Inventario dell`Archivio storico del Comune di Cremona

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Inventario dell`Archivio storico del Comune di Cremona
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CENSIMENTI ED ESTIMI (1455-1628)
bb. 7
La serie è costituita da documentazione proveniente dalle precedenti aggregazioni
comunali Miscellanea secc. XV-XVIII ed Estimo; presenta lacune cronologiche.
Si tratta di fascicoli, filze e registri contenenti descrizioni di proprietà e censimenti
effettuati a fini fiscali, non facenti parte della documentazione relativa all’elaborazione
del cosiddetto Estimo di Carlo V, riunita nell’omonima serie.
La serie è ordinata cronologicamente e comprende:
– due fascicoli della prima metà del sec. XV, residui di un più ampio nucleo documentario;
– due fascicoli della seconda metà del XV secolo relativi ad estimi dei terreni nelle
località di Soresina e Paderno (Ponchielli);
– i censimenti e gli estimi del 1501 e 1502, riordinati, ricostruendo, per quanto
possibile, le filze originarie, suddivise secondo le strade principali che attraversavano
il contado;
– un fascicolo relativo ai beni ecclesiastici, datato 1531;
– tre registri contenenti le revisioni dell’estimo civile eseguite negli anni 15421545;
– due filze riguardanti le correzioni apportate dai funzionari dell’ufficio dell’Estimo civile negli anni 1574 e 1598;
– il registro delle misurazioni effettuate nella zona posta nelle vicinanze della città
negli anni 1627-1628, redatta in base alle disposizioni della grida del podestà Alessandro Crasso, datata 15 luglio 1625.
Per altra documentazione relativa a rilevazioni d’estimo del periodo d’Antico Regime si veda la serie Estimo di Carlo V.
Censimenti ed estimi
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b. 1
1.
“Trigesimus septimus quaternus Cremonensis”.
prima metà sec. XV 1
Elenco delle famiglie che risiedono in Camminata, Capella, Gambalone e Rivarolo del Re ed
Uniti nel territorio di Casalmaggiore, per ciascuna delle quali vengono indicati i membri con la
relativa età e registrate le quantità di terreno, foraggio e il numero delle bestie possedute.
Fascicolo cartaceo, cc. 24.
2.
“Trigesimus octavus quaternus Cremonensis”.
prima metà sec. XV 2
Elenco delle famiglie che risiedeno in Brugnolo, Martignana Po, Rivarolo del Re e Villanuova
nel territorio di Casalmaggiore, per ciascuna delle quali vengono indicati i membri con la
relativa età e registrate le quantità di terreno, di foraggio e il numero delle bestie possedute.
Fascicolo cartaceo, cc. 24.
3.
“Extimum nobilium loci Sorexine”.
1455
Elenco dei nobili di Soresina con l’indicazione dell’estensione e valore delle loro proprietà.
Fascicolo cartaceo, cc. 6, di cui bianche cc. 2.
4.
1467 aprile 27
“Questo sie lo libro del exstimo del comune da Paderno cum lo numero dele pertege de terra
et el lor valor et el numero de le teste che pagano in comune le tase de presente”.
Elenco dei proprietari di Paderno Ponchielli con la descrizione dei possedimenti per ciascuno
dei quali vengono indicati l’estensione ed il valore. A c. 10 r-v elenco dei capifamiglia tassabili
e numero delle teste
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 16, di cui bianche cc. 6.
“Strata Bine Nove”.
1501
La filza comprende i nn. 5-11 ed è stata riordinata accorpando i fascicoli di censimenti ed
estimi relativi a località poste sulla strada di Binanuova (cf. serie Annona, b. 11, fasc. 11).
Filza con cartone originale, mm 315x220 (misura media dei fascicoli), cc. 161.
5.
1501 gennaio 25
Elenco dei proprietari di Binanuova con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei
quali vengono indicati l’estensione e il valore, e, da c. 3v a c. 4r, elenco di capifamiglia tassabili
e numero delle teste, elaborati da Giovanni Battista Allia e Sebastiano de Syuria, incaricati
dell’estimo e censimento dal comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 6, di cui bianca c. 1.
1
2
In base alla datazione del giorno, “die martis IIII° februarii” a c. 1r, il fascicolo è attribuibile al 1438.
In base alla datazione del giorno, “die iovis sesto februarii” a c. 1r, il fascicolo è attribuibile al 1438.
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Censimenti ed estimi
6.
“Compartitum comunis et hominum loci Gablanete”.
1501 novembre 27
Elenco dei proprietari di Gabbioneta con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei
quali viene indicata l’estensione, e, da c. 12v a c. 13v, elenco dei capifamiglia tassabili e numero complessivo delle teste, elaborati da Giovanni Battista Allia e Sebastiano de Syuria, incaricati
dell’estimo e censimento dal comune di Cremona.
Fascicoli cartacei 2, foro di filza, cc. 24, di cui bianche cc. 6.
7.
“Infrascripte sono le peze de le tere de li homini de la Gambina”.
1501 gennaio 22
Elenco dei proprietari in località Gambina con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno
dei quali viene indicata l’estensione, e, a c. 7rv, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle
teste, elaborati da Giovanni Battista Allia e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 18, di cui bianche cc. 4.
8.
“Infrascripte sono le terre et teste de li homini de Grontardo”.
1501 gennaio 15
Elenco dei proprietari di Grontardo con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei
quali viene indicata l’estensione, e, da c. 58r a c. 60r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero
delle teste, elaborati da Giuliano Lami e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 70, di cui bianche cc. 2; c. 1 sciolta.
9.
1501 gennaio 26
Elenco dei proprietari di Levata con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali
viene indicata l’estensione, e, da c. 6v e a c. 8r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle
teste, elaborati da Giovanni Battista Allia e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 12, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-4.
10.
“Infrascripte sono le terre e teste de li homini di Quistro”.
1501 dicembre 18
Elenco dei proprietari di Quistro con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali
viene indicata l’estensione, e, da c. 4v a c. 5r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle
teste, elaborati da Giuliano Lami, Lombardino Persichelli e Francesco Pesci, incaricati
dell’estimo e censimento dal comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 12, di cui bianche cc. 6.
11.
1501-1502
Elenco dei proprietari di Carpaneta, Dosimo e Scandolara Ripa d’Oglio con la descrizione dei
possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, ed elenco dei capifamiglia
tassabili e numero delle teste di Carpaneta, Prato e Scandolara, elaborati da Giorgio Cambia-
Censimenti ed estimi
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ghi, Lombardino Persichelli, Francesco Pesci e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e
censimento dal comune di Cremona.
Cc. 15, foro di filza.
b. 2
“Strata Castrileonis”.
1501
La filza comprende i nn. 1-7 ed è stata riordinata accorpando i fascicoli di censimenti ed estimi relativi a località poste sulla strada di Castelleone o di Milano (cf. fasc. 17 di questa busta).
Filza con cartone originale, mm 315x210 (misura media dei fascicoli), cc. 150.
1.
“Extimo de terre et teste del comune de Anicho”.
1501 gennaio 31
Elenco dei proprietari di Annicco con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali
viene indicata l’estensione, e, da c. 6v a c. 7v, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle
teste, elaborati da Giovanni Battista Allia, Giorgio Cambiaghi e Francesco Pesci, incaricati
dell’estimo e censimento dal comune di Cremona .
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 8, di cui bianca c. 1.
2.
“Pro comuni et hominibus loci Barzanighe”.
1501 ottobre 15
Elenco dei proprietari di Barzaniga con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali
viene indicata l’estensione, e, a c. 21rv, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste,
elaborati da Giacomo Cella, Lombardino Persichelli e Sebastiano de Syuria, incaricati
dell’estimo e censimento dal comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 22, di cui bianche cc. 2.
3.
1501 gennaio 19
Elenco dei proprietari di Grontorto con la descrizione dei possedimenti per ciascuno dei quali
viene indicata l’estensione e, a c. 4r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste,
elaborati da Giovanni Battista Allia e Giorgio Cambiaghi, incaricati dell’estimo e censimento
dal comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 6, di cui bianche cc. 2.
4.
1501 maggio 24
Elenco dei proprietari di Paderno Ponchielli con la descrizione dei possedimenti per ciascuno
dei quali viene indicata l’estensione e, a c. 13r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle
teste, elaborati da Giacomo Cella, Giuliano Lami e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e
censimento dal comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 24, di cui bianche cc. 6.
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Censimenti ed estimi
5.
“Questo i è el compartito del tere de San Basà et de li persone”.
1501 ottobre 2
Elenco dei proprietari di San Bassano con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei
quali viene indicata l’estensione, e, a c. 16rv, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle
teste, elaborati da Giacomo Cella e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal
comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 20.
6.
“Quinternus petiarum terrarum comunis et hominum Sorexine”.
1501 ottobre 2
Elenco dei proprietari di Soresina con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali
viene indicata l’estensione, e, da c. 15r a c. 18v, elenco dei capifamiglia tassabili e numero
delle teste, elaborati da Giacomo Cella, Lombardino Persichelli, Francesco Pesci e Sebastiano
de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 20; cc. 3 sciolte.
7.
1501 dicembre 20
“Libello de li beni che ha comperati li citadini sul territorio de Trigolo che pagavano in commune de Trigolo le taxe”.
Elenco dei cittadini che possiedono terreni nel territorio di Trigolo con la descrizione dei
possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, da c. 2r a c. 3v, elenco dei
capifamiglia tassabili e numero delle teste, elaborati da Giuliano Lami, Lombardino Persichelli
e Francesco Pesci, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona.
Fascicoli cartacei 2, foro di filza, cc. 36, di cui bianca c. 1, c. 1 mutila.
“Strata Robecchi”.
1501
La filza comprende i nn. 8-11 ed è stata riordinata accorpando i fascicoli di censimenti ed
estimi relativi a località poste sulla strada di Robecco d’Oglio (cf. serie Annona, b. 11, fascc. 4
e 5).
Filza con cartone originale, mm 330x220 (misura media dei fascicoli), cc. 72.
8.
“Comparticio seu descricio terrarum et hominum loci Casalis Sigoni”.
1501 giugno 4
Elenco dei proprietari di Casalsigone con la descrizione dei possedimenti per ciascuno dei
quali viene indicata l’estensione e, da c. 5r a c. 6r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero
delle teste, elaborati da Giacomo Cella, Giuliano Lami e Sebastiano de Syuria, incaricati
dell’estimo e censimento dal comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 8.
Censimenti ed estimi
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9.
1501 maggio 23
“Compartito del comune et homini da Robecho ... et etiam il vero numero delle teste”.
Elenco dei proprietari di Robecco d’Oglio con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno
dei quali viene indicata l’estensione, e, a c. 14r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle
teste, elaborati da Giovanni Battista Allia e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 26.
10.
“De loco Ulmenete”.
1501 giugno 3
Elenco dei proprietari di Olmeneta con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali
viene indicata l’estensione, e, a c. 3rv, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste,
elaborati da Giacomo Cella, Giuliano Lami e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e
censimento dal comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 6.
11.
1501-1502
Elenco dei proprietari di Aspice e Corte de’ Frati con la descrizione dei possedimenti, per
ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, ed elenco dei capifamiglia tassabili e numero
delle teste di Alfiano, Barbiselle, Bertana, Bettenesco, Boccida, Castelnuovo Gherardi, Grumone, Monasterolo, Pozzaglio, San Martino della Strada, Solarolo e San Sillo, elaborati da
Giovanni Battista Allia, Giorgio Cambiaghi, Facchino Lami, Giuliano Lami, Lombardino
Persichelli, Francesco Pesci e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal
comune di Cremona.
Cc. 32, foro di filza.
12.
1501 dicembre 18
Elenco dei proprietari di Casaletto di sopra con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno
dei quali viene indicata l’estensione, e, a c. 6v, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle
teste, elaborati da Giorgio Cambiaghi, Lombardino Persichelli e Francesco Pesci, incaricati
dell’estimo e censimento dal comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 8.
13.
1501 ottobre
“Liber extimorum, videlicet terrarum et testarum ab annis quatuordecim usque in septuaginta,
factus et anotatus delato iuramento unicuique per dominos deputatos et ellectos ad id per
comunitatem Mozanice”.
Elenco dei proprietari di Mozzanica con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei
quali viene indicata l’estensione, elaborato da Giovanni Battista Allia, Giorgio Cambiaghi e
Sebastiano de Syuria; accanto al nome di ciascun estimato è indicato il numero delle teste.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 50, di cui bianche cc. 10; c. 1 sciolta.
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Censimenti ed estimi
14.
1501 gennaio 21
“Quinterno de le terre e teste del comune et homini de Spineda et forsteri che habiteno de
fora”.
Elenco dei proprietari di Spineda con la descrizione dei possedimenti, per ciascuno dei quali
viene indicata l’estensione, e, da c. 13r a c. 14r, elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle
teste, elaborati da Lombardino Persichelli, Francesco Pesci e Sebastiano de Syuria, incaricati
dell’estimo e censimento dal comune di Cremona.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 18, di cui bianche cc. 3.
15.
1501 ottobre-dicembre e senza data
Elenco dei proprietari di Acqualunga Badona, Cortetano, Costa Sant’Abramo, Oscasale, Salvirola e Villasco con la descrizione dei possedimenti per ciascuno dei quali viene indicata
l’estensione; elenco dei capifamiglia tassabili e numero delle teste di Acqualunga Badona,
Albara, Castelletto Anghinori, Castelletto Barbò, Cortetano, Costa Sant’Abramo, Farfengo,
Luignano, Montecollere, Oscasale, Ossalengo, Ossolaro, Sant’Abbondio, Santa Caterina,
Santa Marta, Valcarengo, Villanuova e Villasco, elaborati da Giovanni Battista Allia, Giorgio
Cambiaghi, Giacomo Cella, Giuliano Lami, Lombardino Persichelli, Francesco Pesci e Sebastiano de Syuria, incaricati dell’estimo e censimento dal comune di Cremona.
Cc. 27, di cui bianche cc. 4, foro di filza.
16.
1502 gennaio 26
“Liber numeri perticharum buschorum comunis et hominum terre Mozanice”.
Elenco dei proprietari di terre boschive nel territorio di Mozzanica con la descrizione dei
possedimenti, per ciascuno dei quali viene indicata l’estensione, e, da c. 12r a c. 15v, elenco
dei capifamiglia tassabili e numero di teste complessivo.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 20, di cui bianche cc. 5.
17.
“Epilogo del perticato delle chiese e luoghi pii di Cremona”.
1531
Registrazione delle quantità di terreno posseduto dalle istituzioni ecclesiastiche nelle località
del contado poste lungo le strade di Milano, Soncino, Robecco d’Oglio, Binanuova, Monticelli, Piadena, San Giovanni in Croce e nel territorio delle Chiusure.
Fascicolo cartaceo, cc. 24, di cui bianche cc. 3.
b. 3
1.
“Liber estimi seu catastri civilis reformati”.
1542 ottobre 28
Elenco degli estimati civili del Comune e del contado di Cremona, suddivisi per vicinie, quartieri e comunità, con indicazione delle proprietà, dei redditi e della tassa corrispondente, elaborato da Melchiorre Aimi giureconsulto, Cristoforo Cannobio, Padoano Lami, Alessandro
Censimenti ed estimi
459
Roncadelli, Tommaso Soresina, incaricati della revisione dell’estimo dal comune di Cremona,
e da Giovanni Francesco Ferrari, cancelliere del comune di Cremona.
Le vicinie e i quartieri indicati nel registro sono: S. Andrea, S. Antonino, S. Apollinare, S. Bartolomeo, S.
Bassano, Borgo S. Raffaele, Borgo S. Stefano porta S. Lorenzo, Borgo S. Stefano porta Natali, Cantone
Ariberti, Cantone S. Nicolò, S. Cecilia, S. Cristoforo, S. Donato, S. Donnino, S. Egidio, S. Elena, S.
Erasmo, S. Faustino, S. Gallo, S. Giacomo in Breda, S. Giorgio, S. Giovanni Nuovo, Gonzaga, S. Ilario,
S. Ippolito, S. Leonardo, S. Luca, S. Lucia, Maggiore Piscaria, Maggiore Porta Pertusio, S. Maria in
Beliem, S. Maria Nuova, S. Margherita, S. Matteo, S. Mattia, S. Maurizio, Mercatello, S. Michele Nuovo,
S. Nicolò, Ognissanti, S. Pantaleone, S. Paolo, S. Pietro porta Ariberti, S. Pietro porta Natali, S. Prospero, Quartiere Albarino, Quartiere Alemanni, Quartiere Bombeccari, Quartier Ca’ Nuova, Quartiere
Chiesa, Quartiere Giosani, Quartiere di Mezzo, Quartiere Oltracqua, Quartiere Parma, Quartiere Plazani,
Quartiere Poffacane, Quartiere dei Quacchi, Quartiere S. Giovanni, Quartiere S. Marta, Quartiere Strada
dritta, Quartiere Torri, S. Salvatore, S. Silvestro, S. Sofia, S. Tommaso, S. Vincenzo, S. Vitale, S. Vito, S.
Vittore.
I comuni del contado indicati nel registro sono: Acquanegra, Albara, Annicco, Azzanello, Barzaniga,
Binanuova, Bonemerse, Ca’ d’Andrea, Ca’ de’ Gatti, Calvatone, Cappella e Cantone, Carettolo, Casalbuttano, Casalbellotto, Casalmorano, Ca’ de’ Sfondrati, Ca’ de’ Soresini, Ca’ de’ Stefani, Casteldidone, Castelleone, Castelnuovo Bocca d’Adda, Colombarolo, Cornaleto, Corte Montecollere, Fara Olivana con
Sola, Farfengo, Fiesco, Formigara, Fornovo, Gadesco, Gallarano, Genivolta, Gerre Borghi, Gombito,
Grontorto, Isso, Luignano, Grumello, Gussola, Santa Maria dei Sabbioni, Martignana Po, Monticelli
Ripa d’Oglio, Mozzanica, Olmeneta, Paderno Ponchielli, Piadena, Pieve San Giacomo, Pontirolo, Porto,
Pozzo Baronzio, Quistro, Recorfano, Rivarolo di dentro, Robecco, Romanengo, San Bassano, San
Fiorano, San Giovanni in Croce, San Savino, San Vito, Scandolara, Sesto, Spineda, Solarolo Rainerio,
Soresina, Sospiro, Spinadesco, Stagno Lombardo, Tidolo, Tornata, Torre degli Angelini, Torricella del
Pizzo, Trigolo, Vhò, Zanengo e Chiusure.
Registro cartaceo, mm 385x260, legatura originale in cartoncino con dorso membranaceo probabilmente del sec. XIV
(foglio membranaceo recante un testo latino di diritto canonico con iniziali miniate), cc. 281, di cui bianche cc. 7,
numerazione originale cc. 1-272. Sul piatto anteriore vi è la lettera “P” per “Primus”.
b. 4
1.
“Liber census civitatis Cremone”.
1544 o 1545
Elenco degli estimati civili del Comune e del contado di Cremona, suddivisi per vicinie, quartieri
e comunità, con indicazione delle proprietà e dei redditi e della tassa corrispondente, elaborato
da Paolo Dati, Pietro Antonio Manna, Tommaso Mariani e Tommaso Paganetti, incaricati della
revisione dell’estimo dal Comune di Cremona per la squadretta di San Faustino.
Le vicinie e i quartieri indicati nel registro sono: S. Andrea, S. Antonino, S. Apollinare, S. Bartolomeo, S.
Bassano, Borgo S. Raffaele, Borgo S. Stefano porta S. Lorenzo, Borgo S. Stefano porta Natali, Cantone
Ariberti, Cantone S. Nicolò, S. Cecilia, S. Cristoforo, S. Donato, S. Donnino, S. Egidio, S. Elena, S.
Erasmo, S. Faustino, S. Gallo, S. Giacomo in Breda, S. Giorgio, S. Giovanni Nuovo, Gonzaga, S. Ilario,
S. Ippolito, S. Leonardo, S. Luca, S. Lucia, Maggiore Piscaria, Maggiore porta Pertusio, S. Maria in Beliem, S. Maria Nuova, S. Margherita, S. Matteo, S. Mattia, S. Maurizio, Mercatello, S. Michele Nuovo, S.
Nicolò, Ognissanti, S. Pantaleone, S. Paolo, S. Pietro porta Ariberti, S. Pietro porta Natali, S. Prospero,
Quartiere Albarino, Quartiere Alemanni, Quartiere Bombeccari, Quartier Ca’ Nuova, Quartiere Chiesa,
Quartiere Giosani, Quartiere di Mezzo, Quartiere Oltracqua, Quartiere Parma, Quartiere Plazani, Quartiere Poffacane, Quartiere dei Quacchi, Quartiere S. Giovanni, Quartiere S. Marta, Quartiere Strada
dritta, Quartiere Torri, S. Salvatore, S. Silvestro, S. Sofia, S. Tommaso, S. Vincenzo, S. Vitale, S. Vito, S.
Vittore.
460
Censimenti ed estimi
I comuni del contado indicati nel registro sono: Acquanegra, Albara, Annicco, Azzanello, Barzaniga,
Binanuova, Bonemerse, Ca’ d’Andrea, Ca’ de’ Gatti, Ca’ de’ Mari, Calvatone, Cappella e Cantone, Carettolo, Casalbuttano, Casalbellotto, Casalmorano, Ca’ de’ Sfondrati, Ca’ de’ Soresini, Ca’ de’ Stefani, Cassina Combusta, Castelleone, Castelnuovo Bocca d’Adda, Colombarolo, Cornaleto, Corte de’ Monaci,
Fara Olivana con Sola, Farfengo, Fiesco, Formigara, Fornovo, Gallarano, Gerre Borghi, Gombito,
Grontorto, Grumello, Luignano, Martignana Po, Monticelli Ripa d’Oglio, Mozzanica, Olmeneta, Olzano, Paderno Ponchielli, Piadena, Pieve San Giacomo, Pontirolo, Porto, Pozzo Baronzio, Recorfano,
Rivarolo di dentro, Robecco, Romanengo, Ronco Todeschino, San Bassano, San Fiorano, San Gervasio,
San Giovanni in Croce, San Savino, San Vito, Santa Maria dei Sabbioni, Santa Marta, Scandolara, Sesto,
Solarolo Rainerio, Soresina, Sospiro, Spineda, Spinadesco, Stagno, Tidolo, Tornata, Torre degli Angelini,
Torricella del Pizzo, Trigolo, Vhò, Zanengo e Chiusure.
Registro cartaceo, mm 390x280, legatura originale in cartoncino con dorso membranaceo del sec. XIV, recante un
testo latino di diritto canonico con iniziali miniate, cc. 250, di cui bianche cc. 3. Sul piatto anteriore vi è il numero “2”
per “Secundus”.
b. 5
1.
“Liber census civilis”.
1545 febbraio 27
Elenco degli estimati civili del comune e del contado di Cremona, suddivisi per vicinie, quartieri e comuni, con indicazione delle proprietà e dei redditi e della tassa corrispondente, elaborato da Paolo Allia, Sicardo Mussi, Nicola Bersani e Bernardo Bonetti, incaricati della revisione dell’estimo dal comune di Cremona per la squadretta di San Domenico, e da Giovanni
Marco Giberti, cancelliere del comune di Cremona. A c. 2v repertorio delle vicinie e dei quartieri.
Le vicinie e i quartieri indicati nel registro sono: S. Andrea, S. Antonino, S. Apollinare, S. Bartolomeo, S.
Bassano, Borgo S. Raffaele, Borgo S. Stefano porta S. Lorenzo, Borgo S. Stefano porta Natali, Cantone
Ariberti, Cantone S. Nicolò, S. Cecilia, S. Cristoforo, S. Donato, S. Donnino, S. Egidio, S. Elena, S.
Erasmo, S. Faustino, S. Gallo, S. Giacomo in Breda, S. Giorgio, S. Giovanni Nuovo, Gonzaga, S. Ilario,
S. Ippolito, S. Leonardo, S. Luca, S. Lucia, Maggiore Piscaria, Maggiore porta Pertusio, S. Maria in Beliem, S. Maria Nuova, S. Margherita, S. Matteo, S. Mattia, S. Maurizio, Mercatello, S. Michele Nuovo, S.
Nicolò, Ognissanti, S. Pantaleone, S. Paolo, S. Pietro porta Ariberti, S. Pietro porta Natali, S. Prospero,
Quartiere Albarino, Quartiere Alemanni, Quartiere Bombeccari, Quartiere Ca’ Nuova, Quartiere Chiesa,
Quartiere Giosani, Quartiere di Mezzo, Quartiere Oltracqua, Quartiere Parma, Quartiere Plazani, Quartiere Poffacane, Quartiere dei Quacchi, Quartiere S. Giovanni, Quartiere S. Marta, Quartiere Strada
dritta, Quartiere Torri, S. Salvatore, S. Silvestro, S. Sofia, S. Tommaso, S. Vincenzo, S. Vitale, S. Vito, S.
Vittore.
I comuni del contado indicati nel registro sono: Acqualunga Badona, Acquanegra, Albara, Annicco,
Azzanello, Barzaniga, S. Bassano, Binanuova, Bonemerse, Ca’ de’ Ferrari, Ca’ de’ Mari, Calvatone, Cappella e Cantone, Carettola, Casalbuttano, Casalbellotto, Casalmorano, Ca’ de’ Sfondrati, Ca’ de’ Soresini,
Ca’ de’ Stefani, Cassina Combusta, Castelleone, Castelnuovo Bocca d’Adda, Colombarolo, Farabona,
Farfengo, Fiesco, Formigara, Fornovo, Gallarano, Genivolta, Gerre Borghi, Gombito, Grontorto, Grumello, Gussola, Isso, Luignano, Martignana Po, Montecollere, Monticelli Ripa d’Oglio, Mozzanica,
Olmeneta, Olzano, Paderno Ponchielli, Piadena, Pieve San Giacomo, Pontirolo, Porto, Pozzo Baronzio,
Quistro, Recorfano, Rivarolo di dentro, Robecco, Romanengo, Ronco Todeschino, San Fiorano, San
Gervasio, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Picenardi, San Vito, San Savino, Santa Maria dei Sabbioni, Santa Marta, Sesto, Spinadesco, Spineda, Solarolo Rainerio, Soresina, Sospiro, Stagno Lombardo,
Tidolo, Tornata, Torre degli Angelini, Torricella del Pizzo, Trigolo, Vhò, Zanengo e Chiusure.
Registro cartaceo, mm 375x260, legatura originale in cartoncino con dorso membranaceo recante all’interno un testo
Censimenti ed estimi
461
illeggibile, cc. 282, di cui bianche cc. 4, numerazione originale cc. 1-280. Sul piatto anteriore vi è il numero “3us” per
“Tertius”.
b. 6
1.
1572 marzo 12-1574 aprile 21
Dichiarazioni emanate dall’ufficio dell’Estimo civile contenenti le modifiche che gli esattori
devono apportare alle quote imposte sul perticato civile, sottoscritte da Ludovico Fustignoni
e Marco Manfredi, cancellieri dell’ufficio dell’Estimo civile, e da Ettore Allegri, Sebastiano
Guazzoni, Giovanni Battista Lami e Tiburzio Sommi, ragionati dell’ufficio dell’Estimo civile.
Filza cartacea, cc. 477.
2.
1598 marzo 6-1599 luglio 13
Dichiarazioni emanate dall’ufficio dell’Estimo civile contenenti le modifiche che gli esattori
devono apportare alle quote imposte sul perticato civile, sottoscritte da Gaspare Aldrisi, commissario dell’ufficio dell’Estimo civile, e da Orazio Bracchi, ragionato dell’ufficio dell’Estimo
civile.
Filza cartacea, cc. 76, numerazione originale cc. 1-76.
b. 7
1.
“Libro delle misure fatte delli Due miglia, Corpi Santi et Alluvioni”.
1627-1628
Descrizioni e misure delle proprietà situate nella zona di Due Miglia e Corpi Santi e nelle
località di Castagnino Secco (Castelverde), Cavatigozzi e Passavino, poste sulla strada di Milano, rilevate dagli agrimensori, incaricati alle misurazioni dal comune di Cremona, Bernardino
Bertolasi, Giovanni Pietro Barazzi, Giovanni Antonio Boneri, Pietro Lisca, Gaspare Vaia e
Zanebono Zaneboni, sotto la sovrintendenza di Ludovico Bonetti e Ferrante Persico, ufficiali
del Patrimonio. Allegato confesso di Gaspare Lisca.
Registro cartaceo, mm 285x200, legatura originale cartacea, cc. 1048, di cui bianche cc. 34, numerazione originale per
fascicoli o gruppi di fascicoli; cc. 3 sciolte.
15
CREMONELLA (1759-fine sec. XVIII)
b. 1
La serie riunisce documentazione relativa allo spurgo ed alla manutenzione della
seriola Cremonella ed alla costruzione di un ponte sopra la stessa seriola, proveniente
dalla precedente aggregazione comunale Miscellanea secc.XV-XVIII. È probabile che
si tratti di un piccolo nucleo documentario, costituito da un registro e da alcuni fascicoli ed atti sciolti, proveniente dall’ufficio del Decoro 1 .
La documentazione risale alla seconda metà del XVIII secolo ed è stata ordinata
cronologicamente.
Per altra documentazione relativa all’ufficio del Decoro si veda la serie Fragmentorum. Si segnala che presso la Biblioteca Statale di Cremona, deposito Libreria Civica è conservata con la collocazione AA.3.30 (collezione Ala Ponzone) una vacchetta
cartacea intitolata “Liber actorum factorum per magnificos dominos Bernardinum
Crottum iuris consultum doctorem, Iacobum Bagarotum, Iohannem Iacobum Bonetum et Petrum Antonium Aldrisium 2 , decoratores stratarum civitatis et districtus
Cremone, et actorum factorum coram predictis magnificis dominis decoratoribus,
rogatus per me Iacobum Rongonum, civem et notarium collegiatum dicte civitatis et
in hac parte predictorum dominorum decoratorum”, nella quale sono registrati provvedimenti e gride emesse dai prefetti all’ufficio del Decoro, eletti dal Consiglio generale di Cremona e altri atti riguardanti l’ufficio, datati tra il 1561 e il 1567. La vacchetta misura mm 303x110, conserva la legatura originale restaurata ed è formato da 80
carte, di cui 13 bianche.
Data l’esiguità della documentazione conservata, relativa oltretutto ad uno specifico intervento dell’ufficio del Decoro, non si è ritenuto opportuno richiamare nel titolo della serie la denominazione del soggetto produttore, come in altri casi.
1 Soppresso il 14 dicembre 1784, cf. ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Libri Provisionum, n.
177, c. 211v.
2 Si avverte che i nomi indicati nel titolo sono quelli dei prefetti dell’ufficio del Decoro, eletti per l’anno
1561.
Cremonella
463
b. 1
1.
“Cremonella. Riparto 17 settembre 1759”.
1759 settembre 17
Riparto della tassa imposta dai prefetti all’ufficio del Decoro per le spese, sostenute per la pulizia della seriola Cremonella, la riparazione di ponti che si trovano sopra di essa e per altre
opere di manutenzione, tra i possessori dei due mulini costruiti sopra la seriola, gli artigiani e i
contadini che si servono dell’acqua per le loro attività e gli abitanti delle case edificate lungo le
rive.
Registro cartaceo, mm 310x210, legatura originale in cartoncino, cc. 139, di cui bianche cc. 4.
2.
1769 settembre 27
Riparto della tassa imposta dai prefetti all’ufficio del Decoro, Camillo Pesci, Antonio Camillo
Stanga, Francesco Vernazzi, per le spese sostenute per riparare il canale Bennazzone e per
opere di manutenzione della seriola Cremonella secondo i criteri già utilizzati nel riparto del
1759, elaborato dal ragionato Giuseppe Alenghi.
Fascicolo cartaceo, mm 440x310, legatura originale cartacea, cc. 22, di cui bianche cc. 6; unito un foglio con numerazione originale per pagina 13, 14, 27, 28, proveniente da un altro fascicolo, non pervenutoci, contenente lo stesso riparto.
3.
1778 luglio 17
Avviso emesso dai prefetti all’ufficio del Decoro che ordinano agli utenti del canale Marchione e di quello che passa sotto la casa Vaini di spurgare e riparare i detti canali.
2 esemplari.
4.
1779 giugno 30-agosto 12
Atti uniti 1780
Distinta delle spese sostenute dall’ufficio del Decoro per la costruzione del ponte sopra la
Cremonella presso la chiesa di Sant’Agostino, sottoscritta da Domenico Geremia, commissario dell’ufficio del Decoro; con mandati emessi dall’ufficio per ottenere dai fornitori la consegna dei materiali da costruzione necessari, sottoscritti da Giuseppe Bianchi, Domenico Geremia, Camillo Stanga, prefetto all’ufficio del Decoro; conti presentati dai creditori dell’ufficio
e quietanze. Al fascicolo sono state unite una carta contenente la minuta della lista e due quietanze di pagamento, datate 1780 luglio 4.
Fascicolo cartaceo, cc. 29, di cui bianche cc. 5; numerazione originale degli allegati 1-10.
5.
1780
Minute del riparto della spesa totale sostenuta per la costruzione del ponte sopra la seriola
Cremonella presso la chiesa di Sant’Agostino.
Cc. 8, di cui bianca c. 1.
6.
Distinta delle spese sostenute per lo spurgo della seriola Cremonella.
Cc. 2, di cui bianca c. 1.
1781 aprile 2-maggio 4
Cremonella
464
7.
1783 gennaio 13
“Estimo per la formazione del riparto per lo spurgo generale della seriola Cremonella”.
Elenco dei possessori interessati al riparto delle spese sostenute per effettuare lo spurgo della
seriola Cremonella con l’indicazione delle relative quote d’estimo, calcolate in scudi d’estimo.
Fascicolo cartaceo, cc. 14, di cui bianca c. 1; segnatura originale: “A”.
8.
senza data, ma 1783 gennaio 13 3
Elenco dei possessori interessati al riparto delle spese sostenute per effettuare lo spurgo della
seriola Cremonella con l’indicazione delle relative quote d’estimo, calcolate in scudi d’estimo,
cui segue in allegato il riepilogo generale delle quote ed il calcolo dell’importo di spesa per
scudo d’estimo.
Fascicolo cartaceo, cc. 16, di cui bianche cc. 2 e allegata c. 1, numerazione originale pp.1-27, segnatura originale: “A”.
9.
1784 luglio 12
Minute della lettera indirizzata probabilmente dal ragionato Serafino Alenghi ai condelegati
allo spurgo del canale Cremonella, nella quale espone il metodo che dovrà seguire per
l’esecuzione del riparto delle spese secondo le norme indicate dagli stessi; conti ed appunti
relativi alle operazioni di riparto.
Cc. 4.
10.
senza data, ma 1784 4
Minute del memoriale del ragionato Serafino Alenghi, nel quale espone le difficoltà che dovrà
affrontare per eseguire il riparto delle spese sostenute per lo spurgo della seriola Cremonella
secondo le norme indicate, e formula il preventivo.
Cc. 4, di cui bianca c. 1.
11.
senza data, ma post 1783 luglio 6 5
Supplica del ragionato Serafino Alenghi, indirizzata ai condelegati eletti allo spurgo della seriola Cremonella, Giambattista Biffi e Agostino Cavalcabò, affinché gli venga corrisposto un
compenso adeguato alla complessità delle operazioni richieste per l’esecuzione del riparto della spesa sostenuta per lo spurgo e minute della supplica.
Allegati: “Nota delle operazioni in parte esequite ed in parte da esequirsi dal ... ragionato in
causa della formazione del riparto”, “Esposizione del metodo che si prattica nella formazione
del riparto” e ordine emesso dai condelegati eletti allo spurgo, “Rapporto che hanno tra loro
gl’oggetti censiti nel riparto della seriola”.
Cc. 11, di cui bianche cc. 3; minute cc. 8; segnature originali degli allegati: “B” e “C”.
La data proposta corrisponde a quella del fascicolo n. 7, di cui il n. 8 è una copia.
È stata indicativamente proposta la data del n. 9 in quanto i documenti sono relativi allo stesso argomento.
5 Il termine post quem è costituito dall’ordine citato nella supplica e posto in allegato.
3
4
Cremonella
465
12.
senza data, ma 1783 o 1784 6
Appunti riguardanti il riparto delle spese sostenute per lo spurgo della seriola Cremonella.
Cc. 2, di cui bianca c. 1.
13.
fine sec. XVIII
Elenchi di possessori di beni lungo la seriola Cremonella, suddivisi secondo le categorie previste per l’esecuzione del riparto delle spese sostenute per lo spurgo, consegnati a Domenico
Geremia, commissario dell’ufficio del Decoro, dai delegati eletti allo spurgo.
Cc. 6, di cui bianche cc. 3.
14.
fine sec. XVIII
Minuta delle istruzioni che devono essere seguite per effettuare le misurazioni delle gronde e
delle rive della seriola Cremonella ed il conteggio dei pozzi neri.
C. 1.
15.
fine sec. XVIII
Misurazioni delle gronde, delle rive e conteggio dei pozzi neri di alcuni proprietari. Le misurazioni sono state effettuate secondo le istruzioni di cui al n.14.
Cc. 2.
6 La datazione proposta è indicativa ed è formulata in base all’analogia di contenuto ed al confronto con
gli atti relativi allo stesso argomento.
16
ESEQUIE (1664-1782)
bb. 12
La serie è costituita dalle liste di spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Dall’esame della documentazione si deduce l’esistenza di due ufficiali preposti alle
esequie, i Prefetti alle esequie, l’uno laico, eletto dai Presidenti al governo, l’altro ecclesiastico. Non sappiamo con precisione quando venne istituita la magistratura. Nel
1704, in seguito a un accordo raggiunto tra i Prefetti alle esequie in carica, i deputati
eletti dal Consiglio della città, Cambiago e Bonetti, e il parroco di San Bassano, curatore generale del Collegio dei parroci urbani, Girolamo Bollini, vicario generale del
vescovo di Cremona, emanarono gli Ordini per le esequie e funerali della città di Cremona,
regolando minuziosamante la materia 1 . Dalla lettura di essi si apprende che i Prefetti
dovevano presenziare alle esequie dei cittadini, controllare che le onoranze funebri si
svolgessero secondo le norme prescritte e raccogliere di anno in anno in filze le liste
in cui erano contenute le spese sostenute per ciascun funerale “per poterle portare [il
Prefetto] ecclesiastico in capitolo, e il secolare in città”. I Prefetti ricevevano per ogni
onoranza funebre da essi curata un emolumento calcolato in proporzione alla spesa
complessiva sostenuta dagli eredi o dall’esecutore testamentario del defunto 2 : tra le
voci di spesa compaiono infatti in ciascuna lista due importi, intestato il primo “ordinatione al Prefetto ecclesiastico”, il secondo “[ordinatione] al Prefetto secolare della
città”. La lettura di alcune di queste liste induce a pensare che le spese per le onoranze funebri fossero pagate direttamente ai Prefetti 3 .
Nei Libri Provisionum e nelle Filciae Fragmentorum è stato possibile rintracciare
notizie relative all’elezione di quattro Prefetti alle esequie della città: Giuseppe Bresciani, il celebre storiografo cremonese, che nel dicembre 1659 rinunciò all’incarico
1 La vertenza tra i Prefetti alle esequie e i parroci della città, che pretendevano di celebrare le esequie senza
l’intervento dei Prefetti, è ricordata anche in una memoria, redatta dal Prefetto ecclesiastico alle esequie, datata
9 novembre 1702, contenuta in due carte sciolte inserite nel “Liber exequiarum anno 1569”, conservato in
Archivio Storico Diocesano di Cremona, Libri Parrocchiali.
2 Ordini per le esequie e funerali della città di Cremona, Cremona (tipografo Bartolomeo Carissimi), 1704, in particolare pp. 3-4, 15-17. Gli Ordini sono contenuti in un volume miscellaneo, conservato in Biblioteca Statale di
Cremona, deposito Libreria Civica, con la collocazione DD.7.56/12.
3 Per esempio in calce alla lista datata 4 febbraio 1670 compare la seguente dichiarazione: “Io Giovanni
Pietro Semenzi esecutore testamentario della antedetta ho pagato al signor Giovanni Bassi Prefetto
dell’esequie della città la suddetta lire 44, soldi 17”.
Esequie
467
in quanto ormai settuagenario 4 ; Giovanni Bassi nominato Prefetto alle esequie il 9
dicembre 1659 in sostituzione del Bresciani 5 ; Francesco Bassi eletto il 22 gennaio
1697 in sostituzione del padre Giovanni che aveva ricoperto l’incarico per 38 anni 6 ,
mentre, dall’annotazione sulla copertina del volumetto contenuto nel fascicolo 4 della busta 9 di questa serie, sappiamo che nella congregazione del 27 marzo 1753 i Presidenti al governo nominarono Prefetto secolare delle esequie Lorenzo Coppini. I
Prefetti alle esequie eletti dai Presidenti al governo ricevevano perciò un incarico vitalizio e erano sostituiti solo nel caso in cui il Prefetto in carica presentasse le dimissioni dall’incarico.
4 ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Fragmentorum, sc. 127/1, c. 594: memoriale presentato in
data 9 dicembre 1659 da Giuseppe Bresciani che rinuncia all’incarico di Prefetto alle esequie in quanto ormai
settuagenario, ma chiede che gli venga corrisposta la metà degli emolumenti che saranno riconosciuti al suo
successore a titolo di rimborso per le spese sostenute per scrivere le “istorie della patria”.
5 ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Libri Provisionum, n. 57, cc. 143v-144r, delibera dei Presidenti al governo, datata 9 dicembre 1659.
6 ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Libri Provisionum, n. 92, cc. 18v-19r, delibera dei Presidenti al governo, datata 22 gennaio 1697; l’elezione avvenne in seguito al memoriale presentato da Francesco
Bassi alla stessa data conservato in ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Fragmentorum, sc. 153, c. 33.
468
Esequie
b. 1
1.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1664
Filza cartacea, cc. 21.
2.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1665
Filza cartacea, cc. 87.
3.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1666
Filza cartacea, cc. 112.
4.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1667
Filza cartacea, cc. 95.
5.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1668
Filza cartacea, cc. 105.
6.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1669
Filza cartacea, cc. 126.
b. 2
1.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1670
Filza cartacea, cc. 81.
2.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1671
Filza cartacea, cc. 124.
3.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1672
Filza cartacea, cc. 128.
4.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 125.
1673
Esequie
469
b. 3
1.
1697
“Adì 22 genaro 1697 hebbi l’onore d’essere eletto in Prefetto delle esequie. Dal detto tempo a
questa parte m’è occorso l’oprare come risulta dall’incluse liste che sono numero 141”.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 140, cartone di filza originale.
2.
“1698. n. 125. Francesco Bassi Prefetto delle esequie della città”.
1698
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 125, cartone di filza originale.
3.
“1699. n. 145. Francesco Bassi Prefetto delle esequie della città”.
1699
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 145, cartone di filza originale.
4.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1700
Filza cartacea, cc. 157.
b. 4
1.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1701
Filza cartacea, cc. 128.
2.
“1702. n. 181. Francesco Basso perfetto (sic)”.
1702
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 181, cartone di filza originale.
3.
“Esequie n. 143. 1703”.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 144, cartone di filza originale.
1703
Esequie
470
b. 5
1.
“1704. n. 143”.
1704
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 142, cartone di filza originale.
2.
“Esequie dell’anno 1705. n. 254. Francesco Bassi Prefetto ”.
1705
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 254, cartone di filza originale.
b. 6
1.
“1706. n. 208. 1706, 1707, 1708, 1709 ... Francesco Bassi Prefetto esequie” 7 .
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1706
Filza cartacea, cc. 208, cartone di filza originale.
2.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1707
Filza cartacea, cc. 221.
3.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1708
Filza cartacea, cc. 147.
4.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1709
Filza cartacea, cc. 157.
b. 7
1.
“1710, 1711, 1712”.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 65, cartone di filza originale.
7
Il titolo scritto sul cartone della filza si riferisce anche alle liste degli anni 1707-1709.
1710
Esequie
2.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
471
1711
Filza cartacea, cc. 53.
3.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1712
Filza cartacea, cc. 45.
4.
“Esequie del anno 1713, n. 186”.
1713
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 183, cartone di filza originale.
5.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1714
Filza cartacea, cc. 139.
b. 8
1.
“Esequie del anno 1715. n. 152”.
1715
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 153, cartone di filza originale.
2.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1716
Filza cartacea, cc. 163 8 .
3.
“Esequie del anno 1717. n. 154. Pietro Sandonino Prefetto secolare delle esequie”.
1717
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 118, cartone di filza originale.
4.
“Esequie del anno 1718. n. 153”.
1718
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 144, cartoni di filza originali.
8 Il cartone di filza originale che reca il titolo: “Esequie del anno 1716, n. 210. Pietro Sandonino Prefetto
secolare dell’esequie” è stato successivamente utilizzato per la “filcia fragmentorum” dell’anno 1693 (ASCr,
Comune di Cremona, Antico Regime, Fragmentorum, sc. 150/1).
472
Esequie
b. 9
1.
“Esequie del anno 1719. n. 173”.
1719
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 172, cartoni di filza originali.
2.
“Esequie del anno 1720. n. 155”.
1720
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 127, cartoni di filza originali.
3.
“Esequie del anno 1721. n. 105”.
1721
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 85, cartoni di filza originali.
4.
1750 giugno 11 e 25, 1753 marzo 31-1754 marzo 28
“Esequie ordinate dal 31 marzo 1753 sino li 20 del detto 1754 dal Prefetto secolare della città
Lorenzo Coppini eletto dalla congregazione de’ nobili signori Presidenti al governo della città
di Cremona il dì 27 marzo 1753”.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Volumetto cartaceo, legatura originale, cc. 42, di cui bianche cc. 22; cc. 38 sciolte.
5.
1754 marzo 8-1755 marzo 15
“Liste delle esequie ordinate dalli due Prefetti ecclesiastico e secolare dal dì 8 marzo 1754 sino
il giorno 15 marzo 1755”.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 73, cartone di filza originale.
b. 10
1.
1755 marzo 15-dicembre 30
“Esequie ordinate dalli Prefetti ecclesiastico e laico lo scorso anno 1755. Lorenzo Coppini
Prefetto laico”.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 73, cartone di filza originale.
2.
“Esequie 1756. Lorenzo Coppini Prefetto secolare”.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1756
Esequie
473
Filza cartacea, cc. 98, cartone di filza originale.
3.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1757
Filza cartacea, cc. 92.
4.
“Esequie 1758. Lorenzo Coppini Prefetto secolare”.
1758
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 73, cartone di filza originale.
5.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1759
Filza cartacea, cc. 52.
6.
“Esequie ordinate dalli Prefetti ecclesiastico e laico per l’anno 1760”.
1760
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 44, cartone di filza originale.
7.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1761
Filza cartacea, cc. 56.
b. 11
1.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1762
Filza cartacea, cc. 57.
2.
“Esequie 1763 e 1764 ”.
1763-1764
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 98, cartone di filza originale.
3.
“Esequie ordinate dalli Prefetti ecclesiastico e laico delli anni 1765 e 1766”.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 112, cartone di filza originale.
1765-1766
474
Esequie
4.
“Esequie e funerali ordinati dalli Prefetti ecclesiastico e laico nelli 1767 e 1768”.
1767-1768
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 98, cartone di filza originale.
5.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1769-1770
Filza cartacea, cc. 97.
b. 12
1.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1771-1772
Filza cartacea, cc. 77.
2.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
1773-1774
Filza cartacea, cc. 89.
3.
“Esequie ordinate dalli Prefetti ecclesiastico e laico nelli anni 1775 1776”.
1775-1776
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 69, cartone di filza originale.
4.
“Esequie ordinate dalli Prefetti ecclesiastico e laico nelli anni 1777 e 1778”.
1777-1778
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 62, cartone di filza originale.
5.
“Esequie ordinate dalli Prefetti ecclesiastico e laico nelli anni scorsi 1779, 1780”.
1779-1780
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 69, cartone di filza originale.
6.
Liste delle spese sostenute per le esequie di diversi cittadini.
Filza cartacea, cc. 67.
1781-1782
17
ESTIMO DI CARLO V (1549-1561, 1662)
bb. 59
La serie comprende materiale relativo all’estimo effettuato per volontà
dell’imperatore Carlo V, che, nel 1543, incaricò il marchese Del Vasto, governatore
dello Stato di Milano, di studiare il modo di procedere ad una più equa distribuzione
del carico fiscale, come richiesto dalle città e “provincie” dello Stato. Nello stesso
anno, in esecuzione dell’ordine ricevuto, il marchese stabilì di realizzare un nuovo
estimo generale; le operazioni di misurazione dei terreni del territorio lombardo ebbero inizio tuttavia solo nel 1549.
La serie è costituita da registri, fascicoli di registro e carte sciolte provenienti da
precedenti aggregazioni comunali: Estimo, Miscellanea secc. XV-XVIII e dalla sezione Archivio Segreto (tale materiale era stato riunito nella busta 230 della Miscellanea secc. XV-XVIII nella prima fase del presente riordino).
Grazie agli elementi emersi dall’analisi delle carte e dalla lettura del “Discorso istorico e riflessioni sopra l’estimo generale dello Stato di Milano incominciatosi
nell’anno 1543 in esecuzione d’ordine della maestà cesarea il signore Carlo Quinto.
Perticato generale dello Stato” 1 è stato possibile ordinare la serie, ricostituendo i nuclei documentari formatisi constestualmente alla produzione della documentazione
stessa.
L’inventario è perciò così strutturato:
– Misurazioni e sommmari di misurazioni del Cremonese (bb. 1-8). In questa sezione i fascicoli destinati ad essere raccolti in registro e i registri 2 sono organizzati per
squadre e, all’interno di questa sequenza, per nominativi dei misuratori scelti da Cremona che compilarono i fascicoli;
– Sommari di misurazioni dello Stato di Milano (bb. 9-22). L’ordinamento della
documentazione segue l’ordine alfabetico delle città e il materiale relativo alla misurazione del territorio di ciascuna città è a sua volta ordinato secondo le squadre incaricate delle misurazioni;
– Registri dei prezzi (bb. 23-36), organizzati secondo l’ordine alfabetico delle città
dello Stato;
ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Oratore, b. 19, fasc. 15a, datato 1661.
Attenendosi al criterio che si è cercato di seguire nel modo più coerente possibile nelle descrizioni contenute in questo inventario, sono state date le misure delle unità archivistiche dotate della legatura originaria e
non dei fascicoli di registro che si presentano privi di legatura.
1
2
476
Estimo di Carlo V
– Beni ecclesiastici del Cremonese (bb. 37-38);
– Revisione delle misurazioni del Cremonese (bb. 39-58), ordinati secondo l’originaria numerazione per tomi, ripresa dall’indice dei registri (b. 39.1) compilato nel
1662;
– In appendice è collocata una busta contenente carte sciolte e alcune vacchette
relative alla realizzazione dell’estimo (b. 59).
Nella descrizione dei registri sono indicati i nomi delle località sia del territorio
cremonese sia dei territori delle altre città dello Stato che compaiono negli stessi; nei
casi di identificazione incerta del toponimo, il nome della località è riportato in corsivo come compare nel registro.
I fascicoli di registro contenenti le misurazioni avevano coperte costituite da fogli
pergamenacei di antichi codici, che, precedentemente al deposito dell’archivio comunale, furono separate e riunite nella raccolta comunale ora denominata Fragmenta
Codicum, anch’essa conservata presso l’Archivio di Stato.
Per altri documenti relativi all’estimo di Carlo V si vedano anche le altre serie
dell’archivio del Comune, Antico Regime, Fragmentorum e Litterarum degli anni
1549-60 e Oratore, alla voce Censimento (b. 19).
Si segnala infine che presso la Biblioteca Statale di Cremona, deposito Libreria Civica, collocazione AA.6.28 (collezione Ala Ponzone) è conservato un registro intitolato
“Libro delli livelli esibiti in esecutione delle gride et proclamati fatti in nome delli signori censitori dell’estimo generale del contado in mano di Camillo Angleria, deputato per la magnifica comunità di Cremona, l’anno mille cinquecento cinquanta tre,
parte prima. Libro delle terre ecclesiastiche esibite in mano di Camillo Angleria, eletto per la magnifica comunità di Cremona per causa dell’estimo generale del contado
in esecutione de proclamati, fatti in nome delli signori censitori dell’anno 1553, parte
seconda”: nella prima parte sono registrati i redditi percepiti da ciascun ente ecclesiastico grazie ai contratti di livello, dei quali sono indicati gli elementi essenziali; nella
seconda parte sono registrate, secondo la località del contado cremonese in cui sono
ubicate, le terre di proprietà di enti ecclesiastici. Il registro misura mm 450x300 ed è
formato da cc. 510, di cui bianche cc. 5; è stato redatto nel 1553 e aggiornato successivamente nel 1580; alcune annotazioni del sec. XVII.
Estimo di Carlo V
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Misurazioni e sommari di misurazioni del Cremonese
b. 1
1.
“Libro de le mesure”.
1551 aprile 2-maggio 12
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Casteldidone,
Farisengo, Isola Pescaroli, Martignana Po, San Daniele Po, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Guazzone, Sommo con Porto, Solarolo Monasterolo, Solarolo Paganino, Vho, e in Casalmaggiore e in alcune località del suo territorio: Agoiolo, Brugnolo, Fossa Caprara, Motta
(de’ Maltraversi), Rivarolo del Re, Staffolo, Vicomoscano, Vicobellignano, Vicoboneghisio,
Villanuova, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno
e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra.
Fascicoli cartacei 3 di registro cuciti per complessive cc. 74, di cui bianche cc. 25, numerazione originale cc. 1-49.
2.
“Libro de le mesure”.
1551 aprile 2-maggio 11
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Calvatone, Casteldidone, Gerre del Pesce,
Gussola, Romprezzagno, San Giovanni in Croce, Spineda, Stagno Lombardo, Straconcolo,
Tornata, Torricella del Pizzo e in Casalmaggiore e in alcune località del suo territorio: Roncadello, Quattrocase, Casalbellotto, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo
della prima squadra.
Fascicoli cartacei 5 di registro per complessive cc. 58, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 1-57.
3.
1551 aprile 2-maggio 9
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Cremona fuori Porta Mosa e presso gli
argini del Po, in Corpi Santi e Due Miglia, in Calvatone, San Daniele Po, San Lorenzo Guazzone, Solarolo Paganino, Solarolo Monasterolo, Tornata, Vho, e in alcune località del territorio di Casalmaggiore: Capella, Motta (de’ Maltraversi), Caminata, Vicoboneghisio, Villanova,
Rivarolo del Re, Gambalone, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni
Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della
prima squadra.
Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 61, numerazione originale cc. 1-59.
4.
1551 aprile 2-maggio 11
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ca’ de’ Gatti, Forcello, Gambina, Lagoscuro, Piadena, Pieve d’Olmi, San Daniele Po, San Giovanni in Croce, Santa Margherita,
Sommo con Porto, Spineda, Stagno Pagliaro, Straconcolo, Vho e in Casalmaggiore e in alcune località del suo territorio: Brugnolo, Capella, Rivarolo del Re, Villanova, sotto la guida del
commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra.
Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 68, di cui bianche cc. 10, numerazione originale cc. 1-58.
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Estimo di Carlo V
5.
“Mensure fatte ... in la prima squadra”.
1551 aprile 2-maggio 6
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Casteldidone, Gambina, Gerre de’ Caprioli, Gerre del Pesce, Gussola, Martignana Po, San Giovanni in Croce, Sommo con Porto,
Straconcolo, e in Casalmaggiore e nelle località del suo territorio di Casalbellotto e Quattrocase, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del
commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra.
Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 54, numerazione originale cc. 1-53.
6.
1551 maggio 13-16
“Mensure fatte ... in la squadra del signor Giovanni Battista Corneno, comisario per la Camera cesarea et del signor Tomaxo Magio, comissario per la magnifica città de Cremona”.
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Antegnate, Barbata e Fontanella, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario
per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 19, numerazione originale cc. 1-7.
7.
“Libro de le mesure”.
1551 maggio 13-16
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Antegnate e Covo, sotto la guida del
commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 19, numerazione originale cc. 1-7.
8.
1551 maggio 15-16
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Barbata, Covo, Isso, sotto la guida del
commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 19, numerazione originale cc. 1-6.
9.
1551 maggio 14-16
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Antegnate e Fontanella, sotto la guida del
commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 12, di cui bianche cc. 6, numerazione originale cc. 1-6.
10.
“Libro de le mesure”.
1551 maggio 15-16
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Antegnate, sotto la guida del commissario
per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso
Magio, nominati a capo della prima squadra.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 14, di cui bianche cc. 8, numerazione originale cc. 1-5.
Estimo di Carlo V
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11.
1551 maggio 15-16
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Antegnate e Covo, sotto la guida del
commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 20, numerazione originale cc. 1-6.
12.
1551 aprile 2-maggio 11
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Farisengo, Forcello, Gussola, Lagoscuro,
Motta Baluffi, Pieve d’Olmi, San Fiorano, Santa Margherita, Scandolara Ravara, Solarolo
Monasterolo, Stagno Lombardo, Torricella del Pizzo, e in alcune località del territorio di Casalmaggiore: Casalbellotto, Motta (de’ Maltraversi), Quattrocase, Staffolo, Vicomoscano, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commissario per Cremona Tommaso Magio, nominati a capo della prima squadra.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 9, numerazione originale cc. 1-40.
13.
1551 aprile 1-maggio 9
“Libro delli quartieri fatti nella prima squadra delle misure dello Cremonese”.
Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Cremona, nelle quali gli agrimensori della
prima squadra, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e del commisario per Cremona Tommaso Magio, hanno compiuto le misurazioni;
sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e Due Miglia di
Cremona, Antegnate, Barbata, Ca’ de’ Gatti, Calvatone, Casaloldo, Casteldidone, Covo, Farisengo, Fontanella, Forcello, Gambina, Gerre de’ Caprioli, Gerre del Pesce, Gussola, Isola Pescaroli, Isso, Lagoscuro, Martignana Po, Piadena, Pieve d’Olmi, Romprezzagno, San Daniele
Po, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Guazzone, Santa Margherita, Scandolara Ravara,
Solarolo Monasterolo, Solarolo Paganino, Sommo con Porto, Spineda, Stagno Pagliaro, Straconcolo, Tornata, Torricella del Pizzo, Vho, e in Casalmaggiore e in alcune località del suo
territorio: Agoiolo, Brugnolo, Caminata, Capella, Casalbellotto, Fossa Caprara, Gambalone,
Motta (de’ Maltraversi), Quattrocase, Rivarolo del Re, Roncadello, Staffolo, Vicomoscano,
Vicoboneghisio, Vicobellignano, Villanova.
Fascicoli cartacei 3 di registro cuciti per complessive cc. 68, di cui bianche cc. 32.
b. 2
1.
“Libro de le misure” .
1551 aprile 1-20
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Alfeo, Bonemerse, Ca’ de’ Staoli, Capellana, Carettolo, Casalmalombra, Cella Dati, Longardore, Motta Baluffi, Pugnolo, San Daniele Po, San Giacomo Lovara, San Lorenzo Mondinari, San Salvatore,
Santa Lucia Lama, Solarolo Monasterolo, Tidolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano,
nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Giovanni Bono Bertazzolo, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 22, numerazione originale cc. 1-29.
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Estimo di Carlo V
2.
1551 aprile 21-maggio 11
“Secondo libro del perticato del Cremonese ... facto per me Giovanni Bono Bertazzolo”.
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Caruberto, Cornale, Martignana Po, San
Faustino, San Lorenzo Aroldo, San Martino del Lago, Scandolara Ravara, sotto la guida del
commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Giovanni Bono
Bertazzolo, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 38, di cui bianche cc. 19, numerazione originale cc. 1-19.
3.
1551 aprile 2-18
“Primo libro fato per mi Antonio Maria Buonvino agrimensore per la magnifica città di Cremona”.
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Abbadia di San Lorenzo presso Quistro,
Ca’ de’ Staoli, Carettolo, Casazza, Longardore, San Daniele Po, San Fiorano, Solarolo Monasterolo, Solarolo Paganino, Sospiro, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera
Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Antonio Maria Bonvino, agrimensore della città di
Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 42, di cui bianche cc. 20, numerazione originale cc. 1-42.
4.
“Antonio Maria Bonvino. Libero secondo”.
1551 aprile 20-maggio 9
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Castelponzone, Gussola, Martignana Po,
Motta Baluffi, San Lorenzo Aroldo, Scandolara Ravara, sotto la guida del commissario per la
cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano,
nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Antonio Maria Bonvino, agrimensore
della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 33, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 1-30 e 46-48, cc. 5 mutile.
5.
1551 maggio 13-22
“Libro terzo delle misure del contado di Cremona, fatto per mi Antonio Maria Buonvino”.
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Casaletto di Sopra, Fontanella, Romanengo del Rio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del
commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e
registrate da Antonio Maria Bonvino, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 22, di cui bianche cc. 11, numerazione originale cc. 1-11.
6.
1551 aprile 20-maggio 11
“Il libro de le mesure del perticato ... facte alla presentia de me Rocho Cavagna agrimensore
per la detta magnifica comunità”.
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, nei sobborghi della città fuori Porta Mosa e
in Alfeo, Bardella con Vaccara, Ca’ de’ Staoli, Campagna, Capellana, Cella Dati, Dosso de’
Frati, Fraganesco, Gurata, Pieve d’Olmi, Reboana, Santa Margherita, Sospiro, Vidiceto, sotto
Estimo di Carlo V
481
la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per
Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Rocco Cavagna, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 44, di cui bianche cc. 22, numerazione originale cc. 1-22.
7.
1551 aprile 20-maggio 11
“Libro secundo de le misure del pertichato ... facte alla presentia de me Rocho Cavagna agrimensore per la detta magnifica comunità”.
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Castelponzone, Cingia de’ Botti, Martignana Po, Mottaiola de’ Coppini, Pieve Gurata, Scandolara Ravara e in Agoiolo, località del
territorio di Casalmaggiore, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo
Contino e dei commissari per Cremona Pietro Martire Mariano e Giovanni Battista Porro,
nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Rocco Cavagna, agrimensore della città
di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 44, di cui bianche cc. 22, numerazione originale cc. 1-22.
8.
1551 maggio 13-25
“Libro terzo de le misure facte ... ala presentia de me Rocho Cavagna agrimensore electo per
la detta magnifica comunità”.
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Melotta, Romanengo del Rio, Ticengo,
sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario
per Cremona Giovanni Battista Porro, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da
Rocco Cavagna, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di cc. 20, di cui bianche cc. 13, numerazione originale cc. 1-6.
9.
“Libro Primo. Mesure fate ... nella 2a squadra”.
1551 aprile 1-21
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona in Due Miglia di Cremona, Bonemerse, Dosso de’ Frati, Fontana, Pieve Gurata, Pugnolo, San Giacomo Lovara, San Salvatore, Vidiceto,
sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario
per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da
Pietro Paolo Ponzino, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 46, di cui bianche cc. 23, numerazione originale cc. 1-22.
10.
“Libro secondo. Mesure fatte ... nela 2a squadra”.
1551 aprile 21-maggio 9
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Casaletto di Sotto, Martignana Po, San
Giovanni in Croce, San Martino del Lago, Solarolo Rainerio, sotto la guida del commissario
per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire
Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Pietro Paolo Ponzino, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 40, di cui bianche cc. 20, numerazione originale cc. 19-20.
482
Estimo di Carlo V
11.
1551 maggio 13-22
“3° Libro fatto per mi Petro Paulo Ponzino, agrimensore electo per la magnifica cità di Cremona nela 2a squadra, asignata al signor Pietro Martire Mariano”.
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona in Casaletto di Sopra e Romanengo del Rio,
sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario
per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da
Pietro Paolo Ponzino, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di cc. 24, di cui bianche cc. 13, numerazione originale cc. 1-12.
12.
“Libro de le misure fatte ... nela schonda squadra”.
1551 aprile 1-18
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Alfeo, Bonemerse, Carettolo, Castelcelano, Dosso de’ Frati, Lagoscuro, Pugnolo, San Salvatore, Sospiro, Tidolo, sotto la guida del
commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Giovanni Pietro
Tiraboschi, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 26, numerazione originale cc. 1-50.
13.
“Libro de le misure fatte ... ne la seconda squadra”.
1551 aprile 19-maggio 11
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Caruberto, Gussola, San Giovanni in
Croce, San Lorenzo Aroldo, San Martino del Lago, Scandolara Ravara, Solarolo Rainerio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per
Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Giovanni Pietro Tiraboschi, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 22, numerazione originale cc. 1-28.
14.
1551 maggio 13-23
“Mesure fatte ... nela squadra del signor Bartolomeo Contino cesario comisario et per comisario dela magnifica città di Cremona el signor Zovanni Battista Poro”.
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Antegnate, Barbata, Casaletto di Sopra, Fontanella, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e dei commissari
per Cremona Pietro Martire Mariano e Giovanni Battista Porro, nominati a capo della seconda
squadra, e registrate da Giovanni Pietro Tiraboschi, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 14, numerazione originale cc. 1-10.
15.
1551 aprile 2-17
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Alfeo, Bardella, Borlenga, Ca’ de’ Staoli,
Fontana, Pieve d’Olmi, Pugnolo, Reboana, San Fiorano, sotto la guida del commissario per la
cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario per Cremona Pietro Martire Mariano,
nominati a capo della seconda squadra, e registrate da Stefano Zambelloni, agrimensore della
città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 48, di cui bianche cc. 9.
Estimo di Carlo V
483
16.
1551 aprile 18-maggio 11
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Casaletto di Sotto, Cingia de’ Botti, Gussola, Martignana Po, Mottaiola de’ Coppini, Pieve Gurata, San Giovanni in Croce, Solarolo
Rainerio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del
commissario per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e
registrate da Stefano Zambelloni, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 42, di cui bianche cc. 22, numerazione originale cc. 1-20.
17.
1551 maggio 13-23
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Fontanella, Melotta, Soncino, Ticengo,
sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e del commissario
per Cremona Pietro Martire Mariano, nominati a capo della seconda squadra, e registrate da
Stefano Zambelloni, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro di cc. 26, di cui bianche cc. 11, numerazione originale cc. 1-15.
18.
1551 aprile 1-maggio 25
Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Cremona nelle quali gli agrimensori della
seconda squadra, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino e
dei commisari per Cremona Pietro Martire Mariano e Giovanni Battista Porro hanno compiuto le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate in Due Miglia di Cremona, Alfeo,
Antegnate, Barbata, Bardella con Vaccara, Bonemerse, Ca’ de’ Staoli, Campagna, Capellana,
Carettolo, Caruberto, Casalmalombra, Casaletto di sopra, Casaletto di sotto, Casazza, Castelcelano, Castelponzone, Cella Dati, Cingia de’ Botti, Cornale, Dosso de’ Frati, Fontana, Fontanella, Lagoscuro, Gurata, Gussola, Martignana Po, Melotta, Motta Baluffi, Mottaiola de’
Coppini, Pieve d’Olmi, Pieve Gurata, Pugnolo, Reboana, Romanengo del Rio, San Daniele
Po, San Faustino, San Fiorano, San Giacomo Lovara, San Giovanni in Croce, San Lorenzo
Aroldo, San Martino del Lago, San Salvatore, Santa Lucia Lama, Santa Margherita, Scandolara
Ravara, Solarolo Monasterolo, Solarolo Paganino, Solarolo Rainerio, Sospiro, Ticengo, Tidolo, Vidiceto, e in Agoiolo, località del territorio di Casalmaggiore.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 30, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-29.
b. 3
1.
“Primo Libro”.
1551 aprile 2-11
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Ca’ de’ Cervi, Ca’
de’ Marozzi, Ca’ de’ Quinzani, Gadesco, Pieve Delmona, sotto la guida del commissario per
la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo
Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Ottaviano Basso da Bergamo, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 34, di cui bianche cc. 14, numerazione originale cc. 1-18.
484
Estimo di Carlo V
2.
“Secondo Libro”.
1551 aprile 13-24
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ca’ de’ Caggi, Canova de’ Biazzi, Colombarolo, Isolello, Pontirolo Capredoni, Pozzo Baronzio, San Lorenzo de’ Picenardi, Torre de’
Angelini, Torre de’ Picenardi, Vighizzolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio,
nominati a capo della terza squadra, e registrate da Ottaviano Basso da Bergamo, agrimensore
della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 28, di cui bianche cc. 7, numerazione originale cc. 1-21.
3.
“Tercio libro”, “Quarto libro”.
1551 aprile 27-maggio 16
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ca’ de’ Cagliani, Ca’ de’ Corti, Calvatone,
Casalorzo Boldori, Casalorzo Geroldi, Colombarolo, Derovere, Drizzona, Longardore, Piadena, Pieve Gurata, Pieve San Giacomo, Recorfano, San Salvatore, Sospiro, Strada de’ Grossi, Torre de’ Cauzzi (Torre de’ Berteri?), Vidiceto, Voltido, sotto la guida del commissario per
la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo
Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Ottaviano Basso da Bergamo, agrimensore della città di Cremona.
Fascicoli 2 di registro cuciti, per complessive cc. 46, di cui bianche cc. 10, numerazione originale cc. 1-20, 1-20.
4.
“Memoria de li misuri fatti ... in la terza squadra”.
1551 aprile 1-maggio 15
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ardole San Marino, Breda Guazzona, Ca’
d’Andrea, Ca’ de’ Bonavogli, Ca’ de’ Pedroni, Ca’ de’ Soresini, Ca’ dell’Era, Canova de’ Biazzi, Cansero, Cappella de’ Picenardi, Casalorzo Boldori, Casanova d’Offredi, Colombarolo,
Derovere, Fossa Guazzona, Gazzo, Isolello, Longardore, Malongola, Piadena, Pozzo Baronzio, Ronca de’ Golferammi, Ronco Malagnino, San Felice, San Giacomo Lovara, San Giovanni in Croce, San Lorenzo de’ Picenardi, San Savino, Santa Lucia Lama, Santa Maria,
Sant’Antonio d’Anniata, Sette Pozzi, Solarolo Rainerio, Stilo de’ Mariani, Torre de’ Picenardi,
Vho, Villa de’ Talamazzi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo
della terza squadra, e registrate da Bartolomeo Bonfante, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 52, numerazione originale cc. 1-51.
5.
“Mesuri fatti in teratorio di Cremona”.
1551 aprile 2-24
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Brolpasino, Ca’ d’Andrea, Ca’ de’ Mainardi, Ca’ de’ Marozzi, Ca’ de’ Quinzani, Cappella de’ Picenardi, Cervellara, Cicognolo, Fossa
Guazzona, Machetto, Montanara, San Felice, San Pietro Medegallo, San Savino, Torre de’
Picenardi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto
e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Bartolomeo Bonfante, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 44, di cui bianche cc. 7, numerazione originale cc. 1-21.
Estimo di Carlo V
485
6.
1551 aprile 27-maggio 16
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Breda Guazzona, Brolpasino, Canova de’
Offredi, Gattarolo Cappellino, Pieve San Giacomo, San Lorenzo de’ Picenardi, San Pietro
Medegallo, Silvella con Ca’ de’ Varani, Torre de’ Angelini, Torre de’ Cauzzi (Torre de’ Berteri?),
Torre de’ Picenardi, Voltido, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni
Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Bartolomeo Bonfante, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 48, di cui bianche cc. 20, numerazione originale cc. 1-28.
7.
1551 aprile 2-11
“Conto delle misure fatte nel contado della magnifica città di Cremona per l’estimo generale.
Pietro de Busti”.
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ardole San Marino, Ca’ de’ Marozzi, Ca’
de’ Sfondrati, Ca’ de’ Sprezzagni, Cervellara, Cicognolo, Gadesco, Malagnino, Ronco Malagnino, San Savino, Sant’Ambrogio, Sant’Antonio d’Anniata, sotto la guida del commissario
per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo
Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Pietro Busti da Brescia,
agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 10, numerazione originale cc. 1-13.
8.
1551 aprile 13-maggio 14
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ca’ de’ Bonavogli, Ca’ de’ Corti, Ca’ de’
Ferrari, Ca’ de’ Soresini, Calvatone, Carzago, Casanova d’Offredi, Castelfranco d’Oglio, Cingia de’ Botti, Derovere, Drizzona, Gattarolo Bonserio, Gattarolo Cappellino, Longardore,
Monticelli Ripa d’Oglio, Piadena, San Paolo Ripa d’Oglio, Sant’Antonio d’Anniata, Silvella
con Ca’ de’ Varani, Sospiro, Stilo de’ Mariani, Vho, Voltido, sotto la guida del commissario
per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo
Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Francesco Ferrari, agrimensore della città di Cremona.
Registro cartaceo, mm 215x155, legatura originale in cartone, cc. 44, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc.
2-43.
9.
1551 maggio 14-20
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Barbata, Casaletto di Sopra, Fontanella,
sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del
commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e
registrate da Pietro Busti da Brescia, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 20, di cui bianche cc. 13, numerazione originale cc. 1-6.
10.
“Libro primo de le mesure”.
1551 aprile 2-11
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona,
Ca’ de’ Sfondrati, Ca’ de’ Stefani, Cansero, Montanara, Redondesco, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona
486
Estimo di Carlo V
Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Sebastiano da
Milano, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 62, di cui bianche cc. 8.
11.
“Libro 2° delle misure”.
1551 aprile 13-maggio 16
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ca’ de’ Ferrari, Ca’ de’ Novelli, Ca’ de’
Pedroni, Calvatone, Cansero, Cappella de’ Picenardi, Casalorzo Boldori, Casanova d’Offredi,
Drizzona, Isolello, Longardore, Piadena, Pieve San Giacomo, Pieve San Maurizio, Pozzo Baronzio, Recorfano, Ronca de’ Golferammi, San Paolo Ripa d’Oglio, Solarolo Rainerio, Sospiro, Stilo de’ Mariani, Torre de’ Cauzzi (Torre de’ Berteri?), Torre de’ Picenardi, Vighizzolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Bernardino Framba, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro di cc. 62, di cui bianche cc. 8.
12.
“Libro primo”.
1551 aprile 2-14
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Ca’ de’ Marozzi, Cappella de’ Picenardi,
Cicognolo, Gadesco, Gazzo, Malagnino, Ronco Malagnino, San Giacomo Lovara, Sette Pozzi, Vigolo, Vighizzolo, Visnadello, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati
a capo della terza squadra, e registrate da Andrea Piccio, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro con coperta cartacea recante un testo in latino, cc. 28, di cui bianca c. 1.
13.
“Libro secondo”.
1551 aprile 15-27
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Colombarolo, Drizzona, Monticelli Ripa
d’Oglio, Piadena, Pontirolo Capredoni, San Lorenzo de’ Picenardi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona
Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Andrea Piccio,
agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 20, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-18.
14.
“Libro tercio”.
1551 aprile 27-maggio 16
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Monticelli Ripa d’Oglio, Calvatone, Campagna, Casalorzo Geroldi, Cella Dati, Derovere, Gattarolo Bonserio, Ognissanti, Recorfano,
San Lorenzo Mondinari, San Salvatore, Silvella, Solarolo Rainerio, Torre de’ Cauzzi (Torre de’
Berteri?), Voltido, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nominati a capo della terza squadra, e registrate da Andrea Piccio, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 18.
Estimo di Carlo V
15.
“Sumario delle misure fatte nella 3a squadra”.
487
1551 aprile 2-maggio 16
Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Cremona, nelle quali gli agrimensori della terza
squadra, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del
commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, hanno compiuto le misurazioni; sommari
delle misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e in Due Miglia, in particolare
nelle località di Santa Maria e San Felice, e in Ardole San Marino, Breda Guazzona, Brolpasino,
Ca’ d’Andrea, Ca’ de’ Bonavogli, Ca’ de’ Caggi, Ca’ de’ Cagliani, Ca’ de’ Cervi, Ca’ de’ Corti, Ca’ de’
Ferrari, Ca’ de’ Mainardi, Ca’ de’ Marozzi, Ca’ de’ Novelli, Ca’ de’ Pedroni, Ca’ de’ Quinzani, Ca’
de’ Sfondrati, Ca’ de’ Soresini, Ca’ de’ Sprezzagni, Ca’ de’ Stefani, Ca’ de’ Varani, Ca’ dell’Era, Calvatone, Campagna, Cansero, Cappella de’ Picenardi, Casalorzo Boldori, Casalorzo Geroldi, Casanova d’Offredi, Castelfranco d’Oglio, Cella Dati, Cervellara, Cicognolo, Cingia de’ Botti, Colombarolo, Derovere, Drizzona, Fossa Guazzona, Gadesco, Gattarolo Bonserio, Gattarolo Cappellino, Gazzo, Isolello, Longardore, Machetto, Malagnino, Malongola, Montanara, Monticelli Ripa
d’Oglio, Ognissanti, Piadena, Pieve Gurata, Pieve San Maurizio, Pontirolo Capredoni, Pozzo Baronzio, Recorfano, Redondesco, Ronca de’ Golferammi, Ronco Malagnino, San Giacomo Lovara,
San Giovanni in Croce, San Lorenzo de’ Picenardi, San Lorenzo Mondinari, San Paolo Ripa
d’Oglio, San Pietro Medegallo, San Salvatore, San Savino, Sant’Ambrogio, Sant’Antonio
d’Anniata, Santa Lucia Lama, Sette Pozzi, Silvella, Solarolo Rainerio, Sospiro, Stilo de’ Mariani,
Strada de’ Grossi, Torre de’ Angelini, Torre de’ Cauzzi (Torre de’ Berteri?), Torre de’ Picenardi,
Vho, Vidiceto,Vighizzolo, Vigolo, Villa de’ Talamazzi, Visnadello, Voltido.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 17.
16.
1551 aprile 2-maggio 16
“Libro de li somarii del pertichato dele infrascritte ville anottate come di sotto del Cremonese”.
Sommari delle misurazioni effettuate dagli agrimensori della terza squadra, sotto la guida del
commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto e del commissario per Cremona Giacomo Antonio Gadio, nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e in Due Miglia, in
particolare nelle località di San Felice e Santa Maria, e in Ardole San Marino, Breda Guazzona, Brolpasino, Ca’ d’Andrea, Ca’ de’ Bonavogli, Ca’ de’ Caggi, Ca’ de’ Cagliani, Ca’ de’ Cervi,
Ca’ de’ Corti, Ca’ de’ Ferrari, Ca’ de’ Gatti, Ca’ de’ Mainardi, Ca’ de’ Marozzi, Ca’ de’ Novelli,
Ca’ de’ Pedroni, Ca’ de’ Quinzani, Ca’ de’ Sfondrati, Ca’ de’ Soresini, Ca’ de’ Sprezzagni, Ca’ de’
Stefani, Ca’ de’ Varani,, Ca’ dell’Era, Calvatone, Canova de’ Biazzi, Cansero, Cappella de’ Picenardi, Carzago, Casalorzo Boldori, Casalorzo Geroldi, Casanova d’Offredi, Castelfranco, Cella
Dati, Cervellara, Cicognolo, Cingia de’ Botti, Colombarolo, Derovere, Drizzona, Fossa Guazzona, Gadesco, Gattarolo Bonserio, Gattarolo Cappellino, Gazzo e compagni, Isolello, Longardore, Machetto, Malagnino, Malongola, Montanara, Monticelli Ripa d’Oglio, Ognissanti, Piadena, Pieve Gurata, Pieve San Giacomo, Pieve San Maurizio, Pontirolo Capredoni, Pozzo Baronzio, Recorfano, Redondesco, Ronca de’ Golferammi, Ronco Malagnino, San Giacomo Lovara,
San Giovanni in Croce, San Lorenzo de’ Picenardi, San Lorenzo Mondinari, San Paolo Ripa
d’Oglio, San Pietro Medegallo, San Salvatore, San Savino, Sant’Ambrogio, Sant’Antonio
d’Anniata, Santa Lucia Lama, Sette Pozzi, Silvella, Solarolo Rainerio, Sospiro, Stilo de’ Mariani,
Strada de’ Grossi, Torre de’ Angiolini, Torre de’ Cauzzi (Torre de’ Berteri), Torre de’ Picenardi,
Vho, Vidiceto, Vighizzolo, Vigolo, Villa de’ Talamazzi, Visnadello, Voltido.
Fascicoli 4 di registro cuciti per complessive cc. 102, di cui bianche cc. 1-99.
488
Estimo di Carlo V
b. 4
1.
“Libro primo de le misure del Cremonese”.
1551 aprile 1-maggio 22
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Acqualunga
Sant’Abbondio, Ardole San Marino, Bertana, Binanuova, Boccida, Ca’ de’ Mari, Castelnuovo
del Vescovo, Castelnuovo Gherardi, Corte de’ Frati, Gabbioneta, Grontardo, Grumone, Noce Garioni, Persichello, Pescarolo, Pieve Terzagni, Quistro, Robecco d’Oglio, San Sillo, Scandolara Ripa d’Oglio, Solarolo del Persico, Villa Rocca, Villasco, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Battista Ponte e del commissario per Cremona Giovanni Sfondrati,
nominati a capo della quarta squadra, e registrate da Bartolomeo Alberti, agrimensore della
città di Cremona.
Fascicoli 4 di registro, cc. 100, di cui bianche cc. 9, numerazione originale cc. 1-89.
2.
1551 aprile 2-maggio 22
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Alfiano Vecchio,
Aspice, Barbiselle, Bertana, Boccida, Corte de’ Frati, Dosimo, Gabbioneta, Grumone, Levata,
Persico, Persichello, Pessina Cremonese, Pieve Delmona, Pieve Terzagni, Quadri, Quistro,
Robecco d’Oglio, San Pietro in Delmona, Solarolo del Persico, Torre Nuova, Villa Rocca,
Villasco, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Battista Ponte e del commissario per Cremona Giovanni Sfondrati, nominati a capo della quarta squadra, e registrate da Alessandro Coppo, agrimensore della città di Cremona.
Fascicoli 3 di registro, cc. 76, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-76.
3.
“Libro primo dele misure del Cremonese”.
1551 aprile 2-maggio 22
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Alfiano Nuovo, Aspice, Bagnarolo, Bertana, Bettenesco, Brazzoli, Castelnuovo del Vescovo, Castelnuovo Gherardi, Corte de’ Frati,
Gabbioneta, Gambina, Grontardo, Levata, Noce Garioni, Persichello, Pescarolo, Pieve Delmona, Quistro, San Sillo, Villanuova Alghisi, sotto la guida del commissario per la cesarea
Camera Battista Ponte e del commissario per Cremona Giovanni Sfondrati, nominati a capo
della quarta squadra, e registrate da Bartolomeo Alberti, agrimensore della città di Cremona.
Fascicoli 4 di registro, cc. 78, di cui bianche cc. 18, numerazione originale cc. 1-60.
4.
“Libro primo dele misure del Cremonese”.
1551 aprile 1-maggio 22
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona in Corpi Santi di Cremona, Acqualunga
Sant’Abbondio, Alfiano, Ardole San Marino, Aspice, Binanuova, Castelnuovo del Vescovo,
Cicognolo, Gabbioneta, Gambina, Grontardo, Grumone, Persichello, Pescarolo, Quistro,
Robecco d’Oglio, San Sillo, Scandolara Ripa d’Oglio, sotto la guida del commissario per la
cesarea Camera Battista Ponte e del commissario per Cremona Giovanni Sfondrati, nominati
a capo della quarta squadra, e registrate da Giovanni Maria Meraviglia, agrimensore della città
di Cremona.
Fascicoli 5 di registro, cc. 82, di cui bianche cc. 8, numerazione originale cc. 1-74.
Estimo di Carlo V
5.
“Libro primo delle misure del Cremonese”.
489
1551 aprile 1-maggio 21
Misurazioni effettuate nel territorio della città di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Alfiano, Ardole San Marino, Aspice, Barbiselle, Ca’ de’ Stefani, Carpaneta, Cicognolo, Dosimo,
Grontardo, Grumone, Monticelli Ripa d’Oglio, Noce Garioni, Persichello, Pescarolo, Pessina
Cremonese, Pieve Delmona, Pieve Terzagni, Prato, Quistro, Robecco d’Oglio, San Pietro in
Delmona, Sant’Antonio d’Anniata, Scandolara Ripa d’Oglio, Villa Rocca, Villanuova Alghisi,
Villasco, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Battista Ponte e del commissario per Cremona Giovanni Sfondrati, nominati a capo della quarta squadra, e registrate da Nicolò Farra, agrimensore della città di Cremona.
Fascicoli 5 di registro, cc. 82, di cui bianche cc. 8, numerazione originale cc. 1-74.
6.
“Libro primo dele misure del Cremonese”.
1551 aprile 1-maggio 22
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Alfiano Vecchio,
Baccanello, Bagnarolo, Barbiselle, Bertana, Bettenesco, Ca’ de’ Mainardi, Ca’ de’ Stefani, Castelnuovo del Vescovo, Castelnuovo Gherardi, Gadesco, Gambina, Grontardo, Grumone,
Monticelli Ripa d’Oglio, Persichello, Pescarolo, Pieve Delmona, Pieve Terzagni, Pozzaglio,
Quistro, Robecco d’Oglio, Sant’Antonio d’Anniata, Solarolo del Persico, Villa Rocca, Villasco, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Battista Ponte e del commissario
per Cremona Giovanni Sfondrati, nominati a capo della quarta squadra, e registrate da Battista Bontempi, agrimensore della città di Cremona.
Fascicoli 3 di registro cuciti per complessive cc. 74, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-72.
7.
“Copia delle misure nella quarta squadra”.
1551 aprile 2-maggio 22
Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra, guidata dal commissario per la cesarea Camera Battista Ponte e dal commissario per Cremona Giovanni Sfondrati, nel territorio di Cremona in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona, Acqualunga Sant’Abbondio, Alfiano, Ardole San Marino, Aspice, Baccanello, Barbiselle, Bertana, Bettenesco, Binanuova, Boccida, Brazzoli, Ca’ de’ Mainardi, Ca’ de’ Mari, Ca’ de’ Stefani, Carpaneta, Castelnuovo del Vescovo, Castelnuovo Gherardi, Cicognolo, Corte de’ Frati, Dosimo, Gabbioneta, Gambina,
Grontardo, Grumone, Levata, Monticelli Ripa d’Oglio, Noce Garioni, Persichello, Persico,
Pescarolo, Pessina Cremonese, Pieve Delmona, Pieve Terzagni, Pozzaglio, Prato, Quadri,
Quistro, Robecco d’Oglio, San Pietro in Delmona, San Sillo, Sant’Antonio d’Anniata, Scandolara Ripa d’Oglio, Solarolo del Persico, Torre Nuova, Villa Rocca, Villasco.
Registro cartaceo, mm 210x155, legatura originale in pergamena floscia con ribalta, recante testo in latino del sec.
XIV rubricato, cc. 94, di cui bianche cc. 33, numerazione originale cc. 1-79.
b. 5
1.
“Libro primo de mastro Pietro Dal Feno”.
1551 aprile 1-8
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona,
Dosso Baroardo, Livrasco, Marzalengo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera
490
Estimo di Carlo V
Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotto, nominati a
capo della quinta squadra, e registrate da Pietro Bellintendi detto Dal Feno, agrimensore della
città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 16, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 2-15.
2.
“Libro segondo”.
1551 aprile 2-18
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Brazzoli, Cantonada, Casalsigone, Corte
de’ Cortesi, Gallarano, Monasterolo, Olmeneta, Pozzaglio, Villanuova Alghisi, sotto la guida
del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Pietro Bellintendi detto Dal Feno, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 18, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-15.
3.
1551 aprile 18-maggio 13
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Acqualunga Badona, Azzanello, Bordolano, Cantonada, Casalbuttano, Castelvisconti, Cignone, Corte de’ Cortesi, Genivolta, Mirabello Ciria, Monasterolo, Soncino, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco
Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotto, nominati a capo della
quinta squadra, e registrate da Pietro Bellintendi detto Dal Feno, agrimensore della città di
Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 8, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-6.
4.
1551 maggio 15-20
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Barbata, Cassina Ferrabona, Sola, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per
Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Pietro Bellintendi detto Dal Feno, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 8, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-6.
5.
1551 aprile 1-18
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Brazzoli, Ca’ del
Botto, Casalsigone, Cavallara, Costa Santa Caterina, Gallarano, Olmeneta, Ossalengo, Pozzaglio, Robecco d’Oglio, San Martino delle Ferrate, Villanuova Alghisi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona
Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Vincenzo Bremaschi, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 40, di cui bianche cc. 10, numerazione originale cc. 2-28.
6.
1551 aprile 16-maggio 15
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Azzanello, Casalbuttano, Casalmorano,
Cavallara, Genivolta, Mirabello Ciria, Soncino, sotto la guida del commissario per la cesarea
Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Vincenzo Bremaschi, agrimensore della città
di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 58, di cui bianche cc. 17, numerazione originale cc. 1-34.
Estimo di Carlo V
491
7.
1551 aprile 13-maggio 2
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Azzanello, Bordolano, Casalbuttano, Cignone, Corte de’ Cortesi, Gallarano, Genivolta, Robecco d’Oglio, San Martino in Beliseto,
sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da
Pietro Busti da Brescia, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 43, di cui bianche cc. 12 e cc. 2 sciolte, numerazione originale cc. 1-30.
8.
“Libro primo de le misure”.
1551 aprile 1-9
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona,
Bettenesco, Casalsigone, Cascina di Rivarolo, Costa Santa Caterina, Ossalengo, sotto la guida
del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Gabriele Gini
di Caorso, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-23.
9.
“Libro secondo de le misure”.
1551 aprile 11-23
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Campagnola, Casalbuttano, Cascina di
San Giovanni, Cignone, Corte de’ Cortesi, Olmeneta, San Vito, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo
Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Gabriele Gini di Caorso, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, numerazione originale cc. 2-23.
10.
“Libro terzio de le misure”.
1551 aprile 27-maggio 13
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Azzanello, Bordolano, Casalbuttano, Castelvisconti, Cignone, Dosso di Zucchi, Soncino, sotto la guida del commissario per la cesarea
Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Gabriele Gini di Caorso, agrimensore della
città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 22, numerazione originale cc. 1-22.
11.
“Libro quarto de le misure”.
1551 maggio 14-16
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Isso e Barbata, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Gabriele Gini di Caorso,
agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 8, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-6.
492
Estimo di Carlo V
12.
1551 aprile 1-11
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Borgo Nuovo
Capello, Cavallara, Dosso Baroardo, Livrasco, Marzalengo, sotto la guida del commissario per
la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Francesco Malaspina, agrimensore
della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 6, numerazione originale cc. 1-19.
13.
“Libre de le misure”.
1551 aprile 1-maggio 13
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona,
Azzanello, Bordolano, Casalbuttano, Casalmorano, Casalsigone, Castelvisconti, Cavallara, Cignone, Corte de’ Cortesi, Dosso di Zucchi, Genivolta, Olmeneta, San Vito, Soncino, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per
Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Pietro
Bargello, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 52, numerazione originale cc. 1-52.
14.
“Libro de le mesure”.
1551 aprile 1-maggio 13
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Cassina de’ Secchi, Fara Olivana, Isso,
sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da
Francesco Ranzanino, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 14, di cui bianche cc. 6, numerazione originale cc. 1-14.
15.
1551 maggio 4-13
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Genivolta, sotto la guida del commissario
per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo
Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Gaspare Rozzo, agrimensore
della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 32, di cui bianche cc. 16, numerazione originale cc. 1-16.
16.
1551 aprile 2-18
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Bettenesco,
Campagnola, Cantonada, Cignone, Corte de’ Cortesi, Gallarano, Monasterolo, Olmeneta,
Pozzaglio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e
del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e
registrate da Michele Scolaro di Mantova, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 40, di cui bianche cc. 17, numerazione originale cc. 1-23.
17.
1551 aprile 20-maggio 11
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Mirabello Ciria, Monasterolo, Robecco
d’Oglio, Azzanello, Dosso di Zucchi, Genivolta, sotto la guida del commissario per la cesarea
Estimo di Carlo V
493
Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Michele Scolaro di Mantova, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-23.
18.
1551 maggio 14-20
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Antegnate, Barbata, Fontanella, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per
Cremona Giacomo Bagarotti, nominati a capo della quinta squadra, e registrate da Michele
Scolaro di Mantova, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 10, di cui bianche cc. 5, numerazione originale cc. 1-4.
19.
“Libro delle mesure”.
1551 aprile 1-maggio 5
Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Cremona, nelle quali gli agrimensori della
quinta squadra, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano e del commissario per Cremona Giacomo Bagarotto, hanno effettuato le misurazioni;
sommari per tipologia di terreni del perticato misurato dalla quinta squadra.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 46, di cui bianche cc. 10.
20.
[1551]
“Summario de le terre mesurate ne la quinta squadra del Cremonese posto separatamente a
comune per comune”.
Sommari delle misurazioni effettuate dalla quinta squadra, guidata dal commissario per la cesarea Camera Giacomo Antonio Legnano e dal commissario per Cremona Giacomo Bagarotto, nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona, Antegnate, Azzanello,
Barbata, Bettenesco, Bordolano, Borgo Nuovo Capello, Brazzoli, Ca’ del Botto, Campagnola,
Cantonada, Casalbuttano, Casaletto di sopra, Casalmorano, Casalsigone, Cascina di Rivarolo,
Cassina de’ Secchi, Cassina Ferrabona, Castelvisconti, Cavallara, Cignone, Costa Santa Caterina, Corte de’ Cortesi, Dosso Baroardo, Dosso di Zucchi, Fontanella, Gallarano, Genivolta, Isso, Livrasco, Marzalengo, Mirabello Ciria, Monasterolo, Ossalengo, Pozzaglio, Robecco, San
Martino delle Ferrate, San Vito, Sola, Soncino, Villanuova Alghisi; sommari per tipologia di
terreni del perticato misurato.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 34, di cui 9 mutile, numerazione originale cc. 1-33.
b. 6
1.
“Primo libro de le mesure”.
1551 aprile 2-maggio 21
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Acqualunga Badona, Azzanello, Barzaniga,
Casalbuttano, Casalmorano, Casarosio, Castelletto Anghinore, Castelnuovo del Zappa Corrado,
Castelverde (già Castagnino Secco), Cavallara, Dosso Baroardo, Fornovo di San Giovanni, Genivolta, Licengo, Marzalengo, Mirabello Ciria, Mozzanica, Paderno Ponchielli, Polengo, San
Gervasio, San Martino in Beliseto, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera France-
494
Estimo di Carlo V
sco Canobbio e del commissario per Cremona Pietro Antonio Ferrario, nominati a capo della
sesta squadra, e registrate da Sebastiano Marcabotto, agrimensore della città di Cremona.
Fascicoli 3 cartacei di registro per complessive cc. 64, numerazione originale cc. 1-63.
2.
“Mensure fatte nel Contado di Cremona”.
1551 aprile 2-maggio 21
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, in località Croce,
e in Acqualunga Badona, Annicco, Barzaniga, Canova, Casalbuttano, Casalmorano, Castelleone, Castelverde (già Castagnino Secco), Farfengo, Fornovo di San Giovanni, Luignano, Mirabello Ciria, Mozzanica, Ossolaro, Paderno Ponchielli, San Gervasio, sotto la guida del
commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio e del commissario per Cremona Pietro Antonio Ferrario, nominati a capo della sesta squadra, e registrate da Alessandro Fasollo
di Cremolino, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 44, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 1-39.
3.
“Libro de le mesure”.
1551 aprile 1-maggio 21
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, in località Croce,
e in Breda de’ Bugni, Casalbuttano, Casalmorano, Castelnuovo del Zappa Corrado, Castelverde (già Castagnino Secco), Costa Sant’Abramo, Fornovo di San Giovanni, Genivolta,
Mozzanica, Ossolaro, Paderno Ponchielli, Polengo, San Gervasio, Soresina, Valcarengo, sotto
la guida del commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio e del commissario per
Cremona Pietro Antonio Ferrario, nominati a capo della sesta squadra, e registrate da Marco
Otino, agrimensore della città di Cremona.
Fascicoli 2 cartacei di registro per complessive cc. 54, numerazione originale cc. 1-54.
4.
“Libro de le mesure”.
1551 aprile 1-maggio 21
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e Due Miglia di Cremona,
Annicco, Barzaniga, Breda de’ Bugni, Casalmorano, Castelleone, Corte Madama, Costa
Sant’Abramo, Farfengo, Fornovo di San Giovanni, Grontorto, Oscasale, San Bassano, Santa
Maria dei Sabbioni, Soresina, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Francesco
Canobbio e del commissario per Cremona Pietro Antonio Ferrario, nominati a capo della sesta squadra, e registrate da Giovanni Antonio Mariano, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-50.
5.
1551 aprile 2-maggio 22
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Annicco, Casarosio, Castelleone, Castelletto Anghinore, Castelnuovo del Zappa Corrado, Corte Madama, Grontorto, Mozzanica,
Olzano, Oscasale, Ossolaro, Paderno Ponchielli, Polengo, Santa Maria dei Sabbioni, Soresina,
sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio e del commissario
per Cremona Pietro Antonio Ferrario, nominati a capo della sesta squadra, e registrate da
Giacomo Rossi di Soncino, agrimensore della città di Cremona.
Fascicoli 2 cartacei di registro per complessive cc. 62, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-60.
Estimo di Carlo V
6.
“Sumario de le mesure”.
495
1551 aprile 2-maggio 21
Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra, guidata dal commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio e dal commissario per Cremona Pietro Antonio Ferrario,
nel territorio di Cremona, in Acqualunga Badona, Annicco, Barzaniga, Cortetano, Fornovo di
San Giovanni, Grontorto, Luignano, Mozzanica, Olzano, Oscasale, Ossolaro, Paderno, San
Bassano, Soresina, Valcarengo.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 46, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-44.
7.
[1551]
“Libro nel quale se contiene del perticato generale de la 6a squadra del Stato Cremonese”.
Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra, guidata dal commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio e dal commissario per Cremona Pietro Antonio Ferrario,
nel territorio di Cremona, in Corpi Santi e in Due Miglia di Cremona, in particolare in località
Croce, e in Acqualunga Badona, Annicco, Azzanello, Barzaniga, Breda de’ Bugni, Canova,
Casalbuttano, Casalmorano, Casarosio, Castelleone, Castelletto Anghinore, Castelnuovo del
Zappa Corrado, Castelverde (già Castagnino Secco), Cavallara, Corte Madama, Costa
Sant’Abramo, Dosso Baroardo, Farfengo, Genivolta, Grontorto, Licengo, Luignano, Marzalengo, Mirabello Ciria, Olzano, Oscasale, Ossolaro, Paderno Ponchielli, Polengo, San Bassano, San Gervasio, San Martino delle Ferrate, Santa Maria dei Sabbioni, Soresina, Valcarengo.
Registro cartaceo, mm 295x190, legatura originale in pergamena floscia recante testo ebraico, cc. 106, di cui bianche
cc. 37, numerazione originale cc. 1-93.
b. 7
1.
1551 aprile 2-13
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona in Castelleone e Soresina, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Francesco Albergone, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 24, numerazione originale cc. 1-19.
2.
1551 aprile 14-maggio 4
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona in Castelleone, Fiesco,
Genivolta, Santa Marta, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Francesco Albergone, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 1-21.
3.
1551 maggio 13-24
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Casaletto di Sopra e
Romanengo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del
commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra,
e registrate da Giovanni Bono Bertazzolo, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 11, numerazione originale cc. 1-13.
496
Estimo di Carlo V
4.
1551 aprile 2-21
“Libro delle mesure fatte ... nel territorio cremonese per la settima squadra”.
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelleone, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Ottolino Bolognino di Brescia, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, numerazione originale cc. 1-43.
5.
1551 aprile 12-24
“Libro delle mesure fatte ... nel territorio cremonese per la settima squadra”.
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelleone, Fiesco,
Salvirola, Trigolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e
del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima
squadra, e registrate da Ottolino Bolognino di Brescia, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, numerazione originale pp. 1-43.
6.
1551 aprile 27-maggio 14
“Libro delle misure ... fatta (così) nel territorio cremonese in la septima squadra”.
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Fiesco, Romanengo,
Ronco Todeschino, Salvirola, Trigolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera
Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a
capo della settima squadra, e sottoscritte da Ottolino Bolognino di Brescia, agrimensore della
città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 2-39.
7.
“Libro delle mesure fatte ... in la septima squadra”.
1551 maggio 15-25
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Soncino, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Ottolino Bolognino di Brescia, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 12, di cui bianche cc. 4, numerazione originale pp. 1-20.
8.
1551 aprile 2-22
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelleone, Soresina, Trigolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del
commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra,
e registrate da Filippo Chiari da Soresina, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 34, di cui bianche cc. 4, numerazione originale cc. 1-32.
9.
1551 aprile 23-maggio 8
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Albera, Cumignano
sul Naviglio, Fiesco, Romanengo, Ticengo, Trigolo, sotto la guida del commissario per la ce-
Estimo di Carlo V
497
sarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Filippo Chiari da Soresina, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 16, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc. 1-13.
10.
1551 maggio 9-26
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Fontanella e Soncino, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Filippo Chiari da Soresina, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 22, di cui bianche cc. 5, numerazione originale cc. 1-18.
11.
1551 maggio 5-27
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Fontanella e Soncino, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Giovanni Angelo Feroldi detto del Pastura, agrimensore della città di Cremona.
Fascicoli 2 di registro per complessive cc. 50, di cui bianche cc. 23, numerazione originale cc. 1-23.
12.
1551 aprile 2-18
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelleone, Castelletto Barbò, Genivolta, Moscona, Soresina, Trigolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Bartolomeo Fogarino, agrimensore
della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 24, di cui bianche cc. 4, numerazione originale cc. 1-23.
13.
1551 aprile 20-maggio 27
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelletto Barbò,
Cumignano sul Naviglio, Genivolta, Ticengo, sotto la guida del commissario per la cesarea
Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Bartolomeo Fogarino, agrimensore della
città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 7, numerazione originale cc. 1-25.
14.
1551 maggio 6-23
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Soncino, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Bartolomeo Fogarino, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 20, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-19.
498
Estimo di Carlo V
15.
“Il primo libro dil pertichato dil contado di Cremona”.
1551 aprile 2-18
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelleone, Fiesco,
Trigolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del
commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra,
e registrate da Francesco Pozzolo, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 20, numerazione originale cc. 1-18.
16.
“Il secondo libro dil pertichato dil contado di Cremona”.
1551 aprile 20-maggio 27
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelleone, Cumignano sul Naviglio, Ticengo, Trigolo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera
Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a
capo della settima squadra, e registrate da Francesco Pozzolo, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 26, di cui bianche cc. 5, numerazione originale cc. 1-21.
17.
“Libro del perticato”.
1551 maggio 13-26
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Soncino, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate da Francesco Pozzolo, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 10, numerazione originale cc. 1-9.
18.
“Libro primo de le misure”.
1551 aprile 2-maggio 5
Misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona, in Castelletto Barbò,
Genivolta, Moscona, Romanengo, Ronco Todeschino, Salvirola, Soresina, Ticengo, Trigolo,
sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del commissario
per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, nominati a capo della settima squadra, e registrate
da Tommaso Zucchi da Soresina, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 30, numerazione originale cc. 1-30.
19.
1551 aprile 1
“Extracto de le mesure facte a misurare il contado et iuresdicion cremonese in la 7a squadra”.
Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Cremona, nelle quali gli agrimensori della
settima squadra, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono e del
commissario per Cremona Giovanni Paolo Cambiago, hanno svolto le misurazioni; sommari
delle misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Cremona in Albera, Castelleone, Castelletto Barbò, Cumignano sul Naviglio, Fiesco, Fontanella, Genivolta, Moscona, Romanengo, Ronco Todeschino, Salvirola, Santa Marta, Soncino, Soresina, Ticengo, Trigolo.
Fascicoli cartacei 3 di registro cuciti per complessive cc. 39.
Estimo di Carlo V
499
20.
1551 maggio 29-giugno 3
Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio della Calciana, giurisdizione separata dal
contado di Cremona in Calcio, Portici, Pumenengo, Torre Pallavicina 3.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 6, di cui bianche cc. 3.
b. 8
1.
1551 aprile 1-maggio 14
Misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Bredalunga, Castelleone, Cava Tigozzi, Cornaleto, Corte Madama, Gombito, Pizzighettone, San Bassano, Spinadesco, Zanengo, sotto la guida del commissario per la cesarea
Camera Cesare Stanga e del commissario per Cremona Emanuele Sfondrati, nominati a capo dell’ottava squadra, e registrate da Bartolomeo Balestreri, agrimensore della città di
Cremona.
Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 64, di cui bianche cc. 10, numerazione originale cc. 1-64.
2.
1551 maggio 11-14
Misurazioni effettuate nel territorio di Cremona, in Castelleone e Gombito.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 8, di cui bianche cc. 2.
3.
“Libro de le mesure”.
1551 aprile 1-maggio 16
Misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Acquanegra Cremonese, Cappella Cantone, Casanova del Morbasco, Castelleone, Castelnuovo Bocca d’Adda, Cava Tigozzi, Cornaleto, Crotta d’Adda, Farfengo, Fengo, Formigara,
Gombito, Grumello, Pizzighettone, San Bassano, Sesto, Zanengo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga e del commissario per Cremona Emanuele Sfondrati, nominati a capo dell’ottava squadra, e registrate da Fino Canevaro di Crema, agrimensore della città di Cremona 4.
Fascicoli cartacei 2 di registro cuciti per complessive cc. 62, numerazione originale cc. 1-61.
4.
“Libro de mesure”.
1551 aprile 2-maggio 16
Misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Cremona, in Bredalunga, Cappella
Cantone, Casanova del Morbasco, Castelnuovo Bocca d’Adda, Costa Sant’Abramo, Farfengo,
Fengo, Formigara, Grumello, Pizzighettone, Regona (contrada di Pizzighettone), Sesto, Zanengo, e nel territorio di Lodi, in Camairago, Cavacurta, Maccastorna, sotto la guida del
commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga e del commissario per Cremona Emanuele
3 Sul recto della prima carta compaiono le seguenti annotazioni coeve: “Extracto di li misure fatte per li seii
misuratori in la squadra asignata al magnifico signor Giberto Girlinzono cesareo commissario sopra il territorio della magnifica città di Lodi ... et in più in questo ge sono notatto li misure della Calzana qualli in principio
de questo poii segue lo Lodesano sopra sentito” e di altra mano: “Septima squadra”. Il fascicolo contiene tuttavia solo i sommari di misurazioni indicati nel regesto.
4 La registrazione di alcune misurazioni è stata effettuata da mano diversa.
500
Estimo di Carlo V
Sfondrati, nominati a capo dell’ottava squadra, e registrate da Antonio Maria Cantoni, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 48, numerazione originale cc. 1-48.
5.
1551 aprile 2-maggio 16
Misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Cremona, in Bredalunga, Cappella
Cantone, Casanova del Morbasco, Castelnuovo Bocca d’Adda, Costa Sant’Abramo, Farfengo,
Fengo, Formigara, Grumello, Pizzighettone, Regona (territorio di Pizzighettone), Sesto, Zanengo, e nel territorio di Lodi, in Camairago, Cavacurta, Maccastorna, sotto la guida del
commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga e del commissario per Cremona Emanuele
Sfondrati, nominati a capo dell’ottava squadra, e registrate da Antonio Maria Cantoni, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 29.
6.
1551 aprile 2-maggio 15
Misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Cremona, in Bredalunga, Casanova
del Morbasco, Castelleone, Cava Tigozzi, Corte Madama, Oscasale, Passirano, Pizzighettone,
San Bassano, Sesto, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga e del
commissario per Cremona Emanuele Sfondrati, nominati a capo dell’ottava squadra, e registrate da Giovanni Antonio Corneto, agrimensore della città di Cremona.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 4, numerazione originale cc. 1-50.
7.
“Primo libro de le mesure del Cremonese 1551”.
1551 aprile 1-maggio 16
Misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Acquanegra Cremonese, Castelleone, Castelnuovo Bocca d’Adda, Crotta d’Adda, Formigara, Grumello, Pizzighettone, Sesto, e nel territorio di Lodi, in Vinzasca, sotto la guida del
commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga e del commissario per Cremona Emanuele
Sfondrati, nominati a capo dell’ottava squadra, e registrate da Bartolomeo de Marco, agrimensore della città di Cremona, e descrizione della porzione di territorio (“quartiere”) nella quale
sono state effettuate le misurazioni.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 40, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-39.
8.
“Libro de li quarteri”.
1551 aprile 1-maggio 16
Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Cremona, nelle quali gli agrimensori
dell’ottava squadra, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga e del
commissario per Cremona Emanuele Sfondrati, hanno effettuato le misurazioni; sommari
delle misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Cremona, in Due Miglia di
Cremona, Acquanegra Cremonese, Casanova del Morbasco, Castelnuovo Bocca d’Adda,
Cornaleto, Costa Sant’Abramo, Crotta d’Adda, Formigara, Grumello, Fengo, Oscasale, Pizzighettone, San Bassano, Santa Maria dei Sabbioni, redatti da Gerolamo de Cauxis Padovano,
agrimensore della città di Cremona.
Fascicoli cartacei 2 di registro, cc. 66, di cui bianche cc. 6, numerazione originale cc. 1-60.
Estimo di Carlo V
9.
“Libro de le mesure del Cremonese in la octava squadra”.
501
1551 aprile 1-maggio 16
Sommari delle misurazioni effettuate dall’ottava squadra, sotto la guida del commissario per la
cesarea Camera Cesare Stanga e del commissario per Cremona Emanuele Sfondrati, nel territorio di Cremona, in Due Miglia di Cremona, Acquanegra Cremonese, Bredalunga, Cappella
Cantone, Casanova del Morbasco, Castelleone, Castelnuovo Bocca d’Adda, Cava Tigozzi,
Cornaleto, Corte Madama, Costa Sant’Abramo, Crotta d’Adda, Farfengo, Fengo, Formigara,
Gombito, Grumello, Mandria (parte del territorio di Spinadesco), Oscasale, Passirano, Pizzighettone, San Bassano, Santa Maria dei Sabbioni, Sesto, Spinadesco, Zanengo, e nel territorio
di Lodi, in Camairago, Cavacurta, Maccastorna, Maleo, Vinzasca.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 27, di cui bianche cc. 4.
Sommari di misurazioni dello Stato di Milano
b. 9
1.
“Libro delle misure de Alexandria”.
1551 novembre 14-dicembre 18
Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio di Alessandria, in Felizzano, Montecastello, Pavone d’Alessandria, Quargnento, Quattordio, Solero, sotto la guida
del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga.
Registro cartaceo, mm 275x195, legatura originale in cartone, cc. 32, di cui bianche cc. 2; cc. 2 sciolte.
2.
“Alesandria. Sumario del perticato della cita de Alesandria”.
1551 novembre 10dicembre 19
Sommari delle misurazioni effettuate dalla seconda squadra nel territorio di Alessandria, in
Basaluzzo, Belforte Monferrato, Bosco Marengo, Cascinagrossa, Casina della Frascheia, Castelceriolo, Fresonara, Frugarolo, Montaldo, Montecastello, Rocca di Trotti, San Giuliano, Spinetta
Marengo, Tagliolo Monferrato, Torre de’ Pozzi, sotto la guida del commissario per la cesarea
Camera Giovanni Battista Gisalberto.
Registro cartaceo, mm 285x205, legatura originale in cartone, recante un disegno a penna e inchiostro, cc. 26, di cui
bianche cc. 8, numerazione originale cc. 1-25.
3.
“Extracto de le misure”.
1551 novembre 6-dicembre 17
Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio di Alessandria, in Borgoratto Alessandrino, Bosco Marengo, Casal Cermelli, Cassine, Castellazzo Bormida, Gamalero, Portanova, Predosa, Rotorbio (Retorto?), Rocca di Trotti, Sezzadio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono.
Fascicoli cartacei 6 di registro per complessive cc. 48, di cui bianche cc. 29.
502
Estimo di Carlo V
4.
“Misure fatte ... nella 4a squadra”.
1551 novembre 14-dicembre 13
Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio di Alessandria, in
Borgoratto Alessandrino e Fraschedo, Castellazzo Bormida, Felizzano, Gamalero, Guilli o Iquilli, Masio, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino.
Cc. 12, di cui bianca c. 1.
5.
“Sumario ... delle misure fatte nel territorio de Bobio”.
1551 settembre 5-settembre 20
Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio di Bobbio, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Contino.
Cc. 12, di cui bianche cc. 5.
6.
“Sumario del perticato della cità de Bobio”.
1551 settembre 7-settembre 19
Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio di Bobbio e di Corte
Brugnatella, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto.
Registro cartaceo, mm 310x215, legatura originale in cartone, recante un disegno a penna e inchiostro, cc. 10, di cui
bianche cc. 2, numerazione originale cc. 1-9.
7.
“Libro delle misure del Comascho”.
1551 luglio 2-agosto 19
Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio di Como, in Corpi
Santi di Como, Acquanegra, Albiolo, Asnago, Baraggiola, Bernasca, Bernate Rosales, Bisago,
Bizzarone, Boffalora, Breglia, Bregnano, Bricoletta, Brugo, Bulgarograsso, Cadorago, Cagno,
Camnago, Carate , Careno, Casana, Casanova Lanza, Casareglio, Casina appellata il Cimero, Casina detta del Lavigar, Caslino al Piano, Casnate, Cassina Rizzardi, Cavallasca, Caversaccio,
Cermenate, Cerro, Civello, Concagno, Drezzo, Fino Mornasco, Fiorenzola, Gazzino, Gironico
al Piano, Grandate, Laglio, Lomazzo, Lornagho, Lucino, Luisago, Lurate Abbate, Maccio, Manigardi, Maslianico, Moltrasio, Montano, Monticello, Olgiate Comasco, Ossia, Parè, Piazza,
Puginate, Rebbio, Rodole, Ronago, Ronco, Rovellasca, Rovenna, Socco, Solbiate, Somaino,
Trevano, Uggiate, Urio, Vergosa, Vertemate, sotto la guida del commissario per la cesarea
Camera Cesare Stanga.
Registro cartaceo, mm 310x215, legatura originale in cartone, cc. 74, di cui bianche cc. 5.
8.
“Sumario del perticato della città di Como”.
1551 luglio 2-settembre 1
Sommari delle misurazioni effettuate dalla seconda squadra nel territorio di Como, in Argegno, Bellagio, Bene, Biasegno, Brienno, Carcano, Careno, Casasco d’Intelvi, Castiglione
d’Intelvi, Cerano, Colonno, Croce, Griante, Grona, Laino, Lanzo, Lenno, Loveno sopra Menaggio, Menaggio, Merone, Mezana, Mezzegra, Molina, Nesso, Ossuccio, Palanzo, Pellio superiore, Pellio inferiore, Pigra, Quarzano, Ramponio, Sala Comacina, San Fedele, Scaria,
Schignano, Torno, Tremezzo, Veleso, Zelbio, sotto la guida del commissario per la cesarea
Estimo di Carlo V
503
Camera Giovanni Battista Gisalberto.
Registro cartaceo, mm 300x210, legatura originale in cartone, recante un disegno a penna e inchiostro, cc. 40, di cui
bianche cc. 15, numerazione originale cc. 1-40.
9.
“Extratto di le misure”.
1551 luglio 6-agosto 29
Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio di Como, in Corpi Santi
di Como, Albate, Asnago, Baraggiola, Bernate Rosales, Blevio, Brea (Brenna?, Co), Breglia,
Brunate, Camnago, Capiago, Casnate, Cassina de Oragho, Cassina El Ceza, Cassina Terliza, Cermenate, Codogna, Cremia, Croce, Fino Mornasco, Grandola, Grona, Lipomo, Loveno sopra
Menaggio, Menaggio, Minoprio, Montesordo, Musso, Nobiallo, Pianello del Lario, Ponzate,
San Siro, Sant’Abbondio, San Tomaso, Solzago, Pies (Piazza?, Co), Tracha, Vertemate, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera, Giberto Grilinzono.
Fascicoli cartacei 4 di registro per complessive cc. 60, di cui 28 bianche.
10.
“Squadra prima del contado di Lodi”.
1551 maggio 21-giugno 26
Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio di Lodi, in Corpi Santi
di Lodi, Antignatica, Arcagna, Boffalora d’Adda, Bolenzano, Busna, Cagnola, Casolate, Casalmaiocco, Casolta, Cassino d’Alberi, Cazzano, Cavalla, Cervignano d’Adda, Cologno, Comazzo, Companatico, Conterico, Doresano, Galgagnano, Isola Balbi, La Gomorra, Lanzano,
Lavagna, Marzano, Merlino, Mignete, Modignano, Mongattino, Montanaso Lombardo, Montebello, Mulazzano, Muzza, Muzzano, Pantanasco, Paullo, Pezzolo di Tavazzano, Pizza, Polerano, Quartiano, Roncolo, Roncomarzo, Rossano, Sordio, Spino d’Adda, Tavazzano, Tribiano,
Vaiano, Villambrera, Villavesco, Villa Pompeana, Virolo, Zelo Buon Persico, Zoate, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno.
Registro cartaceo, mm 305x215, legatura originale in cartone, cc. 90, di cui bianche cc. 19 e cc. 58 sciolte.
11.
“Lodo. Sumario del perticato della cità di Lodo”.
1551 maggio 22-giugno 19
Sommari delle misurazioni effettuate dalla seconda squadra nel territorio di Lodi, in Corpi
Santi di Lodi, Antignatica, Bagnolo con Nibiolo, Bottedo Lodigiano, Ca’ de’ Cesari, Ca’ di Cechi, Ca’ di Vavasori, Calvenzano, Carobio, Casaletto Lodigiano, Caselle Lurani, Caselle Landi,
Castiraga Vidardo, Ceregallo, Codazzo, Comune delli signori Bergamini, el Comune, Gallinazzo, Griona, Gugnano, Lavagna con San Michele, Lodivecchio, Mairago, Malgarotta, Marudo, Mazzucca, Mignona, Muzetta, Paderno Carveselli, Pezzolo di Codazzi, Pozzobonella, Salerano sul Lambro, San Giovanni di Lodivecchio, San Grato, San Marco di Lodivecchio, San Zenone al
Lambro, Santa Maria di Lodivecchio, Santa Maria in Prato, Sant’Angelo Lodigiano, Santo
Stefano Lodigiano, Sordio, Tavazzano, Valera Fratta, Vidardo, Villarossa, Zelasca, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto.
Registro cartaceo, mm 285x205, legatura originale in cartone, recante un disegno a penna e inchiostro, cc. 34, di cui
bianche cc. 7, numerazione originale cc. 1-33.
504
Estimo di Carlo V
12.
“Libro delle misure fatte nel terittorio Lodegiano nella 3a squadra”.
1551
Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio di Lodi, in Corpi Santi
di Lodi, Barliano, Bottedo Lodigiano, Brazzalengo, Ca’ de’ l’aqua de frati da Bagio, Ca’ de’ Bossi,
Ca’ di Gieri, Canova, Casina Bocha fuma, Casina de Campo Longo, Casina de Prestera, Casina Guaina,
Cassina Fabia, Cassina Papina, Cassinetta, Castello Airoldo, Castello Giroldo, Cazzimani, Colombaia di
frati da Bagio, Comune dela Casa di Sachi detta la Comasena, Dossena, Frandelona, Lavagna con San
Michele, Graffignana, Guazzina, Malgarotta, Malcovata, Mezzano (Mezzano Passone?, Lo),
Muzza Sant’Angelo, Orgnaga, Pezzolo di Riccardi, Prestera, Quaina, Salerano sul Lambro, San
Bassano di Lodivecchio, San Colombano al Lambro, San Giacomo in Carobio, Santa Maria di
Lodivecchio, Sant’Angelo Lodigiano, Santi Simone e Giuda, Taglieta, Torre de Passari, Triulza,
Vidardo, Villanova Sillero, Vistarina, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera
Giovanni Battista Ponte.
Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 76, di cui 26 bianche, numerazione originale cc. 1-40.
13.
“Libro delle misure del Lodegiano”.
1551 maggio 22-giugno 29
Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio di Lodi, in Corpi Santi
di Lodi, Albaneso Sfrosato, Armagna, Baratera, Barbavara, Bargano, Biraga, Bonora, Bordonazza, Borghetto Lodigiano, Brazzalengo, Brembio, Brusada, Ca’ de’ Bossi, Ca’ de’ Brodi, Ca’ dei
Boselli, Ca’ de’ Mazzi, Ca’ de’ Mazzoli, Ca’ de’ Tavazzi, Ca’ del Baruffo, Ca’ del Papa, Ca’ del
Parto, Ca’ di Micholi, Ca’ di Tamagni, Campagna, Campazzo, Campolongo, Cascina Granati, Cassina della Villana, Cassina Vecchia, Cassinetta Buttintrocca, Castagna, Ceregallo, Ceppeda, Chignola, Cornegliano Laudense, Fossadolto, Fornace Granati, Gervasina, Gogiera, Graffignana,
Isepina, La Priora, Lanfroia, Livraga, Maguzzana, Marescalco, Marmora, Marmora di Cani, Massalengo, Mongiardino, Monteguzzo, Monticelli sopra Adda, Motta Vigana, Muzza, Ognissanti, Orgnaga, Orio Litta, Ospedaletto Lodigiano, Ossago Lodigiano, Paderno Isimbardi, Panigada, Panizzago, Pantiara, Papina, Passerina, Pessino, Pezzolo di Riccardi, Pieve Fissiraga,
Pontirolo, Pregirarda, Propio, Rivarolo, Salerano sul Lambro, San Colombano al Lambro, San
Martino in Strada, San Tomaso, Sansmonese, Sant’Angelo Lodigiano, Sant’Antonio, Santa Maria di Frati di Villanuova, Santi Simone e Giuda, Senna Lodigiana, Squintani, Vailetta, Valazza,
Vigarolo, Villanova Sillero, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano.
Fascicoli cartacei 3 di registro per complessive cc. 50, di cui bianche cc. 16.
14.
“Libro de le misure del territorio lodesano”.
1551 maggio 22-giugno 26
Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio di Lodi, in Corpi Santi
di Lodi, Aimi Villa, Basiasco, Bertonico, Biraga, Ca’ de’ Bolli, Camairago, Carpaneso, Casa del
Conte, Casalpusterlengo, Cassina Carlotti, Castelnuovo Bocca d’Adda, Castiglione d’Adda, Cavacurta, Caviaga, Codogno, Corno Giovine, Corno Vecchio, Faruffina, Galgagnano, Gattera
Maiocca, Griona, Gudio, Leccama, Maccastorna, Mairago, Maleo, Melegnanello, Meleti, Morsenchia, Mulazzano, Murero, Muzza, Passerina, Pompola, Pompolina, Regona, Retegno, Rometta, Rovedro, San Fiorano, San Martino in Strada, San Pietro in Pirolo, Sant’Alberto Casanova,
Santo Stefano Lodigiano, Secugnago, Sesto, Sigola, Taiana, Terenzano, Tesero, Triulza, Turano
Estimo di Carlo V
505
Lodigiano, Vittadone, Zorlesco, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare
Stanga.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 50, di cui bianche cc. 16.
15.
“Libro delle mesure del Lodesano”.
1551 maggio 26-giugno 11
Sommari delle misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Lodi, in Chiusure
di Lodi e Corpi Santi di Lodi, Basiasco, Belcignano, Belvignate, Bertonico, Biraga, Camairago,
Casa del Conte, Cassina delle Donne, Castiglione d’Adda, Cavacurta, Cavenago d’Adda, Caviaga, Maccastorna, Mairago, Monticelli sopra Adda, Olmo, Pompola, Robecco, San Vito, Soltarico, Turano Lodigiano, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga.
Registro cartaceo, mm 290x210, legatura originale in cartone, cc. 29, di cui bianche cc. 8.
b. 10
1.
“Libro mastro dil perticato Lodegiano”.
metà sec. XVI
Sommari, suddivisi per paesi e qualità dei terreni, delle misurazioni effettuate nel territorio di
Lodi, in Corpi Santi di Lodi, Aimi Villa, Albaneso Sfrosato, Antignatica, Arcagna, Bagnolo con
Nibiolo, Baratera, Barbavara, Bargano, Baruffa, Basiasco, Battistina, Belvignate, Bertonico, Biraga, Boffalora d’Adda, Bolenzano, Bonora, Bordonazza, Borghetto Lodigiano, Bottedo Lodigiano, Brazzalengo, Brembio, Brusada, Busna, Ca’ Bianca, Ca’ de’ Boselli, Ca’ de’ Bossi, Ca’
de’ Brodi, Ca’ de’ Cesari, Ca’ de’ l’acqua de frati de Bagio (Ca dell’Acqua?, Lo), Ca’ de l’acqua Triulza, Ca’ de’ Mazzi, Ca’ de’ Nicoli, Ca’ de’ Sachi, Ca’ de’ Tavazzi, Ca’ del Bosco, Ca’ del Ceresollo,
Ca’ del Papa, Ca’ del Parto, Ca’ del Pasarino, Ca’ del Pontia, Ca’ del Saresano, Ca’ del Vilano, Ca’ de
Vegio, Ca’ di Albanesi, Ca’ di Boii, Ca’ di Cechi, Ca’ di Colli, Ca’ di Gieri, Ca’ di Grati, Ca’ di Mazoli,
Ca’ di Tamagni, Ca’ di Vavasori, Calvenzano, Camairago, Campagna, Campolongo, Canova, Carpanino, Carrobio, Casa del Conte, Casaletto Lodigiano, Casalmaiocco, Casalpusterlengo, Caselle
Lurani, Casolate, Casolta, Cassina appellata le Coste de li signori Lampugnani, Cassina Carlotti, Cassina de Anzogo, Cassina de Castelgirordo, Cassina de la Muzeta, Cassina de la Quaina, Cassina de la Sabbia, Cassina delle Donne, Cassina Prestera, Cassina Ramelli, Cassina Vecchia, Cassinetta (Cassinetta Buttintrocca?, Lo), Cassino d’Alberi, Castagna, Castiglione d’Adda, Castiraga Vidardo, Cavacurta, Cavalla, Cavenago d’Adda, Caviaga, Cazzano, Cazzimani, Ceppeda, Ceregallo, Ceretto,
Cervignano d’Adda, Chignola, Codogno, Cologno, Colombaia di frati da Bagio, Comazzo, Companatico, Conterico, Cornegliano Laudense, Corno Giovine, Corno Vecchio, Crespiatica, Croseta, Crotta d’Adda, Dorada, Doresano, Dossena, Faruffina, Fittarezza che confina con Codogno,
Formigara, Fornace Granati, Fossadolto, Fracchia, Frandelona, Galgagnano, Gallinazzo, Gargataro, Gattera Maiocca, Gelasca di Biffi, Gervasina, Giova, Gogiera, Gomorra, Gradella, Graffignana, Granati e San Lazzaro, Grazzanello, Grazzano, Griona, Guazzina, Gudio, Gugnano,
Guzzafame, Hoe, Isella, Isepina, Isola Balbi, La Maiocca, Landriolla, Lanfroia, Lanzano, Lardera, Lavagna con San Michele di Lavagna, Leccama, Livraga, Lodivecchio, Maccastorna, Maguzzana, Mairago, Mairano, Malcovata, Maleo, Malgarotta, Marescalco, Marmora di Cani, Marudo, Marzano, Mascarina, Massalengo, Mazzucca, Melegnanello, Meleti, Merlino, Mezzano
Passone, Mignete, Mignona, Mirabello, Modignano, Monasterolo, Mongiardino, Mongattino,
Monteguzzo, Montanaso Lombardo, Montebello, Monticelli sopra Adda, More, Morsenchia,
506
Estimo di Carlo V
Motta Vigana, Mulazzano, Muzza, Muzza Sant’Angelo, Muzza Piacentina, Muzzano, Nosadello, Ognissanti, Olmo, Orgnaga, Orio Litta, Ospedaletto Lodigiano, Ossago Lodigiano, Paderno Carveselli, Paderno Isimbardi, Pagnana, Panigada, Panizzago, Pantanesco, Pantiara, Papina, Passerina, Paullo, Persia, Pessino, Pezzolo di Codazzi, Pezzolo di Riccardi, Pezzolo di Tavazzano, Pieve Fissiraga, Pizza, Pizzafuma, Polerano, Polenzone, Pompola e Guinterra,
Pompolina, Pontirola, Portadore, Pozzobonella, Pregirarda, Prestera, Priora, Propio, Quartiano,
Regina Fittarezza, Retegno, Riolo, Rivarolo, Robecco, Rometta, Roncadello, Roncolo, Roncomarzo, Rossano, Rovedro, Salerano sul Lambro, San Bassano di Lodivecchio, San Cipriano, San Colombano al Lambro, San Fiorano, San Giovanni di Lodivecchio, San Grato, San
Lazzaro, San Marco di Lodivecchio, San Martino Dario, San Martino del conte Giovanni Antonio,
San Martino del Pizzolano, San Martino in Strada, San Pietro in Pirolo, San Tomaso, San Vito,
San Zenone al Lambro, Sant’Alberto, Sant’Angelo Lodigiano, Sant’Antonio, Santa Maria di Frati
di Villanuova, Santa Maria in Prato, Santi Simone e Giuda, Santo Stefano Lodigiano, Sansmonese, Secugnago, Senna Lodigiana, Sesto con Pergolla, Sigola, Soltarico, Somaglia, Sordio, Spino
d’Adda, Squintani, Stanga, Taglieta, Taiana, Tavazzano, Terenzano, Terranuova de’ Passerini,
Tesero, Torre de’ Passari, Tribiano, Triulza, Trivulzina, Turano Lodigiano, Vaiano, Vailetta, Valera Nuova, Valera Vecchia, Vidardo, Vigadore, Viganone, Vigarolo, Villa Pompeana, Villambrera, Villanova Sillero, Villanuova de Frati, Villarossa, Villavesco, Vinzasca, Virolo, Vistarina
di Sommaripa, Vittadone, Zelasca, Zelo Buon Persico, Zoate, Zorlesco.
Registro cartaceo, mm 365x250, legatura originale in cartone, cc. 252, di cui bianche cc. 4.
b. 11
1.
1549 dicembre 5-1550 novembre 9
“Copia delle misure della prima squadra dil ducato di Milano”.
Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio del Ducato di Milano, in
Corpi Santi di Milano, Agnadello, Aicurzio, Airuno, Albignano Alduno, Arluno, Arzago, Baialovo, Balbiano, Bellinzago Lombardo, Bertola di Borone, Bestetto, Bettola, Bettolino di Visconti, Beverate, Beverina, Biassono, Biglio, Binago, Bisentrate, Boffalora d’Adda, Bolgiano, Bornovo,
Boscana, Bosco Donizi de Talio in Regona, Brianzola, Brignano in Gera d’Adda, Brivio, Broiavacca,
Brusada, Bruzzano, Bustighera, Ca’ Bella, Cagliano, Caluzzano, Calvenzano, Camporicco, Canobbio, Canonica d’Adda, Canova, Cansero, Canzo, Capiate, Caravaggio, Caravate, Carepio, Carpianello, Carrobio, Casalsandre, Casatenovo, Cascina Bagnolo, Cascina Fumagallo, Casirate Gera
d’Adda, Cason de Betoli, Casorezzo, Cassano d’Adda, Cassignanica, Cassina Baialova, Cassina Bianca, Cassina de’ Grassi, Cassina de’ Pecchi, Cassina de la Posta, Cassina del Bosco, Cassina de li Ovi, Cassina della Tanegia, Cassina de Lulchelera, Cassina detta Florida, Cassina di Cabiano, Cassina di Oliari, Cassina di Prei, Cassina di Sansone, Cassina di Santi, Cassina di Sosti, Cassina Fra di Sesto, Cassina Francese, Cassina Roncaria, Cassina Zapella, Cassinetta, Castel Rozzone, Castelvecchio, Cavaione, Cavriano,
Cernusco sul Naviglio, Cestagallo, Cigognola, Cimiano, Cogoredo, Colcelato, Cologno Monzese,
Colturano, Consonno, Conterico (Lodegiano), Cornegliano, Corte Palasio, Crescenzago, Cropello,
Cropello in Regona, Crosina, Dolzago, Dosso, Dovera, Fara Gera d’Adda, Figina, Fornasetta, Fregento, Galbiate, Gardino, Garlate, Gavazzo, Giovenzana, Gorgonzola, Gorla, Greco, Guardella,
Gudo Visconti, Incugnate, Inzago, Lambrate, Limito, Linate, Liscate, Longignana, Lucino,
Malnido, Malpaga, Mediglia, Medio, Melegnanello, Melegnano, Melzo, Mercugnano, Mezzano,
Mezzate, Miglianico, Mirazzano, Misano Gera d’Adda, Missaglia, Mombretto, Monastero di Zelo,
Mondonico, Monticello, Morsenchio, Mozzana, Nava, Nosadello, Novegro, Oggiono, Olgia no-
Estimo di Carlo V
507
va, Olgiate Molgora, Olginate, Osteria di San Martino, Pagazzano, Pandino, Pantigliate, Parzano,
Peschiera Borromeo, Pestazza, Pioltello, Pobbiano, Pontirolo Nuovo, Porchera, Pozzuolo Martesana, Premenugo, Prestabbio, Raggialasno, Ratana, Redecesio, Ripa di Guarino, Rivolta d’Adda,
Robbiano, Rocca Brivia, Rodano, Rovagnasco, Rovagnate, Roverbella, Rovere, Rovido, Rugacesa,
San Bovo e Longhignana, San Donato Milanese, San Felice, San Giuliano Milanese, San Gregorio
Vecchio, San Marcellino, San Martino del Vaiano, San Pedrino, San Pietro Donato, Santa Brera,
Sant’Agata, Santa Maria Hoe, Saresana, Sarmazzano, Segrate, Sesto San Giovanni, Settala, Seveso, Strepada, Tegnone, Toraza, Tormo, Torre e Rottoli, Trecella, Tregarezzo, Treginto, Tremonte,
Trenzanesio, Treviglio, Trivulzo, Truccazzano, Vaiano, Vailate, Vaverro, Veglio, Vergano, Vichion, Vignate, Villa Greghentino, Villa Vergano, Villa Zurli, Vimodrone, Vittoria del re di Francia,
Vizzolo Predabissi, Zelo Foramagno, Zibido San Giacomo, sotto la guida del commissario per
la cesarea Camera Bartolomeo Vitale.
Registro cartaceo, mm 185x165, legatura originale, ma privo di coperta, cc. 192, di cui bianche cc. 30, numerazione
originale cc. 1-90.
2.
1549 agosto 12-dicembre 6
“Libro nel qual se contiene le misure fatte nella 2a squadra del duchato di Milano”.
Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio del Ducato di Milano, in Agrate, Albareda,
Alchilera, Alduno, Anellone, Annone, Arcore, Arlate, Bagaggera, Barazolla, Barzago, Barzanò, Basiano, Bellinzago Lombardo, Bellusco, Bernaga, Bernareggio, Bernate Rosales, Bevera, Beverino,
Boffalora, Borima, Borlengo, Brenno, Bulciago, Brentana, Brianzola, Brivio, Brongio, Burago,
Busnago, Busol, Calco, Calvenzana, Cambiago, Camuzzago, Caponago, Caravate, Carnate, Carugate, Casalet, Casecca, Casina de Piatti, Casina de Rosino, Casina de Ugona, Casina del Bruno, Casina del
Rotollo, Casina di Malisce, Cassano d’Adda, Cassina Baraggia, Cassina de Burge, Cassina de Conradi,
Cassina de Francolino, Cassina de’ Gatti, Cassina del Mariano, Cassina de’ Pecchi, Cassina Fra
Martino, Cassina Imperiale, Cassina Pianezzo, Cassina Roncaria, Cassina Taveggia, Castellazzo,
Castel Negrino, Casternago, Cava Rossa, Cavenago di Brianza, Cazzano, Centemero, Cereda,
Cernusco Lombardone, Cernusco sul Naviglio, Ceroldo, Cesana Brianza, Chiva, Cicognola, Cizano, Colnago, Cologna, Cologno Monzese, Concesa, Concorezzo, Cornate, Cornello, Costa di
Masnaga, Cremella, Crescenzago, Crippa, Curgii, Dolzago, Dosso dei Molini, Faiporino seu Torre,
Gaesso, Galbusera, Garbagnate, Gerno, Gessate, Gorla, Gorgonzola, Greco, Grezzago, Groppello, Gusina, Imbersago, Inzago, Lesmo, Lissolo, Lomagna, Maggiolino, Malnido, Marconaga,
Masate, Masnagella, Melzo, Merate, Merdagò, Merone, Mezzago, Mojana, Molteno, Moncucco,
Mondonico, Montevecchia, Monticelli, Monza, Musico, Novate Milanese, Oggiono, Oldaniga,
Olgiate Molgora, Omate, Oreno, Oriano, Ornago, Osnago, Paderno d’Adda, Passirano, Peluca e
Rabina, Peregallo, Perego, Pessano, Pettana, Pobbiano, Porchera, Porto Precotto, Pozzo, Prestabbio, Pusiano, Resempiano, Robbiate, Roncello, Ronco, Rovagnate, Rozeno, Ruginello, Sabbioncello e Ramoina, Sala, San Cristoforo, San Damiano, San Donato Milanese, San Giorgio, San
Giuliano Milanese, Sant’Albino, Sant’Alessandro, Sant’Ambrogio, Sant’Apollinare, Sartirana, Scapadino, Sesto San Giovanni, Signa e Signarino, Sirone, Sirtori, Somarino, Spiazzo, Sulbiate Superiore e
Inferiore, Terzago, Torrazza, Torre Villa, Torriana di sopra, Tregolo, Trezzano sul Naviglio, Trezzo d’Adda, Usmate, Valera, Valscura, Vaprio d’Adda, Velasca, Velate, Verderio Superiore, Verderio Inferiore, Vertora, Viganò, Villanova, Villa San Fiorano, Vimercate, Vimodrone, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio.
Registro cartaceo, mm 310x210, legatura originale in cartone e pergamena, cc. 144, di cui bianche cc. 18; numerazione originale cc. 1-128.
508
Estimo di Carlo V
b. 12
1.
1549 agosto 12-dicembre 4
“Summario delle terre mesurate per li 6 misuratori elletti per la cesarea Camera nella tertia
squadra del Ducato di Milano”.
Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio del Ducato di Milano,
nella città di Milano e Corpi Santi e in Affori, Albiate, Arosio, Barlassina, Biassono, Bicocca,
Bovisio Masciago, Bresso, Briosco, Brusuglio, Brugazzo, Bruzzano, Cabiate, Cantù, Carate
Brianza, Carimate, Carugo, Casale Perticato, Cascina Bistorta, Casina del Belino, Cassina Aliprandi, Cassina Baruccana, Cassina de Guliana, Cassina de Vallagussa, Cassina della Guarda, Cassina Pelizzoni, Cesano Maderno, Cimnago, Cinisello Balsamo, Copreno, Cormano, Cremnago, Cusano Milanino, Dergano, Desio, Farga, Figino, Giussano, Greco, Grugnotorto, Incasate, Incirano, Inverigo, Lentate sul Seveso, Lissone, Macherio, Mariano Comense, Meda, Molino del Salice, Monza, Muggiò, Niguarda, Nova Milanese, Novedrate, Paderno Dugnano,
Paina, Palazzolo Milanese, Precentenaro, Precotto, Robbiano, Rozzago, San Giorgio, San
Giovanni, Segnano, Seregno, Sesto San Giovanni, Seveso, Sovico, Torretta, Varedo, Vedano
al Lambro, Verano Brianza, Villa San Fiorano, Villa Romanò, sotto la guida del commissario
per la cesarea Camera Giberto Grilinzono.
Fascicoli cartacei 12 di registro per complessive cc. 135, di cui bianche cc. 30.
2.
“Misure fatte ... nella terza squadra del Ducato”.
1550 marzo 3-maggio 31
Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio del Ducato di Milano,
in Alserio, Alzate, Anzano, Arconate, Asso, Brenna, Buccinigo, Buscate, Busto Arsizio, Caglio, Cantù, Canzo, Carcano, Carpesino, Carugo, Caslino, Castelmarte, Cologna, Erba, Galliano, Gemù, Incasate, Incino con Vilincino e la Rovere, Intimiano, Inverigo, Lambrugo, Lurago d’Erba, Mariano Comense, Monguzzo, Montorfano, Olgelasca, Orsenigo, Parravicino,
Rezzago, Samarate, Saruggia, Scarenna, Verzago, Vighizzolo, Villalbese, sotto la guida del
commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono.
Fascicoli cartacei 12 di registro per complessive cc. 42, di cui bianche cc. 16.
3.
“Summario delle misure fatte per la 3a squadra”.
1549 marzo 2-1550 giugno
23
Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio del Ducato di Milano,
in Alserio, Alzate, Anzano, Arcellasco, Arosio, Asso, Baraggia, Barni, Boffalora, Brenna, Brugora, Bruzzona, Buccinigo, Busnigallo, Caglio, Calpuno, Cantù, Canzo, Capiago, Carcano,
Carella, Carpesino, Carugo, Cascina Gattedo, Caslino, Cassano, Cassina della Guarda, Cassina
di San Martino, Cassina Mariaga, Cassina Torchiera, Castelmarte, Ciemo, Civenna, Colciago,
Cologna, Corneno, Cremnago, Crevenna, Decinisio, Erba, Fabbrica, Galliano, Gemù, Incasate, Incino con Vilincino, Intimiano, Inverigo, Lambrugo, Lasnigo, Lezza, Limonta, Longone, Lurago d’Erba, Magreglio, Mandello, Mariano Comense, Mazzonio, Megna, Merone, Molena, Monguzzo, Monticello, Montorfano, Mudrone, Nobile, Olgelasca, Onno, Orsenigo, Pagnano, Parravicino, Parzano, Penzano, Pomerio, Ponte, Proserpio, Pusiano, Rezzago, San
Giorgio di Lurago, Saruggia, Scarenna, Sormano, Torricella, Valbrona, Vassena, Verzago, Vi-
Estimo di Carlo V
509
ghizzolo, Vignarca, Villalbese, Visino, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera
Giberto Grilinzono.
Registro cartaceo, mm 210x160, legatura originale in cartone e pergamena; cc. 184, di cui bianche cc. 28.
4.
1549 agosto 12-dicembre 4
“Notta delle fedi delli luogi quali hanno copia di frutti et delli molini et fornaci”.
Lista di terreni, mulini e fornaci nel territorio del Ducato di Milano, in Corpi Santi di Milano,
Albiate, Arosio, Barlassina, Baruccana, Biassono, Binzago, Birone e Bistorto, Bovisio Masciago,
Bresso, Briosco, Brugazzo, Brusuglio, Bruzzano, Cabiate, Cantù, Carate Brianza, Carimate,
Carugate, Caslino, Cassina Bianca, Cassina della Guarda, Cassina Matta, Cassina Pelizzoni, Cesano Maderno, Cimnago, Cinisello Balsamo, Cormano, Cremnago, Cucciago, Cusago, Cusano Milanino, Desio, Figino, Giussano, Grugnotorto, Incirano, Lentate sul Seveso, Lissone,
Macherio, Mariano Comense, Meda, Molino del Salice, Muggiò, Niguarda, Novate, Novedrate, Paderno Dugnano, Paina, Palazzolo Milanese, Precentenaro, Robbiano, San Giorgio, Segnano, Senna Comasco, Seregno, Seveso, Sovico, Torretta, Varedo, Vedano al Lambro, Verano Brianza, Villa Romanò, Villa San Fiorano, sotto la guida del commissario per la cesarea
Camera Giberto Grilinzono.
Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 30, di cui bianche cc. 7.
5.
1549 agosto 12-dicembre 10
“Libro delle misure fatte l’anno 1549 delle terre del Ducato di Milano della 3a squadra”.
Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio del Ducato di Milano,
in città e Corpi Santi di Milano, Affori, Albiate, Arosio, Barlassina, Baruccana, Biassono, Bicocca, Binzago, Birone e Bistorto, Bovisio Masciago, Bresso, Briosco, Brugazzo, Brusuglio, Bruzzano,
Cambiago, Camnago, Cantù, Carate Brianza, Carimate, Carugate, Casale Perticato, Cassina Aliprandi, Cassina alla Cusa, Cassina de Meda di cittadini, Cassina della Guarda, Cassina di Forlini, Cassina di Pomi, Cassina Pelizzoni, Cesano Maderno, Cimnago, Cinisello Balsamo, Copreno, Cormano, Cucciago, Cusano Milanino, Dergano, Desio, Farga, Figino, Giussano, Greco, Grugnotorto, Guiano, Incasate, Incirano, Inverigo, Lentate sul Seveso, Lissone, Macherio, Mariano
Comense, Meda, Molino del Salice, Monza, Muggiò, Niguarda, Nova Milanese, Novedrate, Paderno Dugnano, Paina, Palazzolo Milanese, Precentenaro, Precotto, Robbiano, Robecco, Rozzago, San Giorgio, San Giovanni, Segnanino, Segnano, Seregno, Sesto San Giovanni, Seveso,
Sovico, Torretta, Varedo, Vedano al Lambro, Verano Brianza, Villa Romanò, Villa San Fiorano,
sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono.
Registro cartaceo, mm 210x155, legatura originale in cartone, cc. 46, di cui bianche cc. 8, numerazione originale cc.
1-39.
6.
“Notta de li quartieri”.
1549 dicembre 6
Elenco e descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio del Ducato di Milano nelle quali gli
agrimensori hanno effettuato le misurazioni.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 30, di cui bianche cc. 2.
510
Estimo di Carlo V
7.
“Confine delle terre misurate nella tertia squadra del Ducato”.
1549
Descrizione dei confini delle terre misurate dalla terza squadra nel Ducato di Milano, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 4, di cui bianca c. 1.
8.
“Confine qual dividenno il Ducato dal episcopato de Commo”.
1549 dicembre 4
Descrizione dei confini tra il territorio del Ducato di Milano e quello della diocesi di Como.
Cc. 4.
b. 13
1.
“Mesure fatte nel Ducato de Milano”.
1549 agosto 12-dicembre 6
Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra detta Novarese nel territorio del
Ducato di Milano, in Corpi Santi di Milano, Abbiate Guazzone, Affori, Appiano Gentile, Baranzate, Barlassina, Binzago, Birago, Bollate, Bovisio Masciago, Brusuglio, Bruzzano, Bulgarograsso, Camnago, Carbonate, Caronno Pertusella, Cascina Colombera, Cascina Nuova, Cascina Restelli, Cassina de Farete, Cassina della Bisa, Cassina Fontana, Cassina Matta, Castellazzo,
Ceriano, Cesate, Cirimido, Cislago, Copreno, Cormano, Fenegrò, Garbagnate, Gerenzano,
Guanzate, La Boise, Lazzate, Lentate sul Seveso, Limbiate, Limido Comasco, Lomazzo, Lurate Caccivio, Lurago Marinone, Misinto, Mombello, Mozzate, Musocco, Novate, Oltrona di
San Mamette, Paderno Dugnano, Pinzano, Quarto Oggiaro, Ronco, Roserio, Rovello, San
Dalmazzo, San Bartolomeo al Bosco, Saronno, Senago, Seveso, Solaro, Tradate, Turate, Varedo, Veniano Inferiore, Veniano Superiore, Vialba, Villapizzone, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano.
Registro cartaceo, mm 290x195, legatura originaria in pergamena floscia con ribalta recante testo di evangeliario in
latino, cc. 130, di cui bianche cc. 63, numerazione originale cc. 1-65; cc. 2 sciolte.
2.
1549
“Il presente libro contiene le mesure fatte nel Ducato de Milano ne la squadra quarta intitolata Novarese”.
Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio del Ducato di Milano
in Corpi Santi di Milano, Abbiate Guazzone, Affori, Appiano Gentile, Baranzate, Barlassina,
Binzago, Birago, Bollate, Bovisio Masciago, Brusuglio, Bruzzano, Bulgarograsso, Camnago,
Carbonate, Caronno Pertusella, Cascina Nuova, Cascina Restelli, Cassina de Farete, Cassina
Fontana, Cassina Matta, Castellazzo, Ceriano, Cesano Maderno, Cesate, Cirimido, Cislago,
Copreno, Cormano, Dergano, Fenegrò, Garbagnate, Gerenzano, Guanzate, La Boise, Lazzate,
Lentate sul Seveso, Limbiate, Limido Comasco, Locate Varesino, Lomazzo, Lurago Marinone, Lurate Caccivio, Misinto, Mombello, Mozzate, Musocco, Novate, Oltrona di San Mamette, Paderno Dugnano, Pinzano, Quarto Oggiaro, Ronco, Roserio, Rovello, San Dalmazzo,
Saronno, Senago, Seveso, Solaro, Tradate, Turate, Varedo, Veniano Inferiore, Veniano Superiore, Vialba, Villapizzone; allegato indice delle località interessate alle misurazioni.
Estimo di Carlo V
511
Registro cartaceo, mm 325x230, legatura originale restaurata in cuoio con ribalta, cc. 63, di cui bianche cc. 26 e cc. 56
bianche aggiunte durante il restauro; unita rubrica alfabetica di cc. 23, di cui bianche cc. 8.
3.
“Summario de le mesure fatte nel territorio di Milano sotto la quarta squadra”.
1550
Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio del Ducato di Milano,
in Abbiate Guazzone, Arcisate, Ardena, Beregazzo, Besano, Besozzo, Binago, Biumo, Bizzozero, Bosto, Brebbia, Brusimpiano, Caccivio, Cascina Mentasti, Cassina Fontana, Castel Novo, Castiglione Olona, Cazzone, Clivio, Cuasso al Monte, Fien, Frascarolo, Giubiano, Induno
Olona, Intragna, Lavena, Locate Varesino, Lozza, Lurate Abbate, Malnate, Marchirole, Montemorone, Oltrona al Lago, Piumo di Bisuschio, Saltrio, San Bartolomeo al Bosco, San Salvatore, Sant’Ambrogio Olona, Tradate, Valtravaglia, Varese, Vedano Olona, Velmaio, Venegono, Viggiù, presso il lago di Lugano, in valle dela Nuce, presso la montagna de Pezi, nella pieve di
Arcisate, nei territori svizzeri in località Ponte Tresa e in Val de Coana, sotto la guida del
commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano.
Registro cartaceo, mm 295x195, legatura originale in pergamena con ribalta recante testo sacro in latino, cc. 69, di cui
bianche cc. 23, numerazione originale cc. 1-45.
4.
“Libro delle misure del Milanese”.
1551
Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio del Ducato di Milano, in pieve di Varese,
pieve di Val Cuvia, pieve di Val Ganna, pieve di Val Travaglia.
Registro cartaceo, mm 320x215, legatura originale, ma privo di coperta, cc. 42, di cui bianche cc. 18.
5.
“Liber super mensuris Ducatus Mediolani”.
1549 agosto 12-dicembre 7
Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio del Ducato di Milano,
in Giardino del Castello di Milano, Giardino del Vernasca, Corpi Santi di Milano, Abbiate
Guazzone, Albizzate, Albusciago, Arese, Arsago Seprio, Baranzate, Barbaiana, Bergoro, Beringhello, Besnate, Bizzozero, Boldinasco, Bolladello, Bollate, Bosto, Brunello, Busto Arsizio,
Caiello, Caidate, Cairate, Carbonate, Carnago, Caronno Corbellaro, Caronno Ghiringhello,
Cartabbia, Casorate Sempione, Cassano Magnago, Cassina dal Pe, Cassina de Pavera, Cassina
Pertusella, Cassina Triulza, Castegnate, Castellanza, Castelseprio, Castiglione Olona, Castronno, Cavaria, Cedrate, Cerro Maggiore, Cimbro, Cislago, Comabbio, Corzeno, Crenna, Crugnola, Cuirone, Fagnano, Gallarate, Garbagnate, Garbatola, Garegnano, Gazzada, Gerenzano, Golasecca, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Gornate Olona, Ierago, Lainate, Legnano,
Limbiate, Locate Triulzi, Lonate Ceppino, Lozza, Marnate, Massina, Mazzo, Menzago, Mercallo, Mezzana, Montanate, Morazzone, Mozzate, Musocco, Nerviano, Nizzolina, Oggiona,
Olgiate Olona, Oneda, Orago, Origgio, Pantanedo, Parabiago, Pero, Peveranza, Pogliano,
Premezzo, Prospiano, Quarto Oggiaro, Rho, Rosate, Quarto Cagnino, Quinzano, Rescalda,
Rescaldina, Rovate, San Giovanni, San Lorenzo di Parabiago, San Pancrazio, San Sepolcro, San
Vittore Olona, Santa Maria Rossa, Santo Stefano, Saronno, Schianno, Sesto Calende, Siolo,
Solbiate Olona, Somma Lombardo, Sumirago, Ternate, Terrazzano, Torba, Torgera, Torrazza,
Tradate, Turate, Uboldo, Valera, Varano, Vedano Olona, Venegono di Sotto, Vergiate, Vicoseprio, Villanova, Villapizzone, Vinago.
512
Estimo di Carlo V
Registro cartaceo, mm 290x195, legatura originale in cartone, cc. 92, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc.
1-71; cc. 10 sciolte.
6.
1549 agosto 12-dicembre 7
Sommari delle misurazioni effettuate dalla quinta squadra nel territorio del Ducato di Milano,
in Giardino del Castello di Milano, Corpi Santi di Milano, Abbiate Guazzone, Albizzate, Albusciago, Appiano Gentile, Arese, Arsago Seprio, Azzate, Barbaiana, Berenzago, Bergoro,
Beringhello, Besnate, Bizzozero, Boldinasco, Bolladello, Bollate, Bosto, Brunello, Busto Arsizio, Caidate, Caiello, Cairate, Cantalupo, Carbonate, Carnago, Caronno Ghiringhello, Cartabbia, Casale Litta, Cassano Magnago, Cassina dal Pe, Cassina Pertusella, Cassina Triulza, Castegnate, Castellanza, Castelseprio, Castiglione Olona, Castronno, Cavaria, Cedrate, Cerchiate,
Cerro Maggiore, Cimbro, Cislago, Comabbio, Corzeno, Crenna, Crugnola, Cuirone, Fagnano,
Gallarate, Garbagnate, Garbatola, Garegnano, Gazzada, Gerenzano, Golasecca, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Gornate Inferiore, Gornate Superiore, Ierago, Lainate, Lazzate, Legnano, Limbiate, Locate Triulzi, Lonate Ceppino, Lozza, Marnate, Massina, Mazzo, Mercallo,
Mezzana, Montanate, Morazzone, Mornago, Mozzate, Musocco, Nerviano, Nizzolina, Oggiona, Oneda, Orago, Origgio, Pantanedo, Parabiago, Passirana, Pero, Peveranza, Pogliano,
Premezzo, Prospiano, Quarto Oggiaro, Quinzano, Rescalda, Rescaldina, Rho, Rosate, Rovate, San Giovanni, San Pancrazio, San Sepolcro, San Vittore Olona, Santa Maria Rossa, Santo
Stefano, Saronno, Schianno, Sesona, Sesto Calende, Somma Lombardo, Sulbiate, Sumirago,
Tarnate, Terrazzano, Torgera, Torrazza, Tradate, Turate, Uboldo, Valera, Varano, Varese,
Vedano Olona, Venegono, Vergiate Olona, Vicoseprio, Villa Dosia, Villanova, Villapizzone,
Vinago, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno.
Registro cartacaeo, mm 290x210, legatura originale in cartone, cc. 92, di cui bianche cc. 3, numerazione originale cc.
1-71.
7.
1550 marzo 1-luglio 5
“Libro ... delle squadre datte alli mesuratori nella quinta squadra del Ducato di Milano ditta
d’Alessandria”.
Elenco e descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio del Ducato di Milano nelle quali gli
agrimensori della quinta squadra hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni
effettuate dalla quinta squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Angera, Arcumeggia,
Arolo, Arona, Arzate, Azzio, Ballarate, Barasso, Bardello, Barza, Barzola, Bedero Valcuvia,
Bernate Rosales, Besozzo, Biandronno, Biumo superiore, Bobbiate, Bodio, Bogno, Bosto,
Brebbia, Bregano, Brenta, Brezzo di Bedero, Brinzio, Brissago Valtravaglia, Brunello, Buguggiate, Ca’ Nova, Cabiaglio, Cadrezzate, Capolago, Capronno, Caravate, Cardana, Casale Litta,
Casalzuigno, Casbeno, Casciago, Cassano Valcuvia, Cassina de’ Turi, Castelletto terra de’ Visconti,
Castello, Cavona, Cazzago Brebbia, Cellina, Cerro, Cheglio, Cocquio, Colazza, Colcina, Colemasa, Comabbio, Comerio, Corsago, Crosio, Cuveglio, Cuvio, Cuvirone, Dagnente, Daverio,
Disnal, Dobbiate, Dormelletto, Dormello, Duno, Galliate, Gavirate, Gazzada, Gemonio,
Germignaga, Ghevio, Gresenta, Invorio Inferiore, Invorio Superiore, Ispra, Laveno, Leggiuno,
Lentate Verbano, Ligurno, Lisanza, Lissago, Lomnago, Luvinate, Malgesso, Marzio, Mersenzana, Masnago, Mercallo, Mercurago, Mombello, monastero di San Pancrazio, Monate, Montanate, Monteggia, Monte Arzasco, Monvalle, Mornago, Morosolo, Musadino, Muzzano, Nibbiono, Oleggio Castello, Olginasio, Oltrona al Lago, Oriano Ticino, Orino, Osmate, Paruzzaro, Pisano, Porto Valtravaglia, Rancio, Ranco, Roggiano Valtravaglia, Rovate, Saltrio, Sangia-
Estimo di Carlo V
513
no, San Sepolcro, Sant’Ambrogio, Sesto Calende, Solcio, Stii, Sumo, Taino, Ternate, Tordera,
Travedona, Trevisago, Uppone, Varano Borghi, Varedo, Varese, Veccano, Velate, Venegono,
Vergobbio, Voltorre, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista
Corneno.
Registro cartaceo, mm 310x215, legatura originale in cartone con ribalta, in parte coperto di pergamena recante testo
in latino e neumi, cc. 197, di cui bianche cc. 20, numerazione originale cc. 1-14, 1-67, 1-101; cc. 2 sciolte.
b. 14
1.
1551 giugno 28-agosto 1
Descrizione delle parti (quarteri) del territorio del Ducato di Milano oltre il lago Maggiore, nelle
quali gli agrimensori della prima squadra hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nella Riviera del lago Maggiore, territorio del Ducato
di Milano, nelle zone denominate Vergante e Val Intrasca, sotto la guida del commissario per la
cesarea Camera Giovanni Battista Corneno.
Registro cartaceo, mm 295x195, legatura originale in cartone, cc. 68, di cui bianche cc. 18, numerazione originale cc.
1-64.
2.
“Libro delle misure”.
1551 luglio 20-agosto 25
Sommari delle misurazioni effettuate nella Riviera del lago Maggiore, territorio del Ducato di
Milano, nelle zone denominate Vergante e Val Intrasca, sotto la guida dei commissari per la
cesarea Camera Giovanni Battista Corneno e Giovanni Battista Ponte.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 44, di cui bianche cc. 31, numerazione originale cc. 1-33.
3.
1551 luglio 3-31
“Libro nel qual se contene le mesure de la terza squadra con li soii quarterii del restante del
Milanese”.
Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio del Ducato di Milano oltre il lago Maggiore, nelle quali gli agrimensori della terza squadra hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Cannobio e nella sua giurisdizione e nella zona di Intragna, sotto la guida del commissario per la cesarea
Camera Giovanni Francesco Canobbio.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 22, di cui bianche cc. 7.
4.
1551 ottobre 20-novembre 13
Descrizione delle parti (“quarteri”) della giurisdizione di Omegna, territorio del Ducato di
Milano, nelle quali gli agrimensori della prima squadra hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio del Ducato di Milano in
Bagnella Erbera, Cireggio, Crusinallo, Forno, Gravellona Toce, Granerolo, Omegna, Quarna
sopra e sotto, Sambughetto sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni
Battista Corneno.
Registro cartaceo, mm 280x205, cc. 26, di cui bianche cc. 3.
514
Estimo di Carlo V
5.
1551 ottobre 20-novembre 13
Descrizione delle parti (“quarteri”) delle giurisdizioni di Vogogna e Ornavasso, territorio del
Ducato di Milano, nelle quali gli agrimensori hanno effettuato le misurazioni; sommari delle
misurazioni effettuate nel territorio del Ducato di Milano, in Anzola d’Ossola, Cuzzago, Migiandone, Mergozzo, Ornavasso, Premosello Chiovenda, Vogogna, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno.
Registro cartaceo, mm 310x210, legatura originale in cartone, di cc. 26, di cui bianche cc. 3.
6.
1551 ottobre 26-novembre 4
“Misure della aggionta ... dreto la rivera d’Orta videlicet iurisdition de Homegna”.
Sommari delle misurazioni effettuate nel terrritorio del Ducato di Milano, giurisdizione di
Omegna, in Casale Corte Cerro, Crusinallo, Lizonego, sotto la guida del commissario per la
cesarea Camera Marco Antonio Legnano.
Cc. 2, di cui bianca c. 1
b. 15
1.
1549 agosto 12-dicembre 9
“Misure fatte per li mesurattori dela cesarea Camera ... in la sexta squadra intitulatta a Derthona”.
Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio del Ducato di Milano,
in Corpi Santi di Milano, Albairate, Arconate, Arluno, Asmonte, Assiano, Baggio, Barco, Bareggio, Barucco, Bernate Ticino, Bestazzo, Boffalora Ticino, Boldinasco, Buscate, Busnate, Busto Garolfo, Caldera, Cascina Inferno, Casina del Conte, Casorezzo, Cassina Bardena, Cassina de la Ferera,
Cassina de la Zontura, Cassina Comini, Cassina de Rebaglio, Cassino, Cassina de Legoratti, Cassina detta la
Gaza, Cassina detta la Mezetta, Cassina di Piatti, Cassina Malpaga, Cassina Morona, Cassina Pobbia,
Castano Primo, Castellazzo de’ Barzi, Cerello Battuella, Cesano Boscone, Cisliano, Colombara del
Brebia, Corbetta, Cornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Dairago, Fagnano, Figino, Furatto,
Garegnano, Gazzera, Induno, Inveruno, Lampugnano, Loirano, Lorenteggio, Magenta, Malandra, Malvaglio, Marcallo, Menedrago, Mesero, Moirano, Monzoro, Muggiano, Ossona, Pregnana, Quarto Cagnino, Quinto Romano, Ranteghetta, Ripoldo, Robecchetto, Robecco sul Naviglio, Rosio, San Vito, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Seguro, Sellanuova, Settimo Milanese, Siciano, Simunto, Torrazza, Trenno, Torgiana, Travaglia, Trezzano sul Naviglio, Turbigo, Vermezzo,
Vittuone, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga.
Fascicoli 16 di registro per complessive cc. 280, di cui bianche cc. 90, numerazione originale cc. 1-222; cc. 8 sciolte.
2.
“Libro de le liste de li mesuratori”.
1550 marzo 1-giugno 2
Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio del Ducato di Milano,
in Arconate, Arluno, Arnate, Barbaiana, Bareggio, Bienate, Borsano, Buscate, Busto Arsizio,
Busto Garolfo, Canegrate, Capolago, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Casorezzo,
Cassina di Santa Maria de la Brughera, Cassina Pobbia, Castano Primo, Castellanza, Castellazzo,
Castelnovate, Cerchiate, Coarezza, Corbetta, Cornaredo, Dairago, Farro, Ferno, Figino, Gallarate, Golasecca, Induno, Lainate, Legnano, Loirano, Lonate Pozzolo, Lucernate, Magnago,
Estimo di Carlo V
515
Malvaglio, Mantegazza, Mezzana, Nerviano, Nosate, Ossona, Parabiago, Pero, Pogliano, Pregnana, Quinto Romano, Rho, Robecchetto, Rovido, Sacconago, Samarate, San Giorgio, San
Vittore Olona, Sant’Antonino, Santo Stefano, Sedriano, Somma Lombardo, Sumirago, Tinella, Tornavento, Trenno, Turbigo, Vanzaghello, Vanzago, Vighignolo, Villa Cortese, Vittuone,
Vizzolo Predabissi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga.
Fascicoli 6 di registro per complessive cc. 95, di cui bianche cc. 36; c. 1 sciolta
3.
“Summario de le misure”.
1550 marzo 1-giugno 2
Sommari delle misurazioni effettuate da ciascuno degli agrimensori dalla sesta squadra nel
territorio del Ducato di Milano, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare
Stanga.
Fascicolo cartaceo di cc. 4, di cui bianche cc. 2.
4.
“Libro ... nel quale si conteneno le misure fatte et quarteri del Ducato di Milano”.
1550
Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio del Ducato di Milano,
in Arconate, Arluno, Arnate, Arsago Seprio, Barbaiana, Bareggio, Bienate, Borsano, Buscate,
Busto Arsizio, Busto Garolfo, Canegrate, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Casorezzo,
Cassina de Santa Maria de la Brughera, Cassina Pobbia, Castano Primo, Castellanza, Castellazzo,
Castelnovate, Cerchiate, Coarezza, Corbetta, Cornaredo, Crenna, Dairago, Ferno, Figino,
Gallarate, Golasecca, Induno, Lainate, Legnano, Loirano, Lonate Pozzolo, Lucernate, Magnago, Malvaglio, Mantegazza, Mezzana, Nerviano, Nosate, Ossona, Parabiago, Pero, Pogliano, Pregnana, Robecchetto, Rho, Rovido, Sacconago, Samarate, San Giorgio, San Vittore Olona, Sant’Antonino, Santo Stefano, Sedriano, Sesto Calende, Somma Lombardo, Tinella,
Tornavento, Trenno, Turbigo, Vanzaghello, Vanzago, Vighignolo, Villa Cortese, Vittuone,
Vizzolo Predabissi; descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio del Ducato di Milano,
nelle quali gli agrimensori hanno effettuato le misurazioni, sotto la guida del commissario per
la cesarea Camera Cesare Stanga.
Fascicoli 9 di registro per complessive cc. 140, di cui bianche cc. 89, numerazione originale cc. 1-144.
5.
“Libro de la 6a squadra de Tortona”.
1549 agosto 12-dicembre 9
Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio del Ducato di Milano, in
Corpi Santi di Milano, Albairate, Arconate, Arluno, Assiano, Baggio, Barco, Bareggio, Bernate
Ticino, Bestazzo, Boffalora Ticino, Boldinasco, Buscate, Busto Garolfo, Cascina Inferno, Casorezzo, Cassina Bardena, Cassina de Comini, Cassina de la Caldera, Cassina de la Ferera, Cassina de la
Forsera, Cassina de la Zontura, Cassina del Molino del Paradiso, Cassina de Moretto, Cassina detta la Gaza,
Cassina detta la Malandra, Cassina detta la Mezetta, Cassina di Piatti, Cassina Malpaga, Cassina Morona,
Cassina Nova, Cassina Sismonda, Cassinetta, Castano Primo, Castellazzo de’ Barzi, Castellazzo delli
Stampa, Castelletto, Cerello Battuella, Cesano Boscone, Corbetta, Cornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Fagnano, Figino, Furatto, Garegnano, Gazzera, Induno, Inveruno, Lampugnano,
Loirano, Lorenteggio, Magenta, Malvaglio, Marcallo, Menedrago, Mesero, Moirano, Monzoro,
Muggiano, Ossona, Pregnana, Quarto Cagnino, Quinto Romano, Ranteghetta, Rebaglio, Ripoldo,
516
Estimo di Carlo V
Robecchetto, Robecco sul Naviglio, San Vito, Santo Stefano, Sedriano, Seguro, Sellanuova, Sesiano, Settimo Milanese, Terzago, Torrazza, Travaglia, Trenno, Trezzano sul Naviglio, Turbigo, Vermezzo, Vittuone, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga.
Registro cartaceo, mm 310x230, legatura originale in cartone ricoperto in pelle; cc. 50, di cui bianche cc. 7, numerazione originale cc. 1-44.
6.
“Notta delle mesure”.
1550 giugno 4-giugno 23
Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio del Ducato di Milano,
nelle pievi di Vimercate, Missaglia e, in particolare, in Arcore, Bernate, Campo Fiorenzo, Casatenovo, Cassina de’ Braggi, Cassina la Fornase, Cassina Maressolo, Cassina Mongorio, Cassina
Scalmanina, Dossi di Casal, Galgiana, Lesmate, Lomagna, Maresso, Missagliola, Osnago, Ossola, Peregallo, Rogorea, Val Aperta, Velate, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga.
Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 44, di cui bianche cc. 22.
7.
“Summario de le misure del ducato de Milano a comune per comune”.
1550
Sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio del Ducato di Milano,
in Arconate, Arluno, Arnate, Arsago Seprio, Barbaiana, Bareggio, Bienate, Borsano, Buscate,
Busto Arsizio, Busto Garolfo, Canegrate, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Casorezzo,
Cassina de Santa Maria de la Brughera, Cassina Pobbia, Castano Primo, Castellanza, Castellazzo,
Castelnovate, Cerchiate, Coarezza, Corbetta, Cornaredo, Crenna, Dairago, Ferno, Figino,
Gallarate, Golasecca, Lainate, Legnano, Lonate Pozzolo, Lucernate, Magnago, Malvaglio,
Mantegazza, Mezzana, Nerviano, Nosate, Ossona, Parabiago, Pero, Pogliano, Pregnana,
Quinto Romano, Rho, Rovido, Sacconago, Samarate, San Giorgio, San Vittore Olona,
Sant’Antonino, Santo Stefano, Saronno, Sedriano, Sesto Calende, Somma Lombardo, Tinella,
Tornavento, Trenno, Turbigo, Vanzaghello, Vanzago, Vighignolo, Villa Cortese, Vittuone,
Vizzolo Predabissi, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga.
Fascicoli cartacei 3 di registro cuciti per complessive cc. 74, di cui bianche cc. 30, numerazione originale cc. 1-50;
unita rubrica alfabetica di cc. 24, di cui bianche cc. 9.
8.
1549 agosto 12-dicembre 9
“Libro de li quarteri de le mesure generali del ducato di Milano..”.
Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio del Ducato di Milano, nelle quali gli agrimensori della sesta squadra hanno effettuato le misurazioni.
Fascicoli cartacei 4 di registro per complessive cc. 64, di cui bianche cc. 15; numerazione originale cc. 1-52.
b. 16
1.
“Libro de li sumarii del perticato”.
1549 agosto 12-novembre 18
Sommari delle misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Corpi Santi di Milano, Abbiategrasso, Arconate, Assago, Badile, Barate, Bazzana
Estimo di Carlo V
517
Sant’Ilario, Bazzanella, Bettolino, Binasco, Boffalora Ticino, Bonirola, Boscazzo, Brusada, Bubbiano, Buccinasco, Bugo, Calvignasco, Carbonizza, Casarile, Caselle, Casina Longo, Cassina
d’Anzino Cusano, Casorate Primo, Cassina Barozza, Castelletto, Cavoletto, Coazzano, Colombara, Conigo, Copiago, Corsico, Cuggiono, Cusano Milanino, Domenegasco, Doresano,
Fremego, Gaggianello, Gaggiano, Grancino, Gudo Gambaredo, Gudo Visconti, La Barera,
La Coira, Lugagnano, Magenta, Mandozo, Mandrugno, Merlate, Metirago, Moirago, Moncucco,
Montano, Montegaudio, Monterosio, Morimondo, Motta Visconti, Noviglio, Ozero, Palazzolo Milanese, Pasturago, Pioltino, Pissarello, Pontirolo Nuovo, Porcara, Robecco sul Naviglio,
Robbiolo, Romano Banco, Ronchetto, Rosate, Rovido, Rozzano, San Giacomo, San Novo,
San Pietro Cusico, Sporzano, Tainate, Tavernasco, Trezzano sul Naviglio, Vermezzo, Vernate, Viano, Vigano, Vigonzino, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Ludovico Ferrari bolognese.
Registro cartaceo, mm 210x160, legatura originale in cartone ricoperto di pelle, cc. 120, di cui bianche cc. 55, numerazione originale cc. 1-128, mancano le carte 40, 41 e 117-124; cc. 6 sciolte.
2.
“Libro de li somarii dil pertichato”.
1550 marzo 1
Sommari delle misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio del Ducato di Milano, in Bernate Ticino, Cassina de Gallarano, Castano Primo, Castelletto, Cuggiono, Induno,
Lonate Pozzolo, Malvaglio, Nosate, Oleggio Castello, Pregnana, Tinella, Turbigo; in Valsassina, in particolare nelle località di Baiedo, Barcone, Barzio, Bindo, Carandola, Cassina, Codesino Somadino, Conzenedo, Cortabbio, Cremeno, Indovero, Introbbio, Introzzo, Isno, Margno e Bagnalla, Moggio, Muggiasca, Narro, Pagnona, Parlasco, Pastura, Pessina, Prato San
Pietro e Corte Nova, Primaluna, Taceno, Val Varrone, Vegno, Vimogno, e negli alpeggi della
Valle; in Albareda, Bellano, Bernaga, Cassina Barriano, Cassina Brughera, Cassina Cereda,
Cernusco Montevecchia, Contra, Corenno, Crippa, Dervio, Galbusera, Giovenzana, La Cima,
Lecco, Lierna, Lissolo, Lomaniga, Mandello, Maresso, Merate, Missaglia, Mornate, Osnago,
Osteno, Perego, Porlezza, Roncaglia, Santa Croce, Sirtori, Valsolda, Varenna, Vezio, Viganò,
sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Ludovico Ferrari bolognese.
Fascicoli cartacei 4 di registro cuciti per complessive cc. 92, di cui bianche cc. 24, numerazione originale cc. 1-70.
3.
“Liber octave squadre mensurationum ducatus Mediolani”.
[1550]
Sommari delle misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio del Ducato di Milano,
in Corpi Santi di Milano, Albiate, Arcagnago, Badile, Bagnolo, Bandezata, Bascapè, Baselli, Basiglio, Bechelzù, Bettola di Calvignasco, Binasco, Birolo, Boschina, Ca’ Matta, Campo Morto e
Casadego, Camporgnago, Canonica del Lambro, Cantalupo, Canzo, Carella, Carpiano, Casadeo,
Casarile, Cascina Morazzano, Casirate, Casolto, Cassina Bianca, Cassina de Ferabo, Cassina de la
Linoxa, Cassina de Lalza, Cassina de Lassi, Cassina del Gambazo, Cassina della Moraiia, Cassina de
L’Olgia, Cassina del Parma, Cassina di fra de Carmeni, Cassina La Foppa, Cassina Tappa, Cassina
Vignola, Cassino, Cassino Pusanconte, Castel Lambro, Castellazzo, Cavagnera, Cerro al Lambro,
Cesana Brianza, Cestagallo, Chiaravalle, Civate, Civesio, Cologno Monzese, Concorezzo, Coriasco, Corneno, Corte Sant’Andrea, Crosina, Faino, Fizzonasco, Galbiate, Gambarone, Garlate, Gazzera, Gerno, Gnignano, Lacchiarella, Landriano, Lesmo, Locate Triulzi, Logura, Macconago, Malgrate, Mandrino, Mangialupo, Marcignago, Melegnano, Mentirate, Mentone, Met-
518
Estimo di Carlo V
tone, Mezzano, Mirasole, Moirago, Nesporedo, Nosedo Chiaravalle, Nosedo San Nazzaro,
Novarasco, Oggiono, Opera, Ortica, Pairana, Pedriano, Pelucca, Peregallo, Pescalina, Pescate,
Pieve Emanuele, Pioltino, Pizzabrasa, Poasco, Pontesesto, Pusiano, Quinto di Fratti, Quintosole, Quinzana della Tuada, Rancate (pieve di Agliate, Mi), Rancate (pieve di San Giuliano, Mi),
Resenterio, Riozzo, Rogoredo, Romano Banco, Rozzano, Sala, Salvanesco, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, San Vitale, San Zenone al Lambro, Sesto Ulteriano, Siciano,
Suello con Borima, Tolcinasco, Torre Vecchia, Torriano, Torriggio, Trivulzo, Vaiano, Vairano, Valmadrera, Viboldone, Videserto, Vidigulfo, Vigentino, Vigonzone, Vigoro, Villamaggiore, Villarzino, Vione, Viquarterio, Vizzolo Predabissi, Zavanasco, Zibido San Giacomo,
Zunico e nelle pievi di Agliate, Missaglia e Vimercate, sotto la guida del commissario per la
cesarea Camera Giovanni Battista Porro.
Registro cartaceo, mm 380x175, legatura originale in cartone ricoperto di pelle, cc. 134, di cui bianche cc. 87; unita
rubrica alfabetica cartacea di cc. 22, di cui bianche cc. 7 e cc. 12 sciolte, di cui bianche cc. 3.
b. 17
1.
1551 marzo 1-24
“Libro ... de tutte le misure fatte in la prima squadra ... parte in sul territorio di Vigeveno et
parte in lo territorio Novareso con tutte le confine fatte in essa squadra et tutti li quarteri fatti
et asignatti alli mesurattor per la cesarea Camera”.
Descrizione delle parti (“quarteri”) dei territori di Novara e Vigevano, nelle quali gli agrimensori della prima squadra hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate
nei territori citati, in Borgo Vercelli, Cameri, Cameriano, Casalino, Casalvolone, Confienza,
Granozzo con Monticello, Lumellogno, Orfengo, Pagliate, Palestro, Paltreglio, Rivoltella, Robbio,Villata, Vinzaglio, sotto la guida commissario per la cesarea Camera Francesco Canobbio.
Registro cartaceo, mm 280x210, legatura originale in pergamena floscia con ribalta da codice liturgico in latino del
secolo XIV, cc. 60, di cui bianche cc. 42, numerazione originale cc. 1-50.
2.
1552 marzo 3-23
“Libro delli summarii delle mesure fatte ... in la seconda squadra delle mesure del territorio
del Vigevanasco et parte del Novarese”.
Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nei territori di Novara e di Vigevano, in Borgolavezzaro, Confienza, Granozzo con Monticello, Pagliate, Robbio, Vespolate,
sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono.
Registro cartaceo, mm 220x150, legatura originale in cartone, cc. 64, di cui bianche cc. 41, numerazione originale cc.
1-50.
3.
“Libro delle mesure fatte nel terittorio novarese”.
1551 marzo 3-21
Sommari delle misurazioni effettuate dalla terza squadra nel territorio di Novara, in Corpi
Santi e Cittadella di Novara, Borgolavezzaro, Busole, Calzavacca, Garbagna Novarese, Granozzo con Monticello, Lumellogno, Montecucho, Nibbiola, Olengo, Pagliate, Terdobbiate, Vespolate; descrizione delle parti (“quarteri”) dei territori di Novara, nelle quali gli agrimensori della
terza squadra hanno effettuato le misurazioni, sotto la guida del commissario per la cesarea
Camera Vincenzo Fino per conto di Bartolomeo Vitale.
Estimo di Carlo V
519
Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 60, di cui bianche cc. 42, numerazione originale cc. 1-50.
4.
“Libro delle misure del Novarese”.
1551 marzo 3-23
Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio di Novara, in Corpi
Santi di Novara, Borgolavezzaro, Buccella, Calzavacca, Cascina Camerona, Cerano, Olengo,
Pernate, Prello, Sozzago, Terdobbiate, Tornaco, Trecate, Vignarello, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno.
Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone, cc. 44, di cui bianche cc. 4, numerazione originale cc.
1-44.
5.
“Parte del Novarese in la prima squadra”.
1551 settembre 4-19
Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Novara, nelle quali gli agrimensori della
prima squadra hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Novara, in Bellinzago Novarese, Borgo Ticino, Borgognello, Borgomanero, Bornago,
Cameri, Cavagliano, Comignago, Galliate, Gattico, Invorio inferiore, Maggiate Superiore ed
Inferiore, Marano Ticino, Oleggio, Pombia, Romentino, Trecate, Varallo Pombia, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno.
Registro cartaceo, mm 280x205, legatura originale in cartone, cc. 60, di cui bianche cc. 6, numerazione originale cc.
1-44; unito fascicolo cartaceo di cc. 8, di cui bianca c. 1.
6.
1551 agosto 26-novembre 25
“Libro ... delle mesure fatte per li mesuratori dela cesarea Camera nella 2a squadra dil restante
dil teritorio Novarese”.
Sommari delle misurazioni effettuate dalla seconda squadra nel territorio di Novara, in Corpi
Santi di Novara, Agrate Conturbia, Bellinzago Novarese, Bogogno, Bolzano Novarese, Borgo
Ticino, Borgomanero, Briga Novarese, Caltignaga, Cameri, Cassina La Bosia, Castelletto di
Momo, Cavagliano, Cho de Monte, Comignago, Cressa, Divignano, Dulzago, Gagnago, Galliate, Gattico, Gozzano, Ingreffo, Isarno, Lesa, Maggiate superiore e inferiore, Marano Ticino,
Mezzo Merico, Momo, Oleggio, Pernate, Revislate, Romentino, Roversela, San Martino, Sologno, Suno, Varallo Pombia, Veveri, Veruno, Vignale, sotto la guida del commissario per la
cesarea Camera Battista Ponte.
Fascicoli cartacei 2 di registro per complessive cc. 62, di cui bianche cc. 9, numerazione originale cc. 1-60; cc. 2 sciolte.
7.
1551 agosto 14-dicembre 5
“Libro nel qual se contene le mesure de la terza squadra con li soi quarteri del restante del
Novarese”.
Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Novara, nelle quali gli agrimensori della
terza squadra hanno effettuato le misurazioni; sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Novara, in Corpi Santi di Novara, Agnellengo, Ara, Barengo, Boca, Borgomanero,
Briona, Caltignaga, Camiano, Cassina de Porzi, Cavaglietto, Cavaglio d’Agogna, Cesto, Colma,
Cressa, Cureggio, Fara Novarese, Fontaneto, Ghemme, Ghognano, Grignasco, Isarno, Maggiora, Marzalesco, Momo, Morghengo, Nibbia, Prato, Proh, Recetto, Romagnano Sesia, San Ber-
520
Estimo di Carlo V
nardino Verbano, San Giovanni, Savonera, Sizzano, Solarolo, Sologno, Suno, Vallazze, Vaprio,
Vergano Novarese, Veveri, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano.
Fascicoli cartacei 2 di registro cuciti per complessive cc. 64, di cui bianche cc. 10.
8.
“Libro delle misure fatte per li mesuratori ... sopra il Novarese”.
1551 marzo 18-24
Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Novara, in Corpi Santi di Novara, Agognate, Camiano, Casaleggio Novara, Castellazzo Novarese, Cesto, Mandello Vitta, Nibbia,
Proh, Ristolfo, San Bernardino Verbano, San Pietro Mosezzo; descrizione di una delle parti
(“quartieri”) del territorio di Novara misurato dagli agrimensori, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano.
Registro cartaceo, mm 305x210, legatura originale in pergamena floscia, cc. 28, di cui bianca c. 1; cc. 2 sciolte.
9.
1551 settembre 10-18
Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Novara, in Biandrate, Borgo Vercelli,
Carpignano Sesia, Casalbeltrame, Casaleggio Novara, Casalvolone, Cassina de Aldoveso, Castellazzo Novarese, Cerano, Fara Novarese, Gargharengho, Ghemme, Landiona, Proh, San Nazzaro Sesia, Sillavengo, Sizzano, Vicolungo, Villata.
Fascicoli 2 di registro cuciti per complessive cc. 28, di cui bianca c. 1.
10.
“Misure della iurisdicione de Gozzano principio della Riviera d’Orta”.
1551 novembre 26
Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio della Riviera del lago d’Orta, in Auzate, Bugnate, Gozzano, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano.
Registro cartaceo, mm 285x210, legatura originale in cartone, cc. 8, di cui bianche cc. 2.
11.
1552 maggio 26-luglio 27
Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio della Riviera del lago d’Orta, in Alzo, Armeno, Arola, Artò, Bassola, Berzonno, Bettenasco, Boleto, Breia, Brolo, Busone, Camasco, Carcegna Pisogno, Cesara, Coiromonte, Colma, Corconio, Crabbia, Gnigno, Grassona, Imola, Lagna,
Legro, Lortallo, Menogno, Miasino, Oira, Orta San Giulio, Ortello, Pella, Pettenasco, Piana dei
Monti, Pogno, Prerro, Ronco, Vassago, Vignale, sotto la guida del commissario per la cesarea
Camera Marco Antonio Legnano.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 60, di cui bianche cc. 26, numerazione originale cc. 1-39; cc. 8 sciolte.
b. 18
1.
“Liber super mensuris agri Papiensis”.
1550 agosto 3-novembre 27
Istruzioni date agli agrimensori per effettuare le misurazioni del territorio di Pavia, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano; sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio di Pavia, in Corpi Santi di Pavia e Cittadel-
Estimo di Carlo V
521
la di Pavia, Albonese, Battuda, Bereguardo, Besate, Borgo Re, Borgo San Siro, Brusada, Calignano, Campomaggiore, Candia Lomellina, Carbonara al Ticino, Cascina de Magni, Cascina
Sedone, Cascina Tentori, Cassina Comune, Cassina de la Lovera, Cassina di Caldire, Cassina di
Sachi, Cassina di Serie, Cassina di Signori, Cassina El Torniello, Cassina La Riotta, Cassina Trebigliana, Castello d’Agogna, Castelnovetto, Celpenchio, Ceretto Lomellino, Cerro, Cilavegna,
Cozzo, Divisa, Garlasco, Giovenzano, Gropello (ora Cairoli), Guasta, Langosco, Le Guarde,
Limito Pavese, Marcignago, Marzo, Mellana, Mezzano di Lomellina, Molinazzo, Molino Vecchio, Montebello (ora della Battaglia), Mortara, Occhino, Occhio, Origioso, Palestro, Papiago,
Parasacco, Parona, Pilastro, Pissarello, Rivoltella, Robecchino, Rognano, Rozzasco, Sabbione,
San Biagio, San Lanfranco, San Martino Siccomario, San Paolo Leria, San Perone, San Varese, Sant’Angelo Lomellina, Santa Sofia, Soncino, Tirogno, Torradello, Torre del Mangano,
Torrazza di Lomellina, Torre d’Isola, Torriano, Torrino, Trivolzio, Tromello, Trovo, Velezzo
Lomellina, Vignallo, Villalunga, Villanova d’Ardenghi, Villarasco, Villata, Zelata, Zeme Lomellina, Zerbolò.
Registro cartaceo, mm 295x200, legatura originale in pergamena floscia, cc. 140, di cui bianche cc. 11, numerazione
originale cc. 1-139.
2.
“Liber ... super mensuris agri Papiensis”.
1550 agosto 3-novembre 24
Sommari delle misurazioni effettuate dalla seconda squadra nel territorio di Pavia, in Corpi
Santi di Pavia, Albuzzano, Barona, Basoreglio, Belgioioso, Bognassi, Bompiumazzo, Borgarello,
Bornasco, Buttirago, Ca’ de’ Levreri, Ca’ della Terra, Calignano, Carpignago, Cascina de’ Ragni, Cascina dei Mensi, Cascina Schiaffinata, Cassina Broglio, Cassina de Sacchi, Cassina Maggiore, Cassina Scaccabarozzi, Cecchono, Ceranova, Cerro, Certosa, Comairano, Copiano, Corbesate, Cura Carpignano, Fossarmato, Giussago, Gosnasco, Grugnetto, Gualdrasco, Gualterzano, Guardabbiate, Guinzano, Landriano, Lardirago, Liconasco, Lossano, Magherno, Marzano, Menconico, Mirabello di Pavia, Misano Olona, Moirago, Molino dei Perotti, Monte Bolognola, Nivolto, Novedo, Pasturino, Pescarone, Pietra Gavina, Ponte Carate, Pontelungo, Porta d’Agosto, Prado, Rivoltella, Romagnese, Ronchetto, Roncole, San Colombanino, San Damiano al Colle, San Genesio, San Pietro Casasco, Sant’Alessio con Vialone, Santa Cristina e
Bissone, Settimo, Spirago, Strazzago, Torre d’Arese, Torre del Mangano, Torre Bianca, Torriano, Torrino, Turago Bordone, Varzi, Vialone, Vigalfo, Villanova, Villanterio, Villareggio,
Vimanone, Vistarino, Vivente, Zavattarello, Zeccone, sotto la guida del commissario per la
cesarea Camera Giovanni Battista Gisalberto.
Registro cartaceo, mm 290x200, legatura originale in cartone, cc. 100, di cui bianche cc. 41, al quale è unito registro
cartaceo, mm 320x215, legatura originale in cartone, cc. 30, di cui bianche cc. 7.
3.
“Liber ... super mensuris agri Papiensis”.
1550 agosto 3-novembre 22
Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Pavia, nelle quali gli agrimensori della terza squadra hanno effettuato le misurazioni, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Bartolomeo Vitale; sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Pavia, in Corpi
Santi di Pavia, Albaredo, Albuzzano, Arena Po, Barona, Belgioioso, Belvedere, Biai, Bompiumazzo, Borgo Priolo, Buttirago, Ca’ de Levreri, Ca’ de’ Tedioli, Calegora, Campo Rinaldo,
Cantonale, Cascina Reale, Caselle, Casoni, Cassina Oltrona, Chignolo Po, Copiano, Corteolona, Costa de’ Nobili, Filighera, Fossarmato, Genzone, Gerenzago, Inverno, Linarolo, Ma-
522
Estimo di Carlo V
gherno, Menconico, Mezzano, Miradolo, Moncucco, Monteleone, Montescano, Motta San
Damiano, Oramala, Orlandina, Ospedaletto, Parpanese, Pietra Gavina, Pieve Porta Morone,
Pissarello, San Damiano al Colle, San Leonardo, San Zenone al Po, Santa Cristina e Bissone,
Santa Croce, Santa Margherita di Staffora, Spessa, Spessetta, Torre Bianca, Torre d’Astari,
Torre de’ Negri, Vaccarizza, Valdinizza, Valle Lomellina, Varzi, Vigalfo, Villanterio, Zerbo.
Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in pergamena recante neumi e testo in latino della fine del XV
secolo, cc. 126, di cui bianche cc. 51, numerazione originale cc. 1-74.
4.
“Libro del pertichato pavese”.
1550 agosto 4-novembre 28
Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio di Pavia, in Corpi Santi di Pavia, Acqualunga, Bassignana, Borgofranco (ora Suardi), Cairo Lomellino, Cambiò,
Cantalupo, Cascina de’ Bossi, Casei Gerola, Castellaro de’ Giorgi, Cava Manara, Corana, Costa Caroliana, Dorno, Ferrera Erbognone, Frascarolo, Gallia, Gagliavola, Gambarana, Gerrechiozzo, Goido, Gravellona Lomellina, Isola della Bertolda, Lomello, Mede, Mezzana Belisomi,
Mezzana Bottarone, Mezzana del Gravagnino della Pancarana, Mezzanino, Mezzano del Siccomario, Montecastello, Pancarana, Pavone d’Alessandria, Pecetto di Valenza, Pietra Marazzi, Pieve Albignola, Pieve del Cairo, Piovera, Predemasco, Ragnera, Rivarone, Romagnese, Sairano,
San Bartolomeo, San Fedele, San Martino Siccomario, San Nazaro del Bosco, Sannazzaro de’
Burgundi, Santa Maria della Strada, Santa Maria Travacò, Sartirana Lomellina, Sommo, Sparvera, Torre Beretti, Torre de’ Torti, Tortorolo, Travedo, Turbecho, Valbona Siccomario, Valenza Po, Verrua Po, Villa Biscossi, Zavattarello, Zinasco, sotto la guida del commissario per
la cesarea Camera Giovanni Battista Corneno.
Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone recante stemma gentilizio sul piatto anteriore, cc. 127,
di cui bianche cc. 37, numerazione originale cc. 1-105.
b. 19
1.
1550 agosto 5-novembre 29
Sommari delle misurazioni effettuate dalla quinta squadra nel territorio di Pavia, in Albaredo
(ora Arnaboldi), Arena Po, Argine, Barbianello, Baselica, Biria, Boffalora, Borgo Priolo, Bosnasco, Bottarolo, Broni, Ca’ de’ Giorgi, Calvignano, Campospinoso, Canevino, Casanova
Lonati, Casatisma, Casino Redano, Casotto, Cassina Taiada, Castana, Casteggio, Castellazzo, Cicognole, Corvino San Quirico, Donelasco, Golferenzo, La Polpina, Lago de Porci, Libardi,
Lirio, Luzzano, Martinasca, Montalto Pavese, Montebello (ora della Battaglia), Montecalvo
Versiggia, Montescano, Monteveneroso, Montevigo, Montù Beccaria, Montù Barchielli, Montuè, Mornico, Oliva Gessi, Palazzina, Parpanese, Pecorara, Pietra de’ Giorgi, Pinarolo Po, Pirocco, Portalbera, Portalberella, Predalino, Redavalle, Robecco Pavese, Rocca de’ Giorgi, Rovescala, Ruino, San Biagio, San Cipriano Po, San Damiano al Colle, San Re, Santa Giuletta,
Sarizola, Soriasco, Spariano, Stradella, Torricella, Torre Sacchetti, Vescovera, Vigalone, Volpara, Zenevredo, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga.
Fascicoli cartacei 47 di registro per complessive cc. 192, di cui bianche cc. 85.
2.
1550 agosto 2-novembre 28
Sommari delle misurazioni effettuate dalla quinta squadra nel territorio di Pavia, in Albaredo
(ora Arnaboldi), Arena Po, Argine, Barbianello, Baselica, Biria, Boffalora, Borgo Priolo, Bo-
Estimo di Carlo V
523
snasco, Bottarolo, Broni, Ca’ de’ Giorgi, Calvignano, Campospinoso, Canevino, Casanova
Lonati, Casatisma, Casino Redano, Casotto, Cassina Taiada, Castana, Casteggio, Castellazzo, Cicognole, Corvino San Quirico, Donelasco, Golferenzo, Lago de Porci, Lirio, Luzzano, Martinasca, Montalto Pavese, Montebello, Montecalvo Versiggia, Montescano, Monteveneroso,
Montù Barchielli, Montù Beccaria, Montuè, Mornico, Oliva Gessi, Palazzina, Pecorara, Pietra
de’ Giorgi, Pinarolo Po, Pirocco, Portalbera, Portalberella, Predalino, Rea, Robecco Pavese,
Rocca de’ Giorgi, Rovescala, Ruino, San Biagio, San Cipriano Po, San Damiano al Colle, Santa Giuletta, Santo Re, Sarizola, Soriasco, Spariano, Stradella, Toricella, Torre Sacchetti, Vescovera, Vigalone, Volpara, Zavattarello, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga.
Fascicoli cartacei 9 di registro per complessive cc. 102, di cui bianche cc. 4.
3.
1550 novembre 30
Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Pavia, nelle quali gli agrimensori della
quinta squadra hanno effettuato le misurazioni, sotto la guida del commissario per la cesarea
Camera Cesare Stanga.
Cc. 5, di cui bianca c. 1.
4.
“Memoriale de tute le cose che me chadara in sule misure del Paveso”.
1550 agosto 5
Elenco dei commissari e dei misuratori e altre note utili all’esecuzione delle misurazioni, redatti da Antonio Mario Resta, assistente di Cremona per le misurazioni del territorio di Pavia.
Registro cartaceo, mm 315x210, legatura originale in pergamena, recante testo in latino rubricato del XV secolo, cc.
54, di cui bianche cc. 40.
b. 20
1.
“Sumario del perticato della città de Pavia”.
1550 agosto 5-novembre 22
Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Pavia, nelle quali gli agrimensori della sesta squadra hanno effettuato le misurazioni, sotto la guida del commissario per la cesarea
Camera Francesco Canobbio; sommari delle misurazioni effettuate dalla sesta squadra nel territorio di Pavia, in Argine, Barisonzo, Bastida Pancarana, Borgo Priolo, Branduzzo, Bressana
Bottarone, Ca’ de’ Levreri, Calcababbio (ora Lungavilla), Cantalupo, Casatisma, Casteggio,
Castegnolo, Castelletto di Branduzzo, Cecima, Cervesina, Corana, Fortunago, Garlassolo,
Ghiringhelli, Godiasco, Gravanago, Mondondone, Montebello (ora della Battaglia), Montepicco, Montesegale, Murisasco, Oramala, Pancarana, Pietra Gavina, Pinarolo Po, Pizzale, Pizzocorno, Porana, Rea, Regalia, Retorbido, Rivanazzano, Rocca Susella, Sagliano Crenna, San
Gaudenzio, San Giovanni, Sant’Albano di Bobbio, Sant’Alberto di Butuo, Sant’Antonino,
Stefanago, Torrazza Coste, Torre degli Alberi, Torre del Monte, Trebbiano Nizza, Valdinizza,
Valverde, Varzi, Verretto, Voghera, Zavattarello, Zinasco.
Registro cartaceo, mm 310x215, legatura originale in pergamena floscia recante testo in latino del XIV secolo, cc.
126, di cui bianche cc. 75.
524
Estimo di Carlo V
2.
1550 agosto 5-novembre 15
“Libro delle mesure fatte nella 7ma squadra del contado de Pavia” .
Sommari delle misurazioni effettuate dalla settima squadra nel territorio di Pavia, in Alessandria, Bassignana, Bastida di Dossi, Campono, Capo di Selva, Casal Staffora, Casalnoceto, Casanova di Destra, Casei Gerola, Castellaro de’ Giorgi, Castelnuovo Scrivia, Cecima, Cegni,
Cella, Cignolo, Corana, Cornale, Godiasco, Guazzora, Montecastello, Monteforte, Negruzzo,
Nivione, Pieve del Cairo, Piovera, Pontecurone, Pozzol Groppo, Revelino, Riva, Rivanazzano,
Rivarone, Salice, San Gaudenzio, San Nazaro del Bosco, San Pietro Ravazzolo, Silvano, Sparvera, Varzi, Voghera, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono.
Fascicoli cartacei 4 di registro cuciti per complessive cc. 98, di cui bianche cc. 45, numerazione originale cc. 1-86.
3.
1550 agosto 4-novembre 15
Sommari delle misurazioni effettuate dall’ottava squadra nel territorio di Pavia, in Alagna, Bosmenzo, Breme, Campalestro, Candia Lomellina, Carbonara al Ticino, Castana, Castello
d’Agogna, Cava Manara, Cergnago, Cerro, Cozzo, Dorno, Erbamala, Ferrera Erbognone,
Ferretto, Garlasco, Gattinara, Goido, Gropello Cairoli, Lomello, Marzano, Mede, Menconico,
Mortara, Olevano di Lomellina, Ottobiano, Pieve Albignola, Ragnera, Regalia, Sabbione, Sairano, San Giorgio, San Martino Siccomario, San Nazzaro del Bosco, San Pietro Casasco,
Sannazzaro de’ Borgondi, Sant’Alessandro, Sartirana Lomellina, Scaldasole, Semiana, Sommo,
Terno, Torre de’ Torti, Travedo, Tromello, Valeggio Lomellina, Valle Lomellina, Villanova
d’Ardenghi, Villata, Zeme Lomellina, Zinasco.
Fascicoli cartacei 7 di registro per complessive cc. 141, di cui bianche cc. 62, numerazione originale cc. 1-167.
4.
“Sumario del perticato della cita de Pavia”.
1551 marzo 22-dicembre 22
Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Pavia, in Cecima, Montesegale, Oramala, Pietra Gavina, Piumesana, Pizzocorno, Romagnese, Sairano, San Giovanni, San Zenone al
Po, Santa Cristina, Trebbiano Nizza, Zavattarello, sotto la guida dei commissari per la cesarea
Camera Giovanni Battista Gisalberto e Giovanni Battista Corneno.
Registro cartaceo, mm 305x210, legatura originale in cartone recante stemma gentilizio a penna, cc. 12, di cui bianche
cc. 2, numerazione originale cc. 1-11; c. 1 sciolta.
.
5.
“Libro delle misure restate de misurare” .
1551 ottobre 31-novembre 11
Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Pavia, in Albaredo, Boffalora, Broni,
Campospinoso, Castellazzo, Costa de’ Nobili, Mezzana, Pirocco, Portalbera, San Cipriano Po,
Stradella, Venesia, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 10, di cui bianche cc. 2.
b. 21
1.
“Libro del pertichato de li comuni pavesi ultra Po”.
metà sec. XVI
Estimo di Carlo V
525
Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Pavia, in Arena Po, Barbianello, Barisonzo, Baselica, Bassignana, Bastida di Dossi, Bastida Pancarana, Biria, Boffalora, Bognassi,
Borgo Priolo, Bosmenzo, Bosnasco, Bottarolo, Branduzzo, Bressana Bottarone, Broni, Ca’
de’ Guerci, Ca’ de’ Levreri, Calcababbio, Calvignano, Campono, Campospinoso, Canevino,
Cantalupo, Capo di Selva, Carro, Casa de’ Giorgi, Casal Staffora, Casanova di Destra, Casatisma, Casei Gerola, Casotto, Cassina Taiada, Castana, Casteggio, Castegnolo, Castellaro de’
Giorgi, Castellazzo, Castelletto Branduzzo, Cecima, Cegni, Cella, Cervesina, Chassina de Granni, Chignolo Po, Cicognole, Codevilla, Corana, Cornale, Corvino San Quirico, Costa con San
Martino oltre Po, Donelasco, Fortunago, Garlassolo, Giera et Lavagio oltra Po, Godiasco, Golferenzo, Gravenago, Guazzora, Lago de Porci, Libardi, Lirio, Luzzano, Martinasca, Menconico,
Mezzana Bottarone, Mondondone, Montalto Pavese, Montebello, Montecalvo Versiggia,
Monteforte, Montepicco, Montescano, Montesegale, Monteveneroso, Montevigo, Montù
Barchielli, Montù Beccaria, Montuè, Mornico, Murisasco, Negruzzo, Nivione, Oliva Gessi,
Oramala, Palazzo, Pancarana, Parpanese, Pecetto di Valenza, Pecorara, Pietra Gavina, Pietra
Marazzi, Pinarolo Po, Piovera, Pirocco, Pizago, Pizzocorno, Porana, Portalbera, Pozzol
Groppo, Predalino, Rea, Redavalle, Regalia, Retorbido, Revelino, Rivanazzano, Rivarone, Robecco Pavese, Rocca de’ Giorgi, Rocca Susella, Romagnese, Rovescala, Ruino, Sagliano
Crenna, Sala, San Biagio, San Cipriano Po, San Damiano al Colle, San Gaudenzio, San Giovanni, San Pietro Ravazzolo, Sant’Albano di Bobbio, Sant’Alberto di Butuo, Sant’Antonino,
Santa Cristina, Santa Giuletta, Santa Margherita di Staffora, Santo Re, Sarizola, Silvano, Soriasco, Spariano, Staghiglione, Stefanago, Stradella, Torrazza Coste, Torre degli Alberi, Torre del
Monte, Torre Sacchetti, Torricella, Trebbiano Nizza, Turbecho, Valdinizza, Valenza Po, Valverde,
Varzi, Venesia, Verretto, Vescovera, Vigalone, Voghera, Volpara, Zavattarello, Zenevredo.
Registro cartaceo, mm 370x250, legatura originale in cartone, cc. 238, di cui bianche cc. 6.
2.
metà sec. XVI
“Pertichato deli comuni Pavesi in Lumellina”. Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Pavia, in Acqualunga, Alagna, Albonese, Borgofranco (ora Suardi), Borgo San Siro,
Breme, Cairo Lomellino, Campalestro, Campomaggiore, Candia Lomellina, Carbonara al Ticino, Cascina de’ Bossi, Cassina del Ferretto, Cassina de madonna Bernardina, Cassina de messer Iohanne Antonio Ghelero, Cassina El Riotto, Cassina El Torniello, Cassina La Riotta, Castellaro de’
Giorgi, Castello d’Agogna, Castelnovetto, Cava Manara, Celpenchio, Cergnago, Ceretto Lomellino, Costa Caroliana, Cozzo, Dorno, Erbamala, Ferrera Erbognone, Frascarolo, Gagliavola, Gallia, Gambarana, Garlasco, Gattinara, Gerrechiozzo, Goido, Gravellona Lomellina,
Gropello Cairoli, Guasta, Isola della Bertolda, Isola de Lantermo Guazzo, Isola detta Vallonga, Langosco, Limito Pavese, Lomello, Magnona, Marzo, Mede, Mezzana Belisomi, Mezzana Bottarone, Mezzana del Gravagnino della Pancarana, Mezzanino, Mezzano del Siccomario, Mezzano di
Lomellina, Occhio, Occhino, Mortara, Olevano di Lomellina, Ottobiano, Palestro, Parasacco,
Parona, Parzano, Pieve Albignola, Pieve del Cairo, Predemasco, Ragnera, Reale, Rivoltella,
Rozzasco, Sabbione, Sairano, San Bartolomeo, San Biagio, San Fedele, San Giorgio, San Martino Siccomario, San Nazzaro del Bosco, San Paolo Leria, Sannazzaro de’ Borgondi, Santa
Maria della Strada, Santa Maria Travacò, Sant’Alessandro, Sant’Angelo Lomellina,
Sant’Invenzio seu Torre, Sartirana Lomellina, Scaldasole, Sedone, Semiana, Sommo, Sparvera,
Terno, Torrazza Coste, Torre Beretti, Torre de’ Torti, Tortorolo, Travedo, Tromello, Valbona Siccomario, Valeggio Lomellina, Valle Lomellina, Velezzo Lomellina, Verrua Po, Villa Biscossi, Villanova d’Ardenghi, Villata, Zeme Lomellina, Zerbolò, Zinasco.
Registro cartaceo, mm 370x255, legatura originale in cartone, cc. 182, di cui bianche cc. 8.
526
Estimo di Carlo V
b. 22
1.
“Pertichato deli comuni pavesi del campagna soprana et campagna sottana”.
metà sec. XVI
Sommari delle misurazioni effettuate nel territorio di Pavia, in Cittadella di Pavia, Corpi Santi
di Pavia, Albaredo, Albuzzano, Alperolo, Barco Vecchio, Barona, Baselica, Battuda, Belgioioso,
Belvedere, Bereguardo, Besate, Biai, Bompiumazzo, Borgarello, Bornasco, Brusada, Buttirago, Ca’ de’ Levreri, Ca’ de’ Tedioli, Ca’ della Terra, Ca’ di Ingineri, Calegora, Calignano, Campo
Rinaldo, Cantonale, Carpignago, Casatico, Cascina de’ Ragni, Cascina dei Mensi, Caselle, Casoni, Cassina Calderari, Cassina Comune, Cassina de la Lovera, Cassina de li frati dela Certosa de
Pavia, Cassina de’ Mel(an)o, Cassina del Broglio, Cassina del Mezzano, Cassina di Sachi, Cassina
Maggiore, Cassina Oltrona, Cassina Scaccabarozzi, Cassina Schiaffinata, Cassina Tentori,
Cassina Tolentini, Cassina Trebigliana, Cassine Sirigari, Ceranova, Cerro, Certosa, Cha da Ro,
Chignolo Po, Comairano, Copiano, Corbesate, Corteolona, Costa de’ Nobili, Divisa, Filighera, Fossarmato, Genzone, Gerenzago, Giovenzano, Giussago, Gosnasco, Gradere, Grugnetto,
Gualdrasco, Gualterzano, Guardabbiate, Guinzano, Inverno, Lardirago, Le Guarde, Liconasco, Linarolo, Lossano, Magherno, Marcignago, Marzano, Mellana, Mezzano, Mirabello di
Pavia, Miradolo, Misano Olona, Moirago, Molinazzo, Molino dei Perotti, Molino Vecchio,
Moncucco, Monte Bolognola, Montebello, Monteleone, Montescano, Motta San Damiano,
Nivolto, Novedo, Origioso, Orlandina, Ospedaletto, Papiago, Pasturino, Pescarone, Pieve
Porta Morone, Pissarello, Ponte Carate, Pontelungo, Porta d’Agosto, Prado, Rebecchino, Rognano, Ronchetto, Roncole, San Colombanino, San Damiano al Colle, San Genesio, San Lanfranco, San Leonardo, San Perone, San Varese, San Zenone al Po, Sant’Alessio, Santa Cristina e Bissone, Santa Croce, Santa Sofia, Settimo, Soncino, Spessa, Spessetta, Spirago, Strazzago, Tediolo, Tirogno, Torradello, Torre Bianca, Torre d’Arese, Torre d’Astari, Torre d’Isola,
Torre de’ Negri, Torre del Mangano, Torriano, Torrino, Trivolzio, Trovo, Turago Bordone,
Turoppi, Vaccarizza, Valbissera, Velezzo Bellini, Vialone, Vigalfo, Vignale, Villalunga, Villanova, Villanterio, Villarasco, Vimanone, Vistarino, Vivente, Zeccone, Zelata, Zerbo.
Registro cartaceo, mm 375x250, legatura originale in cartone, cc. 145, di cui bianca c. 1.
2.
1551 settembre 9-ottobre 31
“Extrato de le misure fatte ... in la prima squadra della magnifica città di Tortona”.
Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nel territorio di Tortona, in Tortona, Corpi Santi di Tortona, Avolasca, Benventor, Brignano Frascata, Casalnoceto, Castellania,
Castellar Ponzano, Castelletto Merli, Castelnuovo Scrivia, Corniano, Furigondo, Garbagna, Luganano con Basilio, Malvicino, Momperone, Oliva Gessi, Pontecurone, Pozzol Groppo, Pozzolo Formigaro, Rivalta Scrivia, Rivanazzano, Sant’Agata Fossili, Sant’Alosio, Selva, Villaverma,
Volpedo, Zubeda, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Giberto Grilinzono.
Registro cartaceo, mm 295x220, fascicoli cuciti e legati, privi di coperta, cc. 48, di cui bianche cc. 18.
3.
“Libro delle misure del Torthones”.
1551 settembre 25-ottobre 29
Sommari delle misurazioni effettuate dalla seconda squadra nel territorio di Tortona, in Berzano di Tortona, Brignano Frascata, Casasco, Magrassi, Momperone, Monleale, Montegioco,
Montemarzino, Pontecurone, Rocca Grue, Sarezzano, Tortona, Viguzzolo, Volpeglino e Ca-
Estimo di Carlo V
527
stellaro Guidobono; descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Tortona, nelle quali gli
agrimensori della seconda squadra hanno effettuato le misurazioni, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga.
Registro cartaceo, mm 285x200, legatura originale in cartone, cc. 46, di cui bianche cc. 24.
4.
1551 marzo 2-24
Sommari delle misurazioni effettuate dalla prima squadra nei territori di Vigevano e Novara
in Besano, Biandrate, Borgo San Siro, Casaleggio Novara, Cascina Sforzesca, Castellazzo Novarese, Gambolò, Gargarengo, Mandello Vitta, San Pietro Mosezzo, Vicolungo, Vigevano, Zottego, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Cesare Stanga.
Fascicolo cartaceo di registro di cc. 24, di cui bianche cc. 8.
5.
1551 marzo 3-17
“Seconda squadra consignata al magnifico messer March’Antonio Legnano Cesareo Comisario alle misure nel territorio Vigevanascho ... Sumario de le misure”.
Descrizione delle parti (“quarteri”) del territorio di Vigevano, nelle quali gli agrimensori della
seconda squadra hanno effettuato le misurazioni, sotto la guida del commissario per la cesarea Camera Marco Antonio Legnano; sommari delle misurazioni effettuate dalla seconda
squadra nel territorio di Vigevano in Cilavegna, Gambolò, Vigevano.
Fascicolo cartaceo di registro di cc. 50, di cui bianche cc. 34, numerazione originale cc. 1-50.
6.
1551 marzo 2-24
“Sommario delle misure nel contado di Viglievano nella quarta squadra ... Sommario delle
misure ... nel contado di Novara”.
Sommari delle misurazioni effettuate dalla quarta squadra nel territorio di Vigevano e di Novara, in Abbiategrasso, Biandrate, Borgo Vercelli, Casalbeltrame, Casalvolone, Cascina Sforzesca, Cassolnovo, Cassolvecchio, Fisrengo, Nicorvo, Orfengo, Pisnengo, Vigevano, sotto la
guida del commissario per la cesarea Camera Ludovico Ferrari.
Fascicoli cartacei 3 di registro cuciti per complessive cc. 46, di cui bianche cc. 24.
7.
1551 marzo
“Copia dele misure fatte nel territorio per la città de Vuglevano et cosi nel territorio de la città
de Novara”.
Sommari delle misurazioni effettuate nei territori di Vigevano e di Novara, in Corpi Santi di
Novara, Casalgiate, Cassolnovo, Cameriano, Cassina de la Vesconta, Cilavegna, Gionzana, Gravellona Lomellina, Marenghana, Motta, Orfengo, Pisnengo, Poltrengo, Ponzana, San Pietro Mosezzo, Torione del Balducho, Torrion Quartara, Vigevano, Villanova d’Ardenghi, Zottego.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 12, di cui bianca c. 1.
Estimo di Carlo V
528
Registri dei prezzi
b. 23
1.
“Pretii e rediti di Cremona”.
[1553-1554] 5
Registro nel quale sono annotati i contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti,
stipulati tra il 1536 e il 1549, in ciascuna località del territorio di Cremona, con lettera iniziale
dalla A alla Q, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il
prezzo della vendita o l’importo del canone; precede indice delle località.
Registro cartaceo, mm 365x245, legatura originale in cartone, cc. 290, di cui bianche cc. 2, numerazione originale cc.
1-286.
b. 24
1.
“Pretii e rediti di Cremona”.
[1553-1554]
Nel registro sono annotati: nelle cc. 1-214 i contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1536 e il 1549, per ciascuna località del territorio di Cremona, con
lettera iniziale dalla R alla Z, con indicazione della qualità e della misura dei terreni oggetto
delle transazioni e del prezzo della vendita o dell’importo del canone, precede indice delle località; nelle cc. 215-285 i contratti omessi relativi a località considerate nelle carte precedenti
dello stesso registro e del registro contenuto nella busta 23, stipulati negli stessi anni; nelle cc.
287- 291 i contratti relativi al territorio della Calciana, giurisdizione separata dal contado di
Cremona, stipulati negli anni 1541-1549; precede indice delle località.
Registro cartaceo, mm 375x255, legatura restaurata in cartone, cc. 300, di cui bianche cc. 10, numerazione originale
cc. 3-292; restauro 1983.
2.
“Libro primo dela revision de Cremona”.
1554 dicembre
Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1537 e il 1549, in alcune località del territorio di Cremona, probabilmente omessi nei
due registri precedenti, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone; precede indice delle località.
Registro cartaceo, mm 365x245, legatura originale cartacea, cc. 16, numerazione originale cc. 1-16.
b. 25
1.
“Libro delli pretii et redditi dil Comasco”.
1554
Nel registro sono annotati i contratti, di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il
5
Per la datazione di questo e del registro successivo si è fatto riferimento a quanto scrive Nicola Ircas JAagrario-forestale di Cremona nel catasto di Carlo V (1551-1561), Cremona 1984, pp. 20-21.
COPETTI in Il territorio
Estimo di Carlo V
529
1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio di Como, e sono indicati la
qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del
canone.
Registro cartaceo, mm 365x245, legatura originale in cartone, cc. 272, di cui bianche cc. 4.
b. 26
1.
“Colettione di pretii et rediti dil Lodegiano”.
[1553-1554] 6
Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il
1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio di Lodi, con lettera iniziale
dalla A alla O, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il
prezzo della vendita o l’importo del canone.
Registro cartaceo, mm 360x250, legatura originale in cartone, cc. 144, di cui bianche cc. 14; cc. 10 sciolte.
2.
“2° libro dil Lodegiano”.
[1553-1554]
Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il
1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio di Lodi, con lettera iniziale
dalla P alla Z, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il
prezzo della vendita o l’importo del canone.
Registro cartaceo, mm 365x240, legatura originale in cartone, cc. 192, di cui bianche cc. 15.
b. 27
1.
“Libri 20 7 della collettione di pretii e rediti del Milanese. Primo”.
[1553-1554]
Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il
1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio del Ducato di Milano, con
lettera iniziale A-B, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e
il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Registro cartaceo, mm 355x245, legatura originale in cartone, cc. 322, di cui bianche cc. 2.
b. 28
1.
“Coletione de pretii de Mediolano. 2°”.
[1553-1554]
Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il
1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio del Ducato di Milano, con
6 Per la datazione di questo e dei sei registri successivi si è fatto riferimento a quanto scrive Nicola Ircas
JACOPETTI in Il territorio agrario-forestale di Cremona nel catasto di Carlo V (1551-1561), Cremona 1984, pp. 20-21.
7 “Libri 20” indica il numero dei fascicoli che compongono il volume.
530
Estimo di Carlo V
lettera iniziale B-C, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e
il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Registro cartaceo, mm 365x250, legatura originale in cartone, cc. 449, di cui bianche cc. 34; restauro 1988.
b. 29
1.
“Colecione de li preci et redeti de Mediolano. 3°”.
[1553-1554]
Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il
1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio del Ducato di Milano, con
lettera iniziale C, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il
prezzo della vendita o l’importo del canone.
Registro cartaceo, mm 375x250, legatura originale in cartone, cc. 350, di cui bianche cc. 17; c. 1 sciolta.
b. 30
1.
“Colecion de li preci et redeti de Mediolano. 4°”.
[1553-1554]
Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il
1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio del Ducato di Milano, con
lettera iniziale C, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il
prezzo della vendita o l’importo del canone.
Registro cartaceo, mm 370x250, legatura originale in cartone, cc. 320.
b. 31
1.
“Colecion deli precii et redeti de Mediolano... 5°”.
[1553-1554]
Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1536 e il
1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio del Ducato di Milano, con
lettera iniziale C-D, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e
il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Registro cartaceo, mm 370X250, legatura originale in cartone, cc. 332, di cui bianche cc. 9; unito Fascicolo cartaceo
con legatura originale in cartone, cc. 16, di cui bianche cc. 9.
b. 32
1.
“Libro primo della lettera M”.
1555 febbraio
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il
1544 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti nel territorio del Ducato di Milano, in Marliano e
Monza, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo
Estimo di Carlo V
531
della vendita o l’importo del canone 8.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16.
2.
“Libro 3° della lettera M”.
1555 febbraio
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il
1543 e il 1545, relativi ad appezzamenti siti nel territorio del Ducato di Milano, in Monza, e
sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita
o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16.
3.
“Libro 4° della lettera M”.
1555 febbraio
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il
1545 e il 1547, relativi ad appezzamenti siti nel territorio del Ducato di Milano, in Monza, e
sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita
o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16.
4.
“Libro 6 della lettera M”.
1555 febbraio
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti,
stipulati tra il 1536 e il 1549, nel territorio del Ducato di Milano, in Monza e Melegnano, e
sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita
o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16.
5.
“Libro 7° della lettera M”.
[1555]
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il
1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in alcune località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale M, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16.
6.
“Libro 9 per Cremona della lettera M de Mediolano”.
[1555]
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il
1545 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti nel territorio del Ducato di Milano, in Melzo e
8 Benché non precisato nei titoli, è probabile che questo e gli altri fascicoli della busta contengano gli estremi di contratti omessi nei registri delle “collezioni dei pretii et redditi”.
532
Estimo di Carlo V
Misano Gera d’Adda, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni
e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16, di cui bianche cc. 10.
7.
“Libro primo della lettera P”.
[1555]
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il
1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti nel territorio del Ducato di Milano, in Parabiago e
Pozzuolo Martesana, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni
e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16.
8.
“Libro 3° della lettera P”.
[1555]
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il
1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti nel territorio del Ducato di Milano, in Pontirolo
Nuovo e Pandino, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e
il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16.
9.
“Libro 4 della lettera P”.
[1555]
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il
1538 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in Pandino e in altre località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale P, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto
delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16.
10.
“Libro quinto della littera P de Mediolano”.
[1555]
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il
1538 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in alcune località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale P, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16.
11.
“Libro 6° della littera P”.
[1555]
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il
1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in alcune località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale P, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16.
Estimo di Carlo V
12.
“Pretii de Mediolano della lettera S n° 1”.
533
1555 febbraio
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il
1536 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in alcune località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale S, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16.
13.
“Pretii de Mediolano della lettera S n. 5”.
1555 febbraio
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il
1537 e il 1549, relativi ad appezzamenti siti in alcune località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale S, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16.
14.
“Libro de Mediolano della lettera S n° 7”.
1555 marzo
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il
1539 e il 1548, relativi ad appezzamenti siti in alcune località del territorio del Ducato di Milano, con lettera iniziale S, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 370x255, legatura originale cartacea, cc. 16.
b. 33
1.
“Pretii et rediti del Novarese”.
[1553-1554] 9
Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1537 e il
1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio di Novara, con lettera iniziale A-O, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo
della vendita o l’importo del canone.
Registro cartaceo, mm 370x255, legatura originale in cartone, cc. 254.
2.
[1553-1554] e 1554 dicembre
“Colecio deli precii et redeti del Novarese. Libro de la revision”.
Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1537 e il
1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio di Novara, con lettera iniziale O-V, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo
9 Per la datazione di questo e di parte del registro successivo si è fatto riferimento a quanto scrive Nicola Ircas JACOPETTI in Il territorio agrario-forestale di Cremona nel catasto di Carlo V (1551-1561), Cremona 1984, pp. 20-21.
534
Estimo di Carlo V
della vendita o l’importo del canone; sono inoltre annotati i contratti probabilmente omessi
nella prima registrazione relativi a tutto il territorio di Novara o erroneamente rilevati nei volumi relativi ad altre città, stipulati tra il 1536 e il 1549.
Registro cartaceo, mm 370x255, legatura originale in cartone, cc. 250, di cui bianche cc. 20.
b. 34
1.
“Pretii et reditti dal Pavese”.
[1553-1554] 10
Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1535 e il
1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio di Pavia, con lettera iniziale A-G, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo
della vendita o l’importo del canone.
Registro cartaceo, mm 365x245, cc. 158.
2.
metà sec. XVI
Elenco degli appezzamenti venduti e affittati tra il 1541 e il 1549 in Arena Po nel territorio di
Pavia con indicazione della superficie dell’appezzamento, del tipo di terreno e del prezzo delle vendita o del canone di locazione e del valore per pertica.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 10, di cui bianche cc. 5.
b. 35
1.
“Coletion de pretii dil Pavese”.
[1553-1554] 11
Nel registro sono annotati i contratti di compravendita e di locazione, stipulati tra il 1535 e il
1549, relativi ad appezzamenti siti in ciascuna località del territorio di Pavia, con lettera iniziale G-V, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo
della vendita o l’importo del canone.
Registro cartaceo, mm 360x250, legatura originale in cartone, cc. 320.
2.
“Libro primo de Valenza”.
1554 luglio
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti,
stipulati tra il 1541 e il 1549, in Valenza Po nel territorio di Pavia, probabilmente omessi nella
prima registrazione, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e
il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 365x240, legatura originale cartacea, cc. 16.
10 Per la datazione di questo registro e del fascicolo successivo si è fatto riferimento a quanto scrive Nicola
Ircas JACOPETTI in Il territorio agrario-forestale di Cremona nel catasto di Carlo V (1551-1561), Cremona 1984, pp. 20-21.
11 Per la datazione di questo registro si è fatto riferimento a quanto scrive Nicola Ircas JACOPETTI in Il territorio agrario-forestale di Cremona nel catasto di Carlo V (1551-1561), Cremona 1984, pp. 20-21
Estimo di Carlo V
3.
“Libro 2° delli pretii ritrovati nella rubrica della revisione”.
535
1554 settembre
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti,
stipulati tra il 1536 e il 1549, in varie località del territorio di Pavia, con lettera iniziale C-F,
probabilmente omessi nella prima registrazione, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 365x240, legatura originale cartacea, cc. 16.
4.
“Libro 4° delli precii ritrovati nella rubrica della revisione”.
1554 settembre
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti,
stipulati tra il 1537 e il 1549, in varie località del territorio di Pavia, con lettera iniziale M-R,
probabilmente omessi nella prima registrazione, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 365x240, legatura originale cartacea, cc. 16.
5.
“Libro 5° delli precii ritrovati nella rubrica della revisione”.
1554 settembre
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti,
stipulati tra il 1536 e il 1549, in varie località del territorio di Pavia, con lettera iniziale R-S,
probabilmente omessi nella prima registrazione, e sono indicati la qualità e la misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 365x240, legatura originale cartacea, cc. 16.
6.
“Libro 4° de pretii de Papia retrovati nel’altre città”.
[1554] 12
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti,
stipulati tra il 1536 e il 1549, in varie località del territorio di Pavia, con lettera iniziale R-S,
erroneamente rilevati nei volumi relativi ad altre città, e sono indicati la qualità e la misura dei
terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo di registro, mm 365x240, legatura originale cartacea, cc. 16.
7.
“Libro quinto delli pretii Pavesi ritrovati nel’altre città”.
[1554]
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti,
stipulati tra il 1537 e il 1549, in varie località del territorio di Pavia, con lettera iniziale T-Z,
erroneamente rilevati nei volumi relativi ad altre città, e sono indicati la qualità e la misura dei
terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Fascicolo cartaceo di registro, mm 365x240, legatura originale cartacea, cc. 16.
12
La data di questo fascicolo e del successivo è stata attribuita per analogia con i fascicoli 35.2-35.4.
536
Estimo di Carlo V
b. 36
1.
“Coletion de pretii dil Tertonese”.
[1553-1554] 13
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1540 e il 1549, in ciascuna località del territorio di Tortona, e sono indicati la qualità e la
misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Registro cartaceo, mm 360x255, legatura originale in cartone, cc. 116, di cui bianche cc. 2; restauro 1993.
2.
“Cholecion deli precii et redeti del contato de Veglevano”.
[1553-1554]
Nel registro sono annotati alcuni contratti di compravendita e di locazione di appezzamenti, stipulati tra il 1540 e il 1549, in ciascuna località del territorio di Vigevano, e sono indicati la qualità e la
misura dei terreni oggetto delle transazioni e il prezzo della vendita o l’importo del canone.
Registro cartaceo, mm 375x260, legatura originale in cartone, cc. 128, di cui bianche cc. 7; restauro 1993.
Beni ecclesiastici
b. 37
1.
“Beni di chiesa del Cremonese. Primo”.
metà sec. XVI
Registrazione delle notifiche fornite da consoli delle comunità del contado e da fittabili dei
beni di proprietà di enti ecclesiastici, siti in ciascuna località del territorio di Cremona, con
indicazione dell’estensione dell’appezzamento e della qualità del terreno.
Registro cartaceo, mm 375x250, legatura originale in cartone, cc. 510, di cui bianche cc. 5, numerazione di mano
moderna cc. 1-506; restauro 1988.
b. 38
1.
“Libri n° 20 14 deli beni ecclesiastici del Cremonese, 2°”.
metà sec. XVI
Registrazione delle notifiche fornite da consoli delle comunità del contado e da fittabili dei
beni di proprietà di enti ecclesiastici, siti in ciascuna località del territorio di Cremona, con
indicazione dell’estensione dell’appezzamento e della qualità del terreno.
Registro cartaceo, mm 370x255, legatura originale in cartone, cc. 304.
13 Per la datazione di questo e del registro successivo si è fatto riferimento a quanto scrive Nicola Ircas
JACOPETTI in Il territorio agrario-forestale di Cremona nel catasto di Carlo V (1551-1561), Cremona 1984, pp. 20-21.
14 “Libri 20” è il numero dei fascicoli che costituiscono il registro.
Estimo di Carlo V
2.
“Libro 2° di Casalmagiore”.
537
metà sec. XVI
Registrazione delle notifiche fornite da fittabili dei beni di proprietà di enti ecclesiastici, siti in
ciascuna località del territorio di Casalmaggiore e in Soncino, con indicazione dell’estensione
dell’appezzamento e della qualità del terreno.
Fascicoli cartacei 4 di registro, di cui 3 cuciti, cc. 48, di cui bianche cc. 10.
3.
“Livelli di Fontanella”.
metà sec. XVI
Elenco dei beni di proprietà di enti ecclesiastici concessi in affitto, siti nel territorio di Fontanella, con indicazione dell’estensione dell’appezzamento.
Fascicolo cartaceo di registro, cc. 16, di cui bianche cc. 7.
4.
“Tere de eclesiastici e loci pii del Cremonese”.
1559
Sommari dei beni posseduti da istituzioni eccelsiastiche in ciascuna località del territorio di
Cremona, secondo le notificazioni prodotte nel 1531, 1553 e 1559.
Fascicoli 2 di registro,di cui uno cucito, cc. 30, di cui bianche cc. 8.
5.
1551 aprile-maggio
Descrizione di beni di proprietà di enti ecclesiastici siti in alcune località del territorio di Cremona.
Cc. 22, di cui cc. 3 bianche.
6.
“Memoriale de beni de giesa”.
metà sec. XVI
Descrizione di beni di proprietà di enti ecclesiastici in alcune località del territorio di Cremona redatta dall’agrimensore della terza squadra Pellegrino Malcontenti.
Fascicolo cartaceo, mm 290x200, legatura originale cartacea, cc. 18, di cui bianche cc. 6.
Revisione delle misure
b. 39
1.
1662
“Index terrarum contentarum in viginti tomis mensurationum generalium agri Cremonensis”.
Indice generale per località dei volumi contenenti la revisione delle misure degli appezzamenti
siti nel territorio di Cremona, compilato dal cancelliere del comune di Cremona Facio Anguissola.
Registro cartaceo in forma di rubrica alfabetica, mm 280x195, legatura originale in cartone con dorso rinforzato in
pergamena recante testo del sec. XIV, cc. 86, di cui bianche cc. 70.
538
Estimo di Carlo V
2.
1560 luglio 15-ottobre 9
“Tomus primus mensurationum generalium agri Cremonensis tam civilis laici quam ecclesiastici et ruralis comitatus obedientis domino Praetori Cremonae in viginti tomis alligatarum”.
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 325x220, legatura originale in cartone, cc. 484, di cui bianche cc. 81, numerazione originale
per fascicolo.
b. 40
1.
“Tomus 2s mensurationum”.
1560 marzo 24-agosto 28
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 325x240, legatura originale in cartone, cc. 486, di cui bianche cc. 134, numerazione originale
per fascicolo; cc. 2 sciolte.
b. 41
1.
“Tomus 3s mensurationum”.
1559 settembre 18-1560 dicembre 16
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 330x230, legatura originale in cartone, cc. 619, di cui bianche cc. 59, numerazione originale
per fascicolo o gruppi di fascicoli; cc. 4 sciolte.
b. 42
1.
“Tomus 4us mensurationum”.
1559 settembre 17-1560 aprile 12
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 330x245, legatura originale in cartone, cc. 564, di cui bianche cc. 89, numerazione originale
per fascicolo o gruppi di fascicoli; cc. 3 sciolte.
b. 43
1.
“Tomus 5s mensurationum”.
1559 settembre 18-dicembre 19
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 330x230, legatura originale in cartone, cc. 650, di cui bianche cc. 27, numerazione originale
per fascicolo o gruppi di fascicoli; cc. 2 sciolte.
Estimo di Carlo V
539
b. 44
1.
“Tomus 6us mensurationum”.
1559 settembre 18-1560 settembre 19
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 340x230, legatura originale in cartone, cc. 406, di cui bianche cc. 81, numerazione originale
per fascicolo o gruppi di fascicoli; c. 1 sciolta.
b. 45
1.
1560 aprile 3-dicembre 2
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Fascicoli 14 di registro per complessive cc. 422, di cui bianche cc. 92; cc. 2 sciolte.
b. 46
1.
“Mensurationum Tomus Octavus”.
1560 marzo 26-novembre 9
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 340x230, legatura restaurata in pelle, cc. 415, di cui bianche cc. 135, numerazione originale per
fascicolo o gruppi di fascicoli; restauro 1974.
b. 47
1.
1560 marzo 25-novembre 23
“Tomus IX”. Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario,
degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 330x235, legatura originale in cartone con piatto anteriore sostituito, cc. 475, di cui bianche
cc. 137, numerazione originale per fascicoli o gruppi di fascicoli.
b. 48
1.
“Tomus 10 mensurationum”.
1560 aprile 3-novembre 26
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 330x240, legatura originale in cartone, cc. 450, di cui bianche cc. 91; c. 1 sciolta.
540
Estimo di Carlo V
b. 49
1.
“Tomus 11s mensurationum”.
1560 aprile 2-ottobre 15
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 320x230, cc. 504, di cui bianche cc. 144, numerazione originale per fascicolo o gruppi di fascicoli.
b. 50
1.
“Tomus 12s mensurationum”.
1559 settembre 19-1560 novembre 15
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 330x240, legatura originale in cartone con foglio di guradia acquarellato recante la
seguente scritta: “Le misure de Santa Maria Sabio, Valcarengo et Costa de Alesandro Resta MDLX”, cc. 304, di cui
bianche cc. 97 bianche, numerazione originale per fascicolo; cc. 10 sciolte di cui bianche cc. 2.
b. 51
1.
“Tomus 13s mensurationum”.
1559 settembre 19-dicembre 9
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 330x230, legatura originale in cartone, cc. 218, di cui bianche cc. 21, numerazione originale
per fascicolo o gruppi di fascicoli; cc. 5 sciolte, di cui bianca c. 1.
b. 52
1.
“Tomus 14us mensurationum”.
1559 settembre 19-dicembre 13
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 340x240, legatura originale in cartone, cc. 246, di cui bianche cc. 41, numerazione originale
per fascicolo.
b. 53
1.
“Tomus 15us mensurationum”.
1559 dicembre 11-1560 aprile 7
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Estimo di Carlo V
541
Registro cartaceo, mm 340x245, legatura originale in cartone, cc. 382, di cui bianche cc. 148, numerazione originale
per fascicolo; cc. 4 sciolte.
b. 54
1.
“Tomus 16us mensurationum”.
1559 settembre 17-1560 aprile 10
Allegato 1660 gennaio 25
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 335x235, legatura originale in cartone, cc. 514, di cui bianche cc. 66, numerazione originale
per fascicolo o gruppi di fascicoli; c. 1 sciolta.
b. 55
1.
“Tomus 17us mensurationum”.
1559 marzo 26-dicembre 16
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 340x245, legatura originale in cartone, cc. 516, di cui bianche cc. 106, numerazione originale
per fascicolo o gruppi di fascicoli; c. 1 sciolta.
b. 56
1.
“Mesur Tomus XVIII”.
1560 marzo 26-dicembre 12
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 310x220, legatura originale in cartone fortemente danneggiata e priva del piatto anteriore, cc.
545, di cui bianche cc. 63, numerazione originale per fascicoli o gruppi di fascicoli.
b. 57
1.
“Tomus 19us mensurationum”.
1560 marzo 26-novembre 24
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 330x235, legatura originale in cartone, cc. 462, di cui bianche cc. cc. 111, numerazione originale per fascicoli o gruppi di fascicoli; c. 1 sciolta.
b. 58
1.
“Tomus 20 mensurationum”.
1560 luglio 15-novembre 28
542
Estimo di Carlo V
Revisione delle misure e descrizione, con indicazione del nome del proprietario, degli appezzamenti siti nel territorio di Cremona.
Registro cartaceo, mm 325x230, legatura originale in cartone, cc. 306, di cui bianche cc. 33, numerazione originale
per fascicoli o gruppi di fascicoli; c. 1 sciolta.
b. 59
È stato riunito in questa busta materiale vario appartenente alla serie. Si segnala in particolare
la presenza di alcune rubriche che non è stato possibile mettere in relazione con alcuno dei
registri contenenti le misurazioni d’estimo conservati.
1.
1549-1551
Copie di ordini, istruzioni, ed altri documenti riguardanti le modalità secondo le quali si debba procedere nelle misurazioni.
Cc. 39, di cui bianche cc. 39, di cui bianche cc. 9.
2.
1551, senza data
Note di vendite e locazioni di appezzamenti di terreno in diverse località del territorio di
Cremona.
Cc. 12, di cui bianche cc. 5.
3.
1561 dicembre 15-25, senza data
Notifiche di locazioni di mulini, beni immobili e godimento di redditi relativi agli anni 15481549 effettuate da privati in esecuzione della grida emessa dai Prefetti all’estimo generale in
data 15 dicembre 1561.
Cc. 238, di cui bianche cc. 67.
4.
metà sec. XVI
Rubrica alfabetica contenente l’elenco di località del territorio del Ducato di Milano nelle quali sono state effettuate misurazioni d’estimo con l’indicazione del nome dell’agrimensore ed il
riferimento al foglio di un registro.
Vacchetta cartacea, mm 285x100, legatura originale cartacea, cc. 24.
5.
metà sec. XVI
Rubrica alfabetica contenente probabilemente i nomi dei notai che hanno rogato gli atti di
vendita e locazione consegnati ai Commissari dell’estimo generale per l’annotazione degli estremi degli atti stessi nei registri “della collazione dei prezzi e redditi”; accanto al nome è indicato probabilmente il numero degli atti consegnati da ciascun notaio.
Vacchetta cartacea, mm 375x180, legatura originale cartacea, cc. 24.
6.
metà sec. XVI
Rubrica alfabetica contenente probabilmente i nomi dei notai che hanno rogato gli atti di
vendita e locazione consegnati ai Commissari dell’estimo generale per l’annotazione degli estremi degli atti stessi nei registri “della collazione dei prezzi e redditi”; accanto al nome è indicato probabilmente il numero degli atti consegnati da ciascun notaio.
Vacchetta cartacea, mm 375x180, legatura originale cartacea, cc. 24.
18
FORTIFICAZIONI (1556-1594)
b. 1
La serie riunisce un piccolo nucleo documentario - costituito da una filza prodotta
dai “deputati eletti alle fortificazioni” e da alcune carte sciolte - relativo alla
costruzione ed al rafforzamento delle fortificazioni a difesa della città, proveniente
dalla precedente aggregazione comunale Miscellanea secc. XV-XVIII.
Il materiale risale alla seconda metà del secolo XVI.
544
Fortificazioni
b. 1
1.
1556-1558
Filza nella quale sono raccolti gli atti prodotti e ricevuti dai deputati “eletti alla fortificatione”,
nominati dal Consiglio generale in data 20 luglio 1556 per provvedere a tutte le operazioni
necessarie allo scavo della fossa e all’edificazione delle fortificazioni per la difesa della città,
secondo le istruzioni impartite dal cardinale Madruzzo, governatore dello Stato di Milano, con
decreto dell’8 luglio 1556 (cf. serie Fragmentorum, sc. 46).
Deputati “eletti alla fortificazione”: Benedetto Allia, Ludovico Borgo, Giovanni Ciria, Marco Antonio
Favagrossa, Agostino Gallarati, Coriolano de Grandibus, Nicola Magio, Bartolomeo Osio, Giovanni
Battista Paderno, Taddeo Pescaroli, Giovanni Galeazzo Regio, Giovanni Battista Sfondrati, Alberico
Sommi, Giovanni Francesco Stanga, Pietro Francesco Trecchi.
Tesoriere eletto per amministrare le somme da investire nella costruzione delle fortificazioni: Iob
Fiameni.
Filza cartacea, cc. 363, di cui bianche cc. 38.
2.
1594 aprile 1
Perizia effettuata da Giovanni Battista Clerici e dagli ingegneri Busca e Ferrari per individuare
i siti delle fortificazioni bisognosi di opere di rafforzamento.
Cc. 4, di cui bianca c. 1.
19
GRIDE E ORDINI (1413-1799)
bb. 9
La serie è costituita da gride, ordini, editti, decreti e avvisi emanati da autorità e
uffici del governo centrale e locale.
Le gride contenute nelle prime sei buste non presentano segnature e altri elementi
che consentano di ricostruire l’ordinamento originario con il quale furono conservate, probabilmente, presso la cancelleria del Comune. Si può solo supporre che fossero organizzate per voci relative al contenuto delle gride. Sono state perciò disposte in
ordine cronologico.
Le gride, conservate ora nelle buste 7 e 8, sono invece sistematicamente numerate
da mano settecentesca, è stato quindi possibile ordinarle secondo i nuclei documentari originari.
Nel fascicolo 1 della busta 7 sono contenute gride relative perlopiù al commercio
di alimenti e vettovaglie, datate 1626-1795, mentre le gride del fascicolo 2 della stessa
busta riguardano il commercio dei grani e furono emanate tra il 1654 e il 1783.
Nel fascicolo 1 della busta 8 sono conservati decreti e ordini, datati tra il 1767 e il
1795, relativi ai luoghi pii e alla magistratura centrale dello Stato milanese del Fondo
di Religione, disposti secondo le segnature originali e gli elementi indicati nell’indice
redatto alla fine del XVIII secolo allegato al fascicolo; nel fascicolo 2 della stessa busta sono contenuti gride, editti e avvisi, emanati negli anni 1691-1790, contenenti per
la maggior parte norme che regolano i comportamenti devozionali e la celebrazione
di funzioni ecclesiastiche, anch’essi ordinati seguendo le segnature originali e l’indice
redatto alla fine del XVIII secolo allegato al fascicolo; infine nei fascicoli 3, 4 e 5 sono riuniti atti che dettano disposizioni rispettivamente in materia di assegnazione di
benefici ecclesiastici, di cimiteri, di scuole, ordinati secondo la numerazione settecentesca presente sui documenti che risalgono agli anni 1782-1795.
Nella busta 9, l’ultima della serie, sono contenute gride, ordini e editti emessi da
autorità del ducato di Mantova nel periodo compreso tra il 1723 e il 1758. La documentazione è costituita da un volume intitolato “Gride dal anno 1750 a tutto l’anno
1758. Tomo IV” e da gride, attualmente sciolte, ma che dovevano essere anch’esse
legate a formare un registro: sono presenti infatti i residui dei fili della legatura, le gride
sono corredate dall’indice per argomento e le carte sono numerate. Non si conosce il
motivo per il quale questa documentazione sia divenuta parte dall’archivio comunale.
546
Gride e ordini
Nella descrizione di ogni grida sono indicati: il titolo originale, nel caso in cui sia
presente; l’autorità e l’ufficio che emanarono la disposizione, quando espressi; il contenuto; la data completa; le segnature e le numerazioni originali, quando presenti sistematicamente e utilizzate per la ricostruzione dell’ordine originario di alcuni nuclei
documentari; il numero degli esemplari. I documenti della serie qui considerata sono
generalmente a stampa: tale indicazione è perciò omessa nei regesti, nei quali sono
segnalati invece gli atti manoscritti (minute o copie). Nella definizione dei documenti
(grida, ordine, editto, avviso, bando e altri) si è cercato di utilizzare i termini che
compaiono in genere nel testo stesso. Se non diversamente specificato, l’unità è costituita da una sola carta e da un unico esemplare; è esplicitamente indicato il numero
delle carte e degli esemplari, quando un documento è costituito da più carte e quando
vi sono più esemplari di uno stesso atto.
Parte della documentazione proviene dalle precedenti aggregazioni comunali Miscellanea secc. XV-XVIII e Registri e volumi diversi, mentre singoli atti provengono
dalle serie Cause e liti e Libri Donationum. Esemplari di gride e ordini sono presenti
anche all’interno dei fascicoli e delle filze che costituiscono le altre serie dell’archivio
comunale di antico regime: va segnalata in particolare la presenza di essi all’interno
delle filze della serie Fragmentorum e dei fascicoli delle serie Cause e liti e Oratore.
Gride e ordini
547
b. 1
1.
1413 ottobre 1
Ordine emesso da Filippo Maria Visconti, duca di Milano, che ordina siano sottomessi al pagamento del dazio dell’imbottato anche i beni concessi in feudo.
Copia manoscritta del sec. XVI.
2.
1443 febbraio 18
Privilegio concesso dal duca Filippo Maria Visconti alla comunità di Casalmaggiore.
Copia manoscritta del sec. XVI.
3.
1527 novembre 6
Avviso del Senato di Milano che comunica la nomina di Benedetto Tonso a podestà di Cremona.
Copia manoscritta del sec. XVI.
4.
1534 giugno 16
Ordine indirizzato dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano ad Ascanio Lonato, capitano della darsena, perché non pretenda dai pescatori, mugnai e navaroli, che per uso non erano tenuti a darla e che hanno presentato ricorso, la garanzia di non esportare illegalmente i
grani.
Copia manoscritta del sec. XVI, cc. 4, di cui una bianca.
5.
Grida emessa dal Senato di Milano contro l’esportazione illegale dei grani.
1554 luglio 8
6.
1560 luglio 26
Grida emessa da Giulio Claro, podestà di Cremona, che stabilisce il termine per la notificazione dei grani introdotti in città.
Minuta manoscritta.
7.
1560 luglio 29
Grida emessa da Giulio Claro, podestà di Cremona, che stabilisce il termine per
l’introduzione dei grani in città.
8.
1575 giugno 29
“Bando sopra la peste” emesso dai rettori di Brescia e riguardante la città di Trento e altre
località del Trentino.
9.
1586 ottobre 13
Grida emessa da Carlo d’Aragona, duca di Terranova, governatore dello Stato di Milano, per
l’introduzione del miglio nella città di Milano.
10.
1590 novembre 21
Grida emessa da Gerolamo Sansonni, delegato dal governatore dello Stato “sopra de grani e
provisione d’essi in Cremona e suo territorio e contado”, per la notificazione e il censimento
dei grani presenti nella città e nel territorio.
548
Gride e ordini
11.
1591 giugno 28
Grida emessa da Carlo d’Aragona, duca di Terranova, governatore dello Stato di Milano, che
detta norme sull’uso dei titoli nella redazione dei documenti.
2 esemplari
12.
1591 luglio (non indicato il giorno)
Grida emessa da Ferrando Silva, referendario di Cremona, che prescrive agli esattori dei dazi
delle porte di osservare le tariffe daziarie contenute nella tavola notificata nella stessa grida;
unita minuta manoscritta della tavola intitolata “Modo di riscotere il datio principale et additione delle porte di Cremona per gli anni 1590 et 91”.
Minuta manoscritta.
13.
1591 luglio 13
Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano per impedire le esportazioni
illegali di grani.
6 esemplari.
14.
1591 agosto 22
Avviso emesso da Girolamo Magnocavallo, podestà di Cremona, contro l’affissione in luoghi
pubblici dei libelli volgarmente detti “pasquinate”.
2 esemplari.
15.
1592 febbraio 17
Grida emessa da Gerolamo Magnocavallo, podestà di Cremona, che pone una taglia sulla cattura di Stefano Centurio.
Minuta manoscritta.
16.
1592 giugno 16
Grida generale che vieta l’esportazione illegale e regola il commercio dei grani all’interno dello
Stato di Milano, emessa da Carlo d’Aragona, duca di Terranova, governatore dello Stato di
Milano.
Cc. 4.
17.
1593 marzo 13
Ordine emesso da magistratura non specificata per il riparto delle spese per i luoghi fortificati,
detti presidi, dello Stato.
18.
1593 luglio 2
Grida emessa da Gerolamo Magnocavallo, podestà di Cremona, che notifica i nomi di coloro
che, avendo prestato la prevista fideiussione, sono abilitati ad esercitare l’ufficio di corrieri del
Comune.
Minuta manoscritta.
19.
1593 novembre 19
“Ordine provisionale dell’eccellentissimo connestabile di Castiglia etc., governatore dello Stato di Milano [Giovanni Fernandez de Velasco] sopra il modo e forma d’alloggiar la cavalleria
leggera”.
Copia coeva manoscritta di cc. 2.
Gride e ordini
549
20.
1593 dicembre 20
Notificazione della grida del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che permette il trasporto da un luogo all’altro di una stessa giurisdizione di merci senza il pagamento di dazi,
datata 1 marzo 1593.
Copia coeva.
21.
1595 gennaio 18
Editto emesso da Mario Corradi, podestà di Cremona, che promette l’impunità al reo confesso che renderà possibile la cattura dei complici.
22.
1595 agosto 9
Ordini emessi da Diego di Salazar e Giacomo Ricardo, membri del Consiglio Segreto di sua
Maestà, delegati dal governatore a conoscere e decidere le controversie tra le città dello Stato
e i rispettivi mercanti e Contadi per l’esecuzione dell’estimo, che stabiliscono che nella città di
Cremona si continuino a pagare le addizioni secondo il metodo stabilito nel 1577, che i mercanti paghino una quota del mensuale maggiore che in precedenza e che vengano nominati
tre gentiluomini e tre mercanti che eseguano il riparto dei carichi.
Copia coeva di cc. 2.
23.
1595 settembre 19
Grida emessa da Pietro Padiglia, governatore dello Stato di Milano, che detta norme ai commissari e agli esattori ordinari e straordinari per l’esazione dei contributi da comunità e città
dello Stato.
2 esemplari.
24.
1595 novembre 15
Ordine emesso dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano per lo sbiancamento del
riso.
25.
1596 settembre 16
Ordine emesso da Francesco Giusano, podestà di Cremona, che proroga di una settimana il
termine per l’introduzione dei grani in città.
26.
1597 marzo 8
Grida emessa da Francesco Giusano, podestà di Cremona, che regolamenta la vendita delle
carni da parte di Cristiani e Ebrei.
Minuta manoscritta.
27.
1597 ottobre 23
Grida emessa da Francesco Giusano, podestà di Cremona, che proibisce gli schiamazzi nei
luoghi presso il palazzo del Comune.
28.
1597 dicembre 18
“Ordine di sua maestà sopra l’esgravio delle quote delle provincie novarese e comasca inviato
da sua eccellenza ai deputati dell’estimo acciò lo essequiscano” emesso da Giovanni Fernandez de Velasco, governatore dello Stato di Milano.
Cc. 4.
550
Gride e ordini
29.
1598 maggio 26
Ordine emesso da Giovanni Martino de Verasteghi, podestà di Cremona, che prescrive ai
consoli delle vicinie della città di effettuare il censimento dei grani.
30.
1598 ottobre 10
Ordine emesso da Raffaello Manrriche de Lara, governatore e castellano di Cremona, che
prescrive ai membri dell’Università dei mercanti di vestirsi nel modo previsto per svolgere
l’ufficio di guardie della regina in occasione della visita di Margherita d’Austria.
Copia coeva manoscritta.
31.
1598 ottobre 27
Grida emessa da Raffaello Manrriche de Lara, governatore e castellano di Cremona, che prescrive ai gentiluomini e alle gentildonne di Cremona di vestirsi “di grameza” in occasione della visita in città della regina Margherita d’Austria.
Minuta manoscritta.
32.
1598 novembre 5
Grida emessa da Raffaello Manrriche de Lara, governatore e castellano di Cremona, che prescrive ai gentiluomini e alle gentildonne di Cremona di vestirsi “di grameza” e di addobbare
con gualdrappe i loro cavalli in occasione della visita in città della regina Margherita d’Austria.
Minuta manoscritta.
33.
1598 novembre 10
Grida emessa da Raffaello Manrriche de Lara, governatore e castellano di Cremona, che prescrive agli abitanti di Cremona di mettere alle finestre delle loro case luminarie in occasione
della visita in città della regina Margherita d’Austria.
Minuta manoscritta.
34.
1598 novembre 10
Grida emessa Raffaello Manrriche de Lara, governatore e castellano di Cremona, che prescrive alle gentildonne di Cremona che si recheranno a ricevere la regina Margherita d’Austria di
fermarsi con le loro carrozze nei luoghi indicati.
Minuta manoscritta.
35.
1598 novembre 12
Grida emessa da Raffaello Manrriche de Lara, governatore e castellano di Cremona, che dà
istruzioni ai gentiluomini di Cremona per ricevere la regina Margherita d’Austria.
Minuta manoscritta.
36.
1599 giugno 12
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà
Giovanni Martino Verasteghi.
Minuta manoscritta.
37.
senza data, probabilmente sec. XVI
Avviso che notifica gli “ordini da osservarsi da cappi delle guardie che si mettono tanto alle
porte, piazze e in qualonque altra parte di questa città di Cremona”, emessi dal governatore
dello Stato di Milano.
2 esemplari.
Gride e ordini
551
38.
senza data, probabilmente seconda metà sec. XVI
Grida emessa dai prefetti all’ufficio del Decoro della città di Cremona e del suo distretto che
ordinano il rispetto di norme per la pulizia e la manutenzione delle strade in città e nel Cremonese.
Cc. 6.
39.
1604 febbraio 23
Ordine del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che prescrive alla città di Cremona di
pagare la porzione ad essa spettante del contributo di lire 90000 al mese.
40.
1604 maggio 10
“Ordine [emesso dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano] del dato in pagamento [da
parte della città di Milano] del reddito annuale delli prestini alle città e provincie dello Stato”.
41.
1605 marzo 19
“Copia della lettera del signor Sforza Brivio [commissario generale degli eserciti in Lombardia
e Piemonte] che sospende l’essecutione dell’ordinatione de cinque delegati intorno
all’alloggiamento de soldati”.
42.
1606 giugno 21
“Ordine dell’illustre Magistrato Ordinario dello Stato di Milano co’l quale commanda che i
commissarii delle gravezze dello Stato acettino dalle comunità e particolari ogni sorte di monete che di presente corre nella città di Milano e al prezzo che in essa corre e si spende et che
in somma né i commissarii, né le comunità e particolari guadagnino, né perdano in materia di
monete”.
43.
1607 maggio 15
Pubblicazione del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano della “Tavola che hanno da osservare gli portinari tanto per rispetto del dacio principale quanto dell’augmento conforme alla ordinatione fatta per il Senato eccellentissimo adì 20 luglio 1604”.
44.
1607 novembre 16 C, 1610 agosto 26 B, 1610 agosto 27 A
“A. Ordine dell’eccelso Consiglio secreto, per essecutione di lettere di sua maestà, co’l quale
si liberano per sempre tutte le terre dello Stato dall’obligo della guardia sopra campanili, eccettuate solamente le terre che eccedono cento fuochi, confinanti per quattro miglia a dominii
esterni. Et per rispetto del Cremonese e Lodigiano si riduce l’obligo di detta guarda alle terre
solamente che confinano per tre miglia. B. Lettera di sua maestà di 10 febraro 1609 inviata
all’eccellentissimo Senato sopra le quali è fondata la sudetta liberatione ... C. Altro ordine di
tenore che li podestà delle città e terre non molestino i deputati delle communità per causa
dependente da ommesse guarde de campanili”.
Cc. 2.
45.
1609 gennaio 13
Esemplare indirizzato a Giulio Torre, oratore della città di Cremona, dell’avviso emesso da
Filippo de Haro, visitatore generale dello Stato di Milano, per il vicario di provvisione, gli oratori delle città e i sindaci dei Contadi dello Stato di Milano riguardante la revisione dei conti
dei commissari delle scosse dei contributi per i presidi e gli alloggiamenti militari per gli anni
1578-1591 fatta dal ragionato generale Teodoro Robotto.
552
Gride e ordini
46.
1609 agosto 26
Grida emessa da Ferrando Silva, referendario di Cremona, che rende note le modalità per
l’esazione dei dazi.
47.
1609 ottobre 22
“Dichiaratione di sua eccellenza sopra li contratti nella provincia cremonese”. Grida emessa
da Girolamo Callent, podestà di Cremona, che stabilisce la riduzione del cinque per cento del
corso delle monete dette “alla lunga” per la soluzione dei debiti previsti nei contratti stipulati
nei dieci anni precedenti alla grida del 2 gennaio 1609.
2 esemplari.
48.
1609
Grida emessa da Gerolamo Callent, podestà di Cremona, per la notifica di terreni, proprietà,
mulini, redditi e in generale dei beni e dei diritti che devono essere censiti nell’estimo civile.
3 esemplari.
49.
1610 agosto 13
Grida emessa da Romolo Sola, delegato nella provincia cremonese “per provvedere alle cose
necessarie alle biade”, per la notificazione dei grani raccolti nel territorio cremonese e
l’introduzione di essi in città.
50.
1611 giugno 22
“Ordine dell’eccellentissimo signor connestabile governatore etc. [Giovanni de Velasco] co’l
quale prohibisce ogni compositione tra la cavalleria leggera e le città e terre che l’alloggiano e
si dà forma che lo Stato paghi li 14 reali solamente per il numero degli officiali e soldati che
resideranno”.
51.
1613 luglio 8
“Ordine del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che realmente si consegnino li mobili
alli Anziani [della città di Milano] e che entro un mese si vendino”.
Cc. 2.
52.
1613 settembre 18
“Ordine del Senato eccellentissimo sopra i titoli” ufficiali che chiunque dovrà utilizzare, intervenendo dinanzi al Senato e a qualunque altro giudice.
53.
1617 luglio 26
Grida emessa da Ludovico Acerbo, podestà di Cremona, che prescrive a coloro che, obbligati
all’introduzione di grano in città, non abbiano casa in città di notificare la quantità complessiva di grano e di indicare un recapito in città al quale possano essere inviate le richieste di portare il grano al mercato cittadino.
54.
1619 settembre 16
Grida emessa da Marco Antonio Pecchio, delegato dal governatore nella provincia cremonese, per la notificazione dei grani raccolti e l’introduzione di essi in città.
11 esemplari.
Gride e ordini
553
55.
1619 ottobre 25
Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che ordina a coloro che possiedono diritti sulle notarie criminali e su acque e porti di notificare le loro ragioni.
3 esemplari.
56.
1620 febbraio 1
Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che ordina a coloro che possiedono diritti sulle notarie criminali e su acque e porti di notificare le loro ragioni.
3 esemplari.
57.
1621 maggio 14
Ordine del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che prescrive di pagare la somma dovuta da ciascuna città ai commissari dei magazzini di Novara, Tortona, Valenza, Alessandria e
Mortara.
58.
1623 marzo 19
Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che ordina a coloro che possiedono diritti sulle notarie criminali e su acque e porti di notificare le loro ragioni.
2 esemplari.
59.
1623 luglio 31
Grida emessa da Marco Antonio Pecchio, delegato dal governatore nella provincia cremonese, per la notificazione dei grani raccolti.
3 esemplari.
60.
1623 agosto 12
Grida emessa da Francesco Gallarati, delegato dal governatore in materia di grani nella provincia cremonese, per la notifica da parte dei possessori dei mulini presenti nel territorio cremonese, oltre che del grano e dei redditi da essi ricavati.
2 esemplari.
61.
1624 novembre 26
“Editto per li chierici e altri che vestono di lungo” emesso da Giovanni Garsia, vicario generale del papa e giudice ordinario della Curia romana, riguardante l’abbigliamento dei chierici.
62.
1625 luglio 15
Grida emessa da Alessandro Crasso, podestà di Cremona, che prescrive la notifica dei terreni
alluvionali acquistati dal 1580 in poi.
2 esemplari.
63.
1625 aprile 21
Ordine emesso da Gomez Suarez de Figueroa, governatore dello Stato di Milano, riguardante
la quota di contributi assegnati a coloro che tengono beni a titolo di censo.
2 esemplari.
64.
1627 febbraio 25
Ammonizione emessa da Antonio Nobili, vicario generale del vescovo di Cremona, che esorta alla notificazione dei beni da ascrivere all’estimo civile.
554
Gride e ordini
65.
1627 giugno 10
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che ingiunge ai dazieri il rispetto
dell’esenzione dai dazi per le merci che verranno condotte a Soresina in occasione della fiera
da tenersi tra il 7 e il 21 settembre, concessa al marchese di Soresina Ludovico Barbò con privilegio datato 21 luglio 1625.
66.
1627 giugno 16
Avviso emesso da Gerolamo Manna, canonico della cattedrale di Cremona, che prescrive agli
arcipreti, prevosti, rettori e curati delle parrocchiali della diocesi di Cremona di non accettare i
ricorsi di coloro che si rivolgono ad essi per chiedere delucidazioni relativamente alla grida
emessa dall’ufficio del Patrimonio di Cremona contro coloro che occultano la proprietà di
beni stabili obbligati al pagamento di tasse.
4 esemplari.
67.
1627 luglio 9
Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che prescrive agli abitanti
dello Stato e ai notai di notificare beni e diritti appartenenti a sudditi e vassalli del duca di Savoia.
68.
1573 dicembre 20, 1608 luglio 5, 1612 maggio 10, 1618 gennaio 15,
1620 febbraio 18, 1628 giugno 11
“Lettere di Sua Maestà che dispongono quello di più paga il Stato di Milano per paghe e alloggiamenti di soldati, se li compensi nelle gravezze ordinarie e straordinarie”.
Copie manoscritte del sec. XVII, cc. 4.
69.
1628 giugno 11
Lettera inviata dal re Filippo IV a Gonzalo Fernandez de Cordova, governatore dello Stato di
Milano, nella quale il sovrano ordina di esonerare dal pagamento del mensuale le città e le terre dello Stato di Milano che hanno offerto soccorsi e paghe ai soldati.
Copia manoscritta del sec. XVII, cc. 2.
70.
1628 ottobre 13
Ordini di pagamento della quota di mensuale spettante a Cremona emesso dagli Esecutori
generali della regia Camera.
71.
1629 agosto 8
inserte copie di ordini precedenti datati 1585, 1618, 1625
Ordine emesso dal Senato riguardante le esecuzioni contro i debitori.
Cc. 6
72.
