Nel blu - Libro più web

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Nel blu - Libro più web
Unità
10
I TEMI: LO SPORT
Giovanni Soldini
Nel blu
1 chiusa: sbarramento ar­
tificiale che permette,
tramite saracinesche, di
raccogliere l’acqua di un
fiume o di un canale.
2 randa: una delle vele
delle barche.
3 nodi: il nodo è l’unità di
misura della velocità del­
le navi.
4 Bon départ: “buona par­
tenza” in francese.
5 kevlar: tessuto tecnico.
6 bansigo: tavola che vie­
ne sospesa fuori dalla
murata di una nave e
serve per eseguire lavori
di riparazione fuori bor­
do.
7 greytape: una sorta di
scotch.
Sono passati due giorni, si parte, questa volta è proprio vero. Ormai
siamo dentro la chiusa1 insieme a tutti gli altri.
L’acqua nella chiusa comincia a scendere, i muri della conca diventano sempre più alti ed è sempre più difficile riconoscere le facce dei
moltissimi spettatori affacciati lassù, sul bordo. Che emozione, ho il
cuore che galoppa... Ci saranno 5000 persone a salutarci ed è un martedì. Chissà se la partenza fosse stata di domenica.
Finalmente liberi dal traino del gommone. Due mani alla randa2, ci
sono 30 nodi3, sono a dir poco terrorizzato; tutto succede in modo
velocissimo, a un certo punto arriva un altro gommone e Andrea e gli
altri mi abbracciano e scendono. Sono solo.
Il terrore comincia a scomparire, riesco a muovermi, è già qualcosa.
Come per magia, Looping comincia a fare esattamente tutto quello che
voglio, giriamo in tutta sicurezza vicino alla linea. Il colpo di cannone
è una liberazione. A distanza di nove anni ho ancora nelle orecchie la
voce di Silvie Jenek che urla alla radio: “Bon départ4 de La Baule-Dakar
1992”. Che tensione, solo dopo l’ultima boa di disimpegno comincio
a respirare, siamo soli, io, Looping e il mare.
Bolina larga, rotta su capo Finisterre, sono già felicissimo per essere
riuscito a venire fuori da quel macello di boe, scogli, barche, traghetti, gommoni, motoscafi. La prima notte è filata via senza chiudere
occhio, ma al mattino mi rendo conto che la randa di kevlar5 si rompe appena si appoggia sulle crocette. Il capo Finisterre è doppiato
dopo qualche giorno. Io e Looping Sponsor Wanted facciamo la nostra
bella prova non senza imprevisti e difficoltà.
Il materiale della randa è cotto dal sole, appena tocca le crocette si
buca. Le riparazioni avvengono a più riprese, senza ammainare completamente la randa per tenere il punto da sistemare fuori portata
dagli spruzzi. La riparo appeso a un bansigo6 a quattro metri dal
ponte.
Dopo capo Finisterre ogni crocetta ha fatto il suo bel buco nella mia
povera randa e decido un intervento radicale: metterò su ogni crocetta un’imbottitura di vestiti e greytape7. Lo sforzo per arrampicarsi fino
alla terza crocetta è notevole: sono 19 metri di scalata. Per fortuna
sono giovane e pieno di energia, ma non troppo furbo perché non ho
alcun sistema per salire in sicurezza: tutto a mano, in volo libero, salgo fino alla terza crocetta. Certo da quassù lo spettacolo è stupendo,
ma che rischio e che fatica arrivare in cima; mi sono organizzato per
fare le tre crocette partendo da quella alta, la più faticosa. Si può immaginare il mio stato d’animo quando mi rendo conto che lo scotch
è rimasto in pozzetto. Tutto da rifare.
Nel blu
Da capo Finisterre fino alle Canarie navighiamo con vento da Nord, un
bell’aliseo portoghese che pompa anche fino a 35-40 nodi, e sono assolutamente stupefatto dalla facilità con cui riesco a tenere il mio ritmo
a bordo. Certo, gli altri vanno un po’ più forte, ma i distacchi non sono
così enormi, dopo tutto noi siamo piccolini e i tre metri di lunghezza
in più che hanno i miei avversari fanno una bella differenza.
Siamo l’unica barca che riesce a non togliere lo spi8 la notte, Looping
è molto stabile di rotta. È incredibile come quel pilota così piccolo
riesca a tenerla a queste velocità. E poi abbiamo delle armi segrete
inventate dal magico Yves: una di queste è il famoso spi da tempesta,
molto piccolo e un po’ speciale. Una cosa è certa, la sensazione che
provo mentre Looping si getta giù da questi cavalloni a velocità supersoniche è una specie di vortice adrenalinico.
G. Soldini, Nel blu, Longanesi
8 spi: chiamato anche spin­
naker, è una vela colora­
ta che aumenta notevol­
mente la velocità di
andatura di una barca.