hi-figuide - North star
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HI-FIGUIDE Lettore digitale North star design Sapphire sacd player HI-FIGUIDE TEST DI FRANCESCO S. PICCIONE Minimum Standard© Approved HI-FIGUIDE Award©, Componente dell’anno HI-FIGUIDE Gold©, The Component State of the Art HI-FIGUIDE Gold©, The Sense of Rhythm DATA PUBBLICAZIONE: HI-FIGUIDE n. 17, GENNAIO 2009 HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE 2 LE GRANDI PROVE DI HI-FIGUIDE ANTEPRIMA MONDIALE ASSOLUTA!! LETTORE DIGITALE DI CD/SACD/DVD-A (24 bit/96 kHz) NORTH STAR DESIGN SAPPHIRE SACD PLAYER THE ULTIMATE REFERENCE DIGITAL PLAYER IL VERO VOLTO DELL’AUDIO ESOTERICO DI FRANCESCO S. PICCIONE Può un lettore digitale suonare meglio del Denon DCD 2000 AE?… Certo! Può suonare meglio di un lettore pari prezzo Marantz? Uh!… Queste sono le conclusioni dell’attento ed approfondito test effettuato da Francesco S. Piccione, in cui si scopre l’essenza e la natura stessa dell’alta fedeltà esoterica. E non mancano le sorprese ed i colpi di scena. Difatti…. PREMESSA Product Designer and Web engineer. Effettuare la recensione di un componente audio non è semplice, a dispetto del pensiero comune che ne sottolinea la facilità. Occorre verificare tanti parametri, essere certi che l’impianto sia messo perfettamente a punto, effettuare un lungo periodo di rodaggio, testarlo con dischi di comprovata qualità, cercare di comprenderne il carattere ed ascoltarlo in diversi impianti. L’azienda è specializzata nella progettazione e produzione di apparecchiature audio hi-end ad elevatissima tecnologia e suono ad alte prestazioni. Sin dalla sua comparsa North Star Design ha presentazione sul mercato prodotti già pronti per i nuovi standard digitali, quando ancora dovevano comparire, come il Model 3 del 1998, un DAC 96 kHz – 24 bit ed il Model 4 del 1999, un upsampler 96 kHz – 24 bit, che hanno rappresentato per lungo tempo un riferimento per gli audiofili di tutto il mondo. E’ questa un’operazione che richiede diversi mesi, se la si vuole effettuare con serietà e pignoleria. Ho passato diverse ore al giorno con il cucciolo per studiarlo a fondo e conoscere le sue variazioni, da quando è stato montato nell’impianto fino alla redazione della recensione. Nella pratica ci vuole molto tempo. Per questo esistono le recensioni fantasma e quelle fasulle: nessuno ha tempo da dedicare, se non il colui che fa il recensore per mestiere. Oltre a ciò, occorre effettuare anche la messa a punto del prodotto, per metterlo nelle condizioni di operare al meglio, ma anche per verificare la sua qualità con l’introduzione dei nostri sistemi di messa a punto. Operazioni semplici tutto sommato. Sì, fin quando non succede qualcosa di inaspettato…. LA NORTH STAR DESIGN Molti nostri lettori non conoscono il marchio italiano North Star, per cui è doverosa una sua presentazione. La North Star Design è azienda italiana, diretta Rampino, presidente e vicepresidente è Jessica una giovane e dinamica dall’ingegnere Giuseppe R&D team manager. Il Hazewinkel che è anche HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009 Questa copia è proprietà di: copia per brochure Nel 2001 la North Star Design ha introdotto sul mercato il nuovo Model 192, un DAC con upsampler incorporato, capace di convertire un segnale digitale in ingresso fino ad una frequenza di 192 kHz – 24 bit; nel 2002 presentò il CD-Transport adatto al DAC a caricamento dall’alto, costruito intorno ad una meccanica Philips CD-PRO2 interamente in metallo. I due componenti vengono collegati tramite una connessione in standard I2S, in grado di garantire un bassissimo errore di jitter nel percorso del segnale digitale. Nel 2003 la produzione dell’azienda si arricchisce, introducendo un sistema di amplificazione composto da un preamplificatore linea stereofonico ed una coppia di finali di potenza monofonici, con 7 dB di controreazione totale Successivamente nel 2004 è stato introdotto un preamplificatore phono di alta qualità, denominato Phonostage. Nel 2005 la famiglia di convertitori North Star Design ha visto l’arrivo del nuovo Extremo, un DAC di elevatissime prestazioni. A seguire è arrivato il primo lettore CD integrato, lo Sapphire CD Player. Nel 2008 nasce un nuovo lettore integrato di CD e www.hi-figuide.com HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE SACD, di cui noi abbiamo avuto il modello in anteprima ed esclusiva mondiale: lo Sapphire SACD Player. La filosofia dell’azienda è molto semplice. In ogni prodotto da loro sviluppato è possibile scorgere l’amore per la musica e per la sua corretta riproduzione. Il reparto Ricerca e Sviluppo lavora in strettissima collaborazione con il gruppo di ascolto; da questa interazione nascono idee e linee guida che permettono di comprendere meglio i problemi e trovare le migliori soluzioni. 3 anche per le unità più datate, mantenendo il loro valore inalterato nel tempo, con grande soddisfazione in termini di investimento per i loro possessori, grazie anche al conseguente elevato valore nel mercato dell’usato. Infine, in ogni momento potrete contattare la North Star Design per un controllo funzionale di un’unità, disponibilità di un upgrade o un’estensione di garanzia. Non c’è dubbio che si tratta di una azienda proiettata nel futuro… Oggi la North Star Design è presente in molti mercati internazionali, in particolare in Giappone dove è considerato uno dei marchi italiani di riferimento. Un vero orgoglio nazionale! LA DESCRIZIONE Il lettore Sapphire SACD Player, giunge alla redazione di Siracusa nei primi di Ottobre. Questo è contenuto in un doppio imballo di pesante cartone, in modo da attutire i colpi. Aperto l’imballo, si nota subito che si tratta di un oggetto ben curato, avvolto in un cellophane morbido; a corredo troviamo il manuale, cavo di alimentazione, telecomando e SACD allegato realizzato in collaborazione con la Velut Luna. L’apparecchio si presenta con un bell’aspetto. Il frontale è in elegante alluminio particolarmente spesso, corpo di colore nero, la struttura meccanica del lettore è di ottimo livello qualitativo, molto smorzata. Sul lato superiore un enorme logo SACD differenzia questa macchina dal lettore solo CD di costo inferiore, ma dall’identica estetica. FOTO Il lettore digitale posto nella parte superiore del tavolino nella fase conclusiva della prova. La politica commerciale della North Star Design è improntata sul fatto che l’audio di qualità non debba essere appannaggio di poche persone. Difatti, tutti i prodotti sono caratterizzati da elevata qualità sonora ad un prezzo di acquisto decisamente concorrenziale. Ciò è possibile mediante la realizzazione di un solo prodotto per ciascuna classe di prezzo, che sia al contempo un riferimento assoluto nei confronti della concorrenza; solamente in questo caso viene presentato sul difficilissimo mercato audio internazionale. Inoltre, nel tempo le unità sono soggette ad upgrade; questi sono resi disponibili HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009 Questa copia è proprietà di: copia per brochure Il frontale, presenta sulla sinistra un ampio display ed alcuni pulsanti per il comando del lettore, tra cui quello di accensione/stand-by; al centro, un triangolo scuro dove trovano posto due led che comunicano lo stato di stand-by e di funzionamento del lettore; sulla destra, il cassetto porta dischi e gli altri gustosissimi microscopici pulsanti per effettuare le varie operazioni, tra cui quello di apertura del cassetto. Sul pannello posteriore, troviamo l’interruttore generale di accensione, che si illumina di rosso, le uscite analogiche bilanciate XRL e sbilanciate RCA e la vaschetta IEC per l’alloggiamento del cavo di alimentazione. Il telecomando in dotazione è in alluminio con grossi tasti neri. Nulla di trascendentale, ma la trascendenza costa… E’ dotato di due pile rotonde, credo al litio, di lunghissima durata. L’interno è uno spettacolo da ammirare per qualità ed