2011 09 29 PianoLavoroAmerica

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2011 09 29 PianoLavoroAmerica
The American Jobs Act
1. TAGLI ALLE TASSE PER AIUTARE LE PICCOLE IMPRESE AD
ASSUMERE E CRESCERE
Tagliare gli oneri sociali della metà per il 98% delle imprese: il piano del Presidente
ridurrà della metà le tasse pagate dalle imprese sui loro primi 5 milioni di dollari di
monte salari, puntando al beneficio del 98% di aziende che hanno il monte salari al di
sotto di questa soglia.
Sgravio totale degli oneri sociali per nuovi lavoratori o per l'aumento dei salari: il
piano del Presidente eliminerà del tutto i contributi sociali per le aziende che
aumenteranno il monte salari, aggiungendo nuovi lavoratori o aumentando i salari dei
lavoratori esistenti (il beneficio è limitato ai primi 50 milioni di aumento nel monte salari).
Estensione dello sgravio del 100% per il 2012: questo continua ad essere un
incentivo efficace per i nuovi investimenti.
Riforme e agevolazioni normative per aiutare gli imprenditori e le piccoli imprese
ad accedere al capitale.
2. FAR TORNARE AL LAVORO I LAVORATORI RICOSTRUENDO E
MODERNIZZANDO L'AMERICA
Credito di imposta per l'assunzione dei veterani “Returning Heroes”: crediti
d'imposta da 5.600 a 9.600 dollari per incoraggiare l'assunzione dei veterani
disoccupati.
Evitare il licenziamento di 280.000 insegnanti, e mantenere al lavoro poliziotti e vigili
del fuoco.
Modernizzare almeno 35.000 scuole pubbliche in tutto il paese, sostenendo nuovi
laboratori di scienze, aule dotate di internet e ristrutturazioni in tutto il paese, nelle zone
rurali e urbane.
Investimenti immediati in infrastrutture e una Banca Nazionale bipartisan per le
infrastrutture, modernizzare le strade, la ferrovia, gli aeroporti e i corsi d'acqua e far
tornare al lavoro centinaia di migliaia di lavoratori.
Un nuovo “Project Rebuild”/Progetto di Ricostruzione che farà lavorare persone
per la riabilitazione delle case, delle imprese e delle comunità, attivando il capitale
privato, le banche di credito agrario ed altre collaborazioni pubbliche-private.
Estendere l'accesso alla rete wireless ad alta velocità come parte di un piano per
liberalizzare l'intero spettro della nazione.
3. PERCORSI PER FAR TORNARE AL LAVORO GLI AMERICANI IN CERCA
DI LAVORO
La riforma più innovativa del programma di assicurazione contro la
disoccupazione in 40 anni: come parte dell'estensione dell'assicurazione contro la
disoccupazione per evitare che 5 milioni di americani in cerca di lavoro perdano i loro
benefici, il piano del Presidente include riforme innovative basate sul lavoro per
prevenire licenziamenti e dare agli stati una maggiore flessibilità nell'utilizzo
dell'assicurazione contro la disoccupazione per sostenere al meglio chi cerca lavoro, e
comprendono:
 il Work-sharing, lavoro condiviso: assicurazione contro la disoccupazione per i
lavoratori i cui datori di lavoro scelgono la condivisione del lavoro al licenziamento.
 Un nuovo programma “Bridge to Work”/“Ponte verso il lavoro”: il piano si basa e
migliora i programmi innovativi dello stato: coloro che sono stati licenziati ricevono
un lavoro temporaneo, svolgono attività di volontariato o formazione sul posto di
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lavoro.
 Imprenditorialità innovativa e programmi di protezione del salario: gli stati avranno
anche il potere di attuare forme di protezione del salario per favorire il reimpiego dei
lavoratori più anziani e programmi che agevolano i lavoratori disoccupati ad avviare
una propria attività.
