Rassegna del 03/06/2015
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Rassegna del 03/06/2015 INDICE RASSEGNA STAMPA Rassegna del 03/06/2015 SI PARLA DI NOI Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 32 Minciomarcia pronta al via iscritti già Gli oltre 1.100 1 La Voce Di Mantova 02/06/15 P. 3 Pubblicità Tea energia 2 POLITICA LOCALE Corriere Della Sera Milano 02/06/15 P. 4 Avanzata leghista, ridimensionato il Pd Forza Italia resiste solo nella «sua» Segrate Ferdinando Baron , Giovanna Maria Fagnani 3 Corriere Della Sera Milano 02/06/15 P. 5 Salvini e il voto 2016: noi la forza trainante Maurizio Giannattasio 7 Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 1 Palazzi stacca la Bulbarelli Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 2 Palazzi fa il vuoto: 46% Doppiata la Bulbarelli Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 3 Uno spoglio infinito Schede in tribunale eventi ore di attesa 13 Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 3 Nove liste al traguardo dell'aula Ecco le due ipotesi per il consiglio 15 Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 12 Anche il centro storico a sinistra 16 Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 14 Martinelli fa il pieno di preferenze Suo il record assoluto 20 Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 15 Ai civici manca anche il gioco di squadra 25 Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 16 La Lega prende il largo Cavatorta: avanti così Francesco Romani 26 Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 20 Bottami detta l'agenda dei cento giorni Elena Caracciolo 29 Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 22 Il primo giorno da sindaco La parola d'ordine: dialogo Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 23 Cappa debutta dal prefetto E lancia l'invito all'unità 9 Sandro Mortari 10 31 Elisa Turcato 34 CPL CONCORDIA Resto Del Carlino Modena 02/06/15 P. 12 Cpl, due commissari speciali per la metanizzazione di Ischia 37 Gazzetta Di Modena 02/06/15 P. 120 Cpl - Modena Fc gli investigatori studiano le carte Prima Pagina Modena 02/06/15 P. 7 Due commissari per salvare Ischiagas 40 02/06/15 P. 39 Sit in contro l'eco-impianto «La Provincia dica di no» 41 Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 35 Il consiglio domani discute dell'Asep 42 Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 36 Farmaci e trucchi scontati Via all'accordo Cupla-Asep 43 La Voce Di Mantova 02/06/15 P. 25 Asola: il Comune stanzia 30mila euro per l'illuminazione pubblica Paolo Zordan 44 Gazzetta Mantova 02/06/15 P. 34 Strada colabrodo Vince la battaglia dopo sedici anni Roberto Bo 45 «I Comuni allacciati al depuratore ci risarciscano» Sara Venchiarutti 47 Carlo Gregori 38 RIFIUTI Gazzetta Mantova COMPETITORS SERVIZI ACQUA: SCENARIO Corriere Della Sera Brescia 02/06/15 P. 25 Indice Rassegna Stampa Pagina I ciomarcia pronta al via Gli iscritti già oltre 1.100 La camminata-mini maratona perle vie del centro in programma sabato sera Due percorsi, di cinque e dieci chilometri. Partenza sempre da piazza Sordello Ultimi ritocchi per l'organizzazione della 42esima edizione della Minciomarcia, ormai a pochi giorni dalla camminatacorsa per le vie del centro di Mantova, in programma sabato. La partenza sarà come sempre da piazza Sordello. Appuntamento alle 20 precise, dove il sindaco uscente Nicola Sodano aspetterà i rintocchi delle campane del Duomo per dare il via alla grande festa di piazza. Ad oggi sono più di 1.150 gli iscritti che non mancheranno al tradizionale appuntamento. Sono singoli cittadini, ma più ancora studenti, genitori, insegnanti, così come società sportive e circoli ricreativi organizzati che non vogliono rinunciare a vivere l'evento. «Ricordiamo - spiega una nota degli organizzatori - che è ancora possibile iscriversi (fino a venerdì sera) nei supermercati Conad di Mantova, Curtatone e Porto Mantovano, al Decathlon di Curtatone e nella sede Uisp di via Alpi 6 (tel.0376.362435). Per i ritardatari sarà possibile iscriversi direttamente in piazza Sordello, sabato prossimo dalle ore 17 in poi, ovviamente fino all'esaurimento dei pettorali disponibili. Due, come da tradizione, i percorsi della Minciomarcia: uno da cinque e l'altro da nove chilometri. Il percorso da cinque chilometri passerà da piazza Sordello, via Cairoli, piazza Virgiliana, via Trento, via Porto, via XXV Aprile, via Scarsellini, piazza San Francesco d'Assisi, via Solferino e San M I N CI OM A RCIA 2 015 I PERCORSI PERCORSO Di 5 Km PERCORSO DI 10 Km ANDATA RITORNO Martino, via Bonomi, via Tito Speri, via De Canal, via Carducci, via Chiassi, piazza Martiri di Belfiore, via Roma, via Calvi, via Orefici, via Corridoni, via Pomponazzo, via Fondamenta, lungolago Gonzaga, largo Vigili del Fuoco, piazza Arche, via Accademia, via Broletto, arco Sordello, piazza Sordello. Quello da nove chilometri transiterà invece da piazza Sordello, via Cairoli, piazza Virgiliana, via Trento, via Porto, via XXV Aprile, via Scarsellini, piazza S. Francesco d'Assisi, via Solferino e San Martino, via Bonomi, via Tito Speri, via De Canal, via Carducci, via Chiassi, piazza Martiri di Belfiore, via Roma, via Calvi, via Orefici, via Corridoni, via Pomponazzo, via Fondamenta, lungolago Gonzaga, pista ciclabile e ritorno, piazza Arche, via Accademia, arco Sordello, piazza Sordello. L'evento, organizzato da Comune di Mantova, Quisport, Uisp, Radio Bruno e Mantova news con i partner Conad, Tea, Decathlon, Latterie Virgilio, Riseria Zacchè, San Marti no, Bper Banca e Bottoli snack generation, coinvolgerà gli istituti comprensivi di Mantova 1, 2 e 3, San Giorgio, Porto Mantovano, Borgo Virgilio e Curtatone. Qualche modesto disagio è previsto per il traffico: a cavallo della giornata la Gazzetta pubblicherà una mappa delle strade transennate. ]lindonwrc'iz prunta al , 6i G6I,d11igla oua 1.11)11 Si parla di noi Pagina 1 1-11r ,, . .. •n? - - . \ Si parla di noi . . ...' . - . _. Ÿ.ui I.""`.' ím.„„p.x . . '.'ny- 2f irtR3y . a- `F." •, .. . _ ... ..- • Pagina 2 Avanzata leghista, ridimensionato il Pd Forza Italia resiste solo nella «sua» Segnate Il Carroccio primo partïto del cenirodesira in cinque città su sei nelle province di M lano e della Brianza Il M5S si ferma all'U per cento e resta fuori dai ballottaggi. Malumori di Sel: centrosinistra in affanno La Lega Nord primo partito del centrodestra in cinque città milanesi e brianzole sulle sei chiamate al voto (13,53 per cento), con l'eccezione della berlusconiana Segrate, dove Forza Italia resta il primo partito. Un Pd ridimensionato (22,5% dei voti nei Comuni sopra i 15 mila abitanti), che rischia la batosta a Corsico, sua roccaforte storica, ma che conquista il ballottaggio a Segrate e a Seregno, feudi del centrodestra, e resta in corsa a pari merito con il centrodestra a Cologno e a Bollate. Un centrodestra che vince senza fatica con un sindaco lumbard a Parabiago, ma vede precipitare i consensi di Forza Italia anche a percentuali mai viste: sei per cento a Bollate, otto per cento a Cologno (11,83 per complessivo). E il Movimento Cinque Stelle che raccoglie una media dell'u per cento (con un picco del 16 per cento a Bollate) dei voti e resta ancora lontano dai ballottaggi. Il vincitore di questa tornata è l'astensionismo: un elettore su due ha disertato le urne nelle province di Milano e Monza e l'affluenza si è fermata al 51,45 per cento, con la maglia nera di Bollate (49,5 per cento) e Corsico (48,18). Se ci fosse stato un solo candidato sindaco, sarebbero state commissariate: la legge elettorale stabili- Deserto nelle urne A Bollate e Corsico non è stata raggiunta neppure la metà dei votanti Politica locale sce un quorum di affluenza del 5o per cento per i centri dove si presenta solo una lista. Spicca in positivo Vermezzo, tremila abitanti, dove si è presentato alle urne il 67 per cento degli elettori e ha vinto il sindaco uscente Andrea Cipullo (espressione della coalizione di centrodestra). Nei cinque ballottaggi, in programma il 14 giugno, l'ago della bilancia saranno le liste civiche e, ancora una volta, l'astensionismo. Alessandro Alfieri, segretario regionale del Pd Lombardia parla di «qualche campanello d'allarme che dobbiamo saper ascoltare e interpretare», ma sottolinea che «in Lombardia il Pd c'è e gode di buona salute: in diverse realtà i nostri candidati sono riusciti a ribaltare la situazione e in tredici comuni sopra i i5 mila abitanti il centrosinistra va al ballottaggio». Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale di Forza Italia guarda avanti: «La prima grande sfida per noi è Milano, lavoriamo per trovare una sintesi che consenta alla città di superare l'esperienza negativa del sindaco Pisapia». Per Riccardo De Corato «Fratelli d'Italia ottiene ottimi risultati». Più critica Chiara Cremonesi, coordinatrice regionale di Sel, che parla di un «centrosinistra che, per la prima volta negli ultimi anni, si dimostra chiaramente in affanno». Ferdinando Baron Giovanna Maria Fagnani OR I PRODUZIONE RISERVATA Pagina 3 BOLLATE, Francesco Stefania Lorusso y°+ 1,12 3286 Coazione CoaNzione Pd, Se.i. Psi Lega Nord, Siarno Bollate Forza Italia. Bollale neri e Sfida sul filo tra alleanze, exploit dei grillini A Bollate è quasi pari e patta tra centrodestra, con il sindaco uscente Stefania Lorusso al 29,87% (Lega Nord, Forza Italia, due liste civiche) e lo sfidante del centrosinistra, Francesco Vassallo (Pd, Sel, Psi) al 32%. Exploit del Movimento 5 Stelle, che raccoglie il 16%, ma da registrare anche iI crollo dell'affluenza, perla prima volta sotto il 5o%. Forza Italia esce con le ossa rotte dal primo turno, ridotta al 6%: meno della lista civica Gente di Bollate e della lista di sinistra (Prc e Pdci). Un tracollo dovuto a contrasti interni e alla ricandidatura del primo cittadino uscente, che però ha potuto contare su una Lega sempre più forte (12%) e sulla lista civica SiAmo Bollate che ha sfiorato il i0%. (fer. bar.) Ct)L()GNC) A _ )NlESE Angelo Rocchi J.l Ccaalizïone Ccaaliáone Le,,a Nord, Forri EtaGa, FdE, Lista Di Co!ogno, 1-Me Pd, Cologno,.he Vale, Sinstra Co!ognese Psi Un voto su tre alle «civiche», ago della bilancia Un ballottaggio che brucia di più al centrosinistra che al centrodestra, con le liste civiche ancora una volta a fare da ago della bilancia il i4 giugno. A Cologno Monzese va in scena il crollo del Pd (18,6%, alle regionali aveva il 23%), la scomparsa di Forza Italia e la crescita di Lega e Movimento 5 Stelle. Al ballottaggio il candidato di Pd, Sel, Psi e Civica, Politica locale Alessandro Del Corno, raccoglie il 26,1% (4.640 voti) ed è costretto ad inseguire il leghista Angelo Rocchi (oltre al partito di Salvini, Fi, Ude, Fratelli d'Italia, Lista civica «Di» Cotogno Monzese a quota 26,8 %, con 4.765 voti). Saranno fondamentali le civiche: Sansalone (15%), Capodici (8%) e terzino (7%) porteranno in dote un bel 309/6- (fer. bar.) Pagina 4 Coalizione Coalizione Lega Nord, Forza Italia, Corsíco Vivere FdI Pd, Sinisira Corico Decidiamo Insíe ne, Città.Attiva I Sinistra costretta a inseguire nella sua roccaforte Perla prima volta nella storia di Corsico, da sempre roccaforte della sinistra, al primo turno il candidato sindaco del centrodestra è in vantaggio di oltre il punti sulla candidata del centrosinistra. La sfida al ballottaggio sarà quindi tra Filippo Errante (Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega Nord, Corsico Vivere) in testa con il 36,5% delle preferenze e Maria Ferrucei, sindaco uscente di centrosinistra (Pd, Sinistra Corsico - Decidiamo Insieme e Città attiva) ferma al 25,8% dei voti. Roberto Masiero (Insieme per Corsico e Corsico per Masiero), terzo arrivato, si è attestato al 18,13 . Astensionismo record (51,73%), la percentuale più alta di tutta la provincia di Milano. (ol. man.) I? ARAI3IA(J() Raffaele cucchi Coalizione Coalizione Lego Nord Forza Italie, Attivamente, FdI Pd, Nei i> r la Città, Impeti pcs Parabiago Cucchi trascina gli azzurri, trionfo senza spareggio A Parabiago non vi sarà alcun ballottaggio. Da domenica notte, la città del Maggiolini ha già il suo nuovo sindaco: si tratta di Raffaele Cucchi, 43 anni, vicesindaco uscente della passata coalizione di centrodestra e alfiere di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega Nord e della lista civica Attiva Mente. Cucchi ha conquistato la poltrona di primo Politica locale cittadino al primo turno, con 6.322 voti, pari al 56,98 per cento dei voti. Dietro di lui, con 3.864 voti (il 34,83 per cento), la candidata del centrosinistra, Alessandra Ghiani. Terzo e ultimo dei contendenti, Christian Vitali, del Movimento 5 Stelle, con gog voti, pari all'8,19 per cento. Ha votato il 52,39 per cento. (f. san.) Pagina 5 SI GRATE, La curiosità Simone Rosa detto «Locomotiva», Mohamed Elbadwy detto «Dai Dam» e Domenico Strippoli detto «Domimoto». E poi «Mariolone», «Connie», «Capriglione», «Acquafredda» Deborah, detta «Deh», e Patrizia, alias «La Patty», Luca detto «Roma» e Marco detto «Yuri» «In questa tornata elettorale ben 66 candidati, trentadue donne e trentaquattro uomini, hanno scelto di indicare il loro alias, diminutivo o soprannome sulla scheda elettorale», spiega Bruno Dapei, direttore dell'Osservatorio Metropolitano di Milano, che ha raccolto i dati anagrafici dei quasi 1.900 candidati in corsa nel Milanese e in provincia di Monza e Brianza Politica locale Coalizione Coalizione FI, .4!es_arnirini per Serrate, Lega Norcl, Partecipazione, Feci Pd, Segrate Nostra, Sinistra per Segraie, Scelta -ivica Astensionismo record, punte fino all'80 per cento Pronostici rispettati, e ballottaggio centrodestra-centrosinistra anche per Segrate, da 25 anni roccaforte del centrodestra. A sfidarsi, il 14 giugno, saranno Tecla Fraschini (Forza Italia, «Alessandrini per Segrate», Lega Nord, «Partecipazione», Fratelli-d'ItaliaAlleanza Nazionale) che partirà dal 42,8 per cento del primo turno. Deve recuperare cinque punti, partendo dal 37,4 ottenuto, Paolo Micheli (Pd, Segrate Nostra, Scelta Civica e Sinistra per Segrate). Obiettivo comune, convincere chi non si è recato al