ingegnerizzazione. La realizzazione è tipica dei prodotti hi-end, come si può notare da qualche foto. www.hi-figuide.com HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE TECNICA & TECNOLOGIA 4 Il prodotto è talmente nuovo che l’ingegnere Rampino, ha faticato non poco ad inviarmi una breve relazione tecnica, a causa dei suoi numerosi impegni. Alla fine mi è giunta, l’ultima settimana di Gennaio. La troverete in coda a questo articolo. Ray, contrariamente ai precedenti formati ad alta risoluzione, permette la registrazione di tutti i segnali audio in formato non compresso, soprattutto per gli eventuali canali posteriori. Fattore importante, di cui non me ne frega un fico secco, ma che indica le sue potenzialità! Speravo fosse possibile già parlare di un standard audio stereofonico a 32 bit…. Posso anticiparvi che questo lettore è un concentrato tecnologico. L’ingegnerizzazione e la realizzazione è fantastica. Innanzitutto, la meccanica, di derivazione Philips, è stata pesantemente modificata in ogni suo piccolo particolare, specialmente in quei punti sottoposti a stress a causa dell’elevata velocità di rotazione. E’ stata così creata una meccanica che della originale possiede alcune cose, oltre al cassetto, la seccatura che inserito il disco, il lettore comincia a suonarlo direttamente non appena viene riconosciuto. Di conseguenza occorre armarsi di pazienza e non appena il disco viene riconosciuto, schiacciare il tasto Stop del telecomando. Acquisita un poco di dimestichezza, non è più stato un problema. L’ingegnere Rampino, interpellato a tal proposito, mi ha raccontato della diversità di trattamento da parte dei diversi fornitori di meccaniche e di come in certi casi non sia possibile intervenire sulla sua logica di controllo, come quella utilizzata in questo lettore. La sezione analogica è, purtroppo, affidata ad un operazionale, definito dell’ultimissima generazione, studiato appositamente per i lettori hi-end. Non è che io sia d’accordo con l’uso degli operazionali, ma mi rendo conto che per vendere un prodotto ad un costo competitivo, l’operazionale è una strada obbligata, tranne per i lettori il cui costo è superiore a questo. A quel punto possiamo affermare senza peli sulla lingua che i costruttori ci vogliono guadagnare oltre il lecito… Questo operazionale, a detta del costruttore, è esente dai difetti tipici dei precedenti operazionali ed è musicalmente trasparente. In effetti, all’ascolto, vi sono state non poche sorprese. Ritengo che la qualità sonora di questo lettore è il frutto della combinazione di tantissimi fattori, enunciati in questo articolo. Questo lettore è stato progettato in modo tale da funzionare egregiamente, in tutte le sue parti, con una notevole dose di sinergia. Forse, nemmeno l’ingegnere Rampino né è consapevole fino in fondo, poiché non possiede il mio sistema di diffusione del suono…. La struttura meccanica del lettore è di primissimo livello. Questa è realizzata in modo da contrastare l’insorgere di risonanze e vibrazioni. Da questo punto di vista, la parte superiore del lettore non ha nulla da invidiare rispetto al Denon DCD 2000 AE, mostrandosi molto sorda. Persino l’Accuphase DP 70 è più rumoroso, mentre il Naim CDI si mostra un modello di riferimento, ma solo da questo punto di vista. Infine, la componentistica è particolarmente selezionata ed il loro assemblaggio effettuato con i migliori criteri possibili. La selezione avviene in modo duplice: sia meccanica/elettrica, che sonora, sulla base dell’esperienza acquisita da North Star Design nei precedenti prodotti, in modo da garantire la migliore qualità sonora. L’ingegnere Rampino a tal proposito, dichiara che questo lettore è in grado di leggere tutto ciò che vi è registrato nel disco, esattamente come è stato registrato. All’interno troviamo due vistosi trasformatori di alimentazione; sappiamo però che il lettore è alimentato con tre linee diverse di alimentazione, che si suddividono in altre, secondo le necessità. La qualità di questa sezione è molto elaborata, tanto da farsi notare all’ascolto. La conversione è affidata ad una coppia di nuovissimi DAC, in grado di portare la risoluzione effettiva ai massimi livelli teorici attualmente possibile. Un altro dialogo con l’ingegnere Rampino, ha messo in evidenza tutte le problematiche relative alla risoluzione effettiva dei convertitori, attualmente fissata in 22 bit e non 24 come molti vorrebbero far credere. Interpellato sul Blu-Ray Audio e su una possibile ipotesi di utilizzo di convertitori a 32 bit, ha affermato che per arrivare ad una risoluzione effettiva di 24 bit occorrerà attendere parecchio tempo, molto tempo, tanto tempo, troppo. Difatti, lo standard audio del Blu-Ray è quello del DVD-Audio, ossia il PCM 24 bit/192 kHz. Il Blu- HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009 Questa copia è proprietà di: copia per brochure La differenza tra questo lettore ed il mio precedente riferimento, sta proprio nel concetto puro di Alta Fedeltà Esoterica, a cui vi rimando alla lettura dell’articolo presente in questo stesso numero, per una maggiore comprensione. Questo articolo è stato pubblicato appositamente per evidenziare la differenza tra queste due categorie di prodotti audio: quella commerciale e quella esoterica. Senza la conoscenza di questa differenza, che è soprattutto di politica aziendale, non è possibile comprendere l’esistenza della stessa Alta Fedeltà Esoterica e, di conseguenza, della possibilità per alcune aziende di realizzare prodotti nettamente migliori, pur non presentando le stesse caratteristiche costruttive. Questa differenza è messa perfettamente in evidenza dal confronto tra il North Star Sapphire SACD Player ed il Denon DCD 2000 AE. Strutturalmente quest’ultimo ha l’aspetto di una corazzata ed utilizza una maggiore quantità di materiali. Internamente, www.hi-figuide.com HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE 5 però, entrambi gli apparecchi sono molto simili (ad esempio utilizzano due trasformatori di alimentazione). Il costo è decisamente minore nel Denon, di circa tre milioni delle vecchie lire. Tale fatto è imputabile soprattutto, alla capacità industriale di Denon di realizzare prodotti con un rapporto materiale/prezzo, molto elevato. All’ascolto però, il North Star possiede prestazioni sonore pari alla differenza aggiuntiva di costo ed anche oltre…. Non vi è dubbio che si tratta di un lettore realizzato in modo meticoloso. Nonostante le piccole dimensioni dell’azienda, la sua capacità di ingegnerizzazione è tra le migliori, che solo questo genere di azienda è in grado di realizzare, coniugando leggi della Fisica e buon suono. L’azienda ruota infatti, attorno alla figura del suo progettista, l’ingegnere Giuseppe Rampino, il quale ci tiene a fare una bella figura ed a dimostrare il suo valore. Nulla a che vedere con il lettore Denon e nemmeno con un lettore Marantz che abbiamo bocciato. LA MESSA IN OPERA OMISSIS…. L’UTILIZZO L’utilizzo di questo lettore è semplice ed immediato. Non fornisce il fascino esteriore del Denon e del suo telecomando, ma si fa apprezzare ugualmente, in virtù di una estetica molto accattivante e della sua ottima fattura costruttiva. Si tratta pur sempre di una meccanica di precisione ad alta tecnologia. Peccato che non sia possibile tenere il coperchio superiore aperto, per vedere sempre l’enorme qualità interiore. I tasti presenti sul frontale sono non solo belli ma anche piacevoli al tatto. Il frontale in alluminio massiccio è molto bello e dà una sensazione di estrema solidità. Il cassetto quando esce è discretamente silenzioso e veloce. La qualità non è quella del Denon, ma non si può avere tutto dalla vita… La splendida meccanica modificata dalla North Star non ha bisogno di stabilizzatori di CD. Come vedremo in seguito, ha una capacità di lettura straordinaria, decisamente migliore di quella del Denon. Oltre il formato CD, legge perfettamente i CDR, i CD protetti come