Riunione GSE – Associazioni Categoria Catalogo Conto Termico

Transcript

Riunione GSE – Associazioni Categoria Catalogo Conto Termico
Riunione GSE – Associazioni Categoria
Catalogo Conto Termico
06 ottobre 2016
Presentazione delle modalità aggiornamento del Catalogo e della lista di apparecchi conformi
al Conto Termico presentata dai produttori
In premessa, si rammenta che il 27 giugno 2016 si teneva presso la sede del GSE un primo incontro con le
associazioni di categoria finalizzato a definire e condividere le modalità di aggiornamento del Catalogo degli
apparecchi domestici di cui al DM 16 febbraio 2016 (Conto Termico 2.0).
In particolare, in quell’occasione, il GSE descriveva i criteri di definizione della prima versione del
Catalogo, pubblicata in data 31 maggio 2016, costituita dall’elenco di prodotti valutati positivamente
nell’ambito delle istruttorie condotte in relazione alle richieste di accesso agli incentivi di cui al DM 28
dicembre 2012 (primo Conto Termico) e, allo stesso tempo, conformi ai requisiti previsti dal Conto Termico
2.0. Per rispondere all’esigenza di facilitare la conoscenza dei consumatori sui prodotti ad alta efficienza
presenti sul mercato, tenendo conto del valore esemplificativo e non esaustivo del Catalogo riguardo ai
prodotti in possesso dei requisiti tecnici previsti dal Conto Termico, si era condiviso di poter rendere
disponibile, in affiancamento al Catalogo ufficiale, un elenco di apparecchi dichiarati, dai relativi produttori,
conformi al Conto Termico. Nel momento in cui tali prodotti venissero valutati anche dal GSE conformi,
entrerebbero nella lista contenuta nel Catalogo ufficiale.
Il secondo incontro con le associazioni di categoria è rappresentato, dunque, il momento per condividere le
modalità di acquisizione degli apparecchi proposti dai relativi produttori e da essi dichiarati conformi al
Conto Termico, della relativa pubblicazione da parte del GSE, nonché delle tempistiche di aggiornamento.
Prima di entrare nel merito di ciascuno di tali aspetti, il GSE ha rappresentato i contenuti di una guida, che
sarà pubblicata nelle prossime settimane sul sito istituzionale dello stesso GSE, contenente le modalità
di popolamento del Catalogo, dalle modalità di acquisizione dei dati degli apparecchi alle verifiche
condotte per valutarne la conformità ai requisiti tecnici e normativi previsti dal Conto Termico, ai criteri di
aggiornamento.
Per quanto riguarda il popolamento dell’elenco di prodotti proposti dai produttori, è stata condivisa una forte
collaborazione delle associazioni di categoria per l’acquisizione, in forma aggregata, dei dati e della
documentazione da rendere disponibile al GSE, con la collaborazione del CTI.
Le associazioni di categoria si faranno carico di acquisire, dai produttori che volessero inserire i propri
apparecchi all’interno di una lista di prodotti, da loro stessi dichiarati conformi al Conto Termico, i relativi
dati e i documenti utili al GSE per valutarne la conformità tecnica e normativa.
In particolare, per ciascuna tipologia di apparecchio è stata condivisa la seguente assegnazione tra le diverse
associazioni di categoria, al fine di minimizzare i rischi di duplicazioni:
1
Tipologia di apparecchio
Caldaie a condensazione
Pompe di calore elettriche
Pompe di calore a gas
Scaldacqua
Biomasse
Solare termico
Ibridi
Associazione di categoria
responsabile dell’invio al GSE
Assotermica
Assoclima e Assotermica
Assotermica
CECED
Aiel e CECED
Assolterm e Assotermica
Assotermica e Assoclima
Note
distribuzione per produttore
distribuzione per produttore
distribuzione per produttore
distribuzione per produttore
Con riferimento alle modalità di invio, sulla base di alcune ulteriori osservazioni acquisite nel corso della
riunione, il GSE definirà un tracciato record per ciascuna tipologia di apparecchio e provvederà ad inviarlo
alle associazioni di categoria.
Queste ultime si faranno carico di inviare, secondo i suddetti tracciati e sulla base delle assegnazioni sopra
richiamate, l’elenco dei prodotti al GSE, per il tramite del CTI, ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
Indirizzo del CTI: [email protected]
Cc GSE: [email protected]
Nel caso in cui la dimensione dei file fosse tale da non rendere possibile un unico invio, è opportuno
effettuare un invio per ciascun produttore. In caso di ulteriori necessità di suddivisione, è opportuno
nominare i file secondo la seguente denominazione: “NOME PRODUTTORE_N.INVIO_TOTALE INVII”.
Il termine per l’inoltro a CTI e GSE è stato stabilito nel 10 novembre, con l’obiettivo di provvedere
alla pubblicazione ufficiale, da parte del GSE, entro il 30 novembre. Si chiarisce, al proposito, che la
pubblicazione dei dati e della documentazione relativa agli apparecchi terrà conto di eventuali obblighi di
riservatezza, pertanto alcuni resteranno esclusivamente visibili al GSE per consentire l’espletamento delle
relative attività di verifica.
Con cadenza semestrale è richiesto l’aggiornamento da parte delle associazioni di categoria secondo le
medesime modalità. Qualora non venissero forniti aggiornamenti da parte delle associazioni di
categoria per due successive scadenze, il GSE provvederà ad escludere i relativi prodotti dalla lista.
Tutti i successivi aggiornamenti del catalogo ufficiale, che avverranno con le medesime tempistiche di
aggiornamento del suddetto elenco, potranno includere esclusivamente gli apparecchi presenti nell’elenco
fornito dalle associazioni di categoria, fermo restando la possibilità di impiegare, per la realizzazione di
interventi per i quali si richieda l’accesso agli incentivi del Conto Termico, anche apparecchi non
appartenenti né al Catalogo né all’elenco ad esso affiancato. La valutazione positiva degli stessi nell’ambito
delle relative istruttorie non ne determinerà, tuttavia, l’accesso al Catalogo.
Il piano di sviluppo dei sistemi informatici per il futuro aggiornamento del Catalogo prevede la realizzazione
di un portale in cui, previa registrazione da parte dei produttori, questi ultimi possano caricare direttamente
sul portale i dati e le apparecchiature da essi dichiarati conformi al Conto Termico. Una volta che questi
saranno valutati positivamente dal GSE nell’ambito delle istruttorie condotte per la valutazione delle
richieste di accesso agli incentivi, saranno automaticamente e in tempo reale trasferiti nel Catalogo ufficiale.
2
Ulteriori elementi di discussione







