteriore confronto tra la “danza assoluta”, la performance videoproiettata, in cui l’autore stesso, in silhouette, esegue un “solo” fatto di movimenti accelerati, continui, “involontari”, e un luogo. Questa “danza di nessun sentimento e di tutti i sentimenti”, quest’azione senza inizio né fine, abita adesso un cortile della “città giardino”. Polidoro is yet another comparison between absolute dance, the projected performance where the same author in silhouette engages in a solo composed of continuous and involuntary accelerated movements. This “dance of all and no feelings” with no beginning nor end, currently resides in the yard “citta giardino” (city yard). brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 10 Les têtes en l’air LAVORI IN CORSO performance Di Fiora Blasi, Luisa Merloni Con Luisa Merloni Musiche Luca Venitucci Collaborazione Valentina Fusco 15 MAGGIO foyer I personaggi delle presentatrici-custodi, in costante bilico tra una comicità clownesca e una dimensione surreale, ripropongono la loro presenza, in versione ridotta, all’interno della manifestazione teatrale: lo spunto comico del personaggio fuori contesto, del corpo estraneo catapultato sulla scena indipendente, assume questa volta una valenza politica. The characters of the custodial presenters, a fine line between clownish comedy and surreal existence, will theatrically re-present themselves in reduced format: the comical element of the characters taken out of context, the foreign element on the independent stage, this time will gain political meaning. ORE 21.45 Les têtes en l'air nascono dal desiderio di aprire un dialogo tra diverse culture e tradizioni teatrali nell'ambito della comicità in costante bilico tra la clownerie francese e l’avanspettacolo italiano. La compagnia propone un modello di collaborazione dinamica dove la centralità dell’attore-autore, elemento propulsivo e di sintesi dello spettacolo, rende possibile la partecipazione al processo creativo di diverse figure artistiche (musicisti, danzatori, altri attori) in una mobilità reale e metaforica che è una nuova possibile forma del lavoro di compagnia. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 11 Le Loup Garou LE AVVENTURE ORGONICHE DEL CONIGLIO GOMINATI Con Frank Prota voce, sax, clarinetto, pianoforte, chitarra Carine Jurdant voce, fisarmonica, organo, chitarra, percussioni Tottolo Stefanelli voce, basso Lello Natale Smith voce, chitarre, percussioni Lorenz Natale Smith percussioni Carlo Gentiletti ingegnere del suono Organizzazione Stefano Mavilio Gruppo vincitore di EXPOSIZIONE nell’ambito di OFFicINa di triangolo scaleno teatro ORE 22.30 Le Loup Garou , quattro artisti che fondono insieme quattro diversi affluenti della cultura musicale e artistica europea, insieme danno vita ad uno show emozionante e drammatico irrazionale e coinvolgete, un antico rito tribale nello spirito del lupo. La lingua liberata da confini nazionalistici o folkoristici, è quella del profondo e dell’irrazionale, e usa molti diversi idiomi: francese, spagnolo, inglese, tedesco, finlandese, italiano e latino. Nel 1995 sono stati ospiti del festival Arezzo Wave. La Villetta 15 MAGGIO Coniglio Gominati è un moderno giovane ventenne dedito a sesso, droga e discoteche. A causa di un terribile mix di peyote, caffè turco, gomme da masticare alla cannella e Jagermeister, entra casualmente in contatto con il fantasma del Dott. W. Reich. L’incontro è folgorante. I “lupi mannari”, racconteranno le loro storie musicali mescolando pulp ed onirico, scienza ed esoterismo in uno spettacolo terribilmente unico. Coniglio Gominati is a young devout of sex, drugs and nightlife. As a result of a terrible mix of peyote, Turkish coffee, cinnamon gum and Jagermeister he casually comes into contact with the ghost of Dr. W. Reich. The encounter is striking. The werewolves will tell their unique musical stories combining pulp, fantasy, science and witchcraft. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 12 Semivolanti PULMINO FIAT THEATRE Progetto e regia Valerio Gatto Bonanni In collaborazione con Maddalena Gana, Simona Pietrosanti, Ambra Senatore Musiche Jacopo Mosca Burattini Antonella D’Amore, Gigi Ottolino Voci registrate Margi Cilento, Giorgio Bonanni Disegni e serigrafie Lorenzo Bruschini Produzione SemiVolanti I nuovi elaborati debuttano a TDV3 16 MAGGIO piazzale 19.30 → 21.00 Pulmino Fiat Theatre è un teatro in miniatura per pochi spettatori, per scene da cinque minuti. Frammenti di immagini e parole che indagano questa cosa che chiamiamo vita, così insondabile e pericolosa. Per Teatri di Vetro presentiamo 2 nuove scene: per la prima volta nel Pulmino, Ambra Senatore in Che Passaggi? e Le schifose presentato da Maddalena Gana e Simona Pietrosanti. Minibus Fiat Theatre is a miniature theatre catering to small audiences with 5 minute performances. Fragments of words and images to dig deeper in this overpowering and dangerous thing called life. For the Glass Theatres we present 2 new pieces: first time on the minibus, Ambra Senatore with Che Passaggi? (What Paths?) and Le schifose (The disgustings) presented by Maddalena Gana and Simona Pietrosanti. Semivolanti nasce a Roma nel 2004 da Valerio Gatto Bonanni, Federica Fiorenza, Jacopo Mosca. Praticano un teatro Visionario e Poetico per ragazzi e adulti. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 13 Città di Ebla PHARMAKOS movimento II - Atto barbaro Con Valentina Bravetti e con la partecipazione di Elisa Gandini Parole Elisa Gandini Corpo del suono Elicheinfunzione Traiettorie Valentina Bravetti Direzione tecnica Luca Giovagnoli Ideazione, luci e regia Claudio Angelini Produzione Città di Ebla, Comune di Forlì, Teatro Diego Fabbri ORE 20.30 Città di Ebla nasce nell’ottobre 2004. Il nome è un omaggio alla grande civiltà proto-siriana, una città-stato che già nel III millennio A.C. poteva vantare importanti conoscenze nel campo della scrittura, della struttura societaria, dell'utilizzo dei materiali, dell'arte. L'intento è quello di legare la nostra riflessione, il nostro artigianato teatrale ad una "campagna di scavo", fatta di lavoro paziente svolto sotto il sole, laddove le ruspe non possono intervenire perché l’universo affiorante è fragile. palco 16 MAGGIO Il nucleo della concezione di Pharmakos riguarda la volontà di creare un cortocircuito fra corpo sacrificale e corpo medico come punte estreme di una parabola sulla natura e l’evoluzione del senso del corpo. Atto barbaro è la storia di un corpo ammalato che trova una chiave per separarsi dal mondo. Torna alla realtà in condizioni simili alla partenza, eppure non identiche. Pharmakos aims to create a short circuit between sacrifice and medicine, as an a extreme reflection of nature and the evolution of the sense and purpose of the body. Barbaric act tells the story of a sick body which finds the key to separating itself from the rest of the world. The result of this is that the body finds itself in similar conditions as in the outset, although not entirely identical. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 14 Beltrami/Giuradei CABARET GODOT Di e con Ettore Giuradei e Michele Beltrami Al pianoforte Marco Giuradei 16 MAGGIO lotto 14 Due personaggi estremi ed antitetici in ricerca di una parola che li unisca delineando le loro diversità tra dialoghi mescolati di sillabe e lotte verbali alla scoperta della parola stessa…della “grammatica della fantasia”…del silenzio…scintille per un humor tutto da scoprire. Two characters extreme and diverging in search of a word that will unite them outlining their diversity between dialogues mixed with syllables and verbal battles, all in search of that same word… “creative grammar”… silence… dazzling humour for you to discover. ORE 21.45 Ettore Giuradei attore e cantautore. Si forma con Pierre Byland, Silvio Castiglioni, Aldo Vivoda, Paolo Nani, Laura Cantarelli, Eric de Bont e Bano Ferrari. Come cantautore ha all’attivo due album che hanno riscosso un buon consenso da parte della critica. Nel 2008 é ospite del premio Tenco. Michele Beltrami attore e regista. Si forma con Kuniaki Ida, Gianni Rodari, Mario Lodi, Roberto Pagni, Julyen Hamilton. Scrive e interpreta i suoi spettacoli alternando spesso questo lavoro con laboratori di ricerca creativa per bambini. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 15 Itermini INTERNO ABBADO Di Andrea Baracco e Giandomenico Cupaiuolo Con Giandomenico Cupaiuolo Regia Andrea Baracco Musiche dal vivo Lucas Waldem Zanforlini Disegno luci Camilla Piccioni Foto di scena Marta Ferranti Vincitore M’Arte Live per la sezione teatro ORE 23.00 La compagnia itermini nasce nel 2001 per volontà di Andrea Baracco, Roberto Manzi e Giandomenico Cupaiuolo. Nel 2007 la compagnia ha vinto un premio produzione E.T.I e una menzione speciale al concorso Nuove Sensibilità con il progetto Epitaffio di un misantropo da testi di Massimo Bontempelli. Ultima produzione Romeo e Giulietta di W. Shakespeare. palco 16 MAGGIO Un telefono... un uomo vestito da donna... un organetto che suona melodie popolari... dei fiori finti... dei santini di Padre Pio... il rumore di una bocca essiccata dall’arsura. La struttura del monologo ha preso le mosse dalla sequenza finale di “Psycho” di A. Hitchcock, sequenza in cui Norman Bates, un Anthony Perkins in parrucca e plaid sulle ginocchia, assume per un istante le sembianze dell’adorata madre. A phone, a man dressed as a woman… a small organ playing folk tunes… fake flowers… figurines of Father Pio… the sound of a mouth dehydrated by heat. The structure of the monologue steals the motion from the final sequence of A. Hitchcock's "Psycho", when momentarily Anthony Perkin wearing a wig and a blanket becomes Norma Blake, the beloved mother. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 16 Cie Twain CORPO A CORPO Un progetto di Loredana Parrella e Marco Giannoni Coreografia/Regia Loredana Parrella Musiche originali Marco Giannoni Allestimento tecnico/Disegno luci Umberto Fiore Costumi Loredana Parrella Performance/Installazione musicale dal vivo Marco Giannoni Interpreti Vittoria Maniglio, Anna Basti, Enza Carrozzino, Yoris Petrillo Cooproduzione OFFicINa di triangolo scaleno teatro Debutto a TDV3 in forma di studio 17 MAGGIO palco ORE 20.00 “C’è nel mondo qualcosa che ci costringe a pensare. Questo qualcosa è l’oggetto di un incontro.” (Deleuze, Differenza e ripetizione). L'incontro di due scritture, quella musicale e quella coreografica; due processi compositivi, dentro la matericità dei suoni e dentro la plasticità della carne; la ricerca di una domanda la cui risposta è l'esigenza di far cantare i corpi. “Something in the world forces us to think. This "something" gives reason to a meeting.” (Deleuze, Difference and repetition). The meeting of two compositions, the musical and choreographical; two processes, inside the materialism of sound and the plasticity of flesh; the search for a question to which the answer is to make the body dance. Loredana Parrella lavora da più di dieci anni come coreografa in produzioni di lirica e prosa nei più importanti teatri italiani ed europei. Nel corso di questi anni sviluppa un suo particolare linguaggio artistico, dettato dall’esigenza di esplorare i corpi e le possibilità del movimento, che la spinge nel 2006 a fondare la sua compagnia di danza contemporanea, la Cie Twain . brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 17 Caterina Moroni TRACCIA 01- SEMENZA Ideazione Caterina Moroni Performer Caterina Moroni Scenotecnica Emiliano Austeri Suono Claudio Raggi Con il sostegno di Associazione Demetra e Centro di Palmetta 21.00 → 23.30 lotto 25 17 MAGGIO SU PRENOTAZIONE Il progetto Tracce nasce con la volontà di favorire l’incontro e lo scambio tra personalità eterogenee, l’approfondimento delle specificità ed allo stesso tempo la perdita dei confini delle stesse. Attualmente sono coinvolti nel percorso, in diverse modalità: Emiliano Austeri (scenografo e scenotecnico), Diletta Boni (artista visiva), Lucio Mattioli (attore ed organizzatore), Claudio Raggi (ingegnere e musicista), il centro di Palmetta, l’Associazione Demetra C'è un fuoco, una stella, che è un palmo sottoterra e tre dita sotto la pelle di ognuno, tra i semi che fioriranno: forse un'animale, forse un piccolo uomo, di certo vita. Ascoltando bene, ascoltando dentro, puoi sentirlo. Gli avventori, due alla volta, sono parte fondamentale della performance, coloro che rendono l'azione possibile, coloro che, di fatto, generano la vita. There is a fire, a star, which is a palm underground and there are three fingers buried under the skin of everyone, among the seeds that will flourish: an animal perhaps, maybe a little man, certainly life. Good listening, listening in, you can hear him. The visitors, two at a time, are a fundamental part of performance, they are those who make action possible, those who, in fact, generate life. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 18 Giovanni Magnarelli /Teatro inForme MKBèT Continuo a dondolo Di e con Giovanni Magnarelli Scena, disegno luci, elaborazioni sonore Giovanni Magnarelli Luci e fonica Marco Fumarola Debutto TDV3 17 MAGGIO lotto 16 Un crescendo inesorabile, fino al silenzio. Danza di morte tra luce e buio. Un pendolo discendente, di parole, gesti, maschere dette e non-dette che si sfaldano. Un povero attore che si pavoneggia e si agita per la sua ora sulla scena e del quale poi non si ode più nulla, fino al sipario, che copre questi pensieri morbosi. Incubi di una terra insonne. An inexorable crescendo until silence. A deathly dance between light and darkness. A descending pendulum of words, gesture, spoken and unspoken masks that flaking off step by step. “… a poor player that struts and frets his hour upon the stage and then is heard no more.”, until the next curtain over this thoughts “so brain-sickly of things.” Sleepless land’s nightmares. ORE 21.15 Autore, regista, interprete e performer eclettico, autodidatta, nel suo percorso fonde esperienze che vanno dal teatro di prosa alla danza, passando per la video arte e il cinema, dando vita (2006) ad un laboratorio permanente per diversamente abili, sviluppando una ricerca che è messa a nudo di impulsi, irripetibilità irreperibili, teatro informe e indefinibile che è ricerca e scoperta delle proprie risonanze. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 19 Roberto Corradino /Reggimento Carri LE MUSE ORFANE di Michel Marc Bouchard Con Beatrice Ciampaglia, Roberto Corradino, Tatiana Lepore, Simona Senzacqua Allestimento roberto corradino/reggimento carri Coproduzione Festival Castel dei Mondi 2009 Coproduzione OFFicINa di triangolo scaleno teatro In collaborazione con Teatro Furio Camillo Debutto a TDV3 in forma di studio ORE 22.30 Ha lavorato in teatro con Mimmo Cuticchio, Maria Maglietta, Pippo Delbono, Federico Tiezzi, Teatro Kismet O.per.A. Nell’ottobre 2000 nasce il Reggimento Carri che ha prodotto Piaccainocchio (2003 finalista Premio Scenario), Perché ora affondo nel mio petto (2004) La commedia al sangue (2005) coproduzione Festival Castel dei Mondi di Andria. Attualmente Conferenza/Nudo e in semplice anarchia (2007/08) dal Riccardo II di Shakespeare, coproduzione Festival Es.Terni 2008. palco 17 MAGGIO Emozionale. Il teatro è emozionale. Ho tre sorelle e un fratello per le mani. E una Madre che non c’è. È la notte del Sabato Santo, e ci sono loro, che l’aspettano. Catherine, Martine, Isabelle e Luc. E nell’attesa si fanno a pezzi. E quando avranno finito la Mamma arriverà, come evocata da una seduta spiritica, resusciterà e si mostrerà ai loro occhi come non avrebbero mai immaginato potesse essere. È la Pasqua di Resurrezione e la Mamma torna. Perché la Mamma è sempre la Mamma. Emotional. The theatre is emotional. There are three sisters and a brother, Catherine, Martine, Isabelle e Luc. The mother does not exist. It is the night of Holy Saturday and they are waiting for the mother. And in the meantime they destroy each other. And when they have finished their mother arrive, as evoked by a spirit sitting, she raises and shows in their eyes as they never could have imagined. It’s the Easter Resurrection and the mother returns. Because Mom is always Mom. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 20 Vincenzo Schino VOILÀ Cura della visione e regia Vincenzo Schino Con Emiliano Austeri, Marta Bichisao, Riccardo Capozza, Gaetano Liberti, H.E.R. Foto di Andrea Boccalini Produzione Teatro Valdoca e Officina Valdoca, Festival delle Colline Torinesi, Ass. Demetra Con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività culturali, Regione Emilia Romagna, Provincia di Forlì Cesena, Comune di Cesena 19 MAGGIO palco Voilà. Ecco. In un’intervista Carmelo Bene parla di Buster Keaton. Immaginando la terra sferica e unta di sapone si scivola e si scivola continuamente…Talvolta ci si rialza per compiere degli “et voilà!” per poi ricominciare a cadere. Voilà. Carmelo Bene, in an interview, talks about Buster Keaton. Imagining the earth as spherical and soapy we slip and slip time and time again… Sometimes we get back on our feet to do an “et voilà!”, and then we fall over again. ORE 20.30 Vincenzo Schino nasce a Bari nel 1977. Studia arti visive. Dal 1996 inizia un percorso di formazione su due linee parallele: l’arte visiva al servizio della scena e il lavoro dell’attore nelle sue tecniche e percorsi emotivi. Dal 2002 inizia una ricerca personale e si dedica alla creazione di spettacoli curando oltre che la regia, le scene, il disegno luci, l’ideazione dei costumi e del suono. Negli ultimi anni la sua personale ricerca è stata condivisa con altri artisti, a formare un gruppo di lavoro nutrito da diverse professionalità. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 21 Ventichiaviteatro LA CERIMONIA Di e con Ferdinando Vaselli Con la partecipazione di Orchestralunata e Raffaella Misiti (Acustimantico) Un progetto di Arci Viterbo e Ventichiaviteatro Debutto a TDV3 ORE 21.45 lotto 15 19 MAGGIO Tratto dai racconti degli ex partigiani della provincia di Viterbo. Ferdinando Vaselli ha scritto e interpretato Bocchisiero , 50lire , Soprailcielodisanbasilio . Ha curato la regia dello spettacolo Annuska con cui è risultato finalista al Premio Dante Cappelletti. Lo spettacolo 50lire ha vinto il premio Enrico Maria Salerno ‘06 per la drammaturgia europea. Nel 2007 ha pubblicato con Sinnos editrice il libro per ragazzi Soprailcielodisanbasilio . Un altro spettacolo sulla guerra e sulla resistenza. Un altro spettacolo sulla memoria. Un’altra piccola cerimonia da festeggiare con i vecchi sempre più vecchi e i giovani sempre più lontani. A che serve raccontare la resistenza oggi? From the memories of the partisan from the outskirts of Viterbo. Another performance about war and resistance. Another performance about memories. Another small ceremony to celebrate with the old, getting older and the young getting further away. What's the use of talking about the resistance today? brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 22 Teatro delle Apparizioni POP UP la terza dimensione del libro primo studio Un idea di Fabrizio Pallara e Dario Garofalo Regia e Luci Fabrizio Pallara Con Dario Garofalo, Paola Calogero, Valerio Malorni Musica dal vivo Federico Ferrandina Scene Fabrizio Pallara e Sara Ferazzoli Produzione TEATRO DELLE APPARIZIONI Coproduzione AREA 06 Con il sostegno di Rialtosantambrogio (Roma) – ass.cul. La luna al guinzaglio (PZ) Con il contributo di GRUPPO MAZZILLI srl, UNIPOSTA RECAPITO, DADAS srl, ARTI GRAFICHE srl, ORAD Srl, RE CORNETTO Srl Debutto a TDV3 20 MAGGIO palco ORE 20.30 N.B. Una platea piena di libri, una scena vuota. Bianca, come una pagina di libro. Spazio che va ancora popolato. Pagina da scrivere. Un libro è come un uomo e tutti i libri, come ogni uomo, se interrogati e amati sono capaci di dare risposte. È certo che i libri pop up fossero utilizzati già dal XIV secolo come libri scientifici d’anatomia. Apri una pagina, e c’è un cuore dentro. A myriad of books, an empty scene, white, like the page of a book. Space that still need filling. A Page to be written. A book is like a man and like man, every book is questioned and love are able to provide answers. It is certain that pop up books were used in the XIV century for the study of anatomy. Open a page and there's a heart inside. IMPORTANT: For the performance to take place it is necessary that audience members bring a book. per lo svolgimento dello spettacolo è necessario che ogni persona del pubblico porti un libro Un palloncino rosso da inseguire come il sogno di cantare la gioia della vita con stupore e meraviglia. É questo il teatro delle apparizioni , compagnia romana fondata nel 1999 e guidata dal regista Fabrizio Pallara. La compagnia a partire dal suo esordio ha concentrato la sua ricerca sulla ricerca di mezzi per creare una vera relazione tra spettatori e attori, utilizzando diversi linguaggi, dal sensoriale al visivo, dal lavoro sui testi al teatro per l’infanzia. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 23 CapoTrave ROBINSONADE Ideazione e drammaturgia Lucia Franchi e Luca Ricci Collaborazione alla drammaturgia e azione Simone Faloppa e Pietro Naglieri Scena Alessandro Rosa e Licoris Lelli Disegno luci Luca Giovagnoli e Stefan Schweitzer Regia Luca Ricci Coproduzione Kilowatt Festival – Armunia Festival Costa degli Etruschi In collaborazione con Comune di Pieve Santo Stefano (Ar) – Rialtosantambrogio di Roma ORE 22.00 Il Cantiere 20 MAGGIO SU PRENOTAZIONE CapoTrave è una compagnia nata a Pieve Santo Stefano (Ar) nel gennaio 2003 e che opera tra la Toscana e Roma. Ha residenza presso il Teatro Comunale di Pieve dove promuove una stagione teatrale con spettacoli di innovazione. In Valtiberina Toscana, CapoTrave organizza Kilowatt, l’energia del nuovo teatro , un importante festival nazionale dedicato ai giovani gruppi della ricerca teatrale. Un uomo solo, un’isola deserta: fascino e violenza di questa condizione. Spingersi oltre le soglie della quotidianità, dove le intensità del corpo si muovono libere, nel segreto interiore dell’uomo, fuori dalla progressione luminosa della storia. L’isola è l’altrove. Sta sotto il nostro mondo, ne è il capovolgimento. Sull’isola finisce tutto quello di cui ci liberiamo. A man, alone, on a deserted island: fascination and violence of the condition. Pushing the boundaries of daily routines, where within man's body, intensities are free to move, outside of history's glowing progress. The Island is beyond. It is beneath our world, its reverse. The Island ends everything we free ourselves of. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 24 Emiliano Campagnola/Vite 3 STATI DI UBIQUITÀ networked performance A cura di Emiliano Campagnola e la compagnia teatrale Arno Klein 20 MAGGIO Casetta rossa - Ga.Te. ORE 22.15 SU PRENOTAZIONE “...Gli attori si difendono dalla realtà con delle tecniche, poi queste tecniche diventano la loro realtà...” (Don DeLillo) In due o più spazi contemporaneamente un unico spettacolo. L’illusione e il virtuale, i vecchi e i nuovi media, attori e videomakers, performer e vj, autori e net artisti. La performance avviene sia alla Casetta Rossa s.p.a* che alla Piazza Telematica Garbatella Ga.Te "... The actors are defending from reality with the techniques, then these techniques became their reality ..." (Don DeLillo) In two or more spaces at the same time a single show. The illusion and the virtual, old and new media, actors and videomakers, performer and vj, author and net artists. The performance takes place either at Casetta Rossa that at Piazza Telematica Garbatella Ga.Te Emiliano Campagnola è un attore diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, si occupa di teatro, video e internet. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 25 Biancofango FRAGILE SHOW con debiti e gratitudine a “Il soccombente” di T. Bernhard Drammaturgia e regia Francesca Macrì e Andrea Trapani Con Andrea Trapani Costume di scena Isabella Faggiano Disegno luci Mirco Maria Coletti ORE 23.15 La compagnia Biancofango nasce a Roma nel 2005 dall’incontro tra Andrea Trapani, attore-autore e Francesca Macrì, drammaturga e regista. Insieme hanno realizzato la trilogia Nei dintorni dell’inettitudine , di cui fanno parte: In punta di piedi , La spallata , liberamente ispirato a uno solo tra i Ricordi del sottosuolo di F. Dostoevskij e Fragile show . palco 20 MAGGIO Straziato dall’eco assordante di quel Glenn Gould, genio del pianoforte, conosciuto anni prima a un corso di perfezionamento, Mastino, seduto su una panchina, ai bordi della festa come ai bordi della vita, osserva, ragiona, si dilania. Quasi due tempi s’incrociano in questa notte: d’un lato il tempo rapido, eccitante e frivolo della festa, dall’altro quello lento, quasi immobile, della panchina da cui Mastino guarda lo spettacolo… Torn apart from the overpowering Echo of Glen Gould, genius pianist, met years earlier at a course to perfect the art, Mastino, who sits at the edge of the party like he does at the edge of his own life, observing, reasoning, tearing himself to pieces. Two time periods almost cross on this night: on the one hand the party’s rapid, frivolous and exciting time, on the other hand slow, almost immobile, like that of the bench on which Mastino sits observing the party from. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 26 Festival Quartieri dell’Arte IL TEMPO LIBERO Di Gian Maria Cervo Con Vito Mancusi, Federico Tolardo Regia Carlo Fineschi Prima assoluta Box, Schauspiel Essen, Germania ottobre 2008 21 MAGGIO palco Il tempo libero è un incontro, avvolto nell’atmosfera crepuscolare dell’economia dei giorni nostri, tra Adamo ricercatore precario italiano che studia il tempo e la sua natura, trasferitosi nel Bacino della Ruhr, e Federico. L’immagine della crisi, di una società troppo liquida, si chiarisce a poco a poco, attraverso un collage di farsa arrabbiata, spoken drama, performance e teoria critica. Free time is an encounter, taking place in the dimly lit atmosphere of modern day’s economy, between Adam, a temporarily employee who has relocated into the Basin of Ruhr to study time and its nature and Federico. A picture of the crisis of an overly liquid society, is dealt with little by little through a collage of angry outbursts, dramatic speeches, interpretations and critical theory. ORE 20.00 Gian Maria Cervo è autore, docente di drammaturgia, dramaturg, traduttore e curatore. É stato, con Roland Schimmelpfennig e Dejan Dukovski, Hausautor della Deutsches Schauspielhaus in Hamburg, il teatro nazionale di Amburgo. I suoi testi sono stati rappresentati in alcuni dei più prestigiosi festival teatri e media italiani e internazionali. E’ fondatore e direttore artistico del Festival di drammaturgia contemporanea Quartieri dell’Arte . Col Festival ha realizzato progetti con alcuni dei maggiori Teatri Nazionali d’Europa e del mondo come il Burgtheater di Vienna e il Royal National Theatre di Londra. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 27 Valerio Malorni LO STATO DI SALUTO Di e con Valerio Malorni ORE 21.00 lotto 14 21 MAGGIO Uno spettacolo di 33 minuti. Per un diritto al saluto, per una fratellanza universale legale. Alcuni incontri sono usa e getta? Un saluto non è mai al sicuro? Non tutto è garantito? Come poter essere certi di essere stati salutati? Norme e Giuramenti aiuteranno il cittadino confuso da saluti di cui non vede il motivo. Un testo scenico semplice, una semplice cosa, una consuetudine rituale, una convenzione convinta. Valerio Malorni nasce e vive a Roma. Persegue un percorso performativo e comunicativo volto all’animazione di ciò che ci rende uomini, ad uno approfondimento delle relazioni che si stabiliscono tra individui. A 33 minute performance. For the right to greet, for a legal universal fraternity. Are some encounters one time use? Is a greeting ever safe? Not everything is guaranteed? How is one ever sure to have been greeted? Norms and regulations to help the common citizen better understand the greeting one often finds useless. A simple scenic piece, something simple, a ritual custom, a convincing convention. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 28 Laura Nardi PRIMO AMORE Di Letizia Russo Con Laura Nardi Regia Luigi Saravo Luci Hossein Taheri Produzione Fahrenheit 451 Teatro In collaborazione con il Festival Teatri delle Mura, Padova 21 MAGGIO palco Un uomo ritorna nella città della sua giovinezza riattraversando luoghi che gli rinnovano sentimenti, pensieri, immagini dimenticate; in un bar riconoscerà nel cameriere che lo serve il ragazzo che a quindici anni gli fece scoprire l’amore ed il destino omosessuale della sua vita. La storia che si racconta attraverso un labirinto di parole ci conduce davanti a quel primo passo incandescente verso se stessi che è ogni Primo Amore. A man returns to the town of his youth encountering places that renew feelings, thoughts, forgotten images; in a bar he will recognize in the waiter the boy that in his youth opened his eyes to his predestined homosexuality. History told in a maze of words which lead us to that first incandescent step to self discovery: The First Love. ORE 21.45 Diplomata presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico nel 1995; in Teatro ha lavorato con Patroni Griffi, Nekrosius, Ronconi, Besson, Sciaccaluga, tra gli altri. Ha partecipato a varie produzioni televisive e cinematografiche nazionali e internazionali. Dal 2006 lavora come attrice anche in Portogallo, per il Teatro Nacional di Lisbona. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 29 Europe & Cies Cie Persona LETTERA AGLI ATTORI Di Valère Novarina Traduzione Gioia Costa (Bulzoni editore) Con Pierre Lucat Regia Renaud Lescuyer Produzione Europe&Cies ORE 22.30 Di Valère Novarina, Renaud Lescuyer ha diretto L’Animal du temps (2004), L’Inquiétude (2005) e Pour Louis de Funès (2008). La compagnia Persona prepara la creazione de L’Atelier Volant per il 2010. Valère Novarina è nato nel 1947 a ChêneBougeries, Svizzera. Vive a Parigi e nell’Alta Savoia. Romanziere, drammaturgo, poeta. "Toutes ses pièces se ressemblent et toutes parlent de l'obscur destin de l'être humain [...]” Dalla biografia di Thérèse Joly palco 21 MAGGIO Leggere Lettera agli attori a Roma significa condividere con il pubblico italiano e gli attori di teatro la nostra passione per l’opera poetica e teatrale di Valère Novarina. Quest’opera è portatrice di un progetto globale che si rivolge simultaneamente all’attore, allo spettatore e a chiunque si interroghi sulla nostra comunità di esseri umani, strani animali che noi mettiamo in piedi per parlare. To read Letter to actors in Rome, is to share with the Italian public and theatrical performers our passion towards Valere Novarina’s poetic and theatrical operas. This opera contains a global project which consists of simultaneously dialoguing with the actor, the audience and who ever else questions the human community, the peculiar animals we allow to raise and speak. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 30 PIATTAFORMA COREOGRAFICA La piattaforma coreografica della terza edizione di Teatri di Vetro presenta tra IN/palco del Palladium e OUT/Lotto 20, cinque proposte della scena indipendente contemporanea su selezione nazionale. Alla prima fase di selezione è seguita una seconda di riflessione e di confronto diretto con gli artisti i quali, per la prima volta, hanno avuto l’opportunità di ri-pensare alla propria creazione filtrandola attraverso un occhio esterno, paragonabile a quello del dramaturg teatrale. La terza fase, una giornata di pre-visibilità, di messa a punto dei lavori selezionati negli spazi della piattaforma in attesa dell’incontro con il pubblico, gli operatori e i critici. La piattaforma IN è sul palco del Palladium con quattro lavori. L’incipit è affidato a ZDDNTR di Andreana Notaro e Maria Paola Zedda con il loro H10 H11 birthday party, primo spettacolo di una trilogia sulla visione rubata. L’occhio dello spettatore è chiamato alla costruzione fissa di uno spazio fatto di figure in frame, a una percezione alchemica di luce, corpi e azioni, perfetta, atemporale. L’ironia giocata tra un’assurda e una dolce venatura poetica di Esercizi di nuoto? di Beatrice Magalotti, segue come un divertissement a scene, con una relazione speculare e scherzosa, di controllo e di resistenza su di una bambolina, un bicchiere e dell’acqua. Una sola domanda: “come faccio a stare lì dentro?”. Altre le domande alle quali Giovanna Velardi cerca di rispondere con il suo Cortocircuito “solo”. Presenta un corpo teso in un astratto dualismo politico, conteso tra la purezza di un’anima integra e l’impura corruzione del potere di una società malata. In conclusione Stefano Taiuti con un lavoro indagine in tre quadri Il corpo dell’uomo, le sue necessità conformi alle leggi e le sue possibilità di manifestazione. Il primo quadro che focalizza la sua attenzione sul corpo oggetto e la sua coscienza estranea a esso, scivola nel secondo, dove il corpo è protagonista di un narcisismo organico che rimanda nel terzo al corpo struttura e alla danza delle ossa al metronomo. Contemporaneamente alla piattaforma IN si svolge la piattaforma OUT, con un esperimento estemporaneo di Chiara Girolomini che a partire dalla sua creazione Il ragionevole ricordo di un destino, cerca in un arco di due ore, una continuità di sviluppo dell’idea originaria in seno alla nuova location e ai possibili impulsi esterni. Anna Lea Antolini brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 31 ZDDNTR H10-H11 birthday party Interpretazione Andreana Notaro, Maria Paola Zedda Coreografia Andreana Notaro, Maria Paola Zedda Ideazione Andreana Notaro, Maria Paola Zedda Musiche Aborym, Castle-01 Luci e suono Damiano Minghetti Menzione speciale Premio Equilibrio Roma 2009 Con il sostegno del Szene Salzburg Prodotto da ZTLpro, esperimento di produzione per la scena contemporanea ORE 20.45 Formazione attiva dal 2004, nasce da una tensione verso l’atto performativo puro. Dopo un primo percorso intrapreso nell’orizzonte concettuale e pratico della danza butoh, attua una ricerca sul confine tra corpo ed immagine, che è intesa di volta in volta come fotogramma, frame, immagine-tempo, immagine-movimento. Attualmente, l’indagine si concentra sulla relazione tra Atto e Visione. Senza negare il lavoro sul corpo, l’evento performativo mira ad unire il doppio livello della presenza fisica e dell’assenza, della distanza e della vicinanza, lavorando il corpo come un simulacro, e il tempo come una cellula chiusa. palco 22 MAGGIO È il primo spettacolo di una trilogia sullo squarcio, sulla visione rubata ad un momento estremamente intimo, privato, chiuso al mondo e al tempo. Figure incastrate in un frame: due schermi di luce proiettata, ritagliano azioni da un tempo indistinto, vuoto, immerse in una violenza nuda, senza finalità né proiezione. Adolescenza. It's the first performance on the trilogy of slashing, on the vision stolen from a moment an extreme intimacy, privacy and closure from the world and time. Figures wedged in a frame: two screens of projected light, cut out motions from and indefinite and empty time period, immersed in a nude violence with no means of protection. Adolescence. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 32 M.a.ì.s. IL RAGIONEVOLE RICORDO Ideazione, coreografia e danza Chiara Girolomini Musiche dal vivo Antonio Gramentieri Scene e luci Marco Bernardi Produzione m.a.ì.s. e Progetto Teatro Argo Navis/Provincia di Rimini 22 MAGGIO lotto 20 Il ragionevole ricordo di un destino è una variazione sul tema della costrizione volontaria in percorsi e intervalli programmati e ripetuti. Un’ impossibile tentativo di rappresentazione neutrale della memoria, mai del tutto fedele a ciò che è stato. La danzatrice indossa una maschera cieca, calco del suo viso, che le impedisce di vedere ciò che la circonda e la disorienta. The reasonable memory of a destiny is a thematic variation of voluntary construction through passages at programmed and repeating intervals. An impossible attempt at a neutral representation of memory, never quite faithful to past events. The dancer wears a mask which contours her face forbidding her to see what is around her and disorients her. 21.30 → 23.15 Il lavoro coreografico di Chiara Girolomini trova prima ispirazione nel tanztheater che ha studiato alla Folkwang Hochschule di Essen in Germania. Molta importanza hanno l’aspetto plastico e visivo delle sue performance. Con lei lavorano per la prima volta l’artista Marco Bernardi e il musicista compositore Antonio Gramentieri. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 33 Beatrice Magalotti ESERCIZI DI NUOTO? Ideazione, coreografia e danza Beatrice Magalotti Disegno luci e allestimento Giovanni Magnarelli Dedicato a mia madre Rita Debutto a TDV 3 ORE 21.45 Nata a Roma, ha studiato balletto, danza contemporanea e coreografia formandosi in Italia e all’estero. Ha vissuto per un periodo in Belgio dove ha preso parte ad un progetto del coreografo belga Pierre Droulers. Dal 2002 ha iniziato a proporre i propri progetti coreografici e videoclip collaborando con musicisti e fotografi. Nel 2006 ottiene una residenza coreografica presso il P.A.R.T.S di Bruxelles dove inizia a preparare Hoh-H Sleepy Walls che sarà successivamente fra i dieci finalisti della prima edizione del Premio Equilibrio e presentato nel 2008 all’interno di Teatri di Vetro 2. palco 22 MAGGIO Come faccio a stare tutta intera al centro di un bicchiere mezzo pieno mezzo vuoto e muovermi nell’acqua che è dentro quel bicchiere? Come faccio ad entrare nella cruna di un ago senza cambiare le mie dimensioni? Esercizi di nuoto? è una storia che racconta di un bicchiere come un mondo prezioso e burlesco da abitare, una preda da afferrare, un mare in miniatura in cui nuotare. How can I stay with all my body inside a glass half full half empty and move in the water inside that glass? How can I go into the eye of the needle without changing my size? Swim exercises? is the story of a glass as a precious and comical world to be lived in or a prey to be caught or a sea in which I can swim. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 34 Giovanna Velardi CORTOCIRCUITO "Solo" Coreografia /interprete Giovanna Velardi Luci Danila Blasi Produzione I.B.I Con il sostegno di Ministero della Cultura (Mibac), Centro culturale Francese di Palermo e Sicilia, Centro Teatro Danza Palermo, Teatri di Vetro Roma 22 MAGGIO palco Lo spettacolo racconta un tema psicologico, esplorando anche l'atteggiamento psicosomatico del corpo nei confronti di quelle voci e suoni che possono contrastare l'inconscio. Danza, musica e rumori per il cortocircuito che ognuno di noi vive in una società che rende impossibili comunicazione e identificazione in un contesto sociale significativo. The show tells a psychological theme, exploring the psychosomatic body attitude towards those voices and sounds that may counter the unconscious. Dance, music and noise for the short circuit that each of us live in a society that renders impossible the identification and communication in a social context significantly. ORE 22.30 Giovanna Velardi si è formata in Italia e in Francia. Ha lavorato con alcuni coreografi del filone della Nouvelle Danse Francese. Nel 2000 crea la sua compagnia a Marsiglia. Tiene laboratori di danza contemporanea alle università di Strasburgo, Bastia, Nizza, Valence, Avignon, Aix en Provence, al Centro Coreografico Nazionale di Orleans, a Castiglioncello (Armunia) a Isola del Liri (progetto coordinato dall'ETI) nelle scuole e festival dello spettacolo in Italia e in Francia. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 35 Zeitgeist IL CORPO FISICO DELL’UOMO, LE SUE NECESSITÀ CONFORMI ALLE LEGGI E LE SUE POSSIBILITÀ DI MANIFESTAZIONE Ideazione e danza Stefano Taiuti Collaborazione alla drammaturgia Anna Lea Antolini Elaborazione musicale Claudio Moneta Disegno luci Gianluca Cappelletti Foto di Francesco Carbone ORE 23.30 palco 22 MAGGIO “la mia propria sostanza sfugge da me internamente, le sole funzioni sensoriali non mi fanno essere al mondo: quando mi immergo nel mio corpo, gli occhi non mi danno se non l’involucro sensibile delle cose, le cose stesse sono gravate di irrealtà, i comportamenti si decompongono nell’assurdo, il presente stesso perde la sua consistenza e tende all’eternità”. (Maurice-Merleau Ponty) La relazione tra l’io ed il corpo non può affatto darsi per scontata, oscillante sempre tra l’integrazione e lo smarrimento. “ Zeitgeist , in tedesco spirito del tempo, nasce nel 2003 e determina il suo campo di indagine nello sguardo sul corpo nel mondo contemporaneo attraverso una presa di posizione che definirei allo stesso tempo politica e poetica”. Stefano Taiuti “my own substance is internally leaving me, mere sensorial functions do not allow me to be: when I am immersed in my own body, my eyes allow me to sense only the soft outline of objects, the objects themselves bare the weight of unreality, actions are decomposed by absurdity, the present, loosing its consistency tends towards eternity”.(Maurice-Merleau Ponty) The rapport between self and body can’t be taken for granted, constantly battling between integration and loss. brochure2009 30-04-2009 15:15 Pagina 36 Gaspare Balsamo MUCIARA non è più un mare per tonni secondo studio sulla continuità Di e con Gaspare Balsamo Produzionepovera di Donatella Franciosi Foto di Dario Scialpi Debutto a TDV3 23 MAGGIO palco “... Metafora di una realtà piena di merce/munnizza contemporanea, racconta il tentativo di ricucire la mia identità spezzata tra quello che sono e quello che non riesco più ad essere. […] ho cercato il senso delle cose in una vecchia tonnara abbandonata perché io sono gli infiniti uomini che mi hanno preceduto…” (Gaspare Balsamo) “... A metaphor between contemporary product and garbage, tells of the attempt to recompose my fragmented identity between who I am and who I am no longer capable of being… I looked for a sense of things in an old abandoned fishnet for I am the infinite number of men which came before me…” (Gaspare Balsamo) ORE 20.00 Gaspare Balsamo , è nato a Erice (TP). Si è Laureato in Lettere (Arti e scienze dello spettacolo), presso la facoltà di Lettere dell’Università “La Sapienza” di Roma. Si specializza all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico in cunto e opera dei pupi, incontrando il maestro Mimmo Cuticchio. Donatella Franciosi , è nata a L’Aquila. Si è laureata in Tecnica Pubblicitaria a Perugia. Nel 2006 fonda l’associazione produzionepovera. Tra le attività ricordiamo il progetto Malaseno Arte ideato per la promozione di giovani talenti delle arti figurative. brochure2009 30-04-2009 15:16 Pagina 37 Gli Omini CRisiKo! Di e con Riccardo Goretti, Francesco Rotelli, Luca Zacchini Finalista Premio Scenario 2007 ORE 21.30 lotto 25 23 MAGGIO Tre vite immaginarie raccontate con le parole di mille vite reali. Gli Omini, tramite interviste in vari paesi d’Italia, hanno costruito uno spettacolo malincomico che, in un’ora, corre dalla nascita alla morte di tre personaggi che hanno in sé un pezzettino di ognuno di noi. Gli Omini hanno realizzato, dal 2007 a oggi, gli spettacoli CRisiKo! (Finalista al Premio Scenario 2007) e Gabbato Lo Santo (Premio del pubblico al concorso Nuove Realtà dell’Accademia Nico Pepe), entrambi con il metodo di interviste e continua riscrittura del testo. Three imaginary lives told