uno di Joss Stone, i SACD ed i DVD-Audio a 24 bit/96 kHz, tutti ovviamente stereo: diversamente dal progettista, sono nettamente contrario all’ascolto in multicanale. Essendo un lettore digitale audio multiformato, gli occorrono poco più di 12 secondi per riconoscere il tipo di disco inserito. State attenti che dopo il suo riconoscimento, il lettore inizia a suonare il primo brano; per cui, occhio al livello del volume. Se registrato nel disco, viene visualizzato il titolo del brano. HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009 Questa copia è proprietà di: copia per brochure FOTO Nella prima fase della prova, il lettore è stato sistemato nel secondo ripiano del tavolino tramite i suoi 4 piedini di appoggio. I cd posti sul ripiano superiore, sono i principali utilizzati per qualsiasi test. Notare il trattamento del coperchio del Denon. Il telecomando è in alluminio con pulsanti neri. Sono facili da usare e grandi per una corretta individuazione. Con il tempo potete individuarli ad occhi chiusi o luci spente. Posteriormente, il lettore possiede la vaschetta per il cavo di alimentazione, che consente l’utilizzo dei cavi di alta qualità, cosa che ho fatto nella seconda fase del test. I connettori RCA sono robusti e dorati, di ottima fattura. Sono presenti anche i connettori XRL che non ho utilizzato. Come detto in più occasioni, li ritengo inutili nel settore amatoriale: servono solo per aumentare il costo dell’oggetto, rendendolo adatto anche per l’impiego professionale, dove spesso si ha la necessità di effettuare lunghi collegamenti, che con l’uscita sbilanciata RCA non sarebbero consigliabili. Il layout circuitale è però studiato per la linea bilanciata; di conseguenza queste uscite non sono dei semplici palliativi, ma funzionali alla struttura circuitale. Il posizionamento del lettore sul tavolino, inizialmente è avvenuto tramite i suoi quattro piedi. Prove successive hanno però decretato, in aderenza a quanto sperimentato da HFG nel corso di tutti questi anni, il miglioramento sonoro tangibile del lettore, www.hi-figuide.com HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE nonostante la sua notevole qualità costruttiva, posizionato su tre supporti sovrasmorzati HI-FIGUIDE The Energy Classic. Ciò non vuol dire che tutti gli sforzi profusi da North Star siano stati inutili. Semplicemente, che tutti i lettori digitali migliorano le loro prestazioni sonore, se sono posizionati su tre punti dotati di supporti smorzanti! 6 preriscaldamento almeno per 1 ora prima di ogni ascolto, tenendo il livello del volume basso; l’ascolto vero e proprio è stato effettuato sempre dopo una mezz’ora di utilizzo intensivo, in modo da sbloccare i trasduttori dei diffusori. Anche il coperchio superiore è stato sottoposto a controlli di smorzamento, con il conseguente utilizzo di materiale smorzante posizionato su di questo. Ne parleremo in altra occasione. SVOLGIMENTO DEL TEST La prova si è svolta in due sale di ascolto differenti ed in fasi successive. Inizialmente il lettore è stato collocato nella Sala 1 della redazione, tramite i suoi 4 piedi di appoggio e senza alcun altro sistema di smorzamento delle vibrazioni. In queste condizioni è stato confrontato a lungo con il Denon DCD 2000 AE, quest’ultimo però posizionato in modo da sfruttare al massimo le sue qualità e capacità. Successivamente è stato sistemato nella Sala Cotzia per circa tre settimane, per verificare le sue prestazioni nei confronti del lettore digitale Copland CDA 266, che ricordo ai nostri abbonati è uno dei pochissimi lettori digitali con sezione analogica interamente a discreti. Nella terza fase del test, è ritornato nella Sala 1, sistemato in modo da sfruttarlo al massimo delle sue capacità e confrontato nuovamente con il Denon. Infine, ha preso il posto del Denon e testato nelle migliori condizioni possibili. Pochi audiofili sono a conoscenza del fatto, che le prestazioni di un apparecchio audio, in particolare dei lettori digitali, sono condizionate dal suo posizionamento nel tavolino. Di qui la necessità di sistemarlo anche al posto del lettore di riferimento. Il test con il mio sistema audio di classe Hi-End, serve soprattutto per mettere il lettore nelle condizioni di potere esprimere tutte le sue potenzialità; ciò, grazie all’ampia banda passante (16-32.000 Hz) che i miei diffusori sono in grado di restituire, oltre all’assenza di limitazioni degli altri parametri audiofili, quali la dinamica, la trasparenza, il microcontrasto, ecc. Difficilmente le riviste audio effettuano prove di ascolto in queste condizioni ed HFG è l’unica che pretende il rispetto di rigorosi parametri tecnici per potere effettuare dei test attendibili. La prova nella Sala Cotzia, invece, è servita per verificare le prestazioni sonore del lettore in un altro impianto, in altre condizioni ed in un altro ambiente di ascolto. Gli apparecchi migliori, dovrebbero suonare allo stesso modo in qualsiasi condizione ed a questo serve l’ascolto in due impianti differenti. Qualora sia stato spento, il lettore è stato acceso in HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009 Questa copia è proprietà di: copia per brochure FOTO Un momento della prima fase di ascolto: l’inserimento di materiale smorzante sopra il lettore e posizionamento su tre punti di appoggio. I dischi utilizzati sono stati un centinaio, in maggioranza assoluta CD. I generi musicali sono diversi, dalla classica al pop, dal jazz alla lirica, anche per verificare l’esistenza o meno di una predilezione del lettore per un genere o per un altro. Allo scopo ho utilizzato le migliori registrazioni in mio possesso. Nel corso della prova, dopo la scoperta di un particolare eclatante, ho utilizzato anche registrazioni storiche e registrazioni tralasciate da tempo, per la verifica di alcuni fattori. L’ASCOLTO: UNA NUOVA ERA DIGITALE L’insieme dei fattori presi a riferimento nella descrizione tecnica, ha contribuito notevolmente alla creazione di un nuovo modello di riferimento nello standard digitale, in rapporto alla classe di appartenenza. Tale risultato ha portato alla sostituzione del mio precedente riferimento, il Denon DCD 2000 AE, lettore ancora oggi di riferimento per la sua categoria di prezzo e poco oltre. Adesso, nella Sala 1, il mio nuovo lettore di riferimento è questo North Star Sapphire SACD Player, mentre il Denon continua la sua splendida opera di generatore di musica in Sala 2. Due sono i fattori che caratterizzano immediatamente il suono del Sapphire SACD. Innanzitutto la voce. Non credevo possibile si potesse migliorare in breve tempo e ad un costo accettabile, quella ottima del Denon. Il risultato però è incredibile: la voce offerta dal North Star ha qualcosa di umano. E’ impossibile non rendersene conto. La stessa identica sensazione, si è avuta nella Sala www.hi-figuide.com HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE Cotzia a confronto con il Copland CDA 266: una voce decisamente umana. La sensazione di realtà è talmente elevata, che al primo ascolto mi è venuto un accidente. Un conto è la riproduzione-riproposizione di una voce ed un conto è la materializzazione. Non mi viene un altro aggettivo per definire un fatto molto importante per la storia recente dell’alta fedeltà. Né ero preparato a sentire i miei diffusori con una qualità estrema! Sinora nessun sistema di lettura, digitale ed analogico, tra quelli passati sotto le mie mani e le mie orecchie, ha raggiunto simili livelli. L’Accuphase DP 70, il Naim CDI, il Sony, il Copland, i Denon DCD 700, DCD 2000 AE e DVD 2200, il Restek, il Plinius, il Klimo Beorde, il Michell Transcription, il Michell Gyrodeck, ecc. ecc. offrono aspetti interessanti, spesso una parte della realtà, ma non tutta. Secondo la mia teoria, se si riesce a riprodurre in modo credibile la voce, figuratevi altre cose… La seconda caratteristica che è balzata subito in evidenza è la sua capacità di lettura: è praticamente allo Stato dell’Arte! Il North Star ha messo praticamente in evidenza, costantemente, passaggi che altri lettori nemmeno conoscono l’esistenza. Esagero? Non direi! Prendo a riferimento il CD di Britney Spears, “Oops!