Seywhat? - Biografia
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Seywhat? - Biografia
Seywhat? - Biografia I Seywhat? nascono a Milano nel 2005 da un'idea del chitarrista Claudio Fabbri: alla ricerca di una sonorità e di una comunicativa originali nel panorama italiano, il gruppo attraversa alcuni cambi di formazioni, fino a raggiungere il line-up definitivo nel dicembre del 2006. Nel giro di qualche mese la band è sui palchi dei locali milanesi con un repertorio di cover dal sound prettamente rock che richiamano per la maggior parte le atmosfere musicali degli anni '80-'90: da queste esperienze dal vivo nasce la volontà di cominciare ad incidere qualcosa di proprio ed originale - inizia da qui la collaborazione con Paolo Faldi ed Overdrive Studio da cui sorgerà, nella primavera del 2008, il primo mini-cd demo dal titolo Cuba per Tutti, contenente 4 pezzi originali e 3 cover dal repertorio live della band; la title-track accompagnerà così i Seywhat? durante i loro live "estivi" diventando per la sua orecchiabilità la prima canzone originale richiesta ad ogni esibizione dai fan. Nel novembre 2008, la svolta: la Videoradio di Giuseppe Aleo contatta i Seywhat dopo aver sentito il demo ed offre loro una collaborazione per un successivo prodotto originale - ci vogliono 18 mesi per far sì che il nuovo sound, più maturo ed articolato, prenda forma in una nuova raccolta di canzoni inedite; nell'estate del 2010 la band inizia le registrazioni, sempre coadiuvate dalla mano sapiente di Paolo Faldi, ed il 30 ottobre 2010 esce No Choice, il nuovo lavoro contenente 10 brani scritti e prodotti dai Seywhat, che viene rapidamente distribuito sui maggiori portali di musica digitale. Nel giro di poche settimane l'album si affaccia per le prime volte alle classifiche Rock ed Assoluta di iTunes, ed il singolo Indian Urban Life, reso disponibile sul MySpace della band, raggiunge la #1 nelle classifiche dello stesso portale; anche alcuni siti specializzati dell'area milanese, come TamTam Milano, si interessano all'uscita dell'album, garantendo un'inattesa vetrina ai Seywhat. Con l'inizio del 2011 la band trova spazio in rotazione su alcune web radio lombarde, e si prepara ad affrontare un'intensa attività live a partire dalla primavera; nel frattempo, comincia a registrare il primo video a corredo dell'album, sulle note del singolo Storm Hunter. L'attuale formazione è composta da: Claudio Fabbri - chitarra, Vinciane Pelé - voce solista, Enrico Babuder - tastiere , cori, Tommaso Gazzotti - basso, voce solista, cori, Gabriele Grillo – batteria Seywhat? - Schede musicisti Claudio Fabbri Vinciane Pelé (Milano, 09/07/1978) (Nantes (F), 21/07/1978) Attività musicali: Da vent'anni unisce lo studio della chitarra (R.Fazari, M.Roberti) alla passione per la musica in generale, ricercando conoscenze di tecnica di basso e pianoforte. Inizia l'attività musicale e compositiva a 15 anni, incidendo un primo album di brani originali; dopo aver girato varie altre band partecipa ai NED, con cui incide un singolo (Respirando Te) prodotto da Max Mescia. Partecipa alla stesura di musiche e testi per alcune attività teatrali. Nel 2005 fonda il progetto Seywhat a cui si dedica anche come autore e compositore. Attività musicali: Diplomatasi al Conservatorio come violoncellista, sin dall'infanzia sviluppa le proprie capacità vocali, arrivando a far parte del coro giovanile dell'Opera di Nantes. Dal 2002 studia canto moderno-jazz (M.Vignetti, L.Pigozzi, O.Ferrara) ed insegna a sua volta canto e violoncello. Partecipa ai Seywhat dalla loro nascita, contribuendo alla composizione ed all'arrangiamento (in particolare per la scrittura delle linee vocali e corali) ed alla scrittura dei testi. Influenze: Dalla musica classica (J.S.Bach su tutti) all'heavy metal, passando per l'hard rock (Scorpions, Guns'N Roses, Queen), con una forte attrazione per i grandi virtuosi della chitarra rock (Vai, Satriani, Eric Johnson, Hendrix) e blues (Gary Moore, B.B.King e Steve Ray Vaughan). Strumentazione: Sezione elettrica: Gibson, Fender e Molinelli. Sezione acustica: Cort, Yamaha Testata e cassa Brunetti xl'' r-evo, effetti TC Electronic Enrico Babuder (Milano, 26/03/1981) Attività musicali: A dieci anni inizia la formazione pianistica, puntando sempre ad un suono contemporaneo. Studia tecnica, solfeggio, armonia e composizione (D.Galassi). Dal 1996 sale su diversi palchi per live con differenti band e differenti generi: dal fusion (con M.Pelagatti) al prog. Nel 2003 incide con la sua band un singolo (Calling for Freedom) per una raccolta di inediti prodotta dallo staff del RollingStone di Milano. Compone anche colonne sonore per cortometraggi e si dedica all'home recording per la pre-produzione di brani musicali. Dal 2006 entra nei Seywhat, introducendo così le sonorità tipiche delle tastiere nella band e dedicandosi con particolare attenzione all'arrangiamento dei brani originali, oltre che a fornire il suo contributo come compositore ed autore. Influenze: Da Bach a Van Halen, dai Toto ai Dream Theater, passando per i Genesis ed i Marillion. Riferimenti cardine: K.Moore, K.Jarrett, K.Emerson Strumentazione: Sintetizzatori e workstation Korg, pedali Proel Influenze: Unisce una forte passione per i grandi di Broadway (Gene Kelly, Judy Garland,...) ad una particolare sensibilità blues incarnata in particolare nella vocalità di Eva Cassidy, suo primo riferimento. Strumentazione: Microfoni Shure Beta ed SM 58, effetti Presonus Tommaso Gazzotti (Milano, 31/12/1988) Attività musicali: Studia pianoforte e solfeggio alla Scuola Civica di Milano, ma dal 2006 focalizza la sua attenzione sullo studio del basso elettrico, approfondendo le sue conoscenze attraverso la scuola MondoMusica. Si unisce nello stesso anno ai Seywhat, attraverso cui scopre anche particolari caratteristiche vocali che si uniscono al suo entusiasmo ed a una nascente vena compositiva. Influenze: Attratto dalle sonorità e dalle ritmiche delle grandi band rock della storia, si ispira prevalentemente a Queen, Guns'N Roses e Pink Floyd, con spunti più contemporanei come i Nickelback. Strumentazione: Basso a 5 corde Harvey Benton Gabriele Grillo (Milano, 01/08/1986) Attività musicali: A 15 anni comincia da autodidatta a studiare batteria e percussioni, affrontando le prime esperienze di band con un repertorio improntato al rock, al grunge ed al metal. Si dedica allo studio dello strumento con maestri privati per alcuni anni, e partecipa con Claudio e Vinciane alla formazione dei Seywhat, dove la sua presenza ritmica risulta fondamentale nella creazione di riff ed arrangiamenti originali. Influenze: Inizia a formare il proprio gusto musicale con Kamelot, Slayer e Symphon X; si apre in seguito a generi molto differenti caratterizzati da ritmiche complesse ed incalzanti, tra cui spiccano Dream Theater, Nickelback o big band quali i Royal Crown Revue Strumentazione: Batteria Turkish Deep – Moderate series