Un credito di imposta di 4.000 dollari per i datori di lavoro che assumono
lavoratori disoccupati di lungo periodo.
Proibire ai datori di lavoro di discriminare i lavoratori disoccupati quando
assumono.
Ampliare le opportunità di lavoro per i giovani e adulti a basso reddito attraverso
un fondo per l'occupazione sovvenzionata, programmi formativi innovativi e
lavori estivi/annuali per i giovani.
4. SGRAVI FISCALI PER OGNI LAVORATORE E FAMIGLIA AMERICANA
Tagliare gli oneri sociali della metà per 160 milioni di lavoratori per il prossimo
anno: il piano del Presidente estenderà la riduzione degli oneri sociali approvata lo
scorso anno per ridurre della metà gli oneri sociali a carico dei lavoratori nel 2012,
fornendo una riduzione fiscale di 1.500 dollari alla tipica famiglia americana, senza
compromettere negativamente il Social Security Trust Fund.
Consentire a più americani di rifinanziare i loro mutui a tassi di interesse
odierni vicini al 4%, che potrebbero mettere oltre 2.000 dollari l'anno nelle tasche
di una famiglia.
5. INTERAMENTE PAGATO COME PARTE DEL PIANO DI RIDUZIONE DI LUNGO
TERMINE DEL DEFICIT DEL PRESIDENTE
Nei prossimi giorni il Presidente presenterà un piano dettagliato di riduzione del deficit che
coprirà ogni penny dell'American Jobs Act e comprenderà un'ulteriore riduzione del deficit
sufficiente a consolidare il nostro debito in proporzione alla nostra economia. Chiederà alla
Commissione Congiunta di presentare un'ulteriore riduzione del deficit necessaria per
compensare l'American Jobs Act e raggiungere l'obiettivo del deficit.
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Descrizione
Il popolo americano comprende che la crisi economica e la profonda recessione non sono state
create in una notte e non saranno risolte dall'oggi al domani. La sicurezza economica della classe
media è stata sotto attacco per decenni. Questo è il motivo per il quale il Presidente Obama crede
che dobbiamo fare di più, non solo riprenderci da questa crisi economica; abbiamo bisogno di
ricostruire l'economia nella maniera americana, basata sull'equilibrio, sull'equità e sulle stesse
regole per tutti, da Wall Street a Main Street. Possiamo lavorare insieme per creare posti di lavoro
del futuro aiutando i piccoli imprenditori, investendo nella formazione e producendo cose che il
mondo acquista. Il Presidente è consapevole che la ripresa dell'economia americana, costruita per
durare, non può permettere l'esternalizzazione di posti di lavoro americani e incoraggiare
operazioni finanziarie avventate che mettono a rischio la sicurezza della classe media.
Per creare posti di lavoro, il Presidente ha presentato l' American Jobs Act, che è fatto per la quasi
totalità di idee che sono state sostenute sia dai Democratici che dai Repubblicani, e che il
Congresso dovrebbe approvare subito per rilanciare l'economia. Lo scopo dell'American Jobs Act
è semplice: far tornare più gente al lavoro e mettere più danaro nelle tasche dei lavoratori
americani senza aggiungere un centesimo al deficit.
1. TAGLIARE LE TASSE PER AIUTARE I PICCOLI IMPRENDITORI AD ASSUMERE E
CRESCERE
NUOVI TAGLI ALLE TASSE PER LE IMPRESE CHE SOSTENGONO L'ASSUNZIONE E
L'INVESTIMENTO: il Presidente propone tre riduzioni delle tasse per dare incentivi
immediati ad assumere e investire:

Ridurre gli oneri sociali della metà per i primi 5 milioni di dollari di salari:
questo provvedimento ridurrebbe gli oneri fiscali della metà al 3.1% per i datori di lavoro
per i primi 5 milioni di dollari di salari, fornendo un ampio sgravio fiscale a tutte le imprese
ma mirandolo al 98% delle aziende con monte salari al di sotto di questo livello.

