SERIE A - Altervista
Transcript
SERIE A - Altervista
www.gazzetta.it sabato 14 settembre 2013 1,80 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO ITALIA anno 117 Numero n Anno 217 Assicurazioni & Previdenza Un infortunio? Può succedere. Ma con la giusta protezione si può superare senza difficoltà. A PARTIRE DA ESE! 10 EURO AL M www.uniqagroup.it Avviso pubblicitario. Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo. UNIQA Protezione SpA Udine Aut ex art 65 R D L 29/04/1923 n 966 STASERA (20.45) ALLEGRI: «VIETATO SBAGLIARE». VENTURA PUNTA SU IMMOBILE CHE ATTESA Kakà si riprende il Milan A Torino parte titolare E’ derby da 007 Il Genoa spia la Sampdoria Il brasiliano torna in A dopo quattro stagioni. El Shaarawy, problemi muscolari: salta anche il Celtic. Barbara Berlusconi: «Scudetto? Ci credo» BRAMARDO, DELLA VALLE PAG. 1011 COMMENTO DI BOCCI PAG. 27 Luca Da Prà, tecnico delle giovanili rossoblu, sorpreso a Bogliasco a scovare segreti. Sospeso dal suo club 3 Ricardo Kakà, 31 anni e Massimiliano Allegri, 45 IPP INTERJUVE SAN SIRO (ORE 18): SI VA VERSO L’ ESAURITO ROBA VERA Mazzarri «Più del risultato mi interessa vedere la squadra delle prime due partite, ma con meno errori. Non sempre vince il più forte». Taider preferito a Kovacic. Milito in panchina ELEFANTE, TAIDELLI PAGINE 46 3 Fredy Guarin, 27 anni, colombiano LIVERANI 3 Luca De Prà sorpreso nel bosco in tuta mimetica PEGASO DA RONCH, VELLUZZI A PAGINA 15 NAPOLI CONTRO L’ATALANTA ALLE 20.45 De Laurentiis: «Per l’Europa meglio Benitez di Mazzarri» BREGA, FROSIO, G. MONTI ALLE PAGINE 89 Serie A / 3ª GIORNATA Lunedì sera la Roma a Parma Conte «I nerazzurri sono nelle mani migliori, ma la base era già buona. Se ci battono crescono in autostima». Vucinic in dubbio, pronto Quaglia. I bianconeri inseguono la vittoria numero 100 in questa classica PARTITE Oggi INTER JUVENTUS (ore 18) NAPOLI ATALANTA (20.45) TORINO MILAN (20.45) Domani (ore 15) FIORENTINA CAGLIARI (12.30) LAZIO CHIEVO LIVORNO CATANIA UDINESE BOLOGNA VERONA SASSUOLO SAMPDORIA GENOA (20.45) Lunedì PARMA ROMA (20.45) GRAZIANO, OLIVERO PAG 56, CALAMAI PAG 27 TEVEZ CONTRO IL BUNKER MA SARANNO DECISIVI I DUELLI SULLE FASCE BIANCHIN, GARLANDO ALLE PAGINE 23 CLASSIFICA NAPOLI 6 CAGLIARI 3 INTER 6 LAZIO 3 ROMA 6 VERONA 3 FIORENTINA 6 SAMPDORIA 1 JUVENTUS 6 CHIEVO 1 LIVORNO 3 PARMA 1 MILAN 3 BOLOGNA 1 UDINESE 3 CATANIA 0 ATALANTA 3 GENOA 0 TORINO 3 SASSUOLO 0 SERIE B CESENA K.O. NELL’ANTICIPO (21) 3 Paul Pogba, 20 anni, francese MINOZZI Palermo, grande rimonta Gattuso espulso e contento CARUSO A PAGINA 28 MOTOGP LE PROVE LIBERE SUL CIRCUITO DI MISANO EUROBASKET A LUBIANA (ORE 14.30) IL ROMPI PALLONE Marquez vola, Rossi in scia L’Italia dei «piccoletti» sfida la Croazia dei giganti DI GENE GNOCCHI Vale regge il passo (3°). Il fratello Luca debutta: 28o in Moto3 9 771120 506000 30 9 1 4> FALSAPERLA, IANIERI, ZAMAGNI PAG. 3233 3 Luca Marini e Valentino Rossi CANFORA, CHIABOTTI ALLE PAGINE 3839 w Totti finalmente ha rinnovato: farà altri 2 anni come calciatore, 5 anni come dirigente e 10 anni come «ripieno» della mascotte. LA GAZZETTA DELLO SPORT 2 SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SERIE A IL SUPER ANTICIPO DI OGGI numeri& STATISTICHE D Inter, chi sei? P COSÌ IN CAMPO A SAN SIRO ORE 18 LUCA BIANCHIN LUIGI GARLANDO Inter-Juventus In campionato 187 scontri diretti 84 vittorie Juventus 46 pareggi 57 vittorie Inter Reti Inter 237 Juventus 267 In campionato a Milano 93 scontri diretti 42 vittorie Inter Signora, ci dica chi è l’In ter. La Juve campione d’Italia contro la squadra più rivaluta ta dalle prime due giornate di campionato. Mazzarri contro Conte. Partita forte. Come an drà? La letteratura degli incro ci tra i due tecnici ci ha inse gnato la differenza di interpre tazione dello stesso modulo (352): aggressiva e sempre in pressione alta la Juve, raccolto e pronto a ripartire il Napoli. Da interista, nelle prime di campionato, Mazzarri si è per messo un baricentro (54,1 m) quasi a livello della Juve ( 57,3 m) e soprattutto il posiziona mento altissimo degli esterni. Ma con la Juve? Sarà una delle chiavi del match: Jonathan e Nagatomo riusciranno a fare i bulli di fascia come con Genoa e Catania? O saranno prigio nieri di Lichtsteiner e Asamo ah, come spesso Maggio e Zu niga? La scelta di Taider per Kovacic fa intendere che il co pione non cambierà: Conte crea e aggredisce, Mazzarri tampona e riparte. Difesa È qui che Mazzarri ha 29 pareggi 22 vittorie Juventus Reti 159 Inter Juventus 104 I bomber della sfida Sivori 13 gol Juventus 12 Serie A (7 To, 5 Mi), 1 C. Italia (Mi) Boninsegna 12 9 Inter, 3 Juve 5 Serie A (4 To, 1 Mi), 7 C. Italia (5 Mi, 2 To) Meazza 10 8 Inter, 2 Juve 10 Serie A (8 Mi, 2 To) Anastasi Juventus 9 Cevenini III Inter 8 Del Piero Juventus 8 Lorenzi Inter 8 cominciato lo Stil Novo. Un da to esalta il suo lavoro, anche più degli zero gol subiti. L’Inter è la squadra che ha subito me no tiri in porta: 3 in due partite contro i 12 della Juve. Ovvia mente va fa fatta la tara degli avversari e serve ricordare che la Lazio ha puntato spesso Buf fon da lontano con Candreva, Lulic, Hernanes, ma la miglio rata affidabilità difensiva del l’Inter resta un dato di fatto. Palle recuperate: Inter 56, Ju ve 39. Contrasti vinti: media Inter 38,5, Juve 26. Mazzarri ha dato un’organizzazione e un furore agonistico che hanno migliorato la fase passiva. Campagnaro è il simbolo del nuovo spirito: secondo miglior recuperatore di palloni del campionato (8). Il primo è Vi dal (9). Questo derby di pirati sarà una delle ghiottonerie del match. Un’altra: l’incrocio tra Guarin e Pogba, splendidi dec atleti. Centrocampo Ma il vero se greto della ritrovata affidabili tà della difesa si spiega con gli altri reparti, come suggerisce un dato. Lunghezza della squa dra: Inter 32,9 metri, Juve Nagatomo INTER 3-5-1-1 5 Juan Jesus 21 1 23 Taider Handanovic 19 Ranocchia 11 Cambiasso 14 8 Alvarez 13 Campagnaro Palacio Guarin Taider Juan Jesus 55 Nagatomo 2 Jonathan Handanovic Ranocchia Cambiasso Alvarez Palacio Guarin Campagnaro ALLENATORE: Jonathan Mazzarri PANCHINA: 30 Carrizo, 12 Castellazzi, 6 Andreolli, 35 Rolando, 31 Pereira, 25 Samuel, 18 Wallace, 10 Kovacic, 17 Kuzmanovic, 7 Belfodil, 22 Milito, 9 Icardi INDISPONIBILI: Zanetti, Chivu, Mudingayi L'INTER GIRA AL LARGO, TUTTO SULLE FASCE Inter-Genoa, prima giornata PIRLO E' IL CENTRO, LA JUVE PASSA DA LUI 19 11 23 2 ALVAREZ 6 8 1 21 15 CAMBIASSO 9 19 13 14 TAIDER 22 3 17 1 MOSSA TATTICA INTER: JONATHAN AFFONDA Samp-Juve, prima giornata 55 5 SPETTATORI PREVISTI: 79 mila TV: Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Sky SuperCalcio, Sky 3D, Mediaset Premium Calcio INTERNET: www.gazzetta.it 10 GUARIN JONATHAN 23 26 Le frecce rosse indicano le linee di passaggio più frequenti dell’Inter nell’unica partita giocata in casa e della Juve nell’unica giocata in trasferta. Chiarissimo come Pirlo (21) sia il punto di fuoco di tutte le azioni della Juve mentre l’Inter, senza un play, gira al largo movimento passaggio Le discese di Jonathan possono essere una chiave. I suoi cross possono essere sfruttati da Palcio, Alvarez e Guarin, bravi a inserirsi Tevez assalta Fort Walter Decisivi i duelli di fascia Mazzarri cerca conferme con i campioni d’Italia, soprattutto in difesa: 3 tiri concessi in due partite. Conte ha un tesoro al centro: possesso e incursori SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 3 D numeri& STATISTICHE Parola alla Juve la Sfida FREDY GUARIN 27 ANNI INTER Lichtsteiner JUVENTUS 3-5-2 ARTURO VIDAL 26 ANNI JUVENTUS Gol segnati in totale 0 2 26 Lichtsteiner 10 23 Tevez Barzagli Vidal 21 9 1 19 Pirlo Vucinic Vidal 15 Buffon Bonucci 4,5 33 6 Pogba Pirlo 3 Buffon Bonucci 6,5 Asamoah Vucinic vittorie Juventus 2 2 58 Palle recuperate Chiellini 22 6 Juventus 6 Inter 2,5 Passaggi positivi Tevez punti Inter Tiri totali Barzagli Serie A 2013-14 6 reti fatte 5 5 Contrasti vinti 7 Pogba Chiellini 6 medie a partita, dati Opta Inter Juventus reti subite 1 0 Inter giocatori schierati Asamoah ALLENATORE: Conte PANCHINA: 30 Storari, 5 Ogbonna, 13 Peluso, 33 Isla, 16 Motta, 11 De Ceglie, 20 Padoin, 24 Bouy, 27 Quagliarella, 12 Giovinco, 14 Llorente INDISPONIBILI: Caceres, Pepe, Marchisio, Rubinho ARBITRO: Orsato di Schio GUARDALINEE: Di Liberatore e Cariolato ARBITRI ADDIZIONALI: Banti e Damato QUARTO UOMO: Nicoletti MOSSA TATTICA JUVE: VUCINIC SI ALLARGA PRIME DUE GIORNATE A CONFRONTO Inter Juventus 56 VUCINIC PIRLO 32,9 POGBA 18 36,7. Con l’arretramento di Al varez e il lavoro di Palacio, Mazzarri ha ottenuto grande densità in mediana e linee compatte difficili da penetrare. Certo, finora l’Inter non ha do vuto frenare un attaccante co me Tevez o un incursore come Vidal: sarà un crashtest signi ficativo. Conte ha 5 giocatori (Bonucci, Chiellini, Lichstei ner, Pirlo, Pogba) reduci da 180’ pieni in nazionale, Maz zarri uno solo (Nagatomo). La Tiri concessi Cervelli contro Il posiziona mento medio di Cambiasso è nella sua metà campo, quello di Pirlo in quella avversaria. E’ qui che più si spaiano i due mo duli simili. La mediana di Maz InterJuve avrà in campo tre nuovi prota gonisti: Jonathan, Ricardo Alvarez e Carlitos Tevez. No, non è un errore. I due interisti non c’entrano nulla con i giocatori che portavano il loro nome nella stagione scorsa. Sotto Mazzar ri, hanno trovato una diversa consapevolezza tattica, una migliore condizione atletica, nuove motivazioni e sono diventati un’altra cosa, co me dimostrano i numeri. Okay, paragonare due match alle medie di una stagione intera può sembrare disonesto, ma lo scarto resta ugualmente significativo. Doppio Jonathan Guardiamo i cross di Jona than, per esempio, che sono il suo pane: la me dia di quelli buoni si è impennata dal 9,1% al 25%. La precisione al tiro è raddoppiata: dal 25 al 50%. Anche il titolo di Ricky Alvarez non è assolutamente da economia argentina. La pre cisione dei suoi passaggi ha avuto un buon in 26 3 fatica potrebbe colmare parte del divario in mediana, dove la Juve è padrona. Lo dimostra la percentuale di possesso nei primi due match: 69 e 65,1% contro il 56,4 e 57,3% dei ne razzurri in match più comodi. nuovi protagonisti 38,5 12 passaggio Vucinic spesso si allarga in fascia e lì riceve da Pirlo o Bonucci. Lo spazio liberato può essere occupato da un incursore come Pogba 39 22 TEVEZ movimento 36,7 Tiri nello specchio concessi Lunghezza squadra (metri) zarri è soprattutto difensiva (senza Kovacic ancora di più) e spinge la palla sulle fasce dove si creano le occasioni; quella di Conte crea tanto in mezzo. Vi dal, Pogba e naturalmente Pir lo, secondo in campionato per passaggi esatti (166, De Rossi 167), primo per passaggi nella metà campo avversaria (107). Alvarez, staccato dietro a Pala cio, dovrà limitarne l’inciden za. L’argentino è il secondo del campionato per dribbling vinti Palle recuperate a partita Contrasti vinti a partita 33 (9, Zuniga 11). Salta l’uomo, scatta e crea superiorità: una delle migliori opzioni offensive dell’Inter. Ecco un altro match nel match, che peserà molto: AlvarezPirlo. i punti di vantaggio della Juventus sull’Inter al termine del campionato scorso. I nerazzurri passarono 31 allo Juventus Stadium Attacco Le ripartenze cen trali di Alvarez, gli strappi di Guarin e i cross degli esterni per armare l’inesorabilità di Palacio. L’Inter attacca così. Anche nella fase offensiva ha buoni numeri. Cross: media In Juventus 16 16 Inter ter 21,50, Juve 17. I nerazzurri (11 tentativi a partita) hanno tirato dall’interno dell’area quasi il doppio della Juve (6), che però ha una migliore per centuale realizzativa: 27% contro il 17%. Tevez ha portato una concretezza nuova. E poi quella miniera d’oro che è la mediana bianconera: Vidal e Pogba, splendidi incursori, ne hanno già fatti 4. Morale? La nuova Inter di Mazzarri ha approfittato di un avvio morbido per rifarsi auto stima e credibilità. Buffon le ha reso onore e i numeri conforta no la stima generale. Ma i nu meri contano fino al calcio d’inizio, poi la contabilità la fanno i piedi, il cuore e la per sonalità. Stasera ne sapremo di più: se quella dell’Inter fu (sa rà) vera gloria, se la Signora ha propositi omicidi sul campio nato. Un delitto perdere d’oc chio San Siro. © RIPRODUZIONE RISERVATA Juventus stranieri schierati 15 8 Inter Juventus goleador 3 3 Inter Juventus ammonizioni Inter Juventus 4 4 espulsi 0 Juventus 0 Inter Jonathan e Alvarez, un taglio al passato Dalla Formica all’Apache: altra storia Jonathan Alvarez GiovincoTevez 201213 201213 Giovinco 1213 Tevez 1314 201314 Passaggi a partita 33 Gol a partita Tiri a partita 41 Precisione cross 9% 201314 1,17 1,5 25 1 Precisione al tiro Passaggi a partita 25% 0,23 42 48% 75% Dribbling riusciti a partita Dribbling riusciti a partita Passaggi nella trequarti 0,5 1,9 13 1,5 Precisione al tiro 25% 50% 4,5 20 Falli subiti a partita Falli subiti a partita 0,8 1,97 2,5 3 cremento: dall’88 al 94%. E, come detto, è se condo solo a Zuniga (11) per numero di drib bling messi a segno. Carlitos va Nuovo nel senso letterale del ter mine è invece Carlos Tevez, a segno nelle prime tre partite ufficiali, come non accadeva alla Ju ve dai tempi di Roby Baggio. Per apprezzare ancora meglio l’apporto di cattiveria e tecnica immesso dell’Apache in zona gol, può servire un confronto con Giovinco, che ha raccolto 31 presenze e 7 gol nel campionato scorso. Gol a partita: Giovinco 0,23, Tevez 1. Per centuale realizzativa: Giovinco 47,8% Tevez 75%. Passaggi in attacco: Giovinco 13, Tevez 20,5. Falli subiti: Giovinco 1,97, Tevez 3. L’Apache: il nuovo che avanza... e trova sem pre la porta. La seconda volta di Jonathan ed Alvarez. InterJuve è anche questo. l.blu.gar. 4 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SERIE A IL SUPER ANTICIPO DI OGGI DAL NOSTRO INVIATO ANDREA ELEFANTE APPIANO GENTILE (Como) Potendo, Walter Maz zarri avrebbe scelto un’altra InterJuve. Ad esempio di gio carla non così presto: «Credo molto negli automatismi e sto preparando una squadra nuo va: in questo senso sì, ma ben venga anche alla terza di cam pionato». Di non giocarla con appena un allenamento e mezzo con la squadra al com pleto: «Ma qualunque cosa di cessi suonerebbe come alibi, dunque cercherò anche in po co tempo di dare alla squadra tutti gli input possibili e imma ginabili per fare una buona partita». Anche di dare la for mazione alla vigilia, magari: «Mi sarebbe piaciuto, ma devo ancora deciderla io». 4 Il brivido Mazzarri I NUMERI 46 le vittorie dell’Inter in Serie A contro la Juventus. Negli altri incontri ci sono stati 41 pareggi e 77 successi dei bianconeri 1909 L’anno della prima vittoria (10, rete dello svizzero Engler) dell’Inter contro la Juve: è stato anche il primo successo ufficiale dei nerazzurri Rondini e primavera Non po tendo scegliere, appunto, Mazzarri ha parlato solo ieri a tutta la squadra. L’altro ieri «mi ero limitato a far rivedere a chi c’era certi errori fatti a Catania, dove la prima occa sione era stata per loro: questo per dire che servirà ancora più attenzione dal primo minuto, è il primo grande test di que st’anno». Perché la Juve non è il Catania e perché «il nostro obiettivo primario è miglio rarci, dunque correggerci». Primario anche più del risulta to, «perché una squadra non si 3 «Voglio l’Inter, non il risultato Ma il più forte non sempre vince» «E’ il primo grande test di quest’anno e loro sono favoriti, però io non cerco alibi: piuttosto passi avanti. I veleni con Conte? Chiedete a lui» può valutare da una partita, una rondine non fa primavera ma neanche tre rondini e dun que è meglio andarci con i pie di di piombo: l’anno scorso l’Inter battè la Juve ma poi sappiamo com’è finita e io, co me anche i tifosi che cercano sicurezze, preferisco trova re costanza. Vorrei rivedere quello che ho già visto nelle prime due partite di campio nato ma con meno errori: spe rando di non fare il contrario di quello che abbiamo fatto in quelle due gare». Che bella pressione La Juve non perdonerebbe: chiunque, e figuriamoci una squadra che parte sfavorita: «La Juve è più forte? Non c’è bisogno che lo dica io, mi pare. Però il calcio è bello perché non sempre vince la più forte ed è questa la cari il Retroscena MILANO Ad uno che ha lavorato fianco a fianco con Renzo Uli vieri (luminare della materia: un cappotto di cashmere gli aveva portato bene e lui conti nuava a indossarlo anche a giugno) potrebbe anche capi tare di diventare scaramantico per contaminazione. Ma forse Walter Mazzarri un po’ lo era già di suo: in realtà quanti nel mondo del calcio, soprattutto fra gli allenatori, non lo sono? Il fatto è che poi certi aloni ti restano addosso e te li porti dietro, Mazzarri fino a Milano: al terzo allenamento di rifini tura su tre prima di una gara a Walter Mazzarri, 51 anni. Prima stagione all’Inter ANSA ca per dare di più, tutti. La gente tutti i giorni mi ricorda quanto è importante InterJu ve: bello, più pressione c’è e meglio è. In partite così gli sti moli aumentano anche del 10 15%». E non perché, come ha detto Conte, questa sfida può contare più per l’Inter che per la Juve: «Si tende a guardare anzitutto al risultato, ma in questa fase io lavoro anzitutto sulla prestazione: con un tiro, un gol e difesa per 85’ ti può andare bene una volta, non di più. Sono d’accordo con Conte per una cosa: se doves se andare bene, per noi sa rebbe importante a livello di sicurezza, di convinzione, di autostima che dobbiamo an cora acquisire». Chiedete a Conte La squa dra più che lui, e pazienza se De Laurentiis dice che con Benitez il Napoli ci ha guada gnato in respiro internaziona le: «Quello che dicono gli altri su di me non mi interessa, a meno che non siano i giocatori che alleno o ho allenato». E fi guriamoci quel che si dice sui difficili rapporti fra lui e Con te: «Come è nato tutto? Chie dete a lui, non ho mai detto per primo nulla che potesse infastidirlo: quando sottoline ai un suo cambio tattico per contrastare il nostro 352 vo levo fargli un elogio, se ha ca pito male non è dipeso da me». Stop, fine delle trasmis sioni polemiche e dunque tackle duro su possibili ripar tenze della rumba sui veleni InterJuve. Gli scudetti bian coneri sono 29 o 31? «Io sono un tecnico e penso al campo: di certi argomenti devono par lare i dirigenti». Questa Inter come la Juve 2011? «Non vedo grandi similitudini, se non nel buon inizio di stagione consi derando com’era finita quella passata». Mazzarri si arrocca in difesa (dialetticamente): quello che oggi non chiederà alla sua Inter. «Dal primo gior no del mio primo anno alla Reggina, prima di giocare non ho mai detto ai giocatori che ci si poteva accontentare di un pareggio. Le mie squadre non prescindono mai dal tentativo di mettere in difficoltà le av versarie, ma la fase passiva conta quanto quella attiva: a calcio non si gioca da soli, bi sogna tener conto anche del valore dell’avversaria. E, so prattutto, la Juve l’anno scor so ha vinto lo scudetto con la miglior difesa». le gare ufficiali consecutive nelle quali Palacio ha sempre segnato (contro Cittadella in Coppa Italia più Genoa e Catania in campionato) 1 l’unica espulsione rimediata da Cambiasso nelle 284 partite giocate in Serie A: proprio contro la Juve nello scorso marzo per un fallo su Giovinco Le cene del mercoledì In certi casi va così: verità e fantasie fi niscono per confondersi. Sotto gli occhi di tutti e mai negate da Mazzarri, che anzi le consi derava un’abitudine beneau gurante, erano le cene del mercoledì con tutto il gruppo: consuetudine per tante squa dre, per quel Napoli diventò ri to, perché l’appuntamento era sempre lo stesso giorno alla stessa ora e identici erano an che menù, posti a tavola e pos sibilmente camerieri. Si era vinto dopo la prima cena e avanti così. Idem per la cami cia bianca: il 31 ottobre 2009 il Napoli stava perdendo a Tori no con la Juve per 20, Maz zarri si sfilò la giacca per la rabbia e con lui in maniche di camicia la squadra rimontò fi no al 32: una specie di cappot to di cashmere al contrario, lo si rivide così spesso anche in Per Moratti sfida ancora più speciale LUCA TAIDELLI MILANO Un match alla terza di campionato per definizione non può essere decisivo. Eppure per una serie di motivi questo Inter Juve sarà epocale. Intanto per la precocità. Mai la madre di tutte le partite era arrivata così presto. Nella storia del campionato ci so no soltanto due precedenti set tembrini, sempre il giorno 17. Nel ‘39 era la prima giornata e l’allora Ambrosiana vinse 40 con doppiette di Frossi e Guar nieri. Nell’89, ma si era già al quinto turno, furono Matthaeus e Klinsmann a piegare 21 i bian coneri. Lo sbarco di ET Ma di epocale c’è soprattutto il possibile, immi nente cambio di proprietà. Po trebbe non essere l’ultimo match interno dell’Inter con Massimo Moratti proprietario unico, ma (quasi) sicuramente sarà l’ulti mo di 44 derby d’Italia dal ‘95 quando acquistò la società da Er nesto Pellegrini ad oggi. Lo sbarco di ET (Erick Thohir) av verrà salvo sorprese entro fine mese e il presidente stasera vivrà un’emozione in più dentro a una sfida che per mille motivi ha sempre sentito più delle altre. Zanetti e Cambiasso Ma sarà anche il primo InterJuve senza Javier Zanetti dal 200506. Il ca pitano brucia i tempi dopo la rot tura del tendine d’Achille, ma serve pazienza e l’appuntamen to è rinviato al match di ritorno, in programma il 2 febbraio. Di conseguenza la fascia di capita no per la prima volta contro i bianconeri sarà sul braccio di Esteban Cambiasso. E in questa matrioska di prime volte, l’ex Re al Madrid proprio nell’ultima sfi da con la Juve si meritò l’unica espulsione in nerazzurro, dopo una brutta entrata su Giovinco nel finale. Con una vittoria can cellerebbe quell’episodio. E so prattutto farebbe scendere il «nemico» da una vetta dove si è issato dalla Pasqua 2012. Epoca le, sì. © RIPRODUZIONE RISERVATA DOMANI SU RAI 2 Che sorpresa: Zanetti canta a «Quelli che» © RIPRODUZIONE RISERVATA Quando anche provare il prato nuovo può diventare una scaramanzia... San Siro (con relativa confe renza stampa) svolto allo sta dio e non alla Pinetina, è scat tato automatico il tam tam sul le scaramanzie del tecnico di San Vincenzo. Automatico co me pensare alle due preceden ti vittorie prima che (o piutto sto che) alla volontà invece concreta di un tecnico attento anche al minimo particolare di ritestare il prato del Meazza. Che solo da oggi tornerà ad es sere un misto fra naturale e sintetico come l’anno scorso. THOHIR SULLO SFONDO gennaio, alla faccia dei geli dell’inverno. Conferenze stampa, vacanze Il resto, si diceva, continua a correre su un filo sempre più sottile, quello che separa fatti realmente accaduti o plausibi li dalla mitologia. I cambi di hotel: puri motivi logistici o abbandono di quelli dove la squadra aveva alloggiato pri ma di una sconfitta? La sua en trata in campo per ultimo: pragmatismo e voglia di con centrarsi fino all’ultimo secon do o ormai una sorta di ceri moniale? Mai la conferenza stampa prima dell’avversario (ieri alle 15.45, quella di Con te era prevista alle 15): solo motivi mediatici per sapere prima cosa ha detto il collega (non dispiaceva neanche a Mourinho...), o perché ormai va così? La penultima «leggen da» è quella della vacanza esti va a Capo d’Orlando, perché Mazzarri dopo aver ricevuto un premio fece le ferie lì prima di iniziare la sua avventura a Napoli e ci è tornato per «stac care» lo scorso giugno: ancora dopo aver ricevuto un premio, ma vuoi mettere il fascino di un parallelo con quel ciclo d’oro? E se oggi dovesse andar bene con la Juve, vuoi mettere una rifinitura a San Siro con una alla Pinetina? a.e. © RIPRODUZIONE RISERVATA (man) Da domani torna «Quelli che il calcio», condotto da Nicola Savino nel pomeriggio di Rai 2. Il programma riproporrà un taglio più sportiivo e meno di intrattenimento. Domani ospite numero uno sarà Javier Zanetti e il tifoso nerazzurro Savino gli chiederà, tra le altre cose, di cantare. Molti momenti comici con Ubaldo Pantani in prima linea («farò Del Debbio»), e spazio anche ad altri angoli sportivi, dalla pallanuoto alla Lega Pro. Tra gli altri ospiti della prima puntata Elisa di Francisca e Arianna Errigo. Confermati Massimo Caputi e Daniele Tombolini al racconto delle partite ed è tornato il regista Paolo Beldì, grande tifoso della Fiorentina. «Sulla parola calcio i diritti sono nostri», ha scherzato Savino, che stabilirà un filo diretto con gli stadi con l’immancabile ironia. SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 5 SERIE A IL SUPER ANTICIPO DI OGGI Conte fa cento. E la Juve? «Attenzione, l’Inter è da vertice...» Traguardo in panchina. Bianconeri a 99 vittorie coi nerazzurri. Elkann: «La sfida la vedo bene...» però tredici volte). DAL NOSTRO INVIATO MIRKO GRAZIANO TORINO «La sfida di questa sera? La vedo bene per noi», dice John Elkann, padrone della cassaforte Juve. I campioni d’Italia giocano la gara numero 100 sotto la ge stione Conte. E guarda caso il club bianconero insegue la cen tesima vittoria contro l’Inter: 220 i precedenti ufficiali fra le due grandi signore del nostro calcio; 53 i pareggi e 68 i successi nerazzurri. Cammino da record Dall’esta te 2011 a oggi la Juventus ha per so solo nove volte: 64 i successi, 26 i pareggi. A parte Carlo Carca no, il tecnico dei primi quattro scudetti consecutivi del «Quin quennio d’oro», Antonio Conte ha già messo dietro tutti i grandi della panchina bianconera a li vello di media punti nelle prime cento gare: il leccese resterebbe infatti davanti ai vari Capello, Lippi e Trapattoni anche in caso di sconfitta contro l’Inter. Nella peggiore delle ipotesi, appunto, Conte girerebbe la boa a tre cifre a quota 2,180 punti a partita, contro i 2,170 di Capello e i 2,070 di Lippi e Trapattoni. In caso di vittoria sull’Inter, invece, la media arriverebbe a 2,210, e allo stesso tempo il Mourinho italiano salirebbe in cima an che alla classifica delle vittorie, raggiungen do a quota 65 pro prio Fabio Capel lo (quest’ulti mo sconfitto « Mazzarri? L’Inter è nelle mani migliori. Ma la base era già buona « La partita è più importante per loro: se vincono crescono in autostima « Due anni fa superammo il favoritissimo Milan e iniziammo a crederci... «Inter da vertice» «Da un pun to di vista psicologico, penso che la sfida di questa sera sia molto importante soprattutto per l’In ter dice Conte . In caso di vitto ria, i nerazzurri alzerebbero di molto l’asticella dell’autostima, e diventerebbero decisamente pe ricolosi nella corsa scudetto. A noi successe due anni fa, quando alla quarta di campionato af frontammo e superammo un Mi lan che da tutti veniva indicato come super favorito, avendo gio catori come Ibrahimovic, Thiago Silva, Nesta, Gattuso, Robinho, Pato... Quella vittoria ci diede consapevolezza e una forte spin ta all’autostima, ci fece di fatto capire che col lavoro avremmo potuto competere ad alti livelli. Dovremo fare grandissima attenzione, perché l’Inter ha tutte le carte in regola per collocarsi tra le squadre che possono lottare ai vertici del campionato. Come impostazione è simile al Napoli dello scorso anno: Guarin può spaccare da solo le partite, un po’ come Hamsik; quindi c’è Alva rez, utilizzato alla Lavezzi; infi ne Palacio, giocatore perfetto per il calcio di Mazzarri». 78 5 vit. par. sco. 21 Champions League 10 2 52 Coppa Italia 3 9 2 2 5 2 Supercoppa Lega 2 5 220 i precedenti ufficiali tra Inter e Juventus con i bianconeri a quota 99 vittorie Totale Totale 99 99 9 26 64 © RIPRODUZIONE RISERVATA TUTTI I CONFRONTI CON L’INTER Inter-Juventus è per Antonio Conte la centesima partita alla guida della Juventus gare Grazie a Buffon e Vidal Drib blata di slancio la domanda tra bocchetto (allenerebbe mai l’In ter?), perché «ora sono felice alla Juve», Antonio Conte commenta i complimenti riservatigli da Buffon e Vidal, che hanno indi cato proprio nel loro tecnico il motivo principale per il quale so no alla Juve: «Li ringrazio di cuo re. Certe parole valgono più di una vittoria. Il sogno di ogni alle natore è quello di lasciare sem pre qualcosa ai propri giocatori, e qui parliamo di grandissimi campioni, professionisti eccezio nali». Carezze e pressione Quindi, qualche carezza pure al «nemi co» Mazzarri. Complimenti sin ceri, che non nascondano co munque l’intenzione di to gliere in partenza qual che piccolo alibi al collega neraz zurro: «L’Inter è nelle mani migliori, Mazzarri è un ottimo IL RUOLINO DI CONTE campionato Sopra Antonio Conte, 44 anni ANSA. Sotto John Elkann, 37 tecnico. Un allenatore si dimo stra bravo quando riesce a valo rizzare il proprio gruppo, ad al largare qualitativamente la ro sa, migliorando i giocatori a di sposizione. E Mazzarri l’ha sempre fatto, penso soprattutto al Napoli. Detto questo, a Milano non si parte da zero, si lavora an zi su una base ottima. L’anno scorso l’Inter ha fatto molto ma le, però non è che avesse una ro sa scarsa. Anche perché con una rosa scarsa non vieni a vincere in casa della Juventus, nell’allora imbattuto Juventus Stadium, di ventando in quel momento l’av versaria numero uno per lo Scu detto. Aggiungiamo poi la possi bilità di lavorare tutta la setti mana sull’organizzazione di gioco e sull’aspetto fisico, oltre al fatto che senza coppe il livello degli infortuni si abbassa, e si ca pisce come l’Inter possa davvero essere parecchio pericolosa que st’anno». Supercoppa Italiana 0 Spareggio Coppa Europa Centrale Coppa Italia 1 13 Altri Campionati 9 Serie A girone unico 76 53 0 0 7 7 39 68 1 0 9 13 45 220 1 1 29 29 160 vittorie Juve pari vitt. Inter gare QUOTA 100 NEL MIRINO DI SQUADRA E ALLENATORE Oggi Antonio Conte festeggia la centesima panchina bianconera: in poco più di due stagioni il tecnico ha conquistato due scudetti e due Supercoppe italiane. Contro l’Inter il suo bilancio è di tre vittorie e una sconfitta. A San Siro ha vinto due volte per 21 6 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SERIE A IL SUPER ANTICIPO DI OGGI A Qui Inter Taider, la Juve nel destino Dopo 7 mesi ritorna Milito OCCHIO A QUESTI 2 S Esteban Cambiasso Il capitano è al 18° InterJuve. Bilancio di 6 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Nell’ultimo match arrivò il suo unico rosso in maglia Inter S Mauro Icardi L’argentino appena arrivato dalla Sampdoria partirà dalla panchina, ma contro la Juve ha uno score di 2 vittorie in 2 match, con tre gol all’attivo L’algerino, che ai torinesi segnò il primo gol in A, preferito a Kovacic. Mazzarri: «Diego è al 5060%, ma ora sta bene» A Qui Juve Vucinic è a forte rischio Quagliarella si scalda CHI SPERA CHI GIOCA S Fabio Quagliarella è in ballottaggio con Vucinic per una maglia da titolare. L’anno scorso a San Siro contro l’Inter fece un gol e un assist a Matri: la Juve vinse 21 Solo oggi la decisione sulla spalla di Tevez: Mirko sta meglio, Fabio è pronto Marchisio: «Torno presto anch’io» LUCA TAIDELLI LucaTaidelli MILANO G.B. OLIVERO MILANO Walter Mazzarri non cer cherà alibi, ma questa sosta per le nazionali gli ha dato più fa stidio di altre. Perché si ripren de proprio contro la Juve e lui avrebbe voluto martellare la truppa ed entrarle sotto pelle per una settimana intera. Se avesse deciso, non lo direbbe. Ma stavolta Antonio Conte è davvero incerto: non si tratta di pretattica o della volontà di non dare nessun vantaggio all’avversario. Solo oggi, e probabilmente nel po meriggio, l’allenatore della Juve sceglierà il compagno di reparto di Carlitos Tevez. Mi rko Vucinic sta sempre me glio, ma la decisione non è stata presa perché il ginoc chio sinistro del montenegri no va monitorato con atten zione, anche poche ore prima dell’inizio della partita con l’Inter. E nella serata di ieri so no nuovamente salite le quo tazioni di Fabio Quagliarella, che potrebbe essere titolare oggi a San Siro. Moratti e tattica Invece otto titolari di stasera (le eccezioni sono Cambiasso, Jonathan e Juan Jesus) sono tornati all’ul timo. «Ho bisogno che i ragazzi siano lucidi ha spiegato il tec nico prima della rifinitura e giovedì non aveva senso parla re ad alcuni appena atterrati dopo ore di volo. Lo farò oggi (ieri, ndr.)». Oltre a una riunio ne tecnica per rivedere i segreti dell’avversario, nella seduta di San Siro sotto agli occhi di Moratti ha fatto soprattutto tattica e provato il solito 35 11. Insistendo su Taider inter no al posto di Kovacic. «Taider sta bene aveva spiegato prima . Mateo è stato fuori 40 giorni e la condizione ne risente». Ecco Diego In ritardo è anche Milito, che a 7 mesi dal crack al ginocchio contro il Cluji torna almeno in panchina. «Convoco Diego perché sta bene, ma pos siamo consideralo al 5060% ha aggiunto Mazzarri . Gli ho parlato, vedremo se ci sarà bi sogno di lui, ma tutti sappiamo che ha bisogno di ritrovare il ritmo e che queste gare non so no l’ideale per farlo. Come non lo sarà tornare in Primavera: lo farà con noi, attraverso allena menti mirati». Bilanci personali Per un Prin cipe ritrovato che con una dop pietta aveva griffato l’ultimo successo sulla Juve, ci sono tanti compagni a caccia di una prima volta. Il 31 ottobre scor Gazzetta.it Tvf Gazza TUTTO SU INTERJUVE: HIGHLIGHTS, FOTO E INTERVISTE Tutto su Inter Juventus. Grande copertura sul nostro sito del bigmatch di San Siro. Si comincia nel primo pomeriggio con video, foto e tweet dallo stadio. Poi via alla cronaca in tempo reale del match. E a seguire le videointerviste ai protagonisti, gli highlights della sfida, la parola ai tifosi e le foto più belle. S Andrea Barzagli Rientra al centro della difesa insieme con Bonucci dopo l’infortunio muscolare che gli aveva fatto saltare anche le ultime due partite in Nazionale Saphir Taider, 21 anni FORTE so l’allora bolognese Taider se gnò il primo gol in A per il mo mentaneo 11 allo Stadium. Poi decise Pogba. Per Taider, tre k.o. in tre gare. Così i suoi compagni: Handanovic con l’Udinese ha vinto 4 volte, pa reggiato una e perso cinque. Campagnaro tra Piacenza, Samp e Napoli ha un bilancio di 4 vittorie, altrettanti pareggi e sconfitte. Ranocchia è sotto 12, mentre Jonathan è fermo a uno 00 ai tempi del Parma. Equilibrio anche per Cambias so, al 18° InterJuve: 6 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Bilancio negativo per Nagatomo (1 vit toria, 3 sconfitte), Palacio (1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfit te) ed Alvarez (2 k.o.). Ma ci sono anche quelli del percorso netto. Juan Jesus ha vinto nel l’unico precedente. Icardi inve ce ha battuto la Juve due volte su due, segnando addirittura tre reti. Alla faccia del dolore al costato, anche solo per questo uno spezzone di gara Mazzarri pensa di concederglielo... © RIPRODUZIONE RISERVATA Il dubbio Giovedì Vucinic aveva svolto il primo allena mento con i compagni, ma non si era trattato di una se duta alla massima intensità. Quindi non era stato possibile valutare davvero se il proble ma al ginocchio fosse definiti vamente risolto. Ieri Conte ha provato Vucinic con i titolari, segnale chiaro delle sue in tenzioni. A fine allenamento c’era grande ottimismo, ma il tecnico ha rinviato a oggi la decisione. In realtà sarà lo stesso Vucinic a dire a Conte se se la sente di giocare: la ri sposta del ginocchio dopo due giorni di allenamento sa rà determinante. Se ci saran no problemi o un rischio ec cessivo per il montenegrino (la Juve è attesa da 7 incontri in 22 giorni), in attacco con Tevez giocherà Quagliarella. Nessun dubbio, invece, in di fesa: Andrea Barzagli sarà ti tolare insieme a Bonucci e Chiellini. MILANO Biglietterie aperte dalle 13 a San Siro. Accoglieranno le persone che dovranno cambia re il nominativo sul tagliando e quelle cui non è ancora arriva ta la tessera del tifoso. Ma po trebbe esserci ancora qualche biglietto in vendita. Per rag giungere il tutto esaurito ieri la foto Vittoria Inter 3,70 L’Inter non vince in campionato a San Siro dal 16 aprile 2010 (20, gol di Maicon ed Eto’o), nell’anno del Triplete dello Special One. Stasera la vittoria è quotata a 3,70. 1X2 Vittoria Juventus 2,05 QUANTI I GOL SEGNATI? Più di 5,5 9,25 Mirko Vucinic, 29 anni FORTE Alta la quota per un risultato finale che reciti oltre 6 gol (9,25). E, infatti, così tanti non se ne vedono dal 28 ottobre 1990 (JuventusInter 42, campionato). Dai 5 gol in giù, la quota scende a 1,03. Il Principino verso il rientro Sicuramente indisponibile è Claudio Marchisio, che sta smaltendo l’infortunio e do vrebbe rientrare in squadra tra circa dieci giorni. Il Princi pino ha parlato del derby d’Italia sul sito della Lega Se rie A: «La sfida arriva presto, non sarà decisiva per il cam pionato, ma non per questo perderà il suo appeal. Inter Juve è una gara sentita non solo in Italia, ma anche in Eu ropa. Tutti i calciatori sanno come prepararsi, l’unica inco gnita è la condizione fisica in seguito agli impegni con le nazionali, ma la nostra rosa è completa e siamo forti a pre scindere da chi scenderà in campo». Per lui, ormai, è una questione di giorni: «Sto recu perando velocemente dall’in fortunio e questa settimana svolgerò qualche test in cam po per capire se sono pronto ad unirmi di nuovo alla squa dra». Conte lo aspetta con an sia. © RIPRODUZIONE RISERVATA Rodrigo Palacio, 31 AFP QUANTI GOL NEL 1° TEMPO? Più di 3,5 11 La lavagna valuta difficile la realizzazione di almeno 4 gol nel primo tempo tra Inter e Juventus. Più possibile, invece, che si segni un solo gol nella prima frazione (1,01) QUANTI GOL NEL 2° TEMPO? Meno di 3,5 1,03 San Siro verso il tutto esaurito sera mancavano 680 tagliandi, ma nella notte (attraverso in ternet) o questa mattina (nel negozio Solo Inter di via Ber chet) potrebbero essere andati a ruba pure quelli. 1X2 Ultima caduta esterna bianconera, il 18 maggio contro la Sampdoria (32). La vittoria di stasera è fissata a 2,05. Basterebbe replicare quanto accaduto il 30 marzo (12, gol di Quagliarella e Matri). L’ATTESA TERRENO DI GIOCO DI NUOVO MISTO: INNESTATA L’ERBA SINTETICA C’è ancora qualche biglietto disponibile: dalle 13 saranno aperti i botteghini Quote orario di apertura dei cancelli, verranno distribuite all’inter no dello stadio delle radioline con cui ascoltare, oltre alla musica, la radiocronaca e i contributi di Inter Channel. In lavagna si valuta che, nel secondo tempo, è più possibile che si realizzino meno di 4 gol (1,03). Inversamente, è quotata a 9,25 la possibilità di più di 4 reti. RISULTATO ESATTO Che numeri Il tutto esaurito Prima col nuovo terreno Inter ci sarà di sicuro in tribuna stampa (198 giornalisti accre ditati, oltre a 300 tecnici e 65 fotografi), tra gli steward (1200, anche per tenere d’oc chio i tanti juventini sparsi in mezzo ai supporter nerazzur ri) e tra le televisioni: sono 74 le emittenti che trasmetteran no il big match. Annunciati an che tanti tifosi Vip che affolle ranno la tribuna d’onore. Ai 30100 abbonati dalle ore 15, Juve segnerà anche il definiti vo ritorno al terreno di gioco «ibrido» che aveva dato buoni risultati la scorsa stagione, non rendendo necessaria la so lita rizollatura. Approfittando della sosta per le nazionali, sull’erba naturale sono stati in nestati fili di erba sintetica. Prima non era stato possibile a causa dei tanti concerti estivi. Ronaldo che poker Ronaldo fenomeno pure a poker? Preso come testimonial da Pokerstars, giocherà per beneficienza a Sanremo il 24 ottobre. lu.tai. © RIPRODUZIONE RISERVATA 20 19 È quotata a 19 la vittoria dell’Inter per 20, risultato che non si verifica dal 16/4/2010. Il 30 è a 51. Quote complete della Serie A sul sito www.bwin.it. SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT ABBONAMENTO 2013/14: TUTTE LE INFORMAZIONI SU INTER.IT LA RADIO DELLO STADIO, IN OMAGGIO A TUTTI GLI ABBONATI. SCOPRI COME RITIRARLA SU INTER.IT CI VEDIAMO A SAN SIRO 7 8 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SERIE A GLI ANTICIPI DI OGGI « « Quando si chiedono giocatori, non si fanno solo in prestito SU ALDO SPINELLI PRESIDENTE DEL LIVORNO Ha un occhio di riguardo per il Psg, ecco perché ha scelto il Qatar per il Mondiale SU MICHEL PLATINI PRESIDENTE DELL’UEFA « Lo scudetto? Noi ci candidiamo sempre per tutto, vogliamo sempre il massimo SUGLI OBIETTIVI «Meglio Rafa» De Laurentiis: «Mazzarri è bravo, ma per l’Italia» Il presidente: «Con Benitez il Napoli affronta meglio anche il fronte internazionale. Spinelli la smetta di fare la questua...» MATTEO BREGA MILANO Aurelio De Laurentiis è un po’ come i jeans: va bene su tutto. Ieri in Lega a Milano il presidente del Napoli se li è in filati idealmente, si è messo co modo e ha affrontato diversi temi. Dalla Champions agli obiettivi del Napoli, da Benitez a Mazzarri, da Spinelli a Plati ni planando infine anche su In terJuventus di oggi. Mazzarri Il volume I del pen siero presidenziale è dedicato a Mazzarri. «È un grande tecni co, però la sua esperienza è li mitata solo al territorio italia no. È entrato in maniera intel ligente nella storia del Napoli, noi non possiamo che ringra ziarlo per il grande lavoro fat to. È un grande lavoratore e un grande professionista, poi pos siamo non avere le stesse idee, però è un uomo estremamente preparato e rispettoso dei ruoli e quindi è uno che farà sempre bene nella vita». Parole che vanno lette con attenzione, perché poi ci sono le avversati ve. «Con Benitez però si affron ta meglio, oltre che il problema italiano, anche il problema in ternazionale». È la sbarra del casello autostradale presiden ziale. Benitez D’altronde se qual che concetto fosse sfuggito, De Laurentiis è disponibile a sot tolinearlo. «La squadra ha avu to otto innesti su un terreno già molto ben fecondato, ma credo che il primo rinforzo fonda mentale sia stato quello dell’al lenatore che, come me, la pen sa in maniera non provinciale ma internazionale». Una ne cessità, quella del numero uno azzurro, di provare a respirare più a fondo, come se l’ossigeno usato finora iniziasse ad anno iare. Obiettivi La baldanzosa dia lettica di De Laurentiis nascon de una profonda coscienza del l’organico che ha a disposizio ne. Ecco perché non ha timori a sviscerare i contenuti del vo lume II del proprio pensiero: «Noi ci candidiamo sempre per tutto. Noi vogliamo sempre il massimo. Non ci siamo ancora riusciti, ma prima o poi ci riu sciremo. La Juventus non ci ha mai fatto paura. L’abbiamo an che battuta quando eravamo in Serie B e il primo anno di A». L’incrocio di oggi tra InterJu ventus potrebbe essere un’oc casione per sgranare il gruppo delle capolista. «Un pareggio fra di loro? Si tifa sempre per il pari perché è quello più indo lore» ha spiegato De Laurenti is. Il quale preferisce la sparti zione del bottino piuttosto che «chiedere» l’aiutino del pubbli co, o meglio di Mazzarri. «Per ché mai? Lui tiferebbe per me? Spero semmai che non sia l’ul timo derby d’Italia da presi dente per Moratti: sarebbe un pezzo importante del calcio che se ne va». Champions Il terzo volume presidenziale svolta all’estero, obiettivo Champions. Arriva il Borussia Dortmund. «È una squadra straordinaria che gio ca molto bene ed è anche estre mamente simpatica. Faremo un gemellaggio con la loro tifo seria che è garbata e importan te come lo è quella del Napoli. È un primo incontro che sug gella l’inizio di una Champions per il Napoli molto divertente e intrigante». In attesa delle sfi de con Arsenal e Marsiglia. Platini De Laurentiis allarga gli orizzonti per il quarto volu me. Si parla di Mondiale, di rapporti con il presidente del l’Uefa Platini. «L’ho sempre sti mato dice il numero uno az zurro riferendosi a quello del calcio europeo , anche se quando non sono d’accordo con lui glielo dico apertamen te. Certo lui ha un occhio mol to attento per il Psg, molto pro babilmente perché ha conclu so l’affare in Qatar per il Mon diale. Poi vedremo se si svolgerà lì, in quelle zone c’è una certa instabilità, vedremo se ci sarà la tranquillità neces saria per garantire un evento QUI ATALANTA CITTÀ DI BRA Carmona segna poco Ma se vede azzurro diventa un bomber ALEX FROSIO Non sono i difensori go leador, finora gli unici a porta re gol alla causa. Non è nem meno German Denis, l’ex che in questa stagione non si è an cora sbloccato. Il pericolo mag giore che l’Atalanta può pre sentare al Napoli è l’insospetta bile Carlos Carmona. Innocuo per qualsiasi altra squadra di Serie A, il cileno diventa mici diale quando incontra gli az zurri. Main sponsor Sette polmoni Lo hanno sem pre chiamato così perché il suo mestiere è correre, aggredire gli avversari, presidiare il cen trocampo. Segnare non è roba sua, di solito. E infatti il suo score parla chiaro: arrivato nel nostro Paese nel 2008 (alla Reggina), in Italia ha giocato 149 partite, 82 delle quali in Serie A. Gol realizzati: tre. Ma due di queste le ha rifilate pro prio al Napoli (il terzo al Paler mo) e hanno fruttato altrettan to vittorie. Agli azzurri, il cen trocampista cileno ha segnato il primo gol in carriera, quello del 31 nel successo dell’Ata lanta al San Paolo, stagione 201112: gran destro di contro balzo verso l’angolino dal limi te dell’area, rete che si gonfia e corsa pazza sul prato di Fuori grotta, con i compagni a som mergerlo di abbracci e compli menti. E lui faccia a terra, stor dito di gioia. Quanto a spetta colo e a peso della marcatura, Carmona ha fatto ancora me glio nello scorso campionato: al 19’ del primo tempo, scarica al volo di destro, di collo pieno, un assist volante di Denis: pal lone di nuovo all’angolino, De Sanctis battuto e Napoli scon fitto 10. Anche Denis ha se gnato, in maglia Atalanta, due reti al Napoli, ma hanno frutta to un solo punto (11 all’anda ta del 201112, k.o. 32 al San Paolo l’anno scorso), mentre quando era all’Udinese segnò a Napoli nel successo friulano per 21 nel 201011. Arma in più L’attaccante ar gentino dovrebbe essere l’uni co attaccante di Colantuono, orientato a disporre i suoi con il 3511 . In tale sistema, do vrebbero assumere particolare importanza gli inserimenti dei centrocampisti. Carmona ha gambe e fiato, ma anche le co noscenze tattiche, per riuscir ci. Il «Sette polmoni» è infatti cresciuto in nazionale con Marcelo Bielsa, che lo volle al Torneo di Tolone 2008 (dove il Cile fu battuto in finale dall’Ita lia di Gigi Casiraghi, 10 gol di Osvaldo) e ne fece poi uno dei punti fermi al Mondiale 2010 dove la Roja si arrese negli ot tavi al Brasile dopo un girone di qualificazione spettacolare. Anche in nazionale Carmona non ha mai avuto grande confi denza con il gol: solo 1 in 36 presenze. Per forza: con la Roja non ha mai potuto sfidare il Napoli... © RIPRODUZIONE RISERVATA SABATO 14 SETTEMBRE 2013 clic ARRIVA COLANTUONO ATALANTA VITTORIOSA DUE VOLTE CON LUI A Hamsik stop Napoli, largo a Cannavaro e a Mertens TURNOVER AZZURRO S Dopo Bologna e Chievo, altro cliente difficile per il Napoli. Da quando è tornata in A, l’Atalanta di Colantuono ha battuto due volte i partenopei nel 2012 (l’11 aprile al S. Paolo per 31 e 10 a Bergamo il 31 ottobre ), è stata raggiunta da Cavani nel recupero (11) il 25 novembre 2011 e il 17 marzo scorso si è arresa solo dopo una memorabile battaglia risolta da Pandev nel finale (32). così importante. Per il momen to sì, poi vedremo fra nove an ni». Spinelli Il volume finale della giornata è incentrato sullo scambio vocale con il collega Spinelli e sui diritti tv del cal cio italiano. «Dovremmo guar dare al mercato inglese aveva detto il numero uno livornese . La divisione inglese è la mi gliore perché la prima prende solo una volta e mezza in più dell’ultima. Noi piccole invece partiamo svantaggiate (in Ita lia la prima prende 4 volte in più dell’ultima, ndr). Se ci so no i presupposti per raggiun gere un accordo del genere, chiederemo un sacrificio alle Aurelio De Laurentiis, 64 anni, e Rafa Benitez, 53. Il tecnico è arrivato l’estate scorsa dal Chelsea LAPRESSE grandi». «Quando Spinelli im parerà a spendere i soldi che ha a disposizione per fare il mercato e non fare la questua, potrà dire anche queste cose» ha risposto De Laurentiis . De ve imparare che quando si chiedono giocatori non si può fare solo in prestito o a prezzi di scampolo, tutti abbiamo i problemi nel far quadrare i bi lanci. Se lui si sente sottotrat tato allora io gli posso dire che le piccole non partecipassero al campionato perché siamo troppi, dovremmo essere 16». La chiusa è di Spinelli: «Va be ne una A a 15, ma non si scordi che io sono nel calcio da 20 an ni. Lui da 9...». © RIPRODUZIONE RISERVATA Marek Hamsik, 26 anni, ha segnato 4 gol in due partite di campionato finora Benitez fa turnover, ci sarà spazio pure per Mesto e Armero: «Per me tutti sono indispensabili, hanno lavorato bene» Peché vedere NAPOLIATALANTA S Paolo Cannavaro, 32 anni, non ha ancora esordito in campionato quest’anno S Pablo Armero, 26 anni, in campionato è stato schierato da Benitez solo pochi minuti contro il Chievo L’Atalanta ha le qualità per mettere in difficoltà il Napoli quando perde palla: fondamentali i primi minuti quando il S. Paolo spinge San Paolo , 20.45 GIANLUCA MONTI NAPOLI Turn over e Champions vanno quasi sempre di pari passo. Era così con Mazzarri, due anni fa, sarà così adesso con Benitez. A Napoli, però, l’auspicio è che le cose possano andare diversamente. Alcuni esperimenti effettuati in cam pionato dal tecnico toscano nella stagione d’esordio in Champions degli azzurri risul tarono fatali. L’errore marchia no di Fideleff in casa del Chie vo e la sciagurata espulsione di Santana a Catania convinsero, giustamente, Mazzarri che le Dries Mertens, 26 anni LAPRESSE riserve non erano all’altezza dei «titolarissimi». Mai più titolarissimi Un termi ne quest’ultimo che nel voca bolario di Benitez non esiste. Ieri il tecnico spagnolo ha detto chiaramente che «non ci sono giocatori più importanti di al tri» e che per arrivare fino in fondo su più fronti è necessario cambiare tanto e spesso. Co mincerà a farlo da stasera con LA GAZZETTA DELLO SPORT 9 tro l’Atalanta, lasciando in pan china probabilmente anche Marek Hamsik, da sempre con siderato inamovibile. Al suo posto dovrebbe giocare Dries Mertens, ma il condizionale è d’obbligo. Anche i giocatori co nosceranno la formazione sol tanto oggi. Ieri nella rifinitura Benitez ha dato qualche indi cazione e lasciato diversi dub bi. Mesto dovrebbe far rifiatare Maggio ed anche a sinistra pa re ci sia stato il sorpasso di Ar mero su Zuniga. Il vero enig ma, invece, riguarda il nome del centrale che affiancherà Al biol: Cannavaro è favorito su Fernandez (più defilata la can didatura di Britos), ma Benitez ha detto che «tutti i difensori che sono rimasti a Castelvoltu rno durante la sosta hanno la vorato bene» e dunque anche il capitano attende di sapere se è arrivato finalmente il suo tur no. Trucchi del mestiere Benitez ha raccontato che al Valencia è arrivato a cambiare anche sette giocatori tra una partita e l’al tra. A Napoli conta di riuscire a fare lo stesso perché con la so cietà ha costruito un organico ricco di alternative: ad esem pio, Callejon che in due partite ha realizzato altrettante reti, non è certo di giocare perché insidiato da Insigne (grande protagonista con il Chievo). Tenerli sulla corda fino all’ulti mo momento utile è il segreto di Benitez per far rendere en trambi al meglio. Per Rafa, in somma, il turn over è una risor sa mentre per Mazzarri, com plice una panchina più corta, era un virus da debellare. A proposito, circa 50 ragazzi del settore giovanile, dagli Allievi agli Esordienti, hanno contrat to contemporaneamente una forte influenza: lo staff medico è al lavoro. © RIPRODUZIONE RISERVATA Offerta valida per immatricolazioni fino al 30/09/2013 per B-MAX 1.4 GPL 86CV e C-MAX 1.6 GPL 120CV a fronte di rottamazione o permuta di qualsiasi vettura. Solo per vetture in stock, grazie al contributo dei Ford Partner. IPT e contributo per lo smaltimento pneumatici esclusi. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. B-MAX: consumi da 4,1 a 6,4 litri/100 km (ciclo misto); emissioni CO2 da 104 a 144 g/km. Esempio di finanziamento per B-MAX a € 13.950,00. Anticipo zero (grazie al contributo dei FordPartner) e 36 quote da € 235,18 escluse spese incasso Rid € 3,00, più quota finale denominata VFG pari a € 7.400,00. Importo totale del credito di € 14.850,48 comprensivo dei servizi facoltativi Guida Protetta, Assicurazione vita, Invalidità e disoccupazione. Totale da rimborsare € 15.974,48. Spese gestione pratica € 300,00. Imposta di bollo in misura di legge all’interno della prima quota mensile. TAN 2,95%, TAEG 4,39%. C-MAX: consumi da 4,4 a 6,6 litri/100 km (ciclo misto); emissioni CO2 da 114 a 159 g/km. Per condizioni e termini dell’offerta finanziaria e delle coperture assicurative fare riferimento alla brochure informativa disponibile presso il FordPartner o sul sito www.fordcredit.it. Salvo approvazione FCE Bank plc. Le immagini presentate sono a titolo puramente illustrativo e possono contenere accessori a pagamento. Solo a settembre gamma GPL FORD al prezzo del benzina. “Consumi trasparenti come i prezzi. La ricetta Ford contro il caro vita.” Corriere Motori B-MAX 1.4 GPL 86CV € 13.950 C-MAX 1.6 GPL 120CV € 16.700 Clima e Sound System con USB Clima automatico e SYNC E in più con un finanziamento anticipo zero TAN 2,95% TAEG 4,39% 10 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SERIE A GLI ANTICIPI DI OGGI 6,56 il Film Torna dopo 4 anni In rossonero gol e rendimento sempre positivo 6,26 6,22 36 35 30 10 7 STAGIONE 2003/04 PRESENZE STAGIONE 2004/05 GOL 6,31 6,21 31 STAGIONE 2005/06 8 15 STAGIONE 2006/07 STAGIONE 2007/08 16 STAGIONE 2008/09 MEDIA VOTO KakàMilan remix Ricky torna da senatore e ripartirà da titolare Stesso numero, il 22, stesse emozioni: il brasiliano è dopo 10 anni al debuttobis in rossonero. Con più responsabilità Perché vedere TORINOMILAN Stessi punti in classifica ma diverse motivazioni: i rossoneri dopo lo stop di Verona non possono permettersi altri passi falsi. Olimpico, ore 20.45 DAL NOSTRO INVIATO FABIANA DELLA VALLE @FabDellaValle MILANELLO (Varese) Dieci anni fa era solo una scommessa. Ricardo Izecson dos Santos Leite detto Kakà as saggiò l’erba italiana per la pri ma volta il 1° settembre del 2003. Prima di campionato, de butto di lunedì per colpa della Supercoppa europea (vinta dal Milan contro il Porto di Mou rinho) giocata il venerdì prece dente. A Montecarlo Ricky non andò neanche in panchina, ad Ancona Ancelotti lo schierò ti tolare a sorpresa al posto di Rui Costa. Trequartista come oggi, a Torino, anche se dei compa gni d’avventura d’allora non c’è più nessuno (solo Abbiati, che però era in panchina). Destino da grande Il Milan vinse nonostante l’espulsione di Maldini e i tifosi ci misero po co a capire che era un predesti nato. Accadde un mese dopo (5 ottobre), quando segnò il pri mo gol nel derby. Ricky al Mi lan diventò un campione, vinse Champions, scudetto, Mondia le per club e sollevò il Pallone d’Oro. Salutò con le lacrime agli occhi 6 stagioni dopo: 31 maggio 2009, FiorentinaMi lan 02. Fu anche l’ultima parti ta di Ancelotti e Maldini in ros sonero, l’allenatore e il capita no di quel Milan che l’hanno ac compagnato per tutto il suo percorso. Carletto e Paolo però hanno scritto la parola fine, Kakà no. E’ come se una fine stra sul Milan fosse sempre ri masta aperta, come se il cordo ne ombelicale non fosse mai stato tagliato. Così quello che per i tifosi è sempre stato un so gno è diventato realtà. Kakà è tornato e oggi ricomincia dal Torino, una squadra che gli porta fortuna. Contro i granata non ha mai perso, ma non ha nemmeno mai segnato a casa loro. Un esempio per tutti «Ricky è in una buona condizione, ha entusiasmo ed è emozionato per il debutto. Gli manca un po’ il ritmo partita, ma piano piano arriveremo al top. Ha accelera zioni micidiali e un’intelligenza calcistica superiore alla media, ma mi ha sorpreso soprattutto per la disponibilità e per la vo glia di rimettersi in gioco: passa la maggior parte della giornata a Milanello. E’ un esempio per tutti». Parole e musica di Massi miliano Allegri, che dopo l’ad dio di quasi tutti i senatori ave va bisogno proprio di questo: un esempio per i giovani. Kakà è il trait d’union tra la grandeur degli anni ancelottiani e la ri clic ESORDÌ DA TITOLARE 10 ANNI FA AD ANCONA E IL MILAN VINSE 20 Stadio del Conero di Ancona, 1° settembre 2003, 1 giornata di campionato: Kakà debutta con la maglia del Milan (nella foto Richiardi con Ancelotti). I rossoneri vincono 20, dopietta di Shevchenko. Ricky, acquistato dai brasiliani del San Paolo, giocò titolare fondazione di Allegri. Impossi bile fare paragoni tra questa squadra e quella del primo Kakà, però il suo ritorno a Mila no è bastato ai tifosi per rico minciare a sognare. Prova di maturità Stasera Kakà scenderà in campo con la maglia numero 22, la stessa di dieci anni fa, e chissà se prove rà gli stessi brividi, lo stesso groviglio di emozioni. Un de butto è sempre un debutto, an che se bis. Nel 2003 era un ven tenne pieno di sogni e di spe ranze, adesso è un trentenne che ha avuto tanto dalla vita del calcio ma che ha assaggiato anche l’amarezza delle delusio ni e delle sconfitte. Kakà e il Mi lan sono tutti e due in cerca di riscatto. Insieme vogliono tor nare protagonisti dopo alcune stagioni vissute da comparse. Sarà la sua partita numero 271 e chissà se arriverà anche la re te numero 96. Numeri che rac contano la storia di un campio ne: 193 partite in Serie A e 70 reti, due triplette e nove dop piette con il Milan. Numeri da brividi, come quelli che si pro vano il giorno del debutto. An che se è un debutto bis. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL COMMENTO DI ALESSANDRA BOCCI a pagina 27 & 4 I NUMERI 6 31 30 14 6,24 I trofei conquistati da Kakà con il Milan: 1 Champions (06). 1 scudetto (03 04), 2 Supercoppe europee (2003 e 2007), 1 italiana (2004). Nel 2007 in rossonero vince il Pallone d’oro 3 I titoli vinti col Real Madrid: 1 Liga, 1 Supercoppa e 1 coppa di Spagna 0 Le sconfitte del Kakà rossonero col Torino. In 4 gare, 2 vittorie e 2 pari. Zero anche i suoi gol ai granata S Kakà 32 anni, torna al Milan dopo averci giocato dal 2003 al 2009 per poi andare al Real Madrid. L’altra sua squadra è stata il San Paolo LAPRESSE QUI TORINO OLIMPICO QUASI ESAURITO PER L’ARRIVO DEI ROSSONERI CHE I GRANATA NON BATTONO DA 12 ANNI Il Diavolo è tabù? Ventura sprona Immobile «E’ il momento per Ciro di sbloccarsi. Contro Balotelli & C. faremo un gioco propositivo» RANCESCO BRAMARADO TORINO Il Toro non batte il Milan da dodici anni, dal 4 novem bre 2001. Ciro Immobile, il nuovo bomber granata, non segna in campionato dal 22 di cembre (InterGenoa 11). Un assist contro il Sassuolo, fer mato dalle prodezze di Consi gli contro l’Atalanta. Con Cer ci non al meglio, al rientro do po i guai muscolari che lo han no relegato in panchina in Nazionale, Gianpiero Ventura conta sulle giocate dell’ex ge noano per pungere i rossone ri. «E’ il momento di sbloccar si. Se non avessi la convinzio ne che possiamo fare risultato – dice il tecnico non gioche remmo nemmeno. Il Milan è un rivale importante ma si tro verà contro una squadra che sta lavorando per crescere. Sa rà una gara interessante per delle verifiche interne, per ca pire quanto saremo bravi a mettere in imbarazzo il Milan e quanto abbiamo ancora da lavorare». Cambi In casa granata i la vori in corso iniziati in estate col cambio di modulo e di mezza rosa non sono ancora finiti. Si cambierà ancora schema tattico (343) e gio catori a ottobre, quando rien treranno da squalifica Gazzi e Barreto. Per ora si va avanti col 352 testato per la prima volta la primavera scorsa pro prio a San Siro col Milan. «Non cambio, siamo struttura ti così e stiamo lavorando su questo modulo, magari du rante l’anno cambierò qualco sa, ma quando il gruppo gio cherà a memoria con questo modulo. Basta non mi si chie da di tornare al 424 tanto criticato la scorsa stagione». Ciro Immobile, 23, prima stagione a Torino dopo un anno al Genoa AP Emergenza Questa sera dif ficilmente sarà della partita Rodriguez, ieri solo cure al gi nocchio. «Non credo che la botta sia superata spiega Ventura , in altri tempi non sarebbe stato nemmeno con vocato». Spazio a Bovo centra le e rivoluzione probabilmen te rimandata, compreso il de butto dal primo minuto di Pa squale sulla sinistra. «Lui è una piacevole sorpresa, il suo esordio è vicino, appena met terà a fuoco un paio di concetti ci darà una bella mano». Non mancherà l’entusiasmo del pubblico: Olimpico verso l’esaurito (2.000 biglietti an cora a disposizione). «Sarà dura, ma con tutto il rispetto per campioni come Balotelli e Kakà non snatureremo il no stro calcio propositivo». © RIPRODUZIONE RISERVATA SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 11 Ma Allegri deve rinunciare a El Shaarawy Dal Toro alla Juve: 7 gare in 23 giorni per il Milan. Lesione muscolare per il Faraone: 1520 giorni di stop DAL NOSTRO INVIATO FABIANA DELLA VALLE @FabDellaValle MILANELLO (Varese) A volte bisognerebbe mordersi la lingua prima di pronunciare parole che posso no tornarti indietro come un boomerang. E’ quello che deve aver pensato Massimiliano Al legri ieri sera, quando gli è ca duta in testa una tegola con su scritto Stephan El Shaarawy. «In difesa siamo messi malino, meno male che a parte Pazzini gli attaccanti stanno tutti bene: ho solo l’imbarazzo della scel ta», aveva detto in conferenza stampa. Le ultime parole famo se: El Shaarawy ha riportato una lesione muscolare del bici pite femorale destro, entità del LA VISITA Barbara a Milanello: «Credo allo scudetto» Barbara Berlusconi, 29 REUTERS DAL NOSTRO INVIATO MILANELLO Il pranzo con lo staff tec nico, il saluto alla squadra, poi l’intervista a Milan Channel. Barbara Berlusconi ieri si è presentata a Milanello per sta re vicina al gioiellino di fami glia, il Milan, in un momento molto importante. «Sono mol to contento di questa visita — ha detto Massimiliano Allegri —, Barbara e il presidente Ber lusconi l’anno scorso non ci hanno mai fatto mancare il lo ro appoggio e per noi è stato molto importante». Lei ha ri cambiato lodando l’operato dell’allenatore: «Io penso che Allegri vada sostenuto. È arri vato in un momento di grandi cambiamenti e ha saputo ge stire questa situazione al me glio. Un tecnico che viene con fermato per il quarto anno consecutivo non può aver fat to male. Ho un giudizio positi vo della rosa del Milan, penso che sia una squadra competiti va e attrezzata per gli obiettivi che ci siamo fissati. Io allo scu detto credo moltissimo, in Champions penso che potre mo fare bene e poi, nella vita, non si sa mai. Nel 2003 e nel 2007 abbiamo giocato i preli minari e poi abbiamo vinto la Champions League, magari porta bene». Nel 2003 c’era anche Kakà, che oggi farà il debutto bis con la maglia ros sonera: «Sono felicissima del suo ritorno, in questo modo si è chiusa la ferita apertasi nei cuori rossoneri quattro anni fa. Tuttavia non penso sia una questione solo affettiva. Ci aspettiamo molto da Kakà perché un giocatore che può dare ancora molto al calcio: sono convinta che farà bene». f.d.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA l’infortunio ancora da valutare, ma di sicuro l’attaccante salterà Torino e Celtic. Anche a voler essere ottimisti, difficilmente lo rivedremo in campo prima di 1520 giorni. Non una bella no tizia, visto che il Milan è all’ini zio della salita: da oggi fino al 6 ottobre, ultima gara prima del la prossima sosta per le nazio nali, i rossoneri giocheranno 7 partite in 23 giorni tra campio nato e Champions. E l’ultima della serie sarà di nuovo a Tori no, contro la Juventus. Non so lo: Allegri in attacco oggi dovrà fare a meno anche di Niang, fermato da un problema alla spalla. Vado a Torino e torno Sem brava solo un piccolo fastidio muscolare, una roba da niente. Stephan aveva avvertito dolore durante la rifinitura, si era pre occupato e aveva deciso insie me al medico Rudi Tavana di fare un controllo a scopo pre cauzionale prima di partire per Torino. Per questo, pur essendo nella lista dei convocati, non era salito sul pullman per Tori no. Poi però aveva raggiunto la squadra in serata, in tempo per la cena, in attesa di conoscere l’esito del controllo. E lì è arri vata la doccia fredda. Probabil mente El Shaarawy non avreb be giocato in ogni caso, perché Allegri aveva già scelto Ro binho per il campionato. Però non averlo neanche in Cham pions e soprattutto non sapere per quanto tempo sarà fuori in una fase calda della stagione, non è una bella notizia per Al legri. Adesso si fa sul serio e la parola sbagliare non è più con templata nel vocabolario ros sonero, perché le altre cinque sorelle (Juve, Napoli, Inter, Ro ma, Fiorentina) sono già tre punti avanti e non bisogna al lontanarsi troppo dal vagone di testa. «La sconfitta di Verona ci ha complicato la vita. Tutti in sieme dobbiamo fare una gran de annata». Stasera sarà Ro binho a fare coppia con Balotel li, come col Cagliari, con Kakà dietro le punte. Robinho un an no fa segnò a Torino. «Già — scherza Allegri —, poi però an dò in vacanza... Ora sta bene, è pronto». L’estate è finita, non è più tempo di vacanze. Da Tori no a Torino, il Milan si gioca tanto in 23 giorni. El Shaarawy esce dal campo sotto lo sguardi di Allegri LIVERANI © RIPRODUZIONE RISERVATA 12 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SERIE A «Roma da Champions ma senza più utopie Pjanic si può vendere» Il d.s. Sabatini: «Il talento non basta, serve esperienza Pronti a cedere il bosniaco. Senza Baldini sono libero...» MASSIMO CECCHINI ROMA Se fosse possibile mette re in parallelo un qualsiasi fil mato di Walter Sabatini in conferenza girato due anni fa con quello di ieri, notereste quasi una mutazione geneti ca. Il d.s. è stanco, farfuglia, a volte non capisce le domande, dimentica i nomi dei giocato ri. Sembra malato, oppure uno che ha rinnegato il suo vangelo a causa della realtà e di un padrone attento ai conti. Ma vendere l’anima, a volte, fa perdere più di quanto si gua dagna. Svolta derby «Il mio tipo di calcio forse non era un sogno ma un’utopia. Comunque, an che se l’ho detto l’anno scorso e due anni fa, siamo sicuri di ave re costruito una squadra com petitiva. L’ obiettivo è arrivare in Champions. È una Roma for te, ma diversa. Prima pensava mo che il talento da solo bastas se per fare strada, ma abbiamo capito che la squadra non sa rebbe mai decollata. Il derby del 26 maggio ci ha smascherati come inadeguati e abbiamo ca pito che ci voleva gente d’espe rienza. Altrimenti al posto di Maicon, rispetto alla mia uto pia, avrei preso Wallace, invece fortunatamente sono stato co stretto a prendere Maicon con il quale abbiamo fatto un patto d’onore sui comportamenti». Bilanci in rosso Se su Lame la ne parliamo a fianco, non c’è dubbio che i conti hanno orientato le sue scelte. «Sia mo troppo tristi per celebra re, ma se compri un ragazzo a 4,5 milioni e lo vendi a 31 devi comunque stappare lo spumante, ma il mio stato d’animo è di piombo. Abbiamo venduto un brandello di futu ro, anche se non il futuro. Ab biamo ancora tanti giovani bra vi, da Strootman a Destro, a Ljajic, che ha una clausola di rescissione importante (30 mi d HA DETTO S Maicon «Con lui ho un patto sui comportamenti. Se non avessimo perso il derby di Coppa Italia avrei scelto Wallace al suo posto» S Ljajic «Ha una clausola di rescissione piuttosto alta (30 milioni, ndr) che abbiamo dovuto inserire per tenere il salario più basso». Il d.s. della Roma Walter Sabatini, 58 anni, e il bosniaco Miralem Pjanic, 23 anni, che ha anche cittadinanza in Lussemburgo MANCINI D’ANNIBALE lioni, ndr) fino a Dodò, in cui ormai credo solo io. Dove tro veremo le risorse per il futuro? Dipenderà dal risultato finale. La Roma ha una perdita di 30 milioni l’anno che va ripianata, perché il rapporto costiricavi è sbagliato. Se il bilancio sarà quello, o dovremo vendere o la proprietà risanerà. La società mi ha consegnato un numero entro il quale lavorare. ma non saremo una società venditrice come l’Udinese, noi lavoriamo per la competitività. Questo non significa che il mercato non ci consiglierà magari l’an no prossimo di vendere Pjanic avendo però già individuato qualcuno bravo come lui e costi meno. Col giocatore, infatti, dobbiamo sistemare beghe contrattuali. Il monte ingaggi infatti è un problema, siamo andati più su rispetto a un an no fa. Volevamo abbassarlo e non ci siamo riusciti. Ma si può creare una grande squa dra anche senza ingaggi top.». Borriello & Osvaldo Detto che Sabatini è conquistato da Gar cia perché «ama la squadra», si parla di Borriello. «È ancora un problema perché sa giocare, ma non trova una collocazione a causa di come si pone e degli al lenatori. Comunque si è offerto di spalmare l’ingaggio per sen tirsi più tranquillo con la piaz za. Osvaldo? Non ha mai fatto cose gravi, ma ne ha fatte tante, sempre lui. Si è messo dentro un tunnel dal quale non usciva più, comunque è fortissimo: ha segnato 28 gol in 56 partite. Baldini? Sul mercato è stato le ale, ma senza di lui mi sento molto più libero di lavorare. È un amico con il quale ho condi viso e a volte ho sopportato del le decisioni». I titoli di coda so no su passato e futuro. A margi ne della conferenza Sabatini parla di un suo possibile erede, Corvino. «Eccellente professio nista, è più bravo di me». E que sto ci riporta a pochi minuti pri ma. «Ho rinnovato prima del derby del 26 maggio. Ma se non avessi firmato, forse sarebbe cambiato qualcosa...». E forse sarebbe stato più felice. IL RETROSCENA SULLA PARTENZA DELL’ARGENTINO S Corvino «Ho sentito fare il suo nome per un futuro qui a Roma. Niente di strano, tutti sanno che è un eccellente professionista. È anche più bravo di me» © RIPRODUZIONE RISERVATA Erik Lamela, 21 anni, argentino, è stato ceduto al Tottenham EPA L’addio di Lamela Il diesse: «Il Napoli l’ha aggredito, ho dovuto cederlo» Che Roma e Napoli non si amassero, lo si era capito chia ramente in estate, quando il presidente De Laurentiis aveva rivelato: «Lamela e Mar quinhos inavvicinabili? Li ho trattati con Unicredit (partner di Pallotta, ndr), dove c’è un certo Fiorentino (il vicediretto re generale, ndr) che voleva darmi Osvaldo, io ho invece gli ho offerto 40 milioni per Mar quinhos e Lamela». Sofferenza Ma nonostante il precedente, l’attacco frontale del d.s. Sabatini ai partenopei ieri ha fatto scalpore. «Lamela è stato aggredito da una socie tà italiana (a chi suggerisce il Napoli, fa sì con la testa, ndr) che gli ha fatto una proposta faraonica, da 3,5 milioni netti per 5 anni e una grassa com missione da 2 milioni per il pa dre. A quel punto abbiamo per so il giocatore, che non sarebbe stato più quello di prima. Erik è un bravo ragazzo e questa cosa l’ha sofferta. Tutte le persone intorno a lui hanno cominciato a spingerlo. Gli ho detto che la Roma poteva aumentare un po’ lo stipendio di 1,2 milioni, ma piuttosto che fare una battaglia improbabile da vincere, abbia mo deciso di accettare l’offerta del Tottenham, perché ho pen sato di non poterlo recuperare. Nessun giocatore infelice scen de bene in campo. Prima però mai avevamo pensato di ceder lo. L’addio ci ha portato soffe renza. Detto che lo abbiamo dato quando eravamo sicuri di prendere Ljajic, se lo avessimo messo in vendita 40 giorni pri ma, Lamela sarebbe stato ven duto a un prezzo più alto ». La smentita La mamma del l’argentino ha twittato subito una risposta indignata (vedi sotto), che ha riportato alla memoria un altro tweet, quello della fidanzata di Eric, che il giorno della presentazione della Roma a cui Lamela non voleva partecipare scrisse: «Che farsa». Da Napoli invece non giungono risposte ufficia li, ma una serie di battute fero ci che ricordano le pingui prov vigioni pagate spesso da Trigo ria a faccendieri vari e il «ratto» di Nico Lopez al Nacional, per cui si mosse anche il governo uruguaiano. Il senso del mes saggio è chiaro: quanta ipocri sia. E appuntamento al campo. ma. cec. TwitTwit IL CINGUETTIO DEL GIORNO Un cuore di mamma non poteva tacere davanti all’attacco frontale portato da Sabatini alla famiglia Lamela e così Miriam Cordero ha replicato. «Sono la mamma di Lamela. Sono stati loro a chiedere di venderlo. Non mentano più». LAZIO MENTRE A FIUMICINO ARRIVA PEREA E BIGLIA È FUORI PER INFORTUNIO C’era l’Arsenal su Hernanes. E il rinnovo è lontano Presto l’incontro, ma segnali negativi Col Chievo non ci sarà: senza di lui 9 k.o. in 13 gare DAVIDE STOPPINI ROMA Restare senza Hernanes è un rischio che la Lazio ha se riamente corso anche fino al 2 settembre, ma pure un ostaco lo grande così per la partita di domani, in una squadra che — copyright Giuseppe Biava — «ha perso la cattiveria dopo la Coppa Italia vinta». E allora ec co il Chievo, in un clima di con testazione contro Lotito. Senza Hernanes, appunto, squalifica to. Vallo a dire a Petkovic, che si scervella pensando a come sostituirlo: vicino a Ledesma, con Biglia fuori causa per una botta, meglio Onazi o Eder son? Vallo a dire alla Lazio tut ta, che di Hernanes non sa fare a meno. In tre campionati il Profeta ha saltato 13 gare: i biancocelesti sono riusciti a vincerne solo due, le ultime due del 201112. Per il resto 9 sconfitte e 2 pareggi: una mise ria. Un po’ più di una miseria, anzi un’offerta shock, era quel la che preparava l’Arsenal per Hernanes: è il retroscena che emerge adesso, se Wenger non fosse riuscito a convincere Ozil sarebbe partito in extremis l’af fondo sul brasiliano, con Lotito a quel punto libero di affonda re su Yilmaz senza remore. no negativi. E mentre viene smentita la pista Bayern, non sarebbe altrettanto giusto in chiave futura eliminare Psg e Atletico Madrid. Ecco Perea Mesi che Brayan Perea si augura felici: il colom biano è atterrato a Fiumicino e poi si è diretto a Formello, do po aver sussurrato di essere «molto contento di giocare con la Lazio». È servito un po’ di tempo per vederlo a Roma, col pa del ripensamento con vista Yilmaz sul mercato. Ce ne vor rà dell’altro per ammirarlo in campo: prima dovrà ritrovare la condizione fisica. Ma il d.s. Tare garantisce: «Vi stupirà». Rinnovo? Difficile Ora che Hernanes è rimasto, alla Lazio comincia il difficile: convincer lo a rinnovare il contratto in scadenza nel 2015. A Formello sono convinti che il no ribadito in estate dal brasiliano, anche di fronte all’inserimento di una clausola rescissoria, possa tra sformarsi in un «parliamone» nelle prossime settimane, quando a Roma arriverà l’agente del giocatore Joseph Lee. Ma i segnali, a oggi, resta Hernanes, 28 anni D’ANNIBALE Brayan Perea, 25 anni, a Fiumicino © RIPRODUZIONE RISERVATA SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT SCONTO 60% 10 anni di assistenza garantita -62,50% A PARTIRE DA 599€ IVA INCLUSA Non vendiamo cara la pelle! è una promozione valida solo fino al 22 settembre e fino ad esaurimento scorte 10 anni di assistenza garantita sui prodotti Chateau d’Ax e sulla tua casa Finanziamento con comode rate a partire da 10€ al mese* euro al mese* 13 14 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 Lenovo® consiglia Windows 8. LENOVO® YOGA 4 MODALITÀ D‘USO, 1 PRODOTTO UNICO. MODALITÀ TABLET Ripiega il Lenovo® YOGA su se stesso per avere un tablet potente ed elegante, per lavorare o giocare. E’ solo 1 delle sue 4 straordinarie modalità. Qual è la tua preferita? VINCI UN LENOVO®YOGA! Partecipa al concorso su lenovoyoga.it/nb o usa il tuo smartphone. Ultrabook™. Ideato da Intel. Processore Intel® Core™ i7. Intel®, il Logo Intel®, Intel® Inside®, Intel® Core™, Ultrabook™ e Core™ Inside® sono marchi registrati da Intel® Corporation negli Stati Uniti e in altri Paesi. SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 15 SERIE A 4 IRONIA SAMP S Il comunicato «Nessun prigioniero» Che il derby fosse questione di nervi e di strategia lo sappiamo bene. Ma che potesse diventare una faccenda di spionaggio, questo non ce lo saremmo mai aspettato. Eppure, a Genova, succede anche questo... Succede che, a due giorni dalla partitissima, Delio Rossi blindi gli allenamenti e che un emissario dell’altra squadra cittadina venga incaricato di carpirne di soppiatto le tattiche e gli schemi. Un’autentica missione segreta, un’azione militare intrapresa con tuta mimetica e scarponi da montagna. Come un novello Rambo nascosto tra le frasche del Poggio, Luca De Prà, allenatore dei portieri della Primavera rossoblù, non ha saputo parare le contromisure dell’intelligence blucerchiata. Nessun prigioniero però. Una volta scovato con le mani nella marmellata, il soldato è stato lasciato libero di tornare alla propria base. Bisogna sempre perdonare i propri nemici, niente li infastidisce di più. Una spia per il derby Rambo genoano: la Samp lo scova Un tecnico delle giovanili rossoblù sorpreso a cercare segreti tra i boschi di Bogliasco ALESSIO DA RONCH GENOVA NEL BOSCHETTO DI POGGIO FAVERO SPYSTORY E lo 007 di Mazzarri si vestì da ciclista... Il derby è già iniziato. La tensione sale, la voglia di sco prire i piani avversari supera il limite, figurarsi quella di di fendere i propri segreti. Tra Genoa e Sampdoria si incro ciano storie di spie, denunce pubbliche e repliche stizzite. Alla fine il cerino resta in ma no a Luca De Prà, nipote di Giovanni, il più grande portie re della storia del Genoa, a sua volta ex portiere di buon livel lo. Ora preparatore nelle gio vanili rossoblù e soprattutto uomo di calcio stimato ed ap prezzato da tutti per capacità e correttezza. Sospeso addirit tura dalle sue mansioni. Raccontano che la = macchina di Claudio Sospetto Succede tutto a Bo gliasco, quartier generale del la Samp, in giorni come questi gli occhi si moltiplicano, i so spetti aumentano. Qualche ti foso blucerchiato ha visto ag girarsi nel boschetto sopra il campo di allenamento della Sampdoria, quello dei due meno accessibile ai curiosi, un individuo troppo cauto per es sere un cercatore di funghi. A pensar male, perdipiù, spesso ci si azzecca, così parte la de nuncia, fatta, naturalmente, ai dirigenti della Sampdoria. Ecco il centro di allenamento della Samp a Bogliasco: nei boschi sopra i campi è stato intercettato Luca De Prà, preparatore dei portieri delle giovanili del Genoa DARCO Missione In quel bosco non è certo vietato il passaggio, ma insomma... Il team manager « E’ un’iniziativa personale, il Genoa sospende Da Prà. L’effetto è immediato GENOA CFC COMUNICATO blucerchiato Giorgio Ajazzone e il direttore della comunica zione, Alberto Marangon, par tono in caccia. Non è la prima missione speciale, in passato spesso hanno intercettato oc chi indiscreti, personaggi posi zionati con tanto di binocolo nella curva a gomito della strada che porta a San Bernar do, da là si vede tutto benissi mo. Del resto la stessa Samp in passato ha avuto allenatori che gradivano sapere qualche segreto rubato, primo tra tutti Walter Mazzarri. In caso di smascheramento bastava una telefonata al tecnico di turno e lui cambiava programmi ed esperimenti, tanto per confon dere le idee. Stavolta i due in dividuano una spia nascosta nel bosco, dietro ad un albero, addirittura con tuta mimetica e scarponi da montagna. Si av vicinano ed ecco Luca De Prà, personaggio difficile da na scondere, per il fisico podero so e la popolarità di cui gode in città. Ajazzone lo incalza, qualcuno scatta una foto e po co dopo sul sito Samp appare la storia. Luca De Prà, con la tuta mimetica, scovato dallo staff della Samp vicino a Bogliasco, mentre spia l’allenamento blucerchiato PEGASO Segreti Sul campo in realtà Delio Rossi non sta portando avanti esperimenti straordina ri, i dubbi sono pochi, qualco sina da sistemare a centrocam po, con Bjarnason che pare più vicino al posto da titolare. An che per questo la Samp la met te sul goliardico, piazza la foto sul sito e ci scherza su. La prende peggio il Genoa, che sospende immediatamente il povero De Prà, sostenendo, con un comunicato, che abbia agito per iniziativa personale arrecando danno all’immagi ne del Genoa («Un simile com portamento non fa parte del nostro modus operandi»). I rossoblù intanto si allenano pure loro a porte chiuse, ma al pomeriggio. Liverani porta avanti l’idea del 352, arric chito però da un doppio cen travanti, Gilardino e Calaiò. Nessuna spia blucerchiata vie ne intercettata a Pegli, ma re sta un senso di vuoto, la con vinzione che in fondo gli alle namenti a porte chiuse siano inutili come le spie e che per cancellare tutto sarebbe basta ta una risata. © RIPRODUZIONE RISERVATA Nitti, 007 di Walter Mazzarri, sia piena di travestimenti. Una volta spiò un allenamento vestito da ciclista, un’altra con le borse della spesa. Pare che abbia addirittura affittato un cavallo. Cosa non si fa per il proprio capo. Mazzarri è conosciuto per la «cura» dell’avversario. Gli appostamenti del suo uomo vennero alla ribalta perché Nitti, a Pechino, andò a spiare la Juve in una palestra alla vigilia della Supercoppa 2012. Immaginatevi l’ira di Conte che blinda il suo allenamento come nessuno. Questo sistema, che poi porta a poco, è tornato in auge in questi anni perché in Italia, Guidolin e pochi altri a parte, la seduta è rigorosamente a porte chiuse. Ma di aneddoti e storie di spie e spionaggi è pieno. Che dire di Natale Bianchedi, fedelissimo di Arrigo Sacchi ,che andava all’estero senza dirlo neppure alla madre? Era noto per l’impermeabile stile tenente Kojak. Così come sono curiose le contromosse: Klopp fece schermare il campo di del Borussia Dortmund perché temeva spie. E ad Appiano Gentile, casa Inter, nell’epoca di Josè Mourinho, il portoghese rese più difficoltosa la visione degli allenamenti. Francesco Velluzzi 16 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SERIE A Il ritorno di Acerbi Battuto il tumore, pronto per Sassuolo Il difensore due mesi dopo la delicata operazione sarà domani in campo da titolare contro il Verona seguono con attenzione. ALESSANDRA GOZZINI MILANO Francesco Acerbi, 25, prima stagione al Sassuolo IPP IN MAGGIO RIFIUTÒ LA CONVOCAZIONE Berardi, altro stop per il no all’Under 19 Il gioiello del Sassuolo Domenico Berardi (19 anni), già squalificato 3 turni dopo l’ultima sfida di B Sassuolo Livorno, ne ha presa un’altra. Dalla Disciplinare della Figc, «per non aver risposto alla convocazione dell’Under 19» in maggio per la fase finale dell’Europeo». Attenderà dunque il 25 settembre per l’esordio in A (Napoli Sassuolo). Poteva andare peggio, ma lui ha patteggiato. Dopo la gara col Varese (vinta 4 2, 1 gol), Berardi non si è presentato al raduno dell’Under. Da qui segnalazione al coordinatore delle giovanili Sacchi e alla Figc, che l’ha deferito. Il club Italia invece l'ha escluso, secondo il codice etico, per 9 mesi dall’azzurro. Ma se «patteggia» chiedendo scusa... Il 21 aprile 2012 è lonta no una vita fa, nel frattempo infatti Francesco (Acerbi) è ri nato: il 21 aprile è la domeni ca di SienaChievo, per Acerbi l’ultima domenica di Serie A. Poi va inserita la storia del male, aggredito per tempo, spiazzato, battuto: era un’al tra domenica, 14 luglio, i test clinici sentenziano un tumore all’apparato urogenitale. Mercoledì 17 l’intervento chi rurgico, le dimissioni in 36 ore. Altre date: il 6 settembre il Sassuolo (che nel frattempo è diventata la squadra di Francesco) gioca in amiche vole con la Paullese , Acerbi entra e segna. C’è una storia nella storia: l’amichevole è una passerella benefica in fa vore di Una Onlsu, l’Associa zione Genitori Oncologia Pe diatrica che vuole promuove re studi scientifici e cure me diche in materia di tumori dell’età infantile. Anche Acer bi ha raccontato la volontà di impegnarsi: «La prevenzione è fondamentale, d’ora in avanti mi batterò per diffon dere questo messaggio». Titolare Ultima data: 15 set tembre, domani, cerchiato co me il giorno del ritorno in campo da titolare, nella parti ta esterna contro il Verona. Possibile che per la trasferta si muova anche Silvia, mamma di Francesco, che con l’ inizio di stagione del figlio festegge rà il compleanno di ieri (au guri). Per l’occasione Acerbi si prepara da due settimane, e anche di più: ma è negli ultimi quindici giorni che il ritmo si è impennato, con i tirati allena menti in gruppo. Modena è la città che Francesco ha scelto per vivere con la fidanzata Va leria, il Sassuolo la squadra di Acerbi, scelta dopo il lungo corteggiamento estivo e non solo, è infatti dai tempi di Pa via, della serie C, che da qui lo Numeri Erano gli anni di Acerbi numero 15, la cifra che ha scelto di rimetter su a Sas suolo, perché questa è la tap pa della rinascita. Basta con la 13, indossata al Milan, in os sequio all’idolo Nesta. Sarà per darsi altra carica che su twitter, sei giorni fa, ha ripo stato lo scambio di cinguetii con il mito. «In bocca a lupo per tutto, annate difficili le hanno passate tutti torna for te e riprenditi la maglia nu Acerbi in ospedale dopo il riuscito intervento chirurgico per rimuovere il tumore mero 13 del Milan»; «Grazie di cuore per gli auguri, tu sei il mio idolo. Sto lavorando du ramente per tornare quello di 2 anni fa». Con o senza maglia rossonera: Francesco ha cin que anni di contratto col Sas suolo, il futuro è con chi gli ha permesso che il futuro ci fos se: («Non finirò mai di ringra ziare i dottori che mi hanno salvato la vita», altro pensiero esposto dopo l’operazione). Vita nuova, nuovo taglio (ca pelli più corti), nuovo fisico: vanno infatti rivisti gli alma nacchi, rispetto all’esistenza milanista Acerbi ha perso 45 chili, condizione che ne fa un atleta asciutto, scattante. Il prossimo traguardo è lì: la partita del ritorno. In bocca al lupo, e che nessun avversario ti faccia più paura. 4 FIORENTINA LA STORIA S Dalla scoperta del male al ritorno in campo S 14 luglio I test clinici a cui lo avevano sottoposto i medici del Sassuolo sentenziano un tumore all’apparato urogenitale S 17 luglio Il 25enne ex difensore del Milan, oggi al Sassuolo, viene sottoposto a un intervento chirurgico urgente. «Valori ematochimici – si legge nel comunicato del Sassuolo – indicativi di una possibile patologia dell’apparato urogenitale». Evento che «ha comportato l’immediato intervento chirurgico al San Raffaele di Milano», da cui il giocatore è stato dimesso dopo 36 ore S 30 luglio Acerbi torna ad allenarsi, prima a parte con altri compagni, da due settimane insieme al resto del gruppo © RIPRODUZIONE RISERVATA Juan Guillermo Cuadrado, 25 anni, seconda stagione in viola ANSA L’ultima di Montella? Cuadrado terzino Esordio per Alonso GIOVANNI SARDELLI FIRENZE Più che un’idea. Meno di una certezza. Nel piacevole rompicapo della formazione viola, Montella ridisegna la squadra apportando modifi che. Ossatura e filosofia di gioco rimangono inalterate. Perchè le rivoluzioni all’Aero planino proprio non piacciono e la ripetitività dei movimenti è un mantra. Libertà invece per le intuizioni. Come quella che frulla nella testa del tecni co in merito a Cuadrado. Ov vero piazzarlo laterale difensi vo (o volgarmente terzino) a destra, per sfruttarne la falca ta e facilitare l’impiego dei quattro centrocampisti. La sciando massima libertà d’azione alla coppia d’oro là davanti formata da Mario e Giuseppe. A tutto Ambro Intorno a Go mezRossi nasce infatti la Fio rentina. Montella sa che siste mare Pepito un passo dietro all’ex centravanti Bayern è il modo migliore per sfruttarne le caratteristiche. Per questo con Rossi in campo difficil mente può essere attuabile il 433: modulo che porterebbe a decentrare lo stesso attac cante italoamericano. L’inizio di stagione è filato via parten do dal 352 con le due punte centrali e Cuadrado a destra. A Genova l’assenza del colom biano ha posto Montella da vanti ad un bivio. La soluzione è nota, ed ha portato alla va riazione in mediana. Inseren do Ambrosini, alzando Borja e lasciando invariato l’attacco. Risultato cinque gol fatti, dop piette per Gomez e Rossi, oc casioni a raffica, Ambrosini stellare. Rinunciare all’ex ca pitano del Milan in forma ri mane complicato. Ed allora dove inserire Cuadrado? Ec cola l’intuizione. Terzino di spinta. Variante provata e ri provata in allenamento, lonta no da occhi indiscreti. Oggi la prova definitiva. E la conse guente decisione. Se arrive ranno le necessarie garanzie, si farà. I dolori del capitano «Siamo partiti bene, ma il campionato è appena iniziato. Non dob biamo farci prendere troppo dall’entusiasmo». La società, per bocca dell’amministratore delegato Mencucci, predica il low profile. Prima di lasciarsi andare sul momento di Rossi: «Quella di Giuseppe è una bel la storia prosegue Mencucci non solo per come sta giocan do. Ma anche per come si alle na tutti i giorni. Nazionale? Tutta Italia si aspetta la sua convocazione, Prandelli è una persona preparata: sa che ci vuole il giusto tempo e sono convinto che saprà gestirlo al meglio». Un altro che ha aspettato un po’ (sei anni) a tornare in nazionale, Pasqual, ne porta ancora i segni. La go mitata di Kozak contro la Rep pubblica Ceca ha lasciato una ferita evidente sulla fronte del giocatore. Suturata immedia tamente e poi perfezionata in seguito. Ieri il capitano è tor nato ad allenarsi sul campo, ma difficilmente recupererà per domani. Pronto quindi Alonso: per l’ex laterale del Bolton sarebbe l’esordio in Se rie A dal primo minuto... © RIPRODUZIONE RISERVATA BOLOGNA CAGLIARI IL PRIMO MACEDONE DELLA STORIA Cristaldo c’è, ma in panchina Dal 1’ Pioli rilancia Pazienza Ibraimi: «Mi manda Pandev La 10 di Zola, che onore» NICOLA ZANARINI BOLOGNA Anche El Churry sale sul pullman per Udine. L’arrivo a tempo di record del transfer permetterà a Cristaldo di in dossare per la prima volta la maglia rossoblù numero 99 già domani. L’attaccante argenti no proveniente dal Metalist partirà però dalla panchina perché Moscardelli merita la riconferma dopo il gol alla Sampdoria e la bella prestazio ne al fianco di Bianchi, ancora alla ricerca della prima rete stagionale. L’11 che ha pareg giato 22 con i blucerchiati su birà un solo cambio per l’as senza di Krhin, fuori 15 giorni per uno stiramento. Torna Pazienza A guidare il centrocampo non sarà Perez, ancora fuori forma e rientrato solo giovedì sera dall’Uruguay, ma Pazienza. «Conosco Miche le da quando giocavamo al Na poli 5 anni fa, ha una gran vo glia di rimettersi in gioco e di dimostrare di essere ancora quel giocatore di qualità. Ha pagato la mancanza di conti nuità e qualche infortunio, ma in allenamento dà il 100% e la sua esperienza ci sarà utile» as Parla sette lingue, è mancino, ha detto sì al Cagliari dopo aver colto i suggerimenti di Pandev: «Goran mi ha spiegato che la serie A, anche se dura e affascinante, va giocata. È un sogno che si avvera». Agim Ibraimi, classe ’88, nato a Tetovo (Macedonia) giunge in prestito dal Maribor con diritto di riscatto. Prende la maglia 10: «So che qui l’ha indossata anche un campione come Zola. Farò il massimo per onorarla». L’attaccante macedone spiega: «Nel Maribor giocavo esterno a destra nel 4 3 3 ma ho fatto anche il trequartista. Ho iniziato la preparazione per la Champions a giugno: sono pronto per sicura Gyorgy Garics, più che mai titolare fisso sia nel Bolo gna che in Nazionale. L’ester no destro è carico per l’10 con cui l’Austria ha escluso l’Irlan da del dimissionario Trap da Brasile 2014 restando in corsa per il secondo posto nel girone con la Svezia del compagno di squadra Antonsson. «Sono al l’apice della mia carriera e spe ro di giocare almeno un Mon diale perché nel 2018 avrò 34 anni e potrebbe essere tardi. Ora però penso a Udine, dove dovremo fare molta attenzio ne alle incursioni di Muriel e al piede letale di Di Natale». © RIPRODUZIONE RISERVATA Michele Pazienza, 31 anni FORTE giocare. Il Cagliari? È stato il club più concreto. Ho avuto proposte anche in Premier e Portogallo. Non vedo l’ora di contribuire alla salvezza». Intanto, in assenza del visto, il trasferimento non può essere perfezionato: il numero 10 non sarà tra i convocati per Firenze. Ieri, Ibraimi si è allenato col gruppo: «Ringrazio Cellino per avermi voluto, i compagni e lo staff tecnico per l’affettuosa accoglienza. Conoscevo Conti, Cossu, Pinilla ed Ekdal, per averci giocato contro in nazionale». Per il primo macedone nella storia del Cagliari, la partita è aperta. Mario Frongia © RIPRODUZIONE RISERVATA SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 17 IL CASO C’è la tregua sui diritti tv: intesa AgnelliGalliani E Infront verso il rinnovo Toni distensivi in Lega: audizioni con le emittenti per il 201518 Ma De Laurentiis va su tutte le furie per il no al quarto sponsor seppe Sbisà dello studio Bonel li Erede Pappalardo, specializ zato in materia di diritti televi sivi. Non è stato minimamente messo in discussione il ruolo dell’advisor Infront. È vero che le società non gli hanno ancora prolungato il mandato che sca de il 30 giugno 2016 ma le pa role pronunciate in assemblea da Agnelli sono state concilian ti. MARCO IARIA @marcoiaria1 MILANO Alle assemblee di Lega, si sa, può succedere di tutto. Può succedere pure che si deponga no le armi sull’argomento più scottante i diritti tv e si litighi sulle «quisquilie». Per la verità, più che un litigio è stato un mo nologo: Aurelio De Laurentiis è andato su tutte le furie nel mo mento in cui ha avvertito una certa ostilità alla sua proposta di introdurre il quarto sponsor sulla maglia. Italo Zanzi, il ceo americano della Roma alla sua prima assemblea, ha assistito alla scena con gli occhi spalan cati. Urla e paroloni, altro che board a stelle e strisce. La pa zienza del presidente del Na poli è saltata quando l’a.d. del Via libera Il presidente della Il patron del Napoli attacca tutti in assemblea: «Me ne vado da questa Lega» Il n.1 della Juve Andrea Agnelli e l’a.d. del Milan Adriano Galliani ANDREOLI la Sampdoria, Rinaldo Sagra mola, gli ha fatto notare che il valore economico delle spon sorizzazioni non cresce neces sariamente con l’aumento de gli spazi commerciali, anzi. Te si supportata da uno studio comparativo della Lega: Pre mier e Bundesliga vanno me glio di Liga e Ligue dove c’è la deregulation. Crescendo «Con voi della Samp non voglio avere più niente a che fare», avrebbe det to De Laurentiis rivolgendosi poi a tutti con un «non capite niente» e scagliandosi contro il tavolo del presidente Maurizio Beretta con una frase del tipo: «Preparami i documenti per uscire da questa Lega di m...». Quindi via dal consesso ancor prima della votazione, finita 109. Proposta respinta (quo rum a 14) col Milan a votare con le «sette sorelle». E qui la PROGETTI SOCIALI I soldi dalle multe per oratori e lotta al