L`enigma delle obbligazioni convertibili
Transcript
L`enigma delle obbligazioni convertibili
Riservato alla stampa Column L’enigma delle obbligazioni convertibili 2 giugno 2016 | Autore: Tarek Saber, Head of Convertible Bonds di NN Investment Partners Nei prossimi cinque anni i rendimenti obbligazionari difficilmente eguaglieranno i livelli dello scorso quinquennio, tuttavia la volatilità degli ultimi cinque trimestri ha accentuato il ruolo delle obbligazioni convertibili (OC) come elemento di diversificazione del portafoglio. Ma c’è un enigma che ancora non riesco a sciogliere: perché le obbligazioni convertibili sembrano rimanere escluse dal campo visivo di così tanti investitori istituzionali? La base degli investitori in obbligazioni convertibili è radicalmente cambiata dalla crisi finanziaria del 2008. Attualmente prevalgono gli investitori “outright”, mentre l’influenza degli hedge fund e dei desk di trading proprietario è sensibilmente diminuita. Questi sviluppi hanno ridotto notevolmente il rischio che sul mercato delle obbligazioni convertibili si ripeta quello che è successo nel 2008. L’eventuale ripetersi di eventi analoghi rappresenta, a nostro parere, l’unica potenziale causa di un mercato ribassista per le OC. In questo momento, però, è impossibile negare le indiscutibili qualità di diversificazione del portafoglio offerte dalle obbligazioni convertibili. Lo dimostra, in particolare, la loro ottima performance storica, con uno dei rendimenti risk-adjusted più elevati rispetto a qualsiasi asset class tradizionale Rendimento totale delle asset class globali (1993-2015)* Obbligazioni convertibili globali Obbligazioni globali Azioni globali (*) Obbligazioni convertibili: TR Global Convertible Index Hedged, Obbligazioni globali: JPM Global Aggregate Bond Index, Azioni globali: MSCI All Countries World Index Le obbligazioni convertibili hanno realizzato buone performance in numerosi cicli di investimento, di conseguenza le Page 2 of 4 consideriamo un eccellente veicolo per navigare in acque incerte in quanto offrono una buona partecipazione ai rialzi azionari associata alla protezione dai ribassi (bond floor). La convessità che ne risulta consente agli investitori di partecipare a due terzi dei rialzi delle azioni sottostanti e solo a un terzo dei ribassi. In cicli economici particolarmente critici, le obbligazioni convertibili possono rappresentare un potente elemento di diversificazione del portafoglio. La nostra filosofia di investimento intende quindi massimizzare la partecipazione ai rialzi azionari per unità di rischio facendo leva su quattro aspetti basilari: • • • • struttura dell’obbligazione convertibile; conservazione del capitale/credito; driver dei rialzi azionari individuati nell’ambito della nostra selezione di temi; dimensionamento del portafoglio e controllo del rischio. Page 3 of 4 I due temi principali attualmente presenti nel nostro portafoglio sono il cloud computing e la spesa sanitaria. Per il segmento del cloud computing – condivisione on-demand di risorse e dati digitalizzati – ci aspettiamo una crescita esponenziale grazie all’efficienza in termini di costi e velocità che questa tecnologia può offrire sia alle imprese che ai singoli individui. Analogamente, siamo convinti che nelle economie sviluppate la crescita della spesa sanitaria continuerà a superare la crescita del PIL, data la crescente domanda dovuta all’invecchiamento della popolazione. Evitiamo il settore petrolio e gas, dove ci aspettiamo una persistente instabilità nel medio periodo. Da un punto di vista regionale preferiamo non investire in società cinesi e di alcuni altri mercati emergenti, dove la mancanza di trasparenza nella corporate governance può incidere sulla protezione dai ribassi, un aspetto chiave del nostro processo. Le obbligazioni convertibili rappresentano un ponte tra mercati azionari e obbligazionari. Oltre a offrire performance molto positive in contesti di tassi di interesse in aumento, storicamente hanno generato buoni rendimenti anche in scenari di bassi rendimenti, per esempio in Giappone. Presentano una correlazione negativa o molto bassa con i titoli governativi e le obbligazioni investment grade, a fronte di una correlazione del 60% con l’high yield e del 92% con le azioni. Le obbligazioni convertibili bilanciate possono quindi offrire agli investitori un migliore rendimento risk-adjusted rispetto alle asset class tradizionali. In questo contesto, “bilanciate” si riferisce alla obbligazioni convertibili nel senso più puro del termine, a differenza delle convertibili con prezzi di conversione sensibilmente superiori o inferiori al prezzo delle azioni sottostanti. Il termine “OC bilanciate” esclude inoltre le OC a conversione obbligatoria, che vengono convertite in azioni alla scadenza, e le cosiddette obbligazioni convertibili sintetiche, che solitamente consistono in una combinazione di obbligazioni e warrant. Indipendentemente dal contesto, però, è impossibile negare le indiscutibili qualità di diversificazione del portafoglio offerte dalle obbligazioni convertibili. FINE Page 4 of 4 Disclaimer The elements contained in this document have been prepared solely for the purpose of information and do not constitute an offer, in particular a prospectus or any invitation to treat, buy or sell any security or to participate in any trading strategy. This document is intended for press use only. While particular attention has been paid to the contents of this document, no guarantee, warranty or representation, express or implied, is given to the accuracy, correctness or completeness thereof. Any information given in this document may be subject to change or update without notice. Neither NN Investment Partners B.V., NN Investment Partners Holdings N.V. nor any other company or unit belonging to the NN Group, nor any of its officers, directors or employees can be held directly or indirectly liable or responsible with respect to the information and/or recommendations of any kind expressed herein. The information contained in this document cannot be understood as provision of investment services. If you wish to obtain investment services please contact our office for advice. Use of the information contained in this document is solely at your risk. Investment sustains risk. Please note that the value of your investment may rise or fall and also that past performance is not indicative of future results and shall in no event be deemed as such. This document is not intended and may not be used to solicit sales of investments or subscription of securities in countries where this is prohibited by the relevant authorities or legislation. Any claims arising out of or in connection with the terms and conditions of this disclaimer are governed by Dutch law. Press contacts: Karl Emerick Hanuska T +31 70 379 1182 M +31 6 21827870 E [email protected] Caroline Wroblewski T +31 70 378 1281 M +31 6 30485111 E [email protected] About NN Investment Partners NN Investment Partners is the asset manager of NN Group N.V., a publicly traded company listed on Euronext Amsterdam. NN Investment Partners is head-quartered in The Hague, the Netherlands. NN Investment Partners in aggregate manages approximately EUR 190 bln* (USD 217 bln*) in assets for institutions and individual investors worldwide. NN Investment Partners employs over 1,100 staff and is active in 16 countries across Europe, Middle East, Asia and U.S. On April 7 2015, ING Investment Management was renamed to NN Investment Partners. NN Investment Partners is part of NN Group N.V., a publicly traded corporation. * Figures as per 31 March 2015