`futura` un nuovo giornale per i giovani torinesi

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`futura` un nuovo giornale per i giovani torinesi
‘FUTURA’
UN NUOVO GIORNALE PER I GIOVANI TORINESI
Una free press in formato tabloid dedicata a chi, a Torino e nell’area metropolitana,
ha tra i 18 e i 30 anni. A chi studia, a chi lavora, a chi ancora deve decidere del
proprio futuro e a chi vuol essere protagonista dei cambiamenti della città; a chi è
impegnato nel sociale e a chi ama la musica; a bibliofili e appassionati d’arte; a chi
impazzisce per la moda e per i nuovi locali e a chi pratica sport o adora il cinema. A
chi, dal centro alla periferia, vuole sapere ciò che accade in città e confrontarsi con gli
altri.
‘Futura’ è un mensile (24 pagine 12 delle quali a colori, una tiratura iniziale di 35.000
copie) nato dal nuovo Master di Giornalismo dell’Università di Torino, con Ordine
dei Giornalisti, Corep e SAA e dalla collaborazione con la Città, che nel nuovo
giornale ha riversato parte dell’esperienza e delle risorse della rivista
‘Informagiovani’.
Il progetto editoriale prevede in ogni numero un tema-chiave al quale sarà dedicato il
dossier: come trovare, arredare e condividere la casa, ad esempio, ma anche (ce ne
occuperemo nel numero 2) come affrontare il mondo del lavoro che cambia, le sue
nuove regole e quella ‘flessibilità’ alla quale vengono attribuiti significati così diversi
e contradditori. Altri argomenti di attualità verranno affrontati nella prima parte del
giornale, mentre il paginone centrale a colori sarà di volta in volta dedicato ad un
evento o ad una tendenza del momento. ‘Futura’ si conclude poi con un’ampia
sezione di rubriche e di appuntamenti.
La distribuzione avverrà in 100 diversi punti di Torino e della cintura, dalle sedi
universitarie alle Circoscrizioni, dalle biblioteche civiche agli info-point rivolti ai
giovani, fino ad un primo gruppo di locali, ristoranti e negozi particolarmente
frequentati dal target al quale il giornale è destinato, senza dimenticare Atrium e gli
altri uffici-vetrina delle istituzioni locali. Il mensile verrà distribuito anche in tutte le
scuole medie superiori, con particolare attenzione agli studenti delle ultime classi.
L’obiettivo finale è tuttavia quello di raggiungere anche quella fascia di giovani che
normalmente non accedono alle informazioni sulla vita della città: un piano di
monitoraggio e di ricerca di nuovi luoghi di contatto durerà per tutto il 2005.
‘Futura’ è diretto da Vera Schiavazzi, responsabile dei laboratori e delle testate del
Master, a sua volta diretto da Nicola Tranfaglia. Un gruppo di tutor professionisti
(Sergio Ronchetti, Emmanuela Banfo, Marco Bonatti, Battista Gardoncini, Paolo
Piacenza, Carla Piro-Mander, Maurizio Tropeano) affianca il lavoro dei venti
giornalisti praticanti iscritti al Master, mentre il progetto grafico è curato da Claudio
Neve. Un Comitato di Redazione (Nicola Tranfaglia, Riccardo Caldara, Eva Ferra,
Carla Gatti, Antonio Gugliotta, Giuseppe Nota, Sergio Ronchetti, Orlando Saggion,
Cristiana Savio, Vera Schiavazzi) rappresenterà invece la sede di confronto tra
partner e sostenitori. Per ora, ‘Futura’ non accoglie inserzionisti privati: oltre alla
Città di Torino e al Corep, ospita la pubblicità della Provincia di Torino.
In ogni numero, infine, il giornale accoglierà a titolo gratuito, nelle manchette che
affiancano la testata – tradizionalmente lo spazio pubblicitario più apprezzato per un
tabloid – una campagna non profit scelta dalla sua redazione. Nel numero 1, la
campagna è quella promossa da Focsiv e dal settimanale ‘Vita’ contro il dumping, la
pratica attraverso la quale i sussidi alle esportazioni nei paesi più sviluppati
escludono dal mercato globale i prodotti dei paesi più poveri.