… I did it again”. Da sempre il brano n. 5, “Don’t let me be the last to know” non mi ha mai convinto in un punto, il particolare tra 0.36 e 0.39. Si tratta di un brano piuttosto tranquillo, quindi nulla di impegnativo per qualsiasi impianto. In quel punto vi è un passaggio musicale piuttosto complesso, che ha sempre suonato “strano”. Ho persino ascoltato un altro disco originale ed affittato una copia per verificare la stranezza. Entrambi i casi hanno confermato la stranezza, risolvendo la questione in un banale errore di stampa. Con il North Star la stranezza svanisce, trasformandola in un complesso e repentino passaggio musicale, dove si perdeva un colpo di batteria…. Tutti i lettori da me ascoltati, hanno sempre suonato come se accorciassero la traccia! Con il mio sistema, l’accorciamento della traccia è reso molto in evidenza, mentre se ascoltate lo stesso brano con il PC che adopero per gli esperimenti sulla masterizzazione, non si nota nulla. Eppure, se masterizzo il disco, il brano viene riproposto esattamente come l’originale, anche se il PC continua a fare finta di nulla durante l’ascolto. Quindi non un errore di stampa, ma semplicemente una incapacità di lettura degli altri lettori…. A questo punto, compreso l’eccezionalità dell’evento, ho cominciato a prendere tutti i dischi di mia conoscenza. Dischi anche vecchiotti, come certi Telarc del 1978, riversati nei primi anni ’80 in CD. Giorno dopo giorno, disco dopo disco, il responso è stato inequivocabile: la capacità di lettura di questo lettore è strepitosa, ben al di sopra delle migliori HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009 Questa copia è proprietà di: copia per brochure 7 macchine sinora testate. Questa straordinaria capacità, unita ad altre caratteristiche, trasforma letteralmente il suono di moltissimi dischi. Ad esempio, “Carmina Burana” e “L’Uccello di Fuoco”, entrambi della Telarc, la cui registrazione originaria è datata 1978, sono restituiti come se fossero delle registrazioni recenti. Balza subito in evidenza, il fatto che, a quanto pare, Telarc registrasse benissimo già nel 1978. Questo fatto ha una portata storica e consegna definitivamente il digitale nella storia della corretta evoluzione della riproduzione audio. Ciò dimostra una volta per tutte che il digitale è un sistema in grado di catturare l’evento in modo quasi completo, se effettuato correttamente, la cui qualità di lettura è in grado di migliorare nel tempo, grazie alle evoluzioni delle apparecchiature e della rimasterizzazione. Le recenti rimasterizzazioni a 24 bit di eventi prima rimasterizzati in CD dall’analogico, dimostrano questa tesi: la possibilità di migliorare costantemente il contenuto delle informazioni digitali. Un evento praticamente sconosciuto all’analogico, sotto ogni punto di vista! Prendete ad esempio le ristampe a 180 grammi ed oltre e vedrete che il miglioramento spesso è irrisorio o nullo! E li pagate un sacco di soldi… L’ascolto di tanti altri dischi, conferma quanto appena espresso. In pratica con il miglioramento della capacità di lettura, molti dischi vengono letteralmente recuperati, restaurati e portati a nuova vita. Certo, le brutte registrazioni rimangono tali, ma in molti casi si fanno ascoltare meglio che in precedenza; in altrettanto, peggiorano notevolmente. Questo fatto mi ha permesso di riascoltare dischi che non ascoltavo anche da anni, messi da parte a favore di registrazioni più moderne. Ho riascoltato tutti i CD della Telarc di quand’ero ragazzo, divertendomi non poco. Con il precedente riferimento, veniva messo in evidenza l’età del disco, esibendo tracce di indurimenti un po’ qua ed un po’ dall’altra parte. Con il North Star Sapphire l’età della registrazione non conta più, ma conta il suo contenuto qualitativo. Per cui se è una buona registrazione, il disco suona molto bene, soprattutto la musica. Due i passaggi principali dove è possibile notare quello che ho definito la “superiore capacità di lettura” di questo lettore, che potrebbe essere, ovviamente, un insieme di fattori tecnici. L’inizio di Carmina Burana di Carl Orff, edito dalla Telarc, edizione 1978, è stato per anni ascoltabile solo a medio volume, a causa dell’eccessivo indurimento creato dall’alto livello di emissione del coro. Passando al brano successivo, però, occorreva alzare il volume per poterlo ascoltare, tanto basso è il livello di registrazione (alta dinamica…). Nella versione più recente della Telarc in DSD, è possibile ascoltare il brano iniziale anche a volume più sostenuto; per l’ascolto del successivo piano www.hi-figuide.com HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE orchestrale, occorreva alzare leggermente il volume (in DSD, poi la dinamica è maggiore…). Con il North Star Sapphire SACD Player, è possibile persino ascoltare il primo Carmina Burana ad un volume adatto per potere ascoltare in modo intelligibile il successivo piano orchestrale. Il fastidio creato dal coro di urlatori a squarciagola è stato completamente rimosso e la registrazione è…. ottima! Stesso effetto anche per la successiva versione in DSD. L’altro disco con cui è possibile saggiare la qualità di questo lettore è “Pini di Roma” di Ottorino Respighi, sempre della Telarc, edito nel 1985. Il brano iniziale è una bordata di alte frequenze, in grado di trapanare qualsiasi timpano, se si possiede un impianto non limitato nelle alte frequenze. Per cui generalmente lo ascoltavo ad un volume più basso, per poi aumentarlo al brano successivo. Adesso è possibile ascoltarlo allo stesso livello di volume adatto per l’ascolto dei brani successivi, in santa pace, senza preoccuparsi del livello del volume. Ho scoperto, che alcuni passaggi possiedono una dinamica strepitosa per l’età della registrazione, facendomi assaporare una delle pagine musicali più belle di Ottorino Respighi, con una potenza sonora degna delle migliori grandi orchestre sinfoniche. Fantastico! A questo punto, decido di saggiare un disco che utilizzo per fare conoscere il mio sistema ai nuovi visitatori. Questo è in grado di restituire le voci esattamente come sono, mettendo in evidenza la differenza tra cantanti e menestrelli. Il disco non è registrato bene, ma nessuno riesce a riconoscere le due cantanti. Inoltre, spesso riesce difficile scorgere chi delle due sta facendo l’assolo. E’ stata una delle prime cose che ho fatto quando ho scoperto l’errore di lettura di Britney. Metto quindi il CD nel lettore, seleziono il brano 8 ed ascolto nel più religioso silenzio, dopo circa tre ore di utilizzo dell’impianto. Beh… mica male. Le due voci sono decisamente più realistiche e si nota senza fatica, chi delle due sta cantando da sola e se viene sostituita o meno dall’altra nel brano successivo. La qualità della registrazione rimane grosso modo la stessa; quella che cambia è la migliore capacità di lettura, unita ad una totale separazione dei canali. Le due sorelle cantano come due star della musica Jazz. Di chi parlo? Di Paola e Chiara, CD “Festival”, Sony Music, 2002. Il brano è il n. 8 “Comin’ around”. Ascoltatelo. Se le prime due caratteristiche balzano subito in evidenza, ve ne sono altre tre che si notano con il tempo. Dalla lettura delle prestazioni, qualcuno potrebbe pensare che al contrario, il lettore mostra dei limiti, che potrebbero essere definiti come arrotondamenti ed aggettivi similari. Non è così! Il lettore è molto trasparente con un bilanciamento timbrico neutrale. La sua bassissima distorsione ha messo in HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009 Questa copia è proprietà di: copia per brochure 8 evidenza quella pur minima presente negli altri lettori digitali. FOTO Lo strepitoso interno dello Sapphire: nulla da invidiare a molti noti costruttori hi-end americani. Questi