1629 agosto 14
Grida emessa da Gonzalo Fernandez de Cordova, governatore dello Stato di Milano, che
proibisce ad autorità, sia laiche, sia ecclesiastiche di pubblicare gride a suo nome.
73.
1629 settembre 27
Lettera patente di Ambrogio Spinola, governatore dello Stato di Milano, che ordina a Ottavio
Villani di seguire Rambaldo conte di Collalto, luogotenente generale degli eserciti di sua mae-
Gride e ordini
555
stà, là dove si recherà con l’esercito tedesco, affidandogli l’incarico di sopraintendente a tutti i
viveri e le vettovaglie necessari al mantenimento dell’esercito.
2 copie manoscrtitte di cc. 2 ciascuna del sec. XVII.
74.
1630-1636
Ordini per l’esenzione degli abitanti della Calciana dall’alloggiamento dei soldati e dal pagamento di contributi, emessi in seguito alle suppliche delle famiglie Secchi, Pallavicino e Barbò.
75.
1631 marzo 30
Grida emessa da Gomez Suarez de Figueroa, governatore dello Stato di Milano, che rinnova
la grida generale sul corso delle monete emessa nel 1621.
76.
1631 maggio 9
Avviso alle comunità dello Stato di Milano di notificare i danni subiti in seguito al passaggio
delle truppe tedesche per ottenere il risarcimento.
14 esemplari.
77.
1631 giugno 16
“Grida con premii per castigo dei colpevoli dell’eccesso commesso in Cremona contra Felice
Stancata” emessa da Gomez Suarez de Figueroa, governatore dello Stato di Milano.
78.
1631
Istruzioni emesse dal re Filippo IV riguardante l’esazione della mezz’annata e gli ufficiali del
Consiglio di guerra.
Cc. 8.
79.
1632 gennaio 14
Grida emessa da Gomez Soarez de Figueroa, governatore dello Stato di Milano, che diffida
chiunque dall’arrecare molestia a coloro che forniscono vettovaglie alla città.
13 esemplari.
80.
1632 febbraio 11
Grida emessa da Gomez Suarez de Figueroa, governatore dello Stato di Milano, che proibisce
di portare le armi in città.
81.
1632 marzo 19
“Lettera reggia per il sollievo della città”. Ordine di Gomez Suarez de Figueroa, governatore
dello Stato di Milano, a un destinatario non precisato al quale si notifica il contenuto di una
lettera regia relativa alle contribuzioni imposte alla città di Cremona. Cc. 2.
82.
1632 luglio 8
Grida emessa da Gomez Suarez de Figueroa, governatore dello Stato di Milano, che ordina ai
sudditi di adire i tribunali e di non farsi ragione sommariamente.
83.
1632 agosto 27
Lettera patente del Senato di Milano per notificare l’“Ordine che li bovi et altre bestie da lavorerio non possano essere pignorate”.
3 copie di cc. 2 ciascuna del sec. XVII.
556
Gride e ordini
84.
1633 gennaio 4
Avviso emesso da Andrea di Rueda Ricco, visitatore generale dello Stato, che invita gli abitanti dello Stato a fornirgli informazioni sulla condotta degli ufficiali dello Stato.
85.
1633 dicembre 15
Ordine da magistratura non specificata “che li cittadini non possino esser molestati per debito
del Contado”.
2 esemplari di cc. 2 ciascuno.
86.
1634 giugno 30
Avviso emesso da Andrea di Rueda Ricco, visitatore generale dello Stato, che ordina di chiudere il procedimento giudiziario contro Manfredo Torniello, capitano dei cavalli.
87.
1634 settembre 22
Ordine emesso da Giovanni de Vaemonte, uditore generale, “che i soldati vadino a suoi quartieri”.
88.
1634 novembre 30
“Ordine di sua eminenza [cardinale Gil de Albornoz, governatore dello Stato di Milano], co’l
quale libera tutte le terre del Stato del carico de far le guardie sopra i campanili per tutto il
mese di marzo dell’anno prossimo 1635”.
89.
1635 marzo 29
Ordine emesso da Giovanni de Vaemonte, uditore generale, “che i soldati vadino a suoi quartieri”.
90.
1635 aprile 14
Ordini di Giacinto d’Aragona per l’arruolamento delle milizie nello Stato di Milano.
Cc. 2.
91.
1635 aprile 17
Grida emessa dal cardinale Gil d’Albornoz, governatore dello Stato di Milano, che sospende
per due mesi qualunque esecuzione concessa o da concedersi da qualunque tribunale per debiti pubblici.
92.
1635 aprile 20
Ordini di Giacinto d’Aragona ai Presidenti al governo della città di Cremona per
l’arruolamento delle milizie.
Copia manoscritta del sec. XVII.
93.
1635 maggio 30
Bando emesso dal cardinale Gil d’Albornoz, governatore dello Stato di Milano, che impone ai
mercanti che hanno rapporti commerciali con Lorena, Borgogna, Fiandre e Germania renana
di transitare per il passo del San Gottardo in rispetto dell’accordo concluso con i Cantoni cattolici svizzeri e con il monastero di San Gallo.
Gride e ordini
557
94.
1635 giugno 25
Grida emessa dal cardinale Gil de Albornoz, governatore dello Stato di Milano, che ordina di
sospendere le esecuzioni per debiti contro città e comunità dello Stato.
95.
1635 agosto 6
Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che prescrive agli abitanti
dello Stato e ai notai di notificare beni e diritti appartenenti a sudditi francesi, che il sovrano
ha ordinato di sequestrare.
96.
1635 agosto 11
Grida emessa dal cardinale Gil de Albornoz, governatore dello Stato di Milano, che concede
la grazia a coloro che erano andati al servizio delle milizie di altri stati perché banditi dallo
Stato di Milano.
97.
1635 agosto 24
Grida emessa dal cardinale Gil de Albornoz, governatore dello Stato di Milano, “che gli sudditi di questo Stato possino portare ogni sorte d’archibuggi” per potersi difendere con la massima efficacia.
98.
1635 agosto 24
Grida emessa dal cardinale Gil de Albornoz, governatore dello Stato di Milano, che proroga
di quindici giorni il termine per presentarsi alla propria compagnia per coloro che erano andati a servizio in un esercito straniero.
99.
1635 settembre 6
Ordine emesso dal cardinale Gil de Albornoz, governatore dello Stato di Milano, “che non si
faccia massa di foraggi per rivenderli”.
100.
Lettera del re Filippo IV che promette sovvenzioni alla città di Cremona.
1635 ottobre 3
2 esemplari.
101.
1635 novembre 24
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che permette
ai vivandieri dell’esercito di circolare liberamente senza pagamento di dazi e pedaggi e minaccia coloro che attenteranno alla loro sicurezza.
102.
1635 novembre 24
Ordine emesso da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che tutti li
soldati vadino a suoi quartieri”.
103.
1635 dicembre 10
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro gli abusi a danno delle comunità commessi da ufficiali e soldati sia in occasione di alloggiamenti,
sia durante il transito delle truppe.
Cc. 2.
558
Gride e ordini
104.
1636 gennaio 19
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che prescrive
di ripartire i contributi per gli alloggiamenti militari senza tener conto di alcun privilegio o eccezione.
105.
1636 marzo 12
Ordine emesso da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che i soldati
non si allontanino dalla loro compagnia.
106.
1636 marzo 26
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che in applicazione a quanto
prescritto dalla lettere di Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, ordina ai debitori dei censi e redditi costituiti dalle città e dalle comunità dello Stato di notificare i loro titoli di credito.
6 esemplari.
107.
1636 aprile 20
Ordine emesso da Ferdinando Afan de Rivera Henriquez, governatore dello Stato di Milano,
che i soldati non si allontanino dalla loro compagnia.
108.
1636 aprile 21
Ordine di Fernando Afan de Rivera Henriquez, governatore dello Stato di Milano, che permette ai vivandieri dell’esercito di circolare liberamente senza pagamento di dazi e pedaggi e
minaccia coloro che attenteranno alla loro sicurezza.
109.
1636 maggio 2
“Ordini per la buona disciplina della soldatesca” emessi da Ferdinando Afan de Rivera Henriquez, governatore dello Stato di Milano.
110.
1636 maggio 2
Grida emessa da Ferdinando Afan de Rivera Henriquez, governatore dello Stato di Milano,
per ordinare che nè gli ufficiali, nè i soldati possano pretendere dagli abitanti più di quanto è
stato stabilito dal Commissario generale dell’esercito.
111.
senza data, ma 1636 aprile o maggio
Ordine di Fernando Afan de Rivera Henriquez, governatore dello Stato di Milano, ai rettori
delle comunità e terre dello Stato che alloggiano soldati relativo alle modalità di pagamento
dei contributi per i soldati.
112.
1636 maggio 16
“Bando delle Valtellina per causa di peste”. Grida con la quale la Valtellina viene messa al
bando per evitare la diffusione dell’epidemia di peste.
113.
1636 giugno 26
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per
l’organizzazione della milizia contro i Francesi nella città di Milano.
Gride e ordini
559
114.
1636 luglio 2
Ordine di comparizione per i rappresentanti di città e contado emesso dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per stabilire il riparto delle spese sostenute da Cremona per alloggiamenti militari.
115.
1636 luglio 18
Grida emessa da Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che ordina a coloro
che hanno esportato dallo Stato quantitativi di grano senza le dovute licenze per salvarli
dall’invasione del nemico di riportare i grani al luogo d’origine.
116.
1636 luglio 23
Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che prescrive agli abitanti
della città di Milano e Corpi santi di notificare i quantitativi di grano posseduti.
117.
1636 agosto 18
“Liberatione della città di Casale Monferrato e suo territorio” decisa dall’ufficio della Sanità
dello Stato di Milano.
118.
1636 ottobre 12
Ordine emesso da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che i soldati non abandonino il quartiere”.
119.
1636 ottobre 22
Avviso emesso dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano per raccomandare ai deputati alla
soprintendenza alla custodia del tombone di porta Nuova di essere molto accurati
nell’esaminare i lasciapassare di coloro che desiderano entrare in città per evitare la diffusione
dell’epidemia di peste.
120.
1636 novembre 12
“Bando delli luoghi di Sant’Abondio e di Galgiano come infetti di peste con la riviera di
Gambarogno sospetta giurisditione de signori Svizzeri” emesso dall’ufficio della Sanità dello
Stato di Milano.
121.
1636 dicembre 3
Grida emessa da Melchiorre de Carmone, delegato dal governatore in materia di grani nella
provincia cremonese, per la notificazione dei grani raccolti e l’introduzione dei grani in città.
28 esemplari.
122.
1636 dicembre 5
“Confirmatione del bando del borgo di Varese e sua giurisditione eccetto le terre già liberate
con le conditioni espresse a basso” emesso dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano.
123.
1636 dicembre 30
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, riguardante il
pagamento del contributo della mezz’annata sui redditi degli uffici.
560
Gride e ordini
b. 2
1637 gennaio 3
1.
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che prescrive
a coloro che non possono alloggiare nella propria casa i soldati di pagare l’importo della spesa
necessaria per provvedere in altro modo alla sistemazione dei militari.
2.
1637 gennaio 8
Grida generale riguardante il corso delle monete nello Stato di Milano emessa da Filippo de
Guzman, governatore dello Stato di Milano.
Cc. 8.
3.
1637 febbraio 10
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, riguardante la
grazia da concedersi ai soldati banditi che stanno prestando servizio nelle loro compagnie.
4.
1637 marzo 4
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che né gli ufficiali, né i soldati possano pretendere dagli abitanti più di quanto è stato stabilito.
2 esemplari.
5.
1637 marzo 4
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro gli abusi a danno delle comunità commessi da ufficiali e soldati in occasione di alloggiamenti.
2 esemplari.
6.
1637 marzo 9
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per le mostre
dei soldati.
7.
1637 marzo 18
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che abbandonano la loro compagnia.
2 esemplari.
8.
1637 aprile 11
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che pone una
taglia sulla cattura dei responsabili dell’incendio di un mulino, del furto di buoi e di altre male
azioni nella località di Torricella del Pizzo.
9.
1637 aprile 23
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, riguardante la
grazia da concedersi ai soldati banditi.
10.
1637 giugno 5
Ordine emesso da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che i soldati
prestino servizio con le loro compagnie.
Gride e ordini
561
11.
1637 luglio 5
Ordini emessi da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che abbandonano le loro compagnie.
12.
1637 agosto 13
“Grida con la quale si dichiarano libere di peste le infrascritte terre di Musso, Donco, Stazzona e suoi territorii e in consequenza tutto lo Stato di Milano con rinovatione del bando
d’alcuni luoghi infrascritti [provincia di Borgogna, paese dei Bernesi, cantone di Suitto, Giubiasco di qua da monti, Teveggio, Valtellina, Lione] fuori di detto Stato” emessa dall’ufficio
della Sanità dello Stato di Milano.
13.
1637 novembre 17
Editto emesso da Ottaviano Raggi, protonotario apostolico, che ordina di non arrecare molestia ai canonici regolari del monastero di San Pietro al Po e alle loro proprietà.
14 esemplari.
14.
1638 gennaio 25
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per la riscossione della somma corrispondente al reddito di un anno da tutti coloro che possiedono feudi,
donazioni, privilegi e concessioni.
15.
1638 marzo 9
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per
l’arruolamento dei soldati.
16.
1638 aprile 22
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “contro quelli
amazorono il Bonone”.
17.
1638 maggio 7
Avviso emesso dal Consiglio generale della città di Pavia che protesta per l’interdetto comminato contro la città da Giovanni Pietro Codalo, vicario capitolare della diocesi di Pavia.
2 esemplari.
18.
1638 maggio 17
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che concede
facoltà ai mercanti e in genere a tutti i sudditi di commerciare liberamente con la Francia.
19.
1638 maggio 18
Ordini emessi da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che abbandonano le loro compagnie.
20.
1638 maggio 22
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “perché li
soldati risiedano” nei loro quartieri.
562
Gride e ordini
21.
1638 maggio 22
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che detta
norme per evitare che i guastatori abbandonino il posto al quale sono stati assegnati.
22.
1638 maggio 24
Ordini emessi da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che abbandonano le loro compagnie.
23.
1638 maggio 29
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per
l’arruolamento dei soldati dello Stato di Milano.
24.
1638 giugno 26
Ordine del cardinale Trivulzio al vicario di provvisione della città e ducato di Milano e ai podestà delle città dello Stato di organizzare la milizia urbana.
2 esemplari.
25.
1638 giugno 30
Grida “che si paghi la tassa imposta per l’offitio di Sanità” emessa dall’ufficio del Patrimonio
della città di Cremona.
Minuta manoscritta.
26.
1638 giugno 30 (erroneamente datata 1637)
Ordine di convocazione del Consiglio generale emesso da Luigi Belcredi, podestà di Cremona.
Minuta manoscritta.
27.
1638 agosto 19
“Bando e sospensione respettivamente dell’infrascritti paesi, città e luoghi [varie città e località della Borgogna e della Svizzera] per causa di peste dal libero commercio di questo Stato”.
28.
1638 agosto 20
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che detta
norme per l’esercizio dell’attività notarile.
29.
1638 settembre 4
Ordine di Luigi Belcredi, podestà di Cremona, che prescrive la notifica dei salvacondotti.
30.
1638 settembre 4
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “per scolari di
Pavia et studio d’essa città”.
2 esemplari.
31.
1638 settembre 7
Ordine emesso dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona ai debitori per tasse di provvedere alla soluzione del debito.
Minuta manoscritta.
Gride e ordini
563
32.
1638 settembre 16
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro
l’esportazione illegale di vino dallo Stato di Milano.
33.
1638 settembre 25
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che ordina ai
cittadini pavesi di non portare armi e di notificare la presenza di forestieri, in particolare studenti in città.
4 esemplari.
34.
1638 ottobre 16
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, riguardante
l’organizzazione delle milizie.
35.
1638 ottobre 21
Grida “del vicario e dodeci di provisione per la cassa di san Carlo a processione”.
36.
1638 ottobre 26
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che proibisce
ai sudditi di portare gli archibugi da ruota.
37.
1638 ottobre 29
Ordini emessi da magistratura non specificata, ma probabilmente dal governatore dello Stato,
riguardanti la partecipazione dei mercanti di Genova alla fiera di Piacenza.
38.
1638 ottobre 29
“Grida acioché li feudi paghino lo che devono conforme al loro estimo” emessa dall’ ufficio
del Patrimonio della città di Cremona.
Minuta manoscritta.
39.
1638 novembre 4
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emessa dal podestà
Luigi Belcredi.
Minuta manoscritta.
40.
1638 novembre 6
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che detta
norme contro bravi e banditi operanti in particolare nella Ghiara d’Adda.
41.
1638 novembre 6
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “perché si notifichino li delitti nelle Provincie che giornalmente occorrono”.
42.
1638 novembre 9 e 10
Ordini emessi da magistratura non specificata riguardanti i pagamenti fatti dalle città dello
Stato a favore di Giovanni Maria Prolla, impresario del presidio di Vercelli.
564
Gride e ordini
43.
1638 novembre 12
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà
Luigi Belcredi.
Minuta manoscritta di cc. 2.
44.
1638 novembre 24
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà
Luigi Belcredi.
Minuta manoscritta di cc. 2.
45.
1638 novembre 28
Ordine emesso dai Presidenti al governo della città di Cremona che prescrivono il pagamento
dei contributi da parte degli iscritti nel registro dell’estimo civile.
Minuta manoscritta di cc. 2.
46.
1638 novembre 29
Ordine emesso dai Presidenti al governo della città di Cremona che prescrivono il pagamento
dei contributi da parte degli iscritti nel registro dell’estimo civile.
Minuta manoscritta di cc. 2.
47.
1638 dicembre 6
Ordine emesso dall’ufficio del Patrimonio che i cittadini consegnino i mandati ai soldati per la
riscossione dei contributi loro destinati.
2 minute manoscritte.
48.
1638 dicembre 8
“Grida acciò ciascun catastrato dii la sua portione del formento imposto per il sostentamento
de soldati” emessa dagli “eletti a ricevere e distribuire il grano qual si deve dare dalli cittadini”.
2 minute manoscritte.
49.
1638 dicembre 10
Ordine emesso dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona “perché si paghi la tassa imposta per l’officio della Sanità”.
Minuta manoscritta.
50.
1638 dicembre 10
Ordine emesso da Luigi Belcredi, podestà di Cremona, “perché si paghi la capitazione.
Minuta manoscritta.
51.
1638 dicembre 11
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà
Luigi Belcredi.
Minuta manoscritta.
52.
1638 dicembre 11
“Grida che niun soldato parta dalli quartieri” emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano.
Gride e ordini
565
53.
1638 dicembre 12
“Grida che prohibisce l’havere in alcun modo dissegni con nemici di Sua maestà” emessa da
Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano.
3 esemplari.
54.
1638 dicembre 20
Grida “acciò si paghi le contributi de soldi 40 e denari 30” emessa dall’ufficio del Patrimonio
della città di Cremona.
Minuta manoscritta.
55.
1638 dicembre 22
Ordine emesso dall’ufficio del Patrimonio che i cittadini paghino i contributi dovuti.
Minuta manoscritta.
56.
1639 gennaio 5
“Grida della tassa de soldi 20 per lira d’estimo” emessa dai Presidenti al governo della città di
Cremona.
Minuta manoscritta.
57.
1639 gennaio 10
Avviso emesso da Giovanni Antonio Aglio Dolce, referendario di Cremona, che i notai paghino il previsto dazio sui rogiti al Magistrato Ordinario dello Stato di Milano.
Minuta manoscritta.
58.
1639 gennaio 10
Ordine emesso dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona
per invitare gli interessati a ricoprire la carica di tesoriere a presentare la loro offerta.
Minuta manoscritta.
59.
1639 gennaio 15
Avviso emesso dagli “elletti a syndicare li tubatori” della città di Cremona che invitano gli interessati a consegnare i reclami contro i tubatori della città sottoposti a sindacato.
Minuta manoscritta.
60.
1639 gennaio 18
Avviso emesso dai “sindacatori alli officii” della città di Cremona per invitare gli interessati a
consegnare i reclami contro gli ufficiali della città sottoposti a sindacato.
61.
1639 gennaio 20
Grida emessa dai Presidenti al governo “per elleggere il tesoriero della città”.
2 minute manoscritte.
62.
1639 gennaio 21
Avvisi emessi dai Presidenti al governo per invitare gli interessati a consegnare i reclami contro i corrieri della città di Cremona sottoposti a sindacato.
2 minute manoscritte.
566
Gride e ordini
63.
1639 gennaio 24
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per regolamentare il commercio
e il pagamento del dazio sul vino.
64.
1639 gennaio 25
Ordine emesso dai Presidenti al governo della città di Cremona che ciascun estimato dia il
quantitativo di formento imposto per il sostentamento dei soldati.
Minute manoscritte.
65.
1639 gennaio 26
Lettera patente di Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che, in esecuzione a quanto disposto dal re nell’allegata lettera del 19 agosto 1638, istituisce una giunta
alla quale dovranno ricorrere i rappresentati delle città e dei territori dello Stato che si sentono
eccessivamente gravati dai contributi per alloggiamenti militari.
5 copie coeve di cc. 6 ciascuna.
66.
1639 gennaio 29
Grida emessa da Giacomo Antonio Aglio Dolce, referendario della città di Cremona, “che li
hosti et hostari notifichi per verisimile il fieno et avena che fanno giornalmente consumare”.
Minuta manoscritta.
67.
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona.
1639 febbraio 3
Minuta manoscritta.
68.
1639 febbraio 8
Grida emessa da Luigi Cusani, avvocato fiscale, che coloro che godono di redditi alienati dalla
città notifichino i redditi.
69.
1639 febbraio 15
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che stabilisce
la separazione tra il Monferrato di là del Tanaro e il Monferrato tra i fiumi Po, Tanaro e Sefia
o di Casale, ponendo il Monferrato oltre il Tanaro sotto la propria giurisdizione.
70.
1639 febbraio 17
Grida emessa dal Magistrato Ordinario per la notifica dei diritti di cui godono nello Stato di
Milano i vassalli o sudditi del Monferrato.
71.
1639 febbraio 17
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona “per l’ellezione del tesoriero”.
Minuta manoscritta.
72.
1639 febbraio 17
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che i cittadini consegnino i
quantitativi di grano e vino prescritti per i soldati.
Minuta manoscritta.
Gride e ordini
567
73.
1639 febbraio 18
Ordine emesso da Massimo Quelles, uditore generale, per la notifica delle piazze appuntate
da parte dei soldati.
74.
1639 febbraio 19
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per l’esazione del dazio della
macina.
75.
1639 febbraio 19
Grida emessa dal “Magistrato Ordinario a favore del impresario di prestini del pane”.
76.
1639 febbraio 25
Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona
per il pagamento della tassa di tre lire per lira d’estimo da parte degli iscritti all’estimo civile.
Minuta manoscritta.
77.
“Grida delli 10 soldi per ratione per li soldati”.
1639 febbraio 28
Minuta manoscritta.
78.
1639 marzo 5
Ordini emessi da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che abbandonano le loro compagnie.
3 esemplari.
79.
1639 marzo 7
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che la domenica, nei giorni dedicati a festività religiose e nelle ore in cui si celebrano gli uffici divini nessuno possa girare mascherato, fare giochi pubblici o recitare commedie e ballare.
80.
1639 marzo 14
Ordine emesso dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona
che i debitori paghino le tasse imposte dal Consiglio generale.
Minuta manoscritta di cc. 2.
81.
1639 marzo 18
Ordine dei Presidenti al governo della città che i cancellieri e i notai che hanno rogato instrumenti concernenti gli interessi della città consegnino ai conservatori del Patrimonio una
nota degli atti rogati in modo che questi possano essere estratti dai protocolli notarili e registrati nel libro a ciò destinato.
Minuta manoscritta di cc. 2.
82.
1639 marzo 19
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà
Luigi Belcredi.
Minuta manoscritta.
568
Gride e ordini
83.
1639 marzo 24
Ordine emesso da Luigi Belcredi, podestà di Cremona, che i consoli delle arti e dei paratici
esibiscano gli statuti e gli ordini delle loro corporazioni.
Minuta manoscritta.
84.
1639 marzo 26
Grida emessa da Luigi Belcredi, podestà di Cremona, che le arti e le università, in particolare
quelle “che vendono e rivendono nella città cose pertinenti al vivere e vestire humano”, non
facciano congregazioni senza l’intervento dei due gentiluomini eletti dalla città, pena la nullità
degli atti.
2 minute manoscritte.
85.
1639 marzo 27
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che ordina agli iscritti all’estimo
civile per meno di 5 lire d’estimo di pagare la tassa di lire 3 imposta dal Consiglio generale.
Minuta manoscritta.
86.
1639 marzo 27
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che i cittadini paghino la tassa
prevista per procurare i quantitativi di grano e vino neccessari ai soldati.
Minuta manoscritta.
87.
1639 aprile 6
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che autorizza a pagare la tassa
di lire 3 per staro di frumento in natura, imposta dal Consiglio generale.
Minuta manoscritta.
88.
1639 aprile 29
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che sollecita il pagamento dela
tassa di lire 3 per staro di frumento, imposta dal Consiglio generale.
Minuta manoscritta.
89.
1639 maggio 4
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per i diritti
all’utilizzo delle acque del Lambro e della seriola Molinara.
90.
1639 maggio 5
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che gli eredi di Giovanni Antonio Vailati, imputato di omicidio, notifichino al cancelliere della città la remissione del delitto.
Minuta manoscritta.
91.
1639 maggio 14
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che proibisce
a qualunque persona della città e del contado di Cremona che possieda beni stabili o redditi
nel territorio cremonese o in altro luogo dello Stato il trasferimento suo e della famiglia in altro dominio.
6 esemplari.
Gride e ordini
92.
Grida “di esporre li lumi”, emessa da Luigi Belcredi, podestà di Cremona.
569
1639 giugno 1
Minuta manoscritta.
93.
1639 giugno 4
Grida emessa dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona che gli iscritti all’estimo civile
paghino la tassa in frumento imposta dal Consiglio generale della città.
Minuta manoscritta.
94.
1639 luglio 18
“Grida generale delle biade per l’anno 1639”, emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano.
Cc. 6.
95.
1639 luglio 22
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che invitano coloro che vantano dei crediti verso i soldati tedeschi, a presentare le pezze giustificative al vicario pretorio.
2 minute manoscritte.
96.
1639 luglio 25
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano “che non si vendino aque rifrescate senza licenza dell’illustrissimo Tribunale”.
97.
1639 agosto 9
“Bando per causa di peste della città di Besenzone e Salins della Borgogna dal libero commercio di questo Stato” emesso dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano.
98.
1639 agosto 28
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro lo
stanziamento di pecore e pecorai nel territorio di Cremona.
99.
1639 settembre 6
Ordine emesso da Luigi Belcredi, podestà di Cremona, che non si proceda per debiti contro i
Presidenti al governo.
2 minute manoscritte.
100.
1639 settembre 13
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che tutti li
soldati risiedan a suoi quartieri et che li loro offitiali non li possin dar licenza”.
101.
1639 settembre 20
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che si notifichi l’avena così raccolta come compra”.
2 esemplari.
102.
1639 settembre 20
“Ordini per li commissarii” emessi da Valeriano Sfondrati, conte della Riviera, commissario
generale degli eserciti nello Stato di Milano, Lombardia e Piemonte.
3 esemplari ciascuno di cc. 2.
570
Gride e ordini
103.
1639 settembre 30
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona “che sia lecito pagar le tasse
imposte con formento”.
2 minute manoscritte.
104.
1639 ottobre 3
Grida emessa da Luigi Belcredi, podestà di Cremona, che gli ufficiali che devono procedere
contro la città per debiti pubblici si presentino, prima di attuare le esecuzioni, all’ufficio del
Patrimonio.
Minuta manoscritta.
105.
1639 ottobre 17
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che feudatarii notifichino il conto che hanno fatto da loro feudi”.
106.
1639 ottobre 21
Grida emessa da Luigi Belcredi, podestà di Cremona, che ordina “che niuno conduchi ruco in
piazza piccola”, e che proibisce di portare immondizia e di fare schiamazzi nella piazza “piccola” presso il palazzo del Comune.
Minuta manoscritta.
107.
1639 ottobre 31
Grida emessa da Francesco Casnedi, provveditore generale degli eserciti e fortezze dello Stato
di Milano, Piemonte e Monferrato “che niun offitiale di guerra, né soldati molesti alcun vivandiere che anderà all’esercito”.
108.
1639 novembre 13
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che non si
possi alloggiar alcun forestiere senza prima notificarlo”.
109.
1639 dicembre 8
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che li cappi
di casa del Contado notifichino alli consoli le persone da sette anni in su”.
110.
1639 dicembre 9
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “perché li officiali [del Commissario generale dell’esercito] portino in thesoraria li denarii delle rimonte”.
2 esemplari.
111.
1639 dicembre 14
Grida che conferma l’ordine emesso da Carlo d’Aragona, duca di Terranova, governatore dello Stato di Milano, con le norme sull’uso dei titoli nella redazione dei documenti.
112.
1639 dicembre 19
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che proibisce
“a forestieri c’habitino nel Statto senza far alcun essercitio”.
Gride e ordini
571
b. 3
1640 gennaio 4
1.
Grida emessa dall’ufficio del Patrimonio “per vendere li beni de debitori per tasse alla città o
di ponerli in loco della città”.
2.
1640 gennaio 23
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che conferma
l’ordine emesso nel 1591 da Carlo d’Aragona, duca di Terranova, governatore dello Stato di
Milano, che detta norme sull’uso dei titoli nella redazione dei documenti.
3.
1640 febbraio 9
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che li feudatarii presentino li loro recapiti delli loro feudi”.
4.
1640 febbraio 10
Avviso emesso dai Presidenti al governo per invitare gli interessati a consegnare i reclami
contro i corrieri della città sottoposti a sindacato.
5.
1640 febbraio 13
Grida emessa da Francesco Arguis, podestà di Cremona, che notifica l’ordine emesso da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, con il quale proibisce di incarcerare per debiti coloro che ricoprono cariche pubbliche, tenuti tuttavia al pagamento della loro
porzione di contributi.
2 esemplari.
6.
1640 febbraio 16
Conferma della grida emessa nel 1638 da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato
di Milano, che proibisce ai sudditi di portare gli archibugi da ruota.
Cc. 2.
7.
1637 marzo 18
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che concede una sospensione
dell’esecuzione giudiziaria di sei mesi ai debitori verso private persone e di tre mesi ai debitori
verso la Camera, come richiesto nell’allegato memoriale presentato dalle città e Contadi dello
Stato.
Cc. 3.
8.
1640 febbraio 24
Proclama emesso da Francesco Arguis, podestà della città di Cremona, che i debitori verso la
città paghino le somme dovute
Minuta manoscritta.
9.
1640 marzo 10
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “perché non
si conducan vittovaglie a Casale”.
572
Gride e ordini
10.
1640 marzo 10
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro meretrici e ruffiani.
11.
1640 marzo 13
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per la consegna del frumento al
magazzino della città da parte degli iscritti all’estimo civile.
Minuta manoscritta.
12.
1640 marzo 23
Bando emesso da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, relativo a
concessioni alla milizia degli uomini d’arme.
13.
1640 marzo 24
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per la consegna del frumento al
magazzino della città da parte degli iscritti all’estimo civile.
Minuta manoscritta.
14.
1640 marzo 31
Avviso emesso dalla cancelleria della città di Cremona per l’incanto relativo alla fornitura di
carni alla città di Cremona.
Minuta manoscritta di cc. 2.
15.
1640 aprile 4
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che li soldati
non si possino partire dalle sue compagnie senza licenze del signor maestro di campo generale”.
16.
1640 aprile 6
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “contro soldati che s’absentano dalli lor quartieri”.
17.
1640 aprile 7
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che pone una
taglia sulla cattura dell’assassino del marchese Francesco Brivio.
18.
1640 aprile 21
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che proibisce l’alterazione delle
monete.
19.
1640 aprile 29
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per ordinare a coloro che erano
tenuti alla consegna di due mine di frumento di pagare invece un contributo in denaro.
Minuta manoscritta di cc. 2.
20.
1640 maggio 3
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che condonano parte della tassa di dodici soldi per lira d’estimo imposta agli iscritti all’estimo civile.
Minuta manoscritta di cc. 2.
Gride e ordini
573
21.
1640 maggio 4
“Sospensione della provincie della Lenguadocha, della Provenza e del contado d’Avignone
della Francia per causa di peste” decretata dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano.
2 esemplari.
22.
1640 maggio 6
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che non risiedono nei loro quartieri e relativa alla giurisdizione dei giudici ordinari sulle
milizie.
Copia manoscritta coeva di cc. 4.
23.
1640 maggio 7
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che ordina ai mercanti di segnare sui loro scartafacci tutti i tipi di monete che riceveranno o daranno in pagamento.
24.
1640 maggio 20
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per il censimento delle teste e delle bocche di terre, luoghi e cascine del contado di Cremona.
2 esemplari.
25.
1640 maggio 26
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per la consegna del quantitativo
di grano imposto dal Consiglio generale.
Minuta manoscritta di cc. 2.
26.
1640 maggio 28
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per il pagamento della tassa di
dodici soldi per lira d’estimo imposta agli iscritti all’estimo civile.
Minuta manoscritta.
27.
1640 maggio 30
Ordine emesso da Guglielmo Crescentino, tenente generale dell’Uditore generale dell’esercito,
che prescrive ai soldati, lontani per qualunque motivo dalle loro compagnie, di presentarsi al
cardinal Trivulzio.
3 esemplari.
28.
1640 maggio 31
Grida emessa dal Consiglio segreto dello Stato di Milano per l’arruolamento dei soldati.
Copia coeva manoscritta e 3 esemplari.
29.
Grida emessa dal Consiglio segreto dello Stato di Milano contro gli zingari.
1640 giugno 4
2 esemplari.
30.
1640 giugno 15
Grida emessa dal Consiglio segreto contro i soldati disobbedienti e disertori.
2 esemplari.
574
Gride e ordini
31.
1640 giugno 15
“Sospensione della provincia del Delfinato per causa di peste”, stabilita dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano.
2 esemplari.
32.
1640 giugno 20
Ordine di procedere all’arruolamento dei soldati rivolto alle comunità del Ducato che non
hanno ancora provveduto.
33.
1640 giugno 22
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per
l’introduzione dei grani nella città di Milano.
Cc. 2.
34.
1640 giugno 22
“Grida generale delle biade per l’anno 1640”, emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano.
Cc. 6.
35.
1640 giugno 29
Ordine emesso dal cardinale Trivulzio, a nome del governatore dello Stato di Milano, contro i
soldati che si allontanano dal loro reggimento.
2 esemplari.
36.
1640 giugno 29
Grida emessa emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per il
pagamento delle annate alla Camera regia.
2 esemplari.
37.
1640 giugno 30
inserte copie di ordini datati 1567, 1601, 1607
Grida emessa da Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che notifica ordini
emessi dal Consiglio segreto in materia di esenzioni da carichi e gravezze e ordina che le cause
civili e criminali in materia di carichi e gravezze siano demandate al Magistrato Ordinario dello Stato di Milano.
38.
1640 giugno 30
Avviso emesso dalla cancelleria della città di Cremona riguardante la processione del voto in
Cremona.
Minuta manoscritta.
39.
1640 luglio 10
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso da Pietro Francesco Giubelino, giudice del maleficio.
Minuta manoscritta.
40.
1640 luglio 10
Ordine del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano riguardante il corso delle monete dette
“ongari”.
Gride e ordini
575
41.
1640 luglio 11
Grida emessa dal Consiglio segreto dello Stato di Milano “per il datio delle sete”.
2 esemplari.
42.
1640 luglio 24
Avviso emesso dal Magistrato Ordinario che prescrive ai giudici e agli esecutori camerali dello
Stato di sospendere le esecuzioni per debiti contro il Contado di Cremona e le terre separate
del territorio cremonese per un periodo di due mesi.
2 esemplari.
43.
1640 luglio 31
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che proibisce
ai governatori e ai capi delle piazze fortificate di chiedere eccessivi e indebiti contributi alle
comunità e ai fornitori di alimenti e foraggio per le milizie.
44.
1640 agosto 5
Grida, emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “per il titolo
che si ha da dare in scritto alla Maestà del re nostro signore”.
45.
1640 agosto 28
Grida emessa dal cardinale principe Trivulzio, a nome del governatore dello Stato di Milano,
“che li soldati absenti dalle loro compagnie si ritrovino nel termine de trei giorni con pena di
chi l’alloggiava”.
46.
1640 settembre 10
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che li prestinari non possano ricusar di pigliar formento dalli particulari che gli ne vogliono dar per far
pane per loro uso”.
47.
1640 settembre 10
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per il pagamento dei dazi.
48.
1640 ottobre 8
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che non
s’introduchino nel Stato grani forestieri”.
49.
1640 ottobre 10
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che li feudatarii presentino li loro recapiti delli loro feudi”.
50.
1640 ottobre 10
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che conferma
l’ordine emesso nel 1591 da Carlo d’Aragona, duca di Terranova, governatore dello Stato di
Milano, che detta norme sull’uso dei titoli nella redazione dei documenti.
51.
1640 dicembre 11
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che nessuno
emetta ordini o disposizioni in materia di caccia.
576
Gride e ordini
52.
1640 dicembre 12
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano “a favore dell’impresaria del pane”.
53.
1640 dicembre 15
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per evitare
abusi in occasione dell’alloggiamento dei soldati nelle città e nei contadi dello Stato.
3 esemplari.
54.
1640 dicembre 18
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che minaccia pene
contro i mercanti che alterano illegalmente il valore delle monete.
55.
1641 gennaio 18
“Ordines de su magestad sobre la media anata”. Ordini emessi dal re Filippo IV per il pagamento
della mezz’annata da parte di titolari di uffici e beneficiari di diritti feudali e concessioni regie.
Cc. 10.
56.
1641 gennaio 22
Ordine emesso da Camillo Borgo, referendario della città di Cremona, “che non s’alloggino
forestieri senza denunciarli, ancorché alloggino in case de particulari”.
57.
1641 gennaio 23
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro gli artiglieri allontanatisi dall’esercito senza licenza.
58.
1641 gennaio 24
Ordine emesso da Giovanni Vasquez de Coronado indirizzato ai capi dei soldati alloggiati in
Cremona riguardante il corso delle monete.
2 esemplari.
59.
1641 gennaio 26
Grida del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano “per la notificatione del seme de bigatti
introdotto e che si’introdurrà nell’avenire in questa città di Milano e nelle altre città e terre di
questo Stato e essitione de pagamenti fatti per il datio di esso”.
60.
1641 febbraio 4
Grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, “che non si
possano pignorar li bovi, né utensili pertinenti a lavorerio” da parte dei soldati.
4 esemplari.
61.
1641 febbraio 12
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che conferma gli ordini e i bandi militari del governatore precedente Filippo de Guzman.
Copia coeva manoscritta di cc. 2.
62.
1641 febbraio 19
Ordine emesso da Matteo Bimio, podestà di Cremona, per il pagamento di quanto dovuto dai
debitori alla Congregazione dei prevosti, parroci e rettori di Cremona.
Gride e ordini
577
63.
1641 febbraio 23
Grida emessa da Matteo Bimio, podestà di Cremona, “che proibisce il vender cavalli senza
licenza”.
Minuta manoscritta di cc. 2.
64.
1641 febbraio 28
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano “che si nottifichino le imposte
che vol far la città il presente anno 1641”.
65.
1641 marzo 8
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, per il pagamento della
mezz’annata sui redditi degli uffici.
2 esemplari.
66.
1641 aprile 15
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che ordina ai soldati di
recarsi nei luoghi assegnati.
67.
1641 aprile 25
Grida emessa da Matteo Bimio, podestà di Cremona, che conferma la grida emessa da Filippo
de Guzman, governatore dello Stato di Milano, contro il passaggio dei pastori con le greggi
sul territorio cremonese.
Minuta manoscritta.
68.
1641 maggio 20
Editto emesso da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che proibisce agli ufficiali militari di minacciare con armi e soldati i deputati delle città e delle comunità dello Stato
o di disturbare i loro consigli.
Esemplare a stampa e copia coeva manoscritta.
69.
1641 maggio 23
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano “perché li fanti ottemperino li
ordini nel far l’esecutioni”.
70.
1641 maggio 24
Avviso dei Presidenti al governo della città di Cremona per la notificazione dei danni apportati dal passaggio dei pastori con le greggi sul territorio cremonese.
Minuta manoscritta.
71.
1641 maggio 31
Avviso emesso dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona riguardante il pagamento della tassa di soldi 5 per lira d’estimo da parte degli iscritti all’estimo civile.
72.
1641 maggio 31
Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona riguardante il pagamento della tassa di soldi 5 per lira d’estimo civile “da pagarsi da qualsivoglia
catastrato da soldi vinti inclusive in giù”.
Minuta manoscritta.
578
Gride e ordini
73.
1641 giugno 11
Notificazione da parte di Matteo Bimio, podestà di Cremona, della grida emessa da Giovanni
Velasco, governatore dello Stato di Milano, per confermare le gride del suo predecessore
Diego Filippo de Guzman.
Minuta manoscritta.
74.
1641 giugno 14
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, riguardante il pagamento del dazio della seta.
75.
1641 giugno 28
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro gli atti tirannici
commessi dai bravi.
76.
1641 luglio 3
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per le notificazioni necessarie
alla compilazione dell’estimo.
Minuta manoscritta.
77.
1641 luglio 12
Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona
“perché si paghi le contributioni imposte da signori prefetti alli Alloggiamenti”.
Minuta manoscritta.
78.
1641 luglio 15
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, per l’introduzione dei
grani nella città di Milano.
Cc. 2.
79.
1641 luglio 15
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, riguardante
l’esportazione dei grani dallo Stato di Milano e il commercio dei grani all’interno dello Stato.
Cc. 6.
80.
1641 luglio 28
Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona
per il pagamento della tassa di soldi 30 per lira d’estimo da parte degli iscritti all’estimo civile.
Minuta manoscritta.
81.
1641 luglio 30
Ordine emesso da Guglielmo Crescentino, tenente generale dell’Uditore generale, che gli ufficiali e i soldati raggiungano le loro compagnie e i loro quartieri.
82.
1641 agosto 8
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di portare le pistole.
Copia coeva manoscritta.
Gride e ordini
579
83.
1641 agosto 9
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro le frodi commesse da capitani e ufficiali che aumentano fittiziamente il numero dei soldati e fanno figurare attivi presidi inesistenti.
3 esemplari.
84.
1641 agosto 24
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che
non risiedono nei loro quartieri.
85.
1641 agosto 24
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, riguardante l’alloggiamento dei soldati di artiglieria.
86.
1641 settembre 6
Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona
per la consegna di una mina di frumento imposta agli iscritti all’estimo civile.
Minuta manoscritta.
87.
1641 settembre 17
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che sospende li processi formati contro soldati per venti giorni”.
88.
1641 ottobre 13
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di esportare illegalmente (sfrosare) grano dallo Stato di Milano.
89.
1641 ottobre 14
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “contro li soldati inquisiti e banditi”.
90.
1641 ottobre 17
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà
Giacinto Vignati.
Minuta manoscritta.
91.
1641 ottobre 17
Bando emesso da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro Francesco de
Tapia, capitano della fanteria spagnola.
92.
1641 ottobre 18
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che nisuno possi
comprar arme di nissuna sorte da soldati”.
93.
1641 ottobre 21
Bando emesso da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro il capitano
Francesco Rebuffo che ha portato via una nave dalla spiaggia del marchesato di Finale.
580
Gride e ordini
94.
1641 ottobre 27
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “contro li soldati perché non vadino fuori de loro quartieri senza licenza”.
2 esemplari.
95.
1641 ottobre 31
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di ammassare sete e altre merci soggette a dazio in luoghi sacri nelle zone di confine dello Stato di
Milano.
96.
1641 ottobre 31
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “contro soldati acciò
non possano assentarsi da suoi quartieri senza licenza delli maestri di campo”.
2 esemplari.
97.
1641 novembre 4
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che proibisce l’haver
commercio con Portughesi e Castillani”.
98.
1641 novembre 8
Ordine emesso dal Senato di Milano che prescrive ai sudditi dello Stato di conseguire la laurea
esclusivamente presso l’Università di Pavia.
99.
1641 novembre 16
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “contro forestieri e
vagabondi” senza procedere alla certificazione obbligatoria.
Allegato modulo del certificato rilasciato dal podestà.
100.
1641 novembre 31
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà
Matteo Bimio.
Minuta manoscritta
101.
1641 dicembre 3
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che stabilisce misure
contro capitani e ufficiali che presentano alle mostre dei soldati persone che non sono soldati.
2 esemplari.
102.
1641 dicembre 5
Grida emessa da Rodrigo de Muxica, governatore dei soldati nella città di Cremona, che proibisce di effettuare scambi di persone e di cavalli durante le mostre dei soldati.
Copia coeva manoscritta.
103.
1641 dicembre 19
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “dell’osservanza della
disciplina militare circa la forma degli alloggiamenti”.
Gride e ordini
581
104.
1641 dicembre 20
Editto emesso da Giovanni Velasco della Cueva, governatore dello Stato di Milano, relativo
alla guardia che capitani, ufficiali e soldati devono prestare ai presidi.
105.
1641 dicembre 26
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che proibisce agli abitanti dello Stato di alloggiare forestieri senza denunciarli.
106.
1641 dicembre 30
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che proibisce ai sudditi di portare gli archibugi da ruota
Copia coeva manoscritta.
107.
1641 dicembre 30
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che
abbandonano l’esercito.
108.
1642 gennaio 5
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “per la riduttione et
notificatione de censi” in qualunque modo costituiti e per il pagamento della mezza per cento
su di essi alla Camera regia.
Una copia coeva manoscritta di cc. 5 e 3 esemplari a stampa.
109.
1642 febbraio 5
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che li soldati absenti
ritornino alle loro compagnie”.
110.
1642 febbraio 12
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che nessun forestiero
bandito con pena capitale da altri dominii possa abitare presso i confini delle province di Tortona e Alessandria.
2 esemplari.
111.
1642 febbraio 24
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che stabilisca una proroga per la notificazione dei censi.
Una copia coeva manoscritta e un esemplare a stampa.
112.
Ordine emesso dal Senato di Milano “per l’approbatione de notarii attuarii”.
1642 marzo 13
Copia coeva manoscritta.
113.
1642 marzo 17
Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona
per il pagamento della tassa di soldi nove per lira d’estimo da parte degli iscritti all’estimo civile.
Minuta manoscritta.
582
Gride e ordini
114.
1642 marzo 23
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal vicario pretorio Giovanni Malo de Briones.
Minuta manoscritta.
115.
1642 aprile 5
Grida emessa da Giovanni Battista Cavallo, commissario della tratta in Cremona e nel suo
Contado, per la consegna al magazzino della città della terza parte dell’avena notificata
all’ufficio della Tratta di Cremona.
Minuta manoscritta.
116.
1642 aprile 9
Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona
per il pagamento della tassa di soldi quindici e mezzo quartaro d’avena per lira d’estimo da
parte degli iscritti all’estimo civile.
Minuta manoscritta.
117.
1642 maggio 9
Avviso emesso dalla cancelleria della città di Cremona per l’incanto relativo alla fornitura di
carni e di candele di sego alla città di Cremona.
Minuta manoscritta.
118.
1642 maggio 12
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “contro banditi et assassini” attivi in particolare nelle provincie Tortonese e Alessandrina.
2 esemplari di cc. 2 ciascuno.
119.
1642 maggio 14
Ordine emesso da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per il pagamento di quanto dovuto
dai debitori al Capitolo della chiesa cattedrale di Cremona.
Minuta manoscritta.
120.
1642 maggio 16
Ordine emesso da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per il pagamento di quanto dovuto
dai debitori alla Congregazione dei prevosti, parroci e rettori di Cremona.
121.
1642 maggio 17
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che ordina di sospendere i procedimenti giudiziari contro i soldati che si erano allontanati dalle loro compagnie.
122.
1642 giugno 4
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, per il pagamento della
mezza per cento in più sui censi e redditi in qualunque forma costituiti.
123.
1642 giugno 5
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per il dazio da pagare sui rogiti
redatti a Cremona e nel contado.
Copia coeva manoscritta di cc. 4.
Gride e ordini
583
124.
1642 giugno 11
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che non si habi comercio con i Monferini”.
Un esemplare a stampa e una copia coeva manoscritta.
125.
1642 giugno 20
“Nuovo bando dal libero commercio della città di Lione” emesso dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano per evitare la diffusione dell’epidemia di peste.
126.
1642 giugno 22
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro gli zingari.
Un esemplare a stampa e una copia coeva manoscritta.
127.
1642 luglio 2
Ordine emesso da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per il pagamento di quanto dovuto
dai debitori al Capitolo della chiesa di Sant’Agata di Cremona.
Minuta manoscritta.
128.
1642 luglio 4
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, per la buona condotta
dei soldati.
3 esemplari.
129.
1642 luglio 7
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia
sulla cattura dei malfattori seguaci in Cremona delle due fazioni, del marchese Bartolomeo
Ariberti e di Francesco Offredi.
2 esemplari.
130.
1642 luglio 7
Ordine emesso da Alonso del Rio, podestà di Cremona, che i livellarii del clero secolare osservino l’accordo stabilito per autorità del Senato di Milano.
Minuta manoscritta.
131.
1642 luglio 10
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che li sudditi del Stato non vaddano al servizio d’altri prencipi”.
132.
1642 luglio 15
Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, “contro quelli che portano rudo intorno al palazzo et giocano in esso”.
Minuta manoscritta.
133.
1642 agosto 8
Avviso emesso dall’Università dei mercanti della città e ducato di Milano per notificare
l’ordine degli abati dei mercanti di Milano che proibisce il pagamento delle lettere di cambio
rimesse per conto di Piemontesi.
Copia coeva manoscritta.
584
Gride e ordini
134.
1642 agosto 11
Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, che concede agli abitanti dello Stato di
portare gli archibugi da ruota lunghi.
Minuta manoscritta.
135.
1642 agosto 14
Avviso del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano indirizzato agli abati dell’Università dei
mercanti della città e ducato di Milano che proibisce il pagamento delle lettere di cambio rimesse per conto di Piemontesi.
136.
1642 agosto 17
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che concede agli abitanti dello Stato di portare gli archibugi da ruota lunghi.
2 esemplari.
137.
1642 settembre 9
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che concede agli abitanti dello Stato di portare gli archibugi da ruota lunghi.
138.
1642 settembre 13
Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, che conferma la grida emessa da Diego Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, per proibire la requisizione dei
buoi aratori da parte dei soldati.
Minuta manoscritta.
139.
1642 settembre 29, ottobre 10
Gride emesse da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, e dal Consiglio segreto
per la costituzione della milizia della città di Milano.
Allegati avvertimenti del Vicario di Provvisione ed elenco dei delegati a ricevere le notificazioni (2 esemplari).
2 esemplari della prima grida.
140.
1642 ottobre 2
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che gli ufficiali risedano presso le loro compagnie.
2 esemplari.
141.
1642 ottobre 3
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che li soldati rissedino ne suoi quarterii”.
2 esemplari.
142.
1642 ottobre 4
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che si
sono allontanati dalla loro compagnia senza licenza.
143.
1642 ottobre 17
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “per la notificatione
delli forastieri”.
Gride e ordini
585
144.
1642 ottobre 30
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che concede agli abitanti dello Stato di portare gli archibugi da ruota lunghi.
145.
1642 novembre 8
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona contro coloro che esercitano le
funzioni di malosseri dei grani senza essere autorizzati.
Minuta manoscritta.
146.
1642 novembre 20
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio.
Minuta manoscritta.
147.
1642 dicembre 3
Grida emessa dai Presidenti al governo e dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona
“per la tassa delli soldi dieci imposti per la reparatione della città”.
Minuta manoscritta.
148.
1642 dicembre 6
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che non si possa estrahere vino fuori del Stato”.
149.
1642 dicembre 6
Grida emessa da Giovanni Velasco della Cueva, governatore dello Stato di Milano, per
l’arruolamento della milizia nella città di Milano.
150.
1642 dicembre 9
Ordini riguardanti l’appalto per l’impresa dei presidi, luoghi fortificati posti ai confini dello Stato.
Cc. 6.
151.
1642 dicembre 9
Asta per la fornitura di alimenti e suppellettili per l’alloggiamento dei soldati.
152.
1642 dicembre 12
Ordine emesso da Alonso del Rio, podestà di Cremona, e dagli “eletti sopra la milizia urbana”
della città di Cremona per l’arruolamento della milizia urbana.
Minuta manoscritta.
153.
1642 dicembre 14
Ordine emesso da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per l’arruolamento della milizia rurale.
Minuta manoscritta.
154.
1642 dicembre 16
Ordine emesso da Alonso del Rio, podestà di Cremona, che le comunità del territorio di
Cremona, comprese le terre separate, non concludano accordi con i capitani e gli ufficiali della milizia forense.
586
Gride e ordini
155.
1642 dicembre 20
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia
sulla cattura di Giovanni Battista Pozzo, uccisore di Giovanni Paolo Cauzzi.
b. 4
1643 gennaio 1
1.
Grida emessa dal Consiglio segreto dello Stato di Milano che promette premi e vantaggi a chi
collaborerà alla cattura di coloro che hanno commesso furto di lampade d’argento nel duomo
di Milano.
2.
1643 gennaio 3
Editto emesso da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che prescrive ai soldati di non allontanarsi dalle loro compagnie.
3.
1643 gennaio 5
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che gli ufficiali e i soldati non pretendano per il loro alloggiamento più di quanto previsto dagli ordini ufficiali.
2 esemplari.
4.
1643 gennaio 8
Lettera patente di Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che notifica due lettere del sovrano Filippo III, datate rispettivamente 3 agosto 1642 e 6 ottobre 1630, relative alla
riduzione degli interessi dei censi e redditi costituiti dalle città dello Stato per pagare i contributi per gli alloggiamenti militari.
Copia coeva di cc. 2.
5.
1643 gennaio 13
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che gli ordini fatti per
li socorsi de soldati siino osservati”.
2 esemplari.
6.
1643 gennaio 21
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano relativa al pagamento del dazio
“del bollo de libri, polizi o affitti” all’impresario Giuseppe Belpieri.
7.
1643 gennaio 22
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per l’imposizione del dazio di
soldi venti su ciascun moggio di frumento consumato per produrre pane destinato alla vendita nel territorio cremonese.
8.
1643 gennaio 23
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che stabilisce la pena
per i soldati che si allontanano dalle compagnie.
9.
1643 febbraio 4
Grida emessa dai Presidenti al governo della città per la consegna del contributo di mezzo
quartaro di frumento per il pane della soldatesca.
Minuta manoscritta.
Gride e ordini
587
10.
1643 febbraio 13
Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per l’arruolamento della milizia nella
provincia di Cremona.
Minuta manoscritta.
11.
1643 febbraio 19
Avviso emesso da magistratura non specificata per l’arruolamento di soldati nello Stato di Milano.
6 esemplari.
12.
1643 febbraio 27
Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per l’arruolamento dei soldati di milizia nel contado cremonese.
Minuta manoscritta.
13.
1643 febbraio 27
Sentenza del Senato di Milano che stabilisce di regolarizzare eventuali errori commessi
nell’esazione dei contributi basati sull’estimo civile.
14.
1643 marzo 3
Ordine in lingua spagnola emesso da magistratura non specificata relativo alla riscossione di
contributi per la soldatesca.
15.
1643 marzo 9
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona che gli eredi di Luigi Bovio,
imputato di omicidio, notifichino al cancelliere della città la remissione per il delitto.
Minuta manoscritta.
16.
1643 marzo 11
Ordine emesso da Valeriano Sfondrati, conte della Riviera, commissario generale dell’esercito
nello Stato di Milano, che prescrive ai rettori delle città e terre dello Stato di versare i contributi dovuti per i soldati in esse alloggiati.
17.
1643 marzo 11
Ordine emesso da Valeriano Sfondrati, conte della Riviera, commissario generale dell’esercito
nello Stato di Milano, che prescrive ai rettori delle città e Contadi del ducato di Milano, di
Lodi e di Como di pagare i contributi per il treno dell’artiglieria, i foraggi e l’alloggiamento
degli ufficiali dell’esercito.
18.
1643 marzo 12
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “contro li soldati fugitivi di militia et contro chi gli dà alloggio e ricetto”.
6 esemplari.
19.
1643 marzo 13
Ordine emesso da Guglielmo Crescentino, tenente generale dell’Uditore generale, “che li soldati termine di 24 hore vaddino alle loro compagnie sotto pena della vita”.
6 esemplari.
588
Gride e ordini
20.
1643 marzo 15
Ordine emesso da Valeriano Sfondrati, conte della Riviera, commissario generale dell’esercito
nello Stato di Milano, relativo al pagamento dei contributi per i soldati.
8 esemplari.
21.
1643 marzo 16
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che ordina ai cittadini
dello Stato di Milano, in particolare ai novaresi, di trasferirsi ad abitare in città a tempo debito
per pagare i contributi con la città, o di corrispondere le gravezze personali con la città o villa
nella quale si trovano.
2 esemplari
22.
1643 marzo 17
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio.
Minuta manoscritta.
23.
1643 marzo 18
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che prohibisse vender cavalli a forestieri”.
24.
1643 marzo 24
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, che concede “alle provincie di Pavia, Lumelina, Novarese, Alessandrino, Vigevanese e Tortonese di poter ritirare le
robbe, viveri, bestiame et altro alle città, piazze e luoghi forti per i sospetti di guerra senza pagar datio”.
25.
1643 marzo 26
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio.
Minuta manoscritta.
26.
1643 aprile 7
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio.
Minuta manoscritta.
27.
1643 aprile 16
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona della città di Cremona
emesso dal podestà Alonso del Rio.
Minuta manoscritta.
28.
1643 aprile 19
Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per la chiusura delle botteghe in occasione della processione organizzata “per impetrare ... la pioggia”.
Minuta manoscritta.
Gride e ordini
589
29.
1643 aprile 22
Avviso emesso dalla cancelleria del comune di Cremona per l’incanto relativo alla fornitura di
carni alla città.
Minuta manoscritta.
30.
1643 aprile 23
Avviso emesso dalla cancelleria del comune di Cremona per il pagamento del contributo di
mezza libbra di formaggio per lira d’estimo da parte degli iscritti all’estimo civile.
Minuta manoscritta.
31.
1643 maggio 1
Grida emessa dagli “eletti a far il calmero alle carni” che stabilisce norme per la vendita di
carni in città.
Minuta manoscritta.
32.
1643 maggio 2
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per il pagamento dei contributi
in frumento, vino e formaggio.
Minuta manoscritta.
33.
1643 maggio 11
Ordine emesso da Giovanni Arias Maldonado, sopraintendente generale alla giustizia militare,
che prescrive a tutti i soldati e ufficiali di mettersi al servizio delle loro compagnie, concedendo l’impunità a coloro che si presenteranno, dopo essersi allontanati senza licenza.
6 esemplari.
34.
1643 maggio 12
Avviso emesso dalla cancelleria della città di Cremona per ordinare a ciascun comune di notificare le persone abili alle armi, seguendo le avvertenze allegate in 7 esemplari.
35.
1643 maggio 19
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per il pagamento dei contributi
in frumento, vino e formaggio.
Minuta manoscritta.
36.
1643 maggio 24
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che proibisse a levar
honorarii sotto titolo di mercede dalli incantatori dell’imprese regie salvo li dritti che di ragione li vanno”.
37.
1643 maggio 25
Editto emesso da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, riguardante il pagamento dei redditi costituiti dalla città di Cremona.
5 esemplari.
38.
1643 giugno 3
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà
Alonso del Rio.
Minuta manoscritta.
590
Gride e ordini
39.
1643 giugno 3
Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, per la pulizia e l’addobbo della strada
tra la porta di Santa Lucia e la cattedrale in occasione della processione per l’ingresso in città
del nuovo vescovo, monsignor Visconti.
Minuta manoscritta.
40.
1643 giugno 6
Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, che ordina di levare le “tele” poste
lungo la strada dalla chiesa di Sant’Agata a quella di San Matteo per la processione in occasione dell’ingresso in città del nuovo vescovo, monsignor Visconti.
2 minute manoscritte.
41.
1643 giugno 6
Grida emessa da Alonso del Rio, podestà di Cremona, che gli ortolani con i loro banchi non
impediscano l’accesso alle strade in occasione della processione per l’ingresso in città del
nuovo vescovo, monsignor Visconti.
Minuta manoscritta.
42.
1643 giugno 15
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che li soldati non
facciano concussioni, né estorsioni”.
16 esemplari
43.
1643 giugno 17
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio.
Minuta manoscritta.
44.
1643 luglio 14
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “che comanda a
chiunque ha ottenuto salvocondotto per qualche imputatione la vada presentar all’ufficio del
soldo sotto pena della nullità di esso”.
Copia coeva manoscritta.
45.
1643 luglio 27
Grida emessa da Giovanni Velasco, governatore dello Stato di Milano, “contro certi banditi
in essa nominati infestanti il Stato”.
2 esemplari.
46.
1643 agosto 8
Ordine di procedere solamente alla descrizione della gente abile alle armi nella provincia di
Pavia e di dare garanzia ai descritti che non verranno arruolati se non in difesa delle proprie terre, emesso in seguito ad una supplica che espone i problemi degli abitanti del territorio di Pavia.
7 esemplari.
47.
1643 agosto 21
“Bando contro sudditi che vanno servire ad altri potentati con la prohibitione dell’estrattione
de cavalli, armi e monitioni da guerra”, emesso da Antonio Sancho Davila, governatore dello
Stato di Milano.
4 esemplari, uno di cc. 4, gli altri di cc. 2.
Gride e ordini
591
48.
1643 agosto 26
Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, per la notifica di
Piemontesi e Savoiardi che intendono esercitare commerci e dimorare nello Stato.
49.
1643 settembre 4
Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, per la notifica di
Piemontesi e Savoiardi che intendono esercitare commerci e dimorare nello Stato di Milano.
2 esemplari.
50.
1643 settembre 4
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio.
Minuta manoscritta.
51.
1643 novembre 14
Ordine di convocazione del Consiglio generale della città di Cremona emesso dal podestà Alonso del Rio.
Minuta manoscritta.
52.
1643 dicembre 26
Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che né gli ufficiali, né i soldati possano pretendere dagli abitanti più di quanto è stato stabilito.
53.
1643 dicembre 30
Bando emesso da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che proibisce
l’esportazione dallo Stato di armi e munizioni da guerra e stabilisce che esse possano essere
comprate e vendute da persone in possesso di speciale licenza.
2 esemplari.
54.
1643 dicembre 31
“Grida per il mantenimento de guardie sopra porti de confini dello Stato per preservarlo dal
contaggio” emesso dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano.
55.
1644 gennaio 10
“Sospensione della città di Perugia e suo territorio” dal libero commercio stabilita dall’ufficio
della Sanità dello Stato di Milano per evitare la diffusione dell’epidemia di peste.
56.
1644 gennaio 11
Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, per il pagamento
della mezz’annata sui redditi degli uffici.
57.
1644 gennaio 23
“Restituzione del libero commercio con questo Stato di Milano alle città di Bologna, Ferrara,
Modena e luogo di Boretto Modenese” decisa dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano.
2 esemplari.
58.
1644 febbraio 22
“Restitutione del primiero libero comercio alla città di Perugia e suo territorio con questo Stato di Milano” decisa dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano.
592
Gride e ordini
59.
1644 aprile 8
Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che concede un
mese di tempo ai sudditi arruolati nelle milizie di altri stati per rientrare al servizio dell’esercito
nello Stato di Milano.
2 esemplari.
60.
1644 aprile 27
Grida generale emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, per regolamentare l’arruolamento e il comportamento delle milizie “ordinate alla difesa e sicurezza
di questo Stato”.
2 esemplari, ciascuno di cc. 4.
61.
1644 maggio 4
Editto emesso da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che proibisce
agli ufficiali militari di minacciare con armi e soldati i deputati delle città e delle comunità dello Stato o di disturbare i loro consigli.
2 esemplari.
62.
1644 giugno 15
Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, per il pagamento
da parte della città di Cremona dei redditi da essa costituiti.
63.
1644 luglio 14
Grida emessa da Gerolamo Magnocavallo, podestà di Cremona, che pone una taglia sulla cattura e l’uccisione di Cristoforo Cheyter e Giovanni Maier, soldati tedeschi al servizio della
Repubblica di Venezia.
2 esemplari.
64.
1644 agosto 29
“Grida generale delle biade per l’anno 1644” emessa da Antonio Sancho Davila, governatore
dello Stato di Milano.
Cc. 6.
65.
1644 settembre 6
Editto emesso da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che promette
l’impunità ai soldati che hanno abbandonato la loro compagnia, purché si ripresentino entro
quattro giorni.
66.
1644 dicembre 9
Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di
conservare e spendere monete d’argento e d’oro di qualunque tipo, che non siano del peso
prescritto.
67.
1644 dicembre 30
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per notificare l’incanto
dell’impresa del dazio sul frumento e le norme che devono essere osservate dai fornai e altre
persone per evitare frodi ai danni dell’impresario.
Gride e ordini
593
b. 5
1645 gennaio 14
1.
Norme stabilite dal Consiglio generale della città di Cremona per l’esazione dei contributi per
il mantenimento dei soldati.
9 esemplari.
2.
1645 gennaio 21
Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che prescrive agli
abitanti della città di Alessandria di notificare i quantitativi di grano posseduti.
3.
1645 gennaio 31
Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che ordina che
né gli ufficiali, né i soldati possano pretendere dagli abitanti più di quanto è stato stabilito.
4.
1645 febbraio 15
Grida emessa da Gerolamo Magnocavallo, podestà di Cremona, che pone una taglia sulla cattura dell’assassino di Francesco Arnaldo, podestà di Malè.
5.
1645 febbraio 18
Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, per il riparto delle spese per gli alloggiamenti militari.
59 esemplari.
6.
1645 febbraio 25
“Grida generale contro bravi, vagabondi, banditi forastieri e abuso delle armi” emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano.
Cc. 4.
7.
senza data, probabilmente 1645 aprile 16
Grida emessa dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona che detta le norme che i mugnai
devono osservare nello svolgimento della loro attività e per il pagamento del dazio della macina.
2 esemplari.
8.
1645 maggio 9
Editto emesso da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che, confermando quanto disposto in precedenti gride, obbliga al pagamento dei contributi per il sostentamento dei soldati anche gli esenti e privilegiati.
9.
1645 luglio 20
Ordine emesso da Pietro Paolo Remotti, “commissario deputato per la scossa delle imposte
straordinarie e spese diverse di questo Stato di Milano”, che prescrive alla città di Cremona di
pagare i contributi dovuti.
Minuta manoscritta.
10.
1645 luglio 21
Grida emessa da Antonio Sancho Davila, governatore dello Stato di Milano, che prescrive ai
militari di non allontanarsi dalle loro compagnie senza licenza.
594
Gride e ordini
11.
1645 dicembre 22
Ordine del re Filippo IV a Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, di osservare quanto previsto dal “decreto militare”.
2 copie coeve, ciascuna di cc. 2.
12.
1646 marzo 7
Ordine emesso da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, che promette l’impunità ai soldati, che, allontanatisi dalle compagnie
senza licenza, ritorneranno entro tre mesi.
3 esemplari.
13.
1646 marzo 13
Ordine emesso da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, che prescrive ai soldati di non abbandonare senza licenza la compagnia.
2 esemplari.
14.
1646 marzo 20
Grida emessa da Bernardino Fernando de Velasco, governatore dello Stato di Milano, per
frodi commesse nel pagamento della mezza per cento sui redditi.
2 esemplari.
15.
1646 aprile 20
Grida generale emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello Stato di Milano, per regolamentare l’arruolamento e il comportamento delle
milizie “ordinate alla difesa e sicurezza di questo Stato”.
Cc. 6.
16.
1646 maggio 2
Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, che prescrive ai capitani e ai maestri di campo della fanteria e della cavalleria la rigida osservanza del regolamento militare e di impedire che i soldati abbandonino
senza licenza le loro compagnie.
3 esemplari.
17.
1646 maggio 2
Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, che revoca tutte le licenze di portare “pistolle, mezzanelle e d’ogni altra
sorte di archibugi corti” in precedenza concessi.
18.
1646 giugno 27
Ordine emesso da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, che conferma l’impunità ai soldati che, allontanatisi dalle compagnie
senza licenza, ritornino entro tre mesi, concessa in data 7 marzo 1646.
3 esemplari.
19.
1646 giugno 30
“Restitutione del primiero libero commercio alla città di Torino, Biella e Valle di Susa” stabilita dall’ufficio della Sanità dello Stato di Milano.
2 esemplari.
Gride e ordini
595
20.
1646 luglio 9
Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, che annulla i passaporti concessi a forestieri in particolare Piemontesi e
Monferrini.
2 esemplari.
21.
1646 luglio 13
Ordine emesso da Guglielmo Crescentino, tenente generale dell’Auditore generale, per la consegna da parte degli ufficiali e dei capitani delle note dei soldati arruolati nella città di Milano.
22.
1646 luglio 29
Grida emessa da Bernardino Fernando de Velasco, governatore dello Stato di Milano, contro
gli zingari.
23.
1646 agosto 4
Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, contro i soldati che hanno abbandonato la compagnia senza licenza.
24.
1646 agosto 7
Grida emessa da Bernardino Fernandez Velasco, connestabile di Castiglia e governatore dello
Stato di Milano, che prescrive ai luoghi pii e alle istituzioni e persone in qualunque modo privilegiate di notificare le quantità di grano possedute.
25.
1646 agosto 27
Grida emessa da Bernardino Fernando de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, che proibisce ai sudditi di portare gli archibugi da ruota e altre armi.
26.
1646 settembre 17
Bando, emesso da Bernardino Fernando de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, che pone una taglia per la cattura di coloro che hanno danneggiato
l’immagine della Vergine Maria, dipinta sulla muraglia della chiesa di Santa Maria del Sole a
Lodi.
27.
1646 ottobre 9
Bando emesso da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, che pone una taglia sulla cattura di coloro che hanno falsificato “due
ducatoni dello stampo di Milano”.
28.
1646 dicembre 14
Bando, emesso da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, per impedire il passaggio dei soldati forestieri, in particolare francesi,
per lo Stato di Milano.
29.
1646 dicembre 14
Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, per il pagamento dell’annata cui sono soggetti coloro che godono di
proprietà e di diritti dei quali siano entrati in possesso a titolo gratuito.
596
Gride e ordini
30.
1647 gennaio 5
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per la notifica degli abitanti dello
Stato che non hanno pagato i contributi dovuti.
31.
1647 febbraio 1
Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, “per la notificatione de feudi e titolati”.
3 esemplari.
32.
1647 febbraio 1
Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, “contro quelli che si usurpano li titoli” nobiliari.
33.
1647 febbraio 1
Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, “per la compra della facoltà di disponere li feudi”.
3 esemplari.
34.
1647 febbraio 5
Ordini emessi da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, contro i soldati che abbandonano le loro compagnie.
35.
1647 febbraio 12
“Cedola per la vendita de feudi e titoli” emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano.
2 esemplari.
36.
1647 febbraio 13
Ordine emesso dall’Uditore generale dell’esercito che prescrive ai soldati di non abbandonare
senza licenza la compagnia.
37.
1647 febbraio 21
Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, che concede impunità e promette una ricompensa a coloro che collaboreranno alla cattura dei responsabili di alcune ruberie commesse a Cremona.
2 esemplari.
38.
1647 febbraio 28
Bando emesso da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, che ordina a Giuseppe Lampugnano, cavaliere di Malta, di prestare garanzia che non terrà più seguito di bravi.
2 esemplari.
39.
1647 marzo 7
Bando emesso da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, che ordina ai soldati di notificare i salvacondotti che assicurano loro
l’impunità durante il servizio.
4 esemplari.
Gride e ordini
597
40.
1647 marzo 8
Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, per il pagamento da parte della città di Cremona dei redditi da essa costituiti.
3 esemplari.
41.
1647 aprile 9
Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, che pone al bando dello Stato il conte Ferrante Taverna.
5 esemplari.
42.
1647 aprile 9
Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, “contro li bravi e malviventi”.
43.
Ordine di abolizione di alcune gabelle nella città e territorio di Palermo.
1647 maggio 21
44.
1647 maggio 21
Ordine di amnistia emesso da magistratura non specificata per alcuni prigionieri fuggiti dal
carcere di Palermo.
45.
1647 maggio 22
Editto di scomunica emesso da Ferdinando de Andrade, arcivescovo di Palermo, contro coloro che hanno appiccato fuoco alla città di Palermo.
46.
1647 maggio 26
Ordine del Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per il pagamento dei carichi da parte
dei contribuenti.
47.
1647 luglio 31
Concessione fatta da Francisco Ramos del Mançano, presidente del Magistrato Straordinario
e sopraintendente in Italia della giustizia militare, che riconosce agli artiglieri e agli scolari
dell’artiglieria del castello di Milano gli stessi privilegi di cui godono gli artiglieri dell’esercito.
Cc. 2.
48.
1647 ottobre 31
Grida emessa da Bernardino Fernandez de Velasco, connestabile di Castiglia e governatore
dello Stato di Milano, “contro li Zorla perché vendendo del sale forastiero nei confini del
Cremasco verso il Cremonese ne dispensavano a Cremonesi”.
2 esemplari.
49.
1647 dicembre 5
Editto emesso da Pietro Vidoni, vescovo di Lodi e delegato apostolico, che ordina agli ecclesiastici dello Stato di pagare la porzione spettante a ciascuno del sussidio di 150.000 scudi
concesso da papa Urbano VIII e Innocenzo X su richiesta del sovrano e del governatore dello Stato di Milano in data 10 maggio 1624 e 9 ottobre 1647.
598
Gride e ordini
50.
1648 febbraio 20
Grida emessa da Inigo Fernandez de Velasco, governatore dello Stato di Milano, che pone
una taglia per la cattura di coloro che hanno commesso un furto ai danni del conte Felice
Morone.
3 esemplari.
51.
1648 marzo 17
Avviso emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, per notificare ai
soldati la possibilità di arruolarsi in alcune compagnie mandate in rinforzo della cavalleria nel
regno di Napoli.
2 esemplari.
52.
1648 marzo 30
Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che ordina di non
comprare il pane con denaro, ma consegnando un quantitativo di farina.
53.
1648 aprile 9
Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro banditi e malviventi della Valsassina.
54.
1648 maggio 2
Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia
per la cattura di due detenuti evasi dal carcere di Pozzolo.
55.
1648 maggio 15
Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che conferma una
grida emanata in precedenza per la Valsassina contro coloro che danno aiuto a banditi e malviventi in tutto lo Stato.
56.
1648 maggio 19
Editto emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro coloro che
disturbano le processioni.
57.
1648 maggio 19
Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro le meretrici
che passeggiano a piedi e in carrozza per i corsi e le strade frequentati dalle dame.
58.
1648 giugno 9
Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia
per la cattura di due banditi che hanno assalito i bargelli del podestà di Cremona.
59.
1648 giugno 12
Grida emessa Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che
hanno abbandonato senza licenza la compagnia.
60.
1648 giugno 22
Ordine emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che promette l’impunità ai soldati che, allontanatisi dalle compagnie senza licenza, ritorneranno entro due mesi.
Gride e ordini
599
61.
1648 giugno 23
Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che ordina a coloro
che ritengono di essere esenti dai contributi per gli alloggiamenti militari di notificare i titoli
della loro pretesa immunità.
3 esemplari, ciascuno di cc. 4, uno incompleto.
62.
1648 luglio 2
Ordine emesso da Gerolamo Quixada contro i soldati che, allontanatisi dall’esercito, non si
sono ancora presentati alle loro compagnie.
2 esemplari.
63.
1648 luglio 14
Ordini emessi su mandato da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che, dichiarando nulle tutte le licenze concesse in precedenza, ordina ai soldati di presentarsi alle
proprie compagnie.
64.
1648 luglio 17
Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, per l’introduzione
dei grani nelle città dello Stato.
65.
1648 luglio 27
Editto emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che sospende il mercato dei grani nei luoghi di Brignano, Godiasco, San Bastiano, Serravalle e Cassano.
66.
1648 luglio 27
Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che prescrive agli
abitanti della città di Milano, abili alle armi, di presentarsi e notificare i propri dati per
l’arruolamento nella milizia della città di Milano.
67.
1648 agosto 3
Editto emesso dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per la notifica del perticato destinato alla coltura del riso nel territorio dello Stato.
68.
1648 agosto 5
Editto emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che
senza licenza si sono allontanati dall’esercito.
69.
1648 agosto 25
Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che conferma
l’obbligo all’introduzione dei grani nelle città dello Stato e al pagamento dei dazi sulle merci,
nonostante l’esenzione da dazi e gabelle dei generi alimentari esportati dall’Oltrepo Pavese,
dalla Lomellina e dai territori di Pavia, Vigevano, Tortona e Alessandria per sottrarli al nemico.
70.
1648 ottobre 6
Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro i soldati che
senza licenza si sono allontanati dall’esercito.
600
Gride e ordini
71.
1648 ottobre 7
Editto emesso dai Deputati al regimento della città di Pavia per comunicare la sospensione
della validità della grida emessa da Giovanni Battista Sozzi in quanto costui non aveva autorità nel territorio pavese.
72.
1648 ottobre 12
Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, per l’introduzione
dei grani nelle città dello Stato e nei presidi.
73.
1648 dicembre 11
Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro malviventi e
banditi.
2 esemplari
74.
1648 dicembre 27
Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di
comprare armi nel territorio dello Stato di Milano e nella città e provincia di Vercelli per ammassarle e rivenderle.
75.
1648 dicembre 27
Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di ricevere e dare in pagamento nello Stato di Milano il ducatone della zecca di Modena.
b. 6
1649 febbraio 6
1.
Editto emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che prescrive di
mantenere giorno e notte le guardie sopra i campanili delle comunità confinanti con le terre
di Socco nel territorio comasco.
2.
1649 febbraio 22
Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che proibisce
l’introduzione nello Stato delle guardie francesi da spada.
3.
1649 marzo 7
Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, “contro di quelli che
hanno comesso l’homicidio nella persona del sargente maggiore della militia di Lodi Luiggi
Vistarino”.
2 esemplari.
4.
1649 marzo 13
Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, “contro quelli che
amazzaro il dottor Ambrosio Arrigone, fiscale di Lecco”.
2 esemplari.
5.
1649 marzo 15
Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia
per la cattura di due banditi che hanno ucciso Giovanni Pietro Carcano.
Gride e ordini
601
6.
1649 maggio 24
Editto emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che ordina agli ufficiali e ai soldati della milizia della città di Milano di tenersi pronti per la parata in occasione
della visita della regina.
7.
1649 maggio 24
Editto emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che proibisce a
chiunque di portare archibugi dentro la città di Milano in occasione della visita della regina.
8.
1649 giugno 7
Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, per organizzare i festeggiamenti in occasione della visita della regina alla città.
9.
1649 luglio 23
Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che pone una taglia
per la cattura del colonnello Lucillo Barile, che attirava sudditi dello Stato nel territorio di
Bergamo per metterli a servizio sulle galere della Repubblica di Venezia.
2 esemplari.
10.
1649 luglio 23
Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, che ordina alle città
e alle terre dello Stato di notificare i nomi di coloro che non hanno pagato la loro porzione di
contributi, le partite d’estimo che risultano non intestate e i nomi di coloro che negli ultimi
dieci anni sono stati incaricati della riscossione dei carichi.
11.
1649 luglio 23
Bando emesso da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, per la notifica degli
abitanti dello Stato che non hanno pagato i contributi dovuti.
12.
1650 gennaio 21
Ordine di Francesco Arnolfi, delegato dal Magistrato Straordinario, per la costruzione del
ponte sopra il roggione della strada che va da Pavia a Vidigulfo.
13.
senza data, prima metà sec. XVII
“Prohibitione di comprar tabacco da quelli che non hanno licenza”, emessa dal Magistrato
Ordinario dello Stato di Milano.
14.
prima metà sec. XVII
Grida “che si paghi li debitori per la tassa di soldi 12” emessa dai Presidenti al governo della
città di Cremona.
Minuta manoscritta.
15.
prima metà sec. XVII
Norme emesse da magistratura non specificata per l’alloggiamento degli ufficiali.
16.
metà sec. XVII
“Imposicione di diversi dacii”. Elenco manoscritto di gride e ordini datati 1613-1655 riguardanti l’imposizione di diversi dazi.
Cc. 2.
602
Gride e ordini
17.
metà sec. XVII
Allegati 1617 marzo 7, 1618 marzo 15, 1624 luglio 15 e 24, metà sec. XVII
“Informatione della città di Cremona sopra il non essere obligata a soccorrere li soldati del
castello”.
Cc. 4.
18.
metà sec. XVII
“Ordine da osservarsi nella notificatione de Piamontesi e Savoiardi” emesso da magistratura
non specificata.
19.
metà sec. XVII
Avviso, emesso da persone incaricate dai Presidenti al governo della città di Cremona del sindacato dei corrieri, per la notifica di inadempienze commesse dai corrieri.
3 esemplari.
20.
senza data, ma probabilmente prima metà sec. XVII
Ordine di comparizione emesso da Giovanni Maria Arias Maldonado, prefetto della giustizia
militare, giudice esecutore della visita generale e regio commissario della mezz’annata.
21.
metà sec. XVII
Nota manoscritta in cui sono elencati alcuni fogli di un registro, forse contenente gride e ordini, denominato “Tomo 21”.
22.
metà sec. XVII
Elenco manoscritto delle masserizie che devono essere fornite per l’alloggiamento dei soldati
fornito da magistratura non specificata.
23.
metà sec. XVII
Nota di quanto è dovuto per l’alloggiamento di ciascun militare secondo il grado emesso da
magistratura non specificata.
24.
probabilmente metà sec. XVII
“Propositione al vicario di provvisione, oratori delle città e sindaci del ducato e Contadi” relativa ai contributi per gli alloggiamenti militari.
2 esemplari.
25.
1651 gennaio 16
“Grida del Lago Maggiore”. Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di
Milano che detta norme per la pesca nel lago Maggiore.
26.
1651 marzo 8
Avviso emesso dai Presidenti al governo della città di Cremona per invitare gli interessati a
consegnare i reclami contro gli ufficiali della città sottoposti a sindacato.
3 esemplari.
27.
1651 marzo 13
Ordine emesso dall’ufficio del Patrimonio della città di Cremona per il rifornimento del fieno
ai pubblici magazzini.
3 esemplari.
Gride e ordini
603
28.
1655
“Raccordi dell’oratori e sindici per dichiaratione della grida di sua eccellenza del di 13 aprile
1655”. Osservazioni di oratori delle città e sindaci dei Contadi dello Stato di Milano alla grida
emessa, probabilmente dal governatore, in data 13 aprile 1655.
4 esemplari.
29.
1656 dicembre 20
Grida emessa da Alonso Perez de Vivero, governatore dello Stato di Milano, che conferma la
validità della grida emessa da Filippo de Guzman in data 26 giugno 1636 e stabilisce alcune
limitazioni al privilegio di immunità concesso a coloro che hanno almeno dodici figli.
2 esemplari.
30.
1658 aprile 4
Grida emessa da Alonso Perez de Vivero, governatore dello Stato di Milano, che conferma la
validità della grida emessa da Filippo de Guzman in data 26 giugno 1636 e da lui stesso in data 20 dicembre 1656 e stabilisce alcune limitazioni al privilegio di immunità concesso a coloro
che hanno almeno dodici figli, in particolare per quanto riguarda i loro nipoti.
31.
1658 giugno 2
Ordine emesso da Ercole Visconti, capitano generale dell’artiglieria del regno di Sardegna del
Consiglio di sua maestà e commissario generale dell’esercito dello Stato di Milano, con il quale si stabilisce che i soldati non possano requisire bestie utili all’aratura.
2 esemplari.
32.
1658 agosto 8
Bando emesso da Alonso Perez de Vivero, governatore dello Stato di Milano, per l’arruolamento per un mese di 1000 fanti.
33.
1659 marzo 11
Ordine emesso da Ercole Visconte, commissario generale dell’esercito nello Stato di Milano,
per il riparto dei contributi per alloggiamenti nella terra di Pontesto dopo la separazione dei
beni posseduti dal Collegio Elvetico.
34.
1660 aprile 7
Grida emessa da Giovanni Battista Pozzi, podestà di Cremona, che prescrive agli interessati
di notificare le pertiche di terra alluvionale acquistate dal 1580 in poi.
35.
1661 aprile 9
Lettera del re Filippo IV al governatore dello Stato di Milano riguardante la nomina di cittadini cremonese ad uffici dello Stato e altre richieste del padre Giulio Mercori, oratore della
città.
2 copie coeve.
36.
1662 giugno 3
Ordine del Senato di Milano riguardante la tassazioni di beni che passano da persona che paga i carichi a un soggetto esente.
604
Gride e ordini
37.
1662 giugno 22
Lettera inviata da Luigi de Guzman, governatore dello Stato di Milano, al Magistrato Ordinario dello Stato di Milano contenente disposizioni relative all’esecuzione di quanto stabilito dal
sovrano Filippo IV con lettera del 30 aprile 1662 per il condono del pagamento di metà del
censo e tasso dell’anno 1659 per le provincie che hanno maggiormente subito i danni delle
guerre passate e del pagamento della mezza per cento da parte delle città di Pavia, Cremona e
Tortona e per il rimborso di coloro ai quali è stata demolita la casa per erigere le fortificazioni.
Copia coeva di cc. 2.
38.
1665 settembre 4
Grida emessa da Francesco Villani, podestà di Cremona, che prescrive agli iscritti all’estimo
civile il pagamento della porzione spettante a ciascuno della tassa di lire 100.000, imposta per
soddisfare i debiti della città verso i suoi reddituari.
39.
1667 aprile 2
Avviso, emesso in seguito al ricorso inoltrato dalla città di Cremona, nel quale si dichiara che i
religiosi o le persone passate per matrimonio ad altre famiglie che godevano del privilegio di
immunità per i dodici figli non possano trasmetterlo ai nipoti, con inserto parere dell’avvocato fiscale Pusterla datato 10 febbraio 1667.
Cc. 2.
40.
1668 ottobre 12
Ordini emessi dal re Carlo II e dalla regina Marianna d’Austria per porre fine ad abusi commessi nell’introduzione e nella vendita delle carni in città da parte dei castellani della città di
Cremona, denunciati dalla città in un ricorso.
Copia autentica manoscritta di cc. 4.
41.
1671 gennaio 29
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che detta norme per il commercio dell’indaco nello Stato.
42.
1671 settembre 25
Editto emesso dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che ingiunge agli impresari del
dazio dell’imbottato di eseguire le perquisizioni e le descrizioni dei beni sottoposti al pagamento del dazio dietro licenza del giudice dei dazi e alla presenza di un notaio.
43.
1672 luglio 28
Ordini emessi dal Magistrato Straordinario riguardanti l’esazione dei contributi nello Stato di
Milano.
Cc. 2.
44.
1678 febbraio 25
Grida emessa dall’ufficio delle Vettovaglie della città di Cremona e del contado che dettano
norme per la vendita del pesce durante la quaresima, stabilendo il calmiere dei prezzi di questa merce.
Gride e ordini
605
45.
1679 maggio 29
Grida emessa dalla real Giunta della visita generale e revisione dei conti eretta da sua Maestà
per lo Stato di Milano che detta norme per la vendita del sale.
2 esemplari.
46.
1680 febbraio 28
Grida emessa da Giovanni Tommaso Henriquez de Cabrera, governatore dello Stato di Milano, che proibisce di introdurre e smerciare nello Stato di Milano la moneta detta “de tre soldi” di Genova.
47.
1680
Grida emessa da Giovanni Pacecho e Navarete, podestà di Cremona, che vieta, durante la
quaresima, di sedersi, nella chiesa cattedrale sui banconi coperti con panni recanti le insegne
della città di Cremona e riservati ai consiglieri della città.
48.
1682 giugno 18
Editto emesso dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per la revoca del capitano
Francesco Paravicini dalla carica di delegato in materia di annona.
4 esemplari.
49.
1683 agosto 11
Editto emesso dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che ingiunge agli impresari del
dazio dell’imbottato di eseguire le perquisizioni e le descrizioni dei beni sottoposti al pagamento del dazio dietro licenza del giudice dei dazi e alla presenza di un notaio.
50.
1683 agosto 14
Editto emesso da Giuseppe Leyza Eraso, podestà di Cremona, che ordina ai carrettieri di
condurre i materiali provenienti da edifici demoliti nel terrapieno della muraglia della città
verso il fiume Po, di fronte al monastero di Santa Monica.
51.
1683 novembre 8
Editto emesso da Giuseppe Leyza Eraso, podestà di Cremona, che diffida il conte Giuseppe
Costa Piacentino dall’infeudarsi violentemente e senza diritto dei luoghi di Brancere e Bosco
dei Mussi.
52.
1684
Avviso emesso da magistratura non specificata che notifica ai mercanti della città il termine di
15 giorni per eseguire quanto prescritto dalla grida, emessa in data 1 aprile 1684 dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano, per la taratura delle “bilanciette e pesi de denari”.
53.
1685
Proposta, redatta in lingua spagnola da magistratura non specificata, per il pagamento dei
contributi per il treno dell’artiglieria.
3 esemplari.
54.
1690 giugno 3
Convocazione della congregazione dei Presidenti al governo della città di Cremona emesso da
Giovanni Ambrosio Biffi, conservatore degli ordini della città.
606
Gride e ordini
55.
1695 luglio 15
Invito di Gerolamo Persichelli, conservatore degli ordini della città di Cremona, ai decurioni
della città per partecipare alla messa di ringraziamento per la resa di Casale.
56.
1698 marzo 20
Grida emessa dai Presidenti al governo della città di Cremona per la notifica del fieno in esubero da parte degli iscritti all’estimo civile.
57.
1698 maggio 18
Invito di Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, a intervenire alla
processione dei “gloriosissimi Corpi Santi”.
58.
metà sec. XVII, post 1673
Avviso “dato per la riscossa del dazio dell’addizione, della scannatura, bestie vive e confettaria
e de due denari per ogni libra di carne di ragione dell’illustrissima città di Cremona”.
2 esemplari.
59.
seconda metà sec. XVII
Grida emessa da Francesco Villani, podestà di Cremona, che proibisce ai fanti e agli esecutori
giudiziari di portare le bestie e gli oggetti pignorati a casa loro.
60.
inizio sec. XVIII
Avviso inviato dagli eletti alla Milizia urbana a coloro che devono arruolarsi nella milizia.
61.
1701 dicembre 22
Avviso inviato ai maggiori estimati delle terre del territorio cremonese, da Francesco Arisi,
conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome dei Presidenti al governo, per la notificazione al podestà di Cremona dei danni subiti per alloggiamenti militari.
62.
1702 giugno 14
Invito inviato da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, per la partecipazione a una messa di ringraziamento.
4 esemplari.
63.
1705 giugno 10
Avviso inviato ai maggiori estimati delle terre del territorio cremonese da Francesco Arisi,
conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome dei Presidenti al governo, perché
comunichino agli abitanti della loro comunità che questi non sono più tenuti a pagare un dazio alle guardie delle porte per l’introduzione in città di legna, fieno, latticini e ortaggi.
64.
1705 novembre 24
Avviso inviato da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome
dei Presidenti al governo ai maggiori estimati delle terre del territorio cremonese per la notificazione dei danni subiti a causa delle inondazioni dei fiumi.
2 esemplari.
Gride e ordini
607
65.
1706 maggio 28
Ordine emesso da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome
dei Presidenti al governo, per la raccolta delle elemosine.
66.
1706 ottobre 29
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che invita le città, le provincie e
le terre separate dello Stato a presentare eventuali ricorsi contro Giacomo Brivio, appaltatore
dell’impresa della fornitura di grano, fieno, avena e altri beni necessari agli alloggiamenti militari.
67.
1706 dicembre 26
Avviso inviato alle persone che hanno consegnato fieno al magazzino delle città da Francesco
Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome dei Presidenti al governo, di
far cancellare la loro partita dal riparto del fieno da consegnare.
68.
1712 gennaio 30
Invito inviato da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, per la partecipazione a una messa votiva.
69.
1712 agosto 11
Richiesta di Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, di contributi
necessari a celebrare sacre funzioni per pregare per la cessazione dell’epidemia che uccide il
bestiame.
70.
1713 luglio 8
Avviso inviato da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome
dei Presidenti al governo, ai maggiori estimati delle terre del territorio cremonese per la notificazione dei buoi da utilizzare per l’aratura.
2 esemplari.
71.
1713 agosto 16
Ordine emesso dai Presidenti al governo della città di Cremona per la consegna all’“impresario del pane da munizione” della porzione del contributo in frumento spettante a ciascuno
degli iscritti all’estimo civile.
72.
1715 maggio 16
Ordine emesso da Francesco Arisi, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome
dei Presidenti al governo per la raccolta delle elemosine.
73.
1718 luglio 1
“Capitoli da osservarsi inviolabilmente da’ cancellieri e coadiutori assistenti alle porte di Cremona per l’introduzione de grani dell’anno presente 1718 d’ordine de’ signori dottori collegiati conte Luigi Schizzi e Giovanni Francesco Barbò a ciò destinati da signori Presidenti al governo della medesima città con ogni pienezza di facoltà”.
74.
1719
“Capitoli tra la regia Camera et li datiari della neve e giaccio della città di Milano eccettuata
l’osteria de’ Merli fuori di porta Orientale per gli anni 1719, 1720 e 1721”.
Cc. 4.
608
Gride e ordini
75.
1719 luglio 3
“Capitoli da osservarsi inviolabilmente da’ cancellieri e coadiutori assistenti alle porte di Cremona per l’introduzione de grani dell’anno presente 1719 d’ordine de’ signori Giuseppe Maria
Brumani e Giovanni Battista Cavuzzi a ciò destinati da signori Presidenti al governo della
medesima città con ogni pienezza di facoltà”.
76.
1720 luglio 1
“Capitoli da osservarsi inviolabilmente da’ cancellieri e coadiutori assistenti alle porte di Cremona per l’introduzione de grani dell’anno presente 1720 d’ordine de’ signori Giuseppe Maria
Brumani e Giovanni Battista Cavuzzi a ciò destinati da signori Presidenti al governo della
medesima città con ogni pienezza di facoltà”.
77.
1722 gennaio 26
Ordinazione del Consiglio generale di Cremona che proibisce a qualunque “pubblico” di fare
“regali, donativi e ricognizioni sotto qualunque titolo”.
78.
Ordine di convocazione della congregazione dei Presidenti al governo.
1726 settembre 13
2 esemplari.
79.
1730 marzo 9
Ordine emesso da Francesco Ripari, conservatore degli ordini, che invita coloro che hanno ceduto
la loro abitazione all’ufficio degli Alloggiamenti a comparire dinanzi ai Presidenti al governo.
2 esemplari.
80.
1730 marzo 23
“Istruzione a’ comuni per ben’eseguire l’editto dell’eccellentissima cesarea reale Giunta del
censimento del dì 23 marzo 1730 per la notificazione de’ maschi dagl’anni 14 agl’anni 70”
emessa dalla Giunta del censimento.
81.
1734 settembre 15
Ordine emesso da Francesco Ripari, conservatore degli ordini, a nome dei Presidenti al governo della città di Cremona per l’incanto dell’impresa dei rifornimenti per le truppe.
2 esemplari.
82.
1734 dicembre 21
Ordine emesso da Francesco Ripari, conservatore degli ordini, per il rifornimento del magazzino della legna.
83.
1735 luglio 4
Grida emessa da Carlo Emanuele III che stabilisce norme per la notificazione dei grani raccolti nello Stato di Milano, per l’introduzione di essi nelle città dello Stato, per il trasporto dei
grani all’interno dello Stato e la loro esportazione.
84.
1735 luglio 7
“Ordini dati dall’illustrissimo Magistrato Straordinario alli deputati alle porte della città di Milano per descrivere le introduzioni de’ grani”.
2 esemplari.
Gride e ordini
609
85.
1736 giugno 25
“Ordini dati dall’illustrissimo Magistrato Straordinario alli deputati alle porte delle città e terre
dello Stato di Milano per descrivere l’introduzione delli grani”.
86.
1739 maggio 7
Ordine emesso da Francesco Ripari, conservatore degli ordini, a nome dei Presidenti al governo della città di Cremona per l’illuminazione della città in occasione della visita di Maria
Teresa, arciduchessa d’Austria.
87.
1740 novembre 19
Invito di Francesco Ripari, conservatore degli ordini della città di Cremona, per la partecipazione a una messa di suffragio per il defunto sovrano Carlo VI.
8 esemplari.
88.
1741 aprile 15
“Pastorale di [Alessandro Litta] monsignor illustrissimo e reverendissimo vescovo per la nascita del serenissimo arciduca”.
89.
1742 giugno 29
Invito inviato da Francesco Ripari, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome
dei Presidenti al governo, ai decurioni per la partecipazione a una messa di ringraziamento per
la sconfitta dell’armata di Boemia.
3 esemplari.
90.
1742 luglio 7
Invito rivolto da Francesco Ripari, conservatore degli ordini della città di Cremona, a nome
dei Presidenti al governo ai decurioni per la partecipazione a una messa di ringraziamento in
occasione della resa della cittadella di Modena.
6 esemplari.
91.
1749 febbraio 10
Grida emessa da Ferdinando Bonaventura conte di Harrach, governatore della Lombardia
Austriaca, che notifica ai sudditi delle terre di Reggiolo e Luzzara l’accordo riguardante il possesso delle due terre in seguito al trattato di Aquisgrana tra i sovrani di Austria e Spagna.
92.
1750 marzo 10
Grida emessa da Ferdinando Bonaventura, conte di Harrach, governatore della Lombardia
Austriaca, che notifica la “convenzione per l’arresto de’ banditi e malviventi fra gli stati della
Lombardia Austriaca dipendenti da sua maestà imperiale regia per una parte e la Savoia e altri stati
dipendenti da sua maestà il re di Sardegna di qua da’ colli per l’altra”, datata 24 febbraio 1750.
93.
1750 ottobre 26
Grida emessa da Gian Luca Pallavicini, governatore della Lombardia Austriaca, riguardante
l’esportazione di burro, sego, vitelli e bestie da macello.
94.
post 1749
“Ordini dati dall’illlustrissimo Magistrato Camerale alli deputati alle porte della città e terre
dello Stato di Milano per descrivere l’introduzione delli grani”.
2 esemplari.
610
Gride e ordini
95.
prima metà sec. XVIII
Avviso non compilato emesso dai Presidenti al governo della città di Cremona per l’assistenza
alle porte della città.
2 esemplari.
96.
1751 aprile 15
Grida emessa da Gian Luca Pallavicini, governatore della Lombardia Austriaca, che notifica la
“convenzione per l’arresto de’ banditi e malviventi fra li stati della Lombardia Austriaca dipendenti da sua maestà imperiale regia per una parte e li stati dipendenti dalla serenissima repubblica di Venezia per l’altra”.
Cc. 2.
97.
1754 luglio 11
“Grida generale per la regia ferma della mercanzia in tutto lo Stato di Milano” emessa dal
Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca.
Fascicolo cartaceo, cc. 20, di cui bianca c. 1, legatura originale in cartone.
98.
senza data, ma 1757 (notificato con l’editto datato 10 giugno 1757)
“Compartimento del Contado di Cremona”.
Fascicolo cartaceo, legatura originale in cartone, cc. 18.
99.
1762 aprile 21
Grida emessa da Francesco duca di Modena, capitano generale della Lombardia Austriaca, che
bandisce le monete erose forestiere e riduce il valore del cambio per alcune monete d’argento.
100.
1775 giugno 16
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che
notifica le norme emanate con i reali dispacci datati 6 e 9 marzo 1775 con le quali vengono
riconosciuti diritti nell’acquisto e nel godimento di beni ed è data prescrizione agli ex gesuiti e
ad altri ex regolari di notificare al vescovo della diocesi competente e quindi all’ufficio del regio Economato il proprio domicilio.
101.
1778
“Specificazione dei dodici poveri, i quali sono stati ammessi graziosissimamente da sua altezza reale il serenissimo arciduca Ferdinando ... governatore e capitano generale nella Lombardia Austriaca per la lavanda de’ piedi il giovedì santo 16 aprile 1778”.
2 esemplari.
102.
senza data, ma 1780
Avviso emesso dalla cancelleria della città di Cremona che notifica il regolamento emesso da
Antonio Crotti e Ercole Persichelli, eletti alla sopraintendenza agli incanti, per lo svolgimento
dei pubblici incanti, approvato da Carlo di Firmian, ministro plenipotenziario, in data 17 ottobre 1780.
103.
senza data, ma seconda metà sec. XVIII
Memoriale presentato dai Prefetti al governo della città di Cremona alla real Giunta per il
censimento relativo all’esazione dei dazi.
Cc. 4, di cui bianca c. 1.
Gride e ordini
611
104.
1786 gennaio 28
Editto emesso da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il
governo generale della Lombardia Austriaca, che probisce ai forestieri di fare commercio di
frutta nella Lombardia Austriaca.
105.
1790 maggio 4
Avviso emesso dal reale Consiglio di governo della Lombardia Austriaca che invita le famiglie
interessate a presentare i documenti che dimostrino la loro agnazione per poter partecipare
all’assegnazione di doti o stipendi per educazione da erogarsi a favore di ragazze povere
dell’agnazione Carcano. A questo scopo si utilizzerà la somma annuale di 9000 lire, parte della
sostanza del soppresso monastero delle Celesti, staccata con dispaccio emanato da Giuseppe
II in data 26 marzo 1786.
106.
1792 novembre 2
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che
notifica la determinazione regia di concedere l’amnistia che avrà effetto per dieci mesi, dal 1
novembre 1792 al 31 agosto 1793, ai disertori che non abbiano commesso altri reati.
107.
1794 aprile 12
Circolare emessa dal Magistrato Politico Camerale della Lombardia Austriaca riguardante il
taglio delle piante lungo le strade provinciali.
108.
1794 aprile 21
“Appuntamenti concertati per ordine superiore fralla (sic) Congregazione generale dello Stato
e cesareo regio Commissariato di guerra toccante la somministrazione di un treno per servire
all’armata imperiale della Lombardia Austriaca”.
2 esemplari.
109.
1795 gennaio 14
Regolamento emesso dalla Congregazione generale dello Stato per le sovvenzioni del Monte
di Santa Teresa a città e comunità dello Stato e il rilascio dei relativi certificati.
110.
1795 gennaio 20
Avviso dal conte de Kevenhueller nel quale si accorda la licenza all’esportazione di un moggio di riso a coloro che avranno consegnato una soma di avena e spelta ai magazzini militari.
111.
1799 luglio 11
Avviso emesso da Francesco Nava, prefetto e regio delegato, per la notifica dei generi versati
nei magazzini militari di Milano e di Lecco e dei beni somministrati alle armate austro-russe.
2 esemplari.
112.
1799 luglio 11
Avviso emesso da Francesco Nava, prefetto e regio delegato, relativa alla validità degli ordini
emessi dall’Ufficio Commissariatico.
113.
senza data, fine sec. XVIII
Nuove tariffe per l’affrancamento delle lettere emesse da magistratura non specificata.
612
Gride e ordini
b. 7
Fascicolo 1:
Gride riguardanti perlopiù il commercio di alimenti e vettovaglie; numerazione originale in
numeri romani; mancano i numeri XIV, XLVI.
1.
1626 febbraio 18
Grida emessa dal vicario di Provvisione della città e ducato di Milano che ordina ai beccari di
pagare la porzione di contributi loro spettante secondo l’estimo.
Numerazione originale: “I”.
2.
1649 febbraio 19
Editto emesso dal prefetto, amministratori e protettori del Monte vitalizio di San Francesco,
appaltatori della riscossione del dazio sull’olio e sul sapone, relativo al commercio di queste
merci.
Numerazione originale: “II”.
3.
1656 ottobre 10
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano che dispone che non vengano
molestati coloro che conducono grani e vettovaglie nella città di Milano.
Numerazione originale: “III”.
4.
1678 dicembre 14
Grida emessa da Giovanni Tommaso Enriquez de Cabrera, governatore dello Stato di Milano, che regolamenta il commercio delle vettovaglie nello Stato di Milano.
Numerazione originale: “IV”.
5.
1696 dicembre 6
Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano per il commercio di
bovini, suini e delle loro carni nella città e nel ducato.
Numerazione originale: “V”.
6.
1705 ottobre 9
Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano per il taglio della legna da condurre nella città di Milano.
Numerazione originale: “VI.
7.
1719 maggio 22
Grida emessa da Girolamo Colloredo, governatore dello Stato di Milano, che stabilisce norme
per la pesca e il commercio del pesce.
Numerazione originale: “VII”.
8.
1721 ottobre 4
Grida generale emessa da Girolamo Colloredo, governatore dello Stato di Milano, per il
commercio dei grani nello Stato.
2 esemplari; numerazione originale: “VIII”.
Gride e ordini
613
9.
1737 agosto 14
Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per
la nomina di coloro che devono stabilire le mete per il pane nella città e nel ducato di Milano.
Numerazione originale: “IX”.
10.
1737 settembre 7
Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per
il commercio del vino nella città e ducato di Milano.
Numerazione originale: “X”.
11.
1737 settembre 16
Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per
il commercio della carne nella città di Milano.
Numerazione originale: “XI”.
12.
1739 agosto 13
Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per
il rifornimento e la vendita del fieno nella città e nei “borghi” di Milano.
Numerazione originale: “XII”.
13.
1749 luglio 29
“Grida per li fieni nelli cinque miglia”. Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e
ducato di Milano che detta norme per il rifornimento di fieno alla città di Milano da parte di
coloro che lavorano prati nel territorio intorno alla città detto “delle cinque miglia”.
Numerazione originale: “XIII”.
14.
1753 marzo 31
Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per
il commercio del burro nella città e nel ducato di Milano.
Numerazione originale: “XV”.
15.
Grida che detta norme per il commercio della legna nella città e nel ducato.
1753 giugno 8
Numerazione originale: “XVI”.
16.
1754 marzo 4
Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per
il commercio della carne nella città di Milano.
Numerazione originale: “XVII”.
17.
1758 aprile 10
Editto emesso da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, contro coloro che disturbano il trasporto della legna appaltato a
Gaetano Rava nei territori della valle del Tremezzolo, di Porlezza e del lago di Lugano.
Numerazione originale: “XVIII”.
18.
1761 febbraio 6
Editto emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per
il commercio del cuoio nella città e nei “borghi” di Milano.
Numerazione originale: “XIX”.
614
Gride e ordini
19.
1763 aprile 23
Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per
il commercio della legna nella città e nel ducato.
Numerazione originale: “XX”.
20.
1765 marzo 21
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, che stabilisce norme per la pesca e il commercio del pesce nella
Lombardia Austriaca.
Numerazione originale: “XXI”.
21.
1765 maggio 25
Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano per impedire
l’esportazione di vettovaglie dal territorio del ducato.
Numerazione originale: “XXII”.
22.
1765 maggio 28
Editto emesso da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per impedire l’esportazione di vettovaglie dal territorio del ducato.
Numerazione originale: “XXIII”.
23.
1766 gennaio 20
Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che ordina ai prestinari di bollare il pane posto in vendita nel ducato.
Numerazione originale: “XXIV”.
24.
1767 dicembre 10
Avviso emesso dall’ufficio delle Vettovaglie della città di Cremona che invita coloro che desiderano raccogliere e immagazzinare generi alimentari per rivenderli sulla pubblica piazza a richiedere la necessaria licenza.
Numerazione originale: “XXV”.
25.
1768 gennaio 5
Editto emesso da Francesco duca di Modena, capitano generale della Lombardia Austriaca,
che comunica la decisione di non concedere alcuna licenza per l’esportazione del grano fuori
dal territorio cremonese.
Numerazione originale: “XXVI”.
26.
1768 settembre 20
Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che detta norme per
il commercio del pollame nella città di Milano.
Numerazione originale: “XXVII”.
27.
1769 gennaio 18
Editto emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano “contro l’estrazione
de’ generi e vettovaglie” dalla città di Milano.
Numerazione originale: “XXVIII”.
Gride e ordini
615
28.
1769 gennaio 24
Editto emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano contro frodi commesse dai macellai nella vendita delle carni nella città di Milano.
Numerazione originale: “XXIX”.
29.
1769 maggio 10
Avviso emesso probabilmente dal governatore della Lombardia Austriaca per regolare il
commercio del burro in particolare nelle “dodici miglia” di Milano e impedirne le esportazioni clandestine.
Numerazione originale: “XXX”.
30.
1769 settembre 11
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, che detta norme per il commercio del burro nella Lombardia Austriaca.
Numerazione originale: “XXXI”.
31.
1770 ottobre 3
Avviso emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che invita coloro
che desiderano fabbricare e vendere pane a presentare la loro richiesta.
Numerazione originale: “XXXII”.
32.
1771 marzo 26
“Meta delle vettovaglie” in particolare delle carni emessa dal Tribunale di Provvisione della
città e ducato di Milano.
Numerazione originale: “XXXIII”.
33.
1771 ottobre 7
Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che dà disposizioni
per la pulizia delle strade e il rifornimento di vettovaglie in occasione delle nozze dell’arciduca
Ferdinando.
Numerazione originale: “XXXIIII”.
34.
1771 dicembre 9
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che
detta norme per il trasporto e il commercio del fieno nell’area entro le cinque miglia della città
di Milano.
Numerazione originale: “XXXV”.
35.
1772 novembre 21
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che
detta norme per il commercio del burro nella Lombardia Austriaca.
Numerazione originale: “XXXVI”.
36.
1774 agosto 27
Editto emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano e dai decurioni della
città di Como che stabilisce norme per la pesca e il commercio del pesce nella Lombardia Austriaca.
Numerazione originale: “XXXVII”.
Gride e ordini
616
37.
1774 agosto 27
Editto emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che stabilisce norme
per la pesca e il commercio del pesce nella città e nel ducato.
Numerazione originale: “XXXVIII.
38.
1776 aprile 23
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che
proibisce la vendita di alimenti ed altre merci nelle piazze del Verziere, di Santo Stefano e dintorni nella città di Milano senza la licenza della Fabbrica del Duomo.
Numerazione originale: “XXXIX”.
39.
1776 novembre 26
Editto emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano che regolamenta il
commercio di pollame, verdura e altri generi alimentari nella città di Milano.
Numerazione originale: “XL”.
40.
1775 gennaio 15
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che
detta norme per il commercio del burro nella Lombardia Austriaca.
Numerazione originale: “XLI”.
41.
1777 ottobre 29
Editto emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano per frodi commesse
nella vendita di carbone, carbonella e legna da ardere nella città di Milano.
Numerazione originale: “XLII”.
42.
1778 aprile 16
“Meta delle vettovaglie” in particolare delle carni emessa dal Tribunale di Provvisione della
città e ducato di Milano.
Numerazione originale: “XLIII”.
43.
1778 novembre 9
Grida emessa dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano contro i rivenditori
di generi alimentari che non hanno abbassato i prezzi come stabilito dal Tribunale.
Numerazione originale: “XLIV”.
44.
1779 gennaio 30
Avviso emesso dal Tribunale di Provvisione della città e ducato di Milano per invitare gli interessati a consegnare i reclami contro l’ufficio di Delegazione sopra i laghi sottoposto a sindacato.
Numerazione originale: “XLV”.
1781 agosto 27
46 1.
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, per
la “libera fabbrica e vendita del pane e delle farine” nella città di Lodi.
Numerazione originale: “XLVII”.
1
Il numero 45 non è mancante, ma è stata commessa una svista nella numerazione.
Gride e ordini
617
47.
1781 dicembre 17
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, per
la “libera fabbrica e vendita del pane e delle farine” nella città di Milano.
Numerazione originale: “XLVIII”.
48.
1782 maggio 31
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, per
la libera circolazione delle vettovaglie all’interno dello Stato.
Numerazione originale: “XLIX”.
49.
1786 aprile 4
“Regolamento per il commercio dei grani della Lombardia Austriaca” emesso da Giovanni
Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo generale della Lombardia Austriaca.
Numerazione originale: “L”.
50.
1790 novembre 22
Avviso emesso dall’imperial regio Consiglio di governo che regolamenta il commercio del
burro nella Lombardia Austriaca.
Numerazione originale: “LI”.
51.
1793 novembre 14
Avviso emesso dall’imperial regio Consiglio di governo che regolamenta il commercio del
burro nella Lombardia Austriaca.
Numerazione originale: “LII”.
52.
1793 dicembre 9
Avviso emesso dal Magistrato Politico Camerale della Lombardia Austriaca che abolisce l’uso
delle civiche licenze rilasciate dall’ufficio delle Vettovaglie della città di Pavia per l’esportazione
dalla città di vettovaglie dalla città e provincia.
Numerazione originale: “LIII”.
53.
1794 gennaio 2
Avviso emesso dal Magistrato Politico Camerale della Lombardia Austriaca che proibisce
l’esportazione di carne di maiale macellata dalla Lombardia Austriaca.
Numerazione originale: “LIV”.
54.
1795 dicembre 19
Avviso emesso Magistrato Politico Camerale della Lombardia Austriaca che regolamenta il
commercio del burro nella Lombardia Austriaca.
Numerazione originale: “LV”.
Fascicolo 2:
Gride riguardanti perlopiù il commercio dei grani; numerazione originale in numeri romani,
mancano i numeri I, XVII, XXIX, LXXVII, ripetuto XXXVIII.
1.
1654 giugno 22
Grida emessa da Luigi de Benavides, governatore dello Stato di Milano, contro l’esportazione
illecita di grano dallo Stato di Milano.
Numerazione originale: “II”.
618
Gride e ordini
2.
1662 agosto 12
“Grida sopra l’introduttione de grani per l’anno 1662 da farsi in Milano” emessa da Luigi de
Guzman, governatore dello Stato di Milano.
Numerazione originale: “III”.
3.
1672 dicembre 2
Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che proroga il termine per le
notificazioni del riso raccolto nella provincia novarese.
Numerazione originale: “IV”.
4.
1675 giugno 15
“Tassa delli dritti che in avvenire continuaranno a riscuotere il Capitano del divieto del lago
Maggiore, suo tenente e cancelliere e soldati per ragione del loro officio stabilita dall’illustrissimo Magistrato Straordinario dello Stato di Milano”.
Numerazione originale: “ V”.
5.
1681 marzo 6
Ordine del Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che invita i sudditi veneti, che possiedono beni nel territorio di Treviglio Gera d’Adda e che desiderano esportare i grani ricavati
dai loro terreni, a presentare le loro richieste.
Numerazione originale: “VI”.
6.
1681 luglio 8
“Grida per l’introduttione de’ grani in Milano e altre città per l’anno 1681”, emessa da Giovanni Tommaso Henriquez de Cabrera, governatore dello Stato di Milano.
Numerazione originale:VII”.
7.
1683 luglio 8
“Grida per l’introduttione de’ grani in Milano e altre città per l’anno 1683”, emessa da Giovanni Tommaso Henriquez de Cabrera, governatore dello Stato di Milano.
Numerazione originale: “VIII”.
8.
1692 giugno 6
Lettera di Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, ai consoli della Marina del
Finale con la quale concede loro di poter disporre di un terzo console e di un terzo giudice
dell’annona.
Copia coeva, numerazione originale: “IX”.
9.
1684 gennaio 11 (corretto a penna in 1694)
Editto emesso dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano contro abusi commessi dal
Commissario della tratta di Pavia nella concessione delle licenze per il trasporto del riso.
Numerazione originale: “X”.
10.
1694 agosto 11
Grida emessa dal Magistrato Ordinario dello Stato di Milano per frodi commesse dagli abitanti di terre e cascine del contado di Cremona ai danni degli appaltatori del dazio dell’imbottato.
Gride e ordini
619
11.
1721 ottobre 4
Grida generale emessa da Girolamo Colloredo, governatore dello Stato di Milano, per il
commercio dei grani nello Stato di Milano.
2 esemplari; numerazione originale: “XII”.
12.
1729 luglio 31
Grida emessa da Wirico Filippo Lorenzo di Daun, governatore dello Stato di Milano, per
l’introduzione di grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “XIII”.
13.
1730 giugno 28
Grida emessa da Wirico Filippo Lorenzo di Daun, governatore dello Stato di Milano, per
l’introduzione di grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “XIV”.
14.
1732 luglio 18
Grida emessa da Wirico Filippo Lorenzo di Daun, governatore dello Stato di Milano, per
l’introduzione di grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “XV”.
15.
1733 giugno 25
Grida emessa da Wirico Filippo Lorenzo di Daun, governatore dello Stato di Milano, per
l’introduzione di grani nelle città dello Stato e la notificazione dei grani raccolti.
Numerazione originale: “XVI”.
16.
1734 luglio 26
Grida emessa da Carlo Emanuele III che stabilisce norme per la notificazione dei grani raccolti nello Stato di Milano, per l’introduzione di essi nelle città dello Stato, per il trasporto dei
grani all’interno dello Stato e la loro esportazione.
Numerazione originale: “XVIII”.
17.
1738 giugno 25
Grida emessa da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore dello Stato
di Milano, per la notificazione dei grani raccolti nello Stato.
Numerazione originale: “XIX”.
18.
1739 luglio 7
Grida emessa da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore dello Stato
di Milano, per la notificazione dei grani raccolti nello Stato.
Numerazione originale: “XX”.
19.
1742 dicembre 19
“Grida generale delle biade”, emessa da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun,
governatore dello Stato di Milano.
Numerazione originale: “XXI”.
20.
1744 febbraio 27
Grida emessa dal Magistrato Straordinario dello Stato di Milano per il mercato dei grani ad
Angera.
Numerazione originale: “XXII”.
620
Gride e ordini
21.
1746 luglio 25
“Editto generale per la notificazione ed introduzione dei grani” emesso da Gian Luca Pallavicini, ministro plenipotenziario presso il governo generale della Lombardia Austriaca.
Numerazione originale: “XXIII”.
22.
1748 agosto 3
“Editto generale per la notificazione ed introduzione dei grani” emesso da Ferdinando Bonaventura, conte di Harrach, governatore della Lombardia Austriaca,
Numerazione originale: “XXIV”.
23.
1749 settembre 2
Grida generale per la notificazione dei grani raccolti e l’introduzione di essi nelle città dello Stato
emessa da Ferdinando Bonaventura, conte di Harrach, governatore della Lombardia Austriaca.
Numerazione originale: “XXV”.
24.
1750 luglio 3
Grida emessa da Ferdinando Bonaventura, conte di Harrach, governatore della Lombardia
Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti.
Numerazione originale: “XXVI”.
25.
1750 luglio 14
Grida emessa da Ferdinando Bonaventura, conte di Harrach, governatore della Lombardia
Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “XXVII”.
26.
1750 novembre 23
Grida generale emessa da Gian Luca Pallavicini, governatore della Lombardia Austriaca, per
la notificazione dei grani raccolti e per proibire l’esportazione illecita di essi dallo Stato.
Numerazione originale: “XXVIII”.
27.
1752 febbraio 22
Editto emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che detta norme per evitare le irregolarità commesse nel commmercio del grano presso il mercato di Laveno.
Numerazione originale: “XXIX”.
28.
1752 settembre 14
Editto emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che detta norme per evitare le irregolarità commesse nel commmercio del grano presso il mercato di Laveno.
Numerazione originale: “XXX”.
29.
1755 luglio 1
Grida emessa da Beltrame Cristiani, ministro plenipotenziario presso il governo generale della
Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti.
3 esemplari; numerazione originale: “XXXI”.
30.
1756 agosto 25
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, che proibisce l’incetta di grani.
Numerazione originale: “XXXII”.
Gride e ordini
621
31.
1757 luglio 19
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti.
Numerazione originale: “XXXIII”.
32.
1762 ottobre 25
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale della
Lombardia Austriaca, che notifica la diminuzione del costo delle tratte sull’esportazione dei grani.
Numerazione originale: “XXXIV”.
33.
1764 luglio 24
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “XXXV”.
34.
1764 luglio 24
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti.
Numerazione originale: “XXXVI”.
35.
1765 luglio 16
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “XXXVII”.
36.
1766 luglio 28
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti.
Numerazione originale: “XXXVIII”.
37.
1766 luglio 28
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “XXXVIII”.
38.
1766 agosto 21
Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che sollecita la presentazione delle notificazioni dei grani raccolti.
Numerazione originale: “XXXIX”.
39.
1766 agosto 23
Editto emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che sospende il commercio dei grani in alcuni mercati che hanno luogo in località di confine dello Stato.
Numerazione originale: “XL”.
40.
1766 ottobre 3
Editto emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che consente di differire
l’introduzione in città del previsto quantitativo di grano per coloro che non hanno in città un
luogo dove poterlo collocare.
Numerazione originale: “XLI”.
622
Gride e ordini
41.
1767 luglio 1
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “XLII”.
42.
1767 luglio 1
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti.
Numerazione originale: “XLIII”.
43.
1768 luglio 12
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “XLIV”.
44.
1768 luglio 12
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti.
Numerazione originale: “XLV”.
45.
1769 agosto 8
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti.
Numerazione originale: “XLVI.
46.
1769 agosto 8
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “XLVII”.
47.
1770 luglio 9
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “XLVIII”.
48.
1770 luglio 9
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti.
Numerazione originale: “XLIX”.
49.
1771 luglio 13
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti.
Numerazione originale: “L”.
50.
1771 luglio 13
Grida emessa da Francesco duca di Modena, amministratore del governo e capitano generale
della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “LI”.
Gride e ordini
623
51.
1771 dicembre 31
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, relativa al “regolamento dell’annona”.
Numerazione originale: “LII”.
52.
1772 luglio 14
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti.
Numerazione originale: “LIII”.
53.
1772 luglio 14
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “LIV”.
54.
1772 novembre 21
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore dello Stato di Milano, che detta
norme per il commercio del burro nello Stato di Milano.
Numerazione originale: “LV”.
55.
1773 giugno 7
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che
proibisce di raccogliere la segale e il frumento senza la preventiva autorizzazione dei deputati
all’estimo.
Numerazione originale: “LVI”.
56.
1773 luglio 31
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti.
Numerazione originale: “LVII”.
57.
1773 agosto 6
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “LVIII”.
58.
1773 agosto 14
Avviso che notifica la proroga del termine perentorio per le notificazioni prescritte nella grida
del 31 luglio 1773.
Numerazione originale: “LIX”.
59.
1774 gennaio 24
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che indica il termine perentorio per l’introduzione dei grani nelle città dello
Stato, prescritta dalla grida del 6 agosto 1773.
Numerazione originale: “LX”.
624
Gride e ordini
60.
1774 luglio 30
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti.
Numerazione originale: “LXI”.
61.
1774 agosto 12
Avviso con il quale si notifica la decisione di sospendere, benchè già concesse, le licenze per
l’esportazione dei grani.
Numerazione originale: “LXII”.
62.
1774 agosto 17
Avviso che notifica la proroga del termine perentorio per le notificazioni prescritte nella grida
del 30 luglio 1774.
Numerazione originale: “LXIII”.
63.
1774 agosto 18
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “LXIV”.
64.
1774 settembre 24
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che chiarisce quale sia “la porzione dominicale de’ grani obbligati all’introduzione in città”.
Numerazione originale: “LXV”.
65.
1775 marzo 24
Avviso che notifica “la sospensione di procedure contro di chi non avesse introdotti li grani
della parte dominicale”.
Numerazione originale: “LXVI”.
66.
1775 aprile 30
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che stabilisce pene più severe per coloro che esporteranno illegalmente
grani.
Numerazione originale: “LXVII”.
67.
1775 luglio 8
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti; con lettera di trasmissione indirizzata
dal Magistrato Camerale ai regi cancellieri, datata 15 luglio 1775.
Numerazione originale: “LXIX”.
68.
1775 luglio 22
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “LXX”.
Gride e ordini
625
69.
1775 luglio 29
Avviso emesso dalla cancelleria di governo della Lombardia Austriaca che notifica la proroga
del termine perentorio per le notificazioni prescritte nella grida del 8 luglio 1775.
Numerazione originale: “LXXI
70.
1775 agosto 26
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che chiarisce quale sia “la porzione dominicale de’ grani obbligati
all’introduzione in città”.
Numerazione originale: “LXXII”.
71.
1775 novembre 27
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che stabilisce pene più severe per coloro che esporteranno illegalmente riso.
Numerazione originale: “LXXIII”.
72.
1776 febbraio 10
Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che notifica la dispensa
per i possessori dello Stato dalla introduzione della terza rata dei grani nelle città.
Numerazione originale: “LXXIV”.
73.
1776 febbraio 10
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che stabilisce alcune norme per il commercio dei grani all’interno dello Stato.
Numerazione originale: “LXXV”.
74.
1776 maggio 13
Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che notifica la possibilità,
concessa ai possessori, di esportare altre seimila some di riso.
Numerazione originale: “LXXVI”.
75.
1776 luglio 23
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per la notificazione dei grani raccolti.
Numerazione originale: “LXXVII”.
76.
1776 settembre 1
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città.
Numerazione originale: “LXXVIII”.
77.
1776 novembre 6
Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che notifica l’obbligo
all’introduzione dei grani in città.
Numerazione originale: “LXXIX”.
78.
1778 agosto 25
Grida emessa da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, per l’introduzione dei grani nelle città dello Stato.
Numerazione originale: “LXXX”.
626
Gride e ordini
79.
1779 giugno 26
Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che notifica la liberalizzazione del commercio dei grani tra il territorio milanese e il territorio mantovano.
Numerazione originale: “LXXXI”.
80.
1779 agosto 27
Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che notifica la possibilità
di esportare liberamente i grani dallo Stato, data l’abbondanza del raccolto.
Numerazione originale: “LXXXII”.
81.
1779 settembre 16
Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca per comunicare ai regi
cancellieri che, nel caso in cui, come nell’anno in corso, non venga emessa la grida che prescrive la notificazione dei grani raccolti, essi non sono tenuti a ricevere le notificazioni.
Numerazione originale: “LXXXIII”.
82.
1779 ottobre 7
Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che notifica la possibilità
di esportare liberamente i grani dallo Stato, data l’abbondanza del raccolto.
Numerazione originale: “LXXXIV”.
83.
1780 febbraio 29
Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca “riguardante la superiore
permissione delle tratte del riso” con lettera di trasmissione della regia Intendenza della città e
ducato di Milano indirizzata al “recettore”, datata 6 marzo 1780.
Numerazione originale: “LXXXV” e “LXXXVI”.
84.
1780 agosto 2
Disposizioni del Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca per il ripristino del mercato
dei grani nella città di Cremona.
Numerazione originale: “LXXXVII”.
85.
1780 settembre 15
Avviso emesso dalla regia Intendenza della città e ducato di Milano che raccomanda la sorveglianza per evitare esportazioni illecite di generi alimentari.
Numerazione originale: “LXXXVIII”.
86.
1781 novembre 28
Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca per notificare ai tribunali
la decisione, presa dal reale governo, che coloro che denunciano contravvenzioni in materia
di regalie e annona partecipino anch’essi col regio Fisco alle spese giudiziarie necessarie per
accertare le contravvenzioni e ricevere quindi il premio loro spettante.
Erroneamente numerato: “LXXXIV”.
87.
1782 aprile 24
Determinazione di Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della
Lombardia Austriaca, che abolisce l’obbligo delle licenze per l’esportazione dei grani dalle città dello Stato.
Numerazione originale: “XC”.
Gride e ordini
627
88.
1782 dicembre 24
“Regie patenti con cui richiamandosi all’esatta osservanza il disposto dal regio editto de’ 24
settembre 1776 si danno varie provvidenze generali in materia d’annona, in data delli 24 dicembre 1782” emesse da Vittorio Amedeo re di Sardegna.
Numerazione originale: “XCI”.
89.
1783 febbraio 28
Avviso emesso dal Magistrato Camerale della Lombardia Austriaca che notifica ai regi cancellieri delle comunità la procedura che dovrà essere seguita per l’arresto di coloro che entro tre
miglia dai confini dello Stato trasportino grano senza licenza.
Numerazione originale: “XCII”.
90.
1783 agosto 9
Grida emessa da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo generale della Lombardia Austriaca, per l’esportazione delle farine dallo Stato di Milano.
Numerazione originale: “XCIII”.
91.
sec. XVIII
“Istruzioni per il rilascio delle licenze di grano in conto di limitazione in conto di Sua Maestà”
emesse da magistratura non specificata.
Numerazione originale: “XCIV”.
92.
seconda metà sec. XVII 2
“Ordini dati dall’illustrissimo Magistrato Straordinario alli deputati alle porte delle città e terre
dello Stato di Milano per descrivere l’introduttioni de i grani”.
Numerazione originale: “XCV”.
93.
sec. XVIII, ante 1749
Grida del Magistrato Straordinario dello Stato di Milano che obbliga i proprietari di terreni
coltivati a grano a notificare il nome di coloro ai quali viene concesso di spigolare i campi.
Numerazione originale: “XCVI”.
94.
sec. XVIII, ante 1749
“Ordini dati dall’illustrissimo Magistrato Straordinario alli deputati alle porte delle città e terre
dello Stato di Milano per descrivere l’introduzione delli grani”.
Numerazione originale: “XCVII”.
b. 8
Fascicolo 1. “Decreti e ordini riguardanti i luoghi pii e il Fondo di Religione, altre pie fondazioni” con relativo indice:
1.
1772 gennaio 22
“Dispaccio imperiale di approvazione del piano per il nuovo orfanatrofio dei maschi detto di
San Pietro in Gessate nella città di Milano”, emesso dall’imperatrice Maria Teresa.
2 esemplari ciascuno di cc. 6, di cui una bianca, numerazione risultante dall’indice: “1”.
2 La data è ricavata dal nome dello stampatore che, dal confronto con le altre gride, risulta attivo nella seconda metà del Seicento.
628
Gride e ordini
2.
1773 ottobre 16
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore generale della Lombardia Austriaca, “riguardante gli effetti della soppressa Compagnia di Gesù la cui occultazione resta
proibita sotto grave pena”.
2 esemplari, numerazione risultante dall’indice: “2”.
3.
1776 gennaio 18
Ordine emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della
Lombardia Austriaca, che prescrive ai regolari, alle monache e ai luoghi pii di vendere o dare
a livello i beni loro appartenenti per pubblico incanto.
Numerazione risultante dall’indice: “3”.
4.
1780 aprile 18
“Fabbriche di luoghi pii”. Ordine emesso da Carlo conte di Firmian, ministro plenipotenziario presso il governo generale della Lombardia Austriaca, che prescrive ai luoghi pii di non intraprendere opere edilizie senza la preventiva licenza del reale governo.