razzismo Nell’assemblea in cui è stato deciso di aprire finalmente per tempo un tavolo con l’Aic per il rinnovo del contratto collettivo, le società hanno messo in cantiere alcuni progetti sociali con il ricavato (un milione) delle multe comminate dal giudice sportive. Verrà implementato il programma della Junior Tim Cup, il torneo degli oratori che ha fatto registrare un grande successo nella scorsa stagione. Al via anche progetti sul razzismo e la violenza sulle donne. scena madre della tregua tra bianconeri e rossoneri. Adria no Galliani dice sorridente vol tandosi verso Andrea Agnelli: «Per me vota la Juve». Una sor ta di delega a suggellare la ri trovata convergenza di vedute. Percorso comune Tutti e 20 i club hanno detto sì a un’audi zione, da tenersi venerdì, con i rappresentanti delle tv (Sky, Mediaset, Rai) e il broker Mp & Silva, per capirne di più sugli scenari del mercato in vista della commercializzazione del nuovo ciclo che scatta nel 2015. Era una delle richieste contenute nella lettera di Fio rentina, Inter, Juventus, Roma, Sampdoria, Sassuolo e Verona. Beretta l’ha recepita nella sua relazione iniziale. «È stato ac cettato il nostro metodo di la voro», ha spiegato l’a.d. viola Sandro Mencucci, assistito per l’occasione dal professor Giu Juventus ha spiegato il senso della lettera delle «sette sorel le» sottolineando che la volon tà comune è di esplorare tutte le strategie possibili per valo rizzare il prodotto Serie A. Poi ha aggiunto di non aver nulla in contrario a prolungare il mandato a Infront per le due stagioni successive alla scaden za del contratto, rientranti nel triennio 201518. Anche per ché vendere i diritti per un solo anno non avrebbe senso, né varrebbe la pena avviare una risoluzione anticipata del rap porto con Bogarelli. I club in particolare i mediopiccoli difficilmente rinuncerebbero al minimo garantito. Si tratta solo di capire se verranno con fermate le condizioni attuali (900 milioni di garanzie e com missioni da 35 milioni su un miliardo di ricavi) oppure se si procederà a una rinegoziazio ne. Niente gara pubblica, in somma: la manifestazione di interesse di Img, che nel 2008 offrì 860 milioni e ora è in ven dita, vale comunque per il post 2016 e i tempi non collimano. Dubbi Restano le perplessità sul canale della Lega: alcuni lo vedono come un’arma di pres sione nei confronti dei broa dcaster e un’alternativa ad eventuali minori introiti dal mercato domestico, altri come un’avventura troppo rischiosa in termini di costi e ricavi. «È emersa una grande unità d’in tenti per avviare un processo trasparente che consenta di massimizzare i ricavi», la chio sa di Beretta. © RIPRODUZIONE RISERVATA PRIMAVERA Taccuino CHIEVO Sannino vede la Lazio «Ora basta errori» A destra Cernigoi, 5 gol per il Milan In campo oggi Milan in casa JuveEmpoli la partita top Nel pomeriggio terza giornata del campionato Primavera. Il meglio del weekend nel girone A: l’Empoli, unica squadra in testa da sola, gioca davanti alle telecamere di SportItalia contro la Juve, rimasta senza il portiere Citti «prestato» alla prima squadra di Conte. Nel girone C il massimo è Lazio Catania, scontro diretto tra prime in classifica. Questo il programma del turno, si gioca oggi alle 15. GIRONE A Juve Empoli (ore 13.30, diretta SportItalia 1), Bologna Siena, Modena Torino, Novara Genoa, Parma Cesena, Samp Sassuolo, Spezia Carpi. Classifica: Empoli 6; Torino, Cesena, Siena, Carpi 4; Bologna, Juve, Spezia, Sassuolo, Modena 3; Samp 2; Parma, Genoa, Novara 0. GIRONE B Pescara Inter (ore 14.30), Atalanta Cagliari, Brescia Chievo, Milan Lanciano, Ternana Verona, Udinese Padova, Varese Cittadella. Classifica: Verona, Atalanta, Chievo 6; Inter, Varese 4; Udinese, Milan 3; Brescia, Ternana, Padova, Lanciano 1; Cagliari, Pescara, Cittadella 0. GIRONE C Fiorentina Trapani (ore 14), Juve Stabia Palermo (ore 14), Avellino Livorno, Bari Napoli, Latina Crotone, Reggina Roma, Lazio Catania (ore 15.30, diretta SportItalia 1). Classifica: Roma, Lazio, Reggina, Livorno, Catania 6; Juve Stabia, Fiorentina, Palermo, Napoli 3; Bari, Trapani, Latina, Avellino, Crotone 0. VERONA (g.t.) Dopo il k.o. in terno col Napoli, il Chievo di Sanni no guarda alla sfida dell’Olimpico con la Lazio. Giuseppe Sannino ha approfittato della sosta per le na zionali per provare ad aggiustare quello che non ha funzionato. «Tra dizione favorevole? Anche col Na poli era così e abbiamo visto come è andata a finire» spiega il tecni co. Sannino non si fida della Lazio e non vuol sentir parlare dei prece denti: «Ogni campionato si volta pagina – sottolinea l’allenatore – e si riparte da zero. Il passato non fa punti. Quello che conta è che il Chievo si presenti a Roma con la determinazione giusta. Dobbiamo ripartire dai primi 70’ della gara col Napoli quando la squadra si era espressa su ottimi livelli, cercando di non commettere quegli errori che poi ci hanno penalizzato». DONNE La Supercoppa in tv TorresTavagnacco (f.sal.) Oggi in campo Torres Tavagnacco per la Supercoppa femminile. Alle ore 12.30, sul sinte tico dello stadio Nanni di Bellaria Igea Marina (diretta tv su Rai Sport 1), la formazione sarda di Manuela Tesse, campione d’Italia in carica, punta al settimo titolo dopo aver vinto le edizioni 2000, 2004, 2009, 2010, 2011 (proprio contro il Tava gnacco…) e 2012. Per le friulane al lenate da Marco Rossi sarebbe il secondo trofeo in bacheca, dopo la Coppa Italia alzata lo scorso pri mo giugno. UNDER 17 4 Nazioni: Italia prima battuta la Germania Dopo la bella vittoria conqui stata nella gara di esordio al tor neo internazionale «Quattro Nazio ni» contro Israele (3 2), la Naziona le Under 17 ha battuto anche la Germania 3 2. L’Italia è in testa alla classifica con 6 punti, seguita dal l’Olanda che oggi ha vinto contro Israele a quota 4. Lunedì prossi mo gli azzurrini torneranno in cam po per la terza e ultima gara contro l’Olanda, decisiva per la vittoria del torneo. IN TV SU SKY InterJuve in 3D e con la Spyder cam Il big match della terza gior nata di Serie A, Inter Juve, avrà una copertura super con 18 tele camere dedicate tra cui Spyder cam e Ultraslomo. E Inter Juven tus sarà il primo incontro stagio nale trasmesso in tre dimensioni su Sky 3D. 18 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SCOMMESSE SPECIALE PER GAZZETTA Se è derby è Goal Lo show a Genova è scontato a 1,75 Stesso esito e quota in Premier per Di Canio Mentre LazioChievo è «Over» e paga 1,95 Dal derby di Genova al l’Over di LazioChievo: le tre scommesse di questo weekend si aprono e chiudono in Serie A con una posta che varia da 86 a 498 euro. Senza calcoli, senza troppi pensieri alla classifica. È una partita speciale Alla terza giornata di Serie A si va in cerca del risultato soprattut to se si tratta di un derby. Così è impossibile non farsi tentare dal Goal di SampdoriaGenoa: gli ultimi tre scontri diretti si sono chiusi con entrambe le squadre a segno e stavolta lo stesso esito paga 1,75. Fa gola anche l’«1» dell’Udinese con il Bologna: i friulani sono in ri presa e la vittoria interna stuz zica a 1,80. Forza Di Canio Poi si va in Premier per un altro Goal, quello tra Sunderland e Arse nal. Di Canio è sulla graticola dopo un solo punto conquista to in tre giornate e contro una difesa che ha già incassato quattro reti può provare l’as salto. Dalla parte dei Gunners ci sarà anche Özil, abbastanza per tentare anche in questo ca so l’opzione di almeno una re te per parte (a 1,75). Dalla Pre mier alla Championship, dove spicca il buon momento del Qpr. I Rangers puntano alla promozione immediata e con tro un Birmingham fin qui sot totono l’«1» vola a 1,57. In Ligue 1 La seconda giocata parte in Francia. C’è il Mon SEMPLICE 86 EURO CON 10 GIOCATI DOMANI Serie A ore 20.45 SampdoriaGenoa GOAL 1,75 DOMANI Serie A ore 15 UdineseBologna «1» 1,80 OGGI Premier ore 16 SunderlandArsenal GOAL 1,75 OGGI Championship ore 16 QprBirmingham «1» 1,57 COMPLICATA 123 EURO CON 10 GIOCATI OGGI Ligue 1 ore 20 MontpellierReims «1» 1,75 DOMANI Ligue 1 ore 21 LioneRennes GOAL 1,85 OGGI Bundesliga ore 18.30 Borussia DortmundAmburgo NO GOAL 1,95 OGGI Belgio ore 20 MonsW.Beveren «1» 1,95 tpellier, che non sta andando benissimo, ma che ha già in contrato i due ostacoli più du ri, Psg e Monaco. Fernandez e i suoi cercano la scossa in casa contro il Reims e l’1,75 sull’«1» invita al tentativo. Sempre in Ligue 1, ma a quota più alta con il Goal (qui è offerto a 1,85) tra Lione e Rennes: Gar de ha chiuso male il mese di agosto (2 sconfitte in campio nato ed eliminazione dalla Champions) il Rennes invece è piazzato a un ottimo quinto posto. Digiuni tedeschi Si va all’op posto in Germania, dove intri ga il No Goal tra Borussia Dort mund e l’Amburgo, che solo al quarto tentativo ha trovato il DOMANI Serie A ore 15 LazioChievo OVER 1,95 OGGI Liga ore 22 VillarrealReal Madrid «X PRIMO TEMPO» 2,35 DOMANI Serie A ore 15 VeronaSassuolo «X» 3,20 OGGI Olanda ore 19.45 CambuurHeracles «X» 3,40 quote Snai 1,80 quota la vittoria dell’Udinese Interessante nella multipla semplice, anche l’«1» dell’Udinese contro il Bologna: i friulani sono in ripresa e la vittoria interna stuzzica a 1,80. la puntata Rivalse in Belgio Un occhio anche al Belgio, dove il Mons, sorpresa delle ultime due sta gioni, è ultimo in classifica. Si può approfittare della partita contro il Beveren, non certo un corazzata: l’«1» vale 1,95. Nella capitale L’ultima com binazione prende il via dal l’Over di LazioChievo, a 1,95: all’Olimpico la tendenza delle ultime tre stagioni premia l’Under, ma stavolta si punta su qualche lacuna nella difesa biancoceleste, oltre che sulla voglia di sfatare la «maledizio ne» dei gialloblu. Pari spagnoli Si sale con il 2,35 offerto per la «X primo tempo» del Villarreal (fin qui una delle migliori squadre di Liga) che ospita il Real Ma drid, poi le quote si fanno deci samente pesanti con due «X». Veronesi e olandesi La prima a 3,20 tra Verona e Sassuolo, alla disperata ricerca dei primi punti in A; per la seconda (3,40) si va in Olanda, dove il Cambuur che è ancora imbat tuto in casa ospita un ottimo Heracles, che forse potrebbe rallentare il passo. 3,20 Paga bene il pareggio tra Verona e Sassuolo, domani per entrambe sarebbe la prima «X» stagionale. Mandorlini ne ha vinta una e ha perso l’altra, Di Francesco per ora non ha mai festeggiato. Non vede l’ora di farlo, anche per questo fa pretattica e lascia il dubbio Floro FloresZaza. Il Verona non ha Toni che ne ha già segnati 2, tutto è nei piedi di Cacia (LAPRESSE). © RIPRODUZIONE RISERVATA La scommessa impossibile DI CARLO PELLEGATTI Boccardelli, dimentica Pierino e punta tutto su Nonmeloricordo Sono i cavalli, bellezza! Vorrei avere la COLPACCIO 498 EURO CON 10 GIOCATI primo successo. La squadra di Finn ha un compito arduo al Westfalenstadion e la possibi lità di una o nessuna delle squadre a segno si gioca a 1,95. stessa voce cavernosa di Humphrey Bogart, direttore di un giornale, nel vecchio film del 1952 «The Day in Deadline» ,mentre pronuncia la ormai storica frase « E’ la stampa, bellezza!». Incredibile nella sua ippica tragicità, la storia, accaduta a Fabio Boccardelli, bravo e appassionato allenatore romano. Lo scorso inverno, fra i suoi allievi, un cavallo lo fa sognare. E’ Pierino Danger. Dopo una buona carriera a due anni, il figlio di Motivator a primavera va fortissimo. Rientra nel Daumier, ma sui 1600 metri, troppo corti per le sue caratteristiche. Gli splendidi lavori spingono Boccardelli a iscriverlo nel «Botticelli», corsa di preparazione per il Derby. Siamo in retta di arrivo. Germano Marcelli non ha ancora mosso le mani, mentre ,dietro di lui, Uno spettacolare arrivo di una corsa sulla pista delle Capannelle di Roma, teatro del Premio Mosconi DE NARDIN arrancano i suoi avversari. Il cuore batte forte a Fabio, mentre la fantasia corre forte come Pierino Danger. Nome, però, mai fu più azzeccato. Improvvisamente preso da un raptus Pierino il Pericolo si butta oltre lo steccato, direttamente nel fosso. Il fantino si alza dolorante, il cavallo prende un Fabio Branca (a sin.) rivale con Alaska Sweet GRASSO fortissimo colpo alla spalla, che lo costringe ancora alla rieducazione in piscina. Proprio dalle stelle alle stalle. Sì, dal sogno di un pomeriggio indimenticabile, nel giorno del Derby, alla sofferenza di un lungo riposo nel box. Non lo consolerà certo un eventuale successo, domani, nel premio Mosconi, un handicap sui 1600 metri, dove Boccardelli schiera tre suoi cavalli. Non hanno compito facile contro il favorito Alaska Sweet, Nonmeloricordo però può regalargli un pomeriggio di gioia, perché è in grande spolvero, come dimostrano le due vittorie consecutive. Ah, ho dimenticato un particolare. Fra i cavalli che arrancavano dietro Pierino Danger, c’erano Biz the Nurse e Ancient King, il primo ed il terzo del Derby. Fabio, non pensarci più… sono i cavalli, bellezza! SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT A PalacioTevez, vecchi conti I NOMI «FORTI» InterJuve è Over e Goal col bianconero in rete a 2,50 e il rivale a 2,90 ALESSANDRO GIANNACE Agipronews S Manolo Gabbiadini Si è sbloccato a Bologna e ora lancia la Samp da favorita nel derby di Genova: blucerchiati avanti a 2,35, il Genoa sale a 3,10 S Mesut Özil Pronto al debutto con la nuova maglia, rilancia le ambizioni dell’Arsenal. Il titolo inglese è a 15,00 la vittoria con il Sunderland a 1,65 InterJuve face to face. Buffon contro Handanovic, Alvarez contro Vidal, Palacio contro Tevez, i mille volti di una partita pronta a svelare calde verità sulla corsa tricolo re. E a dire se i nerazzurri dav vero potranno inserirsi nel gi ro delle grandi favorite per vincere il campionato. «Ci so no diverse squadre più forti di noi: la Juve, il Napoli, il Milan. Noi però abbiamo il dovere di provarci» spiega Rodrigo Pala cio, che sembra aver consulta to le quote scudetto prima di scendere in campo. Le prime quattro Su Snai la Juve domina sempre a 1,65, per i nerazzurri la quota è an cora in doppia cifra, da outsi der come si dice in gergo: vale 13 volte la scommessa, subito dietro il Napoli a 5,50 e il Mi lan, appunto, a 10,00. Umile, ma non rassegnato Palacio che ancora parole sue sa co me battere la Juve, proprio lui che l’anno scorso a Torino fir mò il 31 violando per la pri 4 I NUMERI 2,00 quota il blitz della Juve a San Siro contro l’Inter (che vince a 3,60): ci crede il 58% degli scommettitori 20 paga Palacio capocannon iere della Serie A, Tevez re dei bomber è a 10 1,65 quota la Juve scudettata, Inter lontana a 13 dietro a Napoli (5,50) e Milan (10) ma volta il nuovo tempio dei bianconeri. La profezia del Trenza, giocare come fosse una finale, è pure un colpo mi ca male sul tabellone delle scommesse, visto che il suc cesso dell’Inter è piazzato a 3,60: dopo il successo del To rino sul Milan, è il segno «1» più alto in lavagna per questo turno di Serie A. A credere alle parole di Rodrigo però, sono stati in pochi: è quello che ri vela il flusso di scommesse al banco Snai, dove meno di una puntata su cinque (il 18% cir ca) è stata piazzata sulla vitto ria interista. Lavagna spietata Dall’altra parte del tabellone risponde beffardo Carlos Tevez: Palacio gli ha preso il posto in Nazio nale, lui si vendica con una quota da favorito su tutti i fronti. Il blitz della Juve è dato a 2,00 (e ci ha creduto il 58%) e l’Apache si mette davanti al suo rivale sia nella scommessa sul capocannoniere della Se rie A, che in quella su chi se gnerà nella gara di oggi pome riggio. Tevez re dei bomber è piazzato a 10,00, Palacio è di stante a 20,00, mentre tra i campionato ha punito il Cata nia e affronterà a testa alta Ar turo Vidal, nonostante le quo te vedano come più probabile la rete del cileno (a 3,20) ri spetto a quella dell’argentino (data a 4,00). Saracinesche... alzate E poi c’è anche chi i gol deve pensa re a evitarli: fino a qui è anda ta alla perfezione per Samir Handanovic, ancora imbattu to nelle prime due di campio nato, mentre Gigi Buffon ha concesso un po’ di gloria a Klo se nella gara con la Lazio. L’ef fetto saracinesca, però, non fa presa al banco delle scommes se, né dall’una né dall’altra parte. L’argentino della Juventus Carlos Tevez, 29 anni LAPRESSE marcatori il divario si riduce con l’Apache e 2,50 e Rodrigo a 2,90. Il foto book di InterJu ve offre volti che bucano l’obiettivo, e la rete, anche a centrocampo. Da un parte Ri cky Alvarez, rinato nel fisico e nel morale. Alla Juve ha già segnato in amichevole, in Tutti d’accordo I quotisti e i «punters» si schierano fianco al fianco per una gara da Over (almeno tre marcature com plessive) e Goal (entrambe le squadre a segno). I due esiti sono dati rispettivamente a 1,80 e 1,70 e in entrambi i casi hanno raccolto preferenze a pioggia. L’Over fino al 79% (rispetto al 21% dell’Under), il Goal si spinge ancora più in là, con un 98% che conferma in pieno le aspettative dei quoti sti. © RIPRODUZIONE RISERVATA Appunti SERIE A SERIE A PREMIER LEAGUE MONDIALE IN BRASILE il Milan a 1,75 Napoli avanti tutta Varenne sfila Stravince a 1,95 a Vinovo Liverpool a 2,10 ma l’10 vale 7,00 Italia sul tetto a 13 volte la posta Ricky Kakà, 31 anni ANSA Due partite vinte in modo netto, con almeno 2 reti di vantaggio. Il Napoli punta a confermarsi anche contro l’Atalanta e con il fattore San Paolo a favore la strada sembra in discesa. L’«1 con handicap» è bancato a 1,95, per quello standard la quota precipita a 1,35. Il potenziale in avanti è altissimo e così anche l’Over è favorito a 1,65. Pagherebbe oro il colpo dei bergamaschi a 9 e il pari a 4,50. Varenne e il driver Minnucci FORNI Tre partite, identico risultato: il Liverpool ha iniziato con un tripletta di 1 0 la Premier League, ottenendo il massimo primo posto solitario in testa alla classifica con il minimo necessario. Lunedì sera i Reds vanno a caccia della quarta vittoria e il blitz contro lo Swansea paga 2,10. Quasi identiche le previsioni su «X» e segno «1», dati rispettivamente a 3,30 e 3,40. Un altro 1 0 è a 7,00. Il c.t. Cesare Prandelli, 56 anni ANSA Marek Hamsik, 26 anni AP Il più grande di tutti i tempi sarà domani all’ippodromo Vinovo di Torino. Varenne saluterà il pubblico con una passerella in pista, ma non solo. Chi vorrà conoscerlo meglio potrà avvicinarlo nel suo paddock, aperto ai tifosi della leggenda del trotto. Il giro d’onore di Varenne protagonista anche di una mostra fotografica sarà nell’intervallo tra la sesta e la settima corsa. Luis Alberto Suárez, 26 anni ANSA La qualificazione per Brasile 2014 è arrivata martedì sera e le scommesse sull’avventura mondiale dell’Italia sono già pronte: si parte dal sogno, il 5o trionfo degli azzurri è piazzato a 13 volte la scommessa, mentre si scende fino a 6,00 per la qualificazione alla finale. La quota più probabile sul cammino di Prandelli è l’arrivo in semifinale, dato dai quotisti a 3,00. S Kakà spinge Pierre Aubameyang Subito in luce con il Borussia Dortmund (3 gol sin qui) potrebbe trovare gloria anche contro l’Amburgo: una sua rete è a 2,20 S Miroslav Klose È lui l’uomo su cui puntare per sfatare il tabù della Lazio, che in casa non vince contro il Chievo dal 2003. La rete di Miro è a 2,00 Il Milan va: la vittoria con il Cagliari e l’arrivo di Kakà spingono i rossoneri nelle quote sulla trasferta contro il Torino, con il «2» favorito a 1,75. C’è da tenere d’occhio la difesa, finora il punto più vulnerabile della squadra, e in chiave scommesse è un buono spunto per tentare il Goal, a 1,75. Più sostanziosa l’offerta per il pareggio (3,50), il colpo di Ventura paga 4,50. IPPICA 19 4 I NUMERI 18 i punti collezionati dallo Standard Liegi in 6 partite del campionato belga: la 7a vittoria consecutiva, in trasferta con l’Ostende, a 1,50 3 i k.o. consecutivi del Pacos de Ferreira in Portogallo. È quello che serve al Benfica, favorito nella sfida interna a 1,20 5 gli Over del Feyenoord in altrettante gare di Eredivise, grazie alle reti di Graziano Pellé: un altro esito alto, nella trasferta con il Nec, è a 1,57 5 anche i Goal consecutivi del Copenhagen in Danimarca, che gioca contro l’Esbjerg (4 di fila): entrambe a segno a 1,70 2 le reti subite dall’Inverness miglior difesa e capolista della Premier scozzese: il No Goal in casa del Kilmarnock stuzzica a 2,20 4 i k.o. del Racing in 6 gare dell’Apertura argentina. Il Boca vincente in casa paga 1,90 20 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SCOMMESSE SPORTIVE IL CALCIO È LA TUA VITA WWW.TIPICO.IT Tipico Co. Ltd - Concessione No 15242. Gioca Responsabilmente. Il gioco può creare dipendenza patologica. Consulta le probabilità di vincita sul nostro sito tipico.it e sul sito di AAMS, aams.gov.it SABATO 14 SETTEMBRE 2013 Le sicurezze 1 HIGUAIN Vuole la prima gioia al San Paolo 2 BORJA VALERO DA PAURA I rischiatutto 1 BARZAGLI Non è in forma. E Palacio vola Con la Samp si è visto in ripresa Ma Muriel non è un cliente facile 3 GRECO 3 KAKA’ Rientro in Italia senza turbolenze Con il Catania parte trequartista 4 EDERSON I derby bollenti non lo spaventano E la Samp è una vittima prediletta Parte titolare alle spalle di Klose Ma la difesa del Chievo è un muro 5 TOTTI 5 FLORO FLORES A Parma è goleador abituale Ciliegina: il contratto rinnovato A Sassuolo inizia una nuova vita e ha subito tanto da dimostrare Panico da +3 Totò, fuori i gol Di Natale è ancora a secco, come Rolando Bianchi UdineseBologna è l’occasione giusta per sbloccarsi UDINESEBOLOGNA domani, ore 15 Di NataleBianchi: pani co da +3? Aspettate a preoc cuparvi e attendete domani pomeriggio. Lo dicono le stati stiche: UdineseBologna può essere la partita giusta per i due bomber a secco di reti. Punte da ritrovare In effetti, di attaccanti all’appello non ne mancano molti. Le prime due giornate hanno fatto la felicità dei Magic manager sommersi da un diluvio di reti: 65, 10 in più rispetto alla stagione 201213 e a quella 201112. Per trovare le prime due gior nate più prolifiche occorre ri salire fino al 195051. È chiaro allora che nella girandola di esultanze spiccano i musi lun ghi di Totò e Rolando Bianchi, ancora senza reti e con medie poco lusinghiere: 5,25 la pa gella dell’ex Torino, 5 quella dell’attaccante dell’Udinese. Ma l’impasse è solo tempora nea: il match del Friuli può es sere l’appuntamento giusto. Anche nella scorsa stagione Di Natale attese la terza giornata prima di sbloccarsi e infilare le 23 reti che lo hanno promosso a vicecapocannoniere. I pre cedenti contro il Bologna, poi, parlano chiaro: Totò nelle ulti CLASSIFICA SQUADRE PUNTI NAPOLI INTER ROMA FIORENTINA JUVENTUS LIVORNO MILAN UDINESE ATALANTA TORINO CAGLIARI LAZIO VERONA SAMPDORIA CHIEVO PARMA BOLOGNA CATANIA GENOA SASSUOLO 6 6 6 6 6 3 3 3 3 3 3 3 3 1 1 1 1 0 0 0 1 X 2 1,80 3,60 4,80 3-5-2 4-3-1-2 34 8 GABRIEL SILVA 11 DOMIZZI 30 KELAVA 5 DANILO GARICS 21 10 LAZZARI 3 7 4 BADU 8 33 KONE 5 DI NATALE ANTONSSON 23 ALLAN NALDO 9 BIANCHI 9 24 DIAMANTI PAZIENZA MURIEL 1 CURCI 14 NATALI 10 7 MOSCARDELLI DELLA ROCCA BASTA 35 CECH ARBITRO DOVERI ASSISTENTI Marzaloni–Stefani IV Iori Add Baracani (1) Di Paolo (2) PREZZI da 10 a 130 euro TV Sky Sport 1 e Calcio 2 Udinese 3 Bologna PANCHINA 99 Benussi, 22 Scuffet, 6 Bubnjic, 27 Widmer, 18 Jadson, 52 Merkel, 37 Pereyra, 32 Fernandes, 94 Zielinski, 70 Maicosuel, 17 N. Lopez, 13 Ranègie. ALLENATORE Guidolin. BALLOTTAGGI LazzariPereyra 60 40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Brkic (45 giorni), Heur taux (da valutare), Pinzi (da valutare). ALTRI Neuton, Douglas, Mlinar. DRITTE SÌ Muriel NO Kelava GIORNATA I riflettori sono tutti per lui: deve convincerci che è al top 4 GILARDINO MATTIA BAZZONI 3 ª 2 NATALI Due gare e mediavoto del 7 Per lui è solo la normalità 1 PANCHINA 32 Stojanovic, 25 Agliar di, 31 Radakovic, 22 Mantovani, 75 Crespo, 3 Morleo, 15 Perez, 13 Laxalt, 19 Christodoulopoulos, 77 Gimenez, 99 Cristaldo, 12 Acquafresca. ALLENATORE Pioli. BALLOTTAGGI nessuno. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Cherubin (15 giorni), Sørensen (15 giorni), Alibec (5 gior ni), Krhin (15 giorni). ALTRI Ferrari, Maini, Yaisien. DRITTE SÌ Moscardelli NO Curci 21 me 4 stagioni ha sempre se gnato ai rossoblù. Discorso di verso per Bianchi: l’ultimo gol all’Udinese risale al 2006 con la Reggina. Ma se guardiamo alla stagione scorsa, scopria mo che settembre è un mese d’oro per il centravanti di Pioli: 4 delle sue 11 reti sono state realizzate tra la 2a e la 6a gior nata, in settembre appunto. Alle spalle Se le ricorrenze non vi convincono, potete sempre giocare la carta fedeltà e guardare alle spalle delle pri me punte. Tra Bologna e Udi nese, nelle prime due giorna te, è stato il trionfo delle retro vie. In bianconero è definitiva mente esploso Luis Muriel: 2 reti e Magicmedia di 9.5. Co me insegna la gara contro il Parma, però, quando è l’im pianto di squadra a funziona re, le sorprese possono arriva re da tutti i ruoli. Anche da chi l’anno scorso è rimasto a bocca asciutta, come Badu e Heur taux. Nel Bologna, la spalla più prolifica è Moscardelli. A cen trocampo attenti a Kone (7,5 la mediapunti) e soprattutto a Diamanti: gli manca il gol, ma non ha dimenticato come si fa. PROGRAMMA Oggi, ore 20.45 INTERJUVENTUS (ore 18) NAPOLIATALANTA, TORINOMILAN Domani, ore 15 FIORENTINACAGLIARI (ore 12.30), LAZIOCHIEVO LIVORNOCATANIA, UDINESEBOLOGNA VERONASASSUOLO, SAMPDORIAGENOA (ore 20.45) Lunedì, ore 20.45 PARMAROMA Totò Di Natale, 35 anni, all’Udinese dal 2004 ANSA a ONLINE 55 DAMMI IL LA GAZZETTA DELLO SPORT Segui i consigli dei nostri fanta esperti sul sito: venerdì alle 14.30 c’è «Più 3», il magazine di Gazzetta Tv sulla Magic. Sabato, poi, interagisci con giornalisti e altri fanta allenatori sul nostro Magic Blog e connettiti con noi anche su Facebook © RIPRODUZIONE RISERVATA MARCATORI G 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 PARTITE V N 2 0 2 0 2 0 2 0 2 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 P 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 UCHAMPIONS UPRELIMINARI CHAMPIONS UEUROPA LEAGUE URETROCESSIONE RETI F S 7 2 5 0 5 0 7 3 5 1 4 3 4 3 4 3 3 2 2 2 3 4 3 5 2 4 2 3 2 4 1 3 2 5 1 5 2 7 1 6 4 RETI Hamsik (Napoli) 3 RETI Rossi (Fiorentina) 2 RETI Stendardo (Atalanta); Paloschi (Chievo); Gomez (1) (Fiorentina); Nagatomo e Palacio (Inter); Tevez e Vidal (Juventus); Callejon (Napoli); Muriel (1) (Udinese); Toni (Verona) TUTTO IL CALCIO CHE FA SCUOLA Giuseppe Rossi, 26 anni ANSA NO À 2013 NOVITÀ PROSSIMO TURNO Sabato 21 settembre CAGLIARISAMPDORIA (ore 18) CHIEVOUDINESE (ore 18) GENOALIVORNO (ore 20.45) Domenica 22 settembre SASSUOLOINTER (ore 12.30) ATALANTAFIORENTINA (ore 15) BOLOGNATORINO (ore 15) CATANIAPARMA (ore 15) JUVENTUSVERONA (ore 15) ROMALAZIO (ore 15) MILANNAPOLI (ore 20.45) WWW.MEDIASETPREMIUM.IT CHIAMA 199.309.309* Corrispettivo iniziale 59€. Sconto di benvenuto 20€. Offerta valida fino al 30/09/13 per nuovi abbonamenti annuali. Serie & Doc+Calcio+Play a 19€/m anziché 26€ per i primi sei mesi. A seguire: prezzi di listino. Recesso nei primi 12 mesi: recupero sconti fruiti + 8,34€ per abbonamento. Info su Offerte, abbonamento e copertura segnale su mediasetpremium.it*Da rete fissa iva incl.: 5,83 cent al minuto no scatto alla risposta da lun a ven da h. 18.30 a 23, sabato da h. 13 a 23 e domenica da h.9 a 23. Negli altri orari costi di 14,37 cent. al minuto. Da rete mobile max 48,4 cent a minuto in base a gestore utilizzato. SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 22 MAGIC +3 CAMPIONATO LE FORMAZIONI DELLA 3a GIORNATA CON LE QUOTE PER LE SCOMMESSE: VALORI SOGGETTI A CAMBIAMENTO INTERJUVENTUS oggi, ore 18 NAPOLIATALANTA oggi, ore 20.45 1 X 2 3,50 3,40 2,15 3-5-1-1 3-5-2 26 27 LICHTSTEINER ARMERO 5 21 10 PALACIO TEVEZ TAIDER 1 19 HANDANOVIC 23 CAMBIASSO RANOCCHIA 13 14 VIDAL 21 9 ALVAREZ VUCINIC 1 BONUCCI BUFFON 6 16 PANCHINA 30 Storari, 5 Ogbonna, 13 Peluso, 33 Isla, 16 Motta, 11 De Ceglie, 20 Padoin, 24 Bouy, 27 Quagliarella, 12 Giovinco, 14 Llorente. ALLENATORE Conte. BALLOTTAGGI VucinicQuagliarella 5149%, BarzagliOgbonna 8020%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Caceres (da valutare), Pepe (da valutare), Marchisio (da valu tare), Rubinho (da valutare). ALTRI nessuno. DRITTE SÌ Pogba NO Barzagli 21 5 33 7 20 51 20 PINILLA EKDAL ROSSETTINI 7 PIZARRO BORJA VALERO 2 49 9 G. ROSSI SAU 1 ARBITRO DE MARCO Assistenti Vuoto–De Pinto IV Musolino Add Tommasi (1) Mariani (2) PREZZI da 10 a 140 euro TV Sky Calcio 1 e Sky Supercalcio; Mediaset Premium Calcio Fiorentina PANCHINA 78 Munua, 15 Savic, 4 Roncaglia, 18 Vecino, 8 Bakic, 40 Tomovic, 66 Vargas, 17 Joaquin, 14 M. Fernandez, 72 Ilicic, 77 Iakovenko, 9 Rebic. ALL. Montella BALLOTTAGGI CuadradoSavic 70%30%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Hegazi (180 giorni), Pa squal (da valutare). ALTRI Lupatelli, Olivera, Wolski, Matos. DRITTE SÌ Rossi NO Alonso VERONASASSUOLO domani, ore 15 1 X 2 2,20 3,20 3,50 4-3-3 33 23 AGOSTINI GAZZOLA 2 22 ROMULO 6 70 27 MARTINHO FARIAS KURTIC MAIETTA RAFAEL 18 MORAS 29 5 8 DONATI CACIA 19 11 JORGINHO JANKOVIC 83 4 MAGNANELLI 7 MASUCCI MISSIROLI ACERBI 3 Sassuolo PANCHINA 12 Nicolas, 31 Mihaylov, 23 Gonzalez, 13 Bianchetti, 26 Sala, 4 Laner, 14 Cirigliano, 30 Donadel, 10 Hallfredsson, 21 Gomez, 7 Longo, 15 Iturbe. ALLENATORE Mandorlini. BALLOTTAGGI RomuloHallfredsson 6040%, MartinhoGomez 6040%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Albertazzi (7 giorni), Toni (7 giorni). DRITTE SÌ Cacia NO Moras LIVORNOCATANIA domani, ore 15 4-4-2 1 X 2 2,60 3,20 2,80 3-4-1-2 4-3-3 CANA LEDESMA KLOSE 85 77 THÉRÉAU 8 33 RADOVANOVIC PAPP 43 20 23 10 BIAVA ONAZI EDERSON 29 87 KONKO CANDREVA 1 PUGGIONI 27 PALOSCHI CESAR 56 93 HETEMAJ DRAMÈ 3-5-2 20 VRSALJKO 22 33 11 11 GABBIADINI GILARDINO 10 KRSTICIC 14 23 16 EDER CALAIÒ OBIANG KUCKA 0 Sampdoria 1 Genoa PANCHINA 30 Fiorillo, 92 Tozzo, 8 Mustafi, 4 Salamon, 27 Eramo, 21 Soriano, 33 Gentsoglu, 6 Rodriguez, 20 Barillà, 5 Renan, 9 Pozzi, 12 Sansone. ALL. Rossi. BALLOTTAGGI BjarnasonSoriano 6040%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI nessuno. ALTRI Berardi, Fornasier, Gavazzi, Ca stellini, Wszolek. DRITTE SÌ Kristicic NO Bjarnason ALMIRON 28 SPOLLI 18 MONZON 3 Catania 0 PANCHINA 1 Frison, 35 Ficara, 33 Capuano, 27 Biraghi, 24 Gyomber, 34 Guarente, 5 Rolin, 19 Castro, 20 Freire, 10 Lopez, 32 Petkovic, 23 Boateng. ALL. Maran. BALLOTTAGGI MonzonRolin 60 40%, LetoCastro 6040%, Almiron Guarente 6040%. SQUAL. nessuno. DIFF. nessuno. INDISP. Izco (da valu tare), Bellusci (4 giorni), Peruzzi (30 giorni). ALTRI Keko, Cabalceta. DRITTE SÌ Plasil NO Monzon 1 X 2 3,00 3,30 2,40 3-5-2 5 6 LUCARELLI 1 ANTONINI LETO 3 PANCHINA 22 Anania,17 Ceccherini, 77 Rinaudo, 5 Decarli, 15 Mbaye, 41 Duncan, 11 Lambrughi, 2 Piccini, 7 Belingheri, 24 Benassi, 14 Mosquera, 32 Biasci, 26 Siligardi. ALLENATORE Nicola. BALLOTTAGGI GemitiDuncan 8020%, CodaCeccherini 6040%. SQUALIFICATI De Lucia.(31/12/2013) DIFFIDATI nessuno. INDISP. Borja, Botta. ALTRI nessuno. DRITTE SÌ Paulinho NO Lambrughi GAMBERINI PERIN DE SILVESTRI 4 9 PAULINHO 4-3-3 13 GOBBI 90 3 11 21 ANDUJAR 18 PORTANOVA 29 7 TACHTSIDIS PARMA—ROMA lunedì, ore 20.45 10 MATUZALEM 9 BERGESSIO 1 Livorno LODI 27 19 ARBITRO GERVASONI Assistenti Schenone–Tasso IV Giachero Add Merchiori (1) Roca (2) PREZZI da 14 a 110 euro TV Sky Calcio 3; Mediaset Premium Calcio 2 3-5-2 REGINI 6 LEGROTTAGLIE SCHIATTARELLA PANCHINA 28 Silvestri, 18 Squizzi, 21 Frey, 4 Claiton, 15 Pamic, 10 Sestu, 22 Acosty, 20 Estigarribia, 7 Lazarevic, 90 Ardemagni, 31 Pellissier, 11 Samassa. ALLENATORE Sannino. BALLOTTAGGI SardoFrey 6040%, ImprotaSestu 5545%. PappClai ton 5545%. SQUALIFICATI nessuno. DIFF. nessuno. INDISP. Dainelli (7 gior ni), Kupisz (7 giorni). ALTRI nessuno. DRITTE SÌ Théréau NO Sardo 19 10 8 PLASIL GRECO LUCI VALENTINI 1 X 2 2,45 3,20 3,10 DA COSTA PALOMBO 23 EMERSON 33 3 Chievo 17 1 BARDI 27 BARRIENTOS EMEGHARA BIAGIANTI 12 L. RIGONI 20 27 CODA 83 MIRANTE 19 FELIPE 21 MANFREDINI 16 11 PAROLO AMAURI 24 15 FLORENZI PJANIC 17 BENATIA 10 16 VALDES TOTTI DE ROSSI 8 6 LJAJIC STROOTMAN 32 99 28 MARCHIONNI CASSANO BENALOUANE 7 26 DE SANCTIS 5 CASTAN 42 BALZARETTI ARBITRO GUIDA Assistenti Costanzo–La Rocca IV Barbirati Add Russo (1) Giacomelli (2) PREZZI da 15 a 150 euro TV Sky Calcio 1 e Sky SuperCalcio; Mediaset Premium Calcio 0 Parma PANCHINA 32 Donnarumma, 53 Bizzarri, 4 De Maio, 94 Blaze, 14 Cofie, 8 Biondini, 91 Bertolacci, 18 Fetfatzidis, 17 Santana, 9 Stoian, 26 Centurion, 77 Konate. ALL. Liverani. BALLOTTAGGI KuckaBiondini 6040%. SQUAL. Marchese (30 giorni), Sampirisi (1). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Antonelli (da valutare), Sturaro (da valutare). ALTRI Rafati, Zima, Velocci. DRITTE SÌ Gilardino NO Antonini MAICON 10 BIABIANY ARBITRO RIZZOLI Assistenti Galloni–Preti IV Padovan Add Mazzoleni (1) Ciampi (2) PREZZI da 25 a 120 euro TV Sky Sport 1, Sky Calcio 1 e Sky SuperCalcio; Mediaset Premium Calcio PANCHINA 1 Pomini, 2 Pucino, 3 Longhi, 5 Antei, 35 Rossini, 20 Bianco, 24 Marzorati, 45 Chibsah, 21 Laribi, 37 Schelotto, 10 Zaza, 11 Alexe. ALLENATORE Di Francesco. BALLOTTAGGI TerranovaAntei 7030%, AcerbiRossini 7030%, Za zaFarias 6040%. SQUAL. Berardi (1). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Valeri (da valutare), Marrone (da valutare) Gomes (7 giorni). ALTRI Rosati, Alhassan, Lodesani. DRITTE SÌ Kurtic NO Rossini PANCHINA 1 Amelia, 35 Coppola, 21 Constant, 33 Vergara, 14 Birsa, 24 Cristante, 23 Nocerino, 16 Poli, 9 Matri. ALLENATORE Allegri. BALLOTTAGGI RobinhoMatri 6040%. SQUALIFICATI nessuno. INDISPONIBILI Abate (10 giorni), Bone ra (20 giorni), De Sciglio (30 giorni), Silvestre (20 giorni), Pazzini (45 gior ni), Niang (da valutare), El Shaarawy (da valutare). ALTRI Saponara, Gabriel. DRITTE SÌ Balotelli NO Zaccardo 11 GASTALDELLO ZIEGLER PANCHINA 23 L. Gomis, 32 Berni, 2 Rodriguez, 26 Pasquale, 19 Maksimovic, 29 Scaglia, 4 Basha, 63 Bellomo, 8 Farnerud, 16 Larrondo, 69 Meggiorini. ALLENATORE Ventura. BALLOTTAGGI DarmianPasquale 6040%, El KaddouriFarnerud 6040%, BovoRodriguez 8020%. SQUALIFICATI Barreto (18/10/2013), Gazzi (18/10/2013), Gillet (01/02/2017). DIFF. nessuno. INDISP. Masiello (7 giorni). ALTRI nessuno. DRITTE SÌ Cerci NO Padelli 3 24 28 ARBITRO IRRATI Assistenti Tegoni–Faverani IV Crispo Add Peruzzo (1) Candussio (2) PREZZI da 18 a 60 euro TV Sky Calcio 4; Mediaset Premium Calcio 3 Verona PANCHINA 37 Sportiello, 13 Canini, 93 Nica, 28 Brivio, 18 Baselli, 90 Kone, 61 Gagliardini, 11 Moralez, 23 Brienza, 91 De Luca, 89 Marilungo, 7 Livaja. ALLENATORE Colantuono. BALLOTTAGGI YepesCanini 6040%, MigliaccioBaselliMoralez 5030 20%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Bellini (7 giorni), Cazzola (30 giorni), Giorgi (10 giorni). ALTRI Frezzolini, Polito. DRITTE SÌ Cigarini NO Yepes 3 Milan 27 86 CACCIATORE 3 Torino 22 15 14 ARBITRO MASSA Assistenti Bianchi–Dobosz IV De Luca Add Valeri (1) Di Bello (2) PREZZI da 25 a 250 euro TV Sky Calcio 1; Mediaset Premium Calcio 2 P. ALVAREZ BJARNASON 79 28 EMANUELSON 3 3 PEGOLO 4 MUNTARI GEMITI PANCHINA 1 Berisha, 95 Strakosha, 2 Ciani, 3 Dias, 85 Novaretti, 17 Perei rinha, 28 Vinicius, 4 Crecco, 15 Gonza lez, 7 Anderson, 14 Keita, 99 Floccari. ALLENATORE Petkovic. BALLOTTAGGI BiavaNovaretti 60 40%, OnaziGonzalez 6040%. SQUALIFICATI Hernanes (1), Mauri (fino al 2/2/14). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Radu (50 giorni), Biglia (3 giorni). ALTRI Alfaro, Perea, Sculli. 1 17 ZAPATA 17 26 TERRANOVA 7 ROBINHO SARDO COSTA FLORO FLORES 36 SAMPDORIAGENOA domani, ore 20.45 4-3-3 BRIGHI 11 CERCI 32 ABBIATI 16 3 Lazio PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico, 8 Avelar, 3 Ariaudo, 16 Eriksson, 22 Cabrera, 18 Nenè, 23 Ibarbo. ALLENATORE Lopez. BALLOTTAGGI MurruAvelar 7030%; Astori–Ariaudo 7030%; SauIbarbo 7030%. SQUAL. nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Pisano (15 giorni). ALTRI Carboni, Del Fabro, Demontis, Oikonomou, Muroni, Sampaio, Suella, Ibraimi. DRITTE SÌ Pinilla NO Astori GLIK DARMIAN ARBITRO CALVARESE Assistenti Liberti–Meli IV Stallone Add Tagliavento (1) Ghersini (2) PREZZI da 16 a 120 euro TV Sky Calcio 1; Mediaset Premium Calcio 1 6 Cagliari 33 27 1 X 2 1,65 3,70 5,50 MARCHETTI MURRU 25 34 KAKA’ DE JONG IMPROTA NAINGGOLAN CUADRADO 22 VIVES 5 MEXES 19 22 29 BALOTELLI LULIC ASTORI 4 45 IMMOBILE 39 AGAZZI CONTI 20 BOVO MONTOLIVO 9 CAVANDA 13 AMBROSINI 11 5 COSSU G. RODRIGUEZ 21 15 M.GOMEZ 18 7 DEL GROSSO 6 Atalanta 4-4-1-1 DESSENA AQUILANI PADELLI 3 ARBITRO ROCCHI Assistenti Di Fiore–Passeri IV Longo Add Bergonzi (1) Nasca (2) PREZZI da 12 a 170 euro TV Sky Sport 1 e Calcio 2; Mediaset Premium Calcio 1 PANCHINA 1 Rafael, 15 Colombo, 11 Maggio, 21 Fernandez, 5 Britos, 18 Zuniga, 85 Behrami, 22 Radose vic, 24 Insigne, 17 Hamsik, 91 Zapa ta. ALLENATORE Benitez. BALLOTTAGGI CannavaroBritos 6040%, CannavaroFernandez 6040%, CallejonInsigne 6040%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI nessuno. ALTRI Uvini, Bariti. DRITTE SÌ Higuain NO Inler 81 ZACCARDO 5 LUCCHINI LAZIOCHIEVO domani, ore 15 4-3-1-2 10 ALONSO 47 33 17 3 EL KADDOURI 30 4-3-1-2 D’AMBROSIO MORETTI YEPES CONSIGLI CARMONA 6 Napoli 1 X 2 1,45 4,70 7,00 3 7 21 CIGARINI CALLEJON MESTO 4-1-3-2 1 19 DENIS 22 FIORENTINACAGLIARI domani, 12.30 NETO 20 DZEMAILI ASAMOAH PANCHINA 30 Carrizo, 12 Castellazzi, 6 Andreolli, 35 Rolando, 31 Pereira, 25 Samuel, 18 Wallace, 10 Kovacic, 17 Kuzmanovic, 7 Belfodil, 22 Milito, 9 Icardi. ALLENATORE Mazzarri. BALLOTTAGGI TaiderKovacic 5545%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Zanetti (60 giorni), Chi vu (45 giorni), Mudingayi (da valutare). ALTRI nessuno. DRITTE SÌ Palacio NO Nagatomo COMPPER 33 ALBIOL 2 6 Juventus 2 MIGLIACCIO STENDARDO BONAVENTURA 9 PANDEV HIGUAIN JONATHAN Inter 1 REINA CHIELLINI ARBITRO ORSATO ASSISTENTI Di Liberatore–Cariolato IV Nicoletti Add Banti (1) Damato (2) PREZZI da 23 a 385 euro TV Sky Sport 1, Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio 10 19 INLER 24 8 88 25 CANNAVARO 3 POGBA GUARIN CAMPAGNARO 28 19 PIRLO 11 MERTENS BARZAGLI 1 X 2 4,50 3,50 1,85 3-5-2 RAIMONDI 14 15 23 8 3-5-1-1 77 55 NAGATOMO JUAN JESUS 1 X 2 1,35 4,80 10,00 4-2-3-1 TORINOMILAN oggi, ore 20.45 1 Roma PANCHINA 91 Bajza, 1 Pavarini, 2 Cassani, 23 Mendes, 3 Mesbah, 87 Rosi, 5 Gargano, 24 Munari, 30 Acquah, 17 Palladino, 21 Sansone, 14 Okaka. ALLENATORE Donadoni. BALLOTTAGGI GobbiMesbah 5545%, MarchionniGargano 5545%, Bena louaneCassani 6040%, Lucarelli Mendes 6040%. SQUAL. nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISP. Galloppa (6 mesi), Paletta (30 giorni). ALTRI Janko vic, Cerri, Koné, Obi. DRITTE SÌ Mirante NO Biabiany 6 PANCHINA 28 Skorupski, 1 Lobont, 29 Burdisso, 46 Romagnoli, 33 Jedvaj, 35 Torosidis, 3 Dodò, 7 Marquinho, 11 Taddei, 27, Gervinho, 88 Borriello. ALLENATORE Garcia. BALLOTTAGGI LjajicGervinho 6040%, FlorenziGervinho 6040%, LjajicBorriello 6040%. SQUAL. nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Destro (60 giorni), Bra dley (20 giorni). ALTRI Caprari. DRITTE SÌ Totti NO Balzaretti SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 23 MAGIC +3 CAMPIONATO TUTTI I PROTAGONISTI DELLA 3a GIORNATA PORTIERI Media Voto ABBIATI (MIL) 6.25 AGAZZI (CAG) 6.00 AGLIARDI (BOL) ALDEGANI (LIV) AMELIA (MIL) ANDRADE (VER) ANDUJAR (CAT) 6.00 AVRAMOV (CAG) BAJZA (PAR) BARDI (LIV) 6.25 BENUSSI (UDI) *BIZZARRI (GEN) BUFFON (JUV) 6.00 CARRIZO (INT) CASTELLAZZI (INT) COLOMBO (NAP) CONSIGLI (ATA) 6.75 CURCI (BOL) 4.25 DA COSTA (SAM) 6.25 DE SANCTIS (ROM) 6.00 DONNARUMMA ANT. (GEN) FICARA (CAT) FIORILLO (SAM) FRISON (CAT) GOMIS (TOR) HANDANOVIC (INT) 6.25 JULIO SERGIO (ROM) KELAVA (UDI) 5.75 LOBONT (ROM) MARCHETTI (LAZ) 6.00 MIHAYLOV (VER) MIRANTE (PAR) 6.75 MUNUA (FIO) NETO (FIO) 6.50 PADELLI (TOR) 6.00 PAVARINI (PAR) PERILLI (SAS) PERIN (GEN) 5.00 POMINI (SAS) PUGGIONI (CHI) 5.50 RAFAEL C. (NAP) RAFAEL D.A. (VER) 6.75 REINA (NAP) 5.75 RUBINHO (JUV) SILVESTRI (CHI) SKORUPSKI (ROM) SPORTIELLO (ATA) SQUIZZI (CHI) STOJANOVIC (BOL) STORARI (JUV) STRAKOSHA (LAZ) Giocatore Magic Media 4.75 4.00 3.00 4.75 5.50 5.75 1.75 4.75 6.00 6.25 4.00 3.50 5.25 4.75 5.00 1.25 3.50 4.75 4.75 Magic Mese 4.75 4.00 3.00 4.75 5.50 5.75 1.75 4.75 6.00 6.25 4.00 3.50 5.25 4.75 5.00 1.25 3.50 4.75 4.75 Magic Campo 4.00 3.00 3.50 5.00 6.00 4.50 1.50 5.00 6.00 6.00 5.00 5.50 7.00 5.00 6.00 3.50 6.00 5.50 6.00 Opta Index 513 255 413 379 940 841 236 690 639 829 263 133 716 586 158 710 398 Gazza Index 58 a 49 a a a a a 47 a a a 73 a a a 71 a a a a 64 a 33 a 58 a 81 a a a a a a 75 a a 68 a a 66 a a 70 a a 47 a 71 a a a 31 a a 62 a a 36 a 67 a a a a a a a a a Magic Media 6.00 6.00 5.50 5.50 5.25 5.75 6.25 6.50 6.00 7.50 5.25 4.50 6.75 5.50 5.25 6.50 5.75 5.50 5.00 5.75 6.25 6.00 6.25 5.00 5.50 5.00 6.25 5.00 5.50 5.75 Magic Mese 6.00 5.50 5.50 5.25 5.75 6.25 6.50 6.00 7.50 5.25 4.50 6.75 5.50 5.25 6.50 5.75 5.50 5.00 5.75 6.25 6.25 5.50 6.25 5.00 5.50 5.75 Magic Campo 6.00 6.00 5.50 5.00 4.50 6.00 6.50 6.50 5.50 6.50 6.00 6.00 6.50 6.00 6.00 6.50 5.50 5.00 4.50 6.00 6.00 6.00 6.50 5.00 5.50 5.00 6.00 6.00 5.50 5.00 Opta Index 1203 29 384 478 633 159 1214 980 815 1026 1425 1104 455 1658 857 695 1143 558 585 162 775 1468 206 583 342 520 17 748 763 649 Gazza Index a a 65 a a 48 a 39 a a a a 38 a 43 a a a a 72 a 56 a 69 a a 69 a a a a a 64 a a a 62 a a a a 39 a 72 a 66 a a a a 48 a 72 a 62 a 59 a 31 a 50 a 61 a a 34 a a 58 a 39 a 40 a 29 a 59 a 47 a 56 a a a a 41 a DIFENSORI Media Voto ACERBI (SAS) AGOSTINI (VER) ALBIOL (NAP) 6.00 ALDROVANDI (CHI) ALONSO (FIO) 6.00 ALVAREZ P. (CAT) 5.75 ANDREOLLI (INT) ANTEI (SAS) ANTONINI (GEN) ANTONSSON (BOL) 5.50 ARIAUDO (CAG) 5.25 ARMERO (NAP) ASTORI (CAG) AVELAR (CAG) BALZARETTI (ROM) 6.00 BARZAGLI (JUV) 6.25 BASTA (UDI) 6.50 BENALOUANE (PAR) BENATIA (ROM) 6.25 *BERNARDINI (LIV) BIANCHETTI (VER) BIANCO (SAS) BIAVA (LAZ) BONUCCI (JUV) 6.75 BOVO (TOR) BRIGHENTI (CHI) BRITOS (NAP) 5.50 BRIVIO (ATA) BUBNJIC (UDI) BURDISSO (ROM) CACCIATORE (VER) 5.50 CAMPAGNARO (INT) 6.75 CANA (LAZ) 5.50 CANINI (ATA) CANNAVARO (NAP) CAPUANO (CAT) CASSANI (PAR) 5.50 CASTAN (ROM) 6.25 CAVANDA (LAZ) 6.00 CECCHERINI (LIV) 5.50 CECH (BOL) 5.00 CESAR (CHI) 5.75 CHIELLINI (JUV) 6.25 CIANI (LAZ) CLAITON DOS SANTOS (CHI) 6.00 CODA (LIV) COMPPER (FIO) 6.50 CONSTANT (MIL) 5.00 COSTA (SAM) 5.75 CRESPO (BOL) 5.00 D'AMBROSIO (TOR) 6.25 DANILO (UDI) 5.00 DARMIAN (TOR) 5.50 DE CARLI (LIV) DE CEGLIE (JUV) DE MAIO (GEN) DE SILVESTRI (SAM) 5.75 Giocatore DEL GROSSO (ATA) DIAS (LAZ) DODO' (ROM) DOMIZZI (UDI) DRAME' (CHI) ELEZ (LAZ) EMERSON (LIV) FELIPE (PAR) FERNANDEZ F. (NAP) FREY (CHI) GABRIEL SILVA (UDI) GAMBERINI (GEN) GARICS (BOL) GASTALDELLO (SAM) GAZZOLA (SAS) GEMITI (LIV) GLIK (TOR) GOBBI (PAR) GONZALEZ ALEJ. (VER) GYOMBER (CAT) JEDVAJ (ROM) JONATHAN (INT) JUAN JESUS (INT) KONKO (LAZ) LAMBRUGHI (LIV) LEGROTTAGLIE (CAT) LICHTSTEINER (JUV) LONGHI (SAS) LUCARELLI (PAR) LUCCHINI (ATA) MAGGIO (NAP) MAICON (ROM) MAIETTA (VER) MAKSIMOVIC (TOR) MANFREDINI (GEN) MANTOVANI (BOL) MARQUES (VER) MARZORATI (SAS) MBAYE (LIV) MESBAH (PAR) MESTO (NAP) MEXES (MIL) MONZON (CAT) MORAS (VER) MORETTI (TOR) MORLEO (BOL) MOTTA (JUV) MURRU (CAG) MUSTAFI (SAM) NAGATOMO (INT) NALDO (UDI) NATALI (BOL) NICA (ATA) NOVARETTI (LAZ) OGBONNA (JUV) PALOMBO (SAM) PAMIC (CHI) PAPP (CHI) PASQUALE (TOR) PEDRO MENDES (PAR) PELUSO (JUV) PEREIRA A. (INT) PEREIRINHA (LAZ) PERICO (CAG) PICCINI (LIV) PORTANOVA (GEN) POULSEN (SAM) RADAKOVIC (BOL) RAIMONDI (ATA) RANOCCHIA (INT) REGINI (SAM) REGNO (LIV) RINAUDO (LIV) RODRIGUEZ GON. (FIO) RODRIGUEZ GUI. (TOR) ROLANDO (INT) ROLIN (CAT) ROMAGNOLI (ROM) RONCAGLIA (FIO) ROSI (PAR) ROSSETTINI (CAG) ROSSINI (SAS) SALAMON (SAM) SAMUEL (INT) SARDO (CHI) SAVIC (FIO) SCALONI (ATA) SPOLLI (CAT) STENDARDO (ATA) TERRANOVA (SAS) TOMOVIC (FIO) TOROSIDIS (ROM) VALENTINI (LIV) VERGARA (MIL) VINICIUS (LAZ) VRSALJKO (GEN) WALLACE (INT) WIDMER (UDI) YEPES (ATA) ZACCARDO (MIL) ZAPATA (MIL) ZIEGLER (SAS) ZUNIGA (NAP) 5.75 4.00 6.00 5.75 6.00 5.50 6.00 5.75 5.50 5.50 5.50 6.00 6.00 6.75 6.25 6.00 6.50 6.00 6.50 5.50 7.00 6.00 5.50 6.00 5.50 5.75 4.25 5.50 6.00 6.00 6.00 6.50 5.50 5.50 5.50 5.50 5.75 3.00 5.00 5.50 5.25 6.25 6.00 6.25 5.75 5.50 5.00 5.75 5.25 5.75 6.00 5.75 6.50 5.25 6.50 5.75 6.50 5.50 5.00 5.00 6.25 5.50 4.00 5.50 5.75 6.00 5.50 6.00 6.00 5.00 5.25 5.50 5.75 6.00 7.00 6.25 6.00 6.25 5.75 9.00 5.25 7.00 6.00 5.00 6.00 5.50 7.25 4.25 5.50 5.75 6.50 6.00 9.25 5.25 5.50 5.25 5.50 5.75 6.00 4.50 5.50 5.25 6.25 5.50 6.25 5.75 5.50 6.00 5.75 5.25 5.50 6.00 5.25 9.25 5.25 6.50 5.75 6.50 5.00 4.75 5.00 6.25 5.50 5.75 6.00 5.50 6.00 5.25 5.50 5.75 6.00 7.00 6.25 6.25 5.75 5.25 7.00 6.00 5.00 7.25 4.25 5.50 5.75 6.50 6.00 9.25 5.25 5.50 5.25 5.50 5.75 5.50 5.25 6.25 6.25 5.75 5.50 5.75 5.25 5.50 5.25 9.25 5.25 5.75 5.00 4.75 5.00 6.25 5.00 4.00 5.50 6.00 6.00 6.00 4.50 5.00 5.50 5.00 5.50 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 5.50 7.00 6.50 5.50 5.50 5.00 4.00 6.00 6.00 5.50 6.00 9.00 6.00 5.00 6.00 5.50 6.50 5.50 5.00 6.00 6.00 5.50 5.50 5.00 5.50 5.50 6.00 5.50 9.00 5.50 5.50 6.50 5.50 4.00 5.00 6.00 a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a 514 242 259 785 111 760 440 286 329 48 587 633 965 141 498 681 1288 853 668 515 407 43 359 1342 68 593 978 1114 378 1689 790 105 83 99 767 478 306 43 150 341 954 1125 257 625 886 3 303 486 795 533 799 225 1667 772 815 436 601 851 827 690 1533 39 48 29 49 49 33 65 38 35 42 51 56 49 42 59 13 51 58 18 56 54 43 38 6 57 58 26 42 62 55 40 76 48 42 55 43 47 23 11 37 44 61 9 57 59 32 15 43 48 46 59 36 66 48 30 59 46 45 45 45 71 Opta Index 434 617 1505 1065 1155 979 923 Gazza Index 13 a a 56 a 40 a 58 a 38 a 65 a 45 a 74 a a CENTROCAMPISTI Giocatore ACOSTY (CHI) ACQUAH (PAR) ALLAN (UDI) ALMIRON (CAT) ALVAREZ R. (INT) AMBROSINI (FIO) AQUILANI (FIO) ASAMOAH (JUV) BADU (UDI) BAKIC (FIO) Media Voto 5.00 7.00 5.50 6.75 6.00 6.50 6.50 6.50 Magic Media 5.00 7.00 5.50 8.25 6.00 8.50 6.50 8.00 Magic Mese 8.25 8.50 6.50 8.00 Magic Campo 7.00 6.50 6.00 6.50 10.50 BARRIENTOS (CAT) 6.50 BASELLI (ATA) 5.50 BASHA (TOR) 5.75 BEHRAMI (NAP) 6.50 BELINGHERI (LIV) 5.00 BELLOMO (TOR) BENASSI (LIV) BENTIVOGLIO (CHI) BERTOLACCI (GEN) 6.00 BIABIANY (PAR) 5.25 BIAGIANTI (LIV) 6.00 BIONDINI (GEN) 5.00 BIRSA (MIL) BONAVENTURA (ATA) 5.50 BORJA VALERO (FIO) 7.00 BRIENZA (ATA) BRIGHI (TOR) 6.50 CABRERA (CAG) 6.00 CALELLO (CHI) CAMBIASSO (INT) 5.75 CANDREVA (LAZ) 6.50 CARMONA (ATA) 6.00 CASTRO (CAT) 5.50 CENTURION (GEN) CERCI (TOR) 6.25 CHIBSAH (SAS) 5.00 CHRISTODOULOPOULOS (BOL) 4.50 CIGARINI (ATA) 5.25 CIRIGLIANO (VER) COFIE (GEN) 5.50 CONTI (CAG) 6.25 COSSU (CAG) CRISTANTE (MIL) CUADRADO (FIO) 7.50 DE JONG (MIL) 6.50 DE ROSSI (ROM) 7.00 DELLA ROCCA (BOL) 5.75 DESSENA (CAG) 5.50 DIAMANTI (BOL) 6.00 *DONADEL (VER) DONATI (VER) 6.00 DUNCAN (LIV) 5.50 DZEMAILI (NAP) 6.00 EDERSON (LAZ) EKDAL (CAG) 5.50 EL KADDOURI (TOR) 6.25 EMANUELSON (MIL) 5.25 ERAMO (SAM) 5.50 ERIKSSON (CAG) ESTIGARRIBIA (CHI) FARNERUD (TOR) 6.00 FELIPE ANDERSON (LAZ) FERNANDES (UDI) FERNANDEZ M. (FIO) 6.50 FLORENZI (ROM) 6.25 FREIRE (CAT) GARGANO (PAR) GENTSOGLOU (SAM) GONZALEZ ALV. (LAZ) 6.00 GRECO (LIV) 6.25 GUANA (CHI) GUARENTE (CAT) GUARIN (INT) 6.25 HALLFREDSSON (VER) 6.00 HAMSIK (NAP) 8.00 HETEMAJ (CHI) 6.00 ILICIC (FIO) 6.00 IMPROTA (CHI) INLER (NAP) 6.50 ISLA (JUV) JADSON (UDI) JANKOVIC B. (VER) 5.75 JOAQUIN (FIO) JORGINHO (VER) 6.25 