scheda padiglione 181
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scheda padiglione 181
PADIGLIONE 181 1 Posizione e planimetria: Descrizione: Il padiglione 181 è l’unico padiglione degli anni Trenta sopravvissuto nella Fiera del Levante. A al tempo fu così descritto: ” L’edificio viene realizzato nel 1930 dall’impresa di Domenico Ciliberti. L’alto tamburo cilindrico è ornato da un segno grafico grafico ad archi, leggermente a rilievo, che rimanda in forme stilizzate aglili archi di sostegno di un acquedotto. Questo segno grafico ricorre, come marchio, in tutti decori, gli arredi, il mobilio de dell palazzo barese dell’Acquedotto, ideati da Dullio Cambellotti con un progetto complessivo unitario, che utilizza l’apparato decora decorativo tivo e l’arredo come veicoli di un complesso programma di rappresentazione del valore sociale dell’opera che l’ente realizza sul territorio: portare l’acqua in una regione storicamente afflitta dalla siccità siccità”. ”. Un esempio della continua citazione all’acqua è una fontana-piscina piscina esterna addossata al basamento dell’edificio che sgorga da una decorazione di rocce, a simulare il principio dell’acqua sorgiva. Internamente l’ambiente unico a tutta altezza è completamente cieco ed è utilizzato essenzialmente per m mostre d’arte. L’edificio verte in buono stato di conservazione sia esternamente che internamente e recentemente è stato ornato sul prospett prospetto o principale con un mosaico di San Nicola, santo protettore della città, dono di una mostra in onore del Santo che è stata ospitataa proprio da questa sala. Fotografie: