Roma, 9 dicembre 2015. "Disposizioni per la

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DIREZIONE RELAZIONI ISTITUZIONALI
"Disposizi oni per la formazione del bil ancio annuale e pl uriennale dello Stat o
(Legge di stabilità 2016) " AS 2111 e “Bilancio di previsi one dello St ato per
l'anno finanziario 2016 e bilanci o pl uriennal e per il triennio 2016 - 2018” AS
2112
Testo Camera – AC 3444
Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2015, contiene la manovra di
bilancio annuale.
Per un’analisi più approfondita con le osservazioni sull’impatto delle misure di interesse, si rimanda
alla scheda di analisi.
Aspetti del disegno di legge di particolare interesse confederale:
L’orientamento complessivo del disegno di legge ha natura espansiva potendo contare su una
temporanea deroga al percorso del raggiungimento del pareggio dell’indebitamento in termini
strutturali.
In linea generale gli aspetti positivi che interessano le imprese possono essere così sintetizzati:
incremento della franchigia Irap; sistemazione del regime fiscale dei contribuenti minimi; superammortamento degli investimenti in beni materiali e riconferma, per l’anno 2016, degli incentivi
alle ristrutturazioni delle abitazioni.
Nel dettaglio si segnalano le seguenti misure:
 Art. 3: Eliminazione aumenti accise e IVA.
Allo stato attuale l’aumento dell’IVA è solo posticipato al 2017, cumulando il precedente
aumento distribuito su due anni.
 Art. 4: Esenzioni per l’abitazione principale, i macchinari imbullonati e i terreni agricoli.
 Art. 5: Riduzione IRES ed esenzione IRAP in agricoltura e pesca.
L’aliquota IRES viene ridotta al 24,5% dal 1° gennaio 2016 e al 24% dal 1° gennaio 2017.
 Art. 6: Detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione
energetica e acquisto di mobili.
Le detrazioni ammontano rispettivamente: al 50%; 65% e 50%.
 Art. 7: Ammortamenti.
Viene riconosciuto un super ammortamento del 140% per gli investimenti in beni
strumentali nuovi, effettuati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016.
 Art. 8: Regime fiscale di professionisti e imprese di piccole dimensioni.
Revisione del regime fiscale forfettario agevolato e regime di favore per avvio di nuove
attività, con riduzione dell’aliquota dal 10% al 5% per i primi 5 anni di attività.
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 Art. 9: Misure di riduzione e razionalizzazione fiscale per le imprese ed i lavoratori
autonomi.
Innalzamento della franchigia IRAP per le ditte individuali, società di persone e attività
professionali da 10.500 a 13.000 euro e possibilità di recupero immediato dell’IVA
all’apertura di una procedura concorsuale a partire dal 1° gennaio 2017.
 Art. 10: Riduzione del Canone Rai.
 Art. 11: Proroga dell’esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato.
 Art. 12: Regime fiscale dei premi di produttività.
 Art. 14: Misure per lavoratori autonomi;
Confermata l’aliquota contributiva al 27% per i lavoratori autonomi.
 Art. 18: Misura di salvaguardia dei lavoratori dall’incremento dei requisiti di accesso
sistema pensionistico.
 Art. 19: Opzione donna, invecchiamento attivo e no tax area pensionati.
 Art. 20: Rifinanziamento ammortizzatori sociali in deroga.
 Art. 23: Italia nel Mondo.
Rifinanziamento del Piano Straordinario per la promozione del Made in Italy dell’ICEAgenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
 Art. 26: Misure per far fronte alle esigenze della ricostruzione connesse agli stati di
emergenza.
 Art. 28: Rafforzamento dell’acquisizione centralizzata.
Possibilità per i Comuni di procedere ad acquisti autonomi e affievolimento dell’obbligo di
acquisto tramite MEPA per beni e servizi di importo inferiore a 1.000 euro.
 Art. 33: Riduzione delle spese e interventi correttivi dei Ministeri e delle società
pubbliche.
Taglio delle risorse destinate al finanziamento degli istituti di patronato e assistenza
sociale, attraverso una riduzione dell’aliquota dallo 0,207% allo 0,183%.
 Art. 39: Disposizioni in tema di ragionevole durata del processo.
Modifica le procedure per ottenere l'indennizzo da irragionevole durata del processo
contenuta nella cosiddetta "Legge Pinto" (n. 89 del 2001) abbassando l'entità
dell'indennizzo e introducendo l'obbligo per la parte lesa dall'eccessiva durata di sollecitare
i tribunali con rimedi preventivi della violazione del termine.
 Art. 40: Accelerazione degli interventi cofinanziati e misure europee.
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 Art. 41: Investimenti europei e Istituto nazionale di promozione.
 Art. 44: Garanzie pubbliche e Fondo di garanzia.
Possibilità di rimodulare in via amministrativa, e non più con previsione di legge come
previsto allo stato attuale, le risorse assegnate a fondi di garanzia al fine di rendere più
tempestivo ed efficace l’utilizzo di risorse pubbliche in base alle effettive esigenze e
richieste di cittadini ed imprese.
 Art. 46: Circolazione del contante.
Aumento della soglia per l’utilizzo del contate a 3.000 euro.
Sede Referente – Commissione V Bilancio – Senato
Il provvedimento è stato assegnato in sede referente alla Commissione Bilancio del Senato, le
relatrici sono Magda Zanoni (PD) e Federica Chiavaroli (AP-NCD-UDC).
La Commissione Bilancio ha avviato unitamente alla Commissione Bilancio della Camera una
serie di audizioni, che si concludono mercoledì 4 novembre con l’intervento del Ministro
dell’economie e delle finanze.
Rete Imprese Italia è intervenuta il 2 novembre 2015 in audizione depositando un documento.
Il termine per la presentazione degli emendamenti in Commissione Bilancio al Senato è fissato
per sabato 7 novembre alle ore 12. Confartigianato (link emendamenti Confartigianato) e Rete
Imprese Italia (link emendamenti Rete Imprese Italia- Pacchetto A – Pacchetto B) hanno promosso
la presentazione di alcuni emendamenti.
La Commissione Bilancio ha concluso l’esame del provvedimento nella seduta notturna del 18
novembre 2015 ed è stato votato il mandato alle relatrici a riferire in Aula.
Si rimanda alla scheda per tutti gli emendamenti direttamente promossi da Confartigianato, ovvero
che impattano sul sistema delle imprese, aggiornata con l’esito della votazione in Commissione.
Emendamenti approvati in Commissione Bilancio del Senato di interesse confederale:
-
accesso al Fondo di garanzia per le Pmi concesso anche ai piccoli fornitori dell'indotto
dell'Ilva. Un decreto del Mise, di concerto con il Mef potrà definire, ai fini dell'accesso alla
garanzia del Fondo, appositi criteri di valutazione economico-finanziaria delle PMI che
tengano conto delle caratteristiche e dei particolari fabbisogni delle stesse imprese. Saranno
escluse dalla garanzia le imprese che non hanno adeguate capacità di rimborso del
finanziamento bancario da garantire nonché per le imprese in difficoltà (Emendamento
2.2000 delle Relatrici);
-
estensione dell'imposta di registro agevolata prevista per l'acquisto di prima casa anche
nel caso in cui il proprietario venda il secondo immobile in suo possesso entro un anno dal
passaggio di proprietà (Em. 4.2300);
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regime fiscale e previdenziale agevolato per le borse di studio per la mobilità internazionale
degli studenti universitari (nuovo programma Erasmus Plus), per gli anni 2014-2020 (Em.
4.1000 del Governo);
-
esenzione dall’Iperf delle borse di studio corrisposte per la frequenza di corsi di
perfezionamento e delle scuole di specializzazione, per i dottorati di ricerca e lo svolgimento
di attività di ricerca dopo il dottorato, erogate dalla Provincia Autonoma di Bolzano (Em.
4.2400);
-
misure di contrasto agli affitti in nero: i contratti devono essere registrati entro 30 giorni
ed è nulla ogni pattuizione volta a determinare un importo del canone di locazione superiore
a quello risultante dal contratto scritto e registrato (Em. 4.0.22 Mirabelli (PD));
-
applicazione della riduzione della metà dell'imposta sul reddito delle persone
giuridiche anche per le società in house di edilizia popolare, oltre che - come prevede la
normativa attuale - per gli istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati, e
loro consorzi (Em. 6.0.2000 delle Relatrici);
-
estensione del maxi ammortamento agli investimenti su macchinari e attrezzature,
anche circolanti su rotaia, necessari all'esecuzione di lavori di manutenzione e
costruzione di linee ferroviarie e tranviarie (Em. 7.26 Margiotta (Misto));
-
abrogazione del regime speciale dell’IVA per il settore agricolo per i soggetti passivi
con un volume di affari inferiore a 7.000 (Emendamento 47.3000 delle Relatrici);
-
esclusione dei beni immobili strumentali dal patrimonio dell'impresa per
l'imprenditore individuale. L’emendamento prevede la possibilità - per gli imprenditori
individuali che al 31 ottobre 2015 possiedono beni immobili strumentali - di optare, entro il
31 maggio 2016, per l'esclusione di questi beni dal patrimonio dell'impresa, con effetto dal
periodo di imposta in corso alla data del primo gennaio 2016, mediante il pagamento di
un'imposta sostitutiva dell'8% della differenza tra il valore nominale e quello fiscalmente
riconosciuto (Em. 9.2100 – recepisce emendamento 9.15 (testo 2) Zeller, Berger, Palermo,
Fravezzi, Laniece, Panizza, Battista, Romano (AUT)); che riformula un emendamento
proposto da Confartigianato presentato da parlamentari di tutte le forze politiche (v.