KAKA' (MIL) KONE M. (ATA) 5.50 KONE P. (BOL) 6.50 KOVACIC (INT) 5.50 KRSTICIC (SAM) 5.50 KUCKA (GEN) 5.25 KURTIC (SAS) 5.50 KUZMANOVIC (INT) 5.00 LANER (VER) LARIBI (SAS) 6.50 LAXALT (BOL) LAZAREVIC (CHI) LAZZARI (UDI) 6.25 LEDESMA (LAZ) 5.50 LJAJIC (ROM) 7.00 LODI (GEN) 5.75 LUCI (LIV) 6.25 LULIC (LAZ) 5.75 MAGNANELLI (SAS) 6.00 MAICOSUEL (UDI) 6.00 MARCHIONNI (PAR) 5.50 MARESCA (SAM) MARIGA (INT) MARQUINHO (ROM) 6.00 MARTINHO (VER) 6.25 MATUZALEM (GEN) 5.50 MERKEL (UDI) MIGLIACCIO (ATA) MISSIROLI (SAS) 5.75 MONTOLIVO (MIL) 5.75 MORALEZ (ATA) 5.75 MOSQUERA (LIV) MUNARI (PAR) 5.00 MUNTARI (MIL) 6.50 NAINGGOLAN (CAG) 6.00 NOCERINO (MIL) 4.00 OBIANG (SAM) 6.25 OLSEN (INT) ONAZI (LAZ) 6.00 PADOIN (JUV) PAROLO (PAR) 5.75 PAZIENZA (BOL) PEREYRA (UDI) 5.50 PEREZ (BOL) 5.50 PIRLO (JUV) 6.00 PIZARRO (FIO) 6.25 9.00 5.50 5.75 6.50 5.00 6.00 5.25 6.00 5.00 5.25 7.50 9.50 7.25 5.75 8.00 6.00 5.50 7.75 5.00 4.50 5.50 5.50 5.75 8.50 6.00 8.50 5.50 5.50 6.00 6.00 5.50 6.00 5.50 6.25 5.25 5.00 5.50 6.50 7.50 6.00 7.50 6.50 6.00 14.00 6.50 6.00 6.50 5.75 6.00 5.50 7.50 5.50 5.25 5.25 5.50 5.00 7.50 6.75 5.50 10.00 7.25 6.25 5.75 6.00 6.50 5.00 6.00 6.25 6.50 5.75 5.50 6.25 5.00 6.50 7.50 4.00 6.25 6.00 5.75 5.50 5.50 6.00 7.50 5.75 6.50 5.25 5.25 7.50 7.25 5.75 8.00 6.00 5.50 7.75 5.50 5.75 8.50 5.50 5.50 6.00 6.00 5.50 6.25 5.25 7.50 6.00 7.50 6.50 14.00 6.50 6.00 6.50 5.75 6.00 5.50 7.50 5.50 5.25 5.25 5.50 6.75 7.25 6.25 5.75 6.50 6.25 5.75 5.50 6.25 7.50 6.25 5.75 6.00 7.50 9.00 6.00 7.00 5.00 6.00 5.00 5.00 6.50 9.50 5.00 5.50 10.00 6.00 5.00 10.00 4.50 6.00 5.50 5.50 8.50 10.00 5.50 5.00 6.00 7.00 5.50 6.00 6.00 5.00 5.00 5.50 10.00 6.50 5.50 7.00 14.00 6.00 6.00 6.50 7.00 6.00 5.50 5.50 6.00 5.50 5.50 6.00 5.00 6.00 6.00 5.50 6.00 6.00 7.00 5.00 6.00 7.00 6.50 4.50 5.50 5.00 4.00 6.00 6.00 5.50 6.00 8.50 1717 232 566 879 75 341 525 637 672 357 1027 776 952 760 1316 968 790 776 931 110 1506 445 1090 1555 940 1565 927 741 897 858 218 350 315 524 602 535 21 315 217 323 946 784 967 888 585 1780 1006 410 213 1115 248 679 780 562 925 541 629 886 938 530 440 726 166 1072 1000 874 424 994 490 759 690 711 1162 444 179 1052 1511 420 782 478 1091 289 283 1317 870 88 4 49 57 45 53 32 35 35 27 64 59 45 41 64 40 64 58 22 23 46 53 48 77 19 69 41 39 42 70 49 22 37 50 32 51 43 25 57 50 64 47 40 86 47 50 60 66 68 31 44 38 62 60 44 35 13 65 15 30 65 62 42 46 53 32 36 69 36 42 43 30 6 21 54 26 67 44 43 33 8 49 61 a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a PJANIC (ROM) POGBA (JUV) POLI (MIL) RADOSEVIC (NAP) RADOVANOVIC (CHI) RENAN (SAM) RIGONI L. (CHI) RODRIGUEZ M. (SAM) ROMULO (VER) SALA (VER) SANTANA (GEN) SCHELOTTO (SAS) SCHIATTARELLA (LIV) SESTU (CHI) SORIANO (SAM) *STOIAN (GEN) STROOTMAN (ROM) TACHTSIDIS (CAT) TADDEI (ROM) TAIDER (INT) TROISI (ATA) VALDES (PAR) VARGAS (FIO) VECINO (FIO) VIDAL (JUV) VIVES (TOR) ZIELINSKI (UDI) 7.00 7.00 6.00 6.00 5.00 6.00 6.00 5.50 5.00 6.25 5.75 5.50 7.00 5.50 6.00 5.75 7.50 6.00 4.00 8.50 8.00 7.50 5.75 5.00 5.75 6.50 5.50 5.00 6.00 5.75 5.50 7.00 5.50 6.00 5.75 10.25 6.00 4.00 a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a 8.50 8.00 7.50 5.75 5.75 6.50 5.00 6.00 5.75 5.50 5.75 10.25 6.00 6.50 8.00 9.00 5.50 6.00 8.00 5.00 6.00 6.00 5.50 5.50 6.00 6.50 6.00 1477 1162 1007 275 561 678 132 300 692 540 411 1554 601 275 424 860 1678 1086 262 64 52 47 38 30 41 57 32 49 60 38 59 38 62 13 41 61 58 32 Magic Mese 5.75 7.75 5.25 5.25 10.25 7.75 6.00 5.00 7.50 8.00 5.75 7.75 10.00 9.00 6.25 6.25 6.50 7.50 5.25 5.75 6.00 5.25 7.00 9.50 10.50 9.75 6.50 7.25 5.50 5.75 11.75 9.00 10.25 6.00 6.75 7.25 7.25 Magic Campo 6.00 4.50 5.50 5.00 5.50 10.50 6.50 5.50 5.50 5.50 6.00 5.50 6.00 5.50 5.50 6.00 6.50 6.00 6.50 7.00 6.00 6.00 5.50 6.00 6.50 5.50 6.00 5.00 9.50 6.00 9.50 6.00 7.00 5.50 6.00 5.50 10.00 6.00 10.00 10.00 6.50 7.00 5.00 6.00 Opta Index 120 196 1387 447 611 509 198 273 1408 1127 121 808 270 1580 291 133 135 1021 1002 155 231 1179 416 598 689 928 814 246 653 715 280 167 218 165 163 90 245 730 1111 1269 1079 543 58 70 566 169 1553 513 239 900 1387 611 1684 686 834 Gazza Index a 16 a a 25 a a 49 a 8 a 64 a 43 a a 39 a 35 a a 81 a 49 a a 26 a 39 a 55 a 57 a 58 a 42 a 15 a 27 a 76 a 36 a 69 a a a 54 a 34 a 71 a 45 a 38 a 59 a 63 a 53 a 51 a 32 a 68 a 32 a a a a 39 a 3 a 33 a a 50 a a 49 a 80 a 37 a a a 56 a a 61 a 56 a 55 a 37 a a 31 a a 46 a a a a a a 0 a 88 a a a 39 a 30 a 62 a a 60 a 49 a 71 a 37 a a a 53 a ATTACCANTI Giocatore ACQUAFRESCA (BOL) ALEXE (SAS) ALFARO (LAZ) AMAURI (PAR) *ARDEMAGNI (CHI) BALOTELLI (MIL) BELFODIL (INT) BERGESSIO (CAT) BIANCHI R. (BOL) BOATENG KIN. (CAT) BORRIELLO (ROM) CACIA (VER) *CALAIO' (GEN) CALLEJON (NAP) CASSANO (PAR) CRISTALDO (BOL) DE LUCA (ATA) DENIS (ATA) DI NATALE (UDI) EDER (SAM) EMEGHARA (LIV) FARIAS (SAS) FLOCCARI (LAZ) *FLORO FLORES (SAS) GABBIADINI (SAM) GERVINHO (ROM) GILARDINO (GEN) GIMENEZ (BOL) GIOVINCO (JUV) GOMEZ M. (FIO) GOMEZ T. (VER) HIGUAIN (NAP) IBARBO (CAG) ICARDI (INT) IMMOBILE (TOR) INSIGNE (NAP) KLOSE (LAZ) KONATE' (GEN) LARRONDO (TOR) LETO (CAT) LIVAJA (ATA) LLORENTE (JUV) LONGO (VER) MARILUNGO (ATA) MASUCCI (SAS) MATRI (MIL) MAXI LOPEZ (CAT) MEGGIORINI (TOR) MERTENS (NAP) MILITO (INT) MOSCARDELLI (BOL) MURIEL (UDI) NENE' (CAG) NICO LOPEZ (UDI) OKAKA (PAR) PALACIO (INT) PALLADINO (PAR) PALOSCHI (CHI) PANDEV (NAP) PAULINHO (LIV) PELLISSIER (CHI) PEREA (LAZ) PETAGNA (SAM) PETKOVIC (CAT) PINILLA (CAG) POZZI (SAM) QUAGLIARELLA (JUV) RAGATZU (VER) RANEGIE (UDI) REBIC (FIO) ROBINHO (MIL) ROSSI G. (FIO) SAID (GEN) SAMASSA (CHI) SANSONE G. (SAM) SANSONE N. (PAR) SAU (CAG) SILIGARDI (LIV) TEVEZ (JUV) THEREAU (CHI) TOTTI (ROM) VUCINIC (JUV) YAKOVENKO (FIO) ZAPATA D. (NAP) ZAZA (SAS) Che cosa sono tutti questi numeri? Semplicissimi i primi due: la media voto secondo le pagelle della Gazzetta dello Sport, poi la media secondo il fantacalcio. La Magic media del mese invece fa riferimento agli stessi parametri, ma calcolati soltanto sulle ultime 4 partite e con almeno 2 presenze con voto. Magic Campo: quanto ha raccolto il giocatore in casa o in trasferta. Opta e Gazza Index. Il primo è sviluppato da Opta: è la sintesi di una serie di dati che comincia con le presenze e viene modificato ogni settimana in base a decine di parametri. Il Gazza index parte dal dato Opta ma va solo da 1 a 99 e viene tarato in pura funzione fantacalcistica tenendo conto non soltanto del passato ma anche del futuro, della rivale e dell’avversario di giornata. Come leggere il dato? I colori (verde e rosso) indicano la differenza rispetto alla scorsa settimana. Media Voto 5.00 5.75 6.00 6.00 5.25 5.25 5.50 6.00 7.25 6.50 5.50 6.00 5.00 6.25 7.00 6.00 5.50 5.00 6.50 5.75 6.50 6.75 5.00 7.00 6.25 6.50 6.00 6.50 6.00 5.25 5.50 5.75 6.00 5.25 6.00 5.50 6.00 5.75 6.50 6.00 7.00 6.75 6.00 5.75 5.50 2.75 5.75 7.00 7.25 6.00 6.00 7.00 7.25 6.00 6.75 6.00 5.75 Magic Media 5.00 5.75 7.75 6.00 5.25 5.25 5.50 6.00 10.25 7.75 5.50 6.00 5.00 7.50 10.00 5.50 5.50 5.00 8.00 5.75 7.75 10.00 4.50 9.00 6.25 6.50 6.25 6.50 7.50 5.25 5.00 5.75 6.00 5.25 6.00 5.50 6.00 7.00 9.50 6.00 10.50 9.75 6.50 7.25 5.50 5.50 5.75 10.00 11.75 6.00 6.00 9.00 10.25 6.00 6.75 7.25 7.25 24 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 25 MAGIC +3 CAMPIONATO IL NOSTRO GIOCOCONCORSO A PREMI Emeghara, gol per la salvezza L’attaccante del Livorno, subito in rete contro il Sassuolo, è una garanzia: costa 22 milioni PORTIERI Nome ABBIATI AGAZZI AGLIARDI ALDEGANI AMELIA ANANIA ANDRADE ANDUJAR AVRAMOV BAJZA BARDI BENUSSI BERISHA BERNI BIZZARRI BRKIC BUFFON CARBONI CARRIZO CASTELLAZZI COLOMBO CONSIGLI CURCI DA COSTA DE LUCIA DE SANCTIS DONNARUMMA ANT. FICARA FIORILLO FREZZOLINI FRISON GABRIEL GOMIS HANDANOVIC JULIO SERGIO KELAVA LOBONT LUPATELLI MARCHETTI MIHAYLOV MIRANTE MUNUA NETO PADELLI PAVARINI PEGOLO PERILLI PERIN POLITO POMINI PUGGIONI RAFAEL C. RAFAEL D.A. REINA ROSATI RUBINHO SILVESTRI SKORUPSKI SPORTIELLO SQUIZZI STOJANOVIC STORARI STRAKOSHA TOZZO Squadra Costo MIL 13 CAG 11 BOL 1 LIV 1 MIL 1 LIV 1 VER 1 CAT 10 CAG 1 PAR 1 LIV 11 UDI 1 LAZ 1 TOR 8 GEN 1 UDI 7 JUV 17 CAG 1 INT 1 INT 1 NAP 1 ATA 14 BOL 8 SAM 1 LIV 1 ROM 15 GEN 1 CAT 1 SAM 2 ATA 1 CAT 1 MIL 1 TOR 1 INT 16 ROM 1 UDI 5 ROM 2 FIO 1 LAZ 13 VER 2 PAR 12 FIO 2 FIO 12 TOR 4 PAR 1 SAS 3 SAS 1 GEN 7 ATA 1 SAS 2 CHI 9 NAP 2 VER 10 NAP 14 SAS 5 JUV 1 CHI 1 ROM 1 ATA 1 CHI 1 BOL 1 JUV 1 LAZ 1 SAM 1 DIFENSORI Nome ABATE ACERBI AGOSTINI ALBERTAZZI ALBIOL ALDROVANDI ALONSO ALVAREZ P. ANDREOLLI ANTEI ANTONELLI ANTONINI ANTONSSON ARIAUDO ARMERO ASTORI AVELAR BALZARETTI BARZAGLI BASTA BELLINI BELLUSCI BENALOUANE BENATIA BERARDI G. Squadra Costo MIL 8 SAS 5 VER 5 VER 3 NAP 9 CHI 1 FIO 3 CAT 5 INT 5 SAS 2 GEN 6 GEN 3 BOL 4 CAG 4 NAP 9 CAG 9 CAG 5 ROM 7 JUV 14 UDI 16 ATA 4 CAT 5 PAR 4 ROM 10 SAM 3 BERNARDINI BIANCHETTI BIANCO BIAVA BIRAGHI BONERA BONUCCI BOVO BRIGHENTI BRITOS BRIVIO BUBNJIC BURDISSO CACCIATORE CACERES CAMPAGNARO CANA CANINI CANNAVARO CAPUANO CASSANI CASTAN CASTELLINI CAVANDA CECCHERINI CECH CESAR CHERUBIN CHIELLINI CHIVU CIANI CLAITON DOS SANTOS CODA COMPPER CONSTANT COSTA CRESPO DAINELLI D'AMBROSIO DANILO DARMIAN DE CARLI DE CEGLIE DE MAIO DE SCIGLIO DE SILVESTRI DEL FABRO DEL GROSSO DIAS DODO' DOMIZZI DOUGLAS SANTOS DRAME' ELEZ EMERSON FELIPE FERNANDEZ F. FERRARI FORNASIER FREY GABRIEL SILVA GAMBERINI GARICS GASTALDELLO GAZZOLA GEMITI GLIK GOBBI GONZALEZ ALEJ. GYOMBER HEGAZY HEURTAUX IKONOMOU JEDVAJ JONATHAN JUAN JESUS KONE' KONKO LAMBRUGHI LEGROTTAGLIE LICHTSTEINER LONGHI LUCARELLI LUCCHINI MAGGIO MAICON MAIETTA MAKSIMOVIC MANFREDINI MANTOVANI MARCHESE MARQUES MARZORATI MASIELLO S. MBAYE MESBAH MESTO MEXES CHI VER SAS LAZ CAT MIL JUV TOR CHI NAP ATA UDI ROM VER JUV INT LAZ ATA NAP CAT PAR ROM SAM LAZ LIV BOL CHI BOL JUV INT LAZ CHI LIV FIO MIL SAM BOL CHI TOR UDI TOR LIV JUV GEN MIL SAM CAG ATA LAZ ROM UDI UDI CHI LAZ LIV PAR NAP BOL SAM CHI UDI GEN BOL SAM SAS LIV TOR PAR VER CAT FIO UDI CAG ROM INT INT PAR LAZ LIV CAT JUV SAS PAR ATA NAP ROM VER TOR GEN BOL GEN VER SAS TOR LIV PAR NAP MIL 4 3 3 7 4 4 14 4 1 4 4 3 6 3 5 10 5 5 10 3 4 9 1 3 3 4 5 5 13 4 5 3 4 6 6 5 2 6 6 8 5 2 3 4 9 9 2 6 5 5 10 3 5 1 8 4 3 1 2 5 6 5 5 8 5 5 6 7 5 2 2 7 2 5 5 9 1 8 5 9 16 4 5 8 11 15 4 5 6 5 5 3 3 4 2 3 3 10 MONZON MORAS MORETTI MORLEO MOTTA MURRU MUSTAFI NAGATOMO NALDO NATALI NICA NOVARETTI OGBONNA PALETTA PALOMBO PAMIC PAPP PASQUAL PASQUALE PEDRO MENDES PELUSO PEREIRA A. PEREIRINHA PERICO PERUZZI PICCINI PISANO F. PORTANOVA POULSEN PUCINO RADAKOVIC RADU RAIMONDI RANOCCHIA REGINI REGNO RINAUDO RODRIGUEZ GON. RODRIGUEZ GUI. ROLANDO ROLIN ROMAGNOLI RONCAGLIA ROSI ROSSETTINI ROSSINI RUBIN SALAMON SAMPIRISI SAMUEL SARDO SAVIC SCALONI SILVESTRE SORENSEN SPOLLI STANKEVICIUS STENDARDO TERRANOVA TOMOVIC TOROSIDIS UVINI VALENTINI VERGARA VINICIUS VOLTA VRSALJKO WALLACE WIDMER YEPES ZACCARDO ZAPATA ZIEGLER ZUNIGA CAT VER TOR BOL JUV CAG SAM INT UDI BOL ATA LAZ JUV PAR SAM CHI CHI FIO TOR PAR JUV INT LAZ CAG CAT LIV CAG GEN SAM SAS BOL LAZ ATA INT SAM LIV LIV FIO TOR INT CAT ROM FIO PAR CAG SAS VER SAM GEN INT CHI FIO ATA MIL BOL CAT LAZ ATA SAS FIO ROM NAP LIV MIL LAZ SAM GEN INT UDI ATA MIL MIL SAS NAP 7 4 6 6 3 6 4 11 3 4 2 6 7 11 7 6 4 14 5 2 6 6 4 3 4 4 5 6 3 4 1 8 5 10 4 1 4 17 4 5 4 3 7 5 7 4 5 5 2 10 4 8 2 5 6 6 3 11 9 6 4 2 4 2 3 2 6 3 3 6 3 6 5 8 CENTROCAMPISTI Nome ACOSTY ACOSTY ACQUAH ALHASSAN A. ALLAN ALMIRON ALVAREZ R. AMBROSINI AQUILANI ASAMOAH BADU BAKIC BARILLA' BARITI BARRIENTOS BASELLI BASHA BEHRAMI Squadra Costo CHI 3 CHI 3 PAR 4 SAS 2 UDI 10 CAT 10 INT 12 FIO 7 FIO 16 JUV 11 UDI 8 FIO 1 SAM 4 NAP 1 CAT 15 ATA 4 TOR 4 NAP 9 BELINGHERI BELLOMO BENASSI BENTIVOGLIO BERTOLACCI BIABIANY BIAGIANTI BIGLIA BIONDINI BIRSA BJARNASON BONAVENTURA BORJA VALERO BOTTA BRADLEY BRIENZA BRIGHI CABRERA CALELLO CAMBIASSO CANDREVA CARMONA CASTRO CAZZOLA CENTURION CERCI CHIBSAH CHRISTODOULOPOULOS CIGARINI CIRIGLIANO COFIE CONTI COSSU CRISTANTE CUADRADO DE JONG DE ROSSI DELLA ROCCA DESSENA DIAMANTI DONADEL DONATI DUNCAN DZEMAILI EDERSON EKDAL EL KADDOURI EMANUELSON ERAMO ERIKSSON ESTIGARRIBIA FARNERUD FELIPE ANDERSON FERNANDES FERNANDEZ M. FETFATZIDIS FLORENZI FREIRE GALLOPPA GARGANO GAVAZZI GAZZI GENTSOGLOU GIORGI GOMES GONZALEZ ALV. GRECO GUANA GUARENTE GUARIN HALLFREDSSON HAMSIK HERNANES HETEMAJ IBRAIMI ILICIC IMPROTA INLER ISLA IZCO JADSON JANKOVIC B. JANKOVIC F. JOAQUIN JORGINHO JORQUERA KAKA' KONE M. KONE P. KOVACIC KRHIN KRSTICIC KUCKA KUPISZ KURTIC KUZMANOVIC LANER LARIBI LIV TOR LIV CHI GEN PAR LIV LAZ GEN MIL SAM ATA FIO LIV ROM ATA TOR CAG CHI INT LAZ ATA CAT ATA GEN TOR SAS BOL ATA VER GEN CAG CAG MIL FIO MIL ROM BOL CAG BOL VER VER LIV NAP LAZ CAG TOR MIL SAM CAG CHI TOR LAZ UDI FIO GEN ROM CAT PAR PAR SAM TOR SAM ATA SAS LAZ LIV CHI CAT INT VER NAP LAZ CHI CAG FIO CHI NAP JUV CAT UDI VER PAR FIO VER PAR MIL ATA BOL INT BOL SAM GEN CHI SAS INT VER SAS 7 6 5 2 9 11 5 7 5 5 6 15 17 1 6 7 9 6 3 8 18 7 11 4 6 19 4 5 10 6 6 11 9 3 17 5 12 4 6 19 3 6 3 12 7 8 10 4 4 2 6 5 13 3 6 5 12 4 5 5 1 5 3 7 2 8 7 3 5 14 7 29 20 7 4 13 5 14 6 8 4 11 2 9 7 4 18 3 14 11 3 6 10 3 5 6 4 3 LAXALT LAZAREVIC LAZZARI LEDESMA LJAJIC LODI LUCI LULIC MAGNANELLI MAICOSUEL MARCHIONNI MARCHISIO MARESCA MARIGA MARQUINHO MARRONE MARTINHO MATUZALEM MAURI MERKEL MIGLIACCIO MISSIROLI MLINAR MONTOLIVO MORALEZ MOSQUERA MUDINGAYI MUNARI MUNTARI NAINGGOLAN NOCERINO OBI OBIANG OLIVERA OLSEN ONAZI PADOIN PAROLO PAZIENZA PEPE PEREYRA PEREZ PINZI PIRLO PIZARRO PJANIC PLASIL POGBA POLI RADOSEVIC RADOVANOVIC RAFATI RENAN RIGONI L. RODRIGUEZ M. ROMULO RUI SAMPAIO SALA SANTANA SAPONARA SCHELOTTO SCHIATTARELLA SCULLI SESTU SORIANO STOIAN STROOTMAN STURARO TACHTSIDIS TADDEI TAIDER TOZSER TRAORE' TROISI VALDES VALERI VARGAS VECINO VIDAL VIVES WOLSKI WSZOLEK YAISIEN ZANETTI ZIELINSKI BOL CHI UDI LAZ ROM GEN LIV LAZ SAS UDI PAR JUV SAM INT ROM SAS VER GEN LAZ UDI ATA SAS UDI MIL ATA LIV INT PAR MIL CAG MIL PAR SAM FIO INT LAZ JUV PAR BOL JUV UDI BOL UDI JUV FIO ROM CAT JUV MIL NAP CHI GEN SAM CHI SAM VER CAG VER GEN MIL SAS LIV LAZ CHI SAM GEN ROM GEN CAT ROM INT GEN MIL ATA PAR SAS FIO FIO JUV TOR FIO SAM BOL INT UDI 2 3 7 10 19 16 6 12 4 6 6 15 6 3 7 3 10 8 8 4 6 8 2 12 9 4 4 5 6 12 5 3 9 3 2 4 4 8 3 5 12 3 7 17 14 16 5 17 10 2 4 1 3 7 5 5 2 6 7 8 5 5 2 8 3 7 13 1 7 3 8 3 2 2 10 3 5 2 23 4 3 4 2 3 5 ATTACCANTI Nome ACQUAFRESCA ALEXE ALFARO ALIBEC AMAURI ARDEMAGNI BALOTELLI Squadra Costo BOL 11 SAS 12 LAZ 5 BOL 6 PAR 18 CHI 10 MIL 34 BARRETO BELFODIL BERARDI D. BERGESSIO BIANCHI R. BOATENG KIN. BORRIELLO CACIA CALAIO' CALLEJON CAPRARI CASSANO CERRI CRISTALDO DE LUCA DENIS DESTRO DI NATALE EDER EL SHAARAWY EMEGHARA FARIAS FLOCCARI FLORO FLORES GABBIADINI GERVINHO GILARDINO GIMENEZ GIOVINCO GOMEZ M. GOMEZ T. HIGUAIN IBARBO ICARDI IMMOBILE INSIGNE ITURBE KEKO KLOSE KONATE' LARRONDO LETO LIVAJA LLORENTE LONGO MARILUNGO MASUCCI MATOS MATRI MAXI LOPEZ MEGGIORINI MERTENS MIGUEL BORJA MILITO MOSCARDELLI MURIEL NENE' NIANG NICO LOPEZ OKAKA PALACIO PALLADINO PALOSCHI PANDEV PAULINHO PAZZINI PELLISSIER PEREA PETAGNA PETKOVIC PINILLA POZZI QUAGLIARELLA RAGATZU RANEGIE REBIC ROBINHO ROSSI G. SAID SAMASSA SANSONE G. SANSONE N. SAU SILIGARDI TEVEZ THEREAU TONI TOTTI VUCINIC YAKOVENKO ZAPATA D. ZAZA TOR INT SAS CAT BOL CAT ROM VER GEN NAP ROM PAR PAR BOL ATA ATA ROM UDI SAM MIL LIV SAS LAZ SAS SAM ROM GEN BOL JUV FIO VER NAP CAG INT TOR NAP VER CAT LAZ GEN TOR CAT ATA JUV VER ATA SAS FIO MIL CAT TOR NAP LIV INT BOL UDI CAG MIL UDI PAR INT PAR CHI NAP LIV MIL CHI LAZ SAM CAT CAG SAM JUV VER UDI FIO MIL FIO GEN CHI SAM PAR CAG LIV JUV CHI VER ROM JUV FIO NAP SAS 9 18 13 22 16 3 15 15 11 19 7 19 3 10 9 25 17 32 16 24 22 5 12 12 16 16 23 6 16 35 12 35 14 21 16 16 6 8 27 8 10 10 12 23 8 7 3 3 15 12 10 17 7 21 10 25 11 11 9 7 29 8 18 17 19 19 13 5 5 2 16 13 15 6 8 11 16 25 6 6 13 14 24 13 33 17 20 25 21 9 12 17 Pesca magazine - euro 3,99 + il prezzo del quotidiano, pubblicazione mensile. Per informazioni e arretrati rivolgersi al Servizio Clienti Gazzetta tel: 02.63.79.85.11 e-mail: [email protected] LA RIVISTA PER VERI PESCATORI IN QUESTO NUOVO NUMERO: IL SALMERINO DEL TREE RIVER La troupe di Big Fish fino alle gelide acque fino fiume canadese. di un fiume HAIR RIG, L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE Nel carpfishing esistono una quantità di astuzie e di sottigliezze che possono far svoltare una giornata di pesca. E TANTO ALTRO ANCORA IN EDICOLA PESCARE IN VIETNAM A MUI NE Il Vietnam, con più di 3400 Km di costa, basa gran parte della sua economia sulla pesca. in esclusiva con MATTEO DE FALCO SU PESCA TV E PESCA MAGAZINE “Segui Passione Artificiale, tecnica e itinerari italiani per la pesca con gli artificiali, raccontati da Matteo De Falco tutti i martedì alle 21 su Pesca tv – Sky 236 e tutti i mesi in edicola su Pesca Magazine”. 26 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 MONDO FRANCIA BORDEAUX PARIS SG Motta e Matuidi. Audace il fronte offensivo, con il 18enne Ongenda a supporto di Ibrahi movic e Lucas confinato a de stra. Il Bordeaux, che lo stesso Blanc aveva portato allo scu detto nel 2009, replica con i li mitati mezzi di bordo e comin cia senz’affanni, con qualche accelerazione sabotata dal precario bagaglio tecnico. 0 2 PRIMO TEMPO 01 MARCATORI Matuidi al 30’ p.t e Lucas al 19’ s.t. BORDEAUX (4231) Carrasso 6,5; Mariano 5, Henrique 4, Sané 4, Orban 5; N’Guemo 4,5, Poko 4,5; Saivet 5 (dal 29’ s.t. Jussié 5), Obraniak 6, Rolan 5 (dal 24’ s.t. MauriceBelay 5) ; Diabaté 5 (dal 28’ s.t. Sacko 5). PANCHINA Olimpa, Brechet, Poundjé, Ben Khalfallah ALLENATORE Gillot 5 Matuidi gol La miscela pari gina fatica ad sfiammare, spandendosi su un perimetro limitato, evaporando dopo la metà campo. Simbolo: il pri mo tiro al 20’ su punizione di Ibrahimovic, alto. Ma lo sve dese al 30’ recepisce il movi mento di Matuidi che lo inter pella da destra, fa sponda su Ongenda al limite e apre sul centrocampista squartando la difesa di casa. Matuidi così si ritrova davanti a Carrasso e lo castiga con un piattone di sini stro. PSG (433) Sirigu 6,5; Van Der Wiel 6,5, Alex 6,5, Thiago Silva 6,5, Digne 5,5; Verratti 7, Thiago Motta 7, Matuidi 6,5; Lucas 7 (dal 35’ s.t. Coman 6), Ibrahimovic 7 (dal 35’ s.t. Cavani 6), Ongenda 6,5 (dal 26’ s.t. Rabiot 6). PANCHINA Douchez, Marquinhos, Maxwell, Jallet ALLENATORE Blanc 7 ARBITRO Gautier 5,5 AMMONITI Henrique (B), Obraniak (B), Ongen da (P) e Verratti (P) per gioco scorretto ESPULSI Nessuno NOTE Tiri in porta 17. Tiri fuori 26. Angoli 15. In fuorigioco 13. Recuperi 2’ p.t. e 3’ s.t. La gioia di Lucas dopo il gol del 20 del Psg AFP Il Psg in testa Ibra e Verratti che assist Vince a Bordeaux con i gol di Matuidi e Lucas. Oggi il Monaco con il Lorient ALESSANDRO GRANDESSO @calciofrancese BORDEAUX (Francia) Da sottolineare con l’evi denziatore non è tanto il pri mo posto, effimero, parziale, ma la mutazione tattica e psi cologica del Psg, non più snob, ma pragmatico, a tratti ele gante, e soprattutto piena mente cosciente dei propri mezzi. Un po’ le doti che fino ra aveva sfoggiato solo il Mo naco di Claudio Ranieri che primo ci può tornare domani dopo la pratica Lorient. In ogni caso, il Psg a Bordeux in cassa tre punti firmati da Ma tuidi e Lucas, ma provocati da gli assist di Ibrahimovic e Ver ratti. E con Cavani in campo soltanto per l’ultimo quarto d’ora. Zlatan Ibrahimovic AFP Analisi Scelta obbligata vi sto che l’attaccante urugua yano è rientrato tardi dagli impegni con la nazionale. Laurent Blanc però non ri sparmia Thiago Silva, mentre concede il de butto a sinistra a Di gne, al posto di Maxwell. Re sta poi il modulo, con un cen trocampo a tre dove spunta l’azzurro Verratti titolare per la prima volta, grazie all’infor tunio di Pastore, in una linea condivisa con il perno Thiago Regole Ed è anche forse la prima volta che si vede un Psg in grado di evitare il finora ti pico avvio disastroso, appli cando una regola basica per una trasferta che consiste nel prendere le misure all’avver sario per colpirlo al primo mo vimento utile. Il gol viene con la prima azione coerente. Van taggio che permette di ammi nistrare il possesso palla che sale al 60%, sfiancando un Bordeaux traballante in co pertura, martirizzato dai mo vimenti a zig zag di Lucas. E Sirigu fa solo da comparsa al 43’ quando l’isolato Obraniak riesce a scaricare il tiro dalla distanza, l’unico in porta. Gogna Il Bordeaux ci mette il cuore in avvio, castrato però dall’arbitro che non fischia una mano di Thiago Silva in area al 3’. E il Psg non si scom pone, chiude spazi dietro e ne crea con facilità molti altri da vanti, allargando le ma glie difensive del Borde aux con i due esterni in collati alle linee. Nasce co sì il raddoppio con una retroguardia di casa messa al la gogna da Verratti che taglia dentro per Lucas che, abban donato sul filo del fuorigioco, in area ha tutto il tempo per mettere a sedere il portiere con una finta e spingere il pal lone in rete. La sua prima in Li gue 1. © RIPRODUZIONE RISERVATA LONDRA «Mou? Rapporti pessimi. Ma ora è un amico». Dopo aver giurato di non voler più avere nulla a che fare con José Mou rinho, Samuel Eto’o è tornato a lavorarci assieme scoprendo un nuovo amico. È stato lo stes so centravanti camerunese – in un’intervista esclusiva al Sun – a ricordare i pessimi rapporti con Mourinho ai tempi dell’In ter, quando giocava quasi da terzino. «Avevo giurato che non avrei mai più giocato in una squadra di Mourinho. Ma mi sbagliavo perché ora siamo buoni amici». Oggi Eto’o avrà la possibilità di dimostrare la sua amicizia in EvertonChel sea, nella 4° di Premier, in cui dovrebbe debuttare: i Blues puntano al successo per supe rare il Liverpool, impegnato lu nedì sul campo dello Swansea. Samuel Eto’o, 32, Chelsea AFP Rischio United Non può per mettersi di sbagliare il Man chester United: ancora a quota 4, con una sconfitta e un pari, i campioni ospitano il Crystal Palace. Moyes, che ha avuto in dote Fellaini, è atteso da una settimana cruciale con la Champions (Leverkusen) e il LA 5° GIORNATA S RISULTATI Bordeaux Psg 02 Oggi Tolosa Marsiglia; Ajaccio Evian; Guignamp Bastia; Montpellier Reims; Nantes Sochaux; Valenciennes St.Etienne. Domani Monaco Lorient; Lilla Nizza; Lione Rennes. CLASSIFICA Psg 11* Monaco 10 Marsiglia 9 St Etienne 9 Rennes 7 Reims 7 Lilla 7 Lione 6 Bastia 6 Lorient 6 Montpellier 5 Nizza 5 Nantes 4 Evian 4 Bordeaux 4* Valenciennes 3 Ajaccio 3 Guingamp 3 Sochaux 2 Tolosa 2 * una partita in più SPAGNA Sara, Bale, Messi Vigilia agitata per Real e Barça La Carbonero incinta di Casillas, il gallese gioca e la figlia del c.t. argentino critica... DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FILIPPO MARIA RICCI @filippomricci MADRID Parole. Tante, in arrivo da uomini e donne, tutte a lo ro modo interessanti. La Liga riparte dopo la pausa, e prima della Champions, con il Bar cellona in casa col Siviglia e il Madrid a VilaReal, neopro mossa a punteggio pieno. Tra turnover e parto Sotto con le parole, in ordine crono logico: «Non so se mio figlio nascerà a Madrid o all’estero», dice Sara Carbonero giovedì sera. Apriti cielo: la fidanzata di Casillas è incinta, il portiere via a gennaio? Peccato che la frase non sia mai stata pronun ciata nei termini pubblicizzati dai media spagnoli. «Oggi so no qui, domani si vedrà», ha detto la giornalista. «Casillas giocherà col Galatasaray, così il tema si tranquillizza un po’», dice Ancelotti. Mica tanto: a Madrid c’è già chi dice che l’al ternanza dei portieri, uno in Liga l’altro in Champions, è la cosa più dannosa che esista. E il tormentone va avanti. Gioca Bale Carlo ha elogiato «voglia, motivazione, felicità e umiltà» di Gareth Bale. Mi ster 100 milioni oggi giocherà, non si sa se dall’inizio. Ance lotti ha detto che «il prezzo è stato imposto dal mercato, il Tottenham per Bale ha ricevu to un’offerta più alta di quella del Madrid. Però lui voleva ve nire qui». A Barcellona Marti Carlo Ancelotti, 54 anni REUTERS no ha approvato le parole di Piqué alla Gazzetta sulla ne cessità di cambi tattici al Barça («Non ha detto nulla di male, bisogna cercare alterna tive nel gioco») e ha schivato la nuova polemica provocata da Vanessa Sabella, loquace figlia del c.t. dell’Argentina: «Messi è un molle, in naziona le non fa ciò che fa col Barça, dovrebbe andar via da li per crescere. Per me il migliore re sta Maradona». Il Tata, sere no: «Da tempo Messi fa le stes se cose col Barça e con l’Argen tina». Parole, appunto. 4ª GIORNATA Atletico MadridAlmeria, LevanteReal Sociedad, Barcellona Siviglia, VillarrealReal Madrid. Doma ni: GranadaEspanyol. GetafeOsasu na, MalagaRayo Vallecano, BetisVa lencia. Lunedì ElcheValladolid, Athle tic BilbaoCelta. CLASSIFICA Barcellona, Atletico Ma drid, Villarreal, Real Madrid 9, Athletic Bilbao 6, Espanyol, Celta 5, Real So ciedad, Granada, Levante 4, Vallado lid, Valencia, Rayo Vallecano 3, Alme ria, Siviglia, Elche 2, Betis, Malaga, Getafe 1, Osasuna 0. GERMANIA Taccuino derby con il City. E non è detto che recuperi in tempo l’infor tunato Rooney. Bayern, c’è l’Hannover Amburgo per il Borussia CINA Jovetic e Ozil Il City va sul campo del sorprendente Stoke che ha gli stessi punti (6): Pel legrini dovrebbe lanciare Ne gredo e anche Jovetic (se Silva non avrà ripreso dalle fatiche con la Spagna). Più atteso l’Ar senal che può conoscere il col po del mercato inglese, il tede sco Mesut Ozil, arrivato l’ulti mo giorno dal Real Madrid per 50 milioni e inseguito dalla po lemica con l’ex presidente Flo rentino: «Ma qui ho la fiducia di Wenger, altrimenti non avrei firmato». I Gunners han no già dimenticato la sconfitta al debutto con l’Aston Villa. MONACO DI BAVIERA (GER) Dopo la sosta della Nazionale riprende in Germania la lotta a due fra Bayern e Borussia Dortmund. I bavaresi giocano in casa con l’Hannover e Schweinsteiger rientra dopo l’infortunio alla caviglia che gli ha impedito di rispondere alla convocazione di Löw. Ancora fermi ai box invece Javi Martinez, Thiago Alcantara e Götze che in campionato ha collezionato finora solo 130 minuti senza mai brillare. INGHILTERRA IL CAMERUNESE ESORDISCE IN EVERTONCHELSEA Eto’o al debutto «Con Mou ora amici Ma all’Inter no...» 4 4° GIORNATA Manchester UtdCrystal Palace, Aston VillaNewcastle, FulhamWest Bromwich, Hull City Cardiff City, TottenhamNorwich, Sto ke CityManchester City, Sunderland Arsenal, EvertonChelsea. Domani SouthamptonWest Ham. Lunedì SwanseaLiverpool. CLASSIFICA Liverpool 9; Chelsea 7; Manchester City, Arsenal, Stoke, Tot tenham 6; Manchester Utd, West Ham, Norwich, Southampton, Cardiff, Newcastle 4; Aston Villa, Crystal Pala ce, Everton, Swansea, Fulham, Hull Ci ty 3; Sunderland, West Bromwich 1. © RIPRODUZIONE RISERVATA Torna Hummels Il Borussia ospita, nel posticipo serale, l’Amburgo. Fari puntati su Hummels, finito in panchina in Nazionale dopo un inizio di stagione stentato. Di fronte non avrà dei fenomeni ma tutti si aspettano la reazione del campione. Lo Schalke di Boateng va a Mainz mentre il Leverkusen di Donati ospita il Wolfsburg: due partite interessanti anche per la classifica. Nell’anticipo di ieri successo dello Stoccarda a Berlino. Gianluca Spessot 5° GIORNATA Ieri HerthaStoccarda 01; Oggi Bayern Hannover, LeverkusenWolfsburg, WerderEintracht, MainzSchalke, AugsburgFriburgo, Borussia DortmundAmburgo; Domani HoffenheimBorussia Moench., BraunschweigNorimberga. CLASSIFICA Borussia Dortmund 12; Bayern 10; Hannover, Leverkusen, Mainz 9; Hertha* 7; Borussia Moench, Wolfsburg, Werder, Augsburg, Stoccarda* 6; Hoffenheim 5; Amburgo, Schalke 4; Eintracht 3; Friburgo, Norimberga 2; Braunschweig 0. *Stoccarda e Herta una partita in più © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Lippi sempre ok: Guangzhou a +17 GUANGZHOU (Cina) Dopo la battuta d’arresto contro il Tianjin, il Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi riprende la sua marcia e batte 2 1 lo Shanghai Shenua. Dopo il botta e risposta fra Gao Lin e Moreno nei primi minuti della ripresa (5’ e 9’), lo Shenua resta in dieci per il secondo giallo a Wang e nel finale, al 36’, Elkeson sigla il definitivo 2 1 che consente alla squa dra dell’ex ct azzurro di consolidare il primato a quota 63 punti dopo 24 gare, a +17 sullo Shandong Luneng che ha una partita in meno. Il Guangzhou ha giocato ieri perché mercoledì ha il ritorno dei quarti di Cham pions d’Asia con il Lekhwyja (2 0 all’andata). BRASILE 2014 La Rep.Ceca cambia c.t.: Pesice PRAGA Sarà Josef Pesice, 63 anni, il c.t. della Repubblica Ceca per le ultime due gare di qualificazio ne mondiale nel gruppo B, lo stesso dell’Italia di Pran delli. È il vice di Michael Bilek che si è dimesso martedì dopo la sconfitta con gli azzurri (1 2 a Torino). L’INTERVISTA Capello: «No Italia dopo Russia» «Non guiderò l’Italia dopo Prandelli. La mia car riera si concluderà con l’esperienza in Russia». Fabio Capello respinge le voci che lo vogliono come uno dei possibili successori di Prandelli sulla panchina del l’Italia dopo Brasile 2014. Il ct della Russia ha parlato a Fox Sports. Tra i tanti temi trattati dal tecnico friulano, che con la Russia è primo posto nel gruppo F di qualifi cazione al Mondiale. SABATO 14 SETTEMBRE 2013 laVuelta agari oggi sulle pendenze terribili del M l’Angliru andrà in crisi pure lui. Ma intan to, alla vigilia della tappa decisiva, Chris Hor ner (nella foto Afp) è balzato in testa alla Vuelta e stamattina partirà con 3” su Vin cenzo Nibali. Tutto normale? Cioè: è nor male che un corridore di quasi 42 anni, senza un pedegree da campione, stia lottando alla pari col re del Giro, di 13 anni più giovane e nel pieno della maturità atletica? È la gran de domanda che sorge spontanea di fronte a quello che è un caso inusuale per gli sport di resistenza. ilCommento tra le aspiranti allo scudetto il timore di aver scoperto una rivale inattesa. Il derby d’Italia di rà fino a che punto Palacio e compagni hanno già alzato l’asticella. I nerazzurri sono in working progress, sono costretti ad esperimenti coraggiosi e un risultato positivo, anche un pa reggio, alzerebbe il tasso di autostima all’inter no del gruppo. Tutto questo in attesa del pas saggio di proprietà e, magari, di qualche rinfor zo di quelli che spostano gli equilibri già nel mercato di gennaio. Mazzarri che è un uomo saggio sa che mai come stavolta l’idea di par tenza sarà: primo non prenderle. E l’imbattuta difesa nerazzurra offre determinate garanzie sull’asse HandanovicCampagnaro contro la macchina da gol juventina. E attenti ad Alva rez. L’uomo simbolo di questa nuova Inter. Per il momento opera da seconda punta ma nel progetto finale sarà l’elemento di qualità die tro le due punte. Il Kakà nerazzurro, tanto per capirci. Se l’idea funziona e l’argentino completa la sua trasformazione può di ventare uno dei protagonisti del torneo. Ma anche lui è «una curiosità». L’effetto Inter è ben chiaro anche a Con te. Che, non a caso, ha deciso di vivere questa sfida, e siamo solo alla terza gior nata di campionato, come una specie di esame decisivo. Per questo motivo elettri cità alle stelle e turnover al minimo. La Ju ve vuole vincere a San Siro per due moti vi: ribadire a tutto il calcio italiano che i bianconeri sono di un altro pianeta e ri dimensionare subito un avversario diffi cile da inquadrare. Visto che sarà un confronto molto tattico, con grande affolla mento in mezzo al campo, decideranno i colpi dei singoli. Quindi occhio a Pogba e anche a quel Tevez che, più di una volta, è stato a un passo dai nerazzurri grazie ai buoni uffici del l’ambasciatore argentino Javier Zanetti. La parola «curiosità» funziona a meraviglia anche per gli altri due anticipi. Alzi la mano chi non aspetta di vedere in azione il nuovo Kakà. Come abbiamo già scritto sarebbe saggio che i tifosi rossoneri non aspettassero il ritorno in campo del vecchio Ricky. Quello è solo un in cancellabile ricordo. Il Kakà di oggi garantisce entusiasmo, esperienza e la possibilità di svi luppare quel progetto tattico (trequartista e due punte) caro al patron Berlusconi e di rifles so anche ad Allegri. Se l’innesto funziona Balo telli di sicuro segnerà ancora più gol e il Milan potrebbe diventare una squadra micidiale in fase offensiva. In caso contrario qualcuno po trebbe chiedersi perché è stata tradita la for mula a tre con NiangBalotelli ed El Shaarawy. La meglio gioventù del calcio italiano. Il Torino è una rivale scomoda e il Cerci in versione at taccante potrebbe sfruttare, partendo dalle corsie esterne, le assenze di De Sciglio e Aba te. Anche il Napoli ha il suo «angolo di cu riosità». Benitez ha scelto di far riposare Hamsik, il capocannoniere del torneo, l’uomo in più di questo inizio di stagione dei partenopei. Il doppio fronte campio natoChampions impone certi sacrifici. In passato il turnover non ha mai funzionato anche a causa di una rosa che non aveva alternative di valore assoluto. Rafa è con vinto che gli investimenti del presidente De Laurentiis abbiamo cancellato questo difetto storico. L’Atalanta è un test perfet to per capire se gli azzurri ora hanno an che una panchina da scudetto. © RIPRODUZIONE RISERVATA KAKA’ E’ UNA RICCHEZZA DEL CALCIO IL SUO RITORNO FA BENE ALLA SERIE A l di là delle dichiarazioni d’amore di Gal A liani. Al di là della folla in attesa del suo ritorno. Al di là delle occasioni mancate in que sti anni di lontananza. Al di là dei proclami del giocatore, dei suoi obiettivi (quota 100 gol con il Milan ad esempio) e della sua voglia di affetto. Al di là di tutto questo, resta Kakà (FOTO LAPRESSE) campione (o ex campione, dipende dai punti di vista) prima che talismano, resta la stima, ma gari obbligata dalle circostanze e non per que sto falsa, del tecnico nei suoi confronti. Fra Ri cky, l’uomo del destino, e Massimiliano Al legri, l’allenatore fachiro, sembra esser si creata la chimica giusta. Mourinho la chiamerebbe empatia, ma visti i prota gonisti della storia forse Mourinho non è l’uomo giusto da citare. Il fatto è che oggi Ricardo Izecson dos Santos Leite, Ricky per gli amici di Mila no, Kakà per un mondo che lo guarda con scetticismo, scende in campo a Torino con l’emozione di chi, se non altro, è tornato a casa. Dopo un lungo viaggio, dopo aver perduto le valigie, i soldi, i documenti, ma gari anche l’identità, come in un film di quelli che tengono tutti in sospeso in atte sa di un finale che si spera sarà lieto, ma non è detto che lo sia. Eppure questa vicenda ha già qualcosa di felice, e lo sarebbe anche se fosse bre di ROBERTO PELUCCHI f Preziosi è furioso con lo spione che si è fatto beccare a Bogliasco: gliel’aveva detto che era più sicuro travestirsi da Power Ranger... ve. Lo testimonia l’entusiasmo dei tifosi manife stato a ogni movimento e attività di Ricardo, e solo un cinico estremo e un po’ miope potrebbe immaginare tutte queste persone manovrate dalla curva e dalla dirigenza. E’ che Ricky, l’uomo Ricardo, il divo o ex divo Kakà, è un fenomeno difficile da spiegare. E’ il giocatore che piace ai bambini e agli adulti, che tutti rispettano per la faccia pulita e le dichiara zioni misurate, e solo il peggiore dei bastian con trari potrebbe trovare il marcio dove non c’è. Ri cky è ancora un giocatore che può fare la diffe renza, come si suol dire, in questo Milan. Non poteva farla a Madrid, ma a Madrid la lista dei fallimenti è lunga e provvisoria e non vale la pena di curarsene. Ricky è il sogno del meno ricco contro il più ricco, del debole contro il presunto imbattibile, è l’uomo giusto per chi pensa ancora che la forza delle idee pos sa valere più dei soldi. Ricky è acquisto sen timentale, ma anche matrimonio d’interes se: tornare conveniva a lui e al Milan. Ricky è un fatto positivo per il calcio italiano, e peccato per quelli che non ci credono. So no come quel giovane sciocco di qualche vecchia storia, che voleva essere amato per se stesso. Ricardo Izecson dos Santos Leite è amato per quello che era e per quello che rappresenta e nessuno può ancora dire quello che sarà. Oggi a Torino comincia una storia nuova. Comunque vada sa rà stata una bella storia. © RIPRODUZIONE RISERVATA esempio, dei coetanei Rebellin e Voigt. Ma, so prattutto, Horner s’è presentato a questa Vuelta preparato a puntino, dopo un 2013 che, causa guai a un ginocchio (e gli infortuni nelle ultime annate gli hanno risparmiato parecchi chilome tri), l’ha visto disputare solo 14 giorni di corsa, contro i 60 di Nibali, spremuto da una primave ra dispendiosa e da un Giro monstre, dopo il quale l’avvicinamento alla Vuelta non è stato ot timale. Discorso che vale anche per Rodriguez e Valverde, reduci da un Tour da protagonisti. Forse, allora, non è poi così strano che un 42enne stia vincendo questa Vuelta. C’è una barriera tra tifosi e calcio Cambiamo così Tessera gratuita e vantaggiosa, stadi moderni, acquisto facile dei biglietti di MICHELE UVA* DI VALERIO MARINI effetto: 36,7 milioni di L’ spettatori fuggiti dagli stadi della Serie A negli ultimi TwitTwit IL CINGUETTIO DEL GIORNO GIGI DATOME Azzurro della nazionale di basket #italbasket day49: hanno meritato loro. Ricarichiamoci, sabato (oggi) giochiamo per entrare nelle prime otto. TRIO MEDUSA Trio di comici e di spettacolo Che peccato ieri sera per gli Azzurri del basket! Un paio di blackout e si perde. Non pensiamoci più e guardiamo avanti. Daje Italia @triomedusa MARCO CALVANI Allenatore di basket La partita più difficile dell’Euro è stata la nostra anche contro 10.000 supporters.Troppi R.Off.,qualche forzatura,ci sta.Fiducia, positivi @marcocalvani ANDREA CINCIARINI Azzurro della nazionale di basket C’è molta nazionale in questi twit del giorno!!! È arrivata anche la mia prima presenza!!! @cincia20 © RIPRODUZIONE RISERVATA l’Intervento laVignetta @GigiDatome ilRossonero di ALESSANDRA BOCCI Per qualcuno le imprese dell’americano sulle sa lite spagnole puzzano di bruciato. Ma ci può an che essere una chiave di lettura diversa dalla più facile teoria del sospetto. Premesso che in salita si è sempre difeso bene e che qualche bella corsa l’ha pur sempre vin ta, Horner — che nel 2009 e nel 2010 era stato compagno di squadra di Lance Arm strong — ha fatto irruzione nel ciclismo che conta a 33 anni, dopo aver vivac chiato nel sottobosco del semipro fessionismo americano per un de cennio. Per cui i quasi 42 anni del l’anagrafe non sono gli stessi, per laPuntura INTERJUVE, MAZZARRI PER CRESCERE CONTE PER RIDIMENSIONARE IL RIVALE è una squadra che oggi avrà tutti gli oc C’ chi puntati addosso: l’Inter. La rivoluzio ne di Mazzarri ha prodotto grande curiosità. E 27 HORNER PIU’ FRESCO E MENO SPREMUTO DI UN NIBALI STANCO DOPO IL SUPER GIRO di PAOLO MARABINI di LUCA CALAMAI LA GAZZETTA DELLO SPORT 15 anni, unico fra i campionati più importanti d’Europa ad avere un trend negativo (21%). Per raccontare le cau se e profilare i colpevoli non basterebbe una pagina intera della Gazzetta dello Sport. Colpa del costo del biglietto troppo alto? Assolutamente no. Il costo medio e la sua inci denza sul corrispondente sti pendio medio giornaliero ci dicono che Italia, Germania e Francia hanno situazioni assai simili. Molto più costosi i bi glietti spagnoli e inglesi. Col pa della televisione? Assoluta mente no. Ricavi da stadio e da diritti tv crescono a brac cetto nelle altre quattro top le ague in Europa. Quindi colpa di chi? Per spersonalizzare parlo di mi smanagement, di incapacità di programmare e di scarsa vi sione. Soprattutto, ci hanno messo le mani persone che ignorano la materia. Studiare e anticipare i cambiamenti di fruizione sociale e di sfrutta mento economico del prodot to (evento e brand) era la ri cetta base per evitare questa mezza catastrofe. Ora dobbia mo rincorrere le idee altrui, perdendo nel sistema europeo quella straordinaria leader ship che avevamo nel calcio degli anni ’90. Le ricette? Lavorare per avere stadi sostenibili, moder ni e funzionali (ovvietà), oltre a rafforzare il rapporto con il tifoso tramite una strategia di Customer relationship mana gement (Crm), altra ovvietà. Così han fatto gli altri. Non ie ri, ma da diciotto anni a questa parte. E noi? Non abbiamo co struito nessuno stadio (ad ec cezione del bellissimo Juven tus Stadium), ma soprattutto abbiamo innalzato la barriera per accedere allo spettacolo. L’esatto contrario di quanto fatto dagli altri. In Inghilterra oltre 3 miliardi di sterline so no state investite in impianti e l’acquisto dei biglietti in ven dita è stato molto semplifica to. Puoi farlo on line, con soli tre click, in meno di 20 secon di potendo scegliere il posto, ricevendo il codice sul telefo nino, pagando facilmente e magari approfittando anche delle promozioni last minute. E la Premier League controlla tutto e tutti tramite il protocol lo governativo Visit Football. In Germania fanno ancora meglio. Noi? Per escludere un Inter: caos alle biglietterie numero limitato di balordi, ben meno numerosi e perico losi degli hooligans inglesi de gli Anni 90, abbiamo eretto una barriera mostruosa fra i normali tifosi (99%) e lo spet tacolo. Biglietti nominativi, tessera del tifoso (o meglio tessera degli istituti bancari), poliziotti antisommossa e file ai botteghini. Attenzione alle esigenze del tifoso? Assoluta mente no. Norme approssima tive e superate. Nove milioni sono i biglietti invenduti per oltre 170 milioni di euro di po tenziali ricavi mancati. Ma so prattutto l’incapacità di evol vere, di cambiare, di migliora re. È un diritto avere nuovi e moderni stadi (lunga vita al Governo che finalmente se ne sta occupando seriamente). Ma deve essere soprattutto un diritto poter comprare il bi glietto con moglie e figli anche dieci minuti prima della parti ta direttamente allo stadio op pure al telefono oppure on li ne. Come si fa per il biglietto dell’aereo, del treno, del tea tro. Utopia? Assolutamente no. La nominatività del bi glietto non è il punto critico. E’ giusto ci sia il controllo su co loro che non possono accede re alle manifestazioni sporti ve. È la tessera del tifoso una delle chiavi del cambiamento. Deve essere gratuita, facil mente sottoscrivibile e ricca di vantaggi, anche commerciali, per i tifosi. Club e banche non saranno d’accordo nel rinun ciare ai propri miseri proventi. Fidelizzare, comunicare, dia logare ed entrare in contatto con tutti i veri tifosi. Questa, insieme alla semplificazione sull’acquisto e soprattutto ai nuovi stadi è la strada indi spensabile se vogliamo, e lo vogliamo, rivedere famiglie intere sorridenti vivere dal vi vo la propria passione. *Direttore generale di Coni Servizi © RIPRODUZIONE RISERVATA LA GAZZETTA DELLO SPORT 28 SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SERIE B L’ANTICIPO DELLA 4a GIORNATA Il Palermo dallo spavento al trionfo Cesena avanti, poi il ribaltone con Lafferty e il rigore di Hernandez. Ancora espulso Gattuso PALERMO CESENA 2 1 PRIMO TEMPO 00 MARCATORI De Feudis (C) all’8’, Lafferty (P) al 15’, Hernandez (P) su rigore al 23’ s.t. PALERMO (4312) Sorrentino 6; Morganella 5,5, Munoz 6,5, Terzi 6, Pisano 6 (dal 16’ s.t. Daprelà 6); Bolzoni 6, Barreto 6, Stevanovic 6; Di Gennaro 5,5 (dal 10’ s.t. Lafferty 7); Dybala 6 (dal 41’ s.t. Lores s.v.), Hernandez 6. PANCHINA Ujkani, Struna, An delkovic, Sanseverino, Bacinovic, Ngoyi. AL LENATORE Gattuso 6,5. CESENA (352) Campagnolo 5,5; Volta 6, Capelli 6, Krajnc 6; Consolini 6 (dal 34’ s.t. D’Alessandro s.v.), De Feudis 6,5 (dal 10’ s.t. Cascione 6), Alhassan 6 (dal 26’ s.t. Granoche 5,5), Coppola 6, Renzetti 6; Succi 6,5, Defrel 6. PANCHINA Coser, Nada revic, Camporese, Rodriguez, Garritano, Arri goni. ALLENATORE Bisoli 6. ARBITRO Cervellera di Taranto 6. GUARDALINEE Di Francesco 6 Alassio 6. ESPULSI il tecnico Gattuso (P) al 49’ s.t. per comportamento non regolamentare AMMONITI Alhassan (C), Cascione (C) e Bolzoni (P) per gioco scorr.; Hernandez (P) per c.n.r. NOTE paganti 6.502, incasso di 58.681 euro; abbonati 5.239, quota di 46.705 euro. Tiri in porta 52. Tiri fuori 46. In fuorigioco 20. An goli 42 . Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’. DAL NOSTRO INVIATO FRANCESCO CARUSO PALERMO Doppio sorpasso. Il Pa lermo soffre e vince in rimon ta scavalcando in classifica il Cesena che per 7 minuti ha condotto la gara illudendosi di poter portarsi a casa un risul tato positivo. Ma Gattuso in dovina la mossa vincente con Lafferty, subentrato a Di Gen naro. Al nordirlandese basta no 13 minuti per capovolgere la partita e realizzare il suo primo gol in campionato (do po quello alla Cremonese in Coppa Italia). Prima sigla il pareggio con una gran puni zione che lascia di sasso Cam pagnolo, probabilmente in gannato dalla barriera. E poi propizia il rigore che permette ad Hernandez di segnare il raddoppio. Giunge così la tan to attesa prima vittoria casa linga dei rosanero che bissan do il successo di Padova si por tano a quota 7 in classifica, temporaneamente in testa con Empoli e Avellino che gioche ranno oggi pomeriggio. Scelte tattiche Gattuso dà fi ducia alla squadra che gli ha regalato la prima vittoria e ri spetto a Padova effettua un so lo cambio, rimandando in panchina Sanseverino per fare spazio a Barreto. Per il capita no è il debutto da titolare in campionato. Rimane fuori in vece Ngoyi a vantaggio di Bol zoni. Dall’altra parte, la scon fitta casalinga contro il Lan ciano fa diverse vittime: Bisoli esclude Cascione, Rodriguez e D’Alessandro per dare corso al 352. In difesa dentro Krajnc rientrato dall’Under 21, in mezzo debutto del giovane ghanese Alhassan e in avanti Succi affianca Defrel. I bianco neri per tutto il primo tempo tengono testa agli attacchi dei siciliani senza andare mai in affanno: un solo vero pericolo Kyle Lafferty, 25 anni, in festa per il primo gol nel Palermo LAPRESSE h 7 Lafferty il migliore PALERMO Entra e cambia la partita. Bellissima la punizione, poi si procura il rigore del 21 per gli ospiti, nato da un assist di Di Gennaro che innesca Dy bala, la cui conclusione da di stanza ravvicinata è parata d’istinto da Campagnolo. La risposta romagnola la spreca Alhassan, sparacchiando da posizione favorevole. Così oggi in campo (ore 15) PESCARA, ALTRO GUAIO PER MARINO: RIZZO STARA’ FUORI UN MESE CLASSIFICA SQUADRE PT EMPOLI AVELLINO PALERMO CESENA PESCARA TRAPANI REGGINA MODENA LANCIANO VARESE NOVARA TERNANA SPEZIA SIENA (3) CARPI BRESCIA CITTADELLA CROTONE LATINA PADOVA JUVE STABIA BARI (3) 7 7 7 6 5 5 5 5 5 4 4 4 4 3 3 3 2 1 1 0 0 1 PARTITE G V N P 3 2 1 0 3 2 1 0 4 2 1 1 4 2 0 2 3 1 2 0 3 1 2 0 3 1 2 0 3 1 2 0 3 1 2 0 3 1 1 1 3 1 1 1 3 1 1 1 3 1 1 1 3 2 0 1 2 1 0 1 3 0 3 0 3 0 2 1 3 0 1 2 3 0 1 2 2 0 0 2 3 0 0 3 3 0 2 1 RETI F S 6 3 4 2 7 4 4 4 7 4 5 3 4 2 4 2 4 3 4 2 4 4 3 3 2 3 9 6 2 1 3 3 2 4 5 9 2 7 0 5 2 8 2 3 UPROMOSSE UPLAYOFF UPLAYOUT URETROCESSE PROSSIMO TURNO Venerdì 20 settembre LATINALANCIANO SPEZIAPALERMO Sabato 21 settembre, ore 15 AVELLINOVARESE BRESCIACROTONE CESENACARPI CITTADELLAJUVE STABIA EMPOLIPADOVA MODENATRAPANI PESCARABARI REGGINANOVARA SIENATERNANA (ore 19) (ore 21) JUVE STABIA SIENA JUVE STABIA (4321) 1 BRANESCU 15 GHIRINGHELLI 23 LANZARO 28 CONTINI 17 ZAMPANO 29 SCOZZARELLA 5 DONINELLI 3 VITALE 16 SOWE 9 DI CARMINE 21 DOUKARA All. BRAGLIA PANCHINA 33 Viotti, 13 Martinelli, 19 Di Nunzio, 4 Davì, 7 Suciu, 10 Caserta, 18 Jidayi, 20 Baraye, 27 Parigini. SIENA (433) 1 LAMANNA 6 ANGELO 19 MORERO 13 CRESCENZI 5 DELLAFIORE 30PULZETTI 21 D'AGOSTINO 8 VERGASSOLA 20ROSINA 9 PAOLUCCI 7 GIANNETTI All. BERETTA PANCHINA 12 Farelli, 18 Milos, 11 Feddal, 24 Spinazzola, 23 Schiavone, 16 Mannini, 29 Giacomazzi, 25 Valiani, 14 Scapuzzi BARI MODENA BARI (433) 1 GUARNA 2 SABELLI 23 CEPPITELLI 3 CHIOSA 27 CALDERONI 25 DEFENDI 21 FOSSATI 10 LUGO 11 GALANO 16 JOAO SILVA 19 FEDATO All. ALBERTI ZAVETTI PANCHINA 12 Pena, 15 Vosnakidis, 5 Polenta, 26 Altobello, 4 Romizi, 9 Marotta, 8 Sciaudone, 28 Beltrame, 24 Alonso CARPI EMPOLI MODENA (352) 1 MANFREDINI 14 POTENZA 13 GOZZI 27 MANFRIN 17 MOLINA 24 BIANCHI 11 RIZZO 8 SIGNORI 29 GAROFALO 10 MAZZARANI 15 BABACAR All. NOVELLINO PANCHINA 12 Pinsoglio, 26 Cionek, 2 Calapai, 4 Nardini, 23 Belloni, 20 Salifu, 3 Surraco, 9 Bruno, 7 Stanco CARPI (4231) 22 KOVACSIK 5 POLI 21 ROMAGNOLI 2 PESOLI 6 GAGLIOLO 25 LOLLO 24PORCARI 7 CONCAS 20MEMUSHAJ 27 SGRIGNA 9 DELLA ROCCA All. VECCHI PANCHINA 1 Nocchi, 3 Letizia, 14 Liviero, 4 Bertoni, 19 Pasciuti, 10 Mbakogu, 11 Di Gaudio, 23 Inglese, 18 Cani CITTADELLA LATINA EMPOLI (4312) 28 BASSI 2 LAURINI 26 TONELLI 24 RUGANI 23 HYSAJ 5 MORO 6 VALDIFIORI 11 CROCE 18 VERDI 7 MACCARONE 10 TAVANO All. SARRI PANCHINA 22 Pelagotti, 32 Accardi, 3 Romeo, 29 Mario Rui, 19 Ronaldo, 8 Signorelli, Shekiladze, 20 Pucciarelli, 9 Mchedlidze CITTADELLA (442) 22 DI GENNARO 2 PECORINI 3 GASPARETTO 5 PELLIZZER 24MARINO 7 DI ROBERTO 23 PAOLUCCI 8 LA CAMERA 10 LORA 14 DUMITRU 21 PEREZ All. FOSCARINI PANCHINA 1 Pierobon, 6 Coly, 19 Sosa, 15 Alborno, 26 De Leidi, 9 Montini, 11 Minesso, 16 Donnarumma LATINA (352) 1 IACOBUCCI 23 BROSCO 4 COTTAFAVA 27 ESPOSITO 7 RISTOVSKI 18 MORRONE 14 CEJAS 5 BRUNO 19 ALHASSAN 31 GHEZZAL 33 JONATHAS All. BREDA PANCHINA 12 Pawlowski, 3 Bruscagin, 6 Maltese, 7 Barraco, 8 Crimi, 9 Jefferson, 17 Di Chiara, 24 Baldan, 25 Chiricò CROTONE SPEZIA CROTONE (433) 22 GOMIS 18 DEL PRETE 5 CREMONESI 14 LIGI 7 MAZZOTTA 26 MATUTE 4 GALARDO 6 DEZI 9 BIDAOUI 20PETTINARI 11 TORROMINO ALL. DRAGO PANCHINA 12 Secco, 3 Prestia, 13 Pasqualini, 8 Crisetig, 28 Cataldi, 10 De Giorgio, 17 Mastriani, 27 Ishak, 29 Bernardeschi SPEZIA (433) 1 LEALI 25 BALDANZEDDU 4 LISUZZO 5 CECCARELLI 3 MIGLIORE 8 BOVO 10 MORETTI 29 APPELT PIRES 9 SANSOVINI 21 EBAGUA 27 RIVAS All. STROPPA PANCHINA 22 Valentini, 6 Ashong, 7 Sammarco, 11 Magnusson, 13 Ciurria, 18 Henty, 20 Ferrari, 23 Albarracin, 28 Borghese ARBITRO Bruno di Torino GUARDALINEE ChiocciZappatore PREZZI da 12 a 50 euro TV Sky Calcio 4HD ARBITRO Chiffi di Padova GUARDALINEE FioritoDi Vuolo PREZZI da 10 a 32 euro TV Sky Calcio 10 ARBITRO Maresca di Napoli GUARADLINEE CitroSoricaro PREZZI da 11 a 45 euro TV Sky Calcio 12 ARBITRO Manganiello di Pinerolo GUARDALINEE RanghettiCeccarelli PREZZI da 10 A 55 euro TV Sky Calcio 11 BARI Rientri certi per gli azzurrini Sabelli, Fossati e Fedato. Ancora ai box gli acciac cati Samnick e Albadoro. Dubbio tra Lugo e Sciaudone, dovrebbe spuntarla il primo. Beltrame troverà spazio a match avviato. Squalificati Caputo. Diffidati nessuno. MODENA Zoboli convocato, ma non gio cherà. Rizzo in vantaggio su Salifu, rien trato solo giovedì dal Ghana. Molina gioca dall’inizio al posto di Calapai. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. CARPI Vecchi passa dal 433 al 4231: in questo caso si alza Memushaj dalla me diana. In difesa a destra Poli in vantaggio su Letizia, l’unico indisponibile è De Vitis. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. EMPOLI Dopo essere diventato papà, torna Valdifiori al posto di Signorelli. In di fesa Hysaj favorito su Mario Rui. In avanti solita coppia Maccarone e Tavano, con Mchedlidze in panchina. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. CITTADELLA Foscarini convoca 19 gio catori e l’unico assente è Busellato. Nel 442 Pecorini è in vantaggio su Sosa in difesa. In attacco Perez è preferito a Montini: Donnarumma in panchina. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. LATINA Breda pronto al debutto rimette in campo Cejas, all’esordio stagionale. In fortunati Figliomeni, De Giosa e Milani. Jo nathas recupera e fa coppia con Ghezzal. Squalificati nessuno. Diffidati Morrone. CROTONE Drago manda in panchina Cri setig e Ishak, tornati dalle rispettive na zionali. Difesa confermata, così come De zi e Bidaoui in avanti. Squalificati nessu no. Diffidati nessuno. SPEZIA Carrozza e Madonna danno for fait. Possibile cambio di modulo con l’in serimento di Appelt Pires a centrocampo e in attacco lo spostamento di Sansovini e Rivas accanto a Ebagua. Squalificati Ca tellani e Seymour. Diffidati nessuno. LANCIANO AVELLINO LANCIANO (433) 33 SEPE 4 DE COL 5 TROEST 6 AMENTA 3 MAMMARELLA 24DI CECCO 32 CASARINI 20PAGHERA 5 PICCOLO 19 FALCINELLI 28 GATTO All. BARONI PANCHINA 22 Casadei, 2 Aquilanti 21 Nicolao, 8 Minotti, 15 Buchel, 7 Turchi, 11 Plasmati, 9 Fofana, 27 Thiam AVELLINO (352) 22 TERRACCIANO 5 IZZO 6 FABBRO 19 PISACANE 2 ZAPPACOSTA 4 ARINI 14 TOGNI 18 SCHIAVON 20BITTANTE 10 CASTALDO 7 SONCIN All. RASTELLI PANCHINA 12 Di Masi, 26 Peccarisi, 13 De Vito, 11 Millesi, 8 D’Angelo, 21 Massimo, 15 Dia Pape, 17 Herrera, 16 Galabinov NOVARA PADOVA NOVARA (433) 1 KOSICKY 17 NAVA 2 PERTICONE 25 MORI 3 POTOURIDIS 4 FARAGÒ 6 BUZZEGOLI 23 PESCE 19 GONZALEZ 11 COMI 20LAZZARI All. AGLIETTI PANCHINA 33 Tomasig, 5 Ludi, 27 Salviato, 8 Marianini, 10 Katidis, 14 Rigoni, 26 Genevier, 9 Rubino, 31 Iemmello. TRAPANI REGGINA PADOVA (352) 1 COLOMBI 3 SANTACROCE 26 CARINI 27 PERNA 17 JELENIC 28 MUSACCI 5 IORI 14 OSUJI 19 AMPUERO 9 FECZESIN 10 PASQUATO All. MARCOLIN PANCHINA 22 Mazzoni, 13 Legati, 33 Laczko, 7 Ceccarelli, 24 Benedetti, 25 Celjak, 8 Cuffa, 11 Ciano, 21 Voltan. TRAPANI (442) 1 NORDI 2 GARUFO 4 PAGLIARULO 19 MARTINELLI 29 RIZZATO 20NIZZETTO 6 PIRRONE 8 CACCETTA 30IUNCO 18 DJURIC 11 MANCOSU All. BOSCAGLIA PANCHINA 12 Marcone, 13 Priola, 3 Daì, 33 Terlizzi, 14 Ciaramitaro, 16 Pacilli, 24 Gambino, 9 Abate, 27 Finocchio VARESE PESCARA REGGINA (352) 1 BENASSI 23 ADEJO 5 LUCIONI 6 IPSA 3 MAICON 2 STRASSER 14 COLUCCI 4 DE ROSE 7 FOGLIO 10 DI MICHELE 9 GERARDI All. ATZORI PANCHINA 12 Zandrini, 16 Di Lorenzo, 21 Contessa, 24 Dall’Oglio, 19 Rigoni, 27 Sainz Maza, 20 Cocco, 11 Fischnaller, 13 Louzada VARESE (442) 22 BASTIANONI 27 LAVERONE 4 ELY 19 REA 32 FRANCO 13 FIAMOZZI 24ZECCHIN 5 DAMONTE 7 CAETANO 10 NETO PEREIRA 14 PAVOLETTI All. SOTTILI PANCHINA 12 Milan, 31 Ricci, 3 Lazaar, 8 Corti, 21 Barberis, 15 Cristiano, 18 Tremolada, 11 Bjelanovic, 20 Forte PESCARA (433) 22 PELIZZOLI 14 BALZANO 23 COSIC 5 CAPUANO 3 FRASCATORE 20NIELSEN 16 BRUGMAN 27 RAGUSA 11 CUTOLO 19 MANIERO 46MASCARA All. MARINO PANCHINA 1 Pigliacelli, 21 Schiavi, 6 Zauri, 15 Bocchetti, 10 Viviani, 17 Fornito, 30 Kabashi, 9 Piscitella, 13 Vukusic. ARBITRO Gavillucci di Latina GUARDALINEE MelloniPaiusco PREZZI da 13 a 20 euro TV Sky Calcio 5 HD ARBITRO Aureliano di Bologna GUARDALINEE RaparelliSantoro PREZZI da 13 a 45 euro TV Sky Calcio 9 ARBITRO Fabbri di Ravenna GUARDALINEE VicinanzaDe Meo PREZZI da 13 a 30 euro TV Sky Calcio 6HD ARBITRO Borriello di Mantova GUARDALINEE PegorinPentangelo PREZZI da 10 a 25 euro TV Sky Calcio 7 HD ARBITRO Pinzani di Empoli GUARDALINEE SegnaColella PREZZI da 8 a 47 euro TV Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD e Sky SuperCalcio HD JUVE STABIA Unici infortunati Ciancio e Mezavilla, Caserta parte dalla panchina. Debutta dal primo minuto Lanzaro. Esclu so Diop dopo il battibecco con Braglia. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. SIENA Rientra Pulzetti, mentre Valiani re sta fuori. In difesa dubbio fra Crescenzi e Feddal, mentre Dellafiore va a sinistra. At tacco confermato: giocano Rosina e Giannetti con Paolucci al centro. Squali ficati Belmonte. Diffidati nessuno. LANCIANO Unico indisponibile De Feo. Gatto potrebbe essere preferito a Turchi. Vastola e Di Cecco si giocano un posto. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. AVELLINO A casa gli infortunati Seculin e Abero, più Biancolino. Dubbi tra Bittante e De Vito e tra Soncin e Galabinov. L’agrono mo della Lega ha constatato il pessimo stato del terreno del Partenio, se non si interviene è a rischio la gara col Varese. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. NOVARA Aglietti valuta lo spostamento di Nava a destra con Potouridis esterno sini stro di difesa. Comi giocherà al centro dell’attacco, mentre Faragò è in vantaggio per un posto da titolare a centrocampo. Squalificati Bastrini. Diffidati nessuno. PADOVA A centrocampo Musacci po trebbe sostituire Cuffa, mentre è ballot taggio tra Jelenic e Ceccarelli a destra. In difesa Carini o Legati per una maglia. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. TRAPANI In difesa al posto dell’infortuna to Lo Bue c’è Garufo. Sul settore sinistro Iunco potrebbe partire dall’inizio alter nandosi con Madonia o Finocchio. In at tacco probabilmente Djuric con Mancosu. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. REGGINA Strasser subentra a Rigoni a centrocampo. Dopo la doppietta di dome nica scorsa, Gerardi viene preferito a Cocco. Falco aggregato alla Primavera. Squalificati Sbaffo. Diffidati nessuno. VARESE Torna Barberis: va in panchina. Ballottaggio CaetanoLazaar a sinistra. Out gli infortunati Blasi e Momenté, men tre Lupoli è stato prestato alla Primavera. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. PESCARA Altro problema per Marino: Rizzo deve stare fermo almeno per quat tro partite. In difesa Schiavi recupera solo per la panchina: lo rimpiazzerà Cosic. In regia Brugman favorito su Viviani. Squa lificati nessuno. Diffidati nessuno. Scambio di cortesie In avvio di ripresa la sorte porge un jol ly agli ospiti. Un’ingenuità di Morganella regala palla a Suc ci che avanza e taglia per l’ac corrente De Feudis. Il centro campista del Cesena ha il tem po di prendere la mira e spara re alle spalle di Sorrentino. Poi entra Lafferty e tutto cambia: Hernandez subisce fallo da Alhassan e il nordirlandese fa 1 a 1. Otto minuti dopo, scam bio di cortesia: Lafferty in area entra in contrasto aereo con Volta che subisce forse una spinta, ma salta col braccio largo toccando la palla di ma no e così dal dischetto l’uru guaiano sigla il quarto gol sta gionale (secondo rigore) e balza al comando solitario della classifica dei cannonieri, in attesa delle altre partite. Nel finale Gattuso rimedia, in vece, la seconda espulsione stagionale dopo quella in Cop pa Italia col Verona. © RIPRODUZIONE RISERVATA LO STADIO CON L’EMPOLI Carpi, c’è l’ok Oggi ritorna a casa sua DAVIDE SETTI CARPI (Modena) A 85 anni dalla sua co struzione, lo stadio Cabassi di Carpi si mette il vestito della festa per la Serie B. Ieri è arri vato l’ok della Figc per poter utilizzare l’impianto nella sfi da di oggi con l’Empoli, vero debutto casalingo per la squa dra di Vecchi dopo l’esordio con blackout che ha costretto a sospendere il match di Mo dena col Padova. Che lavori Con un’eccezio nale corsa contro il tempo il Carpi ha concluso in un mese i lavori di messa a norma, costa ti circa un milione di euro, tut ti a carico della società (in cambio il Comune ha portato a 10 anni la durata della conven zione, per cui verserà 89mila euro più iva all’anno al Carpi). Non è cambiata la capienza, che con i suoi 4.144 posti fa del Cabassi lo stadio più piccolo della B. I lavori hanno riguar dato l’installazione dei tornelli (sei doppi), il prefiltraggio, la videosorveglianza, il rifaci mento dell’impianto elettrico, idraulico e acustico, i maquil lage a spogliatoi, manto erbo so, panchine, tunnel d’ingres so in campo, sale stampa e an tidoping. La prossima settima na arriveranno anche i seggiolini da installare nei set tori distinti e tribuna laterale, ma il colpo d’occhio è già rin novato grazie ai pannelli a led e alla verniciatura del velodro mo che circonda il campo. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL POSTICIPO TernanaBrescia: arbitra Pairetto Il programma della 4a giornata sarà completato lunedì dal delicato posticipo tra la Ternana e il Brescia: la partita avrà inizio alle ore 20.30 e sarà arbitrata da Pairetto di Nichelino. SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 29 SERIE B 4a GIORNATA: I PROTAGONISTI D’Agostino rinato «Beretta e... Gesù: così segno pure» Il leader del Siena spiega la svolta e i primi 3 gol Ma la nuova penalizzazione è un problema in più ALESSANDRO LORENZINI SIENA Tre gol e, soprattutto, tanta quali tà in mezzo al campo. Così Gaetano D’Agostino sta prendendo per mano il Siena, provando a risollevarlo dopo un’estate drammatica, fra gli ostacoli delle penalizzazioni per il mancato pa gamento degli stipendi: due giorni fa è arrivato un altro punto in meno. A 31 anni un «nuovo» D’Agostino rispetto al giocatore che Siena era abituata a ve dere, risorto dalle ceneri, quando la so cietà è stata a un passo dal fallimento. «Questa estate è stata una prova molto importante – dice l’ex Nazionale per tanti aspetti. Ringraziando Dio oggi ab biamo ancora un lavoro. È stata durissi ma, adesso fare la B non è un problema, anzi la facciamo con piacere. Poi sono anche realista: dal mercato non è che abbia avuto grandi proposte. Ma sono stati mesi difficili, in cui Gesù (è atleta di Cristo, ndr) mi ha aiutato molto, mi ha fatto capire anche di aver sbagliato spesso». Questione di feeling Terzo anno a Sie na, per la prima volta D’Agostino ha tro vato il feeling giusto con lo staff tecni co, quello guidato da Beretta. Con San nino e Cosmi, in precedenza, non era andata bene. «Sicuramente non solo per colpa loro – ammette D’Agostino il rapporto si fa in due, come i matrimoni. Ho rispetto per Sannino e Cosmi, però il feeling l’ho trovato solo con Beretta, al di là delle scelte tecniche. A 31 anni ser ve anche parlare del più e del meno, non solo di calcio». Rapporto ritrovato anche con i tifosi. «Li devo solo ringra ziare, mi ritengono un giocatore impor tante, me lo hanno detto con le buone e con le cattive. La stima poi si merita sul campo, come la leadership in squadra. Per questo io non mi sento già un leader di questo Siena, ma lo stabilirà il grup po». Oggi i bianconeri sono a Castella mare di Stabia. «Campo durissimo – commenta D’Agostino questo gruppo può arrivare lonta no, è il più bello che ho visto qua, la grande pa ura dell’estate ci ha uni to molto, ma dobbiamo peda lare. Ho vissuto la B a inizio car riera (a Bari, ndr), forse c’era più qualità, adesso però non devi mai mollare. So che è un anno impor tantissimo per me, come lo è per la squadra e la città. Io sono pronto». Questo è il «nuovo» D’Agostino. «Non sono lo stesso di sempre, altrimenti non sarei migliorato. Non sono quello che ero a 26 anni, non sono quello dello scorso anno. La gente a Siena non ha visto il vero D’Agostino, non mi è stata data la possibilità di esserlo, forse è stata an che colpa mia. Però ora c’è aria nuova». il Premio Società Geografica Italiana “La Navicella d’Oro”, riservato ad autori che hanno declinato nelle loro opere il tema del viaggio o ad associazioni che si sono distinte per il loro impegno a difesa di luoghi e culture. Quest’anno il Premio sarà ritirato dal Maestro Ennio Morricone. Sono previsti anche diversi laboratori di scrittura e fotografia in viaggio, mentre i paesi ospiti saranno gli Stati Uniti e il Brasile con due interessanti mostre di fotografia “Go West! La frontiera, il viaggio, l’immaginario” e “Brasile, antiche e nuove esplorazioni”. LA SUA CARRIERA S S Gaetano D’Agostino 31 anni, centrocampista del Siena S Le squadre Ha cominciato a giocare nel Palermo, poi dal 1998 passa alla Roma, dove esordisce in A. Da lì ha iniziato un lungo viaggio tra Bari, Messina, Udinese, Fiorentina, Siena, Pescara e ancora Siena LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA IL RACCONTO DEL MONDO RITORNA A ROMA IL FESTIVAL DELLA LETTERATURA DI VIAGGIO. Dal 26 al 29 settembre il Palazzo delle Esposizioni e la Villa Celimontana ospitano gli eventi dedicati al racconto del mondo attraverso diverse forme di narrazione del viaggio, di luoghi e culture: dalla letteratura propriamente detta alla geografia, dalla fotografia al giornalismo, dalla musica al fumetto. Promossa dalla Società Geografica Italiana, in collaborazione con Federculture, la manifestazione vedrà partecipare agli incontri condotti dalla giornalista Giovanna Zucconi e curati da Stefano Malatesta e Antonio Politana, numerosi autori: Paolo Rumiz, Ferdinando Scianna, Beppe Severgnini, Michele Serra, Federico Rampini, per citarne alcuni. Il Campidoglio sarà la sede, il 24 settembre,della seconda edizione del Premio intitolato a Ryszard Kapuscinski per il reportage, che ha rappresentato uno degli elementi caratterizzanti del programma dell’anno scorso. Ritornerà anche 4 La via di Pavoletti 4 «Inseguo Picchi per ritornare in A» LA SUA CARRIERA Leonardo Pavoletti 24 anni, attaccante del Varese Da Livorno a Varese come l’ex della grande Inter Si è già sbloccato dopo la telenovela sul mercato FILIPPO BRUSA VARESE Ai tempi d’oro della serie A, la bandiera del Varese era Armando Pic chi: l’ex capitano dell’Inter, arrivato nell’estate del 1967 per rilanciarsi, ave va già vinto tutto e poteva esibire una lussuosa fuoriserie. Oggi, un altro li vornese fa sognare i biancorossi, è Leo nardo Pavoletti, 24 anni e un futuro an cora da scrivere, nessun grillo per la te sta né complessi: non ha paura di sto nare davanti ai macchinoni dei compagni, presentandosi con la sua es senziale Mini: «Fra un mese la cambie rò – dice lui – con un’altra più nuova. Non sono un patito di automobili». L’at taccante, preso in prestito con diritto di riscatto della metà, nell’ultimo giorno di mercato, si stupisce sentendo nomi nare Picchi: «Non sapevo che era stato qui, lo prendo come un buon auspicio. È il calciatore livornese più illustre e ho incominciato a giocare nella squadra che porta il suo nome, in D. Anch’io vorrei arrivare in alto, come lui». Voglia di A Pavoletti punta alla A, a cui ha appena dovuto rinunciare: «L’ho assaggiata ad agosto col Sassuolo, ne gli scampoli con il Torino e con il Livor no: so che avrei potuto dire la mia an che nella massima serie, ma non mi sento frustrato. Del resto, preferisco essere titolare a Varese che riscaldare la panchina da un’altra parte». Il d.s. Milanese dice di non aver corteggiato così a lungo neppure la sua fidanzata e Pavoletti ringrazia, precisando: «La colpa non è mia perché io avevo scelto subito il Varese e poi non vedevo l’ora di giocare insieme a un talento come Neto Pereira. Ma il Sassuolo, che non mi riteneva pronto per la A, prima di lasciarmi andare doveva prendere un altro attaccante». Il centravanti era stato ceduto un’altra volta dagli emi liani: «In Prima divisione, al Lanciano: ho conquistato subito la promozione, firmando il mio record di gol (16, ndr)». E adesso è a Varese, dove era at teso come un messia: «Maggiore re sponsabilità significa mettersi in gioco e quando lo fai sul serio ottieni di più e cresci. Io ho tante cose da migliorare perché ho cominciato col calcio solo quando avevo dieci an ni: prima giocavo a tennis con mio pa pà, che fa l’istruttore». Al debutto di Latina è arrivato subito il gol: «Anche l’anno scorso col Sassuolo avevo se gnato all’esordio. Sottili ha detto di avermi voluto perché sono un bravo ragazzo e il suo 442 mi offrirà più cross dalle fasce, ri spetto al 433 di Di Francesco». Oggi c’è il Pescara: Pavoletti pro mette in bis? «La gamba – rispon de il bomber – non è brillante ma alla prima in casa devo pur presen tarmi bene». S Le squadre Ha iniziato a giocare nell’Armando Picchi, poi Viareggio, Pavia, Juve Stabia, Casale e Lanciano. Nel 2012 l’esordio col Sassuolo, con cui poi debutta in A prima di passare al Varese LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA NAPOLI MILANO MARINA DI BIBBONA (LI) GENOVA Palazzo Caracciolo MGallery Napoli - Via Carbonara, 112 Tel 081.0160111 - Fax 081.0176535 www.mgallery.com Starhotels Business Palace Milano - Via Gaggia, 3 Tel 02.535451 - Fax 02.57307550 www.starhotels.it Hotel Marinetta Grand Hotel Mediterranée Nel cuore di Napoli,Palazzo Caracciolo,collezione MGallery,deve la sua grandiosità alla storia,prima residenza della famiglia Caracciolo, poi di Gioacchino Murat, e alle sontuose decorazioni. Nel quartiere business di Milano Est, a sole sei fermate di metropolitana dal centro e a pochi minuti dall’autostrada e dall’aeroporto di Linate, l’hotel ha uno stile rigoroso, ma caldo e accogliente. Avvolto da pineta secolare con spiaggia privata sul litorale, l’hotel offre 2 ristoranti, 4 piscine esterne di cui 2 con acqua riscaldata, palestra, parco giochi bimbi, parcheggio e Centro Benessere. Antica dimora patrizia della famiglia Lomellini, l’hotel offre comfort moderni. A Genova Pegli, è facilmente raggiungibile e ben collegato al centro città e alle riviere di levante e ponente. SAN DONATO MILANESE SIRACUSA BOLOGNA LA SPEZIA Hotel Santa Barbara Via dei Cavalleggeri Nord, 3 Tel 0586.600598 - Fax 0586.600186 www.hotelmarinetta.it Genova - Lungomare Pegli, 69 Tel 010.6973850 - Fax 010.6969850 www.hotel-mediterranee.it P.le Supercortemaggiore, 4 Tel 02.518911 - Fax 02.5279169 www.duetorrihotels.com Siracusa - Viale Teracati, 20 Tel 0931.464646 - Fax 0931.461616 www.mercure.com Mercure Siracusa Prometeo Holiday Inn Express Hotel Firenze e Continentale Business hotel a San Donato, all’incrocio tra tangenziale est e ovest, autostrada e aeroporto di Linate. Camere insonorizzate e climatizzate. Servizio di packet lunch a pranzo e cena. Moderno hotel 4 stelle, in centro città, di fronte al Parco Archeologico, al Teatro Greco e a pochi minuti d’auto dall’isola di Ortigia, è la meta ideale per i viaggi d’affari e di piacere. A 1,5 km dalla fiera,l’hotel offre 156 camere tra cui Ladies Rooms, con piastra e phon professionali, vanity kit,step/cyclette.Inoltre:canali Premium,wi-fi,ristorante,bar, centro congressi e Internet point. A pochi passi dalla Stazione Centrale di La Spezia, l’hotel, elegante e dotato di ogni comfort, è il luogo ideale per chi desidera fare sport all’aria aperta alle magnifiche Cinque Terre. Via del Commercio Associato, 3 Tel 051.6334588 - Fax 051.6334744 www.hiexpressbolognafiera.it La Spezia - Via Paleocapa, 7 Tel 0187.713210 - Fax 0187.714930 www.hotelfirenzecontinentale.it Pubblicità a cura del Servizio Hotel Press©.Gli alberghi interessati al programma Alberghi d’Italia© di Nexus For possono contattare:NEXUS FOR...S.r.l.- Tel.02.267131.005 - [email protected] Nexus For è esclusivista per Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport dal 1993. 30 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 31 PRIMA DIVISIONE L’ANTICIPO DEL GIRONE A Roccia Cremonese L’AlbinoLeffe si fa prendere due volte Il solito Pesenti e Viola lanciano Madonna in fuga Prima Caridi e poi Francoise firmano il pareggio ALBINOLEFFE CREMONESE 2 2 MARCATORI Pesenti (A) al 34’ p.t.; Ca ridi (C) al 10’, Viola (A) al 30’, Francoise (C) al 36’ s.t. ALBINOLEFFE (4312) Offredi 6; Salvi 6, Ondei 6, Allievi 6, Regonesi 6,5; Gi rasole 6,5 (dal 39’ s.t. Piccinni s.v.), Taugourdeau 6, Maietti 5,5; Corradi 5,5 (dal 14’ s.t. Pontiggia 5,5); Cisse 6 (dal 23’ s.t. Viola 6,5), Pesenti 7. (Amadori, Beduschi, Calì, Hetemaj). All. Madonna 6. CREMONESE (433) Bremec 5,5; Ab bate 6, Caracciolo 6, Bergamelli 5,5, Visconti 6,5; Martina Rini 6 (dal 31’ s.t. Francoise 6,5), Loviso 6, Palermo 6 (dal 25’ s.t. Baiocco 6,5); Carlini 6 (dal 15’ s.t. Brighenti 6), Abbruscato 6, Ca ridi 6,5. (Galli, Avogadri, Moi, Casoli). All. Torrente 6. ARBITRO Baroni di Firenze 5,5. NOTE paganti 706, abbonati n.c., in casso di 4.887 euro. Ammoniti Pesen ti, Visconti, Allievi, Corradi, Palermo, Girasole e Viola. Angoli 12. DAL NOSTRO INVIATO GIULIO DI FEO @fantedipicche BERGAMO Il punto no, non accon tenta nessuna. Ma dallo scon tro al vertice sia AlbinoLeffe che Cremonese hanno tratto parecchi dati salienti, primo tra tutti la certificazione dei rispettivi punti di forza. Sotto gli occhi di Mondonico che le L’attaccante dell’Albinoleffe Massimiliano Pesenti, 26 anni, con 4 reti è in testa alla classifica dei marcatori del girone A LIVERANI ha allenate entrambe, due modi diversi di essere capoli sta, due modi di rischiare sia di vincere che di perdere. Da una parte la Cremonese, ele gante col suo talento e stretta in un 433 corto e pronto allo scatto con la gemma Abbru scato propensa al dialogo, dall’altra l’AlbinoLeffe che va decisamente meno per il sotti le, sta ordinata dietro raddop piando il portatore di palla av versario in zona critica e poi scatena le ripartenze, con un paio di locomotive che sbuffa no, partono e difficilmente le prendi. Una è Cisse, volente roso ma pasticcione, poi c’è Pesenti. Uno del posto, di po chi fronzoli, che se la va a prendere anche in fascia, pressa, magari sbaglia ma non si abbatte e corre più di prima. E dopo mezz’ora di no ioso stallo, la sblocca proprio lui staccando alto su cross di Regonesi e regalandosi un’esultanza da star, indican do il 9 sulla schiena: l’anno passato ne fece 7, ora è a 4 in altrettante gare e poteva far ne un altro paio. La stella La Cremonese ha gente troppo esperta per farsi abbattere. Nella ripresa i pie di buoni di centrocampo, Pa lermo e Loviso soprattutto, entrano parlando e indicando zone di campo, come generali che tracciano strategie. E do po 10’ gli ospiti sfondano a de stra e pareggiano con una zampata di Caridi. Qui la par tita sale di tono, specie coi cambi. Viola mette pepe al l’attacco di Madonna, fa gua dagnare metri all’AlbinoLeffe e si infila bene per il 21 (furi bonda la Cremonese per un presunto fallo di Girasole, au tore dell’assist, su Visconti), Torrente invece mette grinta in mediana con Baiocco e so prattutto fa esordire il france se Francoise, pronto sul cross di Visconti per il 22 quando quelli di casa pensavano che fosse già quasi vinta. Una sfu riata che è piaciuta alla gente, roba che in Prima assapori ra ramente, ma che non ha spo stato l’equilibrio. Due begli schermidori, la Cremonese di fioretto e l’AlbinoLeffe di spa da, da testare sulla continui tà. ALTO ADIGEPAVIA REGGIANAPRO VERCELLI ALTO ADIGE D’Anna, a rischio in ca REGGIANA Battistini medita un paio so di sconfitta, abbandona il 352 e passa al 4231. Furlan e Vassallo da vanti alla difesa, Dell’Agnello unica punta con alle spalle Campo, Corazza e Branca. Ballottaggio KiemTagliani per sostituire lo squalificato Bassoli. PAVIA Pala dovrà fare a meno per al meno un paio di settimane di Carotti, che ha riportato una lesione all’addut tore: al suo posto Zanini o Degeri. In attacco probabile l’utilizzo di De Cen co. A disposizione Reato e De Vita. ARBITRO Casaluci di Lecce. di cambi: Antonelli è favorito su Rampi nel ruolo di esterno destro offensivo, mentre Cais potrebbe essere preferi to ad Anastasi come unica punta. PRO VERCELLI Scavone è acciac cato: se non recupera è pronto Ardiz zone. Out Libertazzi per un pestone ri mediato in allenamento. Ballottaggio in difesa per Marconi e Cancellotti. In attacco Greco e Erpen si giocano una maglia a fianco di Marchi. ARBITRO Pezzuto di Lecce. ENTELLAVENEZIA ENTELLA Una settimana di lavoro non è bastata all’Entella per togliere tre uomini dall’infermeria: out Allegra, Ballardini e Ricchiuti. Qualche preoc cupazione c’è per Rosso, ma la sensa zione è che l’attaccante ci sarà. VENEZIA Dal Canto riparte dalla squadra che ha travolto il Lumezzane. A centrocampo spazio a Maracchi, Martinelli e Giorico, mentre Calamai agirà sulla sinistra. Ballottaggio tra Cori e Bocalon in attacco, sicuro l’im piego di D’Appolonia dal primo minuto. ARBITRO Rapuano di Rimini. FERALPI SALO’LUMEZZANE FERALPI SALO’ Torna il derby e il presidente Giuseppe Pasini ripropone la scommessa con il collega del Lu mezzane: «Chi vince paga lo spiedo? E io sarei ben felice di pagarlo». Scienza spera nel recupero di Pinardi, in attac co Marsura, Miracoli e Bracaletti. LUMEZZANE Marcolini deve decide re se confermare il trequartista (Ga luppini) alle spalle delle due punte o proporre un centrocampo più folto con l’innesto del neo acquisto Russo. ARBITRO Ripa di Nocera inferiore. SAN MARINOCOMO SAN MARINO De Argila deve fare a meno dello squalificato Fogacci. In di fesa rientra Paolini a fianco di Bamon IL RICORDO Spal, un’iniziativa per Campione FERRARA Era il 14 settembre di 19 anni fa e Giuseppe Campione, attaccante della Spal, moriva a seguito di un incidente stradale. La società di Ferrara in ricordo di quel momento tanto triste ha inviato attraverso i massimi dirigenti Simone Colombarini e Walter Mattioli un messaggio di affetto alla famiglia, invitando i parenti di Campione alla prossima partita interna in programma domenica 22 contro la Torres. LA SUA CARRIERA S Francesco Montervino 35 anni, è il capitano della Salernitana S Promozioni In carriera Montervino ha vinto cinque campionati. Nel 19992000 è salito in B con l’Ancona, poi con il Napoli è passato dalla C1 alla A dal 2007 al 2009, quindi con la Salernitana è salito dalla Serie D alla Prima divisione dal 2011 al 2013 FOTOPRESS © RIPRODUZIONE RISERVATA GIRONE A DOMANI LA 3a GIORNATA (ORE 15) Ultimatum Alto Adige Salò, torna il derby Tensione al Savona 4 IL PERSONAGGIO IL CAPITANO LANCIA LA SFIDA Scalata Montervino Salernitana, tocca allo specialista Due promozioni di fila con il Napoli, ora parte la caccia al tris. E a Gubbio sarà un amarcord GIOVANNI VITALE SALERNO E’ un emulo di Beppe Fu rino, il capitano della Juven tus che collezionava scudetti, arrivando a quota 8. Lui di scudetti non ne ha vinti, ma di promozioni e di scalate sta fa cendo incetta ed è un vero e proprio specialista. Francesco Montervino, centrocampista e capitano della Salernitana, ha già vinto cinque campio nati e anche in serie: uno ad Ancona, due a Na poli e due a Salerno. Con possibilità di in crementare la bache ca, viste le ambizioni di Lotito. «Il nostro è il campionato più com plicato di tutta la Lega Pro – spiega Montervi no ci sono 67 squa dre attrezzate per la Serie B che se la gio cheranno alla pari con noi. La vittoria in ri monta sul Lecce alla prima giornata ha di mostrato che possiamo cavarcela in ogni situazione e il nostro pubblico può essere il valore aggiunto». Che scalate In due stagioni è salito con il Napoli dalla C1 al la A e con la Salernitana dalla D alla Prima divisione. Mon tervino ha vinto in tutte le ca tegorie e da buon capitano di cordata afferma: «Un campio nato lo vince il gruppo, mai un singolo. Io sono solo una pedi na della scacchiera». Quattro anni fa lasciando il Napoli dis se «auguro agli azzurri di cen trare lo scudetto» e due estati fa con l’avvento di Lotito a Sa lerno precisò che «per la se conda volta riparto da zero, ma si può riportare in alto la Salernitana». Incontri Domani a Gubbio, dopo il turno di sosta, la Saler nitana riparte seguida da oltre 1.200 tifosi e per Montervino ci saranno due incontri specia li: sulla panchina umbra c’è Christian Bucchi, suo compa gno nel Napoli promosso in A. «Un caro amico, gli auguro una bella carriera. Ci farà sof frire ma bisogna vincere». E poi l’ultimo gol di Montervino è stato 8 mesi fa ad Aversa (10 alla Normanna), nella partita che gli costò una squa lifica per l’esultanza verso i ti fosi di casa: l’arbitro era Man gialardi, lo stesso di domani. © RIPRODUZIONE RISERVATA GIRONE B DOMANI LA 3a GIORNATA (ORE 15) te. Ballottaggio CruzGuarco a sini stra. Il neopapà Pacciardi dall’inizio con Sensi e Magnanelli. In attacco so lo Gavilan è sicuro del posto. COMO Squalificato Marchi, in forte dubbio Fautario per un problema mu scolare. Sulla sinistra quindi sono possibili due cambiamenti, con Piana che gioca più arretrato e Donnarum ma che fa l’esterno a centrocampo. ARBITRO Aversano di Treviso. SAVONAPRO PATRIA SAVONA Settimana ad alta tensione, con i tifosi che hanno contestato la squadra dopo la sconfitta di Pavia: è stato necessario un chiarimento con i giocatori. Corda, squalificato per 2 giornate (in panchina va Mattu), ritro va Marconi. Sempre out Quintavalla. PRO PATRIA Sempre fermo Andreo ni, in difesa si profila la conferma di Spanò. A centrocampo in dubbio To non, probabile l’impiego di Casiraghi. In attacco in corsa per una maglia da titolare Siega, Mella e Moscati. ARBITRO Martinelli di Roma. VICENZACARRARESE VICENZA Lopez deve rinunciare a Padalino per 20 giorni per una lesione alla coscia sinistra: il favorito per gio care al suo posto Vinci. Rimane indi sponibile anche Sbrissa. CARRARESE Ancora indisponibile Teso, si va verso la conferma di Trocar a fianco di Benassi. Quindi dovrebbe giocare la stessa squadra che ha per so di misura contro l’Entella, con Celli niMancuso coppia di attaccanti e Beltrame alle loro spalle. ARBITRO Cangiano di Napoli. LA SITUAZIONE CLASSIFICA Così dopo 2 giornate: AlbinoLeffe* e Cremonese* p. 7; Pro Vercelli ed Entella 6; Reggiana 4 ; Car rarese, Como, Venezia, Feralpi Salò, Pavia e Vicenza 3; Alto Adige 1; Savo na, Pro Patria, Lumezzane e San Mari no 0. (*una partita in più). PROSSIMO TURNO Così domenica 22 (ore 15): CarrareseReggiana; Co moAlto Adige; CremoneseSavona; LumezzaneEntella; PaviaSan Mari no; Pro PatriaAlbinoLeffe; Pro Ver celliFeralpi Salò; VeneziaVicenza (sabato 21, ore 20.45, su Rai Sport 1). Barletta per l’Avis Il Lecce con Miccoli Pisa: è out Favasuli BARLETTAPRATO BARLETTA In dubbio Allegretti fino all’ultimo, ancora fuori Pippa. In cam po la stessa squadra che ha pareggia to ad Ascoli con solo due ballottaggi: Branzani Ilari e La MantiaPicci. Sta dio gratis per i donatori Avis. PRATO Esposito conferma l’attacco giovane con BenedettiLanini. Proba bile 4312 con Corvesi e De Agostini esterni e Silva Reis dietro le punte. ARBITRO Mainardi di Bergamo. BENEVENTOLECCE BENEVENTO Anaclerio è pronto, in avanti solo Evacuo e Campagnacci sono sicuri del posto. Giovedì l’anti stadio verrà intitolato a Carmelo Im briani con una cerimonia e un’amiche vole con i Giovanissimi del Napoli. LECCE Migliorano le condizioni di Miccoli, che quindi gioca. Da valutare invece Bogliacino, verso il forfait Mar tinez, out Rullo, Diniz e Papini. Moriero dovrebbe optare per il 4411. ARBITRO Dei Giudici di Latina. CATANZAROFROSINONE CATANZARO Brevi ha diretto ancora la squadra a porte chiuse. Buone pro babilità per Vitiello (problemi per Ulia no), l’altro debuttante Tortolano si gio ca il posto con Martignago in attacco. FROSINONE Stellone deve rinuncia re agli infortunati Carrus e Crivello (out 45 giorni). Lo squalificato Soddi mo è sostituito da Gessa, all’esordio. ARBITRO Pelagatti di Arezzo. GUBBIOSALERNITANA GUBBIO Bucchi rinuncia a Boisfer (infortunato) e Luparini (in fase di re cupero), ma può contare sul nuovo ar rivo: il centravanti Longobardi. Proba bile esordio per Di Francesco. SALERNITANA Sanderra ripropone la squadra che al debutto ha sconfitto il Lecce. Indisponibili Mounard (out 3 settimane per una distrazione al pol paccio destro), Nalini (noie muscolari) e Mendicino (in ritardo). Venduti in prevendita oltre 1.200 biglietti. ARBITRO Mangialardi di Pistoia. L’AQUILAPISA L’AQUILA Tranne Di Maio, tutti a di sposizione per Giovanni Pagliari. Cici retti ha tolto il gesso ed è pronto. In difesa ballottaggio GizziScrugli. PISA Si blocca Favasuli per un pro blema alla caviglia, al suo posto Sam pietro. Per il resto, con Sabato ancora infortunato, Dino Pagliari conferma la formazione delle prime due giornate. ARBITRO Lanza di Nichelino. SERIE D Oggi due anticipi Sono del girone E Si giocano oggi in Serie D due anticipi della 3a giornata, entrambi nel girone A: ecco programma e arbitri (ore 15). GIRONE E Pontevecchio Fiesolecaldine: De Remigis di Teramo; Scandicci Colligiana: Finzi di Foligno. PENALIZZAZIONI Errata corrige del Comitato Interregionale sulle penalizzazioni: nessuna aggiunta al Mariano Keller (resta a 1), ancora un punto alla Puteolana (va a 2). NOCERINAGROSSETO NOCERINA Lavoro a porte chiuse. Hottor è squalificato: dovrebbe gioca re Ficarrotta, per il resto confermato l’undici che ha pareggiato a Viareggio. GROSSETO Infortunati Delvecchio e Asante e squalificato Giovio. In dubbio Dicuonzo: c’è Colombi. Confermato Mancini dietro alla punta Scappini. ARBITRO Brasi di Seregno. PAGANESEASCOLI PAGANESE Svedkauskas squalifi cato, gioca Volturo. In difesa ritorno di Pepe e esordio di Panariello. Se Fran co non si riprende, gioca Martinovic. In attacco Lanteri, Novothny e Cioffi per un posto con De Sena e William. ASCOLI Pergolizzi (squalificato per due giornate) non può contare sugli infortunati Rosania, Gragnoli, Acanfo ra e Scicchitano, mentre c’è qualche speranza per Vegnaduzzo. In attacco Malatesta con Tripoli e Colomba. ARBITRO Abisso di Palermo. PONTEDERAVIAREGGIO PONTEDERA Luperini (lussazione al gomito) si aggiunge a Vettori e Galli nella lista degli infortunati. Per la pri ma volta convocato il nuovo Romiti. VIAREGGIO Romeo ha svolto lavoro differenziato ma gioca. Miggiano pro pone il 3412 con Vannucchi dietro i due attaccanti. Al seguito 150 tifosi. ARBITRO Cifelli di Campobasso. TURNO DI RIPOSO PERUGIA Questa settimana la squa dra che riposa è il Perugia LA SITUAZIONE CLASSIFICA Così dopo 2 giornate: Pontedera p. 6; Perugia, Benevento, Frosinone, L’Aquila e Pisa 4; Salernita na* 3; Nocerina, Viareggio, Catanzaro e Prato 2; Barletta e Grosseto 1; Ascoli (1), Gubbio*, Lecce e Paganese 0. (* ha già riposato). PROSSIMO TURNO Così domenica 22 (ore 15): AscoliL’Aquila; Frosino neBarletta; GrossetoPerugia; Lec ceCatanzaro; PisaNocerina; Prato Gubbio; SalernitanaPontedera; Via reggioPaganese; riposa Benevento. 32 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 MOTOMONDIALE GP SAN MARINO LIBERE 1 MOTOGP PILOTA (NAZ/MOTO) 1. M.MARQUEZ (SPA/Honda) TEMPO 1’34”476 media 161 km/h 2. PEDROSA (SPA/Honda) 1’34”698 3. LORENZO (SPA/Yamaha) 1’34”902 4. V.ROSSI (ITA/Yamaha) 1’34”978 5. BAUTISTA (SPA/Honda) 1’35”269 6. BRADL (GER/Honda) 1’35”299 7. HAYDEN (USA/Ducati) 1’35”392 8. DOVIZIOSO (ITA/Ducati) 1’35”504 9. PIRRO (ITA/Ducati) 1’35”725 10. A.ESPARGARO (SPA/Art) 1’35”800 11. CRUTCHLOW (GB/Yamaha) 1’35”913 12. BARBERA (SPA/Ftr) 1’36”198 13. SMITH (GB/Yamaha) 1’36”198 14. EDWARDS (USA/FtrKawasaki) 1’36”652 15. AOYAMA (GIA/Ftr) 1’36”661 16. DE PUNIET (FRA/Art) 1’36”764 17. IANNONE (ITA/Ducati) 1’36”839 18. PETRUCCI (ITA/IodaSuter) 1’36”943 19. CORTI (ITA/FtrKawasaki) 1’37”252 20. HERNANDEZ (COL/Art) 1’37”329 21. ABRAHAM (R.CEC/Art) 1’37”688 22. M.LAVERTY (GB/Pbm) 1’38”872 23. STARING (AUS/FtrHonda) 1’39”024 24. PESEK (R.CEC/IodaSuter) 1’39”705 LIBERE 2 MOTOGP PILOTA (NAZ/MOTO) 1. M.MARQUEZ (SPA/Honda) TEMPO 1’34”200 media 161,5 km/h 2. PEDROSA (SPA/Honda) 1’34”233 3. V.ROSSI (ITA/Yamaha) 1’34”458 4. LORENZO (SPA/Yamaha) 1’34”495 5. A.ESPARGARO (SPA/Art) 1’34”732 6. BAUTISTA (SPA/Honda) 1’34”858 7. PIRRO (ITA/Ducati) 1’34”889 8. DOVIZIOSO (ITA/Ducati) 1’34”901 9. BRADL (GER/Honda) 1’35”107 10. CRUTCHLOW (GB/Yamaha) 1’35”208 11. IANNONE (ITA/Ducati) 1’35”218 12. HAYDEN (USA/Ducati) 1’35”431 13. PETRUCCI (ITA/IodaSuter) 1’35”933 14. SMITH (GB/Yamaha) 1’36”004 15. CORTI (ITA/FtrKawasaki) 1’36”122 16. EDWARDS (USA/FtrKawasaki) 1’36”181 17. BARBERA (SPA/Ftr) 1’36”253 18. DE PUNIET (FRA/Art) 1’36”283 19. AOYAMA (GIA/Ftr) 1’36”646 20. ABRAHAM (R.CEC/Art) 1’37”310 21. M.LAVERTY (GB/Pbm) 1’37”334 22. HERNANDEZ (COL/Art) 1’37”368 23. STARING (AUS/FtrHonda) 1’37”722 24. PESEK (R.CEC/IodaSuter) 1’38”962 LIBERE MOTO2 PILOTA (NAZ/MOTO) 1. NAKAGAMI (GIA/Kalex) TEMPO 1’38”291 media 154,7 km/h 2. P.ESPARGARO (SPA/Kalex) 1’38”292 3. RABAT (SPA/Kalex) 1’38”321 4. REDDING (GB/Kalex) 1’38”657 5. ZARCO (FRA/Suter) 1’38”658 6. LUTHI (SVI/Suter) 1’38”696 7. SIMON (SPA/Kalex) 1’38”744 8. KALLIO (FIN/Kalex) 1’38”774 9. SIMEON (BEL/Kalex) 1’38”817 10. PASINI (ITA/Speed Up) 1’38”851 11. AEGERTER (SVI/Suter) 1’38”860 12. CORTESE (GER/Kalex) 1’38”956 13. TEROL (SPA/Suter) 1’39”003 14. SCHROTTER (GER/Kalex) 1’39”031 15. TORRES (SPA/Suter) 1’39”092 16. KENT (GB/Tech 3) 1’39”127 17. CORSI (ITA/Speed Up) 1’39”459 18. DE ANGELIS (RSM/Speed Up) 1’39”703 19. KRUMMENACHER (SVI/Suter) 1’39”747 20. CARDUS (SPA/Speed Up) 1’39”808 27. MORBIDELLI (ITA/Suter) 1’40”444 LIBERE MOTO3 PILOTA (NAZ/MOTO) 1. RINS (SPA/Ktm) TEMPO 1’43”457 media 147,0 km/h 2. M.VIÑALES (SPA/Ktm) 1’43”740 3. A.MARQUEZ (SPA/Ktm) 1’43”826 4. FOLGER (GER/KalexKtm) 1’44”223 5. BINDER (S.AF/Mahindra) 1’44”263 6. L.SALOM (SPA/Ktm) 1’44”389 7. I.VIÑALES (SPA/FtrHonda) 1’44”403 8. MILLER (AUS/FtrHonda) 1’44”441 9. ANTONELLI (ITA/FtrHonda) 1’44”527 10. VAZQUEZ (SPA/Mahindra) 1’44”539 11. OLIVEIRA (POR/Mahindra) 1’44”558 12. OETTL (GER/KalexKtm) 1’44”819 13. GRANADO (BRA/KalexKtm) 1’44”856 14. KHAIRUDDIN (MAL/Ktm) 1’44”856 15. TONUCCI (ITA/FtrHonda) 1’44”870 16. FERRARI (ITA/FtrHonda) 1’44”946 20. LOCATELLI (ITA/Mahindra) 1’45”254 23. FENATI (ITA/FtrHonda) 1’45”349 26. BALDASSARRI (ITA/FtrHonda) 1’45”554 28. MARINI (ITA/FtrHonda) 1’45”767 31. BAGNAIA (ITA/FtrHonda) 1’46”033 4 POLE ALLE 14.35 Domani sul circuito «Marco Simoncelli» di Misano (4.226 m) si corre il GP San Marino, 13a tappa (su 18) del Motomondiale S Oggi Libere 3: 99.40 Moto3; 9.5510.40 MotoGP; 10.5511.40 Moto2. Qualifiche Moto3: 12.3513.15. Libere 4 MotoGP: 13.3014. Qualifiche 1 MotoGP: 14.1014.25. Qualifiche 2 MotoGP: 14.3514.50. Qualifiche Moto2: 15.0515.50. Tutto in diretta su Italia 1 S Domani Warm up in diretta su Italia 2: 8.409 Moto3; 9.109.30 Moto2; 9.4010 MotoGP Gare in diretta su Italia 1: 11 Moto3 (23 giri, 97,2 km); 12.20 Moto2 (26 giri, 109,9 km); 14 MotoGP (28 giri, 118,3 km) S Gazzetta.it Tempo reale, notizie, risultati e curiosità sul nostro sito S Classifiche MotoGP: 1. M.Marquez 233 2. Pedrosa 203 3. Lorenzo 194 4. V.Rossi 156 5. Crutchlow 136 6. Bradl 113 7. Bautista 103 8. Dovizioso 96 9. Hayden 88 10. A.Espargaro 68 Moto2: 1. Redding 192 2. P.Espargaro 154 10. Corsi 74 Moto3: 1. L.Salom 233 2. M.Viñales 207 15. Fenati 34 Che lampi Marquez da paura Pedrosa lo bracca Ma Rossi è in scia Dietro le Hrc, stratosferiche, impressiona il pesarese. E stavolta il quarto è... Lorenzo DAL NOSTRO INVIATO FILIPPO FALSAPERLA MISANO (Rimini) Per fortuna che doveva essere una pista Yamaha. Per fortuna che Jorge Lorenzo do veva spopolare. Marc Marquez fa subito paura a tutti, ma or mai non è più una novità. Piut tosto stupisce il suo compagno Dani Pedrosa, che di solito in prova se ne sta bello nascosto e invece questa volta si piazza già a 33 millesimi dal suo incu bo («qui devo provare a vince re»). Ma per fortuna che Valen tino mette in scena uno dei ve nerdì brillanti di questa stagio ne di (mezza) sofferenza e si piazza in ipotetica prima fila, che quest’anno nelle prime li bere era già stata sua quattro volte (addirittura a Barcellona aveva fatto il miglior tempo, ma dopo allora si era perso) pe rò su questa pista sembra più concreta. Un venerdì solido l’ha definito, l’interessato. Sorpasso Il fatto che il favo rito Lorenzo gli stia dietro, an che se solo di 37 millesimi, è già un buon indizio per capire che questa volta i tre tenori po trebbero tornare quattro. Non di più, perché già il quinto tem po è ben staccato, anche se trattasi di grande sorpresa: Aleix Espargarò, con la Aprilia exCrt (la sigla non esiste più). Una prestazione sontuosa, an che se la pistasalotto favorisce i motori derivati dalla serie, che cerca di ridare una «vergi nità» al pilota spagnolo. Logo rato dalla questione contratto sìcontratto no con il Team Aspar (dove a questo punto po trebbe approdare Nicky Hayden) e voglioso di andare al Team Forward, potrebbe ad dirittura restare col cerino in mano, senza moto o con una grossa penale da pagare. Sorpresa Tornando alla lotta che oggi assegnerà la pole, il più atteso del giorno era il nuo vo cambio «seamless», veloce, introdotto dalla Yamaha sui suoi motori già punzonati. I pi loti sono sembrati entusiasti. «Fantastico», l’ha definito Va lentino. «Sono molto soddi sfatto», ha detto più mesta mente Lorenzo, ma solo perché la giornata gli è sembrata, ge nericamente, un disastro. «Sia mo lenti e non sappiamo per ché — dice lo spagnolo —, non abbiamo grip e non riusciamo a trovarlo. Addirittura al matti no ho cambiato la gomma per verificare se non fosse un pro blema di quella copertura. Così al pomeriggio non ne ho messa una nuova che forse mi avreb be permesso di fare meglio. Ma non è quello che mi aspettavo». Crescita Una possibile chia ve di lettura la dà Marquez: «C’erano tante buche e pochis simo grip. In queste condizioni di solito la Yamaha ha dei pro blemi. Quindi Jorge tornerà si curamente competitivo e Va clic CORTI CON IL CASCO FRECCE TRICOLORI A Misano Claudio Corti indossa un casco Nolan con livrea Frecce Tricolori lentino ha già dimostrato che può lottare per la vittoria. An che se il favorito resta Dani. Avete visto quanto è già velo ce». Svicola il ragazzino, dice che forse in gara si accontente rà, ma solo dopo aver ribadito «che non è il momento di pen sare a fare calcoli. Perché ci po trebbero essere gare bagnate e non sai mai quello che succe de». Ormai gestisce tutte le si tuazioni, anche fuori dalla pi sta come un veterano. Gli chie dono di spiegare il rischio che si è preso durante le libere2, quando era praticamente per terra, ma ha tenuto su la moto con ginocchio e gomito. «Forse stavo forzando troppo con la gomma anteriore dura appena montata. Come ho fatto? Non so: ho chiuso gli occhi e quan do li ho riaperti ero in piedi». Martello Ha sette vite e capa cità di concentrazione esagera ta. Ieri il vero «Martillo» è stato lui, altro che Lorenzo. Se si guarda il turno più importante del pomeriggio, si vede che ha fatto «solo» 11 giri in 1’34”, il presumibile ritmo di gara, con tro i 13 di Valentino e i 12 di Lorenzo. Ma i suoi sono di qua lità, cioè tutti e 11 in «34», mentre i piloti Yamaha si sono fermati rispettivamente a 6 e 2 (Pedrosa a 4). Insomma, anche Misano può essere domata. Rosse La pista corta e i tanti test fatti, hanno regalato una giornata di respiro alla Ducati. Il nuovo scarico di Andrea Do vizioso (8°) e Nicky Hayden (12° dietro Andrea Iannone), funziona, anche se non è l’uovo di Colombo. Tanto che con la marmitta tradizionale Michele Pirro si è piazzato davanti: una bella soddisfazione per il maci natore di km di San Giovanni Rotondo. © RIPRODUZIONE RISERVATA Marc Marquez, 20 anni, spagnolo, ha vinto quattro delle ultime cinque gare AFP Biglietti da 40 euro (m.bru.) Il GP San Marino e Riviera di Rimini è, di fatto, la seconda gara italiana del Mondiale. Per questo, oggi e domani al circuito «Marco Simoncelli» di Misano si prevede il pienone, anche grazie al meteo che dovrebbe essere clemente. BIGLIETTI Oggi un biglietto per il prato costa 40 euro, per la tribuna 80 euro. Domani, invece, si va da un minimo di 70 euro (prato) a un massimo di 185 euro (tribune ABC). I tifosi di Valentino Rossi si ritroveranno alla curva Bru tapela, mentre i ducatisti alla tribuna F. COME ARRIVARE L’aeroporto di Rimini è a pochi km dal circuito. Chi sceglie il treno, deve scendere alla stazione di Misano. In auto o in moto, percorrendo l’autostrada A14, chi viene da nord esce a Riccione e imbocca la SS16 in direzione sud (Ancona); chi viene da sud, invece, esce a Cattolica e imboccare la SS16 in direzione nord (Rimini). EVENTI COLLATERALI Stasera alle 19, allo Stadio di Riccione, partita di calcio tra la Nazionale Stilisti e la Na zionale Comici Zelig e Colorado. E alle 21, a Misano, torna l’appuntamento con Dedikato e la sfida sulle Ape Cross. L’ALTRA ITALIA DOVI: «DURA TIRARE GIÙ SECONDI» LE FOTOGRAFIE PERSONALI DEL GRANDE PILOTA IN UN VOLUME Pirro 1° ducatista «E non è merito dei test fatti qui» L’album di Ago diventa un libro «Correrei ancora» MISANO — (p.i.) «Pirro ha fatto tanti test qui ed è un pilota veloce. Sono contento per lui, ma a me non dà problemi il fatto che mi sia stato davanti». Andrea Dovizioso commenta così la classifica del venerdì, con Michele Pirro che grazie al 7° tempo assoluto è andato a dormire da leader Ducati, precedendo con la sua moto laboratorio di 12 millesimi la GP13 ufficiale di Andrea. «Sono contento perché ho ritrovato il feeling che mi mancava nelle due gare precedenti (quando aveva guidato la moto di Spies; n.d.r.) — spiega il poliziotto pugliese —, confermando che la moto vecchia ha qualche problema all’anteriore». Il fatto di aver girato qui per 7 giorni di test, secondo Pirro, non è però la ragione del piazzamento. «Non credo che la cosa ci abbia aiutato troppo, visto che i test servono soprattutto a provare materiali nuovi. La cosa importante, per me, è non essere troppo lontano dai migliori e questo è anche l’obiettivo per la gara, al di là di quello che potrà essere il piazzamento. Possiamo farcela, perché anche come passo siamo competitivi». Meno sicurezze in tal senso le ha Dovizioso, che ha portato al debutto un nuovo scarico. «Qui non puoi inventarti cose strane che ti facciano tirare giù secondi». Soffre Andrea Iannone: «La spalla fa più male del previsto, soprattutto quando la moto impenna e ricade al suolo». © RIPRODUZIONE RISERVATA MISANO — (p.i.) «Giacomo Agostini, le immagini di una vita». Un titolo semplice per la storia del probabilmente più grande, sicuramente più vittorioso pilota di sempre. «Un paio di inverni fa mi sono messo a sfogliare le mie foto. Ce n’erano tante che non ricordavo — racconta Agostini —. Poi a Roma ho incontrato Giorgio Nada e l’idea gli è piaciuta, a quel punto ho iniziato a scegliere una foto dopo l’altra». Ad aiutarlo ci ha pensato Mario Donnini, giornalista di Autosprint con l’amore per le moto. «Ci siamo chiusi in una stanza e Giacomo mi ha raccontato tutto. La Giacomo Agostini, 71, con il libro che raccoglie i migliori scatti della sua carriera MILAGRO realtà attraverso le sue parole non ha perso fascino. Quando mi ha parlato del Curvone di Monza ho avuto i brividi». Di nuovo Ago: «Le corse di ieri o quelle di oggi? Amavo correre con i miei rivali, ma mi piacerebbe una battaglia con i piloti odierni». Il libro, edito da Giorgio Nada, costa 40 euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA SABATO 14 SETTEMBRE 2013 nuovo cambio aiuta e questa pista mi piace, di sicuro qui vado meglio rispetto a In dianapolis o Silverstone. È stato un venerdì più solido, ma siccome so già che in qualifica si girerà fortissi missimo (dice proprio così; n.d.r.), servono altri cinque sei decimi. Però sono molto fiducioso, soprattutto al po meriggio ho sempre girato a un buon ritmo, e anche con le gomme nuove sono stato veloce sin dall’inizio. Come ritmo, poi, sono simile a Jor ge, le Honda sono un po’ più veloci, ma non sono troppo lontane». Sensazioni simili ad Assen, butta lì qualcuno? «È presto, è solo venerdì e serve continuare su questa strada. Visto il livello stella re degli ultimi sabati e dei primi giri di gara devo cre scere ancora. Ma il set up è buono, la moto mi piace e quindi…». Buon Vale «Cambio super Siamo più vicini alle due Honda» Il Dottore: «Ho seguito Marc, perdo meno» Jorge:«Così avrei vinto qualche gara in più» DAL NOSTRO INVIATO PAOLO IANIERI MISANO Marc Marquez lancia l’allarme: «Qui vedo un Va lentino molto veloce e incisi vo. Per me può lottare per la vittoria». Valentino Rossi, terzo di giornata, ringrazia il talento spagnolo, ma pre dica prudenza. «Sono molto contento, è stato un buon venerdì, ma adesso servirà tirare giù mezzo secondo in qualifica con l’obiettivo di partire dalla prima fila». nuovoscarico Sulla GP13 di Dovizioso è spuntato un nuovo scarico: «Come suono è meno forte e… sporco. Permette al pilota di concentrarsi di più e, in fase di attacco, accorgersi dell’arrivo di un’altra moto» MILAGRO Cambio ok L’aria di casa galvanizza il nove volte campione del mondo: senza esitazioni promuove il cam bio seamless che qui debut ta finalmente in gara. «È fantastico» è il primo com mento, con gli occhi che quasi gli brillano. Certo, le Yamaha dopo le prove libere si trovano ancora a insegui re il duo Honda Marquez Pedrosa, ma la novità tecni ca rappresenta un aiuto im portante per cercare di col mare il gap. «La guida adesso diventa meno impe gnativa, ti puoi concentrare di più sull’avvicinarti al limi te tuo e della moto. I tempi sul giro, come ho già detto più volte, non cambiano troppo, ma su una distanza di 2830 giri dovrebbe fare una bella differenza». Con corda con l’analisi di Loren zo, secondo il quale con il suo utilizzo, forse a Brno lo spagnolo avrebbe vinto e a Silverstone non si sarebbe dannato l’anima fino all’ulti ma curva per avere ragione di Marquez. «Di sicuro se lo avessimo avuto prima ci avrebbe aiutato parecchio e avremmo forse vinto qual che gara in più. Ma adesso che e l’ho anch’io, posso solo dire che questo cambio è bellissimo». Confronto Alla ricerca del suo tempo migliore, Rossi si è trovato anche a intercetta re la scia di Marc Marquez. «L’ho seguito per due giri e mezzo, è stato divertente. Marc ha uno stile che regala sempre spettacolo». E stu diandolo da vicino, ha potu to anche provare a capire quali sono i punti di forza della RC213V. «E’ molto dif ficile fare paragoni, tra Hon da e Yamaha c’è una grande differenza in frenata ed en trata di curva. Però mi sono accorto come con il seam less perdiamo meno in acce lerazione». Luca L’ultimo giudizio è dedicato al fratello Luca, che ha debuttato in Moto3: «Fino a metà turno è andato bene e anche al mattino non era male. Poi si è perso un po’. E negli ultimi 1012 mi nuti i migliori hanno un se condo nel taschino. Il cam bio di passo è la cosa più dif ficile per chi arriva dal cam pionato italiano». Sensazioni Insomma, do po tanti venerdì piuttosto cupi, qui sulla pista di casa le cose sembrano incanalarsi nella giusta direzione. «Il LA GAZZETTA DELLO SPORT 4 33 domande a... JAN WITTEVEEN INGEGNERE Il «seamless»? Sali di marcia e non c’è pausa nell’erogazione Jan Witteveen, inge= gnere olandese ex Aprilia, spiega l’importanza del cambio seamless, come funziona e perché le Case stanno investendo molte risorse su questo dispositivo. 