voto: un cittadino su due ha infatti disertato le urne, con un dato da record per il quartiere San Felice, dove non si è raggiunto nemmeno il 20 per cento. (b. sa.) Può sembrare un vezzo dettato dalla volontà di emergere dal grigiore degli altri candidati sperando di ottenere qualche preferenza in più, mala legge elettorale lo permette e molti scelgono di farlo per evitare che un voto vada perso, nel caso un elettore indichi un diminutivo al posto dei nome completo S1-'JRIa( NC) (tx`)N/.A E BRIANZA) William Viganò 23,5°-o Coal'z'one Coalïzione Lega Noni, Forza Italia, An gare Seregno, La Nuova Seregno Pd, twr Seregno Boom di preferenze all'ex borgomastro Mariani Tutto come dalle attese a Seregno, l'unico Comune al voto in provincia di Monza e Brianza. Edoardo Mazza, 38 anni, avvocato, sostenuto da Forza Italia, Lega Nord, La nuova Seregno e Amare Seregno, se la vedrà al ballottaggio con William Viganò, 41 anni, educatore, appoggiato da Pd e da W Seregno. Il candidato del centrodestra ha ottenutosi il 39,2% dei voti, mentre il suo avversario non è andato oltre il 23,5%. Più staccati gli altri nove candidati alla poltrona di sindaco. La Lega si conferma primo partito in città con il 2o,1%, seguita dal Pd (17,3%) e da Fi (14,9%)- II consigliere più votato è il sindaco uscente Giacinto Mariani (Lega), che ha raccolto 476 preferenze. (d. c.) Pagina 6 Salvini e il voto 2016: noi la forza trainante I risultati delle elezioni amministrative cambiano gli scenari per la corsa alla poltrona eli Palazzo Marino Gelmini cita il modello Liguria: vincenli solo se uniti. Tajani: subito un cambiamento nella coalizione «Va benissimo un modello Lombardia, ma ovviamente con la Lega che è forza trainante». All'indomani del voto regionale, il leader della Lega, Matteo Salvini indica la direzione delle elezioni comunali 2016. Via libera a un'alleanza che metta insieme tutto il centrodestra, ma a patto che a condurre le danze sia il Carroccio. Non si scappa: la cartina di tornasole del dopo-Pisapia sono le elezioni in Liguria. Sia per il centrodestra sia per il centrosinistra. Chi le vede come il modello da perseguire a tutti i costi, come sostiene parte del centrodestra, e chi invece le avverte come l'Anticristo da rigettare negli inferi come ritiene una parte consistente del centrosinistra. Soprattutto per chi sostiene l'esperienza del sindaco, Giuliano Pisapia, un'allean- za che tiene insieme gli estremi, dal centro a Rifondazione. Il governatore della Lombardia, Roberto Maroni non entra nel merito, ma il suo twitter sulla vittoria di Giovanni Toti è quasi un programma politico: «Ora al lavoro per iniziative comuni su lavoro, welfare, infrastrutture, giovani». A dire, quello è il modello che funziona, centrodestra unito con un programma condiviso. Esplicita il concetto Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale di Forza Italia: «Queste elezioni confermano ciò che ho sempre sostenuto: unito, il centrodestra vince. Lo dimostra in modo limpido il risultato strepitoso di Giovanni Toti in Liguria. Si centra il bersaglio con un candidato forte, che ci mette la faccia, con l'unità del centrodestra, con un programma basato su obiettivi concreti. Ripartiamo dal modello Liguria. La prima grande sfida per noi è Milano, lavoriamo per trovare una sintesi che consenta alla città di superare l'esperienza negativa del sindaco Pisapia». C'è però da risolvere un problema che non è di piccolo conto. In Liguria la Lega, alleata con il resto del centrodestra, ha preso il doppio dei voti di Forza Italia, per non parlare di quello che è successo in Veneto, dove gli azzurri sono stati surclassati dai votanti del Carroccio. La Lega timorí nella giunta Forti preoccupazioni ieri a Palazzo Marino: guai a replicare il disastro della Liguria Salvini Benissimo un modello Lombardia, ma ovviamente con la Lega che è forza trainante ( elmini Lavoriamo per una sintesi che consenta di superare l'esperienza negativa di Pisapia sarebbe disposta a lasciare a Forza Italia la candidatura su Milano? Sentite la risposta del segretario della Lega, Matteo Salvini: «Va benissimo un modello Lombardia, ma ovviamente con la Lega che è forza trainante». Discorso chiaro. Arriviamo al centrosinistra. Quello che è successo in Liguria, con il centrosinistra arrivato spaccato dopo errori madornali (leggi primarie e tutte le scelte conseguenti, ndr) è il fantasma da esorcizzare con l'acqua benedetta. Non è un caso che il sindaco Pisapia, abbia ribadito in ogni occasione che il modello Milano, un'alleanza forte tra il centro e la sinistra, passando per la società civile, sia l'esempio da replicare anche nel 2016. E ieri le preoccupazioni a Palazzo Marino erano forti: guai a replicare il disastro della Liguria. Il sindaco non parla. Lo fa l'assessore di Sei, Cristina Tajani: «Sono sempre più convinta che a Milano dobbiamo fare tutto il contrario che riprodurre o conformarci agli schemi politici nazionali. La città merita un progetto autonomo che le corrisponda, non riducibile allo schema renziani/antirenziani». Ogni riferimento a quello che è successo in Liguria è puramente voluto. «Milano non è conforme continua la Tajani -. Diamo voce agli interpreti di un cambiamento che pure abbiamo contribuito a produrre, far emergere interpreti nuovi, anche influire in questo modo sul quadro nazionale; ma non può essere schierarsi in un congresso di partito». Maurizio Giannattasio r°zPEM ,van Politica locale Pagina 7 1..> 1 `t'aj _ i La città merita un progetto proprio non riducibile allo schema renziani/ antirenziani II sindaco Il mandato di Giuliano Pisapia (che ha annunciato di non volersi ricandidare) termina a maggio 2016 40 Il Pd sta preparando il percorso verso le primarie di coalizione. Trattative in corso tra Lega e Forza Italia 20,2 percento la percentuale presa dalla Lega nelle elezioni regionali in Liguria, contro il 12,6 di Forza Italia. In Veneto, il Carroccio, senza contare la lista Zaia, ha preso i117,8 % contro il 5,9 di Forza Italia Politica locale Pagina 8 Palazzì stacca la Bulbarellí II candidato dei centrosinistra al 46%. Ora le grandi manovre per il ballottaggio Caos nello spoglio, dopo 12 ore la palla passa al tribunale. Interviene la polizia 1 PAOLA MATTIA PALAZZI ALBERTO GRA ND I LARELLI GIOVANNI CAVATORTA ARNALDO DE PIETRI 24$0 ° MAURIZIO ES POSTO CESARE AZZETT I NICOLA F ICI GIOVANNI B EGLIERI I DARIO ZL ROBERTO DE RRARTINO 14,46 MOHAMED TAB I ANDREA GARI I I LUCA D E MARCHI MICHELE LI I I si nd aci eletti Monzambano GIORGIO CAPPA ANNAL O R O II GILBERTO S I SERGIO CILIE GI Castel d'Ario DANIELA CASTRO GA2ZETTA DI 019NTOVA Palazzi stacca la Bulbarclli Politica locale Pagina 9 Palazzi fá il vuoto: 46% Doppiata la Bulbareffi Si va al ballottaggio. Nel centrosinistra bene la lista del can fidato, Pd giù Crollo di Fi, De Marchi vola e frenala Lega. Fallimenti in serie perle civiche di Sandro Mortari MANTOVA Servirà ancora una volta il ballottaggio, domenica 14 giugno, per scegliere il nuovo sindaco dell a città. L'affannoso, lunghissimo ed estenuante spoglio delle schede conclusosi solo alle 19.30 di ieri, dopo l'intervento dell'ufficio centrale elettorale, ha detto che saranno Mattia Palazzi, candidato del centrosinistra e Paola Bulbarelli, candidata del centrodestra, a contendersi la prima poltrona di via Roma. Palazzi partirà in vantaggio dall'alto del suo 46,50% di consenso, corrispondente a 9.435 voti, mentre la Bulbarelli è costretta ad inseguire a poco più di venti punti di distanza (26,45%, 5.366 voti). Sia Palazzi che la Bulbarelli hanno portato un certo valore aggiunto ai loro schieramenti: la prova è che hanno totalizzato, come candidati sindaci, più voti della somma dei partiti e delle civiche che li sostenevano: Palazzi ha avuto 300 voti in più, la Bulbarelli 200. Con la frammentazione di candidati e liste il ballottaggio tra i due candidati più votatati, fin dalla vigilia, sembrava l'esito più probabile. Non era prevista, invece, la performances deludente del candidato dei Cinque stelle Michele Annaloro, terzo con il 7,66% dei voti che gli consente, tuttavia, di portare perla prima volta nell'aula consiliare il movimento di Grillo. Imprevista anche l'esclusione dal consiglio comunale di Arnaldo De Pietri che non è riuscito a superare la soglia del 3% Politica locale pur potendo contare sull'appoggio dell'Ncd e dei Tosiani. Chi, invece, irrompe in consiglio comunale è l'ex leghista Luca de Marchi con il suo 4,16%: 844 voti strappati sicuramente alla Lega nord a cui, infatti, non riesce il sorpasso su una Forza Italia in caduta libera. Si aspettava di più Alberto Grandi che, comunque, con il 4,67%, conquista il diritto di sedere in consiglio comunale: però, va osservato che, come erede diAntonino Zaniboni, dimezza i voti che l'ex parlamentare Dc conquistò cinque anni fa. Gli altri sei candidati sindaci chiudono con poca gloria tranne, forse, Maurizio Esposito, volto nuovo della politica capace di conquistare il 2,35% dei voti. Ciliegi non riesce a confermare il seggio di Foruin in consiglio e chiude ultimo nella ipotetica graduatoria dei candidati, superato anche da Gardini, pure lui alla prima esperienza politica. partito ha ottenuto il 28,10%, lontano dal 52% delle Europee di un anno fa e non molto distante dal 26,86% di cinque anni fa alle precedenti comunali, quando la Brioni fu sconfitta. I vertici del Pd puntavano almeno al 40% e l'obiettivo non è stato raggiunto. Anche se va osservato che la lista civica Palazzi 2015 ha raccolto il 12,91%, voti che senza il simbolo giallo con gli occhiali e la barbetta, si consolano i dem, «sarebbero andati a noi». Da notare che la civica palazziana è diventata il secondo partito in città dopo il Pd. Stesso discorso sul fronte opposto. Forza Italia resta il primo partito del centrodestra ma perde circa 4 punti rispetto alle Europee di anno fa e si «consola» con la civica della Bulbarelli (fi- no alla campagna elettorale coordinatrice cittadina del partito di Berlusconi) che ha raccolto il 7,07% dei consensi. Alle comunali del 2010 il Pdl aveva raggiunto il 25,26%, ad un'incollatura dal Pd: altri tempi. Riesce, però, per pochi voti (8,91% contro 8,76%) a tenere dietro la Lega in quelle che possono essere le primarie del centrodestra: il commissario Beni, dal canto suo, deve meditare su un risultato che lo tiene sotto il 10% (raggiunto un anno fa), anche se rispetto al2010 raccoglie più consensi. A rovinargli la giornata la performance di de Marchi con quel 3,91% di lista (4,16% personale) che lo stesso non si nasconde siano voti sottratti al Carroccio dopo le polemiche che hanno causato la sua espulsione. I dem, se da un lato esultano perché Palazzi, loro iscritto, ha conquistato il secondo turno e ha ottime chances di strappare il Comune al centrodestra, dall'altro si rammaricano per un risultato di lista al di sotto delle aspettative. Dalle urne il Palazzi fa il vuoto: #6°ó Doppiata la Bulbarelli 1, i cpmdioinfinito ril,o-l, J, Pagina 10 il 1. MANTOVA Avevano tutti gli occhi puntati addosso; anzi, in tan ti li aspettavano come coloro che si sarebbero potuti inserire nell'eventuale ballottaggio. E invece, i pentastellati hanno chiuso con una performance elettorale nettamente insoddisfacente. Il can didato sindaco dell'M5S ha guadagnato appena il 7,66%%, nemmeno la metà dei voti raccolti un anno fa dal movimento alle Europee (il 15,12%, bottino che ne fece il secondo partito 19 ! 1 più votato in città). Annaloro ha pescato al di fuori del bacino del movimento (circa 300 i voti in più come candidato sindaco, rispetto a quelli della lista). Adesso, invece, è al quinto posto, dietro a Pd, Palazzi 2015, Forza Italia e Lega. L'unica consolazione per i Cinquestelle è di essere riusciti ad approdare, perla prima volta, in consiglio comunale. E con la possibilità di essere in due sui banchi dell' opposizione. Alla fine, però, la frammentazione dovuta ai tanti candidati e liste in campo ha penalizza- La formazione gialla è il secondo partito II Carroccio in controtendenza: non supera gli azzurri e peggiora la percentuale del 2010 Politica locale l' Sei scende ma b lo soprattutto i «piccoli». Tra i partiti tradizionali, Sel, alleata con Palazzi, ha conquistato il 4,58%, confermando la sua presenza in consiglio. Alle Europee era nella lista Tsipras che prese il 5,58%, ma con Rifondazione che, invece, in queste comunali appoggiava Azzetti nella listaLa sinistra per l'altra Mantova che ha preso solo l'1,56%%. Male anche Fratelli d'Italia che con 1'1,83% sta al di sotto del risultato delle Europee (2,73%) e i Popolari per Mantova, l'Udc cittadina che ha preso appena 1'1,62% pur avendo al suo interno anche l'Idv (alle comunali del 2010 i dipietristi raccolsero il 5,41% salvo poi sfaldarsi cammin facendo, mentre l'Udc il 2,43%). Puntava certamente a più voti Mohamed Tabi, uscito in polemica dal Pd e impegnato in una battaglia acerrima contro Palazzi: per lui solo 326 voti, l'1,61% del totale. Qualche voto l'ha preso Gilberto Sogliani, il cattolico moderato che in piena campagna elettorale si era ritirato: per lui solo lo 0,22% di consensi. Il moltiplicarsi degli schieramenti viene punito dagli elettori: almeno sette aspiranti sindaci non diventano neppure consiglieri Pagina 11 OEM M Facce stanche perla maratona elettorale . Tra 15 giorni il ballottaggio PD 5.419vori 28,10% I Forza Italia 1.718von 3,91 SEI 884 von 4,58% i Lega Nord 1.689 mi 8,76 Popolari Palazzi 2015 313 von 1,62% € Fratelli d'Italia 2.490 voa 12,91% 2 Civica Comunità : e Territori Civici con De Pietri M5S 1A84 von 526 van 2,73,k 7,69 w Adesso °. Mantova 454 von 2,35%, 770 van 3,99% 353von 1,83=% :: 1.363 vou 7,07% ANDRE La sinistra per l'altra Mantova 300 van I Forum Mantova 1,56 % i Politica locale 171 von Immagina 0,89 % 1 Mantova 46Cento 299 von 1,55 % 202 VOTI 1,05% I Cattolici Moderati 37 van I De Marchi 0j9% i per Mantova Pagina 12 Uno spoglio infinito Schede in tribunale eve nti ore di attesa Trenta presidenti di seggio debuttanti e pieni di dubbi L'esito alle 19.30. In mezzo proteste, malori e riconteggi MANTOVA È stata una notte di caos quella che è seguita