Un canarino giallo deve mostrare il suo colore nella sua massima

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Un canarino giallo deve mostrare il suo colore nella sua massima
GIALLO MOSAICO MASCHIO
Il primo incontro con i gialli mosaico risale al 1980; iniziai l’allevamento con
poche coppie, buone femmine e maschi soffusi con lunghe redini, ricordo
ancora l'acquisto, dopo due anni circa dagli inizi della mia avventura, di un
maschio da un allevatore esperto e quotato nell'ambiente degli allevatori e con
quel soggetto incrementai qualitativamente il mio “prodotto”. Dopo alcuni anni,
nonostante i buoni risultati espositivi in campo regionale, mi disfai del ceppo
per iniziare ed approfondire la conoscenza di altre razze.
Nel 2000 riaffiora nella mia mente uno dei miei primi amori i
“GIALLI MOSAICO”. Nel frattempo l'allevamento e lo sviluppo
delle razze di canarini si sono evolute notevolmente, basti
considerare che il più bel soggetto di 20 anni prima, in grado
di raggiungere un buon punteggio a mostre importanti,
attualmente verrebbe considerato alla stessa stregua di un
mediocre canarino. Nel frattempo, considerati gli ottimi risultati dei cugini
mosaici rossi, mi venne un’idea “dovevo costruire un ceppo di gialli mosaici
linea
maschile”,
nelle
mostre
comparivano
i
primi
esemplari, ma con maschere spezzate o redini lunghe,
dorsi soffusi, ala gialla, maschera nel sottogola quasi
inesistente e il bianco di fondo che non è quel bianco che
rende particolare il soggetto.
L’avventura ebbe così inizio, con l’aiuto ed i preziosi consigli dell’amico Lingua
Giovanni, (campione nazionale, internazionale e mondiale di rossi mosaici)
attualmente ancora il mio riferimento per scambio di opinioni ed esperienze.
Cominciai a visitare gli allevamenti di allevatori di gialli mosaico, nelle mostre
cercavo gli appropriati soggetti che soddisfacevano il mio ideale per iniziare la
costruzione del ceppo. Cominciai con tre linee di sangue ben distinte ottenute
da altrettanti allevatori con innesto di un maschio dell’allevamento di un altro
amico allevatore. Certamente quello che riuscii ad acquisire non era proprio
quello che mi ero prefissato ma si trattava comunque di buoni soggetti per il
mio progetto. Lavorando in consanguineità ma senza interferire le tre linee di
sangue dopo tre anni ogni linea aveva dato i primi risultati, i soggetti di una
linea
avevano accentuato l’intensità del lipocromo con buona maschera ma
con leggere soffusioni sul dorso, remiganti inquinate e con redini leggermente
lunghe, un'altra linea con un bianco molto pulito, remiganti bianche ma con
scarsa intensità, maschere ridotte e la varietà poco accentuata, la terza, la
migliore, aveva assemblato tra di loro una buona intensità, un'ottima varietà,
le remiganti bianche, discreta maschera ma soprattutto ottimi spalloni intensi
e buon codione.
Destinai la seconda linea di sangue per la realizzazione di un ceppo di linea
femminile e con la prima e terza linea inizia lo sviluppo della tanto agognata
linea
maschile.
I
risultati
non
tardarono
ad
arrivare,
finalmente cominciavo a vedere in allevamento dei maschi
con le caratteristiche che mi ero prefissato, certamente
ancora con difetti da correggere ma piacevoli a vedersi e
finalmente con lo stacco del giallo con il bianco, “con quel
bianco!!!!”
La varietà è la caratteristica più importante nei canarini mosaici e deve essere
esclusivamente giallo limone, per recepire la giusta tonalità del giallo bisogna
osservare con attenzione la struttura della penna e selezionare i soggetti con
piumaggio ricco di barbe e barbule, il loro insieme con la rifrazione ottica della
luce sulle penne rendono la varietà di colore verde e annullano l’effetto
doratura.
Un canarino giallo
mosaico maschio
deve mostrare il colore
nella sua massima espressione di purezza e di intensità,
uniformemente distribuito
nella maschera sulle zone di
elezione, sul codione, è in queste zone che anche un buon
soggetto di ottima tonalità limone ad occhio esperto può rilevare leggere
dorature, in queste parti infatti la struttura della piuma è povera di barbe e
quindi
difficilmente crea
una giusta rifrazione della luce. Nel maschio giallo
mosaico non bisogna trascurare la forma, la testa deve essere rotondeggiante
su un corpo ben proporzionato e slanciato, nel suo insieme darà la giusta
imponenza, una maschera ampia con buona chiusura sembrerà ancora più
bella su una testa rotonda, mentre al contrario verrà sminuita su un soggetto
con testa piccola ed appuntita. Per concludere, varietà limone, zone di elezione
e maschera intense,
corpo ben proporzionato
con testa rotonda, bianco
gessato di fondo con timoniere e remiganti candide, sembra di sognare, ma
con impegno e caparbietà chissà che in un prossimo futuro qualche allevatore
pioniere dei gialli mosaico linea maschile riesca a concretizzarlo per la gioia
propria e di tutti gli amanti di questa razza.
Cairo Montenotte, maggio giugno 2008.
Daniele Galliano