1 © RIPRODUZIONE RISERVATA Ingegnere Jan Witteveen, perchè c’è questa caccia al cambio «seamless»? «La trasmissione serve a trasferi re la potenza dall’albero motore alla ruota. Per cambiare rappor to interrompi questo trasferi mento per un certo tempo: l’obiettivo, teorico, è ridurlo a zero». 2 2 La Honda ha fatto il primo 1 passo e gli altri l’hanno imita ta? «In realtà quello che ha fatto Honda è completamente diver so. Loro hanno un sistema molto veloce, diverso da un cambio tra dizionale: non si muovono gli in granaggi delle varie marce, che invece vengono bloccati e rila sciati dai meccanismi interni al l’albero secondario del cambio». 3 Quello Yamaha invece? 1. Valentino Rossi, 34 anni, con il «patentone» del Fans Club, che compie 18 anni 2. Linda Morselli, fidanzata di Valentino. Nel 2008 era stata la sua ombrellina proprio a Misano, portando fortuna al Dottore, che aveva vinto quella gara 3. Vale e il fratello (da parte di mamma) Luca Marini MILAGROIPP 3 «Come per la Ducati si tratta di unità tradizionale dove gli inne sti si muovono sul secondario: per questo sono riusciti a mante nere la scatolacambio originale. Questo tipo di sistema viene dal la F.1 o dai rally. Nelle auto l’in cremento della velocità di cam biata deriva da un meccanismo servoassistito, di solito una pompa idraulica che funziona, per esempio nella F.1, a 5060 bar». 4 Nelle moto come agisce? «Esistono vari sistemi. In genera le, il “seamless” di Yamaha e Du cati funziona solo dalla seconda marcia in su, perché tra i primi due rapporti c’è la folle. La Hon da, per eliminare il problema, ha spostato all’inizio del cambio la folle: si inserisce con una levetta sul manubrio». f.f. © RIPRODUZIONE RISERVATA DEBUTTO PRIMA VOLTA IN MOTO3 CON IL 28° TEMPO Ecco il fratellino Luca «Questi piloti li sfidavo solo alla PlayStation» GIOVANNI ZAMAGNI MISANO La tenda del suo team è in «periferia», lontana dai box e dal cuore del paddock, ma attorno a lui c’è un sacco di gente. «Non mi aspettavo tut ti questi giornalisti», ride Lu ca Marini, per la verità non troppo turbato da tanta atten zione: essendo il fratello di Valentino Rossi, sa che non può essere diversamente. Ma non ci sono solo i giornalisti, perché anche gli amici della «Rookies Cup», si fermano a salutarlo curiosi di conoscere la sua prima impressione. «All’inizio ero un po’ emozio nato — ammette Luca — ma dopo qualche giro mi sembra va di essere nel Civ (il Cam pionato italiano velocità, ndr), con la differenza di tro varmi a fianco dei piloti che solitamente sfido alla Play Station…». Cauto Ventunesimo nel pri mo turno, Marini ha chiuso la giornata al 28° posto, fatican do un po’ a prendere il ritmo pagno di squadra: il team Gresini ha annunciato il pas saggio alla Ktm, con Isaac Viñales che sostituirà Loren zo Baldassarri. nei primi giri e non riuscendo a migliorare più di tanto negli ultimi 15 minuti, «quando i piloti del Mondiale hanno un secondo in tasca», come sot tolinea Valentino Rossi. «Mi sono trovato da solo, senza nessuno come riferimento», si è un po’ rammaricato il de buttante di lusso, comunque apparso tranquillo di fronte a difficoltà prevedibili. Spagnoli Anche perché da vanti vanno fortissimo, già più veloce del primato della pista del 2012, con il solito tris di spagnoli nella prima fi la ipotetica: Rins, poi Viñales (Maverick), quindi Marquez. All’appello manca solo il ca poclassifica iridato Salon, 6° dopo una caduta all’ultima curva, fortunatamente senza ulteriori conseguenze per il tallone sinistro fratturato a Indianapolis. Migliore degli italiani è Niccolò Antonelli, 8° a 0”697 da Rins. «È stata una giornata positiva: ho un buon passo con le gomme usate» ha commentato Niccolò, che nel 2014 cambierà moto e com Monopolio Quattro Kalex ai primi quattro posti in Moto2, con Takaaki Nakagami in po le per un millesimo su Pol Espargaro e 30 millesimi su Tito Rabat: fantastico! Ma il giapponese del team Italtrans non ha potuto gioire, per una terribile caduta nei minuti fi nali: se l’è cavata con la con tusione a un piede. Quarto Scott Redding, il leader irida to, 10° Mattia Pasini a 0”560 dalla vetta. Più staccati gli al tri italiani: Corsi è 17°, De An gelis (è di San Marino, qui gioca in casa) 18°, il debut tante Morbidelli 27°. © RIPRODUZIONE RISERVATA 34 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SUPERBIKE GP TURCHIA FORMULA 1 I PIANI PER IL 2014 INGAGGI LA WILLIAMS CERCA SMEDLEY: CHI SARA’ L’INGEGNERE DEL FINLANDESE? La rossa strappa alla Lotus il trio meraviglia Raikkonen, Allison e ora l’aerodinamico De Beer PINO ALLIEVI La Ferrari non si ferma a Raikkonen. Va oltre, preparando uno squadrone per il 2014. E se l’arrivo di Kimi a Maranello non avrà fatto fare salti gioia a Fernando Alonso, c’è una notizia che invece gli ha procurato piacere. E’ l’ingaggio di Dirk de Beer, che dal primo ottobre affiancherà Loic Bigois ai vertici del settore aerodinamico. De Beer è (anzi, è stato) il capo dell’aerodinamica della Lotus e ha curato i progetti delle Renault campioni del mondo con Alonso e poi delle Lotus degli ultimi due anni, con cui Raikkonen ha impressionato. Progetto La Ferrari ha quindi sottratto alla Lotus i tre uomini chiave che hanno portato Kimi a lottare per il titolo, pur non avendo la squadra britannica un budget paragonabile a quello dei top team. Da Sylvain Guintoli, 31 anni, alla prima stagione con l’Aprilia Sbk. Nel 2013 ha vinto in Australia ALEX PHOTO BiaggiAprilia rientro sfiorato Super Guintoli Melandri è 2° PAOLO GOZZI ISTANBUL (Turchia) «Max Biaggi, ti va di cor rere con l’Aprilia domenica in Turchia?». In pensione da qua si un anno, il campione del mondo Superbike in carica ha avuto la possibilità di volare a Istanbul per l’11° round iridato da pilota invece che da com mentatore tv. Per sfidare l’ere de Guintoli, 1° al venerdì da vanti a Melandri. Offerta Ecco il retroscena. Michel Fabrizio è andato in Honda per sostituire l’infortu nato Jonathan Rea, liberando la RSV4 gestita dal team satel lite Red Devils. E Luigi Dal l’Igna, capo delle corse Piag gio, l’ha subito offerta al pilota che ha fatto la storia Aprilia. Max, 42 anni, non poteva però dire sì. Non corre da 341 gior ni, cioè dal GP Francia che lo aveva incoronato campione su Sykes, attuale capofila, ieri 4°. Da allora Max è andato in pista solo due giorni, in giugno al Mugello, con la Ducati Moto GP. Fece circa 50 giri, ferman dosi a 4” da Dovizioso. Disastro Prima di questa uscita, il team Alstare gli aveva offerto di fare il tester e qual che gara con la Panigale. Ma il numero uno di Ducati Corse Bernhard Gobmeier si era mes so di traverso. Chissà se Max avrebbe evitato un disastro che ieri è culminato con l’uscita di scena delle tre rosse già nelle libere: Checa si è rotto lo sca foide destro, Neukirchner la mano destra, Badovini si è sti rato i legamenti della caviglia sinistra. Sfumata l’opportuni tà, Biaggi non ha mai smesso di sognare il rientro da star. In Turchia invece sarebbe andato allo sbaraglio. Così ha lasciato l’opportunità a Elias, in uscita dalla Moto2 (5° tempo). Ricorso respinto Oltre ai du catisti è finito fuori anche Leon Camier (Suzuki), operato per due fratture al piede destro. In tanto la Federmoto ha respinto la protesta Aprilia che chiede va lo scambio di posizioni per taglio di percorso in gara2 a Monza tra Sykes (3°) e Guinto li (4°): nel Mondiale Tom resta davanti per un punto. Infine la Yamaha rientrerà nel 2014. Risultati della prima qualifica del GP Turchia, 11° round Sbk a Istanbul Park (5.340 m): 1. Guintoli (FraAprilia) 1’56”190; 2. Melandri (ItaBmw) 1’56”749; 3. E.Laverty (IrlAprilia) 1’56”949; 4. Sykes (GBKawasaki) 1’57”170; 5. Elias (SpaAprilia) 1’57”206; 6. Cluzel (FraSuzuki) 1’57”222; 7. Davies (GBBmw) 1’57”391; 8. Giugliano (ItaAprilia) 1’57”649; 10. Fabrizio (ItaHonda) 1’58”340. OGGI: alle 7.45 qualifiche 2; alle 10.30 libere; alle 13 Superpole. Tutto in diretta su Italia 2. DOMANI: gare alle 10 (su Italia 1) e alle 13.30 (su Italia 2). CLASSIFICA: 1. Sykes 287 p.; 2. Guintoli 286; 3. Melandri 257. © RIPRODUZIONE RISERVATA Taccuino RALLY D’AUSTRALIA A VARANO MOTORALLY Comanda Ogier Innovazioni da corsa Botturi tricolore Sebastien Ogier (VW Polo) è in testa al Rally d’Australia dopo le prime 10 prove speciali. Il france se, che già questo weekend può laurearsi campione del mondo, ha 20” di vantaggio sulla Citroën DS3 di Hirvonen. Da oggi a lunedì, a Varano (Parma), duemila futuri ingegneri si sfideranno nella Formula Sae, che premia le idee più innovative in au to da corsa realizzate con budget e regole contingentate. Nella giuria, anche Dallara e Aldo Costa. A Gioia dei Marsi (Aq), si è di sputata l’ultima prova del Tricolore motorally. Alessandro Botturi (Yamaha) si è laureato campione italiano dopo un entusiasmante te sta a testa con il campione uscen te Andrea Mancini. d HANNO DETTO S Prost «Non sono certo che Domenicali abbia l’abilità di Todt o di Brawn per gestirli» Allison venivano le idee, De Beer le eseguiva e Raikkonen le sfruttava in pista. In compenso, la rossa ha ceduto alla Lotus l’ingegner Nicolas Hennel, ingaggiato per gestire un settore creativo che non ha dato i risultati sperati. De James Allison, Beer, poco più che 40enne, 45 anni COLOMBO sudafricano cresciuto in Inghilterra come Rory Byrne, è un’altra pedina del piano di rafforzamento del team che Domenicali sta portando avanti. Altri sono stati contattati. Intanto la Williams è interessata a Rob Smedley, l’ingegnere di pista di Felipe Massa. Nel 2007 la Ferrari aveva messo accanto a Raikkonen l’ingegner Stella, ora con Alonso. Chi sarà il tecnico di Kimi sui circuiti? © RIPRODUZIONE RISERVATA MERCATO VALSECCHI IN CORSA CON HÜLKENBERG PER LA LOTUS Schumi perplesso «AlonsoKimi coppia esplosiva» a un solo numero uno. La scelta di rottura creata dall’ingaggio di Raikkonen pone fine a quella filosofia, sposando il modello della McLaren di fine Anni 80, con Senna e Prost. S Webber «Il passo logico dopo Raikkonen sarà che la Ferrari prenda anche Vettel» S Kaiser Michael Schumacher, 44 anni AFP LUIGI PERNA La coppia AlonsoRaikko nen fa già discutere. Dream te am o binomio a rischio? La ri sposta che non ti aspetteresti arriva da Michael Schumacher, ex bandiera del Cavallino. «Per i tifosi sarà una festa, la compe tizione diventerà dura e il con fronto affascinante. Ma la Fer rari con Fernando e Kimi suona come una miscela esplosiva», ha detto il sette volte iridato tedesco alla «Bild». Chi si sa rebbe aspettato che il tede sco, un tempo consigliere speciale della rossa, avrebbe espresso tanta perplessità? For se Schumacher ha ripensato al suo passato, quando a Maranel lo comandava Jean Todt e la squadra era impostata attorno Kimi Raikkonen, 33 anni, e Fernando Alonso, 32: tre titoli mondiali in due COLOMBO Critico Dovrà essere il team ad avere polso nella gestione dei piloti. «Partono da stima re ciproca», assicura Stefano Do menicali. E qui interviene l’al tro ex ferrarista Alain Prost, piuttosto scettico: «Penso sia una scelta nata dalla tensione che si è venuta a creare fra Fer nando e la squadra. Ora Alonso non sarà più il numero uno in discusso e non sono sicuro che Domenicali abbia l’abilità di un Todt o di un Brawn per gestire la situazione». Intanto, l’addio di Raikkonen alla Lotus ha libe rato un sedile importante. Al l’interno del team si sta valu tando il nome da affiancare al francese Grosjean nel 2014: il favorito è Nico Hülkenberg, ma è stato preso in considerazione anche Davide Valsecchi, que st’anno terzo pilota, oltre a Pa stor Maldonado. Mentre il fer rarista Felipe Massa non sem bra nei piani. Qualora Hülken berg non chiudesse subito (ha pure un’offerta della Force In dia a cui rispondere entro 15 giorni), ci sarebbero serie pos sibilità per l’italiano. © RIPRODUZIONE RISERVATA SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 35 BOXE STANOTTE DALLE 3 FLOYD MAYWEATHER DETTO MONEY Nato il 24/02/1977 a Grand Rapids Michigan (Usa) Record Imbattuto in 44 match 26 per ko Titoli Attuale campione Wbc dei welter 8 titoli iridati in tre differenti categorie di peso Vittorie celebri Vs De La Hoya, Marquez, Gatti, Mosley, Cotto, Hatton 19.1 MILIONI DI DOLLARI Al botteghino, record alltime. Precedente: MayweatherDe La Hoya del 2007 con 18.4 mil 136.8 200 MILIONI A FLOYD Garantiti da Showtime per sei match da disputare nei prossimi 30 mesi MILIONI IN TV E’ il precedente record della payperview per De la Hoya Mayweather: sarà battuto 41 MILIONI DI BORSA Garantita a Mayweather. Altro record alltime. A Canelo andranno 10 milioni v 75 MILIONI NEL 2013 Per Mayweather, e potrebbero diventare 100: sarebbe lo sportivo più pagato Il match dei record MASSIMO LOPES PEGNA NEW YORK Oltre che sul ring, Floyd Mayweather fa spettacolo nel le gioiellerie. Apre il borsone ed estrae mazzette da 100 dol lari. Paga tutto in contanti. Una collana da 250 mila dollari alla figlia Ivanna, un orologio e un braccialetto per sé. Tre milioni spesi in meno di un’ora. Recen temente ha mostrato al giorna lista di Espn Magazine il suo estratto conto: 123 milioni. Al trimenti perché lo chiamereb bero Money? Nel 2013 divente rà lo sportivo più pagato del mondo. Semplice, nel pugilato che conta è l’ultimo dei grandi rimasto in piedi: 44 match, sempre imbattuto, una boxe impeccabile. Mai nessuno ca pace di resistergli. Neppure os si duri come De La Hoya, Cotto, Hatton, Marquez, liquidati co me fossero la serie B. Alla lista nobile manca il nome di Pac quiao, perché quella sfida non si è mai fatta. Banco saltato Ma quello di stasera, in cui in palio ci saran no la sua corona Wbc dei wel ter e quelle Wba e Wbc supe rwelter del rivale, ha ugual mente fatto saltare il ban co. Primato alltime di borsa, di ppv, di botteghi no (in Italia diretta dalle 3 del mattino su Sport Italia). Merito anche dell’avversario scelto, Saul Alvarez detto Ca nelo (cannella), per via di que gli strambi (nel suo Paese, il Messico, la mamma era di lon SAUL ALVAREZ cile. «Ho troppa più esperienza di lui. Non sa cosa vuol dire combattere a questi livelli», ha ribattuto Floyd. Video? «Ho vi sto un suo solo incontro. Mi ba sta. Era stanchissimo e non aveva incassato neanche un pugno. Quando lo centrerò al corpo e al volto si accorgerà. Vi assicuro, questa sfida non du rerà dodici riprese». DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Money Non è volato un insul Che sfida Mayweather è l’ultimo mito L’incontro con Canelo riporta i fasti del passato con borse e incassi mai visti: e in palio ci sono tre corone tane origini francesi) capelli rossi e delle lentiggini ovun que. Ha appena 23 anni e a ca sa sua è già un eroe na zionalpopolare, destinato a rimpiazzare il mito di Chavez. Una fidanzata stupenda, con corrente a Miss Universo, e il Presidente , Enrique Pena Ne to, nella lista degli amici. A 16 anni era già professionista per ché fra i dilettanti nessuno vo leva più farci a botte. Ha sette fratelli maggiori, tutti pugili, ma lui timidissimo e zimbello di classe per via di quella sven tagliata di lentiggini, ne busca va e basta. Fino al giorno in cui il compagno di scuola che chia mavano Golia passò il limite. Steso con un destro, lo stesso pugno con cui ora vorrebbe fa re la festa a Mayweather. Come lo batto? Ha studiato chilometri di filmati, Alvarez. In particolare il supermatch del 2007 fra Floyd e Oscar De La Hoya, che lo ha preso sotto la sua ala protettrice e fatto di RUGBY CELTIC LEAGUE ventare un divo. Quel video lo ha visto decine di volte per ca pire gli errori del maestro. «Eri troppo arrabbiato in quell’in contro, per questo hai perso», ha sentenziato con la sicurezza del campione. Ma ora Oscar non potrà più dargli suggeri menti, perché qualche giorno fa ha avuto una ricaduta nella sua lotta contro l’alcolismo e si è ricoverato in una clinica per disintossicarsi. «Come lo bat to? Jab e colpi al fegato», ha spiegato Canelo. Fosse così fa identiKit & CARRIERA identiKit & CARRIERA v to, però. Per non denigrarlo e fargli perdere troppo valore sul mercato. Mayweather sa che vincere sul ring non basta più, bisogna vendere lo show. E poi non è più lo spaccone di una volta. L’anno scorso si è fatto due mesi in cella dopo la con danna per violenze domesti che. Un bagno di umiltà. Ha provato a scrivere per tredici volte al padre Floyd Senior, che quando era in fasce lo aveva usato come scudo per difen dersi da uno spacciatore arma to di pistola. Si era preso lo stesso una pallottola nel pol paccio, ma ora è stato perdona to ed è tornato all’angolo del fi glio. A Las Vegas adesso co manda lui, Floyd. Anzi, Money. In carriera ha prodotto 9.6 mi lioni di acquisti in payperview con un fatturato di 543 milioni di dollari. E conta di tirare avanti almeno fino al termine del contratto paperonico, dato lo stile di vita dispen dioso. «Sono quello che ha rivoluzionato la boxe e rida to interesse ai pesi che non sono massimi», dice. Non è spocchia, ma solo la verità. DETTO CANELO per il colore rossiccio dei suoi capelli Nato il 18/07/1990 a Juanacatlan Messico Record Imbattuto in 43 match 30 per ko 1 pareggio Titoli Attuale campione Wbc e Wba dei superwelter Vittorie celebri Ha sconfitto Cotto e Valdomir e Austin Trout © RIPRODUZIONE RISERVATA BASEBALL UN ANNO DIFFICILE Zebre, illusione per 40’ Treviso apre ai ribelli Liddi aspetta Baltimore e intanto va in Messico Bianconeri dal 189 col Munster al crollo. Zatta: «Nuova Heineken? Parliamone» «Troppo alti e bassi nella mia stagione» Ora i Tomateros di Culiacan prende in mano la partita. ZEBREMUNSTER 2143 MARCATORI: p.t. 4’ e 14’ c.p. Han rahan, 17’ c.p. Orquera, 21’ m. Orquera, 32’ c.p. Hanrahan, 36’ c.p. Orquera, 39’ m. Manici tr. Orquera; s.t. 4’ c.p. Hanrahan, 6’ m. Butler tr. Hanrahan, 10’ c.p. Hanrahan, 18’ m. Murphy tr. Hanrahan, 24’ c.p. Orquera, 26’ m. Stander tr. Hanrahan, 35’ m. Keatley tr. Keatley. ZEBRE: Trevisan (29’ s.t. Berryman); Sarto, Ratuvou, Garcia (19’ s.t. Ianno ne), Venditti; Orquera, Leonard (34’ s.t. Chillon); Vunisa, Van Schalkwyk, Fer rarini; Bortolami (29’ s.t. Biagi), Gel denhuys; Redolfini (9’ s.t. Chistolini), Manici (19’ s.t. Giazzon), Perugini (9’ s.t. Aguero). All. Cavinato. MUNSTER: Hurley; Conway (1’ s.t. Downey), Laulala, Dineen, Murphy; Hanrahan (32’ s.t. Keatley), Sheridan (32’ s.t. Williams); Butler, O’Donnell (27’ s.t. Ronan), Stander; Nagle (32’ p.t. Fo ley), D. Ryan; J. Ryan (25’ s.t. Archer), Varley (25’ s.t. Sherry), Kilcoyne (29’ s.t. Cronin). All. Penney. ARBITRO: McMenemy (Scozia). NOTE p.t. 189, spett. 2300. Gialli: 32’ p.t. Ratuvou, 33’ s.t. Berryman. Calci: Orquera 4/5, (11 p.); Hanrahan 8/8 (21 p.), Keatley 1/1, (2 p.). Uomo del match: Hanrahan. Ruggero Trevisan, 23 anni BREGANI PIASPIRONELLO Difficile da credere leggendo il 2143 finale, ma per un tempo le Zebre ci hanno cre duto di poter battere Mun ster. E l’avrebbero anche me ritato per come hanno sfrut tato gli errori e le banali di sattenzioni della Red Army e per la volontà nel gioco, che porta alla bellissima meta di Manici per il 189 al riposo. Al rientro, però, Munster Treviso e l’Europa Mentre Treviso oggi alle 19.30 è a Llanelli con gli Scarlets (diff. Italia 2 lunedì alle 13.40) con Berquist in panchina, il presidente Zatta conferma i contatti coi club inglesi e francesi, che minacciano l’organizzazione di una cop pa Europa parallela. «Ci so no state delle telefonate — dice Zatta —. L’interesse eco nomico è predominante. Il rugby celtico ora si poggia sui contributi delle federa zioni: se c’è un progetto di verso vale la pena ascoltarlo. Parteciperemo a ciò che la Fir vorrà, ma le proposte si ascoltano. Nel 199596 Tre viso fu pioniera della Hei neken, ora obsoleta». Treviso: B. Williams; Nitoglia, Campa gnaro, Morisi, McLean; Di Bernardo, Botes; Barbieri, Zanni, Vosawai; Berna bò, Pavanello; Cittadini, Maistri, Rizzo. Altre: UlsterGlasgow 1213: Cardiff Connacht 2110; EdimburgoDragons 1613. Oggi: LeinsterOspreys. Classifica: Munster 10; Glasgow 8; Leinster*, Cardiff, Dragons 5; Ospreys*, Edimburgo, Connacht 4; Ulster 2; Treviso* 1; Scarlets*, Zebre 0 (*una in meno). MARIO SALVINI I Baltimore Orioles lo tengono, ma per ora lo conge lano, e così Alex Liddi è pron to per un’altra avventura e un nuovo campionato: giocherà ai Tomateros de Culiacan, nella Lega Invernale Messica na, al via l’11 ottobre. E intan to aspetta di sapere quel che gli Orioles hanno intenzione di fare. Terminata la stagione di AAA coi Norfolk Tides (de gli Orioles), l’azzurro ora è in vacanza a Denver. La prossi ma settimana sarà in Italia, si allenerà a Grosseto, col c.t. Marco Mazzieri. «E’ stato un anno difficile dice lui pieno di alti e bassi». Ma non dà l’idea di essere particolar mente preoccupato: «E’ una cosa che fa parte del base ball». Ricapitolando: Alex Alex Liddi (25) a des. a Norfolk quest’anno ha cominciato la stagione a Tacoma, AAA di Seattle, in Pacific League, uno dei 2 campionati di Tri plo. A fine maggio Seattle lo porta in Mlb, dove però gioca appena 8 partite con una sola valida (un doppio) su 17 tur ni. Quindi torna a Tacoma. Fi no a fine giugno, quando Se attle lo mette sul mercato. sorpresa lo ingaggiano i Balti more Orioles. Che cosa cerchi in lui la squadra che ha forse il miglior 3b della Mlb (Manny Machado) e in 1a (l’altro ruo lo di Alex) il leader stagionale dei fuoricampo (Chris Davis), è un mistero. Si scoprirà che Dan Duquette, il g.m. (stima tissimo) degli Orioles gli sta dietro da anni. Su di lui ci so no piani per il futuro (Macha do diventerà interbase?) Alex va a Norfolk, in International League, l’altro campionato di AAA. Ma se a Tacoma ha bat tuto 263 (63/240 con 11 fuo ricampo), a Norfolk non an drà oltre 222 (41/185, 4 hr). E a fine campionato, anziché promuoverlo in Mlb, Baltimo re lo mette sul mercato. Ce lo lascia 3 giorni e poi se lo ri prende. Ora Alex è un Oriole, ma fuori roster. Se dopo i playoff il club lo riporterà in rosa, bene; se no sarà free agent, libero di trattare in proprio il contratto. In ogni caso, promette: «Il prossimo anno sara un’altra storia». © RIPRODUZIONE RISERVATA Agli Orioles Persino i NY Yankees, senza Alex Rodri guez, si interessano a lui. A FINALE SCUDETTO Stasera 20.30 (diff. RaiSport (23.30)Gara2 San Marino Rimini, partenti da Silva e Corradini. 36 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 CICLISMO IN SPAGNA 4 All’ultimo respiro 3 I NUMERI la salita sui pedali come fa sempre. Impossibile. Sul ba gnato cambierebbe tutto». Il meteo, appunto: si annuncia no cielo molto nuvoloso e neb bia in cima. Dalle 18 è prevista pioggia: la speranza, pensando a Nibali, è che anche lei dia un’accelerata e arrivi prima. Un’oretta sarebbe sufficiente. «Adesso dobbiamo essere bravi a non rovinare tutto quel lo che di buono abbiamo fatto in questa Vuelta. Horner è la sorpresa, non pensavo potesse essere così forte. Eppure non corre mica da un giorno, è da tempo che è in giro…». Beppe Martinelli è un po’ rassegnato, mentre con l’ammiraglia Asta na scende dall’Alto del Naran co, la montagna asturiana che forse ha posto fine al sogno di Vincenzo Nibali, quello di ri vincere la Vuelta e fare una cla Riposo Tatticamente, diceva mo, tre secondi sono niente su un percorso così. Ma psicologi camente? Che ripercussioni può avere questo cambio di ma glia? «Alla fine sono tranquillo, anzi guardo il bicchiere mezzo pieno e dico che è meglio. Fate due conti: sommate i miei gior ni da leader e moltiplicate per quel paio d’ore necessarie pre miazioni, conferenze e control li. Il risultato vi dirà che ho ri posato due notti meno dei miei rivali. Stavolta invece ho fatto subito la doccia, mi sono ad dormentato in bus e sarò alla partenza più riposato». E la nuova maglia rossa che dice? «Per me è una grandissi ma sorpresa essere leader — afferma Horner con il sorriso « « DAL NOSTRO INVIATO CLAUDIO GHISALBERTI OVIEDO (Spagna) Ho delle gambe fantastiche. L’Angliru? Non ho proprio idea di come sia CHRIS HORNER RADIOSHACK Se c’è bagnato, in discesa li tiro matti tutti. Poi lo voglio vedere Horner... VINCENZO NIBALI ASTANA Chris Horner, 41, stacca Vincenzo Nibali, 28, sull’Alto Naranco: per l’americano mai un podio in un grande giro SUNADA morosa doppietta con il Giro. 45 50 79 104 129 142 GDS soprattutto una questione di gambe, ma anche la gestione tattica sarà fondamentale. Si può uscire in trionfo o sprofon dare. Che cosa volete che siano 3 secondi con la tappa che ci at tende, potrebbe pensare chiunque. In termini cronome trici nulla, visto che oggi il fi PUNTE AL 23,5% Nella penultima tappa ci sono 4 Gpm. I primi tre sono l’Alto de la Cabruñana (5,2 km al 6,6%), l’Alto Tenebredo (3,4 km al 10,5%) e l’Alto Cordal (5,3 km al 9,6%). L’Angliru, arrivo di tappa, misura 12,2 km: pendenza media 10,2%, massima 23,5%. LO SPAGNOLO PRIMO SULL’ALTO DE NARANCO E 4° IN CLASSIFICA A 51” DAL PODIO Rodriguez show: «Morale altissimo Non è ancora finita» DAL NOSTRO INVIATO OVIEDO (Spagna) «L’Angliru è una monta gna speciale. Può ancora succe dere di tutto e io sono molto ambizioso». Più che una dichia razione, è un grido di battaglia quello che lancia Purito Rodri guez, splendido vincitore ieri sull’Alto de Naranco. «Sono su percontento — prosegue lo spagnolo, all’ottavo successo di tappa alla Vuelta — perché avevo molta voglia di vincere e 121 ALTO DE ANGLIRU 1.557m 320 - Vega de Riosa 66 71 780 - Alto del Cordal 510 - Alto de Tenebredo 24 70 - Trubia 15 GPM GPM 100 - San Andrés 0 Km GPM 195 - Mieres AVILÉS 10m 90 - Grado Uomo forte Quassù, dove nel 1974 Josè Manuel Fuente si mi se i gradi di campione e dove dodici anni più tardi, nel gior no di Daniele Nardello, il gran dissimo Miguel Indurain capì che la Vuelta non era per lui, l’americano Chris Horner si conferma l’uomo forte di que sta edizione della corsa. Il qua si 42enne di RadioShack negli ultimi metri ribalta la situazio ne con Nibali. Se prima era in ritardo di 3 secondi, ora è in vantaggio sul siciliano con la stessa differenza. La vittoria di giornata va a Joaquin Rodri guez davanti a Diego Ulissi e la lotta, sia per la maglia rossa, sia per il podio, è apertissima visto che Valverde è a soli 66” di ritardo e Purito accusa un di stacco di 1’57”. Oggi tutto può succedere, nessuno dei primi quattro è tranquillo. Si può vincere o vedere gli altri festeg giare, domani a Madrid. Sarà OGGI LA TAPPA DELLA VERITÀ FINALE TERRIBILE 375 - Alto de la Cabruñana 20 le maglie rosse indossate in carriera da Vincenzo Nibali: alle 7 del 2010 (quando trionfò a Madrid), ha aggiunto le 13 di questa edizione. Anche se non riprendesse il primato, è già l’italiano più volte al comando della Vuelta nella storia Vuelta A quasi 42 anni, l’americano è il più forte in salita: adesso ha 3” su Vincenzo, che spera nella pioggia per ribaltare la situazione 125 - Los Cabos 24 I secondi di abbuono guadagnati finora da Horner, contro i 12” di Nibali, che quindi senza gli abbuoni sarebbe virtualmente ancora maglia rossa, per 9”. Oggi ci sono in palio 3”, 2” e 1” sui due traguardi volanti; 10”, 6” e 4” all’arrivo Horner sorpassa Nibali Si decide tutto sull’Angliru 50 - Soto de Barco I secondi di distacco tra Horner e Nibali alla vigilia della tappa decisiva. Alla Vuelta, nel 1984, c’è stato il distacco più basso di sempre tra il vincitore e il secondo nella storia dei grandi giri: 6” tra Caritoux e Fernandez per una ragione o per l’altra non ci riuscivo. E il bello è che nei primi chilometri della tap pa non mi sentivo neanche poi così tanto bene in sella. Sono stati i miei compagni a scom mettere su di me e a spingermi nella lotta». Purito poi rilancia sulla tappa odierna: «Arrivare 4°, 5° o 6° cambia poco. Lotto per salire sul podio nella posi zione più alta possibile. Al Tour ero messo peggio e non mi sono arreso. Qui i vantaggi sono consistenti e Horner ha dimo strato di essere il più forte in sa lita, ma sull’Angliru si riparte tutti quasi da zero. Sarà una tappa complicata anche tatti camente e può succedere di tut to, ma io dopo questo successo ho un grandissimo morale. Po trebbe essere un’arma in più». c. ghis. Joaquin Rodriguez, 34 BETTINI © RIPRODUZIONE RISERVATA nale è micidiale. C’è l’Angliru, il totem spagnolo: 12,2 km al 10,2 % di pendenza media, con una punta al 23,5%. Meteo Rodriguez dice che Nibali si deve inventare qual cosa, perché non può attende re il «Mostro» per conquistare la Vuelta. Ma Vincenzo sbuffa: «Difficile inventarsi qualcosa prima, credo si debba aspetta re l’ultima salita». Gli occhi so no sulla discesa del Cordal, che precede l’Angliru, dove l’attac co potrebbe essere micidiale ma anche prevedibile. «Se vai solo appena comincia l’Angli ru, ti trovi in asfissia. Sei mor to», sentenzia Abraham Olano. «La discesa è tecnica, ma se c’è asciutto non succede niente» ribatte Nibali, che incrocia le dita. Già, il meteo. Con la piog gia diventerebbe tutto ancora più incerto. «Con l’asfalto ba gnato li tiro matti nel venire giù — attacca Nibali — e voglio vedere se Horner riesce a fare 4 IL DATO 60 I giorni di corsa nel 2013 (prima della Vuelta) di Nibali, che ha debuttato il 21 gennaio in Argentina. Sostanziale la differenza con Chris Horner, al via dalla Galizia con 14 giorni gara (7 della Tirreno Adriatico, 1 al Catalogna e 6 al Tour of Utah). stampato in faccia —, pensavo di diventarlo domani (oggi, ndr). Questa salita era dura, ma non durissima come piac ciono a me. Più che altro era molto tattica. Quando è scatta to Rodriguez ho preferito la sciarlo andare anche per capire cosa facevano gli altri». La tap pa di oggi per lui è un mistero: «Non ho proprio idea di come sia l’Angliru. Lo studierò al computer prima della parten za». A chi gli chiede delle sue mirabolanti prestazioni, a Peña Cabarga in particolar modo, dà una risposta esemplare: «Ho delle gambe fantastiche». An che il suo tecnico, il portoghese Josè Azevedo, che ha due anni in meno del suo corridore, è tranciante: «Chris si è allenato. Stop». Che si sia allenato, non ci sono dubbi. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’OPINIONE di Paolo Marabini a pagina 27 Gazzetta.it la guida: diretta Eurosport DALLE 16 LA TAPPA IN DIRETTA TWITTER CON LA REDAZIONE Ulissi, un 2° posto che brucia: «Stavo molto bene Meritiamo di più» Ogni giorno Gazzetta.it offre un live interattivo pieno di spunti: è la diretta Twitter della tappa, che si apre all'interazione utente redazione Gazzetta attraverso i vostri commenti e le domande. Subito dopo la fine della corsa spazio alle interviste e ai video dalla Spagna con le gallery fotografiche sui momenti più significativi della corsa. Sul sito rosa c'è anche la puntata di Bike, interamente dedicata ai campionato del mondo di Firenze con le interviste ai c.t. Salvoldi (donne) e Villa (under 23 e junior) «Rodríguez è stato impeccabile e ha avuto una grande giornata, ma a me resta un po’ di amarezza perché mi è scappata la vittoria. Pensavo di poter cela fare perché stavo davvero bene». Diego Ulissi era seccato per il 2° posto di giornata, a 11” da Purito. Nel finale di tappa, prima Scarponi e poi lui si erano mossi bene per tentare il colpaccio. «Non abbiamo ancora vinto — dice il li vornese, 24 anni, nella rosa azzurra per il Mondiale di Firenze — ma la Lam pre ha dimostrato ampiamente di me ritare un successo». ARRIVO: 1. Joaquin RODRIGUEZ (Spa, Katusha) 181 km in 4.16’13”, media 42,386; 2. Ulissi a 11”; 3. Moreno (Spa); 4. S. Sanchez (Spa); 5. Horner (Usa) a 14”; 6. Valverde (Spa); 7. Scarponi a 16”; 8. Koenig (Cec) a 20”; 9. Nibali; 10. Ro che (Irl) a 23”; 11. Kangert (Est) a 25”; & Diego Ulissi, 24 anni BETTINI 12. Pozzovivo a 33”; 13. Nerz (Ger) a 41”; 14. Nieve (Spa); 15. Herrada (Spa). CLASSIFICA: 1. Chris HORNER (Usa, RadioShack) 77.56’05”; 2. Nibali a 3”; 3. Valverde (Spa) a 1’06”; 4. Rodriguez (Spa) a 1’57”; 5. Roche (Irl) a 3’49”; 6. Pozzovivo a 6’; 7. Koenig (Cec) a 6’38”; 8. Pinot (Fra) a 7’02”; 9. Sanchez (Spa) a 7’45”; 10. Moreno (Spa) a 11’05”; 11. Kangert (Est) a 11’18”; 12. Scarponi a 12’13”; 13. Herrada (Spa) a 12’53”; 14. Arroyo (Spa) a 15’55”; 15. Nerz (Ger) a 18’52”; 19. Capecchi a 25’06”; 31. Ulissi a 1.04’59”; TV: 20° tappa, AvilesAlto de l’Angliru, 142 km. Tv: diretta Eurosport dalle 16. SABATO 14 SETTEMBRE 2013 CICLISMO L’ANNUNCIO LA GAZZETTA DELLO SPORT 37 PALLAVOLO IL RITORNO Cardullo c’è Porte aperte alla Nazionale Il libero iridato 2002 di nuovo in campo a Modena sognando l’azzurro nel 2014 GIAN LUCA PASINI Si ricorda l’ultima parti ta che ha giocato prima di quella dell’altra sera in ami chevole con Rovigo? «Mah, forse nel 2012. Apri le, qualcosa del genere». Ivan Basso in fuga sullo Zoncolan nel vittorioso Giro 2010 REUTERS Zoncolan+Trieste Il Giro 2014 si regala un finale da batticuore Svelato il clou della 97a edizione della corsa rosa: il «mostro» friulano al penultimo giorno e grande chiusura in Piazza Unità DAL NOSTRO INVIATO LUCA GIALANELLA TRIESTE Dall’Irlanda a Trieste, nel nome di James Joyce. Se il Gi ro non è solo sport ma storia e cultura, l’edizione 2014 lo esprimerà al massimo. Parten za da Belfast sabato 10 mag gio; tre tappe, l’ultima a Dubli no il 12 sotto lo sguardo severo dei «Dubliners», i personaggi del massimo scrittore irlande se. E domenica 1° giugno, tap pa conclusiva della corsa, i corridori troveranno ad aspet tarli per le vie di Trieste ancora Joyce. Li guarderà dalla statua che la città giuliana gli ha volu to dedicare a Ponterosso. Joyce visse qui per quasi dieci anni, fu il professore di inglese di Italo Svevo (La coscienza di Zeno) e si può ancora seguire la sua presenza con un bellissi mo percorso letterario, strada per strada. «La mia anima è a Trieste», scrisse. Aristocratica Il Giro ritrova Trieste e piazza Unità, dove si Si intrecciano storia, cultura e sport: da Joyce fino ai ricordi dei periodi di Guerra chiuderà la 97a edizione. Un fi nale aristocratico. La corsa Gazzetta è finita qui solo nel 1966 (trionfatore Gianni Mot ta, l’alba del grande talento) e nel 1973, con Eddy Merckx in rosa dal primo all’ultimo gior no. Trieste è nella storia del Gi ro: prima volta 1919, l’anno dopo la Grande Guerra che in questa terra lasciò decine di migliaia di morti. A Trieste si arriva nel 1946, il Giro della ri nascita: i corridori sfidano le fucilate di Pieris, Giordano Cottur eroe tra la sua gente. E Trieste 2014 vuol dire il 60° an niversario del ritorno all’Italia. Mostro Il giorno prima, sa bato 31 maggio, il Giro si deci derà sulla salita forse più dura del mondo: lo Zoncolan. «Non IN CANADA WORLD TOUR Gp Quebec, Gesink vince su Vichot Aveva partecipato sia al Giro d’Italia sia al Tour de France, ma ben lontano dai migliori. Ieri Robert Gesink si è preso una parziale rivincita nella quarta edizione del Gp Quebec, prima delle due corse canadesi di World Tour, ottenendo il primo successo di un 2013 finora poco fortunato. Il 27enne olandese della Belkin ha preceduto, con una volata lunghissima, il campione di Francia Vichot e il belga Van Avermaet. Al termine di una corsa molto serrata, con continui ribaltamenti di fronte (l’olandese Terpstra era stato ripreso a 1,7 km dalla fine), non c’è stato niente da fare per Peter Sagan, che ha tentato l’azione nel finale ma che poi non ha avuto le gambe in volata (ha chiuso 10°). In evidenza anche Trentin, Pozzato, Cunego, ma poi nessun italiano ha concluso nei primi 10. Domani rivincita al Gp Montreal. TOSCANA — A Pontedera successo di Marianne Vos, sempre leader, nella 2a tappa del Giro di Toscana. Polemiche per la sicurezza in corsa. volevamo svilirlo inserendolo nel tracciato tutti gli anni — spiega Mauro Vegni, direttore organizzativo di Rcs Sport —. Adesso quella salita ha valore assoluto». ManiagoZoncolan, 167 chilometri. Dieci anni fa, il «Mostro» della Carnia non lo conosceva nessuno. Adesso, come ricorda il presidente del la Regione, Debora Serrac chiani, alla presentazione del le tappe, «non è più un luogo del FriuliVenezia Giulia, ma del mondo, di tutti gli sportivi. Il Giro fa storia, esporta un in tero territorio. Tocca le quattro province della regione, dalla montagna al mare, è un evento di straordinaria unità per noi». Zoncolan dal versante di Ova ro, quello classico. «L’inferno»: 10,1 km, media 11,9%, punte del 20%. Lo stadio del cicli smo, 150 mila persone. Investimento Intorno allo Zoncolan è cresciuto l’appeal di una regione. Nove arrivi di tappa dal 2003, 7 partenze, e un solo grande regista: Enzo Cainero. Il weekend tra Friuli e Trieste vale 650 mila euro di investimento. Sabato si parte da Maniago, la città dei coltel li, e sulla strada per lo Zonco lan si scoprono la valle di Sau ris e salite poco note come Pas so Pura (9 km all’8%) e Sella di Razzo (15 km al 5,55); dome nica l’ultima tappa scatta da Gemona (169 km), tocca le zo ne vinicole del Ramandolo e del Collio isontino, prima di buttarsi verso il circuito finale di Trieste (7,3 chilometri a gi ro, 8 tornate). Michele Acqua rone, direttore generale di Rcs Sport, sottolinea: «Il Giro valo rizza l’Italia, il Giro passa sotto casa: il nostro invito è che il Friuli si faccia bello per far ve dere al mondo quanto sia at traente». © RIPRODUZIONE RISERVATA I PRECEDENTI Grandi firme nella storia del Giro 1966 Gianni Motta La prima volta che il Giro d’Italia finì a Trieste risale al 1966: fu l’anno del trionfo del giovanissimo Gianni Motta (nella foto). Nella città giuliana vinse Vendramino Barivieria. 1973 Eddy Merckx Il Giro si concluse a Trieste anche nel 1973: Eddy Merckx (nella foto) rimase al comando dalla prima all’ultima tappa. A Trieste, l’ultimo giorno, vinse Marino Basso. Paola Cardullo quindi ha aspettato un anno e mezzo circa prima di tornare in cam po. Quanta paura ha avuto? «Tanta, tantissima. Ho avu to altri infortuni, ma qui la sensazione che questo alla ca viglia fosse l’ultima cosa che mi accadeva nel volley è stata importante. Ho avuto paura vera». Quanto le pesa il confronto con Paola Cardullo campio nessa nel mondo 2002? «Nel mio ego tanto. Tantis simo. Io se devo tornare a gio care mi rivedo a confrontarmi con quella giocatrice. Non vo glio sembrare presuntuosa. Gli anni passano e tante cose cambiano, ma quando penso a giocare il mio modello non può essere che quello». Un modello che ha fatto an che cambiare la parlata, ma che accento ha preso Paola Cardullo oggi? «Romagnolo, meglio cese nate. Dove ho fatto rieduca zione con il mio fidanzato Francesco, che mi faceva tera pia. Non so se gli devo molto o se gli devo tutto, non solo dal punto di vista fisico, pratico, ma anche psicologico». Eppure Paola ne ha passate tante in questi anni. «Vero, ma questa mi sem brava peggiore. Ho pensato spesso che fosse finita». Riparte da Modena, piazza ambiziosa. «Che cosa è Modena nel vol ley lo sanno tutti. Ho cercato io una situazione del genere, proprio per il discorso che ho fatto prima: non mi andava bene solo tornare volevo qual cosa di più. Per me è impor tante tornare ai massimi livel li». 2003 Gibo Simoni Oggi la finale GermaniaRussia Il «mostro» della Carnia, lo Zoncolan, per molti la salita più dura del mondo, è stato affrontato dal Giro d’Italia 4 volte, la prima nel 2003: vinse Gibo Simoni (nella foto), che si prese anche il Giro. (a.a.) La Germania di Giovanni Guidetti è per il secondo Europeo di fila in finale, contro la Russia. Le tedesche ri montano dallo 0 2 col Belgio. La Russia supera in tre set la Serbia, a cui non ba stano i 17 punti di Brakocevic. È il muro russo a fare la differenza con 18 punti contro 4. SEMIFINALI Russia Serbia 3 0 (25 23, 25 19, 25 12; Brakocevic 17), Germania Belgio (18 25, 20 25, 25 21, 25 21, 15 11). FINALI Oggi a Berlino (17) 3° 4° posto Bel gio Serbia, (20) 1° 2° posto Germania Russia L’ultimo arrivo di una frazione del Giro d’Italia a Trieste risale al 10 maggio 2009, seconda tappa: vinse allo sprint Alessandro Petacchi (nella foto) davanti a Mark Cavendish Modena, Liu Jo quindi. «Una squadra che ha obiet tivi, che vuole vincere, che non si accontenta. Era quello che stavo cercando per rico minciare, un’altra vita, un’al tra carriera, un’altra Paola Cardullo». Pensando anche alla Nazio nale? «Come può essere diversa mente? Negli ultimi anni io ho sempre provato a tornare. Poi le cose sono andate come sono andate, ma di questo non mi posso fare una colpa. Fino alla fine ci ho provato». La porta per l’azzurro resta sempre aperta, l’anno prossi mo c’è il Mondiale in Italia. «Voglio essere chiara: io la porta alla Nazionale non l’ho chiusa, né la chiuderò mai. Ma non voglio essere invadente: il tempo passa. Sono state fatte altre scelte, può essere che non ci sia più posto per me nel futuro. Ma se mi venisse data l’opportunità...». Ha qualche dubbio? «Ho sofferto tanto, ho avuto tante ansie, non ne voglio par lare adesso. C’è tempo, penso che si valuterà a fine stagione. Ho quasi paura di dire che adesso mi sento bene. Che sto bene e che posso giocare...» Paola il libero liberato dalla paura. © RIPRODUZIONE RISERVATA Taccuino EUROPEO DONNE 2009 Ale Petacchi Paola Cardullo, 31enne MARRONE MERCATO White per Verona Abbandonata la pista Matteo Martino, la Calzedonia Verona è prossi ma ad ingaggiare il nazionale australia no Adam White, 24 anni, 203 cm, schiacciatore. L’anno scorso era in Bundesliga, al Buhl. In Germania, ma in Bundesliga2, a Luneburg, va il regista Eugenio Dolfo. CAMBIO DATE IN A1 Non si gioca più a Santo Stefano Cambiano le date di tre giornate di A 1 maschile e della Coppa Italia (in considerazione del Torneo di Qualifica zione al Mondiale): la 11a posticipata dal 26 dicembre a mercoledì 8 gennaio; la 12a slitta a domenica 12 gennaio; la 20esima (9a di ritorno) anticipata a mer coledì 19 febbraio. La Del Monte Coppa Italia, originariamente fissata per l’11 e 12 gennaio, slitta: quarti il 29 gennaio, Fi nal Four 8 e 9 marzo. VELASCO AL MONDIALE (a.a.) L’Iran di Velasco qualificato al Mondiale di Po lonia 2014. A Teheran ha superato Paki stan, Indonesia e Bahrain. 