Eliminare temporaneamente gli oneri sociali del datore di lavoro per i nuovi
lavoratori assunti o per gli aumenti di salario dei lavoratori esistenti: il Presidente
propone uno sgravio totale alle aziende sul 6.2% degli oneri sociali che pagano per ogni
aumento nel loro monte salari fino a 50 milioni di dollari superiori all'anno precedente, se
derivato da nuove assunzioni, da aumenti di salari o da entrambi.

Estendere lo sgravio del 100% per il 2012: il Presidente propone di estendere lo
sgravio del 100%, il più grande incentivo all'investimento temporaneo nella storia,
consentendo a tutte le aziende, piccole o grandi, di ricevere una detrazione fiscale
immediata sugli investimenti in nuovi impianti e attrezzature.
FAVORIRE L'ACCESSO AL CAPITALE E ALLA CRESCITA PER GLI IMPRENDITORI E
LE PICCOLE IMPRESE: il piano del Presidente comporta misure amministrative,
regolamentari e legislative, tra cui quelle elaborate e raccomandate dal Jobs Council
presidenziale, che incoraggiano l'avvio e l'espansione delle piccole imprese. Questo
include cambiare il modo in cui il governo fa affari con le piccole imprese.
L'amministrazione presto annuncerà un piano per accelerare i pagamenti del governo ai
piccoli imprenditori per aiutare a mettere più velocemente danaro nelle loro mani. Il
Presidente ha incaricato il CFO (Chief Financial Officer, responsabile della rendicontazione
finanziaria - ndt) e il CTO (Chief Technical Officer, responsabile del monitoraggio sui
prodotti e servizi - ndt) di creare, entro 90 giorni, un portale on line per le piccole imprese
per avere facile accesso ai servizi governativi. Come parte dell'iniziativa del Presidente
Start Up America, l'amministrazione lavorerà con la SEC (Securities and Exchange
Commission, Commissione per i Titoli e gli Scambi - ndt) per condurre una revisione
generale delle norme di sicurezza per queste piccole imprese in modo da ridurre gli oneri
normativi sulla formazione del capitale nei modi coerenti con la tutela degli investitori, tra
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cui le opportunità di “crowdfunding” (azionariato di massa) e l'aumento delle mini offerte.
Infine, il piano del Presidente chiede al Congresso di approvare la riforma generale dei
brevetti, di aumentare le garanzie per l'emissione dei titoli per favorire le piccole imprese a
competere per progetti infrastrutturali e per rimuovere le restrizioni gravose che
mantengono il capitale fuori dalle mani dei creatori di lavoro.
2.
FAR TORNARE AL LAVORO I LAVORATORI RICOSTRUENDO E
MODERNIZZANDO L'AMERICA
CREDITI D'IMPOSTA E MISURE PER L'OCCUPABILITA' A SOSTEGNO
DELL'ASSUNZIONE DEI VETERANI: Il Presidente propone un credito di imposta per i
“Returning Heroes” fino a 5.600 dollari per l'assunzione di veterani disoccupati in cerca
di lavoro da più di sei mesi, e un credito di imposta per i “Wounded Warriors” fino a
9.600 dollari per l'assunzione di lavoratori disoccupati con disabilità di servizio in cerca
di lavoro da più di sei mesi, creando nel contempo una nuova task force per ottimizzare
la loro occupabilità.
EVITARE IL LICENZIAMENTO DI INSEGNANTI, POLIZIOTTI E VIGILI DEL FUOCO:
il Presidente propone di investire 35 miliardi di dollari per evitare licenziamenti fino a
280.000 insegnanti, sostenendo nel contempo l'assunzione di altre decine di migliaia e
mantenendo al lavoro poliziotti e vigili del fuoco. Questi fondi aiuterebbero gli stati e le
località ad evitare e ad invertire il corso degli attuali licenziamenti, richiedendo che i
fondi siano prelevati velocemente. Secondo la proposta del Presidente, 30 miliardi di
dollari saranno destinati agli educatori e 5 miliardi di dollari andranno a sostegno
dell'assunzione e del mantenimento del personale della sicurezza pubblica e di primo
soccorso.