fattori, lo fanno apparire come un lettore piuttosto tranquillo, che pensa soprattutto alla musica. L’assenza di distorsione è tale che per un certo periodo ho persino perso la cognizione della posizione del volume. Mi spiego: tanti preamplificatori hanno degli scatti o tacche di riferimento nel controllo del volume. Di conseguenza, abitualmente si posiziona il volume in un determinato punto e lo si regola attorno a questo, sulla scorta del livello di registrazione del disco. Il volume dell’Aloia PST 11.01i non ha riferimenti e, per giunta, è telecomandabile. Di conseguenza, sedendomi nella poltrona, regolavo il volume sulla base della mia sensazione uditiva. Se il disco inizia con un brano con pressione acustica elevata, allora mi veniva facile trovare la giusta regolazione; ma non sempre in modo immediato. Se invece, si partiva con un piano orchestrale, allora quasi sempre mi sono trovato con il volume regolato ad un livello più alto del solito, catapultando dalla poltrona appena arrivava un pieno orchestrale. La distorsione praticamente assente, unita alla superiore capacità di lettura, gli permette di suonare in modo perfettamente distinguibile anche a basso livello di ascolto. Si tratta di un fatto che sinora non ho riscontrato in nessun lettore digitale; questa capacità di suonare anche a basso livello di ascolto, è una fonte di alterazione del proprio giudizio. Il fatto di suonare così bene a basso volume, confonde l’ascoltatore. A basso volume molti parametri audiofili vengono ridimensionati. D’altronde a basso volume le cose vanno in questo modo. Un conto, però, che si ha la consapevolezza di ascoltare al giusto livello di www.hi-figuide.com HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE pressione acustica, altro fatto è quando non la si ha, perché la musica si ascolta benissimo. Andando a verificare la posizione della manopola, notavo che si trovava ad un livello insolitamente basso per il mio impianto. Alzando il volume, notavo che il suono migliorava incredibilmente. Ho ascoltato senza limitazioni apparenti ad un volume molto più basso del solito, senza rendermene conto. Anche nella Sala Cotzia, tale fatto si è ripetuto, segno che non dipendeva dalla notevole efficienza del mio sistema, ma dal lettore. L’altra subdola caratteristica l’ho appena enunciata. Questo lettore ha una enorme capacità di suonare a bassissimo livello di ascolto. Il pianissimo diventa maggiormente percepibile ad un livello inferiore che in precedenza. Ecco perché tendevo ad aumentare il volume…. In questo modo, il lettore è in grado di mettere in evidenza la grande gamma dinamica che il digitale possiede rispetto all’analogico. Mi sono trovato, in molti brani sinfonici ad apprezzare i pianissimo ed a scoprire subito dopo un rabbioso pieno orchestrale: mica male per un oggetto dal peso inferiore rispetto al Denon DCD 2000 AE. La dinamica è un altro punto di forza: questo è il primo lettore digitale che mette in evidenza la sua esistenza, rendendo il suono vivo e realistico. Poiché la distorsione è inesistente ed il lettore è ben congegnato, dovete vedere di che pieno orchestrale si tratta. E’ “potentemente sostenuto”. Se non si è presenti non si ha un’idea precisa della sua portata. Potentemente sostenuto significa che il pieno avanza verso di voi con notevole potenza, piena potenza dalle bassissime frequenze fino alle altissime, senza mettere da parte niente. Sembra un muro di acqua alto 5 metri che vi investe, senza farvi spostare dal divano. Sarei curioso di vedere alcune facce…. L’occasione si è presentata nel corso di numerosi ascolti con audiofili, incuriositi di conoscere questo lettore: sembrano folgorati sulla via di Damasco…. ma anche divertiti! Ho appena evidenziato un’altra qualità: “senza mettere da parte niente”. In pratica, questo lettore mette in evidenza ogni minuto particolare, tutti i particolari, una montagna di particolari. Ce ne sono talmente tanti, che per diverse settimane ho fatto fatica a starci dietro, a voltarmi tutte le volte che spuntava uno strumento musicale, provenienti persino dalle mie spalle. Facevano a cazzotti per primeggiare l’uno sull’altro. Una marea di strumenti, mai visti tutti insieme. Anche quando si trattava di un trio jazz, tutti e tre suonavano contemporaneamente (perché che dovrebbero fare?), ma mettendosi in mostra contemporaneamente. Mentre il contrabbassista fa un colpo di corda, contemporaneamente il pianista suona la nota ed altrettanto contemporaneamente il batterista picchia sul piatto; nel frattempo il bassista contrasta con un’altra nota, a sua volta presa e passata dal HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009 Questa copia è proprietà di: copia per brochure 9 pianoforte, il quale allunga sul piatto… sembra una partita di calcio! Tutto questo mettere in evidenza tutti gli strumenti musicali, nota per nota, all’inizio mi distoglieva dall’ascolto dell’insieme orchestrale, incuriosito da tutti i nuovi particolari presenti nel brano. Questo dettaglio non è però né iperdettaglio, né tanto meno mancanza di naturalezza. Il lettore non aggiunge nulla a ciò che è contenuto nella registrazione. Difatti, abituatomi a questo naturale dettaglio, guai ad ascoltare con un altro lettore: sembrano vuoti! Dopo diverse settimane, finalmente sono riuscito seguire l’insieme orchestrale, ricco di dettaglio naturale, riuscendo anche a regolare il volume in modo corretto, ed a godermi finalmente in pace la musica. Il mio sistema sensitivo si è regolato sul nuovo bassissimo livello di distorsione, permettendomi la giusta regolazione del volume con il telecomando già dopo i primi secondi! Tutte queste caratteristiche appena espresse, ne creano una di cui il lettore fissa nuovi standard nello Stato dell’Arte: il senso del ritmo! La naturalezza, la materializzazione della voce, il dettaglio, l’assenza di distorsione, portano il lettore ad una velocità di esecuzione record, unita ad un controllo eccezionale. Tale fatto lo porta naturalmente a fornire uno spiccato senso del ritmo, una capacità superiore a seguire il naturale e veloce fluire delle note musicali, in modo talmente convincente che in diverse occasioni mi sono commosso all’inverosimile. Un Senso del Ritmo allo Stato dell’Arte, come mai finora avevo ascoltato. I PARAMETRI AUDIOFILI Estrinsecate le caratteristiche principali che permettono a questo lettore di fissare nuovi standard del suono digitale, nella riproduzione della musica e delle voci, passo a descrivere il suo comportamento sotto l’aspetto dei parametri audiofili, in modo da aiutarvi nella maggiore comprensione di questo lettore, anche se non lo avete ascoltato. Mi raccomando di accertarvi, qualora ne abbiate l’occasione, la misura del rodaggio e del livello del volume. In particolare in quest’ultimo parametro, meglio valutare l’apparecchio ad un livello medio/alto di pressione acustica, per evitare di impantanarvi nella sua capacità di suonare pianissimo, senza farlo notare. Omissis… Con l’ascolto del CD Act di Rigmor Gustafsson, “Close to you”, il North Star dona alla riproduzione un maggior senso di realismo, una migliorata capacità di estrapolazione dei particolare ed una superiore qualità materializzante della voce della cantante. La risposta sulle altissime è identica al riferimento, ma decisamente più naturale e meno affetta da isterismi. Addirittura con questo CD, si mette in evidenza una sorta di timbro elettronico del suono Denon in questa www.hi-figuide.com HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE gamma, prima mai notata, proprio perché non evidenziata. All’atto pratico, il North Star migliora la qualità di questa registrazione, rendendola più naturale, contrariamente al Denon che la indurisce un poco. La spazialità non è allo stesso livello del Denon, ma si notano molti più strumenti in un palcoscenico sonoro pur sempre ampio e dilatato nelle tre direzioni. Con il brano n. 5 “I’ll never fall in love