alla chiusura delle urne domenica sera. Ore in cui la macchina elettorale è andata in tilt per una serie di concause che hanno costretto l'ufficio elettorale di via Gandolfo a diffondere i dati definitivi dello scrutinio solamente alle 19.30 di ieri, circa 20 ore dopo il termine delle operazioni di voto e, soprattutto, dopo che nel pomeriggio le schede di due sezioni sono state ricontate da un giudice e i verbali di una terza ricompilati dai funzionari dell'ufficio elettorale comunale. Una cosa mai vista a Mantova dal dopoguerra. A provocare i ritardi nello scrutinio delle schede sono stati la guerriglia che i vari rappresentanti di lista hanno ingaggiato con alcuni presidenti di seggio per l'attribuzione di voti e preferenze, l'inesperienza della maggior parte degli stessi presidenti (30 su 46 erano di nuova nomina da parte del presidente della corte d'appello di Brescia che ha voluto rinnovare un po' troppo visto che l'en plein non c'è stato solo perché 16 nuovi avevano rinunciato) e la complessità della modalità di voto, tra preferenze di genere e voto disgiunto; per non trascurare l'esercito di candidati sindaci (12) e di aspiranti consiglieri comunali (495) che ha richiesto particolare attenzione nell'attribuzione dei voti. Alla fine, è successo che tre sezioni su 46, la 24 invia Frattini, la 30 a Lunetta e la 18 in viale Gobio, a causa di liti sull'attribuzione dei voti, malori e inesperienza, non siano riuscite a terminare le operazioni di scrutinio entro le 12 ore successive alla chiusura della urne, e cioè entro le 1i di ieri. A quel punto, per legge, toccava all'ufficio centrale elettorale, presieduto da un magistrato, procedere al conteggio delle schede. E così è stato fatto. All'ufficio elettorale di via Gandolfo è stato istituito un nuovo seggio in cui, sotto la sorveglianza di Polizia di Stato e Polizia locale, sono state trasferite le schede delle sezioni 18 e 24 e i verbali della 30. È stato costituito il seggio presieduto dalla giudice Laura De Simone, poi suddiviso in tre gruppi di lavoro. Nel primo gli addetti all'ufficio elettorale hanno provveduto a compilare il verbale della sezione 30 per quanto riguarda le preferenze dopo che in mattinata il presidente, al termine di una lunga notte di conti e tensione, aveva ceduto allo stress. Un'ambulanza lo aveva soccorso nel seggio a Lunetta e condotto all'ospedale. Le schede erano già state conteggiate, così come le preferenze: occorreva soltanto riportare i risultati sugli appositi verbali. Nei due uffici attigui si è proceduto, invece, al conteggio delle schede delle sezioni 18 e 24 dopo che nella nottata ci si era incagliati sull'attribuzione di voti e preferenze. Soprattutto alla sezione 24 la tensione era stata alta, con molti voti contestati e annullati dal presidente nonostante l'opposizione dei rappresentanti di lista, soprattutto del centrosinistra. le 12 ore a disposizione. Nei due seggi, ma anche in altri, pare che sia stato necessario ricorrere all'intervento degli agenti delle forze dell'ordine di guardia ai seggi per sedare gli animi. Anche in altri seggi vi sono state contestazioni. Al 31 di Lunetta, per esempio, è successo che, una volta finito lo scrutino, sigillati schede e verbali nelle apposite buste, e trasferite all'ufficio elettorale, nella notte se le siano viste restituire perché i dati non collimavano: «Avevano riaperto le buste senza avvertirci - denuncia Alessandro Bondanza, rappresentante di lista della Lega -. Per questo chiederò lumi all'ufficio centrale». In tutta questa confusione, gli impiegati dell'elettorale, al lavoro ininterottamente per più di 24 ore, durante la notte avevano dato una mano a presidenti e scrutatori in difficoltà, ma è servito a poco. Alla mattina si sono ritrovati doppio lavoro. (Sa.Mor.) e ♦ mi I Ute di ir11e.ci Le discussioni, anche molto accese, avevano bloccato le operazioni di scrutinio per poi rallentarle alla ripresa sino a quando si è arrivati alla scadenza del- Politica locale Pagina 13 . _ . Le sclsA_.:; ;icarstare _ ,,..,. tate in ,sst;,sa 3les€stt.ale Uno spoglio infinito perle comunali Politica locale =,;crf e pcsli,_I a,s .._.. . (fotoservizio Sacca Grattacapi ai seggi per assegnare voti e preferenze Pagina 14 Nove liste al traguardo dell'aula Ecco le due ipotesi per il consiglio Il nuovo consiglio comunale scaturito dal primo turno di domenica sarà composto da 32 consiglieri (invece degli attuali 40) più il sindaco. Alla maggioranza che dovrà sostenere il sindaco incoronato dal ballottaggio tra due settimane andranno 20 seggi; alle opposizioni i restanti 12. Al netto degli eventuali apparentamenti del secondo turno, ecco come potrebbe essere il nuovo parlamentino nelle due ipotesi. Se vince Palazzi. Al Pd andrebbero 12 consiglieri: Nicola Martinelli, Andrea Murari, Chiara Sortino, Luigi Rosignoli, Sabrina Bottardi, Vinicio Fiorani, Laura Bonaffini, Massimo Allegretti, Paola Cortese, Patrizia Benasi, Alessandro Vezzani e il socialista Enrico Grazioli. Sel: Fausto Banzi e Matteo Bassoli. Sei della lista Palazzi: Iacopo Rebecchi, Paolo Radaelli, Alessandro Della Casa, Gabriele Squassabia, Davide Provenzano e Maddalena Portioli. Sul fronte delle opposizioni, Forza Italia avrebbe Pierluigi Baschieri, Andrea Gorgati e Giuliano Longfils; la Lega Alessandra Cappellari, Massimo Zera e Eugenio Anceschi. Due posti per la lista civica della Bulbarelli: uno a lei stessa e l'altro a Rob erto Irpo. I grillini avrebbero due seggi per il candidato sindaco Michele Annaloro e Tommaso Tonelli. In aula entrerebbero anche de Marchi e Grandi. Se vince la Bulbarelli. Forza Italia e Lega nord si spartirebbro 7 seggi a testa, mentre la lista civica della Bulbarelli ne conquisterebbe 5. Anche Fratelli d'Italia avrebbe un seggio. All'opposizione, il Pd si ridurrebbe a 6 consiglieri, la lista Palazzi a 3, Sel a uno, così come M5S. Comunità e territori man terrebbe il suo seggio. De Marchi sarebbe escluso. IL NUOVO CONSIGLIO Se vince BU LBARE LLI Se vince PALAZZI 1 1 2 CIVICA BULBARELLI PALAZZI 2015 CIVICA BULBARELLI SEL K PD L PD FDI LEGA m PALAZZI 2015 6 SEL M5S LEGA 0 COMUNITÀ E TERRITORI il FI 0 COMUNITÀ E TERRITORI 1-1 M5S 0 DE MARCHI inito 777,-7 Politica locale Pagina 15 Anche il centro storico a sinistra Pd primo nelle tradizionali roccaforti di Fi. La lista De Marchi penalizzala Lega soprattutto a Lunetta 1 MANTOVA I segnali premonitori erano già stati avvertiti nelle ultime tornate elettorali, con il dato record (rna unico) delle Europee dello scorso arino. Ma le comunali di domenica scorsa confermano un cambiamento evidente nella geografia del voto in città: il Pd ha scalzato il primato di Forza Italia nelle tradizionali roccaforti del centro storico. Non è una novità assoluta, ma per chi ha memoria storica dell'andamento elettorale in città, non possono che colpire dati come quelli che arrivano da una seggio (il 25) della Sacchi con Fi al 5,33% e il Pd al 24.44 e ancora di più vedere i democratici veleggiare su percentuali dal 18.3 al26.5 nei seggi di via Conciliazione contro valori che raggiungono al massimo il15.12%a di Forza Italia. Questo è forse il dato più evidente che dà il senso di quanto avvenuto negli ultimi anni nel voto in città. Ma ci sono altri elementi di interesse. Per quanto riguarda il Pd, va annotata l'ascesa come principale bacino di voti del quartiere di Formigosa, unica zona dove viene superata la soglia del 50% (54.57%). I1 Pd conferma di avere i suoi punti di forza nelle periferie, come Lunetta (40.6 nella sezione 45) e Vallet- città. Meno significativi i risultati della loro roccaforte storica, vale a dire Lunetta , dove non raggiungono quote a due cifre. Significativi i risultati delle liste legate ai due candidati sindaco che si affronteranno al ballottaggio . La civica di Palazzi ottiene i risultati peggiori proprio nei quartieri popolari dove il Pd è al vertice. Basta pensare che la lista ottiene il 5.71% (a livello comunale ha guadagnato circa il 13% del consenso) nel seggio di Formigosa dove il Pd supera il 50%. In un seggio di Lunetta (il 17) la lista ha la sua performance peggiore: i13.81%. I dati migliori sono in Valletta Valsecchi (dove Palazzi abita e ha svolto diverse iniziative) con risultati del 22% abbondanti e in via Indipendenza, a poche decine di metri dal Club Tre età. La lista della Bulbarelli ottiene i risultati migliori nelle zone tradizionalmente votate al centrodestra : vale a dire il centro storico. I picchi sono in una sezione di via Conciliazione (la 5) e in una di piazza Seminario (la 19, cori 11 . 21). I risultati peg- giori sono a Formigosa (3.65 alla33) e Cittadella (3.81 alla 16). Non ha ripetuto il boom delle ultime tornate il Movimento Cinque Stelle, che trova il suo maggior radicamento elettorale nella periferia sud est e in quella a nord. I risultati migliori, i pentastellati, li ottengono nella sezioni della scuola De Amicis di via Indipendenza, quartiere Borgo Pompilio: 12.59% e 11.01%. Anche nella vicina Borgochiesanuova i grillini trovano consensi superiori alla media (il loro risultato in città è di poco inferiore all'8%): 10.41% nella sezione 42. Anche a Cittadella il movimen to ha un suo punto di forza nella sezione 42 dove porta a casa il 10.79%. Deludente, invece, la prestazione in centro storico: in via Porto (Pomponazzo) M5S va dal 2.50 al 4.42, in via Conciliazione dal 5.19 all'8.19. Un'eccezione è rappresentata Ball' 11.7% raggiunto in una sezione di piazza Seminario. Punto più basso a Formigosa dove nella sezione in mano al Pd, M5S raggiunge solo il 2.86%. Una delle novità di questa affollata tornata elettorale era la massiccia presenza di liste civiche. Una in particolare sembra aver giocato un ruolo nella determinazione del voto leghi sta: la lista che candidava l'ex capogruppo dei lumbard, Luca de Marchi. La formazione guidata da de Marchi conquista il proprio consenso più elevato in una sezione di Lunetta, la 17, con 9.29%. Un buon dato rispetto al risultato complessivo sulla città, poco meno del 4% (per la lista, mentre come sindaco l'ex leghista è sopra al 4%). Gli altri due risultati sopra la media sono nel seggio 46 a Formigosa, sempre la solita sezione con un Pd oltre il 50%, dove la lista de Marchi incassa il 6.29% e alla 44 di Cittadella, dove raccoglie il 7.83 %. Non stupisce il picco raggiunto a Lunetta, visto che l'ex leghista ha svolto in quel quartiere popolare dove vengono tradizionalmente premiati Pd e Lega, ma nei seggi della elementare Allende, molte iniziative non solo in campagna elettorale. Nell'altra sezione di Lunetta, la 45 ha ottenuto un 4.35%. Meno buoni i dati delle sezioni del centro. (nico) ta Valsecchi (45.9 nella sezione 29). Punti deboli sono le sezioni tra via Conciliazione e via Porto. Il fatto che anche qui il Pd abbia una dato superiore a Fi - che ha i suoi picchi in via Conciliazione e via Porto - conferma il ribaltamento dei rapporti di forza tra i due partiti. C'è poi la Lega Nord, che mostra una tendenza generale al ribasso rispetto alle passate tornate elettorali (a dispetto del trend nazionale ottenuto dal movimento), pur essendosi avvicinato alle dimensioni di Forza Italia, non è riuscita nell'impresa di superare (a ritroso) gli azzurri. I lumbard hanno un certo radicamento nei quartieri più popolari. Il loro picco, 14.60, lo raggiungono nella sezione 33 di Formigosa, ma raggiungono il 14.06 alla 45 di Cittadella. E quasi il doppio di quanto ottenuto in tutta la Politica locale Pagina 16 Tutti attorno al tavolo per decretare vincitori e vinti: una maratona infinita §I timbro alla scheda al seggio 1 -7, In fila per votare per il nuovo sindaco della città Operazioni di spoglio dopo le 23 Politica locale Pagina 17 veT1 va11 VOTI SEZ.1 via i 4-6 lhl 44.48 24.78 15 4.42 SEZ. 2 v.le Gobo, 8 233 47.17 30.15 24 5.10 SEZ. 3 via Conciliazione, 75 166 34.02 21.90 SEZ. 4 via Conciliazione, 75 210 43.12 26.51 VO?1 1 '¡OTf VOTI V011 VOTI 45 13.27 117 32,32 11.50 3, 11.21 2.06 14 7,08 14 3.87 2.55 5,1 11.25 129 26.11 10.40 33 7.01 1.06 31 6.58 40 2.71 1.58 49 11,06 780 36.89 13.09 43 9.71 19 4.29 46 10,38 3.23 1.72 50 10,78 147 30.18 10.34 27 5.82 22 4.74 44 9.48 12 Vor1 V611 VOTI 0.88 15 4.42 ln 4.42 8.10 6.58 8 1.62 7 4.72 54 11,07 9.71 12 2.46 8 1.81 34 6,98 6.90 12 2.46 ]J 2.59 12 2.93 ll 2.92 14 3.20 1.49 SEZ. 5 via Concili azione, 75 157 38.39 18.30 3.71 2.39 51 13.53 141 34.47 15.12 21 5.57 4.51 45 11,94 13 3.18 3.18 SEZ. 6 v.le Gobio, 8 2,29 48.51 32.37 3.35 14 3.13 46 10.27 135 28.72 11.38 38 8,48 1.12 3s 7.81 21 4.47 4.46 SEZ. 7 via Amadei, 35 2,19 49.67 30.21 5.26 3 0.69 65 14.87 94 20.39 5.03 42 9,61 0.92 20 458 29 6.29 5.95 SEZ. 8 v.le Gol 0,10 205 47,13 24.82 3.89 il 2,68 69 16.79 112 25.75 10.95 31 7.54 1.70 26 6.33 24 5.52 4.87 2.07 SEZ. 9 v.le Gobio,10 211 50.72 28.61 5.72 1.74 67 16.67 91 21.88 7.46 32 7.96 1.99 23 5.72 25 6,01 4.98 1,20 SEZ. 10 via indipendenza, 49 188 50.27 30.29 3.43 1.71 56 16.00 71 1898 6.57 21 6.00 2,00 16 4,57 9 2.41 1.71 12 3.21 11 334 SEZ. li p.zza Semina00, 4 178 41.69 26.55 6.20 4 0.99 31 7,69 125 29.27 1092 30 7,44 3,97 34 8,44 23 5.39 4.22 19 4.45 li 3.72 SEZ. 12v .le Gobio, 8 232 46.87 27,16 5.89 9 1.89 55 11,58 117 23.64 10,53 41 8,63 1.05 4.42 32 6.46 6.32 13 2.63 14 2.95 SEZ. 13 via Porta, 8 211 37.81 24,56 3.14 3 0.59 47 9.23 168 30,11 11,79 48 9,43 2,36 44 8,64 32 5.73 5.11 29 5.20 20 393 SEZ. 14 via Cremona, 58 233 45.95 27.04 5.37 4 0.80 69 13.72 154 29.73 11.73 46 9.15 L59 36 7,16 20 3,86 3,78 lï 2,12 SEZ. 15 via Porto, G 195 38.61 19.17 6.46 7 1.46 54 11.25 172 34.06 13.33 53 11,04 1.88 40 8,33 23 4.55 4.79 19 3,76 16 3.33 SEZ. 16 via S. G. Borro 1 235 53.90 36.90 3.57 13 3.10 45 10.71 as 20.18 7.14 36 8,57 0,71 16 3,81 16 3,67 3.81 11 2,52 11 2.62 10 2.29 10 2.38 2.24 8 2.37 1.70 14 3.04 1.79 1.95 1.24 1.59 SEZ. 17 via Valle d'Aosta, 12 22'. 