MODERNIZZARE ALMENO 35.000 SCUOLE, DAI LABORATORI SCIENTIFICI, E
CLASSI DOTATE DELLA RETE INTERNET ALLA RISTRUTTURAZIONE DEGLI
EDIFICI: il Presidente propone un investimento di 25 miliardi di dollari in infrastrutture
scolastiche che modernizzeranno almeno 35.000 scuole pubbliche, con investimenti
che creeranno posti di lavoro, migliorando nel contempo le aule e potenziando le nostre
scuole in modo da rispondere ai bisogni del 21° secolo. Ciò comporta una priorità per le
scuole di campagna e la destinazione di finanziamenti alle scuole del Bureau of Indian
Education. I fondi potrebbero essere utilizzati per una serie di progetti urgenti per la
riparazione e la ristrutturazione di scuole, per potenziare l'efficienza ecologica ed
energetica, la demolizione e rimozione dell'amianto, e gli sforzi di modernizzazione per
costruire nuovi laboratori di scienze e di computer per l'aggiornamento tecnologico delle
nostre scuole. Il Presidente propone anche un investimento di 5 miliardi di dollari per
l'ammodernamento delle scuole comunitarie (tra cui le scuole tribali), rafforzando le loro
infrastrutture in questo momento di bisogno e assicurando la loro capacità di servire le
future generazioni di studenti e comunità.
INVESTIRE SUBITO IN STRADE, FERROVIE E AEROPORTI: il piano del Presidente
include 50 miliardi di dollari di investimenti immediati nelle autostrade, strade, ferrovie e
aeroporti, contribuendo a modernizzare un'infrastruttura che ora riceve il livello “D” da
parte della American Society of Civil Engineers (Società Americana degli Ingegneri
Civili) e facendo tornare al lavoro centinaia di migliaia di lavoratori delle costruzioni. Il
piano del Presidente comporta investimenti per migliorare i nostri aeroporti, il sostegno
agli sforzi per la Nextgen Air Traffic Modernisation (nuovo sistema di controllo del
traffico aereo - ndt), risorse per i programmi Tiger (il Transportation Investment
Generating Economic Recovery è un programma di investimento nel trasporto per
favorire la ripresa economica - ndt) e TIFIA (Il Transportation Infrastructure Finance and
Innovation Act è un programma per il finanziamento e l'innovazione della infrastruttura
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del trasporto - ndt), che indirizzano i dollari competitivi verso programmi innovativi di
infrastrutture multimodali. Saranno adottate anche misure speciali per rafforzare le
opportunità di formazione collegata alle infrastrutture per persone provenienti da gruppi
sotto rappresentati e garantire che le piccole imprese possano competere per contratti
per infrastrutture. Il Presidente lavorerà sul piano amministrativo per accelerare
l'investimento nelle infrastrutture attraverso il Memorandum Presidenziale pubblicato di
recente ed elaborato con il Job Council e diretto ai dipartimenti e alle agenzie per
identificare progetti infrastrutturali con alto impatto per l'occupazione da accelerare in
modo trasparente attraverso una revisione straordinaria e processi di autorizzazione.
L'invito a realizzare investimenti infrastrutturali è stato condiviso da vari leader, dal
Presidente del sindacato americano AFL - CIO, Richard Trumka, a Thomas Donohue
della Camera di Commercio degli USA.