again” la differenza con il riferimento si amplia. La qualità della voce e la musicalità sono un avanzamento chiaro dei precedenti parametri audiofili. La Gustafsson si conferma una meravigliosa femmina canterina, dotata di impareggiabili armi deduttive, decisamente più erotica che in precedenza. Si tratta da questo punto di vista di un lettore molto hard rispetto al precedente riferimento, in grado di riscrivere nuovi standard in fatto di riproduzione della voce. Il pianoforte è uno strumento che esce fuori con una timbrica molto veritiera ed anche in questo caso, si rimane sorpresi del miglioramento del precedente riferimento. Omissis… Il CD di Viktoria Tolstoy, “Shining on you”, della ACT è irriconoscibile. Il brano n. 4, “Love is real” è il termometro del cambiamento. Sembra che ci siano altri strumenti musicali, tanta è la ricchezza dei particolari e timbrica. Persino l’interpretazione è differente. Ancora più bella e romantica la voce della Tolstoy; contrariamente al riferimento precedente, non è più limitata a causa della qualità della registrazione, non all’altezza delle migliori in mio possesso. Con la maggiore capacità di lettura di questo lettore, si ode una voce veramente naturale, come se non esistesse una registrazione, decisamente migliore che in precedenza. Forse questo disco presenta dei problemi di lettura maggiori rispetto agli altri dischi, magari a causa di uno stampaggio un po’ economico: non riesco a spiegare in altro modo il suo drastico miglioramento. Questo lettore tratta la tecnica della musica e la stessa in modo diverso da quanto sinora ascoltato. Omissis…. Il già notevole contenuto energetico viene maggiormente esaltato, ma con una caratteristica diversa rispetto al precedente riferimento: maggiori armonici, diversa qualità timbrica, ma soprattutto niente pizzico di indurimento che si percepiva leggermente durante il pieno orchestrale. Sembra di assistere ad un concerto dal vivo, non alla sua riproduzione. Anche nel brano 8 “One kiss from you”, il confronto non ha storia: l’impatto dinamico è imperioso; la gamma bassa è potentissima, tipica dei sistemi a tromba; la Spears sembra una sirena…. peccato i suoi recenti e gravi problemi. Con il precedente riferimento ho scritto che “non si udiva traccia alcuna di compressione dinamica, se non quella dei miei HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009 Questa copia è proprietà di: copia per brochure 10 timpani”. Sbagliato, non erano i timpani, ma i limiti del Denon, visto che ho ascoltato a pressione acustica decisamente maggiore. C’è poco da fare, il North Star non ha distorsioni evidenti. Il senso del ritmo è straordinario: velocità e controllo permettono una esecuzione veramente di rara qualità. Con il CD di Diane Schuur and The Count Basie Orchestra, della intramontabile etichetta americana GRP, il North Star Sapphire esibisce una prestazione degna di essere giudicata tra le migliori al mondo. Ormai sapete che si tratta di un LP presentato anche in formato CD, bestia nera degli impianti. Ebbene, con il North Star la prestazione sonora di questo CD viene letteralmente riscritta, dando la chiara impressione di essere al cospetto di una registrazione più che attuale e non degli anni ’80. Ripeto nuovamente per coloro che avessero dimenticato quanto prima espresso: non si tratta, come si potrebbe pensare, di un arrotondamento mieloso della registrazione, ma semplicemente di una perfetta lettura dei dati, tanto perfetta da restituire un suono ricco di armonici e dettagli. Un vero colpo di grazie ai detrattori del suono GRP…. L’enorme dinamica presente in questo disco, viene esaltata, coniugata alla rarissima sensazione di assenza di limiti: direi che si possono incontrare gravi problemi se non si possiedono buoni diffusori e non si fa attenzione con il livello del volume. Il brano n. 3 “Travelin light”, viene letteralmente riscritto dal Sapphire. Sembra un altro brano! Il senso del ritmo è straordinario; il pieno orchestrale fantastico, senza limitazioni: è possibile alzare il volume del sistema senza percepire alcuna compressione, se non il rischio di rompere qualcosa, compresi i miei padiglioni auricolari. Il contrabbasso iniziale possiede un timbro pastoso, pieno, nitido ed articolato. La voce della Schuur stranamente priva di asprezze tipiche della saturazione del microfono, sempre splendida, rifinita, graffiante e insopportabilmente potente nei momenti di picco. L’orchestra sembra un’altra: conosco questo disco dal 1982, poiché possiedo anche LP. Sembra un altro disco! Non esiste traccia di fastidi nel momento in cui gli strumenti a fiato raggiungono il massimo picco di pressione acustica, potenti e senza alcuna incertezza, nitidi. Sublime ma con timbro diverso e maggiormente veritiero, l’assolo della tromba da 2.04 a 2.14, palesemente identica alla realtà. Adoro il digitale: con il North Star ho ascoltato uno dei miei dischi preferiti come mai prima, mentre se ascolto LP in qualsiasi impianto, è sempre uguale a se stesso! Nella sostanza, se con il digitale cambiando lettore ogni tanto, si migliorano le prestazioni (beh dipende…), con l’analogico devo cambiare LP, poiché cambiando l’hardware, il risultato non muta nella sostanza. Omissis…. La riproduzione degli strumenti solisti, si è rivelata www.hi-figuide.com HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE ricca di sorprese e di piacevoli scoperte. La performance con l’organo nel CD “Musica romantica per organo” della Sicut Sol, eseguita dal maestro Fabio Framba è stata particolarmente avvincente. Il solito brano 11 di E. M. Bossi, “Canto della sera”, autentica poesia musicale, viene riprodotto con un senso di realismo dell’evento musicale veramente elevato. Indubbiamente l’organo è stato portato nella mia sala di ascolto e non ci fa nulla se il basso sotto i 20 Hz è appena attenuato rispetto al riferimento. Il rumore del mantice è ben presente nell’ambiente, per cui sono convinto che questa prestazione sia migliore perché più controllata, di quella del Denon. Il rumore del mantice è ben presente, sembra un condizionatore acceso in sala di ascolto o un giradischi analogico; eppure, il basso super profondo è leggermente arretrato. Tutto però è maggiormente controllato e musicale, tanto che è possibile osare con il controllo del volume. Difatti, con il brano n. 7, “Pilgerchor” di Richard Wagner, la differenza è eclatante rispetto al riferimento; differenza, che unita alle altre caratteristiche, mi ha fatto decidere per la sostituzione del Denon. Il mio impianto è l’unico che riesce a restituirlo senza scomporsi minimamente. Ebbene il lettore North Star migliora il precedente capolavoro effettuato dal Denon. Si è pure divertito, sfoderando grinta e possanza, ma soprattutto grandissimo controllo su tutto lo spettro audio coniugato a rara musicalità. Stato dell’Arte Assoluto! Il pianoforte è un altro punto notevole di forza di questo lettore. Qui non si tratta di alti, bassi e medi, ma di qualità timbrica, che per la prima volta posso affermare di avere apprezzato come fosse un vero pianoforte e non un impianto di riproduzione di altissimo livello. Mai l’illusione è stata così vicina alla realtà. Veramente sono convinto che si tratta di realtà, visto che è uno strumento che ho suonato per tanti anni. Come riferimento utilizzo un altro CD della Sicut Sol: Chopin, “Piano solo”, interpretato dal maestro Alberto Boischio. Il CD è stato registrato nella Chiesa di San Francesco a Schio (Vicenza), in modo eccellente, dove si cerca di miscelare la presenza dello strumento musicale con l’ambienza della chiesa. Ne consegue un suono del pianoforte leggermente chiuso sulle altissime, esattamente come si ascolterebbe se fossimo stati presenti all’evento dal vivo. Il Denon esalta questa qualità, donando trasparenza e microcontrasto ad una registrazione che altrimenti avrebbe suonato con una prevalenza dell’ambienza. La difficile alchimia esce fuori con evidenza, mettendo