50.69 40,95 3,81 12 2.86 16 3.81 92 21.10 4.76 33 7,86 0.24 28 6.67 0.23 0.24 SEZ. 18 v.le Gobio.8 203 56.86 29.08 4.15 0 0.00 79 23,44 84 23,53 9.20 25 7.42 1.19 14 5.64 19 5.32 4,45 SEZ. 19 p.zza Seminario, 4 170 35.94 19.28 3.81 9 2.02 58 13,00 141 29.81 8.52 30 6,73 1.12 50 11,21 31 6.55 5,38 17 3.59 17 3.81 SEZ. 20 p.zza Seminario, 4 184 41.26 22.56 3.02 7 1.63 72 16,74 122 27.35 10.23 27 6.28 1,86 37 8.60 30 6.73 5.35 18 4.04 19 4.42 5 SEZ. 21 v.le Gobio, 10 243 51.92 31.24 4.49 1.12 65 14.61 103 22.01 8.31 33 7.42 0.90 25 5.62 19 4.06 3.82 12 2.56 10 2.25 SEZ. 22 via P. F111111,17 264 46.73 24.95 4.50 0.56 89 16.70 131 24.42 8.63 41 7.69 1.31 38 7.13 36, 6.37 5.82 17 3.01 17 3.19 SEZ. 23 via L. Gross, 13 247 55.76 27.00 12.50 1.00 56 14,00 92 20.77 5.25 34 8.50 1.50 22 5,50 11 2.48 2.00 2.03 9 2.25 SEZ. 24 via P. Fr,t' 01, 12 264 47.65 25.38 6,77 il 2.07 75 14.10 144 25,99 8.83 35 6.58 1,69 44 8.27 24 4.33 3.76 1.62 8 1.50 SEZ. 25 via P. Frattin1, 12 221 46.23 24.44 5.33 11 2,44 64 14,22 127 26.57 5.33 47 10.44 2,00 40 8.89 33 6.90 6.89 14 2.93 12 2,67 SEZ. 26 via' . Grossi, 13 241 53.44 25.35 3.23 1.84 9,8 22.58 93 21.73 7.14 22 5.07 0.46 8.53 8 1.77 2,07 10 2.22 10 2.30 SEZ. 27 via L. G, essi, 13 193 46,28 23.37 5.28 2,26 61 15.33 ]09 26.14 9.30 39 9,80 1.51 23 5.78 23 5.52 5.78 18 4,32 16 4,02 SEZ. 28 v.'e Schio. 10 226 52,56 34,86 2,88 0.24 61 14,66 83 20,47 8A1 30 7,21 1,92 14 3.37 15 3.49 3.13 10 2,33 159 60.56 23.21 14.11 1.20 95 22,73 as 20,66 7,89 2,1 5.98 0,72 26 6.22 13 3.05 3.11 l'. 2,58 SEZ. 30 via Valle d'Aosta, 12 202 45,19 32,54 2.85 234 36 8.55 110 24.61 5.46 38 9.03 2.14 27 6A1 8 1.79 1.90 9 2,01 8 1.90 SEZ. 31 via valle d'Aosta, 12 212 51.21 40.20 3,27 2.01 22 5.53 79 19.08 4,77 27 6.78 2.01 23 5.78 13 4.35 4,52 12 2,90 12 3.02 SEZ. 32 via P. Frattin1, 21. 176 35-70 20.39 2.39 1.08 11.93 152 30.83 14.10 28 6.07 4.12 38 8,24 43 8.72 8.46 20 4.06 l'9 4.12 SEZ.33Formigo=a p.zza Diaz. 145 51.60 45.99 1.46 5.84 77 27.40 5,84 40 14.60 2.92 ]o 3,65 8 2.85 1.82 2 0.71 0 0,00 SEZ. 29 via Grossi, 13 2 0.73 16 2.64 2.63 SEZ. 34 v.le P. Albertoni, l 5 31.25 18.75 0.00 1 6.25 1 6.25 5 31.25 18,75 0 0,00 6.25 6.25 0 0.00 0.00 SEZ. 35 v.le P. Albert0nl,1 3 30.00 30.00 10.00 0 0.00 0 0.00 3 30.00 0,00 2 20.00 0,00 10.00 0 0.00 0.00 0 0.00 0 0,00 SEZ. 36 v. P. Frattini, 21 186 39.08 24,50 3.56 1.78 48 10.69 an 28.99 8.24 56 12.47 0,67 39 8,69 31 6,51 5.79 20 4.20 19 4.23 SEZ.37 via Indipendenza, 49 160 50.96 28.57 5.44 3.06 41 13.95 73 23,25 6.12 24 8.16 1.02 23 7.82 5 1.59 1.36 SEZ. 38 vi, i, 178 33.52 19.76 2,77 12 2.37 59 11.66 2'08 39,17 15.81 64 12.65 2.17 51, 10.28 39 7.34 5.14 22 4.35 75 6.25 6.25 1.59 25 4.71 1.70 SEZ. 39 via indipendenza, 49 164 49.85 24.21 4.72 4 1.26 65 20.44 70 21.28 5.66 22 6.92 0.63 25 7.86 11 3.34 3.14 9 2.74 SEZ. 40 via Cremona, 58 268 48.99 28.82 8.51 4 0.77 62 11.99 158 28.88 7.54 61 11.80 10 1.93 37 7.16 21 3,84 3.29 12 2.19 12 SEZ. 41 via Mlgl!oreltti, 4 338 51.45 29.70 4.01 14 2.25 1os 16.85 167 25.42 6.10 63 10.11 9 1.44 41 6.58 19 2.89 3.05 17 2.59 15 SEZ. 42 via M,glior etti, 4 26, 40.94 21.14 2,76 11 179 96 15,61 196 30.63 12,20 60 9.76 14 2.28 43 699 25 3,91 3,25 28 4,38 4.39 SEZ. 43 via S. G. Barro 1 259 45.20 30.76 4,32 1.08 51 9.17 140 24.43 6,65 66 11.87 0.90 27 4.86 2.97 2.70 1.57 1.62 SEZ. 44 via S. G. ß0n0 1 225 44.03 31.73 2.81 1.61 40 8.03 141 28,77 7,83 70 14,06 10 2.01 25 5.02 2,54 2A1 1.76 1.81 SEZ. 45 via Valle d'Aosta, 12 216 52.81 40.66 3,07 3 0.77 32 8.18 106 25.92 7,42 35 8,95 12 3,07 27 6,91 6 1.47 1.02 7 1,71 1,79 SEZ.46 Forniigosa p.zza Diaz 224 61.88 54.57 4.29 4 1.14 20 5.71 70 19.34 2.57 32 9,14 0,86 20 5.71 12 3.31 2,57 11 3.04 334 Politica locale 2.52 2,32 2,41 Pagina 18 AUS50 P.4RiiFOV,1 ... 1h51NiS 'dA .,LALTI:A 6a.f.ìé'a;Va I I . CATTOLICI MODERATI b' iTl 4.42 1.66 o 33 7.01 3.24 17 4.42 7.09 VnTI ', 1.77 S 0.83 0.88 3.61 3 , 0.61 0.64 2 0.55 0.59 1.93 2.06 0.40 0.42 1.82 2.34 ls i 4.42 5 13 2.63 12 2.55 6 I, 0.83 1.18 0.28 1 0.29 1.21 1.27 0.00 o 0.00 5.74 23 5.19 3.48 4 3.16 3 0.61 0.45 5 1.02 0.68 1.64 1.58 12 2.46 9 2.03 3 ,' 0.61 0.68 0.00 0 7.80 i8 8.19 2.26 11 2.37 11 2.26 2.16 3 0.62 0.65 0.62 0,65 11 2.26 11 'i, 2.37 6 1.23 1.29 0.21 1 6.11 22 5.84 3.18 1 2.92 8 1.96 2.12 0.49 0.53 033 0.80 26 6.36 ll 4.51 1.22 1.33 0.98 3 0.80 0.22 5.11 23 5.13 2.98 13 2.90 7 1.49 1.56 0.43 8.89 42 9.61 2.17 7 1.60 14 3.04 2.75 0.43 7.13 30 7.30 2.99 10 2.43 1. 2.76 2.43 5.29 20 8.56 2 7 4.42 0.00 ', 0,22 0.45 1.49 1.56 19 4.04 S 3.35 4 0.85 0.67 0.21 1 0.46 2.39 2.29 15 3.25 12 2.75 o 0.00 0.00 0.43 1 0.23 5.29 2o 4.87 0 0.00 o.00 0.00 G 0.00 1 0.23 0.24 1.15 1.22 3 4.98 1.68 6 1.49 1.1 2.88 2.49 2 0.48 0.25 1.68 1.00 23 5.53 20 4.98 10 ', 2.40 2.49 0.24 1 0.25 8.86 2.94 10 2.86 10 2.67 2.86 12 3.21 2.57 2.67 2.57 16 4.28 15 4.29 2 0.53 0.29 0.27 1 0.29 6.79 28 6.95 13 3.04 12 2.98 8 1.87 2.23 7 1.64 1.74 0.94 0.74 18 4.22 18 4.47 3 0.70 0.74 0.00 o 0.00 7.27 36 7.58 24 4.85 23 4.84 7 1.41 1.26 1 0.40 0.42 1.21 0.63 19 3.84 17 ', 3.58 4 0.81 0.84 0.61 2 0.42 7.35 39 7.66 11 1.97 11 2.16 9 1.61 1.77 7 1.25 0.79 2.51 2.75 26 4.66 21 4.13 8 1.43 1.57 0.36 2 0.19 8.30 41 8.15 17 3.28 17 3.38 5 0.97 0.99 4 0.77 4 0.80 0.77 0.80 15 2.90 3 2.58 6 1.16 1.19 0.19 1 0.20 4 0.83 1.98 2.08 26 5.15 M 5.21 17 3.37 3.13 0.00 o 0.00 1.67 1.15 0.95 20 4.59 20 4.76 4 0.92 0.95 0.23 3.81 39 8,94 39 9.29 1 0.23 0.00 0.46 2 0.48 2.57 12 2.50 20 3.96 20 4.17 5 0.99 1.04 0.99 5.96 2,11 6.19 9 2.06 7 1.67 12 2.75 2.62 2.06 6.65 29 6.90 13 2.98 !4 3.33 7 1.61 1.67 5 1.40 6 1.78 9 2.52 2.33 11 2.47 7 1.06 4 0.92 2.67 1 0.28 1.12 4 0.85 4 0.95 17 3.90 0.30 5 1.40 1.19 q 1.12 4 1.19 2 0.56 0.59 0,00 0.90 1.90 2.02 20 iI 4.23 17 3.81 16 3.38 314 0.00 o 0 0.00 0.00 1.16 0.67 0.70 1,1 3.36 1 3.02 .c 2.69 2.79 0.22 o 0.00 1.35 0.85 0.90 16 3.42 15 3.37 3 0.64 0.67 1.28 6 135 8 1.42 1,13 24 4.25 21 3,94 15 2.65 2.63 0.00 0 0.00 1.13 1.00 20 4.51 19 4.75 , 0.45 0.25 0.00 8 1.44 1.69 24 4.33 22 ', 4.14 9 1.62 1.88 0.18 o 1 0.00 019 1.05 1.11 15 3.14 15 3.33 4 0.84 0.89 0.00 o o.oo 3.33 3.23 17 3.77 19 4.38 e 0.44 0.46 0.00 0 0.00 1.92 2.01 3.60 1' 3.27 10 ' 2.40 2.51 0.24 0 0.00 4.76 18 5.34 49 10.36 52 11.66 38 8.52 33 7.67 3.36 14 3.26 0.67 0.70 3 1.12 41 9.19 4n 8.99 10 214 13 2.92 3 0.64 0.67 6 1.28 r, 5.84 31 5.82 11 1.95 14 2.63 7 1.24 094 12 ', 2.12 13 2.44 11 8.35 38 9.50 51 9.21 51 9.59 47 9.83 41 9.11 43 9.53 412 9.45 6.47 26 43 10.00 21 4.93 40 34 4 0.24 1.13 1 1.25 B 2.93 3.25 2 0.45 2 0.50 1.81 10 1.88 a 1.44 1.32 2 0.36 2 0.38 1.46 9 2.00 3 0.63 0.67 2 0.42 1.33 7 1.61 9 2.00 1.84 3 0.44 2 0.46 6.53 1.68 7 1.76 2 'I 0.48 0.50 4 0.96 40 9.62 2.56 11 2.64 B 1.86 1.68 5 1.16 4 0.96 10 2.33 2.64 10 i 2.33 10 2.40 2 0.47 0.48 0.47 1 0.24 18 4.31 1.17 5 1.20 4 0.94 0.48 4 0.94 fi 1.44 6 1.41 1.20 14 3.29 13 3.11 2 0.47 0.48 0.00 O 0.00 8.95 37 8.79 0.89 4 0.95 6 1.34 1.43 0 0.67 0.71 21 4.70 4.99 41 ', 9.17 40 9.50 3 0.67 0.71 0.00 o 0.00 8.21 34 8.54 12 2.90 11 2.76 9 2.17 2.01 2 0.48 0.25 10 2.42 2.01 22 5.31 22 5.53 3 0.72 0.75 0.24 1 0.25 6.49 30 6.51 14 2.84 14 3.04 7 1.42 1.30 2 0.41 0.43 1.83 1.30 25 5.07 19 4.12 lo i 2,03 1.74 0.61 3 0.65 25 8.90 24 8.76 10 3.56 1o 3.65 2 0.71 0.73 O 0.00 0 0.00 0.36 0.36 5 3.20 9 3.28 1 0.36 036 0.36 0 0.00 4 25.00 4 25.00 0.00 0 0.00 o 0.00 0.00 o 0.00 0 0.00 0.00 0.00 1 6.25 1 6.25 o 0.00 0.00 0.00 o 0.00 2 20.00 2 20.00 0.00 0 0.00 2 20.00 10.00 0 0.00 0.00 0.00 0.00 o 0.00 n 0.00 0 0.00 0.00 0.00 n 0.00 44 9.24 39 8.69 2.10 8 1.78 7 1.47 1.34 1.68 1.78 0.84 0.67 21 4.41 18 4.01 6 1.26 0.89 0.21 1 0.22 40 12.74 37 12.59 1.27 3 1.02 5 096 1.02 'I 0.64 0.68 1.91 2.04 16 5.10 16 5.44 0 0.00 0.00 0,00 o 0,00 28 5.27 24 4.74 3.39 15 2.96 5 0.94 0.59 0.94 0.99 1.51 1.19 2 2.26 8 1.58 , 0.94 0.99 0.00 o 36 10.94 3,1 11.01 2.43 7 2.20 6 1.82 1.89 3 0.91 0.94 1.22 1.26 15 4.56 5 4.72 3 0.91 0.63 0.00 o 36 6.58 35 6.77 1.46 7 1.35 1.65 1.74 1 0.18 0.19 1.83 1.16 17 3.11 17 3.29 i 0,55 0.58 0.73 4 58 8.83 55 8.83 2.44 14 2.25 16 2.44 2.57 0.30 0.32 0.76 0.96 16 ', 2.44 13 2.09 1 0.15 0.16 0.30 2 0.32 67 10.47 64 1.41 9 1.46 18 2.81 2.93 2 , 0.31 0.16 7 1.09 0.98 19 2.97 19, ' 2.93 7 1.09 0.98 0.00 0 0,00 13 Í 10 fi 10 18 16 10.41 2 0.22 1.01 57 9.95 60 10.79 19 3.32 16 2.88 2.44 2.34 18 3.14 19 3.42 39 7.63 38 7.63 11 2.15 10 2.01 7 ,' 1.37 1.41 14 ', 2.74 1.4 2.81 41 10.02 39 9.97 1.47 5 1.28 0 0.00 0.00 1 ', 0.24 3.59 lo 2.86 0.00 o 0.00 4 1.10 0.57 o 0.00 0 0.00 Politica locale 15 10 0.26 0 0.00 ', 0.00 0.77 2.27 2.16 17 2.97 16 2.88 9 1.57 1.44 0.17 1 0.18 0.59 0.60 41 8.02 3'J 7.83 2 0.39 0.40 0.00 o ,' 0.00 2.20 2.30 17 ', 4.16 17 4.35 0 0.00 0.00 0.00 o 0.00 0.00 0.00 14 6.63 22 6.29 4 1.10 0.57 0.00 o 0.00 Pagina 19 ILIL Martineffi fa il pieno di preferenze Suo il record assoluto All'esponente del Pd 341 voti, Baschieri il migliore di Fi Pochi consensi individuali per grillini e leghisti. Cappellari ok Il recordman in assoluto delle preferenze è Nicola Martinelli. L'ex consigliere comunale del Pd, farmacista a Lunetta, ne ha raccolte 341. Al secondo posto, sia nella lista dei dem che in assoluto, si è classificato il segretario cittadino del Pd Andrea Murari con 305. Bene anche Massimo Allegretti che con 179 voti si è guadagnato il ritorno in consiglio comunale, così come il socialista Enrico Grazioli che con 156 preferenze ce l'ha fatta per il rotto della cuffia a confermare il suo seggio in via Roma (non ce l'ha fatto, invece, l'altro candidato targato Psi, Ennio Cotti). Arriva per la prima volta in via Roma Laura Bonaffini, militante del Pd di Castelletto Borgo votata da 181 persone, la quinta donna eletta in consiglio, terza per numero di preferenze dopo Chiara Sortino (228) e Sabrin a Bottardi (199). Sono numeri molto alti: segno che la caccia alle preferenze è stata serrata ma anche che i ticket uomo-donna, sfruttando la doppia preferenza di genere permessa da questa tornata elettorale, è stata molto utilizzata. Sel manda in aula, nel caso vincesse Palazzi al ballottaggio, l'attuale segretario provinciale nonchè capogruppo uscente Fausto Banzi (167 preferenze) eMatteoBassoli (101). La lista Palazzi, autrice di un vero e proprio exploit, vede i buoni risultati di esponenti della società civile senza tessere di partito. Se il centrosinistra vincerà, dentro sei consiglieri: Iacopo Rebecchi presidente dei giovani avvocati (il più votato del gruppo con 211 preferenze), Paolo Radaelli, Alessandro Della Casa (sicuri anche in caso di vittoria della Bulbarelli), Gabriele Squassabia, il presidente dell'Arcigay Davide Provenzano e Maddalena Portioli. Sul fronte delle opposizioni, volti nuovi e conferme nella Lega e in Forza Italia. Tra gli azzurri davanti i consiglieri comunali Pierluigi Baschieri (144 preferenze), Andrea Gorgati e Giuliano Longfils (presidente del consigli o in carica, cinque anni fa il più votato in assoluto oggi a 121); nella Lega Alessandra Cappellari, ex vice sindaco con Sodano (160 preferenze), Massimo Zera e il giovanissimo Eugenio Anceschi (staccatissimi); fuori invece il consigliere uscente Sonia Spinoni (15 voti). Bene in Forza Italia anche Paola Paganella che si è guadagnata 110 preferenze (più di tanti pezzi da 90 del partito). La civica della Bulbarelli saluta il buon risultato dell'assessore uscente Roberto Irpo (105 preferenze, il più votato della compagnia). Gli sportivi ® fuorigio c o Baguen* • e cc • al palo Cristian Baglieri, ex centravanti del Mantova, a quota venti preferenze nella civica di Paola Bulbarelli; Massimiliano Saccani, ex arbitro di serie A, a quota cinquanta voti nella formazione di Comunità e territori che candidava a sindaco Alberto Grandi. Non è andata bene agli sportivi in lizza alle comunali, insomma, perché nessuno dei due entrerà in via Roma. Poche preferenze anche per Maria Elena Iodice, compagna di Fabrizio Lori e in pista con Forza Italia: sette le preferenze raccolte. Il debutto grillino in aula sarà con Michele Annaloro mentre nella lista, i cui componenti hanno raccolto poche preferenze indiiduali, vince l'ex radicale Tommaso Tonelli che potrebbe essere eletto. Nnrtiiirlli CeII ilcno AlPrefc_Suu il rccord.is IWO >:= Politica locale Pagina 20 ® Per Rose e Le elezioni, come al solito, portano anche sorprese. Si profilano, infatti, esclusioni eccellenti dal prossimo consiglio comunale. In caso di vittoria di Palazzi, che parte con un netto vantaggio, nel Pd resterebbero fuori il consigliere comunale del precedente mandato Cainpisi, l'ex candi- dato renziano alle primarie Pasetti e la Bertelli dell'assemblea nazionale del partito, oltre all'ex capogruppo in Provincia Negrini. In Forza Italia esclusi a causa delle poche preferenze raccolte il vice sindaco Rose, il vice coordinatore provinciale nonchè consigliere comunale Ghirardi- -------------------------------------------------PARTITO DEMOCRATICO --------------------------------------- ----------FORZA ITALIA ANDREA MURARI 305 MASSIMO ALLEGRETTI 179 FRANCESCAANDREATTA 131 MARTINAARTONI 86 PATRIZIABENASI 166 151 RACHELE BERTELLI 181 LAURA BONAFFINI 199 SABRINABOTTARDI MATTEOCAMPISI 127 PAOLA CORTESE 166 ENNIO COTTI 86 ELEONORA DE MARCHI IN BALLARINO 34 RICCARDO FERA ---------- -- 44 VINICIOFIORANI 192 ANDREA FURLOTTI 66 ENRICOGRAZIOLI 156 DANTE LIGABUE 24 ALDO LONGO 72 FABIO MADELLA 106 GIOVANNI MAROCCHI 114 NICOLA MARTINELLI 341 FRANCESCO NEGRINI 86 PAOLOONGARI 34 153 GIOVANNI PASETTI MARIANNAPAVESI 106 ELISA ROMANI 81 228 LUIGI ROSIGNOLI FRANCESCO ROSSI 118 CHIARASORTINO 228 SILVIASTEFANI 32 DIEGO TARTARI 60 162 ALESSANDRO VEZZANI ESPEDITO ROSE GIULIANO LONGFILS PIERLUIGI BASCHIERI MARCOCAVAROCCHI MARCOGERMINIASI GIACOMOGIATTI ANDREAGORGATI MARCO GHIRARDINI ELISABETTA AGOSTI NO MARCO BAGATO BARBARA BELLESIA ANNA MARIA CARRERI PAMELA CHINA CLAUDIOGAZZONI MAUROGIORDANI MARIA ELENA INVERNIZZI MARIA ELENA IODICE SARA LIBERTI VITTORIO MAI DANZA MILANI EVERARDO MIRANDOLA GIUSEPPINA MOSCONI STEFANONUVOLARI PAOLA PAGANELLA ENRIQUEAUGUSTORAMOS ENOS RIGHI DANIELASANGUANINI LARASARZOLA FRANCESCO SASSI DONATASCARPARI ROSAZANETTI DEBORAZAVATTA Politica locale con siglio 88 121 144 87 81 28 122 84 53 14 9 17 26 1 6 7 7 26 9 6 28 8 63 110 5 5 5 11 22 46 1 16 .S ® cmo ni, gli altri consiglieri uscenti Giatti e Germinasi, oltre all'assessore Cavarocchi. Nella civica della Bulbarelli non ce la farebbero i consiglieri uscenti del Pdl Badalucco e Manzoni, oltre all'assessore uscente all'ambiente Vanna Segala. Nella Lega, fuori il capogruppo Simeoni. Alle urne poco più di un mantovano su due Pagina 21 CIVICA PALAZZI 2015 IACOPOREBECCHI MARTINAADAMI PAOLOALDROVANDI ALESSIOARTONI MARIA CAMILLA BEDOTTI JANCY BELTRAMI _ _____ ANDREA CAPRINI __ 5EL 211 41 16 35 25 32 73 POPOL.ARs ft A 1111'' NADIAALBERTONI FAUSTO BANZI 23 167 MATTEO BASSOLI SIMONE BERTANI CLAUDIO BONDIOLI BETTINELLI 101 13 19 FRANCESCO COSTA ROSANNADEBERGAMI MORENO DORINI LUCA FILIPPINI ANDREA FRIGNANI MATTEO GABUTTI 10 7 3 9 25 13 CARLO GHELFI ALICEGHIDELLI 62 15 SUSANNA GRADI MARCELLOLOPEZ 2 1 PAOLOGNASSO CATERINAGUICCIARDO MADDALENAGRASSI MARKETAHULITOVA CLAUDIAMOIETTA ELISAMONTANARI ANDREA MORTARI 19 50 72 16 23 74 35 ALES MAI ANNAMAZZOLA FULVIOMILANI MARCELLAMINELLI VELELLAMONDINI PAOLANOBIS LOREDANA PASINI ADRIANANEPOTE MADDALENA PORTIOLI 27 81 ALBERTO ROCCA STEFANIA ROVERSI DAVIDE PROVENZANO PAOLA RADAELLI DAVIDESCIOSCIA GABRIELJUASSABIA SEBASTIANO TARTARI 90 105 34 94 14 ANDREATOFFOLI 13 MARCOVOCERI 36 --------------------------- ----RACHELEZANICHELLI 28 GENNARO ROSANO DETTO RINO ROBERTOMAMBRINI LAURA OLIVIERI NICOLINO TAUROZZI LUIGISGUAITZER LAURA LORELLI ALBERTOBONINI --------------------- ----- 62 ANDREA CANTARELLI 53 ELENA CARRA________________15 ALESSANDRO DELLACASA 97 LIDIA MARIA DIAZ MONZON 27 LAURA FERRO 72 4 CRISTIANGABRIELLI ALICE GATTI 11 1 2 0 0 3 75 15 2 20 3 0 7 1 1 1 1 3 0 LICIAZIVIANI DANIELE ALTEMANI ANDREABOTTARDI 5 6 ALDASACCANI MAURIZIO SACCHI LUCIASALEMI CRISTINASCARMAGNAN FRANCESCO TARPINI 8 8 97 5 i VALENTINATARPINI 3 ADOLFOVAINI 8 ---- -------. ------------ ----ROBERTAVESENTINI 26 ATElli LlWV`AUA 22 72 20 14 CATERINA BADALUCCO DETTA CATIA CRISTIAN BAGLIERI ___ LORENZO BELLINI _____ LUIGIA BETTONI NICOLA BIANCHERA 28 8 RITA BOTTICELLI FRANCESCA CAPPELLI ANSELMO CASARI 20 13 21 MASSIMO FERRARI 19 PAOLOGALVANI 30 MARINA GAZLOTTI 0 MARINA GENOVESI ....... ........ .... 18 DARIA GHISI 8 FERIHCCIOGHIZZI___._._ 16 MARCO GOLDONI 24 ----------------GIANPAOLOGRISOLIA 39 ANGELA MARIA ALESSANDRA GUADAGNI 2 ROBERTOIRPO 105 CHIARA LIETO 31 JEUNEVIEVE MAKAPING DETTA MAKA 7 BRUNELLA MALAGUTI 14 GIULIA MARTANI 2 FABRIZIA MARTINATO 7 ENZO MAZZONI 38 ALBERTO RIOTTA 21 VANNA SEGALA 41 PAOLOSPADAFORA 24 VANNI SPAZZINI 28 MARIA GRAZIA--------------------------VACCARI 13 -----CARLO VENCO 20 GIULIANA VENEZIANI IN ROSSATO 20 Politica locale 59 36 5 74 14 11 13 11 53 2 ALFONSO SPERINGO PAOLO REFOLO MONICA MARTELLI GIANFRANCO FERLISI MAHMOUD HYTAM MOHAMED ARIANNAZANINELLI GIUSEPPE LENA CATERINA BELLUZZI PAOLOBENASSI FRANCESCO DONATO MARIA BRAGLIA SARASAVASI MARTA LANZI IB 1 il A P LL i fi C!,3 .r ,r- T 0 V A CJt1ARA PMARAN77 LI VAA CARLO SIMEO"!? 31 6 160 10 SS ALESSANDRACAPPELLARI LORENZO MAGOTTI SONIA SPINONI DAVIDE ZAPPAROLI CARLO PAGLIARIN MARCO MARI FAUSTO PALVARINI LENIRAFARIASGALVAO EUGENIOANCESCHI -------LORENA BELLINI ---- -- ALESSANDRO BONDANZA NICOLA BONDAVALLI _. -. SILVIA BURATTO SIMONA DAVOLI PAOLO FIORINI GIANNI MONTINI PAOLO FRANCESCO OLIVIERO ANGELASTIRPARO 29 MATTEOMASIELLO BARBARA FRACASSI ALFREDO MICCIO ALESSANDRO BURATTO --EMILIANO GOBETTI SABINA TOSONI STEFANO DAL BELLO GIULIA LAVARINI NICOLO' ANTONIAZZI 55 25 10 26 31 4 2 27 0 ANDREAGIUBERTONI BARTARASCARAVELLI ARMANDO MALLEGNI FEiEERICOGUG0LATÍ 0 8 7 SAVERIO_QUATTROCCHLARIANNAARBARELLO_--__ _ GUGLIELMO FRACASSI 27 15 0 3 10 GIOVANNI PEOERIVA ANTONELLA PELIZZONI 4 GIUSEPPA TRISCARIBARBERI ........ 19 RICCARDORIVARA - - - - -------------------------- ----------- 13 ROBERTO SARZI 5 CAMILLA SARZI PUTTINI 3 SALVATORE SCAGLIONE Z MASSIMO ZERA 55 MARCELLO PALVARINI 9 8 KATIASIMEONI ------- ALESSANDRO FEZZA ELISABETTA DESIDERA OTTAVIO POLITO MATTEO DONELLI RAFFAELLA REAM I 0 CHIARA COMINI VANDAARALDI MASSIMO LUCCHETTI 0 0 0 Pagina 22 i OVIMENTO 5STELLE COMl1N1TA E TERRITORI DE MARCHI PER MANTOVA C E!!?EtiiO BARBARACARRA EMANUELE PALLADINO ROBERTA BONAZZI ROSANNA PANELLA FEDERICA NONFARMALE TOMMASO TONELLI BRUNOALBERINI RENATA FACCHINI FABRIZIO ARTIGIANI GIOVANNI CAPPELLAZZI MARCO SCARDOVELLI CORRADO MORELLI STEFANO CAMATTINI 64 52 19 24 34 74 19 5 0 11 15 0 11 3 SALVATORE GAROFALO 1 GIANLUCA LAI SPERANDIO PASQUALI 1 DANIELE PAVESI 6 SIMONE SALVIA2 GIOVANNI SBROCCHI 17 -------------------------MARIA ROSA DESINOPOLI 2 AURORA MENNA 3 LUIGI VASSALLO 10 11 RENZOTELLINI 20 ANNA MARIA GALLUZZO ADESSO MANTOVA ROBERTOARCHI 57 ELISAARVATI 12 ALESSANDRO BIANCHINI 5 CRISTINA BOTTOLI 9 NOEMI SILVIA CAVALIERI 1 DANIELECIBELLI 10 SERGIO CONTE 42 NORMA CORONA 18 ANTONINO D'ALEO 7 VANNAFORONI 1 PAOLO PASQUALE GAGLIARDI 1 DANTE GHISI 14 NICOLA GOZZOLI 2 SARA GUASTALLA 6 EMANUELA GUERRA5 FRANCESCA IANNETTI 10 ANDREA LASAGNA 7 SANDRA MADELLA 2 CARLO MICHELLINI 3 CRISTIANA MORETTI 37 LUIGI OCCARI 23 VALENTINO PATAT 3 ALDO PATRINI 7 FRANCA RABBI 0 LUCA RAFFANINI 13 JOSEMAR SCARDINO 12 ANGELA MARIA TAGLIAFERRE 1 Politica locale CIVICI CON DE PIETRI CORRADO NICOLINI DETTO DINO 39 CLELIA BALLETTA 53 UGOAFFINI 5 AZELIO BACCHETTA 13 23 CARLO BELFANTI DETTO MARCO DANIELA BELLADELLI 2 ALESSANDRA BENINI 9 GENZIANA BERTONI 15 ALBERTO CAMURRI 7 ARTURO CANTINI 21 PAOLA DALCORE 66 DAVIDE D 'AMBROSIO 0 ANDREA FERRARI 22 MARIA GENESINI 32 ADELELMO LODI RIZZINI 35 MASSIMO MINOTTI 38 GIANLUCA MOMOLI 9 CHIARA MONDADORI 2 ALESSANDRA NICOLINI 10 -------------------------ROBERTO PEDRONI 12 FABIOLA PRATO 1 CARLO QUIRI 4 MASSIMILIANO SACCANI 50 CAMILLA SCARAVELLI 23 EDOARDOSCARPANTI 5 EMMA S E R E N I26 ALBERTOSOGLIANI 28 LORENZO ZAMBONI 6 NICOLAZUCCHI 9 DARIO CASALI 38 ELISA GRAZIOLI 36 DARIO ZANI 8 ELENA ZANGOBBI 0 FRANCESCA PROSDOCIMI 0 SAMUELE TASSINI 0 RENATO MONZARDO 0 STEFANIACUZZELLI 0 FERRUCCIO PACCHIONI 0 PAOLA GALIMBERTI 0 PAOLA BONETTI 3 GIOVANNI VALENZIANO 13 ELENACONSAGRA 0 BRUNO TODESCHI 1 0 SILVANAMORINI ELISAZOMBINI 0 RONNIBOTTAZZI 8 MIRCO ZAMBONI 5 CESARE PERINI 13 ALBERTO SCALARI4 MARISA ZAMBON 1 NADIA FARINA 1 k.,i S8TÇ05TRA PER L'sYLTR3i BY6Al8➢ TOVA CINZIA PENNA 54 KARIN MALASPINA 1 FRANCESCA LAFELLI 1 VANNA MESSORA 6 GLORIAALBANI 8 CRISTINAALDRIGHETTI 10 CORRADO ANDREANI 64 MARIOANGHI 8 GIOVANNA BENINFANTI 21 ANNUNZIATA CALIRI 7 ANTONIOCAPORASO 9 FRANCESCA CASELLA 16 MICHELE CORTESI 0 FABIO COTIFAVA 29 GLADYS DIAZ FAJARDO 4 FRANCESCA FERRARINI 5 SILVIA FERRI 53 FRANCESCO FRACASSI 14 SIMONE GIANNINI 4 ALESSANDRO GUERRESCHI 12 MARCOGUERRESCHI_ 8 0 GIUSEPPE JANCZYK EMILIA KALAYDLIEVA PETROVA 0 AGRON KOZELI 5 EMANUELE MARTELLETTI 10 DORIANA MEZZADRI4 STEFANO MICHELACCI 6 ANNA MOROTTI 2 GIANLUCA NEGRONI 2 MARCO POLTRONIERI 20 MICHELE RIZZI 27 MAURO CAPUCETTI 18 ANDREAAFFINI 15 ALESSANDRO BARISON 2 CESARE BATTISTELLI 4 ANNA CAPUCETTI 16 CATERINA DI FRANCESCO 2 CLARA FACCHINI 0 GIANFRANCO MARASTONI 1 MARIA NOTO 1 ANDREA ORBESINI 4 ANGELO PISAPIA 0 VALERIA RENZI 2 GIANLUCA ROSSATI 4 PAOLO SALVADORI 0 RITA SCAPINELLI3 ELIA SCANAVINI 0 FABRIZIO SCRIVANO 4 GIULIO TAMBURINI 14 ROSSANAVILLELLA 12 LINEOZANGROSSI9 SAVERIO ZARRELLI 3 Pagina 23 FORUM MMMI TOVA IMMAGINA MANTOVA 4 CENTO CATTOLICI MODERATI t b"., tsan zeeti :w m2 F - K 2 r . ff EBS. ROBERTOCAPUZZO ------------------- ----- 27 ANNA MARIA ALBERINI--------------------- 4 ANDREAARTONI ---------------------------- 3 NERIOBELTRAMI --------------- 4 FABIO BENAZZI ------------------------------ 2 GIOVANNI BIONDINI ------------- 9 ANGELACATALFAMA ------------------ ------2 FIORENZACAVICCHIOLI 4 EMANUELECISAMOLO 9 MARIA FERRARI DETTA ATTILIA 0 CRISTINA FRANZONI 2 SALVATORE LUCIA 2 FRANCESCOMANTOVANI 4 WALTER MAZZACANI 4 CLAUDIO NEGRI 7 CLAUDIO PASSILONGO 2 LUCARINALDI 4 ANNAROSARIZZO 5 ELENASACHET 0 SONIASPAZZINI 7 MAURIZIO SPINELLO 1 ANNATAROZZI 14 SOFIATENEDINI 1 VALENTI NATOMI ROTTI -------------------- 41 29 MARCOBRAGHINI VANNA VALLARI _____________ __ 1 GIOVANNI FURINI 34 STEFANIA TAMPELLINI --------------------- 2 GIORGIOACCORDI ----------------- 12 ELISABETTA ROMANO ------------------- ----3 LUCABONFANTI 13 GIORGIOPENZA 0 CRISTIAN ONOFRI 4 LUCIA DE PAOLI 7 MARCELLOVENTURINI 0 MAIRACANEVARI 3 MATTIAVENTURINI 4 SERENA MORTARI 2 STEFANO BIROLI 0 SILVIACROVETTI 9 SHEHANBADUGE 12 SERENA PINI 5 MASSIMOGARDUSI 3 ROSANNALAMARI 0 GIAMPIERO CATALANO 2 ELENAGHIDINI 0 GIOVANNI GUZZO --------------------------- 6 FRANCESCA RIVIERA 0 MARYHARRIS (DETTA MOLLY) BOURNE24 GIUSEPPEANGIOLILLO 38 MICHELE GHISI 4 CARLO SCAINI 12 MICHELE DEL CANTO 8 0 MELANIA FAVALLI GIUSEPPE SOFIA 11 ALESSANDROAMBROGI 5 FRANCOTOSO 10 CESARE FIORAVANTI 6 LORENZO BOLOGNESI 0 7 ERICA PEZZOLI DEBORABEDINI 0 NADIA BEDUSCHI 9 SARA BELLINTANI 0 MARIA LETIZIA FARA 2 PIERLUIGIGARDINI 1 MARASEGALA 0 ALESSANDRA CHERUBINI 0 CARLOLUGOBONI 0 ASSUNTA (DETTATINA) CAFORIO 0 VIVIANATORREGGIANI ANDREWBOSCAINI SARAVESENTINI MARIO ROSSI CRISTINABRAGUZZI RICCARDOBOTTURA MICHELELUCCHI GIORGIA LODI ALESSIASTANGARONE VINCENZO DE BARI MARINAALBERTI MASSIMO BITTI FEDERICAIORI MARCO MAROCCHI FEDERICA RIZZI LUCIANO FACCHINETTI PATRIZIAVECCHI CRISTINAMALAGUTI BEATRICEBORNOFFI ANTONIOIORI ANNALISACORRADI DARIO PRIORE ELISABORSARI CORRADO SALUSTRO ROSA D'AQUINO BARBARASGANZERLA ANNALISA DALLE DONNE MARCO GALAFASSI MICHELE ROMANO DAVIDEALBERINI CATERINA CIPRIANO ---STEFANO GHIOTTI 0 1 5 0 0 4 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 o 0 0 0 0 0 1 0 -- -0 Un'ultima occhiata all'esercito dei candidati prima di votare Politica locale Pagina 24 Ai civici manca anche il gioco di squadra Debole la spinta degli aspiranti consiglieri: la novità non basta, a portare voti è solo chi ha un passato nei partiti Hanno ragione Arnaldo De Pietri e Sergio Ciliegi: al di fuori delle alleanze con i partiti, le liste civiche hanno funzionato poco sia come risultati assoluti che come preferenze ai singoli candidati. Chi ha preso voti è chi aveva già avuto un'esperienza politica come Dino Nicolini (Comunità e territori), Dario Casali (De Marchi), Elisa Grazioli (ex segretaria leghista, oggi con De Marchi), Sergio Conte (Adesso Mantova), Tommaso Tonelli (Movimento 5 Stelle). Oppure ha preso voti chi ha, a livello personale o professionale, un ampio bacino di conoscenze. Alcuni esempi: Carlo Belfanti (Comunità e territori), Roberto Archi (Adesso Mantova), Giuseppe Angiolillo (40cento), Velentina Tomirotti (Immagina Mantova), MollyBourne (46cento), Massimo Minotti (Comunità e territori). Chi invece non aveva un'esperienza politica alle spalle e si è speso come novità assoluta in una civica ha faticato molto. Come a dire che anche per un progetto civico, "tutto nuovo", l'aver fatto parte di un qualche schieramento è rilevante. Altrimenti è dura. Per informazioni basta chiedere all'ex questore di Mantova, Antonino D'Aleo che, schierato con Maurizio Esposito e la lista civica "Adesso Mantova", ha raccolto sette preferenze. Politica locale Pagina 25 La Lega prende il largo Cavatorta: avanti così «Basta inciuci: votati dai cittadini perché siamo il vero cambiamento» Al ballottaggio da favorito: `<Con me premiati il civismo e la chiarezza» di Francesco Romani 1 VIADANA Il vento del Nord torna a soffiare forte su Viadana e riporta la Lega in testa dopo 14 anni vissuti sui banchi dell'opposizione. Al ballottaggio, domenica 14 giugno, va sull'onda del successo al primo turno Giovanni Cavatorta, esponente del Carroccio e sostenuto anche da tre civiche moderate che grazie ai 3.150 voti ottiene il 35,63% dei consensi. Lo sfidante sarà Nicola Federici che con i voti del Pd e di una sua civica attira 1.682 consensi pari al 19,02%. Un distacco fra i due che pochi avrebbero ipotizzato poche settimane fa e che assorbirà in modo opposto le energie degli sfidanti in queste due settimane. Dal punto di vista politico, il tracollo del Pd, che indebolito dalle divisioni interne in quattro anni scende in picchiata dal 25,1% al 14.7% lascia ampio spazio al Movimento 5Stelle che dal 3% del 2011 sale al 15,21% diventando la seconda portato personalmente oltre il 14% dei consensi. Un "valore aggiunto" che premia Roberto De Martino per il quale solo il 70% dei voti sono venuti dalle due liste di sinistra che lo sostenevano, mentre quasi il 30% deriva da consensi che lo hanno gratificato personalmente. Alla fine, la percentuale si ferma comunque all'8,43%, inferiore alle attese. A chiudere la fila, l'ex giudice di pace Giovanni Breveglieri che pur godendo dell'appoggio ufficiale di Forza Italia ferma i consensi a 638, ovvero il 7,21%. Addirittura la lista Forza Italia-area popolare segna un 2,8% e la civica "Viadana perla legalità" si ferma a 42 vo- ti. Breveglieri non entrerà nemmeno in consiglio, lasciando fuori per la prima volta dalle stanze municipali il partito di Berlusconi mentre in consiglio siederanno con certezza gli altri 5 candidati. La palbabile esultanza in casa Lega va di pari passo con la sorpresa della civica "Viadana in testa" che con 1.109 voti (13,72%) alla sua prima esperienza sulla scena politica è sotto solo di 80 voti rispetto al partito storicamente più organizzato, il Pd. Formata da persone di area liberale e vicine alla Lega, ha dato il contributo determinante alla vittoria di Cavatorta al primo turno. Una soddisfazione personale per il promotore, lo stesso Cavatorta. «Abbiamo scommesso sulla fine del ciclo di Pavesi nel Pd e sul suo declino - spiega -. E questo ha aperto nuovamente lo scenario elettorale. Ricordo che siamo partiti da una lista civica fatta da giovani e solo successivamente c'è stata l'aggregazione della Lega, di Fratelli d'Italia, di Acm». In campagna elettorale alcuni attacchi, anche personali, lo hanno dipinto come dipendente politicamente dall'assessore regionale Giovanni Fava e coniando il termine Favatorta. «Qualcuno non ha capito che Fava è un valore aggiunto. Ma anche che io, che ho la tessera della Lega, credo fortemente nell'autonomia, come ho dimostrato in questi anni da capogruppo, presentando interrogazioni solo per conto del mio gruppo consiliare, mai dei partiti. Gli elettori però hanno capito». Determinante anche la chiarezza con la quale Cavatorta ha espresso la propria linea politica. «La Lega ha sempre perso quando si è alleata con Forza Italia perché quel partito ha una ambiguità di fondo, con esponenti che hanno sostenuto le giunte di centrosinistra. Da noi il Patto del Nazareno è iniziato nel 2001. Ma adesso è finito e noi rappresentiamo