Editoria UnaDonna.it presenta il blog Turning50: la mezza età ricca
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Editoria UnaDonna.it presenta il blog Turning50: la mezza età ricca
DailyNet Il quotidiano del marketing in rete 008 # ANNO XIII MARTEDÌ 20 GENNAIO 2015 Editoria UnaDonna.it presenta il blog Turning50: la mezza età ricca di sorprese Il network affida alle cure di Luana Porfido uno spazio dedicato alle cinquantenni. La manager ci parla di target di riferimento, tematiche trattate, risvolti adv e mosse future < di davide sechi Fermi tutti. C’è ancora qualcuno che vede nella mezza età uno spauracchio insormontabile. Se poi quel qualcuno è una donna, gli ostacoli sembrano aumentare in maniera esponenziale. Al di là del fatto che si potrebbe solo pensare il contrario e procedere spediti a testa alta, c’è qualcuno che alla donna che giunge al traguardo dei 50 crede eccome. Il network editoriale UnaDonna.it, per fare un esempio prestigioso. Alla fine dello scorso anno, il marchio ha voluto focalizzare l’attenzione proprio su quell’età rischiosa, temuta, inevitabile e ha affidato a Luana Porfido le cure del blog Turning50. E proprio a lei abbiamo chiesto spiegazioni in merito a un percorso che si annuncia ricco di sorprese. La donna cinquantenne, certo, ma qual è il target di riferimento? «Il target è la donna che sta per compiere i cinquant’anni o ha già compiuto il giro di boa di un compleanno cruciale. I cinquant’anni sono un traguardo importantissimo, che solitamente nella nostra testa si raggiunge anche prima del compleanno fatidico. Iniziamo a pensare ai cinquanta quando ancora mancano due o tre anni. Li vediamo all’orizzonte, quasi come una incognita. Ci sentiamo ancora giovani e vitali, ma quel numero 5 lì davanti a noi, non ci fa dormire. Al contempo, la donna che ha compiuto i cinquanta scopre di essere diversa, lontana dal ritratto della cinquantenne tipo, che spesso i media ci propinano. Se ne vedono e leggono di tutti i colori e fogge: ci trattano come se avessimo trent’anni, oppure come casi clinici bisognosi di supporto psicologico e cura. Siamo lontane da entrambi i casi. Le cinquantenni d’oggi sono donne nel pieno del vigore fisico, con una storia importante alle spalle e tanto ancora da raccontare. Abbiamo la saggezza di chi ha accumulato esperienze significative, archiviato errori, compiuto vere e proprie imprese. Siamo un patrimonio prezioso e desideriamo metterci in gioco, in tutti i campi della nostra vita. Turning50 racconta la vita reale della cinquantenne d’oggi, i suoi desideri, le sue aspirazioni». Quali sono gli argomenti prediletti e più cercati? «Il blog viene fruito in tutte le sue sezioni. Ho cercato di rappresentare il mondo della donna matura, ma con tantissima energia, nelle sue diverse sfaccettature, pertanto alle lettrici offro un panorama variegato di argomenti su cui dibattere. Perché è questo l’obiettivo: stimolare un dibattito su temi a noi cari e non solo attirare un lettorato». 6 pagina Ci sono delle tendenze più diffuse, che magari hanno risvolti e potenzialità commerciali e quindi attirano maggiormente gli investitori? «Il blog ha un carattere fortemente “esperienziale”, pertanto gli investitori potranno riconoscere allo strumento una valenza progettuale molto spiccata. Questo vale per numerosissimi settori, oggi in particolare per quanto riguarda la salute, l’alimentazione, l’attività fisica, i viaggi e la bellezza. Anche la sezione dedicata al “Regalo dei 50 anni” è particolarmente seguita. L’esperienza di vita, coincide con esperienze quotidiane di fruizione di prodotti e servizi, pertanto il blog può offrire all’investitore pubblicitario cosiddetti momenti di vita vissuta ai quali partecipare». A proposito di adv, il blog ha subito conquistato il mondo pubblicitario o è un qualcosa che ancora vi augurate? «Il blog è appena stato attivato, è una storia in fase di sviluppo. Abbiamo già avuto il riscontro da parte di due importanti brand che desiderano proprio costruire un’esperienza al fianco di donne dotate di spirito critico, di propensione al nuovo, di elevato profilo. Ci auguriamo di attirare l’interesse di un crescente numero di aziende interessate a compiere insieme a noi, un percorso di sviluppo». Avete dei riferimenti, esempi, esteri da cui avete preso/ prendete spunto? «No, non abbiamo attinto a esempi, anche perché lo scenario di riferimento è carente di analoghi canali. Il nostro riferimento è unicamente l’universo della donna in un momento di grande cambiamento». Prossime mosse a livello editoriale/commerciale? «Il piano editoriale 2015 spinge ancor più sul concetto di esperienza, soprattutto per quanto riguarda le nuove tendenze del benessere, della medicina e del consumo di prodotti». Pensate a un’edizione in lingua differente dall’italiano? «Certamente, sarà uno dei progetti 2015».