38 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 BASKET EUROPEO IN SLOVENIA Sempre più in alto La sfida dei piccoli azzurri contro i lunghi d’Europa LUCA CHIABOTTI LUBIANA (Slovenia) 13 Datome 10 Belinelli 12 Cusin 4 Aradori 15 Cinciarini 10 Allenatore: Repesa A DISPOSIZIONE 5 Andric 6 Draper 8 Saric 9 Rudez 13 M. Delas 14 Zoric 15 A. Delas Ukic 11 Simon 7 12 Bogdanovic 4 Markota Tomic CROAZIA Avellino: arriva Hayes, ala ex Nba Kelly a Cremona (l.z.a.r.) Avellino ha ufficializzato il rinnovo del play sloveno Jaka Lakovic e ha concluso con il 32enne Jarvis James Hayes, ala statunitense con il passaporto del Qatar. Scelto nel 2003 dai Washington Wizards con il numero 10, in Nba ha giocato anche a Detroit e New Jersey. L’anno scorso era in Israele con l’Ironi Ashkelon. Cremona ha chiuso con l’americano Curtis Kelly, alapivot classe 1989, nella scorsa stagione in Israele all’Hapoel Tel Aviv. Sarà il sostituto di Travis Watson. RCS Croati Come nelle na turalizzazioni: l’unico centro è David Chiotti ma parliamo di un 2.05. Un pe lo più basso è Linton Johnson, di Sassari, che si è sposato con una ragazza italiana ma ha più di 30 anni. La ricerca deve continuare: fu l’impatto di Fucka, Marconato e Galanda e poi Chiacig, tutti tra i 2.10 e i 2.15, che riportò l’Italia in medaglia. Intanto oggi c’è la Croazia: «Tomic è un proble ma perché, 2.17, con quelle mani, può tirare sopra le no stre braccia — dice Pianigiani — ma la mancanza di uomini che riempiono l’area si paga anche quando ali piccole co me Bogdanovic vanno a gio care spalle a canestro. Quello che possiamo fare è essere ag gressivi e in attacco quasi per fetti da fuori per poi riuscire a migliorare le percentuali an che da due». Insomma, arran giarci. © RIPRODUZIONE RISERVATA 7 ITALIA Allenatore: Pianigiani A DISPOSIZIONE Gentile 5 Rosselli 6 Vitali 7 Poeta 8 Melli 9 Diener 11 Magro 14 pronto il nostro movimento? L’unico è Andrea Crosariol, 30 anni, 2.13, che la Nazionale ha provato, rinunciandovi nel 2010 per difficoltà ad adattar si all’intensità azzurra. Un pa io d’anni fa s’era considerato Gino Cuccarolo, 2.20, come stopper difensivo dopo la buona stagione di Biella e i progressi mostrati con Djordjevic. Niente an che qui. 6 SERIE A OGGI IN CAMPO ALLE 14.30 SU RAISPORT 2 Capobianco (tecnico giovanili) «Ci sono giocatori interessanti ma non veri pivot» 5 Marco Cusin, 28 anni. 2.11, centro pordenonese di Cantù ANSA 4 Piccoli Proprio nell’anno in cui Marco Cusin sta assumen do uno status da centro di va lore internazionale, prototipo di pivot moderno e dinamico, l’Italia s’è rimpicciolita. Un problema diventato emergen za con la polmonite di Andrea Bargnani, che proprio un cen tro tecnicamente non è ma che dell’uomo d’area ha il corpo. Come Danilo Gallinari che, di fensivamente, gioca meglio da alapivot perché non teme le botte, anzi. Cusin è troppo so lo, contro i pivot più potenti, Asik e Begic, è stato condizio nato da due falli rapidissimi, dopo 1’58” e 4’32”. Nicolò Melli ha fatto miracoli con la Turchia, non poteva riuscirci con la Slovenia. Quello dei lunghi, inteso come uomini d’area, con centimetri, chili e muscoli, e non giocatori me diamente alti che tirano da fuori, è un problema che l’Ita lia non risolverà presto. La meravigliosa Under 20 d’oro ha un’altezza media di 193 centimetri e nessun centro: minibasket. La Nazionale A poco di più: 1.99 con 2 gioca Futuro «In Italia non abbia mo neppure in prospettiva un giocatore d’area potente, so pra i 2.05» dice Andrea Capo bianco, responsabile delle gio vanili azzurre. «Ci sono gioca tori interessanti ma non veri pivot, senza grandi stature. Il problema è che da noi un un der 18 gioca nelle giovanili e non in serie A. Jacopo Vedova to, un azzurro del ‘95 di 2.06, da noi ha fatto la promozio ne». C’è di più: «Per giocare in area, ci vuole una capacità di esprimersi in un gioco di con tatti. Non tutti lo vogliono, e tendono a cercare un ruolo lontano da canestro in una lo gica di giocatore totale, senza però la cura nei dettagli neces saria». A livello di presenza in area, cosa poteva offrire di Con Bargnani e Cervi k.o. non ci sono alternative. E per il futuro prospettive nere 3 Da Mirza Begic a Ante Tomic per arrivare a Marc Ga sol: messi uno sopra l’altro, fanno 6 metri e 48 centimetri. Contro il pivot sloveno del l’Olympiacos e il suo collega di ruolo Gasper Vidmar (2.10), l’Italia in area è stata messa sotto per la prima volta, anche se sono stati gli esterni a deci dere la partita anche a rimbal zo. Stasera, contro la Croazia di Ante Tomic, 2.17, del Bar cellona, e al suo collega Luka Zoric, 2.11, gli azzurri dovran no cercare di qualificarsi ai quarti di finale per evitare di mettere il proprio destino nel le manone di Marc Gasol, 2.15, considerato oggi il mi glior pivot europeo e uno dei più quotati della Nba. L’altezza media degli azzurri (1.99) è inferiore a quella della Nazionale juniores di pallavolo, bronzo mondiale, che arriva a 2.00. Ancora più bassa la Under 20 oro europeo con 1.93. La Nazionale di volley maschile che giocherà il prossimo Europeo è alta in media 197,8 centimetri. 2 tori oltre i 2.08, la Croazia, 2.04, ne ha sei. L’unico con la taglia internazionale che Pia nigiani avrebbe inserito nel gruppone azzurro è Riccardo Cervi, 2.14 di Reggio Emilia, ma gli infortuni ne hanno ri tardato la crescita. DAL NOSTRO INVIATO Gli juniores volley superano i cestisti 1 Dopo aver subito sotto canestro con la Slovenia, oggi c’è la Croazia Pianigiani: «Proviamo a essere aggressivi e in attacco quasi perfetti da fuori» ALTEZZA MEDIA S Sovrastato Nicolò Melli, 22 anni, 2.05, contro lo sloveno Gasper Vidmar, 26 anni oggi, 2.10 AP IL C.T. DELLA CROAZIA HA ALLENATO A BOLOGNA, ROMA E TREVISO: «DA BELINELLI A DATOME, TANTI RAGAZZI PASSATI DALLE MIE MANI» Repesa e le facce note: «Spero non ci ammazziate» DAL NOSTRO INVIATO MARIO CANFORA LUBIANA È comparso il sole, a Lu biana. Ed è già una notizia, do po giorni meteorologicamente tristi. Le squadre che parteci pano alla seconda fase di Euro basket 2013 sono tutte allog giate (eccetto la Slovenia) al l’Hotel Plaza, un sorta di pa lazzonebunker di 15 piani situato alla periferia commer ciale della città. Jasmin Repe sa nella hall si ferma a stringe re mani a tutti, si conferma un grande comunicatore. Al ter mine dell’incontro con i me dia, è proprio lui a dire alla de liziosa responsabile croata «Ora ci sono i miei amici italia ni». Eh già, gli amici italiani. «Gelsomino» ha passato dei meravigliosi anni a Bologna alla guida della Fortitudo (con uno scudetto vinto nel 2005), prima di allenare pure Roma e Treviso ed essere accostato al la panchina azzurra («Nel 2010 ho avuto solo qualche contatto, nulla di serio»). L’Ita lia, un bel rompicapo. «Tanti ragazzi sono passati per le mie mani — esordisce —. Belinelli è diventato giocatore di Nba vero, Datome ha firmato per Detroit dopo aver vinto il titolo di mvp del campionato italia no. Poi, Aradori è oggi sempre più costante mentre Gentile resta uno dei migliori prospet ti europei: ha fisico, gioco, ca rattere, personalità. Spero che non mi ammazzino...». Crescita Dopo il netto k.o. dell’esordio contro la Spagna, la Croazia ha infilato cinque vittorie di fila mettendo in mo stra un’incredibile crescita di gioco. «La squadra ha preso fi ducia, fa vedere un buon basket e ha trovato compattez za dopo la batosta iniziale — continua Repesa, 52 anni, che a giugno ha firmato un qua driennale col Cedevita Zaga bria —. Siamo talentuosi, ci di vertiamo». Finora, il migliore realizzatore e unico in doppia cifra è Bojan Bodganovic, 16.7 punti a partita, ala piccola del Fenerbahce. Ma gli occhi sono tutti puntati per il futuro su Dario Saric, 19enne ala forte del Cibona di 2,08 con un futu ro già scritto. «Deve crescere, ha bisogno ancora di tempo prima di tentare la strada della Nba — osserva —: spero che non commetta l’errore di an dare subito lì. Per lui, come per Gentile, serve fare esperienza per almeno altri duetre anni in un campionato di primo li vello, giocare l’Eurolega o l’Eu rocup ed eventualmente tenta re il grande salto. Datome nel la Nba? Come specialista ci può stare, il suo tiro lo hanno in pochi. Se penso che Bonner da Messina andò a Toronto e da otto anni di fila è a San An tonio, allora non vedo perché non possa starci Gigi». Battuta Tornando alla Croa zia: potrebbe vincere l’Euro peo? «Difficile dirlo, c’è tanto equilibrio, sono curioso pure io di vedere fin dove possiamo spingerci», chiude Repesa pri ma di rispondere alla doman da di un giornalista di una tv croata. «Ma perché giochiamo ancora alle 14.30?». Secca la battuta. «Facile, perché non avete pagato!», riferendosi al fatto che le televisioni possono proporre, dietro accordi eco nomici, gli orari delle gare per garantirsi maggiori spettatori e share. Jasmin Repesa, 52 anni AP © RIPRODUZIONE RISERVATA SABATO 14 SETTEMBRE 2013 A I BIG CROATI 2.04 S Croazia È la squadra con la media più alta all’Europeo: oltre ad Antic di 2.17, c’è Zoric 2.11 e Andric 2.10. 2.01 Slovenia La prima sconfitta degli azzurri è arrivata contro Begic alto 2.16 e Vidmar 2.10. In panchina c’era anche Slokar di 2.10. Ante Tomic Centro del Barcellona, 26 anni, 2.17. Segna 8.7 punti a partita, ed è il sesto miglior rimbalzista dell’Europeo con 7.8 di media. 2.00 Spagna Lunedì l’Italia incontrerà i due volte detentori del titolo europeo: senza Pau Gasol, 2.17, hanno il fratello Marc di 2.16 e Rey 2.10. 1,99 Italia Gli azzurri hanno la media più bassa del gruppo, alla pari con la Finlandia. Cusin è il più alto con 2.11, poi Magro 2.08 e Melli 2.05. S Bojan Bogdanovic Guardiaala del Fenerbahce, 24 anni, 2.00. È il miglior marcatore della Croazia con 16.7 punti di media oltre a 5 rimbalzi. S Roko Leni Ukic Play del Panathinaikos, 28 anni, 1.96. A Roma nella stagione 2007/08, sta segnando 11.3 punti con 4.8 assist di media. S Dario Saric Ala del Cibona, 19 anni, 2.08. Uno dei migliori under europei, sicura prima scelta al draft 2014, se si dichiarerà eleggibile. LA GAZZETTA DELLO SPORT AMICHEVOLI la situazione Lituania, Francia e Serbia ai quarti L’Ucraina riparte Nell’altro girone, passano Francia, Serbia e Lituania. La Grecia perde Mavrokefalides per infortunio fino a fine torneo. GIRONE E Ieri: LituaniaBelgio 8667 (Motieju nas 13, Kuzminskas 12, Valanciunas 12 e 10 rimbalzi; Tabu 15, Hervelle 10); UcrainaSerbia 8275 (Korniyenko 21, Jeter 20; Bjelica 22 e 10 rimbalzi, Krstic 17, Bogdanovic 15); Francia Lettonia 10291 (Ajinca 25, Parker 23, Batum 19 e 10 rimbalzi; Bertans 28, 39 Strelnieks 14). Classifica: Serbia, Lituania, Francia 3 vinte 1 perse; Ucraina 22; Lettonia 13; Belgio 04. Domani: ore 14.30 LettoniaBelgio, ore 17.45 UcrainaLituania, ore 21 Serbia Francia. GIRONE F Oggi: ore 14.30 ITALIACroazia, 17.45 SpagnaFinlandia, 21 GreciaSlovenia. Tutte le partite in diretta su RaiSport 2. Classifica: ITALIA, Croazia e Slovenia 21; Spagna, Finlandia, Grecia 12. Lunedì: ore 14.30 CroaziaGrecia, 17.45 ITALIASpagna, 21 FinlandiaSlovenia. QUARTI DI FINALE Ai quarti le prime quattro di ogni grup po, che si incroceranno con questi ac coppiamenti: 1E4F, 2E3F, 3E2F, 4E Sassari travolge Milano: Diener 22 Bene la Virtus 1F. Quarti il 18 e il 19 settembre. Semi finali il 20, finali il 22. MONDIALE 2014 Le prime 6 dell’Europeo si qualificano per il Mondiale 2014. Se la Spagna, Paese organizzatore, arrivasse tra le prime 6, si qualificherà anche la set tima. (m.c.) Memorial Pentassuglia a Brindisi: SassariMilano 89 71. (D. Diener 22, Thomas 21, Devecchi20; Langford 19, Haynes 13, Moss 9). Torneo di Jesolo: Virtus Bologna Cibona Zagabria 92 85 (Walsh 24, Hardy 18, Motum 13). Ad Angers (Fra): Paris Levallois Roma 73 53 (Baron 14, Hosley 11). A Pistoia: Pistoia Cska Mosca 64 53 (Daniel 12, Washington 11; Micov 11). VENETO: STOP PER COMPUTER (a.pe) Le difficoltà delle società lega te ai tesseramenti atleti e alle varie pratiche attraverso il nuovo sistema informatico della federazione hanno costretto il Comitato del Veneto a ri mandare di una settimana la parten za del campionato Provinciale di Pro mozione, previsto per il 20 settem bre. Confermato il 22 settembre l’ini zio per la serie D e C regionale. «Italia seria e credibile proprio nella sconfitta» Scariolo ha vinto gli ultimi due Europei da c.t. spagnolo: «Punto su loro, conosco bene il cuore della mia ex squadra» per l’Italia è contenere Gasol da un lato senza concedere spazi ai compagni, dall’altro perché Marc è un passatore ec cellente e se si va pigri sugli aiuti e gli si lasciano delle linee di passaggio ti ammazza. Quando difende, va attaccato e da lì in poi bisogna essere bravi a sfruttare le situazioni che si creano, i tiri aperti che si possono materializzare». LUBIANA «Sono sereno, confermo che era il momento giusto nel l’Europeo giusto per lasciare la Nazionale. Una scelta mi ha dato anche la possibilità di tor nare ad allenare in Spagna e di guardare le partite nella loro completezza e non con la pre occupazione di prepararsi su una avversaria»: Sergio Sca riolo, dopo Milano, è tornato nel luogo che lo ha lanciato in Europa, a Vitoria, nei Paesi Ba schi, dove la crisi si sente ma il modo di fare e concepire la pallacanestro gli è congeniale. Adesso vive vicino a Bilbao, fi no a domenica 22 il campione d’Europa è sempre lui, anzi il bicampione in carica. La sua ex squadra, che non ha le grandi stelle Pau Gasol e Navarro ma anche Vazquez e Ibaka sotto canestro, ha perso con la Gre cia di Andrea Trinchieri nella sera in cui l’imbattibilità del l’Italia è svanita contro la Slo venia. Da Scariolo arriva una lettura al contrario della dop pia sconfitta delle sue due squadre del cuore, che dà fidu cia: «Secondo me, proprio con la Slovenia l’Italia ha dimo strato di essere credibile, seria: in una serata non particolar mente brillante ha fatto vedere un bello spirito, compattezza. S’è evidenziato qualche limite fisico, ma non caratteriale o tecnico. Non era facile risalire Come giudica l’Europeo? Sergio Scariolo, 52 anni, da c.t. della Spagna ha vinto due Europei AP due volte da meno dieci in quell’ambiente: è una squadra che ha grande chimica, intelli gente. Non è facile trovare de gli incastri simili in una Nazio nale per il poco tempo che si ha a disposizione per allenarla». Una squadra «piccola» può far strada all’Europeo? «Diciamo se vuoi vincere la medaglia d’oro e non hai uo mini d’area potenti è difficile riuscirci perché gli avversari li hanno». La Spagna ha già perso due partite. «Bisogna dare merito alla Grecia, ha giocato una gara in telligente, sono stati bravi ad approfittare dei tre falli veloci di Marc Gasol, ad attaccarlo col pick and roll. La Spagna ha una certa dipendenza da Marc, che è stata riconosciuta e accettata da tutti i giocatori, anche quelli della Nba e che hanno vinto molto, con uno sforzo molto positivo. Certo, quando non c’è, anche la Spa gna deve reinventarsi un gioco in post alto e basso, oltre che in difesa, dove Marc è intelligen te, solido. E’ stato votato mi glio difensore della Nba». Possibilità dell’Italia, nella sfida di lunedì? «Mi aspetto una reazione forte della Spagna che non si esaurirà oggi con la Finlandia. In una partita secca, si può bat tere chiunque, ma la chiave «E’ un campionato forte mente condizionato dalle as senze di tanti giocatori di clas se con una conseguenza diret ta sulla qualità delle partite. Molte, però, sono state belle come quelle dell’Italia con Grecia e Slovenia. Si sapeva che sarebbe stato molto equili brato, le defezioni di Turchia e Russia hanno aperto la porta della lotta per le medaglie a squadre come anche la Croa zia. Mi ha sorpreso invece la debacle della Macedonia con la stessa squadra semifinalista due anni fa». Dieci euro sulla vittoria fina le su chi li puntiamo? «Ancora sulla Spagna, cono sco bene il loro cuore, sfruttare la conoscenza data da quattro anni di lavoro con gli stessi concetti e principi credo sia il valore aggiunto di un grande collettivo». chiabo © RIPRODUZIONE RISERVATA IL CASO LA RESPONSABILE DELL’ANTIDOPING CRITICA IL COMITATO OLIMPICO: «IL SILENZIO SULLE SACCHE DI SANGUE HA INDEBOLITO MADRID 2020» Doping in Spagna, fermato Oguchi: è scontro politico Nigeriano, positivo a un’anfetamina usata dai militari e dal ciclista Abdujaparov DAL NOSTRO INVIATO FILIPPO MARIA RICCI @filippomricci MADRID Non c’è pace per la Spa gna in tema di doping. Negli ultimi giorni prima si è dato grande risalto alle tentennanti risposte di Alejandro Blanco, presidente del Comitato Olim pico nazionale, alle due do mande sul doping dei membri del Cio nel giorno della vota zione olimpica. Mercoledì so no emersi quattro casi di do ping, tre nell’atletica e uno nel basket, giovedì in Parlamento si è aperto un violento scontro politico. Partiamo dal doping E con centriamoci sul cestista Cham berlain Oguchi, nigeriano che nel finale della scorsa stagione è passato fugacemente per l’Herbalife Gran Canaria. Otto minuti in una partita di stagio ne regolare, tre apparizioni nei playoff per un totale di al tri 18 minuti. Al termine del l’ultima partita, la semifinale col Barcellona, Oguchi è stato trovato positivo al bromatan, sostanza anfetaminica creata dall’esercito russo per i soldati che andavano in Afghanistan e portata alla notorietà sporti va dalla positività dell’ex cicli sta uzbeko Abdujaparov. Ogu chi veniva dallo Spartak di Vladivostock e probabilmente lì ha comprato il bromatan, utilizzandolo poi senza dir nulla al club (secondo quanto affermano dal Gran Canaria, club che già ebbe un positivo, Jason Klein nel 2005, caso poi derubricato per un errore del farmacista). Il nigeriano se ne è già andato e ora rischia una sanzione di due anni. prevista la relazione di Ana Muñoz, presidente dell’Agen zia antidoping spagnola (Aep sad), al congresso dei deputa ti. La Muñoz ha criticato le ri sposte date a Buenos Aires da Blanco. «Non dire chiaramen te che le sacche di sangue del l’Operacion Puerto non sono state distrutte come si vocifera ha creato ragionevoli dubbi», e ha denunciato la situazione che ha trovato al suo arrivo al l’antidoping, con errori in 851 formulari di test antidoping (su 5651) e la necessità di so stituire non meno di 53 dei 90 uomini incaricati di fare i test a sorpresa agli atleti. Scontro politico Giovedì era Pompiere piromane Le paro le della Muñoz hanno fatto saltare i nervi ai rappresentan ti del Partito Socialista, senti tisi chiamati in causa in quali tà di gestore del Csd, il Con sejo Superior de los Deportes, negli anni dell’Operacion Puerto: «È un pompiere piro mane — ha detto Manuel Pez zi, portavoce del Psoe — che ha ravvivato un incendio già reso grave dalle operazioni Galgo e Puerto e il caso Conta dor. Con le sue accuse ha mes so in pericolo la candidatura olimpica di Madrid». La Spa gna continua ancora oggi a fa re una gran fatica a confron tarsi con i suoi problemi di do ping. Chamberlain Oguchi, 27 anni CIAM © RIPRODUZIONE RISERVATA 40 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SPORT E SOCIETA’ JUDO PUNITO ONO, ORO IRIDATO L’altro oro di Zanardi Protesi ai bambini vittime della guerra Iass e Malek hanno 11 anni. Amputati per le bombe in Siria, possono camminare di nuovo. Alex: «Un privilegio aiutarli» Shohei Ono nella finale con Legrand ai Mondiali AFP Lo schiaffo del campione Giappone choc Violenze sui compagni: offesi sport e cultura nazionale (ma.po.) Secondo il fondatore, Jigoro Kano, ogni judoka tutti i giorni dovrebbe mira re a otto qualità essenziali: educazione, corag gio, sincerità, onore, modestia, rispetto, con trollo di sé e amicizia. In Giappone, il Paese che ha visto il judo nascere e esordire all’Olimpiade nel 1964, pare non sia sempre così. Cinque stu denti del club della Tenri University – con in testa il neocampione del mondo Shohei Ono, oro nella categoria 73 kg a Rio de Janeiro – sono stati sospesi per un mese dall’università per le violenze continuate sulle matricole e i più giovani, obbligati a schiaffeggiarsi nel dor mitorio. Lezione L’inchiesta è durata tutta l’estate, il primo fatto denunciato risale al 28 maggio. I «vecchi» si sono giustificati prima dicendo che in quella stanza da 30 metri quadrati successe tutto per “rafforzare lo spirito” dei «giovani» che in allenamento sembravano un po’ mollic ci. Ono e altri 4 del club hanno preso a calci i compagni, una matricola è stato colpito sette o otto volte, due dall’iridato ha dovuto ammette re la federazione. Solo una settimana prima un altro studente era finito in ospedale con un tim pano rotto, sempre a causa degli schiaffi. Un altro era stato preso a bastonate. Scuse A luglio il presidente della federazio ne Haruki Uemura ha dovuto dimettersi a cau sa di diversi scandali, dalle violenze degli alle natori a molestie sessuali, ai fondi neri. Dopo questi ultimi fatti l’ex direttore del club, Shozo Fujii, è stato costretto alle dimissioni. Il vice presidente Tsunenori Yamada ha annunciato le sospensioni. Il segretario generale Hikaru Suzuki non li condanna del tutto: «Non è che hanno ordinato di schiaffeggiare, hanno solo impartito delle istruzioni. E sono sicuro che l’hanno fatto per motivarli. Qui la violenza non è di casa». Ono intanto non sarà più il capitano della squadra. «Mi scuso per ciò che ho fatto, in un momento in cui la no stra federazione sta cercando di eliminare la violenza fisica dal nostro sport. Voglio ripartire col piede giusto e diventare un esempio». © RIPRODUZIONE RISERVATA CLAUDIO ARRIGONI Iass stava tornando a ca sa dalla moschea. «C’era quel rumore lì, quello delle bombe e non ho sentito più la gamba: una mi mancava e anche una parte del piede dell’altra. Papà si era fermato con amici e si è salvato». Malek era a casa con la famiglia. «Avevo la gamba si nistra aperta sulla coscia e una scheggia conficcata nella guancia destra. All’ospedale mi hanno salvato la vita». Iass e Malek sono due bambini di 11 anni. Vivono in Siria. Lo scorso anno sono stati vittime dei bombardamenti. Iass ha avuto la gamba destra amputata sot to il ginocchio. Malek ha perso una gamba, oltre i genitori. Da qualche mese hanno ricomin ciato a camminare. E sorridere. E giocare. Con protesi studiate per loro al centro ortopedico Rtm di Budrio, vicino a Bolo gna. Grazie ad Alex Zanardi e al suo Progetto Bimbingamba. «Due dei ragazzi che abbiamo avuto il privilegio di aiutare». Privilegio: Alex riesce sempre a usare le parole giuste. Progetto Bimbingam ba è un progetto del 2005. «E’ l’inizio, ma permettetemi la bat tuta: cammina sulle sue gambe. Abbiamo seguito un centinaio di bambini, con al meno il doppio di interventi». Lo scorso anno è stata fra i progetti di solidarietà promossi dalla Venice Mara thon. Sono stati raccolti quasi 12 mila euro, serviti per le pro tesi Iass e Malek, per quelle di due ragazze moldave (Ana, 12 anni, e Mariana, 16) e di una piccola romena (Sara, 2 anni). Zanardi ha raccolto circa 500 mila euro negli anni. A ottobre sarà alla Maratona di Venezia. «Qui ho vinto la prima gara con l’handbike, nel 2009. Poi ho pensato a qualcosa di diverso». L’arrivo nel 2011 fu da brividi: dopo aver trainato l’amico Francesco Canali, affetto da Sla, scese e spinse la sua car rozzina facendolo passare per primo. Sfida Questa edizione una nuova sfida, insieme magari a Bebe Vio, la schermitrice para limpica unica a tirare amputata ai quattro arti. Sono grandi amici. Anche lei ha progetti di solidarietà. Con «art4sport», associazione creata dai genito ri per fornire protesi e ausili per lo sport paralimpico ai gio vani, è testimonial della Family Run, non competitiva alla vigi lia della maratona. «Costruire un handbike tandem: io spingo con le braccia e Bebe con le gambe e le protesi. Forse è solo una provocazione, vediamo se riusciamo a organizzarci, altri menti vale per il prossimo an no. E a Venezia potrebbe esser ci la mia prima gara in carroz zina». Idea nella testa di Alex: il triathlon, con l’Ironman (3,8 km a nuoto, 180 in handbike, una maratona con la carrozzi na), magari il più duro, quello di Kona, alle Hawaii, fra un anno. E’ appena tor nato dal Canada con 3 ori mondiali e la maglia di vincitore di Coppa del Mondo nell’hand bike, ma non si ferma mai. Per questo in una Siria ancora sotto le bombe, Iass e Malek sono tornati a sorride re. © RIPRODUZIONE RISERVATA Alex Zanardi, 46 anni, due ori alla Paralimpiade di Londra 2012 a cronometro e su strada TRIATHLON PRIMA IRANIANA La triathleta iraniana Shirin Gerami, 24 anni Shirin ha vinto Ai Mondiali con lo hijab In una tenda per cambiarsi tra una frazione e l’altra DAL NOSTRO INVIATO FEDERICA COCCHI LONDRA La sua vittoria, Shirin l’ha già portata a casa: gareggiare, lei che è donna, in una gara di triathlon sotto la bandiera dell’Iran. Shirin Gerami, a 24 anni, oggi sarà al via sul percor so olimpico di Hyde Park nella prova femmi nile dei Mondiali di triathlon olimpico. Un chilometro e mezzo a nuoto, 40 in bici e 10 di corsa coperta dallo hijab e il vestito islamico. Shirin vive in Inghilterra dove studia, ma ha voluto portare all’attenzione del mondo «il lato positivo dello sport femminile dell’Iran — ha detto —. Mi sono rivolta alla federtria thlon del mio Paese e non mi hanno mai det to no, semplicemente hanno posto le loro condizioni che io rispetto». Condizioni che prevedono di non mostrarsi in costume o in pantaloncini come le colleghe in gara oggi, di non farsi vedere mentre si cambia tra una frazione e l’altra. Per questo Shirin potrà usufruire di uno «spogliatoio», una tenda piazzata sul percorso che le consentirà di cambiarsi: «Forse sarà la parte più complica ta della gara per me — ha spiegato — mai come riuscire nell’impresa di partecipare». Le nostre Annamaria Mazzetti, Alice Betto e Charlotte Bonin problemi di questo tipo non ne hanno, e oggi con i loro bei costumi si tufferanno nella Serpentine del più famoso parco londinese con obiettivi precisi. Per An namaria, 46a all’Olimpiade c’è da cancellare un brutto ricordo: «La caduta nel primo giro in bici mi ha messo fuori gioco. E’ stata una grande delusione e voglio rifarmi — conclu de l’atleta delle Fiamme Oro — mi preoccupa questo tempo. Con la pioggia l’asfalto sarà molto viscido». Alice Betto ai Giochi non c’è andata per un infortunio: «Avevo fatto la pre olimpica e già mi pregustavo l’emozione dei Giochi. Non mi prefiggo obiettivi, voglio solo fare la mia gara al meglio. Su un percorso così suggestivo è ancora più emozionante». Intanto ieri nel Paratriathlon, Michele Ferra rin ha conquistato l’oro nella categoria Tri3. © RIPRODUZIONE RISERVATA SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 41 TUTTENOTIZIE & RISULTATI TENNIS WEEKEND DI COPPA DAVIS Atletica Kiprop e Oliver oggi a Newcastle Nadal sul rosso è irresistibile Raonic, 34 ace: il Canada spera Grande cast oggi ai Great North City Games di Newcastle (Ing, pista su strada): spiccano gli iridati Asbel Kiprop (miglio) e David Oliver (110 hs). Uomini. 100: Bailey (Usa); Dasaolu, Cham bers. 150: Rodgers (Usa); Collins (S.K.). Mi glio: Kiprop (Ken). 110 hs: Oliver, Wilson, Mer ritt (Usa). Asta: Otto (Ger). Lungo: Taylor (Usa). Donne. 150: Hastings (Usa); Ohuruogu. Miglio: Obiri, Chemos (Ken); Kuijken (Ola). 100 hs: Pe arson (Aus); Harper, Porter, Wells (Usa). VINCENZO MARTUCCI twitter@vincemartucci I primi tre del mondo, Djokovic, Nadal e Murray di mostrano anche in coppa Da vis il loro strapotere dominan do il primo singolare del weekend. Impressiona so prattutto Rafa, che lunedì ha vinto sul cemento di New York lo Slam numero 13: nello spa reggio per restare nel tabello ne mondiale (la serie A di Coppa), sul rosso della «Caja Magica» di Madrid, il più grande terraiolo di sempre al za il piede dall’acceleratore solo sul 60 60 dopo 56 minu ti contro l’ucraino Sergiy Stakhovsky (castigatore di Fe derer nel 2° turno a Wimble don), dopo aver siglato l’en nesimo record: in 769 match, non aveva mai infilato i primi due set di fila senza cedere un game. Bravo anche l’altro mancina di casa, Fernando Verdasco, per il prevedibile 20 iberico. Brivido In un altro spareggio, CroaziaGran Bretagna, an che sulla terra rossa, Andy Murray è troppo solido per Borna Coric, 17 anni a novem bre, neo campione agli Us Open juniores e numero 1 del mondo di categoria. Ma Da niel Evans — rivelazione di Vela COPPA AMERICA New York — esce a fettine dal match con Dodig, e il confron to rimane incerto. Nelle semi finali, pronostico rispettato col 20 dei cechi sugli argenti ni, mentre Milos Raonic batte per la 4a volta su 4 Tipsarevic, stavolta per 108 al quinto, con 34 ace, dopo 4 ore 11 mi nuti e tiene in vita il Canada nella tana di Nole Djokovic, che non lascia scampo a Po spisil. Il 18 settembre il sor teggio del tabellone mondiale 2014 con l’Italia. © RIPRODUZIONE RISERVATA SEMIFINALI SerbiaCanada 11, a Belgrado (terra indoor), Djokovic S) b. Pospisil 62 60 64; Raonic (C) b. Tip sarevic 57 63 36 63 108; oggi Bo zoljacZimonjic c. NestorPospisil; do mani DjokovicRaonic, TipsarevicPo spisil; Repubblica CecaArgentina 20, a Praga (veloce indoor), Stepanek (C) b. Monaco 76 (3) 63 62; Berdych (C) b. Mayer 64 46 63 64; oggi Ro solVesely c. BerlocqZeballos; domani BerdychMonaco, StepanekMayer. PLAYOFF SpagnaUcraina 20 (ter ra): Verdasco b. Dolgopolov 36 64 64 62; Nadal b. Stakhovsky 60 60 64. OlandaAustria 20 (terra): Haa se b. Marach 64 63 61; de Bakker b. Melzer 57 75 57 64 61. Croazia Gran Bretagna 11 (terra): A. Murray (Gbr) b. Coric 63 60 63; Dodig (Cro) b. Evans 63 62 63. SvizzeraEcua dor 20 (cemento): Wawrinka b. Go mez 64 63 63; Chiudinelli b. Campo zano 36 61 63 76 (7). Germania Brasile 20 (cem.): Kohlschreiber b. Dutra Silva 63 75 64; Mayer b. Bel lucci 64 61 62. PoloniaAustralia 02 (terra): Hewitt b. Kubot 61 63 62; Tomic b. Przysiezny 75 76 (1) 64. BelgioIsraele 12 (terra): Darcis (B) b. Sela 61 62 62; Weintraub (I) b. Be melmans 63 26 67(2) 76(4) 64; Erli chRam (I) b. DarcisO. Rochus 63 57 16 75 63. GiapponeColombia 11 (cem.): Nishikori (G) b. Falla 63 64 64; Giraldo (C) b. Soeda 64 36 75 36 61. CHE MULTIPLE (l.e.) Oggi e domani la cré me delle prove multiple mondiali è al Deca star di Talence (Fra). In gara i neo iridati Ashton Eaton e Hanna Melnychenko. Con loro Sintnicholaas, Warner, Kruachanka nel decathlon (più l’esordiente Renaud Laville nie a caccia dei 7000 punti) e Day, Theisen e Rath nell’eptathlon. IN MARCIA Marco De Luca e Antonella Pal misano oggi in gara nella 10 km di marcia di Voronovo (Rus). Domani a Vimodrone (Mi) finali del 44° trofeo Frigerio. Baseball COPPA ITALIA (m.c.) Nettuno debutta nel la 2a fase di Coppa Italia espugnando Parma con 8 punti nelle ultime due riprese e un at tacco da 14bv. 2a fase, gara1 ParmaNettuno 312 (v. Andreozzi, p. Loardi, s. Simone; hr Sambucci). Oggi, gara2: 16 NettunoParma, 16.30 BolognaRonchi; ore 21 ev. gara3. Boxe OPEN DAY (an.me.) Martedì (ore 10) al Cen tro nazionale di Santa Maria degli Angeli (Pg) Boxing Open Day con le Nazionali di Norve gia, Svezia, Finlandia, Brasile, Kazakistan, Ucraina, Nigeria e Usa per allenamenti con gli Elite azzurri in vista dei Mondiali (1127/10 in Kazakistan). Canoa New YorkMadrid: Nadal sempre protagonista. Sopra, Raonicposter dei tifosi e dal vivo REUTERS Ippica IL CAMPIONISSIMO HA SFILATO NEL RING. IIL MERCATO NON ESISTE PIÙ Canoa MONDIALI SLALOM: SEMIFINALI New Zealand Settimo: anche Varenne assiste Molmenti fuori non si ferma più al crollo delle aste Anact di trotto De Gennaro ok SAN FRANCISCO Con due regate previste oggi e al trettante domani, lo sfidante Emirates Team New Zealand può conquistare già in questo fine settimana la Coppa Ame rica. Conduce infatti per 6 a 1 la serie con il difensore Team Oracle (gli americani sono sta ti penalizzati) ed ha bisogno di tre successi (il trofeo è asse gnato al primo a conquistare 9 vittorie) nelle quattro regate previste in questi due giorni. Difficile immaginare che Oracle possa recuperare (avrebbe bisogno di 10 succes si prima dei 3 necessari all’av versario) dopo che anche la sostituzione del tattico (dal l’americano John Kostecki al l’inglese Ben Ainslie) effettua ta prima delle due regate di sputate giovedì, non ha cam biato il risultato. Le velocità tra i due catamarani non sono molto diverse, New Zealand è più veloce controvento di quanto Oracle non lo sia col vento in poppa. Un po’ più am pia la differenza di conduzio ne, con i neozelandesi decisa mente più abili nelle manovre e certo nella tattica di regata. Oracle è migliore complessiva mente in partenza, ma questo riduce la distanza, senza col marla. Serve una specie di mi racolo per Oracle e per propi ziarlo non sono escluse inizia tive clamorose adesso che qua si tutto è perduto, compresa l’ipotesi disperata di Russell Coutts, capo del team, ma si nora a terra, di nuovo a bordo. Intanto a Luna Rossa è stato consegnato il premio per la vit toria nelle World Series 2013. Luca Bontempelli MENNEA DAY (si.g.) Sono stati lo jr Eseosa Desalu, 21”19 a Parma e Doris Tomasini, 24”41 a Trento, i più veloci sui 200 del Mennea Day di giovedì. A Trento. Uomini. 200: Lorenzi 21”54. A Vigevano (Pv). Donne. 200 (+0.3): Gentili 24”93. A Milano. Donne. 200 (+0.8): Maffioletti 24”57. A Rieti. Uomini. 200: L. Valentini 21”25. A Roma. Uomini. 200 (0.0): Rosichini 21”68. Don ne. 200 (+0.1): Battaglia 24”93. A Marcon (Ve). Uomini. Giavellotto: Fraresso 68.26. Donne. Giavellotto: Purgato 51.25. A Rodengo Saiano (Bs). Uomini. Lungo: Jacobs (j) 7.56. Varenne e la lad Anna Crespo ieri nel ring di Settimo Milanese DE NARDIN (e. lan.) Quasi tutto co me previsto ieri alle Aste Anact, introdotte dalla sfilata di Varenne, che è stato accolto con una standing ovation. Mo desta affluenza degli operato ri italiani, discreta presenza di stranieri e prezzi in picchiata. A 167.500 euro ammonta in fatti il movimento complessivo in entrata, generato dalla ven dita di appena 17 top yearlings sui 30 presentati nel corso del la sessione più qualitativa del le tre previste. Il top price è sta to Titanio Cr (da Conway Hall) , venduto per 31.000 euro al l’olandese Stal Amsterdam. Addirittura 13 poi, tra cui una sorella di Pascià Lest, Tai Lest, ed una di Lana del Rio, Terra del Rio, i prodotti ricomperati. feriori al tasso di monta infine, che nel caso del Capitano è di 15.000 euro, i prezzi battuti per tre dei quattro varennini venduti: Tramaglino Park, Te mibile Ok e Tornadoprincy. Appena superiore quello di Tortuga Bi, acquistato da un appassionato austriaco, alla guida di una “legione stranie ra” alquanto folta, composta principalmente da francesi, li tuani e russi. Diventato terra di conquista, l’allevamento ita liano sta provando a difendere la “linea del Piave”, sapendo bene però che il nemico non è straniero, ma proviene dal fronte interno. Dalla burocra zia ministeriale in particolare, che proprio in questi giorni sta liquidando parte dei corrispet tivi rimasti in arretrato. Ma per molti, tra cui Roberto Branchini (allevatore di Ro tary Ok), è troppo tardi. La battaglia è persa. Speriamo non la guerra. ASTA BOOM Di ben altro tenore, rispet to a noi, le aste americane di galoppo di Keeneland in Kentucky. Ieri il top price provvisorio, un figlio dello stallone emergente War Front (tasso 80.000 dol lari nel 2013) pagato 2,5 milioni di dollari dal team irlandese Coolmore, proprieta rio di Declaration of War, miglior figlio di War Front vincitore il 21 agosto delle Juddmonte International (gr 19 di York). PAURA TURNER Ieri a Doncaster paura per una caduta di Hayley Turner. La fan tina della regina è però già stata dimes sa dall’ospedale dove era stata subito trasportata. (a.fr.) A Praga (R.Ceca), ai campionati del Mondo di ca noa slalom, nel K1 uomini escono in semifinale l’olimpio nico di Londra 2012 Daniele Molmenti, 22° (a 6”70 dal lea der) e Andrea Romeo, 20°. Si qualifica invece alla finale di oggi (ore 13.32, alle 16.32 a squadre) Giovanni De Genna ro, 21enne bresciano portaco lori della Forestale, nono, che realizza il miglior tempo, ma con due penalità, di cui una già alla prima porta. Fuori anche due big quali lo sloveno Kau zer e il tedesco Schubert. De Gennaro troverà i tedeschi Ai gner e Doerfler, il polacco Po laczyk, lo spagnolo Hernanz, lo statunitense Lefevre, i ceci Hradilek e Prskavec, il britan nico Clarke e l’argentino Ber singer. Nel C1 uomini elimina to Stefano Cipressi che tocca due paline e chiude 30°. Do mani semifinale (e finale) per il K1 donne con l’argento euro peo Stefanie Horn, 20ª in qua lifica, esclusa Clara Giai Pron 38ª e per il C2 di Pietro Campo resiNiccolo Ferrari, 19esimi. POLO (a.fr.) Oggi e domani, a Bologna, 14° Europeo per club di canoa polo con 35 squadre di 15 federazioni. Per l’Italia tra gli uomini Kst Siracusa e Chiavari, tra le donne Cannottieri Catania e SS Lazio. Ghiaccio Figura maschile per i Giochi di Sochi Oggi, al Forum di Assago (Mi), gara maschile di figura valida quale selezione alla prova di qualificazione olimpica del 2728 settembre a Oberstdorf (Ger) dove, chi vincerà oggi, cercherà di conquistare un pass per l’Italia. Partecipano Paolo Bacchini, Dario Betti, Saverio Giacomelli, Antonio Panfili, Paul Parkinson e Maurizio Zandron. Alle 13 il cor to, alle 18 il libero. Ginnastica A Vigevano c’è ItaliaGermania Oggi (ore 17) a Vigevano (Pv), 8° trofeo Mas succhi, con ItaliaGermania di artistica, ultimo test prima dei Mondiali di Anversa (30/96/10). Per le azzurre Ferrari, Ferlito, Meneghini, Gan dolfi, Deagostini e Leolini. Agli attrezzi Crisci, Paglia, Rocca, Leni, Buro e Praz. Dai 12 nomi usciranno i 4 per la rassegna iridata. Golf Sheva fuori al taglio Finisce con un taglio il debutto di Andriy Shevchenko nel Kharkov Superior Cup (Challenge Tour) in Ucraina. Sheva ha chiu so 121° con 170 (+26) con parziali di 84 e 86. Andrea Pavan è 13° con 139, 25° Marco Cre spi (142), 37° Andrea Rota. In testa il sudco reano Sihwan Kim (130). MANASSERO 42° Matteo Manassero è 42° con 2 (70 68) dopo il secondo giro del Klm Open a Zandvort (Ola). Si salvano dal taglio, 66i a 1, Matteo Delpodio (72 67), Lo renzo Gagli (70 69) e Alessandro Tadini (72 67); in testa con 9 gli spagnoli Jimenez (64 67) e Larrazabal (65 66). EVIAN RIDOTTO In Francia, Giulia Sergas è 57a con 2 (73 73) dopo il primo giro del l’Evian Masters, spostato a ieri per le piogge di giovedì. Il quinto Major stagionale si gio cherà su tre giri. In testa la giapponese Mi yazato con 65 (7). Hockey ghiaccio CHE BOLZANO (m.l.) Il Bolzano si confer ma a Vienna e prosegue al comando l’Ebel a punteggio pieno. Oggi (ore 17.30) nuovo tur no esterno a Fehervar (Ung). ViennaBolza no 34 (00, 12, 22). Marcatori: s.t. 8’29” e 11’03” Pichè (B), 14’36” Gratton (V); t.t. 8’06” Stromberg (B), 9’24” Fraser (V), 9’38” Sharp (B), 9’47” Sylvester (V). Giovanni De Gennaro, 21 anni KOSTNER FASSANO (m.l.) Al Val di Fassa (se rie A) allenato da Erwin Kostner (papà di Caro lina) il 24enne difensore svedese Johan Burlin, il 34enne attaccante ceco Michal Jeslinek e il 22enne attaccante Simon Kostner (figlio di Erwin) che torna in Italia dopo 7 stagioni. Al Valpellice (serie A) il 24enne attaccante cana dese Garry Nunn dall’Echl. All’Egna (Inl) il trentennale IN SARDEGNA Festa Azzurra (r.ra) Sono passati 30 anni dallo sbarco dell’Italia in Coppa America: era il 1983 quando Azzurra il 12 metri dello Yc Costa Smeralda partecipò a Newport alla Vuitton Cup conquistando la semifinale. La barca voluta da Agnelli e dall’Aga Khan era stata affidata a Cino Ricci e a Mauro Pelaschier. Stasera presso il Phj Beach di Baja Sardinia sono previsti i festeggiamenti per il trentennale di questa impresa storica. 33enne attaccante Enrico Dorigatti (ex Bolza no). Il 20enne difensore altoatesino Alex Tri vellato giocherà in Del col Berlino campione. DONNE (m.l.) Parte l’Ewhl donne, con otto squadre di Italia, Austria, Bielorussia, Un gheria e Slovenia e Final Four il 1516/2. Oggi (ore 19) BolzanoBudapest. Hockey pista MATERA RIPESCATA (m.nan.) Il Pattino mania Matera subentra all’Hockey Novara in A1. I piemontesi avevano annunciato il ritiro per problemi economici. Ippica IERI ROMA QUINTE’ 7ª corsa (m. 1200) 1 Faroaldo (F. Dettori); 2 Amen Angel; 3 Axa Reim; 4 Balack; 5 Another Full Power. Tot.: 25,96; 6,79, 3,31, 5,57 (645,02). Combinazio ne 1521144 Quinté: N.V. Quarté: € 20.113,44. Tris: € 6.219,93. OGGI QUINTÈ A VICHY: (ore 19.15). Diciot to al via in questa piccola maratona dai na stri sui 2.850. Scegliamo Sugar Dancer (17), Rodney Des Charmes (18), Relook De Saus seau (15), Rebel Drive (12), Samourai Purple (6), Spot De Bellande (1). SI CORRE ANCHE: Tr. Montecatini (14.40), Civitanova Marche (15.20). Gl. Milano (14.30), Chilivani (14.55), Firenze (16.00), Si racusa (16.05). Judo A FIUME Oggi e domani a Fiume (Cro) 14 azzurri (non in gara ai Mondiali di Rio) al Gp di Fiume, primo torneo per la qualificazione olimpica (300 atleti di 40 Paesi). Tra gli uomi ni Andreoli (60), Bruno (66), Maddaloni (73), Scollo (73), Marconcini (81), Carollo (81), Lo porchio (90) e tra le donne Bartole (48), Lo Giudice (57), Iacorossi (57), Marinosci (63), Pitzanti (70), Cantoni (70) e Marchiò (+78). Pallamano A EBOLI (an.gal.) A Eboli (Sa) preliminari di Champions League donne: in palio un posto per la fase a gironi. Oggi. Ore 16.30: Rostov (Rus)Loiret (Fra). Ore 19: SalernoVardar (Mac). Domani. Ore 16.30: finale 3° posto. Ore 18.30: finale 1° posto. Pallanuoto UNDER 17 A Malta, nella semifinale dell’Eu ropeo u. 17, il Montenegro batte 65 l’Italia in una gara combattutissima. Nell’altra sfida, SerbiaUngheria 1210. Domani le finali. A BRESCIA Anche a Brescia uno straniero per la Champions: il mancino francomonte negrino Ugo Crousillat, viceiridato. Sci alpino FANCHINI OK Successo di Nadia Fanchini nel gigante della South American Cup a Cer ro Castor (Arg). Seconda Lisa Magdalena Agerer. Ritirate Federica Brignone e Fran cesca Marsaglia. Rientra stasera in Italia Elena Curtoni per ulteriori accertamenti al ginocchio sinistro dolorante. Gigante: 1. N. Fanchini 1’48”20; 2. Agerer a 76//100; 3. Ba rahona (Cile) a 1”13; 5. Gianesini a 2”49. Sci nautico RECETTO CUP (m.l.) Oggi e domani tris di gare al centro federale di Recetto (No): la Recetto Cup internazionale discipline clas siche (slalom, figure e salto), i tricolori disa bili e la tappa finale dell’Eurotour. Triathlon A GRADO (a.fr.) Oggi, a Grado (Go), in 518 (61 stranieri di 7 Paesi) 15° triathlon olimpico per il ranking nazionale Fitri. Tra i big il testi monial Daniel Fontana e i vincitori 2012, Massimo Cigana e Daniela Chmet. 42 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013 SEGUITECI SU ALTRI MONDI @AltriMondiGazza Il fatto del giorno _la finanza pubblica DI GIORGIO DELL'ARTI [email protected] Ma quando riusciremo a mettere in ordine i nostri conti? Europa preoccupata per la stabilità dell’Italia, ma Letta rassicura tutti: «Non sforeremo il 3% del deficit» Pesa la difficoltà nel fare le riforme Il Direttore vuole, giusta mente, che ci occupiamo dei conti pubblici, dopo l’allarme della Bce dell’altro giorno sul l’Italia (ma anche sull’Europa), lo stato problematico delle no stre banche alla vigilia del pri mo passo verso l’unione, i dati negativi sulla crescita, cioè sul Pil il cui segno resta negativo, anche se l’anno prossimo siamo accreditati dalla stessa Banca centrale di un +1%. Comince remo perciò a trattare la que stione dei tribunali. 1Stavolta la licenziano Stia a sentire. Nell’anno 1991 il Consiglio Superiore della Magistratura scrisse: «]...] venute meno le difficoltà delle comunicazioni e dei tra sporti ed annullate le distanze di spazio e di tempo, oggi la di stribuzione capillare nel terri torio degli uffici giudiziari non ha valide giustificazioni [...]». La distribuzione sul territorio dei tribunali italiani è andata dietro fino ad ora al sistema stabilito da Rattazzi nel 1859, quando non era ancora com pletata l’unità. Dopo un ven tennio di discussioni senza co strutto, il governo Berlusconi fu delegato a riorganizzare il sistema. Portò a compimento la delega il ministro Severino nel 2012. Si decise che non sa rebbero stati soppressi i tribu nali delle città con almeno 363 mila abitanti, 18 mila cause, 28 giudici in servizio e un cari co di lavoro di 638/647 fasci coli. Uniche eccezioni: i centri ad alta intensità criminale, cri terio che salvò Sciacca, Calta girone, Castrovillari (ma non Rossano), Lamezia Terme e Paola. Si soppressero alla fine 31 sedi, 220 sezioni distaccate e 667 uffici del giudice di pace. Risparmi previsti: 50 milioni in tre anni, senza neanche un licenziamento. Erano tutti d’accordo: Parlamento, Consi glio Superiore della Magistra tura, Corte costituzionale e quanti altri. L’operazione è scattata ieri. E che cosa è suc cesso ieri? Che ci sono state manifestazioni in tutti i centri colpiti. In rivolta il Consiglio nazionale forense e l’Organi smo Unitario dell’Avvocatura, i quali hanno chiesto le dimis sioni del ministro Cancellieri. Il ministro Cancellieri ha ri sposto: non si può tornare in dietro, queste cose ce le chie dono le istituzioni europee e la Banca Mondiale. Infatti la ri forma dei tribunali è un tassel lo minimo dello schema che dovrebbe portare alla riforma del Paese. Riforma che le piaz ze di ieri mostrano come irrea lizzabile. 