È stato portato all’attenzione del GSE il fatto che alcune certificazioni non abbiano una data di
scadenza. Al proposito, è stato condiviso di inserire una data convenzionale di scadenza al quinto
anno successivo all’invio del relativo certificato, fornendo indicazioni nel campo note di tale
peculiarità.
Nel caso di test report base con estensioni, è stato condiviso di indicare come data di scadenza quella
relativa all’estensione del certificato, allegando un file pdf unico che consenta di riscostruire la storia
del certificato.
È stato ribadito che qualora le certificazioni non contengano indicazioni dei produttori, ma
eventualmente solo del OEM (Original Equipment Manifacturer), a meno che non vi sia
un’estensione della certificazione anche al produttore, quest’ultimo non può avere accesso alla lista
degli apparecchi conformi al Conto Termico.
Con riferimento alla scheda tecnica prodotto, è stato evidenziato che non esiste una definizione
univoca di “scheda tecnica” e ogni costruttore può intendere cose diverse. Pertanto, si è condiviso di
individuare un template che le aziende si impegnano a fornire sulla propria carta intestata e
contenente tutte le informazioni e i parametri rilevanti per la valutazione di accessibilità al Conto
Termico. Potrebbe essere opportuno prevedere, pertanto, la compilazione di una scheda prodotto
valida per tutti i prodotti afferenti alla stessa tipologia d'intervento. A proposito della scheda tecnica,
Aiel ha rappresentato che per le biomasse tale documento potrebbe essere costituito dalla
Dichiarazione di Performance.
Per le pompe di calore, si conferma la necessità di indicare il coefficiente di prestazione COP o
GUE e indicare, ove disponibili, anche i coefficienti stagionali, per esigenze legate ad elaborazioni di
tipo statistico.
Aiel ha richiesto che la certificazione delle biomasse sia fornita da laboratori certificati e non da
organismi certificati come prevista anche dal Decreto. La motivazione risiede nel fatto che, a detta
dell’associazione, non esistano organismi certificati che possano fornire tali certificazioni. Al
proposito, il GSE si riserva di effettuare ulteriori approfondimenti.
Con riferimento alla certificazione del rendimento delle caldaie a condensazione, Assotermica ha
segnalato che la norma UNI EN 15502 non è l’unico riferimento possibile, ma che vi sono anche la
norma UNI EN 483 e la norma UNI EN 1020 per i generatori d’aria calda a condensazione. Nella
definizione della scheda relativa alle caldaie a condensazione sarà presa in considerazione tale
osservazione.
3