CREARE UNA BANCA NAZIONALE PER LE INFRASTRUTTURE: il Presidente
chiede al congresso di approvare una Banca Nazionale per l'infrastruttura capitalizzata
con 10 miliardi di dollari al fine di attivare il capitale privato e pubblico e investire in una
vasta gamma di progetti infrastrutturali di importanza nazionale e regionale, senza
destinazioni predisposte o la tradizionale ingerenza politica. La Banca dovrebbe essere
basata sul modello che i senatori Kerry e Hutchson hanno sostenuto mentre si
elaborava la legge dei senatori Rockefeller e Lautenberg e sul lavoro di campioni di
lungo periodo di una banca per l'infrastruttura come Rosa DeLauro e sull'input del Job
Council presidenziale.
PROJECT REBUILD: FAR TORNARE LE PERSONE AL LAVORO PER LA
RIABILITAZIONE DELLE CASE, DELLE IMPRESE E DELLE COMUNITÀ: il
Presidente propone di investire 15 miliardi di dollari in uno sforzo di livello nazionale per
mettere al lavoro i lavoratori delle costruzioni attraverso la riabilitazione e la
ristrutturazione di centinaia di migliaia di case e aziende vuote e pignorate. Il Project
Rebuild, costruito su approcci comprovati per dare stabilità ai quartieri con alte
concentrazioni di pignoramenti, fornirà consulenze e capitale proveniente dal settore
privato, e si concentrerà sul miglioramento di immobili commerciali e residenziali ed
amplierà le soluzioni innovative per le proprietà, come le banche di credito agrario.
Questo approccio non solo creerà posti di lavoro, ma contribuirà a ridurre il degrado e
la criminalità e a dare stabilità ai prezzi delle case nelle zone maggiormente colpite
dalla crisi immobiliare.
ESTENDERE L'ACCESSO ALLA RETE WIRELESS AD ALTA VELOCITÀ IN MODO
FISCALMENTE RESPONSABILE: il Presidente chiede che il piano di riduzione del
deficit preveda la distribuzione dei servizi wireless per almeno il 98% degli americani,
tra cui quelli delle comunità rurali più remote, liberalizzando nel contempo l'intero
spettro attraverso aste di incentivazione, stimolando l'innovazione, e creando una rete
wireless nazionale interoperabile per la sicurezza pubblica.
3. PERCORSI PER FAR TORNARE AL LAVORO GLI AMERICANI IN CERCA DI LAVORO
RIFORMARE IL NOSTRO SISTEMA DI ASSICURAZIONE CONTRO LA
DISOCCUPAZIONE PER GARANTIRE UNA MAGGIORE FLESSIBILITÀ,
GARANTENDO AI 6 MILIONI DI PERSONE CHE NON PERDERANNO I BENEFICI: il
Presidente, avvalendosi delle migliori idee delle due parti e degli approcci innovativi
degli stati, propone le riforme più radicali in 40 anni per il sistema di assicurazione
contro la disoccupazione per aiutare la transizione al lavoro di quanti ne sono in cerca.
Assieme a queste riforme, il Presidente ribadisce il suo invito ad estendere
l'assicurazione contro la disoccupazione, impedendo a 6 milioni di persone in cerca di
lavoro di perdere i loro benefici ed estendendo quello che l'organismo indipendente, il
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Congressional Budget Office, ha deciso che è l'opzione migliore per incrementare
l'attività economica, ottenendo risultati più immediati e tangibili con il minimo sforzo,
“bang for the buck”.
 Assistenza al reimpiego. Gli stati saranno tenuti a progettare servizi più rigorosi
per il reimpiego dei disoccupati di lunga durata e a condurre valutazioni per
riesaminare le richieste di assicurazione contro la disoccupazione di più lungo
temine, valutando la loro idoneità e aiutando a sviluppare un piano per cercare
lavoro. Queste riforme hanno dimostrato di saper accelerare il rientro al lavoro dei
beneficiari dell'assicurazione contro la disoccupazione.
 Work-sharing, lavoro condiviso: il Presidente estenderà il “work-sharing” per
incoraggiare soluzioni che utilizzino l'assicurazione contro la disoccupazione per
mantenere i lavoratori a lavoro ad orario ridotto, piuttosto che licenziarli.