by a thousand real lives’ words. Gli Omini, interviewing people in several little towns in Italy, built up a melan-comic show which, in just one hour, runs from birth to death of three characters who incarnate in themselves a small piece of each and every one of us. brochure2009 30-04-2009 15:16 Pagina 38 Fibre Parallele Teatro MANGIAMI L’ANIMA E POI SPUTALA Ispirato dal romanzo omonimo di Giovanna Furio Di e con Licia Lanera e Riccardo Spagnulo Assistente alla regia Maria Elena Germinario Luci Carlo Quartararo Scene Gianluigi Carbonara Oggetti di scena Nunzia Guacci Selezione Premio Scenario 2007 Si ringrazia per la collaborazione Fabrica#Famae e lo Spazio O.F.F. di Trani 23 MAGGIO palco Una bigotta del Sud si reca in una chiesetta di campagna: è innamorata di Gesù Cristo e, attraverso una sfegatata preghiera, riesce a farlo scendere dalla croce e a portarselo a casa. Ma la tragedia è dietro l'angolo. A southern bigot heads towards a country church: infatuated with Jesus Christ and through an intense prayer manages to get him to descent from his cross and go home with her. But tragedy is just around the corner. ORE 22.45 La compagnia Fibre Parallele Teatro nasce nel Novembre 2005. Licia Lanera e Riccardo Spagnulo hanno iniziato insieme il loro percorso artistico presso il CUT di Bari; hanno approfondito la loro formazione seguendo seminari con Moscato, Sgrosso, Verdastro, Della Monica, Scarlini, Living Theatre, Odin Teatret. Nel Maggio 2008, la compagnia, con il progetto Esercizi di lingua violenta presentato con il Teatro Kismet e con la collaborazione di Ravenna Teatro - Teatro delle Albe e del Teatro Pubblico Pugliese, è tra i dieci vincitori del bando Nuove Creatività dell'ETI. brochure2009 30-04-2009 15:16 Pagina 39 Sineglossa REMEMBER ME Voci e fantasmi Simona Sala e Giancarlo Sessa Illusioni luminose Luca Pancetta Cura Federico Bomba Produzione Sineglossa Progetto residenza Nottenera ’09_Serra de’ Conti Con il contributo della Provincia di Ancona/Assessorato alle Politiche Giovanili ORE 19.00 / 21.00 / 22.00 Il Cantiere 24 MAGGIO SU PRENOTAZIONE Sineglossa nasce nel 2006 da Federico Bomba regista, Luca Poncetta pittore e Simona Sala attrice. Debutta con lo spettacolo teatrale Strabus , uno studio che si sviluppa in Cameraverde. Incontra l’Ass. Demetra Terni, con cui produce il secondo lavoro, Pleura . Dalla sua costola ha creato una performance, Pneuma , destinato a spazi non teatrali, e un djset di musica elettronica con shadow jockeying, ScatolaNera. Al momento sta lavorando ad un nuovo progetto, Undo , coprodotto da ES.Terni Festival ed ETI. La performance nasce dalla frammentazione del corpo umano in parti riconoscibili ma non riconducibili ad una identità certa, nasce dalla visione del mito come chiave per aprire le porte sul presente. Didone, regina di Cartagine, prima di suicidarsi per il dolore provocato dalla partenza di Enea, chiede di essere ricordata e altresì che il suo tragico destino venga trascinato nell'oblio. Performance has birth in the fragmentation of recognizable parts of the body but not recognizable to a clear identity, giving life to the vision of the myth as a way to open the door to the present. Didone, queen of Cartagena, before taking her life from the pain of Enea's departure, asks to be remembered and for her tragic destiny to be dragged into oblivion. brochure2009 30-04-2009 15:16 Pagina 40 Alessandra Cristiani ORO E ROSSO Sonorità Claudio Moneta Luci Gianni Staropoli Danza Alessandra Cristiani Foto di Christian Rizzo Coproduzione Appia Under - OFFicINa di triangoloscalenoteatro Debutto a TDV3 in forma di studio 24 MAGGIO palco Nella geografia vuota di uno spazio scenico, tentare la visione di luoghi interiori: emanazioni di sensi, emozioni, percezioni…. Luoghi come dimore di identità. Ricercare una reciprocità, quanto più fedele possibile, tra il linguaggio del cuore e il linguaggio del corpo, nel tentativo ostinato e incosciente di agevolare una voce che sia principalmente interiore, intima e privata. Attempting to see inner spaces in the scenic stage's geography: radiation of sense, emotions, perceptions… Places like mansions of identity. Looking for the most genuine reciprocity between the language of the heart and body, in the stubborn and naïve attempt to facilitate a primarily internal, intimate and private inner voice. ORE 19.30 Alessandra Cristiani , danzatrice e performer. Tesi sperimentale in Masaki Iwana e la tradizione del “Butoh Bianco”. “The Intensity of Nothingness”: una metodologia della danza. Per l’anno 2007 presenta un corso di Danza performativa all’interno di un progetto didattico teatrale, ideato dall’autrice e regista Tiziana Lucattini, compagnia Ruota Libera Teatro. Nel 2006 lavora come trainer nel corso di regia tenuto da Massimilano Civica per Fondazione Pontedera Teatro. brochure2009 30-04-2009 15:16 Pagina 41 Giano + gramigna_ct BETRAYAL TRAUMA tdv eidolon A cura di Francesca Bonci, Riccardo Frezza, Maddalena Gana, Giordano Giorgi, Manuela Giovagnetti, Lorenzo Letizia, Valerio Malorni, Simona Pietrosanti, Alessandro Pintus, Marco Sabatino, Donato Simone, Stefano Taiuti ORE 21.30 La compagnia di teatro e danza Giano nasce nel 2004 dall’unione del performer Giordano Giorgi e della danzatrice butoh Maddalena Gana. Indaga il doppio, la relazione tra il maschile e il femminile, guardando il confine che li separa come tratto di unione di un’unica realtà (Giano bifronte). Gramigna_ct è un collettivo teatrale. Pratica un codice di fusione, in cui una presenza consistente, satura, sintatticamente teatrale, si sottopone a un processo d'astrazione proprio del linguaggio coreografico contemporaneo. lotto 9 24 MAGGIO Uno strumento per pensare il nucleo archetipico del tradimento contemporaneo. Bruto, Cassio, Cesare si autorecludono nel corpo trasparente del potere. Lo spazio esterno è abitato da figure femminili che danzano l'intuizione della Fine. A tool to think the archetypical nucleus of modern betrayal. Brutus, Cassius, Cesar, they seclude themselves in the power's transparent body. The space on its outside is consumed by feminine figures dance to the tune of intuition's end. brochure2009 30-04-2009 15:16 Pagina 42 Giuseppe Provinzano /Sutta Scupa GiOtto Studio per una tragedia Un progetto di Giuseppe Provinzano Di e con Giuseppe Provinzano 24 MAGGIO palco Giuseppe Provinzano, in scena bardato con una giacca coloratissima e cappellaccio da imbonitore, scompone i nefasti passaggi di quelle giornate seguendo l'intero schema della tragedia classica: "Ed è per questo, signori miei, che stasera vi si racconterà la storia di Genova, di come essa sia divenuta città simbolo della tragedia moderna". Giuseppe Provinzano on stage covered by a colourful jacket and clever hat, breaks down the ill-omened passages of those days, following the structure of the classic tragedy: “And for this reason my good sirs, that tonight we will tell the story of Genoa and how it became the city symbol of modern tragedy”. ORE 22.30 La giovane compagnia palermitana ha debuttato con lo spettacolo omonimo Sutta Scupa nel 2006 a Roma, presso Rialto Santambrogio. Altre produzioni sono Rintra ‘u Cuòri e GiOtto studio per una tragedia . Sono cresciuti con Latella, Scaldati, Castri, Ronconi, Baliani, Langhoff. Scene