Numerazione risultante dall’indice: “4”.
5.
1781 aprile 2
Ordine del Magistrato Camerale ai regi cancellieri di notificare la presenza nei comuni di loro
competenza di monti di pietà o “altre simili fondazioni”.
Numerazione risultante dall’indice: “5”.
6.
1783 dicembre 5
“Istruzioni per le monache delli monasteri soppressi nella Lombardia Austriaca in esecuzione
dell’imperiale reale dispaccio delli 5 dicembre 1783” emesse da magistratura non specificata.
Numerazione risultante dall’indice: “6”.
7.
1784 marzo 31
“Notificazione delle esenzioni dei religiosi e luoghi pii” prescritta con editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca.
Numerazione risultante dall’indice: “7”.
8.
1784 maggio 25
Ordine di Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo
generale della Lombardia Austriaca, che prescrive agli amministratori delle opere pie di presentare il bilancio per il 1783.
Numerazione risultante dall’indice: “8”.
9.
1784 giugno 27
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore generale della Lombardia Austriaca, che prescrive agli ecclesiastici investiti di beni feudali di prestare il giuramento di fedeltà all’autorità civile.
2 esemplari, numerazione risultante dall’indice: “9”; uno dei due è erroneamente segnato “10”.
10.
1784 luglio 15
Decreto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della
Lombardia Austriaca, che notifica l’istituzione, con regio dispaccio datato 6 maggio 1784, di
Gride e ordini
629
una giunta per la direzione generale della “sistemazione di tutte le cause pie e dei luoghi di carità esistenti nella Lombardia Austriaca”.
Numerazione risultante dall’indice: “10”.
11.
1784 agosto 11
Notificazione, emessa dalla regia Giunta per le pie fondazioni, dell’ordine di Ferdinando arciduca d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca, che prescrive ai
poveri e bisognosi di rivolgersi per l’assistenza agli “interinali delegati all’amministrazione dei
rispettivi luoghi pii” in attesa dell’emanazione del nuovo regolamento per le opere pie.
Numerazione risultante dall’indice: “11”.
12.
1784 agosto 21
Avviso, emesso da magistratura non specificata, con il quale si prescrive alle opere pie che desiderino distribuire elemosine e aiuti ai poveri di notificare alla regia Giunta per le pie fondazioni i beni destinati alla carità.
Numerazione risultante dall’indice: “12”.
13.
1784 novembre 29
Notificazione emessa dalla regia Giunta per le pie fondazioni che rende note le regole secondo le quali dovranno essere effettuate le elemosine ai poveri e essere assegnate le doti.
Numerazione risultante dall’indice: “13”.
14.
1784 dicembre 6
Notifica della regia Giunta per le pie fondazioni “che resta destinato il locale per lo stabilimento di una casa di lavoro volontaria in Milano presso San Vincenzo in porta Ticinese”.
Numerazione risultante dall’indice: “14”.
15.
1784 dicembre 21
“Bando ai questuanti forestieri e proibizione di mendicare ai nazionali” emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore generale della Lombardia Austriaca.
2 esemplari; numerazione risultante dall’indice: “15”.
16.
1787 settembre 17
“Avviso ai luoghi pii di potersi valere di qualunque notaro per la stipulazione dei contratti”
emesso dal regio imperiale Consiglio di governo.
Numerazione risultante dall’indice: “16”.
17.
1785 gennaio 28
Notificazione relativa alla soluzione delle doti da parte del “luogo pio di Loreto” emessa dalla
regia Giunta per le pie fondazioni.
Numerazione risultante dall’indice: “17”.
18.
1785 maggio 13
Notificazione emessa dalla regia Giunta per le pie fondazioni del “sistema con cui si devono
assegnare le doti alle povere fanciulle della città di Milano” stabilito da Ferdinando arciduca
d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia Austriaca.
Numerazione risultante dall’indice: “18”.
630
Gride e ordini
19.
1785 settembre 23
Avviso emesso dalla regia Giunta per le pie fondazioni per l’assegnazione di alcuni legati destinati ad elemosine e alla costituzione di doti per fanciulle povere.
Numerazione risultante dall’indice: “19”.
20.
1785 settembre 28
Avviso, emesso da magistratura non specificata, per la distribuzione di pane ai bisognosi nella
città di Milano.
Numerazione risultante dall’indice: “20”.
21.
1786 gennaio 24
Ordini, emessi da magistratura non specificata, che prescrivono alle monache di esercitare attività che le rendano utili alla società e in particolare di dedicarsi all’educazione delle fanciulle.
2 esemplari; numerazione risultante dall’indice: “21”.
22.
1786 febbraio 11
Editto emesso da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il
governo generale della Lombardia Austriaca, che ordina a coloro che possono vantare diritti
sul patrimonio dei conventi soppressi della Lombardia Austriaca di presentare le loro ragioni.
Numerazione risultante dall’indice: “22”.
23.
1786 agosto 14
Notificazione, emessa da magistratura non specificata, dell’apertura nel regio ginnasio di Brera di una scuola per coloro che aspirano a diventare maestri.
Numerazione risultante dall’indice: “23”.
24.
1787 aprile 26
Nota emessa dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano per la trasmissione dei capitoli da osservarsi nell’affitto dei beni delle pie fondazioni.
Numerazione risultante dall’indice: “24”.
25.
1787 giugno 7
Nota emessa dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano riguardante il chiarimento
delle norme da osservarsi nell’affitto dei beni delle pie fondazioni.
Numerazione risultante dall’indice: “25”.
26.
1787 luglio 20
“Avviso che la cassa generale del Fondo di Religione resta collocata in Milano nel palazzo di
governo” emesso dal regio imperiale Consiglio di governo.
Numerazione risultante dall’indice: “26”.
27.
1787 agosto 4
“Avviso a qualunque corpo che abbia obbligo di distribuire doti, elemosine od altro al popolo
di farne la notificazione al regio governo” emesso dal regio imperiale Consiglio di governo.
Numerazione risultante dall’indice: “27”.
28.
1788 aprile 5
Avviso emesso dalla regia Intendenza Politica di Milano per notificare che gli orfani di Monza, essendo stati soppressi gli orfanatrofi di Monza, possono essere ospitati dagli orfanatrofi
milanesi di San Pietro in Gessate e alla Stella.
Numerazione risultante dall’indice: “28”.
Gride e ordini
631
29.
1788 giugno 27
Avviso emesso dal regio imperiale Consiglio di governo “d’aver sostituiti dei cassieri nelle città provinciali del ducato”.
Numerazione risultante dall’indice: “29”.
30.
1788 agosto 6
Nota emessa dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano riguardante l’esenzione dei
luoghi pii dal pagamento del bollo sulle lettere.
Numerazione risultante dall’indice: “291/2”.
31.
1788 settembre 3
“Avviso per le doti stabilite per povere figlie di campagna” emesso dal regio imperiale Consiglio di governo.
Numerazione risultante dall’indice: “30”.
32.
1788 settembre 28
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, per
la soddisfazione di coloro che vantano crediti sulle sostanze confluite nel Fondo di Religione.
Numerazione risultante dall’indice: “31”.
33.
1790 gennaio 10
“Avviso riguardante gli orfani di Monza” emesso dalla regia Intendenza Politica Provinciale
di Milano.
Numerazione risultante dall’indice: “32”.
34.
1790 dicembre 9
Avviso emesso dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano che notifica ai disoccupati la possibilità di rivolgersi alla “casa di lavoro volontario in San Vincenzo” per trovare occupazione.
Numerazione risultante dall’indice: “33”.
35.
1791 giugno 18
Circolare emessa da Magistrato Politico Camerale riguardante il ripristino dei capitoli, reggenze ed amministrazioni delle pie fondazioni esistenti nei borghi e nelle terre delle provincie della Lombardia Austriaca.
Numerazione risultante dall’indice: “34”.
36.
1791 giugno 30
“Lettera della regia Delegazione per il Censo ai cancellieri” relativa al ripristino delle amministrazioni di scuole, confraternite e consorzi.
Numerazione risultante dall’indice: “35”.
37.
1792 febbraio 12
“Circolare del Magistrato Politico Camerale riguardante il conto generale di conguaglio e di
riparto dei luoghi pii”.
Numerazione risultante dall’indice: “36”.
632
Gride e ordini
38.
1793 agosto 3
Notifica da parte di Ferdinando arciduca d’Austria, governatore dello Stato di Milano, del
“dispaccio imperiale portante diverse provvidenze per gli spedali di Pavia, Cremona, Lodi e
Como” datato 11 luglio 1793.
Numerazione risultante dall’indice: “37”.
39.
1794 giugno 20
“Avviso che i capitoli dei luoghi pii non potranno procedere ad alienazioni e transazioni senza l’approvazione del Magistrato Camerale” emesso dal Magistrato Politico Camerale.
Numerazione risultante dall’indice: “38”, erroneamente numerato “39”.
40.
1795 aprile 7
“Avviso per i debitori del Fondo di Religione di poter eseguire il pagamento dei rispettivi debiti alla tesoreria generale del Fondo di Religione medesimo piuttosto che alle casse provinciali” emesso dalla Conferenza Governativa della Lombardia Austriaca.
Numerazione risultante dall’indice: “39”.
41.
1795 settembre 17
“Circolare ai luoghi pii per il pagamento del debito che tengono verso la cassa della Commissione postale di Mantova” emessa dal Magistrato Politico Camerale.
Numerazione risultante dall’indice: “40”.
42.
senza data, ma 1784-1786
“Articoli fondamentali per la sistemazione e disciplina esterna dei monasteri di monache e per
i conservatori”; allegato modulo della “Supplica per doti della città di ... nell’anno 17 ...” emesso da magistratura non specificata.
2 esemplari, numerazione risultante dall’indice: “41”.
43.
“Istruzioni per le visite de luoghi pii” emesse da magistratura non specificata.
1767
Copia coeva manoscritta, numerazione risultante dall’indice: “42”.
44.
senza data, ma 1784-1786
“Istruzioni per i promotori dell’Istituto generale dell’elemosine” emesse da magistratura non
specificata.
Numerazione risultante dall’indice: “43”.
45.
senza data, ma 1784-1786
“Sistema per la distribuzione delle elemosine e delle doti in città”, istruzioni emesse da magistratura non specificata.
Numerazione risultante dall’indice: “44”.
46.
senza data, ma probabilmente 1782-1783
“Istruzioni per le monache della Lombardia Austriaca d’alcuni istituti soppressi da sua maestà
in tutt’i suoi domini” emesse da magistratura non specificata.
2 esemplari, numerazione risultante dall’indice: “45”.
Gride e ordini
633
47.
senza data, ma 1782-1786
“Capitoli per la vendita de’ beni de’soppressi monasteri di monache nello Stato di Milano”
emessi da magistratura non specificata.
Numerazione risultante dall’indice: “46”.
48.
senza data, probabilmente 1767
“Capitoli per il livello delle case in città” emessi da magistratura non specificata.
Numerazione risultante dall’indice: “47”.
49.
senza data, ma probabilmente 1769-1771
“Quesiti agli amministratori de’ Luoghi pii che hanno obbligo di soccorrere poveri infermi
nelle loro case per le correlative evasioni da darsi a fronte di ciascuno di essi” emessi da magistratura non specificata.
Numerazione risultante dall’indice: “48”.
50.
1785
“Condizioni per il nuovo regio imperiale collegio delle canonichesse da stabilirsi nel soppresso monastero di San Benedetto di Cremona” emesse da Giovanni Bovara.
Numerazione risultante dall’indice: “49”.
51.
1790 gennaio 30
Nota emessa dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano riguardante le norme da osservarsi nell’assegnazione per incanto dei beni delle pie fondazioni.
Numerazione risultante dall’indice: “50”.
52.
1792 febbraio 18
Circolare emessa dal Magistrato Politico Camerale che invita gli amministratori interinali dei
luoghi pii ad esaminare le proposte per la liquidazione dei creditori della “cassa interinale delle
pie fondazioni”.
Numerazione risultante dall’indice: “51”.
Atti riguardanti l’amministrazione dei luoghi pii e del Fondo di Religione non elencati
nell’indice:
53.
1785
Prospetto dei “luoghi pii che corrisponderanno gli assegni a ciascuna parrocchia della città di
Milano e nomi de’ promotori dell’Istituto Generale dell’Elemosine e Doti nell’anno 1785” e
dei “delegati per i poveri a norma del piano già pubblicato”.
54.
1786 maggio 23
“Circolare agli amministratori interinali delle pie fondazioni della Lombardia Austriaca” emessa da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo
generale della Lombardia Austriaca, che ordina di presentare la nota delle cause interessanti
ciascuna opera pia.
55.
1790 luglio 4
Notifica emessa dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano dell’ordine del real Consiglio di governo che vengano comunicati alla Amministrazione Generale del Fondo di Religione i benefici ecclesiastici resisi vacanti.
634
Gride e ordini
56.
fine sec. XVIII
“Indice dei decreti ed ordini riguardanti i luoghi pii, il Fondo di Religione ed altre pie fondazioni”.
Cc. 4.
Fascicolo 2:
“Decreti ed ordini riguardanti la disciplina ecclesiastica” con relativo indice:
1.
1691 giugno 8
Grida emessa da Filippo de Guzman, governatore dello Stato di Milano, che conferma la validità delle gride emanate dai suoi predecessori relative alla “riverenza dovuta alle chiese”.
Numerazione risultante dall’indice: “1”.
2.
1718 settembre 10
Grida emessa da Carlo Massimiliano di Loewenstein, governatore dello Stato di Milano, che
conferma la grida datata 2 maggio 1709 “proibitiva dei giuochi ed altri divertimenti nelle osterie e locande in tempo dei divini uffici” nello Stato di Milano.
Numerazione risultante dall’indice: “2”.
3.
1720 novembre 9
Grida emessa da Girolamo di Colloredo, governatore dello Stato di Milano, che proibisce i
giochi, la frequentazione delle osterie e altre attività che distraggano dall’esercizio degli uffici
divini organizzati dalla Congregazione della dottrina cristiana nella città di Como.
Numerazione risultante dall’indice: “3”.
4.
1720 novembre 15
Grida emessa da Girolamo di Colloredo, governatore dello Stato di Milano, che proibisce i
giochi, la frequentazione delle osterie e altre attività che distraggano durante le ore che devono essere dedicate agli uffici divini e all’esercizio delle pratiche religiose.
Numerazione risultante dall’indice: “4”.
5.
1720 dicembre 10
“Editto per il pagamento del sussidio in forma di decima” emesso dall’ufficio del Succollettorato della diocesi di Pavia.
Numerazione risultante dall’indice: “5”.
6.
1742 settembre 6
Editto emesso da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore dello Stato di Milano, “contro gli abusi introdotti nella città di Milano di far questue sotto il pretesto di
divozione alle immagini di santi dipinte e esposte nelle contrade e altre provvidenze”.
Numerazione risultante dall’indice: “12”.
7.
1742 dicembre 10
Editto emesso da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore dello Stato di Milano, “che proibisce di portar armi nelle chiese e di far tumulti in esse e nelle contrade
nei divini uffici”.
Numerazione risultante dall’indice: “13”.
Gride e ordini
635
8.
1767 ottobre 24
Editto emesso da Francesco duca di Modena, capitano generale della Lombardia Austriaca,
“col quale restano proibiti in tutte le città e comunità dello Stato i bussolanti, terziari, eremiti
che vanno questuando in nome di conventi o santuari, chiese, oratori e confraternite”.
Numerazione risultante dall’indice: “15”.
9.
1768 agosto 2
Editto emesso da Francesco duca di Modena, capitano generale della Lombardia Austriaca,
“che proibisce di tener in tempo di dottrina le botteghe aperte e di fare in strada né divertimento, né vendite di veruna sorte”.
Numerazione risultante dall’indice: “16”.
10.
1769 marzo 20
Editto emesso da Francesco duca di Modena, capitano generale della Lombardia Austriaca,
che nega a banditi e fuorisciti la licenza di entrare nello Stato di Milano in occasione della festività dell’Annunciazione di Maria Vergine.
2 esemplari; numerazione risultante dall’indice: “18”.
11.
1769 aprile 3
Lettera inviata dal Consiglio di economia ai parrochi per notificare l’ordine comunicato con
dispaccio regio del 3 aprile 1769 di compilare la “nota distinta del personale esistente sotto
ciascheduna parrocchia” secondo il modulo allegato.
Numerazione risultante dall’indice: “19”.
12.
1779 ottobre 12
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca,
“che proibisce l’occultazione dei disertori ed altri rei nelle chiese e in altri luoghi immuni”.
Numerazione risultante dall’indice: “20”.
13.
1781 novembre 9
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che
notifica il dispaccio imperiale datato 18 ottobre 1781 relativo alle “dispense in caso di canonici impedimenti matrimoniali”.
Numerazione risultante dall’indice: “21”.
14.
1782 gennaio 23
Determinazioni del Magistrato Camerale relative all’ingerenza dei parroci nell’amministrazione
dei comuni.
2 esemplari; sull’atto compare l’annotazione di mano coeva: “Disciplina ecclesiastica, n. 21”, il documento non è tuttavia elencato nell’indice.
15.
1782 marzo 9
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che
notifica il “regolamento legislativo sull’immunità ecclesiastica ossia il sagro asilo”, emanato
con dispaccio regio datato 7 gennaio 1782.
Numerazione risultante dall’indice: “22”.
636
Gride e ordini
16.
1783 febbraio 20
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che
notifica il dispaccio imperiale datato 30 maggio 1782 riguardante “diversi oggetti ecclesiastici”.
Numerazione risultante dall’indice: “23”.
17.
1786 maggio 25
Editto emesso da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il
governo della Lombardia Austriaca, relativo alla riduzione del numero delle feste di precetto.
Numerazione risultante dall’indice: “24”.
18.
1787 aprile 24
Avviso emesso dalla regia Intendenza Politica Provinciale di Milano “che i cadaveri mentre se
gli fanno i funerali debbano essere rinchiusi in casse”.
Numerazione risultante dall’indice: “25”.
19.
1787 ottobre 31
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore generale della Lombardia Austriaca, che notifica le disposizioni imperiali relative alla “generale sistemazione delle parrocchie nelle diocesi della Lombardia Austriaca”.
Numerazione risultante dall’indice: “26”.
20.
1788 luglio 30
Avviso emesso dal regio imperiale Consiglio di governo riguardante l’istituzione a Milano della Confraternita della carità cristiana.
Numerazione risultante dall’indice: “27”.
21.
1790 novembre 30
Avviso emesso dal regio imperiale Consiglio di governo relativo alla tassa per i funerali.
Numerazione risultante dall’indice: “28”.
22.
1789 maggio 28
Circolare indirizzata dalla regia Intendenza Politica Provinciale “ai parroci per le funzioni da
eseguirsi nel giorno della commemorazione de’ defunti”.
2 esemplari; numerazione risultante dall’indice: “29”.
23.
“Indice dei decreti ed ordini riguardanti la disciplina ecclesiastica”.
fine sec. XVIII
Cc. 2, di cui una bianca.
Fascicolo 3:
Decreti e ordini relativi perlopiù alla materia beneficiaria; numerazione della fine del sec.
XVIII:
1.
1782 maggio 9
Dispaccio inviato dall’imperatore Giuseppe II a Ferdinando arciduca d’Austria, governatore
della Lombardia Austriaca, per comunicare le istruzioni relative alla assegnazione dei benefici
ecclesiastici.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “1”.
Gride e ordini
637
2.
1782 maggio 30
Dispaccio inviato dall’imperatore Giuseppe II a Ferdinando arciduca d’Austria, governatore
della Lombardia Austriaca, per comunicare norme emanate relativamente a “diversi oggetti
ecclesiastici”.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “2”.
3.
1782 ottobre 21
Avviso, emesso da Giovanni Bovara e visto da Niccolò Pecci, che notifica la volontà imperiale che gli aspiranti a un beneficio con cura d’anime siano esaminati dai vescovi delle loro diocesi prima dell’assegnazione del beneficio.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “3”.
4.
1782 ottobre 26
Lettera indirizzata dal Magistrato Camerale ai cancellieri delle comunità per trasmettere
l’avviso, datato 21 ottobre 1782.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “4”.
5.
1783 gennaio 6
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che
notifica il dispaccio inviato dall’imperatore Giuseppe II a Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, per comunicare le istruzioni relative alla assegnazione
dei benefici ecclesiastici, datato 6 maggio 1782.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “5”.
6.
1783 febbraio 20
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che
notifica il dispaccio inviato dall’imperatore Giuseppe II al governatore della Lombardia Austriaca, per comunicare norme emanate relativamente a “diversi oggetti ecclesiastici”, datato
30 maggio 1782.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “7”.
7.
1783 settembre 1
Dispaccio inviato dall’imperatore Giuseppe II a Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il governo della Lombardia Austriaca, relativo alla nomina del vescovo della diocesi di Milano.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “9”.
8.
1785 agosto 9
Avviso, emesso da Giovanni Bovara, per la nomina dei titolari di alcuni benefici vacanti nelle
diocesi di Milano, Cremona e Como.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “12”.
9.
1786 maggio 25
Editto emesso da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il
governo della Lombardia Austriaca, relativo alla riduzione del numero delle feste di precetto.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “13”.
638
Gride e ordini
10.
1786 settembre 25
Editto emesso da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il
governo della Lombardia Austriaca, che detta norme per riportare “l’esercizio delle sacre funzioni ad una maggiore semplicità ... ed allo spirito dell’antica chiesa nel culto esterno”.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “14”.
11.
1790 giugno 17
Norme emanate da Giovanni Giuseppe conte di Wilzeck, ministro plenipotenziario presso il
governo della Lombardia Austriaca, relativo ai “benefici semplici di padronato delle comunità, di altri corpi pubblici o di private famiglie”.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “15”.
12.
1792 gennaio 27
Editto emesso da Ferdinando arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, che
notifica il dispaccio inviato dall’imperatore Leopoldo II al governatore della Lombardia Austriaca, per comunicare norme relative ai benefici soggetti a giuspatronato attivo o passivo di
qualche corpo o famiglia privata.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “18”.
13.
1795 settembre 4
Avviso emesso dal Magistrato Politico Camerale per l’assegnazione del canonicato dei santi
Simone e Giuda nella Cattedrale di Cremona.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “22”.
Fascicolo 4:
Decreti e ordini in materia di cimiteri, numerazione della fine del sec. XVIII:
1.
1779 settembre 15
Ordine del Magistrato Camerale di collocare i cimiteri fuori delle chiese e dei centri abitati.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “1”.
2.
1782 settembre 26
Ordine del Magistrato Camerale di rispettare le norme per la costruzione dei cimiteri.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “2”.
3.
1784 agosto 3
Circolare del Magistrato Camerale ai cancellieri dei distretti per trasmettere il modulo per la
notifica relativa all’ubicazione dei cimiteri delle comunità dello Stato.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “3”.
4.
1785 settembre 30
Circolare dell’Intendenza Politica Provinciale di Milano ai cancellieri dei distretti relativo alla
determinazione presso ogni comunità del sito destinato al cimitero.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “4”.
5.
1786 aprile 29
Ordine dell’Intendenza Politica Provinciale di Milano relativo alla determinazione presso ogni
comunità del sito destinato al cimitero.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “5”.
Gride e ordini
639
6.
1787 novembre 6
Avviso emesso dall’Intendenza Politica Provinciale di Milano che ordina l’otturazione dei sepolcri privati esistenti nelle chiese.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “6”.
Fascicolo 5:
Decreti e ordini in materia di scuole, numerazione della fine del sec. XVIII:
1.
1787 agosto 6
Avviso emesso dal regio imperiale Consiglio di governo per comunicare l’istituzione delle
scuole normali per le fanciulle in Milano e il calendario scolastico per le scuole normali
dell’anno 1787.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “8”.
2.
1787 ottobre 19
Avviso emesso dal regio imperiale Consiglio di governo per comunicare le istruzioni per
l’accesso alle scuole e il pagamento dei contributi per la frequenza.
Numerazione della fine del sec. XVIII: “9”.
b. 9
Fascicolo 1:
Le gride che seguono dovevano essere rilegate in tomo, come testimoniato dalla presenza di tracce
dei fili della legatura e dell’indice per argomento delle gride oltre che dalla numerazione delle carte:
1.
1723 febbraio 1
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per regolamentare i festeggiamenti del Carnevale nella città di Mantova.
Numerazione originale: “1”.
2.
1723 agosto 16
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la tassazione di beni appartenenti al clero secolare.
Numerazione originale: “3”.
3.
1724 febbraio 9
Grida emessa dal Magistrato della Sanità di Mantova per la sospensione dei commerci con la
Dalmazia e l’Albania per evitare il diffondersi dell’epidemia di peste.
Numerazione originale: “4”.
4.
1724 febbraio 10
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per regolamentare i festeggiamenti del carnevale nella città di Mantova.
Numerazione originale: “5”.
5.
1724 maggio 4
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per l’organizzazione della milizia urbana della città di Mantova.
Numerazione originale: “6”.
640
Gride e ordini
6.
1724 maggio 5
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per l’ordine pubblico nella città di Mantova.
Numerazione originale: “7”.
7.
1724 giugno 22
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e Stato di Mantova, a nome dell’imperatore Carlo VI, che stabilisce le pene riservate a coloro che commettono assalti e rapine.
Numerazione originale: “8”.
8.
1724 luglio 3
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e Stato di Mantova, per impedire l’esportazione del pesce dal ducato di Mantova.
Numerazione originale: “10”.
9.
1724 settembre 4
Grida emessa dal Magistrato della Sanità di Mantova per evitare diffondersi dell’epidemia di
vaiolo che infesta le greggi della Valle Camonica.
Numerazione originale: “12”.
10.
1724 dicembre 13
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, contro coloro che utilizzano monete non contenenti il giusto quantitativo d’oro.
Numerazione originale: “13”.
11.
1725 gennaio 11
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per regolamentare i festeggiamenti del carnevale nella città di Mantova.
Numerazione originale: “14”.
12.
1725 giugno 4
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, a nome dell’imperatore Carlo VI, contro i forestieri che mendicano in città.
Numerazione originale: “16”.
13.
1725 giugno 12
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, contro coloro che causano disordini e risse in città.
Numerazione originale: “17”.
14.
1725 luglio 2
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, contro coloro che sparano con archibugio e armi da fuoco o fanno partire mortaretti e petardi in occasioni di feste e processioni.
Numerazione originale: “18”.
Gride e ordini
641
15.
1726 gennaio 7
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, a nome dell’imperatore Carlo VI, per regolamentare i festeggiamenti del carnevale
nella città di Mantova.
Numerazione originale: “19”.
16.
1726 marzo 7
Grida emessa dal Magistrato arciducale di Mantova per l’appalto e il pagamento del dazio sulle teste degli animali porcini.
Numerazione originale: “21”.
17.
1726 marzo 7
Grida emessa dal Magistrato arciducale di Mantova per l’appalto e il pagamento del dazio sul
formaggio lodigiano, piacentino e cremonese.
Numerazione originale: “22”.
18.
1726 marzo 31
Grida emessa dal Magistrato arciducale di Mantova riguardante il commercio degli animali
bovini.
Numerazione originale: “25”.
19.
1726 aprile 1
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova contro coloro che giocano a dadi e carte
senza la prevista licenza.
Numerazione originale: “26”.
20.
1726 aprile 27
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la produzione e la lavorazione della seta.
Numerazione originale: “27”.
21.
1726 maggio 2
Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’assegnazione dei lotti delle corti Occa e
Castelbarco.
Numerazione originale: “28”.
22.
1726 maggio 6
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per il commercio delle canape grezze nel
ducato di Mantova.
Numerazione originale: “29”.
23.
1726 marzo 7
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per il commercio dei salumi nel ducato di
Mantova.
Numerazione originale: “30”.
24.
1726 maggio 23
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che stabilisce norme per la produzione e il
commercio del gesso nel ducato di Mantova ceduti in monopolio a Giuseppe Vecchi.
Numerazione originale: “31”.
642
Gride e ordini
25.
1726 settembre 17
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per l’introduzione dei grani in città.
Numerazione originale: “33”.
26.
1727 gennaio 21
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che proibisce serenate, balli e “bagordi” in città e nel ducato di Mantova.
Numerazione originale: “34”.
27.
1727 gennaio 25
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per i festeggiamenti del carnevale nella città di Mantova.
Numerazione originale: “35”.
28.
1727 febbraio 15
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per il pagamento del pedaggio sul transito dei fiumi anche da parte di coloro che
godono di privilegi e esenzioni.
Numerazione originale: “38”.
29.
1727 marzo 11
Grida emessa dal Magistrato arciducale di Mantova che stabilisce norme per il commercio
dell’olio commestibile e da ardere nel ducato di Mantova ceduto in monopolio a Moisè Coen
e Sanson Modone.
Numerazione originale: “39”.
30.
1727 marzo 13
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che stabilisce il prezzo del sale e l’importo del contributo per ogni sacco di farina di
frumento macinato.
Numerazione originale: “42”.
31.
1727 marzo 17
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che stabilisce norme per il commercio del
rame e dei ferri vecchi nel ducato di Mantova ceduto in monopolio agli eredi di Abram Vita
Fano.
Numerazione originale: “46”.
32.
1727 aprile 2
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che proibisce il passaggio pubblico sulla strada detta “delle nuove spianate”.
Numerazione originale: “47”.
33.
1727 aprile 16
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la riduzione dell’imposta sul grano macinato.
Numerazione originale: “49”.
Gride e ordini
643
34.
1727 maggio 12
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che
verranno introdotte nella città e nel ducato per la fiera di s. Antonio.
Numerazione originale: “51”.
35.
1727 maggio 23
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che stabilisce norme per il commercio della
“palina e migliarina da uccellare” nel ducato di Mantova ceduto in monopolio a Elia Moisè
Osima.
Numerazione originale: “52”.
36.
1727 giugno 14
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che proibisce per un anno l’esportazione
del fieno dal ducato di Mantova.
Numerazione originale: “53”.
37.
1727 luglio 11
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per il commercio di formaggio, carne suina
e altre merci nella città e ducato di Mantova.
Numerazione originale: “54”.
38.
1727 dicembre 22
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per i festeggiamenti del carnevale nella città di Mantova.
Numerazione originale: “57”.
39.
1728 aprile 29
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la fornitura di “barozze” per la costruzione delle fortificazioni di Porto.
Numerazione originale: “60”.
40.
1729 gennaio 24
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per l’introduzione del grano in città.
Numerazione originale: “64”.
41.
1729 febbraio 1
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per regolamentare i festeggiamenti del carnevale nella città di Mantova.
Numerazione originale: “65”.
42.
1729 giugno 8
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che stabilisce le regole per l’assunzione di manodopera per la costruzione delle fortificazioni.
Numerazione originale: “67”.
644
Gride e ordini
43.
1729 giugno 22
Proclama emesso dalla Camera arciducale di Mantova per la manutenzione e la riparazione
delle strade della città e del ducato.
Numerazione originale: “68”.
44.
1729 luglio 12
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che
verranno condotte alla fiera che si svolgerà in occasione della festa dell’Assunzione a Curtatone.
Numerazione originale: “70”.
45.
1729 luglio 18
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che proibisce ai banchi su pegno ebraici di esigere un interesse superiore al dieci per cento.
Numerazione originale: “71”.
46.
1729 luglio 30
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che stabilisce le regalie che devono essere esatte dai capitani, caporali e gabellieri
che stanno presso le porte.
Numerazione originale: “72”.
47.
1729 agosto 22
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per l’abolizione dell’imposte di due e di quattro soldi sul sale venduto nella città e
nel ducato di Mantova.
Numerazione originale: “74”.
48.
1729 ottobre 6
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per l’abolizione completa dell’imposta di 20 soldi per sacco di grano macinato in
città e la riduzione della stessa imposta a metà nel contado.
Numerazione originale: “75”.
49.
1729 ottobre 29
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per il pagamento dei contributi destinati al Fondo militare.
Numerazione originale: “76”.
50.
1729 novembre 5
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per raccogliere informazioni sui reati commessi dall’ebreo Davide Civita.
Numerazione originale: “77”.
51.
1729 novembre 28
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che stabilisce norme per la pubblicazione e lo svolgimento della gare per l’appalto
dei dazi.
Numerazione originale: “78”.
Gride e ordini
645
52.
1730 febbraio 22
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che prescrive ai cittadini che possiedono biade in eccesso di notificare e vendere le
quantità superflue a Paolo Traversi, provveditore dei magazzini cesarei.
Numerazione originale: “80”.
53.
1730 marzo 1
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per il pagamento dei contributi alla Cassa militare.
Numerazione originale: “81”.
54.
1730 marzo 6
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che proibisce di spendere o ricevere in pagamento la moneta detta bolognino nella città e nel ducato di Mantova.
Numerazione originale: “82”.
55.
1730 maggio 24
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che proibisce l’esportazione dal ducato di Mantova di fieno, paglia, biada e legna da
ardere e ordina di consegnare le quantità eventualmente possedute in eccesso ai magazzini
delle località in cui risiedono le truppe.
Numerazione originale: “83”.
56.
1730 maggio 26
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per il pagamento dei contributi alla Cassa militare.
Numerazione originale: “84”.
57.
1730 giugno 1
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che stabilisce il prezzo dei generi da fornire alle truppe acquartierate nel ducato.
Numerazione originale: “85”.
58.
1730 luglio 24
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che pone una taglia per la cattura dell’assassino di Ridolfo Pellizzoni.
Numerazione originale: “87”.
59.
1730 giugno 21
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la notifica e la vendita di biade a Paolo Traversi, provveditore dei magazzini cesarei.
Numerazione originale: “88”.
60.
1730 ottobre 5
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che ordina di notificare il formentone e di venderne una certa quantità per il rifornimento delle truppe e proibisce severamente l’esportazione di esso al di fuori del ducato.
Numerazione originale: “89”.
646
Gride e ordini
61.
1730 ottobre 6
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per il rifornimento di legna alle truppe.
Numerazione originale: “90”.
62.
1730 ottobre 10
Grida emessa dal Magistrato della Sanità di Mantova che proibisce il commercio con Polonia,
Podolia, Lituania e Russia per evitare il contagio di peste e di altre malattie.
Numerazione originale: “91”.
63.
1730 dicembre 7
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che stabilisce norme per la produzione e il
commercio di aceto nel ducato di Mantova ceduti in monopolio a Giovanni Battista Borsa.
Numerazione originale: “93”.
64.
1731 giugno 2
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, a nome dell’imperatore Carlo VI, che proibisce l’esportazione al di fuori del ducato
di fieno, paglia, legna e avena.
2 esemplari, numerazione originale: “95”.
65.
1731 settembre 6
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che solleva i sudditi dall’obbligo di fornire fieno per il fabbisogno dei magazzini militari.
Numerazione originale: “96”.
66.
1731 dicembre 22
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che notifica di aver emesso privilegi a favore del lanificio di Francesco Grandisoli e
invita a stabilire nel ducato altre manifatture dello stesso genere.
Numerazione originale: “97”.
67.
1731 dicembre 24
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che proibisce l’affissione in luoghi pubblici di libelli diffamatori.
2 esemplari; numerazione originale: “98”.
68.
1732 aprile 16
Grida emessa dal Magistrato della Sanità di Mantova che proibisce l’introduzione nel ducato
di animali, carni e pelli provenienti dal Tirolo, dal Vicentino e da alcuni luoghi del territorio
veronese per evitare il diffondersi di un’epidemia.
Numerazione originale: “100”.
69.
1732 aprile 19
Grida emessa dal Magistrato della Sanità di Mantova che stabilisce le norme da seguire nel caso in cui muoia un animale colpito dall’infezione che si è diffusa nel ducato, proveniente dal
territorio veronese.
Numerazione originale: “101”.
Gride e ordini
647
70.
1732 luglio 3
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che garantisce la scrupolosa custodia da parte del Monte di Pietà della città dei pegni depositati dai cittadini.
Numerazione originale: “102”.
71.
1732 luglio 8
Ordine emesso dall’ufficio delle Contribuzioni della città e ducato di Mantova per il rifornimento dei magazzini militari.
Numerazione originale: “103”.
72.
1732 ottobre 8
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, a nome dell’imperatore Carlo VI, che obbliga anche gli esenti all’introduzione di
grano in città.
73.
1732 dicembre 10
Grida emessa dalla Camera arciducale che abolisce il monopolio della fabbrica e vendita delle
candele.
Numerazione originale: “107”.
74.
1732 dicembre 16
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che pone una taglia sulla cattura di colui che ha aggredito e rapinato Giuseppe Ferrari, mercante di buoi.
Numerazione originale: “108”.
75.
1733 gennaio 14
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che notifica la nomina di due agenti giurati con il compito di sottoscrivere i memoriali presentati dai sudditi e di assistere gratuitamente poveri e miserabili.
Numerazione originale: “109”.
76.
1733 febbraio 21
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che annulla la validità delle concessioni riconosciute dai cavalieri mantovani ad abitanti della città e del ducato.
Numerazione originale: “110”.
77.
1733 febbraio 24
Grida emessa dal Magistrato alla Sanità di Mantova che proibisce il commercio con vari paesi
slavi per evitare il contagio di peste e di altre malattie.
Numerazione originale: “111”.
78.
1733 ottobre 20
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per l’introduzione in città di grani, frumento e misture.
648
Gride e ordini
79.
1733 ottobre 27
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per l’introduzione in città di grani, vino, legna ed alimenti in città.
2 esemplari; numerazione originale: “112”.
80.
1733 novembre 2
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per la notificazione dei grani introdotti in città.
Numerazione originale: “113”.
81.
1733 novembre 5
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, che proibisce di circolare di notte in città con fiaccole e torce per evitare il pericolo di incendio.
Numerazione originale: “114”.
82.
1733 novembre 6
Grida emessa dalla Camera arciducale contro coloro che introducono, accettano e spendono
monete bandite dal ducato.
2 esemplari; numerazione originale: “115”.
83.
1733 novembre 7
Grida emessa dalla Camera arciducale che ordina di pulire i camini per evitare il pericolo di
incendio.
Numerazione originale: “116”.
84.
1733 novembre 9
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che ordina agli abitanti della città di notificare i legnami posseduti.
Numerazione originale: “117”.
85.
1733 novembre 10
Grida emessa dalla Camera arciducale che prescrive le misure da adottare in caso di incendio.
Numerazione originale: “118”.
86.
1733 novembre 11
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la notifica dei grani esistenti in città.
Numerazione originale: “119”.
87.
1733 novembre 21
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la consegna al “fortalizio” di carri e buoi.
Numerazione originale: “120”.
88.
1733 novembre 25
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che invita coloro che si sono allontanati dal ducato con i loro animali e sostanze per
timore di aggravi eccessivi a ritornare, promettendo protezione.
Numerazione originale: “121”.
Gride e ordini
649
89.
1733 novembre 26
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che invita i soldati e i granatieri che si sono allontanati dai loro reggimenti e compagnie a ritornare promettendo loro l’impunità.
Numerazione originale: “122”.
90.
1733 novembre 29
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che notifica il corso di alcune monete.
Numerazione originale: “123”.
91.
1733 dicembre 1
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per la consegna di biade per il mantenimento delle truppe.
Numerazione originale: “124”.
92.
1733 dicembre 1
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che smentisce la notizia che si vogliano saccheggiare e incendiare le case e i fienili
intorno alla città per sottrarli all’assalto dei nemici.
Numerazione originale: “125”.
93.
1733 dicembre 1
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per l’introduzione di buoi in città.
Numerazione originale: “126”.
94.
1733 dicembre 3
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che determina il prezzo del frumento consegnato per il sostentamento delle truppe.
2 esemplari; numerazione originale: “127 e 128”.
95.
1733 dicembre 9
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per l’introduzione di buoi in città.
Numerazione originale: “129”.
96.
1733 dicembre 11
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che invita coloro che desiderano collaborare alla costruzione del “fortalizio” a
comparire dinanzi al colonnello Giuseppe Manara.
Numerazione originale: “130”.
97.
1733 dicembre 16
Grida emessa dalla Camera arciducale per l’introduzione di buoi e la notifica degli animali
condotti in città.
Numerazione originale: “131”.
98.
1733 dicembre 19
Ordine emesso da Antonio de’ conti Guidi di Bagno, vescovo di Mantova, per l’introduzione
di buoi in città da parte degli ecclesiastici.
Numerazione originale: “132”.
650
Gride e ordini
99.
1733 dicembre 19
Avviso emesso da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la convocazione di una conferenza per discutere, in particolare, delle emergenze
militari del ducato.
Numerazione originale: “133”.
100.
1733 dicembre 27
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per l’introduzione in città della legna necessaria al fabbisogno delle truppe.
Numerazione originale: “134”.
101.
1734 gennaio 18
Grida emessa dal Magistrato arciducale per la consegna del grano per il fabbisogno delle truppe.
Numerazione originale: “135”.
102.
1734 gennaio 18
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la costruzione del “fortalizio”.
Numerazione originale: “136”.
103.
1734 gennaio 19
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per il rifornimento del fieno necessario alla cavalleria cesarea.
Numerazione originale: “137”.
104.
1734 gennaio 19
Grida emessa dalla Camera arciducale per la pulizia della città da letame e immondizia.
Numerazione originale: “138”.
105.
1734 febbraio 10
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la consegna di grano per il rifornimento delle truppe.
Numerazione originale: “139”.
106.
1734 febbraio 15
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la denuncia dei grani posseduti da parte dei cittadini agli incaricati dal generale
marchese de Ligneville.
Numerazione originale: “140”.
107.
1734 febbraio 16
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la consegna di grano per il rifornimento delle truppe.
Numerazione originale: “141”.
108.
1734 febbraio 21
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la consegna di grano per il rifornimento delle truppe.
2 esemplari; numerazione originale: “142”, “143”.
Gride e ordini
651
109.
1734 febbraio 22
Avviso emesso dall’ufficio delle Contribuzioni per la consegna di avena e spelta al magazzino
imperiale.
Numerazione originale: “144”.
110.
1734 febbraio 26
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che fissa il prezzo per la vendita di grano e vino.
Numerazione originale: “145”.
111.
1734 marzo 3
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, contro coloro che hanno fraudolentemente ridotto il peso delle monete d’oro detti “ongari”.
Numerazione originale: “146”.
112.
1734 marzo 3
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per il pagamento alla Cassa militare dei contributi dovuti anche da privilegiati e privilegiatissimi.
Numerazione originale: “147”.
113.
1734 marzo 5
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che fissa il prezzo e stabilisce norme per la
vendita di vino.
Numerazione originale: 148”.
114.
1734 marzo 8
Avviso emesso dalla Camera arciducale che notifica il corso del gigliato di Firenze, dello zecchino veneto e dello zecchino di Genova.
Numerazione originale: “149”.
115.
1734 marzo 10
Grida emessa dalla Camera arciducale per la consegna del grano per il fabbisogno delle truppe.
Numerazione originale: “150”.
116.
1734 marzo 20
Avviso emesso dal Magistrato arciducale che invita coloro che intendono concorrere
all’appalto per il rifornimento delle carni alla città a presentarsi all’ufficio dell’Annona.
Numerazione originale: “152”.
117.
1734 giugno 14
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la consegna di legna per il fabbisogno delle truppe.
Numerazione originale: “156”.
118.
1734 giugno 18
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che permette ai sudditi di poter dare un contributo in denaro al posto del quantitativo di legna che ciascuno di essi è obbligato a fornire per il fabbisogno delle truppe.
Numerazione originale: “157”.
652
Gride e ordini
119.
1734 luglio 20
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la consegna del fieno e della legna necessarie al mantenimento delle truppe da
parte degli abitanti delle “giurisdizioni libere” del ducato.
Numerazione originale: “158”.
120.
1734 agosto 12
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, per la consegna ai magazzini imperiali delle quantità di strame posseduta in eccesso.
Numerazione originale: “159”.
121.
1734 agosto 18
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che ordina ai contadini di condurre all’ufficiale che risiede più vicino i soldati ammalati o convalescenti che possono contagiare gli abitanti delle cascine.
Numerazione originale: “160”.
122.
1734 agosto 27
Avviso emesso dalla Camera arciducale di Mantova per invitare coloro che intendono concorrere all’appalto per il taglio di duemila biolche di legna del bosco camerale da consegnare
ai magazzini imperiali.
Numerazione originale: “161”.
123.
1734 settembre 27
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per la consegna ai magazzini imperiali della
legna e della stoppia per il rifornimento delle truppe.
Numerazione originale: “162”.
124.
1734 settembre 27
Avviso emesso dalla Camera arciducale di Mantova che notifica il prezzo del fieno da consegnare al magazzino imperiale di Mantova.
Numerazione originale: “163”.
125.
1734 dicembre 1
Grida emessa dal Magistrato arciducale di Mantova per la pulizia delle strade della città.
Numerazione originale: “164”.
126.
1734 dicembre 3
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che annuncia la visita alle abitazioni dei cittadini da parte degli ufficiali imperiali e
del Commissariato generale degli alloggi per stabilire il “regolamento per gli alloggiamenti da
assegnarsi alli signori uffiziali e comuni di questo presidio”.
Numerazione originale: “165”.
127.
1734 dicembre 9
Grida emessa da Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di
Mantova, che stabilisce il cambio di alcune monete.
Numerazione originale: “167”.
Gride e ordini
653
128.
seconda metà sec. XVIII
Indice per argomento con indicazione del numero di pagina delle gride sopra descritte.
Cc. 7 di cui due bianche.
Fascicolo 2:
Gride emesse da magistrature mantovane prive di numerazione originale:
1.
1737 ottobre 22
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova per l’esportazione di animali bovini dal ducato.
2.
1737 novembre 26
Proclama emesso da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore degli
stati di Milano, Mantova, Parma, Piacenza etc., che notifica ai sudditi del ducato i nomi degli
“agenti destinati al Consiglio supremo d’Italia per sollecitare gli affari de’ ricorrenti”.
3.
1737 dicembre 17
Grida della Camera arciducale di Mantova che stabilisce norme per il commercio e il pagamento del dazio sulle pelli, in seguito all’appalto assegnato a Emanuele Giuseppe Finzi
dell’amministrazione del censo sulle pelli in città e in varie giurisdizioni del ducato.
4.
1738 gennaio
Grida emessa da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore degli stati
di Milano, Mantova, Parma, Piacenza etc., a nome dell’imperatore Carlo VI, per regolamentare la questua e l’alloggio di mendicanti e vagabondi.
5.
1738 gennaio 15
Grida emessa da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore degli stati
di Milano, Mantova, Parma, Piacenza etc., per regolamentare i festeggiamenti del carnevale
nella città di Mantova.
6.
1738 gennaio 19
Grida emessa dal Magistrato della Sanità di Mantova che proibisce il commercio con il principato di Transilvania per evitare il contagio di peste e di altre malattie.
7.
1738 gennaio 23
Grida emessa dalla Camera arciducale di Mantova che prescrive a comici e saltimbanchi di
munirsi della licenza per potersi esibire.
8.
1738 febbraio 1
Grida emessa da Luigi Cocastelli Montiglio, presidente del Senato, e dalla Camera arciducale
di Mantova per i festeggiamenti del carnevale nella città di Mantova.
9.
1738 novembre 10
Grida emessa da Luigi Cocastelli Montiglio, luogotenente del governatore del ducato di Mantova, che stabilisce l’aumento del prezzo del sale.
654
Gride e ordini
10.
1740 settembre 23
Grida emessa da Luigi Cocastelli Montiglio, luogotenente del governatore del ducato di Mantova, per il commercio del vino.
11.
1740 ottobre 18
Grida emessa da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore degli Stati
di Milano, Mantova, Parma, Piacenza etc., contro l’esportazione illegale di grano e altri contrabbandi.
12.
1741 gennaio 14
Grida emessa della Direzione generale delle Finanze del ducato di Mantova per
l’accatastamento dei beni soggetti alla corte di Sermide.
13.
1741 marzo 7
Proclama emesso da Ottone Ferdinando, conte di Hebenspergh e Traun, governatore degli
stati di Milano, Mantova, Parma, Piacenza etc., per il giuramento di fedeltà che i sudditi devono prestare alla casa d’Austria.
14.
1741 aprile 17
Grida emessa della Direzione generale delle Finanze del ducato di Mantova per la notifica dei
redditi ricavati da forestieri o abitanti della Lombardia Austriaca che possiedono terreni nel
ducato, nonostante abitino fuori di esso.
15.
1741 maggio 19
Grida emessa da Luigi Cocastelli Montiglio, luogotenente del governatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno introdotte in città e nel ducato per la fiera di s. Antonio.
16.
1741 giugno 27
Grida del Magistrato della Sanità di Mantova che stabilisce norme per la salvaguardia
dell’igiene in città.
17.
1741 luglio 4
Grida emessa da Luigi Cocastelli Montiglio, luogotenente del governatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per le merci che verranno condotte alla fiera di santa
Mostiola a Revere.
18.
1741 agosto 30
Grida emessa dalla Direzione generale delle Finanze del ducato di Mantova che stabilisce le
norme per la pesca nei laghi di Mantova, ceduti in affitto con tutte le loro pertinenze e ragioni
a Carlo Boldrini.
19.
1741 agosto 31
Grida emessa dalla Direzione generale delle Finanze del ducato di Mantova per il commercio
di formaggio, carne suina e altre merci nella città e ducato di Mantova.
20.
1748 giugno 12
Avviso emesso dall’ufficio delle Contribuzioni per l’assegnazione degli alloggi ai soldati.
Gride e ordini
655
21.
1748 agosto 8
Grida emessa da Ferdinando Bonaventura conte di Harrach, governatore generale della Lombardia Austriaca, che proibisce il gioco di carte e dadi a chi è privo della necessaria licenza.
3:
“Gride dal anno 1750 a tutto l’anno 1758. Tomo IV”. Volume contenente gride emesse da
diverse autorità del ducato di Mantova e l’indice delle stesse.
Registro con legatura originale cartacea; numerazione originale delle gride: 1-73, 75-77, 79-81,
84-93, 97, 99-102, 105-126, 128-152; 2 gride non numerate:
1.
1750 gennaio 5,
inserto breve pontificio datato 1749 maggio 17
Avviso emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che offre
la possibilità di acquisto di indulgenze per le anime del purgatorio.
Numerazione originale: “1”.
2.
1750 dicembre 1
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che proibisce
l’esportazione del burro.
Numerazione originale: “2”.
3.
1751 giugno 9
Grida del Magistrato Camerale di Mantova che impone a coloro che sono in possesso di merci, bollate con il bollo del vecchio daziere, di procedere ad una nuova bollatura dal momento
che il dazio detto del “rettaglio” è stato appaltato al nuovo daziere Angelo Moisè Fano.
Numerazione originale: “3”.
4.
1751 aprile 26
Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per il pagamento del
dazio del bollo delle pese e misure,
Numerazione originale: “4”.
5.
1751 luglio 16
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova che stabilisce
norme per il commercio dei grani nel ducato.
Numerazione originale: “5”.
6.
1751 settembre 24
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, a nome
dell’imperatrice Maria Teresa, che stabilisce norme per l’introduzione dei grani in città e la
vendita del pane in città e nel ducato.
Numerazione originale: “6”.
7.
1751 settembre 24
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per la notifica da
parte dei sudditi del fieno posseduto.
Numerazione originale: “7”.
656
Gride e ordini
8.
1752 aprile 14
Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per la produzione e il
commercio del sapone nella città e ducato di Mantova appaltato a Giambattista Terzi.
Numerazione originale: “8”.
9.
1752 giugno 22
Avviso emesso dall’ufficio delle Contribuzioni di Mantova per il pagamento di vari contributi.
Numerazione originale: “9”.
10.
1752 agosto 11
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che stabilisce
norme per l’esercizio dell’arte del peltraro.
Numerazione originale: “10”.
11.
1752 agosto 21
Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per il pagamento del
dazio del bollo delle pese e misure.
Numerazione originale: “11”.
12.
1752 settembre 27
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per l’affitto dei giardini e degli orti del
Palazzo Ducale di Mantova a persona che si occupi della loro coltivazione e manutenzione.
Numerazione originale: “12”.
13.
1753 gennaio 3
Avviso emesso dalla Congregazione civica di Mantova per la pulizia e la manutenzione delle
strade.
Numerazione originale: “13”.
14.
1753 febbraio 25
Editto emesso Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che notifica
norme per il pagamento dei contributi da parte del clero, secondo la richiesta dell’imperatrice
Maria Teresa al papa Benedetto XIV.
Numerazione originale: “14”.
15.
1753 febbraio 26
Avviso, emesso da magistratura non specificata, per notificare l’assegnazione per sorteggio a Andrea Rossi della casa lasciata da Romoaldo Marinelli alla Fabbrica della gran cupola di Sant’Andrea.
2 esemplari; numerazione originale: “15”.
16.
1753 aprile 7
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che proibisce l’esportazione senza licenza del pesce fresco dalla città.
Numerazione originale: “16”.
17.
1753 maggio 5
Avviso emesso dalla Congregazione civica di Mantova per lo smaltimento di rottami e immondizia e per la pulizia e la manutenzione delle strade.
Numerazione originale: “17”.
Gride e ordini
657
18.
1753 maggio 15
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno introdotte in
città per la fiera di s. Antonio.
Numerazione originale: “18”.
19.
1753 giugno 5
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che notifica le norme per il commercio
delle “gallette” per la produzione della seta.
Numerazione originale: “19”.
20.
1753 giugno 8
Avviso emesso dalla Consulta del clero per la notifica dei beni e dei redditi da parte degli ecclesiastici ordinata dall’editto del vescovo di Mantova datato 25 febbraio 1753.
Numerazione originale: “20”.
21.
1753 giugno 9
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di santa Mostiola a Revere.
Numerazione originale: “21”.
22.
1753 giugno 9
Avviso emesso dalla Congregazione civica di Mantova per ordinare di non depositare spazzatura presso le chiaviche.
Numerazione originale: “22”.
23.
1753 giugno 15
Avviso emesso dall’ufficio della Sanità di Mantova che stabilisce norme per la salvaguardia
dell’igiene pubblica.
Numerazione originale: “23”.
24.
1753 giugno 26
Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’appalto dell’opera di allungamento dei
tubi di alcune chiaviche della città di Mantova.
Numerazione originale: “24”.
25.
1753 giugno 26
Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’appalto dell’opera di scavo della terra
lungo il bordo dei laghi di Mantova.
Numerazione originale: “25”.
26.
1753 luglio 13
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera della Beatissima Vergine a Curtatone e detta norme per lo svolgimento di essa.
Numerazione originale: “26”.
658
Gride e ordini
27.
1753 luglio 19
Editto emesso da Beltrame Cristiani, in qualità di sopraintendente generale alle poste, per il
trasporto di merci sulle barche ferraresi.
Numerazione originale: “27”.
28.
1753 agosto 27
Avviso, emesso da magistratura non specificata, dell’appalto dell’opera di scavo della terra
lungo il bordo dei laghi di Mantova concesso a Adamo Gasparini.
Numerazione originale: “28”.
29.
1553 ottobre 31
Concessione da parte di Guglielmo, duca di Mantova e marchese di Monferrato, dell’ampliamento dell’area destinata ai mercati nella città.
Copia manoscritta del sec. XVIII, numerazione originale: “29”.
30.
1754 gennaio 21
Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che detta
norme per il corretto comportamento del clero durante il carnevale.
Numerazione originale: “30”.
31.
1754 marzo 1
Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che prescrive il digiuno durante il periodo quaresimale.
Numerazione originale: “31”.
32.
1754 aprile 13
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che proibisce
l’utilizzo delle monete erose estere.
Numerazione originale: “32”.
33.
1754 aprile 20
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per l’osservanza
degli ordini e statuti del Collegio dei medici di Mantova nell’esercizio della professione.
Numerazione originale: “33”.
34.
1754 aprile 22
Grida del Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per il commercio dell’aceto
nella città di Mantova e borghi circostanti, appaltato a Giuliano Drocchi.
Numerazione originale: “34”.
35.
1754 aprile 28
Grida del Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per l’esercizio dell’arte di
commerciante in ferrarezze e maniscalco.
Numerazione originale: “35”.
36.
1754 maggio 9
Avviso emesso dall’ufficio delle Contribuzioni di Mantova che comunica ai contribuenti della
città e del ducato di pagare d’ora in poi le somme dovute al tesoriere generale camerale Giannantonio Plati.
Numerazione originale: “36”.
Gride e ordini
659
37.
1754 maggio 13
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di s. Antonio presso Porto nelle
vicinanze della città e detta norme per lo svolgimento di essa.
Numerazione originale: “37”.
38.
1754 maggio 16
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che pone una taglia sulla cattura dell’assassino di Girolamo Moretti.
Numerazione originale: “38”.
39.
1754 maggio 22
Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che invita coloro che hanno crediti nei
confronti dei fratelli Petrucci a presentarsi.
Numerazione originale: “39”.
40.
1754 giugno 1
Ordine emesso dal Magistrato Camerale per impedire l’utilizzo di monete proibite.
Numerazione originale: “40”.
41.
1754 giugno 1
Ordine emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che ordina di consegnare alla regia ducal
Zecca le monete forestiere erose fuori corso.
Numerazione originale: “41”.
42.
1754 giugno 7
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, contro mendicanti e vagabondi forestieri.
Numerazione originale: “42”.
43.
1754 giugno 8
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che notifica il valore in lire mantovane
delle monete forestiere d’oro e d’argento.
Numerazione originale: “43”.
44.
1754 giugno 15
Ordine emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che proibisce di estrarre dal ducato argento e di esportare e far fondere monete.
Numerazione originale: “44”.
45.
1754 agosto 13
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per il commercio
dei grani.
Numerazione originale: “45”.
46.
1754 giugno 15
Avviso, emesso dal Magistrato Camerale di Mantova, che notifica le norme per il commercio
delle “gallette” per la produzione della seta.
Numerazione originale: “46”.
660
Gride e ordini
47.
1754 giugno 20
Avviso, emesso dal Magistrato Camerale di Mantova, per il pagamento della tassa sulle case.
Numerazione originale: “47”.
48.
1754 giugno 26
Avviso, emesso dal Magistrato Camerale di Mantova, per l’appalto della costruzione di un sostegno stabile sul fiume Tartaro in luogo detto alla Borghesana.
Numerazione originale: “48”.
49.
1754 giugno 26
Avviso, emesso dal Magistrato Camerale di Mantova, per il pagamento della tassa sulle case.
Numerazione originale: “49”.
50.
1754 giugno 28
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di santa Mostiola a Revere.
Numerazione originale: “50”.
51.
1754 luglio 10
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che proibisce ai
cristiani di schernire gli ebrei.
Numerazione originale: “51”.
52.
1754 luglio 13
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte
alla fiera che si svolgerà in occasione della festa dell’Assunzione a Curtatone.
Numerazione originale: “52”.
53.
1754 luglio 14
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che
proibisce agli ebrei di schernire i cristiani.
Numerazione originale: “53”.
54.
1754 agosto 8
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte
alla fiera che si svolgerà in occasione della festa della Beatissima Vergine a Gonzaga.
Numerazione originale: “54”.
55.
1754 agosto 13
Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova, che proibisce il gioco del lotto e d’azzardo
senza l’autorizzazione dell’impresario del lotto.
Numerazione originale: “55”.
56.
1754 agosto 13
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per l’esazione delle tasse e contribuzioni
del Fondo militare.
Numerazione originale: “56”.
Gride e ordini
661
57.
1754 agosto 19
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, riguardante l’utilizzo delle acque del fiume Tartaro al confine tra i territori mantovano e veronese.
Numerazione originale: “57”.
58.
1754 agosto 19
Avviso, emesso da magistratura non specificata, che notifica la possibilità per coloro che saranno muniti della necessaria licenza di acquistare grano in quantità maggiori del consueto.
Numerazione originale: “58”.
59.
1754 agosto 30
Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per la lavorazione e la
vendita di oro e argento.
Numerazione originale: “59”.
60.
1754 agosto 31
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per il pagamento della tassa sulle case.
Numerazione originale: “60”.
61.
1754 settembre 13
Avviso emesso dalla Consulta del clero per il pagamento da parte degli ecclesiastici del sussidio militare.
Numerazione originale: “61”.
62.
1754 settembre 19
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per notificare l’abolizione del contributo
di un “sesino” per lira sopra i pegni venduti.
Numerazione originale: “62”.
63.
1754 ottobre 10
Grida emessa da Francesco duca di Modena, capitano generale della Lombardia Austriaca,
che concede generale perdono a coloro che hanno partecipato ai moti sediziosi avvenuti recentemente nella città di Mantova.
Numerazione originale: “63”.
64.
1754 novembre 16
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per il pagamento di vari contributi.
Numerazione originale: “64”.
65.
1754 novembre 18
Ordine di convocazione della Congregazione generale della città di Mantova.
Numerazione originale: “65”.
66.
1754 novembre 20
Ordine emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per la notifica dei crediti nei confronti
dei fratelli Petrucci e per l’eredità Bassanesi.
Numerazione originale: “66”.
662
Gride e ordini
67.
1754 dicembre 21
Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, per il festeggiamento delle feste di precetto.
Numerazione originale: “67”.
68.
1754 dicembre 28
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che
proibisce i giochi cosiddetti “di zara”.
Numerazione originale: “68”.
69.
1755 gennaio 11
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che obbliga i testatori a legare parte della loro eredità a favore dell’ospedale di Mantova.
Numerazione originale: “69”.
70.
1755 febbraio 14
Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che concede di mangiare uova e latticini in alcuni giorni nel periodo quaresimale.
Numerazione originale: “70”.
71.
1755 febbraio 21
Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che concede di mangiare carne in alcuni giorni nel periodo quaresimale.
Numerazione originale: “71”.
72.
1755 febbraio 26
Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova per la costruzione degli argini dei fiumi
Mincio e Po nel distretto della Degagna inferiore.
Numerazione originale: “72”.
73.
1755
Avviso, emesso da magistratura non specificata, dell’appalto delle opere di riparazione del
Recinto interiore della città di Mantova.
Numerazione originale: “73”.
74.
1755 marzo 4
“Editto generale del Santo Uffizio” contro la diffusione dell’eresia nella città di Mantova.
Numerazione originale: “75”.
75.
1755 marzo 5
Avviso emesso dall’ufficio della Sanità di Mantova che proibisce il commercio di pesce proveniente dalle valli di Comacchio.
Numerazione originale: “76”.
76.
1755 aprile 5
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che notifica il valore in lire mantovane
delle monete forestiere d’oro e d’argento.
Numerazione originale: “78”.
Gride e ordini
663
77.
1755 maggio 5
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di s. Antonio presso Porto nelle
vicinanze della città e detta norme per lo svolgimento di essa.
Numerazione originale: “79”.
78.
1755 maggio 14
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, contro coloro
che effettuano opere di bonifica dei terreni lungo le sponde dei laghi di Mantova lasciando un
fondo paludoso e insalubre.
Numerazione originale: “80”.
79.
1755 giugno 21
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, riguardante le
gare d’appalto per l’esazione di dazi e imposte.
Numerazione originale: “81”.
80.
1755 giugno 25
“Ordini per la limosina da redimere gli schiavi”, emessa da Antonio de’ conti Guidi Talenti di
Bagno, vescovo di Mantova.
81.
1755 giugno 26
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per il commercio
dei grani.
82.
1755 giugno 28
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di santa Mostiola a Revere.
Numerazione originale: “84”.
83.
1755 luglio 4
Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per il commercio del
rame e dei ferri vecchi nel ducato di Mantova ceduto in monopolio a Emanuele Vita.
Numerazione originale: “85”.
84.
1755 luglio 4
Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per il commercio della carta e degli stracci nel ducato di Mantova, ceduto in monopolio a Emanuele Vita.
Numerazione originale: “86”.
85.
1755 luglio 4
Editto emesso da Giuseppe Pozzobonelli, delegato apostolico, per il pagamento del contributo per il sussidio militare da parte degli ecclesiastici.
Numerazione originale: “87”.
86.
1755 luglio 15
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte
alla fiera che si svolgerà in occasione della festa dell’Assunzione a Curtatone.
Numerazione originale: “88”.
664
Gride e ordini
87.
1755 agosto 4
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte
alla fiera che si svolgerà in occasione della festa della Beatissima Vergine a Gonzaga.
Numerazione originale: “89”.
88.
1755 agosto 29
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che pone una taglia sulla cattura dell’assassino di Giovanni Lamberti.
Numerazione originale: “90”.
89.
1755 settembre 4
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che notifica il corso delle monete di lega
battute nella zecca di Milano.
Numerazione originale: “91”.
90.
1755 settembre 5
Grida emessa dal Magistrato Camerale di Mantova che stabilisce norme per l’esazione
dell’imposta sopra le droghe appaltata a Daniele Carmi.
Numerazione originale: “92”.
91.
1755 settembre 5
Avviso per l’appalto delle rappresentazioni nei regi ducali teatri di Mantova.
2 esemplari; numerazione originale: “93”.
92.
1755 dicembre 30
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per l’utilizzo da
parte di Mantovani e Bresciani delle seriole Fuga e Tartaro, poste al confine tra i due territori.
Numerazione originale: “97”.
93.
1756 febbraio 12
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, contro coloro
che utilizzano le “tagliate” poste lungo le strade pubbliche destinate al passaggio dei corrieri
della posta.
Numerazione originale: “99.
94.
1756 febbraio 27
Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che concede di mangiare carne in alcuni giorni nel periodo quaresimale.
Numerazione originale: “100”.
95.
1756 marzo 15
Avviso, emesso da magistratura non specificata, per il rinnovo delle licenze di caccia.
Numerazione originale: “101”.
96.
1756 aprile 22
Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’assegnazione del beneficio della rettoria
parrocchiale di San Lorenzo d’Ostiglia, di giuspatronato regio.
Numerazione originale: “102”.
Gride e ordini
665
97.
1756 maggio 7
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di s. Antonio presso Porto nelle
vicinanze della città e detta norme per lo svolgimento di essa.
Numerazione originale: “105”.
98.
1756 luglio 23
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, contro coloro
che danno aiuto e ospitalità ai condannati a lavori forzati che sono fuggiti.
Numerazione originale: “106”.
99.
1756 agosto 4
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte
alla fiera che si svolgerà in occasione della festa della Beatissima Vergine a Gonzaga.
Numerazione originale: “107”.
100.
1756 agosto 9
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per il commercio
dei grani.
Numerazione originale: “108”.
101.
1756 settembre 25
Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’appalto delle opere di escavazione del
fiume Tartaro e dei suoi affluenti.
Numerazione originale: “109”.
102.
1756 ottobre 6
Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’appalto delle opere di escavazione del
fiume Tartaro e dei suoi affluenti.
Numerazione originale: “110”.
103.
1756 novembre 15
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per l’appalto delle opere per la fabbrica
della nuova Casa di Commercio nel recinto del Palazzo Ducale.
Numerazione originale: “111”.
104.
1756 novembre 20
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per la liquidazione delle partite dell’olio
buono iscritte nel bilancio generale della Camera ducale.
Numerazione originale: “112”.
105.
1756 novembre 20
Ordine di convocazione della Congregazione generale della città di Mantova, emesso dalla
Congregazione civica d’attuale reggenza.
Numerazione originale: “113”.
666
Gride e ordini
106.
1756 novembre 22
Ordine emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che proibisce di entrare con armi da fuoco e cani da caccia.
Numerazione originale: “114”.
107.
1756 novembre 22
Avviso per l’apertura in Mantova del nuovo Monte di pietà emesso dalla cancelleria del nuovo Monte.
Numerazione originale: “115”.
108.
1756 novembre 27
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per l’esazione della rendita cosiddetta del
“cavamento del porto Catena” sulle merci che entrano per acqua in città appaltato a Ferdinando Chiavelli.
Numerazione originale: “116”.
109.
1757 marzo 12
Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’appalto per la costruzione di un nuovo
magazzino per la polvere da sparo in vicinanza del porto Catena.
Numerazione originale: “117”.
110.
1757 aprile 9
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per l’abolizione
delle imposte sopra i censi e i contratti “anticrastici” e sopra le locazioni delle case forensi
dette “castellenze”.
Numerazione originale: “118”.
111.
1757 aprile 16
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede
quindici giorni di tempo per portare fuori dal ducato le monete forestiere erose.
Numerazione originale: “119”.
112.
1757 aprile 18
Avviso, emesso da magistratura non specificata, relativo alla concessione di quindici giorni di
tempo per portare fuori dal ducato di Mantova le monete forestiere erose.
Numerazione originale: “120”.
113.
1757 aprile 19
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, relativa
all’espulsione dal ducato di monete forestiere erose.
Numerazione originale: “121”.
114.
1757 aprile 20
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, per la riduzione
della quantità di grano che è obbligatorio introdurre in città.
2 esemplari; numerazione originale: “122 e 123”.
Gride e ordini
667
115.
1757 aprile 30
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di s. Antonio presso Porto nelle
vicinanze della città e detta norme per lo svolgimento di essa.
Numerazione originale: “124”.
116.
1757 aprile 30
Avviso, emesso da magistratura non specificata, relativo alla concessione di altri quattro giorni di tempo per portare fuori dal ducato le monete forestiere erose.
Numerazione originale: “125”.
117.
1757 maggio 10
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che stabilisce
norme per l’esazione di somme dovute dalla regia Camera ai creditori.
Numerazione originale: “126”.
118.
1757 maggio 18
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che stabilisce
norme per la denuncia degli atti rogati da parte dei notai e per il pagamento del dazio dovuto
dai contraenti.
Numerazione originale: “128”.
119.
1757 maggio 18
Avviso emesso dall’ufficio della Sanità di Mantova per la notifica da parte degli interessati del
luogo in cui intendono porre fornelli per la filatura della seta.
Numerazione originale: “129.
120.
1757 maggio 18
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, relativa
all’espulsione di monete forestiere erose dal ducato.
Numerazione originale: “130”.
121.
1757 maggio 27
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che notifica l’istituzione della nuova Casa
di Commercio.
Numerazione originale: “132”.
122.
1757 giugno 29
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che pone una taglia sulla cattura di coloro che hanno rubato nella casa di Bernardino Bassi.
Numerazione originale: “133”.
123.
1757 luglio 5
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di santa Mostiola a Revere.
Numerazione originale: “134”.
668
Gride e ordini
124.
1757 luglio 19
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte
alla fiera che si svolgerà in occasione della festa dell’Assunzione a Curtatone.
Numerazione originale: “135”.
125.
1757 luglio 28
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, a nome
dell’imperatrice Maria Teresa, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per
debiti alle merci che verranno condotte alla fiera che si svolgerà in occasione della festa della
Beatissima Vergine a Gonzaga.
Numerazione originale: “136”.
126.
1757 settembre 10
Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’appalto delle opere di escavazione del
fiume Tione.
Numerazione originale: “137”.
127.
1757 dicembre 29
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che stabilisce il regolamento per lo studio pubblico, aperto nel collegio dei Gesuiti della città.
Numerazione originale: “138”.
128.
1758 gennaio 5
Avviso emesso dall’amministrazione della Casa di Commercio di Mantova che notifica le “regole del banco di deposito”.
Numerazione originale: “139”.
129.
1758 aprile 26
Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che notifica l’elenco delle chiese della città in cui verrà esposto il venerabile Sacramento.
Numerazione originale: “140”.
130.
1758 maggio 1
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che detta norme per l’allevamento dei bachi e la produzione della seta.
Numerazione originale: “141”.
131.
1758 maggio 6
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore del ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi per merci che verranno condotte alla fiera di s. Antonio presso Porto nelle
vicinanze della città e detta norme per lo svolgimento di essa.
Numerazione originale: “142”.
132.
1758 maggio 9
Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che notifica
il breve pontificio datato 9 dicembre 1757 che limita il diritto di asilo nei luoghi sacri per i delinquenti.
Numerazione originale: “143”.
Gride e ordini
669
133.
1758 agosto 8
Grida emessa da Beltrame Cristiani, vicegovernatore della città e ducato di Mantova, che concede esenzione dai dazi e immunità dal sequestro per debiti alle merci che verranno condotte
alla fiera che si svolgerà in occasione della festa della Beatissima Vergine a Gonzaga.
Numerazione originale: “144”.
134.
1758 agosto 12
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per il pagamento della tassa sulle case.
Numerazione originale: “145”.
135.
1758 agosto 17
Avviso, emesso da magistratura non specificata, per l’appalto delle opere di escavazione dei
fiumi Tartaro e Tartarello.
Numerazione originale: “146”.
136.
1758 settembre 6
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova per la bollatura di bilance e strumenti per
la misura di liquidi e alimenti.
Numerazione originale: “147”.
137.
1758 ottobre 5
Avviso emesso dal Magistrato Camerale di Mantova che minaccia pene per chi spende e accetta monete proibite.
Numerazione originale: “148”.
138.
1758 novembre 30
Ordine di convocazione della Congregazione generale della città di Mantova emesso dalla
Congregazione civica d’attuale reggenza.
Numerazione originale: “149”.
139.
1758 dicembre 5
Editto emesso da Antonio de’ conti Guidi Talenti di Bagno, vescovo di Mantova, che in occasione della proclamazione del giubileo universale, promulgato con breve pontificio dell’11
settembre 1758, di cui viene notificato il testo, detta norme per la celebrazione della solennità
e per il conseguimento delle indulgenze.
Numerazione originale: “150”.
140.
1758 dicembre 5
Avviso emesso dall’ufficio della Sanità che detta norme per evitare il contagio tra i buoi del
morbo denominato “Morbino” o “Carbone” diffusosi nel territorio di Borgo Taro.
Numerazione originale: “151”.
141.
1758 dicembre 10
Avviso emesso dall’ufficio della Sanità che notifica il “rimedio più esperimentato” per la cura
del morbo denominato “Morbino”.
Numerazione originale: “152”.
20
IMBOTTATO (1516-1779)
bb. 3
La serie è costituita dalla documentazione prodotta dagli ufficiali incaricati dal
Comune di svolgere le operazioni necessarie a determinare il dazio, detto
dell’imbottato, sul vino e sul fieno. Comprende i registri, in cui venivano annotate le
quantità di vino e fieno, censite tra ottobre e dicembre nel contado (1516, 16021639), ed i volumi delle fideiussioni di cancellieri e misuratori (1727-1779).
Il materiale, già parte della precedente aggregazione comunale Miscellanea secc.
XV-XVIII, è ordinato cronologicamente.
La documentazione prodotta durante il censimento era consegnata inizialmente
all’ufficio della Gabella e dal secolo XVII alla cancelleria della città. I censimenti erano effettuati a fini fiscali per l’imposizione del dazio sull’imbottato, che già dal XIV
secolo gravava sul vino e sul fieno. Ogni anno i Presidenti al governo in carica per il
mese di ottobre eleggevano quattro cancellieri e quattro misuratori con l’incarico di
effettuare la “cercha” del vino e del fieno, posseduto da privati ed ecclesiastici, presso i comuni del contado. Ad ogni misuratore e ad ogni cancelliere era affidata, per lo
svolgimento dell’opera, una parte del territorio cremonese, che era così suddiviso nei
quattro settori, chiamati “squadre”, di Binanuova, di Casalmaggiore, di Fornovo San
Giovanni e di Piadena. Gli ufficiali eletti operavano secondo le istruzioni ricevute dal
Comune cittadino (cf. allegati ai registri n. 9 della b. 2 e nn. 1 e 2 della b. 3).
Per notizie sull’elezione dei cancellieri e dei misuratori dell’imbottato e sulle modalità di riscossione del dazio si vedano anche le serie Libri provisionum, Miscellanea
iurium Bresciani-Arisi e Oratore alla voce “Vino e uve”.
Imbottato
671
b. 1
1.
“1516. Squadra Fornovi. Imbotato”.
1516
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Fornovo San Giovanni, sottoscritto dal notaio Girolamo Borghi 1 .
Registro cartaceo, mm. 310x205, legatura originale in pergamena, cc. 42, numerazione originale cc. 1-42.
2.
1602 novembre 4-dicembre 15
“1602. Libro del imbotato dil cremonese squadra dilla Bina descritto per me Pallavicino Silva
eletto dall’illustrissima comunità di Cremona, canzilero dil detto imbottato”.
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Binanuova, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Pallavicino Silva.
Registro cartaceo, mm 290x195, legatura originale in cartone, cc. 53, di cui bianche cc. 38; c. 1 sciolta.
3.
“1606. Libro della squadra di Casalmaggiore”.
1606 novembre 3
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Casalmaggiore, sottoscritto dal notario Francesco Gadio.
Registro cartaceo, mm 290x200. legatura originale in cartone, cc. 52, di cui bianche cc. 34.
4.
“1619. Squadra della Bina. Imbotato”.
1619 novembre 2-novembre 21
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Binanuova, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Cesare Copparini.
Registro cartaceo, mm 300x210, legatura originale in cartone, cc. 50, di cui bianche cc. 27, numerazione originale cc.
1-22.
5.
“1625. Imbotato. Bina”.
1625 novembre 23
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Binanuova, sottoscritto dal notaio Girolamo Borghi.
Allegati: fedi dei consoli delle comunità di Ossolaro, Motta Baluffi, Costa Sant’Abramo, Villarocca, Gabbioneta, Binanuova, Scandolara, Aspice, Corte de’ Frati e Noce Garioni, Quistro,
Pieve Delmona, San Pietro in Delmona, Dosimo, Castelnuovo Gherardi, Villasco, Persico e
Persichello, Bettenesco, Bertana e Boccida, Pozzaglio, Casalsigone, Olmeneta, relative
all’osservanza degli ordini da parte degli imbotatori.
Registro cartaceo, mm 260x175, legatura originale in cartone, cc. 24, di cui bianche cc. 3; cc. 4 cucite.
1 A c. 42r compare la registrazione dell’elezione di Girolamo Borghi a notaio “ad distributionem vinum et
fenum” avvenuta in data 2 dicembre 1516 alla presenza dei dazieri e degli ufficiali Giovanni Cristoforo Regonaschi e Anselmo Anselmi.
672
Imbottato
6.
1625 novembre 26
“1625. Quinternetto del imbotato del anno 1625 per la squadra di Casalmaggiore”.
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Casalmaggiore, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Francesco Dolci.
Registro cartaceo, mm 290x205, legatura originale in cartone, cc. 16, di cui bianche cc. 2.
7.
“1625. Imbotato”.
1625
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Fornovo San Giovanni, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Gerolamo Piperari.
Registro cartaceo, mm 300x200, legatura originale in cartone, cc. 16, di cui bianche cc. 4.
8.
“1625. Quinternetto del inbottato della squadra di Piadena”.
1625 novembre 4-21
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Piadena, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Ottavio Rauzio Manara.
Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone, cc. 42, di cui bianche cc. 21.
9.
“1626. Imbotato”.
1626
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Casalmaggiore, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Benedetto Manusardi.
Registro cartaceo, mm 300x205, legatura originale in cartone, cc. 22, di cui bianche cc. 7.
10.
1626 novembre 3
“1626. Libro del imbotato del 1626 della squadra di Fornovo per cancelliere Carlo Mainoldo”.
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Fornovo San Giovanni, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Carlo Mainoldi.
Registro cartaceo, mm 255x170, legatura originale in cartone, cc. 38, di cui bianche cc. 25.
11.
“Strada della Bina. 1627”.
1627 novembre 6
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Binanuova, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Giulio Cesare Bresciani.
Registro cartaceo, mm 290x200, legatura originale in cartone, cc. 33, di cui bianche cc. 13.
12.
“1627. Imbotato”.
1627 novembre 5-24
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Casalmaggiore, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Giacomo Grandi.
Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone, cc. 26, di cui bianche cc. 13; c. 1 sciolta.
Imbottato
13.
“1627. Imbotato”.
673
1627 novembre 5
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Binanuova, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Giovanni Luca Ferrari.
Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone, cc. 52, di cui bianche cc. 40.
14.
“Imbotato”.
[1627] 2
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Piadena, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Alessio Puerari.
Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone, cc. 50, di cui bianche cc. 33.
b. 2
1.
“1628. Imbotato. Squadra di Casal Magior”.
1628 novembre 2-16
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Casalmaggiore, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Gerolamo Copparini.
Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone, cc. 26, di cui bianche cc. 14, numerazione originale cc.
1-26.
2.
“1628. Squadra di Fornovo”.
1628 novembre 3
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Fornovo San Giovanni.
Registro cartaceo, mm 295x210, legatura originale in cartone, cc. 30, di cui bianche cc. 18, numerazione originale cc.
1-30.
3.
“1628. Imbotato. Squadra di Piadena”.
1628 novembre 3- 9
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Piadena, sottoscritto dal notaio Bartolomeo Faverzani.
Registro cartaceo, mm 295x205, legatura originale in cartone, cc. 26, di cui bianche cc. 5, numerazione originale cc. 1-26.
4.
“1628. Libro della squadra della Bina per il cancelliero”.
1629 dicembre 4
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Binanuova, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Giuseppe Copparini.
Registro cartaceo, mm 295x200, legatura originale in cartone, cc. 24, di cui bianche cc. 15.
2 Alessio Puerari fu eletto cancelliere dell’imbottato per la squadra di Piadena nel 1627 (cf. ASCr, Comune
di Cremona, Antico Regime, Libri Provisionum, n. 27, c. 177r.
674
Imbottato
5.
“1629. Squadra di Casalmaggiore”.
1629 novembre 25-dicembre 17
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Casalmaggiore, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Annibale Grandi.
Registro cartaceo, mm 295x200, legatura originale in cartone, cc. 24, di cui bianche cc. 16, numerazione originale cc. 1-24.
6.
“1630. Squadra di Casalmaggiore”.
1630 novembre 11
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Casalmaggiore, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Pietro Antonio Lazzaroni.
Registro cartaceo, mm 310x210, legatura originale in cartone, cc. 10, di cui bianca c. 1, numerazione originale cc. 1-8.
7.
1630 novembre 10-25
“1630. Libro della squadra del Fornovo per l’imbotati de vin e feno fatti per me Iacom di Grandi”.
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Fornovo, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Giacomo Grandi.
Registro cartaceo, mm 290x200, legatura originale in cartone, cc. 42, di cui bianche cc. 31; cc. 2 sciolte.
8.
1639 novembre 2
“1639. Quinternetto del imbotato del vino e fieno per la strada de Piadena”.
Censimento di vino e fieno effettuato nei comuni del contado, compresi nella squadra di Piadena, sottoscritto dal cancelliere dell’imbottato Giuseppe Calvi.
Registro cartaceo, mm 270x180, legatura originale in cartone, cc. 14, di cui bianche cc. 5.
9.
“Imbottato dall’anno 1727 a tutto il 1745. I”.
1727 ottobre 31-1745 ottobre 30
Fideiussioni dei cancellieri e dei misuratori dell’imbottato di vino e di fieno del contado di
Cremona.
Allegati: istruzioni ai cancellieri ed ai misuratori eletti alla descrizione del vino e del fieno per il
dazio dell’imbottato (1728-1732, 1734), dichiarazioni, elenchi nominativi.
Registro cartaceo, mm 330x225, legatura originale in cartone, cc. 150; cc. 51 sciolte.
b. 3
1.
“Imbottato dal 1745 a tutto il 1762. II”.
1745 ottobre 30-1762 ottobre 30
Fideiussioni dei cancellieri e dei misuratori dell’imbottato di vino e di fieno del contado di
Cremona.
Allegati istruzioni ai cancellieri ed ai misuratori eletti alla descrizione del vino e del fieno per il
dazio dell’imbottato (1746-1762), dichiarazioni, una fideiussione e appunti.
Registro cartaceo, mm 330x225, legatura originale in cartone, cc. 166; cc. 47 sciolte.
Imbottato
2.
“Imbottato dal 1763 a tutto l’anno 1779. III”.
675
1763 ottobre 29-1779 settembre 27
Fideiussioni dei cancellieri e dei misuratori dell’imbottato di vino e di fieno del contado di
Cremona.
Allegati: istruzioni ai cancellieri ed ai misuratori eletti alla descrizione del vino e del fieno per il
dazio dell’imbottato (1766, 1768-1770), una dichiarazione (1770) dei cancellieri dell’imbottato
in cui attestano di aver ricevuto e letto una grida emessa dal Magistrato Camerale in data 6 luglio 1770.
Registro cartaceo, mm 280x210, legatura originale in cartone, cc. 142; cc. 12 sciolte.
21
IMPOSTE E DAZI (1402-1790)
bb. 11
La serie riunisce fascicoli, filze e registri riguardanti la riscossione di imposte e dazi e il pagamento dei reddituari, cioè di coloro che avevano acquistato dal Comune
titoli di credito, in particolare, sulle entrate derivanti da tasse e dazi.
La documentazione, ordinata cronologicamente, è frammentaria e presenta ampie
lacune cronologiche; proviene dalla sezione Archivio Segreto dell’archivio del Comune e dalle precedenti aggregazioni comunali Registri e volumi diversi e Miscellanea
secc. XV-XVIII.
Imposte e dazi
677
1.
“Liber introytus datii gabelle merchanzie Guastalle”.
1402
b. 1
Registrazione delle entrate del dazio della mercanzia di Guastalla, appaltato a Bertolino Sozzi.
Registro cartaceo, mm 305x230, legatura originale in cartone rivestito di pergamena con ribalta dotata di chiusura con
3 contrafforti di cuoio, con fettucce di pelle e capitelli infilati, cc. 169, di cui cc. 85 bianche; cc. 4 sciolte inserte con
restauro.
2.
“Quaternetus tallee extimorum quinque porte Ariberti”.
1437
Elenco dei cittadini abitanti nelle vicinie di Porta Ariberti che sono tenuti a versare la tassa di
5 soldi per ciascun soldo d’estimo per contribuire alle spese di costruzione del ponte sul Po. A
c. 1v elenco delle vicinie.
Fascicolo cartaceo, mm 315x225, cc. 23, numerazione originale cc. 1-22.
3.
1437-1438 e senza data
“Taxa facta non extimatis pro expensa peditum missorum ad campum de civitate Cremone”.
Elenco dei cittadini abitanti nelle vicinie di Porta Ariberti, Porta Natali e Porta Pertusio, non
compresi nell’estimo, che devono versare un contributo per le spese sostenute dal Comune in
occasione dell’invio in guerra di fanti.
Filza cartacea suddivisa in 5 fascicoli, cc. 38, di cui bianche cc. 11.
4.
1486
Elenco di coloro che devono versare dazi al comune di Cremona, suddivisi per tipo di dazio.
Fascicolo cartaceo, cc. 6.
5.
“Debitores extra civitatem pro subsidio ducali scutorum 18.000”.
1523-1524
Elenco degli abitanti del contado che sono tenuti a contribuire all’esazione di 18.000 scudi
imposti dalla Camera ducale, con indicazione dell’importo dovuto.
Fascicolo cartaceo, mm 320x225, cc. 10, di cui bianca c. 1.
6.
“Exactio fienda ... pro Taliata”.
1535
Elenco dei possessori di terre nel territorio cremonese che devono versare un contributo per
l’escavazione del canale della Tagliata, calcolato in base al valore d’estimo civile e rurale dei
beni. Alle cc. 1, 86 e 155 indici delle località interessate.
Registro cartaceo, mm 310x200, privo di coperta, cc. 207, di cui bianche cc. 3, cc. 3 sciolte.
678
Imposte e dazi
b. 2
1.
1543 luglio 30-novembre 22
Vendite di diverse entrate camerali, rogate dal notaio Alessandro Confalonieri:
Fascicoli 5 membranacei, uniti da filo bicolore con sigillo in ceralacca rossa raffigurante lo stemma di Cremona, mm
235x170, legatura originale in cartoncino, cc. 62.
1.a
1543 luglio 30
Vendita al comune di Cremona del diritto a riscuotere la tassa sui cavalli e il censo del sale
nelle località di Casteldidone e Scandolara Ravara .
Fascicolo membranaceo, mm 235x170, legatura originale in cartoncino, cc. 10, numerazione originale cc. 2-5.
1.b
1543 settembre 3
Vendita del diritto a riscuotere la tassa sui cavalli e il censo del sale nelle comunità di Bordolano, Ca’ de’ Corti, Ca’ de’ Marozzi, Ca’ de’ Pedroni, Ca’ de’ Cagliani, Cappella Picenardi,
Casalorzo Boldori, Cingia de’ Botti, Cumignano sul Naviglio, Pescarolo, Pieve San Maurizio,
Sesto, Vighizzolo.
Fascicolo membranaceo, mm 235x170, legatura originale in cartoncino, cc. 12.
1.c
1543 settembre 3
Vendita del diritto a riscuotere la tassa sui cavalli e il censo del sale nelle comunità di Acquanegra, Ardole San Marino, Borlenga, Ca’ de’ Cervi, Ca’ de’ Stavoli, Casanova d’Offredi, Castelnuovo del Vescovo, Forcello, Fossa Guazzona, Gattarolo Cappellino, Lago Scuro, Ognissanti, Pieve San Geminiano (ora Pieve d’Olmi), Pozzaglio, Prato, Salvirola, San Fiorano, Santi
Vito e Modesto, Solarolo Monasterolo, Straconcolo, Torre degli Angelini,.
Fascicolo membranaceo, mm 235x170, legatura originale in cartoncino, cc. 14.
1.d
1543 settembre 13
Vendita del diritto a riscuotere la tassa sui cavalli e il censo del sale nelle comunità di Calvatone, Campagnola, Casalsigone, Corte de’ Frati, Gabbioneta, Ossolaro, Passarino, Pozzo Baronzio, Pugnolo, Solarolo Monasterolo, Solarolo Paganino, Sommo, San Lorenzo Modinari,
Santa Lucia e Lama, Vho.
Fascicolo membranaceo, mm 235x170, legatura originale in cartoncino, cc. 12.
1.e
1543 novembre 22
Vendita del diritto a riscuotere la tassa sui cavalli e il censo del sale nelle comunità di Bonemerse, Bredalunga, Ca’ de’ Bonavogli, Casanova del Morbasco, Castagnino Secco (Castelverde), Castelnuovo del Zappa, Corte de’ Cortesi, Costa Sant’Abramo, Farfengo, Livrasco, Luignano, Marzalengo, Recorfano, Ronco, Silvella, Spinadesco, Torre Picenardi.
Fascicolo membranaceo, mm 235x170, legatura originale in cartoncino, cc. 14.
Imposte e dazi
2.
679
1543, 1544, 1548, 1550
Allegato 1349
Atti riguardanti l’alienazione di dazi.
Allegata copia della rubrica “de Feriis” degli Statuti del 1349.
Cc. 43, di cui bianche cc. 10.
3.
1544-1545
Elenco dei debitori “domiciliantes” (ossia cittadini di Cremona che possiedono beni nel contado) per la tassa XXIII; da c. 27v a c. 36r registrazione di debiti e crediti del Comune in
materia di tasse.
Fascicolo cartaceo, cc. 48, di cui cc. 12 bianche, numerazione originale cc. 1-25.
4.
1548 marzo 24
Vendita del reddito del 7 per cento sulla ferma del sale a Nicola Cambiaghi, conservatore
degli ordini del comune di Cremona, rogata dal notaio Alessandro Confalonieri, in copia
autentica della prima metà del secolo XVII, sottoscritta dai notai Giulio Mafezzoli, Carlo
Oscasali, Sigismondo Pescaroli, Giulio Prezagni e Stavolo Stavoli.
Fascicolo cartaceo, cc. 30.
5.
1548 marzo 26
“Per diverse comunità del Cremonese a cinque per cento per causa della 2a impositione dei
focolari del 1547 da scodere sopra li redditi de la scanatura de bestie vive et confettaria de
Cremona”.
Vendita del reddito del cinque per cento sulle somme esatte ogni anno con il dazio della scannatura e della “confettaria” della città di Cremona alle comunità di Alfiano, Annicco, Bardella,
Bellena, Bertana, Boccida, Brolopasino, Ca’ d’Andrea, Ca’ degli Alemanni, Ca’ de’ Novelli, Ca’
de’ Stirpi, Campagna, Cappellana, Caprile, Casarosio, Castelcelano, Cavatigozzi, Cella Dati,
Cervellara, Concordia, Dosimo, Dosso Baroardo, Fossa Guazzona, Gadesco, Gattarolo Cappellino, Gerre del Pesce, Grumone, Licengo, Polengo, Ronco, Santa Margherita, San Pietro in
Mendicate, Vaccara, Voltido, rogata dal notaio Alessandro Confalonieri.
Fascicolo membranaceo, mm 210x155, legatura originale in pelle impressa, cc. 34.
6.
1548 marzo 28
“A sette pro cento senza confirmatione del 5 sopra il datio del Torrazzo comenzando a calede
di genaro 1548 a nativitate”.
Vendita del reddito del sette per cento sulle somme esatte con il dazio del Torrazzo della città
di Cremona alle comunità di Alfiano, Aspice, Bardella, Bellena, Bertana e Boccida, Brolopasino, Ca’ d’Andrea, Ca’ de’ Stavoli, Ca’ de Stirpis, Campagna, Cappellana, Caprile, Carpaneta, Castelcelano, Castelnuovo Bocca d’Adda, Castelnuovo del Vescovo, Cella Dati, Cervellara, Concordia,
Gambina, Gattarolo Cappellino, Grumone, Isola Pescaroli, Licengo, Longardore, Malongola,
Pieve Gurata, Pieve San Geminiano (ora Pieve d’Olmi), Pieve Terzagni, Polengo, Prato, Pugnolo, Reboana, Recorfano, Ronco, Sesto, San Giacomo Lovara, San Martino in Beliseto, Torrenuova, Torricella del Pizzo, Villa Talamazzi, rogata dal notaio Alessandro Confalonieri.
Fascicolo membranaceo, mm 210x160, legatura originale in pelle impressa. cc. 41.
680
Imposte e dazi
7.
“Concessione di diverse imprese”.
1548-1599
Atti di concessione e proroga di appalti di dazi in copia autentica del notaio Alberto Oscasali,
estratti da vari libri, registri e filze conservati nell’archivio del Comune. Precede, a c. 2r,
l’autenticazione del volume, redatta in data 12 maggio 1600 dal notaio Alberto Oscasali, con
la sottoscrizione di Orazio Soresina, conservatore degli ordini del Comune. Da c. 4r a c. 45v
indice parziale degli atti.
Registro cartaceo, mm 275x185, legatura originale in cartone, cc. 248, di cui bianche cc. 20, numerazione originale cc.
1-242; cc. 4 sciolte; allegato fascicolo di cc. 9 sciolte.
b. 3
1.
1553 giugno 15-agosto 30
Ordine dei deputati all’esazione del focatico nello Stato di Milano di procedere al censimento
dei focolari per poter esonerare dalla tassa i poveri datato 4 luglio 1553 (c. 1); documenti
riguardanti l’esazione del focatico (cc. 2-23); censimento dei fuochi delle vicinie e dei quartieri
di Cremona effettuato per ordine dei deputati all’esazione del focatico (cc. 24-317).
Filza cartacea, cc. 317.
2.
“Liber focolariorum descriptorum”.
1557
Censimento dei soggetti al focatico in Cremona, elencati per vicinie e quartieri; precede, a c.
2r-v, l’indice delle vicinie e dei quartieri. La compilazione del registro sembra connessa con
un’imposizione straordinaria (cf. ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Repertori, n.
285, c. 24).
Registro cartaceo, mm 295x200, cc. 198, di cui bianche cc. 46, numerazione originale; cc. 2 sciolte.
3.
1557 settembre 12
Vendita da parte della Camera regia del reddito del 12 per cento sulla ferma del sale alla città
di Cremona, rogata dal notaio Alessandro Confalonieri, in copia autentica della prima metà
del secolo XVII, sottoscritta dai notai Giulio Mafezzoli, Carlo Oscasali, Sigismondo Pescaroli,
Giulio Prezagni, Stavolo Stavoli.
Fascicolo cartaceo, cc. 22.
b. 4
1.
1557-1567
Dichiarazioni di pagamento dei comuni del Contado e fedi dei cancellieri e degli esattori del
comune di Cremona attestanti il pagamento della tassa sul perticato rurale e sul sale; alcuni
prospetti riassuntivi.
Filza cartacea, cc. 417, di cui bianche cc. 111.
Imposte e dazi
681
2.
“Debitori restanti delle denari 3, soldi 10 pro libra d’estimo”.
1565
Elenco nominativo di coloro che sono debitori del contributo di denari 3 e soldi 10 per lira
d’estimo, suddivisi per vicinie e quartieri.
Fascicolo cartaceo, mm 310x215, legatura originale in cartoncino, cc. 24, di cui bianche cc. 3.
3.
1571
“Diverse fedi de’ raggionatti de annullationi di estime per l’anno 1571: havute da domino
Philippo Bonsignore Sprigeri et anco la summa delli estimi suspesi”.
Dichiarazioni contenenti le modifiche che gli esattori devono apportare alle quote imposte
sull’estimo e sull’estimo delle merci, rilasciate da Ettore Allegri, Sebastiano Guazzoni, Bartolomeo Lami, Giovanni Battista Oscasali, Bartolomeo Puno, Tiburzio Sommi.
Cc. 51.
b. 5
1.
“Registrum instrumentorum recuperationum extimorum suspensorum”.
1575-1579
Atti notarili relativi al recupero degli estimi sospesi. Precedono copie della deliberazione del 3
gennaio 1575 del Consiglio generale per il riacquisto delle immunità fiscali già alienate dal
Comune e copia di altre delibere del Consiglio generale relative all’operazione. Seguono i
bilanci del tesoriere del Comune Giovanni Francesco Amidani. Il registro è scritto e autenticato dal notaio Benedetto Ricca
Registro cartaceo, mm 325x230, legatura originale in pelle impressa con ribalta su 3 contrafforti in pelle decorati con
fettucce di pelle, cc. 406, di cui bianche cc. 117, numerazione originale cc. 1-278; c. 1 sciolta.
b. 6
1.
“Notta de li denari che si scodeno giornalmente per le tasse civili”.
1572-1575
Registrazione dei versamenti effettuati per il pagamento della tassa sul perticato civile.
Vacchetta cartacea, mm 395x150, legatura originale in cartoncino, cc. 20, di cui bianche cc. 8.
2.
“Per la tassa delli domicilianti”.
1578
Elenco dei proprietari di beni nel contado suddivisi per località con indicazione dell’importo
di cui sono debitori per la tassa dei “domicilianti” (ossia cittadini di Cremona che possiedono
beni nel contado).
Registro cartaceo, mm 400x190, legatura originale in cartoncino ricoperto da un foglio di codice ecclesiastico membranaceo del sec. XIV, con ribalta e fori decorati con borchie, cc. 202, di cui bianche cc. 71, numerazione originale cc.
1-130.
682
Imposte e dazi
b. 7
1.
sec. XVI
Elenco nominativo, suddiviso per quartieri e vicinie, di coloro che sono tenuti a pagare la
tassa sul mercimonio e relativo importo.
Fascicolo cartaceo, cc. 14, di cui bianca c. 1.
2.
sec. XVI
Prospetti riassuntivi di entrate e uscite del Comune di Cremona per imposte e dazi.
Cc. 12, di cui bianche cc. 3.
3.
1603-1617
Elenco di coloro che godono di redditi e locazioni concessi dal Comune, suddivisi secondo il
tipo di reddito e di censo.
Fascicolo cartaceo, mm 340x205, legatura originale in cartoncino, cc. 18, di cui bianche cc. 3.
4.
1609
“Notificazioni fatte da consoli delle bocche et focolari della città di Cremona et suoi borghi”.
Censimenti dei fuochi e delle persone abitanti nella città di Cremona, effettuati per vicinie
e quartieri dai consoli delle vicinie, secondo le disposizioni stabilite da una grida emanata
dal podestà.
Filza cartacea, cc. 21
5.
1609 ottobre 8
Mandato di comparizione emanato dal Magistrato delle regie ducali entrate nei confronti dei
reddituari della ferma del sale per il riscatto delle rendite alienate (atto in copia).
Fascicolo cartaceo, cc. 8.
6.
“Ordini alli cancelieri per spedire mandati alli reddittuari”.
1603-1636, inizio sec. XVII
Ricevute, ordini ai cancellieri del Comune di emettere mandati di pagamento, tavole riassuntive delle somme dovute ai reddituari, atti notarili di procura riguardanti il pagamento del reddito sulla tassa civile e del mercimonio da versarsi ai reddituari del Comune.
La filza prosegue nel fascicolo 1 della busta 8.
Filza cartacea, cc. 855, di cui bianche cc. 65, foro di filza, cartone di filza originale.
b. 8
1.
Vedi b. 7, fasc. 6.
Imposte e dazi
2.
683
1642 luglio 1
Allegato 1593 giugno 4
“Charta locationis”.
Appalto delle esazioni del dazio della scannatura concesso dall’ufficio del Patrimonio a Giacomo Antonio Zucchi, rogato dal notaio Bartolomeo Gnocchi.
Allegata copia della concessione regia del dazio della scannatura alla città
Fascicolo cartaceo, cc. 52; cc. 2 allegate.
b. 9
1.
prima metà sec. XVII 1
Ricevute di pagamento a favore di coloro che godono di redditi da parte del Comune. La filza
prosegue nel fascicolo 1 di busta 10.
Filza cartacea, cc. 1691.
b. 10
1.
Vedi b. 9
2.
“Tariffe dell’estimo civile”.
1578-1676
Atti vari in materia di estimo: tariffe dell’estimo civile stabilite negli anni 1578-1579 (cc. 4r46r); tasse imposte alla Comunità negli anni 1546-1676 (cc. 46v-47v); decreto del Magistrato
Ordinario in materia di alloggiamenti militari, senza data, ma 1610 ca. (c. 51rv); tavole del
perticato civile, rurale, dei Liberati, degli Interessati milanesi sulla base del quale avverrà il
riparto delle imposte previste per gli alloggiamenti militari, 20 aprile 1614 (cc. 52r-68r); riparto
del mensuale, 10 ottobre 1602. Gli atti sono copie autentiche, sottoscritte da Carlo Remoschi,
ragioniere dell’ufficio dell’Estimo civile, estratte da un registro non rintracciato (cf. c. 1v).
Registro cartaceo, mm 305x215, legatura originale in pelle su due nervi, recante la scritta: “In fascio littera S”, cc. 78, di
cui bianche cc. 14.
3.
“Dimostrazione delle imprese, dacii et altri effetti della città venduti”.
fine sec. XVII
Elenco di dazi, uffici e beni del Comune alienati dalla città di Cremona tra il 1555 e il 1654 e
indicazione delle somme ricavate con le quali si è provveduto al mantenimento degli eserciti.
Fascicolo cartaceo, mm 310x205, cc. 4, di cui bianca c. 1.
4.
1703
“Capitoli tra la regia Camera et li datiari della mercantia per gli anni 1703, 1704, e 1705”, in
Milano, nella Reg. Duc. Corte per Marc’Antonio Pandolfo Malatesta Stampatore Reg. Cam.
1 I bollettini sono privi, per la gran parte, della data di spedizione; le date presenti sono comprese tra gli
anni 1636 e 1639.
684
Imposte e dazi
Sul frontespizio nota manoscritta: “Civitatis Cremonae”.
Volume a stampa, mm 280x205, legatura originale in cartoncino, cc. 89, numerazione originale per pagina.
5.
1730-1737
Allegati 1420-1537
Memoriale dei prefetti alle Vettovaglie della città di Cremona per frodi nella gestione
dell’ufficio del Bollo delle stadere.
Allegati fedi, estratti da atti del Comune e copie di decreti.
Fascicolo cartaceo, cc. 83, di cui bianche cc. 23.
b. 11
1.
1732
“Progetto d’Autore anonimo fatto alla ecc.ma Real Giunta del nuovo censimento Per la riduzione di tutti li Carichi Regi esistenti presentemente nello Stato di Milano a un solo Colla
fissazione d’un solo metodo uniforme per l’universale Ripartimento, e riflessioni della Eccell.ma Congregazione del medesimo Stato in opposto fatto presenti alla stessa Ecc.ma Giunta Nell’entrante Maggio 1732”. In prima di copertina annotazione manoscritta: “Per la filza”.
Volume a stampa senza note tipografiche, mm 325x220, legatura originale in cartoncino, cc. 22, di cui bianca c. 1.
2.
1763
“Imposta universale e successivo riparto di lire 5, 814, 326. 8. 5. per li Carichi, e Spese Universali dello Stato, descritte nelle sottonotate cause per l’anno 1763”. In prima di copertina
annotazione manoscritta: “1763”.
Volume a stampa senza note tipografiche, mm 306x235, legatura originale in cartoncino; cc. 41, di cui bianche cc. 6.
3.
1772 giugno-dicembre
Mandati di pagamento emessi da Giuseppe Alenghi, ragionato del comune di Cremona, a
favore di privati, reddituari del dazio delle addizioni di porte e pesce.
Filza cartacea, cc. 74, numerazione originale.
4.
1790
Mandati e ricevute di pagamento a favore dei reddituari della tassa sul censo del sale e dei
cavalli emesssi dalla ragioneria della Congregazione Municipale di Cremona; procura di Lucrezia Bonomi; fascicolo (cc. 7) contenente le dichiarazioni di pagamento effettuate dalla
“Provincia” di Cremona a favore della Tesoreria generale della regia ducale Camera per il
censo del sale e la tassa sui cavalli.
Cc. 147.
5.
metà sec. XVIII
“Dato della Gabella grossa della città di Cremona e suoi uniti, che si propone per la Superiore
Approvazione”.
Volume a stampa senza note tipografiche, mm 345x230, legatura originale in cartoncino, cc. 52, di cui bianche cc. 2.
Imposte e dazi
685
6.
metà sec. XVIII
“Capitoli tra la Regia Camera e li daziari della Gabella grossa di Cremona Per gli Anni 1739.
1740. 1741. 1742. 1743., e 1744. Alli quali s’aggiunge La tariffa, che resta presso l’infrascritto
Regio Notaro Camerale formata in moneta corrente per regola di quanto dovrà pagarsi per
ciascuno Capo di Mercanzìa soggetto al Dazio”, In Milano, nella Regia Ducal Corte, Per
Giuseppe Richino Malatesta Stampatore Regio Camerale.
Volume a stampa, mm 280x105, legatura originale in cartoncino, numerazione originale pp. 1-6.
22
INCANTI (1562-1783)
b. 1
La serie è costituita dalle carte relative all’attività degli ufficiali del Comune incaricati della vendita all’incanto di beni pignorati. Il materiale proviene dalla precedente
aggregazione comunale Miscellanea secc. XV-XVIII.
La documentazione è formata da tre registri relativi alla vendita di beni mobili al
pubblico incanto e da fascicoli e carte sciolte prodotte dai delegati agli assistenti agli
incanti. Costoro erano eletti dal Consiglio generale ed avevano il compito di nominare gli assistenti agli incanti e sovraintendere al loro operato.
La serie è ordinata cronologicamente e si apre con un registro del XVI secolo ed
un fascicolo della fine del XVII, cui segue il nucleo documentario più cospicuo che
risale al XVIII secolo.
Incanti
687
b. 1
1.
“Libro delli pegni”.
1562 agosto-1565 gennaio
Registrazione degli oggetti consegnati in pegno ai tubatori del comune di Cremona. Per ciascun oggetto nella pagina a fianco viene indicato se è stato successivamente restituito o posto
al pubblico incanto.
Registro cartaceo, mm 305x205, legatura originale in cartoncino, cc. 99, numerazione originale per carta.
2.
1689 dicembre 6
Capitoli del contratto con il quale Orazio Prevedino viene nominato assistente ai pubblici incanti (copia autentica del 1693).
Fascicolo cartaceo, cc. 10, di cui bianche cc. 2.
3.
1733 giugno 30
Allegati 1732-1733
Capitoli dei contratti con i quali i fratelli Gasparo ed Antonio Galanti vengono nominati assistenti ai pubblici incanti.
Fascicolo cartaceo, cc. 26, di cui bianche cc. 5; cc. 6 allegate.
4.
1764 dicembre 31
Capitoli del contratto con il quale Giuseppe Antonio Melgari viene nominato assistente ai
pubblici incanti.
Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianche cc. 1.
5.
1766 aprile-settembre
Registrazione delle vendite all’incanto dei beni mobili di alcuni cittadini defunti, effettuate per
mandato dei loro esecutori testamentari.
Registro cartaceo, mm280x205, legatura originale in cartoncino, cc. 91, di cui bianche cc. 13.
6.
1772 gennaio-1777 giugno
Registrazione dei beni mobili venduti all’incanto, completata dalla descrizione di essi e
dall’indicazione delle somme ricavate.
Registro cartaceo, mm 290x210, legatura originale in cartone con ribalta, cc. 100, di cui bianca c. 1.
7.
1780 aprile 18
Copia della lettera di accompagnamento dei capitoli proposti dai delegati agli assistenti agli
incanti, inviati per ricevere l’approvazione del reale governo; allegate osservazioni proposte
per l’elaborazione dei capitoli.
Fascicolo cartaceo, cc. 27, di cui bianche cc. 3.
8.
1780 giugno 1
Minuta di delibera dei delegati agli assistenti agli incanti, Antonio Crotti ed Ercole Persichelli.
Cc. 2.
688
Incanti
9.
1780 luglio 22
Copia della lettera di accompagnamento dei capitoli proposti dai delegati agli assistenti agli
incanti per il contratto da concludersi con l’assistente agli incanti.
Fascicolo cartaceo, cc. 10, di cui bianca c. 1.
10.
1780 ottobre 22
Copia della lettera nella quale viene comunicata l’approvazione da parte del reale governo dei
capitoli proposti per il contratto da concludersi con l’assistente agli incanti.
Cc. 2, di cui bianca c. 1.
11.
1780 dicembre 1
Copia dei capitoli proposti dai delegati agli assistenti agli incanti per il contratto da concludersi
con l’assistente agli incanti e “Rilievi da aggiungersi alli capitoli già approvati dal real governo”
Cc. 10, di cui bianche cc. 3.
12.
1780 dicembre 6, 20
Minute dei verbali delle riunioni dei delegati agli assistenti agli incanti, Antonio Crotti ed Ercole Persichelli.
Cc. 4, di cui bianche cc. 2.
13.
1780 dicembre 21
Avviso emesso dai delegati agli assistenti agli incanti per invitare gli interessati a presentare
domanda per ricoprire il posto vacante di assistente agli incanti.
Cc. 3, di cui bianca c. 1.
14.
1781 gennaio 3, febbraio 3
Avviso con il quale i delegati agli assistenti agli incanti, Antonio Crotti ed Ercole Persichelli,
rendono noto il regolamento secondo il quale si svolgeranno le aste.
Cc. 6 e 4 esemplari a stampa.
15.
1781 gennaio 9
Allegato 1780 dicembre 31
Minuta della delibera dei delegati agli assistenti agli incanti, nella quale si accetta la richiesta di
ricoprire il posto vacante di assistente agli incanti, presentata da Giacomo Rovaldi.
Allegata fideiussione a favore dell’aspirante.
Fascicolo cartaceo, cc. 4, di cui bianche cc. 2.
16.
1781 gennaio 24
Contratto concluso tra i delegati agli assistenti agli incanti, Antonio Crotti ed Ercole Persichelli, e Giacomo Rovaldi, al quale viene conferito l’incarico di assistente agli incanti, secondo
i capitoli approvati in data 17 ottobre 1780.
Fascicolo cartaceo, cc. 24, di cui bianche cc. 8.
Incanti
689
17.
1781 giugno 1, 15
Copia del confesso di Antonio Ruggeri che dichiara di aver ricevuto quanto dovutogli in seguito ad una vendita all’incanto e relativa quietanza.
Cc. 4, di cui bianche cc. 2.
18.
1782 ottobre 17, senza data
Mandati emessi dai delegati agli assistenti agli incanti che ordinano a coloro che hanno contratto debiti con gli assistenti agli incanti di versare le somme dovute.
Cc. 3.
19.
1782 novembre 28
Minuta della delibera dei delegati agli assistenti agli incanti, con la quale, in seguito all’allegata
dichiarazione di fallimento, presentata il 19 novembre 1782, Giacomo Rovaldi viene destituito
dall’incarico di assistente agli incanti.
Allegato memoriale dei fideiussori di Rovaldi.
Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianca c. 1.
20.
1782 dicembre 11
Relazione del ragionato del Comune che espone i risultati dell’esame dei libri degli incanti del
destituito assistente agli incanti Giacomo Rovaldi, compiuto in esecuzione dell’incarico affidatogli dai delegati agli assistenti agli incanti, Antonio Crotti ed Ercole Persichelli, con la delibera del 28 novembre 1782; note dei creditori. Per le minute relative vedi n. 29.
Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianca c. 1.
21.
1782 dicembre 19
Allegati senza data, 1782 novembre 30, 1782 dicembre 5
Minuta del verbale della riunione dei delegati agli assistenti agli incanti, nella quale sono elencati i nomi di coloro tra i quali verrà nominato l’assistente agli incanti.
Allegati memoriali presentati dagli aspiranti e fideiussioni prestate a loro favore.
Fascicolo cartaceo, cc. 30, di cui bianche cc. 5.
22.
1783 gennaio 2
Inventario dei mobili in deposito sotto il palazzo pubblico, redatto da Serafino Alenghi, ragionato del Comune, per incarico dei delegati agli assistenti agli incanti, Antonio Crotti ed Ercole Persichelli.
Cc. 2, di cui bianca c. 1.
23.
1783 gennaio 2, senza data
Avviso emesso dai delegati agli assistenti agli incanti, che invitano coloro che sono in credito
con Giacomo Rovaldi, destituito assistente agli incanti, ad avanzare le loro pretese; memoriali
presentati da due creditori.
Cc. 10, di cui bianca c. 1 (sono presenti due minute e 3 esemplari a stampa dello stesso ordine).
690
Incanti
24.
1783 febbraio-dicembre
Relazioni di Serafino Alenghi, ragionato del Comune, che espone i risultati dell’esame dei libri
degli incanti dell’assistente agli incanti Giuseppe Cambiaghi, compiuto in esecuzione
dell’incarico affidatogli dai delegati agli assistenti agli incanti, Antonio Crotti ed Ercole Persichelli. Per le minute relative vedi n. 29.
Fascicolo cartaceo, cc. 9, di cui bianche cc. 5.
25.
1783 luglio 24
Minuta della delibera dei delegati agli assistenti agli incanti, nella quale viene stabilita la somma
che Giacomo Rovaldi, destituito assistente agli incanti, deve versare a Serafino Alenghi, ragionato del Comune. Per le minute relative vedi n. 29.
Cc. 4, di cui bianche cc. 2.
26.
1783 luglio 25
Relazione presentata da Serafino Alenghi, ragionato del Comune, nella quale comunica i nomi
di coloro che hanno contratto debiti con Giacomo Rovaldi, destituito assistente agli incanti,
contenuti nei libri degli incanti, da lui esaminati per incarico dei delegati agli assistenti agli incanti, e nota dei debitori.
Cc. 4, di cui bianca c. 1.
27.
1783 agosto 5
Relazione presentata da Serafino Alenghi, ragionato del Comune, nella quale comunica i nomi
di coloro che hanno versato le somme dovute a Giacomo Rovaldi, destituito assistente agli
incanti. Per le minute relative vedi n. 29.
Cc. 4.
28.
Memoriale presentato da Giacomo Rovaldi, assistente agli incanti.
senza data, ma 1781-1782
Cc. 2.
29.
Minute, conti e appunti, redatti dal ragionato Serafino Alenghi.
1782-1783
29.1: v. n. 20; 29.2: v. n. 24; 29.3: v. n. 25; 29.4: v. n. 27; 29.5: Conti ed appunti redatti in seguito all’esame dei libri degli incanti.
Cc. 49, di cui bianche cc. 16.
30.
sec. XVIII
Minuta di avviso dei delegati agli assistenti agli incanti, Giulio Cesare Bonfitti, Niccolò Ugolani, che invitano gli interessati a presentare domanda per ricoprire il posto vacante di assistente
agli incanti ed esortano i debitori di Francesco Savino, attuale assistente agli incanti, a notificare le somme loro dovute.
C. 1.
23
MILIZIA URBANA (1438-1636)
b. 1
La serie riunisce il materiale, proveniente dalla precedente aggregazione comunale
Miscellanea secc. XV-XVIII, che riguarda la scelta e l’organizzazione di corpi di guardia, composti da cittadini, incaricati di custodire e difendere le porte e le mura della
città.
La documentazione è costituita da una vacchetta e da alcuni fascicoli e carte sciolte contenenti elenchi di cittadini e da una filza in cui sono raccolti gli atti prodotti o
ricevuti dai prefetti alla Milizia urbana, nominati dal Consiglio del Comune per svolgere le operazioni necessarie all’organizzazione del servizio di guardia.
Per altra documentazione relativa alla Milizia urbana si veda la serie Fragmentorum, in particolare la scatola 21, che contiene censimenti di cittadini abili alle armi
degli anni 1526-1527.
692
Milizia urbana
b. 1
1.
1438
Elenco dei cittadini di Cremona, suddivisi per porte, vicinie e quartieri, incaricati di sostenere
turni di guardia a difesa della città, compilati dai notai incaricati dal Comune della registrazione, Ziliolo Aghini, che sottoscrive, e Giacomo Borgo.
Fascicolo cartaceo, foro di filza, cc. 16.
2.
1522 maggio, 1523 settembre, senza data
Elenchi di abitanti del comune di Cremona, suddivisi per vicinie, quartieri e borghi, con indicazione dei cittadini abili alle armi.
Cc. 270, di cui bianche cc. 27.
3.
1591 ottobre-1592 giugno
Elenco dei cittadini di Cremona, suddivisi per porte, vicinie e quartieri, incaricati di sostenere
turni di guardia a difesa della città.
Vacchetta cartacea, mm 305x105, legatura originale cartacea (manca il piatto posteriore), cc. 64, di cui bianche cc. 11,
numerazione originale cc. 1-39.
4.
1595 o 1596 febbraio 1
Elenco dei cittadini di Cremona, suddivisi per porte, vicinie e quartieri, incaricati di sostenere
turni di guardia a difesa della città.
Registro cartaceo, mm 305x210, legatura originale in cartoncino, cc. 50, di cui bianche cc. 10.
5.
1625, 1635-1636
Filza prodotta dai prefetti alla Milizia urbana: convocazioni di cittadini, emanate dai prefetti
alla Milizia urbana; suppliche e fedi presentate da cittadini per ottenere l’esenzione dalla milizia; grida, memoriali e minute.
Filza cartacea, cc. 144, di cui bianche cc. 45.
6.
1635
Elenchi degli uomini di età maggiore di anni 16 abitanti nelle vicinie di Sant’Elena, Sant’ Ippolito, San Maurizio e San Prospero, effettuati per ordine del Consiglio generale da Ferrando
Carafino, Giovanni Paolo Corradi, Pompeo Mainoldi, per conferire ai cittadini abili l’incarico
di riparare i passaggi attraverso i quali si può uscire dalla città senza passare dalle porte 2 .
Cc. 12
1 La data di anno è indicata a c. 36v; non essendo indicata l’indizione, non è possibile stabilire se è stato
seguito lo stile della Natività o, come è più probabile, quello dell’Incarnazione, in quest’epoca ancora in uso a
Cremona.
2 Lo scopo per il quale furono compilati questi elenchi di cittadini si deduce dal fatto che i redattori di essi
sono alcuni degli eletti dal Consiglio generale, i cui nomi compaiono nel quaderno descritto al n. 7.
Milizia urbana
7.
“Libro della descrizione”.
693
1635 aprile 30
Elenco, suddiviso per vicinie, delle persone incaricate dal Consiglio generale di effettuare il
censimento degli uomini maggiori di anni 16 per conferire loro l’incarico di riparare i passaggi
attraverso i quali si può uscire dalla città senza passare per le porte; da c. 6r a c. 7r: “Sommario della quantità delle persone che si ritrovano nelle vicinanze, le notte de quali sono in filza”.
Registro cartaceo, mm 275x190, cc. 24, di cui bianche cc. 17, numerazione originale cc. 1-12.
24
ORATORE (secc. XV-XVIII)
bb. 94
La serie è costituita dalla documentazione che la città di Cremona metteva a disposizione dell’oratore, suo rappresentante nella Congregazione dello Stato a Milano.
Tale magistratura ebbe origine nel 1543, quando, in seguito all’ordine di Carlo V di
procedere all’estimo generale dello Stato, le città nominarono alcuni “oratori” con il
compito di far valere i loro interessi presso il governatore. Agli oratori delle città si
affiancarono dal 1560 i procuratori dei Contadi detti “sindaci” e la Congregazione
dello Stato fu quindi composta dai nove oratori inviati dalle città, dai nove sindaci
nominati dai contadi e presieduta dal vicario di provvisione di Milano; aveva il compito di patrocinare le istanze di città e “provincie” dello Stato relative a diverse materie presso l’autorità governativa.
Già nel XVII secolo la città forniva all’oratore residente a Milano la documentazione necessaria alla difesa dei suoi interessi, come attestato da un repertorio di scritture redatto tra il 1674 e il 1678 1. Le carte che costituiscono questa serie, riunite probabilmente in precedenza, intorno agli anni Quaranta del Settecento furono ordinate
e analiticamente descritte in un repertorio, pervenutoci in duplice esemplare. La documentazione era conservata a Milano, presso l’oratore Giovanni Battista Fraganeschi, secondo la testimonianza fornita da due note, apposte sul citato repertorio settecentesco (cf. b. 2a, p. 27 “Nota degli ordini ...” e carta allegata al medesimo repertorio).
Nel corso dei secoli, e in particolare dopo l’istituzione dell’Archivio Storico Comunale, aperto al pubblico nel gennaio 1930, la serie fu smembrata e i documenti furono aggregati in parte a serie archivistiche originali dell’archivio del Comune (Cause
e liti, Fragmentorum, Gride e ordini), in parte ad aggregazioni miscellanee costituite
artificiosamente, mentre alcuni volumetti a stampa furono collocati nella biblioteca
dell’Archivio Storico Comunale.
1 ASCr, Comune di Cremona, Antico Regime, Repertori, n. 287, “Inventarium scripturarum iuris illustrissime civitatis Cremonae consignatarum nobili iureconsulto Petro Paulo Bonetto pro eadem civitate in metropolitana oratore. Ex anno 1678 consignate domino iureconsulto Francesco Homobono Redenasco eiusdem
civitatis moderno oratore”.
Oratore
695
Il presente riordino, effettuato sulla base del repertorio settecentesco, ha restituito
alla serie la sua originaria fisionomia.
La documentazione è organizzata in tre parti:
Carteggio (bb. 3-72), ordinato alfabeticamente per voci;
Cause (bb. 73-89), ordinate alfabeticamente;
Gride (bb. 90-94) in successione cronologica.
Il repertorio settecentesco è un valido strumento di corredo grazie alla precisione
e alla completezza dei regesti e si è scelto perciò di non procedere ad una descrizione
analitica per atto: nel caso del carteggio, dopo l’indicazione della voce seguono alcune informazioni complessive sul contenuto dei documenti ordinati sotto di essa; sono segnalati gli attori e l’oggetto di ciascuna causa, mentre per le gride è citata la data
completa. Nell’inventario sono segnalati anche i numeri e le date degli atti, non pervenutici, ma descritti nel repertorio.
Il materiale è formato da carte sciolte e volumi, in originale e in copia, manoscritti
e a stampa ed è giunto a noi in una percentuale molto vicina alla totalità: dei 2651 fascicoli descritti nel repertorio solo 173 (pari al 6,67%) risultano dispersi.
Quando documenti privi di data sono datati nel repertorio, la data è posta tra parentesi quadre; per i documenti privi di data e non datati nel repertorio, è stato indicato, quando possibile, l’anno che costituisce il termine post quem oppure l’epoca approssimativa in cui sono stati prodotti.
Oratore
696
b. 1
1.
sec. XVIII
Repertorio dei documenti conservati nell’archivio costituito presso l’oratore della città di
Cremona a Milano. I documenti dell’archivio, riuniti in fascicoli, sono organizzati per voci; i
fascicoli sono descritti analiticamente e numerati secondo ciascuna voce.
Registro cartaceo, mm 360x250, legatura restaurata in cartone e pergamena, cc. 926, di cui bianche cc. 189, numerazione originale pp. 1-1486.
b. 2
2a.
“Repertorio generale dal 1741 retro degli ordini municipali e ordini reali”.
sec. XVIII
Repertorio dei documenti conservati nell’archivio costituito presso l’oratore della città di
Cremona a Milano. I documenti dell’archivio, riuniti in fascicoli, sono organizzati per voci; i
fascicoli sono descritti analiticamente e numerati secondo ciascuna voce.
Il registro è copia, redatta dalla stessa mano, di quello di cui al n. 1.
Registro cartaceo, mm 360x250, legatura originale in cartone e pergamena, cc. 726, di cui bianche cc. 194; cc. 2 sciolte; numerazione originale pp. 1214; il titolo indicato compare sul dorso della legatura; sul piatto anteriore: “Repertorio
generale”.
2b.
“Rubrica delle scritture dell’archivio in Milano”.
sec. XVIII
Copia dell’indice premesso al repertorio dei documenti conservati nell’archivio costituito presso l’oratore della città di Cremona a Milano.
Vacchetta cartacea, mm 340x125, legatura originale in cartone, cc. 73, di cui bianche cc. 27.
Carteggio
b. 3
“ A c q u e ” . I documenti riguardano danneggiamenti subiti nel godimento di diritti d’acqua
da alcuni privati in seguito alla costruzione di opere di fortificazione intorno alla città di Cremona:
1.
2.
1584
1723-1724
cc. 6
cc. 14
“ A g g r a v i d e l l a c i t t à e c o n t a d o d i C r e m o n a ” . I documenti riguardano le
richieste avanzate dai Presidenti al governo della città, dai sindaci del Contado e dell’Università dei Liberati e dai rappresentanti delle “terre separate” al governo centrale per la riduzione
dell’eccessivo carico contributivo:
Oratore
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
post 1584
1676
1705
1712
1713-1714
1714
1719
1722
1722
1723
1724
1724
1725
1733
1734
1735
1736
1737
1737
1737
697
cc. 6
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 8
cc. 2
cc. 12
cc. 8
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 6
cc. 4
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 4
cc. 6
cc. 6
cc. 2
cc. 4
“ A g g r a v i d e l l o S t a t o d i M i l a n o ” . I documenti riguardano le suppliche e le richieste avanzate dagli oratori delle città e dai sindaci dei Contadi, riuniti nella Congregazione dello Stato, al governatore dello Stato e al sovrano, perché sia ridotto l’eccessivo carico contributivo:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
1618
data n. i.
data n. i.
data n. i.
1698
seconda metà sec. XVII
1711
1714
1720-1730
1731
1733
1734
1734-1736
1734
1737
1741
cc. 6, di cui bianca c. 1.
-
“ A l i e n a z i o n e d i b e n i ” . Avviso emesso dai sindaci del Ducato e dei Contadi dello
Stato di Milano per notificare alle comunità dello Stato il decreto del Senato di Milano contro
l’alienazione di beni a persone non suddite dello Stato:
1.
1604
cc. 2
Oratore
698
“ A l l e g g e r i m e n t i a l l a c i t t à e a l l a p r o v i n c i a d i C r e m o n a ” . I documenti riguardano le richieste avanzate dalla città e dal Contado di Cremona al sovrano, al governatore e al Magistrato Ordinario dello Stato di Milano, perché vengano concesse riduzioni
all’eccessivo carico contributivo:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
1670
1670
1670
1671
1671
1671
1672
1707
1708
1708
1712
1712
1712
1714
1734
-
“ A l l e g g e r i m e n t i a l l o S t a t o d i M i l a n o ” . I documenti riguardano proposte,
ordini e provvedimenti per la riduzione dell’eccessivo carico contributivo, lamentato da oratori delle città e sindaci dei Contadi, riuniti nella Congregazione dello Stato di Milano:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
1634
1638
1654
1660
1664
1668
1670
1660-1671
1671
1671
1671
1671
1671
1673
1682
1683
1698
1698
1706
1708
2
cc. 18
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 20
cc. 12
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 30 2
cc. 2
cc. 12, di cui bianche cc. 7
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 7
cc. 10
cc. 4
cc. 24, di cui bianche cc. 10
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
Trattasi di 2 esemplari costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone.
Oratore
21.
22.
23.
24.
data n. i.
1712
1714
1713
699
cc. 2
cc. 8
b. 4
“ A l l o g g i a m e n t i ” . I documenti riguardano le spese e gli oneri sostenuti per gli alloggiamenti dei soldati nella città e nel contado di Cremona; tra di essi numerosi ricorsi dei prefetti all’ufficio degli Alloggiamenti della città di Cremona al governatore dello Stato di Milano
relativi, in particolare, all’alloggiamento dei soldati in edifici nobiliari ed ecclesiastici:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
seconda metà sec. XVI
seconda metà sec. XVI
1591
1594
1605
1605
1610
1613, 1615
1633
1635
1663
1664
1667
1671
1694-1700
1696
1698
1698
1698
1699
1699
1701
1701
1701
1701
1701
1701
1701
1701
1701
1701
1701
1701
3
cc. 4
cc. 12
cc. 2
cc. 12
cc. 4
cc. 112
cc. 2
cc. 2
cc. 8
cc. 44
cc. 12
cc. 2
cc. 4
cc. 8
cc. 38
cc. 29
cc. 26
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 28 3
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 9, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
Trattasi di 2 esemplari costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone.
Oratore
700
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
1701
1701
1701
1701
1702
1702
1702
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 22, di cui bianche cc. 4
1702
1702
1703
1704
1704
1704
1705
1705
1705
1706-1707
1706
1706
1706
1706-1707
1707
1707
1707
1708
1708
1708
prima metà sec. XVIII
1708
1709
1709
1710
1710
1710
1710
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
1715
1714
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 180, di cui bianche cc. 46
c. 1
c. 1
c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 43, di cui bianche cc. 9
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 2
c. 1
c. 1
cc. 2
cc. 8, di cui bianche cc. 2
c. 1
cc. 4
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
b. 5
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
50a.
50b.
50c.
51.
52.
53.
54.
55.
56.
56a.
56b.
57.
58.
59.
60.
61.
62.
63.
64.
65.
66.
67.
68.
69.
70.
71.
72.
Oratore
73.
74.
75.
76.
77.
78.
79.
80.
81.
82.
83.
84.
85.
86.
87.
88.
89.
90.
91.
92.
93.
94.
95.
96.
97.
98.
99.
100.
101.
102.
103.
104.
105.
106.
107.
107a.
108.
109.
110.
701
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
1726
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
post 1726
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
post 1724
1728
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
1704
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
1730
1715
1717
1718
1719
1719
1719
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2
cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
1720
1720
1720
1720
1722-1723
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 41, di cui bianche cc. 12
b. 6
111.
112.
113.
114.
115.
Oratore
702
116.
117.
118.
119.
120.
121.
122.
123.
124.
125.
126.
127.
128.
129.
130.