il cambiamento con il passato e la chiarezza: non faremo intese per il secondo turno». forza politica dopo la Lega ed entrando in consiglio con uno (se vince Federici) o due esponenti (se vince Cavatorta). Delusi dal voto l'ex vicesindaco Dario Anzola che pur aumentando i voti rispetto a quattro anni fa e raggiungendo quota 14,46% non centra l'obiettivo ballottaggio. Data per certa l'indisponibilità dei SStelle a fare eventuali accordi, Anzola resta, come nel 2011, l'ago della bilancia in grado di spostare in modo determinante l'asse dei consensi al secondo turno. Un eventuale accordo con Cavatorta lo renderebbe irraggiungibile, l'intesa con Federici riaprirebbe i giochi. Anzola può consolarsi per avere ap- Politica locale Lo spoglio delle schede, a destra Fava (Lega) e la Forattini (Pd) La Lega prende il largo Caratarla: aranti così Pagina 26 ORW Penazzi vincente al secondo turno Sette candidati (uno in più di questo turno) e 15 liste (una in meno) si contesero le urne nel maggio di 4 anni fa. Al primo turno Marisa Pizzamiglio, espressione di un fronte rosso -verde non entrò in consiglio, così come Claudio Pagliari (Civitas Viadana) ed Ivano Portora (SStelle). La vittoria parziale andò a Cesare Baronzi (centrodestra). Ma fra primo e secondo turno il centrosinistra (Giorgio Penazzi) si apparentò con Dario Anzola. La coalizione che seguì si impose con il 56,31% al ballottaggio contro il 43,69% di Barzoni . L'accordo centrosinistra -Anzola,coni rimescolamenti di ruoli già assegnati che comportò, diede il via a tensioni interne e al processo di disgregazione che ha portato una parte dei dissidenti ad uscire dal partito. Politica locale Il candidato del Carroccio al 35,63% mentre quello dei democratici si ferma al 19,02% Buon risultato dei 55telle Deluso Dario Anzola mentre sinistra e Fi chiudono la fila Pagina 27 F5 5 AïJL?RO NiCOL./k Lega Nord 1.312 von 16,23q., Viadana in Testa 1.109 von 13,72 0 ., Forza Viadana 321 VOTI 3,97 r Fronte Civico 148 von 1,83 % PD Nicola Federici X Viadana 1.189 von 14,70 384 von € M5S 1.279 von 4,75 % € 15,82 °.a II Grande Fiume € Frazioni Nord e Viadana Uniti 253 von 3,13 Impegno e ascolto 244 von 3,01% Rigenerazione Democratica 152 von 1,88% € Breveglieri Viadana 513 von Progresso e Rinnovamento 151 von Politica locale 447 von 5,53% 6,34 1,86 Sindaco Forza Italia € Area Popolare € Viadana per la legalità 312 von 3,85 % 227 voi 2,80 % 42 von 0,51 % Pagina 28 I >1 Bottami detta l'agenda dei cento giorni Sindaco subito al lavoro sui quattro progetti chiave. Goatelli possibile vice, Enzo Bottani e Gelati i nomi caldi per la giunta 1 CURTATONE Creazione delle consulte di settore con la nomina dei portavoce di frazione e di quartiere, istituzione di uno sportello di ascolto per i cittadini in municipio, uno itinerante per i consulti medici e uno per le imprese. Sono i quattro progetti che caratterizzeranno i primi cento giorni di governo del nuovo sindaco Carlo Bottani , che comincerà a lavorare su quelle che ha definito le priorità. Bottani, sostenuto dalla propria squadra di Curtatone Avanti, fin dal principio aveva dichiarato di porsi come rottura rispetto al passato, puntare sul coinvolgimento della comunità con la visione di un Comune a porte aperte, in un clima distante da quello vissuto nell'ultimo mandato come assessore 1 VOTI DEI CANDIDATI SINDACO CARLO ., 8 FRANCESCO r r VOTI 29927 % ANTONIO a i, VOTI GIOVANNA VOTI 16 , 19 % VOTI 2 96 % DIEGO albilancio. ziati nella sede elettorale, prot nato a Buscoldo nel 1978, è seguiti a Corte Spagnola e finiti sposato e papà di una bambi- ieri sera al parco dietro la chiena di quattro anni, lavora in un sa di Buscoldo, Bottani confida istituto bancario e si è autosoche il risultato non è stata una speso dalla carica di segretario sorpresa. «Ce lo aspettavamo provinciale dell'Udc per potercommenta - l'unico nostro si presentare alle elezioni. L dubbio era di riuscire a comusceso in campo, ha sfidato gli nicare al meglio le nostre intenex compagni di giunta Francezioni, ed ora possiamo dire che sco Ferrari e il sindaco Antonio siamo soddisfatti perché è staBadolato, e ha vinto con uno to recepito il nostro inessagscarto di 268 voti, riuscendo a gio. La vittoria era attesa e quaconquistare il 33,07% dei consi trecento voti in più rispetto i sensi (2.334 voti, dei quali 793 secondi arrivati sono un segnasolo a Buscoldo) contro il le forte della fiducia che i citta29,27% ottenuto da Ferrari dini hanno riposto in noi, per (2.066 voti) e il 18,50% dell'ex questo lavoreremo al meglio sindaco (1.306 voti). per non deluderli. Ci confron- Dopo i lunghi festeggiamenti della notte di domenica, ini- VOTI teremo con tutte le forze che si sono messe in gioco, in modo , Consulte di settore con la nomina dei portavoce di frazione sportello di ascolto in municipio, uno itinerante per i consulti medici e uno per le imprese molto aperto». Per quanto riguarda la giunta, il sindaco non ha ancora preso decisioni. «Comincerò a pensarci da oggi - spiega - perché prima di tutto aspettavamo il risultato definitivo delle preferenze. Non escludo la presenza di persone esterne, però è presto per parlarne». Circolano già alcune indiscrezioni, secondo le quali la futura squadra amministrativa potrebbe essere composta da Riccardo Goatelli, che non si è presentato in lista ma ha sem- pre lavorato a favore di Curtatone Avanti, con la carica di vicesindaco e assessore a sport e cultura. Una nomina, che, se dovesse concretizzarsi, significherebbe per Goatelli una rivincita sull'ex sindaco Antonio Badolato, che lo aveva cacciato dalla giunta; Enzo Bottani come assessore all'urbanistica e Luigi Gelati, il consigliere più votato, assessore ai lavori pubblici e ambiente. Le certezze si avranno solo nei prossimi giorni, ma intanto il nuovo sindaco non perde tempo e pensa ai primi cento giorni. «Verranno istituire le dieci consulte di settore, che vedranno il lavoro di tutti e serviranno ad amministrare con un dialogo continuo con la gente ed avvicinare i cittadini al municipio; dopodiché ci saranno le nomine dei portavoce di frazione e di quartiere, oltre a quelle dei consiglieri delegati. Apriremo poi uno sportello di ascolto in Comune, uno sportello di consulto medico itinerante sul territorio, con medici volontari che si sono messi a disposizione, ed infine uno sportello imprese per proseguire l'impegno sul temo lavoro e sulla finanza agevolata. Le linee guida del mandato saranno partecipazione, trasparenza e legalità». Massima apertura anche verso gli avversari. «Noi lanciamo ponti e siamo disponibili ad ogni contributo che arriverà dalla minoranza. Sono intenzionato a fare il sindaco a tempo pieno e nelle prossime 48 ore deciderò cosa fare con la mia professione. La campagna elettorale è stata l'esperienza più bella della mia vita, ho dato tanto e ho ricevuto di più con il inio esercito del sorriso». Elena Caracciolo It.i,L ! lJ lnl.c iil:ihatlaglia II comitato elettoraledi Ferrari Politica locale Pagina 29 CARLO BOTTANI FRANCESCO FERRARI Ho vinto anche grazie al mio esercito del sorriso ANTONIO BADOLATO Noi puntavamo su persone di qualità Non ci hanno premiato GIOVANNA SANNA Siamo contenti Sapevo che non avremmo vinto ma credevo lo facesse Ferrari DIEGO SACCANI del risultato ottenuto ma si poteva fare di più Continueremo comunque a lavorare sul nostro territorio II sindaco con la moglie Sotto l'Immagine dell'evento che cleri sera protagonista il neosintlaco di Cvrtatone Cario Bottoni e il suo gruppo nae, naconlex'heJe CiYRT'ATONE A9l1 tUTI NUOVO PATTO civico CíäRTAT'(ìNE FL9TURA MOVlD1lEN1Tiï 5 STELLE SINISTRA UNITA Mb : iNliiN`i0 , MARIA ANGELA BARBI_ LUISA CARBONI ENRICA PAOLA CHIARI ---------------PAOLA LUISA GABBIOLI SILVANA CRISTIANATONINI _ RAFFAELE BUTTASI MARCO GIUNTI ALCIDE IMPERIALI MASSIMO MOSCONI_ MAURIZIO TEDOLI GIOVANNI VISIOLI EMANUELE BARBIERI GIANFRANCOZANI ALDO NORSA ELENA RE RTAZZONI ENRICOSAVAZZI Politica locale 59 22 91 86 57 19 34 90 33 94 48 46 19 32 57 56 RUDI TORSELLI GIORGIO MAFFEZZOLI FEDERICO LONGHI ELISA BERTOLANI LUIGIGELATI ALFREDO BALZANELL1 RUDYRODIGHIERO ANTONELLA MONTAGNANI PATRICK TRECCANI CINZIACICOLA LUCACORRADINI RENATA RIVA MIRKOCONTRATTI ANGELA GIOVANNINI RUDYGORERI VALENTINA MALAVASI 49 180 153 46 216 163 78 184 91 196 62 76 57 162 39 82 STEFANIA BERTONI MONICA BINACCHI GIUSEPPE DEDONNO ANNA MARIA DETOGNI ANTONELLA FILIPPI FABRIZIOGEMMA MARIO MARCHESELLI --------------MARA MARCHESI GIACOMO MODE ELENA MOLINARI -----------IVAN PAPAZZONI MICHELE PEPE ALBINOPORTINI MATTEOTOTARO FERNANDO VINCENTI GIANLUCAZALDINI 35 71 293 56 63 58 56 64 77 93 116 3S 60 107 42 33 VICTOR BONI GAETANO FELICIELLO VELELLAMONDINI CATERINA DI FRANCESCO PAOLOFERRARI _ ANGELICA PAROLI DANIELA PURICELLA FRANCESCO TARPI NI GIANLUCA ROSSATI AN DREA ORBESIN I CHIARACRIVELLI FAUSTO FRACCALINI 2 1 3 10 8 6 4 8 2 1 5 3 FAUSTO FILIPPINI ANTONIO COSTA NICOLAANDREELLA ------------FABIO TOSI MARCOLASPADA ANGELACARRA ALESSANDRAFAGNONI LEONARDO TABELLA FRANCESCO ANDREELLA ANGELO REGGIANI FABRIZIO BONI CLARA PASSALI DEBORACARRA MARIA RITA CARRE RI 42 35 11 25 22 9 28 17 4 8 5 5 29 13 Pagina 30 Il primo giorno da sindaco 142 La parol a d'ordine: dialogo Castro: e una doppia vittoria che ci ripaga dell'amarezza subitalo scorso anno Si alla collaborazione con dipendenti, associazioni e anche con i Comuni vicini / CASTELD'ARIO Nel totosindaco era data come seconda a breve distanza dal favorito, Filippo Mantovani. Invece il pronostico pre-elettorale è stato clamorosamente smentito dagli elettori che domenica hanno dato la loro preferenza alla lista "Progetto comune" guidata da Daniela Castro che è stata premiata con 750 voti (36,93%). Una vittoria schiacciante su Filippo Mantovani, che ha ottenuto 538 voti (26,49%). Il nuovo sindaco, che conta nella sua maggioranza tre consiglieri donne e cinque uomini, ha un passato di cinque anni da consigliere comunale di maggioranza nella precedente amministrazione terminata nel 2014, ha 58 anni, originaria del vicentino, risiede in paese dal 1989. Diplomatasi al liceo artistico, ha conseguito il diploma di arredatrice e l'idoneità all'esercizio di agente immobiliare. Collaboratrice in studi tecnici di progettazione e pratiche edilizie , dal 2009 esercita anche il ruolo di sub agente assicurativo. «Ringraziamo i cittadini che con la loro fiducia ci hanno fatto vincere queste elezioni amministrative - esordisce appena eletta - mi sento stanca, sicuramente cosciente delle serie difficoltà del nostro paese, ma soddisfatta delle dimostrazioni di affetto e stima ricevute». Castro rivela che un suo sostenitore le ha scritto complimentandosi e dicendo di «essere rimasto colpito dalla vostra sincerità e semplicità. Vi prego non inquinatela di politiche se e di politica. Questo è un impor- Politica locale 1 VOTI DEI CANDIDATI SINDACO DANIELA ■ VOTI 36 , 93 % VOTI 26 <p 49 % VOTI 25 , 06 % FILIPPO PILI,Ir. J I cO5IM0 VOTI Il neo sindaco Daniela Castro tante segnale da parte di noi tutti». Li invita a rimanere semplici e professionali nei ruoli e incarichi. «In questo momento la vostra è la chiave di volta vincente e noi vi aiuteremo». Castro aggiunge che è una doppia vittoria «perché ci ripaga anche dell'amarezza che abbiamo dovuto subire lo scorso anno». Si riserva di parlare di giunta ed incarichi «in quanto dovremo prima riunirci come gruppo per decidere. Infatti solo con un lavoro di squadra tra M persone che si stimano e che con umiltà si confrontano portando idee nuove e voglia di fare si potranno cambiare le cose e realizzare il nostro programma elettorale». Il neo sindaco ammette che l'aspetta un duro lavoro «ma saremo trasparenti e faremo il possibile per confermare la stima ricevuta». Castro ritiene prioritario costruire un dialogo con i dipendenti per trovare soluzioni condivise che possano gratificare il loro lavoro dando 11 % risposte puntuali e sollecite ai cittadini. «Auspico una collaborazione costruttiva con le minoranze, le associazioni di categoria e di volontariato, con la parrocchia, ma anche con i sindaci dei Comuni limitrofi». Conclude augurandosi che l'apertura e la disponibilità dimostrata dal sindaco di Roncoferraro all'ex candidato sindaco Filippo Mantovani nella serata conclusiva della sua campagna elettorale, «non sia stata solo di natura politica, ma possa esserci anche con noi per il bene e l'interesse dei nostri due paesi». IL CONSIGLIO. Consiglieri di maggioranza: Nicola Zoccatelli, Mara Spanevello, Simone Vecchiolini,, Marco Carlin, Marco Luppi, Nicoletta Benazzi, Simona Mandalà e Luigi Soave. Lista n. 1 Lega Nord: Pierluigi Fregna e Eros. Lista n. 3 "Costruiamo il futuro": Filippo Mantovani, Giacomo Savi. Lista n. 2 "Soprattutto Castlàr": nessun seggio. Lino Fontana Pagina 31 LEDA NORD PROGETTO COMUNE Tamburello: complimenti ai vincitori wlj ANNALI SA BUZZI LAURENTIU GHEORGHE CONTU UMBERTO DALBONI EROS GIULIANI LORETALUCCHI RICCARDOPALVARINI GIAMPAOLOPOSENATO GRETA RASOLI MICHELE RIGHI CARLOSGUIZZARDI ANDREATREVISANI VASCOZAMBONI 15 11 5 30 4 13 3 10 18 10 5 6 COSTRUIAMO IL FUTURO ---------------------------------------------- ---- DARIA ANDREOLI VALENTINA BELLINI NICOLETTA BENAZZI MARCOCARLIN MARCOLUPPI SIMONAMANDALA' CHIARAMARASSI LUIGI SOAVE MARASPANEVELLO SIMONEVECCHIOLINI RITAZAMBONI NICOLAZOCCATELLI 15 12 22 25 23 21 4 18 31 26 11 38 Delle quattro liste in lizza nelle elezioni comunali di domenica, quella guidata da Cosimo Tamburello, "Soprattutto Castlàr", ha ottenuto il minor numero dei voti : 234, pari all'11,52 per cento. Il candidato alla carica di sindaco , Tamburello, che nella precedente amministrazione, terminata lo scorso anno , ricopriva la carica di assessore allo sport, accetta `sportivamente' la sconfitta e dichiara: «Ringrazio gli elettori che hanno votato la nostra lista. Visti però i risultati che abbiamo ottenuto, non possiamo fare altro che prendere atto, di buon grado , del verdetto uscito dalle urne e voluto dagli elettori casteldariesi. Rispettiamo la loro volontà e nel contempo cicomplimentiamo con Daniela Castro, la neoeletta sindaco, e auguriamoa lei e alla sua squadra buon lavoro ». (Lf.) SOPRATTUTTO