in risalto la bellezza timbrica del pianoforte utilizzato, rendendolo veritiero sia nei pianissimo che nei fortissimo, restituendo al contempo tutti quei particolari suoni tipici del pianoforte, come i rumori dei pedali. C’è però una sorpresa inaspettata: il Sapphire fa notare come questa registrazione è migliore di quanto si HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009 Questa copia è proprietà di: copia per brochure 11 percepiva in precedenza. In certe occasioni si notavano piccole tracce di indurimento dinamico, associate alla registrazione, poiché con tutti i lettori utilizzati (i miei, il Copland, il Plinius, il Restek, il Mc Cormack con convertitore Counterpoint, ecc. ), era sempre presente negli stessi punti. Ricordo che un audiofilo dopo l’ascolto di questo disco, disse senza mezzi termini che la registrazione faceva schifo…. ma questa è altra storia! Difatti, la dinamica espressa nel brano 1, “Ballata n. 1 in Sol min. op. 23, è facilmente restituita, migliorando la percezione dei pianissimo, evidenziando una quantità infinita dei rumori tipici del pianoforte. Il timbro è quello magistrale e assolutamente veritiero dello Steinway & Sons D 274 Grand Piano. Stato dell’Arte Assoluto. Il timbro appunto…. questo Sapphire, ha una ricchezza timbrica senza pari, sembra di ascoltare un suono analogico, ma in realtà stiamo ascoltando l’evoluzione dell’audio digitale. Difatti questo lettore, sembra conoscere i “tasti neri del pianoforte”, espressione colorita che mi è venuta in mente alle prime battute di ascolto. Inutile parlare degli altri strumenti solisti, poiché migliorano tutti. Della musica sinfonica ho detto in precedenza. Date le prestazioni assolute, sono stato curioso di ascoltare un mio vecchio riferimento: il “Messiah” di George Frideric Handel, nell’edizione del 1980 della L’Oiseau Lyre, diretta da Christopher Hogwood. Possiedo sia la versione in LP, appena restaurata con un nostro procedimento particolare di prossima descrizione (HFG The Transparent for LP), che l’opera completa in CD. …. …. …. …. sono senza parole…. una performance mai udita in vita mia, nemmeno con LP nell’altra sala. Fantastico il brano 6 con la contralto Carolyn Watkinson, migliorato non poco dal North Star: una poesia musicale di livello assoluto, con voce semplicemente materializzata che duetta con gli archi migliori che abbia mai sentito in questo disco. Stato dell’Arte. www.hi-figuide.com HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE L’ASCOLTO DEL SUPER AUDIO CD E DVDAUDIO 12 migliore della versione in LP. La conosco da anni, l’ho sentita con diffusori elettrostatici, isodinamici con tweeter a nastro e senza, ecc. Con giradischi analogici e digitali, economici e costosi. Mai sentita in questo modo. Lo Sapphire segna un nuovo riferimento in fatto di riproduzione della voce. Anche l’orchestra viene restituita in modo decisamente migliore rispetto alla versione in CD, che possiedo in una raccolta dedicata ai tre LP, intitolata “Round Midnight”. Questi tre dischi sono stati il mio riferimento per anni, sia in versione LP, che CD ed adesso anche in DVD-Audio. Dopo questo assaggio di alta risoluzione, decido di ascoltare il mio riferimento assoluto in fatto di registrazione in SACD. Si tratta dei Dave’s True Story, “Unauthorized”, della Chesky Records, registrato nel 1999. L’ascolto del Super Audio CD mi ha stupito non poco. Come nel Denon, la qualità sonora è talmente elevata da rimanere senza fiato! Non si tratta più dell’eterna lotta tra l’analogico ed il digitale, tra buono e cattivo, tra riproduzione ed esecuzione. Si tratta di suoni, della loro purezza timbrica che sfocia in un chiaro avanzamento tecnologico. FOTO Linda Ronstadt realizzò tre LP diretta da Nelson Riddle. Questa è la rimasterizzazione in DVD 96 kHz/24 bit. Dopo le straordinarie prestazioni ottenute come lettore di CD, sareste curiosi di conoscere le prestazioni con il SACD e con il DVD-Audio, ossia con il digitale ad alta risoluzione. Occorre premettere che come lettore di DVD Audio, è abilitato alla sola lettura nel formato 24 bit – 96 kHz e non quindi quelli a 192 kHz. Di conseguenza non legge i DVD Audio con standard al massimo delle loro possibilità, i meno diffusi, ma quelli maggiormente diffusi, poiché è uno standard molto utilizzato in certi DVD Video che presentano tracce audio aggiuntive. Di questo formato ho un solo disco, tra l’altro molto interessante, di musica jazz. Si tratta di Linda Ronstadt, “Wath’s News” della etichetta Island Record, stampato nel 1983 e rimasterizzato in DVDAudio nel 2002 dalla Elektra. Amo questa cantante. La conosco dagli anni ‘80, ascoltata per la prima volta in un negozio di Catania, Hi-Fi Show Room di Gigi Rebecchi. Linda si è prestata diverse volte alla musica Jazz in modo strepitoso, diretta da Nelson Riddle. Tre furono gli LP: oltre questo, “Lush Life” e “For sentimental reason”. Come qualità della registrazione, il migliore dei tre è l’ultimo. Dovete sentire la voce di Linda in questo DVD: passionale, naturale, incisiva, trasparente, nettamente HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009 Questa copia è proprietà di: copia per brochure Tutti i parametri audiofili migliorano con tutti gli SACD utilizzati. Anche in questo caso gli estremi gamma si estendono in modo evidente rispetto al formato CD, ma ho la vaga impressione che il Denon si spinga più in alto. Leggendo le caratteristiche tecniche, noto che lo Sapphire ha una estensione in frequenza minore, per scelta progettuale. E’ una mia impressione, anche se la nostra capacità uditiva si estende sino ai 20.000 Hz. Il fatto che il Denon dichiari una estensione maggiore rispetto al North Star nel formato SACD mi è sembrato di percepirlo. Ripeto: impressioni, anche perché all’atto pratico, lo Sapphire suona decisamente più naturale, veritiero e realistico del Denon DCD 2000 AE. Ciò non vuol dire che improvvisamente il Denon sia da buttare; semplicemente che il confronto dà questo responso se accostate insieme i due lettori. Il Denon dal canto suo, senza il confronto diretto, continua a svolgere ottimamente il suo compito, senza farvi mai annoiare, tanto è ricco di armonici. E’ il mio compito di recensore scovare piccole o impercettibili differenze tra i vari apparecchi. Ritornando all’ascolto di “Unauthorized” dei Dave’s True Story, Omissis…. Gli altri SACD sono andati tutti bene, ognuno secondo la qualità della registrazione. In particolare i SACD della Telarc hanno mostrato doti interessanti, ma è meglio parlarne approfonditamente in un’altra occasione. www.hi-figuide.com HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE CONCLUSIONI Il North Star Sapphire SACD Player, stabilisce indubbiamente nuovi parametri dello Stato dell’Arte. Sono orgoglioso e fiero di avere avuto questo lettore primo fra tutti gli altri recensori, alcuni molto più acclamati di me, altri decisamente in gamba, in particolare alcuni Americani. Sono soddisfatto inoltre, per la fiducia espressa nei miei confronti dall’ingegnere Rampino, che con coraggio mi ha dato senza battere ciglio e senza alcuna remora, una sua creatura. Sono soprattutto fiero del fatto che questo lettore è un prodotto Made in Italy. Di quelli pesanti, in grado, in virtù delle sue prestazioni sonore, di rappresentare a testa alta il Made in Italy nel mondo, a dispetto di certe cianfrusaglie, erroneamente spacciate per riferimenti. Sono altresì orgoglioso del fatto che con l’inserimento in modo permanente nella mia catena di questo lettore, posso affermare che tutto il mio impianto è Made in Italy. Qualcosa di buono evidentemente siamo in grado di fare. Credo di avervi descritto perfettamente le prestazioni di questo lettore digitale. Spero di avervi messo nelle condizioni, qualora lo ascoltiate da qualche amico o punto vendita, di comprendere più facilmente il comportamento di questo lettore. Quando si ha a che fare con un fuoriclasse, non è possibile esprimere un giudizio