131.
132.
133.
134.
135.
136.
137.
138.
139.
140.
141.
142.
143.
144.
145.
146.
147.
148.
149.
150.
151.
152.
153.
154.
155.
156.
157.
158.
159.
159a.
160.
161.
1722
1722
1722
1722
1722
prima metà sec. XVIII
1723
1724
1724
1724
1724
1724
1724
1724
1724
1724
1724
1725
1725
1725
1725
1725
1726
1726
1726
1727
1727
1727
1728
1728
1728
1728
1728
1728
1728
1728
1729
1729
1729
1729
1730
1730
1730
1730
1730
1731
1730
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 8
cc. 6
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianche cc. 4
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 12
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 12, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
Oratore
162.
163.
164.
165.
166.
167.
168.
169.
170.
171.
172.
173.
174.
175.
176.
177.
178.
179.
180.
181.
182.
183.
183a.
184.
185.
703
1730
1730
1730
1730
1730
1730
1732
1731
1731
1732
1733
1733
1733
prima metà sec. XVIII
1734
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1736
prima metà sec. XVIII
1736
1737
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 3
cc. 3
c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 26, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 6
cc. 16, di cui bianca c. 1
cc. 5, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 3
cc. 6
1737
1737
1737
1737
1737
1737
1737
1737
1737
1737
1737-1738
1738
1738
1738
1739
1739
1739
1739
1739
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 16
cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 2
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 11, di cui bianche cc. 4
cc. 10, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
b. 7
186.
187.
188.
189.
190.
191.
192.
193.
194.
195.
196.
197.
198.
199.
200.
201.
202.
203.
204.
Oratore
704
205.
206.
207.
208.
209.
210.
211.
212.
213.
214.
215.
216.
217.
218.
219.
220.
221.
222.
223.
224.
225.
226.
227.
228.
229.
230.
231.
232.
233.
233a.
234.
235.
236.
237.
238.
239.
1739-1740
prima metà sec. XVIII
1740
prima metà sec. XVIII
1740
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
1740
1740
1740
prima metà sec. XVIII
1740
1740
1740
1740
1740
1741
1741
1741
1741
1741
1741
prima metà sec. XVIII
1741
1741
1741
1741
1741
1741
1741
1741
1741
1741
1741
1741
1741
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 14, di cui bianche cc. 5
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 7, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
b. 8
“ A n n a t e ”. I documenti riguardano il pagamento al Magistrato Ordinario da parte della
città di Cremona di contributi annui sulle rendite ricavate da immobili (tra i quali i palazzi sede degli uffici del podestà, degli ufficiali regi e delle magistrature civiche), dai dazi, dai banchi
dei notai addetti ad alcuni uffici cittadini e dalle acque del Naviglio:
1.
2.
1518
1543
Allegato seconda metà sec. XVII
cc. 14
cc. 10, di cui bianche cc. 3
Oratore
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
12a.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
33a.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
1593-1596
1600-1606
1605
1605
prima metà sec. XVII
1602
prima metà sec. XVII
1624
1654
1650-1663
1661
1664
1664
1665-1666
1665
1665
1665
1665
1666
1666
seconda metà sec. XVI
1665
1670
seconda metà sec. XVII
seconda metà sec. XVII
1654-1668
1668
seconda metà sec. XVII
prima metà sec. XVII
1668
1668
1668-1669
1669
1669-1670
1670
1670
seconda metà sec. XVII
1671
1675
1676, 1677, 1700
1693
1696
1696
1696
1701
prima metà sec. XVII
1693-1717
705
cc. 2
c. 1
c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 20
cc. 16, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 68, di cui bianche cc. 9
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 11
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
c. 1
cc. 6
cc. 18, di cui bianche cc. 3
cc. 2
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 6
cc. 8
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 2
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 33, di cui bianche cc. 2
cc. 18, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 26
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 124, di cui bianche cc. 13
Oratore
706
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
56.
prima metà sec. XVIII
1718
1720
1727
1730
post 1728
1739
1740
1740
cc. 31, di cui bianche cc. 7
cc. 27, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 24
cc. 23, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
b. 9
“ A n n o n a ”. I documenti riguardano la regolamentazione del commercio dei grani, in particolare, la notificazione dei grani esistenti nelle comunità del territorio cremonese,
l’introduzione di determinati quantitativi di grani dal contado in città, l’esportazione illegale
(“sfroso”) delle biade dal territorio cremonese, la coltivazione del riso, la produzione del pane:
1.
2.
2a.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
18a.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
1534
1634
1648
1669
prima metà sec. XVII
1672
prima metà sec. XVIII
1701
1702
1705
1705
1705
1711
1711
1711
1711
1711
1711
1712
1712
1712
1713
1713
1714
1714
1714
1714
1714
prima metà sec. XVIII
1715
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 16, di cui bianche cc. 2
cc. 16, di cui bianca c. 1
cc. 2
c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
c. 1
cc. 25, di cui bianche cc. 4
cc. 2
cc. 4
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 5
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 2
c. 1
cc. 6
cc. 16, di cui bianche cc. 4
cc. 2
cc. 2
cc. 20, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
Oratore
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
56.
57.
58.
59.
60.
707
1715
1715
1715
1715
1715
1715
1716
1717
1716
1717
1717
1717
1717
1717
1719
1719
1719
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
1720
1720
1720
1720
1720
1720
1721
1727
1726
1726-1729
1729
1729
1729
cc. 3
cc. 2
cc. 4
cc. 26, di cui bianche cc. 2
c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 16
cc. 5, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 24, di cui bianca c. 1
cc. 8
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 7, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianche cc. 2
c. 1
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 17
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianche cc. 5
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 7, di cui bianche cc. 2
1729
1730
1730
1730
1730
1730
1731
1730
1731
1731
1732
1732
cc. 116, di cui bianche cc. 51
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianche cc. 2
cc. 11, di cui bianche cc. 3
b. 10
61.
62.
63.
64.
65.
66.
67.
68.
69.
70.
71.
72.
Oratore
708
73.
74.
75.
76.
77.
78.
79.
80.
81.
82.
83.
83a.
84.
85.
86.
87.
88.
89.
90.
91.
92.
93.
94.
95.
96.
97.
98.
99.
100.
101.
102.
103.
104.
105.
106.
1732
1732
1733
1733
1733
1733
1733
1733
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
prima metà sec. XVIII
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1736
1737
1740
1740
1740
1740
1740-1741
1741
1741
1741
1741
1741
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 5, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 27, di cui bianche cc. 9
cc. 32, di cui bianche cc. 2
cc. 10, di cui bianche cc. 6
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianche cc. 4
cc. 2
cc. 6
cc. 2
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 5, di cui bianche cc. 2
cc. 62, di cui bianche cc. 12
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 20, di cui bianche cc. 6 4
cc. 12, di cui bianche cc. 2
cc. 7, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 52, di cui bianche cc. 4
b. 11
“ A r g i n i e d u g a l i ”. I documenti riguardano il rifacimento e la manutenzione degli argini
dei fiumi Po, Adda e Oglio, danneggiati dalle inondazioni, e lo spurgo dei dugali della provincia
inferiore cremonese, di competenza dell’ufficio Argini e Dugali della città di Cremona:
1.
2.
1687
1698
cc. 2
4 Trattasi di 2 esemplari costituiti ciascuno da un volumetto di cc. 16 con legatura originale di cartone ricoperto con carta a spruzzo; e di cc. 4 sciolte.
Oratore
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
1699-1701
seconda metà sec. XVI
1704, 1708
1704
[1705]
1705
1707
1708
1710-1711
post 1727
post 1732
prima metà sec. XVIII
1723
1740
709
cc. 45, di cui bianche cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 8, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 71, di cui bianche cc. 15
cc. 2
cc. 7, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 8
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 7, di cui bianche cc. 2
cc. 8, di cui bianche cc. 2
“ A s s i s t e n t i r e g i ”. Supplica presentata dai Presidenti al governo della città e dai sindaci
del Contado al podestà di Cremona riguardante la nomina, da parte dell’attuario del podestà,
degli assistenti regi presso comunità, consorzi, università, confraternite della città e del contado sottoposte alla giurisdizione del podestà:
1.
1738
cc. 4, di cui bianca c. 1
“ B a n c h e c i v i l i e c r i m i n a l i ”. I documenti riguardano i diritti della città sui redditi
ricavati dalle notarie o banche civili e criminali della curia pretoria e da alcuni dazi:
1.
2.
3.
4.
5.
1611
1706
1715
1715
1715
cc. 14, di cui bianca c. 1 5
cc. 5, di cui bianche cc. 2
cc. 10
cc. 62, di cui bianche cc. 3 6
cc. 12, di cui bianca c. 1
“ B a r i g e l l o d i c a m p a g n a ”. I documenti riguardano le spese sostenute dalle comunità del contado per il pagamento dell’alloggio del “baricello di campagna” e per i danni subiti
in conseguenza di abusi da esso perpetrati:
1.
2.
3.
1590
1583
1654
cc. 2
cc. 6
cc. 8, di cui bianche cc. 2
b. 12
“ B e n i e b e n e f i c i e c c l e s i a s t i c i ”. I documenti riguardano il conferimento di beni
e benefici ecclesiastici, la notificazione di essi e il pagamento dei contributi:
5
6
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartoncino.
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartoncino.
Oratore
710
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
1647
1708
prima metà sec. XVIII
1718
1719
1719
1720
1720-1721
1722
1729
1729
1739
[1741]
cc. 11
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 60, di cui bianche cc. 6
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 37
cc. 36
cc. 10, di cui bianche cc. 5
cc. 5, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 48
cc. 16
cc. 12
cc. 4
“ B e n i d e r e l i t t i e a b b a n d o n a t i ”. I documenti riguardano i beni che sono stati
lasciati incolti e il pagamento dei carichi gravanti su di essi:
1.
2.
1674
1712
cc. 10, di cui bianche cc. 2
cc. 2
“ B e n i d i R o m a n e n g o ”. I documenti riguardano la vendita all’incanto dei beni siti in
Romanengo divenuti proprietà della città di Cremona per essere stati abbandonati dagli eredi
di Carlo Cittadini:
1.
1694-1705
cc. 61
“ B e r g a m i n i ”. Richiesta presentata dal Contado di Lodi alla Giunta di governo che sia
proibito ai mandriani forestieri di far svernare le vacche in territorio lodigiano:
1.
1734
cc. 24, di cui bianche cc. 4
“ B i a n c h i e r o s s i ”. I documenti riguardano il pagamento degli emolumenti dovuti ai
tubatori detti “bianchi e rossi”:
1.
2.
3.
1692
1698
seconda metà sec. XVII-prima
metà sec. XVIII
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 3, di cui bianca c. 1
“ B o l l e t t a d e l l a p e r s o n a ”. I documenti riguardano il pagamento della tassa che deve essere pagata dai forestieri che entrano e escono dalla città, detta “bolletta della persona”:
1.
2.
1713
1719
c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
Oratore
711
b. 13
“ B o l l o d e l l a c a r t a ”. I documenti riguardano l’imposizione dell’uso della carta bollata
per la produzione di alcuni documenti:
1.
2.
3.
4.
1706
1711
1711
post 1715
cc. 4
cc. 26
cc. 2
cc. 4
“ B r e n t a d o r i d i C r e m o n a ”. Memoriale della città di Cremona al Magistrato Ordinario relativo al commercio del vino:
1.
prima metà sec. XVIII
cc. 3, di cui bianca c. 1
“ C a c c i a ”. I documenti riguardano le limitazioni poste dal governo centrale all’attività della
caccia nella città e territorio di Cremona:
1.
2.
3.
1717
1717
1717
-
“ C a r c e r a t i ”. Supplica presentata al Senato di Milano dai Protettori dei carcerati della città
di Cremona riguardante la fornitura di pane e vino ai prigionieri:
1.
prima metà sec. XVIII
-
b. 14
“ C a r i c h i ”. I documenti riguardano, in particolare, l’imposizione dei carichi alle città e ai
Contadi dello Stato, la suddivisione dei carichi tra città, Contadi e “terre separate” e le proposte per l’introduzione di metodi più equi nella ripartizione dei contributi:
1.
1a.
2.
1486
1545
1604
Inserto 1573
sec. XVII
seconda metà sec. XVII
Inserti 1589, 1535
1614
1626
Inserti 1568, 1585, 1618, 1622-1627
1637
1648
3.
4.
5.
5a.
6.
7.
7
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 6
cc. 8
cc. 8
cc. 18 7
cc. 10
cc. 2
cc. 2
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartoncino, ricoperto di carta a spruzzo.
Oratore
712
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
25a.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
36a.
37.
38.
39.
39a.
40.
41.
42.
43.
44.
8
9
1679
metà sec. XVII
1672
1673
1675
seconda metà sec. XVII
1706
1706
1706
1706-1707
1707
1707
1707
1709
1709
1656
data n. i.
1709
1709
1710
1710
1710
1710
1710
1710
1710
prima metà sec. XVIII
post 1709
1711
1712
1712
1714
1719
1721
1721
1722
1725
post 1706
data n. i.
1735
cc. 36
cc. 6
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2
cc. 24, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 10
cc. 96, di cui bianca c. 1 8
cc. 55
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2
cc. 21
cc. 10
cc. 11 9
cc. 2
cc. 14
cc. 2
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 11, di cui bianche cc. 4
cc. 5, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 16
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 7
cc. 4
cc. 4
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 8, di cui bianche cc. 4
c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4
Trattasi di 2 volumetti con legatura in cartone, l’uno di cc. 34, di cui bianca c. 1 e l’altro di cc. 62.
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone di cc. 10, di cui bianche cc. 2; e di c. 1 sciolta.
Oratore
713
b. 15
“ C a s e ”. Memoriale relativo alle case che gli oratori delle città e i sindaci dei Contadi dello
Stato possiedono a Milano; suppliche della città di Cremona al Senato di Milano per
l’appropriazione indebita da parte del monastero San Giovanni Nuovo e dell’oratorio di San
Filippo Neri di case laiche adiacenti al monastero e all’oratorio.
1.
2.
3.
4.
1635,
Allegato 1594, inserto 1597
1673
post 1709
1739
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
“ C a s s i e r e d i C r e m o n a ”. I documenti riguardano la nomina dell’esattore della diaria
nella città di Cremona e la riscossione della diaria:
1.
1a.
2.
3.
3a.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
1714
1715
1716
1720
1720
1704
1719-1725
1726
1728
1737
prima metà sec. XVIII
1737-1738
1737
cc. 2, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 12
cc. 58
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 15
cc. 134
cc. 46, di cui bianche cc. 6
cc. 3
“ C a u s e f i s c a l i ”. Ordine del sovrano Carlo VI al Magistrato Straordinario dello Stato di
Milano di terminare entro sei mesi le cause fiscali pendenti:
1.
1711
cc. 5, di cui bianche cc. 2
“ C a t t e d r a s e n a t o r i a ”. I documenti riguardano la nomina di membri del Collegio dei
giudici in Senato e presso tribunali e dicasteri dello Stato:
1.
1a.
2.
2a.
3.
4.
4a.
5.
6.
1522
1580
data n. i.
1580
1647
1661
1684
1684
1692
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianca c. 1
-
Oratore
714
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
1705
1705
1705
1705
1707
1707-1708
1708
1708
1708
1708
1711
1711
1726
1717
post 1727
1741
cc. 8
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 20, di cui bianche cc. 2
cc. 10,
cc. 6, di cui bianche cc. 2
c. 1
b. 16
“ C e n s i , r e d d i t i , r e d d i t u a r i e d e f f e t t i d e l l a c i t t à d i C r e m o n a ”. I
documenti riguardano, in particolare, il pagamento di redditi e censi costituiti dalla città di
Cremona a vantaggio di diverse persone ed istituzioni laiche ed ecclesiastiche e la riscossione
di redditi alienati dalla regia Camera e dalla città di Milano alla città di Cremona:
1.
1a.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
1699
1604
1636
post 1638
1695
post 1641
post 1641
sec. XVII
1643
1646
post 1646
post 1654, 1675
1655, 1660
1660-1666
1661
1662
1663
1664
post 1664
1665
1666
1666
1666
cc. 10
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 5, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 152, di cui bianche cc. 10
cc. 8
cc. 2
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
Oratore
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
35a.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
715
1666-1667
1666
1666
post 1666
post 1666
1667
1657
1667
1667
1668
1668
1668
1669
1669
1670
seconda metà sec. XVII
1671
1673
1673
1673
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 44
cc. 5, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 5
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4
cc. 2
cc. 26
cc. 8
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
1598-1673
cc. 593, di cui bianche cc. 31
1674
1675
1680
Inserti 1677, 1679
1690
1694
1694
1694-1699
1695
1695-1696
Allegato 1633
1696
1696-1697
1697
1698
seconda metà sec. XVII
1701
1704
Allegato 1618
1704
cc. 12, di cui bianche cc. 4
cc. 5
cc. 2
b. 17
42.
b. 18
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
56.
57.
58.
59.
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 24, di cui bianche cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 56, di cui bianche cc. 6
cc. 9
cc. 33, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 10
cc. 16
cc. 2
cc. 39, di cui bianche cc. 2
cc. 8, di cui bianca c. 1
Oratore
716
60.
61.
62.
63.
64.
65.
66.
67.
68.
69.
70.
71.
71a.
72.
73.
74.
75.
76.
77.
77a.
78.
79.
80.
1704-1705
1705
1706
1706
1706
1708-1711
1706-1711
1711
1711
1714
1714
1717
Allegati 1622-1670
1718-1719
1718
1719
1721-1723
post 1723
1726
1729
1734
1735
1735
1740
cc. 50, di cui bianche cc. 7
cc. 3
cc. 4
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 66, di cui bianche cc. 2
cc. 11, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 87, di cui bianche cc. 4
cc. 17, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 26
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 20, di cui bianche cc. 3
cc. 6, di cui bianche cc. 3
b. 19
“ C e n s i m e n t o ”. I documenti riguardano l’effettuazione dell’estimo generale dello Stato
di Milano in esecuzione degli ordini emanati dall’imperatore Carlo V nel 1543 e i successivi
aggiornamenti (nn. 1-31); la realizzazione del nuovo estimo da parte della Real Giunta del
Censimento istituita nel 1718 (nn. 32-156):
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
1549
1551, 1568
1560
1564
1565
seconda metà sec. XVII
1640, post 1662
sec. XVI
1591
1593, 1595
1594
1602
post 1602
10
cc. 2
cc. 52, di cui bianca c. 1
cc. 32, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 7, di cui bianche cc. 2
cc. 40, di cui bianche cc. 9 10
cc. 2
cc. 2
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone; e di cc. 2 sciolte.
Oratore
14.
15.
15a.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
717
1616
post 1651
1661
1667
prima metà sec. XVII
1667
1667
sec. XVII
seconda metà sec. XVI
1667
data n. i.
1589 (copia 1673)
metà sec. XVI
1564 (copia 1673)
sec. XVII
1674
1698
1698
cc. 109, di cui bianche cc. 2 11
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 68, di cui bianca c. 1 12
cc. 51 13
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 12
cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 12, di cui bianche cc. 5
cc. 24, di cui bianche cc. 3
cc. 16, di cui bianche cc. 3
1700
1714
1714
1715
1715
1715
1718
1718
1719
1719
1719
1719
1719
1719
post 1718
1719
1719
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 7, di cui bianca c. 1
cc. 36, di cui bianche cc. 9
cc. 12, di cui bianca c. 1
cc. 22, di cui bianca c. 1
cc. 10
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianca c. 1
cc. 26, di cui bianche cc. 8
cc. 10, di cui bianche cc. 3
cc. 5, di cui bianche cc. 2
cc. 234, di cui bianche cc. 57
cc. 2
cc. 90, di cui bianche cc. 11
b. 20
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone.
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone.
13 Trattasi di due volumetti: l’uno con legatura originale in cartone ricoperto con foglio cartaceo proveniente da testo giuridico in scrittura gotica di cc. 28, di cui bianca c. 1; l’altro è un fascicolo privo di legatura di
cc. 22, di cui bianca c. 1 e c. 1 sciolta
11
12
Oratore
718
b. 21
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
56.
57.
58.
59.
60.
61.
62.
63.
64.
65.
66.
67.
68.
69.
70.
71.
72.
73.
74.
75.
76.
77.
78.
79.
80.
81.
82.
1719
1720
1720
1720
1720
1720
1720
1720
1720
post 1720
post 1721
1721
1721
1721
1722
1722
1722
1722
post 1726
prima metà sec. XVIII
1722
1723, 1726
1723
1723
1723
1723
1723
1723
1723
1723
1724
1724
1724
1724
1724
cc. 20, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 16
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianche cc. 5
cc. 10
cc. 4
cc. 8
cc. 4
cc. 12, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
c. 1
cc. 6
cc. 8
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 8
c. 1
cc. 10
cc. 25, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianche cc. 6
cc. 2
c. 1
c. 1
cc. 12
c. 1
cc. 8
1712, 1724;
Allegati 1548,1710
1725
1725
1725
1725
1725
cc. 88, di cui bianche cc. 18
b. 22
83.
84.
85.
86.
87.
88.
cc. 9
cc. 6
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 4, di cui bianca c. 1
Oratore
89.
90.
91.
92.
93.
93a.
94.
95.
96.
97.
98.
99.
100.
101.
102.
719
1725
1725
1725
1725
1725
1726
1726
1726
1726
1726
1726
1726
Allegati 1440, 1560, 1561, 1563, 1567,
1601, 1607
1726
1726
1726
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 5, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 16, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 14
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 2
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 7
cc. 11
cc. 62, di cui bianche cc. 10 14
[1726]
cc. 304, di cui bianche cc. 6
[1726]
cc. 412, di cui bianche cc. 15
1726
1726
data n. i.
1726
prima metà sec. XVIII
post 1726
1726
1727
1727
1727
1727
1727
post 1726
post 1726
post 1726, 1727
1727
cc. 54, di cui bianche cc. 6 15
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 16, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 14, di cui bianche cc. 4
cc. 8
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 5
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 20, di cui bianche cc. 3
cc. 177, di cui bianche cc. 41
cc. 145, di cui bianche cc. 12
cc. 16 16
cc. 11
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 24, di cui bianche cc. 8
b. 23
103.
b. 24
103.
b. 25
104.
105.
106.
107.
108.
109.
110.
111.
112.
113.
114.
115.
116.
117.
118.
119.
Trattasi di 2 esemplari, costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone, e di cc. 18 sciolte.
Trattasi di 2 esemplari, costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone.
16 Trattasi di 2 esemplari, costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone
14
15
Oratore
720
b. 26
120.
121.
122.
123.
124.
125.
126.
127.
128.
129.
130.
131.
132.
133.
133a.
134.
135.
136.
137.
137a.
138.
139.
140.
141.
142.
143.
144.
145.
146.
147.
148.
149.
150.
151.
152.
153.
153a.
154.
155.
156.
1728
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII, 1726
1728
1728
1728
1728
1728
1728
prima metà sec. XVIII
post 1726
post 1726
1729
1729
1729
1730
1730
1730
1730
1730
1730
1731
1731
1731
1732
1732
1732
1732
1732
1732
1732
1733
1733
1733
1737
1737
1737
1737
1737
cc. 21, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 4
cc. 10, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 8
cc. 6
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 15, di cui bianche cc. 2
cc. 8
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 4
cc. 4
cc. 60, di cui bianche cc. 7 17
cc. 5
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 10
cc. 5
cc. 6, di cui bianche cc. 3
c. 1
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 98, di cui bianche cc. 4 18
cc. 118, di cui bianche cc. 10
cc. 20, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 26, di cui bianche cc. 6
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartoncino ricoperto di carta decorata; e di cc. 14 sciolte.
Trattasi di 3 esemplari, costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone; e di cc. 32
sciolte.
17
18
Oratore
721
b. 27
“ C i n g a r i ”. I documenti riguardano provvedimenti presi contro zingari e vagabondi:
1.
2.
3.
1708
prima metà sec. XVIII
post 1712
cc. 2, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 4
“ C i n q u e d e l e g a t i ”. I documenti riguardano la nomina e le competenze dei Cinque
delegati, incaricati dal governatore dello Stato di Milano di risolvere le cause vertenti tra le
città dello Stato e i rispettivi Contadi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
1600
Inserto 1599
1614
Inserto 1610
1617
1656-1657
1656-1657
1740
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 10, di cui bianche cc. 3
“ C o l l e g i o C o r r a d o ”. I documenti riguardano l’amministrazione del Collegio Corrado,
affidata da Giovanni Paolo Benzone ai padri della Congregazione Somasca della chiesa di
Santa Lucia in Cremona, e l’eredità di Girolamo Benzone:
1.
2.
1666
1670
cc. 6
cc. 20
“ C o m e s t i b i l i ”. I documenti riguardano la fornitura di alimenti alle truppe alloggiate o di
passaggio nello Stato di Milano:
1.
2.
3.
1737
1738
1738
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
“Commissaria generale dello Stato e sostituzione del Commiss a r i a t o c e s a r e o ”. I documenti riguardano la nomina del commissario generale degli
eserciti, il pagamento dei contributi alla Commissaria generale e l’istituzione dell’ufficio della
“Sostituzione del Commissariato cesareo”:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
1637
1691-1699
1707
1732
1735
1735
1735
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 53
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 28, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 4
Oratore
722
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
15a.
16.
17.
18.
19.
1735
1735
1736
1736
1736
1736
prima metà sec. XVIII
1737
1737
1738
1738
1738
1741
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 14, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
“ C o m p l i m e n t i d ’ o s s e q u i o ”. I documenti riguardano cerimonie di congratulazione
e di ossequio per l’elezione di principi e governatori dello Stato di Milano e altre occasioni
ufficiali:
1.
2.
3.
4.
1672
1672
1691
1739
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
“ C o n d o g l i a n z e o p e s a m e ”. I documenti riguardano le cerimonie funebri in occasione della morte dell’imperatrice madre, Guglielmina Amalia di Brunswick-Lueneburg, e
dell’imperatore Carlo VI:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
1700
1720
1720
1740-1741
1740
1740
1740
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 18, di cui bianche cc. 7
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
b. 28
“ C o n f i s c a z i o n i ”. I documenti riguardano le confische di beni operate dalla Camera
regia nella città e nel territorio del contado di Cremona e le confische effettuate durante
l’occupazione gallo-sarda (1733-1736) per punire coloro che erano rimasti fedeli al governo
austriaco:
1.
2.
3.
4.
5.
1663-1664
1671
1698
1734
1734
cc. 7, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 20, di cui bianca c. 1
Oratore
723
“ C o n g r a t u l a z i o n i ”. Lettera inviata dalla Congregazione dello Stato all’imperatore per
rallegrarsi della nascita dell’arciduca Leopoldo:
1.
1716
cc. 6, di cui bianche cc. 3
“ C o n g r e g a z i o n e d e l l o S t a t o ”. I documenti riguardano le convocazioni degli oratori delle città e dei sindaci dei Contadi dello Stato che costituiscono la Congregazione dello
Stato:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
1671
1698
1734
1735
1736
1736
cc. 16
cc. 10, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
“ C o n t a d i n i ”. Memoriale dei sindaci dei Contadi dello Stato che denunciano l’eccesso del
carico contributivo al quale sono sottoposti i rurali, causa dell’abbandono da parte di essi delle campagne, e propongono alcuni rimedi:
1.
prima metà sec. XVII
cc. 6, di cui bianche cc. 2
“ C o n t a d o d i C r e m o n a ”. I documenti sono costituiti dagli “ordini da servarsi dal
Contado di Cremona”, riparti di contributi e note di spese:
1.
2.
3.
4.
5.
1659
Inserti 1643, 1647, 1650, 1657, 1658
1664
1676
1677
1677
cc. 12, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 12
cc. 6
“ C o n t e n t e ”. I documenti riguardano la fornitura di carri e buoi ad uso dei militari:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
1702-1733
1733-1736
1733-1736
1739
1738
1738
1738
1739-1740
-
“Creazione e confermazione de’ governadori e tribunali dello
S t a t o d i M i l a n o ”. Dispacci reali e ordini relativi all’istituzione e al funzionamento di
magistrature dello Stato di Milano e alla nomina di governatori dello Stato:
Oratore
724
1.
2.
2a.
3.
3a.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
seconda metà sec. XVI
1581
1706
prima metà sec. XVII
1716
1733
1733
1733
1734
1736
1737
1738
1736
1740
cc. 36, di cui bianca c. 1
cc. 12
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 10
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 24, di cui bianche cc. 12
cc. 24, di cui bianche cc. 12
cc. 20, di cui bianche cc. 10
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 44
cc. 18, di cui bianca c. 1
cc. 20, di cui bianche cc. 10
cc. 22, di cui bianche cc. 11
b. 29
“ C r o c i a t a ”. Lettera regia alla Congregazione dello Stato relativa all’intervento nella guerra
contro i Turchi:
1.
1717
cc. 4, di cui bianche cc. 2
“ C u r i a d i C r e m o n a ”. I documenti riguardano la giurisdizione del podestà di Cremona e gli ordini da osservarsi dai notai della curia pretoria:
1.
2.
1595
1741
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
“ D a z i s u o i a b u s i ”. I documenti riguardano gli abusi commessi dai dazieri
nell’esazione dei dazi:
1.
2.
3.
4.
5.
[1671]
[1673]
1672
1675
1741
cc. 4
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
c. 1
“ D a z i o p r i n c i p a l e d e l l e p o r t e ”. I documenti riguardano il dazio sulle merci introdotte in città riscosso presso le porte:
1.
2.
3.
4.
5.
1671
1673
1673
1724-1726
1741
cc. 18, di cui bianca c. 1
cc. 5
cc. 83, di cui bianche cc. 12
cc. 4, di cui bianche cc. 2
Oratore
725
“ D a z i o d e l v i n o f o r a s t i e r e ”. I documenti riguardano il dazio sulle uve e il vino
introdotti in città riscosso presso le porte:
1.
2.
3.
4.
sec. XVII
1660
1662
sec. XVII
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 8
“Dazio del nuovo imposto del vino forastiero, macina e delle
p o r t e d i C r e m o n a ”. Ricorsi della città contro gli abusi commessi dai dazieri:
1.
1699
cc. 10
“ D a z i o d e l l e d u e a d d i z i o n i d i p o r t e e p e s c e ”. I documenti riguardano
l’appalto dell’esazione delle addizioni ai dazi delle porte e sul pesce:
1.
2.
1641
1706
cc. 4
cc. 4
“ D a z i o d e l l a s c a n n a t u r a ”. I documenti riguardano il pagamento del dazio sulla
macellazione delle carni:
1.
2.
3.
4.
5.
1678
sec. XVII
1698-1699
1700
1719
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 21, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 3
“ D a z i o d e l l a d r a p p e r i a ”. I documenti riguardano il pagamento del dazio sul commercio dei panni e dei tessuti:
1.
2.
3.
4.
5.
1615
1695
1712
1717
1717
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 14
c. 1
cc. 2
“ D a z i o d e l l a p a l i f i c a t u r a d e ’ m o l i n i ”. I documenti riguardano il pagamento
del dazio dovuto dai possessori di mulini:
1.
2.
3.
4.
1707
1719
1722
prima metà sec. XVIII
cc. 2
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
Oratore
726
b. 30
“ D a z i o d e l f i e n v e n a l e ”. I documenti riguardano il pagamento del dazio sulla vendita del fieno:
1.
2.
3.
1732
1736
prima metà sec. XVIII
cc. 14, di cui bianche cc. 3
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
“ D a z i o d e l l a p e s a ”. I documenti riguardano l’appalto del dazio sulle merci che devono essere pesate:
1.
1690-1695
cc. 28, di cui bianche cc. 2
“ D a z i o d e l l ’ i m b o t a t o ”. I documenti riguardano il pagamento del dazio
dell’imbottato sul vino e sul fieno:
1.
2.
3.
4.
1670
1702
1735
1735-1736
cc. 2
cc. 12, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 15, di cui bianche cc. 3
“ D a z i o d e l n u o v o i m p o s t o d e l l ’ o l i o e s a p o n e ”. I documenti riguardano
il pagamento del dazio sull’olio da ardere e sul sapone:
1.
2.
3.
1667
1667
1667
cc. 14, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2
“ D a z i o d e l l a r i v a d e l P o d i C r e m o n a ”. I documenti riguardano il pagamento del dazio sulle merci trasportate per via fluviale:
1.
2.
3.
4.
1708
1715
1715
1716
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 4
cc. 4
“ D a z i o d e l n u o v o i m p o s t o d e l l a c a r n e v e n a l e ”. Accordi tra la città di
Cremona e gli appaltatori del dazio sulla vendita della carne conclusi tra il 1583 e il 1664:
1.
1664
cc. 6
“ D a z i o d e l b o l l o d e l l e s t a d e r e , p e s i e m i s u r e ”. I documenti riguardano
il pagamento del dazio sulla taratura delle bilance e degli strumenti di misurazione delle merci:
1.
2.
prima metà sec. XVIII
1700
cc. 2
cc. 12, di cui bianca c. 1
Oratore
3.
4.
1723
prima metà sec. XVIII
727
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
“D a zio del l a m ac in a”. I documenti riguardano il pagamento del dazio sul grano macinato:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
1566
1587 (copia 1675)
1592 (copia 1675)
1604 (copia 1675)
1608 (copia 1675)
1617 (copia 1675)
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
post 1691
1693
1693
1698
1700
1703
1706
1707
1708
1715
1716
1722
1731-1732
Allegati 1716, 1722
1735
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 8
cc. 2
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 16, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 25, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 2
cc. 6
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 15, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 141, di cui bianche cc. 12
cc. 18, di cui bianche cc. 3
b. 31
“ D e c u r i o n i e c a m e r e ”. I documenti riguardano la nomina dei membri del Consiglio
generale della città e l’approvazione dei consiglieri di nuova elezione da parte del governatore
dello Stato di Milano, la distinzione tra quelli di essi che appartengono al ceto nobiliare e
quelli che provengono dal ceto dei mercanti, il numero dei consiglieri del Consiglio generale e
dei Presidenti al governo della città:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
1542
data n. i.
sec. XVII
1645 (copia 1708)
1698
1699
1702
1704
1705
1707-1709
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 20, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 3
c. 1
cc. 461, di cui bianche cc. 94
Oratore
728
b. 32
11.
12.
13.
14.
15.
16.
16a.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
1708
prima metà sec. XVIII
1711
1716 (copia 1727)
1722 (copia 1727)
1727
1727 (copia 1741)
1727
1727
1728
1729
1730
1731
1732
1732
1732 (copia 1741)
1735
1740-1741
1741
c. 1
cc. 112, di cui bianche cc. 16
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 7
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2
“ D e m o l i z i o n i d i c a s e e m u l i n i ”. I documenti riguardano le demolizioni e i
danneggiamenti subiti da case, mulini ed edifici laici ed ecclesiastici nella città di Cremona durante l’occupazione delle truppe francesi nel 1706:
1.
2.
1707
1708
cc. 309, di cui bianche cc. 95
cc. 2
b. 33
“ D i a r i a s u s s i d i a l e c o n t r i b u z i o n e ”. I documenti riguardano il pagamento da
parte delle città e dei Contadi dello Stato di Milano del contributo detto della “diaria”, imposto dal principe Eugenio di Savoia nell’anno 1707:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
1706
1707
1707
1707
1707
1707
1707
1709
1709
1709
1710-1711
1711
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 22, di cui bianche cc. 7
cc. 2
Oratore
13.
13a
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
20a.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
729
1712
1712
1712
1712
1713
1713
1713
sec. XVIII
1714
1714
1714
1714
sec. XVIII
1714
1714
1714
1715
1715
1717
1717
1717
1717
1719
1719-1721
1721
1721-1722
1721
1721
1722
1730
1730
1730
1730
1731
1732
1732
1733
1734
1734
1734
cc. 2
cc. 5, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, , di cui bianca c. 1
cc. 2, , di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 2
cc. 30, di cui bianche cc. 4
c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 12, di cui bianche cc. 6
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 10
cc. 2
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 3
cc. 16, di cui bianche cc. 7
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 24, di cui bianca c. 1
cc. 93, di cui bianche cc. 20
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 28, di cui bianche cc. 11
cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 62, di cui bianche cc. 10
cc. 12, di cui bianche cc. 2
1734
1734
1734-1735
1734
cc. 2
cc. 13, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
b. 34
51.
52.
53.
53a.
Oratore
730
54.
55.
56.
57.
58.
59.
60.
61.
62.
63.
64.
65.
66.
67.
68.
69.
70.
71.
72.
72a.
73.
74.
74a.
75.
76.
77.
78.
79.
80.
81.
82.
83.
84.
85.
86.
87.
88.
89.
90.
1734
1734
1734
1734
1734
1735
1735
1735
1735
1735
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1737
1737
1737
1737
1737
1737
1737
1737
1737
1738
1738
1738
1738
1738
1740
1741
cc. 16, di cui bianche cc. 8
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4
cc. 46, di cui bianche cc. 19
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 46, di cui bianche cc. 5
cc. 12, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 30, di cui bianche cc. 7
cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 20, di cui bianche cc. 5
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 15, di cui bianche cc. 2
cc. 6
cc. 4
cc. 8, di cui bianca c. 1
b. 35
“ D o n a t i v i ”. I documenti riguardano la corresponsione da parte di Cremona e delle altre
città dello Stato di Milano di contributi a titolo gratuito, detti “donativi”, richiesti dal sovrano
e dal governatore dello Stato:
1.
2.
1725
[1726]
cc. 12, di cui bianche cc. 5
cc. 20, di cui bianche cc. 2
Oratore
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
1727
1727
[1741]
1741
1741
1741
1741
731
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianche cc. 6
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 2
“ D u c a t o d i M i l a n o ”. Copia dei “Capitula Foederis Bononiensis” con i quali
l’imperatore Carlo V investe il duca Francesco Sforza del Ducato e dello Stato di Milano:
1.
1530
cc. 6
“ E f f e t t i c o m u n i d e l l o S t a t o e s c l u s o M i l a n o ”. I documenti riguardano la
concessione di proventi derivati da censi e tasse a città e Contadi dello Stato di Milano a parziale rimborso per il rifornimento di generi alimentari ed altri beni alle truppe:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
6a.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
12a.
13.
14.
15.
16.
1691
1596
1696
post 1699
prima metà sec. XVIII
1705
1705
1709
post 1705
1711
1718-1719
post 1721
1726
[1727]
1728
post 1734
1737
[1738]
cc. 20 19
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 14
cc. 20, di cui bianca c. 1 20
cc. 16, di cui bianca c. 1
cc. 36, di cui bianche cc. 4 21
cc. 33, di cui bianche cc. 4
cc. 62, di cui bianche cc. 7
cc. 5, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 3
cc. 20, di cui bianche cc. 3
cc. 10
cc. 4
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
c. 1
b. 36
“ E q u a l a n z e ”. I documenti riguardano l’equa ripartizione tra le città e i Contadi dello Stato di Milano delle spese sostenute per gli alloggiamenti militari:
1.
2.
3.
1618
1630
1668
cc. 12, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 2
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone.
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone.
21 Trattasi di due esemplari, costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone.
19
20
Oratore
732
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
1699
1704
1707-1710
1716
[1716]
[1734]
1734
1737
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 7, di cui bianche cc. 2
cc. 20, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 4
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 10, di cui bianche cc. 4
cc. 2
“ E s a t o r i , e s e c u t o r i c a m e r a l i , c o m m i s s a r i e f o r i e r i d e c a r i c h i ”. I
documenti riguardano le competenze degli esattori, degli esecutori camerali, dei commissari,
ufficiali incaricati della riscossione dei contributi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
1672
1699
1701
1705
prima metà sec. XVIII
1735
Allegati 1734
cc. 2
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianche cc. 2
“ E s e q u i e r e a l i ”. I documenti riguardano le cerimonie funebri celebrate in occasione
della morte di membri della famiglia reale:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
1665
1689
1720
1720
1720
1735
1735
1735
1740
1741
c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
“Scritture della città di Cremona in materia de confini, alluv i o n i e c o r r o s i o n i d e l f i u m e P o ”. I documenti riguardano i danni provocati da
alluvioni e inondazioni del fiume Po ai territori situati lungo le rive di esso e la determinazione dei confini tra il territorio di Cremona e quello di Parma:
1.
2.
3.
1451-1744
data n. i.
1726
cc. 129, di cui bianche cc. 19
cc. 4, di cui bianche cc. 2
“ F i u m e R e n o ”. I documenti riguardano la proposta dei Bolognesi di introdurre le acque
del fiume Reno nel Po:
1.
1715-1718
cc. 27, di cui bianche cc. 6
Oratore
733
b. 37
“ F o r t i f i c a z i o n i , f o s s e e r e p a r a z i o n i d e ’ p o n t i ”. I documenti riguardano il riparto tra la città, il Contado e le “terre separate” delle spese sostenute per la costruzione e la riparazione di mura, fortificazioni e ponti di Cremona e il riparto tra le città e i Contadi
dello Stato per le opere di fortificazione effettuate in diverse località dello Stato:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
1592
1643-1646
post 1657
1666
1668-1669
1672
1672
1673
1685
1686
1692
1696
1705
1706
1707-1708
1709
1709, 1721
1716
1721, 1725
post 1725
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 6, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 2
cc. 10
cc. 6
cc. 5
cc. 18, di cui bianche cc. 4
cc. 2
cc. 5, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 3
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 9, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
“ G i a c c i o e n e v e ”. Vertenza tra i macellai e l’appaltatore della fornitura del ghiaccio e
della neve per la conservazione della carne:
1.
1713, 1718
cc. 19, di cui bianche cc. 6
“ G i u d i c e d e l l e V i t t o v a g l i e d i C r e m o n a ”. Risposta dei Presidenti al governo
della città di Cremona al Magistrato Ordinario dello Stato di Milano relativa alla nomina del
marchese Giovanni Battista Manfredi a giudice delle Vettovaglie:
1.
1724
cc. 4, di cui bianche cc. 2
“ G i u r a m e n t o ”. Ordine del Senato di Milano relativo alla questione se i consoli di alcune
comunità del Ducato di Milano debbano prestare giuramento presso il banco del podestà di
Milano o presso quello dei vicari della Martesana e del Seprio:
1.
1741
cc. 4, di cui bianche cc. 2
“ G i u r a m e n t o d i f e d e l t à ”. I documenti riguardano il giuramento di fedeltà al sovrano prestato dai rappresentanti delle città e dei Contadi dello Stato:
Oratore
734
1.
2.
3.
4.
prima metà sec. XVIII
1665
1741
1741
cc. 2
cc. 12
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
“ G o v e r n a t o r i e c a s t e l l a n i d i C r e m o n a ”. I documenti riguardano la nomina
e le competenze del governatore e castellano di Cremona:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
1669
1670
1670
1707
1720
[1720]
cc. 40
cc. 2
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
“ G r a n d a t o d i S p a g n a ”. I documenti riguardano il privilegio concesso dal sovrano
alla Congregazione dello Stato di Milano del titolo di “grande di Spagna” che comporta
l’esenzione dal pagamento di alcuni contributi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
1716
1716
1716
1716
1717
1717-1718
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 4
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 53, di cui bianche cc. 21
b. 38
“ I m m u n i t à e c c l e s i a s t i c h e e l a i c h e ”. I documenti riguardano i privilegi di esenzione dai carichi di cui godono gli ecclesiastici e alcune categorie di laici, in particolare gli
“immuni per i 12 figli”:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
1517
seconda metà sec. XVI
sec. XVI
1589
1543-1618
1634
1646
1656
1657
1657
sec. XVII
sec. XVI
seconda metà sec. XVII
sec. XVII
1661-1662
1663
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 16
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 12
cc. 20, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 10
cc. 14, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 16, di cui bianche cc. 3
cc. 10, di cui bianca c. 1
Oratore
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
735
1663
seconda metà sec. XVII
1666
post 1666
1667
1669
1669
seconda metà sec. XVII
1639, seconda metà sec. XVII
seconda metà sec. XVII
1701
1701
1701
1701
1701
1702
1703
1703
1705
1707
1707
cc. 5, di cui bianche cc. 2
cc. 8
cc. 12, di cui bianche cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4
cc. 43, di cui bianche cc. 3
cc. 16, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 29, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 3, di cui bianca c. 1
1707-1709
[1711]
1713
1713
1714
post 1714
1718
1718
1720
1722
1723-1724
1723
1723
1723
1723
1725
[1728]
1730-1734
1734-1735
1735
1735
1736
cc. 99, di cui bianche cc. 13
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 7, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 22, di cui bianche cc. 5
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 20, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 18, di cui bianche cc. 4
cc. 34, di cui bianche cc. 6
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
b. 39
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
56.
57.
58.
59.
60.
Oratore
736
61.
62.
63.
64.
65.
1736
1741
1741
1741
1741
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4 22
b. 40
“ I m p o s i z i o n i e i m p o s t e ”. I documenti riguardano il pagamento di tasse e contributi imposti sia dal governo centrale sia dalla città e dal Contado di Cremona:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
1603
1607-1611
1660
1697
1706
seconda metà sec. XVII
1709
1720
1735
1735
1737
1741
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 16, di cui bianche cc. 3
cc. 5, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
“ I n d u l t i r e g i ”. I documenti riguardano l’indulto di diverse pene concesso
dall’imperatore Carlo VI in occasione della nascita dell’arciduca Leopoldo:
1.
2.
1716
1734
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
“ I n s t r u z i o n i a l l ’ O r a t o r e d i C r e m o n a r e s i d e n t e i n M i l a n o ”:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
1674
1698
1698-1701
1699-1707
1711-1728
1734-1737
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 29, di cui bianche cc. 6
cc. 13, di cui bianche cc. 3
cc. 19, di cui bianche cc. 3
cc. 29, di cui bianche cc. 6
“ I n s t r u z i o n i a l l i R e g g e n t i p e r l o S t a t o d i M i l a n o ”. I documenti riguardano le istruzioni date dalla città di Cremona al “reggente”, rappresentante dello Stato
presso la corte regia nel Consiglio d’Italia e di Spagna:
1.
2.
1584
1721
cc. 73, di cui bianche cc. 7 23
cc. 12, di cui bianca c. 1
I numeri 64 e 65 non sono regestati nel Repertorio.
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone ricoperta in pergamena; cc. 73, di cui bianche cc.
7; numerazione originale cc. 1-61; a c. 23 xilografia del Naviglio della città di Cremona.
22
23
Oratore
3.
4.
1729
1738
737
cc. 10
cc. 18, di cui bianche cc. 2
“ L a d r i ”. I documenti riguardano le richieste avanzate dalla città di Cremona al governatore
dello Stato e al vicario pretorio, perché siano presi provvedimenti contro ladri e malviventi
che, cacciati dal territorio veneto, si sono trasferiti nel territorio cremonese:
1.
2.
1728
1741
cc. 4
cc. 12, di cui bianche cc. 4
“ L o t t o ”. I documenti riguardano la licenza all’esercizio del gioco del lotto nella città di
Cremona:
1.
2.
3.
1703
1707
1708
cc. 7, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 37, di cui bianche cc. 6
b. 41
“ M e r c a n z i a e m e r c i m o n i o ”. I documenti riguardano l’esercizio di attività commerciali, l’estimo dei redditi da esse derivanti e il pagamento di dazi sulla circolazione delle merci:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
12a.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
1661
1665
1664-1665
1669
seconda metà sec. XVII
1675
1675
1678
1687
1660
1697
1699
1702
1703
1704
1704
1704
1712
1712
1713
1713-1715
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone.
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone.
26 Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone.
24
25
cc. 4
cc. 14, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 58 24
cc. 24, di cui bianca c. 1 25
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 74 26
cc. 2, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 22, di cui bianche cc. 4
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 49, di cui bianche cc. 7
Oratore
738
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
28a.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
1714
1714
1714
1714
1717
1718
1719
1719
1719-1722
1722
1722
1723
1724
1724
post 1722
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianche cc. 2
cc. 22, di cui bianche cc. 3
cc. 32, di cui bianche cc. 9
cc. 33, di cui bianche cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianche cc. 2
cc. 8
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 6
1724
1724
1724
1726
1726
1727
1732
prima metà sec. XVIII
1734-1735
1738
1738-1740
1727, 1738-1740
1738
1739-1740
1740
1740
1739
1740
1740
cc. 18, di cui bianche cc. 9
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 147, di cui bianche cc. 2
cc. 16, di cui bianche cc. 7
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 18, di cui bianche cc. 2
cc. 102, di cui bianche cc. 2 27
cc. 60, di cui bianche cc. 228
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 48, di cui bianche cc. 10
cc. 14, di cui bianche cc. 7
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
b. 42
35.
36.
36a.
37.
38.
39.
40.
40a.
41.
42.
43.
43a.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
b. 43
“ M e z z ’ a n n a t a ”. Ordini reali inviati da Madrid relativi al pagamento del contributo detto
della mezz’annata da parte dei titolari di uffici e concessioni:
1.
1644
27
28
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone.
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone.
cc. 12, di cui bianche cc. 2
Oratore
739
“ M e z z a p e r c e n t o ”. I documenti riguardano il pagamento alla regia Camera del contributo detto della “mezza per cento” dovuto dalle città e dai Contadi dello Stato:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
1662
1663
1664
1666
1657, 1666
1667
1666-1667
seconda metà sec. XVII
seconda metà sec. XVII
1667
1668
1667-1668
1669
1669
1670
1670-1671
1671-1672
1682
1687
1687
1688
Inserti 1661, 1670
1694
1699
1705
prima metà sec. XVIII
1707
1708-1710
1709
Allegati 1637-1663
1712
1712
1712-1713
1714
1716
1716
1717
1717
1717
1717
1717
1717
1718
1718
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 2
c. 1
cc. 9, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6
c. 1
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 7, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 13, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 5, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 44, di cui bianche cc. 5
cc. 79, di cui bianche cc. 4
cc. 9, di cui bianche cc. 3
cc. 4
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4
cc. 2
cc. 2
c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
-
Oratore
740
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
56.
57.
58.
59.
1718
1718
1718
1718
1719
1720
1721
1721
1721
1730
1732
1733
1733
1734
1734
1734
1735
-
b. 44
“ M i l i z i a u r b a n a e f o r e n s e ”. I documenti riguardano l’arruolamento di soldati nelle città e nei contadi dello Stato e le competenze e i privilegi spettanti ai soldati che formano
la “milizia urbana”:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
13a.
14.
15.
16.
17.
29
1615
1656-1665
1663
1654, seconda metà sec. XVII
1702
1704
1705
1705
1705
1707
1709
1709
1710
prima metà sec. XVIII
1718
1727
1727
[1727]
Il numero 13a non è regestato nel Repertorio.
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 19, di cui bianche cc. 3
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 7, di cui bianche cc. 3
cc. 2
cc. 17, di cui bianche cc. 5
c. 1 29
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 5, di cui bianche cc. 2
Oratore
741
“ M o n e t e ”. I documenti riguardano il corso delle monete correnti nello Stato di Milano,
l’introduzione e la circolazione delle monete “forestiere” e la giurisdizione del giudice delle
monete:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
1619
1670
seconda metà sec. XVII
seconda metà sec. XVII
1704
1704
1714
1716
1725
1725
1725
1726
1726
[1728]
prima metà sec. XVIII
1737
1737
1737
1737
1737
1739
1740
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 14, di cui bianche cc. 3
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianche cc. 4
cc. 12, di cui bianche cc. 2
c. 1
cc. 2
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 30, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
b. 45
“ M o r a t o r i e ”. I documenti riguardano dilazioni concesse dal governatore dello Stato di
Milano, dal Senato e dal Magistrato Ordinario per il pagamento di contributi, censi, redditi e
altri debiti contratti dalla città di Cremona a diverso titolo:
1.
2.
1671
1694-1714
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 250, di cui bianche cc. 61
b. 46
“ M o r t a l i t à d e ’ b e s t i a m i ”. I documenti riguardano le epidemie che, diffusesi nel
Cremonese, hanno provocato la morte di bovini ed altri animali:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
1712
1713
1732
1732
1736
1736
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 402, di cui bianche cc. 154
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 40
Oratore
742
7.
8.
9.
10.
11.
1736-1738
1737
1737
[1736-1738]
1738
cc. 12, di cui bianche cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 21, di cui bianche cc. 3
cc. 3, di cui bianca c. 1
b. 47
“ N a v i g l i o P a l l a v i c i n o ”. I documenti riguardano vertenze relative allo sfruttamento
delle acque del Naviglio Pallavicino:
1.
2.
3.
4.
1653-1704
1656, 1666
1701-1703
1696-1705
cc. 248, di cui bianche cc. 26
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 96, di cui bianche cc. 4
cc. 347, di cui bianche cc. 38
b. 48
“ O n o r a n z e ”. I documenti riguardano i compensi corrisposti alla Cancelleria segreta dello
Stato di Milano per l’emanazione del dispaccio relativo alla nomina di nuovi decurioni:
1.
1741
cc. 12, di cui bianche cc. 5
“ O r a t o r i d e l l o S t a t o d i M i l a n o e d i C r e m o n a a l l a C o r t e ”. I documenti riguardano ambascerie inviate dalla città di Cremona e dalla Congregazione dello Stato
di Milano a Madrid:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
1660
seconda metà sec. XVII
1698
1702
1710
1712
1724
1724
1725
post 1725
cc. 186, di cui bianche cc. 22 30
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
“ O r d i n i r e a l i e d e ’ g o v e r n a d o r i d e l l o S t a t o d i M i l a n o ”. Ordini emessi
dai sovrani spagnoli e austriaci e dai governatori relativi al governo dello Stato di Milano:
1.
2.
3.
4.
1545
prima metà sec. XVIII
1737
1740
30
cc. 4
cc. 16, di cui bianche cc. 3
cc. 2
cc. 6
Trattasi di registro con legatura originale di cartone ricoperta in pergamena.
Oratore
743
“ O s p i t a l i ”. I documenti riguardano il ricovero dei soldati feriti e malati negli ospedali cittadini:
1.
2.
3.
4.
1737
1737
1737
1738
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 14, di cui bianche cc. 3
cc. 18, di cui bianca c. 1
“ O s t i e d o f f e l l a r i ”. Vertenza tra la città di Cremona e l’Università degli osti ed offellari per il pagamento di contributi per gli alloggiamenti militari:
1.
1718-1720
cc. 33, di cui bianche cc. 5
b. 49
“ P a n e d i m u n i z i o n e ”. I documenti riguardano la fornitura di pane alle truppe alloggiate nello Stato di Milano, concessa in appalto all’“impresario del pane di munizione”:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
13a.
13b.
14.
15.
16.
17.
1701
1701
1701
1708
1712
1723-1724
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
1731
1731
1731
1731
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
1737
1739
1739
1741
cc. 8
cc. 2
cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
“ P o r t e d i C r e m o n a ”. I documenti riguardano riparazioni alle porte Mosa e Margherita e il passaggio per porta Mosa e per una piccola strada ad essa contigua:
1.
2.
1718
1733, 1738
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 8, di cui bianca c. 1
“ P r a g m a t i c a ”. I documenti riguardano ordini emessi da Carlo VI per la moderazione del
lusso e dei consumi superflui:
Oratore
744
1.
2.
1712
1727
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
“ P r a g m a t i c a s a n z i o n e ”. I documenti riguardano la pragmatica sanzione emessa
dall’imperatore Carlo VI per stabilire la successione nei suoi domini:
1.
2.
3.
1725
1725
1725
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
“ P o s t a ”. I documenti riguardano il servizio di posta nello Stato di Milano:
1.
2.
3.
4.
[1731]
[1735]
1741
1741
cc. 22, di cui bianche cc. 7
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 16, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 2
“ P r e s i d i ”. I documenti riguardano i contributi che le città e i Contadi dello Stato devono
pagare per i presidi, luoghi fortificati ai confini dello Stato, e i soldati in essi alloggiati:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
1575, 1669
1640
post 1644
1643, 1645
1652
1643
1653
1656
1664
Allegati 1630, 1634
post 1663
1665
1667-1671
1669-1675
1672
1672
1673
post 1662
cc. 9, di cui bianche cc. 3
cc. 16, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianche cc. 4
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 43, di cui bianche cc. 6
cc. 13, di cui bianche cc. 2
cc. 5, di cui bianca c. 1
cc. 14, di cui bianche cc. 2
cc. 21, di cui bianche cc. 2
cc. 27, di cui bianche cc. 6
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 12, di cui bianche cc. 4
cc. 11, di cui bianche cc. 4
b. 50
“ P r i v i l e g i , o n o r i e g r a z i e d e l l a c i t t à d i C r e m o n a ” . I documenti riguardano privilegi, concessioni e salvacondotti concessi alla città di Cremona dai sovrani dello
Stato di Milano, dal Senato veneto e dal commissario generale della guerra; tra di essi al n. 5
privilegio per la città di Alessandria:
1.
2.
3.
seconda metà sec. XVI
1499
1510
cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
Oratore
4.
5.
6.
7.
8.
1639-1640
1660-1663
1678
1703
1717
745
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 22
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
“ P r o g e t t i d i n u o v e g a b e l l e ”. I documenti riguardano proposte per l’introduzione
di nuovi dazi sulla produzione e commercio di tessuti, carta, vetri, candele e acciaio:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
1663
1663
1663-1664
1702
1702
1702
1702
1702
1702
1702
prima metà sec. XVIII
1702
1703
1704
1718
1739
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 24, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 13
cc. 44, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
“ R a g i o n a t i ”. I documenti riguardano la nomina e le competenze di ragionati nominati
presso diverse magistrature delle Stato:
1.
2.
3.
4.
1711
1734
1736-1737
1741
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 7, di cui bianche cc. 2
cc. 12, di cui bianca c. 1
b. 51
“ R e f e r e n d a r i a ”. I documenti riguardano ricorsi presentati dalla città di Cremona contro
abusi commessi dagli ufficiali della Referendaria competente per la città e contado di Cremona:
1.
2.
1678
1678
cc. 8
cc. 4, di cui bianche cc. 2
“ R e l a z i o n i p e r l ’ a r r i v o d e p r i n c i p i ”. I documenti riguardano in particolare
la visita e la permanenza a Milano di Maria Teresa, arciduchessa d’Austria e duchessa di Toscana, e di Francesco III, duca di Lorena:
Oratore
746
1.
2.
3.
[1672]
1739
1739
cc. 4
cc. 90, di cui bianche cc. 4 31
cc. 6, di cui bianche cc. 2
“ R e g o l a m e n t i m i l i t a r i ”. Regolamenti che stabiliscono i contributi in denaro, vettovaglie, carri da corrispondere alle truppe e le modalità di alloggiamento dei soldati nello Stato
di Milano e confronti tra i regolamenti emanati nel 1707 e nel 1731:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
1707
1707
1708
1709
1716
1734
1734
1735
1736
[1737]
1731, 1737
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 6
cc. 6
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 4
cc. 2
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 50, di cui bianche cc. 6
b. 52
“ R i m p l a z z o ”. I documenti riguardano la fornitura di vettovaglie e di quanto necessario
all’alloggiamento delle truppe nello Stato di Milano, data in appalto al “provveditore generale
del rimplazzo” o “impresario generale degli alloggiamenti militari” e al “provveditore generale
dei presidi”:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
16a.
1662, 1709
1662
1662
1662
1662
1663
1663
1665
1665
1666
1667
1667
1667
1667
1667
1669
1670
cc. 25, di cui bianche cc. 4
cc. 22
cc. 4
cc. 2
cc. 36, di cui bianche cc. 4
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 14, di cui bianche cc. 2
cc. 6
cc. 12, di cui bianche cc. 2
cc. 10, di cui bianche cc. 3
cc. 44, di cui bianche cc. 5
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 19
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
31 Trattasi di due esemplari, costituiti ciascuno da un volumetto con legatura originale in cartone; alle pp.
64-72 disegno in pianta del Palazzo Reale di Milano e legenda.
Oratore
16b.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
1671
1665-1673
1672
1672
1672
1673
1678
1681
1681
1665, 1685, 1688
[1689]
747
cc. 2, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
c. 1
cc. 10
cc. 16, di cui bianca c. 1 32
cc. 68 33
cc. 14, di cui bianche cc. 2
b. 53
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
1695-1696
1692
1694
1694
1697
1697
1698
1698-1700
1699
1700
[1700]
1700-1701
1700
1701
cc. 200, di cui bianche cc. 12
c. 1
cc. 14
cc. 16
cc. 14, di cui bianca c. 1
cc. 20, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 26, di cui bianche cc. 7
cc. 2
cc. 17, di cui bianche cc. 4
cc. 4, di cui bianca c. 1
1701
1702
1702
1701-1702
1702
1702
1698-1702
1704, 1706
1705
prima metà sec. XVIII
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 11, di cui bianche cc. 2
cc. 4
cc. 18
cc. 39, di cui bianche cc. 13
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 3
cc. 4
cc. 27, di cui bianca c. 1 34
b. 54
40a.
41 35.
42 36.
43.
44.
44a.
45.
46.
47.
48.
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone.
Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone.
34 Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone.
35 Sul documento il n. 41 è stato erroneamente corretto in 42.
36 Il documento è erroneamente numerato 42.
32
33
Oratore
748
48a.
49.
50.
50a.
51.
52.
53.
54.
55.
56.
57.
58.
59.
60.
61.
62.
63.
64.
65.
1704
Allegati 1701-1702
1706
1707
1706-1707
1707
1707
1707
1707-1708
1707-1708
1708
Allegati 1706
1708
1709
1709
1709
1710
Allegati 1708, prima metà sec. XVIII
1710
1710
Allegati 1707
1710
1710
cc. 38, di cui bianche cc. 11
1710-1711
Allegati 1704-1710
1711
1711-1712
Allegati 1706-1707
1712
1713-1717
1715
1715
1714-1716
1715
1716
1716
1716-1717
1716
1719
1720
1717
1719
cc. 61, di cui bianche cc. 18
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 14, di cui bianche cc. 7
cc. 28, di cui bianche cc. 10
cc. 38, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 10, di cui bianche cc. 4
c. 1
cc. 10, di cui bianche cc. 3
cc. 10, di cui bianche cc. 5
c. 1
cc. 41, di cui bianche cc. 7
c. 1
cc. 28, di cui bianche cc. 4
c. 1
cc. 20, di cui bianche cc. 4
b. 55
66.
67.
67a.
68.
69.
70.
71.
72.
73.
74.
75.
75a.
76.
76a.
77.
77a.
78.
37
Il numero 76a è regestato nel Repertorio dopo il n. 81.
c. 1
cc. 36, di cui bianche cc. 8
cc. 56, di cui bianche cc. 4
cc. 71, di cui bianche cc. 17
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianca cc. 4
cc. 18, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianche cc. 2 37
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 14, di cui bianche cc. 2
cc. 18, di cui bianche cc. 7
Oratore
79.
80.
81.
749
1719
1719
1719
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
c. 1
1720
Allegati 1703-1707, 1713, 1714, 1719
cc. 442, di cui bianche cc. 94 38
1718-1720
1720
1721
1721
1721
1722
1722
1722
1722
1722
1722
1722
1722
1722
1723
1723
1724
1724
1724
1725
1726
1727
1727
1727
1727
1727-1728
1728
1728-1731
Allegati 1705, 1706, 1723, 1726
cc. 22, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 23, di cui bianche cc. 8
cc. 9
cc. 42, di cui bianca c. 1 39
cc. 5
c. 1
cc. 89, di cui bianche cc. 13
b. 56
82.
b. 57
83.
84.
85.
86.
87.
88.
89.
90.
91.
92.
93.
94.
95.
96.
97.
98.
99.
100.
101.
102.
103.
104.
105.
106.
107.
108.
109.
110.
38 Trattasi di un registro con legatura originale in cartone di cc. 94, di cui bianche cc. 63; e di cc. 348, di
cui bianche 31, sciolte.
39 Trattasi di volumetto con legatura originale in cartone e di cc. 22 sciolte.
Oratore
750
b. 58
111.
112.
112a.
113.
114.
115.
116.
117.
1728-1733
1730
1730
1731
1731
1731
1707-1731
1731-1732
cc. 187, di cui bianche cc. 51
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 84, di cui bianche cc. 34
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 118, di cui bianche cc. 20 40
cc. 8, di cui bianche cc. 3
1732-1737
1732
1731-1733
1735
1734, prima metà sec. XVIII
1734-1735
1735
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
cc. 9, di cui bianche cc. 3
cc. 2
cc. 23, di cui bianche cc. 5
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 116, di cui bianche cc. 4 41
cc. 49, di cui bianche cc. 10
cc. 10, di cui bianche cc. 3
cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 15, di cui bianche cc. 4
1736-1737
Allegati 1707-1736
1737
prima metà sec. XVIII
1737
1737
1737
prima metà sec. XVIII
1738
1738
cc. 238, di cui bianche cc. 27 42
b. 59
118.
119.
120.
121.
121a.
122.
123.
124.
125.
126.
127.
128.
129.
130.
131.
b. 60
132.
133.
134.
135.
136.
137.
138.
139.
140.
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 7, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianca c. 1
Trattasi di volume con legatura originale in cartone.
Trattasi di 3 volumi con legatura originale in cartone rispettivamente di cc. 30; di cc. 36 e di cc. 14; e di
cc. 36 sciolte
42 Trattasi di un volumetto con legatura originale in cartone di cc. 64, di cui bianche cc. 7; e di cc. 174, di
cui bianche cc. 20
40
41
Oratore
141.
142.
143.
144.
145.
145a.
146.
147.
148.
149.
150.
151.
152.
153.
154.
155.
156.
157.
158.
159.
160.
161.
162.
1738-1739
1739
1739
1739
1739
1739
1739
1739
1740
[1740]
1740
1740
1740
1741
1741
1741
1741
1741
1741
1741
1741
1741
[1741]
751
cc. 29, di cui bianche cc. 6
c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 16, di cui bianche cc. 8
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 10, di cui bianche cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 14, di cui bianche cc. 6
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 3
c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
b. 61
“ S a l e ”. I documenti riguardano il commercio del sale concesso in appalto al “fermiere del
sale”, l’aumento del prezzo di questa merce e il divieto di introdurre sale “forestiero” nel territorio dello Stato:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
1613
1670
1670-1671
1671
1707
1712
1712
1712
prima metà sec. XVIII
1715-1716
prima metà sec. XVIII
1715
1715
1716
43
44
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 30, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 26, di cui bianche cc. 2
cc. 76 43
cc. 35, di cui bianca c. 1 44
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
Trattasi di volume con legatura originale in cartone ricoperto di pergamena.
Trattasi di volume con legatura originale in cartone; e di cc. 21 sciolte.
Oratore
752
15.
16.
17.
18.
19.
20.
1716
1728
1729
[1730]
1730
1732
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 52, di cui bianche cc. 4
cc. 3
cc. 2
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 6, di cui bianca c. 1
“ S a n i t à ”. I documenti riguardano provvedimenti presi a tutela della salute pubblica; le
competenze degli ufficiali dell’ufficio della Sanità di Cremona e i rapporti con il Tribunale della Sanità di Milano:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
1576
1671
1712
1720
1729
1728-1732
1734
1738
1738
1739
1741
1741
cc. 41, di cui bianche cc. 15
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 28, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4
“ S e i p e r c e n t o ”. I documenti riguardano il pagamento alla Camera regia del contributo
annuo del sei per cento sul ricavato da censi e redditi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
1673
1720
prima metà sec. XVIII
[1727]
1727
1727
1727
1727
1728
[1741]
1741
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 8 45
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 4
cc. 4
cc. 6, di cui bianca c. 1
“ S m e m b r a m e n t o d i p r o v i n c e ”. I documenti riguardano la cessione ai Savoia di
Alessandria, Valenza, della Lomellina, della Val Sesia, di Tortona e di Novara:
1.
2.
3.
1707
1707
1736
45
Il numero 6 è regestato nel Repertorio dopo il n. 11.
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
Oratore
753
b. 62
“ S o c c o r s i , p a g h e , f o r a g g i , f a z i o n i e c o n t r i b u z i o n i ”. I documenti riguardano il riparto tra le città e i Contadi dello Stato delle spese sostenute per l’alloggiamento
dei soldati e per altre occorrenze militari e il riconoscimento di alleggerimenti fiscali alle città
e ai Contadi che hanno contribuito al mantenimento delle truppe:
1.
2.
3.
3a.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
12a.
13.
13a.
14.
15.
16.
16a.
17.
18.
19.
20.
21.
21a.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
29a.
30.
1573, 1608, 1620
1582
1601
prima metà sec. XVII
1595-1602
Allegati 1437, 1449, 1553, 1555, 1582,
1588
1601
1610
1612, 1627, 1628
Inserti 1573, 1618, 1620, 1627
1624
Inserti 1617, 1624
1628
1628
1628
1629
1631
1633
prima metà sec. XVII
1634
1634-1635
1636
1638
1639
1642
1643
1643
1646
1653
1658
1660
1660
1661
1662
1667
1667
1667
1668
1668
cc. 18, di cui bianche cc. 6
cc. 18, di cui bianche cc. 3
cc. 6, di cui bianche cc. 2
c. 1
cc. 26, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianche cc. 6
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 10
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 10, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 14, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 7, di cui bianche cc. 2
cc. 16, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 7, di cui bianche cc. 4
Oratore
754
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
1668
seconda metà sec. XVII
1662-1668
1671
1616, 1671
1671
1671
1671
1671
1672
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 32, di cui bianche cc. 6
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 14, di cui bianche cc. 5
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianche cc. 5
cc. 6, di cui bianche cc. 2
1672
1672
1672
1672
1672-1673
Allegati 1638-1641
1673
Allegati 1672
1673
1673
1673
1673
1673
1674
1685
1688
1691
1696
post 1692 e 1698
1697
1698
1698
1696-1701
[1698]
1688, 1696-1723
1699
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 10, di cui bianche cc. 4
cc. 28, di cui bianche cc. 5
1693
1695
1695
1696
1697
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 10
cc. 10
cc. 14
cc. 10
b. 63
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
55a.
56.
57.
58.
59.
60.
61.
62.
63.
cc. 18, di cui bianche cc. 7
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 82, di cui bianche cc. 5
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 10, di cui bianche cc. 5
cc. 42, di cui bianche cc. 3
cc. 8
c. 1
c. 1
cc. 4
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 30, di cui bianche cc. 11
cc. 12
cc. 142, di cui bianche cc. 14
cc. 2
b. 64
64.
65.
66.
67.
68.
Oratore
69.
70.
71.
71a.
72.
73.
74.
75.
76.
77.
78.
755
1697
1697
1698
prima metà sec. XVIII
1698
1699
1700
1700
1702
1705
1705
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 10, di cui bianche cc. 2
cc. 8
cc. 10
cc. 8
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 8
cc. 12, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianche cc. 2 46
1700
1700-1701
1701
1700-1701
1701
1702
1701
1702
1702
1702
1702
1702
1702
1702
1702
1702-1703
1702
1702
post 1702
1703
1703
1703
1703
1703
1703
1702-1703
1702-1703
1703
1703-1704
1703-1704
1704
cc. 7, di cui bianca c. 1
cc. 26, di cui bianche cc. 10
cc. 24, di cui bianche cc. 7
cc. 26, di cui bianche cc. 7
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 11, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 7, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianche cc. 6
cc. 2
cc. 2
cc. 18, di cui bianche cc. 8
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 10, di cui bianche cc. 2
cc. 17, di cui bianche cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 19, di cui bianche cc. 4
cc. 30, di cui bianche cc. 7
cc. 14, di cui bianche cc. 6
cc. 20, di cui bianche cc. 9
cc. 149, di cui bianche cc. 3
cc. 30, di cui bianche cc. 6
b. 65
79.
80.
81.
82.
82a.
83.
83a.
84.
85.
86.
87.
88.
89.
90.
91.
92.
93.
94.
95.
96.
97.
98.
99.
100.
101.
101a.
102.
103.
104.
105.
106.
46
Trattasi di volume con legatura originale in cartone.
Oratore
756
107.
108.
109.
110.
1704
post 1703
1704
1705
cc. 2
cc. 6
cc. 6
cc. 18, di cui bianche cc. 2
1704-1706
1705
1704-1706
1705
1705
1706
1706
1705-1706
1706
1706
1705
1705-1706
1706
1706
1706
1706
prima metà sec. XVIII
1707
1706-1707
1706-1708
1707
1707
1707
1707
1707
1707
Allegati 1706-1707
1707
1707
1707
1707
1707
1707
1707
1707
1708
Allegato 1704
1711- 1723
cc. 26, di cui bianche cc. 5
c. 1
cc. 29, di cui bianche cc. 8
cc. 4, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 2
cc. 20, di cui bianche cc. 2
cc. 9, di cui bianche cc. 2
cc. 5, di cui bianca c. 1
cc. 15, di cui bianche cc. 5
cc. 5, di cui bianche cc. 2
cc. 14, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 11, di cui bianche cc. 3
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 44, di cui bianche cc. 7
cc. 31, di cui bianche cc. 15
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
c. 1
cc. 27, di cui bianche cc. 2
cc. 27, di cui bianche cc. 3
b. 66
111.
111a.
112.
113.
113a.
114.
115.
116.
117.
118.
119.
120.
121.
121a.
121b.
122.
123.
123a.
124.
125.
126.
127.
128.
129.
130.
131.
132.
133.
133a.
133b.
133c.
133d.
133e.
133f.
134.
135.
47
I numeri 133a-133f sono regestati dopo il n. 135.
c. 1
cc. 12, di cui bianche cc. 5
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 5
cc. 2
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1 47
cc. 6,
cc. 172, di cui bianche cc. 22
Oratore
757
b. 67
135a.
135b.
136.
137.
138.
139.
139a.
140.
141.
141a.
141b.
142.
142a.
143.
144.
145.
146.
147.
148.
149.
150.
151.
152.
153.
154.
155.
156.
157.
158.
159.
160.
160a.
160b.
161.
162.
163.
164.
165.
166.
167.
167a.
167b.
168.
169.
170.
1710-1711
1711
1711
1713
1714
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
1713-1714
1714
1716
prima metà sec. XVIII
1718
1722
1725
1727
1728
1729-1730
1730
1730
1730
[1730]
[1730]
1730-1731
1730
1730
1733
1733
1733
1735
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
cc. 62, di cui bianche cc. 13
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 12
cc. 31, di cui bianche cc. 3
cc. 14
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 5, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 10, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 26, di cui bianche cc. 7
cc. 4, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 12, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 10, di cui bianche cc. 5
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 7, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 3, di cui bianca c. 1
Oratore
758
171.
172.
173.
174.
175.
176.
1734
1734
1734
1734
1734
1734
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1 48
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 12, di cui bianche cc. 4
[1734]
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
1734
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
prima metà sec. XVIII
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
b. 68
177.
178.
179.
180.
181.
182.
183.
184.
185.
185a.
186.
186a.
187.
188.
189.
190.
191.
192.
193.
194.
195.
196.
197.
198.
199.
200.
201.
202.
203.
204.
205.
206.
207.
208.
209.
210.
48
Il numero 172 è erroneamente numerato 173.
Oratore
211.
212.
213.
214.
215.
216.
217.
218.
219.
220.
221.
222.
223.
224.
225.
226.
227.
227a.
228.
229.
230.
231.
232.
233.
234.
235.
236.
236a.
236b.
237.
238.
239.
240.
241.
242.
243.
244.
245.
246.
247.
248.
249.
759
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735-1736
1735-1736
1735
1735
1735
1735
1735
1735
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 12, di cui bianche cc. 6
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 4
cc. 6
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 9, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 8, di cui bianche cc. 3
cc. 10
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 7, di cui bianche cc. 2
1736
1736
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 2
b. 69
250.
251.
Oratore
760
252.
253.
254.
255.
256.
257.
258.
259.
260.
261.
262.
263.
264.
265.
266.
267.
268.
269.
270.
271.
272.
273.
274.
275.
276.-277.
278.
279.
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
1736
[1733-1736]
1734-1736
1736
1735-1736
[1736]
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 10, di cui bianche cc. 5
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 8, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 3, di cui bianca c. 1
cc. 220, di cui bianche cc. 26
cc. 57, di cui bianche cc. 21
cc. 18, di cui bianca c. 1
cc. 93, di cui bianche cc. 17
cc. 4
1733-1737
cc. 175, di cui bianche cc. 13
1734-1738
1736
1736
1736
1736
1736
[1736]
1737
1737
[1737]
1737
1737
1737
cc. 65, di cui bianche cc. 4
c. 1
c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
c. 1
cc. 2
cc. 4
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 12, di cui bianche cc. 2
cc. 2
b. 70
280.
b. 71
281.
282.
282a.
282b.
283.
284.
285.
286.
287.
288.
289.
290.
291.
Oratore
292.
293.
294.
295.
296.
297.
298.
1738
1738
1739
1740
1740
1740
1741
761
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 22, di cui bianche cc. 3
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 5, di cui bianca c. 1
b. 72
“ S o l d a t i ”. I documenti riguardano provvedimenti contro abusi e frodi commessi dai soldati ai danni delle città e dei Contadi dello Stato di Milano e, in particolare, della città di Cremona:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
1629
1635
1637
1668
1668
1682
1699
1704
1705
1705
1705
1705
1706
1706
1710
1716
1717
1724
1733,1738
1738
1738
1739
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 5, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 2
cc. 4
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 11, di cui bianche cc. 2
cc. 6
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianca c. 1
“ S o v v e n z i o n i ”. I documenti riguardano contributi straordinari pagati dalla città di Cremona alla Tesoreria generale dello Stato di Milano, dalla Fabbrica della Cattedrale alla città di
Cremona e dallo Stato di Milano al sovrano:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
1662
1706
1707
1718
1724
1724
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 18, di cui bianche cc. 6
cc. 4
cc. 24
Oratore
762
7.
7a.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
1727
1733
1735
1735
1735
1735
1737
1737
1738
1738
1741
1741
cc. 8, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 3
cc. 2
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 2
“ S p a l t i ”. I documenti riguardano la tutela dei diritti di proprietà di coloro che possiedono
terreni contigui agli spalti e alle fortificazioni della città di Cremona:
1.
2.
3.
4.
1719
1724
1724
1733
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
“ S t a t o d ’ a n i m e ”. Dichiarazione rilasciata dal cancelliere della Curia vescovile che attesta il numero delle anime presenti nella città di Cremona, che, esclusi i regolari di entrambi i
sessi e i militari presenti in città, ammonta a 21519 persone:
1.
1715
cc. 6, di cui bianche cc. 2
“ S t r a d e ”. I documenti riguardano la costruzione e la manutenzione delle strade della città
e del territorio di Cremona e le competenze dell’ufficio del Decoro della città di Cremona:
1.
2.
3.
4.
5.
1590
1706
[1706]
1713
1713
cc. 6
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 6
cc. 2
cc. 3, di cui bianca c. 1
“ S t a t u t o o o f f i c i o P a n i g a r o l a d i M i l a n o ”:
sec. XVIII
Indice dei privilegi, decreti, immunità, donazioni, concessioni e loro conferme e di altri atti di
interesse tanto pubblico quanto privato concessi da pontefici e duchi e che si trovano registrati presso l’ufficio degli Statuti del comune di Milano detto Panigarola.
Volume manoscritto con legatura originale in cartone di cc. 76, di cui bianche cc. 4.
“ S u d d i t i ”. Ordine del Governatore dello Stato di Milano alla Congregazione dello Stato
che vengano notificati i nomi di sudditi notabili che dimorano in altri Stati:
1.
1726
cc. 8, di cui bianche cc. 2
Oratore
763
“ T a s s e ”. I documenti riguardano l’imposizione di tasse da parte di diverse magistrature
dello Stato:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
1575
1619
1646
1653
1734
1738
1741
-
“ T a s s o d e l l a c a v a l l e r i a l e g g e r a ”. I documenti riguardano l’imposizione dei
contributi per la cavalleria leggera:
1.
2.
3.
1564-1571
1661
1661
-
“ V i n o e u v e ”. Vertenza tra la città di Cremona e il vicario pretorio della stessa città che
ha pubblicato un editto per proibire l’esportazione di vino ed uve dal territorio cremonese:
1.
1741
cc. 11, di cui bianche cc. 5
Cause
b. 73
“Causa Ali”.
1706-1708
Causa tra la città di Cremona e la famiglia Ala che ha ottenuto dal governatore dello Stato di
Milano uno sgravio contributivo per i beni posseduti dalla famiglia in Scandolara Ripa
d’Oglio, danneggiati dalle truppe e dalle inondazioni.
Cc. 19, di cui bianche cc. 5.
“Causa Ariberti, Dolara, Ferrari, Cabelli e Pisenatti”.
1708
Causa tra la città di Cremona e le famiglie Ariberti, Dolara, Ferrari, Cabelli e Pisenatti che
chiedono sgravi fiscali per i beni posseduti in diverse località del territorio cremonese, danneggiati in seguito alle operazioni belliche.
Cc. 5, di cui bianca c. 1.
“Causa Adorni e Vittore”.
1663-1664
Causa tra la città di Cremona e Carlo Adorni e Paolo Vittori riguardante la riscossione da parte dell’Adorni e del Vittori della tassa di lire 45.000 in cambio del pagamento dei contributi
sulle terre di Romanengo iscritte all’estimo civile.
Cc. 8, di cui bianca c. 1.
764
Oratore
“Causa Ponzoni Ala”.
1700
Causa tra la città di Cremona e la contessa Beatrice Ponzone Ala che sostiene di non dover
pagare contributi per i beni da essa acquistati dal conte Carlo Borromeo nel territorio di
Gombito.
Cc. 8, di cui bianche cc. 2.
“Causa d’aggio e cambio”.
1657-1726
Causa tra la città di Cremona e l’Università dei mercanti, da una parte, e l’appaltatore della gabella grossa, dall’altra, per quanto da essi preteso sul cambio delle monete.
Cc. 38, di cui bianche cc. 5 e un volumetto con legatura originale in cartone di cc. 20, di cui bianche cc. 4.
“Causa Barbò”.
1695
Causa tra la città di Cremona e i marchesi Barbò per il pagamento dei contributi sul feudo da
essi tenuto a Soresina.
Cc. 12, di cui bianche cc. 4.
“Causa Bonetti”.
1707-1711
Causa tra la città di Cremona e la famiglia Bonetti che chiede sgravi fiscali per i beni posseduti
in diverse località del territorio cremonese, danneggiati in seguito alle operazioni belliche e alle
inondazioni dei fiumi.
Cc. 42, di cui bianche cc. 10.
“Causa con il marchese Bevilacqua”.
1637-1722
Causa tra il marchese Alfonso Francesco Bevilacqua, da una parte, e la città di Lodi e gli iscritti all’estimo civile, dall’altra, per beni posseduti in Castelnuovo Bocca d’Adda riguardante il
pagamento dei contributi per una possessione detta il Goldo nel territorio di Castelnuovo
Bocca d’Adda.
Nel fascicolo sono contenuti i seguenti schizzi: “Disegno per le terre del marchese Bevilacqua che sono
a Castelnuovo Bocca d’Ada”, a china; “Dissegno oculare delli beni del Goldo dell’illustrissimo signore
marchese Francesco Bevilacqua” di Antonio Vago, ingegnere della regia ducal Camera, disegno a china
ed acquarello; schizzo a china dei beni del marchese Bevilacqua.
Cc. 258, di cui bianche cc. 39.
“Causa Bongiovanni e consorti Casati”.
1706-1708
Causa tra la città di Cremona e Baldassare Bongiovanni e la famiglia Casati che chiedono sgravi fiscali per i beni posseduti in diverse località del territorio cremonese, danneggiati in seguito
alle operazioni belliche.
Cc. 17, di cui bianche cc. 3.
Oratore
“Causa Bongiovanni”.
765
1666
Causa tra la città di Cremona e la famiglia Bongiovanni che pretende di godere dell’immunità
fiscale riconosciuta a coloro che hanno almeno dodici figli.
Cc. 14, di cui bianca c. 1.
“Causa Borromea”.
1710
Causa tra la città di Cremona e il conte Carlo Borromeo Arese per il pagamento dei contributi
sulla possessione detta la Cassina, sita nel territorio di Cornaleto Cremonese.
Cc. 11, di cui bianche cc. 3.
“Causa Borri”.
1712-1714
Causa tra la città di Cremona e il conte Carlo Borri, marito della contessa Anna Maria Schizzi,
per i contributi dovuti per un mulino sul fiume Oglio presso Calvatone.
Cc. 90, di cui bianche cc. 12.
b. 74
“Causa con Calzo e Calzana”.
1645-1646
Allegati 1380, 1382,1494, 1629,1633, 1634
Causa tra la città di Cremona e coloro che possiedono beni nei territori di Calcio e della Calciana che pretendono di essere immuni dagli alloggiamenti militari in virtù di antichi privilegi.
Cc. 498, di cui bianche cc. 34.
b. 75
“Causa con Calzo e Calzana”.
1645-1667
Inserti 1388, 1439, 1440, 1443, 1561, 1567, 1607, 1614
Allegazioni e atti a stampa nella causa con Calcio e la Calciana.
Cc. 292, di cui bianche cc. 11.
b. 76
“Causa Carcana”.
1666
Causa tra la città di Cremona e Ottavio Carcano per le somme a lui dovute in quanto “contadore degli uomini d’arme”.
Cc. 20, di cui bianche cc. 3.
“Causa Carli”.
1707-1729
Causa tra la città di Cremona e i fratelli Carli che pretendono di godere dell’immunità fiscale
riconosciuta a coloro che possiedono almeno dodici figli per beni siti nei territori di Romanengo, Casaletto e Albera.
Cc. 104, di cui bianche cc. 12
766
Oratore
“Causa Cesaris”.
1721-1724
Causa tra la città di Cremona e Carlo Cesaris riguardante il pagamento dei contributi per un
appezzamento di terreno sito nel territorio di Casazza nel contado di Cremona.
Cc. 8, di cui bianca c. 1.
“Causa Chiappa”.
1664-1665
Causa tra la città di Cremona e Antonio Chiappa riguardante il pagamento di contributi per
beni posseduti nel territorio di Cicognolo nel contado di Cremona.
Cc. 33, di cui bianche cc. 6.
“Causa Clori, Casalmaggiore e lo Stato”.
“Causa con la città di Pavia”.
1689-1709
1621-1670, 1769
Causa tra la città di Cremona e la città di Pavia per il diritto di precedenza dei rispettivi oratori
nelle cerimonie pubbliche.
Cc. 36, di cui bianche cc. 11.
“Causa con li civili di Castelnovo Bocca d’Adda”.
1708
Causa tra la città di Cremona e coloro che possiedono terreni iscritti all’estimo civile nel territorio di Castelnuovo Bocca d’Adda che chiedono di essere esentati dal pagamento di contributi per tre anni per danneggiamenti subiti in seguito a operazioni belliche e inondazioni.
Cc. 12, di cui bianca c. 1.
“Causa con i civili di Gombito”.
1707-1709
Causa tra la città di Cremona e coloro che possiedono terreni civili nel territorio di Gombito
che intendono sottrarsi al pagamento di alcuni contributi.
Cc. 24, di cui bianche cc. 2.
“Causa con li civili della terra d’Isso e signori Lucini”.
1653-1704
Inserto 1590
Causa tra la città di Cremona e i marchesi di Isso riguardante i contributi dovuti per i beni
posseduti nel territorio di Isso nel contado di Cremona.
Cc. 37, di cui bianche cc. 8 e un volume con legatura originale in cartone di cc. 46, di cui bianca c. 1.
“Causa con i civili di Piadena”.
1710-1715
Causa tra la città di Cremona e la comunità di Piadena per i contributi dovuti dal monastero di
Santa Maria Assunta.
Cc. 80, di cui bianche cc. 29.
Oratore
“Causa con i civili di Gussola”.
767
1703-1708
Causa tra la città di Cremona e coloro che possiedono proprietà iscritte all’estimo civile nel
territorio di Gussola che chiedono di essere esentati dal pagamento di contributi per aver subito danni in seguito ad inondazioni.
Cc. 16, di cui bianche cc. 2.
“Causa con i civili di Soresina, Olzano e Grontorto”.
1706-1708
Causa tra la città di Cremona e coloro che possiedono beni iscritti all’estimo civile nei territori
di Soresina, Olzano e Grontorto che chiedono di essere esentati dal pagamento di contributi
per aver subito danni dalle operazioni belliche.
Cc. 15, di cui bianche cc. 2.
“Causa con li civili di Torricella del Pizzo”.
1653-1719
Causa tra la città di Cremona e il monastero di San Pietro Po e coloro che possiedono beni
iscritti all’estimo civile nel territorio di Torricella del Pizzo riguardante il pagamento di contributi.
Cc. 58, di cui bianche cc. 10.
b. 77
“Causa con la comunità di Castelleone, Annona e Vidona”.
1646-1707
Causa con la comunità di Castelleone riguardante il pagamento alla città di contributi per beni
iscritti all’estimo civile; causa tra la città di Cremona e il marchese Vidone, feudatario di San
Giovanni in Croce, e il conte Annoni, feudatario di Gussola, per il pagamento del dazio
dell’imbottato.
Cc. 131, di cui bianche cc. 8.
“Causa con la comunità di Mozzanica”.
1712-1713
Causa tra la città di Cremona e la comunità di Mozzanica per il pagamento di una somma da
parte di Mozzanica all’ufficio del Patrimonio di Cremona.
Cc. 14, di cui bianche cc. 2.
“Causa con la comunità di Fontanella”.
1570 (copia del sec. XVIII)
Sentenza nella causa tra la città di Cremona e la comunità di Fontanella che ritiene di essere
stata aggravata per una quota eccessiva di mensuale.
Cc. 2.
“Causa con la comunità di Ticengo”.
1709
Causa tra la città di Cremona e la comunità di Ticengo per il pagamento di contributi dovuti
alla città per il periodo durante il quale Cremona subì l’assedio.
Cc. 30, di cui bianche cc. 3.
768
Oratore
“Causa delle undici terre”.
“Causa con il Contado di Cremona”.
1708-1714
1568 (copia datata 1618)
Causa tra la città di Cremona e il Contado che ritiene di essere stato aggravato per una quota
eccessiva di mensuale.
Cc. 20, di cui bianche cc. 2.
b. 78
“Causa con il Contado di Cremona, Pavesi e Porro”.
1707-1716
Causa tra la città di Cremona e i dottori collegiati Imerico Pavesi e Giulio Cesare Porro, arbitri
eletti il primo dalla città, l’altro dal Contado nella causa riguardante il riparto delle spese per gli
alloggiamenti del quartiere di inverno degli anni 1706-1707, per non avere esercitato correttamente l’ufficio, a parere della città che ricorre contro la sentenza emessa.
Cc. 558, di cui bianche cc. 30.
b. 79
“Causa con la Congregazione dello Stato di Milano”.
1701-1706
Causa tra la Congregazione dello Stato di Milano e la città e il Contado di Cremona che rivendicano il godimento di alleggerimenti contributivi, concessi, in particolare, a parziale risarcimento dei danni subiti dal territorio cremonese in seguito alle operazioni belliche e alle inondazioni del fiume Po.
Cc. 400, di cui bianche cc. 59.
b. 80
“Causa Ferramola”.
seconda metà sec. XVI
Allegazione manoscritta e a stampa nella causa tra la città di Cremona e Giovanni Ferramola
relativa all’immunità fiscale riconosciuta a coloro che hanno almeno dodici figli.
Cc. 48.
“Causa Ferraria”.
1707
Causa tra la città di Cremona e Antonio Ferrari, possessore di beni nei territori di Gerre de’
Mussi, Bordolano e Corte de’ Cortesi, che chiede alleggerimenti contributivi a parziale compenso dei danni subiti in seguito alle inondazioni dei fiumi Oglio e Po.
Cc. 6, di cui bianca c. 1.
“Causa con i fisici collegiati”.
1711-1713
Allegati 1396-1527
Causa tra la città di Cremona e i membri del Collegio dei fisici che rivendicano l’immunità fiscale.
Cc. 53, di cui bianche cc. 3.
Oratore
“Causa Imbonati”.
769
1712-1721
Vertenze tra la città di Cremona, gli Interessati milanesi e la famiglia Imbonati, da una parte, il
gran cancelliere Pirro Visconti, la famiglia Schizzi e la famiglia Carli, dall’altra, per l’iscrizione
all’estimo di beni siti nei territori di Romanengo del Rio e Melotta.
Cc. 144, di cui bianche cc. 15.
“Causa con gli Interessati milanesi”.
1667-1708
-
“Causa Lupi”.
1656-1681
-
b. 81
“Causa con Milano”. Causa tra Milano e le altre città e “provincie” dello Stato riguardante il
riparto delle spese per alloggiamenti militari e del mensuale:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
seconda metà sec. XVI
1626
1627
post 1627
1634
1633
prima metà sec. XVII
1633
1635
1634
1635
1635
post 1635
1639
1642
1645
1659
[1659]
1663
1668
1668
1668
seconda metà sec. XVII
[1679]
1707
[1707]
1710
1710
1710
Allegato 1601
cc. 12
cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 3
c. 1
cc. 26
cc. 6
cc. 14, di cui bianche cc. 2
c. 1
cc. 8
cc. 2
cc. 20, di cui bianca c. 1
c. 1
cc. 2
cc. 8
c. 1
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 10, di cui bianca c. 1
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 12, di cui bianche cc. 4
cc. 85, di cui bianche cc. 15
cc. 8, di cui bianca c. 1
Oratore
770
30.
31.
32.
33.
33a.
34.
[1717]
1717
1733
1733
1733
1734
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 6
cc. 4, di cui bianche cc. 2
cc. 6, di cui bianche cc. 2
cc. 64, di cui bianche cc. 25
[1734]
Allegati 1702-1706, 1734
1734
1734-1735
1735
1735
1735
1735
1735
1735-1736
1735
1736
Allegato 1603
1736
1736
1736
1736
1736
1737
[1737]
[1737]
[1737]
1738
Allegato 1730
1738
1738
1738
1738
1738
[1738]
1738
1739
[1739]
1740
[1740]
1740
1740
1741
cc. 54, di cui bianche cc. 12
b. 82
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
56.
57.
58.
59.
60.
61.
62.
63.
64.
65.
66.
67.
68.
69.
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 68, di cui bianche cc. 18
cc. 4, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 9, di cui bianca c. 1
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 46, di cui bianche cc. 16
cc. 12, di cui bianche cc. 3
cc. 12, di cui bianche cc. 2
cc. 12, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 64, di cui bianche cc. 3
cc. 6, di cui bianca c. 1
cc. 24
cc. 8, di cui bianca c. 1
cc. 5
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 5, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 4
cc. 2
c. 1
cc. 5, di cui bianche cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 2
cc. 2, di cui bianca c. 1
cc. 2
cc. 26, di cui bianche cc. 2
Oratore
771
b. 83
“Causa colle monache di Santa Teresa di Cremona”.
1693-1695
Causa tra la città di Cremona e le monache del monastero di Santa Teresa (denominato anche
dei Santi Giuseppe e Teresa) che chiedono di essere esentate dal pagamento dei carichi.
Cc. 11, di cui bianche cc. 2.
“Causa Moriggia, Vega e regio Fisco”.
1661-1724
Causa tra la città di Cremona, lo Stato di Milano e la famiglia Bussani, da una parte, Giovanni
Paolo Moriggia, Eugenio Ruyz de la Vega e il Fisco regio, dall’altra, riguardante il credito di
una somma vantato dal Moriggia verso la città.
Cc. 173, di cui bianche cc. 31.
“Causa Morosina”.
1704-1708
Allegati 1665-1691
Causa tra la città di Cremona e Giovanni Pietro Morosini relativo alla titolarità dell’appalto
dell’“impresa” della raccolta di stracci per la fabbricazione della carta.
Cc. 233, di cui bianche cc. 21 e un volume con legatura originale in cartone di cc. 36, di cui bianche cc. 2.
“Causa Narina”.
1663-1729
Causa tra la città di Cremona e gli eredi di Bartolomeo Narini, appaltatore delle spese per il
“treno dell’artiglieria”, che rivendicano il pagamento di un credito da parte della città.
Cc. 180, di cui bianche cc. 21.
b. 84
“Causa Offredi”.
1711
Causa tra la città di Cremona e il conte Carlo Antonio Offredi riguardante l’iscrizione
all’estimo di un mulino e di una possessione in Casalmorano.
Cc. 10, di cui bianca c. 1.
“Causa con l’Ospitale Maggiore di Cremona e i prefetti all’Annona”.
1598
Causa tra i prefetti all’Annona, incaricati dalla città di procurare frumento, e l’Ospedale Maggiore, che ha prestato denaro per l’acquisto di esso.
Volume con legatura originale in cartone di cc. 68.
“Causa con il marchese A. M. Pallavicino e Pietro L. Scaccabarozzi”.
1707-1708
Causa tra la città di Cremona e il marchese Antonio Maria Pallavicino e Pietro Luigi Scaccabarozzi riguardante gli sgravi fiscali, loro riconosciuti a parziale risarcimento dei danni subiti in
seguito alla guerra, per i beni iscritti all’estimo civile che essi possiedono nei territori di Cumignano, Gabbioneta e Trigolo.
Cc. 12, di cui bianche cc. 2.
772
Oratore
“Causa con il marchese Carlo Pallavicino”.
1667
Causa tra la città di Cremona e il marchese Carlo Pallavicino per il pagamento di contributi.
Cc. 7, di cui bianche cc. 2.
“Causa con la marchesa Costanza Secca Pallavicina”.
1652-1653
Causa tra la città di Cremona e la marchesa Costanza Secchi Pallavicino che chiede di essere
esentata dai carichi per beni che essa possiede nel territorio di Cumignano.
Cc. 36, di cui bianche cc. 4.
“Causa con il marchese Galeazzo Pallavicino e la marchesa Ali iugali”.
1698-1712
Causa tra la città di Cremona e il marchese Galeazzo Pallavicino e la moglie Gerolama Ala relativa al pagamento di contributi e al sequestro per debiti fiscali di beni posseduti dai marchesi
nel territorio di Monasterolo.
Cc. 133, di cui bianche cc. 21.
“Causa con il Principato di Pavia e Contado di Lodi”.
1736-1739
Causa tra la città e Contado di Cremona e il Principato di Pavia e Contado di Lodi riguardante
il contributo che la real Giunta di governo dello Stato di Milano ha ordinato di corrispondere
a favore del Principato di Pavia e del Contado di Lodi a parziale rimborso delle spese sostenute per l’alloggiamento di truppe.
Cc. 222, di cui bianche cc. 20 e un volume con legatura originale in cartone di cc. 58, di cui bianca c. 1.
b. 85
“Causa del Rio”.
1665
Causa tra la città di Cremona e gli agenti del conte Alonso del Rio, consultore reale in Sicilia,
relativa al pagamento di contributi per beni siti nel territorio di Romanengo del Rio.
Cc. 12, di cui bianca c. 1.
“Causa Rosales”.
1740-1741
Allegato 1714
Causa tra la città di Cremona e il marchese Gasparo Carlo di Rosales relativa al pagamento dei
contributi per un mulino di proprietà del marchese, sito nel territorio di Santa Marta nel contado di Cremona.
Cc. 12, di cui bianche cc. 4.
“Causa Salandi”.
1692-1701
Causa tra la città di Cremona e Giovanni Battista Salandi e consorti relativa all’iscrizione
all’estimo dei torchi d’olio che essi possiedono nel territorio delle Due Miglia presso la città.
Cc. 41, di cui bianche cc. 6.
Oratore
773
“Causa Salerni”.
1656-1711
-
“Causa con il conte Alessandro, Pietro Giovanni e fratelli Schinchinelli”.
1705-1726
-
“Causa Silva”.
1710-1722
-
“Causa Soragna”.
1662-1725
Allegati 1579, 1584, 1667
Causa tra la città di Cremona e il marchese Deifobo Lupi di Soragna relativa al valore d’estimo
di beni di proprietà del marchese siti nella città di Cremona presso porta Mosa.
Cc. 91, di cui bianche cc. 16, e un volume con legatura originale in cartone di cc. 24, di cui bianche cc. 2.
“Causa Somenzi”.
1703
Causa tra la città di Cremona e l’alfiere Giovanni Pietro Somenzi relativa al recupero della
proprietà di due botteghe, alienate dalla città con la clausola di poterle redimere.
Cc. 20, di cui bianche cc. 3.
“Causa con li scuoditori dell’esercito”.
1706-1709
Causa tra lo Stato di Milano e gli incaricati di riscuotere denaro, vettovaglie ed altro per soddisfare alle necessità dell’esercito relativa al pagamento di una somma della quale gli “scoditori”
ritengono di essere in credito.
Cc. 146, di cui bianche cc. 36.
b. 86
“Causa con il senatore domino Francesco de Fabrega”.
1738-1742
Causa tra la città di Cremona e il senatore Francesco Fabrega riguardante le irregolarità commesse nel periodo in cui questi era stato pretore di Cremona per le quali era stato rimosso
dall’incarico e dalla dignità senatoria.
Cc. 402, di cui bianche cc. 95.
b. 87
“Causa Tonsis”.
1653-1655
Allegato 1651-1652
Causa tra la città di Cremona e Virginia Pescaroli Tonsis che richiede di godere dell’immunità
fiscale riconosciuta a coloro che hanno più di dodici figli per i beni ricevuti in eredità dal fratello Giovanni Battista Tonsis.
Cc. 52, di cui bianche cc. 4.
Oratore
774
“Causa Terrisenghi”.
1679-1705
Allegati e precedenti 1447, 1483, 1623, 1656-1666
Causa tra la città di Cremona e i coniugi Bianca Segatori Castello e Carlo Terisenghi riguardante il privilegio di esenzione concesso nel 1447 da Francesco Sforza, duca di Milano, a Giacomazzo Guarna di Salerno, del quale Bianca Castello sostiene di godere in qualità di erede del
Salerno.
Cc. 10 e volume con legatura originale in cartone di cc. 300, di cui bianche cc. 12.
b. 88
“Causa con l’Università maggiore de’ mercanti di Cremona e la
Congregazione di Stato di Milano”.
1696-1701
Allegati 1543-1664
Causa tra l’Università dei mercanti di Cremona e la Congregazione dello Stato di Milano riguardante la quota di contributi spettante all’Università dei mercanti e calcolata in base
all’estimo del mercimonio.
Cc. 110, di cui bianche cc. 20; un volume con legatura originale in cartone di cc. 52, di cui bianca c. 1; un volume con
legatura originale in cartone di cc. 144, di cui bianche cc. 6; un volume con legatura originale in cartone di cc. 100, di
cui bianche cc. 30.
b. 89
“Causa con l’Università maggiore de’ mercanti di Cremona
e la Congregazione di Stato di Milano”..
1696-1716
Allegati 1570, 1695
Cc. 391, di cui bianche cc. 65.
“Causa con l’Università delli Due Miglia intorno a Cremona”.
1708
Causa tra la città di Cremona e l’Università delle Due Miglia che chiede di essere rimborsata
per paglia, stoppie e letame condotti in città per alloggiare i soldati.
Cc. 11, di cui bianche cc. 2.
“Gridario”
b. 90
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
1562 luglio 11
1565 gennaio 19
1582 ottobre 20
1617 settembre 15
1619 luglio 19
1624 luglio 2
1631 novembre 8
1632 marzo 9
1635 luglio 16
1638 novembre 6
Una copia manoscritta di cc. 2
Una copia manoscritta di cc. 2
Un esemplare
Un esemplare di cc. 2
Un esemplare di cc. 4, di cui bianca c. 1
Un esemplare di cc. 6
Un esemplare
3 esemplari di c. 1
Un esemplare di cc. 2
3 esemplari di c. 1
Oratore
775
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
1639 maggio 14
1639 agosto 12
1642 dicembre 6
1643 gennaio 5
1643 marzo 16
1644 gennaio 11
1645 febbraio 18
1647 settembre 7
1650 dicembre 10
1652 luglio 30
1655 aprile 13
1655 dicembre 28
1656 ottobre 10
1656 dicembre 20
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
1657 gennaio 22
1657 gennaio 22
1657 aprile 17
1657 luglio 15
1658 aprile 4
1658 aprile 4
1658 maggio 22
1659 giugno 8
1659 luglio 5
1660 marzo 30
1662 novembre 7
1663 giugno 26
1663 dicembre 17
1665 febbraio 6
1665 aprile 29
1665 settembre 4
1665 ottobre 29
1666 febbraio 1
1666 febbraio 15
1667 ottobre 12
1668 maggio 15
1671 marzo 13
1671 giugno 26
1671 giugno 26
1671 luglio 4
1672 febbraio 6
2 esemplari: cc. 2 e c. 1
2 esemplari
Un esemplare
2 esemplari
2 esemplari di cc. 2
2 esemplari
8 esemplari
Una copia manoscritta di cc. 2
4 esemplari
8 esemplari
5 esemplari
4 esemplari
5 esemplari
Una copia manoscritta di cc. 4, 2 esemplari a
stampa
4 esemplari
3 esemplari
3 esemplari
Una copia manoscritta
3 esemplari
Una copia manoscritta di cc. 2
Un esemplare
2 esemplari
3 esemplari
cc. 4, di cui bianca c. 1
Un esemplare di cc. 2
Un esemplare di cc. 6
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
2 esemplari
Una copia manoscritta di cc. 2
2 esemplari
Un esemplare
Un esemplare di cc. 6
13 esemplari
Un esemplare
Un esemplare di cc. 4, di cui bianca c. 1
Un esemplare
Un esemplare
3 esemplari
1672 marzo 12
1672 aprile 1
1673 dicembre 23
5 esemplari
3 esemplari di cc. 4, di cui bianca c. 1
Un esemplare
b. 91
51.
52.
53.
Oratore
776
54.
55.
56.
57.
58.
59.
60.
61.
62.
63.
64.
65.
66.
67.
68.
69.
70.
71.
72.
73.
74.
75.
76.
77.
78.
79.
80.
81.
82.
83.
84.
85.
86.
87.
88.
89.
90.
91.
92.
93.
94.
95.
96.
97.
98.
99.
100.
1684 febbraio 10
1684 luglio 8
1688 maggio 16
1693 aprile 30
1695 ottobre 15
1693 ottobre 12
1698 marzo 16
1698 marzo 20
1699 giugno 15
1699 giugno 25
1700 dicembre 24
1701 agosto 20
1701 settembre 30
1702 febbraio 13
1702 luglio 7
1702 novembre 20
1703 marzo 2
1703 settembre 6
1704 gennaio 7
1704 gennaio 24
1704 agosto 6
1704 ottobre 17
1705 gennaio 23
1705 giugno 20
1705 giugno 26
1705 luglio 4
1705 luglio 30
1705 agosto 12
1705 ottobre 5
1705 ottobre 19
1705 dicembre 12
1706 settembre 27
1706 settembre 27
1706 settembre 27
1706 settembre 28
1706 settembre 28
1706 ottobre 3
1706 ottobre 15
1706 ottobre 15
1706 ottobre 15
1706 ottobre 23
1706 ottobre 25
1706 ottobre 24
1706 dicembre 11
1706 dicembre 23
1706 dicembre 30
1707 gennaio 10
Una copia manoscritta di cc. 4, di cui bianca c. 1
Un esemplare
Un esemplare
2 esemplari
Un esemplare di cc. 4
Una copia manoscritta di cc. 4
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Una copia manoscritta di cc. 2
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
2 copie manoscritte di cc. 2, di cui bianca c. 1
Un esemplare di cc. 3
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Una copia manoscritta di cc. 2, di cui bianca c. 1
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
2 esemplari
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
2 copie manoscritte di cc. 2, di cui bianca c. 1
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
2 esemplari
20 esemplari
2 esemplari
3 esemplari
Un esemplare
Oratore
777
b. 92
101.
102.
103.
104.
105.
106.
107.
108.
109.
110.
111.
112.
113.
114.
115.
116.
117.
117a.
118.
119.
120.
121
121a.
122.
123.
124.
125.
125a.
126.
127.
128.
129.
130.
131.
132.
133.
134.
135.
136.
137.
138.
139.
140.
49
1707 gennaio 14
1707 febbraio 17
1707 febbraio 18
1707 marzo 9
1707 aprile 2
1707 aprile 3
1707 aprile 9
1707 aprile 21
1707 maggio 12
1707 giugno 17
1707 luglio 8
1708 gennaio 24
1708 marzo 16
1708 marzo 20
1708 giugno 2
1708 agosto 25
1708 settembre 3
1709 agosto 20
1709 dicembre 12
1710
1711 luglio 22
1711 novembre 26
1711 dicembre 4
1711 dicembre 9
1712 gennaio 11
1712 agosto 20
1712 agosto 25.
1712 luglio 30
1712 ottobre 5
1712 ottobre 22
1712 dicembre 14
1713 gennaio 2
1713 gennaio 12
1713 agosto 16
1713 settembre 11
1713 settembre 16
1715 agosto 23
1715 dicembre 20
1716 settembre 21
1716 settembre 21 49
1717 giugno 3
1717 agosto 3
1717 settembre 15
Un esemplare
Minuta di cc. 4; 2 esemplari a stampa
Una copia manoscritta di cc. 2
2 copie manoscritte di cc. 2, di cui bianca c. 1
Una copia manoscritta di cc. 12, di cui bianca c. 1
Una copia manoscritta di c. 1
Una copia manoscritta di cc. 2, di cui bianca c. 1
2 esemplari
Un esemplare
Un esemplare
4 esemplari
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Una copia manoscritta di cc. 8
Un esemplare
Un esemplare
Una copia manoscritta di cc. 2
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
2 esemplari
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
4 esemplari
Un esemplare
Una copia manoscritta di cc. 2, di cui bianca c. 1
13 esemplari
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Una copia manoscritta di cc. 2
Un esemplare
2 esemplari
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
2 esemplari
2 esemplari
Un esemplare
Un esemplare
Una copia manoscritta di cc. 2, 5 esemplari a stampa
Nel Repertorio la grida è datata 1727 dicembre 21.
Oratore
778
141.
142.
143.
144.
145.
146.
147.
148.
149.
150.
151.
152.
153.
154.
155.
156.
157.
158.
159.
160.
1718 marzo 29
1718 ottobre 22
1719 settembre 17
1720 giugno 10
1720 dicembre 30
1721 gennaio 28
1721 maggio 18
1722 giugno 2
1722 luglio 11
1722 agosto 31
1722 novembre 19
1723 marzo 1
1723 luglio 27
1724 gennaio 7
1724 marzo 13
1724 agosto 25
1726 marzo 28
1726 giugno 17
1727 gennaio 5
1727 marzo 31
Un esemplare
Un esemplare
2 esemplari
Un esemplare
Un esemplare
Una copia manoscritta di cc. 2; 3 esemplari a stampa
Un esemplare
Una copia manoscritta di cc. 2
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
4 esemplari
Un esemplare di cc. 4
2 esemplari
Un esemplare
2 esemplari
Una copia manoscritta di cc. 2; 2 esemplari a stampa
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
1727 luglio 12
1728 gennaio 2
1728 aprile 17, 19
1728 aprile 28
1728 giugno 1
1728 giugno 16
1728 luglio 26
1729 maggio 14
1729 giugno 10
1729 luglio 11
1729 luglio 31
1730 marzo 23
1730 novembre 11
1730 novembre 24
1730 dicembre 5
1731 febbraio 9
1731 agosto 9
1733 maggio 13
1733 maggio 30
1733 dicembre 23
1734 gennaio 25
1734 aprile 19
1734 luglio 16
1734 luglio 26
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare; ordine di pubblicazione manoscritto.
Un esemplare
2 esemplari
Un esemplare
Un esemplare
Una copia manoscritta di cc. 2
Una copia manoscritta di cc. 2
2 esemplari
Un esemplare
2 esemplari
Un esemplare
2 esemplari
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
2 esemplari
2 esemplari
2 esemplari
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
b. 93
161.
162.
163.
164.
165.
166.
167.
168.
169.
170.
171.
172.
173.
174.
175.
176.
177.
178.
179.
180.
181.
182.
183.
184.
Oratore
185.
186.
187.
188.
189.
190.
191.
192.
193.
194.
195.
196.
197.
198.
199.
200.
201.
202.
203.
204.
205.
1734 luglio 26
1734 dicembre 4
1734 dicembre 30
1734 dicembre 30
1735 febbraio 23
1735 aprile 8
1735 luglio 4
1735 settembre 5
1735 novembre 26
1735 novembre 30
1736 febbraio 1
1736 febbraio 1
1736 giugno 25
1736 agosto 17
1737 gennaio 12
1737 marzo 13
1737 maggio 22
1737 maggio 26
1737 giugno 21
1737 giugno 24
1737 luglio 6
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
Un esemplare
2 esemplari di cc. 4 in italiano e in francese
5 esemplari
Un esemplare
5 esemplari
4 esemplari
Un esemplare
1 esemplare
3 esemplari
Un esemplare
11 esemplari
9 esemplari
10 esemplari
3 esemplari
6 esemplari
10 esemplari
4 esemplari
1737 luglio 10
1737 agosto 19
1737 settembre 6
1737 ottobre 8
1737 novembre 13
1737 novembre 28
1738 gennaio 29
1738 febbraio 3
1738 marzo 7
1738 marzo 18
1738 marzo 31
1738 maggio 24
1738 giugno 25
1738 luglio 28
1738 agosto 13
1738 settembre 5
1738 settembre 22
1738 dicembre 29
1739 maggio 29
1739 luglio 6
1739 luglio 20
1739 settembre 7
1739 settembre 14
9 esemplari
6 esemplari
8 esemplari
2 esemplari
6 esemplari
5 esemplari
4 esemplari
4 esemplari
5 esemplari
3 esemplari
3 esemplari
5 esemplari
3 esemplari
4 esemplari
3 esemplari
4 esemplari
3 esemplari
Un esemplare
3 esemplari
-
b. 94
206.
207.
208.
209.
210.
211.
211a.
212.
213.
214.
215.
216.
217.
218.
219.
220.
221.
222.
223.
224.
225.
226.
227.
779
Oratore
780
228.
229.
230.
231.
232.
233.
234.
235.
236.
237.
238.
239.
240.
241.
1739 novembre 2
1739 novembre 16
1740 febbraio 16
1740 aprile 4
1740 maggio 3
1740 giugno 10
1740 giugno 10
1740 luglio 12
1740 agosto 4
1740 settembre 13
1740 settembre 16
1740 settembre 23
1740 ottobre 24
1740 novembre 2
3 esemplari
Un esemplare
3 esemplari
4 esemplari
-
25
PROTETTORI DEI CARCERATI (1578-1686)
b. 1
La serie è costituita da un piccolo nucleo documentario prodotto dalla magistratura
dei Protettori dei carcerati, costituita da verbali di congregazione, delibere e processi.
I Protettori erano eletti ogni due anni dal Consiglio della città in numero di tre, di
cui uno togato. Dovevano riunirsi una volta alla settimana nel loro ufficio ed esaminare i motivi delle carcerazioni, lo stato dei prigionieri, proteggendoli da indebiti aggravi di spese processuali; si procuravano le elemosine per assistere i prigionieri poveri;
compilavano gli ordini per il custode delle carceri, che dipendeva da loro. Avevano un
procuratore a Milano per difendere le cause di prigionieri poveri di Cremona in discussione dinanzi al governatore dello Stato, al Senato o ad altri magistrati milanesi.
Dinanzi ai Protettori dei carcerati erano discusse le cause contro coloro che non
fornivano gli alimenti dovuti ai carcerati poveri e a loro ricorrevano i prigionieri che
chiedevano di essere rilasciati, perché arrestati o trattati ingiustamente o perché di età
avanzata 1 .
L’ufficio disponeva anche di un proprio notaio che svolgeva le funzioni di segretario e cancelliere 2 .
Altra documentazione relativa alla magistratura dei Protettori dei carcerati è ora
conservata nell’archivio dell’Istituto generale elemosiniere. Infatti, dal 1 novembre
1786, con l’istituzione della Congregazione municipale, l’ufficio fu soppresso e pochi
mesi più tardi, nel febbraio 1787, tutti i beni mobili e immobili, crediti, debiti, diritti,
oneri, oltre che la documentazione, spettanti ai Protettori furono concentrati
nell’Istituto generale elemosiniere.
Per la descrizione di questo materiale si veda l’inventario di Giorgio Politi, Antichi
luoghi pii di Cremona, II, Cremona 1985, pp. XCVII-XCVIII e 700-703, 706.
Infine alcuni conti consuntivi di interesse dei Protettori dei carcerati, datati tra il
1769 e il 1785, sono conservati nell’archivio dell’Ospedale dei mendicanti sotto il titolo di S. Alessio, ora parte del fondo dell’Ospedale di S. Maria della Pietà depositato
presso l’Archivio di Stato di Cremona.
1 Si vedano “Ordines ad favorem miserabilium”, datati 1556-1574, pubblicati di seguito agli Statuti della
città di Cremona in Statuta civitatis Cremonae, Cremona 1578, pp. 302-304.
2 Ordini compilati per li magnifici signori Protettori dei carcerati di Cremona l’anno 1578 per beneficio dei poveri prigioni,
s. n. t. [dopo il 1584], citati da U. MERONI, Cremona fedelissima, “Annali della Biblioteca governativa e libreria
civica di Cremona”, vol. III: 1950, Cremona 1951, pp. 49-50. (esemplari in ASCr, archivio Ala Ponzone Cattaneo, b. 12, fasc. 1.4; BSCr, LC, DD.6.18.25).
782
Protettori dei carcerati
b. 1
1.
1578, 1581, 1622-1624, 1627, 1645, 1648
Verbali delle congregazioni e altri atti prodotti e ricevuti dai Protettori dei carcerati.
Fascicolo cartaceo, cc. 39, di cui bianche cc. 10.
2.
“Scripture in causa Francisci Guarnerii contra Petrum Thiberiam”.
1612
Atti della causa discussa dinanzi ai Protettori dei carcerati, tra Francesco Guarneri e Pietro Tiberia, tenuto a fornire alimenti a Francesco Guarneri, detenuto per debiti.
Fascicolo cartaceo, cc. 10, di cui bianche cc. 3.
3.
1622
“Processus formatus super nullitate capture Pompei de Armatis et Antonii de Carbonis in carceribus detentorum ad instantiam domini Leonardi Roncalii”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Leonardo Roncagli e Pompeo Armati e Antonio Carboni, incarcerati in quanto debitori sospetti di fuga, che chiedono di essere rilasciati.
Fascicolo cartaceo, cc. 17, di cui bianche cc. 5.
4.
1622 e senza data ma dello stesso anno
“Processus instructus ad favorem domini Horatii Fulli contra Hospitale nuncupatum della
Donna Cremone”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra il Consorzio della Donna e Orazio Folli,
detenuto per debiti, che chiede di essere rilasciato.
Fascicolo cartaceo, cc. 32, di cui bianca c. 1.
5.
1623, senza data, ma dello stesso anno
“Processus formatus super fuga fugeve suspicione Andree et Caroli patris et filii de Curtis ad
instantiam domini Caroli Casati eorum creditoris”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Carlo Casati e Andrea e Carlo Corti, incarcerati perché sospettati di fuga per debiti, che chiedono di essere rilasciati.
Fascicolo cartaceo, cc. 16, di cui bianca c. 1.
6.
1623
“Processus formatus ad favorem Machi de Machis contra dominos Iohannem et fratres de
Sanctinis”.
Atti nella causa tra Pietro e Macco Macchi e la madre Virginia Santini, da una parte e i fratelli
Santini, dall’altra; in particolare richiesta, presentata ai Protettori dei carcerati, da Macco Macchi che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato.
Fascicolo cartaceo, cc. 14, di cui bianche cc. 3.
Protettori dei carcerati
783
7.
1623
“Processus formatus ad favorem Iohannis Antonii de Castelinis contra dominum Andream
Salernum super cessacione alimentorum”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Andrea Salerno e Giovanni Antonio Castellini che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato, dal momento che non gli sono
stati forniti gli alimenti dovuti.
Fascicolo cartaceo, cc. 7, di cui bianca c. 1.
8.
“Ordinationes relaxatoriae ob non prestita alimenta”.
1623-1627
Delibere dei Protettori dei carcerati per il rilascio di alcuni detenuti ai quali non sono stati forniti gli alimenti.
Fascicolo cartaceo, cc. 14, di cui bianche cc. 3.
9.
“Pro Vespasiano Schitio contra dominum doctorem Cantonum iuris consultum”.
1623
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Pietro Cantoni e Vespasiano Schizzi che,
incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato.
Fascicolo cartaceo, cc. 12, di cui bianche cc. 2.
10.
1624
“Processus formatus super nullitate capture ad instantiam Iohannis Antonii Remorselli capti
et detenti ad instantiam Christofori Rusteghini pro debito quod ipse habet versus dictum Rusteghinum”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Cristoforo Rustichino e Giovanni Antonio Remorselli che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato.
Fascicolo cartaceo, cc. 41, di cui bianche cc. 3.
11.
“Ordinationes relaxatorie ob etatem”.
1624-1627
Delibere dei Protettori dei carcerati per la liberazione a causa dell’età avanzata di alcuni detenuti per debiti.
Fascicolo cartaceo, cc. 10, di cui bianca c. 1.
12.
1624
“Processus instructus super nullitate capture facte in personas Hieronimi et Stephani fratrum
de Gerevinis ad instantiam Feliciani de Bonettis”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Feliciano Bonetti e Gerolamo e Stefano
Gerevini, massari di Feliciano Bonetti, che chiedono di essere rilasciati perché arrestati irregolarmente.
Fascicolo cartaceo, cc. 64, di cui bianche cc. 4.
784
Protettori dei carcerati
13.
1624
“Processus formatus ad instantiam Iosephi Antoldi in carceribus comunis Cremonae detenti
pro debito quod ipse habet versus Petrum de Rudianis super cessatione alimentorum per dictum Iosephum dicto Rudiano petitorum”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Pietro Rudiani e Giuseppe Antoldi che,
incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato, dal momento che non gli sono stati forniti gli
alimenti dovuti.
Fascicolo cartaceo, cc. 32, di cui bianche cc. 4.
14.
1624 e senza data, ma dello stesso anno
“Processus instructus ad instantiam Genesii de Belinis contra Felicem de Bottis super nullitate
capture de dicto Genesio facte ad instantiam dicti Botti”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Felice Botti e Genesio Bellini che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato.
Fascicolo cartaceo, cc. 27, di cui bianche cc. 3.
15.
1625
“Processus instructus super cessacione alimentorum petitorum per Ioanninum Malarassiam
Francesco Cherubino”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Francesco Cherubini e Giovannino Malarassia che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato, dal momento che non gli sono
stati forniti gli alimenti dovuti.
Fascicolo cartaceo, cc. 9, di cui bianche cc. 2.
16.
1625
“Processus instructus ad instanciam Iosephi Baroni in carceribus comunis Cremone detenti ad
instanciam illustrium dominorum Patrimonialium et comissarii comunitatis Cremone ac etiam
domini Iulii Maffezoli causidici eius sindici et procuratoris uti debitoris dicte comunitatis occasione abocationis unius buce furni panis albi”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra l’ufficio del Patrimonio della città di Cremona e Giuseppe Barone, detenuto in quanto debitore verso la città per la locazione di un
forno, che chiede di essere rilasciato per l’età avanzata.
Fascicolo cartaceo, cc. 63, di cui bianche cc. 8.
17.
1625
“Processus instructus ad instanciam Iohannis Baptiste de Gregoriis in carceribus comunis
Cremone detenti ad instanciam domini Ludovici Puthei”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Ludovico Pozzi e Giovanni Battista Gregori che, incarcerato per debiti contratti dal padre Bernardino Gregori, chiede di essere rilasciato.
Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianca c. 1.
Protettori dei carcerati
18.
“Pro Francisco de Santo Baxiano contra Marcum Antonium de Rossis”.
785
1626
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Marco Antonio Rossi e Francesco di San
Bassano che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato, dal momento che non gli sono
stati forniti gli alimenti dovuti.
Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianche cc. 3.
19.
1627
“Processus instructus super cessatione alimentorum prestitorum Iohanni Paulo de Nollis a
domino Sarra de Ceriolis”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Sarra Cerioli e Giovanni Paolo Nolli che,
incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato, dal momento che non gli sono stati forniti gli
alimenti dovuti.
Fascicolo cartaceo, cc. 9, di cui bianche cc. 2.
20.
1627 e senza data, ma dello stesso anno
“Processus formatus ad instantiam Cesaris Remuschi in carceribus comunis Cremonae detenti
uti suspecti de fuga”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Angelo Ravarino e Cesare Remoschi che è
in carcere perché debitore sospetto di fuga e chiede di essere rilasciato.
Fascicolo cartaceo, cc. 113, di cui bianche cc. 19.
21.
1635
“Pro Sebastiano Cabalaria contra multum reverendos priorem et fratres monasterii Sancti Augustini et alios qui sequestrarent dictum Cabalariam in carceribus”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra il priore e i frati del monastero di S. Agostino e altri, e Sebastiano Cavallara che, incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato.
Fascicolo cartaceo, cc. 24, di cui bianche cc. 4.
22.
1637 e senza data, ma dello stesso anno
“Pro domino Sigismondo de Gallaratem contra Regium Fiscum et dominum Zaccariam”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra il regio Fisco e Francesco Zaccaria, e Sigismondo Gallarati, incarcerato per non aver soddisfatto gli impegni assunti verso il regio Fisco
per l’incanto del dazio della scannatura e della confetteria.
Fascicolo cartaceo, cc. 25, di cui bianche cc. 5.
23.
1638
Allegato 1638
“Pro domino Iohanne Baptista Blondo contra Camillum de Chiochinis”.
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Camillo Chiocchini e Nicola Biondi che,
essendo stato irregolarmente arrestato, chiede di essere rilasciato.
Fascicolo cartaceo, cc. 49, di cui bianche cc. 8.
786
Protettori dei carcerati
24.
“Pro domino Antonio Gerevino contra dominum Carolum Bagarottum”.
1641
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Carlo Bagarotti e Antonio Gerevino che,
incarcerato per debiti, chiede di essere rilasciato dal momento che non gli sono stati forniti gli
alimenti dovuti.
Fascicolo cartaceo, cc. 38, di cui bianche cc. 4.
25.
“Pro Francesco de Ce dicto il Trenta”.
1644
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Paolo Emilio Martinengo e Francesco Ce
detto il Trenta che, detenuto per debiti, chiede di essere rilasciato dal momento che non gli
sono stati forniti gli alimenti dovuti.
Fascicolo cartaceo, cc. 10, di cui bianche cc. 3.
26.
“Pro domino Iohanne Baptista de Metellis contra Philippum de Frascaldis”.
1647-1648
Causa vertente dinanzi ai Protettori dei carcerati tra Filippo Frascaldi e Giovanni Battista Metelli che, incarcerato, viene rilasciato perché infermo di mente.
Fascicolo cartaceo, cc. 20, di cui bianche cc. 4.
27.
“Pro dominis Protectoribus carceratorum contra Universitatem mercatorum”.
1682-1686
Causa tra i Protettori dei carcerati e l’Università dei mercanti riguardante l’obbligo di fornire
alimenti a coloro che sono stati arrestati per debiti non soluti.
Fascicolo cartaceo, cc. 10, di cui bianca c. 1.
26
RAGIONERIA (1457-1786)
bb. 2
La serie riunisce il materiale documentario, proveniente dalle precedenti aggregazioni comunali Miscellanea secc.XV-XVIII e Registri e volumi diversi, prodotto dalla
ragioneria o riguardante comunque l’attività contabile del Comune.
La documentazione, ordinata cronologicamente, è composta da fascicoli e registri,
contenenti la registrazione di somme versate o ricevute dagli ufficiali del Comune, e
da filze che raccolgono ordini di consegna, mandati di pagamento e notifiche di spesa. È stato inserito in questa serie il nucleo documentario, composto da una filza, una
vacchetta ed alcune carte sciolte, riguardanti la distribuzione delle elemosine ai cittadini bisognosi (vedi nn. 6, 7, 8). Per altra documentazione relativa alla distribuzione
delle elemosine ai cittadini bisognosi vedi la serie Fragmentorum, in particolare la
scatola 22.
788
Ragioneria
b. 1
1.
“Registrum bullettarum comunis”.
1457
Registrazione delle bollette emesse per disposizione dei Presidenti al governo per il pagamento degli impiegati e di altri creditori del Comune.
Registro cartaceo, mm 300x220, legatura in pergamena floscia con ribalta, cc. 94, di cui bianche cc. 5.
2.
1477
Ordini di consegna con i quali il referendario richiede a Nicola Ghedi, speciarius del Comune,
la consegna di materiali di cancelleria e registrazioni delle spese effettuate dal Comune per
l’acquisto del materiale stesso.
Filza cartacea, cc. 66.
3.
1525-1527
Registrazione dei pagamenti effettuati da Gaspare Aldrisi, tesoriere del Comune, a vario titolo, dietro presentazione delle bollette emesse dalla ragionieria del Comune per disposizione
dei Presidenti al governo.
Registro cartaceo, mm 300x205, cc. 50, di cui bianche cc. 11, numerazione originale cc. 1-50.
4.
1525-1529
Copie per estratto delle delibere del Consiglio generale nelle quali si autorizza l’emissione di
mandati di pagamento a favore di impiegati e creditori del Comune e registrazione delle bollette emesse, redatte dai ragionati del Comune, Giovanni Giacomo Cauzzi, Pietro Martire Schizzi.
Fascicoli 3; 1. cc. 27, di cui bianche cc. 13; 2. cc. 8, di cui bianche cc. 5; 3. cc. 20, di cui bianche cc. 9; legatura originale
cartacea; sulla copertina del secondo fascicolo: “Provisiones pecuniarie facte per magnificam comunitatem Cremone
diversis personis de causis summarie extracte per me Petrum Martirem de Schiciis, rationatorem predictae comunitatis, de squarzafolio anni 1527”.
5.
1531-1540
Mandati emessi dai ragionati del Comune, Francesco Cauzzi, Paolo Pavisio, Pietro Martire
Schizzi, affinché il tesoriere Bartolomeo Ugolani proceda al pagamento di impiegati e creditori del Comune.
Filza pergamenacea, cc. 829.
b. 2
6.
1539-1540, senza data
Elenchi dei cittadini poveri di Cremona, suddivisi per quartieri e vicinie; confessi con i quali si
attesta la povertà di alcuni cittadini e suppliche rivolte ai “deputati alle elemosine” da parte di
alcuni bisognosi di essere inclusi nelle liste dei poveri; minuta di grida, emessa in data 2 maggio 1540, con la quale il podestà di Cremona invita a provvedere alle elemosine per i bisognosi
come è stato loro prescritto.
Filza cartacea, cc. 133, di cui bianche cc. 7.
Ragioneria
789
7.
