Tavoli Italiani
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Tavoli Italiani
Devi affrontare un sovraindebitamento crescente? Non sai più cosa fare? non vergognarti a chiedere aiuto! non sei il solo 1300 PERSONE 60% nello scorso anno hanno chiesto consulenza al servizio Consulenza Debitori Caritas le cause di questi indebitamenti sono 40% reddito basso o nullo 22% lavoro in proprio 13% malattia, incidente, decesso 12% comportamento di consumo 11% divorzio, separazione di queste 1300 persone ha tra 35–55 anni 30% di queste 1300 richiede anche aiuto economico i piccoli debiti sono in aumento somme tra €1000–5000 per tappare i buchi, per pagare a fine mese luce, riscaldamento e affitto. Non esiste più il carcere per debiti 74% di chi chiede una consulenza ha un reddito < €1500 Informati prima di non dormire più per gli incubi sig.ra petra priller servizio consulenza debitori caritas Le famiglie ormai non si indebitano più per avere un tenore di vita più alto del dovuto, ma per pagare elementi fondamentali quali bollette e affitto. servizio consulenza debitori caritas Via Cassa di Risparmio, 1 Bolzano – 39100 Tel. 0471 304394 caritas.bz.it servizi offerti Consulenze specialistiche gratuite dal punto di vista legale, sociale ed economico. Aiutano a preparare un bilancio familiare e a ricercare una soluzione. Contattano e trattano i creditori. Cercano di soddisfare i bisogni primari. fai finta di non vedere le lettere dei creditori? guarda in faccia la realtà non hai una visione di insieme di entrate e uscite? tieni un libro contabile evita scoperti di conto corrente e acquisti a rate usa solo contanti chiedi in prestito soldi ad amici, parenti e sul lavoro? non farlo è pericoloso paga per primi luce, affitto e riscaldamento. non ci riesci? chiedi subito aiuto 75% la separazione è sempre più causa di nuove dei separati povertà non è in regola Un genitore separato con il pagamento si ritrova a dover pagare il mutuo della prima degli alimenti casa e non può permettersene una seconda il costo di una causa per un divorzio oscilla tra € 25.000–51.000 il costo dell’avvocato va da € 800–3000 nel caso di una sola udienza Nel 2010 rispetto al 2009 c’è stato un aumento delle separazioni del 2,6% diminuzione dei divorzi del 0,5% € 1000–9000 nel caso di 4 o 5 udienze Una volta si combatteva per chi avrebbe avuto l’affidamento dei figli. Ora è sempre più diffuso l’affido condiviso e prevale il contendersi la casa ASDI assistenza separati e divorziati Le coppie ormai combattono per non separarsi. Fanno terapia di coppia, mediazione familiare... tutto perchè non possono permettersi la separazione. Via A. Diaz, 57 Bolzano – 39100 Tel. 0471 266110 www.asdibz.it sono quasi sempre i padri a rimanere senza una casa sig. elio cirimbelli centro asdi Asdi offre case–albergo per genitori separati o divorziati disagiati Al centro del problema è il diritto dei figli di vedere entrambi i propri genitori in un ambiente consono i bisogni dei figli vengono per primi ci sono solo 4 case a disposizione. asdi si sta impegnando a crearne altre servizi offerti Prima informazione e ascolto, aiuto psicologico individuale di coppia o familiare, mediazione familiare per intraprendere una sana comunicazione, incontri tra genitori separati e servizio legale. Per fare questo l’Asdi sta proponendo di modificare la legge sulle case–albergo per lavoratori in modo da renderle case per genitori separati Spese che dovrebbero risultare perfettamente gestibili con uno stipendio medio di €1500 al mese diventano sempre di più una fonte di indebitamento la spesa media mensile si suddivide 80% €2488 per spesa non alimentare (€ 2011) sono la spesa media mensile di una famiglia italiana nel 2011 €2941 sono la spesa media mensile di una famiglia altoatesina 20% per spesa alimenti e bevande (€ 477) nel 2011 rispetto al 2010 la spesa media per l’abitazione è aumentata del 3,3% oggi l’obiettivo principale dei consumatori italiani è il risparmio sig.ra petra priller servizio consulenza debitori Oggi con il consumismo è cresciuta la tendenza a comprare a rate, a fare mutui e leasing. Bisogna avere chiara una visione di insieme delle entrate e uscite per tenere sotto controllo la situazione. Sulla spesa media mensile continua a crescere il peso di abitazione e trasporti Si sta diffondendo sempre di più il fenomeno delle banche del tempo inter banka senza l’uso di soldi trentino Favoriscono il ricrearsi dei altorapporti adige di buon Servizi che sviluppano un sistema di relazioni sociali, aiutano a risolvere i piccoli problemi della vita quotidiana vicinato che si sono ormai persi in quasi tutte le realtà cittadine vi partecipano le banche del tempo di Gries-S. Quirino, di Merano, di Brunico, di Naturno, di Trento e del Basso Sarca Le nuove povertà spesso partono da un reddito dignitoso che viene a mancare un licenziamento oppure un reddito insufficiente possono rendere impossibile far fronte ai debiti e alle spese 16% degli altoatesini ha percepito nel 2008 un reddito al di sotto della soglia a rischio di povertà Si considera a rischio di povertà chi ha un reddito inferiore al 60% del reddito familiare mediano nel 2011 sono state presentate 47.305 richieste di prestazioni di assistenza economica 1 donna su 5 e 1 anziano su 4 sono a rischio di povertà 9,5% della popolazione altoatesina ha ricevuto una prestazione in denaro 1417 persone sono state ospitate nelle strutture per senza fissa dimora nel 2011 70% extracomunitari 17% europei 13% italiani è IN COSTANTE CRESCITa il numero di senza dimora intercettati a bolzano da 945 nel 2009 a 1.245 nel 2011 quasi tutti i senza dimora ospitati nelle strutture sono senza lavoro o disoccupati 10.600 PERSONE erano in cerca di lavoro a bolzano nel 2012 Nel 2012 il 70% della crescita demografica è data dall’immigrazione Nel 2012 a fronte di un saldo migratorio di 1.655 unità si registra un saldo naturale di 270 unità Chi ha dimora stabile e ininterrotta da almeno 6 mesi nella Provincia di Bolzano ha diritto al reddito minimo di inserimento di circa €500 mensili Un conto è l’assistenza per il breve periodo, un altro la prospettiva per tempi lunghi