 Flessibilità per gli Stati per fare riforme coraggiose e far tornare i disoccupati
di lunga durata a lavoro: il Presidente propone di fornire finanziamenti aggiuntivi
per consentire agli stati di introdurre nuovi programmi diretti ai lavoratori disoccupati
di lunga durata, che comprendono:
Programmi “Bridge to work”/“Ponte verso il lavoro”: gli stati saranno abilitati
a costruire riforme anche migliorando il modello dei programmi come il Georgia
Works o Opportunity North Carolina che rappresentano un ponte verso il lavoro
per i disoccupati di lunga durata, permettendo ai lavoratori di continuare a
ricevere l'assicurazione contro la disoccupazione mentre ricevono un lavoro
temporaneo, svolgono un'attività di lavoro volontario o fanno formazione al
lavoro. Il piano del Presidente incoraggerebbe lo sviluppo di tali proposte e
fornirebbe sostegno per aiutare gli stati a conformarsi al salario minimo
applicabile e ad altre leggi sui diritti dei lavoratori.
Assicurazione dei salari: gli stati saranno in grado di utilizzare l'assicurazione
contro la disoccupazione per incoraggiare gli americani disoccupati più anziani e
di lunga durata a tornare al lavoro nelle nuove industrie o nelle nuove
occupazioni.
Assistenza all'avvio: gli stati saranno liberi di aiutare i lavoratori disoccupati di
lunga durata a creare lavoro avviando un'attività in proprio di piccole dimensioni.
Altre riforme per il reimpiego: gli stati potranno chiedere deroghe al ministero
del lavoro per attuare altre riforme innovative che collegano i disoccupati di lunga
durata alle opportunità di lavoro.
CREDITI DI IMPOSTA PER L'ASSUNZIONE DI DISOCCUPATI DI LUNGA DURATA:
il Presidente propone un credito di imposta fino a 4.000 dollari per assumere lavoratori
in cerca di lavoro da oltre sei mesi.
INVESTIRE NEI GIOVANI E NEGLI ADULTI CON BASSO REDDITO: il Presidente
propone un nuovo Fondo per Percorsi per far Tornare al Lavoro per dare alle centinaia
di migliaia di giovani e adulti con reddito basso opportunità di lavoro e la formazione
richiesta nelle industrie in crescita. L'iniziativa attuerà tre misure: i) sostegno al lavoro
estivo e durante l'anno dei giovani, costruendo un programma di successo come
quello che ha sostenuto oltre 370.000 posti di lavoro nel 2009 e 2010; ii) sostegno alle
opportunità di lavoro sovvenzionato per persone disoccupate a basso reddito
ricostruendo il programma di sussidio ai salari, TANF - Fondo di Emergenza per la
Contingenza che ha sostenuto 260.000 posti di lavoro nel 2009 e 2010; e iii) sostegno
a iniziative promettenti e innovative di creazione di lavori e di formazione per mettere
rapidamente al lavoro adulti e giovani a basso reddito.
PROIBIRE AI DATORI DI LAVORO DI DISCRIMINARE I LAVORATORI
DISOCCUPATI: il piano del Presidente chiede una legislazione che renda illegale il
rifiuto di assumere i candidati solo perché sono disoccupati o includere nell'offerta di
lavoro una disposizione in base alla quale i disoccupati non saranno presi in
considerazione.
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4. PIU' DANARO NELLE TASCHE DI OGNI LAVORATORE E FAMIGLIA AMERICANA
RIDURRE GLI ONERI SOCIALI DELLA META' PER 160 MILIONI DI LAVORATORI PER
IL PROSSIMO ANNO. Il piano del Presidente estenderà i tagli agli oneri sociali approvati lo
scorso dicembre riducendo della metà gli oneri sociali a carico dei lavoratori per il
prossimo anno. Questa disposizione comporterà una riduzione delle tasse di 1.500 dollari
per la tipica famiglia americana che guadagna 50.000 dollari l'anno. Dato che la riduzione
degli oneri sociali è stata approvata nel dicembre del 2010, l'American Jobs Act precisa che
la previdenza sociale continuerà a ricevere ogni dollaro che avrebbe ricevuto comunque,
attraverso il trasferimento dal General Fund al Social Security Trust Fund.