1597
Registrazione delle elemosine, ricevute dai cittadini di Cremona, suddivisi per vicinie; a c. 1r,
elenco delle somme di denaro versato da alcuni ufficiali del Comune a Giovanni Battista Dovara per dispensare le elemosine.
Vacchetta cartacea, mm 298x100, legatura originale in cartoncino, cc. 90, di cui bianche cc. 62.
8.
1629-1630, senza data
Elenco degli enti ecclesiastici e delle persone con l’indicazione del numero di poveri ai quali
essi verseranno le elemosine; liste nominative dei poveri ai quali ciascun ente o persona deve
versare le elemosine, ordinate seguendo l’elenco degli enti ecclesiastici e delle persone tenuti a
versare le elemosine.
Cc. 41.
9.
1645 dicembre-1653 novembre
Registrazione delle somme dovute ai tubatori Giovanni Battista Boselli, Nicolò Campi, Carlo
Trecchi, con indicazione della causale relativa a ciascun importo.
Registro cartaceo, mm 260x210, legatura originale in cartone ricoperto con foglio di pergamena rovesciata, cc. 149, di
cui bianca c. 1, numerazione originale per carta.
10.
1705 novembre 24-28
Notificazioni dei danni subiti da cittadini ed enti ecclesiastici a causa dello straripamento del
Po, fornite dai consoli delle vicinie della città, su mandato dei Presidenti al governo emesso in
data 24 novembre 1705, in base alle dichiarazioni esibite dagli abitanti.
Filza cartacea, cc. 184, di cui bianche cc. 28.
11.
“Tassa dell’instrumento”.
1757-1786, senza data
Distinte delle somme dovute al Comune da privati cittadini per assolvere alle spese richieste
per aver stipulato contratti con il Comune.
Cc. 123, di cui bianche cc. 37.
27
SANITÀ (1576-1683)
bb. 2
La serie riunisce il materiale documentario prodotto dall’ufficio della Sanità o di
suo interesse, proveniente dalle precedenti aggregazioni comunali Miscellanea secc.
XV-XVIII e Registri e volumi diversi.
La serie è ordinata cronologicamente:
– si apre con un registro contenente copie di documenti prodotti dal Tribunale
della Sanità di Milano ed i verbali delle congregazioni dei prefetti alla Sanità di Cremona, datati 1576-1682;
– segue un cospicuo nucleo documentario (nn. 2-23) che comprende fascicoli e
carte sciolte, risalenti agli anni tra il 1576 ed il 1579, riguardanti le misure adottate
dall’ufficio della Sanità per impedire la diffusione nel territorio cremonese
dell’epidemia di peste proveniente dai territori circostanti;
– chiudono la serie alcuni atti del XVII secolo (nn. 24-26) – lasciapassare, corrispondenza con i deputati alla Sanità di altre città, minute di gride – prodotti anch’essi
durante periodi di pestilenza.
Sanità
791
b. 1
1.
“Registro dell'ufficio della Sanità”.
1576-1682
Copie di lettere patenti, decreti e ordini del Tribunale di Sanità di Milano per l'ufficio della
Sanità di Cremona; copie di disposizioni, riparti di spesa e verbali delle congregazioni dei prefetti alla Sanità di Cremona.
Registro cartaceo, mm 335x225, legatura originale in pelle, cc. 95, di cui bianche cc. 2, cc. 2 sciolte ora inserte, numerazione originale cc. 1-96; manca c. 42 tagliata.
2.
[1576-1578] 1
“Il modo che si ha da tener a ripartire li homini eletti alla guardia et custodia del Cremonese”.
Elenco dei comuni situati lungo i confini del territorio cremonese, con l’indicazione del numero dei soldati che comporranno i posti di guardia, di stanza presso ciascuno di essi per prevenire il diffondersi dell’epidemia di peste dai territori circostanti.
Cc. 3, di cui bianca c. 1.
3.
1576 (o 1577) gennaio 19, febbraio 13, 1576 dicembre 24
Rendiconti di Bartolomeo Scazuola riguardanti le somme ricevute dall’ufficio della Sanità e
spese per organizzare posti di guardia presso la porta della Mosa, sottoscritti da Gerolamo
Fogliata, Cesare Mariani, Giovanni Francesco Sommi, Francesco Tinti.
Cc. 5, di cui bianche cc. 2.
4.
1576 luglio 6-dicembre 23
Elenchi dei soldati, con indicazione della paga corrisposta a ciascuno di essi, di stanza presso
Alfiano, Binanuova, Bordolano, Calvatone, “Canello”, Carzago, Castelfranco d’Oglio, porto
di “Castione”, Fornovo San Giovanni, Gabbioneta, Grumone, Monasterolo, Monticelli Ripa
d’Oglio, porto di Moso, Mozzanica, Piadena (“al Revelino”), porto di Pizzighettone, Robecco,
San Paolo Ripa d’Oglio, Scandolara Ripa d’Oglio, Seniga, Vho, Villa Rocca. Nel fascicolo segnato H al ruolo dei soldati seguono le dichiarazioni delle spese sostenute da Bartolomeo Calzolari, tubatore del Comune. E’ stato allegato un foglio datato 9 novembre 1576 contenente
l’indicazione dei beni necessari ai soldati arruolati in diversi località.
Fascicolo cartaceo, cc. 35, di cui bianche cc. 5; segnature originali: “A”-“I” e “R”.
5.
1576 settembre 6-1578 dicembre
Bollettini dei versamenti effettuati a favore di Domenico Albertoni, Tesoriere dell’ufficio della
Sanità, a soluzione dei debiti segnati nel registro della tesoreria, sottoscritti per quietanza dal
tesoriere stesso e dai suoi delegati Giuseppe Albertoni, Michele Albertoni, Pietro Albertoni,
Cosmo Barosio, Gallieno Bordigallo, Ludovico Cicognara. Unita una carta proveniente da
un’altra filza che contiene un mandato di pagamento emanato dal cancelliere dell’ufficio della
Sanità a favore di Bartolomeo Calzolari, tubatore del Comune, datato 12 settembre 1576.
Filza cartacea, cc. 181.
1
La datazione indicata è stata proposta per analogia con la documentazione prodotta dall’ufficio in quegli anni.
792
Sanità
6.
1576 novembre 23; 1577 gennaio-dicembre, senza data
Dichiarazioni di spese, presentate dai creditori dell’ufficio della Sanità per ottenere il rimborso
delle somme pagate per conto dell’ufficio stesso, in calce alle quali è scritto l’ordine di procedere alla soluzione del debito, sottoscritte da Gerolamo Fogliata, Iacopo Mainoldi Gallarati,
Cesare Mariani, Gabriele Mozzi, Sebastiano Rezzo, Camillo Rossi, Pierluigi Scaccabarozzi,
Giovanni Schizzi, Giovanni Battista Sfondrati, Lorenzo Sfondrati, Giovanni Francesco Sommi, Tiburzio Sommi, Antonio Strada, Francesco Tinti, Cesare Trecchi.
Cc. 171, di cui bianche cc. 32.
7.
fine 1576-inizio 1577
Bilanci delle somme ricevute e spese dal capitano Lucio Mainardi tra settembre e dicembre
1576 per pagare e soddisfare le necessità dei soldati di guardia presso Pizzighettone, porto di
“Castione”, Mozzanica, Fornovo San Giovanni.
Cc. 7, di cui bianche cc. 2; segnature originali: “A”-“C”.
8.
fine 1576-inizio 1577
Bilancio delle somme ricevute e spese da Bartolomeo Calzolari, tubatore del Comune, tra luglio e dicembre 1576 per pagare i soldati arruolati dall’ufficio della Sanità.
Fascicolo cartaceo, cc. 7; segnature originali: “A”-“B”.
9.
fine 1576-inizio 1577
Bilanci mensili dei debiti e dei crediti che Tiburzio Sommi, cancelliere dell’ufficio della Sanità,
ha contratto con l’ufficio stesso tra gennaio e dicembre 1576, sottoscritti da Pietro Barbò, Gerolamo Malesto, Antonio Pesce, Giovanni Maria Regazzi, Antonio Strada.
Fascicolo cartaceo, cc. 23, di cui bianche cc. 3.
b. 2
10.
fine 1576-inizio 1577
Elenco di pagamenti effettuati probabilmente dall’ufficio della Sanità.
Allegata lista di Comuni creditori con indicazione della somma dovuta a ciascuno di essi.
Cc. 3, di cui bianca c. 1.
11.
fine 1576-inizio 1577
Distinta delle spese effettuate dall’ufficio della Sanità tra febbraio e dicembre 1576 da ripartirsi tra il Contado, le terre separate e l’Università dei Liberati.
Fascicolo cartaceo, cc. 6.
12.
fine 1576-inizio 1577
Allegati coevi
Riparto tra la città, il Contado e le terre separate delle spese sostenute dall’ufficio della Sanità
tra giugno e dicembre 1576 per organizzare posti di guardia lungo i confini del territorio cremonese.
Sanità
793
Allegati riparti parziali ed elenchi e confessi di spese.
Fascicolo cartaceo, cc. 14, di cui bianche cc. 4.
fine 1576– inizio1577
13.
Allegati coevi
Conto delle somme che il Contado, le terre separate ed i Liberati devono versare all’ufficio
della Sanità per contribuire alle spese sostenute nel secondo semestre dell’anno 1576.
Allegati conti parziali e nota delle somme che Pietro Zanobi ha già versato a nome del Contado.
Fascicolo cartaceo, cc. 14.
14.
fine 1576-inizio 1577
Bilancio delle spese sostenute dall’ufficio della Sanità e delle somme ricevute dal Contado,
dalle terre separate e dall’Università dei Liberati e per multe comminate dal Tribunale della Sanità.
Fascicolo cartaceo, cc. 5.
15.
fine 1576-inizio 1577
Allegati coevi
Bilancio consuntivo dell’ufficio della Sanità.
Allegati note, conti parziali, distinta delle somme ricevute dal Tribunale della Sanità per condanne e composizioni.
Fascicolo, cartaceo, cc. 16, di cui bianche cc. 3.
16.1
1577 gennaio 22
Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso il porto di Moso,
Vho, “Revelino” presso Piadena, Castelfranco d’Oglio, Carzago, Monticelli Ripa d’Oglio, il
porto di Ostiano, Scandolara Ripa d’Oglio, Robecco, il porto di “Castione” e lista delle spese
sostenute da Bartolomeo Calzolari, tubatore del Comune, per il pagamento dei soldati ed il
trasferimento nelle predette località.
Fascicolo cartaceo, cc. 4.
16.2
1577 febbraio 21
Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia nel territorio situato tra Pizzighettone e Calvatone e lista delle spese sostenute da Gabriele Mozzi per il pagamento dei
soldati e il trasferimento nelle predette località.
Fascicolo cartaceo, cc. 4, di cui bianca c. 1.
16.3
1577 marzo 20
Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Pizzighettone, porto
di “Castione”, Fornovo San Giovanni, Mozzanica, Robecco, Scandolara Ripa d’Oglio, Binanuova, Ostiano, e lista delle spese sostenute dagli ufficiali del Comune per il pagamento dei
soldati ed il trasferimento nelle predette località, sottoscritta da Gerolamo Fogliata e Gabriele
Mozzi.
Fascicolo cartaceo, cc. 2.
794
Sanità
16.4
“Rollo de li soldati quali anno da servire per archibugieri a cavallo”.
1577 marzo 25
Elenco dei soldati arruolati e pagati per sorvegliare i confini con il territorio mantovano e bresciano, sottoscritto da Cesare Mariani, Pierluigi Scaccabarozzi, Lorenzo Sfondrati, Giovanni
Francesco Sommi.
Fascicolo cartaceo, cc. 2, di cui bianca c. 1.
16.5
1577 marzo 27
Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Monticelli Ripa
d’Oglio, Carzago, Castelfranco d’Oglio, “Revelino de Canedo” presso Piadena, Vho, San Paolo
Ripa d’Oglio, Calvatone, porto di Moso, Spineda, sottoscritto da Pierluigi Scaccabarozzi e
Giovanni Francesco Sommi; lista delle spese sostenute da Bartolomeo Calzolari, tubatore del
Comune, per il pagamento dei soldati ed il trasferimento nelle predette località.
Fascicolo cartaceo, cc. 2.
16.6
“Rollo delli soldati alle confine del Cremonese”.
1577 aprile 7
Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Spineda, porto di
Moso, Calvatone, San Paolo Ripa d’Oglio, Vho, “Revelino de Canedo” presso Piadena, Castelfranco d’Oglio, Carzago, Monticelli Ripa d’Oglio, Ostiano, Binanuova, Scandolara Ripa
d’Oglio, Alfiano, Robecco, Monasterolo, Corte de’ Cortesi, Bordolano, Castel Visconti, Azzanello, Genivolta, Mozzanica, Fornovo San Giovanni, porto di “Castione” e lista delle spese
sostenute dagli ufficiali dal Comune per il pagamento dei soldati, il trasferimento e la permanenza nelle suddette località e per la ristrutturazione e la manutenzione di un edificio adibito
all’alloggio dei soldati presso Spineda, sottoscritti da Gerolamo Fogliata e Pierluigi Scaccabarozzi; lista delle spese sostenute da Bartolomeo Calzolari, tubatore del Comune, per pubblicare le gride per incarico dell’ufficio della Sanità.
Fascicolo cartaceo, cc. 8.
16.7
1577 maggio 17
Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Spineda, porto di
Moso, Calvatone, San Paolo Ripa d’Oglio, Vho, “Revelino de Canedo” presso Piadena, Castelfranco d’Oglio, Carzago, Monticelli Ripa d’Oglio, Ostiano, Binanuova, Scandolara Ripa
d’Oglio, Alfiano, Robecco, Monasterolo, Corte de’ Cortesi, Bordolano, Crotta di Bordolano,
Castel Visconti, Azzanello, Genivolta, Mozzanica, Fornovo San Giovanni, porto di “Castione”, Pizzighettone e lista delle spese sostenute per il pagamento dei soldati ed il trasferimento
degli ufficiali del Comune nelle predette località, sottoscritti da Gerolamo Fogliata e Cesare
Trecchi.
Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianche cc. 3.
16.8
“Soldati pagati per me Gabriel Mozzi drieto Ollio et Ada”.
1577 giugno 16
Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Spineda, porto di
Moso, Calvatone, Alfianello, Vho, “Revelino” presso Piadena, Castelfranco d’Oglio, Carzago,
Sanità
795
Monticelli Ripa d’Oglio, Ostiano, Binanuova, Scandolara Ripa d’Oglio, Alfiano, Robecco,
Monasterolo, Corte de’ Cortesi, Bordolano, Crotta di Bordolano, Castel Visconti, Azzanello,
Genivolta, Mozzanica, Fornovo San Giovanni, porto di “Castione”, Pizzighettone e lista delle
spese sostenute da Gabriele Mozzi per il pagamento dei soldati ed il trasferimento degli ufficiali del Comune nelle predette località.
Fascicolo cartaceo, cc. 4.
16.9
“Rollo delli 15 lullio e finiranno alli 15 agosto 1577.”
1577 luglio 22
Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Pizzighettone, porto
di “Castione”, Mozzanica, Fornovo San Giovanni, Genivolta, Castel Visconti, Bordolano,
Crotta di Bordolano, Corte dei Cortesi, Monasterolo, Robecco, Alfiano, Scandolara Ripa
d’Oglio, Binanuova, Ostiano, Monticelli Ripa d’Oglio, Carzago, Castelfranco d’Oglio, “Revelino” presso Piadena, Vho, San Paolo Ripa d’Oglio, Calvatone e lista delle spese sostenute per
il pagamento dei soldati e il trasferimento degli ufficiali del Comune nelle predette località,
sottoscritti da Gerolamo Fogliata e Cesare Trecchi.
Fascicolo cartaceo, cc. 7, di cui bianca c. 1.
16.10
“Rollo del meso delli 15 agosto et fenirano alli 15 settembrio 1577”.
1577 agosto 21
Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Pizzighettone, porto
di “Castione”, Mozzanica, Fornovo San Giovanni, Genivolta, Azzanello, Castel Visconti,
Bordolano, Crotta di Bordolano, Corte dei Cortesi, Monasterolo, Robecco, Pontevico, Grumone, Alfiano, Alfianello, Scandolara Ripa d’Oglio, Seniga, Binanuova, “Bocca di Mella”, Ostiano, Monticelli Ripa d’Oglio, Carzago, Castelfranco d’Oglio, “Revelino” presso Piadena,
Vho, San Paolo Ripa d’Oglio, Calvatone, Moso, Robecco e lista delle spese sostenute per il
pagamento dei soldati e il trasferimento degli ufficiali del Comune nelle predette località, sottoscritti da Gerolamo Fogliata e Gabriele Mozzi.
Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianche cc. 2.
16.11
1577 settembre 19
Lista dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Moso, Calvatone, San
Paolo Ripa d’Oglio, Vho, “Revelino” presso Piadena, Castelfranco d’Oglio, Carzago, Monticelli Ripa d’Oglio, Ostiano, “Bocca di Mella”, Binanuova, Seniga, Scandolara Ripa d’Oglio,
Alfianello, Alfiano, Grumone, Pontevico, Robecco, Monasterolo, Corte dei Cortesi, Bordolano, Crotta di Bordolano, Castel Visconti, Azzanello, Genivolta, Fornovo, Mozzanica, porto di
“Castione”, Pizzighettone e lista delle spese sostenute per il pagamento dei soldati ed il trasferimento dell’ufficiale del Comune nelle predette località, sottoscritti da Gerolamo Fogliata.
Fascicolo cartaceo, cc. 6, di cui bianche cc. 3.
16.12
“Rollo delli soldatti alle confinie dretto Oglio”.
1577 ottobre 24
Lista dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Moso, “Revelino”,
Monticelli Ripa d’Oglio, Ostiano, “Bocca di Mella”, Binanuova, Seniga, Scandolara Ripa
796
Sanità
d’Oglio, Alfianello, Alfiano, Grumone, Pontevico, Robecco, Monasterolo, Corte dei Cortesi,
Bordolano, Crotta di Bordolano, Castel Visconti, Azzanello, Genivolta, Fornovo San Giovanni, Mozzanica, porto di “Castione”, Pizzighettone e lista delle spese sostenute per il pagamento dei soldati ed il trasferimento dell’ufficiale del Comune nelle predette località, sottoscritti da Gerolamo Fogliata.
Fascicolo cartaceo, cc. 6, di cui bianca c. 1.
16.13
1577 dicembre
Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Ostiano, “Bocca di
Mella”, Binanuova, Seniga, Alfianello, Alfiano, Grumone, Pontevico, Robecco, Monasterolo,
Corte dei Cortesi, Bordolano, Crotta di Bordolano, Castel Visconti, Azzanello, Genivolta,
Fornovo San Giovanni, Mozzanica, porto di “Castione”, Pizzighettone e lista delle spese sostenute per il pagamento dei soldati ed il trasferimento dell’ufficiale del Comune nelle predette località.
Fascicolo cartaceo, cc. 7, di cui bianche cc. 4.
16.14
1577 dicembre 14
Elenco dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia presso Ostiano, “Bocca di
Mella”, Binanuova, Seniga, Scandolara Ripa d’Oglio, Alfianello, Alfiano, Grumone, Pontevico, Monasterolo, Corte dei Cortesi, Bordolano, Crotta di Bordolano, Castel Visconti, Azzanello, Genivolta, Mozzanica, Fornovo San Giovanni, porto di “Castione”, Pizzighettone e
lista delle spese sostenute per il pagamento dei soldati ed il trasferimento dell’ufficiale del
Comune nelle predette località, sottoscritti da Gerolamo Fogliata. A c. 4v annotazione di mano coeva: “Tutte queste scritture sono nottate in libro”: il riferimento è ai fascicoli di cui al n.
17.
Fascicolo cartaceo, cc. 4.
17.
1577 gennaio 22-1577 dicembre 14
Elenchi dei soldati arruolati e pagati per effettuare posti di guardia in diverse località situate
lungo i confini del territorio cremonese e liste delle spese sostenute per il pagamento dei soldati e le trasferte degli ufficiali del Comune nelle località. Sono copie dei fascicoli 16.1-16.14.
Fascicoli cartacei 14, cc. 112, di cui bianche cc. 12; segnature originali: “A”-“O”.
18.
1577 gennaio-dicembre
Elenchi delle spese effettuate da ufficiali del Comune per organizzare posti di guardia presso
località situate ai confini del territorio cremonese. Sono copie delle dichiarazioni di spesa originali e sottoscritte di cui al n. 6.
Cc. 48, di cui bianche cc. 21; segnature originali: “A”-“Z”.
19.
fine 1577-inizio 1578
Allegati coevi
Elenchi delle spese sostenute da Tiburzio Sommi, cancelliere dell’ufficio della Sanità, per conto dell’ufficio nel 1577, sottoscritti da Gerolamo Fogliata e Giovanni Schizzi.
Allegate richieste di rimborso da parte di creditori dell’ufficio.
Cc. 7.
Sanità
797
20.
“Spese fatte per l’officio della Sanità di Cremona”.
fine 1577-inizio 1578
Lista delle spese effettuate dall’ufficio della Sanità per organizzare posti di guardia lungo i
confini del territorio cremonese nel 1577, cui segue il riparto delle spese stesse tra la città, il
Contado, le terre separate e l’Università dei Liberati.
Fascicolo cartaceo, cc. 6.
21.
1578
Rendiconti di Golferammo Golferammi per le somme ricevute dall’ufficio della Sanità tra dicembre 1576 ed aprile 1578 per fornire legna ed olio ai soldati di guardia presso porta Po,
sottoscritti da Gerolamo Fogliata, Cesare Mariani e Giovanni Francesco Sommi.
Cc. 8, di cui bianche cc. 4.
22.
fine 1578-inizio 1579
Minuta della distinta delle spese effettuate dall’ufficio della Sanità tra il 1576 ed il 1578 per
organizzare posti di guardia lungo i confini per prevenire il diffondersi dell’epidemia di peste
dai territori circostanti.
Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianca c. 1.
23.
fine 1578-inizio 1579
Distinta delle spese sostenute dalla comunità di Cremona per conto dell’ufficio della Sanità tra
il 1576 ed il 1578 per effettuare posti di guardia lungo i confini per prevenire il diffondersi
dell’epidemia di peste dai territori circostanti.
Fascicolo cartaceo, cc. 20, di cui bianche cc. 3.
24.
1624,1675, 1682, 1683
Lasciapassare emanati dai conservatori della Sanità di Lodi, Milano, Brescia, Mantova, Venezia, Ferrara, Casale, Monticelli d’Ongina, Pavia per attestare che merci e persone provenienti
da queste città e dirette a Cremona sono esenti dal rischio di diffondere il morbo della peste.
Cc. 22; cc. 1-17 foro di filza.
25.
1644, 1657-1665, 1673, 1679, 1681
Corrispondenza tra i deputati alla Sanità di Bozzolo, Parma, Piacenza ed i prefetti all’ufficio
della Sanità di Cremona riguardante le misure adottate per controllare il traffico commerciale
in occasione dell’epidemia di peste.
Cc. 49, di cui bianche cc. 17.
26.
1679 novembre 6, senza data
Minute di gride emanate dall’ufficio della Sanità di Cremona riguardanti le misure da adottarsi
nel territorio per evitare il diffondersi dell’epidemia di peste e istruzioni per gli assistenti alle
porte concernenti lo stesso argomento.
Cc. 5.
28
STRADE (1581-fine sec. XVIII)
bb. 2
La serie è costituita dal materiale, proveniente dalla precedente aggregazione
dell’archivio storico comunale Miscellanea secc. XV-XVIII, relativo alla manutenzione ed alla riparazione delle strade urbane ed extraurbane e da un registro, proveniente
dalla sezione Archivio Segreto dell’archivio del Comune, che riguarda il controllo del
passaggio sulle strade.
La serie è ordinata cronologicamente: in apertura è collocata una vacchetta cartacea degli ultimi decenni XVI secolo; seguono fascicoli e carte sciolte che risalgono
alla seconda metà del XVIII secolo, la maggior parte dei quali riguarda la manutenzione e la ristrutturazione delle strade extraurbane (progetti di ingegneri, atti relativi
alle gare di appalto).
Strade
799
b. 1
1.
“Strade”.
1581-1583
Rubrica contenente la registrazione delle condanne per contravvenzioni nel passaggio sulle
strade, comminate dall’ufficiale delle Strade, Giovanni Andrea Tinti.
Vacchetta cartacea, mm 395x185, legatura originale in cartone ricoperto da un foglio di pergamena proveniente da un
codice liturgico del sec. XIII, cc. 192, di cui bianche cc. 142.
b. 2
2.
1770-1778
“Epilogo dell’importo portato dall’adequato di un novennio per le spese sostenute dalle comunità componenti la provincia cremonese rapporto all’accomodamento delle regie strade
fatto dal 1770 a tutto il 1778”.
Riepilogo delle somme versate dalle delegazioni della provincia e dalle comunità appartenenti a
ciascuna delegazione per la manutenzione delle strade regie.
Fascicolo cartaceo, mm 365x245, legatura originale in cartoncino, cc. 18.
3.
senza data
Allegati 1777 aprile 10, 23
“Piano delle strade della città e provincia di Milano”.
Disposizioni riguardanti la manutenzione e la riparazione delle strade e l’organizzazione e le
competenze del giudice delle Strade.
Allegati regolamento per l’applicazione delle disposizioni e copia di lettera, inviata dal vicario
di Provvisione e dai consiglieri del Patrimonio di Milano all’autorità regia, riguardante
l’esecuzione di quanto prescritto dal piano.
Fascicolo cartaceo, mm 360x240, legatura originale cartacea, cc. 28, di cui bianca c. 1; cc. 4 sciolte.
4.
1783 aprile 2
Atto unito 1784
“Strada di Brescia”.
Relazione della perizia eseguita dall’ingegnere Giovanni Antonio Collenghi, per incarico dei
prefetti della Congregazione del patrimonio che comprende la descrizione e la misura di ciascun tratto della strada di Brescia dalla porta d’Ognissanti alla riva destra dell’Oglio presso
Robecco e la stima della spesa necessaria alla ristrutturazione della stessa da effettuarsi secondo le norme del “Nuovo piano stradale”, pubblicato per ordine del regio ducale Magistrato
Camerale in data 15 novembre 1782.
Unito “Ristretto del metodo da tenersi per l’adattamento delle strade provinciali in generale desunto ...
dalla lettera scritta a me Giovanni Antonio Collenghi, sotto il giorno 16 agosto 1784 dal signor ingegnere
Giacomo Antonio Besana Cinquevie”.
Fascicolo cartaceo, cc. 16, di cui bianca c. 1.
800
Strade
5.
1783 maggio 28
Avviso di convocazione per coloro che aspirano all’appalto della manutenzione dei tratti di
strada tra Sant’Antonio d’Anniata a Calvatone, da Cremona a Casalmaggiore, da Soresina a
Castelleone, da Soresina a Pizzighettone, dal confine con il Ducato di Parma alla Calciana e
della strada provinciale di Mantova.
4 esemplari.
6.
1783 settembre 28
“Nota … per la riattazione e manutenzione delle strade provinciali”.
Minuta delle osservazioni riguardanti i pagamenti effettuati dal sindaco provinciale 1 Alessandro De Lugo a favore degli appaltatori della manutenzione delle strade provinciali della città
di Cremona.
Cc. 4.
7.
“Strada imperiale di Caravaggio”.
1783 dicembre 29
Relazione della perizia eseguita dall’ingegnere Giovanni Antonio Collenghi per incarico dei
prefetti della Congregazione del patrimonio, che comprende la descrizione e la misura di ciascun tratto della strada imperiale dal confine di Caravaggio a quello della Calciana e la stima
della spesa necessaria alla ristrutturazione della stessa.
Fascicolo cartaceo, cc. 14, di cui bianche cc. 2.
8.
1784 febbraio 3, marzo 6
Comunicazioni inviate dalla Congregazione del patrimonio a Luigi Magio e Luigi Picenardi,
delegati alle strade provinciali, ai quali viene richiesta l’elaborazione dei capitoli per l’asta relativa alla manutenzione della strada provinciale di Brescia e della strada imperiale tra Caravaggio e la Calciana, sottoscritte da Alessandro Cauzzi, conservatore degli ordini, e Antonio Maria Maffi, cancelliere del Comune.
Cc. 5, di cui bianca c. 1.
9.
1784 marzo 15
“Capitoli per l’adattamento della strada del passeggio sopra i rampari delle mura della città di
Cremona che principia al baloardo di San Quirico e termina alla porta detta Ogni Santi.”
Fascicolo cartaceo, cc. 8, di cui bianca c. 1.
10.
senza data, 1784-1785
Minute, conti, dichiarazioni riguardanti l’appalto della manutenzione delle strade.
Cc. 13, di cui bianche cc. 6.
1 Si tratta probabilmente del sindaco della città e della provincia alla Congregazione dello Stato che veniva
eletto dal Consiglio generale (cfr. S. CUCCIA, La Lombardia in età teresiana e giuseppina, Firenze 1977, p. 14).
Strade
801
11.
1784 giugno 1
Avviso di convocazione per coloro che aspirano all’appalto della manutenzione di tratti della
strada di Brescia, di Monticelli Ripa d’Oglio, di Mantova, della strada da Piadena a Rivarolo
Mantovano, di Casalmaggiore, di Soncino, del tratto da Fontanella al confine con Bergamo,
da Soresina a Pizzighettone e da Soresina a Castelleone.
4 esemplari.
12.
1784 giugno 12-18
Allegati 1784
Elenchi di coloro che hanno partecipato all’appalto della manutenzione dei tratti di strada di
cui all’avviso pubblicato in data 1 giugno 1784.
Allegate garanzie prestate a favore di coloro che aspirano all’appalto.
Cc. 16, di cui bianche cc. 7.
13.
1784 luglio 22
Avviso di convocazione per coloro che aspirano all’appalto della manutenzione di tratti della
strada di Milano, di Soncino, della diramazione da Casalmorano al confine di Crema e da Pizzighettone a Soresina, della strada di Brescia, di Monticelli Ripa d’Oglio, della diramazione da
Sant’Antonio d’Anniata a Calvatone, della strada di Mantova, della diramazione da Piadena al
confine di Rivarolo, della strada dal confine del Ducato di Parma al confine della Calciana e
della strada di Casalmaggiore.
1 esemplare.
14.
1784 agosto 3-7
Allegati 1784
Verbali delle convocazioni delle gare d’appalto della manutenzione dei tratti di strada di cui
all’avviso pubblicato in data 22 luglio 1784.
Allegate garanzie prestate a favore di coloro che aspirano all’appalto.
Cc. 27, di cui bianche cc. 10.
15.
1784 agosto 12, 18
Allegato 1784
Offerta di Giuseppe Caraglio per ottenere l’appalto della manutenzione della strada di
Mantova.
Allegata garanzia prestata a suo favore da Andrea Galli e Francesco Antonio Galletti.
Cc. 4, di cui bianche cc. 2.
16.
1784 agosto 17
Avviso di convocazione per coloro che aspirano all’appalto della manutenzione dei tratti di
strada da Pizzighettone a Soresina, da Casalmorano a Castelleone, di tratti della strada di Soncino, della diramazione dalla strada di Monticelli Ripa d’Oglio alla strada di Mantova e della
strada intorno alle mura della città.
4 esemplari.
802
Strade
17.
1784 agosto 17
Minute dell’avviso di convocazione per coloro che aspirano all’appalto della manutenzione di
alcuni tratti della strada di Mantova.
4 esemplari manoscritti.
18.
1784 agosto 24
Dichiarazione del “sindaco” di Casalmorano di aver fatto affiggere l’avviso di convocazione
per coloro che aspirano all’appalto della manutenzione delle strade provinciali.
C. 1.
19.
1784 agosto 25-28
Verbali delle convocazioni delle gare d’appalto della manutenzione dei tratti di strada di cui
all’avviso del 17 agosto 1784.
Cc. 15, di cui bianche cc. 5.
20.
1784 agosto 27, 28
Offerta di Antonio Maria Caraglio per ottenere l’appalto della manutenzione di un tratto della
strada di Casalmaggiore.
Allegata garanzia prestata a suo favore da Andrea Galli e Francesco Antonio Galletti.
Cc. 3, di cui bianca c. 1.
21.
1784 agosto 31
Accordo tra Luigi Magio, delegato alle strade provinciali, e Giuseppe Bellini, appaltatore della
ristrutturazione di un tratto di strada intorno alle mura della città.
Allegato preventivo della spesa necessaria al compimento dell’opera.
Cc. 4, di cui bianca c. 1.
22.1-6
1784
“Lettera e relazione dell’ingegnere milanese Giacomo Antonio Besana Cinquevie relative
all’adattamento della strada provinciale di Caravaggio dal medesimo rassegnati al regio ducale
Magistrato Camerale unitamente alli capitoli per l’appalto di detto adattamento ed il tutto qui
rimesso dal predetto ingegnere per notizia di questa Congregazione”.
Fascicolo cartaceo di complessive cc. 84, di cui bianche cc. 4.
22.1
1784 dicembre 11
Copia della lettera di accompagnamento dei capitoli per l’appalto della ristrutturazione della
strada provinciale dal confine di Caravaggio a quello di Calcio, indirizzata dall’ingegnere Giacomo Antonio Besana Cinquevie al regio ducale Magistrato Camerale.
Cc. 2, di cui bianca c. 1.
22.2
1784
“Capitoli per l’adattamento della provinciale strada nel Cremonese che dal fine del territorio
di Caravaggio Milanese e principio di quello di Fornovo Cremonese conduce ad Antegnate
sino al fine del di lui territorio, ove comincia quello di Calcio, escluso il tratto di strada situato
Strade
803
nel territorio veneto”.
Cc. 60.
22.3
1784 e aggiunta del 1785
Registrazione dei preventivi di spesa relativi a ciascuna delle operazioni descritte nei capitoli
per l’appalto della ristrutturazione della strada provinciale dal confine di Caravaggio a quello
di Calcio.
Cc. 10.
22.4
1784 dicembre 11
Copia della relazione della visita della strada provinciale dal confine di Caravaggio fino al confine
di Calcio, compiuta dall’ingegnere Giacomo Antonio Besana Cinquevie accompagnato
dall’ingegnere Giovanni Antonio Collenghi per incarico del regio ducale Magistrato Camerale.
Cc. 4, di cui bianca c. 1.
22.5
1785 febbraio 27
Copia della lettera di accompagnamento dell’aggiunta ai capitoli per l’appalto della ristrutturazione della strada provinciale dal confine di Caravaggio a quello di Calcio, indirizzata
dall’ingegnere Giacomo Antonio Besana Cinquevie al regio ducale Magistrato Camerale.
Cc. 2, di cui bianca c. 1.
22.6
1785
“Aggiunta alli capitoli dell’adattamento della provinciale strada Cremonese dal fine del territorio di Caravaggio al principio del territorio di Calcio dopo quello di Antegnate.”
Cc. 6, di cui bianca c. 1.
23.
1785, senza data
Allegato 1687
Suppliche presentate al regio ufficio delle Strade affinchè vengano concesse deroghe all’ordine
emanato dai prefetti al Governo di togliere paletti, colonnetti ed altri impedimenti al pubblico
passaggio posti dinanzi a case e ad altri edifici.
Allegata copia autentica di un atto del 23 settembre 1687.
Fascicolo cartaceo, cc. 10, di cui bianche cc. 4.
24.
1785 febbraio 11, marzo 11, senza data
Suppliche inoltrate da commercianti, in prevalenza fruttivendoli, per ottenere la conferma della licenza, già loro concessa dal soppresso ufficio del Decoro, di poter esporre la merce lungo
la strada, secondo quanto prescritto dall’editto emesso in data 9 febbraio 1785 2 ; prospetto
riassuntivo dei commercianti a cui è stata concessa o meno la licenza.
Fascicolo cartaceo, cc. 118, di cui bianche cc. 2.
2 Le suppliche sono tutte dei primi mesi del 1785, perché posteriori alla pubblicazione della grida citata,
ma non reperibile; sono probabilmente indirizzate al regio giudice delle Strade: nelle suppliche viene citato un
regio ufficio e nella mano che ha redatto il prospetto riassuntivo e molte delle suppliche è riconoscibile quella
di Domenico Geremia, commissario delle strade urbane.
804
Strade
25.
“Promemoria dei disordini stati ritrovati sulla strada di Brescia”.
1785 maggio 19
Osservazioni riguardanti le condizioni della strada per Brescia presso Robecco proposte
dall’appaltatore della manutenzione della strada al marchese Luigi Picenardi, regio giudice delle Strade.
Cc. 2, di cui bianca c. 1.
26.
1785 giugno 4
Relazione di Domenico Geremia, commissario delle strade urbane della città di Cremona, riguardante l’opera di selciatura della strada tra la chiesa di San Matteo e la casa degli eredi Torchiana.
Allegata perizia dell’ingegnere Giovanni Antonio Collenghi con la misurazione dell’area interessata e la valutazione della spesa.
Cc. 4.
27.1
1786 febbraio 27
“Stima della nuova selciatura delle strade circondarie dell’imperial colleggio di San Benedetto”.
Perizia effettuata dall’ingegnere Giovannni Antonio Collenghi, su incarico del marchese Luigi
Picenardi, regio giudice delle Strade, per misurare l’area interessata e valutare la spesa necessaria per eseguire la selciatura dei tratti di strada nella zona del collegio, già monastero, di San
Benedetto e del monastero del Corpus Domini.
Fascicolo cartaceo, cc. 6, di cui bianca c. 1.
27.2
senza data, ma 1786
“Selciatura di nuovo delle strade di San Benedetto e del Corpus Domini.”
Capitoli che dovranno essere previsti nel contratto di appalto dell’opera di selciatura dei tratti
di strada nella zona del collegio, già monastero, di San Benedetto e del monastero del Corpus
Domini.
Fascicolo cartaceo, cc. 6.
28.1
1786 marzo 20
Comunicazione inviata dalla Congregazione del Patrimonio al marchese Luigi Picenardi, regio
giudice delle Strade, affinchè venga eseguita una perizia per individuare i siti in cui vi sono
acque stagnanti intorno alle mura della città, sottoscritta da Alessandro Cauzzi, conservatore
degli ordini, e Giovanni Antonio Ruggeri, cancelliere del Comune.
Cc. 2, di cui bianca c. 1.
28.2
1786 maggio 3
Allegato 1785
Relazione della perizia effettuata dall’ingegnere Giovanni Antonio Collenghi per individuare i
luoghi situati nell’area presso le mura della città tra porta Mosa e porta Po in cui si trovano
acque stagnanti.
Strade
805
Allegata perizia effettuata in data 26 settembre 1785.
Cc. 8, di cui bianche cc. 2.
1788 marzo 30
29.
Memoriali di Domenico Geremia, commissario delle strade urbane, in cui si richiede di emettere gli ordini di pagamento a favore di Luca Baini e Pietro Vignati fornitori dei materiali necessari alla riparazione di alcune strade.
Cc. 4, di cui bianche cc. 2.
30.
Istruzioni per il regio giudice delle Strade.
fine sec. XVIII
Cc. 2.
31.
fine sec. XVIII
Capitoli che dovranno essere osservati da colui al quale verrà concesso l’appalto della manutenzione della strada da Caravaggio al confine della Calciana.
Cc. 2.
32.
fine sec. XVIII
“Capitoli sopra li quali s’intende in conformità degli ordini del regio ducal Magistrato Camerale di appaltare la ghiaiatura de farsi ne’ modi e misure infrascritte sopra la regia strada di Milano dalla Cava Tigozzi a Cremona.”
Cc. 2.
33.
fine sec. XVIII
“Progetto d’un trasporto di cavo della seriola Cremonella e sua sortita dalla città, col quale si
viene ad ampliare la strada sopra de bastioni”.
Progetto e preventivo presentato dall’ingegnere Ignazio Pizzamiglio per modificare il corso
della seriola Cremonella nel punto in cui esce dalla città presso porta Po.
Allegati pianta della situazione originaria e disegno in pianta del progetto.
Cc. 6, di cui bianche cc. 2
29
REGISTRI, VOLUMI E ATTI DIVERSI (1337-1795)
bb. 8
Sono riuniti in questa sede registri, volumi, opuscoli ed atti a stampa provenienti
dalle precedenti aggregazioni comunali Registri e volumi diversi e Miscellanea secc.
XV-XVIII e dalla sezione dell’archivio comunale Archivio Segreto.
Si tratta di materiale eterogeneo nella forma e nel contenuto, conservato in parte
fin dall’origine nell’archivio del Comune, e tuttavia non riconducibile ad alcuna serie
dell’archivio stesso 1 .
Il volume di cui al n. 16 fu donato al Comune dall’avvocato Boschi, come è testimoniato dall’annotazione sul piatto anteriore della legatura, ma è probabile che anche
altri dei registri e dei volumi qui considerati siano pervenuti al Comune attraverso
doni e lasciti (si veda ad esempio la nota di possesso sulla legatura del registro di cui
al n. 10).
Precedono, in ordine cronologico, i registri e i volumi datati (bb. 1-4); seguono,
nelle bb. 5-7, le unità archivistiche rilegate delle quali non è stato possibile con esattezza la data di redazione o di composizione; nella busta 8 infine sono riunite e ordinate cronologicamente copie a stampa di lettere e atti vari.
Alcuni atti manoscritti non appartenenti all’archivio del Comune, rinvenuti durante il presente riordino nella Miscellanea secc. XV-XVIII, sono ora conservati nella
Raccolta manoscritti del Comune, n. 419, anch’essa presso l’Archivio di Stato di
Cremona.
1 Già nell’inventario dell’archivio del Comune, redatto nel 1638 (vedi ASCr, Comune di Cremona, Antico
Regime, Repertori, n. 285, c. 232r) alcuni registri e volumi sono elencati sotto il titolo “Libri diversi”.
Registri, volumi e atti diversi
807
b. 1
1.
1432 gennaio 26-1434 marzo 5
“Liber libellorum, peticionum, responsionum, excussionum, relacionum, comissionum, capitulorum, posicionum, iuramentorum testium, publicacionum, condemnacionum, pronunciacionum, sententiarum absolutionum, licentiarum tenutarum et aliarum diversarum scripturarum factorum et factarum ad officium Cepporum iusticie et coblarum portarum Sancti Laurencii et Natalis civitatis et districtus Cremonae”.
Cause civili discusse presso la notaria dei Ceppi di Cremona.
Notai presso la notaria dei ceppi: Pietro de Belexellis, Giovanni de Bressanis, Galeazzo de Colletis, Giovanni
Brazolo de Colletis, Giovanni Zanno de la Fossa, Rafaele de Piasii, Giovanni Luchino de Piperariis, Ziliolo de
Piperariis, Luchino de Sommo.
Podestà del Comune di Cremona: Alberto de Marliano, Pietro de Raimondis.
Vicari pretori: Gaspare Fondo, Agostino Paolo de Oliariis.
Registro cartaceo, mm 300x220, legatura originale in pergamena, costituita da un atto notarile datato 1364, recante la
scritta “MCCCCXXXI et MCCCCXXXII. Peticiones Sancti Laurentii et Natalis”, cc. 120, di cui bianche cc. 21, numerazione originale cc. I-CXX.
2.
“Liber catastri Mediolani 1524” 2 .
1524
Elenco degli estimati di Milano suddivisi per parrocchie con indice delle stesse, prodotto in
copia autentica dal cancelliere dell’Estimo generale Giovanni Battista Zobius.
Registro cartaceo, mm 350x250, legatura originale in pelle impressa con ribalta, cc. 240, di cui bianche cc. 19, numerazione originale cc. 1-240.
b. 2
3.
1567-1568 3
Allegati senza data, ma 1575, 1577 febbraio 6
“Pro Fabricha contra illustrissimum dominum episcopum Cremone”.
Documentazione relativa alla causa vertente tra il vescovo di Cremona e gli amministratori
della Fabbrica della cattedrale riguardante il diritto del vescovo di visitare la fabbrica della cattedrale e il godimento dei redditi spettanti alla cattedrale (sono in discussione le norme previste dal Concilio di Trento).
Allegati atti relativi alla visita dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo avvenuta nel 1575.
Volume cartaceo, mm 320x220, legatura originale in cartone con ribalta, cc. 448, di cui bianche cc. 42, numerazione
originale cc. 13-14 e cc. 1-431.
3/A
1569 dicembre 24
“Oratio in aula decurionum habita de Fabrichae Cremonensis non visitandae immunitate”.
Copia di lettera inviata ai triumviri della Fabbrica da G. Giacomo Torresino giureconsulto,
Il titolo si trova sul piatto posteriore.
La data indicata è quella della causa; il volume contiene atti datati tra il 1282 ed il 1568 per la maggior
parte copie semplici e autentiche datate 1567-1568.
2
3
808
Registri, volumi e atti diversi
nella quale lo stesso riferisce il testo dell’orazione tenuta dinanzi ai decurioni per difendere i
diritti di cui la città di Cremona gode sulla fabbrica della cattedrale contro il vescovo. A c. 3r
stemma del comune di Cremona e stemmi delle famiglie dei prefetti alla Fabbrica della cattedrale (Crotti, Paderno, Favagrossa).
Volumetto cartaceo, mm 255x185, legatura originale in pergamena, cc. 17, di cui bianche cc. 4, numerazione originale
cc. 1-12.
4.
1621-1625
Copie di lettere inviate dai re Filippo III e Filippo IV al pretore di Cremona, nelle quali vengono stabilite le pene da infliggere ad alcuni malfattori (da c. 1r a c. 13v, da c. 16r a c. 19r e
ultima carta); copie di lettere del presidente e dei maestri delle entrate ducali riguardanti condanne per “sfroso del sale” (da c. 14r a c. 15v); copie di lettere di Filippo III, del duca di Feria
e del pretore di Cremona riguardanti il processo contro Giovanni Battista Bosio, detto "Zamarino" (da c. 19r a c. 22v e da c. 24r a c. 25r).
Registro cartaceo, mm 310x205, cc. 30, di cui bianche cc. 5, numerazione originale cc. 1-25 (da c. 21 irregolarità nella
numerazione delle carte).
5.
1633-1656
Registrazione delle fideiussioni prestate da procuratori a favore di enti ecclesiastici, per i quali
si impegnano a pagare le imposte dovute al Comune per i beni nel contado di recente acquisizione, secondo le disposizioni emanate dal Senato di Milano.
Registro cartaceo, mm 290x205, legatura originale, cc. 108, di cui bianche cc. 9, numerazione originale cc. 1-100, sul
frontespizio antica segnatura “II”; cc. 20 sciolte (minute).
b. 3
6.
Registrazioni relative all’amministrazione di beni probabilmente di un privato.
1659-1677
Registro cartaceo, mm 300x210, legatura originale in cartone con ribalta ricoperto con foglio di codice giuridico del
sec. XIV, cc. 138, di cui bianche cc. 22; cc. 8 sciolte.
7.
“Vacchetta dei chierici abitanti in Brescia”.
1676
Rubrica contenente i nominativi dei chierici abitanti in Brescia. Per ciascuno di essi viene indicato il luogo di provenienza, la parrocchia, la contrada e la persona presso cui risiedono, gli
studi in corso (retorica, filosofia, teologia), la chiesa presso la quale frequentano la dottrina
cristiana e servono messa.
Registro cartaceo, mm 290x210, legatura originale in cartone, cc. 46, di cui bianche cc. 9.
8.
1698-1708
“Alcune lettere scritte dal dottor Francesco Arisi per l’illustrissima città di Cremona, essendo
conservadore degli ordini negli anni 1698-99, 1700, 1701-2-3-4-5-6-7-8 fino alli 22 di ottobre
dell’anno 1708 e dedicate agli illustrissimi signori li signori decurioni della nobilissima patriaTomo primo”. “Indice de’ cognomi de’ personaggi ai quali sono dirette le lettere” (da c. 8r a
c. 9v); “Indice delle cose notabili del primo tomo” (da c. 169r a c. 173v).
Registri, volumi e atti diversi
809
Copie di lettere inviate da Francesco Arisi, quando ricopriva la carica di conservatore degli
ordini della città di Cremona, trascritte di sua mano o per suo ordine.
Registro cartaceo, mm 320x220, legatura originale in pelle impressa con ribalta e nastri di chiusura, cc. 176, di cui
bianche cc. 3, numerazione originale pp. 1-312.
9.
1708-1734
“Alcune lettere scritte dal dottor Francesco Arisi per l’illustrissima città di Cremona, essendo
conservadore degli ordini dall’anno 1708 fino al giorno 13 maggio 1734 e dedicate agli illustrissimi signori li signori decurioni della nobilissima patria- Tomo secondo”. Da c. 4r a c. 5v:
“Indice del secondo tomo”; da c. 172r a 178r: “Indice delle cose notabili del secondo tomo
disposte per alfabetto”.
Copie di lettere inviate da Francesco Arisi, quando ricopriva la carica di conservatore degli
ordini della città di Cremona, trascritte di sua mano o per suo ordine.
Registro cartaceo, mm300x220, legatura originale in pelle impressa con ribalta e nastri di chiusura, cc. 186, di cui bianche cc. 13, numerazione originale pp. 314-618.
b. 4
10.
“Statutum civile Mantuae”.
[1709] 4
Raccolta di disposizioni statutarie in materia di giustizia civile del comune di Mantova emanate dal XV al XVII secolo.
Registro cartaceo, mm 275x200, legatura originale in cartone con rinforzi pergamenacei provenienti da codice musicale, cc. 166, numerazione originale cc. 1-171; sul verso del piatto anteriore: “Pavesius Petrus posessor 1741”.
11.
1758 maggio 6
Allegati 1766-1767
“Istromento dell’erezione del Monte”.
Copia a stampa di atto notarile rogato da Antonio Maria Aureggi, segretario della Congregazione dello Stato, contenente le disposizioni per l’erezione del Monte pubblico della Congregazione dello Stato.
Allegato fascicolo contenente promemoria e mandati di pagamento.
Opuscolo cartaceo a stampa, mm 310x215, legatura originale in carta a spruzzo, cc. 14, di cui bianca c. 1; sul recto
della prima carta annotazione di mano del XVIII secolo: “Vanno nell’instrumento del nuovo Monte”; allegate cc. 11,
di cui bianche cc. 6.
12.
1771
“Trattato di commercio fra sua maestà l’imper. ce regina d’Ongheria, e di Boemia, come duchessa di Milano, e di Mantova, sua altezza reale il ser.mo arciduca d’Austria granduca di Toscana e sua altezza ser.ma il signor duca di Modena, Reggio etc. in favore della strada modernamente costruita fra Pistoia, Modena, e Mantova.” In Milano, MDCCLXXI, nella regia ducal
corte, per Giuseppe Richino Malatesta stampatore regio camerale.
4 Probabile data di redazione del volume, indicata sul piatto anteriore della legatura e sul recto della carta
di guardia.
810
Registri, volumi e atti diversi
Opuscolo cartaceo a stampa, mm 335x225, legatura originale, cc. 10.
13.
“Cesareo regale dispaccio di sua maestà Leopoldo II de’ 20 gennaro 1791.”
1791 gennaio 20
Disposizioni di carattere generale emanate dall’imperatore Leopoldo II in materia di imposte,
dazi, regalie, Corpi civici delle province, regi uffici, arti e mestieri, oggetti ecclesiastici e fondazioni pie e di carattere particolare riguardanti la forma e la costituzione dei Corpi civici delle
singole città e province; a c. 1r copia della circolare datata 1 luglio 1791 che accompagna la
copia del dispaccio, inviata dal conte di Wilzeck al Consiglio generale della città di Cremona.
Opuscolo cartaceo in parte a stampa ed in parte manoscritto, mm 326x233, legatura originale in cartoncino, cc. 29, di
cui bianche cc. 8; allegate cc. 31 sciolte manoscritte.
Allegati al n. 13:
1791 luglio 1
Copia di lettera del conte di Wilzeck con la quale vengono comunicate le disposizioni emesse
da Leopoldo II durante il suo soggiorno a Milano.
1791 febbraio 21
Copia di disposizione riservata del principe Kaunitz, contenuta in una lettera riservata indirizzata al conte di Wilzeck.
1791 giugno 21
Copia di lettera inviata dal plenipotenziario conte di Wilzeck alla Congregazione dello Stato.
senza data
Copia della osservazioni proposte dalla città di Cremona alla regia Giunta daziaria riguardanti
la riforma delle tariffe daziarie.
senza data
“Istruzioni per la Deputazione daziaria istituita da sua maestà col sovrano motu proprio del 8
giugno 1791.”
1791 agosto 9
Copia della lettera inviata dal conte di Khevenhüller alla Deputazione daziaria riguardante la
riforma delle tariffe daziarie.
senza data
Ricorso presentato dal Collegio dei giudici, conti e cavalieri della città di Pavia all’imperatore
riguardante le norme emanate in materia di volontaria giurisdizione.
1791 agosto 27
Richieste presentate dalla città di Cremona alla regia imperiale Conferenza governativa in materia di alloggiamenti militari.
Registri, volumi e atti diversi
811
14.
1792 febbraio 27
“Piano del Magistrato Politico Camerale, approvato con reale dispaccio del 27 febbraio 1792”.
Volume cartaceo a stampa, mm 320x220, cc. 50, di cui bianche cc. 2; allegate cc. 4 manoscritte.
Allegati al n. 14:
1792 settembre 19
Copia di lettera inviata dal conte di Wilzeck alla Congregazione municipale di Milano.
1795 luglio 17
Copia di lettera inviata dal Magistrato Politico Camerale alla Congregazione municipale di
Cremona riguardante il godimento da parte di alcuni studenti del legato Ugoni.
15.
1794 agosto 22
Allegato 1755
Copia a stampa della circolare emessa dalla Congregazione municipale di Cremona, nella quale viene affidato ai decurioni vocali, rappresentanti in Consiglio dei distretti della provincia, di
nominare i regi cancellieri del censo secondo le norme stabilite nei “Capitoli della riforma al
governo e amministrazione delle comunità dello Stato di Milano del dì 30 dicembre 1755”,
riportati in allegato.
Volume cartaceo, mm 215x150, legatura originale in cartoncino ricoperto di carta a spruzzo, cc. 22, di cui bianche cc.
3.
b. 5
16.
sec. XVII (epoca della composizione del volume)
1499-1616 (date estreme degli atti raccolti)
“Allegationum Tomus 92. D”.
Allegazioni, memoriali, narrative, comparizioni, pareri, sentenze, gride, ordini e altri atti, per la
maggior parte a stampa, relativi a cause fiscali - quali la causa di Cremona contro il Fisco regio
in difesa di privilegi, le cause fra Cremona e il suo Contado o tra le città dello Stato di Milano
e i rispettivi Contadi per la ripartizione dei carichi.
Volume cartaceo, mm 320x220, legatura originale in cartone ricoperto da un foglio in pergamena di codice ecclesiastico del sec. XIII, cc. 625, cc. 26 sciolte. A c. 22r: “Allegationum tomus 92 Caroli Aloijsij Pionnij”. Sul piatto anteriore
della legatura annotazione di mano moderna: “Dono avvocato Boschi 28/6/1936/XIV”.
b. 6
17.
sec. XVII (epoca della composizione del volume)
1337-1613 (date estreme degli atti raccolti)
Allegazioni, memoriali, narrative, comparizioni, pareri, sentenze, gride, copie di lettere ed atti
notarili relativi a cause, quali la causa tra la città di Cremona ed i mercanti, tra le città dello
Stato di Milano e i rispettivi Contadi per la ripartizione delle contribuzioni per gli alloggiamenti militari e tra la città di Cremona ed il Fisco regio relativa ai diritti sul Naviglio.
Volume cartaceo, mm320x200, la legatura originale, molto deteriorata, è stata sostituita in occasione del restauro, cc.
576, di cui bianche cc. 39. A c. 3r : “Allegationum tomus 93 Caroli Aloijsij Pionnij”.
812
Registri, volumi e atti diversi
b. 7
18.
“Nomina decurionum”.
senza data, compilato da diverse mani nei secc. XVII-XVIII
Elenco nominativo, ordinato alfabeticamente secondo il cognome, dei consiglieri del Comune
di Cremona dal 1037 al 1794, per ciascuno dei quali è indicata la data di elezione; da c. 8r-13v:
indice alfabetico delle famiglie che compaiono nel registro. A c. 98r annotazione sottoscritta
da Omobono Tucenghi, notaio e cancelliere del comune di Cremona, dopo il 1773.
Registro cartaceo, mm 310x220, legatura originale in pelle con ribalta su 3 nervi infilati, cc. 235, di cui bianche cc. 36,
numerazione originale per pagina 1-398.
19.
seconda metà sec. XVIII
“Compartimento territoriale delle regie preture della città e provincia di Cremona, compresa
la città di Casalmaggiore.”
Opuscolo a stampa, mm 370x255, legatura originale in cartoncino, cc. 8, di cui bianca c. 1.
20.
sec. XVIII
“Distribuzione di tutti li carra a para due bovi della provincia di Cremona, comprese le terre
separate”.
Registro cartaceo, mm 370x250, legatura originale in cartoncino, cc. 24, di cui bianche cc. 2.
b. 8
21. Copie a stampa di lettere ed atti vari:
21.1
“Foedus Bononiense”.
1529 dicembre 23
Conferma dell’investitura del Ducato di Milano compiuta dall’imperatore Carlo V a favore di
Francesco Sforza.
Cc. 4.
21.2
1596 ottobre 30
Lettera inviata dal governatore Giovanni Velasco ai senatori delegati alla revisione dell’estimo
delle merci e memoriali dei Contadi e della città di Milano.
Cc. 4, di cui bianca c. 1.
21.3
1602 marzo 23
“Copia di lettera dell’illustrissimo signor cardinale di Como a monsignor vescovo di Cremona,
monsignor Cesare Speciano” nella quale chiede un parere riguardo all’usanza secondo la quale
i membri del Collegio dei dottori stanno a sinistra dei canonici della cattedrale durante le processioni.
Cc. 2, di cui bianca c. 1.
Registri, volumi e atti diversi
813
21.4
1606 febbraio 4
Copia del decreto del Magistrato Ordinario riguardante la richiesta della città di Cremona di
poter effettuare la detrazione di una somma di cui è creditrice da quanto è tenuta a versare
per il mensuale ed altre contribuzioni.
Cc. 4, di cui bianca c. 1.
21.5
1613 novembre
Copia della richiesta della città di Cremona di poter imporre nuove tasse, necessarie per riuscire a pareggiare il bilancio della città.
Cc. 4, di cui bianca c. 1.
21.6
1648 aprile 11
Copia della lettera nella quale don Giovanni d’Austria, plenipotenziario del regno di Napoli,
concede alcune esenzioni fiscali. “In Napoli, Roma, e in Piacenza. Per Giovanni Antonio Ardizzone stampator camerale 1648”.
Cc. 4.
21.7
1648 aprile 21
“Parte presa nell’eccellentissimo Conseglio de Pregadi 1648 21 aprile in materia di un deposito in forma di lotto ... et aggionta sotto 28 del medesimo nello stesso proposito. In Venetia et
in Verona, per Gio Battista et fratelli Merli, stampatori camerali”. 1648 aprile 30 e maggio 7
C. 1.
21.8
1662
“Elenchus onerum impositorum subditis Mediolanensis provinciae ab excessu Francisci secundi, postremi ducum Sfortiadarum, ad haec usque tempora.”
Cc. 6.
21.9
1690 dicembre 16
Copia della lettera di approvazione rilasciata dalla Sacra Congregazione dei Riti per l’elezione
di san Pietro Martire tra i santi patroni della città.
C. 1.
21.10
senza data, ma post 1682
“Proposicioni diverse per stabilir qualche nova forma di governo all’ospital maggiore di Cremona.”
74 esemplari a stampa, di cc. 6 ciascuno; numerazione originale.
21.11
Copie a stampa di memoriali, suppliche ed altri atti.
Cc. 14, di cui bianche cc. 4.
senza data
814
Registri, volumi e atti diversi
21.12
Tessere per fieno, biava, paglia, carne e pane.
Cc. 34.
senza data
INDICE DEI NOMI DI PERSONA *
Laddove non espressamente indicato le qualifiche istituzionali si riferiscono alla città di
Cremona.
Abbiati Annibale Maria, pp. 81, 82
Abramini Nicola, p. 277
Abrembi Enrico, pp. 59, 63-66, 68, 70
Abrembi Marco Antonio, notaio, pp. 57,
60, 62, 63
Accarini Antonio Maria, pp. 63, 64, 66-68, 72
Accolti Benedetto, vescovo, p. 327
Acerbo Ludovico, podestà, p. 552
Adami, famiglia, p. 308
Adamoli Rodomonte, notaio, p. 58
Adorni Carlo, pp. 415, 763
Affaitati Giovanni Pietro, pp. 409, 414
Affaitati Lucrezia, p. 308
Affaitati Ludovico, pp. 287, 397, 398
Affaitati Pietro Martire, pp. 286, 287
Affaitati Tommaso, p. 225
Aghini Ziliolo, notaio, p. 692
Aglio Dolce Francesco Maria, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 243, 245, 258
Aglio Dolce Giovanni Antonio, referendario, pp. 565, 566
Aglio Dolce Lelio, eletto alle convenzioni
con i macellai, p. 254
Agosti Angelo, notaio, p. 72
Agosti Giovanni Angelo, notaio, pp. 50-52,
58, 59
Agosti Giovanni Battista, notaio, pp. 49, 63, 64
Agosti Girolamo, pp. 197, 199; ufficiale del
magazzino di San Lazzaro, p. 239
Agosti Giuseppe, p. 269
Aimi Alessandro, p. 398
Aimi Luigi, notaio, pp. 52, 56-59, 288; conservatore degli ordini della città, p. 96
Aimi Marco Antonio, p. 300
Aimi Melchiorre, giureconsulto, p. 458
Aimi Paolo, notaio, p. 219
Aimi, famiglia, pp. 300, 398
Ala Antonio Maria, p. 167
Ala Benedetto, p. 221
Ala Francesco, p. 202
Ala Gerolama, p. 772
Ala Giovanni Battista, p. 218
Ala Giovanni Francesco, massaro, p. 234
Ala Sforza, p. 210
Ala Persichelli Giovanni Battista, eletto alle
convenzioni con i macellai, pp. 251-254,
262, 263
Ala Ponzone Beatrice, p. 764
Ala Ponzone Pietro Martire, prefetto all’ufficio delle Vettovaglie, p. 265
Ala Ponzone, collezione, pp. 32, 33, 89
Ala, famiglia, pp. 121, 763
Albergone Francesco, agrimensore, p. 495
Alberti Bartolomeo, agrimensore, p. 488
Alberti Carlo Antonio, notaio, p. 82
Albertoni Francesco, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 252-254, 262, 263
Albertoni Giuseppe, p. 791
* Gli indici si riferiscono alle serie inventariate; non comprendono perciò i nomi che compaiono
nell’introduzione.
816
Indice dei nomi di persona
Albertoni Maria, p. 334
Albertoni Michele, p. 791
Albertoni Pietro, p. 791
Albornoz Gil de, governatore dello Stato
di Milano, pp. 556, 557
Albrigoni, famiglia, p. 314
Aldrisi Francesco, notaio, pp. 64, 65, 276
Aldrisi Gaspare, commissario dell’ufficio
del Patrimonio, pp. 93, 166; commissario
dell’ufficio dell’Estimo civile, p. 461; tesoriere del Comune, p. 788
Aldrisi Giovanni Francesco, tesoriere del
Comune, pp. 275, 297, 309, 312
Aldrisi Pietro Antonio, p. 197; prefetto
all’ufficio del Decoro, p. 462
Aldrisi Tiberio, p. 206; prefetto all’Annona,
p. 195
Alenghi Giuseppe, ragionato del Comune,
pp. 266, 463, 684
Alenghi Serafino, ragionato del Comune,
pp. 182, 464, 690
Aleni Gerolamo, notaio, pp. 56, 58
Aleni, famiglia, p. 393
Aletti Pasquino, p. 322
Alfieri Giacomo Filippo, p. 418
Alghisi Erasmo, notaio, pp. 48-50
Aligno Giuseppe, notaio, p. 53
Allegri Cabrino, p. 377
Allegri Ettore, ragionato dell’ufficio dell’Estimo civile, pp. 461, 681
Allegri Giuseppe, cancelliere del Comune,
p. 197
Allia Benedetto, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544
Allia Galeazzo, notaio, pp. 48-60
Allia Gerolamo, pp. 282, 309
Allia Giovanni Battista, notaio, pp. 50-52,
54, 453-455, 457, 458
Allia Giovanni Francesco, notaio, pp. 52,
57-59, 62
Allia Giovanni Pietro, notaio, pp. 49-52
Allia Paolo, p. 460
Alloni Carlo, notaio, pp. 64, 68, 70, 71
Amati Luca, notaio, pp. 50, 72
Amati Marco Antonio, p. 223
Amati, famiglia, pp. 377, 393
Ambrosini, famiglia, pp. 124, 365
Amichini Giovanni Cristoforo, notaio, p.
56
Amidani Giovanni Francesco, tesoriere del
Comune, pp. 360, 681
Amidani Giovanni Pietro, decurione, p. 96
Amidani Girolamo, prefetto all’Annona, p.
195
Amidani Ottaviano, p. 215
Amidani Sigismondo, pp. 223, 341
Amidani, famiglia, pp. 124, 307, 395
Andrade Ferdinando de, arcivescovo di Palermo, p. 597
Andreasi Gerolamo, p. 321
Andriani Daniele, p. 283
Angeleschi Giuseppe, notaio, pp. 61, 62,
64-68
Angleria Camillo, notaio, pp. 48, 51, 53, 54,
56
Anguissola Asdrubale, p. 165
Anguissola Facio, notaio, cancelliere del
Comune, pp. 12, 41, 76, 77, 79, 81, 82,
92, 537
Anguissola Marsilio, p. 390
Annoni, famiglia, p. 767
Anselmi Anselmo, p. 671
Anselmi Giovanni Stefano, notaio, p. 48
Anselmi Stefano, notaio, p. 50
Ansoldi Filippo Maria, notaio, pp. 48, 224
Antoldi Giuseppe, p. 784
Anziano Ludovico, p. 322
Aquila Gaetano, ingegnere, p. 272
Aragona Carlo di, duca di Terranova, governatore dello Stato di Milano, pp. 352,
547, 548, 570, 571, 575
Aragona Giacinto di, p. 556
Araldi Pietro Francesco, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 254
Araldi Romano, notaio, pp. 82, 83
Archemoni Giovanni Battista, deputato del
Naviglio, p. 289
Arcidiaconi Angelo, p. 224
Arcidiaconi Francesco, p. 277
Arcidiaconi Giovanni Battista senior, notaio, pp. 48-51, 54-56
Arcidiaconi Giovanni Battista, eletto alle
convenzioni con i macellai, p. 254
Arcidiaconi Pietro Paolo, p. 225
Indice dei nomi di persona
Ardesi Giovanni Battista, notaio, pp. 48-56,
58
Ardizzone Giovanni Antonio, p. 813
Arese Luini, conte, p. 177
Arese Marco, podestà, p. 420
Argenti Cesare, p. 295
Arguis Francesco, podestà, p. 571
Arias Maldonado Giovanni, sopraintendente generale alla giustizia militare, pp. 589,
602
Ariberti Bartolomeo, pp. 451, 583
Ariberti Fraganeschi Marianna, pp. 450, 451
Ariberti Gerolamo, p. 451
Ariberti Giacomo Francesco, p. 451
Ariberti Giovanni Battista, pp. 210, 411;
arcivescovo di Palmira, pp. 449-451
Ariberti Giovanni Maria, notaio, pp. 48-53
Ariberti Goldoni Vidoni Giulia, p. 450
Ariberti Silva Ignazia, p. 450
Ariberti, famiglia, pp. 449, 763
Ariguzzi Giacinto, p. 410; prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168;
eletto alle convenzioni con i macellai, pp.
243-245, 257, 258
Arisi Francesco, notaio, giureconsulto, censore e avvocato fiscale della Santissima
Inquisizione, protettore dei carcerati e
conservatore degli ordini, pp. 79-82, 96,
97, 99, 110, 606, 607, 808, 809
Arisi Gerolamo, notaio, p. 48
Arisi Giovanni, notaio, pp. 78, 79
Arisi Omobono Saverio, notaio, pp. 82, 83
Armanni Giuseppe, p. 411
Armati Pompeo, p. 782
Arnaldo Francesco, podestà di Malè, p. 593
Arnoldi Giustiniano, notaio, pp. 73, 76
Arnolfi Francesco, p. 601
Arnolfi, famiglia, p. 124
Aroldi Altimanio, notaio, p. 71
Arregger, intendente militare, pp. 183, 184
Arrigoni Ambrogio, avvocato fiscale di
Lecco, p. 600
Arrigoni Giovanni Antonio, p. 235
Arrigoni Giovanni, notaio, p. 48
Artezaga Giovanni Battista, notaio, pp. 49,
201
Artezaga Giovanni Francesco, p. 209
817
Ascoli Andrea, p. 288
Asii Thonea, p. 125
Asinello Camillo, p. 208
Assandri Francesco, notaio, p. 58
Assandri Giovanni Battista, notaio, pp. 67,
68
Asti Francesco, eletto alle convenzioni con
i macellai, pp. 247-250, 252, 262
Asti Gherardo, p. 375
Aureggi Antonio Maria, sindaco generale
del Contado di Como e segretario della
Congregazione dello Stato di Milano, pp.
97, 809
Azzalli Giuseppe Girolamo, notaio, p. 73
Azzanello Nicolò, p. 219
Bach, tenente, p. 187
Bacquere Raimondo, notarius Brabantie, p. 59
Baderni Galeazzo, notaio, pp. 71-74
Bagarotti Carlo, p. 786
Bagarotti Giacomo, p. 376
Bagarotti Giacomo, pp. 205, 216; commissario all’estimo, pp. 490-493; prefetto
all’ufficio del Decoro, p. 462
Bagarotti Giovanni, p. 296
Bagarotti Giulio, eletto alle convenzioni
con i macellai, pp. 246, 256, 259
Bagnara Antonio, ufficiale delle Vettovaglie, p. 288
Baini Bartolomeo, capomastro, pp. 184-186
Baini Luca, p. 805
Balbiani Antonio, p. 390
Balbiani, famiglia, p. 308
Balestreri Bartolomeo, agrimensore, p. 499
Baluffi Cesare, ufficiale del magazzino di
San Lazzaro, p. 239
Barazzi Giovanni Pietro, agrimensore, p. 461
Barbabelli Paolo, notaio, pp. 75-78; abate
del Collegio dei notai, pp. 98, 100-104
Barbarigo Agostino, doge della Repubblica
di Venezia, p. 422
Barber Giovanni Antonio, p. 211
Barbieri Gaetano, p. 269
Barbò Bernabò, commissario generale degli eserciti dello Stato di Milano, p. 346
Barbò Camillo, eletto alle convenzioni con
i macellai, p. 255
818
Indice dei nomi di persona
Barbò Giacomo senior, p. 314
Barbò Giacomo, p. 206
Barbò Giovanni Francesco, p. 607
Barbò Giovanni Pietro, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 243, 244, 256, 257
Barbò Giuseppe Maria, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 255
Barbò Giuseppe, eletto alle convenzioni
con i macellai, pp. 249, 251, 260, 261
Barbò Guido, p. 282
Barbò Imerio, p. 314
Barbò Ludovico, marchese di Soresina, p.
554
Barbò Pietro Antonio, p. 169; eletto alle
convenzioni con i macellai, pp. 244, 245,
250, 257, 259
Barbò Pietro, notaio, pp. 71, 792
Barbò Stefano, notaio, pp. 70, 72
Barbò, famiglia, pp. 327, 358, 395, 555, 764
Bardinelli Giovanni Paolo, notaio, p. 50
Bargello Pietro, agrimensore, p. 492
Barile Lucillo, colonnello, p. 601
Barlassina Orazio, notaio, p. 69
Barnelli Antonio Maria, notaio, pp. 60, 70-74
Barnelli Gabriele, notaio, p. 75
Barnelli Sebastiano, notaio, pp. 61-69
Barò Gervasio, notaio, p. 49
Barone Giuseppe, p. 784
Barosio Amabilio, notaio, pp. 78-80
Barosio Cosmo, p. 791
Barosio Francesco, notaio, pp. 76-80
Barosio Giacomo Francesco, p. 323
Barosio Giorgio, notaio, pp. 81, 82, 93
Barosio Giovanni Battista, notaio, pp. 7489
Barosio Rocco, notaio, pp. 70-78
Barsio Rolando, notaio, p. 48
Bartoli Antonio Maria, notaio, pp. 71-77
Bartoli Carlo Francesco, notaio, p. 76
Bartoli Lelio Felice, notaio, pp. 77-80
Baruelli Antonio Maria, notaio, p. 92
Baruffi Giovanni, notaio, pp. 53, 54
Barzi Pietro, notaio, p. 48
Barzi Tommaso, notaio, p. 228
Bassani Carlo, notaio, pp. 76, 77
Bassani Francesco, notaio, p. 63
Bassi Antonio, notaio, p. 54
Bassi Bernardino, p. 667
Bassi Francesco, prefetto alle esequie, pp.
467, 469, 470
Bassi Giovanni, prefetto alle esequie, pp.
466, 467
Bassini Francesco, p. 190
Basso Ottaviano da Bergamo, agrimensore, pp. 483, 484
Basteri Sforza, p. 228
Batistagno Antonio, p. 203
Battagini Gerolamo, notaio, p. 67
Battaglia, famiglia, pp. 314, 335
Battistagno Pio, notaio, pp. 67, 69, 71-73
Bazzani Vespasiano, notaio, p. 66
Beccaria Antonio, cancelliere del Comune,
p. 198
Beccaria Giovanni, notaio, pp. 61, 62; ragionato del Comune, p. 61
Becolo Antonio Maria, p. 217
Belcredi Antonio, p. 408
Belcredi Giovanni Battista, notaio, p. 69
Belcredi Luigi, podestà, pp. 562-564, 567570
Belexellis Pietro de, notaio presso la notaria
dei Ceppi, p. 807
Belgioioso Alberico, p. 414
Belgioioso, tenente, p. 190
Belintendi Cristoforo, p. 227
Belintendi Marco, notaio, pp. 49-54, 56, 57
Belintendi Omobono, p. 229
Beliselli Cosma, p. 225
Beliselli Damiano, notaio, pp. 63, 64, 66,
198, 202
Beliselli Lazzaro, notaio, pp. 48-51, 53, 54,
56
Beliselli Livio, notaio, pp. 56, 58-69
Beliselli Raimondo, notaio, p. 62
Bellingeri Giovanni Battista, notaio, pp.
73-76
Bellingeri Ottavio, notaio, p. 76
Bellingeri, famiglia, pp. 299, 311, 343, 401
Bellini Genesio, p. 784
Bellini Giuseppe, p. 802
Bellintendi Pietro detto Dal Feno, agrimensore, p. 490
Belloni Agostino, notaio, p. 55
Bellono Francesco, senatore, p. 345
Indice dei nomi di persona
Belpieri Giuseppe, p. 586
Bembo Giuseppe, notaio, pp. 48, 49
Bempiantati Andrea, cancelliere dell’Università dei mercanti, p. 92
Benavides Luigi de, governatore dello Stato di Milano, pp. 598-601, 617
Benedetto XIV, papa, p. 656
Benigni Pietro, notaio, p. 54
Benini Gaetano, p. 97
Benini Giuseppe, p. 202
Benino Pietro, massaro, p. 234
Benpiantati Ettore, p. 328
Benpiantati Giovanni Andrea, notaio, pp.
59, 61-64, 66, 70
Benti Battista, pp. 337, 338
Benti Giovanni Antonio, pp. 339-341
Benti Giovanni Giacomo, notaio, p. 48
Benti Giovanni Pietro, p. 306
Benzone Giovanni Paolo, p. 721
Benzoni Francesco, pp. 219, 288
Benzoni Gerolamo, pp. 375, 414, 721
Benzoni Nicola, p. 375
Benzoni, legato, p. 451
Bergamini Ludovico, notaio, pp. 58, 60
Bergamino Bona, p. 403
Bergonzi Antonio, notaio, pp. 48-51
Bergonzi Audiface, notaio, p. 71
Berinzago Ludovico, notaio, p. 82
Berlassina Orazio, notaio, pp. 63-65, 68-71
Bernabè Antonio, p. 239
Bernardi Ercole, notaio, pp. 48-56, 58
Bernardi Giovanni Battista, notaio, pp. 54,
56-68
Bernareggio Giovanni Paolo, notaio, pp.
54, 56, 58-62
Bersani Carlo, notaio, pp. 63-70
Bersani Gerolamo, notaio, p. 72
Bersani Giovanni Martino, p. 303
Bersani Nicola, p. 460
Bertani Alessandro, notaio, p. 49
Bertani Nicola, p. 278
Bertazzolo Giovanni Bono, agrimensore,
pp. 479, 480, 495
Bertolasi Bernardino, agrimensore, p. 461
Bertolasio Giovanni Battista, p. 204
Bertolotti Gherardo, p. 166
Bertuccio Giovanni Battista, p. 125
819
Bertuzzi Andrea, notaio, pp. 53, 58, 59, 62,
63
Besana Cinquevie Giacomo Antonio, ingegnere, pp. 799, 802, 803
Besenzani Girolamo, notaio, p. 227
Besozzo Giovanni Maria, p. 68
Bessana Giovanni Francesco, notaio, pp. 51
Betri Ambrogio, notaio, pp. 48-52, 54-58
Betri Giovanni Francesco, notaio, p. 67
Betri Giovanni Giacomo, notaio, pp. 61-67
Betri Pietro Martire, notaio, p. 56
Bevilacqua Alfonso Francesco, p. 764
Bevilacqua Marco Antonio, notaio, pp. 49-51
Biaggi Liborio, p. 184
Biancardi Ludovico, notaio, pp. 48, 49, 52, 53
Bianchi Alessandro, notaio, p. 83
Bianchi Andrea, notaio, pp. 73, 74
Bianchi Camillo, notaio, pp. 65, 68-72
Bianchi Giacomo, notaio, pp. 67-71
Bianchi Giovanni Francesco, notaio, pp.
69, 72, 73
Bianchi Giulio Cesare, notaio, pp. 76-78
Bianchi Giuseppe, capomastro, pp. 169,
185, 186, 463
Bianchi Cantarini Ippolito, notaio, pp. 5860, 62-67
Biandrino Gandini Antonio, notaio, pp.
63, 64
Bianzaghi Giovanni Andrea, notaio, pp. 70,
71; cancelliere del Comune, pp. 86, 87;
scriba e ragionato del Comune, p. 92
Biffi Cristoforo, p. 229
Biffi Giovanni Ambrogio, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 249, 250, 261
Biffi Giovanni Battista, p. 464; eletto alle
convenzioni con i macellai, p. 262
Biffi Giuseppe senior, notaio, pp. 61, 64,
66-68, 70
Biffi Giuseppe, eletto alle convenzioni con
i macellai, p. 251
Bigoni “de Parro” Francesco, p. 404
Bimio Matteo, podestà, pp. 576-578, 580
Binda Giovanni Antonio, notaio, pp. 61,
65, 71
Binda Giovanni Battista, notaio, pp. 54,
55, 58-60, 62-68
820
Indice dei nomi di persona
Binda Giovanni Francesco, notaio, pp. 5155, 57-60
Binda Giovanni Pietro, notaio, pp. 48-51,
60, 63, 64, 66-69, 71, 72
Binda Giuseppe, notaio, pp. 48, 51, 53, 54,
58, 61, 63
Binda Pietro Francesco, notaio, p. 55
Binda Zaccaria, notaio, pp. 49-56
Biondi Giovanni Battista, notaio, pp. 77-80
Biondi Nicola, p. 785
Biraghi Francesco, notaio, pp. 55, 57, 62
Biraghi Giulio Cesare, notaio, p. 82
Biraghi, famiglia, p. 376
Biroli Zaccaria, notaio, p. 48
Bisioli Camillo Vincenzo, notaio, pp. 79-81
Bissolotti Rainaldo, notaio, pp. 65-67
Bobbio Antonio, notaio, p. 58
Bobbio Flaminio, notaio, pp. 68, 69
Bobbio Giovanni Battista, notaio, pp. 64, 67
Bocca Pietro Antonio, notaio, p. 83
Boccoli Bartolomeo, detto da Lera, p. 283
Boccoli Gerolamo, pp. 77-81
Boccoli Guglielmino, notaio, pp. 72-74
Boccoli Pompeo Antonio, notaio, p. 82
Bocetti Giacomo, p. 322
Bodolis Bartolomeo de, p. 387
Boldrini Carlo, p. 654
Bollini Girolamo, vicario generale del vescovo, p. 466
Bolognino Ottolino, agrimensore, p. 496
Bonacorsi Giovanni, notaio, p. 73
Bonadeo Cipriano, notaio, p. 48
Bonali Gerolamo, notaio, p. 78
Bonali Imerio, notaio, pp. 78, 79, 81, 82;
cancelliere dell’ufficio delle Vettovaglie,
p. 265
Bonali Nicola, notaio, pp. 69-71, 73-77;
cancelliere del Comune, p. 87
Bonali Ottavio, notaio, p. 92
Bonalia Tonino, p. 377
Bonardi Paolo, p. 229
Bonelli Bartolomeo, p. 323
Bonelli Francesco Maria, notaio, pp. 72, 74
Boneri Giovanni Antonio, agrimensore, p.
461
Bonetti Antonio, p. 217
Bonetti Bernardo, p. 460
Bonetti Feliciano, p. 783
Bonetti Filippo, notaio, pp. 48, 49
Bonetti Galeazzo, notaio, pp. 48-51, 53
Bonetti Giovanni Andrea, prefetto all’Annona, p. 195
Bonetti Giovanni Giacomo, p. 395; prefetto all’ufficio del Decoro, p. 462
Bonetti Giulio Cesare, p. 170; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242, 246, 247
Bonetti Ludovico, ufficiale del Patrimonio,
p. 461
Bonetti Matteo, eletto alle convenzioni con
i macellai, p. 255
Bonetti Pietro Paolo, oratore, pp. 97, 694
Bonetti Pietro Paolo, pp. 203, 213; conservatore dell’ufficio del Patrimonio, p. 93;
ufficiale del magazzino di San Lazzaro,
p. 239
Bonetti, famiglia, pp. 122, 395, 764
Bonezzi Giacomo, p. 293
Bonfante Bartolomeo, agrimensore, pp.
484, 485
Bonfigli Domenico Giuseppe, notaio, p. 77
Bonfigli Francesco, p. 324
Bonfio Giulio Cesare senior, p. 416
Bonfio Giulio Cesare, p. 416
Bonfitti Giulio Cesare, delegato agli assistenti agli incanti, p. 690
Bongiovanni Alfonso, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 249, 250
Bongiovanni Baldassarre, p. 764; eletto alle
convenzioni con i macellai, pp. 243-245,
257-260
Bongiovanni, famiglia, p. 765
Bonoldi Gerolamo, notaio, pp. 50-54
Bonoldi Giovanni Lorenzo, notaio, pp. 48,
50
Bonoldi Pietro Martire, notaio, pp. 67, 68,
70, 72
Bonomi Giovanni Francesco, eletto alle
convenzioni con i macellai, p. 254
Bonomi Lucrezia, p. 684
Bonomi Pietro, pp. 200, 207
Bonononie Giovanni Giacomo, p. 426
Bonsignori Pietro Bonsignorio, notaio, pp.
74, 75
Bontempi Battista, agrimensore, p. 489
Indice dei nomi di persona
Bonvino Antonio Maria, agrimensore, p. 480
Bonvino Battista, notaio, p. 61
Bordigallo Domenico, notaio, pp. 73-75
Bordigallo Gallieno, p. 791
Bordigallo Giovanni Battista, notaio, pp.
49, 53
Bordini, ufficiale del Commissariato generale dello Stato di Milano, p. 179
Bordolano Girolamo, p. 224
Borelli Michelangelo, notaio, p. 77
Borghesi Gerolamo, notaio, p. 70
Borghi Angelmaria, p. 204
Borghi Camillo, prefetto all’Annona, p. 195
Borghi Cesare, pp. 212, 218, 227
Borghi Claudio, notaio, pp. 77-79
Borghi Giovanni Battista, p. 229
Borghi Girolamo senior, notaio, p. 671
Borghi Girolamo, notaio, p. 671
Borghi Marescotto, p. 219
Borghi Nicolò, conservatore dell’ufficio
del Patrimonio, p. 93
Borghi Paolo, notaio, p. 228
Borghi Romano, pp. 206, 207, 214, 215;
prefetto all’Annona, p. 195
Borgo Angelo, p. 167
Borgo Armannino, pp. 276, 297, 299, 312,
337
Borgo Barozzo, p. 315
Borgo Camillo, referendario, p. 576
Borgo Giacomo, notaio, p. 692
Borgo Ludovico, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544
Borgo Ostilio, pp. 410, 417
Borgo Ottaviano, p. 391
Borgo, famiglia, pp. 120, 334
Borlandetto Luigi Leggero, p. 420
Borri Carlo, p. 765
Borromeo Arese Carlo, p. 765
Borromeo Carlo, arcivescovo di Milano, p.
807
Borromeo Carlo, p. 764
Borromeo Giovanni, p. 364
Borromeo Giulio Cesare, pp. 362, 364, 374
Borromeo Isabella, p. 396
Borromeo Renato, p. 374
Borsa Cesare, notaio, pp. 63-75
Borsa Giovanni Battista, p. 646
821
Borsa Giovanni Francesco, notaio, p. 70
Borsa Giovanni Pietro, notaio, pp. 65, 7476; cancelliere del Comune, p. 88
Borsa Tommaso, notaio, pp. 75, 77
Bortolotti Gherardo, notaio, pp. 67, 68, 70
Boschetti Antonio Maria, notaio, p. 83
Boschetti Carlo Felice, notaio, pp. 82, 83
Boschetti Felice, notaio, pp. 55, 66-70, 77,
78
Boschetti Giacomo, notaio, p. 59
Boschetti Giovanni Carlo, notaio, pp. 74,
76-78
Boschetti Pietro Francesco, notaio, pp. 5662
Boschi, avvocato, pp. 806, 811
Bosco Giovanni Battista, p. 328
Boselli Bartolomeo, notaio, pp. 57-68
Boselli Francesco, notaio, pp. 60, 66
Boselli Francesco, p. 420
Boselli Giovanni Battista, tubatore del
Comune, p. 789
Boselli Marchione, notaio, p. 64
Boselli Melchiorre, notaio, pp. 52, 53, 68, 71
Boselli Vidalengo, notaio, p. 70
Bosio Giovanni Battista, p. 808
Bosio Giovanni Michele, notaio, p. 62
Bosisio Pietro Francesco, p. 278
Bosisio Sigismondo, p. 278
Bossi Giovanni Battista, notaio, pp. 48-50,
62
Bossi Michele, notaio, p. 63
Botta Antonio Maria, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 255
Botta Ascanio, p. 311
Botta Gaetano, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168
Botta Gerolamo, p. 329
Botta Lorenzo, p. 151; eletto alle convenzioni con i macellai, p. 254
Botta Nicola, p. 400
Botta, famiglia, p. 122
Botti Felice, p. 784
Bovara Giovanni, pp. 633, 637
Bovio Luigi, p. 587
Bovisolo Manfredi, p. 213
Bozzacchi Francesco, notaio, p. 82
Bozzoli Gerolamo, notaio, pp. 75, 76
822
Indice dei nomi di persona
Bozzolo Tommaso, p. 276
Bracchi Giovanni, notaio, p. 48
Bracchi Orazio, notaio, pp. 63, 66-71; ragionato dell’ufficio dell’Estimo civile, p.
461
Brambilla Francesco Nicola, notaio, p. 83
Brambilla Giovanni Francesco, notaio, pp.
58-61
Brambilla Paolo Ambrogio, notaio, pp. 82,
83
Bramiero Giovanni Francesco, vice commissario dell’ufficio degli Alloggiamenti
militari, p. 167
Brasca Tommaso, notaio, p. 59
Bregazzi Francesco, notaio, p. 50
Bregoli Giuseppe, notaio, pp. 82, 83
Bremaschi Vincenzo, agrimensore, p. 490
Bresciani Carena Francesco Maria, notaio,
pp. 82, 83
Bresciani Filippo, p. 394
Bresciani Francesco, notaio, cancelliere
dell’ufficio del regio generale Economato della città e diocesi di Cremona, pp.
76-81, 98, 100-104, 151
Bresciani Francesco, p. 394
Bresciani Giulio Cesare, cancelliere dell’imbottato, p. 672
Bresciani Giuseppe Maria, notaio, pp. 80-82
Bresciani Giuseppe, pp. 5, 39; prefetto alle
esequie, pp. 466, 467
Bresciani Pietro Maria, notaio, p. 81
Bressanis Giovanni de, notaio presso la notaria dei Ceppi, p. 807
Brivio Giacomo, p. 607
Brivio Sforza, commissario generale degli
eserciti in Lombardia e Piemonte, p. 551
Brivio Torquato, notaio, p. 73
Brocardi Clemente, notaio, pp. 53, 55, 56,
58, 60
Brocardi Ersilio, notaio, pp. 62, 63, 66, 6871
Brocardi Giovanni Andrea, notaio, p. 73
Brovati Alessandro, notaio, pp. 63, 65-72
Brovati Giovanni Francesco, notaio, pp.
67-72
Brumani Cristoforo, notaio, pp. 53, 54, 56
Brumani Francesco, p. 402
Brumani Galeazzo, notaio, p. 48
Brumani Giulio, eletto alle convenzioni
con i macellai, p. 253
Brumani Giuseppe Maria, p. 608
Brunel Paolo, massaro, p. 234
Brunelli Zaccaria, p. 230
Brunello Fabrizio, p. 333
Bruni Giovanni Francesco, notaio, pp. 70, 72
Buccarini Vincenzo, notaio, p. 72
Buccelli Donato, notaio, p. 66
Buclarini, famiglia, p. 122
Buongiovanni Nicola, p. 208
Buratti Alessandro, notaio, pp. 66-72, 74, 75
Buratti Bernardino, notaio, p. 60
Buratti Rainardo, p. 235
Busca, ingegnere, p. 544
Busini Franco, p. 182
Bussani, famiglia, p. 771
Busseti Francesco Antonio, notaio, p. 83
Busseti Luigi, notaio, pp. 83, 84
Busti Pietro, da Brescia, agrimensore, pp.
485, 491
Cabelli, famiglia, p. 763
Cabrera Giovanni Tommaso Henriquez
de, governatore dello Stato di Milano,
pp. 605, 612, 618
Cabrini Carlo, p. 417
Cabrini Giovanni Giacomo, pp. 417, 418
Cadolini, capitano, pp. 182, 183
Cadolino, commissario dei presidi e delle
terre presidiate dello Stato di Milano, p.
407
Caffaro Clemente, notaio, p. 52
Cafini Bernardino, notaio, p. 54
Cagnola Marco Antonio, magistrato delle
entrate ducali, p. 298
Calabria Gerardo, notaio, pp. 53-56
Calabria Lidio, notaio, pp. 56-59
Calabria Massimiliano, notaio, pp. 56-67
Calco Pietro Antonio, notaio, p. 69
Caleffi Stefano, notaio, pp. 72-76
Caletti Francesco, notaio, pp. 48-54
Callegari Giacinto, notaio, pp. 76, 77
Callent Girolamo, podestà, p. 552
Callignani Darzio, notaio, pp. 60, 62-64,
66, 67, 69
Indice dei nomi di persona
Callignani Gabriele, notaio, pp. 48-53, 55, 59
Calvi Carlo, notaio, pp. 82, 83
Calvi Giuseppe, cancelliere dell’imbottato,
p. 674
Calvi Polidoro, p. 290
Calvignano Giovanni Pietro, notaio, p. 48
Calzolari Bartolomeo, tubatore del Comune, pp. 791-794
Calzolari Giovanni Battista, notaio, pp. 82,
83
Cambi Altobello, notaio, p. 58
Cambi Didone, p. 275
Cambi Galeazzo, p. 275
Cambi Giacomo, p. 275
Cambiaghi Antonio Maria, p. 362
Cambiaghi Antonio, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 246, 248; prefetto
all’ufficio delle Vettovaglie, p. 265
Cambiaghi Battista, p. 220
Cambiaghi Camillo, p. 203
Cambiaghi Carlo, pp. 280, 362
Cambiaghi Eliseo, pp. 239, 362
Cambiaghi Gabriele, p. 200
Cambiaghi Galeazzo, p. 228
Cambiaghi Giorgio, pp. 219-221, 455, 457,
458
Cambiaghi Giuseppe, assistente agli incanti, p. 690
Cambiaghi Lucrezia, p. 280
Cambiaghi Nicola, notaio, pp. 62, 380, 401,
402; conservatore degli ordini, p. 679
Cambiaghi Paolo, pp. 219, 231
Cambiaghi Pompeo, notaio, pp. 77, 78
Cambiaghi Sigismondo, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 242
Cambiago Giovanni Paolo, commissario
all’estimo, pp. 495-498
Camisano Camilla di, p. 307
Camisano Pomina di, p. 307
Camoli Francesco, notaio, p. 68
Campaniga Giovanni Pietro, p. 419
Campi Nicolò, tubatore del Comune, p. 789
Campori Alessandro, notaio, p. 82
Campori Pietro, vescovo, p. 416
Campori reverendi fratres, p. 362
Candili Lazzarino, pp. 288, 289
Candilo Bernardino, p. 208
823
Cane Giuseppe, p. 234
Canevaro Fino, agrimensore, p. 499
Cani Paolo Emilio, notaio, p. 64
Cannobio Cristoforo, p. 458
Canobbio Francesco, commissario all’estimo per la cesarea Camera, pp. 494, 495,
507, 513, 518, 523
Cantoni Antonio Maria, agrimensore, p. 500
Cantoni Pietro, p. 783
Canzi, tenente, p. 182
Canziani Alessandro, notaio, pp. 50-52, 5460, 62
Caparini Cesare, notaio, p. 71
Capellani Giovanni Francesco, notaio, p. 53
Capelli Fabrizio, p. 364
Capelli Francesco, notaio, pp. 68-70
Capelli Giovanni Battista, p. 364
Capelli Marzio, p. 364
Capelli Pasquino, p. 380
Caponago Mario, p. 177
Cappellani Giovanni Battista, notaio, p. 48
Cappellano Francesco, p. 333
Caprara, tenente, pp. 184, 186, 189
Capredoni Alberto, notaio, pp. 76, 78, 79
Capredoni Cristoforo, notaio, p. 72
Capredoni Giacomo, p. 214
Capredoni Giovanni Battista, notaio, p. 83
Capredoni Giovanni Giacomo, notaio, pp.
48, 50-57, 59, 60, 62-64, 204
Capredoni Giulio Cesare, notaio, pp. 7276, 92; cancelliere del Comune, p. 88
Caprioli Fulvio, notaio, pp. 58, 59, 60, 62
Carafino Ferrando, p. 692
Caraglio Giuseppe, p. 801
Carboni Antonio, p. 782
Carboni Bartolomeo Giuseppe, notaio, p. 94
Carboni Cesare, notaio, pp. 58, 59, 72, 73
Carboni Ilario, pp. 225, 230
Carboni Luigi, notaio, pp. 48, 49
Carcano Cesare Francesco, ingegnere, p. 272
Carcano Giovanni Pietro, p. 600
Carcano Ottavio, p. 765
Cardier, chirurgo militare, p. 180
Carelli Lorenzo, p. 233
Carena Cesare, pp. 380, 407
Carenzoni Francesco, p. 225
824
Indice dei nomi di persona
Carfalli Giovanni Battista, notaio, pp. 59,
65
Carli, famiglia, pp. 765, 769
Carlo Emanuele III, re di Sardegna, pp.
608, 619
Carlo II, re di Spagna, p. 604
Carlo V, imperatore, pp. 45, 694, 716, 731,
812
Carlo VI, imperatore, pp. 170, 267, 640,
646, 647, 713, 722, 736, 743, 744
Carloni Antonio, notaio, p. 83
Carloni Bartolomeo, cancelliere dell’ufficio
delle Vettovaglie, p. 265
Carloni Francesco Saverio, notaio, p. 82
Carloni Giuseppe Bartolomeo, notaio, pp.
82, 83
Carloni Innocenzo Giuseppe, notaio, p. 83
Carlotti Giuliano, eletto alle convenzioni
con i macellai, p. 242
Carmi Daniele, p. 664
Carmone Melchiorre de, delegato all’approvvigionamento dei grani nel territorio
cremonese, p. 559
Carnevali Bartolofio, referendario, p. 337
Carnevali Giovanni Maria, notaio, pp. 5660, 63, 66
Carnevali, famiglia, p. 302
Carra Giovanni Battista, notaio, pp. 48-54
Carrara Antonio, notaio, p. 70
Casari Vincenzo, notaio, pp. 48-56
Casati Carlo, p. 782
Casati Giovanni Battista, notaio, p. 227
Casati Giovanni, p. 391
Casati, famiglia, pp. 306, 396, 764
Caselli Francesco, p. 296
Casnedi Francesco, provveditore generale
degli eserciti e fortezze dello Stato di Milano, Piemonte e Monteferrato, p. 570
Cassano, marchese, p. 352
Castaldi Giovanni Battista, p. 321
Castano Apollonio, notaio, p. 58
Castelletto Giovanni Tommaso, p. 389
Castelli Giuseppe Antonio, ingegnere, p. 272
Castellini Giovanni Antonio, p. 783
Castiglioni Camillo, podestà, pp. 197, 198
Castiglioni Pietro Antonio, p. 372
Castiglioni conte, primo tenente, p. 175
Castione Gianbattista, notaio, p. 59
Cattaneo Agostino, notaio, pp. 48-56
Cattaneo Antonio Maria, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242, 256
Cattaneo Cesare, p. 400
Cattaneo Enrico, p. 170; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 246, 247,
259; prefetto all’ufficio delle Vettovaglie,
p. 265
Cattaneo Pompeo, notaio, pp. 53-59
Cattaneo, famiglia, p. 360
Cauxis Gerolamo Padovano de, agrimensore, p. 500
Cauzzi Alessandro, notaio, p. 55; conservatore degli ordini, pp. 800, 804
Cauzzi Cauzzo, p. 219
Cauzzi Francesco, giureconsulto, p. 383;
prefetto all’Annona, p. 195
Cauzzi Francesco, tesoriere, p. 327
Cauzzi Giovanni Battista, capitano, p. 414
Cauzzi Giovanni Battista, p. 608; eletto alle
convenzioni con i macellai, p. 243
Cauzzi Giovanni Giacomo, ragionato del
Comune, p. 788
Cauzzi Giovanni Maria, p. 221
Cauzzi Giovanni Paolo, p. 586
Cauzzi Girolamo, p. 233
Cauzzi Ippolito, ufficiale del magazzino di
San Lazzaro, p. 239
Cauzzi Luchino, eletto alla ripartizione delle imposte, p. 220
Cauzzi Luchino, p. 387
Cauzzi Ludovico, p. 400
Cauzzi Nicola, p. 221
Cauzzi Prospero, p. 199
Cauzzi Raffaele, p. 220
Cauzzi, famiglia, p. 119
Cavagna Rocco, agrimensore, pp. 480, 481
Cavalcabò Agostino, p. 464; vicario di
Provvisione, p. 265
Cavallara Sebastiano, p. 785
Cavalletti Francesco, notaio, p. 83
Cavalletti Gaspare, cancelliere dell’ufficio
delle Vettovaglie, pp. 265, 266
Cavalli Giovanni Battista, notaio, pp. 53,
203, 400
Cavalli Giuseppe, notaio, p. 49
Indice dei nomi di persona
Cavalli Paolo, notaio, p. 49
Cavallo Giovanni Battista, commissario
della Tratta, p. 582
Cavitelli Bernardino, pp. 229, 230
Cavitelli Bonifacio, p. 294
Cavitelli Giovanni Antonio, notaio, pp. 48-51
Cavitelli Giustiniano, notaio, pp. 48, 49
Cavitelli Ludovico, notaio, pp. 49-59
Cazzulli Angelo, pp. 290, 291
Ce Francesco, detto il Trenta, p. 786
Cecchino Giovanni Paolo, notaio, p. 70
Cella Bonasorte de la, pp. 196, 224
Cella Giacomo, pp. 455, 456, 457, 458
Cella Girolamo, notaio, p. 226
Ceni Gerolamo, notaio, p. 79
Centenario Andrea, p. 227
Centenaro Pietro Martire, p. 330
Cereda Ippolito, impiegato dell’Archivio
Notarile, p. 96
Ceresa Carlo, p. 264
Ceriola Francesco, p. 369
Cerioli Francesco, notaio, pp. 56, 214
Cerioli Pietro Francesco, p. 362
Cerioli Sarra, p. 785
Ceruti Giacomo, notaio, pp. 63-67, 72
Ceruti Giovanni Battista, p. 182
Ceruti Giulio, notaio, p. 65
Cervi Gerolamo, notaio, p. 69
Cervi Giacomo, notaio, pp. 68-75
Cesari Orfeo, p. 210
Cesari Pietro, eletto alle convenzioni con i
macellai, pp. 247, 251; prefetto all’ufficio
delle Vettovaglie, p. 265
Cesaris Carlo, p. 766
Cherubini Francesco, p. 784
Cheyter Cristoforo, p. 592
Chiappa Antonio, p. 766
Chiaraschi Oliviero, notaio, pp. 64, 66
Chiari Filippo, agrimensore, pp. 496, 497
Chiari Giovanni Antonio, notaio, pp. 80, 81
Chiavelli Ferdinando, p. 666
Chierici Giovanni Pietro, notaio, p. 94
Chiocchini Camillo, p. 785
Chiozzi Camillo, p. 429
Chiozzi Carlo, p. 151; eletto alle convenzioni con i macellai, p. 254
Chiozzi Pomponio, p. 429
825
Chizzola Giacomo Maria, notaio, pp. 5359, 62, 63
Chizzola Pietro Maria, notaio, p. 60
Cicognara Ludovico, p. 791
Cigoletti Ferrante, notaio, pp. 56-60
Cipelli Agostino, notaio, p. 74
Cipelli Giovanni Maria, notaio, p. 80
Cipolletti Orazio, notaio, pp. 69, 70, 74
Ciria Carlo, p. 202; prefetto all’Annona, p.
218
Ciria Giacomo, p. 223
Ciria Giovanni, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544
Ciria Sebastiano, pp. 219, 220
Ciria, famiglia, pp. 315, 327
Cirimbelli Giovanni Francesco, notaio, pp.
64, 65, 67-69, 71, 72
Cittadini Carlo, impresario dei presidi dello
Stato di Milano e provveditore generale
agli alloggiamenti militari, pp. 410, 416,
417, 710
Citterio Carlo Giuseppe, marchese, pp.
171, 172
Civeri Leonardo, notaio, p. 82
Civita Davide, p. 644
Claro Giovanni Antonio, notaio, p. 81
Claro Giulio, podestà, p. 547
Claro Vincenzo, notaio, pp. 53-60
Clerici Giovanni Antonio, notaio, pp. 53-57
Clerici Giovanni Battista, notaio, pp. 75, 544
Clerici Giovanni Pietro, notaio, pp. 74-79
Clino Giuseppe, notaio, p. 75
Clori, famiglia, p. 766
Coazzoli Alessandro, notaio, pp. 70-72
Cocastelli Montiglio Luigi, presidente del
Senato di Milano, luogotenente del governatore di Mantova, pp. 653, 654
Cocchetti Angelo, notaio, p. 82
Codalo Giovanni Pietro, vicario capitolare
della diocesi di Pavia, p. 561
Coduri Vincenzo, p. 307
Coen Moisè, p. 642
Cogrossi Francesco, notaio, pp. 74, 75
Cogrossi Tommaso, notaio, pp. 48-59
Coldiroli Antonio, p. 401
Coldiroli Francesco, p. 224
Colla Giovanni Maria, p. 54
826
Indice dei nomi di persona
Colla Luca, notaio, pp. 60, 62
Colla Tommaso, notaio, pp. 51-53, 55, 57,
58
Collenghi Antonio Maria, notaio, p. 81
Collenghi Francesco Maria, notaio, p. 83
Collenghi Giovanni Antonio, ingegnere,
pp. 799, 800, 803, 804
Colletis Galeazzo de, notaio presso la notaria dei Ceppi, p. 807
Colletis Giovanni Brazolo de, notaio presso
la notaria dei Ceppi, p. 807
Colletta Bartolomeo, p. 220
Colletta Francesco, p. 222
Colletti Giovanni Francesco, notaio, pp.
49, 296
Colli, tenente, p. 191
Colloredo Girolamo, governatore dello
Stato di Milano, pp. 612, 619, 634
Comenduco Ascanio, p. 200
Comenduco Aurelio, notaio, pp. 53, 55-58
Comenduco Giovanni Pietro, notaio, pp.
48-54
Comenduco, famiglia, p. 310
Comi Baldassarre, notaio, pp. 60-62
Comi, famiglia, p. 355
Comolli, capomastro, pp. 179, 184
Concorezzo Rainaldo da, ufficiale delle
Vettovaglie, p. 281
Confalonieri Alessandro, notaio, pp. 678,
680
Conosciuti, famiglia, p. 310
Conti Giovanni Battista, notaio, pp. 79-82
Conti Luigi, p. 430
Contino Bartolomeo, commissario all’estimo
per la cesarea Camera, pp. 479-483, 502
Coppa de Pendosa Giovanni, proreferendario, p. 410
Coppa Giovanni Donato, notaio, p. 65
Copparini Cesare, cancelliere dell’imbottato, p. 671
Copparini Gerolamo, cancelliere dell’imbottato, p. 673
Copparini Giuseppe, cancelliere dell’imbottato, p. 673
Coppini Lorenzo, prefetto alle esequie, pp.
467, 472-474
Coppo Alessandro, agrimensore, p. 488
Coppolo, sergente maggiore, p. 363
Coralli Francesco Maria, notaio, p. 82
Coralli Giulio Cesare, notaio, p. 83
Corbani Bartolomeo, notaio, pp. 58, 59, 64
Corbani Giacomo, notaio, pp. 51-60, 6265, 67
Corbellini Francesco, notaio, pp. 54, 61
Cordova Gonzalo Fernandez de, governatore dello Stato di Milano, p. 554
Corioni Gaspare Maria, notaio, p. 81
Corneno Giovanni Battista, commissario
all’estimo per la cesarea Camera, pp.
477-479, 503, 512-514, 519, 522, 524
Corneto Giovanni Antonio, agrimensore,
p. 500
Corradi Antonio, notaio, pp. 49, 53
Corradi Daniele, p. 317
Corradi Giacomo, notaio, pp. 50, 51
Corradi Giovanni Paolo, pp. 375, 692
Corradi Giulio Cesare, notaio, pp. 66, 67
Corradi Giuseppe, notaio, pp. 51, 53
Corradi Lorenzo senior, notaio, pp. 59, 62,
64
Corradi Lorenzo, eletto alle convenzioni
con i macellai, pp. 244, 258
Corradi Marino, notaio, pp. 52, 54
Corradi Mario, p. 549
Corradi Pietro Maria, detto Marino, notaio,
pp. 48-53, 55
Corradi, famiglia, pp. 317, 328, 399
Corradino Sigismondo, notaio, p. 94
Corrado Antonio, p. 197
Corsoni Gerolamo, eletto alle convenzioni
con i macellai, p. 242
Cortaregio Ludovico, p. 388
Cortesi, famiglia, p. 377
Corti Andrea, p. 782
Corti Carlo, p. 782
Costa Piacentino Giuseppe, p. 605
Covi Bartolomeo, p. 172
Covo Annibale, p. 282
Covo Galeazzo, p. 224; ufficiale delle Vettovaglie, p. 283
Covo Giovanni Paolo, notaio, pp. 64, 66
Covo Ludovico, pp. 299, 339
Covo Massimiliano, notaio, p. 83
Crasso Alessandro, podestà, pp. 452, 553
Indice dei nomi di persona
Cren(...) Giovanni Battista, notaio, p. 77
Crescentino Agostino, segretario del Senato di Milano, p. 431
Crescentino Guglielmo, tenente generale
dell’Uditore generale dell’esercito dello
Stato di Milano, pp. 573, 578, 587, 595
Crispi Camillo, p. 412
Cristiani Beltrame, “sovraintendente al
Censimento” dello Stato di Milano, pp.
270, 620; vicegovernatore del ducato di
Mantova, pp. 655-669
Cristiano Bartolomeo, p. 430
Crivelli Baldassarre, notaio, p. 64
Crivelli Giacomo, notaio, p. 63
Croce Matteo Maria, notaio, p. 67
Croce, famiglia, p. 380
Cropelli Francesco, notaio, p. 79
Cropelli Giovanni Pietro, notaio, p. 48
Cropelli Tommaso, notaio, p. 48
Cropello Giovanni Battista, p. 280
Cropello Laura, p. 280
Croppello, Croppelli, famiglia, pp. 119, 120
Crotti Alessandro, p. 316
Crotti Alfonso, p. 228
Crotti Antonio, eletto alle convenzioni con
i macellai, pp. 253, 263; delegato agli assistenti agli incanti, pp. 610, 687-690
Crotti Bernardino, prefetto all’ufficio del
Decoro, p. 462
Crotti Cesare, eletto alle convenzioni con i
macellai, pp. 246-250, 259, 260
Crotti Francesco Lorenzo, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 247
Crotti Gerolamo, notaio, p. 48
Crotti Giacomo, notaio, pp. 53, 330
Crotti Giovanni Battista, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 254
Crotti Livio, notaio, pp. 62, 64, 70, 71, 374
Crotti Ludovico, p. 220
Crotti Michele, notaio, p. 53
Crotti Pietro, notaio, p. 225
Crotti Silvio, pp. 209, 218
Crotti, famiglia, p. 808
Cugini Giovanni Antonio, notaio, pp. 62,
63, 74-77
Curtarelli Giovanni Giacomo, notaio, pp.
63-66, 73
827
Curtarelli Lazzaro Maria, notaio, pp. 56-69,
71
Curtarelli Valente, notaio, p. 68
Cusani Luigi, avvocato fiscale, p. 566
D’Aurange, cadetto di bandiera, p. 183
Dati Antonio Maria, p. 170; eletto alle
convenzioni con i macellai, pp. 246-248,
259, 260
Dati Luigi, eletto alle convenzioni con i
macellai, pp. 253, 254, 263
Dati Mariano, p. 330
Dati Paolo, pp. 278, 459
Dati Pietro Francesco, p. 278
Dattari Gabriele, notaio, p. 57
Daun Wirich Philip conte di, principe di
Teano, governatore dello Stato di Milano, pp. 169, 619
De Beiis Francesco, notaio, p. 70; ragionato
dell’uffico dell’Estimo civile del Comune, p. 70; cancelliere del Comune, p. 86
De Costanzo, commissario di guerra, p. 181
De Ho Ambrogio, notaio, pp. 48-51, 58,
202; ragionato del Comune, p. 54
De Ho Ercole, notaio, p. 59
De Ho Filippo, notaio, pp. 55, 57, 58
De Lugo Alessandro, sindaco provinciale,
pp. 173, 800
De Telò, Giovanni Maria, pp. 59-61
De Telò, Telò, notaio, pp. 55, 58-67
Degani Fioravante, pp. 223, 282
Del Comite de Glarea Giovanni Andrea, notaio, p. 50
Del Feno Girolamo, p. 227
Del Feno Belintendi Leonardo, p. 196
Del Feno Pietro, p. 227
Del Maino Gaspare, p. 373
Del Maino Ippolito, p. 373
Del Maino, famiglia, p. 340
Del Nicola Gabriele, notaio, p. 62
Del Pino Ottavio, notaio, p. 63
Del Pizzo Pietro Martire, notaio, p. 58
Del Pozzo Matteo, notaio, p. 53
Del Torchio Angelo, notaio, p. 56
Del Zeno Giovanni Battista, notaio, pp.
49, 50
Del Zocco Giuseppe, notaio, pp. 48-51
828
Indice dei nomi di persona
Della Bianca Giovanni Giacomo, notaio,
pp. 61-69
Della Chiesa Giovanni Giacomo, notaio,
p. 70
Della Croce Giulio Cesare, avvocato, pp.
174, 449
Della Porta Giovanni Pietro, notaio, p. 79
Della Scala Regina, p. 313
Della Torre Luigi, oratore, p. 97
Della Torre Mercurio, notaio, p. 56
Della Torre Ponzino, notaio, pp. 49-51
Della Torre Stefano, notaio, pp. 66-68, 70
Demnitz Carlo, p. 191
Desenzano Gerolamo, notaio, pp. 48-50
Dessi Nicola, p. 173
Dionisi Gerolamo, notaio, pp. 48-52
Divizioli Giacomo Filippo, notaio, pp. 7174
Doglio Antonio Maria, p. 183
Doioni Giovanni Nicola, notaio, p. 62
Dolara Francesco Maria, p. 235
Dolara Giorgio, p. 413
Dolara Giuseppe, notaio, p. 83
Dolara Rocco, notaio, pp. 81, 82
Dolara Vincenzo senior, p. 413
Dolara Vincenzo, notaio, p. 83
Dolara, famiglia, p. 763
Dolci Daniele, notaio, pp. 48-50, 55
Dolci Francesco, cancelliere dell’imbottato,
p. 672
Dolci Gerolamo, notaio, pp. 48-50
Dolci Paolo, notaio, pp. 51, 53-58
Dolci Raffaele, notaio, p. 55
Dolci Severo, notaio, pp. 48-50, 52-64
Domandi Francesca, p. 398
Domandi Giovanna, p. 398
Domandi Matteo, p. 398
Dondeo Bernardo, notaio, p. 58
Donelli Cesare, notaio, pp. 50-62, 64, 67
Donelli Diocleziano, notaio, p. 60
Donineni Angelo, notaio, p. 63
Donineni Cristoforo, notaio, p. 71
Donineni Giovanni Battista, notaio, p. 72
Donineni Pompeo, notaio, pp. 58, 59, 61
Donini Matteo, notaio, pp. 55, 56, 58-64
Dordoni Alessandro, notaio, pp. 48-50
Dossena Ferrando, notaio, p. 72
Dossi Giovanni Pietro, capitano del divieto, p. 342
Dovara Alberto, pp. 219, 315
Dovara Domizio, notaio, p. 50
Dovara Ercole, notaio, p. 61
Dovara Giovanni Battista, pp. 64, 789;
prefetto all’Annona, p. 195
Dovara Giovanni Francesco, notaio, pp.
48-51
Dovara, famiglia, p. 161
Draconio Massimiliano, p. 360
Drizzona Alessandro, notaio, p. 48
Drocchi Giuliano, p. 658
Ebrei, pp. 32, 286, 301, 310, 366, 390, 405,
549
Enrighetto Agostino, notaio, p. 50
Erba Bernardino, notaio, pp. 66, 67, 69
Erba Michele, notaio, pp. 56, 59-67
Ermenzoni Scipione, notaio, pp. 54, 55,
59, 60
Este Filippo di, 374
Estensi, marchesi, p. 373
Eugenio di Savoia, principe, pp. 169, 728
Faba Damiano, notaio, p. 53
Fabini Giacomo Saverio, notaio, p. 84
Fabrega Francesco, membro del Senato di
Milano, podestà, p. 773
Facconi Pietro, notaio, p. 83
Facino Bartolomeo, curato della chiesa di
Sant’Apollinare, p. 206
Faerno Bartolomeo, notaio, pp. 48, 50, 51
Faerno, famiglia, p. 119
Faliva Filippo, notaio, pp. 66-68
Faliva, famiglia, p. 334
Fano Abram Vita, p. 642
Fano Angelo Moisè, p. 655
Farina Antonio Maria, notaio, pp. 74, 76
Farina Bartolomeo, notaio, pp. 79-81
Farina Carlo, notaio, p. 83
Farina Felice Antonio Maria, notaio, p. 83
Farina Gioacchino Ignazio, notaio, pp. 82,
83
Farina Giovanni Angelo, notaio, pp. 81, 82
Farina Giovanni Battista, notaio, pp. 72,
75, 77, 78
Indice dei nomi di persona
Farisenghi Ottavio, p. 411
Farra Nicolò, agrimensore, p. 489
Fasanino Giulio, notaio, p. 66
Fasollo Alessandro di Cremolino, agrimensore, p. 494
Favagrossa Giulio, capitano, p. 204; ufficiale
del magazzino di San Lazzaro, p. 239
Favagrossa Marco Antonio, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544
Favagrossa Nicola, pp. 283, 303, 344, 388
Favagrossa, famiglia, p. 808
Faverzani Bartolomeo, notaio, p. 673
Faverzani Francesco, notaio, pp. 74, 76, 77
Faverzani Pietro Martire, notaio, pp. 59, 61
Felini Francesco, notaio, pp. 50, 51, 53, 54
Felini Giovanni Battista, notaio, pp. 73, 75,
77-79
Felini Giuseppe, notaio, pp. 48-58, 433
Felini Paolo, notaio, p. 49
Felini Raffaele, notaio, pp. 54, 63
Felloni Matteo, p. 239
Fenaroli Antonio, notaio, pp. 67, 68, 80, 81
Feraboli Giacomo, notaio, pp. 53, 55, 56
Ferdinando, arciduca d’Austria, governatore della Lombardia Austriaca, pp. 610, 611,
623-626, 628, 629, 631, 632, 635-638
Feroldi Giovanni Angelo detto del Pastura,
agrimensore, p. 497
Ferramola Gabriele, p. 295
Ferramola Giovanni, p. 768
Ferramola Giuseppe, p. 295
Ferraresi Giovanni Andrea, notaio, pp. 48-55
Ferrari Achille, notaio, pp. 56, 58-61, 71-75
Ferrari Agostino, notaio, pp. 48-58
Ferrari Alessandro, notaio, p. 48
Ferrari Antonio, notaio, pp. 54-58, 70, 72,
75, 79-82
Ferrari Antonio, p. 768
Ferrari Bartolomeo, notaio, pp. 69-71, 75
Ferrari Bono, p. 393
Ferrari Camillo, notaio, p. 53
Ferrari Carlo, notaio, p. 82
Ferrari Cesare, notaio, pp. 63-69, 72, 74
Ferrari Cristoforo, p. 226
Ferrari Filippo, massaro, p. 234
Ferrari Francesco, agrimensore, p. 485
Ferrari Francesco, notaio, pp. 59, 60, 62-68
829
Ferrari Gerolamo, notaio, p. 68
Ferrari Giacomo Francesco, notaio, pp.
79-81
Ferrari Giacomo Maria, notaio, p. 57
Ferrari Giovanni Battista, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242, 244,
256, 257
Ferrari Giovanni Battista, notaio, pp. 74-78
Ferrari Giovanni Cristoforo, notaio, p. 55
Ferrari Giovanni Francesco senior, notaio,
cancelliere del Comune, pp. 48-51, 459
Ferrari Giovanni Francesco, notaio, cancelliere del Comune, pp. 77-80, 86, 92,
98, 107-109
Ferrari Giovanni Luca, cancelliere
dell’imbottato, p. 673
Ferrari Giovanni Pietro, notaio, pp. 66, 67,
69, 70, 72, 73
Ferrari Giovanni, p. 402
Ferrari Giulio Cesare, notaio, p. 67
Ferrari Giulio Pietro Maria, notaio, p. 82
Ferrari Giulio, notaio, pp. 50, 209
Ferrari Giuseppe senior, p. 406
Ferrari Giuseppe, mercante, p. 647
Ferrari Giuseppe, notaio, p. 84
Ferrari Lorenzo, p. 305
Ferrari Ludovico bolognese, commissario
per la cesarea Camera, pp. 517, 527
Ferrari Ludovico, eletto alle convenzioni
con i macellai, pp. 242, 243, 255-257
Ferrari Ludovico, notaio, pp. 55, 205
Ferrari Maurizio, notaio, p. 82
Ferrari Mercadino, prefetto all’Annona, p.
195
Ferrari Nicola, p. 400
Ferrari Nicolino, p. 392
Ferrari Pietro Francesco, notaio, p. 56
Ferrari Pietro Martire, p. 333
Ferrari Sebastiano, notaio, pp. 67-75
Ferrari Stefano, p. 203
Ferrari Tommaso, pp. 312, 325
Ferrari Vincenzo, notaio, p. 48
Ferrari, famiglia, p. 763
Ferrari, ingegnere, p. 544
Ferrario Antonio, p. 171
Ferrario Pietro Antonio, commissario all’estimo, pp. 494, 495
830
Indice dei nomi di persona
Ferrario Sebastiano, notaio, p. 92
Ferrati Ognibene, eletto alle convenzioni
con i macellai, p. 247
Fiameni Giovanni Francesco, notaio, p. 224
Fiameni Iob, tesoriere del Comune, p. 544
Fiameni Rocco, prefetto all’Annona, p. 195
Fiameni Vincenzo, notaio, pp. 56, 58-61, 64
Figueroa Gomez Suarez de, governatore
dello Stato, pp. 553, 555
Filippo II, re di Spagna, pp. 166, 366
Filippo III, re di Spagna, pp. 378, 586, 808
Filippo IV, re di Spagna, pp. 434, 554, 555,
557, 576, 594, 603, 604, 808
Filippo V, re di Spagna, p. 18
Filippo, langravio d’Assia Darmstadt, governatore della città e ducato di Mantova, pp. 639-652
Fino Cornelio, notaio, pp. 61-63, 65-73, 92
Fino Martino, notaio, pp. 50-57
Fino Vincenzo, commissario all’estimo per
la cesarea Camera, p. 518
Fiocchi Francesco, p. 393
Firmian Carlo di, plenipotenziario presso il
Governo della Lombardia Austriaca, pp.
271, 272, 610, 628
Fodri Antonio Maria, p. 315
Fodri Bartolomeo, pp. 226, 284-286, 289291, 298, 344, 390-392
Fodri Benedetto, pp. 219, 221, 298, 342
Fodri Gaspare, ufficiale delle Vettovaglie,
p. 419
Fodri Giovanni Melchion, p. 219
Fodri Guglielmo, p. 304
Fodri Pietro Maria, pp. 227, 304
Fodri, famiglia, p. 297
Fogarino Bartolomeo, agrimensore, p. 497
Fogliata Antonio Maria, p. 226
Fogliata Gerolamo, pp. 200, 413, 791-797;
conservatore dell’ufficio del Patrimonio,
p. 93
Fogliata Giovanni Francesco, p. 398
Fogliata Giovanni Maria, p. 199
Fogliata Giuseppe, p. 225
Fogliata Pietro Luigi, prefetto all’Annona,
p. 195
Fogliata Pietro Martire, notaio, p. 48
Fogliata Policreto, notaio, p. 48
Fogliata Tommaso, p. 196
Fogliata, legato, p. 407
Foliatis Ambrogio de, p. 387
Follati Antonio Maria, notaio, p. 82
Folli Orazio, p. 782
Fondo Gaspare, vicario pretorio, p. 807
Fonduli Fondulo, notaio, p. 92; prefetto
all’Annona, pp. 195, 218
Fonduli Fondulo, notaio, pp. 67, 69, 71;
ragionato del Comune, p. 66
Fonduli Giorgio, p. 315
Fonduli Giovanni Battista, notaio, pp. 72,
75, 77; cancelliere del Comune, pp. 87, 92
Fondulis Cabrino de, p. 387
Fontana Giovanni Antonio, notaio, p. 57
Fontana, famiglia, p. 343
Foresti Giovanni Francesco, notaio, pp.
57, 60, 63, 66-68
Forlivio, Titto de, p. 164
Forniliono Pietro, tesoriere regio, p. 336
Fossa Bartolomeo, p. 221
Fossa Battista, p. 226
Fossa Francesco, p. 219
Fossa Gerolamo, p. 220; conservatore dell’ufficio del Patrimonio, p. 93; prefetto
all’Annona, p. 195
Fossa Giacomo, p. 218
Fossa Giovanni, Zanno de la, notaio presso
la notaria dei Ceppi, p. 807
Fossa Giuliano, p. 205
Fossa Ludovico della, p. 306
Fossa Prospero, p. 201
Fracavallo Giovanni Maria, p. 311
Fraganeschi Bernardino, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242, 255, 256
Fraganeschi Giovanni Battista, oratore, pp.
171, 176, 177, 181, 191, 694
Fraganeschi Giovanni Cristoforo, p. 335
Fraganeschi Giovanni, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 254
Fraganeschi Pietro Martire, p. 170; oratore,
pp. 107, 269, 449; eletto alle convenzioni
con i macellai, p. 246
Fraganeschi, famiglia, p. 121
Framba Bernardino, agrimensore, p. 486
Francesco I, re di Francia, pp. 287, 289,
298, 340
Indice dei nomi di persona
Francesco III d’Este, duca di Modena e
Reggio, p. 809
Francesco III, duca di Lorena, p. 745
Francesco, duca di Modena, capitano generale della Lombardia Austriaca, pp.
610, 613, 615, 620-622, 635, 661
Franchi Antonio, notaio, p. 83
Franci Giovanni Francesco, notaio, pp. 4853, 55, 56
Frascaldi Filippo, p. 786
Frazzi Francesco, notaio, pp. 48-53, 55
Frazzi Giovanni Paolo, notaio, p. 71
Fulgonio Carlo Antonio, notaio, p. 82
Fulgosi Lucio, p. 416
Fusari Francesco, notaio, pp. 58, 62-66
Fusari Giuseppe, notaio, p. 70
Fusari Tommaso, notaio, pp. 68-70
Fustignoni Ludovico, notaio, pp. 55, 56;
cancelliere dell’ufficio dell’Estimo civile,
p. 461
Gadi Bartolomeo, notaio, pp. 54-59, 62, 63
Gadio Alessio, eletto alle convenzioni con
i macellai, pp. 244-246, 258, 259
Gadio Enea, prefetto all’Annona, p. 195
Gadio Francesco, notaio, p. 671
Gadio Giacomo Antonio, commissario
all’estimo, pp. 483-487
Gadio Giacomo, notaio, pp. 226, 229; dictator del Comune, p. 33
Gadio Giorgio, p. 216
Gadio Giovanni Giacomo, sollecitatore
delle cause del Comune, p. 443
Gadio Girolamo, p. 196
Gadio Giuseppe, eletto alle convenzioni
con i macellai, pp. 242, 243, 255, 256
Gaffurri Francesco, p. 412
Gaffurri Giovanni Clemente, p. 412
Gaffurri Giovanni Maria, p. 412
Gaffurri Paolo, notaio, pp. 82, 83
Gaitani Angelo, notaio, p. 48
Galanti Antonio, assistente ai pubblici incanti, p. 687
Galanti Gasparo, assistente ai pubblici incanti, p. 687
Galea Beltramo, p. 365
831
Galenzi Giovanni Battista, notaio, pp. 57,
58, 60-62, 77, 78
Galenzi Pietro Antonio, notaio, pp. 63, 66,
68
Galizio Damiano, p. 309
Gallarati Agostino, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544
Gallarati Alfonso, pp. 276, 280, 311, 394
Gallarati Anna, p. 332
Gallarati Antonio, pp. 215, 388
Gallarati Francesco, delegato all’approvvigionamento dei grani nel territorio cremonese, p. 553
Gallarati Gabriele, p. 341
Gallarati Gianni Giuseppe, ingegnere, p.
272
Gallarati Sigismondo, p. 785
Gallarati Tommaso, p. 221
Gallarati Veronica, p. 449
Gallarati, famiglia, pp. 276, 311, 332, 365
Gallelino Giovanni Battista, p. 413
Galletti Antonio, pp. 801, 802
Galli Andrea, pp. 801, 802
Galli Antonio, notaio, pp. 48-61
Gallini Giacomo Filippo, notaio, pp. 58, 59
Gallini Giovanni Francesco, notaio, pp.
48-50, 52-56, 58
Gallo Francesco Oroes, ufficiale delle bollette, p. 339
Gambi Federico, notaio, pp. 48-53
Gamorio Giovanni, p. 352
Garbagnana Camillo, notaio, p. 65
Gariboldi Raffaele, notaio, pp. 53, 54, 59,
199
Gariverti Nicola, notaio, pp. 48-50, 52, 53,
55, 56
Garofoli Lorenzo, notaio, p. 77
Garsia Giovanni, vicario generale pontificio, p. 553
Gasparini Adamo, p. 658
Gatti Giovanni Antonio, p. 209
Gatti Matteo, p. 294
Gattofredi Bartolomeo, notaio, p. 54
Gaudenzi Filippo, p. 275
Gaudenzi Giovanni Maria, p. 388
Gazzaniga Alessandro, pp. 175, 187
832
Indice dei nomi di persona
Gazzaniga Luigi, archivista del Comune, p.
96
Georgi, chirurgo militare, p. 180
Geremia Domenico, commissario dell’ufficio del Decoro, pp. 463, 465; commissario delle strade urbane, pp. 803-805
Gerenzani Francesco, p. 316
Gerenzani Giovanni Battista, p. 170; prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168; eletto alle convenzioni con i
macellai, pp. 244, 245, 247, 258, 259
Gerenzani Nicolò, p. 203
Gerevini Gerolamo, p. 783
Gerevini Stefano, p. 783
Gerevino Antonio, p. 786
Gesuiti, pp. 406, 418, 628, 668
Ghedi Nicola, speciarius del Comune, p. 788
Ghemi Antonino, notaio, pp. 48-54
Ghemmi Aurelio, notaio, p. 55
Ghidotti Gabriele, p. 289
Ghinaglia Giovanni Battista, notaio, pp.
57, 58, 60, 61, 63-65
Ghisleri, famiglia, p. 409
Ghisolfi Bernardo, Bernardino, notaio, pp.
55-63
Ghisolfi Giovanni Francesco, notaio, pp.
48-50, 52, 53, 55
Giberti Antonio, notaio, pp. 53-56, 59-61
Giberti Giovanni Battista, notaio, pp. 69,
71-73, 92
Giberti Giovanni Giacomo, cancelliere del
Comune, p. 460
Giberti Giovanni Marco, notaio, pp. 48-51,
62, 221
Gini Gabriele di Caorso, agrimensore, p.
491
Gioia Giovanni Francesco, p. 303
Giorgi Taddeo, notaio, p. 63
Giosani Annibale, p. 411
Giosani Giovanni, pp. 411, 416
Giovanni d’Austria, plenipotenziario del
regno di Napoli, p. 813
Girardi Giacomo, giudice del podestà, p.
430
Gisalberto Giovanni Battista, commissario
all’estimo per la cesarea Camera, pp.
483-487, 501-503, 521, 524
Gitti Galeazzo, p. 278
Giubelino Pietro Francesco, giudice del
maleficio, p. 574
Giuli Giulio, p. 397
Giulii de Canobbio Cesare, notaio, pp. 64,
66-69
Giulii de Canobbio Cristoforo, p. 399
Giulii de Canobbio Giovanni Paolo, notaio, pp. 55-67
Giulii de Canobbio Ottavio, notaio, pp.