scheda emendamenti);
-
recupero dell’IVA possibile in presenza di procedura concorsuale attivate
successivamente al 31 dicembre 2016 (il testo del ddl prevedeva l’entrata in vigore della
norma il 1 gennaio 2017). (Emendamenti 9.47 Mandelli, D'Alì, Ceroni, Boccardi (FI) e 9.48
Tomaselli, Fabbri (PD));
A tale proposito Confartigianato aveva proposto l’anticipo dell’entrata in vigore della
norma al 1 gennaio 2016.
-
non tassabilità di tutte le prestazioni sociali erogate dai datori di lavoro in favore dei
dipendenti e delle loro famiglie (Emendamento 12.40 Sacconi (AP (NCD-UDC), Parente
(PD), Berger (Aut));
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-
istituzione presso il Ministero dello Sviluppo economico del Fondo per il credito alle
aziende vittime di mancati pagamenti con una dotazione di 10 milioni di euro annui per
il triennio 2016-2018, avente come finalità il sostegno alle piccole e medie imprese che
entrano in crisi a causa della mancata corresponsione di denaro da parte di altre aziende
debitrici (Emendamento 13.0.4 Dalla Tor, Gualdani, Bianconi, Conte (AP – NCD – UDC),
Bellot, Bisinella, Munerato (Misto, Fare!));
-
misure a sostegno della condivisione della responsabilità genitoriale: congedo
obbligatorio per il padre lavoratore dipendente e facoltativo da utilizzare in alternativa alla
madre che si trovi in astensione obbligatoria (Emendamento 14.0.2000);
-
proroga fino al 31 dicembre 2017 dei benefici fiscali in favore dei soggetti rientrati in
Italia nel periodo compreso tra il 1° marzo e il 6 ottobre 2015, ai quali continua ad
applicarsi il regime fiscale agevolato (concorrono a formare la base imponibile dell'IRPEF i
redditi di lavoro dipendente, autonomo o d'impresa prodotti negli anni 2016 e 2017 nella
misura, rispettivamente, del 20 % per le lavoratrici e del 30% per i lavoratori)
(Emendamento 17.2500 delle Relatrici);
-
Proroga per il 2016 del voucher baby sitting da parte della madre lavoratrice, al termine
del congedo di maternità (Emendamento 19.2000);
-
stanziamento di 9 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 per
assicurare la copertura, da parte di INPS e INAIL, delle spese per i cicli di cure termali
(Emendamento 19.200);
-
misure per il sisma in Abruzzo (la stazione appaltante per la ricostruzione delle chiese e
degli edifici religiosi, anche recenti, è affidata al Provveditorato per le opere pubbliche, a
garanzia di maggiore trasparenza e di omologazione delle procedure) (Emendamenti
26.2000 (ex emendamento 26.11 testo 2 – Pezzopane (PD));
-
misure in favore dell’Emilia e della Lombardia per il completamento del processo di
ricostruzione pubblica a seguito di eventi calamitosi (Emendamento 26.2100 (ex
emendamento 26.4 Vaccari, Broglia, Guerra, Caleo, Cuomo, Dalla Zuanna, Mirabelli,
Morgoni, Puppato, Sollo, Bertuzzi (PD));
-
riduzione, da 48 a 28 milioni, del taglio previsto al comma 11 dell’art. 33 ai Patronati.