dall’omonimo spettacolo sono state inserite in Palermo shooting di Wim Wenders. EVENTI brochure2009 30-04-2009 15:16 Pagina 43 MORALE DELLA FAVOLA Mostra fotografica Volti e luoghi della Resistenza nella Tuscia Mostra fotografica di Daniele Vita Sette ritratti, sette voci, sette album familiari, per ascoltare sette morali della favola più atroce dell’età moderna. Produzione Arci Viterbo Progetto vincitore del Premio Toscana Foto Festival CORRELATI 15 / 24 MAGGIO dalle 16 nel foyer 20 MAGGIO ore 18 nel foyer IL TEATRO DELLE APPARIZIONI Presentazione del volume Curato da Letizia Bernazza Editoria & Spettacolo Interverranno Letizia Bernazza, Gianfranco Capitta, Maximilian La Monica, Fabrizio Pallara e Paolo Ruffini brochure2009 30-04-2009 15:16 Pagina 44 OLTRE I LIMITI Joan Jordi Miralles Docu-fiction di 6 capitoli Lingua Italiano Attori Gaetano Ventriglia e Andrea Cosentino Audio Joan Rodon Riprese David Cantón, Marc Alberti, JJ Miralles Aiuto produzione Lluís Miralles Realizzazione e produzione esecutiva Marc Alberti Direzione, produzione, soggetto Joan Jordi Miralles Co-produzione Kiribati-Bairiki, S.L. i Xarxa de Televisions Locals de Catalunya (DO) Collaborazione di Ajuntament de Manresa 15 / 24 MAGGIO Un bel giorno Manresa si sveglia deserta, inanimata. Tutti sono spariti, eccetto due italiani, protagonisti della docufiction, che non capiscono perché siano stati tutti rapiti eccetto loro. I due superstiti spiegano il loro vissuto, la frustrazione di essere gli unici rimasti, e gli éscamotages che si inventano per ottenere l'attenzione degli extraterrestri, che li hanno dimenticati sulla terra. One fine day Manresa awakes deserted and lifeless). Everyone is gone except two Italians, the protagonists of a docu-fiction, unable to understand why they were the sole exceptions to the mass kidnapping. The two survivors explain their experience and the frustration of being left behind, and the schemes to try and get the attention of the aliens who have forgotten about them on earth. foyer brochure2009 30-04-2009 15:16 Pagina 45 TRAMANDALA Associazione Archabout Corso di Scenografia Prof. Andrea Moneta Master in Scenografia Urbana Teatrale Digitale SEGNI PERCORSI Casa del Municipio Urban Center Roma XI Progetti di scenografia urbana nel territorio del Municipio XI U r b a n Center - l o t t i 12/14/16/25 16 / 22 MAGGIO Sabato 16 ore 18.00 SEGNI PERCORSI Inaugurazione della mostra. Progetti degli studenti del Corso di scenografia, lavori che costruiscono una sorta di racconto del Municipio XI, realizzato mettendo a sistema spunti, dati, pratiche, memorie e immaginari emersi dall’incontro con il territorio. Verrà anche illustrata la metodologia alla base del lavoro di mappatura eseguita sul territorio, materiale di analisi su cui lavorerà successivamente il Master in Scenografia Urbana, Teatrale, Digitale a partire da ottobre 2009. Apertura: 19 / 22 maggio dalle 18 alle 20. Domenica 17 dalle 20.45 TRAMANDALA Gli studenti del corso di scenografia guideranno gli spettatori nei loro percorsi che attraverseranno le diverse performance previste dal programma del festival. Si arriverà infine alle 23.15 nel Lotto 12, ove sarà realizzata un’istallazione-performance che ridisegnerà l’Altera Forma Urbis Romae, traccia iniziale delle 70 mappature effettuate sul territorio da altrettanti studenti del corso. brochure2009 30-04-2009 15:16 Pagina 46 venerdì 15 MAGGIO martedì 19 MAGGIO venerdì 22 MAGGIO h 19.00 piazzale Tuo/Out h 20.30 palco Voilà PIATTAFORMA COREOGRAFICA h 19.30 foyer Frattale 1.0 h 21.45 lotto 15 La Cerimonia h 20.30 foyer Oltre i limiti Puntata 4 h 20.00 foyer Presentazione film h 20.45 palco H10 - H11 birthday party Oltre i limiti h 20.30 palco Bugimirò h 21.30-23.15 lotto 20 Il ragionevole ricordo h 21.00-24.00 lotto 14 Polidoro h 21.45 palco Esercizi di nuoto? h 21.45 foyer Lavori in corso h 22.30 palco Cortocircuito Solo h 22.30 Villetta corpo fisico dell’uomo, le sue necessità conformi h 23.30 palco Ilalle leggi e le sue possibilità di manifestazione Le Avventure Orgoniche del Coniglio Gominati sabato 16 MAGGIO mercoledì 20 MAGGIO h 18.00 foyer Presentazione libro Il Teatro delle Apparizioni h 18.00 Urban Center Inaugurazione mostra Segni percorsi h 20.30 palco Pop up h 19.30 piazzale Pulmino Fiat Theatre h 22.00 Cantiere Robinsonade h 20.20 foyer Oltre i limiti Puntata 2 h 20.30 palco Pharmakos Movimento II h 22.15 Casetta rossa e GA.TE. Stati di ubiquità h 23.15 palco Fragile Show h 21.45 lotto 14 Cabaret Godot sabato 23 MAGGIO h 19.30 foyer Oltre i limiti Puntata 5 h 20.00 palco Muciara h 21.30 lotto 25 CRisiKo! h 22.45 palco Mangiami l’anima e poi sputala h 23.00 palco Interno Abbado domenica 17 MAGGIO h 19.30 foyer Oltre i limiti Puntata 3 domenica 24 MAGGIO h 20.00 palco Corpo a corpo giovedì 21 MAGGIO h 20.45-23.15 spazi urbani/lotto 12 Tramandala h 20.00 palco Il tempo libero h 19.00 / 21.00 / 22.00 Cantiere Remember me h 21.00-23.00 lotto 25 Traccia 01 Semenza h 21.00 lotto 14 Lo stato di saluto h 19.30 palco Oro e rosso h 21.15 lotto 16 MKBéT h 21.45 palco Primo Amore h 21.30 lotto 9 Betrayal trauma h 22.30 palco Le Muse Orfane h 22.30 palco Lettera agli attori h 22.30 palco GiOtto h 19.00 foyer Oltre i limiti Puntata 6 brochure2009 30-04-2009 15:16 Pagina 47 PROVINCIA DI ROMA FONDAZIONE ROMAEUROPA Nicola Zingaretti Giovanni Pieraccini Presidente Monique Veaute Vicepresidente Fabrizio Grifasi Direttore generale e artistico Sonia Zarlenga Responsabile amministrazione Valeria Grifasi Responsabile organizzazione triangolo scaleno teatro direzione artistica e organizzativa Presidente Cecilia D'Elia Vicepresidente Assessore alle Politiche culturali e direttore teatro Palladium Produzione Direttore Dipartimento VIII Servizi per la Cultura Dirigente del Servizio 1 Dip. VIII Giuliana Pietroboni Coordinamento del Progetto: Francesca Romana Marta Assessorato alle Politiche culturali Roberto Pomettini Servizio 1 Dipartimento VIII Stefania Lo Giudice Responsabile Renato Criscuolo Produttore Luigi Grenna Direttore tecnico Luca Storari Assistente Comunicazione e ufficio stampa Francesca Venuto Responsabile Anna Crevaroli, Alessandro Gambino Promozione e biglietteria Donatella Franciosi Responsabile Gaia Resta, Brunella Quarto Pubbliche relazioni Nicolò Stabile Sviluppo Roberta Malentacchi Affari Generali e segreteria del Presidente Sonia Rico Responsabile Piero Tauro Fotografo, information technology Roberta Nicolai Direzione Elisa Vago Produzione Tamara Bartolini Promozione e pubbliche relazioni Michele Baronio coordinamento tecnico Enea Tomei Editing, comunicazione e grafica Marzia Ercolani Edizione catalogo Irene Busecchi Marketing Silvia Costantini Stagista Consulenti artistici Anna Lea Antolini Andrea Grassi e archivi audio/video Amministrazione e contabilità Giorgio Marcangeli, Michela Piselli Tecnica Palladium 09 Alfredo Sebastiano Direttore Claudio Amadei Elettricista Antonello Giammarco Macchinista Forniture tecniche Fonomaster sas di Riccardo Giampaoletti Web design Arteficina Stampa Multiprint - Roma brochure2009 30-04-2009 15:16 Pagina 48 3 TEATRIDIVETRO in collaborazione con ROMA TRE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI partner progetto grafico EN EA stampa Multriprint