70-72
Giulii de Canobbio Sigismondo, notaio,
pp. 68-73
Giusano Francesco, podestà, p. 549
Giuseppe II, imperatore, pp. 188, 636, 637
Giussani Francesco, notaio, pp. 58, 63
Giussani Giovanni Battista, notaio, pp. 7075
Glosani Glosano, pp. 228, 230
Gnocchi Bartolomeo, notaio, cancelliere e
ragionato del Comune, pp. 72-78, 87, 92,
683
Gnocchi Nicola, notaio, pp. 77, 78
Goboli Ludovico, notaio, p. 82
Godiverio Giovanni, p. 276
Golferammi Annibale, p. 201
Golferammi Camillo, p. 411
Golferammi Giovanni, p.
Golferammi Nicola, p. 285
Gonzaga Alessandro, p. 348
Gonzaga Ferdinando, capitano generale
dello Stato di Milano, p. 424
Gonzaga Ferrante, governatore dello Stato
di Milano, pp. 324, 325
Gonzaga Giordano, p. 125
Gonzaga Giovanni Francesco, capitano,
pp. 325, 331
Gonzaga Giovanni Ludovico, p. 389
Gonzaga Giulio, pp. 302, 389
Gonzaga Ottavio, p. 165
Gonzaga, signori di Mantova, pp. 277, 317,
389
Gorla Giovanni Battista, notaio, p. 72
Gorno Alberto, notaio, pp. 48, 49, 62-64
Gorno Ferrante, notaio, pp. 66, 67
Gorno Silvio, notaio, pp. 52-54, 56-60
Gozio Francesco Antonio, notaio, p. 59
Indice dei nomi di persona
Gradali Federico, notaio, pp. 65-67; ragionato del Comune, p. 67
Gradali Giovanni Battista, notaio, pp. 58,
62, 65-70, 78
Gramizzi Francesco, notaio, pp. 67, 69, 71,
72; cancelliere del Comune, pp. 86, 92
Gramizzi Stefano, p. 206
Granarezzo Livio Scuzzio, notaio, p. 59
Grandi Annibale, cancelliere dell’imbottato,
p. 674
Grandi Giacomo, cancelliere dell’imbottato, pp. 672, 674
Grandi Marco Antonio, notaio, pp. 69, 70
Grandi Valerio, notaio, pp. 68, 71, 72
Grandibus Coriolano de, deputato eletto alle
fortificazioni, p. 544
Grandisoli Francesco, p. 646
Granelli Nicolino, p. 226
Granelli Orlando, p. 202
Grasso Vespasiano, commissario dell’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 166
Gravacchi Bernardo, notaio, pp. 67-71
Graziani Simpliciano, p. 393
Grazioli Francesco, notaio, pp. 56-62
Grazioli Giovanni Pietro, notaio, pp. 67, 70
Grazioli Marzio, notaio, p. 61
Grazioli Nicola, notaio, pp. 66, 67
Grazzani Bartolomeo, notaio, p. 64
Grazzani Camillo, notaio, p. 66
Grazzani Giovanni Maria, notaio, pp. 61,
63
Grazzani Giuseppe Camillo, notaio, pp.
77-81
Grazzani Ortensio, notaio, p. 77
Grazzani Pietro Maria, notaio, pp. 50-52,
60-65
Greco Camillo, notaio, pp. 68-72
Greco Giovanni Francesco, notaio, p. 72
Gregori Bernardino, p. 784
Gregori Giovanni Battista, p. 784
Greira Bernardino, p. 207
Grilinzono Giberto, commissario all’estimo
per la cesarea Camera, pp. 495-498, 501,
503, 508-510, 518, 524, 526
Guardi Giovanni, notaio, pp. 71, 72
Guarini Francesco, notaio, p. 70
Guarna di Salerno Giacomazzo, pp. 421, 774
833
Guarna di Salerno Ludovico, p. 198
Guarneri Francesco, p. 782
Guarneri Giovanni Battista, p. 332
Guarneri Valerio, pp. 209, 213, 214
Guazzi Carlo, notaio, pp. 49, 50
Guazzi Giuseppe, prefetto all’ufficio degli
Alloggiamenti militari, p. 168; eletto alle
convenzioni con i macellai, pp. 244, 257
Guazzi Pedrino, p. 228
Guazzi Pietro Galeazzo, notaio, pp. 48-51,
53, 54
Guazzoni Alessandro, notaio, p. 54
Guazzoni Camillo, notaio, p. 68
Guazzoni Giacomo, p. 226
Guazzoni Giovanni Battista, p. 309
Guazzoni Giuseppe, notaio, pp. 66, 67, 69,
71
Guazzoni Guazzone, notaio, p. 70
Guazzoni Marco Antonio, p. 390
Guazzoni Nicolò, p. 200
Guazzoni Ortensio, notaio, p. 64
Guazzoni Pietro Maria, notaio, p. 64
Guazzoni Sebastiano, notaio, pp. 53, 54,
62-64, 201; ragionato del Comune, pp.
56, 461, 681
Guerga Pietro, p. 230
Guglielmina Amalia di Brunswick Lueneburg, imperatrice, p. 722
Guglielmini Cesare, notaio, pp. 62, 65, 6770
Guglielmini Massimo, notaio, pp. 56, 58-66
Guglielmo, duca di Mantova e marchese di
Monferrato, p. 658
Guglielmo, principe di Sardegna, duca di
Spoleto e marchese di Toscana, p. 377
Guidi di Bagno Antonio de’ conti, vescovo
di Mantova, pp. 649, 655, 658, 662-664,
668, 669
Guindani Sigismondo, notaio, pp. 48, 49
Guiscardi Nicola, p. 377
Guiscardi Tolomino, p. 377
Guiscardi, famiglia, p. 377
Gusperti Marco Antonio, cancelliere del
Senato di Milano, pp. 316, 322, 368
Gusperti Stefano, segretario ducale, ufficiale regio delle strade, pp. 281, 316, 317,
324, 382, 422
834
Indice dei nomi di persona
Gusperti, famiglia, p. 382
Guzman Diego Filippo de, governatore
dello Stato, pp. 557-578, 584, 603, 604,
618, 634
Haro Filippo de, visitatore generale dello
Stato di Milano, p. 551
Harrach Ferdinando Bonaventura conte di,
governatore dello Stato di Milano, pp.
609, 620, 655
Haste, famiglia, p. 120
Hegijes, tenente, p. 184
Heinitz, primo tenente, pp. 178, 180
Henrici, colonnello, pp. 173, 174, 178-180,
183, 184, 188-191
Imbonati, famiglia, p. 769
Imerar Giovanni Ludovico, p. 233
Innocenzo X, papa, p. 597
Iudiziani Giulio Cesare, notaio, p. 81
Kaunitz, principe di, p. 810
Khevenhüller-Metsch Immanuel, conte,
pp. 169, 611, 810
Lamberti Giovanni, p. 664
Lami Baldassarre, notaio, p. 61
Lami Benedetto, p. 279
Lami Camillo, p. 202; prefetto all’Annona,
p. 195
Lami Elio, pp. 220, 229
Lami Facchino, p. 457
Lami Giovanni Battista, ragionato del Comune, pp. 59, 60, 461, 681
Lami Giovanni Pietro, p. 231
Lami Giovanni, p. 202
Lami Giuliano, pp. 454-458
Lami Medea, p. 315
Lami Padoano, p. 458
Lami Sebastiano, p. 279
Lampugnani Carlo, p. 352
Lampugnani, famiglia, p. 306
Lampugnano Antonio, comandante della
compagnia del duca di Savoia, p. 166
Lampugnano Giuseppe, p. 596
Landau, chirurgo militare, p. 184
Lanfranchi Agostino, p. 413
Lanfranchi Carlo Federico, p. 413
Lanfranchi Pietro Martire, pp. 291, 292,
389, 390
Lanfranchi Pietro, p. 333
Lanzi Giovanni Antonio, p. 170
Lavizzari Carlo Giuseppe, notaio, p. 83
Lavizzari Gaetano, notaio, pp. 82, 83
Lavizzari Giuseppe, notaio, pp. 80-82, 94;
cancelliere dell’ufficio delle Vettovaglie,
p. 265
Lavizzari Omobono, notaio, p. 83
Lazzaroni Pietro Antonio, cancelliere
dell’imbottato, p. 674
Legnano Marco Antonio, commissario
all’estimo per la cesarea Camera, pp.
490-493, 504, 511, 514, 520, 527
Leoncini Giulio Cesare, notaio, pp. 82, 168
Leopoldo d’Asburgo, arciduca d’Austria,
pp. 723, 736
Leopoldo II, imperatore, pp. 638, 810
Leyza Eraso Giuseppe, podestà, p. 605
Ligneville, marchese di, p. 650
Lippi Gerolamo, notaio, p. 62
Lisca Gaspare, commissario dell’ufficio
dell’Estimo civile, p. 461
Lisca Pietro, agrimensore, p. 461
Litta Alessandro, vescovo, p. 609
Litta Giulio Pompeo, marchese, commissario generale dello Stato di Milano, pp.
169, 174-177, 179, 180, 184, 185, 188
Locatelli Antonio, notaio, p. 75
Locatelli Giovanni Battista, notaio, pp. 70,
71, 73-76
Locatelli Mercadino, p. 403
Lodi Bernardino, notaio, pp. 52, 53, 55-66
Lodi Giovanni Battista, notaio, p. 64
Lodi Giovanni Francesco, notaio, pp. 53,
55, 57
Lodi Giuseppe, pp. 276, 395, 396; conservatore dell’ufficio del Patrimonio, p. 93
Lodi Lorenzo, p. 219
Lodi Nicola, notaio, pp. 48, 49
Lodi Tommaso, notaio, pp. 54, 56, 57, 82
Lodi Vincenzo, notaio, pp. 61, 62
Lodi Macchi Giulio, notaio, pp. 72-75
Lodi Mora Giuseppe Maria, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 243, 248, 260
Indice dei nomi di persona
Loewenstein Carlo Massimiliano di, governatore dello Stato di Milano, p. 634
Lombardi Galeazzo, notaio, pp. 53, 60, 62
Lonati Crivelli Gaspare, p. 367
Lonati Pietro Antonio, commissario generale degli eserciti dello Stato di Milano,
p. 368
Lonato Ascanio, capitano della darsena, p.
547
Londonio Antonio, podestà, p. 383
Longhi Bernardino, p. 198
Lorenzi Bramante, notaio, pp. 64, 66-71
Lotario II, imperatore, p. 377
Lovardi Antonio, p. 303
Luciani Camillo, notaio, pp. 55, 56, 68
Lucino Federico, notaio, p. 59
Ludovico IV, imperatore, p. 313
Lugari Pietro Antonio, notaio, pp. 61-65
Lugo Alessandro, notaio, p. 83
Lugo Carlo, notaio, pp. 65-72
Lugo Giovanni Battista, notaio, pp. 67-72
Lupi Antonio Maria, notaio, pp. 48-50
Lupi di Soragna Deifobo, p. 773
Lupi Giacomo Maria, notaio, pp. 49-54
Lupi Giovanni Maria, notaio, pp. 50, 52, 56
Lupi Vincenzo, notaio, pp. 50-52
Luziano Camillo, notaio, p. 69
Maccagni Orazio, notaio, p. 64; ragionato
del Comune, p. 61
Macchi Antonio Maria, notaio, pp. 70, 71,
73-75
Macchi Bernardino, notaio, pp. 58, 59, 6163, 69
Macchi Filippo, notaio, p. 74
Macchi Francesco, notaio, pp. 62-64
Macchi Giovanni Battista, notaio, pp. 5463, 65-67
Macchi Giulio, notaio, p. 92
Macchi Macco, p. 782
Macchi Marzio, notaio, p. 63
Macchi Pietro Giacomo, notaio, p. 74
Macchi Pietro, p. 782
Madalberti-Ferrari, famiglia, p. 122
Madiis Francesco de, p. 359
Madruzzo Cristoforo, cardinale, governatore dello Stato di Milano, p. 544
835
Maestri Antonio, p. 198
Maestri Giacomo, notaio, p. 70
Maestri Giulio, notaio, p. 72
Mafezzoli Giulio, notaio, pp. 62-74, 92,
679, 680
Maffi Antonio Maria, notaio, pp. 83, 93;
cancelliere del Comune, p. 800; cancelliere dell’ufficio delle Vettovaglie, pp.
265, 266
Maffi Camillo, pp. 206, 212, 214
Maffi Francesco, notaio, p. 93
Maffi Gabriele, notaio, pp. 53, 55
Maffi Giovanni Battista, p. 231
Maffi Imerio Luigi, notaio, pp. 83, 84
Maffi Imerio Maffino, notaio, ragionato
dell’ufficio del Patrimonio, pp. 82, 93,
265; ragionato dell’Estimo civile, p. 268
Maffi Imerio, notaio, pp. 76-79
Maffi Ippolito, notaio, p. 79
Maffi Ludovico, notaio, pp. 75-77
Maffi Maffino, notaio, pp. 93, 204
Maffi Orazio, notaio, pp. 67-69, 72, 73
Maffi Pietro Nicola, notaio, p. 83
Magio Antonio Maria, p. 225
Magio Camillo, marchese, pp. 137, 151
Magio Carlo, p. 202
Magio Cesare, eletto alle convenzioni con i
macellai, p. 243
Magio Ludovico, p. 377
Magio Luigi, pp. 800, 802
Magio Massimiliano, p. 200
Magio Muzio, eletto alle convenzioni con i
macellai, p. 255
Magio Nicola, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544
Magio Paolo, marchese, p. 137; prefetto
all’Annona, p. 195
Magio Quirino, p. 417
Magio Tommaso, commissario all’estimo,
pp. 477-479
Magio, famiglia, pp. 124, 297
Magnocavallo Gerolamo, podestà, pp. 548,
592, 593
Magnone Giulio, p. 216
Magri Abraam, notaio, pp. 48, 50, 51, 53,
56, 58
Magri Lorenzo, notaio, pp. 53, 57-59, 61, 62
836
Indice dei nomi di persona
Magri Orazio, notaio, pp. 57-59
Maier Giovanni, p. 592
Mainardi Agostino, p. 220
Mainardi Andrea, p. 344
Mainardi Galeazzo senior, p. 219
Mainardi Galeazzo, p. 358
Mainardi Giovanni Antonio, p. 430
Mainardi Giovanni Battista, notaio, pp. 57,
58
Mainardi Giulio Cesare, notaio, pp. 58, 59
Mainardi Giulio, p. 198
Mainardi Leonardo, p. 201
Mainardi Lucio, p. 792
Mainardi Mainardo, notaio, pp. 49-55
Mainardi Orazio, notaio, pp. 55, 58-60
Maino Giovanni Battista, notaio, pp. 48-50
Mainoldi Bartolomeo, pp. 343, 394
Mainoldi Carlo, cancelliere dell’imbottato,
p. 672
Mainoldi Giovanni Battista, oratore, pp.
412, 414, 449
Mainoldi Giovanni Francesco, p. 370
Mainoldi Pompeo, p. 692
Mainoldi Vincenzo, conservatore dell’ufficio del Patrimonio, p. 93
Mainoldi, famiglia, p. 394
Mainoldi Gallarati Iacopo, p. 792
Malanima Tommaso, notaio, p. 64
Malarassia Giovannino, p. 784
Malaspina Francesco, agrimensore, p. 492
Malaspina, capitano, p. 184
Malatesta Giuseppe Richino, stampatore,
pp. 169, 170, 685, 808
Malatesta Marc’Antonio Pandolfo, pp. 420,
683
Malcontenti Pellegrino agrimensore, p. 537
Maldotti Gaetano, notaio, p. 83
Malesto Gerolamo, p. 792
Malestra Ludovico, notaio, p. 48
Malgari Giovanni Pietro, notaio, pp. 67,
68, 70
Malnepoti Alessandro, p. 326
Malo de Briones Giovanni, vicario pretorio, p. 582
Malombra Francesco, p. 281
Malombra Pietro Giacomo, p. 281
Malombra, famiglia, p. 306
Malossi Alessandro, notaio, p. 67
Malossi Giovanni Battista, notaio, pp. 61, 70
Malossi Giovanni Francesco, notaio, pp.
56-67
Malossi Giovanni, notaio, pp. 69-76
Malossi Pietro Antonio, notaio, p. 79
Malossi Pietro Orazio, notaio, pp. 77, 78,
80, 81
Malossi Stefano, notaio, pp. 76-79
Maltraversi Agostino, notaio, p. 61
Maltraversi Giovanni Battista, notaio, p. 77
Maltraversi Giovanni Paolo, notaio, p. 68
Maltraversi Saverio, notaio, p. 82
Manara Carlo, notaio, pp. 76-82
Manara Galeazzo, p. 217; prefetto all’Annona, p. 195
Manara Giovanni Maria, notaio, p. 50
Manara Giuseppe, colonnello, p. 649
Manara Marco Antonio, notaio, p. 59
Manara Mercurio, notaio, pp. 48, 50-53, 61
Manara Ottaviano, pp. 196, 225
Manara Ottavio Rauzio, cancelliere dell’imbottato, p. 672
Manara Pietro Maria, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 246-248, 261
Manari Paolo, pp. 318, 320
Mançano Francisco Ramos del, presidente
del Magistrato Straordinario dello Stato
di Milano, p. 597
Mancini Ubaldo, p. 212
Mandelli Marco Antonio, p. 326
Manenti Ottavio, notaio, p. 72
Manfredi Cornelio, notaio, pp. 74, 76, 77,
79; cancelliere del Comune, p. 88
Manfredi Giovanni Battista, giudice delle
Vettovaglie, p. 733
Manfredi Giovanni Battista, p. 374
Manfredi Marco, notaio, pp. 49-53, 56,
198, 230; cancelliere dell’ufficio dell’Estimo civile, p. 461; ragionato del Comune, p. 53
Manfredi Martino, notaio, p. 55
Manlio Alessandro, notaio, p. 73
Manna Alfonso, prefetto all’ufficio degli
Alloggiamenti militari, p. 168; eletto alle
convenzioni con i macellai, pp. 243, 257
Manna Antonio, p. 212
Indice dei nomi di persona
Manna Bonusanza, p. 224
Manna Gallieno, p. 204
Manna Gerolamo, canonico della Cattedrale, p. 554
Manna Giovanni Battista, notaio, pp. 48,
49, 53, 57
Manna Pietro Antonio, p. 459
Manna Tommaso, p. 434
Manna Roncadelli Galeazzo, eletto alle
convenzioni con i macellai, pp. 248-253,
260-263
Mannaria Annibale, p. 373
Manrriche de Lara Raffaello, governatore e
castellano, p. 550
Mantz, capitano, pp. 184, 186
Manusardi Antonio, notaio, pp. 79-82
Manusardi Benedetto, cancelliere dell’imbottato, p. 672
Manusardi Francesco, notaio, p. 83
Manusardi Giacomo, notaio, p. 78
Manusardi Giovanni, notaio, pp. 74-80
Manusardi Giuseppe, notaio, pp. 82, 83, 168
Manzetta Vincenzo, notaio, p. 78
Marasca Paolo, p. 227
Marasca, remondino, pp. 188, 189
Marcabotto Sebastiano, agrimensore, p.
494
Marcabotto Silvio, notaio, pp. 59, 62
Marcarini Claudio, notaio, pp. 58, 59, 6265
Marcarini Orazio, notaio, pp. 52-59, 231
Marchi Ludovico, notaio, pp. 66, 68-71;
cancelliere del Comune, pp. 86, 92
Marco Bartolomeo de, agrimensore, p. 500
Marcobruni Vittorio, notaio, pp. 63-66
Marescotti Giovanni Maria, p. 228
Margherita d’Austria, regina, p. 550
Maria Teresa, arciduchessa d’Austria e duchessa di Toscana, p. 745; imperatrice, pp.
175, 267, 272, 627, 655, 656, 668, 809
Mariani Bartolomeo, p. 220
Mariani Cesare, pp. 791, 792, 794, 797
Mariani Cristoforo, notaio, p. 92
Mariani Federico, p. 328
Mariani Gaspare, p. 223
Mariani Gerolamo, notaio, pp. 56-59, 62,
63, 65, 66
837
Mariani Giacomo, notaio, pp. 58-68, 70, 71
Mariani Giovanni Battista, notaio, pp. 4853, 55, 58
Mariani Guido, p. 197
Mariani Mariano, p. 341
Mariani Mario, p. 401
Mariani Matteo, cancelliere del Comune,
pp. 1, 88
Mariani Pietro Antonio, notaio, pp. 68-72
Mariani Tommaso, p. 459
Marianna d’Austria, regina, p. 604
Mariano Giovanni Antonio, agrimensore,
p. 494
Mariano Pietro Martire, commissario
all’estimo, pp. 479-483
Marigliano Antonio Maria, p. 217
Mariliano Giuseppe, p. 349
Marinelli Romoaldo, p. 656
Marini Bernardino, notaio, p. 74
Marino Ottavio, commissario generale degli eserciti dello Stato di Milano, p. 353
Marinoni Carlo Filippo, notaio, p. 82
Marinoni Gerolamo, pp. 279, 310
Maris Giuseppe, notaio, p. 83
Marliani Antonio Maria, notaio, pp. 52-63
Marliani Giovanni Stefano, notaio, p. 53
Marliani Giulio Cesare, notaio, p. 65
Marliani Pietro Martire, notaio, p. 57
Marliano Alberto de, podestà, p. 807
Marmentino Giovanni Battista, notaio, p. 58
Marneri Giovanni Andrea, p. 226
Marni Gianbattista, p. 203
Marni Maddalena, p. 323
Marni Vincenzo, commissario generale degli eserciti dello Stato di Milano, p. 346
Marsi Giacomo, notaio, pp. 66-68
Marsi Muzio, notaio, pp. 60-63
Martinelli Giuseppe, notaio, p. 50
Martinengo Costantino, p. 361
Martinengo Paolo Emilio, p. 786
Martinengo Teodosio, notaio, pp. 66, 67
Martinengo Tommaso, notaio, pp. 63-69, 208
Martinengo, conti, p. 125
Martini Gerolamo, notaio, p. 53
Martini Giovanni Battista, notaio, pp. 51-53
Marziani Marziano, notaio, p. 63
Marziani Matteo, notaio, pp. 72, 75, 77
838
Indice dei nomi di persona
Marziani Ottavio, notaio, p. 59
Marziano Antonio Maria, p. 212
Marzoli Domenico, p. 187
Masani Tommaso, notaio, pp. 59, 63, 66
Matta Antioco, notaio, pp. 75, 77
Matta Antonio, notaio, p. 78
Matteo, cardinale del titolo di Santa Potenziana, p. 422
Mattioli Cesare, notaio, p. 64
Maximis de Roma Orazio de, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168
Mazotti Giuseppe, notaio, p. 57
Mazzani Bernardino, notaio, p. 56
Mazzolari Morando, p. 394
Medegoni Alessio, p. 229
Medegoni Salvatore, notaio, pp. 48-53
Medici Antonio, p. 305
Medici Francesco, notaio, pp. 65, 66, 68-70
Medici Giovanni Giacomo, notaio, p. 60
Medici Giovanni Pietro, p. 286
Medici, famiglia, pp. 119, 302
Melegari Giulio, p. 417
Melegari Livia, p. 417
Melegari Pietro Paolo, p. 417
Melegnano Alessandro, notaio, pp. 50, 52
Melegnano Massimo, notaio, pp. 50-55
Melgari Giuseppe Antonio, assistente ai
pubblici incanti, p. 687
Meli Alessandro, p. 221
Meli Antonio, p. 217
Meli Deifobo, p. 278
Meli Gabriele, p. 310
Meli Gerolamo, p. 339
Meli Sebastiano, p. 219
Meli, famiglia, p. 336
Melone Bartolomeo, notaio, p. 55
Melone Bernardo, Bernardino, notaio, pp.
55, 56, 59
Mengorio Ottaviano, notaio, p. 77
Meraviglia Giovanni Maria, agrimensore,
p. 488
Mercati Annibale, notaio, p. 59
Mercori Carlo Giuseppe, notaio, pp. 83, 84
Mercori Carlo, notaio, p. 77
Mercori Giulio, padre, ambasciatore alla
corte di Madrid, pp. 153, 162, 603
Merli Giovanni Battista, p. 813
Meroni Michele, notaio, pp. 60, 63-67
Metelli Cristoforo, notaio, pp. 52-56
Metelli Giovanni Battista, p. 786
Metelli Virginio, notaio, pp. 58, 59, 61-70
Mettaglia Francesco, notaio, p. 62
Mezzadri, famiglia, p. 394
Mezzani Antonio, p. 279
Mignani Gerolamo, p. 397
Milanesi Bartolomeo, p. 333
Milanesi Bernardo, p. 279
Milano Sebastiano da, agrimensore, p. 486
Minuti Gerolamo senior, notaio, pp. 49, 50,
53, 54
Minuti Gerolamo, notaio, pp. 73-76
Minuti Giovanni Battista, notaio, p. 78
Minuti Giovanni, notaio, pp. 74, 76, 77
Minuti Giulio Cesare, notaio, pp. 79-81
Minuti Giulio, notaio, pp. 58, 65
Missaglia Antonio, p. 418
Mitta Giovanni, notaio, p. 48
Mocenigo Giovanni, capitano dogale, p. 196
Modinari Girolamo, p. 228
Modone Sanson, p. 642
Moganzano Orazio, p. 351
Molgola Camillo, notaio, p. 69
Molinario Giovanni, notaio, p. 55
Molini Bartolomeo, notaio, pp. 65, 66, 6872
Molo Giovanni Paolo, p. 169
Mondani Maurizio, notaio, p. 62
Mongino Alberto, notaio, p. 77
Monte Ludovico, notaio, pp. 57, 58
Monteverdi Baldassarre, p. 204
Mora Francesco, p. 296
Morbiolo Galeazzo, p. 430
Morelli Giovanni Giacomo, notaio, pp. 5961
Morenghi Bartolomeo, p. 211
Moreschi Ercole, notaio, p. 57
Moreschi Francesco, notaio, p. 62
Moresco Pietro Francesco, notaio, p. 59
Moretti Giovanni Paolo, notaio, pp. 62, 63,
67, 69, 71, 72
Moretti Girolamo, p. 659
Mori Bartolomeo, notaio, pp. 226, 227
Mori Giuseppe, notaio, p. 60
Moriggia Giovanni Paolo, p. 771
Indice dei nomi di persona
Morone Felice, p. 598
Moroni Giovanni Battista, notaio, p. 55
Morosini Giovanni Pietro, p. 771
Mosca Arsenio, notaio, p. 68
Moscani Stefano, notaio, p. 72
Mosmüller, tenente, p. 187
Motari Ambrogio, p. 388
Mozzanica, famiglia, p. 122
Mozzi Filippo, notaio, pp. 63, 65, 66, 69,
70, 72-75
Mozzi Gabriele, pp. 205, 792-795
Mozzi Vigilante, notaio, pp. 60, 62; ragionato del Comune, p. 58
Muoni Michele, notaio, p. 83
Muoni Pietro, notaio, p. 83
Musani Stefano, notaio, p. 71
Musone Andrea, p. 400
Mussi Battista, p. 221
Mussi Giovanni, notaio, pp. 49, 50, 53
Mussi Giuseppe Folchino, notaio, p. 83
Mussi Nicolò, p. 220
Mussi Sicardo, pp. 396, 460
Mussi Vincenzo, p. 206
Mutti Bartolomeo, p. 416
Mutti Gerolamo, p. 360
Mutti Stefano, p. 360
Mutti, famiglia, p. 376
Muxica Rodrigo de, governatore dei soldati
nella città di Cremona, p. 580
Muzio Egidio, p. 199
Narini Bartolomeo, p. 771
Natali Antonio Maria, p. 298
Nava Francesco, prefetto e regio delegato,
p. 611
Navarino Giovanni Marco, p. 398
Negri Carlo Antonio, notaio, p. 79
Negri Carlo, notaio, p. 83
Negri Giovanni Battista senior, notaio, pp.
75-78; cancelliere del Comune, p. 88; ragionato del Comune, p. 74
Negri Giovanni Battista, p. 169
Negri Giovanni Paolo, notaio, pp. 82, 83
Negroni Gerardo, p. 303
Neri Pompeo, presidente della Giunta del
Censimento dello Stato di Milano, p. 270
Nervi Gerolamo, notaio, pp. 72, 73, 76, 77,
414; cancelliere del Comune, p. 87
839
Nicoli Gabriele, notaio, pp. 58, 60
Nicoli Giovanni Antonio, notaio, p.68
Nicoli Giovanni Simone, notaio, pp. 57,
58, 60
Nigresoli Bartolomeo, notaio, pp. 48-58
Nigresoli Pietro Paolo, notaio, pp. 57, 58,
60
Nigrono Gabriele, p. 201
Nobili Antonio, vicario generale del vescovo, p. 553
Noce Nicola della, p. 388
Noci Alessandro Maria, notaio, pp. 81, 82
Noci Giovanni Antonio, notaio, pp. 78-81,
94
Nolli Giovanni Paolo, p. 785
Nova Giovanni Giacomo, notaio, pp. 57,
58, 69
Novati, capitano, p. 190
Novelli Antonio, notaio, pp. 57, 59, 65
Novelli Giovanni Maria, notaio, pp. 65, 67,
69, 71
Offredi Carlo Antonio, p. 771
Offredi Carlo, eletto alle convenzioni con i
macellai, pp. 242, 243
Offredi Francesco, p. 583
Offredi Giacomo, p. 219
Offredi Giovanni Paolo, pp. 169, 170; eletto alle convenzioni con i macellai, pp.
245, 246, 248, 249, 258, 259
Offredi Giovanni, notaio, pp. 50, 51, 54
Offredi Giulio, p. 214
Offredi, famiglia, p. 123
Olcia Pietro de, p. 387
Oldoini Bonfasino, p. 219
Oldoini Francesco, p. 220
Oldoini Giorgio, notaio, p. 48
Oldoini Giovanni Giacomo, notaio, pp.
48, 49, 223
Oldoini Sigismonda, p. 405
Oldoini Stefano, pp. 219, 226
Olgiati Gerolamo, notaio, pp. 48-51
Oliariis Agostino Paolo de, vicario pretorio,
p. 807
Olivi Angelo, p. 300
Olmi Facio, p. 3
Olmi, famiglia, p. 358
840
Indice dei nomi di persona
Omodei Signorolo, podestà, p. 219
Orioli Luca, notaio, p. 55
Orioli Orazio, notaio, pp. 58, 67
Ornigoni Federico, notaio, p. 81
Orsetti Giovanni Battista, notaio, p. 68
Oscasali Alberto, notaio, pp. 63, 65, 67-75,
680
Oscasali Antonio, p. 223
Oscasali Carlo, notaio, pp. 65-70, 679, 680
Oscasali Giovanni Battista, notaio, pp. 55,
57, 58; ragionato del Comune, pp. 57,
681
Oscasali Giovanni Paolo, notaio, pp. 56,
57, 59
Oscasali Giuseppe, p. 204
Oscasali Luca, notaio, pp. 48-57, 59
Oscasali Rolando, notaio, pp. 70, 71
Oscasali, famiglia, p. 124
Oscasali Marchi Alberto, cancelliere del
Comune, p. 86
Osima Elia Moisè, p. 643
Osio Bartolomeo, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544
Osio Cristoforo, pp. 219, 322, 329
Osio Giovanni Andrea, p. 219
Osio Sebastiano, notaio, p. 48
Ossindori, famiglia, p. 396
Otino Marco, agrimensore, p. 494
Ottolenghi Giuseppe, p. 382
Pacecho e Navarete Giovanni, podestà, p.
605
Padarani Giovanni Battista, notaio, p. 75
Paderno Camillo, p. 199
Paderno Carlo, p. 202
Paderno Giovanni Battista, pp. 310, 399;
deputato eletto alle fortificazioni, p. 544
Paderno Giovanni, p. 351
Paderno Giulio, p. 203
Paderno, famiglia, p. 808
Padiglia Pietro di, governatore dello Stato
di Milano, pp. 366, 549
Paganetti Tommasa, p. 459
Pagani Bartolomeo, notaio, pp. 79-82
Pagani Francesco Antonio, notaio, pp. 82,
83
Pagani Gerolamo, notaio, p. 82
Pagani Giuseppe Maria, notaio, pp. 82, 83
Pagliari Pietro, notaio, pp. 53-58, 64
Palazzo Antonio, delegato al governo delle
acque del territorio cremonese, p. 381
Pallavicini Gian Luca, governatore della
Lombardia Austriaca, pp. 609, 610, 620;
ministro plenipotenziario dello Stato di
Milano, p. 170; “sovraintendente al Censimento” dello Stato di Milano, p. 270
Pallavicino Adalberto, pp. 280, 289, 313,
321, 323, 335, 400, 402, 404
Pallavicino Antonio Maria, p. 771
Pallavicino Carlo, p. 772
Pallavicino Cesare, p. 361
Pallavicino Galeazzo, pp. 289, 313, 421, 772
Pallavicino Giovanni, consigliere ducale, p.
430
Pallavicino Gregorio, p. 409
Pallavicino Sforza, p. 360
Pallavicino, famiglia, pp. 297, 392, 555
Pallavicino Clavelli Maria Muzio, eletto alle
convenzioni con i macellai, pp. 251, 262
Panevini Antonio, p. 308
Panevini Cristoforo, pp. 294, 295
Panevini Giovanni Francesco, pp. 294, 295
Panevini Sebastiano, pp. 219, 220
Panevini, famiglia, p. 377
Paoli Antonio Maria, massaro, p. 233
Paravicini Francesco, capitano, p. 605
Paroli Camillo, notaio, pp. 67-73
Paroli Gerolamo, notaio, pp. 76-78
Pasini Giovanna, p. 430
Pasquali Bartolomeo, p. 400
Pasquali Giovanni Battista, p. 201
Pasquali Pasquale, p. 400
Pasquali Pietro, pp. 220, 400
Pavarello Giovanni, p. 202
Pavari Giovanni Francesco, notaio, pp. 69,
71
Pavesi Antonio, notaio, pp. 48, 83
Pavesi Imerico, p. 768
Pavesius Petrus, p. 809
Pavia Ludovico, p. 231
Pavisio Paolo, ragionato del Comune, p. 788
Pecchio Marco Antonio, delegato all’approvvigionamento dei grani nel territorio
cremonese, pp. 552, 553
Pecci Niccolò, p. 637
Indice dei nomi di persona
Pederzani Giovanni Battista, notaio, cancelliere del Comune, pp. 87, 92
Pedoni Archimede, notaio, pp. 66-70
Pedoni Bartolomeo, notaio, p. 69
Pedratti Cesare, notaio, pp. 77-81
Pedratti Giovanni, notaio, pp. 73-76
Pedratti, signor, p. 130
Pedrazzani Annibale, notaio, pp. 50-52, 56
Pedrazzani Cesare, notaio, pp. 82, 83
Pedrazzani Giovanni Battista, notaio, p. 71
Pedrazzani Mario, notaio, p. 50
Pedrenghi Giacomo, notaio, pp. 67-74
Pedroni Matteo, notaio, pp. 68-70, 79-81
Pedroni Nicolò, p. 224
Pelizzari Giuseppe Giovanni Battista, notaio, p. 83
Pellacani Caterina, p. 334
Pellizzari Giovanni Battista, notaio, p. 82;
cancelliere del Comune, p. 96
Pellizzoni Ridolfo, p. 645
Penna Angelo Maria, notaio, pp. 73-75
Penna Antonio Maria, notaio, pp. 77, 78
Percaci Alessandro, pp. 294, 297
Perego Costante, p. 401
Perego Giuseppe, p. 401
Persichelli Antonio, p. 170; eletto alle convenzioni con i macellai, p. 246
Persichelli Ercole, delegato agli assistenti
agli incanti, pp. 610, 688-690
Persichelli Gerolamo, conservatore degli
ordini della città, p. 606
Persichelli Giacomo senior, p. 336
Persichelli Giovanni Battista, capitano, p.
203
Persichelli Giovanni Francesco, p. 220
Persichelli Lombardino, pp. 221, 454-458
Persichelli Sinibaldo, p. 214
Persichelli, famiglia, pp. 316, 336
Persico Ferrante, ufficiale del Patrimonio,
p. 461
Persico Francesco, pp. 305, 327
Persico Giorgio, p. 304
Persico Maria, p. 331
Pescaroli Bernardino, p. 226
Pescaroli Cesare, pp. 228, 402
Pescaroli Cristoforo, notaio, p. 223
Pescaroli Giorgio, p. 430
841
Pescaroli Giovanni Pietro, p. 227
Pescaroli Graziano, p. 402
Pescaroli Sigismondo, notaio, cancelliere
del Comune, pp. 67, 69, 70, 86, 679, 680
Pescaroli Taddeo, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544
Pescaroli Tonsis Virginia, p. 773
Pescaroli, famiglia, pp. 119, 120
Pescatori Taddeo, p. 383
Pesce Antonio, p. 792
Pesci Camillo Manfredi, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 250, 252; prefetto all’ufficio del Decoro, p. 463
Pesci Francesco, pp. 454-458
Pesci Innocenzo, notaio, p. 223
Pesci Marco Antonio, p. 360
Petrasotti Francesco Maria, notaio, pp. 73-77
Petrasotti Mercurio, notaio, pp. 49-54
Petrasotti Ruggero, notaio, pp. 65-67
Petrazzi Alessandro, p. 287
Petrozzani Giuseppe, notaio, p. 83
Petrucci, fratelli, pp. 659, 661
Pezzoli Marco, parroco della chiesa di San
Faustino, p. 200
Piacenza Ferrante, p. 208
Piani Antonio, notaio, pp. 59, 60, 62
Piasi Caterina, p. 373
Piasi Giovanni Battista, capitano, p. 331
Piasi Giovanni Pietro, p. 333
Piasii Raffaele de, notaio presso la notaria
dei Ceppi, p. 807
Piasio Piasino, notaio, p. 48
Piatti Imerio, notaio, p. 48
Piazoni Lucio, p. 210
Picchi Aurelio, p. 374
Piccio Andrea, agrimensore, p. 486
Piccio Andrea, notaio, p. 75
Piccio Ottavio, notaio, p. 63
Piccio Pietro Martire, notaio, pp. 57-63, 66
Picenardi Alessandro senior, p. 205
Picenardi Alessandro, notaio, p. 79
Picenardi Alfonso, p. 198
Picenardi Andrea, notaio, pp. 70-76
Picenardi Antonio Maria, pp. 398, 399
Picenardi Antonio, p. 340
Picenardi Federico, p. 308
Picenardi Giacomo, p. 402
842
Indice dei nomi di persona
Picenardi Giovanni Andrea, notaio, p. 92
Picenardi Giovanni, p. 342
Picenardi Giuseppe, notaio, pp. 81, 82
Picenardi Luigi, p. 800; regio giudice delle
Strade, p. 804
Picenardi Nicolò, commissario dell’ufficio
degli Alloggiamenti militari, p. 166
Picenardi Sebastiano, p. 170; eletto alle
convenzioni con i macellai, pp. 242, 246,
248-250, 258-261
Picenardi Sforza, eletto alle convenzioni
con i macellai, p. 255
Picenardi Sigismondo, prefetto all’Annona,
p. 195
Picenello Carlo, p. 401
Pietro Leopoldo I, arciduca d’Austria,
granduca di Toscana, p. 809
Pietro Martire, san, p. 813
Pigoli Fabio, notaio, pp. 58, 60, 62, 63, 6568
Pini Ottavio, notaio, pp. 67-69
Piola, Ludovico, podestà, p. 33
Pionnius Carolus Aloisius, p. 811
Piovani Francesco, notaio, p. 48
Piovani Giovanni Battista, notaio, pp. 62, 63
Piovani Ludovico, notaio, pp. 49-51
Piovani Vincenzo, notaio, p. 55; cancelliere
e tesoriere del magazzino di San Lazzaro, p. 239
Piperari Caterina, p. 333
Piperari Gerolamo, notaio, pp. 69, 73, 74;
cancelliere dell’imbottato, p. 672
Piperari Giovanni Battista, p. 215
Piperari Giovanni Francesco, notaio, p. 48
Piperari Oldofredo, notaio, pp. 48-50, 52,
53, 55, 56, 58
Piperariis Giovanni Luchino de, notaio presso la notaria dei Ceppi, p. 807
Piperariis Ziliolo de, notaio presso la notaria
dei Ceppi, p. 807
Pisa Gabriele, pp. 224, 226
Pisani Angelo, notaio, pp. 57, 59
Pisenatti Francesco, notaio, pp. 71, 78
Pisenatti Giovanni, p. 413
Pisenatti Nicola, notaio, p. 78
Pisenatti Stefano, notaio, p. 83
Pisenatti, famiglia, p. 763
Pisenti Giovanni Battista, notaio, p. 65
Pisenti Giovanni Lucio, notaio, p. 50
Pisenti Livio, notaio, p. 67
Pisenti Lucio, notaio, p. 57
Piurni Giovanni Battista, notaio, p. 72
Pizzamiglio Ignazio, ingegnere, p. 805
Planorio Angelo, notaio, p. 92
Plati Gianantonio, p. 658
Politi, famiglia, p. 301
Polizio Cesare, notaio, pp. 49, 50, 52-59,
61; conservatore degli ordini della città,
pp. 96, 97, 100, 101, 406; ragionato del
Comune, p. 52
Polizio Giovanni Maria, notaio, pp. 48, 50-54
Polizio Nicola, notaio, pp. 60, 62, 63
Ponte Battista, commissario all’estimo per
la cesarea Camera, pp. 488, 489, 504, 513,
519
Ponzino Pietro Paolo, agrimensore, pp. 481,
482
Ponzone Carlo, p. 205
Ponzone Donina, p. 391
Ponzone Fabrizio, p. 215
Ponzone Giacomo, deputato del Naviglio,
p. 290
Ponzone Giovanni Ardello, p. 227
Ponzone Giovanni Battista, p. 391
Ponzone Marco Antonio, p. 224
Ponzone Pietro Martire, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 246, 247
Ponzone Sigismondo senior, prefetto all’Annona, p. 195
Ponzone Sigismondo, p. 420
Ponzone, famiglia, pp. 122, 377
Popoli Eusebio, notaio, p. 82
Poroni Anna, p. 367
Poroni Lonati Crivelli Bianca, p. 367
Porro Clemente, pp. 209, 213
Porro Francesco Maria, notaio, p. 83
Porro Francesco, pp. 219, 223
Porro Giovanni Angelo Nicolò, notaio,
pp. 82, 83
Porro Giovanni Battista, commissario all’estimo, pp. 402, 481-483, 518
Porro Giulio Cesare, notaio, pp. 80-83;
procuratore del Contado, pp. 94, 768
Porta Cesare, notaio, pp. 62-64
Indice dei nomi di persona
Porta Fiorbellina, p. 390
Portesani Bernardino, notaio, pp. 62-71
Portesani Giovanni Battista, notaio, p. 69
Portigliotti Gaudenzio, ingegnere, p. 272
Pozzali Bertolino, notaio, pp. 225, 227
Pozzali Francesco, notaio, pp. 48-52
Pozzali Giovanni Giacomo, notaio, pp. 48, 49
Pozzi Anna Maria, p. 413
Pozzi Barnaba, giudice del podestà, p. 342
Pozzi Carlo, notaio, p. 78
Pozzi Felice, p. 449
Pozzi Gerolamo, pp. 363, 407, 449
Pozzi Giovanni Battista, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 242-245,
255, 257, 258
Pozzi Giovanni Battista, podestà, pp. 363,
603
Pozzi Girolamo, p. 197
Pozzi Ludovico, p. 784
Pozzo Giovanni Battista, p. 586
Pozzo Guglielmo, p. 210
Pozzo Ludovico, p. 226
Pozzo Sebastiano, p. 225
Pozzobonelli Giuseppe, delegato apostolico, p. 663
Pozzolo Francesco, agrimensore, p. 498
Prati Francesco Maria, notaio, pp. 77-81
Prati Giovanni Pietro, notaio, pp. 81, 82
Prati Matteo Maria, notaio, p. 81
Prato Giacomo, notaio, p. 68
Predabissi Antonio, notaio, pp. 61-63, 65
Predabissi Francesco Maria, notaio, pp. 5658, 60, 61, 70, 72-75
Predabissi Giorgio, p. 352
Predabissi Giovanni Battista, notaio, pp.
63, 65-70, 77
Predabissi Luigi, notaio, pp. 48, 49, 52-54, 56
Premenago Achille, provicario del podestà,
p. 367
Premoli Marco Francesco, notaio, p. 77
Prevedino Orazio, assistente ai pubblici
incanti, p. 687
Prevostini Lorenzo, notaio, pp. 58, 60-62,
64-67, 69
Prezagni Giulio, notaio, pp. 57, 60, 61, 6471, 679, 680
Prezagno Giovanni Battista, pp. 404, 405
843
Priano Angelo, notaio, pp. 60, 68
Prolla Giovanni Maria, p. 563
Pueroni Angelo, notaio, pp. 63-67, 69-73
Pueroni Bernardino, notaio, pp. 72, 73
Pueroni Girolamo, notaio, p. 71
Puno Andrea del, p. 316
Puno Bartolomeo, ragionato dell’Estimo
civile, p. 681
Pusterla, avvocato fiscale, p. 604
Qualeoni Antonio, notaio, pp. 75-77
Qualeoni Domenico, notaio, p. 79
Qualeoni Francesco, notaio, pp. 78-81
Quaranta, tenente, p. 183
Quarentino Bernardo, notaio, p. 56
Quelles Massimo, uditore generale, p. 567
Quintana Rodriguez, p. 450
Quiro Fernando de, prefetto del castello di
Santa Croce, p. 311
Quixada Gerolamo, p. 599
Radaelli, tenente, p. 180
Raffagli Francesco, notaio, p. 67
Raggi Ottaviano, protonotario apostolico,
p. 561
Raimondi Eliseo, p. 384
Raimondi Francesco, prefetto all’ufficio
degli Alloggiamenti militari, p. 168
Raimondi Gerolamo, notaio, p. 48
Raimondi Giovanni Battista, notaio, pp.
48-51, 53, 55
Raimondi Giovanni Tommaso, notaio, pp.
50-58
Raimondi Giovanni, p. 221
Raimondi Giulio, notaio, pp. 56, 58
Raimondi Raimondo, notaio, pp. 58-64, 201
Raimondi, famiglia, p. 330
Raimondis Pietro de, podestà, p. 807
Ramaroli Paolo, notaio, p. 75
Rambaldo conte di Collalto, luogotenente
generale degli eserciti del re di Spagna, p.
554
Rancari Giovanni Battista, notaio, p. 68
Rancati Pietro Maria, notaio, p. 56
Rangoni Gerolamo, p. 408
Rangoni Giovanni, notaio, p. 48
Ranzanino Francesco, agrimensore, p. 492
844
Indice dei nomi di persona
Rasari Francesco, notaio, pp. 62-68
Rasari Giacomo, notaio, p. 56
Rasinuso Giovanni Giacomo, notaio, pp.
67, 69, 71, 72
Rastelli Francesco, p. 449
Rastelli Giovanni Battista, notaio, pp. 4857, 60, 64, 66, 69, 198
Rava Gatano, p. 613
Ravani Bartolomeo, notaio, pp. 51-57, 59-63
Ravani Bernardino, notaio, p. 48
Ravani Francesco, notaio, pp. 62, 64
Ravani Giovanni Battista, notaio, pp. 6567, 69-70
Ravani Giuseppe, notaio, p. 58
Ravari Pietro Martire, p. 392
Ravarino Angelo, p. 785
Ravazzetto Giulio, p. 318
Re Giuseppe, notaio, p. 60
Rebelotti Francesco, p. 420
Rebuffo Francesco, capitano, p. 579
Recalcati Gabrio, p. 362
Recalcati Giovanni Pietro, p. 362
Recalcati Paolo Andrea, p. 362
Recanati Brandimante, notaio, pp. 80, 81
Redenaschi Francesco, pp. 368, 435
Redenaschi Girolamo, p. 220
Redenaschi Omobono, oratore, p. 97
Redenaschi Pietro, notaio, p. 224
Redenaschi Zaccaria, notaio, cancelliere
del Comune, p. 92
Regantuti Bernardino, notaio, pp. 69-72
Regazzi Giovanni Maria, p. 792; ufficiale
del magazzino di San Lazzaro, p. 239
Regazzi Gregorio, ufficiale del magazzino
di San Lazzaro, p. 239
Regazzi Leonardo, p. 296
Regazzi Orazio, eletto alle convenzioni
con i macellai, pp. 246, 259
Regazzola Bernardo Cassio, notaio, pp. 4850, 52, 53, 55, 57
Regazzola Giorgio, notaio, pp. 48-53
Regazzola Nicolò, p. 219
Regazzoli Giovanni Francesco, p. 397
Regazzoli Ugolino, p. 397
Reggio Giuseppe, p. 397
Regio Bartolomeo, p. 199; ufficiale del magazzino di San Lazzaro, p. 239
Regio Giovanni Battista, notaio, pp. 48-53
Regio Giovanni Galeazzo, deputato eletto
alle fortificazioni, p. 544
Regio Sebastiano, p. 220
Regonaschi Francesco, notaio, p. 48
Regonaschi Giovanni Cristoforo, p. 671
Reichmann, intendente, p. 187
Remorselli Giovanni Antonio, p. 783
Remoschi Antonio, notaio, p. 79
Remoschi Carlo, notaio, pp. 77, 78, 93; ragionato dell’ufficio del Patrimonio, p. 265
Remoschi Cesare, p. 785
Remoschi Giuseppe, notaio, pp. 79-82;
ragionato dell’Estimo civile, pp. 93, 97,
681; ragionato dell’ufficio del Patrimonio, p. 265
Remotti Pietro Paolo, commissario deputato
per la scossa delle imposte straordinarie e spese
diverse di questo Stato, p. 593
Rena Giovanni Battista, p. 303
Rena Tommaso, notaio, pp. 67, 69-72
Repossi Antonio, p. 410
Resta Antonio Mario, assistente di Cremona per le misurazioni del territorio di Pavia, p. 523
Restaglia Giovanni, p. 223
Restalli Bartolomeo, p. 392
Restalli Giuseppe, pp. 326, 392
Rezzo Nicolò, p. 206
Rezzo Sebastiano, p. 792
Ri(...) Francesco, notaio, p. 77
Riboldi Marco, p. 415
Ricardo Giacomo, consigliere segreto del
re di Spagna, p. 549
Ricca Benedetto, notaio, pp. 53, 57, 58, 6062, 64, 67, 681
Ricca Bernardino, notaio, p. 57; ragionato
del Comune, pp. 62, 65
Ricca Brandimante, notaio, p. 79
Riccardelli Angelo, notaio, pp. 54, 55, 57,
59, 60
Riccardi Giacomo, notaio, pp. 48, 54
Riccardi Giovanni Andrea, capitano, p. 331
Riccardi Pietro, ufficiale del magazzino di
San Lazzaro, p. 239
Riccardi Prospero, notaio, p. 65
Riccasi Andrea, p. 292
Indice dei nomi di persona
Righelli Carlo, notaio, p. 56
Rimoldi Francesco Maria, notaio, p. 83
Rimoldi Ignazio, notaio, p. 83
Rimoldi Mansueto, notaio, pp. 82, 83
Rincono Francesco, podestà, p. 345
Rio Alonso del, podestà, pp. 582-585, 587591, 772
Ripari Cristoforo, notaio, pp. 55, 59, 61,
63, 64
Ripari Egidio, p. 199
Ripari Francesco, notaio, pp. 82, 83; conservatore degli ordini, pp. 171, 608, 609
Ripari Giovanni Battista senior, p. 430
Ripari Giovanni Battista, notaio, p. 83
Ripari Giulio, notaio, pp. 52, 53, 55-58
Ripari Graziadio, notaio, p. 83
Ripari Ludovico, p. 313
Ripari Paolo, notaio, pp. 48-51, 53, 54
Ripari, famiglia, p. 308
Rivera Henriquez, Ferdinando Afan, governatore dello Stato di Milano, pp. 558
Rizzi Giulio, notaio, p. 71
Rizzini Giacomo Filippo, notaio, pp. 83, 84
Rizzini Giovanni Bartolomeo, notaio, p. 83
Rizzo Davide, notaio, p. 64
Roberti Roberto, p. 284
Robolotti, collezione, pp. 32, 33
Robotto Teodoro, ragionato generale dello
Stato di Milano, p. 551
Rocca Benedino, notaio, p. 48
Rodeschini Michele, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 248, 260
Rodiani Bartolomeo, notaio, pp. 79-81, 94
Rodiano Giovanni Antonio, p. 419
Roffi Rolando, p. 230
Rolandi Francesco, notaio, p. 50
Roma Giacomo, p. 205
Romanengo Giovanni Battista, notaio, pp.
64, 66, 67
Romazzoli Giovanni Paolo, notaio, p. 76
Romeo Bartolomeo, p. 202
Roncadelli Alessandro, p. 459
Roncadelli Lorenzo, p. 220
Roncadelli Nicolino, p. 295
Roncadelli Tommaso, p. 312
Roncagli Leonardo, p. 782
Roncaroli Giovanni, p. 226
845
Roncaroli Zuffredino, p. 225
Rongoni Giacomo, notaio, pp. 48-52, 55, 462
Rongoni Ortensio, notaio, p. 69
Rosales Gasparo Carlo di, p. 772
Rosani Guglielmo, p. 395
Rosani, famiglia, p. 358
Rosselli Antonio, p. 329
Rosselli Federico, p. 329
Rosselli Leonardo, p. 329
Rosselli Nicola, p. 329
Rossi Camillo, p. 792
Rossi Giacomo di Soncino, agrimensore,
p. 494
Rossi Giuseppe, p. 315
Rossi Marco Antonio, p. 785
Rossi Roberto, pp. 287, 293, 333, 337, 339,
340, 389-391
Rossi Rosso, pp. 288, 340
Rota Giovanni Giacomo, p. 151
Rota Lucio, notaio, pp. 82, 83
Rota Martino, marchese, pp. 137, 151
Rovaldi Giacomo, assistente agli incanti,
pp. 688-690
Rovisi Sebastiano, p. 363
Rozzi Giovanni Francesco, notaio, pp. 48,
50-52
Rozzo Gaspare, agrimensore, p. 492
Rudiani Pietro, p. 784
Rueda Ricco Andrea di, visitatore generale
dello Stato di Milano, p. 556
Ruggeri Antonio, p. 689
Ruggeri Camillo, notaio, p. 82
Ruggeri Egidio, notaio, p. 84
Ruggeri Francesco, notaio, pp. 60, 62-71
Ruggeri Gaetano, notaio, pp. 82, 83
Ruggeri Giovanni Antonio, cancelliere del
Comune, p. 804
Ruggeri Giuseppe Antonio, notaio, p. 83;
cancelliere dell’ufficio delle Vettovaglie,
p. 266
Ruggeri Giuseppe, notaio, pp. 81, 82
Ruggeri Michele, p. 395
Ruggeri Ruggero, notaio, pp. 67-69, 71-73
Rugginelli Bernardino, notaio, p. 69
Rugginenti Giovanni Maria, notaio, p. 67
Rusteghini Carlo Francesco, notaio, pp.
81-83
846
Indice dei nomi di persona
Rustichino Cristoforo, p. 783
Ruyz de la Vega Eugenio, p. 771
Sacchetti Alfonso, notaio, pp. 64-66, 69,
70, 73
Sacchi Angelo, notaio, p. 64
Sacchi Antonio, notaio, pp. 59-62, 65-67, 72,
74-78, 87; cancelliere del Comune, p. 92
Sacchini Antonio, pp. 171, 172
Salandi Giovanni Battista, p. 772
Salazar Diego di, consigliere segreto del re
di Spagna, p. 549
Salerni, famiglia, p. 773
Salerno Andrea, p. 783
Salerno Benedetto, p. 304
Salerno Tommaso, p. 304
Salineri Giacomo, p. 321
Salomoni Giovanni, p. 300
Salomoni Paolo, notaio, pp. 64-66, 70
Salvatori Antonio, p. 419
Salvatori Tommaso, notaio, p. 73
Salvatori, famiglia, p. 412
Salvi Giacomo, notaio, p. 58
Sammaffeo Cabrino, p. 226
Sampietro Bartolomeo, notaio, p. 48
San Bassano Francesco di, p. 785
Sancho Davila Antonio, governatore dello
Stato di Milano, pp. 590, 591, 592, 593
Sandonino Pietro, prefetto alle esequie, p.
471
Sandrini Giuseppe, notaio, pp. 53, 54, 57,
58
Sanmaffeo Agostino, notaio, pp. 48-56
Sanmaffeo Antonio, notaio, pp. 55, 70, 72,
198
Sanmaffeo Orazio, notaio, pp. 58-65
Sanpaolo Stefano, notaio, p. 221
Sansonni Gerolamo, delegato all’approvvigionamento dei grani nel territorio cremonese, p. 547
Santangeleschi Domenico, p. 430
Santini Virginia, p. 782
Santino Achille, p. 207
Sartori Galeazzo, notaio, pp. 50, 53
Savaresi Andrea, notaio, pp. 72-75, 77, 78
Savaresi Carlo, notaio, pp. 74, 75; cancelliere del Comune, p. 88
Savino Francesco, delegato agli assistenti
agli incanti, p. 690
Savoia Tommaso, principe di, p. 433
Savoia, duca di, p. 554
Scaccabarozzi Pierluigi, pp. 771, 792, 794;
prefetto all’Annona, p. 195
Scaini Antonio, notaio, pp. 65, 66
Scaini Audiface, notaio, pp. 54, 58-60, 6264
Scaini Daniele, notaio, pp. 66-70
Scaini Luca, p. 414
Scaini Tucenghi Omobono, notaio, pp. 78,
79, 81
Scalia Giacomo, p. 294
Scalone Vincenzo, p. 338
Scalve Gabriele, p. 208
Scalvi Antonio, notaio, pp. 48, 53-66
Scalvi Bartolomeo, notaio, pp. 50-52, 55;
conservatore degli ordini della città, p. 96
Scalvi Giovanni Battista, notaio, pp. 48, 52,
53, 58, 69-71
Scalvi Giovanni Paolo, notaio, pp. 68, 71, 72
Scalvi Michele, notaio, pp. 66-69
Scanciani Alessandro, notaio, p. 53
Scandolara Vincenzo, ufficiale delle Vettovaglie, p. 283
Scazola Bartolomeo, p. 393
Scazuola Bartolomeo, p. 791
Scazzoli Genesio, ufficiale delle Vettovaglie, p. 277
Scazzoli Pompeo, p. 277
Schinchinelli Alessandro senior, pp. 196,
221, 298, 341
Schinchinelli Alessandro, p. 773
Schinchinelli Carlo, p. 200
Schinchinelli Cesare, p. 421
Schinchinelli Cristoforo, p. 170; prefetto
all’ufficio delle Vettovaglie, p. 265
Schinchinelli Galeazzo, p. 328
Schinchinelli Oliviero, p. 374
Schinchinelli Pietro Giovanni, p. 773
Schiner Pietro, precettore di S. Giovanni
Gerosolimitano, p. 331
Schinzi Pietro, p. 394
Schizzi Anna Maria, p. 765
Schizzi Antonio, p. 223
Schizzi Bernardino, pp. 229, 230
Indice dei nomi di persona
Schizzi Gabriele, notaio, p. 48
Schizzi Galeazzo, pp. 219, 223
Schizzi Giovanni, pp. 792, 796
Schizzi Ludovico Carlo, prefetto all’ufficio
degli Alloggiamenti militari, p. 168; eletto alle convenzioni con i macellai, pp.
244, 245, 257, 258
Schizzi Luigi, p. 607; eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 246, 257
Schizzi Melino, pp. 220, 226
Schizzi Pietro Martire, notaio, pp. 48-50,
52, 53; ragionato del Comune, p. 788
Schizzi Vespasiano, p. 783
Schizzi Vincenzo, p. 215
Schizzi, famiglia, p. 769
Scodes Giovanni Battista, notaio, pp. 81, 82
Scolaro Michele di Mantova, agrimensore,
pp. 492, 493
Scottabocca Giovanni Clemente, notaio, p.
67
Scotti Gerolamo, notaio, p. 92
Scotti Giuseppe, assistente o ispettore agli
Alloggiamenti militari, pp. 163, 173, 177191
Secchi Antonio, p. 398
Secchi Luigi, p. 430
Secchi Marco Antonio, p. 323
Secchi Pallavicino Costanza, p. 772
Secchi, famiglia, pp. 314, 327, 388, 555
Segatori Castello Bianca, pp. 421, 774
Seghizi Alessandro, p. 295
Seghizzi Alessandro, notaio, pp. 53, 54
Seghizzi Lorenzo, p. 225
Segni Bartolomeo, ragionato dell’ufficio
degli Alloggiamenti militari, p. 167
Selimi Raffaele, notaio, p. 62
Semenzi Giovanni Pietro, p. 466
Sereni Flaminio, notaio, pp. 66, 68, 73
Serini Giacomo, notaio, p. 78
Sfondrati Battista, p. 205
Sfondrati Emanuele, commissario all’estimo, pp. 499-501
Sfondrati Ferdinando, prefetto all’Annona,
p. 195
Sfondrati Gabriele, p. 223
Sfondrati Giovanni Battista, notaio, pp. 58,
60, 63, 792; deputato eletto alle fortifica-
847
zioni, p. 544; ufficiale del magazzino di
San Lazzaro, p. 239
Sfondrati Giovanni, commissario all’estimo, pp. 488, 489
Sfondrati Giuseppe, p. 230
Sfondrati Lorenzo, pp. 197, 203, 792, 794
Sfondrati Nicolò, vescovo, p. 386
Sfondrati Picenardi Giulia, p. 396
Sfondrati Valeriano, conte della Riviera,
commissario generale degli eserciti nello
Stato di Milano, Lombardia, Piemonte,
pp. 569, 587, 588
Sforza Bona, duchessa di Milano, p. 377
Sforza Francesco I, signore di Cremona, p.
164; duca di Milano, pp. 421, 731, 774
Sforza Francesco II, duca di Milano, pp.
338, 812, 813
Sforza Galeazzo Maria, duca di Milano, p.
377
Sforza Gian Galeazzo, duca di Milano, p. 316
Sforza Girolamo, p. 395
Sforza Ludovico Maria, duca di Milano, p.
377
Sforza Massimiliano Maria, duca di Milano,
p. 322
Sforza Pallavicino, marchese
Sforza, duchi di Milano, pp. 302, 344
Sforzosi Giovanni Carlo, p. 208
Signorini Cristoforo, p. 259
Silva Ferrando, referendario, pp. 548, 552
Silva Giacomo, p. 309
Silva Pallavicino, cancelliere dell’imbottato,
p. 671
Silva, famiglia, p. 773
Simonetta Cicho, p. 401
Simoni Francesco Maria, notaio, p. 83
Simoni Francesco Saverio, notaio, pp. 82, 83;
cancelliere dell’ufficio degli Alloggiamenti, p. 172
Simoni Giuseppe, notaio, pp. 83, 84; cancelliere dell’ufficio degli Alloggiamenti,
pp. 174, 176
Simoni Ignazio, p. 184
Soardi Giovanni Francesco, p. 296
Sola Romolo, delegato all’approvvigionamento dei grani nel territorio cremonese,
p. 552
848
Indice dei nomi di persona
Soleri Bernardino, notaio, pp. 57, 60-64
Somaschi, padri, p. 721
Somenzi Antonio Maria, notaio, p. 83
Somenzi Bernardino, notaio, pp. 51, 52
Somenzi Carlo, p. 406
Somenzi Giovanni Pietro, pp. 151, 208, 773
Somenzi Giuliano, notaio, p. 53
Somenzi Tommaso, notaio, pp. 58, 60-62
Sommi Alberico, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544
Sommi Andrea, pp. 219, 220, 301, 416
Sommi Andreasio, p. 219
Sommi Fedele, p. 282
Sommi Fortunio, p. 369
Sommi Francesco, p. 198
Sommi Gaspare, p. 202
Sommi Gerolamo, notaio, pp. 68-70, 7275, 77, 411; scriba del Comune, p. 92
Sommi Giovanni Battista, canonico della
Cattedrale, p. 301
Sommi Giovanni Francesco, pp. 297, 165,
791, 792, 794, 797; prefetto all’Annona,
p. 195
Sommi Giovanni Maria, pp. 220, 223, 391
Sommi Giulio Cesare, p. 408; presidente al
governo del Comune, p. 195
Sommi Laura, p. 294
Sommi Ottavio, p. 211
Sommi Pietro Maria, notaio, p. 228
Sommi Pietro, notaio, p. 56
Sommi Rolando, pp 196, 229
Sommi Tiburzio, notaio, p. 62; cancelliere
del Comune, p. 236; cancelliere dell’ufficio della Sanità, pp. 792, 796; ragionato
dell’ufficio dell’Estimo civile, pp. 56, 461,
681
Sommi Vespasiano, p. 216
Sommi, famiglia, pp. 124, 130, 416
Sommo Luchino de, notaio presso la notaria
dei Ceppi, p. 807
Soperchi Antonio, notaio, pp. 58, 62, 64, 66
Soperchi Bernardino, p. 394
Sordi Gaspare, notaio, p. 48
Sordi Girolamo, p. 196
Sordi Martire, p. 198
Soresina Orazio, notaio, pp. 59, 60, 69;
conservatore degli ordini della città, pp.
92, 680
Soresina Tommaso, p. 459
Sormani Pietro, p. 181
Sozzi Baldassarre, p. 166; presidente al governo del Comune, p. 195
Sozzi Giovanni Battista, p. 600
Sozzi Nicolò, p. 232
Spani Bernardino, p. 295
Speciano Cesare, vescovo, p. 812
Speciano Libero, notaio, p. 48
Spelagatta, p. 318
Speltini Gerolamo, notaio, p. 83
Speranzi Bernardo, notaio, pp. 50-58, 60, 61
Speranzi Giovanni Francesco, notaio, pp.
65, 66, 68, 69
Speranzi Palmerino, notaio, p. 71
Spinazzone Antonio, p. 279
Spinola Ambrogio, governatore dello Stato
di Milano, p. 554
Stampa Massimiliano, p. 321
Stancari Giovanni Battista, notaio, pp. 5969, 73
Stancata Felice, p. 555
Stanga Antonia Maria, p. 411
Stanga Antonio Camillo, prefetto all’ufficio
del Decoro, p. 463
Stanga Antonio, eletto alle convenzioni
con i macellai, p. 253
Stanga Camillo Antonio, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 250, 263;
prefetto all’ufficio del Decoro, p. 463
Stanga Camillo, p. 405
Stanga Cesare, commissario all’estimo per
la cesarea Camera, pp. 499-502, 504,
514-516, 522-524, 527
Stanga Clemente Giovanni, p. 202
Stanga Costanza, pp. 276, 405
Stanga Gaspare, eletto alle convenzioni
con i macellai, p. 244
Stanga Giacomo, p. 219
Stanga Giovanni Antonio, p. 292
Stanga Giovanni Battista, pp. 207, 219, 387
Stanga Giovanni Francesco, deputato eletto alle fortificazioni, p. 544
Indice dei nomi di persona
Stanga Giovanni Giacomo, notaio, pp. 61,
62, 64-69, 71-74
Stanga Giulio, pp. 323, 403, 408
Stanga Ludovico, p. 276
Stanga Massimiliano, pp. 276, 374
Stanga Orazio, p. 125
Stanga Pietro Martire, p. 229
Stanga Vincenzo, p. 205
Stanga, famiglia, pp. 359, 387, 395, 405
Stavoli Carlo, notaio, p. 228
Stavoli Lancillotto, notaio, p. 229
Stavoli Pietro, notaio, p. 92
Stavoli Stavolo, notaio, pp. 66, 67, 679,
680; ragionato del Comune, p. 63
Stein, tenente maresciallo, p. 190
Stoppani Giacomo, notaio, p. 76
Strada Antonio, pp. 207, 212, 792
Strada Gerolamo, notaio, p. 69
Strada Gerolamo, p. 329
Strada Giacomo Filippo, notaio, pp. 60,
62, 65, 66, 68, 70-72
Strada Giovanni Battista, p. 329
Strada Sigismondo, notaio, pp. 78-82
Strassoldo conte, capitano, pp. 175, 187
Suboda, alfiere, p. 180
Superti Giacinto, notaio, p. 71
Superti Giovanni Battista, notaio, pp. 74-78
Suzo Bianca, p. 408
Syuria Sebastiano de, pp. 453-458
Tacconi Giovanni Antonio, notaio, p. 67
Talamazzi Gabriele, commissario delle tasse, p. 301
Talamazzi Polisenna, p. 390
Tapia Francesco de, capitano, p. 579
Tarantola Giuseppe Maria, p. 272
Tartesi Giovanni Battista, notaio, pp. 54, 60
Tartesi Raffaele, notaio, pp. 50-61
Taverna Cesare, p. 362
Taverna Ferrante, p. 597
Tegnizzi Francesco, p. 392
Tenca Luigi, notaio, p. 84
Tergnani Andrea, notaio, p. 83
Terisenghi Carlo, pp. 421, 774
Terisenghi Giovanni Antonio, notaio, pp.
48-51
Terisenghi Giovanni Battista, notaio, p. 59
849
Terisenghi Giuseppe, notaio, pp. 53, 55,
58, 59
Terisenghi Rolando, notaio, pp. 51-61
Terzi Giambattista, p. 656
Tessera Francesco, notaio, p. 59
Testa Giacomo, p. 205
Tiberia Pietro, p. 782
Ticelli Antonio, notaio, p. 73
Tignotti di Sant’Ambrogio Fabio, notaio,
p. 67
Tinti Alfonso, eletto alle convenzioni con i
macellai, pp. 252, 262
Tinti Anselmo, oratore, p. 383; tesoriere
del Comune, p. 275
Tinti Fangino, p. 430
Tinti Francesco, pp. 791, 792; prefetto
all’Annona, p. 195
Tinti Franchino, p. 430
Tinti Giovanni Andrea, ufficiale delle Strade, p. 799
Tinti Giovanni Antonio, p. 284
Tinti Giovanni Pietro, pp. 220, 221
Tinti Pietro Martire, prefetto all’ufficio degli
Alloggiamenti militari, p. 168; eletto alle
convenzioni con i macellai, pp. 245, 258
Tinti Sebastiano, notaio, p. 62; ragionato
del Comune, p. 63
Tinti, famiglia, pp. 121, 294, 377
Tintori Cesare, notaio, pp. 62, 64-68
Tiraboschi Andrea, notaio, pp. 48-59
Tiraboschi Giovanni Pietro, agrimensore,
p. 482
Toetti Giuseppe Antonio, p. 173
Tolentino Battista da, p. 316
Tolentino Ludovico, p. 449
Tonelli Simone, notaio, p. 77
Tonsi Antonio, p. 449
Tonsi Ercole, p. 449
Tonsi Francesca, p. 449
Tonsi Francesco, p. 449
Tonsi Lavinia, p. 449
Tonsi Lucia Ungaretta, p. 449
Tonsi Marzio, p. 449
Tonsi Nicola, p. 449
Tonsi Orsina, p. 449
Tonsi Paride, notaio, p. 60
Tonsi Ricciarda, p. 449
850
Indice dei nomi di persona
Tonsis Giovanni Battista, p. 773
Tonso Benedetto, podestà, p. 547
Torchio Angelo, notaio, pp. 53, 58-60
Torchio Giovanni Battista, notaio, pp. 58,
60-62, 64, 65
Torchio Stefano, notaio, p. 59
Torelli Francesco, p. 391
Torniello Manfredo, p. 556
Torre Giulio, oratore, p. 551
Torresino Carlo, prefetto all’ufficio degli
Alloggiamenti militari, p. 172; eletto alle
convenzioni con i macellai, pp. 249-254,
260-263
Torresino Cesare, notaio, pp. 57, 58, 60,
62, 64
Torresino Francesco, notaio, pp. 65, 66,
70-73
Torresino Gian Giacomo, giureconsulto,
p. 807
Torresino Giovanni Battista, notaio, pp.
56-62
Torresino Giovanni Gerolamo, notaio, pp.
48-57
Torresino Nicola, notaio, p. 54
Torri Guglielmo, notaio, p. 58
Toselli Carlo, notaio, pp. 75, 76
Toselli Francesco, notaio, pp. 68, 70
Tosi Giovanni Paolo, pp. 206, 211
Tosi Giovanni, p. 261
Tosi Giuseppe, ufficiale del regio generale
Commissariato dello Stato di Milano, pp.
173, 174
Traun Otto Ferdinando conte di, governatore dello Stato di Milano e degli stati di
Mantova, Parma, Piacenza etc., pp. 170,
619, 634, 653, 654
Traversi Paolo, p. 645
Traviano Giovanni, p. 239
Treballi Valeriano, p. 392
Trecchi Carlo Baldassarre, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 243
Trecchi Carlo, tubatore del Comune, p. 789
Trecchi Cesare, pp. 792, 794, 795
Trecchi Giulio, eletto alle convenzioni con
i macellai, pp. 242, 244, 255-257
Trecchi Manfredo, prefetto all’ufficio degli
Alloggiamenti militari, p. 168; eletto alle
convenzioni con i macellai, pp. 242, 255,
256
Trecchi Pietro Francesco, p. 363; deputato
eletto alle fortificazioni, p. 544
Trecchi Stanga Carlo Baldassarre, eletto alle
convenzioni con i macellai, pp. 256, 257
Trecchi, marchese, luogotenente del commissario generale dello Stato di Milano,
pp. 173, 181, 182, 184
Treviglio Antonio, ufficiale ducale, p. 218
Trezzi Stefano, p. 329
Tribandi Giovanni Tommaso, notaio, pp.
50, 51, 54, 56, 57
Triulzi Giovanni Augusto, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 172
Trivulzio Borromeo Margherita, 374
Trivulzio della Torre Angelo, Giovanni Angelo, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 253, 263
Trivulzio Erasmo, p. 388
Trivulzio Giustina, p. 359
Trivulzio Renato, pp. 396, 400
Trivulzio, cardinale, pp. 562, 573, 575
Trivulzio, famiglia, pp. 388, 396
Trotti Lorenzo, p. 325
Trotti, regio delegato, p. 175
Trovani Giovanni Antonio, notaio, p. 48
Trovani Giovanni Francesco, notaio, pp.
48-50
Tucenghi Agostino, notaio, p. 227
Tucenghi Carlo Antonio Maria, notaio, p. 82
Tucenghi Omobono Antonio Maria, notaio, pp. 82, 83; cancelliere del Comune,
pp. 93, 172, 263; ragionato dell’ufficio
del Patrimonio, pp. 265, 266
Ugolani Baldassarre, p. 219
Ugolani Bartolomeo, notaio, p. 49
Ugolani Bartolomeo, tesoriere del Comune, p. 788
Ugolani Giovanni Battista, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 247-251,
260, 261
Ugolani Niccolò, delegato agli assistenti
agli incanti, p. 690
Ugolani, famiglia, p. 124
Ugoni Paolo, p. 410
Indice dei nomi di persona
Urbano VIII, papa, p. 597
Vacchelli Camillo, notaio, pp. 78-81
Vacchelli Giovanni Giuliano, notaio, pp.
82, 83, 93
Vacchelli Giuseppe Maria, notaio, p. 83
Vacchelli Giuseppe, notaio, pp. 48-50, 53
Vacchelli Luigi, notaio, p. 83
Vacchelli Matteo, p. 296
Vacchelli Pietro, notaio, p. 84
Vacchelli, cancelliere del Comune, p. 269
Vacirani Giuseppe, cancelliere dell’ufficio
degli Alloggiamenti, p. 168
Vaemonte Giovanni de, p. 556
Vago Antonio, ingegnere della regia ducal
Camera, p. 764
Vaia Gaspare, agrimensore, p. 461
Vailati Cesare, notaio, pp. 60, 63, 65, 68
Vailati Giovanni Antonio, notaio, p. 227
Vailati Giovanni Antonio, p. 568
Vailati Giovanni Battista, notaio, pp. 4851, 53, 54, 57
Vailati Giovanni Francesco, notaio, p. 52
Vaini Giulio Cesare, eletto alle convenzioni con i macellai, pp. 251-253, 261-263
Vairani Giuseppe, notaio, pp. 82, 83
Vairi Roberto, p. 333
Valari Silvio, notaio, pp. 58, 59, 62, 63
Valari Simone, notaio, pp. 48, 50, 55, 57, 58
Valcarenghi Giovanni Battista, p. 374
Valcarenghi Paolo, notaio, pp. 79, 80
Valenti Giovanni Guglielmo, notaio, p. 64
Valentini Claudio, p. 187
Valentino Domenico, notaio, p. 76
Valera Giuseppe, notaio, p. 82
Vallari Ferrario, notaio, p. 60
Vanni Bernardo Giuseppe, p. 173
Vannotti Carlo, notaio, p. 79
Vasquez de Coronado Giovanni, p. 576
Vassalli Lorenzo, p. 325
Vassalli Massimiliano, p. 325
Vassalli, famiglia, p. 409
Vauro Bartolomeo, notaio, pp. 58, 59
Vecchi Girolamo, prefetto all’Annona, p. 195
Vecchi Giuseppe, p. 641
Velasco Bernardino Fernandez de, governatore dello Stato di Milano, pp. 594-597
851
Velasco della Cueva Giovanni Ferdinando
de, governatore dello Stato di Milano,
pp. 166, 352, 548, 549, 552, 576-590, 812
Ventura Domenico Antonio, notaio, p. 81
Venzago Giovanni Angelo, p. 403
Venzago Giovanni Francesco, p. 403
Verasteghi Giovanni Martino de, podestà,
p. 550
Verdelli Bernardino, notaio, pp. 82, 83
Verdelli Cesare, notaio, pp. 64, 65, 68, 70-72
Verdelli Giuseppe, notaio, p. 82
Verdelli Marco Antonio, notaio, pp. 58, 60,
73, 74
Verga Galeazzo, notaio, p. 58
Vernazzi Francesco, eletto alle convenzioni con i macellai, p. 251; prefetto all’ufficio del Decoro, p. 462
Vernazzi Gaspare, notaio, pp. 49, 50, 55
Vernazzi Giovanni Battista, prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168
Vernazzi Giovanni Maria, p. 206
Vernazzi Luca, p. 410
Vernazzi Tommaso, notaio, p. 55
Vernazzi Vespasiano, p. 211
Vernazzi, famiglia, p. 313
Vertua Francesco, notaio, p. 78
Vertua Giuseppe, notaio, pp. 76-78
Vertua Ludovico, notaio, p. 83
Vertua Viviano, notaio, pp. 63, 65, 66, 69,
70, 73
Vetuli Daniele, notaio, pp. 69, 70
Vetuli Nicola, notaio, p. 60
Vezzanica Baldassarre, ragionato del Comune, p. 65
Vezzosi Giuseppe Gaetano, notaio, p. 83
Vidalengo Giuseppe, daziere, p. 234
Vidoni Giovanni, p. 199
Vidoni Pietro, vescovo di Lodi e delegato
apostolico, p. 597
Vidoni, famiglia, p. 767
Vignati Giacinto, podestà, p. 579
Vignati Pallavicino, p. 413
Vignati Pietro, p. 805
Villa Cornelio, p. 125
Villani Francesco, podestà, pp. 604, 606
Villani Ottavio, p. 554
Villanova Camillo, notaio, p. 63
852
Indice dei nomi di persona
Vimercati Annibale, notaio, p. 64
Vincemala Barnaba, notaio, pp. 64-71, 73
Vincemala Giovanni Leonardo, notaio, pp.
48-50, 52-57
Vincemala Vincenzo, notaio, pp. 57, 59-65,
68, 69
Visconti Arconati Anna, p. 374
Visconti Azzone, duca di Milano, p. 377
Visconti Bernabò, duca di Milano, p. 313
Visconti Bianca Maria, duchessa di Milano,
p. 377
Visconti Carlo, p. 363
Visconti Ercole, commissario generale
dell’esercito dello Stato di Milano, p. 603
Visconti Fabrizio, commissario super aquis
del territorio cremonese, pp. 326, 334
Visconti Filippo Maria, duca di Milano, pp.
304, 338, 547
Visconti Francesco, vescovo, p. 590
Visconti Giovanni Battista, notaio, pp. 68-72,
92
Visconti Pirro, p. 769
Visconti, famiglia, p. 397
Visioli Antonio, notaio, pp. 54, 55, 57
Visioli Gaspare, notaio, pp. 58-60, 64, 65
Vistarino Luigi, sergente maggiore, p. 600
Vita Emanuele, p. 663
Vitale Bartolomeo, commissario all’estimo
per la Cesarea Camera, pp. 507, 518, 521
Vitali Giacomo, notaio, pp. 56-58, 60-62
Vitali Giuseppe, p. 177
Vitali Vitale, notaio, pp. 63, 64
Vittori Paolo, pp. 412, 415, 416, 418, 763
Vittorio Amedeo, re di Sardegna, p. 627
Vivero Alonso Perez de, governatore dello
Stato di Milano, p. 603
Volpi Nicola, notaio, p. 56
Volpini Paolo Maria, notaio, p. 82
Wilzeck Giuseppe conte di, ministro plenipotenziario presso il Governo della Lombardia Austriaca, pp. 175, 177, 611, 617,
627, 633, 636-638, 810
Zaccari Galeazzo, p. 317
Zaccaria Antonio Maria, p. 198
Zaccaria Francesco, p. 785
Zagni Simone, notaio, p. 66
Zambelli Federico, notaio, p. 65
Zambelloni Stefano, agrimensore, pp. 482,
483
Zambi Pietro, notaio, pp. 48-55
Zamboni Giovanni Domenico, notaio, p. 80
Zamboni Ponzino, p. 395
Zamboni, famiglia, p. 404
Zanachi Bernardino, p. 449
Zanardi Giuseppe, notaio, pp. 48-56, 58,
59-61; cancelliere del Comune, p. 236
Zaneboni Zanebono, agrimensore, p. 461
Zani Francesco, p. 343
Zani Zanino, p. 282
Zani Zino, p. 338
Zanibelli Francesco detto Miglioli, notaio,
p. 232
Zanobi Pietro, p. 793
Zanotis Petrino de, p. 387
Zanotti Francesco Maria, p. 234
Zanucchi Cristoforo, notaio, p. 71
Zapella Michele, notaio, pp. 79-82
Zappa Carlo Lodigiano, notaio, p. 84
Zappa Giovanni Paolo, p. 234
Zappa Giuseppe Lodigiano, notaio, p. 83
Zappa Ludovico, p. 303
Zavarisi Galeazzo, p. 277
Zavarisi Giacomo, p. 277
Zeni Giovanni Battista, notaio, p. 52
Zeni Ottaviano, pp. 199, 231
Zeni Raimondino, pp. 220, 224
Zignani Galeazzo, notaio, pp. 48-51
Zignani Giacomo, p. 277
Zignani Panzino, p. 304
Zignani Raffaino, p. 296
Zobius Giovanni Battista, cancelliere dell’Estimo generale dello Stato di Milano, p.
807
Zocchi Giuseppe, notaio, p. 50
Zocchi Paolo, notaio, p. 64
Zocco Carlo, p. 400
Zocco Giovanni Carlo del, sollecitatore
delle cause del Comune, p. 443
Zoia Bernardino Domenico, notaio, p. 82
Zoia Omobono Fiorenzo, notaio, pp. 80-83
Zoia Pietro Martire, notaio, p. 83
Indice dei nomi di persona
Zucchelli Antonio, p. 170; prefetto all’ufficio degli Alloggiamenti militari, p. 168;
eletto alle convenzioni con i macellai,
pp. 243-245, 247-249, 256, 258
Zucchelli Elisabetta, p. 411
Zucchelli Emilia, p. 411
Zucchelli Giuseppe senior, p. 376; eletto alle
convenzioni con i macellai, p. 254
Zucchelli Giuseppe, eletto alle convenzioni
con i macellai, pp. 259, 260
Zucchi Alessandro, pp. 224, 279
Zucchi Angela, pp. 414, 419
Zucchi Annibale, p. 279
Zucchi Cristoforo, p. 279
853
Zucchi Fabrizio, p. 279
Zucchi Felice Vittoria, p. 419
Zucchi Francesco, p. 419
Zucchi Giacomo Antonio, p. 683
Zucchi Giovanni Antonio, notaio, pp. 48, 49
Zucchi Ludovico, notaio, p. 72
Zucchi Pietro Antonio, notaio, pp. 57, 60, 61
Zucchi Predabissi Lucrezia, p. 412
Zucchi Tommaso, agrimensore, p. 498
Zucchi Vittoria, p. 414
Zucconi Bono, p. 330
Zuchis Abramino de, notaio del Comune, p.
387
Zurla, famiglia, p. 597
INDICE DEI NOMI DI LUOGO E DELLE ISTITUZIONI
Per tutte le località anticamente comprese nel territorio cremonese è indicato tra
parentesi l’attuale comune amministrativo, quando non coincidente con il toponimo
indicizzato, e la sigla della provincia; per le località dello Stato di Milano menzionate
nella serie Estimo di Carlo V è invece in genere segnalato tra parentesi in corsivo il capoluogo del territorio storico-politico di appartenenza quale indicato nella descrizione inventariale. Si avverte che il termine Ducato designa il territorio che ha come capoluogo Milano, compreso cioè entro i confini della diocesi ambrosiana 1 .
Abbiate Guazzone (Ducato), pp. 510-512
Abbiategrasso (Ducato), pp. 516, 527
Acqualunga (Pavia), pp. 522, 525
Acqualunga Badona (Paderno Ponchielli,
Cr), pp. 458, 460, 490, 493-495
Acqualunga Sant’Abbondio (Persico Dosimo, Cr), pp. 488, 489
Acquanegra (Como), p. 502
Acquanegra Cremonese (Cr), pp. 459, 460,
499-501, 678
Adda, fiume, pp. 708, 794
Affori (Ducato), pp. 508-510
Agliate (Ducato), pieve, p. 518
Agnadello (Ducato), p. 506
Agnellengo (Novara), p. 519
Agognate (Novara), p. 520
Agoiolo (Casalmaggiore, Cr), pp. 477, 479,
481, 483
Agrate (Ducato), p. 507
Agrate Conturbia (Novara), p. 519
Aicurzio (Ducato), p. 506
Aimi Villa (Lodi), pp. 504, 505
Airuno (Ducato), p. 506
Alagna (Pavia), pp. 524, 525
Albairate (Ducato), pp. 514, 515
Albaneso Sfrosato (Lodi), pp. 504, 505
Albania, p. 639
Albareda (Ducato), pp. 507, 517
Albaredo (Arnaboldi) (Pavia), pp. 521, 522,
524, 526
Albate (Como), p. 503
Albera (Salvirola, Cr), pp. 432, 458, 459,
496, 498, 460, 765
Albiate (Ducato), pp. 508, 509, 517
Albignano (Ducato), p. 506
Albiolo (Como), p. 502
Albizzate (Ducato), pp. 511, 512
Albonese (Pavia), pp. 521, 525
Albusciago (Ducato), pp. 511, 512
Albuzzano (Pavia), pp. 521, 526
Alchilera (Ducato), p. 507
Alduno (Ducato), pp. 506, 507
Alessandria, pp. 347, 373, 385, 426, 429,
501, 524, 553, 581, 582, 588, 599, 744,
752
Alfeo (Cella Dati, Cr), pp. 479, 480, 482, 483
1 Si veda G. CHITTOLINI, Piazze notarili minori in area lombarda. Alcune schede (secoli XIV-XVI), relazione presentata al convegno Il notaio e la città. Essere notaio: i tempi e i luoghi (secc. XII-XV) (Genova, 9-10 novembre 2007), in corso di pubblicazione, nota 3.
856
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Alfianello, pp. 795, 796
Alfiano Nuovo e Vecchio (Corte de’ Frati,
Cr), pp. 377, 458, 488, 489, 679, 791,
794-796
Alperolo (Pavia), p. 526
Alserio (Ducato), p. 508
Alzate (Ducato), p. 508
Alzo (Novara), p. 520
Anellone (Ducato), p. 507
Angera (Ducato), p. 512
Annicco (Cr), p. 231, 330, 432, 455, 460,
494, 495, 679
Annone (Al), p. 429
Annone (di Brianza) (Ducato), p. 507
Antegnata, seriola, p. 332
Antegnate (Bg), pp. 292, 293, 320, 327,
332, 478, 479, 482, 483, 493, 802, 803
Antignatica (Lodi), pp. 503, 505
Anzano (Ducato), p. 508
Anzola d’Ossola (Ducato), p. 514
Appiano Gentile (Ducato), pp. 510, 512
Aquisgrana, trattato di, p. 609
Ara (Novara), p. 519
Arcagna (Lodi), pp. 503, 505
Arcagnago (Ducato), p. 517
Arcellasco (Ducato), p. 508
Arcisate (Ducato), p. 511; pieve, p. 511
Arconate (Ducato), pp. 508, 514-516
Arcore (Ducato), pp. 507, 516
Arcumeggia (Ducato), p. 512
Ardena (Ducato), p. 511
Ardole San Marino (Gadesco-Pieve Delmona, Cr), pp. 268, 324, 484, 485, 487489, 678
Arena Po (Pavia), pp. 521, 522, 525, 534
Arese (Ducato), pp. 511, 512
Argegno (Como), p. 502
Argine (Pavia), pp. 522, 523
Arlate (Ducato), p. 507
Arluno (Ducato), pp. 506, 514-516
Armagna (Lodi), p. 504
Armeno (Novara), p. 520
Arnate (Ducato), pp. 514-516
Arola (Novara), p. 520
Arolo (Ducato), p. 512
Arona (Ducato), p. 512
Arosio (Ducato), pp. 508, 509
Arsago Seprio (Ducato), pp. 511, 512, 515,
516
Artò (Novara), p. 520
Arzago (Ducato), p. 506
Arzate (Ducato), p. 512
Asmonte (Ducato), p. 514
Asnago (Como), pp. 502, 503
Aspice (Corte de’ Frati, Cr) , pp. 268, 424,
457, 488, 489, 671, 679
Assago (Ducato), p. 516
Assiano (Ducato), pp. 514, 515
Asso (Ducato), p. 508
Austria, pp. 609, 654
Auzate (Novara), p. 520
Avignone (Francia), p. 573
Avolasca (Tortona), p. 526
Azzanello (Cr), pp. 231, 459, 460, 490-493,
495, 794-796
Azzate (Ducato), p. 512
Azzio (Ducato), p. 512
Baccanello (Vescovato, Cr), p. 489
Badile (Ducato), pp. 516, 517
Bagaggera (Ducato), p. 507
Baggio (Ducato), pp. 514, 515
Bagnarolo (Gadesco-Pieve Delmona, Cr),
pp. 488, 489
Bagnella Erbera (Ducato), p. 513
Bagnolo (Ducato), p. 517
Bagnolo con Nibiolo (Lodi), p. 505
Baialovo (Ducato), p. 506
Baiedo (Ducato), p. 517
Balbiano (Ducato), p. 506
Ballarate (Ducato), p. 512
Bandezata (Ducato), p. 517
Baraggia (Ducato), p. 508
Baraggiola (Como), pp. 502, 503
Baranzate (Ducato), pp. 510, 511
Barasso (Ducato), p. 512
Barate (Ducato), p. 516
Baratera (Lodi), pp. 504, 505
Barazolla (Ducato), p. 507
Barbaiana (Ducato), pp. 511, 512, 514-516
Barbata (Bg), pp. 231, 478, 479, 482, 483,
485, 490, 491, 493
Barbavara (Lodi), pp. 504, 505
Barbianello (Pavia), pp. 522, 525
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Barbiselle (Persico Dosimo, Cr), pp. 268,
458, 488, 489
Barco (Ducato), pp. 514, 515
Barco vecchio (Pavia), p. 526
Barcone (Ducato), p. 517
Bardella (Pieve d’Olmi, Cr), pp. 480, 482,
483, 679
Bardello (Ducato), p. 512
Bareggio (Ducato), pp. 514-516
Barengo (Novara), p. 519
Bargano (Lodi), pp. 504, 505
Barisonzo (Pavia), pp. 523, 525
Barlassina (Ducato), pp. 508-510
Barliano (Lodi), p. 504
Barni (Ducato), p. 508
Barona (Pavia), pp. 521, 526
Baruccana (Ducato), p. 509
Barucco (Ducato), p. 514
Baruffa (Lodi), p. 505
Barza (Ducato), p. 512
Barzago (Ducato), p. 507
Barzaniga (Annicco, Cr), pp. 226, 432, 455,
459, 460, 493-495
Barzanò (Ducato), p. 507
Barzio (Ducato), p. 517
Barzola (Ducato), p. 512
Basaluzzo (Alessandria), p. 501
Bascapè (Ducato), p. 517
Baselica (Pavia), pp. 522, 525, 526
Baselli (Ducato), p. 517
Basiano (Ducato), p. 507
Basiasco (Lodi), pp. 504, 505
Basiglio (Ducato), p. 517
Basoreglio (Pavia), p. 521
Bassignana (Pavia), pp. 522, 524, 525
Bassola (Novara), p. 520
Bastida di Dossi (Pavia), pp. 524, 525
Bastida Pancarana (Pavia), pp. 523, 525
Battistina (Lodi) p. 505
Battuda (Pavia), pp. 521, 526
Bazzana Sant’Ilario (Ducato), p. 516
Bazzanella (Ducato), p. 517
Bechelzù (Ducato), p. 517
Bedero Valcuvia (Ducato), p. 512
Belcignano (Lodi), p. 505
Belforte Monferrato (Alessandria), p. 501
Belgioioso (Pavia), pp. 521, 526
857
Bellagio (Como), p. 502
Bellano (Ducato), p. 517
Bellena (Gussola, Cr), p. 679
Bellinzago Lombardo (Ducato), pp. 506, 507
Bellinzago Novarese (Novara), p. 507
Bellusco (Ducato), p. 507
Belvedere (Pavia), pp. 521, 526
Belvignate (Lodi), pp. 504, 505
Bene (Como), p. 502
Benventor (Tortona), p. 526
Beregazzo (Ducato), p. 511
Bereguardo (Pavia), pp. 521, 526
Berenzago (Ducato), p. 512
Bergamo, pp. 378, 602, 801
Bergoro (Ducato), pp. 511, 512
Beringhello (Ducato), pp. 511, 512
Bernaga (Ducato), pp. 507, 517
Bernareggio (Ducato), p. 507
Bernasca (Como), p. 502
Bernate Rosales (Como), pp. 502, 503, 507,
512
Bernate Ticino (Ducato), pp. 514, 515-517
Bertana (Persico Dosimo, Cr), pp. 268,
458, 488, 489, 671, 679
Bertola di Borone (Ducato), p. 506
Bertonico (Lodi) p. 505
Berzano di Tortona, p. 526
Berzonno (Novara), p. 520
Besançon (Francia), p. 569
Besano (Ducato), p. 511
Besano (Vigevano), p. 527
Besate (Pavia), pp. 521, 526
Besnate (Ducato), pp. 511, 512
Besozzo (Ducato), pp. 511, 512
Bestazzo (Ducato), pp. 514, 515
Bestetto (Ducato), p. 506
Bettenasco (Novara), p. 520
Bettenesco (Persico Dosimo, Cr), pp. 458,
488, 489, 491-493, 671
Bettola (Ducato), p. 506
Bettola di Calvignasco (Ducato), p. 517
Bettolino (Ducato), p. 517
Bettolino di Visconti (Ducato), p. 506
Bevera (Ducato), p. 507
Beverate (Ducato), p. 506
Beverina (Ducato), p. 506
Beverino (Ducato), p. 507
858
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Biai (Pavia), pp. 521, 526
Biandrate (Novara), pp. 520, 527
Biandronno (Ducato), p. 512
Biasegno (Como), p. 502
Biassono (Ducato), pp. 506, 508, 509
Bicocca (Ducato), pp. 508, 509
Biella, p. 594
Bienate (Ducato), pp. 514-516
Biglio (Ducato), p. 506
Binago (Ducato), pp. 506, 511
Binanuova (Gabbioneta-Binanuova, Cr),
pp. 224, 226, 268, 377, 453, 458-460, 488,
489, 670-674, 791, 794-796
Binasco (Ducato), p. 517
Bindo (Ducato), p. 517
Binzago (Ducato), pp. 509, 510
Biraga (Lodi) pp. 504, 505
Birago (Ducato), p. 510
Biria (Pavia), pp. 522, 525
Birolo (Ducato), p. 517
Birone e Bistorto (Ducato), p. 509
Bisago (Como), p. 502
Bisentrate (Ducato), p. 506
Biumo (Ducato), p. 511
Biumo Superiore (Ducato), p. 512
Bizzarone (Como), p. 502
Bizzozero (Ducato), pp. 511, 512
Blevio (Como), p. 503
Bobbiate (Ducato), p. 512
Bobbio, p. 502
Boca (Novara), p. 519
Boccida (Persico Dosimo, Cr), pp. 268,
458, 488, 489, 671, 679
Bodio (Ducato), p. 512
Boemia, p. 609
Boffalora (Como), p. 502
Boffalora (Ducato), pp. 507, 508
Boffalora (Pavia), pp. 522, 524, 525
Boffalora d’Adda (Lodi) pp. 503, 505, 506
Boffalora sopra Ticino (Ducato), pp. 514,
515, 517
Bognassi (Pavia), pp. 521, 525
Bogno (Ducato), p. 512
Bogogno (Novara), p. 519
Boldinasco (Ducato), pp. 511, 512, 514, 515
Bolenzano (Lodi), pp. 503, 505
Boleto (Novara), p. 520
Bolgiano (Ducato), p. 506
Bolladello (Ducato), pp. 511, 512
Bollate (Ducato), pp. 510-512
Bologna, pp. 591, 732
Bolzano Novarese (Novara), p. 519
Bompiumazzo (Pavia), pp. 521, 526
Bonemerse (Cr), pp. 268, 459, 460, 479,
481-483, 678
Bonirola (Ducato), p. 517
Bonora (Lodi), pp. 504, 505, 517
Bordolano (Cr), pp. 340, 373, 423, 490493, 678, 768, 791, 794-796
Bordonazza (Lodi), pp. 504, 505
Boretto Modenese, p. 591
Borgarello (Pavia), pp. 521, 526
Borghetto Lodigiano (Lodi), pp. 504, 505
Borgo Nuovo Capello (Castelverde, Cr),
pp. 492, 493
Borgo Priolo (Pavia), pp. 521-523, 525
Borgo Re (Pavia), p. 521
Borgo San Siro (Pavia), pp. 521, 525, 527
Borgo Ticino (Novara), p. 519
Borgo Val di Taro, p. 669
Borgo Vercelli (Novara), pp. 518, 520, 527
Borgofranco (Suardi) (Pavia), pp. 522, 525
Borgogna, pp. 556, 561, 562, 569
Borgognello (Novara), p. 519
Borgolavezzaro (Novara), pp. 518, 519
Borgomanero (Novara), p. 519
Borgoratto Alessandrino (Alessandria), pp.
501, 502
Borima (Ducato), p. 507
Borlenga (Pieve d’Olmi, Cr), pp. 482, 678
Borlengo (Ducato), p. 507
Bornago (Novara), p. 519
Bornasco (Pavia), pp. 521, 526
Bornovo (Ducato), p. 506
Borsano (Ducato), pp. 514-516
Boscana (Ducato), p. 506
Boscazzo (Ducato), p. 517
Boschina (Ducato), p. 517
Bosco dei Mussi (Gerre de’ Caprioli, Cr),
p. 605
Bosco Donizi de Talio in Regona (Ducato), p. 506
Bosco Marengo (Alessandria), p. 501
Bosmenzo (Pavia), pp. 524, 525
Bosnasco (Pavia), pp. 522, 525
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Bosto (Ducato), pp. 511, 512
Bottarolo (Pavia), pp. 522, 523, 525
Bottedo Lodigiano (Lodi), p. 503-505
Bovisio Masciago (Ducato), pp. 508-510
Bozzolo (Mn), p. 797
Brancere (Stagno Lombardo, Cr), p. 605
Branduzzo (Pavia), pp. 523, 525
Brazzalengo (Lodi), pp. 504, 505
Brazzoli (Pozzaglio ed Uniti, Cr), pp. 488490, 493
Brea (Brenna?, Como), p. 503
Brebbia (Ducato), pp. 511, 512
Breda de’ Bugni (Castelverde, Cr), pp. 494,
495
Breda Guazzona (Ca’ d’Andrea, Cr), pp.
484, 485, 487
Bredalunga (Sesto ed Uniti, Cr), pp. 499501, 678
Bregano (Ducato), p. 512
Breglia (Como), pp. 502, 503
Bregnano (Como), p. 502
Breia (Novara), p. 520
Brembio (Lodi), pp. 504, 505
Breme (Pavia), pp. 381, 524, 525
Brenna (Ducato), p. 508
Brenno (Ducato), p. 507
Brenta (Ducato), p. 512
Brentana (Ducato), p. 507
Brescia, Bresciano, pp. 248, 250, 281, 327,
376-378, 398, 423, 547, 664, 797, 799,
801, 804, 808
Bressana Bottarone (Pavia), pp. 523, 525
Bresso (Ducato), pp. 508, 509
Brezzo di Bedero (Ducato), p. 512
Brianzola (Ducato), pp. 506, 507
Bricoletta (Como), p. 502
Brienno (Como), p. 502
Briga Novarese (Novara), p. 519
Brignano Frascata (Tortona), pp. 526, 599
Brignano in Gera d’Adda (Ducato), p. 506
Brinzio (Ducato), p. 512
Briona (Novara), p. 519
Briosco (Ducato), pp. 508, 509
Brissago Valtravaglia (Ducato), p. 512
Brivio (Ducato), pp. 506, 507
Broiavacca (Ducato), p. 506
Brolo (Novara), p. 520
859
Brolpasino (Ca’ d’Andrea, Cr), pp. 484,
485, 487, 679
Brongio (Ducato), p. 507
Broni (Pavia), pp. 522-525
Brugazzo (Ducato), pp. 508, 509
Brugnolo (Rivarolo del Re ed Uniti, Cr),
pp. 423, 453, 477, 479
Brugo (Como), p. 502
Brugora (Ducato), p. 508
Brunate (Como), p. 503
Brunello (Ducato), pp. 511, 512
Brusada (Ducato), pp. 506, 517
Brusada (Lodi), pp. 504, 505, 506
Brusada (Pavia), pp. 521, 526
Brusimpiano (Ducato), p. 511
Brusuglio (Ducato), pp. 508-510
Bruzzano (Ducato), pp. 506-510
Bruzzona (Ducato), p. 508
Bubbiano (Ducato), p. 517
Buccella (Novara), p. 519
Buccinasco (Ducato), p. 517
Buccinigo (Ducato), p. 508
Bugnate (Novara), p. 520
Bugo (Ducato), p. 517
Buguggiate (Ducato), p. 512
Bulciago (Ducato), p. 507
Bulgarograsso (Ducato), pp. 502, 510
Burago (Ducato), pp. 507, 516
Buscate (Ducato), pp. 508, 514, 515
Busna (Lodi), pp. 503, 505
Busnago (Ducato), pp. 507
Busnate (Ducato), p. 514
Busnigallo (Ducato), p. 508
Busol (Ducato), p. 507
Busole (Novara), p. 518
Busone (Novara), p. 520
Busseto (Pr), p. 332
Bustighera (Ducato), p. 506
Busto Arsizio (Ducato), pp. 508, 511, 512,
514-516
Busto Garolfo (Ducato), pp. 514-516
Buttirago (Pavia), pp. 521, 526
Ca’ Bella (Ducato), p. 506
Ca’ Bianca (Lodi) p. 505
Ca’ d’Alemanni (Malagnino, Cr), pp. 268,
679
860
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Ca’ d’Andrea (Cr), pp. 231, 268, 459, 460,
484, 487, 679
Ca’ de l’acqua Triulza (Lodi), p. 505
Ca’ de Vegio (Lodi), p. 505
Ca’ de’ Bolli (Lodi), p. 504
Ca’ de’ Bonavogli (Derovere, Cr), pp. 330,
484, 485, 487, 678
Ca’ de’ Boselli (Lodi), pp. 504, 505
Ca’ de’ Bossi (Lodi), pp. 504, 505
Ca’ de’ Brodi (Lodi), pp. 504, 505
Ca’ de’ Caggi (Torre de’ Picenardi, Cr), pp.
268, 484, 487
Ca’ de’ Cagliani (Cingia de’ Botti, Cr), pp.
484, 487, 678
Ca’ de’ Cervi (Derovere, Cr), pp. 411, 483,
487, 678
Ca’ de’ Cesari (Lodi), pp. 503, 505
Ca’ de’ Corti (Cingia de’ Botti, Cr), pp.
484, 485, 487, 678
Ca’ de’ Ferrari (Pessina Cremonese, Cr),
pp. 268, 460, 485-487
Ca’ de’ Gatti (Pieve d’Olmi, Cr), pp. 459,
460, 477, 479, 487
Ca’ de’ Giorgi (Pavia), pp. 522, 523
Ca’ de’ Guerci (Pavia), p. 525
Ca’ de’ l’aqua de frati da Bagio (Lodi), pp. 504,
505
Ca’ de’ Levreri (Pavia), pp. 521, 523, 525,
526
Ca’ de’ Mainardi (Vescovato, Cr), pp. 484,
487, 489
Ca’ de’ Mari (Gadesco-Pieve Delmona,
Cr), pp. 460, 488, 489
Ca’ de’ Marozzi (Malagnino, Cr), pp. 268,
483-487, 678
Ca’ de’ Mazzi (Lodi), pp. 504, 505
Ca’ de’ Mazzoli (Lodi), p. 504
Ca’ de’ Nicoli (Lodi), p. 505
Ca’ de’ Novelli (Derovere, Cr), pp. 486,
487, 679
Ca’ de’ Pedroni (Derovere, Cr), pp. 483,
486, 487, 678
Ca’ de’ Quinzani (Gadesco-Pieve Delmona, Cr), pp. 268, 483, 484, 487
Ca’ de’ Sachi (Lodi), p. 505
Ca’ de’ Sfondrati (Vescovato, Cr), pp. 459,
460, 485, 487
Ca’ de’ Soresini (San Martino del Lago,
Cr), pp. 268, 459, 460, 484, 485, 487
Ca’ de’ Sprezzagni (Vescovato, Cr), pp.
400, 485, 487
Ca’ de’ Staoli (Pieve d’Olmi, Cr), pp. 479,
480, 482, 483, 678, 679
Ca’ de’ Stefani (Vescovato, Cr), pp. 268,
459, 460, 485, 487, 489
Ca’ de’ Stirpi (Castelverde, Cr), p. 679
Ca’ de’ Tavazzi (Lodi), pp. 504, 505
Ca’ de’ Tedioli (Pavia), pp. 521, 526
Ca’ de’ Varani (Pieve San Giacomo, Cr),
pp. 485, 487
Ca’ del Baruffo (Lodi), p. 504
Ca’ del Bosco (Lodi), p. 505
Ca’ del Botto (Olmeneta, Cr), p. 493
Ca’ del Ceresollo (Lodi), p. 505
Ca’ del Papa (Lodi), pp. 504, 505
Ca’ del Parto (Lodi), pp. 504, 505
Ca’ del Pasarino (Lodi), p. 505
Ca’ del Pontia (Lodi), p. 505
Ca’ del Saresano (Lodi), p. 505
Ca’ del Vilano (Lodi) p. 505
Ca’ dell’Era (Ca’ dell’Ora?, Corte de’ Frati,
Cr), pp. 484, 487
Ca’ della Terra (Pavia), pp. 521, 526
Ca’ di Albanesi (Lodi), p. 505
Ca’ di Boii (Lodi), p. 505
Ca’ di Cechi (Lodi), pp. 503, 505
Ca’ di Colli (Lodi), p. 505
Ca’ di Gieri (Lodi), pp. 504, 505
Ca’ di Grati (Lodi), p. 505
Ca’ di Ingineri (Pavia), p. 526
Ca’ di Mazoli (Lodi), p. 505
Ca’ di Micholi (Lodi), p. 504
Ca’ di Tamagni (Lodi), pp. 504, 505
Ca’ di Vavasori (Lodi), pp. 503, 505
Ca’ Matta (Ducato), p. 517
Ca’ Nova (Ducato), p. 512
Cabiaglio (Ducato), p. 512
Cabiate (Ducato), pp. 508, 509
Caccivio (Ducato), p. 511
Cadorago (Como), p. 502
Cadrezzate (Ducato), p. 512
Cagarina, seriola, p. 430
Cagliano (Ducato), p. 506
Caglio (Ducato), p. 508
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Cagno (Como), p. 502
Cagnola (Lodi), p. 503
Caidate (Ducato), pp. 511, 512
Caiello (Ducato), pp. 511, 512
Cairate (Ducato), pp. 511, 512
Cairo Lomellino (Pavia), pp. 522, 525
Calcababbio (oggi Lungavilla, Pavia), pp.
523, 525
Calcio (Bg), Calciana, pp. 107, 270, 280,
313, 314, 388, 402, 499, 528, 555, 765,
800-803, 805
Calco (Ducato), p. 507
Caldera (Ducato), p. 514
Calegora (Pavia), pp. 521, 526
Calignano (Pavia), pp. 521, 526
Calpuno (Ducato), p. 508
Caltignaga (Novara), p. 519
Caluzzano (Ducato), p. 506
Calvatone (Cr), pp. 227, 268, 278, 377,
459, 460, 477, 479, 484-487, 678, 765,
791, 793, 794, 795, 800, 801
Calvenzana (Ducato), p. 507
Calvenzano (Ducato), p. 506
Calvenzano (Lodi), pp. 503, 505
Calvignano (Pavia), pp. 522, 523, 525
Calvignasco (Ducato), p. 517
Calzavacca (Novara), pp. 518, 519
Camairago (Lodi), pp. 499-501, 504, 505
Camasco (Novara), p. 520
Cambiago (Ducato), pp. 507, 509
Cambiò (Pavia), p. 522
Cameri (Novara), pp. 518, 519
Cameriano (Novara), pp. 518, 527
Camerona (Novara), p. 519
Camiano (Novara), pp. 519, 520
Caminata (Casalmaggiore, Cr), pp. 453,
477, 479
Camnago (Como), pp. 502, 503
Camnago (Ducato), pp. 509, 510
Camonica, Valle, p. 640
Campagna (Cella Dati, Cr), pp. 231, 480,
483, 487, 493, 679
Campagna (Lodi), pp. 504, 505
Campagnola (Corte de’ Cortesi con Cignone, Cr), pp. 492, 678
Campalestro (Pavia), pp. 524, 525
Campazzo (Lodi), p. 504
861
Campo Fiorenzo (Ducato), p. 516
Campo Morto e Casadego (Ducato), p. 517
Campo Rinaldo (Pavia), pp. 521, 526
Campolongo (Lodi), pp. 504, 505
Campomaggiore (Pavia), pp. 521, 525
Campono (Pavia), pp. 524, 525
Camporgnago (Ducato), p. 517
Camporicco (Ducato), p. 506
Campospinoso (Pavia), pp. 522-525
Camuzzago (Ducato), p. 507
Candia Lomellina (Pavia), pp. 521, 524, 525
Canegrate (Ducato), pp. 514-516
Canevino (Pavia), pp. 522, 523, 525
Canobbio (Ducato), pp. 506, 513
Canonica d’Adda (Ducato), p. 506
Canonica del Lambro (Ducato), p. 517
Canova (Ducato), p. 506
Canova (Lodi), pp. 504, 505
Canova (Soresina, Cr), pp. 494, 495
Canova de’ Biazzi (Torre de’ Picenardi,
Cr), pp. 484, 487
Canova de’ Offredi (Ca’ d’Andrea, Cr), p.
485
Cansero (Cappella de’ Picenardi, Cr), pp.
268, 484-487
Cansero (Ducato), p. 506
Cantalupo (Ducato), pp. 512, 517
Cantalupo (Pavia), pp. 522, 523, 525
Cantonada (Corte de’ Cortesi con Cignone, Cr), pp. 490, 492, 493
Cantonale (Pavia), pp. 521, 526
Cantù (Ducato), pp. 508, 509
Canzo (Ducato), pp. 506, 508, 517
Capella (Casalmaggiore, Cr), pp. 453, 477,
479
Capellana (Pieve d’Olmi, Cr), pp. 479, 480,
483
Capiago (Como), pp. 503, 508
Capiate (Ducato), p. 506
Capo di Selva (Pavia), pp. 524, 525
Capolago (Ducato), pp. 512, 514
Caponago (Ducato), p. 507
Cappella Cantone (Cr), pp. 459, 460, 499-501
Cappella de’ Picenardi (Cr), pp. 230, 484,
486, 487, 678
Cappellana (Pieve d’Olmi, Cr), p. 679
Cappellana, seriola p. 336
862
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Caprile (Gussola, Cr), p. 679
Capronno (Ducato), p. 512
Carandola (Ducato), p. 517
Carate (Brianza) (Ducato), pp. 508, 509
Carate (Urio) (Como), p. 502
Caravaggio (Bg), pp. 506, 800, 802, 803, 805
Caravate (Ducato), pp. 506, 507, 512
Carbonara al Ticino (Pavia), pp. 521, 524, 525
Carbonate (Ducato), pp. 510-512
Carbonizza (Ducato), p. 517
Carcano (Ducato), pp. 502, 508
Carcegna Pisogno (Novara), p. 520
Cardana (Ducato), p. 512
Cardano al Campo (Ducato), pp. 514-516
Carella (Ducato), pp. 508, 517
Careno (Como), p. 502
Carepio (Ducato), p. 506
Carettolo (Bonemerse, Cr), pp. 268, 459,
460, 479, 480, 482, 483
Carimate (Ducato), pp. 508, 509
Carnago (Ducato), pp. 511, 512
Carnate (Ducato), p. 507
Carobio (Lodi), p. 503
Caronno Corbellaro (Ducato), p. 511
Caronno Ghiringhello (Ducato), pp. 511, 512
Caronno Pertusella (Ducato), p. 510
Carpaneso (Lodi), p. 504
Carpaneta (Persico Dosimo, Cr), pp. 454,
489, 679
Carpanino (Lodi) p. 505
Carpesino (Ducato), p. 508
Carpianello (Ducato), p. 506
Carpiano (Ducato), p. 517
Carpignago (Pavia), pp. 521, 526
Carpignano Sesia (Novara), p. 520
Carro (Pavia), p. 525
Carrobio (Ducato), p. 506
Carrobio (Lodi) p. 505
Cartabbia (Ducato), pp. 511, 512
Caruberto (San Martino del Lago, Cr), pp.
268, 480, 482, 483
Carugate (Ducato), pp. 507, 509
Carugo (Ducato), p. 508
Carzago (Drizzona, Cr), pp. 268, 485, 487,
791, 793-795
Casa de’ Giorgi (Pavia), p. 525
Casa del Conte (Lodi), pp. 504, 505
Casadeo (Ducato), p. 517
Casal Cermelli (Alessandria), p. 501
Casal Staffora (Pavia), pp. 524, 525
Casalbellotto (Casalmaggiore, Cr), pp. 459,
460, 477-479
Casalbeltrame (Novara), pp. 520, 527
Casalbuttano (Cr), pp. 459, 460, 490-495
Casale Corte Cerro (Ducato), p. 514
Casale Litta (Ducato), p. 512
Casale Monferrato (Al), pp. 559, 571, 606,
797
Casale Perticato (Ducato), pp. 508, 509
Casaleggio Novara (Novara), pp. 520, 527
Casalet (Ducato), p. 507
Casaletto (Casaletto di Sopra, Cr), pp. 268,
431, 458, 480, 482, 483, 485, 493, 495, 765
Casaletto di Sotto (Cingia de’ Botti, Cr),
pp. 481, 483
Casaletto Lodigiano (Lodi), pp. 503, 505
Casalgiate (Novara), p. 527
Casalino (Novara), pp. 518
Casalmaggiore (Cr), pp. 108, 109, 164, 192,
222, 224, 227-229, 280, 287, 297, 299,
318-320, 338, 344, 348, 356, 366, 383,
388, 421, 422, 424, 425, 427, 429, 453,
477, 478, 537, 547, 670, 672-674, 800802, 812; Consiglio generale del Comune, p. 172; Camera degli Alloggiamenti
del Comune, p. 172; provveditore veneto, p. 422
Casalmaiocco (Lodi), pp. 503, 505
Casalmalombra (Malagnino, Cr), pp. 479, 483
Casalmorano (Cr), pp. 459, 460, 490, 492495, 801, 802
Casalnoceto (Pavia), pp. 524, 526
Casaloldo (Cr), p. 479
Casalorzo Boldori (Derovere, Cr), pp. 484,
486, 487, 678
Casalorzo Geroldi (Derovere, Cr), pp. 268,
484, 486, 487
Casalpusterlengo (Lodi), pp. 504, 505
Casalsandre (Ducato), p. 506
Casalsigone (Pozzaglio ed Uniti, Cr), pp.
456, 490-493, 671, 678
Casalvolone (Novara), pp. 518, 520, 527
Casalzuigno (Ducato), p. 512
Casana (Como), p. 502
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Casanova d’Offredi (Ca’ d’Andrea, Cr), pp.
268, 484-487, 678
Casanova del Morbasco (Sesto ed Uniti,
Cr), pp. 499-501, 678
Casanova di Destra (Pavia), pp. 524, 525
Casanova Lanza (Como), p. 502
Casanova Lonati (Pavia), pp. 522, 523
Casareglio (Como), p. 502
Casarile (Ducato), p. 517
Casarosio (Casalbuttano ed Uniti, Cr), pp.
493-495, 679
Casasco (Tortona), p. 526
Casasco d’Intelvi (Como), p. 502
Casatenovo (Ducato), pp. 506, 516
Casatico (Pavia), p. 526
Casatisma (Pavia), pp. 522, 523, 525
Casazza (Bonemerse, Cr), pp. 480, 483, 766
Casbeno (Ducato), p. 512
Casciago (Ducato), p. 512
Cascina Bagnolo (Ducato), p. 506
Cascina Bistorta (Ducato), p. 508
Cascina Colombera (Ducato), p. 510
Cascina de’ Magni (Pavia), p. 521
Cascina de’ Bossi (Pavia), p. 521
Cascina de’ Ragni (Pavia), p. 521
Cascina dei Mensi (Pavia), p. 521
Cascina di Rivarolo (Cr), pp. 491, 493
Cascina di San Giovanni (Cr), p. 491
Cascina Fumagallo (Ducato), p. 506
Cascina Gattedo (Ducato), p. 508
Cascina Granati (Ducato), p. 504
Cascina Inferno (Ducato), pp. 514, 515
Cascina Mentasti (Ducato), p. 511
Cascina Morazzano (Ducato), p. 517
Cascina Nuova (Ducato), p. 510
Cascina Reale (Pavia), p. 521
Cascina Restelli (Ducato), p. 510
Cascina Schiaffinata (Pavia), p. 521
Cascina Sforzesca (Vigevano?), p. 527
Cascina Tentori (Pavia), p. 521
Cascinagrossa (Alessandria), p. 501
Casecca (Ducato), p. 507
Casei Gerola (Pavia), pp. 522, 524, 525
Caselle (Ducato), p. 517
Caselle (Pavia), pp. 521, 526
Caselle Landi (Lodi), p. 503
Caselle Lurani (Lodi), pp. 503, 505
863
Casina appellata il Cimero (Como), p. 502
Casina Bocha fuma (Lodi), p. 504
Casina de Campo Longo (Lodi), p. 504
Casina de Piatti (Ducato), p. 507
Casina de Prestera (Lodi), p. 504
Casina de Rosino (Ducato), p. 507
Casina de Ugona (Ducato), p. 507
Casina del Belino (Ducato), p. 508
Casina del Bruno (Ducato), p. 507
Casina del Conte (Ducato), p. 514
Casina del Rotollo (Ducato), p. 507
Casina della Frascheia (Alessandria), p. 501
Casina detta del Lavigar (Como), p. 502
Casina di Malisce (Ducato), p. 507
Casina Guaina (Lodi), p. 504
Casina Longo (Ducato), p. 517
Casino Redano (Pavia), pp. 522, 523
Casirate (Ducato), p. 517
Casirate Gera d’Adda (Ducato), p. 506
Caslino (Ducato), pp. 508, 509
Caslino al Piano (Como), p. 502
Casnate (Como), pp. 502, 503
Casolate (Lodi), pp. 503, 505
Casolta (Lodi), pp. 503, 505
Cason de Betoli (Ducato), p. 506
Casoni (Pavia), pp. 521, 526
Casorate Primo (Ducato), p. 517
Casorate Sempione (Ducato), pp. 511, 514516
Casorezzo (Ducato), pp. 506, 514-516
Casotto (Pavia), pp. 514, 517, 522, 523, 525
Cassano (Ducato), p. 503
Cassano d’Adda (Ducato), pp. 506, 507
Cassano Magnago (Ducato), pp. 511, 512
Cassano Spinola (Al), p. 599
Cassano Valcuvia (Ducato), p. 512
Cassignanica (Ducato), p. 506
Cassina (Ducato), p. 517
Cassina Aliprandi (Ducato), pp. 508, 509
Cassina alla Cusa (Ducato), p. 509
Cassina appellata le Coste de li signori Lampugnani (Lodi), p. 505
Cassina Baialova (Ducato), p. 506
Cassina Baraggia (Ducato), p. 507
Cassina Bardena (Ducato), pp. 514, 515
Cassina Barozza (Ducato), p. 517
Cassina Barriano (Ducato), p. 517
864
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Cassina Baruccana (Ducato), p. 508
Cassina Bianca (Ducato), pp. 506, 509, 517
Cassina Broglio (Pavia), p. 521
Cassina Brughera (Ducato), p. 517
Cassina Calderari (Pavia), p. 526
Cassina Carlotti (Lodi), pp. 504, 505
Cassina Cereda (Ducato), p. 517
Cassina Combusta (Cr), p. 460
Cassina Comini (Ducato), p. 514
Cassina Comune (Pavia), pp. 521, 526
Cassina d’Anzino (Ducato), p. 517
Cassina dal Pe (Ducato), pp. 511, 512
Cassina de Aldoveso (Novara), p. 520
Cassina de Anzogo (Lodi), p. 505
Cassina de Burge (Ducato), p. 507
Cassina de Castelgirordo (Lodi) p. 505
Cassina de Comini (Ducato), p. 515
Cassina de Conradi (Ducato), p. 507
Cassina de Farete (Ducato), p. 510
Cassina de Ferabo (Ducato), p. 517
Cassina de Francolino (Ducato), p. 507
Cassina de Gallarano (Ducato), p. 517
Cassina de Guliana (Ducato), p. 508
Cassina de L’Olgia (Ducato), p. 517
Cassina de la Caldera (Ducato), p. 515
Cassina de la Ferera (Ducato), pp. 514, 515
Cassina de la Forsera (Ducato), p. 515
Cassina de la Linoxa (Ducato), p. 517
Cassina de la Lovera (Pavia), pp. 521, 526
Cassina de la Muzeta (Lodi) p. 505
Cassina de la Posta (Ducato), p. 506
Cassina de la Quaina (Lodi) p. 505
Cassina de la Sabbia (Lodi) p. 505
Cassina de la Vesconta (Novara?), p. 527
Cassina de la Zontura (Ducato), pp. 514, 515
Cassina de Lalza (Ducato), p. 517
Cassina de Lassi (Ducato), p. 517
Cassina de Legoratti (Ducato), p. 514
Cassina de li frati dela Certosa de Pavia (Pavia),
p. 526
Cassina de li Ovi (Ducato), p. 506
Cassina de Lulchelera (Ducato), p. 506
Cassina de madonna Bernardina (Pavia), p. 525
Cassina de Meda di cittadini (Ducato), p. 509
Cassina de messer Iohanne Antonio Ghelero (Pavia), p. 525
Cassina de Moretto (Ducato), p. 515
Cassina de Oragho (Como), p. 503
Cassina de Pavera (Ducato), p. 511
Cassina de Porzi (Novara), p. 519
Cassina de Rebaglio (Ducato), p. 514
Cassina de Sacchi (Pavia), p. 521
Cassina de Santa Maria de la Brughera (Ducato), pp. 515, 516
Cassina de Vallagussa (Ducato), p. 508
Cassina de’ Braggi (Ducato), p. 516
Cassina de’ Gatti (Ducato), p. 507
Cassina de’ Grassi (Ducato), p. 506
Cassina de’ Mel(an)o (Pavia), p. 526
Cassina de’ Pecchi (Ducato), pp. 506, 507
Cassina de’ Secchi (Isso, Bg), pp. 492, 493
Cassina de’ Turi (Ducato), p. 512
Cassina del Bosco (Ducato), p. 506
Cassina del Broglio (Pavia), p. 526
Cassina del Ferretto (Pavia), p. 525
Cassina del Gambazo (Ducato), p. 517
Cassina del Mariano (Ducato), p. 507
Cassina del Mezzano (Pavia), p. 526
Cassina del Molino del Paradiso (Ducato), p. 515
Cassina del Parma (Ducato), p. 517
Cassina della Bisa (Ducato), p. 510
Cassina della Guarda (Ducato), pp. 508, 509
Cassina della Moraiia (Ducato), p. 517
Cassina della Tanegia (Ducato), p. 506
Cassina della Villana (Lodi), p. 504
Cassina delle Donne (Lodi), p. 505
Cassina detta Florida (Ducato), p. 506
Cassina detta la Gaza (Ducato), pp. 514, 515
Cassina detta la Malandra (Ducato), p. 515
Cassina detta la Mezetta (Ducato), pp. 514, 515
Cassina di Cabiano (Ducato), p. 506
Cassina di Caldire (Pavia), p. 521
Cassina di Forlini (Ducato), p. 509
Cassina di fra de Carmeni (Ducato), p. 517
Cassina di Oliari (Ducato), p. 506
Cassina di Piatti (Ducato), pp. 514, 515
Cassina di Pomi (Ducato), p. 509
Cassina di Prei (Ducato), p. 506
Cassina di Sachi (Pavia), pp. 521, 526
Cassina di San Martino (Ducato), p. 508
Cassina di Sansone (Ducato), p. 506
Cassina di Santa Maria de la Brughera (Ducato), p. 514
Cassina di Santi (Ducato), p. 506
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Cassina di Serie (Pavia), p. 521
Cassina di Signori (Pavia), p. 521
Cassina di Sosti (Ducato), p. 506
Cassina El Ceza (Como), p. 503
Cassina El Riotto (Pavia), p. 525
Cassina El Torniello (Pavia), pp. 521, 525
Cassina Fabia (Lodi), p. 504
Cassina Ferrabona (Isso, Bg), pp. 460, 490,
493
Cassina Fontana (Ducato), pp. 510, 511
Cassina Fra di Sesto (Ducato), p. 506
Cassina Fra Martino (Ducato), p. 507
Cassina Francese (Ducato), p. 506
Cassina Imperiale (Ducato), p. 507
Cassina La Bosia (Novara), p. 519
Cassina La Foppa (Ducato), p. 517
Cassina la Fornase (Ducato), p. 516
Cassina La Riotta (Pavia), pp. 521, 525
Cassina Maggiore (Pavia), pp. 521, 526
Cassina Malpaga (Ducato), pp. 514, 515
Cassina Maressolo (Ducato), p. 516
Cassina Mariaga (Ducato), p. 508
Cassina Matta (Ducato), pp. 509, 510
Cassina Mongorio (Ducato), p. 516
Cassina Morona (Ducato), pp. 514, 515
Cassina Nova (Ducato), p. 515
Cassina Oltrona (Pavia), pp. 521, 526
Cassina Papina (Lodi), p. 504
Cassina Pelizzoni (Ducato), pp. 508, 509
Cassina Pertusella (Ducato), pp. 511, 512
Cassina Pianezzo (Ducato), p. 507
Cassina Pobbia (Ducato), pp. 514-516
Cassina Prestera (Lodi), p. 505
Cassina Ramelli (Lodi), p. 505
Cassina Rizzardi (Como), p. 502
Cassina Roncaria (Ducato), pp. 506, 507
Cassina Scaccabarozzi (Pavia), pp. 521, 526
Cassina Scalmanina (Ducato), p. 516
Cassina Schiaffinata (Pavia), p. 526
Cassina Sismonda (Ducato), p. 515
Cassina Taiada (Pavia), pp. 522, 523, 525
Cassina Tappa (Ducato), p. 517
Cassina Taveggia (Ducato), p. 507
Cassina Tentori (Pavia), p. 526
Cassina Terliza (Como), p. 503
Cassina Tolentini (Pavia), p. 526
Cassina Torchiera (Ducato), p. 508
865
Cassina Trebigliana (Pavia), pp. 521, 526
Cassina Triulza (Ducato), pp. 511, 512
Cassina Vecchia (Lodi), pp. 504, 505
Cassina Vignola (Ducato), p. 517
Cassina Zapella (Ducato), p. 506
Cassine (Alessandria), p. 501
Cassine Sirigari (Pavia), p. 526
Cassinetta (Cassinetta Buttintrocca?) (Lodi),
pp. 504, 505
Cassinetta (Ducato), pp. 506, 515
Cassino (Ducato), pp. 514, 517
Cassino d’Alberi (Lodi), pp. 503, 505
Cassino Pusanconte (Ducato), p. 517
Cassolnovo (Vigevano), p. 527
Cassolvecchio (Vigevano), p. 527
Castagna (Lodi), pp. 504, 505
Castagnino Secco (Castelverde, Cr), pp.
230, 461, 493-495, 678
Castana (Pavia), pp. 522-525
Castano Primo (Ducato), pp. 514-517
Casteggio (Pavia), pp. 522, 523, 525
Castegnate (Ducato), pp. 511, 512
Castegnolo (Pavia), pp. 523, 525
Castel Lambro (Ducato), p. 517
Castel Negrino (Ducato), p. 507
Castel Novo (Ducato), p. 511
Castel Rozzone (Ducato), p. 506
Castelcelano (Cella Dati, Cr), pp. 482, 483, 679
Castelceriolo (Alessandria), p. 501
Casteldidone (Cr), pp. 268, 330, 459, 477479, 678
Castelfranco d’Oglio (Drizzona, Cr), pp.