Vengono inoltre ritoccate le percentuali di riduzione del finanziamento ai patronati: si
passa dal 60 al 65% nella riduzione dell'aliquota per la determinazione provvisoria del
finanziamento e dallo 0,183 allo 0,193% del valore dell'aliquota di finanziamento
(Emendamento 33.2200 delle Relatrici) che riformula gli emendamenti proposti da
Confartigianato presentati da parlamentari di tutte le forze politiche (v. scheda
emendamenti);
-
riduzione, di 40 milioni di euro per l’anno 2016, 70 milioni di euro per ciascuno degli
anni 2017 e 2018 e 100 milioni di euro a decorrere dal 2018, della dotazione finanziaria
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dei compensi dei CAF (33.9000 delle Relatrici) che riformula gli emendamenti proposti
da Confartigianato presentati da parlamentari di tutte le forze politiche v. scheda
emendamenti);
-
esclusione per il 2016 dal saldo non negativo (di cui al co.2 dell’art. 35) anche delle spese
sostenute dai Comuni a compartecipazioni e finanziamenti della Bei (Banca europea per gli
investimenti) destinati a interventi di edilizia scolastica esclusi dal beneficio di essere posti
fuori dal patto di stabilità interno (Em. 35.2000 delle Relatrici);
-
equiparazione dei liberi professionisti alle piccole e medie imprese, per quanto attiene
l’accesso ai fondi strutturali europei FSE e FERS, e relativi POR e PON, previsti nella
programmazione negoziata per il periodo 2014/2020 (Emendamento 40.2000 delle
Relatrici);
-
limite di 1000 euro per il servizio di money trasfer (Emendamento 46.2000);
-
ripristino dell’IVA sul pellet dal 10 al 22% e soppressione del comma 11 dell’art. 47
(Emendamento 47.2000);
-
misure di contrasto all’elusione della tassa automobilistica (Emendamento 50.0.2100 delle
Relatrici)
Ordini del giorno accolti in Commissione Bilancio di interesse confederale:
Tra gli ordini del giorno accolti nel corso della discussione in Commissione si segnalano quelli che
impegnano il Governo:
1) a valutare, già a partire dal passaggio alla Camera della legge di stabilità:

l'introduzione di una semplice misura di contrasto all'evasione fiscale che consista nello stabilire un
unico obbligo comunicativo dei dati presenti in tutte le fatture emesse nei confronti di soggetti,
anche non passivi IVA, residenti nel territorio dello Stato e dei dati delle sole fatture ricevute da
soggetti non residenti nel territorio dello Stato.

la possibilità che questo obbligo sia sostitutivo dell'attuale adempimento denominato
«spesometro» (articolo 21 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78) e permetta il superamento di
altri adempimenti comunicativi (comunicazione delle operazioni effettuate con paesi della «black
list», comunicazione dei dati relativi ai contratti stipulati dalle società di «Ieasing» nonché dagli
operatori commerciali che svolgono «attività di locazione e di noleggio», comunicazione dei dati
registrati riferiti alle fatture ricevute da operatori di «San Marino», comunicazione dei dati delle
operazioni di acquisto di beni e prestazioni di servizio ricevute da fornitori residenti nell'Unione
Europea);

la possibilità di prevedere l'obbligatorietà di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei
corrispettivi giornalieri dei soggetti che non sono obbligati, se non a richiesta del cliente, ad
emettere fattura per le loro cessioni o prestazioni (soggetti passivi IVA che operano nel commercio
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al minuto), superando, progressivamente e con l'eventuale introduzione di adeguati meccanismi
premiali, il regime opzionale di cui al decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 e introducendo un
credito d'imposta per agevolare i contribuenti nell'adattamento o nell'acquisto dello strumento
tecnico mediante il quale effettuare tale adempimento;

la realizzazione, attraverso un progressivo potenziamento delle sue infrastrutture materiali e
immateriali, di un incisivo programma di assistenza dei contribuenti da parte dell'Agenzia delle
Entrate mettendo a loro disposizione in via telematica, gli elementi informativi necessari per le
liquidazioni periodiche e per la dichiarazione IVA.
Tale ordine del giorno recepisce un emendamento precedentemente accantonato (3.0.4) sul quale
Confartigianato ha espresso valutazione negativa. (G/2111/177/5 - Guerra, Lai, Fornaro, Gatti,
Pegorer, Ricchiuti, Manassero (PD))
2) a valutare l'opportunità di prevedere a decorrere dal 1º gennaio 2016, la riduzione
dell'aliquota della TASI per i cittadini che effettuano gli interventi di promozione del
decoro urbano (interventi di pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi piazze,
strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse
generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata
zona del territorio urbano o extraurbano (G/2111/183/5 –Mandelli, D’Alì, Ceroni, Boccardi
(FI – PdL)). Tra gli emendamenti di interesse confederale l’odg riprende, in parte,
l’emendamento 6.37 che prevedeva detrazioni per spese per interventi di sistemazione a
verde.
3) a promuovere, nei prossimi passaggi parlamentari, misure ed interventi in favore del
Mezzogiorno (l’odg assorbe l’emendamento di Ruta n. 9.0.2 che proponeva l’introduzione
di un credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno) (G/2111/187/5 - Ruta, Ricchiuti,
Pezzopane, Uras, Catalfo, Azzollini, D'alì, Ceroni, Milo, Mandelli, Lai, Vaccari, Verducci,
Maturani, Tomaselli, Borioli, Fabbri, Cardinali, Gianluca Rossi (PD);
4) a valutare l'opportunità di inserire le spese per grandi elettrodomestici di classe non
inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista
l'etichetta energetica, per le porte, tra quelle per le quali poter beneficiare delle detrazioni
previste all'articolo 6 (G/2111/188/5 - Vaccari, Caleo, Cuomo, Dalla Zuanna, Mirabelli,
Morgoni, Puppato, Sollo (PD). Ll’odg assorbe l’emendamento 6.6 che introduceva
agevolazioni fiscali per l'acquisto di porte e arredi.
5) a presentare nel corso del 2016 un disegno di legge contenente disposizioni utili ad
integrare e consolidare la recente riforma del sistema previdenziale sulla base dei
seguenti criteri:
a. la sostenibilità inerente tanto la finanza pubblica, il cui vincolo va considerato con attenti calcoli
degli effetti finanziari, quanto la coesione sociale in considerazione della mancata previsione nella
riforma stessa di un regime transitorio e graduale, della divisione prodottasi nelle generazioni
adulte con la giusta tutela dei cosiddetti "esodati", degli straordinari cambiamenti indotti dalle
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tecnologie nelle mansioni dei lavoratori, la persistente debolezza delle donne adulte e degli invalidi
a vario titolo nel mercato del lavoro;
b. il rispetto delle regole vigenti per coloro che già sono titolari di prestazione previdenziale o sono
prossimi a conseguirla nel nome del principio per cui ogni cambiamento deve potenzialmente
consentire al cittadino un recupero operoso di reddito, come evidenziato dalla giurisprudenza
costituzionale;
c. il completamento del metodo di calcolo contributivo con la possibilità di cumulare e
ricongiungere, senza oneri, tutti i contributi versati alle diverse gestioni previdenziali;
d. adeguati incentivi fiscali ai versamenti volontari tanto dei lavoratori quanto dei datori di lavoro,
anche in favore degli ex dipendenti, per periodi di studio, di lavoro a tempo parziale e di non
lavoro;
e. la possibilità di utilizzare a fini di versamento volontario il TFR o gli accantonamenti nei fondi
complementari nei limiti consentiti dalle esigenze di loro sostenibilità;
f. il recupero di periodi di studio non solo secondo il calcolo "ora per allora", particolarmente
oneroso quando riferito a periodi regolati dal metodo retributivo, ma anche "ora per ora" con la
modularità consentita dal metodo contributivo;
g. la previsione di età di pensione moderatamente anticipate rispetto all'età ordinaria, sulla base di
una prestazione penalizzata in relazione al conseguente allungamento del periodo di
corresponsione della prestazione stessa;
h. la definizione di misure transitorie più favorevoli per le persone, con particolare attenzione alle
donne e agli invalidi, che alla data di entrata in vigore della riforma avevano già raggiunto una
determinata età adulta anche allo scopo di evitare disparità di trattamento rispetto ai cosiddetti
"esodati" tutelati;
i. la individuazione di misure di defiscalizzazione delle somme corrisposte dai datori di lavoro ai
lavoratori a titolo di integrazione del reddito o dei versamenti contributivi con lo scopo di
accompagnarli all'età di pensione. (G/2111/2/11 - Parente (PD), Pagano (AP- NCD- UDC), Berger
(AUT)
6) ad individuare, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, le opportune risorse
per incentivare l'adozione da parte dei Comuni di misure concrete per la gestione della
qualità dell'aria ambiente e per l'abbattimento dell'inquinamento atmosferico delle aree
urbane, attraverso azioni che riguardano la riqualificazione del trasporto pubblico e
l'incremento della mobilità sostenibile, come lo spostamento a piedi o in bicicletta
(G/2111/13/13 - Arrigoni, Bignami (Lega))
Il passaggio in Aula al Senato:
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Il provvedimento è passato all’esame dell’Aula, che ne ha avviato l’esame giovedì 19 novembre,
ed il Governo vi ha posto la questione di fiducia, presentando un maxiemendamento (prima parte ,
seconda parte).
Il testo del maxi-emendamento, sul quale il Governo ha posto la fiducia, riprende fedelmente il
testo approvato dalla Commissione Bilancio (l’unica differenza è nella numerazione tra articoli del
ddl in Commissione Bilancio ed il testo sul quale il Governo ha posto la fiducia che si compone di
un unico articolo per 556 commi).
Il provvedimento è stato approvato il 20 novembre dall’Aula del Senato con 164 voti a favore,
116 contrari e 2 astenuti.
Il Passaggio alla Camera dei Deputati (AC3444):
Il testo è stato trasmesso alla Camera come AC 3444.
I relatori sono l’On.le Fabio Melilli (PD) e l’On.le Paolo Tancredi (AP – NCD-UDC).
Il termine degli emendamenti è stato fissato per venerdì 27 novembre alle ore 18:30.
Alla Camera dovrebbero essere affrontati alcuni temi, tra i quali:



interventi sul Sud;
pensioni;
Enti locali (Regioni, Province e Comuni).
Confartigianato ha promosso la presentazione di alcuni emendamenti, sia come Confartigianato
sia congiuntamente a Rete Imprese Italia (Link emendamenti Confartigianato e link emendamenti
Rete Imprese) volti in particolare a:
-
innalzare a 15.000 euro la franchigia IRAP a favore di imprese individuali, società di
persone e professionisti, con una base imponibile non superiore a 180.759,6 euro;
-
eliminare la sanzione impropria relativa alla mancata giustificazione dei prelievi effettuati
dagli imprenditori;
-
detassare i salari di secondo livello;
-
estendere il voucher baby sitting a imprenditrici artigiane e lavoratrici autonome;
-
intervenire in materia di trasfertismo e di interpretazione autentica in materia di trasfertismo;
-
differire il termine del versamento tributi erariali per imprese di autotrasporto creditrici
ILVA;
-
prevedere una copertura finanziaria del voucher per la digitalizzazione delle imprese per
le regioni del Centro Nord.
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DIREZIONE RELAZIONI ISTITUZIONALI
Sono stati presentati 5.082 emendamenti, di cui 600 sono stati segnalati dai gruppi parlamentari
e verranno quindi posti in votazione.
Tra gli emendamenti segnalati si evidenziano inoltre quelli di volta in volta approvati, accantonati,
respinti e ritirati (scheda emendamenti segnalati di interesse confederale).
E’ stato inoltre presentato un emendamento del Governo, il 42.73, volto ad inserire il decreto
legge c.d. “Salva banche” nel testo del ddl legge di Stabilità, il cui esame, considerato l’alto numero
di subemendamenti presentati, è stato al momento accantonato. Le banche interessate dalla
manovra del Governo sono: Banca Marche, Popolare dell’Etruria, Cassa di risparmio di Ferrara e
Cassa di risparmio di Chieti.
Lunedì 7 dicembre la Commissione Bilancio ha iniziato l’esame degli emendamenti segnalati
arrivando ad esaminare gli emendamenti riferiti alla Sezione 16 (Commi 117-132).
Sono stati approvati finora due emendamenti: 4.132 (Fragomeli, Pelillo, Petrini, Ginato, Moretto
(PD)) e il 16.60 (Guerra, Berlinghieri (PD)).
In particolare l’emendamento 4.132 interviene sulle modalità di determinazione della tariffa sui
rifiuti, prevedendo la proroga fino al 2017 del riferimento ai coefficienti contenuti D.P.R. 27-4-1999
n. 158 (Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la
tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani).
Link al testo coordinato con le modifiche apportate in Commissione.
Tra gli emendamenti accantonati nella seduta di lunedì 7 dicembre si segnalano quelli di interesse
confederale, in materia di:
Fisco:
 Esenzione dall'IMU dei fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati
a causa di calamità naturali (4.55 Grimoldi Busin, Guidesi (LNA));
 Esenzione dall'IMU dei fabbricati acquisiti in permuta dall'impresa che li destini
successivamente alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in
ogni caso locati (4.83 Pelillo, Petrini Capozzolo, Carbone, Carella, Causi, Currò, De Maria,
Marco Di Maio, Fragomeli, Fregolent, Ginato, Gitti, Lodolini, Moretto, Ribaudo, Sanga,
Zoggia (PD));
 Aliquota agevolata TASI per i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice
alla vendita: viene limitata ai primi tre anni dall'ultimazione dei lavori e a condizione che si
proceda alla vendita entro il triennio. Qualora l'immobile risulti invenduto alla fine del
triennio, è dovuta l'imposta non pagata nel triennio, nonché una sovrattassa pari al 30 per
cento della stessa imposta (4.179 Alberti, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello,
D'Incà (M5S));
 Detrazione IVA per all'acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2016, di unità immobiliari
a destinazione residenziale, di classe energetica A o B ai sensi della normativa vigente,
cedute dalle imprese costruttrici (4-quater.10 Matarrese, Dambruoso, D'Agostino,
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DIREZIONE RELAZIONI ISTITUZIONALI
Vargiu, Librandi (SCPI); 4-quater.12 Marchi. Benamati, Mariani, Boccadutri, Paola
Bragantini, Capodicasa, Cenni, Dell'aringa, Fanucci. Cinzia Maria Fontana, Giampaolo
Galli, Giulietti, Guerra, Laforgia, Losacco, Marchetti, Misiani, Parrini, Pilozzi, Preziosi,
Rubinato (PD));
 detrazioni fiscali al 75% per le spese finalizzate a prevenire il rischio di furti, rapine,
sequestri di persona, violazione di domicilio (6.54 Librandi(SCIP));

Incentivi per la bonifica dall'amianto (6.75 Zaratti, Pellegrino, Marcon, Fassina (SISEL));

Interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali:
previsione della possibilità optare per la cessione del corrispondente credito ai fornitori
che hanno effettuato gli interventi, in luogo della detrazione(6.77 Borghi, Mariani,
Realacci, Mannino, Matarrese, Baradello, Pastorelli, Castiello, Taglialatela, Zaratti (PD));
 Ammortamenti: inclusione degli investimenti in software per l'incremento della
produttività (7.17 Galgano , Quintarelli (SCPI), Basso, Bruno Bossio, Bargero, Coppola,
Gadda, Carrozza, Giampaolo Galli (PD), Mucci (Misto), Librandi (SCPI));
 Previsione dell'IVA a carico del cessionario alle prestazioni di servizi rese dalle imprese
consorziate nei confronti del consorzio di appartenenza (9.74 Vecchio, Sottanelli,
Librandi(SCPI));
 Compensazione debiti/crediti PA: proroga al 2016 della compensazione delle cartelle
esattoriali in favore delle imprese titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili nei
confronti della PA (9.103 Fantinati, Caso, Crippa, Da Villa, Della Valle, D'incà, Castelli,
Cariello, Sorial, Brugnerotto, Castelli, Cancelleri, Vallascas (M5S));
Lavoro e previdenza:
 Trattamento previdenziale per i soci delle cooperative artigiane (8.3 Laffranco (FI),
8.45 'Marco Di Maio, Donati, Gadda, Moretto, Vazio, Fregolent, Parrini, Fanucci, Patriarca,
Piccoli Nardelli, Iori, Dallai, Lodolini, Fragomeli, Crimì, Morani, Galperti, Quartapelle
Procopio, ASCANI (PD));
 computo del periodo di congedo di maternità ed i riposi giornalieri della madre ai fini della
determinazione dei premi di produttività (12.112 XI Commissione Lavoro Pubblico e
Privato);
Lavoro e attività stagionali:
 Estensione delle deduzioni IRAP previste dalla Legge di stabilità 2014 anche per i contratti
a tempo determinato assunti per lo svolgimento delle attività stagionali (5.7 Pagano,
Sammarco(AP NCD-UDC));
Roma, 9 dicembre 2015.
RE
DIREZIONE RELAZIONI ISTITUZIONALI
 Deduzioni per i lavoratori stagionali a favore dei datori di lavoro imprenditori del settore
turistico ricettivo e degli stabilimenti balneari (5.14 Arlotti, Benamati, Taranto, Bonaccorsi,
Bargero, Basso, Becattini, Bini, Camani, Cani, Donati, Galperti, Ginefra, Impegno, Martella,
Montroni, Peluffo, Ragosta, Scuvera, Senaldi, Tidei, Vico, Camani, Fanucci, Moretto (PD));
Mezzogiorno:
 Credito d'imposta per imprese che effettuano l'acquisizione di beni strumentali nuovi,
destinati a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno (7.19 Sammarco (AP NCD-UDC)
7.9 'Saltamartini (LNA); 9.93 Vico, Castricone, Ginefra, Capone, Cassano, Franco Bordo,
Grassi, Losacco, Mariano, Massa, Mongiello, Pelillo, Ventricelli, Tino Iannuzzi, Antezza
(PD));
 Ammortamenti: riserva di una quota non inferiore al 35% per l'acquisto di nuovi
macchinari, impianti ed attrezzature da parte delle PMI (art. 2 DL 69 del 2013 - Nuova
Sabatini); del Fondo di Garanzia presso il Mediocredito per le PMI; di alcune misure per
l'internazionalizzazione delle imprese; delle misure di sostegno alla nascita ed allo
sviluppo di start up innovative. Questa riserva è per gli interventi e programmi localizzati"
nelle otto Regioni del SUD (7.16 Pagano (AP NCD-UDC));
 Esonero contributivo al 100% per assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno
(11.20 Prestigiacomo, Occhiuto, Carfagna, Russo, Catanoso, Milanato, Alberto Giorgetti,
Riccardo Gallo, De Girolamo (FI), 11.21 Carfagna, Prestigiacomo, Occhiuto, Russo,
Catanoso, Milanato, Alberto Giorgetti, Riccardo Gallo, De Girolamo (FI));
 Esonero contributivo all'80% per assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno
(11.38 Valeria Valente, Sereni, Dorina Bianchi, Bini, Di Salvo, Galgano, Gribaudo, Milanato,
Miotto, Pes, Pollastrini, Rossomando (PD));
 Esonero contributivo completo
per assunzioni a tempo indeterminato nel
Mezzogiorno (11.34 Covello, Marchi, Tartaglione, Raciti, Magorno, Famiglietti, Ginefra,
Mura, Antezza, Castricone, Venittelli, Tino Iannuzzi, Vico, Valeria Valente, Boccadutri,
Paola Bragantini, Capodicasa, Cenni, Dell'aringa, Fanucci, Cinzia Maria Fontana,
Giampaolo Galli, Ginato, Giulietti, Guerra, Laforgia, Losacco, Marchetti, Misiani, Parrini,
Pilozzi, Preziosi, Rubinato, Capone (PD));
 credito d'imposta per le imprese delle aree territoriali ricadenti nell'obiettivo convergenza
che effettuano investimenti in R&S a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello
in corso al 31 dicembre 2015 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2020. Indicazione del
credito di imposta nella dichiarazione dei redditi e non concorre alla formazione del reddito
(12.25 Carfagna, Prestigiacomo, Occhiuto, Russo, Brunetta, Alberto Giorgetti, Milanato
(FI));
 credito d'imposta per investimenti nel sistema industriale del Mezzogiorno finanziato
con fondi comunitari (12.26 Prestigiacomo, Occhiuto, Carfagna, Russo, Brunetta, Alberto
Giorgetti, Milanato (FI));
Roma, 9 dicembre 2015.
RE
DIREZIONE RELAZIONI ISTITUZIONALI
 credito d'imposta per investimenti in beni strumentali alle strutture produttive operanti
nelle aree obiettivo convergenza a decorrere dal 1° /01/2016 fino al 30/06/2016 e credito
di imposta del 30% per investimenti in beni strumentali nuovi (12.27 Prestigiacomo,
Occhiuto, Carfagna, Russo, Brunetta, Alberto Giorgetti, Milanato (FI));
Autoimpiego e autoimprenditorialità
 80 mln. di euro per finalità connesse agli interventi di sostegno all'autoimpiego (decreto
l.vo 185 del 2000) (11.72 Iannuzzi Barbato, Covello, Taranto, Epifani, Realacci, Greco,
Sgambato, Famiglietti, Gullo, Moscatt, Ventricelli, Michele Bordo, Cuomo, Giorgio Piccolo,
Ribaudo, Tartaglione, Impegno, Valeria Valente, Rubinato, Magorno, Mariano, Borghi,
Culotta, Albanella, Losacco, Fanucci, Giuliani, Cassano, Ginefra, Pelillo, Prina,
Capodicasa, Capone, Grassi, Vico (PD));
 sostegno all'autoimpiego e all'autoimprenditorialità (11.57 Della Valle, Crippa, Caso,
Cancelleri, Da Villa, Brugnerotto, Castelli, Cariello, D'incà, Sorial, Vallascas, Fantinati
(M5S));
 finanziamento di 10 mln annui dell'Agenzia nazionale per l'attrazione d'investimenti e
lo sviluppo d'impresa S.p.A. per misure di sostegno dell'autoimpiego, lavoro
autonomo, microimpresa, franchising, nel triennio 2016-1018 (14.32 Barbanti, Prodani,
Mucci, Rizzetto(MISTO));
Altri temi (calamità naturali, appalti, alternanza scuola-lavoro)
 Istituzione presso il Ministero dell'Interno di un Fondo per i contenziosi connessi a
sentenze esecutive relative a calamità o cedimenti» con una dotazione di 20 milioni di
euro per ciascuno degli anni 2016-2018 (16.76 'Abrignani
(MISTO-ALLEANZA
LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI
ALL'ESTERO));
 Principi in materia di genuinità degli appalti (11.61 Castricone (PD));
 Registro nazionale per l'alternanza scuola-lavoro: esonero per l'anno scolastico in corso
e per l'anno scolastico 2016-2017 dal pagamento dell'imposta di bollo e dei diritti di
segreteria dovuti alle Camere di Commercio per gli adempimenti relativi all'iscrizione (9.83
Taranto, Benamati (PD));
Per conoscere tutti gli emendamenti di interesse confederale presentati in Commissione si rimanda
alla consultazione della scheda degli emendamenti.
Roma, 9 dicembre 2015.