INCORAGGIARE PIÙ AMERICANI A RIFINANZIARE I MUTUI A TASSI DI INTERESSE
ODIERNI STORICAMENTE BASSI: il Presidente ha incaricato il suo team economico di
lavorare con Fannie Mae e Freddie Mac (imprese private con finanziamento governativo
per l'emissione di mutui – ndt ), il loro regolatore la FHFA (Federal Housing Finance Agency
- Agenzia Federale per il Finanziamento degli Alloggi - ndt), principali creditori e leader del
settore per rimuovere le barriere esistenti nell'attuale programma di rifinanziamento HARP
(The Home Affordable Refinance Program, Programma Nazionale di Rifinanziamento a
prezzi accessibili - ndt) per aiutare i maggiori debitori a trarre beneficio dai tassi di interesse
di oggi storicamente bassi. Questo comporta la possibilità non solo di aiutare questi
debitori, ma le loro comunità e il contribuente americano, mantenendo i debitori nelle loro
case e riducendo il rischio per Fannie Mae e Freddie Mac.
5.
INTERAMENTE PAGATO COME PARTE DEL PIANO DI RIDUZIONE DEL DEFICIT DI
LUNGO TERMINE DEL PRESIDENTE
Nei prossimi giorni il Presidente presenterà un piano dettagliato di riduzione del deficit che
coprirà ogni penny dell'American Jobs Act e comprenderà un'ulteriore riduzione del deficit
sufficiente a consolidare il nostro debito in proporzione alla nostra economia. Chiederà alla
Commissione Congiunta di presentare un'ulteriore riduzione del deficit necessaria per
compensare l'American Jobs Act e raggiungere l'obiettivo del deficit.
Miliardi di $
RIDUZIONI FISCALI PER AIUTARE LE PICCOLE IMPRESE
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70
AMERICANE AD ASSUMERE E CRESCERE
ridurre gli oneri sociali del datore di lavoro della metà e bonus per nuovi
posti di lavoro/salari
estendere gli sgravi fiscali del 100% al 2012
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5
FAR TORNARE AL LAVORO I LAVORATORI MENTRE SI
COSTRUISCE E MODERNIZZA L'AMERICA
140
riassunzione di insegnanti e personale di primo soccorso
Ammodernamento delle scuole
Accelerazione del trasporto su superficie
Banca per le infrastrutture
Riabilitazione/ridefinizione dell'uso delle proprietà vuote (dare stabilità ai
quartieri)
Iniziativa nazionale per la rete wireless
Iniziativa per l'assunzione di veterani
35
30
50
10
15
FAR TORNARE AL LAVORO I LAVORATORI MENTRE SI
COSTRUISCE E MODERNIZZA L'AMERICA
Riforma ed estensione dell'assicurazione contro la disoccupazione
Credito di imposta per l'assunzione di disoccupati di lunga durata
Fondo Percorsi per il rientro al lavoro
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PIU' DANARO NELLE TASCHE DI OGNI LAVORATORE E
FAMIGLIA AMERICANA
Riduzione degli oneri sociali a carico dei lavoratori della metà per il 2012
175
TOTALE
447
0*
n.a
49
8
5
175
La proposta ha un costo lordo di 10 miliardi di dollari, ma un impatto di riduzione del
deficit di 18 miliardi di dollari in considerazione della serie dei proventi dell'asta.
Fonte: The American Jobs Act – www.AmericanJobsAct.com
(Traduzione di Maria Teresa Polico)
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