2 Ci avviciniamo alla questio ne dei conti pubblici. Il nostro fabbisogno a luglio risultava di 51 miliardi, men tre l’anno scorso era di 29 mi A DECADENZA DEL CAV ANNUNCIATO L’IPO Svolta Twitter Ok documenti per lo sbarco a Wall Street S Il rilancio Il premier Enrico Letta ieri nei cantieri milanesi di Expo 2015. In serata da Caorle (Venezia) ha parlato di riforme: «Bicameralismo perfetto da superare» AP 4 IL NUMERO 84 I miliardi in più di debito Nei primi sette mesi del 2013, il debito pubblico italiano è cresciuto di 84,2 miliardi a causa, soprattutto, del fabbisogno delle amministra zioni pubbliche (50 miliardi) e dell’aumento delle disponibilità liquide a favore del Tesoro (33,8 miliardi). Il debito complessivo, secondo i dati di luglio, è pari a 2.072,9 miliardi di euro liardi. Come mai? Perché lo Stato ha saldato un po’ di debi ti con i suoi fornitori, ha rinun ciato a incassare la prima rata dell’Imu e slittato l’aumento dell’Iva. È grave, forse sforere mo il 3% nel rapporto deficit/ Pil (grande paura di Franco forte) e tuttavia si tratta alla fi ne di pezze o cerotti. Trovere mo i soldi in qualche modo e andremo avanti fino alle pros sime scadenze, ma il problema è che i nostri conti pubblici so no disastrati dall’inefficienza generale e dall’impossibilità di metter mano a qualunque ri forma dato che ognuno di noi è pronto a difendere il suo pri vilegio – contrabbandato per diritto – con le unghie e con i denti. Sa che le grandi aziende italiane e straniere operanti in Italia mettono ormai di regola nei loro contratti che, in caso di contenzioso, il foro compe tente sarà Londra o Vienna? Per non parlare delle storie più amaramente grottesche: il ta glio delle Province e dei parla mentari, i costi della politica contrabbandati per costi della democrazia, le 3.500 munici palizzate sull’orlo del falli mento, il «magnamagna» del la sanità, eccetera eccetera, una litania che ci è perfino ve nuta a noia. Tutto questo, a un certo punto, si traduce in nu meri, passività, rossi di bilan cio e, nel sociale, in cortei, bandiere al vento, false rivolu zioni e discorsi che ci piacereb be non sentire mai più. 3 Che cosa temono di più gli stranieri? Draghi ha detto che «i frutti della ripresa sono ancora mol to verdi». Saccomanni ha ri sposto: «La politica, più che l’arte del possibile, è la ricerca dell’impossibile». Tutti grida no che siamo fuori dalla crisi, ma i fondamenti che hanno prodotto la stessa crisi sono sempre al loro posto. 4 L’incertezza politica non è un problema? Un grosso problema. Olli Rehn – commissario agli Affari economici – ci ha invitato a metter da parte la zuffa tra partiti e a concentrarci sulle ri forme economiche. Jeroen Dijsselbloem, presidente del l’Eurogruppo: «Per l’Italia la cosa più importante è la stabi lità politica». 5 Letta? Dice che non sforeremo il 3%. E apre alle riforme costi tuzionali: «Il bicameralismo perfetto è una follia. È bellissi ma la prima parte della Costi tuzione, la seconda no. Non dobbiamo temere di cambiare, in Italia c’è troppo conservato rismo». Ha polemizzato con Renzi, ma sembra anche sicu ro che il governo non cadrà. Tensione PdPdl E i 5 Stelle: «Il voto sia palese» Dopo l’accordo sui tempi di voto in Giunta, previsto per mercoledì, tornano a galla le tensioni tra Pdl e Pd. Complici anche i sospetti incrociati su quello che, dopo il lavoro della Giunta, potrà essere il voto in Aula, segreto, sulla decadenza di Berlusconi. «Ormai è tutto chiaro. Il Pd vuole le elezioni e lavora per questo», attac ca il presidente dei senatori Pdl, Renato Schifani. Luigi Zanda, suo omologo nel Pd, risponde: ipotizzare la caduta del governo in relazione ai lavori della Giunta «dan neggia l’Italia». E, di fronte al rischio di franchi tiratori, i Cinque Stelle chiedono di modificare il regolamento e andare al voto palese Il capo di Twitter, Dick Costolo Giovedì notte, con un tweet di 135 caratteri, è stata annunciata una delle maggiori operazioni finanziarie dell’an no: l’atteso sbarco in Borsa di Twitter. Memore della frene sia intorno a Facebook nel 2012 e del successivo flop, la società che cinguetta ha scelto un profilo basso e massimo ri serbo. La completa assenza di informazioni sulla proposta vendita di titoli ha, così, lascia to gli investitori al buio sullo stato di salute della società, su quanto spera di raccogliere con l’Ipo e su come preveda di ge stire la vendita. Grazie al «Jobs Act», varato lo scorso anno da Obama per incitare le piccole e medie imprese a ricorrere al mercato (autorizzando le aziende con meno di un miliar do di dollari di ricavi l’anno di presentare «in modo confiden ziale» la documentazione, sen za doverla pubblicare), i dati ufficiali della società devono essere resi noti solo tre setti mane prima dell’avvio del «road show» che precede la vendita. Twitter dovrà giustifi care con le sue informazioni fi nanziarie un valore che, secon do alcuni osservatori, è addi rittura di 1415 miliardi. Man tenendo i conti «segreti», Twitter punta a non ripetere gli errori di Facebook, per la quale la grande attesa aveva fatto lie vitare il prezzo dell’Ipo e cau sato un flop della quotazione: dopo essere scesa fino a 17 dol lari, a fronte di un prezzo di 28, Facebook ha ora recuperato ed è sopra i 45 per azione. 14 I miliardi di valore Per alcuni osservatori Twitter avrebbe un valore di 1415 miliardi di dollari SABATO 14 SETTEMBRE 2013 IL 30 PARTE IL PROCESSO ALTRI MONDI Meredith, la difesa chiede nuove perizie È attesa per Natale la sentenza del nuovo processo ad Amanda Knox e Raffaele Solleci to per l’omicidio di Meredith Delitto di Marilia «L’ho uccisa io ma non volevo» L’amante della brasiliana strangolata nel Bresciano «Litigavamo ed è caduta». Ma i pm non gli credono «Poco convincente» «Ha da to una ricostruzione diversa dal passato, non ci soddisfa», ha detto però il pm. Gli ultimi rilievi dei Ris, resi noti solo due giorni fa, evidenziano in fatti tracce di sangue di Grigo DALLA PROCURA DI ROMA Muore bimba operata Almeno 7 indagati Un errore del chirurgo o l’utilizzo di un catetere troppo grande, con versamento di sangue nel polmone: secondo l’autopsia, LA CRISI «PRESTO LE PROVE SUL GAS» Claudio Grigoletto, 42 anni, e Marilia Rodrigues: l’assassino e la vittima. I due erano amanti e lei, brasiliana di 29 anni, era incinta ANSA VENDEVA TAPPETI Milano, iraniano trovato sgozzato nel suo negozio È giallo sull’omicidio di un iraniano di 79 anni, Parviz Gorijan, trovato sgozzato giovedì notte nel suo negozio di tappeti a Milano. L’uomo aveva profonde ferite da arma da taglio al collo e lesioni alla testa. È possibile che conoscesse il suo assassino, con cui forse aveva un appuntamento, e si spera pure che l’omicida sia stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza. La vittima era senza portafoglio e cellulare, ma per gli inquirenti non è detto si sia trattato di rapina. letto e Marilia nell’ufficio del la Alpi Aviation, sul divano e lungo il percorso tra il cadave re e la caldaia manomessa per fare uscire il gas. Elementi che confermano la tesi secondo cui Grigoletto, dopo aver strangolato la ragazza così co me conferma l’autopsia, abbia cercato di simulare un suicidio facendole bere dell’acido (ma non ci sono impronte di Mari lia sulla bottiglietta) e lascian do uscire il gas dalla caldaia. Non solo, nei due giorni pre cedenti l’omicidio avrebbe studiato sul suo iPhone veleni ed esplosivi. L’uomo è infatti in cella perché sospettato di omicidio premeditato, procu rato aborto e tentata soppres sione di cadavere. Il movente? Nascondere il tradimento e la bimba in arrivo alla moglie e alle due figlie. © RIPRODUZIONE RISERVATA 43 sarebbero queste le cause della morte di una bimba siciliana di 2 anni e mezzo mercoledì scorso al Policlinico di Tor Vergata, a Roma. Ci sono almeno sette indagati dalla Procura della Capitale, tra medici e infermieri. Il padre della bimba: «Troppi ritardi da parte dei sanitari». A notizie Tascabili RIMINI DÀ L’ADDIO AI DELFINI La sentenza del tribunale Condanna capitale per i quattro indiani dello stupro sul bus S Un uomo medicato in un ospedale a Damasco EPA L’Onu contro la Siria «Assad criminale, attacca gli ospedali» ELISABETTA ESPOSITO Ha confessato. Claudio Grigoletto, 32 anni e una vita dedicata a volare, ha ammes so di aver ucciso a Gambara (Brescia) Marilia Rodrigues Silva Martins, sua dipenden te, sua amante e soprattutto futura mamma di sua figlia. Marilia, brasiliana di 29 anni e una bellezza che non poteva non colpire, era al quinto me se di gravidanza. Sua madre disperata ha raccontato che sarebbe nata una bambina di nome Vittoria, se Grigoletto non avesse fatto esplodere contro di lei, anzi di loro, il suo odio e la sua rabbia. Fino a uc ciderle. Ieri a Brescia, davanti al pm Ambrogio Cassiani, il pilota e titolare della Alpi Aviation do Brasil ha confer mato la sua colpevolezza. Ma la sua versione è molto diversa da quella che, dal 29 agosto — giorno del delitto — gli inqui renti stanno ricostruendo. L’uomo, dal 2 settembre in cu stodia cautelare nel carcere di Brescia Canton Mombello, ha parlato infatti di una «lite fini ta male», nata perché Marilia gli chiedeva con insistenza di lasciare la moglie. Durante la colluttazione lui avrebbe «agi to d’impeto» e la ragazza sa rebbe caduta sbattendo la te sta; i segni riportati intorno al collo sarebbero dovuti ai ten tativi di lui per fermarle le convulsioni. In sostanza, pun ta all’omicidio preterintenzio nale. Kercher (nella foto). Si parte infatti il 30 settembre e l’ultima udienza è fissata il 26 novembre. Nella prima la Corte dovrebbe stabilire anche se accogliere o meno le richieste di «rinnovazione dell’istruttoria» contenute nelle memorie depositate dalle difese, che sollecitano nuove perizie. LA GAZZETTA DELLO SPORT Un equivoco svela ciò che il segretario generale dell’Onu, Ban Kimoon, pensi della situazione in Siria. «Il presidente Assad è col pevole di numerosi crimini contro l’umanità. Prove schiaccianti dimostreranno che ha usato armi chimiche. Ci sarà un processo per accertare le sue responsabilità, quando tutto sarà finito». Credendo di non esser registrato, Ban Kimoon ha espresso il suo parere sulle conclusioni degli ispettori Onu sulla Siria, an che se il loro rapporto verrà consegnato a ore. Un testo già contestato da alcuni, perché si fermerebbe al 15 luglio, prima della strage del 21 agosto. Ma, intanto, cresce la pressione sul regime di Damasco, accusato dalla Com missione d’inchiesta Onu di impedire le cure ai feriti, bambini compresi, provenienti da zo ne controllate dall’opposizione. Oltre che di picchiarli e torturarli, ma persino di compiere attacchi aerei contro le unità mediche, ospe dali e personale sanitario (crimine di cui si sarebbero macchiati anche alcuni ribelli). Accordo Intanto, secondo il «Wall Street Journal», l’esercito siriano starebbe ridistri buendo, da mesi, il proprio arsenale di armi chimiche in una cinquantina di siti diversi. Trasferendone una parte, secondo gli opposi tori, a Hezbollah e Iraq. Ma solo consegnando e distruggendo i gas tossici la Siria eviterebbe l’attacco militare americano: il segretario di Stato Usa John Kerry e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov stanno lavorando a un accordo che fissi proprio modalità e i tempi per la messa in sicurezza delle armi chimiche siriane. Si rivedranno intorno al 28 settem bre a New York, per fissare una conferenza di pace. Il presidente Usa Barack Obama chiede che la soluzione diplomatica sia «verificabi le»; la Francia vuole concedere a Damasco 18 giorni per consegnare i gas; la Russia insiste perché venga escluso l’uso della forza se la Siria non rispettasse la risoluzione Onu. f.riz. © RIPRODUZIONE RISERVATA Maltrattati in Romagna: trasferiti a Genova Rimini deve dire addio ai quattro delfini (uno di loro nella foto) che erano ospitati nel delfinario cittadino: dopo l’ispezione della task force interministeriale e del Corpo Forestale dello Stato del 31 luglio, la mamma Alfa con i figli, tra cui il più giovane Lapo di 6 anni, sono stati trasferiti a Genova. La struttura di Rimini non è infatti ritenuta idonea, mentre titolare e veterinario sono stati indagati. Secondo i risultati dell’ispezione, la vasca circolare non avrebbe permesso ai delfini di avere una vita adeguata alla loro natura Sono stati condannati a morte da un tribunale speciale di New Dehli i quattro colpevoli dello stupro di gruppo di una studentessa indiana di 23 anni lo scorso dicembre su un bus. La ragazza morì in un ospedale di Singapore due settimane dopo per la gravità delle lesioni riportate. «Sono felice, nostra figlia ha avuto giustizia», ha detto il padre. Messaggio di AlZawahiri Il capo di Al Qaeda «Colpire gli Usa sul loro territorio» Il leader di Al Qaeda, Ayman AlZawahiri, ha diffuso ieri un messaggio audio in cui chiede di «colpire gli Stati Uniti in casa loro, con attacchi di piccola scala per dissanguare l’America dal punto di vista economico». Il medico egiziano ha citato come esempio l’attentato alla maratona di Boston del 15 aprile scorso. Il leader di Al Qaeda, AlZawahiri AFP Zanonato studia soluzioni Ilva, dopo i 1400 esuberi ipotesi commissariamento Mentre il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, e i sindacati studiano soluzioni (dalla cassa integrazione al commissariamento) per tutelare i 1400 lavoratori lasciati a casa dopo la chiusura degli stabilimenti Ilva, i Riva fanno sapere che «il provvedimento è un atto dovuto dopo il sequestro dei beni, non una scelta». 44 LA GAZZETTA DELLO SPORT Gli annunci si ricevono tutti i giorni su: www.piccoliannunci.rcs.it [email protected] oppure nei giorni feriali presso l’agenzia: Milano Via Solferino, 22 tel.02/6282.7555 - 02/6282.7422, fax 02/6552.436 Si precisa che ai sensi dell’Art. 1, Legge 903 del 9/12/1977 le inserzioni di ricerca di personale inserite in queste pagine devono sempre intendersi rivolte ad entrambi i sessi ed in osservanza della Legge sulla privacy (L.196/03). SVIZZERA Mendrisio Villa con piscina. Oltre 300 mq. Terreno di 1.800 mq. Edificabile. Trattative riservate. Info: [email protected] A ditta offresi addetto contabilità, esperienza inglese, bolle, fatture, reg. ufficio. Disponibilità immediata, anche altre mansioni. Cell. 333.20.91.529 ALLE dirette necessità del titolare per mansioni varie e di fiducia cinquantenne offresi. 348.56.55.878 ASSISTENTE commerciale pluriennale esperienza offerte ordini DDT inglese word excel, disponibilità immediata. 340.31.46.044 BUYER senior mercato estero/far-east, madrelingua cinese e italiano, ottimo inglese, laureata economia. 333.22.89.521 COMUNICAZIONE marketing esperta media/RP pluriennale esperienza cerca occupazione anche part-time. Ottima conoscenza tedescofrancese, buona: inglese-spagnolo. Disposta viaggi. Ottima conoscenza Pc e Mac. Attiva entusiasta; spiccata capacità organizzativa e lavoro in squadra. Presenza. Sede: Milano. Richieste modiche. [email protected] 377.99.97.105. No multilevel. DIPLOMATA analista contabile con ventennale esperienza nella varia gestione delle pratiche d'ufficio cerca lavoro part-time. Conoscenza inglese e pc. Tel. 347.90.95.007 SABATO 14 SETTEMBRE 2013 RESPONSABILE amministrativo: esperienza aziende plurisettore analisi controllo finanza bilanci personale estero. 347.63.67.628 RESPONSABILE commerciale Italia export, ingegnere, mobilità, inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese. 334.78.16.019 SIGNORA in mobilità con esperienza pluriennale nel settore recupero crediti esamina proposte full time. Disponibilità immediata. 392.20.09.509 AUTISTA di fiducia con esperienza ventennale e referenziato serio offresi anche part-time. Cell: 333.95.76.523 AUTISTA operaio patente de adr classi cisterne radioattivi, cqc, cerca lavoro. 348.06.24.604 ELETTRICISTA cablatore con esperienza cantieri Italia, estero, francese inglese offresi. 334.31.69.658 BARMAN sommelier ottima esperienza R.E.C. esamina proposte serie lungo o breve termine. 340.64.21.270 AIUTO domestico offresi pulizie, giardinaggio, bricolage. Esperienza in barca. Possibilità alla pari. 338.69.42.096 COLLABORATRICE domestica, italiana, con esperienza pluriennale, offresi. Tel. 366.39.10.109 COPPIA srilankese esperienza trentennale in Italia, lui custode, cameriere, autista, lei cuoca, badante, baby-sitter. Referenziati. Milano 380.72.49.531 RAGAZZO srilankese offresi come domestico, stiro, pulize generali. Giornata / part-time. 380.75.17.219 SIGNORA laureata lingue, referenziata offre compagnia persone anziane per lettura, shopping, cinema, visite. 348.85.44.287 RAGIONIERE pensionato trentennale esperienza in campo amministrativo, bilanci, budget esamina proposte di collaborazione. Tel. 02.89.51.27.76. BADANTE regolare, offresi fissa Milano hinterland. Disponibile sabato/domenica. 320.22.14.296 SIGNORA peruviana 42enne esperta, referenziata, disposta trasferimenti, offresi badante fisso/giornata. 393.06.64.610 A MILANO grossista impiega 3 ambosessi per ordini clienti, inserimenti, amministrazione. Full-time 02.24.30.28.52 MILANO - via Moscova 68 bellissimo trilocale ristrutturato, palazzo d'epoca. Due bagni, cucina abitabile. Terzo piano. Aria condizionata. Ascensore. Portineria. CE: G - IPE: 212,17 kWh/ mqa. 338.97.74.594 ALBISSOLA nuova piccola costruzione. Finiture alta qualità, terrazzi, giardino, posto auto, CE: A. Vendo direttamente ultimi bi-trilocali. 347.97.10.387 COLLINE Piacentine, Val Tidone, Ziano: Villa con giardino panoramica euro 270.000,00; Casale mattoni pieni ristrutturato euro 365.000,00; Villa due abitazioni, giardino euro 150.000,00; Casale di campagna, vigneto euro 300.000,00. www.collinepiacentine.it 335.20.66.40 MILANO zona Magenta prestigiosa villa antica, raffinate finiture, ampi saloni, parco, garage. CE: B - IPE: kWh/ mqa 0383.92.902 PIETRA LIGURE centro storico privato vende immobile abitativo pochi passi mare ottima opportunità. 335.29.71.76 SOCIETÀ d'investimento internazionale acquista direttamente appartamenti e stabili in Milano. 02.46.27.03 SANTA MARGHERITA LIGURE in palazzina signorile, vendesi splendido appartamento fronte mare mq 90, con balconi, garage, parco, spiaggia, piscina privata. 338.73.85.413 CAPANNONE nuovo, Lonate Pozzolo (Va) - Via Magenta, 29 - vicinanze Malpensa - vendesi/affittasi, 2.680 mq. + 450 mq. uffici arredati, 2 campate h. 12 mt, 1 campata h. 8.50 mt, completo di tutti gli impianti tecnici e cabina 630 Kw, CE D, 41,26 kWh/mc. Tel. 335.20.75.86. CAPANNONI 1000 - 2000 mq, affittansi Samarate (Va), vicinanze Malpensa, uso industriale, con carri ponte. CE-EPH Classe D, 32,08 kWh/mca. Tel. 335.20.75.86. MONFERRATO vendesi cascinale panorama incantevole terreno accorpato richiesta 210.000 euro. 348.82.60.397/6 - 0141.71.80.53 [email protected] ESPERTO settore propone marchi prestigiosi di rubinetterie, pavimenti, rivestimenti. Prezzi imbattibili!Consegna in tutta Italia tel: 334.99.85.502 LIBERO professionista per amicizia cerca signora/signorina 50/55enne. Corriere 238-E - 20132 Milano ACQUISTIAMO Argento, Oro, Monete, Diamanti. QUOTAZIONI: •ORO USATO: Euro 21,25/gr. •ARGENTO USATO : Euro 295,00/kg. •GIOIELLERIA CURTINI via Unione 6 - 02.72.02.27.36 335.64.82.765 MM Duomo-Missori PIETRA LIGURE albergo Principe confortevole offerta settembre/autunno pensione completa euro 290,00 settimanali. Tel: 019.61.59.02 PORTO RIVA Rapallo. Affittasi posto barca metri 8,50 x 3,05 inintermediari. Tel: 335.20.91.83 PUNTO D'ORO compriamo contanti, supervalutazione gioielli antichi, moderni, orologi, oro, diamanti. Sabotino 14 Milano. 02.58.30.40.26 www.piccoliannunci.rcs.it Pochi click e il tuo annuncio è su ‘Corriere della Sera’ , ‘Gazzetta dello Sport’ e tablet. [email protected] ACQUISTIAMO automobili e fuoristrada, qualsiasi cilindrata, pagamento contanti. Autogiolli, Milano. 02.89504133 - 02.89511114. SCOPRI le nostre promozioni regalandoti piacevoli momenti in un'oasi di relax. 02.87.06.93.30 CLUB SAVANA Milano 02.89.12.70.90. Stile alternativo, coppie/singoli, pomeriggio/sera. Solo adulti. SABATO 14 SETTEMBRE 2013 AntiNobel da ridere Premiato un italiano Come sempre, prima dei premi Nobel, ecco gli antiNobel. I famosi Ig Nobel (detti Ignobel) alle ricerche scientifiche un po’ pazze, Giochi e scienza Allena il cervello con la serie in tv non proprio utilissime, ma in gra do di far sorridere. La cerimonia venerdì notte al Sanders Theater dell’Università di Harvard, davanti a 6 veri premi Nobel (nella foto Ap Dudley Herschbach, vincitore nel 1986 per la chimica), ha scimmiot tato la vera premiazione di Stoc colma: in questa 23esima edizione 5 topfivegame LA CLASSIFICA LE INVENZIONI PAZZE... ALTRI MONDI grosse risate per il premio per la psicologia, assegnato a una ricer ca francese che spiega come da ubriachi ci sentiamo più belli. Tra i vincitori un italiano: Ig Nobel per la fisica ad Alberto Minetti (Uni versità di Milano) per la ricerca su come gli uomini possono cammi nare su uno specchio d’acqua Scegliete un numero da uno a cinque e moltiplicatelo per nove. Bene, a questo punto sommate le cifre del risultato. Poi, dal numero che ne esce, to gliete cinque. Il totale che avete ottenuto è quattro? Ecco a voi un po’ di cibo per allenare la mente. Ma questo è solo uno degli esercizi con cui ci si può divertire seguendo Cosa ti dice il cervello?, la serie che da lune dì andrà in onda su National Geographic Channel (canale 403 di Sky, alle 20.55) per 12 puntate. E c’è da giurarci che ci prenderete gusto: tra quiz ma tematici e giochi visivi di com puter grafica, test di memoria e sfide di concentrazione, vi po trebbe venir voglia anche di fa re un bel rewind con il teleco mando per capire dov’è l’ingan no. Il programma, presentato, a Madrid durante un evento che ha coinvolto anche i pas santi in piazza Callao, ha otte nuto un grandissimo successo negli Usa (1,5 milioni di spetta tori al debutto) e — oltre ad es sere stata la serie più vista di sempre su National Geographic Channel — ha pure ottenuto la nomination agli Emmy di que st’anno, nella categoria miglior trasmissione di informazione. La sfida Del resto, cosa c’è di più affascinante della mente umana? «Il cervello è una mac china dalla potenza illimitata: malgrado lo sviluppo della tec nologia, non esiste niente di più misterioso. Degli 85 miliar di di cellule nervose, ne usiamo solo una piccolissima parte. E infatti gli studi dicono che gli esseri umani ne utilizzano solo il 10%», spiega gesticolando e saltellando sulla sedia Jason Silva, conduttore del program ma, venezuelano, filmmaker e futurista. Conosciuto dai fre quentatori del web per i suoi vi deo su YouTube sulle teorie del la simbiosi tra uomo e macchi La PS3 detta legge nella classifica dei videogiochi da consolle più venduti in Italia: fra i primi dieci, Xbox 360 compare solo con «Splinter Cell» e «FIFA 13» (in nona e decima piazza). Ecco le prime cinque posizioni, dominate da «One Piece» (nella foto) Jason Silva, filmmaker e conduttore di «Cosa ti dice il cervello?» SPECIALE SU DEASAPERE Camila, dal sesso ai documentari sul corpo umano Dalla musica, passando per il sesso (con «Loveline»), fino alla scienza: Camila Raznovich, (nella foto) presta il volto a DeASapere (Sky 420): «Sono fiera di fare qualcosa nel campo della divulgazione», spiega. Domani condurrà «I Human La macchina perfetta» viaggio nel corpo umano in 3 D. E dal 25 settembre «La macchina perfetta»: i compor tamenti umani spiegati attraver so i documentari della Bbc. na, Silva ha lavorato per Cur rent Tv (il network fondato nel 2005 da Al Gore, chiuso negli Usa in agosto) e in questo for mat è anche uno showman, grazie anche alla figura di un buffo performer (Apollo Rob bins), specialista nell’inganno e nella manipolazione dell’atten zione umana: «Il segreto del successo della serie — conti nua Silva — sta soprattutto nel rendere divertenti gli argomen ti scientifici . Gli esercizi che of friamo sono una specie di sfida mentale: lo spettatore può raf forzare le potenzialità del cer vello e questo può aiutare a svi luppare la creatività di ognuno di noi, ma anche la capacità di concentrarci e di capire gli ef fetti che hanno su di noi la pau ra, le sorprese improvvise o le bugie». Intanto, se volete co minciare ad allenarvi, a Milano National Geographic ha allesti to uno spazio interattivo, alla Stazione Centrale (fino al 28 settembre), dove mettersi alla prova con la propria materia grigia. © RIPRODUZIONE RISERVATA AMERICANO HA RIVOLUZIONATO IL SUONO NEL CINEMA E VINTO UN OSCAR È morto l’ingegner Dolby Inventò l’audio «surround» Quante volte avete pro nunciato le parole «Dolby sur round»? Chiacchierando di audio nel cinema, in tv o nella musica, sarà capitato spesso. Ma fino a ieri in molti non sa pevano che «Dolby» fosse un «signor Dolby», per l’esattezza Ray Dolby, appena scompar so a San Francisco a 80 anni. Era malato di Alzheimer e a lu glio gli era stata diagnosticata una forma acuta di leucemia. L’ingegnere americano Dolby è stato il fondatore dei Dolby Laboratories che cambiarono il modo di pensare l’audio nel cinema. Dal 1965, quando in ventò un dispositivo capace di ridurre i rumori di fondo, fino ad oggi, il suo contributo fatto di oltre 50 brevetti è stato fon damentale. Il primo film a sfruttare il sistema Dolby fu Arancia Meccanica di Kubrick. Dal 2012 il teatro in cui ogni anno si svolge la cerimonia de gli Oscar a Los Angeles è inti tolato a Dolby, vincitore di una statuetta, e non più a Kodak. Ray Dolby, aveva 80 anni AP 1 One Piece: Pirate Warriors 2 Produttore: Namco Bandai 2 The Last of Us (Sony) 3 Splinter Cell: Blacklist (Ubisoft Toronto) 4 Payday 2 (505 Games) 5 FIFA 13 (EA Canada)j quando si trovano sulla Luna o su Marte. Per la chimica la scoperta nippo tedesca sui meccanismi che ci fanno piangere quando ta gliamo le cipolle. E nella medicina la vittoria è andata allo studio sugli effetti della musica lirica sui trapiantati di cuore. Peccato che i pazienti siano stati i topi... A CURA DI FRANCESCO RIZZO In mostra le tavole di Brindisi Capri isola dei fumetti E la star è Dylan Dog Trek nel Ragusano STEFANIA ANGELINI MADRID 45 gazzaWeekend Da lunedì su National Geographic il programma sui segreti della mente: «Si impara col sorriso» DAL NOSTRO INVIATO LA GAZZETTA DELLO SPORT Che avventura la Sicilia a piedi Da giovedì fumetti protagonisti in Costiera. È scattata infatti l’edizione 2013 di Capri Comics: la mostra di quest’anno si intitola «L’Isola Dylaniata» e omaggia Bruno Brindisi, storico disegnatore della Sergio Bonelli Editore, dalla cui matita sono nate le illustrazioni delle più appassionanti storie di Dylan Dog. Le tavole di Brindisi saranno esposte fino al 3 ottobre al Centro Ignazio Cerio: riguardano pure Tex, Nick Raider, Brad Barron e Diabolik. CAPRI COMICSL’ISOLA DYLANIATA. MOSTRA DELLE TAVOLE DI BRUNO BRINDISI. AL CENTRO IGNAZIO CERIO DI CAPRI FINO AL 3 OTTOBRE Alla scoperta della Sicilia meno nota al grande turismo eppure colma di tesori: un’escursione a piedi, da nord a sud, nella Cava d’Ispica, vallata fluviale nel Ragusano, tra villaggi rupestri, tombe antichissime. falesie e macchia mediterranea, Un’avventura, a passo d’uomo dove la natura resta selvaggia. Il percorso alterna sentiero battuto a tratti di tracciato sassoso. TREK DI CAVA D’ISPICA, DOMANI, DA RAGUSA, PRENOTAZIONI SU WWW.KALURA.ORG Il primo fumetto di Dylan Dog risale al 1986 Festival tra incontri, moda, design e biciclette A Padova vince il vintage Il piacere della nostalgia: nella moda, nella musica, nel design. Appuntamento fino a domani a Padova con la quarta edizione del Vintage Festival, il cui slogan, per la rassegna 2013, è «Il passato in HD». Ovvero, che cosa conservare di ciò che abbiamo alle spalle per vivere meglio il futuro. Pretesto per appuntamenti con personaggi per tutti i gusti: dal cartoonist Bruno Bozzetto, maestro classe 1938 che insegna ancora ai disegnatori Disney negli Stati Uniti a Tinto Brass, che racconterà cinquant’anni di costume (e censura) in Italia, fino a Francesco Mandelli, che di generazione ne racconterà una nuova: la sua. Tra la mostra mercato (ingresso a 3 euro), i workshop e gli incontri su prenotazione pure sui 100 anni della leggendaria macchina fotografica Leica la curiosità, domattina, è la Tweed Ride, pedalata urbana con abiti e biciclette vintage. Una tradizione londinese che sbarca in Italia. VINTAGE FESTIVAL AL CENTRO SAN GAETANO DI PADOVA, FINO A DOMANI, PER INFORMAZIONI: WWW.VINTAGEFESTIVAL.ORG A JENNIFER E LO STRIP S Al cinema la commedia «scorretta» Un pusher si improvvisa padre e marito. «Come ti spaccio la famiglia», con Jennifer Aniston spogliarellista, al cinema dopo il successo in Usa Tutti contadini con Expo Rurale Toscana 2013 Firenze e il piacere della terra L’Italia saluta il ritorno alla terra dei giovani (crescita di iscrizioni nelle facoltà di agraria di diverse università), il boom degli orti in città (1,8 milioni gli ettari coltivati nelle aree urbane, giro d’affari di un miliardo di euro) e il raddoppio, in dieci anni, delle aziende agricole che puntano sul web per vendere i loro prodotti (oltre 60 mila). E allora è di piena attualità la terza edizione di Expo Rurale Toscana, che si conclude domani sera alla Fortezza da Basso. Rassegna dedicata sì all’agricoltura toscana, ma aperta a tutti coloro che vogliono scoprire come si gestisce un allevamento o si pota un ulivo, come si raccoglie il miele e si munge, ma anche come si salano le alici o si costruisce una casa ecocompatibile. Questo e molto altro a due passi da Santa Maria Novella e dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, in un contrasto fra la bellezza di Firenze e la riscoperta della natura. Tra mostre, animazioni e dimostrazioni, un piccolo pianeta di eventi e spazi da visitare. Da segnalare l’area attrezzata a mercato contadino con i prodotti raccolti e venduti da 166 i contadini urbani; la consulenza Un allevatore dell’Appennino toscano personalizzata di architetti del verde che aiutano a capire come gestire al meglio un terrazzo; le degustazioni di carne (ma anche di pesce, scelto fra quello meno cucinato e più saporito): la «clinica delle piante», in cui un esperto vivaista insegna come curare fiori ed erbe da balcone e come impedire che si ammalino. Da segnalare anche le esibizioni di alcuni giovani talenti dei fornelli e le merende per i bambini a base di pane, olio, miele e marmellata. Come ai vecchi tempi... EXPO RURALE TOSCANA 2013 A FIRENZE, FORTEZZA DA BASSO, FINO A DOMANI ALLE 22, PER INFO: WWW.EXPORURALE.IT LA GAZZETTA DELLO SPORT 46 SABATO 14 SETTEMBRE 2013 GAZZALOOK TIRO CON L’ARCO 2 3 4 5 S L’arciere azzurro Mauro Nespoli, 25 anni: ha vinto la sua prima medaglia d’oro ai Giochi della gioventù del 1998 AFP 6 identiKit & CARRIERA 1 v uomo MAURO NESPOLI donna MAURO NESPOLI ARCIERE Nato il 22/11/1987 a Voghera Italia Specialità Olimpico Club Aeronautica 7 8 1 Diadora Heritage Borsa multi uso con inserti in Harris Tweed €195 2 Gant Dolcevita bicolore in angora €199 3 Le Coq Sportif Cappellino dal colore acceso con visiera €26 4 Dsquared2 Eyewear by Marcolin Occhiali con doppio ponte in metallo a contrasto €220 5 Eberhard & Co. Orologio Gilda con cinturino in pelle € 2.200 6 Timberland Gilet trapuntato con inserti in velluto e pelle €110 7 Gas Pantalone in gabardina dalla trama floreale €99 8 FRAU Verona Stivaletto stringato con suola colorata in gomma espansa ultralight €135 Sfide secche I risultati parla no per lui. In questo anno po stolimpico, Nespoli è il miglio re degli azzurri. È quarto nel ranking di Coppa del Mondo; è il solo azzurro dell’olimpico ad essersi qualificato alle fina li di Coppa, nel prossimo weekend a Parigi; ed è il punto fermo del terzetto che dispu terà i Mondiali, dal 29 settem bre al 6 ottobre ad Antalya, 3 4 Mondiali Torino 2011 Bronzo a squadre «L’oro non m’ha cambiato anche se prima chiedevo autografi e ora li faccio». Pronto per Parigi, poi Rio «L’oro di Londra è stato splendido, ma non puoi spera re che gli astri siano sempre con te. Io a Rio 2016 voglio es sere competitivo in due gare, non in una. Vanno migliorati l’aspetto mentale e la tattica». Mauro Nespoli l’aveva detto un anno fa, ai Tricolori di Che rasco. L’oro olimpico luccicava ancora, ma mentre Marco Ga liazzo e Michele Frangilli gi gioneggiavano (il primo non partecipò alla gara, il secondo tirò senza pressione) lui non si era concesso cali di tensione. «Ci tenevo a far bene per la mia squadra, il Dlf Voghera — ricorda oggi l’aviere —. Avrei avuto bisogno di resettare, psicologicamente e anche fisi camente, ma fermarsi sarebbe stato stupido. Così ho impo stato la nuova stagione». 2 Olimpiadi Pechino 2008 Argento a squadre 58° individuale Londra 2012 Oro a squadre 33° individuale «Sono sempre io con qualche bersaglio in più» SIMONE BATTAGGIA 1 dove Galiazzo non ci sarà (al suo posto Tonelli) e Frangilli arriverà dopo un anno segna to dai dolori a una spalla. «Forse sto disputando la mia stagione migliore — racconta Nespoli —, anche se per la cri si abbiamo potuto lavorare meno a Cantalupa e siamo in pieno ricambio tecnico, a ini ziare dal nuovo responsabile della Nazionale, l’olandese Wietse Van Alten. Sto lavoran do con Valentina Onorato, la nostra psicologa: ci siamo ac corti che spendevamo troppe risorse mentali nelle qualifi che e arrivavamo vuoti agli scontri diretti. Così abbiamo spostato il focus». La stessa vita Settimo a OGGI E DOMANI Tricolori con gli altri olimpionici Mauro Nespoli, Mauro Galiazzo e Michele Frangilli, partecipano ai Tricolori assoluti in programma tra Santa Maria di Sala e Noale (Ve). Ieri assegnati i titoli giovanili, oggi le qualifiche individuali e a squadre fino alle semifinali, domani a Noale le finali. Shanghai, quarto ad Antalya, quinto a Medellin e 17° a Wro claw per un totale di 39 punti. Non è arrivato il podio, ma su 16 scontri diretti disputati, Nespoli ne ha vinti 11 e persi 5. Davanti a tutti, nel ranking, ci sono tre sudcoreani: l’olim pionico individuale di Londra, Oh Jin Hyek, con 65; Lee Seungyun con 50, Jin Jae Wang con 42. «Loro lavorano con un’altra tranquillità e al momento sono più forti. Cerco di convincermi che indivi dualmente siano battibili, mentre a squadre direi di no. Certo, è anche vero che nella stessa condizione, l’anno scor so abbiamo vinto l’oro olimpi co». Un trionfo che non gli ha cambiato la vita. «Salvo una comparsata a Miss Italia, sono subito ritornato alla routine degli arcieri. La cosa non mi ha infastidito, alla fine senza la pressione dei media sono riuscito ad allenarmi con sere nità. Ho ricevuto il premio olimpico, economicamente mi ha aiutato, ma poi non ho avu to altri riscontri. Ciò che mi piace, invece, è vedere i ragaz zi che alle gare mi chiedono una foto, un autografo, un consiglio. Mi rivedo da bambi no, quando ero io a emozio narmi quando incontravo Frangilli, Galiazzo e Di Buò». © RIPRODUZIONE RISERVATA Mondiali indoor Rzeszow (Pol) 2009 Argento a squadre 5 Europei Vittel (Fra) 2008 Oro a squadre Amsterdam 2012 Argento a squadre Oro a squadre miste Europei indoor Tarragona (Spa) 2011 Oro individuale Bronzo a squadre 6 7 8 1 Blauer Polo verde in cotone con grafiche nere e rosse €84 2 Antony Morato Pantaloni in cotone con tasche laterali e cordino €89 3 Prada Eyewear Occhiali dalla forma arrotondata con bordi metallici €272 4 Clarks Polacchino stringato in suede con profilo in pelle €149 5 Fred Perry Felpa garzata con cappuccio e marsupio tinto in capo €97 6 Gagà Milano Orologio con cassa in acciaio placcata in oro rosa e numerazione a rilievo €1.590 7 Geox Respira Stivaletto waterproof con esclusiva tecnologia Amphibiox €130 8 New Era Berretto regolabile in tartan con parte sotto della visiera in pelle €35 A CURA DI FABRIZIO SCLAVI [email protected] SABATO 14 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 47 ALTRI MONDI Oroscopo 21/3 20/4 21/4 20/5 21/5 21/6 22/12 20/1 22/6 22/7 23/7 23/8 LE PAGELLE Ariete 5,5 Toro 7,5 Gemelli 6 Capricorno 8 Cancro 6 Leone 6 DI ANTONIO CAPITANI Uno aspetta tanto il sabato e poi si ritrova con la Luna sfigatella di oggi. Nulla di tragico si staglia, solo umoraccio. E poca fornicatio. Le idee si chiariscono e tutto diventa più facile da affrontare. Con Mr. Successo e Miss Fortuna a scortarvi. Sudombelico mogetto. Spese e paranoie vi vessano. Siate più sereni, distaccati e diverrete sia più credibili sia tollerabili. C’è euforia suina, però. Tanta. Sfoderando creatività e audacia conquistate una posizione dietro l’altra. Anche in senso fornicatorio. Seminate bene! Stanchi e con lo zebedeo rotante, potreste vivere un sabato non eccelso. E con caterva di cose da fare. Fornicare? Troppo faticoso. Pedanti e tagliati con l’accetta, potreste lavorar poco e male. E aprir crepe negli zebedei di milioni di persone. Don’t lagn, be suin. 24/8 22/9 23/9 22/10 23/10 22/11 23/11 21/12 21/1 19/2 20/2 20/3 Vergine 7,5 Bilancia 5,5 Scorpione 7,5 Sagittario 7 Acquario 6 Pesci 7,5 Svaghi, viaggi e lavoro premiano e appagano. Sapete anche imporvi con fermezza e muovendo le leve giuste. Pure quelle suine. Uau. Spese azzeccate e incassi vi rinfrancano. Ma siete cotti (dalla stanchezza) più d’un brasato. Riposate. Fornicazione golosa e ridondante. La stanchezza impera. E lavoro, famiglia, amici v’attorcigliano gli zebedei: dovete fare tutto sa soli. Sudombelico inattivo. O deluso. Sabato brioserrimo. Perché la Luna vi porta complicità utili, non solo nel lavoro: sfruttatele. Il morale sale, il sudombelico lo doppia. Il sabato è un capolavoro di fortuna e di relax. E lo sport produce effetti superbi, pure sugli ormoni, grossi e caldi come bollitori. Luna storta. Lavoro storto. Amore storto. E fornicazione da far venire due zebedei come due forme di parmigiano DOP. Ussignùr, state su. RICCARDO MONTOLIVO Il centrocampista del Milan e della Nazionale è nato il 18 gennaio 1985. Ha giocato anche nell’Atalanta e nella Fiorentina Gazzetta.it Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre IN DIRETTA 22.00 VILLARREAL REAL MADRID 16.00 SUNDERLAND ARSENAL 23.30 CRUZEIRO ATLETICO MINEIRO 12.30 MONDIALI 18.00 BORUSSIA DORTMUND AMBURGO ATLETICA 15.30 MONDIALI Bundesliga. Sky Calcio 2 CALCIO 13.45 MANCHESTER UNITED CRYSTAL PALACE Premier League. Fox Sports Premier League. Fox Sports 15.00 BARI - MODENA Bundesliga. Sky Calcio 4 Serie B. Sky Calcio 4 18.00 INTER - JUVENTUS 15.00 CARPI - EMPOLI Serie A. MP Calcio, Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Sky SuperCalcio, Sky 3D Serie B. Sky Calcio 10 15.00 CITTADELLA - LATINA 18.00 LEVANTE REAL SOCIEDAD Serie B. Sky Calcio 12 15.00 CROTONE - SPEZIA Liga. Fox Sports Serie B. Sky Calcio 11 18.30 EVERTON - CHELSEA 15.00 JUVE STABIA - SIENA Premier League. Fox Sports Plus Serie B. Sky Calcio 5 20.45 NAPOLI - ATALANTA 15.00 LANCIANO - AVELLINO Serie A MP Calcio, Sky Sport 1, Sky Calcio 2 Serie B. Sky Calcio 9 15.00 NOVARA - PADOVA Serie B. Sky Calcio 6 Serie B.Sky Calcio 7 15.00 VARESE - PESCARA Serie B. Sky Sport 1 Camp onato brasiliano. Rai Sport 1 BASKET 17.45 SPAGNA - FINLANDIA 20.00 BARCELLONA SIVIGLIA 21.00 GRECIA - SLOVENIA Europeo maschile. Dalla Slovenia Rai Sport 2 ANCONA 16 22 Legenda AOSTA 11 21 BARI 15 24 BOLOGNA 13 25 CIELO VENTI CAGLIARI 18 26 Sole Deboli CAMPOBASSO 11 21 CATANIA 19 29 FIRENZE 14 26 GENOVA 18 25 L'AQUILA 11 22 MILANO 12 23 NAPOLI 18 25 Moderati Rovesci Forti Coperto Molto forti Pioggia MARI Temporali Calmi PALERMO 23 27 Neve Mossi PERUGIA 10 22 Nebbia Agitati Il sole oggi MILANO ROMA Sorge Tramonta Sorge Tramonta 6:59 19:37 6:47 19:22 POTENZA 11 19 REGGIO CALABRIA 21 26 ROMA 14 26 TORINO 11 23 TRENTO 12 24 TRIESTE 14 22 VENEZIA 13 23 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA MONTI [email protected] PRESIDENTE Angelo Provasoli VICEDIRETTORE VICARIO Gianni Valenti [email protected] VICE PRESIDENTE Roland Berger VICEDIRETTORI Franco Arturi [email protected] Stefano Cazzetta [email protected] Ruggiero Palombo [email protected] Umberto Zapelloni [email protected] Testata di proprietà de “La Gazzetta dello Sport s.r.l.” A. Bonacossa © 2013 AMMINISTRATORE DELEGATO Pietro Scott Jovane CONSIGLIERI Fulvio Conti, Luca Garavoglia, Piergaetano Marchetti, Laura Mengoni, Carlo Pesenti DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANI Alessandro Bompieri FOTOGALLERY RUGBY Savino ci prova: «Conte, lascia in panchina Pogba» Guardate Prandelli: shopping con Novella e relax a Milano Sul nostro sito video intervista a Nicola Savino, nuovo conduttore di «Quelli che il calcio...» che, da tifoso interista, alla vigilia della sfida con la Juventus, manda tweet ai protagonisti: a Conte chiede di mettere in panchina Pogba («fortissimo»), mentre per Palacio la richiesta è di «metterla dentro». Conquistata con due partite di anticipo la qualificazione al Mondiale brasiliano, il c.t. azzurro si rilassa facendo shopping in centro a Milano con la compagna , Novella Benini. Un relax meritato dopo la vittoria sulla Repubblica Ceca. Guarda la fotogallery sul nostro sito. 9.35 NUOVA ZELANDA SUDAFRICA Quattro Nazioni. Sky Sport 2 14.10 GP SAN MARINO 14.55 CASTRES - TOLONE Moto GP. Qualifiche. Italia 1 15.05 GP SAN MARINO Moto 2. Qualifiche. Italia 1 MOTOCROSS 19.00 SPEEDWAY: EUROPEO Quattro Nazioni. Sky Sport 3 Top 14. Sky Sport 3 TENNIS 14.30 REPUBBLICA CECA ARGENTINA Coppa Davis. SuperTennis Dalla Croazia. Eurosport RALLY 11.30 EUROPEAN RALLY CHAMPIONSHIP Us PGA Tour. Da Lake Forest, Stati Uniti Sky Sport 2 IL VIDEO Dalla Rep. Ceca. Eurosport 14.00 GP SAN MARINO Moto GP. Prove libere. Italia 1 21.00 BMW CHAMPIONSHIP 18.00 EUROPEAN RALLY CHAMPIONSHIP 12.05 AUSTRALIA ARGENTINA Moto 3. Qualifiche. Italia 1 PGA European Tour. Da Zandvoort, Olanda Sky Sport 2 Europeo maschile. Dalla Slovenia Rai Sport 2 25 Moto 2. Prove libere. Italia 1 12.30 GP SAN MARINO 13.00 KLM OPEN Europeo maschile. Dalla Slovenia Rai Sport 2 20 11.00 GP SAN MARINO GOLF 14.30 CROAZIA - ITALIA min max Moto GP. Prove libere. Italia 1 Ventesima tappa. Aviles - Alto de L'Angliru Eurosport Gara 1. Dalla Bulgaria. Eurosport ALGHERO 10.00 GP SAN MARINO 16.00 VUELTA 14.00 WORLD SERIES Ieri Moto 3. Prove libere. Italia 1 CICLISMO AUTOMOBILISMO A CURA DI 09.00 GP SAN MARINO Slalom. Dalla Repubblica Ceca Eurosport Slalom. Dalla Repubblica Ceca Eurosport 2, Rai Sport 1 Da Manchester, Inghilterra Eurosport 2 Liga. Fox Sports MOTOCICLISMO MONDIALI Slalom. Dalla Repubblica Ceca Eurosport, Rai Sport 1 14.00 GREAT CITY GAMES GazzaMeteo Nuvolo 9.45 Liga. Fox Sports 20.45 TORINO - MILAN Serie A MP Calcio 2, Sky Calcio 1 15.00 TRAPANI - REGGINA CANOA 15.30 BAYERN MONACO HANNOVER Dalla Repubblica Ceca Eurosport VOLLEY 17.00 EUROPEO FEMMINILE Finale terzo posto. Da Berlino. Rai Sport 1 20.00 EUROPEO FEMMINILE Finale. Da Berlino Rai Sport 1 Oggi Aumenta momentaneamente la pressione sull'Italia. Cieli sereni o poco nuvolosi su tutte le regioni salvo foschie mattutine sul Veneto e nubi sparse sul Friuli, rilievi orientali del Nord e Appennini meridionali. Temperature in aumento. Trieste Trento Aosta 11 22 Torino 13 23 11 25 Milano Venezia 13 24 www.gazzetta.it Domani Dopodomani Forte peggioramento del tempo a partire da Ovest con piogge e temporali che raggiungono, entro il pomeriggio, tutte le regioni del Nord, del Centro ed in tarda serata anche buona parte del Sud. Precipitazioni intense su Toscana e Lazio. Il tempo migliora al Nord col ritorno del sole e qualche foschia mattutina su tutte le regioni. Poco nuvoloso anche al Centro mentre ci saranno ancora piogge al Sud, specie su Calabria tirrenica, Salento e poi Nord Sicilia. Clima mite. 12 23 14 24 Bologna Genova 14 27 Ancona 17 24 Firenze 14 26 Perugia 15 26 12 24 L’Aquila 11 22 ROMA 16 26 Campobasso Bari 10 23 Napoli 17 26 17 27 Potenza 10 22 Cagliari Catanzaro 17 27 14 25 Palermo Reggio Calabria 20 28 19 28 Catania 20 27 RCS MediaGroup S.p.A. Divisione Quotidiani Sede Legale: Via A. Rizzoli, 8 Milano Responsabile del trattamento dati (D. Lgs. 196/2003): Andrea Monti [email protected] fax 02.62051000 © COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANI Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que sto quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni viola zione sarà perseguita a norma di legge DIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIA Via Solferino, 28 20121 Milano Tel. 02.62821 DISTRIBUZIONE mdis Distribuzione Media S.p.A. Via Cazzaniga, 19 20132 Milano Tel. 02.25821 Fax 02.25825306 SERVIZIO CLIENTI Casella Postale 10601 20110 Milano CP Isola Tel. 02.63798511 email: [email protected] PUBBLICITÀ RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE PUBBLICITÀ Via A. Rizzoli, 8 20132 Milano Tel. 02.25841 Fax 02.25846848 EDIZIONI TELETRASMESSE Tipografia Divisione Quotidiani RCS MEDIAGROUP S.p.A. Via R. Luxemburg 20060 PESSANO CON BORNAGO (MI) Tel. 02.95743585 S RCS PRODUZIONI S.p.A. Via Ciamarra 351/353 00169 ROMA Tel. 06.68828917 S Seregni Padova s.r.l. Corso Stati Uniti, 23 35100 PADOVA Tel. 049.8700073 S Editrice La Stampa SpA Via Giordano Bru no, 84 10134 Torino S Tipografia SEDIT Servizi Editoriali S.r.l. Via delle Orchidee, 1 Z.I. 70026 MODUGNO (BA) Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Siciliana S.p.A. Zona Industriale Strada 5ª n. 35 95030 CATANIA Tel. 095.591303 S L’Unione Sarda S.p.A. Centro Stampa Via Omodeo 09034 ELMAS (CA) Tel. 070.60131 S BEA printing sprl 16rueduBosquet1400NIVELLES(Belgio) S Speedim pex USA, Inc. 3838 9th Street Long Island City, NY 11101, USA S CTC Coslada Avenida de Alemania, 12 28820 CO SLADA (MADRID) S La Nación Bouchard 557 1106 BUE NOS AIRES S Taiga Gráfica e Editora Ltda Av. Dr. Alberto Jackson Byington n. 1808 OSASCO SÃO PAULO Brasile. S Miller Distributor Limited Miller House, Airport Way, Tarxien Road Luqa LQA 1814 Malta S Hellenic Distribution Agency (CY) Ltd 208 Ioanni Kranidioti Avenue, Latsia 1300 Nicosia Cyprus S FPS Fernost Presse Service Co. Ltd 44/10 Soi Sukhumvit, 62 Sukhumvit Road, Bang Chark, PhraKhanong BANGKOK 10260 Thailandia S Iris Prin ting S.A. 20° km. Lavriou Av. Koropi/Atene Grecia Il sole domani MILANO La luna ROMA Sorge Tramonta Sorge Tramonta 7:00 19:35 6:48 19:20 PREZZI D’ABBONAMENTO C/C Postale n. 4267 intestato a: RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANI ITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeri Anno: d 389 e 339 s 259 Per i prezzi degli abbonamenti all’estero telefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520 INFO PRODOTTI COLLATERALI E PROMOZIONI Tel. 02.63798511 email: [email protected] Testata registrata presso il tribunale di Milano n. 419 dell’1 settembre 1948 ISSN 11205067 CERTIFICATO ADS N. 7334 DEL 14122011 La tiratura di venerdì 13 settembre è stata di 348.142 copie Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto 5 set. 12 set. 20 set. 27 set. COLLATERALI *La Gazzetta dello Sport d 1,30 più SportWeek d 0,50 non vendibili separatamente con libro Lauda vs Hunt d 14,79 con DVD Ken il Guerriero N. 3 d 3,79 con Ferrari Build Up N. 2 d 4,79 con DVD Benigni Cult N. 4 d 11,79 con I Classici dell’Avventura N. 8 d 8,70 con Lucky Luke N. 8 d 5,79 con DVD Pokemon N. 16 d 11,79 con Lamborghini Collection N. 11 d 6,79 con Pesca Magazine N. 6 d 5,79 con Passione Rally N. 23 d 14,79 con i mitici Bud Spencer & Terence Hill N. 38 d 11,79 con Michel Vaillant N. 41 d 4,79 con I Love Travel N. 49 d 5,79 PROMOZIONI ARRETRATI Richiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E. Agenzia Servizi Editoriali Tel. 02.99049970 c/c p. n. 36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppio del prezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero. PREZZI ALL’ESTERO: Albania E 2,00; Argentina $ 9,00; Austria E 2,00; Belgio E 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro E 2,00; Croazia Hrk 15; Egitto E 2,00; Francia E 2,00; Germania E 2,00; Grecia E 2,00; Irlanda E 2,00; Lux E 2,00; Malta E 1,85; Monaco P. E 2,00; Olanda E 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole E 2,00; SK Slov. E 2,20; Slovenia E 2,00; Spagna/Isole E 2,00; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Hong Kong HK$ 45; Thailandia THB 190; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00. 48 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 14 SETTEMBRE 2013