CASTLAR ---------------------------------------------- --- f hauro AGNESECAMAZZOLA ALESSANDRO FONTANESI SARASCANDOLARI GIACOMO SAVI BRUNA RESTANI ANDREASAVI SUSANNAANTOLINI MARCO BARBI EDDAZO CCATELLI NERINOTRENTIN ENRICOMOSCHINI MASSIMO NICOLINI 33 16 11 41 12 20 10 5 18 5 2 9 CATERINA FREDDO ANNA MARIA FARINATO VITTORIOGADIOLI BARBARA BUNIOTTI ANDREA ORLAN01 DAVIDECAGNATA NICOLATURZI IVO VICENTINI MASSIMILIANO BUNIOTTI SEBASTIANACARUSO MARIAGRAZIARONCAIA SARAVENTURINI 17 20 9 4 14 3 lo 0 0 0 2 25 Foto di gruppo perla lista Progetto Comune che ha vinto le elezioni amministrative di Castel d 'Ario Politica locale (foto Fuscati) Pagina 32 I COMMENTI/MANTOVANI «Un ' occasione persa / CASTELD'ARIO Non nasconde la propria delusione per il mancato raggiungimento dell'obiettivo che si era preposto, ovvero essere eletto sindaco di Castel d'Arto, Filippo Mantovani che si era prelista sentato con la "Costruiamo il futuro" ottenendo 538 voti, pari al 26,49 per cento dei votanti. «Considerate le competenze e le capacità che la nostra lista avrebbe potuto mettere a disposizione della comunità - dichiara il mancato sindaco - riteniamo, visto il risultato ottenuto, un'occasione persa per il paese. Mettiamo comunque il no- per fi nostro pae se» stro impegno e la nostra preparazione a disposizione della nuova Amministrazione comunale e della comunità casteldariese. Ci ha preoccupato e ci preoccupa la scarsa affluenza alle urne - continua Filippo Mantovani - perché, nonostante ci fosse un'ampia offerta in termini di liste e di candidati, è emersa una certa disaffezione dei cittadini - elettori anche nei confronti di coloro che si sono proposti per amministrare il loro paese di residenza . Ringraziamo comunque gli elettori conclude - che ci hanno dato fiducia e auguriamo un buon lavoro al neo sindaco e alla sua squadra». (G. f.) Filippo Mantovani I COMMENTI/FREGNA 11/ nPrenìíato fi lavoro del / CASTELD'ARIO Con 509 voti, la lista con candidato sindaco Pierluigi Fregna "Lega Nord" ha ottenuto un risultato inaspettato. Fregna, già vice sindaco nella precedente amministrazione, giudicatale risultato un premio che gli elettori hanno voluto dare al lavoro fatto dalle persone che compongono il gruppo della Lega Nord. «Siamo l'unica lista che si è presentata con il simbolo di un partito perché abbiamo scelto di essere trasparenti verso gli elettori ed abbiamo ottenuto un ottimo 25% che ci permette di essere rappresentati con due consiglieri» osserva Fregna. Politica locale ppo ® Nel congratularsi con il sindaco e con il suo gruppo, Fregna sottolinea come la lista del sindaco fosse l'unica veramente civica. «Avere raggiunto la percentuale della lista civica costruita dal Pd locale ci ha dato un'ulteriore conferma della bontà del lavoro svolto da tutta la mia squadra» aggiunge esprimendo un caloroso ringraziamento «a tutti gli elettori che hanno apprezzato la nostra proposta». L'unico neo di è il crollo di quasi il 16 per cento dell'affluenza, dovuta, «in parte al ponte festivo, in parte al mancato accesso alla sede dei seggi con le auto e, forse, in parte alla rassegnazione , T, ` deglielettori». Lo spoglio delle schede (l,f.) » Pagina 33 Cappa debutta dal prefetto E lancia l'invito all'unità il neo sindaco apre alle minoranze: il nostro paese adesso ha bisogno di coesione Subito al lavoro per il bilancio di previsione. La Bana in pole per il ruolo di vice 1 MONZAMBANO «Mi auguro che chiunque governi lo faccia con la testa e con il cuore», questo un messaggio riportato da un cittadino su una scheda elettorale - poi considerata nulla- che forse rispecchia il desiderio dei cittadini monzambanesi, con l'elezione del nuovo sindaco, Giorgio Cappa. Un risultato raggiunto con 990 voti; (35,79%), seguito dall'ex, Angiolina Bompieri con 644 voti, (23,28%), notizia quest'ultima pervenuta in tarda notte a causa delle operazioni di scrutinio non ancora definitive; Gabriele Stefanoni, con 600 voti (21,69%); e Maurizio Pellizzer con 532 voti (19,23%). Numero uno di Cantiere Monzambano 2015, Cappa è un ex bancario di 65 anni, prati ca sci e gioca a tennis. Sposato, e con due figli, è nonno da circa due anni. Politicamente alle spalle vanta un quinquennio di minoranza consiliare nel corso dell'ultima amministrazione. Ora dice «voglio mettermi a disposizione per concretizzare il lavoro del Cantiere, supportato da una squadra composta da tanti giovani ed elementi rappresentativi della vita locale, grazie anche ad un lavoro durato un anno». Alla notizia della vittoria, il neo sindaco ha commentato così il risultato: «Era nell'aria, tanti i segnali a conferma di ciò che sentivamo. Comunque sia - ha proseguito - è andata oltre le previsioni. Anche a Castellaro il risultato è stato comunque buono se consideriamo che proprio da lì provengono ben due candidati». mo stati avversari per un mese, ora vorrei che le divisioni cessassero di esistere, ognuno nel rispetto dei propri ruoli, in modo da ottenere un paese coeso». Tra le priorità spicca la necessità di redigere il bilancio di previsione. «Senza non è possibile - ha spiegato - concretizzare i tanti progetti che andranno a costituire un vero e proprio mosaico». Mai come ora il nome di Cantiere si addice perfettamente allo spirito della neo amministrazione. Cappa, vuole infatti mettere al centro i giovani, la voglia di fare e di rinnovare attraverso i suoi tre capisaldi ovvero, partecipazione, comunicazione e trasparenza. La lunga notte elettorale è stata costellata dai festeggiamenti al vicino bar Sole, del gruppo e dei numerosi sostenitori venuti ad acclama- re il nuovo sindaco. IL CONSIGLIO. Per la maggioranza entrano Lorena Foroni (121), Davide Raja (93), Cesare Gozzi (75), Mattia Pederiva (57), Raffaella Tremolada (59), Marina Bana (54), Antonella Guerra (21), e Venturelli Giovanni (20). Per l'opposizione saranno Angiolina Bompieri e Alberto Rama (72) per Insieme per Monzambano; Gabriele Stefanoni per La nuova Svolta; e Maurizio Pellizzer, con Monzambano 2015, Insieme si può. Quanto alla giunta, pare che il ruolo del vice sindaco venga affidato a Marina Bana. L'agenda, quest'oggi vede già la celebrazione in occasione del 2 giugno intorno alle 9.15 nella sala consiliare con l'alza bandiera. Subito dopo, il sindaco si recherà all'appuntamento con il prefetto. Elisa Turcato Sul fronte invece dei contendenti, Cappa ha lanciato una delle basi che caratterizzeranno la nuova linea politica: «Sia- Politica locale Pagina 34 , .ctì r : a_ ::a'ts.a_ìgsa: l't='i ,is's I2 cr+ Uws5 iit s2rs ct i le ;,, faL.r., a ss .e, ; e s*cz t°2 CANTIERE MONZAMBANO MATTIA PEDERIVA DAVIDERAJA CESARE GOZZI ALBERTO CAPPA LORENA FORONI RAFFAELLA TREMOLADA LUIGI BRESSANELLI MARINA BANA ANTONELLA GUERRA GRETA RIZZOLO GIOVANNI VENTUREW MANUEL BROGLIA Brindisi nel cuore della notte per il neo sindaco Giorgio Cappa e la squadra dei suoi sostenitori I VOTI DEI CANDIDATI SINDACO LA NI,ItiVA SVR'LTA Uócu Di Garagt> 57 93 75 18 121 59 19 54 21 17 20 19 INSIEME PER MONZAMBANO MONZAMI3ANO 2015 GIORGIO ANGIOLINA GABRIELE voTS 21, 9 , MAURIZIO voTi Politica locale 19, 3% LAURA BENETTI FEDERICA BOMPIERI GIULIOCAMOCARDI ANTONIA DANTELLI BRUNO GALETTI GIANNI GANDINI SARA G UERRA OMAR MELCHIORI GABRIELE MOI SANDRO PETERLONGO MAURO TOSI EMANUELE TOZZO 12 35 10 12 5 23 25 56 7 12 23 7 SARABERTAGNA BRUNO BIANCHERA FRANCESCO BROGLIA MATTEO MONILI MARIO PERANTONI MATTEO PINZETTA GABRIELEREZZAGHI GIOVANNI GIORDANI ALESSANDROTABAI OLIVER TRENTO GIUSEPPE ZAMBONI Di SALERANO MARCO ZAMBRERI 48 16 10 50 13 24 21 5 10 21 25 22 ANNA GANDINI IN MENEGARDO 53 MIRIAMGASPARATOIN BARONI44 LUCIO CI RESA 29 DANIELA BETTONI 32 ALBERTO RAMA 72 IVAN ERVETTI10 MARCOZANGIROLAMI 10 SIMONE BARONI 30 MARIA LISA PARPAJOLA 10 MIRCA PINOTTI 11 PAOLA BARAI 22 20 GIUSEPPE GROPPELLI Pagina 35 I COMMENTI/BOMPIERI 1 COMMENTI/STEFANONI L'ex sindac o sceglie il fair play «I cittadi ni hanno de cis o c o sì» / MONZAMBANO Il risultato delle amministrative monzambanesi ha visto la seconda posizione per l'ex sindaco Angiolina Bompieri, con la lista Insieme. La candidata nella lunga notte elettorale è arrivata quando la notizia della vittoria di Cappa era già di dominio pubblico. Accompagnata da buona parte della sua compagine, ha varcato la soglia del seggio stringendo la mano al suo successore. «I cittadini hanno deciso. Quando si decide di correre, si vuole vincere, è inevitabile» ha commentato amareggiata. Ora la vedremo occupare il tavolo della minoranza. Come sarà la sua opposizione? «Sarà moderata, come del resto sono io». Con l'espressione tirata, ha lasciato spazio ad un sorriso e ad un applauso nel momento della proclamazione del nuovo sindaco. (e. t.) e ®S ora fa autocritica. «La de stra divisa ®sc onfitta» 1 MONZAMBANO Il terzo scalino del podio è stato occupato da Gabriele Stefanoni con la "Nuova Svolta": «Le elezioni sono andate come del resto ci si aspettava. Per quanto ci riguarda - è il commento a caldo - abbiamo condotto una campagna elettorale tranquilla, ma questo risultato è stato il frutto della divisione della destra». Qui il riferi- mento è chiaro, ossia la separazione tra la Bompieri e Pellizzer che, secondo Stefanoni, ha fatto sì che il rnedesimo bacino di voti si sia spezzettato. «Per questo - ha proseguito - è necessario fare un po' di autocritica, anche se c'è da dire che le motivazioni non dipendono tutte da Monzambano». Evidenziando coane sia importante partire da un recupero a livello provinciale. (e. t.) 1 COMMENTI/PELLIZZER Campagiìa elettorale Le ,nS^accattire hanno pe sato » « 1 MONZAMBANO A sorpresa il candidato con il minor numero di voti è stato proprio il temuto, Maurizio Pellizzer con Monzambano 2015, Insieme si può. Il candidato, già nella giornata di domenica aveva commentato a caldo: «Siamo partiti per ultimi e per noi questa campagna elettorale è stata durissima e difficilissima». Eppure, sino alla fine, si voci- Politica locale ferava che fosse proprio lui l'avversario più agguerrito da affrontare per vincere le elezioni comunali monzambanesi. Maurizio Pellizzer ha concluso commentando il fatto che in queste ultime settimane il confronto con le altre liste è stato serrato, e che probabilmente la divisione tra lui e la Bompieri ha suscitato «sconcerto fra gli elettori». (e. I.) Pagina 36 Cpl, due commissari speciali per la metanizzazione di Ischia -CONCORDL4- ERA AMPIAMENTE previsto, ieri è arrivata la conferma. L'appalto della metanizzazione di Ischia, per cui gli ex dirigenti di Cpl Concordia avrebbero pagato tangenti al sindaco dell'isola, è commissariato dalla Prefettura. L'appalto era gestito da Ischiagas, una società controllata da Cpl e con sede legale nello stesso stabilimento della cooperativa a Concordia. Nell'incontro a Roma tra il prefetto di Modena Michele di Bari e il presidente dell'Anac Raffaele Cantone è stato deciso che l'appalto Cpl Concordia di Ischia avrebbe avuto un commissariamento a parte rispetto a tutti gli altri lavori pubblici. I due commissari incaricati di seguire il contratto per la distribuzione del gas metano a Ischia sono un professore della facoltà di ingegneria dell'Università di Modena, Giovanni Sebastiano Barozzi, ed il professore Andrea Ferrari. Dovranno gestire per sei mesi l'appalto, assumendo tutti i poteri degli amministratori di Ischiagas relativamente al contratto finito al centro dell'inchiesta giudiziaria. Pagina 37 DOPO I SEQUESTRI SERVIZIO A PAG.20 Cpi - Modena Fc gli investigatori studiano le carte Gli investigatori confermano che il nuovo filone d'inchiesta sulla cooperativa di Concordia riguardal'acquisto e la gestione del Modena Calcio, che nel 2009 passò da Amadei a Casari. Documenti relativi a questa operazione sarebbero stati prelevati, nei giorni scorsi, nella sede della coop. 1 t.giinalori Stano i-, iciui di casa Cpl Concordia Pagina 38 Cpi e Modena Calcio: conferma sulle roda La Procura verifica l'acquisto della squadra nel 2009 con l'arbitrato della giunta e anche la contabilità amministrativa, i flussi di cassa e i giri di denaro di tre anni di Carlo Gregori 1 CONCORDIA Cpl e Modena Calcio: dagli ambienti investigativi arriva la conferma dell'interesse della Procura per il periodo di gestione della squadra di calcio gialloblù del colosso cooperativo tra l'estate 2009 e l'estate 2012. L'ambito degli accertamenti attualmente in corso riguardano sia la fase di acquisizione che la prassi gestionale dell'amministrazione. I documenti acquisiti dai carabinieri nel corso dell'ultima perquisizione alla sede di Concordia riguardano anche il nuovo ambito di indagini che sta prendendo corpo, dopo che ripetute acquisizioni e sequestri hanno consentito di fare luce sulle modalità di approccio della Cpl a Ischia e in altre realtà meridionali (le province di Caserta, Salerno e Foggia): dopo quanto detto dall'expresidente Roberto Casari al gip Amalia Primavera sui soldi importanti da Francesco Simone da Tunisi, imprecisate migliaia di euro in nero che secondo l'expatron servivano a pagare cene e regali ai calciatori, ora si è aperto un nuovo sbocco che ha portato ad accendere i fari per ora sulle circostanze notoriamente complesse di acquisizione del Modena Calcio da Romano Amadei nel giugno 2009. Un'operazione che ha visto come arbitro attivo il Comune, tramite l'allora sindaco Giorgio Pighi e l'ex assessore allo sport Antonino Marino. Un ruolo determinante, quello della giunta, ma che, come ha spiegato Marino, è finito fi: «Non si parlò Cpl Concordia mai di appalti», ha specificato l'ex assessore alla "Gazzetta", mentre è logico dedurre che l'impegno di Casari contemplasse l'intenzione di portare Cpl all'attenzione imprenditoriale della città. L'acquisizione del Modena avvenne con una scalata graduale della coop che figurava come main sponsor. L'operazione creò malumore e fece storcere il naso ad alcuni azionisti finché nel 2011 diventò socio di maggioranza. Quindi anche se per ora non trapela nulla, le indagini è logico interessino la gestione del Modena Calcio. Si indaga sulla provenienza del denaro, sui suoi transiti e sui flussi di cassa, sui beneficiari.Ma anche su eventuali accordi paralleli. Le