immediato, né farsi una rapida idea delle sue potenzialità. Occorre verificare il suo stato di rodaggio, di messa a punto, la qualità dell’impianto e delle registrazioni impiegate, il livello di volume in rapporto alla qualità del diffusore, ecc. Per il resto è facile notare subito la grande qualità timbrica di questo lettore. Con l’ascolto della voce, l’effetto è immediato, poiché, impianto permettendo, la voce è un elemento naturale, non un oggetto meccanico come lo strumento musicale. Anche gli strumenti musicali suonano diversamente dal solito, più veritieri e confacenti alla realtà. Occorre quindi possedere la conoscenza del vero suono degli strumenti musicali, altrimenti il giudizio sfocerà nella soggettività. Si tratta quindi di un lettore superbo, che deve essere preso a riferimento da tutti, costruttori compresi. Signore e signori accogliamo con un caloroso applauso nel mondo ristretto dei componenti esoterici ed hi-end, il North Star Sapphire SACD Player ed al suo progettista ingegnere Giuseppe Rampino. Se lo meritano! Francesco S. Piccione FOTO Il sistema presente nella Sala 1. HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009 Questa copia è proprietà di: copia per brochure 13 www.hi-figuide.com HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE 14 IMPIANTI UTILIZZATI PER IL TEST SALA 1 SORGENTI DIGITALI Lettore di CD/SACD: Denon DCD 2000 AE; Lettore digitale multistandard: Denon DVD 2200; Lettore di CD: Naim CDI, Accuphase DP70. PREAMPLIFICATORE: Aloia PST 11.01i: a stato solido, a due telai separati con alimentazione induttiva ed assenza di controreazione negativa (Zero feedback). CROSSOVER ELETTRONICO: The Music Dream Activer: tre vie, due telai, a stato solido in classe A, derivato dall’AM AUDIO AS 1. FINALI DI POTENZA Per le torri dei bassi: Bartolomeo Aloia ST 140: 40 W a stato solido, dual mono, con 8 dB di controreazione negativa. Per i pannelli dei medioalti: 2x Aloia ST 13.01i: 30 W a stato solido, a due telai separati con alimentazione induttiva, Zero feedback di controreazione. SISTEMA DI DIFFUSIONE DEL SUONO The Music Dream Reference System V: High Resolution System, a 3 vie, a 4 torri separate, in triamplificazione attiva. Emissione Cylindrical Line Source per la gamma medio-alta ed Omnypolar Line Source per la gamma bassa. Risposta in frequenza 16-32.000 Hz. Peso complessivo del sistema: 500 Kg. CAVI DI COLLEGAMENTO CAVI DI INTERCONNESSIONE The Music Dream Supreme HD: Cavo ad alta risoluzione ed alta dinamica. Cavi in configurazione Matrix Trex Wired® in grado di trasferire il segnale da un capo all’altro senza perdita alcuna. The Music Dream Supreme, The Music Dream Perfect Wire HD, The Music Dream Perfect Wire. CAVI DI POTENZA The Music Dream Supreme Air Triwiring HD: Cavo ad alta risoluzione ed alta dinamica. Nuovi cavi in configurazione Matrix Trex Power Wired®, ad altissima efficienza di transito del segnale elettrico, privi di microrisonanze. Sezione complessiva singola polarità: bassi 22,0 mm2; medi 28,0 mm2; tweeter 15,7 mm2. CAVI DI ALIMENTAZIONE The Music Dream Perfect Supply e The Music Dream Multy Supply. ACCESSORI SMORZATORI DI VIBRAZIONI Tutti i componenti audio, elettroniche e diffusori, sono poggiati su tre punti, tramite un sistema di smorzamento particolare simile al HFG The Energy descritto in Laboratorio Esoterico. TAVOLINO PORTAELETTRONICHE The Music Dream Air Table: tavolino a tre pilastri a differente frequenza di risonanza e smorzamento, per una migliore e distribuita efficacia smorzante. Sistema di sostegno dei ripiani non risonante, saldati ai tre pilastri per la realizzazione di una rigida struttura di sostegno ai ripiani. Esclusivi ripiani di appoggio delle elettroniche, realizzati con materiali a differente effetto smorzante, disaccoppiati ad aria. Finitura nera semilucida e lastre in vetro sui ripiani. Peso: 70 Kg cadauno. Cerca Fase: Systems and Magic Phaseasy. SALA COTZIA SORGENTI DIGITALI Lettore di CD: Copland CDA 266; Lettore digitale multistandard: Pioneer DVD 565 modificato Aurion. PREAMPLIFICATORE: Sonic Frontiers SFL 1, ibrido. FINALE DI POTENZA: Musical Fidelity P 270, a stato solido. SISTEMA DI DIFFUSIONE DEL SUONO: ESB 7/06 II, a 4 vie. SUBWOOFER ATTIVO: Chario Hercules CAVI DI COLLEGAMENTO The Music Dream, Straight Wire e Monster Cable. ACCESSORI SMORZATORI DI VIBRAZIONI Tutti i componenti audio, elettroniche e diffusori, sono poggiati su tre punti, tramite un sistema di smorzamento HFG The Energy. ELENCO DI ALCUNI DISCHI UTILIZZATI PER IL TEST COMPACT DISC Lene Marlin, “Playing my game”. Virgin, 1999. Rigmor Gustafsson, “Close to you”. ACT Music, 2004. Viktoria Tolstoy, “Shining on you”. ACT Music, 2004. Laura Pausini, “The best of…”. CGD East Western, 2001. Britney Spears, “oops!… I did it again”. Jive, 2000. Diana Schuur and The Count Basie Orchestra, GRP, 1987. Jaques Loussier, “Plays Bach”. Telarc, 1996. Artisti vari, “Musica romantica per organo”. Sicut Sol, 2000. Esecutore Fabio Framba. Chopin, “Piano solo”. Sicut Sol, 1999. Esecutore Alberto Boischio. George Frideric Handel, “Messiah – A sacred oratorio”. L’Oiseau Lyre, 1980, rimasterizzato nel 1984. Direttore: Christopher Hogwood. Carl Orff, “Carmina Burana” Telarc, 1978; Telarc DSD 2001. Igor Stranvinsky, “Uccello di fuoco”, Telarc, 1978. Ottorino Respighi, “Pini di Roma”. Telarc, 1985. Camille Saint-Saens, “Symphony n. 3 Organ”. Dorian, 1998. Allegato ad Audiophile Sound. e tanti altri ancora…. SUPER AUDIO CD Dave’s True Story, “Unauthorized”. Chesky Records, 1999. Rebecca Pidgeon, “Retrospective”. Chesky Records, 2003. Celine Dion, “A new day has come”. Columbia, 2002. Fred Hersch, “Personal Favorites”. Chesky Records, 2006. Haftor Medboe Group, “In perpetuity". Linn Records, 2006. Artisti Vari, “Audiophile trip”. Foné, 2001. DVD AUDIO Linda Ronstadt, “Wath’s News”, Island Record – Elektra, 1983-2002. HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009 Questa copia è proprietà di: copia per brochure www.hi-figuide.com HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE 15 COSTRUTTORE NORTH STAR DESIGN Via Lenin, 132. 56010 San Martino Ulmiano (PI). Tel. 050.85.99.45. Fax 050.85.91.66. Web: www.northstar.it Mail: [email protected] Marchi distribuiti: NORTH STAR DESIGN LETTORE DIGITALE Sapphire SACD Player Costo (listino 2009): Euro 3.750,00 Caratteristiche tecniche dichiarate dal costruttore Risposta in frequenza: 0-22 kHz (PCM); 0-36 kHz (DSD); Convertitori: dual differential 24 bit DACs; Formati: Stereo SACD, CD, CD-R, DVD-A (24 bit/96 kHz). Separazione tra i canali: 110 dB; Dinamica: 100 dB (CD) – 112 (SACD). Livello di uscita: 3,66 V (bilanciata) – 1,86 V (single ended); Uscite: 1 coppia RCA/XRL audio; Impedenza di uscita: 110 ohm; Consumo: 35 W; Dimensioni: 43,5 x 35 x 8,5 (L x P x H); Peso: 12 Kg (con imballaggio); circa 10 senza imballaggio. HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009 Questa copia è proprietà di: copia per brochure www.hi-figuide.com HI-FIGUIDE - GUIDA ITALIANA ALL’ALTA FEDELTA’ ESOTERICA ED HIGH-END INTERNAZIONALE 16 HI-FIGUIDE n. 17, Gennaio 2009. In copertina: Anteprima assoluta internazionale: Il lettore digitale North Star Sapphire SACD Player. Modifiche Aurion Audio Development al lettore digitale Pioneer DV 565. In questo numero la pubblicazione integrale di questo articolo. CAMPAGNA ABBONAMENTI 2009 7 numeri di HFG a € 39,90. EDITORE FRANCESCO S. PICCIONE HI-FIGUIDE, HI-FIGUIDE MUSIC, HICLASS GUIDE, VIDEOGUIDE Le nostre riviste di approfondimento sulla cultura della qualità. I migliori esperti, appassionati, recensori e tecnici, li troverete solo in queste testate. Per la migliore informazione possibile. HI-FIGUIDE, HI-FIGUIDE MUSIC, STANDARD MINIMO, HI-FIGUIDE AWARDS, HI-FIGUIDE GOLD sono proprietà di Francesco S. Piccione. HICLASS GUIDE, HICLASS AWARD & HICLASS GOLD sono proprietà di Francesco S. Piccione. VIDEOGUIDE è proprietà di Francesco S. 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