268, 377, 485, 487, 791, 793-795
Castellania (Tortona), p. 526
Castellanza (Ducato), pp. 511, 512, 514-516
Castellar Ponzano (Tortona), p. 526
Castellaro de’ Giorgi (Pavia), pp. 522, 524,
525
Castellazzo (Ducato), pp. 507, 510, 514-517
Castellazzo (Pavia), pp. 522-525
Castellazzo Bormida (Alessandria), pp. 501,
502
Castellazzo de’ Barzi (Ducato), pp. 514, 515
Castellazzo delli Stampa (Ducato), p. 515
Castellazzo Novarese (Novara), pp. 347, 371,
381, 520, 527
866
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Castelleone (Cr), pp. 223-227, 291, 312, 319,
324, 335, 351, 358, 381, 395, 427, 455,
459, 460, 494-501, 767, 800, 801
Castelletto (Ducato), pp. 515, 517
Castelletto Anghinore (Castelverde, Cr),
pp. 458, 493-495
Castelletto Barbò (Cumignano sul Naviglio, Cr), pp. 432, 458, 497, 498
Castelletto Branduzzo (Pavia), pp. 523, 525
Castelletto di Momo (Novara), p. 519
Castelletto Merli (Tortona), p. 526
Castelletto terra de’ Visconti (Ducato), p. 512
Castello (Ducato), p. 512
Castello Airoldo (Lodi), p. 504
Castello d’Agogna (Pavia), pp. 521, 524, 525
Castello Giroldo (Lodi), p. 504
Castelmarte (Ducato), p. 508
Castelnovate (Ducato), pp. 514-516
Castelnovetto (Pavia), pp. 521, 525
Castelnuovo Bocca d’Adda (Lo), pp. 281,
289, 293, 297, 341, 459, 460, 499-501,
504, 679, 764, 766
Castelnuovo del Vescovo (Pescarolo ed
Uniti, Cr), pp. 488, 489, 678, 679
Castelnuovo del Zappa Corrado (Castelverde, Cr), pp. 493-495, 678
Castelnuovo Gherardi (Pozzaglio ed Uniti,
Cr), pp. 457, 488, 489, 671
Castelnuovo Scrivia (Pavia), pp. 524, 526
Castelponzone, Castelletto Ponzone (Scandolara Ravara, Cr), pp. 268, 293, 357,
420, 480, 481, 483
Castelseprio (Ducato), pp. 511, 512
Castelvecchio (Ducato), p. 506
Castelvisconti (Cr), pp. 231, 490-493, 794796
Casternago (Ducato), p. 507
Castiglione d’Adda (Lodi), pp. 504, 505
Castiglione d’Intelvi (Como), p. 502
Castiglione Olona (Ducato), pp. 511, 512
Castiraga Vidardo (Lodi), pp. 503, 505
Castronno (Ducato), pp. 511, 512
Cava Manara (Pavia), pp. 522, 524, 525
Cava Rossa (Ducato), p. 507
Cava Tigozzi (Cremona, Cr), pp. 499-501
Cavacurta (Lodi), pp. 499-501, 504, 505
Cavagliano (Novara), p. 519
Cavaglietto (Novara), p. 519
Cavaglio d’Agogna (Novara), p. 519
Cavagnera (Ducato), p. 517
Cavaione (Ducato), p. 506
Cavalla (Lodi), pp. 503, 505
Cavallara (Castelverde, Cr), pp. 490, 492,
493, 495
Cavallasca (Como), p. 502
Cavaria (Ducato), pp. 511, 512
Cavatigozzi, pp. 400, 461, 679, 805
Cavenago d’Adda (Lodi), p. 505
Cavenago di Brianza (Ducato), p. 507
Caversaccio (Como), p. 502
Caviaga (Lodi), pp. 504, 505
Cavoletto (Ducato), p. 517
Cavona (Ducato), p. 512
Cavriano (Ducato), p. 506
Cazzago Brebbia (Ducato), p. 512
Cazzano (Ducato), p. 507
Cazzano (Lodi), pp. 503, 505
Cazzimani (Lodi), pp. 504, 505
Cazzone (Ducato), p. 511
Cecchono (Pavia), p. 521
Cecima (Pavia), pp. 523-525
Cedrate (Ducato), pp. 511, 512
Cegni (Pavia), pp. 524, 525
Cella (Pavia), pp. 524, 525
Cella Dati (Cr), pp. 268, 479, 480, 483, 486,
587, 679
Cellina (Ducato), p. 512
Celpenchio (Pavia), pp. 521, 525
Centemero (Ducato), p. 507
Ceppeda (Lodi), pp. 504, 505
Cerano (Como), p. 502
Cerano (Novara), pp. 519, 520
Ceranova (Pavia), pp. 521, 526
Cerca, seriola, pp. 322, 403
Cerchiate (Ducato), pp. 512, 514-516
Cereda (Ducato), p. 507
Ceregallo (Lodi), pp. 503-505
Cerello Battuella (Ducato), pp. 514, 515
Ceretto (Lodi), p. 505
Ceretto Lomellino (Pavia), pp. 521, 525
Cergnago (Pavia), pp. 524, 525
Ceriano (Ducato), p. 510
Cermenate (Como), pp. 502, 503
Cernusco Lombardone (Ducato), p. 507
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Cernusco Montevecchia (Ducato), p. 517
Cernusco sul Naviglio (Ducato), pp. 506, 507
Ceroldo (Ducato), p. 507
Cerro (Como), p. 502
Cerro (Ducato), pp. 512, 521, 524
Cerro (Pavia), pp. 521, 526
Cerro al Lambro (Ducato), p. 517
Cerro Maggiore (Ducato), pp. 511, 512
Certosa (Pavia), pp. 521, 526
Cervellara (Malagnino, Cr), pp. 484, 485,
487, 679
Cervesina (Pavia), pp. 523, 525
Cervignano d’Adda (Lodi), pp. 503, 505
Cesana Brianza (Ducato), pp. 507, 517
Cesano Boscone (Ducato), pp. 514, 515
Cesano Maderno (Ducato), pp. 508-510
Cesara (Novara), p. 520
Cesate (Ducato), p. 510
Cestagallo (Ducato), pp. 506, 517
Cesto (Novara), pp. 519, 520
Cha da Ro (Pavia), p. 526
Chassina de Granni (Pavia), p. 525
Cheglio (Ducato), p. 512
Chiaravalle (Ducato), p. 517
Chignola (Lodi), pp. 496, 497
Chignolo Po (Pavia), pp. 521, 524-526
Chiva (Ducato), p. 507
Cho de Monte (Novara), p. 519
Cicognola (Ducato), p. 507
Cicognole (Pavia), pp. 522, 523, 525
Cicognolo (Cr), pp. 231, 268, 484-489, 766
Ciemo (Ducato), p. 508
Cignolo (Pavia), pp. 524
Cignone (Corte de’ Cortesi con Cignone,
Cr), pp. 490-493
Cigognola (Ducato), p. 506
Cilavegna (Vigevano), pp. 169, 521, 527
Cimbro (Ducato), pp. 511, 512
Cimiano (Ducato), p. 506
Cimnago (Ducato), pp. 508, 509
Cingia de’ Botti (Cr), pp. 268, 481, 483,
485, 487, 678
Cinisello Balsamo (Ducato), pp. 508, 509
Cireggio (Ducato), p. 510
Cirimido (Ducato), p. 510
Cislago (Ducato), pp. 510-512
Cisliano (Ducato), p. 514
867
Civate (Ducato), p. 517
Civello (Ducato), p. 502
Civenna (Ducato), p. 508
Civesio (Ducato), p. 517
Cizano (Ducato), p. 507
Clivio (Ducato), p. 511
Coarezza (Ducato), p. 514-516
Coazzano (Ducato), p. 517
Cocquio (Ducato), p. 512
Codazzo (Lodi), p. 503
Codesino Somadino (Ducato), p. 517
Codevilla (Pavia), p. 525
Codogna (Como), p. 503
Codogno (Lodi), pp. 504, 505
Cogoredo (Ducato), p. 506
Coiromonte (Novara), p. 520
Colazza (Novara), p. 512
Colcelato (Ducato), p. 506
Colciago (Ducato), p. 508
Colcina (Ducato), p. 512
Colemasa (Ducato), p. 512
Colma (Novara), pp. 519, 520
Colnago (Ducato), p. 507
Cologna (Ducato), pp. 507, 508
Cologno (Lodi), pp. 503, 505
Cologno Monzese (Ducato), pp. 506, 507, 517
Colombaia di frati da Bagio (Lodi), pp. 504, 505
Colombara (Ducato), p. 517
Colombara del Brebia (Ducato), p. 514
Colombarolo (Voltido, Cr), pp. 268, 459,
460, 484, 486, 487
Colonno (Como), p. 502
Colturano (Ducato), p. 506
Comabbio (Ducato), pp. 511, 512
Comacchio (Fe), p. 662
Comairano (Pavia), pp. 521, 526
Comazzo (Lodi), pp. 503, 505
Comerio (Ducato), p. 512
Comessaggio, dugale, p. 317
Comignago (Novara), p. 519
Como, pp. 172, 252, 253, 353, 502, 528,
529, 587, 632, 637, 812; Congregazione
della dottrina cristiana, p. 634; Corpi Santi, pp. 502, 503
Companatico (Lodi), pp. 503, 505
Comune dela Casa di Sachi detta la Comasena
(Lodi), p. 504
868
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Comune delli signori Bergamini (Lodi), p. 503
Concagno (Como), p. 502
Concesa (Ducato), p. 507
Concordia (Mo), p. 679
Concorezzo (Ducato), pp. 507, 517
Confienza (Pavia), pp. 371, 518
Conigo (Ducato), p. 517
Consonno (Ducato), p. 506
Conterico (Lodi), pp. 503, 505, 506
Contra (Ducato), p. 517
Conzenedo (Ducato), p. 517
Copiago (Ducato), p. 517
Copiano (Pavia), pp. 521, 526
Copreno (Ducato), pp. 508-510
Corana (Pavia), pp. 522-525
Corbesate (Pavia), pp. 521, 526
Corbetta (Ducato), pp. 514-516
Corconio (Novara), p. 520
Corenno (Ducato), p. 517
Coriasco (Ducato), p. 517
Cormano (Ducato), pp. 508-510
Cornale (Pavia), pp. 524, 525
Cornale (Solarolo Rainerio, Cr), pp. 480, 483
Cornaleto (Formigara, Cr), pp. 374, 459,
460, 499-501, 765
Cornaredo (Ducato), pp. 514-516
Cornate (Ducato), p. 507
Cornegliano (Ducato), p. 506
Cornegliano Laudense (Lodi), pp. 504, 505
Cornello (Ducato), p. 507
Corneno (Ducato), pp. 508, 517
Corniano (Tortona), p. 526
Corno Giovine (Lodi), pp. 504, 505
Corno Vecchio (Lodi), pp. 504, 505
Correggio (Re), p. 372
Corsago (Ducato), p. 512
Corsico (Ducato), pp. 514, 515, 517
Cortabbio (Ducato), p. 517
Corte Brugnatella (Bobbio), p. 502
Corte de’ Cortesi (Corte de’ Cortesi con
Cignone, Cr), pp. 226, 230, 490-493, 678,
768, 794-796
Corte de’ Frati (Cr), pp. 457, 488, 489, 671,
678
Corte de’ Monaci (Cremona, Cr), p. 460
Corte Madama (Castelleone, Cr), pp. 494,
495, 499-501
Corte Palasio (Ducato), p. 506
Corte Sant’Andrea (Ducato), p. 517
Cortemaggiore (Pc), p. 295
Corteolona (Pavia), pp. 521, 526
Cortetano (Sesto ed Uniti, Cr), pp. 458, 495
Corvino San Quirico (Pavia), pp. 522, 523,
525
Corzeno (Ducato), pp. 511, 512
Costa Caroliana (Pavia), pp. 522, 525
Costa con San Martino oltre Po (Pavia), p. 525
Costa de’ Nobili (Pavia), pp. 521, 524, 526
Costa di Masnaga (Ducato), p. 507
Costa Sant’Abramo (Castelverde, Cr), pp.
458, 494, 495, 499-501, 671, 678
Costa Santa Caterina (Cr), pp. 490, 491, 493
Covello (Covo, Bg), pp. 309, 354
Covo (Bg), pp. 225, 292, 293, 423, 478, 479
Cozzo (Pavia), pp. 521, 524
Crabbia (Novara), p. 520
Crema (Cr), Cremasco, pp. 243, 250, 597,
801
Cremella (Ducato), p. 507
Cremeno (Ducato), p. 517
Cremia (Como), p. 503
Cremnago (Ducato), pp. 507-509
Cremona: Archivio di Stato, pp. 153, 781;
Biblioteca Statale, deposito Libreria Civica, pp. 1, 32, 85; ISTITUZIONI COMUNALI: Archivio comunale, pp. 39, 47, 85,
95, 100, 101, 112, 193, 267, 450, 545,
677, 694, 806; Archivio segreto, pp. 95,
96, 377, 677; cancelleria, cancellieri, pp.
85, 112, 172, 173, 176, 195, 241, 264,
545, 567, 568, 572, 574, 582, 587, 589,
610, 670; cancellieri dell’imbottato, pp.
670, 675; Congregazione dei prefetti al
governo o Congregazione del patrimonio della città e provincia, pp. 1, 26-31,
34, 90, 111, 112, 149, 163, 174, 176, 177,
179, 181, 185, 186, 188, 799, 800, 803;
Congregazione municipale, pp. 90, 684,
781, 811; connestabili delle porte, pp.
287, 332, 338, 402; Consiglio di Camera,
p. 193; Consiglio generale dei decurioni
della città e provincia, pp. 1, 26-31, 34,
111, 112, 149, 260-263, 811; Consiglio
generale dei decurioni, pp. 1-26, 32-34,
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
38, 39, 42, 46, 48-52, 85, 96, 108, 111,
112, 148, 149, 151, 153, 162, 193, 241,
254-260, 377, 384, 407, 432, 462, 466,
544, 550, 562-564, 566-569, 573, 574,
579, 580, 582, 585, 588, 590, 591, 593,
603, 608, 609, 681, 686, 691-693, 727,
781, 788, 800, 808, 810, 812; corrieri, pp.
145, 565; deputati eletti alle fortificazioni, pp. 381, 543; deputati sopra le cose della
guerra et alloggiamenti de Cremona, p. 116;
eletti alle convenzioni con i macellai, pp.
241, 242, 243, 244-259, 589; eletti dalla città di Cremona alli ricorsi a signori superiori per
levare li abusi…[dei] gabellieri, p. 112, 151;
giudice delle Vettovaglie, pp. 303, 733;
misuratori dell’imbottato, pp. 670, 675;
officium dictarie, p. 45; oratore della città,
pp. 95, 106, 150, 153, 190, 366, 380, 431,
434, 694, 696, 736; prefetti all’Annona o
all’Abbondanza, pp. 193, 195, 205, 207,
214, 236, 241, 350, 384, 771; prefetti alla
Fabbrica della Cattedrale, pp. 23, 432,
761, 807, 808; prefetti alla Milizia urbana, pp. 585, 606, 691, 692; prefetti alle
esequie, pp. 466, 472, 473; Presidenti al
governo o Deputati del mese, pp. 1-26,
32-34, 39, 85, 90, 111, 112, 148-151, 153,
170, 256, 352, 354, 407, 410, 419, 434,
466, 472, 556, 564-573, 577-579, 581,
582, 585-587, 589, 601, 602, 605-610,
670, 696, 709, 727, 733, 788, 789; Protettori dei carcerati, pp. 318, 711, 781-786;
ragionati, ragioneria, pp. 46, 241, 265,
367, 684, 787, 788; tesorieri, pp. 565,
566; tubatori, pp. 46, 565, 687; ufficiale
del bollo delle stadere, pp. 307, 684; ufficiale del Torrazzo, pp. 307, 335; ufficiale della misura dei grani, della legna e
del sale, p. 307; ufficio degli Alloggiamenti militari, prefetti agli Alloggiamenti, pp. 163, 165-167, 170, 172-174, 176,
178, 191, 346, 349, 393, 400, 410, 578,
608, 699; ufficio degli Argini e Dugali,
pp. 368, 382, 383, 433, 708; ufficio del
Decoro, prefetti all’ufficio del Decoro,
pp. 368, 373, 406, 462, 463, 551, 762,
803; ufficio del Naviglio, Naviglio civico,
869
pp. 106, 107, 108, 148, 286, 287, 289,
290, 304, 307, 311, 313, 321, 335, 336,
349, 358, 377, 378, 405, 433, 435, 445,
704, 736, 811; ufficio del Patrimonio,
conservatori del Patrimonio, pp. 90, 92,
93, 107, 151, 366, 369, 381, 385, 406,
407, 409, 413, 416, 434, 554, 562-565,
567, 569, 571, 577-579, 581, 582, 585,
593, 602, 767, 784; ufficio della Sanità,
pp. 107, 369, 370, 562, 564, 752, 790793, 797, 798; ufficio delle Strade e degli
Argini, ufficio delle Strade, pp. 281, 284,
286, 290, 307, 316, 317, 344, 368, 422,
803; ufficio delle Vettovaglie, prefetti
all’ufficio delle Vettovaglie, pp. 107, 241,
254, 255-260, 281, 285, 290, 305, 307,
312, 324, 335, 340, 342, 344, 366, 380,
381, 385, 390, 420, 604, 614, 684; vicario
di Provvisione, pp. 241, 254-260; altre istituzioni civili: Archivio generale notarile,
p. 109; capitano delle biade, p. 368; Contado, pp. 90, 95, 97, 100, 105-107, 133,
269, 319, 322, 350, 353, 355, 361, 385,
386, 425-432, 556, 575, 610, 680, 696,
698, 709, 723, 733, 736, 768, 772, 792,
793, 797, 811; governatore e castellano,
p. 734; notaria del Maleficio, pp. 401,
414; notaria delle Chiusure, pp. 344, 390,
400; notaria, ufficio dei Ceppi o notaria
civile, pp. 290, 312, 324, 344, 359, 374,
390, 400, 402, 405, 411, 412, 807; podestà, pp. 98, 112, 190, 236, 382, 387, 402,
410, 432, 433, 444, 598, 606, 681, 704,
709, 724, 788, 808; provveditore veneto,
p. 422; referendario, pp. 108, 112, 282,
285, 312, 335, 349, 361, 377, 379, 390,
397, 412, 414, 745; regio giudice delle
Strade, p. 805; rettori veneti, p. 223; sindaco provinciale, p. 175; ufficio del regio
generale Economato della città e diocesi,
pp. 108, 610; ufficio della Tratta, p. 582;
Università dei Liberati, pp. 106, 107,
696, 792, 793, 797; vicario pretorio, pp.
373, 569, 737, 763; COLLEGI: Collegio
degli agrimensori e degli ingegneri, pp.
109, 144; Collegio dei chirurghi, p. 123;
Collegio dei fisici, pp. 316, 317, 355, 399,
870
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
768; Collegio dei giudici, p. 108; Collegio
dei notai, pp. 46, 65, 125, 144; CORPORAZIONI: Università degli aromatari, pp.
127, 145, 285, 302, 306; Università degli
offellari, pp. 125, 129, 145, 146, 743; Università degli orefici, pp. 128, 144; Università degli ortolani, pp. 127, 147; Università degli osti, pp. 129, 146, 743; Università dei battitori di bambagia, pp. 124,
145; Università dei beccai, pp. 127, 144,
147; Università dei brentadori, pp. 133,
144, 148; Università dei calzolari, pp.
146, 147; Università dei cavalanti, p. 147;
Università dei ciabattini, p. 146; Università dei confettari, pp. 146-148; Università dei fabbri e dei falegnami, p. 413; Università dei fabbricanti di boccali, pp.
127, 146; Università dei farinaroli, pp.
128, 144, 146; Università dei ferrari, pp.
124, 146; Università dei formaggiai, pp.
130, 146, 147, 370; Università dei fornai,
p. 148; Università dei garzatori, cottonadori
et cimadori de panno, pp. 124, 145; Università dei macellai, pp. 241, 264; Università
dei mercanti, pp. 127, 145, 308, 313, 335,
344, 355, 357, 376, 384, 397, 404, 405,
410, 550, 764, 774, 786; Università dei
mugnai, p. 301; Università dei navaroli,
p. 301; Università dei pellicciai, pp. 126,
145, 148; Università dei peltrari, pp. 132,
147; Università dei pescatori, p. 301; Università dell’arte del fustagno, p. 145;
Università dell’arte del pignolato di bombace, p. 128; CHIESE, MONASTERI, ISTITUZIONI ECCLESIASTICHE, ISTITUZIONI
ASSISTENZIALI: Cancelleria della Curia
vescovile, p. 762; Capitolo della Cattedrale, pp. 327, 401, 415, 416, 582, 605;
Cattedrale, pp. 360, 366, 590, 638; chiesa
dei Santi Donnino e Carlo, p. 411; chiesa
di San Matteo, pp. 590, 804; chiesa di
San Prospero, p. 411; chiesa di San Silvestro, p. 284; chiesa di San Tommaso,
p. 325; chiesa di Sant’Agata, pp. 583,
590; chiesa di Sant’Antonio, p. 417; chiesa di Santa Caterina, pp. 283, 288; chiesa
di Santa Cecilia, p. 400; chiesa di Santa
Lucia, pp. 375, 721; chiesa, monastero di
Sant’Agostino, pp. 377, 463, 785; chiesa,
monastero di Sant’Ilario, pp. 364, 365,
407; Collegio Corrado, pp. 375, 721;
Collegio delle Vergini, p. 407; Confraternita della Dottrina Cristiana in San
Cristoforo, p. 411; Congregazione dei
chierici regolari di San Paolo, p. 363;
Congregazione dei prevosti, parroci e
rettori di Cremona, pp. 576, 582; Consorzio della Donna, p. 782; convento di
San Domenico, p. 359; convento di
Sant’Angelo, pp. 325, 359; Istituto generale elemosiniere, p. 781; Mensa vescovile, pp. 305, 362, 416; monastero del
Corpus Domini, pp. 181, 190, 804; monastero di San Benedetto, pp. 633, 804;
monastero di San Giovanni della Pipia,
p. 308; monastero di San Giovanni nuovo, p. 411; monastero di San Lorenzo,
pp. 277, 323, 411, 419; monastero di San
Sigismondo, p. 411; monastero di Santa
Maria di Valverde, p. 364; monastero di
Santa Monica, p. 605; monastero di Santa Teresa (o dei Santi Giuseppe e Teresa), p. 771; monastero, poi canonica di
San Pietro al Po, pp. 284, 365, 409, 561,
767; Ospedale dei mendicanti sotto il titolo di Sant’Alessio, p. 781; Ospedale
Maggiore, pp. 280, 350, 408, 410, 771,
781, 813; ospizio di San Matteo, p. 399;
parrocchie: Duomo, p. 272; San Bartolomeo, p. 272; San Bassano, p. 272; San
Carlo, p. 272; San Clemente, p. 272; San
Donato, p. 272; San Faustino, p. 272;
San Gallo, p. 272; San Giacomo in Breda e Sant’Agostino, p. 272; San Giorgio,
p. 272; San Leonardo, p. 272; San Luca,
p. 272; San Matteo, p. 272; San Mattia,
p. 272; San Michele, p. 272; Santi Nazaro e Celso, p. 272; San Nicolò, p. 272;
San Pantaleone, p. 272; San Paolo, p.
272; San Pietro al Po, p. 272; San Prospero, p. 272; San Salvatore, p. 272; San
Silvestro, p. 272; San Siro e Sepolcro, p.
272; San Vincenzo, p. 272; San Vito, p.
272; San Vittore, p. 272; Sant’Andrea, p.
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
272; Sant’Apollinare, p. 272; Sant’Elena,
p. 272; Sant’Erasmo, p. 272; Sant’Omobono, p. 272; Santa Cecilia, p. 272; Santa
Lucia, p. 272; Santa Maria in Betlem, p.
272; Santa Sofia, p. 272; Sant’Agata, p.
272; vescovo, pp. 342, 807, 808; PIAZZE,
PORTE CITTADINE: baluardo di San Quirico, p. 800; piazza del Capitano, pp.
316, 340, 399, 429, 431; piazza della Colonna, p. 429; piazza Maggiore, pp. 193,
314, 360, 373; porta Ariberti, pp. 219,
220, 677; porta di Santa Lucia, p. 590;
porta Margherita, pp. 177, 183, 234, 743;
porta Milano, pp. 178, 189; porta Mosa,
pp. 233, 234, 433, 477, 743, 773, 804;
porta Natali, pp. 219, 220, 677; porta
Nuova, pp. 233, 234; porta Ognissanti,
pp. 180, 183, 233-235, 799, 800; porta
Pertusio, pp. 219, 220, 677; porta Po, pp.
234, 383, 402, 804, 805; porta San Lorenzo, pp. 219, 220; porta San Luca, pp.
232-235, 329; Portici della Pescaria, p.
23; VICINIE: Gonzaga, pp. 196, 197, 201,
459, 460; Maggiore, pp. 197, 198, 202,
208, 212; Ognissanti, pp. 198, 204, 209,
214, 216, 459, 460; San Bartolomeo, pp.
196, 197, 199, 206, 217, 218, 459, 460;
San Bassano, pp. 197, 199, 206, 211,
459, 460; San Cristoforo, pp. 197, 199,
207, 459, 460; San Donato, pp. 198, 200,
459, 460; San Donnino, pp. 197, 200,
459, 460; San Faustino, pp. 197, 199,
211, 459, 460; San Gallo, pp. 198, 199,
211, 459, 460; San Giacomo in Breda,
pp. 197, 201, 207, 212, 459, 460; San
Giorgio, pp. 197, 201, 459, 460; San
Giovanni nuovo, pp. 197, 201, 459, 460;
San Leonardo, pp. 196, 197, 201, 207,
212, 459, 460; San Luca, pp. 179, 197,
202, 212, 217, 400, 459, 460; San Matteo,
pp. 198, 203, 209, 325, 459, 460; San
Mattia, pp. 197, 203, 213, 459, 460; San
Maurizio, pp. 198, 203, 459, 460, 692;
San Michele nuovo, pp. 198, 203, 213,
218, 459, 460; San Michele vecchio, pp.
198, 203, 213, 415, 416; San Nazaro, pp.
197, 198, 203, 209, 214, 365; San Nicolò,
871
pp. 198, 204, 214, 459, 460; San Pantaleone, pp. 196, 197, 204, 214, 459, 460;
San Paolo, pp. 197, 204, 209, 218, 334,
459, 460; San Pietro al Po, pp. 196, 197,
204, 210, 214, 394, 459, 460; San Prospero, pp. 197, 204, 215, 393, 459, 460,
692; San Salvatore, pp. 196, 197, 204,
215, 334, 459, 460; San Silvestro, pp.
197, 205, 216, 294, 459, 460; San Siro e
Sepolcro, San Sepolcro, pp. 197, 198,
205, 215, 216, 329; San Tommaso, pp.
197, 459, 460; San Vincenzo, pp. 196,
197, 205, 218, 393, 395, 459, 460; San
Vitale, pp. 196, 218, 459, 460; San Vito,
pp. 197, 205, 210, 333, 394, 459, 460;
San Vittore, pp. 198, 205, 216, 459, 460;
Sant’Agata, pp. 196, 197, 198, 216, 285;
Sant’Andrea, pp. 198, 199, 206, 210, 459,
460; Sant’Antonino, pp. 197, 199, 210,
459, 460; Sant’Apollinare, pp. 197, 199,
206, 211, 400, 459, 460; Sant’Egidio, pp.
197, 199, 207, 217, 459, 460; Sant’Elena,
pp. 197, 199, 207, 211, 459, 460, 692;
Sant’Erasmo, pp. 197, 199, 211, 459,
460; Sant’Ilario, pp. 196, 197, 201, 212,
217, 459, 460; Sant’Ippolito, pp. 197,
201, 396, 459, 460, 692; Santa Cecilia,
pp. 197, 199, 206, 459, 460; Santa Lucia,
pp. 196, 197, 202, 207, 212, 334, 459,
460; Santa Margherita, pp. 197, 202, 209,
213, 459, 460; Santa Maria in Bethlem,
Beliem, pp. 197, 202, 213, 459, 460; Santa Maria nuova, pp. 197, 202, 209, 213,
459, 460; Santa Sofia, pp. 198, 205, 216,
459, 460; borghi: San Raffaele, pp. 197,
202, 208, 209, 212, 459, 460; Sant’Ambrogio, p. 217; Santo Spirito, pp. 210,
216, 382; Santo Stefano porta Natali, pp.
197, 202, 210, 213, 459, 460; Santo Stefano porta San Lorenzo, pp. 198, 202,
212, 218, 459, 460; quartieri: Albarino,
pp. 203, 459, 460; Canova, Ca’ nuova,
pp. 198, 203, 459, 460; Chiesa, pp. 198,
203, 209, 214, 459, 460; degli Alemanni,
pp. 196-198, 459, 460; dei Bombeccari,
pp. 196-198, 459, 460; dei Quacchi, pp.
198, 205, 215, 459, 460; delle Torri, pp.
872
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
197, 205, 215, 459, 460; di Mezzo, pp.
197, 205, 215, 459, 460; Giosani, illorum
de Glosanis, pp. 196, 197, 198, 459, 460;
Maggiore cantone Ariberti, pp. 198, 202,
208, 212, 459, 460; Maggiore cantone
San Nicolò, pp. 198, 202, 208, 212, 459,
460; Maggiore Ceresole, p. 202; Maggiore Mercatello, contrada Mercatello, pp.
198, 202, 208, 212, 367, 459, 460; Maggiore Piscaria, pp. 197, 202, 208, 212,
459, 460; Maggiore porta Pertusio, pp.
198, 202, 208, 212, 459, 460; Oltracqua,
pp. 198, 205, 215, 459, 460; Parma, pp.
198, 203, 415, 459, 460; Piazzano, Plazani, pp. 198, 203, 209, 214, 459, 460; Poffacane, pp. 197, 209, 214, 459, 460; San
Giovanni, pp. 198, 459, 460; San Maurizio, p. 215; San Tommaso, p. 205; Santa
Marta, pp. 198, 459, 460; Strada Dritta,
pp. 198, 203, 209, 214, 459, 460; EDIFICI: arengario, pp. 45-48, 49-58; casa alias
Maggi, p. 173; casa alias Schizzi, p. 183;
casa Dognazzi, p. 177; casa Torchiana,
p. 804; casa Vaini, p. 463; caserma Cavacurta, pp. 184, 185; caserma Palazzina, p.
186; caserma Sant’Omobono, p. 186; caserma, quartiere militare Canobio, pp.
180, 183, 186, 189; caserma, quartiere
militare Visconti, pp. 183, 189; casino
dei Panettieri, p. 189; castello, pp. 107,
422, 602; magazzino Carminati, pp. 179,
183-186; magazzino di San Lazzaro, p.
194; magazzino di San Vincenzo, p. 294;
mulino di San Rocco, p. 183; ospedale
militare Crotti, pp. 182, 188, 189; palazzo comunale, pp. 179, 202, 206, 549,
570; palazzo pretorio, pp. 190, 309, 317,
367; quartiere militare di Santa Tecla, p.
174; Torrazzo, pp. 392, 450; TERRITORIO: Chiusure, pp. 418, 458-460; Corpi
Santi, pp. 461, 477, 479, 485, 487-489,
491-495; Croce, pp. 494, 495; Due Miglia, pp. 108, 410, 461, 477, 479, 481,
483, 485, 487-489, 491-495, 499, 500,
772, 774; San Felice, pp. 484, 487;
Sant’Ambrogio, pp. 485, 487; Santa Maria, p. 487; diocesi, pp. 164, 554
Cremonella, seriola, pp. 283, 288, 304, 323,
329, 462-465, 805
Crenna (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516
Crescenzago (Ducato), pp. 506, 507
Crespiatica (Lodi), p. 505
Cressa (Novara), p. 519
Crevenna (Ducato), p. 508
Crippa (Ducato), pp. 507, 517
Croce (Como), pp. 502, 503
Cropello (Ducato), p. 506
Cropello in Regona (Ducato), p. 506
Croseta (Lodi), p. 505
Crosina (Ducato), pp. 506, 517
Crosio (Ducato), p. 512
Crotta d’Adda (Cr), pp. 499-501, 505
Crugnola (Ducato), pp. 511, 512
Crusinallo (Ducato), pp. 513, 514
Cuasso al Monte (Ducato), p. 511
Cucciago (Ducato), p. 509
Cuggiono (Ducato), pp. 514, 515, 517
Cuirone (Ducato), pp. 511, 512
Cumignano sul Naviglio (Cr), pp. 231, 304,
318, 421, 496-498, 678, 771, 772
Cura Carpignano (Pavia), p. 521
Cureggio (Novara), p. 519
Curgii (Ducato), p. 507
Curtatone (Mn), pp. 644, 657, 660, 663, 668
Curtisrupta, p. 377
Cusago (Ducato), pp. 508, 514, 515
Cusano Milanino (Ducato), pp. 508, 509, 517
Cuveglio (Ducato), p. 512
Cuvio (Ducato), p. 512
Cuvirone (Ducato), p. 512
Cuzzago (Ducato), p. 514
Dagnente (Ducato), p. 512
Dairago (Ducato), pp. 514-516
Dalmazia, p. 639
Daverio (Ducato), p. 512
Decinisio (Ducato), p. 508
Delfinato (Francia), p. 574
Delmona o Tagliata, canale, pp. 108, 110,
281, 383
Dergano (Ducato), pp. 508-510
Derovere (Cr), pp. 484-487
Dervio (Ducato), p. 517
Desio (Ducato), pp. 270, 508-509
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Disnal (Ducato), p. 512
Divignano (Novara), p. 519
Divisa (Pavia), pp. 521, 526
Dobbiate (Ducato), p. 512
Dolzago (Ducato), pp. 506, 507
Domenegasco (Ducato), p. 517
Donelasco (Pavia), pp. 522, 523, 525
Dongo (Como), p. 561
Dorada (Lodi), p. 505
Doresano (Lodi), pp. 503, 505, 517
Dormelletto (Ducato), p. 512
Dormello (Ducato), p. 512
Dorno (Pavia), pp. 522, 524, 525
Dosimo (Persico-Dosimo, Cr), pp. 268,
454, 489, 671, 679
Dossena (Lodi), pp. 504, 505
Dossi di Casal (Ducato), p. 516
Dosso (Ducato), p. 506
Dosso Baroardo (Castelverde, Cr), pp. 231,
489, 492, 493, 495, 679
Dosso de’ Frati (Cella Dati, Cr), pp. 480-483
Dosso dei Molini (Ducato), p. 507
Dosso di Zucchi (Dosso Stellazzo?, Genivolta, Cr), pp. 491-493
Dovera (Ducato), p. 506
Drezzo (Como), p. 502
Drizzona (Cr), pp. 231, 268, 484-487
Dulzago (Novara), p. 519
Duno (Ducato), p. 512
el Comune (Lodi), p. 503
Erba (Ducato), p. 508
Erbamala (Pavia), pp. 524, 525
Fabbrica (Ducato), p. 508
Fagnano (Fagnano Olona?, Va), pp. 511,
512, 514, 515
Faino (Ducato), p. 517
Faiporino seu Torre (Ducato), p. 507
Fara Gera d’Adda (Ducato), p. 506
Fara Novarese (Novara), pp. 519, 520
Fara Olivana, Fara Olivana con Sola (Fara
Olivana con Sola, Bg), pp. 459, 460, 492
Farabona, v. Cassina Ferrabona
Farfengo (Grumello Cremonese ed Uniti,
Cr), pp. 458-460, 494, 495, 499-501, 678
Farga (Ducato), pp. 508, 509
873
Farisengo (Bonemerse, Cr), pp. 277, 477,
479
Farro (Ducato), p. 514
Faruffina (Lodi), pp. 504, 505
Felizzano (Alessandria), pp. 347, 371, 381,
501, 502
Fenegrò (Ducato), p. 510
Fengo (Acquanegra Cremonese, Cr), pp.
499-501
Ferno (Ducato), pp. 514-516
Ferrara, pp. 591, 797
Ferrera Erbognone (Pavia), pp. 522, 524, 525
Ferretto (Pavia), p. 524
Fiandre, pp. 347, 371, 556
Fien (Ducato), p. 511
Fiesco (Cr), pp. 360, 459, 460, 495, 496, 498
Figina (Ducato), p. 506
Figino (Ducato), pp. 508, 509, 514-516
Filighera (Pavia), pp. 521, 526
Finale, marchesato del, pp. 579, 618
Fino Mornasco (Como), pp. 502, 503
Fiorenzola (Como), p. 502
Fisrengo (Novara?), p. 527
Fittarezza che confina con Codogno (Lodi), p. 505
Fizzonasco (Ducato), p. 517
Fontana (Cella Dati, Cr), pp. 481-483
Fontanella (Bg), pp. 282, 286, 293, 319,
320, 324, 327, 338, 423, 426, 427, 478480, 482, 483, 485, 493, 497, 498, 537,
767, 801
Fontaneto (Novara), p. 519
Forcello (Stagno Lombardo, Cr), pp. 477,
479, 678
Formigara (Cr), pp. 374, 423, 459, 460,
499-501, 505
Fornace Granati (Lodi), pp. 504, 505
Fornasetta (Ducato), p. 506
Forno (Ducato), p. 513
Fornovo San Giovanni (Bg), pp. 225, 231,
398, 459, 460, 493-495, 670-674, 791,
793-796, 802
Fortunago (Pavia), pp. 523, 525
Fossa Caprara (Casalmaggiore, Cr), pp.
477, 479
Fossa Guazzona (Ca’ d’Andrea, Cr), pp.
268, 484, 487, 678, 679
Fossadolto (Lodi), pp. 504, 505
874
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Fossarmato (Pavia), pp. 521, 526
Fossato nuovo, dugale, p. 383
Fracchia (Lodi), p. 505
Fraganesco (Pieve d’Olmi, Cr), p. 480
Frandelona (Lodi), pp. 504, 505
Frascarolo (Ducato), p. 511
Frascarolo (Pavia), pp. 522, 525
Fraschedo (Alessandria), p. 502
Fregento (Ducato), p. 506
Fremego (Ducato), p. 517
Fresonara (Alessandria), p. 501
Frugarolo (Alessandria), p. 501
Fuga, seriola, p. 664
Furatto (Ducato), pp. 514, 515
Furigondo (Tortona), p. 526
Gabbioneta (Gabbioneta-Binanuova, Cr),
pp. 268, 454, 488, 489, 671, 678, 771, 791
Gadesco (Gadesco-Pieve Delmona, Cr),
pp. 268, 459, 483, 485-487, 489, 679
Gaesso (Ducato), p. 507
Gaggianello (Ducato), p. 517
Gaggiano (Ducato), p. 517
Gagliavola (Pavia), pp. 522, 525
Gagnago (Novara), p. 519
Galbiate (Ducato), pp. 506, 517
Galbusera (Ducato), pp. 507, 517
Galgagnano (Lodi), pp. 503-505
Galgiana (Ducato), p. 516
Galgiano, p. 559
Gallarano (Robecco d’Oglio, Cr), pp. 459,
460, 490-493
Gallarate (Ducato), pp. 270, 511, 512, 514516
Gallia (Pavia), pp. 522, 525
Galliano (Ducato), p. 508
Galliate (Ducato), p. 512
Galliate (Novara), p. 519
Gallinazzo (Lodi), pp. 503, 505
Gamalero (Alessandria), pp. 501, 502
Gambalone (Casalmaggiore, Cr), pp. 453,
477, 479
Gambarana (Pavia), pp. 522, 525
Gambarogno, p. 559
Gambarone (Ducato), p. 517
Gambina (Grontardo, Cr), pp. 454, 477479, 488, 489, 679
Gambolò (Vigevano), p. 527
Garbagna (Tortona), p. 526
Garbagna Novarese (Novara), p. 518
Garbagnate (Ducato), pp. 507, 510-512
Garbatola (Ducato), pp. 511, 512
Gardino (Ducato), p. 506
Garegnano (Ducato), pp. 511, 512, 514, 515
Gargarengo, Gargharengho (Novara), pp. 520, 527
Gargataro (Lodi), p. 505
Garlasco (Pavia), pp. 521, 524, 525
Garlassolo (Pavia), pp. 523, 525
Garlate (Ducato), pp. 506, 517
Gattarolo Bonserio (Ca’ d’Andrea, Cr), pp.
485-487
Gattarolo Cappellino (Ca’ d’Andrea, Cr),
pp. 485, 487, 678, 679
Gattera Maiocca (Lodi), pp. 504, 505
Gattico (Novara), p. 519
Gattinara (Pavia), pp. 524, 525
Gavazzo (Ducato), p. 506
Gavirate (Ducato), p. 512
Gazzada (Ducato), pp. 511, 512
Gazzera (Ducato), pp. 514, 515, 517
Gazzino (Como), p. 502
Gazzo (Pieve San Giacomo, Cr), pp. 484,
486, 487
Gelasca di Biffi (Lodi), p. 505
Gemonio (Ducato), p. 512
Gemù (Ducato), p. 508
Genivolta (Cr), pp. 225, 231, 305, 459, 460,
490-495, 497, 498, 794-796
Genova, pp. 430, 563, 605, 651
Genzone (Pavia), pp. 521, 526
Gerenzago (Pavia), pp. 521, 526
Gerenzano (Ducato), pp. 511, 512
Germania, pp. 186, 556
Germignaga (Ducato), p. 512
Gerno (Ducato), pp. 507, 517
Gerre Borghi (Cremona, Cr), pp. 459, 460
Gerre de’ Caprioli (Cr) , pp. 414, 478, 479
Gerre de’ Mussi (Gerre de’ Caprioli, Cr), p.
768
Gerre de’ Zaneboni (Stagno Lombardo, Cr),
p. 362
Gerre del Pesce (Stagno Lombardo, Cr),
pp. 360, 477-479, 679
Gerrechiozzo (Pavia), pp. 522, 525
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Gervasina (Lodi), pp. 504, 505
Gessate (Ducato), p. 507
Ghemme (Novara), pp. 519, 520
Ghevio (Ducato), p. 512
Ghiringhelli (Pavia), p. 523
Ghognano (Novara), p. 519
Giera et Lavagio oltra Po (Pavia), p. 525
Gionzana (Novara), p. 527
Giova (Lodi), p. 505
Giovenzana (Ducato), pp. 506, 517
Giovenzano (Pavia), pp. 521, 526
Gironico al Piano (Como), p. 502
Giubiano (Ducato), p. 511
Giussago (Pavia), pp. 521, 526
Giussano (Ducato), pp. 508, 509
Gnignano (Ducato), p. 517
Gnigno (Novara), p. 520
Godiasco (Pavia), pp. 523-525, 599
Gogiera (Lodi), pp. 504, 505
Goido (Pavia), pp. 522, 524, 525
Golasecca (Ducato), pp. 511, 512, 514-516
Golferenzo (Pavia), pp. 522, 523, 525
Gombito (Cr), pp. 459, 460, 499, 501, 764,
766
Gomorra (Lodi), p. 505
Gonzaga (Mn), pp. 660, 664, 665, 668, 669
Gorgonzola (Ducato), pp. 506, 507
Gorla (Ducato), pp. 506, 507
Gorla Maggiore (Ducato), pp. 511, 512
Gorla Minore (Ducato), pp. 511, 512
Gornate Inferiore (Ducato), p. 512
Gornate Olona (Ducato), p. 511
Gornate Superiore (Ducato), p. 512
Gosnasco (Pavia), pp. 521, 526
Gozzano (Novara), pp. 519, 520
Gradella (Lodi), p. 505
Gradere (Pavia), p. 526
Graffignana (Lodi), pp. 504, 505
Granati e San Lazzaro (Lodi), p. 505
Grancino (Ducato), p. 517
Grandate (Como), p. 502
Grandola (Como), p. 503
Granerolo (Ducato), p. 513
Granozzo con Monticello (Novara), p. 518
Grassona (Novara), p. 520
Gravellona Lomellina (Vigevano), pp. 522,
525, 527
875
Gravellona Toce (Ducato), p. 523
Gravenago (Pavia), pp. 523, 525
Grazzanello (Lodi), p. 505
Grazzano (Lodi), p. 505
Greco (Ducato), pp. 506-509
Gresenta (Ducato), p. 512
Grezzago (Ducato), p. 507
Griante (Como), p. 502
Grignasco (Novara), p. 519
Griona (Lodi), pp. 503-505
Grona (Como), pp. 502, 503
Grontardo (Cr), pp. 268, 454, 488, 489;
monastero di San Giovanni nel Deserto,
p. 402
Grontorto (Annicco, Cr), pp. 226, 397,
432, 455, 459, 460, 494, 495, 767
Gropello Cairoli (Pavia), pp. 521, 524, 525
Groppello (Ducato), p. 507
Grugnetto (Pavia), pp. 521, 526
Grugnotorto (Ducato), pp. 508, 509
Grumello (Grumello Cremonese ed Uniti,
Cr), pp. 318, 320, 422, 457, 459, 460,
499-501
Grumone (Corte d’ Frati, Cr), pp. 457,
488, 489, 679, 791, 795, 796
Gualdrasco (Pavia), pp. 521, 526
Gualterzano (Pavia), pp. 521, 526
Guanzate (Ducato), p. 510
Guardabbiate (Pavia), pp. 521, 526
Guardella (Ducato), p. 506
Guasta (Pavia), pp. 521, 525
Guastalla (Re), p. 677
Guazzina (Lodi), pp. 504, 505
Guazzora (Pavia), pp. 524, 525
Gudio (Lodi), pp. 504, 505
Gudo Gambaredo (Ducato), p. 517
Gudo Visconti (Ducato), pp. 506, 517
Gugnano (Lodi), pp. 503, 505
Guiano (Ducato), p. 509
Guilli o Iquilli (Alessandria), p. 502
Guinzano (Pavia), pp. 521, 526
Gurata (Cingia de’ Botti, Cr), pp. 223, 224,
480, 481, 483
Gusina (Ducato), p. 507
Gussola (Cr), pp. 133, 268, 358, 459, 460,
477-480, 482, 483, 767
Guzzafame (Lodi), p. 505
876
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Hoe (Lodi), p. 505
Ierago (Ducato), pp. 511, 512
Imbersago (Ducato), p. 507
Imola (Novara), p. 520
Incasate (Ducato), pp. 508, 509
Incino con Vilincino (Ducato), p. 508
Incirano (Ducato), pp. 508, 509
Incugnate (Ducato), p. 506
Indovero (Ducato), p. 517
Induno (Ducato), pp. 514, 515, 517
Induno Olona (Ducato), p. 511
Ingreffo (Novara), p. 519
Intimiano (Ducato), p. 508
Intragna (Ducato), pp. 511, 513
Introbbio (Ducato), p. 517
Introzzo (Ducato), p. 517
Inverigo (Ducato), pp. 508, 509
Inverno (Pavia), pp. 521, 526
Inveruno (Ducato), pp. 514, 515
Invorio Inferiore (Ducato), pp. 512, 519
Invorio Superiore (Ducato), p. 512
Inzago (Ducato), pp. 506, 507
Isarno (Novara), p. 519
Isella (Lodi), p. 505
Isepina (Lodi), pp. 504, 505
Isno (Ducato), p. 517
Isola Balbi (Lodi), pp. 503, 505
Isola de Lantermo Guazzo (Pavia), p. 525
Isola della Bertolda (Pavia), pp. 522, 525
Isola detta Vallonga (Pavia), p. 525
Isola Pescaroli (San Daniele Po, Cr), pp.
268, 477, 479, 679
Isolello (Cappella de’ Picenardi, Cr), pp.
411, 484, 486, 487
Ispra (Ducato), p. 512
Isso (Bg), pp. 231, 459, 460, 478, 479, 491493, 766
La Barera (Ducato), p. 517
La Boise (Ducato), p. 510
La Cima (Ducato), p. 517
La Coira (Ducato), p. 517
La Gomorra (Lodi), p. 503
La Maiocca (Lodi), p. 505
La Polpina (Pavia), p. 522
La Priora (Lodi), p. 504
Lacchiarella (Ducato), p. 517
Laglio (Como), p. 502
Lagna (Novara), p. 520
Lago de Porci (Pavia), pp. 522, 523, 525
Lagoscuro (Stagno Lombardo, Cr), pp.
324, 477, 479, 482, 483, 678
Lainate (Ducato), pp. 511, 512, 514-516
Laino (Como), p. 502
Lambrate (Ducato), p. 506
Lambro, fiume, p. 568
Lambrugo (Ducato), p. 508
Lampugnano (Ducato), pp. 514, 515
Landiona (Novara), p. 520
Landriano (Ducato), p. 517
Landriolla (Lodi), p. 505
Lanfroia (Lodi), pp. 504, 505
Langhe, p. 368
Langosco (Pavia), pp. 521, 525
Lanzano (Lodi), pp. 503, 505
Lanzo (Como), p. 502
Lardera (Lodi), p. 505
Lardirago (Pavia), pp. 521, 526
Lasnigo (Ducato), p. 508
Lavagna con San Michele (Lodi), pp. 503-505
Lavena (Ducato), p. 511
Laveno (Ducato), p. 512
Lazzate (Ducato), pp. 510, 512
Le Guarde (Pavia), pp. 521, 526
Leccama (Lodi), pp. 504, 505
Lecco (Ducato), pp. 270, 517, 611
Leggiuno (Ducato), p. 512
Legnano (Ducato), pp. 511, 512, 514-516
Legro (Novara), p. 520
Lenno (Como), p. 502
Lentate sul Seveso (Ducato), pp. 508-510
Lentate Verbano (Ducato), p. 512
Lesa (Novara), p. 519
Lesmate (Ducato), p. 516
Lesmo (Ducato), pp. 507, 517
Levata (Grontardo, Cr), pp. 268, 454, 488, 489
Lezza (Ducato), p. 508
Libardi (Pavia), pp. 522, 525
Licengo (Castelverde, Cr), pp. 493, 495, 679
Liconasco (Pavia), pp. 521, 526
Lierna (Ducato), p. 517
Ligurno (Ducato), p. 512
Limbiate (Ducato), pp. 510-512
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Limido Comasco (Ducato), p. 510
Limito (Ducato), p. 506
Limito Pavese (Pavia), pp. 521, 525
Limonta (Ducato), p. 508
Linarolo (Pavia), pp. 521, 526
Linate (Ducato), p. 506
Linguadoca (Francia), p. 573
Lione (Francia), pp. 561, 562
Lipomo (Ducato), p. 503
Lirio (Pavia), pp. 522, 523, 525
Lisanza (Ducato), p. 512
Liscate (Ducato), p. 506
Lissago (Ducato), p. 512
Lissolo (Ducato), p. 507, 517
Lissone (Ducato), pp. 508, 509
Lituania, p. 646
Livraga (Lodi), pp. 504, 505
Livrasco (Castelverde, Cr), pp. 489, 492,
493, 678
Lizonego (Ducato), p. 514
Locate Triulzi (Ducato), pp. 511, 512, 517
Locate Varesino (Ducato), pp. 510, 511
Lodi, pp. 172, 181, 243, 247, 250, 252, 253,
312, 353, 371, 426, 499-501, 503-505,
528, 529, 587, 616, 632, 764, 797; chiesa
di Santa Maria del Sole, p. 595; Contado,
pp. 710, 772; Chiusure, p. 505; Corpi
Santi, pp. 503-505
Lodivecchio (Lodi), pp. 503, 505
Logura (Ducato), p. 517
Loirano (Ducato), pp. 514, 515
Lomagna (Ducato), pp. 507, 516
Lomaniga (Ducato), p. 517
Lomazzo (Como), p. 502; (Ducato), p. 510
Lombardia Austriaca, v. Milano, Stato di,
Lombardia, pp. 346, 348
Lomellina, pp. 588, 599, 752
Lomello (Pavia), pp. 522, 524, 525
Lomnago (Ducato), p. 512
Lonate Ceppino (Ducato), pp. 511, 512
Lonate Pozzolo (Ducato), pp. 514-517
Longardore (Sospiro, Cr), pp. 268, 450,
479, 480, 484-487, 679
Longignana (Ducato), p. 506
Longone (Ducato), p. 508
Lorena, p. 556
Lorenteggio (Ducato), pp. 514, 515
877
Lornagho (Como), p. 502
Lortallo (Novara), p. 520
Lossano (Pavia), pp. 521, 526
Lovara, v. San Giacomo Lovara
Loveno sopra Menaggio (Como), pp. 502, 503
Lozza (Ducato), pp. 511, 512
Lucernate (Ducato), pp. 514-516
Lucino (Como), pp. 502, 506
Lucino (Ducato), p. 506
Lugagnano (Ducato), p. 517
Luganano con Basilio (Tortona), p. 526
Lugano, lago di, pp. 511, 613
Luignano (Sesto ed Uniti, Cr), pp. 458-460,
494, 495, 678
Luisago (Como), p. 502
Lumellogno (Novara), p. 518
Lurago d’Erba (Ducato), p. 508
Lurago Marinone (Ducato), p. 510
Lurate Abbate (Ducato), pp. 502, 511
Lurate Caccivio (Ducato), p. 510
Luvinate (Ducato), p. 512
Luzzano (Pavia), pp. 522, 523, 525
Luzzara (Re), p. 609
Maccastorna (Lodi), pp. 499-501, 504, 505
Maccio (Como), p. 502
Macconago (Ducato), p. 517
Macherio (Ducato), pp. 508, 509
Machetto (Cremona, Cr), pp. 484, 487
Madrid, pp. 408, 738, 742; corte, pp. 153,
162; Consiglio d’Italia e Spagna, p. 736
Magenta (Ducato), pp. 514, 515, 517
Maggiate Inferiore (Novara), p. 519
Maggiate Superiore (Novara), p. 519
Maggiolino (Ducato), p. 507
Maggiora (Novara), p. 519
Maggiore, lago, pp. 513, 602; Capitano del
divieto, p. 618
Magherno (Pavia), pp. 521, 522, 526
Magnago (Ducato), pp. 514-516
Magnona (Pavia), p. 525
Magrassi (Tortona), p. 526
Magreglio (Ducato), p. 508
Maguzzana (Lodi), pp. 504, 505
Mairago (Lodi), pp. 503-505
Mairano (Lodi), p. 505
Malagnino (Cr), pp. 485-487
878
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Malandra (Ducato), p. 514
Malcovata (Lodi), pp. 504, 505
Maleo (Lodi), pp. 504, 505
Malgarotta (Lodi), pp. 503-505
Malgesso (Ducato), p. 512
Malgrate (Ducato), pp. 449, 450, 517
Malnate (Ducato), p. 511
Malnido (Ducato), pp. 506, 507
Malongola (Malagnino, Cr), pp. 268, 484,
487, 679
Malpaga (Ducato), p. 506
Malvaglio (Ducato), pp. 514-517
Malvicino (Tortona), p. 526
Mandello (Ducato), pp. 508, 517
Mandello Vitta (Novara), pp. 520, 527
Mandozo (Ducato), p. 517
Mandria (Spinadesco, Cr), p. 501
Mandrino (Ducato), p. 517
Mandrugno (Ducato), p. 517
Mangialupo (Ducato), p. 517
Manigardi (Como), p. 502
Mantegazza (Ducato), pp. 515, 516
Mantova, Mantovano, città, ducato, pp.
188, 247, 317, 321, 343, 387, 394, 545,
626, 639-650, 652, 653, 655-658, 661664, 800, 801, 802, 809; Camera arciducale, Magistrato Camerale, pp. 641-653,
654-655, 658-662, 664-667, 669; Casa di
Commercio, pp. 665, 667, 668; Collegio
dei medici, p. 658; Commissione postale,
p. 632; Congregazione civica di reggenza, pp. 656, 657, 665, 669; Congregazione generale della città, pp. 661, 665, 669;
Consulta del clero, pp. 657, 661; Direzione generale delle finanze, p. 654;
Fabbrica della gran cupola di Sant’Andrea, p. 656; Magistrato, ufficio della Sanità, pp. 646, 647, 653, 654, 657, 662,
667, 669, 797; Monte di pietà, pp. 647,
666; Palazzo Ducale, pp. 656, 665; ufficio delle Contribuzioni, pp. 647, 651,
654, 656, 658; ufficio dell’Annona, p. 651;
vescovo, p. 657
Marano Ticino (Novara), p. 519
Marcallo (Ducato), pp. 514, 515
Marchesana, canale, pp. 178, 387, 406
Marchirole (Ducato), p. 511
Marcignago (Pavia), pp. 517, 521, 526
Marconaga (Ducato), p. 507
Marenghana (Novara), p. 527
Marescalco (Lodi), pp. 504, 505
Maresso (Ducato), pp. 516, 517
Margno e Bagnalla (Ducato), p. 517
Mariano Comense (Ducato), pp. 508, 509
Marliano (Ducato), p. 530
Marmora (Lodi), p. 504
Marmora di Cani (Lodi), pp. 504, 505
Marnate (Ducato), pp. 511, 512
Martignana Po (Cr), pp. 133, 232, 268, 320,
357, 358, 453, 459, 460, 477-481, 483
Martinasca (Pavia), pp. 522, 523, 525
Marudo (Lodi), pp. 503, 505
Marzalengo (Castelverde, Cr), pp. 489, 492,
493, 495, 678
Marzalesco (Novara), p. 519
Marzano (Lodi), pp. 503, 505
Marzano (Pavia), pp. 521, 524, 526
Marzio (Ducato), p. 512
Marzo (Pavia), pp. 521, 525
Masate (Ducato), p. 507
Mascarina (Lodi), p. 505
Masio (Alessandria), p. 502
Maslianico (Como), p. 502
Masnagella (Ducato), p. 507
Masnago (Ducato), p. 512
Massalengo (Lodi), pp. 504, 505
Massina (Ducato), pp. 511, 512
Mazzo (Ducato), pp. 511, 512
Mazzonio (Ducato), p. 508
Mazzucca (Lodi), pp. 503, 505
Meda (Ducato), pp. 508, 509
Mede (Pavia), pp. 522, 524, 525
Mediglia (Ducato), p. 506
Medio (Ducato), p. 506
Megna (Ducato), p. 508
Melegnanello (Lodi), pp. 504-506
Melegnano (Ducato), pp. 506, 517, 531
Meleti (Lodi), pp. 504, 505
Mella, fiume, pp. 795, 796
Mellana (Pavia), pp. 521, 526
Melotta (Casaletto di Sopra, Cr), pp. 481,
483, 769
Melzo (Ducato), pp. 506, 507, 531
Menaggio (Como), pp. 502, 503
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Menconico (Pavia), pp. 521, 522, 524, 525
Menedrago (Ducato), pp. 514, 515
Menogno (Novara), p. 520
Mentirate (Ducato), p. 517
Mentone (Ducato), p. 517
Menzago (Ducato), p. 517
Merate (Ducato), pp. 507, 517
Mercallo (Ducato), pp. 511, 512
Mercugnano (Ducato), p. 506
Mercurago (Ducato), p. 512
Merdagò (Ducato), p. 507
Mergozzo (Ducato), p. 514
Merlate (Ducato), p. 517
Merlino (Lodi), pp. 503, 505
Merone (Ducato), pp. 502, 507, 508
Mersenzana (Ducato), p. 512
Mesero (Ducato), pp. 514, 515
Metirago (Ducato), p. 517
Mettone (Ducato), p. 517
Mezana (Como), p. 502
Mezzago (Ducato), p. 507
Mezzana (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516
Mezzana (Pavia), p. 524
Mezzana Belisomi (Pavia), pp. 522, 525
Mezzana Bottarone (Pavia), 522, 525
Mezzana del Gravagnino della Pancarana (Pavia), pp. 522, 525
Mezzanino (Pavia), pp. 522, 525
Mezzano (Ducato), pp. 506, 518
Mezzano (Pavia), pp. 522, 526
Mezzano del Siccomario (Pavia), pp. 522, 525
Mezzano di Lomellina (Pavia), pp. 521, 525
Mezzano Passone (Lodi), pp. 504, 505
Mezzate (Ducato), p. 506
Mezzegra (Como), p. 502
Mezzo Merico (Novara), p. 519
Miasino (Novara), p. 520
Migiandone (Ducato), p. 514
Miglianico (Ducato), p. 506
Mignete (Lodi), pp. 503, 505
Mignona (Lodi), pp. 503, 505
Milano, pp. 137, 169, 170, 229, 243, 276,
280, 281, 370, 400, 424, 430, 434, 455,
458, 461, 508, 511, 558, 578, 584, 599,
607, 608, 611-618, 626, 630, 637, 639,
664, 683, 694, 696, 713, 714, 736, 742,
745, 769, 797, 801, 807, 810, 812, 813;
879
duca di, ducato di, pp. 166, 252, 253,
270, 307, 313, 347, 377, 506-517, 529533, 542, 574, 587, 613-616, 697, 731,
733, 812; Lombardia Austriaca, pp. 177,
267, 270, 271, 609-611, 614-617, 620627, 629, 630, 632, 633, 635, 638; Stato
di, pp. 45, 106, 166-168, 171, 172, 175,
177, 179, 267, 345-349, 353-355, 362,
366, 368, 370-373, 378, 384, 385, 408,
411, 424-426, 428, 433, 435, 548, 549,
551, 552, 554, 556, 557, 560-563, 566,
568, 571, 578-581, 583, 584, 586, 588,
590-592, 594, 595, 597-601, 603, 608,
609, 617, 619, 634, 680, 684, 694, 697,
711, 716, 721-723, 728, 730, 731, 733,
739-751, 753, 761, 769, 773, 811; ISTITUZIONI CIVILI, ORGANI DI GOVERNO:
Camera ducale, Camera regia, Fisco regio, pp. 175, 279, 283, 298, 304, 310,
312, 318, 319, 324, 328, 331, 336, 337,
339, 341, 344, 349, 350, 353-356, 358,
363, 366, 367, 369, 370, 372, 377-379,
385, 386, 405, 410-412, 414, 422, 423,
425, 428-432, 450, 554, 571, 574, 581,
607, 677, 680, 682, 683, 684, 685, 714,
722, 739, 752, 771, 785, 811; cancelleria
di governo, p. 625; cancelleria segreta
dello Stato, p. 742; capitano di giustizia,
p. 380; Commissariato generale dello
Stato, pp. 172, 173, 174, 178-180, 182,
184, 187, 189, 191, 346, 558, 611, 721,
744; Congregazione dello Stato, pp. 95,
97, 167-171, 173-175, 188, 270, 271, 611,
694, 697, 698, 723, 724, 734, 742, 762,
768, 774, 800, 802, 809, 810; Congregazione municipale, p. 811; Conferenza
Governativa della Lombardia Austriaca,
pp. 632, 810; consiglieri del Patrimonio,
p. 799; Consiglio di economia, p. 635;
Consiglio di governo, pp. 611, 617, 629,
630, 631, 633, 636, 639; Consiglio segreto, pp. 551, 573, 574, 575, 584, 586; Delegazione del Censimento, pp. 267, 269,
270, 271, 631; Fondo di Religione, amministrazione generale del, pp. 627, 630,
631, 632, 633, 634; giudice delle Monete,
p. 741; giudice delle Strade, p. 799;
880
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Giunta, Deputazione daziaria, p. 810;
Giunta del Censimento, pp. 267, 269,
270, 272, 608, 610, 684, 716; Giunta della visita generale e revisione dei conti
dello Stato, p. 605; Giunta di governo
dello Stato, pp. 710, 772; Giunta per le
pie fondazioni, pp. 629, 630; Istituto generale dell’elemosine e doti, p. 633; governatore dello Stato, pp. 355, 434, 550,
563, 597, 615, 697, 698, 699, 721, 727,
730, 737, 741, 762, 763, 781; Intendenza
della città e ducato, p. 626; Intendenza
Politica Provinciale, pp. 630, 631, 633,
636, 638, 639; maestri delle entrate ducali, p. 808; Magistrato Camerale, pp. 267,
271, 272, 450, 609, 610, 620, 621, 624628, 635, 637, 638, 799, 802, 803, 805;
Magistrato Ordinario, pp. 324, 348, 349,
351, 352, 367, 369, 372, 373, 378, 405,
420, 433, 435, 448, 547, 549, 551-554,
558, 559, 565, 566, 567, 569, 571-577,
582, 584, 586, 592, 596, 597, 599, 604,
605, 607, 612, 618, 683, 704, 711, 733,
741, 813; Magistrato Politico Camerale,
pp. 611, 617, 631-633, 638, 811; Magistrato Straordinario, pp. 332, 349, 435,
548, 549, 553, 554, 557, 559, 601, 604,
608, 609, 618, 619, 627, 713; podestà, p.
733; reggenti per lo Stato di Milano, p.
736; Senato, pp. 45, 46, 107, 309, 344,
345, 351, 356, 366, 369, 373, 375, 381383, 385, 399, 405, 407, 417, 428, 430,
432, 448-450, 547, 551, 552, 554, 555,
580, 581, 583, 587, 603, 697, 711, 713,
733, 741, 781, 808; Tesoreria, tesoriere
generale dello Stato, pp. 106, 107, 761;
Tribunale, ufficio di Sanità, pp. 107, 559,
561, 569, 583, 591, 594, 752, 790, 791;
Tribunale di Provvisione della città e ducato, vicario di Provvisione, dodici di Provvisione, pp. 177, 562, 563, 584, 602, 612615, 694, 799; uditore generale dell’esercito, p. 596; ufficio di Delegazione sopra
i laghi, p. 616; ufficio Panigarola, pp. 45,
762; vicario del Seprio, p. 733; vicario
della Martesana, p. 733; ISTITUZIONI ECCLESIASTICHE, ASSISTENZIALI, D’ISTRU-
ZIONE:
canonica di Santa Maria della
Scala, p. 281; casa di lavoro presso San
Vincenzo in Porta Ticinese, p. 629; Collegio Elvetico, p. 603; Confraternita della
carità cristiana, p. 636; Duomo, p. 596;
Fabbrica del Duomo, p. 616; ginnasio di
Brera, p. 630; monastero delle Celesti, p.
611; monastero di San Giovanni Nuovo,
p. 713; Monte di San Francesco, p. 612;
Monte di Santa Teresa, p. 611; oratorio
di San Filippo Neri, p. 713; orfanatrofio
alla Stella, p. 630; orfanatrofio di San
Pietro in Gessate, pp. 627, 630; Ospedale Maggiore, p. 221; CORPORAZIONI: Arte dei tessitori di tessuti di seta, oro e argento, p. 368; Università dei mercanti
della città e ducato, pp. 583, 584; LUOGHI, EDIFICI: castello, pp. 107, 364; Corpi Santi, pp. 506, 508-512, 514-517, 559;
giardino del Castello, pp. 511, 512; giardino del Vernasca, p. 511; Palazzo Reale,
p. 746; piazza del Verziere, p. 616; piazza Santo Stefano, p. 616; porta Giovia,
p. 364; porta Nuova, p. 559
Mincio, fiume, p. 662
Minoprio (Como), p. 503
Mirabello (Lodi), p. 505
Mirabello Ciria (Casalmorano, Cr), pp. 231,
490, 492-495
Mirabello di Pavia (Pavia), pp. 521, 526
Miradolo (Pavia), pp. 522, 526
Mirasole (Ducato), p. 518
Mirazzano (Ducato), p. 506
Misano Gera d’Adda (Ducato), pp. 506, 532
Misano Olona (Pavia), pp. 521, 526
Misinto (Ducato), p. 510
Missaglia (Ducato), pp. 506, 517; pieve, pp.
516, 518
Missagliola (Ducato), p. 516
Modena, pp. 591, 600, 609, 809; duca di, p.
375
Modignano (Lodi), pp. 503, 505
Moggio (Ducato), p. 517
Moirago (Ducato), pp. 517, 518, 521, 526
Moirano (Ducato), pp. 514, 515
Mojana (Ducato), p. 507
Molena (Ducato), p. 508
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Molina (Como), p. 502
Molinara, seriola, p. 568
Molinazzo (Pavia), pp. 521, 526
Molino dei Perotti (Pavia), pp. 521, 526
Molino del Salice (Ducato), pp. 508, 509
Molino Vecchio (Pavia), pp. 521, 526
Molteno (Ducato), p. 507
Moltrasio (Como), p. 502
Mombello (Ducato), pp. 510, 512
Mombretto (Ducato), p. 506
Momo (Novara), p. 519
Momperone (Tortona), p. 526
Monastero di Zelo (Ducato), p. 506
Monasterolo (Robecco d’Oglio, Cr), pp. 228,
457, 492, 493, 772, 791, 794-796
Monasterolo (Lodi), p. 505
Monate (Ducato), p. 512
Moncucco (Ducato), p. 507
Moncucco (Ducato, curia di Monza), p. 517
Moncucco (Pavia), pp. 522, 526
Mondondone (Pavia), pp. 523, 525
Mondonico (Ducato), pp. 506, 507
Monferrato, p. 566
Mongattino (Lodi), pp. 503, 505
Mongiardino (Lodi), pp. 504, 505
Monguzzo (Ducato), p. 508
Monleale (Tortona), p. 526
Montaldo (Alessandria), p. 501
Montalto Pavese (Pavia), pp. 522, 523, 525
Montanara (Vescovato, Cr), pp. 268, 484,
485, 487
Montanaso Lombardo (Lodi), pp. 503, 505
Montanate (Ducato), pp. 511, 512
Montano (Como), pp. 502, 517
Monte Arzasco (Ducato), p. 512
Monte Bolognola (Pavia), pp. 521, 526
Montebello (della Battaglia) (Pavia), pp.
521-523, 525, 526
Montebello (Lodi), pp. 503, 505
Montecalvo Versiggia (Pavia), pp. 522, 523,
525
Montecastello (Pavia), pp. 501, 522, 524
Montecollere (Genivolta, Cr), pp. 424, 458460
Montecucho (Novara), p. 518
Monteforte (Pavia), pp. 524, 525
Montegaudio (Ducato), p. 517
881
Monteggia (Ducato), p. 512
Montegioco (Tortona), p. 526
Monteguzzo (Lodi), pp. 504, 505
Monteleone (Pavia), pp. 522, 526
Montemarzino (Tortona), p. 526
Montemorone (Ducato), p. 511
Montepicco (Pavia), pp. 523, 525
Monterosio (Ducato), p. 517
Montescano (Pavia), pp. 522, 523, 525, 526
Montesegale (Pavia), pp. 523-525
Montesordo (Como), p. 503
Montevecchia (Ducato), p. 507
Monteveneroso (Pavia), pp. 522, 523, 525
Montevigo (Pavia), pp. 522, 525
Monticelli (Ducato), p. 507
Monticelli d’Ongina (Pc), p. 797
Monticelli Ripa d’Oglio (Pessina Cremonese, Cr), pp. 230, 268, 402, 406, 419, 458460, 485-487, 489, 791, 793-795, 801;
chiesa di Santa Maria, p. 377
Monticelli sopra Adda (Lodi), pp. 504, 505
Monticello (Monticello Brianza ?) (Ducato),
pp. 502, 506, 508
Montorfano (Ducato), p. 508
Montù Barchielli (Pavia), pp. 522, 523, 525
Montù Beccaria (Pavia), pp. 522, 523, 525
Montuè (Pavia), pp. 522, 523, 525
Monvalle (Ducato), p. 512
Monza (Ducato), pp. 270, 507-509. 530, 531,
630
Monzoro (Ducato), pp. 514, 515
Morazzone (Ducato), pp. 511, 512
Morbasco, cavo, p. 400
More (Lodi), p. 505
Morghengo (Novara), p. 519
Morimondo (Ducato), p. 517
Mornago (Ducato), p. 512
Mornate (Ducato), p. 517
Mornico (Pavia), pp. 522, 523, 525
Morosolo (Ducato), p. 512
Morsenchia (Lodi), pp. 504, 505
Morsenchio (Ducato), p. 506
Mortara (Pavia), pp. 347, 371, 521, 524,
525, 553
Moscona (Trigolo, Cr), pp. 497, 498
Motta (de’ Maltraversi) (Casalmaggiore,
Cr), pp. 477, 479
882
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Motta (Novara?), p. 527
Motta Baluffi (Cr), pp. 268, 479, 480, 483,
671
Motta San Damiano (Pavia), pp. 522, 526
Motta Vigana (Lodi), pp. 504, 506
Motta Visconti (Ducato), p. 517
Mottaiola de’ Coppini (Cingia de’ Botti,
Cr), pp. 268, 481, 483
Mottaiola de’ Padri (Cappella de’ Picenardi,
Cr), p. 268
Mozzana (Ducato), p. 506
Mozzanica (Bg), pp. 227, 231, 299, 457460, 493-495, 767, 791, 794-796
Mozzate (Ducato), pp. 510-512
Mudrone (Ducato), p. 508
Muggiano (Ducato), pp. 514, 515
Muggiasca (Ducato), p. 517
Muggiò (Ducato), pp. 508, 509
Mulazzano (Lodi), pp. 503, 504, 506
Murero (Lodi), p. 504
Murisasco (Pavia), pp. 523, 525
Musadino (Ducato), p. 512
Musico (Ducato), p. 507
Musocco (Ducato), pp. 510-512
Musso (Como), pp. 503, 561
Muzetta (Lodi), p. 503
Muzza (Lodi), pp. 503, 504, 506
Muzza Piacentina (Lodi), p. 506
Muzza Sant’Angelo (Lodi), pp. 504, 506
Muzzano (Ducato), p. 512
Muzzano (Lodi), pp. 503, 506
Napoli, p. 813; regno di, p. 598
Narro (Ducato), p. 517
Nava (Ducato), p. 506
Navarolo, dugale, p. 317
Naviglio Pallavicino, pp. 409, 742
Negruzzo (Pavia), pp. 524, 525
Nerviano (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516
Nesporedo (Ducato), p. 518
Nesso (Como), p. 502
Nibbia (Novara), pp. 519, 520
Nibbiola (Novara), p. 518
Nibbiono (Ducato), p. 512
Nicorvo (Vigevano), p. 527
Niguarda (Ducato), pp. 508, 509
Nivione (Pavia), pp. 524, 525
Nivolto (Pavia), pp. 521, 526
Nizzolina (Ducato), pp. 511, 512
Nobiallo (Como), p. 503
Nobile (Ducato), p. 508
Noce Garioni (Corte de’ Frati, Cr), pp.
488, 489, 671
Nosadello (Ducato), p. 506
Nosadello (Lodi), p. 506
Nosate (Ducato), pp. 515-517
Nosedo Chiaravalle (Ducato), p. 518
Nosedo San Nazzaro (Ducato), p. 518
Nova Milanese (Ducato), pp. 508, 509
Novara, pp. 347, 371, 373, 381, 398, 518520, 553, 588, 752; Cittadella, p. 518;
Corpi Santi, pp. 518-520, 527
Novarasco (Ducato), p. 518
Novate Milanese (Ducato), pp. 507, 509, 510
Novedo (Pavia), pp. 521, 526
Novedrate (Ducato), pp. 508, 509
Novegro (Ducato), p. 506
Noviglio (Ducato), p. 517
Nuce, valle dela, p. 511
Occhino (Pavia), pp. 521, 525
Occhio (Pavia), pp. 521, 525
Oggiona (Ducato), pp. 511, 512
Oggiono (Ducato), pp. 506, 507, 518
Oglio, fiume, pp. 108, 281, 289, 313, 327,
376, 377, 398, 410, 423, 426, 430, 708,
765, 768, 794, 796, 799
Ognissanti (Lodi), pp. 504, 506
Ognissanti (Pieve San Giacomo, Cr), pp.
486, 487, 678
Oira (Novara), p. 520
Oldaniga (Ducato), p. 507
Oleggio (Novara), p. 519
Oleggio Castello (Ducato), pp. 512, 517
Olengo (Novara), pp. 518, 519
Olevano di Lomellina (Pavia), pp. 524, 525
Olgelasca (Ducato), p. 508
Olgia nova (Ducato), p. 506
Olgiate Comasco (Como), p. 502
Olgiate Molgora (Ducato), p. 507
Olgiate Olona (Ducato), p. 511
Olginasio (Ducato), p. 512
Olginate (Ducato), p. 507
Oliva (Gessi) (Pavia), pp. 522, 523, 525, 526
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Olmeneta (Cr), pp. 228, 457, 459, 460,
490-492, 671
Olmo (Lodi), pp. 505, 506
Oltrepo pavese, p. 599
Oltrona al Lago (Ducato), pp. 511, 512
Oltrona di San Mamette (Ducato), p. 510
Olza (Pc), p. 296
Olzano (Soresina, Cr), pp. 321, 432, 460,
494, 495, 767
Omate (Ducato), p. 507
Omegna (Ducato), pp. 513, 514
Oneda (Ducato), pp. 511, 512
Onno (Ducato), p. 508
Opera (Ducato), p. 518
Orago (Ducato), pp. 511, 512
Oramala (Pavia), pp. 522-525
Oreno (Ducato), p. 507
Orfengo (Novara), pp. 518, 527
Orgnaga (Lodi), pp. 504, 506
Oriano (Ducato), p. 507
Oriano Ticino (Ducato), p. 512
Origgio (Ducato), pp. 511, 512
Origioso (Pavia), pp. 521, 526
Orino (Ducato), p. 512
Orio Litta (Lodi), pp. 504, 506
Orlandina (Pavia), pp. 522, 526
Ornago (Ducato), p. 507
Ornavasso (Ducato), p. 514
Orsenigo (Ducato), p. 508
Orta San Giulio (Novara), p. 520
Orta, lago, pp. 514, 520
Ortello (Novara), p. 520
Ortica (Ducato), p. 518
Oscasale (Cappella Cantone, Cr), pp. 305,
432, 458, 494, 495, 500, 501
Osmate (Ducato), p. 512
Osnago (Ducato), pp. 507, 516, 517
Ospedaletto (Pavia), pp. 522, 526
Ospedaletto Lodigiano (Lodi), pp. 504, 506
Ossago Lodigiano (Lodi), pp. 504, 506
Ossalengo (Castelverde, Cr), pp. 458, 490,
491, 493
Ossia (Como), p. 502
Ossola (Ducato), p. 516
Ossolaro (Paderno Ponchielli, Cr), pp. 458,
494, 495, 671, 678
Ossona (Ducato), pp. 514-516
883
Ossuccio (Como), p. 502
Osteno (Ducato), p. 517
Osteria di San Martino (Ducato), p. 507
Ostiano (Cr), pp. 793-795
Ostiglia (Mn), parrocchiale di San Lorenzo,
p. 664
Ottobiano (Pavia), pp. 524, 525
Ozero (Ducato), p. 517
Paderno (Ponchielli) (Cr), pp. 310, 432,
452, 453, 455, 459, 460, 493-495
Paderno Carveselli (Lodi), pp. 503, 506
Paderno d’Adda (Ducato), p. 507
Paderno Dugnano (Ducato), pp. 508-510
Paderno Isimbardi (Lodi), pp. 504, 506
Padova, università, p. 407
Pagazzano (Ducato), p. 507
Pagliate (Novara), p. 518
Pagnana (Lodi), p. 506
Pagnano (Ducato), p. 508
Pagnona (Ducato), p. 517
Paina (Ducato), pp. 508, 509
Pairana (Ducato), p. 518
Palanzo (Como), p. 502
Palazzina (Pavia), pp. 522, 523
Palazzo (Pavia), p. 525
Palazzolo Milanese (Ducato), pp. 508, 509,
517
Palermo, p. 597
Palestro (Pv), pp. 169, 371, 518, 521, 525
Palosco, p. 324
Paltreglio (Novara), p. 518
Pancarana (Pavia), pp. 522, 523, 525
Pandino (Ducato), pp. 507, 537
Panigada (Lodi), pp. 504, 506
Panizzago (Lodi), pp. 504, 506
Pantanedo (Ducato), pp. 503, 506
Pantanesco (Lodi), pp. 511, 512
Pantiara (Lodi), pp. 504, 506
Pantigliate (Ducato), p. 507
Papiago (Pavia), pp. 521, 526
Papina (Lodi), pp. 504, 506
Parabiago (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516,
532
Parasacco (Pavia), pp. 521, 525
Parè (Como), p. 502
Parlasco (Ducato), p. 517
884
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Parma e Piacenza, ducato di, pp. 108, 360,
800, 801
Parma, pp. 732, 797
Parona (Pavia), pp. 521, 525
Parpanese (Pavia), pp. 522, 525
Parravicino (Ducato), p. 508
Paruzzaro (Ducato), p. 512
Parzano (Ducato), pp. 507, 508
Parzano (Pavia), p. 525
Passavino, Passarino (Cr), pp. 461, 678
Passerina (Lodi), pp. 504, 506
Passirana (Ducato), p. 512
Passirano (Cavatigozzi, Cremona, Cr), pp.
500, 501
Passirano (Ducato), p. 507
Pastura (Ducato), p. 517
Pasturago (Ducato), p. 517
Pasturino (Pavia), pp. 521, 526
Paullo (Lodi), pp. 503, 506
Pavia, pp. 107, 167, 172, 243, 253, 269, 378,
382, 426, 430, 520-526, 534, 535, 588,
590, 599, 601, 604, 632, 766, 797; Cittadella, pp. 520, 526; Collegio dei giudici, p.
810; Commissario della tratta, p. 618;
deputati al regimento della città, p. 600;
Congregazione dei prefetti al governo o
Congregazione del patrimonio della città
e provincia, p. 190; Corpi Santi, pp. 520522, 526; Principato, p. 772; Succollettorato della diocesi, p. 634; ufficio delle
Vettovaglie, p. 617; Università, p. 580
Pavone d’Alessandria (Pavia), pp. 501, 522
Pecetto di Valenza (Pavia), pp. 522, 525
Pecorara (Pavia), pp. 522, 523, 525
Pedriano (Ducato), p. 518
Pella (Novara), p. 520
Pellio Inferiore (Como), p. 502
Pellio Superiore (Como), p. 502
Peluca e Rabina (Ducato), p. 507
Pelucca (Ducato), p. 518
Penzano (Ducato), p. 508
Peregallo (Ducato), pp. 507, 516, 518
Perego (Ducato), pp. 507, 517
Pernate (Novara), p. 519
Pero (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516
Persia (Lodi), p. 506
Persichello (Persico Dosimo, Cr), pp. 268,
488, 489, 671
Persico (Persico Dosimo, Cr), pp. 268, 488,
489, 671
Perugia, p. 591
Pescalina (Ducato), p. 518
Pescarolo (Pescarolo ed Uniti, Cr), pp.
268, 377, 488, 489, 678
Pescarone (Pavia), pp. 521, 526
Pescate (Ducato), p. 518
Peschiera Borromeo (Ducato), p. 507
Pessano (Ducato), p. 507
Pessina (Ducato), p. 517
Pessina Cremonese (Cr), pp. 231, 268, 488,
489
Pessino (Lodi), pp. 504, 506
Pestazza (Ducato), p. 507
Pettana (Ducato), p. 507
Pettenasco (Novara), p. 520
Peveranza (Ducato), pp. 511, 512
Pezi, montagna de, p. 511
Pezzolo di Codazzi (Lodi), pp. 503, 506
Pezzolo di Riccardi (Lodi), pp. 504, 506
Pezzolo di Tavazzano (Lodi), pp. 503, 506
Piacenza, pp. 247, 295, 563, 797, 813
Piadena (Cr), pp. 222, 223, 226, 227, 229,
230, 232, 268, 284, 326, 418, 458-460,
477, 479, 484-487, 670-674, 766, 791,
793, 794, 795, 801; monastero di Santa
Maria Assunta, pp. 418, 766
Piana dei Monti (Novara), p. 520
Pianello del Lario (Como), p. 503
Piazza (Como), p. 502
Piemonte, pp. 346, 348
Pies (Como), p. 503
Pietra de’ Giorgi (Pavia), pp. 522, 523
Pietra Gavina (Pavia), pp. 521-525
Pietra Marazzi (Pavia), pp. 522, 525
Pieve Albignola (Pavia), pp. 522, 524, 525
Pieve d’Olmi (già Pieve San Geminiano,
Cr), pp. 268, 477, 479, 480, 482, 483,
678, 679
Pieve del Cairo (Pavia), pp. 522, 524, 525
Pieve Delmona (Gadesco-Pieve Delmona,
Cr), pp. 268, 483, 488, 489, 671
Pieve Emanuele (Ducato), p. 518
Pieve Fissiraga (Lodi), pp. 504, 506
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Pieve Gurata (Cingia de’ Botti, Cr), pp.
268, 481, 483, 484, 487, 679
Pieve Porta Morone (Pavia), pp. 522, 526
Pieve San Giacomo (Cr), pp. 268, 459,
460, 484-487
Pieve San Maurizio (Ca’ d’Andrea, Cr), pp.
364, 365, 407, 486, 487, 678
Pieve Terzagni (Pescarolo ed Uniti, Cr),
pp. 268, 488, 489, 679
Pigra (Como), p. 502
Pilastro (Pavia), p. 521
Pinarolo Po (Pavia), pp. 522, 523, 525
Pinzano (Ducato), p. 510
Pioltello (Ducato), p. 507
Pioltino (Ducato), pp. 517, 518
Piovera (Pavia), pp. 522, 524, 525
Pirocco (Pavia), pp. 522-525
Pisano (Ducato), p. 512
Pisnengo (Novara?), p. 527
Pissarello (Ducato), p. 517
Pissarello (Pavia), pp. 521, 522, 526
Pistoia, p. 809
Piumesana (Pavia), p. 524
Piumo di Bisuschio (Ducato), p. 511
Pizago (Pizzale?, Pavia), p. 525
Pizza (Lodi), pp. 503, 506
Pizzabrasa (Ducato), p. 518
Pizzafuma (Lodi), p. 506
Pizzale (Pavia), p. 523
Pizzighettone (Cr), pp. 170, 225, 228, 293,
302, 317-320, 499-501, 791, 793-796,
801; ufficio della Sanità, pp. 370, 427,
795, 800, 801
Pizzocorno (Pavia), pp. 523-525
Po, fiume, pp. 110, 222, 294, 296, 297,
328, 332, 341, 343, 360, 368, 378, 379,
382, 392, 416, 566, 677, 708, 726, 732,
768, 789
Poasco (Ducato), p. 518
Pobbiano (Ducato), p. 507
Podolia, p. 646
Pogliano (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516
Pogno (Novara), p. 520
Polengo (Casalbuttano ed Uniti, Cr), pp.
493-495, 679
Polenzone (Lodi), p. 506
Polerano (Lodi), pp. 503, 506
885
Polonia, p. 646
Poltrengo (Novara?), p. 527
Pombia (Novara), p. 519
Pomerio (Ducato), p. 508
Pompola (Lodi), pp. 504, 505
Pompola e Guinterra (Lodi), p. 506
Pompolina (Lodi), pp. 504, 506
Ponte (Ducato), p. 508
Ponte Carate (Pavia), pp. 521, 516
Ponte Tresa (Ducato), p. 511
Pontecurone (Tortona), pp. 524, 526
Pontelungo (Pavia), pp. 521, 526
Pontesesto (Ducato), p. 518
Pontesto, p. 603
Pontevico (Bs), pp. 795, 796
Pontirola (Lodi), p. 506
Pontirolo (Lodi), p. 504
Pontirolo Capredoni (Drizzona, Cr), pp.
268, 459, 460, 484, 486, 487
Pontirolo Nuovo (Ducato), pp. 507, 517, 532
Ponzana (Novara), p. 527
Ponzate (Como), p. 503
Porana (Pavia), pp. 523, 525
Porcara (Ducato), p. 517
Porchera (Ducato), p. 507
Porlezza (Ducato), pp. 517, 613
Porta d’Agosto (Pavia), pp. 521, 526
Portadore (Lodi), p. 506
Portalbera (Pavia), pp. 522-525
Portalberella (Pavia), pp. 522, 523
Portanova (Alessandria), p. 501
Portici (Torre Pallavicina, Bg), p. 499
Porto e Sommo, v. Sommo con Porto
Porto Mantovano (Mn), pp. 643, 659, 663,
667, 668
Porto Precotto (Ducato), p. 507
Porto Valtravaglia (Ducato), p. 512
Pozzaglio (Pozzaglio ed Uniti, Cr), pp.
268, 457, 489, 490, 492, 493, 671, 678
Pozzo (Ducato), p. 507
Pozzo Baronzio (Torre de’ Picenardi, Cr),
pp. 268, 459, 460, 484, 486, 487, 678
Pozzobonella (Lodi), pp. 503, 506
Pozzol Groppo (Pavia), pp. 524-526
Pozzolo Formigaro (Tortona), pp. 526, 598
Pozzuolo Martesana (Ducato), pp. 507, 532
Prado (Pavia), pp. 521, 526
886
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Prato (Gadesco-Pieve Delmona, Cr), p. 489
Prato (Novara), p. 519
Prato San Pietro e Corte Nova (Ducato), p.
517
Prato, pp. 454, 678, 679
Precentenaro (Ducato), pp. 508, 509
Precotto (Ducato), pp. 508, 509
Predalino (Pavia), pp. 522, 523, 525
Predemasco (Pavia), pp. 522, 525
Predosa (Alessandria), p. 501
Pregirarda (Lodi), pp. 504, 506
Pregnana (Ducato), pp. 514-517
Prello (Novara), p. 519
Premenugo (Ducato), p. 507
Premezzo (Ducato), pp. 511, 512
Premosello Chiovenda (Ducato), p. 514
Prerro (Novara), p. 520
Prestabbio (Ducato), p. 507
Prestera (Lodi), pp. 504, 506
Primaluna (Ducato), p. 517
Priora (Lodi), p. 506
Proh (Novara), pp. 519, 520
Propio (Lodi), pp. 504, 506
Proserpio (Ducato), p. 508
Prospiano (Ducato), pp. 511, 512
Provenza (Francia), p. 573
Puginate (Como), p. 502
Pugnolo (Cella Dati, Cr), pp. 268, 479,
481-483, 678, 679
Pumenengo (Bg), pp. 314, 499
Pusiano (Ducato), pp. 507, 508, 518
Quadri (Pessina Cremonese, Cr), pp. 488, 489
Quaina (Lodi), p. 504
Quaresima, seriola, p. 358
Quargnento (Alessandria), p. 501
Quarna sopra e sotto (Ducato), p. 513
Quartiano (Lodi), pp. 503, 506
Quarto Cagnino (Ducato), pp. 511, 514, 515
Quarto Oggiaro (Ducato), pp. 510-512
Quarzano (Como), p. 502
Quattordio (Alessandria), p. 501
Quattrocase (Casalmaggiore, Cr), pp. 477-479
Quinto di Fratti (Ducato), p. 518
Quinto Romano (Ducato), pp. 514-516
Quintosole (Ducato), p. 518
Quinzana della Tuada (Ducato), p. 518
Quinzano (Ducato), pp. 511, 512
Quistro (Persico Dosimo, Cr), pp. 324,
454, 459, 460, 480, 488, 489, 671
Raggialasno (Ducato), p
Ragnera (Pavia), pp. 522, 524, 525
Ramponio (Como), p. 502
Rancate (Ducato, pieve di Agliate), p. 518
Rancate (Ducato, pieve di San Giuliano), p.
518
Rancio (Ducato), p. 512
Ranco (Ducato), p. 512
Ranteghetta (Ducato), pp. 514, 515
Ratana (Ducato), p. 507
Rea (Pavia), pp. 523, 525
Reale (Pavia), p. 525
Rebaglio (Ducato), p. 515
Rebbio (Como), p. 502
Rebecchino (Pavia), p. 526
Reboana (Cella Dati, Cr), pp. 480, 482, 483,
679
Recetto (Novara), p. 519
Recorfano (Voltido, Cr), pp. 268, 459, 460,
484, 486, 487, 678, 679
Redavalle (Pavia), pp. 522, 525
Redecesio (Ducato), p. 507
Redondesco (Vescovato, Cr), pp. 268, 485,
487
Regalia (Pavia), pp. 523-525
Reggiolo (Re), p. 609
Regina Fittarezza (Lodi), p. 506
Regona (Lodi), p. 504
Regona (Pizzighettone, Cr), pp. 499, 501
Reno, fiume, p. 732
Rescalda (Ducato), pp. 511, 512
Rescaldina (Ducato), pp. 511, 512
Resempiano (Ducato), p. 507
Resenterio (Ducato), p. 518
Retegno (Lodi), pp. 504, 506
Retorbido (Pavia), pp. 523, 525
Revelino (Pavia), pp. 524, 525
Revere (Mn), pp. 654, 660, 663, 667
Revislate (Novara), p. 519
Rezzago (Ducato), p. 508
Rho (Ducato), pp. 511, 512, 515, 516
Riolo (Lodi), p. 506
Riozzo (Ducato), p. 518
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Ripa di Guarino (Ducato), p. 507
Ripoldo (Ducato), pp. 514, 515
Ristolfo (Novara), p. 520
Riva (Pavia), p. 524
Rivalta Scrivia (Tortona), p. 526
Rivanazzano (Pavia), pp. 523-526
Rivarolo (Lodi), pp. 504, 506
Rivarolo del Re (Rivarolo del Re ed Uniti,
Cr), pp. 477, 479, 453
Rivarolo di dentro (Rivarolo del Re ed Uniti, Cr), pp. 429, 459, 460
Rivarolo Mantovano (Mn), p. 801
Rivarone (Pavia), pp. 522, 524, 525
Rivolta d’Adda (Ducato), p p. 507
Rivoltella (Pavia), pp. 518, 521, 525
Robbiano (Ducato), pp. 507-509
Robbiate (Ducato), p. 507
Robbio (Pavia), pp. 371, 518
Robbiolo (Ducato), p. 517
Robecchetto (Ducato), pp. 514-516
Robecchino (Pavia), p. 521
Robecco d’Oglio (Cr), pp. 223, 226, 228230, 268, 381, 456-460, 488-493, 791,
793-796, 799, 804
Robecco Lodigiano (Lodi), pp. 505, 506
Robecco Pavese (Pavia), pp. 522, 523, 525
Robecco sul Naviglio (Ducato), pp. 509,
514, 516, 517
Rocca Brivia (Ducato), p. 507
Rocca de’ Giorgi (Pavia), pp. 522, 523, 525
Rocca di Trotti (Alessandria), p. 501
Rocca Grue (Tortona), p. 526
Rocca Susella (Pavia), pp. 523, 525
Roccafranca d’Oglio (Bs), p. 313
Rodano (Ducato), p. 507
Rodano, fossato, p. 329
Rodole (Como), p. 502
Roggiano Valtravaglia (Ducato), p. 512
Rognano (Pavia), pp. 521, 526
Rogorea (Ducato), p. 516
Rogoredo (Ducato), p. 518
Roma, p. 813
Romagnano Sesia (Novara), p. 519
Romagnese (Pavia), pp. 521, 522, 524, 525
Romanengo (Cr), pp. 227, 231, 302, 310,
331, 409, 415, 423, 424, 430, 459, 460,
495, 496, 498, 710, 763, 765
887
Romanengo del Rio (Casaletto di Sopra,
Cr), pp. 480-483, 769, 772
Romano (Bg), p. 309
Romano Banco (Ducato), pp. 517, 518
Romentino (Novara), p. 519
Rometta (Lodi), pp. 504, 506
Romprezzagno (Tornata, Cr), pp. 268, 477,
479
Ronago (Como), p. 502
Ronca de’ Golferami (Ca’ d’Andrea, Cr),
pp. 268, 330, 484, 486, 487
Roncadello (Casalmaggiore, Cr), pp. 477, 479
Roncadello (Lodi), p. 506
Roncaglia (Ducato), p. 517
Roncello (Ducato), p. 507
Ronchetto (Ducato), p. 517
Ronchetto (Pavia), pp. 521, 526
Ronco (Como), p. 502
Ronco (Ducato), pp. 507, 510
Ronco (Novara), p. 520
Ronco Malagnino (Malagnino, Cr), pp. 268,
484-487
Ronco Todeschino (Salvirola, Cr), pp. 268,
432, 460, 496, 498, 678, 679
Roncole (Pavia), pp. 521, 526
Roncolo (Lodi), pp. 503, 506
Roncomarzo (Lodi), pp. 503, 506
Rondavina, seriola, p. 358
Rosate (Ducato), pp. 511, 512, 517
Roserio (Ducato), p. 510
Rosio (Ducato), p. 514
Rossano (Lodi), pp. 503, 506
Rotorbio (Alessandria), p. 501
Rovagnasco (Ducato), p. 507
Rovagnate (Ducato), p. 507
Rovate (Ducato), pp. 511, 512
Rovedro (Lodi), pp. 504, 506
Rovellasca (Como), p. 502
Rovello (Ducato), p, 510
Rovenna (Como), p. 502
Roverbella (Ducato), p. 507
Rovere (Ducato), p. 507
Roversela (Novara), p. 519
Rovescala (Pavia), pp. 522, 523, 525
Rovido (Ducato), pp. 507, 515-517
Rozeno (Ducato), p. 507
Rozzago (Ducato), pp. 508, 509
888
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Rozzano (Ducato), pp. 517, 518
Rozzasco (Pavia), pp. 521, 525
Rugacesa (Ducato), p. 507
Ruginello (Ducato), p. 507
Ruino (Pavia), pp. 522, 523, 525
Russia, p. 646
Sabbioncello e Ramoina (Ducato), p. 507
Sabbione (Pavia), pp. 521, 524, 525
Sacconago (Ducato), pp. 515, 516
Sagliano Crenna (Pavia), pp. 523, 525
Sairano (Pavia), pp. 522, 524, 525
Sala (Ducato), pp. 507, 518
Sala (Pavia), p. 525
Sala Comacina (Como), p. 502
Salerano sul Lambro (Lodi), pp. 503, 504, 506
Salice (Pavia), p. 524
Salins (Francia), p. 569
Saltrio (Ducato), pp. 511, 512
Salvanesco (Ducato), p. 518
Salvirola (Cr), pp. 299, 311, 458, 496, 498,
678
Samarate (Ducato), pp. 508, 515, 516
Sambughetto (Ducato), p. 513
San Bartolomeo (Pavia), pp. 522, 525
San Bartolomeo al Bosco (Ducato), pp. 510,
511
San Bassano (Cr), pp. 224, 231, 305, 364,
375, 456, 459, 460, 494, 495, 499-501
San Bassano di Lodivecchio (Lodi), pp.
504, 506
San Bastiano, p. 599
San Benedetto Po (Mn), abbazia di, p. 321
San Bernardino Verbano (Novara), pp. 519,
520
San Biagio (Pavia), pp. 521-523, 525
San Bovo e Longhignana (Ducato), p. 507
San Cipriano (Lodi), p. 506
San Cipriano Po (Pavia), pp. 522-525
San Colombanino (Pavia), pp. 521, 526
San Colombano al Lambro (Lodi), pp. 504,
506
San Cristoforo (Ducato), p. 507
San Dalmazzo (Ducato), p. 510
San Damiano (Ducato), p. 507
San Damiano al Colle (Pavia), pp. 521-523,
525, 526
San Daniele Po (Cr), pp. 224, 227, 228,
268, 416, 477, 479, 480, 483
San Donato Milanese (Ducato), pp. 507, 518
San Faustino (San Martino del Lago, Cr),
pp. 480, 483
San Fedele (Como), p. 502
San Fedele (Pavia), pp. 522, 525
San Felice (Ducato), p. 507
San Fiorano (Lodi), pp. 504, 506
San Fiorano (Pieve d’Olmi, Cr), pp. 450,
459, 460, 479, 480, 482, 483, 678
San Gallo, monastero di, p. 556
San Gaudenzio (Pavia), pp. 523-525
San Genesio (Pavia), pp. 521, 526
San Gervasio (Paderno Ponchielli, Cr), pp.
460, 493-495
San Giacomo (Ducato), p. 517
San Giacomo in Carobio (Lodi), p. 504
San Giacomo Lovara (Malagnino, Cr), pp.
268, 324, 479, 481, 483, 484, 486, 487, 679
San Giorgio (Ducato), pp. 507-509, 515, 516
San Giorgio (Pavia), pp. 524, 525
San Giorgio di Lurago (Ducato), p. 508
San Giovanni (Ducato), p. 512
San Giovanni (Ducato), pp. 508, 509, 511
San Giovanni (Novara), p. 520
San Giovanni (Pavia), pp. 523-525
San Giovanni di Lodivecchio (Lodi), pp.
503, 506
San Giovanni in Croce (Cr), pp. 223, 268,
278, 333, 357, 389, 422, 423, 427, 458460, 477-479, 481-484, 487, 767
San Giuliano (Alessandria), p. 501
San Giuliano Milanese (Ducato), pp. 507, 518
San Gottardo, passo del, p. 556
San Grato (Lodi), pp. 503, 506
San Gregorio vecchio (Ducato), p. 507
San Lanfranco (Pavia), pp. 521, 526
San Lazzaro (Lodi), p. 506
San Leonardo (Pavia), pp. 522, 526
San Lorenzo Aroldo (Solarolo Rainerio,
Cr), pp. 268, 480, 482, 483
San Lorenzo de’ Picenardi (Torre de’ Picenardi, Cr), pp. 268, 460, 484-487
San Lorenzo di Parabiago (Ducato), p. 511
San Lorenzo Guazzone (Piadena, Cr), pp.
268, 477, 479
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
San Lorenzo Mondinari (Cella Dati, Cr),
pp. 479, 486, 487, 678
San Marcellino (Ducato), p. 507
San Marco di Lodivecchio (Lodi), pp. 503,
506
San Marino, v. Ardole San Marino
San Martino (Novara), p. 519
San Martino Dario (Lodi), p. 506
San Martino del conte Giovanni Antonio (Lodi),
p. 506
San Martino del Lago (Cr), pp. 268, 480-483
San Martino del Pizzolano (Lodi), p. 506
San Martino del Vaiano (Ducato), p. 507
San Martino della Strada (identificabile con
San Martino delle Ferrate, Olmeneta,
Cr), p. 457
San Martino delle Ferrate (Olmeneta, Cr),
pp. 490, 493, 495
San Martino in Beliseto (Castelverde, Cr),
pp. 491, 493, 679
San Martino in Strada (Lodi), pp. 504, 506
San Martino Siccomario (Pavia), pp. 521,
522, 524, 525
San Nazaro del Bosco (Pavia), pp. 522,
524, 525
San Nazzaro Sesia (Novara), p. 520
San Novo (Ducato), p. 517
San Pancrazio (Ducato), pp. 511, 512; monastero, p. 512
San Paolo Leria (Pavia), pp. 521, 525
San Paolo Ripa d’Oglio (Piadena, Cr), pp.
485-487, 791, 794, 795
San Pedrino (Ducato), p. 507
San Perone (Pavia), pp. 521, 526
San Pietro Casasco (Pavia), pp. 521, 524
San Pietro Cusico (Ducato), p. 517
San Pietro Donato (Ducato), p. 507
San Pietro in Cerro (Pc), pp. 294, 295
San Pietro in Delmona (Gadesco-Pieve
Delmona, Cr), pp. 488, 489, 671
San Pietro in Mendicate (Ca’ d’Andrea,
Cr), p. 268
San Pietro in Pirolo (Lodi), pp. 504, 506
San Pietro Medegallo (Ca’ d’Andrea, Cr),
pp. 484, 485, 487
San Pietro Mosezzo (Novara), pp. 520, 527
San Pietro Ravazzolo (Pavia), pp. 524, 525
889
San Re (Pavia), p. 522
San Salvatore (Ducato), p. 511
San Salvatore (Sospiro, Cr), pp. 268, 422,
479-484, 486, 487
San Savino (Cremona, Cr), pp. 268, 459,
460, 484, 485, 487
San Sepolcro (Ducato), pp. 511-513
San Sillo (Corte de’ Frati, Cr), pp. 457, 488,
489
San Siro (Como), p. 503
San Tomaso (Como), p. 503
San Tomaso (Lodi), pp. 504, 506
San Varese (Pavia), pp. 521, 526
San Vitale (Pavia), p. 518
San Vito (Casalbuttano ed Uniti, Cr), pp.
459, 460, 491-493, 678
San Vito (Ducato), pp. 514, 516
San Vito (Lodi), pp. 505, 506
San Vittore Olona (Ducato), pp. 511, 512,
515, 516
San Zenone al Lambro (Lodi), pp. 503,
506, 518
San Zenone al Po (Pavia), pp. 522, 524, 526
Sangiano (Ducato), p. 512
Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia), pp. 522,
524, 525
Sansmonese (Lodi), pp. 504, 506
Sant’Abbondio (Acqualunga Sant’Abbondio, Persico Dosimo), p. 458
Sant’Abbondio (Como), pp. 503, 559
Sant’Agata (Ducato), p. 507
Sant’Agata Fossili (Tortona), p. 526
Sant’Albano di Bobbio (Pavia), pp. 523, 525
Sant’Alberto Casanova (Lodi), pp. 504, 506
Sant’Alberto di Butuo (Pavia), pp. 523, 525
Sant’Albino (Ducato), p. 507
Sant’Alessandro (Ducato), p. 507
Sant’Alessandro (Pavia), pp. 524, 525
Sant’Alessio (Pavia), pp. 521, 526
Sant’Alosio (Tortona), p. 526
Sant’Ambrogio (Ducato), p. 507
Sant’Ambrogio Olona (Ducato), pp. 511, 513
Sant’Angelo Lodigiano (Lodi), pp. 503,
504, 506
Sant’Angelo Lomellina (Pavia), pp. 521, 525
Sant’Antonino (Ducato), pp. 515, 516
Sant’Antonino (Pavia), pp. 523, 525
890
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Sant’Antonio (Lodi), pp. 504, 506
Sant’Antonio d’Anniata (Pessina Cremonese, Cr), pp. 223, 484, 485, 487, 489,
800, 801
Sant’Apollinare (Ducato), p. 507
Sant’Invenzio seu Torre (Pv), p. 525
Santa Brera (Ducato), p. 507
Santa Caterina (Costa Santa Caterina, Castelverde, Cr), p. 458
Santa Cristina e Bissone (Pavia), pp. 521,
522, 524, 525, 526
Santa Croce (Ducato), p. 517
Santa Croce (Pavia), pp. 522, 526
Santa Giuletta (Pavia), pp. 522, 523, 525
Santa Lucia Lama (Malagnino, Cr), pp.
268, 479, 483, 484, 487, 678
Santa Margherita (San Daniele Po, Cr), pp.
278, 477, 479, 480, 483, 679
Santa Margherita di Staffora (Pavia), pp.
522, 525
Santa Maria dei Sabbioni (Cappella Cantone, Cr), pp. 227, 459, 460, 494, 495, 500,
501
Santa Maria della Strada (Pavia), pp. 522, 525
Santa Maria di Frati di Villanuova (Lodi), pp.
504, 506
Santa Maria di Lodivecchio (Lodi), pp. 503,
504
Santa Maria Hoe (Ducato), p. 507
Santa Maria in Prato (Lodi), pp. 503, 506
Santa Maria Rossa (Ducato), pp. 511, 512
Santa Maria Travacò (Pavia), pp. 522, 524
Santa Marta (Fiesco, Cr), pp. 458, 460, 495,
772
Santa Sofia (Pavia), pp. 521, 526
Santi Simone e Giuda (Lodi), pp. 504, 506
Santo Re (Pavia), pp. 523, 525
Santo Stefano Lodigiano (Lodi), pp. 503, 504,
506
Santo Stefano (Ducato), pp. 511, 512, 514-516
Santo Stefano Ticino (Ducato), p. 514
Sardegna, re di, p. 609
Saresana (Ducato), p. 507
Sarezzano (Tortona), p. 526
Sarizola (Pavia), pp. 522, 523, 525
Sarmazzano (Ducato), p. 507
Saronno (Ducato), pp. 510-512, 516
Sartirana (Ducato), p. 507
Sartirana Lomellina (Pavia), pp. 522, 524
Saruggia (Ducato), p. 508
Savoia, p. 609
Savonera (Novara), p. 520
Scaldasole (Pavia), p. 524
Scandolara Ravara (Cr), pp. 268, 407, 459,
460, 479-483, 678
Scandolara Ripa d'Oglio (Cr), pp. 268, 377,
454, 488, 489, 671, 763, 791, 793-796
Scapadino (Ducato), pp. 507, 508
Scarenna (Ducato), p. 508
Scaria (Como), p. 502
Schianno (Ducato), pp. 511, 512
Schignano (Como), p. 502
Secugnago (Lodi), pp. 504, 506
Sedone (Pavia), p. 521
Sedriano (Ducato), pp. 514-516
Sefia, fiume, p. 566
Segnanino (Ducato), p. 509
Segnano (Ducato), pp. 508, 509
Segrate (Ducato), p. 507
Seguro (Ducato), pp. 514, 516
Sellanuova (Ducato), pp. 514, 516
Selva (Tortona), p. 526
Semiana (Pavia), p. 524
Senago (Ducato), p. 510
Seniga (Bs), pp. 791, 795, 796
Senna Comasco (Ducato), p. 509
Senna Lodigiana (Lodi), pp. 504, 506
Seregno (Ducato), pp. 508, 509
Sermide (Mn), p. 654
Serravalle Scrivia (Al), p. 599
Sesiano (Ducato), p. 516
Sesona (Ducato), p. 512
Sesto (Sesto ed Uniti, Cr), pp. 387, 459,
460, 499-501, 678, 679
Sesto Calende (Ducato), pp. 511-513, 515, 516
Sesto con Pergola (Lodi), pp. 504, 506
Sesto San Giovanni (Ducato), pp. 507-509
Sesto Ulteriano (Ducato), p. 518
Settala (Ducato), p. 507
Sette Pozzi (Malagnino, Cr), pp. 268, 390,
484, 486, 487
Settimo (Pavia), pp. 521, 526
Settimo Milanese (Ducato), pp. 514, 516
Seveso (Ducato), pp. 507-510
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Sezzadio (Alessandria), p. 501
Siciano (Ducato), pp. 514, 518
Signa e Signarino (Ducato), p. 507
Sigola (Lodi), pp. 504, 506
Sillavengo (Novara), p. 520
Silvano (Pavia), pp. 524, 525
Silvella (Pieve San Giacomo, Cr), pp. 268,
485-487, 678
Simunto (Ducato), p. 514
Siolo (Ducato), p. 511
Sirone (Ducato), p. 507
Sirtori (Ducato), pp. 507, 517
Sizzano (Novara), p. 520
Socco (Como), pp. 502, 600
Sola (Fara Olivana con Sola, Bg), pp. 490, 493
Solaro (Ducato), p. 510
Solarolo (Novara), p. 520
Solarolo del Persico (Pozzaglio ed Uniti,
Cr), pp. 268, 488, 489
Solarolo Monasterolo (Motta Baluffi, Cr),
pp. 268, 457, 477, 479, 480, 483, 678
Solarolo Paganino (San Daniele Po, Cr),
pp. 477, 479, 480, 483, 678
Solarolo Rainerio (Cr), pp. 268, 364, 423,
459, 460, 481-484, 486, 487
Solbiate (Como), p. 502
Solbiate Olona (Ducato), p. 511
Solcio (Ducato), p. 513
Solero (Alessandria), p. 501
Sologno (Novara), pp, 519, 520
Soltarico (Lodi), pp. 505, 506
Solzago (Como), p. 503
Somaglia (Lodi), p. 506
Somaino (Como), p. 502
Somarino (Ducato), p. 507
Somma Lombardo (Ducato), pp. 511, 512,
515, 516
Sommo (Pavia), pp. 522, 524
Sommo con Porto (San Daniele Po, Cr),
pp. 268, 383, 391, 416, 459, 460, 477479, 678
Soncino (Cr), pp. 225, 227, 229, 287, 301,
312, 318-321, 339, 365, 367, 425, 427,
428, 458, 483, 490-493, 497, 498, 801;
marchese di, p. 125
Soncino (Pavia), pp. 521, 526
Soragna (Pr), p. 303; marchese di, p. 421
891
Sordio (Lodi), pp. 503, 506
Soresina (Cr), pp. 226, 231, 302, 305, 315,
323, 329, 331, 335, 358, 374, 402, 423,
432, 452, 453, 456, 459, 460, 494-498,
764, 767, 800, 801
Soriasco (Pavia), pp. 522, 523, 525
Sorle (Al), p. 422
Sormano (Ducato), p. 508
Sospiro (Cr), pp. 223, 224, 228, 268, 459,
460, 480, 482-487
Sovico (Ducato), pp. 508, 509
Sozzago (Novara), p. 519
Spagna, pp. 153, 162, 377, 609, 734
Spariano (Pavia), pp. 522, 523, 525
Sparvera (Pavia), pp. 522, 524
Spessa (Pavia), pp. 522, 526
Spessetta (Pavia), pp. 522, 526
Spiazzo (Ducato), p. 507
Spinadesco (Cr), pp. 459, 460, 499, 501,
678
Spineda (Cr), pp. 268, 394, 458-460, 477,
479, 794
Spinetta Marengo (Alessandria), p. 501
Spino d’Adda (Lodi), pp. 503, 506
Spirago (Pavia), pp. 521, 526
Sporzano (Ducato), p. 517
Squintani (Lodi), pp. 504, 506
Staffolo (Casalmaggiore, Cr), pp. 477, 479
Staghiglione (Pavia), p. 525
Stagno Pagliaro (Stagno Lombardo, Cr),
pp. 268, 459, 460, 477, 479
Stanga (Lodi), p. 506
Stanga, seriola, p. 409
Stazzona (Como), p. 561
Stefanago (Pavia), pp. 523, 525
Stii (Ducato), p. 513
Stilo de’ Mariani (Pessina Cremonese, Cr),
pp. 268, 484-487
Straconcolo (Stagno Lombardo, Cr), pp.
268, 395, 477-479, 678
Strada de’ Grossi (Voltido, Cr), pp. 484, 487
Stradella (Pavia), pp. 522-525
Strazzago (Pavia), pp. 521, 526
Strepada (Ducato), p. 507
Suello con Borima (Ducato), p. 518
Sulbiate (Ducato), pp. 507, 512
Sumirago (Ducato), pp. 511, 512, 515
892
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Sumo (Ducato), p. 513
Suno (Novara), pp. 519, 520
Susa, valle di, p. 594
Svizzera, pp. 556, 559, 562
Taceno (Ducato), p. 517
Tagliata, canale, pp. 299, 326, 330, 381, 677
Taglieta (Lodi), pp. 504, 506
Tagliolo Monferrato (Alessandria), p. 501
Taiana (Lodi), pp. 504, 506
Tainate (Ducato), p. 517
Taino (Ducato), p. 513
Talamazza, seriola, p. 108
Tanaro, fiume, p. 566
Tarnate (Ducato), p. 512
Tartarello, fiume, p. 669
Tartaro, fiume, pp. 660, 661, 664, 665, 669
Tavazzano (Lodi), pp. 503, 506
Tavernasco (Ducato), p. 517
Tediolo (Pavia), p. 526
Tegnone (Ducato), p. 507
Terdobbiate (Novara), pp. 518, 519
Terenzano (Lodi), pp. 504, 506
Ternate (Ducato), pp. 511, 513
Terno (Pavia), pp. 524, 525
Terranuova de’ Passerini (Lodi), p. 506
Terrazzano (Ducato), pp. 511, 512
Terzago (Ducato), pp. 507, 516
Tesero (Lodi), pp. 504, 506
Teveggio, p. 561
Ticengo (Cr), pp. 224, 227, 231, 318, 481,
483, 496-498, 767
Tidolo (Sospiro, Cr), pp. 268, 450, 459,
460, 479, 482, 483
Tinella (Ducato), pp. 515-517
Tione, fiume, p. 668
Tirogno (Pavia), pp. 521, 526
Tirolo, p. 646
Tolcinasco (Ducato), p. 518
Toraza (Ducato), p. 507
Torba (Ducato), p. 511
Tordera (Ducato), p. 513
Torgera (Ducato), pp. 511, 512
Torgiana (Ducato), p. 514
Toricella (Pavia), p. 523
Torino, p. 594
Torione del Balducho (Novara), p. 527
Tormo (Ducato), p. 507
Tornaco (Novara), p. 519
Tornata (Cr), pp. 268, 310, 408, 459, 460,
477, 479
Tornavento (Ducato), pp. 515, 516
Torno (Como), p. 502
Torradello (Pavia), pp. 521, 526
Torrazza (Ducato), pp. 507, 511, 512, 514, 516
Torrazza Coste (Pavia), pp. 523, 525
Torrazza di Lomellina (Pavia), p. 521
Torre Beretti (Pavia), pp. 522, 525
Torre Bianca (Pavia), pp. 521, 522, 526
Torre d’Arese (Pavia), pp. 521, 526
Torre d’Astari (Pavia), pp. 522, 526
Torre d’Isola (Pavia), pp. 521, 526
Torre de Passari (Lodi), p. 504
Torre de’ Angiolini (Torre de’ Picenardi,
Cr), pp. 310, 419, 459, 460, 484, 485,
487, 678
Torre de’ Cauzzi (Pieve San Giacomo, Cr),
pp. 484-487
Torre de’ Malamberti (Torre de’ Picenardi,
Cr), p. 268
Torre de’ Negri (Pavia), pp. 522, 526
Torre de’ Passari (Lodi), p. 506
Torre de’ Picenardi (Cr), pp. 419, 484-487,
678
Torre de’ Pozzi (Alessandria), p. 501
Torre de’ Torti (Pavia), pp. 522, 524, 525
Torre degli Alberi (Pavia), pp. 523, 525
Torre del Mangano (Pavia), pp. 521, 526
Torre del Monte (Pavia), pp. 523, 525
Torre e Rottoli (Ducato), p. 507
Torre Nuova (Gadesco-Pieve Delmona, Cr),
pp. 488, 489, 679
Torre Pallavicina (Bg), p. 499
Torre Sacchetti (Pavia), pp. 522, 523, 525
Torre Vecchia (Ducato), p. 518
Torre Villa (Ducato), p. 507
Torretta (Ducato), pp. 508, 509
Torriana di sopra (Ducato), p. 507
Torriano (Pavia), pp. 518, 521, 526
Torricella (Ducato), p. 508
Torricella (Pavia), pp. 522, 525
Torricella del Pizzo (Cr), pp. 268, 409, 459,
460, 477, 479, 560, 679, 767
Torriggio (Ducato), p. 518
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Torrino (Pavia), pp. 521, 526
Torrion Quartara (Novara), p. 527
Tortona, pp. 371, 381, 422, 426, 430, 526,
527, 536, 553, 581, 582, 588, 599, 604,
752; Corpi Santi, p. 526
Tortorolo (Pavia), pp. 522, 525
Tracha (Como), p. 503
Tradate (Ducato), pp. 510-512
Travaglia (Ducato), pp. 514, 516
Travedo (Pavia), pp. 522, 524, 525
Travedona (Ducato), p. 513
Trebbiano Nizza (Pavia), pp. 523-525
Trecate (Novara), p. 519
Trecella (Ducato), p. 507
Tregarezzo (Ducato), p. 507
Treginto (Ducato), p. 507
Tregolo (Ducato), p. 507
Tremezzo (Como), p. 502
Tremezzolo, valle del, p. 613
Tremonte (Ducato), p. 507
Trenno (Ducato), pp. 514-516
Trento, p. 547; Concilio di, p. 807
Trenzanesio (Ducato), p. 507
Trevano (Como), p. 502
Treviglio (Ducato), pp. 507, 618
Trevisago (Ducato), p. 513
Trezzano sul Naviglio (Ducato), pp. 507,
514, 516, 517
Trezzo d’Adda (Ducato), p. 507
Tribiano (Lodi), pp. 503, 506
Trigolo (Cr), pp. 106, 107, 224, 226, 231, 305,
323, 432, 456, 459, 460, 496-498, 771
Triulza (Lodi), pp. 504, 506
Trivolzio (Pavia), pp. 521, 526
Trivulzina (Lodi), p. 506
Trivulzo (Ducato), pp. 507, 518
Tromello (Pavia), pp. 521, 524, 525
Trovo (Pavia), pp. 521, 526
Truccazzano (Ducato), p. 507
Turago Bordone (Pavia), pp. 521, 526
Turano Lodigiano (Lodi), pp. 504-506
Turate (Ducato), pp. 510-512
Turbecho (Pavia), pp. 522, 525
Turbigo (Ducato), pp. 514-517
Turoppi (Pavia), p. 526
Uboldo (Ducato), pp. 511, 512
893
Uggiate (Ducato), p. 502
Uppone (Ducato), p. 513
Urago d’Oglio (Bs), p. 313
Urio (Como), p. 502
Usmate (Ducato), p. 507
Vaccara (Cr), pp. 480, 483, 679
Vaccarizza (Pavia), pp. 522, 526
Vaiano (Lodi), pp. 503, 506, 518
Vailate (Ducato), p. 507
Vailetta (Lodi), pp. 504, 506
Vairano (Ducato), p. 518
Val Aperta (Ducato), p. 516
Val Cuvia, pieve di, (Ducato), p. 511
Val de Coana, (Ducato), p. 511
Val Ganna, pieve di, (Ducato), p. 511
Val Intrasca (Ducato), p. 513
Val Travaglia, pieve di, (Ducato), p. 511
Val Varrone (Ducato), p. 517
Valazza (Lodi), p. 504
Valbissera (Pavia), p. 526
Valbona Siccomario (Pavia), pp. 522, 525
Valbrona (Ducato), p. 508
Valcarengo (Sesto ed Uniti, Cr), pp. 458,
494, 495
Valdinizza (Pavia), pp. 522, 523, 525
Valeggio Lomellina (Pavia), pp. 524, 525
Valenza Po (Pavia), pp. 346, 347, 365, 522,
525, 534, 553, 752
Valera (Ducato), pp. 507, 511, 512
Valera Fratta (Lodi), p. 503
Valera Nuova (Lodi), p. 506
Valera Vecchia (Lodi), p. 506
Vallazze (Novara), p. 520
Valle Lomellina (Pavia), pp. 522, 524, 525
Valmadrera (Ducato), p. 518
Valsassina (Ducato), pp. 517, 598
Valscura (Ducato), p. 507
Valsesia, p. 752
Valsolda (Ducato), p. 517
Valtellina, pp. 558, 561
Valtravaglia (Ducato), p. 511
Valverde (Pavia), pp. 523, 525
Vanzaghello (Ducato), pp. 515, 516
Vanzago (Ducato), pp. 515, 516
Vaprio d’Adda (Ducato), p. 507
Vaprio d’Agogna (Novara), p. 520
894
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Varallo Pombia (Novara), p. 519
Varano Borghi (Ducato), pp. 511-513
Varedo (Ducato), pp. 508-510, 513
Varenna (Ducato), p. 517
Varese, pieve di, (Ducato), pp. 270, 511, 559
Varzi (Pavia), pp. 347, 521-525
Vassago (Novara), p. 520
Vassena (Ducato), p. 508
Vaverro (Ducato), p. 507
Veccano (Ducato), p. 513
Vedano al Lambro (Ducato), pp. 508, 509
Vedano Olona (Ducato), pp. 511, 512
Veglio (Ducato), p. 507
Vegno (Ducato), p. 517
Velasca (Ducato), p. 507
Velate (Ducato), pp. 507, 513, 516
Veleso (Como), p. 502
Velezzo Bellini (Pavia), p. 526
Velezzo Lomellina (Pavia), pp. 521, 525
Velmaio (Ducato), p. 511
Venegono Inferiore (Ducato), pp. 511, 513
Venegono Superiore (Ducato), pp. 511-513
Venesia (Pavia), pp. 524, 525
Venezia, repubblica di, pp. 302, 335, 344,
381, 592, 601, 610, 797; Consiglio dei
Pregadi, p. 813; Senato, p. 744
Veniano Inferiore (Ducato), p. 510
Veniano Superiore (Ducato), p. 510
Verano Brianza (Ducato), pp. 508, 509
Vercelli, pp. 563, 600
Verderio Inferiore (Ducato), pp. 507, 510
Verderio Superiore (Ducato), pp. 507, 510
Vergano (Ducato), p. 507
Vergano Novarese (Novara), p. 520
Vergante (Ducato), p. 511
Vergiate Olona (Ducato), p. 512
Vergobbio (Ducato), p. 513
Vergosa (Como), p. 502
Vermezzo (Ducato), pp. 514, 516, 517
Vernate (Ducato), p. 517
Verona, pp. 646, 813
Verretto (Pavia), pp. 523, 525
Verrua Po (Pavia), pp. 522, 525
Vertemate (Como), pp. 502, 503
Vertora (Ducato), p. 507
Veruno (Novara), p. 519
Verzago (Ducato), p. 508
Vescovato (Cr), p. 277
Vescovera (Pavia), pp. 522, 523, 525
Vespolate (Novara), p. 518
Veveri (Novara), pp. 519, 520
Vezio (Ducato), p. 517
Vho (Piadena, Cr), pp. 284, 377, 459, 460,
477, 479, 484, 485, 487, 678, 791, 793795
Vialba (Ducato), p. 510
Vialone (Pavia), pp. 521, 526
Viano (Ducato), p. 517
Viboldone (Ducato), p. 518
Vicenza, p. 646
Vichion (Ducato), p. 507
Vicobellignano (Casalmaggiore, Cr), pp.
423, 477, 479
Vicoboneghisio (Casalmaggiore, Cr), pp.
477, 479
Vicolungo (Novara), pp. 520, 527
Vicomoscano (Casalmaggiore, Cr), pp. 477,
479
Vicoseprio (Ducato), pp. 511, 512
Vidardo (Lodi), pp. 503, 504, 506
Videserto (Ducato), p. 518
Vidiceto (Cingia de’ Botti, Cr), pp. 223,
224, 268, 480, 481, 483, 484, 487
Vidigulfo (Ducato), pp. 518, 601
Vienna, p. 269
Vigadore (Lodi), p. 506
Vigalfo (Pavia), pp. 521, 522, 526
Vigalone (Pavia), pp. 522, 523, 525
Vigano (Ducato), p. 517
Viganò (Ducato), pp. 507, 517
Viganone (Lodi), p. 506
Vigarolo (Lodi), pp. 504, 506
Vigentino (Ducato), p. 518
Vigevano (Pv), pp. 371, 518, 527, 536, 537,
588, 599
Viggiù (Ducato), p. 511
Vighignolo (Ducato), pp. 515, 516
Vighizzolo (Cappella de’ Picenardi, Cr), pp.
268, 484, 486, 487, 678
Vighizzolo (Como), p. 508
Vignale (Novara), pp. 510, 520
Vignale (Pavia), p. 526
Vignallo (Pavia), p. 521
Vignarca (Ducato), p. 509
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Vignarello (Novara), p. 519
Vignate (Ducato), p. 507
Vigolo (Malagnino, Cr), pp. 486, 487
Vigonzino (Ducato), p. 517
Vigonzone (Pavia), p. 518
Vigoro (Ducato), p. 518
Viguzzolo (Tortona), p. 526
Villa Biscossi (Pavia), pp. 522, 525
Villa Cortese (Ducato), pp. 515, 516
Villa de’ Talamazzi (San Martino del Lago,
Cr), pp. 484, 487, 679
Villa Dosia (Ducato), p. 512
Villa Greghentino (Ducato), p. 507
Villa Pompeana (Lodi), pp. 503, 506
Villa Rocca (Pessina Cremonese, Cr), pp.
488, 489
Villa Romanò (Ducato), pp. 508, 509
Villa San Fiorano (Ducato), pp. 507-509
Villa Vergano (Ducato), p. 507
Villa Zurli (Ducato), p. 507
Villalbese (Ducato), pp. 508, 509
Villalunga (Pavia), pp. 521, 526
Villamaggiore (Ducato), p. 518
Villambrera (Lodi), pp. 503, 506
Villanova (Ducato), pp. 507, 511, 512
Villanova (Pavia), pp. 521, 526
Villanova d’Ardenghi (Pavia), pp. 521, 524,
525, 527
Villanova Sillero (Lodi), pp. 504, 506
Villanterio (Pavia), pp. 521, 522, 526
Villanuova (Casalmaggiore, Cr), pp. 423,
453, 458, 477, 479
Villanuova Alghisi (Pozzaglio ed Uniti, Cr),
pp. 488-490, 493
Villanuova de Frati (Lodi), p. 506
Villapizzone (Ducato), pp. 510-512
Villarasco (Pavia), pp. 521, 526
Villareggio (Pavia), p. 521
Villarocca (Pessina Cremonese, Cr), pp.
268, 671, 791
Villarossa (Lodi), pp. 503, 506
Villarzino (Ducato), p. 518
Villasco (Persico Dosimo, Cr), pp. 458 ,
488, 489, 671
Villata (Pavia), pp. 518, 520, 521, 524, 525
Villaverma (Tortona), p. 526
Villavesco (Lodi), pp. 503, 506
895
Vimanone (Pavia), pp. 521, 526
Vimercate (Ducato), p. 507; pieve, pp. 516,
518
Vimodrone (Ducato), p. 507
Vimogno (Ducato), p. 517
Vinago (Ducato), pp. 511, 512
Vinzaglio (Pavia), p. 518
Vinzasca (Lodi), pp. 500, 501, 506
Vione (Ducato), p. 518
Viquarterio (Ducato), p. 518
Virolo (Lodi), pp. 503, 506
Visino (Ducato), p. 509
Visnadello (Malagnino, Cr), pp. 278, 486,
487
Vistarina di Sommaripa (Lodi), pp. 504, 506
Vistarino (Pavia), pp. 521, 526
Vittadone (Lodi), pp. 504, 506
Vittoria del re di Francia (Ducato), p. 507
Vittuone (Ducato), pp. 514-516
Vivente (Pavia), pp. 521, 526
Vizzolo Predabissi (Ducato), pp. 507, 515,
516, 518
Voghera (Pavia), pp. 523-525
Vogogna (Ducato), p. 514
Volpara (Pavia), pp. 522, 523, 525
Volpedo (Tortona), p. 526
Volpeglino e Castellaro Guidobono (Tortona),
p. 526
Voltido (Cr), pp. 231, 268, 324, 484-487,
679
Voltorre (Ducato), p. 513
Zanengo (Grumello Cremonese ed Uniti,
Cr), pp. 459, 460, 499-501
Zavanasco (Ducato), p. 518
Zavattarello (Pavia), pp. 521-525
Zeccone (Pavia), pp. 521, 526
Zelasca (Lodi), pp. 503, 506
Zelata (Pavia), pp. 521, 526
Zelbio (Como), p. 502
Zelo Buon Persico (Lodi), pp. 503, 506
Zelo Foramagno (Ducato), p. 507
Zelo Surrigone (Ducato), p. 517
Zeme Lomellina (Pavia), pp. 521, 524, 525
Zemia, seriola, p. 430
Zenevredo (Pavia), pp. 522, 525
Zerbo (Pavia), pp. 522, 526
896
Indice dei nomi di luogo e delle istituzioni
Zerbolò (Pavia), pp. 521, 525
Zibido San Giacomo (Ducato), pp. 507,
517, 518
Zinasco (Pavia), pp. 522-525
Zoate (Lodi), pp. 503, 506
Zorlesco (Lodi), pp. 504, 506
Zottego (Novara), p. 527
Zubeda (Tortona), p. 526
Zunico (Ducato), p. 518