verifiche puntano a stabilire se le procedure furono seguite secondo legge e regolarmente. Va detto che il nuovo filone è ancora in una fase embrionale, e non è possibile prevedere a breve l'allargamento del novero degli indagati. Roberto Casari nei primi giorni al vertice del club canarino Nofflinati altri due commissari per gestire Ischiagas Il p rof Giovanni Sebastiano Barozzi, nato a Bologna nel 1946 , ed il prof Andrea Ferrari , nato a San Marcello Pistoiese nel 1949 , sono i due nuovi commissari nominati ieri dal Prefetto di Modena per gestire uno dei rami di azienda più delicati della Cpl, ovvero la "Ischiagas " srl che come noto è al centro dell'inchiesta sulla coop di Concordia e doveva occuparsi di realizzazione e gestione del servizio di trasporto e distribuzione del metano a Ischia. Come noto, il 21 maggio anche Ischiagas è stata colpita da una interdittiva antimafia. La prefettura ha accertato che il capitale sociale della Ischia Gas è posseduto totalmente da European gas network srl, società, quest'ultima, posseduta al 51% dalla cooperativa Cpl Concordia. Ai nuovi commissari è stato dato il compito anche di individuare eventuali altri contratti pubblici, relativi alla metanizzazione dell'isola di Ischia, non facenti capo né alla Cpl né alla Ischiagas. Fatto sta che il prefetto, d'intesa con Cantone, il presidente dell'Autorità Nazionale anti corruzione, ha scelto i due esperti, completando il quadro dei commissari nominati in attesa di valutare se Cpl possa rientrare nelle white list. Pagina 39 TTURA II provvedimento di Di Bari dopo che l'azienda, legata alla Cpl, aveva ricevuto l'interdittiva anti-mafia Due commissari per salvare Ischiagas Avranno pieni poter pergarantire la distribuzione del metano «e salvare i dipendenti» Due commissari per garantire l'attività della Ischiagas. Ieri il prefetto Michele Di Bari, con un apposito provvedimento, ha disposto la gestione straordinaria appunto della società Ischiagas, con sede a Concordia e destinataria di un'interdittiva anti-mafia firmata il 23 maggio, limitatamente all'esecuzione del contratto per la realizzazione del sistema di distribuzione del gas metano nel Comune di Ischia. L'azienda è infatti titolare di questo sistema nell'ambito di una società di progetto con la Cpl Concordia, già aggiudicataria dell'appalto e alla quale è legata, con la contestuale sospensione per l'esecuzione del contratto dell'esercizio dei poteri di disposizione e gestione dei titolari dell'impresa. Ma gli organi competenti, per garantire la prosecuzione del servizio, hanno ora emesso il provvedimento che prevede la nomina di due commissari destinati alla guida dell'impresa. «L'atto - recita una nota della Prefettura - è stato emanato al termine di una complessa istruttoria che ha visto un costante e fattivo rapporto collaborativo con il presidente dell'Anac, Raffaele Cantone. L'accurato esame della situazione ha determinato l'adozione del provvedimento, assunto ai sensi dell'articolo 32 della legge 114 del 2015, e orientato a salvaguardare la situazione e- conomica ed i livelli occupazionali dell'impresa stessa e la continuità del servizio». Ai commissari sono attribuiti tutti i poteri e le funzioni degli organi di amministrazione dell'impresa, sostituendo i titolari degli organi sociali dotati di analoghi poteri per ciò che attiene alla gestione delle attività di impresa connessa alla predetta opera. «Il provvedimento - chiude l'ufficio territoriale di governo rappresenta l'applicazione di una misura prevista dalla legge 114 del 2014, destinata a scongiurare che l'adozione di interventi inibitori nei confronti delle imprese si riflettano sulla conclusione di opere già avviate; o sull'efficienza e la continuità di servizi e forniture in atto, tenendo presenti anche le conseguenze sui livelli occupazionali». DEC IONI Sopra l'ingresso della Prefettura, a sinistra un'immagine della Cpl Cpl Concordia Pagina 40 M®GLIA Sit 1 contro l'e co -impianto «La Provm *ci*a dica dí no » Un momento del presidio con gli amministratori e Carra 1 MOGLIA (foto r p) nale Cosimo Damiano Nigro e attivisti del Pd oltre ad ambientalisti di Bondanello. A dare manforte il deputato Pd, Marco Carra. Sit-in, ieri mattina a Moglia, di alcuni amministratori comunali e militanti del Pd di Moglia e Bondanello. In via Puccini han«L'amministrazione si è semno esposto cartelpre detta contrali contro la futura ria, documenti alrealizzazione di la mano, in ogni «un impianto per sede istituzionale il trattamento di - ha spiegato l'asrifiuti liquidi spesessore Capisani ciali, pericolosi e - è nostra intenno, con annessa zione fare ricorso attività di recupeal Consiglio di ro rifiuti solidi Stato e la Provinnon pericolosi e cia ha già chiesto conseguente sverdiverse revisioni namento dei redel progetto e influi in pubblica tegrazioni. Il sito fognatura dei li- L'area desti nata al l 'im pianto individuato dalla quidi di scarto». Papotti è in zona Nella zona industriale, infatti, la industriale-artigianale non anEcologia Papotti srl ha ottenuto cora completata. Le urbanizzail permesso dalla Regione di cozioni e i servizi sono realizzati struire un impianto che si teme da anni con contributi pubblici. potrebbe avere un impatto neInoltre l'insediamento sarebbe gativo sull'ambiente. vicino a una piscina, ad aziende Scopo del sit-in, sensibilizza- produttive e al nuovo polo score la Provincia, che proprio do- lastico nel prefabbricato mani ospiterà una conferenza post-terremoto». Carra ha agdei servizi, di cercare, se non di giunto: «Sono al fianco del circobloccare, di mettere dei paletti lo Pd, dell'amministrazione e all'opera. Presenti il vicesindadel Consorzio Oltrepò. La comuco di Moglia, Mauro Trevisi, e nità mogliese, già colpita dal terl'assessore all'ambiente Rossel- remoto e altre calamità, Ha bisola Capisani, il consigliere comugno dii tranquillità». (m. p.) Rifiuti Pagina 41 N &NTOVANO II consiglio domani discute dell'Asep La revisione delle convenzioni di Asep arriva ai voti del consiglio. La seduta è convocata per domani sera, alle 20.45, nella sala di piazza della Pace. All'ordine del giorno la razionalizzazione delle spese di gestione in convenzione con Asep e conseguente adeguamento delle convenzioni. Nei giorni scorsi il cdadella partecipatasi è riunito per deliberare sulla revisione delle convenzioni seguendo le linee guida del piano. (ele.car) In F.emi._.iiAi Alice Competitors Pagina 42 1 e trucchi sc ontati F Via all'acc ordo Cupla -Asep 0 PORTO La farmacia comunale di Porto Mantovano Asep ha siglato una convenzione con Coordinamento provinciale unitario dei pensionati Cupla, che consentirà a tutti gli iscritti di avere alcune agevolazioni. In particolare potranno usufruire di uno sconto pari al cinque per cento sui prodotti in vendita, inclusi farmaci e medicinali di veterinaria, eccetto sui farmaci dispensati dal servizio sanitario, ovvero quelli con ricetta rossa. Potranno inoltre beneficiare di uno sconto pari al dieci per cento sulle principali li- nee di cosinesi e di trucco. Esistono anche alcune limitazioni a queste agevolazioni, che vengono subito messe on chiaro. Gli sconti non saranno applicabili sui prodotti già in promozione e non saranno cumulabili con altre tessere. Per avere diritto ai prezzi ribassati, inoltre, bisognerà mostrare al momento del pagamento la propria tessera di iscrizione sindacale, ancora valida. La convenzione partirà da oggi e verrà rinnovata automaticamente ogni anno, fino ad una eventuale disdetta di una delle due parti. (ele. car) Bilnbu incestito, grmi,aimo Competitors Pagina 43 Asola: il Comune stanzia 30mila euro per l'illuminazione pubblica ASOLA - L' amministrazione comunale ha stanziato la somma di 30mila euro per la manutenzione annuale degli impianti di illuminazione pubblica di proprietà comunale : nei mesi scorsi era stata avviata la procedura di riscatto degli impianti di illuminazione pubblica, di proprietà di Enel Sole, e successivamente si è proceduto alla consegna degli impianti di illuminazione pubblica, con verbale sottoscritto tra il Comune di Asola e Enel Sole Srl. In base al verbale di consegna degli impianti Enel Sole avrebbe dovuto terminare la manutenzione degli impianti stessi dal momento in cui il Comune avesse individuato e comunicato alla stessa Enel Sole il nominativo del nuovo gestore. L' amministrazione comunale asolana ha provveduto, quindi, nelle settimane successive a dare corso all'aggiudicazione in via definitiva della proceduta negoziata per l'affidamento della gara di appalto relativa alla gestione del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica di proprietà comunale alla ditta Sandrini S.p.a. con sede a Casalromano. Paolo Zordan ,,, ..w« Servizi .;PopoXi:orrivoil"no"delainoloPd Pagina 44 Strada colabrodo Vince la battaglia dopo se dici Ex partigiano chiedeva di asfaltare via Susani dal 1999 L'86enne: «II fondo e fatto, ora servono nuovi lampioni» sempre è priva di marciapiedi. L'asfalto, corroso dal passare degli anni, è sempre stato il festival delle buche e via Susani, in caso di pioggia, si è sempre trasformata in un acquitrino, con maxi pozzanghere. Ma non è tutto: i tombini venivano costantemente puliti a turno dagli abitanti, quando si vedevano. Si, perché la maggior parte di loro era sempre nascosto sotto un leggero strato di ghiaia. La strada corre per alcune centinaia di metri disegnando una sorta di rotonda intorno al quartiere, quasi inte- di Roberto Bo Gino Perazzoli, 86 anni, ex maresciallo dei bersaglieri e partigiano, ha il sorriso che va da lì a là e mostra orgoglioso il risultato della sua battaglia che dura da più di 16 anni. E forse ha trovato pace anche il partigiano Giorgio Susani (1924-1943), medaglia d'Oro al valore militare a cui la strada èintitolata. Dopo più di tre lustri di pressanti richieste al Comune (ma Perazzoli giura che la prima istanza risale a 50 anni fa, quando nacque il quartiere, ndr), via Susani, strada colabrodo e priva di marciapiedi, è stata finalmente asfaltata. Una "guerra" che il maresciallo Perazzoli ha ingaggiato con il Comune di Mantova a partire dal 1999. Sedici anni fa il primo appello ufficiale, caduto nel vuoto. A fine 2010 la raccolta firme inviata all'allora assessore ai lavori pubblici Giampaolo Benedini con la ri- Lo stato in cui si trovava via Susani prima dell'asfaltatura sposta, l'anno dopo, degli uffici: «Stiamo predisponendo una stima di massima per i lavori». Estate 2013, l'altro sos, sempre lanciato dal pensionato portavoce dei residenti: «Il Comune è sordo, ma noi proseguiamo nella nostra battaglia. Questa strada va sistemata, an che perché ci sono anziani del quartiere che continuano a cadere e almeno nove sono finiti anche al pronto soccorso». Nel novembre 2014 l'annuncio tanto atteso: via al nuovo piano asfalti e dentro c'è anche via Susani. La settimana scorsa, a ridosso delle elezioni comunali, la gettata di asfalto. Mancano, però, ancora segnaletica e nuova illuminazione. Il battagliero pensionato ricorda che la strada - zona Borgo Pompilio di fronte al vecchio ingresso del Carlo Poma - ha i ramente abitato da anziani. Nell'ultima parte corre la ferrovia, dove tempo fa le Fs spostarono la staccionata di circa un metro per il marciapiede, mai realizzato. Ma un pezzo di via, quella che costeggia viale Avis vicino alla ferrovia, non è stato interessato dai recenti lavori e i residenti si chiedono come mai: «Si sono forse dimenticati di asfaltare l'ultimo pezzo?». Perazzoli spiega che probabilmente quell'ultimo tratto rientra nei lavori di rifacimento della piazzetta di fronte al vecchio ingresso dell'ospedale. GRAR©A EL UEßEQD E COMMENTA lampioni «di Garibaldi» e da do o.di iunnì Servizi Pagina 45 Gino Perazzoli , 86 anni, mostra orgoglioso i frutti della sua battaglia Servizi Pagina 46 « I Comuni allacciati al depuratore ci risarciscano» afico Lo chiede il sindaco: «Da trent'anni facciamo i conti coi malfunzionamenti» dell'Arpa di Darfo sui campioni di acqua prelevata lo scorso 29 aprile. Relazione che, nero su bianco, conferma il malfunzionamento dell'impianto: nell'Oglio finiscono infatti scarichi di acqua reflua, senza che il depuratore li privi di sostanze inquinanti e non. ■ «Tutti i comuni che utilizzaDiecimila. «I risultati sono pesno il depuratore risarciscano i simi - continua Tengattini - e ampiamente prevedibili: il dedanni che Paratico, dal 1988, puratore riceve scarichi da sopporta». 10.000 utenti in più di quelli Non usa mezzi termini il priche dovrebbe trattare, senza mo cittadino Carlo Tengattini: lo aveva già fatto nell'ultimo contare le infiltrazioni delle acConsiglio comunale, prima di que lacuali. Le responsabilità avere i risultati degli esami con- sono chiare e risalgono al 1988, quando l'impianto è stato codotti dall'Arpa sull'acqua prelestruito sottodimensionato, e a vata al depuratore e allo scarico, e lo ribadisce oggi: «Da metà anni Novanta, quando è stato ampliato in trent'anni chi ha maniera palesedovuto fare i conti rabbia del mente insufficiencon la tribolazione primo cittadino te. Voglio ricordare e con le rogne dovu- è cresciuta dopo a tutti che, da poco te al depuratore e ai la relazione Arpa tempo, in Italia è suoi malfunzionasui campioni stato introdotto il menti siamo noi pareato di disastro raticesi - tuona il prelevati ambientale». sindaco -. Gli altri il 29 aprile Il sindaco Tengatcomuni hanno solatini ha preso poi carta e penna mente ottenuto benefici. Ci saremmo aspettati, in questi an- e ha scritto a tutti i venticinque comuni allacciati, oltre che ad ni, che ci venisse riconosciuto questo disagio attraverso ope- Aob2 (realtà che gestisce l'impianto), al Tas (il Consorzio re di compensazione o mitigaproprietario del depuratore) e zione: siano piste ciclabili, siano parchi oppure zone verdi. agli enti sovraccomunali coinMa così purtroppo non è avve- volti: «Chiediamo interventi rapidi - conclude ilprimo cittadinuto». La rabbia del sindaco si è fat- no -. Altrimenti ci stiamo solo prendendo in giro». !! tapiù palpabile quando, in CoSARA VENCHIARUITI mune, è arrivata la relazione Acqua: Scenario Pagina 47